Il successo di "Casa riformista" in Toscana: intervista ad Enrico Borghi

Radio radicale siamo con il senatore io Enrico Borghi vicepresidente di Italia viva per parlare con lui del successo Mikasa riformista con Gianni
Allora io le volevo chiedere quanto questo successo a un po'cambiato gli equilibri non solo in Toscana ma anche
In vista delle delle delle politiche del due mila del due mila ventisette
Allora questa affermazione deve essere considerata come un'affermazione locali oppure un modello da riproporre ma noi abbiamo voluto costruire come Italia viva a una logica complessiva
Che abbiamo proposto i i nostri alleati
Che ci consentisse di potere signore nettamente percettibili con la nostra proposta
E la nostra offerta politica sulle schede
Perché arrivavamo da una stagione piuttosto complicato da questo punto di vista la stagione dei diritti che aveva nella sostanza pubblicato le nostre donne nostri uomini nostri candidati sui territori
Ho a doversi occultare all'interno
Di alcune liste civiche è accaduto così in Umbria ma ancora recentemente nelle Marche
Oppure non partecipare alle elezioni in condizioni di
Presenza di io come dire di un blocco ostativo da parte del resto il centrosinistra penso alla Sardegna
Penso alla Liguria
Quindi noi abbiamo detto che per entrare a pieno titolo l'interno dall'alleanza di centro sinistra questa stagione doveva chiudersi e ciascun partito aveva la legittimità e anche il dovere di presentarsi con la propria soggettività di fronte agli elettori e per questo noi abbiamo deciso di avviare questa stagione che iniziata in Calabria nelle Marche non ci siamo
Arrivati sia per questioni di carattere tecniche sia per alcune colpi di coda di questa logica a cui facevo riferimento in precedenza e se devo dirla tutta neppure per una reale volontà del candidato presidente
A cui non avevamo proposto il modello Toscana
Il e quindi noi partendo dalla Calabria passando per la Toscana ora andando verso
La Campania la Puglia il Veneto proporremo casa riformista come contenitore di riferimento e come soggetto per questo esperimento politico cioè
L'operazione di andare oltre Italia viva di partire da Italia viva come enzimi ma come soggetto promotore di mondi che oggi per varie questioni di carattere o territoriale oppure come conseguenza di quello che è accaduto a livello nazionale si sono andati via via frammentando abbiamo visto che
Unendo le forze come accaduto in Toscana
E proponendo ci come catalizzatore che si apre a mondi civici mondi culturalmente affini a noi penso al più Europa penso ai socialisti
Ai laici riformisti europei misti
Questo determina delle risposte positive andremo in questa direzione anche nelle altre realtà e sono convinto che così come è accaduto in Calabria dove il quattro virgola cinque per cento va considerato un risultato molto importante perché conseguito in una condizione di oggettiva difficoltà con una soglia di sbarramento al quattro per cento che rischiava di polarizzare il consenso sulle liste più forti
E in una condizione nella quale noi non esprimo avevamo una leadership riformista all'idea della regione questi invece cioè in Regione Toscana c'è stato e credo che quel modello
Non candidato riformista ed una forte componente riformatrice possano essere
Trasportabile anche su altri asset Calenda resta all'ultimo centrista sul pianeta Terra
Ma Calenda per il momento un osservatore mi pare che abbia deciso di calarsi nel ruolo del commentatore
Che proprio non si confà chi fa politica insomma Chennedy diceva che la politica si fa nel sangue nel frastuono nel rumore dell'Arena quale che Agnelli i Jeff Roveraro però è la mentre Calendar scelto di stare sulle gradinate e quindi come tutti gli spettatori può fare il tifo
Mentre vedo che dove decide viste vicini di scendere in campo scende in campo un po'un po'ampolla
E e quindi mi pare un'operazione politicamente piuttosto sterile che peraltro però sta
Creando le condizioni per le quali invece gruppi dirigenti locali di azione dialogano con noi dentro nell'operazione di casa riformista il fatto che l'ascella in diciamo non volesse
Gianni
Lei si ricorderanno c'è stato un periodo in cui Gianni inseguiva qui a Roma lasciva in a cercava di incontrare si faceva trovare poi alla fine ha accettato suo malgrado la candidatura di Gianni ecco proprio per questo motivo quella sentite più mostra la candidatura la vittoria di di Gianni rispetto alla Sua in
Ma queste sono dinamiche interne al partito democratico né lascio volentieri a loro
Allora diventano anche le dinamiche di tutti quel certo noi abbiamo fatto una lista insieme col presidente Giannino che si chiamava lista Gianni casa riformista
E siamo contenti del fatto che avendo cooperato con lui e con altri abbiamo conseguito un risultato estremamente lusinghiero si pensi che a Firenze casa riformista toccato è superato il quindici per cento e complessivamente sfiora il nove per cento in regione portando quattro consiglieri
Il il Movimento cinque Stelle non andata tanto bene
Ma credo che il Movimento cinque stelle da questo punto di vista paghi nell'interno niente il dazio di accettare la logica coalizione male
è però si cresce anche così
Ma da adesso in poi siete voi a decidere se il Movimento cinque Stelle celle col resto del no no no no noi abbiamo sempre rivolta da un po'la corda nove avevo sempre detto che si fa politica per i voti e non con i veti
L'Olivetti non abbiamo mai messi
E non cominceremo certo adesso il nostro obiettivo
Parla di creare le condizioni per le quali l'attuale opposizione diventi alternativa
Per diventare alternativa bisogna fare due operazioni Luna America e l'altra politica
E se facciamo queste due operazioni messe insieme potremmo dare lo sfratto questa bestia
Grazie a vicepresidente di Italia viva Enrico Borghi grazie a voi