Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì quindici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui parleremo quest'oggi
Innanzitutto Gaza raccordo ha raggiunto nel fine settimana firmato a Sharm el Sheik che il trionfo di Trump il titolo di un editoriale del Wall Street journal che vi proporremo Israele ha vinto la guerra ora la sfida assicurarsi che ama se perda la pace
Sfida in particolare per i Paesi arabi e musulmani secondo il quotidiano economico americano e poi vi proporremo un editoriale uscito ieri sull'opinione piccolo giornale francese diaria liberale Pace a Gaza sarà la fine di un'isteria globalizzata e l'interrogativo posto dalle opinioni l'altro tema la Francia il rischio crisi di regime come lo definisce le monde in un editoriale uscito ieri
Cioè la situazione che si è venuta a creare in particolare a causa della decisione di ma non mancano di sciogliere l'Assemblea nazionale nel giugno del due mila e venti quattro e la gestione successiva delle crisi o dell'unica crisi politica
Che ha fatto cadere diverso i governi ieri Sebastian le cornuto a presentato il suo programma l'Assemblea nazionale ha fatto numerose concessioni in particolare i socialisti questo potrebbe evitare
Una censura immediata ma e lo leggeremo con un altro commento uscito su Libération a firma Sergio gioielli
Il rischio che tutto ciò porti al potere l'estrema destra autoritaria e populista partiamo però da da gas all'accordo di Sharm el Sheik che il Wall street journal ieri avevo un editoriale dal titolo
Il trionfo di Trump sugli ostaggi Israele ha vinto la guerra ora la sfida in particolare per i Paesi arabi musulmani è di assicurare che ammazza perda la pace
Scrive il quotidiano economico americano l'ultimo dei venti ostaggi vivi tornato a casa in Israele lunedì dopo settecento trenta sette giorni di cattività
In mano di Hamas i terroristi ora hanno solo i morti di Israele ventiquattro dei quali non sono stati restituiti come previsto dall'accordo
Il momento del ritorno degli ostaggi è stato di grande euforia ma deve essere accompagnato dalla consapevolezza che la pressione sua mass non dei diminuire
Avete vinto dichiarato il presidente Donal Trump nel suo discorso alla Knesset a Gerusalemme
Trump ha elogiato il premier Benjamin Netanyahu come uno dei più grandi presidenti in tempo di guerra ha parlato dell'opportunità di tradurre queste vittorie contro i terroristi sul campo di battaglia
Nel premio finale della pace della prosperità per l'intero Medio Oriente da Israele poi tram si è recato in Egitto per un vertice sul futuro di casa
La domanda
Per i leader che si sono trovati a Sharm el Sheikh e in particolare per i leader arabi più coinvolti è se vinceranno la pace
Realizzando il piano di venti punti di Trump
Questo è tutt'altro che garantito la frase di Trump secondo cui questa è un'alba storica di nuovo Medioriente risuona
Come
Molte delle speranze passate che poi sono state schiacciate dei fatti
Qual è il punto Hamas nona ceduto per fare la pace
Ha ceduto perché le sue alternative le alternative
All'accordo per Hamas erano peggiori
Ora mass cercherà di sfruttare il cessate il fuoco per ripristinare il suo potere tornare in guerra diversi leader di Hamas hanno già dichiarato che il gruppo non si disarma era i terroristi potrebbero essere rinvigorito i dal rilascio da parte di Israele di quasi due mila prigionieri palestinesi
Il primo test
Sono gli ostaggi israeliani morti qui corpi Hamas avrebbe dovuto restituire lunedì solo quattro sono stati restituiti sei leader mondiali accetteranno la violazione di questa parte dell'accordo
Beh Hamas saprà che anche tutto il resto è opzionale Hamas potrebbe anche concentrarsi su una mini guerra civile contro potenziali rivali palestinesi dalla cessazione del fuoco da parte delle truppe israeliane i terroristi hanno iniziato condurre esecuzioni pubbliche e ucciso almeno un centinaio di membri del clan doc Mush tutto questo ricorda l'vuol stringere al sottolinea la necessità di disarmare e del racket vera il di Khalid usare Gaza i palestinesi dovrebbero concentrarsi su come costruire il proprio popolo invece che cercare di abbattere Israele ha detto Trump lunedì
Questo significa abbandonare anche lo status permanente di rifugiati e altre caratteristiche della vecchia Agasa che fu creata dalle Nazioni Unite con l'illusione di poter cancellare Israele dalla mappa
Presto scopriremo scrive il giornale sei Paesi arabi sono seri
Riguardo al piano Trump disarmare hanno davvero Hamas distruggeranno i suoi tunnel rischieranno le vite dei loro soldati per mantenere ammasso sotto controllo
In caso contrario possiamo aspettarci già delle proteste da parte di questi paesi arabi
Quando Israele aggira al posto loro Israele a sua volta farà affidamento sul tram tra per il pieno sostegno che Trump ha promesso così tra l'altro il il Wall Street Journal le opinioni ieri aveva un un breve editoriale
In gran parte dedicato ovviamente Ale gli accordi di Sharm el Sheikh ma la cui conclusione si trova già nel titolo riguarda un aspetto di tutti questi due anni con la l'esportazione della peggior versione della causa palestinese in tutto l'Occidente pace a casa la fine di una stireria globalizzata l'interrogativo
Scrive più Pigno di cosa segna la fine la giornata storica che c'è stata in Israele a Gaza il tredici ottobre due mila e venticinque
Innanzitutto pone fine a due anni di supplito io per gli ostaggi e per i loro cari con il ritorno dei volti che sono rimasti impressi nella psiche israeliana dai massacri del sette ottobre cioè gli ostaggi il cessate il fuoco il rilascio
Di prigionieri palestinesi sono stati accolti da scene di giubilo anche in una casa distrutta all'ottanta per cento che riprende a sperare grazie alla fine dei bombardamenti
Non Altran tracolla suo facile vanità si è congratulato con se stesso per questa vittoria ma questa volta ha ragione la sua diplomazia destabilizzante chiude il capitolo più mortale del conflitto israelo palestinese
Ma l'euforia comprensibile va celebrata come il completamento di tre mila anni di smarrimento combattimenti come ha detto il presidente americano beh evidentemente no
Secondo l'opinione se questo piano in venti punti e più realistico il più rispettoso dei diritti dei palestinesi rispetto al progetto di Riviera a Gaza
Rimane comunque un piano fragile senza il disarmo di Hamas senza ritiri territoriali da parte di Israele senza compromessi sull'autorità governerà i palestinesi e sulla forza di sicurezza internazionale che deve tenere sotto controllo casa la pace potrebbe solo rimanere una parentesi in questo nuovo Medio Oriente sognato dal pacificatore Trump Washington con molto ottimismo scommette sull'inizio di una grande concordia e di un'armonia duratura nella religione anche voi in Occidente dobbiamo sperarlo perché scrive l'opinione perché in Occidente la questione palestinese è stata esportata Perini peggio
La questione palestinese ha continuato élite drizzare i dibattiti a polarizzare le società
Infiammata e dai populisti di sinistra e dal loro nuovo anti seguitissimo
Il silenzio delle armi e lutto delle famiglie devono cambiare le regole del gioco
Questo è l'inizio della fine di un'isteria globalizzata sarebbe un altro successo di Donal Trump così tra l'altro l'opinione da casa passiamo la Francia lasciando da parte diciamo la l'attualità del giorno anche se la segnaliamo il primo ministro Sébastien le cornuto ha affatto concessioni importanti socialisti in particolare la sospensione della riforma delle pensioni
Fino alle elezioni presidenziali
Per evitare di essere censurato ma la fragilità del suo governo
Evidente a tutti
E allora vogliamo recuperare un editoriale cucito sulle mondo proprio ieri dal titolo Emmanuel macro e il rischio crisi di regime cioè la crisi della quinta Repubblica di cui si parla sempre di più di cui Macrone responsabile secondo nel mondo andiamo a leggere
Alcuni avrebbero voluto che si dimettesse altri Casey sotto mettesse all'inizio di un'altra settimana pericolosa non erano a conoscenza tu di forzare il destino nonostante le dimissioni di Sebastiano del Corno il Presidente della Repubblica lo ha nominato nuovamente a Matignon
E le Corbusier circondato di un governo senza reale rottura
Questo ha recitato l'opposizione di sinistra innervosito gli alleati non si può escludere una censura contro le Cornu dopo le mozioni presentate dal rosso promozionale della famosa sul mese cioè estrema destra estrema sinistra attaccando sia l'idea di nominare uno dei suoi stretti collaboratori sostenuto da una base parlamentare sempre più stretta macro rischia di trasformare questa crisi politica maggiore
In uno stallo duraturo delle istituzioni e quindi in una crisi di regime segno di grande confusione il Governo è stato annunciato domenica a tarda sera per tre ore macro
Che originariamente aveva detto avrebbe dato carta bianca il suo primo ministro ha voluto rivedere la composizione del governo e alla fine l'apertura personalità della società civile non riesce a nascondere nella continuità in termini di ministri dodici su diciotto del primo governo le Cornu che era durato solo poche ore nella volontà dell'Eliseo di controllare tutto tanto è vero che diversi diversi ministri sono dei fedelissimi di macro
Se la censura sì giocherà su pochi voti questa squadra non offre alcuna garanzia di ottenere maggior sostegno il partito le repubbliche alla destra gollista in crisi a causa della presenza di sei dei suoi membri
Nessuna personalità di spicco della sinistra entrata nel governo silenzioso da una settimana macro è tornato al centro del gioco convinto che questo sarebbe bastato per tirare fuori la Francia dalla crisi
Il Presidente della Repubblica però non vuole né contraddirsi né cancellare una parte della sua eredità
I suoi più fedeli
Hanno tuttavia capito che l'Eliseo deve mettere in scena l'allontanamento di mancano dei giochi politici col quotidiani
Il presidente non ha compreso di dover fare un passo indietro almeno in politica interna un nuovo voto di censura
Costringerebbe macro a una dissoluzione un scioglimento dell'Assemblea nazionale che non risolverebbe nulla ma precipiterebbe tutti i partiti di governo in una crisi
E in una sconfitta generale così tra l'altro le mondo in questa prospettiva sembra allontanarsi un po'ma Serge lì su Liberazione ieri giustamente parlava di fallimento di macro perché perché il secondo mandato di Emmanuel Macron probabilmente si concluderà con una catastrofe politica di cui oggi vediamo tutti i segnali
Il presidente della
Pubblica avrà contribuito a ciò che cercava di evitare in tutti i modi ossia l'ascesa al potere dell'estrema destra autoritaria e populista
Non è ancora accaduto ma ci stiamo arrivando passo dopo passo
All'inizio ma non Nakano aveva tutte le in cui milioni intenzioni del mondo pensava di orchestrare il superamento
Della destra e della sinistra per mettere fuorigioco Ras non non nazional
Con un grande raggruppamento di centro alla fine questa esperienza si conclude con la quasi totale scomparsa
Della destra della sinistra ma anche del centro
è un fatto che otto anni dopo il suo arrivo al potere macro ha fallito nel realizzare quella maggioranza che sognava
Quella degli uomini delle donne di buona volontà e in questo modo sottolinea Sergio gli alla fine sta facilitando l'arrivo al potere dell'estrema destra ci fermiamo per oggi due David Carretta una buona giornata all'ascolto di radio radicale