Presentazione del libro a cura di Gaetano Armao "Rosario Livatino tra diritto e fede. A trentacinque anni dalla tesi di perfezionamento in Diritto regionale e dall'assassinio" (ed. Treccani)

La giustizia non fu per Livatino un mestiere
Ma un'obbedienza incondizionata
A quella che non saprei altrimenti chiamare che con il nome che a lei conferì un grande poeta portoghese dell'ottocento Antero de cantarle
E il mulo di Victoria dico nella sua difesa di civiltà il quale scrisse con il titolo latino io Stiz sia Mantero
Non batte agli Uffizi a ma gli Uffizi a ma per un sonetto ove contemplate tutte le forze dei cieli degli orti cernia della terra
Solo la
Rimaneva nell'ultimo terzina
L'eterna battaglia della giustizia eterna mandare esigente madre nutrizione
Leggo semplicemente quei quattordici perse perché valgono più di tutte le mie parole
Nelle foto molto vicino pittorico anche nelle Sico nelle foreste solenni cioè il culto di un'eterna forza primitiva
Sulle montagne il grido Audace dell'anima prigione
Nella sua lotta in saudita nello spazio stellato passa il volto del qualcuno con maiuscola senza nome che ravviva i soli nel mare si ode la voce grave e afflitta di un Dio che combatte immane
Ma nelle città oscure dove sorge la rivolta
Come fuoco divenuto impetuoso c'è una missione più alta
Una gloria più alta combattere nella grande luce della storia le eterne battaglie della giustizia
Dico questo perché nella poi sia del secondo Ottocento le città sono sì rappresentate
Con me dei luoghi di lotta
Ma luoghi di lotta dove si esprimono forze opposte di Cetti questo è uno dei rari poiché delle rare personalità anche politica del tempo dove di cacche nelle città
Si svolge l'eterna battaglia
Della giustizia G maiuscolo
Con quella voce con quella testimonianza esprimo la mia gratitudine al ministro Carlo Nordio a tutti coloro che partecipano a questo dibattito e che ci introdurranno nell'opera
Di Rosario Livatino
Restituisco la parola alla dottoressa Virginia Piccolillo che modererà i nostri lavori
Mentre non ci ha deluso perché appunto non è stato solo un saluto ma uno spunto di riflessione intensa
E allora e noi siamo qui appunto dicevo emozionati anche naturalmente per l'argomento
Di cui andiamo a trattare e sul quale ci sfida a riflettere il professor Gaetano Armao che appunto o rosari questo libro che siano Rosario Livatino tra diritto e fede
A trentacinque anni dall'analisi di perfezionamento in Diritto regionale e dell'assassinio perché come noi sappiamo Luís decise di prendere questo che adesso chiameremmo un master
In diritto amministrativo il proprio sui temi specifici della dello scempio
Ambientale che spesso è stato è strettamente connesso con i fenomeni criminali di cui si occupava lui che era un a a ma appunto un magistrato
Penale ma sentiva l'esigenza di approfondire anche cui visto che ne era strettamente questo tema miniera strettamente connesso e quindi diciamo è bellissimo questo ad un prezzo libero è unico perché a questa testimonianza unica questo documento inedito che è la tesi
Di questo corso di perfezionamento scritta da Rosario Livatino quindi è molto bello spogliarla perché
Intanto
Ne conosciamo quelle parole il linguaggio questa sua limpidezza che dimostra tutto il il suo carattere di semplicità l'essere schivo l'essere mai
Ridondante l'essere comprensibile anche a chi
Come noi non non non non mastica tutti i giorni di questi argomenti e e ed è in qualche modo anche un suo testamento di diritto ma anche spirituale perché come vedremo poi
Dopo poco dopo appena cinque mesi Luís sarà raggiunto da quattro killer della assistiti da e suo mente Luís eravamo come al solito solo perché non voleva la scorta proprio perché non voleva mettere a repentaglio la vita di altri
Sulla sua si intuisce Ford Fiesta che è l'unica cosa che diciamo di cui condividiamo perché anch'io avevo quella macchina mi ha sempre colpito questa cosa di questo questa persona così semplice così ma con questo coraggio
Infinito che appunto diciamo sostenuto nel suo nella sua professione e nella sua testimonianza di vita da questa
Grande fede e però diciamo Looy era anche un uno studente modello in qualche maniera cioè con semplicità con umiltà Luís a preparato questo lavoro
Così come aveva preparato la sua carriera universitaria
E ed ha lasciato non lo vediamo in questo in questo libro è bello che ce lo racconta anche il relatore della sua tesi professor Piraino racconta diciamo di come Luigi
Avesse lasciato proprio un ricordo anche e quindi penso che sia importante che il professor Costantino Visconti che direttore del dipartimento di Scienze Politiche Relazioni Internazionali dell'Università di Palermo
Ci ricostruisca tutto tondo ci restituisca a tutto tondo la figura di Rosario Livatino come studioso eccome
Testimonianza tratto so che c'ha portato anche qualcosa di inedito insistette e quest'anno e naturalmente piacevoli grazie
Intanto grazie alla Treccani che ha pubblicato questo libro
Che io credo sia un libro che ci arricchisce molto arricchisce la figura di Livatino e arricchisce il nostro nostra Costaccia Livatino perché
La questione della tesi
Va bene tutto scusatemi devo ringraziare Gaetano Armao
Perché è un'operazione di Gaetano Armao che un mio professore io per questo sono qui dal mio dipartimento con lui abbiamo inaugurato anche una bellissima Olano il Dipartimento ha iniziato un cammino e io mi ricordo che quel giorno Andrea Piraino diceva
Ragazzi ho trovato la tesi io non capivo tutto ma di che stiamo parlando è questa bellissimo come avvenuto perché a quei tempi non si depositava la tesi quindi
Si è capito che Livatino avesse preso questo diploma ma non si sapeva alla tesi dov'era è Piraino la trovata nel suo studio questa è una cosa molto dolce
Perché un professore che trova la tesi dopo trent'anni di un proprio studente dà anche la cifra del rapporto
Che noi spesso riusciamo non sempre ad avere con i nostri studenti quindi questa è un'operazione bella che ci parla di tante cose molto belle della università bella e di un magistrato voi pensate se un pubblico ministero con dieci anni di esperienza alle spalle
Un pubblico ministero dei giorni nostri o della storia recente se ne va su un banco all'università a farsi un corso post universitario
Difficili complicato
Non lo dico con in maniera neutrale per tantissime ragioni ma quindi
Questo dà anche la cifra dell'uomo Livatino la sua straordinaria capacità dimettersi in discussione la sua straordinaria umiltà io tento di abbandonare il testo avevo preparato
Qual è l'aspetto a
Che mi ha colpito moltissimo la lettura del libro non la testa tesa bellissima tesi riscrive divinamente non so se avete letto o che cosa io sono rimasto impressionato privati scrive benissimo
Di verrebbe da dire non è né un magistrato né un professore un giornalista scrive benissimo
Ma no meno più colto più colto più colto
Quindi intanto quel questo dato Luís riesce a mette da parte i suoi dieci anni di Pubblico ministero molto impegnato e perché fa il maxi processo di Agrigento
Mica si scherza mica pizza e fichi come dire qua quindi è un'esposizione elevata decide di passare al giudicante
Anche questo un dato c'è un pubblico ministero che il momento è la riforma del nuovo Codice
Racconta sa Ieva da questa testimonianza del suo collega non si sente di poter interpretare la figura il Pubblico ministero in quello schema lì quindi preferisce giudicante e va
A studiare fa studiare e
E poi nel giro di pochi mesi
Verrà ammazzato e e prima e decisioni le prime sentenze che scrive sono delle sentenze qui c'è una ricostruzione straordinaria di Giambattista Tonna non me ne voglia nessuno ma quel saggio perché c'è un elemento di approfondimento l'UE ha studiato i primi provvedimenti
E le prime sentenze scritte provvedimenti sicura per i suoi scritti da
Da
La Livatino
Ed esce fuori questa grande capacità noi diremmo giuristi ermeneutica di confrontarsi con il dato testuale della legge di rendere giustizia
C'è una situazione bella che Giovan Battista segnala c'è un contesto in cui
Ci sono due orientamenti
Della cassazione del primo avviso su una questione complicata mo'delle nostre sequestro confisca lasciamo stare ma c'è cosa complicatissima
Lui deve prendere la decisione se seguire l'orientamento più consolidato Congo sentenza Cassazione o quello più risalente con una sentenza la Cassazione che per un turista e problematico operativo che vedi
Sceglie quello più risalente e però cosa fa
Inizia il suo argomentare con sommessamente ma con attenzione è esamina tutti gli argomenti del fronte avverso cioè quello che l'UE disattende e impiega metà del provvedimento a Isolde costruire quel tipo di orientamento quindi con un piglio esegetico con una grande capacità argomentativa
Esce fuori un giudice che crede che la giustizia sia argomentare
Non afferrare la verità perché la verità non ce l'abbiamo spesso nessuno dobbiamo ben argomentare malato al punto che voglio
Che voglio lasciare se ce la faccio la vostra attenzione la questione per me importa
Tant'è che affrontano tutti tutti e è l'elemento la chiave trasversale di tutti i saggi
Quello di Giuffredi Nicola Cucullo di Guido Corso Giovambattista Tona
E la questione della carità
Perché il mattino si pone la questione della giustizia da credente e non riesce ad separarla dalla carità anzi
Uso una sospensione spesso spero di non sbagliarmi
Penso che sia un suo dovere
Ma affidarsi alla carità per rendere giustizia da credente
E per la lista non è semplice con tutto questo
Ci sono delle espressioni
Molto impegnative
Dove le nostre geometrie
è un presidente
Non non sempre non sono sufficienti terre
Trovare il filo nella matassa è meglio c'era un
Filosofo straordinario però di Geometria delle passioni Remo Bodei e meglio utilizzare quel registro lì
Nel affrontare la questione del giurista Livatino credente
Che si pone come dovere la carità
Meglio la Geometria delle passioni perché comunque le cui dire non ce la facciamo
E c'è un punto
Diversi punti fondamentali
In cui addirittura
Livatino
Dice
Mentre i cristiani possono accettarlo i non cristiani credono nel primato assoluto la giustizia come fatto assorbente di tutta la problematica della normativa del rapporto
Mentre i cristiani posso accettare questo postulato a condizione che si accorda il principio del superamento della giustizia attraverso la carità
Superamento la giustizia attraverso carità
Ha elevato le Sacre Scritture il comandamento la carità a norma obbligatoria di condotta perché proprio questo salto di qualità che connota il cristiano ora
Negli scritti di di Vatinno torna nei dure due relazioni più importanti di unica diciamo
Una proprio da Twitter fede
Tenuta nell'ottantasei è il tema ricorrente per sostenerlo
Si affida a diverse citazioni delle Sacre Scritture
Quella classica chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra con esse egli additato la ragione profonda la difficoltà il peccato bellissimo questo passaggio il peccato e ombre per giudicare occorre la luce e nessuno uomo e Lucio assoluto
Compito del magistrato non deve quindi essere solo quello di rendere concreto nei casi specifici comanda strato galleggia ma anche di dare alla legge un'anima tenendo sempre presente che la legge è un mezzo e non un fine
Verità che ritroviamo nelle altre paure parole di Gesù nel Vangelo di Marco che dista ai farisei il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato la legge è fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge
Ora tutto questo sintetizzo
Voi capite
Che intanto
Il credente applicato della legge ha una marcia in più
Posto prende delle decisioni in virtù della carità come precetto che gli ha imposto diverse da un non credente
In questo passaggio che è un po'complicato
Privati lo dice
Bra
Il suo è un rapporto indiretto per il tramite dell'amore verso la persona giudicata questo stupendo cioè lui dice
Il giudice che condanna il colpevole ama il colpevole lo deve amare se non lo può condannare il magistrato non credente sostituirà il riferimento al trascendente con quello corpo sociale con un diverso senso mo'con quale impegno i spirituale
Ora
Per non prendere troppo tempo poi facciamo altro giro magari cono
O dico tutto adesso dico tutto dentro tante dico tutta l'efficacia al punto allora è taccio per sé
Alla cui il ponte uno voi capite che ho Livatino nei dibattiti che abbia avuto negli ultimi anni sul giudice applicato nella legge
Avrebbe sorriso qui siamo molto più avanti
Siamo più avanti perché D'Agata Marin poi nel mondo dei giuristi nessuno pensa che il il rapporto tra un giudice è un testo normativo siamo pronti rapporto meccanico di semplice applicato
La questione uscì far uscire fuori quello che sta a presupposto delle scelte che prende ma non fatto che
La legge va interpretato non ci sarà mai nessuna legge che inveritiera le mani ai giudici e forse è giusto così perché sarebbe una giustizia senza carità nell'ottica del credente
Ma nell'ottica non credente una giustizia senz'anima
Andando non è l'inedito la la
Succede questo
Vado subito al sodo succede che
Qualche sei mesi fa circa uno storico romano Michele tale la sapienza ha pubblicato in tre volumi il carteggio Andreotti Cossiga anzi Cossiga Andreotti
Lì poi a un certo punto
Non c'è questa è la mia esperienza personale su una recensione dell'avvenire mi accorgo che c'è una lettera che ha che fare con Falcone e quindi in
Vi è un interesse un supplemento di interesse e prendiamo queste nuvole e in effetti sono due lettere uno Andreotti e uno a così una Vassalli visto la giustizia e sono due lettere che datano ventisei settembre
Mille novecentonovanta quindi a cinque giorni dalla uccisione di Livatino sono lettere
Sono due lettere in cui Cossiga
Contro quel che noi pensavamo designa
Falcone direttore
Degli affari penali del ministero
Se non ci sono dubbi quelle là cioè
Dice Andreotti e Vassalli
Ho incontrato Falcone ho incontrato Lugli è disponibile deve andare al ministero perché ci deve aiutare la sfida contro la mafia sarà di livello elevatissimo e abbiamo sono espressione anche strana
Dobbiamo impegnato anche in attività apparati giudiziaria di sostegno al governo nella lotta contro la mafia
Il che
E contro un Paul maestri per cui Falcone Martelli martedì beninteso l'ha colto stato grande parte ne sono stati una coppia straordinaria professionalmente ma la decisione l'ha presa Cossiga
Ma perché la prende quando la prende la prende
Sul sangue di mattina
Al ieri sera ho fatto una ricerca china ai ai funziona da questo punto di vista secco verificata quei diari del Quirinale così mi sono ricostruito quali sono i giorni dal venti al al ventisei e quindi Cossiga
Prende subito Elio va a Palermo
Arriva a ora di pranzo ora di pranzo il ventuno bah agricola Canicattì omaggia la salma incontra il prefetto di Agrigento ritorna Palermo incontra prefetto e tutte le autorità magistrati compresi credo anche Falco
Mi viene da pensare
Il giorno dopo partecipa al funerale ritorna è il ventiquattro scrive un messaggio alle Camere sulla necessità di lottare mezzi straordinari ma non eccezionali nella lotta contro la cometa organizza il ventisei convoca il Consiglio superano di statura per una seduta straordinaria di commemorazione in quello giorno scrive la lettera a a Andreotti bassa
Ora
Chi ha scelto Falcone per il ministero
La giustizia
Io non voglio fare il provvidenziale ma dico la scelta sicuramente Cossiga e la scelta e l'ha scelto sull'onda di quello stravolgimento emotivo che lui subito per omicidio Livatino
E noi negli ultimi trenta anni venti trent'anni si sono raccontati che Falcone andò scappando da Palermo aiutato da Martelli dai socialisti e cioè eccetera e poi il giudice ragazzino un'altra storia
Un'altra sua non centrali giudice ragazzino ma già era stato smentito non c'entra nulla era riferito ai magistrati gelo dice un anno dopo ma quello che noi abbiamo passato anche l'agitazione successive Cossiga fu quello che considero Livatino il dieci aprile ragazzino
Veramente una cosa io sono rimasto sconvolto i rischi t'ammazziamo dei matti
Quindi mi viene da dire so che è un po'forte forse un come Renzo
Perché dal mio punto di vista
I corleonesi non Cosa Nostra ma i corleonesi di Cosa Nostra
Sono stati sconfitti grazie al fatto che Falcone era ministro della giustizia anche questo un dato quel giorno in giorno lo diremo ma era lì per quella scelta per quello che fece per come ha protetto il maxiprocesso per come ha prodotto per come ha prodotto leggi straordinarie che sono state approvate quando lui c'era poi subito dopo
Se pensiamo anche che
L'impatto che ha avuto molti Livatino vicini Vattimo sulla Chiesa
Con Giovanni Paolo su questo inutile che Pato quindi la morte Livatino sconvolto il più grande il partito di Cordova De Masi che stiamo il partito cattolico che governava il Paese fin da apicibus
E ha prodotto con la prodotta sconvolto la la chiesa italiana io forse so solo per questo un grande atto grazie
Molto molto interessante allora siccome appunto come dicevamo lo stesso Livatino Rosario Angelo si chiamava di Cologno vinse un volume Livatino aveva scritto appunto che il diritto è scritto per l'uomo
è molto interessante e leggere questa tesi che non è semplicemente un reso conto di tutte le norme che c'è erano Lunelli rilegge
Lei rilegge con i suoi occhi dice delle cose tra l'altro molte vite molto moderne molto attuali anche a me ha colpito ad esempio la norma obliquo a quella diciamo che appunto si poneva già il il il problema della normativa regionale e della normativa
Nazionale allora siccome però noi abbiamo qui e la professoressa Maria in More Dino che è docente di diritto amministrativo alla LUMSA di Palermo
E io credo che al di là di quello che si era preparata che ci volesse dire sarebbe molto interessante che lei ci facesse e una spiegazione di quello che Luís ha capito e siccome Luís è testimone e martire
E purtroppo ha pagato con la vita il voler approfondire per poi applicare quelle normative e indicare la via giusta farci capire se la il contesto è davvero cambiato se ci sono ancora delle criticità che lui ha indicato che non sono state risolte e come possiamo diciamo a attuare al meglio quello che Luís ci la via che ci ha indicato con la vita grazie
A perfetto allora mi sentite sì
Io intanto ringrazio Gaetano Armao collega ma soprattutto carissimo amico
Perché a luglio e dobbiamo la cura di questo volume interessantissimo
Che raccoglie testimonianze e contributi di rappresentanti delle istituzioni rappresentanti allora delle istituzioni accademiche di giuristi di livello nazionale ed internazionali
Io mi soffermerò come sollecitata dalla dottoressa Piccolillo sulla tesi
Del resto già sia il il professore Ossola e sia il collega visconte hanno dato un poco la cifra di quella quindi identità aria della persona dibattiti no uomo di fede
Da Fede forte una fede che l'unghia applica applica nella vita di ogni giorno per cui io mi concentrerò sulla tesi sulla tesi che ho letto con vero piacere
E devo dire che
La tesi
Dati perché la legge bisogna leggerla
Degli stimoli a un a riflettere dalla tesi si possono cogliere insegnamenti
Speranze anche per un futuro migliore e allora io penso ai nostri giovani studenti
Per il quale la stesura della tesi
è una rogna soprattutto se devono sostenere gli ultimi esami
E allora che cosa è la tesi per lo studente per molti studenti
Il coppia e incolla
Del resto le moderne tecnologie lo consentono
Della quale non rimane poi niente allo studente
Mentre per gli Vatinno la tesi
è stato un momento di riflessione approfondita
Sulla legislazione statale e sulla legislazione regionale
Cioè Livatino
Volevo fare una considerazione prima di passare la tesi e cioè che
Mi sembra un patto straordinario eccezionale che
Beh in capo in pubblica da la tesi di Livatino
Nel momento in cui Agrigento e proclamata capitale della cultura per il due mila e venticinque B dobbiamo dire che il passo è notevolissimo se leggiamo noi la tesi di Livatino in latino di mattino fa un'osservazione importantissima profonda cioè Livatino dopo la frana di Agrigento del mille novecento sessantasei dice la città è ente Roma emblema
Del Sacco edilizio del dopoguerra questa è una frase che si si Livatino all'altro ramo nella tesi di dibattito
Da Sacco allora edilizio oggi Agrigento eh capitale della cultura
Ma cosa importante ecco che Livatino in un certo senso ha una visione del futuro cioè
Prevede quello che il futuro ci riserva cioè quando il Progetto che porta
A
L'Agrigento capitale della cultura è un Progetto che si sintetizza nella frase il sei
L'altro la natura il sei l'altro la natura
Relazione trasformazione culturale
Il sei l'altro e la natura cioè la relazione che deve intercorrere e che Livatino coglie bene
E che emerge anche dalla tesi non soltanto dalla sua attività di magistrato inquirente prima e giudice dopo mai emerge dalla dalla tesi
Cioè
Per Livatino è importante questo rapporto tra la persona e l'altro ma chi è l'altro la comunità l'altro l'imputato l'altro allora il colui che dovrebbe allora i genitori
Allora i colleghi
L'imputato
Cioè per Livatino questo rapporto con l'altro e un rapporto che si misura si misura
Come è stato già detto
In termini evangelici
Cioè tutti hanno sottolineato questa
Questa profonda fede di Livatino
Ma se noi andiamo a leggere la tesi nella tesi c'è l'anima di Livatino cioè la tesi allora rispecchia quella che e l'anima di Livatino
Sì
Allora e
Cioè io mi ricordo
Una frase di Calamandrei del mille novecentocinquanta Calamandrei scrive lo studio del diritto e sterile astrazione se non è anche studio dell'uomo vivo
Bene se noi andiamo a leggere la la tesi di Livatino se noi andiamo a guardare quello che erano i comportamenti reali nella vita di Livatino
Ci accorgiamo che per lui parole come dignità Fratellanza allora solidarietà carità che è stata sottolineata da Visconti
Umiltà
Non sono speri le parole ma sono parole che il mondo applica nel concreto perché per lunghi la giustizia umana e giustizia divina
Cioè Livatino avvertiva il peso della decisione perché decidere per le mattino era anche dare ordini
Cioè decidere della vita di un imputato condannarlo ma l'imputato era portato ad una sua dignità
La tesi
Beh levati Livatino
Scrive
Nella premessa
Che non vuole fare archeologia storico lo scrive nella premessa però poi si contraddice perché siccome è uno studioso attento puntuale a cui piace ricostruite la storia della legislazione nazionale regionale
Allora parte addirittura dall'editto del del re Enrico quarto di Francia il quale prevedeva l'autorizzazione per le costruzioni edilizie c'è l'autorizzazione
Poi si e allora si sofferma
Non c'è il tempo ma sul Lenci dello Stato unitario cioè a dimostrazione del fatto che già giovane Stato avvertiva l'importanza allora di una legislazione
Il più possibile organica diciamo siamo un termine moderno che però allora avesse ad oggetto tutto il territorio poi si sofferma sulla legge
Mille centocinquanta del quarantadue ne sottolinea le i pregi pochi e le debolezze
In
A Rita arriva perché è importante perché c'è questo legame tra la legislazione statale la legislazione regionale poi arriva alla legge ponte
E si sofferma sulle misure di salvaguardia soprattutto
Scusate così io non non perdo quindi la legge ponte e la legge ponte ricordiamoci che fu varata dopo la frana di Agrigento allora anche mise in luce come allora e
Perché fra noi
Questa zona di Agrigento perché si costruiva praticamente senza allora nessun controllo del territorio cioè quello che emerge dalla tesi e che è importante è il fatto che il nudi
Alla piena consapevolezza del saccheggio nel saccheggio allora del territorio cioè l'abusivismo lui sottolinea in più passaggi della tesi e il figlio di che cosa
Due mila di una cultura dell'illegalità diffusa allora di dell'impunità
Nell'impunità
Della consapevolezza
Che si poteva anche costruire inquinare a rischio ma che nessuno le avrebbe sanzionati
E ma soprattutto
I dati no
Appunto il tempo stringe ma la tesi è veramente belle i passaggi sono sono molto interessante a volte anche emozionante c'è il mattino coglieva coglieva
Cioè la chiamammo la tragedia la tragedia ad un abusivismo edilizio civil vedi L'inizio
Incontrollato e dietro il quale c'erano gli interessi della criminalità organizzata
C'è questo intreccio ecco
Il dibattito è presente è chiaro ed alta ed emerge dalla tesi dal suo studio ma emerge anche dalla sua attività di magistrato
Il dibattito è è chiaro come la gestione del territorio che interseca tutto una serie di interessi
Alcol valori paese come il valore il paesaggio allora l'ambiente c'è il valore culturale ora
Costituzionale quindi interessi tutelati dalla Costituzione ma interseca soprattutto interessi della criminalità organizzata
Cioè
Era ben consapevole che nel momento in cui lunghi allora
Diciamo andava a reprimere andava a reprimere
L'abusivismo edilizio o si muoveva per reprimere l'abusivismo edilizio intaccata interessi della criminalità organizzata
E le minacce che aveva ricevuto e che erano tante lo portarono a rinunciare alla scorta perché diceva non voglio lasciare vedo perché orfani e lo portarono pure a rinunziare ad un amore giovanile perché appunto non voleva lasciare
E allora
C'è leggendo la tesi io mi sono posta dicendo una domanda di coma Livatino aveva paura
Cioè latina rinuncia batta alla sconfitta aveva paura camminava con quella sua avrebbe appunto non cos'era dove allora azzurrina alla pozioni sarà una FIAT una serie c'è alte la paura
Perché qui ed è stato ricordato Falcone cha Falcone quando gli chiesero se aveva paura ci certo che ho paura
E c'è eccome e nasce da fatti concreti non bastò sognando però questa paura diceva Falcone e non dai debiti essere incoscienza
Ma il vero coraggio consiste nel condividere nel convivere
Con la paura e soprattutto non lasciasse né condizionare e questo emerge dalla dalla tesi c'è a me è piaciuto dico
Io consiglio a tutti di leggerla soprattutto agli studenti
Quel passaggio allora della tesi in cui lui si sofferma sulla legge
Del settantacinque quella la settantuno del settantacinque
è una legge voluta fortemente dal presidente piace pressante Mattarella
Cioè una legge contrastata non soltanto all'interno della stessa Assemblea regionale ma anche all'esterno e che poi portò alla alla feroce assassinio di pressante Mattarella ma questa legge
Era una legge praticamente che mi allora
Diciamo aveva come scopo quello di allora
Esercitare far esercitare alcun controllo sulle destinazioni d'uso delle arie agricole
Cioè
A tutela la garanzia delle aree agricole che invece erano allora
Diciamo costituivano un elemento allora di c'erano appetibili per la criminalità organizzata ecco perché poi Piersanti Mattarella viene viene ucciso viene ucciso ma in
Cioè gli latino aveva chiaro aveva ben chiaro
Un conto cioè aveva ben chiaro il fatto che
E il problema urbanistico in Sicilia
Chiedeva un bilanciamento tra
Il diritto all'abitazione di che da un lato fa
Che naturalmente portava problemi di ordine pubblico perché mai ad ordinare la demolizione d'una casa di una persona che non altro
Quindi sono scatti stati scontri terribili quindi Luisa lo poneva questo problema c'è il bilanciamento tra allora interesse alla casa interessa allora e ma dall'altro lato c'era
Il principio di legalità che andava rispettato e soprattutto la gestione del territorio c'è nella tesi emerge emergono tutte le contraddizioni
Tutte le contraddizione
Delle amministrazioni regionale e comunale
Sono state risolte
Mondi
Non non mi voglio perlomeno ad pronunziare però di no ecco l'ultima cosa volevo dire che è importante cioè IVA Tino era chiaro
Che le amministrazioni con tutti i loro difetti Tabacci allora avrebbero dovuto ispirare la loro azione del principio di buona amministrazione e allora ecco la critica il silenzio assenso
La critica il silenzio assenso cioè
Il latino dice ma e senza senso che cosa
Un premio all'inerzia nella pubblica amministrazione è scaduto il mio tempo
Sì e ci ha fatto capire molto anche di quello che non ha detto la ringraziamo torniamo Franco ad aggiungere gonfia infine il resto lo possiamo leggere il ed è veramente una lettura molto interessante tra l'altro
Libertino aggiunge a alla sua tesi un ricordo di Elio Cucchiara e che era appena scomparso e che diciamo nel nel suo ricordo sembra quasi rivedere i suoi tratti lui dice ci ha lasciati con lo stile che gli era propria che tutti ammiravano con il suo passo silenzioso il suo modo sommesso quasi esitante
Di inserirsi in un dialogo il suo modo contenuto di porsi a confronto di discutere un'idea una procedura schivo s'
Mentre nel gesso in ogni manifestazione che avesse il sapore dell'autorità e anche solo dell'autorevolezza nonostante che di entrambe egli potesse farsi a buon diritto portatore
Lire quindi riconosce tratti netti limpidi e rasserenanti
Il senso dell'imparzialità dell'equidistanza della correttezza più profonda dell'impegno assoluto il rapporto esclusivo con la norma è scevro da quelle strane influenze che così spesso oggi ne alterano l'applicazione disse disorientante il cittadino ecco diciamo poi dice anche molte altre cose dice
Cose che piaceranno o saranno piaciute sicuramente al ministro dice che non c'era mai
Una punta d'orgoglio ma è un simile né un un sintomo nella tentazione di abusare del potere invero grande che la legge affida le nostre mani
Tentazioni cui è facile tanto facili indulgere e le cronache sono generose nel raccontarci quotidiane avvenimenti
E c'era appunto quella differenza sottile abissale un tempo che corre tra l'essere semplicemente operatori del diritto e l'essere operatori di giustizia
In questi nostri giorni ai quali la prosopopea è l'arroganza sembrano assurti a lodevoli regole di vita
La sua lezione di umiltà è io credo fra le tante belle cose che ci ha lasciato la più bella e credo che questo sia un po'anche
Un un dei tratti che Luís avveniva e però diciamo Livatino ci lascia questo questo suo grande sacrificio noi abbiamo visto e la camicia
Ecco che è stata la reliquia più grande che è stata portata anche
E al ministero
E e quindi diciamo lascia anche una responsabilità e su questo allora vorrei sentire anche il ministro Nordio dopo che avremo visto un contributo si va
Però a farlo
Tendenza otto Torazzi autorità signore e signori
Questa non è la celebrazione di un servitore del Paese
Caduto nell'adempimento del dovere è piuttosto una consacrazione di un beato immolato sia la sede
Poche settimane fa alla presenza del Capo dello Stato abbiamo ricordato a Palermo la memoria di Falcone e di Borsellino
Associando alla loro memoria
Le altre vittime civili e militari quella criminale violenza mafiosa
In quelle cerimonie laiche abbiamo onorato le toghe di uomini coraggiosi ora invece degli arriviamo la reliquia insanguinata di un martire cristiano
Che ha perdonato i suoi assassini nel momento in cui lo sopprimeva
Quello che a Palermo era un gesto di omaggio
Ora è una fonte di mistero ai misteri un file
Che consola le tragedie di questa nostra vita precaria e temporanea
Per mutarne la visione in una prospettiva di eternità
Senza questa convinzione questo evento sarebbe inutile
Saremmo davanti a una lapide e non davanti a una reliquia
Per questa ragione credo sono stati scelti i brani che questa sera ascolteremo per le musiche di Mozart una delle più alte espressioni della musica religiosa
La parte centrale è la parte più commovente sicuramente anche la più nota ai laudate da omino
E se si conclude con la storia con l'affermazione del Salmistraro da Rita domini Manet in eterno è infatti l'eternità che fonda la differenza tra la visione laica del razionalista e quella escatologica dell'anima religiosa
Ed è questa l'eredità preziosa del primo magistrato beatificato
E che cosa ci ispira questa reliquia insanguinata
Si ispira innanzitutto la fede quando essa sembra vacillare
Si ispira alla speranza quando sembra che non vi siano più ragioni per sperare
Ci ispira la carità
Persino nei confronti dei più malvagi tra i malvagi
E infine si ispira la giustizia
Non tanto e non solo la giustizia mondana
Per la cui incomprensibilità
Giobbe inviava il signore delle sue lamentele
Sappiamo bene che in questa Civitas Onnis il giusto è spesso oppresso dal dolore mentre il Maligno gode della sua iniquità
La giustizia che ci ispira invece libertino va oltre l'onore della sua toga per la quale ha sacrificato la vita
La giustizia si afferma integralmente in questa reliquia insanguinata lasciata ci in memoria del suo estremo gesto di perdono
Noi possiamo assicurarlo
Che continueremo sempre la sua opera contro la mafia con la stessa sua competenza e determinazione
Ma sappiamo che nessuno potrà più emularlo nella nobiltà della sua anima che ora riposa ne siamo certi nel segno del Signore
E le musiche solenni che tra poco ascolteremo consola Ranno questi nostri cuori proprio in questa visione di eternità
Perché soltanto la Caritas omini manette in eterno
Ecco quindi sicuramente per Luís ha avuto sicuramente per chi ci crede il Paradiso e ha avuto anche la beatificazione in quanto è stato propoli conosciuto martire proprio perché a aveva applicato anche al suo lavoro la Fed cioè non è stato in qualche modo perseguitato proprio anche a motivo della sua fede che declinava nel suo essere magistrato e Luís muore lo ricordiamo è sempre commovente un perlomeno per quanto ha detto un sicario della sfida a con un pentito che poi ha riferito
Luís prima di morire dice ha i suoi assassini picciotti che vi ho fatto
Che vi ho fatto
E perché Luís si poneva sempre questo problema anche nei confronti di quelli che doveva condannare che voleva sempre
E comunque mantenermi nella propria dignità e appunto essere con loro sempre all'altezza di questo compito che riteneva molto gravoso però dicevo prima noi ieri in qualche modo dobbiamo raccogliere questo segno che Lugli ha lasciato questo martirio in qualche modo per chi si professa credente ma anche per chi non si professa tale luglio diceva appunto come ricorda il professore chi non è credente della ecco Conca un riferimento ai valori sociali che in cui applica queste categorie e però non possiamo lasciarlo solo non possiamo lasciarlo solo
E come forse in qualche modo è stato lasciato non perché non avesse la scorta ma perché appunto
Questo sistema normativo o comunque il sistema che c'era a noi ci consentiva di essere blindato abbastanza e quindi il che è stato magistrato e che con grande impegno ha svolto il suo lavoro prima e ora e passato diciamo così dall'altra parte dove appunto deve far sì che questo venga mantenuto illa sua memoria venga onorata
E come si pone questo compito perché e come ha ritrovato se l'ha vista questa tesi nelle parole di Livatino qualcosa che ci può indicare una via giusta
Innanzitutto grazie a tutti voi
Agli organizzatori un particolare ringraziamento veramente amico Gaetano che mi ha Donato il libro tempo fa con la dedica
La il leit motiv fra questa di questo libro ma anche della chiacchierata di questa sera al di là degli aspetti tecnici
Che io non osò affrontare perché no no la competenza amministrativa direi anche giuridica sono un po'arrugginito su questo del professor Visconti della professoressa in mordi no
Tra i gravi motivi fare la carità perché da quella che siamo partiti ed è effettivamente
Tutto quello che ci rimane
O che ci può rimanere dopo aver esaminato non solo la vita le opere pensiero filosofico di Livatino
Perché per primo lui si è reso conto della insufficienza della giustizia umana
E questa insufficienza deriva dalla sua fede profonda
Io preferisco adesso affrontare la seconda parte la relativa fra diritto e fede diritto già parlato molto piovoso evolvente di me
Io sono sono ripeto un po'arrugginito diritta ecco l'aspetto della fede escono è più importante nella sua vita perché per tutto a compreso perfettamente da cristiano quanto sia fallace la giustizia degli uomini
Vorrei ricordare che da un punto di vista proprio storico noi dobbiamo tener presente che la nostra civiltà occidentale
Che io ritengo essere senza scivolare politicamente scorretta
La più completa se non la più evoluta della strada della civiltà
La sensibilità occidentale poggia per quanto riguarda la giustizia su tre processi legittime ma sostanzialmente iniqui
La scienza sulla quale ci fondiamo no ha visto come martire Galileo
Che ne è stato il fondatore con la sua proprio nel suo provando e riprovando lei è stato vittima di un processo illegittimo una condanna legale ma tutto sommato sbagliate
La filosofia con il processo di Socrate e ovviamente illa cristianità e cristianesimo con il processo a Gesù
Perfettamente legittimo secondo la procedura romana ma come sappiamo iniquo sia pure necessario nella visione escatologica che hai cristianesimo
Detto questo è preso coscienza che la giustizia umana
I fallace tutto sommato insufficiente
La giustizia intesa interi intesa come legalità cioè come adesione a un ordine normativo un ordine positiva giustizia può essere inteso in due modi come adesione a un ordine assiologica o sono ordine di valori allora Sco allora coincide con l'etica ma può essere intesa come la intendiamo noi come adesione a un ordine normativo è positivo e quindi come legalità
Ecco la giustizia come legalità si rivela necessariamente insufficiente e non è necessario scomodare canta per dire che tutto sommato ebbene postulare una giustizia divina proprio perché quella luce umana non ci soddisfa
Ma la fede cristiana che poggia ovviamente prima sull'Antico Testamento e poi sul nuovo
è diciamo è tutta permeata di consapevolezza che lo stesso Livatino aveva che la giustizia umana è una giustizia non solo fallibile ma insufficiente
E due libri tra i duelli più belle Antico Testamento quello di Giobbe ed ecclesiastiche libero dicono eletta viene tutta una serie di espressioni che sono manifestazione di una sfiducia nella giustizia
Zobel dirittura se mi ero permesso di citarlo nella Horizon finale però che ho fatto ormai son tre anni quasi gliel'ho fatta quella in chiesa
Realizzò beh dubita della giustizia divina perché dopo aver ottemperato a tutti i comandamenti
Della delle viti dico del dell'utero nominano di capitano tutte le disgrazie di questo mondo e alla fine bestemmia una vera bestemmia perché da addio l'attributo di ingiusto
è soltanto quando poi dirò lo riporta dei suo nel suo ambito dicendo come ti permetti tu di criticare me
Che tu che non sei nessuno mentre io sono il creatore del cielo e della terra che allora Giobbe fa marcia indietro si inchina davanti al misteri uno però al ministero della giustizia del Signore
E poi l'altro e l'Ecclesiaste dove Qohelet cioè il reti divorare attribuito a Salomone in realtà non è di Salomone del Canzo secco avanti Cristo ebbe l'Ecclesiaste che pure è un è un libro che fa parte dell'Antico Testamento quindi è un bravo uomini quindi fa parte proprio della del teatro della Bibbia ernia al cento per cento re ci dice che il giusto viene il giusto viene speso pulito e l'ingiusto in via se muore tranquillo nel suo letto senza neanche avere la speranza
Dal timore dell'inferno lo Speranza del Paradiso perché poi su questo lo stesso coerente abbastanza scettico
Come se ecco come viene risolta nel Nuovo Testamento e nelle parole di divertire risolta attraverso la carità
Cioè dove mancano la fede la fede nella giustizia e anche la speranza di una
Ma di un attuazione della giustizia umana in questo mondo ecco che soccorre la carità
Carità ampolloso non significa perdonismo non significa a abbia abiurare a quelle che sono le competenze del legislatore e tanto meno a quelle del magistrato
Carità significa anche commi sei alla Chiesa cattolica riconoscimento dell'errore quindi la confessione
La penitenza espiazione è fermo proposito di non commettere più il peccato però tutto questo va inserito in un ambito di perdono
Che appunto non è una incondizionata abiura ora incondizionata abdicazione da parte dello Stato o anche da parte della nostra coscienza nei confronti di chi ha sbagliato
La l'errore deve essere prima di tutto ho riconosciuto ed entro certo termini espiato
Però attenzione tutto questo nell'ambito del diritto positivo questa è la lezione che ci viene anche dalle parole di Livatino alcune sono state lette altre no
Ma su questo vi suggerisco anche l'introduzione che fa l'amico Alfredo Mantovano agli inizi anche Luís vada fa qualche bella situazione vivifica bene tutto questo alla fine viene appunto assorbito
Dalla up assorbito dalla carità proprio perché ci si trova davanti alla consapevolezza che la giustizia umana in quanto tale è assolutamente insufficiente
Allora quale
Può essere la la diciamo la conclusione dopo la lettura di questo libro e dopo la la riflessione su questa vita di cui abbiamo onorato
A suo tempo proprio attraverso il trasporto di questa reliquie insanguinata nel ministero presso il nostro ministero e poi chiesa come le varie celebrazioni
La lezione beh è una lezione che peraltro probabilmente non so se lo sapesse ma Livatino ha preso anche la grande Carnelutti Carnelutti è considerato ancora oggi il più grande giurista
Italiano quando si dice ti sei ma cioè è un Carnelutti per dire che tra i più grande voga anche alle lotte è stato fino era maestro di mio padre era insegnava all'Università di Padova fino a quarant'anni
Era ateo militante poi si è convertito e come spesso accade poi convertite è diventato molto ma molto diciamo acceso ecco nella sua nella sua fede ritrovata
E praticamente tutte le sue arringhe io reti tutte quando avevo vent'anni quindi Gianni Verga pare portava a casa
Parlo di quelli di fede di Graziani maresciallo polemica di Fenaroli quella l'autore presunto aveva condannato il famoso omicidio qui a Roma di via Monaci
è lui terminava sempre dicendo carni rosse se fosse colpevole
Vorrei amarlo di più
Ecco è poiché fosse perché questo sia possibile o meno in una visione di giustizia positiva o ministeriale o magistratuale in quanto tale non è possibile
Lo Stato deve affermare se stessa perché se non tenesse fede alle all'Est sue stesse leggi
E alle stesse pene che equivale minacciare a comminare una volta che fossero state irrogate
E non eseguite lo stato perderebbe autorevolezza e quindi perderebbe legittimazione ma questo non significa e questa è la ragione profonda secondo me che va trovata all'interno di questo libro che noi possiamo dare dei giudizi morali sulle persone
Ripete la frase evangelica che diciamo riassume il senso della giustizia cristiana
Non è tanto di dare a Cesare quello che discesa re tutte quelle altre meno belle cose che non sappiamo leggiamo infatti ai lolite giudicare non giudicate per non essere giudicati dice Gesù
Questo non significa che dobbiamo abolire i tribunali a dismettere il ministero della Giustizia lasciare disoccupati che ci lavorò i magistrati
Significa che nessuno di noi è legittimato a dare un giudizio morale sugli altri il foro interno cioè quello che noi facciamo a seguito delle nostre deliberazioni interne restano per il giudice misteriose
E prima ho sentito con piacere citare visto rigo
Io sono un accanito lettore rettore editori due pittorico diceva che noi non sappiamo se il ladro sia peggiore o migliore del giudice non possiamo saperlo perché non possiamo entrare nella mente coscienza degli altri ecco il mio lite indicare il non giudicate per non essere giudicati si trova anche praticamente in ogni pagina
Della di delle dei discorsi dei discorsi di Livatino
E lo si trova anche quando adesso non vorrei entrare in una sorta di polemica dice che il giudice il magistrato
Deve avere essenzialmente umiltà deve avere essenzialmente buonsenso deve mettersi nei panni della persona che viene giudicato una sorte di simpatetica
Ecco questa questa è las la carità è quella che ti rimane quando hai perso la fede e anche la speranza sì il grazie
Ringraziamo il ministro e lo abbiamo lasciato libero nel poter esplicitare queste cose che hanno i giornali si cerca sempre di dieci del PAI invece vogliamo andare sul concreto sulla notizia del giorno quindi diciamo lo lasciamo libero di volare però questo a questo punto protesterà armato
Deve dirci a dire due parole su questo volume
Due non voleva venire protette ha detto due parole e su
Venga a prendersi in quello che lei ha dovuto grazie intanto tutti coloro che sono qui presenti che hanno voluto dedicare il loro tempo a questa breve presentazione grazie
Il lustri relatori che hanno accettato questa
Opportunità per me
Sfida anche rispetto alle straordinaria salodiana figura di Livatino
E grazie alla Treccani che ringrazio il presidente il direttore generale per la loro disponibilità diceva il professor bravi che siamo qua c'è una collana perché abbiamo pubblicato il la tesi di Giovanni Falcone alla tesi di Francesca Morvillo oggi la tesi di perfezionamento dibattito questo filo che lega queste prime esperienze giuridiche giovanili di questi eroiche
In qualche modo vogliono dimostrare che la loro cifra giuridica va oltre il loro sacrificio
Nel senso che come sovente accade per gli errori
Il il l'estremo sacrificio in qualche modo stendevo un'ombra un affetto
Di copertura di
Profili importanti rilevanti prestigiosi della ricerca dell'analisi della speculazione giuridica
E per Livatino ma rischiava di essere così
Livatino è noto permesso estremo sacrificio il suo coraggio
Ma era meno noto prima di questo libro per lui il suo contributo di riflessione giuridica di analisi di istituti importanti come quelli del diritto urbanistico
Io concludo dicendo abbiamo lanciato
Una messaggio per un esempio
Filettino l'esempio per tutti noi un esempio
Per i nostri studenti
Perché un magistrato affermato il più produttivo ricordava
Il professor Visconti il più produttivo del Tribunale di Agrigento così sia emerge dalle analisi e delle valutazioni del CSM
Bene quel magistrato prendeva ogni quindici giorni la sua macchina se ne andava a Palermo
Si recava presso università sedeva dietro un banco insieme a tanti altri studenti modo ricordando l'amico Piraino che ha vissuto questa esperienza e assisteva alle lezioni del professor Virga
Di tanti altri professori che insegnavano in quella che era la scuola di specializzazione che poi divento
La master Oggero ciò master di diritto amministrativo e quindi una grande umiltà un amore per lo studio che va oltre
L'aver vinto un concorso oggi l'obiettivo dice un concorso
Ma che ti e ti sistemi ecco questo mossi metteva in discussione si metteva in discussione oltre le sue
Condizioni tradizionali loro un penalista si è laureato col professor Pagliaro in diritto penale nel nostro dipartimento abbiamo una mostra anche dei suoi documenti universitari Lulli ma era un sostituto procuratore della Repubblica pace labbra quindi un penalista ma cosa porta è questa la domanda
Che mi ha in qualche modo indotto poi a costruire condite con lei e con tutti coloro che hanno scritto prestigiose pagine di questo libro cosa induce un penalista occuparsi di diritto regionale urbanistico ma perché
Perché si non solo perché fa un Ascoli perfezionamenti in Diritto regionale e perché prendo una tesi in Diritto regionale urbanistico proprio per quello che abbiamo dinanzi alla poc'anzi l'esigenza di analizzare puntualmente cosa stava accadendo
Nel raccordo tra
Bisogno lo diceva a me che me lo dirà poc'anzi delle popolazioni di avere una casa anche quando gli strumenti regolatori del territorio non c'erano in molti comuni mancavano i per regolatori quindi e personale allora qualche modello indotte l'abusivismo
E quel che stava accadendo nella trasformazione della mafia da mafia rurale agricola in mafia imprenditrice che poi diventerà
Dopo gli anni novanta una mafia che si spingerà al settore la droga del mercato internazionale della droga ecco corsa
Ha portato quest'uomo studiare questi temi l'approfondimento l'amore per lo studio l'esigenza di capire in fondo un fenomeno capire anche le derive
E i fenomeni di cattura del regolatore che avvenivano come legislatura regionale perché spesso le spinte provenienti dalla cittadinanza condizionava le scelte regionali questo poi indotto alla Corte costituzionale ad attrarre a livello nazionale le possibilità di introdurre sanatorie scongiurando che legislatori regionali in qualche modo fossero catturati dai bisogni e dalle spinte o in alcuni casi dalle pressioni mafioso
Quindi intanto un messaggio per gli studenti
Un messaggio per i magistrati
Per i suoi colleghi quando commemorando un un un giudice un po'Hamsun sul procuratore aggiunto che era morto giovane
Io ho partecipato perché era un una una persona vicino alla mia famiglia e ben mi ricordo di della sua morte non ricordo di di questo messaggio che poi ho letto dalle dal grande dalla dalla dal pulpito scritto che mi è stato consegnate Kroger conservato presso il nostro dipartimento con le sue correzioni a mano come l'anche la tesi reca le sue correzioni a mano evidente
Di un'attenzione quasi maniacale rispetto alla correttezza di quel che si esprimeva e della struttura logica del suo pensiero i magistrati possono dividersi in due categorie quelli che argomenta non la legge non dice io non posso farlo allora lo faccio
E quelli che argomentano la legge non dice che io lo posso fare quindi non lo faccio c'è un dilemma ermeneutica interpretativo straordinarie
Beh differenza tra queste due categorie tra questi due modi di informare il proprio dovere Siebel quella stessa differenza sottile abissale d'un tempo
Lo ricordava importanza piccolino poc'anzi che corre tra l'essere semplicemente operatori del diritto tenessero parlato tori di giustizia ecco è un messaggio che Livatino dalla sua statura manda tutti i suoi colleghi
Su come internet come approcciare la legge come approcciare all'interpretazione come approcciare il rapporto tra norma giuridica e la sua applicazione e infine e concludo è un messaggio per tutti i giuristi
Oltre che per tutti i circuiti cittadini ma per tutti i giuristi in particolare quando dice la fede religiosa ma anche civile e un'istanza di viti biblica Trichet dell'attività laica dell'interpretazione la norma
Quindi non puoi pensare di avere una fede se non la trasfondere la tua volontà azione di interpretare nel tuo operare ogni giorno come interprete del diritto e quindi un messaggio che ripeto abbiamo voluto portare oltre
Il suo sacrificio oltre la sua morte oltre il suo esempio
Di giurista che parla d'altri giuristi di magistrato che parla ad altri magistrati di studente che parla ad altri studenti oggi attraverso questo lavoro di tutti noi
Speriamo che queste parole possono aggiungere nuove generazione diventare
Elemento vivi fico questo sì di nuove vocazioni di giuristi nuova vocazione di magistrati nuove occasioni cittadini inconsapevoli grazie
Ringraziamo il professor Armao ringraziamo naturalmente anche tutti i nostri relatori intervenuti oggi dal professor Carlo Ossola che come dicevamo non si è limitato a un semplice saluto e ci ha fatto riflettere il professor Costantino Visconti
Che ci ha portato questo inedito facendo invidiano i giornalisti la professoressa Maria in modo Dino che è stata molto sincera diciamo nella sua Ispica azione e naturalmente il ministro Nordio e mi piaceva aggiungere una piccola postilla alle ai messa a
Sì che come diceva e per sarà Mao in qualche modo Livatino manda intanto ne manda una tutti noi che ci sentiamo sempre non all'altezza del compito che ci viene affidato
Diciamo noi come giornalisti di spiegare in modo che le situazioni possono essere risolte Luís
E quelli come lui possa non essere mai lasciati soli ma sicuramente c'è anche un messaggio mandato alla politica diciamo che in qualche modo deve dargli strumenti strumenti a chi come Luigi vuole
In qualche modo applicare la finiti addirittura al oltre che la coscienza civica al suo lavoro di magistrato e quindi mi piaceva
Chiudere con una frase che come dice il il cardinale Marcello Semeraro che troverete un suo contributo nel libro che potete acquistare qui anche nel bookshop molto interessante
E e lui diceva quando moriremo nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti ma credibili grazie a tutti
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