Varcare le frontiere. I 90 anni di Sabino Cassese

Richiamo
Ho capito vorrei ricordare però
Prima coordinati volume
Allora nero
Funzionale poi grazie ordinarie grazie semplicemente
Il
Figlio eccetera
Titolo di questo convegno che appunto
Varcare le frontiere che riprende quello della sua recente autobiografia intellettuale racchiude Rampling se la chiave più autentica della sua vita del suo pensiero perché appunto marcare le frontiere fiducia e Sabino Cassese affatto inutili in ogni fase del suo percorso nella cerca l'impegno pubblico nel modulo nel modo stesso di intendere sapere come uno spazio perfetto da attraversare una curiosità comunque raggio con senso di responsabilità quindi Sabino Cassese è stato continua ad essere un esempio per le nuove generazioni perché chi varca le frontiere non solo esplora
Ma apre la strada dagli altri allora Sabino Cassese ha insegnato diritto amministrativo nella nostra facoltà di giurisprudenza per oltre vent'anni fino alla nomina al giudice della corte costituzionale nel due mila cinque
In quegli anni ha formato generazioni di giuristi funzionari pubblici studiosi trasmettendo loro non solo un metodo di analisi ma una una visione del diritto come elemento vitale
Del dettato del patto repubblicano
Ha insegnato il diritto non è ancora appostati conti norme nei saperi autoreferenziali ma un linguaggio visivo linguaggio vivo di relazioni con brutte tra le istituzioni e le persone
Uno strumento che è al servizio dei cittadini e della cittadinanza
Ci ha mostrato quindi che il diritto per per restare fedele alla sua funzione deve rinnovarsi nel dialogo con la storia con l'economia con la politica
Con la società e non è un caso quindi che questo convegno non scelga proprio di esplorare provvedimenti dieci incontri del diritto un
Con altri linguaggi del sapere
E quindi per la creatività l'arte e la letteratura la musica la comunicazione
La storia la politica l'economia e la lingua
è un modo per rendere omaggio a una visione che Sabino Cassese ha interrato in maniera piena c'è quella dice non sapere giuridico apre quel mondo capace di ascoltare capace di contaminarsi
Di riconoscere nell'incontro corna con l'altro una fonte di una fonte di arricchimento riferisce che
I suoi studi hanno di fatto ridefinito i confini del diritto pubblico aprendolo a una prospettiva comparata internazionale anticipando molte delle sfide che poi oggi attraversano le democrazie contemporanee
Alle quindici dobbiamo Categorie strumenti che hanno contribuito a guardare formano diritto capace di interpretare la complessità del presente
Ma del rientro sempre almeno mantenendo sempre un centro la persona e il bando per le istituzioni nel corso della sua consolidata identità si sarà saputo unire la riflessione teorica dell'impegno
Nelle istituzioni Ministro per la Funzione pubblica giudice alla Corte costituzionale consulente di organismi nazionali e internazionali editorialista è assolutamente voce autorevole del dibattito pubblico
Ciascuno dei due si vuole interpretato rappresentato ben rappresenta un tassello fondamentale nella vita democratica del nel nostro Paese dell'Europa un esempio di coerenza
Di rigore e di fiducia nel ruolo dell'istituzione come garanti della libertà e della conoscenza
Un significativo questa celebrazione si svolga proprio sapienza nell'aula Falcone e Borsellino vuoti unisce sapere giustizia impegno civile uno spazio che rende ancora più evidente il legame
Tra l'elezione di Sabino Cassese ai valori fondativi idea nostra università libertà pluralismo responsabilità verso la società
Quindi nel volume
Manganelli pronti regredito compratori Cassese non racconta soltanto se stesso ma ci offre una lezione civile e va ad intrecciare memoria pensiero
Quindi cito interrogare la memoria scrive in un esercizio difficile ma è anche il modo più identico comprendere le radici del proprio impegno
E la trama che unisce la vita personale e all'Api e alla storia collettiva è un è un libro e che parlano gli accademici più adulti ma anche ai giovani studiosi studiose ricordando che la cultura non è solo un patrimonio da custodire ma è una frontiera interna oltrepassata altre passate continuamente
Proprio una venerdì dividere il nepotismo come e aggiungo tutta la conoscenza come comune democrazia va continua sentita perché possa restare al servizio dei cittadini particolare quelli più fragili quindi sapienza è orgogliosa di annoverare fra in onda a settembre propri maestri di considerarlo
Come dire una parte preziosa proprio patrimonio umano culturale di vedere i suoi insegnamenti
Una luce che contiene orientale cammino perché la sua idea di università e Italia libera appena va gli alloggi e garantista terrorismo un riferimento quotidiane un invito a mantenere vivo il rapporto tra sapere la società che tutto questo oggi nuovi non celebriamo soltanto e li hanno particolarmente importante manda tanto Gambino che ha lasciato continua a lasciare segno profondo nel pensiero giuridico nella cultura democratica
Nella coscienza civile del nostro Paese negli anni nome e l'intera comunità della Sapienza rivolgo al professor Sabino Cassese
Tutti i più sentiti ringraziamenti per il suo impegno soprattutto i più votazioni più affettuosi auguri
Per questo traguardo che non non rappresenta un punto di arrivo ma sicuramente una nuova fa
E il suo inesauribile percorso intellettuale alcuni auguri professore
Salone assenza all'ufficialità e la straordinaria curiosità Sempre grazie
Allora simbolo comunico
Purtroppo indizi
Sacconi elettrice vedrà Pubblico ministero
Con lei offrono Udine degli allievi in un laboratorio Sabino Cassese nel corso degli ultimi
Senta
Oggi si è spezzato non nella politica del
Io poi il punto dove senza
Non è replica presenta un obiettivo chi gli ha
Spiega l'ordine perché offre tanto indica sapienza
A nome mio personale in un governo ombra comunità accademica con la facoltà di giurisprudenza la sapienza rivolgo gli auguri risentiti questo questo il clima novant'anni detto
Ma insieme agli auguri Euribor ottantasei un sentimento di gratitudine sincera
Per l'Umbria regalare dal mille novecentottantacinque abbordabile ricorrenza la sapienza se cioè siamo un altro anniversario
Come appassionato
Professore passa guida confidenziale del Pindo e come membro autorevolissimo dal nostro incluse
Caselli bianca
Attraversa praticamente in tutti i momenti fondativi della nostra Repubblica
Sino da lei di Mattei
All'inizio alla programmazione il comando di Luigi poi ministro degli esteri russo da alcuni cinque l'altro avversario odierno aggiunge il costo
Non c'è niente presi in molte università italiana allora con lo spagnolo pubblica amministrazione presso prestigiose università
E ancora
Presidente di
Ordine commissioni di indagine dubbio al primo il pubblico la riforma partecipazione statale presidente della Commissione di garanzia alle
Servizi essenziale per la commissione elettorale per incontra sono mille conclusivo meglio consiglio d'amministrazione nazionali sul una intensissima attività civile ma se vogliamo la bibliografia gli asset che che è sempre stata accompagnata da una intensa mai dogmatica
Adelina verifica non soltanto volta prego
Come dice l'ultima famiglia banca non solo i migliori ma anche la società nel suo complesso non è un caso Ronaldo gli organizzatori Cariparma verranno uniti tanti autorevoli relatori che fa un invito pure durante il trentuno dicembre due mila prova
Controllo sembra fa diversa nella sua
Verrebbe da dire che che sicuramente è un illustre giurista immensa luogo nei luoghi utili intellettuale tutto il lombardo sempre accompagnato nonostante dedica Inches
E tuttavia nonostante questa intensissima Piemonte dice militare io credo che la cifra fondamentale ricadesse si accusa di essere accademico un professore un altro problema verrebbe da chiedersi
Alla luce di tutto questo come al fatto queste conduce facundo come dicevo umiliante nel senso credibilità gradevole invernale fra l'esame dodicesimo secolo facciano alzarci Newton da ultimo giorno inizi ottobre nove
Noi riusciamo
Un po'più lontano solo perché siamo
Issati sulle spalle vigile grazie
Il iniziali anch'
Io come
Domenica dibattimento il sensibili
Santoro modifica
Tutte le autorità presenti che anche negli oratori
Senza sotterraneo a entra nel giardino
Questa visita no docente band nata oggi killer il momento intitolato
Che
Campi non soltanto organizzativa diritto civile
Seminari benissimo allora ticket civile sul
Insomma c'è un centro culturale ma dico ma che grandi
Il dalla curva e
Delle incantato quella di grazie
Proprio importante tanto a rimarrà qui delle attività utilizzati sempre
O cinque è c'è indicazione corrente del fatto diritti di
Antico possono essere il ritardi discutendo
Emigrazione incredibile e voglio utilizzati
Però niente suoni bancario sostiene od altro delicato nello studio che insegna intensità e ma un'accademia squartato
Fornero professione coinvolto il attività tutte egualmente importanti la ricerca l'insegnamento all'organizzazione della cattedra o istituto dipartimento
Le relazioni con gli altri studiosi della propria materia con i propri colleghi di facoltà ecco Sabino Cassese ci ha dato un modello di essere docente che è unico dove tutte queste attività devono essere confluenti
E dove veramente la questo lo dico per i giovani professori la il mestiere
Del professore deve comprendere tutte queste attività quindi la cura degli studenti la cura dei collaboratori
Anche io insieme al mio preside mi sono domandata come ha fatto a fare
Così bene professore e così bene tutto il resto che ha fatto per le istituzioni quindi lo ringrazio faccio i miei auguri più cari e più affettuosi grazie professor
Grazie emerge anche per queste parole
Io posso solo aggiungere volevo porre rivolge un saluto professor Cassese a tutti i presenti anche a nome dei docenti di diritto amministrativo del dipartimento e anche quelli di diritto costituzionale
Volevo soltanto fare una battuta questa mattina il professor Cassese entrato alla Sapienza in quest'aula ma non ha dovuto superare molte frontiere perché qui come è stato detto e di casa del mille novecentottantacinque
Io non voglio dare un contributo di giudizi ma limitarmi a quanto riporta A pagina ottantuno volume de stato regalato un po'a tutti
Cioè la la proposta di Mario Nigro Massimo Severo Giannini Giuseppe Guarino nel mille novecentottantacinque sulla chiamata quindi in questa ateneo
Tre illustri maestri ricordano osservano Sabino Cassese è uno dei non molti studiosi che unisce una ferma tenuta dogmatica una capacità di analisi delle istituzioni positiva
Visto né i suoi dati reali
Aggiunge un intenso impegno civile presso le amministrazioni dello Stato nonché nel campi internazionale
Possiede una particolare attitudine a cogliere e interpretare i nuovi fenomeni delle nuove istituzioni del diritto vivente
Questo il giudizio del mille novecentottantacinque si può dire che i tre maestri avevano visto giusto
Questa la signora è una occasione per festeggiare del professor Cassese ma c'è stata una prova generale all'inizio di settembre a Capurso Kunio in Grecia al convegno dell'European patent organisation
Nel quale Marco D'Alberti qui presente Arafat delineato ritratto molto bello del professor Cassese che se ho ben capito verrà pubblicato con tutti di legge
Prossimamente non aggiungo altro passaparola caro Enzo Casini a nome dell'irta
Grazie saluto le autorità presenti
è un onore è una gioia per lire ma l'istituto di ricerche sulla pubblica amministrazione fondato da Sabino Cassese con i suoi allievi nel due mila quattro portare i saluti dei suoi centotrentaquattro soci
Credo oggi quasi tutti qui presenti
Ringraziamo quindi all'università sapienza la magnificare Trichet e io vi chiedo anche un applauso per Stefano Battini per
Lo conosciamo tutti bene e e quindi quanto anche sia impegnato credo che ne abbia dormito qui sabato e domenica perché era qui sabato mattina da qui alle sette di mattina oggi la domenica credo fosse anche qui sabato avvenuto peraltro con Sabino Cassese che ha regalato direttamente lui libri che avrebbe potuto trovare sulla sul sui posti a un regalo
Di Sabino
Quando si pensa a un maestro
Quando si pensa a un maestro che varca le frontiere vengono in mente chiaramente i personaggi i più vari sia reali le cistiti storici sia immaginario letterari si vada Aristotele al geografo l'esploratore del Piccolo Principe sino al maestro Yoda di di Guerre stellari
Insomma a qualcuno che non smette mai di cercare e di innovare viaggiando con metodo scientifico
Tra pianeti diversi diritto economia storia politica musica arte letteratura senza perdere l'orientamento ecco Sabino Cassese è un maestro di questo tipo
Ed è un maestro dai molti doni sono stati già alcuni ricordati doni che cerca di trasmetterà ogni giorno a hanno gli allievi ne citerò solo due
Il primo è saper trarre il meglio da tutto e da tutti indipendentemente da provenienza o formazione
L'essere umano non vive la sua vita solamente di singolo individuo ma consciamente o inconsciamente anche quella della sua epoca e dei suoi contemporanei Cassese così
Far vivere il proprio tempo con lui spingendo ciascuno a dare il meglio di sé
Il secondo turno è quello di non smettere mai di imparare a imparare
Il pittore Apelle racconta Plinio il Vecchio non lasciava passare giorno senza disegnare almeno una linea nulla DS sine linea ecco Cassese ha trasformato quel moto in una disciplina quotidiana di prodigioso studio e di instancabile lettura
Lettura sì perché ogni lettore crea il proprio libro e Cassese leggendo leggendo e scrivendo ha creato mondi nuovi
Ha collegato saperi che altri tenevano separati scoprendo connessioni inaspettate
Sempre in modo diretto perché la verità va ripetuta continuamente dato che l'errore
Viene predicato ogni giorno
E anche questo il senso del suo rigore chiarire ciò che appariva e appare confuso
Il tempo che perdiamo gli sbadigli non si recupera Cassese al dominio del tempo lo conosciamo lo usa con metodo e ha reso il tempo un alleato ogni giorno produttivo onirica utile
E lo ha fatto pensando di diritto come storia delle idee dei costumi e delle azioni degli uomini come parte della storia umana mai isolato
Caro Sabino grazie per averci mostrato che studiare è varcare le frontiere appunto
E ogni giorno si è speso bene aggiunge una pietra agli archi che colleghi hanno mondi saperi e discipline diverse perché senza pietre non ci sono archi
Mi fermo qui e ringrazio anche
Thomas Mann borghese dette Stendhal vivo e Italo Calvino per averci prestato le loro parole
C'erano tra gli autori più amati da Sabino tessono scelto che se fossero stati qui oggi anche loro si sarebbero uniti con tutti noi a farti gli auguri più affettuosi e sinceri di buon compleanno grazie
Questo credo che dobbiamo ufficiale il relatore al tavolo credo ci stiamo tutti
Votiamo anche la magnifica elettrice che immagino abbia impegno istituzionale grazie motel per il teste è intervenuta
Allora prego inviterei appunto
Come ci vediamo
Sì
Quella sera
Voti
Allora
Ma il programma nella seconda parte avevamo immaginato interventi di un quarto d'ora venti minuti completo soltanto di passare la parola senza commentare
Quindi le potremo iniziare seguendo l'ordine alfabetico con Francesca Cappelletti suddivisi tra le carte
Quel giorno
Grazie moltissimo per quest'invito ho subito cominciato non sapendo accendere il microfono quindi questo qui stranamente una introduzione
A questo testo di oggi che anche fare accertato in tutti i modi di uniformarsi a questa veramente chiarezza a questo rigore e anche a questa capacità di saper generare nuove idee soprattutto che professore io ho trovato nei suoi scritti carri l'atto in questa occasione
E nell'autobiografia intellettuale che invece ho letto proprio per trovare degli spunti e trovare delle idee che oggi e posso condividere parlando di arte di diritto io devo condividere anche delle immagini che credo sia no per gli hanno per arrivare da qualche parte
Non le vedete ancora va bene
Io
Perché la storia dell'arte diciamo anche se in connessione dei ritiri con il diritto in genere si fa quelle Mancini e quindi quello che che vedete adesso una guida una guida diciamo in figure di quello che vorrei dire oggi appunto o partire e dagli studi e di Sabino Cassese ringraziare per questo invito che mi onora moltissimo e per essere qui anche se indegnamente a parlare di un ambito così e ampio come quello dei rapporti fra il diritto e l'arte e soprattutto di e farlo anche introducendo un caso specifico
E che forse può aiutare a a concentrare no alla riflessione che è la nascita a a la formazione delle collezioni private di arte
Sul larga scala all'inizio del Seicento soprattutto a Roma
E il loro passaggio attraverso un istituto giuridico fondamentale come quello del PD ha commesso a quelle che sono ancora adesso sul territorio nazionale e non solo a Roma
E le grandi concentrazioni museali quindi quello anni della cultura che hanno attraversato anche dei grandissimi cambiamenti di recente e cambiamenti che sono stati Sempre puntualizzati argomentati e oggetto di una riflessione continua a da parte sua professore
Sbandava anch'io le immagini da manda avanti così no dovrebbero comparire gli va benissimo comunque tutto questo io lo devo fare in venti minuti perfetto e lo devo fare sotto lo sguardo su uomo attento
E dei suoi agli eredi dei suoi colleghi e collaboratori io credo che tutti qui abbiamo fatto la stessa scuola
All'
No quella a cui lei accenna nelle pagine di varcare le frontiere riportando la sua definizione anni c'è una scuola dura senza no di in cui tutti sono ugualmente spronati e Bia filmati
Grazie ai suoi allievi ai suoi colleghi e a chi ha avuto la fortuna di collaborare con lei e che io ho avuto la fortuna di incontrare nella mia vita
Di studiosa io vivo ancora in quella scuola lì quindi fanno sottoposta a questo giudizio e in questa scuola come dice lei un altro passo semplici ti deve esportare di conoscere a fondo gli argomenti
Mafai distaccarsi dalla di scritti vita e dall'aridità del dettaglio per fornire un'interpretazione appunto quell'interpretazione che è in grado di generare il pensiero
Quindi io lascito quando lei dice che ogni pittore figurativo poi diventa astratto
Peraltro l'alterazione era piena di realtà la realtà specifica della pittura l'astrattismo di Afro e denso e solido ha il ritmo del reale
Ma è vero che ogni pittore astratto ha cominciato figurativo e per creare qualcosa di nuovo abbandonato il riferimento minuziosa tutto quello che si vede qui all'inizio c'era piatto Mondrian da
E figurativo ad astratto
Però devo dire che quando io ho pensato a diciamo fare in questo minimo discorso quello che mi ha a molto
Indirizzato è stata anche la sua capacità di rendere efficaci i concetti e i ragionamenti questo appare in tutti i suoi scritti che spesso si aprono con l'enunciazione di quanti punti tratterà oppure di quanti raggruppamenti
Si possono
Immaginare per raccogliere i testi di bibliografia
Quindi tra le altre cose presso molti meriti secondo me la iarda inventato e perfezionato il computo digitale
E quindi immagine corrispondente per me è quella dell'Angelo enumera San Matteo la sequenza delle storie che deve scrivere
Siamo nella Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi è Caravaggio dopo un primo tentativo di rappresentare questa storia quell'angelo che teneva veramente la mano del Santo otto invece per questa elegante soluzione
Matteo panneggi alto come un filosofo antico si voglia ad osservare l'angelo che reca il volto di una dei consueti modelli di Caravaggio tratti dalla vita delle botteghe negli anni intorno al mille seicento
Caravaggio non è qui oggi solo per il computo digitale ma anche perché perché abbia affrontato un tema come quello di oggi diritto e arte declinandolo nei secoli del Rinascimento e del barocco
Nel suo percorso emergono due aspetti rilevanti anch'io quindi faccio conclude digitale il primo come siamo stati importanti documenti giudiziari per definire la storia dell'arte di questi sei poi e il secondo
Come anche la nozione di bene culturale che lei ha sempre trattato mi sembra con una certa cautela almeno la definizione di bene culturale
Nella sua preistoria sia apparsa in maniera anche se frammentaria proprio negli anni che vedono a Roma la presenza di Caravaggio
All'artista compare nei documenti letterari giudiziari e contabili di questo periodo dando spunta romanzi storici ma spesso anche a studi scientifici di storia dell'arte dette perché da questi documenti si deducono connessioni datazioni rapporti che hanno fatto progredire non poco la nostra conoscenza dell'opera dell'artista ma anche di tutto il periodo
Accanto a lui molto spesso c'erano delle figure piuttosto controverte di giuristi che hanno avuto un rilievo indubbio ecco invece le immagini vi dicevo prima e adesso passiamo al giurista per la Storia del diritto ma anche per la storia dell'arte
Uno di questi è Prospero Farinacci autore di una monumentale opera la prassi è la teoria criminale
Alla quale attente dal mille cinquecentottantuno al mille seicentoquattordici ma che fu di fondamentale importanza anche per portare nella in alcune delle collezioni principali dell'epoca delle opere sequestrate ai pittori
La sua opera ebbe varie edizioni ma mi scrisse anche altro che lo allontanavano dal diritto penale e gli fecero approfondire quella pagina Maremma la disciplina dei contratti
Oppure il diritto internazionale come quando venne consultato da palo quinto a proposito dell'incarcerazione di un vescovo da parte dell'imperatore
Prospero Farinacci varcava le frontiere ma non voglio presentarlo come un modello o perché le varcava spesso con spregiudicatezza questo ci riportano le fonti
E era fra l'altro anche lui immerso in questo mondo della violenza quotidiana di Roma venne imprigionato varie volte condannato pur protagonista di liti e di vendette che lo portarono anche alla perdita di un occhio tant'è vero che in questo ritratto del Cavalier d'Arpino c'è una parte del suo volto che è in ombra
Anche Caravaggio fece un ritratto di Prospero Farinacci ma per ora non ce l'abbiamo l'abbiamo perduto
E forse anche Bernini gli fece un ritratto quindi insomma io spero che qualcuno anche etici adoperato per lei professore in questa occasione
Un altro suo contemporaneo un contemporaneo di Farinacci dalle fonti ci appare di un carattere più mite
è questo era lectio Cherubini Dinoi non abbiamo ritratto sicura al momento
Ma fuori il committente della meravigliosa Morte della Vergine adesso a lucro che si trova nella chiesa che si trovava all'epoca nella chiesa di Santa Maria dell'anima
Roma e prese in questo momento siamo all'inizio del Seicento da un tale fervore edilizie collezionistico che le riflessioni su quello che è diventato nel moderno dibattito il concetto di bene culturale come bene di pubblica utilità e di pubblico godimento sembra qui prendere le prime mosse una dei primi e più originali collezionisti e committenti di Caravaggio Vincenzo Giustiniani ci informa intorno al mille seicentoquindici di come i palazzi si fossero riempiti di quadri
Di come i pittori affollate Roma alla ricerca di fortuna
La collezione Aldobrandini per esempio era splendida per ricchezza Numeriano evita di opere era diventata modello precisione borghese e ogni cardinale nipote del pontefice
Per tutto il secolo del barocco si appannerà a costruire una collezione che potesse equiparare e superare quella dei predecessori
Barberini Panfili tutti nomi che corrispondono oggi ai nostri musei
Ma anche chi non apparteneva alla categoria privilegiata invidia chi stima dei nipoti del Papa coltivava a volte un sincero amore per le opere d'arte che travalica ava il gusto personale del possesso
Ciriaco Mattei altro committente di Caravaggio era un appassionato collezionista di opere d'arte antica di quei beni archeologici che tanta preoccupazione distinzione e norma hanno generato in particolare a partire dal mille novecentotrentanove a oggi
Da quello che scrive un ambasciatore a Roma nel primo Seicento commentando la vendita di una collezione di antichità che stava abbandonando la città in Matei cito bestemmiano che non l'avesse saputo o perché l'avrebbe comprata lui e le statue non avrebbero abbandonato Roma
Non solo quindi in queste grida scomposte impetuose si ritrova la delusione del collezionista privato ma il senso abbozzato e primitivo di un insieme di oggetti che devono appartenere al contesto originario
Quando si formano le prime collezioni di arte capaci di un'ampiezza
E degne di suscitare preoccupazioni per la loro trasmissione ereditaria
Lo sforzo del diritto V di riportare in vita e rafforzare lo strumento del file commesso
Nell'opera di Maura Picciau Luti sul file commesso tutti gli aspetti di potenziamento di questa norma vengono analizzati anche in chiave di necessario mantenimento di uno Stato spam miliare che per esistere si doveva agganciare alle robe
Il palazzetto contenuti non fanno solo quello che rende visibile l'esistenza della famiglia ma sono la sua stessa continuità il libro si chiama infatti l'immortalità dei beni
Quindi arte diritto e il loro studio ci portano non direttamente ma per una strada accidentata al concetto di patrimonio artistico che stenta a mantenere i suoi confini di patrimonio privato
Proprio perché nel corso dei secoli di quel patrimonio hanno comunque potuto beneficiare molte più persone del proprietario
Come anche recentemente e per un altro contesto ha segnalato John Merriman
Pensiamo ai confini non confini di una collezione
Come quella contenuta nel mille seicentotrentanove nel Casino Nobile Pinciano che qui vedete in un acquarello divide Amba urrà
Siamo appunto nel mille seicentotrentanove il cardinale Borghese era morto da sei anni
Davanti alla facciata della palazzina si affollano personaggi vestiti alla francese alla spagnola conturbanti intenti a giocare a bere nelle fontane
Anche la villa era privata ma una lapide posta già dal cardinale ne ricordava lutto da parte di chi volesse passeggiare al suo interno e osservare le opere d'arte erano disposte nei giardini
Certamente solo qualcuno di questi personaggi che vediamo qui fuori poteva essere ammessa all'interno ma neanche così pochi
L'accesso era garantito a una pletora di artisti artigiani che vi lavoravano
Agli amici del cardinale ai viaggiatori stranieri comici dice sotto forma di artificio retorico l'estensore di una guida ai giardini e alla collezione datata mille seicentocinquanta Jacopo Manini
Ecco sono giunte al caso specifico che avevo preannunciato
Che interpreta bene quella relazione fra diritto e arte che si sviluppa in un altro momento cruciale perlomeno a mio avviso per la storia delle collezioni
Nel contesto delle dispersioni tardo ottocentesche e delle prime azioni dello Stato unitario in materia di quella che è oggi possiamo chiamare tutela
Professore neanche un articolo del mille novecentosettantacinque all'indomani dell'istituzione del ministero dei beni culturali
Con tutte le osservazioni che ancora oggi sono valide lei individuava sempre con la come e l'inappellabilità del computo digitale tre passi fondamentali per questa storia intorno a tre momenti
Uno dei questi era quello intorno al mille novecento
In affetti proprio nel mille novecento preparato da una discussione che si era accesa negli anni precedenti da quelle vendite continua in particolare quella del mille ottocentonovantadue comincia all'interno
Del governo italiano all'idea di comprare la villa Borghese compresi gli edifici per evitare un'altra lottizzazione come quella che aveva portato alla distruzione della villa Ludovisi
Questi dati fa strada nell'opinione pubblica arriva nei dibattiti in Parlamento e dopo discussioni feroci accorati si giunge all'idea di non acquistare soltanto la villa Borghese ma anche la collezione di quadri che si trovava nel palazzo
I quadri in parte ancora sottoposti a sfide con misto era stato oggetto di abolizione da parte dello Stato unitario nel mille ottocentosessantacinque sanno ancora protetti da questo che era stato ripristinato e mantenuto solo per le collezioni le grandi collezioni di beni culturali il termine ovviamente non esisteva
Il dibattito in questo periodo è tra pubblico godimento e proprietà privata e un testo della fine dell'Ottocento recuperato l'anno scorso durante le ricerche d'archivio promossa dalla Galleria Borghese
Mette in scena due personaggi addirittura via quote di Varazze
Che sbarcate le frontiere del tempo si fronteggiano
Il nostro già citato Jacopo maniglie e custode della villa Borghese nel mille seicentocinquanta
E un professore contemporaneo che discutono della vocazione pubblica della villa Borghese questo testo si chiama battibecco non è ancora stato pubblicato ma è stato recitato già alla villa Borghese
Alla fine nel mille novecentouno l'acquisto della palazzina venne portato a termine
La galleria come oggi la conosciamo venne aperta al pubblico nel gennaio del mille novecentodue anche se già da qualche anno era visitabile e organizzata come un museo pubblico
Nel mille novecentootto
In quello che era frequentatissimo ad artisti e studiosi e coro Mai più che un ex collezione privata era percepito come musa di Bernini e del barocco arrivo anche il Plutone e Proserpina di Bernini che vedete qui
Che era stato concepito per questi spazi ma non Viera mai arrivato lo Stato lo acquistò da un'altra collezione privata in disfacimento la raccolta Ludovisi e lo destino alla Galleria Borghese
Come sappiamo tutti questa statua rappresenta la vicenda narrata da Ovidio da Claudiano in cui Plutone rapisce Proserpina per condurla nel suo regno sotterraneo
Il cui confine property Inari attraverserà varie volte passando nel regno di Plutone
A quello di sua madre cedere sopra la terra
Anche noi a oggi nel museo moderno che ha attraversato definizioni riforme e che all'autonomia si configura perché si configura come un luogo di produzione spero della cultura non solo di tutele di conservazione cerchiamo di attraversare è un'altra storia e le frontiere nazionali qui vedete Plutone Proserpina in quest'altra immagine con l'installazione players dell'artista contemporanea qualche attimo hutu
è una vera ispirata direttamente dalla terra nera anche era il titolo della mostra che sia conclusa da poco
Con cui vengono confezionate queste perle di una gigantesca collana e che suggerisce l'uso di un materiale povero lontano ma evocativo di una dimensione
Rituale come quella della preghiera nel nuovo di massima ricchezza e armonia della storia dell'arte occidentale
Speriamo quindi anche noi di aver seguito il suo insegnamento di aver esplorato le possibilità della memoria
I confini della disciplina le sue relazioni Collina non soltanto il diritto ma anche con la storia e la politica del patrimonio culturale grazie
Oltretutto
Ora sia
Puro
Il suo intervento Durazzo
Buongiorno a tutti auguri una domanda prima di cominciare il professor Cassese io vorrei sapere esattamente gli integratori che prende diciamo così per organizzarmi per i prossimi anni poi magari negli gli fornisce la lista privatamente
Direttore duratura titolo che come tutti gli altri di questa giornata di studio riflessione si presta declinazioni molteplici la prima la più immediata voglio dire la più ampia
Ma appunto quelle più immediata è l'uso che la letteratura che le narrazioni hanno fatto e fanno del dei temi giuridici direi dei temi processuale il racconto del processo nei romanzi o più in generale certo il racconto del diritto anche in alcune sue tecnicalità che opportunamente maneggiate possono diventare appassionanti e forse lo spunto meno interessante perché si traduce lo si tradurrebbe nell'elencazione di esempi di come chi più o meno bene
A interpretato questo ruolo molto più presente nella letteratura anglo americana che non nella mostra non c'è dubbio che raccontare
Il processo in particolare il processo penale sia molto difficile intendo dire nella prospettiva di farne un racconto avvincente perché ce lo richiede a comminazione di almeno due fattori non diffusissimi e cioè la padronanza
Delle questioni tecniche e la padronanza delle tecniche narrative
Il che ripeto non è frequentissimo ormai processo certamente può essere una narrazione avvincente anche perché in esso sì ritrovano alcuni dell'ischemia enunciati da Aristotele
Nella poetica l'unità di spazio tempo
Versione il racconto processuale a questa capacità teorica
Di offrire questa possibilità però non è questo il tema più interessante quando ci interroghiamo quando riflettiamo sulle relazioni fra diritto e letteratura a mio modo di vedere il tema più interessante quello che ha a che fare
Con l'uso è la fondamentale e strategica importanza delle storie nei processi
Questo in generale ma in particolare come è abbastanza ovvio nel processo penale perché se ci fermiamo un attimo a riflettere ci rendiamo conto che nei processi in generale
Ma nel processo penale in cui il tema della verità è un tema cruciale
Il maneggio intelligente e strategico
Delle storie il maneggio consapevole delle storie implica una diversa relazione con i temi della verità e dunque della giustizia cerco di spiegarmi
Nei processi penali tutti raccontano storia
Nel senso proprio di narrazioni i testimoni raccontano storie ovviamente gli imputati raccontano storie
Gli avvocati raccontano storie riepilogando ciò che hanno acquisito dal processo ed elaborando l'ho cercando di elaborarlo in narrazioni attendibili ovviamente i pubblici ministeri raccontano storie vedremo il livello di plausibilità necessario perché è la storia raccontata dal Pubblico ministero sia una storia che fonda civilmente nel senso di in maniera civile una sentenza di condanna i giudici
Quando decidono in modo implicito o esplicito racconto nasce storia cioè scelgono esprimono un giudizio di preferibilità rispetto a una storia piuttosto che a un'altra fra quelle che si sono fronteggiate fra loro nel processo molti di voi
Molti di voi ricorderanno
Un leggendario film
Nel mille novecentocinquantatré il cui titolo lasciamo un film tratto peraltro dal due racconti di un grande scrittore del Novecento giapponese è per inciso per chi ama le curiosità
Lasciamo ne è stato il primo primo premio a ricevere l'Oscar per il migliore film straniero quando l'Oscar per il miglior film straniero non esisteva cioè fu istituito sostanzialmente per quel film la struttura di Rashomon perché non lo ricordasse e di estrema semplicità la storia
Che diciamo così su cui si innesta la narrazione cinematografica elementare all'apparenza e qual è questa storia c'è un samurai con sua moglie che attraversa una foresta attraversando questa foresta viene attaccato da un bandito che lo uccide rapisce
La moglie
Cosa rende il film formidabile geniale è una pietra miliare non solo nella storia del cinema ma nella riflessione sul ruolo che le storie hanno sulla nostra comprensione del concetto di verità
Un fatto molto semplice e cioè che questa vicenda elementare nel film viene raccontata da quattro punti di vista differenti
Il punto di vista del samurai
Il punto di vista della moglie
Il punto di vista del bandito
è il punto di vista di un contadino che ha osservato tutta l'azione da nascosto dietro dei cespuglio piange samurai morto ma viene bloccato da una maga e racconta la sua storia le quattro storie sono completamente diverso
Un episodio così elementare
Raccontato in modo così incredibilmente diverso perché ognuno nella storia causa non solo il suo punto di vista e le sue prospettive
Le sue aspirazioni il suo desiderio di vedersi riconosciuto riconosciuta di negare una colpa di attribuirla qualcun altro sono quattro storie completamente diverse uno potrebbe pensare e si tratta di una brillante trovata artistica cinema prima letteraria e poi cinematografiche certamente lo è il problema che è quello che accade non in questa maniera così visibilmente in fatica nei processi penali
Ognuno racconta una storia spesso queste storie sono diversissime fra loro
Ci sono testimoni che raccontano una loro verità convinti che appunto di verità si tratti di prego di annotare la parola verità anzi la la locuzione la verità perché ci torneremo fra poco convinti
Che quella verità cioè quella rappresentazione corrisponda come sono andati i fatti e a volte invece vi è una clamorosa
E norme spettacolare divergenza fra un racconto in buona fede e ciò che è accaduto realmente quella che in maniera impropria intendo proprio dal punto di vista epistemologico viene definita l'alterità dei fatti perché dico in proprio dal punto di vista epistemologico perché la frase verità dei fatti priva di senso
I fatti o sono o non sono
Ciò di cui noi possiamo praticare la verità o non verità sono le narrazioni dei Fraticelli enunciati fattuali noi possiamo dire che un certo enunciato fattuale è vero o non è vero se attraverso un metodo che il metodo probatorio possiamo far coincidere tendenzialmente quella narrazione dei fatti con ciò che realmente accaduto
Non c'è uno strumento più potente per fare questo delle buone storie ripeto tutti quei processi raccontano storie e il processo penale viene vinto
Anche se molto spesso
Tutti gli attori non sono consapevoli di questo dato il processo penale viene vinto da chi è più capace di maneggiare con consapevolezza ed efficacia lo strumento delle storie dal punto di vista del Pubblico ministero nel senso di costruire una storia
Che sia non solo la più plausibile
Ma l'unica possibile l'unica idonea a vincere diciamo quella clausola di garanzia che si chiama dubbio ragionevole nel qual caso ovviamente è indispensabile assolvere e gli avvocati nella capacità di costruire storie che sono ipotesi su come i fatti possono essersi svolti nel passato capaci perlomeno di incuneare quello spazio di incertezza che in un sistema di democrazia
E di civiltà del diritto implica necessariamente l'assoluzione
Allora abbiamo detto perdita dei fatti è un'espressione che non significa niente
E neanche
Significato dei fatti i fatti ha detto è un filosofo che molto riflettuto su questi temi i fatti in sé non hanno nessun senso
Ciò che ha senso è la narrazione degli eventi del mondo
Ciò che ha o non ha senso beninteso il testo delle narrazioni sugli eventi del mondo se noi affrontiamo il tema
Da questa prospettiva ci rendiamo conto quanto che ci piaccia o meno che ne siamo consapevoli o meno
Morendo ci nei processi in generale e nei processi penali in particolare
Il principale strumento di lavoro sia quello del maneggio delle storie nella capacità di raccontarle in modo diretto e indiretto vedete che cos'è se non la capacità di raccontare con efficacia una storia
Cosa dicevo la capacità di interrogare con efficacia un testimone
L'assunzione di un testimone l'assunzione delle dichiarazioni di un testimone in esame diretto come si dice nel gioco nostro gergo processo al penalista o in controesame non è altro che un modo di costruire un segmento narrativo plausibile persuasivo o nel controesame di inficiare in vari modi quel segmento narrativo che è stato proposto da chi ha portato il testimone un buon esame di testimone non è altro che una storia raccontata domanda per domanda
Un esame di un testimone è riuscito se alla fine di quell'esame ne abbiamo raro ma può capitare l'intera narrazione su cui può basarsi la decisione quel segmento di narrazione che qui bisogna essere capaci di innestare ancora una volta con strumenti narrativi in un quadro più generale
Per ottenere ragioni e torti queste non sono solo diciamo riflessioni più o meno interessanti da intellettuali che essi interessanti questi temi le neuroscienze
La sperimentazione scientifica su questi temi ci dice che le
Decisioni basate su storie sono decisioni più impotenti
Le storie sono strumenti più potenti di persuasione ci sono marea di studi soprattutto nel mondo anglosassone che si è più interrogato su questi temi di come e di quanto il racconto di una buona storia sia uno strumento molto più efficace per vincere un processo poi sappiamo tutti che l'ICE il il cosiddetto jet ritrae al che la giuria deve decidere sulla colpevolezza o sull'innocenza senza dover motivare e quindi ovviamente il potere persuasivo a volte pericolosamente suggestivo della storia e ancora più intenso ma attenzione
In un sistema come il nostro in cui c'è l'obbligo di motivazione
Una storia la Ussi dire è cerco di tornare fra poco su che cosa significa è una potente premessa
A che questo obbligo di motivazione sia soddisfatto con efficacia e con civiltà
E cerco di spiegarmi
Dato ma la maggior parte dei processi indiziari l'uomo della strada diciamo è stato condannato
In base a indizi quasi sempre
Dai buone condanne si basano sulla pluralità degli indizi sono rarissimi i casi in cui abbiamo la prova diretta o addirittura documentale della condotta di reato cosa cosa fa
Un buon pubblico ministero quando ha terminato l'assunzione delle prove si rivolge al giudice per chiedere la condanna
Se ci sono gli elementi per farlo cosa fa o meglio cosa dovrebbe fare
Certo non dovrebbe mia opinione mi è capitato di scrivere proprio su sul tema di che cos'è una requisitoria e come si fa certo non dovrebbe fare l'elenco di quello che è emerso dal dibattimento perché un processo
Che funzioni normalmente è un processo in cui il giudice ha visto cosa è successo
Nel dibattimento far nell'Elenco è normalmente una
Superfetazione processuale no dovrebbe
Prendere ciò che è accaduto
Legarlo Cucciniello in una trama narrativa
In primo luogo ovviamente plausibile ma la plausibilità non basta in una trama narrativa che includa in sé l'impossibilità di prospettare un'alternativa il dubbio ragionevole la possibilità di prospettare un'alternativa ragionevole attenzione il processo penale non è uno scontro di probabilità per cui se il Pubblico ministero
Una storia che il sessanta per cento probabile contro il quaranta per cento della difesa vince il processo no
Questo è il processo civile una cosa diversa una verità statistica lo sappiamo tutti il Pubblico ministero l'accusa per essere capace di proporre una storia che riduca un quantitativo statisticamente minimo le possibilità che rimarranno perché di qualsiasi verità storica e possibile predicare il contrario il quantitativo di possibilità che le cose siano andate diversamente fermo restando che può accadere anche in una sentenza perfettamente motivata in base a questi paradigmi narrativi ed epistemologica le cose siano andate diversamente questo ci conduce a ha pianto ci come si dice una compressione quinta per oltre due ore soltanto
Al concetto di verità
Abbiamo accennato all'inizio ci torniamo qui
Vedete diritto letteratura
Fra le cose che hanno in comune includono una relazione per nulla scontata col concetto di verità vediamo la letteratura al volo gli ho l'abitudine di dire che la letteratura il compito della letteratura è dire la verità normalmente quando capita negli incontri pubblici c'è qualcuno
Che legittimamente diciamo tema allora significa che poi solo raccontare fatti realmente accaduti no la verità in letteratura concetto completamente diverso che noi possiamo cogliere con un esempio
Che io amo particolarmente e cioè la metamorfosi di Kafka da tutti ricordiamo questo
Racconto lungo romanzo prevedere che comincia con questa spaventosa scena in cui questo commesso viaggiatore Gregor Samsa si sveglia una mattina e diventa coleottero
Un altro e il resto del dalla storia di lui che prima esce nella stanza in cui c'è il resto della sua famiglia viene ricacciato in questa sua camera da letto rinchiuso dentro perché un mostro ovviamente in quella stanza passa infelice reietto gli ultimi giorni della sua PETA
Nessuno credo può sostenere che si tratti di una storia realistica
E al tempo stesso si tratta di una storia che dice potentemente la verità su un pezzo della condizione umana in particolare su cosa significhi essere degli esclusi dei reietti dei rifiutati nella propria famiglia dal proprio padre
E la dice con tanta maggiore potenza di uno scritto esplicitamente autobiografico dello stesso Kafka che la lettera al padre la letteratura quindi dice deve dire la verità con lo strumento della finzione come in questo in come tanti altri casi ci sono opere realistiche che non dicono la verità
E viceversa per l'appunto
In nel mondo del diritto in particolare nel mondo del processo penale la relazione è ovviamente differente ma l'idea di fondo è la stessa e cioè che per arrivare a comprendere quel brandello di verità di cui si sta occupando nel romanzo o nel processo è necessario accettare una premessa fondamentale ricerche la verità condivisibile il risultato della pluralità dei punti di vista
Tempo fa io mi sono messo a giocare con con gli anagrammi della locuzione la verità trovati una ventina bizzarro alcuni insomma semplicemente buffi ma quattro sono interessanti
La verità si può anagramma Renna rivelata
Evitare
Vietarla
Relativa
E vedete bene dopo aver
Diciamo percepito la bizzarria di questo dato che ognuna di queste parole che ho elencato rimanda a un punto di vista della storia del pensiero o della storia della politica sulla questione della verità perché la verità rivelata e quella della metafisica della religione c'è un'autorità superiore che ci dice come stanno le cose a noi tocca a cercarlo
Evitarla la prospettiva dello scetticismo più o meno radicale nella sua accezione originaria di Pirrone a seguire per tanti altri per cui
Come dire
La verità o non esiste o irraggiungibili quindi meglio occuparsi di altro vietarla naturalmente allude
Ha con sé cui stiamo assistendo anche di questi tempi una prospettiva di negazione dei fatti per sostituirli con le narrazioni manipolatoria e relativa allude alla pluralità dei punti di vista la stessa che raccontata dal film di cui abbiamo detto notate che l'alterità relativa tale anche al plurale le verità relative cioè in plurimi punti di vista
Sui quali è necessario operare una mediazione narrativa o politica in altri ambiti per soluzioni accettabili
C'è
Una bellissima prefazione di Norberto Bobbio alla
A libro fondamentale del del Novecento che il la nuova retorica di permanenti tratti teca libro che ha fatto rinascere gli studi sulla retorica antica scrive Bobbio
La teoria dell'argomentazione rifiuta le antitesi troppo nel sacche tra la verità assoluta degli invasati quella rivelata di cui dicevamo prima
La no De Rita degli scettici c'è spazio per le ferita da sostenere da diversi punti di vista attraverso lo strumento di addurre buone ragioni però e contro e sa che quando gli uomini cessato di credere alle buone ragioni allora comincia la violenza grazie
Grazie
Noi sappiamo rapporto dentro politica istituzionale con Marc Lazar
Prego
Innanzitutto grazie grazie per l'invito vorrei nel tempo di questa breve relazione parlare di tre di avere tra i tempi il primo è un'evocazione personale
Il secondo alcune riflessioni sul posizionamento scientifico di Sabino Cassese
E il terzo appunto il rapporto che c'è secondo me a quello che sta studiando tra il diritto e la politica
Mi consentite di parlare un po'di evocazione personale
Perché chissà chi ha conversazione con Sabino Cassese sa che c'è una parola d'ordine molto chiara non fermarsi mai Resce unitamente a Parigi
Mi sono permesso di dire a Sabino che stavo per pubblicare il libro il trenta ottobre risposta di Sabino bene quale fossimo libro
Allora questo in tipico di Sabino Cassese lo sappiamo molto Mermaid inoltre mi sono detto sembra ma come Maria quella Sabino Champion ci dice non fermarsi mai e ho capito leggendo il libro
Ha iniziato molto presto Ag nasce un con inizio ignorante che ha spiegato come organizzare il suo tempo un metodo che applicato Citto Citto in maniera rigida
Per parando ogni giorno piccolo foglio nel quale insegnavo gli orari della giornata che rispettavo al minuto fine citazione insomma Sabino eccome Emmanuel Kant
Questo devo dirti Sabine no che e terribile per me
Perché confessò che a me a volte mi piace di a vere vacanze
Mi piace di perdere il mio intento
Piace mio zio ma ma a causa di tempo ogni volta che faccio un po'di vacanze o un sentimento di colpa durezza a terribile secondo
Secondo evocazione personale
Sabino venuto spesso al suo sport Parigi dove un gruppo di ricerca sull'Italia
E ogni volta faceva interventi era presente abbastanza spesso il direttore del centro di ricerca dove si fa questo seminario che gentilmente APO posto di organizzare un incontro è un clown Sokal Sabino da una parte Ilio e un alto funzionario francese
Siamo andati ti ricordi sicuramente in un ottimo ristorante di pesce
Questo alto funzionario francese che faceva un grande corso in un'ampolla Assion sposi sullo Statuto
Come tanti alti funzionari francesi non tutti ma tanti a cominciare a cominciando dal presidente a Repubblica francese si chiama talmente a cinquant'centocinquanta per cento
Che non c'è spazio per l'interlocutore
Quindi Perna come peggio perché siamo al centocinquanta per cento e nel suo cuore non c'è posto per il popolo vediamo risultato insomma chiudo la parentesi
Appena quindi durante tutto il Tromsø vendevo Sabino che non diceva più niente perché non c'era possibilità di dire qualcosa
Siamo usciti dal ristorante abbiamo saluto l'alto funzionario francese non dico il nome ovviamente abbiamo salutato il direttore di cento poi mi ha preso per il braccio e mi ha detto ma la prossima volta ti prego risparmi un bronzo di questo tipo preferisco per fare il disco rimanere contro ISTUD antigiuridico intuì studenti mangiare forse un panino ma ne sapevo molto di più questo rapporto con gli studenti che ha sempre Sabino Cassese
Secondo punto e il posizionamento scientifico varcare le frontiere avete l'IPO davanti a voi
Mi ha fatto subito pensare a Unipol in studio francese niente da vedere con l'alto funzionario questo studio francese si chiama sciocchi errori verranno che ha pubblicato poi poche si chiama materassi le funzioni stesso titolo nel due mila e quattro
Le sue frontiere a ciò che aveva interno era nota impegno pubblico e Scienza so piano per noi è stato un vero comunista partigiano
Comunista molto di più che il breve passaggio che ha fatto il Sabino Cassese nel PC nello raccontando il suo bimbo
Ma era anche fonti inerente ma scientifiche
Ciò che amo fare no era un filosofo uno storico uno dei più grandi specialiste divenuta nazionale serale cresciamo antica euro non troppo loro
Vero no era nato nel mille novecentoquattordici Cassese nato nel mille novecentotrentacinque lo sapete tutti ormai terminato questa non due generazioni DiVersi ma due uomini che sono riusciti a varcare le frontiere per Sabino ha diritto storia scienza politica Sociologia e condominiale
E qui viene la mia domanda
E ancora possibile oggi
O meglio sarà ancora possibile oggi
Molto sul tavolo se posso dire questa domanda perché a volte o dubbi o dubbi e lo spiego rapidamente credo e specialmente per i giovani che iniziano le carriere e visto la competizioni internazionali durissima che c'è oggi
C'è la necessità di specializzarsi su una disciplina e a volte di più o forse peggio sul verranno della disciplina
E questo potrebbe essere veramente la grande domanda ci saranno ancora persone capace Commission piano piano o come Sabino Cassese di varcare le frontiere non ho risposta questo per un grosso dubbio
Ultimo punto Sabino Cassese il diritto era politica è un argomento molto anche ovviamente ma vorrei via appunto limitarmi su tre punti
Tre punti discussione perché con Stefano Bachtin mi preparando questo maggio ci siamo detti il bello oggi e di discutere
Il grande pittore catalano quando Mirror amava dire non trovo mai cerco sempre
Anche noi studiosi cerchiamo in permanenza a volte troviamo ma soprattutto cerchiamo non voglio ovviamente sarebbe impossibile dire tutto quello che ci ha dato Sabino Cassese ma quello che fa oggi riflettere varcando le frontiere come storico della politica
Questo ovviamente la forza nell'opera di Sabino il fare discutere prendo prese il primo e il suo libro lo Stato il fascismo pubblicato nel due mila dieci è un dibattito che abbiamo già avuto alle col no machi per gli ovvi Parigi ma mi permetto di riaprirlo
Sabino in questo limbo privilegia la continuità la sua analisi che c'è stato un rapporto complesso del fascismo col nostro aiuto
La dimostrazione come di solito e rigorosa forte e convincente
Sabino dimostra la continuità dello Stato liberale fascista e repubblicano la continuità a volte anche degli uomini
La complessità ma anche le numerose contraddizioni del del fascismo in confronto delle istituzione e delle regole
Per ovviamente
Le diverse interpretazioni dal fascismo Edolo stampo po'poste dai fascisti
Di conseguenza rigetta il fascismo come totalitarismo
è questo il punto di discussione forse perché forse perché il suo la sua analisi e dopo giuridica topo centrata sull'istituzione
Forse perché non prende abbastanza in considerazione di ideologia il nazionalismo
L'otto vitalissimo
E l'attivissimo come si direbbe oggi il partito ovviamente ci sono tutti i lavori di Emilio Gentile
La propaganda il carissima del Duce al senso weberiano la dimensione antropologica di creare l'uomo nuovo la violenza
Ma anche
Forse questa
Idea della continuità forse limita la possibilità di capire l'eredità che lascia il fascismo in Italia e fuori dell'Italia
Non dico l'eredità pensò andare quelli che sono post fascisti la minoranza ma in termine di lungo termine appunto di divisione
Di polarizzazione di rapporto alla politica di ricerca de una guida del volontarismo del nazionalismo
Questo caro Sabino è un elemento di discussione con molti studiosi mi permetto anche Nando come si dice
Mi chiedo se forse il sei troppo tutto tempi gli hanno cioè nel la scia de quello sul quale sta facendo un lavoro straordinario attualmente la pubblicazione delle opere complete in Italia in italiano da Tocqueville
Insomma questo Vibo nella scia dell'ossia il regime della devolution e quindi è un uomo piumaggio enorme ovviamente che faccio
Secondo esempio
C'è un capitolo nel libro varcare le frontiere che si chiama dove va l'Italia ottimo condivido tutto da una parte Sabino Nanni analizza i problemi economici sociali politici da Alitalia un'altra parte dimostra tutte le risorse italiana la complessità dell'Italia
Analizza IPO premi dell'Italia ma anche le compensazioni cito rallentamento dell'economia crisi della politica
Debolezze dell'istituzione fratture sociali può dovrebbero uno stato di tensione molto forte quasi insopportabile
Se rosse e capitale se molti di questi elementi non Thomas non prova nessun mi sbaglio sempre sulla cento mila grazie al passa provassero scusa ma compensazione se cioè non fece fossero ammortizzatori pagina duecentodiciotto
Mi
Condivido tutto ma mi permetto di aggiungere una refezione
Non è solo l'Italia in questo in questa situazione
E di questo punto di vista no ne un'anomalia italiana ci sono specificità ma quello che succede in Italia e un elemento qua possiamo allargare altri paesi
E per esempio questa citazione potrei metterla mondo penso alla Francia malgrado tolte le differenze che ci sono l'hanno scritta e dissi
La Francia in questo Paese sull'orlo della guerra civile ma fino a oggi è una guerra civile simulata
Ma sul piano politico e lo so che Sabino è sempre un comparatista quindi mi permetto di farlo c'è una differenza essenziale
E quello che io uso chiamare l'acculturazione democratica italiana storicamente dovuta all'istituzione alle sue pratiche e a questa parola chiave mediazione
Vediamo come attualmente in Francia l'assenza di esperienza e di cultura politica appunto di ammortizzatori penalizza molto il mio Paese
E forse la precipiterà verso una crisi del riciclo
Ultima cosa la visione della politica oggi mi sembra che Sabino Cassese a una ricerca di nulla e in Italia calmata
Prendo un esempio no Agnelli bombe in un articolo che è stato pubblicato nel Corriere della Sera il ventitré settembre due mila e venticinque chiamato titolo tre idee per governo l'opposizione
Sabino implica idee primo fare punto che avvicina i cittadini da quelli che scrivono le regole primo
Secondo
Ridefinire i ruoli reciproci della maggioranza e delle opposizioni terzo lavorare per favorire il consenso tra le persone sviluppando l'intelligenza consensuale ancora più marcata
Benissimo
Ma
Malgrado quello che ho appena detto sulla forza plastica delle istituzioni italiane ma l'importanza della mediazione mi chiedo ma veramente e per avere questo dialogo con Sabino
Se quello che propone Sabino Cassese Silvia oggi possibile
Perché mi faccio e vi faccio questa domanda
Perché ho l'impressione
Che siamo forse entrati in un altro mondo
Quello della polarizzazione quello dei social network
Quelle di queste grande impresa e dell'arte americana che appunto negli Stati Uniti con grande novità
Rimettono in discussione la democrazia liberale rappresentativa perché fanno ormai una distinzione inedita
La libertà e democrazia accusando la democrazia
Che frena l'espressione della libertà delle popolo è invece oppongo norma anche alcune Litta devono creare una nuova umanità alcuni come maschera Lapo pone su Marte
Domanda la capacità di mediazione all'italiana potranno resistere a questa rivoluzione che potrebbe estendersi all'Europa forse che esiste che si estende già allora
Non ho risposta ma mi faccio questa domanda una domanda oziosa molto missione USA mi aspetto la risposta di Sabino che è un grande saggio avete capito solo donde può fare solo bene ma che anche un grande intellettuale
Che ha fatto e fa occorra ogni giorno una un grande opera e che mi farò ancora sempre di più ci permette di aprire questi punti di ricezione e per questo ti ringrazio di cuore Sabino causa di
Siamo la tratta il film intanto considerazioni molto importanti passiamo adesso ha diritto storia con Antonella Meniconi prego
Intanto ringrazio Stefano Battini Lorenzo Casini Marcello Clary c'è la facoltà di avermi invitato a svolgere un tema un po'come quelli che mi hanno preceduto ma insomma tanto vasto quanto affascinante anche difficile
Secondo punto l'insegnamento di Sabino Cassese struttura dal mio intervento secondo tre direttrici il primo il rapporto tra diritto e storia e il tempo conta come questi qui discipline si intrecciano nella dimensione temporale
Il secondo filone sarà dedicato alla comparazione ovvero come lo studio comparato dei sistemi giuridici non possa prescindere da un approccio storico
E infine mi mi dedicherò brevemente
A la storia commi giudice ovvero il ruolo della storia come arbitro ultimo finale della validità e della giustizia è nel diritto come Di Pietro molto ampi e quindi cercherò di contenere di e il tempo nella storia del diritto inizierà con una citazione proprio di Cassese che cattura la necessità e l'attenzione di questo rapporto in un articolo che ha scritto per la le carte la storia
Il primo dice il diritto guarda avanti la seconda la storia guarda indietro ma io sono convinto che si sono compagni necessari
E a questo proposito si potrebbe anche sottolineare come il futuro sia anche importante per il diritto e per la storia ad esempio l'idea del futuro
Che
Avevano i nostri costituenti non solo come del passato fascista ma arrivano i nostri costituenti quando scrissero la Costituzione chiaramente di Porto
A compiere determinate scelte o più piuttosto che altre oppure come è stato recentemente sottolineato l'importanza del tempo nei regimi del diritto nelle diverse fasi di emergenza di transizione
Ma davvero questo ci porterebbe un po'lontano
Comunque entrambe le discipline diritto e storia si misurano costantemente con la forma del tempo si potrebbe sostenere come Paolo Grossi che il diritto non è un sistema di comandi Montescudo di esperienze sociali sedimentate nel tempo in fondo la stessa
Intuizione che ebbe RAI Marco Selle credo storico di concetti quando parlava dei dei griffe ovvero come concetti come libertà giustizia sovranità sono categorie storiche di esperienza
Il diritto dunque non vive fuori dal tempo lo articolato rende pensante e d'altronde non va dimenticato che anche la disciplina storica
Nel mondo occidentale è nata in simbiosi con la nascita dello Stato nazionale la sua professionalizzazione tra Otto e Novecento è stata legata infatti approcciarsi nation building e plasmata dalle diverse tradizioni
Guido Melis e si è parlato di fascismo e anche l'interpretazione del fascismo un po'mi ha rubato il tema però no no ma interessante appunto questa discussione molto risalente e anche ormai attuale tra autoritarismo totalitarismo come definiamo il fascismo
E Guido Melis nella sua analisi della macchina imperfetta dello Stato italiano fascista ha mostrato in effetti come le istituzioni sono organismi storici
Più che modelli giuridici il diritto amministrativo è una trama dice Melis di consuetudini e pratiche che la legge tenta invano di fissare e in questo è un pensiero molto vicino a Piero rotondo all'auto per cui la democrazia è un regime che non smette di riscrivere la propria storia e speriamo che sia una storia
Positiva no
Le istituzioni non sono architetture immobili ma narrazioni e ancora Cassese ha insistito sul carattere storicamente immobile dello stato di diritto
Definendolo un cantiere aperto di continuo adattamento Rita potete garanzie su questo poi torno tornerò
Senza una storia intesa come verifica dei fatti mi dispiace che pilotato via però insomma storie analisti anche dei fatti e non delle narrazioni non è memoria
E e dei conflitti che la generato senza questo Astoria il diritto perde la propria legittimità Cafiso esteso applicato questo metodo quando ha studiato il fascismo
Mirando a spiegare lo stato attuale in chiave storica ma con una tecnica appunto che è stata evidenziata della continuità ovvero dello Stato visto cupo una prospezione geologica
Miranda distinguere i vari strati le loro interazioni il che sappia anche interpretare le le istituzioni di oggi
Naturalmente e lo dico qui in un'altra di Giudea facoltà di giurisprudenza questa visione
Di Sabino Cassese che prima di lui Massimo Severo Giannini fra una visione storica non è sempre stata Pacifico una visione antico dogmatica per molto tempo si è dovuta confrontare con nascosto scuola storica di Salvini
Che ai punto casi anche in quell'articolo che citavo definisce notato storica
Commentava già Riccardo Rossi o restando nel mio novecentosessantasei la scienza giuridica europea ha spesso ostacolato la consapevolezza che il diritto e storia e nient'altro che storia
E ancora oggi la storia rischia di essere lo leggiamo dei manuali giuridici spesso un in preziosi mento erudito ha messo all'inizio
Oppure una descrizione del passato come senza interpretazione o contestualizzazione sempre quel saggio
Castellet fornisce diversi casi di uso strumentale della storia e qui per questo problema non si può non menzionare
Diciamo la influenza in qualche modo sarà stata positiva ovviamente nel lungo termine ma nefasta della scuola di diritto pubblico di Vittorio Emanuele Orlando ostile sia la storia e alle altre scienze sociali
Che ha contribuito a più a produrre questa incomunicabilità almeno fino fatto che tipo di tempo tra il diritte la storia dicevo Giannini prima da Cassese e che per questo fu considerato quasi un eretico costituire un punto di svolta perché introdusse la storia nel diritto ma non solo la storia
Anche l'insieme delle scienze sociali la statistica l'economia è stato già ricordato la Sociologia la scienza della politica la Psicologia l'antropologia che erano state espulse da Orlando ma al diritto pubblico
Ormai è un metodo più o meno entrato più o meno nelle corde del giurista come ha dimostrato tra gli altri anche recente un libro di Luca De Lucia
E governare con le scienze umane che analizzano il concreto l'impiego diretto delle scienze umane appunto la pedagogia la psicologia alle scienze sociali cognitive che sono state prima menzionate in alcuni tipi di azione amministrativa
Ma tornando agli anni sessanta va ricordato come da allora un'intera generazione ricordo solo alcuni insomma abbia consolidato un metodo schiettamente storico della sua opera
Mi limito a citare il Maglio Nigro Francesco Galgano oltre ad Arminio restano ovviamente fare quel diritto romano che ho già menzionato ma ovviamente me ne sono
Anche altri senta restano sosteneva che per comprendere il diritto fosse necessario conoscere il mondo umano della storia senza sganciare il fenomeno giuridico
Dal suo tutto fondo sociale e quindi permettetemi almeno un esempio diciamo di questo metodo l'evoluzione del diritto di famiglia in Italia
Il diritto fissava nel quarantadue un modello patriarcale del Codice civile
Ma i mutamenti sociali l'emancipazione femminile le nuove forme di convivenza iniziato aeromodelli prima e poi superare questa aridità
Architettura ora secondo me non si possono studiare e credo la riforma del diritto di famiglia del mille novecentosettantacinque né Erika istituito la parità tra i colleghi è stato già ricordato e più di recente la legge su di unioni civili del due mila e sedici
Senza analizzare specificatamente il contesto storico politico economico e sociale di quegli anni gli anni quaranta e gli anni settanta agli anni più vicino a noi
E di pari a tassi pari passo scusate il faticoso pensate che per approvare la legge del settantacinque ci sono volute tre
Legislature
E dicevo di pari passo e il tentativo faticoso del diritto di dare nuova forma a esperienze che la vecchia norma non era più in grado di contenere ma ci sono tanti esempi al campo del diritto penale amministrativo
Qui è il cantiere aperto di cui parlava Cassese dello stato di diritto in questo rapporto dialettico tra potere e garanzia mi sembra qui rappresentante perfettamente rappresentato andrò più feroce sulla parte relativa alla comparazione
Qui la figura chiave Gino Gorla eminente comparatista civilista e storico per me diciamo molto caro anche per la sua storia delle nutro per me dei grandi tribunali e sullo stile delle sentenze
E Lucia ricordarci come riporta Cassese che comparizioni imporsi soli ovvero la comparazione implica la storia e non il contrario com'era diciamo in una tensione anche inglese di me che visti come me Vanda perché questa inversione così importante è importante perché Gorla spiega e che noi insieme seguiamo la storia degli sviluppi dei contrasti tra i diversi Paesi comprendiamo meglio i caratteri le soluzioni di un dato ordinamento
Questo dibattito ancora attualissimo un ricco volume del due mila e diciotto curato da Massimo Brutti Alessandro somma diritto storia comparazione nuovi propositi per un binomio antico
Critica aspramente il metodo gratis modi un diritto globale a storico indifferente alle condizioni materiali e politiche però critica anche la storia
Vista come una ricerca del passato di elementi di attualità primato dei dogmi della loro evoluzione indifferenza verso le condizioni materiali che ancora ne avrei però allo stesso tempo nuovi studi anche sotto l'egida del Max Planck Institut Istituto per la storia della epatico che del diritto di Francoforte come quelli di Luigi non so di Puglia folla di Anna Maria Monti
Mostrò come forse andare occorre andare oltre la comparazione esplorano infatti gli intrecci in tante menzogne
Le contaminazioni tra sistemi giuridici differenti visti quasi come un'andata e ritorno tra paese colonizzatore e Paese colonizzato in una dimensione globale non più
Euro cinque reca
Vengo alla storia come giudice del diritto il terzo e ultimo punto che verrà affrontare il giudice e lo storico è un tema ricorrente
Nella scienza dibattito già nel trentanove Piero Calamandrei argomento con il filosofo Pietro Calogero come il giudice non sia uno storico
Sebbene ci è stato ricordato da da chi mi ha preceduto usi in qualche modo lo stesso metodo no la stessa attenzione alle fonti analizza i documenti rimette in ordine analizzano il contesto storico
Ad esempio vuole correggere vorrebbe diciamo analizzare il passato regime per comprenderne le norme la ratio
E quindi in data sempre l'intento originario dei legislatori ma cito mentre lo storico sceglie l'oggetto delle indagini
E il problema quel paletto Pasquale va data risposta il giudice di Trapani innanzi a una domanda formulata da altri e nei limiti di questa deve contenere la risposta se non può giudicare sapidità
Si potrebbe sintetizzare che per il giudizio lo storico segue la propria deontologia e può formulare una valutazione generale onnicomprensiva
Mentre il giudice deve seguire i criteri fissati dalla legge per giungere a determinare la responsabilità del singolo
Ancora più di recente dottoressa Vincenzo Zeno Franco Ricci hanno però poi stolta rilievo l'ambiguità nella contraddittorietà di questo rapporto della cosiddetta giuridici captazione della storia
Su cui non non mi soffermo e anche lo stesso Cassese è tornato più volte
Sulla questione da ultimo in relazione alla sentenza della Corte costituzionale numero duecentotrentotto del due mila quattordici
Sulla condanna della Germania a risarcimento in sede civile per crimini commessi da militari del Terzo Reich durante il secondo conflitto mondiale non mi dilungo sulla sentenza nel merito
Quello che mi interessa è che nel due mila e ventuno in un volume molto importante Sempre
è edito dal Max Planck Remedy Saccà esimio uniti curato da Valentina Cortiana Petersen e Stefano Battini
Cassese ha affermato motivandolo a posteriori non solo il proprio dissenso nella decisione della Corte anch'come sapete
E anche questo è molto criticato sempre da Cassese la di Santino Pigna ma non è possibile e né tanto meno sono disponibili i verbali delle riunioni della Corte costituzionale
Ma ha specificato nessun giudice costituzionale dovrebbe cercare di scrivere la storia in aula i giudici sono giudici e gli storici sono storici
Ma spesso
Io penso al contrario la storia si può porre come giudice talvolta in modo dirompente anche del diritto no è il caso della intreccio doloroso tra decisioni giuridiche leggi provvedimenti sentenze la storia la sua narrazione potremmo dire
Della tragedia della Seconda guerra mondiale penso sempre crimini commessi durante l'occupazione nazifascista lei nella Repubblica sociale
Del resto una legge può essere emessa in modo legittimo ma essere storicamente sbagliata o crudele o intollerabile secondo la noto formula dirà Lucca
Nemiche predazione anti formalista di Giuliano Vassalli che mi sono dimenticata prima di citare
Le leggi razziali del mille centotrentotto nessuno in tragico esempio formalmente legali all'epoca ma condannate dalla storia come simbolo dell'ingiustizia come l'abc dell'ingiustizia da questa dinamica ancora più evidente sul piano della giustizia internazionale pensiamo al processo di Norimberga ritenuto sempre da destra e Zen con Riccio mutamento di paradigma cruciale della modernità
E se interrompe la fase della storiografia apologetica di stampo nazionale inaugura un nuovo modello di integrazione tra giurista e storico
Come noto molti gerarchi nazisti si difesero sostenendo di aver semplicemente obbedito a ordini e leggi vigenti al Terzo Reich tuttavia come è noto il tribunale afferma un principio superiore esistono crimini contro l'umanità che sono dati a prescindere dal diritto positivo di un singolo stato il processo di Norimberga come ha ribadito recentemente anche un avvocato internazionalista e storico come Philips senza
Nel suo Histoire scritta la strada verso est
Dimostra come concertista stessi genocidi e crimini contro l'umanità siamo stati creati come sappiamo e risposta diretto agli orrori della seconda guerra mondiale il bel libro
Di senza mostra letteralmente attraverso le biografie di due giuristi come e nasce l'otto fatta e Raffaele la routine autore di queste definizioni come la storia ed ha costretto il diritto a inventare nuove categorie
Per giudicare in giudicabile come ad esempio la Dichiarazione universale come pedonale se in pratica cioè universale di Didier l'uomo del quarantotto
Un banco di prova ancora più complesse attuale si profila oggi per il futuro con l'operato della Corte penale internazionale riguarda i crimini commessi nel contesto del conflitto italo palestinese
Indipendentemente da quale sarà la decisione finale
Il modo in cui la corte si confronterà con le complesse questioni di giurisdizione ricordo quelle se peraltro si è già pronunciata
Con mandati d'arresto contro i capi di Hamas i leader israeliani Timisoara con le pressioni politiche con le opposte narrazioni storiche
Rappresenta già di per sé un nodo cruciale
Come si dice sarà poi la storia aggiudicare non solo le azioni dei belligeranti ma anche la capacità del diritto spesso di affermarsi come istanza di giustizia universale
In uno degli scenari più drammatici atroci del mondo contemporaneo
Dunque se si ritiene che il diritto non possa essere ridotto a pura tecnica ma debba rispondere un'istanza di giustizia penso per tutti pensiamo questo crediamo questo non si può sottovalutare il ruolo della storia come orizzonti di senso
E in definitiva giudice finale dello stesso diritto
Vorrei concludere con una nota invece un pochino meno drammatica e ricordando
Riprendendo una frase di rito Villetti è molto caro come abbiamo visto a nostro Mino Cassese che lui stesso cita
E io ho avuto occasione di vivere con letterati che hanno scritto la storia senza però essere stati mai coinvolti negli affari e con politici che si sono occupati solo di produrre avvenimenti senza pensare a descriverli
E osservando come i primi venti vedono dovunque cause generali mentre si pur vivendo in mezzo ai fatti giornalieri sconnessi tra loro volentieri immaginano che tutto debba attribuirsi a incidenti particolari
E che le piccole molle che manovrano senza tregua manovravano senza tregua con le loro mani siano quelle stesse che muovono il mondo c'è da credere dice Tocqueville che si paghino gli uni che gli altri
Ecco io dal mio modesto punto di vista ritengo che Cassese da osservatore partecipante come lui stesso si è definito più volte anche nella sua biografia non abbia commesso nessuno di questi due errori grazie
A metà del programma ma abbiamo pensato di evitare pause in fondo alla sala c'è
Generi di primissima necessità ci serviamo anche bene l'insegnamento di Sabina dello perdere tempo e quindi passerei subito
Emanuela piemontese con lingua e diritto molte grazie
Grazie lenti
Ma ringrazio anche
Stefano Battini e gli organizzatori di questa occasione
Hatem imitata partecipare con loro festeggiare appunto Sabino oggi
Più tardi avrò bisogno di qualche slide
Detenga la
No operano
Allora il punto di vista da cui nuovo per parlare del rapporto tra lingue diritto e quello dell'attenzione tra l'adeguatezza dei testi istituzionali e destinatari e i livelli di istruzione di questi nel saggio scritto nel due mila uno in onore di Bice Mortara Garavelli Tullio De Mauro sottolinea come Vincenzo Cuoco tenesse d'occhio i potenziali dissidi tra popoli e leggi e Baldas e non sono alla lettera delle leggi ma alle condizioni dalla parte del ricevente di quel dover essere che è la trasparenza
E trovava tali condizioni non solo come già in Montesquieu nell'adeguatezza delle leggi e costumi di un popolo ma anche nei livelli distruzione
Intuita la citazione De Mauro
Questa attenzione l'adeguatezza delle leggi e livelli di istruzione non tocca soltanto i testi legislativi ma coinvolge da un lato l'intero linguaggio della sfera giuridica e dall'altro la capacità linguistico culturale delle comunità
Tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta
Giovanni del scusate il Novecento sul rapporto tra lingua e diritto si sono soffermati illustri linguisti come Giacomo Devoto e Giovanni Nencioni
Nel Cioni nel sessantatré indicava nel periodo tra la fine della seconda guerra mondiale e l'inizio degli anni sessanta uno dei momenti più significativi della linguistica in Italia
Perché diceva appunto nei giorni perché in proprio in quel periodo i linguisti ed scusate devoto i linguisti hanno rimedi tanto teoretica mente l'oggetto della loro disciplina e con ciò i fini e limiti di essa qualche anno prima Dinan Cioni cinquantotto devoto aveva parlato dell'esigenza dei linguisti di rinnovare virgolette il vecchio parallelo tra lingue e diritto
Appellandosi ad alcuni concetti familiari alla scienza giuridica
Quali legalità sistema istituzione istituzionalità della lingua
Da allora questi concetti hanno consentito di linguisti non solo maggiore chiarezza teorica ma anche un più concreto senso della storicità delle loro ricerche
Di una socialità dinamica e non astratta della lingua
Tante continua nel giovane
E perché è potuto partire da loro limito ai giuristi di uno scambio di esperienze tra le due discipline
Ho ricordato Nencioni e devoto perché i concetti da loro espressi sono stati oggetto di studio di discussione da parte di molti altri linguisti nella seconda parte del Novecento
Dei primi anche di questo se ne altro millennio da Tullio De Mauro a Luca Serianni da Bice Mortara Garavelli a Patrizia Bellucci da Michele Cortelazzo a Chaplin mi sconti e Sergio Lubello
Lo studio del rapporto tra lingue diritto è stato messo sempre più in relazione con le esigenze
Democratiche del nostro Paese
Sono tutti i treni temi trattati sia pure da prospettive diverse da Cassese nei suoi studi ed interventi
Ci riferiamo in sostanza alla nonna astrattezza del diritto alla natura mutevole del diritto
Ha la necessità di varcare le frontiere disciplinari e di allargare il proprio sguardo invece di rimanere chiusi nel proprio Hortus conclusus sono parole io ho ripreso da varcare le fonti di Sabina il tema del rapporto tra lingue diritto ha trovato spazio come sappiamo nella Storia linguistica dell'Italia unita di De Mauro del sessantatré e in particolare nell'appendice sessantacinque sulla lingua della legislazione questo lavoro di De Mauro è diventato non solo per i linguisti la pietra miliare della Storia linguistica italiana perché ha rivoluzionato il modo di guardare alla lingua e alla sua storia
Vista non più solo prevalentemente attraverso la lingua letteraria ma attraverso gli usi linguistici reali dei parlanti italiani e la forte stratificazione socioculturale
Non vorrei l'Uttar ancheggiare troppo tracciando altre vite parallele
Ma credo davvero che per metodo di studio e di lavoro per l'insegnamento e l'impegno civile che li ha contraddistinti Cassese e De Mauro abbiano molto in comune
In particolare gli accomunata attenzione continua per la trasparenza linguistica per la comprensibilità per la precisione dei testi ripeto non solo giuridici ma anche di quelli di interesse più generale
Dalle leggi alle sentenze dai testi della pubblica amministrazione
E non linguistici siamo spinti anche fino ai manuali
Delle scuole dei manuali scolastici e all'informazione giornalistica
Alla base della loro attenzione alla lingua quindi c'è questa concezione della forte socialità sia del diritto che della lingua così come avevano ricordato Nencioni e devoto
Non a caso Cassese nel volume varcare le frontiere ricorda l'iniziativa delle inizi degli anni novanta della Banca d'Italia di dotarsi di una serie di criteri redazionali delle norme
Questo ricordo di Cassese mette in evidenza un fatto
Fino agli inizi degli anni novanta il tema della chiarezza linguistica nella vita delle istituzioni pur essendo un'esigenza avvertita in alcuni ambienti non era ancora un tema centrale della nostra società della nostra politica e della nostra cultura cominciamo ad esserlo ecco qui dovremmo mettere la slide
Del manuale del Codice nazisti lei scusi
Più
E quindi è cominciata a diventarlo un tema discusso dopo la pubblicazione appunto del Codice di stile voluto da Cassese perché perché sapeva che realizzare il Progetto di semplificare l'amministrazione senza una comunicazione pubblica più efficace sarebbe stato impossibile di qui il nostro coinvolgimento nella stesura del Codice di stile prima e poi negli anni successivi ai progetti finalizzati alla semplificazione del linguaggio amministrativo nella funzione pubblica
Da questi progetti nacque anche infatti il Manuale di stile
Del novantasette edito dal Mulino a cura del compianto amico Alfredo Fiorito e presero il via numerosi progetti di semplificazione e la redazione di altri manuali
Tutto questo lo si deve alle batte agli e di Cassese di De Mauro per i quali le loro discipline non dovevano essere solo un modo di conoscere ma un modo di agire nel mondo
In questo modo lingua e diritto vengono innalzati a funzione pragmatica ed etica del vivere oltre che cognitiva e diventano Institutiones vite civilis
Per i dieci insegnamenti elencati da Cassese in a varcare le frontiere capito meno pare trentunesimo il quarto suggerisce che lo studio della loro in box sia affiancato Dallas lo in hashish
E aggiunge che non ci si debba accontentare delle preparo l'orso ma bisogna lavorare anche con le prima Rawls
Facendo attenzione alle innovazioni e alle culture anche qui il parallelismo con la linguistica e facile concreta che Cassese anche per De Mauro non c'è solo una linguista X in box ma c'è anche un all'in queste x in anticipo
E anche le le regole diciamo quindi come per Cassese il diritto dovrà essere un diritto vivente così per De Mauro la linguistica doveva essere una linguistica vivente
Aprire una comunicazione pubblica e istituzionale realmente efficace è così diventato un obiettivo più comune
E anche nostro personale e questo implica un forte impegno civile e democratico nello spirito dettato dall'articolo tre della Costituzione a cui si richiamano spesso appunto sia Sabino
Tu Julio in occasione del convegno per i settant'anni di Turiddu nel due mila e due Cassese affermo
Cito che varcando numerose frontiere De Mauro è arrivato a vedere il nesso tra lingua e uguaglianza ed è diventato un patrimonio comune
Ora da tempo alcuni giuristi e linguisti ci chiediamo come sia stato gestito questo patrimonio comune e cioè la consapevolezza del nesso tra lingua e uguaglianza o se preferite tra lingua e democrazia
A questa domanda Cassese De Mauro in molte occasioni hanno risposto che l'obiettivo democratico della comunicazione efficace era ebbene ancora ben lontano dall'essere raggiunto
Infatti in un articolo del Corriere della Sera del quattro maggio due mila venticinque Cassese ha scritto che l'oscurità delle leggi ci fa male
E lo fa richiamando sia i dati di un'articolata ricerca di un gruppo di bravi ricercatori che ha analizzato l'intero corpus delle leggi italiane settantacinque mila per un totale di novantasette milioni di parole
Secondo questa ricerca se le leggi degli ultimi trent'anni fossero state più chiare il prodotto interno lordo italiano oggi sarebbe almeno del cinque per cento più alto è pari questo valore a quasi cento dieci milioni miliardi di euro l'anno
Non troppo diverse
Sono le riflessioni di alcuni giuristi e linguisti sulle cause e sulle conseguenze dell'oscurità delle leggi che abbiamo raccolto in un volume collettaneo del due mila ventitré il dovere costituzionale di farsi capire
Riprendendo le parole di De Mauro a trent'anni dal Codice di stile
Anche in questo volume lingue diritto sono stati visti no manda loro asettica astrattezza ma nella loro capacità di incidere pesantemente sulla vita generale del Paese
E su quella individuale di tutti noi
Guardare alla lingua al diritto mettendosi dalla parte dei destinatari non è tuttavia un compito solo delle GIS datori e dei politici ma come abbiamo anticipato anche di altre categorie di produttori di testi insegnanti
Giornalisti dipendenti pubblici
Di come diceva appunto Tullio eletti dal popolo
Devono porsi il problema della comprensibilità dei testi
E infatti è diventato un po'il nostro refrain ripetere le parole di Tullio alle parole appunto prese da Tullio che diceva appunto che chiunque sia al servizio di un pubblico a il dovere costituzionale di farsi capire
A dimostrazione che su questo fronte siamo tutti più o meno chiamati in corretta vorrei sottoporre alla vostra attenzione il caso di una recente e a mio parere strepitosa sentenza spagnola dal nostro punto di vista ovviamente poi giuridicamente non sarà in grado di giudicare sul gruppo quotidiano il posto italiano con l'Anpac il posto il dieci luglio è uscito un articolo ripreso da El Pais oggetto dei due articoli è la sintesi fatta da una magistrata
La signora Gloria Quagliato ossa della sentenza del Tribunale supremo della giustizia delle Canarie
Della giustizia delle Canarie per rendere accessibile udite udite a un bambino di dieci anni e continuo a disturbi dello spettro autistico il significato della sentenza che lo riguardava e qui avrei bisogno del lucido numero tre
Me l'aveva detto benissimo
Allora quali sono i fatti agli o simpatizzanti in sei punti perché leggerlo tutto ed abbastanza complicato anche noioso insomma il rappresentante diciamo del bambino presenta un'istanza per il riconoscimento dell'invalidità
Il Consiglio dei diritti sociali riconoscergli anche Lima di Rita al cinquanta quindici per cento
Naturalmente c'è un altro ricorso da parte del rappresentante del bambino al tribunale del lavoro e della sicurezza sociale il quale tribunale
Riconosce l'invalidità al quarantacinque per cento con questa sentenza del Tribunale del Lavoro contro questa sentenza si appella il consiglio di reti sociali di nuovo
Il tribunale di giusto superiori di giustizia delle Canarie respinge l'appello e conferma
La sentenza di primo grado che riconosceva di mani dita ancora impiego quarantacinque per cento in pratica in sintesi sono un bambino di dieci anni il problema della invalidità e diciamo tutte le discussioni e i corsi e ricorsi non storici ma insomma diciamo tra organi amministrativi e organi giudiziari
Ora sembra facile ecco per capire questo abbiamo dovuto faticare come vi racconterò
Perché la magistrata Fogliato ossa particolarmente attiva per rendere la giustizia non sono una giustizia con prescritto prospettiva femminista ma anche comprensibile ai cittadini
Pur essendo pienamente d'accordo sul contenuto della sentenza Espresso un voto particolare
Inno coinvolto particolare suo parere dissenziente dalla sentenza con la e aveva firmato ed estesa rispetto all'opinione maggioritaria del tribunale secondo la quale secondo la quale il linguaggio giudiziario non doveva essere adattato per essere comprensibile al destinatario di dieci anni e per giunta con disturbi dello spettro autistico la sentenza era di nove pagine
Scritte in un linguaggio squisitamente giuridico
Ed praticamente la ENI la magistrata poi Jato se lei lo spiega così al bambino
Ora ovviamente questo testo perché conosce la nostra vecchia esperienza di due parole forse riconoscerà uno stile molto molto simile
Cercando di non alterare ovviamente il lo spirito della sentenza questa era un'aggiunta alla sentenza che la per così dire la magistrata faceva permettere il bambino in grado di capire la quello che diciamo avevano deciso e blu insomma
Quindi Tange Strata richiamandosi a numerose normative vigenti in Spagna sostenuto un po'di roba questa è un po'più lunga però merita almeno la parte che ho sottolineato evidenziato in Bold e cioè sostenuto che l'adattamento del linguaggio delle diciotto decisioni giudiziarie quando riguardano minori non è una scelta di chi giudica ma è un obbligo
Ovviamente olivi riferimenti di legge perché per capire leghi due articoli abbiamo dovuto ricorrere al recupero del della sentenza perché dai due articoli non era molto chiaro l'intreccio tra corsi e ricorsi eccetera quindi abbiamo ricavato appunto dal discorso della Puglia Athos che questo adattamento non è una scelta ma un obbligo
Citato poi la legge organica che stabilisce che gli atti e le comunicazioni procedurali devono essere dati un linguaggio chiaro semplice è universalmente accessibile in modo tale da consentire destinatari di comprendere l'oggetto
E le conseguenze procedura del dell'atto procedurale comunicato
E che il linguaggio deve essere specificamente adattato ai minori quando questi siano destinatari degli atti delle comunicazioni delle decisioni anche se i minori sono assistiti da un legale rappresentati dai loro genitori tutore eccetera eccetera
Cita l'articolo tre della Convenzione sui diritti dell'infanzia vi risparmio tutto
E dove voi città e cita anche il capitolo terzo delle regole di Brasilia sull'accesso alla giustizia delle persone in condizione di vulnerabilità del due mila otto
E poi anche altre cose che come vedete rileggo solo ultima fase quella in rosso e che dice che gli atti e le comunicazioni procedurali devono essere dati alle coraggio chiaro semplice universalmente accessibile in modo da consentire ai destinatari di conoscere l'oggetto
E le conseguenze dell'atto procedurale comunicato
Ora perché abbiamo trovato interessante questi due articoli e questa sentenza intanto per interessi privati non dico più in atti di ufficio perché il nostro due parole non c'è più
Però c'è a molto incuriosito questa sentenza per un bambino di dieci anni
Allora ci interessava innanzitutto appunto che il contenuto o ci interessava il fatto che l'organizzazione logico concettuale
Dell'articolo del posta che ha cercato di dire tante cose però non ci consentiva di arrivare a quella scalettatura
Dei punti che io ho elencato in sei punti in cui si raccontano i fatti
Gruppo bisogna fare uno slalom tant'è che poi siamo ricorsi al Paese e dal Paris abbiamo allertato amici spagnoli per arrivare alla sentenza e quindi grazie all'aiuto che lavora Tofani
Che mi aiuta ad appunto a interpretare la sentenza siamo arrivati a quello che vi ho raccontato finora allora
E punto qual è che anche leggendo El Pais non c'eravamo capiti non avevamo capito bene siamo appunto ricorsi alla sentenza originaria bella
Discorso che stiamo facendo ora sul piano del diritto delle al linguaggio del diritto la notizia ha messo in evidenza una cosa
Quella simmetria nacque in un certo senso eravamo partiti cioè tra la capacità di capire belli destinatari e il diritto così come viene utilizzato nelle sedi
Allora sul piano del linguaggio del diritto la notizia ha messo in evidenza la simmetria persistente tra da una parte il dettato delle leggi quelle che ho elencato queste qui che abbiamo ancora nella slide
E invece le resistenze della maggioranza del collegio giudicante ad applicarle traducendo la sentenza in parole adeguate al destinatario
Questo caso c'è sembrato emblematico del fatto che quando si parla del diritto a capire dei cittadini le resistenze di chi avrebbe è anzi a il dovere di farsi capire sono tuttora molto forti e difficili da scalfire
Norme e leggi anche se stringenti come quelle puntualmente citate la magistrata poi Altos non bastano evidentemente da sole a cambiare una mentalità ferma a una concezione statica
E poco democratica tanto del diritto quanto della lingua
A un giornalista che lo intervistava sullo stato della lingua italiana Tullio De Mauro una volta pacatamente rispose l'italiano sta bene sono gli italiani che non stanno bene
Questo concetto di De Mauro è stato poi Daloui ripreso e dettagliato nella articolata intervista a Francesco per banche la cultura degli italiani in cui spiega in che senso la lingua sta bene e che sono gli italiani hanno stare bene
Allora noi ci chiediamo
A chi tocca curare gli italiani quale attenzione viene data
Non solo oggi ma anche prima
Alla scuola e alla formazione dei docenti all'università e alla ricerca alla formazione professionale post lauream all'educazione permanente degli adulti e all'aggiornamento in itinere
A queste domande Cassese e De Mauro hanno dato una loro risposta una risposta che molti hanno trovato interessante imbocco spero
Ma pochi sanno o vogliono metterla e nasce grazie
Grazie lo stesso intervento essa fa siamo a diritto ed economia con Giuseppe Pisauro
Perché
Buongiorno a tutti grazie ovviamente per l'invito a partecipare a questo incontro molto interessante
Ma dunque varcare le frontiere se c'è una frontiera che il professor Cassese ha varcato frequentemente quella tra diritto ed economia
Quindi doverne parlare in quindici venti minuti
Difficile perché vengono in mente tanti spunti tante tante cose tanti possibili approcci mi ha aiutato però
Il professor Cassese con un articolo uscito una un merito reale di una decina di giorni fa sul Corriere del Corriere della Sera il titolo è l'ordine mondiale svanito
Quindi il tema di cui mi occuperò
La globalizzazione
Guardandola dal punto di vista economico cosa dice in quell'editoriale Cassese si sta tornando indietro dal multilateralismo
Da un ordine fondato sulle regole si sta tornando un ordine fondato sul potere
Eravamo convinti che la globalizzazione economica la moltiplicazione degli scambi
Avrebbe assicurato la pace
Si sono sviluppati in questi negli ultimi decenni dice Cassese due mila leggi circa due mila leggi mi regolatori globali oggi alcuni stati Nestor no altri non osservano i loro dettagli
Cases è molto occupato nei suoi studi di di quest'del di questo tema del tema del rapporto tra diciamo legislazione statale legislazione invece internazionale
Se posso interpretare quello che che si si evince da quel dal suo lavoro
La il punto finale di sintesi e che la sovranità statale non è annullata ma è disaggregata non so se posso dire così
Funzioni che un tempo erano concentrate dallo Stato politico-economica tutela dei diritti regolazione dei mercati vengono redistribuite a livelli sovranazionali
E entità indipendenti autorità di regolazione corti internazionali e così via tutto questo porta un diritto multilivello
Ed è un è questore un processo che va governato con strumenti di coordinamento se se riesco così a dare una sì serio dato una sintesi
Sufficientemente fedele ho questo processo è stato contemporaneo alla globalizzazione economica
Ma non risponde solo a considerazioni obiettivi economici ce ne risponde anche a un'altra questione
Beni pubblici globali
La
Il cambiamento climatico sulla pace e così via richiedono istituzioni globali
Ecco io di questo non mi occupo mi occupo della solo della parte diciamo legata alla globalizzazione economica o quello che colpisce che ed è il tema dell'articolo dell'editoriale del colera segreta
E che l'arretramento del nuovo ordine cui stiamo assistendo oggi e comunque contemporaneo su tutti questi tutti questi fronti sia quello economico sia quella dei sia quello dei beni pubblici col globali
E quello che preoccupa
E che le vicende politiche degli Stati Uniti e di altri anche europee mostrano come nelle opinioni pubbliche di questi Paesi è sempre più diffuso
Grado crescente di consenso verso questo arretramento
Quindi c'è qualcosa che è il che non ha funzionato nella globalizzazione economica esso la la mia lettura che si basa quella su quello che ritengo diciamo il l'approccio più promettente per comprendere quale sede
Parte da un libro da quello dal libro di De Niro reca un economista turco di Harvard
Il paradosso dalla globalizzazione vado molto sinteticamente a a raccontare i punti più cioè promossa dall'organizzazione quello che porta questo sicuramente
Ne avete sentito parlare altri lemma della altri lemma impossibile da conciliare cioè non si può avere insieme contemporaneamente democrazia stato nazionale e iper coorganizzazione bisogna rinunciare una delle tre cose
Il punto di partenza
Il rapporto tra
Mercato è stato
Non c'è mercato senza Stato
E questo anche è un dato quasi quasi ovvio non lo stavo serve per consentire che il mercato funzioni sebbene il linguaggio degli economisti per ridurre i costi di transazione è infatti quello che una una regolarità che osserviamo con e che ben nota ben nota e che la dimensione dello Stato tende a crescere al crescere del
Del livello diciamo di attività economica c'è più i paesi hanno economie forti sviluppate quindi hanno un mercati sviluppati più ampio ruolo per lo Stato
Ho il
Il problema Stato nazionale globalizzazione sta in parte in questo uno stato lo Stato nazionale consente il funzionamento dei mercati quindi a sue proprie regole tutta una serie di istituzioni giuridiche e così via
Ma su questo sono diverse da Paese a Paese
Quindi costi di transazione per gli scambi internazionali sono ancora sono più alti di quelli degli scambi nazionali è la presenza di Stati nazionali diversi rende più difficile
La globalizzazione economica
Oh ma c'è un altro risultato diciamo empirico
Molto meno otto ed è lo racconta sempre nel libro ricca e risale a un articolo di un professore di Political Science Yale Devid Cameron del mille novecentosettantotto che nota come
Gli Stati che solo chi ha
E la dimensione del settore pubblico cresce anche tra le economie avanzate
Con l'esposizione al commercio internazionale maggiore esposizione al commercio internazionale significa implica dimensione più ampia del settore pubblico correggere in un lavoro di vent'anni dopo a è andato oltre i diciotto Paesi che considera considerava Cameron considerati un centinaio
A ha utilizzato tutte le diavolerie che usano gli econometrici per verifica per capire se c'era qualcosa che spieghi e spiegava questa diversità
Questo questa correlazione
E il risultato è che confermare il quello che quello che ci dice che diceva Cameron qual è la spiegazione del fatto che
Economie più esposte al
Dagli scambi internazionali come piccole colonie non so come
La Svezia o qualità o anche la Francia
Hanno una dimensione e settore pubblico più ampia di economie meno esposti agli scambi internazionali come gli Stati Uniti perché sono grandi economie quindi la quota diciamo del commercio internazionale sul loro prodotto tale
E più bassa o Paesi che solo
Disco per motivi geografici meno all'interno dei flussi internazionali il Giappone possibile
La spiegazione che danno sia Cameron che
Però perché
E
C'è un po'oltre ai problemi dei costi di transazione di cui parliamo parlavamo prima c'è un problema di legittimazione del mercato
All'interno dei singoli Paesi
Quindi il guasto esteri diciamo così le istituzioni UE prosperità hanno come
Tra l'ex tra le motivazioni
Quella di garantire diciamo protezione contro i rischi dell'apertura al commercio internazionale
A
Ai cittadini dei dei paesi
E quali sono i rischi dell'apertura del commercio internazionale
Va be'sono abbastanza ovvio abbiamo visto in questi in questi decenni
La globalizzazione
Incide in misura importante su tutta una serie di aspetti
Ad esempio gli standard del lavoro
No qui dire tutte le tutte le regolazioni che ciascun Paese ha assoluto che so salario minimo il numero massimo di una che si può lavorare la natura delle condizioni di lavoro
Quello che uno che i datori di lavoro possono possono chiedere ai
Ai propri dipendenti il
Lo spazio per i sindacati e così via la globalizzazione
Incide molto su questo
Un'ottica dice ma cosa che tu nel tuo Paese non puoi fare
Le poi parmense decenti delocalizza
Ma e quindi questo è un primo un primo aspetto poi c'è un altro aspetto è la concorrenza sulle
Sul trattamento fiscale delle società di capitali
L'altro tema che voglio affrontare fra un po'e questo dal hi-tech marcia prima ci arrivo tra un attimo un altro dato che osserviamo con
Molto molto noto è la di e lì la diminuzione dell'incidenza fiscale sull'isola di capitali negli ultimi negli ultimi decenni l'aliquota dell'imposta Capitalia scesa in misura molto importante oggi sono gli standard di sanitari e sulla sicurezza ma l'altro aspetto importante
I vincoli sulle politiche industriali a livello nazionale
Che impegno impediscono a Paesi arrivati dopo diciamo così all'apertura internazionale di fare quello che hanno fatto che hanno potuto fare paesi come
L'economia del delle SA asiatico qui in Corea del Sud Singapore Cocea ma la stessa Cina la Cina è queste cornee sono tra i principali beneficiari della globalizzazione economica
Ma hanno giocato
All'interno dalla globalizzazione la globalizzazione con le regole
Beh quello di
Quelle che consegni
Ivano cose che le regole odierna l'abbrivio non consentono consentivano politiche industriali
Allora come si il problema è tenere insieme trovare un equilibrio tra tutti tra questi aspetti Bree le regole di sistema di Bretton Woods Colgate e così via era un un punto di equilibrio
Era un punto di equilibrio
Oggi non riproducibile non so se
A soffermarmi su perché non sia riproducibile mero potere di equilibrio in cui l'obiettivo principale non era
La l'apertura estrema al commercio internazionale l'obiettivo principale era che il massimo di apertura
Mantenendo però le specificità nazionali
Dopo il è infatti gatte da un è un sistema di regole molto
Blando no
Se qualcuno sedici se qualcuno andava alla al gatto un paese
Accusava un altro paese degli altri aver violato le regole si può e il garante
Decideva
A favore di del ricorrente solo sei Pannella credo così posso dei vari Paesi che doveva giudicare raggiungeva l'unanimità invierà molto difficile essere diciamo sanzionati dal grande
Quello che cambia è
Il passaggio successivo il dub ipnotico l'Organizzazione del commercio mondiale in cui intanto per dire il meccanismo decisione è completamente rovesciato
Il panel
Decide
No non all'unanimità
L'unanimità è richiesta per
Rovesciare la decisione del TAR quindi se qualcuno viene condannato
Viene sanzionato
Il passaggio necessario per superare l'astensione e l'unanimità mentre il sistema precedente l'umanità e la richiesta per sanzionare
E non c'è in sul
In nessun in nessuno dei vari diciamo
Delle aree Valiani e di coordinamento nazionale una potere vincolante come quello che ha che hanno la decisione della WTO
Un aspetto che Abarth
Abbastanza diciamo indicativo di questo e che da bridge io è l'unico
Decisioni della più io sono l'unico caso secondo Asor probabilmente non so se avessi amarti ma sicuramente quello più noto PD
Decisioni in un organismo internazionale che hanno indotto gli Stati Uniti a cambiare la propria legislazione
Lo stare in due casi uno riguardava
Il tratto uno il trattamento fiscale delle esportazioni negli Stati Uniti avete seguito qualche nei mesi scorsi una un argomento a favore del vagamente usato dall'Amministrazione americana attuale per
Introdurre darsi
Reciproci era era sostenere che l'IVA e a sua volta un dazio imposta sul valore aggiunto lo sappia da Pantano o però questa è una cosa che nella diciamo discussione americana è presente da tantissimo tempo
Il fatto che venga rimborsata all'IVA all'esportazione e distacco dal loro punto di vista con un sussidio all'esportazione allora loro che hanno meccanismi di esenzione della loro imposta Gervasi consulente salita ex che allora facciamo anche noi e quindi allora introdotto un sussidio all'esportazione è il da vecchio
Li ha condannati è cosa abbastanza
Unica sono stati costretti poi nel due mila e sei a modificare la propria legislazione
Un caso simile riguarda
Politica ambientale il limiti alle spalle gli standard sulle importazione degli Stati Uniti da Venezia e da altri Paesi di particolari qualità di di benzina
Tutto questo
Ho perso il filo del tempo
Cinque minuti benissimo tutto questo
Entra
E indica un mondo diverso da quello del da quello precedente ed indica un mondo che può chiaramente portare a
Diciamo
A una caduta di consenso per per la globalizzazione
E questo ci porta altri lemma di dirò Brecht
Allora poi dopo deve avere tutte e tre le cose insieme potrebbe avere globali iper globalizzazione Stato nazionale
è un po'diciamo il caso degli ultimi anni portato agli estremi
La chiama una camicia di forza dorata
Cioè in cui
I governi possono
Nazionali possono seguire politiche che
Dovrebbero aumentare la fiducia dei mercati e attrarre
Capitali dagli dagli esseri quindi politiche richiedono una politica monetaria prudente governi piccoli imposte basse
Mercati del lavoro flessibile e così via
Quindi che vuol dire
Che tutto quello che serviva a legittimare il mercato diciamo la parte della democrazia questo va contro il consenso all'interno all'interno del Paese
E quindi la democrazia
Non è possibile con una
Camicia di forza dovrà
L'altra diciamo possibile combinazione tra iper globalizzazione politica e la democrazia
E questo richiede una governance globale
E infine c'è
Stato nazionale e democrazia
E questo per la Bretton Woods
Qui in questo in questa fase siamo arrivati al momento
A una fase in cui la camicia di forza dorata
Non regge
Perché non riesce a garantire il consenso degli elettorati nazionali
è quello che abbiamo imparato negli ultimi
In questo secolo perché quando le due cose nel secolo scorso che quando le due cose avvengono in contraddizione vincono sempre
I punti di vista nazionali ci sono un esempio ad esempio la legge l'Argentina e la il e il la fissazione la parità con il dollaro ma anche la fine del gozzo
Del gold standard negli anni degli anni Venti
Ultimo due minuti
Quindi serve ora serve un compromesso diverso
Sempre tornando all'articolo percorrere la sera
Cito duelli
Parlando dall'Amministrazione americana mentre difende il nazionalismo con i taxi difende la globalizzazione tutta americana
Delle ditte
Sostenendo che non debbano essere tassate né soggette a regolazione europea
E con questo dove di tutte è che l'altra grande questione su cui c'è un'interazione diritto economia potenziale importantissima c'è un altro libro più recente del Duemila ventitré
Di Mordecai Kurz che è un economista di Stanford
Ma e Power of technology il potere di mercato dalla tecnologia
Lo stanziamento corsi dice che attenzione la grande l'aumento del sì uguaglianza che osserviamo e quindi i rischi per la decorrenza quelle regole sia nazionali che ne derivano non dipendono tanto dalla globalizzazione quanto dal potere di mercato delle hi-tech
Su cui il tempo per parlarne morto anche a due due due battute perché cresce il potere di mercato delle tette poteri mercato significa poter praticare prezzi superiori ai costi
Questo è deriva dalle invenzioni dall'innovazione il problema che un potere di mercato che tende a essere
Permanente do solo un dato lui usa come
Stima la ricchezza monopolistica intesa come la differenza tra valutazione tema di borsa di un'impresa e i valori invece degli asset dell'impresa
E questo è un dato impressionante nel mille novecentottanta costerà ottantacinque
Il rapporto tra ricchezza di monopolio e valore di meglio il valore degli assetti delle imprese e da circa zero
Perché se no voglio non c'è
Nel due mila diciannove secondo le stime di Curtis e il settantacinque per cento il settantacinque per cento della valutazione di borsa delle grandi nel complesso qui delle dell'economia
Delle grandi corporation americane poi terre hi-tech è molto più alta è settantacinque per cento cosa quali sono le proposte chiudo un'ultima battuta che è fatto è fatto URSS
E c'è chi ecco da cosa dipende la capacità di mantenere
Il potere di mercato cioè la la questa diciamo l'evidenza empirica che propone fa vedere come quello che
E gli economi noi economisti siamo tre portati a pensare
Nel medio periodo questo potere di mercato verrà in qualche modo di Lublino dalla concorrenza dal fatto che verranno fuori nuovi ambulatori e così via non pare funzionare c'è una persistenza degli stessi delle stesse impresse
A vent'anni di distanza o lo stesso potere di mercato che avevano avevo vent'anni prima
E il il meccanismi l'Antitrust l'Antitrust ed in particolare un aspetto che è quello che produce la persistenza del potere di mercato la capacità di
Acquistare di inglobare nuove start-up
Nel negli ultimi in trent'anni Microsoft acquisito duecentoquaranta imprese
Questo è uno spazio enorme
Di interazione tra diritto economia grazie
Abbiamo ancora due interventi programmati voi ci aspettiamo che Sabino Cassese si voglia fare un saluto quindi si prepari magari con qualche appunto preciso
A questo punto perseguitata dalla Giorgio resta diritto e musica
Grazie desidero innanzitutto ringraziare Stefano Battini che mi ha consentito di partecipare a questo festeggiamento non ore qua abbiamo sentito oltre che di un grande maestro davvero di un gigante nella cultura giuridica italiana
E il compito che mi è stato affidato parlando il diritto musica non è affatto se impedisce anche perché a differenza di tutti coloro i quali siedono a questo tavolo io non sono un esponente dell'altra disciplina che può dialogare con il diritto outside in riprendere il titolo della biografia di un altro grandissimo giurista che è apparsa poco prima di quelli Sabino Cassese cioè di Guido Calabresi
Ma dovrò guardare al tema del rapporto tra diritto e musica diciamo così inside Out
E per farlo vorrei partire da due occasioni diciamo di Sabino Cassese giurista musicologo in acciaio
E queste due occasioni nelle quali mi è capitato di ascoltare le sue parole su questa parte qua intersezione sono alla prima del due aprile due mila ventidue
Presso una nuvola quando Sabino Cassese è stato intervistato da Guido Barbieri in occasione dell'esecuzione delle Variazioni Goldberg da parte del pianista Alessandro dei Giovanna e la seconda più crescente e dell'otto febbraio del due mila venticinque questa città universitaria presso l'Istituzione universitaria concerti Cassese dialogato con Oscar Pizzo musicista ah modici a mo'di preludio all'esecuzione splendida possiamo di catene Variazioni Goldberg da parte della pianista Angela Hewitt
Ecco il discorso che Sabino Cassese ha svolto in entrambe queste occasioni ha in parte musicologi Co vertendo sulla genesi sul significato e sull'impatto delle fare rendere un gamba sciame che come giustamente ricorda non sono tecnicamente variazioni ma metamorfosi cambiamenti nella loro concezione originaria
E in parte un discorso giuridico
Toccando punto una delle questioni fondamentali dell'intersezione tra il diritto e l'Old Kunst per richiamare uno Schubert nomadi del dodici punti di Schubert
Cioè il tema dell'interpretazione del testo e della libertà dell'interprete che si pone sia nel diritto sia nella musica
Libertà che come scrive Sabino Cassese e tale e non è arbitrio solo in quanto limitata da regole lo scrive un giurista ma se noi prendiamo un osservazione simile di Yehudi Menuhin grande musicista troviamo che l'interpretazione e l'arte di
Trovare la libertà entro i limiti fissati dal compositore
Allora questo discorso che poi Sabino Cassese sviluppa nel capitolo sedicesimo ora della sua topografia intellettuale e lo pone come esponente di una lunga e ricca tradizione di giuristi Interpreti diciamo così di giuristi con una formazione
Parallela in ambito musicale tradizione che annovera Gustavo Zagrebelsky che ci ha regalato operato una brevissima intervista con Mario Brunello su questo tema
Francesco Rimoldi costituzione mista diplomato in composizione Eugenio Picozza prima nell'ambito del diritto amministrativo e ovviamente Salvatore Puglia civilista e docente di musicologia presso l'Università di Messina
E questa la tradizione che connota i giuristi però credo che sia importante segnalare che molti musicisti
Hanno avuto una formazione giuridica tra questi Paolo Conte Luigi Nono Stravinskij Schuman Carl Philipp Emanuel Bach
E anche musicologi
Alcuni tra i musicologi più importanti del Novecento avevano studiato giurisprudenza traspone endo categorie concetti è anche metodi di indagine e ambito giuridico alla teoria musicale
Voglio ricordare due Ugo rimanda laureato in giurisprudenza a Berlino e poi avendo conseguito un dottorato in musicologia a Lipsia
Il quale propone una teoria armonica fondata su un principio razionale normativo definito come musikalischer Lucchini
Ove la musica tonale e pensata come sistema coerente di relazioni funzionali governate da regole interne paragonabili a quelle di un ordinamento giuridico
Non a caso funzione norma sanzione sono categorie che ricorrono nella sua elaborazione
Oppure pensiamo ai riesce anche per un reato sia Vienna sotto la guida di Georg Link
Che aveva trasposto il concetto di obbligatorietà normativa per teoria musicale traccia un parallelismo tra l'idea della scuola storica circa la formazione dal basso di regole e principi razionalità aggiuntiva di tipo collettivo
E l'assunto fondamentale per cui anche la musica e sorretta da leggi naturali e necessarie che attenzione non interprete ma il compositore non può creare arbitrariamente ma deve rispettare e rivelare
Nato riesce anche rianima questa dialettica tra ordine libertà anche deriva anche
L'attenzione degli alimenti crea espressa con l'idea che l'urna lignea rappresenta l'elemento normativo strutturare l'ordine mentre l'elaborazione ornamentale rappresenta il margine di libertà consentito all'interno del sistema
E già questi esempi credo che valgono a segnalare la la meritevolezza della istanza rappresentata nel volume di Sabino Cassese di superare il tradizionale steccato che separa queste due discipline
Steccato che direi non è imputabile unicamente al purismo metodologico del giurista
A quello che è un grande comparatista inglese Geoffrey Samorì ha chiamato la sindrome narcisistica del diritto che appunto affetto da questa malattia di guardare soltanto al suo interno
Ma è un po'riconducibile al paradigma della modernità quello che Gadamer a scrittori ricordando Filosofia morale kantiana
Che ha finito da un lato per purificare l'etica da tutti i momenti estetici e sentimentali e dall'altro per togliere qualsiasi spazio a ogni estetica delle regole nel campo delle arti bene
Ora questo steccato questa dicotomia questa antitesi tal momento etico normativo al momento estetico
Sta accedendo da tanti punti di vista sta cedendo nell'ambito artistico con le riflessioni sui canoni declinati in vari in vari modi ma anche dal punto di vista giuridico perché il diritto nella sua visione realistica contemporanee visione nelle pagine di Sabino Cassese trova forse una delle più alte descrizioni
è un diritto che parte dall'idea delle relazioni giuridica del soggetto non più astratto non più di Zincar nato come si diceva all'epoca del con Napoleon
Ma un diritto che guarda le mozioni un diritto che guarda agli affetti è un diritto che segue in questo l'analisi economica comportamentale che guarda tutti quelli fattori emozionali che sono dietro il comportamento umano che non segue sovranazionalità di tipo
Utilitaristico
E se dovessi indicare come dire un momento culturale che esprime questa duplice diciamo questo duplice itinerario di convergenza e di incontro citerei un'opera scritta nel due mila quindici da Darryl quando giurista e compositore e l'opera si chiama Scalia jeans sporchi
è Gentle Pavarotti operati proporci anzi in cui viene messa in opera il dibattito confronto tra due Amici sul piano personale ma nemici o avversari sul piano ideologico come il rappresentante Nino Scalia dell'originalissimo Ruth Bader Ginsborg rappresentanti e scende l'idea del diritto vivente della costituzione vivente
Allora questi elementi ci dicono e cercherò appunto di essere molto breve
Di non fermarci a quello che scriveva basic Marche sinistro
Grande comparatista che però quando si è confrontato sul tema del diritto e delle arti ha detto il rapporto tra diritto e musica è evidente di una nera superfetazione evidenza di una mera superfetazione intellettuali Istica
Il movimento di noi umani chissà
Possiamo seguire diritto letteratura ma non possiamo né dobbiamo arrivare aderito
Invece io credo che le idee che sono espresse nel nel capitolo e nel Sabino Cassese in accennato sul diritto musica meritano di essere percorse e se dovessimo indicare a dei giovani studiosi che oggi si accingono a un'intera ricerca su questo tema alcuni itinerari io penso mi dovremmo indicare almeno tre il primo quello più ovvio per un giurista è il diritto della musica
Studiare il modo in cui il diritto ha sempre contribuito alla produzione e la distribuzione della cultura perché le regole in materia non sono ovviamente fisse nei scritte
Nell'ordine delle cose pensiamo soltanto che la gran parte della musica del patrimonio colto ci dentale è stata scritta senza l'istituzione del copia
E questo ci porta una riflessione odierna sull'impatto e l'intelligenza artificiale che forse il tema questo del diritto del della musica più sentito dai musicisti per la loro esigenza di tutela della creatività rispetto al mondo della creatività non male
Secondo lo richiamava anche Carofiglio prima propose la letteratura il diritto in musica cioè guardare al modo in cui l'opera musicale attraverso il suo essere veicolo di significati a trasferito un'idea del diritto in ciò che Lorenzo Friedman chiamava la cultura giuridica esterna cioè la cultura dei consociati i destinatari ultimi delle norme e l'assicurazione del ruolo del giurista e dei giuristi nelle opere musicali
Non solo della musica colta ma anche della musica
Popolo della musica rock pensiamo bottiglie l'anno pensiamo De Andrea tutti quei grandi autori che hanno formato coscienza hanno trasmesso percezioni del diritto e da sempre è stato uno dei punti centrali di attenzione
Piace ricordare che forse il primo studio di nome Music
Non è riconducibile come spesso si pensa alla tradizione americana il movimento e lui ma anche East degli ultimi anni
Ma è uno studio un volume di Georg Müller del mille novecentoquattordici che si intitola arresto un'uscita in riservata in
E appunto erano i primi momenti in cui si iniziava a guardare la cultura popolare e al suo ruolo nel diritto
Richiamo solo pervenire ai tempi della musica contemporanea le opere di Giacomo Manzoni tra cui la legge la sentenza che sono due straordinari spaccati sumo anche dolorosi sul mondo del di infine il terzo itinerari di ricerca e quello forse più vicino alle pagine di Sabino Cassese e quello che guarda al diritto come musica
Che ne pensa al ruolo del giurista in maniera parallela in maniera interferente con quella del musicista interprete che quindi ha al centro il tema dell'interpretazione
Tace richiamare una pagina di Sabino Cassese pagina centotrentotto in cui egli rimanga
Che come lo spartito non è la musica la norma non è il diritto sia la musica sia il diritto nascono dall'interpretazione che è una funzione creativa non esecutiva e ha quindi un ruolo dominante in musica come un diritto
Il diritto è il l'ho in Aktion come la musica e quella che ascoltiamo
E queste parole ovviamente sci portano su una riflessione a mio avviso importante che ci permette di fare un salto in avanti rispetto allo stesso tema di diritto e letteratura
Perché a differenza che nel rapporto diritto e letteratura nella letteratura c'è un momento fondamentale la composizione ma il lettore un lettore silente un lettore che può percepire direttamente il significato dell'opera letteraria e musica hanno in musica la partitura ha bisogno di un interprete i suoni non esistono se no come vibrazioni fisiche
E questo è un punto centrale perché ci dice che come nel diritto esista una reazione una relazione triangolare fondamentale tra chi pone una norma chi la mette in pratica e il pubblico così anche in musica la partitura richiede di essere messa in pratica di fronte a un pubblico e questo solleva uno il tema ampiamente dell'interpretazione della percezione del senso delle messaggio originario secondo il grande tema della responsabilità dell'interprete che esiste nel diritto ovviamente con effetti di tipo diverso ET di tipo coercitivo
In musica esistono effetti di tipo differente limitati al mondo delle emozioni ma il tema della responsabilità dell'interprete sia verso l'autore dell'opera sia verso il destinatario finale rimane
E non a caso il grande dibattito contemporaneo sul tema dell'originalissimo sulle interpretazioni orientate agli strumenti originali o lo stesso tema
Delle opere offensive nel mondo della canzone carcere
Si possono eseguire le opere di Bach esattamente come erano scritte è un discorso che è un è un interrogativo che ha portato per esempio alcuni musicisti essere censurati rispetto a una musica oggi percepita come offensiva
Ma
Dove ci porta questo parallelismo ecco io credo che personalmente una riflessione coerente sul rapporto tra diritto e musica rispetto al tema dell'interpretazione deve muovere da un elemento centrale cioè l'interpretazione non può essere compresa in termini astratti
Ma va vista alla luce di un contesto non esistono le interpretazioni del diritto o della musica in astratto
E questo lo vediamo sia guardando il tema dell'interpretazione musicale sia quello di interpretazioni giuridiche
L'interpretazione musicale basti notare che la stessa idea di interpretazione musicale è un'idea che estranea alla gran parte della produzione della musica colta occidentale
La parola interpretazione in musica nasce soltanto nell'Ottocento si diffonde perché prima i concetti di riferimento non erano quelli di House lei comunque di interpretazioni ma di esecuzione Fortran perché perché mancava la distanza temporale tra compositori esecutori
Una distanza che si sviluppa soltanto nell'Ottocento quando attraverso appunto l'opera di Mendelsohn viene per la prima volta eseguita la passione secondo Matteo di Bach a Berlino
Nei primi dell'Ottocento di Fontana Bernini Dancing Academy
E quindi si inizia eseguite a inseguire opera opere che risalgono a un tempo passato nasce l'estetica appunto romantica del genio contro cui si contrappone l'estetica del virtuoso e quindi il compositore inizia a usare notazioni musicali più precise per frenare
La libertà di chi eseguirà la sua opera molto tempo dopo mentre un tempo c'era la contemporaneità che era un criterio del gusto
E così guardiamo al diritto
Perché non possiamo parlare non possiamo fare un discorso astratto su un'interpretazione del diritto
Cito soltanto quello che accade nel mille novecentoquarantasette quarantotto genera un franche negli Stati Uniti scrive un saggio Words X Music in cui parla dell'interpretazione musicale
E usando l'interpretazione musicale critica l'ideologia della vuol fare i debiti della fedeltà al testo che veniva portata in ambito giuridico
Negli stessi anni detti da noi scrivete categoria civilistiche dell'interpretazione pagata viaggiare di interpretazione in cui propongono ideologia ad un'interpretazione molto diversa anzi opposta qua
Rispetto a quella di Frank non centrata sulla libertà dell'interprete ma sulla funzione essenzialmente riproduttiva dell'interprete nel diritto e nella musica
Quali sono le variabili importanti senza le quali non capiamo il il loro discorso non è solo un problema estetico ma è un problema istituzionale
Frank scrive nel mondo in cui esiste la giuria arbitro unico del fatto un mondo nel quale esiste la Costituzione scritta che è percepita come vincolante per il giudice mette in quel momento in Italia
Sappiamo che non lo era le regole sull'escussione delle prove sulla ricostruzione dei fatti sono molto differenti e quindi portano questi autori a usare la metafora musicale in maniera molto diversa l'una dall'altro
Oggi nel contesto di oggi io penso che per come dire a fotografare il con
Vito del giurista rispetto al tema dell'interpretazione valgano le parole spesi da Gunther Hirsch l'ex presidente del Bund Sicheritz of quando per spiegare qual è il compito del giudice egli diceva che il giudice deve comportarsi come un buon pianista e che è un buon pianista
E qui richiama Horowitz il Bompiani sta e colui il quale riesce a tenere insieme ragione cuore e mezzi tecnici ogni componente diceva Horowitz dovrebbe svilupparsi in egual misura senza ragione
L'esecuzione sarà un fiasco senza tecnica esecutore rimarrà un amatore senza cuore rimarrà una macchina
Penso che queste parole valgano per esemplificare il paradigma del buon giurista di cui Sabino Cassese è un inimitabile maestro
Fa l'ultima ma non ultima per importanza dall'intervento sul diritto e comunicazione con arrestandosi molte grazie
Grazie e grazie per l'invito ovviamente
Quando Stefano Battini Bernardo Giorgio Mattarella che ringrazio particolarmente mi hanno coinvolto in questa bellissima giornata
Di riflessioni di auguri e di affetto per il professor Cassese proponendo Milk tema diritto e comunicazione
Superato il tremolio delle vene e i polsi ho cominciato a ragionare sulle tante possibili diramazioni sui tanti possibili percorsi della semplice associazione di questi due campi specie alla luce della produzione intellettuale di Sabino Cassese e anche dell'attenzione che da giurista con questa vocazione interdisciplinare che qui è stata rappresentata in tutti gli interventi ha rivolto nell'ambito della comunicazione
Nell'esercizio di quel potere di influenza che gli è caro e caratteristico
Ha scritto e scrive per moltissime testate ha pubblicato e pubblica con tanti editori Diversi entrato ed entra nel dibattito pubblico sulla crisi dei media rimproverando al giornalismo attuale in particolare l'incapacità di dettare l'agenda di lanciare la palla direbbe lui
Il tutto studiando i meccanismi dei media con una sorprendente velocità nell'adattamento penso alle inquadrature perfette quando si collega dal suo studio con le nostre trasmissioni un dettaglio non trascurabile nella comunicazione
Penso al suo reiterato invito a privilegiare la linearità della parata assi qui Emanuela Piemontese a vantaggio di una migliore comprensione rinunciando all'eccessiva densità che le subordinate possono accumulare con disordine
è una raccomandazione ben presente alla scrittura per i telegiornali ma che invece io oggi temo non riuscirò a seguire pienamente già me ne scuso
Dunque davvero le diramazioni possibili erano sono molte ne cito alcune il tema dell'oscurità con cui sono scritte le leggi ne ha parlato ancora Manuela pieno piemontese i disegni decreti come problema per la democrazia della democrazia è un tema politico molto presente mai troppo negli articoli di Sabino Cassese per il Corriere sempre troppo poco tradotto in protesta da parte della categoria cui appartengo il tema dei rapporti fra magistratura e media a oltre trent'anni da Tangentopoli il dibattito è tuttora prigioniero nel labirinto dello scontro tra giustizialisti e garantisti
Del conflitto fra giustizia e politica e anche della pervasività della comunicazione in se stessa
Il tema delle fonti la scarsa attitudine a leggere dentro quelle ufficiali comunicati dei consigli dei ministri dossier del Parlamento i verbali delle sedute d'aula
La questione del diritto alla trasparenza tutto sommato poco esercitato da da chi è scrive da chi deve poi il fa il mio lavoro
Tutto questo in realtà anche molto di più riguarda diritto comunicazione tanto più nell'interpretazione casse Diana delle istituzioni come corpi viventi
Lo dice anche in varcare le frontiere che lei inserisce quasi default nel circuito della comunicazione
Ma riflettendo su queste potenziali tematizzazione alla luce dell'autobiografia intellettuale del professore emergeva via via soprattutto la loro quantità crescente la proliferazione delle chiavi di lettura sull'attualità internazionale penso e ovviamente agli Stati per cui volevo di cui l'attualità internazionale penso ovviamente agli Stati Uniti di questo secondo Trump ne ha aggiunte altre imponendo a tutti noi di aggiornare con un monitoraggio dei rapporti di forza
Le valutazioni su diritto giustizia politica sulla relazione fra questi tre ambiti e comunicazione che sono in stallo nel dibattito pubblico
La relazione tra i due campi diritto e comunicazione si è allargata ulteriormente allargata per la precisione perché già nella saggistica degli anni novanta si parlava di espansione globale del potere giudiziario
Connessa al ruolo dell'opinione pubblica e dei media
Ma in media avevano altre caratteristiche esistevano gerarchie che oggi in larga parte sono collassata e anche nel gran e non solo nel grande cambiamento spinto dal digitale
Un mutamento che ancor di più iscritto il tema della relazione fra diritto e comunicazione nella sfera culturale e politica e quindi in questa doppia dimensione culturale e politica
Si è diritto che la comunicazione hanno acquistato centralità e un posto d'onore come oggetto di studio della critica sociale
Diritto e comunicazione hanno varcato le loro stesse frontiere anche semantiche sia separatamente che appunto nella relazione
Crisi della cultura il dominio della norma e non a caso il sottotitolo del saggio dell'islamista e politologo francese e Marc Lazar ben conosce Olivia Rua l'appiattimento del mondo
è un libro uscito nell'autunno del ventiquattro e di cui parlerò più diffusamente più avanti perché secondo me fornisce degli spunti
Molto importanti per questa riflessione
Se parliamo oggi di giuridici che azione così è il termine usato da Rua in aggiunta giurista opera sia circuito mediatico-giudiziario Pampena lirismo società giudiziaria mi ha scritto molto anche Luciano Violante
Se è diventata un'affermazione condivisa nella saggistica ma anche nei talkshow l'idea che la comunicazione si sia addirittura sostituita alla politica diventandone spesso il vero scopo non lo strumento
Allora vuol dire che l'espansionismo di cui sopra è ancora in pieno svolgimento e che le intersezioni e le invasioni di campo caratteristiche di questa fase richiedono un'attenzione rinnovata anche perché a questo espansionismo si contrappone la semina diversi livelli
E da parte di diversi attori di un'opinione di un'azione politica apertamente in conflitto con il diritto penso per esempio al diritto internazionale o anche il potere giudiziario in sé o a quello di controllo delle Corti costituzionali
Si potrebbe dire che era già successo in parte con il berlusconismo in alcuni aspetti ma la dimensione tra un piano e molto più forte e la questione dell'aspirazione autoritari anche prende tutto questo secondo me appunto
Come dire rende tutti rende attraverso tutto questo obbligatorio l'aggiornamento di cui dicevo prima
Il fenomeno dell'espansione non è nuovo già negli anni Novanta il sociologo Alessandro Pizzorno nel pamphlet il potere dei giudici Stato democratico il controllo della virtù libro di cui abbiamo parlato
Con Sabino Cassese spesso nel quando facevamo quando stavo intervistando per il libro la persiano
Ricostruiva le modalità della dilatazione della funzione giuridica non solo penale l'interventismo dei giudici nel processo legislativo lo spazio assunto dal controllo di costituzionalità delle leggi con il potere crescente delle Corti costituzionali
L'allargamento della cultura dei diritti e conseguentemente dei meccanismi assicurativi
L'indebolirsi delle autorità sociali impastato detentrici di compiti normativi e capacità sanzionatoria come la famiglia gli insegnanti dirigenti di vari settori che organizzazioni produttive o di categoria questo già si vedeva da un diverso punto di osservazione filosofo francese Pascal Bruckner nel suo saggio del mille novecentonovantacinque che in Italia è uscito nel due mila uno la tentazione dell'innocenza
Evidenziava questi fenomeni comprendendo lì nella più ampia categoria della vittimizzazione
La percezione di se stessi come vittima alla ricerca di un risarcimento
Dovuto attraverso meccanismi processuali da cui la centralità dell'avvocato come terzo incomodo fra l'io e il suo malessere dice Bruckner
Si si pone in a tutto tondo un mio sganciato dal piano della responsabilità e autorizzato alla regressione infantile dell'innocenza
In Italia queste forme di idee lega se ne sono aggiunte nel tempo altre dovute alla fragilità della politica delle amministrazioni
Al formarsi di un'opinione pubblica desiderosa di cambiare in modo irruente alle proprie classi dirigenti spesso arroccata inamovibili di trovare qualcuno cui far pagare le crisi economiche
Forme di idee lega visibili al loro massimo con Tangentopoli Mani pulite seguite da pentimenti e tentativi di correzione di rotta
E dovute anche alla collaborazione al feeling della magistratura con buona parte dei media specie sul fronte di quello che Pizzorno intorno a lui definiva il controllo della virtù
Ciò è l'osmosi fra il piano morale il piano politico il piano penale tipica del sistema italiano e tenuta in vita anche con la leva delle emergenze di vario tipo la corruzione l'antiberlusconismo
La necessità di difendere la Costituzione o anche ruoli naturalmente sono solo esempi e ancora nei primi anni settanta la magistratura italiana prima il dibattito interno lasciando emergere essenzialmente due posizioni una che ringhiava la Costituzione come riferimento diretto o indiretto di ogni decisione stella polare
Per qualunque incertezza interpretativa
E l'altra che considerava come referente l'opinione pubblica il referente di fronte al quale sentirsi responsabile come scrive il politologo Mauro Calise
Aprendo la strada al tema del consenso rendendo legittimo per il potere giudiziario perseguirlo
Questo nodo resiste anche oggi sotto forma di una indeterminatezza di in cui il consenso e anche l'arma brandita dagli esecutivi specialmente di destra contro i giudici
Non mi riferisco naturalmente alle legittime ambizioni di riforma che sono compito dei governi della politica ma la comunicazione che delegittima si trasforma in una offensiva anti istituzionale
Ed è uno degli elementi che vediamo in azione in modo particolarmente muscolare negli Stati Uniti
Tutti questi processi si servono della comunicazione sapendo che per fare breccia sull'opinione pubblica conviene apparire come oppressi e discriminati e la tesi del vittimismo cui si accennava prima
E di conseguenza potremmo aggiungere individuare gli altri come nemici è entrato pertinente del populismo e la tendenza che il populismo esalta nella comunicazione
E che nel declino della dialettica argomentativa che segna il nostro tempo della quale siamo anche in parte responsabile giornalisti o conduttori di programmi televisivi diventa anche facile oggetto della contrapposizione sui soci
La tendenza alle vittimizzazione i degli uni contro gli altri spingiamo Marrocco auto difensivo non solo le componenti dei sociale ma anche le istituzioni e le associazioni di categoria
E sarebbe fin troppo semplice rimandare alla scena politico mediatica corrente ai botta e risposta recentissimi dei comizi elettorali agli alle underdog e così via
L'estensione crescente anche fisica degli uffici della comunicazione a Palazzo Chigi o nei ministeri o semplicemente a fianco dei leader ne dimostra il carattere capillare affinato nella campagna elettorale permanente che ha determinato la crescente professionalizzazione dei comunicatori divisi in settori dove si affinano le capacità di raggiungere target sempre più precisi
E sono analizzati quantificati dai soci al dagli algoritmi e non più quindi sono i sondaggi vecchia maniera
La consulenza dei comunicatori appare imprescindibile al portavoce istituzionale si affiancano consulenti specifici per i ruoli apicali anche vicepresidente del CSM ne ha uno
E d'altra parte il comunicatore funziona quanto più in grado di muoversi tra le specificità dei diversi media di utilizzarli
Socia lo televisione network in quale formato per esempio con chi con quali interlocutori con quanto spazio quanto spazio pretendere
Sul lato opposto però quello dei giornali specularmente si registra invece la crisi e non da ora così come la difficoltà per i giornalisti di adattarsi alla disintermediazione sia alle restrizioni economica del mercato in crisi
E anche di salvaguardare l'autonomia e le specificità professionali l'autorevolezza sotto attacco dall'interno e dall'esterno del sistema
La caduta delle gerarchie segnalata dalla saggistica dedicato al rapporto fra media digitali e cultura nel senso più ampio ne rende difficile la salvaguardia Oliviero Hua
Nel saggio succitato parla di appiattimento del mondo il mondo diventa piatto all'interno di un processo di depurazione
Che ha per la prima volta il carattere di crisi della mozione stessa di cultura non come transizione da una cultura all'altra spezzati i legami territoriali saltate le differenze tra cultura alta e di massa scomparso quello che lo ha chiamato un'espressione a mio avviso molto efficace l'implicito
Intendendo il riconoscimento implicito di valori in quanto tali compreso quello della legge per esempio o anche della verità ne aveva parlato Carofiglio in un ma forse su quello si poteva aprire una discussione
E in questo in questa scomparsa dell'implicito restano le sottoculture poggiate su categorie culturali che non hanno più un centro di gravità
E non e non sono altro che sequenze di codici unicamente comunicativi ed espliciti
Cucine teatro le opere più disparate conservate nelle liste dell'UNESCO sono degli esempi che vengono fatti in questo libro e tutto diventa una sequenza che si può campionare e utilizzare nei remix
E qui si apre il tema del Copyright della musica a proposito intersezioni di diritto ma qui interessa tutto questo interessa per un altro aspetto perché genera insicurezza culturale smarrimenti o rifugio in comunità spesso virtuali ristrette e nella norma a destra nelle forze più conservatrici negli interventi legislativi non in Italia ma insomma sull'aborto o nell'introduzione
Di sempre nuovi reati a sinistra con una tendenza alla prescrizione per esempio quelle della cultura Walk questo è il dominio della norma nel senso di del libro che citavo dell'appiattimento del mondo la giuridica azione
Ed Ezequiel dominio della norma tra comunicazione diritto con il rischio di eccessive polarizzazioni anche di pedagogia autoritaria
La fine dell'implicito sembra offrire una visione distopica del varcare le frontiere quindi non vorrei con questo piccolo contributo avrei dato l'impressione di una lettura negativa del varcare le frontiere fornendo una relazione di minoranza un piccolo tribunale dei limiti dell'interdisciplinarietà
O peggio un elogio sopranista tra virgolette del confine fra le discipline al contrario
La dimensione interdisciplinare la ricerca della conoscenza in campi diversi di cui si riconoscono le specificità epistemologica e si apprendono le regole
Che è connessa al varcare le frontiere castigliano vale come antidoto all'appiattimento del mondo e alle tentazioni autoritarie al dominio della norma la tentazione dell'innocenza alla confusione tra i poteri o peggio alla prevalenza dell'uno sull'altro la lezione di Sabino Cassese
Dispiega la potenza intellettuale del canone umanistico la dimensione progettuale nella costruzione della propria cultura che decuplicato la capacità di apprezzare anche l'arte
E cogliere anche il suo aspetto conoscitivo il valore dell'argomentazione dei fatti a prescindere dai media che li vorrebbero spegnere o confondere l'apprendimento incessante l'accento sul non so ancora controllo sterile stato d'animo dello già visto e ho già sentito tutto e questo che merita di essere ha speso a mio avviso varcando le frontiere ed è a questa dizione che va la mia profonda gratitudine insieme naturalmente i miei auguri più affettuosi
Questa ordinanza intervento adesso crederei rabbino di venire il prima però c'era Stefano Bardini de poltrone irriverente
Grave
Fa
No Sabino abbiamo riservato un posto
Stefano
Solo
Una una precisazione non posso negare
Come ha detto Lorenzo di essermi impegnato nell'organizzazione operativa
E logistica di questo di questo evento
Però questo è un evento l'iniziativa di tutti gli allievi di Sabino Cassese
Quelli che sono soci dell'IRBA anche molti che non sono soci dell'IRBA
Ma che hanno frequentato queste a Udine nel periodo in cui Sabino insegnava qui alla Sapienza con alcuni dei quali avevo perso i contatti e
Ogni mail che ho mandato la risposta è non me lo perderei per niente al mondo
Il all'idea stessa di svolgere qui
Questo convegno questa iniziativa non è mia
Ma è stata divisa Torchio
E poi insieme a lei insieme a Lorenzo abbiamo discusso con bizze ormai la memoria mi sono segnato Giulio per Sperini Aldo Sandulli Bernardo Mattarella Giulio Napolitano sesso Lorenzo
Forse anche altri abbiamo immaginato la struttura stessa del convegno e le persone hanno parlato oggi e anche come terminale operativo diciamo così non ce l'avrei fatta se non avessi avuto l'aiuto di tante persone alcune delle quali vorrei ringraziare e in particolare Susanna Screpanti Valentina Falco Lucia Annibali Gambillara Monti Lucrezia Magni ed Edoardo Giovannelli
Spero di non aver dimenticato nessuno vi sono molto grato
Mi sembra che tutto l'affetto che abbiamo per Sabino
Sia stato espresso oggi è questa la cosa che mi rende contento
Ma io me la merito veramente tutte queste lodi
Dell'hotel non si è mai sazi questo lo dicevano già gli antichi romani
Ma io da piccolo Colletto un libro di ai AN grande poeta tedesco
Credo che fosse intitolato pensieri giri Bizzi
E nel quale in forma aforistica nel quale c'era un passaggio che mi colpì molto
Del morto in sede di Nisi bene e continuava e quindi dei vivi bisogna dire solo male
Allora io vorrei tentare
Di seguire l'insegnamento di Heinrich Heine
Spiegare che nel bilancio di una persona celati poi c'è il passivo
E allora ascoltate un po'Bay che sarei la persona più indicata per indicare il mio passivo
E una rapida elencazione
Dei debiti innanzitutto
E poi delle passività perché tutte e due stanno nel quadro del passivo della della partita doppia a quella che si studia in ragioneria è in contabilità
Io c'ho molti debiti
E il primo debito e compisse nel periodo della normale cioè sapere son debiti grossi questi perché a me capita di stare a colazione con i figli siciliana uno due dei quali ha ma hanno poi avuto il premio Nobel
E di partecipare attivamente con loro alla singolare tenzone tra i fisici delle delle particelle infittirsi fisici atomici che ha negli anni cinquanta era un argomento di grande attualità va bene chi fosse meglio e chi lavorasse meglio nell'uno e nell'altro caso
E poi Giovanni che vi posso dire a pranzo grande sale piogge della biblioteca della normale ma che allora era la sala da pranzo con che vi posso dire con Cesaria Perosa che era stato un allievo di Heidegger e che che parlava del suo libro su che Leopardi progressivo
E poi la sera di di intrattenermi con Marino Berengo che era di ritorno da Lucca dove stava lavorando negli archivi per scrivere quel bellissimo libro che nobili e mercanti nella Lucca del del Cinquecento
Era questa il contesto l'aria che io ho respirato e ognuno di questi arricchiva in qualche modo il patrimonio
Tieri direttivo di una persona
Naturalmente non non soltanto di meno
E e poi c'è un debito naturalmente con Giannini
Ricordo che
Quando lui venne a Pisa lo sapemmo a quell'epoca si sappia il gli studenti sapevano che la facoltà sarebbe e stava perché amareggia dinieghi va bene ci mettemmo a leggere il Consiglio scritto
E apprendemmo che a ventiquattr'anni aveva scritto due trombe due libri aveva avuto la cattedra aveva poi scritto fatto una importante prolusione quella di Sassari
E che poi aveva lavorato con colleghi con ministero della costituente se quando leggerete quel libro che io ho avuto il privilegio già di leggere di Guido Melis che qui tra di noi magnum opus del di del professor Melis vi renderete conto perché c'è un paragrafo dedicato a questo dell'importanza che ha avuto il ruolo di Giannini preparazione
Nella preparazione della Costituzione perché a quell'epoca il ministero per la Costituente
Molto contestato perché
Politicamente si riserva la Costituzione no debbono scrivere i politici non ha debbono scrivere dei tecnici che la preparino ebbene il lavoro il lavoro fatto da Giannini era è stato fondamentale e Giannini
E Giannini e poi venduto a Roma come dire come prima cosa mi produssero e quando lavoravo sull'impresa Ascarelli e quando l'allora suo completa a cui gli atti voi capite bene
Quanti debiti Girolamo nei confronti di queste persone dove una persona con voi
Chiamava altre persone
E poi il fatto di aver passato cinquant'anni in un modo o in un altro legato la Gentilini per via della della cattedra che lui volle sulla quale volle che io lo seguissi e poi per la rivista trimestrale di diritto pubblico ecco
Questo è un grosso debito
E poi ce n'è un terzo che quello rispetto a questa facoltà ecco
Questa era la facoltà quando io arrivai qui alla facoltà di Calasso ma facoltativi
Ora stanno ora facoltativa Ascarelli
Ed era la facoltà di Gino Gorla è stato menzionato poco Faggino Gomorra
Per Gino Gorla era arrivato in questa facoltà avendo scritto se non ricordo male nel quarantotto quel fondamentale libro sul tocco mille e poi subito dopo credo nel cinquantaquattro quell'opera fondamentale sul contratto per farmi capire l'avesse saliti versatilità di quell'uomo
E Igino Gorla quindi al piano di sopra teneva dei seminari nei quali ci si incontrava e si stabilì un rapporto di amicizia coi Milio con John Berryman avvertirli soltanto una delle tante persone che
Che che stavano a quell'epoca
Diciamo intorno nel cerchio di Gino Gorla questi seminari erano seminari a cui partecipavamo dieci quindici persone non di più dieci quindici persone che quindi avevano possibilità di stabilire dei rapporti
Molto stretti con
I più grandi studiosi che in qualche modo ci fossero nel campo del diritto ecco questi questi sono debiti che stanno nella nella partita del del passivo ma porta poi ci sono come dire e le vere e proprie passività che stanno nella parte del passivo e io me ne debbo raccontare qualcuna
I miei primi lavori a quell'epoca si scrive un libro per la libera docenza è una monografia ancora sulla cattedra sono stati su due temi
L'impresa e la proprietà due temi che fanno parte del diritto del del diritto civile nel diritto generale
E l'idea che io ho cercato come dire vinse sviluppare in questi libri era che
Non si poteva parlare dell'impresa pubblica
Le imprese l'impresa
Ma anche
L'impresa poteva essere in pubblico comando
Ma questo non trasformava
L'impresa del Codice civile
Quindi un'idea legata al concetto dell'unità del diritto
Non della specialità di ciò che è pubblico quindi un'idea che cerca di liberare
L'aria di del potere pubblico da quegli orpelli che la tradizione napoleonica lo statalismo hanno messo sul diritto pubblico e lo stesso tentativo fatto con la proprietà perché anche lì
Tentato di dire ma questa è la proprietà del diritto civile con un qualcosa in più che una volta si chiamava i commerci e quindi l'Italia a un certo punto la Costituzione ha deciso di chiamare
Riserva originaria
E perché per non parlato di queste cose perché per rimetterle nel mio passivo
Ho parlato di queste cose per mettere al mio passivo perché debbo riconoscere che non l'ho avuto coraggio a portare fino in fondo questo ragionamento Benetton soltanto una piccola prova il libro sui beni pubblici e titolato i beni pubblici circolazione tutela dove avere un altro titolo
Il pubblico dominio che sottolineava che non esisteva quella proprietà pubblica che ci aveva insegnato a otto Meyer e che aveva quindi
Preso un pezzo di diritto civile aveva trasportato interamente nell'ambito del diritto pubblico aveva semplicemente dotato di quell'istituto quell'istituto del diritto privato l'aveva dotato di una caratteristica che in qualche modo la circondava ma non la toccava della sua
Nella sua sostanza mi potreste a dire ma ciò che di giuristi questi no
Perché dire che l'impresa in pubblico comando
è un'impresa pubblica comporta di riconoscere che non esiste più quello
Una volta si chiamava il fine di lucro
Vuol dire che vuol dire che ha abbandonato l'impresa del diritto privato e che si è usciti da quel campo lì
E infatti questo ha comportato purtroppo tanti errori nella gestione di quelle riprese che sono state chiamate diffusamente pubblica
Ecco questa
è una è un grosso passivo diciamo mancanza di coraggio nell'arrivare fino in fondo di esprimere fino in fondo tanto per darvi un'idea dell'importanza di tutto questo e mi dicono che egli il primo libro quello sulla gli enti di gestione delle partecipazioni statali fu recensito da Giannini il quale con quelle capacità di invenzione linguistica che aveva disse che la mia tesi era anche esistessero enti pubblici che lui disse che tra pare tra virgolette è riuscito però dall'esserci
Cioè una pubblicità così depotenziata che esisteva soltanto in quanto quelle intervenisse costituito dallo Stato
Sostanzialmente per attivare la concorrenza quindi per operare come dei privati nei confronti dei privati
Ecco e e la cosa interessante sempre dal punto di vista di in cui isterico ecco il quesito sessione per l'esserci voi la ritrovata e del rapporto della Banca d'Italia sulla privatizzazione delle banche pubbliche della fine degli anni Ottanta che condusse poi alla legge Amato sulla trasformazione delle banche pubbliche come elemento fondamentale come
Del giuramento che conduceva
Alla privatizzazione delle banche pubbliche che è stata uno dei passaggi fondamentali
Della storia del
Del del nostro Paese ecco
Io ritengo che sia crede di dover mettere nel mio passivo un altro un'altra mancanza di ieri coraggio e di continuità nel a sviluppare per le idee che erano maturate da quei colloqui con quelle persone che vi ho citato prima
E cioè
Voi sapete che una volta quando si insegnava siccome c'è un insegnamento c'era una
Una cosa che si chiamava
Colleghi su
Cioè era
Un evento mondano
Ed era la prolusione
Io ho assistito alla prolusione di giardini nel cinquantatré Carpisa e alla professione di Giannini in questa Avola nel cinquantotto
Ed era un evento importante la prolusione di Giannini a Pisa cellule signore coi cappellini sembrava di stare salotto dell'ottocento insomma ecco
E io pensai che
è un po'un tradimento questa è la produzione era un programmato un programma scientifico
Era l'indicazione di una nuova strada che non bastava e pensai che bisogna fare di più non feci la prolusione e scrisse un libro che intitolato cultura e politica del diritto amministrativo
Il titolo di questo libro ha dietro una storia e cioè io volevo che nel titolo ci fosse
Politica del diritto
E quindi chiamai quel titolo quel quel libro cultura e politica del diritto amministrativo perché l'anno prima avevamo fondato con Gino Giugni dicono Giovanni Tarello con Federico Mancini con Giuliano Amato ecco Stefano Rodotà e che ne è stato poi il protagonista la rivista politica del diritto
Titolo che fu in verità cioè non inventato preso dall'attenzione tedesca su suggerimento di Giovanni Tarello era l'uomo come dire più colto di tutto quanto la piccola tribù che
Credo politica del diritto ora
Io in quel libro sostenevo ora causa
Che oggi può far sorridere
E cioè
Che non è vero che il diritto debba essere studiato solo con metodo giuridico come ci aveva spiegato Vittorio Emanuele Orlando quel famoso passaggio del mille ottocentottantanove nono
I giuristi sono stati troppo storici troppo politologi troppo socio logistica troppo poco Giureconsulti invocando il metodo giuridico
Una cosa che oggi sembra quasi ovvia perché
Se fosse vero questo allora dovremmo dire Telecolor l'economia
Può essere studiata solo con metodo economico che la storia solo con il metodo storico
La chimica solo con metodo chimico e così via
Mentre invece la pluralità dei metodi e
E una cosa fondamentale e i i la pluralità dei punti di vista e fatto che vi sia un economista è stato citato Guido Calabresi
Vedo che la pensi
Studiava diritto dallo score dire il mentre insegnava all'economia al primo anno gli studenti di economia i quali si meraviglia mano che loro avessero come professore un signore che stava facendo lo studente
Perché aveva avuto un'offerta di una cattedra prima a Oxford poi a I e il di economia
E decise invece che lui voleva studiare e insegnare il diritto
E pochi sanno che John Merriman aveva fatto gli studi di chimica
Poiché in America la lo Skull avviene dopo gli studi universitari lui aveva studiato Chemistry va bene ma si può passare dalla chimica al diritto avendo un bel successo come l'ha avuto John Merriman
Non solo con i lavori sul nostro diritto sul diritto italiano ma anche poi con quelli successivi di
Che John Merriman ha scritto sul o avviso all'Arsenal cioè con con punto tutto quell'analisi di carattere giuridico e artistico sul sul sul sul sulle arti visive
E il diritto
Ebbene io non ho avuto abbastanza coraggio nel continuare questo
Questo tentativo di spiegare che il metodo può essere studiato anche in altro modo
Oggi una cosa ovvia perché c'è economiche l'analisi esso Glow è e ci sono tanti altri studi e mi avete avuto qualche
Qualche testimonianza adesso qui ci sono tanti altri studi che da tanti altri punti di vista guardano il diritto e quindi oggi questore
Qualcosa di scontato insomma hanno viene viene viene viene accettato dovunque questo io credo che sia un altro elemento che va messo va messo nel mio passivo ma ce ne
Un terzo che vi voglio raccontare e cioè
Anni settanta
La lo Scundi Stam Ford inizia una grossa ricerca True sul tema Scarel diano diciamo
Delitto e società
I protagonisti sono John Merriman e Lorenzo Friedmann Lawrence Freedman storico filosofo del diritto il l'uomo di punta del movimento Alloi society in America
Ingaggiano per l'Italia Stefano Rodotà e me
E ci dedichiamo per
Sette otto anni forse dieci anni a lavorare su questo tema allargandolo a una decina di Paesi non solo
Europei si trattava di verificare il cambiamento sociale e nello stesso tempo il cambiamento giuridico il modo in cui si influenzano l'uno con l'altro
Io lavoro sulla giurisprudenza
Poi mi interesso di un capitolo speciale che si collega a si collegava un vecchio fatto storico che e di cui in Italia si discuteva dal mille dalla dalla fine dell'Ottocento comunque dei primi anni del Novecento
Che veniva chiamato la Meridione analizza l'azione dello Stato
Che cos'era la Meridione iniziazione dello stato detto in poche parole era codesto e il Mezzogiorno d'Italia a circa un terzo della popolazione italiana fornisce più di due terzi del
Popolazione della nostra quella che chiamiamo burocrazia dal nostro settore pubblico un terzo due terzi
La domanda da porsi è
Ma questa forte presenza di una cultura meridionale di persone di provenienza da quelle zone del Paese null'influenzato poi
La cultura del diritto pubblico
Del diritto costituzionale il modo di funzionamento della pubblica amministrazione il modo di gestione e il modo di giudicare la pubblica amministrazione cioè non c'è
Qualcosa che a noi possiamo imparare dei rapporti che potremmo dire che la sociologia diritto tra norme e Moro è prassi amministrative da un lato e dall'altro
Per il
Realtà di di un Paese che prevale di una parte del Paese che in quel momento era prevalentemente agricolo che aveva
Tradizione completamente diverse pensate al libro di Bach patti d'ambra
Sulle regioni italiane e sulla valutazione storica che è un americano ha dato della diversità della performances delle regioni proprio su questa su questa base bene
E e questo è un altro elemento del mio passivo cioè
Quello era un filone di studi che andava sviluppato
Quello è un tema fondamentale cioè cercare di capire come un paese
Caratterizzato dal divario come pochi paesi al mondo l'hanno avuto un divario nord-sud
Ha influenzato a causa di questa diversità
Economica culturale sociale che a nord del sud abbia influenzato in modo diverso le istituzioni che però sono diventate istituzioni di tutto il Paese
E come le istituzioni a loro volta hanno influenzato quest'anno divario
Diminuendo lo accentuando lo o addirittura esportando
Come dire
Fortuna del sottosviluppo nell'aria sviluppata
Ecco io ritengo come dire di dover fare un mea culpa nel fare in questa
Piccolo contributo alla critica di me stesso per citare famoso club
Scritto che Benedetto Croce e perché appunto
Non sono stato sufficientemente coerente
Coraggioso nel portare avanti nel cercare di sviluppare
Tutto questo e e tutto questo mi riporta a una domanda che mi è stata fatta
Che in quella
Ma noi siamo veramente capaci di fare questo azione continua di tre sparsi
Scavalcamento di passaggio da una da una
Adattamento alle frontiere di passaggio da un campo all'altro e
Mia risposta è questa primo
Dobbiamo innanzitutto essere bravi idraulici
Cioè il saper fare il nostro mestiere
Ricordo una volta un'osservazione di germi
Ad una persona che sosteneva la purezza dello studio giuridico
Che sottovoce mi disse
Non sale a differenza tra obbligo complicazione
Ho un'altra volta quando mi capitò di capire da una persona che sosteneva
La Mash si cade la conoscenza della dogmatica che confondeva tra posizione giuridica soggettiva e situazione giuridica soggettiva
Che non sapeva distinguere tra capacità e legittimazione ecco
è necessario saper fare il proprio mestiere Abele tutte le armi del proprio mestiere ma una volta fatto questo la mia domanda e questa
Se noi rimanessimo s'chiusi nel nostro mestiere
Se tutti quelli che hanno un mestiere rimanessero chiusi nel proprio mestiere noi avremmo per esempio questo sviluppo straordinario delle
Delle spore storiografica che nascono che nasce dalla scuola delle Annales in Francia
Perché
Lucian fai avere Lambro belle che hanno fatto
Hanno preso metodologia della antropologica della sociologia e hanno posto le stesse domande con quel metodo alla storia
E ci hanno Cannes ha dato dei libri fondamentali quelli sulla cultura materiale no ecco e
Se non ricordo male le statistiche dicono che
Noi italiani
Abbiamo guadagnato vorrei gli anni da cinquanta ad oggi un diciotto anni circa vent'anni di vita in più le aspettative medie alla nascita di vita sono
Aumentate evitando ma e secondo voi
Non ha contribuito a questo o quel progresso della medicina e che è stato di uscire dal campo della medicina e farlo diventare la scienza e della vita o quella che gli medici chiamano la medicina traslazionale
Ecco
Il fatto cioè che per esempio sono diventati
Si son messi a studiare la statistica la per per capire dalle Epidemiologia tanti aspetti che non si possono capire che semplicemente toccando il corpo del malato
O o esaminando delle provette in laboratorio
E questo secondo me
è un progresso enorme
E poi cito di nuovo Guido Calabresi
Noi avremmo oggi un libro come il costo degli incidenti in quel bellissimo libro sulla responsabilità o avremmo un libro come scelte tragiche no
E in cui ci spiega veramente come si applica diritto e il principio come funzione principale eguaglianza quando cioè di aggiudicare se devi o no connettere ad una macchina che lo tiene in vita una persona perché le macchine sono nel numero ristretto e le persone sopra il numero di più e in base a quali criteri tu fai questa scelta ecco queste scelte tragiche insomma
Come le spieghi se non le vedi da tanti altri punti di vista che sono quelli della morale e quelli dell'economia quella
Dirò concezione forse più larga dell'eguaglianza e così via ecco io credo che
C'è importante essere come dire conoscere i ferri del mestiere ma credo che sia molto importante anche loro uscire fuori dal proprio mestiere fare capolino almeno
Fuori dal proprio mestiere capire come ha scritto famoso filosofo che tutta la vita e risolvere problemi che esistono i problemi
I settori scientifico disciplinari bisognerebbe dirlo spesso in queste aule i settori scientifico disciplinari sono delle convenzioni
Cambiano
Il progresso dell'umanità si è realizzato proprio soltanto
Senza rispettare i settori scientifico disciplinari quindi non continuiamo rispettarli ci possono essere utili per guadagnare una cattedra
Ma subito dopo o subito prima o meglio prima e dopo il settori scientifico disciplinari ci dobbiamo dimenticare
Ecco io così son tornato al tema della giornata voglio ringraziare quindi ha pensato a questo evento violare tredici e dell'università la la
La direttrice del dipartimento
Tutte le persone che hanno detto parole
Tanto gradite tutti voi che siete venuti qui ringraziarvi Wilma mentre per questa partecipazione e spero che siamo stati utili
Allora grazie a tutti quanti soprattutto a quest'ultima vera lezione magistrale che ricorderemo a lungo con la Germania