Giovani e oratori. La vita oltre i social

A proposito cellulare c'è
Allora buongiorno a tutti grazie per essere qui intervenuti grazie all'onorevole senatrice Mariastella Gelmini altri sei caccia pensarci e per avermi fatto fare pranzare da moderatore a questo siccome importantissimo convegno grazie ministro Bondi grazie dopo Riccardo Pincerato grazia sovrana sono qui presenti perché credo che questo tema sia un tema oggi caldissimo perché il tema dell'adolescenza io lo dico perché c'è un figlio di sedici anni e mezzo e quindi in piena tempesta tempesta adolescenziale si è un tema fondamentale ci sono ragazzi magari molto più grandi che sono nativi sia digitali che che non ne invece sono mai le nuove generazioni che sono nativi digitali solamente quindi cercare di approcciare un mondo reale non solamente virtuale e cercare di ricostruire una comunità credo che sia fondamentale da questo punto di vista il tema dell'oratorio è un tema decisivo perché è una presenza capillare su tutti i nostri territori quindi l'attenzione che oggi grazie a questo importante convegno che si tiene in sarà Nassiriya Senato della Repubblica credo si avvierà un processo che in parte già avviato che posta in qualche modo a restituire centralità alcuni spazi di aggregazione che magari rendano come posso dire un pochino più reale la vita dei nostri ragazzi e meno virtuale
Lascio la parola la senatrice Maria Stella Gelmini che introduce il competenti allora primo un saluto che l'onorevole Maurizio Lupi che va bene essere qua dietro
Buongiorno ti saluto Mariastella Gelmini e la ringrazio di cuore verrà l'evento che ha voluto organizzare questa mattina momento particolarmente importante che essi possano riflettere tutti insieme sulla funzione fondamentale che i nostri oratori hanno nel nel tessuto sociale del nostro Paese e sulle iniziative che ovviamente in Parlamento il governo possono fare per riconoscere questa funzione
Saluto il ministro Bondi lo ringrazio di cuore per il lavoro che si sta svolgendo in questi anni a favore dello sport ma in particolare anche
A favore dei giovani nel nostro paese lo ringrazio di cuore per la sua presenza stamattina momento tante perché raccoglie un po'di lavoro e
In questo anno e mezzo abbiamo voluto fare come
Noi moderati
Proprio in funzione della riconoscimento del sostegno del del valore che gli oratori hanno riguardo alla alla grande sfida io cifre quella del disagio giovanile che il
Risposte alle domande che i giovani oggi rappresentano nel nostro Paese nella risposta nell'accompagnamento alla costruzione del futuro del Paese e passa ovviamente attraverso l'educazione e la formazione e la valorizzazione
Dei nostri giovani
Gli oratori hanno da sempre questa funzione chi di noi ha una partecipato del passato per una volta nella sua vita da piccolissimo dal giovane età adulto e anche da siamo in un oratorio non sono solo il segno della presenza cristiana ovviamente in quel tessuto sociale ma sono innanzitutto il segno di una presenza che ha una sua identità ma che si apre a
E diventare sposta l'accoglienza ricordo ovviamente la finzione
Del l'oratorio che frequenta il ragazzino in un quartiere periferico della città di Milano quartiere degli Olmi erano solo due dei luoghi a proposito ministro
Dello sport che erano luoghi di aggregazione in questo quartiere periferico
Nella zona ovest Milano una uno era l'oratorio e l'altro mirare il campo sportivo l'associazione sportiva
Oggi siamo a unire queste due questi due soggetti così importanti anche attraverso la sua ma per noi non ha voluto solo dire occuparsi lettere della funzione degli oratori Maputo dire anche tu sapevi Mariastella Gelmini
Già nella scorsa rigidi bilancio riconoscere talmente questa funzione
Perché nella legge di bilancio dello scorso anno abbiamo appostato una all'inizio l'anno scorso una piccola cifra cinquecento mila euro grande quindi un milione e mezzo proprio per sostenere e finanziare Progetti degli oratori fanno di accompagnamento vedi integrazioni di accoglienza di formazione riguardo ai nostri giovani c'è anche un'altra caratteristica che gli oratori hanno rispetto alla proposta educativa che sono una integrazione di generazioni
Negli oratori e ci sono i giovani negli oratori e ci sono le persone gli educatori e poi negli oratori ci sono anche gli anziani entrante volte questa integrazione di generazioni porta esattamente il risultato
Positivo che noi vediamo la nuova legge di bilancio vedrà ovviamente noi moderati ancora impegnati perché il bando dello scorso anno
Ha avuto un grandissimo successo e quindi noi vorremmo quel capitolo di accostato alla legge il bilancio finanziario con una cifra invece più
Più congrua speriamo intorno ai sei milioni di euro verranno e in particolare adesso Maristella Gelmini ha già presentato nel disegno di legge firmato anche dalla nostra collega se parlamentare grazie Giusi Versace che possano ogni dare un punto di riferimento quattro proprio riguardo a questa funzione ma io mi fermo qui
Ovviamente sta lui
Sviluppare questi temi confrontarli l'unica cosa certa lo dico che noi moderati sarà sempre affianco e a sostegno di queste iniziative perché c'è solo un principio il futuro lo costruiamo ripartendo dal primo pilastro che è l'educazione e la formazione l'integrazione la presenza sociale e gli oratori rappresentano esattamente questo
Grazie naturalmente l'onorevole Lupi lascio la parola l'introduzione comunque
Senatrice presso il CIPE grazie Giovanni buon pomeriggio a tutti un ringraziamento a tutti voi che siete qui è un consentitemi con la collega Versace un ringraziamento particolare al ministro
Che ha trovato il tempo per somma dedicare un po'di spazio e so quanto sia complicata l'agenda di un ministro per questa iniziativa saluto Tom Pincerato sforando armonia
Vedo presente l'amico Massa cinese che è responsabile della dell'Osservatorio sul bullismo e tante persone che ruotano attorno al tema dei giovani e al tema anche del disagio giovanile
Recentemente il presidente Mattarella ha avuto modo di definire il disagio giovanile una vera e propria emergenza nazionale
E sappiamo come ormai questo sia un fenomeno pervasivo che attraversa ceti sociali culturali situazioni scolastiche fra le più diverse
E purtroppo è un fenomeno che sembra in aumento i assume diverse sfaccettature dall'isolamento alla problema psicologico al disturbo alimentare per non parlare dell'autolesionismo al tema delle dipendenze che purtroppo è un tema antico che ha attraversato le generazioni ma che tuttora presente diciamo che alle dipendenze tradizionali quella dell'alcol e della droga si è aggiunto però in questa stagione digitale come diceva Giovanni Terzi all'inizio anche la dipendenza dal virtuale
Non sappiamo come questa situazione di di di dipendenza dal virtuale dei termini difficoltà nella concentrazione
Forme di rischio di isolamento Commitee con Mori ma anche comunque difficoltà a socializzare
Queste queste problematiche non li dobbiamo sottovalutare e non hanno non abbiamo la pretesa oggi di avere la bacchetta magica o di dare l'unica soluzione perché io penso che siano molte come dire le azioni da mettere in campo per provare a costruire corretti stili di vita e al tempo stesso a restituire rispetto all'ansia sembra essere la caratteristica dei nostri ragazzi
Un clima più sereno e più gioioso
E questo passa sicuramente da un'alleanza ora ne abbiamo parlato in tutti questi anni da un'alleanza tra la scuola e la famiglia
Un'alleanza che a volta sembra essersi allentata perché molte volte da parte delle delle famiglie dei genitori c'è il tentativo di mettere in discussione il principio di autorità e la capacità dei degli insegnanti di essere punti di riferimento
Ma anche laddove questo dialogo questo confronto tra la scuola e i genitori funzioni
Non è sufficiente serve anche la presenza del terzo settore servono luoghi di socialità
E anche per come è strutturato oggi il lavoro è complicato anche per noi genitori dedicare adeguato tempo ai nostri figli perché insomma una delle battaglie più con Maurizio Lupi con Giusy Versace con tutti i colleghi noi moderati abbiamo fatto all'interno della manovra anche quella legata alla conciliazione dei tempi
C'è bisogno di rafforzare la presenza non solo delle madri ma anche dei padri della famiglia vicino ai ragazzi questo passa anche da un'organizzazione un po'diversa del lavoro
è garantire almeno il congedo parentale fino al terzo anno l'ottanta per cento è stata una battaglia che guardiamo condiviso e che ha portato un risultato ma accanto ai tempi che devono essere dedicati alla famiglia c'è bisogno di moltiplicare i luoghi del confronto i luoghi della socialità della socializzazione sicuramente lo sport è come dire un elemento che aiuta moltissimo i ragazzi
Ma c'è bisogno anche di trovare una dimmi di ritrovare una dimensione di comunità
Da cui noi non possiamo non ringraziare il terzo settore e le associazioni di volontariato che svolgono anche in questo ambito come in moltissimi altri settori
Una funzione straordinaria e anche qui penso che sia importante a dire con la finanziaria alzato
Il tetto per quanto riguarda le il terzo settore
Ma c'è un come dire una rete di oratori che silenziosamente sono circa otto mila
E gli oratori nel nostro Paese all'interno delle diverse regioni dei diversi contesti dalle aree metropolitane a quelle più periferiche ai piccoli comuni
Che svolgono sicuramente una funzione spirituale innanzitutto che va preservata nella sua autonomia
Però io credo che sia importante anche riconoscere la funzione sociale degli oratori
E allora grazie amministravo di abbiamo nella precedente legge di bilancio attraverso l'approvazione di un nostro emendamento cominciato a lavorare in questa direzione e quindi abbiamo istituito un fondo di un milione e mezzo di euro
Per a riconoscere la progettualità degli oratori e la loro funzione
Nella favorire il superamento di questa situazione ansiogena dei nostri ragazzi ma anche per dare loro dei luoghi che siano legati appunto alla socialità la convivenza allo stare insieme
Questo lo dirà poi immagino il ministro insomma è una una piccolo emendamento che però ha avuto un buon successo nel senso che sono state molte le domande
Che hanno ha diritto al bando che è stato fatto dal ministero e quindi c'è stata una risposta da parte degli oratori e quindi non vorremmo con Giusi proseguire su questa strada ed ecco perché insieme abbiamo da un lato diciamo costruito un nuovo emendamento che ci auguriamo possa dire un esito felice per rendere strutturale questo fondo e al tempo stesso valorizzare le progettualità degli oratori
Questo perché siamo in una stagione di legge di bilancio e quindi vogliamo cogliere l'occasione per rendere come dire più stabile quel finanziamento però insieme aggiunge abbiamo anche costruito una proposta di legge
Che va proprio nella direzione di riconoscere la funzione educativa sociale degli oratori e dagli costruire un piano triennale di progetti legati appunto alla presenza di Giovanni all'interno di queste istituzioni e vorremmo anche lì poter dare un supporto a quella che è la formazione dei volontari a quelle che sono le iniziative la legge di bilancio conterrà misure puntuali per quanto riguarda centri estivi
E sicuramente per le famiglie quando la scuola si interrompe per tre mesi i centri estivi di sono popolati ogni anno almeno da due milioni di ragazzi sono veramente tanti
I ragazzi che trovano lì un luogo dove poter stare mentre la famiglia i genitori sono al lavoro però accanto al periodo estivo che ovviamente è il momento in cui più l'oratorio va incontro alle famiglie
Giovanni Paolo secondo che ci fa qui gli oratori sono tra la Chiesa e la strada assume il punto di congiunzione fra la Chiesa e la strada certamente durante le vacanze estive questo si vede in maniera molto evidente
Però io penso che coltivare rafforzare supportare questa rete di oratori durante tutto l'anno e favorire anche magari un maggior dialogo con gli enti locali per la ristrutturazione e degli immobili terrà la manutenzione di questi di questi spazi sia un bene prezioso anche perché non dobbiamo dimenticare che non tutte le famiglie hanno la possibilità di pagare lo sport e le diverse attività pomeridiane sappiamo che le difficoltà di tante famiglie portano a dover come dire a rinunciare a delle attività
Ah che solo i ragazzi più abbienti si possono permettere questo non non deve essere in un Paese che mette al centro il giovane
è giusto che ci siano opportunità anche per chi ha meno ecco perché penso che questo lavoro che stiamo facendo si inserisce in un impegno
Che ha un impegno a trecentosessanta gradi da parte del governo trovo positivo il fatto che la Presidente del Consiglio abbia voluto istituire un tavolo sull'infanzia adolescenza a Palazzo Chigi proprio per sottolineare l'attenzione credo anche che il modello Califano che poi si è esteso a a tantissimi altri territori da Scampia a Secondigliano a Rozzano in tante altre località
Abbia portato dei benefici e quindi dobbiamo provare con una molteplicità di azioni ma con un'attenzione costante
A non rassegnarci al disagio perché non penso che sia un fatto ineluttabile è un qualcosa che dobbiamo contrastare e nella stagione dell'intelligenza artificiale e del digitale recuperare
L'umanità l'umano la centralità della persona e il il suo bisogno di una socializzazione spazi di confronto reali di esperienza di vita vera con i propri coetanei penso che sia come dire un qualcosa che dobbiamo assolutamente garantire davvero ancora grazie al ministro a quelli da Versace a tutti coloro che sono qui
A supportare questa iniziativa
Grazie la senatrice Maria Stella Gelmini adesso aspettando lettoni l'onorevole Versace euro dirette fosse ascoltando professione Mas esibitomi disagiati spesso sono i genitori in queste società aperte
Sempre noi siamo abituati a dedicare no i nostri figli alla scuola giusto ad altri terze persone oggi come oggi spesso noi genitori siamo portati a come posso dire dare delegare ai soci ad elencare aiuterà a delegare perché poi dopo tutte di formazione anche anche scolastica passa da intenti e sono ma staccato di giorno da almeno quindici venti notifiche sull'applicazione delle famiglie dove mi arriva delle barche che promemoria voti convocazioni cioè e tutto passa dal allora ciò che ne dobbiamo secondo me portare avanti è quello che è assolutamente necessario che ci prendiamo il tempo con i nostri figli
Delle gare si ma con il tempo dal punto di vista da questo protesta gli oratori sono un fatto straordinario socialmente straordinario sono ho vissuto la mia la mia vita dall'infanzia con un telefilm che è padre Brown non so chi se lo ricorda ecco che sono ancora rimasto libero degli anche nei suoi lei e così ho portato adesso a dare la parola all'onorevole
Giusi Versace cofirmataria della della proposta dell'emendamento
Ecco mi allora intanto grazie anche per essere qui voglio ringraziare pure Maria Stella in una una un
Come dire un ringraziamento come dire di facciata perché guardate trovare anche dei colleghi che spendono da fare del tempo oppure per ragionare su quello che noi in base gli strumenti che abbiamo a disposizione possiamo davvero incidere non è così comune ecco questo è un tema che sicuramente citate alleate io sono fortemente convinta che gli oratori rappresentino anche uno spunto uno spazio sicuramente alternativo da tutelare
Proprio per dare supporto alle famiglie alle scuole
E gli oratori sono anche quei luoghi non sono dove certamente ti stacchi dal Devices che in questi ultimi tempi anche i casi di cronaca ci fanno ci devono comunque far riflettere rispetto a questo disagio giovanile che sfocia anche in violenza e vedo l'amico Luca Massacesi con l'Osservatorio nazionale bullismo e disagio giovanile portiamo avanti tante iniziative dove
Davvero lo sport può rappresentare uno strumento preziosissimo di non solo educazione ulteriore di rispetto perché trasferisce i valori dello sport il sacrificio rispetto delle regole e degli altri rispetto della vita espresso soprattutto ti insegna comprende che l'avversario non è un nemico da uccidere o eliminare ma semplicemente una persona da affrontare questo consente pure i ragazzi di avere degli strumenti in più per affrontare le difficoltà in più la promuovere lo sport è sicuramente fondamentale gli oratori sono
Dei luoghi preziosissimi proprio per aiutare anche quelle famiglie appunto meno bianchi come diceva
Prima l'amica e collega Gelmini perché in realtà
Tante volte i ragazzi si sentono persi perché si sentono soli perché non sanno dove andare non sempre hanno delle famiglie che comunque gli atti con danno rispetto a quelli che sono i loro desideri
Su su eventuali discipline sportive però la cosa principale
E anche quello di trovare la socialità in un mondo in cui viviamo con il sociale costantemente connessi li chiamano sociale ma hanno alimentato la socialità di fatto molti di questi ragazzi se non hanno un profilo se non sono o se non fanno un posto sembra che il suo che non che non abbia ruolo nel mondo
Ecco in realtà
Io reattori e lo sport io proprio su questo
Sono assolutamente convinta ti danno gli strumenti adeguati per comprendere che in realtà non è l'immagine di copertina la facciata un laica messo o non messo su un posto che fanno di te una figura che ha un ruolo nella società ma soprattutto diranno quegli strumenti per crescere affrontare pure le sconfitte per imparare tirando gli strumenti per imparare ad alzarti in caso di caduta questo disegno di legge vuole stanziare
Adesso dei fondi importanti no noi ne abbiamo calcolati circa nove milioni in più rispetto al milione e mezzo già previsto sulla sull'emendamento sul fondo dell'anno scorso speriamo di trovare questo spazio sappiamo che troviamo un valido alleato anche nel ministro Bondi che ha questa grande sensibilità noi dobbiamo fornire ai ragazzi l'opportunità di comprendere che con sacrificio con impegno e soprattutto con rispetto si possono raggiungere
Livelli inimmaginabili si può anche trovare pure la strada giusta per realizzare i propri sogni si può trovare anche la strada per capire chi ci voleva essere
E mai come in questo momento secondo me gli oratori rappresentano proprio un luogo dove ti puoi pure confrontare
Quindi io non no no da aggiungere molto di più penso che ci sia anche un ulteriore punto forse l'unico che che non che non ha detto Maristella lo dico io ma insomma è sempre in questo disegno di legge
Il fatto che questi fondi possono servire anche per riqualificare gli spazi pubblici da destinare agli oratori chiaramente in accordo col demanio con gli enti locali perché tante volte anche la questione degli spazi
è un nodo non come dire marginale detto questo chiaramente il noi si trovano aderire agli atti perfetti noi non abbiamo la bacchetta magica non possiamo certamente risolvere tutto per legge però sicuramente possiamo tenere acceso un riflettore forte
Provare a smuovere le coscienze stanziare dei fondi che possano aiutare tutte le realtà che tanto si impegnano quotidianamente anche offrire delle nuove opportunità di vita questi ragazzi che hanno bisogno di ritrovare un po'più di fiducia un po'più di coraggio
è un po'più di luce per guardare al futuro con quella nota di speranza e permettetemi di aggiungere anche un po'di gentilezza in più perché si sta perdendo proprio quelle assenso di gentilezza e di ristretto che io sinceramente da atleta paralimpica ho potuto anche riscontrare percepire pure nella mia esperienza confrontandomi con atleti di tutto il mondo quindi grazie
Allora prima di dare la parola nove Caradoc sincerato delle cioè il responsabile dei giovani giusto del dell'acceleratore dei giovani d'acciaio volevo fare una domanda ma non non è vero che siamo secondo voi in un mondo potenzialmente il per connesso ma di fatto totalmente disgiunte disgregato perché da lì che siccome dobbiamo partire
Prego c'era
Onorevole senatrice del mini anzitutto grazie a lei per l'invito a questa conferenza giovani oratore la vita oltre sociale
Saluto l'onorevole Versace l'onorevole a Bodini Solana Altieri il porto i saluti del cardinale presidente della Conferenza episcopale italiana monsignor stupire segretario generale della CEI monsignor maturi
Spero di potervi consegnare la voce di chi oggi trova nell'oratorio relazione affidabili opportunità educative e partecipazione civica
L'oratorio in Italia nella plurilingue nella pluralità delle sue espressioni questo già ci dice che non c'è un modello unico ma tutta la nostra nazione sotto la parola oratorio ci sono varie forme
Divoratori di oratori a vita
è infrastrutture educativa di prossimità ed espressione della cura delle comunità cristiane
Non sostituisce la scuola o i servizi pubblici ma desidera cooperare con essi per il bene delle nuove generazioni
Spesso i discorsi pubblici e l'analisi sociale sulla condizione giovanile sono segnati da una sorta di pessimismo
è interessante se lo si va un po'a studiare che ci sono attestazioni di questo pessimismo già da secoli prima di Cristo
Già nel quinto secolo c'è un epitaffio che dice se le nuove generazioni vanno avanti così il mondo non andava andrà a finire
Quinto secolo avanti Cristo
Si tende a leggerle sulla situazione dei ragazzi dei giovani non solo evidenziando ciò che non va
Ma attribuendo ad essa un grado di disagio mai visto prima
Proprio per questa postura solitamente in fatica questo tema rischia di essere più oggetto di lamentela o di rimpianto verso un presunto passato migliore
Piuttosto che campo di veri e propri interventi mirati e consapevoli della permea della Permanente complessa complessità della realtà
è importante perciò coniugare la lettura complessiva e complessa del fenomeno
Con l'attenzione concreta la storia delle persone relazionandosi connesse con lo sguardo educativo attento ed accompagnare il percorso di crescita promuovere lo sviluppo armonico e la capacità di affrontare le difficoltà
Il disavanzo a che fare con la fatica di vivere
E nella vita di ciascuno si mescolano agì e disagi
è necessario saper di riconoscere eleggere per non etichettare le attuali generazioni e per chiedersi costantemente come stanno i ragazzi giovani che incontriamo quali sono le risorse che possiedono e le fatiche che stanno vivendo
E ancor prima di chiedersi cosa possiamo fare per loro
Oggi è urgente chiedersi chi vogliamo essere per loro
Chi voglio essere io adulto io educatore
Questa domanda la rivolgo a io comunità cristiana la rivolgo a voi chi voglio essere io Società Civile
Gli adolescenti oggi
Non possiamo negare che corrono alcuni rischi e forse per questo la scelta del sottotitolo a questo incontro la vita oltre sociali
I sociale il virtuale possono essere un rischio ed è a rischio e Lipera stimolazione sensoriale come accennava poco fa il dottor terzo
Questa generazione in modo inedito è sottoposta a una sola stimolazione sensoriale senza precedenti
In virtù di una presenza ubiquitaria della tecnologia nelle loro e nelle nostre vite
Di per la stimolazione tecnologica significa una vita fatta di immagini al messaggi laica
Una sorta di catena che tiene legati all'istante mettendo a rischio memoria attenzione e relazioni sociali
Lei per stimolazione sensoriale ancora appiattisce lo spazio tridimensionale del pensiero annullando così il senso critico che invece ha bisogno di distanziarsi dalle cose per pensarle
E infine sposta le vite nello spazio del virtuale dove non si fa più esperienza del mondo concreto ma della sua disincantata la presentazione
La densità la digitalizzazione dunque Nutella tendenza per cui solo ciò per cui si può contare conta
Quello che non può essere trasformato in un dato in un ex SEL
In un numero non esiste
Il problema è che tutto quello che è vitale non può essere trasformato in un dato
L'amore la libertà l'aspetto la dignità non possono essere trasformate in un dato in un numero
E quindi queste dimensioni antropologicamente fondamentali rischiano di diventare invisibili e di conseguenza irrilevanti
A noi adulti a nuove comunità cristiana a nome credo società civile
Spetta il compito di offrire spazi di pensiero critico per allenare a un metodo di pensiero riflessivo
E proporre quindi occasione di sperimentazione nel reale per far ritrovare ragazze un senso di presenza rispetto al tempo in cui vivono
Chi oggi adolescente cresce immerso immerso in un brodo culturale qualcuno direbbe liquido
Che incentiva poco il pensiero critico la linguaggio immediato della pubblicità la matrice sempre più visiva della comunicazione
Sono le emozioni che non sono brutte o cattive sapete
E le sensazioni avvenire stimolate più che la riflessività e l'analisi critica gli imperanti linguaggi emotivi visibili crea
Non modelli di consumo di bellezza di prestazione a cui non è facile sottrarsi
E per di più in A dopo non scienza la pressione alla conformità è forte volesse come gli altri per timore di non essere accettati e accolti
Tuttavia la l'adolescenza è anche l'età delle domande la stagione filosofica della vita è la fase in cui si è chiamati a formarsi un'autonomia di pensiero a costruirsi un punto di vista non conformista sulle cose
E quindi l'educazione cerca di promuovere lo sviluppo armonico integrale della persona e cerca di prevenire il sorgere di situazioni di disagio oppure una volta emerse aiutare ad affrontarle
Il primo a parlare di emergenza educativa fu Benedetto sedicesimo nel due mila otto la città di Roma parlando di emergenze educative nella lettera rivolta alla città
E poi papa Francesco nel due mila e venti nel Global compattano Education parte parlò addirittura di catastrofe educativa
E volle offrire un'alleanza un patto come pro come proposta per superare questo questa catastrofe
Quindi oltre alla famiglia la scuola ricoprono a questo riguardo un ruolo fondamentale contesti extrascolastici
Tra i quali anche l'oratorio che per il suo essere ambiente aperto popolare accogliente è ancora per molti adolescenti John un ambiente di riferimento
La cura delle relazioni e lo sviluppo delle competenze chiedono all'educazione la costruzione e lo sviluppo di contesti educativi e di esperienze significative
E ragazze e ragazzi saranno aiutati a crescere non da interventi occasionali
Ma nella misura in cui è data loro la possibilità di incontrare ambienti attenti a loro Campansi di interagire con loro accompagnarmi
La funzione educativa dell'oratorio nei confronti delle situazioni di disagio si declina nei fatti attraverso azioni e progetti anche molto differenziati tra loro in rapporto ai diversi territori e alle risorse disponibili
Cosa genera e qual è il valore pubblico allora dell'oratorio
Paul l'oratorio ancora oggi può generale relazioni di fiducia
Grazie a figure adulte stabili animatori formati collaborazione tra pari
Può generare crescita integrale attraverso doposcuola e metodi di studio sport di base laboratori artistici e media education percorsi valoriali che orientano le scelte può generare prevenzione e benessere grazie ambienti sicuri tempi buoni alfabetizzazione digitale supporto alle famiglie
Infine può generare Seat Cittadinanzattiva
Grazie al volontariato alla cura dei beni comuni ha una leadership giovanile Ariete con terzo settore e istituzioni
L'azione educativa in oratorio interviene quindi cercano di accrescere anche attraverso azioni specifiche la capacità delle ragazze e dei ragazzi di affrontare le sfide evolutiva ed esistenziali che la cresta comporta
Opera così per lo sviluppo delle competenze di studio professionali sia quelle che oggi sono chiamate nella ex Keats
In questo contesto allora possiamo riconoscere alcuni elementi del valore pubblico dell'oratorio quali
La prevenzione primaria
Ovvero l'oratorio può essere uno strumento capace di contrastare l'isolamento e la porta educativa
Può essere di supporto e perso ai percorsi scolastici attraverso mentre in e topo scuola
Può essere un luogo in cui si può promuovere sport e salute grazie all'accesso inclusivo lo sport di base ed educazione sana di stili di vita
è il luogo in cui si può sviluppare coesione sociale grazie a spasso l'incontro intergenerazionale interculturale
E infine può generare un certo capitale civico
Ovvero giovani che imparano a progettare cooperare e assumersi responsabilità nel proprio letto territorio rendendoli non solo protagonisti ma collaboratori dell'azione sociale
Oratorio dunque costituisce un bene pubblico di interesse sociale complementare alle politiche statali di guai fare e istruzione
E incarna un modello replicabile di amministrazione condivisa coerente con i principi di sussidiarietà orizzontale
Il valore sociale dell'oratorio come attività propria degli enti ecclesiastici è stato riconosciuto dalla legge numero duecentosei del primo agosto due mila e tre
E da numerose leggi regionali
Si tratta di una legge ancora valida
Sarebbe ora opportuno stabilizzare i fondi destinati a centri giovanili e oratori
Favorire la coprogettazione integrata tra parrocchie oratori Enti locali e scuole e favorire la formazione permanente di educatori e animatore non la storia
E gli oratori è presente una volta stimolata una buona capacità di analizzare la propria alta e di lasciarsi interrogare da essa
E più difficile ma comunque solitamente presente il passaggio dall'analisi all'elaborazione di proposte intervento
Molto più complesso per i singoli oratori tassare dall'elaborazione ideale di proposte alla loro concretizzazione in merito soprattutto al contrasto del disagio gioca un ruolo centrale a questo proposito la paura di costruire interventi non sostituibili non sostenibili sul medio periodo e il timore di non avere risorse disponibili
Si apre così una linea di lavoro non piccola aiutare i singoli oratori dalla paura di non farcela aiutarli ad usare facendoli sentire meno soli costruendo reti di supporto
Il disagio e la vita oltre sociale dei ragazzi si contrasta innanzitutto aiutando gli ultimi oratori ad uscire dal proprio Tisato educativo
Ringraziandovi per il vostro interesse vostro ascolto a voi a tutti un buon lavoro
Assolombarda Monia Alfieri volevo chiedere una cosa ma qui sta parlando di oratoria però ci sono anche molte persone che non hanno o non volle aderire molti giovani molte famiglie lo si sa complessa come la nostra che non volle aderire semplicemente agli oratori allora come la libertà di scelta educativa all'interno di un mondo così complesso
Sì io ringrazio sinceramente l'onorevole Gelmini
E l'onorevole Versace chi mi conosce lo sa io sono sempre una persona che non lascia ombra qualsiasi dubbio alloro mi lega sincera stima
Affetto riconoscimenti o perché da anni considero la politica la più alta forma della carità lo disse Paolo sesto non sono parole mie
E quindi credo che davvero pre cominciano per i politici perché loro possono fare la differenza possono limitarsi a denunciare o possono avere il coraggio delle soluzioni ecco apprezzo questo coraggio
Prova a dare una risposta alla domanda sulla libertà di scelta educativa passando dagli oratori perché le cose vanno tenute insieme
Quando guardo al mondo giovanile ecco perché ho colto questo invito credo che il mondo giovanile sia una realtà troppo variegate complessa per resterà approcciata da tutti
Spesso è oggetto di visioni parziali strumentalizzata a questo per un fine o per l'altro noi ci se diamo del disagio dei nostri giovani
Per supportare le nostre tesi
In ogni caso il mondo dei giovani con particolare riferimento alla loro educazione e formazione domanda un approccia trecento sessanta gradi
Che parte dalla prima agenzia socializzante che la famiglia arriva alla seconda che la scuola procede con il lavoro e viene sostenuto dagli oratori serio on abbiamo questo approccio continueremo a fare degli interventi parziali tranne poi lamentarci di avere dei giovani destrutturati
De giovani si tende spesso a sottolineare maggiormente gli aspetti negativi di quelli positivi
Noi dovremmo dedicare ai nostri giovani almeno il dieci per cento dell'attenzione che i media dedicano a tutti gli altri temi io mi ricordo che i primi i tempi in cui andavo in televisione non mi si consentiva di parlare di giovani perché non faceva Scerra poi ci siamo accorti che anche quello faceva share
Dipende da come ne parli
Ecco capite il nostro approccio non è solo la politica o solo la Chiesa o solo la famiglia c'è la tv uccel giornalismo ci sono i media c'è tutto il Col che deve scendere in campo
Bene hanno detto che gli onorevoli qui dobbiamo fare alleanza
A trecentosessanta gradi perché dal mio osservatorio io posso consideri
Riconoscere dei giovani seriamente impegnati nello studio
Nel lavoro Carlo Acutis appena canonizzato a prescindere da tutto che era un nostro ex alunno
Era un ragazzino discolo aveva le sue note in classe peraltro a volte non studiava perché si dedicava i poveri lo abbiamo scoperto dopo era questo ragazzo ragazzino che prendeva sotto braccio il compagno
Di cui genitori si erano separati e lui ne capiva la difficoltà ma intorno a Carlo appunti se c'era un'alleanza educativa
Non era la famiglia sola o la scuola da sola ecco quindi che poi il frutto non cade mai lontano dall'albero
Poi certamente abbiamo i giovani che non studiano certo che non lavorano che sono in balia della noia del sociale affascinati dalle ideologie violente oppressive
Ma è esattamente ciò che avviene nel mondo degli adulti
Abbiamo adulti appassionati dediti alla società al valore della res pubblica e adulti irresponsabili che spesso danneggiano il lavoro di noi educatori attraverso le loro dichiarazioni pubbliche
Dimenticando che quando
Uno ricopre un ruolo pubblico
Arriva a a parlare e a dichiarare sciocchezza le conosce fino in fondo il significato non adduce a giustificazione che quel significato non lo conosce
Perché la mia preoccupazione che quello che io faccio in classe in una dichiarazione in una prima diretta mi viene distrutto
E mi appellerò costantemente alla classe politica e ai personaggi pubblici a questo loro ruolo di responsabilità capite come non e tutto va tenuto tutte insieme
Ma da che cosa nasce questa questa duplicità negli adulti e nei giovani da una parola importantissima la parola liberta
La mia generazione è quella del settanta del Novecento è cresciuta nel mito della libertà ne siamo cresciuti nel mito della libertà ma era una libertà congiunta con responsabilità
Se vogliamo intercettare il disagio dei nostri giovani ecco che cosa fanno questi agenzia socializzanti che vi ho appena detto tengono insieme libertà e responsabilità
E come la si tiene insieme la libertà e la responsabilità grazie anche lavorato al lavoro degli oratori delle scuole che riescono a diventare luogo di e formazione e aggregazione
Che per intere generazioni ha rappresentato il luogo sicuro dopo la famiglia il luogo in cui la libertà veni beneducata nell'ottica autentica della responsabilità ne dobbiamo attraverso queste agenzie socializzanti e beffa la politica intervenire a supporto di tutte queste agenzie socializzanti ricordo famiglia scuola statale paritaria oratori e mondo del lavoro la politica non fa scuola non fa famiglia non fa oratorio deve intervenire a supporto della società civile operosa
Parlando poi di un altro passaggio che di oratori riescono a fare assieme alla scuola nella lotta al relativismo dei valori
è questo che ci sta uccidendo
E quando noi parliamo di relativismo dei valori non possiamo non pensare ai nostri giovani
Che cosa gli offriamo ai nostri giovani il giovane guardate portano dentro di sé una sete grande e questa sete domanda
è una domanda di significato e di rapporti umani autentici che li aiutano a non sentirsi soli davanti alle sfide della vita
è questo che noi adulti dobbiamo ritornare a fare
A dare risposte di fronte a relazioni autentiche a fornire ai nostri giovani gli strumenti per affrontare le difficoltà della vita
Noi non possiamo continuare a riversare sui nostri giovani tutte le dichiarazioni di sventura
Più assolute che ci siano nel mancano solo le guerre puniche in Italia
Senza ricordarci che i nostri giovani li lasciamo a loro smarrimento è chiaro che se noi riversiamo su di loro tutte le difficoltà
Non rispondiamo al bisogno di autenticità che hanno li lasciamo soli senza aggregazione relazioni adulte la soluzione quale la via di fuga
E la via di fuga qual è
Di solito sono il sociale
Sono le droghe e sono l'autolesionismo e una violenza riservata sull'altro che si chiama bullismo un ragionamento logico
Ma chi l'ha vinto che vede approcciare questo giovane e un adulto e Luca attore
Noi abbiamo abdicato alla nostro ruolo educativo ha abdicato la famiglia al suo ruolo educativo ha abdicato la scuola
Ha pubblicato una chiesa
Hanno abdicato la politica in media i giornalisti ma se ciascuno di noi si ricordasse che nella sua funzione pubblica e un adulto educatore io credo che molte parole
E molti non detti diventerebbero parole più costruttive noi dubitiamo mentre par
Ridiamo mentre viviamo mentre diciamo
Io credo fortemente nella valenza educativa dell'oratorio perché esso consente ai nostri bambini e ragazzi
Di non rimanere soldi l'onorevole Gelmini lo sa perché mi ha molto sostenuta durante il compito
In ero in prima linea denunciando la pericolosità di tenere le scuole chiuse per un lungo periodo di tempo dieci guardate avremo undici saggi educativo che andrà avanti per almeno due decenni perché la solitudine dei nostri ragazzi i nostri ragazzi hanno bisogno di una compagnia
Quindi è questo che fa l'oratorio da una compagnia di fronte agli adulti la dimensione aggregativa dell'oratorio
Riesce a intervenire su quella che è una questione che oramai io non ti amo più emergenza educativa
Il primo che la definì emergenza educativa fu Benedetto sedicesimo io credo che oramai siamo oltre l'emergenza educativa noi siamo di fronte a un vero e proprio guasto educativo
è molto più grave
E questo guasto educativo farà sentire i suoi effetti per almeno due decenni se non riusciamo a intervenire oggi
Altrimenti sarà irreversibile
Se quel senza questo intervento il guasto educativo alle sue radici in quella se così la si può definire pedagogia
Sì ti piace illecito
Il lecito tutto
Perché è avvenuto questo perché noi adulti abbiamo smesso di educare
Abbiamo rinunciato a dire dei no ai nostri ragazzi a dire loro la cosa più semplice ogni azione ha una conseguenza io ogni conseguenza negativa mette in gioco la tua responsabilità
E se tu hai sbagliato
Deve essere valutato quelli Perrone
Un perbenismo ma non era un buonismo
Era rispondere alla nostra deresponsabilizzazione perché chi è un educatore si interfaccia con i ragazzi
Sa quanto pesa dire unno perché quel nuova aggiusti intricato va spiegato e va sostenuto con una coerenza di vita
E allora ecco l'oratorio e la scuola
Apre a queste relazioni apre a questa responsabilità verso se stesso
E verso l'altro sei io mi sento davvero libero e quindi irresponsabile verso di me e il responsabile verso gli altri e verso la società sa
Non avverto il bisogno di pubblicizzare
Non avverte il bisogno di manifestare il mio pensiero attaccando le forze dell'ordine o incendiando o devastando le città ma il problema alla radice che messaggio di libertà abbiamo trasmesso noi adulti ai nostri giovani
Li abbiamo richiamati alla responsabilità alla corresponsabilità e all'anno relazione adulte costruttiva
In estrema sintesi credo che i giovani non debbano essere lasciati in balia di se stessi
La mia io vivo di ricette spesso per essere pragmatica fa risposta è questa non devono essere lasciati in balia di se stessi
L'oratorio va sostenuto nei suoi sforzi educativi altrimenti la compagnia sarà una compagnia sbagliata
Perché ed è l'unica alternativa al nostro nonsenso
Libertà di scelta educativa siamo nel Senato
E danni io mi dedico a questo aspetto arrivo al dunque per essere sintetica ne sappiamo che l'Italia e l'unico paese in Europa se ne parla poco perché anche questo non fasce arma in Senato è consentita avevamo anche parlare di cose che non fanno share
E e l'unico paese in Europa dove noi sappiamo che esiste il pluralismo educativo fatto di scuole statali e scuole paritarie entrambe pubbliche entrambe con l'equipollenza dei titoli
Entrambe sottoposte al controllo dello Stato pubbliche a tutti gli effetti non potremo dichiarare una parola diversa perché vorrebbe dire che siamo i monopoli educativo del Monopoli educativo non si addice ad una repubblica
Però mentre in tutta Europa la famiglia che sceglie la scuola statale la scuola paritaria lo fa a costo zero avendo già pagato le tasse in Italia non si capisce per quale ragione realtà la ragione cede molto più profonda
Quando si sceglie la scuola statale apparentemente lì diciamo che gratuita ma in realtà costa dieci mila euro se lo stesso a lungo sceglie la scuola paritaria gli diciamo che nonostante pubblica nonostante c'è pubblico Polenza dei titoli
Frequentava da circa l'ottanta per cento dell'attuale classe politica e dei loro figli da destra a sinistra passando per il centro
Quindi ne sono ben consapevoli il ministero ogni anno dichiara che l'alunno costa sette mila e cinquecento euro in estrema sintesi il contributo che veniva inviato fino all'attuale Governo era di cinquecento euro
Quindi sono consapevoli che costa sette mila cinquecento euro
Sono consapevole che lo sessantuno nella scuola statale costa dieci mila euro ma siccome ha usato scegliere la libertà si paga
E io ci impiego cinque centrali con la differenza che la pagheranno le famiglie con la retta o le scuole le quali scuole non potendo chiedere sei mila euro per non tagliare in due la società hanno chiuso
L'attuale governo doveroso riconoscerlo perché passi in avanti sono stati fatti e intervenuto portando questo contributo a settecento euro e intervenendo sulla grossissima piaga dell'allievo disabile
Perché era allievo disabile che sceglie la scuola statale
Il docente di sostegno era carico giustamente dello Stato avendo pagato le tasse quando lo stesso l'uno disabile sceglieva la scuola paritaria lo Stato italiano erogava mille seicento euro a fronte di un corso di venti mila euro
Le quali scuole paritarie non potevano sostenerlo evidentemente perché e quindi l'attuale governo ha portato stabilizzando l'intervento di di Draghi portandola prima sei mila euro e ora otto mila euro
Però qual è il vero problema che a me preoccupa
E lo dichiaro qui in tempi di legge finanziaria
In Italia abbiamo sette milioni di studenti che frequentano la scuola statale
E settecentocinquantanove mila Euro mila alunni della scuola paritaria di cui quattrocentotrenta mila alla scuola dell'infanzia restano solo trecento mila dalla primaria alle superiori
Numeri poco ridottissimi che gravemente compromettono il pluralismo educativo ricordiamoci che l'ultimo paese in Europa
Uscito dal comunismo l'Unione Sovietica quando uscì dal comunismo intestine il pluralismo educativo per non ritornare nei reggimenti Intimissimi
L'Italia il pluralismo educativo e gravemente compromesso
E questo è un problema per la democrazia e il vero problema di cui se ne parla pochissimo perché il Monopoli educativo come il monopolio di stampa sempre propedeutico al regime
Secondo elemento questi alunni settecentocinquantanove mila sono collocati nel Nord del Paese nelle regioni Lombardia Veneto e Piemonte
Che sono intervenuti con il buono scuola in questi anni con le classi sociali più svantaggiate economicamente
Hanno salvato il pluralismo educativo hanno garantito la libertà di scelta educativa per le famiglie più svantaggiate economicamente durante il computer sono state le scuole che hanno riaperto per prima non condannando gli studenti alla didattica a distanza oserei ricordare
Che in tutta Europa anche nella laicisti ma Francia la famiglia non paga un euro tra la statale la paritaria solo in Italia
Questa cosa avviene
Quindi io mi auspico onorevole Gelmini ministro
è onorevole Versace conosco la sensibilità della Premier Meloni ne ha parlato più volte della sensibilità del ministro Valditara
Che si intervenga con il buono scuola a favore delle famiglie più svantaggiate economicamente perché possano scegliere fra la statale
E la paritaria non c'è nessuna valutazione di merito sono buone entrambe se funzionano sono pessime entrambe se non funzionano
Ma da persona che ha fatto della libertà il suo cavallo di battaglia io temo fortemente monopolio sempre temuti
I monopoli educativi secondo condannare alla morte queste sette eccetera queste undici mila scuole paritarie rimaste questi settecentocinquanta mila alunni che oggi
Rappresenta nel primo finanziatore dello Stato italiano perché a fronte di dieci mila euro
Costano settecento euro riversando questi alunni nella scuola statale dovremmo trovare a fronte di settecento euro de dieci mila euro per alunno occulta cinque virgola sei miliardi di euro questa spesa
Quindi danno alla democrazia
Danno economico e l'ultima denuncia che io faccio per cui mi sta molto a cuore e quindi si deve necessariamente ragionare su questa roba qui nella trasversalità politica più assoluta sono due
Questioni una che mi preoccupa moltissimo io vivo a Milano sono meridionale ho avuto la fortuna di una famiglia che vince a potuti far studiare nelle migliori scuole
Statali e paritarie da cui è derivata la libertà perché la libertà nasce sempre dalla conoscenza
E oggi in Italia c'è un fenomeno se ne parla poco lo denuncia da quest'aula la segregazione scolastica
Le famiglie
Scelgono per i loro figli ambienti omologati economicamente e culturalmente
Dalla segregazione scolastica deriverà sempre una triste che una segregazione sociale noi dobbiamo combattere gli questa non è una battaglia per i ricchi nonostante qualcuno la denunci così perché vi svelo un segreto ieri possono scegliere tutto
La scuola statale la scuola paritaria la scuola internazionale la scuola da quindici a venti mila euro sono i poveri che non possono scegliere questa è una battaglia per i poveri noi non possiamo permettere che in Italia
Bene ha detto l'onorevole Gelmini e per sagge il povero abbia meno opportunità del re questo è indispensabile perché quando noi siamo usciti dalla seconda guerra mondiale come i sistemi educativi sono fondamentali
Per diffondere i valori della libertà e della giustizia le liberal democrazie occidentali puntarono sulla scuola puntando su una scuola che era de chiunque Alianza quindi non sociale
Ma di opportunità dava a tutti le stesse opportunità
E poi vi lascio con una provocazione
Perché
Le persone economicamente benestanti i figli dei politici dei sindacati degli intellettuali che la stampa media che se lo possono permettere
Possono scegliere una scuola paritaria e non si battono non auspica no la stessa scelta per i poveri forse che emancipare il povero e ancora un problema per l'Italia
Grazie a suonare Sora Anna Monia Alfieri devo dire che dopo questa immersione linee realismo vado via un po'più preoccupato
Che è vero tutto quello che ha detto è perfettamente vero conclude il ministro Andrea Abodi ministro sporta riformista
Grazie
Certo dopo
Si va a casa con ulteriori consapevolezze anche se credo che sia il primo giorno
Di un vostro intervento sono cose che di da tempo
Ed è quello che mi succede ringraziando Mariastella Gelmini per questa opportunità perché a volte la sensazione che il mondo sia nato il ventidue di ottobre del due mila ventidue
Le assicuro che vi assicuro che anche nel nostro piccolo io due deleghe meravigliose presidente Meloni mi affidato Sport e giovani oltre che gli anniversari nazionali
E io mi calo in questa dimensione non soltanto l'ho detto pochi giorni fa davanti a un paio di classi di studenti non solo dal ministro ma anche da padre
E forse quello secondo ruolo arriva prima del primo perché prima di tutto mi sento padre poi
E ma anche nella dimensione sportiva
Così come nell'analisi della condizione giovanile che stiamo cercando di strutturare in maniera metodologicamente più oggettiva per evitare soltanto diciamo l'esercizio dell'eloquenza
E troviamo un'eredità che
Non mettiamo a carico di chi è venuto prima di noi perché allora ha avuto le sue difficoltà
Ma insomma ce ne facciamo carico per cercare di mitigare gli effetti per cerca di tracciare una traiettoria anche di lungo periodo che consenta di dire un problema enorme ma abbiamo iniziato ad affronta e non ne faccio solo un problema finanziario ne faccio un problema proprio di di quantità dei dati un piccolo esempio
Abbiamo decine di migliaia di scuole
Il cinquanta per cento non ha una palestra
Conosce la norma
Conosce la c'è stile
Quindi pensare di fare investimenti che coniò questa distanza che c'è tra quello che noi vorremmo è la realtà dei fatti
E allora il ministro Valditara concordo
Colleghi
Sora Anna Monia sta cercando di fare la sua parte con ripristinando alcune gerarchia chiamiamole così valoriali cercando di mettere un po'd'ordine a un disordine che culturale o sotto culturale perché quel relativismo del quale lei parla poi si traduce in proposte politiche non è che sono fatti astratti che si determinano automaticamente sono il frutto di scelte o non scelte
Sono il frutto di strategie di demolizione sistematica di presidi e oggi non ne avvertiamo il peso
Che diventa da una parte e analisi dall'altra diventa cronaca perché quando ci troviamo di fronte a fatti criminali che poi sono fatti dolorosi perché guardiamola dal versante di chi ha subito e quando si muore come è successo ieri
Perché si accompagna un gruppo di ragazzi a casa con il pullman peraltro con una logica di volontariato i diciamo ma come è possibile
è possibile perché io penso che chi semina vento raccoglie tempesta cioè la mancanza di stabilità di presidi dal punto di vista educativo che tengano conto anche degli aspetti di una socialità dispersa di in maniera umanità dispersa è normale
O meglio è anormale Marco ma succede
Come nel due mila dodici è successo che vanno con fortuna Antonio che hanno lanciato due balconi
Ma non è successo niente come successo con le due bambine che sono state violate ma quanti esempi dalla cronaca nera raccontati a volte non raccontati per mille ragioni
Poi non hanno avuto un seguito io penso e non perché faccio l'impatto di questa squadra perché io penso che su alcune tematiche dovremmo trovare maggioranza opposizione il Parlamento tutto sensibile attento ma non è così purtroppo la differenza si è determinata per esempio sulla cronaca quando il Presidente del Consiglio è andata cadevano il trentuno è venuta peraltro con il ministro all'Italia sottoscritto e oltre a manifestare lo sdegno il dolore la partecipazione ha detto basta
Abbiamo risolto il problema cambiando un po'il registro che avevano no nella misura in cui le in tale Italia molto grande sono quasi otto mila comuni e in ogni comune
C'è un rischio incombente in ogni Comune comunque c'è cronaca che arriva senza avvisare perché il sonno della ragione poi genera mostri ma anche il sonno dell'educazione la mancanza di quei presidi fondamentali che passano attraverso le agenzie educative che sono state sistematicamente demolite minate nel loro centralità nella loro come dire funzione nella loro missione io non entro nel dettaglio perché prendo per non solo per buono ma per programma
Di azione quello che è stato già detto
Sapendo delle difficoltà enormi entrò nella mia dimensione partendo dallo sport che lo sapete perché son tre anni che incessantemente continua a ripetere cose che senza sentire il il peso della ripetitività perché credo che bisogna continuare insistere perché quando si definisce si ritiene che lo sport sia una difesa immunitaria oltre che fisica e anche psicologica ma sociale è evidente che non è che voglio portare acqua al mulino della delega che mi è stata attribuita ma è la consapevolezza che lo sport rispetto al passato non sia soltanto competizione non sia soltanto grandi avvenimenti vittorie sconfitte grandi storie di atleti e atlete
Ma è vita quotidiana cioè la possibilità attraverso lo sport di occupare spazi
In modo sano di offrire delle opportunità sono occasioni di non soltanto di incontro ma di socialità sono occasioni di educazione
Sono occasioni pedagogiche secondo me che partono da questa dimensione dello sport per far arrivare anche al vertice della piramide che garantisce
Onore prestigio alla nazione garantisce dimensione economica
E credo che tra l'altro il modello con il quale noi finanziamo lo sport che è il frutto di una riforma sia anche il segnale di una consapevolezza che più lo sport è il coinvolgimento più generale anche economie più si redistribuisce lo sport è l'unico settore che mette
In campo il concetto esplicito misurabile della sussidiarietà
Nella misura in cui se guardiamo soltanto il modello di finanziamento pubblico questo avviene attraverso il trentadue per cento della fiscalità prodotto dall'anno precedente non è un dato tecnico
è un fattore fondamentale perché il sessanta per cento circa lo produce il calcio
E quindi si consente a quella dimensione che arriva fino all'esasperazione agonistica di poter essere partecipe di quello che succede alla base è una cultura della sussidiarietà che nessun altro settore ha sviluppato e nessun altro Paese Alma al mondo ha determinato vuol dire che almeno nel modello siamo ci stiamo dando una regola che tenga conto di una funzione che appunto a educativa è esattamente quello che dice grazie al Parlamento l'articolo trentatré al comma sette della Costituzione
E non basta perché riconoscere da parte della Repubblica il valore educativo sociale di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme siamo abbastanza consapevoli ma non basta per vuol dire incidere per fare in modo
Qui mi limito quindi al perimetro sportivo che lo sport sia un diritto
Che sia offerto a tutti
Che parta dalla scuola dove si dovrebbero consacrare
Il diritti e si devono formare le coscienze si deve formare la persona e dove lo sport è stato lungamente ancora una volta come tante altre discipline e contenuti assente o presente opzionalmente a seconda della buona volontà nell'ambito delle del autonomia scolastica di ciò che si riteneva opportuno in quel luogo in quel momento
Noi abbiamo ribaltato un po'tutto quando siamo arrivati abbiamo cercato di
Lavorare sull'affermazione di una visione
Lavorare sull'affermazione quindi di un modello che fosse pienamente anticipatorio di ciò che adesso la Costituzione recita perché quando abbiamo iniziato
Il primo stimolo abbiamo dato al Parlamento che l'ha raccolto al volo
Ma non ci basta che sia in quel posto che e sacro per noi che la Costituzione e che dovrebbe essere la bussola dell'azione politica a tutti i livelli non soltanto a livello nazionale ma anche a livello territoriale e locale
Perché siamo forse in Prima Repubblica con alcuni aspetti di autonomia ma rispondiamo comunque ai principi che sono quelli della Costituzione che vale per tutti
E a volte ho la sensazione che il nostro impegno comunque ha bisogno non soltanto di alleanze come abbiamo detto ma anche di una migliore e più efficace più puntuale più tempestiva comunicazione
Perché quello che facciamo rimane ancora lo vedo e devo sperare che sia solo così nel silenzio dei media
Nelle inconsapevolezza e anche che arrivano fino alla dimensione familiare
Quanti amministratori comunali all'incontro credevo ripetere rispiegare ma lo faccio molto volentieri perché è parte della mia missione le opportunità che ci sono
Vuol dire anche che dobbiamo dimostrare che le risorse pubbliche
Che hanno un valore
Devono essere valutati nella loro efficacia io porta ad esempio la misura della quale siete stati protagonisti io ho raccolto soltanto l'opportunità nel loro
Resa azione amministrativa
Ma noi abbiamo messo a disposizione dicono i una somma che rispetto alla dimensione del fenomeno è semplicemente
Una virgola
Ma lo vediamo già dalle prime risposte
Noi questo milione e mezzo in tre anni lo distribuiamo per cinquecento mila euro dal due mila venticinque due mila ventisette abbiamo fatto un bando
Lo abbiamo promosso ma abbiamo sicuramente margini in miglioramento sono arrivate centottantasei proposte
Molto bene articolate
La campagna quella che ha superato la soglia massima prevista cioè trenta progetti
Le finanziamo ventuno
Vuol dire che abbiamo iniziato bene
E che l'impegno che prendiamo perché è questo il senso di un'iniziativa come questa gli impegni che prendiamo la capacità di fare tesoro delle cose che ascoltiamo da chi vive ogni giorno alla frontiera non viviamo sulla luna
Perché qua ci stanno tre persone che diversamente a seconda dei loro ruoli ma con uno spirito comune con sentimenti comuni sono tutte per e tre profondamente immerse nella società nella quotidianità avvolte avvertiamo quasi
La preoccupazione
Di stare un po'più a Roma ma la verità è che un ministro che i parlamentari
Si consacrano nel solo ruolo rispettando i luoghi delle istituzioni presidiando le nel modo giusto ma Rita che ne dobbiamo cercarci alla andando in giro
Incontrando ascoltando dialogando ma questo vale anche per i giovani io vedo
Con quanta diffidenza iniziano i nostri incontri
E certamente non finiscono con entusiasmo ma si stabilisce una relazione
Che è un buon viatico per stabilire anche una fiducia reciproca e anche alimentare la speranza c'è la verità è che noi dovremmo evangelizzare un po'di più andarci un po'più per le strade
E ascoltare appunto dialogare e anche valorizzare le opportunità che mettiamo a disposizione
Lo spunto che ci ha dato Mariastella Gelmini Gelmini e e e anche Maurizio Lupi tutti gli amici moderati e abbiamo cercato di vedrete nelle prossime settimane non ci fu nulla se no qua da destra mi guardano male
No perché presenteremo la misura che abbiamo configurato
Insieme peraltro a don Matteo Zuppi perché le alleanze poi si costruiscono non nelle occasioni speciali
Quelle sono le espressioni è la risultante della quotidianità perché nelle occasioni speciali quando se per lanciare aggiornata del o anche si celebra il Giubileo ma dopo il trentun dicembre che succede la speranza la alimentiamo oppure dimentichiamo in attesa del due mila trentatré
Con don Matteo abbiamo stabilito un programma di attività che ci consentirà di configurare una misura la prima nella storia repubblicana passo passo di ottant'anni ma nel frattempo che è successo
Abbiamo lasciato che le cose andassero avanti finché come diceva detta Berti la barca andava e poi improvvisamente ci siamo accorti che ognuno di noi ha rischiato oggi è una realtà di perdere la sua funzione nella sua missione la famiglia la scuola ma anche lo sport non soltanto il lavoro lo sport
Che forse rimane l'ultimo presidio perché
Caro Giovanni
Abbiamo il figlio della stessa età cioè sono del due mila dieci reliquie nove ecco il mio febbraio due mila dieci quindi stiamo e io mi rendo conto che l'unico momento in cui i nostri figli fosse al di là dell'educazione che abbiamo cercato mia madre diceva tu non sei maleducato Usellini educato perché ho provato matricidio cinquant'anni fa sessanta anni fa quindi vuol dire che come ha detto giustamente don Riccardo tutte queste anomalie patologie si trascinano nel tempo si manifestano in forma nuova ma non sono differenti il che può anche di vuole anche dire che a volte certi toni catastrofici
Vanno invece ricondotti a un'azione che bisogna sapere di prendere con minore egoismo in modo meno disarticolato con una metodologia seguendo un po'questa comunione di sentimenti che c'è
Che ci deve vedere più allineati nel raro nel lavoro quotidiano ognuno nel proprio ruolo però io credo che l'unico momento in cui mio figlio
Acquisisce una consapevolezza delle regole che vanno rispettate di un'autorità che va riconosciuta non è il non è edificante per un genitore però è quando si trova davanti all'allenatore e quindi per fortuna
Questo da un lato vuol dire vediamo maggiori opportunità
Teniamo conto non delle medie ma delle distanze che ci sono tra le migliori espressioni e quelle che sono profondamente rimaste indietro e quindi evidentemente non è soltanto il Sud per carità ma il Sud si caratterizza e si qualifica per questo che per noi non deve essere solo l'accertamento di un problema ma deve essere lo stimolo di un impegno e di una collaborazione che va al di là degli aspetti che la politica la politica normalmente sembra fare emergere al primo piano ovvero ci si risveglia quando ci sono le elezioni
Mentre ci sono donne e uomini che interpretano davvero la politica lo dico da non politico che si è si sta esercitando una funzione che ritengo una missione ma che si impegnano comunque compassione qua ci sono due espressioni
Chiare luminose inequivocabili dell'impegno
La politica spesso si fa notare per gli aspetti meno edificanti per un linguaggio non adeguato capacità di diseducativa anche la tolleranza al riconoscimento reciproco rispetto e su questo bisogna che al di là delle parole prima ancora che su c'era qualche altro guaio
Ognuno misuri il suo modo di interpretare legittime posizioni che sono state difesi ottant'anni fa ma non credo che siano state difeso ottant'anni fa per rappresentare in questa maniera
Quando ricordiamo la liberazione ricordiamo la Repubblica ricordiamo la Costituzione ricordiamo il voto alle donne io non credo che lo facciamo nel modo adeguato partecipando a una società civile che di si dimostra incivile ed una classe politica della quale però per un anno e mezzo ancora faccio parte che invece di confrontarsi si scontra
Hai voglia a dire che lo sport e confronto e lo scontro la politica guardiamolo ascoltiamolo none confronto
E troppo spesso scontro o meglio fa cronaca lo scontro fa udienze lo scontro perché se ci si parla
Con un tono adeguato come quello che si usava qualche decennio fa l'ascolto non si fa
Perché pensiamo che non si faccia ma vuol dire che la comunicazione abdicato anche la sua funzione non di essere vagone ma di essere locomotiva educativa o partecipe di un modello educativo
Dopodiché non voglio andare oltre quello che voglio dirvi che anche da parte mia
Farò tesoro delle cose che ho ascoltato che non ci sono novità per certi versi ma ascoltarle in presa diretta e ancora più efficace
Certamente
è un percorso lungo
Io credo che abbia sempre più ragione chi diceva che di statisti io non faccio parte di questa categoria non sono quelli che pensano alle future generazioni
E noi stiamo cercando di cambiare un po'il paradigma intanto delle generazioni
Attuati in ogni modo anche lavorando sui protocolli formativi che riguardano lo sport riguardano lo sport a scuola perché lo sport a scuola un soggetto incidentalmente presente
E invece è un fattore educativo formidabile che apre le porte a scelte anche di carattere sportivo che devono prescindere dalla scuola
Dopo il bando sugli oratori
Non soltanto per le attività che abbiamo portato avanti insieme che cercheremo di rifinanziare in maniera più sostanzioso perché su centottantasei vuol dire che accento sessanta cinque sono rimasti fuori
Questa disponibilità
Che poi propedeutica per allargare il perimetro dei soggetti interessati deve essere sostenuta da un'azione congiunta
Governo Parlamento deve trovare anche le regioni
Interlocutori attivi perché non voglio buttarla palla l'altro campo ma lo sport per esempio così come le politiche giovanili sono materia concorrente
La riforma del Titolo quinto l'articolo centodiciassette stabilisce che appunto queste due materie siano gestite in modo complementare
Dal governo centrale dalle regioni e delle province autonome
E la prima volta da quando c'è stata la riforma stiamo cercando di dare un metodo di collaborazione dove ci vediamo ogni due mesi con gli assessori allo sport da una parte le politiche giovanili non è mai stato fatto prima
Ma non è facile abituarsi a cambiare modello dalla disarticolazione delle attività e dalla gestione autonoma la gestione partecipata non è facile passare dalla
Elaborazione di bandi autonomi alla coprogettazione Franco programmazione al cofinanziamento verso non voglio parlare
In termini tecnici
Però la verità che ancora siamo lontani dobbiamo proseguire intestazione e fare in modo che comunque lo sport che elemento visibile che l'aumento di soddisfazione così come anche altre forme altre forme di socializzazione
Che passano attraverso la cultura no la musica l'arte
No siano di aiuto alla società e anche alla classe politica per cambiare un po'in modo di
Osservare spesso passivamente la cronaca con i fatti cercando di anticiparli quello che ne abbiamo fatto che vanno è stato detto da Mariastella Gelmini lo stiamo adesso declinando in altre otto centralità
Stiamo andando anche al Nord perché anche lì c'è bisogno e quindi quello che stiamo facendo a Rozzano
Va esattamente in provincia di Milano e dell'hinterland va esattamente in questa direzione al Quarticciolo Alessandrino a Scampia e a Secondigliano a Orta Nova Foggia a
Rosarno e a San Ferdinando nella piana di Gioia Tauro a San Cristoforo un quartiere di Catania Borgonuovo un cantiere un quartiere di Palermo ma abbiamo adesso con il ministro dell'Interno un'altra serie di interventi
Di impatto economico leggermente più contenuto ma di impatto sociale molto rilevante cioè noi stiamo
Cercando di dare respiro a le voci di chi ci dice anche attraverso la cronaca io ho bisogno
Dobbiamo aiutarci
Lo stiamo facendo nello sport ma lo stiamo facendo anche con le politiche giovanili il progetto spazi civici di comunità che adesso ne abbiamo trovato su carta e adesso a centosessantasei progettualità fattibili che attraverso lo sport gratuito
Consentono di approcciare il tema della povertà educativa dell'abbandono scolastico e comunque dell'orientamento a un tipo di lavoro leggermente
Più basso nel senso tecnico ma più alto nel senso sociale perché va direttamente a cercare di contrastare l'effetto
Che poi diventa cronaca dei di quelli che si arrendono e poi trovano altre forme per sentirsi vivi attivi e quindi disagio devianze dipendenze criminalità che poi diventa criminalità assassina
Quindi vedete che lo sforzo complessivo con le sporte salute tanto per caro don Riccardo Sport e Salute è una società dello Stato
è il frutto di una riforma e sta cercando insieme al Coni e al CIPE di fare in modo che lo sport sia
Contrasto alle l'abbandono al disagio ai conflitti
Lo stiamo facendo con la serie di bande che comunque fanno parte della della categoria sporto di tutti inclusione quartieri carceri
Parchi parchi attivi
E a Sport e Salute abbiamo dato anche un altro progetto che si chiama scuola attiva Kitz e Giulio schede una attività di tutoraggio nelle scuole
Primaria e secondaria di primo grado
E insomma voi vedete che saremo anche un po'confusi forse comunichiamo male ma stiamo mettendo in campo
Tutto il nostro paradigma valoriale
Io non credo che siamo tutti uguali nel rispetto di tutti io mi auguro che si riesca a percepire la differenza di approccio
E sulla differenze di approccio chiamiamo a raccolta ogni coscienza indipendentemente dal suo posizionamento politico
Noi facciamo il nostro dovere
La ma vogliamo che così come è successo sullo sport in Costituzione così come è successo sui nuovi giochi della gioventù così come sta succedendo per le palestre scolastiche che vogliamo che si apra nel pomeriggio nonché si chiudano
Abbiamo trovato l'unanimità dei consensi che sia questo un buon viatico per fare in modo che lo sport dia a tutta la società un messaggio di conciliazione gli oratori Bacchi credo che siano la consacrazione di questo impegno il luogo dove si riprenda non soltanto nel decoro dei luoghi ma anche con un modello formativo educativo e di gestione alimentare la speranza
Io vedo comunque tante componenti del mondo giovanile vivaci intraprendenti rispettose e che hanno voglia di prospettiva
Lo vedo per esempio con il servizio civile che è un tema che non abbiamo trattato qui ma che trova anche in tante realtà
Ho oratoriali poi la loro consacrazione
Settanta mila giovani e dai diciotto ai ventinove anni meno un giorno si mettono in gioco e si mettono a disposizione per il bene comune
Quindi io penso che tutte queste forze positive abbiano bisogno da parte nostra di qualche comportamento più coerente e adeguato
Ma soprattutto di opportunità e non è un problema finanziario a volte è un problema di capacità di raccogliere le risorse che ci sono finalizzarle misurarne l'efficacia ed aumentarla
Anche grazie a questo nostro impegno di questo pomeriggio grazie a questo opportunità son convinto che fra qualche tempo riusciremo a raccontare una storia migliore
Rilanciando l'impegno
E cercando di contenere appunto gli effetti di una cronaca che sono a volte disarmanti ma noi non siamo abituati carente ad arrendersi quindi grazie Maria Stella
Ministro Porfirio sogno glielo dico qua i seguenti dati che non ci siano più le ore di ginnastica ma che ci sia lo sport nella scuola
Se obbligatorio lo sport perché quelle due ore di ginnastica con e Palestina cattive ragazzi che non ci vanno sono due ore che si perdono nel così che non grande ma porre la nostra missione