Presentazione del volume di Giacomo Mancini "La leadership socialista - Discorsi e interviste 1968 - 1972", a cura e con introduzione di Marco Gervasoni.

Mancini che è stata istituita nel due mila e quattro e nella custode della eredità politica e culturale del leader socialista scomparso nel due mila e due è una custodia attiva non semplicemente museale o archivistica
Perché non si limita
Questo dire a conservare l'imponente mole di documenti riferite alla lunga vicenda politica di di Giacomo ma punta anche a ricercare cosa che ancora c'è di vitale
In questa eredità politica e di offrirla la riflessione lei i nostri dei nostri giorni quello che presentiamo questa sera il secondo quaderno della collana di studi e ricerche della edito dalla fondazione in collaborazione con Rubbettino editore il titolo e la leadership socialista discorsi interviste mi novecentosessantotto mille novecento settantadue praticamente il sono i quattro anni in cui Mancini ha esercitato una fortissima leadership sia come ministro sia come segretario del Partito Socialista e lavoro è stato curato dal professor Marco Gervasoni che è anche autore di non è un introduzione è un saggio un pregevole saggio introduttivo per la verità molto ma molto interessante prima di dare la parola al presidente della Fondazione Pietro Mancini presente anche il vicepresidente
Giacomo Mancini io che io chiamo già Comencini il giovane non Junior perché nell'Unione non mi è mai piaciuto
Mi presento quindi i nostri autorevoli ospiti
Due sono tra i gli studiosi più importanti dei movimenti dei partiti politici Marco Gervasoni appunto del curatore dell'opera docente di Storia contemporanea scrittorio opinionista
Ma in passato direttore scientifico della Fondazione Craxi alla mia destra Simona Colarizi anch'essa docente di Storia contemporanea un'infinità di libri e disagi
Due li ha condivisi proprio con quanti orco Gervasoni quindi abbiamo anche questa questa sinergia la tela di Penelope se non ricordo male la cruna dell'ago
Fabio Martini e la belva è la querelle intricate
Perdonami la tela di Penelope e la cruna dell'ago per la appena ente terra è così certa Fabio Martini firma
Importante il giornalista politico che non ha bisogno di presentazioni autore di numerosi saggi anche sul rapporto tra politica e informazione un altro ospite Claudio Martelli che colpita dalla dalla febbre a casa a Milano ma non rinuncia ad intervenire qui non ce l'avremmo adesso grazie a Dio le tecnologie oggi consentono anche questi miracoli quindi da poco potremmo anche collegarci con Claudio Abbado anche a voi non ha bisogno di presentazioni è stato il leader assieme a Craxi e del nuovo corso socialista degli anni degli anni ottanta vicepremier ministro della giustizia
Scrittore giornalista ma ancora oggi è una voce molto autorevole del della sinistra riformista italiana
Allora io darei la parola al presidente alla Fondazione
Pietro Mancini grazie caro Sergio
Sì senza procedure cioè la la luce rossa
Fa
Mimmo
Pronto risentì avviso il dai su questo no stava era ecco
Sergio ha già venne inquadrato la nostra iniziativa detta seguito
A una già presentata a Cosenza e quindi a me spetta il gradito compito di ringraziare sì agli autori
Il professor Gervasoni qui la dottoressa Massaro a a Cosenza è ci sono no cioè la professoressa
Simona la professoressa Simona Colarizi che di cui ascolteremo
Le un intervento del collega Fabio Martini Claudio Martelli al quale
Pensando che avesse fatto non avesse fatto almeno in questa occasione ritardo fosse stato presente talpa materne mera più m'era piaciuto dedicargli
Uno di questi litterae anche perché
Penale Gervasoni nuovo cena ma io che ho vissuto accanto a mio padre
Anche me nelle fasi più più dure del craxismo Claudio si mantenne sempre una sua autonomia
è una sua stima nei confronti di Giacomo Mancini ricorda ricorda in particolare quando mio padre compì
Settant'anni nella direzione di via del Corso mentre Craxi brillava per assenza
Claudio organizzò un sul un simpatico per il credito da Giacomo rinfresco e anche dopo dopo la scomparsa sia
Bettini di Bettino e Di Giacomo a mantenuto con noi e poi ha riallacciato credo anche con i figli di Craxi buoni rapporti ha dato alle stampe pregevoli
Volumi come spiega bene Gervasoni che qui presente e quindi potrà rispondere alle vostre domande Mancini in quelli in quel quadriennio mille novecento sessantotto settantadue fu il leader più importante mai ossequioso nei miei confronti dei comunisti nei miei confronti della Democrazia Cristiana
è dal mille novecento settanta al settantadue fu però e questo anche a distanza di tanti anni ci duole fu il leader più avversato nel PSI
Da settori della DC del per sedi da dai fascisti e dai cosiddetti poteri forti
E dai grandi gruppi
Economici in primis
Sergio lo ricorderà da Cefis presidente dell'ENI e poi della Montedison un pericolo per la democrazia italiana come intervistato per la stampa
Da Enzo Biagi lo definiti il vecchio leone Mancini in quella breve se deleteria però lascia un segno perché cerco di disegnare un passi automorfismo sia di lotta che di governo
Riformista ma attento ai diritti civili ma graduale lista nel primo governo dieci antro sinistra promotore di alcune delle anzi come diceva spesso il nostro amico Antonio Landolfi in realtà furono le uniche riforme lo Statuto dei diritti dei lavoratori la legge opportuna Survivors l'istituzione
Della regione quindi questo disgelo Vasco è un contributo importante che io vi invito a leggere
Egregie Gervaso Rubbettino che non c'è gli aveva mandato un messaggio lentamente
Non ha poteri mai potuto però a fare la sua come editore calabrese impegnato è un contributo importante
Perché eri i suoi libri contribuiscono a far
A mettere sotto gli occhi ai più giovani questa personalità di Mancini come scrive oggi
Profondi in un pezzo riprese ripreso anche dai social Mancini aveva una personalità
Complessa il giornalista Matteo Cosenza lo definì un socialista inquieto
E da parte mia modesta menta certamente non possono a livello di questi scrittori nel mio volume
Non pubblicato Honda Rubbettino ma dal bravo amico Walter Pellegrini un altro editore calabrese mio padre si è definito così
Sono un socialista meridionalista nel Mezzogiorno che di solito esprime personaggi più portati a inserirsi nel sistema io mi schiero con coloro che prendono i volti nel Sud e li prese dal mille novecento quarantotto fino al fatal settantadue mai ma questi voti intendono utilizzare anzi in modo concreto
Da socialisti e da meridionalista il mio dovere di deputato eletto alla Camera
Dai calabresi dal quarantotto al novantadue per concorrere alla soluzione della questione meridionale non ho fatto in piedi
Se guardo in indietro confidava agli amici
E ai compagni a partire da quel diciotto aprile del mille novecento quarantotto quando suo padre
Fu tra i padri
Nell'Assemblea costituente quando io venni eletto giovane deputato posso dire di essere stato leale è coerente nei confronti della mia regione
E di quella sua parte di più Hui ho incarnato
Ideali e bisogna la mia parte del socialismo e partita sempre dalla considerazione dei problemi di questa tormentata regione rispetto ai quali tranne Rodolfo Morandi vi è stata storicamente un'azione inadeguata del PSI e dei suoi massimi dirigenti
Vi voglio soprattutto ai più giovani
Far notare una cosa quella di Giacomo Mancini
Potrà le più brevi stranamente o pur non tanto stranamente leggendo il libro Fratte letterale più Brady leadership del PSI a Genova io ricordo dietro il il palco mio padre
Che non fumava quasi mai ma allora era mobile si era era molto teso era molto nervoso mi prese sottobraccio e sfogo perché capiva che la scure di quel pacioso professore di Napoli si stava abbattendo sulla sua sulla sua testa e quindi è il PSI con la cosiddetta grande maggioranza sul in cui si era intruppato persino il vecchio nei
Riccardo Lombardi liquido il combattivo leader sostituendo l'appunto con il PRA il placido
Ma il professor De Martino fino comunista ma Giacomo dopo dopo aver abbracciato Pertini di cui nel settantotto promosse propose la candidatura come presidente della repubblica a socialisti e comunisti che la considero e fu la prima volta in un congresso in quella a Genova parlò del ruolo nefasto dei corpi separati
Dello stato leggere che egli almeno Lili ne parlo spesso dopo Genova da deputato coraggioso anche se spesso solo denunciando per il primo il luogo Melilli
Della Robertino ma dei professori che hanno finora
Prodotto per pregevoli saggi ora saremmo interessati ad analizzare il giuoco delle forze politiche e dei poteri forti che ostacolarono
Le tante battaglie politiche c'è un accendino
Oggi
Ripreso dalla da da folli
Sulla Repubblica della del saggio di Gervasoni poteri forti che ostacolarono
Persone Loiero che hanno avuto modo di frequentarlo molto nelle aule parlamentari e in altre in altre occasioni
Fonde lo ha definito un socialista anti ideologico
Sì forse ci sta però a me piace più la la definizione i matti a cosa Di Matteo Cosenza che lo definì un socialista inquieto perché già come realtà non era mai pago era sempre pronto a nuove sfide
Era ha molto amato dalla sua gente
Votato con con numeri stratosferici
Quanto osteggiata in maniera molto violenta dai poteri forti e oscuri è stato moderno pragmatico difensore dei diritti civili dalla democrazia ha pagato prezzi altissimi
Leggendo il saggio introduttivo del professor Gervasoni mi ha molto colpito un aspetto alla stupefacente attualità delle battaglie condotte da Giacomo in quegli anni e le numerose analogie tra la nostra epoca
E quella presa punto in in esame io riporto la frase con cui presso Gervasoni ha ha concluso il il suo saggio l'ideologia del potere oggi non è infatti molto diversa
Da quella dei tempi in cui Mancini aveva cercato di combatterla professor Gervasoni vogliamo partire da qui
Grazie
Ma il
Quando ho deciso di occuparmi di quel periodo dell'attività di Mancini
E mi sono messo a leggere in discorsi interventi erano ovviamente molto del quadriennio sono molti di più di quelli che abbiamo pubblicato è stata fatta una scelta in base una serie di criteri ma Miano appunto colpito molto
La consonanza di problemini che ovviamente non sono stati risolti alla fine degli anni sessanta alla fine degli anni settanta all'inizio degli anni settanta ma soprattutto l'approccio di di Mancini che all'epoca era qua soprattutto nel sessantotto faceva parte dell'ala diciamo tra virgolette più governativa del partito partito peraltro che si era unificato Psv
Tuttavia questo non portava in Luís
A quello che potremmo definire una sorta di cretinismo governativo cioè all'idea che che invece altri esponenti del PSI nello stesso periodo ebbero cioè l'idea che siccome bisogna stare nel governo e che non bisogna accettare
Tutte quelle condizioni
Che non tanto e non solo la democrazia cristiana quanto Luigi detto poteri forti espressione che mi piace ma fino a un certo punto in realtà i poteri paralleli
Perché poi Mancini si trova di fronte concretamente dal ministro e poi da segretario
A al doppio Stato c'ha questa categoria che è stata Erna categoria degli anni utilizzata dei giuristi negli anni Trenta per comprendere il nazismo poi recuperata da dallo storico o e delineati in un senso diverso lo storico Franco De Felice non Rizzo del Pdci Franco De Felice
Grande storico
Del dell'Italia repubblicana
Insomma questo doppio Stato Mancini la subito effettivamente sulla sua pelle una delle ragioni per le quali ed ha deciso di combatterlo naturalmente
Una ragioni per le quali è durato così poco diciamo la sua segreteria poco più di due Manzi poco meno di due anni se protestiamo contare i giorni e sta nel fatto che questo doppio Stato i suoi diciamo negli sulle sue propaggini che poi voleva dire servizi
Degli atti ma fino a un certo punto non di nel senso e la stampa ma i scatena uno contro
Un e anche la magistratura per la verità agli scatenò contro tutta la loro forza
Di fatto poi chiudo perché poi magari fare faremo un altro giro di fatto possiamo dire che Mancini fu uno una vittima della strategia della tensione naturalmente una vittima politica per fortuna ma una vittima strategia della tensione comincia e anche perché per sessantanove gli storici a fanno iniziare dal sessantanove anche perché Mancini
A che non è ancora segretario ma un'importanza fondamentale nella strategia del partito
Decide di dare una connotazione al Partito socialista molto più combattiva che nella legislatura precedente
E infatti tutti gli studi su fatti su su Piazza Fontana e così fanno vedere su stucco studi fatti su archivi naturalmente fanno vedere come i gli le istituzioni gli apparati de il doppio Stato o anche quelli dello Stato regolare fossero terrorizzati
Dalla alta dalle proposte di Mancini una su tutte per esempio a infatti fu bloccata adesso vedremo perché las la cosiddetta smilitarizzazione degli apparati di polizia all'inizio del sessantanove
E fu accolta scontente come come potete immaginare e la proposta si chiuse perché iniziare una serie di bombe stagione che poi culminarono coi poi con la con la bomba in piazza Fontana nel dicembre di quell'anno quindi non naturalmente questo può sempre può sembrare un'Italia totalmente diversa e per fortuna da questo punto di vista l'UE
Però c'è da chiedersi quanto poi questi poteri paralleli in realtà anche oggi non siano non siano attivi
Il modello di un partito che doveva essere contemporaneamente di massa e di movimento di apparato e di opinione
Stare al Motta al Governo per modernizzare il Paese si può parlare di modello fallito oppure il PSI Mancini hanno comunque lasciato una traccia nella società italiana
Rispondo subito perché innanzitutto per dire due cose preliminari uno che
Marco Gervasoni a è uno storico che io stimo moltissimo
E non a caso ho scritto con lui dei libri e soprattutto è uno storico diciamo di una generazione che un po'e meno pronta a scavare nuove tracce
Detto questo e dato l'omaggio ma cioè a Gervasoni di cui condivido gran parte della sua introduzione io devo uno maggio a Giacomino Mancini
Il quale ha avuto la sensibilità culturale che devo dire e di famiglia se vedete tutta la dinastia di famiglia
C'è una sensibilità culturale che io devo assolutamente richiamare i mancini sono una famiglia intellettuale regnante
E e mi fermo qui perché guardate che gli intellettuali nel Mezzogiorno sono un motore
E la borghesia intellettuale del Mezzogiorno la borghesia socialista del Mezzogiorno è una borghesia professionale che ha messo la cultura
Al primo posto
Ovviamente con una passione politica che quella è stata iscritta credo nel DNA proprio della generazione dei ma Cicchitto che oltre ai nomi si in qualche modo si trasmettono questo tipo di di N
Dette queste cose io non mi sottraggo assolutamente a questo discorso che mi piace molto e ci porta però anche a quello che io considero il centro del discorso sul Mancini politico
Mancini politico ardue elementi che sono fondamentali per capire l'uomo e politico e l'idea di sul di socialismo che aveva Mancini
Innanzitutto Mancini è un democratico
E voi sapete che ancora tutta la fase del dopoguerra dal quarantacinque Craxi direi
Pirelli a Craxi
Passando per Mancini
Passando per Mancini
è una fase in cui il massimalismo nel partito è ancora di lo è vivo persino indenne che però riesce a fare
Un rottura nel cinquantasei riesce ai fare il centro sinistra che è importantissimo naturalmente la la pietra biliare e poi però
Hutter Bucks
Affermarsi nella stanza dei bottoni
Allora Mancini ecco sicuramente più democratico e meno ideologico
Di
Ne ha condiviso totalmente l'analisi della società italiana che porta a Nemi alla scelta del centro sinistra perché Mancini ha una dote straordinaria
Le sue scelte politiche sono molto influenzate dalle trasformazioni
Della società di cui lui e intuisce e guarda sia i limiti perché vive nel Mezzogiorno
Lui è a tutti gli effetti e non diamo un significato negativo alla parola notabile meridionale della Calabria
E questo banchetto
E però lui riesce a cavalcare tutte le trasformazioni della società impositivo e in negativo
Perché non è tutto oro al centrosinistra perché negli anni settanta e forse anche prima all'età dell'Oro sita cambia
Si dà tra buttando in qualcosa di impalpabile se noi guardiamo per lo meno a quelli che sono i fondamentali dell'economia
E in che lecco non vi ha mondiale signori
Perché le trasformazioni poi negli anni ottanta novanta
Di oggi e sempre più accelerati sono debbono essere rapportati a quello che succede alle potenze l'altra dote che a Mancini è che di suo socialismo che interpreta le Inter perché interpreta le trasformazioni è un socialismo sia basato sulla democrazia ma quale significato dar Mancini alla democrazia
Libertà
Perché tale libertà si passa ai tiri
E governare una società nate nel passare da libertà e diritti se vuole esserne assoggettati del socialista
Mancini sa impegnato a livello di centrosinistra
Non è stato solo sanità istruzione è stato anche scusate non è stato solo diciamo lavori pubblici
E e altro è stato salita e guardate che la riforma della sanità le sue radici c'era nel centro sinistra non ce l'ha nella fine del sessantotto
Codignola era nello staff di Cotignola cioè dell'istruzione
Quindi tutte le riforme più avanzate del centrosinistra che poi sulle quali ci sono state tutte le possibili e immaginabili resistenze
Mancini terreni certo non in posizione apicale nel partito ma era di e e dirigeva era dentro questi stati era nello staff di codici otto erano alla staffe si occupa della sanità
Bene allora sono questi due elementi a cui però il senso della libertà porta anche al fatto che Mancini fosse un laico
Ed era un senso della libertà l'AICA che non si può dimenticare
Allora faccio solo una piccola polemica visto che avevi detto che volevi che il dibattito fosse molto molto più no e quindi io ho detto diciamo quasi tutte le cose che volevo dire
Io ovviamente sono d'accordo con Gervasoni sui cosiddetti poteri forti che lei lui chiama giustamente poteri paralleli
Però la Corte diciamo la teoria del doppio Stato non mi è mai piaciuto
Non è un tema da teoria del doppio Stato perché i poteri paralleli sono incarnati da forze politiche
Cioè e si muovono sul filone di forze politiche
Che cosa innesca la caduta di Mancini
Perché tutte le forze politiche sono colto tutte
Il radicalismo di Mancini non è dimenticato dal partito comunista così come non è dimenticato dal partito comunista
Diciamo il suo ruolo governativo perché ce l'hanno ruolo governativo Mancini è un uomo del Mezzogiorno il suo popolo lo vuole interpretare lo vuole guidare e quindi deve anche per capire quali sono le debolezze e i punti di forza di una popolazione questo significa fare politica sul campo però non a Montecitorio
Prima ho fatto secondo fallo
A tutta la contrarietà del Partito comunista negli anni settanta
Perché negli anni Settanta guardate testata votata in Parlamento la legge sul divorzio lecca solo lo Statuto dei lavoratori sul quale il Partito Comunista peraltro si è astenuto
Mentre i liberali hanno votato a favore
Cioè queste cose vanno rimesse al loro posto quei diciamo che ai comunisti non piace tanto più che hanno aiutato De Martino a salire al potere con un patto di
Consociativismo con la Democrazia Cristiana no può piacere alla democrazia cristiana non piace ai comunisti perché ovviamente i comunisti privati appoggiare il referendum
Sul divorzio ci sono voluti quattro a
Per per cercare di persuadere i comunisti
Votare affatto io dico che sono stati fondamentali naturalmente se non c'è la mobilitazione delle masse comunista insoddisfatti fondamentali
Ma lì poi è stata perduta da Mancini quella che era la sua visione di un partito che riuscisse a raccogliere indici Chimenti
E perché voleva raccogliere i ceti medi come il Partito Comunista guarda
Partito Comunista cresce sui ceti medi
Cresce incamerando nelle file Ict mi detto questo sul partito comunista che in qualche modo secondo me certo non ha difeso Mancini Hack
Dato cioè gran parte della democrazia cristiana tela parte tutta della destra democristiana e la destra democristiana e con il neo fascismo è un vaso comunicante come noi sappiamo livelli elettorale
Perché la democrazia cristiana doveva amare Mancini amava forse più addirittura più lombardi che era un sognatore pensava a al modello di sviluppo ma noi radicali
Guardate c'è io vi invito a rileggere perché poi in questi giorni me lo sono riguardato nelle cose di Mancini vi invito a rileggere
Mancini socialista con la Mercedes
è un articolo una intervista di Giorgio Torelli del dicembre settanta
In cui ci sono veramente delle espressioni dell'intervistatore
Che ci dicono parecchio
Parecchio su come dedita
Considerato una figura femminile è una figura femminile Rispetto a Mancini che le donne scusate le ha sempre rispettato
E le ha sempre difese
Allora noi abbiamo urla
Poteri forti rischi certo sono poteri forti anche tutta la tutto un mondo politico alle spalle più o meno spartito è più o meno messi si sono messi d'accordo
è però attaccare Mancini perché un socialista con la Mercedes scusate mi sembra di essere di nuovo tornati a
Il novantadue novantaquattro cioè a quella demonizzazione
Di un ceto politico che abitava eliminato
E poi
E poi è arrivata una parte dell'Italia che ha votato Berlusconi
E atta a quel punto il nome solo di socialismo non è mai Stato pronunciato dal partito che teoricamente
Era l'irridente
Del lei ideali socialisti grazie
Grazie Simona io adesso con Fabio avevo introdurre un altro argomento ovviamente nell'ambito di del tuo intervento di quello che vorrei dire
La questione giustizia perché Giacomo è stato segnato nella sua vita da tre
Bruttissime inchieste e processa il quello sugli appalti quand'era ministro quello sul sette aprile quindi su garantismo terrorismo Cafu anche definito grande vecchio del del terrorismo italiana poi quello allucinante ultimo processo sulla
L'accusa di associazione mafiosa
Lui si è sempre difeso con grandissima dignità ovviamente contestato i settori più conservatori della magistratura
Però ha fatto sempre con un grande rispetto per questo potere dello stato oggi credo che il dibattito sulla giustizia stia prendendo altre vie tu come vedi questa cosa è poi
Ti ascoltano grazie buon pomeriggio a tutti quasi tutto lasciatemi dire che gli interventi che abbiamo appena
Ascoltato hanno descritto
Assai bene la figura di Mancini l'essenza politica e ci hanno fatto capire anche un altro aspetto una profonda distanza oltre all'analogia tra la discussione pubblica nella quale si mosse Mancini e l'attuale discussione pubblica
Che così retorica
Così dicevamo
Centrata sul leader che si autocompiacimento continuamente
Ora legge leggendo questo libro
Emergono alcuni dati sorprendenti accorrendo restare ancorati erano qua e parliamo di giustizia rapidamente
E volendo restare ancorati diciamo alla all'analisi dei discorsi delle interviste
Io credo che sia possibile aggiungere sommessamente una riflessione un po'fuori dal seminato quindi raccolgo l'invito che credo sia utile alla riflessione allora rileggendo i discorsi di Mancini ma anche i diari di Nenni ma anche i discorsi di lombardi ma anche la lettera Marta di Antonio Giolitti
Si ritrova un filo comune
Cioè il quattro principali protagonisti del centrosinistra perché questi sono stati
Appaiono in tutti questi Bosco discorsivo scritti portatori di un'aspettativa certamente non messianica perché erano tutti i fiordi vivaci ma
Molto fiduciosa sui possibili effetti
Che sarebbero tutt'potuti venire dall'ingresso nella mitica
Stanza dei bottoni
E alla fine come se tutti i loro siano rimasti segnati dalle dalle difficoltà ad avere insistenze a volte coerente che sono state no descritte brutali in alcuni casi
E quindi hanno finito tutti per dare un giudizio del centrosinistra nel quale le ombre
Prevalgono sulle luci
Di qui la domanda e proverò a dare una brevissima risposta e cioè se quell'aspettativa delusa non abbia finito per sottostimare almeno un po'
Quanto fosse cambiata l'Italia nei quindici anni del centrosinistra
Quasi sempre grazie alla spinta impressa dei socialisti e ovviamente anche non solo da loro anche dai democristiani diciamo mezza dem democrazia cristiana dai repubblicani
La lettura come dire analitica di quelle dei dei discorsi di Mancini può aiutare a trovare una risposta anche perché allora le parole pensavano
Cioè ogni parola aveva un senso corrispondeva un senso non è come adesso che le belle parole vengono lanciate come come pietre no
E non mi riferisco soltanto al Presidente degli Stati Uniti che oramai chiamata
Qualcosa di di di di di sbalorditivo c'è un giorno dice una cosa vogliono dice lo posso no parlo della politica
Italiana
Le parole venivano soppesate
E
A questo riguardo valer la pena ricordare un saggio che scrisse nel mille novecentottanta Sergio Romano
Si chiamava l'esprit le pouvoir Demi voi il potere diciamo dei muti e si riferiva alla capacità della classe dirigente democristiana di levigare le parole
E quindi di governare anche con il politichese c'è il politichese era un'arma di di governo perché soffocando le lei Venere le differenze cioè si riusciva in qualche modo
E in qualche modo a ecco da questo punto di vista quindi l'analisi dei discorsi di di Mancini interessante perché ovviamente ogni gruppo dirigente ha un suo linguaggio
E quello di delle interviste di discorsi Mancini ovviamente rispecchia la sua peculiarità stima personalità che è stata descritta benissimo e al tempo stesso però rispecchia quello dei capi socialisti quegli anni gli anni sessanta e settanta
Allora quelli di Mancini sono discorsi asciutti
Privi di retorica che è una categoria chiedevo conferma mia moglie che è calabrese che è una categoria che è una caratteristica dei calabresi e non di tutti gli altri
Diciamo regioni del sud cioè sono i i nostri Suma in linea di massima una Madonna adesso non non vuole essere una battuta è una cosa diciamo con un minimo di di riflessione sono asciutti sono secchi no
Sono discorsi argomentati e tra l'altro con una notevole proprietà di linguaggio
Non sto facendo un elogio diciamo così facile chi leggerà questi allora troverà una argomentazione è una proprietà di linguaggio
Alla quale diciamo non siamo più arabi abituati a poi ovviamente digressioni molto pungenti ma e qui la sorpresa sono privi
Di un sentimento di compiacimento per le realizzazioni via via ottenute in particolare dei socialisti negli anni del centrosinistra guardate che questo è molto sorprendente
Ecco noi a distanza di cinquanta sessant'anni siamo invece in grado di guardare
A quella stagione
Comprendendone medio le virtù e non soltanto
Perché sappiamo cos'è accaduto nella Seconda Repubblica in termini di riforme cioè poco ogni ente
Perché Mancini se escludiamo il perito della segreteria e sta
Sto quasi ininterrottamente ministro
E quindi artefice decisivo di alcune di quelle riforme e fu parte della battaglia per far passare leggi che hanno contribuito a cambiare Italia però il centrosinistra tra l'estate del mille novecentosessanta primo governo con maggioranze e la primavera del settantasei si susseguono diciassette governi in quindici anni insomma allora dura duravano poco
Tutti di centrosinistra Trani due Andreotti diciamo di di centrodestra in questo arco di tempo
Furono approvati provvedimenti che elencati uno dopo l'altro non non farò l'elenco di tutti ma dico importantissimi
Fanno una certa impressione
Le riforme più più note sono state citate sono ovviamente la la nazionalizzazione dell'energia elettrica la scuola media l'obbligo la scuola media obbligatoria
Che ha questo viene dimenticano è soltanto l'obbligo a Scola medico media obbligatoria a emancipato milioni milioni di ragazzi dal semi analfabetismo di ritorno perché c'è una una massa Betty Isma'di ritorno per chi diciamo finiva con la scuola elementare
E ovviamente riscattati dall'esistenza del segno del classismo perché questo era settori magari facevi soltanto la scuola elementare è ovviamente neri
Ma accanto alle riforme diciamo chiamiamole da libri di storia
Ce ne sono altri che hanno cambiato sensibilmente la vita di tanti italiani allora la legge sulla giusta causa di licenziamento che precede di diversi anni lo Statuto dei lavoratori altra pietra miliare
E ancora la riforma previdenziale governo Rumor a rumor Gomorra governo Rumor che introdusse novità costosa al
Ma epocali per la vita di di di milioni di italiani che non avevano una certezza della pensione ma siamo grandi cose enormi
La legge Mariotti che è stata evocata che si Tweedy ospedali pubblici
La legge sul divorzio
Il diritto di famiglia i diritto di famiglia una riforma settantacinque quindi siamo ancora nella sentirci nell'ambito del centrosinistra
Mentre vengono sempre dimenticate le riforme nel campo televisivo la televisione pubblica allora nasce tribuna elettorale che per la prima volta si apre agli esponenti dell'opposizione che sino ad allora non erano mai stati visti nelle case degli italiani
E scusate se è poco diventa direttore del telegiornale Enzo Biagi suggerito a Fanfani da Nenni
Nel mille novecentosettantacinque viene approvata la riforma
Della RAI il cui controllo passa dal governo al Parlamento cioè stiamo parlando di riforme
Come si chiamava allora di struttura solo che
No si è limitati ancora a quelle due all'inizio ma in realtà ce ne sono state anche altre e grazie a Mancini
Alla fine cadde
Il muro eretto dalla destra democristiano dalla DC dalla destra democristiana perché ricordiamo che il principale fautori della riforma
Urbanistica si chiamava Fiorentino sullo democristiano doc
Bene dalla destra democristiana dalla lobby dei palazzinari dai proprietari dei suoli e ovviamente leggendari agli infedeli generali fedeli che erano pronti a tutto
Che si difese perché che diciamo si offrirono a tutela delle delle vecchie norme urbanistiche
Come
Questo tipo questo muro viene colpito grazie alla legge ponte la cui carica innovativa merita di essere ricordata qui dovete permettere questa osservazione anche a integrazione del pur meritorio libro aprisse Agrigento mille novecentosessantasei che è stato promosso dalla fondazione Mancini
Perché nato comprensibile logica di denuncia si cita un giudizio critico di un grande urbanista che si chiama Vezio De Lucia che fece delle osservazioni critiche sulla stagione
Ma che in realtà sulla legge ponte disse che si trattava di una legge che crea uno spartiacque tra prima e dopo legge voluta da Giacomo Mancini dopo i noti fatti di Agrigento
E
Vado a chiudere
E d'altra parte la battaglia di Mancini sul bacino
Sabine fu memorabile non solo perché fece leva su una cultura scientifica a dispetto dei pregiudizi primitivi presenti anche allora ma in quella vicenda il ministro capii
Che occorreva imprimere un'accelerazione operativa che andrebbe studiata perché ci fu una accelerazione molto efficace anche perché va be'andrebbe studiata perché fu decisiva non solo per De spiazza i detrattori ma perché dimostra un dato che viene forse trascurato spesso su Mancini Mancini ebbe una notevole capacità di tradurre i valori in leggi
In delibere
Come dimostrò anche clamorosamente durante la stagione di data sindaco di di Cosenza
Che fu segnata peraltro dalla vicenda giudiziaria pesantissima e che devo dire descritta in modo mirabile da quel film ribelle Leone
Perché diciamo nonostante questa ipoteca giudiziaria pesantissima che che tanta dolore ansia angoscia diede all'UE e alla sua famiglia tutta perché fu una storia terribile lì in quel film milione socialista c'è una testimonianza
Meravigliosa direi commovente di Emanuele Macaluso e dice non c'è niente di peggio nella vita di un uomo di no di avere questa ombra di una di un sospetto di questo tipo
E lui fino alla fine anzi se non ricordo male
Visto questa domanda lui no andò di direttamente al giudizio quindi accettò ecco e poi alla fine fu assolto e quella scena finale di questo firme in cui quasi quasi commovente diciamo quando viene accolto nella nella sala del Consiglio è una cosa meravigliosa l'applauso e lui disse non saremo mai adulti fino a che non ci sarà una giustizia giusta bellissima bellissima frase
E devo dire che questa sua capacità trasformati Iva cioè trasferito per trasformare i valori in in norme io credo che vada annoverata tra le sue principali virtù politiche non è
Se l'ha fatto questo questo e quello no ha informato la sua attività politica in questa capacità particolari trasformare quello in cui credeva in enormi
Concludendo sul centrosinistra tra il sessanta e settantasei furono approvate riforme che introdussero lo stato sociale in Italia questo era staccato sciiti centrosinistra
E contribuiranno a rendere l'Italia un Paese più civile
Più libero e più giusto
Oggi e chiudo abbiamo dei leader che ogni sera si auto elogiano no
Noi l'ultima incredibile Italia entrata in serie A ma
Cosa così incresciose ma come si può e al tempo stesso dall'altra parte dice noi siamo più forti noi vinceremo ma tutto una sorta di auto elogio ecco
Dove dobbiamo ringraziare come italiani diciamo
Un grande calabrese un un uomo di grande intelligenza e tutta quella classe dirigente socialista che non si sbroglia donava in autonoleggi perché questo è il punto era una classe dirigente non era
Una diciamo non erano leader follower che seguono diciamo gli elettori come da qualche anno ci capita assistere
Gervasoni del del saggio introduttivo ha ha detto bene il centrosinistra
Per la società italiana rappresentata da uno scandalo
Ecco vorrei approfondire questo concetto perché ero Moscardo e poi se se te la senti ma è un azzardo
Il centrosinistra attuale a qualcosa di più perché il centrosinistra
Uno scandalo perché
L'Italia e sostanzialmente un Paese profondamente di destra
Un Paese profondamente conservatore
E e questo il da evitato ma lo dico in senso antropologico e psicologico e prima ancora che politico provi senso prepolitico
Poi è un Paese che quando viene varato il centro sinistra
Stava passando da pochi anni da uno dei Paesi più poveri d'Europa
Perché questo non ce lo dimentichiamo ma dal diciottesimo secolo fino agli anni cinquanta del secolo scorso l'Italia è stato uno dei Paesi più poveri
Dell'Europa si credeva una grande potenza ma si vedeva ai dati attuali quando c'erano guerre così che cosa succedeva
E diventai quelli in giro di pochi anni invece poi uno dei Paesi più ricchi
La cultura politica italiana soprattutto delle classi dirigenti aveva un grosso problema ce l'ha ancora un grosso problema con l'idea di Agua gli alza
Sia di eguaglianza formale dei cittadini Italia sostanzialmente un paese a liberale non è illiberale o antiliberale a liberale cioè liberalismo potrebbe anche non semplice bene che cosa sa
Quindi ed il problema dell'eguaglianza formale e cioè che il figlio del cafone a agli stessi diritti la cosa che è stata introdotta la mia settecentottantanove in altri Paesi agli stessi diritti del Nobile del ricco del PC apre e poi naturalmente agli grosso problema della del di non capire l'idea di eguaglianza sostanziale
E in tutto questo
Arriva arrivavano dei tizi che sono quelli Partito socialista ma anche esponenti del suo giusto ricordarlo della democrazia cristiana perché e senza attimo grazie cristiana il centrosinistra non ci sarebbe stato senza alcune figure importante democrazia cristiana Fanica mente Morri tanti sullo stato citato il giustamente e e gli arriva un progetto in cui sostanzialmente si pongono tutta una serie di riforme Martina ha fatto bene a ricordarlo che fanno avanzare l'eguaglianza formale ma anche l'eguaglianza sostanziale
Quindi è davvero uno scandalo
Cioè l'ostilità è quasi un miracolo
Dico dell'abitacolo laico ovviamente che siano potute fare quelle riforme visto i nemici che aveva il centro sinistra
E non sono solo i poteri paralleli eccetera eccetera attenzione anche gli Stati Uniti
Il la Chennedy aveva dato l'amministrazione Kennedy aveva dato l'approvazione ma quando singolare al governo
Organico di centrosinistra che ne di è morto
Quando parte il il no il primo nel sessanta somma dove il seguito quando poi comincia il centro sinistra che né di morte soprattutto c'è il Vietnam e quindi l'amministrazione Johnson comincia ad avere delle posizioni molto molto ostili al centro sinistra
Anche perché poi c'era un ministro degli Esteri chiamato Fanfani che si dichiarava contro la guerra del Vietnam quindi quindi i i poteri paralleli ma anche la Società italiana che la Società Italiana Società appunto estremamente conservatrice quindi il non solo le le tecniche lassi dirigenti le vecchie classi elevate ma anche il nuovo ceto medio
Profondamente ostile al centrosinistra
Perché teme che questo centrosinistra possa chiedere quella ricchezza quel benessere che che che sono che sono che hanno appena conquistato
Quindi beh per questo lì c'è uno scandalo perché dato il carattere come dire strutturale del Paese negli anni Sessanta
Che ci fossero dei governi che
Misero in piedi queste riforme giustamente soprattutto i governi povero rumor polizza viene sempre citato come esempio di Governo che non fa nulla ma in realtà il il governo rumore
è un governo in quella fase sessantotto settantadue molto importante in cui prima Mancini anche ministro
E e di fatto le riforme forse più incisive sul piano dell'introduzione dell'eguaglianza sostanziale
Vengono introdotte proprio nella fase post sessantotto e anche grazie a Mancini che è questa posizione di movimento
E in o quindi il livello all'OP poi chiudo fortunatamente
I dirigenti democristiani
Perché la maggior parte di questo elettorato italiano conservatore
Non votava il movimento sociale non votava i monarchici peraltro in quel quella fase stavano sparendo ma votava essenzialmente la Democrazia Cristiana
E i dirigenti la democrazia cristiana sono stati dei magnifici giacobini perché educa affanno nonostante avessero un elettorato sostanzialmente e profondamente conservatore
Non lo sto non lo ascoltarono o per meglio dire lo ascoltarono ma l'UE giudicarono e gli fece calare sulla testa di questo elettorato così ostile anche a riforme minime delle riforme
Di grande importanza
E qui quindi questo era lo scandalo del centro sinistra e forse è anche che naturalmente poi bisogna ricordare perché utile che il problema che il centro sinistra a una cattiva fama storiografica anche perché il Partito comunista era all'opposizione
E io essendo il partito comunista l'opposizione il partito comunista e storici vicino al partito comunista hanno sostanzialmente derubricato la stagione il centrosinistra come s'trasformismo fare così Teresio Delfino
E la Cina è vicina a noi tè interessati al citato quelle quel quel quel film di di Marco Bellocchio
Cioè meglio firmarlo che in quel professore questo professore incarna agli occhi dei giovani
I giovani professore socialista il appunto il trasformismo il moderatismo ma quello era diverso perché comunque Bellocchio quando fece quel film neanche dopo in realtà non è che era così vicino a Botteghe Oscure lì Bellocchio
In capiva a soprattutto grazie credo al fratello fondatori Quaderni piacentini capiva come effettivamente i giovani che inizialmente erano stati ben predisposti nei confronti del centrosinistra percepissero il centrosinistra con un'operazione diciamo così trasformista Queen contro il giudizio del partito comunista che un giudizio più a freddo un ponte invece quel quel giudizio però certamente sì dovrebbe sono state poche o dire nessuna le stagioni successive
Della vita politica italiana in qui non solo ci sono state queste riforme ma queste riforme che hanno introdotto libertà tutta la l'eliminazione della censura per esempio sarebbe da da dire libertà
Eguagliato sa e
Tra per metà no perché non si poteva però insomma il perché siamo nella logica forse più che del socialismo
Proprio della democrazia dello sviluppo della democrazia non è un caso che Mancini Mancini in fondo si era socialista ovviamente però è hanno continua la tradizione
Della democrazia della democrazia del sud del del che affonda nella nell'Italia
Immediatamente posto unità
Grazie
Quanto alla seconda no ma il centrosinistra un insiste più cioè il centro sinistra di oggi non esiste più bisogna farlo fa farmele fatti nella storia non è non esiste più il Che tre OPA appartiene a una stagione forse diciamo certamente il confronto è impari neon sì
Tra i due centrosinistra impari per il secondo diciamo
Si aspetta devo a completare il ragionamento con Simona verrà su un altro aspetto che mi è venuto in mente leggendo appunto del insetti introduttivo e i documenti contenuti
Per secondo me ne sono fatto queste dell'era craxiana
In realtà è una evoluzione dell'era Mancini e che ci trovo molti tratti tratti comuni la ricerca dell'autonomia
Il fatto di pensare un partito ago della bilancia
E anche l'apertura moderna a mondi diversi cioè Craxi si inventò la famosa assemblea nazionale dove non erano tutti nani e ballerine c'erano anche personalità importanti Mancini dialogava con personalità
Dodici come come Manfredi come Lina Wertmüller come Francesco Rosi ecco questi tratti tu li vedi o o no ho una mia forzatura
Allora non ho capito bene dico la domanda nel senso che ritrovi inutilmente nuovo corso persiano ritratti immaginari però finalmente
Ovviamente perché sono due liberali anch'
è cioè il il discorso è solo una questione di percezioni cosa sta succedendo nella nella società è Craxi prende il potere nel mille novecento settantasei diciamo anche settantacinque se volete facendo scusate faccenda Matteo tagliando la testa De Martino cioè che lui abbia un progetto creare un Progetto di creare
Un uovo Partito socialista dei diciamo comprensivo
Di una società democratica guardate che le ha democratizzazione dell'Italia ieri
Avviene con i processi di cui parlava però Gervasoni cioè e quasi una forzatura lunga ha detto d'espressione
Un bellissimo ha parlato di giacobinismo della classe politica e IVA la faccia dei giacobini
Cioè il compito della politica io sto io sto parlando di oggi di una crisi della politica da cui
O usciamo da questa crisi della politica o l'Italia diventa veramente marginale nonché io mi spenda molto per il mio Paese perché tutta la mia fiducia sta in Europa
Tra l'altro noi non capiremmo nemmeno l'evoluzione della Vuelta
Perché è vero che il centro sinistra mette le fondamenta all'UE per in grandissimo ritardo e
Magari contro la sua stessa società però il vero problema è tutta politica eh
Guidare la società affermare quelli che sono i suoi valori la sua perché il suo percorso può essere di destra o di sinistra
Insomma il compito di Mussolini è stato quello di guidare cioè di governare una società complessa
Di cui la precedente classe dirigente non ha capito
Qual era l'evoluzione di società di massa
Il centro sinistra a fare miracolo che essi miracolo economico va Palmer raccordo di dire
Io porto questa via Società italiana perché io credo allo sviluppo di questa Società italiana a cominciare dagli enti territoriali e quindi la devo governare se è un governo non vada a governare una società e quindi a forzare
Quelle che sono giustamente che Gervasoni chiama quelli che sono i colpevoli delle masse conservatrice lo sono per natura scusate
Echi diciamo i progressisti non è che automaticamente nascono questa Italia se appena formata rispetto ad altre nazioni e non sette normata spaccarsi e dirigente liberale così diffusa
Signori non c'erano i ceti medi nel mille ottocentosessanta non c'erano c'era una società agricola dispersa analfabeta per il novantanove per cento
Cioè se noi non ci rendiamo conto di questo non ci rendiamo conto né del fascismo
Che naturalmente fatta governa sulla sua Birritteri cioè più facile sapete governare con l'autorità che governare col consenso
Ma forse questa lezione dal fascismo l'abbiamo avuta
Quindi i politici che negli anni Cinquanta compresi i giacobini della Democrazia Cristiana che sono giustamente come ha detto folta Gervasoni fondamentali
Questa società alla portano ma è già stata forzata perché ha uno sviluppo troppo accelerato rispetto ai dati di partenza
E però è uno sviluppo inviterei dispensati idee a cui hanno dato una spinta gli americani poi negli anni Sessanta sono d'accordo con Gervasoni
Ma dato una spinta anche all'Europa scusate
Perché le il cinquantasette c'è la libera circolazione
Perché gli sono iniziati i milioni di italiani che vanno non tutti nelle città del Nord perché la prima migrazione eh armarsi neri cioè il bel gioco è in Germania
Dove
Erano trattati esattamente come noi trattiamo oggi i nostri forse un po'meglio di come trattiamo i nostri pigra
Queste cose bisogna ricordarle perché l'accelerazione nella storia non va di pari passo Cellatica l'azione politica economico sociale
Della storia non va di pari passo con il sentire dei cittadini certo che c'è stata l'ascesa del ceto medio ma a quel punto il ceto medio vuole conservare se stessi
Vuole conservare la posizione che ha avuto in quel momento era una posizione di benessere oggi è un'altra qua è una posizione che va addirittura difesa fino all'ultimo e quindi perché
Sappiamo tutti dell'impoverimento
Però c'è c'è una spinta che viene dal basso di nuovo cioè ci sono masse che vogliono altre cose
E e allora compiacciamo la grande annuncia del ceto medio e così stiamo tranquilli e la grande pagine del ceto medio visto che vuole conservare il suo stato il suo status
Cioè il suo stato sociale quel poco di urgenza che hanno accumulato in tanti altri
Che è stata consumata
Però è un ceto medio che ancora la casa della vecchia bisnonna che aveva una casa in campagna e faceva parte
Ecco io quindi d'accordissimo col Gervasoni su questo l'accelerazione dello sviluppo l'accelerazione che ha portato alla Società dei media di cui giustamente parlava Fabio
Ma è gigantesca siamo entrati in un'altra era in un'altra epoca storica
Di cui questa classe dirigente questa destra sinistra che sia non sa interpretare quello che sta succedendo
Facile buttarsi facile
Va ad appoggiarsi a una geopolitica che cambia
Ma l'Italia
Quello che vogliamo ancora illuderci che è un'Italia che cresce dello zero sette
Fitto
Bene grazie
Io conferma il ritiro volevo chiedere a farvi una riflessione
Qui partendo dalla dal libro
Il i socialisti hanno tentato in quella fase di superare lo stato di polizia
C'è anche un passaggio documentale in cui Mancini stesso dice che la risposta alla protesta
Sono le riforme non può essere la repressione mi è venuto in mente visto che parliamo di di firme di quell'epoca famosissima indagine succinte cittadino al di sopra di ogni sospetto in cui il dottore
Dice che repressione e civiltà
Volevo capire se ritroviamo alcuni tratti anche oggi con il di sicurezza e con i decreti sui rami parti se troviamo qualche qualche accenno a un gol ritorna quella a quella situazione onde quante strade giro attenzione però gli infiltrati nei cortei pro Palestina
Un po'di qualche pensiero non lo fanno anche venire
Certo
Soltanto in coda alle riflessioni veramente molto interessanti fatte dal Colarizi e Gervasoni
Allora in che modo diciamo Mancini Enfer qualche vada fatto scuola sul nuovo corso socialista ovviamente
Il più abilitato a rispondere sarebbe stato assente diciamo e va bene favorevole però però però una cosa credo che si possa dire
Ovviamente l'autonomismo l'idea che primi primum vivere e i primi a vivere dovesse socialisti questa idea era in qualche modo anche di Mancini
Ma e poi Craxi diciamo che Martelli Lalla sviluppano i tuttavia non per tornare su quanto detto prima
Però quella diciamo in fondo
Fatalismo un po'che che che che che i socialisti ebbero degli anni sessanta settanta nel non come dire valutare appieno arrivava alla forza del cambiamento di cui erano stati promessi assieme ad altre forze di governo
Per questo viene invece riscattato dai da dal nuovo corso che invece ingaggia subito una un'azione molto vigorosa diciamo a difesa della propria identità ma anche di di di polemica con con le forze non viene mai ricordato ed è incredibile poi dopo rispondo alla alla domanda
Un convegno che fu realizzato che attualissimo quello zero nemmeno centosettantasette la Biennale del dissenso promossa
Data sostanzialmente da da ben proprio da Martelli da Craxi e ovviamente da Ripa di Meana che rischia a portare a Venezia
Tutti gli intellettuali principali dissidenti si tratta pure questo nome definizione assurda cioè dissidenti quelli erano finivano in carcere ecco
E e quindi quella fu un'azione che come dire riscattò un po'quella passività ma ma passività in senso buono nel senso che non c'è niente di male a non auto elogia arsi continuamente però insomma a far tesoro di quello che si è realizzato forse sì ecco nuovo corso supera
Ma diciamo è vero quello che hai fatto esco domandammo
Toh impegnativa seria grave
Diciamo che grazie all'azione di quegli anni che ripeto non è solo dei socialisti ma sicuramente di Mancini sì
Beh c'è stata diciamo un'evoluzione nella gestione dell'ordine pubblico chiamiamolo così e oggi dirò una cosa diciamo un gruppo hard ma insomma nella gestione delle piazze
C'è una certa sapienza che ovviamente di volta in volta viene allentata ultimamente abbiamo visto dei dei dei delle spinte delle delle manganellate di troppo
Però anche l'infiltrazione questo diciamo presso sembra sembra brutto dirlo ma insomma ci sono delle delle delle delle modalità che sono anche comprensibili pur di salvaguardare l'interesse collettivo
E quindi indubbiamente è sempre difficile come dire tornare qui ci sono degli storici che invece lo sanno fare tornare a quei ma qui i tempi erano tempi veramente
Duri faticosi diciamo la sindacalizzazione del del del della polizia fu un processo faticoso che costò carcere addirittura ad alcuni mi ricordo il Capitano Margherito
Hernanes qualche il SIULP ma quelle sono cose di una che cambiano la vita di decine di migliaia di di di agenti Dio e quello fu grazie beh qui bisogna dirlo sia le battaglie dei dei temi sociali si è che si su questo
Mancini aveva una sensibilità superiore a quella di altri che poi diventò garantismo a tutto campo anche nella vicenda veneta su quella magari si possono avere anche delle idee
Diversi e nel senso che comunque quelli lì c'erano anche dei pessimi maestri diciamo in quella in quella stagione dopodiché è chiaro che bisogna sapere distinguere tra una predicazione
A parole che è legittima e va salvaguardata diciamo poi dalla organizzazione fattuale di di assassini perché poi di questo stiamo parlando quindi però però però il riformismo di Mancini
E dei socialisti nel campo dell'ordine pubblico e qualcosa che andrebbe prima o poi misurata ma è una cosa grande ed è un'altra delle eredità che senza retorica dobbiamo attribuire a a questa personalità
Grazie Fabio e io lascerei quelle conclusioni dal professor Gervasoni c'è spazio per qualche intervento
Prego
Dottor fermino Totti
Filo vuole venire al microfono
Grazie
Io volevo fare qualche piccola osservazione nel mio piccolo
Frequentò da molto tempo queste presentazioni su libri che parlano della politica di Giacomo Puccini
Ne frequentò per due motivi
Il primo perché la sua politica mi ha sempre affascinato
Il secondo è affettivo e privato perché sono amico del figlio per diporto
E anche di Giacomo Puccini che ho conosciuto persone
A me non piace definirlo un socialista inquieto preferisco definire che lui ha inquietato la politica
E l'ha inquietato proprio a partire dalla sua presa di posizione nei confronti di Cefis
E qui mi permetto di dissentire con la dottoressa Colarizi quando dice che i poteri forti non esistono perché alle spalle di loro c'è la politica
Io credo che Mancini atti ha capito molto prima che la forza dell'economia poteva condizionare la politica
E il il suo schierarsi contro Cefis in uno stato lo schierarsi contro i poteri forti ma contro un potere fortissimo economico rappresentato da Cefis dalla Montedison che comprava giornali finanziava vale per tutti borghese che lo attacco su tutte le piazze che finanziava i partiti quindi lui avvistò con molto anticipo la forza dell'economia che poteva condizionare la politica cosa che succede qualcosa che adesso vediamo giorni la seconda osservazione quando la dottoressa a cura di si dice che il massimalismo rappresentato un punto di forza del partito sotto
All'epoca benissimo
Sta di fatto che ha vinto il riformismo nel partito socialista
Tant'è vero che le uniche riforme e questo Paese conosce le ha avute proprio con il centrosinistra
Con Lombardi o buffo eccetera eccetera quindi il riformismo ha avuto la meglio il partito socialista e il partito del riformismo
Un uno strano destino ha fatto sì
Cioè del riformismo facesse la bandiera la sinistra
Dal assegnista dal Partito socialista e quindi
Gli ex comunisti è il partito socialista non abbia goduto diciamo di questa illuminazione che aveva avuto e cioè che bisognava fare delle riforme e non la rivoluzione
La terza cosa che mi permetto di dire
Perché nei confronti di Mancini il Partito comunista non è stato l'avversario principale avversario principe del Partito Comunista stato Craxi tanto è vero che Emanuele Macaluso come ha riportato
Dottor Martini è stato vicinissimo a Mancini specie negli anni del processo eccetera
L'altra cosa mi permetto sempre nei confronti allora a proposito dell'intervento del professor Gervasoni
Questa
Alla mia generazione alla nostra generazione
è facile dire che questo Paese un Paese di testa
Ma noi dobbiamo guardare all'accelerazione che via fax dopo e la degenerazione che viene dopo dei ragazzi di quelli che sono in piazza per la Palestina eccetera tutto è tranne che conservatrice o di destra e a questi che dobbiamo non guardare
A questi ci dobbiamo rivolgere e io chiudo il mio intervento con una bomba
Se vogliamo dare un senso a queste presentazione piuttosto che guardare al nostro passato OPA darci addosso noi dobbiamo rispondere a una domanda
Come mai queste aggredita
Non ha frutto perché è il partito socialista i socialisti riformisti oggi sono sbandati sono senza casa
Non credo che il perché partendo il Paese attesta che il Paese ha bisogno di riforme ha bisogno che ci siano delle forze politiche
Cioè stabiliscano una volta per tutte le che l'idea del socialismo il socialismo non è finito perché c'è stata Mani pulite perché delle due Lula
Ho era una corrente di pensiero e politica che non valeva niente oppure non è possibile
Che un procuratore o altre forze dietro di lui
Abbiamo stabilito alla fine di questa corrente di pensiero di movimento ideali quale è stata il partito socialista ma questa domanda dobbiamo noi rispondere per dare inizio non per fare i santini
Ma Giacomo Mancini non avrebbe voluto Santini Giacomo Mancini avrebbe voluto discorsi politici ASS per ridurli quelli avrebbe voluto Giacomo Puccini come li faceva a suo tempo ma se noi stiamo qui a celebrare il più il ventesimo secolo
Secondo me facciamo non solo un errore ma facciamo un torto anche a Maggi
Ci sono alcuni
Pare di no allori a chiedere le conclusioni del professor Gervasoni
Ah prego
Paolo
Di lungo solo un minuto non di più
Permettete Paolo perché posso dire che Mancino l'ho conosciuta
E sono stato suo nel premere il ovvero ho premuto Visentin apre allora
E posso ricordare due o tre cose che credo fosse ceo opportuno dirle
Nella elenca l'azione che ha fatto Fabio Martini aggiungerei che Mancini è stato il primo ministro ecologista d'Italia
Ha salvaguardato parco nell'aria istituendo lo e ha dato un impulso a quello che era anche la razionalità del piano casa Piano ambientale non casa per quanto casa
E poi ci sono due fatti che vorrei anche come domanda farà
In una famosa campagna elettorale proprio per che Mancini aveva una cultura democratica di difesa dei diritti
Mi chiamo e mi mandò a Napoli
Ad aiutare Iannuzzi e scarsa nella loro campagna elettorale
Quando me è un carissimo amico ancora vivente a Cosenza
E noi andammo a fare la campagna elettorale
Poi improvvisamente improvvisamente Scalfari non so campioni idea e credo che uno dei nemici forzati io parlo di Scalfari perché poi Scalfari fatto si scagliò contro Mancini
Terza cosa
Ed è parlato dei discorsi l'avete esaminati Mancini era anche questo
Mancini seduto qui io seduto lì
Mancini mi dettava i discorsi io scrivo a macchina
E ogni
Due o tre periodi si fermava emergeva Paolo
Lo capisci mi sono spiegato bene lo intuisce
L'elettorato mi intuisce mica mi sono spiegato
Questa era Giacomo Mancini nel suo piccolo grazie
Bene allora
Prezzo Gervasoni nelle conclusioni mi pare che la la questione posta dal dottore Femia sia pertinente perché l'Italia è l'unico Paese dell'Occidente dove è sparita una forza socialista organizzata
Ma allora io non ho nulla da concludere diciamo così se non ringraziare ovviamente tutti i relatori e anche le testimonianze del pubblico e anche il pubblico che è venuto diciamo numeroso considerando che Roma sempre una città diciamo difficile per le iniziative soprattutto se si tratta di iniziative
E scusate l'espressione un po'vinta aggiornata se vogliamo nel senso che questo mondo di cui parliamo è un mondo che chi sparito effettivamente e più su cui però bisogna ragionare io naturalmente lo dico da storico cioè lo storico ragiona sul passato può essere un pass può essere l'Alto Medioevo per lo storico medievista ma può essere anche la storia contemporanea
Non no non non lo storico in quanto storico non è che poi ha la capacità di predizione o quelle volte che gli storici hanno predetto qualcosa non si è mai avverata
Ne a particolari indicazioni da dare non almeno in quanto storico diciamo in quanto cittadino
Per cui la la l'unica l'unica nota ma naturalmente io qui sono parte in causa perché ho curato questo volume e l'attualità di di molti di questi interventi
E anche l'attualità del la l'attualità o inattualità in questo caso nel senso almeno di Nicetto
Del del linguaggio perché il linguaggio di di Mancini linguaggi discorsi Mancini un linguaggio estremamente collocato nella sua epoca ma anche estremamente ricco di dei da questo punto di vista quindi nei queste idee non sono esso e queste riforme queste idee con non sono necessariamente appartenenti al passato
Poi se beh no io allora alla la domanda su sulle ragioni per le quali il socialismo poi dopo il mille novecentonovantadue non è non non ha avuto seguito
Non del Psi sarebbe necessario un altro contesto c'è anche da dire che però ricordiamoci che l'Italia è l'unico paese Italia repubblicana è l'unico Paese
Che non ha mai avuto mai avuto un governo di sinistra cioè tutti i governi
Il Savuto
Non solo governi destro ovviamente come oggi di centrodestra e di centro sinistra e gli unici presidenti del Consiglio mentre tanti presidenti del Consiglio
Che venivano da partiti del movimento operaio cioè socialisti o ex comunisti sono stati Craxi Amato
E e D'Alema
Gli altri nulla tolgono un trattato a togliere alle apra o di ovviamente alletta eccetera eccetera ma questi importanti politici non muta una formazione democristiana la democrazia cristiana
Non era la destra come credo di aver fatto capire abbastanza bene però è un'altra storia cioè se noi vediamo perché credo che sia l'unico Paese dell'Unione europea in cui che non ha mai avuto governo di sinistra una di sinistra Nintendo governo
Ai Strait mista intendo un governo di coalizione o anche del solo partito solo socialista o parto lo bollò purista di coalizione tra forze di sinistra nonno questo no non c'è stato ricordiamoci che il Governo Renzi
è vero che Renzi fece ha fatto entrare il PD il PD nel PSI per il governo Renzi stava in piedi grazie a un partito che si chiamava NC di e dovetti stava per destra quindi ecco questa questa situazione le la situazione dell'Italia per cui che il socialismo io noto una cosa interessante socialismo che dopo il novantadue diventato una parola impronunciabile
Per gli ex comunisti chiaramente
Ma oggi è diventata impronunciabile per una parte del PD
Cosiddetti riformisti ho visto che si sono riuniti l'altro giorno ho letto una vistosa per i quali alcuni interventi ha detto ma noi non dobbiamo proporre ricette socialiste Quiché dispensata una brutta parola anche per i partiti che pure fa parte del del PSI e quindi che dove la S ricordiamolo sta per socialisti
Per cui non si può
Non del da andrebbe studiato questa questa questa cosa riguardo squat mi poneva la domanda io non posso rispondere ovviamente alle domande che ha posto agli altri relatori no io naturalmente dicevo che l'Italia è un Paese
Parlando naturalmente dell'Italia degli anni cinquanta e sessanta è ovviamente un paesi di destra anche adesso altrimenti
Non dopo tre anni di un governo che non fa assolutamente nulla quel poco che fa e a mio avviso pessimo
Non avremmo il partito il primo partito del Paese che cresce caso unico negli nell'Europa di oggi
Che è e nei sondaggi e poi bisogna vedere i voti naturalmente più alto che tre anni fa è un paese di destra
Naturalmente i giovani forse non lo sono però i giovani sono pochi perché l'Italia è uno dei Paesi più per chi Europa tutta l'Europa è vecchia ma l'Italia in modo particolare quindi questi giovani poi molti di questi giovani non vanno a votare
Perché obiettivamente come non capirlo l'offerta politica fa ribrezzo
E quindi se non vanno a votare è difficile che possano modificare gli equilibri quindi per carità viva i giovani però purtroppo sono pochi
Non è detto naturalmente che siano che che perché palesemente quelli che vanno in piazza sono quelli mobilitati le minoranze attive che sono molto importanti ma sono appunto minoranze e e e naturalmente il dato di fatto naturalmente della
Del dell'astensione cioè stiamo parlando di un Paese come tutti gli altri paesi in cui il cinquanta per cento più o meno dei cittadini si astiene come dato strutturale una cosa che per esempio negli anni stiamo parlando certamente incomprensibile penso che il tasso di fosse intorno al novantacinque per cento negli anni Sessanta quindi e questi non vanno a votare perché naturalmente l'offerta politica
Non e dal loro punto di vista non soddisfacente
Mi quindi non non non c'è non c'è molto concludere non ho notte particolarmente ottimistiche date
Come dire da restituire al pubblico ma insomma io Vito no perché prende i soldi da questo libro che ha fatto
Capita avete daccapo invito le persone ad acquistare o a leggere insomma questo libro ma non per la mia introduzione che assolutamente
A come dire secondaria ma per leggere questi interventi appunto di di Giacomo Mancini che sono che è anche un piacere appunto leggere anche se non altro per ragioni stilistiche
Grazie
La vuol dire che le credo ci siano delle copie a disposizione dei presenti o sbaglio già sì
Grazie a tutti
Grazie buona serata a tutti