Diario di iniziativa radicale

Buongiorno Bongiorno che ci ascolta ma come dire dalla sede la serie attaccate referendaria
Su questa questione della separazione delle carriere del giudice da quella del Pubblico ministero gli oppositori a questa riforma si stanno inventando di tutto e di più
è una facile ipocrisia sarà un crescendo di portacarte e oggi ne segnalo due
Dopo averci detto in ogni salsa che con la separazione delle carriere si indebolisce l'azione della magistratura impotenti vogliono imbavagliare e legare le mani ai magistrati ecco due personaggi della sinistra
Del mondo del partito democratico entrambi un passato di magistrati
Che ci dicono che le cose non stanno affatto così
Si deve essere contrari non perché si indeboliscono i magistrati ma perché lì si rende ancora più potenti
E Luciano Violante sul Corriere della Sera scrive
Si creerebbe una casta di magistrati arbitri indiscussi della libertà e della reputazione dei cittadini magistrati che poi vedi qualunque vincolo gerarchico al dito indiscussi della libertà
Per la reputazione dei cittadini attraverso il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale hanno piena libertà di azione su tutto il territorio nazionale
Se la politica regala a una categoria dei magistrati una quantità sproporzionata di potere l'esperienza insegna che quei magistrati prima o poi quel potere Luciano alla fine dei conti avremo un formidabile potenziamento dei poteri della magistratura nella società nell'economia e nella politica
Sono par di capire che Violante non ha alcuna fiducia
Sulla capacità sull'equilibrio liberi i suoi ex colleghi
L'ormai emerito Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano magistrati in aspettativa intervistato dopo io annuncia che è contrario per garantismo
Per impedire che i pubblici ministeri diventino degli accusatori ipotensione che fanno carriera se riescono qual condannare più persone possibile
Tutti possono dire tutto per carità
Però Galateri Caravaglio Sláine Violante Emiliano si mettano d'accordo la separazione delle carriere per loro è inutile pericolosa dei potenti magistrati Vaglienti più colti
Siamo a Pirandello uno nessuno cento mila prima di chiudere un ricordo e un saluto a Giorgio Forattini Cecco Angiolieri che lasciati era come stella polare aveva scelto la locuzione di orario dire la verità ridendo cosa lo vieta
Un vasto programma dire vuole dire la verità volerla di con uno sberleffo poi ancora di più
E infatti Massimo D'Alema io posi un giorno un bel niente
Per una irridente vignetta e gli chiese un risarcimento che anticipa
Le querele temeraria di oggi Pietro Ingrao telefonava in cui archiviazione Bettino Craxi non gradiva per nulla di essere rappresentato con stivaloni e costume la Mussolini
Giancarlo Caselli lo fa condannare per una vignetta
Lui che viene definito così ha scritto le Monde più efficace con la sua vignetta di dieci editoriali
Molti anni fa un ricordo personale usciva un settimanale satirico che ha fatto scuola ed epoca il male
Quel giorno quel giornale veniva sequestrato una settimana sì e l'altro pure accusato da irreprensibili magistrati di ogni nefandezza
Con altre sciagure epica cui Calogero vedete Gianfranco Spadaccia accettai di assumere la direzione responsabile del giornale
E io vorrei decine e decine di querele e di denunce venivamo accusati di ogni sorta di reato
Quasi tutte archiviate un non luogo a procedere ma curano
Coincidenza una querela presentata da un magistrato romano quella viene ritenuta fondata
Per i colleghi prima di Perugia poi di Orvieto va sanzionato in modo esemplare una condanna a due anni e sei mesi di carcere senza la condizionale
Non furono in molti a essere solidali ve li ricordo ancora Oreste del Buono Paolo Flores d'Arcais Indro Montanelli Giampiero Mughini Marco Pannella Giuseppe Ripa Roberto Roversi Salvatore Sechi la lista finisce con lui con Giorgio Forattini se alla fine le porte del carcere non si sono spalancate lo devo anche a lui alla sua concreta e fattiva solidarietà
Questo è il cuore cliniche ho conosciuto e frequentato Giorgio ha raggiunto da ieri altri moschettieri della satira che ci sono stati amici e vicini Pino Zac Vincino Jacovitti Staino il nuovo vuoto ci pensa che lo ricordo sia una benedizione
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