"Il presidenzialismo possibile" org. nell'ambito della Festa delle Liberta'

Arrivano
Sono tutti non legge non hanno bisogno di presentazione
Dicevo prima mentre ecco Gustavo Selva io stavo fra gli ospiti
Professor Giuliano Urbani
Mettere Ferrantelli
Adornato è arrivato
Dov'è allora
Anche a maggio non intervistava saluteremo fra un attimo dicevo da Urbani a Gustavo Selva al professor Rotelli allo stesso Adornato si tratta di
Costituzionalisti di fama europea o mondiale addirittura tranne in comune una è per questo che vi abbiamo invitati insieme
Una impostazione favorevole al presidenzialismo
Si tratta di capire quale presidenzialismo quale oggi non solo il presidenzialismo in assoluto e quindi per i professori più adatte a una società ma anche quale quello concretamente oggi in Italia
Più idoneo a essere aveva ricapitalizzato quindi qual è il presidenzialismo possibile oggi in Italia mi sembra un tema interessante ed è un tema che permanga una valenza enorme
Perché senza il presidenzialismo noi riteniamo che il cambiamento a cui tutti diciamo di aspirare che forse effettivamente l'aspirazione della gente sia di destra che di sinistra senza il presidenzialismo secondo voi questa aspirazione resterebbe in gran parte nel cassetto vi ringrazio do la parola Gustavo Selva dietro che coordina
Il dibattito diavolo del lavoro del resto resto un po'
Aspettiamo Adornato
Buonasera
A tutti
Credo che uno dei temi delle possibili riforme delle possibili riforme costituzionali
Uno dei problemi più sentiti dalla gente
Ecco l'onorevole Adornato
Uno dei temi più sentiti dalla gente effettivamente una riforma in senso presidenzialisti col attualmente la discussione è aperta su quale tipo di presidenzialismo perché abbiamo il tipo di presidenzialismo americano
Dove il presidente dove il presidente e anche il capo del governo
Abbiamo il tipo di presidenzialismo alla francese dove pure il presidente anche capo del governo
Ma c'è anche l'ipotesi di Chieri un tipo di presidenzialismo possano essere pure quello in cui il Presidente del Consiglio cioè il capo del governo sia eletto direttamente il Presidente della Repubblica
Resti come figura emblematica rappresentativo soprattutto dalla unità nazionale
Voi sapete che nella storia della nostra costituzione ciò che ha portato alla nostra Costituzione fatta
Nel mille novecento e il mille novecentoquarantasette in Assemblea costituente Cifronti
Cinzia apro una parte usare questo mi dicono che
Ci fu una parte si sente meglio
Non si sente meglio ciò si sente meglio ci fu una parte che si pronunciò
Anche per una repubblica presidenziale ma la grande maggioranza s'optò per l'Assemblea costituente optò per un atto da parlamentare
Fattori storici in modo particolare la cosiddetta quello che fu definito dei politologi raccolti cosiddetto terrore del tirando determinò questa scelta in delle condizioni che indubbiamente tennero conto più dei fattori contingenti di sulla storia precedente alla Costituente di quanto non tenesse conto non guardassero verso il futuro
In cui Adele un potere forte al centro era forse molto più anticipatore di tempi che abbiamo coi dovuto vivere
In realtà oggi è un po'ormai anacronistico discutere il pro e il contro
Di quella CELTA di quel dibattito oggi dobbiamo discutere invece di ciò che è stata la prima Repubblica
In cui mi pare che è l'elemento caratteristico sul piano istituzionale è stata la debolezza dell'esecutivo
La debolezza dell'esecutivo ci ha portato ad avere una media in ordine di tempo
Della durata dei governi che non va oltre l'anno ma soprattutto è nella conduzione della gestione governativa che la figura del Presidente del Consiglio appare una figura quanto mai debole
Aggravata Puglie nella storia italiana
Da ciò che almeno negli ultimi vent'anni della storia dalla nostra Repubblica è stato il consociativismo cioè gli accordi partitocratiche ci che prescindevano
Dalla volontà dal pensiero dallo stesso programma che qualche volta veniva accantonato dello stesso programma che era stato votato dal presentato agli elettori e che aveva ottenuto la maggioranza
Oggi mi sembra che sulla necessità di rafforzare l'esecutivo vedete io ho qualche polemica con coloro i quali ci presentano molto spesso la necessità di avere regole per la tutela delle minoranze certo in democrazia è necessario indispensabile pensare anche a quello
Ma credo che una delle principali veicoli di cui ha bisogno che il nostro sistema istituzionale
Siano le regole per rafforzare l'esecutivo questo mi pare che sia ancora più essenziale di quanto no non sia essenziale andare alla ricerca delle pur importanti necessarie regole
Per la tutela della opposizione cioè delle minoranze
Quindi oggi si tratta e questo è il tema che io ed i miei colleghi
Adornato Giulia Giuliano urbani Rotelli
Noi cercheremo molto rapidamente di lumeggiare di vedere quale è nella condizione data
Il tipo di presidenzialismo possibile
Perché è inutile fare ormai delle grandi analisi storiche o anche dei progetti di troppo complesse in forse qui si tratta dimettere ormai nero su bianco e presentare
All'opinione pubblica in modo particolare io dico subito anche come presidente della Commissione affari costituzionali della Camera che una riforma di questo tipo non la vedo possibile nell'attuale Parlamento questo è ebbene che ce lo diciamo subito
è argomento che le forze politiche e sicuramente il Polo eh
Unitariamente nella direzione di presentare un Progetto forte di presidenzialismo possibile è argomento che va ormai affidato anche all'analisi all'esame credo al voto degli elettori
Nell'attuale che il Parlamento come sapete il problema non sarebbe sicura non troverebbe sicuramente una soluzione in quanto ci sono
Gli assoluti sostenitori della sistema parlamentare che poi spesso si accompagnano anche a quelli della ritorno ad una forma di elettorale proporzionale quindi le due cose non farebbero secondo il mio giudizio che aggravare addirittura la condizione in cui si trova il nostro paese sul piano istituzionale io comincerei dalle onorevole professor Giuliano Urbani
A sentire qual è la risposta è che l'interrogativo del presidenzialismo possibile CIDA uno studioso oggi impegnato geopoliticamente con quella intelligenza capacità e anche duttilità che noi tutti li riconosciamo
Volevo rubare
Grazie carosello ma io credo che almeno da un dubbio possiamo subito sgomberare il tavolo
Ma il discorso del presidenzialismo semipresidenzialismo no la risposta è presidenzialismo sì cioè questo Paese non può fare a meno oggi di una riforma di tipo presidenziale cioè per una riforma che imbocchi la strada della sostituzione del regime
Parlamentare con il regime presidenziale perché ma io giudico inevitabile per una ragione molto semplice e perché dietro alle spalle
Abbiamo purtroppo un'esperienza di regime parlamentare di tipo assembleare e poi soprattutto al centro
Via del Parlamento tutto al centro di questa Assemblea e di queste assemblee di tipo parlamentare abbiamo dicevo dietro le spalle un'esperienza prevalentemente negativa non esclusivamente negativa insomma nel corso di questi cinquant'anni abbiamo conosciuto anche molti dei vantaggi dei regimi parlamentari ma poi non c'è stata la degenerazione dei regimi parlamentari il regime assembleari ecco la conclusione è che la gente non ci crede più
Non è questione di sondaggi che dimostrano che popolare il presidenzialismo rispetto al parlamentarismo all'assemblearismo è questione di un'altra cosa e che tutti noi abbiamo visto come hanno funzionato ripeto soprattutto negli ultimi due decenni le assemblee e quindi come dire il cuore del regime parlamentare del nostro Paese e ripeto la gente ha perso fiducia in questo tipo di regime politico non pensa più che questo tipo di regime politico sia in condizione di come dire affrontare i problemi che abbiamo oggi soprattutto quelli che dobbiamo prepararci a ad affrontare nei prossimi anni
Insomma per dirla con poche parole dell'assemblearismo del regime parlamentare ripeto chiede due degenerato di fatto in assemblearismo noi abbiamo purtroppo visto progressivamente tutta l'incapacità decisionale
Tutta come dire la la l'incubazione di corruzione che nel nostro Paese si presenta e si è presentata ma non credo che sia scomparsa del tutto
Diffusa in modo intollerabile insomma si somma inefficienza a corruzione io non credo che noi possiamo addebitare le le cause di questi due di questi due cancri ecco della vita civile della vita democratica interamente a regime parlamentare ma resta il fatto che ripeto nella il sentimento popolare del sentimento dalla maggior parte della gente comune
Questa istituzione politica ripeto il regime parlamentare che diventa assembleare
è considerata la maggiore responsabile quindi c'è un problema
Di questo genere se noi vogliamo alle costruire una seconda Repubblica che possa contare sul sostegno e oserei dire sull'entusiasmo popolare non possiamo dargli minestre riscaldate
Non possiamo proporgli qualche cosa che ha fallito dobbiamo proporgli qualche cosa che contiene la speranza di un regime più pulito dal punto di vista morale e ragionevolmente più efficiente dal punto di vista decisionale quindi io credo e lo dico sempre anche se lo sa anche negli incontri che noi abbiamo con i colleghi parlamentari dell'altro schieramento
Non fate per favore una battaglia di retroguardia una battaglia che è perduta in partenza
A mettervi a difendere un regime che è indifendibile ormai aiutateci piuttosto con le vostre critiche se non volete condividere le nostre proposte ma aiutateci con le vostre critiche
A creare una buona seconda Repubblica cioè un buon regime presidenziale
Beh l'amico Sella ha già cominciato a dire
Che costruire un buon regime presidenziale non è facile
Intendiamoci
Una cosa almeno deve essere anche questa chiarissima e pacifica e cioè quando si dice la regia presidenziale
Come contrapposto ai sistemi parlamentari beh su un punto
Non ci possono essere molti dubbi e cioè il capo del Governo è larghissimamente anche il capo dello Stato o meglio il capo dello Stato è larghissimamente anche il capo del governo
Dico massimamente perché perché Cell ha citato ad esempio due casi il caso americano è il caso francese B i nessuno di quei due casi
Il capo della Repubblica e interamente il capo del Governo beh in Francia si vede perché c'è anche un governo fisicamente deputato affiancare il Capo dello Stato
E negli Stati Uniti chiunque conosca quel Paese
Sa che si usa l'espressione governo diviso per dire che un paio di poteri sono in mano al Capo dello Stato Clinton oggi e un po'di potere di Solimano il congresso che deve approvare una serie di leggi quindi il parlamentarismo puro è una sciocchezza non esiste da nessuna parte sono sempre sistemi giustamente bilanciati dove e come dire un po'di poteri sono nelle mani di una persona e un po'di poteri sono in mano di chi deve controllare questa persona
Quindi quando mi dicono beh ma tu vuoi un sistema presidenziale all'americana o la francese Ninetto da ridere mette a ridere io provo una certa simpatia istintiva più per il sistema francese che non presidente dicano ma perché per la semplice ragione che da noi mancano gli americani già ecco voglio dire pensare di introdurre in Italia con la storia del nostro Paese
Un'istituzione che e e tipicamente
Propria della cultura e della storia di un Paese col quale non abbiamo nulla in comune non è soltanto un problema di lingua editti di radice della lingua è proprio un problema di organizzazione sociale
No noi dobbiamo
Ovviamente immaginare inventarci un resi un regime di tipo presidenziale che tenga conto della storia italiana nel bene e nel male
Allora
Allora dobbiamo sapere che è difficile costruire un buon regime presidenziale e e questo spiega anche la ragione per la quale sia la mi ha detto abbiamo imboccato un cammino questo cammino richiederà molte tappe
Sarebbe infantile pensare che noi potessimo proporre domani mattina una riforma della Costituzione in un articolato di legge i impoverire
Un un compitino già bell'e fatto ecco è un compito difficile quando vorrei farvi vorrei farmi degli esempi per capire perché è un compito difficile
E ripeto su questo ci giocheremo la nostra capacità di essere classe dirigente perché perché se offriremo una buona proposta probabilmente convinceremo
E gli italiani se invece non sapremo non dovessimo ecco elaborare una buona proposta dimostreremo con questo dei limiti due sono sicuro non dimostreremo ma degli eletti petto il compito resta difficile ad esempio ecco primo punto quando si concentrano tanti poteri come nei regimi presidenziali nelle mani nelle mani di una persona e di un organo costituzionale cioè subito il problema come dire di redistribuire ecco molti altri poteri ingenerato alla periferia
Nel nostro caso comuni province regioni e qualcuno dice parla anche di federalismo da questo punto di vista io devo dire che sono molto favorevole all'ipotesi di varare una riforma nel nostro Paese che preveda e un regime presidenziale e un sistema di tipo federale o federalista
E problema è che è straordinariamente difficile costruire un sistema di tipo federale
Partendo dall'unità da uno Stato unitario
Ecco e ripeto passando allo stato che riconosce le diversità delle singole zone come parti costitutive
Non sono spesso guardate la storia è piena di casi di Parisi che erano divisi l'hanno trovato L'Unità nel costruire lo Stato di tipo federale
Non così non conosce praticamente ancora esempi
Di successo dell'opposto di Stati unitari che diventano anche federali e devo dire che la superficialità l'approssimazione mentre la scienza con la quale in altri colleghi parlamentari della lega
E propongono il federalismo fa venire la pelle d'oca ecco e ed anche la ragione per la quale molti di noi pronunciano la parola federalismo con qualche cautela perché perché se c'è una cosa che non vogliamo è essere mischiati con quell'approssimazione con quella faciloneria con quella irresponsabilità il federalismo dei leghisti è una cosa lontana anni luce da quello di cui ha bisogno il nostro Paese
Nostro paese ha certamente bisogno di aumentare le forme di autogoverno locale le responsabilità dei governanti locali il potere dei dei governanti locali Enea tanto più bisogno ripeto quanto più dove si può imboccare
La strada
Del regime presidenziale perché perché è un buon modo quello di accentrare alcuni poteri di una persona in un organo e decentrare altri poteri nelle varie realtà locali però questo e difficile come immaginate facilmente basta dirlo per capire la difficoltà del problema che si deve affrontare inoltre il federalismo di cui ha bisogno il Paese
è un federalismo di tipo molto cooperativo cioè in altri termini deve esserci un'alta cooperazione ad esempio fa il nord e il sud del Paese
Perché perché solo in bocca Assimoco la strada di un federalismo come dire che accentua le diversità beh devo dire che avremmo preparato il terreno alla secessione quello che probabilmente vuole onorevole Bossi ma è che è l'opposto esatto di quello che vogliamo noi cioè a determini il federalismo al quale guardiamo è uno strumento certamente per accentuare come dire le responsabilità locali ma per rinforzare l'unità nazionale
No per distruggerla ecco questo è un punto che credo dobbiamo segnalare in tutte le occasioni e dobbiamo anche mettere a ferma differenza da federalismo di cui parla la lega l'onorevole Bossi
Adesso non voglio prendermi troppo tempo voglio soltanto accennare altri due difficoltà di costruire uno Stato un un regime presidenziale e primo punto bisogna immaginare una pubblica amministrazione completamente diversa da quella che abbiamo
Dei sistemi federali dei sistemi presidenziali con i quali ci confrontiamo siano gli Stati Uniti sia la Francia sia tanti altri maggiori per la pubblica amministrazione e qualche cosa che si sta alleggerendo che diventa la macchina sempre più efficiente ma anche agire beh compreso il caso francese che ha una tradizione di amministrativo Pica amministrazione fra virgolette pesante
Ecco in questi anni si è molto alleggerita dalla Quinta Repubblica francese in poi in altri termini in Francia abbiamo conosciuto sempre
Una riforma amministrativa dietro l'altra che ha aumentato l'efficienza da anche come dire alleggerito il carico di questa pubblica amministrazione ripeto la logica è sempre la stessa più si concentrano i Poteri ingorda non la persona
Più
Si deve come dire redistribuire il resto del potere
Altro punto delicato
I conti in questo mi avvio alla conclusione è quello del ruolo del Parlamento in un regime presidenziale che fa il Parlamento
Certi essenzialmente esercita poteri di controllo però come abbiamo visto anche nel caso americano di fatto esercita poteri poteri di con governo con il presidente
E quindi bisogna stare attenti a non fare non creare una situazione per la quale non decide nemmeno all'altro si bloccano a vicenda il caso americano e purtroppo che molti additano a modello perfetto di presidenzialismo ha dimostrato negli ultimi due anni che un presidente che purché disponga come ha avuto nel passato Clinton di una maggioranza e alla Camera dei rappresentanti e al Senato però è stato in pratica bloccato dai poteri del congresso e allora fa bene che ci siano poteri suddivisi va malissimo che questi poteri si bloccano si blocchino a vicenda
Per cui a quel punto al timone del Paese non ci sta più nessuno perché tengono le mani pronte nuove uno tira dalla parte uno tira dall'altro e la NATO rimane ferma
Questo diventa diventerebbe un fattore di paralisi e non un fattore di efficienza ma ecco con questo consentitemi di concludere io credo che la cosa più importanti
Della come dire il corollario più importante di chi voglia imboccare la strada del regime presidenziale della riforma in senso presidenziale del nostro sistema politico
Come nuovi del Polo siamo intenzionati simili l'avete capito da tante cose ecco è soprattutto una corollario importante soprattutto uno
E quello dei Ache di far fare una cura dimagrante drastica al nostro apparato pubblico nel senso vi è un solo slogan per essere chiaro semplice nel senso di restituire lo Stato da un lato alle sue funzioni tradizionali invalicabili giustizia compresa
E dall'altro ai cittadini attenzione lo Stato italiano perché voi
Ha visto
Vidi discredito del regime parlamentare e poi del sud della sua del del suo degrado il regime assembleare perché lo Stato
La cosa pubblica a tutti i livelli è stato praticamente occupato
Da orde fameliche di usurpatori tutti sono stati in parte fenomeni sindacalismo certamente politici correnti fazioni partiti di tutti i generi hanno occupato lo Stato abusivamente utilizzandolo per fini propri lo Stato è stato di fatto colonizzato da consorterie da interessi di parte e di tutti i generi la conclusione che essendo stato occupato colonizzato in questo modo è stato di fatto sottratto al controllo dei cittadini e è stato anche sottratto come dire alla sua finalità principale che è quella di svolgere funzioni pubbliche e non di essere utilizzato a fini di parte da ripeto colonizzatori tutte le risme ecco lo dobbiamo far fare un passo indietro a tutti questi usurpatori a tutti questi colonizzatori e restituire allo Stato cittadini che detto in termini semplici
Significa consentire ai cittadini di essere protagonisti delle proprie decisioni della scuola nello spendere ospedali tutta la sanità più in generale nel decidere il sistema pensionistico ci sono
Te tutta una serie interminabile di decisioni che oggi
Vengono prese per idonee per conto dei cittadini
Ma che vengono sottratte alla libertà e agli terminazione dei cittadini stessi sono decisioni che prendono i burocrati capendo che i politici
Io credo che il popolo delle libertà
Assolverà liberamente la propria funzione storica oserei dire manterrà fede alla propria al proprio titolazione si chiama appello ribalta per questo
Se amplierà la libertà dei cittadini nei confronti delle decisioni che oggi ripeto per conto dei cittadini vengono prese Dabul operati politici tutti così via ecco io come molti di noi sono entrato in politica da pochissimo credo che
Molti di noi tutti intendiamo questa esperienza come un servizio per lei i nostri concittadini un servizio civile
Ecco perché vi confesso che quando smetterò ecco riterrò di avere avuto successo o di aver fallito clamorosamente proprio in base a questo a questa cartina di tornasole
Avremo avuto successo sono se avremo contribuito con le riforme di cui parliamo compresa quella del presidenzialismo non solo avere a a creare uno Stato moralmente più accettabile e dal punto di vista funzionale poi efficacia ma soprattutto si avremo contribuito a restituire lo Stato a tutti noi grazie
Grazie grazie onorevole professor Urbani
Grazie soprattutto per aprire messo altra carne al fuoco
Saluto il professor Nando Dalla Chiesa e clienti presente in mezzo a noi a dimostrazione dell'interesse questo affittati
Che questo dibattito solleva in tutti noi del Polo ma credo anche in altri come il professor Dalla Chiesa quale provengono da altri lidi e militano in alto sotto altre bandiere per così dire onorevole Ferdinando Adornato abbiamo constatato professor Urbani e Dio
Che sulle dire sì o no al presidenzialismo ormai mi pare che ci sia una netta divisione cioè nel senso
Il Polo dice sicuramente un sì un sì convinto un sì che deriva dalla constatazione che anche con la nuova legge elettorale non c'è stato un passaggio istituzionale c'è rotto dalla prima alla seconda Repubblica
Un sì perché lo diceva bene professor Urbani prima
Lo Stato non è tanto dei cittadini delle sue istituzioni centrali e periferiche lo stato è stato occupato dai partiti dai sindacati dai gruppi di potere forti e quindi bisogna per riecheggiare una frase che il generale de Gaulle disse quando passò fece passare da Francia dalla quarta la quinta Repubblica di ebbe uno slogan il Fo che il cane alabarda ci vuole qualcuno al timone
Qualcuno che abbia questa larga legittimazione popolare
Qualcuno che restituisca come diceva urbani prima molto bene
La politica ai cittadini in tutte le sue manifestazioni in primo luogo nella scelta dei propri dirigenti al vertice il professor Urbani apposto il rapporto fra presidenzialismo e federalismo io vorrei fare a Ferdinando Adornato due domande
Ora provocatoria Ferdinando Adornato nuovo di cultura è un uomo che oggi dirige la rivista molto importante che si propone l'obiettivo di una collaborazione fra laici e cattolici
è un deputato che è stato eletto nelle liste progressiste perché i progressisti o meglio in modo particolare il Partito democratico della sinistra è arroccato su una posizione parlamentari Istica e invece respinge ancora oggi con forze convivo ore le soluzioni presidenzialisti che perché secondo te avviene questo avviene per un retaggio
Diciamo tradizionale della derivato dalla tipo di costituzione che ci siamo dati
Ho avviene per altre ragioni di cui non riesco a capire quali potrebbero essere gli obiettivi visto che anche nella sinistra credo si sottolinei le difficoltà che si hanno nel guidare questo Paese è questa la prima domanda
La seconda domanda è il rapporto fra federalismo o possibile federalismo e presidenzialismo è necessario per dare una combinazione favorevole alla guida del nostro Paese al centro dalla periferia ecco queste due domande vorrei che avessero la tua risposta
Una sera tanto vorrei ringraziarvi di avermi invitato alla vostra festa
So che è andata molto bene vorrei anche fargli i miei complimenti
Credo che questo Paese ha bisogno di una destra e di un centrodestra forte
Culturalmente attrezzato e anche occasioni come queste credo che è anche occasione che si sente
Ecco occasioni come questa e credo che valgano al processo della vostra crescita
Io ho sempre considerato ingenerose
I rimproveri di chi lamentava della in cultura o della rozzezza o della scarsa capacità di governo della destra del centrodestra che hanno vinto le elezioni
Perché
Credo che fossero ingenerose
Questo Paese non ha mai avuto una destra
C'è una storia da recuperare
è un processo che non può avvenire in alcuni mesi è un processo che ha bisogno di alcuni anni
E credo che l'ottantanove avrebbe dovuto significare per tutti noi l'abbandono delle discriminazioni reciproche
Purtroppo ancora questo non è avvenuto e io personalmente per quel poco che rappresento per quel poco che rappresenta una giornata in una festa credo che anche dibattiti come questo servono a superare queste discriminazioni reciproche io sono felice di essere qui
Risponderò alle domande
Di Selva ma vorrei farlo all'interno di uno schema di ragionamento che avrei voluto
Proporre a voi
Questo schema di ragionamento parte dal concetto di nazione
Io credo che è un concetto che vada discussero e messo al centro dalla discussione nazionale appunto politica statale culturale
Si racconta nella sociologia degli ultimi anni del tramonto dello Stato nazionale
è un concetto vero
I poteri sovranazionali acquistano rispetto ai poteri dei singoli Stati
Una importanza sempre maggiore
Ringrazia dei processi di globalizzazione di mondializzazione dell'economia
I biglietti alati danari
I soldi non girano più autonomamente nei confini di un singolo aspetto
Oltrepassano i confini e i poteri per controllare la loro distribuzione non possono più essere poteri esclusivamente nazionale
Ma mio modo di vedere sbaglierebbe di grosso quella cultura quella politica e quella forza politica che ritenesse
Che per questo motivo vero
Decade il concetto di nazione o di identità nazionale
Io credo al contrario ed è sotto i nostri occhi mi pare
Che due sono i processi mondiali che la fine dell'ottantanove ha reso espliciti
No che ha generato perché nasconda prima ma che ha reso esplicito
Da una parte il bisogno la necessità di istituzioni sovranazionali
Dall'altra l'esigenza di vivere cittadini del mondo in un'economia mondiale in stile di vita che anche si uniformano ma dall'altra la necessità della difesa delle proprie radici
Delle comunità
Dei gruppi locali delle regioni
Delle nazioni letterine perfino e se il mondo non capisce che questi sono i due processi da governare
L'assunzione di poteri sovranazionali ma anche la difesa dell'identità e della dieci il mondo sarà esposto all'esplodere di conflitti etnici non regolati
Da questo punto di vista l'Italia è un po'al loro Paese
Intanto perché il suo concetto di identità nazionale non è mai stato così chiaro
Né mai
Reso forte da nessun regime
Né mai perseguito in un Paese che Simonetta ma anche molto diviso al suo interno
E di questo noi abbiamo pagato paghiamo ancora i prezzi
L'Italia deve ancora essere una nazione
E questa identità va ancora costruita e messa al centro del dibattito politico
A mio modo di vedere lo ripeto sbagli era quella forza politica che non capirà queste
Perché si rischierà il nazionalismo o si rischiara la divisione o la secessione
Ed è certo che ha ragione il ministro delle Finanze tedesco Waigel
A dire che noi siamo indietro
Ma è certo che è molto triste dover assistere a uno spettacolo in cui il presidente del Consiglio di questo Paese non può chiedere le dimissioni di quel Ministro delle Finanze
Ai tedeschi dicendo altrimenti non ne parliamo neanche ciò non può esibire neanche quel minimo di orgoglio nazionale
Che dovrebbe essere esibito potrebbe dovrebbe poter essere esibito in circostanze come queste
E non le può fare e non lo può fare perché valga la ragione
E non lo può fare perché vai alla ragione
Ma il fatto che venga l'abbia ragione
Impone alle persone più ragionevoli di questo Paese
Dichiarare
Come allegramente si fa sui mezzi di comunicazione che c'è un destino
Possibile di questo Paese che è quello di essere la colonia una colonia tedesca al pari dell'Ungheria dalla Croazia
Puoi impedire alle persone ragionevoli di questo Paese
Di riflettere sul fatto
Che il processo di unificazione europea forse deve essere rimesso in discussione nelle sue formule così come son venute fuori da Maastricht
Forza
Non è certo detto ma è una discussione importante aperta in tutti i circoli internazionali tutte le situazioni e importanti di questo nostro continente in Italia non se ne può discutere perché perché siamo prostrati da cinquant'anni di storia perché non sono andati come agli albori della Prima Repubblica chi l'ha costruita pensava che dovesse andare questo è un problema però e non ci sarà politica che potrà tener fuori questo problema dalla porta del destino di questo Paese
Ecco allora la necessità di un ripensamento delle nostre istituzioni anche a questo proposito e anche a questo riguardo
Io voglio serve solo un esempio perché qui ci si invita a discutere
Di quale tipo di presidenzialismo ma secondo me questa entità un dibattito molto di élite ancora
Non è un dibattito sentito dal paese il quale magari sente l'idea che la se la si smetta con tutti questi partiti che che che magari si è identificato una sono una ogni leader ma non e certo una discussione che ha dentro la villa la la differenza tra il presidenzialismo francese presidenzialismo americano
E bisogna invece che questa sia l'esclusione quella che ha fatto urbani
Deve diventare la discussione tra noi ma prima ancora di arrivare a questo io vorrei
Dimmi perché secondo me si pone questo problema
Perché dieci anni fa poteva porsi in maniera diversa
Non ci sono istituzioni che valgono in eterno ci sono situazioni storiche che determinano alcune necessità
Beh guardate il nostro paese è malato
Da almeno venti anni se non più dal punto di vista istituzionale
E non c'è un malato che possano esistere vent'anni senza un minimo di cura
Che il Paese sia malato dal circa questo periodo
Vorrei tentare di dimostrarlo pochissimi secondi non attraverso le mie parole ma attraverso la descrizione di quello che altri leader politici di altre epoche ormai si può dire seppure non distanti sì ne hanno detto
A metà degli anni Settanta Aldo Moro ed Enrico Berlinguer immaginano di risolvere un problema che sentono gravissimo
Con un compromesso storico Moro dice terza fase Enrico Berlinguer dice seconda tappa della rivoluzione democratica ed antifascista per i Comunisti italiani la prima tappa era la la la Costituzione la resistenza la Costituzione repubblicana dunque questa seconda tappa quasi fa fa assonanza con Seconda Repubblica nulla di più lontano delle idee di Berlinguer intendiamoci voglio solo dire che entrambi sentono che questa Repubblica dopo la fine degli anni Sessanta Moro scrive al coro dei più lucidi articoli sul Sessantotto
Quella pubblica non regge più
Immaginavo di risolvere come sempre si è risolto l'Italia cioè allargando le convergenze rendendole più parallele allargando al Partito comunista dopo aver allargato agli anni Sessanta Partito Socialista immagino dunque la soluzione che non va bene
Ma non mi interessa qui la soluzione mi interessa dire che entrambi avvertono a metà degli anni Settanta che la Repubblica dev'essere ridisegnata ed entrambi sentono che bisogna ritornare su quel patto originario
Fatti seconda tappa de la rivoluzione democratica antifascista ritornare a quel patto originario che hanno escluso i comunisti nel quarantasette che dovrebbe re riproporli al governo
Più avanti Bettino Craxi
Nel mille novecentosettantotto imposta le sue fortune
Col concetto iniziali col concetto di grande riforma
Poi l'abbandona per strada
Ma il fatto che la abbia abbandonato la grande riforma poggia diventato un grande furto di Stato ciò non toglie che le sue simpatie
Le simpatie che ha raccolto all'inizio che probabilmente andavano anche oltre il quindici per cento gol quattordici che raccoglieva perché colpivano metà del partito comunista un terzo del partito comunista e sicuramente metà del della dirigenza democristiana come simpatia
Dimostrano che il tema della grande riforma eh anche lì e c'è un nuovo corso socialista che acquista simpatie per questo
Infine ci devono pensare i cittadini con i referendum
E sbaglia chi va al mare perché non capisce e non può capirlo perché forse non ha ragionato su quello che sta dicendo una va aggiornato che corrisponda veniva da lontano venivano dalla testa di qualche intellettuale o di Mario Segni veniva dal fatto che la società italiana era mutata che nuovi strati erano nati nuove professioni nuovi ruoli che non potevano essere più costretti all'interno della K del sistema politico assemblea parlamentare che aveva governato il Paese all'interno di quella democrazia dei partiti no perché i partiti andavano male
Perché nell'epoca in cui sto parlando di partiti potevano durissimo questa somma già all'idea di rappresentanza filtrata dalle mediazioni politiche cominciava ad incrinarsi e i nuovi strati urbani
O non solo urbani Lodi imprenditori piccoli e medi da sempre messi al margine del potere dell'informazione dell'economia cominciavano a porre
La Sicilia
Per oltre vent'anni è l'unica cura consisterà in una riforma della legge elettorale
Insieme all'elezione diretta dei sindaci
Non può essere solo questa la cura
C'è un tragico
C'è una tragica carenza di classe dirigente
Di chi possiamo guidare questo processo di transizione
E questo malato resterà malato finché questo problema non si risolve
Possono pensarsi cittadini ancora sì probabilmente sì
Ma sui temi costituzionali più difficile il meccanismo referendario oltre a essere considerato in parte giustamente da alcuni in proprio ed è qui che si gioca l'impasto di questo Paese
Quale riforma delle istituzioni
Eccome soprattutto arrivarci
Guardate se sin dal dibattito sulle riforme istituzionali nella contrapposizione tra Polo e Ulivo non se ne esce
Perché il tema istituzionale non può non riguardare la logica di uno schieramento politico
Ma il tema istituzionale deve per sua natura riguardare l'insieme dei cittadini italiani ecco allora che anche politicamente bisogna individuare quelle forme perché fermorestando problemi del Polo e dell'Ulivo che sono rispettabilissimi si trovi la via del rischio inizio del nuovo inizio gli americani direbbero del mio big inning sui temi istituzionali in modo trasversale
Non può esserci un poco contro l'Ulivo debbono esserci i riformatori contro i conservatori e i riformatori solo in tutte e due gli schieramenti
Vassalli anziché emerge questo meccanismo se si mantengono una barricata Polo Ulivo e la fantasia politica non va oltre il Polo in questo caso
Non se ne esce
Oppure se ne esce con una vittoria le politiche di grande maggioranza di uno dei due schieramenti e passa la linea di quello schieramento che vince ma questo contribuirà a renderci meno l'azione
Perché meno persone si riconosceranno
Nel riforma proposti
Questo è un punto importante è la mia angoscia e che esso non venga avvertito e si vada invece il su questo tema dietro contrapposizioni
Che a me personalmente Vitadello schierato per il presidenzialismo e poi negli ultimi due minuti ho finito di Rocco
Ma non cambia nulla se voci della sinistra si aggregano una idea irruente e e travolgente anche se volete del Polo è da vedere se poi sarà così ma anche ove fosse così
Perché ripeto viene ferito il problema della costruzione della Seconda Repubblica che ancora non è nata ed è inutile che ci raccontiamo che anche siamo all'ultimo tempo si spera della Prima Repubblica
E non è un caso che veleni e contro veleni dipingono la coda della Prima Repubblica ancora in questa maniera
Perché è stata una repubblica purtroppo nell'ultimi decenni dei veleni e così sta finendo molto tristemente
Ma questo è il punto che volevo segnalare alla vostra festa
E la fantasia politica non solo la vostra non solo quella del Paolo anche la nostra dei battitori liberi come io sono di questo Paese deve immaginare di andare oltre questa contrapposizione
Non c'è da assegnare
Non c'è da assegnare i pieni poteri a una persona sola
E guai se facessimo così
C'è semmai da ridisegnare tutti i poteri
Perché il cittadino possa usarli meglio
Penso per esempio alla Corte Costituzionale quanti diritti del cittadino vengono offesi diritti costituzionali del cittadino vengono offesi e cittadino è in balia dei poteri e non sa a che santo rivolgersi in Italia bisognava rivolgersi ai santi più vicini ai santi politici
Ai santi che si conoscevano ma il nostro Paese dare finalmente diventare un Paese in cui non c'è bisogno di santi
E allora tutto il meccanismo dei poteri va ridisegnato non per dare tutti i poteri a una persona sola punto allora ma per superare molto semplicemente il regime assembleare parlamentare
Lo dico regime parlamentare perché il Parlamento deve avere un grande cuore un grosso ruolo guarda caso un ruolo direi che oggi non ha più
Perché sarà che la classe politica eletta le elezioni è inferiore di qualità
A quella quelle precedenti ma e e da molti anni che il Parlamento non risponde più a ai ai doveri
Che quell'aura avrebbe perché non risponde più perché non si possono sommare in un'unica aula potere di decisione il potere di controllo il potere dare in tutta la pubblica amministrazione il potere di mediazione tra le parti politiche tra le forze politiche
Qualsiasi Paese scoprirebbe
In un meccanismo ordito in questa maniera soprattutto un Paese moderno complesso come l'Italia ormai dalla fine degli anni sessanta ecco
Allora
La legge a De Mita dell'ottantatré
Forse andava bene nell'ottantatré
E forse avrebbe evitato alla classe politica il tracollo non quello morale che quelle rive Rita bile ma il tracollo politico cui si è arrivati ma oggi non va più bene
E mi dispiace che questa legge limita dell'ottantatré oggi si chiami Tatarellum
Mi dispiace quelli dispiace che la De firmata il pattista Diego Masi quel mi dispiace che la dello firmata altre forse si si è arrivati all'emergenza
Ce lo si può fare mancando mesi è l'unica cosa che si può fare il presidente Selva ricorderà come siamo stati boicottati lungo e largo tutti i tentativi di elezione di riforma della costituzione del punto di elezione diretta del presidente della Regione ad ogni modo le regioni sono state fatte adesso si tenta di riproporre questa legge
Dicevo mi dispiace che abbia nome Tatarellum ma ad ogni modo quali che non ne abbia questa legge non va bene
Perché drammaticamente al di sotto dei problemi è persino e persino si muove contro il parere dell'ottanta per cento degli italiani
Allora e concludo affrontiamolo pure questa discussione senza sono le polemiche politiche è vero o no che il popolo italiano è un popolo Bove
è vero che non sa decidere è vero che guai a noi se facciamo in modo che i canali della decisione democratica passino attraverso gli elettori guardate che questo non è un dibattito detto così e molto volgare come viene detto non è un dibattito qualunque in tutte le democrazie ci sono le élite di un tempo che discutono se la democrazia
E competenze se la competenza appannaggio solo delle élite e se si esce dal circuito delle élite si rischia la democrazia in un dibattito serio
E non va demonizzate criminalizzato
è un dibattito al quale invece va contrapposta il fatto che oggi il popolo italiano ha dimostrato con i fatti di essere se non altro più maturo
Più moderno e meno popoloso e Melotti limite della propria classe dirigente io credo che siamo in una situazione molto grave
In cui la politica rischia di morire perché non si vedono procedo grammi si vedono solo risse e polemiche in cui lo Stato rischia di soffocare
E in cui l'economia rischia di essere soltanto pur con le moderne viva soltanto nel processo integrazione europeo un'economia di Colonia
Di una grande potenza tutte queste cose dobbiamo aver davanti e questa cosa purtroppo ci dicono che non abbiamo tre quattro anni per andare a queste riforme
Eppure forse il minimo che ci vuole
Ecco allora che il mio messaggio se volete il mio appello che la fantasia politica torni a governare questo Paese non ci sono statistiche almeno la buona volontà di è tutto politico culturali
Che Forza Italia avrebbe dovuto mettere in piedi e non ammesso
Che AN secondo me deve cercare di mettere in piedi e che la sinistra altrettanto perché non abbiamo bisogno di una sinistra di una destra che si rimproverano in basso con la concorrenza
Tra due negozi molto piccoli e molto poco convincenti ma abbiamo bisogno sia che la sinistra che la destra siano due grandi negozi di politica in Italia
E allora che l'acqua almeno se non ci sono statistiche la volontà e la buona volontà dell'équipe di tutte e due poli si incontrino
In un tempo ancora trasversale di questa Repubblica
Che ci porti all'elezione diretta del capo dell'esecutivo
Alla riscrittura dei poteri che la Costituzione verso i cittadini perché il punto della questione è finalmente a mio modo di vedere posto dei referendum e che bisogna continuare che il Governo del paese deve essere scelto dai cittadini
E con la stessa dinamica quattro anni dopo potrà essere bocciato se non ha risposto
Alle a alla aspettative all'affermazioni della maggioranza degli elettori grazie
Grazie
Ringrazio molto vivamente
L'amico onorevole Adornato non ci troviamo adesso un po'in una costrizione di tempo perché effettivamente alle diciannove avremmo dovuto chiudere ma possiamo prolungare anche con la vostra pazienza che vedo e dimostrate essenzialmente dall'interesse che provate per questo dibattito
E voglio assicurare l'onorevole Adornato che per quanto ci riguarda come Alleanza nazionale noi questo grande progetto di ridisegno della dei Poteri attraverso il ridisegno della Costituzione ce l'abbiamo e stiamo studiando quindi la nostra parte cerchiamo di farla cerchiamo di farla
A livello parlamentare cerchiamo di farlo a livello politico come organizzazione e come Movimento di Alleanza Nazionale
E credo che anche campo di Forza Italia a me
Non spetta questo compito ma credo di per poter dire perché sono che ci sono già progetti in questa direzione che vengono studiati che verranno anche abbastanza presto presentati
Professor Rotelli
Qui è stato posto il problema da Adornato mi sembra molto acuto avente della rapporto fra
Unione Europea tra mondializzazione dell'economia europeismo in modo particolare e potere istituzionali nazionali
In che direzione il presidenzialismo è quanto il presidenzialismo può contribuire per coniugare in modo più evidente ed efficace gli effetti anche e Adornato in questo ha ragione
Della valorizzazione dell'identità nazionale
In che misura il presidenzialismo professor Rotelli può dare un contributo in quella direzione coniugando questi due valori che teniamo vi sembra nell'attualità della trasformazione avvenuta in questi anni
Professor Rotelli
Non dirò al presidenzialismo ma io ti me presidenziale
Il regime presidenziale
Il regime si presidenziale
Vale per ogni livello saga Europa quanto Zagallo Stati Uniti d'Europa
Ed eleggeremo il Presidente degli Stati Uniti d'Europa
Vale per il Comune vale per il il la Repubblica vale per l'Europa
Io
Non sentite in fondo
La domanda cui vorrei rispondere è quella posta dalla dal tema del del convegno vede l'incontro
Un presidenzialismo possibile scritto
E allora
Grazie
Allora
Dovrei dire che
Non esiste
Un presidenzialismo possibile
Diverso da un presidenzialismo meno possibile o impossibile il presidenzialismo è è la posizione l'orientamento
è il programma è la tendenza di tutti coloro che sono penso un regime presidenziale è il regime presidenziale nella storia dell'Occidente è un regime definito non non ambiguo preciso chiaro non non confondibile non confondibile con altri
In Italia
E se anche che il microfono funziona ma hanno alzato anche la voce
In Italia
Oppure il regime presidenziale
è necessario
Pepe almeno
Due ragioni primo perché senza un regime presidenziale
Non si ottiene l'efficacia di tutte le politiche pubbliche
Non si ottiene quella stabilità ed efficienza governativa senza cui non si conducono politiche pubbliche
La seconda ragione è meno immediata è che attraverso un regime presidenziale
Costruito come si deve
Secondo le regole del regime presidenziale si ottiene che il sistema politico diventi un sistema bipolare
E in prospettiva anche più che di polare un sistema bipartitico e il sistema politico bipartitico
O quanto meno bipolare e quello che funziona con tutti i regimi siano essi presidenziali o parlamentari
Le senza delle decine parlamentare è che vi sia la divisione di poteri fra il potere esecutivo e il potere legislativo
E che di conseguenza soltanto di conseguenza sia il presidente capo del Governo sia il Parlamento siano eletti direttamente
A questo regime
Parlamentare a questo che Jim McKay resine presidenziale si contrappone soltanto un altro tipo di regime che il regime parlamentare
Non esistono tanti regimi parlamentari esiste un solo regime parlamentare esiste direttive parlamentare nel quale il Governo
Non deriva dal voto popolare come il presidente eletto direttamente ma deriva dalla maggioranza parlamentare
A sua volta derivante dal voto popolare questa è la differenza fra i regimi parlamentari Pedicini presidenziali fra l'unico regime parlamentari e l'unico regime parlamentare
Questo lo dico per dire che nessuna riforma elettorale ulteriore in un senso o nell'altro
Nessuna
Costruzione costituzionale
Diversa dalla Vergine presidenziale nessuna costruzione come quelle di cui si sente parlare
Tipo o elezione diretta del primo ministro tipo designazione elettorale del candidato alla presidenza del Consiglio tipo premi di maggioranza
è capace di sostituire i benefici che possono derivare dalla introduzione di un regime parlamentare e solo i benefici che indicavo prima la stabilità efficienza fondamento di efficacia di tutte le politiche pubbliche
E alla lunga la depolarizzazione del sistema politico
C'è una ragione semplice comprensibile per la quale il regime presidenziale non è sostituibile che tutte le altre soluzioni
Mantengono un rapporto di fiducia fra da col Governo e Parlamento
Lascerò il Governo in balìa del Parlamento o talora il Parlamento in balìa del Governo presuppongono tutte quante le altre soluzioni e per questo sono sbagliate
Che è letto qualcheduno il primo ministro per esempio con la sua maggioranza
Presuppongono che tale maggioranza perduti nel tempo
Mentre noi sappiamo che questo non avviene né nel consiglio comunale né del Consiglio regionale né del Parlamento succede che una maggioranza che sia stata letta si conserva si conserva
Nel tempo e quindi fare dipende che il governo dalla maggioranza parlamentare significa rinunciare ad a vere il Governo stesso ecco perché occorre viceversa la soluzione
Del regime presidenziale classico inteso nella sua
Integrità
L'alternativa
Introdurre oggi di in Italia oggi o domani in Italia il regime presidenziale
è a mio parere ripristinare il regime parlamentare io non ritengo che sia opportuno ripristinare dire che esime parlamentari
Ma se non si intende attuare un regime presidenziale allora è meglio tornare al regime parlamentare perché dico tornare perché noi da qualche anno a questa parte siamo usciti completamente dalla che cime
Parlamentare
La Costituzione
Della repubblica è chiarissima nel senso di pretendere che in Italia ci sia un regime parlamentare in cui il governo deve avere la fiducia del Parlamento di cui quindi deve costituirsi
La maggioranza parlamentarie per determinare il Governo l'interpretazione che in particolare l'attuale capo dello Stato adatto della Costituzione repubblicana pone assolutamente fuori come già si avvertiva tempo fa il nostro regime dal dai dai binari dal solco del regime parlamentare
Perciò o occorre una revisione costituzionale ripeto se non si vuole accedere alla tesi del regime parlamentare per riconfermare quanto meno che noi siamo in un regime in un regime parlamentare essendo la situazione attuale una situazione assolutamente
In
Assolutamente insostenibile
Insostenibile a tutti gli Effetti
Quella di un regime invalido diversa dal legislatore pari a presidenziale cioè la situazione di uno dei tanti che Gini che vengono contrabbandati
Come i regimi presidenziali
è è una situazione peggiore
Di quella del regime parlamentare perché aumenta la rigidità aumenta la rigidità da un lato avremmo un primo ministro è eletto direttamente che deve stare in carica
Da un dall'altro lato verrebbe meno primo poi la maggioranza per quello vecchio per questo ministro
Primo Ministro il Governo non potrebbe fare più niente e noi abbiamo in questi giorni l'esempio classico palmare di cosa vogliono dire governi che non possono fare assolutamente nulla perché non hanno la maggioranza parlamentare
Tutt'altro tutt'altro se c'è un regime presidenziale tutt'altro se c'è la divisione dei poteri di cui è una conseguenza il fatto che sia il presidente sia il Parlamento sono eletti direttamente
Personalmente
Lo sostengono dal mille novecentosettantasette colleghi risultato di una continua emarginazione ringrazio l'onorevole la Russa di avverbi di avermi inni di avermi invitato in questa occasione il popolo
Devo dire che da ultimo mi ha dato una grande
Mi ha dato da ultimo una grande soddisfazione perché il leader del Polo
Ha preso la parola in Parlamento a nome dell'intero Polo sulle riforme istituzionali e non ha pronunciato un discorso ambiguo ha pronunciato un discorso chiaro
Il popolo sia pronunciato in Parlamento attraverso il leader unico oratore per il Polo Silvio Berlusconi a favore di un regime presidenziale classico non di un regime semi presidenziale non di un governo della legislatura
Non so chi abbia letto il testo della non so del del del del messaggio non so dei dei tuoi dei colleghi del parlamentari quanti lo abbiano sentito ma il testo
Pronuncia del discorso pronunciato lume del Polo è chiarissimo nel senso dunque de l'unico
Il regime presidenziale possibile e che è anche l'unico inconcepibile il regime presidenziale classico e da questo punto di vista può posso parlare di di soddisfazione a questo regime presidenziale sono state mosse nel tempo tante obiezioni veramente l'obiezione fondamentale è una sola
Che il Partito comunista italiano prima il PDS poi sapevano perfettamente che nel caso di un regime presidenziale
Tale partito non avrebbe potuto presentare un candidato proprio con possibilità di successi
Per la sua delegittimazione
Che cosa è
Che cosa è la candidatura di Romano Prodi
A nome del del
Dello schieramento chiamato di centro sinistra se non il l'auto dicono cimento
Formale della incapacità da parte del Partito comunista prima del PDS poi di presentare un candidato proprio al vertice del potere del potere esecutivo
Ma poi c'è questa poiché è questa dichiarazione non poteva essere affatto poiché questa confessione non poteva essere fatta allora contro il regime presidenziale sono state pronunciate
Delle condanne sono state pronunciate degli degli degli anatemi è stato asserito per esempio a lungo fino ai giorni nostri che il regime presidenziale che poi sarebbe della sua forma quello quello degli Stati Uniti anche se noi non lo dobbiamo identificare immediatamente così
E sarebbe un regime democratico ve lo immaginate voi
Ve l'immaginate voi gli intellettuali
Comunisti o post comunisti italiani i quali ritengono di poter giudicare la democrazia americana sostenendo che essa è una è non è una democrazia perché essa avrebbe il regime il regime parlamentare
è talmente evidente l'assurdità di questa pretesa di qualificare come non democratico il regime presidenziale che poi ci si è come devo dire capovolti nell'obiezione opposta che in qualche modo il professor globali
Ha ricordato qualche qualche istante fa che la democrazia americana dove c'è il regime presidenziale non sarebbe non sarebbe sufficiente non sarebbe sinceramente perché il ma e il Governo cioè il Presidente degli Stati Uniti può essere che democratico e la maggioranza del Parlamento può essere che pubblicano e quindi noi non dovremmo adottare e che Cile presidenziale perché inizia presidenziale ed efficiente
Di vivibili vi sottopongo questa obiezione come se noi con la storia italiana con la nostra inefficienza italiana ci potessimo permette che di ritenere
Che l'adozione di un regime presidenziale in Italia desse un rendimento inferiore a quello che ha dato negli Stati Uniti negli Stati Uniti d'America
Bene e-Catalog sappiamo benissimo lo sanno i colleghi
Politologi benissimo che il problema del Governo diviso cioè dalla maggioranza parlamentare di un tipo e del presente dall'alto sarebbe facilmente affrontabile solo che si unificata se il tubo elettorale giacché io non ce lo vedo il cittadino italiano che votando nello stesso giorno della stessa ora dello stesso venuto con due schede in mano con temporalmente vota per il candidato per il candidato di destra perché il il presidente e il candidato e il candidato di sinistra per il parlamento quindi il problema è un problema puramente teorico ed eventuale ma quand'anche l'ipotesi si verificasse vorrebbe dire che i cittadini hanno voluto da Campisi in questo modo
Con questa divisione e quindi la cosa dovrebbe essere da questo punto di vista da questo punto di vista dovrebbe essere ha poi è stata e in ogni caso anche dove c'è il Governo diviso come negli Stati Uniti c'è una efficienza delle politiche pubbliche americane nonostante nonostante tale difficoltà
Bene concludono
Presidente ma un anno fa un anno fa nel comitato Speroni che nel comitato del governo Berlusconi per le riforme istituzionali
Rimasi assolutamente solo assolutamente solo nel convenire con Massimo Severo Giannini
Con il a favore delle decime presidenziale
Neppure gli allievi e i colleghi
Di fiducia dei ministri dell'epoca di Alleanza Nazionale e di Forza Italia assegnati al Comitato sì Denia e beni diacono di darmi una mano a favore del regime presidenziale
Sì preoccupavano di ripete che le tesi scientifiche dei loro maestri lasciavano ai leghisti di gestirsi loro federalismo
E si balocca avevano fra il regime semipresidenziale alla francese e la cosiddetta elezione diretta del primo ministro due soluzioni che come ho spiegato prima non risolvono assolutamente nulla non essendo il regime presidenziali
Io non sono io quando parlo parlo per dire qualche cosa e allora voglio dire una cosa le aiuole che Alleanza nazionale
Non deve fare lasciatemelo dire da un cittadino o che non appartiene a nessun partito nessun sindacato che si è occupato solo di queste cose l'errore che Alleanza nazionale non deve fare
è mettersi a calcolare che siccome il candidato alla presidenza dalla parte del Polo non potrebbe essere che immediatamente di Alleanza Nazionale
Allora è meglio un altro che GM
In cui l'esecutivo e capo dell'esecutivo siano più strettamente vincolati e subordinati ai partiti politici questo allegorie che Alleanza nazionale non deve fare è l'errore
Che ha fatto il Partito comunista il PDS che non voleva
La elezione diretta del Presidente sapendo che il presidente non sarebbe stato il suo e quindi preferivo vittime in cui i partiti potesse contenere la coesa sul potere esecutivo la legge elettorale regionale del novantacinque era stata proposta fino dal dieci anni fa dai costituzionalisti del Partito comunista
E non più tardi del giugno novantaquattro voti in un pubblico convegno l'onorevole collega poco Franco Bassanini la ripropose poi è diventata quella oscenità questa è l'unica cosa che condivido fa quante dette dai miei colleghi prima di me
Che è stata la legge elettorale nella quale abbiamo votato nelle ultime nelle ultime regionale
L'ultimo l'altro
è vero che da evitare da parte di Alleanza che da parte di Alleanza Nazionale nazionale è non considerare che il regime presidenziale presuppone dico presuppone non
Non viceversa presuppone un regime autenticamente autonomistico lo chiamiamo federale o non lo chiamiamo federale poco importa poco conta la sostanza in questi giorni in questi giorni in questa settimana
La Regione Emilia Romagna
Attraverso e in sede
Di conferenza dei presidenti delle Regioni
Ma dettato a tutte le regioni con i suoi con i suoi documenti e con i suoi costituzionalisti quella che dovrebbe essere secondo la regione Emilia Romagna
La politica istituzionale di tutte le regioni e sostanza il centralismo regionale che fu già la caratteristica dei lavori della commissione bicamerale
Lasciatemi dire che non mi ha fatto assolutamente piacere sentire
Che il presidente della regione Campania che è di Alleanza Nazionale si è detto subito d'accordo col collega del PDS della regione Emilia Romagna chiedo scusa chiedo scusa a voi
Ma sono abituato poche le poche volte che sono richiesto di parlare di dire esattamente ciò che penso l'ultima cosa
Per sul punto del se la lega la lega alla lega fa un referendum per abolire i prefetti e per abolire i segretari comunali consiglierei al Polo a tutto il popolo di votare il referendum
E anche ad Alleanza Nazionale di votare il referendum perso prima di prefetti e segretari comunali
Perché lo Stato flessibile il regime presidenziale presuppone uno stato delle autonomia come garanzia per il cittadino e per l'equilibrio dei poteri
Ringrazio ringrazio il professor Rotelli
Sì Adornato
No io non mi sono accorta che non hanno risposto alle domande disse vado là per non far sembrare un'omissione Mara spremitura dimenticanza nel quadro del mio intervento due minuti per rispondere molto semplicemente perché il PDS non e in linea con un rinnovamento istituzionale più radicale di quello di quanto venga detto bah alcuni motivi l'ha già detto il professor Rotelli però secondo me non solo il PDS ma una gran parte della sinistra e direi un una parte rilevante decisiva del movimento cattolico
Italiana così come si è venuto configurando nei resti della democrazia cristiana ma anche più più in modo più largo di di di queste donne la società civile negli intellettuale e via dicendo
E corrisponde ed esprime un DNA
Vero come ogni DNA come ogni codice genetico di questa Repubblica questa Repubblica è nata dicendo
C'è stato il fascismo per cui bisogna frammentare al massimo allargare al massimo le opzioni di pluralismo politico per evitare che si ritorni in quella che erroneamente veniva considerata una parentesi
E lì il punto di analisi sbagliato che non è una parentesi ma era un episodio della storia italiana che aveva le sue motivazioni e non poteva essere messa tra parentesi
Purtuttavia partendo da questa ispirazione alta a frazioni amore allarghiamo il il ma al massimo il pluralismo politico per evitare di cadere nella situazione precedente
Non autorevoli voci nella Costituente si alzarono a proporre un modello di democrazia piena quindi di piena cittadinanza e non diciamo di semplice
Fotografia delle opinioni politiche delle diverse parti ma furono isolate per questo per questo motivo quel codice genetico quel DNA continua a funzionare continua a funzionare laddove si pensa che democrazia sia democrazia dei partiti
E democrazia e possa essere soltanto democrazia dei partiti
Cioè possa essere soltanto una funzione di mediazione dell'élite e delle oligarchie politiche rispetto ai cittadini non una espressione diretta dei cittadini delle proprie scelte istituzionali questo è il modello italiano il modello italiano è degenerato
La cosa che colpisce non è che
Ci esista questo DNA ma che di fronte alla degenerazione di questo modello e quindi di fronte non ha preferenze opzioni intellettuali ma di fronte alle necessità del Paese
E invece si persegua nella ricerca nella espressione di quel codice genetico tant'è che penso che si possa riconoscere da persone libere quali noi siamo quello che Angelo Panebianco ha scritto su quella sera che nel campo istituzionale il polo dell'Ulivo e il Polo dei conservatori italiani e non più dei riformatori come pure invece in una prima fase referendaria poteva poteva essere inteso quanto al federalismo
Io direi per essere molto breve questo condivido quello che ha detto urbani nella storia si danno Paesi o regioni divise che si sono unite nel federalismo non si dà l'esempio contrario
Si potrebbe obiettare ad Urbani non lo farò io perché condivido quello che ha detto
In qualche misura che partono detto anche il mio intervento che l'Italia il il la L'Unità d'Italia è è stato un grande fatto il glorioso però non è mai stata certificata diciamo da tutti e in movimenti culturali storici oltre che dalle situazioni geografiche ed economico sociale di questo Paese ha avuto del costo di cento anni si potrebbe fare questo Bruzzone ma non
Inciderebbe sulla sulla sostanza delle cose che ha detto Urbani e quindi a mio modo di vedere al federalismo si deve giungere una volta che il quadro dell'identità nazionale attraverso l'elezione diretta del capo dell'esecutivo e la riscrittura dei poteri costituzionali legati a questa riforma possa consentire di dare alla democrazia italiana un nuovo quadro pieno avevamo un quadro pieno che era quello proporzionale oggi siamo in un quadro vuoto
Dopo aver ricostruito e speriamo il più in fretta possibile un nuovo quadro pieno si può secondo me
Cominciare ad affrontare anche l'opzione federalista oggi a mio modo di vedere sarebbe semplicemente un aiuto a possibilità di separazione dell'unità nazionale quel che si può fare adesso è di dare e in in alcuni campi specifici maggiore potere in il potere impositivo e maggiori potere anzi poteri effettivi che oggi non hanno alle quindi avviare diciamo il processo il processo di federalismo ma è chiaro che per quanto riguarda la mia cultura il mio sogno è che questo Paese sia un Paese a elezione diretta del capo dell'esecutivo presidenziale con pieni diritti di libertà riconosciuta cittadino attraverso nuovi poteri
Di riferimento della carta costituzionale è un Paese federale questo è il mio sogno ma la realtà bisogna affrontarla io ripeto ancora il mio messaggio bisogna affrontarle insieme altrimenti non ne usciremo da italiani
Grazie
Grazie
Al professor Rotelli grazie ai colleghi onorevoli urbani onorevole Adornato e grazie anche da chi ci ha ospitato l'onorevole la Russa che è stato l'animatore
Di tutta questa festa io volevo soltanto dire una parola al professor Rotelli e credo di poterlo dire anche a nome dell'onorevole la Russa quando noi invitiamo personalità e persone studiosi come lei invitiamo per ascoltarli e nella misura delle realizzabile per seguirne anche le indicazioni scientifiche culturali e politiche che ci vengono date quindi non va bene Doll e invitiamo a fare con decorare le nostre manifestazioni ma cerchiamo e quindi in ordine ai temi che lei ha sollevato contro Rutelli la massima attenzione
Onorevole la Russa ed io abbiamo una qualche responsabilità della gestione di Alleanza nazionale e quindi possiamo assumere anche in proprio per per la frazione che ci è dato di per per la frazione della quale ci è dato di decidere quindi noi siamo al lavoro e il contributo che lei ha dato insieme con l'onorevole urbane onorevole Adornato questa sera è un contributo prezioso anche perché non voglio fare una captatio benevolentiae dei nostri ascoltatori qui presenti così numerosi ed attenti e neanche della città di Milano ma ciò che viene da Milano a un particolare significato questo ripeto non per captare la vostra benevolenza ma per dire che nella realtà politica economica sociale e culturale Milano conta la voce di Milano quindi va ascoltata con particolare attenzione quindi credo e ultima preoccupazione che io vorrei
Cercare di dissipare proprio quello che il presidenzialismo di Alleanza Nazionale
Per la quale i per il quale io confermo la totale nostra adesione non è un presidenzialismo vista soltanto in chiave di tornaconto elettorale cioè che noi attenuerebbe a questa nostra questa nostra posizione che naturalmente ha bisogno ancora di elaborazione che è passata attraverso come è giusto che sia attraverso il vaglio di varie ipotesi ma che oggi è assestata sicuramente
Non per nulla questo deve essere un emblema dove siamo il solo partito politico che oggi è presidenzialista abbiamo abbandonato la dizione compongono anzi molto comunista e sovietica del segretario generale
Per assumere proprio la definizione al vertice del presidenze quindi noi come struttura politica siamo già di fatto presidenzialisti quindi non c'è sicuramente la tentazione o se ci dovesse essere in qualche aula del nostro movimento cerchiamo di eliminarla la tentazione di pensare al presidenzialismo solo in chiave
Di e utilità di utilitarismo meglio par partitico ed elettorale no noi vogliamo dare dopo una profonda maturazione che dobbiamo su ulteriormente sviluppare vogliamo dare il nostro contributo insieme col popolo e come diceva Ferdinando Adornato insieme possibilmente con tutti è chiaro che bisogna essere convinti
Di fare i presidenzialisti di lavorare per il presidenzialismo con l'abbiamo descritto qui questa sera ma mi sembra che sia un fatto anche nazionale e abbiamo aggiunto anche europeo che ci spinge oltre a trovare i più grandi consensi per una così radicale riforma
Io vi ringrazio per la vostra attenzione vi saluto di complimento con voi per avere sopportato anche in una temperatura che non è proprio calorosi Sima il nostro dibattito che spero abbia FIAT questo era il Sacro Gra