La bozza del progetto di riforma istituzionale ed elettorale dei tre professori (Bassanini, Urbani, Fisichella) pubblicata da "Il Giornale"

Marco Taradash deputato riformatore del gruppo di Forza Italia portavoce la Convenzione per la riforma liberale allora Marco andiamo con ordine il giornale oggi ha pubblicato integralmente il testo base diciamo di accordo tra i costituzionalisti dei diversi schieramenti già cominciano da ridare commenti che in questa prima fase sono tutti negativi
Eppure domanda arti una prima impressione
Ma io mi aspetto che arrivi una smentita perché non riesco a capire come costituzionalisti di così chiara fama abbiamo potuto partorire un obbrobrio simile è un testo che all'università verrebbe res spinto con una sdegno da qualsiasi professore se un allievo uscito da qualche istituto tecnico cominciasse a pensare di presentarlo ora se l'obbrobrio è nato è perché le idee politiche sono evidentemente molto confuse perché D'Alema da una parte per l'scusi dall'altra stanno cercando di Khufu quadrare un cerchio che evidentemente non può essere quadrato
Berlusconi vorrebbe lavorare nell'interesse del Paese vera evitare il rischio dell'ingovernabilità D'Alema vorrebbe lavorare probabilmente nello stesso senso ma partendo da un presupposto diverso e cioè che il partito deve restare l'elemento di mediazione necessario Berlusconi ritiene che sia il popolo il Paese gli elettori a dovere rappresentare il momento decisionale D'Alema no allora non si può trovare una soluzione a suo Ossia posso andare soltanto gli elettori scegliendo un modello l'altro o il partito come artefice della politica o il cittadino che seleziona maggioranze o
Donne governo e istituzioni di controllo queste sono alternative inconciliabili ritiene che questo testo sia un po'l'ultima spiaggia in termini di trattative di mediazione possibile
Diciamo che è stato congegnato anche con l'obiettivo di catturare il consenso di Gianfranco Fini
Ma sequestro
L'idea non mi pare che sia possibile se conosco il pensiero di Fini che in questo momento è molto simile a quella Convenzione per la riforma liberale e cioè non si torna indietro rispetto alle nostre convinzioni di riforma costituzionale fondata su scelte chiare
E sulla partecipazione diretta dei cittadini alla formazione delle decisioni se questo è non non vedo come si è stato pensato in funzione di Fini quindi
Come la tua visione dopo questa pubblicazione le elezioni si avvicinano ancora un po'di più
Questo non lo so dire perché se siamo arrivati a questi scorci e perché le elezioni da bere davvero se vogliono fare sono tanti che non le vogliono fare non sanno però neppure come offrire una soluzione politica questo il re è nudo
Dopo la pubblicazione del documento e si è visto che deforme a proposito di presidenzialismo la Convenzione per la riforma liberale a ma organizzato una serie di appuntamenti per questo fine settimana può illustrarci Eric
Sì noi abbiamo l'appuntamento principale che sabato mattina al teatro Capranica alle dieci una manifestazione pubblica a cui spero parteciperanno in tanti tutti coloro che chiedono una soluzione chiara in termini di elezione di letta del presidente capo del governo alla nostra proposta presidenzialismo all'americana oppure di elezione diretta del premier e della proposta di Segni a questa manifestazione di sabato prossimo perché iniziale di ed sì partecipano oltre i rappresentanti alla Convenzione per la riforma liberale cioè Marcello vera il sottoscritto è Giuliano Ferrara anche Silvio Berlusconi Gianfranco Fini e Marco Pannella partecipa Antonio Martino e Mario Segni Raffaele Costa questo è il Pannella degli interventi previsti poi ci saranno numerosissimi parlamentari ai Capigruppo eccetera che di prenderanno parte e e io spero che il Teatro Capranica sarà pieno sabato mattina perché sa anche un segno importante da dare a Berlusconi per in invitarlo a concludere rapidamente la trattativa che non porta da nessuna parte
Secondo appuntamento ma a precedente in termini cronologici venerdì pomeriggio in un'Aula della Camera al cenacoli dico Valdina avremo un incontro fra costituzionalisti e studiosi sulla su modelli di riforma possibile partecipavano Danto Baldassarre ha Bar Brera da mezzanotte cara vita da Rebuffa giura Urbani Peppino Carlo Calderisi dimentico forse qualcuno ma vediamo che c'è un quadro molto Fisichella cioè
C'è un quadro molto aperto fra le posizione che comunque tendono alla elezione in un modo o nell'altro dirette al governo da parte del popolo un'ultima domanda domani e giovedì vi sarà una iniziativa il monito del Pannella Milano in piazza Duomo con il patrocinio del giornale di Vittorio Feltri per le dimissioni di Scalfaro per la sua messa in stato d'accusa un'iniziativa alla quale dato la tua adesione se io ho diritto in quanto parlamentare eletto a Milano
A San Donato e quindi mi è una anche umane una manifestazione di collegio ma evidentemente sono d'accordo con questa iniziativa credo che sia giusto offre ai cittadini la possibilità di esprimere le loro convinzione è vediamo che son tutti i sondaggi ci dicono che la volontà degli elettori è quella di tornare al voto sappiamo benissimo che il comportamento del presidente repubblicano un soltanto impedito il voto direttamente ma lo ha impedito anche indirettamente correndo moltiplicazione di gruppuscoli che oggi tutti guardano più al loro particulare che all'interesse del del paese in questo modo c'è stata una frammentazione la frantumazione incredibili le delle forze politiche non c'è più nessuno schieramento che sia chiaramente riconoscibile queste un prodotto e l'azione distruttiva credo in termini istituzionali fatta dal Presidente della Repubblica
L'onorevole Pinza vicepresidente del gruppo del Partito Popolare onorevole Pinza il Giornale pubblica integralmente il testo oggi in un accordo non si sa se poi effettiva in fetale vorrei domandarle un giudizio e se a suo avviso questa la pongo a lei nulla punta di mediazione più avanzata possibile in questo momento sicuramente
Sì
Insieme a un testo interessante meditato difficile come tutti i testi che sono allo stesso tempo di riforma istituzionale di riforma elettorale probabilmente si presta ad ulteriore mi
Gli ornamenti però nell'insieme è sicuramente un test interessante ma non le sembra che metta insieme un po'troppi ingredienti ad esempio per quanto riguarda la legge elettorale
Ma vengono le tutte le leggi importanti di di di organizzazione sia quelle elettorali che quelle questionari meta nel Sei presi nel molti ingredienti a queste che cosa si preoccupa di fare ritenere una base fortemente maggioritaria di diminuire sia pure non Dino Grandi entità
La quota proporzionale prendendo atto che in Italia c'è una pluralità di partiti radicati che chiede divisa di cali di colpo come tutti i tentativi fatti di colpo non è non è riuscito e però nello stesso tempo si assicura evitare liti dance alla scelte la coalizione di governo dando un premio alla lista di governo e c'è molta ragionevolezza insomma senta se Alleanza nazionale in particolare Gianfranco Fini confermerà diciamo la sua indisponibilità a suo avviso cosa dovrebbe accadere
Siate Repubblica concluso il suo giro di consultazioni affiderà comunque un incarico e il presidente verrà in Parlamento per verificare se c'è una maggioranza ma se Fini confermerà la sua posizione e riuscirà a vincere le collusioni si potranno trarre sono prima che Berlusconi non conta niente ecco che si sa una volta per tutte Chiellini del chi si voleva illudere che Berlusconi lo dirà se si ride poco cambia giro e sa che il nuovo padrone Effedine predato e faccia quello che vuole la seconda è quello che sappiamo tutti da un pezzo anche se l'aspetto tante volte sembrano confermarlo che Fini non è interessato ai problemi reali d'Italia è interessato solo a conquistare l'Italia vada dizione qualunque costellata non gli interessa niente la terza sarà che bisogna prendere atto ex che non c'è nessuna maggioranza possibile non ce ne sono soluzione e allora si andrà alle elezioni però sembra essere avendo ben stampato in testa che cosa è cambiato nel Polo non conto più Rusconi e secondo qual è il ruolo effettivo di Fini si disinteressa totalmente di qualunque problema che riguarda l'Italia il suo problema è come faccio a conquistarlo rapidamente
Pietro Di Muccio deputato di Forza Italia Di Muccio giornale pubblica il testo di questo accordo qual è la sua prima valutazione la sensazione che si siano mescolati in un po'troppi ingredienti che la pietanza o sesta indigeribile
Sì la pietanza non è
Un frutto della migliore cucina
Ci sono troppe elementi eterogenei francamente sui
Fatica a capire l'esatta portata di questa pretesa riforma si fatica a capire come essa può e potrà essere tradotta in una legge
Dal parlamento una legge che sia chiara soprattutto ai cittadini perché stiamo parlando di sistema elettorale
E si fatica a capire
Perché questo dovrebbe essere un ragionevole compromesso sulle tanto decantate regole
Dal momento che
Appare piuttosto
Una so alta di concessione reciproca che i due schieramenti si fanno piuttosto che invece una scelta deliberata di una linea politica e di una linea legislativa netta e precise
La palla ora ancora una volta a Gianfranco Fini lei cosa pensa che dirà io sono convinto che Gianfranco Fini dirà di no perché ha scelto una posizione chiara in netta perché uno dei tratti caratteristici del sistema maggioritario che faticosamente stiamo cercando di impiantare in Italia
E appunto costituito dall'azienda lei cita e dalla linearità delle scelte quindi ogni uomo politico che si ispira a questi due criteri della semplicità e linearità si trova e si muove nel solco del sistema maggioritario ma lei non crede che in questo modo la leadership del pollo
Passerà dunque da Berlusconi ha affini il fondo di esponenti dell'Ulivo continuano ad insistere su questo tasto beh allora Berlusconi non conta nulla il vero leader e finì come sospettavamo guardi agevole Sironi zero e direi subito che non so più che fine ha fatto Prodi che fine ha fatto baby Brodie mai stiamo conducendo una trattativa in cui da un lato c'è Berlusconi a nome del Polo e dall'altro lato c'è D'Alema mi risulta che il leader dovrebbe essere Prodi ma Prodi pare che proprio si già sordo e muto riguardo a tutta questa trattativa quindi se noi dobbiamo parlare di leadership per meglio che parliamo della ormai tramontata leadership dell'Ulivo L'Ulivo si trova messo così male che addirittura ha perso per strada come una ruota il suo leadership emerge D'Alema questo toglie fumi a fumisterie nel senso che fa capire che la sinistra e la sinistra del PDS e la sinistra post comunista che sta trattando con i il no no un'ultima cosa domani a Milano grande manifestazione di tre Pannella vero è l'iniziativa che riguarda il Capo dello Stato richieste sue dimissioni messe Statuto accusa con il patrocinio del giornale di Montanelli qual è la sua mi scusi come giornale di Vittorio Feltri qual è la sua votazione la mia valutazione molto positiva io seguo questa questione all'interno del Comitato parlamentare dei procedimenti di accusa e qui purtroppo o la stampa un po'colpevole perché non da mai e venne evidente questa notizia che una procedura è già in atto attivata da una serie di denunce di cittadine di ex parlamentari e si basa sui fatti contestati dal ministro Mancuso in Senato e su altri fatti il Comitato per i procedimenti di accusa che è un comitato bicamerale fatto da deputati e senatori sta istruendo e dibattendo queste denunce cioè e ha già posto in evidenza in particolare io stesso con un lungo intervento come i profili di poca correttezza costituzionale al momento siano assolutamente evidenti tante che è strettamente necessario procedere ad un interrogatorio formale dell'ex ministro di Grazia e Giustizia dottor Mancuso e del segretario generale del sei nato dottor Gifuni perché noi dobbiamo accertare per esempio in ordine all'episodio nel quale si pretende che il segretario generale sia andato dal ministro di Grazia e Giustizia chiedere che rilasciasse le autorizzazioni a procedere contro Berlusconi contro Fini
Contro Sgarbi contro Ferrara contro Previde con del sottoscritto dobbiamo accertare se il segretario generale del Quirinale cioè il più stretto collaboratore di scalpore andato dal ministro di Grazia e Giustizia di sua iniziativa oppure è stato mandato lì da capo dello Stato nel primo che passo noi avremmo una assoluta estraneità di Scalfaro nel secondo caso invece si aprirebbero degli gli scenari non propriamente tranquilli quindi l'iniziativa di natura politica dei club Pannella tende a Support dare l'iniziativa giudiziaria che è già in atto e tende a a creare quella giusta è sacrosanta pressione affinché questo comitato non dorma e non si trasformi in un comitato che vuole insabbiare io non dico che il Comitato per i procedimenti di accusa ala raggiunto dei risultati definitivi dico che davanti al Comitato la è apparsa chiarisce sì ma io ho sostenuto questa tesi è apparsa chiarissima l'esigenza di acquisire delle prove testimoniali in ordine a fatti che se dimostrati sarebbero gravissimi
Sulla bozza di accordo Fisichella Urbani Bassanini sentiamo il commento di Vittorio Dotti presidente dei deputati di Forza Italia
Ma adesso aspettiamo di vedere la versione definitiva perché sappiamo per bocca dei dall'onorevole Urbani che questa è un semilavorato per così dire sul quale si sono già scatenati commenti
Spesso ingenerosi che non tengono conto appunto del grado di avanzamento di questo lavoro e che probabilmente non hanno nemmeno approfondito quindi io
Ritengo che poi che è il frutto di un lavoro di alcuni giorni de dei più autorevoli esperti di istituzioni che abbiamo in Parlamento dobbiamo dare credito alla serietà e alla in grado di possibilità di accordo che una intesa di questo genere deve scontare
E si parte da posizioni distanti se si vuole raggiungere una intesa che vada bene per tutti per forza di cose scendere compromesso si scende anche in una certa complessità si può fare un governo senza Alleanza nazionale
Ma guardi questo è un po'la domanda di questi giorni il discorso si incrocia con quello delle dell'accordo sulle riforme istituzionali credo che l'una cosa possa condizionare l'altra e si possono ostacolare vicenda forse un'idea che sta circolando in questi momenti che quello di ipotizzare una doppia maggioranza una che cerca un'intesa sulle sull'istituzione che è un'altra che posso leggere un governo si può anche prendere in considerazione
L'onorevole Ayala deputato della gruppo dei Democratici Ayala si cominciano già ad accavallare i commenti in questa fase per lo più negativi sul testo di accordo raggiunto tra i costituzionalisti dei diversi schieramenti qual è la sua valutazione
Qui è a suo avviso oltre questa mediazione mi sarà possibile ancora un'altra usiamo od una sorta di ultima spiaggia no francamente parlare di ultima spiaggia quando siamo ancora la prima spiaggia cioè al primo abbia abbozzato corto mi sembrerebbe catastrofico francamente mi lascia molto per me perplessa questa ipotesi di accordo mi lascia molto perplesso perché la prima domanda che mi pongo e queste esistono Paesi democrazia avanzata che hanno scelto il maggioritario alcuni ce l'hanno da moltissimo un po'e noi conosciamo due possibilità o il turno secco o il doppio turno nell'ambito del doppio turno poi c'è per esempio il ballottaggio tra i primi due o piuttosto invece vanno secondo turno tutti i candidati che hanno superato una certa soglia stabilita la legge queste qualora care in Francia spara francamente di fronte a questo l'idea di
Inventarsi un doppio turno che però in realtà può essere anche un turno secco perché se ho camminato supera il quaranta per cento non si va al doppio turno lasciare comunque chiedo una quota proporzionale
Ma il prione maggioranza quello ha un senso della forza la la la sicuramente c'è un mescolare più sistemi sì appunto mi sembra che voglio dire lei la logica del compromesso come per otto anche molti giornali hanno evidenziato sia stata forse eccessivamente tenuta in conto probabilmente in una seconda fase io mia lo si può togliere qualche elemento che francamente rende questa questa prima ipotesi abbastanza afferra Ginosa è un po'non dico versati papocchio perché età non non si può dire papocchio però ampia è particolarmente farraginosa ma se com'è la prima ipotesi è chiaro che poi se dovesse avere un seguito un percorso successivo sicuramente sta sarà migliorabile ha sempre ci ammontare papà indubbiamente d'
Si dirà lavorare anche sulla figura del premier qui c'è un certo annacquamento non vi è dubbio rispetto ad esempio la proposta e democratici di Mario Segni di di Fini Pannella del Polo appare sembrerebbe delle elezioni
Pone diretta del premier sestine vado convincendo o passa del tempo che tutto sommato la così detta proposta Sartori rimane forse la migliore tra le varie possibilità che ci si avvicina molto al semipresidenzialismo francese saltò addosso dall'alto da sua grande
Competenza in materia a più volte c'è anche un'intervista oggi sull'Unità proprio avvertito che alcuni dei timori che vengono collegati all'adozione del sistema francese realtà sono timori infondati per cui quella potrebbe essere una strada tra l'altro sceglie non sistema sperimentato perché verrebbero elezione diretta del premier come tutti ormai sanno non esista cosa mai sperimentata perché c'è un solo Paese che la prevista che l'Israele ma non è ancora andata in vigore quindi mentre meglio guardando a Francesco austriache gioca dica mente oltre che il rapimento anche per pezzo a me molto vicina tutto sommato di ha funzionato funzione quindi si poteva notare quel senta Ayala ma se oggi Fini confermasse diciamo il suo no ad un'ipotesi di questo genere ecco a suo avviso cosa dovrebbe accadere niente fa le sue consultazioni già previste e poi affida un incarico il pacemaker esenti incaricato vieni in Parlamento e cercava una sua maggioranza questo mi pare comunque Scalfaro dovrà farlo ce n'è mai non è immaginabile da un punto di squisitamente costituzionale oltre che politico e si sciolgono le Camere senza aver fatto un tentativo di mandare un incaricato a quell'Inc poche eccezioni maggioranza in Parlamento sono ha trovato statura continua sono la prova riferisce al Quirinale per gettare pubblica sciogliere campi questa evidente ma il problema molto semplice a questo punto mi pare che tutto stia nel rapporto Fini Berlusconi c'è bisogna vedere fino a che punto Berlusconi che mostra come dire di credere realmente la possibilità e alla necessità soprattutto di fare le riforme è disposto al dire per esempio a un certo punto affini se di Fini sta già per me la rivedo le forme sono una priorità talmente importante che io su questo fronte sono disposto a giocarmi anche dovuta al poco e bisognerebbe anche vedere a questo punto Fini che correrebbe palesemente il rischio rimanere isolato che cosa decide di fare qui la partita fondamentalmente
Nel come dire incentrata nel rapporti tra Fini e Berlusconi in fondo ha ragione D'Alema vediamo chi comanda realmente al poco sempre sulla bozza di accordo ascoltiamo il commento di Famiano Crucianelli coordinatore dei Comunisti unitari ma che non conosco direttamente questo testo
Quindi non non posso pronunciarmi nel merito anche perché ormai siamo dentro diciamo al pettegolezzo quindi quando ci sarà un testo scritto lì potremo discutere ma la mia obiezione un'addizione che viene ancora prima cioè io credo che testo non testo do e che non ci sono le condizioni per fare un governo che possa gestire in modo unitario e consociativo aggiungo uno due anni questo Paese quindi due e quindi a suo avviso esistono tutte le condizioni di alta per rifiutare una pietanza che appare in mangiati idee ricorrere alla al voto degli elettori
Ma io voglio dire che se questo testo è un buon testo dal mio punto di vista può essere un buon testo su quale si concorda poi si va ad elezioni lo stesso senza aspettare di realizzare e le riforme costituzionali in due anni cioè io credo che una volta fatto questo benedetto Semestre europeo maggio giugno si deve andare a votare perché ormai non ci sono più le condizioni e soprattutto se si dovesse realizzare la condizione di un governo di unità nazionale lo ritengo non solo comma a mio parere difficilissimo da praticare sul terreno e le condizioni economiche sociali e finanziari ma anche pericoloso dal punto di vista del tessuto democratico la sua valutazione sul dialogo che comunque rimane
Tra D'Alema e Berlusconi
A questo dialogo se non è un dialogo farisaico cosa che ho qualche per crescita cioè sulla natura e sulla veridicità poi di questo dialogo comunque che il dialogo ci sia essa un bene il punto nove il dialogo se invece di insultarsi reciprocamente D'Alema e Berlusconi discutono o proficuamente questo è un dato positivo ma il problema è che il dialogo che il dialogo
I due poli sonore Polito alternativa per le polveri Sereni indiscutibile come nel suo rapporto anche con l'Ulivo se giocherà in parte dalle scelte che questo compirà anche rispetto agli equilibri governo e sull'elezione ma non vi è dubbio che se si dovesse arrivare a un compromesso o compromesso democratico come dice D'Alema evidente che tutta quanta la strategia politica che che evidentemente elettorale nel prossimo futuro sarà tutta revista l'Ulivo non so bene cosa sarà a quel punto