Manifestazione pubblica con i lavoratori e i sindacati confederali organizzata da L'Ulivo in vista delle prossime elezioni politiche (21 aprile 1996)

Ho senz'altro incominciare anche perché Rocca è già atterrato e a pochi minuti e quindi capitalizziamo nostro tema
Credo
Che la vostra presenza questa sera ma anche tutte le manifestazioni
A partire da quella di stamattina del patto
Per il lavoro di tutte le associazioni a partire dagli incontri con le maestranze delle fabbriche
Tra le più significative l'Italtel la l'Alfa di Arese questa attenzione concreta alla condizione operaia in questo momento dicano una cosa evidente il significato
Che per l'Ulivo e non solo per l'Ulivo ha il Bordei che non è in contrapposizione ad altre giornate ma la vuole
Mettere i riflettori su quello che è il più buone il problema più grave di questo paese
Per questo avremo una serie di testimonianze poi interverrà Michel Rocca
Faccio notare che il leader europei vicini all'Ulivo vengono di persona non mandano la cassetta a come un tempo pensavamo
Si usasse soltanto dalle parti di Arcore
Che dire pochi pensieri a capitolo
Per introdurre questo nostro incontro
Mi pare di poter osservare che nel nostro Paese e l'approccio ai problemi
è quasi sempre avvenuto con la figura dell'emergenza emergenza lavoro emergenza Mezzogiorno emergenza famiglia emergenza scuola e così via
Non c'è problema che non sia stato vissuto in questa sì
Non a caso se si eccettuano rari momenti di riformismo
La rincorsa all'emergenza prodotto tutti una politica del rattoppo e della trovata che non ha ebbene io credo che mai come oggi si è fatto così evidente il nesso stretto che lega la cittadinanza che lega alla quotidianità democratica con il lavoro
è ritornata per molti versi l'instabilità
è arrivato Michela Rocca
Come vedete anche la puntualità
E dalla nostra parte
Se ieri e saremo puntuale anche nell'urna e dopo l'urna allora se ieri sera l'aspettativa del futuro oggi il futuro inquietante
All'orizzonte si delinea il panorama grigio di una società di semi occupati
Di inoccupati di lavoratori precari lavoratori interinali di una flessibilità che rischia di essere giocata sull'assenza di sicurezza
Felicità dei consumi e tristezza delle prospettive
C'è oggi una certa paura del domani
Non a caso i giovani di oggi ci ripetono
Siamo la prima generazione dall'unità in poi che rischia di fare un passo indietro rispetto alla generazione che l'ha preceduto
è così che la Società ripiega in un atteggiamento di difesa alla ricerca di sicurezze che si fanno più labili
Che oggi è già in pensione si sente più fortunato di chi vi andrà domani che ha un posto di lavoro
Si adatta ad ai compromessi pur di non perdo che il posto non ce l'ha penso soprattutto ancora ai giovani alle donne si adatta lavori irregolari al lavoro nero
Danni
Di lo danni le lotte dei lavoratori giocano di rimessa
Consolidano Fortini che rischiano di essere sguardo
Se così ingigantito in questi anni lo sfruttamento del lavoro di quello regolare di quello irregolare di quello che si vede e di quello che non si deve
L'insicurezza sta erodendo non solo diritti ma dignità
Il primato della produzione della competizione dell'efficienza rischia di diventare un'ossessione sociale
I tempi di lavoro
Stanno erodendo anche le barriere del sabato ed alla domenica
Nel nome della produttività e dalla modernità ci stiamo trasformando in una grande isola giapponese
I mercati aperti alla domenica e poi gli uffici e poi le fabbriche paiono da alcuni l'approdo felice di una società finalmente moderna
A me sembra una regressione civile non esiste per gli alita del tempo se scompare la festività del riposo non è soltanto la mia ispirazione cristiana
A suggerirmi questo credo sia in modo sano della nostra umanità concreta di vedere le cose
E oggi proprio per questo anche il riposo rischia di trasformarsi in affanno è quasi in un lavoro
Ecco perché la questione del lavoro e oggi la questione fondamentale e non ci sono ricette formule risolutive non ci sono neppure nuove teoriche
Se il moneta arrivismo mostra tutta l'inconsistenza dei suoi astratti teoremi non regge neppure la teoria keynesiana del sostegno alla domanda ha detto
In una recente intervista con rassegnata lucidità Monorchio ragioniere generale dello stato si dovrà amministrare la povertà perché noi stiamo diventando rapidamente un paese di povertà emergente e diffusa
L'avevamo tenuta nascosta per quarant'anni la cuccagna finita la Quaresima è appena cominciata buon per noi che il calendario segno un tempo post Pasquale questa è una mia interpretazione evidentemente fuori dalle virgolette di Moro
Ebbene la questione assume toni ancora più preoccupanti nel Mezzogiorno
La fine dell'intervento straordinario è stata sostituita dal nulla e già era fissato da tempo qualsiasi progetto di seria industrializzazione del Sud
Ci eravamo illusi che cessati i trasferimenti di reddito iniziassero gli investimenti produttivi le agevolazioni del Credit
Il sostegno alla piccola e media impresa l'attenzione a cogliere tutte le occasioni produttive
C'è stato invece un deserto un deserto tanto più colpevole quanto più si era assistito in questi ultimi anni ad un forte movimento della società civile meridionale
Contro l'economia criminale contro la criminalità organizzata perché è con la legalità si avviasse un concreto sviluppo dell'economia sconcerta anche oggi il silenzio non solo sul Mezzogiorno ma del Mezzogiorno e non lo rompono le chiacchiere spillate nella retorica di una emergenza eternamente elettorale
Una grande protesta meridionale potrebbe essere incanalata da una destra populista e confusa
Una protesta che nascerebbe dalla paura di essere abbandonati a se stessi e che non risolverebbe nessuno dei problemi del Sud
Solo poche note
Non tutte per la carità volgendo al bello è però che dicono i problemi coi quali siamo chiamati a confrontarci
Devo anche dire
Che cresce nel nostro Paese
Un terzo settore
Una impresa sociale varrebbe la pena di ricordare
Che un italiano su tre
Dedica in media sei ore ogni settimana a un impegno gratuito per gli altri
Che questo è anche un modo di rapportarsi agli altri di rientrare
Nell'ambito produttivo compì modalità diverse non per un mercato o altro
Ma per innervare con logica diverse il mercato che c'è che è fatto sociale e che deve essere istituzione e non Far West
Detto questo
Poche indicazioni ed ho già conclusa
La prima mi pare quella relativa allora
Viviamo per molti aspetti una situazione paradossale
Non si produce più lavoro ma quello che c'è è sovraccarica
Non si assumono più operai ma quelli in produzioni sono sommersi dagli o straordinari
Non si assumono più giovani ma aumenta il numero dei pensionati che lavora il primo dramma è proprio quello della distribuzione squilibrata eccessiva e carente nello stesso tempo del lavoro la proposta possibile è quella di una riduzione significativa dell'orario di lavoro
Non siamo abituati a promesse e spericolate siamo abituati a metterci su piste delle quali sappiamo di potere arrivare alla fine l'obiezione tutte ragionevoli emersi in questi mesi circa
Tale proposta
Non mi hanno convinto
Alle Cassandre delle compatibilità deve contrapporsi canto fermo del possibile gli esempi non mancano in Europa il problema è maturo si vuole solo coraggio e una capacità di progettare dei mobilitarsi anche dal basso
Un secondo problema credo consista
In una proposta che riguardi la tutela sociale della flessibilità
La flessibilità è un bisogno essenziale dell'impresa ne siamo convinti
Si devono abbandonare le vecchie rigidità e aprirsi verso una cultura contrattuale lavoro flessibile lavoro interinale lavoro in affitto lavoro a tempo determinato lavoro part-time sono queste le nuove tendenze le nuove proposte
Sta tramontando la figura tradizionale del lavoro fisso
Delle carriere professionali che duravano una vita dobbiamo tuttavia chiedersi vedendo come stanno andando le cose se stia tramontando anche la dignità del lavoro
La chiarezza da fare in questo campo è davvero preliminare una cose cambiare le regole trasformarle perché siano funzionali alle esigenze dei nuovi processi di industrializzazione altra cosa evidentemente
E a parte ogni
Una proposta
Un patto per il Mezzogiorno quella di un grande patto nazionale per il Mezzogiorno che si muova lungo tre direttrici di fondo
La valorizzazione delle nuove piccole e media impresa e dell'artigianato
Un patto per lo sviluppo tra sindacato impresa è stato per valutare la opportunità caso per caso di una mobilità e flessibilità legata alla creazione di nuova occupazione
Un grande investimento
Formativo di breve medio lungo periodo
E poi ultima osservazione d'ultima proposta un'attenzione allora sviluppo dell'economia sociale
La prospettiva è quella di una integrazione strategica tra privato sociale e amministrazione pubblica noi non abbiamo molti parametri che misurino questo tipo di produttività negli Stati Uniti si dice che la underground Economist conti per il venti per cento del PIL
Credo che anche qui questo rapporto con l'econometria non debba essere come dire affetto da problemi devi di chi viene da una mortalità di generosità e di volontariato fa parte
Di un modo moderno e anche efficace di creare servizio questo tipo di approccio ebbene detto questo credo
Di dover lasciare la parola ricordando quello che è l'asse centrale
Della proposta dell'Ulivo proposta contenuta nelle nostre teste in un Paese che non brevetta più nulla dagli anni sessanta credo che l'ultimo grande brevetto sia proprio il motore nominata
Investire invece sul fattore umano sulla centralità della persona sulla sua formazione professionale
L'istruzione non come Saccà sociale di contenimento ma come Investimenti una provocazione non minimalista per questa nazione una pista di lavoro che stringe in coppia indissolubile nonostante tutto Labour de e sculture de credo sia una proposta di lavoro un orizzonte nel quale soprattutto l'Egitto possano ritrovarsi
Ho finito bene grazie dell'attenzione
Abbiamo ora alcune brevi testimonianze do la parola Francesco ballerini dei testi del gruppo offro Lanzoni
Sul podio suo progressivo qualche il
Fu chiesto di portare questo contributo su un un accordo che è stato fatto recentemente questa azienda
Va in questo
Ricevono il topo Chiostro di portare un contributo
In questa occasione per spiegare un recente accordo fatto in questa azienda tessile che era suo centro l'importanza di questo accordo la riduzione dell'orario di lavoro
Sì onorevole bianche che si sta andando verso formativi flessibilità di utilizzo degli impianti al sabato e la domenica
Qui ci siamo trovati in una situazione di dover appunto andare al lavoro domenicale
E diverso metodo ma spesso si fa in questo caso abbiamo contrattato le condizioni
Chiesto e ottenuto in cambio
Di poter arrivare un orario individuale del lavoratore pari a trentadue ore settimanali in questo caso a differenza della Volkswagen non con riduzione ma con l'aumento del salario da parte del lavoratore quindi trentadue ore settimanali
Pagate quaranta di un momento costa di solare consistente per l'accordo aziendale
L'importanza di questo accordo perché la dimensione la fabbrica sono limitate
Si tratta di un'azienda di centoventicinque dipendenti
Di uno però dei gruppi più importanti del settore Cotogno del nostro paese e quindi che fa tendenza
E però l'importanza che non è un caso isolato nel deserto perché la nostra zona e la Valle Camonica nella ricca Lombardia
Abbiamo quattro cinque di questi gruppi importanti dal settore tessile in otto di queste aziende abbiamo rarissimi dalla trentadue e mezzo le trentatré trentatré ore e mezzo settimanali sempre a parità di salario
Quelle sulle nostre tranne dall'inizio degli anni ottanta che si può ridurre l'orario di lavoro non è una come dire un caso si può barche avvenendo in questo caso riescono nonostante la riduzione o l'orario a competere e dire competere al meglio perché in questo caso utilizzano gli impianti e al tempo stesso i lavoratori possono stare meglio in fabbrica perché si riduce in modo consistente l'orario e al tempo stesso si omento all'occupazione interna dalle fabbriche nel nostro piccolo caso rotabili un'idea
Grazie a questa riduzione di orario di aumento di di utilizzo degli impianti sono stati assunti soltanto dieci lavoratori rispetto alle aziende ogni cento e quindici dipendenti in proporzione credo che si capisca il ragionamento
Nonostante questo la nostra Vallecamonica nella ricca Lombardia nel giro di due settimane abbiamo avuto l'azienda ha voluto quattrocento richieste di assunzioni per farvi una proporzione l'accordo Marzotto recente in Calabria novanta assunzioni in pochi giorni mille richieste dei di assunzioni e quindi anche nella ricca Lombardia ci sono problemi occupazionale non non di poco conto
L'altro aspetto che mi preme sottolineare però
Che queste aziende dove in questi anni abbiamo cercato con le unghie e con i denti almeno di ridurre l'orario di lavoro
E ci siamo anche riusciti rischiano di soffocare asse non si prosegue non si generalizza questa situazione
Perché queste aziende spesso che già hanno fatto da speculazione comincio la come dire a rimettere in discussione gli accordi perché non si è coerenti da Umberto dall'industria cioè non sia coerente nei confronti dei concorrenti magari e quindi noi dobbiamo non lasciare al caso alla spontaneità e o alla coerenza delle singole organizzazioni sindacali in questo caso ma cercare di generalizzare questa esperienza
E se mi è concesso ancora un minuto direi anche però che dobbiamo tenere presente che in questo Paese c'è anche un problema quella che viene definita la questione salariale che non può non essere tenuto in considerazione
Perché noi oltre alla difficoltà che con l'azienda l'abbiamo avute con i lavoratori i quali avevano capito il problema ha accettato la la discussione con l'azienda ma tendevano giustamente ha privilegiare più solare che l'orario perché oggi come oggi volevo soprattutto saranno nove ha detto praticamente ha ridotto l'indigenza se ci si limita agli stipendi che girano oggi nell'industria per cui abbiamo dovuto come dire discutono a lungo quei lavoratori
E qui fortunatamente abbiamo potuto come dire dimostrare che oltre a ridurre l'orario ci poteva anche aumentare il salario ma se no passiamo attraverso una soluzione almeno dal problema salariale avremo sicuramente una difficoltà a scambiare soltanto l'orario del sabato sei con con le aziende il più insomma tener conto che bisogna fare anche dei passi avanti verso sotto altri punti di vista
In questo Paese non c'è ancora una legge sull'orario di lavoro degli anni Venti del padre che fissa l'orario legale a quarantotto ore la settimana
Noi accanto alla grande azienda abbiamo la piccola azienda che non si riesce a controllare dove ci sono giovani anche ragazzo che lavora una quarantotto ore la settimana per capirsi in questo Paese
E quindi abbiamo bisogno di cambiare velocemente questo Arezzo sull'ora legale
Abbiamo bisogno
Io credo a questo punto a questo punto di vista anche ad aiutare perché no con la modifica dai carichi fiscali sull'azienda spesso laddove si fa effettivamente alla riduzione d'orario di lavoro
Altrimenti questo piccolo giardino se posso diffuse che è stato coltivato in questi anni rischia piano piano di soffocare perché non gli si danno uguale condizioni di concorrenza con tutti quanti gli altri spero di essere riuscito a farmi
La parola Ciro Sorvino la lavoratore dalla Imperial settore televisivo
Secondo
Allora non so se tutti conoscono l'Imperial è una fabbrica di televisori
Costruisce televisori con i marchi CGIL Philco e Imperiale
è un'azienda che è nata cinquantacinque anni fa dal primo aprile è stata posta in liquidazione con cessazione dell'attività
Negli anni Sessanta ha raggiunto punte di occupazione di tre mila occupati
Dal primo aprile siamo stati licenziati e siamo tutti e cinque centodue quindi attualmente siamo cinquecentodue lavoratori tutti licenziati
è un'azienda che sicuramente London dovrebbe essere chiusa non solo perché ci lavoro io
Ma perché è un'azienda valida
E mi spiego
è un'azienda che negli anni Sessanta era di proprietà della CGIL
Negli anni settanta era di proprietà della telefoniche
Quindi due grossi produttori di televisori
Convocazione industriale quindi interessati alla produzione di televisori
Siamo l'azienda che per prima in Italia ha prodotto il televisore a colori già nel sessantasette quando ancora non c'erano i programmi a colori in Italia
Producevamo televisori a colori col brevetto telefoniche e uno dei dirigenti dell'azienda era un certo ingegner bravo inventore del sistema pal quindi era un'azienda che aveva dal Progetto fino alla commercializzazione un'azienda
Che fino a pochi mesi fa la produzione il sessanta sessantacinque per cento della produzione
La esportava quindi vendevamo sui mercati tedeschi francesi eccetera
è un'azienda quindi che si può si può considerare tranquillamente un patrimonio della Lombardia anche del Paese
è un'azienda che però dall'ottanta ottantuno per essere precisi
è caduta nelle mani di varie proprietà
Speculative
Proprietà che non si capisce quali erano gli obiettivi
I primi furono degli iraniani scappati con i soldi dello Scià
Comprarono l'Imperial poi
A un certo punto andarono via portandosi via anche i soldi della Rella quindi dei finanziamenti dello Stato
Dopo di loro ci c'è stato un proprietario austriaco poi ancora una certa polli Peak
Una finanziaria inglese ma con capitale turco e il cui proprietario ha rischiato la galera mi pare che sia anche in galera per traffico di droga quindi roba di questo genere
Dopo di questa proprietà molto edificante
Abbiamo attualmente o attualmente fino al primo di aprile perché ormai siamo fuori
Licenziati abbiamo una proprietà
Di Hong Kongo una finanziaria che ha sede a Hong Kong ultimamente si è spostato in in a Singapore
Questa proprietà non si è ancora capito
Che cosa vuole che cosa vuol fare è una proprietà che ha fatto i soldi conica sino e anche con la stessa parola senza l'accento
Quindi una un signore una finanziaria che ha fatto soldi in modo molto dubbio e quindi ha investito in Imperial probabilmente non interessandosi alla produzione ma fare altre cose
E da quando è in Imperialdramon hanno tutta questa gente di cui ho parlato non hanno mai fatto investimenti produttivi
Non hanno mai fatto investimenti tecnologici vi sono tranquillamente disinteressati dell'azienda che ovviamente man mano peggiorava sì solo ovviamente preoccupati sullo magari delle vendite
Allora
Noi abbiamo un patrimonio
Che io ritengo che sia un Prodi patrimonio della collettività che è stato distrutto da queste finanziaria da queste multinazionali da questi diciamo stranieri per capirci
E allora io il problema che pongo perché ovviamente non sto qui a ripetere tutte le cose sulla riduzione d'orario mi sta bene su le varie cose sono d'accordo che non bisognerebbe lavorare il sabato e la domenica
Però non sto qui a ripetere tutte queste cose io pongo l'accento su questo noi ogni volta che arrivava o sentivamo che stava per arrivare in imperiale una proprietà straniera
Ci rivolgevamo al ministero dell'industria le istituzioni per richiedere di intervenire per conoscere questa gente che indetti intendeva comprare l'imperiale per porre dei vincoli per fare diciamo dei confronti per capire che cosa volessero non si è mai riusciti ad ottenere una risposta sulle cose che abbiamo posti allora io dico
Quando dopo il ventuno di aprile l'Ulivo vincerà le elezioni ecco faremo
Auguriamo
E faremo il governo del Paese penso che chi si occuperà di queste cose dovrà porre attenzione anche a quegli stranieri che vengono nel nostro Paese per speculare sulle nostre aziende perché noi ci siamo sentiti una Polonia ci siamo sentiti oggetto di speculazione selvaggia hanno distrutto un'azienda che valeva molto
Franco pugni Alloni dalla Garzanti editore credo che sia stata dati anche i volantini prego
Grazie
Solo due parole la Garzanti editore credo che sia un nome conosciuto e che non ci sia bisogno di presentare
Ha vissuto per molti anni dei problemi finanziari non indifferenti
Dall'anno scorso la famiglia ceduto la proprietà gruppo Uther messaggeri e quindi siamo stati incorporati in quello che adesso viene definito il quarto gruppo editoriale italiano
I dipendenti nel novanta erano seicentotrenta adesso siamo duecentoventi siamo alle prese con una procedura di mobilità che è in corso perché dovrebbe portare gli occupati nel giro di pochi mesi a novanta
Abbiamo le ha esclusione da parte della proprietà in via pregiudiziale di qualsiasi soluzione intervento che non siano noti per la mobilità e quindi licenziamento
Ovviamente dopo anni e anni di ristrutturazioni di cassa integrazione di prepensionamenti di mobilità che abbiamo già utilizzato
Non ci sono più possibilità di gestire un esubero di questa di questa dimensione
Quindi una situazione drammatica aggiungo che l'alternativa che ci viene posta dalla proprietà
Condividere questo progetto e quindi accettare licenziamento nei due terzi dei dipendenti
Oppure viene prospettata la messa in liquidazione della Garzanti
Ci sembra che il Paese perderebbe qualche cosa se è una casa editrice con queste tradizioni con questo catalogo e con queste possibilità di produzione venisse venisse chiusa
Quindi noi siamo un'azienda che ha che vive una situazione difficile un ha dei problemi suoi particolari
Che però stanno all'interno di
Una crisi di settore
Che è più vasta Vertone conosce molto meglio di me i problemi dell'editoria per poi però voglio dire io ho letto un mese fa circa leggevo i dati di una
L'indagine di mercato il ventotto per cento degli italiani non sono legge perché sono molti di più quelli che non leggono ma si vanta di non leggere ritiene che la lettura sia l'attività inutile anche dalla quale ci sia un po'da vergognarsi
Bene un dato statistico di questo genere
Dice tante cose sul livello culturale del Paese
Ma dice ma si traduce poi
In disoccupazione in in licenziati per quanto riguarda le aziende del settore
Siamo vittime dicevo prima del solito de di un nuovo processo di concentrazione editoriale come se ne sono già visti degli altri evidentemente l'azienda più forti economicamente
Incorpora l'altra se licenziare i dipendenti dell'azienda acquisita
Siamo vittime anche di altre dinamiche
Si parla tanto delle trasformazioni del mondo del lavoro
Del concetto stesso di lavoro dipendente che in qualche modo lo diceva bianche prima pare che sia destinato a a trasformarsi nei prossimi anni
Si diffondono sempre di più le collaborazioni autonome o i pensionati che continuano a lavorare in azienda dopo essere andati in pensione
Ci pare che questo processo che è comune a tutto il mondo del lavoro sia particolarmente pesante nel mondo dell'editoria dove si diffondono sempre di più i service esterni alle case editrici che forniscono prodotti chiavi in mano non verificati non controllati più di tanto dalla qualità dubbia
Oppure figure di singoli personaggi con contratti falsamente ottomano di collaborazione autonoma
Che poi sono soggetti alle più forti Riccati sul piano economico e sul piano della possibilità concreta di continua a lavorare io soldi laureati con la responsabilità di opere che sono pagati un milione e mezzo al mese con contratti di pochi mesi
Per cui guadagnano meno del portiere dell'azienda sono fatti che dovrebbero comunque dare da pensare
Ecco noi crediamo che queste piano più o meno siano i motivi che poi hanno portato alla condizione drammatica di questi giorni la nostra azienda
Crediamo che al di là del nostro problema specifico che stiamo affrontando in questi in questi giorni anche rivolgendoci alla pubblica opinione alle istituzioni
Si sta attivando anche il Comune di Milano
Ma che ci si dovrebbe porre da parte delle forze politiche il problema di una di un sostegno all'editoria
Sul piano certamente in primo luogo dell'educazione della cultura della scuola
Ma anche del sostegno concreto alle aziende e alle case editrici certamente in termini non assistenziali
Ma comunque con degli strumenti che consentano di gestire un travaglio di questi anni che veramente pesantissima qui c'è qualche sindacalista del mio settore
Sono così sono le prese continuamente con ristrutturazioni licenziamenti e quant'altro
In tutti i nomi più prestigiosi dell'editoria per cui è una crisi generalizzata forse ma in questo momento siamo i più gravi siamo primo al primo posto della classifica in questi mesi però mi sembra che sia un problema generalizzato
Quindi noi chiediamo le forze politiche credo di poterlo chiedere ma a maggior ragione l'Ulivo
Di porsi questo problema
Come crediamo che ci si debba porre siamo qui per questo evidentemente il problema del Governo di queste situazioni di collaborazioni autonome o comunque di trasformazioni che non so forse saranno anche necessarie ma che comunque devono essere gestite per non provocare il ricatto nei confronti di chi non è inserito nel mondo del lavoro e deve vivere di questi espedienti e per non provocare i disastri nelle famiglie di chi costretto a subirne gli affetti DOCUP cioè gli occupati nel settore
Un'ultimissima cosa chiudo in questa campagna elettorale sento gridare tanto sento tanti insulti sento parlare poco dei problemi
Non ho sentito parlare molto di educazione di cultura e perché no magari un pezzettino anche dei problemi dell'editoria
Finché siamo ancora in tempo credo che anche questo argomento in qualche modo dovrebbe essere dibattuto
Naturalmente sono convinto che sarà possibile affrontare questi problemi ma prima dobbiamo vincere le elezioni per cui voglio dire diciamo noi
Grazie
L'ultimo intervento prima delle due comunicazioni di Rocca e di Veltroni la parola e Amedeo Giuliani segretario milanese della UIL che parla a nome delle segreterie CGIL CISL e UIL
Come CGIL CISL UIL
Abbiamo accolto con favore l'incontro di oggi
Perché esso ci appare un utile occasione per rimettere al centro dell'attenzione il tema del lavoro e l'occupazione
Che in questa campagna elettorale mi pare non abbia ancora trovato il suo giusto rilievo
Come sappiamo la disoccupazione in Italia ha ormai superato il dodici per cento
Il fatto che ciò è in linea con quanto accade negli altri Paesi europei dovrebbe preoccupare non di meno come sembra ma di più
La nostra usurpazioni fatti non solo sta toccando nel Sud punte tre volte maggiore rispetto al Nord approfondendo così il solco già non lieve delle differenze tra le diverse aree del Paese ma sta anche mettendo in luce un carattere nuovo
Un carattere chiedo nuova capacità di governo dei processi
Stiamo stiamo ormai constatando nel modo più evidente la rottura del circolo virtuoso sviluppo occupazione
A differenza di quanto pensavamo dobbiamo constatare che la crescita dell'occupazione non basta uno sviluppo qualsiasi
Ma che esso richiede un determinato modello di sviluppo che porti in sé anche elementi di solidarietà di redistribuzione e di nuovi tempi di lavoro
Si è ormai chiaro a tutti che le politiche economiche sociali non si fanno conto il mercato ma con esso e però altrettanto chiaro che esse vanno progettate sostenute ed attuate
Che non basta affidarsi alla mano invisibile dal mercato ma che lo Stato deve e può avere un suo ruolo
Uno Stato non più gestore diretto dall'economia ma certamente regolatore dalla vita economica elemento stabilizzante di essa strumento per favorire finalmente nel nostro Paese un progetto di reale democrazia economica
Sicuramente uno Stato più leggero più autorevole
Che questo richieda anche una riorganizzazione era sulla redazione del suo setto del suo funzionamento e su questo credo non ci siano più dubbi
Semplificare burocratizzare sono ormai si sente condiviso da tutti occorre però anche valorizzare valorizzare le professionalità le disponibilità che vi sono e che spesso non sono adeguatamente riconosciute
L'ho con non ci convincono i giudizi sommari sulla pubblica amministrazione occorre responsabilizzare di più
In questo senso il passaggio del decentramento ci sembra un passaggio obbligato per istituire la pubblica amministrazione quella logica di servizio che sola può rimettere in sintonia con i bisogni del mondo produttivo occhio quale dei cittadini
Ho cenato modello di sviluppo che la crescita e l'occupazione richiedente e vorrei spiegarmi meglio proprio facendo riferimento alla nostra città perché mi sembra che la trasformazione dello suo struttura produttiva ne offre uno spaccato emblematico
Milano e la sua area metropolitana sono colpiti da una crisi che investe ormai i settori più avanzati qualificati di una grande industria
In gioco non c'è più soltanto scomparsa di settori tradizionali progettuali della siderurgia da Grande Meccanica ma quelle di alcuni settori strategici per il ruolo futuro del nostro sistema economico e produttivo
Il carattere questa crisi non è certo palla dal G quattro di massa presente in alte Aldo al Paese mette però in evidenza questioni rilevanti che riguardano la politica nazionale oltre che i gravi limiti di governo della città e delle sue prospettive
Emerge con chiarezza la mancanza di politica industriale qualificate nei settori soprattutto tra cui il tecnologicamente avanzate
Dalle telecomunicazioni informatica l'informazione stiamo assistendo a processi di smantellamento o di acquisizione da parte di capitali stranieri di pezzi rilevanti dall'apparato industriale cioè italiano così fortemente concentrato a Milano
E ciò in un contesto di forte ripresa produttiva basate però essenzialmente sull'esportazione a bassi prezzi favorita anche dal tutto suo dalla lira
Sembra in definitiva che l'unica cosa che poi davvero conti sia quello di produrre a buon mercato
Con la conseguenza che la ricerca e la progettazione cioè il cuore stesso per innovazione vengono spostate altrove e le attività produttive crescono vengono lentamente ma inevitabilmente rosa
E per questa ragione che la questione che poniamo a Milano Inditex dei settori strategicamente innovativi per l'industria presenti nella città
Riguardi complessivamente la politica industriale di sviluppo del Paese e si salvi con le lotte avviati nel Mezzogiorno per il lavoro
Milano ha sempre rappresentato un po'lo sviluppo più generale del Paese nel suo delicato equilibrio tra pubblica amministrazione presente industriali terziario ricerca e formazione
E di processi che ora le investono mettono in luce i limiti gradi dalle politiche nazionale per uno sviluppo equilibrato anche nel Sud Italia
Nostri solidali preveda disoccupazione del sud portandoci attività produttive che smaltirli a Monno in questo modo anziché a risolvere un problema si rischia di creare due insieme la questione meridionale si finisce di creare la questione settentrionale
Si finisce cioè impoverire un consolidato tessuto produttivo senza però riuscire a creare le necessarie condizioni di crescita delle aree più deboli che presuppone un invece la valorizzazione delle risorse naturali economiche sociali localmente presenti e disponibile
Una delle direzioni Marzia perché la nuova occupazione può venire proprio da convoglio di risorse pubbliche e private verso i settori a dire di attività innovativi principalmente nei campi dell'informazione dalla comunicazione d'ambiente
Ciò in comincerebbe il sistema ad ulteriori investimenti rivolti anche le persone alla formazione all'istruzione
Ci sembra questi infatti un'altra leva su cui agire
A Milano come a Bruxelles si ritiene che la formazione sul fattore di sviluppo un fattore di qualità e di competizione per l'impresa una leva da per ampliare per l'occupazione o almeno quanto meno per favorirla
è un fatto che l'introduzione di nuova tipologia di nuovi strumenti di lavoro ha modificato e continua a modificare strutturalmente in modi di produzione e l'organizzazione del lavoro
L'effetto più visibile di questo processo e la rapidità con cui cambiano i lavori la rapidità con cui nascono e muoiono
Si può quindi ragionamenti a fermare che per il lavoratore la formazione avrà sempre nel tempo un crac di formazione continua formazione non più circoscritta ma estesa all'intero arco della vita
Il primo però e che la formazione non decolla nonostante i proclami colpisce infatti la spazzatura tra la formazione che serve e quella che effettivamente si fa e non si tratta solo di un problema di quantità cioè del fatto che se ne serve molta e se ne fa poca ma anche di un problema di efficace del fatto cioè che essa deve poter metti in grado di attivare capacità lavorativi spendibili nel mercato del lavoro
E per questa ragione che oltre ad un'urgente riforma del sistema scolastico
A partire dal dalla NATO amento dall'obbligo occorre un nuovo raccordo tra scuola lavoro e quindi un nuovo ruolo della formazione in conclusione ci sembra queste alcune delle priorità su cui lavorare non crediamo che la pur necessaria stabilità politica da solo possesso è sufficiente per affrontare tutti i problemi
Siamo convinti che un approccio efficace su questi terreni richiede la ricerca di una corresponsabilizzazione dei diversi soggetti interessati per concertare politiche che possono avere qualche successo proprio perché costruite sul piano da consenso possibile
Il bisogno di rimettere mano alle regole al funzionamento dello Stato dalle sue istituzioni si accompagna a quello di un di trovare un nuovo rapporto tra Stato e società tra rappresentanze sociali e rappresentanze politiche
Come sindacato riteniamo che la linea da seguire sia quella della partecipazione e dalla concertazione
Occorre che la nostra azione si inserisca stabilmente in un quadro di rapporti di regole che definiscono diritti e doveri che condizionino in modo permanente l'efficace il comportamento di tutte le parti in gioco Attila del contingente quadro politico
Sappiamo che tali schieramenti sicché si candidano a governare il Paese
Vi sono delle forti diverse sensibilità rispetto alle priorità che ho tentato di evidenziare
E per questa ragione
Da sottolineare la nostra indipendenza ma là non ma non la nostra indifferenza dagli schieramenti politici in competizione sia corriamo che risultino premiati vincenti quale posizione più vicino all'impegno e l'orientamento del sindacato confederale italiano
Grazie approfitto per salutare Gloria Buffo presente al tavolo
è per salutare presente in sala Laszlo sciando presidente della Confederazione nazionale dei sindacati ungherese
Dora la parola Michel Rocca parlamentare europeo
Mettiamo
E in carne ed ossa come ho detto perfino approcciabile da Benigni
C osa ricercavano ad si dovrebbe tutelare il suo decoro tutti sette
Che l'Italia soprusi settembre sei traballa da Clodio Boccuzzi e del sia la saputo pochissimo offre
Sono molto contento di essere qui sempre molto furbo da parte degli italiani il fatto che se nordista ed inizia così che alla fine comunque così com'è andata è andata
Si sente meglio
Quindi
Sì sì sì esosi elmo palamiti così tra gli eterni chiede pilotò la vecchia civile Occhetto Sasà se caso avete Luigi coglie tra gli anni vecchio della Ghilardotti sciocco gioco Sapa copia massimata Massimo D'Alema
Sette impone all'esodo percorre usiamo visto quattro occupate proporvi uso sua seno qui sopra
Sarà presa trattata per amicizia conosco molto bene da quindici anni Achille Occhetto conosco Luigi Colajanni conosco Fiorella Ghilardotti e conosco poco una si mette bene né previsioni sarò rozze nasce una tabella
Me sniffava se Lorenzo
Giustissimo Twizy
Nascono Adwan Kuiper schifo Bugani
Non è però resta
Non è questo l'unico motivo esatta che abbiamo bisogno di voi è che abbiamo bisogno di farsa di vincere
L'Italia dove la propria la proposta dopo aver lotto dopo bisogna è ovvio non si dà prende tempo
L'Italia non sta molto bene neanche la stanza Europa neanche ci si chiede come stia a questo mondo
Il tesi tipo il tetto le presso come Trise sette sperduta verso un sito una degli strumenti forse più incisivi per cercare di gestire questa situazione e l'Europa maison si promuova il dove a poco l'ottimo sua
Ma in questo momento non ancora il potere per poterlo fare
E si presti fossero Bach purché le polveri donne come la prova tv
E il fatto che bisogna combattere per dare all'Europa questo potere che abbiamo bisogno di voi
C'è qualche Lu traversone bulli adesso non simili sazio
Credo che ci si trovi in una fase di sconvolgimento delle civiltà
E sapete dal procuratore sono e questo nette montata urea per due motivi da porre a se cose posava innanzitutto non sappiamo dove arriveremo
E la seconda secche la l'appeal di Thea Acquette voi
E secondo luogo avere attività incredibile
Io passo in un tono
Nato popolare
Gli USA vi è un colino per via dei Corneli levato apparse dopo il pre non può e dove o a San Stino applique tutto in ordine devolve il più politico decorso Chauvet ecco quei centodiciotto vittime ossigeno Monia degli Stones a sale di ore vietate disgustosa contenzioso sulla sorte sette formidabile quattro maschi popoli solitari ventisette
Tonfo sull'Olocausto dopo che sino
Non molto tempo fa non più di vent'anni fa i redditi hanno avuto un grande incremento così come abbiamo visto la costruzione di scuole moltissimi gli strumenti pubblici che sono state usate SCAU ventata anche lo aumentata migliorato lo standard di vita spesso cosa succedeva negli anni cinquanta sessanta non esiste la disoccupazione neanche nel sud della fra della dell'Italia mi scuso neanche in Francia da nessuna parte in Europa occidentale
Mi sa scasso deve d'intesa nel discorso sulla somma disse
Tutto questo si frantuma all'inizio degli anni settanta
Dopo nove partono dei cibi che può sua
Abbiamo avuto
Donde mi pesano i suoi soldi la grossa somma Lotito per molestie
Cerco di spiegare perché però grandi vini all'inizio dell'asta degli anni settanta la crescita rallenta più o meno di menta
Del suo partito basco boss auguro timo Seneca Panetta sopite dopo e girata Mattotti Simion person notturno ho tolto qualche appiglio Bonomo Queirolo il voto aveva appreso verbale
E inizia a quel punto a porsi il problema della disoccupazione ci troviamo oggi con diciotto mila disoccupati in Europa tre o quattro sono i milioni disoccupati nel mio paese anche nel vostro
E Ski Sottsass
Ho potuto non si capisce sempre quello che succede
Non tutte le piglia
Opposta Technologies dei sud europea tutte le Opus Dei opportuno quando le cose andavano bene potevamo vedere che l'industria si sviluppava dei ritmi vertiginosi sia assumevano persone ovunque o ma farlo parola altrove Travaglio Artic te la critica e in quel modo apprezzano moltissimo a tutti i lavoratori che abbandonavano l'agricoltura
E ho Disetti osserva Stefania si verifichi lassù fossili ben dura che che che nelle umore compose concretizzava idonee misure Chiaia di trovare squarciano le dico il più secco e poca tecnica trovi meiosi motore a pistoni lei con la sua un possa
Sava per una droga o del primo può quello che dicevamo era bene finisce così la sofferenza di queste persone che viene compensata con la loro per colore arrivo nel mondo dell'industria in questa modo pensavamo che si potessero risolvere i problemi che avevano prima
Che dichiara sto quella che è la solita Bregoli si un tecniche
Chi effettivi se l'ho curato la che che il più pacato usare trovata senza chi si parte
Tu non sappia che la Pistoiese fai
Poi la catastrofe che aveva impedito l'agricoltura di stare al passo con il progresso tecnologico inizia ad intaccare anche il mondo dell'industria
La machine piano meticciato coppia se
Lo dopo le scritture promuove Petitti la macchina ormai può praticamente sostituire l'uomo in qualsiasi tipo di lavoro ripetitivo i cespugli e quello che viviamo microfono e quindi come popolo e nuovo all'afa e però la fine ancora ci a spetta
La spinta soppresso il modulo Parlamento chiedono il favore per tutti
Con la rossa
Ti terrà ristretti Satta che ebbe Museo visse la popolazione stabilisco a suo perché questo questa forma di sostituzione della macchina dell'uomo inizia adesso ad intaccare altri settori le assicurazioni le banche
E poi ridotta in moschea durissimo tecnologico non sapendo
E poi si sta profilando un'altra rivoluzione tecnologica Capovilla squillava poi
Laddove si anzi per il presidente
La prima è stata quella del vapore la seconda l'elettricità
La tua Cnbc l'avevo ricevuto la formazione e la televisione
La terza è quella dell'informazione e dell'intelligenza
Avete il lupus tutti automatiche alla formazione del oppure ben col mostriamo Prassede stava ha tuttavia
Con i nuovi strumenti informatici e informativi sì posso seguire tutto quanto in tempi brevissimi
Opulento possiamo prassi del travaglio ma Totti travagliate letterario di Travaglio consecutio
Si può addirittura sostituire il lavoro
Umano in lavori di concetto usare occorresse perpetua con le chiamate voglie tutta la
Solitamente un dedizione siccome un po'di tasse petiti fitte Lovisetto
Abbiam pensato quale per sospensioni che poi l'Hotel Textile
Abbiamo appena sentito delle testimonianze la testimonianza del settore tessile non si discostano molto da quella del settore dell'editoria che non è esattamente la stessa cosa
E dunque non appare
E adesso abbiamo paura
Ed il serpente falso inclusiva precetti chiudo qua
In un qualche modo dobbiamo ricordarci che stupido avere paura
Poco al sud perché non gliel'ha proibito la siepe medi
L'morbose sia liste né di governo do quale Masci Lusetti ricadute base torna pentito
Non va dimenticato che un secolo e mezzo fa il grande sogno socialista era quello di vedere finalmente la macchina che potesse sostituire la fatica del lavoro umano
E ma non parla mai situazione traggano continue
Una propria scosse poco poco e adesso che la macchina veramente potrebbe farlo abbiamo paura perché non sappiamo come fare
E sì la sepolture ponendola Pons politiche
Sì si può sacri lo ed è qui che dobbiamo trovare una risposta politica ed è per questo che sono qui
Non sontuoso in fase de Castro e non fossi politica più per atti elettiva del do la tua appassita di Hugo Boss chi non o a corso all'opera più più bassi
Siamo in una fase di grande offensiva politica culturale e intellettuale della destra anche crede sono nelle forze di mercato
Gli ha quasi non sono detti o cotone che adeguate
Avec riunimmo su quella pista litis
Ed è la brutta lite tre ore si
Non tanto tempo fa fa eravamo ancora in un periodo di guerra fredda con il grande spauracchio dello stalinismo di tutte le sue conseguenze
Beh
Lo smonto neri Bertea fino al Morgagni era che qua edito Milis Pecs Klose intuito ampollose
Nato finalmente la libertà avuto la meglio sulla guerra flat fredda che ci è stata se non un'esplosione dire meglio l'implosione del comunismo bravo tramite Viacard ma il vostro amico che ha vinto
Giudici quasi ozio sua diretto volevo prossimo non sono così sicuro che si tratti veramente di democrazia Dusan messo dietro di cui si serve poco agli ospiti sette
I nostri amici sovietici russi non sapevano bene che cosa fosse rischia di ogni selvatici chi ha visto quello che ha permesso chi ha vinto è il mercato è capitalismo lo specializzato in politiche scrisse accuse e ove per poco il decesso sette progetti chiasso
Perché di questo sapevano di che cosa si trattava anche molto più efficace
Rossi latifondi Jacopo
Che lavoro a macchia d'olio di ricino capitalist
Offese in vasche scoppia mio intelletto e Luca il più venduto al mondo e qui che dobbiamo capire che i nostri dirigenti del capitalismo hanno fatto un grande scrocco intellettuale in tutto il mondo
Olio impartisce
L'ho combattuto lo stalinismo
Comma Cuba contro il mostruoso intenti
Pochi intimi in avverrà su politiche l'oppure con quattro per a col più gulag ricompensò passione
Anziché volere considerare una lotta contro la parte peggiore contribuì la contro i campi di concentramento
Isola finisce a Cuba opposti sono appunto apre il lupo devi logiche donne xe dattero prossimo letta da Unico due mila
Hanno chiamato questa lotta una nota contro il prodotto logico di un intervento eccessivo delle star dello Stato nell'economia lite dirigerò fino si è i capitalisti più moda tu e te tutti i migliori le contratto erano aperti persino la Tosca Littell ha poté chiusosi all'otto cavalli l'obbligazione due poliziotti un apporto e Colombo l'obbliga su perspex tedesca otto può sadico Huo coniuge
I gruppi Lucullo il crimine Tusa dalle ore idea che l'idea dei responsabili finanziari del mondo capitalista è sempre stata quella di avere meno vincoli nel settore fiscale della previdenza della tutela sociale per i propri lavoratori
Dell'obbligo di potere o meno a licenziare per il fatto di potersi avvalere dei propri diritti sociali e sindacali
Rotolo passetto il palco azzurri consegnarlo da parte loro si è trattato di una trovate assolutamente d'acqua periodo batti un po'a contro lo stalinismo consiste in torsione
Metodo perché occupano X detta per speciale si è posseduto Sassoon con le tasse su più dei condomini i lo prevale strade con qualche stava citò Sami poi picchiarsi petitum Fabio col basse e viale se tutto e il fatto che ci abbiano fatto credere che non combattevamo lo stalinismo con battesimo contro nel senso dello Stato e di intervento dello Stato perché di solito lo Stato quando si occupa di economia le cose non vanno bene non è efficace ed è sempre meglio che tutto questo avvenga diversamente
Filosofi La sette sia il deposito avere chiaro legame
Questa è stata la filosofia del presidente americano Reagan
Sette sei Maganza cerca ogni ministro grazie prima ministro facce
Edusolà nell'occhio del cinema
O le stesse due pay dosa metadone racchiuso sia la grave a un polipo quelle lisce
Da cava sì o i no delicato è l'ordine dovrebbe
Chiostro sia e verdura viola ossa sì al valido elusa bassezza
E i dodici anni di questi due Paesi con queste due guide negli Stati Uniti in Gran Bretagna hanno aggravato notevolmente divario tra i poveri e ricchi hanno fatto crescere la sfiducia tra queste diverse fasce della popolazione ha lamentato anche la violenza sociale
E ho fastosa del TAS mondiale
E di fronte a questo c'è un compito mondiale
Fava utenza
Decorsi parla conversazione dei Giochi mondiali
Apro una parentesi che non c'entra niente con il mio intervento rispetto perché dico mondiale
Vota elezione parlo chiaro apposta elezione non è locale salutate alla Siberia no senza adesso che tocca direttamente pastello Santus tormentato ma siamo tutti nella stessa barca
E degli hospice passa un'Italia terra senese chi li vorrà nette e tra l'altro quello che succede in Italia interessa gli equilibri planetari
E se battaglia mondiale
è il consiste
Decisamente Letterman è critico del no
E ostili politiche no
A volte è troppo mia con la funzione dovrei di latte e promette esibì Gallitelli fascisti stanziale situa estese Antonietta
E questa battaglia mondiale a livello intellettuale culturale politico ha innanzitutto il compito di essere di mantenere un ruolo regolatore e correttore de de disparità sociali per lo Stato
Casse Sacchi in uno che Milano ha poi eseguito mini Simeto
Ho da poco la notte Infocom dopo dice che ogni crisi etica scriveva fasce
Perché è questo che ci manca tenendo conto anche del fallimento del comunismo non siamo ancora riusciti ad inventare una formula di mercato di successo
Bel marce ire Crivelli
Diretta o pizziche attore alpine Galite ma il mercato è crudele un amplificatore delle diversità e delle disparità
Se la lo ha ripreso piranha regna la legge del più forte
Le pile mio
Il nuovo grafica conferma e i mio Pino riescono a vedere al di là del proprio naso
Sì indotto al sistema di storia il lupo puntando alla Bossi Mickey partorisce conteneva disse si parlasse piuttosto attiva si lamenta
Se la nostra civiltà si condanna d'una morte chimica dovuta all'inquinamento non è sicuramente il mercato che ci toglierà da questa situazione ma sarà una regola
Rossi Salkow va pure avesse informo che egli è un Eataly potenza limite assegnata dopo Degas e ho troppo di politiche o ai trent'
è questo è questo che dobbiamo fare questa la lotte dovete già farlo voi in Italia per cercare di limitare al minimo al massimo i danni e per cercare di iniziare con questa nuova linea di correzione
Gli USA come suona più tonico pensionabili insomma pensarlo G7
Abbiamo bisogno che quando i grandi paesi si riuniscono e cosiddetta G7
La Pavol do Littell il peso o si cotone aspetti la si offrì non siano a te o nazionali
La parola dell'Italia deve avere un certo peso anche anche contro la speculazione internazionale Cottbus fu l'attività il demone collottola luglio giù offre più Suma ha ceduto a scomporre il sospetto contro l'instabilità delle divise perché quando il dollaro sale inizia la disoccupazione da noi perché non possiamo fare altrimenti che l'Italia presumo però una buona
E l'Italia deve essere presente abbiamo bisogno di voi
Beh io e ne traccia però vedi atteso rito ma c'è una fase intermedia e la fase dell'Europa
Voti Alesso schermo dei periti dal Tahiti quote diniani Vendola rimane
Per dire le cose come stanno i paesi di dimensioni come il vostro come il mio come la Germania sopra un letto era per GQ risparmi utilizzò Q senza voler parlare della Spagna o del Lussemburgo ben dopo i sottopiatti
Due tratte che al momento dell'Osa fare sceso maschio all'obbligo tecniche etnico del mio emodialisi
Anche due paesi sono troppo piccoli per poter essere in grado di controllare l'economia da nei propri nei propri Paesi perché ormai si tratta di un'economia globalizzata
Meglio avessimo europea
Ma se appunto l'Europa
E nessuno devo prima russo può assolviamo quindi un corso Matteotti etrusco mi sa sono trecentoquaranta milioni consumatori in Europa
Aspetta il suo limite economiche aprioristiche volto si tratta dell'unità economica più ricca del mondo
Cercando Queer Short Cuccu e crescono le ci sono moltissimi scambi da parte dei nostri paesi con l'esterno
Messi è tale che sta un'opera è è un esterno europeo
Ha poi metterlo a parti del National che vuole Bettis custodisca il può dire perché lo vesto di voto
Non arriva al dieci per cento lo scambio Inter esterno dell'Europa con il resto del mondo
Se avete il qua sa se avete il tubo non chiuso anzi mette conto visita significa appunto l'esito
Sì ogni minuto questo significa banalmente che se noi teniamo le nostre forze siamo poco dipendenti dal Giappone dagli Stati Uniti d'America
Medusa in un po'i modelli
Ma per poter fare tutto questo abbia bisogno di una moneta unica gli UFO in diplomazia lituano Benedetti abbiamo bisogno di una diplomazia e di un esercito unici
E in un pubblica slovacco Bobo politiche efficaci e naturalmente dobbiamo avere un impegno politico efficace
Callas Nicola
Ho proprio trattenne porre
Perché a questo livello si possono trattare meglio i problemi e notano sul registro ma non sul piano minore della sui
Soprattutto il problema della disoccupazione con questo concludo
Da qui lode mediazioni sulle sonde esso
O vuole di ore di travaglio Stablum qua e là prendesse rivestito il due luglio e che altrimenti
Dall'inizio degli anni settanta l'orario di lavoro è rimasto più o meno invariato ci sono state delle flessioni minime forse un'ora un'ora e un quarto nel vostro Paese delusi presso l'editore che ha opposto anche in Francia diminuita di un'ora un quarto
E se espulsi se è utile o che non so come poliziotti del PIL dei militari sulle son dispone qua se ci fosse tutto sono sacro insomma attuabile persone
Ci fu lo tutti i migliori Digilio
E sempre dall'inizio degli anni settanta come dicevo nella mia introduzione siamo passati da novecentocinquanta mila disoccupati a tre milioni di disoccupati in Francia da pochi milioni a diciotto mila disoccupati in Europa
Che scrisse The parte allo
Prima che cosa era successa Dusan avevano devo però
Devono dirlo soldi pubblici ecco
All'inizio del secolo i nostri tris nonni i travagli tu gioca un suo sì su questo sviluppo assorbe i soccorsi e quelli stanze puoi Dawson però lavoravano in tutto tre mila e duecento ore l'anno dodici ore al giorno sei giorni alla settimana senza le vacanze pagate
Ed è già udito sospeso anti solite qualche abito
O mettermi il settore ove abbiamo visto si sono no e già nel mille novecentosettanta eravamo arrivati praticamente la metà mille settecento nel mille novecentosettanta mille seicento ora
E lei consigliere un formidabile volano temi i tipi di balletto
E redditi sono incredibilmente aumentati
Dulce questi ispiri suolo devo è possibile lo dimostra la storia dunque scudo ha compiuto rispetto a questi due coppie perché ci dicono che non è possibile continuare
Oppure apponeva locale l'IPA contro il quale sette
Innanzitutto insiste De Chassey primo tempo hai visto o progressiva di relativo di Travaglio voce sì le sere si resa adesso vedi
Imprenditore non vogliono accettarlo dicono sì certo possiamo ridurre l'orario di lavoro a condizione che vengano di ridotti anche i salari
Melodico Guagliardo sale dopo troppe i condor Minardo tutto e ogni voti nega il testo sia le chiedo se patto Leonardo perso non voluto acquisire sarai il colpo di tradizione Donadio dedito alla coppa di ribes svolto dicere Sanzo troppo più quello
Ma nella media dei salari attuali sia in Italia che in Francia che in Europa tenendo conto anche delle disparità sociale non è accettabile e nessuno si ribellerà al fatto che i lavoratori si opporranno ad una riduzione dei salari
Scritti Los Cassese vi do tutto agosto creditori sadiche rischio di Olivia da cross e colpo di crisi
Quello che sta dicendo viene detto da tutti sindacalisti dalla sinistra siamo tutti d'accordo
Qua di fisico cosa nella quale il pupo hanno preso botte le diciamo steso corporate la compiono sedici appunti
Quello questa era facile da capire sì quello che forse un po'meno facile quello che vi dico ora non bisogna neanche aumentare gli oneri sociali dell'impresa perché la concorrenza è già troppo feroce
Raccordo Philharmonic dichiarazione lavorativo di quote corsoldi so poco se fuggisse poco insieme depreca posti auto bene a questo punto la mia spiegazione Matt persone penseranno non è possibile questa strada pensiamo ad un'altra soluzione
Ma scrisse come organo dove ecco poco dopo giubbottino apporto volute fissi do retta perché è vero che non si pone anche aumentare il deficit dello Stato
Be cute Biała scritte a cuocere Sapio presepio iper ma state bene attenti ad essa mettetevi la cintura di sicurezza
Personalmente a torsione Skopje post Muro sciupato nessuno pensa mai a quello che si stende per la disoccupazione
Do sapete o meno di euro foto che il Creso stroncature possano di podi nasce nel due settario da fare o da tutelare dice scaduto Osoppo dice a canne avevo qualche accusa
In un Paese come il vostro e come il mio quattro per cento del prodotto interno lordo più o meno alla ricchezza che viene prodotta annualmente
Affossate che inteso scoccato rosso miliardi no sui pc Isufi poiché io ruolo ponte che attorno al miliardo nei
Dopo qualche al più come nel mio Paese sono quattrocento miliardi di franchi francesi più o meno ottanta mila miliardi di lire se non mi sbaglio del tutto Sovico presso
Puntiamo tesa l'occasione giovarsi
Urgenti Europa sono che questa si votassimo somala dico gassoso menavano Petkovic ha un suo marito il pettine azioni
Io così laddove per tratta
E dimostra formazione
Ci sono dei sussidi alla disoccupazione che costituiscono delle spese ingenti senza considerare poi la copertura sociale per i lavoratori che non pagano più contributi per la cassa malattia e i prepensionamenti Too Much secoli fosse deposto utile qualche volo condurre nuove due colpi tutti sanno che queste spese esistano i deputati lo dicono e si chiede anche che si votino queste spese le persone del riuscì
Preside post morbida
Che specchio teorie cadono USA può
Presso la Comit rossiccio Volpe se usi ma nessuno pensa mai al fatto che queste norme stese potrebbero diminuire se diminuisse anche la disoccupazione
La coordinatore giorno trova Ecuador dettagli secco no retrò sette Osoppo apprese buco oppose il reperto due sale
Le seconde mima il singhiozzo maledetta
Si vota viversi uccisa nove se insomma ricchi dopo mesi dopo alle dieci asse tradizioni sale
Senta adesso entra nei dettagli ci potrebbero essere delle riduzioni notevoli di queste spese per la disoccupazione se si potessero compensare le impresa attraverso degli interventi e anche costituirebbe un enorme economia per lo Stato stesso
Giorno e notte plus Dole dettagli il meccanismo del portierone semina
Usato apre
Monti chiamava durante fino a quando ha tolto per
Adesso non entro nei dettagli di questo meccanismo perché non siete venuti qui per assistere a un seminario e tra l'altro attendete anche che in mio amico Walter intervenga tra poco messa Sheikh agosto Ravaglia sul sentite che le popolose
Con le Tofane proprio Teocoli voi operava tetti all'epoca che nella
E sappiate una cosa comunque che la sinistra sta lavorando su questo tema e forse riusciremmo anche a farmi passare per una relazione al Parlamento europeo non è vera Fiorella
Otto Calit S.p.A. dopo otto nove anni da chi nell'Ipo al nasce
Chi non è poi la polizia parto Making Fassa son vecchie dov'è che l'atto
Secondo duca conclude si situa se il suo quali forze di pace Tivo codice dei tram della dottoressa siete Ackerman
Una cosa è certa non vogliamo assolutamente che lo Stato neghi il mercato ma che svolga il suo compito di regolatore che non ci si racconti delle storie che saranno le forze di mercato spesso a poter ripristinare un certo ordine
Il quale acqua ad uso pubblico e più Granieri PAS come lo fu apparso riposto il tuo mondo ecco perché abbiamo bisogna che linciato e perché non ce la faremo a senza le forze di tutti
Gestione dell'odierno
Jasper ha qualche apro qualche sulla quasi
Spero di essere stato chiaro almeno per quanto riguarda il principio per stima no fu fra la compagnia di trovarla perché adesso bisogna farla la campagna elettorale
E siccome ho Coppa diritto avvisi siamo in campagna elettorale quindi Purpose cruente Prodi pensa voi pensate di sì siete venuti per questo motivo rese popolare non è vero
Prescrisse trionferà radioso lesione
Ho avuto e perché quello che determinerà la differenza al momento del voto senso sopra chi determinerà questa differenza sono gli assenti dissi un al seminario di formazione questa è un seminario di formazione vuole come nuovi nella Coppa elettorale e le avevo questione devo piangere un mestolo l olio approva ma la campagna elettorale e con i vicini ristorante sul posto di lavoro esclusa riapre
Siete chimiche hutu passo il no v comprando codifiche il tempo dei superospiti italiani l'invito a dolori
Quello che dovete stare e cercare di spiegare a chi sta intorno a voi non solo qual è la situazione italiana o la situazione di un'eventuale vittoria dell'Ulivo
Mi siedo Biassoni dietro si esercitò prosegua esatto se Cusa
Ma tutte queste persone tutti vicini a tutti i cugini dovete spiegare
Su cosa denotano lo produco tacca vetture Qusay cui sapeva benedice sito peonie Paschi pure tu epurazione vi consiglia di riferire all'accetto di contatti con quei cugini che trovavate molto conservatori negli ultimi anni mi scrisse sulla coppia Boldi perché saranno loro che questa
E adesso leggo di frodi cassetti in battaglia Sinisa sia un sette in battaglie open e se tu cloro neanche tutta la gauche Félicité Tom usava una somma i componenti volete Haile depone Monica Nancy Pelosi bella tossico
Grazie invece la lotta d'ora la parola con l'intervento conclusivo Walter Veltroni
Prima cosa la prima cosa che vorrei fare ringraziare Michel Rocard per aver accettato il nostro invito e per essere stato con noi
Questa sera il suo aiuto ci servirà
Intanto ci serve a rendere ancora più chiaro
Che lo scontro che c'è in Italia tra il centro sinistra e la destra c'è una sola forza autenticamente europea
Siamo noi
E siamo
E siamo una forza che ha
Degli amici in Europa
Con i quali può parlare con i quali può immaginare e costruire una politica comune con i quali può nelle sedi istituzionali a partire dal Parlamento europeo costruire
Esperienze e risposte comuni
Il gruppo di Berlusconi
In Europa credo che si chiami Forza Europa
Io temo che alla fine di tutta questa storia
Tutto questo si chiamerà forza corre
Perché la mia impressione è che non ci sia alle viste una grande espansione di questo movimento
Ma che ci sia invece
Un arroccamento in se stesso
Una chiusura in se stessi
Cosa c'è di europeo nella destra italiana
Non la politica
Non la leadership
Non i programmi
Non europea una destra
Che è fortemente segnata
Dalla componente sua più estrema
Partito che viene da una storia complessa
E che non ha avuto il coraggio di fare fino in fondo la svolta che avrebbe dovuto fare per diventare come tutti noi auspicavamo
Una forza
Simile a quella di altri paesi la destra di altri paesi europei
è del tutto evidente perché gli ambienti internazionali gli osservatori internazionali le forze
Che hanno responsabilità il rapporto con la situazione italiana
Sembrano auspicare un'affermazione dell'Ulivo
E perché l'Ulivo costituisce la risposta europea
E costituisce una garanzia fondamentale di stabilità per questo Paese
E questo è quello che importa quello che interessa ai nostri partner
Interessa che si parli lo stesso linguaggio
Che l'universo dei riferimenti politici e culturali
Sì al medesimo io mi auguro
Che da qui a qualche mese quando si riuniranno
Il premier
Dei paesi europei
Possano esserci nella foto di gruppo due volti nuovi
Quello di Tony Blair è quello di Romano Prodi
Io penso che ci sono idee
Dello schieramento democratico della sinistra che sono forse la risposta migliore a questo passaggio di fine millennio così carico di inquietudini così carico di incertezze
Delle quali Michel Rocard ha parlato questa sera ma alle quali ha dedicato gran parte del suo lavoro da uomo di governo da uomo dalla sinistra francese e vorrei dire anche
Da pensatore delle cose che riguardano gli sviluppi dell'economia e della società di questo tempo
è vero noi vediamo una fin e secolo particolarmente concitata difficile carica d'inquietudine o diceva Giovanni Bianchi prima è la prima volta nella storia del dopoguerra
Che nei Paesi europei e in special modo questo sentiamo in Italia
Noi non abbiamo più dentro di noi quella consapevolezza che in qualche misura aveva tenuto insieme
Come un cemento
Le nostre società e cioè l'idea che alle nostre alle generazioni che seguivano noi avremmo consegnato una vita migliore ora questo interrogativo
Ci
Travolge non sappiamo se questo sarà vero e anzi se mettiamo insieme tutti gli elementi del panorama di questo fine millennio abbiamo ragione di dubitare che questo sia vero
E che dunque si sia rotta dentro di noi quella sorta di
Fiducie di combattività che ripeto ha tenuto insieme la costruzione delle società moderne
Il lavoro qui lavora una grande incertezza è una grande inquietudine lavoro sembra spegnersi e non accendersi
Purtroppo tante aziende anche qui
Anche a Milano
Sono diventati dei monumenti di archeologia industriale non c'è più dentro la vita di chi produce
Purtroppo
Per tanti ragazzi per tanti giovani italiani
Il lavoro
è più di un'incertezza
è un punto lontano all'orizzonte più ci si avvicina più si cresce EP sembra allontanarsi ci sono regioni d'Italia lo dico Michel Rocca
Nel Mezzogiorno nelle quali il sessanta per cento dei ragazzi sotto i venticinque anni non trova posti di lavoro
E attorno a noi è tornata
Prepotente e violenta come non la trovammo danni
La paura della guerra la paura dei conflitti ha paura dei fondamentalismi etnici o religiosi che esplodono divorando quelle conquiste di coesistenza che si erano realizzate nel corso del tempo in forme talvolta autoritarie ma anche attraverso l'esperienza concreta della democrazia della convivenza tra i popoli
Tutto questo viene messo in discussione e attorno a noi nell'Europa come è stato il rosario ha come ora in Cecenia
C'è
Questa tensione
Di carattere religioso etnico naturalmente anche di carattere politico che sembra non trovare mai
Non incontrare mai la politica la mediazione la soluzione
Ci sono grandi interrogativi sull'ambiente io prima di venir qui sono stato a un convegno sui rifiuti urbani che è un grande tema voi a Milano lo sapete meglio di chiunque altro
Abbiamo
Una devastazione dell'ambiente abbiamo minacce e pericoli che che che che viaggiano nell'aria nell'acqua compromissione della terra
Persino
Nelle stelle più impegnative della vita delle persone quelle che riguardano l'area più personale
Noi sentiamo che ci sono delle grandi minacce penso
A alla minaccia rappresentata da una malattia come la i DS
Insomma
Ci sono molti motivi per avere grandi preoccupazioni
E però se ci pensate bene sono tutti motivi in più per cercare
Le vie della politica
Perché la politica che può combattere queste contraddizioni è la politica che può evitare che queste inquietudini si traducano incertezze è la politica che poi cercare quel difficile
E nascosto punto di armonia tra le esigenze di crescita della società e le esigenze della qualità della vita delle persone
E questo è il nostro compito vorrei dire noi le nostre culture le culture democratiche
Michel Rocard sa che noi qui in Italia siamo impegnati in un esperimento del tutto nuovo e devo dire che man mano che va avanti la campagna elettorale più fiducia prendiamo e più siamo convinti di aver fatto la scelta giusta
L'esperienza e la convergenza di culture diverse non solo la cultura della sinistra
Della quale appunto l'uomo con Michel Rocard fa a pieno titolo parte ma anche culture altre come la cultura cattolico democratica o la cultura laica la cultura ambientalista che sono oggi tutte insieme e alle quali persino abbiamo avuto la forza dico io di aggiungere anche quelle componenti di voto moderato che hanno maturato una rottura nei confronti di questa destra così estremista in Italia noi ora siamo come Ulivo la sintesi di queste diverse identità ma la cosa che a me sembra più appassionante in questa campagna elettorale e che questa sintesi abbia prodotto un'identità propria
Che è l'elemento di forza alla nostra campagna elettorale cioè l'Ulivo si presenta nella nello scontro elettorale raccontando se stesso non solamente raccontandosi in quanto somma dei partiti che lo compongono ma raccontato se stesso
Come somma programmatica ideale
Capace di offrire agli italiani una proposta
Per uscire da questa condizione di incertezza credo che questa sia la grande novità
E però io vorrei dire che
Ogni tanto qualcuno dice
Ma perché c'è solo apostrofo rosso
Nella scritta l'Ulivo
Io francamente non ho mai misurato Lalla l'intensità dei colori tra l'altro persino nel simbolo del mio partito prevale il verde sua su altri colori non è dunque la misurazione dell'intensità dei colori che da la misura dell'intensità di una politica io quello che ho trovato
In questo incontro
Con forse per esempio del cattolicesimo democratico è una sintonia sui principi fondamentali sui grandi numeri
E il più grande di questi grandi numeri è l'idea
Di una politica che non sia ispirata al principio dell'egoismo sociale come lo chiama Vittorio Foa
Pensava a chi pensava che non esistessero più le differenze tra la destra e lo schieramento democratico
Per fortuna la destra italiana si è incaricata di ricordarle tutte intere
La destra italiana lo dico a Rocca è impegnata in una sorta di rivisitazione
Quindici anni dopo
Del regalo Isma'e del thatcherismo
Soluzione che propongono Alitalia
Lungo quest'asse di ragionamento forse meno tasse forse
Perché poi avete visto che hanno smentito hanno detto che non era vero che non voglio ridurre le tasse
Forse meno tasse ma certamente meno spesa sociale
Certamente
Meno cassa integrazione
Meno tutta la la maternità meno sanità pubblica meno scuola pubblica
Quello che la destra ha detto è questo
è questa la sostanza
Vecchia ormai appare
Non solo vecchia ma
Consumata dall'esperienza ricordato Rocca che cosa è successo dove questa teoria politica si è affermato
E come questa teoria politica sia stata sconfitta
Dalle culture democratiche che hanno avuto la forza di nascere in critica dell'esperienza reaganiana non inseguendo l'esperienza che niente non pensando di sostituirsi magari in una versione più moderata a quel tipo di dottrina politica
Nel Clinton negli Stati Uniti o Tony Blair in Inghilterra hanno indicato soluzioni alternative Clinton ha vinto la campagna elettorale del novantadue proprio contrapponendosi al modello
Che non è solo un modello di organizzazione del sistema sanitario ma è un'idea di organizzazione la società che era racchiuso
Nella battaglia che i democratici americani hanno fatto attorno alla questione della tutela degli strati sociali più deboli proprio dal punto di vista dall'assistenza sanitaria
E Tony Blair e Tony Blair in Inghilterra pone come noi poniamo quello che io considero la parola chiave delle nostre culture quando dico nostre dico delle forze occidentali che si muovono nel mondo democratico e sto seguendo anche lavoro la ricerca l'evoluzione del Partito socialista francese
Con il quale ci lega
Una vecchia amicizia e una vecchia convergenza su tante questioni oggi qui c'è Michel Rocard ieri a Roma quando abbiamo fatto gli stati generali della cultura c'era con noi l'ex ministro alla cultura del Governo del periodo Mitterrand cioè già Klang
C'è una sintonia c'è una c'è qualcosa che ci unisce dunque a me pare che l'evoluzione della riflessione politica il partito socialista stia arrivando
Alle approssimazioni alle quali mi pare che la parte più vitale del della cultura democratica di Occidente stia arrivando cioè all'assunzione piena
Del Progetto
Non già e non più dell'eguaglianza
Che è un concetto che racchiude dentro di sé in sostanza un'idea che può avere anche un aspetto autoritario se il mio obiettivo è quello di rendere uguale la vita
Io dovrò accompagnare lungo il corso dell'esistenza persone diverse tra di loro per cercare di renderli uguali
Il nostro obiettivo invece è un altro
Il nostro obiettivo è creare una società delle pari opportunità
Pari opportunità significa non porsi il problema alla fine della vita di renderli uguali ma alla partenza
Fare in modo che chiedi condizioni sociali diverse
Possa partire la gara della vita dalle stesse basi dagli stessi blocchi e quando dico gli stessi blocchi di partenza dico che chiama lato deve essere curato
Dico che chi vuole andare a scuola deve poter andare a scuola
Dico cioè le cose fondamentali quelle che contano e che pesa ero
Nella vita e la resistenza delle persone
Così come conta e pesa
La battaglia che è collegata a questo principio per costruire in Italia
Un regime di equità sociale molto maggiore vedi locale non siamo uno strano Paese siamo una delle sette potenze industriali del mondo
Eppure siamo un Paese che ha un carico di diseguaglianze sociali non più sopportabile intanto il nord e il sud
Non importa se questa diseguaglianza sociale coperta dal fatto che magari trasferimenti al Sud siamo stati maggiori anzi questo aggrava la situazione
Ma poi i ricchi e i poveri
L'un per cento tra popolazione al trentaquattro per cento delle ricchezze
Nelle quali ci sono
Ma il PC che riguardano il lavoro o la disoccupazione
O di diseguaglianza sociale che non è supportato
Penso che se si ponesse davvero come la destra vuole mano ad una riforma
Radicale dello stato sociale non ci troveremmo nella condizione di una vera e propria esplosione sociale
Che l'Italia e la sua economia non è in grado di sopportare
Ecco perché noi dobbiamo
Può leggere vedere
Le nostre
Tradizioni per cercare di tradurla in opportunità
Uguaglianza sociale molto forte
Amo uno stato che non funziona una pubblica amministrazione arretrata in questo per esempio la Francia sicuramente ci può dare delle lezioni
Deprivazione
Del livello di sapere di questo Paese ne ha parlato
Il rappresentante della Garzanti
Che sta conosce
La sua stagione più grigia dal punto di vista della qualità e della quantità del sapere
Noi abbiamo persino forme di analfabetismo di ritorno
E degli agenti fondamentali della formazione umana
Che sono la scuola da un lato la famiglia dall'altro lato ha lasciato spazio al dominio di un altro agente per quale io non do giudizi
Valore io sono convinto che la televisione sia un grande strumenti
Diversa l'esazione del sapere quindi io mi guardo e mi scampi dal demonizzare questo mezzo quello che dicono che non può essere da solo o soprattutto invece di S.
Tate revisione
Una dimensione
Sostanzialmente unica
Il cittadino oggi che in Italia si mette davanti alla televisione non a scene
A scelta tra cose uguali
RAI Fininvest a fanno tutti più o meno la stessa cosa lo stesso criterio gli stessi meccanismi gli stessi ritmi e questo universo
Entra nei processi formativi in qualche modo scandisce le aspettative i valori persino i tempi della concentrazione dicono gli educatori
Che oggi
I tempi di concentrazione di un ragazzo sono molto diversi da quelli rigenerazione precedenti perché sono scambi
E dunque il loro insegnamento si deve in qualche misura
Correlare con la disponibilità alla concentrazione di un ragazzo che ha come agente formatore
Quell'universo televisivo
Significa in primo luogo
E anche un po'addolorato il fatto che appunto
Dicesse ho sentito poco parlare di scuola e di formazione e di cultura
Non so cosa dobbiamo fare per
è il nostro tema
è il tema sul quale insistiamo in tutti i modi e la nostra scelta a priori
Di quello che in questo momento è all'ultimo posto della gerarchia dell'importa di portarlo al primo posto e di decidere che il futuro di questo Paese
Arte legato ci sono tanti saggi che ci confortano in questa direzione per tanta parte legato all'investimento sul capitale umano alla produzione di quel tipo particolare di ricchezza
Nella qualità del sapere delle persone nella vita culturale
Nel patrimonio architettonico
Nel turismo cioè il capitale umano come grande residenza dei come grande risorsa del futuro del Paese
E poi ci vogliono politiche sociali politiche sociali che tutelino lo stato sociale Lori organizzino ristrutturiamo quanto è giusto fare ma chiede tutelino la sostanza cioè l'universalità delle prestazioni
Ci vogliono battaglie contro gli elementi di maggiore ingiustizia io non voglio approfittare per dirlo sento parlare di una depenalizzazione della legge sei due sei per la sicurezza sui posti di lavoro io voglio dire che noi chiediamo esattamente i
Una politica sociale una politica
Una condizione di ripresa del meccanismo economico italiano
E attraverso questo crei opportunità non lo possiamo fare
Noi possiamo portare tali in Europa
Scala vuole sganciare da
Noi possiamo creare le condizioni perché in questo
Più sicurezza
Più capacità di progettare
Più voglia di investire sul futuro guardate
Io non so e francamente non potrò vederlo perché mi aspetta un altro comizio che cosa accadrà nel dibattito televisivo di questa sera ma francamente devo dire che
La passione assai poco mi appassiona sei poco per una semplice ragione
Che loro stanno cercando in tutti i modi di trasformare
Ale in una guerra di religione
In una guerra politica
Divisi come sono su tutte le questioni programma
Devono buttare la palla da un'altra parte
Noi non li seguiremo su questo piano
Di proposta politica
Tutti i sondaggi ci dicono che questa ispirazione viene a
E non viene invece apprezzata
Un messaggio di speranza all'Italia
La sua prima lezione President
C'era scritto sui suoi manifesti la Force Tranchina
La forza tranquilla
Penitenza significato in Francia un grande cambiamento
And forza tra anche
Della qualità dei suoi programmi
Della qualità delle persone che la compongono della unità d'
Può
Tocca avviamento realizzò
Senza promesse senza balle e senza illusioni
La posta in gioco questa volta è questa
Michel Rocard ci chiede
Di vincere
Io credo che noi per la prima volta abbiamo la possibilità di vincere
E nell'interesse dell'Europa
E nell'interesse del futuro di questo Paese perché se vincesse la destra io credo che davvero ci troveremo una condizione molto grave e molto pesante
Nell'interesse di questo Paese
Io credo che il nostro sforzo il nostro lavoro e anche l'entusiasmo che sentiamo attorno a noi ci consentano di guardare alle elezioni
Di domenica ventuno aprile con grande fiducia forse questo Paese che ha sbagliato tante volte
Si è reso conto degli errori che ha compiuto e questa volta lo sbandiera è questa la principale ragione per la quale non abbiamo fiducia nella vittoria dell'Ulivo
Quella quindi qui quella qui quanto qui qua qui quindi quindi questo qua quindi questo quindi qui quest'qui qui quindi qui quindi quattro quanto quindi quindi qui questo quest'quest'quanto quanto qui quanto quanto questo qui qui qui quindi questi qui qui questo quanto quanto quindi qui qua quanto quindi qui qui quattro qua quanto quindi questo qui qui qui quindi qui quanto qui qui quindi qua questo qui quanto quindi qui quindi questo qui
Qui qui qui qui quanto qui quella quanto qui questo quindi questo quindi qui
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