Attualita' politica: la questione dei decreti varati dal Governo Dini, lo scontro sulle opere pubbliche per il Giubileo nella maggioranza di Governo, il crollo della Lega alle ultime amministrative

Ottaviano Del Turco presidente dei senatori di rinnovamento Italy ah no allora Del Turco innanzitutto anche per ragioni diciamo così del suo ufficio lei dovrà occuparsi della questione dei decreti il governo alla ricerca disperata di una soluzione perché su una massa incredibile in grado di fermare il Parlamento per un anno e più
Si è infatti penso che
E occorre
Trovare una una via d'uscita alla questione che ormai se sta diventando drammatica né un accumulo di decreti che riguardano appunto tre legislature ultime tre legislature della vita del Paese
Con una soluzione che risolva questo problema si è urgente e credo che non si possa arrivare ad una soluzione adeguata se non attraverso un grande accordo tra maggioranza e opposizione vi aspettate sconti dall'opposizione ma nessuno richiede chiediamo solo di poter passare all'uomo
Un modo di governare il Paese che non faccia più leva sui decreti qui c'è un impegno del governo c'è un richiamo sorella del capo dello Stato non c'è anche un impegno del governo questione secondo me vale vale vale per tutti perché questo produrrebbe un effetto salutare che il dibattito politico anche lo scontro politico tra maggioranza e opposizione si produrrebbe sui grandi temi
La vita del paese non su piccoli decreti sprint su questo o quell'argomento neanche per lei Del Turco decreti riforma dei regolamenti e riforme le costituzione viaggiano su di un piano pare
Lei lo si naturalmente occorre tener conto del fatto che ci sono tempi diversi decreti sono urgenti perché vanno in scadenza in questo periodo
Le grandi questioni istituzionali hanno Dante se è un un arco di tempo molto più grande ma non c'è dubbio che la Corte il primo accordo su queste questioni introdurrebbe
Ora un'intesa anche sulle altre questioni Sperto Cosimo già nella fase diciamo dei primi commenti a caldo molto cauti su queste elezioni amministrative ecco sembra di notare una flessione a volte consistente della la lega nord lei come legge questo risultato
Ma se ci fosse stato l'aumento di un solo per
Punto dei voti della lega nord né grandi città dove si è votato Nordio tutti avrebbero detto
Benedetta la linea secessionista siccome non c'è stato queste anzi c'è stato addirittura un arretramento soprattutto in città molto significative beh allora bisogna dire esattamente il contrario e cioè che il popolo del Nord ha sconfessato questa linea secessionista uno ragione di più secondo me però per la maggioranza per incalzare la lega sul terreno vero cioè di una grande proposta per una riforma dell'assetto federativo della costituzione dei la struttura istituzionale dello Stato si afferma in quelle realtà
Ma spesso la coalizione di centrosinistra al nord in particolare beh segno che la luna di miele tra il Paese il governo
Uno e che è appena cominciato e non è già finita e due
Occorre tener conto anche di questo dato credo che sia utile anche per introdurre il tema dei lavori parlamentari Valtur con con un altro argomento il Partito Democratico la sinistra si avvicina al suo appuntamento congressuale e il dibattito si fa abbastanza vivace e c'è stata questa richiesta di Minniti uno dei componenti la segreteria del PDS ad Amato a diventare parte diciamo del la nella classe dirigente di un nuovo partito si parla di federazione di sinistra c'è chi chiede un nuovo soggetto politico c'è chi parla di logiche anni sioniste
La tutte queste cose sono tutt'
Abbastanza interessanti non penso che Minniti abbia uno proporrà Giuliano Amato di diventare un soprammobile magari un pochino più grosso della dell'arredo uovo del PDS e non credo che Giuliano Amato sia disponibile per un'operazione di questa natura penso che sia sbagliato
Impostare un grande appuntamento ecco
Il prossimo verso il PDS secondo vecchie logiche annessioni stili che non appartengono alla tradizione del nuovo partito di D'Alema ma se mai appartengono a vecchie tradizioni culturali che sembrano sparire dall'orizzonte politico del Paese io dico che per i socialisti c'è un problema come dire di immaginare una grande riaggregazione dell'area di bere al democratiche socialiste del nostro Paese altrimenti divisi come siamo
A logica dell'annessione deve avanti da sole senza alcuna possibilità di poter opporre una resistenza efficace Francesco Rutelli sindaco di Roma hanno
Château la rinuncia da parte del comune a le grandi opere che significa praticamente la questione del sottopassaggio di Castel Sant'Angelo la metropolitana C ci sono già dei commenti ascoltiamo quello di Marco Taradash deputato di Forza Italia e io non voglio entrare
Nel merito della polemica che se Perrotta e sull'utilità di queste grandi opere fatto sta che il Comune di Roma aveva predisposto questo Progetto e che per ne è entrato in funzione di governo gliel'ha bocciato in una e non è stata capace di proporre un'alternativa concreta che fosse praticabile entro il due mila mi sembra che questo sia il preludio a ciò che avverrà in tutti i campi della vita economica e sociale italiana perché questo pure governo dell'Ulivo ha una sua maggioranza composti ISE composita che tenderà a risolvere tutti i problemi secondo il metodo tradizionale di tutte le maggioranze composite formate da comunisti e democristiani ex comunisti ex democristiani con la giunta dei vero e ho logici che stanno al governo di fronte problemi economici del Paese Rifondazione mettere al verso il problema sarà rimosso di fronte al problema di aprire una nuova fase di costruzioni pubbliche i Verdi metteranno ripeto e il problema sarà rimosso di fronte al problema di riformare le istituzioni in senso presidenzialista federalista verrà il vezzo dei Bassani mio Debian il problema verrà rimosso assisteremo in breve volgere di tempo allo sfacelo di ogni ipotesi innovatrice di riforma Rutelli sconfitto dalla burocrazia romana
No dire che noi in questo caso non è la burocrazia è proprio l'incapacità governo di esprimere una linea di azione e anche la Bologna
La accettare o un ruolo pongo un gioco delle parti necessario dove i Comuni possono avere una maggiore autonomia nella decisione dispensa
Onorevole Pisanu presidente dei deputati di Forza Italia Pisanu lei poco fa ha diffuso un comunicato sulla questione che è spinosa dei decreti legge stamane c'è stata una riunione tra governo e maggior anzi ha si è riproposto una classificazione voi rispondete che impossibile disgiungere la questione dei decreti dalla riforma complessiva della seconda parte della Costituzione oltre che del lamenti
Sì sosteniamo
Tale che
E accettare le quello che la maggioranza sta facendo e cioè di ridurre il processo di riforma della costituzione
Una specie di carciofo da consumare suo foglia a foglia a seconda dei esigenze dei gusti della maggioranza in questi giorni noi abbiamo visto iscrivere all'ordine del giorno della Camera la riforma dell'articolo settantasette della Costituzione che riguarda appunto la decretazione d'urgenza poi abbiamo visto proporre
La riforma del Regolamento della Camera e abbiamo sentito annunziare
Riforma federalista a per il decreto legge o per legge delega al governo sono tutte iniziative che danno l'idea di una frammentarietà per non parlare di una furbizia diffusa con la quale l'Ulivo vuole affrontare la questione delle riforme allora noi diciamo se volete andare per questa strada noi non siamo d'accordo
Per parte nostra abbiamo indicata la strada quella della Costituente non vogliono la Costituente ci dicano come vogliono procedere
E sappiano comunque fin da ora una cosa che per noi è fondamentale e cioè che
Per le riforme costituzionali si impernia non sul binomio
Presidenzialismo federalismo le due cose sono strettamente collegate tra di loro non si può far nulla per quel che ci riguarda al di fuori di questa stretta connessione
L'auto la classificazione dei decreti apparirebbe arbitraria poiché quello che può a sembrare la maggioranza poco rilevante potrebbe essere decisivo per l'opposizione lei ha perfettamente ragione
Infatti noi non siamo d'accordo sulla classificazione che è stata prodotta c'è solo una distinzione che si può fare in quel centinaio di decreti e cioè si possono distinguere il circa venti anche meno decreti ereditati leggo precedenti alla
Penultimo governo cioè al governo Dini perché quei decreti in qualche modo sono passati attraverso il vaglio del Parlamento mentre tutti gli altri e soprattutto quelli messi in campagna elettorale non hanno mai visto un'aura parlamentare e hanno bisogno quindi di una valutazione accurata e puntuale puntuale prima che ci sia il piemontese sarà una seduta tesa quella di domani nella Commissione affari costituzionali
No pensa tesa a noi ma ha certamente
Certamente come dire esigente per quanto ci riguarda noi sosterremo la necessità di un avvio della legislatura in Commissione affari costituzionali all'insegna della chiarezza e questa chiarezza ma esige remota la maggioranza altrimenti la maggioranza vada avanti come aveva detto a suo tempo il Presidente del Consiglio appunto a colpi di maggioranza e vedremo che cosa succederà ultima cosa più siamo su un argomento diverso oggi è stata giornata
Meglio di scrutinio il male ecco c'è qualche dato che l'ha colpita si riflette molto sul risultato della Lega che non è stato complessivamente positivo
Io francamente non attribuire una grande valenza politica genera alé a risultati amministrativi piuttosto parziali quanto alla lega mi pare che si confermino soltanto quel che già si sapeva e cioè che i cittadini il nord Italia non vogliono affatto il secessionismo di Bossi e si protestano perché vogliono riformare il Governo riformare lo Stato per avvicinare il potere ai cittadini e per valorizzare al meglio le energie locali questo è il senso della protesta del Nord e allora non mi pare che sia il caso di gridare vittoria contro la lega la lega perderà soltanto quando saranno rimosse
Le ragioni che oggi alimentano la giusta protesta dei cittadini del Nord
Quindi è Diliberto per i deputati di Rifondazione comunista Diliberto lei partecipato questa mattina insieme con gli altri capigruppo a a maggioranza dell'Ulivo ad un incontro con il governo sulla questione dei decreti ecco voi oltre a porre una questione regolamentare sul modo nel quale affrontare i decreti avete posto le questioni di merito che riguardano alcuni di questi decreti o parlarcene
Ma innanzitutto noi abbiamo partecipato
Una forma diversa rispetto agli altri capigruppo perché noi facciamo parte della maggioranza che ha fatto nascere il governo e ci riserviamo ripeto per il provvedimento di verificare il merito dei della dei provvedimenti stessi io ho chiesto stamani che indipendentemente dei temi di metodo che devo dire non mi appassionano che anche
Sì
I potesse discutere di alcune questioni di merito appunto tre cose ho sottoposto all'attenzione degli altri Capigruppo innanzitutto dal Governo Prodi la prima noi crediamo che non deve da essere reiterato cioè debba essere lasciato accade ed è il decreto sulla immigrazione che un decreto
Che moltissimi costituzionalisti non comunisti ma semplicemente democratici ritengono illegittimo sul piano costituzionale il secondo me noi crediamo che vada ritirata da parte del perno la delibera del CIPE relativamente gli affitti delle case popolari l'attraverso questa delibera si arriverebbe da un aumento indiscriminato dei canoni che butterebbe sul lastrico milioni di famiglie siccome c'è già un atto parla tale dello scorso anno la Camera Votto e approvò una mozione di Rifondazione comunista per il ritiro di questa delibera il governo dovessimo trarre le conseguenze cioè deve ritirare Laterza cos'noi chiediamo che il gol erano che si appresta a varare una manovra economica i cui contenuti verificheremo ma organizzi in tempo abbastanza rapido una conferenza governativa sul tema dell'occupazione perché noi vogliamo sapere e credo che come loro vogliono sapere tutti italiani come dove
Lo intende affrontare con l'emergenza di cui Prodi ha parlato che appunto l'emergenza dell'occupazione immagino che la sede
Di stamane a Palazzo Chigi non fosse diciamo immediatamente utile per avere una risposta di merito ovviamente no abbiamo poi
Terzo aspettiamo una risposta innanzitutto dal presidente Prodi
Senta il polo o o meglio Forza Italia ha diffuso un comunicato nel quale dice non si può disgiungere la questione decreti dalla riforma del Regolamento e dalla riforma la seconda parte della Costituzione lei come replica
Io credo che questo sia
Affrancamenti un giochino nel senso che uno pone un problema e l'altro dice questo poi lo si può affrontare se lo sarà pronto a un altro interviene una terza persona diceva bisogna affrontare anche quest'altro ancora e così via questo è il modo per non risolvere nessuno riceversi io credo che i problemi vadano risolti secondo una vecchia saggezza popolare uno alla volta perché e mettere troppa carne al fuoco significa poi non trovare nessuna soluzione io credo che invece gli italiani aspettino delle soluzioni concrete ai problemi quindi i con molta pazienza con molta ragione
Avezzano ma anche con molta determinazione uno alla volta i problemi si possono risolvere cambiamo argomento Diliberto ieri test amministrativo limitato oggi cominciano a conoscere i primi risultati le vuole chiedere un giudizio innanzi tutto sul risultato di Rifondazione e
E poi anche se c'è qualche altro spunto era interessata si parla molto del risultato la lega Bossi dice non abbiamo perso i dati sembrano dire un'altra verità ma io tanto quelli
O di verificare i dati con complessivamente perché però la sua vi
I dati frammentari l'uno dell'altro posto quindi ho bisogno di un quadro complessivo per dare una risposta esauriente mi sembra che i dati di Rifondazione sono buoni che confermino i dati delle politiche quindi decisamente buoni pena per quanto riguarda il dato complessivo mi sembra
è che il centrosinistra nel suo complesso esca avvenne da questa tornata amministrativa l'Alleghe
Ho l'impressione ripeto bisogna avere i dati confrontandoli con quelli precedenti quindi va presa con beneficio d'inventario che sta questa mia dichiarazione la Lega non mi sembra fatto che lei abbia un buon risultato
Quindi checché ne dica Bossi queste l'accelerazione prodotto da Luís sul secessionismo non mi sembra che sia vincente credo complessivamente che
La maggioranza di governo esca rafforzata da questa tornata amministrativa
Onorevole Petrini esponente di Rinnovamento Italiano vicepresidente della Camera onorevole Petrini in seguito a questo mini test elettorale ieri soprattutto si riflette sul risultato non positivo la lega lei come lo legge ma io vedo che si ripete quanto già verificato nelle elezioni politiche cioè che nelle grosse città non riesce a sfondare come invece riesce a fare panini nelle valli del profondo Nord
La flessione è una flessione sostanzialmente ridotta che si potrebbe ascrivere sia ad una bocciature la linea secessionista sia ad una bocciatura delle precedenti esperienze amministrative della lega nord quindi se consideriamo che ridotta la flessione se consideriamo che si accavallano queste valutazioni è difficile trarne del le conclusioni definitive
Quello che è certo è che l'idea essere minoranza in molte delle città del Nord io però mi stupisco di chi si stupisce che ciò sia accaduto perché in realtà la lega non ha mai rappresentato orbene come peraltro apre teso di fare il Nord e trova una sua legittima rappresentanza politica sia nell'Ulivo che in crescita sia nel Polo che è perdente rispetto all'Ulivo in flessione ma comunque ancora superiore alla delega si tratta allora di dare
A questa Rapp
Danza politica
Quelli
Quella connotazione adeguata a dare risposte
Per quello che viene identificato come il problema nordista
Ecco senta perché in effetti era proprio questa domanda che volevo farle perché ho letto molte dichiarazioni come dire soddisfatto un sospiro di sollievo per ora la sconfitta diciamo così della lega ma non c'è il rischio che si firmi quel processo che invece necessario dim cambiamento di riforma
Ma guardi innanzitutto lei non lo abbiamo ritenere che la lega sia a stata sconfitta in queste elezioni ha avuto una deflessione però Bossi lavora su tempi lunghi Bossi sta creando in questo momento una dialettica politica al nord sud e se riuscisse a stabilizzare questa dialettica nord-sud sarebbe in tempi lunghi sicuramente vincente impedirlo significa riuscire a dare all'Ulivo e anche al Polo una la capacità di interpretare quelle che sono le istanze politiche le esigenze e le richieste del nord e interpretarle non significa rincorre
Perdifiato emozionalmente quelli che sono i temi del leghismo perché non è scritto da nessuna parte che i temi del leghismo sino quelli lire mente rappresentativi delle esigenze del Nord si tratta quindi di costruire una politica che sia sicuramente risponde The a quelle che sono le esigenze le istanze politiche del nord Italia senza inseguire i temi del leghismo
Renato Nicolini assessore alla cultura del comune di Napoli Nicolini lei da Napoli come sta seguendo questo dibattito intorno al Giubbe io di due mila del due mila che alcuni vedono come una grande opportunità sotto ogni profilo ed altre invece come uno scenario apocalittico par diciamo
Cerca di vedere il meno possibile
Mentre perché credo che sia una questione riguarda in primo luogo il Consiglio comunale di Roma sono rimasto di questa idea dov'era dai tempi in cui si discuteva della legge per Roma Capitale che apre è un po'difficile difendere oggi nessuna impalcatura e che però
Aveva al centro questa questione non risolta chi decide
Sarò una vecchia scuola però
Io sono sempre convinto del fatto che sulla politica del proprio territorio quella che veniva chiamata piano regolatore
L'urbanistica il destino della città deve decidere il consiglio comunale quindi il sindaco allora per non contraddire meglio osservo con molta distrazione quello che accade a Roma i
Verso diciamo va be un'altra domanda forse sette Nicolini quindi lei
Nello scontro e non terrà immediatamente politicizzare questa nostra conversazione nello scontro tra Rutelli e il ministero dei lavori pubblici sta con Rutelli in linea di principio ai neri principe io penso ma questo poi diciamo anche Di Pietro lo sa benissimo no tanto è vero che
Aveva annunciato un decentramento alle regioni come chiave di soluzione della questione dei ricorda la questione dei ritardi burocratici eccetera sono abbastanza convinto che la lei ministro dei lavori pubblici è un po'
Un'eccezione destinato a scomparire in uno stato federale delle Autonomie comunque sicuramente in tutte le ipotesi di decentralizzazione del potere mise pubblici non esisterebbe
Quindi
Diciamo in mo'anche ho avuto un po'l'impressione su questa polemica Di Pietro Rutelli diciamo ci sia un po'all'affetto
Del del no
Belle fetta di pietre comunque cioè non c'è dubbio quel conflitto di interessi cela questo a questo scontro
Ma io pure
Diciamo per la verità più che il conflitto di interessi la questione proprio della della questione che è uscita fuori una
Cos'è che è uscito fuori attraverso le dichiarazioni del sottosegretario Bargone e le stesse dichiarazioni poi dimmi Esterino Montino assessore lei dice a Roma e non sono d'accordo con Montino nel senso che il nella scelta del tracciato
Del controverso
Sottopassaggio sul del lungotevere che dovrebbe portare eliminare la strozzatura di Castel Sant'Angelo non è una scelta di Campidoglio e Campidoglio me lo ricordo perché ho fatto un salto sulla sedia con l'avevo sentita proponeva nel sottopasso
Sul Tevere sotto il Tevere anzi era quello che non aveva capito all'inizio per quindi tu mi sembra strana questa idea futurista di un'autostrada
No che passa in mezzo al Fai fornici del ponte di Castel Sant'Angelo ho capito male sotto il Tevere dove pure qualche problema tecnico cioè ovviamente
Però l'idea di di DTT di passare sotto casa Sant'Angelo non era del Comune di Roma quindi in qualche modo ha ragione Montino quando per
Dice ad argon qui la questione
Non è quella cioè non è il Comune aveva inventato questo sottopassaggio ma è stato il Consiglio superiore dei lavori pubblici presieduto
Professor Aurelio Misiti candidato mi pare anche lui per un breve periodo addentare ministro ai lavori pubblici nel governo Prodi quindi ma
No del dal punto di vista formale io noto che c'è un po'una tendenza a tirare una torta in faccia al Comune di Roma io questa non la condivido anche perché diciamo
Poi su questo sono in rimbalzano a molti sospetti in aula l'operazione Caltagirone il Messaggero sa io diciamo mi sarà che candidato autonomamente Rutelli contro Rutelli al sindaco di Roma quindi non vorrei non sono sospettoso essere sospettata di simpatia per Rutelli preconcetta però diciamo
Ma diciamo non non non non mi sentirei nemmeno di di di di e lordo di accreditare un una idea pesce secco grande i bidelli le le opere per il Giubileo sono finanziate tutto sommato è una misura modesta non mi pare che ci siano i rischi ripetere nelle opere inutili d Italia nove
Tranne di creare il clima di grande febbre edilizia in terra però comunque Nicolini sembra di intendere Niki a questo punto il Comune di Roma per quanto compete a lui ha deciso di rinunciare alle grandi opere delle quali pure abbiamo accettato abbiamo accennato lei così a caldo quale tipo di riflessione fa ma ecco questo fatta tutta questa premessa
La la facevo per dire che non posso che essere contento di questa scelte di ritirarsi dal terreno delle grandi opere perché gli affetti il problema di Roma è un po'questo
La Roma
Arnon ha bisogno
A mio parere per prepararsi ad accogliere i turisti all'anno due mila di due cose molto costose e tutto sommato anche discusse discutibili come sono il sottopassaggio di Castel Sant'Angelo l'eliminazione da strozzatura di Ponte Sant'Angelo e la questione del del tronco tratto C della metropolitana perché il problema di Roma diciamo sì possiamo eliminare la strozzatura di Castel Sant'Angelo ci scorre di più sui lungotevere però i lungotevere si bloccano anche passata la strozzatura di Castel Sant'Angelo penso all'incrocio con ponte Garibaldi abbastanza naturalmente ci sono delle ore del giorno in cui comunque si percorre lungotevere lungotevere intasato stesso ragionamento vale per il la terza corsia del raccordo anulare per la la terza corsia dell'autostrada Roma-Fiumicino
Sarà la la verità è che Roma un sistema automobilistico che al limite
Mele soprattutto diciamo se io faccio una riflessione sul rapporto spostamento col mezzo pubblico spostamento con mezzo privato Roma una città che fa eccezione alle grandi città di tutto il mondo perché se io penso a New York il trasporto pubblico la fa dalla dalla fa la parte del leone credo nell'ottanta l'otto cinque per cento degli spostamenti nell'aria di Manhattan si facciano il mezzo pubblico e ma a Parigi è lo stesso la prevalenza degli spostamenti attraversi sistema metro la metropolitana e attraverso il sistema
Vero ma perché non funzionano ma non funziona perché è l'unica grande città in tutto il mondo che ultraliberista per quel che riguarda la questione dell'automobile sembra e questo purtroppo è un po'la sorte italiana
Ma questo è un po'la questione o sono d'accordo l'osservazione che ha fatto l'Ezio De Lucia sull'Unità quando è stato eletto Di Pietro ha dominato a Di Pietro
Sono d'accordo con anche con alcune riflessioni pare molto sensata e che fra Mattioli il problema di questo Giubileo di fornire a Roma una rete di infrastrutture di trascurare i temi pelate bene una rete non un tratto della metropolitana non la strozzatura
Di di di di di Castel Sant'Angelo una rete di che di trasporti pubblici che passa fare concorrenza vero a quella delle altre grandi città internazionale che possa alleggerire la pressione
Non solo ma forse tre mila e quattrocento miliardi si potrebbe farlo a questo punto direi proprio di sì miope
Non solo si potrebbero fare lo in tre mila quattrocento miliardi una bella rete dei trasporti pubblici si può completare questo famoso anello ferroviario
Io non sono mai stato fanatico dell'anello ferroviario a girare intorno non si va da nessuna parte però se l'anello ferroviario innestato
Di di di cioè il problema è che quando si esce dalla stazione della metropolitana bisogna avere la stazione dell'autobus alla stazione del taxi e bisogna anche capire che in
Il modo migliore per pedonalizzare convinti idea giusta lì l'unica idea giusta forza nel il discorso del tunnel di Castel Sant'Angelo per pedonalizzare accesso al Vaticano forse la soluzione migliore pedonalizzare il centro antico ma io mi domando Roma che prospettiva nel futuro quella di essere una città in cui diciamo per quanto la si voglia adatta are al mondo moderno il traffico sarà sempre penalizzato rispetto al traffico di altre città o farne in si fa una città speciale io credo che nel futuro molla competizione tra le grandi città dove vivremo più o meno tutti sarà
Una cosa forse ancora più politica diciamo della competizione tra stati Roma potrebbe giocare benissimo la carta la sua diversità anziché tentare di recuperare poche centinaia poche decine di Jan
Mi il fatto che per molto tempo è stato una città speciale una città religiosa però potrebbe una fumo futuro comicità di alta cultura rilancio dell'università diciamo
Come dire ci sono alcune persone che gli piace andare a piedi non gli artisti gli intellettuali gli scrittori immagine lavoro ma un grande Greenwich village del video detto questo
Nel merito della notizia che Rutelli annunciata oggi se sono abbastanza soddisfatto che abbia preso questa decisione la deve prendere senza ripenso voltarsi indietro però è senza
Risentimenti perché deve essere
Non so se chiari mio pensiero e sono convinto che Luís deve decidere decidere Rutelli deve decidere il Comune di Roma da questo punto di vista non mi buio son sembrate garbate nei leganti certe battute no
Che hanno voluto fa balenare un potere
Più alto del ministero o del Governo hanno la fare era questione di nome in primo luogo la questione che riguarda il Comune di Roma però la strada giusta a mio parere quella di creare una rete molto diffusa di servizi San fare recuperare chi visita Roma il piacere di vederla piedi ma ci si veniva nel mille Trecenta quando Bonifacio ottavo inventato questa macchina diabolica ci si veniva a piedi perché adesso tutto quanto deve essere in funzione di un accesso veloce qua non arriva a Roma ci si deve fermare anche un po'altrimenti anziché un'esperienza spirituale