"Il Confronto" presentazione della rivista semestrale diretta da Cesare Zingone

Pronti
Signori
Autorità Amici signore e signori desidero ringraziare anche a nome di tutti i membri dell'associazione culturale confronto
Illustri ospiti per averci onorato della loro presenza accogliendo l'invito ad intervenire alla presentazione della rivista che oggi nasce
Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento al presidente Cossiga al professor Baldassarre al professor De Rita
E al dottor calabrese per avere generosamente accettato di essere qui con noi facendoci così sentire l'incoraggiamento ed il sostegno che rivolgono ai giovani
Ciò ci servirà di stimolo e di esempio
La rivista è il mezzo divulgativo delle idee dell'associazione confronto nata all'inizio del mille novecentonovantasei fra un gruppo di giovani professionisti che operano in diversi settori
Persone che credono nell'importanza del dialogo equilibrato moderato e costruttivo in un mondo dove troppo spesso si urla e non sia disposti a dialogare
La rivista confronto totalmente indipendente contiene interventi
Di approfondimento su temi di politica economia aspetti sociali e cultura in generale
La rivista accoglie articoli di diversi punti di vista esposti con una metodologia di carattere scientifico giornalistica
Ogni articolo prende posizione sostenendo una tesi anche forte ma ragionata ed aperta ad un dibattito la rivista nasce con una frequenza semestrale proprio per dare spazio di sviluppare i temi del numero in corso durante i sei mesi successivi in conferenze e tavole rotonde
Nel numero che oggi presentiamo sono stati affrontati temi vari che saranno la base del confronto dei prossimi mesi
Gli argomenti vanno dall'assetto del sistema politico al dibattito sul federalismo nazionale ed europeo da una riflessione sulla fecondazione assistita a un'indagine sui potenziali effetti sociali
Del satanismo nella musica rock alle proposte di sviluppo del settore non profit ed altro ancora
Il numero è già disponibile presso le principali edicole e librerie nelle maggiori città italiane nelle vicinanze dell'università
Si può anche ricevano in abbonamento direttamente a domicilio
La rivista intende raggiungere coloro che vivono l'ambiente universitario i professionisti gli imprenditori i politici gli appartenenti a circoli intellettuali e più in generale coloro che sono stimolati da argomenti di cultura e attualità
Coloro che scrivono su confronto non sono tutti i giornalisti ma giovani che riteniamo competenti nei temi che affrontano
La rivista non ha un corpo stabile di giornalisti o scrittori
Anzi il comitato editoriale della rivista si propone di attirare altri a contribuire con artica io a con articoli originali e di qualità
Attraverso l'apporto di giovani qualificati conformazione nazionale ed internazionale
Confronto all'ambizione di accumulare prestigio nel tempo e di tenere un dibattito aperto sui grandi temi che investono l'evolversi della nostra società
Questo sarà il nostro impegno l'impegno di portare avanti un progetto essenzialmente culturale
Anche a nome del comitato editoriale e di tutti i membri dell'associazione ringrazio ancora i presenti ed esiterò chiudere citando un grande scrittore Thomas Mann premio Nobel per la letteratura che diceva
La parola e civiltà la parola anche la più contraddittoria mantiene il contatto molte grazie
Io
Volevo soltanto motivo
Fa niente ma la scorsa chiedendo io e mi ha incuriosito
Perché ritengo che momento comunque
Cui così io veicoli investire
In qualche modo riposizionando e assistiamo a molte cose che per noi giornalisti anche quelli più esperti e navigati appaiono in un primo ha un tono la prima esame incomprensibili o difficili trovo che le persone che hanno voglia di confrontarsi e finge di dialogare fra loro non possono che aiutare l'Italia a progredire fra l'altro si tratta di giovani trentenni
Che fra qualche anno prenderanno loro
Il testimone
Guideranno il nostro Paese oltre il Duemila
E quindi ritengo che sia un dovere da parte di tutti noi aiutarli aiutarli stando qui oggi dibattendo insieme
A chi è intervenuto e aiutarli diffondendo la parola confronto sino a quando troviamo il tempo il modo e l'intelligenza la volontà di confrontarci e quindi di parlare
Io ritengo che noi non possiamo che migliorare
Però confronto e l'ultima delle riviste nate questo voi sapete leggendo i giornali che è un momento in cui le riviste di riflessione sia politica sia culturale hanno un grande successo
La settimana scorsa i giornali erano pieni del confronto
Tra gli uomini che danno vita liberale allora la prima domanda che io volevo porre al professor De Rita che questi sistemi studia meglio di tutti noi e questa professor De Rita che tipo di spazio a una rivista come questa oggi
Ma io vorrei a cominciare da una situazione non dotta
Personale qualche anno fa un paio d'anni fa nel Novecento senza avevamo in in Borsa in in archivio tanti temi da trattare e andai a parlare con il mio amico Giulio Bollati e gli dissi se facevamo insieme una collana vero Bollati Boringhieri sui problemi che gli sollevavo e lunedì se perché voi fare una con Luana fai una rivista fai una rivista perché lo strumento rivista è uno strumento più adatto ad agitare temi nuovi è lo strumento più adatto a suscitare confronti è lo strumento più adatto a capire le cose da approfondire ed anche lo strumento più adatto a fare nuova classe dirigente
Non se ne fece nulla perché poi personalmente non mi ritengo un uomo da rivista e nel Censis poteva alimentare una rivista periodica probabilmente troppo pesante in termini organizzativi però mi vesto col scolpito in mente questa proposta di Bollati dire fai una rivista sai qualcosa di nuovo a dire fai una rivista
E mi sono riandato con
La mente la mia giovinezza e quando la classe dirigente di questo Paese degli ultimi anni si è formato sulle riviste
Ricordiamo gli anni Cinquanta ricordiamo ad esempio culture e realtà di Mario Motta E.T. Alberto Moravia ricordiamo Cronache sociali di Dossetti ricordiamo terza generazione degli allievi Balbo
E andiamo a rivedere quei nomi quei nomi sono stati la classe dirigente della cultura cattolica degli ultimi quarant'anni andiamo a rivedere sempre in quegli anni l'arrivo alla alla superficie di una rivista di qua nord-sud
Nord o sud era la rivista dei meridionalisti ma è stata poi la palestra di tutta la classe dirigente meridionalistica degli ultimi quarant'anni
Andiamo a vedere sempre in quegli anni una rivista di Paul mulino di cui oggi si discute tanto era un semplice rivista non c'era ancora una casa editrice anzi nessuno di loro pensava di diventare editori
Però sul Mulino nel mulino se formare una classe dirigente che oggi ambasciatore Romano disse a aveva in qualche modo occupato il potere ma che almeno a il senso di aver fatto classe dirigente e non parlo di altre riviste neppure nella mia giovinezza hanno contato penso al passato e presente quasi penso a Nuovi Argomenti
Che però hanno avuto in quegli anni fra il quarantasette quarantotto il cinquantacinque cinquantasei il merito di aver formato classe dirigente attraverso lo strumento rivista come strumento di confronto di dibattito di formazione
Di giovani che a quell'epoca non erano nessuno ma che soltanto nel gusto della rivista il costo del parlare insieme del polemizzare con altri sono riusciti ad ottenere qualcosa
La domanda che mi pongo io oggi e se siamo in una seconda stagione di primato delle riviste in fondo per decenni non abbiamo visto nascere Renis
E invece adesso fra Micromega prima Micromega poi liberati Limes adesso confronto ricomincia il costo dalla rivista se ricomincia il gusto e la rivista è probabile perché siamo è probabile che sia perché siamo in una situazione che è molto simile a quella negli anni fra il quarantasette cinquanta stretch cinquantaquattro cioè dove una classe dirigente vecchia o è scomparsa o è vecchie deve scomparire e quindi si deve formare una classe dirigente nuova
Dove le vecchie i i il i il vecchio apparato decisionale non poteva più restare così com'era dove forse la stessa cultura prego
Bellica penso al primato della cultura crociana o al primato la cultura giuridica non poteva più restare
La seconda stagione delle riviste oggi è probabilmente una stagione che deve mettere in cantina le culture degli anni precedenti come la mia generazione mise in cantina la cultura prevalentemente giuridici istigare la cultura cruciale
Tutto quello che è sorto di nuovo anche quel po'di diconomia di Sociologia di di attenzione ai problemi dello sviluppo è nata nelle riviste ma cosa è oggi nella nuova stagione riviste una rivista quali quella che presentiamo cit
è soltanto un episodio uno dei tanti episodi di una nuova stagione di re riviste o in qualcosa di più
Ma naturalmente quando si presenta una lista si cerca sempre di vedere magari più di quello che nel caso nella rivista esce io c'ho visto sostanzialmente due cose la prima è un'attenzione forte a problemi che comincia ad essere importanti io
Quindi una rivista non rivolta al passato non rivolta problemi via temi già scontati come altre liste purtroppo in questo periodo pendono
Ad avere l'indulgenza di fare ma una rivista che in maniera molto non molto semplificata si comincia adesso pone problemi nuovi dal rock satanico alla fabbrica dei bambini cioè son cose che che saranno per noi importanti nei prossimi anni
Avendo fatto
Una lettura devo dire per esempio anche il problema del caso la la scusa sto il problema sul computer e pluralismo al problema delle organizzazioni non profit o il problema del capitale umano nelle risorse flessibili
Beh sono tutti i temi del futuro
E quindi c'è questa sostanziale capacità di affrontare temi che almeno cominciare a dire guardate forse non sarà più importante la Sociologia
O il sociologismo degli ultimi anni sarà importante la bioetica sarà importante rock satanico sarà importante l'antica intrattenimento non lo so che cosa
C'è questa segno di un passaggio riciclo e di un pasto degli una classe dirigente che tende ad esercitarsi attraverso la rivista cercando temi nuovi
Temi nuovi approcci nuovi perché altrimenti con personaggi di vecchio palazzo di vecchia cultura quale io in fondo mi ritengo allo spazio cioè poco fare restiamo nelle nelle organizzazioni culturali tradizionali negli approcci tradizionali
Quindi l'approccio deve esser sostanzialmente nuovo altrimenti si rischia di ripetere cose risapute di restare prigionieri in capacità mandarini e che molti di noi hanno me compresa
Il secondo elemento che colpisce di questa rivista invece il gusto di fare confronto politico restando dei professionisti
Zincone l'ha già detto introducendo questo però colpisce nel gruppo stesso di guida di questa rivista ed è una scommessa incredibile
La scommessa incredibile perché mentre la prima scommessa agitare temi nuovi con approcci nuovi avvenire con discipline nuove con culture nuove è una scommessa non facile
Ma è una scommessa comunque che si può giocare è una scommessa che ha un suo senso e una sua possibilità di azione la scommessa di fare invece una rivista da professionistici alcuna cultura da professionisti gente che magari la mattina
Lavora al censo lavora alla stette quindi ha una sua professionalità precise fare una rissa in questo genere e particolarmente diffuso lo dico allinea sul Piave la mia esperienza personale io credo di essere il solo un serio professionista e tutte le volte che ho voluto fare cultura politica non ce l'ho fatta
Proprio perché il professionismo sembra oggi antitetico a alla cultura politica che è tipica di una classe dirigente che voglia crescere i foglietti dare problemi che fa una rivista chi fa la rivista dentro di sé il tarlo della politica dentro di sé la voglia di vivere una vita pubblica particolare il professionismo molto spesso non è adeguato a questo tarlo qui anzianità a nel contraddittorio con questo tarlo quindi la scommessa che su cui io faccio gli auguri maggiori non è sulla prima sulla prima sul primo versante agitare temi nuovi con cultura nuova se già uno si legge l'indice basterebbe solo lì invece Hamas Palidoro si sfoglia lo si va a trovare
Illusi sconferma ma è proprio quello di combinare insieme professionismo e protagonismo pubblico professionismo e i protagonismo politico protagonismo mi sarà permesso perché dichiarato protagonismo e centro politico
E centrismo politico
Perché è vero che i prodotti professionista me compreso in fondo è uno che tende ad aprire un un un un baricentro gravitazionale quindi di fatto un uomo di centro anche se non lo dichiara
Però combinare questa cultura del professionismo comunque il sionismo che sta al centro perché gravitazionalmente deve stare al centro con un agitare temi di tipo politico è un aspetto estremamente però le due cose ci sono i due elementi ci sono di il coraggio di dichiararli sia di fare novità attraverso approcci nuovi sia di fare professionismo anche cercando di diventare classe dirigente tra virgolette politica pubblica questi due sfide ci sono mi sembra che non si possa altro che essere attenti a a questa avventura un'avventura di nuova
Prevista in una nuova stagione di riviste auguro a questi giovani
Il successo che vero coloro che fecero la prima stagione delle riviste che oggi me compreso cominciano a prender la strada dell'uscita di scena grazie
Allora il professor De Rita già accompagnato per una galoppata lunga mezzo secolo attraverso nomi di riviste che se non tutti noi la maggior parte di noi considera ormai quasi nella leggenda
Ma il professor Baldassarre ha un titolo di merito in più restare seduto oggi qui su questo tavolo infatti professor Baldassarre tra i fondatori di liberal che indubbiamente tra le riviste per un motivo o per un altro e quelle di cui oggi si parla di più
Allora
Inevitabile la tentazione di chiedere appreso Baldassarre un paragone anche se evidentemente limitatissimo data che qui si parla del primo numero di confronto tra liberale che ormai accettata nei circoli
Di questo Paese e confronto che nasce oggi
Va bene così sì
Ma innanzitutto io auguro a questa rivista di giovani lo stesso successo che ha avuto liberarlo posso dire anche di più di libera però in effetti libera avuto un successo anche di vendite eccezionale nel senso che ha una tiratura che io non pensava mai che una rivista potesse raggiungere non a caso è di gran lunga la più venduta rispetto a tutti gli altri ha una tiratura quasi doppia rispetto alla seconda in ordine e quindi ha avuto un grandissimo successo questo successo credo che è dovuto proprio alle alle cose che diceva prima verità e cioè c'è un bisogno di riflessione è un momento di grande confusione e quindi ci sulla richiesta la domanda di riflessione di chiarificazione è una domanda molto forte
La rivista confronto ha un titolo di merito unico che nessun altro può vantare
Quello cioè che è stato ricordato che è una rivista di giovani
I giovani sono un sosia un soggetto sociale che si esprime non ha una non ha una grande voce la nostra scena politica
Proprio l'articolo sul rock satanico fa vedere che i giovani vengono analizzati e agiscono attraverso attraverso forme diverse diverse molto dalla riflessione anzi direi esattamente opposta a quella della riflessione è un articolo che ho molto apprezzato da sette a breve ma molto bello e profondo di Sociologia della musica
Questo titolo l'essere una rivista di giovani credo che sia una cosa molto importante
Ma cosa molto importante se questa rivista riuscirà ad essere un polo di attrazione se questa rivista riuscirà ad essere una tribuna aperta tutti direi alla generazione dei trentenni a dei ventenni
Che vogliono capire questa politica che vogliono avere un ruolo in questa politica ma dico politica in senso molto ampio nel senso della del riferimento alla polizia la cultura civica
Questa richiesta questa domanda c'è senza dubbio perché siamo ancora nel pieno di una fase di transizione che molto faticosa
Che è caratterizzata da un processo di caduta delle ideologie ma che spesso questa caduta del delle ideologie
Viene usata utilizzata per giustificare un'assoluta confusione mi è capitato di leggere sull'Unità una difesa di Dworkin proprio a proposito del per la vita Dworkin
Io non sarebbe stupito
Cioè mi sono dopato veramente studio ha visto la difesa di Gorki sull'Unità cortine un autore che fa l'elogio di quella libertà individualistica che Marte chiama e i marxisti comunisti socialisti anche Mondolfo ad esempio socialista riformista chiamava Libertà astratta tipicamente borghese
Vedere l'elogio sul della sull'Unità innovatore come questo fa allora
Fa da non porre delle domande inquietanti ma non sono io che capisco o forse c'è una grande confusione in giro
Non sono un grande lettore del Secolo d'Italia mi aspetto da da un giorno all'altro nell'orgia di marzo sul seguitare forse già apparso lo so mi è sfuggito ma insomma mi pare che siamo proprio in una situazione di grande confusione ideologica di qui la domanda di riflessione una domanda di chiarezza
Ecco io entro su un primo argomento che poi è l'argomento dell'editoriale sul quale sono solo parzialmente d'accordo
Sono d'accordo solo se si intende una certa cosa centrismo contro bipolarismo anzi bipolarismo verso centrismo
Io non credo il nostro sistema politico è un sistema politico che ancora e lungi dall'assestarsi questa e la mia ferma convinzione perché non è possibile
Che ci siano schieramenti politici di destra o di sinistra cioè come vengono chiamati centro destra centro e sinistra tutti fanno appello a questa parola magica centro quasi che fosse una come si può dire una tessera di passaggio in qualsiasi posto di benpensanti ma diciamo destra e sinistra
Raccolto raccolgono persone esponenti tra loro estremamente distanti
Questo vale per la destra questo vale la sinistra la complicazione del nostro sistema politico anzi la stranezza del nostro sistema politico credo unico in tutto l'Occidente che al centro poi si intende collocare un partito che è un partito estremista come la lega
Questo credo che sia una cosa un unicum non non mi risulta che nessun altro Paese occidentale a queste situazioni e chiaro che questo può avvenire soltanto può essere soltanto la fotografia di una società di in transizione un forte transizione anche negli Stati Uniti in certi periodi abbiamo avuto il Partito Democratico che aveva nel suo ambito
Persone che noi avremo classificato estrema destra i più anziani ricordano ad esempio Wallace come un esponente del partito democratico ma era legato ha una particolare conformazione est regionale statale diciamo geografica
Di questo partito che poi però essi andato Mammano
Evolvendo oggi il partito democratico a una un insieme di persone abbastanza relativamente omogenee
Ne meno Moggi al Partito repubblicano ma anche del partito repubblicano c'è stata rispetto al passato qualche soldo all'epoca dei Rockefeller che io erano la la sinistra del partito
Repubblicano c'è stata anche in quel caso un'evoluzione quindi in certi momenti può avvenire chiede che gli schieramenti hanno al loro interno posizione estremamente diverse ma questa una posizione è una situazione assolutamente di transizione
è pensabile in questo panorama che la situazione si sblocchi verso un terzo polo di centro la mia risposta è seccamente no
Credo che non ci sono spazi negli spazi istituzionali giuridici né spazi come scusi di contesto storico
Non è possibile perché bene o male per quanto sia un sistema che ha molte molti difetti molte lacune
Questo sistema a una curvatura maggioritaria
è un sistema che premia sempre i due schieramenti qualsiasi o sì posti dunque qualsiasi formazione che si ponesse al centro come terzo polo soffrirebbe moltissimo questo sistema elettorale
E sarebbe comunque sotto rappresentata rispetto agli effettivi voti
Che prenderebbe in un ipotetico sistema proporzionale
In secondo luogo voglio dire che mancano proprio il impossibile gli elementi di contesto fenomeno come la democrazia cristiana i partiti di centro sia formato come sapete tutti voi un meglio di me in una situazione storica di contrapposizione ideologica di guerra fredda e di visione del mondo
Si è formato in una situazione in cui Italia rifletteva al massimo questa divisione
Ed è chiaro che la DC è stata quella che i i politologi tedeschi chiamano il partito Stato nella DC c'erano rappresentati tutti coloro che accettavano i postulati fondamentali democratici anche se erano di destra e di sinistra la combinazione estremamente eterogeneo di persone che avevano come unico legame
L'anticomunismo l'antifascismo in ogni caso la difesa dei principi democratici contro ideologie che non avevano smesso di sostenere una come punto di arrivo finale un'ipotesi totalitaria
E infine è cambiato soprattutto un elemento che era l'elemento fondamentale della democrazia cristiana cioè il cattolicesimo come cemento politico questo non è un cambiamento
Episodico contingente c'è una posizione netta chiara dalla Chiesa cattolica
Di non Bolero fungere più da come si può dire da elemento di raggruppamento politico ed è inutile che ci che facciamo finta di non sapere questo
Atteggiamento non è di singoli cardinali viene direttamente dal numero uno sale così si può dire viene direttamente proprio la scelta dell'attuale Papa
I non credo che ci sia una possibilità di ritorno da parte del cattolicesimo un ruolo politico simile o paragonabile a quello del passato e questo se permettete è un elemento che ha un grande significato
E che in qualche modo un ostacolo forte alla formazione di un centro come terzo poco
Che cosa invece può giocare come centro in un sistema bipolare ecco poi il centro può giocare nel senso in cui molti studiosi americani o anche inglesi cito Schlesinger in un libro del quarantasei pensate
Molti anni fa
Ha scritto un libro sul centro vitale intendendo che anche nei sistemi bipolari esiste un gruppo di elettori e anche di organizzazioni moderate che si collocano verso il centro e con il loro spostamento orientamento non avrà tra determina Vittorio della destra o della sinistra
E anche un uno dei più famosi costituzionalisti inglesi del tra le due guerre Al Gore Jennings aveva detto la stessa cosa per il sistema di partitico inglese prima ancora ecco un centro di questo tipo ci può essere è un centro di questo tipo presuppone la massima aggregazione tre moderati al momento manca anche questo nel nostro sistema
è un problema in più credo quindi che questa rivista
Al di là di questo elemento di contesto sulla quale sono in parte per perplesso ecco questa rivista invece credo che può avere un grande ruolo
Nel creare o nel permettere la nascita soprattutto tra il land le giovani generazioni
Di una cultura moderata di centro una cultura che può essere poi l'elemento di scambio d'interscambio anche con altre culture
E allora tutti gli articoli che sono apparsi nella rivista fanno riferimento a determinati valori che sono valori tipici di certe concezioni che si possono definire in senso ampio moderate come quello del la difesa della vita c'è un bel saggio in questo a questo proposito e qua sotto Modena ATO su questi temi senza un saggio che auspicano soluzioni di tipo tedesca per il nostro sistema che non è un divieto assoluto
Di a Porto ma è un tentativo un passaggio per affermare il diritto alla vita e limitare al massimo questo questa triste questo dramma dell'aborto
L'articolo sul capitalismo
Capitalismo socializzato ecco è anche quello un articolo un saggio importante perché tocca appunti nodi che sono importanti per la formazione di una cultura del tipo che dicevo prima ma parentesi
Anche quel capitalismo che Bindi segnato in quell'articolo che poi è con qualche venatura di socializzazione il capitalismo mi sembra d'ispirazione americana ecco quelle capitalismo nasce in una cultura bipolare in una cultura democrazia dell'alternanza perché nella cultura della non alternanza
Nasce sono un capitalismo come quello italiano un capitalismo assistito
Questo è un punto fondamentale la democrazia dell'alternanza è una condizione essenziale per lo sviluppo di un capitalismo più alto che sia vero capitalismo e secondo Ko sec. in secondo la un capisco un capitalismo che possa avere anche funzioni per la comunità e quindi in questo senso funzioni sociale
L'articolo sulle sulle non profit è molto importante perché quello è un passaggio fondamentale della trasformazione del Welfare State
Il nostro Paese ha uno dei tassi di sviluppo delle del settore non profit è tra i più bassi di tutto l'Occidente non paragonabile nemmeno con quello degli Stati Uniti che il paese in cui è più sviluppato questo settore
E così pure il decentramento politico qui si parla di federalismo ma potremmo dire regionalismo regionalismo d'ispirazione federale quello che volete voi come elemento di integrazione tra democrazia pluralistica ecco questi credo che sono i contributi più importanti perché sono i contributi sui quali così chiamati a riflettere su certi valori su certe linee guida fondamentali credo però su questo sottolinea appunto l'elemento di parziale dissenso ancora in finale credo però che troppo importante per un paese moderno troppo importante per questo avere un sistema istituzionale che si ispiri a una democrazia dell'alternanza e quindi è un sistema bipolare in cui un polo si alterna l'altro questo è non soltanto un elemento fondamentale come dicevo prima per lo sviluppo di un'economia
Che voglia essere più forte di quella che adesso meno assistita meno condizionata
Da Poteri
Quelli in gran parte forti da poteri statali di cui non si non si arriva mai a capire in fondo l'origine e il modo di agire
Poteri statali in Italia sono per definizione non trasparenti ahimè è una tradizione autoritaria e vecchie che però ci portiamo ancora dietro
Ma è importante non solo per questo dicevo ma importante anche da un altro punto di vista dal punto di vista delle garanzie del processo decisionale
L'attuale maggioranza già si sta scontrando con questo problema che noi poveri studiosi da anni stiamo sottolineando il nostro sistema costituzionale non prevede procedure di decisioni che garantiscono che si arrivi a una decisione effettiva della maggioranza
Il nostro sistema è un sistema ipergarantista che prevede soltanto io che deve agire ora coloro che intendono bloccare qualsiasi decisione
Parlando con degli amici che oggi sono al Governo oso guidano importanti gruppi o commissioni parlamentari mi dicevano
Ecco ci stiamo accorgendo che abbiamo grosse difficoltà in sede parlamentare proprio sotto questo punto di vista ecco la democrazia dell'alternanza serve anche a questo perché solo con una effettivo garantito sistema di democrazia dell'alternanza si può anche costruire giuridicamente istituzionalmente un processo decisionale garantito grazie
Professor Baldassarre prima che iniziassimo questo nostro incontro mi ha detto io purtroppo all'una e trentacinque deve andare via naturalmente Luís nel suo breve intervento ha sollevato temi che ci vorrebbero due pomeriggi interi per non risolvere ma discutere abbiamo però la fortuna di avere il Presidente Cossiga
Allora a me piacerebbe che Luís ci parlasse
Oltre che di confronto di che cosa pensa e se confronto c'è stato sulle nomine della RAI ma so che andremmo a toccare un tema che farebbe felice i numerosi giornalisti presenti e farebbe felici anche gli autori di confronto perché domani
Avremmo sicuramente le prime pagine dei giornali quindi lascio al suo buon cuore e se vuole aiutare gli amici di confronto occuparci di nomine RAI o no
Però sicuramente Presidente Cossiga aveva da dire la sua su un altro tema che gli sta a cuore
Perché è quello fra bipolarismo e centrismo e soprattutto l'uscita secondo quello che ha detto adesso il professor Baldassarre dell'anima cattolica nella formazione di un pentito centrista e su questo dirà quello che pensa voi naturalmente per chi conosce Cossiga sa che qualunque cosa io gli chiede lui ha già in testa quello che vuole dire e ce lo racconterà comunque
Io
Accetto
Laddove il
L'amico Calabresi mi ha fatto
Perché certo
Votazione
Non responsabili penso via su
Sicuro accetta
Parlare in pubblico deve accettare per rispondere a qualunque domanda
Io non ho nessuna difficoltà di dire quello che penso non penso dell'alluminio
Dei consiglieri d'amministrazione della RAI ripeto quello che ho detto questa mattina un a una giornalista molto pressante molto aggressiva che vi ha trovato all'uscita di una libreria che sol perché uscivo due a libreria credeva che io fossi titolato a fare commenti sulla nomina
Per il consumo del Santo forse su questa strada l'avvento condotta
La lettura del titolo Pio porta di un libro che portavo indietro perché le ultime pagine erano su compagna
E questo evidentemente era davvero confusa ed un libro
Su teologico
E questo lo ha portato sulla cattiva strada
Io sono uscito due tocca ora subito
Nella mia vita certo io peccato
Più volte di presunzione perché non si diventa presidente a Repubblica rosso non peccato di presunzione
Però con tutta la schiettezza le debbo dire che io non sono in grado di dare un giudizio sulla nomina dei consiglieri della RAI adesso il consigliere della RAI
Perché un la cultura sufficiente per
Io di fronte
Ai nomi
Sul vecchio consiglio amministrazione si perché grosso modo lo sapevo che
Conoscevo la Moratti e sapevo che era una manager conoscevo Presutti e sappiamo che uno a marzo conoscevo cardine grosso modo sapevo che era un cattolico il cinema è giornalista con Saragat reazionario quel però si fermava la mia appunto
Quindi è stato un tale salto di cultura che io non sono in grado
Credo che si tratti di persone che potevamo degnamente di ricerca la parlai come essere chiamate a far parte dell'Accademia di Francia
L'Accademia dei Lincei quindi
Questo è il mio giudizio sono incapaci nono gli strumenti culturale per poter dare col giudizio sulla pelle gli attuali membri del consiglio di amministrazione
Questo mi fa in parte
Debbo dire che io
Spero s'speravo speravo forse Roma speranza di nel tardi venire qui e di potermi astenere dall'esprimere
Opinioni politiche giudizi politici
Cesare Zincone verranno importo altre vista Vittorio non ringraziare e poi di ricordare però che certezze comunque un anno fa era stato portatore di un'altra richiesta
Dopo a parlarmi del politica
E già questo o quel giorno l'ho visto
Nel bilancio poi
Avremmo allegramente poi amico Baldassare minano Colussi soldi Enzo i soldi li hanno messi in piedi sul tavolo
E quindi è difficile
Non parla di politica nonché di politiche immediate di pubblica concrete il giudizio su incluse verso la nel giudizio politico con incarichi sono Thuram giudice esclusivamente culturale una confessione insomma
E quando io lasciai quella che io chiamo la politica militante nella politica istituzionale militante debbo dire che
La lasciai correndo profondo pessimismo
Non voglio ritenersi più ammirando approvarcela politica fossero
Ribassi un paese del qualche discorso
Ma perché
Vedendo
Nella crisi politica e sociale del nostro Paese un pomposo Carlo di cultura
E non vedevo nessuno sforzo culturale neanche per interpretare quello che accadeva nel Paese
E tutto questo lo volevo camuffato con una specie di elogio della del pragmatismo
E con una specie di alloggio di tramonto delle tipologie
E io
Ebbe il timore che dietro ogni tre minuti tramonto delle ideologie ci fosse non solo il tramonto dell'ideologia concepita come una concezione
Polli
Sul buco il plurale politico teoretica per spiegare tutto in una chiave rigidamente politica ma che ci fosse anche un tramonto delle idee
E che ci fosse il tentativo di sfuggire al al dovere del giudizio
Generale complessivo di quel giudizio culturale che sento l'impegno morale
Ad esempio ancora
Un'analisi culturale di che cosa sia stato Tangentopoli non si è fatto
E non credo che nessuno storico dirà domani
Un sistema è crollato perché una signora non contenta degli alimenti del marito è andata da un magistrato addio di qualche membro mio marito e più ricco di punta appaia
Non credo
Quel
Secondo l'altra la fuga sopra la vulgata Tangentopoli iniziato perché un uomo che aveva avuto un assegno familiare inferiore a quello che ne pretendeva dalle
E così non credo che si possa il si possono interpretare
La crisi profonda che il nostro paese attraversato tra verserà soltanto per fatti e PD episodici
Che neanche tutti insieme a mio avviso sono in grado alcuni almeno salvo la caduta del muro
Di creare lo sconquasso che hanno creato
Ecco
Mi sembra che questi giocabile
Potrei dire anche ragazzi se permetti
Comincerà un lavoro che è estremamente difficile
E cioè
Un recupero della valle Rita del discorso culturale
Come propedeutico ad un impegno politico
Sono tutti giovani professionisti espressione cosiddetta dalla società civile
Io comincio a dubitare tra questa distinzione tra società politica e società civile poi dirò come comincia a dubitare dalla parola pluralismo
Ma sono giovani professionisti quale
E comprendono come sia un loro dovere
Civili direi proprio come loro dovere da professionisti
Occuparsi di politica
E non restringono la politica nell'angusto significato che per tanto tempo ha avuto di politica di partito ma comunque un suo samba bossanova fosse abolita
Ma e invece come senza o arte della polis della comunità
Sono John va be
Hanno questo interessi a trecentosessanta gradi e lo dimostra il contenuto
Ve l'avevo vista
Credono di doversi impegnate
Può darsi che poi in qualche Dudù di loro mattutini una vocazione politica specifica
Ma certo c'è una vocazione politica generale che è quella che conta perché un regime democratico posso posso
Certo
Io avevo pensato così
Dire qualche parola su ciascuno di questi articoli perché quando si presenta una rivista
Si fa si fa questo
Di dare qualche di dare qualche suggerimento
Uno per esempio permetto di darlo accese
Di
Disse a girare
La l'origine e la validità del termine pluralismo
Perché pluralismo in realtà a ben vedere è stato un surrogato di libertà
Il termine probabilismo è stato inventato nell'ambito di concezione totalizzante della società
Per dire che questo che questa che la rigidità di questi sistemi totalizzanti cominciava ad aprirsi
E così alterne libertà a ben vedere si è contrapposto il termine pluralismo
Credo che sia un discorso molto serio
Quello che può vede origine scusate la tutto VGA
Dall'analisi che è stata fatta sulle origini etiche del capitalismo
Perché
Oltre ad una critica corrente di carattere filosofico di carattere economico sulle famosi sulle famose tesi di Webber per cui
Il Calvini e il protestantesimo il protestantesimo dall'aggressione calvinista
All'origine etica del capitalismo vi è oggi un grande sforzo per scrollare di dosso al capitalismo
Inteso come economia di mercato la Grosse ipoteca negativa che su di esso supposta
Dalla dottrina sociale cattolica
Tutto alla scuola di quelli che vengono chiamati cattolici conservatori che ha il suo più sul sul ridere no qualche
Sta compiendo uno sforzo far comprendere
La compatibilità per i principi etici della dottrina sociale della Chiesa perché non dimentichiamoci che la dottrina sociale della Chiesa
Non è una dottrina economica ma e un capitolo della morale
è la concezione
Della economia di mercato o del capitalismo
Soprattutto questo di fronte al nostro raggio
Di uno Stato assistenziale che rapidamente da Stato solida lista si è voluto intimista atto fortemente burocratizzato
E che
Tanto poco di solidale d'aver scaricato sulle generazioni a venire il peso del godimento delle generazioni presenti e dalla generazione passa
Certo
La cosa che che più mi ha interessato ma della quale mi ero proposto proprio per la sua per le tentazioni politiche che vi sono contenute
Ma amico Baldassarre messo il piede sul tavolo
E invece e l'articolo sul bipolarismo
Quando anche i piloti ammessi bipolarismo
Verso
Versus come nelle causa CPT e per l'altro
E questo è un
è un problema diciamo largamente il problema
Della società politica italiana
Della ricostruzione istituzionale del nostro Paese
Un problema che ha la sua origine storica nella crisi
Del centrismo democratico cristiano
Che affatto pensate
E con qualche fondamento
Che fosse tramontata l'attualità di un centro pubblico
Anzitutto il tuo direi che il termine centro
Passo significativo diverso
Per cui non sempre si può scrivere
Nel Polo bisognoso vs centrismo
Uno è stato una concezione del centrismo
Che è stato una concezione pragmatica non tanto comunque e politica ed è il centrismo diciamo egemonizzato dalla Democrazia cristiana
Che ha avuto irripetibili motivazione giustificazioni cause di carattere politico interno ed internazionale
Credo che la democrazia cristiana sia qualche cosa di unico
Nella storia non solo dei partiti di ispirazione cristiana
Ma nella storia dei partiti nel secondo dopoguerra
E la concezione del partito sfratto
Del o forse del partito dello Stato
Io me le ricordo che scherzosamente dicevo che a ben vedere per militare dalla Democrazia cristiana
Non era onestamente necessario l'essere democratico spesso ai cristiani
Battuta ma e da me era forse meno battuta di quanto appaia
Allora vi è un centrismo storico di quella rottura
Che il ripetibile
Perché Eda
Il centrismo di una democrazia bloccata
Dura democrazia o del tutto il perfetto
Ma quali io dico che noi ci siamo permessi quel tanto di democrazia con tanto di libertà che era possibile
Pagano anche dei prezzi
Adesso la maggioranza pudico maggioranza intendo soprattutto la maggioranza che di di la sua esperienza dal partito comunista
Vieni a soffrire di quelle regole di garanzia
Che essa avevo ottenuto per stabilizzare il Paese per evitare la rissa
Le regole
Parlamentari anche la prassi parlamentare soldi la regola è la prassi parlamentare è frutto di un compromesso
Volto ad evitare che chi era da dieci venti trenta quaranta e cinquant'anni al Paese al governo del Paese extra facesse
è un tenesse conto dell'esistenza di una compatta e forte
Minoranza che qualche volta
Stava per diventare maggioranza nel Paese allora quel centrismo
Non c'è
A ben vedere quando si dice la Chiesa cattolica qui bisogna distinguere due cose o no e la scelta politica dalla Chiesa cattolica a favore della democrazia cristiana del centrismo dalla Democrazia cristiana che fu una scelta politica
Fu una scelta
La svolta garantite
Alla sede centrale della Chiesa cattolica condizioni di indipendenza
Di sovranità attraverso la difesa dell'indipendenza e della sovranità dello Stato italiano in cui geograficamente dell'assedio e Di Pietro era contenuto
La scelta a favore dell'unità dei cattolici
E in politica che poi fu l'asse portante di una cosa più vasta credulità dei cattolici
La democrazia cristiana da partiti ideologico trasformata in Partito dello Stato
Questa fu la scelta
In realtà
Dietro questa scelta
Zia era o no correnti di pensiero cattolico
Quelle stesse corpo correnti del pensiero cattolico
Che poi sfociano nel consociativismo
Perché è una realtà il consociativismo non è iniziato col governo dell'astensione dei comunisti nei confronti del Governo Andreotti
Ma il consociativismo è iniziato alla Costituente
E che cosa consociate
E consociativismo era l'accordo
Delle due parti del Paese
Di non prendere mai decisioni importanti se non d'accordo
E questa che era una scelta politica
Avvenga un retroterra di una parte del pensiero cattolico molto forte
Che accetti dopo il il gentleman del boh
Come unica forma storica permessa ma che poi trovò la sua compiuta espressione del consociativismo
Ed è quella parte del pensiero cattolico che in realtà non crede alla dialettica e non crede al confronto
Ma che crede che la verità sia sparsa
A pezzi
E che allora bisogna sempre ricomporlo
E allora il comunismo e l'eresia del cristianesimo
E bisogna allora trovare un accordo col comunismo per l'anima di vendita che c'è del comunismo e che sempre confonde
La ferita teorica con la verità pratica è che è sempre insegue l'idea che lo Stato tutto sommato serva a far diventare santa alla gente e non invece che lo sa che lo Stato dovrebbe serve a fare le strade e a fare altre cose
Alla base del consociativismo gli alla base del rifiuto della dialettica benché un fronte del bipolarismo c'è qualche cosa di più
Che non una decisione dalla Segreteria di Stato del Vaticano e del mille novecento quarantasei
Poi c'è un'altra concezione dal cielo
Io credo che la prima sia finita
E che la democrazia cristiana sia irripetibile
Credo che la seconda concezione del centrismo sia sbagliata mafia un'altra concezione del centrismo
Che possiamo definire e la concezione tipicamente politica
Perché se questo termine nella storia politica italiana non fosse
Anch'esso stato ipotecato negativamente sia dalla destra che dalla sinistra io che ha ben che a breve il moderatismo
Di fronte ad una visione di destra conservatrice della della società e di fronte ad una concezione diciamo così di sinistra
Che tutte e due sono caratterizzate sempre saranno caratterizzate da un forte
Da una forte
Stick intatta ideologica vi è una concezione che la concezione del liberalismo moderno che possiamo considerarle una concezione moderata
Pragma autista ideale non un'ideologia
La prima e la seconda concezione del centrismo sono incompatibili col bipolarismo
La terza concezione del centrismo siccome è la caratterizzazione di di una forza politica nome incompatibile col bipolarismo
Si può anzi ipotizzare
Che potrebbe essere ipotizzato che la dialettica
Bipolare
Avvenga non trova a destra un centrodestra confuso e che il nonno e che sempre il mio deficit culturale impedisce di capire esattamente cosa sia ma tra un partito un gruppo una collezione di centro
è uno a sinistra
Quando è stata chiesta la mia opinione sulla progetto politico di D'Alema
Siccome si debba deboli dica il rocker io credetti specifico deficit politico deficit culturale
E io dissi che mi sembrava che il progetto politico di D'Alema non mi interessa Risonanze alle conseguenze immediate convergono government era un progetto politico serio
Sia perché l'unico progetto politico che può avere una classe dirigente una forza politica che affonda le sue radici nell'esperienza tipica del comunismo italiano
Mi sembra che il nella linea di sviluppo dal partito nuovo di Togliatti
Lo strappo dall'accettazione
Piena della legalità parlamentare di Berlinguer
Alla Bolognina e più avanti non ci sia Pompei e il Partito Democratico Bilica
Ma ci sia quella che la rivoluzione di tutti i partiti
Che hanno radici marxiste e
Cercheremo di sinistra
Per far scrivere al massimo perché un giorno proprio come dissi che siamo avessimo continuato
A cassare dalla storia del pensiero Marks & Eventi e mi sarei fatto promotore forse con Gervaso
Di un trend
Giacobino marxista leninista
Già allora
Cerco come ecco prego
Allora ma però un altro fatto perché
In questo modo noi avremo del bipolarismo almeno oltre un elemento certe
Storicamente certo idealmente al fallito perché io sono dell'opinione che chi crede di far politica prescindendo dalle grandi correnti ideali
Europee e italiane
Semina presto o tardi vuoto perché una politica che non abbia dietro alla cultura non regge
E una cultura che non sia anche una cultura non inventata Marche ad una sua storia non è cultura ed un ranger quindi io espresse un parere favorevole carità
Interessa al progetto politico
Di D'Alema lo esprimo sia perché mi sembra il progetto più saggio e l'unico possibile sia e di una linea di continuità di fedeltà
E anche di mantenimento di un patrimonio che questi hanno
Rischiano
Sia perché era un momento di chiarimento
Nel
Nel panorama politico italiano
Credo che successivo elemento di chiarimento io che sono un bipolarista Carletto
Dovrebbe essere la formazione
Di un centro
Che non si ponga assoluta man
Nella posizione
Del vecchio della vecchia Democrazia cristiana del partito Stato perché questo
Non glielo lascia o non c'è o asse affare su forse se se fosse stato così con
L'ultima speranza per fare un'operazione già
Alla sconfitta di Eltsin la catastrofe il muro di Berlino o il muro di parlare o di qualche altra cita questo è accaduto l'ultima speranza delle cose Giordano casa grazie alla sconfitta di Eltsin
Ecco e il
Anche perché io credo che
Siccome
Storicamente
Il centro non può che essere idealmente che un centro liberaldemocratico alla prova
Soldi questo cento possono e debbono
Partecipare
Persone di diversa ispirazione culturale
Di diversa ispirazione anche religiosa grazie a Dio ormai ab
La Moschin colato decisamente
La professione religiosa da una scelta specifica
Politica
Non trovo nessun motivo perché un capo l'unico non possa militare per futuro Partito socialdemocratico anche di sinistra ho presente
La figura Bellis si badi da loro militante della Gioconda Vasile sul mercato nei che redattore capo di espropri allievo spirituale di mondi il quale ha ritenuto da cattolico estremamente corrente di Potter realizzare
L'assumo il suo impegno politico del Partito socialista francese
Cosa
Non vi è grazie ad io ho una consequenzialità tra la professione religiosa è una scelta politica entro certi certamente un cattolico potrebbe essere piazzista ecco
Quindi questo è
Un tema tutto da da va bene dare c'è il problema della destra del nostro Paese io credo che ci sia anche un lo spazio per la destra il nostro paese perché la non veste nel nostro Paese è sempre esistita e quei non per voler fare il dalemiano e qui assolta dall'indiano D'Alema ha detto un'altra cosa giusta che bisognerebbe cercare di
Rendere la destra italiana autonoma dalle sue radici fasciste perché la destra italiana invece lo ha radici più frodi più più forti culturalmente più motivate
Credo il facile io credo che questa anche a prenderla sul piano
Teorie anzi a prenderla sul piano
In cui voi l'avete impostata
Sia una ricerca politico culturale molto importante che posso intuire agevolare
Il processo di chiarimento di semplificazione e di organizzazione della vita politica del del nostro Paese certo oggi noi ci troviamo di fronte a due schieramenti politici
Che è sostanzialmente per una parte sono sovrapposti tra di loro
Esiste una sovrapposizione al confine
Tra
Il centrosinistra certo Resta
E petto io non credo che sia possibile
Farlo in
La democrazia cristiana che tra l'altro non c'è più la giustificazione interna e internazionale per avere il partito dello Stato non CPO la giustifica reazioni biologiche a per
Proclamare l'unità dei cattolici un solo partito per aver detto questo mi son preso per le sberle adesso non più ma insomma
Sberle ma le sorprese
Anche perché è una politica dei cento in Paesi in questo senso pluralista culturalmente come il nostro credo che la costruzione del
è un partito di un io dico di un giunge localizzazioni compreso il modello Giscard e hanno
Possa essere è l'unica cosa che
Per motivi storici ma anche per motivi politici possa essere un elemento
Dialettico
Nei confronti di domani di un partito socialdemocratico necessariamente di di sinistra inglese quindi mi sembra il consiglio di continuate
Volgevano detti interessi politici media
A indagare su questo tema così come sul tema
Del rapporto tra valori etici e capitalismo e così come su tante altre cose
Che qui dentro sono
Sono contenuti comunque
Questo nasce
La
Delle riviste nel nostro Paese credo che sia
Un momento importante perché si finché che si è compreso come
Il momento culturale sia fondamentale
Per una ripresa
Della politica e per un riassetto politico istituzionale del nostro Paese molti utili
Allora io sarei o il relatore se adesso data l'ora e il caldo Vima andassi via ma sarei un pessimo la lista se non invitasse visto che c'è una sedia vuota voi a due minuti di pazienza e il presidente Dini raccontarci se il centro descritto da Cossiga e il centro che lui ha in testa perché allora io l'amico dedicato al subito giunti sul gioco non fosse altro che per motivi a camminare mentre presidente cinque minuti e poi guardi cinque minuti e poi andiamo via
Ma il Carnaval tra vecchi amici
E venga a vedere
Io sono sono oggi venuta da ascoltare ho ascoltato
Con grandissimo interesse tutto quello che è stato detto senza particolare
Il significato del nascere di una rivista credo che De Rita l'abbia dato con grande chiarezza e con grande acume e le altre considerazioni che sono state svolte ora poi mi pare che nel nella discussione sul l'impulso che il dato dal dottor calabrese dal moderatore appresso piuttosto un avvio verso la politica di ogni giorno quelli temi che si dibattono oggi
Ma io ho già avuto modo di esprimere quella che è la mia concezione di un bile
Di un bipolarismo per l'avvenire dell'italiana e quindi non potrei che ripetermi ma mi pare che molto vicino direi che quasi è in linea con quanto ha detto il Presidente Cossiga
Di questa nostra trasformazione della nostra società io ho una visione piuttosto forse ideale di quello che dovrebbe essere il bipolarismo Anita e già nell'Italia di domani non nell'Italia di oggi dell'Italia di domani perché se dico nell'Italia di oggi certamente qualcuno antiracket il non so che si vogliono cambiare le maggioranze che si vogliano
Disfare appunto essere cosa che invece è ben lontano dalla dal mio pensiero l'Italia deve evitare le tentazioni
Dell'ideologia più estreme che sono sempre quelle che portano ai disastri
Che l'anno questo basta guardare a quella che è la storia
Dell'Italia è quella che è la storia degli altri paesi quindi la costituzione di un bipolarismo che io credo per l'Italia di domani deve essere esattamente quella basata su un forte partito democratico della sinistra come quello che c'è oggi o quello che è anche D'Alema intenderebbe costruire alla quale deve fare il confronto
Ecco a dopo la parola della rivista tosto come contraltare quindi quelle che sono con il un raggruppamento delle forze moderate che oggi si trovò una parte di qua una parte di là ma con l'esclusione delle tendenze più estreme che sono emersi in particolare sono emerse negli ultimi tempi nelle formazioni di destra quindi questo e quello quale forse dobbiamo mirare quindi è un è un è sempre un bipolarismo ma è una sostituzione in parte di quello che oggi un polo che esistiamo ci questo mi pare che traspare anche dalla considerazione che ha fatto il Presidente Cossiga è quello che io ho anche molto più semplicemente direi
In maniera più o meno sofisticata o già espresso nel corso del tempo sia nel corso della campagna elettorale e sia successivamente attraverso dichiarazioni che ho fatto in pubblico anche recentemente quindi è un progetto che può essere portata avanti se c'è la volontà è se questo risponde effettivamente a quello che la nostra società vuole
Io credo che questo sia realistico perché tanti sono i milioni di italiani che la pensano in questa maniera è che si ritrovano bene in quello che è un un polo moderato quindi di estrazione laica in parte cattolica e dove le ideologie non sono dominanti e la più parte del nostro elettorato l'ideologia e non sono fortunatamente dominanti
Che significa che più facilmente si possono conciliare che fra queste persone gli interessi propri e gli interessi individuali con l'interesse generale con interesse della società
Questa è la diciamo la visione che io ma non ero tenuto a parlare quindi se nelle ringrazio in ogni modo dell'invito
No
Non fa una smorfia cosa veramente versante
Com'
Ma io che
Marziliano dalle
Ore
Senta signora