L'interruzione delle trattative tra sindacati e Fermeccanica per il rinnovo del contratto org. dalla Confindustria

Stamattina abbiamo avuto raggiunta in cui abbiamo ridiscusso il nostro incontro di ieri sulla previsione per l'economia italiana
Siamo sul sono anche rimasto abbastanza stupito di qualche titolo sui giornali di stamattina perché
Quello nostro di ieri
Non voleva essere né un attacco ma una chiarificazione di quella che la posizione che il Centro Studi legge come previsione però è quello che riguarda la situazione attuale soprattutto per quello che sarà la situazione futura
Io nel mio intervento di ieri perché ha avuto bisogno di sentirlo ho detto che questa è la situazione con la finanziaria che feci aspettiamo
Ma che ci sono le possibilità se la Finanziaria sarà maggiormente rigorosa di superare di avvicinarsi maggiormente ai parametri dinanzi Maastricht e di far ripartire anche un certo tipo di occupazione
Il punto nodale rimane e lo ribadisco per l'ennesima volta quello di affrontare i tre punti che sostanzialmente formano l'ottanta per cento della della spesa e escluso interessi e che riguardano appunto solito problema delle pensioni della sanità
E del Pubblico impiego questo è quanto si ha detto ieri e direi che tutti i colleghi hanno convenuto con noi che comunque la situazione e pesante e soprattutto per problemi di sempre minor competitività del paese
Poi c'è stato
Intervento
Durante il dottor Romiti com'era peraltro stato preannunciato in cui ha chiarito le sue posizioni
E quello che mi premeva soprattutto ha chiarito che la sua posizione rimane fermamente ancorata al fatto che l'Italia debba centrale o avvicinarsi il più possibile ai parametri di Maastricht
Questo è sostanzialmente il discorso che abbiamo che abbiamo fatto oggi
Prego
La CGIL
Cioè
Qua droga
Preannuncio
Sedicesimo intendeva
Gli hanno detto
Così vale la pena di
Ma io non so se la regola però vale la pena sicuramente il contratto a queste condizioni non possiamo più che non vogliamo rinnovarlo
Primo Maggio cercando di spiegare ma poi su questi problemi strettamente sindacali il dottor Callieri potrà sicuramente chiarire meglio la sua posizione il problema vero che noi a queste condizioni rischiamo oggi di aumentarle
Fortemente le buste paga
Splafona Ando su da qualsiasi parametro e rischiamo poi fra qualche mese di dover dire ai nostri lavoratori che non possiamo più tenerli occupati
Vale a dire dovremo rischieremmo di andare a chiudere alcune fabbriche a ridurre il numero degli occupati perché mancano i il grado di competitività sufficiente per farci stare sul mercato per ricoprirà il Paese esaminare di persone in più con queste richieste sicuramente ripeto andiamo a dire di ogni più di oggi ogni possibile prese in considerazione
Se se scherza se non lo sento ma c'è un bottone rosso sopra vi avessero ecco ecco ecco a fare qual è il vostro giudizio sulle proposte che circondi riforma fiscale avanzate dall'anno ministro alla finanza siamo ancora ma a livello di proposte stiamo ancora esaminando mi sembra che anche al ministro delle finanze
La situazione non si è ancora chiara sicuramente stiamo monitorando la cosa siamo molto preoccupati ma aspettiamo di avere maggiori informazioni per poter fare un calcolo e per poter dare un giudizio definitivo
Si preoccupa anche il fatto che a parte qualche cosa di questo genere ma non proprio così che esiste in Francia non ci sia nessun'altra parte dei Paesi europei il che sicuramente ci si preoccupa di parla della dal valore aggiunto dell'area liberal sempre lì per cui dobbiamo ancora esaminare il due il ministero si dovrà dare ancora le carte potrà dare un un giudizio definitivo io quello che mi auguro è che per voler cambiare è giusto che si faccia un cambiamento serio del problema non si vada a peggiorare anche perché noi abbiamo già un problema di carico fiscale eccessivo che grava sul mondo sul Pai in generale sulle imprese per quanto ci riguarda di specifico non vorremmo che questi cambiamenti portassero ad un ulteriore aggravio sulle spalle l'impresa
Quindi mi scusi se insisto ancora non siete in grado di valutare se l'IREP ad è una grave io sulle imprese oppure no no non ha ancora nel nello specifico no perché ripeto più volte negli incontri con i rappresentanti di essere finanza ci sono state presentate posizioni anche abbastanza diverse tra di loro aspettiamo una versione definitiva per non dare giudizi su cose che poi non potrebbero essere quelle che verranno proposte definitivamente grazie
Meccanismi
Ma punto
Sarà deve fare il primo passo nel negozio persino a livello territoriale qualcuno addirittura usare parole grosse qui facciamo vuole salute gonfio
Dopo
Venga giustamente
Osserva va
Bene allora
Alla quale
Da guardi prima di tutto la mia Costituzione lo sta facendo Sodom meccanica ripete
Toh una base di partenza allora poteva essere il contratto dei chimici ma a questo punto do la parola Callieri visto che si insiste sul discorso metalmeccanici lui che segue l'aria sindacare sicuramente se la propria
Tanti vorrei dire che come prima cosa ho negoziato negoziato
Non è un'operazione ragionieristica contabile
Perché altrimenti non si negozia
Un negoziato si basa su più elementi che sono chiaramente indicati e definiti
Nel accordo di luglio novantatré
Tutti questi elementi devono entrare egualmente in gioco
Per arrivare a una soluzione compatibile con la tutela delle esigenze dei lavoratori con la tutela delle esigenze di competitività delle imprese
Temi che sono strettamente collegati e connessi perché non esiste una ipotesi di tutela Stratta per il lavoratore che metta poi rischio la prospettiva il futuro dell'impresa
Quindi
Non si tratta di una semplice operazione contabile non si tratta di un'applicazione aritmetico matematica ragionieristica di indici e di calcoli
Va fatta una valutazione complessa che anche la valutazione per così dire di scommesse insieme
Sulle prospettive di competitività di questo che è il più importante
Comparto dell'industria italiana
E di prospettive di mantenimento un obiettivo di riduzione dell'inflazione
Il tutto non soltanto sul piano degli andamenti retributivi ma sul piano degli andamenti del costo del lavoro
Come tutti voi sapete
Tra retribuzione e costo
Si è infilato un cuneo
Che ha una divaricazione crescente avuto da divaricazione crescente degli ultimi ventiquattro mesi
Si tratta quindi di fattori che rischiano di incidere sulla competitività futura delle imprese
Sul livello di inflazione
Perché non si può pensare
Che una pressione sui costi non significhi poi ho perdite di mercato o crescite dei prezzi o tutte e due le cose insieme
Quindi qualsiasi approccio di tipo semplicistico a questo importante problema respinto
E va tenuto presente che la dinamica del costo del lavoro e delle retribuzioni
Per quel settore
In atto in prospettiva che già largamente superiore già largamente superiore all'inflazione
E laddove venissero consolidate
Cifre documento
Che non sono quelle che meccanici chiedono ma sono diciamo così vicine a quelle richieste
L'inflazione da costi del lavoro
Per i tre anni
Quest'anno novantasei
Novantasette novantotto
Sarebbe superiore
Al venti per cento
Cioè intorno a una media del sei per cento l'anno
Perché praticamente
Gli effetti di trascinamento gli effetti dei contratti aziendali gli effetti degli aumenti dei contributi
Per hanno già precostituito uno zoccolo di incremento
Che dell'ordine
Del tre tre e mezzo per cento all'anno
Come tutto ciò sia compatibile che con un profilo di infrazione discendente così come è necessario che sia
Sta a voi valutarlo
E quindi si tratta di fare un operazione
Non semplice che deve contemperare insieme
Esigenze
Diritti attesi dei lavoratori esigenze attese delle imprese
Prego
Gli agenti
No e tecnologico visto che il problema non è tanto quello dell'aumento che chiede ai metalmeccanici ma quanto del cuneo e della forbice tra costo del lavoro e attribuzioni non mi pare che il problema possa essere risolto sul tavolo dei metalmeccanici probabilmente serve un intervento del governo
Che intervenga appunto sul costo del lavoro in questo caso è una partita interconfederale in non più di categoria quello del cuore un accessorio
Che sino alla nel cuneo è un accessorio un'aggravante ma non è l'aspetto
Nel caso specifico risolutivo
Cioè quindi se il governo anche intervenisse per risolvere qualcosa sul costo del lavoro non so che non lo cambierebbe nulla di un suo allievo levità diventa non sarebbero in cui raccoglie più integralmente del riuso dei meccanici così come meccanici proprio loro
E che hanno benissimo
A proposito di Bossi e cosa succederà domeniche qual è la posizione di Confindustria riguardo alla Padania ci saranno ci sarà una Confindustria della Padania o la Confindustria rimane unica
Ma innanzitutto mi sembra che
Oltre al fatto che la Confindustria ritengo che ancora molto tempo per lo meno resterà unica e abbiamo anche dei segnali Italia segnale l'industria italiana ma soprattutto abbiamo anche segnali proprio di nuovi Contini gemellaggi incontri avvicinamenti tra le nostre territoriale del Nord Reno sempre tra del Mezzogiorno proprio per andare incontro ad alcuni problemi che abbiamo al Nord e ad altri che abbiamo al sud e questo già credo che sia un segnale importante però
Sul caso specifico
Io devo ricordare che anche nella mia relazione all'Assemblea avevo segnalato che ci sono dei problemi importanti che vanno affrontati che non sono tanto Bossi e la manifestazione del del Polo del del quindici è il fatto che dietro a tutta questa situazione sicuramente c'è un malessere
Che tutti probabilmente hanno percepito ma che ancora non si è affrontato sì rimandato troppe volte questo è il vero problema troppe volte si è parlato di federalismo ma chi dovrebbe affrontare il problema non è andato al di là del dal punto formulare sì siamo adesso tutti per il federalismo e quant'altro
Allora bisogna assolutamente accelerare accelerare per rendere il Paese più finché più efficiente e perché si subito questi problemi è inutile girare attorno attorno al al problema su disco se la secessione
Problema come Confindustria sicuramente non può essere condiviso perché se il Paese si spacca in due abbiamo una parte del Paese che a forza di svalutazioni competitive mette in crisi in crisi d'altra parte del paese
Qui non
Casa risponde alle imprese della Padania che però faticano a a separarsi lei mi dica quali sono imprese la Padania che vogliono separarsi e io li guardo negli occhi a uno a uno io no le dico solo che sono andato a fare l'assemblea degli imprenditori di Treviso nei momenti caldi della li feci erano che nel due mila e cinquecento persone in sala sicuramente la stragrande maggioranze all'imprenditore e non ho visto questa situazione o sembra riscontrato si apre segnali di malessere noi ci stiamo muovendo e segnaliamo al governo queste situazioni sicuramente poco Emma della pressione fiscale sicuramente alcuni problemi che riguardano il l'occupazione sicuramente alcuni incentivi che non vengono più che incentivi alcune situazioni che non vengono armi portate avanti che riguardano l'export e mi riferisco in questo caso la legge Ossola che peraltro avrebbe un costo molto basso sul quale noi ci stiamo ci stiamo battendo da tempo sicuramente anche sindacato e per fare una curva riflessione che non solo si peccato per quanto riguarda per esempio per gli straordinari riceviamo che abbiamo una grande parte del Paese che ha una forte disoccupazione però sappiamo che abbiamo anche una grande parte del Paese dove non c'è manodopera per cui si fa un uso Forte dello straordinario ma non ci si faccia un uso fatto straordinario perché imprenditori non vogliono superata la gente perché proprio nel nord in particolare del Nord Est non c'è disponibilità di manodopera allora se il Governo e il sindacato non capisce questo problema e vada a gravare i costi su queste imprese sicuramente rischieremmo non tanto il fatto che si spacchi in Italia ma è uno delle tante cause che possono invitare o facilitare o orientare le fabbriche anche a lasciare il Paese
Questo è il
Prego
E volevo fare due domande al presidente ai all'inizio si è dichiarato stupito per i titoli dei giornali rispetta un attacco a uno scontro tra Confindustria e governo in effetti la Confindustria non è andata all'attacco però certo che la risposta di Ciampi alle vostre sollecitazioni è stata piuttosto dura
Siete delusi visto che Ciampi è praticamente il vostro ministro preferito e poi volevo chiedere un'altra cosa
Visto che il dottor Romiti qui ha riproposto quella sua idea che aveva proposto credo a Cernobbio Rispetto a modificare il bilancio dello Stato togliendo dalla voce spesa corrente le spese per rilanciare gli investimenti e l'occupazione
Ma poiché credo che sia una cosa che debba essere avanzata dal governo italiano Boy pensate di chiedere al governo come Confindustria un'iniziativa di questo tipo
Allora andiamo per ordine sul problema dico ho notato che fosse stamattina i titoli erano forzati di questa posizione perché tante volte il Centro Studi Confindustria a posto sul tavolo situazioni che non erano in linea magari con le finanziarie o con le situazioni mi che portava avanti il Governo noi però non dobbiamo anche dimenticarsi che quando si parlava ancora di incremento del PIL al due per cento addirittura quando nel pochi mesi fa
Si parlava di un incremento del PIL te il novantasei all'uno virgola due per cento noi già allora avevamo detto lo zero zero sette anche in quel caso eravamo stati a accusati di essere particolarmente pessimisti
Oggi noi abbiamo una situazione che sicuramente è difficile abbiamo una situazione secondo i campi del centro studi che sono calcoli previsionali secondo cui questa finanziaria non sarà sufficiente a coprire le la situazione che si è creato per questo motivo noi abbiamo detto che probabilmente speriamo che non sia così se non si vanno ripeto a toccare quei tre punti che ho detto precedentemente sarà necessaria in primavera una manovra aggiuntiva
Che probabilmente sarà diversa da quella che era stata ventilata mi sembra dallo stesso ministro Ciampi dicendo se ci saranno certe che audizione di favore si potrà fare una manovra aggiuntiva che si avvicini maggiormente a da a Maastricht premette saremo costretti a fare una manovra aggiuntiva per tenera è una situazione che sembra con i conti che ci sono stati presentati dal nostro centro studi non non tenerlo
Questo il il motivo comunque con Ciampi
Credo che non ci sia non ci siano posizioni di scontro particolare ieri evidentemente ma l'ha detto le sue dichiarazioni non avendo ancora visto il nostro documento che comunque ieri sera poi e abbiamo inviato e quant'altro probabilmente a caldo retto non conoscendo documento non non lo condivido
Posso intervenire posso intervenire su questo
Prego
Quindi
Occorrerebbe ricordare un attimo nelle per per amore di verità
Da una parte che il nostro centro studi noi abbiamo voluto mantenerlo assolutamente indipendente da qualsiasi logica per così dire di politica
Dell'organizzazione imprenditoriale
In uno statuto di autonomia
è gestito da economisti di chiara fama Giampaolo Galli era il più brillante questo per ammissione degli uomini del Direttorio
Economista della Banca d'Italia lei lo è tuttora il più brillante economista giovane sulla scena
E alloro diamo la più ampia libertà senza condizionamento alcuno
Tutto ciò ha consentito la nostra voce di esprimersi in modo tecnico e in modo pulito
E vorrei ricordare
Che non è la prima volta perché noi
Diciamo delle cose
Che non sono gradite ma sono vere Observer
Non non solo si avvera no in termini presi previsione ma anche in termini di valutazione di efficacia gli interventi normalmente queste nostre capacità ci consentono di prendere le esatte misure
Posso fare un piccolo riepilogo
Riforma delle pensioni
Non sia siamo stati i primi siamo stati soli l'elenco del consenso alle nostre valutazioni critiche da un punto di vista qualitativo che quantitativo
è arrivato alla quasi totalità
Dei portatori di opinione qualifica
Questo è un dato di fatto poteva non far comodo
Però era vero
Dobbiamo rinunciare alla verità perché non fa comodo
La valutazione sulla legge finanziaria dello scorso anno
Sulla sua effettiva consistenza
E sul suo grado B
Proiezione stabile sugli esercizi successivi
Era di un certo tipo vi pregherei di andare a rileggere quello che abbiamo detto
Ciò che si sta puntualmente verificando
Sui conti pubblici e sul disavanzo di quest'anno
L'abbiamo detto allora
Non è piaciuto ma era vero
Oggi diciamo che lo sconfinamento del disavanzo sulla fine dell'anno e non siamo i soli peraltro perché se non erro ci sono state voci autorevoli che prima di noi hanno dato questo tipo di indicazione cioè non piace ci dispiace ma è vero
Quindi vorrei che fosse chiaro
A tutti voi mi augurerei che fosse chiaro astuti i nostri interlocutori che noi riteniamo di dover fare per igiene e per pulizia in questo Paese nelle nostre valutazioni delle operazioni verità potremmo sbagliare
Perché nessuno è infallibile
Però ci proviamo e ci proviamo con pulizia di intenti
Scusate se mi annoia ma vorrei anche lei sposina relativa annata uniti allora il problema principale l'ho detto prima era quello lui ha confermato il discorso rimasto il secondo punto era quello che
Lui dice
Il governo
Ha bisogno di stima e di fiducia il paese più che il governo decida di fiducia e quant'altro per cui bisogna anche però questi segnali di fiducia darle con qualche segno concreto
Lui ha fatto alcune proposte
Noi riteniamo che si debba lavorare su queste proposte che non debbano esserne presentò otto né scartate fin dall'inizio e trovare una soluzione che potrebbe essere anche quella che
I governi europei però non solo il governo italiano affrontino anche questo problema
Anche se il problema
Prima primo che era quello della disoccupazione sappiamo benissimo qual è la strada per risolverlo perché è una strada che è stata percorsa tanto per citare l'esempio di un Paese comuni tipico di un Paese del dell'unione
Sicuramente dal dall'Inghilterra che ha un tasso di disoccupazione intorno al sette per cento per cui assolutamente diverso
Da quello che è quella degli altri Paesi continentali e questo è dovuta tutto una serie di flessibilità che per la maggior parte erano contenute nell'accordo del luglio del novantatré e che sono quella parte mancante il cui peso maggiore sta sulle spalle del del Governo
In parte anche sulle spalle sindacato a mio giudizio ma sta principalmente sulle spalle il governo questo il primo punto per creare occupazione e partiamo dal primo discorso probabilmente del del dottor Romiti quello di di metà agosto al meeting al Meeting di Rimini sul secondo punto ripeto si possono trovare strumenti anche utilizzando
Fondi fondi comunitari a patto che tutti i Paesi siano d'accordo io faccio un'ulteriore aggiunta che però probabilmente questi strumenti di se vorranno anche trovare non solo utilizzando i fondi i fondi pubblici denaro pubblico ma si possono anche utilizzare utilizzando anche denaro privato a patto che ci siano alcuni vantaggi alcune situazioni per poterlo fare
Facendo accelerando soprattutto tutto il discorso relativo per esempio alle infrastrutture perché se ne parla tamponato e sappiamo che basta un piccolo comune una piccola comunità timbro h determinati lavori e poi vediamo quello che ha denunciato Ciampi ieri che abbiamo anche migliaia di miliardi della comunità per cui oltretutto che non graverebbero su di noi che non riusciamo che lo riusciamo a spendere allora se il discorso così come ci è stato riportato
è sta ripeto discorso ricusato riportato è stato preso in considerazione e anche noi faremo degli ulteriori proposte da portare avanti che si legano a tutto l'altra si riproposte che porteremo nei prossimi mesi all'attenzione del Governo
Mi scusi posso chiedere un chiarimento al quando lei dice pensiamo una soluzione la che la soluzione debba essere a livello dei governi europei cioè che le imprudenze invece si possa non si può pensare che l'Italia del rugby dalla strada poco e l'ho capito no ma chiedere che cosa governo europeo succede su su un rinvio su o cosa era se non ho capito bene noi non chiediamo niente il governo italiano insieme agli altri vogliono al governo italiano naturalizzato una certa situazione si possono anche trovare delle soluzioni per cercare di affrontare i problemi che riguardano la disoccupazione
Problemi che riguardano il far partire una certa fiducia perché questo è un problema che non riguarda solo l'Italia è un problema che riguarda perlomeno tutta l'Europa continentale anche perché poi bisogna evitare che altri Paesi in maniera diversa lo sopra il non problema che che presepe sappiamo che la Francia e la Gran Bretagna stanno affrontando in maniera diversa il problema con alcuni vantaggi fiscali che riguardano alcuni patti alcuni investitori che vanno appunto ad investire Paesi noi tutto questo non lo stiamo facendo e Lola poi ci stupiamo se indicati le fino a finanza internazionale fai investimenti in Paesi come l'Irlanda in Paesi come Portogallo in paesi come e non e non viene qui la percentuale di investimenti di investimenti tra ma sa in Italia è troppo bassa
Scusi questo potrebbe voler dire quindi linee nere anche i criteri di Maastricht qualora ci fu e venne il consenso a incatenare i governi questo fuori e fuori dei criteri ma si deve rimasti che sono quelli che sono stati scritti i criteri ma sappiamo benissimo che molto difficilmente questo Paese riuscirà centrale ma sappiamo anche che i peli rimasti che non si reggono come dei semplici numeri ma e su questo ha sicuramente ragione
Ciampi già vedere come il tendenziale del nostro Paese al momento in cui in cui si riuniranno e decideranno chi entra e chi non è in treno e dovremo fare lo sforzo per entrare
Questo presepi giusto perché il Trattato di Maastricht e lo ha ricordato Monti
Alla della teste a Cernobbio prevede comunque che il governi quando si siederanno possono considerare questi
Disavanzi al netto di eventi particolari che sta a loro giudicare cosa essi siano evidente quindi che un piano di rilancio particolare europeo
Potrebbe benissimo essere considerato un evento particolare da prendere in considerazione
Posso
Parlare di un altro aspetto di questi temi che sono tanto dibattuti la saldatura tra una logica
Che è tipica di impresa ed è tipica degli stati ben organizzati e poi spiego cosa significa ben organizzati
Che in una situazione in cui occorre fare insieme risanamento e sviluppo
Perché il dibattito e su questo risanamento dei conti pubblici sviluppo attraverso investimenti in particolare mirati alla crescita dell'occupazione
Ciò che è un problema che ogni ogni impresa la sua vita affronta n volte normalmente le imprese lo risolvono come agendo su due piani il piano della riduzione dei costi del riposizionamento competitivo dell'impresa
Che per un bilancio statale significa agire
Sul fronte delle entrate e della spesa e quando uno Stato come il nostro e in generale gli Stati europei hanno un livello di spesa fissi di incidenza fiscale così elevata sul fronte delle tratte non possono agire devono agire sul fronte della spesa
Attraverso questo portano o cercano di portare equilibrio il conto economico dopodiché devo pensare al futuro elogi escono sulla leva degli investimenti
Come è noto conto economico e investimenti sono su due sezioni separate pure lo stato patrimoniale
Da cui poi investimenti ritornano per ammortamenti in conto economico
E l'indebitamento Nord talmente distinto tra indebitamento per il funzionamento dell'azienda e indebitamento per gli investimenti investimenti si copre un cocca vitale proprio e medio lungo termine i capitali fu isolamento con il finanziamento a breve questo è ciò che avviene in un'azienda allora in un'azienda
Superare l'apparente paradosso tra risanamento e sviluppo
Avviene questo superamento avviene agendo su questi due fronti ora ciò che è particolarmente critico nella nostra situazione e che lo Stato nona un conto patrimoniale
Come è noto il bilancio dello Stato e tutto in termini correnti
Perché poi risulta un debito che l'unico aspetto patrimoniale evidente non c'è un patrimonio perché patrimonio non è valorizzato non c'è uno stato patrimoniale
Allora
Operare sul fronte degli investimenti e operare con la logica dell'investimento per lo sviluppo è particolarmente difficile
Si potrebbe fare
Certamente attraverso una riforma del bilancio dello Stato ciò che di cui in questo Paese si parla da dieci anni e ci sono M. Commissione che su questo tema hanno lavorato
Ma e comunque difficile far superare una serie di equivoci
Tra il trattamento della spesa e il trattamento degli Investimenti ed è difficile operare il risanamento nel momento in cui la spesa per l'ottanta per cento
Della spesa corrente al netto degli interessi è vincolata da voci cosiddette incomprimibili non perché siano tecnicamente incomprimibili perché non solo politicamente personale
Pensioni e sanità
Presidente scusi una
Sulla questione della finanziaria appunto questo fatto che non c'è solo come dire una diversa valutazione ma quando voi dite che comunque è necessario e il Governo deve comunque intervenire sulla spesa sociale particolare su quella previdenziale
E da parte di esponenti del governo invece si replica che la cosa non è nei piani
E non è neppure necessaria per fare una manovra rigorosa e addirittura dire che è necessario per per una manovra rigorosa costituisce di fatto un azione di discredito
Verso verso l'estero della manovra economica che il governo sta impostando ecco quindi mi pare che comunque come dire da un conflitto nei fatti sia abbastanza evidente volevo chiederle una risposta su questo punto cioè sull'accusa
Di screditare nei confronti degli ambienti internazionali la politica economica del governo italiano ma
Giovanni un po'complessa cercherò di dare il vostro se no se non risponde a tutto mi
Limite ai punti che ho tralasciato allora prima di tutto
Allora se noi non c'entriamo quello che è stato proposto nel Documento di programmazione economica finanziaria con la finanziaria che andremo a fare adesso avremo veramente un un crollo dei mercati e l'attenzione dei mercati internazionali su di noi avremo poi mentre una cresta dell'inflazione avremo probabilmente una caduta del valore della moneta allora per evitare questo noi diciamo bisogna fare tutto da sé via di mano e per risolvere strutturalmente i problemi del Paese bisogna tocca i tre punti il punto per esempio che riguarda le pensioni che quello su cui ci siamo forse soffermati maggiormente bisogna ricordare che noi già allora ma avevamo firmato un accordo perché secondo noi è quell'accordo era carente
Secondo punto è vero che quell'accordo prevede una revisione del novantotto
Però è anche vero che se noi non incominciamo per tempo a dare a prestare attenzione al problema rischieremmo di arrivando ventotto in una situazione che non sarà assolutamente sostenibile e liberamente avremo un crollo e non potremo essere volevate voce o da un senza averci messo rimedio prima io dico che se incominciamo subito probabilmente ci sono gli spazi
Dal fare delle manovre progressive ma sicuramente non con i tempi così dilatati come sono previsti dalla dall'accordo del del governo Dini e anche evitando il più possibile problemi scontri sociali e quant'altro se non lo faremo probabilmente novantotto sarà tardi anche perché mi pare strano che di qualche risultato qualche indicazione fatta anche da ministri guidati di fuoriuscita dei lavoratori che sarebbero inferiori a quelli previsti e quant'altro non ci risulta che siano così o che abbiano dato poi questi risultati relativi alle domande completare lo sono relative alle domande accolte in ondate domande presentate poi complessivamente pare che tutto questo grande risparmio richiede sia stato fatto che sia si sia fatto sia di centottantasei miliardi io sto chiedendo cinquanta miliardi all'anno per dieci anni per la Ossola
Sembra che chieda la luna per tutte le imprese italiane per cui non ho capito la cinquanta miliardi chiediamo la luna centottantasei miliardi è stato il grande risparmio che ha portato fino adesso il il cambio dell'approvazione con centottantasei miliardi non andiamo neanche a toccare lievemente quello che il problema sparizione cioè noi nomina affrontiamo il problema dello stato sociale in cui sto momento rischieremmo appunto di novelle più il tempo per farlo in maniera progressiva lo dobbiamo toccato poter modificare per poterlo mantenere
Onde questa situazione che c'è in tutti gli altri in tutti gli altri Paesi
Ma è il punto era proprio questo a al di là di quella che è lassù analisi il Governo dice che la spesa sociale non si tocca
E che si può invece fare una finanziaria coerente con gli obiettivi allo sei non hanno riuscirà a fare tutto questo io sarò come cittadino italiano ben felici io ritengo che non si possa fare io spero che non si arrivi a uno show da un nei prossimi in cui veramente sulla difficile poi temere il Paese ai competitivo al minimo per poter evitare che ci siano alcuni crolli
Che sicuramente non mi auguro io ripeto se il governo sarà così abile da portare avanti la situazione così com'è senza tocca niente ben venga
Io credo che una divergenza di opinione non significa che è una star livello di guerra e quindi è una divergenza di opinione quella che noi abbiamo e non credo che questa discredito e sui mercati internazionali primo perché le cose che noi diciamo
I mercati internazionali le sanno già non sono sa sorte ieri queste analisi in non nell'opinione pubblica ma fra gli ambienti che fanno le analisi che trattano i dati già li hanno tante che la maggior parte degli analisti internazionali intervistati da voi su che cosa ne pensavano della nostra previsionale detta ma la se avevamo già Secondo qua senza meglio per l'immagine italiana sui mercati
L'anno scorso qui il governo fece una finanziaria che noi dicemmo non avrebbe raggiunto i risultati che si proponeva di fatti non li ha raggiunti oggi questo governo sta pagando di discredito eventualmente che gli deriva dal governo precedente che non aveva raggiunto questi risultati e allora di chi semina discredito a questo punto io veramente mi augurerei che per una volta tanto il nostro centro studi non centrasse effettivamente quella che poi la situazione però dati alla mano purtroppo o per fortuna il centro studi ha sempre funzionato e poi forse a qualcuno Farcom modo creare sempre questo contrasto tra tra Confindustria e governo o forse qualcuno e anche troppo suscettibile forse c'è un particolare nervosismo in questo momento il paese dove l'abbiamo detto e lo ripetiamo continueremo a dare il nostro giudizio non tanto per avere questa rottura proprio perché deve essere un giudizio anche anche costruttivo poi se lo prendono in considerazione bene se non lo collega ma non devono prendono come la posizione diciamo di sabotaggio del della posizione del governo questo assolutamente
Come sempre lui con queste previsioni si inizia nella conferenza sull'occupazione di Napoli in sala un buco nell'acqua
Ma non eletto e certo che io Callieri Cipolletta e gli altri colleghi staremo ben attenti a che cosa ci sarà dentro a questa conferenza perché se sarà solo se non ci sarà sostanza purtroppo non non potremo arrivare a mettere la nostra firma io mi auguro che invece il tempi sono stretti ma che ci sia lo spazio aveva per arrivare a mettere la nostra firma ma è chiaro che anche qui c'è poco c'è poco da inventare basta prendere un articolo del ventiquattro ore di
Di metà agosto dove c'è scritto a quale la ricetta che l'Italia dovrebbe dovrebbe seguire perché ripeto è la ricetta di tanica quell'articolo parla chiaramente dimostra che aumentando le ore lavorate è diminuita la disoccupazione quell'articolo dice che aumentando la flessibilità i contratti di i contratti atipici del cui part-time e quant'altro sicuramente si riesce aumentare l'occupazione che si riescono ad avere risultati i risultati migliori talenti Europa non è che ci sia da inventare niente basta prende i modelli che funzionano i modelli che funzionano sono in generale tutti i Paesi anglosassoni più vicino è appunto quello quello della Gran Bretagna
Comunque non firmeremo niente per firmare se non siamo convinti non lo firmerei
E se saremo convinti le dirò di più faremo anche qualche cosa di più anche noi
Inventario delle task force e tutto quanto possibile anche a spese degli imprenditori per agevolare agevola l'occupazione ma ripeto in quell'accordo di Napoli ci deve essere qualche cosa di concreto e di reale
Bene
Grazie