"Regole e progetti per la societa' dell'informazione" organizzato nell'ambito della Festa provinciale dell'Unita' (Milano - Palavobis)

Buon pomeriggio a tutti passano iniziare questa nostra incontra
Il tema in discussione questa sera come questo pomeriggio come sapete regole e progetti per la società dell'informazione
Abbiamo con noi l'onorevole Vincenzo vita sottosegretario al ministero delle Poste
E telecomunicazioni averne tanto se no non si spiega
Una presenza armata per Milano devo dire spesso e volentieri è qui con noi a discutere di queste tematiche abbiamo con noi André andare Pieri che il responsabile nazionale delle politiche industriali per il PDS
Quello che discutiamo oggi è sicuramente una materia dedicata anche appassionato forse sarebbe anche bene dire che ha anche un po'avvelenato il clima il confronto negli ultimi anni
Oggi questi temi credo si possa dire che acquisiscono un importanza ancora maggiore per la oggettiva convergenza tra televisione telefonia
Ora oramai da più parti si riconosce la necessità non solo necessità ma anche l'urgenza ormai per il nostro Paese
Di una legge di riforma del sistema delle comunicazioni che consenta al nostro Paese all'Italia di affrontare la sfida della multimedialità
Il nuovo quadro politico e l'iniziativa del governo hanno prodotto il disegno di legge sull'autorità e quello sulla riforma del sistema delle comunicazioni che all'attenzione del Parlamento
I tempi stretti non ne hanno consentito l'ARO appunto da parte del Parlamento a tanto che il Governo approvato di recente un decreto di proroga per le concessioni televisive io inizierei subito con una domandina Vincenzo vita così ci aiuta anche a introdurre la discussione
Vita di recente è dichiarato che viste a la proroga Breve vista soprattutto che in Parlamento sono state presentate proposte di riforma
La decisione del governo è un po'la pre messa per la riforma intanto su questo decreto perché abbiamo anche letto sulla stampa che proprio da parte tu erano venute sottolineature opinioni
Anche un po'differenti faremmo un poco nascere meglio
La vicenda su questo decreti anche le tue opinioni ma soprattutto vorremmo capire se proprio sarà così e cioè se davvero in tempi brevi riusciremmo ad a vere una riforma della dell'intero sistema sì sì quali contenuti quale futuro Marit enti la parola Vincenzo vita
Grazie
Beh intanto buona sera anche grazie per le parole l'usato
Rispondo subito
Con una considerazione politica
C'è stata una discussione molto seria
Sul tema non è stata una scelta improvvisata quella del decreto di fine agosto che ha prorogato i termini per le concessioni fino al trentuno gennaio e vero io avevo un'opinione all'inizio diverso vero anche espresso in questo senso cioè io ma il ministero delle Poste e Telecomunicazioni devo dire
Non solo io riteneva che fosse preferibile introdurre nel decreto qualcosa di più di una proroga qualche elemento di Antitrust
Questo per dare ragione e senso operativo alla sentenza della Corte Costituzionale del dicembre del novantaquattro che forse ricorderete una delle sentenze più rilevanti che la corte affatto
Sul tema radiotelevisivo
Quella sentenza che dichiarò incostituzionale un comma dell'articolo quindici della legge Mammì
Quello che dava la possibilità
A un singolo soggetto letti in controluce l'allora Fininvest oggi Mediaset chiedere fino a tre reti nazionali
Noi fummo anche orientare atti a introdurre qualche elemento antitrust scusate questa è una digressione necessaria
Da una iniziativa avevamo già assunto vale a dire
Due testi di riforma le due proposte del governo aveva depositato in Parlamento che ciò curavamo ma i tempi non sono stati da questo lato
Così lunghi da poterci dare ragione
Noi speravamo che almeno un pezzo di quel progetto con la parte più breve Lamouchi su in due
Il progetto di legge che merita è uno di riformare il sistema è fisso in due perché una parte quella con dentro l'Antitrust e l'autorità venisse discussa prima e ci illude ramo anche con un po'di avanzamento del dibattito da parte del Senato questo per rendere più autorevole l'eventuale decreto che ci accingevamo comunque a fare a fine agosto perché voglio ricordarlo quella sentenza Della Corte rinviava una legge la legge quattro due due del novantatré che non toccava solamente una rete Fininvest eventualmente oggi Mediaset ma anche le emittenti locali e le emittenti nazionali non in concessione ma solo autorizzata Rete Mia Rete Capri e così via quindi noi rischiavamo
Governo appena insediato
Stop forse non immune da colpe meno tanto da poter e dover assistere a un blackout dell'emittenza senza averne responsabilità dirette a fine agosto con quello che sarebbe seguito quindi avevamo lavorato per introdurre almeno qualche anticipazione dell'Antitrust
Dicevo è prevalsa come un dibattito molto serio
Devo riconoscere molto approfondito
è prevalso l'Algeria per due ordini di motivi
è sembrato inopportuno introdurre qualche elemento di antitrust in un decreto legge perché si è tenuto alla fine che l'eventuale anticipazione di qualche pezzo di antitrust avrebbe compromesso il disegno di legge nel suo insieme
Mettendolo il soffitto comunque
Allungandolo molto nei tempi e siccome disegno di legge ancorché scisso in due
Grandi capitoli non riguarda solamente la radio diffusione ma riguarda anche la liberalizzazione delle telecomunicazioni
La costruzione dell'autorità cioè un corpo di provvedimenti a questo punto urgentissimo per l'Italia che è oggi un Paese non sull'arretrato per tutti noti motivi ma anche particolarmente disarmato
Nella famosa frontiera multimediale cioè restiamo entrando in questo nuovo scenario senza i semafori ecco senza un quadro di riferimento un'autorità che vigili controlli indirizzi insiste
E quindi
Si è tenuto che il decreto avrebbe poi attraverso emendamenti insomma una procedura parlamentare mente anche complessa compromesso
Un disegno di legge più ampio che
Tra l'altro e oggi
Nelle autonome prerogative del Parlamento a partire dal Senato commessa Ornella piloni
Discutere nei tempi speriamo più brevi possibili il Governo ha fatto la sua parte ma aggiungo
Un'altra considerazione di ordine
Tecnico-giuridica
Dovevamo molto timore che la corte venisse in qualche modo top
Calpestato perlomeno disattesa da una proroga pura e semplice devo dire che ci ha confortato l'opinione doppiamente autorevole del professor Caro Francesco Casavola
Oggi garante dell'editoria dove la diffusione quale nel diciamo nel suo duplice
Ruolo di garante oggi membro di quella corte ieri
Ha espresso un parere molto netto
A favore della proroga sostenendo anziché l'inserimento da parte del governo in un decreto di qualche aspetto anti concentrazioni quindi di per figurazione della noti l'Antitrust avrebbe in un certo senso
Intaccato lato la prerogativa più originale del Parlamento che proprio quella di poter discutere di testi
Senza prefigura azioni da parte del governo c'è stato un parere nettamente orientati in questo senso che ha tranquillizzato devo dire
Chi era più preoccupato a riguardo
Quindi alla fine dopo nel tempo ripeto un dibattito serio dopo una discussione vera non un colpo di mano una cosa un po'come facevano altri governi sia orientata la scelta verso un decreto di proroga però attenzione
Una proroga molto breve
Al trentuno gennaio
Tempo ultimo Prodi va detto molto lentamente non ci saranno proroghe di proroghe tempo ultimo per la riforma dico questo guardate perché questa scelta non è come con qualche malevolenza qualche commento ha voluto leggere non è un regalo è vi assicuro vita vissuta insomma
No no viceversa
E otto avendo assistito diciamo questa fase dei lavori
Al famoso incontri alle varie
Diciamo riflessioni di Gianni Letta ecco
L'interlocutore non chiedetemi se letta di rappresentava il Polo media sette questo rimane un problema irrisolto perché risolto il conflitto di interessi come sapete quindi non si capiva
Non si capiva forse nemmeno alletta evidente questa
Distinzione
E vi assicuro che Gianni Letta di fronte alla proroga ditte in tempi così brevi era tutt'altro che soddisfatto anzi
Ha fatto presente al Governo proprio
Alla vigilia del del varo del decreto che la loro opinione era totalmente contraria questo per dirvi che onestamente adesso
Fatto di avere partecipato alla discussione mi permetto di dirlo con cognizione non c'è stato
Come ormai si usa nel gergo politico orrendo insomma inciucio non c'è stato accordo sotterraneo parallelo c'è stato un conflitto aperto con una scelta comunque la si voglia giudicare del tutto autonoma del governo
Anche perché alla sera
Dalla tarda serata del martedì
Così Davis si riunirà mercoledì mattina
Per varare il decreto anche a volere fare un accordo più o meno parallela non era chiaro quale fosse il desiderio dell'interlocutore perché la stessa componente diciamo
Mediaset pollo quello che aveva dichiarato cose del tutto disomogenei contraddittorie in quei due giorni
Una volta sostenendo che era meglio decreto più anche un po'emendato una volta che invece la Palio la proroga e Polito randagio devo dire grande confusione sotto il sole il Governo ha scelto in autonomia pensando che una proroga a breve
Chiamasse tutti quanti e finisco una grande responsabilità tutti governo maggioranza opposizione la legge va fatta guardati in questi tempi non si può davvero rinviare nulla tra l'altro voglio ricordarlo a tutti noi penso che barriere mi pareva diffusamente va be'non siamo di fronte solo e certo sarebbe già molto tanto delicato al problema della radiotelevisione ormai è tutto tutto intrecciato se non riusciamo a fare questa riforma
Anche il riassetto dell'intero campo delle telecomunicazioni che rischia di essere inficiato noi non possiamo andare a cuor leggero né a privatizzare la STET né alla concorrenza nello scenario internazionale senza vere
Delle regole certe per le aziende italiane
Per le stesse istituzioni del Paese per i cittadini che non sanno oggi
Quanto ai gestori avranno se potranno avere più duro quali regole presiederanno e chi le controllerà controllerà ecco c'è un grande prima democratico lo dico senza urlava
è una questione di molto seria
Che chiede responsabilità di tutti ecco così andate questo è stato
Il motivo per cui alla fine ci si orienta diverso un decreto di proroga prevede però quella scadenza il trentuno gennaio non è rinnovabile non è una un anticipo di un'altra proroga top tutti ci pensino anche Berlusconi che fa interviste roboanti dopo un periodo di silenzio
Ritratti di scena con due interviste cui ha detto molta brutalità ci sarà un'opposizione durissima sulla proposta di legge del governo questa proposta di legge
Ci uccide CIDA
Ci tratta come se fossimo una azienda era chiusa una un armamentario polemico
Assolutamente ormai desueto fuori tempo
Improbabile
Io spero solo che ecco questo atteggiamento non corrisponda alla pratica parlamentare effettiva perché se il Polo pensa di fare quello che ha fatto sulla
Il provvedimento economico nell'ultimo scorcio di legislatura prescriva cioè un'opposizione a perdere tempo a rinviare e deve sapere però qual è la situazione poi il primo febbraio
Il primo febbraio gli affetti della segreti della Corte sono automatici a quel punto non c'è più
Una strumentazione legislativa di appoggio e allora una delle reti Mediaset
Non so se quella di fede che non sapevo chi se lo dice o qualche altro non va sul satellite come noi più saggiamente in questo caso abbiamo immaginato anche per lo sviluppo tecnologico del Paese ma viene chiusa
Un giorno in modo pressoché automatico ecco credo che serva davvero un quadro certo comunque responsabilità di tutti
Grazie l'intensa di chiamarla sollecitava Andreana legherei a intervenire sull'insieme del sistema delle telecomunicazioni io se voi siete d'accordo comincerei con il Vangelo una domanda e poi diamo la parola voi per approfondimenti calmarle
Ecco io quella poca richiederà De André andare Vieri che è responsabile come diceva prima per il PDS
Delle politiche industriali
è sostanzialmente queste le telecomunicazioni sono indicate da tutti con me il grande settore dello sviluppo futuro del mondo e dove sono poi nella sostanza nel ne abbiamo discusso in più occasioni
Allora da questa parte queste necessità questa convinzione dall'altra però quello che ci appare con me un paradosso la pesante situazione di crisi che sta vivendo tutto il comparto produttivo in questo campo
Lei risente di novità meno di venti ne abbiamo sentite di tutti lette sui giornali sentite i telegiornali qui a Mila no abbiamo andare alta
E assai significativa in difficoltà abbiamo ad arcatelle abbiamo Alitalia il tempo citazione di crisi e di licenziamento allora Marguerite perché questo paradosso è quali le prospettive future
Guai credo che dobbiamo ragionarci molto su questo paradosso anche molte cose che diceva vita si riferiscano a questo dobbiamo ragionarci perché è una chiave di lettura della situazione italiana
Quello che succede in questo settore
Del settore io intendo questo un un un campo ovviamente lo dico proprio come cosa ovvia intendiamo il settore il campo che nasce dall'integrazione tra telecomunicazioni
Televisione
E informati
Non dimentichiamo che l'integrazione a queste tre filiere tecnologiche che si intrecciano si integrano
E dimenticano un unico mondo
E diventando un unico mondo cambiano tutto
Noi sappiamo che questa integrazione tra filiere tecnologiche diverso è destinata a cambiare tutti i rapporti di forza sul terreno economico l'organizzazione sociale l'organizzazione della vita anche alcuni aspetti dell'organizzazione della democrazia della politica dei partiti basta pensare l'influenza delle reti nel col
Noi occupandosi in questo settore in Italia abbiamo lo spaccato della vita del Paese quello che diceva adesso vita in realtà in questo dibattito su come uscire dalla fase di transizione dimostra anche il fatto che sia tocca il paradosso di cui parlava orme
Paradosso è il seguente
In questo settore noi procediamo molto lentamente sul piano dell'integrazione delle filiere tecnologiche più lentamente degli altri paesi sviluppati
Molti motivi
Non soltanto perché diciamo la cablatura del Paese più lenta Riccardi a fibra ottica più le sino soprattutto perché quello che ci deve passar sopra
I servizi credevano passarci sopra in realtà finiscono per essere in Italia non so le le proporzioni sono queste in in Francia hanno già avviato tre mila servizi
Dopo la riunione dell'OCSE tre mila servizi chiederà un passare sui cavi noi stiamo ancora studiando i primi con una società del della STET che è una società che sarebbe stato meglio chiudere prima che nascesse per il proprio non non fa niente
Noi siamo in difficoltà nell'integrazione materiale
Tuttavia
Per guardarci proprio negli occhi
La politica italiana è condizionata da questa integrazione
Fino al punto che gli equilibri tra le imprecisioni tra le banche le imprese tra media sette RAI ma soprattutto tra stette e anche le multinazionali presenti in Italia tra cui molti in grave difficoltà
Sì venivano citate
La cappella Dickson stanno vivendo quella crisi occupazionale te e temi di cui si parla ma tutti i rapporti tra le riprese
Sono terremotati gli equilibri di potere cambia
Cioè la guerra per il controllo del multimediale molto più rapida dell'integrazione tecnologica tra le tre filiere Dego
Tra le tre figlie abbiamo una guerra di potere economico e di potere politico estremamente verrà e contemporaneamente
Abbiamo il il fatto che dobbiamo studiare un momento per renderci conto di che cosa significa che stiamo scontando un nostro ritardo gravissimo nel controllo delle tecnologie avanzate tutte le tecnologie avanzate che stanno alla base del multimediale in Italia
Stanno scontando un ritardo è una crisi quasi drammatica e per i personal la posizione ufficiale dell'Olivetti e che abbiamo già perso il treno e non li facciamo più
Poi discutere sindacati sono qui per discutere ma partiamo da una posizione in cui l'unico presidio
Che riguarda l'hardware
Informatico si dice si è perso definitivamente l'ultimo treno
Per il software
Fin sia il e Olivetti sono tutte e due in crisi
La crisi e non sa come affronterà allegare della pubblica amministrazione dove aveva le famose concessioni perché affrontato legale rischia di perdere tutto
I ministeri dove faceva man bassa molto preoccupato ad affrontare le gare deve attrezzarsi eppure era lì come monopolista
Ma ora in difficoltà la Olivetti anche della parte il software se S OPA eccetto tutte le divisioni di rubare la pubblica amministrazione cioè riguardano il software
I programmi servizi sistemi e c'è anche quella e molte difficoltà nel passaggio alle telecomunicazioni del gruppo diventi anche quella spetta si trova a dover fare i conti con una realtà durissima ti porti
Nel telecomunicazioni tutto quanto riguarda l'ardore è in crisi vita alte Eriksson
Alcatel
Non solo ma le multinazionali guarda all'Italia dicono ma sarà il caso di mantenere gli dei cervelli dei centri di ricerca e sviluppo
E Catelli ha messo in discussione tutti e sulle i crescenti fondamentale via li sta mettendo discutere partendo dal Sud per arrivare all'otto pertanto a Battipaglia per arrivare
Questo nell'aria
Per quanto riguarda i sistemi elettrico oggi ve l'ho detto c'è un Rita lo stesso grande piano debba lo stesso Socrate che era stato che il piano di cablatura del del nostro Paese che era stato lanciato comma un maxi progetto di investimento ci sono difficoltà cominciare a rifletterci guardano la redditività il mercato cosa ci facciamo passare sopra
Anche perché il rapporto con la televisione deficit
Ora perché prima domanda
Perché c'è questo ritardo nelle tecnologie avanzate che sono come dire la base il fondamento del multimediale che significa che non faremo l'integrazione
Che non è che non faremo le implicazioni tre filiere le faremo acquistando tecnologie all'Est
Ma perché il nostro Paese ha perso treni fondamentali per il CUB la produzione il controllo di queste tecnologie
Tanto bisogna capirne le ragioni per capire se c'è
Qualche intervento da fare e io credo che qui ci ci aiuti mi dispiace mia lungo momento mo'poi il possiamo parlarne
In ci aiuti un minimo diciamo così una un accenno storico è una ce lo storico talmente grossolano che capisco che diventa proprio tagliato con l'accetta dovremmo precisarlo approfondirlo ma lo faccio con una frase con molta rapidità
Noi abbiamo passato per un vuoto di politica industriale dello Stato
Che nasceva soprattutto del del dalla delega i monopoli pubblici resi monopoli pubblici o sta di fatto in Italia per necessità
Quando abbiamo una lezione alzato le energie letti CONAI commercializzati telefoni
Cosa abbiamo fatto abbiamo detto questo Paese ha bisogno di un salto straordinario per dipende tale un grande Paese industriale ha bisogno cioè di portare l'energia elettrica o il telefono dappertutto servizio universale non lo avrebbero fatto
Le società che c'erano hanno perché non lo stavano facendo perché ho redditizio arriverà in tutti Italia perché c'è quel tipo di capitalismo italiano che conosciamo e noi abbia affidato questi compiti
Ha dei grandi monopoli pubblici
Ma con l'andare degli anni
Raggiungendo l'obiettivo del servizio universale
Sono accadute due cose
Primo questi grandi monopoli pubblici è questo che bisogna capire che tutti devono capire
Hanno debordato dai loro compiti hanno sorbito funzioni proprie dello Stato
In Italia la politica telefonica non la faceva altri che la Sipra schiamazzi ai soci chiamatelo la decideva
Non c'era nessuno che poteva condizionarla al ministero delle Poste e Telecomunicazioni si andava e funzionale sito come ministero induce alcuni funzionari e
I primi anni era il pianeta dell'azienda che diventavano la strategia dello Stato italiano
Piano piano questo ha portato anche degli scompensi
Che stanno dentro il grande capitolo di Tangentopoli e Mani pulite
Ma portata scompensi ancora più gravi sul piano istituzionale e sul piano economico
Secondo fenomeno
Noi con questa decisione protezionista abbiamo fatto del nostro Paese un paese moderno e industrializzato
Ma quando siamo arrivati alla mondializzazione dei mercati dove il protezionismo diventa un vincolo un ostacolo
Era necessario il processo di liberalizzazione di apertura molto più grave di quello che c'è stato
Terzo fenomeno però terzo punto molto importante
Questi i monopoli pubblici hanno condiviso la strategia l'orientamento
Del capitalismo italiano
Alla progressiva finanziarizzazione
C'è stato quasi un ventennio in cui l'innovazione tecnologica era un puramente e semplicemente una merce che si compra
E siccome noi come ricchezza principale aveva un mercato vendevamo mercato evitando di merci l'innovazione tecnologica compravamo sempre di più
E non c'era bisogno di investimenti invece con gli investimenti produttivi la sproporzione tale la sapete tutti la sproporzione nella ricerca di spese ricerche e tale che ci fa vergogna nel Paese nel mondo
Ma non c'era neanche bisogno gli investimenti per la interiorizzazione delle tecnologie che provenivano dall'estero formazione rapporto con l'invito a tutte quelle cose che sappia le imprese vincevano sul terreno della finanziarizzazione
Riducente
L'innovazione tecnologica la produzione affatto di merci fissi mercificazione
Questi tre elementi che si sono intrecciati insieme con tutti i loro aspetti degenerativi
Hanno fatto sì però portato a vincoli terribili nello sviluppo
Piccoli Giora scontiamo scontiamo in termini di mancanza di competitività sul terreno internazionale
Ora vedete io so benissimo cosa pensa
Forse qualcuno di voi manchi qualcuno fuori ma che cavolo mai giusto perché in un in un mercato integrato
Si compra all'estero e siamo in un mercato aperto
Bene facciamo quello che sappiamo fare le scarpe le battone e le ceramiche e innovazione si compra all'estero
Non sarà mica questo ma l'idea di un nazionalista economico
Io per dire la verità se neghiamo nazionaliste economico non mi vergogno neanche
Perché io so benissimo che l'integrazione in Europa non avviene come se una fata come se l'ha fatta di Cenerentola scende dal cielo con la bacchetta magica e trasforma la zucca in carrozza non ecco sì che vive l'Europa l'Europa è un conflitto
Quando nel campo del multimediale sono usciti due documenti piano delle ore piano banche ma nell'Italia sui giornali e non citati come la stessa cosa erano il giorno e la notte
Lo due tipi di Europa due tipi di sviluppo due tipi di orientamento
Due modelli di Europa io che sono euro previsto fino in fondo voglio sapere perché il modello mi batterò e per batterci per un modello competitivo dobbiamo pensare a dei sistemi di sistemi Paese sistema Italia sistema Francesca ma Germania
Che si integrano valorizzando siccome sistema per fare il sistema europeo sono uno che va dicendo tanto io sarò dentro di serie B sarà la Provincia ricevibile non si contribuisce all'Europa
Si contribuisce alla mancanza di competitività internazionale
E allora bisogna ribadire crea un mondo fondamentale
Resta quello del controllo e le tipologie forse abbiamo perduto definitivamente la Batali non ci crede
Non ci crede
La nostra ricerca le nostre capacità proprie capacità professionale delle in paese quello che è stato fatto in tutti i settori larghi
Ed è radio televisione RAI bar solo RAI anche quelle private quello che è stata fatta nel telecomunicazioni quello che è stato fatto sul piano tecnologico nell'informatica soprattutto per quanto riguarda il software
Discuteremo di quel residuo che c'è di altro ma il problema molto insomma di quello che si può fare ci dice badate che ci sono ancora delle opportunità
Il problema nella è vogliamo sfruttare queste opportunità
Abbiamo un modello in cui tentiamo non autarchica mente ma nelle alleanze internazionali nell'integrazione europea nelle alleanze che guardano agli americani e giapponesi
Nelle joint Venture in una stretta collaborazione di sfruttare anche le opportunità italiano no questo è il grande problema
E il grande obiettivo
E acque a alla questione delle regole che è stata posta da vita e che su cui discuteremo ancora lo Stato come regolatore si fissano le regole regole fondamentali Vittorio regole mette quelle del servizio diversa
Perché siete Cesare cambiano le più il telefono
Il cavo che arriva dappertutto
E i servizi che passano che arrivano dappertutto c'è una un'introduzione giovinezza al più costoso
E tale Regolo metto il rapporto tra le diverse reti
Quella che costruisce ora la Telecom ma quelle ore alternative che hanno fatto le ferrovie quella che ha fatto la stampa eccetera eccetera si chiama interconnessione e se uno deve passa sulla rete l'altro deve pagare già mettere in modo che nessuno schiacci l'altro
E metto tutte queste cose importantissime anche forse quella delle partecipazioni di capitale straniera le grandi concentrazioni che parteciperanno alle privatizzazioni necessario giuste in una prospettiva più generale di liberalizzazione indispensabile
Ma stabilite le regole e creata un'Authority che le fa rispettare
Resta un problema
Questo di un sistema multimediale che consenta di valorizzare possibilità tecnologiche innovative del sistema Italia
E questo problema non c'entra con le regole è un obiettivo politico che si può porre con un po'ora in questa fase di crisi che ricorda dei si è chiesto al governo e in particolare il ministro dell'industria Bersani
Di costituire un tavolo che in lista già costituito dal luglio
Per riunire imprenditore e sindacati col metodo della concertazione
Per stabilire come possiamo conservare questa opportunità certo non dovremmo spendere
Soldi pubblici ulteriore l'incentivo è finito
Con il periodo del protezionismo dovrà accettare
Ma anche nel periodo del mercato lo Stato conserva funzioni essenziali
Di Indirizzo di coordinamento di creazione dell'ambiente giusto per le imprese di sviluppo della ricerca scientifica della formazione della creazione del mercato indirettamente per esempio con l'alfabetizzazione informati
Questo piano lo ConcertiAmo tra futuri competitori lo voglio che venga concertato solo con l'ex monopolio
Non voglio che venga appunto è stato solo
Con le ci piace pure sarebbe una cosa gravissima
Quando la Tim si comporta così nei confronti dei suoi competitori secondo me commette un errore
Per fortuna cominciano a capirlo tutti
Non perché vogliamo disparità oggi ormai si forma delle concentrazioni televisione informatica e e telecomunicazioni così grosse che possono già competere si può già andare a questa competizione ma il quadro di questa competizione dato ad accordi tra futuri competitori sui livelli di investimento
Che possono esserci nel prossimo futuro
Con i soggetti locali Comuni e Regioni una cosa importantissima del disegno di legge che vita sosterrà
Al Senato e alla Camera perché i Comuni finalmente decidono loro sull'ultimo miglio così almeno si risolve un problema che aveva paralizzato il sistema multimediale Italian e si assocerà nuovi soggetti
E bisogna che questo stabilisca una libellula Spinetta all'investimento della Società italiana e un coordinamento tra investimento in reti e investimenti in quello che ci passa sopra
Che col metodo della concertazione diventa un Indirizzo
E questa è la cosa che chiediamo perché questo può salvare alcune situazioni difficili per esempio
Un mettere in rapporto non non mitizzazione estetizzazione come ho sentito o letto sul giornale fraintendendo le nostre posizioni sottigliezze nota questo roba del passato
La voce dell'Olivetti si affronta con una trattativa di tipo imprenditoriale tra impresse con accordi di tipo imprenditoriale
Accordi Finsiel e Olivetti
Accordi con il tessuto delle piccole e medie imprese informatiche gli hanno diritto anche se a partecipare al mercato
In tutti i settori telematica rapporto con le reti
Con il e la le balle le banche le assicurazioni per le le le industrie la pubblica amministrazione
Ist soldi che già si spende e si spendono male cerchiamo di spenderli bene
Anzi c'è c'è qualcuno che non spendiamo cioè cerco di miliardi di masse residui passivi cerchiamo di non lasciare residui passivi
E c'è una strada un'impostazione su questo
Un programma un progetto da fare
E io che accetto l'idea di una privatizzazione della STET secondo quelle ipotesi che venivano fatte dal governo
Non che diceva no cerchiamo di vedere quali sono i punti industriali dentro la Ste
Dico quella privatizzazione va accompagnata da questo progetto industriale
Senza la quale può diventare una periodizzazione sbaglia
Perché si si venda la visita a qualcuno che ha interesse a sbaraccare la sì contro metto un patrimonio del Paese uno dei pochi multipli che resta
Perché se si prende quel cinquanta per cento dell'Italtel
Che non è della Siemens ma su cui la Siemens ha una prelazione si dice auspichiamo che la Siemens se lo prenda
E non si dice chi sono i soggetti italiani che collaborano con la Siemens ci fa un errore
Quella decisione di privatizzazione che risponde risponde all'esigenza di essere credibili sul piano internazionale abbiamo l'ha fatto l'accordo con Van Miert non possiamo romperlo bisogna che l'IRI si vede sui debiti bisogna giusto
La credibilità internazionale è un fatto importantissimo il nostro paese in questo modo momento anche perché che i mercati finanziari
Ma se non si accompagna un piano industriale di questo tipo commetteremo errori
Un progetto
Un progetto in cui il governo faccia soltanto il suo compito di indirizzo e coordinamento
Ma questo se deve accompagnare a un processo di liberalizzazione viale che riguarda le reti alternative il rapporto con le televisioni e soprattutto l'investimento in quello che deve passare sopra questi fa musica
E quindi modifiche profonde anche la televisione per esempio perché si abbia qualcosa che passa rapidamente e entra sul mercato delle famiglie
Tutto avviene terremotati
E conterranno quelli che conterà con con diciamo ci controlleranno questo sistema e allora nella privatizzazione della STET pensiamo a chi sono gli investitori italiani
Pensiamo alla golden share intanto per il controllo dell'interesse pubblico ma pensiamo a chi sono gli investitori italiani
E facciamo in modo che questi investitori siano
Trasparentemente messi a controllo perché non ci siano sorprese nel rapporto tra l'Italia e gli altri Paesi e nel rapporto di dell'equilibrio tra i poteri finanziari italiani
Se noi se il governo come ha deciso di fare si comporterà così noi affronteremo quel paradosso che tu di cui tu mi chiede se non faremo così potremmo aprire il varco a qualche problema qualche grossa questione
Ricordiamoci che a questo progetto complessivo affidato oltre a qualche migliaio di posti di lavoro
Dal fidato anche il modo in cui questa società si svilupperà
Ed è un paradigma essenziale di che cosa questa società sarà se finalmente le istituzioni pubbliche Siviglia approprieranno del loro ruolo dal governo fino all'ultimo comune
E sarà una democrazia perfezionata e se riusciremo ad essere tra i Paesi che contribuiscono all'innovazione non si limitano a vivere dell'innovazione vivere l'innovazione a consumare per noi l'innovazione non deve essere una merce ma dovesse la frontiera di cervelli italiani insieme cervelli in tutto il mondo
Perché il problema è l'occupazione non è solo quantitativo le migliaia di posti di lavoro che dobbiamo salvare ma è soprattutto qualitativo cervelli italiani devo lavorare qui volesse costretti andare all'Est
Grazie Andrea
Progetti di riforme avvenne obiettivi politici
Per il sistema Italia che ad appena sei due interlocutori abbiano messa a fuoco Mantini problemi assai importanti e significativi io darei la parola voi perdona anche ebrei gli interventi precisazione anche critiche dicono ad apparentamenti imprese in quattro prega se per cortesia dite voi non è che non li conoscono tutti prenda il microfono perché altrimenti
No Vespa è nato
Benissimo
Ma aspetti
No
Il
Non è
Azione canadesi
No oggi c'è ritornare arretrare fa voglio dire
Sì
Sente possono inviare che TG tre dalle dodici lettere leggero trenta nero ha detto da uno che pronuncia abbastanza bene
Che è il commento al teste vale di Venezia si capisce quello del TG uno si capisca quello che dice
O no
Ciao molto carina infine dalla linea delizioso domenica di rotta io giro
Io non lo guardo
E covate carino intanto una canzone di un motorino ma non si
E noi generalmente Carmelino Ferrari
Ma mia raccontare concordi suona ma posso tuttavia bombate grandi
Tenere maggiormente la vita in termini di qualità del prodotto
Tuttora
Ora sì sì vi ricordate era
Se per salvare anche lei viene qui perché altrimenti naziste
Io mi chiamo dormono possono di Torino
Volevo chiedere sentito due relazione si è parlato di della sentenza Corte costituzionale rinviato a gennaio il problema della
Diciamo nella
Del monopolio in termini di servizi di telecomunicazione
E poi si è parlato di antitrust no io ho a che fare con le telecomunicazioni mi occupo di un consorzio di telecomunicazioni
Ho tentato di attivare trasmissioni satellitare
Come privato al di fuori del monopolio in attuazione di direttive della CEE
E mi sono trovato a scontrarmi con il monopolio Telecom Italia col ministero delle Poste inerme
In questa condizione con scuse che vedete invece non erano state assunte per legge dall'Italia
Con legge comunitaria de insisto a febbraio viene fatta la legge comunitaria di adozione di una direttiva del novantaquattro che già liberalizzato i terminali telecomunicazioni
Demanda al governo al ministro posti di fare la regolamentazione scrivo all'Antitrust mi garantiscono che entro giugno
Sarebbe stato fatto tutto siamo ad agosto io sto trasmettendo in modo illegittimo abusivo in Italia con il rischio di essere condannato penalmente perché manca un regolamento
In Europa
Si continua
Prima domanda secondo
In Italia
Fortissima ha detto la legge in Italia non è uguale per tutti la Corte costituzionale ha detto è un soggetto non può avere più di due reti stabilisce un termine dopo due anni si proroga e si dice non ci sarà più proroghe
Ma io credo che non c'erano già le condizioni adesso proroga
Terza domanda e concludo
è possibile che in Italia si Feltrinelli quando ci sono dei termini che durano un anno due ad aspettare l'ultimo giorno per vedere e poi fare un decreto perché non si può fare diversamente
Altri raccogliamo un po'ad demandiamo ad interventi rimane prega
Fra i cento col loro avevo ancora mi ero appuntato un'altra cosa Telecom ancora
Se ricordate a dicembre aperto alla bagarre per la revisione delle tariffe telefoniche se ricordate faceva un favore all'italiana voleva ridurre le telefonate interne selezione
Volevo aumentare invece le tariffe del terminato urbane
Marghera e mi pare parlava di multimedialità parlava di arretramento alle telecomunicazioni
Io ad esempio le dicevo che Telecom stava tentando una grande truffa ai danni degli italiani cosa che gli è riuscita recentemente perché le tariffe urbane sono state abilmente ritoccate sono state unificate le tariffe dei settori non si paga più tenesse lezione nello stesso settore
Combinazione Telecom acquistabili online
Il gestore più grande di tale della rete internet voi sapete che con la rete internet tutte le italiane che si collegano nel prossimo futuro credo che questo strumento sarà utilizzato a livello di massa
Il collega non sul telefonata urbana tele come si è fatto mentale telefonate urbane alla faccia del monopolio
Grazie c'era
Non avete più
Allora due domande molto semplici la prima ho ho letto e sentito in tempi recenti PPE se ha intenzione di creare un forum permanente sui problemi della comunicazione dell'informazione quindi vorrei il la conferma in questa sede se questo Forum verrà fatta in che tempi e ho anche un po'la curiosità di sapere da chi sarà composto nel senso che forse sarà una deformazione professionale ma se i giornalisti ci fossero credo che sarebbe utile probabilmente un forse
La seconda una domanda tecnica
Fra i vari soggetti che operano nel campo dell'informazione in Italia ci sono le agenzie di stampa la normativa in vigore attualmente crede cinque sei leggi più qualche decreto
Riconoscere ufficialmente normativamente legislativamente le agenzie di stampa cosiddette tradizionali
Le agenzie di stampa radiofoniche ma non c'è nessuna norma che riconosce che riconosca
Le agenzie di stampa televisive e in Italia di Treviso e ce ne sono forse non quelle ottocento del censimento ma insomma una buona metà esiste veramente ecco mi chiedo
Se il PDS ha mai pensato a questo tema e quindi al riconoscimento legislativo di una realtà che poi esiste di fatto
Grazie a lei tre
Mi chiamo Francesco siete stati molto stimolante per cui un po'di domande ci vorrà pure dire prima domanda che è venuta in mente pensando grande spazio che tu hai dato al problema della ricerca è questa
Come mettere sul mercato cioè in circolo per esempio due cose di questo genere
Che non esisteva nel resto del mondo
Questo poco questo risultato che io sappia non è stato brevettato
Direi che con grande affabilità è stato distribuito negli ambienti tecnico-scientifici di tutto il mondo
Secondo esempio in questo momento mentre sto parlando a Venezia si fa il primo esperimento europeo di televisione cellulare
Una televisione che sfrutta anche qui delle tecnologie di un certo tipo che non voglio annoiare il presente ma che è interessante perché supera il problema del tavolo non c'è più bisogno di stendere il tavolo uno due mette in circolo
In una area grande poco meno di Milano
Cinquanta canali televisivi interattive
Abbastanza livello primario di interattività certo non come il PC
Certamente quanto basta oggi nel senso che negli Stati Uniti oggi si investe proprio sul primo livello di interattività dal TV interattiva investe Stati Uniti in Germania in Francia su questo livello questo livello che la tv cellulare potrebbe dare come mettere in circolo questi pochi esempi oppure è questa la domanda forse a Vito tutti noi
Sarebbe necessario creare un consorzio
Un'entità di ricerca in Italia
Un qualcosa che nascesse da un fondo obbligatorio per la ricerca nella multimedialità orizzontale perché di questa che stiamo parlando del quando sbarca telefono computer parliamo di multimedialità orizzontale
Un consorzio pubblico-privato voglio dire nel DDL appare una piccola norma che è una rivoluzione
Parla di Monte di risorse obbligatorio per la fiction allora questa
Io vorrei fare un piccolo commento e presenti queste in Italia una vera rivoluzione perché
Perché si dice alla televisione in qualche modo si obbligano coloro i quali sono tenutario di di concessioni
Si obbligano a dare un formato la propria azienda
Si obbligano
A una certa politica di investimenti
Questo avviene nel presente la normativa canadese
A dire la normativa inglese americana dove la concessione e data a fronte di un'analisi del formato aziendale ed editoriale che l'emittente
Vuole dare in quella certa aria per cui chiede la concessione nazionale e locale eccetera sembrerebbe scusate il termine virgolette una disposizione sovietica ex sovietica cioè dovete fare questo
Certo non suona molto libera Rizzante invece i campioni di liberalità che ho citato fra mettono come da da decenni come obbligatorio per la concessione non solo ma esistono casi precisi in cui è stata tolta la concessione senza tante storie
Anche prima della scadenza perché ciò non era osservato allora questo piccolo capitoletto che cosa fa cosa ha combinato cosa dice dice che si possono introdurre in leggi di questo tipo di sistema si possono introdurre delle cose come molto coraggiose che obbligano indirizzano appunto tutto una un'industria verso una certa direzione no non abbiamo ricerca nell'unico settore in cui se non avremo ricerca saremo fuori dal due mila non è il caso che si proponga una cosa molto concreto
Un fondo obbligatorio che va a confluire in un consorzio pubblico-privato di ricerca nella multimedialità orizzontale
Nessun mostro e prendendo c'è il vizio cioè dicendo che adesso si possono fare anche come dire disegni di legge che obbliga le società a fare delle cose che che apparentemente dovrebbe essere solo politica delle singole società mi domando Tel prevedibile che dentro il DDL questo lo lo domando veramente a vita
Ci sia come disposizione anche l'obbligo di una due tre ore quotidiane di tv tutelata per i ragazzi come stanno facendo notizie di agosto di luglio e agosto nella legislazione degli Stati Uniti come è stato proposto in Francia mille ore all'anno per ogni emittente attenzione emittente che alla concessione quindi pubblica o privata
Mille euro in Francia sono tre ore al giorno circa posso essere cumulabile non distribuite spalmate come volete voi però di fatto un canale è una micro canale all'interno di ciascun canale tutelato
Poi queste erano delle domande
L'ultima cosettina veloce veloce l'Olivetti non eletti è è stato l'ultimo Birillo di tutti i birilli che fanno piscine Europa solo gli Stati Uniti erano monopolio difficile ormai quindi mi sembra che ci sia non è un disco forse diciamo l'unica giustificazione che si può dare non è un discorso di impreparazione italiana probabilmente e che non ho prestata spazzata via dei pc americani Hondo
Grazie
Altri
Prego
è solo una domanda brevissima sono di giugno
In tutti i dibattiti sull'informazione si prende prevalentemente in considerazione solo la televisione io l'amo Dio multimedialità deroghiamo è chiaro che il problema otto mila però voglio chiedo solo a questo punto dalla Società dell'informazione le regole e i progetti che vogliamo
Taccio
Considerano la carta stampata ormai defunta grazie
Treno nel
Sì mi chiamo Bertazzoni sono del PDS della RAI di Milano nel decreto di legge nel progetto di legge che è stato presentato si parla di una rete RAI a vocazione territoriale
O una rete federata come avevamo chiamato ai tempi di questo questa idea perché è un'idea nata a Milano nella discussione che c'è stata qui
A Milano credo sia frutto di mediazioni di di spinte contrapposte mi chiedo anche che si opponga effettivamente nel governo e anche forse nell'azienda alla realizzazione di questa di questa rete rete federata orecchia vocazione territoriale
L'importanza di questa nostra proposta non perché sia nostra ma credo sia abbastanza evidente sta nel fatto che una rete decentrata davvero non una rete che fa programmi parrocchiali ma una rete che si collega al Territorio produttivamente alla struttura del territorio alla cultura del territorio che sa riportare questa cultura
Laddove dove più importanti voglio dire non faremo più programmi folcloristici sui rifiuti in strada della della della Brianza uso a Napoli faranno programmi su Pulcinella ma potremmo produrre
Fiction per riallacciarmi al discorso del signore di prima finisce non di dimensione europea come fa l'arte tedesca ad esempio quindi noi pensiamo in grande a una televisione che dal piccolo si scava una nicchia
E si allarga poi in una dimensione europea ora per fare tutto questo vuol dire tutto questo implica una riappropriazione dell'esperienza della comunicazione da parte dei cittadini che in questo momento si sentono hanno un rapporto esclusivamente passivo con il mezzo televisivo
E d'altra parte presuppongono un una revisione di quello che è il rapporto che il cittadino dello Stato quindi la famosa riforma dello Stato passa anche attraverso la riforma della comunicazione dello Stato
Primo problema secondo problema il un un'iniziativa del genere può essere il motore
Di una serie di iniziative di uno stimolo per le realtà economiche le piccole e medie e grandi se ne resterà qualcuna realtà produttive
Del settore possono essere un motore per la ricerca può essere un centro intorno al quale far ruotare tutta una ripresa dell'iniziativa che l'iniziativa industriale imprenditoriale del nostro Paese
In collegamento con con l'Europa questo è evidente perché mi pare che altrimenti l'alternativa sia un'invasione americana e giapponese non solo di PC come diceva il signore ma di prodotto
Americano e giapponese
Perché non dimentichiamocelo come diceva giustamente magari prima che il problema non è solo il mezzo su cui transitano i segnali ma solo i contenuti sono i prodotti e adesso apro una piccola parentesi come il PDS della della RAI come Federazione ne prendiamo l'impegno ma a breve un per un'iniziativa sul prodotto proprio sul prodotto
Che può nascere da una realtà di questo genere da una realtà davvero decentrata che nel territorio saprà trarre le vissuti migliori non so come dire
Ecco in breve questo poi un Politecnico delle comunicazioni è una nostra vecchia una nostra vecchia proposta che non è più stata ripresa proprio in collegamento con questo tipo di struttura della rete televisiva federata o della rete vocazione territoriale che dir si voglia
Quindi creare ricreare in una città come Milano occhi reale potenzialità che alla sensibilità di innovazione tecnologica che ha e si sentiva dagli interventi di prima che alla sensibilità culturale per un prodotto che ormai insomma il discorso tra prodotto che hardware è inscindibile quindi dobbiamo affrontarlo assieme dobbiamo affrontarlo e riflettere assieme su queste cose è qui non è
Il capo indiano che ha questo tipo di sensibilità e forse ancora le risorse è possibile mettere al primo punto vuoi tra i primi punti e i nostri programmi queste cose grazie
Grazie ad altezza
Ci sono altri
Scanner
Tutti hanno fatto domanda criterio affacciava Pilloni a membro dalla Commissione parlamentare di vigilanza
Allora
No no no no
Allora Marche rea di scritto uno scenario io voglio dire terrificante ma quello che
Il nostro segretario ha detto i problemi relativi al centro di produzione di Milano nella rete federata eccetera eccetera
I tempi mi sembra non sono molto larghi
O si fanno delle cose il rischio della colonizzazioni in tutti i sensi mi sembra che sia un dato al ora
La RAI in questo momento si dà dando del si sta dando dei nuovi assetti
E si deve dare anche una nuova politica
Allora se questa politica
Va in consonanza con le cose che diceva prima Marguerite cioè il problema degli accordi il le nuove tecnologie la multimedialità
Allora anche la RAI il servizio pubblico quindi messaggio il servizio pubblico ha un avrà credo un futuro altrimenti rischia il figlio infelice come diceva lui io non sono milanese quindi lo dico lo dico male
La preoccupazione
Che si avverte è che di queste cose in questo momento non se ne parla
Siccome la pitoni e membro della Commissione parlamentare di vigilanza
Questa è la domanda alla piloni io regola piloni il PDS che queste cose debba far valere degli indirizzi del servizio pubblico
Perché per esempio sulle nuove tecnologie la RAI ha un ritardo spaventoso spaventoso
Il resto è un posto che si chiama pianificazione strategica
A livelli alti che dovrebbe esser quello che pensa le strategie industriali i rapporti eccetera eccetera di solito alla pianificazione strategica ci mandano i trombati
Allora anche a livello voglio dire di queste cose credo che una qualche intervento di Indirizzo su queste che voglio dire il futuro va fatto e va fatto in termini forti
Sprint appena
Solo Grottola delle tante
Allora due domandine una sulle privatizzazione della STET e l'altro sull'Authority
Per quanto riguarda
La privatizzazione
Come andare a questa privatizzazione ancora
Argomento di discussione
Ma io credo una discussione che non decolla
E che non non è soprattutto anche al nostro interno interno della sinistra chiaro qual è la vostra proposta e anche degli elementi di contraddizione sono emersi perché se in qualche modo la privatizzazione della STET deve essere una privatizzazione che porta una società che
Sarà controllate accerto come Indirizzo attraverso la golden share e su questo mi pare ci sia un'ampia convergenza ma come capitale di controllo c'è ancora tutto da verificare
Si è appartata del pare superato il discorso della della public company però questo vorrebbe dire come diceva Andrea prima che bisogna andare a preparare con molta determinazione con molta chiarezza quello che è l'azionariato che dovrà comunque tornare questa questa impresa perché il rischio vero
è quello invece che si vada nella direzione di un una azienda controllata Dalmine cemento attuale
Cioè una public company di fatto che significa poiché chi controlla realmente metri mentre da quel mediamente che è stato appena confermato
Un match mente che di fatto ha dimostrato in questi anni la sua incapacità di gestire questo settore se non in una logica puramente di monopolio di ottica molto ristretta ed i risultati a breve
La politica di internazionalizzazione e gli accordi internazionali di questa gruppo sono sotto gli occhi di tutti solo non vi è un accordo internazionale da da parte di STET nel momento in cui di fatto si sta modificando totalmente il mercato
Come descriveva prima sia vita che ma Lettieri e il rischio è veramente che ci si ritrovi come la più grande azienda anche privata che sarà domani ma la più grande azienda che gestirà le telecomunicazioni italiane al di fuori da tutti gli accordi internazionali con un ruolo sicuramente marginale quindi destinata a soccombere nella competizione internazionale nel giro di pochi anni perché io chiedevo ad Andrea se
C'è qualche idea più chiara su questo discorso della di come andare a questa privatizzazione
E perlomeno che cosa proponiamo noi in questo senso
Seconda domanda
Invece a vita che riguarda l'Authority ancora oggi abbiamo letto su oliere nessuno colore
Sui giornali le critiche che Amato ha rivolto nuovamente al a quello che il disegno dell'Authority
E qui ci sono due o dure critiche fondamentali da una parte vi è quella di Amato che riguarda il discorso o di critica soprattutto nel alle concessioni e rispetto invece ha voluto Rizzo attivo che viene utilizzato in altri in altri Paesi quindi di fatto un mantenimento da parte dello Stato di un ruolo molto più attivo dal che non quello che è stato portato avanti altri Paesi ma soprattutto poi viene quella che invece la critica Mediaset mi pare di capire una critica Mediaset o Fininvest che dir si voglia
Che invece è più generale e che qualche elemento che gode come sempre qualche elemento reale di contraddizione che c'è anche all'interno della sua proposta
Cioè se è stato una struttura veramente forte su quella che si pone per farlo struttura veramente forte con questo disegno di legge sul sull'ottica del di quello che Lassissi americano lo fratello inglese ma che Rattle riesce una serie di poteri che unicamente in questo settore andrebbero a unificarsi voglio dire vi sono dei poteri quasi normativi da parte di questa d'acqua stato Authority dei poteri esecutivi dei poteri di vigilanza abbiamo quindi di fatto una storia una concentrazione di potere che renderebbe questa Authority una qualcosa di anomalo nella quello che l'ha scelto istituzionale
Italiano
Questo potrà persone sicuramente giustifica
Salutata
Questo potrebbe essere sicuramente giustificato dalla situazione di ritardo in cui siamo e di necessità di recuperare dandosi delle regole precise
Però dobbiamo anche sapere che questo può presentare queste anomalie può essere qualcosa che poi può aprire dei varchi anche
Di
Che che dobbiamo discutere fin da oggi se se sono necessari
Se dobbiamo correre certi rischi non è che devo anche questo ma Vincenzo questo dibattito al nostro interno
Per quanto riguardava la parte perlomeno concessione autorizzazione è stata fatta al è stato ha risolto nel disegno di legge in un certo modo quindi io almeno sul primo punto è stato è stato affrontato con chiarezza
Sul secondo punto invece mi pare che sarebbe necessario il arrivare la stessa definizione chiarezza ma riconfermato con forza questa mostra
Posizione ma con chiarezza con maggiore aprendo maggiormente la discussione in maniera tale che si possa arrivare con convinzione di tutto lo schieramento di sinistra alla posizione che è stata espressa all'interno del del Progetto di di legge
Grazie altri
Vorrei sapere che risvolti occupazionali avrà la rete federata ricordando vita che in Lombardia adesso ci sono cinquecento giornalisti professionisti disoccupati
Ci sono altri
Se non ci sono altri
Ecco cominciamo a rispondere chiudere o questa prima parte se decideremo di riaprirla
Prima di dare la parola per le repliche alberghiere e a Vincenzo vita vorrei rispondere brevemente a scatena anche giustamente
Poi Menga
Le questioni di indirizzò rispetta il servizio pubblico io francamente tu hai parlato e di assetti dell'azienda è parlato ed indirizza io scindere un attimo le due cose anche perché prima d'agosto c'è stato un tentativo da parte anche del Polo di mettere insieme le due cose secondo me in modo un po'improprio la vera finalità era quella di ritardare e le nomine all'interno della RAI e la costituzione della Commissione di vigilanza
Le nomine in RAI sono state fatte credo anche buona parte delle nomine anche positivamente scelte autonome dell'azienda che credo possiamo giudicare complessivamente positive la verità però e quella che diceva scatena prima e cioè sugli indirizzi nulla sì vista discutendo
Soprattutto nulla si sta discutendo nella sede propria
Che è la sede di appunto Commissione parlamentare dell'indirizzo e vigilanza RAI e questo però cominciamo anche qui a vedere perché sì da parte del Polo in particolare forse voi l'avete che letto durante le vacanze estive c'è davvero un tentativo di rinviare l'insediamento di questa Commissione
Va detto che la maggioranza si è dichiarata molto disponibile a che la presidenza di questo strumento importante la dal Polo vuoi anche perché c'è un aspetto di vigilanza sull'operato ci sembrava giusto e corretto farlo in questi termini abbiamo dimostrato la nostra disponibilità e volontà in tutti i modi tant'è che siamo anche rientrati tutti dalle ferie
Per cliente notare di leggere questo
Necessario presidente di questa commissione perché una delle prime e compiti altrimenti la commissione non poco mi non può funzionare ahimè la fumata è stata nera per responsabilità totale del Polo che non ha trovato un accordo sull'intero allora noi speriamo che questa cosa si risolva in tempi brevi c'è una volontà precisa anche da parte di Mancino e Violante che sono poi coloro che collocano in prima istanza la Commissione tant'è che siamo già riconvocato il diciassette a sto punto per la nomina
Noi la disponibilità l'abbiamo dimostrata fino in fondo siamo pronti ad andare a un'elezione
Di un rappresentante del Polo alla presidenza della Commissione va da sé che però sì vediamo qui tutti i giochini dell'allungamento
Danno oltre illecito francamente noi riteniamo che questa Commissione abbia bisogno di essere insediate di cominciare a lavorare anche perché i temi da affrontare sono molti non ultimi richiamo solo così quelle che richiamava Bertazzoni su quale futuro e quali contenuti di un'eventuale rete federata
Ora io darei la parola Andrea Barbieri e poi a Vincenzo vita
Devo anche dati il microfono sul
Perché queste due funzioni io spero di aver diviso nella mia testa i compiti con mi rivolgo a vita soprattutto se per caso si si è per caso dimentico qualcosa ci pensi tu in modo che tutte le risposte abbiamo una tutte le domande abbiano una risposta spero di aver divisi dunque sia ma poco ma io ti lascio tutto il discorso invece ora vediamo un momento le cose dal punto di vista da cui mi ero collocati dentro cioè la prima questione la questione dell'informatica ma io voglio invece certo c'è quell'elemento è l'elemento è talmente viene ribadito con grandissima forza
Continuamente ma non solo nel terzo
Sulle con un mestolo è apparso nell'ultima indagine
Sulla distribuzione internazionale della produzione insorte gli americani sono settantacinque mi pare laser quindici però con dentro il cinquanta per cento di quel quindici commissionata dagli americani quindi la sproporzione di mezzi
Non solo ma siccome il valore aggiunto del personal sia spostato rapidamente dal insieme alle componenti come sappiamo perché micro soffusa fatto l'operazione in le e Olivetti si è trovata col sessanta per cento di valore aggiunto
Che doveva comprare a comprare il novantadue per valore aggiunto è evidente che il personale appresso la botta che ha preso tutte queste cose benissimo
Tant'è vero che il piano dello comincia con le parole
Una cito a memoria per cui non sono precisissime comincia con le parole
Lei dove prese europee non ce la fanno a stare dietro nel campo decisive le forme del del nei campi decisivi delle alte tecnologie alle grandi altre aree del mondo e per agli Stati Uniti al Giappone
Quindi siamo d'accordissimo che c'è questo elemento eppure la crisi non metti anche altre peculiarità
Ha la peculiarità di avventure finanziare
Che hanno precisato per migliaia di miliardi
E probabilmente c'è stato come dire un elemento di scarsa sensibilità di fronte al carattere di queste avventure finanziarie
All'elemento di un passaggio
Dall'informatica alla telefonia che invece di essere in una prospettiva multimediale era una prospettiva tradizionale prendo tutti quanti dalla barca Li sbatto dall'altro
E non tenta nemmeno l'integrazione non è stato fatto neanche a livello dei gruppi dirigenti
A un elemento che è quello di come dire di aveva perseguito rispetta i problemi del mercato rispetto ad esempio rispetto ai problemi dell'accordo con intarsi a cinque punti decisivi del mercato politiche che assolutamente no ma hanno reso non hanno
Allora noi dobbiamo dire questo cioè il problema generale di un ritardo tecnologico terribile
L'Europa tenta di mettersi anche accordandosi con gli americani
Dimettersi non al passo perché evidentemente questo ritardo non sarà colmabile in breve tempo
Ma tenta anche accordarsi così con gli americani
Tenta anche integrandosi
Tenta a rilanciare
Sia in Germania sia in Francia sia in parte in Inghilterra dopo c'è una situazione che aspetti analoghi all'Italia ma anche un forte intensità di ricette
Tenta di rimettere di rimettersi in moto in questi tentativi l'Italia sta facendo la figura di come lo fate pure del provate cinque
La domanda che io ti pongo non è tanto se esiste questo ritardo perché io condivido l'altro analisi ed evidenti anzi lo dicevamo sin dall'inizio la domanda che ci si pone è la seguente
Noi cosa facciamo ci mettiamo come gli altri Paesi europei al lavoro per trovare delle vie per tamponare questa situazione di crisi o ci mettiamo invece sulla strada di dire in questo settore ormai non ci sono compiti marginali di nicchia e le cose ambiziose
Le cose che riguardano i grandi progetti li abbandoniamo
Faccio un esempio quando si è riunito il G7
Sulla questione della multimedialità e dell'integrazione diretta tra telecomunicazioni e informatica
Era stata avanzata soprattutto con il sostegno dei Paesi europei l'idea di progetti pilota che scuote esserlo alcune aree dalla loro inerzia Alitalia erano stati affidati due progetti
State affidate a parole
Due progetti
Che si è portati avanti sarebbero già un elemento di partenza molto interessante
Si era detto si prova sulla questione
Del per esempio dei beni culturali
C'erano c'eravamo noi cieli francesi alloggiare un'integrazione tra telecomunicazioni informatica che immediatamente b lo stavano facendo gli ha mentito tanti della micro sotto sul mercato italiano
E noi non abbiamo ancora discusse in nessuna sede disgraziatamente e sarà una delle cose da fare al tavolo nemmeno che potrebbe finanziare progetti italiani
Ora è evidente
Che in questo modo dove sconterà in boutique più il ritardo dell'Europa rispetto agli Stati Uniti
Escluderei un'integrazione europea non saranno protagonisti di un tentativo dell'Europa di rimettersi in moto non di raggiungere presto gli Stati ma di rimettersi in moto ma saremo infelice
Subalterni entreremmo in modo subalterno negli accordi internazionali elvetiche per esempio se ci si limita a prendere il PC
Se l'Olivetti si limitava i debiti e venderlo il marchio e la rete commerciale ben e che facciamo queste
Caio ha detto che no vuole agire diversamente mettiamo alla prova mettiamoci intorno al tavolo mettiamoci alla prova ma semplicemente il marchio della rete commerciale e si limita a questo è come dire sino il treno è passata non l'avete preso
E io faccio un ragionamento che guarda il PCC erto come simbolo ma la vera frontiera non è Ricci quello del dei servizi a rete e quello del salto dove i comportamenti sono ancora peggiori
Perché quando la Ragioneria dello Stato alla Ragioneria dello Stato
E al ministero delle finanze si disse
Non si può più continuare con la convenzione
Non si può più continuare con queste società convenzionate che in realtà poi in parte diventano burocrazia ministeriale e che batte con i costi della dello sviluppo informatico italiano ha enormi bisogna per forza arrivare al metodo delle gare
Sia per influenza di una parte della burocrazia statale vedi Monorchio
Sia per l'influenza dell'IRI di quei dirigenti lo diceva Grottola di quei dirigenti
Che si chiamavano goliardiche non hanno rinunciato a trasformare il monopolio pubblico il monopolio privato ma volevo continuare a comandare loro sia per influenza diversi si scompone diamo queste società
Mettiamo le azioni nell'IRI
Così non si fanno più legare perché sono società
Ora vedete devo essere io
Qualche compagno Nicolosi vi deve essere il più sofferenza dire ma qui però bisogna impedirglielo biocompatibili sono per scioglierla quando aveva pagato i debiti lo capisco serva ancora serviva molto Moro non serve più
Ma questa questa prospettiva di rifuggire allegare cosa di Mostar dimostrava di dentro la Ragioneria dello Stato e del Ministero delle Finanze non era riuscita a conquistare un nuovo tale da poter vincere facilmente gare che sarebbero state fatte su misura per loro
Perché perché i costi erano troppo alti perché lo stava sul mercato
Perché non ci provava
Perché quella visione di finanziarizzazione di cui parlava all'inizio d'America private della capacità di innovazione tecnologica di stare sul mercato
Ora non so se riusciremo a modificare questa situazione spero di sì
Il problema Apple è e decidere di fare non decidere che ormai il treno è passato e non si fa
E questo è sul piano dei servizi a rete è una grande occasione è la rete integrata della pubblica amministrazione
Che potrebbe essere una grande occasione che discuteremo quando ci sarà qualche documento di quel tavolo che il ministro dei giusti ha messo in piedi sarebbe una grande occasione di rinnovamento del del dell'informatica Italia
Allora su questo punto cosa voglio dire voglio dire malgrado il pessimismo io sono sempre più pessimista dei luoghi dove vada discute qui vedo che esso non sono neanche il più pessimista qualcuno mi scavalca benissimo sono per noi cedere il il campo a una decisione molto precisa cerchiamo di rimetterci iniquo anche noi
Di recuperare qualche opportunità qualche occasione sappiamo che questo va fatto in una visione europea e mondiale con accordi internazionali ma questa cosa bisogna andarci sapendo che siamo anche noi protagonisti anche noi produttore anche noi gente che produce
Una una capacità professionale oltre che una ricerca eccetera la ricerca
L'organizzazione della ricerca io sono convinto di sì che si debba fare non tanto in consolle la formula giuridiche molto
Si può discutere e può essere molto articolato tanto più che poi lo stato italiano va verso il decentramento che per fortuna e ci possono essere molte soluzioni
Cioè una ricerca fonda sul
Programma finalizzato del CN documento in cose tecniche a noi un po'ma sostanza il ce ne aveva avuto il compito di fare le direttrici generali
E poi tutti gli altri due erano state detto queste direttrici e poi in realtà quando si finanziava qualcosa col denaro pubblico si scopriva che questo finanziamento a pioggia usciva dalle direttrici usciva dal Piano e non si sapeva chi si doveva controllare
L'ho detto molto bozza mente molto brutalmente ma in realtà la questione vera si spendeva poco ma soprattutto si spandeva in piccolissimi Progetti polverizzati legati tutti a interessi particolari il piano generale di ricerca l'obiettivo quello che il G7 dice che ogni Paese dovrebbe fare quello che dell'ordisce che ogni Paese dovrebbe fare anche Banca mantice a quello in Italia non c'è stato perché non c'è stato il coordinamento perché non c'è stato un progetto un'idea
E questo è il punto che noi dobbiamo costruire nell'azione di governo
Non spendere più denaro pubblico che non abbiamo perché non avremo nei prossimi mesi volgere Golia spendere di più prendiamo quello che c'è ma finalizzando lo in un coordinamento privato o pubblico stato impresse
Università impresse molto più serio di quello che certe io spero per esempio lo dico francamente che alla RAI si eravate una persona come Vannucchi che queste cose le ha predicato insieme a noi se non lo farà io giro eh ma come non lo dicevano insieme
Vannucchi darne farlo perché l'ha detto insieme a noi in tanti convegni che c'eravamo venuti a noia a furia di dire beh alla RAI con reciproco
E dai miei facendo questo lavoro alla RAI deve saper coinvolgere di più i centri della STET che sono di livello elevato e vanno ciascuno per conto suo quello di Torino quello di Venezia
Di più i centri di niente di tutti e di tutte le imprese
Diciamo che si sono messi su questo terreno e molto meno depressioni finanziari imprenditoriali mediante vi sono manifestate l'aspetto sui servizi e in altri settori che sono invece arretra
Allora mettiamo dentro
Questo progetto generale la ricerca come tutte senza circa collegata quella formazione formazione dei cervelli ricerca serve se c'è qualcuno che dalla ricerca tira fuori un un nuovo aziendale un nuovo imprenditoria
Questo mettiamo al centro ma mettiamo come fatto coordinato e ora cioè l'opportunità anche per la RAI di fare
Terzo
La questione delle privatizzazioni che sollevava
Vari variabili avaria hanno fatto osservazione
Il naturalmente è una discussione in corso non è che io posso negare che la discussione in corso delle ipotesi solo sul tappeto molti
Si va da un estremo ha un'altra storia
Ipotesi di privatizzazione ciò a un estremo noi proviamo infatti siccome la stette al sessanta della STET grazie al tre quattro per cento pubblica
Si vende una quota per scendere a quarantanove con quarantanove nel consolidato del debito dell'IRES duces quanto dura agisce si si scende al quarantanove il il e lì non ha più le cosiddette chiuso il consolidato l'intervento l'indebitamento facciamo quindi un grande beneficio c'è un po'di denaro fresco tenta abbiamo già avviato il processo per dire da Van Miert abbiamo tenuto fede ai patti
Questo a molte molte controindicazioni qualcuno può dire va be'questo è un modo per procedere lentamente scusa ho detto guardate che non è una cosa da fare precipitosamente bisogna pensarci eccetera potremmo essere anche dettati diressi
Beh io faccio una previsione si oggi si prende entro marzo del settantasette una quota simile da stette si mette sul mercato possiamo mettere in busta chiusa da un notaio il nome di chi compra e sicuramente tutti noi vinceremo la scommessa
Qui sappiamo chi e che cosa
Io per esempio sono convinto che le concentrazioni messi in piedi da Mediobanca e Offerte già per la canalizzazioni di tutte le offerte di acquisto grazie Olivetti scattano subito e noi avremmo risolto il problema
Questa è una delle ipotesi ed è una delle ipotesi e diciamo dobbiamo correggere
L'altra ipotesi all'altro estremo c'è l'ipotesi vendiamo tutto la società a uno a uno
E questa a un disastroso una disastrosa faccia
Che ho cercato di descrivere l'inizialmente sul piano Pretoria vediamo
Si può anche ipotesi potrebbe anche fare passi si svende a uno a uno da qui al marzo se se da c'è il rischio che per esempio non risolviamo il problema di che cosa sarà l'Italtel e che l'apporto avrà col sistema Italia
Oppure non sapremo la Sirti che fine Fly che rapporto ha dato al sistema Italia oppure non sapremo se la Finsiel va verso il rinnovamento dell'informatica oppure no
Allora ci sono tutto una gamma in discussione
Io vorrei che Grottola
Ci aiutasse anche esaminarle una per una tutto una gamma di soluzioni
Che vanno tra che stanno tra questi due estremi in cui si cerca di conciliare l'esigenza di fare presto
Di arrivare presto al a a ai mesi in cui scade il tempo per l'Italia
Si cerca di conciliare l'esigenza di individuare degli interlocutori che comprano e si cerca di conciliare l'esigenza di sapere il piano il progetto industriale di ciò che viene acquistato
Per esempio per la Sirti o per l'Italtel è evidente che questo va governata
E allora insieme a una separazione del core business che ha dei tempi ci vuole
Da una gestione delle altre cose sulla separazione non formale norma una separazione e individuazione dei problemi del core business e delle altre società ci vuole il progetto industriale e l'individuazione dei compratori
Siccome è chiaro per alcune cose queste battuto si può benissimo fare in dei tempi utili indicati dal governo quest'operazione
Per questo il PDS prende la seguente posizione
Il governo segua la traccia di quel documento elaborato congiuntamente dai ministri ma lo accompagni e lo sostenga con il progetto industriale che si sta discutendo al ministero delle industrie evidente
Che questo
Vuol dire continuamente vigilare su quello che avviene soprattutto che avviene nell'impresa che può sfuggire anche al controllo del governo e per far questo rimetteremo in piedi questo forum ci saranno anche i giornalisti il forum sul
Problemi sulla società dell'informazione
Che avrà e la sua prima manifestazione in un convegno che previste per i primi di ottobre già si sta discutendo il documento siamo già alla fase di elaborazione del documento ecco rispondo anche alla domanda sul forum a cui mi spettava rispondere
Grazie Andrea Martini
Chiesa darei la parola Vincenzo vita che l'intervento conclusivo Pregoni beh delle risposte poi dell'Ulivo abbiamo detto il palco disse manca qualcosa
Completeremo collettivamente mischiati Siena da quella signora che però ho visto ha parlato con il segretario della sezione del PDS e quindi poi lui riferirà a tutti
No ha ragione il progresso la penso un po'sullo grottesco però
Ecco vantato morale però non è infondata la cosa perché ci sono delle occasioni anche un po'di caduta
Dopo
Esso non era il centro
Non era diciamo il centro della della serata o invece devo una risposta a lei per il satellite per
La liberalizzazione ho dunque scusate adesso una digressione un pochettino gergale la liberalizzazione del satellite c'è
Cioè è stata già recepita la direttiva non è un problema in Italia
Andare sul satellite il problema in Italia ma questo a questo provvede come forse lei sa il disegno di legge del governo il problema italiano credo sia stato anche il suo
E quello che non si può fare la prudente cioè quella ce la Telespazio e si deve passare per Telespazio giusto
Tecnicamente né in Italia non c'è se non no se non sotto l'egida ancora in verità monopolistica questo sì è un fatto assolutamente anacronistico di Telespazio questo è un problema facilmente risolvibile facilmente fa risolvibile con una semplice ritocco di legge questo è parte integrante della liberalizzazione dell'etere vediamo nel progetto di riforma del sistema
E credo che sia un problema
Da affrontare in termini diversi da come è stato approdato sì ora lei si riferisce certamente una certa prassi anche del ministero delle Poste del passato di burocratizzare molto
Per un motivo anch'io ho chiesto a molti funzionari tra l'altro molti sono anche persone davvero disponibili per che cosa è successo al ministero delle Poste e Telecomunicazioni in Italia adesso non non sembri una visto che adesso sono lì una sorta sud-ovest in assenza di spesso di legislazioni chiara di regole definite l'apparato ministeriale reagisce come spesso tutti gli apparati in modo difensivo per cui a lei che fa una domanda dice non so che dirle a lei che fa una richiesta se non c'è la più totale fondatezza sa poi un ministero questo che ha avuto anche le renne recente periodo l'onore della cronaca giudiziaria nel senso che il piano delle frequenze radio televisive sotto sequestro dalla magistratura
Il ministero e stato più volte convocato dalla magistratura per rispondere a problemi comunque io penso adesso se ritiene poi si può discutere di questo argomento specificamente senza bisogno di farlo in modo collegiale a questo le alla sera il problema in via di soluzione
è un problema serissimo perché la liberalizzazione delle vogliate satellitari un paio un pezzo importante della liberalizzazione questo evidente
è anche un aspetto dello sviluppo quindi siamo mi pare in dirittura di arrivo comunque su questo il ministero di oggi non ha nessun dubbio
Quanto alla domanda sulla proroga io avevo cercato inizialmente di essere molto esauriente forse non sono riuscito a esserlo del tutto
Noi ripeterò partite sull'ipotesi diverse poi c'è stata una discussione compresa un'opinione autorevole sul piano giuridico
Ma la proroga molto a breve non è adesso davvero in questo scenario e ancora ripreso Barbieri e molti di voi adesso
Parlo fusi in questo caso senza remore perché io avevo un'altra idea l'ho anche detto ma già in questo scenario cinque mesi in più a questo punto la vicenda italiana francamente non direi sono il dramma fondamentale il problema serio si apre al primo febbraio io faccio gli scongiuri anche se non sono superstizioso se non c'è una legge perché a quel punto il provvedimento serba su questo cioè un'opinione netta espressa dal Presidente del Consiglio a quel punto si decreterà il come e perché
Non si può assistere ad una lunga poi vacanza di legge quanto al fatto che ci si è ridotti il penultimo e terzultimo al quale più o meno partiti buongiorno dipende dal fatto che
In Italia c'è
In questo caso la la Corte Costituzionale incolpevole perché si riferisce a una legge la quattro due due c'è un'antica abitudine
Assai poco brillante io spero che riusciremo a rettificare questa prassi dei mettere sempre qualche scadenza dei termini agosto ora agosto è un mese difficile perché non si trova quasi nessuno no è banale ma è vita vissuta la gente giustamente va in ferie per cui vi assicuro che siamo riusciti poi a discuterne a partire dai giorni atto
Da partire dal venti agosto quando bene o male
Dopo che la stagione parlamentare peraltro è stata piuttosto prolungata c'era un ritorno delle varie
Diciamo del dei vari componenti ecco del problema comunque sono d'accordo su questo
Devo anche aggiungere che non c'è nessuna intenzione di rinviare
Al mese d'agosto qualche altro termine perché effettivamente il rischio che si corre poi quello della fretta
Tariffe telefoniche sì
Devo ma vero in parte quello che legge è stata fatta una manovra tariffaria perché adesso in corso di decretazione formale
Che non è piccola cosa non è sconvolgente non è risolutiva intanto è molto diverso da quella che te le compro spettò con l'altro l'altra
Compagine governativa la cosa fu bloccato l'opposizione sindacale anche un po'PDS non solo il PD segretari di Rifondazione e era quella sì molto discutibile perché aumentava le tariffe urbane diminuiva quelle internazionali queste invece diminuisce le tariffe internazionali e ritocca non molto con pori tocca quelle urbane
Elimina la devo dire antistorica suddivisione degli stretti per cui per
Apre la strada ad altre possibili evoluzioni infatti
Una delle cose da farsi per esempio quella di diversificare
Di più le utenze sociali che abbiamo avuto anche delle richieste da parte di associazioni come Filo d'Oro altre associazioni che senza finalità di lucro svolgono urla diciamo compito di relazione sociale chi usa molto il telefono quindi associazioni che hanno questo
Mezzo come medium privilegiato che giustamente richiedono tariffe privilegiate come anche c'è il problema
Dell'accesso ad internet io su questo sono d'accordo
Lei ha posto un problema vero non ci può essere alcun monopolio da parte di Telecom una scelta molto più giusta sarebbe
A parte quello che Telecom intende usare come possono fare altri
Futuri gestori è introdurre in Italia numero verde se ne sta ragionando per l'accesso ad internet così è in Francia così potrebbe essere anche in Italia una cosa a cui si sta lavorando
Quanto
Ma lei ha già risposto a una domanda che in parte riguardava anche la indirettamente ossessionato al Forum anti il ministro delle Poste a avanzato l'idea di stiamo lavorando per costituire una struttura di consultazione permanente perché uno dei problemi che abbiamo trovato
Oltre all'immagine non molto brillante dello stesso che se vuole posso delle comunicazione che si era accumulata diciamo negli anni la legge Mammì e non solo gli appalti Anas ma è posta su un problema poi delicatissimo a secco le protesi intuire
Il tesoro delle Poste e Telecomunicazioni non
S'
Una ditta non ha mai avuto una della ditta
Di relazione con il consenso scientifico salvo il Consiglio superiore tecnico che però è un organismo molto pletorico molto anche serve qualche cosa che abbiamo chiamato anche il Forum poi non sempre quelli F Forum consulto una struttura che periodicamente possa rendere anche il mini stelo partecipe attivo di un dibattito più a corto che porti poi a istruire meglio anche le decisioni è una cosa che abbiamo già avanzato il ministro Maccanico l'ha detto in Parlamento alle commissioni competenti nelle audizioni in cui ha avanzato le varie proposte con c'era anche quella su internet e tra l'altro nelle proposte diciamo di programma del ministero
E quindi e molto importante lavorare in questa chiave un po'nuova
Chi dovrebbe segnare anche l'attività in generale del nostro lavoro su questi temi o mi trovo molto d'accordo con la proposta che affatto Fletcher su un fondo per la ricerca della multimedialità mi pare importante
Ragionare
Su questo arco di questioni un po'come diceva anche Barbieri sulla concertazione nella politica industriale ormai ci sono
Urgenze tali da rendere indispensabile un'operatività anche davvero diverso
Anche nel modo di affrontare i problemi
Sono d'accordo sulla ma già in parti in atto e chi l'ha chiesto vorrei rispondere
Che qui con me tranquillizzando sulla riconoscimento delle agenzie di stampa televisive c'è una cosa sostanzialmente già in atto si tratta forse di rendere ancora
Precisava formalizzazione ma non c'è nulla che ostile agenzie di stampa televisive
Sono a tutti gli effetti dell'agenzia di stampa non c'è nulla che le disciplini potenzialmente in modo diverso sono peraltro anche previste sia pure in forma indiretta nelle stesse po'confuse normative che abbiamo in materie non so se la domanda fosse finalizzata a qualche cosa di specifico comunque c'è ma se ne può discutere un attimo non c'è nessuna difficoltà a immaginare un prova di questo tipo o ci vorrebbe un dibattito ad hoc
E propongo che ora la piloni se ne faccia interprete sulla carta stampata la domanda è stata fatta qui de molto molto seria la carta stampata purtroppo è in una fase di grandissime difficoltà anche se i dati sulla raccolta pubblicitaria proprio quelli più recenti
Negli ultimissimi mesi sono un po'incoraggianti cioè però una recessione molto seria dei grandi gruppi
A Milano viviamo una difficoltà pensiamo alla Rizzoli a quello che in corso la Rizzoni ma non solo nell'editoria
Lei ricordava e cinquecento professionisti disoccupati giornalisti quanti precari anche all'atto c'è un grandissimo tema che riguarda la nuova riforma dell'editoria quella vecchio ormai scaduta tutti gli affetti quello dell'ottantuno poi rinnovo della tacciono e l'altra nel nell'ottantasette oggi si pone un grande tema come riaprire la strada
Ad un intervento che non sia assistenziale ma nello stesso tempo d a qualche piccola protezione un settore che viene travolto altrimenti
Dalla evoluzione tecnologica è un problema molto serio
Che riguarda alcune regole generali la normativa antitrust indirettamente favorisce la ripresa la carta stampata perché regolando per esempio il flusso della pubblicità in modo diverso non meccanicamente ma certo sposta risorse
E se passasse nel proposta di legge del governo abbiamo calcolato che tra una cosa e l'altra si spostano mille miliardi e di risorse quindi so non andranno meccanicamente alla carta stampata non andranno meccanicamente tutte in una settore però sette ottocento forse mille
Perché
Dovrebbe esserci un un elemento di moltiplicazione secondo se passasse la super stile ci scusate faccio solo questo flash di propaganda proprio un po'così localistica ma nemmeno permettere Turati contrariamente a quello che dicono i nostri interlocutori di Mediaset che perderebbero assecondare i giorni della settimana
Centocinquanta mila settecento via utilità se passa il nostro Progetto c'è un effetto rovesciato cioè c'è un effetto di moltiplicazione perché nel regolare i flussi pubblicitari con degli affollamenti più credibili noi
Arriviamo inesorabilmente poi ad apprezzare il costo
E la divenga la pubblicità e quindi ad aumentare le risorse del sistema
Risolo caldo diversamente in generale diciamo i termini dello sviluppo ha preso la strada alla multimedialità al satellite al cavo Boy apriamo nuovi nuove fonti di risorse aprendo la strada alta la tv digitale multimediale alla pay tv noi apriamo non nuove strade anche qui di sviluppo permettendo all'emittente locale di consorziarsi senza doversi per forza disperdere o morire noi permettiamo anche quel segmento fondamentale che oggi è molto laterale quello dell'emittenza locale forse diventare un protagonista dell'evoluzione del sistema insomma
Tanto si potrebbe dire adesso non voglio davvero farà l'eco della spesa però cioè
Una potenzialità che va raccolta anche attraverso un un sistema normativo che rimette in movimento l'editoria
Se ne è parlato si sta lavorando i parlamentari stanno già lavorando su questo problema spero
Si possono fare molto presto
In questi prezzi di riforma riprendo il tema del dei minori dei ragazzi e sono venuti sulla suggestione molto interessante no la Ceruti sfuggito però farò lunga anche perché vi è obbligatorio parlare
Della Rete federata argomento
Che di attualità
E che diciamo
Avuto proprio qui a Milano in tempi ormai lontani perché
Gli anni corrono molto velocemente eravamo nel novanta quando fu lanciata l'ipotesi della rete federata poi
Noi insomma mi metto nella fase mia precedente un po'come stato ricordato il laboratorio di Vittorio dalla RAI non mettiamo mai il brevetto e il Copyright visto che la Rete federata diventata un po'di tutti e di nessuno a onor del vero la sezione del PDS la RAI di Milano ha il merito o il demerito a seconda
Di come andrà io complice diciamo
Certamente di avere immaginato un'ipotesi che io
Vorrei ricordare qui donne la l'idea di rete federata non è
La riedizione della vecchia Terza Rete con del settantacinque santo secondo due mezze ore
Regalate alle regioni perché si facessero qualche cosa di locale o qualche espressione autentica della Coppa infatti non funzionò mai cioè non è lo strappa ESE non è il localismo più deteriore non è il provincialismo
Direi con una anche con uno slogan non è un prodotto la rete federata è un modo di produzione nel senso vero detratta significa che alcuni luoghi del paese che oggi non hanno accesso in un sistema profondamente accentrato possono invece esprimere meglio le proprie risorse valorizzarle metterle in circolo e quindi l'Italia che non è fatta di venti di queste realtà ma certamente di alcune almeno che vanno fuori
Dalla diciamo circuito accentrato degli apparati comunicativi di oggi Petrosino a Milano ha preso a Torino penso a Venezia penso a Napoli penso a Firenze c'è il cielo realtà di grande interesse che possono avere un ruolo produttivo molto più forte di quanto hanno avuto finora in una RAI ma anche in Mediaset rovinati natura intenti che hanno inevitabilmente per come è fatta oggi la produzione audiovisiva in Italia una tendenza quasi naturale tra virgolette a concentrarci ad accentrarsi i tre territoriale molto più ricco quindi la Rete federata anche sui progetti di legge chiede molto
Generico non si è pensato che non spettasse a noi entrare nei dettagli aziendali lascia aperta questa strada che ora strada molto moderna anche su questo vorrei dire una parola dice
Di chiarimento non è il retaggio di un passato da raccogliere per amore di alcune vecchie nostre idee anche un po'certo c'è una contiguità con la nostra il grosso nelle giornalista che tra l'altro andrebbe vivificata valorizzata anche in epoca come questa di rilancio dei localismi proprio per
Contrastare in modo però dinamico il leghismo più becero quello che porta poi a manifestare sul Po ma ma contrastato ma in modo intelligente raccogliendone però alcuni punti di verità lo dico bontà sincerità e che nel capo comunicativo c'è questo aspetto da considerare l'Italia non è sommamente
Un centro mai fatto di un policentrismo possibile quindi dicevo non è un rap saggio è una ipotesi moderna il sistema della comunicazione tutto si va evolvendo verso il duplice
Diciamo Indirizzo della multimedialità internazionale molto globalizzata e del locale che non è appunto una cosa residuale
Qui non accetterei critiche o rilievi però dotazioni chiedeva il dibattito le polemiche su questo terreno non l'unico obiezione vera ma è un problema che non è una contraddizione tra oppio l'unico pure è che costa una rete come questa è un investimenti impegnativi usa il mezzo pubblico abbia avviso deve calibrare le sue risorse sapendo che si difende io sono perché si difenda eccome
Anche se essa avanzare tipologicamente societariamente con capacità di diventare una struttura più snella più aperta più impresa un'auto in Costa operative molto più dinamica di quanto sia
Fin qui una RAI che ancora figlia del monopolio come struttura societaria come organizzazione
Serve un investimento però su questo e mi fermo cioè qualche potenzialità di un modo di vedere inespressa nel mondo della comunicazione che forse non ha non ha avuto giovamento dal dibattito lo dico anche con un pizzico di tu autocritica
Non
Risorse potenziali che non si sono mai finale fino in fondo evidenziate
A causa di un dibattito un po'troppo artificioso e un po'astratto su quella cosa che chiamammo Terzo Polo cioè imboccando atti
Un un'industria della comunicazione che non c'era per una cosa che non si vedeva queste un'ipotesi praticabile che si disloca sul territorio può valorizzare anche con un certo orgoglio quindi settori impeditivi che potrebbero ecco meno interloquire il famoso nord est che è io vengo da da Venezia Verona insomma c'è una discussione su queste cose
Ci sono in altre zone del Paese anche al sud in una visione non finalmente non assistenziale del Sud e questa idea molto bella devo dire a qui
Sta dedicando il sindaco di Napoli e non lo dico per comunanza di di di partito di dite ma di uscire un po'dalla stagione della come dire della della grida disperata ma della fattibilità della battaglia vera per un veglione di suo nuovo cioè non la manifestazione
Di protesta e basta ma la rivendicazione precisa di un nuovo sistema di risorse di un quadro di riferimento diverso ecco tutto questo prato posso andare verso la direzione di una rete di questo tipo la proposta che io ho fatto che vorrei ripetere qui
Che abbiamo fatto anche alla RAI tanto si è avviato abbia fatto la prima riunione della
Della commissione mista RAI Ministro delle Poste e Telecomunicazioni per il nuovo contratto di servizio questo sarà uno dei capitoli facciamo un piano di fattibilità c'è un gruppo studi il Progetto lo faccia sul serio
Degli iscritti
Quantità di risorse necessarie opportunità tecnologiche anche una fisionomia di palinsesto
Si verifichi torniamo a discutere magari tra sei mesi non prima ma questa volta su qualche cosa di preciso non su una supposizione torniamo a parlarne facciamo una verifica si potrebbe fare
Anche qui a Milano tra l'altro che avuto un po'il merito di lanciare questa
Diciamo battaglia cioè su Milano scusate Gavia chiudere io ancora amarezza dico che avverto da questo osservatorio che ho una certa difficoltà di Milano in questo dibattito e però perché questo perché ed è insomma dal punto di vista istituzionale purtroppo la società milanese e Assolombarda hanno oggi dei problemi
Perché per esempio ieri era Venezia Cacciari è venuto ciò vai a Napoli e tutte le battaglie c'è il sindaco Bassolino ma giustamente ci mancherebbe a Torino cercasse la ecco qui quando Milano sta diventando un anello debole paradossalmente da un pezzo assolutamente decisivo come come deve tornare a essere per lo sviluppo della comunicazione italiana rischia a causa di questo difetto proprio di di troppo di progettualità di presenza può a volte e anche di maturità del dibattito perché questo 'ste cose insomma nove Milano s'è assente lo dico ripeto con qualche amarezza pro è un problema da affrontare un problema politico generale
Certamente riguarda
Questi aspetti anche l'idea del Politecnico della comunicazione è un'idea che potrebbe trovare qui a Milano Risorse per GE ipotesi e volevo proprio quelle visto che sulla stretta la privatizzazione ha risposto molto Marguerite ma non mi ha lasciato un po'il testimone sull'autorità posa autorità dirimente Milano perché è in corsa
è in corso una grande discussione sul luogo dell'autorità con una
Ciò
Diciamo
Una delicata e cordiale polemica tra le città di Torino e di Napoli che si contendono la sede dell'Autorità
E no non è conclusa si concluderà
Beh in corso di discussione legislativa era un po'grottesco che prima ancora di avere la legge richiese l'autorità va viola
Non è ancora entrata in scena poi la forte spinta che vi sarà
Della capitale per mantenere asse un ruolo va compreso
Mi viene in mente perché una delle tante cose discusse la voglio questa che a Milano sull'autorità
Sì
Sì sì sì passi
Due tre sui vari per ritengo per esempio molto interessante questa discussione sapete perché perché per esempio queste isole sulla sede dell'Autorità ha costretto Torino e Napoli
Entrare con delle ipotesi anche su quello che potrebbe essere il ruolo tra
Interessante questa discussione e poiché sarà più complicato per il decisore decidere vi sarà il Parlamento mia cara piloni perché
Certa
No solamente il ministro delle Poste esprimerà un parere a suo tempo
No no comunque però volevo dire due parole per cui concludo perché molto giustamente Grottola sollevato in prova dall'autorità che è stato oggetto di una lunga presa di posizione
Di Giuliano Amato presidente dell'autorità per la libera concorrenza non nuova perché già di fronte all'ottava Commissione del Senato Giuliano Amato aveva espresso per un si tratti simili a quelli che ha espresso ieri
Dunque
Senza annoiarvi de vedi capitolo quali sono le perplessità ce n'è una che ho trovato strana devo dire che ha già esposto direttamente Barbieri
Amato ha una perplessità sul fatto che si unì comuni ad avere un potere concessorio trova invece abbiamo ragione noi progetti di legge perché
Il fatto vincere i comuni è la più formidabile tra l'altro Grilli antitrust che si potesse studiare perché non è immaginabile che tutti i comuni italiani
Facciano lo stesso insomma tradotto non è immaginabile che Telecom o chi per lei faccia un accordo con tutti con i comuni hanno un potere peraltro inevitabile
Perché quello che mi è un po'sfuggito quando e vengo al secondo argomento per poi toccare l'ultimo che il più consiste che sotto che propone depone Avato cioè
Per il passaggio da concessione dal sistema concessorio autorizzatorio io non lo so non voglio non faccio il giurista non voglio però quello che ci aveva mosso e qui si collega anche al tema del Comune è che qui sono in gioco non solamente
Dei diritti soggettivi non so dare a lei o un altro la musica di fare un'emittente la Commissione Prodi mittente questo fatte salve le compatibilità reti elettriche eccetera è effettivamente un libertà di coricati qui stiamo parlando di spaccare le strade stiamo parlando di meccanismi
Ricavati per la vita di una comunità allora dare in concessione non semplice autorizza almeno le infrastrutture non i servizi non incontri ma le infrastrutture sembrava noi una cautela per evitare che il tutto assumesse perché c'è una differenza non del tutto irrisoria tra concessione autorizzazione autorizzazione è quasi un automatismo la concessione no è un potere per lo stato del comune il fatto che fosse il Comune
L'intermediaria dov'era sembrato fondamentale perché come può un ministero un'autorità a seconda di quello che poi si ritiene essere no
Valutare città per città cioè il Comune ha una possibilità di verifica concreta insieme alla Regione alla Provincia quando
Il sito diciamo va oltre ciò avevamo immaginato un sistema di decentramento vero cioè noi sembrava uno strumento anche di tutta la democratica comunque discutere sull'argomento non tabù infine invece l'argomento più forte posto da Giuliano Amato le competenze delle due rispettive autorità
Su questo l'avevamo fatto una scelta
Il progetto di legge che abbiamo depositato e il frutto e come sapete quando
Uno insomma sta su una cosa tanto tempo il frutto di una lunghissima istruttoria non c'è pressoché nulla di di di
Di trovato all'ultimo momento poi sarà bello brutto sarà approvato o meno questo io naturalmente mi batterò fino all'ultimo respiro perché sa che ha provato a è il frutto di una dai valutammo a fondo questo problema non non è stata una cosa
Improvvisata anche sentendo pareri giuridici in verità e non abbiamo scisso l'autorità in due segmenti che hanno anche una loro vita un po'autonoma anche se il presidente unico la commissione che si occupa delle telecomunicazioni e quella che si occupa invece del sistema radiotelevisivo editoriale perché i due compressi sono intrecciati ma non fino al punto da poter coesistere dal punto di vista tematico anche se è giusto che l'Autorità sia unica perché in verità e la diciamo è più semplice quello coro di verifica di cotone infatti il presidente diventa poi unico per tutte e due le commissioni ora mentre per la parte delle telecomunicazioni l'Authority ha come dire
Un potere che si limita la notitia criminis diciamo così ecco per usare un termine giuridico cioè dice
Queste aziende
Ha una posizione dominante poi autorità antitrust a fare l'istruttoria e ha sanzionare perché le telecomunicazioni sono beh so merceologicamente una cosa
Non identica ma molto più affine ad altri settori per la parte invece l'altro giorno editoria secondo una tradizione giuridica recente ma molto buone e giù buste la legge di riforma dalla RAI la legge l'editoria cioè di l'informazione in Italia assunto il carattere di un diritto speciale
Chi in cui è difficile che tutela del pluralismo
E normativa antitrust siano scissi tant'è che anche il garante del rito della diffusione ha poteri congiunti
Perché in questo campo è davvero più complicato distingue i ruoli
Se c'è una fusione tra
Ecco l'Italtel con e questo può implicare
Una
Diciamo un abuso di posizione dominante è una violazione anche dei tetti di concentrazione questo e poi identificabile
In
Una
Azione di carattere classicamente societaria acquisizioni nel campo della comunicazione è una cosa un po'più complicata come abbiamo visto allora l'unicità del del luogo di decisione e di verifica è fondamentale altrimenti il rischio è che data la velocità della comunicazione
Quando l'istruttoria arriva all'autorità Antitrust viene conclusa l'atto ormai sia largamente pregiudicato e l'intervento sia pressoché irrilevante
Quindi abbiamo tenuto distinti due momenti la parte sulle telecomunicazioni è più classicamente demandata all'Antitrust all'autorità di a marzo per capirci quell'altra invece no
Come oggi per l'ufficio del Garante
E tra l'altro anche perché la legge istitutiva del novanta dell'autorità per la libera concorrenza come sa bene Amato ci mancherebbe uno dei più sottili giuristi italiani sa bene Amato che fa eccezione produrrà parte editoriale cioè la sua autorità com'e Tezze sul punto salvo che per la parte inerente diciamo editoria e la radiodiffusione porterà leggi istitutive c'è una riserva
Comunque su questi argomenti naturalmente si discuterà chiuso proprio voto molto libero aperto ci mancherebbe altro sono temi fossero anzi è un dibattito molto fertile questo se fatto seriamente
Io spero che Giuliano Amato ovviamente ma non solo però siano disponibili ad avere un obiettivo comune al di là di qualche differenza concludere questa discussione in tempi molto rapidi perché non possiamo andare per i motivi detti questa sera ampiamente non sono la prevenzione privatizzare la STET ma la possiamo andare in verità andare su un'altra parte se non abbiamo l'autorità devono azione parlamentare un punto di vista vento che svolga compiti oggi l'italiano sta svolgendo nessuno
E questo è un punto molto serio che alla battaglia che sono perché dobbiamo condurre nei prossimi mesi
E questo riguarda tutti e quindi si tratta di progetti aperti
Su cui ci potranno essere non solo perché in Parlamento attiene giustamente così anche da altre parti proposte emendative suggerimenti critiche circa però con uno spirito collettivo a fare presto
E a fare al meglio ecco questi sono
Però molto esauriente alcuni termini di risposta alle domande vi pare un dibattito tanto infinito penso che ci rivedremo anche rapidamente perché non mi pare che si possa permetterò dibattito e questo di essere annuale ci si aggiorna molto prima grazie
Grazie all'intensa vita grazie ad Andrea Ranieri grazie a voi tutti