"Progetti ricerca e profili di corsi per la formazione di una nuova classe dirigente per governare il Paese" promosso dall'ANG (Associazione Nazionale Antonio Gramasci) tenutosi presso la Sala della Sacrestia della Camera dei Deputati

Per la sosta Agatino nessuna
Ecco
Quelli che telefonano
Allora buongiorno
Con
Un garbato ritardo di trenta minuti possiamo cominciare
Un anno fa quando abbiamo cominciato a
Diciamo costruire questa associazione l'associazione nazionale Antonio Gramsci
Abbiamo avuto qualche incontro
Più o meno informale con amministratori comunali provinciali e regionali
Per
Verificare
Non dico una domanda ma con possibilità di domanda rispetto all'obiettivo che ci davamo e cioè quello di dare vita ad un'associazione costituita innanzitutto dalla Rete degli Istituti Gramsci
Operanti nelle regioni italiane ma poi anche da altri centri per esempio cedesse Jasper
E l'obiettivo era appunto quello di dar vita ad un'attività di formazione rivolta agli amministratori
Nel frattempo anche perché quella prima verifica fu per noi positiva incoraggiante
Abbiamo costituito questa associazione nella primavera scorsa
E ne abbiamo fatto alcune presentazioni
Uno in particolare che si svolse
In settembre alla festa dell'Unità di Modena
Ci suggerì
Un appuntamento successivo nel quale verificare un po'più andando nel merito con ricercatori rappresentanti delle istituzioni del governo
Dei governi regionali e locali
Un po'gli indirizzi da dare a questa nostra attività di qui è nato questo incontro che ha diciamo un carattere di confronto e per alcuni versi seminariale
Circa diciamo gli orientamenti da dare alla definizione dei profili dello fare
Io devo giustificare l'assenza di Guido Neppi Modona
Che era stato eletto presidente della nostra associazione ma che appena nominato alla corte costituzionale ovviamente si è dimesso e penso che nella riunione nel pomeriggio riservata ai componenti dell'esecutivo della nostra associazione vedremo se eccome nel tempo più breve sostituirlo
Noi pensiamo
In maniera adeguata
L'incontro di questa mattina appunto dedicato un po'approfondire e a verificare innanzitutto con i rappresentanti delle istituzioni
Gli orientamenti che andiamo ci stiamo dandoci andiamo dando
Diciamo il compito di introdurre dal punto di vista degli obiettivi
Diciamo della dell'iter che stiamo seguendo come associazione affidato al coordinatore
Dell'associazione Alberto Provantini e poi seguiranno tre introduzioni di Alessandro Monte Bugnoli Achille Orsenigo e Fabio drogati che sono
Siamo membri del comitato scientifico che abbiamo costituito e che pensiamo tra l'altro anche di
Allargare
Comitato scientifico è costituito con il criterio di un partecipazione centralizzata e una partecipazione articolata e quindi secondo le diverse realtà territoriali poi viene integrato
Poiché pensiamo che questa questa attività debba in qualche modo tener conto delle differenziazioni anche territoriali della domanda
E per l'assenza di Guido Neppi Modona che e affidato a me il compito di diciamo moderare vile coordinare questo incontro e poi di tirarne un po'le fila altrimenti lo schema sarebbe stato altro io ringrazio tutti i presenti e senza ulteriori preamboli do la parola Adalberto proventi
Grazie come ha ricordato cura Beppe Vacca a primavera abbiamo costituito la MG
Nello Statuto abbiamo scritto che l'associazione si propone di realizzare iniziative
Nel campo la formazione civile politica e professionale
E già nelle strade l'otto settembre a Modena alla festa dell'Unità
Abbiamo presentato il nostro programma per la formazione o classe dirigente per governare il Paese discutendone pubblicamente non solo tra dirigenti di istituti Gramsci ma tra questi dirigenti del partito delle situazioni regionali e locali
Dal presidente regione Emilia quella dei Comuni e dell'Unione delle Province
Con questo seminario vogliamo fare un terzo passo fondamentale prima di iniziare il cammino lungo la strada che intendiamo percorrere una discussione su ipotesi di progetti di ricerca di profili di corsi di formazione che rispondono all'esigenza di formare una nuova classe dirigente capace di governare questo Paese nelle sue diverse articolazioni in questa fase di difficile transizione un confronto a cui abbiamo invitato non solo i nuovi rappresentanti gli Istituti Gramsci ma una qualificata rappresentanza di chi opera in parlamento nel governo e regioni nelle province nei comuni nel partito
Nella Fondazione prima come è stato ricordato con alcuni istituti Gramsci
Abbiamo ragionato così se posso sintetizzare
In questa transizione posti tra la fine dei partiti che hanno fatto la storia italiana per mezzo secolo che la costituzione di nuove forze politiche tra leggi di riforma già in vigore come ad esempio quella per elezione del Parlamento per regioni per gli enti locali e la grande riforma dello Stato non più eludibile tra il vecchio sistema proporzionale a quello maggioritario che in buoni coalizioni alternative
Si pone in modo nuovo il problema della formazione della selezione della classe dirigente
Gli istituti camici si danno carico di contribuire a dare una risposta a questa grande questione sapendo che non basta al una legge per fare una riforma avendo coscienza che non basta determinare uno meccanismo di selezione istituzionale per realizzare gli obiettivi della stessa riforma
Sapendo che rispetto al sistema che c'era dell'esenzione politica attraverso i partiti occorre gare strumenti che consentono di formare in modo nuovo una nuova classe dirigente da scegliere secondo i nuovi meccanismi legislativi per far fronte a diversi ruoli politici ed amministrativo
Basti pensare al rapporto nuovo cioè terminato con la legge ottantuno e con la centoquarantadue
Circa l'elezione diretta del sintomo del presidente la Provincia del carattere dei giunte i cui assessori non sono eletti dal popolo su liste di partito ma nominale dagli stessi sindaci e presidenti sulla base di un curricolo personale
A differenza tra questi ruoli e quei di consiglieri comunali e provinciali che hanno sempre più funzioni di indirizzo e di controllo sul governo dei sindaci e presidenti delle giunte
Affinché il programma che sottoposto a giudizio lettori con il candidato sin dove presidente si realizzi
Ma la legge lo sappiamo non ha dato luogo a riforma reale il sindaco e il presidente nome o gli assessori ma spessi questi vengono scelti come prima in base a indicazioni di partiti non come squadra del sindaco del presidente ma per il colore della maglietta che indossano
Ne siamo in una stagione in cui è possibile quell'equilibrio nel ricambio rinnovamento che consenta di avere giunta in cui lo amministratori facciano esperienza sul campo avendo a fianco che ha già fatto un'esperienza amministrativa
Non c'è certo solo una scuola che rilascia il diploma per fare l'assessore un ordine professionale che rilascia l'autorizzazione per accedere una sorta di professione assessore
Quale curi come si presenta in base a quali caratteristiche si giudica se un assessore
Un sindaco sceglie rispose rispetta requisito richiesto per esercitare la delega che sola ambiente o l'economia
Basta presentare la Laura di professore per dire che uno può far bene assessore che so la pubblica istruzione o l'ingegnere per sapere se può fare l'assessore lavori pubblici il problema di un complesso profilo che si deve costruire in cui contano certo le capacità individuali professionali
Le capacità politiche le cognizioni esperienza amministrativa
Non pensiamo certo una scuola che abita a esercitare le funzioni di assessore né a una scuola che mette in condizione i candidati sindaci e presidenti a presentarsi ai lettori una sorta di licenze
Pensiamo a un sistema che però aiuti sostenga questa importante formazione la difficile transizione intorno a questa esigenza abbiamo discusse l'abbiamo convenuto di associarsi per dare il nostro contributo
Così è nata l'ANC
Che ora a un se dieci istituti grandi CCR S alcune decine di soci personalità alla cultura della politica dopo la prima per l'ippica di primavera abbiamo fatto la seconda come ho ricordato in estate a Modena
Questa seconda verifica c'è ancora gelato andare avanti
Per questo prima di passare all'esperienza concreta abbiamo deciso di compiere questo terzo passaggio con questo seminario col quale vorremmo disegnare appunto i profili dei progetti di ricerca dei corsi di formazione da presentare in diverse regioni italiane
Per la responsabilità che sentiamo e per la delicatezza della questione da affrontare nonostante l'esperienza dei grandi chef intendiamo fare i nostri passi in modo tale e con ritmi che ci consentano di sbagliare il meno possibile
Il nostro non è un business ma è un servizio che intendiamo fino al paese
Un servizio alle forze politiche democratiche innanzitutto che offriamo alla coalizione dell'Ulivo a cominciare naturalmente dalla Quercia
Abbiamo invitato a questo seminario persone che per le loro qualità per loro lo ci possono dare un contributo che riteniamo essenziali
Da una parte non arrivi verifica di merito per definire progetti ricerca di profili dei corsi
Partendo da esperienze da collocazioni diverse diverse sedi politiche istituzionali ma d'altra parte con una verifica della praticabilità delle concrete possibilità che a nostro impegno corrisponda una domanda reale
Se si fosse utile accordo su questa esigenza ne deriverebbero compiti per tutti a cominciare la nostra associazione ma per ogni livello istituzionale politico
Siamo infatti forza di maggioranza in Parlamento come tanti consigli regionali forza di governo a Palazzo Chigi come in tante regioni province comuni competere nostre forze danno risposta questa esigenza anche in termini situazione
La formazione la classe dirigente questione generale
Non intendiamo affrontare l'universo la questione da una parte le fondazioni
Il basso la Feltrinelli grammi ci Pastore Sturzo
Sono impegnata la costituzione di un'alta scuola per la formazione di nuovi profili amministrativi collegati allo sviluppo dei sistemi locali e dall'altra con la n oggi volevo impegnarci in questa prima fase verso gli amministratori comunali e provinciali
Anche qui noi qui non pensiamo uno schema unico
Alla discussione di oggi partiamo offrendo come base i primi due progetti ricerca che abbiamo presentato la Regione Lazio e la regione Emilia Romagna
In tali progetti abbiamo scritto in Italia il rapporto la società civile istituzioni tra cittadini e ceto politico tradizionalmente non molto positivo spesso vissuto in termini utilitaristici ambivalenti sei ultimi anni ulteriormente incrinato
Ciò mentre da un lato la funzione politica si evidenzia come ancora più critica di un sistema democratico in fase di transizione
Qual è il nostro e dall'altro si fa più urgente la costruzione di un rapporto di comunicazione più positiva e di fiducia con i cittadini e diventa critica la capacità interpretativa dei bisogni sociali
La nuova norma sovente sull'azione diretta del sindaco l'ottantuno del novantatré nello sforzo individuare attore organizzativi più competenti prevede che il candidato presenti un programma e costituisco una squadra di tecnici per realizzarlo le competenze ed è che gli assessori hanno quindi ha assunto un'importanza più esplicita significativa
Accanto alla collocazione politica si manifesta orientamento a sottolineare il peso il curriculum professionale degli amministratori peraltro la competenza e specifici settori non garantisce circa la capacità di interagire con l'amministrazione pubblica
Di comprendere le logiche quindi orientarle nella professionalità l'esperienza maturata in diversi ambiti organizzativi fornisce necessariamente la capacità di interpretare con le care in progetto l'esigenza dei cittadini sindaci presidenti e assessori
Possono perciò a trovarsi in difficoltà nel mettere in pratica rielaborare i programmi che sono chiamati ad attuare per i quali sono stati eletti o nominati nel trovare le vie per concretizzarle
In particolare nuove direttive della Commissione europea fin dal Libro Bianco il presidente dello punto l'in modo evidente sulla creazione di occasioni di sviluppo del territorio basate sulla capacità di ascoltare del Pilar esigenze locali come via vincente per questo fine millennio
E necessario qui no amministratori sino quindi in grado di costruire rapporti positivi con loro concittadini e diverse organizzazioni che operano nell'area della loro da loro governata sappia individuare i problemi l'occasione per realizzare lo sviluppo locale riescano interagire positivamente con la pubblica amministrazione
E a questo fine Cassio a realizzare un'attività di ricerca per l'individuazione dei problemi cruciali caratterizzino attività agli amministratori eletti nei Comuni e le Province
In termini più approfonditi si vorrebbero analizzare le rappresentazioni che in questi hanno dallo situazioni di lavoro delle difficoltà che incontrano delle insoddisfazioni ed necessità che individua da un lavoro preliminare
Realizzato attraverso interviste ad un nucleo ristretto di politici saranno messi in evidenza i problemi ma anche le conoscenze le abilità le informazioni di cui potrebbe utilmente avvalersi per meglio svolgerlo funzione indirizza e promozione di sviluppo sociale culturale ed economico
E stimolatore di processi di integrazione esulta di questa ricerca orienteranno la costruzione di un progetto sperimentale di formazione il volto a sviluppare le professionalità dell'amministratore locale in modo da cresce nella capacità l'attivazione l'attività di individuazione di analisi dei problemi la messa a fuoco l'esigenza e la definizione di un itinerario formativo sui temi dello sviluppo da professionalità degli amministratori locali verranno condotte da un gruppo di esperti e condurranno venticinque interviste colloqui
Risulta di questa prima parte del lavoro verranno proposti come un'ipotesi progetto formativo agli amministratori locali in due diversi momenti in gruppi selezionati
Questi sperimenteranno l'azione formativa progettata a partire dalle evidenze immerse nelle fasi precedenti ai partecipanti sarà quindi richiesto di contribuire alla messa a punto ulteriore iniziativa formativa che inseguì dopo essersi estesa ad altri amministratori partire da questa verifica sui progetti ricerca per avviare sempre novantasei i corsi di formazione
Corsi che potranno essere diversificati per soggette per temi
Potremmo rientrarci tanto a corsi rivolti ad amministratori lo stesso settore o corsi tematici che offrono a base di carattere generale programmatica amministrativa e che affrontino alcuni questioni come quello sviluppo locale degli accordi di programma dei patti territoriali
Del rapporto con i finanziamenti pubblici locali nazionali ed europei
Ed era porta questo tipo di scelte che pensiamo si possa accedere a diverse fonti di finanziamento dei progetti e dei corsi stessi alcuni esempi
Potremo avere finanziamenti regioni con la partecipazione dei singoli enti locali accorsi de matrici per amministratori potemmo stipulare convenzioni tra ministeri come con la Pubblica istruzione del lavoro delle Regioni delle finanze dell'interni
A secondo che si tratti di affrontare le grandi questioni del federalismo del federalismo fiscale delle riforme che si vale introducendo sin da ora sulla questione esempio dei programmi del lavoro dei progetti per l'occupazione giovanile per i patti territoriali
O rivolte all'assessore alla Pubblica astrazione istruzione il rapporto con la riforma fondata sull'autonomia scolastica o per le pari opportunità correlati un ministero
Le convenzioni con i ministeri con le regioni o finanziamenti agli enti locali presuppongono scelta politica di fondo avere coscienza che non basta una legge per fare una riforma e non è sufficiente una scelta politica rinnovamento di ricambio di cambiamento di classe dirigente occorre che vi siano strumenti che sostengono questo processo riformatore
Con quale capitale umano necessario a dare ragione cuore ad una legge di riforma lavoreremo perché per ogni corso in ogni ambito editoriale si possa realizzare la collaborazione con l'Associazione agli enti locali e con le università
Così come non pensiamo ad un impegno esclusivo la nostra associazione ma riteniamo che la grande questione la formazione la classe dirigente richiede un impegno generale
Riteniamo che le convenzioni di finanziamenti lo Stato e degli anti locali debbono riguardare tutti i soggetti che si impegneranno su questo difficile terreno
La questione la formazione la classe dirigente
Quella che deve governare il Paese territorio le popolazioni attraverso le grandi riforme lo Stato non più eludibile che deve guidare il Paese alle soglie del terzo millennio una sfida per tutti
Si deve affrontare quindi in tanti modi in diverse direzioni e livelli noi ci impegniamo per un segmento per un tratto
Restando disponibile a dodici venisse richiesto a metà a disposizione nel giro di sorse culturale di rifiuti Gramsci anche per altri sentimenti e trappista
Nella stessa pubblica amministrazione basti pensare alle amministrative non sono gli amministratori ai quadri capaci di gestire ad esempio i processi di premeditazione industria di Stato e di servizi pubblici
Ovviamente tanti progetti di ricerca che i corsi di formazione dovranno corrispondere all'evoluzione della situazione quale sedermi era con le riforme che paga il Parlamento ad esempio sulla forma stato sul federalismo sul trasferimento dei poi le regioni all'Autonomie locali
Tutto ciò lo potremo affrontare se questa sfida diventa impegno comune per questo nostro lavoro il comitato direttivo della nostra situazione costituito il comitato scientifico
Che è stato ricordato dal da professor Vacca multe Bugnoli Orsenigo educati che terranno le relazioni
Come è noto Istituti Gramsci a cominciare dalla Fondazione nazionale sono organismi culturali di area politica
E questo quindi noi non abbiamo né alcun modo pensato di doverlo
Come devo dire
Ignorare o comunque non tenerne conto
Tuttavia l'attività che cominciamo che stiamo avviando rivolta agli amministratori in genere a prescindere diciamo dalla loro collocazione politica obiettivo di questa verifica di questo schema scambio di questo verifica con voi e con chi amministra è anche quello di suggerirci le vie per correggere
Diciamo le unilateralità che sicuramente al di là della nostra consapevolezza potranno venire dal fatto che il soggetto che avvia questa attività che rivolta in genere agli amministratori al di là della loro collocazione politica e tuttavia un soggetto culturale che però a in origine e
Nella sua attività un riferimento politico
Politico partitico e questo può essere fatto diciamo la capacità di essere soggetto parziale ma nello stesso tempo elaborare un'offerta che non non risenta di questa origine
In vari modi sui quali siamo interessati a diciamo ricevere opinioni suggerimenti e consigli
Darei adesso la parola Alessandro Conte Bonelli per la prima delle tre diciamo relazioni introduttive al merito diciamo tecnico del nostro in coro
Quello
In premessa devo devo dire subito che io non sono un formatore nono competenze specifiche in materia di formazione
E che quindi il compito che mi sono ritagliato in questa giornata e quello di provare a proporre qualche elemento di di quadro di sfondo di differimento più in generale il riferimento generale
Contro il quale ragionare poi invece nel merito con ovviamente
Dobbiamo fare dei processi formativi che si devono attivare dell'offerta formativa della domanda formativa eccetera da questo punto di vista
Sono anche contento che la relazione che svolgo sia la prima perché questo consentirà poi successivamente di venire a temi più specifici e più più particolari quindi un discorso di inquadramento generale che assume come
Punto di di di a sua volta come punto di di riferimento il tema che grossomodo si dice della riforma amministrativa tre termine che a me non piace la riforma dalla pubblica amministrazione termine che a me non piace affatto
E che anzi credo che dovrebbe essere proprio abbandonato nel corso della relazione cercherò anche di dire perché in che senso ma che insomma provvisoriamente possiamo utilizzare per intenderci sul sul sul tipo di argomento da da trattare
Quindi riforma della pubblica amministrazione a sua volta collocata in un contesto un po'più ampio che è quello del che definirei del
Nuovo paradigma del cambiamento organizzativo
In senso appunto generale non soltanto riferito agli apparati pubblici ma di cambiamento organizzativo dei sistemi insomma
Nel senso punto cioè
Ricco il primo punto di merito sul quale vorrei richiamare la vostra attenzione e il fatto che la riflessione teorica su questo argomento
Da diverso tempo ormai ha messo in evidenza quello che definirei un carattere inevitabilmente necessariamente plurale aperto discontinuo dei processi di cambiamento organizzativo anche semplicemente degli equilibri che di volta in volta si realizzano all'interno dell'organizzazione o di sistemi d'azione
Sia pure con motivazioni e con esiti diversi su questo risultato convergono
Almeno tre filoni di analisi di diverso diversa collocazione disciplinare
Il primo è quello della polizia analysis di di radice anglosassone quindi l'analisi delle politiche come ritengo si debba tradurre questa espressione l'analisi l'approccio che assume le politiche come unità di analisi approccio che insiste molto sul carattere negoziato dei comportamenti
Sulla diversità delle logiche d'azione che sono perseguiti da diversi attori e sulla molteplicità delle risorse che possono mobilitate interpretando in questo senso anche le norme e le regole che che che formalmente presiedono al funzionamento di un di un sistema appunto
L'enorme come risorse attivabili dagli dagli attori
Nella loro interazione reciproca
Il secondo filone è quello del pensiero organizzativo
Propriamente detto in particolare penso agli sviluppi che molteplici molto diversificati che via via lo hanno hanno allontanato il pensiero organizzativo dall'originaria matrice taylorista fino all'approdo della metafora del gioco che ormai è quella più largamente utilizzata diffusa
Su un altro versante fino all'approdo in modelli di innovazione incrementale di decentramento delle funzioni di decisione e controllo e simili
Infine il terzo filone e quello di alcuni sviluppi ormai nemmeno tanto più recenti della teoria economica in particolare quelli che concentrano l'attenzione sui fenomeni dell'incertezza dell'incompletezza della simmetria delle informazioni sui limiti della razionalità in generale sulla circolarità dei processi decisionali ecco in tutti questi casi come vedete appunto molto diversi tra di loro però in tutti questi casi quella che viene messa in discussione eh direi idea di una intelligenza centrale che sia in grado di progettare il cambiamento in modo sufficientemente preciso
Di definire i comportamenti che devono metterlo in opera di controllare il processo
Attuativo intervenendo sui comportamenti osservati quando si discostano da quelli attesi o quando mutamenti del contesto appunto richiedono aggiustamenti
Più o meno significativi più o meno importante quindi vorrei sottolineare non si tratta soltanto del normale scarto tra un Progetto e la sua la realizzazione direi piuttosto che il cambiamento che effettivamente si produce
è sempre il risultato del modo in cui ogni attore progetta se stesso
E il proprio ruolo della discussione che ha luogo tra questi diversi Progetti
Delle risorse appunto di razionalità e di potere che in questa discussione vengono messe in gioco dai Soggetti più al fondo e più in generale ancora quello che viene messo in discussione lungo i filoni di analisi che ho citato è il modello classico della decisione razionale
In base al quale un soggetto posto di fronte a un problema comincia con il rappresentarsi tutte le alternative disponibili o rilevanti
Prosegue calcolando per ognuna di queste il rapporto costi-benefici le ordina in base al valore che assume questo rapporto e quindi assume la la decisione della scelta conseguente di fatto e necessariamente direi
Mezzi e obiettivi si decidono Allo stesso tempo
E molto spesso noi non abbiamo Problemi in cerca di soluzioni ma piuttosto soluzioni in cerca di problemi possibilità che vanno in cerca del loro campo di applicazione
D'altra parte se queste quello che viene fuori dalla riflessione teorica mi sembra anche che un conforto venga da sviluppi
Reali che sembrano quasi una traduzione in in in pratica in atto di queste risultanze teoriche
Per molti aspetti questo mi sembra il segno il significato che si può attribuire all'emergere del paradigma che si suol dire postindustriale post fordista
O in altro modo
Sviluppo dei sistemi a Rete moltiplicazione dei centri di decisione precarietà degli equilibri frequenza degli aggiustamenti a Breve
Ridondanza delle funzioni riconoscimento di spazio agli elementi di interazioni informale diffusione di approcci sperimentali del tipo tentativi Lori gestione empirica dell'innovazione ecco
Lungo dire come queste mi sembra che per quanto si può giudicare immaturi in modo compiuto
Un superamento dei modelli di regolazione che puntano sulla integrazione verticale sulla pianificazione centrale dei comportamenti e quindi la contingenza degli assetti del del delle soluzioni appare a questo punto un dato sto assunto consapevolmente dalla pratica organizzativa e agito come tale questo è il contesto più generale lo sfondo proprio in cui credo si deve collocare il problema oggi confermiamo però da dire così della riforma della pubblica amministrazione di questo contesto vivere bisogna tener conto in due modi
In primo luogo evitando di immaginare la riforma spessa come un processo che si sviluppa linearmente da premesse a conseguenze
Realizzando cioè progressivamente un processo un disegno definito ex ante per un concepire invece la la riforma comune attività di scoperta
Il cui programmi in un certo modo si costruisce strada facendo volta a volta sulla base degli equilibri parziali e delle alleanze anche che via via si riescono a realizzare e qui appunto capite che per un percorso di quel per un approccio di questo genere il termine riforma non va tanto bene
Parlerei piuttosto di un provvidero grammi di cambiamento amministrativo piuttosto che di riforma amministrativa tout-court
In secondo luogo bisogna tener conto del quadro che dicevo evitando di immaginare che a regime diciamo così anche se e implicito in questo discorso
Che un regime non vi Possamai gli estremi insomma di immaginare che a un certo punto ecco l'amministrazione riformata o mutata cambiata
Possa consistere in processi che esibiscono il tipo di coerenza richiesto appunto dal modello classico anche in questo caso anche in una prospettiva lunga cioè si deve far spazio alla pluralità dei punti di vista delle logiche dazione dei Poteri puntando a forme di integrazione che riconoscano la complessità dei loro rapporti
Ecco
Questa situazione mi sembra dal luogo a difficoltà rilevanti
Dato che il paradigma postindustriale per dirlo almeno un breve così e quanto di più lontano si può immaginare non solo dai principi che attualmente reggono il funzionamento delle amministrazioni ancora impregnate da un principio di legittimità come dire duro a morire
Quindi e quanto di più lontano svolgeva non solo da questo ma anche dal modo in cui correntemente si concepisce un normale processo di miglioramento amministrativo
Per dirla in altro modo a partire da un punto che complessivamente non possiamo che giudicare piuttosto basso alla pubblica amministrazione italiana si dovrebbe chiedere di assimilare criteri di funzionamento avanzati e in qualche modo diciamo così di saltare una fase abbandonando senza averla mai seriamente tentata la strada di una razionalizzazione forzata dall'alto delle sue strutture invece accettando le incognite di un cambiamento che si produce
Dentro il gioco delle forze la proprietà delle strategie le iniziative decentrate come abbiamo detto di molti attori in Effetti appunto per ribadire il modo in cui le strutture pubbliche riflettono su su se stesse concepiscono se stesse ma anche il modo in cui Oper ma anche la cultura della pace
Della policy Community della riforma amministrativa diciamo così e quanto più di più lontano si può immaginare da un'adeguata consapevolezza di questi di questi processi però attestarsi su una frontiera più arretrata non mi sembra possibile se un approccio ormai è trascorso nella Teoria nella prassi è per molti aspetti anche nelle coscienze
La sua credibilità viene meno
Anche nelle situazioni che fanno di Twiggy Strale dei deficit e scompensi particolarmente gravi situazioni che non per il fatto di essere arretrate consentono approcci più elementari diciamo così ma anzi che proprio il per il loro carattere di scomposto equilibrio richiedono una capacità di lettura e di intervento forse più avvertita d'altra parte del paradigma postindustriale dire non si deve mettere soltanto in evidenza l'aspetto problematico
Della maggiore variabilità
Dei dati ambientali e della maggiore instabilità degli assenti ma anche la capacità l'aspetto positivo della capacità di stare nella complessità e appunto di produrvi novità significative di produrre
Cambiamenti intenzionati che hanno un senso che hanno una direzione
In effetti direi il paradigma di cambiamento organizzativo che ho cercato di delineare così molto in breve dispone ormai di alcuni principi abbastanza consolidati che hanno anche dimostrato una certa efficacia pratica una certa le capacità di incidenze quali quindi forse si può cominciare a fare
Riferimento in breve far direi quattro punti in questo senso
Primo le organizzazioni cambiano in meglio quando mettono all'opera il contributo di iniziativa delle loro realtà periferiche
O per dir meglio di tutti quelli che a vari livelli in varie posizioni sono impegnati nei ruoli operativi sulle linee di produzione per usare una metafora industrialista viceversa
Secondo il contributo di iniziativa di queste realtà periferiche certamente richiede impegno assunzione di responsabilità sforzo ma può essere ottenuto facendo leva su una gamma ampia di strumenti in particolare non soltanto su incentivi di tipo monetario economico insomma in senso
Classico ma anche su un fattore di identificazione con gli obiettivi perseguiti dall'organizzazione a questo riguardo come sapete si parla di incentivi interni o morali
Strategico un terzo punto strategie di Offerta orientate alla qualità c'è molta retorica su questo naturalmente però non credo che sia soltanto retorica quindi strategie di offerta orientata alla qualità
Hanno il duplice valore il duplice significato di legittimare l'organizzazione sul versante esterno e su quello interno
Di attivare di mobilitare con maggiore intensità le risorse di identificazione a cui abbiamo appena fatto cenno infine quarto punto per le organizzazioni come per gli individui il modo più rapido ed efficace di apprendere anche se certamente non l'unico è quello di imparare dai successi
Ai fini del cambiamento organizzativo direi
Denunciare o anche analizzare cento fallimenti vale meno che studiare e capire per il valorizzare un'esperienza positiva l'esperienza appunto di successo
Ecco in base a queste considerazioni allora
Mi pare che appaiono in una luce un po'diversa alcuni provvedimenti di riforma amministrativa più o meno rigido recenti che viceversa in genere sono oggetto di largo apprezzamento
O magari di critiche limitate ad alcuni punti o di critica e di scarsa coerenza interna ma rispetto a obiettivi comunque giusti penso per esempio alla legge centoquarantadue di riforma delle Autonomie locali alla legge due quattro uno sul procedimento amministrativo anche al decreto legislativo ventinove novantatré sul Pubblico impiego che sono largamente debitori questi provvedimenti del principio della separazione tra politica e amministrazione intesa come separazione tra Fini e mezzi tra definizione dei programmi e loro
Attuazione tra compiti di indirizzo e controllo e funzioni gestionali se tutto quello che ho detto a un qualche significato un tale tipo di separazione tra politica e amministrazione è assolutamente impensabile
E del resto ancora oggetto di una valutazione un po'diversa da quella corrente dovrebbero essere un insieme di orientamenti che più o meno direttamente si possono riportare allo stesso principio della separazione l'accorpamento dei ministeri l'unificazione del vertice nella figura di segretario
Generale i nuovi sistemi di direzione la stessa introduzione dei controlli
Interni per come confini concretamente questa si è configurata in tutti questi casi mi sembra il motivo di fondo è appunto un rafforzamento del potere centrale un tentativo di rafforzamento del potere centrale di comando
Unitamente al tentativo di costruire una macchina in grado di adeguarsi più prontamente agli input di decisione che vengono dal dal dal vertice
Direi che il basso livello di applicazione di efficacia concreta di queste norme di questi tentativi prima ancora della qualità dei risultati che hanno prodotto mi sembra che costituisca una significativa conferma della fallacia del principio a cui si ispirata cosa c'entra tutto questo con la con la formazione ma mi sembra che innanzitutto può entrarci qualcosa dal punto di vista dei contenuti fra ciò che si propone insomma di ciò che si cerca di insegnare qui ricapitolo aerei brevissimamente
Tre punti del discorso che mi sembrano rilevanti da questo in questo senso e cioè quali modelli di decisione sì hanno in mente si propongono quindi in sede formativa
Eviterei di proporre senza adeguate consapevolezze critica appunto gli strumenti che sono debitori del modello di decisione razionale albero delle decisioni analisi costi benefici e quant'altro
Secondo punto separazione tra politica e e amministrazione cercherei di evitare che l'intervento formativo generi aspettative di questo genere tipo
Che i nuovi assessori immagino di poter immaginino di poter concepire il proprio compito come quello di definire degli obiettivi e poi controllare se qualcun altro li ha realizzati non è così non può essere così cioè da questo punto di vista una metafora che mi sembra felice di Dahrendorf sul rapporto tra politici e tra sfera Politano politici e sfera politico amministrativa Dahrendorf dice il politico nei suoi rapporti con la sfera tecnico amministrativa lo stesso problema di un satellite che rientra nell'atmosfera terrestre deve scegliere un angolo non troppo incidente perché altrimenti si brucia ma neanche troppo poco incidente perché altrimenti viene rimbalzato via da dal da dall'atmosfera stessa quindi mi pare che l'intervento formativo da questo punto di vista potrebbe avere il significato di aiutare gli amministratori a trovare l'angolo giusto di incidenza su quello sulla sfera tecnico tecnico amministrativa della struttura
Che è sotto il loro controllo infine il la l'altro punto che mi sembra rilevante il mutamento del rapporto centro-periferia quello che
Gran parte di quello che ho detto può essere riproposto proprio nei termini di un ribaltamento forse proprio del rapporto centro periferia e quindi da questo punto di vista lo strumento della formazione potrebbe avere significato proprio di accompagnare assegni le sostenere le periferie nella assunzione di diversi ruoli di diverse responsabilità e di sostenere aiutare il centro a mutare la concezione del proprio ruolo da quello appunto classica dell'indirizzo del conto alla quella di il servizio
Alle realtà che sono a contatto più diretto con i problemi una ultima cosa brevissima so ancora un minuto
Sul
Sul significato proprio della formazione in quanto tale rispetta un quadro di problemi come quello che ho cercato di dire per un verso mi sembra che questo quadro di problemi confermi la giustezza della scelta di puntare sulla leva
Formativa insomma
Perché la leva formativa opera sulle risorse e sui soggetti piuttosto che sul disegno genera codici ed è questo proprio quello di cui vi è bisogna insomma la formazione dovrebbe poter entrare dentro le dinamiche che fanno le organizzazioni il cambiamento organizzativo in modo più duttile
Di altri strumenti di intervento quindi a questo punto rinvii di vista mi pare che la scelta sia felice sia coerente col quadro di problemi che abbiamo di fronte da un altro il punto di vista viceversa non posso fare a meno di
Avvertire sulla base di tante esperienze passate insomma che la formazione è uno strumento anche un po'esile insomma in se stessa
Che fa fatica in realtà a mordere a far appresa sui processi reali tende a scivolare Arci Aci Polanski sopra c'è un problema noto a tutti i formatori appunto
Che è quello delle aspettative
Normalmente deluse disattese generate dalla formazione siamo uno by informazioni pare un sacco di cose
Poi torna nella organizzazione da dove proveniva o si metterà dove le cose funzionano in modo completamente diverso non hanno tenuto conto per niente del percorso che nel frattempo
è stato fatto appunto da da chi partecipato ad un'attività formative questo per l'appunto genera un tipico Effetto di di frustrazione il problema grosso della formazione credo che sia essenzialmente quello di gestire le aspettative che genera insomma ecco
Allora da questo punto di vista cui credo che molti molte esperienze formative abbiano sofferto appunto di questo
Come antidoto rispetto a questa difficoltà l'unica cosa che io vedo è una formazione che
Partecipi molto insomma del del dei dei problemi e delle dinamiche organizzative su cui interviene insomma il contrario della formazione alla carta come dicono i francesi il contrario di moduli preconfezionati magari preconfezionati con intelligenza sulla base di un'analisi dei bisogni delle dal ma che comunque insomma sono lì e vengono proposti come tale piuttosto una formazione che accompagna proprio esperienze di di di di cambiamento entra dentro
L'esperienza i cambiamenti e da questo punto di vista non porta mai qualcuno fuori dall'organizzazione per formarlo ma facendo insieme dentro all'organizzazione formati trasferisce metodologie
Eccetera quindi penso modalità più del tipo tutoraggio simili
Il difetto di questo tipo di formazione che molto onerosa da tutti i punti di vista per chi la fa per per il tempo che viene dedicato anche dal punto di vista finanziario quindi non è facile trovare una committenza per questa per questa formazione però a me pare che sia quella su cui si dovrebbe soprattutto puntare grazie scusi mezza
Io credo che una prima verifica dei dei paradigmi proposti da Monte Brugnoli l'abbiamo nel fatto che alcuni dei nostri ospiti
In particolare Angelo Maroni Lucisano
Avendo in corso un Consiglio regionale non potranno seguire tutti i nostri lavori però sono già diciamo sollecitati a offrire un una prima riflessione interloquendo con la prima delle relazioni che del resto un carattere diciamo un po'quattro non perché credo sì fissate messi d'accordo ma perché credo che chiudere se parla sulle schivo avrebbe avuto più motivazioni un più motivi per tracciare per offrire una relazione quadro allora io sarei
La parola ad Angiolo e poi all'uccisa
Milano
Sì grazie
Carla vi vi chiediamo scusa dicono io e Piero perché gli un Consiglio regionale in piedi
Abbiamo il dovere di di andare lì
Non so molto molto stimolante sia l'iniziativa in in generale sia le cose che ho detto finora
Io sono a un tempo consigliere assessore regionale e consigliere comunale di un comune alla Provincia di Roma
Piuttosto interessante di cinquanta mila abitanti
E quindi vivo la doppia esperienza da consigliere comunale di maggioranza in questo Comune Dias
Operazione dei partiti soprattutto da parte di quelli di governo
Dello stato
Abbiamo avuto un onnipresenza dei partiti e questo eppure io vado son potrà Shammah insomma
Si cambia
E che abbiamo avuto il consociativismo
Nel bene e nel male
Dico nel bene e nel male perché consociativismo
è stato pure il bene di questo Paese
Non è che la Costituzione si poteva immaginare senza o altro no passato pure invece la bassa cucina
Da tutte queste quattro cose diciamo messi insieme e si cosa posso aggiungere altri ne abbiamo avuto una crisi dei partiti
E stiamo vivendo ancora tutto sommato una crisi dei partiti
E abbiamo avuto una crisi del rapporto partiti istituzioni
Partiti Società partiti istituzioni e partiti in sé in crisi
Nasce giustamente forse perfino al di là di queste cause
La necessità in una sezione un contesto internazionale diverso in una collocazione diversa del partito comunista di eseguito parliamo di una certa età nasce ovviamente questa necessità del maggioritario
E quindi una netta distinzione tra chi governa e che svolge il ruolo dell'opposizione
Questo processo non è concluso
Il nostro maggioritario la Regione è composto da otto partiti
Solo la maggioranza
Quindi è un processo in atto ma non concluso
E non so se in Italia in possiamo immaginare che ci sia un una sinistra una destra democratiche dance troppo forse un po'più complicata la cosa
Certamente però oggi siamo in una fase ancora più iniziale di un approdo più semplificato ma non tanto semplificato
Se quindi ancora in una fase siam per usare un'espressione un po'così un po'rozza naso comporta Stich
C'è ancora una tendenza ma un certo pasticcio c'è ancora
Anche perché accanto a quest'idea di un maggioritario funzione di un'opposizione che controlla
Come addirittura nei consigli comunali e provinciali meglio di un sindaco di un presidente che si sceglie i suoi assessori secondo il suo rapporto fiduciario e poi un consiglio comunale o provinciale che esercita il controllo e l'altra
Direzione poi c'è anche dietro l'idea che secondo me è del tutto astratta
E cioè l'idea di avere un certo tipo di burocrazia diciamo
Non si può immaginare che tutti noi che veniamo dal consociativismo e cioè e che facciamo uno sforzo perde provarci parve più anziani di queste esperienze pensati per maggio elitaria eccetera eccetera
O tutti quelli che hanno responsabilità politicamente fanno questo sforzo
Poi ci sia una burocrazia che da questo processo che c'è stato in Italia non sia stato contaminato
Perché questo reclusione poco Tota
Perfino Tangentopoli
In qualche caso ha avuto o in molti casi ha avuto bisogno la burocrazia cioè di una complicità
Di una collusione
Con la burocrazia
Non stiamo in Francia non c'è l'alta scuola burocratica cui peraltro spesso vengono gli stessi politici siamo una cosa un po'Prodi
E questa burocrazia anche è una burocrazia insomma un po'nel bene e nel male grandi qualità grande impegno grandi sacrifici
Certe volte grandi qualità intellettuali con grande capacità di corruzione
Perché spesso le cose andavano d'accordo perché anziano funzionali spesso tirare gli offre esso sia proprio utile ai fini o la corruzione
Collusione con i politici e così avrebbe oppure zone di di elusione dei diritti
Che tu cerchi di ravvivare di competenze che pure ci sono
Allora che cosa in questo contesto noi stiamo vivendo questa fase di trasformazione
E riesce quindi compare questa necessità gli assessori il sindaco diretto
Presidente diretto sceglie i suoi assessori
E li sceglie secondo giustamente la relazione dice in astratto secondo competenze accetti in realtà io lo vivo al mio comune continuamente abbiamo anche ieri in consiglio comunale abbiamo ho saputo che l'assessore che veniva proposto delle Popolari e lavori pubblici deve essere sostituito perché i popolari del consiglio comunale non li vogliono più non lo vogliono più che purché il sindaco tendeva a non cambiarlo questi qui non son venuti in Consiglio comunale quindi ci vogliono fa manca il numero legale allora il sito prima ha detto lo devo cambia ero abbia come lo cambia secondo un rapporto di fiducia no secondo per il gruppo dei popolari di dire a rimettere a posto i questo poveraccio dell'Adda
Cioè voglio dire per insomma cosa ed è il quarto assessore ai lavori pubblici che troviamo a Fiumicino Quarto
Sette proposto da un partito che evidentemente non lo trova di volta in volta di suo gradimento
In realtà questi idee questi assessori di sceglie presidente la Provincia pulisce gli il sindaco secondo competenze attitudini impegno qualità eccetera eccetera una balla totale toga assoluta
è un'invenzione pura ci raccontiamo una banca
Il sindaco il presidente alla Provincia li sceglie
Invito la coalizione che lo sostiene
E fa un equilibrio politico popolari non riemerge abbiamo cambiato ruolo di vertice per questo e così insomma abbiamo messo ogni tanto c'è un problema
E si devo viene invitata a cambiare quelle rilevavate regala fiducia chiaramente ne metta in atto
Siamo in mezzo al guado quindi non so dicendo che questa è la fase voi dopo forse migliorerà questa è la fase
E poi
Il qui c'è trasmissione non essere laici
I partiti devono stare da una parte AN essi sostiene diciamo la necessità che gli assessori siano
Tra virgolette dei tecnici
Cosa dice un po'questa logica con quella che sostiene invece che la componente tecnica tra virgolette è la burocrazia
Contraddice
Perché obiettivamente sì ho bisogno assessore tecnico vengo un può alleviare quel rapporto che stiamo sostenendo invece che la burocrazia e il tecnico e noi siamo quelli che fanno il controllo
Degli obiettivi come si dice Piero ma ricordo saprà Salice davvero che dovrà fare dobbiamo controllare i programmi e poi la verifica di prodotto non mi ricordo una cosa così scritto
Che sono tutte così
C'è una cosa insolita una formula di Mario di diritto che si usa che io non riesco ad apprezzare
Efficace Ciancio Boutros devo dire francamente che sono tutte per il momento semi baule insomma sono se ne va
Non voglio essere non voglio risultare uno
Uno che hanno strategia credo allorché c'è molto nostalgie di consociativismo ng milioni sento coprissero pure mentre abbiamo la votata l'altro giorno l'assestamento proprio è chiaro insomma no
E noi in Consiglio regionale abbiamo la fiducia sugli emendamenti essere in Consiglio regionale un gruppo di proporre mille emendamenti
Tu non puoi mettere la fiducia
E scatta inesorabilmente maltrattati
Maggioritario no
Comunque speriamo di fare un cambiamento e regolarmente metto la fiducia ma insomma la vedo difficile
Allora in questo contesto quindi i tecnici
Allora viene fuori un problema quando abbiamo i laici e di non politici tecnici quelli nominati di fiducia rappresenta venti che il rapporto questi assessori con le istituzioni
Con l'istituzione
Questi assessori con un'istituzione su propria ispettiva
Il rapporto di questi assessori con il Consiglio
Perché non è che io posso a Fiumicino
Quando il giro per quel per quei quelle zone che mi sento dei cittadini che hanno votato me di come come gli altri ventinove consiglieri
Ma tu che stai combinando qua perché è un parassita dà luce la buca eccetera eccetera
Io dico ben sei
Io non c'ero non so niente
L'assessore non risponde al Consiglio qualche molti neanche vendere in Consiglio
Non può parlare in Consiglio non gli si consente di parlare se non di cose proprio loro questo pure giusto
E quindi già in pratica il tuo rapporto di fiducia con i cittadini
Viene mediato da un assessore che non risponde a te in Consiglio
Tacos combattono un articolo sull'Unità credo con tempo fa di una ok
Nostra compagna descriveva di queste cose lamentandosi di questo fatto e così e così allora questo meccanismo deve essere assolutamente
Corretto aggiustato perché sono c'è una sofferenza diffuso e anche una sofferenza della democrazia non personale ma della democrazia il rapporto democratico tra gli eletti e gli elettori
Questa è una porzione dobbiamo perdere già un punto fondamentale
Avevo sembra girare tutta una tecnocrazia che improvvisamente si impossessi tutte le Autonomie locali italiane anche questa cosa spaventosa
Io scendo prima dobbiamo finire così
Quindi dobbiamo
Ora questo processo
In Regione non è uguale
Perché nella regione
Per grazia costituzionale gli assessori debbano essere consigliere regionale
E questo meno male che la Costituzione si cambia con una certa difficoltà questo buone
Quindi nelle regioni gli assessori devono essere per norma costituzionale consigliere regionale
L'uso faceva uso di potere è chiaro qui stiamo ragionando a nel sistema del sistema
Perché gli Assessori nelle regioni devono essere Consiglio regionale e quindi a questo punto il signor rischio di un distacco tra assessori e consiglia sessioni opinione pubblica e molto minori
Quasi inesistente
Però nelle regioni è venuto invece quest'altro processo cioè del premio di maggioranza composto da dodici candidati che vanno a comporre a maggioranza con quelli che invece sono stati eletti nelle liste questo sistema
N interessante non è un sistema negativo insieme a a ha risolto un problema
Di come garantire la maggioranza certo
Per esempio sono stato eletto nella lista del PDS Piero Lucisano n dodici
Come
Sei un dodicesimo
Lui è un premio io sono quello insomma che ha preso i voti dell'Ulivo porta io vado al noire Badaloni e lui diventa assessore questo sistema
è un sistema splendida no perché dal premio
Ovviamente è chiaro che questo è un sistema che
E in quel premio c'è di più la scelta diciamo di quelli che si dice
Insomma Società Civile
Questo è un po'queste formule un po'diritto diciamo no io so avvocato iscritto all'ordine degli avvocati qui non sono
Non sono funzionali partite quindi non sono come dire condannato all'ignominia ecco che sono la società civile avvocato benissimo
Però lancia un passato un po'troppo losco come consociativo per tanti anni quindi chiarezza Cosenza ma non va bene
Però voglio dire che quindi
E c'è questa doppia con gli altri il sistema ha funzionato anzi devo dire tra i sistemi elettorale forse quello che sta un po'rendendo meglio però a faccio breve però questo punto è un punto fondamentale cioè anche lì ne abbiamo un premio di maggioranza dodici persone
Ovviamente i cittadini perché Anna votata notate per i partiti e per i candidati di quei partiti e può hanno votato Barbagallo
Schema allora il trainante di undici dietro mi dispiace firma abilità mezzo ogni riguarda regala qualcosa ma tutti quando la l'avrebbe allora che però gli altri undici tante che nel sistema persino nomea così incredibile
Io lo confesso forse va compressione di cui non mi vergogno molto di tutti gli undici Monza dei pm non mi hanno letto manco francamente perché importante avere Badaloni poi quando siamo andati a votare io ho scoperto che
Gli undici con Badaloni erano iscritti nel manifesto solo nei seggi elettorali
Solo nel seggio elettorale
Ora questo sistema diciamo qualche leggera lesione alla democrazia lo porta secondo
Allora però in ogni caso poi si diventa tutti i consiglieri regionali tutti a pari titolo tutti possesso assessore e così via queste allora qui viene fuori una questione
Quando però c'è questo tipo di rapporto
Una società civile che entrerà un pochino polemica con a quello che trova con le istituzioni
Con la busta sia di queste istituzioni
Compare un'altra figura
Che sta irrompendo nello scenario nostro che il consulente
Compare il consulente e tutte le amministrazioni comunale Provincia e ahimè anche regionale ormai
Di lana il consumo
Questa figura del consulente
Qualche volta è assolutamente necessaria perché quella competenza nella struttura non ce l'hai
Quindi è necessario altre volte e concepito da chi viene dalla società civile
Come qualche cosa di utile per governare in un rapporto di diffidenza con la burocrazia
Questo produce un disastro secondo me questo Bruson disastro
Piero mi smentì l'altra volta perché perché era un po'alla linea del consulente però insomma per me questo produce un disastro
Totale perché rompe un rapporto tra amministratori
E burocrazia produce un'insofferenza EUR e produce poi alla fine una burocrazia ostile che ti produce ostacoli
E questo è un punto perché perché c'è un'insofferenza all'ostacolo burocratico
E questa insofferenza no va bene
Non si può immaginare che qualunque ostacolo burocratico si debba leggere in chiave di ostacolo politico perché non è così
E tuttavia la tendenza è questa
Se io penso di dover fare questo e trovo che la burocrazia vice assessore non si può fare io tendenzialmente non eliminò il motivo di lasciarla tende a eliminare quello che per l'UDC
Questa cosa non funzioni
Non funzioni
Esatto al capo ore questa cosa non potrà non mi piace per niente allora io penso che bisogna e concludo recuperare e tutti noi
Sia pure sapendo che lo Stato sta cambiando recuperare quello che ho detto sia una il senso dello Stato
Io sento lo dico qui tra amici tra compagni ma lo sento fortemente Olivia Petruccioli fra un po'curioso lo dobbiamo recuperare il senso dello Stato
Un centro sinistra progressista debba governare
Nella critica di quello che trova non può perdere il senso dello Stato
Sia per dissenso salterà la catastrofe ci cacciano
Ci piace
Fra le quattro arriveranno gli altri
Queste queste risulta allora dobbiamo precisare meglio il ruolo e la burocrazia il ruolo degli assessori il ruolo del Consiglio
Da questo punto di vista di terre dove dirò
La centoquarantadue e tutto il resto nel merito ci sono molte cose così ci sono le risorse pericoloso che dovrebbero essere rivisitate trentanove a lecco
C'è una necessità quindi sono d'accordissimo decisione si sa di formazione
Di formazione degli amministratori difficilissimo che su tutti presieduti dal congelamento e quindi vogliamo formata nessuno di voi e questo invece dovrebbe in qualche modo farlo
E c'è invece una necessari formazione aveva burocrazia perché i titoli che lui ha elencato i patti territoriali tutte queste nuove forme di intervento ora un po'confusi i contratti d'area
E poi apolitico comunitarie rigore i fondi strutturali io volessi quelli in uso competenza non c'è dubbio che hanno bisogno anche di una cultura degli assessori degli amministratori dei politici e dei burocrati diverso
Quindi se necessari formazione sono va bene sia per noi sia per per pronto
Però ci sono tre-quattro questioni che bisogna vuole mettere appunto
La prima è il ruolo di segretario generale dei Comuni delle Province
Prezioso è delicatissima badante e delicatissima perché da una parte si elegge al silicio sta dell'ozio del ministero dell'Interno sulle autonomie locali
Dall'altra parte ad esse si dice dalla benevole d'altri petardi come hanno capito bene però badate anche della legge io conoscevo molti sindaci che senza essere da Generali e Balasso
Soprattutto nei piccoli comuni non c'è burocrazia allora gli esami si attende pure qua perché a me se cose così tranchant non mettiamo popolo perché l'Italia ha fatto l'otto mila comuni e e questo è un punto delicato
Non possiamo e dobbiamo Gisella generale regalarli
Ad altri Giasone pure collaboratori sopra responsabili peggio conosco sindaci che sentisse dal generale sarebbe la catastrofe
Secondo il ruolo dei comitati contro
Perché quando si dice che il controllo esterno deve sempre più scomparire
Io sostengo che bisogna sempre di più aumentare i controlli interni
Anche questa è una cosa che i cosiddetti società civile non piace
Io capisco faccia se sulla bilancia ragioneria quelli son po'
Ho molto amato ma non si può entrare nell'ordine che
Eliminando il controllo esterno
Scompaia contro l'Inter
Perché se sconto all'esterno scompare il controllo interno deve esaltarsi
E questo non è una questione sembra che dobbiamo litiga con Monorchio
Ma io capisco certo attuando e che Monorchio a Monorchio non gli piaccia muore
Perché centootto non mi piacciono anche i miei come vorrebbe ironizzando giuridico perché Enna o quando l'indennità da sa
Se non qui finiamo tutti quanti in un'area e in cui non si capisce bene lo si va a parare non amministriamo danaro pubblico non nostro
Poche finalmente io sto in una coalizione che non voglia tangenti
E quindi sto tranquillo ma questa coalizione nella sua voglia di fare qualche volta strofa
E allora i controlli interni mixando ruppe fondamentale quindi in qualche modo bisogna sistemava sa cose contro
Io devo che bisogna stare attenti a non sposarci cose
Che non hanno storia del nostro Paese sono verranno mando futuro
Apprendo che il difensore civico
Vale verrebbe incaricati di nominare in il commissario ai conti consuntivi non Socrem società
Colomba cade qui siamo proprio Furio non solo volando Italia mandiamo in Stoccolma rendiamo grazie
Cioè non viene se diamo importanza al difensore civico io personalmente
Devo constatare che alla Regione Lazio noi paghiamo un difensore civico quanto un consigliere regionale
Che non costa pochissimo
Di paghiamo una struttura che non è piccola gli diamo una macchina con autista
Finora è sempre stato scelto da quattro magistrati in pensione
E non va meglio una mai fatti
E non credo che farà molto nel nostro Paese il difensore civico Brignano service per fini comuni di tutti i Comuni Piccolomini disse addio alcuni comuni piccoli smettiamo di peggiori come dal mio Comune affluire mai fatto né mai nominato sono tutte cose
Io mi domando chi sono i difensori civici in questa società italiane
I veri difensori civici
I sindacati suo difensori si
E io ci combatte ogni giorno e poi i partiti e poi le associazioni dopo domani c'è la riunione vola CN ha con gli artigiani che mi verranno a parlare degli artigiani
Cioè e questa figura di mezzo ci vedi fine del singolo in realtà finché lo nominiamo noi
E gli diamo i soldi noi esitiamo a macchina ora evitiamo abrogazione nove
è difficile dedica che io sono cattivo e molto diffusi quasi impossibile
Ammesso che lo voglia di Pietro sappia di quindi questa cosa
Dobbiamo guardarla bene perché i comitati di controllo possiamo sciogliere oppure dagli alti incarichi però non possiamo neanche bambole Giare un'idea che tutte le amministrazioni comunali tutte bisogna sono tutte splendide perché questa è una sciocchezza
E noi ad avere un rapporto laico con le Autonomie di cui siamo convinti assertori e difensori credo che in un rapporto scorretto ai
E da questo punto di vista ecco è chiaro che sorge un problema di insomma di un federalismo
Il cui rapporto Regione comuni province apre scenari nuovi e in cui il rapporto con i Comuni e le Province deve essere un rapporto da fortemente dica certe regioni hanno dei torti spaventoso insomma però io noto una cosa impoverendo finte per preclusione io noto una cosa l'arrivo di Rovigo proprio io ho paura di tornare ai tempi di viareggio uno realizzò due viareggio tre giovedì Stammati uno Stammati dura dove tutta la storia era il Governo e i comuni
Questa cosa non mi piace ma proprio non mi piace conta dicevo qualunque cosa e le regioni sono pessime va bene regioni vanno riformati va bene pensiamo che non siano capaci di autoriformarsi dal loro interno probabile
Ma l'idea però che ci sia un governo centrale che parla con i Comuni
By passando le regioni nel momento in cui parla di federalismo ammirevoli quei pasticci Leonardo mai visto in vita mia da che deriva tutto ciò deriva dal fatto che i sindaci i grandi i sindaci delle grandi città sono forti personalità politiche
è verissimo
Prima c'era Rutelli voce basta Bassolino
Bianco a Catania quello di Venezia ce
Ai Comuni sotto Milano
Non crede che il mio Comune parlerà mai con il governo centrale e non vi è neanche sia giusto che per parlare Logone centrale abbiamo mediazioni Rutelli
Non mi piace
Non mi piace è una cosa che non funziona allora stiamoci attenti perché pure noi subiamo io parlo della sinistra adesso in questo modo si
Fecero sì
Ecco questa cosa va a corrente utilizzano altri è stato federale soggiacere
Cinquantacinque
Dice io assassini anche meno resisto alle tentazioni di intervenire nel merito delle cose che ha detto Angelo
Perché è evidente che ci sarebbe di che discutere
Io penso in arriviamo un momento abbastanza il Complesso in cui tra l'altro la riforma amministrativa che è stata introdotta pensa centoquarantadue al ventinove
è basata su un assunto illuminista e che si possano distinguere i mezzi da i fini assunto e che Contestabile
Per chi è appassionato di filosofia sul piano filosofico ricordo un pezzo molto bello di Yui nell'enciclopedia teoria della valutazione
E poi in senso pratico nel senso che non c'è nessuna possibilità di indirizzare obiettivi senza discutere dei mezzi se io dico mi piacerebbe fare questa cosa quanto costa e poi il tecnico mi dice costa un miliardo costa cento mila lire la mia scelta dipenderà dal mezzo il fine privo del mezzo non esiste
è è una pura costruzione
Teoretica e di di una filosofia non non concreta allora è chiaro che pensare che esiste il politico che definisce gli obiettivi e resiste l'amministrazione che li realizza è una cosa completamente
Astratta peraltro
Il problema è che per definire definì bisogna avere delle istruttorie chi realizza le istruttorie
Qui c'è un un
Una carenza è evidente che mi sembra ben individuata dal Progetto che è stato proposto
Da chi ha indetto questo incontro o sulla base di quali competenze i politici vanno a definire i loro obiettivi nessuno
Tra l'altro in una situazione in cui questi processi di autonomia che stanno realizzando si danno alle amministrazioni locali sempre più responsabilità spazi di progettazione noi abbiamo una doppia debolezza una debolezza dei politici
Perché è vero che per diventare politico non è previsto nessun tipo di pedigree culturale come per diventare sacerdote non bisogna studiare teologia bastava essere toccati dallo Spirito Santo è pure vero che questi tocchi dello Spirito Santo del voto popolare non necessariamente abilitano a costruire progetti da miliardi che poi andranno col valutati dalla Comunità europea
è vero inoltre che e soprattutto questo se andiamo a vedere le difficoltà delle piccole amministrazioni
Non c'è neanche nella burocrazia perché non c'è possibilità di pagare su una burocrazia che abbia una competenza adeguata
Quindi ci troviamo di fronte a realtà locali costrette a misurarsi con una sempre maggiore autonomia alla necessità di produrre progettualità e di indicare obiettivi e una debolezza e che sul fronte politico e sul fronte amministrativo peraltro è evidente che non sempre il fronte politico il fronte amministrativo possono marciare coerentemente
Perché è vero che non bisogna eccedere di sospetto ma non bisogna neanche accedere di dabbenaggine questo è un Paese in cui la classe amministrativa è stata costruita nel corso del tempo
Attraverso un processo di selezione accurata da parte di una classe dirigente che in qualche misura abbiamo superato operò la burocrazia rimane resisterebbe ancorata ad un progetto di rapporto autoritario nei confronti dei diversi delle diverse istanze da quelle della popolazione a quelle del e gli amministratori per cui al di là di un discorso di schieramento politico ne abbiamo una burocrazia ancorato ad una visione centralistica
E autoreferenziale è un progetto che invece va in una direzione diversa
Qui evidentemente abbiamo bisogno di per corsi di formazione
E in particolare di percorsi di formazione dei politici i quali si trovano in grande difficoltà è vero quello che si diceva sul la debolezza
Delle strutture tradizionale di riferimento in presenza di una più forte vivacità dei partiti sarebbe avuto una scuola di partito non necessariamente nella forma di scuola ma nella forma di tradizione di punti di riferimento di luoghi nei quali di fronte a una difficoltà abbaia da ad acquisire
Competenze cose che in qualche misura
E più difficile reperire in questo momento
Per quanto riguarda un altro degli aspetti e che il fatto è che esista un bisogno così evidente non vuol dire che a questo corrisponda una consapevolezza un'esigenza anzi generale quanto più ci troviamo di fronte a un personale politico e non personale amministrativo
Di livello basso tanto più ci troviamo di fronte a un personale politico non personale amministrativo che non hanno esigenza di formazione altro punto il critico certamente c'è una crisi del sistema dei modelli formativi
I modelli formativi tradizionali a partire dalla scuola fanno acqua di fronte a un cambiamento economico che richiede non più la costituzione di un sistema di tipo napoleonico
Ma di un sistema che metta le persone come protagoniste capaci di prendere decisioni capaci di progettare questo è quello che ci dia del mercato ma certamente invece ne ha una scuola che ha formato burocrazie classe politica
Di tipo tradizionale
Dobbiamo pensare a un modello formativo diverso soprattutto se in questo caso l'ordine rivolgiamo ad adulti io penso ad alcune vecchie diatribe i quadri vengono dal scuole o dalle lotte
No adesso le lotto ce n'è più poche
Però probabilmente si impara di più in una segreteria che non a un corso
E tuttavia quello che si impara in una segreteria non è sufficiente perché riproduce il quello che esiste la qual è il meccanismo che ci consente di formare persone ma non delle persone con la teoria
Dell'amministrazione totalmente incapaci di entrare poi in una segreteria sul serio o in un ruolo di di assessore questo è un problema abbastanza serio che penso che tra l'altro lo studio che
Che in Progetto potrebbe aiutarci a ad affrontare dal punto di vista di un suggerimento e credo che abbiamo bisogno di interventi a diversi livelli abbiam bisogno di materiale informativo chi amministra spesso ha difficoltà ad acquisire le informazioni anche le le più elementari
E c'è bisogno di un materiale informativo tarato sulle effettive capacità dei nostri amministratori spesso con difficoltà nella lettura di testi complessi e spesso con la difficoltà
Nello scrivere non dimentichiamoci questo è un paese in cui la popolazione adulta livelli di scolarità che son quelli che sono realisticamente questo è un difficoltà presente in giro del resto l'amministratore deve esser lui
Se no effettivamente finisce per aver bisogno di di consulenti e cioè effettivamente se non lo mettiamo in grado era bisogno di mediazione gli obiettivi con chi li stabilisce non glielo fa il funzionario perché non è in grado non è in grado di farlo lui non resta che cercare qualcuno che è in grado che peraltro finisce per gestire un potere ben più ampio di quello
Che gli compete l'abilità abbiam già informazione e questo potrebbe essere pensato anche con l'idea di corsi a distanza dispense cose che consentano di acquisire in tempo reale e quali sono le ultime
Normative renderle accessibili molto spesso di fronte a dei non si può fare delle amministrazioni si scopre anche l'amministrazioni non sanno vendite abbisogna di qualcuno che gli spieghi che non è vero che non si può fare si può fare perché non ha letto l'ultima legge
L'altra cosa che credo che essa esista probabilmente deve essere pensato un problema di formazione
è un problema di counselling
Cioè io credo che per una organizzazione
Come
Diciamo credo che esista la necessità di avere non soltanto un livello formativo nel quale si crea anche una Q una cultura
Diciamo del dell'amministrazione del rapporto con dell'amministrazione in senso politico
Credo che serva anche un livello di counselling c'è un livello che a partire da problemi concreti consenta l'attivazione di di forme di di supporto
In questo caso vedere questa cosa molto molto targata che si diceva come si fa essere targati e non tagliati e credo che esistano diversi livelli di intervento il livello informativo e forse anche quello formativo possono essere in qualche modo rivolti alla generalità
Credo che poi dei livelli di counselling specifico possano essere
E oggi forse ancora la generalità ma anche con una capacità di di indirizzo rispetto ai quali insomma io credo oggi ci sia un grande percorso da fare il problema delle risorse
è un problema Complesso non abbiamo cominciato a parlarne credo che alcuni dei percorsi
Di di sostegno
Anche europeo possano essere letti nella direzione di pensare come facciamo a mettere i nostri sindaci i nostri assessori in condizioni di utilizzare quelle risorse europee che non sono in grado di utilizzare il dramma è che abbiamo noi di fronte alla spartizione delle risorse della formazione che il Progetti sono di qualità
Tra il basso dell'infimo per cui poi il passo diventa buono perché
Però ecco qui c'è un problema onestamente di miglioramento della qualità generale questo evidentemente può esser risolto da una formazione che abbia caratteristiche innovative però sarebbe un grave un grave errore ripensare una formazione davo la una formazione
Su un modello scolastico perché questa formazione non verrebbe accettata sicuramente se non da pochi non darebbe comunque risultati efficaci
Allora grazie Piero Lucisano credo che Angiolo Marroni e Piero debbano andare comunque quando avete necessità di andare nei vi ringraziamo e vi salutiamo proseguiamo con le introduzioni
Cosa avete bisogno di un venti minuti massimo per uno ecco perché poi magari
A chi li ha segnato
Allora io vi dirò alcune cose da una prospettiva che e quello di una persona che mestiere fa il formatore e consulente quindi si integra con quanto aveva proposto Monte Borgognone
Per lavori in contesti diversi quindi anche in campo aziendale ma m'interessava anche introdurre alcune riflessioni partendo un po'dalla situazione come mi sembra percepite dalle persone che lavorano nella pubblica amministrazione da persone che sono un po'gli elettori fuori dal dei politici
Come dicevo Monte Bondone nessi tra una situazione
Caratterizzate da livelli elevati di incertezza questo assente nelle aziende ma si sente molto che la pubblica amministrazione ci sono leggi che cambia non si sa bene cosa sarà dopodomani sistemi elettorali che modificano
E ci sono anche questi assessore che a volte non riesco nemmeno a star dietro ma anche i loro dirigenti alla produzione di leggi non riesco a sapere cosa viene prodotto temo la facendo una delibera di fare qualcosa che è contro la legge perché non sanno che è uscita la legge
Mi pare che un altro punto importante da richiamare che ci sono nelle situazioni nel di lavoro dei piani che si intrecciano tra di loro creando situazioni molto complesse
Ci si rende sempre più conto che cominciamo tribune di criteri di presa di decisione si basavano su situazioni sufficientemente stabile chiare
Quello che mi sembra che le persone devono prendere decisioni situazioni che sono situazioni molto confuse e complesse
Pensate al fatto di come si intrecciano problemi tipo economico con problemi tipo sociale ambientale problemi organizzativi e problemi personali nel senso che poi assessore sono persone hanno a che fare con dirigenti che sono persone con una pubblica amministrazione che fatta da persone
O con organizzazioni estende la conversazione che sono pure quella fatta da persone
Siamo qua in una situazione dove ci sono state forti attese di cambiamenti alcuni sono in atto ma che molti di questi cambiamenti hanno creato delusione nel senso che non non è avvenuto quello che si pensava che in questo in questi anni sarebbe potuto succedere dopo Tangentopoli Mani pulite tutto quanto
è da tener presente per pensare una formazione per chi fa politica era presente come c'è una scassata
Stima tra i cittadini rispetto ai politici rispetto agli amministratori e in genere rispetta la pubblica amministrazione
La gente ne parla tendenzialmente male a volte molto ingiustamente c'è questo stereotipo ad esempio del fatto che la pubblica amministrazione non funziona
Io ho molti dubbi visto che funzionava delle sue capacità delle grosse difficoltà anche i modelli CUD parlava Monteponi è interessante il fatto che sono state studiate anche negli Stati Uniti studiando molto pubbliche amministrazioni scuole nel senso che sono nati non dall'osservazione di modelli quelli delle aziende ma se visto che queste organizzazioni funzionava in un modo sembrava curioso anomalo ma funziona là ci si è messi a capire a studiare per vedere cosa c'era di particolare che permetteva questa organizzazione funzionale un altro punto che misero importante pensando a formazioni politiche di politici e che i partiti si sfaldano e in parte sono sbandati
Si tratta di trovare delle nuove forme di aggregazione
E cercare di mettersi in rapporto con nuove forme anche di rappresentazione sociale che Cheney
Di di pressione sociale si tratta di inventare anche un modo per esempio di di fare partito diverso non è più pensabile pensa un'organizzazione forte sul più pensabile fosse organizzazione con dei legami più deboli
Sistema più di Rete più instabile ma vecchi modelli penso non funzionano proprio più
L'altra questione che mi sembra interessante che tutti si lamentano
Di un punto facendo consulenza rapidità Rachel tutti si lamentano di come funzionano le cose
E tutti pensano che dovrebbero funzionare diversamente tutti penso che funzionano male perché altri non lavorano bene che non lo sono i politici sono i dirigenti sono i cittadini che non votano come dovrebbero sono i politici che non rappresentano i cittadini ma dovendo tutti questa situazione tutti sono d'accordo nel dire che le cose non funziona difficile trovare qualcuno anche sedici dei giornali che apprezzi il modo di lavorare
Ma anche quando si va consigli comunali gente non è pronto protetto si parla Angelo non è che molto soddisfatta
Nel senso che sembra molto difficile essere apprezzate per il lavoro l'assessore si può impegnare ne conosco diversi che si impegnano anche generosamente ma non riesco a trovare la formula per riuscire apprezzate a essere apprezzate anche da chi gliele quello che mi sembra importante poi l'orientamento anche nel Gran c'è in questa direzione di cercare di trovare delle formule per non ripetere con un nomi nuovi modalità vecchia di governo il rischio molte volte di cambiare l'etichetta per fargli fare le stesse cose
Mi sembra che sia importante cercare di trovare dei sistemi per inventare costruire una diversa interpretazione della funzione di classe dirigente ripercorrere vecchie linee
Ci riporterebbe sì invecchi it su vecchi time Harari già conosciuti già approvati per cui appunto poi la gente si stufa dice allora votare una volta dall'altro e la stessa cosa sempre politico è fra quello che mi sembra importante poter dimostrare che non è così
E non dire la gente che non capisce
Allora quale linea per la formazione di una nuova classe dirigente Caro prima questione che mi sono importante che è stata richiamata ecco che ciascuno di noi e chi fa politica in questo senso è stato formato ampiamente da contesti di vita diverse da quelle del del Partito stati formati attraverso il lavoro e attraverso la scuola
Cioè
Persone che sono intervenuti prima di me richiamavano l'importanza del sistema scolastico nella nostra formazione sistema scolastico anni notevoli pregi ma questo grosso difetto d'aver formato persone secondo un modello che poi riprenderò che sostanzialmente è quello del vi dico quali sono i problemi l'università per continuare così vi dico quali sono i problemi vi dico quali sono le soluzioni ai problemi voi imparate lì
E poi applicate
Non non c'è formazione alla costruzione dei problemi
E anche quando incontro dirigenti di vario livello cercano di chiedermi delle soluzioni ha problemi che son già stati predefiniti sono i soliti problemi oppure mi dicono dire qual è il problema ma è difficile che loro si mettano a pensare per costruire una rappresentazione di questo problema
Cosa che ci sono delle definizioni che sono in qualche modo precostituite di cosa è un problema
Ma poi ci tornano poi su questo
Quello che ne possiamo fare rispetto a formazione di politici eh semplicemente influenzare la nuova formazione non possiamo certamente determinate persone sono già formate ampiamente sono fortemente condizionato dal contesto di lavoro e di vita
Quello che possiamo fare è cercare di coltivare sostenere un diverso modo di pensare
Attraverso ad esempio la formazione brevemente direi che vorrei chiamare come ci sono due filoni si evidenziano due filoni di formazione dei politici uno più classico e uno più recente è quello più classico tradizionale e basato sull'idea di trasmettere esplicitamente o implicitamente la linea c'è una linea o c'era una linea e si trattava di trasmetta c'è un'ideologia forte che fa da contenitore
Una formazione quindi che è orientata a dare un forte senso di appartenenza
Se è un buon politico perché fai parte di senti del partito sei della corrente all'interno del partito se nel sindacato di questa corrente interne sindacato e quindi il fatto di essere parte di in qualche e ci sono i sistemi di certificazione fatto che uno sia parte di diventa la garanzia che questa persona sappia fare politica ipotesi e che sappia ripetere ciò che costituisce la linea quindi si tratta di ripetere quello che succede in fretta
è una formazione che molto centrato sulla fedeltà
Ci sono certamente delle dimensioni anche di passione in questo modo di interpretare il politico
Ci sono poi figure carismatiche spesso in questo tipo di formazione si è vicini a un grande nome
Uno che è un personaggio ci stanno ci vicino in qualche modo però magnetismo processi trasmissione di capacità questo dovrebbe imparare sarà rilevato quello che mi sembra interessante questo attraverso questa formazione c'è in qualche modo un sostanziarsi dell'identità del politico
Uno è politico perché di quel gruppo
Più in auge diciamo e negli ultimi anni una formazione più centrata sul versante tecnologico
Insegnare più quindi le soluzioni a problemi che sono predefiniti secondo un modello che quello del travaso io travaso in persone che devono essere dei recipienti una serie di contenuti e conoscenze
Che poi loro utilizzeranno questo modello del nostro modello sostanzialmente meccanico ed ecco ad anche diciamo un certo fascino perché è rappresentato come tendenzialmente neutrale asettico
Come dire ci son delle tecniche quello che diceva che prima persona e temi che che sono quelle che sono no come fare una lista Lotito formative lo facciamo Torino Gramsci
Gli studiosi università l'avrà studiata qui ci dicono come si fa io lo applico io sono un meccanico cosa diceva sono meccanico sanzionatrice nessuna maestra ditemi voi che siete
Di ricercatori come si fa realizzano
Ed è un po'quella di risolvere razionalmente un problema dato quindi in questo caso si è molto centrati sulla memoria e sul ragionamento
Sono messe da parte tutte le dimensioni tipo emotivo affettivo le dimore passioni sono qualcosa che ingombrano Campana non può far finta
Politica che il politico e il tecnocrate
Chi possiede la tecnica
Quindi l'identità del politico in questo caso il dato
Dall'essere tecnico
Vedete anche quante persone sono legittimati
In questa nuova filone culturale che si è sviluppata la sua società dal fatto di essere dei tecnici
Certificazione per essere un buon politica diversa magari un docente universitario verso un professionista affermato
Quello che vorremmo tentare di fare
Alla Gramsci
Vedere di sviluppare undici è una prospettiva per alcuni versi diverse di formazione più centrata sull'esplorazione e sulla ricerca cioè cercare di aiutare persone che sono impegnate
In politica quindi assessore nel caso specifico aiuti
Cercare di aiutarli a capire a pensare e a costruire rappresentazioni condivise di quelli che sono secondo loro i problemi
Rappresentazioni condivise anche con le persone con cui loro devono lavorare
Anche questo poi lo riprenderò nel senso che questo anche per le cose che diceva Montebourg è un problema fondamentale
Quando voi potete chiedere alle persone di svolge un compito in termini esecutivi cioè di di eseguire una vostra direttive non è necessario che queste abbiano una rappresentazione condivisa con voi di qual è il problema
Basta che Silvano e faccio un ordine di servizio faccio una delibera le persone fanno
Il problema è che siamo in una società con delivery complessità tanto alti per cui non è più possibile controllare cosa fanno tutte le persone
Io o bisogna che le persone possano lavorare autonomamente che siano capaci di progettare e di interpretare delle mie decisioni di carattere generale
A questo punto servono persone che abbiano per linee generali condiviso da mia rappresentazione del problema o io le abbia condiviso con loro questo è un classico visto per racconti che mi hanno fatto per incontri diretti assessore che appunto arrivano e dicono spiegano i dirigenti ridicolo cosa devo fare ma se questi dirigenti per anni hanno lavorato secondo una modalità hanno sviluppato una certa logica di pensiero è assolutamente ingenuo pensare che questi cambino modo di lavorare
Di fronte a difficoltà un meccanismo che scatta frequentemente quello della colpevolizzazione cioè questi dirigenti non sono capaci di lavorare oppure ce l'hanno con me
Ne sa
Parlo di corda in casa dell'impiccato ma
Spesso si sostiene che i politici sono persone che hanno una certa tendenza strutturale delle difese che sono di tipo un po'paranoico ce li pensare che quando le cose non vanno è colpa di qualcun altro
Che non l'ha eletto non l'ha capito non ha eseguito le sue direttive allora quello che veda questo meccanismo di difesa rispettabilissima per curiosare scese e foto di quante ne usiamo ma è poco efficace rispetto alla gestione della cosa pubblica perché se la pubblica amministrazione comincia a dire queste ce l'hanno con me non fanno le cose perché ce l'hanno con me
Allora li metto da parte
Come diceva
Primo Moroni chiamo i consulenti consulenti cerca di bypassare la macchina pubblica da organizzazione pubblica creando poi la situazione di tensione enorme biossido delle situazioni dove c'era da una parte un consulente anche brava competente
Che faceva delle direttive costruiva delle direttive e dall'altra c'erano il gruppo dirigente che tagliavano l'erba sotto i piedi
Che facevano in modo che passassero delle delibere in cui questo docente universitario non aveva una tecnologia sua deriva che non passassero poi agli organi di controllo pecore dice ma se si quale lei dice così facciamo perché la delibera passava
Ore di controllo bloccavano tornava indietro ping pong
Se non si riesce a costruire un'alleanza con questi dirigenti non si riesce ad andare avanti
Quello che mi sembra importante in questo tipo di linea formativa separate per seguire cercare di rispondere con i partecipanti alla domanda che cosa sta succedendo che senso ha per me e per gli altri attori sociali
Attraversati toccati da questi problemi ciò che accade se non riesco con le persone accoglierà anche il senso di ciò che sta accadendo
Sarà molto difficile che io riesca a trovare con loro delle alleanze
Cosa ne posso fare io come Assessore dei problemi che mi vengono posti
Quali posso risolvere quali posso gestire nata fantasie che se molte volte di poter risolvere problemi solo in minima parte i problemi sono risolti in gran parte i problemi sono gestiti problemi si ritiene e il problema è come riuscire a gestire se un problema
Allora in questo caso tecniche e strumenti diventano dei supporti ma non sostanze non identità del politico
Certo che è fondamentale avere delle tecniche ma non è che io mi venti un individuo come politico perché conosco le tecniche devo avere delle capacità di coniugare le mie interpretazioni della realtà con l'interpretazione della realtà che hanno gli altri soggetti
Attori organizzativi e pubblica amministrazione dall'amministrazione ma altri attori che sono ad esempio i cittadini
Quello che però io mi domando un po'è se possibile chiedere a persone che interpretano un ruolo sociale come quello di politico l'amministratore che è fortemente orientato pressato alla ricerca di un successo immediato qualche modo come dire pressato Nocco attiva nel necessita anche di ostentare questo successo dicevo se possibile un'attenzione alle difficoltà una riflessione sulle ambiguità
Un fermare a pensare ai significati e al senso del proprio agire
O se in un qualche modo non è percorribile questa via
D'altra parte io però mi domando se è possibile cambiare realmente qualcosa nella nostra società nell'amministrazione locare lavorare per costruire una classe dirigente differente se non muovendosi in questa direzione
Mi sembra come dicevo prima che serva una capacità di costruire rappresentazione condivise dei problemi condivise almeno localmente
Attraverso
Diciamo che il sovrapporsi di integrare i confliggere di idee differenti rispetto cosa è opportuno fare
Non è necessario che sa di vedere mediazione per questo messo delle organizzazioni per cui tutti si è d'accordo ma ciò che mi sembra Ford assolutamente importante per anche altri cito così per citarne uno hanno messo in evidenza come se nell'organizzazione
E se la pubblica amministrazione o i cittadini i cittadini non si sentono ascoltati
Non sentono che c'ha una c'è una legittimazione della loro posizione di opposizione anche sarà molto difficile che possono accettare qualsiasi mia decisione
Quello che si vede nero prendiamoli che faccio io di interventi nell'organizzazione che quando le persone hanno avuto la possibilità di esprimere una loro idea anche contraria quest'idea è stata ascoltata
E si giunge a un a un progetto che in qualche modo un pezzetto piglia anche dall'orribile sono molto più in grado di identificarsi con il progetto
Quello che diceva anche Monte Bugno nel senso che nelle organizzazioni postmoderno in questa organizzazione in questa nostra società confusa e complessa è possibile ottenere la collaborazione delle persone lavoro se le persone si identificano con ciò che fanno
Ormai neanche il mio come dire che si occupa della nettezza urbana lavora bene se non è un minimo identificato con quello che sta facendo diventa un gioco di guardie e ladri dove io devo trova qualcuno poteva stargli addosso per vedere che scoprì la spada
Se questa persona invece a un minimo di identificazione con quello che sta facendo sviluppo una capacità di autocontrollo
Questo apre tutta una serie di altri problemi che non è il caso quindi trattare molto complesse
Santa ci pare fuoco contro perché diceva la però lasciamo per il momento mi sembra che sia interessante pensare allora questa necessità di capacità di integrare posizione differente anche con dimensioni e conflittuale
Allora quale proposto di metodologia formativa ne facciamo
Questa parte da considerazioni di diciamo di base che sono anche quelle che riprendeva anche Lucisano
E che c'è esiste una continuità secondo noi tra ipotesi di società idea estivi di governo dei sistemi locali e modelli organizzativi di formazione non c'è una discontinuità
Quindi a seconda di quali modelli noioso
Utilizzeremo nella formazione trasmetteremo proporremo dei modelli anche di governo di modi di gestire i problemi nell'amministrazione pubblica
Da questo deriva una grande attenzione alla metodologia della nostra formazione attratta al processo che la caratterizza e quindi non solo i contenuti una dei classici problemi basati su sono un po'un disastro nella formazione quando si propone un modello formativo che fortemente tradizionale ad esempio la lezione cattedratico e nel contempo si spiega l'importanza dell'innovazione né per fare una bella lezione sulla partecipazione questo è un classico
No sì va una lezione teorica su come la gente dovrebbe partecipare a lezione pur non cedendo per discutere a casa tutti quanti
Che è un paradosso classica nel senso che fa vedere come c'è una scissione
Tra contenuto e processo sono stato recentemente testimone situazioni di questo tipo Nicola richiamo perché mi sarà importante alle raccontano già loro qualche tempo fa preside una tavola rotonda sono arrivati due assessori
Gli assessori di orientamento opposto
L'altra di tutt'altra sponda sono arrivati a questa la tavola rotonda
Con quando tutti i relatori avevano già parlato
Insieme si sono seduti al tavolo hanno fatto tutto il duro intervento interessante anche preso emotivamente sull'importanza per una assessore di partecipare e di ascoltare che cosa dicono le persone per fare dei progetti
A me è sembrata una cosa dicendo le stesse cose trattò con degli orientamenti ideologici pochettino diversi ma in termini diciamo di comunicazione alle persone che c'erano lì quindi agli elettori potenziali
Ha avuto degli effetti pesantissimi perché i commenti di questa gente poi dopo è stato sono tutti uguali
E quando gli è stato detto con dell'intervento dal pubblico da assessore gli assessori si sono offesi in come tutti uguali che si fa di tutta l'erba un fascio
Avevano ragione per alcuni versi ma mi sembra che se non si presta attenzione a ciò che si fa e che collegamento c'è tra ciò che facciamo e ciò che dico il rischio che si va incontro a delle grosse frustrazione delusione
Quindi noi proponiamo di costruire delle iniziative formative che non siano episodiche
Ma che siano capaci di fornire degli strumenti
In cui ci sia un investimento particolare sullo sviluppo Gigli alcune capacità una prima capacità che mi sembra fondamentale quella la capacità di ascoltare
Perché non si dia per scontata la nostra rappresentazione della realtà
I politici spesso per una ma tutti quanti ne facciamo uno stop di pensare che come noi vediamo la realtà è la realtà
è fondamentale per un politico che un corpo estraneo rispetto a pubblica amministrazione
Pensare che la sua rappresentazione del problema la realtà non me necessariamente quelle canaglia
E che quindi è fondamentale poter ascoltare la rappresentazione i problemi che hanno questi altri soggetti
Quindi un ascolto che alimenti la curiosità la formazione quindi che alimenta la qualità e il e non via sono degli indirizzi
Un secondo termine cruciale per il nostro lavoro informativo sarebbe quello di aiutare
Chi si impegna politicamente a stare sui problemi non a fuggire o scaricarli questa è un'altra questione perché i fan politico molto difficile da reggere cioè non scaricare i problemi ad altre ma poterci sta sopra non dovere pensare il dovere di risolvere rapidamente dare immediatamente una risposta netta sono poter stare quei problemi senza doverli anche necessariamente subito reso
Ultimo punto cruciale quello di riuscire quindi tentare di dare un sostegno queste partecipanti perché sviluppi avere capacità di costruire dei processi
Per la gestione e la soluzione quando è possibile dei problemi
Quindi vorremmo dare una formazione che non sia solo attenta i mezzi per agire quindi alle tecniche che sono peraltro importanti ma una formazione che aiuti i politici a essere più attenti
Alla dimensione dei significati significati di ciò che si fa e di ciò che si dice
Che non sempre sono solo consapevoli molto spesso noi abbiamo a che fare con significati attribuiti alle nostre azioni nostre parole
I cui abbiamo scarsa consapevolezza è importante cercare invece di avvicinarsi a questo
Pensiamo una formazione
Come pensiamo alle idee di politica e di vita che sia che ha senso in quanto è attraversato da valori da passioni
Non una formazione di tipo asse etico neutrale tecnocratico ma che sia attraversata da passioni poi io pro del passo diversa dagli altri ma però mi sembra che sia importante che ci siano questa dimensione perché se il nostro lavoro non ha dimensione di passioni
Porta le persone che lavorano con noi oltre che noi allo smarrimento dal disinvestimento
Le persone sentono che non c'è passione in quello che facciamo e se sento che non c'è passione si ritira disinvestito
Mi pensiamo quindi a diciamo l'attività formativa
Che sostenga
L'idea di un'organizzazione costituito da un reticolo di soggetti attivi
In grado di intraprendere quindi non un'organizzazione o una insieme di cittadini che sono dei soggetti passivi
Ricettori gli esecutori
E in questo senso mi pensiamo quindi che i soggetti che partecipano alla formazione che organizzeremo non siano anche loro dei soggetti
Messi lì per ora come dire ricevere attraverso un travaso delle cognizioni pensiamo che loro stessi debbano attivarsi e quindi anche questo orientamento la ricerca cercare di costruire con loro del villa dell'ipotesi di lavoro va in questa direzione pensiamo una formazione che in qualche modo sia una palestra
Dove le persone abbiano la possibilità di valorizzare la loro esperienza
Esperienza come assessore su questo io qualche
Riserva una forse anche perché ci sono formazioni diverse anche tra di noi Cesa che io penso che sia molto utile anche che le persone imparino a valorizzare i loro fallimenti i fallimenti non sono una cosa brutta
Sono un'occasione per apprendere
Poi possiamo se non utilizziamo i nostri fallimenti quello che nella mia esperienza so sarà perché una formazione che di tipo psicologico e clinica ma quello che succede che le persone ripeto no se non si utilizza il proprio fallimento le persone tendono a ripetere in termini coattivo coattivi ciò che hanno già fatta
Allora a me sembra interessante che le persone abbiano questa possibilità di valorizzare quindi una formazione che dia spazio a quelle che sono i problemi concreti che questi assessori sperimentano nei contesti di lavoro
Quello che a me sembra che è difficile per le persone utilizzare la propria esperienza utilizzare la quello che ci capita nella vita pensate soltanto proprio del cambiamento quanti discorsi teorici vengono fatti sui processi di cambiamento sui cambiamenti che non hanno niente a che fare con l'esperienza quotidiana di ciascuno di noi
Cambiamo bisogna cambiarli qui cambia ma chi mai nella propria vita cambia perché qualcuno ha detto qualcosa in termini di direttive si pensa che si possa cambiare attraverso ad esempio delle leggi o delle normative ma chi mai cambia per legge
Macina se in casa nostra se qualcuno fa una cosa perché glielo ordina immaginarsi se all'interno del proprio condominio piccola società qualcuno fa qualcosa perché gliel'ha detto uno gliel'ha imposto immaginassimo anche le tende le fan di tutti i colori prima dice
Tende inerti ha voglia fan di tutto come si fa mi sembra che sia
Interessante invece pensare appunto a una situazione dove le persone abbia il coraggio di considerare che il cambiamento un qualcosa di faticoso perché va costruito pazientemente
Concludo dicendo un po'che la nostra ipotesi formativa
Si basa un po'sull'idea di ricomporre delle scissioni che attraversano drammaticamente molti luoghi della nostra vita oltre che noi stessi scissioni che sono ad esempio tra teoria e prassi bellissima teoria in grandissima difficoltà pratica
Scissione tra parole e azioni
Scissione tra idealizzazione i e quotidianità
Grande belli di scosse ecco c'è prova discute
Scissione tra disponibilità e capacità d'azione tra la limitata razionalità che caratterizza la vita sociale e le dimensioni effettive proprio me come ricomporre
Fabio svegliati Politecnico di Milano
Voce trovando proprio che fuma troppo
Mi scuso
A io farò nonostante non sia ingegnere quello che uno che aveva un politecnico del fare
Cioè raccontarvi come lo fa Lori
Io spero che nel raccontarvi
Come l'ho fatto e come l'abbiamo fatto ben prima che quest'idea
Venisse sviluppata questa idea per cui siamo qui oggi la sofferenza da Gramsci
Al contrario di come l'abbiamo fatto forse
Può aiutare a rispondere la quantità di domande che i metodologiche e i teorici della formazione oltre che i politici
Ha un posto sul tappeto
Cercherò di non prendere i venti minuti così che ci possa essere un dibattito sostanzioso
Ecco non non costano di indicarvi dove secondo me sto rispondendo a certe domande che sono state fatte quello che lo fate voi per circa un risparmio avete
No io avevo cominciato otto io sono l'economista internazionale solo perché uno che si occupa dei tassi di cambio
Rapporti cambi prezzi competitività internazionale
E quindi sono uno che lontanissimo dalla pubblica amministrazione dalla dalla comprensione dei meccanismi più elementari nonostante i miei quella anche esami di diritto pubblico
Ecco quando nel novantadue noi si svolto io pensare che questo avrebbe aperto ancora una volta in questo Paese
La porta ad atteggiamenti che io chiamo con
Evidente il riferimento ai biologi antiche tra borghesia straccione
Nel senso di comportamenti di fronte alla svalutazione
Che avrebbero di nuovo il percorso sentieri da anni Settanta
Sentieri cioè in cui la svalutazione veniva utilizzata per risanare i bilanci aziendali mai per creare investimento mai perché all'occupazione mai per presentarsi sui mercati internazionali in modo competitivo
Ecco disse allora forse si può presentare stavolta l'opportunità
Di cominciano a lavorare perché reazioni diverse
Nuove
Nel senso del nuovo che usava Provantini prima forse
Possono cominciare ad emergere in questo Paese
E allora da qui nacque l'idea di un corso di formazione
I giovani neolaureati ovviamente disoccupati come chiede la comunità europea per finanziare quest'operazione
Addetti alla internazionalizzazione dei processi e produttivi e di acquisto e di vendita delle piccole e medie imprese
Quindi spero che il quadro teorico si se evidente secondo me si apre la finestra si può cominciare a utilizzare in modo nuovo la svalutazione
L'idea è prendere dei giovanotti e delle Jovanotti non come dire
In Bastardi ti dà una cultura
Protezionistica da un lato porto mistica dall'altro
E cercare di far capire questi che una nuova cultura poteva emergere su queste cose quindi riferimento esplicito al e alla domanda di Beppe Vacca quando dice
Siamo di parte vogliamo mandare un messaggio generale sì cercavamo di mandare un messaggio generale attraverso questo corso di formazione avendo questa visione di parte questa visione dico di
Tanti borghesia straccione
Facemmo un'operazione assolutamente molto tradizionale del processo di selezione di questi ragazzi molto tradizionale niente affatto ritentato ideologicamente tutto centrato sulle conoscenze tecniche sugli input che ci davano gli psicologi che era bene prendere chiara per avere un pre
E temo in corso per l'esperienza in Liguria
L'esperienza assolutamente molto tradizionale
A dispetto di ciò che diceva poc'anzi Achille assolutamente tradizionale gala lezioni cattedratici gran trasferimento di tecnica
Se vuoi coperti dal rischio di cambio si fa così
Se vuoi andare a investire in Ungheria si fa in questo modo
Sto esagerando un pochino ovviamente
A
In queste in queste circa seicento ore da una circa quattrocento ore di stage aziendale
Devo dire abbiamo avuto dà grandi soddisfazioni questa questa ideologia opportunistica
Dell'uso del del del mercato internazionale finiva piano piano ribaltare a Cannes messaggi veniva percepito la sua dignità culturale veniva percepita nel momento in cui i contenuti tecnici erano stringenti
Nel momento in cui la difficoltà tecnica
Costringeva il corsivista
Se volete gli dava la sensazione della serietà dell'operazione per svilire un poco che sto dicendo in quel momento
Allora questa operazione culturale riusciva ma se volete deve ancora con un vecchio slogan la scienza sta in fondo la nostra parte abbiamo delle cose vere da insegnare anche sul piano della scienza ci tengo molto per quanto mi riguarda acché la tecnica la trasmissione degli strumenti tecnici abbia il suo ruolo in questa operazione fermo restando che le cose che dice macchina sono soltanto intoccabili
Abbiamo avuto successo anche dal punto di vista al di mercato nel nel duplice senso che abbiamo replicato altre due volte questo questo corso una volta ancora in Liguria lo stiamo
Scusa quattro
Lo ha fatto il complessivamente due volte Liguria e due in Emilia sta facendo adesso a seconda versione
Versione emiliana e abbiamo avuto successo di mercato anche dal punto di vista degli sbocchi occupazionali
E qui mi rifaccio al problema della incapacità talvolta da parte del della dell'utente a capire che a certi bisogni imprenditore italiano non aveva capito di avere questi bisogni non l'ha capito l'imprenditore ligure che non esiste per definizione grazie alle partecipazioni statali
Non l'aveva capito l'imprenditore emiliano
Perché c'è una mentalità da imprenditore cooperativo e quindi in fondo ancora tirato
Sul locale non appena gli abbiamo proposto questo personaggio tutto inventato sulla base di un'analisi della dinamica da svalutazione
Questo personaggio è stato accolto
Successi con il chiunque faccio formazione Sal successo di mercato non si misura dal numero di posti di lavoro che trovi alla fine di un corso però devo dire che l'abbiam trovato quasi a tutti
Stiamo lavorando o a ulteriori
Stiamo lavorando al di fuori di quest'iniziativa ad ulteriori affinamenti di questo
Di questo percorso sta di fatto che c'è oggi una
Una domanda nel settore privato enorme domanda di strumenti c'erano reclusi per la internazionalizzazione delle imprese dei processi produttivi e qui arrivo a concludere
In modo tale che mi possiate capire anche in quanto essere parlante
A persone che capiscono del pubblico più di me e quello scoperto anche la voglia favolosa di strumenti di internazionalizzazione che politico locale a gli amministratori locali saltano sulla sedia quando sanno che sta informando personaggi di questo genere ci vogliono parlare li vogliono vedere ci vogliono discutere
Progetto che stiamo facendo Emilia Romagna adesso ha una grande è un progetto finanziato dalla Comunità su diversi fondi sociali si chiama adatta J. guardando regge cento una roba fatta tra diverse regioni europee
Ed è una cosa sulla quale gli amministratori locali ovviamente emiliani e romagnoli prima di chiunque altro
Stanno mostrando grande sensibilità e grande interesse chiudo veramente con il il messaggi che mi interessano di più uno
Sappiamo già in qualche misura dove la domanda di cosa il sistema faccia domanda e l'iniziativa che illustrava Alberto Provantini questo progetto pilota di ricerca sull'Emilia Romagna ci aiuterà a capire bene in gran dettaglio
Se le nostre ipotesi generali son corre
Due offrire tecnica offrire strumenti non è offrire informazione
E vorrei ci fosse un po'l'attenzione su questo perché forse il mio raffreddore ma ha fatto capire male con le affermazioni stamattina offrire tecnica non è offre informazione le informazioni sollevata la legge sul giornale miei corsisti
Sapevano leggere su internet su dove vuole informazioni ce ne miliardi e dovunque offre tecniche è un'altra Roma e quindi credo che dobbiamo offrire tecnica perché di questo c'è domanda
Terzo ho apprezzato moltissimo gli interventi precedenti in particolare quello di Achille in cui il quattro culturale dentro cui ci muoviamo emerge e spero di averlo un po'
Come dire riportato qui in questa mia esperienza che sta raccontando è possibile trasferire tecniche e competenze tecniche a partire da un quadro culturale di riferimento che abbia anche dignità politica in questo senso
Che
Mi preme fatto l'utente capisce quando gli mandi un messaggio di validità generale quando gli offre un prodotto di qualità generale grazie
Allora
Prima di dare la parola al Presidente
Della regione Umbria umbra ovunque
Bracalente
Io cercherei un po'di concordare con voi
Come procedere noi abbiamo un limite d'orario che le quattordici per cui io non credo che dobbiamo fare interruzioni massimo possiamo stare qui fino alle quattordici
Queste naturalmente limita
Le la possibilità di dibattito soprattutto per quanto riguarda diciamo
Beh insomma
In Gramsci
Le regionali alle quindici comunque noi abbiamo una riunione delle dell'esecutivo nella quale dobbiamo un po'vedere quando e come possiamo procedere alla nomina del presidente che sostituirà
Neppi Modona e avere un momento una valutazione dei lavori di questa mattina per capire un poco come proseguire allora
Ai presenti che sono direttorio rappresentante degli Istituti Gramsci
Regionali e cittadini e che non fanno parte dell'esecutivo io rivolgere l'invito di partecipare dico comunque perché se non ce la si fa qui stamattina quella e diciamo uno un altro pezzo Tel della giornata in cui può proseguire soprattutto la valutazione del del seminario che poi ci serve per andare avanti adesso darei la parola Bruno Bracalente e poi barbara Pollastrini a seguire
Sì io
Cercherò di dare
Un contributo a questa discussione
Di tipo certamente non metodologico come è stato fatto dai relatori
Ma forse utile a
Dare
Un'idea del tipo di domanda di qualità amministrative nuove nuove
Almeno così come io le percepisco
Che derivano da alcuni punti di cambiamento in atto
E che appunto richiedono una qualità amministrativa degli amministratori locali e regionali diversa dal passato
Intanto c'è un punto
Scusate
C'è un punto preliminare che è stato richiamato da diversi interventi
E cioè lo spostamento netto del luogo delle decisioni
Dai partiti alle istituzioni questo è vero a livello a tutti i livelli a livello nazionale come a livello regionale e locale
In passato il luogo delle decisioni in realtà era
I partiti
E le istituzioni svolgevano una funzione principalmente di rappresentanza
Di
Messa in atto poi di decisioni che venivano prese altrove
Non è più così per varie ragioni io le voglio vedere in positivo anche il sistema elettorale
Nuovo ha cambiato questa situazione soprattutto nelle realtà locali
Ed è tanto più così quanto più il sistema elettorale è andata verso la direzione
Nuova appunto di mettere in campo alle istituzioni a Maccora sindaci presidenti di provincia e un po'meno ai presidenti di regione
Il ruolo della decisione di decisione da realizzare attraverso squadre
Di assessori scelte sulla base della professionalità almeno in astratto come è stato qui sottolineato alla da questo passaggio così forte
C'è il più deriva questo passaggio che qui stiamo cercando di sperimentare dalle scuole di partito alle scuole di formazione degli amministratori
Non è però credo soltanto all'intensità
Della capacità e responsabilità di decidere che maggiore in capo alle istituzioni che produce la domanda di nuova qualità degli uomini delle istituzioni
C'è anche una un cambiamento un mutare del tipo di decisioni alle quali le istituzioni sono chiamate
C'è un cambiamento del tipo di azione amministrativa e di governo
Che le istituzioni sono sempre più chiamate a realizzare
E che sono dettata prevalentemente da poco una condizione molto diverso dal passato della finanza pubblica io la voglio
Mettere molto sotto il profilo economico tra l'altro porto qui la competenza
Di un professore di economia prestato alla politica che avrebbe un grande bisogno di un corso di formazione forse più quello delle vecchie scuole di partito per la verità anche quello nuovo
A quota c'è una nuova
Necessita di azione di governo diversa dal passato dovuta appunto dicevo alla alla condizione della finanza pubblica in particolare nazionale locale completamente diverso
E allora le scelte alle quali siamo chiamati oggi
E credo che né i partiti né avrei ne sarebbero rifugi di anche se forse se esistessero ancora come macchine efficienti sono scelte di razionalizzazione sono scelte di inversione di marcia rispetto al passato nel in vari campi nella gestione della politica di Bilancio nel gestione del personale della gestione dei servizi
E
E insomma nella riforma del welfare che è un problema che riguarda tutti i livelli istituzionali non è un problema di previdenza di cui si occuperà il Governo con le parti sociali quando riterrà opportuno forse prima del novantotto forse no
è un problema che riguarda tutti i livelli istituzionali compresi quelli locali compresi i comuni le province e le regioni
Riforma del welfare e sua compatibilità con le risorse
Ecco allora io credo che da qui nasca un primo punto sulle caratteristiche della nuova classe dirigente locale e regionale da formare una classe dirigente rigorosa
Con una mentalità volta alla allocazione ottimale delle risorse di risorse limitate scarse e forse sempre più decrescenti
Per realizzare gli impegni programmatici di sviluppo e di solidarietà parlo di impegni programmatici tipici delle coalizioni di centrosinistra sviluppo e solidarietà
E parlo del rigore nella gestione delle risorse che se la cultura di sinistra non ha ancora acquisito è bene che acquisisca al più presto
E questo anche in prospettiva anche nella prospettiva federalista dove le risorse saranno sempre più predeterminate senti sarà sempre più una corrispondenza almeno tendenziale tra entrate della pubblica amministrazione capacità fiscale dei sistemi locali
è così sulla centralità dei sistemi locali un altro punto dal quale credo s'sede banalizzare il tema della formazione di una nuova classe dirigente
E con primo punto che dobbiamo ormai un primo aspetto che dobbiamo giudicare
Come anacronistico
La concezione tendente a limitare l'esercizio della funzione di governo locale
Alla solare a istituzionale escludendo il coinvolgimento diretto di soggetti economici e sociali della collettività amministrata
Non te Bugnoli parlava di policy analysis di carattere negoziale dei comportamenti e di molteplicità delle risorse da mobilitare
Tutto questo è implicito nelle problematiche dello sviluppo nei nuovi strumenti di intervento
Soprattutto nelle aree deboli del Paese che postulano una stretta integrazione tra istituzioni locali forze economiche e sociali Provantini citava i patti territoriali contratti d'area sono tutti strumenti di promozione dello sviluppo di impostazione localistica che devono fare i conti anche con la programmazione regionale dico io da presidente di Regione
Soprattutto nelle regioni dove la programmazione regionale ancora un significato e ha una tradizione e penso soprattutto le regioni dell'Italia centrale
Sapendo che questi strumenti sono stati inventati invece soprattutto per le regioni dove meridionali dove una grande tradizione di programmazione non c'è mai stata e dove l'impostazione localistica
Che esclude un po'il livello regionale forse ha più o
Possibilità di successo
E comunque richiedono un forte protagonismo degli enti locali
E una loro capacità di favorire la concertazione di animare lo sviluppo quindi di uscire come dicevo dallo stretto ambito istituzionale
Un secondo aspetto sempre legato alla centralità dei sistemi locali e che dobbiamo giudicare se superata non soltanto all'idea di stare nel recinto istituzionale per fare politica e amministrazione ma dobbiamo giudicare superata anche ogni concezione tendente ad affermare l'autosufficienza delle realtà locali amministrate
Non è così neppure per le regioni tanto meno per Province e Comuni
E allora c'è bisogno di una da parte degli amministratori
Di una predisposizione culturale non soltanto alla concertazione con le forze economiche sociali ma anche alla cooperazione interistituzionale
Alla cooperazione interi interistituzionale sia tra livelli istituzionali equiordinati penso alla necessità di lavorare per la costruzione di progetti di sviluppo sua pare su aste su Area
Intercomunale area vasta anche interregionale e anche tra istituzioni diverse di livello diverso tra Comuni e Province tra Comuni Province Regioni tra Comuni Province Regioni e Stato
Anche qui non è questione
Essenzialmente di tecniche anche se io condivido quello che diceva svariati prima e cioè che
Le tecniche se inserite in un quadro culturale leggibile
Sono anche utili a a cambiare la stessa mentalità che l'obiettivo che ci dobbiamo proporre con riferimento al alle classi dirigenti è un problema di cambiamento di mentalità e le tecniche abituano a rigore della dell'approccio e anche al cambiamento di mentalità
Un'ultima cosa la voglio dire con riferimento e qui porto un punto di vista un po'diverso non non vorrei che fosse un punto di vista sbagliato perché lo stiamo sperimentando la nostra Regione proprio ora
E che è quello della separazione fra responsabilità politiche quelle gestionali stabilita dal decreto legislativo ventinove
Ecco qui si dice o del De hanno detto un po'tutti mi pare di aver capito che questa separazione sbagliata che può essere dannosa io però vorrei ricordare come funziona adesso non come funziona in passato perché non ha sperimentato nessuno tratto parliamo di fallimento di una cosa che non è stata fatta credo da nessuno
Sostanzialmente
Molte Regioni hanno recepito il decreto ventinove ma sono ancora nella fase di riorganizzazione della nuova del nuovo la nuova macchina del nuovo funzionamento
In passato gli amministratori locali anche regionali
Io credo che troppo spesso si sia non limitati a garantire l'ordinaria amministrazione e spesso al traino
Del tradizionali impostazione della burocrazia
L'integrazione tra burocrazia e amministrazione e assessori eccetera troppo spesso io credo nei vari varie realtà
Sia stata
Una scarsa capacità d'innovazione da parte della classe politica dalla classe dirigente
E una sostanziale appunto predominio delle impostazioni tradizionali della burocrazia
Tra l'altro marroni diceva burocrazia parte attiva del consociativismo
E forse anche proprio perché ha svolto qualche volta funzioni improprie di governo
Ecco quella separazione
Invece io penso che possa avere un aspetto una una connotazione anche positiva perché pone in capo agli amministratori il compito della innovazione programmatica
Che non può essere sostenuta dalla dalla tradizionale di vicenza altrimenti ha tra l'altro non sarebbe chiara quella separazione
Ma deve essere fondata proprio su una nuova professionalità degli amministratori
Dagli anni nella nuova versione dagli anni sardo e delle relative strutture di staff e qui vengono vengono in campo i cosiddetti consulenti di cui pure parlava marroni prima
Che sono le figure a sostegno della capacità di innovazione della classe politica allora la classe politica e amministrativa ha bisogno di una nuova formazione per essere più compiutamente nuova classe politica e amministrativa e ha bisogno anche di proprie strutture di staff che siano separate dalla tradizionale di vicenza che è quella in capo alla quale posto il dovere e la responsabilità della esecuzione delle direttive degli amministratori
Queste lo spirito
Di quel di quella legge
Che non è stato applicato da nessuno che che porta comporta certamente un cambiamento forse una rivoluzione nel modo di pensare il ruolo degli amministratori prima ancora che vengono nel modo di pensare il ruolo della burocrazia
Io devo dire che vedendo questo programma di formazione lo vedevo proprio in funzione a questa separazione a questa necessità di una nuova capacità di innovazione programmatica delle classi dirigenti
E delle degli amministratori e non in contrasto con questa separazione che questo decreto legislativo ventinove propone
Grazie Barbara Pollastrini cade l'esecutivo come inno nazionale del PDS responsabile commissione cultura vorrei ricordare direttori presidenti dei camici regionali
Che la riunione delle quindici prosegue nella nostra sede vicina sì della Fondazione che in via Portuense novantacinque ci non qui dobbiamo lasciare quelle quattordici grazie
Beh io via ascoltato con grandissimo interesse d'altronde gli amici dell'associazione nazionale Gramsci
Mi avevano già parlato avevamo già avuto modo di comunicare
Di comunicare
Con il rappresentante del Partito l'Associazione Antonio Gramsci rispetto a questo progetto che io ritengo tanto significativo adesso poi cercano di dirne le ragioni ma prima di arrivare a questo permettetemi di aggiungere un mio nomini un punto di vista semplice banale che voi avete dato per scontato ma io volevo riporre
A tutti noi che è quello del fatto che anche questa riunione sta quest'incontro questo incontro stamattina questo seminario sta a dimostrare appunto quella una differenza che spesso viene negata la differenza fra destra e sinistra
Io credo anche nel fatto che la sinistra si voglia impegnare e ritenga che investire nella formazione debba essere una una delle dei tratti anzi una delle caratteristiche forti direi una idea guida della appunto del cambiamento che dovrebbe imporre un governo
Di centro sinistra un Governo progressista rispetto a tutti i governi che lo hanno proceduto e pro che preceduto
E ritengo anche che il nuovo partito che noi vorremmo costruire dovrebbe appunto fare e sta facendo sta cercando di fare almeno sono questi propositi di questa idea forza dell'investire nel futuro nel
Uno studio e anche investire economicamente quando si può non è una scelta per nulla scontate evidente che detto voi qualcosa persino di inutile ma io invece penso che dobbiamo partire da qui nel considerare che uno
Io ho una mia insomma io ne ho un gran da grande convinzione
Penso che la cartina di tornasole più fu evidente delle ragioni del fallimento delle classi dirigenti qui tutti amati la borghesia come le chiamata
Borghesia straccione del capitalismo italiano stia proprio da individuare lì
Del fatto che a partire quanto meno dagli anni settanta quando erano già evidenti le grandi trasformazioni mondiali trasformazioni che avrebbero richiesto una capacità di e innovativa di investimento di di studio all'altezza della situazione ebbene il capitalismo italiano la borghesia staziona chiamiamola come vogliamo preferisco chiamarlo il capitalismo italiano così popoli mette dentro
Per le loro responsabilità economico storiche politiche ne mette dentro tanti
Il capitalismo italiano ha deciso di ripiegare di non concorrere rispetto a un mercato mondiale in base alle tecnologia le innovazioni alla ricerca necessarie ha deciso di ricercare che naturalmente ha trovato di ricercare la protezione
Innanzi alle sfide del futuro in una classe dirigente politica che a sua volta a ripiegato e poi insomma
Mettendo in atto quel circuito negativo fra capitalismo e classe dominante fra capitalismo e cassa del circuito negativo di cui non adesso vediamo li semplificazioni più più odiose no con mani con l'entrata in campo di Mani pulite va be'ma all'origine e lì l'origine appunto nel rifiuto nella mentalità provinciali Istica nel rifiuto di prendere atto che un mondo sarebbe comunque cambiato
E che questo mondo cambiato imponeva a tutti la necessità di investire nel futuro è investire nel futuro non poteva che significare fin dal loro i in fin da allora investire nelle risorse umane
Nella formazione nella ricerca nello studio e nella emessa Pieri ora ho voluto fare punto questo per l'ultima pare intervenuto era intervenuto l'assessore Maroni e dicendo più impensati anche al adesso non era almeno ha usato la palla difficoltà mal ma lei essere di molti nostri amministratori che lo diceva anche l'altro assessore del comune di della regione Lazio al ma lei essere anche un po'la delusione è una sorta di delusione dei nostri amministratori che pensavano che in fondo con i mutamenti che hanno caratterizzato questi anni Lucisano si scusa Corneille mutamenti chiese hanno insomma che hanno di questi anni no segnati dall'entrata in campo di Mani pulite sarebbe stato in fondo più facile no forse perché io vengo da Milano
E venendo da Milano insieme ad altri ho avuto la possibilità di di capire meno e anche di più di tutto ciò che stava avvenendo lei no perché Mani pulite ha svelato
A Mani pulite ha svelato ciò che io era già stato costruito nel corso di lunghi anni che appunto non era soltanto il malaffare e era egli era qualcosa di più grosso di più che attiene alla struttura dell'economia della finanza italiana
E e quindi io penso penso che tutto ciò non sia molto sia disgiunto dalle finalità che si è data Ang in che senso penso quindi che noi abbiamo innanzi un grande noto in Italia irrisolto
Che è quello di come si formano le classi dirigenti cioè dobbiamo prendere nelle nostre mani e per nostre mani intendo dire lì il la sinistra i centri culturali avanzati
Le università eh questo problema e decidere e decidere pacatamente per vie sperimentali per iniziative coraggiose
Che risposta dare a questa domanda sapendo che una classe dirigente di è lite nella finanza nell'economia nella politica nell'amministrazione come la classe dirigente diffusa
Dell'amministrazione della politica nella finanza nell'economia nel giornalismo nella cultura non si inventa non si costruiscono con un lavoro faticosissimo
E individuando quali sono tutte le strade
Per per seguire nel tempo e per raggiungere questa grande finalità che dovrebbe secondo me
E se la finalità di fondo sapete delle per la politica di oggi la finalità di fondo perché quando noi potremmo dire che si è parzialmente compiuta questa fase di transizione
Secondo me noi potremmo dire che questa fase di transizione si è compiuta e si è compiuta positivamente quando vedremo nuclei
Di classe dirigente che ridiventa hanno punto di riferimento etico-morale per la grande moltitudine di cittadini ed i cittadini italiani e allora è un lavoro evidente di lunga lena
Che che che riguarda vari comparti evidente non la faccio lunga per non portare via tempo che la strada maestra almeno dal mio punto di vista e naturalmente
Ognuno al proprio punto di vista so però credo che il mio sia un punto di vista condiviso perché assai semplice la strada maestra
Per perseguire quest'la finalità di ricostruzione di una classe dirigente non è che quella è stata messa è quella della formazione intesa in senso classico quindi di riformare
Innovare Luigi la scuola e l'università
E qui sempre mi piacerebbe parlarne con voi non c'è tempo si apre una un capitolo immenso
Due cose fallisce fra le tante fra le tante badate ora noi avevamo lui nell'Ulivo la sinistra il Partito democratico della sinistra avevano messo nel programma
Come tratto distintivo quello del prolungamento dell'obbligo badate non è una cosa lontana da quella di qui state parlando questa mattina poi cerco di dimostrarla concretamente come sul come noi attueremo quello se quell'obbligo noi useremo come lei Eva
Come leva per raggiungere due obiettivi Puno e abbattere le barriere che fino ad oggi ha fatto sì che i nostri ragazzi ragazzi italiani e le ragazze italiane
Di fatto non avessero insomma di fatto si si trovano ad abbandonare la scuola e di fatto si trovano anche quando sono a scuola a non poter usufruire pienamente di quello che la scuola dovrebbe insegnare
E allora ha senso una riforma dell'obbligo se parte da questo problema il problema del troppa auto dei nostri ragazzi
Il problema delle pari opportunità mai raggiunte nella scuola re della Repubblica italiana
Ma l'altro corno del problema quello che forse interessa maggiormente in questa riunione e se poi nella ridefinizione di questo obbligo
Fino ai sedici ma noi diciamo effetto effettivamente fino ai diciotto no con la finalità di arrivare Fini diciott'anni negli ultimi anni dell'obbligo reale e dell'obbligo
Per tutte le ragazze e i ragazzi italiani noi individuiamo gli strumenti perché permettano queste ragazze e ragazzi italiani
Di formarsi o per intraprendere la strada delle università e delle alte scuole di formazione pubbliche professionale che son tutte da costruire nel nostro Paese e che son quelle che interesserebbero questo comparto importante dei nostri amministratori del futuro
Oppure se appunto aggiungendo questi due anni all'obbligo noi non diamo comunque la possibilità ai ragazzi e le ragazze che non intra prenderanno la strada delle università e delle scuole e delle altre scuole di formazione
E tecnica e professionale tutte da istituire in Italia sto parlando di qualcosa che davvero riguarda il fortunato il futuro di perseguire comunque la strada di scuole professionali in rapporto col mondo del lavoro che comunque siano davvero formative
E formativi UTIN utilmente a loro a questi ragazzi individualmente
E vedete che già di Ricci tasti cioè c'è un pezzo di quello che sarà la nostra possegga possibilità o meno dell'Italia di ricostruirsi da e classi dirigenti per le classi dirigenti diffuse perché queste alte scuole tecnico-professionali noi non rubiamo
Formare burocraticamente rispetto le esigenze del passato ma rispetto le esigenze del futuro e questo comparto può interessare sicuramente una porzione ampia di quelli che potrebbero essere non solo il pubblico può il pubblici
Amministratori di una fascia meno alta no quindi ma riguarda le le università riguarda il problema dell'università soprattutto se paghiamo a toccare il nodo aperto nel nostro paese non c'è tempo prove Intini ragione chiuso
Che è quello dell'università no credevo che Formentini non scusate mi stavo già mettendo via e-mail foglie finivo le università d'eccellenza bardati ho fatto riferimento agli anni Settanta non a caso e di negli anni Ottanta in abbiamo visto il deperimento di di pontili Celenza dell'università italiana tutti si arrabbia insomma me l'ha già sentito dire ma è vero tu sei due mila nove ci conosciamo ma la Bocconi negli anni ottanta non è dagli anni Ottanta in avanti non si può più dire che sia università di eccellenza eppure parliamo di un'università che comunque rispetto ad altre università italiane ancora adesso
Forma pezzi della classe dirigente italiana diffusa di parlo del classe dirigente diffusa e forma anche pezzi della classe dirigente di élite
E l'Università Bocconi negli anni ottanta è diventata la West Po e l'Università di quelli che vuole pensano di essere nelle università degli Stati Uniti d'America e non lo so e non su e tutti noi paghiamo paghiamo i costi del fatto che il pregio di questa università che io conosco più delle altre perché vengo da lì si mette è quello di mettersi fiore all'occhiello per quanti ragazzi manda l'estro studiare e poche università italiane ancora adesso pensano di competere di competere per quanti ragazzi riescono a richiamare dall'estero venire a studiare in Italia quindi c'è grande vi sono andata anch'io a senza potere approfondire quindi per evitarlo detto anche delle cose un po'paradossali ma dire che secondo me c'è questa strada che la strada maestra tutta da percorrere per e ricostruire la classe dirigente e però accanto alla strada maestra ci sono le strade le e beh e e e secondo me in questa dal ricostruzione
Della del della nostra idea di società italiane perché poi la la formazione la l'Idi che insomma le grandi grandi successi democratici che non vorremmo rimettere in campo non sono altro ai grandi soggetti democratici cristiano anche finalità formative le soggetti formatori non vi è dubbio che possono acquisire il sempre più peso associazione come questa associazione l'associazione a cui avete dato vita a voi proprio per quell'idea che sta iniziando no a a passare nelle nei convegni nelle conversazioni e io per fortuna ho visto anche nei programmi di governo nell'accordo governo nell'accordo governo parti sociali e cioè il fatto che l'educazione degli adulti
Debba essere una dei tratti fondanti della Società italiana che vorremmo
Costruire e per locazione degli adulti non intendo ovviamente in questo caso l'educazione degli adulti delle aziende in crisi cioè dei lavoratori delle aziende in crisi non è questo ma di educazione degli adulti degli adulti qualificati
Che si troveranno e si trovano ma si troveranno sempre di più in futuro
A compiere nel corso della loro vita differente esperienze lavorative e in fondo io nell'esperienza dell'assessore nell'esperienza del grande amministratore vedo appunto anche un'esperienza professionale e lavorativa
Oltre che un'esperienza politica ebbe questi adulti che dovrebbero trovare nel nostro Paese
Nelle università innanzitutto però non solo nelle università negli altri luoghi di formazione negli altri luoghi di formazione dei punti di riferimento dei punti di riferimento avanzati per
Potere appunto usufruire di un diritto di cittadini di un grande diritto che l'accordo quadrato una piccola cosa che nessuno ha notato ma che l'accordo governo parti sociali ha sancito ha sancito come diritto effettivo dei cittadini italiani quindi come un diritto di cittadinanza secondo me è una cosa estremamente innovativa più di tante altre di cui si va parlando quindi io non mi non siccome e credo che con gli amici e le amiche dell'associazione mi abbiano i ricatti invitata per la funzione che io svolgo in questo momento né in questo momento è del tutto il tutto quasi occasionalmente io quello che voglio dire questo da parte del partito democratico della sinistra che parlavo di soggetti democratici io ritengo uno dei grandi soggetti democratici di questo Paese così come il movimento sindacale anzi un soggetto democratico per eccellenza con tutti i suoi limiti proprio per quello che ha rappresentato nella memoria e quello che può rappresentare nel futuro
C'è un interesse enorme investirne settori telefono della formazione io no io no non penso che sia stato casuale quello che il segretario del partito ha detto in un luogo bardati in cui poteva non dichiara e mi riferisco alla festa dell'Unità di Modena cito quel luogo certo dei convegni
Dove ci sono professori universitari persone no cito quell'un blocco di massa
Quando poteva per avere l'applauso o anche per identificare il proprio il quelle donne e quegli uomini presenti con un progetto parlare di tante cose io ben non troppo
Che io sono stata ecco proprio ho avuto una speranza quando sentito in quel comizio di chiusura proprio a Modena in un luogo di massa
Dedicare da parte del segretario una grande parte di quel comizio alla formazione delle classi dirigenti nel proprio nel nostro Paese non so se il giorno tardo avete notato anche voi e indire che il nuovo partito che vorremmo costruire dovrà immette questa finalità non con una finalità propria nel senso che ci riappropriamo dei poteri appunto chiedi appropriamo dei poteri e degli spazi no
Immettere questo grande finalità della formazione di una classe dirigente autorevole responsabile con una forte etica professionale immettere bene questa finalità come finalità primaria della nuova socio del nuovo partito che vogliamo costruire questo mi ha dato molta fiducia nel pensare che se possiamo tentare e quindi la disponibilità che è venuta in quella da quel in quel momento
E la disponibilità che ho avuto devo dire da tante compagnie amici amici che sto conoscendo in questo periodo mi dice che ce la possiamo fare e mi dice anche e mi dice di dirle che quindi potete contare tra quello che serve sul Partito democratico nella non solo per far conoscere un progetto significativo come il vostro ma per teneri insieme no appunto questo percorso parallelo che possa trovare anche dei momenti di di ogni uniti in unità rispetto al progetto che ci accusa perché nelle Autonomie a è Ang associazione Nazzari cachet Ingrascì
I grandi soggetti
Della insomma le grandi università grandi movimento movimenti piccoli e grandi ma insomma nelle autonomia di tutti coloro che decidono di investire lì
Fra queste Autonomie un'unità si può trovare e questa è l'unica politica che poi dà forza Piero insomma portare a casa il risultato
Grazie possono lasciare
Il microfono signora
Io ancora cioè o tre hic iscritti a parlare cioè Cantaro Minardi correnti ci sono altri che vogliono iscriversi
Anselmi
A. Ferrari scusami
Scusami e Ferrari
Va bene
Era credo che facciamo questi quattro interventi e poi
Ci salutiamo
Allora Antonio Cantaro
Sì
C'è scritto
Poi non è se ne impreparato ad essendo per vizio antico
Abituato a non intervenire quando non sono preparato dirò delle cose fa delle domande
Non so quanto lineare nel ragionamento ma insomma parto dalla domanda essenziale
Che al fondo di questo ragionamento che poi veniva richiamata anche nell'intervento di data la stringa come si formano le classi dirigenti
Ma io vedo diciamo ci in generale diciamo mi pare che i meccanismi siano fondamentalmente tre
Poi dirò che nelle società di massa le cose un po'si complicano
Nelle società che vogliono accettare di essere società di massa rappresentare questo problema
Siamo la competizione la cooptazione
E grandi conflitti
La competizione è evidente forma soprattutto storicamente ha formato le classi dirigenti economiche dove ci sono mercati efficienti
Cioè la possibilità diciamo di un dinamismo nella formazione delle classi dirigenti
A confutazione un metodo antico
Che permane anche nelle società moderne per esempio per quanto ci riguarda
Per quanto riguarda la solitaria probabilmente il primo meccanismo di formazione le classi dirigenti da parte del
Dei Savoia
La pubblica amministrazione all'inizio prova lunga fase per quasi tre per più di mezzo secolo è una pubblica amministrazione piemontese che avviene come cani di cooptazione all'interno di classi sociali omogenea di classi sociali borghesi chiamiamo
Permane ancora all'università com'è noto con disfunzioni
Questo meccanismo la cooptazione nel passato altri meccanismi di cooptazione riguardavano anche le corporazioni anche corporazioni economiche
Più moderno diciamo il più consono diciamo alla nostra storia
E il fatto che invece le grandi classi dirigenti politiche o politico amministrativo tutti e due si siano formate nel corso di grandi conflitti e di grande fratture noi siamo un Paese in cui ancora abbiamo le classi dirigenti
Formatesi percorso la guerra di resistenza poi secondo ondata
Con effetti meno positivi però si indubbiamente c'è una classe dirigente che viene dall'esperienza che riassumiamo con un numero con una formula che il sessantotto e poi ci sono le classi dirigenti che sono anche formate negli anni cinquanta e sessanta
Perché chiamati a governare grandi fratture dentro un grande progetto
Io temo e questo è un po'un po'diciamo un accenno preoccupato
Che in realtà diciamo di queste condizioni di questi meccanismi di formazione la classe dirigente oggi scarseggia Mentana di tutti di tutti e tre
E scarseggia mo'anche
Di quei meccanismi che hanno consentito si è parlato qua mi dicevano riceva la Pollastrini Samo per quello che vale di classi dirigenti diffuso diciamo ivi meccanismi che hanno consentito comunque nella storia italiana di informarsi anche di classi dirigenti in meglio livello diffusa
Perché quali sono stati grandi meccanismi anche di Psicologia sociale che hanno consentito fondamentalmente il formarsi di classe dirigente politica e amministrativa poi ci sono delle cose che sono comuni anche la storia altri paesi con il suffragio universale la formazione dei partiti di massa Sensi quale la classe dirigente
Politico-amministrativa non avrebbero visto da nessuna parte
Vita poi si accelerano al momento è la resistenza degli per anche per far funzionare la Centrale del latte o del gas
Nel momento in cui tutti a casa a ricordare i film di Comencini se non ci fosse stato un nucleo di classe dirigente a Roma dei partiti neanche l'acqua il gas funzionavano in molte realtà del Paese
Però è indubbio che la cosa più persistente più di fondo è stata per esempio per quanto riguarda la classe dirigente amministrativo di cui discutiamo oggi
L'americanizzazione finisce il meccanismo la cooptazione
E le classi dirigenti amministrative si formano nel grande serbatoio del Mezzogiorno ma come si forma
Oggi lo contestiamo ugualmente anche tutta la letteratura ci fa vedere l'elemento degenerativo procione grande promessa di inclusione sociale
Che consente nel fascismo e dopo il fascismo
Di riformarsi di grandi classi dirigenti amministrative perché c'è un progetto un progetto che parla
Ad una scomposizione democratica ad una ricomposizione sociale di grandi di grandi masse nel Mezzogiorno che le promuove a classi dirigenti e non è solo un fatto economico è un fatto di Stato su un fatto di riconoscimento
Sociale e poi la seconda grande ondata di formazione le classi dirigenti amministrative che secondo me e il centrosinistra e poi gli anni settanta
La produzione di nuovi beni pubblici
Cioè la formazione del welfare italiana perviene fondamentalmente in quella fase
Istruzione poi la grande produzione di beni pubblici ad opera delle Regioni delle autonomie locali che da nel corso degli anni sessanta e ancora nel corso degli anni Settanta sino alla riforma sanitaria settantotto la possibilità di produrre nuovi beni pubblici
L'istruzione l'attività di cura e asili nido tutto che viene visto diciamo come possibile oggetto di produzione di un bene pubblico e su questo si forzano
Grandi classe politiche e calze classi politico amministrative ora il punto poi parallelamente una cosa che continua ancora e che la Chiesa la grande e le grandi organizzazioni
Spiegando che è intenzione della Chiesa che formano classi dirigenti in un meccanismo diverso da quello dei grandi conflitto dalla grande produzione di beni pubblici ma le formano in un rapporto diretto diciamo radicato con la società e con un'autoproduzione di beni pubblici
E io dicevo la mia preoccupazione talmente sto dicendo delle cose
Molto tranchant molto confuse anche però la mia preoccupazione è che oggi noi siamo di fronte
Al venir meno contemporaneamente di tutti questi meccanismi e che dobbiamo invece riattivare tutti
Ferrari attivata dove necessario la competizione ed è tanto
Qua riattivata
La possibilità di costruire arene in cui i grandi conflitti le grandi fratture siano rappresentate perché non è che non ci siano grandi fratture com'è che queste grandi fratture non vengono più rappresentate
Non sono più oggetto di autoriflessione se vogliamo usare questo termine da parte della società
Non ci sono più i partiti che sono stati come li abbiamo conosciuti in quella forma arena in cui si formavano queste classi dirigenti
Palestra in cui si formavano queste classi dirigenti dico tutto questo perché la mia preoccupazione che un po'nel discorso di stamattina rischino ombra il fatto fondamentale che per produrre poi queste nuove classi dirigenti amministrative politiche
Noi dobbiamo fare delle grandi operazioni come sono state fatte nel corso del Novecento c'è la costruzione di grandi regole di grandi istituzioni perché questo è avvenuto suffragio universale
Allora la legge elettorale proporzionale
Che badate bene io poi non voglio riaprire questa discussione ma sicuramente un elemento che diminuendo la competizione nel mercato politico pone dei problemi dobbiamo trovare dei correttivi a questo
Restringe la partecipazione la possibilità di emergere come classe dirigente anche se era elementi di degenerazione tale che siamo dovuti intervenire su quel punto
E poi appunto una idea di riforma del welfare che non sia un'idea restrittiva
E che trovi sui soggetti saranno le associazionismo sarà il terzo settore ma da dove la prendiamo la classe dirigente se non con una grande promessa di nuova inclusione sociale
Come la motiviamo
Solo tecnologicamente
Come
Copriamo quello scarto che è stato richiamato quale ai formatori
Tra ciò che si promette nel momento in cui si fanno i riguarda i corsi di formazione so che la realtà della pubblica amministrazione se non primo tiriamo queste etica questa grande etica dell'inclusione questa grande speranza di inclusione di emancipazione quindi di costruzione di classe dirigente di speranza di essere incluse diventare classe dirigente se non ridefiniamo il catalogo e l'agenda dei beni pubblici
Visi Minardi
Devo dirvi che io non sono un ricercatore
Sono segretario di federazione
Quindi sono venuto per ascoltare
Di volentieri vi do il mio punto di vista perché stimolato dagli interventi precedenti
Come segretario di federazione di Pesaro
O relazioni
Con dirigenti di partito con amministratori
Quindi mi riferisco nel mio intervento a questa a questo collettivo umano piuttosto che alle classi dirigenti in senso lato
Che devono governare il nostro Paese
Naturalmente rispetto al tema ne colgo un aspetto molto parziale
Ma che ritengo comunque importanti anche viste le relazioni iniziali
Allora io credo che la prima domanda che noi ci dobbiamo porre e chi vogliamo formare
Se parliamo di processi formativi e se parliamo di modelli formativi
Chi vogliamo formare e quindi fare i conti successivamente
Con le modificazioni rispetto al collettivo umano al quale mi riferisco io che sono già intervenute
E allora chi vogliamo formare
Dobbiam però sapere che siamo in una fase calante
Di militanza come scelta di vita fatta una volta per sempre
Di funzionari atto
E tutto questo introduce nel programma formativo dei cambiamenti sostanziali perché ogni informazione ha bisogno di continuità
E la continuità
All'interno di questo collettivo umano che ha fatto di dirigenti politici di partito e amministratori e un qualche cosa che andrà riducendo ci nel tempo ancora di più di quello che è accaduto ora allora se penso processo formativo per questo collettivo umano
Loro vedo simile alla formazione
Che fa il settore produttivo per esempio secondario
Fatto di medie piccole e piccolissime imprese
E se penso a questo
Arrivo ad una conclusione che il nostro collettivo umano assomiglia a un sistema di piccolissime imprese
Che non può permettersi di investire nei processi formativi perché la mortalità di queste piccolissime imprese così alta per cui non può investire risorse nella
Formazione umana
Questo credo che sia un aspetto da trattare il secondo aspetto la questione degli amministratori e le modifiche introdotte sulla questione degli amministratori dalla legge recente
Che separa
E da autonomia noi diciamo
Tra gli amministratori ed il partito e addirittura per la prima volta gli amministratori sono scelti dal premier sindaco presidente della Provincia sulla base di un rapporto di fiducia
Personale
Anche questo è un elemento che cambia moltissimo le possibilità di fare formazione
Perché anche in questo caso viene a mancare o a ridursi la continuità dell'azione amministrativa
Perché il rapporto di fiducia personale può andar bene con un premio non va bene con il premio successivo al limite quella formazione che noi facciamo sugli amministratori è una formazione che potrebbe trovare difficoltà di applicazione continuativa di legislatura in legislatura e io credo che questo sia un altro elemento con quale noi dobbiamo assolutamente fare i conti
E allora per essere per fare una proposta avanzare una proposta continuare un po'anche nel ragionamento io credo che il processo formativo che dobbiamo mettere in piedi questo collettivo umano
Debba partire dal fare il punto sui cambiamenti che abbiamo attraversato negli ultimi tre o quattro anni partito d'amministrazione
Fare un catalogo dei problemi attorno ai quali ragionare perché non credo che la nostra esperienza sia stata sistemata dal punto di vista teorico abbiamo bisogno di un ragionamento puntuale
Che ci metta nella condizione di interpretare razionalmente di farne una teoria
Su alcuni cambiamenti fondamentali
Allora io come
Segretario di federazione di un dirigente politico vedo la necessità di rimettere a posto intanto i sistemi comunicativi
Perché secondo me senza mettere a posto i sistemi comunicativi abbiamo tanti individui che si muovono per proprio conto ma falliscono l'obiettivo fondamentale che noi abbiamo
E noi oggi e abbiamo sistemi comunicativi non all'altezza della situazione sia breve che riguarda il senso orizzontale della nostra organizzazione sia per quel che riguarda il senso verticale della nostra organizzazione
Sistemare questi percorsi informativi
è quanto mai fondamentale i percorsi orizzontali mi riferisco ha come comunica il premier con la Giunta col Consiglio col partito con le organizzazioni della società
Questo percorso orizzontale in questo momento e da ridire da riscrivere perché vedo un rischio fondamentale che noi stiamo trattando come partito nei confronti degli amministratori l'autonomia giusta che rafforza tutti come separatezza e sbagliamo un'altra volta ripercorriamo lo stesso errore che abbiamo
Commesso nel concepire l'autonomia delle organizzazioni sindacali di categoria come separatezza
Allora l'autonomia è senz'altro un punto che arricchisce le soggettività le potenzialità ma se diventa separatezza diventa una esclusioni auto esclusione limitazione nonne la ricerca di sinergie
Io credo invece che una unità di misura sull'azione che noi svolgiamo
Si può ottenere misurando la sul grado di apertura della nostra azione e sul grado di integrazione cresciamo produrre tutto quello che apre e di integra
E positivo tutto quello che chiude e separa e negativo allora in questo caso la dialettica partiti e amministrato e dialettica Perrone un dato come magari veniva detto dialettica
E un qualche cosa che va ulteriormente indagata prima ancora che diventi cultura politica il senso comune quindi questo per me è il primo fatto
Seconda questione la comunicazione verticale
Ed è quanto mai importante mettere a posto questa comunicazione verticale proprio perché in precedenza queste è stata assicurata dei funzionari
E l'assenza di funzionari non permette più questa comunicazione verticale questi integrazioni tra livelli diversi sia di partito che istituzionali
è fondamentale agire in questa direzione perché mai come ora abbiamo responsabilità di governo che vanno dal livello locale fino a livello nazionale
E l'integrazione verticale necessaria perché anche l'azione locale dei nostri amministratori nostri dirigenti di partito non può esaurirsi nell'ambito locale
Perché ormai pochissime sono le scelte da fare nell'ambito locale
Nel senso che possiamo capovolgere il detto possiamo pensare a livello locale ma dobbiamo assolutamente agire ad un livello che travalica l'ambito l'ambito locale e tutto questo è possibile se non rimettiamo in moto i meccanismi comunicativi
Proprio anche come tecnica
E allora da questo punto di vista i profili no che vengono secondo me sono necessari per essere dirigenti sui quali lavorare in questo periodo sono questi
Intanto fare i conti con i cambiamenti culturali avvenuti
Si parla di una società post fordista si può chiamare Società dell'Informazione comunque chiaro che i cambiamenti culturali sono fondamentali e nel partito li misuriamo tutti
Non c'è centralizzazione ma non possiamo rinunciare a un punto di direzione però la centralizzazione come la concepiva Angone pensabile non possiamo pensare una Rete
Pari
Se la pensiamo in senso puramente orizzontale in cui tutte le parti sono uguali però dobbiamo pensare a una struttura che fa i conti con un decentramento che è una forma di arricchimento
Ma che è invece una forma di impoverimento del movimento complessivo se il decentramento significa che ogni parte va per proprio conto allora lo sforzo massimo eh cercare le interconnessioni possibili cercare le integrazioni possibili
Dobbiamo per questo a vere dirigenti che hanno una mentalità aperta disponibile duttile
Che non ritengono di poter esaurire l'appropriazione loro ambito ristretto ma sanno mettere in sinergia le varie parti che agiscono in un determinato territorio
Dobbiamo fare in modo che si passi
Dalla consapevolezza che le scelte non sono più mette chiare e binarie ma sono multiple e su queste ci dobbiamo assolutamente misurare per far quadrare il sistema
E tutto questo comporta nel partito e nelle amministrazioni anche il superamento di una sorta di malessere di sindrome oggi io ritengo meno forte di ieri
Ma di malessere che deriva dal fatto che quello che c'era non c'è più ma ancora non è un metodo nuovo né un'organizzazione nuova noi abbiamo
Concludo
Io penso che questa questo processo formativo debba partire dalla pratica dall'esperienza quotidiana e dalle confronto tra questa e anche il mondo della ricerca indubbiamente e che da questo confronto costante possa essere riorganizzato l'intero collettivo umano che opera
Sia nel partito che nelle amministrazioni e io credo che visto che siamo anche in termini in tempi di congresso sarebbe sbagliato in questo momento produrre un uno statuto
Che poi corre il rischio di essere qua che cosa che codifica
Delle regole su una realtà che non lo sta non è stata sufficientemente approfondita
E che potrebbe finire per essere un documento cartaceo da mettere da parte mentre invece credo che proprio a partire anche dalla periferia perché dobbiamo ricostruire anche dal basso in un rapporto tra la periferia e il centro nuova forma
Io organizzazione che non può prescindere da una cultura nuova della comunicazione che dentro partito
Secondo me molto carente
Grazie Luigi Minardi correnti
Insomma
Ma io credo che
Con l'incontro di oggi
Abbiamo fatto un sostanziale passo in avanti
Tetto alla riflessione sull'associazione su cosa l'associazione fare e intendere per formazione
In questo senso anche io considero l'incontro di Modena che sia stato utile per definire meglio alcuni ambiti e poi arrivare qui in questa sede con
Dagli orizzonti ben precisi
Presunti ben precise che ci permettono secondo me un lavoro lunga lei
E con un taglio che a me è convinto molto
Soprattutto
Nella relazione di Monte Brugnoli e di Orsenigo ma anche nelle nelle altre relazioni comunicazioni che sono state fatte perché secondo me coglie il dato essenziale della difficoltà che noi oggi abbiamo cui dobbiamo cercare di
Abbiamo cercato di sopperire cioè noi abbiamo alcuni alcune questioni
Alcuni dati
In un anno
Dalle elezioni amministrative del novantacinque
Al ventuno aprile del novantasei
Sono enormemente aumentate le nostre responsabilità di governo se sul piano nazionale sul piano locale
Ma consiste considerevolmente non di poco
Solo il dato del governo nazionale Michael ma anche sul dato anche del governo di governo locale
Nello stesso tempo abbiamo bisogno di completare anzi aggiornare portare avanti
Quel processo di innovazione della cultura politica
Che insito nel Progetto PDS
Adesso addirittura andiamo anche a qualcosa di più ampio di sinistra i soggetti alla sinistra molto più
Articolo
Altra questione che noi nel governare
Abbiamo il problema firme tu corriamo da soli
L'unico vediamo con delle coalizioni
Ed ora che governare con delle coalizioni significa a volte
Abbassare il tiro rispetto a quella rapporto fra politica e modello organizzativo
Che molte Brugnoli ci sarà
Perché si porta ti porta a volte a forme di mediazione più al basso quello più verso il basso verso
E quindi ci si deve far carico anche a proposito della propositività di una cultura politica che deve comunque il momento del governo locale per esempio investire anche le altre degli altri partner
Più di una su un problema come malati
E lo stesso tempo la necessità di affermare in questo Paese dopo Tangentopoli dopo tutto quello che è successo la necessità di tornare al primato della politica
Sono questi quattro dati disposto che secondo me ci dovrebbero
Nuove e che mi sembra che io meno lo colti nelle nelle nelle relazioni che sono stati
Dopo intorno al dato più importante che oggi comunque governare richiede anche fare un'altra cosa
Cambiare
Cioè il dato dell'innovazione nel mondo di del cambiamento nel governo
E questo significa non mi ricordo quale dolore delle due relazione lo sottolineava che non si può seguire un profilo o delle linee già calcato e precedentemente
E il cambiamento non si possono seguire nel senso che oggi tematiche e problematiche sono tali per cui bisogna assolutamente che la sinistra si faccia carico di
Propone delle nuove
E di misurarci su misurarsi con le sfide su
Su uno dei terreni
Ora a
Io son convinto
Che anche i processi di riforma che sono in atto Bueno che hanno questa direzione qua
Nel rafforzamento dell'autonomia penso al disegno di legge Bassanini penso a tante altre cose che sono
Eventuali decentramenti che si potranno realizzare in modo più forte in seguito una sorta di regionalismo forte o di federalismo quello che sarà
Però io son convinto che essendo
Vogliamo però
Perché rischieremmo anche al limite a volte ci può essere anche il rischio anche di invece che sblocca attizzare di burocratizzare ancor di più
La star molto attenti anche su questo
Anche se adesso sto seguendo una vicenda che
Abbastanza significativa sul possibile decentramento delle sovrintendenze
Lì c'è uno studio di cammelli lunghissimo che ci viene a dire che è molto amico gli affari
Una macchina burocratica che sarà occupato ad regionalizzata o comunicare loro che fa riferimento ai comuni ma è comunque molto ma molto più complessa della
Cioè non sempre per esempio l'autonomia e decentramento significa minore complessità
E questo si riflette poi sudato e pubblica amministrazione quindi c'è una regia una riconversione strutturale ma c'è anche una riconduzione metà
Quindi io ritengo che la discussione di oggi cioè in con il seminario di oggi
Ci permette di guardare ben di di di fissare bene questo tipo d'orizzonte e di fissare appunto alcuni capitoli questo
Io volevo sul Moggio soltanto
Due domande a
A Giuseppe Vacca
Questi momenti di formazione innanzitutto
Vi rivolgiamo solo a noi
Personali diciamo PDS
Cioè oppure li teniamo aperto già riscosse da più
Questa è la prima e la prima fase
La seconda domanda è
Se oltre che al sul tema della pubblica amministrazione che mi sembra sia stato colto quel momento decisi mi son d'accordo su questo come formazione politica anche perché lui appunto ha permesso anche una leva anche gli amministratori nuova dopo dopo risultato il venticinque aprile
Molti di questi anche i giovani ma anche anziani ti volevo dire una cosa che guardate che anche dove c'è maggior tradizione di governo
Ci sono anche l'indirizzo
Perché è lì che ci può essere tentativo di percorrere strade
Quindi anche lì c'è bisogno di fare un certo tipo di di innovazione profetico
E l'altra cosa se non è il caso anche di a in un programma di formazione ad mettere anche un altro grande capitolo
Che io sintetizzo con un termine visita ma guai far politica sociale
Perché mi sembra questo un altro degli aspetti decisivi su cui si gioca la nostra capacità di governo
Penso adesso fase che sta interessando tutti i Comuni italiani tutti gli enti locali e la formazione dei bilanci sappiamo bene come li si può esprimere anche un solo un progetto ma anche una cultura politica
Anche attraverso magari se vogliamo per quel che ci è consentito fare visto la manovra finanziaria che però anche dando dei segnali di più che vanno in una certa direzione
Che significa una follia impostare in parte lo stato sociale di questo Paese preclusi imposta solo dal suo Governo nazionale ma molto anche sul ed enti locali ora questa credo che
Alto livello di formazione culturale
Bisogna
C'è ancora Ferrari e poi possiamo tirare perdonami che ti offre
è alla base era una provocazione interscambio nell'approvazione
Credo che alcuni punti di riferimento per un'attività
Quale quella che l'ANC si ripropone
Se esistano sono ormai patrimonio abbastanza consolidata anche del dibattito culturale ha necessità ad esempio di passare da un UE il fast Ethan tra insistente cioè di concepire la funzione pubblica come incentrata fondamentalmente sul piano della formazione cioè della costruzione delle possibili opportunità più vaste ed eguali possibili per i soggetti civili la necessità di avere una formazione che duri tutta la vita anche qui senza riprendere
Formule in altri linguaggi credo che anche in italiano sia ormai una formula tipica del dibattito culturale anche e anche di politica culturale
In questo differimento credo noi possiamo cominciare individuare uno
Otto quali sono i soggetti di questa nuova centralità della formazione su quali soggetti potrà puntare l'attività di governo è il grande tema del rapporto fra pubblico e privato l'hanno toccato indirettamente alcuni Amici intervenne do apposto per esempio Barbara Pollastrini anche il tema di un riordinamento delle grandi filiere pubbliche che intervengono sulla formazione io credo che dobbiamo cercare di coniugare Pubblico e privato a partire dalla capacità di un privato sociale che voglia agire sulla formazione non soltanto di ritagliarsi quote integrative
Ma sulla necessità di saper affermare una propria qualità e finalità pubblica
è una grande responsabilità per chi vuole cimentarsi non è affatto semplice
Non vi riescono oggi in settori consolidati simili della formazione o anche scolastica
Realtà e reti formative di privato sociale di grande consolidata storia addirittura più che centenari
Ecco allora che per noi e per chi a partire da una grande esperienza che quella delle fondazioni degli Istituti Gramsci vuole proporre
Una propria rinnovata funzione con anche una una identità e una finalizzazione di una organizzazione nuova vuole proporsi una finalità pubblica nell'ambito
Evento delle funzioni formative
Ecco allora che il senso di responsabilità deve essere ben presente
Abbiamo individuato una chiave un punto chiave nella ricostruzione a partire dalla formazione
Classe dirigente che sia capace di reggere il cambiamento una classe dirigente politica anche direttiva almeno questo era nelle prime
Unione credo con molto coraggio adombrato anche da chi si è fatto carico del Progetto dell'ANC
è una scommessa difficile tradizionale no Aude risulti gran ci andava in un'altra direzione ma dobbiamo però sapere almeno a questa a me pare chiaro che già per esempio dalla fine degli anni ottanta
E sempre più fortemente in questi ultimi anni gli stessi istituti hanno avuto una profonda mutamento di attività
Io vorrei dirlo ma senza nulla togliere alla ricerca storica per carità c'è stato però un passaggio dalla storia l'attualità dalla ricerca alla formazione all'alta divulgazione luci ed ombre ma senza dubbio anche in questi passaggi c'era
Probabilmente il senso anche di quanto si vuole qui propone
Compiere almeno in parte ecco credo allora che l'associazione nazionale gran cipria un grande nome che può mettere in campo rapporti probabilmente rapporti politici di ampia dimensione Possa struttura si debba forse strutturale sì anche con dipartimenti di risorse formative docenti e corretti organizzative relativamente solide
Capaci cioè di dare il senso di un investimento su una propria finalità pubblica e questo che del rapporto fra parte e generalità dell'interesse che veniva proposto all'inizio
Sono importante le prime esperienze i primi progetti che di cui Provantini ha parlato a Bologna sta nascendo anche un'esperienza in parte diversa ma che può avere un'interrelazione che nasce più direttamente nell'ambito della formazione politica come scuola di politica promossa dal
Dal PDS credo che anche quello sia il sei
Ogni o di un interesse nuovo che va raccolto
E che richiede di specifici Zar si anche nella proposta formativa alcuni amministratori sono intervenuti con parole chiare che io condivido su questo piano vorrei cercare di riprenderle
Mi sembra che per quanto riguarda il mercato della Formazione per Amministratori nel quale pure vogliamo cimentarci già si appresta
Posta a
Pia di formazione tecnica
Legislativa normativa europea in ambito nazionale
Non so dire nella qualità probabilmente ci sono punte alte punte più arretrate però già esiste una vasta offerta mi sembra sia minore l'Offerta anche se esiste di formazione strumentale come relazionarsi l'arte di governo
E ha fatto riferimento Orsenigo e credo che sia importante ragionare per offrire anche questo credo sia totalmente assente vorrei sottolineare questa assenza una formazione composta di formazione di merito
Non solo come fare ma cosa fare in un comune in una provincia in una regione per il territorio e le politiche di sviluppo la scuola la culture
Addirittura manca una memoria documentale di proposte di merito nelle grandi associazioni delle Autonomie locali
Per molti settori quasi tutto si è ridotto al settore della riforma della pubblica amministrazione manca una formazione di merito non è un caso
Sappia possiamo riferire questo fenomeno che è andato via via evidenziando sì alla difficoltà di avere il quadro di riferimento proposte culturali complessive senso anche di un se che vada al di là della quotidianità però io credo che pure sia possibile oggi APPA dirà quanto è già anche nell'esperienza della sinistra culturale italiano alla sua pluralità riferirsi a proposte di concetto è opera are per una diffusione delle esperienze più innovative sono d'accordo col metodo Orsenigo proponeva sufficientemente credibili per impostare un lavoro anche di più anni e che io credo sul nel quale troveremmo forse meno concorrenza e in questo potrà possiamo sentire anche una responsabilità di riempire un vuoto
Può essere anche questa la traduzione del tema del rapporto no fra valori alita passionalità che Orsenigo proponeva e competenze
Tecniche specifiche ecco io sento molto il senso della responsabilità nell'intraprendere questo cammino è una scommessa
Difficile hardware che io credo possa contribuire a ricollocare anche a riposizionare un patrimonio
Quale quello che risulti Gramsci che proseguirà pienamente per carità sulle sue funzioni ha però contribuito a determinare che va anche oltre ripeto il proprio sentimento storico ecco sento il bisogno di farlo con un pieno spirito pubblico e quindi con la consapevolezza delle forze che occorre mettere in campo
Allora proviamo a tirare un po'
Tra le fila
I ovviamente
Su un piano operativo perché riusciamo non ci sarebbe il tempo e nel caso mio non ci sarebbe nemmeno la sufficiente competenza
Per interloquire nel merito diciamo del del
Delle relazioni innanzitutto e soprattutto
Delle modalità che hanno ho proposto con riferimento al tema dei diciamo nuovi modelli formativi e di formazione
Tra virgolette politica e civile eccetera di una nuova classe dirigente rivolta
La formazione agli amministratori allora a me pare che
Mi perdonate se sono molto medio di relitti cui schema tattico
La modalità con cui e percepito il mutamento
In parte in atto e in parte da
Implementare del rapporto tra politica e amministrazione
Mi pare largamente condivisa
Non uso tutte le classificazioni storiche usati Lia riassumo cosina ci capiamo
Perché mi pare che è condiviso il modo in cui si percepisce
Sotto questo profilo il passaggio
I mutamenti che riguardano diciamo i caratteri e le forme di sviluppo i caratteri le forme di regolazione
E il composto delle culture
Necessarie dei saperi necessari riusciamo a presiedere
Perché i a il compito di amministrare a questi processi
E e altri grandi capitoli
Vengono a seguire ma erano già indicati nella relazione di apertura
Di Provantini
La prima indicazione operativa che mi pare di poter trarre che i due progetti di ricerca per definire diciamo la domanda e di conseguenza mirare meglio l'Offerta
Che come associazione nazionale Antonio Gramsci sono stati presentati abbiamo presentato alla Regione Lazio alla regione Emilia trovano conferma
Innanzitutto quanto alla loro impostazione perché tende esattamente a
Stabilire i raccordi necessari poi a
Definire i profili
Della formazione
In corrispondenza con
Quel che cambia e con il modo di percepire
Questo mutamento nei termini
Presenti in maniera più o meno uniforme in tutte e tre le relazioni
Penso anche che sulla base dei risultati
Di questi incontro si è verosimili sia realistico pensare di poter estendere questo tipo di ricerca ad altre realtà cioè
Svolgerla
Svolgerle anche in altri regione
Penso che possa costituire oggetto di un ulteriore
Approfondimento ma anche esso oggetto di un un altro tipo di programma di ricerca
Il tema che
Affacciava
Compassione Luigi Minardi cioè
Proporsi di
Contribuire a preparare un bilancio di come diciamo il rapporto fra partiti e a ministro della Comunicazione insomma in in genere apporti
Fra partiti e amministratori già sulla base di questi quattro anni sotto al lì la fine del vecchio sistema dei partiti
E i primi anni di sperimentazione di nuovi ordinamenti amministrativi di nuove leggi
Elettorale
Possono consentire di
Precisare comunque è un è un è una grande necessità io credo che sia connessa molto strettamente si è molto pertinente a questa sede cioè ai compiti che noi ci proponiamo
Penso che non sia indifferente la disponibilità riusciamo a sostenere
La costruzione di un agenzia di offerta di formazione rivolta a tutti gli amministratori questo l'ho chiarito
Diciamo nel
Pochi cenni di commento che facevo
Avviando la discussione dopo l'introduzione di Provantini cioè
Noi siamo come sistema con Prima Rete del dei bilanci e di altri centri di ricerca
Agenzie culturali di area eccezioni ricerca agenzie formative di area però
L'obiettivo non può che essere quello di elaborare dei prodotti che siano diciamo
Auspicabilmente utili ed efficaci per chiunque debba
Amministrare penso che diciamo non sia
Di poco conto la disponibilità a sostenere questo To sforzo questo lavoro
Che diciamo
Attraverso le parole di Barbara Pollastrini impegna
Diciamo formalmente ancor più di quanto già non con non è conoscessimo disponibilità
Il partito democratico della sinistra
Per parte mia apprezzo molto
Nei pochi cenni che Ferrari faceva ma che io conosco a cosa si riferiscono in maniera un po'più profondità perché mi ha mandato il documento base
Della costruzione di un una scuola di formazione politica che si sta facendo a Bologna
Perché cioè apprezzo molto che diciamo nel proporsi questo obiettivo si cerchi un rapporto un legame
Con la MG che ovviamente ha un'altra fonte apparentemente una destinazione diversa perché come mi capitò di dire a Modena
C'è un tra le ragioni e le motivazioni particolari del soggetto proponente cioè di una rete di istituti che sono nati
Perché costruiti da un soggetto politico
Il fatto che e ci si proponga nel momento in cui si si si pensa di
Dal corso in maniera più sistematica ad un'attività di formazione di mirare la sull'amministrazione
Ma di inquadrarla diciamo in uno slogan che quella di voler contribuire alla formazione Mattassi dirigente in realtà di che si sta ragionando si sta Riggio ragionando anche della necessità di mettere diciamo di mutare il registro del modo di concepire la formazione politica anche quando il proponente sia un soggetto politico classico soggetto partitico proprio perché non è più pensabile per tutte le ragioni che sono state ricordate tra l'altro
In primo luogo nelle relazioni Monte Bugnoli
Di diciamo concepire
La formazione la trasmissione
Della linea nei termini diciamo
Dei vecchi apparati burocratici delle vecchie forme centralistiche e pianificate Ricci
Dell'agire e del formazione medesima e quindi la stessa fu gli stessi Principi diciamo
Criteri di riproduzione delle culture politiche non possono che avvenire
Di San offrendosi o raccogliendo la sfida di contribuire come soggetto parziale alla
Riproduzione
Del sistema politico economico politico politico politico burocratico nel suo complesso
In una visione ovviamente plurale dialettica cioè io penso che poi anche se volessimo ragionare in termini di pura formazione politica intesa come il modo in cui un partito forma i suoi quadri sui dirigenti
E beh non non si può concepire diversamente se non passando per il modo in cui nel formare i propri quadri concorre alla definizione
Che ne so generale di cosa deve essere l'amministrazione o di cosa deve essere lo sviluppo centrato sulla polarità sistemi locali
Mercati globali
E via discorrendo e quindi anche qui io diciamo
Faccio un apprezzamento diciamo non formale non sono credo che il sia sia giusto trovare un collegamento nel reciproco interesse come come fatta interattivo come del resto voi stessi l'avete proposto
Credo che sia molto giusto il fatto che sulla base di queste prime verifiche sebbene diciamo siamo i primi tassi si debba già irrobustire diciamo intensificare il lavoro del comitato
Scientifico e procedere al disegno non solo di prime tipologie magari poi da verificare di profili formativi tanto più che le siamo sul metodo mi pare che gli atti sulle metodologie sull'innovazione e mito metodologica insomma gli approfondimenti che ci sono stati dei in questi in questi mesi
Trovano riscontri positivi e e e consenso e quindi diciamo cominciare a strutturare una rete definita di rapporti con dipartimenti
Universitari e altri luoghi
A definire le risorse della MG
Non credo di poter dire di più cioè di poter tirare altro suo
Per darci dei compiti a seguire
Penso che comunque corale a chi non fa parte dell'esecutivo ma e membro del comitato scientifico o rappresentante di bilanci comunali o regionali
Che tuttavia non è parte dell'esecutivo
L'invito a vederci fra un'ora nella sede dell'istituto
In via Portuense novantacinque C
In particolare per diciamo una valutazione
Dei lavori di questa mattina e per una messa a punto quindi per una verifica delle stesse conclusioni che io traggo messa a punto della agenda
Abbiamo anche rispettato i tempi ci possiamo con piacere e salutare grazie
Che fare fare