"Voler bene all'Italia. Quale patriottismo per il 2000" convegno promosso dalla Fondazione Amici di Liberal, da Legambiente e dal Movimento Federativo Democratico

Non so se è la parola chiave Natali che prima nessuno però le chiavi parte dei Narcos invece il concetto di patria
Tempo consentito ma ciò non toglie che i lavori del nostro convegno potranno essere molto interessante proprio lo sviluppo
Di pubblicazione dei dibattiti dibattito pubblico nel discorso pubblico a me spetta solo di introdurre molto brevemente le tre un'azione che sono previste Virna ecco Galli Della Loggia metteremo anzi Giovanni Moro
Rubando solo cinque dieci minuti della vostra
La prima cosa che vorrei dire deriva proprio dalla circostanza di cui tre movimenti che hanno le tre associazioni che hanno indetto questa
Molto diverse tra loro
Operazione libera lavorano per la crescita della cultura liberale nella classe dirigente italiana sia nel centrodestra che nel centrosinistra e lega ambiente
Stazioni movimenti impegno
Ambiente
In tutti i sensi diverso e il Movimento federativo democratico
Un movimento di rappresentanza diciamo dei cittadini
Nella costruzione di una democrazia
In cui il ruolo dei cittadini per l'appunto sia molto diverso da quello che è stato nei primi cinquant'anni della repubblica
Tre a situazioni diverse ma
Tutte e tre questo il filo che le lega credo lavorano in ambiti collocazione diverso
Un concetto una cultura della Democrazia del rapporto tra cittadino e Stato diversa da quella come dicevo c'è stata
Nella prima Repubblica
E questo è il primo punto perché non ci può essere una vera idea di patria
Laddove non si coinvolga la responsabilità dei cittadini in una comunità di appartenenza nazionale
Laddove la società civile e compressa dai partiti
E quindi
Non c'è un vero una vera idea di patria se non dove
La forza della società il sentirsi parte di comuni valori nell'ambito di un conflitto sui programmi
Non venga esaltato cioè là dove non ci sia una rete di associazioni sindacati leghe circoli riviste fondazioni che costruisca la cultura del paese e partecipi in prima persona la vita pubblica e al discorso
E questo è il primo punto di partenza che spiega anche perché abbiamo voluto fare insieme questo convegno
Oggi il concetto di patria in questi ultimi anni e più volte riemerso nella discussione pubblica e non senza motivo ovviamente
In primo luogo perché si è posto questo problema dopo la fine della cosiddetta Prima Repubblica il crollo della partitocrazia per i motivi che accennavo che accennavo prima
In secondo luogo si è posto dopo l'ottantanove dopo la fine della guerra fredda
Entrambi questi fenomeni
Che siamo stati chiamati a vivere nella storia
Di questi anni hanno contribuito a modificare
E a mettere in discussione il rapporto di valore che precedentemente
Noi avevamo instaurato tra noi e la politica tra noi e la cosa pubblica tra noi e la nazione
E sono saltate le categorie interpretative di quasi tutti i mondi politici quasi tutte le culture
E le tradizioni
Destra sinistra mondo cattolico tutti in egual misura sono stati sono chiamati a rivedere le loro concezioni tradizioni
La destra in modo particolare perché l'unica esperienza di destra conosciuta in Italia è stata purtroppo il fascismo negli ultimi settant'anni salvo primi anni della costruzione dello Stato unitario insomma quello che oggi vive
Nella sensibilità più contemporanei
E quindi il ricordo dello spirito di una totalità chiuse
Di una scissione tra il concetto di parte quello di libertà
Per cui il concetto di patria non può dispiegarsi pienamente
L'idea della sussunzione dell'individuo
Nello Stato etico e non di una sua espansione libera in una società
Questi motivi la destra in modo particolare
è chiamata a rivedere il proprio rapporto col concetto di far
Ma che la sinistra
In qualche modo in maniera particolare soprattutto per due motivi
Perché se non era lo Stato etico
Sicuramente l'appartenenza primaria che gran parte della sinistra dominante tradizionalmente viveva era quella della classe
O era un'appartenenza legata un'ideologia
Quindi non sicuramente
In primo luogo un'appartenenza ma nazionali il collettivo primario era altro rispetto alla patria nella
Costruzione di una identità
Della cultura di sinistra e in secondo luogo per il legame di gran parte della sinistra
Italiana con l'internazionalismo e per molti anni con l'Unione Sovietica
Lì nasce ovviamente una questione anche obiettiva perché Unione Sovietica partecipa a pieno titolo alla coalizione antinazista e quindi in qualche misura a pieno titolo viene ritenuta facente parte delle delle de degli Stati della lì delle libertà per aver partecipato appunto alla coalizione che l'ha vista la qualcosa non era ovviamente vera e questo ha permesso però che il mito dell'Unione Sovietica si espande se in modo improprio anche
Legando questo mito all'uso da la parola libertà nel nella lotta internazionale e nel conflitto internazionale quindi qui c'è una ulteriore elemento di contraddizione per la sinistra
Il mondo cattolico infine ha vissuto con chiusura all'inizio della esperienza dello Stato nazionale in qualche
In parte in grande parte comunque ha vissuto il il proprio collettivo primario in modo differenziato dal dalla ricostruzione di un concetto di patria
Che pure e di libertà che pure in molti Paesi NATO legato alla religione in alcuni particolari legato al cristianesimo in Italia questo non è avvenuto perché le comunità che sta descrivendo hanno vissuto in modo separato la loro identità quando le comunità vivono in modo separato le loro identità non si dà
Un concetto di patria operante e positivo
Vado rapidamente a concludere anche la prima repubblica non è stata una società aperti
Siamo stati prima comuniste democristiani socialisti prima di essere italiani
Ciascuno di noi allegato prime ha sentito prima il vincolo dell'appartenenza della un'ideologia o partito prima che un vincolo di etica pubblica un vincolo di identità nazionale o di appartenenza nazionale
Le ragioni della propria comunità particolare hanno sempre avuto la meglio sui valori condivisi
E questo è nel modo di vedere il motivo principale
Deve trovarsi di tali alla fine da prima Repubblica senza un'etica pubblica degna di questo nome condiviso da tutti i cittadini e il prodursi invece di uno smarrimenti
Molto forte
E quasi drammatico nel modo di vedere oggi rispetto a che cosa significhi
E cosa sono le regole della convivenza liberare le regole di una società aperta regole di valori condivisa
Una democrazia del maggioritario normale
Dovrebbe seguire lo schema di una comunità nazionale di appartenenza che ha dei valori condivisi e sa cosa significa
E tutti i cittadini si riconoscono in questi valori per esempio che cos'è la giustizia
Come si esercita la giustizia paese che avesse un'etica pubblica dei valori condivisi non creerebbe gli scontri piogge si creino sì Crema sul
Su cosa vuol dire amministra la giustizia e quali sono le regole della giusti
Valori condivisi dicevo è scontro tra le parti sui programmi di governo invece non abbia avuto per cinquant'anni ma abbiamo ancora oggi il contrario
Una scontro sui valori è una condivisione spesso di programmi in modo consociativo
Questo sicuramente nei primi cinquant'anni ma la tentazione e questo schema probabilmente non è ancora saltato nonostante il bipolarismo
Tant'è che anche quando si immaginano governi di unità nazionale o di coalizione totale di governissimo non corre sempre il la la preoccupazione e la paura che si tratti di una consociazione di una concertazione e non e il momento come qualcuno sostiene necessario per costruire le regole di una democrazia che abbia valori condivisi
Non so se la Prima Repubblica come s'è discusso nemesi recenti negli anni passati anche sia stato un regime io penso che sia stato un regime in modo molto anomalo che sia sia sia trattato di un ossimoro cioè di una democrazia il liberale nel senso che si trattava di una democrazia in tutto e per tutto con le forme le libertà le associazioni previste da qualsiasi democrazia però anche di una democrazia che aveva uno dei tratti più tipici di un sistema chiuso di un sistema totalitario cioè l'identificazione tre parti tra partiti e Stato
Quindi la
La integrazione di delle del circuito dell'amministrazione come circuito politico che diventava una perché creava una logica pervasiva da parte dei partiti rispetto a tutta a tutta la società
Comunque è una discussione aperta non so se appunto la Prima Repubblica potesse una considerazione Jim quello che mi pare di poter dire chiudendo passando la parola agli effettivi relatori di questo convegno e che per ora non mi sembra che se era un regime ne siamo usciti fuori
Nonostante i passi in avanti delle innovazioni probabilmente mi pare che a me personalmente sembra giusto di dover definire che forse siamo passati da un regime a due leggi
C'è un a un a un sistema a doppio regime che forse un passo avanti perché purtuttavia il pluralismo
Ottiene un piccolo risultato ma sesto se dovevamo superarle appartenenze nome di uno sguardo sui problemi della nazione non più ideologico certo che forse oggi vediamo che ci troviamo di fronte a due grandissime
Gigantesca appartenenze
C'è la patria Polo e la patria Ulivo
Che viene vissuta da non dico da tutti perché poi c'è un'aria di centro che non vive così ma da molte persone come la propria patria di nuovo
Il cui il collettivo primario non è quello dell'appartenenza nazionale dei valori condivisi ma dello scontro non più ideologico forse ma molto lacerante a volte anche ideologico tra due tra due situazioni chiuse
La verità sta sempre con il proprio schieramento mai con l'altro e via via la via non voglio rubare tempo e tutte le le i luoghi comuni tic nervosi le malattie mentali che abbiamo avuto nella nel rapporto con lo Stato e con la politica Prima Repubblica rischiano di ritornare semplicemente divisi divisi in due appunto nella costruzione di questo doppio regime nei nei nelle democrazie
Bipolare il Presidente del Consiglio il Presidente di tutti gli italiani quando viene eletto il presidente La Repubblica è il presidente tutta la nazione mentale viene riconosciuto da noi no tra noi e il presidente di una parte
Quindi patria pone quattro Ulivo che ancora hanno mettono sulla strada del concetto di patria o di appartenenza nazionale forse gli stessi bastoni che erano son stati messi dalle culture politiche tradizionali nel rispetto all'appartenenza nazionale perché questo continui ad avvenire sarebbe lungo da dire probabilmente è vero che la colpa non può essere
Riti così indicata soltanto nel sistema politico nel sistema dei partiti
Naturalmente ci troviamo di fronte
Senza dare un significato eccessivo alla parola perché nulla è solenne direi in questo momento in Italia ma un altro tradimento delle lettere un tradimento dei chierici del tradimento degli intellettuali insomma è vero che i partiti chiedono le coalizioni chiedono ancora fedeltà e ancora cinghia di trasmissione in questo senso però è anche vero che le chiedono e ottengono risposta e nella magistratura nell'informazione e nella cultura credo che ciascuna categoria ciascuno di noi debba fare i conti col fatto che se viene chiesto che ha risposto ancora positivamente si cercano
Il gli scontri interni a questi settori che ho detto sono scontri che avvengono cercando nicchie di protezione secondo logiche di schieramento politico e non di riferimento a valori condivisi rispetto la propria professione ed esercitato in modo trasparente
E limpido dinnanzi a questa al Tribunale dei valori e non al tribunale degli schieramenti così nell'informazione così nella cultura l'irregolarità necessaria di una società civile forse di regola Rita rispetto alla cinghia di trasmissione politica cultura quello diciamo il dato di di fondo che non viene fuori ancora in Italia che e probabilmente la sostanza decisiva di una a di un'appartenenza comune di una società aperte qui c'è un libero
Scusi libero esprimersi de dei valori degli interessi delle associazione poi semplicemente una divisione è una scelta di programmi alternativi al momento del voto nel governo
Con questo dubbio questo interrogativo io lascio la la la parola a alla alla ai relatori sperando che cammino comune anche di riflessione tra questi movimenti associazioni riviste e altro Possa un giorno farci recitare declinare la parola Pat tra l'altro in un mondo che cambia e che chiede
Con la globalizzazione anche di rivederla anche in quella dimensione e di di non trovarsi a discutere appunto di patria poli di patchouli Roma dipartimentali e grazie
Ernesto Galli
Siccome è stato già osservato da Ferdinando Adornato il fatto che
Sì sia tornato
A parlare di dato in questi ultimi tempi fatto stesso che sia oggi questo incontro qui e indicativo del grande cammino percorso ultimamente dalla Società italiana per la cultura
Anche dalla politica diventi per apprezzare appunto la lunghezza di questo cammino
Vorrei rispetto ad un passato recentissimo vorrei iniziare ricordando tre episodi quasi fate viene tutti sostanza che però appunto credo
Che vi hanno bene il quadro del punto da cui muoviamo storicamente
Su questo tema della patria e qui anche appunto vanno bene idea del cammino già che da questo punto è stato fatto
Ancora nel mille novecentottantasei cioè
Soltanto dieci anni fa
Le amministrazioni di sinistra di sei dei quarantasette comuni decorati di medaglia d'oro al valor militare
Si rifiutano di inviare i loro gonfaloni alla parata del due giugno
Festa della Repubblica
Il rifiuto era motivato con
Il fatto che questa data capitava nel pieno di una campagna che forse alcuni di voi ricorderanno diciamo così di tipo pacifista contro le spese militari anche di obiezione fiscale
Alle spese militari Sos campagna sostenuta da una parte notevole della sinistra e anche da una parte significativa del mondo cattolico
Secondo episodio qui nel mille novecentonovantatré
Mille novecentonovantatré muoiono a Mogadiscio tre soldati italiani e sono i primi soldati italiani che muoiono in combattimento in un'azione che si può definire di combattimento dopo cinquant'anni dalla fine
Della seconda guerra mondiale
Le salme di questi soldati ritornano in Italia intorno a Roma e mentre c'è un notevole diciamo così
Manifestazione di cordoglio di omaggio popolare a questa corte manifestazioni di cordoglio di omaggio non è presente nessun esponente del mondo politico nessun esponente del mondo politico
Ne
Il comandante delle forze armate
Terzo episodio ventiquattro maggio mille novecentonovantaquattro
Berlusconi e il Presidente del Consiglio del
Primo governo di destra di centro destra insomma non c'è bisogno di ricordare la frattura che il governo Berlusconi esprime rispetto
Alla storia politica italiana e non partecipa alla cerimonia di omaggio al Milite ignoto all'Altare della Patria
Che appunto si svolge il ventiquattro maggio
Episodi viversi per protagonisti
Così anni ma tutti appunto
Estremamente significativi
Di
A questo punto fu da cui muoviamo
Ognuno lo definisca come vuole
Cancellazione dell'idea di pace crisi dell'Alitalia
Giusta presa di distanza dall'idea di paté ma insomma la sostanza poi della cose non cambia
Come
Voler bene all'Italia
Guardiamo all'oggi o domani così come ci invita il
Il titolo del del convegno
Beh io credo che insomma sono sforzato di dare una risposta la mia risposta a queste domande come voler bene all'Italia nel due mila e non oggi e domani io penso che innanzitutto
Di voler bene all'Italia potrebbe esprimersi nel cercare di togliere dalla nostra testa
E quindi anche dal discorso pubblico l'immagine che un'immagine antica e potentissima
Dell'esistenza di due italiani e di due Paesi Italia buona che quell'attualmente il cui noi ci riconosciamo
E invece l'Italia cattiva che naturalmente e quella sempre di quelli che non la pensano come in ogni
E
Un'immagine chimica semmai nel dibattito ci sarà il tempo e l'occasione torneremo su
Questa
Sdoppiamento dell'immagine del Paese che è una caratteristica che l'Italia possiede rispetto a tutti gli altri Paesi in una misura enormemente superiore c'è in altri Paesi anche in Francia c'è qualcosa del genere
Ma in Italia per antichità di data per radicamento nella storia culturale del Paese certo non atti uguali questa idea di questi due Italia inconciliabili Annie Michele per antonomasia
Sì associa a due altre singolari credenze che sono tipiche del nostro Paese che fanno in qualche modo tutt'uno con questa
Sdoppiamento dell'immagine del Paese la prima è che gli italiani sono migliori delle loro classi dirigenti
Che ultimamente ha preso la forma nella divisione tra società civile che sarebbe buona sana pulita invece la classe dirigente che per antonomasia cattiva marce corrotta quanta e la seconda
Idea che si associa questa sdoppiamento dell'immagine e l'idea che
E buono idea che è comune a tutte le culture politiche di massa del nostro Paese l'idea che è buono tutto ciò che viene dal basso
E cattivo tutto ciò che viene dall'alto
Che in sostanza da quello che sta in alto e da chi sta in alto non ci si può aspettare altro che sopruso corruzione cattivi esempi eccetera
Sono due le terribili credo le terribili che non sono le uniche esplicazioni naturalmente ma contribuiscono a spiegare in modo molto significativo alcune caratteristiche negative della nostra società
Con queste idee infatti queste idee servono a fornire un alibi potentissimo a tutti gli italiani
Soprattutto a quelli che non fanno parte diciamo sia quelli che si possono riconoscere nella parte bassa nella società civile
E
Contribuiscono a produrre un altro fenomeno che tipico Italia
E cioè che nessuno vuole considerarsi si considera parte della classe dirigente
E tipico della italiani anche che occupano posti di altissima responsabilità
Pensare che il nostro nettamente loro non non mi saltano possono fare nulla non dicono nulla non contano nulla realtà appunto ci sono ben altri sono quelli che comandano che decidono che impongono anzi loro poveretti sono sono appunto costretti a obbedire come tutti nessun Italia sì considerata coloro che comandano che decidono cioè c'è una deficit di Autori conosci mento della classe dirigente che poi naturalmente produce una serie di affetti
E ovvio l'uso politico
Di queste idee
E qui il discorso si fa più scivoloso più
Probabilmente anche più controverse
L'uso politico l'uso pubblico di questi temi qui il discorso inevitabilmente a proposito di tutti i concetti tipo parte il ponte aiuti concetti
Socioculturali e delle grandi e di grandi orientamenti dell'opinione pubblica che sono quelli appunto determinati dal discorso pubblico che una società fa su se stessa
Quindi evita abilmente il discorso
Si urta con
Il la constatazione del fatto che nel nostro Paese la partecipazione al discorso pubblico delle parti politiche non è sul piede d'uguaglianza per ragioni storiche che inutile
Richiamare perché sono tutti quanti noi ben note la sinistra chiamiamola così condizioni propria nazionale improprio perché può essere contestata ci capiamo la sinistra contribuisce al discorso pubblico
In una maniera molto superiore alla testa ha contribuito fino ad ora di cinquant'anni della storia repubblicana
Il disco a sinistra ha contribuito al discorso della Società italiana su se stessa e quindi anche a formare l'opinione comune il senso degli eventi così molto più
E quindi sicuramente c'è stato un forte uso questo discorso pubblico e della sinistra del ruolo e si mise in questo porto furono questo discorso pubblico
Del concetto di appunto due italie dell'Italia e degli altri e quindi della messa sotto accusa che consustanziale a questo tipo di ampliamento
Dell'Italia e degli altri e dell'Italia del potere puntino su una situazione in cui la sinistra per cinquant'anni non partecipava al potere lo so la forza politica più importante della sinistra faceva parte
Si sono toccate punte di parossismo queste idee appunto di dissociazione
Io ho portato
Pure così pagando
C'è un libro che si intitola la vera storia d'Italia
Questo libro nient'altro che la requisitoria del la Procura della Repubblica Palermo contro Giulio Andreotti e altri per
Cioè l'idea che la storia d'Italia e in sostanza una storia criminosa
è un insieme di misteri crimini di occultamento incrini mie
E che a questo in sostanza si ridurrebbe la storia del Paese dell'Italia che conta dell'altra Italia in cui la naturalmente si omette con una scissione che ha qualche cosa di singolare perché e come affermare che si vive
Suma su due piani uno che quello qui noi viviamo ogni giorno dove punto
Possiamo vivere senza il contrario il crimine invece poi c'è un retroscena dove c'è solo devi censori
Con una capacità di
Di di forzatura di arbitrio che a me colpisce Moro
Ieri sera
Il TG tre
Ricordando l'data del dodici dicembre
è ha detto che la la strage di piazza Fontana era stata organizzata in un incontro svoltosi alcuni anni prima a cui hanno partecipato Randolfo Pacciardi
E altri oltranzisti Atlantic
Poi si parlava di sport
Io non sono
Sotto che è stato preso questi ed è la prima volta che sento pure ai nomi di Pacciardi a questa cosa
Però sono appunto ma non è soltanto è una è un'antica consuetudine di dire che sì è vero magari giusta di tribunali non hanno accertato le cose come stanno però ne sappiamo che le cose stanno in un altro modo oggi
C'è l'articolo evocativo
Diciamo così della stragi in piazza Fontana che compare
Sull'Unità in cui si dice esplicitamente che
Dal punto di vista giudiziario
Le cose sono andate in un certo modo cioè in sostanza non si è riuscito mai ad appurare
I nomi e cognomi degli autori della strage però
Sostanzialmente i magistrati hanno capito chi era sostanzialmente
E si dice insomma poi non è che si facciano i nomi neanche qui in realtà perché ma insomma sono è stata sono stati cattivi sono stati
I servizi deviati ma fino a che punto è stato poi Freda e Ventura che anche se poi in realtà sono stati assolti però
Siccome c'è sa
Una ragionamento che tende di stabilire una verità fattuale non potendo però avvalersi per l'unico elemento che in una vicenda del genere e fattualmente rilevante e cioè una decisione tribunali fosse vestita da di crimini perseguiti che hanno una lunghissima
Storia giudiziaria
Ecco qui diciamo così questo tipo di
Sollecitazione dei fatti dei testi a
è un elemento del nostro discorso pubblico comunisti comunissimo
E non voglio dire pure che ne abbia il monopolio soltanto una parte insomma assolutamente
Ripeto incidenza apparente di una parte dovuta anche la maggior incidenza di una parte dovuta al fatto che quella parte contribuisce più dell'altra al discorso pubblico
Però qui
C'è un così proposte dell'uso politico si tocca
Un altro punto molto Antonio che attraversa tutto questo tipo di
Ricostruzioni
Forzate forzose dei fatti
Cioè un punto delicato delicatissima nostro storie su cui parlando del pare difficilissimo che le proprie parole siano riportati esattamente da dagli organi di stampa perché Potì immediatamente scatta ed è il punto
Dell'anticomunismo
Un grande elemento censurato e
Dal discorso pubblico italiano ESS quando di prodotto
Inevitabilmente riprodotto in modo
In modo scorretto in modo non conforme non con questa con questa
Lo voglio semplicemente toccare anche perché
Cosiddetta relazione gela con una decina di minuti non di più
Lo vogliono se permette toccare
Avvalendomi di una citazione appunto di un altro Ottone cioè di Gian Enrico Rusconi il quale mi pare che abbia detto usa in maniera molto chiara condivisibile nemmeno da me condivisa
L'unico atteggiamento corretto verso il PCC felicemente appunto cestoni
E quello di giudicarlo dal suo effettivo comportamento pur senza rinunciare alle proprie critiche nei confronti dell'ideologia comunista
In Italia aggiunge appunto Rusconi peraltro la cultura progressista si è spinta oltre questa posizione
Riuscendo a presentare qualunque forma di anticomunismo attivisti Co. o intransigente come e su ama definirsi come un atteggiamento non democratico Turku
Per la cultura progressista cioè il vero democratico non è mai anticomunista
Mentre è antifascista tutto di un pezzo fine della citazione di Gian Enrico Rusconi
è
Il mantenimento di questo fortissimo io punto credo che sia un'analisi condivisibile
Che accompagna la la presenza questo tipo di
Il rapporto tra l'ideologia che le posizioni politiche ideologiche nel Paese per cinquant'anni è stato un fortissimo elemento che ha alimentato questa idea
Della sdoppiamento dell'immagine del Paese
Se ci si riporta un attimo alle agli episodi tattico prima
Tutto il terrorismo italiano
La ricostruzione
Ha come suo punto ideologico di forze partenza il fatto che
Punto esistente un anticomunismo in Italia questa anticomunismo non può che essere un diciamo sì
Alla fine ricorrere al terrorismo quando si vede perdente quando si vede incalzato dall'avversario è ovvio che
Appunto ricorra apposta a queste cose
Naturalmente questo tipo di discorso che storicamente ha un suo una suo punto di forza nel discorso Teresa poi si può continuamente ampliare ad altri disco
Insomma io penso che voler bene all'Italia significhi anche oggi augurarsi che così come
E gli anticomunisti devono smetterla coloro che sono stati anche i comunisti quando era il momento devono smetterla di prendersela con un ormai inesistente comunismo
Così coloro la cui storia personale si è identificata con il comunismo
Devono riuscire a tematizzare finalmente quali ostacolo fortissimo ciò cioè la presenza del Partito comunista abbia rappresentato per arrivare ad essere una democrazia il nostro Paese
Devono quindi anche i fare una cosa che a mio giudizio non è stata fatta
Ok spesso viene fatta con una mano ma per poi togliere la cosa con l'altra cioè dare piena legittimazione storica e morale all'antica
Comunismo
L'anticomunismo che si batteva per la democrazia vita
All'anticomunismo in generale comunismo che si batteva atterrato impazzita che si batte per supposizioni democratica
Non si può
Bene inutile aggiungere parola mi pare del tutto ovvio
Voler bene se ci si mette su questo su questa via si può voler bene all'Italia
Ritraendo il Paese le vicende quotidiane del Paese con quella verità e quella obiettività che manca spaventosamente al nostro discorso
Io penso che non sia un voler bene al proprio paese appunto ritrarlo con sempre in una maniera che
Almeno quasi sempre gli ho questa impressione insomma il discorso pubblicitario su se stessa discorso
In cui ci si considera quasi cittadini di un altro Paese
Come è stato già ricordato in Adornato questo ha raggiunto
Il il massimo
Nel quando c'è stata la vittoria
Del centro destra
C'è stato una esplosioni di dissociazione da parte del board ricorderete Umberto Eco e altri che disse che non si consideravano più italiani che il Governo non aveva il diritto era un governo moralmente illegittimo
Tutte cose che naturalmente la la la la cosa più interessante da dirlo ad un corrispondente di un giornale straniero naturalmente tutto questo appunto non è
Un modo di cure attente al proprio Paese
Vuol dire invece vorrebbe nel proprio Paese credo sforzarsi soprattutto sulle questioni importanti e naturalmente l'esistenza di un governo nazionale una questione importante soprattutto su queste questioni sforzarsi di a vere un punto di vista
Appunto nazionale non partigiano
E punto di vista oggettivo che testimoni della
Realtà senza manipolare la avere una cultura civica cioè che sappia farsi carico degli interessi nazionali solo così supereremo la nostra antichissima difficoltà individuare una storia destino comune
Naturalmente solo così riusciremo a dividerci politicamente in una destra e una sinistra
Senza consociativismo i e senza trasformismi
Perché se si è uniti da qualche cosa di preliminare allora ci si divide più facilmente mentre invece se non si è uniti da nulla preliminarmente allora Shishio niente appunto all'insegna o della rissa più faziosa o del consociativismo poi sotto banco sul una
Fisiologico sa divisioni dialettica in maggioranza e opposizione destra sinistra poi venire soltanto se c'è una cultura civica preliminare una comune condivisione degli interessi nazionali
Cosa vuol dire interessi Acciai vuol dire appunto
Per esempio faccio due esempi di naturalmente in queste discussioni porta
I propri chi che le proprie oscure fissazioni insomma proprie predilezioni e proprie ma niente
Allora per esempio
Vuol dire io la mania del dell'abuso che si fa in Italia dell'obiezione di coscienza così riconosciute che l'obiezione di coscienza in Italia è un innocuo e truffa in cui i figli delle classi
Benestanti
Evitano di fare il servizio militare che viene lasciato soltanto su quei poveretti che invece appartengono alle classi popolari che non sanno tutti i trucchi e trucchetti
Che non sanno fare una bella dichiarazione filosofiche di obiezione di coscienza sul modo e rimosso nel modo di questo valide
Perché
Ed è anche un trucco visto che c'è per fornire mano d'opera gratis a tutta una serie di organizzazioni
Con forza da Legambiente che avrà il suo il sottosuolo la sua quota di appunto laboratori gratis da utilizzare che si sono fatti dare in appalto la specie come le over causa inglesi dell'ottocento in più punti poverino arrestati la polizia poi obbligati assegnati conferita ai ai fabbricanti
Di dico Tonina o di altre cose lavoravano punto gratis e così sono gli obiettori di coscienza c'è una l'automobile l'obiezione di coscienza in Italia che e prescinde totalmente dalla
Ragioni originali cioè obiezione di coscienza sulla passivamente qualsiasi persona civile non può che essere
E l'altro punto che appunto il piano gli dicevo soltanto quest'altra mania poi smetto una lunga lista di manie ma insomma Mimì arresto alla seconda e quella dell'immigrazione
Noi non possiamo continuare a dividerci in maniera faziosa su questo elemento emerso un elemento troppo importante bisogna riconoscere che insomma se si dice che bisogna porre un limite all'immigrazione non è che per questo automaticamente uno diciamo siamo toccanti da essere un seguace Hitler o di dare neanche ammesso che tra Davide possedesse su una quarta un qualche collegamento ammesso e non concesso che se non c'è nessuno sa bisogna prendere atto della ragionevolezza del comune buonsenso buonsenso
Di non pensare di non avere la preoccupazione che ciò però può essere politicamente sfruttato da ma non importa perché così non si arriva da nessuna parte sono penso di essere
Politicamente sfruttati
Posso parlare per cinque minuti
Basta cinque risulta vuol dire poi infine ma questo problema che non si può risolvere i cinque minuti e quindi
Trovo vedere
Capire che insomma c'è in Italia un grande problema di identità culturale del nostro Paese
Uniti la cultura
Io che sono un raccoglitori di di carte e altre vorrei semplicemente citare sano una réclame dell'Alitalia che dice per iscrivervi al premi un programma chiamate il customer service riceverete la vostra casa
Salva invece sembra inventata sembri metà invece non è inventate diciamo così
Così come l'Italia
Mi piace anche dire sempre questa cosa forse precisano mortificano già sentita e chiedo scusa è l'unico Paese ciclo sin qui le scuole sono intitolate
A degnissime persone edita da John Kennedy Martin Luther King non ho mai visto però una scuola fuori d'Italia intitolata a Giuseppe Garibaldi Giuseppe Mazzini insomma questo specifico
I
Come
A Totò Riina una scuola
No ecco perché questo è un è un Besta dando sta dando ragione lei euro e cade come il cacio sui maccheroni
Comunque vorrei terminare semplicemente settore terminare semplicemente
Leggendo sì potrei scrivere dopo facendo finire leggendo quindi utilizzando meno di cinque minuti
Una bellissima definizione di patria
Di un autore credo che e caro a molti dei presenti che Piero Calamandrei in cui io mi riconosco interamente e penso che
Tutti gli italiani potrebbero riconoscersi
Scriveva Piero Calamandrei la patria e senso di cordialità e di comprensione umana esistente tra nati nello stesso paese che si intendono con uno sguardo con un sorriso con un'allusione
La patria e questo senso di vicinanza e di intimità che permette in certi momenti la confidenza il tono di amicizia tra persone che non si conoscono
Di educazione professioni diverse e che pure si riconoscono per qualcosa di comune e di solidale che più dentro grazie
Pezzo non sono un dibattito interessante no io
Penso cercherò di
Ho
No però scusi ha detto una cosa per cortesia e
Dalla
Non non c'è
Ha dichiarato
Aveva va be'insomma anche questo
Una
Credo da un appuntamento fisso con questa sala perché
Credo che ci sia no sempre si fa parte di me beh un grande impresa è un grande Paese fa no provò a ad a cercare di dimostrare perché il problema di cui parliamo ha delle radici forse delle speranze anche un po'più profonde di quelle che a volte sembra parto da una cosa di attualità relativamente la scorsa settimana è uscito un numero speciale del novello conservate dedicato tutto e rapporti fra Francia e Germania
La tesi di fondo e intitolato le sale mai nu
Carri tedeschi e noi la tesi di fondo è sostanzialmente che il compito storico dei francesi è di incivili re e accreditare i tedeschi dopo il nazismo e che quindi senza i francesi tedeschi non ce la fanno essere presentabile l'Europa entrare in Europa e sotto traccia che senza i tedeschi francesi non possono diventare una grande potenza
A parte il passaggio credo l'unico punto in cui siamo nominati di italiani nel vittoriale
Dove nell'editoria ad un certo punto c'è una frasetta in cui si dice non se Morresi Taliente presa ancorché russo unico esile mentalità ci amiamo italiani e più ancora i russi bontà loro
Ma la cosa che colpisce diciamo di tutta di tutto il numero e lo prendo come una metafora se volete è il profondo sentimento di identità che in tutti gli interventi intervengo ovviamente tutti da Chirac con ai cono misti esponenti vari dei due Paesi c'è di essere in ogni caso un pezzo di un Paese
Un pezzo seppur minoritario seppur c'è insomma anche Verdi tedeschi che sono tradizionalmente considerati un po'quasi anti tedeschi hanno pure verso l'obiezione perché erano contro unità del cambio della Germania appaiono come portatori di un punto di vista che è fortemente integrato diciamo con l'idea di giornata
E il parto da questo punto di vista perché mi pare che sia utile anche capire che anche l'Europa che si va a costruire qui non entro nel merito
Sui su come fatto o bene o male Maastricht scuole se e quando ci entreremo
Personalmente io penso che c'è un fortissimo deficit di politica di cultura di società nella costruzione dell'Europa verso cui stiamo andando e che questo sia uno debba essere oggetto di una forte battaglia anche politica
Però quale che sia diciamo l'evoluzione dell'Europa è evidente perché questa Europa sarà forte e sarà una cosa seria
Se volete
Se volete ecco e lì poi l'opzione leghista adesso lo dico così peraltro allega il grande merito di aver sollevato un dibattito tra queste nazionali in Italia perché sul ci fosse stata la questione della secessione bossiana probabilmente l'avremmo discusso anche meno
E aggiungo che io per esempio personalmente condivido fino in fondo condiviso l'augurio che Bassolino ha fatto l'amministrazione di Alleanza nazionale a Milano in contemporanea con la marcia di Bossi perché penso che forse il giusto approfittare anche di quell'occasione Perrini ridiscutere un pochino di un punto di vista comune però c'è una legge o due opzioni diciamo che in qualche maniera due ipotesi che in maniera più esplicita circolano che a mio avviso vanno sfatato uno che sia possibile entrare in Europa per così dire
In punta di piedi
Sotto traccia a pezzi
Non so come dire il confronto sarà confronto fra identità consistenti organizzati omogenee o in qualche caso in grado di far valere i propri punti di vista proprio culture propri interessi altrimenti e appunto non esita a Lienz saranno un bel puff da coccolare ma non più di questo
A parte poi il l'ironia che si potrebbe fare sull'origine scelti che del nord Italia di Milano io penso che insomma se Milano e certi tra Londra e romana possiamo fare un incrocio di scambio commerciale cioè attribuirci qualche cosa delle del passato ma c'è anche un'altra ipotesi che hanno che penso vada da cui vada liberato il campo è l'ipotesi che ci possa essere questo l'ipotesi che adesso vale per l'Europa ma che in maniera più generale vale per moltissime questioni attraverso molto il nostro Paese attraverso molto la sinistra ma non solo un po'tutti attraverso anche l'ambientalismo
Che ci possa essere sostanzialmente una specie di corto circuito fra i singoli e il mondo non so come dire siamo cittadini del mondo
Diventiamo siamo cittadini europea e quindi possiamo evitare di fare i conti con quella che è questa identità più complicata più ineguagliata meno nobile che l'essere può cittadini italiani ieri c'era c'è stato una conferenza stampa sui beni culturali fatta del del nostro da altre associazioni su una scivolone fatto dal che si è avuto al Senato in cui il il il governo me li ha presi dopo un emendamento in cui sostanzialmente sì
Dei mandavano alle regioni
Le competenze sia sui beni culturali in parte la sull'incredibile diciamo un ruolo di direzione delle sovrintendenze no cosa sbagliata ma è stato carino anche se del tutto laterali uno scambio di battute
Che c'è stato fra Fisichella e gli esponenti ambientalisti che gli erano Altamura presidente quando dice che lei sia perché questi beni ricoprendo un ruolo importante nella definizione nostra identità nazionale culturale e gli altri diciamo no ma questo avvenga appartengono al mondo no no e c'è stato due-tre volte questo quadro quasi che diciamo l'appartenenza al mondo fosse un elemento diciamo che poteva supplire sono diciamo sopra subordinava no il fatto che quei beni possono il frutto di una specifica e forte e identità del nostro paese che è se vogliamo
Il la dote credo possiamo portare all'Europa e al mondo no ma non è che e questa è una cosa diffusa
Sì
Da già da organizzare senza una burocrazia diciamo ancora non creata ad hoc
Perché e ci sono sicuramente non ci sono sicuramente delle questioni come ricorda sempre il mio amico Giovenale che richiedono concertazione a livello continentale e mondiale ma poi ci deve essere un punto un ubi consistam delle culture delle identità delle passioni degli uomini perché altrimenti non non si capisce dove si va a parare quindi rapidamente io vorrei provare a dare una tentativo di risposta a tre interrogativi ovviamente retorici perché non è non è un come gli attesi questo pur essendo organizzava soggetti differenti o come inattesi convegno che ritiene che bisogna voler bene all'Italia che c'è un ipotesi di patriottismo Gentile no che quello per la quale lavoriamo e le risposte sono esistono nostra identità nazionale e dove si fonda c'è utile
Potrebbero anche non sa che non c'è utile e tre se ci sono oggi degli attori ulteriori da attivare sul terreno della costruzione di questa identità esistono identità nazionale vorrei qua non entro nel merito delle critiche infinite
Che si possono fare alle i caratteri degli italiani non è diciamo alla alle critiche che si possono fare al cattiva educazione Rusconi ha recentemente scritto che questa identità indebolita dal cattivo racconto che si fa del patriottismo
Del Risorgimento eccetera eccetera in parte condivido ma non credo che sia venuto centrali presenta penso che Pisacane sia meglio di Che Guevara come modello politico poi come modello evocativo voce che vale un po'più ruspante più vicino però insomma
Forse potremmo trovare anche noi la nostra storia delle cose un po'più ficcanti per appassionarci diciamo però non mi sembra questo il punto chiave né entro nel merito delle critiche
Legittime che si possono fare al carattere degli italiani tipo di ventuno delle critiche in parte i il risolvibile
Io personalmente condivido buona parte delle cose Galli Della Loggia sostiene nel suo libro anche il merito diciamo al carattere militare degli italiani
L'analisi delle sue vicende la seconda guerra mondiale mi trovo convincenti non trovo convincente ragusea sull'obiezione di coscienza perché il problema è che la truffa è stata Nonda non è l'obiezione o senza truffe è stata di dover simulare resistenze un servizio civile fu fatto da obiettori
Mentre invece nelle mille novecento novantatré io trovo assolutamente legittimo che si debba scegliere si possa si debba Anzio persone sono in servizio obbligatorio per uomini e donne una corda e per il Paese esatto in cui lo senza dire bugie
Sì siamo in quel museo uno senza dire bugie
Esatto giusto giusto giusto
No no ma ha ragione c'è il problema l'errore è stato e ha tutt'ora Simone andrebbe riparato è il fatto che uno per fare una cosa che ritiene più utile Simone che è più utile al Paese perché il Paese non ha bisogno di averci alcune ce n'finale di milioni diventi migliaia di persone sotto le armi e poi superato sono incapaci di fare alcunché quando si presenta alla bisogna avrebbe più bisogno di forze armate più limitate più gestire in grado di svolgere i compiti internazionali
Laddove e quando questi esistono e invece sarebbe utile e sarebbe anzi necessario che quello che era una delle funzioni intorno a cui era nata di Dese Brizio militare generalizzato cioè il fatto di essere apre così un collante un servizio alla collettività si traduca in altro tipo di scelte e quindi in questo senso prospettiva come sarebbe utile che il servizio una corvée obbligatoria tema di nuovo chiaro giocherà caro Giovenale per uomini e donne no fosse frutto di una scrivere scelta e non di una finzione ideologiche perché è vero che la buona parte del personale che ha dichiarato incluso me
Che nel fare il servizio civile che era contrario sempre e comunque all'uso delle armi ha detto delle fesserie perché è una cosa palesemente
Falsa però sì ma scava ideologicamente una deficit se vogliamo di organizzazione lo Stato però condivido queste cose come condivido alcuni caratteri debbo elementi di debolezza del carattere nazionale ho trovato mentre uno ragionava in tour organizzato in questo come in una citazione carina
Di di Simon's de Sismondi che è un uno scrittore un pensatore ginevrino dell'inizio l'otto spinelliana insieme ottocento scrive
L'Italia è probabilmente il suo scrive molto bene dell'Italia dice che l'Italia ha in futuro su De Mita è fondamentale delle costruzioni loro persone parla bene un amico ecco diciamo
Però dice anche l'Italia probabilmente il solo Paese del mondo in cui l'infamia legale invece di essere incompatibile con il potere è una condizione richiesta per esercitare una qualunque autorità
Ora sarà è un'invettiva un pochino forte per certo guardando anche la storia più recente uno gli viene da pensare che forse qualche elemento ci dev'essere insomma se questa cosa già allora veniva considerata possibile ma e qui d'ordine indù qui probabilmente c'è un elemento di Cicero pro domo sua
Noi siamo convinti che uno dei fondamenti chiave dell'identità di questo paese sia proprio nell'intreccio particolaristico Parkour particolarissimo che in Italia sia fra non solo le le diciamo sentire comune una lingua comune una cultura comune ma anche un patrimonio storico-culturale che nel fu per per l'azione dell'uomo durata millenni si è intrecciato con la natura e con la cultura e con la storia in maniera unica al mondo
Meno del della seta Shearer un pezzo su Nuova ecologia un carteggio che avviene nella primavera del quarantuno tra due grandi intellettuali italiani lo scrittore dell'Oman grazie per l'appunto Calamandrei
Loro mentre loro occupavano le domeniche di guerra viaggiando in treno per le cento città d'Italia si scambiavano poi per lettera impressioni sensazioni suggestioni
Di ritorno da una visita Recanati
Calamandrei scrive all'amico questa nostra terra dove ogni valle ogni cima un nome di famiglia dove a scavalco linee ci si accorge che sono tombe sulle quali non siamo cresciuti senza che mai si sia rotto nei millenni diffido della parentela con queste forche Pancrazi risponde
Allora nasce ad intimidire voi comune intendimento e si sente allora come non mai di volere molto ma molto bene all'Italia
Aumentare Pancrazi non erano delle anime belle non erano gente fuori della storia un anno degli esteri erano certo degli intellettuali ma in quella fase loro vita erano soprattutto degli antifascisti impegnati i militanti
E che due uomini di questa levatura in un'ora così drammatica del Paese
Polisse va al centro questo tipo di riflessioni nel loro carteggio e indica che appunto questo tessuto quest'identità del Paese legata a queste cose ha un suo fondamento la sua forza ha una sua continuità e quella cui appellarsi
Secondo punto c'è utile questo tipo d'identità oggi è uno strumento utile per frode ma anche decidere come capita che non è insomma magari esistono resiste ma non è tanto utile va be può non essere un argomento all'ordine del giorno o magari può essere sollevata soltanto quando abbiamo grane tipo manifestazione sul Po o fesserie di questo tipo
No fesserie cose serie
Del tipo di utilizzo rimanesse Sorbo adesso non vorrei essere tranchant perché la cosa non più non ed è un problema molto serio
Abbiamo già detto che senza questa identità è molto complicato pensare un'entrata dell'Italia in Europa in qualche maniera attestato aspetta attestata periodici un'altra almeno e Rabbit cerco di essere rapito tre questioni tre valori d'uso fortissimi di questa nostra identità
Il primo valore russo è il fatto che una forte identità e perfino di dispensa e oserei dire indispensabile per avere il confronto con le altre culture io qui
Ribalterei quello che tradizionalmente si pensa perlomeno questa è l'Italia in Italia penso che sia così tradizionali che si pensa che un'identità forte e per così dire il presupposto indispensabile per elementi di xenofobia o magari di razzismo
Io penso quasi il contrario nel nostro Paese nel nostro Paese un'identità forte e condivisa è il principale elemento su cui si basa uno scambio con le altre culture perché tante volte
C'è una ricerca di identità che prende proprio la strada dell'altro del diverso come fattore diciamo di aggregazione
Con un annetto fa l k pesce sull'Unità una vignetta fantastica tv diceva
Immigrati già erano fortissime spinta la partecipazione alla socialità un omino no subito dopo l'altro diceva è vero quando si va a tendere attestare un extracomunitario nessuno si tira indietro no
E questo è abbastanza vero nel senso che se non si ha un'identità sulla base la quale confrontarsi con gli altri sulla base della quale ragionare anche sulla regolazione dei flussi non i flussi rapporti con altre si finisce per favorire delle identità soprattutto diciamo nelle aree più degradate e più deboli più esposte si costruisca contro e non in un confronto per
Ti aspetti indispensabile secondo punto questa vivace Udine anche economicamente
Perché ci utile economicamente
Perché quale fattore competitivo di questo nostro Paese cioè se l'Italia non ha diciamo questo tessuto da presentare come retroterra anche dei propri prodotti nel mondo e non penso a cui sull'al turismo
Se la qualità del sistema Italia non è fatto di questa storia di questi militari questi rapporti e non siamo perduti siamo più deboli non è che noi possiamo competere con i talent desideri fare magliette perché fortunatamente un lavoro dove tailandese guadagnerà sempre meno di un lavoro per italiano fortunatamente per tutti e due
Per italiani più del benissimo allora il problema diciamo che questa identità sia questo questa qualità italiana legata al territorio legata a questo patrimonio ricada questo divario di socialità questo saper vivere italiano
Sì anche uno fatture diciamo di competizione di un contributo che l'Italia portano sull'Europa ma sia il retroterra del made in Italy adesso non so come dirlo perché è già così
E spiegava Guido Barilla che hanno fatto un'indagine su perché l'Italia viene comprata la pasta italiani nel mondo
Fatto salvo l'evento che non sia velenosa uno i motivi per cui ne compra da parte del mondo è perché si è e diciamo in qualche maniera in controluce c'è un'idea dell'Italia che ha fatto delle sue città del suo patrimonio storico culturale della sua cucina ma della sua socialità nel suo saper vivere che accattivante negli altri Paesi
è un po'lo stesso ragionamento della moda
Dove si chiamano in affanno e laddove diciamo poi il fattore in controluce si vede la debolezza del sistema industriale uno la macchina fotografica la compra tedesco giapponese perché si aspetta che loro abbiano una qualità industriale più elevata di non allora ma sull'altro terreno un terreno perché non è molto favorevole ultimo punto
Questo fattore di identità è veramente quello che ci può consentire di aprire anche un ruolo nella costruzione dell'Europa perché le cose che che dell'ordisce
Nel libro bianco
Punto sullo sull'Unione europea
E cioè che l'Europa deve trovare una sua strada
Particolare che non è una strada di competizione né con i paesi in via di sviluppo né con l'assenza di stato sociale se volete in Giappone e negli Stati Uniti di relazioni che quei Paesi la minor cultura di quei paesi hanno trovano unitaria un punto di estremità direi
Cioè la l'Italia il terreno della qualità
E per forse il terreno che dobbiamo praticare questo terreno allegato alla nostra storia anche perché nella nostra storia c'è una componente di modernità da non sottovalutare non andiamo in sul lucro quando si parla di Citti discipline Vittorio di compiti di di elettronica ed informatica ma nel rapporto fra materia informazione
Piazza Navona o come dicevo l'altro giorno un boccone di Gorgonzola no sono molto più avanzati o almeno altrettanto avanzati dell'ultimo computer IBM no
E il sapere che questo tessuto questo patrimonio non l'abbiamo e altri no deve essere per noi un fattore non solo di identità ma anche di competizione e di affermazione del nostro paese del mondo ultimo punto su cui e chiudo gli attori quali gli attori
Per cercare una via d'uscita questo Adornato in parte lo diceva all'inizio
Allora c'è sicuramente un ragionamento su la priorità degli attori istituzionali
Io penso francamente che bisogna puntare sui Comuni questo dico con nettezza su sui Comuni sulle sulle Municipalità
Per tutte le cose dette finora è evidente che la che un la costruzione di un'identità italiana deve averci ovviamente una polarità nazionale forte dei cinema dei partiti e dei Comuni perché questa è la storia del nostro Paese
Non è è questo cambiabile in altro modo non esso non è questione di fare quest'asse di sindaci che a volte emerge a volte ci sommerge eccetera ma ci tenesse un rapporto fra un'identità nazionale e poi una forte identità locale perché voli dalle fatta così perché il rapporto che in Italia c'è fra un cittadino romano milanese ma palermitano è completamente diversa dal rapporto che c'è in Francia fra un parigino marsigliese olio Nese
Non non non c'è nessun elemento diciamo di gerarchizzazione paragonabile che l'Italia si produce fra i differenti poli del vivere eccetera e oltretutto e nella passione nella legami con la propria città che si trovano le ragioni più genuine di un attaccamento alla propria terra e anche da un proprio sentimento nazionale ma in queste qui chiudo
C'è Prodi ventuno spazio che sotto traccia e che invece più consistente di quello che si diceva
Adornato faceva accenno alla partecipazione a società civile son d'accordo pure stato d'accordo con le cose che dice Galli della Loggia sul fatto che non credo a un mondo in cui Sisters una società civile buona scelta politica cattiva
Ci sono un sacco di disgraziati anche fra cittadini e complicato diciamo che ci sia questa schizofrenia così netta però vorrei anche sfatare un mito cioè che ci sia in Italia sia organico uno deficit di senso civico in che senso voglio sfatare
L'abbiamo seguendo un problema enorme e che è risolubile ebbe subito il venerdì o periodo nel senso che per lungo periodo
Non so con la quale non riesco francamente a capire dove si fa quanto potrà essere sollevato non avremo una burocrazia una macchina statale paragonabile a quella di altri Paesi
Insomma io non lo so ma dubito che noi nella nostra vita vedremo una macchina statali
A Basilea cimentarsi sì certo non hanno la prendo modello
Non so Birmania
Sta pensando allo Stato francese la burocrazia francese onestamente o a quella tedesca onestamente non mi sembra parte probabile che noi possiamo rapidamente per rapidamente intendo dire svolge di qualche decennio arrivare a quel tipo di modelli però c'è una risorsa molto forte cui attingere
è una risorsa che richiede fortissimi iniezioni di ideologia di cultura un Vattimo qualche anno fa scrisse un articolo in cui diceva che in Italia per fare bene il postino ci vuole un tasso un forte del una forte carica ideologica no in parte queste vero cioè questo è un Paese che per fare le cose apparentemente scontate ha bisogno di bestiali iniezioni di spinta di carica di valori no
E questo in parte sta accadendo in questo Paese adesso poi con Movimento federativo democratico con Moro è un terreno su cui ragioniamo da tempo però ci sono anche dei segnali di notevole interesse in Italia ve ne segnalo solo uno su questo chiudo
Tradizionalmente appunto si ritiene che in Italia ci sia questo grande deficit di senso civico le esperienze concrete vanno in direzione diversa perlomeno per quanto riguarda le questioni ambientali ne fa faccio un esempio
Quando in Italia e raccolta differenziata organizzate bene italiani reagiscono in maniera molto simile agli svizzeri e tedeschi
Non abbiamo questa differenza enorme laddove le raccolte differenziate sono organizzate bene comunicate bene la gente alla sicurezza che il rifiuto che butta da quella parte finisce effettivamente alla raccolta differenziata eccetera
Il che praticamente avviene quasi sempre in comuni medio-piccoli
Perché sono comuni in cui la fiducia che c'è nei confronti di amministrazione molto maggiore di quello che c'è nelle grandi città paghe sono gente che potrebbe essere molto più esteso perché la spinta diciamo essere attivi essere cittadino responsabile e in quanto cittadini responsabili aveva anche più diritto di arrabbiarsi è molto cresciuta nella negli ultimi anni
Prendo di nuovo osservatorio relativamente limitato di molto relativamente limitato come quello delle cose che ci stanno a cuore
E la loro soltanto le campagne diciamo di insensibilità intorno a problemi beni culturali e l'identità e valori tipo salva l'arte monumenti eccetera ma dico cito solo questa nel due su questo più le campane di volontariato ambientale
Che alcuni anni fa erano campagne che coinvolgevano molte poche persone abbiamo ottenuto facendo spiagge pulite neve dieci anni fa
Erano fatte da alcune migliaia di persone queste cose erano considerati mezzi matti quelli che facevano andrà poche spiagge una domenica di maggio era considerato una cosa da persona bizzarra un'eventuale ipotesi da boy scout mal cresciuto
Recentemente queste campagne coinvolgono centinaia di migliaia di persone
Pare abbia fatto abbiamo il mondo a settembre si è fatta in tre mila cinquecento posti diversi dell'Italia e hanno partecipato quattro cinquecento mila persone e soprattutto queste persone oggi sono le micro opinion leader c'è chi fa queste cose e guardato dal resto dei cittadini non più come il mezzo matto ma come persona di cui avere fiducia che siccome si occupa del giardino sotto casa o della o dell'ospedale del funzionamento l'ospedale oppure della piazza da pedonalizzare e degno di i aveva un investimento anche su altre questioni
Questo chiaramente rappresenta un tentato una necessità di arrivare a un senso civico attraverso una forte iniezione seppure di ideologico di valori di cultura no e non ha un senso civico di routine come potrebbe esserci in altri Paesi
Credo che questa è una delle forze da mobilitare se vogliamo averci appunto un patriottismo un'idea un'identità più al passo con i tempi il patriottismo gentile un patriottismo al tempo stesso necessario e presupposto fondamentale per costruire un Paese un po'più civile un po'più avanzato
Giovanni Marra
Allora io sarò molto rapido sia perché Realacci ha detto
Molte cose che io condivido sia perché il professor Fisichella venne scappare via per impegni
Diciamo superiori non so se aventiniana e o meno ma comunque
Benissimo allora a maggior ragione visto che è un impegno attivo cerco di essere molto rapido Nino anzitutto mi pare questo incontro sia e notevolmente importante per due ragioni la prima è che c'è evidentemente un incontro tra punti di vista osservatori differenti che di solito non si incontrano non si parlano di queste cose che hanno differenti approcci differenti punti di vista e che sarebbe bene che più con più frequenza avessero questi confronti magari anche per misurare le differenze la seconda ragione che nel credo che sia importante questo ci ho ci obblighiamo Novelli
Ringrazio anche Ermete di questa l'idea di costringerci a riflettere organizzazioni di cittadini su temi che non sono nella normale agendo della nostra riflessione il mio approccio è molto legato alla realtà delle cose e nei processi molto meno
Al mondo delle idee su questi argomenti e quindi dirò in modo molto semplice che in questa riflessione che per le ragioni che ho detto prima è una riflessione iniziale
Considero l'idea di patria come operativamente come l'idea di una casa comune degli di chi ci si riconosce per l'appunto e su questo vorrei fare qualche
Rapidissima riflessione considerazione sul quello che viene dal nostro lavoro dalla nostra esperienza di movimento mi mio movimento civico che è impegnato sul tema della tutela dei diritti dei cittadini e che è convinto che questa tutela si possa assicurare soltanto attraverso l'assunzione di responsabilità diretta dei cittadini stessi in diversi ambiti della vita del paese
Ci sono degli ostacoli a che l'Italia all'essere italiani sia questa casa comune effettivamente sono state quelle di tipo operativo gli ostacoli di tipo cognitivo lo dirò appunto molto rapidamente
Gli ostacoli di tipo operativo stanno purtroppo nel modo di essere delle nostre pubbliche istituzioni per il cittadino comune
Queste pubbliche istituzioni il volto visibile
Dello stato delle pubbliche istituzioni
Sono un volto che non è amico è un volto che nemico pensiamo appunto al sistema
Dei diritti non abbiamo problemi di leggi in Italia che sancisca diritto ce ne sono molti qualcuno dice ce ne sono troppi d'accordo il tema è quello della tutela bibita effettiva nella realtà di questi diritti abbiamo un sistema della giustizia che al di là delle polemiche su degli imputati eccellenti nella sua concretezza
Nella giustizia civile per esempio per il cittadino comune è un fattore di violazione di diritti anzi che è un fattore
Di tutela quindi c'è
Dal punto di vista operativo nel rapporto tra il cittadino e i l'il sistema delle istituzioni dei corpi che rappresenterebbero rappresentare questo
Essere una casa comune l'essere italiani dice una estrema difficoltà il cittadino comune
Bello o brutto che siano no approcci morale da questo punto di vista ma comunque è diventato grazie cinquant'anni democrazia più ricco più informato più colto con maggiori pretese se volete
Con maggiore senso della propria identità delle proprie prerogative quando incontra chi dovrebbe incarnare questa senso della casa comune si trova a essere considerato un ospite un intruso
Ostacoli cognitivi anche le rappresentazioni qui c'è un ruolo che gli intellettuali i mezzi d'informazione allontanano
Dal l'idea di questa casa comune qui vorrei fare proprio un esempio molto rapido dopo aver fornito
Per il repertorio di Galli Della Loggia un altro esempio non so se la se la presente che la nostra nazionale di pallavolo alle ultime ed in piedi è stata multata dall'Asia e perché i giocatori hanno cantato l'inno nazionale
Mentre venivano premiati no no ad esempio a un altro delle rappresentazioni che allontanano
In settembre nostro servizio di assistenza informazione e tutela dei cittadini riguarda il servizio sanitario l'accesso al servizio sanitario nazionale
Collegato naturalmente gestito dal Tribunale per i diritti del malato attentato di dare notizia sui giornali e di una epidemia di salmonella osi che si scatenata negli ospedali ospedale civile di Bergamo
Questa epidemia di salmonella oserà contemporanea all'epidemia di botulismo che c'era a Napoli ora mentre a Napoli c'erano i telegiornali i giornali la cosa andava in prima pagina sui giornali
L'epidemia di salmonella osé che oltretutto si teneva negli stessi giorni in cui Bossi faceva la sua rivendicazione della secessione
Della Padania il nome di una più alta qualità della vita nella Padania non siamo riusciti a fare scrivere una sola riga
Dai giornali non per la non la mancata nostra credibilità parte avrebbero anche potuto mandare un inviato avrebbero potuto alzare il telefono e domandare
Alla direzione sanitaria se era vero che più di cento operatori sanitari si erano ammalate di salmone Losi
E che non si sa quanti malati all'ospedale pure si erano presi la salmone Losi a Bergamo no però questa idea che
Al nord va tutto bene e al sud va tutto male in pratica certamente allontana anche al di là della verità allontana
Questa l'idea di una casa di una casa comune ci sono anche altri fattori di disturbo chiamiamoli così non perché disturbino ma perché non sono tematizzato lo dico lecito semplicemente il tema della cittadinanza europea
Il Trattato di Maastricht tra le tante cose brutte istituisce però la cittadinanza europea
Noi parliamo dell'Europa come se usiamo questa frase entrare in Europa come se i nostri problemi non derivasse dal fatto non ci stiamo in Europa no e che non possiamo non starci ma questo crea un sacco di problemi ma la stessa idea della globalizzazione che è collegata al crescere di un'idea di una cittadinanza che vada al di là anche della dimensione euro
E in questo quadro quale senso ha avuto la presenza e l'attività delle organizzazioni civiche dico io non è che abbia un opinione così straordinariamente e diciamo assolutisticamente positiva credo però che siano delle energie
Numerose continuativamente rilevanti che rappresentino un grande fenomeno sociale civile nuovo e che stiano facendo delle cose che andrebbero prese più sul serio da chi
Interpreta giudica la realtà dell'Italia quale senso ha avuto da questo punto di vista la presenza delle organizzazioni civiche nel nostro Paese
Io credo di poter dire certo dovrebbero fare molte osservazioni critiche ma io faccio la mia parte naturalmente credo di poter sottolineare due punti il primo punto è che l'esistenza di una Rete
Di organizzazioni civiche di volontariato legate alla lotta all'esclusione sociale per la tutela dei consumatori che lo terrà diritti per la tutela dell'ambiente
E così via a difeso quel senso di unità che comunque italiani hanno al di là di tutto
E in secondo luogo credo che abbia contribuito a individuare nuovi significati per questa unità cioè dei modi di essere degli italiani
Comuni
E inediti rispetto a alle abitudini alle tradizioni a ciò che era noto quali sono questi nuovi significati io ne voglio indicare tre in modo molto rapido non ho il tempo di spiegarmi ma insomma spero mi affido spero di essere capito
Tre idee tre grandi significati mi pare che emergano dal punto di vista della costruzione della ricostruzione di una casa comune dell'Italia come casa comune dall'azione
Di delle organizzazioni dei cittadini la prima è l'idea della interdipendenza
Cioè dell'idea che non ci si salva da soli e quindi l'idea della interdipendenza sia contro opposta all'idea di ah ho assoluta autonomia nove qualcuno se la possa cavare mandando a mare gli altri
Sia l'idea della interdipendenza opposta l'idea della solidarietà cioè che si debba stare insieme solo per buon cuore no quell'idea che finisce quando finiscono i soldi tanto per intenderci
La seconda
Secondo significato è l'idea della cura dei beni comuni e della cura dei beni pubblici quei venne cioè di proprietà diciamo così di proprietà comune di comuni
Che riguardano di cui tutti usufruiscono che sono facilmente deperibili come si sa ma che sono quello che tiene insieme una società e beni comuni come la salute la cultura no lo spirito imprenditoriale lo spirito di iniziativa
E beni pubblici nel senso proprio del bene quanti cittadini hanno verniciato le scuole dei figli in questo Paese tantissimi molti di più di quelli che non si immagina un terzo significato che emerge mi pare che sia l'idea di eguaglianza di trattamento pur nella diversità di condizioni cioè il tema di un modo di accompagnare il processo federale di federalizzazione dell'Italia in cui non si utilizzi la unità per produrre delle diseguaglianze ma si utilizzino le differenze per tendere a una eguaglianza di condizione e di trattamento
E quindi queste tre idee la interdipendenza la cura dei beni comuni
L'idea di uguaglianza di una uguaglianza che prenda le mosse dalla
Dalla diversità a me pare che possano essere tratte dalle moltissime esperienze quelle che si vendono di cui si sa sono una piccola punta di un grande iceberg del mondo della cittadinanza attiva in Italia
Che nome dare a questi tre linea di tendenza
Io dico nella tradizione un po'della riflessione dell'interpretazione del nostro movimento l'idea di cittadinanza come sovranità pratica vogliamo dirla così
L'idea decidessi di essere cittadini come essere padroni di casa della Repubblica padroni di casa con un insieme di diritti e di doveri di responsabilità quelli che appunto riguardano i padroni di casa non credo sono d'accordissimo con Realacci che ci sia in questo momento una tendenza un aumento di della mancanza di senso civico credo invece che ci sia un aumento del senso civico
Più che altro questo aumento del senso civico viene continuamente messo in discussione da quell'atteggiamento di sfiducia delle classi dirigenti mi spiace di dirla così dopo quello che ha detto Galli della Loggia ma son convinto che quell'atteggiamento di sfiducia delle classi dirigenti verso i cittadini per quei cittadini non sono mai una risorsa sono sempre un problema
Una grande problema in più decisioni da prendere in più per soldi devono in qualche modo essere essere impiegati e mai una risorsa tanti Comuni fanno le iniziative chiedi al sindaco di angolo sommersi dalle domande di ogni genere nessun Comune paese dirà aiuta il sindaco che avrebbe credo lo stesso lo stesso successo no quindi un circuito della fiducia per potenziare questo senso civico che sta evidentemente crescendo vedendo gli ultimi quindici o vent'anni dell'Italia chiarissimo questo
Questo modo di essere cittadini in pratica credo che potrebbe essere dopo l'età dei partiti che aveva prodotto la sua casa comune lo ha ricordato Nando all'inizio dopo l'età dello Stato produttore di valori no fonte di valore
Dopo tutto questo potrebbe proprio essere secondo me
Questo modo di essere cittadini che non è un'ideologia ma è quello che sta succedendo
A guardarlo con attenzione una sostegno a creare una nuova e più adeguata a casa comune degli italiani grazie
Cominciamo gli interventi previsti e il senatore Fisichella segue Miriam Mafai
Bene cari amici grazie intanto per avermi invita Adornato tutti gli altri amici che hanno promosso questa riunione su un tema
Bello caro
Rispetto al quale
E io dirò adesso alcune cose circa la percezione che ho avuto in questo nel corso di questo dibattito
La percezione la seguente
Faro
Amichevolmente Franco
Quando i medici si occupano di salute
Vuol dire che la salute non ce quando gli intellettuali si occupano di patriottismo vuol dire che il patriottismo non c'è questa è la prima osservazione che mi viene di fare non perché ce l'abbia con intellettuali
Io non sono esattamente un intellettuale sono uno studioso che è una cosa forse un po'diversa ma se usiamo la parola intellettuale nel senso buono e non nel senso cattivo
Intellettuale in faccia non me l'ha mai detto nessuno come disse un grande trent'anni che scrivo ma intellettuale in faccia non me l'ha mai detto nessuno se la usiamo nel senso buono mi riconosco in questa categoria
Il patriottismo
Non c'è
Non c'è nella nostra realtà certo voi dite lo sappiamo
Ed è per questo che abbiamo affrontato questo argomento ma affrontando questo argomento
Ho la sensazione che siano state usate per parlare di patriottismo tutta una serie di categorie politiche perché questo è stato
Propri di una stagione caratterizzata dall'assenza di patriottismo
E quindi
Per affermare la esigenza del patriottismo
L'importanza del patriottismo e così via si sono usati dei concetti
Che nascono da una realtà che il patriottismo conosce ben poco in verità abbiamo parlato di qualche cosa si è ampiamente parlato di qualche cosa che ben diverso
Intendiamoci bene le cose che si sono dette sono in larga parte condivisibili e io delle condivido
Sono state dette delle cose importanti
Sono state dette delle cose serie
Sono state dette delle cose nelle quali ci si può riconoscere
Però la mia sensazione
E che si sia parlato
Muovendoci all'interno di un discorso che riguarda essenzialmente le regole del gioco
Quando le regole del gioco sono semmai solo una parte della questione del patriottismo che una questione assai più ampia e in un certo senso precedente rispetto alla questione delle regole del giuoco vale a dire delle regole che si usano nella convivenza tra le parti politiche in relazione al tipo di modalità attraverso le quali queste parti politiche sviluppano la loro competizione in relazione questo certamente può anche aver a che fare con il patriottismo a quella base accomunante di valori ma potrebbe essere solo una base accomunante di interessi e non necessariamente di valori quella che diventa appunto
La base sulla quale si sviluppa poi una competizione con certe caratteristiche piuttosto che con altri
E mi pare però che il patriottismo sia una cosa
Precedente in qualche modo più complessa e più semplice
è una cosa più semplice decisamente più semplice credo perché si impara in una certa maniera che non è per esempio la lettura di libri non perché i libri non servano io ne ho letti abbastanza è temo di averne anche scritti abbastanza
Ma perché io il patriottismo io vedete
Mi trovo in una condizione fortunata
Perché oggi noi sul finire di questo secolo abbiamo comunisti che a tutti i costi devono far dimenticare di essere stati comunisti
Socialisti che a tutti i costi Donald identica far dimenticare di essere stati socialisti fascisti che a tutti i costi devono far dimenticare di essere stati fascisti
Democristiani che devono far dimenticare di essere stati democristiani io ero patriota quindici anni sono patriota sessantuno anni e non mi sono mai posto il problema
Di dover modificare questo dato di realtà perché l'ho imparato
L'ho semplicemente imparato a casa mia
Lo semplicemente imparato
Nella quotidianità di una esperienza familiare il patriottismo non è una faccenda che si impara
Intellettuali Istica mente attraverso il lavoro intellettuale si possono operare degli approfondimenti si possono operare delle giusti individuare delle giustificazioni si possono fare delle revisioni ma il patriottismo e una faccenda
Abbiamo in virtù del di esempi
In virtù della dedizione al servizio pubblico in virtù di certi modi di affrontare certe questioni e certi sacrifici
Da parte delle generazioni che ci hanno precedute da parte di coloro che sono venuti prima di noi e che ci hanno trasmesso certe cose
Questo è il patriottismo
Io non so certo questo patriottismo possiamo anche ticket tarlo con taluni aggettivi io non so che cosa
Metterò mettermi pone dei problemi questa aggettivazione in un sentito parlare di patriottismo Gentile io in genere sono una persona gentile amo tutti coloro che sono gentili
Considero la gentilezza e la cortesia della benevolenza dei modi di procedere piuttosto importanti e tuttavia che vuol dire patriottismo Gentile e se ci fossero delle circostanze
Che ci impongono di non essere gentili in nome del patriottismo che cosa facciamo
Preferiamo la gentilezza abbandoniamo il patriottismo
Non lo so io oppure abdichiamo a certi doveri rinunciamo a certe a certi compiti
No in verità abbiamo in questa sede
Parlato
Soprattutto di politica io non Shindo naturalmente conosco abbastanza bene la storia del pensiero politico occidentale per sapere quanto forte sia il nesso apponesse patriottismo
E quindi anche tra politica e patriottismo
Però noi abbiamo parlato usando le categorie della politica di un tempo di un certo tempo laddove il patriottismo sotto questo profilo si configura come una categoria prepolitica
E quindi questo arreso
Tutto il discorso pieno naturalmente di episodi rispetto ai quali noi possiamo dare delle valutazioni che sono analoghe a quelle che hanno dato i nostri gli oratori relatori che ci hanno
Preceduto e che tuttavia non configurano il problema nella nella sua nella sua compiutezza problema ripeto di trasmissione
Di certi valori attraverso le generazione ecco perché io sono preoccupato
Quando mi pongo di fronte all'interrogativo
Quale patriottismo per il due mila ma il patriottismo per il due mila e il patriottismo che è stato costruito oggi dieci anni fa vent'anni fa trent'anni fa quaranta anni fa a cinquanta anni fa
Dunque temo che sia un non patriottismo
Dunque temo che noi nel due mila non avremo
Il patriottismo
Dunque temo che entrano nel due mila vivremo una condizione che di carenza di detti circa sotto questo profilo il che non significa che non potremo diventare più gentili di come oggi non siamo il che non significa che non potremmo acquisire delle buone regole del gioco in virtù delle quali faremo l'alternanza al potere senza che ogni mutamento di governo debba costituire una sorta di trauma nazionale in virtù del quale si debbano scatenare stagioni di veleni e di no certamente tutto questo se avverrà sarà un miglioramento
E però la questione quella delle sfide
Senza il patriottismo
Senza un patriottismo
Che abbiamo acquisito nel tempo certe sfide avremo difficoltà a fronte
E allora
Lì si parla e si porrà
La vera questione comune affronteremo le sfide del l'avvenire del ventunesimo secolo se queste sfide saranno come
Dunque non è da escludere che siano delle sfide forti
Come non è da escludere che siano delle sfide molto forti
Sarà solo un patriottismo di regole del gioco
Non lo so
Potrebbe essere qualcosa di potrebbe essere necessario qualcosa di più intenso di più forte
Di più robusto
E allora
Se questo si determina e mi pare difficile che si determini salvo che la necessità non provochi la emergenza parliamoci chiaro sarò esplicito forse brutale
Noi o perdiamo
In queste sfide o perdiamo o se non perdiamo e perché saranno immerse delle minoranze
Capaci di recuperare un senso forte
Immaginare che tutto che sia che ci sia un discorso che riguardi i grandi numeri quando i grandi numeri sono stati diesel Ducati per generazioni
Non voglio fare dare responsabilità all'uno o all'altro dal fascismo all'antifascismo non mi interessa quando sono stati diseducativo meglio un discorso che possiamo anche fare ed è bello storicamente farlo
Quando sono state diseducativo intere generazioni
Nella complessità
Saranno forti ed io non escludo affatto che così sia o perdiamo oppure non possiamo immaginare che il rischio assunto si ricostruisca in tutta la molteplicità e la vastità della realtà di questo paese allora non è da escludere che il recupero possano venire anche con tutti i limiti che necessariamente un esito del genere può comportare possa avvenire sulla base del ruolo che minoranze
Sì porno si dovranno assume sulla base del responsabilità che si vorrà assume
Cosa volete io provo provo qual è non provo pienezza di risposta quando mi vedo porre in questione la questione per esempio il patriottismo costituzionale quasi che il patriottismo possa essere una mera identificazione con un una Costituzione
E e allora se così fosse che cosa sarebbe il nostro patriottismo oggi me lo spiega la seconda parte della Costituzione la vogliono modificare tutti molti vogliono modificare anche la prima parte della Costituzione se costa istruzione quel quadro quel disegno come costruiamo un patriottismo attorno a questa Costituzione con queste caratteristiche
Se vogliamo intendere soltanto che al limite erano di una democrazia c'è condivisione di regole del giuoco per la risoluzione pacifica dei conflitti interni questo è un altro discorso e questo è il discorso sul quale tutti possiamo convenire poi che questa la democrazia ma questo è necessario perché ci sia una democrazia una patriottismo ma certamente non è sufficiente perché ci sia patriottismo
Un processo e concludo
E vi chiedo poi scusa se debbo andar via
è un processo quello del patriottismo che nasce Germinal si sviluppa si mantiene lungo altri percorsi lungo altri canali lungo altre strade
Le abbiamo disse carte queste strane questi percorsi li abbiamo accidentati questi canali li abbiamo
Come dire
Così vanificati
Non mi facciano non mi faccio molte illusioni ma naturalmente ci sono anche che ci sono persone che conservano nel cuore loro il patriottismo come fatto profonde
Come fatto profonda
Al di là dei sociologismi al di là e allora
Può darsi che su queste piccole piante possano ancora una volta rinascere una esperienza con questi caratteri
Se è vero che serve ancora perché Augusto conto sosteneva la patria non serviva più
La patria diceva
Una categoria che va bene per le società nelle quali per la socialità militare
Ma nella socialità industriale l'umanità che con non il patrio
Se fosse vera questa categoria e può ben darsi che si è che se fosse vera questa distinzione può ben darsi che sia così e possibile che la categoria di patria e quindi anche di patriottismo
Sia superata ma siccome ci poniamo il problema di un recupero di questa mozione allora il mio punto di vista è che il recupero di questa mozione passa per canali che nella realtà italiana sono stati profondamente destrutturati l'esempio della lingua di cui parlava prima
Galli Della Loggia mi pare significativo
Il De Maistre che io amo rileggere diceva
L'eccesso di parole straniere
è un segno il reclusa bile della decadenza di una nazione
Io credo che sia profondamente diverso
L'eccesso di parole straniere
è un segno di reclusa bile di decadenza di uno spirito nazionale
Va bene grazie Arrigucci
Siamo il senatore Fisichella e non per obiettare alle cose che ha detto a me
Non so se si tratta di cose diverse se un giorno visto che il patriottismo avanza anche con gli esempi come tu dicevi il il il capo di un schieramento politico che ha perso le elezioni dice a quello che ha vinto lei è il Presidente ore tutti gli italiani e non il campo di una coalizione che attenta alla democrazia come per due volte è già successo credo che questo da un punto di vista simbolico non c'è non non certo aiuti è necessaria il fatto che io se è sufficiente no figuriamoci può essere può essere l'inizio Miriam Mafai essendo stata credo d'accordo
Con Realacci piuttosto del con Ernesto ha fatto obiezione di coscienza erano il doppio
E quindi la parola Morese
Ti ringrazio se
Non mi è consentito
L'avvio sette avevate pensato di fare una riunione per far crescere l'amor di patria si potrebbe pure con concludere di dice va be'facciamo la flag Day
Come fanno negli Stati Uniti c'hanno la loro giornata dalla bandiera perché essendo senza molti legame storie esce cioè
Ci hanno questa
Nel se ne intenda Naumburg di darsi un robustezza dei tempi data la loro situazione noi secondo me sarebbe un fallimento totale
Io che opere odori e saccheggi dal fallimento va nel senso che non è Karajan non ci diano alla bandiera però sta nel DNA dell'italiano non non abbiamo abbiamo troppa alle spalle dover ricorrere a queste a queste dimostrazioni di abilità io appartengo a un'organizzazione
Come credo anche la lega
Da da noi non c'è secessionismo vari cambi
Hai capito
Nato in once secessionismo è un sacco di iscritti alla CISL votano lega
Ma non c'è una cultura del secessionismo
Non non c'è un unanime e mi e non poco fa abbiamo fatto un sondaggio fra i nostri iscritti
Gli abbiamo chiesto uno che
Vuole la secessione delle star della CISL l'ottanta per cento degli intervistati hanno detto di sì
Poi siamo andati un po'bevande può diventare uno della lega dirigente della CISL
E settanta per cento degli intervistati compresi quelli del Sud hanno detto di sì
C'è c'è un un un cast alle spalle una tale sicurezza
Appunto cioè la lega non è che uno la volta no no però no non è così via non solo perché per pensare che la gente si è cretina
Eh va be'però può darsi pure che ci sia la confusione ma ci sono c'è come dire un un senso un senso di sicurezza che non sono in gioco delle cose
Non profonde
Mentre sono in gioco delle cose che stanno al di qua del sentirsi tutti quanti italiani
Io per esempio sono convinto
Che della giustezza non ho seguito il tuo intervento
Dall'alloggio ma io sono convinto di quello che tu scrivessi qualche tempo fa che
La cultura cattolica il mondo cattolica una grande responsabilità nell'aver fatto fare una deviazione
L'aver consentito una deviazione così
Compì complicata come quella di aver
Fatto partorire la lega proprio perché non ha alimentato una cultura corretta dello Stato
E che quindi è responsabilità
Come negli anni settanta è stata responsabilità dei marchi del del PC
Di recuperare la sua deviazione
Terroristica così nel adesso tocca a al mondo cattolico fare il suo sforzo nel recuperare un senso corretto dello Stato questo è quello che
Io lo vedo vero
Nella cultura come finché
E la necessità di di l'identificare per il due mila
Patriottismo ma mio figlio ma per mio figlio l'inglese naturale cosa volete lui sarà bilingue finì finì su beni io forse come vi faccio finta ma ma loro saranno bilingue per proprio dialogano via internet ormai un poco tu
Cioè cosa volete che che gli vada a raccontare del patriottismo intimista il cuore leggo non non non aiuta
Che cos'è che lo farà assentite pieno di una sua identità per non farlo sentire immerso abbiamo spazi
Io penso
Che che la nostra Costituzione sia abbastanza patriottico
Nella prima parte poi negli strumenti ma nella prima parte valoriale va trovata
Patrio perché io penso che per il due mila patriottismo dovrà significare innanzitutto senso di cittadinanza e se non c'è il lavoro non c'è senso di cittadinanza
Ora l'acqua cambia la qualità del lavoro lavoro non è più quello fordista opere ma il lavoro rappresenterà comunque comunque uno strumento di identità di sentirsi comunitario una comunità che non sa offrì ai propri Giovanni una prospettiva di lavoro è una comunità che rischia molto di sfarina arsi poi uno potrebbe coltivare le belle lettere potrebbe coltivare quindi mano sul cuore quando Cellino ma alla fine l'identità di quella comunità si sfasci
Quindi un'idea di cittadinanza più robusta
Facendo attenzione al fatto che noi abbiamo accumulato alcuni diritti come dicevamo c'è invece una una una gestione di questi diritti che diventa
Difficile se non quasi vista con fastidio da parte della gente la seconda e la legalità un'idea di regali
Ci terrà un in
Questo è un problema complicato io per esempio ritengo che la questione fiscale
Rappresenterà un elemento di saldatura di un rapporto corretto fra cittadino e Stato ecco ai cittadini per sentirsi comunità
è un errore da parte dell'opposizione a Vernon aveva accettato l'idea di avere una commissione di controllo sulla applicazione della riforma fiscale perché rappresenterà io la base comune
Maggioranza e opposizione per tenere assieme questo Paese
Perché questa della legalità rappresenterà l'elemento fondante
Se
Lo Stato mi tratta da furbo
Se io rispetta quell'altro vedo che l'erba del vicino è più vicina se
Io non ho un lavoro e vivo in una società dove si conserva al furbo di fare il furbo ma perché dovrei essere avere fiducia nella legalità perché le ore avesse fiducia nelle istituzioni perché dovrei essere
Sentirmi comunità
Noi ci stiamo giocando una generazione di meriti e di giovani meridionali mai successo nella storia d'Italia
Ma va là vagliate a quello patriottismo
Quando arriva a trent'anni e non c'era non sa qual è la parola fatica
Perché mio padre non avevi diritti che a mio figlio
Ma e e lavorava senza senza tutela dello Statuto dei lavoratori ed è ma lavora
Morì invece rischi uno va al pronto soccorso c'ha dei diritti e non c'era perché si deve sentire in una situazione di tranquillità di accettazione di un'idea di regali
Qui quel su quel su questo bisogna lavorare sull'idea di cittadinanza sull'idea di legalità e sul fatto che la democrazia non è solo istituzionale ma è fatta dei soggetti che sono seduti qui cioè fatta di quello scambio
Straordinari
E in Italia c'è fra società civile e società politica il fatto di di questa
Pluralismo di rappresentanza dalla società civile capace di mettere in moto e dare orientamento a una serie di bisogni e una serie di
Anche di interessi
E di poter dialogare con il sistema politico
Il dramma dell'errore io credo di Berlusconi nel fare quella cosa che in molti aveva creato speranza in italiano tenta riferita potesse governare attraverso cassette manda dai telegiornali
Una concezione puramente piramidale dalla nostra società l'Italia fatta quindi in una maniera più complicata diesis fa s'qualsiasi tentativo di di piramidali bizzarro la la viene sfa rinata dal fatto che noi per fortuna abbiamo queste grandi capacità di rappresentare la società civile senza delega la società politica cosa che non è uguale in tutti i paesi
La la la la situazione
Da la delega al sistema politico diventa altissimo gli Stati Uniti sono l'esempio
Più eclatante io mantenere questa vitalità della democrazia fatta da ciò che capace la società civile di di produrre dalla sua dialettica con la società politica
Se questo è vero bisogna lavorare sulle classi dirigenti
E questo è un problema serio perché nel sana massacrano senso massacrati
Per il lavoro sulle classi dirigenti io lo vedo
Decisivo e quindi di come le si forma di come lei si dà una credibilità
Di come le si fa saltare dalla condizione di essere solamente rappresentanti
Di di di modi di vedere il futuro a
A essere soggetti protagonisti del Governo potuto
Questo è un problema
Che
Penso che ormai
Non ha più bisogno dalla canalizzazione attraverso le appartenenze come è stato nella fase fino alla prima
Alla fine della Prima Repubblica di qua le grandi culture i guai i laici di dati i comunisti Dida e i i democristiani e poi facile mi sembra che la cosa adesso si è più
De ideologicizzati
E in questo però un lavoro di come si ricompattano e come si rappresentano queste un è un problema io penso vitale
Per i quali tutti quanti sono abilitati a poter far dare il proprio contributo non c'è una segmentazione di rappresentanti di partiti subito andate strumenti di selezione di classe dirigente modestissimo
Le stesse
E e per evitare la casualità
E per evitare che al il Governo dal Comune che io condivido quello del recupero ma dal governo dal Comune fino tratto la formazione di classe dirigente decisive perché di apprendisti stregoni ne abbiamo viste di tutti i tipi e in tutti gli schieramenti
E abbiamo avuto problemi con la necessità di a a vere degli interlocutori che fossero capaci di rappresentare se io pezzo che se si riesce a fare questo
Noi siamo sicuri che possiamo partecipare alla costruzione dell'Europa con una buona e intensa identità senza nel doverci molto preoccupare del dei rischi di di divisione di questo Paese
Non non ci sono adesso e se si lavora bene è possibile anche far svuotare tutti i sensi di dispersione che ci sono in questo si sono palesate in questi anni
Roberto Della Seta
Ma io volevo tornare momento a un tema che è stato citato da tornato nella sua introduzione pari presa adesso da Morese che quella classe dirigente all'indomani del dello dello ska l'ultimo scandalo di Tangentopoli quello delle ferrovia che ha portato in carcere Lorenzo Necci
Eugenio Scalfari ha scritto su sulla Repubblica un editoriale in cui si diceva che il problema dei problemi in Italia il varco da cui la corruzione questo spettacolo di corruzione penetrato nel corpo di del paese è proprio l'assenza di una classe dirigente
Vera e propria unita da un senso forte e condiviso di fedeltà responsabilità verso lo Stato io condivido questo giudizio di Scalfari ma credo che
L'elemento che Luís constata sì ancora un sintomo
E credo che invece la causa di questo elemento strutturale di debolezza dello Stato italiano è piuttosto nella mancanza proprio di un'identità nazionale che trascenda gli ideali politici che se in qualche modo originaria
E tale mancanza a sua volta produce una classe dirigente priva di senso dello Stato fedele a sotto valori a Sotto RE perenti
Che nella migliore delle ipotesi è motivata da ideali di parte magari nobilissimi ma comunque estranee alla sua funzione anti spesso propedeutici ad essa come in tutte le forme di lottizzazione e che nella peggiore indifferente
Osserva interessi personali
E produce una società anche una società civile o perlomeno si specchia in una società civile prima anch'essa di orgoglio nazionale tra l'altro
Quest'anno lo analogia tra atteggiamento della classe dirigente atteggiamento della società civile è la ragione più profonda per cui nonostante i problemi drammatici di debolezza dello Stato che hanno in Italia abbiamo non si può dire che l'Italia sia un Paese infelice
E questo non si può dire proprio perché la società civile non ha percepito e in una sua larga parte tutto sommato non percepisce nemmeno oggi come intollerabile
Perversa questi inadeguatezza della sua classe dirigente invece come una sintonia che poi paradossalmente diventa un elemento di equilibrio
A proposito di equilibrio e di elementi paradossale l'equilibrio si è parlato dell'Europa ecco io credo che in questi cinquant'anni l'Italia in Europa e se Stalin sia stato il paese da cui sono venute meno resistenze
All'idea della costruzione
Dell'Europa e credo che anche questo sebbene possa essere in sé un fatto forse positivo sia il frutto di questa debolezza divertita nazionale
Nel suo libro che io considero molto bello sulla morte della patria Galli Della Loggia descrive il fallimento del tentativo fatto dall'antifascismo e la Resistenza di rappresentare esso un fondamento di una rinnovata più forte ideologia nazionale
Fallimento inevitabile visto il carattere minoritario sostanzialmente minoritario della cultura antifascista e vista anche la vocazione non certamente nazionale delle forze che al suo interno
Erano egemoni quello di cui dubito però è che vi fosse un'alternativa a questo percorso e a questo esito che vi fossero le condizioni perché accadesse altro del resto la storia contemporanea l'Italia è punteggiata
Da esperienze da fenomeni che si configurano tutti come ipotesi di risposta al problema della fragile identità politica dalla nazione italiana credo che questo siano stati per esempio l'ideologia corporativa del fascismo l'antifascismo ma anche il consociativismo di questi cinquant'anni
Altrettanti tentativi per dare un fondamento politico all'identità nazionale oppure che poi è la stessa cosa per tamponare le conseguenze negative della debolezza di tale identità politica
Secondo me bisogna partire da questa da queste esperienze da loro fallimento per immaginare il futuro dell'idea di nazione Italia
Condivido ancora una volta l'idea di Galli Della Loggia secondo cui non può esservi coesione nazionale
Solidarietà nazionale senza un forte progetto etico-politico dirò di più l'assenza pressoché totale durante gli ultimi cinquant'anni di ogni parvenza di tale progetto ha finito per deteriorare la stessa nozione di senso civico
In questo voto sono più pessimista di di Realacci vari legami di solidarietà sociale ha ritardato lo sviluppo di quelli che i sociologi
Chiamano l'associazionismo di interesse pubblico a disinteressato molti italiani all'idea del bene comune alimentato in tante comunità più o meno circoscritte manifestazioni di aggressività verso l'esterno verso gli esteri e questa tendenza ha subito un'ulteriore accelerazione via via che i processi di dei velocizzazione di secolarizzazione del hanno ridotto sempre di più la presa sulla società di identità collettive che per una fase hanno svolto rispetto a questa nostra lacuna storica una punta di supplenza quale il vincolo di classe il vincolo di religione
Di ciò chiunque di noi fa quotidianamente l'esperienza mi voglio citare comunque un un'esperienza personale che poi credo appartenga molti di noi
Viaggiando per il Mezzogiorno d'Italia tra le tante
Tra i tanti dei gravi a cui si e costretti ad assistere c'è uno che colpisce almeno a me colpisce particolarmente dello spettacolo di centinaia migliaia di case
Che all'interno così dalle finestre hanno arredamenti ricchi spesso di un'ostentata ricchezza e che all'esterno hanno i muri privi di intonaco o privi addirittura di tetto perché le fanno crescere
Un po'per volta ecco negli Stati Uniti o in Francia mi è capitato di vedere uno spettacolo contrario nel senso che girando girando anche per le periferie più più tristi più squallide
Poi ci si imbatte in edifici che sono stranamente curati stranamente
Bene organizzati e sono spesso gli edifici pubblici le scuole oppure gli ospedali sono insomma i segni di un attaccamento speciale
Ai luoghi collettivi nei quali una comunità identifica se stessa
Ecco recuperare negli italiani un forte senso di appartenenza alla comunità italiana è un passaggio obbligato io credo verso il futuro non credo che come forse altri hanno detto ci siano alternative se vogliamo avere un futuro uniti o separati
E però io credo indispensabile prendere atto che l'identità nazionale italiana è assai di più che un patto etico politico un fatto culturale
All'opposto per esempio che in Francia dove l'identità nazionale un fondamento squisitamente politico e finisce quasi per identificarsi
Con l'ideologia repubblicana in Italia non affonda le radici un passato politico comune ma nella comune tradizione culturale nella percezione percezione di essere gli eredi di un passato che ha prodotto le più belle città del mondo che ha caratterizzato ogni angolo del paesaggio nel segno di un intreccio unico il riproducibile tra natura e cultura questo tipo di vita io sono convinto e molto meno latitante di quanto in genere si credi si creda da un sondaggio presentato recentemente in un convegno
Che si è tenuto a Roma il risultato per esempio che l'ottantasette per cento dei giovani italiani si sente orgoglioso della sua appartenenza nazionale e che però intende questa appartenenza in un'accezione soltanto culturale mentre nella maggioranza dei casi esclude ogni identificazione con le istituzioni del nostro Stato
E questa voglia di identità culturale questi Mognato anche da altro per esempio da quel fenomeno sempre più diffuso ed evidente di al quale accennava Ermete Realacci fatto di una miriade di comitati di cittadini che sono sorti in tutta Italia per strappare al degrado un monumento un parco per risistemare una piazza per ricostituire i luoghi concreti e simbolici che definiscono una comunità ed è dimostrata anche da altri fenomeni insuccesso delle campagna che per esempio noi ma anche altri organizzano di volontariato ambientale da questa sensibilità si deve cominciare per strutturare un senso d'appartenenza anche etico politiche sono persuaso che la cultura ambientalista
Possa portare a tale intesa un contributo non secondario posta svolge in qualche modo una funzione nazionale anzi credo che in parte l'abbia già svolta proprio perché l'ambientalismo in Italia è stato forse il primo movimento che è riuscito a costruire una un associazionismo di interesse Pubblico
D'altra parte l'Italia l'ambiente in Italia ha pagato un prezzo molto alto all'assenza di una forte identità nazionale di un radicato senso civico ma senza i propri a problemi che sono specificatamente italiani che non sono globali perlomeno in questa misura come il degrado urbanistico
E territoriale oppure
Alla allo stato di degrado e di abbandono in cui versano i nostri beni culturali
Questi fenomeni che hanno coinvolto le classi dirigenti ma anche gran parte della società sono parenti stretti io credo della difficoltà di concettualizzare e di salvaguardare un bene comune che si è inteso come svincolato da appartenenze sociali biologiche religiose partitiche
Oggi l'ambiente che per lungo tempo è stato vittima della mancanza di una forte identità nazionale può diventare credo uno strumento per invertire la rotta
Infatti cosa c'è di più organico all'obiettivo di voler bene
Alitalia
Che non far crescere negli italiani il sentimento dell'appartenenza ad una stessa comunità dello sforzo per operare proteggere valorizzare le ricchezze nelle quali si incarna l'anima italiana c'è di più il patriottismo io credo rappresenti oggi anche un potente fattore di modernizzazione
Del Paese
Modernizzazione politica perché verrebbe a superare le tentazioni consociative
Che come ha spiegato Galli Della Loggia si sviluppano e si consolida proprio là dove manca quel debole l'identità nazionale
Modernizzazione economica
Perché renderebbe assai più centrale la valorizzazione del patrimonio di natura di cultura e che l'unico grande valore aggiunto del del prodotto Italia modernizzazione sociale
Perché porrebbe un freno a quella sindrome Nimby generalizzata di cui lo dico francamente anche noi magari in qualche occasione ci siamo anche noi ambientalisti in qualche occasione ci siamo giovati
Per la quale ogni gruppo sociale per quanto piccolo e poco rappresentativo sia si sente in diritto e spesso riesce ad anteporre il proprio interesse particolare a quello generale
Modellizzazione a anche civile perché toglierebbe forzata e anche motivazione a tanti fenomeni di illegalità endemica che colpiscono l'Italia da quelli più spiccioli come l'evasione fiscale
A quelli più più drammatici come la criminalità organizzare io sono d'accordo con Morese non pagare le tasse spesso anche la conseguenza
Paradossale di una decisione di ordine morale di chi ritiene più legittimo l'interesse per esempio familiare quindi l'obiettivo di migliorare ottenere ad un livello alto il tenore di vita e la propria famiglia che non l'interesse nazionale
Certo come in un circolo vizioso il problema oggi è che di queste necessità di questi compiti manca ogni consapevolezza nella classe dirigente in grandissima parte della classe dirigente
E io credo che e finisco questa sia la ragione più autentica per la quale in Italia c'è un grandissimo bisogno che spero non diventi un bisogno disperato
Di movimenti di cittadini forti ed agguerriti perché solo da lì io credo e le questa è la ragione anche per cui Legambiente si è impegnata su questo tema che non era diciamo tra i temi costitutivi della propria identità valutare lo stesso termine è la ragione per cui noi di Legambiente ma in generale al movimenti di cittadini che c'è in Italia il Movimento federativo democratico
Hanno scelto questa strada
Fulvio Grimaldi quindi D'Andrea
Io sono un televisivo di conseguenza per definizione
Superficiale e approssimativo
Ma anche empirico necessariamente
E allora s'
Partendo dall'empirismo partono esperienza mia personale io nasco binazionale è bilingue con buona pace di Morese il che non mi ha impedito può diventare un patriota
Madre tedesca padre italiano vicende di guerra mi trovano a nove anni in Germania durante la guerra succede quarantatré io vivo a piccola città
Italiano ufficialmente sono quello che viene da fuori sono italiano succede Badoglio venticinque luglio e io da quarantatré fino alla fine della guerra quando sono ritornato in Italia mio padre era sotto le armi e poi fatto prigioniero dei tedeschi
Sono chiamato col soprannome Badoglio
Mi si chiamano mi si chiama D'Oglio che conduce a infinite risse botte occhi pesti cazzotti tipiche tipici di qualsiasi contraddizione scolastica
Torno in Italia nel quarantasei finisco a Genova Liguria regione partigiana città partigiano Medaglia d'Oro
Grande intensità di sentire patriottico parteggia
Torna dopo quattro anni parlo con un accento tedesco
Divento il tedesco
Per tutti gli anni del ginnasio del liceo faccio a botte perché mi si chiama più
Succede che poi nel quarantanove cinquanta io cinquantuno incontro una persona splendida si chiamava Alessandro Guarnieri era un ufficiale giovanissimo viceré della Repubblica sociale italiana è un poeta
Che poi si è suicidato pochi anni più tardi evidentemente per la intrinseca contraddizione che era nel suo nella sua vita tra quello che pensava giusto quello che poi ha trovato essere ingiusto penso
Comunque grande amico che mi parla bene della mia esperienza di infanzia della Germania del sangue della terra eccetera e io lo segue e mi scrivo Movimento Sociale Italiano
E incontro una patria mi si valorizza a fosse stato in Germania ti hanno disprezzato questi partigiani e che hanno insultato ti hanno picchiato sono tutti così perché tu eri un patriota tu volevi bene al tuo paese tu parlavi con un accento tedesco
Presto due anni in questo ambito
E trovo un nazionalismo trovo un patriottismo
Che però poi mi induce poco dopo una riflessione un patriottismo che però e vicario perché dipende discende dal fatto che io sono ostile
Definito tra le volete tedesco e che questi subordinava o non il loro Paese alla Germania riflesso di quello che era successo nella nostra storia dal trentotto trentasette in poi
Primi dubbi
Succede che io poi vado a fare il militare e nel militare ritrovo tra gli ufficiali anche Trump parecchie sottufficiali personaggi come questo
Che e come questi che mi circondavano in questo movimento sociale italiano in cui avevo resistito per due anni che mi parlavano mi proiettavano una visione della parte che era di forza di potenza di
Implicitamente prevaricazione di competitività vittoriosa nei confronti degli altri dei più deboli
E trovo anche in questo servizio militare una realtà che non era di ufficiale ma era la lobby se vogliamo parlare di lobby ambientaliste oppure di fabbricanti che rendersi approfittò del servizio civile
Per far fruttare questa forza lavoro non pagata era la lobby degenerare Logli era roba la lobby Biotto me la dello tutelare alla quale io servivo che mi utilizzava un'altra realtà che era quella dei soldati di leva questa lobby qua che erano dalla Sicilia al Piemonte Val d'Aosta alla Calabria ed erano a realtà del mio Paese dettata mi pesa per il Paese paterno che non conoscevo e che erano tutti su un altro pianeta per quanto riguarda rispetto a quello che mi era stato Decio presentato da ufficiali dai gli ex camerati viene eccetera ma non avevano un senso di competitività di aggressività di potenza aveva un senso di legame profondo alla loro terra la loro Reggio dal loro Paese
Nel quadro di un paese unico d'Italia
Questo allora mi ha fatto
Mi ha aperto gli occhi su quelli che possono essere patriottismo i falsi patriottismo i giusti
Successe anche fece un viaggio in motocicletta dalle Alpi fino in Sicilia dove tutta questa esperienza dei miei compagni di leva era ribadita con una grande associazione ambientalista forse insieme non sembri strano di quello che poi è stato il mio impegno giornale giornalistico negli anni successivi molto più tardi
Perché si capiva subito che questa gente che questi
Abitanti qualsiasi di questo Paese alla loro terra ci teneva no e se poi ci hanno incominciato buttarci sacchetti di carta e le lattine era perché vedevano che insomma
In ma però ambientalismo o anti ambientalismo le cose si verificavano in il pesce puzza dalla testa capiamo per i grandi scendono i cattivi abitudini se una classe dirigente devasta e distrugge il territorio poi si finisce col buttare il sacchetto nella nella nella pineta
Ad ogni modo loro salvaguardava non volevano bene alla loro per che era portato in una terra che aveva dei confini
Presenti in tutti quanti
Quelli che erano al di sopra di loro e Cianciana uno dei padri apparse lanciavano dilazione Ciancia vano di forza potenza erano quelli che invece quel de o ero l'emanazione onere per erano i parenti cugini di quelli che quel territorio lo devastavano distruggevano lo fa frantumava no
Questo mi ha personalmente aiutato a capire dove sta la patria e dunque non sta la parte ma sta là delle velleitari età sta la sopraffazione
Io da queste speriamo non rinnego l'esperienza che ho fatto quando ho sbandato presso il nazionalismo patriottico per rivalsa rispetto all'umiliazione che ho subito perché da lì comunque mi è venuta una sensibilità nei confronti di coloro che la sinistra ha da sempre dimenticato e abbandonato che sono le realtà o o comunque ricoverato molto tardi le realtà delle nazionalità
Non riconosciute disconosciuti e parlo del Sudtirolo che guai a dire a un uomo di destra o un fascista o a Mussi missino che non fa parte dell'Italia che io ho sentito subito invece essere una realtà di sopraffazione di imperialismo anche sentire
Vi ha fatto sentire vicino agli istriani che guai se la sinistra se ne occupava perché era la chiaramente una manifestazione si regalava il tutto alla all'estrema destra di rivendicazionismo di revanscismo eccetera
Mi si faceva sentire vicino all'irlandese palestinesi
Tutte nazionalità represse in un mondo in che voleva superate queste loro esigenze questi loro bisogni perché diceva non si tratta più di far nazioni quel concetto è superato si tratta di fare cose sovranazionali multinazionali transnazionali continentali
Poi si arriva la globalizzazione
Ma non si dà questo dato nella coscienza delle persone se non si è a pari livello cioè io mi posso confrontare
Londra con Belfast una volta che Belfast e al mio livello prima che Belfast sia al mio livello Belfast contratta e non discute come ma spara finché non me ne sono andato
Allora ecco anche un'altra apertura verso realtà che le grandi forze politiche del nostro secolo forse o hanno travisato manipolato o hanno voluto abbandonare
Ma perché questo io credo che in questo Paese abbiamo un difetto di fondo che è quello che è storico e si è accentuato negli ultimi cinquant'anni non abbiamo avuto due grandissima forze politiche che facevano riferimento ognuna a due grandi Potenza due patrie esterne
L'URSS e gli Stati Uniti noi abbiamo in una certa misura in questi cinquant'anni fatto riferimento a dei padri esterne hanno voi
Il che ci ha reso naturalmente molto fragili della difesa dalla conoscenza e dalla sensibilità Della identità nazionale nazionale nostre quando invece il motivo quando il modello da un lato era Washington
E quel tipo di democrazia quel tipo di capitale dall'altro lato è a Mosca con quel tipo di organizzazione statale naturalmente
Quello che noi eravamo diventava più pallido forse per questo poi avendo le spalle un mondiali ISMU come quello cattolico cristiano che anche non credo che sia è stato
Funzionale a un a un rafforzamento della identità de del Paese per la nazione
Questo forse ci ha anche reso molto fragili molto paurosi rispetto a questo fenomeno di cui parlava un altro
Interlocutore prima dell'immigrazione l'immigrazione che
Venendo da realtà venti molto diverse e molto distinte ma a cui non aveva fatto riferimento a cui non ci siamo subordinati fa paura papà paura perché non sappiamo più chi siamo ne siamo stati subordinati gli americani siamo stati Suburra che russi
E in in questa maniera abbiamo perso credo una grande capacità di assorbire coscientemente tranquillamente la presenza l'intervento di altri diversi da noi
Voglio dire soltanto ancora una cosa noi oggi viviamo una fase acuta di di questo pericolo che deriva dalla fragilità della nostra consapevolezza di essere una una nazione ed è quella della globalizzazione ma che cosa serve alla globalizzazione che significa unificazione e comunque organizzazione del capitale significa che per come altra faccia tre medaglie dobbiamo essere attualizzati
Non si dà nella globalizzazione
Una interlocutore della società che si che sia coeso che si è unito anzi è un pericolo la globalizzazione significa non conoscere identità parti bandiere che non siano quelle delle banche e del denaro
Senta infatti si delocalizza si toglie agli operai quali Paesi dagli operai rossi impone gli operai degli altri paesi si toglie magari qualche cosa qualche inquinamento ha proprio paese lo si infligge a un altro Paese
Questo significa che si ha bisogno di interlocutori è tutto nella cultura contemporanea emanata da questo tipo di potere forte induce a a questo risultato significa frantumare distogliere dalle dal dalla ricerca dell'aggregazione qualsiasi essa sia dobbiamo disaggregare il CIPE che ha delegando ci abbiano voce in capitolo rispetto a questo fenomeno che ci vuole tutti quanti uguali omologhi
Credo che questa questa sia una grande una situazione che ritira un grosso sforzo di Ricupero di identità
Oltre a quello che vorrebbero assetate aveva menzionato e io in questo concordo perfettamente che l'ambiente e l'amore che ho detto prima che la gente comune
La società ama la sua terra il suo Paese sui campanili i suoi boschi del suo spiagge eccetera ma non le ama chi gestisce il potere in in questo sistema socio va in questo tipo di patto sociale che nel quale noi ci troviamo quindi io non credo che fuori
Dalla
Sinistra che e necessaria cioè è per definizione quella che difende i diritti
Ci possa essere una difesa una un ritrovamento di queste identità che ci rendono capaci di resistere a a a questo processo di
Mondializzazione dove tutto diventa uguale dovendosi tutti diventiamo fruibili flessibili soprattutto spendibili
Fondamentalmente senza senza parte
Quando faccio televisione io mi sforzo molto di arrivare perché i tempi sono brevi sono quelli degli spot pubblicitario e un telegiornale le notizie vengono sparate in maniera molto succinta Cogoleto prima molto superficiale
Sono dati su dati sono ondate cataratte di informazione che piovono sulla gente io credo che in tutto questo flusso in questa marmellata che si rovescia informazioni addosso le persone
Per non per lasciare per cogliere un punto fermo per restare in qualche maniera
Fissato almeno per un po'Vella
Consapevolezza dalla conoscenza di chi ti ha ascoltato bisogna passare attraverso le emozioni bisogna protestare presso la pancia bisogna presa quello che Fisichella tredici chiamare cuore usiamo un altro organo perché un po'stantio e logoro quel concetto di
Allora le passare attraverso lo stomaco significa far riferimento a le
E mozioni in qualche maniera però approvare un corto circuito il motivo in chi ti ascolta che ti faccia da terreno di fare degli accoglienza dei dati della informazione stretta
Allora io credo che da quello che mi risulta anche
Passare con un dato un'informazione attraverso la pancia l'emozione significa passare attraverso la propria pancia io nella mia pancia trovo scritto alcune cose che nascono le mie esperienze che sono sicuramente libertà autonomia
Ma ci scritto anche Italia
E questo è un dato di fatto che io ritrovo in chiunque
In qualunque interlocutore al quale io attraverso dischi e Mazza sul giornalismo rosa l'informazione mi rivolgo è un dato di fatto che è stato dimenticato abbandonato chiuso e che credo abbiamo fatto molto bene stasera a cercare in qualche maniera anche disordinatamente a riprendere in considerazione
Tra l'ad Andrea
Grazie né in cui io cercherò di così in poche parole
Sintetizza e alcuni alcuni aspetti della questione che è stata
Evocare anche dal titolo di questo
Di questo incontro e c'è la questione della patriottismo
Io sono un ricercatore quindi la questione a mio avviso si pone soprattutto è un inquadramento non in un'analisi che tende soprattutto a guarda i processi che sono in atto
E a ben guardare io credo che sia giusto inquadrare la questione della crisi seguiamo di così del patriottismo legato ad altri aspetti di crisi che ne conosciamo bene in Italia ma che non sono affatto italiani parlo della crisi di carisma degli Stati della struttura stato dello Stato nazione la crisi anche questa non solo italiana delle leadership politiche nella crisi della pubblica amministrazione delle strutture organizzative connesse allo Stato
Il patriottismo è nato come vi è il sistema di motivazioni di agenzie alla base della nascita delle strutture nazionale quindi a una collocazione storica molto precisa
Per formare un sistema appunto lo stato che in quell'epoca storica rappresentato con enorme passo in avanti perché ha presentato un regime di controllo di rischi
A quale la popolazione era
Completamente esposti lo Stato ha fornito strutture di pacificazione come direbbe un sociologo va be'perianzio pacificato aree che non è una pacifica attraverso la monopolizzazione della violenza è riuscita a liberare aree in cui la vita era caratterizzata dalla presenza di fatti rischia e tutti in ai pacificata ma ma cresciuto quest'
Ai vai a questo estetiche in tutto sommato è una logica conseguenza di questo processo di ingrandimento di crescita della struttura statuale
I parenti s'è stata alla base
Le metto culturale se volete ma vi è ancora di più l'ora l'elemento io gli Ent amento progettuale alla base di questo di questo processo che stava processo
Evidente quindi se parliamo di crisi di patriottismo
E parliamo appunto di un senso di patriottismo che deve mancare dobbiamo far riferimento esattamente all'oggetto di questo patriottismo per della nazione perché S. patriottici vuol dire avere come oggetto di lealtà come punto di riferimento
La struttura nazionale lei facciamo presto ad accorgersi come è la nazione che è in crisi ed è in crisi esattamente per quello che era nata cioè come strutture di controllo di gestione di rischi
I rischi Esterni gli eserciti nazionali rappresentavano questa sicurezza
Le completo contiene rappresentavano questo questo elemento di rischi interni rischi legati appunto a quel che noi oggi diamo esclusione sociale vedesse chiamati povertà la mancanza l'assenza di alimentazione la mancanza l'assenza l'assenza di di acqua di serbi servizi in generi sanità eccetera ecco questo sistema interpretato in crisi
è entrato in crisi questo sì insieme di significati è entrato in crisi Spina si veniva evocato quindi cercherò di essere anzi V estremamente legato in questo è entrato in crisi essenzialmente perché oggi siamo all'interno di un campo che è sempre più transnazionale
Nel quale il livello dello Stato è sempre meno abile a gestire questi rischi perché o si risolvono localmente ossidi sopra a livello transnazionale il livello dello Stato nazione è un livello inadeguato per gran parte dei problemi che noi oggi dobbiamo affrontare è chiaro che viene a mancare anche l'elemento culturale di fondo quello dell'agenzia
E lui costruire un patriottismo avendo per oggetto un sistema di significati ma anche un sistema organizzativo come quello che lo Stato come noi lo conosciamo
Come lo conosciamo ovviamente
è molto difficile è molto difficile poco perché viene a mancare l'oggetto di riferimento sarebbe un'azione molto velleitario
Aggiungo un elemento che mi sembra molto importante il patriottismo e un un elemento unificante che potremmo definire un sistema di valori ma anche un sistema di Progetti che tende a unificare popolazioni persone diverse è chiaro che oggi in una realtà come la nostra e un palo data italiana ma quella caratteristica di questo secolo lei troviamo invece una realtà che è sociologicamente estremamente frammentata
Estremamente diversificata
Individui che sono entrati nello stato oggi sono soggetti molto diversi non fanno fa più parte di una struttura socialmente gerarchizzata come cura degli anni fino agli anni cinquanta e sessanta
Sono soggetti che hanno una grande capacità di intervento di azioni di te di mobilitazione di tecnologie di strumenti ma soprattutto hanno un'autonomia ieri cognitiva
Molto più forte un'indipendenza autonomia che è un è un segno anche di libertà ma nello stesso tempo un problema enorme perché come si tiene insieme una società che è fatta di soggetti che si costruiscono identità personali il modo segna un tono diciamo mettendo insieme pezzi di vita
Differente in modo spesso vicina
Ecco quindi
Trovare un sistema comune di valori di riferimento in una realtà così complessa stratificata che tende anche a mettere in crisi proprio le strutture dei servizi anche per questo
è molto difficile e molto complessa quindi patriottismo in questo senso entrato in crisi come sono entrati in crisi moltissimi altri valori
Che erano nati in una epoca diversa da quella in cui noi oggi viviamo e verso la quale stiamo andando soprattutto
L'elemento cognitivo mi sembra quindi molto importante cioè il patriottismo a mi sembra
Un un elemento di Criscito criticità in questo momento perché ha perso o sta perdendo il suo oggetto
Il soggetto di riferimento per meglio dire soggetto di riferimento sta diventando in qualche misura disfunzione
Ed è interessante notare come l'elemento punitivo conta in queste società molto più che l'elemento personale che elemento fattuale
Qui è stato evocato poco però è interessante vedere come si sta costruendo una forma di patriottismo
Nel bene e nel male che è legato al tema della secessione che ci interessa tutti noi come italiani
E chi è interessante proprio per questo perché dimostra come una dinamica secessionista quindi la costruzione di un sistema di valori se vogliamo di riferimento
Prescinde completamente dalla struttura operazionale offende completamente a a ignorare
è interessante per me non c'è più tempo per farlo per esaminare la nascita di una nuova forma di patria così come si sta facendo
Perché dimostra ormai come sia difficile parlare di paria se non in termini costruzione sociale cioè ricostruzione di insieme di rappresentazione infondo insuccesso che almeno l'elemento che mi sembra che sta alla base del della dialettica nord-sud che oggi è particolarmente rilevante in Italia è significativa in questo senso
Perché pecche innanzitutto di voto è facilmente dimostrabile come no del sud non rappresenti no un elemento di riferimento una rappresentazione di un elemento di riferimento empiricamente dimostrata mezzi sono costruzioni sociali che servono a qualcosa
Per esempio la distinzione non sud è una classica distinzione che si trova anche attore che non si dava sovranità in America esiste un'ode un Sud e la dialettica non studi viene presentata per trattare di questioni nazionali il Sud
Considerato e viene portato ad esempio è simbolo di elementi come la povertà ad esempio che sono però un problema nazionale quindi c'è un uso cognitivo la distinzione non sul palco vai a vedere i indicatori non sono diversi fanno tessuto così rilevanti ma anche in Italia in Italia è interessante il fenomeno a mio avviso perché la distinzione nord-sud o che oggi noi consideriamo come problema come fatto reale empiricamente dimostrabile in gran parte solo frutto di una storia cognitiva
Che parte da tre secoli fa insiste un mito del no che sta attraversando l'Europa che trova le foibe i suoi fondamenti nelle teorie Geo daziari del Settecento ma che si trova oggi fisicamente ed è facilmente rintracciabile negli articoli che nelle già negli articoli non leggiamo nei nei giornali vedi tutti i giorni sito le stesse strutture mentali ad esempio il fatto che l'ambiente l'ambiente è un fattore che dischiude che distingua diritto al clima han fatto che distingue il nord e il sud è un fatto che è un elemento che noi dobbiamo negli articoli di divari di vari autori oppure il fatto che il Nord sia un un insieme di razionalità il Sud un insieme di irrazionalità io mi ricordavo un attico di bocca che poco parlava di della FIAT nel Sud come isole di razionalità in terre di assistiti no è una rappresentazione ma una rappresentazione ed era lontano rappresentazione che stanche del meridionalismo italiano
Che venivano il l'unificazione italiana come un Nord avanzato che aiuta un Sud incapace di casa da solo
E in questa direttive puramente cognitiva perché poi si me andiamo a vedere gli indicatori andiamo bene gli indicatori abbiamo parte degli indicatori sono assolutamente identici
Gran parte degli elementi che caratterizzano il Sud
Sono simili a quelle non sono comunque superiore a quello che ne possiamo rintracciare in Spagna sono superiori a quelle che noi possiamo in faccia in Grecia ma nessuno ha può dire che io la Grecia un inferno la Spagna fermo come si è detto del Meridione
E sono rappresentazioni cognitive sulla cognitività di queste attese sulla realtà cognitiva di queste rappresentazioni su quale oggi c'è dialettica su quale oggi servire e su quale noi stiamo lavorando e stiamo discutendo di una ipotesi di secessione che tra parentesi non perché nasce soprattutto dalle menti lunedì
E meno reale cioè ma è una successione va a finire che si fa sul serio ma si fa sul serio non più con le cannonate o con le guerre che caratterizzava
Le società gerarchizzata e ma esattamente una interazione
Di rappresentazioni in conflitto no come è tipico di una società ad alto livello di informazione ad alto livello di scolarità ad alta frammentazione di mondi simbolici di mondi
Di rappresentazioni e cose di questo genere io credo che questo il contesto nel potendo del quale è ripeto nord e sud sono a mio avviso un esempio perché poi lo ritroviamo e in Spagna lo ritroviamo in Germania lo ritroviamo in America ne scopriamo sempre che c'è una modo di ragionare fra nord e sud
Che si riproduce ecco dicevo io penso che questo sia un po'il contesto all'interno del quale bisognerebbe incominciare affronta la cassetta di attivismo
Il contesto e quello di un fenomeno di un sistema di fenomeno medico transnazionale di processi transnazionali e non solo di carattere economico perché l'immigrazione è un fenomeno nazionale ma non è solo affatto di natura economica
La nascita di solidarietà transazionali è una fenomeno task nazionale giustappunto ma non è affatto un fenomeno economico quindi attenzione la globalizzazione come Effetto di dinamiche puramente economico ecco è all'interno di questo contesto e nel senso che ha il discorso sullo Stato e sulla nazione che va a mio avviso affrontato la questione Rieti l'ultimo inseguimento mi sembra importante da da sottolineare che con questo mio discorso non voglio dire che lo Stato sparisce
Io sto cerco di prendere atto di un fenomeno trenta e perché poi cauta il patriottismo oltretutto al di là degli esempi che uno può fare della Francia della Germania che sopravvive di più ma è un fenomeno anche esso mi sembra molto avvertito è un po'dappertutto mi sembra che l'elemento particolarmente particolarmente rilevante la mette in rilievo è che questo discorso non porta a dire lo Stato non non ci deve essere più una un carattere prescrittivo
è una presa d'atto a mio avviso di un sistema di processi all'interno del quale lo Stato sta cambiando tanto per incominciare sta diventando periferico
In cui le strutture dello Stato per governare devono rinunciare a una a un tipo di logica progettuale ed entrare in una relazione interattiva con una molteplicità di soggetti di attori nazionali e transnazionali di varia natura
Allora e in anche all'interno di questi processi che ne possiamo parlare di una ripresa di patriottismo
E quindi e per per finire il discorso sul patriottismo deve poco guardare all'indietro sedeva S fatto se avesse fatto un disco sul patriottismo del due mila mi avviso deve essere fatto a partire dai riferimenti del patriottismo
Che sono quelli di uno stato e di un sistema di processi molto diversi da quelli che hanno poi portato alla costituzione alla creazione della idea stessa di patate grazie
Nelle Petrosino per l'ultimo intervento
Anzitutto buonasera
Dopo tanti interventi difficile provare qualcosa di di diverso da dire soprattutto dopo le ultime cose dette da Andrea che mi trovano
Molto d'accordo forse anche per
Come dire comunanza disciplinare perché rifiutiamo normalmente sugli stessi sugli stessi argomenti
Quindi vorrei prendere le mosse invece da qualcosa se volete da da una sensazione dà un'impressione che mi ha lasciato l'intervento del professor Fisichella
Nel senso che
Pur non condividendone soprattutto la la parte conclusiva
Mi ha in qualche modo fatto venire immediatamente alla mente Paradox
Do che cioè nel patriottismo ed è il paradosso di cui in realtà ne stiamo parlando questa sera e cioè il TAR e il patriottismo in qualche modo qualche cosa di qui non si può parlare di cui non si può dire nel senso che qualcosa che sta al fondo o dovrebbe secondo una serie di lezione stare al fondo del nostro senso di appartenenza ma nel momento in cui lo esplicitiamo lo cancelliamo nel momento in cui lo esplicitiamo attendiamo no a a far divini tre trasparente qualcosa che invece deve rimanere se volete nell'aria dell'incanto cioè nell'aria di ciò che ci porta ad agire senza che però sia così si è così esplicito
Io su questa diciamo su questo paradosso vorrei vorrei soffermarmi un attimo nel senso che se così è ci troviamo in una ben grave situazione in che senso nel senso che mi pare che un punto di accordo per una ragione o per l'altra ci sia tra tutti gli interventi ed è che vi è un deficit
Fortissimo di patriottismo per ragioni strutturali come dice Andrea strutturali nel senso per gli elementi di crisi che che ci sono in questi
Gioni legate alla storia del nostro Paese legati al modo in cui questa storia si è costruita dentro la coscienza degli italiani come dice il professor Fisichella in ogni caso questo deficit vi è cioè è una e una sita se le con cui dobbiamo fare i conti e allora se accettiamo il paradosso in realtà la prospettiva e quella di pensare che non sia possibile più un senso di appartenenza perché questo senso di appartenenza ormai viene esplicitato io penso che la scommessa in fondo anche di questa a discussione sia esattamente questa ed essere possibile un patriottismo di cui
Si definiscono i contorni cioè se è possibile un patriottismo di cui si possa parlare
I termini se è possibile costruire una forma di passione senza che questa perde
Il disincanto cioè senza che queste in qualche modo Theatre per per scontato tutta una serie di cose e quindi se il patriottismo Possa anche qui tra virgolette essere costruito essere costruita attraverso azioni politiche e azioni cultura
Certe
Io tendenzialmente propendo per questa non nonostante le difficoltà nel senso che propendo per questa seconda ipotesi ma probabilmente propendo più per ragioni di mente nel senso
Che da una parte come dire per dirla come come diceva Grimaldi mi sento italiano e sento che aveva una serie di appartenenze dall'altra però vedo anche le grande difficoltà che c'è dentro questo
Ma per esplicitare
Larini questo patriottismo dobbiamo in qualche modo cercare anche di sezionato va un po'meglio dal punto di vista energetico in parte è stato fatto stasera in parte io insomma lancio semplicemente alcune ipotesi nel senso il patriottismo che cos'è ora insomma nel patriottismo noi mescoliamo in a a una mescola che cambia a seconda dei luoghi e a seconda degli interlocutori due idee fondamentali che sono l'idea dell'appartenenza alla nazione e l'idea te l'appartenenza allo Stato della cittadinanza dello stare in un certo non in un certo regime politico in un certo sistema politico cioè definito da dei confini un territorio e così via
E allora se vogliamo in qualche modo mettere il patriottismo al centro discussione dobbiamo iniziare a ridiscutere questi due elementi cioè trovare cittadinanza per la discussione su questo che dire ridefinire
Un un senso di appartenenza in realtà ridefinire entrambi questi livelli un senso di adesione culturale valori civici eccetera ma
Come dire un senso di appartenenza a una comunità politica con determinati confini con una sua struttura dentro i rapporti con con le altre comunità politica in questo senso ad esempio la questione della successione una questione rilevanti
Sì ma al di là della
Del sarcasmo che ovviamente si insomma che talvolta si fa
Si può fare su certe forme di costruzione mitologica come quello del Po eccetera però la secessione realtà la la secessione comunque queste e Doman beh che vengono e che non possono però essere liquidata esclusivamente come Follie di di un gruppo di persone ci porta a discutere su una cosa ed è che in realtà ridiscutere per la comunità Poli ti che significa anche rimettere in discussione sui confini cioè dire perché i confini sono quelli in che senso questi confini sono utili per noi sei sono utili e trovare delle giustificazioni come dire valide da questo punto di vista da questo punto di vista e allora se così è io direi che è un una discussione sul patriottismo deve procedere da su questo terreno cioè deve procedere sul terreno di rendere possibile la discussione è una discussione esplicita su questi temi ma non perché questo sia sempre necessario ma perché è necessario nel momento in cui questi temi vengono messi in discussione
Non non in ogni stato qui strapiene non in ogni stato questo è necessario ma in Italia questo è divenuto necessario in altri in altri termini è stato rimandato alla comunità politica la necessità di riflettere anch'che su se stesse e allora io direi che il primo
Col come dire il primo modo per ora affrontare la questione del patriottismo e dire che una ricostruzione del senso di appartenenza alla
Alla comunità
Mitiche italiana io preferisco utilizzare questa terminologia che forse e meno precise che di dello Stato-nazione eccetera ma per me in qualche modo alto il senso che l'appartenenza alla comunità politiche Italia non deve are alcunché per scontato non deve dare alcunché per scontato né sotto il profilo in qualche modo dei listini dei fini ultimi della comunità
Le sotto il profilo di coloro che appartengono a questa comunità perché solo attraverso questo in qualche modo credo si possano attuare una sorta di
Massi che consente a riconoscimenti
Molto spesso
La riscoperta del riconoscimento nasce dal dal dal prendere consapevolezza della sua crisi e quindi delle ragioni per cui esso diviene necessario
L'ultimo intervento grazie per essere stati con noi arrivederci