"Ernesto Rossi alla prova degli anni '80"

Parma confermo ringraziando la versione proposta intanto Nello Rossi cordialità Riccardo sbaglia gli argomenti enologico nel manoscritto non è sicuro che riesco a leggerlo senza intoppi egregi amici se ci fu un uomo coraggioso e fedele soltanto la verità un amico che non ce l'aveva
Franco con gli amici duro come l'acciaio con i
Fascisti
Con i fascisti qualunque
Qualunque non è facile sempre stesse il loro nome qualunque fosse no quell'uomo si chiamava Ernesto Rossi lo stimavo con tutta la mia possibilità e lo stimo ancora oggi nel ricordo in ciò che ci ha lasciato accetto recita bene poi nella
Grazie
Allora possiamo passare no ciò non so ci sono
Sì allora ecco
Russi economista
Devo
Ma sa spiegare i limiti di quello che vado a dire
E normalmente e o la forza di dire di no quando sono invitato a fare delle cose che non so fare
Però ci nella mia vita ho conosciuto due o tre persone forse due piuttosto che Trezzo
Alle quali non mi son mai sentito di dire di no uno era Ernesto e questa qualità è passata inadatti per cui quando mi hanno chiesto di venire a parlare di Rossi sebbene fosse Rossi economista e sebbene sapessi bene che non aveva né la forza né il tempo di fare una uno studi un'analisi sistematica degli scritti economici di Rossi che sono un'opera molto ampia che richiede profonda meditazione
Ora ho spesso detto di sì e non potrò qui che fare due cose
Darvi delle reminiscenze personali e qualche notazione personale ecco penso però che ha meglio questo che niente
Prima di tutto debbo spiegare come ho conosciuto Rossi quali sono stati i miei rapporti purtroppo di studio più che di azione
Con lui
Nel maggio
Anche prima nel ma altra marzo mille novecento e quaranta treni
Avevo venti quattro anni e lavoravo con Adriano Olivetti semi clandestinamente a causa delle leggi razziali per preparare una casa editrice
Olivetti mi ha passato unna manoscritto molto mai copiato ma di straordinario valore
Era intitolato il problema agrario il problema non la riforma agraria che il nome che ha preso in cui il libro quando è uscito
E ho ritrovato i miei appunti non sto a leggere veline sono fiero però di come sono perché dicevano aperto un libro straordinario e questo proprio il prototipo di quello che dovrà fare la nuova casa editrice
Avevo visto prima qualche opera inglese che assomigliava vagamente ma molto più timida di quanto era così sulla stessa linea
Analisi approfondita spietata di una situazione per trarne indicazioni opera operative indicazioni di azione radicale
Questo è stato il mio primo contatto non sapevo nemmeno quale fosse il nome dell'autore di questo libro c'è un bollo della polizia sulle carte
Successivo atto pochi mesi dopo dopo il venticinque luglio
Era una Olivetti e ne faccio occupavamo oltre che la casa editrice di fondare una casa editrice che poi è nata male
Si chiamava allora nuove edizioni ebrea non è mai nata con questo nome è stato pubblicato uno solo volume che non è andato in commercio come nuove edizioni pagine poi è uscita comunità ma è stata una cosa un poco diversa
Nello stesso tempo Olivetti preparava la pace separata con gli americani in una stravagante ma ingenerosi stima e avventura
è andato in prigione
Poco dopo il venticinque luglio e io mi attendevo di esser messo in prigione da un momento all'altro per quanto fosse un ragazzino io mi mi consideravo uno dei fattorini della impresa della pace separata
Ero seminascosto o nascosto nei dintorni di Ivrea mi è arrivato a casa
Un uomo con una macchina che metto salire subito in macchina e partire ho pensato questo o mi porta in prigione o mi rapisce o qualcosa di simile poi durante il viaggio quest'uomo mi ha detto il suo nome era germi esce che poi
Una delle uno degli eroi della Resistenza e mi ha detto son venuto a prenderla si usava il stranamente
Per perché Ernesto Rossi la vuol vedere subito eh
Di passaggio a Torino e siamo arrivati a Torino Rossi molto saggiamente se n'era già andato ha fatto bene perché probabilmente non era prudente fermarsi di quell'incontro non ha avuto luogo invece un anno circa dopo
Eroi Ginevra ero in Svizzera come rifugiato e a Ginevra ho fatto il primo incontro con Ernesto e Ada Rossi e erano presenti rifugiati a Ginevra degli illustri di allora come Inaudi
è il vecchio e tanti si potrebbero racconta si potrebbe allungare la lista e molti giovani come Mortara che qui e mi pare Sertoli che è qui anche e noi giovani siamo stati messi subito al lavoro
Diretti da Rossi lavoro sempre di ricerca Rossi Anna di economia studi destinati ad avere un impatto sull'azione e quelli che mi di cui mi ricordo bene con ripescato sono collaborazione ma di tipo poco più che era da redazionale anche Zelig che è qua attorno ha collaborato all'uomo il cittadino che ho visto libro dell'Inca per dare una istruzione elementari Sima di economia di educazione civica diciamo ai rifugiati e più curioso interessante io in particolare sono stato ha detto alla preparazione di un memoriale sul come fare il cambio della moneta appena fossimo tornati non Italia liberata il cambio della moneta non ha avuto mai luogo il rapporto che hanno preparato allora era stato riveduto e messo a punto da Rossi è andata a finire credo al CLN
Alta Italia forse chissà c'è qui lenti può essere che ne sappia qualche cosa ma certo non è stato messo in pratica
Voi quello è stato un esprimerò un esperienza di studio e di lavoro diretto dall'insegnamento Rossi hanno molto formativa per me e immagino per gli altri che ci hanno partecipato successivo contatto Mimosa chiude sono un po'sporadiche le mie conoscenze incide re di Rossi Nicolla
L'insegnamento penetrato profondamente ma mi ha ridato però sprazzi le sue successiva occasione è stata subito dopo poco dopo la Liberazione nella tarda estate del quarantacinque ero arrivato in bicicletta dal nord a alla mia città ancora io ho trovato che Rossi Attraverso non mi ricordo se esistesse un questore il comandante roba simile mi aveva mandato messaggi da Roma perché di andarsi a dare una mano di nuovo credo poco più che come fattorino fattorino
Era sottosegretario alla ricostruzione e allora non più in bicicletta perché al Sud funzionavano i mezzi per un treno che ci ha messo un mi pare ventitré ore o qualcosa del genere sono andato da Ancona a Roma
E dove ho trovato uno stato di confusione credo Ada potrebbe illustrarcela da vicino e in fondo di Sordi disorientamento
Tra l'altro Rossi lavorava con Ruini era sottosegretario di Ruini che l'apprezzava molto non credo che ci porta a considerare un radicale Ruini
Molto diversamente da luglio sono stato molto scoraggiato ospiti sono lavorato lavorato o partecipata questa esperienza per un giorno e mezzo credo
Ho spiegato a Rossi Coco ante poche possibilità di fare qualche cosa di buono vedevo lì e ma lui lo sapeva meglio di me
E siamo stati d'accordo che io lasciarci mi ha rispedito al nord con un aereo militare e son tornato a lavorare con Olivetti
Ma anche alla Olivetti è inutile che via qui questi particolari la situazione era molto instabile di ciambelle di famiglia per cui dopo un po'mi sono ritrovato sonori piovuto a Rossi a rate
E quella è stata e non è ceppi Angelo Saraceno che ne sa molto più di medi quell'esperienza perché Blair importante e io facevo un po'qui il penna lungo dell'Arar aiuto a preparare la prima relazione
Allora è stato un'opera di grandissimo valore e questo è stato mostrato molto bene dalla Carparelli che non vedo in questo che è ecco attorno insomma entra anche a Pato lavoro io credo fondamentale perché è un aspetto
Dell'attività non solo politica e amministrativa ma scientifica diciamo così di Rossi che meritava di essere messo in piena luce che invece era rimasto sino a quel momento direi nell'ombra
Ecco dopo di questo io cambiavo molto spesso lavoro a quell'epoca era bella la mobilità che esisteva in quegli anni ho veramente chi pensava di chiedere una permanenza
E di e occupazione garante garanzie sulla durata dell'occupazione credo che potrei elencare trenta diversi impieghi che ho avuto a quell'epoca in ma e Rossi mi chiamava
Sorto in Fulvio
Per e chi conosce il Corriere dei Piccoli di altri tempi soltanto urlarci scontento tosto cambia appartamento mi pare che dicesse il versetto
Allora d'il dopo l'Arar son passato altri lavori vari
Lì c'è un altro di Ginevra che entrato e adesso è che a collabora che che è Luciano Foà cioè l'Adelphi
E e anche lui ha collaborato all'uomo il cittadino
Allora attorno al dicevo dopo che ha lasciato l'Arar per un breve periodo sono rimasto ancora a Roma e ho avuto un'altra un altro contatto
Vedevo Rossi spesso ma un altro contato diciamo così di lavoro Daloui perché Rossi mi ha passato un lavoro che non aveva voglia di fare
Ed era una quadro degli economisti d'una storia del pensiero economico italiano negli ultimi cento anni che gli era stata chiesta da Einaudi e che dovesse il pubblicata dall'UNESCO dopo i fatta io credo seguendo
Anche la l'ispirazione che Rossi mi aveva dato nel passato meno è un'altra esperienza di cui gli sono grato
C'è stato ripubblicato recentemente questo dopo i nostri le nostre strade si sono allontanate
Ho finito ho lavorato a Ginevra lo vedevo di all'ONU lo vedevo di rado però nel cinquantaquattro ad ho avuto un incontro casuale con Enrico Mattei e abbiamo deciso su due piedi che io sia avrei lasciato l'ONU sarei rientrato in Italia ci siamo convinti a vicenda
Che era una uno buono sposalizio almeno temporaneo questo che io lavorassi
Per lei mi in questa decisione è stato fondamentale il fatto che io arrivavo lì come un amico di Ernesto Rossi e Ernesto Rossi aveva avuto una funzione decisiva nell'aprire la strada all'Anas
Ossia nello scatenare in Italia la campagna contro
Controlla standard o il che aspirava aspira
Aveva agito pesantemente per farsi dare quasi il monotona concessione di quasi tutta la Padania ossia della zona dove le riserve petrolifere si annunciavano più importanti
Ecco ancora un piccolo episodio e forse con questi son finiti i contatti quasi di lavoro l'ho avuto con Ernesto Rossi
Qualche anno dopo Mattei con cui sono rimasto a lavorare per cinque anni mi aveva incaricato
Di portare un messaggio Ernesto Rossi per il quale lui aveva una profondissima estimi messaggio era gli offriva un finanziamento delle mi
Per le ricerche e studi anti monopolistici molto saggia io sono stato portatore
Neutrale di questo messaggio molto strettamente prosciolto neppure per sogno ha respinto sofferta
Era troppo compromettente anche se preso con Mani pulite di un finanziamento di quel tipo sarebbe stato compromettente
E mi pare che ho detto
Quali sono stati
I miei contatti di lavoro essendo poi per molto molto di questo periodo lontano da Roma non posso dire nemmeno di essere stato un frequentatore fedele delle riunioni degli amici del Mondo sono che più tardi del Salvemini sono stati occasionali purtroppo
Le mie presenze
L'affetto e la uno da reperire Paci la devozione per Rossi è andata
Era estate andato rafforzando sui nel tempo ma la possibilità di Rabbi parla con contatti diretti le è andata via via dirà dandosi
Secondo punto
Questo era il il piccolo foie rispetto a Rossi il primo il secondo è cosa posso dire dei rapporti tra Rossi e gli economisti accademici
Non c'è dubbio
In base alle dichiarazioni e i racconti di Rossi stesso che il suo interesse per l'economia è stato scatenato da Pareto ecco devo precisare però non Pareto trattato di economia Pareto trattato di sociologia
Il libro che aveva fatto grande impressione a Rossi però io Rossi che ho conosciuto io
Era già molto lontano
Non si può assolutamente chiamare direi di Pareto gli è rimasto poco se volete il rigore scientifico ma non direi che si può aggiungere molto altro fortunatamente era tutt'altro che per temperamento
E gli ispiratori principali mi pare come
Ho potuto vederli attraverso i colloqui con lui alle le la lettura dei suoi scritti come economisti sono proprio due e sono
A me pare primissimo Einaudi sebbene non sia poi quello più frequentemente citato
Per inciso è stato ricordato che e inaudita in più occasioni indicato russi come il migliore dei suoi allievi
E direi che sebbene le posizioni sul terreno politico differisce ero fortemente ma la posizioni intellettuale è stato spiegato molto bene ieri pesto
Era molto vicina e
Probabilmente Rossi e sta la formazione di Rossi è stata molto influenzata dall'insegnamento metodologico di Einaudi l'altro e voi stenta senza dubbio
Backstedt soprattutto come autocostruito ed economista molto fine
Neo classico inglese
Non molto
Citato nel mostra agli economisti in genere e i Louis il più caro a Rossi era quello di un libro intitolato il senso comune dell'economia politica
E tra poco parlando delle opere di Rossi vedremo che questa sua idea di mettere in soldoni
Ma pur mantenendo un'assoluta esattezza di espressione ma che fossero espressioni comprensibili alla massa ecco questo è rimasto un punto fisso dell'opera
Economica di e non solo economica probabilmente di Rossi
è stato un lettore formidabile
E le sue conoscenze della letteratura economica sono amplissime e profondissime
Questo era dovuto alle sue esigenze di rigore che ha saputo sfruttare per queste esigenze le occasioni fornite di dalla vita carceraria non
Forse
Altri potenziali studiosi così esigenti come Rossi hanno avuto la disgrazia di essere liberi e quindi distratti da una quantità di altri impegni
No no era era Loris Rossi ha ha ben fatto l'elogio della galera tra i grandi italiani del passato della generazione delle generazioni precedenti a quella di silos o miglia
Dediti alla senza dubbio influito su Rossi ma non potrei dire che Rossi sia un delitti hanno e persino Lint l'intelligenza e cinica di Gustavo Del Vecchio
Ha influito su Rossi Rossi ci parlava spesso del vecchietto e del Vecchione il vecchietto Einaudi piccolo e secco e il Vecchione voi era semplicemente un po'rotondo ma non tanto era del vecchio gli all'ascoltava molto volentieri per quanto penso che vi sentiste totalmente dalle dalle analisi sembra un po'ciniche distaccate scettiche del del vecchio
Tra agli stranieri vanno ricordati senz'altro i coniugi guerra ecco e poi tanti altri ma dei coniugi web direi che l'insegnamento
è penetrato profondo in Rossi
Va sottolineata e la propensione che ha sempre mostrato Rossi per degli autori di scuola austriaca in fondo ho anche tedesca e quelli delle cono che poiché hanno sono stati all'origine di una cosa chiamata l'economia sociale di mercato nella letteratura un po'più recente Hayek di Piacenza
E gli piaceva molto rocche anche con il quale avuto degli incontri a Ginevra erano scrittori vicini a quello che Inaudi che è stato da noi
E va sottolineata molto la tremenda allergia perché in esse perché Ines de la teoria generale proprio li faceva venire è vero anche quella e anche Sylos in una fase della sua vita che questo viaggio ah ti avvicinato dopo non so insomma ha avuto questa allergia che espressa in un fondamentale iscritto quello parlo di Sylos adesso sulla rivista della Banca nazionale del lavoro
Ora la cosa curiosa è allora posso estenderà ancora e dire
L'allergia che aveva perché n.s. o per la Teoria generale di Keynes e più specificamente o per il keynesismo della teoria generale anche più precisamente
Era simile a quella che ha avuto per tutti gli autori della cosiddetta programmazione
Fortissima
E anche che ha avuto almeno per il marxismo rituale ma non posso dire se avesse per Mancini sarebbe difficile andare a controllare ma certo per il machismo rituale fortissima
E i i rapporti che io ho avuto con lui queste è stato oggetto di continue discussioni perché a quell'epoca io ero ben disposto verso i keynesiani rituali verso i programmatori rituali e verso i marxisti rituali
Col senno di poi debbo dire
Che il saldo istinto anche animale forse in questo caso di Rossi
E l'ha difeso molto bene in fondo generalizzata nel respingere tutto ma si è salvato
Credo e dare infezione che hanno portato pari Dinoi poi a dire molte sciocchezze mi ci metto tra questi insomma a
E direi che questo
Rossi e
La grande letteratura economica non ho tempo di dir di più più se ne parla subito diventerebbe sempre più pettegolezzo invece due parole ancora sulla apertura di Rossi al colloquio con i più giovani di lui
E c'è stato molto molto grande e la sua personalità ci attraeva tutti e Rossi era molto disponibile a discutere anche con chi
Era in fondo un suo allievo e dovrei citare tra i giovani con i quali mi pare che abbia avuto un colloquio più intenso casse
Stende anch'io mi ci metto ma di gran lunga più di tutti Sivas
E Silas è stato l'altro Rossi
Non
Debbo aggiungere un punto ancora a Rossi e gli economisti accademici ed è il suo concorso universitario
Non so se Nanda è stata parlate ancora Rossi non mi ricordo l'anno in cui è avvenuto è ma circa contemporaneamente la cosa è la stessa cosa è successa a me io un livello inferiore perché concorreva la libera docenza e Rossi mi pare che invece abbia concorso a cattedra
E avvenuto circa la mia libera docenza se ricordo bene nel quarantotto se ricordo bene la data non sono andata cioè non ho avuto tempo di circa le due documentazioni quella di Rossi doveva essere o poco prima o poco dopo
E ambedue siamo stati straborda certi no
Con sprezzo quasi non con motivazioni precisa motivazioni implicita in ambedue i casi era che noi mescolavano Rossi ad alto livello Ya a mediocri Simoni Vello la politica all'economia che eravamo dei politicanti
Ma non che non eravamo dei puri
Ha dunque allora posso aggiungere no no posso aggiungere subito un particolare divertente no volete queste cose sono passiamo sul pettegolezzo la storia se volete può cominciare dalla mia di cui sono di più
No a dunque primo so che Rossi invece per parla di Rossi era stato fortemente incoraggiato persuaso a fare questo atto di concorrere da Luigi Minardi
Ecco e che e che non è bastato Luigi Einaudi gara testimonianza non è bastato Luigina Di a risolvere non so chi siano stati i commissari per Rossi per me la commissione era composta di un vive sarebbe forse le posso dire perché uno era diventa inutile
Ma due morti è un vivente attuale il Presidente è morto era Luigi Amoroso allora un particolare
Dopo la il giudizio nel mio caso non indicava motivazioni importanti niente non diceva nemmeno che ero stato bocciato diceva di acqua scritto queste questo e che si lasciano scoperti dei posti
E lui non viene ammesso perché la cosa grave era quella non anteporre qualcuno cosa scoppia normale nei concorsi non ci si deve mai scandalizzare ma escludere delle persone da posti che ci lasciano scoperti
Non c'era una motivazione dopo da uno dei commissari morti mi è arrivata tramite il professore dico comitato risarcendo morto può esercitato evito queste indicazioni ma ce lo poteva far sapere che non era iscritto al Partito comunista
Pensa è stata è arrivata questa comunicazione
E perché se l'avessi scritto tra i titoli non contrariamente a quanto può sembrare dagli scritti non lo è evidentemente questo mi avrebbe salvato ecco no di Rossi se vi diverte
Getta
Una luce di più sul suo modo di fare ma in poco tempo dopo le nostre due bocciature c'è stata una una di quelle grandi
Kermesse che faceva la Confindustria
E era relatore il professor amoroso già presidente della mia Commissione relatore ha fatto il relatore ha detto tante cose alcune delle quali apertamente sciocche per quanto invece amoroso fosse un uomo senza dubbio di fine ingegno ma se occorreva per la propaganda diceva anche delle sciocchezze ha detto tante sciocchezze
E poi Rossi si è alzato e ad alta voce dall'altro capo della sala
Mi ha detto Giorgio
Sei vendicato stia vendicato con le sue stesse mani gli è piaciuta no quanto era una delle degli sulla rinnovati di esprimersi
Adesso volevo passare a parlare brevemente dell'opera economica di Rossi
E
Voi e se me ne concedete il tempo fermarmi un momento sul libro su un singolo libro
L'opera per
Economica di Rossi è caratterizzata da questo fatto che Ditto almeno di tutti i suoi scritti che io conosco direttamente e non li conosco tutti
Debbo premettere subito in tutti questi
Non si può dire che ci sia solo un contenuto di analisi economica in tutti c'è anche un contenuto di proposta politica e di proposta politica sempre molto radi intransigente e quindi a radicale
Non è mai stato un analista puro in niente delle cose che io conosco
Di quelle che gli ha scritto può essere che ci sia un'eccezione
In alcune che non conosco e dico subito quali sono il primo gruppo delle sue opere quali sono le opere di cui io parlo per sentito dire non le ho viste
Sono gli iscritti
Di finanza e sul mercato del lavoro apparse nella riforma sociale tra il mille novecento e ventisei mila novecento e trenta io non ero ancora la scuola le ero alla scuola elementare a quell'epoca non leggevo la riforma sociale più tardi non ho avuto modo occasione
Forse voglia di andarli a cercare e sono stati giudicati come scritti eccellenti nella prefazione di silos a abolire la miseria ci sono alcune precisazioni
Sull'effetto che hanno avuto questi studi rimando a quelle debbo presumere che Ciro se li abbia letti speriamo
Visto che ne parla
Poi c'è il grosso corpo delle opere che Rossi chiamava sulla costituzione economica
Sto seguendo all'ingrosso la classificazione che ha fatto sì lo stesso in quella importante prefazione concitato momento fa all'ingrosso non in tutti i particolari come vedete tra un momento
Queste opere sono gli studi per la riforma anzi parte passa partendo in ordine logico la critica del capitalismo la critica del sindacalismo e la critica del comunismo due di questi sono usciti nell'immediato dopoguerra
La critica del sindacalismo restando praticamente clandestina
Quella del capitalismo ha avuto un po'più di diffusione nel dopoguerra
Non è un sì carina destinati critica il sindacalismo
è uscito ufficialmente Marosi notava che i suoi libri usciti ufficialmente nell'immediato dopoguerra sono rimasti i più clandestini quelli che anch'egli abbia scritto dice mentre iscritti clandestini che facevo venivano letti
Questi nemmeno la polizia più oculata sarebbe mai riuscito a scoprirla in depositi accuratamente nascosti a Milano è verissimo è verissimo questo uno della fiaccola peraltro di Giustizia e Libertà
Poi la critica del comunismo è uscito non è mai uscita come opera completa
Però la sintesi delle idee che sarebbero state espresse in questo dritta in quest'opera eleggibile in una lettera se pseudonimo di Rossi pubblicata da Einaudi nella riforme e nella Rivista di storia economica nel trentanove quando Rossi era
E ancora
Fuori del degli editori altre escluso dagli editori ufficiali
Voi a e poi ci sono le due opere sulla riforma
Peste la critica dei regimi notti
E le due opere più nettamente propositive che sono abolire la miseria di cui penso di parla di un momento tra poco e quella bellissima opera la riforma agraria era stata preparata ho ricordato prima come problema agrario per potere essere pubblicata sino che gli era ancora a Ventotene
L'idea era che con un titolo più anodino avrebbe potuto passare
E che poco nota anzi direi che oggi è la più introvabile di tutte vita
Prima ma è importante ricordare che prima di scrivere
Queste opere
Sulla struttura sulla costituzione economica Rossi per un certo tempo aveva
Lavorato alla preparazione di un trattato di economia le cui idee conosce io conosco soltanto attraverso le lettere dal carcere attraverso l'elogio della
Della galera
Spero di trovare qualche frase che ha molto interessante ecco come doveva essere questo libro si ripensa appunto al common sense della economia politica di cui questi doveva essere parole di Rossi elogio della galera pagina quattrocentoquarantadue
Un lavoro di volgarizzazione per esporre gli ultimi risultati dell'analisi economica in modo che tutti li possano intendere lezione per gli economisti accademici di oggi senza formule matematiche
E possibilmente anche senza dimostrazioni grafiche
Per procedere poi ai luminari diversi problemi concreti più interessanti del nostro tempo
Non risulta e risulta che una parte del trattato è stata scritta perché dalle lettere viene fuori oggi ho finito il capitolo tale
Potrà anche dire quali sono i capitoli tipo dice che li ha scritti però non so se tra i presenti qualcuno abbia mai potuto nel
Ha li ha buttati via polizia mai
E quello che vedo chiaro è che molti elementi dei volumi della critica delle costituzioni economiche
Danno l'impressione di incorporare questa analisi critica elementare scritta in modo che tutti la possono intendere eccetera
Della sistema economico esistente ecco probabilmente sebbene la polizia ci abbia reso impossibile vedere il tutto molti elementi di quello che Rossi aveva preparato sono arrivati a noi in questo modo indiretto
Procedendo
Nel nell'opera di Rossi c'è il gruppo molto importante degli studi sulla Harar e quelli dei quali dice un momento fa da la Carparelli spero di però di ricordarmi esattamente il nome ci ha dato questa il un eccellente rielaborazione interpretazione che pubblicata adesso ah scusate torno momento indietro
Per notare avrei voluto dirle avrei dovuto dirlo prima che cure un bellissimo scritto su Rossi e appunto in questo momento disponibile ed è quello della Carparelli pubblicato prima su una rivista che dovrebbe esser più letta ma non è moltissimo e si chiama economia pubblica e poi da Mortara che qui in un bellissimo volume che raccoglie biografie
Dei protagonisti dell'intervento pubblico in Italia ecco raccomando fortissimamente quest'opera la biografia di Rossi è la biografia di Roth radiografia e lo studio dell'opera di Rossi a Rafah
No l'intervento pur l'attuazione di intervento pubblico è quella e anche curioso lo notavo mentre ci raccoglievo
Le mie idee memorie e mi accorgevo che i nomi
Ernesto Rossi Adriano Olivetti e persino Enrico Mattei vengono si intrecciano nelle mie memorie di quei primi
Di quegli anni che vanno dal quarantatré al cinquantotto cinquantanove e cose del genere è curioso che nel libro
Curato da Mortara dei protagonisti dell'intervento pubblico sono esattamente accanto uno all'altro in questo ordine o gli ultimi tre capitoli sono proprio
Rossi Olivetti Mattei diversissime era uno dall'altro ma tre sorti abbastanza strettamente intrecciate
Nella storia d'Italia recente
Tornando a questi studi sulla radar
Sono coi gli studi di Rossi sull'esperienza consistono nelle relazioni che non erano relazioni contabile e basta ma erano delle analisi e dei programmi di di politica economica
Relazioni ufficiali sulla gestione annuali sulla gestione dell'impresa tra il cuore dell'azienda dai quarantasei
E quel qua tra i quarantasette e il cinquantasei e alcuni articoli in giornali e con il riviste serie di economia oltre che in giornali quotidiani
Viene fuori
Una teoria dell'intervento pubblico e che non provo a esporre adesso nei particolari e appunto rinvio all'eccellente studio della Carparelli per questo
Una visione di Rossi nella necessità possibilità di utilizzare un'impresa statale
Per su bloccare le azioni monopolistiche nel settore il commercio e soprattutto il commercio internazionale è destinato ad essere monopolizzato
Affinché le piccole imprese note di grande attualità oggi con l'esigenza che sentiamo di politica per le piccole imprese invece possono esser messi su un piede di parità con le grandi nella concordare sul piano del commercio internazionale occorre un'impresa pubblica confini pubblici la giunta da fare sarebbe che solo se questa impresa pubblica preceduta da un Rossi la cosa può funzionare così ecco questo
Forse lui non se n'è mai reso conto a sufficienza di di quanto le sue esperienze
Felici di successo fossero condizionate dal fatto che il manico lo teneva Lupoi non un pubblico funzionario un politico normale diciamo così e è vi è va anche ricordato
Penso che
Angelo Saraceno ci vorrà parlare con il momento dell'Aran che la rara avuto un grande ha dato una grande prova nel liquidare sì in poco tempo però questa grande prova parrebbe da da quello che ricordiamo di Rossi non era desiderata da Rossi perché nelle intenzioni di Rossi larario doveva e poteva
Permanere anche dopo esauriti i compiti che le erano stati assegnati nell'immediato dopoguerra proprio per esercitare questo controllo pubblico anti monopolistico sul commercio internazionale in particolare sul commercio dell'Italia con i Paesi nei quali il commercio
Era fortemente regolamentato o addirittura è stata Ricciato con i Paesi dell'Est
Insomma parrebbe che questa liquidazione dell'Arar non sia stata conforme ai desideri del presidente dell'Arar
Ma sia stato il modo di troncare un'esperienza che poteva continuare ad essere felice e quindi di disturbo per alcuni poteri monopolistici operanti in Italia
Va ricordato che Inaudi esortò fortemente a Rossi a pubblicare
Una
Relazione sistematica dell'esperienza a a scrivere ci son belle pagine citate non mi ricordo cita terrà Carparelli di nuovo non dateci dal severo no molto belle di Einaudi che richiama in Italia
La grande letteratura economica
Del passato del Settecento e della fine dell'Ottocento consiste in parte in re proprio in queste famose a relazioni ufficiali scritte da grandi economisti
Su grandi esempi di intervento
Appunto da già Rinaldo Carli in poi ammesse taglia ancora se vogliamo giungere e palla Tattoo Ernesto la stessa cosa Ernesto non l'ha fatto ma la Carparelli l'ha fatto veda bene no
Gli iscritti dunque voi aggiungerei il gruppo di scritti più noto sul quale non mi fermo per nulla e sono le battaglie economiche su questioni scottanti dell'Italia del momento
E non vi leggo nemmeno la la conoscete contro gli zuccheri ieri contro i cementieri
Contro gli elettrici hanno avuto avranno avuto tutti grandissima importanza sono battaglie che sono servite a qualche cosa sono anche le elezioni di metodo
Perché vanno insieme due cose un'analisi accuratissima e questa è una cosa che di solito non troviamo tra i polemisti credo che
Spero che tra i giornalisti presenti ce ne siano che stanno studiando accuratamente Rossi per capire come si fa la tendenza
Molto felice di solito a trovare le testimonianze a carico a trovarle negli scritti
Dei criminali
è uno dei dei trucchi che ma non è un trucco qui c'è una grande arte che riesce benissimo a Rossi allora c'è questo miscuglio di documentazione minuziosa pedante e con quella per lo slancio quella smorfia telaio frase ben azzeccata alterati frecciata che rendono una lettura che altrimenti così arida invece enormemente gustosa io credo che se pur verde dovessero ridere le vittime pandoro leggevano
E
Luca ecco ci sono poi gli studi storici sui quali io non mi fermo e penso che tra gli studi storici o di cronaca che confina con la storia
E va il primo che mi viene in mente di citare per i suoi contenuto economico ai padroni del vapore e anche lì si nota quel metodo le testimonianze son quasi tutte prese dai colpevoli
Le testimonianze che si trovano i padroni del vapore
Mi pare
Che ho finito la breve rassegna delle categorie degli scritti di robusti adesso se mi lascia ci sono ancora Ghedini dieci minuti un quarto d'ora io vorrei parlare un momento di uno scritto di Rossi
Sembra che lo riteniate utile mi chiedo sì
è stato devo dire che è stato è il più noto quello che scelgo perché forse più rappresentativo e è quello che mette insieme
Non tutte suo ed ENEL pur per sogno ma la maggior parte il nucleo più compatto e anche più ampio dei prodotti del pensiero di Rossi abolire la miseria
Su questo sono uscite alcune recensioni c'è un'edizione recente e io certe cercherò di non ripetermi io stesso alla precedente una precedente riunione su Rossi tenuta a Roma al Salvemini
Ho parlato di questo
Sarò quindi Breve nella riassumerlo rinviando chi non mi capisce perché sono troppo beve altri iscritti che già esistono e poi invece cercherò di fare qualche commento di come si presenta l'opera vista nella
Prospettiva di oggi
Leggo le frasi di Rossi che spiegano
Perché questo studio
Lecco la condizione delle classi povere anche nei paesi più progrediti economicamente è talmente ripugnanti alla nostra coscienza morale ed è così contraria al nostro ideale di civiltà che se ci trovassimo davanti all'alternativa
Di accettare tali regimi così come sono o di passare a regimi comunisti ICI in cui la regolamentazione dal centro di tutta la vita economica il lavoro obbligatorio permette essere una distribuzione egualitaria del reddito sociale
Saremmo molto incerti quale preferire
Nonostante la nostra ferma convinzione che i regimi comunisti ci sarebbero necessariamente meno produttivi e potrebbero essere realizzati solo attraverso la tirannide burocratica pessimi i regimi comunisti
Ma un regime non comunisti go con miseria
Forse
Sarebbe pur sempre preferibile a un regime comunisti forse ci fosse forse non c'è senza miseria allora seconda peste sono i moventi della dell'opera
Passa a studiare che cosa ha fatto il Paese capitalistico Ca'una più lunga tradizione enti intervento
Abbastanza razionale nell'economia l'Inghilterra per abolire la miseria e è un'analisi storica molto interessante qui il web si incontrano ad ogni momento
Sull'esperienza inglese dalle leggi dei poveri elisabettiana e sino al piano Beveridge figurino appendice in questo volume il Piano Beveridge me arrivato Rossi sino a quel momento Rossi trae dall'esperienza inglese che non è conclusa
Non ha portato Carla risultato felice che si attendeva
Correte trae da questa esperienza alcuni insegnamenti di come bisognerebbe operare per avere risultati più felici
Leggo questi insegnamenti di nuovo con le parole di Rossi è un decalogo USA e salotto perché sono sei i punti devo dire che non li condivido tutti totalmente ho l'impressione che ci sia un po'di duplicazione che non tutti questi punti a parte le duplicazioni
Siano veramente sostenibili lui dice l'assistenza non dovrebbe discriminare in favore dell'ozio e dell'imprevidenza d'accordo
Per inciso quindi non parlate mai di assicurazione disoccupazione
Perché questa in fondo
Spinge ecco aiuta chi è che ha perso un lavoro non trovando il spinge chi ha perso un lavoro non trovando subito
L'assistenza non dovrebbe diminuire il senso di dignità e di responsabilità delle persone soccorse
Quindi per esempio
L'euro Houses inglesi
Erano tali che le condizioni in cui veniva messo o il povero che si rifugiava lire erano avvilenti eccetera
Tre non si dovrebbe quindi stare attenti ecco e purtroppo tra questa e la precedente ci sono un po'dei contrasti con soddisfare questo
Che uno non sia avvilito dall'accettare l'aiuto e nello stesso tempo che sia scoraggiato dall'andare a cercarla Yuto è difficile trovare il modo di contemperare Peter due esigenze tre non si dovrebbe permettere che i soccorsi venissero sperperati in consumi voluttuari o socialmente riprovevoli grossi moralista lasciando insoddisfatte le più elementari esigenze della vita civile
Il povero che spende il sussidio andandosi a ubriacare
Inquina è un peccatore inquina la società bisogna fare in modo che noi e forse che non fumo io aggiungerei visto che non fumo
Quattro
L'assistenza non dovrebbe essere basata su indagini individuali per stabilire l'effettiva condizione economica dei postulanti e la colpa o meno per lo stato di miseria in cui si trovano in fondo questo riprendo un tema già detto sopra no
Perché dobbiamo fare sì che il povero non debba fingersi per esempio più povero di quel che per riuscire una volta che si indaga su lui ha passato l'esame a essere ammesso soccorso e poi sono sempre mortificanti queste indagini
Cinque l'amministrazione dà assistenza non dovrebbe risultare troppo costosa questo è ovvio sei l'assistenza non dovrebbe interferire nella distribuzione dei fattori di produzione tra i possibili impieghi in modo da ridurre l'efficienza economica
è molto dice discutibile difficile immaginare se ce ne sia una riforma che non interferisce io credo di no francamente in ogni caso Rossi ma quando io anche esprimo il mio scetticismo non è che abbia pronto un modello così bello come quello che Rossi invece propone perché la sua straordinaria virtù era di riuscire a vedere le cose in un amplissimo
Orizzonte quadro e a costruire delle proposte coerenti e sistematiche cosa che quando io mi ci provo non
L'applicazione di questi criteri allora lo porta a scartare praticamente tutte le forme di assistenza che dicevano sino a quel momento però direi che oggi invece abbiamo visto mesto in applicazione delle forme che rientrano in qualche modo nel quadro delle proposte di Russia di quelle voglio parlare cambista
E Rossi quindi propone un sistema globale da attuarsi però suggerisce gradualmente perché teme che si questo quadro che lui disegna globalmente venisse realizzato tutto a un tratto il peso anche con ah mi amministrativo economico sarebbe tale da non potere
Fabbrica
Però c'è l'altro aspetto che Rossi mette anche in luce e che io ritengo importantissimo fondamentale ancora oggi ancora degno di attenzione dell'esercito del lavoro che è che è una scuola di responsabilità una scuola di socialità
La sua idea era questa dopo il servizio di me militare poi si potrebbe dire il luogo del servizio militare ciascun cittadino sia tenuto a prestare lavoro in questa specie di esercito di Stato
Che nel progetto di Rossi era quello che fabbricava le cause gestiva le mense eccetera eccetera questo è il secondo punto fondamentale allora
I servizi vengono aperti natura e perciò a tutti non ci sarà spreco visto che sono aperti natura la produzione dei servizi sarà fatta con il metodo della corte l'avrebbero chiamata
Nella Francia del Settecento delle prestazioni gratuite di lavoro
L'altro elemento fondamentale del Progetto di Russia la scuola e la scuola la si può vedere o come formazione di forza lavoro se volete o come servizio sociale anche l'idea di Ross fiera primo scuola per tutti senza pagamento
Di imposte la selezione scolastica non avviene attraverso il pagamento di tasse scolastiche oggi non avviene più così direi almeno mi sembra ma invece portale era questa selezione attraverso il pagamento di tasse
Funzionava un po'di più nel mondo del momento in cui Rossi scriveva ecco la selezione oggi avviene attraverso la possibilità di mantenersi agli studi nel mondo riformato di Rossi questa possibilità
Di sopravvivere andando a scuola sarebbe aperta a tutti dal fatto che i servizi di alloggio abbigliamento
Alimentazione sono a disposizione di chiunque richieda allora la prima caratteristica del qua di Rossi e questa gratuita
L'altra molto importante la limitazione del numero di coloro che potranno accedere ai vari ordini e grati di scuola in in base a concorso
E il contingente di posti assegnato ad ogni ordine e grado di scuola non all'ordine all'emendare prima insomma primario diciamo sino ai quattordici anni che quello sarà aperto a tutti obbligatoriamente senza selezione ma ai gradi superiori
Dei vari ordini sì
Contingente Aranno gli accessi in modo tale che all'uscita
Ci sia un'offerta di lavoro qualificato sui vari mercati tale da livellare i compensi sui vari mercati la differenza di reddito tra il medico e lo spazzino
Scomparirà in quanto faremo affluire un numero sufficiente di persone alle scuole per medici da ripassare per effetto della concorrenza
Il prezzo dei medici e intanto invece incoraggianti con l'accesso alla alla scuola per far mi in modo da elevare lì l'idea era questa virosi che era un'idea molto interessante e secondo me ancora oggi degna di essere discussa ma per mio conto per essere confutata non ne parlo tra un momento l'altro punto fondamentale nel Progetto di scuola di Rossi e per il quale e non ho trovato da altre parti indicazioni altrettanto interessanti
è quella di una specie di sbocchi collaterali
Ad ogni ordine e grado di scuole quando un giovanotto
Ha finito
Il il quattordici quattordicesimo anno di scuola e concorre alle scuole che aprono l'università
Che portano verso l'università dove gli accessi sono contingentati si passa per concorso uno non è abbastanza bravo non vince il suo concorso allora non è non resta a piedi del tutto
E automaticamente avviato incanalato verso un tipo di scuola destinato a completare in poco tempo l'istruzione che aveva avuto sino all'ora in modo che questa non resti un controllo un troncone
Che
Lo prepararli a una vita produttiva in cui valorizza in qualche modo quello che aveva imparato fino allora le scuole sono fatte ognuna per essere poi continua per aprire l'accesso al altri superiori gradi di scuola ma se uno non ce la fa invece di restare con questa preparazione a metà a un anno di rifinitura
Ecco io penso che sia molto importante questo punto non mi risulta sarebbero tanti con questo io ho dato i tre elementi principali del Progetto Rossi servizi gratuiti a tutti
Si producono questi servizi attraverso il l'esercito del lavoro e una scuola alquanto diversa da quella dei suoi tempi anche di oggi ripensando a questo me Progetto
Nella con esperienza che abbiamo oggi ecco come sarebbe la seconda edizione di Ernesto Rossi
Dico come la vedrei io ecco trovo
Mi pare che quando Rossi scriveva queste cose abolire la miseria è stato scritto tutto prima che uscisse la ventottenne
La sua fiducia nello Stato nonostante tutto maggiore di quella che si è giustificata dell'esperienza che abbiamo avuto poi io credo che io Rossi di oggi non affiderebbe
Allora Stato di costato i compiti che affidata oggi una cosa simile
Per mio conto e manifesta lo la proposta di abolire la miseria letta come era fatta allora a Ventotene
E eh manifestamente assurda se alla testa di ogni organizzazione pubblica ci fosse Rossi dell'Ara sarebbe bellissima
Ma sapendo già e solo Lara veramente l'unico caso di impresa pubblica trattante in Italia che ha funzionato a quel modo
Ecco un progetto simile sembrerebbe a me sembra assurdo e credo che Rossi pregiudicherebbe assurdo oggi saremmo portati a cercare una via che non abbiamo percorso abbastanza
Sempre per restare nel pubblico e quella dei piccoli gruppi
Che Rossi ma sempre arrossire il carcere
Aveva criticato in critica del sindacalismo
Aveva messo l'accento ogni sugli inconvenienti di
Egoismo di gruppo
A che sono impliciti in un sistema di piccoli gruppi ma dopo aver visto gli inconvenienti di deresponsabilizzazione del grande gruppo uno ha portato a pensare di riesplode are meglio la via dei piccoli gruppi che non è stata percorsa mai bene in Italia perché Mammano capienza avanzavamo nella socializzazione italiana di questo dopoguerra
I piccoli gruppi sono diventati sempre più parassitari dello Stato per le loro risorse basta dire gli enti locali
E allora la qualità del piccolo gruppo che la responsabilizzazione che viene dal trovare all'interno di se stesso le risorse da spendere questa è venuta a mancare quindi io penso che un sistema alla Rossi oggi andrebbe il non si parla l'esercito del lavoro è un esercito statale
Coloro la distribuzione delle case e di case statali ecco oggi se si vuole ripercorrere è una via di quel tipo pensare a un progetto di quel genere mi pare credo che grossi avrebbe esplorato quello di una gestione molto più decentrata e affidata alla responsabilità di gruppi minori
L'altra esperienza che ha dunque abbiamo avuto l'esperienza dello Stato sta ha sciato più sfacciata ancora di quando Rossi scriveva e al quale quindi sarebbe irresponsabile affidare oggi compiti così pesanti come quelle indicati in abolire miseria l'altra esperienza che abbiamo avuto è stata quella dei servizi gratuiti perché e la scuola e la sanità in Italia sono stati gestiti son proprio per applicazioni di abolire la miseria e noi Rossi anni io mi considero grossi hanno abbiamo caldeggiato questo metallo e abbiamo considerato un piccolo iniziale successo che ci riusciste attuare mettere in moto quei progetti oggi io ne sono terrorizzato e oggi credo che la via del Rossi quindi mi tirerebbero Recchia sedi cotiche e avrebbe ragione Rossi non diceva mai le parole
Anglicizzato anti che ormai riempiono la bocca di tutti gli economisti di tutti i giornalisti e di tutti quanti ci stava bene attento come si dice in tasca in fiorentino ottiche
Non c'è nessuno no
E il somalo e avrebbe detto qualcosa di molto più divertente allora probabilmente il minimo
Che si può tentare per rimediare a questa via e il ticket perché noi abbiamo imparato che persino le medicine che uno credeva che nessuno Cesare Pio delle mense di Rossi
Dicevo c'è da temere che qualcuno a cui come a me piacciono i cani va alla mensa si mette in un fagotto quello che li distribuiscono poi va a casa si cucina una cosa ottima e utilizza quello che ha messo nel fagottino per nutrire i suoi cani
Ma
Le medicine io non avrei mai pensato che la gente ha disse
E avrebbe dissipato medicine lo abbiamo visto che l'italiano è capace di dissipare medicine se non pago un ticket ecco quindi c'era ripensare a questo sistema della divisione chissà cosa si può fare coi vestiti distribuiti gratuitamente
Tante cose forse quindi anche questo l'esperienza ci ha insegnato che va approfondito quel problema non va scartato ma va affrontato con ulteriori strumenti per la scuola anche c'è un'osservazione che io ripeto perché l'aveva fatta scrivendo alla recensione di questo libro
Lei quarantasei era o quarantasette e silos che me l'ha fatta scrivere o Brad o prendiamo Ciro la recensione di abolire nella miseria io mi è stata estorta o da Sylos
Che era un ragazzotto come me o da Breglia che era il suo è un po'mio maestro ma più suo che mio
In combutta
No dicevo alla scuola c'è un primo punto un po'debole mi pare nella proposta di Rossi ed è che la gente tende a stare molto a scuola
Sempre più con la scuola come oggi si abusa di questo servizio
Si abusa e invece un servizio costoso sotto vari aspetti insomma costa lire
E
Tira via Forze dal mercato del lavoro
E forse dicendo che è gente a fare tante cose che invece sarebbe utile la gente fosse
Spetta fare
Ecco quindi bisogna in che ci sia un ulteriore non può essere l'unico criterio della scuola il livellare i costi
E il rally Bellaria redditi sul mercato la gente tenderà andare in scuole sempre più complicati a perfezionarsi sempre di più ecco se le apriamo seri
Se diciamo che bisogna attraverso l'immissione di molta gente nella scuola o temere che la paga dell'ultrà perfezionato sia così bassa
Come la paga di chi ha fatto solo pochi anni di scuola presto sarà una spinta inflazionare enormemente le scuole la via e di panne sempre più di ultrà perfezionati ma pensate che spreco sociale
Per cui questo è una cosa a cui ripensare io credo che un razionamento importante per la scuola ma era ossia l'idea che dopo io credo che nel mio sub cosciente si è sviluppata attraverso ricche sia l'insegnamento di Rossi che mi ha portato a quello è quella di offrire a far pagare tutto il costo dell'insegnamento agli allievi
Ma gli allievi pagheranno questo costo dell'insegnamento con prestiti messi a loro disposizione dall'ente pubblico prestiti sull'onore di dovranno rendere con i redditi forti che otterranno quelli che avranno studiato molto quando studieranno
L'altra idea per la scuola che credo anche sia di origine a Rossi Anna forse Inaudi anabattista eh
La scuola non dia titoli di studio non faccia esami e non via titoli di studio dieci anni si fanno all'accesso all'ingresso Rossi aveva anche un esame all'ingresso gli esami si fanno per vedere se colui che arriva è in grado o no di profittare di ciò che gli insegneremo
Se noi parliamo matematica in una scuola è inutile far venire uno che ancora non ai rudimenti di matematica se parliamo latino non possiamo far venire uno che non seppi latino
E gli esami siano sempre all'ingresso
All'ingresso nell'Ordine dei medici o degli avvocati all'ingresso nella fabbrica FIAT e Olivetti ma non l'uscita della scuola da il bollo questo è buono per farla vocato questo è un ingegnere che l'Olivetti si può prendere
Perché gli studenti al i ragazzi allora vanno a scuola per il titolo e non per imparare se la scuola non da titolo va a scuola solo chi vuole molto imparare non solo ma c'è una scuola non da Tito e quindi non fai Gianni
Io l'apporto del docente con l'allievo per apporto del medico col paziente al medico non nascondo le mie vizi segreti perché voglio che me li curi
Se il me invece il rapporto è il rapporto tra imputato il giudice al giudice di nascondo tutto
Quindi è molto importante in un sistema di scuola del domani rossiniana che la scuola non dia titoli e che la scuola faccia pagare i suoi costi metti l'allievo abbia gratuitamente abiterà timidamente Ciampi abbia piena disposizione il credito sull'onore che gli occorre per pagare i suoi costi debbo dire che queste idee rossiniane io resto sperimentando da alcuni anni in un micro microscopico Istituto di Ancona
Cristiano
è
Ha tuttora funziona funziona da pochi anni il credito agli allievi
E funziona da molti anni e con pieno successo il sistema proibito chiedere qualunque titolo
Adesso se ci fosse qui Rossi forse mi direbbe che non ho capito niente lo direbbe in modo così spiritoso e disarmante
Che sarei proprio confuso e a questo pensiero mi conviene davvero a smetterla e non dire
Altra cosa
Evening
Scusa zio
Sistematicamente Roma
A cura potremmo
Disinibita
Allora
Ma
La
La
A
Anzi
Da
A
Rapidi x due
Basta
Ma a me è stato affidato un compito un po'grato per la sua difficoltà intrinseca è soprattutto perché
Studiare oggi gli scritti di Ernesto Rossi
Sulla riforma sociale fra il ventisei e il trenta in materia di finanza pubblica mercato del lavoro così come
Questo il titolo con cui viene classificata questi insieme abbattuto organico di discreti da Sylos Labini e anche l'Armani è un po'
Nonostante la modesta esperienza pluriennale che ho in materia di finanza pubblica un problema di equilibrio
Temporale difficilmente risolvibile in ogni caso per quello che posso dire io tutte e mi limiterò però a vaghe a dagli accenni estremamente sintetici District tempo molto ristretto che gli ha concesso secondo voi a sviluppare in un'altra occasione meglio questi concetti sta di fatto che
Che a mio avviso
Il quel periodo e quegli studi di Ernesto Rossi costituiscono la piattaforma diciamo su cui si esercito
L'un futuro estremamente
Più produttiva compromesso però il Walter le facoltà si esercitano le facoltà critiche
Di Ernesto Rossi su un tema di estrema complessità e difficoltà
Gli iscritti sono importanti
Perché più che sul Bilancio come dentro lì nel nel dépliant gli scritti di Rossi attengono alla finanza pubblica e toccano tre comparti e fondamentali il bilancio cioè le spese effettive entrate effettive
E la gestione di tesoreria debiti pubblici
Certamente uno dei motivi che indussero russi a studiare questi aspetti è cioè lo sguardo che gli aveva aperto sin dal
Già da qualche anno ai problemi economici e sociali e quindi probabilmente uno dei fattori della situazione economico-sociale
Era la situazione della finanza pubblica di quel periodo
E quando si accinse a ad esaminare questo problema ha avuto ad analizzarlo Rossi si accorse che in fin dei conti si trovano di fronte a delle difficoltà enormi costituita dalla assoluta mancanza di chiarezza dei compiti pubblici
Mancanza di chiarezza dei conti pubblici che negli statisti termini drammatici
Continuiamo ancora oggi mille novecentottantaquattro ottantatré infatti hanno alla mentale
Giustificato però in quel periodo lì di mancanza di chiarezza nei conti pubblici dalla mancanza di un sistema
Organico organizzato dei conti pubblici a quell'epoca
Nonostante che da qualche anno era stata varata la legge e il regolamento sulla contabilità dello Stato oggi meno giustificata questa mancanza di chiarezza nei conti pubblici perché non solo sono passati sessant'anni ma abbiamo avuto ulteriori e più approfondite tecnicamente più avanzate
Normative sulla sistemazione dei conti pubblici
Quindi la mancanza di chiarezza e quindi la possibilità di valutare il ruolo della finanza pubblica e quindi del dell'economia complessiva
Sprizza lo sia a a un'analisi estremamente tecnica e scientifica dei comparti della finanza a quei tre che ho detto e che sono sostanzialmente il nucleo la latitanza
E ricavarne una serie di indicazioni che sono ancora oggi
Naturalmente Condi adattamenti delle terminologie più che della terminologia dei concetti ampliati ad un intervento dello Stato molto più V Express Espresso abbia dal peso del bilancio dello Stato e quindi dalla finanza
Pubblicato però sono cose che potremmo ripetere Concert prevedere con le sue stesse parole oggi e se pensiamo che oltretutto questa sua analisi che poi è è un'analisi che sui conti dal ventidue al trenta e che teneva conto poi oltretutto dei
Dei cicli economici che questo decennio
Visse e con una consequenzialità abbastanza
Veloce diciamo perché il discorso fra il venti e il trenta a distanza di anni
Oliviero ha fatto qualche altro invito a ripeterlo il periodo fu caratterizzato il vanno quindi ventuno ecco c'era Civic nelle venti ventuno simile esaurire il fenomeno inflazionistico e nel mille novecentodiciannove si era delineato in modo prepotente per cui questo fenomeno si esaurisce fra la fine inglese ventuno
Il ventidue ventiquattro c'è una manifestazione
Di una relativa prosperità economica caratterizzata dalle notazioni postbelliche sul piano anche mondiale del venticinque ventotto la fase che si manifesta una fase gratis sì ho economica che si protrae fino al primo semestre ventotto dal ventotto al trenta c'è una fase di espansione che si manifesta
Dal secondo semestre al ventotto al primo trimestre trenta quando si esaurisce con le prime ripercussioni della Grande depressione mondiale
Ecco in quest'arco di decennale in cui i fenomeni dell'economia
Si possono così solamente classificare qui fa un'analisi puntuale di tutti i bilanci dei conti pubblici dei dei debiti pubblici della gestione difensore figlia
E e al di là di quelle che gli aspetti particolari quantitativi che lui metteva in evidenza con una raccolta certosina abbastanza ambiziosa i dati che
Non avevano un grosso significato a quell'epoca oggi potrebbero sembrare del tutto superflue citare
C'è però il
Desiderio di
E imputare al regime di governo che lui poi non accusa in modo violento in questi in questi
Scritti anzi tratta un un certo doveroso rispetto di qualche tentativo che sul piano amministrativo e legislativo si compie ma che poi mette in luce bene qualche aspetto politico meno
Appariscente ottanta la tecnica degli studi e che tuttavia diventa quindi una espressione di una valutazione
Di tipo economico Spada politico
Su questi temi e lui cita per esempio vado i problemi che suscita una mancanza di metodologia
Più corrette sistematica nella la presentazione dei conti pubblici cosa che fa anche quando con altri studi ripubblicazione di forma sociale
Valuta le le le le
Statistiche sul sulla disoccupazione che venivano pubblicati allora e anche quando
Esami integra e rimette in sesto
Le statistiche sul
Sui salari degli operai del Comune di Milano Carlo pubblicati Dino annuario statistico dello stesso Comune di Milano e
Riesce oggi estremamente interessante
Accogliere con uno spirito di comprensione dell'alta capacità Goethe che aveva Rossi le le le cose che diceva conclusioni visti di di di questi suoi studi e queste conclusioni sono conclusioni che
Io non posso certamente riproporre sotto quei profili che il professor Fumarola poco fa ha fatto per altri per altre idee per altre
Valutazioni di quel tempo di Rossi ma che certamente hanno
Un Bondi con attualità ma stanno a significare
La la grandine capacità di giudizio critico e di analisi che Rossi Averna sul sistema complessivo e quindi sulle leggi generali dell'economia
Si potrebbero citare a questo punto io volli vanno pagate
Notate parecchie
I problemi che per quanto riguarda
Il bilancio pubblico era quello dei residui
Il che non ha sentito nonostante
Riguardava la diversa attenzione che abbiamo
Qui tutti nella vita civile o professionale che ha sentito parlare del sin qui già allora questo problema Rossi lo affrontava con un giudizio critico sul sistema amministrativo o legislativo
Ah della gestione del bilancio dello Stato perché rilevava allora come si rileva anche oggi negli stessi termini se vogliamo salvo quelli quantitativi e i residui attivi o passivi ma soprattutto quelli passivi interferivano nella chiarezza degli Enti pubblici perché dei conti pubblici perché il residuo passivo
è nominalmente un debito a pagare alla fine di un esercizio manda alla realtà spesso le manovre finanziarie rendevano evanescente questo impegno
Così determinato alla fine di un esercizio e non si sapeva che fine avrebbe fatto tant'è vero che lui per
Critica è questo accesso d'ira registrazione della spesa pubblica citava le stesse parole del ministro delle finanze dell'epoca queste che li definì
Nel al Parlamento come fantasmi contabile
E la stessa cosa dice per esempio rispetto alla indica allora avrà divario fra competenze e casse cioè il dilemma del bilancio di cassa rispetto a quello della competenza
E rilevando che se non si fosse raggiunto con un sistema di cassa che lui allora il chiaramente insieme con altri nove preferiva quello di competenze cioè la individualità singolo esercizio ne avremmo commesso
Notevoli
Ecco avremo creato come si crea un avallo residenze è stato anche per lunghi anni come in parte soltanto come ancora oggi una confusione notevole al punto che
Lui rilevava in questi termini questo tipo di confusione nei conti pubblici dovute alla mancanza di indipendenza e di autonomia del singolo esercizio finanziario e cioè che se non viene rispettata l'autonomia di ogni singolo bilancio
L'avanzo di un esercizio fa come le comparse del teatro
Che per dare l'impressione di una formula che attraversa il palcoscenico Gillo dietro le ascelle si presentano diverse volte davanti agli stessi spettatori
Ecco la genialità dell'intuizione di un fenomeno di così complessa e certamente
Est
Delitti e nella sua sostanza
Lui era capace di
Di dirlo e di esprimerlo per farlo capire a tutti con così frasi di questo tipo cosa che agli odierni studiosi di
Finanza pubblica e a quelli più bravi dei leoni che studia
L'economia delle terre pubblica certamente non riesce di esporre in questi termini perché questo è il problema fondamentale che peraltro più felicemente ritrovo in tutto rese note che avevano sul tavolo di Rossi
Era estremamente più occupato della mancanza di una chiarezza in tutti e e dei rapporti fra Stato e cittadino e quindi la cosa lo si è vista anche rispetto agli altri progetti suo e Luigi imposta a tutti il i suoi studi del periodo ventisei trenta con un primo articolo che appunto è evidenti era intitolato
Sottopongo intitolato in questi termini
Per una maggiore chiarezza nei conti
Nei documenti finanziati la riforma sociale del ventotto e nuove numero nove dieci
E questo è il motivo fondamentale che lo spinge gli studi
Il tentativo di fare chiarezza e quindi di esporla a atti lo avrebbe ascoltato e letto in maniera la se undici al nazionale cosa che riesce a fare soltanto una materia estremamente complessa e esca e ancora oggi riservata a da documenti finanziari sempre più complesse ma sempre più astrusi a soli pochi
Addetti ai lavori e questo tipo di di rilievo russo lo spinse a a fare questa analisi così ricco concrete così è complessa
Ah beh nucleare il il veri problemi della finanza pubblica spiega lì in una maniera estremamente semplice anche se in questo sforzo evidentemente non poteva essere che protratto sul lungo periodo di tempo attraverso anche altri manifestazione del suo pensiero
E pur tuttavia per quanto sia si dedicò a questi stipendio lavoro illusi Nordin prese più dopo il misero centotré a meno per quello che io sono riuscito un indagine sugli scritti di Rossi ha verificato in effetti noi non sembra aver almeno per quello che speriamo che
Si possa fare meglio da parte di altri questa ricerca domani pare che Luigi riprenda più questi temi e sembra strano tanto la complessità regge la materia sulla quale mi aveva portato poi notevole
Chiarimenti sia di ordine tecnico che di indirizzo a metodologico
Nell'esposizione dei dei conti pubblici al punto che dalla stessa Camera dei deputati si era avvalsa di questi articoli pubblicato sulla riforma sociale di analisi sui bilanci appunto
Sulla gestione di tesoreria e sul
E sui debiti pubblici al punto che lo stesso Einaudi allora direttore della riforma sociale annotava in uno dei numeri della riforma sociale con compiacimento che
Alla camera aveva utilizzato ed è aveva espresso
In particolare la Commissione
Esaminava i bilanci Maspes ma un notevole apprezzamento per il valore scientifico di questi studi appunto che la stessa campione discute il bilancio dello Stato aveva posto aveva preso in prestito esattamente queste furono le parole
I dati e osservazioni formulate da un esperto anche questo fra virgolette ha detto nella relazione della Camera come Ernesto Rossi
Ecco e e questo tipo di impegno che profondamente morale e tecnicamente impegnato il e di così larga spettro diciamo rispetto anche alle sue condizioni economiche io dicevo all'inizio sembrano essere nell'alcol la produzione
Di studi impegni materie politiche sociale
Economica e sociale sempre a se stanti proprio un'altra forma e un momento formativo di questo approccio critico alle ai problemi dell'economia pubblica
Nel suo insieme
Sta di fatto che in molte delle indicazioni che emergono dagli studiosi oggi si potrebbero riproporre i problemi relativi aperta per quanto riguarda le mille impegni pubblici rilevava la correttezza di un processo che in parte si realizzò con celesti forse di risultano nati per esempio nel del del prolungamento nel consolidamento del debito del debito pubblico che allora in quel periodo dal ventitré al ventisette
Era costituito prevalentemente da titoli a breve buoni del tesoro di oggi no anche i buoni del tesoro di un tempo dall'anticipazione di tesoreria little lost
Lo sforzo del governo inteso Val ad allungare il periodo di ammortamento del debito pubblico si realizzò allora con provvedimenti piuttosto drastici e di carattere imperativo
Antidivo quasi forzoso con il famoso prestito del littorio e tuttavia rilevava correttamente
Lamenta appunto delle componenti del debito pubblico distinguendo appunto fra il debito patrimoniale cosiddetta opposti e che era a pezzi che appunto includeva che i titoli a lunga scadenza da quelli del flottante erano quelli a breve scadenza
Quindi il discorso è estremamente importante significativo per tanti aspetti e
Al di là di quello che scientificamente ancora oggi è valido nell'ambito degli studi compiuti da Rossi certamente per quanto riguarda l'aspetto del questa personalizzato si pletorica e compromessa
Questo certamente fu un periodo di grossa affermazione ma il tema spesso fu una un campo di analisi estremamente importante per la formazione
Economiche pur ricca di Rossi
Di Ernesto Rossi e adesso la parola Mercedes Bresso Ambrogetti per abolire la miseria
Signora
Cerchiamo propria di limitarmi unanime nient'altro aspetto tant'è che Canetti platealità kafkiana benissimo hanno assunto qual è la nati ma lei oggetto di Rossini viaggia anche espresse una serie di critichiamo comunque di limiti tutti no in quanto mai argento non sa somari potrebbe in Campania sono intenzionati io quello che sulla base anche di farmi anche la stoffa corleonesi
Volevo Betty analizzare è
Mettere e mettere in luce due nodi che mi sembrano interessanti ancora molto molto vivi questa proposta di Rossi e cercare di vedere come si ricollegano a nodi ancora ancora presenti oggi e come potrebbero costituire un punto di partenza per soluzioni anche interessante
I punti mi sembrano due uno il discorso della separazione fra fra lavoro e venti no
Che non era ancora ipotizzabile a tempo di Rossi infatti veniva ipotizzato solo penso i
Proposta per eliminare la miseria di anch'Cuneo fasce della e concludere che è peraltro continua ad essere ineliminabili nelle società capitalistiche mi pare
E che invece oggi si pone in termini diversi e Pirlo certi aspetti credo più drammatici e l'altro e invece via dell'esercito del lavoro che io vedere collegata a un problema di
Separazione diverso fa e cioè di separazione farà lavoro di mercato e lavoro che definirei fuori mercato cioè se tutto a quantità di lavoro fuori mercato che necessariamente società non è producibile che non si riesce a produrre ai prezzi di mercato e che quindi non è svolto non è non si riesce a anelli
Allora il primo tema proprio ieri lavorando su questa cosa vedevo un libriccino di di André Gorz che conosciuti in Italia come boschi perché ha scritto cose come ecologista sotto il nome di postini
E chiama la strada del Paradiso in cui lui mette in evidenza proprio come la progressiva riduzione della quantità di lavoro necessaria che con sé sta proseguendo in consegue a al tutti i processi di automazione che stanno portando gli industriali per e sempre di più come l'agricoltura un settore da cui uscirà forza lavoro piuttosto che entrare entrare nuova forza lavoro
Quindi avrà sempre meno bisogno di lavoro di lavoro umano
E che però stanno portando lo stesso fenomeno nei servizi che finora erano quelli che assorbivano mentore maggiore forza lavoro
Quindi di Senghor se si può ipotizzare in un arco molto ragionevole di tempo se non vogliamo creare la classe del privilegiati che hanno un lavoro a tempo pieno e la platea delle paria che e allora Lippi dovrebbero essere mantenuti secondo un progetto nevrosi
Non così tempo di andare ci sarà bisogno di non più di circa venti mila ore nella nella vita di ogni individuo alle venti mila ore di Forestier tra l'altro dei lavoro necessario a produrre per tutta quanta occupazione lavorativa il non più il minimo necessario ma
Tutto quello che viene prodotto attualmente no Sekai emanano
Allora il problema diventa alcune problema grossissimo per per una svista ma non solo per una spinta come in realtà verrà distribuito potrebbe venire distribuito un reddito non dipendente dal lavoro prodotto e cioè poco di come le merci in sostanza finirebbero per acquisita i propri e i propri consumatori
Se non vogliamo che tutta questa operazione si è distinta in un in termini di progressiva esclusione di una di una parte della della forza lavoro a detta solo più al consumo dobbiamo avere il coraggio utopico di inventare forme di parziale e progressiva separazione punto del lavoro del reddito e di quel mappamondo e Betti discorso difficile da fare in termini economici ma che va affrontato di come può essere e distribuito il lavoro probabilmente lavoro Non può essere distribuito a due ore al giorno attenta ma può essere però redistribuito secondo proposte utopie che potrebbero essere quelle di lunghi periodi della vita degli individui in cui
Il il reddito non è non è più legata al lavoro una diciamo una specie di carico complessivo di lavoro di debito di lavoro che un individuo ha nei confronti della società nel momento in cui finisce gli studi e che può fornire secondo modalità diverse che dipenderanno evidentemente dall'attività che in cento quindi da tutta una serie di mediazioni che devono inviterei in questo in questi fatti ma che potrà essere fornito in tempi concentrati con lunghi periodi poi e di tempo libero per espletare altre attività di autoformazione indiani
Di lavoro libero di lavoro gratuito settanta
Oppure che può essere fornito in periodi alternati nel corso dell'anno c'è tutta una modalità di organizzazione di questo debito di lavoro nel corso dell'emittenza che potrebbe essere pensata in modo da consentire ognuno di organizzati questo proprio assetto questo Progetto esistenziale che comprende una quota sempre più ridotta di lavoro e che quindi non è più l'essenziale della vita problema grossissimo evidentemente ma che mi pare
Sì colleghi bene all'idea di Rossi che senso stanza una quantità di lavoro che l'individuo deve fornire alla società e che in cambio
La società gli deve fornire il l'essenziale per per l'esistente
Evidentemente e io non credo che possa essere pensato in questo modo rigida divisione France un settore pubblico in cui per un periodo fisso della vita si fornisce un che si fornisce questo lavoro e poi è un settore privato che invece completamente indipendente penso che invece sia proprio un problema di complessa organizzazioni sociali in cui questa questo monte lavoro necessario può essere gestito dalle venti maniera sempre meno vincolata sempre più duttile sempre sempre più libera
Questo per quanto riguarda però il il lavoro del mercato quello che serve a produrre beni che hanno un mercato che saranno probabilmente nel tempo sempre più diventi sempre più beni immateriali anche informazione che che verrà che verrà prodotta tranne da questo lavoro però che è comunque di mercato la cosa paradossale che c'è però nelle nostre società è che mentre il lavoro di mercato necessaria parzialmente la sua città tende sempre più a ridursi quello retribuiti le con a ai livelli attuali del del mercato del lavoro c'è invece una enorme quantità
Di lavoro necessario nelle nostre società ma che non può essere prodotto ai posti di mercato del lavoro spesso ed è io esemplifica e non solo ma è e moltissimo questo lavoro per esempio io mi occupo di economia ambientale tutto il loro di ripristino e manutenzione del patrimonio ambientale e in parte anche artistico almeno per quello che non è lavoro specialistico
è e assolutamente indispensabile chiunque conosca per esempio lo stato di degrado del patrimonio boschivo forestale in particolare della foresta accentua del del collinare tre Collina italiano sa che c'è un'enorme quantità di lavoro che dovrebbe essere prodotto
Che dovrebbe essere esercitato su questo patrimonio ambientale e che non può essere però prodotto perché ai prezzi di mercato non è sostenibile dal dalla da operatore pubblico che l'unico che potrebbe proprio e cioè nel campo ambientale e gli esempi potrebbero esser moltissimi non c'è non c'è tempo ma sono veramente multi
Ce ne sono anche diceva nel campo delle manutenzione patrimonio artistico ma ce n'è nel campo dell'assistenza abbiamo verificato che i costi dell'assistenza sono elevatissimi non e soffre spesso insostenibili sempre più insostenibili non tanto per quanto riguarda i materiali famiglie di cui si ha bisogno persistendo per quanto riguarda il costo puro del del lavoro c'è tutta una forma di assistenza
Domiciliare di assistenza alla alla fascia poi vero nella miseria la la fascia incomprimibile delle miserie nelle società capitalistiche essenzialmente formata da persone anziane che non hanno un reddito sufficiente ai crescenti bisogni che e le persone anziane
E quindi c'è questa questo altro tipo di lavoro di nuovo che sulle in un sistema di mercato non è pagati e dalla società ma che sarebbe invece stanno invece se e allora e si potrebbero fare tanti esempi credo che tutti mi avvenne e è allora forse l'idea l'altra idea l'altro polo venga di Rossi che era quella dell'esercito del lavoro potrebbe essere utilizzata proprio per questo lavoro che in nessun modo entra in competizione questi volle col sistema di mercato Cristina capitalistico perché non comunque prodotto in un sistema che ti prego ormai prodotti minima ma e qui potrà essere utilizzato io non so se necessariamente
Dovrebbe essere fornito in in una prima fase tipo servizio civile è obbligatorio il servizio obbligatorio del lavoro
Potrebbe benissimo essere fornito in tempi diversi della vita sempre nella logica di questa
Può Rosita aumentata e umidità di le vele del rapporto fra tempo libero è tempo di lavoro
Oppure potrebbe essere punita nella prima parte della vita
In al posto di un servizio militare che mi pare diventa sempre più superfluo e che comunque non non coinvolge per esempio le donne
Tutti
Non per cui non c'è nessuna regione che non sia richiesto un un servizio sociale io credo che per la maggior parte dei giovani insieme uomini e donne
è la sostituzione bene servizio imitabile semitici Minetti
Provvederete a tutte questo tipo di fabbisogni che sono reali spenti enormi che sono sospendendo i fabbisogni proprio di lavoro come pochi pochissimi materiali ma di molto lavoro potrebbe essere una buona soluzione potrebbe però essere consentita anche la sostituzione rispetto al periodo del
Della fine degli studi con altri periodi della vita non necessariamente lo vedo come una cosa vincolata a un ante al Periodo fisso delle della fine degli studi dei primi anni novanta i
Ecco
Secondo me quindi malgrado naturalmente le differente non solo perché e alcune delle proposte
Rossi
Sono a hanno gli anni che hanno e quindi hanno subito anche la sperimentazione che abbiamo fatto tutti dello stato sociale di tutti del del funzionamento pivot del dell'impresa pubblica ma perché oggi i problemi in particolare quindi il lavoro si ponga in maniera diversa e probabilmente per fare certi aspetti più drammatica
Son però convinta che proprio dalla da questa tanto questa caratteristica utopica ma concreta di Rossi sia il filo conduttore possibile
E poi chi l'altro filo conduttore si è proprio questa idea che esiste un lavoro socialmente necessario per produrrà il funzionamento nei campi di mercato della società improprio produrre tutti i beni
Correnti per cui noi diamo il nomi di beni economici e che esista anche una parte però di lavoro di tipo sociale che deve in qualche modo essere fornito che non può essere rifiutato Rossi ed è la suprema della serie oggi naturalmente vediamo questa serie di altri problemi
E che comunque va affrontata e va affrontato in termini completamente diversi perché a quel problema quel tipo di problemi l'economia di mercato capitalista cui che noi che noi conosciamo pulsioni non non funziona non risponde non dà una risposta e allora occorre frutto delle proposte utopiche ma occorrono dei proposte utopiche ma concrete per affrontare questi problemi credenti non sarebbero affrontati
Uccisione
Grazie presidente probabilmente quello che dirò verrà effettivamente
A Quinci ridere in parte o a dissentire magari da quello che dirà la signora Caffarelli che io non conosco e che spero però di poter ascoltare questo pomeriggio con molto interesse
A me più che altro è una testimonianza di fondo di chi ha avuto le singolare fortuna di trascorreva otto anni al fianco di Ernesto Rossi come suo più diretto collaboratore
E adesso io lo conobbi né all'inizio del quarantaquattro quando arriva in Svizzera
Ma ero allora un
Giovane studente universitario formato nella cattolicissima e conformista vicenza educato nel fascismo stava faticosamente cercando di uscirne grazie
All'Opera di in uno straordinario educatore un professore di storia e di filosofia che risponde al nome di Giuseppe Faggin
Però le mie idee l'hanno ancora estremamente poche e confuso
Forse l'unica idea chiara era stato il rifiuto categorico al momento dell'armistizio di servire la Germania nazista e questo mare ha portato i libri
Devo dire che Ernesto errata che non sapeva nulla di me
Mi accolsero subito a braccia aperte e con un'estrema più
La loro casa la loro
Minuscolo appartamento rinunciante culle
Era un vero a Porto di Mare
Loro ci vivevano direi miseramente con i pochi
Sussidi che riuscivano a richiedere a versare livelli
E che avrebbe voluto assicurare loro una vita dignitosa ma questi sussidi fondo
In larga parte
Erano spesi
Per il ciclo il film
E alla stampa
Per aiutare gli altri e questo qua ricorda
Naturalmente
Ernesto
Mi colpì immediatamente
Intanto per le condizioni fisiche in cui si trovava
L'uomo che aveva avuto
Quegli anni di galera il confino
Che
Evidentemente soffriva fisicamente
E al tempo stesso
Aveva una difficoltà di parola
Che colpiva e noi abituati a seguire le lezioni all'università di Ginevra Yundi divoratori come
Un professor Carnelutti tanto per non far nomi che strappava gli applausi di raccontando aria fritta
Però invece ed Ernesto ci colpì immediatamente questa sua chiarezza e vidi malgrado la difficoltà di espressione e soprattutto quell'estrema fiducia
E che lui da sapeva dare ai giovani proprio per per questo suo sguardo per questa sua convinzione che era quello di cui voi allora avevamo soprattutto
La la sua casa era un porto di mare
A volte
Quando bussavo alla porta mi dicevano di ripassare
Che c'erano persone della clandestinità che era bene non incontra
A volte
Trovavo sulla porta ricava un bigliettino attaccato che mi diceva le chiavi sotto sono sono sotto lo Storino
In cucina
Troverai sul tavolo alcuni giornaletti da leggere ribasso a un altro mondo
Un giorno ricordo che era già entrato e mi trovavo a parlare con Ernesto
Quando arrivò avrà molto preoccupata a sussurrare di qualcosa nell'ora che
Senza far complimenti
Ernesto mi prese per un braccio mi portò al gabinetto
Mi chiude dentro con un pacco di documenti dall'ente
E mia Cevoli
Dopo una mezz'oretta mappa a me parve un tempo lunghissimo un tiro fuori
Riprendemmo la conversazione e mi spiego che la persona che era venuta non dovevo poco incontra soltanto qualche anno dopo
Seppi che era Ferruccio Parri rivali in uno dei suoi frequenti viaggi clandestini
Netta divide subito al lavoro
E fra le prime cose mi fece tradurre dall'inglese un saggio di Lionel lo ha ben sui problemi economici della Federazione europea
Fu una traduzione che non ci credo
Molto felice anche se venne pubblicata nel quaderno numero sette del Movimento federalista perché nella dedica che mi fece mi disse mi qualifico volonteroso traduttore diciamo sei meno meno
Successivamente mi mandò alla biblioteca della Società delle Nazioni a fare una ricerca sul Corriere della Sera dal ventidue al quarantatré per trovare tutte le compromissioni più evidenti
Di membri della famiglia Savoia gol facili mi divertivo moltissimo devo dire a fare
Dopo la liberazione e non appena ebbe il tempo di concluderà parla quindi studi universitari
Ernesto che aveva appena assunto l'incarico di presidente dell'Arar mi chiamo come suo segretario particolare incarico che venne rimedi eccessivi estiva quello di segretario del consiglio di amministrazione e le comunità
Ed è così inizio nel gennaio quarantasei quella collaborazione che è duro fino al cinquanta
Se
Dopo il fondo trentotto anni di attività professionale
Volgo lo sguardo al passato
Devo riconoscere che ho avuto sempre una notevole fortuna
Di il collaborare in modo più o meno stretto come personalità
Di primo piano
Uomini non comuni e spesso anche nella creazione di iniziative non banali
Mi limiterò a ricordare quelli purtroppo troppo scomparsi come Jean Monnet era né mai era l'alto autorizzare l'accetta
Come Polaris spacca la Conferenza intergovernativa per il mercato comune Levorato
Come
Pare che fu Mantini alla Banca europea per gli investimenti o Raffaele Mattioli alla Como
Ma
Se da tutti ho preso molto e a tutti credo l'individuo di dovere molto
Certamente non viene nessuno
Che ebbe che mi ha detto intellettualmente e moralmente più di altre
La sua capacità di lavoro all'Ara era veramente eccezionale
E ciò mai graverebbe poste che la sua salute aveva ancora subito dopo la liberazione
Bensì era console verso mia moglie che è arrivata agli inizi del quarantasei a dei quarantasette a Roma dalla pacifica e ordinata Svizzera si accorse con orrore
Ma devo dire anche accettò
Ma realistico rassegnazione che all'Aran
Sì lavorava
Sei giorni alla settimana quindi anche il sabato io la mattina della domenica si tutto andava bene
Fino al
Certo
Era un lavoro piacevole
E spesse volte poi alla domenica
Al pomeriggio das andava trascorre in qualche trattoria romana con Nada ed Ernesto si aggiungevano
Persone come
Luigi Einaudi
E la moglie come Altiero e Ursula Spinelli
Come Stefano immessi gli enti e voi capirete che per un giovane com'ero io allora
Forse un esperienza veramente di prima
Ma troppo tempo dato ai ricordi personali e vorrei ora parlare di quelli che sono secondo me alcuni aspetti forse non tutti sottolineati
Del carattere della persona del del e del pensiero ordinamento una delle cose che i più mi colpirono
Che forse vorrei sottolineare porre l'accento sul senso dello stato di Ernesto Rossi inteso non come cultore di un'entità astratta ma come tutela costante del bene comune
Di cui la sua continua preoccupazione
Gli agire esclusivamente nell'interesse generale
Ieri uscire a identificare questo interesse generale malgrado le pressioni contrastanti di interessi particolari spesso legittimi e una volta trovata la via da seguire di applicarla rigorosamente anche con un po'di richieste qui gli amici più
Confrontato col problema enorme
Della prese in carico
E della
Del dagli alleati di sterline nati dei pontili di più atti di guerra Ernesto Rossi immediatamente l'intuizione e l'interesse generale richiedeva una mantide immissione alcun su
Della maggior parte possibili di questi beni
Sia per contribuire alla ripresa delle attività economiche sia ad evitare depredazioni e di Perin
Egli decide pertanto che era assai meglio rischiare qualche errore e quanti indebito arricchimento da parte per che talvolta conoscevano meglio del venditore
La merce che andavano piuttosto che perdere anni in un accurato lavori inventari e attendere di avere una macchina perfettamente organizzata primari iniziare alle
Per fortuna in quegli anni il senso dello Stato
Era merce forse più rara quel fosse meno orale di oggi
Perché eccetto che difficilmente malgrado la sua tenacia Ernesto Rossi l'avrebbe spuntata
Presidente a vita interessa particolari se non avesse l'aiuto avete avuto l'aiuto e comprensione sulle questioni essenziali di uomini come Alcide De Gasperi Luigi Einaudi Ugo La Malfa e Donato Menichella
E forse vorrei anche ricordare in questa occasione una persona che oggi si dimentica
Che allora era un giovane funzionario del Comitato interministeriale della ricostruzione Mario Ferrari Aggradi
Che allora non invito ad assumersi in carenza di adeguati strumenti legislativi responsabilità che oggi farebbero tremare il POR ai più potenti uomini politici
Uno dei problemi più spinosi alcol sul quale ammettono si trovò ad affrontare una coalizione di interessi veramente formidabile fu quello delle destinazione da dare agli oltre centocinquanta mila otto metri lasciati dagli alleati
Di cui gran parte erano ancora in buono sta era naturale che la crescente intensificazione delle vendite di auto me
Allarmarsi costruttori italiani
I quali intervennero chiedendo che fossero destinati all'esportazione ho a rottame magari compensando con alcuni crediti più vantavano presto nei confronti dello Stato
Non fu facile resistere a queste pressioni merletto corsi si oppone risolutamente rilevando come in un paese largamente
Avete fossero al contrario è necessario un afflusso immediato sul mercato i mezzi di trasporto più di tutti italiana d'altra parte a quel tempo era in grado di produrre soltanto con il contagocce
Dopo una durissima battaglia il punto di vista di Ernesto Rossi finì per prevalere e debbo dire che anni più tardi lo stesso valletta ricorso per riconobbe che la decisione prenderà Tata la più saggia anche dal punto di vista dell'indulto forme di infatti la vendita prezzo relativamente basso di cui è ghiotto mezzi ebbene fetta di allargare enormemente il numero dei potenziali consumatori
Che mai avrebbero pensato altrimenti a quell'epoca si pensi
Allo stato di arretratezza del Sud e altre delle campane
Di partendo secondi dai tradizionali mezzi di lavoro a trazione animale
Si viene così a creare immediatamente un mercato ben più ampio
Di cui approfitto largamente l'industria italiana non appena fu nuovamente in grado di produrre la firma degli
Il secondo aspetto che vorrei sottolineare in questa sede e le flemma fiducia Ernesto Rossi ha sempre manifestato nelle forze economiche
A condizione che siano costretti ad agire in un mercato veramente concorrenziale e le altrettanta estrema
Da lui sempre nutrito in qualsiasi esercizio di potere discrezionale da parte della Pubblica
Non a caso del resto la metto così volle premettere alla già ricordata dell'azione ARAP che egli scrisse interamente di suo pugno e che Luigi Einaudi non esito a definire un vero capolavoro un lungo passo tratto dal comma Suns o politica e l'economia del già ricordato qui io voglio qui rileggere nelle ultime righe
In nessun caso dovremmo sprecare e tanto meno seppur si potesse distruggere queste forze economiche e con loro mille mirabili impeto hanno una parte così dominante nel coordinare gli sforzi degli uomini e nello spingere il mondo sul suo quotidiano summit in molti casi dovremmo porci allora occorso offre ma ma quale straordinario vantaggio se riusciremo a Baggio calme Alcaro
Proprio da questa sua fiducia nelle forze dell'IBAR mercato nacquero quelle direttive commerciali per la vendita dei prodotti residuati di guerra
I cui correttamente Ernesto Rossi attribuisce la paternità balle alle direttive governative ma che in realtà furono interamente da lui elaborato
La battaglia per approvare quelle direttive non fu
Certamente facile e occorse tutta la propria via Blair la proverbiale tenacia di Ernesto per prevalere sui numerosi interessi particolari e spesso parassitari che ad esse si opponeva
In particolare il concetto della vendita al maggiore offerente fu aspramente combattuto dai rappresentanti delle categorie organizzate che chiedevano la costituzione di consorzi di produttori di consumatori e talvolta da certi politici che chiedevano la costituzione di cooperative di reduci o di partigiani per il rilievo in blocco a prezzi di favore imponenti doti di materiali quale mezzo per combattere l'effetto
O si riuscì a convincere il Governo che vendere irrigua che quel modo avrebbe significato fare a danno della collettività il vantaggio dei consorziati che diceva riuscirebbero ad acquistare i residuati a prezzi molto più bassi di quelli del mercato per ridurli a rottame quando facessero concorrenza i loro prodotti opera lucrare forti differenze rivendendo ai non consorziate
E aggiungeva
Non devono tanto preoccupare illeciti guadagni anche se i grossi fatti nell'ambito delle formalità stabili
Da coloro che dimostrano di essere più capaci come uomini d'affari in aperta concorrenza con chiunque voglia intervenire negli atti ai grossi guadagni
Semmai potranno essere per Visco vanno contrapposte le perdite di coloro che fanno il passo più lungo della gamba o non sanno prevedere le conseguenze sui prezzi
Delle successive offerte di materiali o non riescono a mettere su un'efficiente organizzazione di beni
Devono invece preoccupare i guadagni anche che i piccoli che potrebbero esser fatti solo da coloro che riuscissero a cui dunque ad ottenere condizioni il privilegio in confronto ai concorrenti
Fatta approvare questi principi la battaglia si riaprì nuovamente al momento di realizzare in modo concreto queste vendite
Su questo punto il contratto si creano in seno stesso all'altra tra Ernesto Rossi suo previdente e i suoi due primi amministratori delegati
Giorgio Valerio e Giuseppe De Benedetti entrambi provenienti tenuto
I saraceni evidentemente mi corregga se sbaglio
Ma mentre sia Valerio che rivenienti finisce insistevano perché tutti i materiali fossero venduti a trattativa privata per entrambi i lotti e chiedevano a tal fine una vastissima velleità di potere il minava praticamente qual sia l'unità di controllo Ernesto Rossi insisteva perché venisse elaborato un sistema di vendite assai più sofisticato
Che consentisse attraverso la composizione di lotti di materiali omogenei inflazionati l'organizzazione di vere e proprie vendite all'asta la formazione di prezzi di listino laddove i materiali da vendere lo consentì
La creazione di centri di vendita che entrati di raggiungere la più ampia cerchia così
Il dibattito assunse toni assai vivaci e devo dire che ricordo ancora oggi quella drammatica riunione del consiglio d'amministrazione
In cui Ernesto Rossi conferenze Giorgio Valerio rassegnare le sue di
Evidentemente il senso dello Stato di Rossi non poteva convivere con la mentalità e i sistemi di gestione quanto meno disinvolti della
Attualmente Ernesto Rold le dimissioni di Dini e Minniti seguivano alcuni di un mese dopo Ernesto Rossi fu accusato dai dimissionari di essere un teorico velleitario ma egli raccolse la fine e con la piena collaborazione dei nuovi consiglieri delegati
Angelo Saraceno ed Emilio De Marchi
Il cinque pochissimi mesi ha creato un efficiente decentralizzata organizzazione di vendite
Sia in gara e apprezzo
Il resto meraviglia non soltanto in Italia ma presto gli stessi comandi alleati che pure non aveva mancato di esercitare fortissime pressioni in favore delle vendite a trattativa privata
Basti dire a testimonianza di questo successo che il bollettino Ara lo strumento essenziale attraverso il quale venivano pubblicizzate le vendite giunse a toccare una tiratura di oltre quaranta mila copie che raggiungevano mille cinquecento edicole sparse
I risultati conseguiti con questo sistema di vendite
Furono perché lasciava veramente il libero gioco alle forze economiche
Fu una dea resta esemplare non soltanto infatti lo Stato incasso somme ben superiori a quelle che avrebbe potuto spuntare da una vendita a trattativa privata
Una le ventilate assegnazioni ad organismi consorziali balle incasso assai rapidamente di in contanti tanto che dopo quattro anni l'alienazione dei residuati di guerra poté considerarsi praticamente conclusi e il personale occupato Dallara che aveva raggiunto nel quarantasei la cifra di oltre dieci mila unità si dedusse nel quarantanove a Berbenno limite
Il terzo aspetto
Che voi sottolinearle innesto Rossi e la sua concretezza
Il suo senso pratico eccezionali in un uomo del suo passato
E nessuna esperienza aveva mai avuto di conduzione medie aziende media pubbliche amministrazioni
E e un senso pratico che appare ancora più stupefacente quando si ponga mente al disinteresse al limite dell'ingenuità con cui puro le sue faccende personali
Ricordo l'imbarazzo che provavo ogni volta alla fine del mese nel ricevere il mio stipendio per ben presto aveva di gran lunga superato l'indennità che egli percepiva come presidente dell'Aran
E quindi si era rifiutato di fare adeguare all'inflazione galoppante accontentandosi dell'alloggio gratuito e della macchina
Ricordo l'esiguità dei compensi che egli diceva dalla sua collaborazione alla Stampa e come mai egli si sia curato di concludere quei contratti di ferro tanto in auge nel mondo dei giornalisti
Ricordo infine ma media stato parlato l'amareggiato disinteresse con cui alle prime difficoltà rinuncio a darsi da fare per ottenere quella cattedra universitaria che tanto avrebbe desiderato
Ma di cui le baronie universitarie di allora non lo ritenevano di
Ma quest'uomo così ingenuo
Nella tutela dei suoi interessi seppe dimostrare si sente di Bottone quanto mai abili è avvertito nella cura degli interessi del pubblico io amministrando in momenti particolarmente difficili udente così delicato qual era la Harar con un'oculatezza ed un'efficienza da fare invidia ha molti meno è chiaro
Come gli ha ricordato i suoi avversari cercano di metterlo in cattiva luce in un primo tempo accusandolo di astratto rigori ma mai accusa fu più ingiustificata
Che hanno file fortezza che egli dimostrò nelle attornia Affi dei dirigenti più adatti dei consulenti più efficaci senza badare ai loro orientamenti politici
La durezza con cui seppe sbarazzarsi degli infiniti la prontezza con cui seppe individuare le soluzioni più pratiche agli infiniti problemi che via via si ponevano
Testimoni hanno oggi una capacità di adattamento eccezionale degna meno chiudono i modi Sperto infinito che egli aveva adottato
Nella sua clandestini
Ci sarebbe molte cose ancora nell'universo Alberto ci sono tanti che vanno a parlare e credo che veramente
Non posso continuare troppo a lungo la altro ma un altro aspetto che vorrei ancora sottolineare prima di concludere è la profonda serietà di Ernesto Rossi operabile in altri termini la sua mancanza di Fidel it dilettantismo
Ernesto rifiutano per principio di esprimere giudizi su questioni su cui non avesse avuto il tempo di riflettere si doveva affrontare un problema per l'unico nuovo mettere in moto Mario Monti per riuscire a ottenere tutta la documentazione che riteneva indispensabile ad afferrarne i diversi aspetti si doveva criticare l'operato altrui lo faceva sempre nel modo più documentato e ragionato
Accompagnando la critica colleghi con l'enunciazione di quella che a suo avviso avrebbe dovuto essere la corretta soluzione
E anche nella polemica giornalistica nessuna delle vittime dei suoi strali riuscì mai a prendere in castagna e i fatti termini riportati rispondevano sempre a verità
Questa sua esigenza di documentarsi e di approfondire e di non parlare scrivere mai hammam verrà è uno degli insegnamenti di cui si sono maggiormente grato e devo dire che più lo ha apprezzato successivamente
Quando trovandomi ad operare in organismi sovranazionali troppo spesso ho dovuto vergognarmi di rappresentanti del mio Paese che prendevano la parola per dire ai afflitta
E che dei dossier che dovevano essere spesso conoscevano a malapena il titolo il
No
Debbo dire che non ha molti meriti
Ne qualità per essere un relatore Lamberto Rossi
Come qua
Fatta la relazione prima non ha avuto ad una conoscenza molto superficiale di persone che guardano con estremo rispetto e grande ammirazione
Lo scrittore e giornalista lungo politico
Che non ho avuto occasione di collaborare tranne che in saltuari momenti verso la fine della vita
Di Rossi
In un momento che era difficile sicuramente per lui
Come era difficile perché i come me insieme ad altre persone
Si stava apprestando a dare vita a un'esperienza continuare un'esperienza cura del partito radicale che guardava arrosti con estrema
Decisione come punto di riferimento insostituibile
Di quello che si sperava allora negli anni alla all'inizio degli anni sessanta di fare ed era utopia evidentemente anche si parlava di riforme se vorrà dire dunque subito
Che io voluto scegliere questo titolo di l'opposizione come ne sia per fare una agiografia Pirozzi
Forse una titola geografico
Visto l'uomo che noi conosciamo come ci è stato dipinto ieri da Galante Garrone
E chi non lo può dire semplicemente quello che dice cioè cercare e spero di riuscire a fare di chiarire in che senso quella di Rossi fu opposizione e perché
E parlo del Rossini del dopoguerra evidentemente
Quello precedente e premessa a mio avviso De Rossi politico giudizio parziale evidentemente anche questo ma spero che sia accettato per l'obiettivo che voglio quindi
Iniziativa politica di Rossi quella giornalistica come quella di propriamente politica che si configurò molestie opposizione
Di metodo e di contenuti
Con ragioni ideali e morali valori e scelte politiche
Che si ponevano
Come decisamente antagoniste
Rispetta le scelte politiche che venivano compiendo sì in quegli anni
C'era aperta dato di aveva voluto parlare del Rustin malinconico come si definiva fu definito certo c'era un dato di questa malinconia caldi non a caso torna
Il la ricerca sulla me malinconia come è stato d'animo come condizione esistenziale di chi vede intorno a sé diverso irriducibile artisti e questi stessi riducibile al diverso
Quindi opposizione opposizione che si trasforma lentamente voglia Nina alterità
Che diversità sempre di assoluta nel linguaggio e nel e vuol dire che questa opposizione di Ruffini venne battuta
Battute sul terreno politico
A seguito di iniziative politiche
In quella che fu una lotta politica aspri stima di enorme importanza parla della lotta politica dell'immediato dopoguerra
Lotta politica che ha avuto delle conclusioni che noi oggi stiamo vivendo e forse in gran parte ancora pagato
Allora per queste all'imperativo di un uomo politico russo imbattuto
In tutto in parte si vedrà
Sul terreno politico ad avere che il
E vorrei scusarmi né perché questo è un compito che va fatta con estrema delicatezza e io sicuramente la qualità delle della delicatezza nullo
Sono toscano anche io anche se non fiorentino come Rossi
E quindi resta difficile dire ma certamente io credo che per capire a questo tipo di rotti quello che io ho visto che ho amato se mi consentite devo cancellare alcune cose dente di sui nostri un'immagine di Ostia non è la mia quanto meno è un'immagine che non troviamo invece proprio negli ambienti dove non sicuro però carnivori ambienti quelli in cui lavorava creativamente
A dare l'immagine elogiativa
Ma a mio avviso selettiva
Il democratico ribelle queste sono citazioni non possa virgolettato
Ricco di una impavida freschezza quasi infantile dotato di una intransigente coscienza
è il Rossi testimone
Polemista di mille battaglie combattute con lo spirito del cavaliere dell'ideale che non guarda le conseguenze mamba dove la sua strada lo
Per muro di cinta ed è stato amore della verità
Sono le definizioni attraverso le quali
Da quando è morto ma anche da prima sia in un certo modo
Se mi è consentito chiuso
L'immagine
Mi pare un'altra di un'altra immagine di rustiche quella
Chi può circolare
Quella che di colore che peraltro che anche in politica il piccolo è bello
Quindi che bisogna apprezzare le minoranze in quanto sono aperte le minoranze perché in questa loro qualità sono portatrici di valori e di ideali di speciali superiori eticamente
Rispetto a quelle
A quei valori quella realtà che la politica dura la le maggioranze sì stili impediscono può portare che impediscono quindi
Be sviluppa
Io non credo a questo che ritengo sia un alibi per chi volesse
Dipendano non credo a quel covo delle minoranze non fu per Rossi ma anche per altre minoranze in questo Paese
Che fa l'attore importante su cui purché un discorso di contrari riaprire perché appunto non credo a questo discorso delle minoranze che sono belle in quanto minoranze avendo vissuto molta parte della mia vita o comunque libico per carità ma come cittadino
Il sempre in una ristrettissima minoranza mi non sempre guarda io io di questi ma ho sempre cercato di essere una maggioranza come credo che russi volesse maggiore
E
Quindi ecco Bossi poco uomo politico deposizione
Sconfitto vincente
Il giudizio lo aspetta
Quelli veri che gli altri invece cercano di sopraffare normalmente sono quelli che hanno il potere fra gli altri che definiscono lui eretico
E in quanto tale articolo cancella non solo combattere lo vincono ma non cancellano lo cancellano dalla memoria storica e nel nome
Lo cancellano
La ricordo lo cancellano quel diritto
Rituale Vieste nominati dalla storia
Verrebbe così cancella il nome la memoria e badate questo è quello che e fu chiesto l'arresto
Della cui opera poco o nulla si parla o quando se ne parla se ne parla in forme primitive direi se mi è consentita la parola un po'scaramantiche
Leggi fa ricostruisce l'immagine per impedire che si veda quella vera l'alta quella dell'oppositore
Che come tale deve scomparire perché la sua condizione di oppositore ridotta a quella via
Io credo che oggi di lo si possa fare
Questa rilettura di oppositore politico
E che ha demolito il bar per vizio perché qui con giudizi correnti
Molti dei giudizi correnti relativi ai vent'anni diciamo della vita politica da dopoguerra ora questi ultimi questi quaranta sono evidenti comincia a disgregarsi
La crisi dell'ideologia dei valori correnti la viviamo
E crisi non so se di riflusso ma certamente responsabilità
Di chi lo ha provocato
Ideologia e mitiche crollano certezze che si disgregano in termini assoluti
Letture diversi appaiono di quella storia e della storia precedente della storia diciamo del ventennio fascista legata a mio avviso è intimamente alla storia di questo dopoguerra
Lettura unitaria che va data di eventi epocali recentemente non mi ricordo chi le diceva appunto che il tema le grandi ideologie
Degli anni venti trenta si chiude il loro ciclo si chiude adesso c'è un'unità profonda nella storia d'Europa di questi cinquant'anni
Siamo tutti mi pare il convegno dei politologi qua sotto testimonia questo che siamo all'anno zero della politica Delli Colli teologie della cultura della scienza del sapere politico
C'è qualcuno che apocalittico noto quanto ed integrati ma indubbiamente questo è e quindi è possibile ogni probabilmente una lettura diversa
Del politico io la farò evidentemente in maniera estremamente parziale soggettiva se mi consentite fazioso nel senso che in rosso che ho visto che cerco di chiarire ritengo però che possa essere
Un contributo non per mio merito ma per quello che ho visto a cadere in questi venti anni
Intorno a me forse un contributo per la lettura di
E io vorrei Prandelli potrebbe consentire un divano lontana ma da un certo punto di vista
Se noi guardiamo quello che un repertorio un manuale testo di estrema importanza a mio avviso la Einaudi è una storia d'Italia c'è la parte che Asor Rosa dedica alla cultura un intero volume alla cultura italiana in questo Novecento dove non vorrei sbagliare ma credo non è citata una sola volta
Prost non eccitato una sola
Non c'è quindici su
Non lo so non c'è
Il nome di Rossi
In cui la ricerca estremamente importante per me una mentale di Eugenio Garin e della sua scuola nella ricerca che gli sta facendo compiendo estremamente importante per la ricostruzione dell'ossatura ideale e culturale di questo Paese dall'inizio Novecento a oggi
No la lettura empatico di costruire una grandi quotidiani ideale in cui si riconosca la storia di questo Paese ricco e vincente
Le maggioranze delle due grandi correnti della ed ENI in questa grande storia dove una vediamo emergere non mi importanti non c'è una ricerca su Rossi
Non c'è nella ricerca di brand non c'è la recita della scuola che qual è il tema portante
Dobbiamo domandarci perché di queste dimenticanze
L'uomo non lo merita
Lascia bugie dizione nel mio giudizio evidente
Allora ma dunque che noi vogliamo generalizzare in quella che è la ricostruzione storica di scuola Marchetto marxiano dell'impalcatura dell'immaginario italiano cadrà storia reale culturale politica di questo Paese non c'è il nome dei russi ma stiamo attenti non c'è il nome di Rossi nemmeno
Nella cultura che chiameremo liberale con liberaldemocratica
Va bene nella sua prefazione alla ricerca per di maglia del bosco sul partito radicale il mondo un testo di ottima confutazione Rosario Romeo afferma el l'allusione evidente arrossire
Che il mondo e qui cito testualmente
Per esercitare la sua funzione ed è grande giornale liberale questo non è certo testuale citazione le parole il mondo bavette pagare un prezzo rilevante in termini di spazio concesso elementi di radicalismo generico e a forme di anticlericalismo aprioristico rimasti sempre non lontanissimi
Dalla respirazione del suo primo
è qui è chiaro non si parla di ridimensionamento del personale di un giudizio da
E credo che in parte giudizi sia vero perché è vero non si può non si vede identificare Rossi
Con Pannunzio e con il
E con il gruppo del
Cose storie e culture diverse ma e d'altra parte è vero che se ci fu una persona che era vicino a Pannunzio Rossi al quale Pannunzio diede la libertà e un un capacità e possibilità di esprimersi unica nei giornali
E non si spiegherebbe del resto non voglio certamente definire Pannunzi non si spiegherebbe il mondo senza le pagine di Ernesto
Credo che sia un giudizio
Dobbiamo acquisire
Il notevole misura ecco si dovessi dire riprendendo il filo qui della relazione i due personaggi a mio avviso in realtà coincidono
Più che altri erano riuscite Pannunzio posti sono più vicine che non Pannunzio ad altri
E anzi di avermi comprendiamo certi ultrà cinismi rivolti a Rossi persino nel riscontro con i paralleli ostracismo riservati a Pannunzio
Ma la cultura più
Anche Pannunzio conviene ricordare e in fondo che il grande borghese l'utopista tardi mediamente intelligente
Ma fondo destinato al fallimento sempre questa storia e inaudita
Pannunzio viene ad esempio posposto nel giudizio nel giudizio circa la funzione dalle per citata che l'intelligenza del momento dell'opera viene a sua volta Benedetti
Colui che avrebbe indirizzato il giornalismo laico borghese radicale presto sbocchi di sinistra qui per questo spesso più maturi rispetto a un Pannunzio questo indirizzo che si dà restando ancorato a una visione più di destra
E per diritti di questo dico io vengo qui mandare anche a quel libro di Bonetti eppure è importante e che si un titolo non a caso ragione elusione borghese
Ostracismo Agosti parallelo figure diverso ostracismo a un certo Palmizio Palmizio di destra
No della cultura laico Ricardo
Ma io credo che quindi consentite punto vorrei fare un piccolo passo indietro forse sarà lungo
Ma è solo vi è un solo modo di capire quello che voleva timido ritorno guardiamo tutto il dibattito politico postbellico politica culturale postbellico vediamo che ruota sinistra attorno a un tema specifico si discute su che cosa se abbia più forza e solidità totali vent'anni di dibattito quasi esclusivo nella cultura italiana del dopoguerra
Che abbia più forte solidità la tesi che accredita come centrale l'asse portante della storia del nostro Paese la linea che si innerva De Santis
E passa per Croce
Nel libro la linea libera diciamo di alcuni cibo liberale
Con la linea che invece privilegia l'altra
Altro binario De Santis gran Cicogna
Questa è un non credo che ci siano aperti per vent'anni che discutono di altro
Direttamente o indirettamente
Ci sono i superato vi fu veramente il da poco decisionismo ed altro lo storicismo marxiano oggi entra in crisi ridere ideologiche ma diciamo che in realtà la storia di questo dopoguerra a sinistra dominata da questo i poteri
Devo dire che le due linee hanno qualcosa in comune ed è quella la volontà di estromettere e liquidare le pretese di una terza linea pietistico
Linea interpretativa questo Paese a linea De Santis Gentile
La via dei valori nazionali dell'eticità dello Stato come coronamento lunga storia culturale e civile dell'intero Paese
La linea liberale mette questa terza linea tra parentesi lo eri dicevamo di Perugia non ci interessa
La seconda quella marxiana dice che la linea pro la linea De Santis Gentile non è altro che la degenerazione del residuo borghese di questo Paese
Conseguenza del basso inadeguato profilo di sviluppo del capitalismo
E del paese intero
E siamo quindi la linea di lettura marxiano marxista del fascismo quella togliattiana del regime reazionario di massa
è quella che oggi la storia di abbia di recente non parla di deferimento notate bene le liste di aver precedenti entrata in crisi
Perché perché questa linea non riesce a valutare
Qual è stato il ruolo del fascismo l'operazione che fascismo punti e no comunque non collocando il cui baricentro al centro della borghesia del capitale
Con la quale oppure alle
Ma
Si colloca si colloca al fascismo in quest'operazione
Al centro
Delle masse producendo
Della nuova borghesia di Stato che fa nascere sviluppare e soprattutto per la borghesia intellettuale
Che in questi anni acquisisce un'articolazione di ruoli che non è assolutamente sovrastruttura costume
Questa borghesia quella intellettuale sia lei
Posti salda comunque col fascismo interpretandolo con le più varie componenti quasi integralmente dando luogo dove il trenta alla costruzione di un patrimonio di valori
è un tentativo di europeizzazione della cultura
Che sicure come originale antagonista percettivi spetti
Antagonista acciacchi e sviluppi della cultura europea democratica soprattutto liberale
Questo è il quadro
Del fascicolo degli anni trenta
E questa
Questa gamma di Falcone
Nella cultura marxista di questo dopoguerra né quella liberale riescono a prenderla in considerazione e costante nelle ricerche in
La la dizione in tondo dell'Italia degli anni trenta non conosciamo
Dobbiamo ancora fare ricerche ad io credo che su questo punto dell'interpretazione di fondo del fascismo che non si accanto
La pretesa alternativa sfugge vizio atto malinconia che volete
E giustifica la sua posizione di oppositore
E veniamo tutti dal punto dolente l'anticlericalismo evidentemente
C'è sicuramente ci fu l'URSS la componente culturale
Vivissima di tipo positivista ne parleremo non tutta per disprezzare da buttar via ma non è questo il momento vedevo
Delle scritte anticlericali di lustri la grande polemica contro la politica di Pio dodicesimo sotto il fascismo
Per contro l'estendersi dell'influenza clericale avrà faceva come didatta portatore concorda
Oggi molte di pacifica di quanto di quando robusti non scrisse le parti
E ieri clericalismo moderno quello che fa da levatrice diretta al potere democristiano del periodo postbellico
Nasce certamente su una storia cattolicesimo italiano estremamente ricca e complessa c'è il cattolicesimo Veneto lombardi Romano e Siciliano cose diverse
La lunga storia che innerva nella società nella struttura nel popolo di questa e nell'acqua classi dirigenti
Ma certamente l'operazione nuova è il ventinove il concordato quando
E il cattolicesimo italiano il clericalismo italiana diventa istituzione statuale
Da questa operazione
Anno nuovo luogo nuove Jack egemonia cattolica
Fortissima
Nel decennio che incomincia con trenta
E da qui si sviluppa una cultura
Che esistano al centro del mondo borghese
O paghi o borghesi e dialoga apertamente con l'intera cultura laica
Gentiliana
Dialogo
Con il gentile Simone corrente e il dato di fondo della cultura filosofica e quindi
E intorno a questa cultura di forma una nuova classe dirigente cattolica
Che si fa le ossa una collaborazione con la classe dirigente fascista
è una collaborazione foriera di vent'evidentemente di conflittualità
Dovranno nasce
Gran Prix du egemonie
Ma che in quel momento con la
E un'altra cultura quali valori
In realtà
Rivendica per sé
Valore totalizzante
Corporativi
Populisti
Nazionali conservatori
Dominati dall'ossessione della categoria della politica tutto meno che liberali
Quote intimamente laici
Sono gli anni addirittura del declino di Rocco
Vigenti
Il fascismo
Da morente nasce in nazionale
Nazionale fascismo
Di fortissima presenta clericale con padre Gemelli che il grande
Antagonista dialogico con i gentili la nuova scolastica
E questo ciclo questa cultura tutta badate nella sua integralità io credo che
Io ho una momento stupendo in questo Paese mi scusate l'aggettivo ma l'enciclopedia italiana
Attacca dove lo troviamo tutta la cultura italiana
Solidale non posso ammettere non ammetto
Che si possa parlare di
Collaborazione ingenua
Di collaborazioni ingenuo
Qualche caso
L'operazione degnissima
La cultura italiana che cercava di costruire un monumento alla nuova nazione alla sua identità ritrovata
E siamo negli anni trenta e l'Italia che affronta il giudizio storico su questo oramai è pacifico compatta
La guerra d'Africa Rossi e pochi altri in carcere
Con questa guerra che il momento giudia carne
Della vicenda mussoliniana
Vomito zodiacale che insegna il capovolgimento di fronte
Sul piano diplomatico politico della storia italiana quando il fascismo abbandonerò sull'ambiguità si sposta
Sull'asse nazista agenti tedesco
Provocando l'avvio della seconda guerra mondiale
Di Mussolini che fa parte operazione c'è la borghesia indubbiamente la grande borghesia oramai nazional conservatrice nel suo intimo tranne alcuni rari
Alcune rare personalità che io ho riscoperto in questa rilettura che sto facendo
Ho fatto di queste cose
Che ritroviamo intorno al mondo e di determinano senza pagina
E che sicuramente in quegli anni rappresentanti della della nella borghesia un elemento laico liberale la cui storia all'interno del fascismo probabilmente ancora delle
Ma dietro c'era il papà benedicente l'operazione guerra d'Africa
Perché aspirante a un blocco d'ordine uno per
Che si vedeva oramai aperte Pizzolo poco dopo comincerà incrinarsi
E dietro c'erano le masse operaie
Delle grandi città del Nord
Sulle quali ha fatto breccia la cultura del consenso
In una forma così sterrata che non è un incidente a mio avviso Togliatti dovette ricorrere in questi anni al famoso appello alla gioventù fascista in nome degli ideali rivoluzionari traditi dal Bush
Dovrà arrivare la guerra di Spagna ma ma tardi
Molto dopo che Rosselli aveva parlato della guerra di Spagna come la guerra che torna
Molto dato che Rossella comincia ad organizzare neppure la sua brigata internazionale si muove
Il comunismo e Togliatti molto dopo allora
E vedremo perché Rosselli capiva Rossi stava in carcere e altri invece aspettavano il gioco diplomatico delle potenze ma solo dopo queste e venti solo durante la guerra di Spagna Togliatti il comunismo assumono un ruolo diverso da quello che hanno percorso subito dopo la guerra d'Etiopia quando il Paese era quello che non io
Dodici
Inappuntabili perché sicuramente non radicali stanno testando
L'anticlericalismo di russi
Anticlericalismo quindi non l'ha deciso
Affonda le sue radici in questa temperie storica
Che cerca di illuminare e di combatte check list tracciare questo bello che li vede
Coprire i dati della del reale
E in questo non sia semplicemente sostanzialmente un profondo senso storico
Avverte la storia ma lo spessore delle lunghezze
E non nell'immediato
Intanto un ciclo storico lo sente va pagato a stare in carcere
Malinconia faccia malinconia mai vide
Avverte la compatta presenza azzurra senti un'atmosfera culturale che è rimasta sul tema del ruolo del clericalismo e della chiesa ferma agli anni Trenta
Tutti hanno accettato la facoltà di vendere
Certamente la borghesia ancora una volta
Borghi che Valiani
Ma anche partendo da sinistra anche Partito Comunista hanno accettato un documento diplomatico badate l'articolo sette un documento diplomatico una cultura
Problemi classe operaia classe contadina che preme alle spalle
L'Italia contadina cattolica che preme necessità altre storie ma sicuramente
Le classi dirigenti comuniste
Sono
In quei prodotti una mitraglietta dei valori concordatari
Delle Inzaghi nel turbine culturale nazional fascismo del dialogo con già
Dunque l'anticlericalismo che oggi non è
Il relitto di un passato sepolto persiste una cultura sorpassata
Di dieta eccentricità vieto anticlericalismo
All'intelligenza storica dei fatti
Che non si ferma alla superficie ma scava nel profondo
E mi consentite dei per questa sarebbe stata una relazione faziosa parziale
Lo dico sorridendo
Credo che la validità del suo anticlericalismo è testimoniata
Ma gli avvenimenti che intercorrono quegli anni dalla sua morte oggi
Divorzio concilio Vaticano
Chiesa dei credenti
A bordo
Referendum del settantaquattro
Che non è la risposta degli indifferenti Isma'nascente una nuova cultura industriale
Indi più intimo della cosiddetta Società radicale di cui pure che parlato settantaquattro l'emergere della cultura radi della Società radicale indifferenti all'America in fondo no scettica e quindi
No
Un vero e proprio rovesciamento del vecchio blocco
E che è durato più di quarant'anni tempo giusto per un'operazione politica di così grande importanza come furono i patti
Vaticani quel non questi quelli del Novecento l'intimo evidente
Io credo che oggi è facile quando leggiamo questi fatti questi eventi trascorsi è facile individuare elementi che consentano vetture deterministica
E letture strutturali storiche sociologiche del passato spesso non un po'sbigottiti della pronto spocchiosi
E nelle rievocazioni di questi giorni la vittoria del settantaquattro appare come un fatto scontato inevitabile a geometrica conseguenza la risultanza geometrica del percorso di tracciati lineari Trump capaci d'arrivare agli appuntamenti
Che gli si assegna apposte io lo storicismo a inserendo necessaria ma incombente il figlio di giustificazioni
Però io credo che oggi possiamo dire che queste giustificazioni queste letture sono alle corde
Pesi non regola più e chi sfascia l'intero castello di costruzione
Torniamo un momentino a quella questione della linea interpretativa della vicenda italiana
L'interpretazione che si dà
De Sanctis Gramsci
Vogliamo per il quale si riserverà anche per quel che serve ogni tanto il nodo Croce passaggio per poi arrivare
Badate non sono fatti secondari e la cultura di due generazioni di politiche
Accademiche questa la questura
E quindi fare non sono fatti
Questa interpretazione ha cercato di liquidare perché è il dato che a me interessa
L'ipotesi stessa della possibilità di uno sviluppo liberale laico bieco divago garantista del Paese
Accreditata la tesi opposta quella della necessità vada
Necessitare obbligatorietà del processa depositano dovrà indicati capisaldi nomi indicato
Come l'unico processo che ha raccolto in sei mediante un Totti
Gli elementi respinte le ipotesi detenzioni le indicazioni di libertà
Presidente del Paese
Nel confronto con i dati di libertà
Anche se i preventivi paese ma che venivano da quella cultura individuate solamente due componenti la spinta regressiva propriamente regressiva il fascismo
E lei Carpinteri libera quello tra borghesia capitalista degli avversari questo
Una lettura semplifica
Borghesia capitale da una parte e forze di progresso forze di classe dall'altra classe operaia castri operaia aggiungiamo
Stretta connessione classe operaia con i partiti che ne interpretano i bisogni
E al centro del quale c'è il Partito comunista
Questa è una linea egemonica e quasi esclusiva
A centotré forti dinamiche marxismo
E partito
E le altre forze si collocano intorno in cerchi
Sempre più larghi
A seconda che favorisca non meno la linea della spinta di classe con la macchina
La stessa democrazia cristiana viene dipinta buona o cattiva ma dalle io riassumo testi che probabilmente non ha voglia portata di tutti nulla di nuovo
E buona o cattiva a seconda che esalti la sua schietta anima popolare
Obbedisca invece con le sue classi dirigenti alle perverse volontà
Del capitalismo di corte dei grandi proprio
Comunque al di fuori dei partiti vorrei loro perimetro questa storiografia non ammette nulla
Fa terra bruciata
Teatrino ideale
Italiano ha luogo solamente una rappresentazione con Sei personaggi obbligati
Che hanno già il loro dolore
Che tenta di spezzare questo monopolio e condannato
Ed è questo già dagli anni Cinquanta badate mi riferisco alle ricerche Bettino tutto Bettinelli di Vienna qui
Per così perché convalida
Il palcoscenico della commedia partitocratica è già perfettamente delinea
Cadono nel dimenticatoio tutte le altre cose
A partire dalla lettura non mistificare dell'opera di Rossi e persino del mondo pure l'ultimo queste ripeto assimilati
L'esperienza del mondo viene liquidata come esperienza ritardatarie espediente di una borghesia illuminata che si illuse
A un certo punto di poter realizzare una mitica Terza forza illuministica riformatrice mentre il paese contro forze reale quelle progressiste si organizzavano attorno ai nuovi grandi partiti di massa
Dunque quella del mondo era illusione
Utopie illusione
Destinata a queste a fallire nella sua palese antistoricità
E c'è stata ancora chi badate alla metà degli anni settanta metà degli anni Settanta scrivendo del mondo ha potuto dare per scontata questa interpretazione
Dimenticando in particolare
Metà degli anni Settanta scrivere queste cose
Dimenticando un particolare che c'era stato nel mille novecentosessantadue
In una continuità ininterrotta con l'altro partito ecco russi il partito radicale fra il partito radicale di volti del referendum particolari illuminista riformatore non folgorato una terza via
Tanto è vero tipo referendum del settantaquattro coagulato a tornarsene a turno al referendum sul piano politico tutte le note politico una maggioranza alternativi
Chiaramente grazie Mantica non è un'opinione anticlericale nel senso unico che io conosco davano anticlericale cioè di combattere meccanismo le strutture radicali
Io faccio questo riferimento
Non è più l'orgoglio di partito credetemi
Ma semplicemente per dimostrare abbiamo la fortuna di molte più
Primo che la linea anticlericale diversi non era
Secondo che la linea di Pannunzio del mondo
Quella illuminista riformatrice era non lo so se di destra o di del pessimismo confondono ma certo non fosse quella di destra ma era certo
Ricca di potenzialità possente Amenta riformatrice molto più dell'altra
Quella in cui si specchia D'Arrigo Benedetti
Che definisca le viene considerata più avanzato del mondo
Che si spende a sua volta confinato alla direzione dei paesi
Bastava aver fiducia
Quella linea lo stile quel mondo abbiamo potenzialità che potevano e furono espresse
Se scriviamo in questa linea marxiana culturale storico scusate ancora ventuno questo tema
Ci accorgiamo di altro
è questa una lettura la data della storia di questo Paese cioè che la grande contrapposizione di classe di quel ventennio
O dell'intera quarantenne non ha mai visto esprimersi valori alternativi davvero provenienti dalla classe vasto sì
Che mai ne ha visti borghesi
Gli antagonisti del sessantotto è un'altra cosa
La cultura detta di classe di due ventenni estate difficile ideare
Eletto da una borghesia intellettuale
A suo modo grande
Che ha rivestito di una comparsa egemonia ideologica una vicenda quella storica dell'Italia di quegli anni che poteva essere estere come comincia ad esser letta oggi con parametri diversi e spesso
Voglio essere un po'provocatori
Questa linea proseguito un'operazione culturale ideologica
Che mettono gli strumenti si avviò nel nostro Paese proprio negli anni Trenta
Noi troviamo qui in questo arco di tempo storico e culturale
Il superamento la parola superamento
Della cultura liberale
Nasce in quegli anni
In questi anni
La ricerca per la caccia
La via in senso lato corporativa alternativi sparsi ma rispetto agli sviluppi del mondo moderno amo dell'industria
Questa ricerca
A forti tensioni e di dialogo con la cultura di origine cattolica che anch'essa cerca la sua strada e la sua identità
All'interno di quell'universo totalitario
Terza media pro-capite Rillo comunismo corporativismo organici esportata assistenziale come modello contemporaneo di risposta al Welfare te l'amico di
Oggi di si sa ottenne risposte alla crisi del del del mondo liberale dello Stato liberale
Non ha capito io
Quell'americano avrà vedete quella fascista
Io regime marxista
Organi cinismo partecipazione rifiuto esplicito alle categorie di metà dei ministri del dialogo come valore
Rapporto organico intellettuali società
Un tema che non a caso Bobbio
Molti a abbastanza anni fa in tempi non sospetti cioè definiva come problema delle società immaturi
E ancora prima dove il politico caso italiano
Nel dopoguerra fino all'avvento del decisionismo che anche se la matrice liberale il dibattito è stato in sostanza questo persino attraverso i gran cinismo che incarnava fermenti di rivolte speranze di rivoluzione opera Ism dittatura del proletariato il diretta o altri binari dei temi dell'egemonia
Ritorno agli anni Trenta
Attraverso questo dibattito la classe dirigente di questo dopoguerra
Io trovo che sia in sintonia con un processo che è proprio della gran parte della classe dirigente del Paese fin dagli inizi del secolo quando secondo Castronovo
Cito la classe dirigente realizzò il passaggio da un'economia essenzialmente agricola una struttura produttiva capitalistica ispirandosi a una visione tradizionale dei rapporti sociali ora di schietta ragion di Stato
Ed è questo ora gli ma culturale a sinistra con le grandi benemerenze Italia
Sempre nella storia Inaudi hanno si dice esplicitamente
Che la prima grande operazione politico-culturale dopoguerra consistette nella conquista di questo vasto settore dell'intellettualità antifascista all'Aventino non consente nei confronti del comunismo
L'operazione viene giudicata
Non come portato necessario allineato con premesse ideale di partenza che pure non mancano cito il marxismo dei Comunisti italiani era ben predisposto nella sua tradizione che riconosceva esattamente nell'idealismo filosofico la propria fonte
Ma come operazione artificiale volontaristico obbligata
Sia per l'urgenza che volete di fronteggiare sia pure in posizione difensiva la crisi di quegli anni da guerra fredda che nell'interesse di conquistare gli strati più sbandati dell'intellettualità italiana
Del resto nata
L'Italia soddisfi nella strumentalizzazione fascista il grande tema della strumentalizzazione dello splendido del fascismo dell'ideologia come strumentalità Isnenghi e altri decentemente a Genova il convegno sul linguaggio del fascismo sono momenti interessanti di ricerca questo
Siamo di fronte dunque un'operazione squisitamente politica Marco
Non casuale
Ne sulla scultura struttura
Problema dividere ogni prospettiva un'apertura di tipo liberale liberal democratico
Per questo non condividiamo il giudizio di ragionieri negativo sulla messaggi di quegli altri indicatori di un fascisti dopo la guerra via riga giudizio negativo
E ragionieri parla di espediente di sintomo grave di fiducia abbisogna solo sfiducia è una scelta profonda dobbiamo puntare bontà prova in questo dopoguerra
Nella lotta condotta contro russi
I codici
Il mondo la cultura liberale radicale che doveva morire
Quando io di queste cose non intende gettare la croce su nessuno un fatto di grande rilievo storico su cui occorrerà tornare ancora a lungo nelle sedi opportune
E in definitiva la storia di questo Paese
Nella sua specificità anche nel suo interesse e vogliamo ma certo ne prenderne atto possiamo oggi dire
Che sotto al di sotto della sovrastruttura partitica
Questi sono i parametri con i quali robusti doveva confrontarsi
Che egli avvertì a suo modo mistifica
Opponendomi Filippo tutta la forza politica
Tutto di cui fu capace perché lui perché l'UE non altri
Per una straordinaria capacità intellettuale
Per un libro ricordate di Acqui padroni del vapore io ho consultato né per l'edizione la persiana quelle sessantasei è un testo che Corritore oggi sui rapporti fra industria e fascismo vi sono altre ricerche più documentate
Con distinzioni più sottili turbante probabilmente
Quelli però resta un dato fondamentale
Scritto in quell'anno in quella in pelle con questo prima era un compito diverso trema un drammatico testo politico e come tale
Ma al di là di queste c'è che Rossi erede d'una corrente politica venga deciso per prima dello schieramento antifascista di lanciare al fascismo dopo il delitto Matteotti la sfida sul piano etico-politico il non mollare
Non è uno slogan
E non si può dimenticare gli ha detto che da questa corrente nasce la prima lucida analisi della guerra di Spagna
E mi sia consentito ricordando cose scritte da russi di ricordare anch'io quel grande libro che dell'olio alla carne
Un grande testo intorni cultura di kora di civiltà ma di coraggio e di lucida fede nell'uomo
è un testo a cui ingiustamente nella cultura politica dei mass media di questo Paese
Ha fatto umbre troppo altra letteratura del carcere fascista
Mentre resta questo testo
Insieme con le lettere dal fronte la prima guerra mondiale documento d'eccezione se non altro consentitemi
Per questo umorismo
Che era un'alterità una diversità di cronica
Che non scendeva nessun momento nel patetico ma
In un momento nostri scende in momenti drammatici del rapito nel patetico e questo è un dato in questo Paese
Di rilevante eccezionale non soltanto di rilevanza Toscana se mi consente
E mica per gli stupefacenti di ricordarlo questo libro perché ci testimonia per me è stata una sorpresa
Ci testimonia come anche sotto il fascismo
Periodo demenzial mente chiuso mi ricorda Arbasino diceva basta
Per cui capiva prova a fare una gita
A Lugano trovare i testi importanti né
Molti molti intellettuali dimenticano
Che sotto il fascismo per la giudico sulla pelle tantissimo
Visto che questo detenuto gli era concesso di iscrivere il solo otto foglietti mi pare a settimana diventerà la famiglia
E le aste a master terminava gli economisti che ci è stata ricordata questa mattina dunque poteva reggere Luís detenuto a Regina Coeli in quelle condizioni
Ma non solo
Ho scoperto con mia
Distinto che questo un muletto ha citato e continuano a citare un bel pezzo traumi
Al giudice
E
Negli
E li hanno portati rendiamo omaggio a questi dati da Torino quando arrivo dall'altro Giustizia e Libertà Vittorio
Ma banale ternaria russi verte dopoguerra rivediamo il confronto tra costi e la cultura postbellica questa cultura era inevitabile
Alla linea di questa cultura quella dei partiti della sinistra non parlo del mondo clericale è ovvio c'è un punto ma lo scontro è stato all'interno della fine
Questa linea era di fare la denuncia del capitalismo quello con la C maiuscola sempre
Ma di ignorare la lotta specifica nel quotidiano
Quella per liquidare le bardature corporative del fascismo
Uno sì da un anno minuto per minuto ora però ora con drammatica urgenza
Perché perché avvertiva che il problema fondamentale era quello di spezzare i coagularsi degli interessi corporativi portali scompaginate per un momento dal crollo dalla guerra
Ma l'inserimento forzato del paese dell'economia e non la cultura internazionale
Dalla paura del nuovo ma che erano pronti chi stavano già riorganizzando perché non erano fenomeno sovrastruttura
In aria fritta c'è un articolo bellissimo appartenenti a a parte uno e cinquantacinque uno dei tanti dedicata al tema in cui Rossi allora elenca gli errori di politica economica commessi dagli atti da cui è partito
Che difendeva in quegli anni le rivendicazioni corporative delle burocrazie ministeriali di forma non fatta
Si associava scrivere ospiterà rustica e grandi balzi associava ai grandi baroni della politica dei dazi ma ritenuti vicente difende il lavoro nazionale nell'opposizione alla cieca come ogni liberalizzazione del commercio nella difesa del più esasperato citazione
Nazionalismo economico favorendo quindi l'operaia del progetto quello altamente sindacalizzata dalla grande industria a scapito del meno protette come della generalità del consumatore
Teneva anche Rossi in quegli anni che i comunisti badate
La polemica non è non è non è intento polemico lettura
Che presentavano comandati solerti delle grandi industrie monopolistiche cito chiedendo ai governi la socializzazione delle perdite evidenti di importazioni i premi all'esportazione dei commesse statali a prezzi maggiorati l'assegnazione di materie prime sottoporta
Il credito di favore gli ha buoni di multe e tributi e così via
Polemica liberista
Indubbiamente ma caccia anche qualcosa di più
Precisione di obiettivi e preveggenza programmatica chiarezza storica a mio avviso ecco ricordiamo le campagne contro gli erbivori discuta duri degli aiuti americani allora possiamo dire che aveva ragione non se ne accorge così come la gestione di quegli aiuti rappresentano un meccanismo perverso destinata a produrre conseguenze politiche
Deteriori peggiori di quelle che già allora si vedeva
La Federconsorzi il decreto legge del quarantotto e poi dalla Federconsorzi l'etichetta per etichetta corporativa non applica una cooperativistica
Mai vista
La coppia Federconsorzi struttura cooperativistica
Master viva
Perché quelle potete scriveva Rossi organizzare e realizzare un'economia corporativa senta corporazioni che senza i vincoli la disciplina giuridica degli enti di diritto pubblico
E potremmo parlare delle biologica dell'industriale
Il tema di fondo dell'economia di quegli anni contro il quale non si dibatte è la gestione della continuità nell'ambito di logiche corporative
E che rimprovera D'Agostino eccessivo liberismo la teorizzazione Antiqua però in auto
Io non mi intendo di queste cose
So che sicuramente durante il carcere e l'abbandono Inaudi
E le teorie del mercato dell'economia classica ed epigoni
Arrostiti puramente è stato ricordato chi era profondamente antipatico non lo capiva gli sembrava dei preconcetti scrisse concetti riduce scappavano permane come le anguille
Ma alla Regione di fatto al di là della componente teorica cui non spetta a me discutono evidentemente
Quando il territorio l'economia direttiva di a direttore di Stato era l'Italia un'economia la merce di grandi burocrati corrotti di maneggevole di pirati della peggiore specie
Quello che forse non poteva vedere capire e che lo rende in certa misura antistorico a mio avviso
Era che tale struttura del processo decisionale e gestionale dell'economia non è una degenerazione del malgoverno del malgoverno fascista
Era in modo specifico di manifestarsi una profonda trasformazione dell'assetto strutturale della prima dello Stato quel passaggio di potere o meglio del potere dal centro romano ai vari centri corporativi e strutturali che stima durante il periodo
Non vi è dubbio di questo assetto ha creato il cosiddetto Stato assistenziale all'italiana risposta italiana quella degli anni Trenta
Ma Rossi era chiaro che lontana seppur non realizzava
Per le forme che veniva assumendo nessuna delle condizioni necessarie a garantire un ordinato e democratico viluppo un'ordinaria democratica gestione del paese era foriero invece il dramma delle leggi degenerazione degenerazioni ci sono stati
Negli anni Cinquanta il partito che gestisce questo viluppo e la Democrazia Cristiana
Ancora i ragionieri ci dice a proposito la Federconsorzi che essa avvenne potenziata da Democrazia Cristiana fino a diventare una delle lobby più potenti dell'Italia degli anni Cinquanta
L'aiutino
Era la gestione degli odierni
Il repertorio del sistema attraverso il quale qui realizzo operativamente la saldatura tra il partito cattolico e la grande industria nazionale proseguendo la politica di sostegno pubblico all'attività economica privata inaugurata dal fascismo
Continuità niente di continuità si parla ma non è una continuità mentre la mediazione del partito cattolico De Gasperi alla Campania
Necessaria
La via principale scrive ancora quella di ieri che mi scusi di citare quasi ossessivamente lo cito
Attraverso la quale l'egemonia democristiana del gruppo a cui l'apparato dello Stato ereditato dal fascismo
Proprio questa Tirreno in questo periodo commisurati la vera sconfitta subita vera sconfitta subita dalle forti innovative nell'immediato dopoguerra da vere quasi completamente trascurato il problema delle istituzioni
In questo modo continua venne gradualmente superata nei fatti attraverso una serie di contatti diretti tra singole grandi imprese appara portata la cesura esistenti superficialmente
L'avverbio non mi piace
Tra partito cattoliche grossi interessi capitalistici rappresentati solo in parte dalla Confindustria che sotto la guida di Angelo corta si manteneva Turi di deposizione di classe e sul piano politico appoggiava apertamente il partito liberale
è possibile che la Confindustria abbia oscillato scelte certe politiche il caso malato ricordo ma è dubbio che l'indicazione di penale potesse durare più che lo spazio di un mattino
Questa scelta significava non aver capito nulla di quello che stava accadendo in Italia
E così è sbagliato il giudizio
Democrazia Cristiana Partito popolare tradite dai dirigenti che è rimasto prigionieri delle forze interne e internazionali per una politica divisione della classe operaia di antifascisti l'occupazione della Democrazia Cristiana del potere non è portato di una debolezza il populismo democristiano che fa pendant populismo comunista e l'aspetto sociologico e devo ideologico una storia di grande delicatezza che ancora ci mette di tutto il problema
Tant'è vero che il De Gasperis Moreggia pochissimo
Nel cinquanta per sconfitto e subito dopo il processo riprende secondo lo schema del no
Breve parentesi degasperiana la parentesi della ritorno del popolarismo in certa misura come di alcuni ritorno di alcuni epigoni del mondo liberale fascista e laico
Far votare la democrazia cristiana viene Napoli cinquantaquattro sono una corrente d'iniziativa democratica che mica la conquista del partito per farne leggemmo del potere attraverso l'appropriazione dello sviluppo economico e la razionalizzazione strutturale
Sconfiggendo dibattute n-esimo degasperiana della Confindustria Company la siderurgia piano di sviluppo l'esplosione della politica energetica Mattei Cefis altro punto dolente
Il centrosinistra il trionfo attraverso le
Dell'industria pubblica della borghesia di stato bollato intermediazione fra struttura economica apparato politico e di potere episterno dell'occupazione distratto dello Stato
Di questa trasformazione ci è data la colpa la Democrazia Cristiana mancante di rifiuti è riduttivo ed in piena cultura politica di questi anni che centripeta
Tutte le forze politiche sono dal Pdci emerse tutte fuori e dentro il Parlamento
Penso all'instaurazione compromessi o di un equilibrio il più possibile vicino al centro all'industria di Stato materia centri in Parlamento si votano per anni all'unanimità gli aumenti di conto capitale
Fuori linguaggi si somministrano e si integrano reciprocamente non vi sono progettazione alternativi tema di fondo l'occupazione del potere
I governi locali detti il tema capitalistico parallelo delle cooperative
Questa divisione i ruoli interna per oltre il tema politico
Il primo atto del politico e scopre il proprio futuro in lunghezza variopinti oppure Franco
Pochi minuti leggendo correttamente il processo per quello che ponendo domande inquietudini l'opera da par loro nessuna risposta quando vi giunga la scalata Montecatini Edison alla fusione insomma impedito sessantasei però se avanza qualche perplessità a quanto affermano affermano ora in fin dei conti l'operazione andava nel senso della storia e fino a lunedì spiega la perché no i dati a disposizione affermavano che il gigantismo produttivo per non attrezzato una certa maniera non appariva conveniente chiaramente alla piccola industria a dare gli imputati di attualmente fra
La risposta ecco di i deputati della funzione Monte Montecatini non intenderebbe Montedison
Non davanti a tutti come nascita dove la struttura sul piano gestionale pertanto a quella che è stata ma perché per errore aver imprevidenza per incapacità non credo io non credo tutte queste era che luogo la degenerazione processo politico per il quale la vera politica faceva aggio agognata
Sull'economia conobbe un'etica nasce quindi predominio del potere sul pubblico e fruibili
E qui in questo contesto gli Enti di Stato del regime democristiano in un po'democristiano e tendenze autoritarie dobbiamo ricordare un tema marginale drastico dall'occhio ordinariamente di Curno curiosità no
Nessuna replica potrà apparire Pravda guardiamo vogliamo ha però guarda un po'ricoperta la polemica ora delle malefatte dalla polizia fascista rustico accanito indagato pure per moralismo perché qui e del regime avevano mandato a morte entrarci non hanno alcun cela rifluisce eccetera io non credo
Convocare oltre colpiva la guida del regime individuava quella che evidentemente ed io entrambi possiamo dirlo extra una struttura portanti di un certo modo di gestire la polemica
Che ne parliamo K ma pochissimi anni dall'avvio alla guerra ed ammessa IPA nella stanza quattro un tentativo di colpo di Stato l'involuzione del centrosinistra
Mi
Ma c'è
Episodi analoghi la conduzione e la stampa venti miliardi all'ora
Per la corruzione della stampa dedicherà Campedelli di stampa definito a partire da questa sera
La storia dunque riferimenti ripete che si preannuncia qualche buco ciò che ricorre a un fianco evidentemente
Anche i tre fallimenti vorrebbe indica qualcosa che è diversa da un clima come si può dire perché essenziale forte struttura
Un richiamo che proprio incrocio degli anni Trenta
Quello della storia come pensiero e come più
Paradossalmente arrivo è il libro di Croce non lontano ma anche il vicino a Roma
è il messaggio di un prigioniero beffarde dunque genero
Come come un messaggio di Bellini erano quelli dell'ultimo ci fa uscire quando il dato alla madre un bacio proprio le grate per salutarlo che cosa colpiva Croce
L'avversario piatti vedevano la tremenda prova la politica come attività che totalizza
Obbligatoriamente funzione a partire dai valori e dalle categorie trascendentali
Dal soggetto ad alcuna responsabilità
Nella società la struttura alternative magari quelle costituite da una tradizione dal potere di una polvere folle da Borghetti orgogliosa dei tuoi
Diritti della sua cultura dovesse carte debole anche la cultura operaia la sfera della politica non trova controindicazioni
La politica la la scoperta dei politologi italiani anni se alla fine del secolo scorso
Gli stessi partiti quando gli appaiono non troppo debole strutturalmente per poter far meno dello strumentalismo che Violante massiccio
Che del resto pare forse inevitabile a bilanciare la del mondo clericale delle campagne delle periferie urbane
C'è problema del linguaggio della politica di questo mezzo se manca racconta questo linguaggio possibile all'opposizione
Diceva sempre Rossi neppure parlare un monistico virtual pre concreto degradato e perché è un tema molti
Non si è certo
Nuovo dal linguaggio ottocentesco
L'uomo quando inizia in cui la parola è ancora semanticamente in aderenza
Con il referente una parola una cosa
Ogni parola corrisponde la politica e la legge
Dire Piero
In cinquant'anni abbia detto percorre in realtà non abbiamo
Il segno linguistico della gara e della mediazione
La cultura in cui la parola distaccava la cosa e non è più il rapporto diretto con le ce ne parla agli studenti e altri quando parla del sopra il senso della cultura fasci si fa presente la strumentalizzazione del linguaggio
Carmine dell'ideologia che esercita dominio ideologia diventa motore gratuita dello stato un relitto di politici cavalcano il diritto di gestire
In questo modello linguistico anche la profonda crisi storica della cultura liberaldemocratica
Denunciata dal punto nel libro la storia perché le formazioni di Croce
La cultura liberale che la cultura del diritto di natura vedete parapetti delle distinzioni
E neanche lo sprint offre nel tempio lo scontro Fabio cultura liberale con linguaggio positivista la nuova cultura del proprio senso ma non capiva quando parlano gli altri
Ma non è questo ciò con l'arretrato agli altri parlato un linguaggio tra era che era la la struttura della della forma politica che chiede alcune cose
è una cultura quella più con Eva Rossi anti pompeiana
Non consentiva verificazione falsificazione pronti per non potevo accettarlo
Non conosceva poco ma chiedeva verificazione falsificazioni bilanci le strutture il linguaggio il discorso è una parte estremamente importante che la presenza di un Rossini
Si può invece diventa appare positivista
E lontano da
Ancora in questo linguaggio credo che inizio dei gusti del linguaggio di quegli anni delle norma dell'attenzione
Certo
E cultura di opposizione a quella che appariva esterno la cultura di massa nuova cultura di massa in cui buoni sentimenti
Quel modo sempre di trattare il rapporto intellettuale parole ma sì che era farmi stuzzicante
Sedici d'azione attraverso l'attuale classe dirigente anche a sinistra
Sono riuscite a muscolare conflitto tra carte culturale operare la saldatura organica
Detto organismo Danny sponda nel Mar dei buoni sentimenti
E prosperato il populismo come ponte tra Paesi il neorealismo
Alla Casa del Fascio qualche volta da
Io credo che
Sono questi i temi grossi
Indicano produzioni di cui non è facile
La storia esigente inflessibile e contenuti poi potremmo dire forse alcuni rischi devono essere curiosi e alcuni grandi devono essere culturale
Potremmo fare questo a cuor leggero
Potessimo constatare intorno
Questa politica questa storia questa cultura hanno toccava l'approdo della salvezza
Una qualche fra una combinazione di Fini
Che si sono quindi nell'ufficio
Abilità Diane dubbiamente a difesa spazio di libertà altrimenti qualche rischio
Certamente dovete far conto che anche queste storie per fare invito appunto
L'ultimo dei carrelli mediante storica farla la storia del porporato
Delle spinte liberale e democratico democratiche confermate che attraverso le peripezie di questo cinquantenne arrestata difendere intransigente mentre le loro trincea storia di minoranze che non non minoranze che hanno dato al Paese un patrimonio che questo Paese infatti non poteva certo
Potremmo comunque più care questa storia
Se non sapessimo che questa fare mea culpa per la crisi in cui viviamo
Crisi Terror prove certe nei testi del linguaggio che la politica niente si fa sempre meglio è chiaro che il fondamento su cui sono rette queste e il linguaggio puramente e semplicemente della forza
E allora probabilmente
La lettura giustificazionista degli anni trascorsi dalla morte di Rossi
Non è più adeguata
Occorre un rovesciamento di obiettivi e di intenti avere coraggio e degli spazi e delle denunce
Delle rotture delle chiamate a rendiconto
Allora chiediamo che cosa è stato fatto e delle inevitabili dobbiamo respingere ad esempio la sua dedizione minoranze a testimoniare e aver la forza di denunciare la messa in mora distruzione al compito che volete della linea alternativa l'idea politica morale culturale alternativa allo sviluppo vediamo gli norme che torna d'attualità
Siamo ad esempio nell'anno delle elezioni europee e con questo dubbio conclusione Cuffaro sicuramente lo pongo cioè che non venga a che punto di degrado sono state condotte le istituzioni ma la cui architettura Rossi e Spinelli lavora la parte biografia vita mangiando gli ultimi stile di credibilità di questi
La lotta politica queste elezioni politiche sono a livello interno anti municipale
Non certamente ci si occupa
Di borsa e
Con la astutamente mi pare che perché occupino tranne che di quei alla portineria di andare a riflettere su quel libro alcun avverte che il Manifesto di Ventotene
Per chi si occupa di riforme istituzionali e costituzionali ecco il piglio di leggere questa altissima riflessione cui valore delle istituzioni sulla loro forza costrittiva costruttiva lo sviluppo
Delle libertà ed è
Un'ultima osservazione
Sono molte oggi quelli che esaltano la teoria dello sviluppo rete dello sviluppo della rivoluzione industriale seconda come capace di produrre dal cui interno dal quoziente di meccanismi a logiche che porti non corretto sistema di governo della società antitetico agli errori commessi dalle culture biologiche di questi quaranta il rampante la modernità che spazza via l'ideologia di destra di sinistra e letture religiose qui degli stili della società garantendo la citazione e lettura funzionale degli anni io non credo a questa cultura
Ma il problema penso che non crede nemmeno Rossi
In con lettera dal carcere la moglie la canapi credo scrisse una volta che se avesse dovuto scegliere come autentico creatore di ricchezza fra un Cavour Tom Ford mi sembra proprio che i nomi citati fossero questi di steroidi scriveva io procederei Cavour non poco
Perché da statista da uomo di governo di buongoverno telefonato gli strumenti necessari Chiappucci apro a promuovere gruppo distribuire ricchezza molto più di quanto non facesse queste parti potete fare il tecnocrate Ford l'uomo del profitto
Rossi è l'uomo che vive la cultura capitalistica non c'è dubbio parla del profitto chiamarla sempre dire la giansenista
Lo ammette
Non ci crede
Lo invoca per chi fa quel mestiere mattina guarda il profitto qualcosa di demoniaco e anche l'utilizzo pensa che in fondo demoniaco l'unica contromisure fusti quelli che hanno appunto il bubbone grazie scusate
E
Nonostante le intenzioni e le può contare
Ci sono diversi interventi prima si pensava di dopo almeno uno due relazioni invece
Tenendo conto che di due considerazioni che c'è
Uno degli interventi che avrei fatto da una persona e vale per i Paesi il secondo è la Carparelli che come il primo comunque si collega a quelli stamattina la parte economica dovrebbe per gestioni con molti ritardi continuità col cioè con la prima relazione in effetti facciamo prima interventi cioè regola e Carparelli
La quale faccenda sta avvenendo e dopo faremo almeno una relazione dunque con l'artrite vale
Economia parlerà di Ernesto Lucci il comunismo
A contro la
Va bene sinfonico
Ecco sulla
A ma
Poi
Davanti negli anni
Devono
Ma comuni Modiano
Per quanto la famiglia novanta quale
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Non lo sarebbe potuto perciò sopprimere senza ripiombare negli abissi della penuria che da sempre aveva flagellato l'umanità
Se anche lo stimo del profitto non porta automaticamente al migliore
Leggiamo in abolire la miseria eccetto però che durante l'ultimo secolo e mezzo est è stato la molla propulsiva di un dinamismo economico che non ha avuto precedenti
E a suffragio di questa considerazione mi vien fatto di ricordare un dato estremamente significativo
Un alimento così alla portata di tutti come il pane di grano ancora nel mille settecento arricchiva la tavola del quattro per cento dico del quattro per cento della popolazione europea
Dalle mie parti in Campania appena cinquant'anni fa di una persona giunto alla fine dei suoi giorni si diceva che fosse arrivata pane di grano la Nimis Capannelle gran l'hanno messo a pane di grano era questo il segno distintivo del moribondo
Pensate solo nell'imminenza della morte e come uno degli estremi rimedi si riusciva ad assaporare tanta rapidità e questo appena cinquanta anni fa
Con la vivacità ritocco che gli era consueta così Ernesto Rossi rappresentava il protagonista di questo straordinario incremento produttivo
L'eroe della grandiosa rivoluzione economica scriveva non è il fedele servitore dello stato mosso dal senso del dovere
E l'imprenditore che non allo stipendio sicuro alla fine del mese comunque vadano le cose che non vede in ogni questione una pratica dei marginali in base alle disposizioni regolamentari
Che non hanno usato un sospetto in ogni nuova iniziativa una grana che può turbare la placida routine dell'ufficio
E l'imprenditore che costruisce la tua baracca di pioniere sempre più avanti dove neppure arriva la tutela della legge e stimolato dalla prospettiva di eccezionali profitti assume Lalia degli esperimenti più arrischiati senza dare alcun superiore la dimostrazione a priori Dell'Oro contenermi
E concludeva è evidente che simili risultati non si sarebbero mai potuti raggiungere se tutta la vita economica fosse stata burocratizzata
Come si vede l'umanità sarebbe continuata di battersi nei gorghi paurosi della miseria se lo spirito di iniziativa individuale fosse stato irretito
Nelle maglie di una burocrazia onnipotente che soddisfa tanto gli amanti dell'ordine della regolabili pianificazioni generali
Una pianificazione peraltro che avrebbe evitato sprechi distorsioni solo se gli operatori economici ma più in generale solo se gli uomini avessero concordemente riconosciuto la bontà delle direttive centrali
E si fossero attrezzati ad eseguirle Conselve sollecitudine con una umanità dalle opinioni così poco variegate
E tanto razionale nell'azione si sarebbe potuto anche le fiducia nella riuscita di una società comunista
Perché spiegava Ernesto Rossi
Si sarebbero potuti calcolare ancora gli uomini come numeri e precisare le funzioni
Per stabilire le qualità dei diversi prodotti da Parco Bove consumare i figli da fare
La ricchezza da risparmiare eccetera
Ecco perché egli aggiungeva i teorici del comunismo dopo avere ammesso che possa essere il compito dei tecnici la preparazione di un piano che porti al massimo benessere collettivo
Pensano ad una umanità completamente diversa da quella che di fatto un'umanità in cui non vi siano dissenzienti sull'eventuale eccellenza di un piano qualsiasi
Ed in cui tutti riconosciuta questa eccellenza compiano volontariamente ciò che vi è indicato per la sua attuazione
Fin qui Ernesto Rossi
Come si vede se non fosse stato accompagnato da una conversione così radicale della natura umana quello comunista si sarebbe presto risolto in un ordinamento dispotico ed inefficiente
Ad una sola condizione perciò la costruzione comunista avrebbe potuto onorare le sue generose promesse
Se l'uomo questo mirabile impasto di passione e ragione di egoismo e altruismo si fosse trasformato come per incanto impura razionalità ed impura bontà ed è proprio qui che il contrasto fra il pensiero di Ernesto Rossi e impianto concettuale comunista si faceva se possibile ancora più stridente ancora più appunto
Da attento studioso del Pareto
Ripeto diceva che a digerire nell'insegnamento ci si sarebbe poi accorti di quanta nibbi intaccata proprio così la dinamite intaccata andava vendendo Beghetto pronte
Battendo studioso del Pareto dicevo Ernesto Rossi era convinto che le caratteristiche psicologiche fondamentali i residui parecchi anni
Possono ancora quelli iscritti a suo tempo da Machiavelli e che gli uomini fossero sempre matti pressappoco allo stesso modo
Che gusto ci può essere si direbbe in polemica con la verbosità demagogica dei rivoluzionari che gusto ci può essere a costruire dei capelli teorici meravigliosi sulle fondamenta di un'umanità naturalmente buona e disposta a vivere secondo i dettami la ragione
Quando poi la storia ci dice che gli uomini si son sempre di volantini null'altro Comini scorpioni e che quando manca l'interesse bassi desideri predominio a scagliarmi l'un contro l'altro
E ancora l'uomo conosciuto attraverso i secoli fa più paura che con passione e fa specialmente paura quando per una circostanza qualsiasi vieni a disporre di una certa autorità sugli altri uomini
Secondo questo modo di vedere dunque i nomi non in generale senza distinzione alcuna tra borghesi e proletari sono potenzialmente delle belve rapaci che minacciano di dar la stura e i loro impulsi animalisti non appena divengono a posizioni di comando
Di qui
La necessità di affrontare le opportune misure cautelative di imbrigliare cioè il potere con vincoli ed accorgimenti giuridici tali da comprimere istinti predatori nicchie diviene titolare
Ed è così
Che dalla concezione pessimistica della natura umana Ernesto Rossi approdava ad una valutazione favorevole delle istituzioni liberaldemocratiche perché perché per l'appunto le istituzioni liberaldemocratiche limitano il potere rendendolo il personale supplente
Siamo democratici scriveva nel malgoverno non perché gli ambiziosi mistico sull'intelligenza sull'onestà sulla competenza dell'uomo della strada quante chiamate appunto il dovere di elettore
Siamo democratici perché siamo pessimisti nei confronti dei governanti
Teniamo quello che si possono fare quando non debbono rendere conto a nessuno del loro operato
Quando non hanno da temere di essere licenziati con un voto di sfiducia della Camera e di non essere rieletti alle successive elezioni
E concludeva la democrazia non è tanto il regime della sovranità popolare quanti regime del controllo sulla classe governante
La democrazia dunque postula il controllo ma il controllo a sua volta cosa presuppone la risposta Ernesto Rossi non è dubbia
Il controllo presuppone un'economia non appesantita dalle bardature burocratiche di uno Stato che tutto bene e a tutto provvede sono se non dipendono in tutto e per tutto dallo Stato padrone i singoli potranno godere di quell'indipendenza che è la condizione essenziale per fare la critica e l'opposizione a chi comanda ecco il punto la conditio sine qua non del controllo stanno indipendente materiale cioè nella possibilità di procacciarsi i mezzi materiali di esistenza senza che necessariamente intervenga la burocrazia statale
Il controllo scaturisce dall'indipendenza e l'indipendenza non può essere garantita che dall'economia di mercato perché perché sono il mercato che distribuisce il potere economico
Fra una pluralità di soggetti ed impedisce così il monopolio statale le risorse materiali
Le libertà politiche e civili stanno dunque con l'economia di mercato in un rapporto di stretta dipendenza e parimenti in tale rapporto stava tirannide burocratica con l'economia connettività
Combinare il nono centrismo economico con il pluralismo politico insomma volere abolire la proprietà privata e mantenere contemporaneamente le istituzioni democratiche
E tanto ragionevole sosteneva con arguzia Ernesto Rossi come pretendere che l'Inter condita sia un accidente eliminabile quando si sia castrato l'animale per l'ingrasso
L'economia di mercato sono ancora le sue parole è una condizione necessaria anche se non sufficiente per il mantenimento degli Berta politiche e civili
Un regime tirannico può coesistere con un'economia di mercato ma senza l'economia di mercato non è neppure concepibile un regime diverso da quello tirannico
Egli riprendeva così un brano che aveva già elaborati in carcere nel mille novecentotrentatré ed è un brano che vale la pena di ricordare perché rivela pieno la pertinenza dell'istituiti che ai regimi comunisti
E che in più rende bene l'idea di quale livore logico e di quali acutezza fosse capace lo studioso qui da solo sottolineo solo perché Ernesto Rossi poté conosci i lavori di critica del comunismo nove anni più tardi a Ventotene
I quali acutezza fosse capace biotopi da solo e una volta per tutte ed è riuscito ad individuare i mali che come stanno le società ricurvi e centralità così scriveva
L'aumento delle funzioni statali ed il processo correlativo di accentramento fa passare l'effettivo potere dai rappresentanti del potere politico ai dirigenti della burocrazia
Quando tutti i cittadini sono impiegati dello Stato non possono più nascere porte concorrenti per contrastare il gruppo che ha nelle sue mani abiezione della cosa pubblica
Infatti dipendendo direttamente data al gruppo la vita di ciascun cittadino esso il gruppo ha un potere tanto grande da impedire l'organizzazione di ogni minoranza dissenziente
E nessuno può avere più l'indipendenza necessaria per controllarne l'operato e continuava
Il gruppo governante in tale regime di dittatura comunista continuerà a sostenere piena dittatura necessarie affinché il popolo non sia divenuto coaching
Il che i più variabile Lippi non abbia tutti gli ideali di vita che secondo il gruppo stesso il popolo dovrebbe aprire e siccome questa uniformità e impossibile il comunismo nell'organizzazione economica significa dittatura nell'organizzazione politica
Subito dopo presa agiva quanto oggi viene puntualmente confermato dai vizi privati della nomenklatura sovietica
Così scriveva quel che conosciamo delle caratteristiche permanenti della natura umana ed ecco che ritorna fa capolino l'estimatore di parità quel che conosciamo delle caratteristiche permanenti della natura umana e ti può far prevede i detti
Una volta che fosse consolidata la dittatura il gruppo governante propri per ebbe del potere incontrollato di cui dispone per differenziare sempre più anche la propria situazione economica da quella delle masse soggette
Si tornerebbe così ad un regime assolutistico tanto più potremmo ora far notare che difficilmente una classe governante di questo tipo potrebbe ospitarne scusino individui sinceramente preoccupati e l'interesse collettivo
Fu in un primo momento infatti e grazie alla cernita operata dal carcere dalle sofferenze patite la lotta rivoluzionaria sarebbero scesi al comando uomini dalle superiori qualità morali ma in seguito
Le successive generazioni come sarebbero state selezionate
In generale rispondeva Ernesto Rossi
Sarebbero prevalse il loro le qualità che valgano per il successo nei regimi dittatoriali cioè il servilismo ipocrisia
E il servilismo ipocrisia questi figli bastardi il timore della speranza non sono certo le qualità richieste da chi è chiamato a comunque il Pubblico Bene
Ma soprattutto non sono qualità Pontone ai pochi che contro il meccanismo la regola l'uniformità
Rivendicano il valore dell'individuo della spontaneità dello spirito che continuamente sperimenta nuovi orizzonti
No il servilismo ipocrisia non si addicono a coloro per i quali la libertà è un bisogno e la giustizia una passione e qui con lavori intemerata coscienza rappresentano il lievito in una società che il permesso Rossi minaccia altrimenti di divenire più dura e più se permetti
Ringrazio
Grazie molto interessante molto efficace e abbiamo altri due interventi
Uno al la Carparelli che ancora non è arrivata chiaramente invece c'è accennava anche a me allora colpiti
Dopo questi due interventi cominciamo con le relazioni questa per mantenere continuità o per ridurre la discontinuità ecco pubblico alla redazione economica
L'esperienza di pubblico amministratore della
Va bene l'invito a partecipare a questo incontro a dare un segnale sostano riassumere qui i tratti essenziali di un'esperienza in quel dottor mortale mi ha dato l'opportunità di occuparmi elezione l'appunto diceva annunciava il professor Sylos Labini Lara in realtà si tratta di un'esperienza importante
Esperienza molto importante in un certo senso unica nella biografia di Ernesto Rossi non sono perché consente di evidenziare aspetti tutt'altro che secondaria nella sua personalità e del suo pensiero ma anche per la rilevanza della vicenda in sé perché perché costituisce un riscontro della figura di Ernesto Rossi e teorico polemista
Tra l'altro devo ringraziare il professor qua non so se sia ancora presente per per gli elogi che mi ha fatto questa mattina che penso siano in parte eccessivi davvero perché soprattutto perché si tratta di una cosa Bremen scritta per una rivista appunto e che è ben lungi dal soddisfare quell'esigenza
Che inabili spesso l'aveva caldeggiata descrivere una vera e propria storia dell'Arar e di cui chiedeva Ernesto Rossi e di firmare la prefazione
Comunque ho ho pensato tuttavia sarebbe stato difficile condensare in questa sede tutta una una vicenda lunghissima e complessa come quella della RAI e tra l'altro non vorrei sovrappormi alle interessante insieme notazione che stamattina ha fatto lo stesso Sertoli e che probabilmente a si aggiungono a quelle che faranno dei diretti protagonisti di quella vicenda
Ho pensato perciò di stralciare alcuni aspetti che mi sembra abbiano particolare rilevanza in chiave di una lettura attualizzata di quell'esperienza anche tenendo conto del tema del tema di questo incontro che appunto Ernesto Rossi il pensiero di Ernesto Rossi alla prova negli anni ottanta
Ho pensato perciò di cercare di coordinare i dati che si possono dedurre dall'esperienza dell'Arar con alcune
Con le idee che emergono da numerosi esponenti di Ernesto Rossi sull'impresa pubblica con riferimento al rapporto tra stato e mercato
Mi sembra che ci siano almeno due ragioni per anche giusti regolare una riflessione su questo particolare aspetto aspetto del pensiero che Ernesto Rossi
La prima deriva dall'attualità di un ripensamento critico del rapporto tra Stato e mercato a tutti i livelli ai quali esso si articola e quindi anche non da ultimo a livello di imprese e pubblica
Nel clima odierno di neoliberismo di costante appelli al mercato e di pressioni privatistica e privati descrizione
Non serve mi sembra che possa essere istruttivo riconsiderare i motivi termini contenuti dell'adesione al mercato
Da parte dell'uomo con l'acqua messo Rossi profondamente il quadro riformatore ed economista aperto come pochi altri problemi di ordine sociale
La seconda ragione e che non si configurò un proprio un progetto di ruolo e di condotta dell'impresa pubblica definito fino ai suoi aspetti di dettaglio direi nelle sue implicazioni tre volte
Perciò assai più di altri progetti riformatori che egli ci ha lasciato come abbiamo visto sono davvero tanti quello relativo all'impresa pubblica si presenta con una forte valenza Prati cooperativa
E pur nella sua radicalità e privo di alcune rigidità teoriche che talora hanno fatto apparire utopistiche altre sue proposte di riforma
Alla di lei condensare polvere da quali premesse scaturisce questo disegno riformatore e quali sono le sue caratteristiche essenziali
Sebbene insider interventi che Renis per un quadro sistematico alla concezione dell'impresa pubblica di Ernesto Rossi siano quasi tutti degli anni Cinquanta la sua riflessione su queste tematiche prende avvio già nell'immediato dopoguerra
Contemporaneamente Anna il suo impegno diretto alla presidenza della RAI
Il contesto è dunque quello dei grandi dibattiti sul destino e sul ruolo di un patrimonio industriale pubblico formato essenzialmente durante il ventennio fascista
E basta e qui menzionare le grosse discussioni in corso alla sua che cura le notizie si ebbero l'Assemblea costituente sulla sul destino del Liri
In questo contesto vediamo schierati grossomodo e anche semplificando dalla parte i fautori per motivi diversi dello smantellamento o del ridimensionamento del patrimonio culturale dello Stato
E dall'altra coloro che pensavano all'impresa pubblica come lo strumento di punta nella ricostruzione programmata dell'economia
In vista del superamento degli squilibri storici di carattere settoriale territoriali e qui penso soprattutto ai lavori classe Gianmario Pasquale Saraceno
Come si colloca in tale contesto la posizione di Rossi
Ancora una volta sebbene appena abbozzata perché poi se verrà precisando soprattutto nel corso degli anni Cinquanta e alla luce delle esperienze dirette a quella di quegli anni
Ancora una volta che c'è una posizione di rose con a cuore una posizione intero dorsale originale ma non per questo meno rigorosa nelle premesse da cui scaturiva nelle conclusioni cui approdava
Pur essendo stato eletto e che tra i primi ad ingaggiare una battaglia una battaglia senza quartiere dire contro tutti i residui dell'economia fasciste corporativa forse lungi da sottoscrivere troppo facile obiettivi levità riprivatizzazione
Ma d'altra parte prende anche le distanze dagli ambiziosi programmi che guardano all'impresa pubblica come strumento di attuazione di politiche economiche globali e pianificatori in certa misura
In realtà per comprendere il ruolo che Rossi assegna all'impresa pubblica occorre aver presenti due fondamentali premesse da cui muove
La prima è il rifiuto della macroeconomia in quanto tale qua stamattina ci ha parlato del suo rifiuto tecnicismo della teoria generale per essere precisi e cosa sarebbe sarebbe bene aggiungere che lucida che ne esistono e rosa senza mettere dito della macroeconomia
E così mi è capitato ora è un episodio che dà la misura di questo rifiuto di di leggere
Sulla memoria presentata la Commissione nazionale per la programmazione economica di cui abbiamo di un autore l'altro era presente stamattina cioè quale appunto insieme al settore stasera Sabini alcune postille manoscritte di Rossi che di contesto casualmente queste le resa dell'altra economia e opposto tutte nel modo di pensare e poi non ho nessuna fiducia nella possibilità che la convenienza di attuare una politica di programmazione punto così amico poco interessante e anche consentirà di pulizia etnica pezzi di rame per Profumo
Presenti
Ora le ragioni di questo a mio avviso ecco a questo punto lui ha dato molti elementi per capire le ragioni di questo rifiuto
La mia sensazione e che siano
Non soltanto di natura metodologica in questa questa è chiaro l'abete marines in varie occasioni
Del resto acqua c'ha parlato ha detto il suo percorso intellettuale ed economista quindi gli ingredienti per capire quali fossero le ragioni di attinente alla formazione sì ne abbiamo abbastanza ma c'è una no lo stesso Rossi poi aggiunse che pensava proprio delle difficoltà a
Attinenti alla alla possibilità di contabilizzare in effetti le grandezze della legalmente globali sono essenziale per la uno strumento per l'impiego di strumenti macroeconomici
Ma direi appunto che al di là di queste difficoltà contabili e concettuale che li vedeva c'era una difficoltà di ordine politico
E lì e come sempre come sempre al mesto Rossi guarda parrebbe info nose to sostiene in un certo senso cioè le ogni politica economica ogni economia ha delle implicazioni a livello di di di comportamenti ecco politici eventuale di rapporto tra cittadino e Stato
Ecco allora si riteneva che probabilmente che la politica macroeconomica richiedesse una forse richiede sulla contrattazione al vertice fra parti sociali e lo Stato
Ed è convinto in un certo senso a questo emerge da vari appunti che prendendo proprio in occasione delle delle sue critiche disegni programmatori direi prima soprattutto al piano Vanoni prima ancora che a quelli della programmazione
Del centro sinistra
E convinto appunto che non si possa che non si possa fare una politica di globale senza prescindendo dalla contrattazione al vertice ed è una dimensione questa che non gli estranei che gli aborrisce in un certo senso perché perché crede nel mercato e già e a questa comunque il nel mercato in un certo modo che ora vedremo ancora di analizzare più più in dettaglio di conseguenza l'unica di possibile dimensione della politica economica e per Rossi abile suo nemico economica
Di qui assume l'importanza che assume l'impresa pubblica come strumento suscettibile di correggere inadeguatezze del mercato dall'interno del mercato spesso
E veniamo così alla seconda promessa da cui muove e che è quella di che anche è stata richiamata questa mattina di far funzionare il mercato tutte le volte che ciò è possibile
Facendo propria l'impostazione del web serie da questi della del senso comune della politica economica che anche stato richiamato
Allora se ritiene che la politica economica debba far funzionare il motore del mercato in tutta la sua fonte potenzialità perché possa essere ha giocato la carta sociale
Ma lei non ritiene che il mercato sia un automatismo se mai lo è stato ma ritiene che se la realtà da difendere ricostituire in continuazione di qui e ruolo tra l'altro dell'impresa pubblica come fattore di riattivazione del mercato
Nell'ambito della sua analisi del capitalismo contemporaneo dunque Rossi assegna all'impresa pubblica e il compito da un lato di ovviare alle insufficienze del mercato e dall'altro di operare in modo da ripristinare il funzionamento
E non è di poco conto osservare a questo proposito che tutta l'esperienza aziendale della RAI della politica dalla politica delineazione dei residuati
Della quale ci ha parlato Sertoli ma anche alle altre gestioni che ebbero un dunque credo non ha un grosso peso in quegli anni cioè la gestione degli aiuti ERG il credito per acquisti di macchinari
Alle piccole e medie industrie e gli acquisti di attrezzature per la pubblica amministrazione la gestione delle scorte statali consone stare tutte viste come il risultato di una fertile coerente applicazione di questi principi
E lo stesso rosse del resto in uno scritto della fine degli anni cinquanta in cui tirava le somme delle diverse esperienze l'intervento statale del dopoguerra segnano alcuni altri esempi significativi di questo modo di intendere il rapporto tra imprese pubbliche al mercato
Primi fra tutti la qualifica siderurgica attuata dalla tesi per quel piano Sinigaglia e l'ENI di Mattei
Ma vediamo ora di fissare nei suoi tratti essenziali progetto di riforma dell'impresa pubblica che non si configura muovendo da queste premesse di fondo che ha appena enunciato
Anzitutto come già invece per quanto detto all'impossibilità di far funzionare il mercato
Per ragioni sociali e per l'esistenza di condizioni di monopolio per motivi di politica economica Ernesto Rossi elenca precisamente tutte le condizioni in cui il mercato non può non può funzionare ragioni storiche ragioni così attinenti allo sviluppo dei singoli Paesi
E dico questo i brasiliani ma funziona il è il mercato bellezza il canone in base al quale decidere l'opportunità della gestione industriale pubblica
Ma una volta deciso che una determinata industria diventi pubblica e quindi venga sottratta alla logica del mercato è necessario secondo rosse che il provvedimento interessa e l'intero settore di attività e non singole aziende
E questo forse uno degli aspetti sui quali egli insiste maggiormente
Perché era convinto che una volta diventata pubblica
Un'impresa non potesse non dovesse essere gestita secondo l'anno di quell'impresa privata e questo distaccava molto rosse dalle contrazioni dell'epoca e anche direi anche da quelle odierne in buona misura anche forse più ancora da quelle odierne che da quell'epoca
I criteri di scelta dei dirigenti gli obiettivi da raggiungere le procedure decisionali i controlli in cui sono sottoposte le modalità di finanziamento diceva Rossi sono tutti fattori che rendono l'impresa pubblica strutturalmente diversa da quella privata
Lo stesso criterio dell'economicità aziendale che resta per forse un pilastro della gestione dell'impresa assume però un contenuto diverso nel caso dell'azienda pubblica
Di conseguenza conclude non è possibile nell'ambito dello stesso settore la concorrenza tra imprese pubbliche imprese private
Sono alla nazionalizzazione per settori può evitare distorsioni distorsione del mercato
Sul piano della forma organizzativa Rozzi affermano la necessità di dare uniformità giuridica annettendo dello stato e anche sotto questo profilo siamo rimasti rispetto ad allora siamo rimasti molto indietro
E l'ente e metteva in guardia da qualsiasi forma di mezzadria cioè di azionariato misto fra pubblico e privato
Perché diceva c'è incompatibilità ancora rendere conto all'assemblea degli azionisti interessati a livello dei dividendi e perseguire obiettivi stabilite in sede politica in base al criterio del benessere della collettività
Potrei ancora soffermarmi a lungo ci particolare sui dettagli e direi che anzi spesso sollecitata anche di questo e non di dettaglio
Di questo progetto di riassetto del patrimonio industriale dello stato che configurano Ernesto Rossi tra la tra la fine del dopoguerra la fine degli anni Cinquanta
L'altra parte evidenti residente di brevità mi sembra che quanto dentro sia sufficiente a legittimare un primo giudizio circa l'attualità delle repressioni e delle proposte di Ernesto Rossi riguardo al ruolo dello Stato nell'economia e le modalità del suo intervento
Anzitutto queste riflessioni aiutano anche attraverso il confronto tra il contesto di allora e quello attuale a prendere coscienza delle dimensioni che ho già assunto quel processo che la letteratura Paco litologica definisce neo corporativo sta e che configura un modello di rapporto tra Stato ed economia opposto se vogliamo quello voluto da Rossi
E in fondo potremmo tranquillamente immaginare di sentire Ernesto Rossi denunciare oggi situazioni in cui la frase corporativa
Con la levi devi fare la collettività opposti del i costi dei conflitti perché questa è la ragione che si adduce
Scarica su di esse errata e le sue soprattutto sulle sue componenti più indifese i prezzi degli accordi e delle scorciatoie qui quella prassi approda
Analogamente potremmo immaginare di sentirlo denuncia di sentirlo denunciare lunghe stigmatizzava la privatizzazione dei profitti e la socializzazione delle perdite
Certa del liberismo che pensa di risolvere i problemi odierni debba far spetti limitandosi a privatizzare le risorse
Per quanto riguarda che particolare ruolo della spesa pubblica la coerenza e la razionalità con cui non si adotta criteri in base ai quali discriminare forme funzione dell'impresa pubblica potrebbero senza dubbio se soltanto lo si volesse
Fornire un aiuto prezioso nell'immensa qualcosa a parlare di ridefinizioni dell'impresa pubblica della sua economicità imprenditorialità pubblica eccetera
In ogni caso e al di là del significato a fare delle sì delle sue singole proposte
Desidera proposta resterebbe sempre l'importanza dell'impostazione di Ernesto Rossi e sotto il profilo del metodo
Grazie
La parola al terzo intervento prima delle detrazioni dibattito costa
Il il dibattito tra Ernesto Rossi e Angelo Costa organizzato dagli Amici del Mondo il dieci novembre cinquantacinque al Collegio Romano
Aveva avuto un precedente sette anni prima
Era un precedente scritto
Qui se mi permettete il seno se mi scusate
Faccio un po'di pubblicità al mio giornale proprio
Nel numero di oggi a pagina sedici sono alcuni brani
Questo precedente nel novembre del quarantotto
Dalle colonne di ventiquattro ore
Il presidente della Confindustria
Aveva aperto le ostilità con il professor Rossi
Il professor Rossi
Nella sua veste di responsabile dell'Arar l'azienda di Stato per la liquidazione per il residuati bellici accusandolo di voler nazionalizzare il commercio estero dell'Italia
L'oggetto del contendere erano i materiali forniti Alitalia nell'ambito dell'Erp
I materiali che non venivano acquistati dai privati perché gli imprenditori privati invece avrebbero voluto
Liberalizzare è un tema di in realtà al di là diciamo dell'occasione in cui questi contributi questi interventi furono scritti è un tema che conserva intatta la sua attualità ancora oggi perché come ricordava stamane il professor sua ma piene ai problemi della gestione
Del commercio estero dell'export del paese
Costa aveva scritto in questa sua in questo suo primo intervento
E lo Stato che crea i monopoli anche se i privati talvolta ne approfittano
Alcune settimane dopo sempre sulle colonne di ventiquattro ore
Rossi replicò Costa ha certamente ragione a definire lo stato fabbricante di Monopoli
Ma non mi risulta che gli imprenditori privati abbiano mai protestato contro i privilegi e i dazi protettivi che lo Stato ha garantito agli zuccheri ieri ai chimici agli elettrici ai cementieri e così via
La querelle a si protrasse in un vivace botta e risposta fino ai primi di dicembre finché ventiquattro ore titolo in tono ultimativo l'ennesima lettera mi costa polemica conclusa sull'herpes non oppone
In realtà la polemica era tutt'altro che conclusa
Lo scontro tra due concezioni differenti per non dire opposte del liberismo come erano quelle di Costa di Rossi non poteva risolversi con una così facile vittoria in casa
E infatti continuo in una schermaglia a distanza
Culminata nella pubblicazione da parte di Rossini due pamphlet violentemente antindustriali
Settimo non rubare con una provocatoria dedica al dottor Angelo Costa presidente della Confederazione degli USA italiane
E i padroni del vapore uscito nell'estate del cinquantacinque che metteva alla sbarra il padronato italiano per il suo sostegno al fascino
La questione in Monopoli in generale dei rapporti tra mercato intervento pubblico nell'economia è uno dei temi dominanti della discussione tra coste Rossi ed è naturale che sia così perché al di là
Delle contrapposizioni
Ideologiche e politiche i due sono accomunati da un'adesione di fondo ai principi del mercato l'uno e l'altro sono convinti che concorrenza libera iniziativa siano condizioni necessarie della democrazia
Anche se non sufficienti diceva Rossi ciò che li divide è la configurazione dei confini tra stato e mercato per Costa nell'interno delle aziende lo Stato ha il diritto di entrare soltanto a fini fiscali un controllo per quanto si riferisce alla gestione sarebbe un incerto un danno per la miglior produzione per il maggiore sviluppo delle aziende
Rossi invece ritiene l'intervento dello Stato
Un'esigenza connaturata le moderne democrazie industriali compito dello Stato moderno scrive e di incanalare le forme le forze scaturenti dall'impulso individuale entro argini giuridici capaci di convogli Harley
Verso obiettivi che la maggioranza ritiene di interesse collettivo
Ma il contrasto con Costa non si limita a questo
Verte anche sul rispetto o meno dei principi del libero mercato da parte degli stessi imprenditori privati
Il liberista Rossi attacca il liberista costa denunciando le tendenze protezionistiche presenti nel mondo dell'industria di privilegi di cui godono certe produzioni le politiche dei dazi e dei cartelli che inquinano il mercato
Costa si difende rivendicando alla propria categoria la piena fedeltà alle regole della concorrenza e ribalta le accuse sui monopoli pubblici a cominciare dall'ENI
Il cronista dell'Unità presente al dibattito del Collegio Romano non sapendo con chi schierarsi liquida questa parte del discorso come una disputa accademica
Il velo dell'ideologia gli impedisce di capire l'importanza cruciale del tema in discussione
La liberalizzazione degli scambi l'apertura dell'Italia i mercati europei che Rossi propugna contro le resistenze del padronato più arretrato e che costa approva in cuor suo pur dovendo assumere la difesa d'ufficio dei colleghi che non la pensano come lui
Si rivelerà nella seconda metà degli anni cinquanta e più ancora negli anni Sessanta la carta vincente della nostra industria la vera minaccia scenderà al boom economico
Ma la sinistra storica soprattutto i comunisti del sindacato che questi controllano partano intuire la portata di questa sfida né paventano le conseguenze in termini occupazionali perché l'abbattimento delle barriere doganali
Potrebbe mettere in ginocchio le aziende meno competitive distruggere posti di lavoro
Non si rendono conto che la strada dello sviluppo economico e quindi della crescita occupazionale passa necessariamente attraverso il confronto e la Tempi di passione con le economie più avanzate il messaggio di Rossi in questo senso e anticipatore e le provocazioni che gli lancia la categoria imprenditoriale ancora narcotizzata dalla droga dell'autarchia sono tutt'altro che accademiche
Colgono nel segno rappresentano uno stimolo che la sinistra prigioniera del mito sovietico l'attivista non è in grado di forme
Per altri aspetti invece il dibattito costa Rossi appare irrimediabilmente datato
Tanto le opinioni del giornalista quanto quelle speculari dell'industriale ci rimandano l'immagine di un Paese e di una classe imprenditoriale che in gran parte non esistono più
Rossi vede negli industriali grandi burattinai che tirano i fili della politica nazionale nel nostro Paese la volontà della classe politica in gran parte il riflesso della volontà della rete dell'oligarchia industriale è un giudizio che sia pure non condiviso per ovvie ragioni dal suo contraddittore aveva una sua fondatezza nel momento in cui veniva pronunciato è ormai una verità storica accertata l'attività di finanziamento di attivo sostegno che in quegli anni la Confindustria attraverso la famosa Torretta come veniva definito in gergo il comitato di gestione dei fondi neri svolgeva a favore delle correnti democristiane degli altri partiti centristi nonché la presenza di uomini di fiducia della Confederazione dei punti chiave dell'amministrazione si poteva quindi tranquillamente affermare anche senza portare quelle prove che costa insistentemente
Chiedeva Rossi che l'influenza delle lobbies confindustriali sugli equilibri politici e sulla stessa produzione legislativa non temeva la concorrenza di altri gruppi di interesse
Ma negli anni Sessanta e Settanta tutto un insieme di fenomeni l'espansione dell'industria pubblica l'emergere del potere sindacale la proliferazione dei ceti burocratici parassitari la comparsa sulla scena di finanzieri rampanti avventure visti
Avrebbe mutato profondamente il quadro
E i rapporti di forza
Fino a costringere gli imprenditori privati sulla difensiva se non a farli apparire un ceto sostanzialmente penalizzato dal sistema
Costa a sua volta propone una visione idealizzata del mestiere di imprenditore in Italia
Che se poteva trovare qualche riscontro nella realtà degli anni del dopoguerra non l'ha più trovata
O l'ha trovata in misura assai minore
Nei decenni successivi
La burocrazia italiana avrà i suoi difetti dice Costa nel corso del dibattito come tutte le altre categorie ma posso assicurare il professor Rossi che in Italia si può fare industriale ora senza dare un soldo a nessuno e lavorando onestamente che questo sia sempre stato possibile anche nei momenti più oscuri della nostra storia indubbio ma è altrettanto indubbio che è diventato progressivamente più difficile ma la mano che allo stato minimo degasperiana è succeduto lo Stato interventista e neo corporativo del professor Fanfani prima con il centrosinistra e poi con la solidarietà nazionale mano a mano che il cancro
Della partitocrazia esteso le sue metastasi in tutti i tessuti dell'asta civile
Dice ancora Costa rispondendo a un'altra domanda di Rossi la selezione delle categorie industriale viene meglio che nelle altre perché il giudizio dato dei fatti e non dagli uomini
Possiamo difficilmente immaginare un industriale che sia in grado sembri netto di fare per tutta la sua vita l'industriale poiché continuare a farlo sarebbe certo eccessivamente costosi
Qui purtroppo il vecchio armatore non è stato buon profeta
I casi dei vari Cefis Rovelli Ursini Caltagirone degli altri campioni della razza padrona tutti finiti più o meno in gloriosamente
Hanno dimostrato come in questo Paese sia possibile fare l'imprenditore senza rischiare in proprio ma utilizzando denari pubblici e protezione influenti anche se per fortuna
La lezione del passato i margini più severe che la politica economica rendono oggi improbabile ripetersi di simili avventure i potenziali inquinamento che il sistema politico hanno i confronti del capitalismo italiano rimane elevatissimo
Senza contare che un malinteso garantismo aprivate in pratica le aziende al di sopra di una certa dimensione del diritto di fallire producendo reti di salvataggio come lancetti o mostruosità giuridiche come la legge Prodi sul commissariamento delle imprese in crisi
Insomma non è sempre vero che come nel mercato ideale vagheggiato da Rossi e in una chiave diverso ad accostare chi sbaglia paga e la selezione dei capaci non è sempre lasciata ai meccanismi naturali della competizione capitalistica la Repubblica consociativa e mio corporativa allargato a dismisura quelle protezioni e quei lacci e lacciuoli che i due antagonisti del dibattito al Collegio Romano sia pure con accenti diversi ripudia
Ci sono altri spunti nel discorso di Rossi che col senno di poi potrebbero apparire dell'ingenuità come la dove critica l'opposizione degli industriale alla politica degli incentivi per gli impianti del Mezzogiorno
Come dettata da una visione Malthus Diana dell'industrializzazione
Anche se c'è una parte di vero in questa affermazione l'autore dei padroni del vapore non poteva evidentemente immaginare quanti e quali guasti avrebbe provocato quella politica negli anni a venire
In compenso non è difficile ritrovare intuizioni che mantengono intatta la loro validità come quando Rossi rivendica
Una maggiore trasparenza nella gestione delle sta per azioni e nella redazione dei bilanci è un concetto che svilupperà in forma più organica in borse e borsaioli
Scriveva in questo in questo libro Rossi anche le Borse nella società moderna possono svolgere funzioni importanti nell'interesse generale
Ma perché questo avvenga occorre impedire l'accentramento di un enorme potere nelle mani di amministratore responsabile insostituibile nello sta per azioni
Imporre la pubblicità di tutte le notizie indispensabili per dare un ponderato giudizio sulla gestione delle società quotate in borsa
Riorganizzare con nuovi criteri la Borsa è stabilire seri controlli perché essa sia quello che deve essere il mercato in cui possano continuamente incontrarsi coloro che vogliono comperare e coloro che vogliono vendere titoli non una bisca in cui pochi speculatori giocano con le carte segnate per spogliare incontri del parco buoi
Oltre vent'anni di distanza da quando queste parole furono scritte
Purtroppo
C'è da cambiare poco nonostante
Gli sforzi della Consob a delle estati revisione di di alcune belga delle maggiori imprese private il problema della trasparenza rimane insoluto
E questo spiega in buona parte la riluttanza dei risparmiatori a comprare azioni che la fortuna di cui continuano potere Investimenti come i forti CCT
Garantire il rispetto delle regole del gioco capitalistico dovrebbe rappresentare l'impegno primario dei liberisti liberali autentici
Non si può quindi seguire Angelo Costa nella sua un po'gesuitica difesa d'ufficio dei bilanci truccati a fini fiscali
Ma queste forse l'unico grosso scivolone in cui l'armatore genovese incorre nel corso del lungo contraddittorio per il resto la sfida tra i due duellanti si mantiene su un livello di grande tensione morale ideale una tensione di cui non si troverà quasi più traccia inseguito nelle tribune sindacali che in questi anni hanno contrapposti rappresentanti delle parti sociali quello tra coste Rossi non è il confronto tra due corporazioni orientate al negoziato al compromesso
Ma è lo scontro tra due modi di intendere la libertà economica che hanno alle spalle un'etica comune anche se uno è cattolico e l'altro è laico anticlericale
Quell'etica borghese di cui parlava Adam Smith nella ricchezza delle nazioni
Si può avere fiducia che gli uomini perseguono i loro interessi e senza eccessivo danno alla comunità
Non solo per le restrizioni imposte dalla legge ma anche perché sono soggetti Affrini connaturati derivanti dalla morale dalla religione dalle usanze era la cultura
Purtroppo come ha notato tra gli altri fredda Hirscher
Questi fondamenti etici mancano completamente agli apostoli oggi così di moda del neoliberismo siano messi i Chicago Boys finito Friedman o i giovani rampanti caricano mix
L'arricchimento individuale al di fuori di ogni regola morale e sociale non fa parte della cultura liberale anzi è indice di incultura ed imbarbarimento
Anche per questo
Il dibattito costa Rossi rimane ancora oggi a trent'anni di distanza un documento di grande valore civile
Debbo anzitutto scusarmi con i presenti e con Ada Rossi in particolare
Anziché una relazione come è stata annunciata farà un intervento molto più breve questo lo dico naturalmente non perché pensi divide fra usare presente di qualche cosa di importante che avrei detto se avessi potuto prepararmi meglio
Ma perché ha altri avrebbe ben potuto al mio posto affrontare diffusamente un tema
Di grande rilievo per la conoscenza di Rossi quale quello del suo anticlericalismo
Un tema dico subito che enunciato nei termini perentorie del titolo Rossi anticlericale
Potrebbe far pensare a un estremizzazione arbitraria a una dilatazione polemica quanto meno a una evidenziazione un po'forzata
E che invece corrisponde a uno dei versanti principali della sua attività ne ha costituito un filo conduttore mai abbandonato è stato nell'ultimo decennio il centro vero dei suoi interessi
Lo dice Sandro Galante Garrone in apertura del bellissimo articolo commemorativo pubblicato nel numero speciale di resistenza dedicato a Rossi nell'aprile sessantasette col titolo L'anticlericale l'anticlericalismo di Ernesto Rossi non è tanto un aspetto della personalità di Ernesto quanto il motivo essenziale del suo pensiero della sua azione negli ultimi anni della sua vita a ben guardare e forse il retaggio più significativo che ci ha lasciato parole di Galante Garrone che aggiunge citazioni che confermano quanto a Rossi spesso ne fosse persuaso
Come quando scrivendo dal Policlinico
Nel settembre il sessantasei dopo aver subito il primo intervento chirurgico diceva
Se mi resterà ancora un po'di fiato vorrei dedicarlo tutto salvo quello per il movimento Salvemini e per la collana delle opere di Salvemini alla propaganda anticlericale
Ma cercando nuovi mezzi nuove prove nuovi collegamenti internazionali il vero spartiacque non solo in Italia in tutto il mondo e oggi dato da lei cinismo e dal clericalismo uguale gesuiti Isma'
Solo se si semplificare al massimo i termini della lotta anti clericale per metterne in rilievo le caratteristiche essenziali si può riuscire a capire qualcosa
Per i carismi anticlericalismo erano per Rossi termini antitetici di una visione del mondo e di una personali scelta di vita
Che corrispondevano a intolleranza dogmatismo pre potere sopraffazione in cultura inquinamento della Società delle conoscenze da un verso e al loro contrario dall'altro
Erano dunque come ha rilevato Galante Garrone e come ha posto in evidenza anche gli Emo lo in un altro articolo commemorativo apparso nell'aspra l'abito del diciannove febbraio sessantasette
Con lo stesso titolo del primo che ha ricordato erano termini prima di tutto di principio e in quanto i principi per Rossi non potevano andar disgiunti dalla loro professione pratica erano termini politici ai quali non era connaturata una ostentazione di disprezzo delle credenze religiose come patrimonio individuale sottratto la possibilità di censura pur nell'assoluta mancanza di adesione a tutto ciò che le esprimeva
Ricordo a questo proposito che in una delle lettere giovanili scritte durante il ricovero all'ospedale militare di Pisa
Una visita al Duomo durante la celebrazione di una funzione solenne dava a Rossi l'occasione di osservare con sorpresa con vera sorpresa le pratiche di culto come strane rappresentazioni di cui coglieva immediatamente le nostre grotte
Se e certi che l'anticlericalismo di Rossi strettamente congiunto a quello di Salvemini del quale voleva essere una diretta prosecuzione
Va tenuto distinto dalle manifestazioni di anticlericalismo si dice comunemente volgare di stampo por potrà il piano
Che tuttavia conservava i suoi occhioni interesse storico se aveva preventivato nella collana Stato e Chiesa un'antologia dell'asino
Poiché se ne pone quell'anticlericalismo di Rossi a incommensurabile distanza come ideale laico e democratico di tolleranza e di educazione delle menti
è anche vero che le battaglie che ne derivarono investirono le istituzioni ecclesiastiche nel loro complesso senza alcuna viste riducendo la chiesa alla sola dimensione storica e su questo terreno combatte
Certo Rossi non si proponeva di contraddire le credenze religiose in quanto tali nello specifico quelle cattoliche
E anzi non mancò di ricordare sono sue parole
Gli ingenui sentimenti religiosi della sua prima infanzia quando il mondo era tutto per lui un miracolo e egli non aveva ancora sottoposto alla critica le leggende le idee tradizionali apprese con linguaggio così come ancora sue parole le devozioni di molte persone che nella Chiesa vedevano soltanto alla messa i sacramenti
Certo
Potete mere altre sue parole che una campagna anti clericale avrebbe offeso chi cerca nel catechismo la risposta alle domande che non possono trovare risposta e tanta umile gente che nelle pratiche del culto nella preghiera trova un conforto
Alle innumerevoli ingiustizie tribolazioni di cui è piena la vita
Ma non per questo
Rossi si ritrasse dal compito che la ragione gli diceva di doversi propone
Quello di avvicinare la società italiana la soluzione del problema primo il problema diceva della convivenza civile della libertà di coscienza cioè del modo in cui vengono regolati i rapporti tra lo Stato e la Chiesa giacché
Altre tre parole
Solo una netta separazione del potere civile dal potere ecclesiastico solo il divieto rigoroso tutti i preti di intervenire come preti nella vita politica
Solo la riduzione della religione ad affare strettamente privato può consentire alla democrazia
Di svilupparsi nel senso da noi desiderato il passo che ho citato tratto dall'introduzione al manganello l'aspersorio datata trenta dicembre cinquantasette
Riassume il programma di Rossi anticlericale
Che quel libro famoso svolgeva appunto
Col mostrare quale perfetta fusione di intenti di fosse stata fra la Chiesa cattolica e il fascismo quale continuità vi era sopravvissuta alla caduta del regime fra la politica vaticana di prima e dopo la seconda guerra mondiale
Quale disegno inalterato di dominio delle organizzazioni ecclesiastiche sulla vita pubblica italiana in tutti i suoi settori più importanti dalla politica la finanza all'educazione all'informazione allo stesso costume un programma quello anticlericale che doveva trovare il suo coronamento alla vigilia della scomparsa di Rossi
Col suo ultimo libro
Pagine anticlericali apparso sul finire del sessantasei in cui sarebbero stati ripresi i temi della collaborazione vaticana e di Pio dodicesimo in particolare col fascismo col nazismo e sarebbe stata documentata la perpetuazione di tale politica temporali spicca nell'Italia democristiana del dopoguerra
Con la preoccupata denuncia delle compromissioni dei partiti della sinistra innesta artatamente coinvolti
Tutti gli strumenti del polemista impareggiabile che sono stati più volte ricordate nel convegno dello scrittore vivacissimo del raccoglitore paziente di dati e notizie furono da Rossi spiegati in questi libri
Che toccarono giusto se si ricordano le roventi pagine
Di risposta dedicata agli dall'Osservatore Romano
E soprattutto bisogna ben dirlo che arrivano in modo inoppugnabile quando ancora poteva interessata mente parere che le loro conclusioni fossero viziate da qualche personale ossessione dell'Autore
Che gli scriveva invece con una lucida consapevolezza di quanto effettivamente era accaduto e accadeva nel nostro Paese
Nel nostro Paese
Dove la chiesa continuava a condurre il gioco e nel passaggio da un pontificato all'altro consolidava era arrivata in suo potere
Alternando linea morbida linea dura appoggiandola appoggiandosi ora all'una ora l'altra forza politica
Favorendo e disfacendo maggioranze lasciando intravvedere come possibili altre per il momento non consentite sovrapponendo la propria politica internazionale a quella italiana
Preparando i suoi uomini per le più alte magistrature e offrendo fra essi apparenti possibilità di scelta ai partiti
L'anticlericalismo di Rossi si collegava all'anticlericalismo risorgimentale e post risorgimentale
Nella ripresa dei temi separatisti nella difesa della laicità dell'insegnamento nella diffidenza radicata verso i progetti di modernizzazione della chiesa ostentati come forme di rinnovamento
Cui altri a tutti i costi voleva credere
E continuava
Proprio perché è espresso nella misura dello scritto polemico dell'articolo di giornale del libro di rottura la tradizione democratica dell'anticlericalismo italiano che non temeva di sminuire la forza del proprio discorso portandolo sul piano della generale comprensibilità arricchendolo di citazioni attuali facendo risaltare dallo scontro diretto con gli avversari più che dall'indagine condotta una tradizione per fare un solo nome che Arcangelo Ghisleri aveva incarnato per tutta la lunga vita operosa le alla quale come per Rossi la scarsa messe di conforti pubblici non aveva tolto forza e ardimento
Ma era anche come tutto ciò che Rossi scriveva espressione di una personalità unica inconfondibile nella prosa come la chiarezza delle argomentazioni logiche nella scelta degli esempi negli aneddoti e nelle citazioni
E soprattutto nella cultura
Una cultura che consentiva a Rossi per la sua formazione empirista illuminista
Di usare argomenti taglienti di spiegare con cristallina capacità di deduzione di accostare prove in apparenza lontane per farle risaltare nel confronto
Di condurre la polemica senza concedere nulla all'avversario e insieme facendo se ne giuro
Perché questo dell'ironia della notazione scherzosa dell'accenno irriverente
Dellas mitizzazione divertita era uno dei tasti come sanno i suoi lettori che Rossi usava con felicità maggiore e che per fare un altro nome di polemista anticlericale Luigi Russo altrove poteva suonare solo a creme
C'era in tutto questo è stato ben detto già più volte la toscanità di Rossi naturale rilevarlo eccede il garbo di una tradizione che egli amava
Ma c'era anche a dare le dita alla sua prosa in molte pagine anticlericali la totale mancanza di risentimento personale verso il cattolicesimo
Che a parte i suoi primissimi anni non aveva mai Surbiton praticato
Vivendo in un ambiente di famiglia in cui il punto di riferimento la madre le cose della religione non avevano ingresso erano state messe definitivamente da parte
Ciò consentiva a Rossi di scrivere anche da anticlericale con l'ironia che ho ricordato
Ironia che non temperata in lui la fermezza e l'indignazione ma soltanto non gli toglieva la possibilità di sorridere e far sorridere di molti fatti e figure
Così ottenendo di distruggerne la credibilità più che con un attacco sempre e soltanto diretto
Il suo anticlericalismo
Come le altre sue scelte morali nasceva da valutazioni libere non viziate da condizionamenti soggettivi il che per quanto riguarda i suoi atteggiamenti nei confronti della Chiesa cattolica e delle sue organizzazioni dava una prova ulteriore del fatto che essa è la questione romana era stata chiusa per la generalità dei cittadini italiani credenti o non credenti da un cinquantennio di pratica liberale la questione religiosa era stato ugualmente scartata come non più rilevante da una parte cospicua
Della stessa popolazione che solo dopo i Patti del ventinove poté essere artificiosamente dichiarata per la stragrande maggioranza cattolica due sollecitazioni fra le molte
Che si potrebbero accogliere nella straordinarie lettere ad Ernesto della madre confermano quello che sto dicendo dove e leader Rossi leggendo la Bibbia la Giuditta una fiaba più inverosimile di Cappuccetto Rosso
E dove parlando delle prospettive della vita eterna dichiara se il Padreterno mi chiedesse dove desidera andare dopo morta gli direi che non tengo affatto a vederlo né a godere della sua compagnia
Non mi ha mai tentato il premio di vivere nella contemplazione di Dio che a lungo andare deve essere una bella scocciatura
L'altissima moralità mazziniana di Rossi era legata a un operare concreto per la rimozione delle idee false dei pregiudizi degli inganni
Con un impegno diretto senza limiti lo ritenni che trovava la propria forza nella convinzione di potere con l'esempio dell'azione migliorare effettivamente la qualità degli uomini e le loro condizioni di vita
E come questa moralità ripulsa e nell'antifascismo praticato nella cospirazione e poi vissuto nei lunghi anni di carcere in confino
Ebbe analoga estrinsecazione nella lotta anti concordataria in cui antifascismo e anticlericalismo si fondevano
Per combattere un solo nemico questa dell'opposizione al concordato e alle parti meno scontate dei restanti Patti lateranensi è l'espressione saliente dell'impegno anticlericale di Rossi prima e dopo la Liberazione
Le sue idee in proposito erano chiare in dei tempi di Giustizia e Libertà riassunte come si leggono nell'opuscolo clandestino di Bauer del ventinove la conciliazione
La conciliazione era un falso obiettivo quello vero il reciproco sostegno che due forze liberali chiese fascismo si davano per poter meglio svolgerlo loro politica di oppressione del popolo italiano
E ancora
Nella ricostituzione di una democrazia italiana la Chiesa cattolica avrebbe dovuto rassegnarsi adesso per le private istituzione e sei pontefice aggiungeva Bauer avesse voluto abbandonare Roma tanto meglio senta modifica le stesse idee erano ripetute da Rossi trent'anni dopo
Commentando un manifesto dell'Azione cattolica che invitava a ringraziare Iddio per aver concesso le Grazie necessarie al raggiungimento della conciliazione
I fascisti possono ringraziare Iddio per i Patti lateranensi scriveva Rossini noi no no no i che abbiamo combattuto il fascismo
Per noi l'undici febbraio ventinove è una data infausta perché segno il più clamoroso successo politico di Mussolini
Ne possiamo noi antifascisti dimenticare quali furono effettivamente le Grazie necessarie all'avverarsi del grande accordo
Le spedizioni punitive pagate dagli agrari e degli industriali le colonne di fuoco gli assassini di Matteotti don Minzoni Pilati Amendola le stragi di Firenze Torino alla spetti alle di sulla distruzione di organizzazioni operaie il bavaglio alla stampa eccetera eccetera che è anche un esempio di prosa
Alta di prosa indignata di Rossi rispetto a altri esempi che sono stati fatti invece di fronte più gli più più
Divertita
Così come non se la sentiva era questa la chiusa dell'articolo non ce la sentiamo noi di ringraziare la Divina Provvidenza per aver scelto queste grazie
Così come non se la sentiva dello stesso articolo e in molte altre occasioni
Di tacere la sua assoluta la sua indignazione per l'assurdità dell'articolo sette della Costituzione diceva
Approvato in conseguenza dell'innaturale connubio tra la DC e il piccino e maggiori partiti preoccupati più che degli interessi nazionali
Degli interessi delle due potenze straniere dalle quali dipendevano lo Stato della Città del Vaticano in Unione Sovietica
A proposito del concordato
Rossi svolse una attività imponente che per un verso intendeva chiarirne la storia e la funzione in riferimento al consolidarsi del fascismo alla prosecuzione del piano di rivincita perseguito dalla Chiesa nei confronti dello Stato italiano di derivazione risorgimentale
Alla svendita delle coscienze compiuta dal regime fascista verso la religione di Stato al bestiale azione asservimento della sovranità civile come la definiva Peretti che viva rispetto all'ordinamento canonico
Per altro verso ne proponeva il superamento l'abrogazione come strumento incompatibile con i principi della Costituzione repubblicana e ciò in vista della piena affermazione della separazione tra Chiesa e Stato
Il convegno degli Amici del mondo dell'aprile cinquantasette
Proprio su Stato e Chiesa
Organizzato da Rossi e concludo dall'approvazione di una sua mozione anti concordataria
Costituì la base di partenza dell'azione a vasto raggio Daloui avviata per tentare di imporre all'opinione pubblica democratica
L'urgenza di far rinascere diceva il comune sentimento liberale
E risorgimentale del nostro popolo per il quale in Italia ogni sistema concordatario viene fatalmente in contrasto con i principi di uno Stato democratico
Sono parole della mozione finale
Approvata accogliendo un estremo messaggio di Salvemini inviato al convegno un messaggio in cui si diceva il vostro convegno dovrebbe chiudersi senza tante storie col domandare l'abolizione totale del concordato
Grazie al cielo c'è ancora molta gente in Italia che non vedi problemi essenziali della vita italiana attraverso meschine preoccupazioni parlamentari ed elettorali
Se riuscirete a dar voce al pensiero che non tollera più l'asservimento nostra la Democrazia Cristiana farete opera veramente merito a questo convegno fecero seguito per segnalare soltanto alcuni momenti di un'attività ininterrotta condotta con altri convegni con le collaborazioni al mondo e all'Astra labile con numerose iniziative editoriali altre tappe appunto
Come la collana Stato e Chiesa diretta per le edizioni parenti in cui fra il cinquantasette e il sessantuno apparvero quattordici volumi richiesti composti o presentati da Rossi
Fra i quali dopo la ristampa del Sillabo curata dallo stesso Rossi
A chiarimento delle ragioni di opposizione di inconciliabilità della Chiesa con la moderna civiltà l'ultimo libro di Salvemini apparso durante la sua vita clericali e laici
Raccolto per dimostrare diceva il risvolto editoriale che il cattolicesimo la forma clericale dominante di gran lunga in Italia non è compatibile con la democrazia
Il manganello e l'aspersorio libri di Falconieri di Rotelli studi sprecati sui preti in cattedra
Risorgimento scomunicato di correzione gli atti i verbali del processo al vescovo di Prato i testi dei Patti lateranensi con una introduzione
Di Calogero e la ristampa dell'opuscolo di Bauer che ho ricordato gli atti di una riunione degli amici del Mondo a trent'anni dal Concordato un libro di Capitini ribattezzati non credenti
Come ancora la pubblicazione del libro del cattolico antifascista Francesco Luigi Ferrari sull'azione cattoliche il regime e dopo la chiusura della collana di parenti che tentò inutilmente di continuare presso un altro editore la presentazione del libro di Settembrini sulla chiesa e le nella politica italiana
Ultimo frutto della produzione anticlericale e anti concordataria di Rossi
Dopo l'apparizione del sessantacinque di un'edizione ampliata de il Sillabo e dopo che gli Editori Riuniti come forse non farebbero oggi definivano di estremo interesse attuale
Pagine anticlericali né era un testamento morale e per molti aspetti si rivolgeva agli anni a venire con considerazioni destinate a non perdere purtroppo consonanza col nostro presente
Questo può dirsi in particolare per l'ampia prefazione nella quale a proposito dell'aperta dichiarazione di anticlericalismo che diceva di essere ancora uno dei pochi a voler fare ed è l'accusa mossa costoro sono parole sue dai benpensanti di tutti i partiti dal Partito liberale a quello comunista
Di rimanere ancorati alle idee che poteva essere giustificate i tempi di più a nome di Garibaldi
Di non essere capace di intendere le più profonde esigenze della società moderna
Di non voler tener conto dei fermenti rinnova attori che son muova la sinistra cattolica e specialmente di non tener conto della grande svolta iniziata nella chiesa col pontificato di Giovanni ventitresimo
Dava con severa pacatezza
Come se avvertisse di dover ricapitolare per l'ultima volta idee già tante altre volte porte di battute una sintesi diciate pensava sull'argomento
Ed era che la Chiesa persegue un suo disegno che tende ad avvalersi del degli strumenti offerti dalla potestà civile e né i possibili frequenti contrasti a sovrapporsi a destra
Che la Chiesa pur nella sua evoluzione non rinunci ai propri principi e fa di tutto per imporli anche se ripugnanti e i principi di libertà
Che di tale atteggiamento erano stati espressioni Patti lateranensi e in generale la pratica concordataria
Che la penetrazione cattolica nella vita pubblica si esercita per vie privilegiate quali quelle dell'istruzione in ogni suo grado ed impiego dei grandi capitali finanziari
Richiamandosi ai rapporti Chiesa fascismo alla sopravvivenza delle organizzazioni ecclesiastiche alla caduta del regime e all'eredità che ne avevano saputo raccogliere nel dopoguerra
Rossi aggiungeva che la ragione di fondo del consolidamento del partito cattolico doveva vedersi nelle scelte operate dai partiti della sinistra
I quali sono sue parole invece di lavorare per preparare le condizioni che potessero a lunga scadenza
Costituire un'alternativa al governo nero hanno cercato di ottenere il favore delle gerarchie ecclesiastiche per essere autorizzati ad entrare anche loro in posizione subordinata rispetto ai democristiani nella compagine governativa
Frutto primo di questa scelta era stata l'approvazione dell'articolo sette la linea alternativa che Rossi suggeriva se ne rendeva ben conto osservando i passi iniziali del centro sinistra e le fare vide reazione di parte comunista al concilio Vaticano secondo era assai lontana
Da quanto la vita politica del nostro Paese di poneva sott'occhio ma proprio perché credeva fermissimamente che quella via fosse giusta continuava a proporla la morte
Gli impedì di vedere almeno due avvenimenti di segno opposto che per vie diverse hanno dato conferma della validità di quella via la vittoria popolare sul divorzio
Con l'emergere di quell'anima laica intransigente sui principi insieme tollerante verso tutte le opinioni tutto vince dei diritti dello Stato senza farsi sopraffatta Ricci
Sopra fattrice delle personali scelte religiose in cui sempre si era riconosciuto e in quest'anno mille novecentottantaquattro la firma del nuovo Concordato
A tacer d'altro nell'impegno solenni dato all'articolo uno dalla Repubblica italiana e dalla Santa Sede di collaborare
Per la promozione dell'uomo e il bene del Paese
Segna con rozzezza anche culturale come ha rilevato Enriques Agnoletti
Un nuovo vasto indeterminato riconoscimento della legittimità degli interventi di un soggetto internazionale quale la Santa Sede Rossi avrebbe detto di una potenza straniera nelle faccende italiane
Fatto che da solo per quel poco che può essere apparso attraverso le mie parole del pensiero di Rossi dice quanto esso sia attuale
Grafica modesti esperto c'è un'etica
Interessante e c'è unitamente a Roma qualche modo cibo ricollegare Armani
E quindi pregherei burrone quale parlerà dal vecchio al nuovo malcostume dici c'è un collegamento lato Marcello
Proprio
No
Proprio il tema che mi è stato assegnato per questa breve comunicazione dai promotori del convegno dal vecchio al nuovo malcostume dici mi impone di proiettare la lezione di Ernesto Rossi
Di cui mi onoro anch'io di essere stato un allievo di proiettarla soprattutto sul presente
Quando ho cominciato a riflettere su questo lavoro mi sono imposto per prima cosa di adottare come un non rituale omaggio ad Ernesto Rossi un metodo di analisi distaccata scientifica imperniata non sulla polemica ma sul raziocinio e sulla concretezza dei fatti provati
Peraltro in tema di malcostume politico al tempo di Ernesto Rossi come oggi è proprio
La razionalità dell'analisi a far scaturire i più motivati i giudizi di condanna
E perciò inevitabilmente di polemica
In estrema sintesi tra il vecchio malcostume democristiano e il nuovo malcostume democristiano
Riscontriamo un elemento di differenza e un elemento di continuità l'elemento di differenza è che mentre trent'anni fa Democrazia Cristiana deteneva i suoi primati pressoché in esclusiva oggi anche la corruzione politica è lottizzata e lo scudo crociato a fortissimi concorrenti e complici in altri partiti di potere
L'elemento di continuità fra il vecchio e il nuovo malcostume democristiano è sempre in estrema sintesi Giulio Andreotti
Per analizzare questi due elementi mi viene opportuna come punto di partenza una frase scritta da Ernesto Rossi sul mondo nel mille novecentocinquantuno
è una frase che ho ritrovato mentre lavoravo a un mio libro che pubblicato meno di due mesi fa sta subendo traversia giudiziaria abbastanza paradossali
Scriveva dunque Ernesto Rossi nel mille novecentocinquantuno
La DC non sappiamo se per lussuria di potere dei suoi dirigenti o per incontentabili biennalità e ambizione dei suoi gregari
Si è servita come nessun altro regime del Governo affidato alle sue mani come di una ipertrofica agenzia dei di collocamento dei suoi uomini
Monopolizzati di posti restavano zone alle quali il partito non poteva arrivare perché non di diretta competenza dello Stato ma la DC è sempre la citazione di Ernesto possiede Milano e centocinquantuno la DC ha saputo conquistare anche queste zone attraverso il ricatto agli interessati
Licenze contingentamenti credito assegnazioni distribuzioni Erp tutto è diventato materia di inique e vergognose negoziazioni politiche editori Believe favoritismi
Ernesto Rossi era uno dei pochissimi ad aver capito che la questione morale è innanzitutto questione politica
E che la si può seriamente affrontare non come pretendono i sedicenti moralizzatori saldamente ancorati al potere attraverso altisonanti emergenze o asserite Autori informe bensì attraverso limpide e assidue notte di opposizione senza compromessi
L'impossibilità di intese politiche contingenti con persone o partitiche si disprezzano eh come ha chiarito molto bene ieri Galante Garrone una costante del pensiero di Ernesto Rossi
La corruzione politica beninteso non è monopolio né del tempo nostro né del nostro Paese
Neppure è monopolio del filone culturale cattolico
Però se in Italia il clientelismo corrotto si è radicato più che altrove
Ciò è sicuramente avvenuto anche per le caratteristiche della nostra storia quale si è sviluppata soprattutto col potere temporale dei papi
Nelle cui logiche trovo concime quello che definirei il cinismo del potere
Proprio il cinismo del potere
è il dato che nel suo complesso accomuna
Fatti salvi taluni settori puliti che fortunatamente e ovviamente permangono anche Nefertiti peggiori accomuna la DC del mille novecentocinquanta a quella odierna
Il clientelismo descritto nella citata frase di Ernesto Rossi con la distribuzione dei posti dei favori dei privilegi eccetera
A l'aria un tantino ruspante rispetto ai più sofisticati sistemi di corruzione
In prodotti oggi dalla tecnologia del potere occulto
Ma in principio resta il medesimo
Utilizzare le speranze del futuro per piegare l'uomo del presente sacrificando lo agli interessi di chi governa
Se trent'anni fa in un Paese che ancora non aveva conosciuto il vento liberatore del referendum sul divorzio la DC poteva gestire in esclusiva une clientelismo di stampo parrocchiale
Oggi ha bisogno di alleati che all'occorrenza sappiano essere complici
Io viveva ancora a Milano ed ero consigliere comunale a Palazzo Marino quando con le giunte presiedute prima dal sindaco Cassinis poi dal sindaco Bucalossi che con gioia ho rivisto in questa circostanza qui quando voi
Ero consigliere comunale dicevo quando collage con queste giunte muoveva i primi passi fra mille difficoltà la formula allora innovativa del centro sinistra
E condivisi le speranze di quella svolta
Su questo mi trovai con grande rammarico in dissenso con Ernesto Rossi
Il quale con lucida lungimiranza prevedeva e denunciava d'altronde con altre persone per esempio Mario Boneschi e altri Ernesto Rossi prevedeva e denunciava l'inevitabile involuzione dell'alleanza fra democristiani e socialisti
La prevedeva ne denunciavano anche i comunisti però soprattutto perché preoccupati dell'isolamento in cui si sarebbero trovati tant'è vero che ha alcuni anni dopo sarebbero ricaduti nella medesima logica nella medesima trappola in cui era caduto il PSI
Accettando la formula della cosiddetta solidarietà nazionale ma per tornare subito al centro sinistra
Credo che nemmeno il lungimirante pessimismo di Ernesto Rossi
Potesse prevedere il livello di degenerazione cui l'alleanza fra democristiani e socialisti sarebbe giunta nel giro di vent'anni con la complicità o almeno con la copertura dei partiti governativi minori
Ho accennato alle tecnologie del potere occulto perché mi sembra che il potere occulto sia la chiave indispensabile
Anta al Corriere della Sera diretto allora da Franco Di Bella
Gelli tracciò in quell'intervista le linee di quello che a suo dire doveva essere una disegno di stabilizzazione democratica
In termini di triviale polemica verso Pertini il quale da soli due anni che era stato eletto alla presidenza della Repubblica
Licio Gelli teorizzò la necessità di un nuovo equilibrio politico che avrebbe dovuto vedere con urgenza sottolineo una democristiano al Quirinale e un socialista a Palazzo Chigi
Ancora più esplicito in merito agli uomini che dovevano impersonare tale operazione fu Umberto Ortolani
Che in una conversazione con Rino Formica affermò
Adesso bisogna che Craxi si metta d'accordo con Andreotti Andreotti è un grande amico dei socialisti insieme andranno lontani
In merito alle furiose polemiche che erano intercorse fino allora fai due fa Andreotti e Craxi Ortolani disse acqua passata bisogna pensare al futuro abbiamo grandi programmi
Ebbene queste frasi furono pubblicate testuali
Una prima volta da Panorama eroe e ripubblicate pochi mesi dopo in un volume edito da Mondadori scritto da autori vari e intitolato l'Italia della P due
La pubblicazione di quelle parole in quelle sedi non suscitò mai querele e tanto meno richieste di sequestri da parte di Ortolani o di altri è bastato però che le medesime frasi fossero riprese in un libro apparso dopo il varo del governo Craxi altre otto Andreotti
Nel quale governo si è finalmente realizzata proprio l'alleanza auspicata tre anni prima da Gelli e da Ortolani
Perché quelle parole assumessero il peso di un preciso vaticinio facendo scattare i meccanismi del sequestro
Colgo come un felice augurio
L'episodio riferito ieri da Galante Garrone sul sequestro che subì Ernesto Rossi
Nel mille novecentocinquantotto a Firenze allora però l'accusa era di vilipendio della religione oggi siamo accusati di vilipendio della P due e temo che la cosa sia più grande
Anche se a Roma circola una battuta che piacerebbe ad Ernesto Rossi e che viene attribuita al cardinale Marcinkus se Dio esistesse sarebbe iscritto alla P due
Una battuta che viene attribuita Marcinkus
Concludo rilevando che in merito ai dati appena riferiti sulle origini dell'alleanza Craxi Andrea Andreotti io non intendo attribuire a queste riflessioni valore di certezza
Ma solo formulare un'ipotesi avallata da contingenze significative in politica e difficile dimostrare teoremi
Proprio Ernesto Rossi però ci ha insegnato ad osservare infatti a studiarne i collegamenti e con lo spirito critico senza dogmatismi inquisitori ad esporre i risultati delle nostre analisi anche quando siano sgraditi al potere
E impone nella spregiudicatezza
Per la chiarezza sarebbe certamente piaciuta Ernesto
Rossi
Allora la relazione
Che la relazione commenta sapete il mondo
Ma
Sarà malinconico e magari per i più giovani anche noioso
Ma anch'io dovrei cominciare con dei ricordi personali
Ti ricordi del Periodo tra l'inizio degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni sessanta
Che ho passato con Ernesto Rossi al mondo
La redazione del mondo come molti dei presenti ricorderanno
Poi una quella di via Campo Marzio poiché nella via della Colonna Antonina
Sì riassumeva piatti idealmente in un unico stanzone
Idealmente diviso in due
Da una parte due o tre tavolini dove si poteva testi da inviare in tipografia
Al dall'altra un divano con alcune poltrone
Dove redattori collaboratori visitatori di ogni tipo alimentavano quotidianamente
Quello che non sempre con intenzioni benevole veniva definito il salotto del mondo
O anche il salotto dei liberali Rossi il salotto dei liberal chic il salotto dei visi pallidi
In questa redazione l'unico che oltre al direttore Mario Pannunzio aveva diritto a una stanza tutta sua era per l'appunto Ernesto Rossi
Che infatti nel salotto si vedeva poco occupato tutto il giorno come ha tra le sue carte dalle quali ricavare le sue celebri inchieste
E allora per noi almeno per noi giovani
Quella stanza era per così dire un segno visibile della posizione particolare
Che Rossi aveva non soltanto nel giornale
Ma anche nel complesso movimento politico-culturale
Che il mondo era riuscito ad aggregare
E del quale rimase per circa tre illustri la migliore espressione
Era direi
Una posizione quella che Ernesto Rossi appunto in questo gruppo al tempo stesso poi i rilievi giacca e separata
E
Le considerazioni che andavo facendo attorno ai convegni del mondo vorrebbero appunto cercare di mettere in luce
Questo poi privilegio e questa separa
è diventato come sapete quasi un luogo comune
Che il binomio Pannunzio Rossi
Era riuscita a realizzare la sintesi tra i due grandi e spesso contrastanti filoni della tradizione poste risorgimentale
Il liberalismo crociano da una parte democratici Simo Salvemini hanno dalla
Come tutti i luoghi comuni anche questo
A soltanto una parte di verità
Politicamente direi che la sintesi tra questi due filoni che poi colto si personificato nel Pannunzio Rossi
Politicamente più che una sintesi fu un connubio un connubio abbastanza fallimento
Il partito radicale fondato dagli amici del mondo nel mille novecentocinquantasei si dissolse quel partito radicale naturalmente non poi quello che nacque da un'idea delle costole del vecchio Partito Radicale
Quel partito radicale si dissolse nel giro di qualche anno com'era già accaduto nel dopoguerra al Partito d'Azione
Quando nell'elezione del cinquantotto
Non riuscì a ottenere nessun successo
Il popolo l'arcano della DC scrisse indubbiamente con il girone con arroganza con ingenerosa arroganza
Ma non del tutto attorno
Che
Con quel fallimento
Era stata regolata virgolette una volta per tutte la partita con i cosiddetti partiti risorgimentali
Con i loro sogni con le loro velleitarie aspirazioni a rovesciare corso ormai storico della ditta pubbliche italiane
Sul piano strettamente politico quindi il bilancio non dire che forse positivi
Ma sul piano della cultura
E anche su quello dello stile dei modelli di vita che nascevano da questa cultura politica la sintesi invece e riuscì splendidamente
Per almeno un decennio
Il mondo funziona come una vera e propria coscienza critica del Paese
Un Paese naturalmente che non era ancora entrato nella dimensione di massa delle moderne democrazie industriali e che poteva quindi essere guidato e discusso
Sempre dal centro in una ristretta è abbastanza omogenea classe dirigente
La storia degli anni Cinquanta
La storia della cultura delle riforme che come sapete sosterrà il centro significa negli anni Sessanta
Rimarrebbero amputate di qualche cosa di essenziale senza le annate di quel giornale e gli atti del dodici convegni organizzati tra il cinquantacinque sessanta qua
Per l'appunto dal gruppo degli amici
Eugenio Scalfari che sotto la guida di Rossi
Di questi convegni fu una sorta di segretario generale mi diceva tempo fa
I convegni degli Amici del Mondo cominciarono in sordina
Come la prosecuzione appena un po'più organica e più chiamata dei dibattiti estemporanei che si svolgevano quotidianamente nello stanzone redazionale quello stanzone per l'appunto
Che ricordava
Da principio nessuno di noi ci credeva morto continua e oggi
Mario Pannunzio fu incerto per parecchi giorni se consentire che la testata del suo giornale venisse usata per un'iniziativa collaterale e di dubbio esito
Ma per la verità aggiungerei io l'incertezza di Pannunzio operativamente sì è vero si dissolse nel giro di alcuni giorni
Ma sul piano sostanziale invece sì dissolse molto più lentamente
Dei poi convegni per esempio il mondo ne parlo soltanto a cose fatte e sempre sottolineando che si trattava di incontri di studiosi e politici amici che si è notevole in sintonia con le idee propugnate dal giornale soltanto a cominciare dal quinto convegno vale a dire nel gennaio del cinquantasei
I convegni fu un'adeguata mente annunciati e accompagnati dalla costituzione di un consiglio di presidenza che li vendeva per così dire ancora più organici e rappresentativi la separatezza in questa maniera
E certo vinta mandano pistola
Come si vive infatti nel sessantadue quando sulla spinta di un caso personale
A mio avviso non soltanto a mio avviso gonfiato oltre ogni limite da entrambe le parti il sodalizio Chiappa Nunzio Rossi si ruppe definitivamente
Sta di fatto però che i convegni degli Amici del Mondo sin dall'inizio e per tutto il tempo che dura questo sodalizio assunsero uno straordinario rilievo
Certo pensavo punto ai giovani oggi con la convegni e che ha assunto la vittima dimensioni di mass il successo di questi incontri l'influenza che hanno esercitato nella nostra vita pubblica e nella formazione della sua classe dirigente possono apparire a prima vista inspiegabili
Ma non dimentichiamo che si era per l'appunto negli anni cinque
Lo schematismo ideologico
L'arretratezza culturale che dominavano la politica italiana e di rimbalzo i giornali la radio
La appena un attacco televisione
Erano assolutamente dominante e allora porre in questo clima risolutamente sul tapis il problema del mondo poi oppure denunciare le macchie dei macelli comunali e dei mercati generali
Un annotazione il firme di Rosicky appunto
E popolari dato il rapporto che ha mafie mercati generali la sfida aveva due anni dopo il convegno del mondo ha dedicato ai padroni della città oppure denunciare i disastri della speculazione edilizia l'asservimento degli strumenti dell'informazione al potere politico ed economico in questa atmosfera ebbero l'effetto di altrettante sassi
Di una sorta di duplice provocatio
Da una parte per la destra
Una destinati si estendeva senza apprezzabili soluzioni di continuità sino al centro governativo questi liberali Rossi
Come li difendevano per l'appunto gli organi della Confindustria
è uno dei guastatori che avrebbe voluto ancora virgolette
Disgregato e polverizzare la struttura industriale italiana per raggiungere i cui fini di dissolvimento della borghesia produttrice che soli stanno a cuore ai funzionari di Mosca
Questo avverte al centro
Assegni stia d'altra parte risultava poi esso che incomprensibili Nacci
Che si proponesse che ci si proponesse di combattere i monopoli le speculazioni lo sfruttamento delle risorse pubbliche affini poi dati e si dichiarasse al tempo stesso la propria solidarietà con il sistema capitalistico o peggio ancora
Che si fosse convinti dell'utilità dell'alleanza con le democrazie occidentali
Ernesto Rossi e gli altri amici del mondo
Non si scompongono certamente da questi attacchi concentrici e vanno avanti per la loro strada
Una strada che è stata fissata con estrema chiarezza dallo stesso Ernesto Rossi nell'articolo del mondo del gennaio cinquantacinque che illustri alla tematica del primo di questi convegni il convegno della lotta contro il mondo
Il tema del mondo ponti in quel momento era di grande attualità il centrismo quadri partito si era ormai assestato da circa un anno attorno a Mario Scelba
La Confindustria e diretta dall'impiego di mi chiede mente il partito liberale era in mano a Malagodi dichiarato rappresentante politico di quella che il mondo chiamava per l'appunto la destra Como
Togliatti infine
In una relazione svolta alla quarta Conferenza nazionale del Pdci proprio agli inizi dell'anno aveva trattato a lungo la questione e aveva rivolto ai liberali di sinistra cioè al mondo un invito a fare fronte comune
Si può dire che esista aveva detto Togliatti una situazione in cui può sorgere uno dei fronti più vasti sulla base poi decisamente di rivendicazioni che intacchi no la potenza dei monopoli poi
Rossi nel suo articolo analizza attentamente in questa offerti ne sottolinea le ambiguità e le contraddizioni e infine osserva
La lotta contro è un ottimo ma pochi per i comunisti è una lotta per uno di quegli obiettivi che si definiscono di natura transitoria
Ma appunto perché conosciamo che la lotta contro i monopoli gli appelli comunisti questo carattere transitorio in confronto al fine che la collettivizzazione integrale degli strumenti di produzione anche se noi ne avessimo una completa fiducia sulla serietà del loro impegno non potremmo accogliendo l'invito a partecipare a un fronte comune in alcuni casi non ci crede ma combattere dalla parte dei totalitarismi di sinistra in alto il magari da quella dei totalitarismi di destra
Ma sappiamo dice sempre Ernesto Rossi
Se una vittoria definitiva tanto degli uni quanto degli altri significherebbe la nostra definitiva scomparsa dalla faccia della terra
Perciò quando si danno questi casi
Credo si faccia sempre bene a seguire il consiglio che dalla Salvemini
Marciare separati anche quando dobbiamo colpi
Marciare separati dunque e colpire uniti gli amici del mondo sanno benissimo infatti che il loro successo la loro credibilità sta proprio nella loro capacità di riempire per così dire di contenuti concreti di proposte riformiste
Lo schema s'astratto di una terza forza capace di inserirsi autonomamente tra i poli costituiti dai due grandi partiti di massa e di strappati l'egemonia
La serie dei convegni tra i cinquantacinque e i sessantaquattro
Occhi esattamente come spiegherà meglio in seguito tra il cinquantacinque e il sessantadue costituisce la concretizzazione di questo progetto
Una componente essenziale come dicevo di quella cultura delle riforme da cui usciva il cerchio si rischia degli anni se
Cominciamo appunto nel cinquantacinque con la lotta contro i monopoli segue nel luglio dello stesso anno Petroni ingabbia e poi nell'ordine processo alla scuola il padiglione della città attorno ed elettricità
Stato il chissà stampa in allarme verso il regime le baronie elettriche le borse in Italia
E infine gli ultimi due che fare per l'Europa la politica del centro si in tutto quindi come dicevo dodici convegni
Poi si possono aggiungere tre alto e riunioni degli amici del Mondo che però non avevano carattere di convegno e sui quali quindi si può sorvolare
Ma come dicevo gli ultimi due
Quello che fare per l'Europa che febbraio sessantatré la politica del centro sinistra era il marzo sessantaquattro avvengono per l'appunto dopo sessantadue cioè dopo la rottura di Rossi
Pannunzio con gli amici del mondo che non costituisce soltanto una rottura personale ma un fatto politico a mio avviso molto importante sul quale mi riservo di ritornare più volte
Non mi sembra nemmeno il caso adesso di entrare analiticamente nel merito di tutti questi singoli contabile
Investe parte ho preparato semmai per compimmo dita dei convegnisti una sorta di Scheda con i dati essenziali di tutti questi convegni
Poi
Dario agli atti della segreteria qui vorrei aggiungere però qualche altra considerazione di carattere generale
Prima di tutto
La parte che ha avuto Ernesto Rossi in questi convegni
Ne è stato di legge cento molto
Sia
Quando presentava specifiche in relazione come fece appunto nel convegno colto il monopolio in quello sulla legge per la regolamentazione della ricerca petrolifera
In quello per l'utilizzazione dell'energia atomica sulla stampa la nazionalizzazione dell'industria elettrica e le borse sì anche quando pur non partecipando come relatore una illustre Lara la preparazione poi le conclusioni sul mondo oppure insomma interveniva come una con con
Come uno dei le persone che partecipano al punto all'incontro con degli interventi estemporanee
Nel convegno dedicato alla scuola emessi empio non solo abolì il richiesta di ripete la richiesta di abolire l'obbligo delle pratiche di culto cattolico
Ma chiese di fissare un ordine di priorità delle spezie e dell'impegno nei piani di sviluppo della scuola
Disse
Fino a che non si riusciva a rendere effettivamente più applicabile l'insegnamento obbligatorio l'istituzione superiore doveva essere riservata un certo numero di ragazzi veramente meritevoli gli altri nel frattempo se la panchina
E in coerenza con questo con questa linea Rossi sosteneva la necessità di proporre il numero chiuso nelle urne
Al ramo non si dimentichi nel mille novecentocinquanta
Circa un decennio prima di quella indiscriminata liberazione dell'accesso
Che se da una parte ha seppellito la vecchia e non certo molto rimpianta Skupski va rimpianta scuola di è lite
Dall'altro lascia dato direi la versione italiana di una moderna scuola di massa versione italiana quindi la più inefficiente la più sgangherata che si potesse inventare ma il mondo occidentale
Vuole ricordare anche la parte che Rossi ebbe nel convegno dedicato alla stampa
Non soltanto per come dire un interesse professionale diretto
Ma anche perché questo è uno dei convegni documenti può essere a mio avviso verificato meglio il titolo di questo nostro incontro cioè l'insegnamento di Ernesto Rossi alla parola degli anni
Il convegno quella volta fu poi ceduto da un manifesto per la libertà di stampa sottoscritto da circa quattrocento firme di intellettuali e determinato dalla condanna in prima istanza di Benedetti Cancogni nella causa per diffamazione intentata dall'immobiliare per la famosa inchiesta capitale corrotta nazione
L'allarme indubbiamente era ampiamente giustificato ma per la verità fu formulato in termini eccessivamente astratti
E direi che risultava anche piuttosto tardivo
L'appiattimento conformistico dei giornali
L'assoluta mancanza di autonomia dei giornalisti nei confronti delle più pietà e dei direttori
Costituivano dopo la breve fiammata dell'immediato dopoguerra
Le caratteristiche costanti di tutto il sistema informativo italiana
La catena
Aveva finito per saldarsi completamente nel cinquantaquattro con l'entrata in funzione per la
Della televisione sulla quale il potere esecutivo provvide immediatamente I Stay
è vero controllo già esercitato sulla ma il mondo in cui collaboratori lavoravano per la maggior parte dei più diffusi quotidiani delle
E che quindi facili qualche maniera anch'essi parte del sistema
Aveva evitato sino a quel momento di prendere di petto la questione
Parco tutto sommato della funzione che si era riservata e che stava esercitando quella per l'appunto di costituire all'interno del generale conformismo una sorta di zona franca dove anche i giornalisti della stampa
Per così dire asservite potevano scrivere ciò che negli altri giornali non sarebbe stato tornerà
Ebbene il contributo di Rossi
Fu doppiamente significativo di
Perché sull'unico anzi fu colui che presenta una relazione dedicata ai presupposti economici di una stampa libera e cioè tocco il cuore del problema quello che spesso appunto anche la cultura più avanzata liberale non aveva mai fra affrontato cioè il carattere di grandi paesi industriali assunte assunto dai moderni strumenti di comunicazioni di massa
E quindi la Mrs sita anche qui di combattere la tendenza alle concentrazioni monopolistiche
Secondo elemento significativo poiché i rossi avvertito direi subito l'importanza centrale che stava assumendo nel sistema informativo la comunicazione va tutte le dissi
E pose subito sul tappeto il problema della sua indipendenza dalle sì
Più tardi anzi l'anno successivo avrebbe poi sviluppato il tema
Nella serie di articoli per l'indipendenza della RAI pubblicati sempre sul mondo e nella
Però relazione però posta che presentò al successivo convegno verso illeggibile
Ma direi con molta franchezza che le soluzioni proposte sia per la stampa che per la radiotelevisione
Risultavano giallo
Risultati ancora meno negli anni successivi poco convincente
è uno ancora legate per così dire a una cultura liberale di tipo tradizionale proprio poi comunicazioni di massa
Ma i problemi erano posti
E sta di fatto comunque che sarebbero passati più di dieci anni prima che questi problemi fossero ripresi e riformulati in termini più adeguati
Ma torniamo alle considerazioni di carattere generale
Direi che tutto procede bene
Anche con gli strascichi polemici gli ho detto che sono spesso violenti ma questo è un segno tanti della mentalità di questi incontri tutto procede bene
Sino a quando si tratta di denunciare arretratezza ruberie corruzioni privilegi e di avanzare proposte concrete regolarmente disattese sui vari aspetti parziali dalla situazione
Le cose invece si complicano maledettamente
Quando la situazione politica generale bene o male si mette in moto impone anche agli intellettuali del mondo di fare scelte politiche scelte di schieramento
La prima
E ultima come diceva uscita pubblica del primo partito radicale si era risolta in un fallimento
Gli amici del mondo rispose da questo fallimento con un convegno verso il regime
Che direi singolarmente lungimirante e al tempo stesso del tutto sfalsato del tutto anacronistico
Lungimirante perché se si era convinto
Che il sistema
Che i partiti erano andati via Bigli elaborando dal dopoguerra in poi fosse un sistema chiuso una struttura che lasciava scarsi margini ormai alla dialettica democratica
Allora
Parlare nel cinquantanove di reggimenti
Costituiva davvero la lungimiranti anticipazione di una tematica che il politologo oggi avrebbero fatta però palina soltanto vent'anni dopo
Ma il cinquantanove e anche l'ultimo anno dell'immobilismo centrista l'incontro egli a cattolici e socialisti ormai alle porte e connesso per l'appunto la cultura delle riforme
Alla quale aria per tanti versi collaborato il mondo diventa almeno sulla carta
Cultura di governo
Gli amici del mondo allora devono decidere
Se accettare il nuovo V il nuovo corso e con quali Ulisse
Così come poco più tardi
Quando la Bialetti Katia conservatori e riformatori siti asperità all'interno della nuova maggioranza
Spaccando il partito socialista e portando in primo piano il problema del rapporto dei comunisti ancora devono decidere se dare più importante
Alla difesa della formula e alla cosiddetta stabilità del quadro politico
Oppure proseguire nella spogli giudicata Nardis critica dei fatti sì aveva per l'appunto caratterizzato tipo eccedenti convegni
La compattezza politico e culturale del gruppo a questo punto vai
La decadenza abbastanza rapida e inarrestabile
E Rossi
Come molti di voi ricorderanno rompe con il mondo agli inizi del sessantadue per protestare contro come la definì Linde come lo definì indegne odioso tentativo di demolire moralmente la figura di rapporto Piccardi
Che lo ricordo per i più giovani era stato uno dei più prestigiosi collaboratori del giornale anche organizzatore di convegni
Ma coi
Dalla pubblicazione di un libro di De Felice sulla storia degli ebrei durante il fascismo era risultato che nel tratto trentotto trentanove aveva partecipato a due convegni di giuristi italo-tedeschi
Non aveva previsto nessun come dire nessun messo non aveva avuto nessuna compromissione in merito insomma
Nella campagna razziale
Ma Pannunzio e gli altri amici
Del vecchio gruppo del mondo erano stati intransigenti conta però Rossi contro Ferruccio Parri che forti del loro vero grosso passato antifascista
Avevano detto appunto che non era il caso di fare riassume un atteggiamento così
Cosimo realisticamente direi poco gradevole quindi si lasciare
Con una lettera che è stata più volte
Citate che io non ricordo e che apparentemente
Sembrava
Restringere
La rottura a questo caso personale in realtà a mio avviso ma non soltanto a mio avviso c'era qualche cosa di più di un caso personale e proprio l'ultima coda dei convegni
Lo lo confermo
Pannunzio infatti cercò di organizzare però nove di firma questi altri due convegni a cui aveva accennato però specialmente il secondo dedicata alla politica del centro sinistra
Risultò soltanto l'ombra ormai dei vecchi convegni
Tanto che persino Vespa messo lo commentò con molta ironia scrivendo virgolette ancora
La tesi che sembra il raccolto la maggioranza dei consensi è stata quella della necessità che gli intellettuali facciano quadrato attorno al governo
Che lo appoggino con loro consenso che l'Olimpo avendo con loro impegno
Dopo questa poi immessa diceva L'Espresso era difficile attendersi che la ragione critica si sia ci tassi al di là che alcune marginali doglianze e di alcuni saggi consigli
Pannunzio il mondo naturalmente
Andarono su tutte le furie per questo commento e replicarono piuttosto debolmente direi
Con un taccuino in cui si rimproverava all'Espresso di porsi sulla stessa linea virgolette dei comunisti massimalisti beatnik se e confindustriali cioè degli oppositori del governo di centro sinistra che sempre secondo il Mondo si era invece confermato risoluto apportare sino in fondo il suo programma
Invece la verità sulla compattezza della maggioranza e sulla sua risoluzione nel portare avanti la politica riformatrice iscritte all'INPS ovviamente il centro sinistra
Sarebbe risultata evidente
Appena pochi mesi dopo nel corso della drammatica crisi
Tra il primo e il secondo governo Moro morto che porto in luce anche la oscure ma poi nemmeno tanto oscura pagina dell'iniziativa Segni De Lorenzo
Che ormai molti storici e a mio avviso con buone ragioni considerano all'origine di quella strategia dell'attenzione che caratterizza poi la vita politica italiana
Nei decenni successivi
Siamo nel sessantaquattro come dicevo ed Ernesto Rossi aveva già lasciato il mondo sin dal gennaio del sessantadue
I limiti cronologici della mia relazione
Si fermano qui
Ma deriva almeno ricordare se non altro per stabilire una sorta di raccordo con quanto poi dire a Mario Signorino
Che Ernesto Rossi aria già da un anno ha fondato l'astrolabio dove andava sviluppando una linea ben diverso
Da quella sulla quale il mondo si sarebbe attestato sino alla fine delle pubblicazioni cioè nel giugno del sessanta
Lo splendido sodalizio aveva già definito degli anni Cinquanta
Era ormai soltanto un ricordo
E le due anime della sinistra liberal democratica è uno di nuovo uscisse
Luna che tendenzialmente Dini fatalmente si appiattiva sulle posizioni governative ai G e Monia democristiana nell'altra che altrettanto tendenzialmente ma forse anche altrettanto fatalmente che inveiva ad appiattirsi sull'opposizione egemonizzata dai Comuni
Nell'uno e nell'altro caso l'obiettivo di fondo che aveva cementato il gruppo e cioè la costituzione di una terza forza politicamente culturalmente capace di ribaltare i termini della vita pubblica italiana
Ne usciva Marco
Da allora come sappiamo in modi più o meno espliciti
Più o meno graduale listini
Più o meno avventurosi l'obiettivo di questa terza forza è stato più volte ripetutamente libero
Con quali
Ma io direi per riprendere ancora una volta il titolo di questo convegno e per concludere su di esso
Che la proroga degli anni ottanta ci pone di fronte all'insegnamento di Ernesto Rossi
In una situazione qui anticamente invertita rispetto agli anni in cui in questo in cui questo insegnamento veniva formulato
Beh le riforme
Anche e soprattutto per merito di costi e degli amici del Mondo ormai sono state tutte culturalmente impostate tutte culturalmente in poi si sa e vero come diceva Karl oggi ero ricordando i primi dieci convegni del mondo che questi convegni avevano seminato ormai tutta una serie di metodologie di proposte Fabiana insomma ricordando appunto la le vecchie società
Le riforme sono tutte culturalmente impostate tutte poi ci issate tutte di lei anche documentali
Ma la speranza che maturino le condizioni politiche per realizzarle
E invece è rimasta
O addirittura si è addirittura alzata ancora in alto nel cielo dell'urto piglia di vecchia utopia e riforme oggi si debbono porre e considerare in questa prospettive
Sistema tante cose Sandro consigliano
A questo punto
C'è campo
Da vanno bene per staccare
Chiedo scusa
è la terza volta che parli in pubblico
In città miglia utenti educata attenta farcela
Sulla relazione volevo fare una precisazione bellissime il dissidio tra Pannunzio terminalista è stato per me uno dei punti giallorossi convenienti
Perché sapevo quanto Ernesto chi soffriva e quanto ce ne soffriva Pannunzio e anche tutto diciamo gruppo del mondo
Però devo
Specificare
Dopo eleggerà croccante
Quando il mondo Fini imitare un anno dopo il dissidio
Il cantante scottati guardo perché ecco no
è così l'otto marzo del mille novecentosessantasei sul posto invece l'ultimo numero il mondo
Dell'opposizione
Iscritta
Ecco
Scusate come mi cinque
Insomma il lusso che sino ad oggi repubblicana Ernesto dice forse adesso riuscirà a trovare su questo perché L'Unità dissi che lui rimpiattino ad un impegno di diceva moltissimo Belmondo costituito i fatti compravamo tutte le settimane con queste lui continua iscriverci
E diceva perché sul mondo aveva ma era stato felicemente scrittori sin qui giornale che perché abbiamo tutto sempre di tutto quello che lui voleva dire perché abbiamo tanto sofferto per non poter dire poiché voleva in tutti quegli anni prigionieri il confino
Che lo e e chiama mi pare anche Pannunzio restano ricordo quindi parole ma insomma aveva un grande impianto
Ecco la
Pannunzio adottate queste dichiarazioni sul lavoro centri il Nando due parole Ernesto lettera quindi Mario Pannunzio Ernesto dell'otto marzo sessantasei pavimentista omento alle faraoniche dedicata al mondo sulla Voce Repubblicana
Ti assicuro condivido quanto detto spegnimento degli abitanti non dimentica romani nostri lunghi anni di amichevoli concordi collaborazioni e le tue coraggiose libere ottant'anni è combattuto sul mondo credimi tuo ma se
La voce repubblicana
Ah ecco dice quello che dico io io la Voce repubblicana il sabato venticinque ma cinque sei marzo del mille novecentosessantasei pubblicava
Da quattro anni non sono più collaboratore del mondo venga dispiacere per la fine del settimanale e profondo e sincero
Non posso non ricordare la libertà assoluta che io ho avuto per lunghissimo tempo di scrivere su ogni argomento quello che volessi e come non vorresti non mi importa non tornare la memoria i fervono iniziative in liberi di risoluzioni che intorno al mondo si è creato
Dunque chi sappia che cosa sono stati progettista il venti nella nostra vita intellettuale e morale o a comprendere che cosa abbia significato settimanale che gli aveva entrambi come ispiratori scrittori
I nuovi intellettuali province e la creazione dei migliori liberalismo europeo io intervengo il mondo affondava risolvere ma l'attualità anche che indica puntualità nelle polemiche la concretezza delle soluzioni venti esibita delle proposte si richiamavano certamente ad esempio e all'insegnamento Salvemini hanno e l'insegnamento ammette palesemente Carlo e al Palio cercando di essere fedele nei dieci anni più in cui finito che per l'arte anch'io qualche cosa un terminale che resta comunque un interludio nove per il nostro Paese
Come detto rispose a questo che il rischio manda un biglietto Pannunzio Ernesto poi rispose questo Pannunzio ha perduto il dodici marzo del sessantasei caro Mario garante per la cultura dell'otto marzo
Non me l'aspettavo mia fatta un movimento molto eccetera non dimentico che si è stato il direttore del settimanale alquanto io soddisfattissimo
Soddisfattissimo di collaborare Salvemini nell'ultimo tratto del suo viaggio e di mi sono sentito anch'io per dodici anni completamente il mio angelo
Se non ci fosse stato il mondo non è prescritto i padroni del vapore e diverso al di dire di più senonché messi
Intanto il tiro concerto punto come si dice
Da certa Aquila fra il mondo e non so insomma ecco emerge io direi di più se non temesse che le mie parole potessero assumere un significato che non voglio lodare in rapporto alla maledetta storia e tu sai
Spero che questa maledetta storia che dura ormai da troppo tempo si concluda presto fosse distrazioni l'eventualità
Il morto ecco è questa la parola consola tante le parole console in modo che si possa riprendere il discorso di Prina
Fra noi quattro gatti non conformisti inutili completamente rasserenato cordialmente affettuosamente tuo Herb
Queste sono parole che mi hanno fatto tanto bene e spero queste il pensiero che non sono morti perché Pagnozzi è morto un anno giusto il nove febbraio perché Stanton hanno dato giusto d'appartenenza
Volevo giacché gelo scusatemi dire un'altra cosa dire un grazie di cuore anatomico che manca a entrambi in centootto arranca perché sappiamo affatto tanti
Convegni gli amici del mondo e diciamo anche degli atti e l'astrolabio lo dobbiamo anche alla grande generosità Vincenzo Torraca perché ci dà il piatta Brackus non solo ma si arrabbia lo sapeva emendarlo la mancia agli anche a Sky fattorini dicevo di pannicelli ottimisti ma state bene attenti tutto dipende da me con questa scusa queste interruzioni
Grazie
Insomma con svagare bianco un periodo tragico mescolando periodo a fare l'accuratezza tanto era sconvolto io lo andava a trovare per tormentato del bosco perché riuscire ad avere un posto
Allora altri due interventi e poi la relazione di Altiero Spinelli ed il due interventi primo e di Gianfranco Viesti Dante prezzo presenzialismo oggi Rosy si ricollega coi tempi economiche senza decretare stamattina e qualcuno anche stasera diessini
Dunque da pagine centotrentaquattro dei padroni del vapore grossi scriveva una frase che mi pare di una chiarezza estrema per essere sicuri di riscuotere le loro vendite quali titolari di un diritto analogo i privilegi di Munich prudenti Frangi Tura garantiti dalle carte che Urania gli antichi Badoni
Per dormire i loro sonni veramente tranquilli i nostri moderni Badoni chiedono al governo di impedire la invasione del mercato nazionale da parte delle merci straniere
Elevando dazi doganali proibitivi stabilendo contingentamenti e divieti di importazione controllando i cambi concludendo accordi commerciali favorevole particolare interesse
In queste parole chiarissime Rossi definisce l'obiettivo dei suoi stranianti protezionistici che vanno per lunghissimo periodo della sua vita dall'immediato primo dopoguerra agli anni cinquanta
Le barriere movimenti internazionali delle merci i monopoli corporativi che le richiedono l importo
La polemica di Rossi direi che si inserisce storicamente nel filone aperto con l'Associazione per la libertà economica
Del mille ottocentonovantuno che fu fondata dopo le vicende della guerra doganale con una plancia e della parità nell'ottantasette
Terminerà associazione per la libertà economica della lega antiprotezionistica del Novecento quattro a cui collaboravano personaggi come De viti De Marco Salvemini Einaudi e a
Tempi di battaglie
Anche elettorali su temi di commercio internazionale serratissima in cui De viti De Marco ricorda anche episodi di violenza episodi di grandi comizi di sfortunate campagne elettorali su queste tematiche
Rossi da anche uno sguardo d'insieme storico come quello che poi è stato molto poco di peso nella letteratura economica direi che il punto di riferimento è solo l'articolo
Che Pedone ha scritto alcuni anni fa ormai ripercorrendo la storia
Del del del commercio italiano e delle politiche commerciali italiane Rossi copre tutto il periodo che va appunto dalla dalla tariffa dell'ottantasette dalla nuova per il quale il ventuno fino allentata negli affanni
Una prima annotazione su sugli scritti di Rossi sul commercio internazionale che sono molto sparsi in tutti i suoi libri
E che sono che iniziano direi per quanto sono riusciti a recuperare con quella stupenda appendice che non si scrive al volume di De viti De Marco un trentenne di lotte politiche che è piuttosto clandestina circolazione tutto
C'è molta intelligenza politica nell'anti protezionismo di Rossi che non è non è per nulla spalto
Rossi non predica un'apertura tout-court globale delle dogane né nel primo né nel secondo dopoguerra perché si rende conto dell'irrealizzabilità della cosa ma comincia a discutere
Ad esempio per la sostituzione nel secondo dopoguerra dei permessi all'importazione con dei dazi in questo c'è un un un connotato molto importante
Perché la battaglia di Rossi è corretto il fascismo che continua nell'immediato dopoguerra col fatto che gli importatori abituali degli anni Trenta è uno gli unici autorizzati negli anni Cinquanta a continuare le importazioni euro sedici molto molto
Chiaramente eleviamo delle tariffe e cambiamo la tariffa del ventuno è una tariffa ha valore fisso e quindi poco adatta a al nuovo valore della moneta in anni Cinquanta mettiamo delle tariffe ad valore ma gli scambi ma cominciamo a muoverci verso l'obiettivo
Di un completo
Liberalismo degli scambi tra marzo e una completa
Libertà di commercio internazionale le discriminazioni Rossi nota intelligentemente sono utili perché consentono quelle che lui chiama ripetutamente le pratiche camorristiche che non sono possibili se tutto si svolgerà alla luce del sole e Luís nota
Testualmente che i privilegi del fascismo
Rimangono a lungo naturalmente in vigore sono entrate a far parte della tradizione nazionale come la Fiera di Milano il Palio di Siena e il miracolo di San Gennaro e questo e sento i padroni del vapore
La ragione dell'anti protezionismo di Rossi è molto classica da un punto di vista economico perché la politica autarchica mi dice mortifica quelle che sono le naturali vocazioni di un Paese caricando sul costo dei beni
Che dobbiamo necessariamente produrre perché non possiamo importare l'innato località della dotazione di fattori che c'è nel Paese potremo molto più utilmente scambiarli con sta
Ma direi di no perché andiamo a venderli la politica autarchica e impedire che le merci stranieri vengano nel nostro Paese
Scrive Rossi che è appunto a causa della politica autarchica durante il fascismo la volontà onnipotente del Duce faceva sorge miracolosamente negli stabilimenti industriali nelle lande più desolate
Riprende queste tematiche ancora negli anni Cinquanta quando fa svolge la sua polemica sulla serrata contro il carbone Sulcis
E direi che è un peccato non averlo avuto Dossi nel momento in cui ci sono state operazioni tipo quelle della siano perché probabilmente avremmo potuto ancora avere il piacere di leggere i suoi interventi Cosimino
La lotta di Rossi e contro tutti i più importanti i dazi che negli anni Trenta sono quelli sui cereali e sullo zucchero ripresi poi negli anni cinquanta la sua polemica contro le litanie sull'acciaio di cui spiega con molta chiarezza che è importantissimo perché effetti naturalmente a valle sulle industrie meccaniche e poi negli anni Cinquanta sull'automobile c'è una una simpatica polemica contro il giovane avvocato Agnelli in uno dei suoi libri che raccolgono interventi sul mondo
Il più quello con cui interviene con più violenza e il dazio sul grano perché il dazio sul viale un dazio sulla fame ci ricorda
Una una constatazione che elementare ma che talvolta sfugge cioè che essendo il pane è un alimento molto più consumato dalle classi meno abbienti il dazio sul panni di pace sul grano viene a colpire molto di più i ceti più poveri e calcola nella citata appendice riprendendo una metodologia di Pericle Marco quanto è costato in lire
La nuova tariffa introdotte dal fascismo ad una famiglia modello di operai milanesi
Con una pignoleria incredibile e deliziosa di miei in cui in una nota indica che il prezzo della Crippa era una media tra i tipi francese con gli orrori Chiappa che per il prezzo dei salumi aveva fatto un mix di Bondi o cotechini Crespo ogni il sei stagioni volta dei messaggi c'è e una una una pignoleria direi deliziosa da leggere anche certe volte vezzosa
E nello Stato industriale in una nota en passant dice che ha corretto un paio di euro Lucci che c'erano nella relazione che la Costituente aveva preparato sul commercio con l'estero
E è uno dei più per i repository darà battaglia sul grano
A suo dire la battaglia sul grano non fa altro che assicurare al regime la calorosa adesione di quegli elementi più declinato Mita meridionale proprietari assenteisti di fondi che avrebbero dovuto essere espropriati per sarebbe interessante direi di oggi guardando al alle norme
Ecco della bilancia agroalimentare italiana
Capire gli effetti distorsivi che anche storicamente le tariffe hanno prodotto sulla sulla sulla produzione italiana attuale Rossi mette in evidenza un paio di di indicazioni di questo tipo un aggravamento della carenza di bestiame al sud
E l'effetto che la protezione sugli zuccheri a effetto distorsivo
Che impedisce la creazione di un'industria conserviera ad esempio in Italia efficiente
Già Riccardo Chiaberge ha parlato della polemica con Costa la chiarezza
Il discorso molto preciso che Rossi fa apposta su che cosa bisogna intendere Cardazzo a quale costo Diletti possiamo rimandate alla lettura di aria fritta di quelle belle pagine sul per cosa bisogna intendere per costo unitario di produzione fatto che lo si contesta che esista un costo unico per tutte le imprese e quindi che arrivi alla conclusione che ci sono dei soprattutto ittico per le imprese per marginali che sono del tutto in legge
Ancora divertente sempre nell'appendice ed elenco che lo si fa degli spropositi contenuti nella relazione che accompagnava la tariffa del ventuno
C'è una una constatazione di fondo sempre questo Rossi
Chi è che invita sempre a tenere presenti tutte le mosse di politica economica di politica commerciale nella fattispecie
Guardando l'interesse di lungo periodo di tutti i cittadini soprattutto in che Luigi i indi individuò come consumatori
Scagliandosi sempre e comunque contro le logiche di breve periodo che tendono a favorire gruppi e corporazioni in questo e e la sua polemica durissima anche col sindacato e col Partito comunista
Alla CGIL
Contesta duramente che una linea politica che tende esclusivamente alla salvaguardia dei diritti degli occupati senza occuparsi dei disoccupati e delle classi escluse
E e al Partito Comunista contesta le affermazioni secondo cui le tariffe difendono il lavoro nazionale contro l'inondazione di prodotti stranieri l'unificazione del mercato europeo città Rossi da documenti ufficiali del PC significa asservimento alle imprese straniere
Rossi anche è sempre preoccupato dell'ottica di lungo periodo appunto e tende sempre a contestare la la la conservazione di privilegi
Un'altra caratteristica che concludendo mi pare interessante segnalare e quella dell'intelligenza di non guardare semplicemente a quello che sulla superficie delle cose ma di andare a scavare
Lo si va a scavare per esempio nel cinquantatré una nota della Direzione affari generali del ministero dell'industria che mentre ministro La Malfa propugnava tesi libero scambisti e lo attaccava alle spalle con una tipica resistenza passiva delle burocrazie
Che diceva il ministro può dire tutte le sue belle cose in realtà noi che siamo i funzionari che abbiamo il vero potere vi diciamo che le misure discriminatorie vanno mantenuti e per questo motivo per far motiva Rossi attacca molto duramente nel malgoverno
Avvertendo CE dire in questo anche mi sento di dire molto intelligentemente che non sempre quello che e la superficie dei fenomeni ci ci dice cosa c'è esattamente dietro ma delle resistenze dei funzionari e di chi deve implementare le politiche economiche che si fanno sono dei fattori che vanno tenuti in considerazione
Non tutto sicuramente di quello che lo si scrive sul commercio internazionale attuale
Appaiono sicuramente irrealistiche ai nostri occhi in questi anni la sue suo posizioni aprioristiche alle politiche di sostegno all'export
Considerando
Il deficit strutturale il vincolo che la bilancia dei pagamenti rappresenta per la crescita appaiono un po'troppo semplici le sue interpretazioni del commercio internazionale su e si pioli che puramente di tipo di caviale
Direi tre punti telegraficamente per concludere che cosa rimane attuali di lei l'analiticità l'analiticità e la correttezza formale non è il caso di rispettare ancora pallore è stata sottolineata da Monti
La potentissima volontà politica che permea tutte le sue proposte di politica economica leggere quello che diceva del Pavan citarlo descritta Lux che adesso non sembrano
Almeno a me prima
Sembravano sigle lontane che sono andato a scoprire che cosa fossero e che invece all'epoca gli otto non sono stato un testimone credo fossero elementi di grosso dibattito sui giornali Rossi avvertiva che in realtà era aria fritta appunto e che ed è inutile mandare i funzionari e gli incontri convegni internazionali ma bisognava avere la volontà politica di Pannella ultimo nodo direi il merito il piano è proprio merito della polemica antiprotezionistica due elementi potete chiamarmi per concludere il primo pensiamo un attimo al dibattito all'interno del parco attuale all'interno aperto socialista francese
E alla grandissima vampata neo protezionistica che la quella che si autodefinisce la sinistra del partito socialista fatto
E continua a fare
E le ragioni che invece la cosiddetta destra del partito socialista richiama che nel merito mi paiono ricordano molto quelle di Rossi e pensiamo all'Italia
Enzo Grilli l'attuale segretario dal programma generale la programmazione già dalla Banca mondiale in una ottima analisi delle politiche commerciali degli anni settanta usava parole che mi pare di non forzare dicendo che avessero lo stesso merito e lo stesso significato di quelle che usavano settanta anni prima
Dice Grilli che se la grande impresa italiana e le confederazioni sindacali che sono di fatto alleate
Nella politica commerciale non ha fatto la Banca Mondiale dell'ottanta no nel richiedere protezioni oggi ma sempre più ampi sussidi governativi che indirettamente svolgono lo stesso ruolo che le tariffe e le protezioni non tariffarie svolgevano solo di piccola e media impresa e l'imprenditoria
Con il loro dinamismo alla crescente apertura verso l'export costituiscono la più solida barriera contro gli impulsi protezionistici latenti
Senza voler fare una commemorazione direi che semplicemente dare questi elementi di fatto può contribuire che a dare a chiunque elementi per valutare quanto effettivamente siano state importanti Lecce il merito dei suoi interventi
O
Questo mi ero messo in nota sin da stamattina si
Non
Sci dovrebbe essere ma c'era la relazione di Spinelli dopo faremo il dibattito però il dibattito è previsto domani mattina nel programma vero e proprio dibattito domani mattina adesso se c'è una domanda
Sì infatti lei insinua in cartoncino no
Beh e al di fuori questo non mette vincoli ecco non ci sono vincoli
Dibattito pubblico
Come
Sì
Silvio
Nel
Sì però quelli
Gli questi interventi e queste relazioni sono molto barbarie
E quindi alcuni hanno messo gli elementi di contestazione di critica non solo
Anche anche elementi
Continuare a a
Ma facciamo ma intanto voi non esistiamo perché siamo tante teste
Ma e c'è un ultimo intervento è proprio l'esempio caratteristico l'ultimo intervento mette in evidenza nel nella polemica antiprotezionistica sedici di Rossi l'importanza di questa polemica per aprire la strada
Sì farà benissimo fare quando avrà la parola presto io
Ma non non c'è stata nel sesto lentezza allora quando avrà la parola lei parlerà adesso io lo devo darle parole adesso per favore per favore c'è aperto il dibattito non è questo il momento
Non è questo il momento aperto
Domani Alberica domani mattina ma insomma per cortesia per gli altri per me
Domani mattina basta
Puntuale in serata lo sport
Bene tra
No
Ecco eccesso di essere presidente diventa un uno che fa un intervento meno iscritto da stamattina perché come avete visto sono stato tirato in causa più di una volta due volte in maniera esplicita
E una volta in un modo che invece può essere utile per come informazione come testimoni la prima è su Keynes
Foie ha ricordato un'allergia molto forte che Ernesto aveva per le teorie
Keynesiana allora
Come testimonianza di come informazione dirò che io avevo conosciuto il mesto attraverso Salvemini
Avevo riconosciuto personalmente ma era già persona di famiglia Salvemini nel negli Stati Uniti
Quando è venuto a Roma mi aveva detto Vimercati vienimi a trovare ed Ernesto Che mandato e così avevo conosciuto Ernesto ma
Non credo di avergli fatto nessun depressione per cui non mi aveva invitato dopo quella incontro che credo sarebbe rimasto isolato senonché un bel giorno scrivo una
Nota molto critica
Sulle teorie keynesiane sui keynesiani particolari una nota scritta in una forma di lettere era una forma scelta
Deliberatamente per evitare le note per immagini e riferimenti bibliografici era una nota scritta
Sì era sotto di dover una lettera dall'America ad un amico
Che poi era briglia che era il mio maestro
Italiano questa lettera era molto aggressiva oggi non arrivino riscrivere troppo aggressiva troppo giovanile troppo impertinente ma era scritto in modo vivace fece breccia sull'antiche le Sismondi Ernesto e così è nata poi nato questa sa come chiamarla se la parola non è troppo forte non mi attribuisce troppi meriti questa amicizia lo devo penali però mai ripudiata anche adesso lo riutilizzata adesso anzi
è un po'di moda essere anticristiani allora era un po'più difficile
A ma il punto centrale della lettera f che Keynes pur con molti meriti analitici
Aveva il torto di a vere
Giustificato eccessivamente l'utilità di spese improduttive
Poi con quella sua capacità di scrittore che vivacissima ci faceva leggere e arriva potere persuasivo c'è un famoso paragrafo una sezione lunga sezione qui si parla di piramidi che possono andar bene per combattere la la disoccupazione che ne si dice ci sono metodi migliori ma se non ci sono ostacoli politici troppo grandi le piramidi e poi fa un elenco terribile a guerre terremoti
Funerali cattedrali terribile vivacissimo delle bugie che si devono scavare mettere i biglietti dentro e poi farli farli ripescare tutto questo può essere utile e lo dice in maniera dei vari senza troppi complimenti i completi di far dopo che si pente un po'di quello che ha scritto ma in fondo troppo tardi discepoli i politici i politici dai dai tempi di degli antichi romani volevano aspettare altro che dire che spendere valuta e comunque sia va bene insomma a una conta una responsabilità che ne so nella spesa facile
Anche le specie sociali troppo facili troppo generalizzate
E quindi non ripudio a Fabriano poi non a ripulire i comunque perché mie falsa l'amicizia corre messo io l'attribuisca quella punto secondo
E per ora è stato parlato di di che di Ernesto
Anticlericale
Non c'è dubbio scritto libri
Però vorrei mettere in evidenza la sua
Il suo non settarismo ecco no Nesta non era un settario
E quindi per esempio rispetto ai democristiani per quelli che
Tutto sommato stimabili rapporti
Che lo rimanderei manteneva in gran parte clandestini non per sé riportare gli va bene compromettere troppo vicino a me che ero proprio clandestini ma insomma non si dava grande grande nelle pubblicità ai rapporti che aveva con Segni per esempio comperare ingrati che erano due democristiani che lui stimava e ogni tanto andava a parere gravi soprattutto per avere consorzi
Con i conti in mano Pin durissimi e così via età segni per vari motivi di politica economica ed entro col petrolio eccola dentellato
E a un certo momento venne a Roma Rosa Said governi quale visse Ernesto
Cioè messo era preoccupato perché c'era stato il tentativo di colpo di mano della Shell e di prendersi quasi tutta la Valle Padana
Poi c'erano in pentola IP progetti preoccupanti di leggi petrolifere tipo libico ma la Libia di allora piccoli da un male forse siamo andati ad alta che erano leggi di tipo coloniale estensioni normi permessi con limiti lunghissimi Polo rinnovabili concessioni in poi perché c'è prima il permesso esplosione poi la concessione molto larghe
Lui era molto preoccupato
A Roma messo
Vittoriose sta nel governo che girava il mondo dando spesso consigli ai potenti della Terra Pandit Nehru va be'personaggio simpatico e viva uscissimo
E disse ma si potrebbe si potrebbe cercare di in qualche modo di limitare la legge americana che è molto dura molto tra Malpensa volta l'interesse pubblico invece di avere una legge tipo libico e quindi potrebbe essere utile mandare una piccola missione
Uno due persone non di più per vedere come vanno le cose negli Stati Uniti
L'argomento è ma se voi fate così a casa vostra che volete che già abbiamo idee gli a lei gli allacci alle orecchie la sveglia al crollo possiamo fare una legge come la vostra idea piacque Ernesto
E mi disse io vado da Segni se gli faccio il tuo nome
Tu ci stai io dico sì sei
Io c'ho la fama di sovversivo perché pochettino politico che è rimasta ma allora poi figuriamoci posso cambiato io non ho difficoltà ad riconosce anche perché i cambiamenti non sono dovuti a foraggi speciali è quello il cambiamento che dà fastidio negli economista né i politici non c'è né carrierismo né desiderio quindi se c'è stato un cambiamento e ammettono che ci sia stato è stato un processo disinteressato
Ma credo che sia cambiata anche la realtà circostante avete sentito Giorgio foie che diceva ci poteva Type devi dirci che non eri comunista bisogna fare una dichiarazione al pesce di giuramento antimodernista già va be ecco adesso che sto va be'che so che abbia piccoli comuni
E ognuno io dico ma no è in aula per RAI allora va da Segni ma con Picardi
In quelle quelle visite clandestine ma non dove rigogliosi qui avrebbe detto pubblicamente se non era per non mettere in imbarazzo segni gli fece il mio nome Picardi gli fece quello di Guerino per un giurista
E i segni mi disse e Ernesto mi disse stupefatto che si di noi ha battuto ciglio non solo hanno detto sì si schiaccia l'ho pensato io
E rimase stupefatto che lui pure sapeva bene che io aveva la fama di sovversivo qual era la chiave d'avere molto italiana segni mi conosceva un poco
E le conoscenze personali supera e poi conosceva il mio maestro Alberto Bellet che effettivamente l'uomo manifesta patologica direi soprattutto in questo Paese ne aveva grande stima Segni era un uno scettico ma non un cinico
Se poteva trovare persone oneste aveva poca speranza di trovare se poteva trovarli utilizzava anche se avevano fame fu attaccato violentemente
C'era un articolo che diceva ma un un primo ministro conservatore in fondo sia pure il Milan
Manda in America notate che Guarino era stato leader dei dei comunisti napoletani perdere all'università poi non era più adesso tanto meno ma già allora non era più dice né questo né primo ministro conservatore manda negli Stati Uniti due notti sovversivi dice è la torre di Babele due punti non si capisce bene ma noi andammo riserverei facemmo una porta che poi sono pubblicati in un libro che avuto è stato se è servito nella nella c'è a disposizione della legge petrolifera questi strani rapporti che credo soli in Italia ci sono ma questo mette in evidenza assenza di settarismo di Ernesto anche con la religione lui non era lui che aveva rispetto da qualche brevemente ricordato terzo punto perché sabato troppo oltre la programmazione
Sì quando mi chiesero di entrare fu la Malfa anche per un dosaggio politico dosaggio non l'utilizzazione render ragione esca per la verità Babe per Depardieu tale ed accettato non ci guadagnava un tubo di nulla e quindi c'era non era un posto di potere come la parte dell'avvenuta un posto di speranza di rinnovamento
E io l'ho avuta questa speranza Ernesto quando la vedevo la vedevo spesso e mi diceva tu sei criticarci ma che va dai dai nella Comitato aveva che programmi questa pubblica amministrazione scassata e la mia risposta che non lo convinceva ma l'ho lasciata delizioso era
Sono d'accordo alla pubblica amministrazione
Lasciata ma se tu il Sistina astratto che dev'essere riformata dissi razionalizziamo miglioriamo che vuol dire se invece tu stabilisci organizzi una serie di obiettivi articolati e concreti come tua e dieci però che bisogna riformare gli strumenti e in parte nel rapporto che per me è stata ricordata Carparelli tua ed io si comincia è un capitolo breve ma molto compatto
Quale avevamo lavorato molto facevano capitoli sulla riforma fiscale e altre riforme quindi era molto era era proiettato lì la mia speranza non era quella di vedere realizzate le cifre ditte
Del cinque per cento del sei ma quello che lo la fissazione di quelle i degli obiettivi articolati
Costringesse a una inducesse le forze politiche a cambiare a riorganizzare la pubblica amministrazione per renderla congruente rispetto e gli obiettivi
Riconosco che ho avuto torto
Quando me ne sono accorto pronunciato a riflettere sulla Società italiana io visto che non potevo che avete torto è stato detto brevemente mi pare tratturo te una storia dietro non si cambia in poche battute
E ci vuole una lunga e un lungo cammino problema vedere sapere se in cammino
Che in qualche modo percorribile Guido
Fra un momento quelle amarezze poi che erano diventate grave disagio per cui io perché io considerato l'ipotesi di andarmene a un certo momento viene
Una goccia limacciose a che fare traboccare il vaso dopo diversi anni
Viene nominato sottosegretario al Bilancio
Notate che i sottosegretari per prassi velivolo molto spesso alle riunioni del Comitato tecnico-scientifico che aveva un presidente molto però era se consigliava il ministro e per lui il sottosegretario le fasi dell'Aci che va Salvo Lima
Io siccome sono stato tre anni in in in Sicilia uno di mare tre anni in Sicilia senza essere un po'turbato sapere che sta gomito a gomito
Con Salvo Lima ma seguendo ormai Ernesto era morto i suoi insegnamenti
Venisse a dire ma io con uno citatissimo dai rapporti antimafia giusto perché le citazioni non fanno testo con uno di cui si dice cantonale non ci sono perché le dicerie
Feci un indagine trovai che aveva quattro autorizzazione Croce non una due quattro e non erano le cose più gravi attribuite ma erano sufficiente e la mia desidero semplicissima
Io dissi
L'uomo col pubblico sotto i riflettori per dimensione
Quindi deve prima scrollarsi di dosso queste queste autorizzazioni a procedere e poi i processi dimostrare tutti eppure oggi come un angelo come dice l'opera poi si viene a fare l'uomo pubblico era per non primo prima fuori non va in prigione vogliono volevo dire questo non posso dirlo
Purtroppo
Ma
Ma si scrolla di dosso a me mi risultava invece che l'Ina faceva di tutto per fare in modo che venissero allontanate
E infatti l'interessato non disse una parola io prima di andarmene andai a provare allora ministro del Bilancio e qui si ricollega attori Giulio Andreotti
E manda il messaggio in una bottiglia per per Moro dicendo
Io resto
Non me ne vado non do le dimissioni non le motivo avevo già dato una bozza
Se voi mandate via Lima che essendo sottosegretario si poteva fare tecnicamente senza crisi di governo senza fine del mondo
Perché tra livelli altra scelta libera
E e il Pdl USA dargli un momento qualche speranza ella che sosteneva
Ma evidentemente era troppo forte non in tutto questo durò alcuni mesi la buriana non disse una parola
Appunto
No sentite andava ad avventarsi sulle spalle impietriti per dire che c'era quel cattivone ma così implacabile ma perché il che va aveva fatto e cordolo ha avuto dispiaceri dicono ma aveva in un certo senso personalmente aveva dato il colpo di grazia
Alle speranze del centro sinistra un colpo di grazia che altri hanno avuto in altri momenti tuttavia non vorrei finire con questa nota così triste ma con una nota meno triste anche se quell'Est esperienza tipo abbastanza male
Insomma io non presumo molto di me ma dovendo scegliere tra belli ma anche se fosse un altro insomma
Ma la notano dev'essere così amara io ricordo che Ernesto ripetutamente quando cucina tutto quel po'po'di campagne di diverse richieste campagne le vinceva certe volte metteva in difficoltà la controparte e lui era stupefatto perché lui pur con l'aria beffarda
E scherzosa e ridanciana e con le citazioni Matteo Bandello e coll'altri bimbe barzellette che si inventava cui magari gli attribuiva qualche novelliere per rendere più gustosa ma lunga e la morte nel cuore era molto triste ogni tanto qualche illazione venuto fuori non credeva di poter ottenere quando invece otteneva era meraviglia dicessimo non se l'aspettava io pensando a lui si appartiene fame essendo testimone diretto poi dopo in seguito qualche piccola limitatissima Baghdad e ho visto che in questo Paese
Si può contenere se la gente si impegna purtroppo c'è stato una fetta di politici di seguaci che hanno
Molto utopistica mentre nel senso non nel senso peggiore sperato in una rivoluzione che con cui si facesse i conti di tutto invece non ci sono scorciatoie
E questa parte punta rimasta in gran parte sterilizzata per lungo tempo adesso cominciare di entrare nella vita politica effettiva sia pure con tante
Incertezze a altri se ne infischiano e anzi assumono l'alibi che in questo Paese non c'è niente da fare e ti guardano con tenerezza se tu devi cantare perché tanta e disperato situazioni invece no allora chiudo con questa citazione di Schumpeter che è stato il mio maestro conservatore
è una è una frase lunga ma efficaci
Non c'è nulla che venga così impercorribile una strada che una schiera di pellegrini senza percorreva la dichiarano impercorribile
Poi c'è Ernesto Rossi che dice ma perché percorribile tenuti gli atti Pedrocchi va be'Petkovic è capace era ci va be'ha ha detto o ce l'hai messo Rossi che dice ma perché ci stanno le sabbie mobili
Abissini nemmeno serpenti a sonagli
No
E allora proviamo comincia a camminare e si percorre soltanto che quelli che ci provano sono troppo poco io spero che l'insegnamento di Ernesto Che quello che più gente
Comincia a percorrere la superstrada dichiarato impercorribile allora
Una giornata di
Quando quando da Rossini ha chiesto alcuni mesi fa
Di venire qui fare una testimonianza sul ruolo che Ernesto Rossi ha avuto nella nascita del Movimento federalista in Europa io avevo scritto ma non sapevo che sarebbe uscito così presto dei miei ricordi nei quali ho parlato con una certa precisione dell'influenza Rossi ha avuto il meno e nella nascita del dell'azione federalista in euro
Ora poiché in fondo la questa descrizione mia è riuscita molto meglio meditata in questo libro di quel che sarebbe serio adesso BR improvvisarsi una riflettore di quello che ho scritto allora io credo che forse la miglior cosa che mi legga queste le pagine che ho allora scritte scritta l'estate scorsa che ho scritte e aggiungendo poi alla fine alcune cose su quello è accaduto dopo perché il libro termina con la caduta del fascismo
Eugenio Colorni è una delle due persone scomparse da molti anni
Dinnanzi alla memoria nelle quali il principio con affetto nostalgico perché sono stati due più grandi amici carabinieri
Con riconoscenza perché mi furono accanto senza esitare nel momento difficile della nascita dell'impegno politico nuovo
Con reverenza perché in quegli anni cruciali trovai e accettai in Colorni un maestro dell'anima e nell'altro un maestro pienamente
L'altro Ernesto Rossi
Al suo giungere a Ventotene nella primavera del trentanove anche lui direttamente dal carcere
Ernesto Ruffini di una diecina di anni più anziano di me fu accolto nella mensa dei Jam visti come i loro errori vivente
Ma già leggendario
E la polizia temeva talmente di vederselo fuggire via come abbia fatto una volta da metterlo subito nella lista dei quattro cinque super sorvegliati permanentemente pedinati a vista da un milite armato ci avvicinammo l'un l'altro con il notevole iniziale diffidenza reciproca quasi annusando ci come cani incerti se fraterni darsi se fraterni dare o a dannarsi
Per lui era uno che con ogni probabilità ai difetti mentali dei comunisti per Luigi abbastanza gravi aggiungeva quelli dell'ancor più insopportabile settarismo degli eretici
Per me lui era un liberale dunque di certo un conservatore in materia economica e sociale un interventista che nel mille novecentodiciannove scriveva sul Popolo d'Italia dunque un nazionalista
Quando ci rendemmo conto che avevamo un'immagine sbagliata l'uno dell'altra essendo in realtà tutti e due gli impenitenti non conformisti diventammo rapidamente amici
Era un uomo di molte letture conosceva le opere fondamentale degli autori che dominavano gli spiriti della nostra generazione e in particolare di Marx di Freud di Croce
Li aveva letti diligentemente per dovere di coscienza ma non gli aveva meditati criticati confrontati e infine accettati o respinti in tutto in male
Semplicemente gli aveva cominciato
Per incapacità anche solo di cominciare a digerire quelli a lui appariva un ragionare approssimativo
Un ammassare contraddizioni pretendendo di superarle con quella logica da giocolieri che era per lui la dialettica
Una delle sue sofferenze intellettuali era stata il dover passare nella cospirazione in carcere tanto tempo in quotidiana comunione con Riccardo Bauer
Che egli amava e rispettava molto ma che era per lui l'incarnazione del pacchetto idealista crociana
Ed ora qui a Ventotene c'erano il tuo gruppo oltre Bauer anche Enzo rendiamo cancello
Essi del resto scrollava con il capo con amichevole ma ferma disapprovazione dinnanzi alle fanciulla intellettuali del loro grande amico
Diceva di essere nato nel secolo sbagliato perché tutte le sue affinità elettive erano con gli illuministi del Settecento
Specie inglesi e francesi dei quali amava il parlare limpido il ragionare preciso il culto della razionalità
Credo che si possa dedicato agli studi economici soprattutto perché in essi aveva riconosciuto la scienza del resto di origine settecentesca
Che più di ogni altra si proponeva di studiare il modo di comportarsi dell'uomo in quanto essere razionale
Ma aveva una condizione assai acuta di quanto di volontari sta e di fragile ci fosse nel mondo razionale che egli tanto amata
Troppe costruzioni razionali aveva visto crollare assai spesso ancor prima di essere state portate a compimento
Per credere che nella storia umana fosse iscritto alcun progresso necessario o anche solo irreversibile della radio
Aveva come nei assai forte il senso dell'oceano insondabile di irrazionalità dice Roccia di stupidità ignoranza di desiderio di morte a dare o da incontrare ed altro ancora era assai consapevoli che il piccolo mondo luminoso della ragione creato dagli uomini emerge da questo caos il quale si agita permanentemente intorno ad esso minacciando di inghiottire quello di nuovo
Ma a differenza di Messi rifiutava di tentare di ascoltare il caos di comprenderlo di ridurlo talvolta in parte a momento di nascita di un nuovo ciclo di razionalità
Per far ciò a poco servivano le armi del pensare chiaro e preciso occorreva lo spirito dialettico per comprendere l'arte politica per far resa ma lui aborriva dal primo e diffidava istintivamente dalla seconda comportamento come il mio gli appariva forse è necessario ma certamente poco pulito perché portava a convivere con ciò che gli preferisce deriva esorcizzare
Quando gli si poteva innanzi con un vade retro Satana della ragione per potersene stare chiuso nella piccola città ideale della luce intellettuale
Aveva raggiunto da tempo la consapevolezza che nessuna società umana con le sue regole le sue sicurezze e le sue capacità di sviluppo coordinato con nascere il sussistere
Se non ci sono andato origine nel suo durare uomini che avendo adottato certe scale di valori
Certi ideali di civiltà come egli amava dire pensano e agiscono attenendosi a destra
Gli ideali di civiltà sono un primus rispetto alla condotta arance razionale come in matematica gli assiomi gli offrono rispetto ai teoremi
Non se ne può dimostrare logicamente nella necessità nella superiorità rispetto ad altri ideali e perciò ad altre civiltà si può solo descriverne la nascita ed assumerli con un atto di volontà dichiarando a sei al mondo intero da che parte si sta all'inizio di qualsiasi società informazioni c'è sempre egli pensava solo una minoranza che ha adottato certi ideali e di civiltà e induce non solo con la forza ma anche con la forza tutti ad accettare anche la più liberale e democratica delle società a al suo inizio una dittatura aperta o coperta di alcuni che si propongono
Di educare i loro concittadini alle libertà personali e politiche all'onestà alla giudizio alla giustizia all'uguaglianza alla solidarietà umana della del alla democrazia
Dalla più fosca ma anche più grandiosa avere loro incarnazioni
Ernesto richiamava tutti i giacobini tutti persino gli uomini della Destra storica che hanno imposto lo stato liberale italiani riluttanti ostile
Ma una società diventava stabile e solida egli ne era convinto solo se nazioni giacobina riesce ad ottenere l'adesione volenterosa i suoi valori
La critica fondamentale
Sua alla dittatura comunista non era perciò di essere una dittatura ma di esserne una che proponeva di creare e creava una società capace di funzionare solo con un regime politico dispotico permanente
Questa sua approvazione intellettuale di dosi di violenza e di potere dittatoriale non solo per distruggere in ordine nemico ma anche per impiantare il nostro ordine democratico urtava assai in tutti i suoi compagni giellisti e socialisti
Ma ora egli aveva trovato in me un ascoltatore attento provenendo
Da un'esperienza intellettuale diversa ero arrivato anch'io alla conclusione l'uomo con le sue decisioni e azioni a creare le scale di valori ed ero passato dalla meditazione sulla nascita della morale personale a quella sui momenti storici nei quali erano apparsi coloro
Che la Bibbia chiamava profeti e micce legislatori del c.t.
E conversazioni con Rossi mi sforzerò dal mio stato quasi sognante facendomi sentire che non potevo più continuare a meditare sul MOSE solo Gesù Sanpaolo Marx e ma dovevo decidere qui euro all'evidente vigilia del ritorno alla vita attiva quali fossero i nostri ideali di civiltà e prepararmi ad essere loro che venne poiché dopo la vittoria contro chi crea non sarebbe stato facile di fare di essi i punti di riferimento e armi
Per costruire la Società del dopoguerra
Tutto quel che di leninista era rimasto in fondo il mio animo assentiva questo invito
Sentivo che il momento si avvicinava nel quale avrei dovuto mettere fine al comodo rifugio nella morale provvisoria e rispondere infine alla domanda che mi andavo ponendo da quanto da quando avevo lasciato il partito comunista che cosa cioè sarei mai andato a fare nella slabbrata e cadente Cittadella Democratic
Era il modesta che potesse apparire la mia risposta comprendeva ora che essa non avrebbe potuto consistere che nell'alzarmi dire che sarei stato uno dei giacobini di cui la democrazia avrebbe avuto bisogno per impiantare
Portatore di ideali Ernie di proposte precise sul come prosperare la città democratica
C'era pur sempre una differenza fra il modo in cui Rossi aveva assunto no filiali civiltà e come mi accingevo a farlo io
Gli avevo chiesto varie volte quando e come gli aveva fatti propri negli aveva sempre scrollato le spalle leggermente infastidito i valori da lui professato in li aveva ricevuti dalla tradizione
Del Risorgimento italiano nella quale si era formato egli aveva sempre considerato i suoi senza mai avere pentimenti ma i dubbi mai conversione rispetto ad esso
Sapendo che c'erano nel mondo molti altri che li condividevano e che perciò si poteva agire con ragionevole probabilità di vederli più o meno realizzati
Ma che il mondo gli accettasse ognuno in un certo senso profondo non lo riguardava e questo era io non ero un figlio dalla città democratica era un convertito che si accingeva ad insediabili sì come nel tempo nel cui animo non tradizione ma la mia decisione avrebbe avuto il peso determinante perciò de parlo o di me ma è di Rossi debbo parlare perciò assalto questa
Una volta
Accettati come assiomi certi ideali di civiltà per evitare o quantomeno ritardare la ricaduta nel caos il dovere supremo era per Ernesto Rossi l'applicazione della grande regola del pensiero illuminista
La quale esigeva che ogni cosa umana che egli apparisse in qualche modo non conforme a quegli ideali forse portata dinnanzi al Tribunale della ragione
Se il giudizio fosse stato di condanna si sarebbe dovuto proporre qualcos'altro di meglio per correggerla o sostituirlo del
Salvemini fra i viventi e ben Summer fra i morti erano i suoi grandi maestri
E quel che più lo infastidiva era il polverone ideologico sollevato dal marxismo e più in generale da tutte le dottrine che rinunziano a progettare per il futuro
Che va all'eliminazione finché non fosse stato permanente e Radio nettamente convinto che ciò creare l'avrebbe sostituita sarebbe stato migliore mi piacque subito assai questo irriverente razionalismo
Gli avevo conosciuto solo attraverso la storia della filosofia e che ora per la prima volta mi si presentava sotto la forma di un uomo in carne e ossa intelligente pieno di ironia verso se stesso
Buono ma intellettualmente spietato contro ogni ingiustizia menzogna luogo
Adottare in questo modo di pensare che mi riusciva assai utile per sgombrare la mente dalle macerie della mia antica cattedrale biologica e per abbattere questo o quel pilastro che di essere arrestato ancora in piedi solo per mia pigrizia nell'
Insoddisfatto del liberalismo economico cui aveva a lungo creduto Ernesto Rossi era arrivato a Ventotene portando con sé alcune idee innovatrici che continua ad elaborare che si tradussero nella sua opera non finita sulle costituzioni e padroni
Si trattava della critica al capitalismo al sindacalismo al comunismo e del suo progetto di abolire la miseria
Innestando un pezzo organicamente coerente di costituzione economica comunista in un'economia di mercato
Resistette a lungo a questo suo disegno volendo difendere l'ultimo bastione socialista rimaste in piedi nella mia mente secondo il quale comunque bisogna mettere fine al capitalismo e sostituirlo con il socialismo ma dovetti arrendermi ai suoi ragionamenti e riconoscere i servizi
Insostituibili resi dall'economia di mercato
Il legame logico ineliminabile fra proprietà pubblica di tutti i mezzi di produzione e dispotismo politico
L'inconsistenza logica di ogni forma di società sindacalista corporativa o di autogestione sostitutiva del mercato
Ma questo crollo non si accompagnava la rappresentante la rassegnata accettazione della società capitalista
Ernesto Rossi mi mostrava che c'era un altro mondo diverso da quello tradizionale socialista e comunista di criticarla che c'era un altro progetto migliore di quello socialista e comunista di riforma
Mi resi così conto il pensiero illuminista col suo razionalismo radicale è in realtà l'unico vero pensiero rivoluzionario
Perché l'unico capace di unire alla condanna di una cosa ingiusta la precisa proposta di una cosa migliore
La guerra e stava tornando sulle terre d'Europa indusse Ernesto Rossi e me a meditare più da vicino sui rapporti fra Stati
E in particolare sul significato della povera Società delle Nazioni di cui le democrazie erano andate così fiere e che aveva così miseramente fallito
Scova mo'così in un volume di scritti di Luigi Einaudi
Talmente obbligato esisteva ancora nei cataloghi di Laterza benché edito nei primi anni Venti
Nel quale erano riprodotti alcuni suoi articoli pubblicati sul Corriere della Sera agli inizi del diciannove sotto lo pseudonimo di Ghioni
Il loro autore che era anche lui un illuminista aveva portato dinnanzi al Tribunale della ragione il progetto della Società delle Nazioni l'aveva trovato del tutto inconsistente e rievocando la problematica costituzionale dalla quale erano nati gli Stati Uniti d'America
Aveva proposto una reale federazione che unisse sotto l'impero di una legge comune
I popoli che uscivano dal bagno di sangue
Ho spesso pensato negli anni successivi che veramente abbellite sua fatta di bene
Queste pagine erano cadute nell'indifferenza generale quando Einaudi le aveva scritte e l'autore stesso le aveva messe da parte non sentendo alcun bisogno di approfondire ulteriormente
Una ventina d'anni dopo giungevano quasi casualmente sotto gli occhi di due che vivevano da dieci e più anni segregati dal mondo e che ora stavano seguendo con Anzio s'interessa della tragedia aveva avuto inizio in Europa
Ed ecco quelle pagine non erano state scritte in bagno poiché cominciarono a fruttificare nelle nostre menti
Sollecitato da Rossi che come professore di Economia aveva da tempo l'autorizzazione corrispondere con lui
Einaudi gli mandò due o tre libretti della letteratura federalista inglesi fiorita sul finire degli anni trenta per l'impulso di Locri lotteria
Salvo il libretto di Lionel Robbins servì economica pose il suo ruolo che poi tradursi fu pubblicato dalla casa editrice Einaudi non ricordo nei titoli negli autori degli anni ma la loro analisi del per divertimento politico ed economico cui porta il nazionalismo e la loro presentazione ragionata dell'alternativa federale mi sono rimaste fino ad oggi nella memoria come una rivelazione
Poi e andavo cercando chiarezza e precisione di pensiero la mia attenzione non fu attratta dal fumo poi contorto federalismo ideologico
Di tipo Pluto ogni anno o manzoniano ma dal pensiero pulito e preciso di questi federalisti inglese
Né i cui scritti trovai un metodo assai buono erano a rizzare la situazione nella quale l'Europa stava precipitando
Per elaborare prospettive alternative cominciamo a guardare le cose da questo punto di vista e a discuterne associando a noi due Eugenio Colorni e Ursula chiarisce
Scorge coincide quale sarebbe stato il mio bambino
Nel tetro inverno quaranta quarantuno quando quasi tutta l'Europa continentale era stata soggiogata da Hitler
L'Italia di Mussolini ansimava al suo seguito l'orso stava dichiarando il bottino per la riuscita ad afferrare gli Stati Uniti erano ancora neutrali
L'Inghilterra solo resisteva trasfigurato sia agli occhi di tutti i democratici d'Europa il loro patria ideale
Proposi ad Ernesto Rossi di scrivere insieme un manifesto per un'Europa libera ed unica
E di immetterlo nei canali della clandestinità antifascista sul continente
Sei mesi dopo mentre gli eserciti in hitleriani si riversavano sulle terre russe passando ancora come l'anno prima in Europa di vittoria in vittoria il manifesto era proprio e il manifesto io scrissi capitoli che trattavano della crisi della civiltà europea dell'unità europea come compito preminente del dopoguerra e del Partito rivoluzionario de necessario per realizzare Ernesto Rossi scrisse il capitolo sulla riforma della società da affrontare nel dopoguerra
Ma ne discutemmo insieme ogni paragrafo e riconosco ancora giri di pensiero caratteristici dell'uno di noi due nelle parti scritte dall'altra
Mi sono spesso chiesto cosa abbiano portato di originale cos'abbiamo apportato di originale nel manifesto
Non dicevamo forze nuove me quando parlavamo della crisi della civiltà europea né quando presentavamo l'idea della federazione altri l'avevano già fatto certamente meglio di noi
Il manifesto conteneva inoltre alcuni evidenti errori politici di non viene portato a il primo ero l'ottimismo di tutti coloro che lanciando una nuova idea credono sempre che essa sia di imminente realizzazione poiché però questo errore si ritrova dal Vangelo che credeva di essere importi impostato tutto sull'idea dell'imminente fine del mondo al Manifesto del partito comunista che credeva di essere fondato anche su tutto sull'imminente rivoluzione socialista
Si può considerare veniale l'errore identico del Manifesto federalista
Più grave era il fatto che non avevamo in alcun modo previsto per gli europei dopo la fine della guerra non sarebbero rimasti più padroni insegna alla ricerca del loro avvenire
Ma avendo cercarci issato di essere il centro del mondo sarebbero stati pesantemente condizionati da poteri extra europee
Tutta la parte finale che invocava la necessità di un partito rivoluzionario federalista si anche rivelata caduca
Perché l'esigenza giusta di una guida consapevole della necessità di guidare e non di seguire le masse i loro morti era espressa ancora in termini troppo rozzamente leninista
Ciononostante il manifesto è stato ed è ancora un testo vivo e significativo per molti suoi lettori soprattutto grazie a due idee politiche che gli erano pronti
La prima era che la Federazione non era presentata come un bell'ideale
Cui rendere omaggio per occuparsi poi da altro ma come un obiettivo per la cui realizzazione bisognava agire ora nella nostra attuale generazioni
Non si trattava di un invito a sognare ma di un invito ad opera
La seconda idea significativa consisteva nel dire che la lotta per l'unità europea avrebbe creato un nuovo spartiacque fra le correnti politiche diverso da quello del passato
La linea di divisione tra i partiti progressisti e parti di reazionari si può leggere il manifesto cade perciò ormai non lungo la linea formale della maggiore o minore democrazia del maggiore o minore socialismo destituire
Ma lungo la sostanziale nuovissima linea che separa quelli che concepiscono
Come fine essenziale della lotta quello antico
Cioè la conquista del potere politico nazionale e che faranno sia pure involontariamente il gioco delle forze reazionarie
Lasciando solo edificare la lava incandescente delle passioni del vecchio nel vecchio stampo e risorgere le vecchie assurdità
E quelli che vedranno come compito centrale la creazione di un solido stato internazionale e indirizzando verso questo scopo le forze popolare e anche conquistato il potere nazionale la dovranno in primissima linea come strumento per realizzare l'unità interna
Prima di spedire il manifesto sul continente cercammo addizioni adesso fra i compagni di confini
Non contavamo condizioni di comunisti poiché essi si preparavano a bissare come pesci in acqua nella Rinascente cospirazione
Ma boccheggiava hanno come pesci fuor d'acqua di fronte a qualsiasi elaborazione dottrinale e si limitavano volutamente a dichiararsi patriottico democratici ma ci aspettavamo che Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni sarebbero stati seguiti dagli altri giellisti e socialisti
Uno dei primi che invitammo ad aderire quale Sandro Pertini il cui nome già prestigioso nel seno dell'antifascismo democratico avremmo assai volentieri veduto accanto ai nostri
Fui io a portarvi la lettura in lettura il manifesto illustrando glielo e portando indietro la buona notizia che aveva accettato di stare con noi
Quel che seguirà questa dizione la detto Pertini spesso con la realtà e la schiettezza che lo caratterizzano
Ai deputati italiani del Parlamento europeo nel riceverli se il sette ottobre mille novecento mille ottocentonovantadue al Quirinale con parole che ho trascritto la sera stessa il più fedelmente possibile nel mio diario
Benché non si tratti di Rossi perché c'era lo stesso perché sono interessati
Stamane alle undici Pertini scrivo nel diario ha ricevuto i deputati italiani al Parlamento europeo
Pertini è andato al microfono e rivolgendosi a me ha detto che mi deve dire una cosa che non mi ha mai detta e che gli pesa sul cuore
Farò dice una confessione in pubblico come certi personaggi di Dostoevskij
Ricorderà anche quando avete scritto il Manifesto di Ventotene io avevo dato la mia adesione poi l'avevo ritirata
Ne seguirono polemiche fra noi nelle quali non ti dissi la vera ragione dell'essermi tirati indietro
Io ero completamente d'accordo con voi ma quando i miei compagni all'interno seppero che avevo firmato il manifesto mi fecero sapere che non erano d'accordo con questo mio gesto che complicava i rapporti del Partito socialista con gli altri
Tu mi capisce perché
Con gli altri ed io per restar fedele al partito obbedito oggi non l'apparecchio tu mi capisci perché hai saputo non obbedire ma allora non me la sentirei sbagliare
Gli ho risposto che era stato il primo cui Rossi io c'eravamo rivolti e naturalmente si era dispiaciuto che avesse ritirato la sua versione
Ma malgrado le polemiche non gli osservato nessun rancore perché dopotutto allora quasi tutti gli uomini politici dell'antifascismo erano contro il nostro manifesti
Una traccia mi questa diffidenza no
Gli argomenti fondo gli ex comunisti non ebbero nemmeno l'iniziale inclinazione favorevole di Pertini
Ma rifiutarono seccamente di essere coinvolti nella nostra iniziativa fu allorché si disturba sorse la mia amicizia confondo che era un un albanese che era
La reazione del gruppetto già visto fu anche più dura
Ad eccezione di Dino Roberto che si schierò subito dalla parte di Ernesto Rossi non tanto per raffinati ragionamenti
Quanto perché istintivamente simpatizzava per l'assai più vigorosa umanità di Ernesto
Tutti gli altri Fancello Bauer calarci tra quanti accusarono Rossi di ingenuità e leggerezza e poi che persisteva cominciarono a non vederlo non salutarlo non parla
Trasformandolo insomma in una non persona con un comportamento del tutto simile a quello dei comunisti in circostanze anale
Ernesto Rossi che non si attendeva nulla di simile da quelli che egli considerava tra i suoi amici più fidati qui sopra il morto
Spiego le reazioni del rigetto ma del del salto Peter fare complicato
In tutti questi attacchi che si faceva nove che in buona parte erano anche indotti al fatto che si era alleato con me con un ex comunista di cui si sapeva da dove veniva ma non si poteva sapere dove sarebbe andato a finire
L'unica cosa che in questi attacchi che durarono a lungo mi preoccupava era dovessero far presto Néstor Rossi col quale pensavo di dover lavorare a lungo gomito a gomito
La preoccupazione era però del tutto superflua perché Rossi teneva assai alla sua alleanza compagni
Troppe cose
Troppe cose in chiaroscuro e del o del tutto oscure c'erano nell'azione politica
Troppe cose che dipendevano da una sorta di Sesto Senso e non dal ragionamento troppe necessita di compromessi perché il suo spirito amante della chiarezza e del rigore logico della pulizia mentale ci si trovasse a sue anch'io
Poiché però tutto ciò che faceva e pensava attendeva sfociare in atti politici
Aveva sempre sognato di completarsi con qualcuno per pensasse all'unisono con Luís e facesse il lavoro più propriamente politico cui egli si sentiva poco adatto
Quando credeva di averlo trovato quasi se ne è innamorata
Mussolini nell'immediato dopoguerra era stato il primo incontro del genere ma non era durato perché non all'unisono in due veramente non era
Con Carlo Rosselli l'incontro era stato serio e profondo ma si era spezzato prima parzialmente a causa del suo arresto poi definitivamente a causa dell'assassinio di Rossen ora aveva caricato su di me queste sue speranze e sapeva che la scoperta della qualità del federalismo l'avevamo fatta insieme e il manifesto l'avevamo scritto insieme
La nostra simbiosi politico duro una diecina di anni e si dissolse quando egli risposto alla sua attenzione dal problema dell'unità europea a quello dei padroni del vapore e del malgoverno in Italia ma restammo amici fino alla sua morte
In questo libro arriva a questo punto perché a questo punto d'arrivo fino alla caduta del fascismo successiva successivamente brevemente vi dirò che insieme
Lui ed io subito dopo la caduta del fascismo il ventisette agosto del quarantatré abbiamo deciso di cominciare all'azione e di fondare il Movimento federalista europeo a Milano
E in questo convegno nel quale erano presenti a ricordo Ginsborg Banti
Franco Venturi Eugenio Colorni e ed altri eravamo una ventina in tutti
Prendemmo una decisione che io ancora adesso consigliere uno degli atti di di superbia intellettuale i più grandi che abbiamo fatto
Noi Rossi ed io eravamo noi che vivevamo questa riunione perché avevamo pensato alla posta gli altri erano stati attratti avevano letto il Manifesto
Non non avevano approfondito governabile pose
Lo si è mio eravamo venivamo dalla io da sedici anni Archer L'Unità d'una dozzina di carcere carcere confino staccati dal mondo
Just staccati dall'Italia ancor più staccati dal resto del mondo eravamo arrivati all'idea che questo era l'obiettivo da porsi è il compito da porsi ed avevamo deciso che federalisti dovevano essercene anche fuori d'Italia
Lo riconosceva non conoscevamo nessuno ma proprio nella stessa maniera di quell'astronomo che beh alzano bando dei movimenti dell'ultimo pianeta allora conosciuta detto più in là altare punto dovete trovare l'altro pianeta non ricordo se Urano Nettuno e non si è nemmeno alle curato di andarla a vedere ci hanno pensato altri astronomi
Oggi noi hanno deciso che ci sarebbero stati dei federalisti anche fuori dica
E allora ci faceva
Proprio ci facemmo da da questo nascente Movimento federalista il compito di andare lunedì io insieme in Svizzera
A cercarli perché la Svizzera l'unico paese dove si potevano cercare dove ci sarebbero state le derivazioni semi semi libera del dei vari movimenti clandestini
Siamo andati in in Svizzera io mi sto non è andato a Bellinzona Ernesto Rossi è andato
Insieme a data a a Ginevra e lì Luria impiantato un centro siamo andati lì come pescatori che gettavano l'amo vediamo chi utili chi attacca un centro di forma di preparazione di di ciclostilati di invio di distribuzione dei i documenti ha tanto per cominciare fra tutti gli italiani che stavano ripudiati più lettere stavano nei campi di concentramento
E e ma è anche fra gli altri
Li abbiamo trovati
C'erano i federalisti polemica
In atti nelle stesse circostanze nostre voglio dire a causa degli stessi problemi nostri
Direi in questa peste il pesce più grande è stato ha preso in quell'occasione da Ernesto Rossi che a Ginevra ha trovato Einaudi
Il quale aveva quasi dimenticato quello che aveva scritto torna il diciannove non ci aveva pensato più
E quando Ernesto gli ha detto gli ha raccontato bordeaux come c'eravamo arrivati e con forse a si era deciso non risvegliata in luglio e antiche gli antichi ragionamenti gli antichi e gli antichi dei ed Einaudi sia impegnato ed è rimasto fino alla fine
Sia quando pochi è stato governatore che quando è stato ministro che quando è stato Presidente della Repubblica ha sostenuto a affondo l'azione federalista
è stato Ernesto Rossi che l'ha riportato su questo
Il da lì noi abbiamo costituito alcuni gruppi abbiamo tenuto un convegno
Il primo convegno europeo di clandestini incassa delle
Allora Segre era una riunione clandestina perché inibizione da proibito fare
Attività illegale ieri non si dice e politica per i non svizzeri in causa in casa del segretario del Concilio economico un olandese di certe volte
Che nella sua autobiografia poi ha ricordato come sono piovuti dal
Così dal cielo non sapeva come a casa sua questi porci di italiani pur usciti i francesi
Courbet e di altri Paesi che si trovavano inibizione abbiamo fatto un una prima dichiarazione che dice da una città d'Europa non potevamo dire da quale il abbiamo così lanciato la cosa soprattutto in Francia
E in Francia mossi da questi documenti che abbiamo mandato a Lione ancora occupata dai tedeschi hanno era ancora sotto l'occupazione Gallione si è formato un primo Comité d'azione pure la federazione europea ENI che hanno fatto dei documenti di cui
Ci sono lì sono la prova erano la traduzione dei nostri documenti italiani
E
Liberata la Francia abbiamo pensato Ernesto io Rossi che quello che avevamo fatto avevamo mai fatto
Al all'estero avevamo trovato questo primo nucleo ebbe abbiamo deciso allora di rientrare in Italia che nessuno potesse dire che noi avevamo fatto questa azione perché avevamo avuto paura di scardinare il sistema
E siamo rientrati in Italia dove Ernest rimasto fino alla fine io sono riuscito qualche mese dopo perché nel frattempo il seme che avevamo gettato in Francia aveva fortificato e in Francia si era preparato un primo convegno
A cui partecipa ricordo parteciparono cambi partecipo direttore di esprimermi ricorda esso il nome emollienti
In cui c'era anche presente un piccolo ufficiale inglese che era ormai vuote si trovava lavora perito in in
A Parigi con le truppe inglesi bene ma insomma questa è un'altra storia
Tornati a Roma tornare liberata liberata finita la guerra ci siamo ritrovati ci siamo ritrovati a Roma però ci siamo ritrovati io dalla da questo mio viaggio in Francia avevo portato la convinzione e Luigi
Per rendere Italia avevamo pro alla convinzione che le cose non siano affatto verificate come noi avevamo previste ma che tutto era stato irrigidito le potenze che con queste attrici avevano ha ristabilito dappertutto si restaura le vecchie democrazie le vecchie strutture ed esse le due potenze un Oriente un Occidente con con praticamente disponevano del della regolavano le relazioni internazionali in Europa cioè che insomma Europa Iraq uscita dal dalla dal dominio nazista per cadere in due nasce antisistema imperiali che era abbastanza difficile vedere in che maniera avremmo potuto svolgerà un'azione federalista
E il Movimento federalista è stato lì ha considerato la decisione di Rocchi Emilia di metterci un po'da parte che non c'era da fare mia se non ci fosse da fare nulla c'ha considerato un po'come i padri che abbandonava tra divano i loro figli e siamo rimasti posti
Un po'appartati tutte e due fino al momento in cui si era riaperto uno spiraglio con il Piano Marshall quando Mark quando gli americani hanno detto noi viviamo del denaro ma ve lo diamo affinché voi sappiate ricostruire una economia unità e un'Europa unita e non ricostruire i vecchi nazionalismi sinché avevamo detto noi queste cose tutti gli uomini di Stato c'avevano guardato un po'dall'alto in basso come benvenuto qui non della gente che dice le cose che non stanno né in cielo né in terra
Ma quando a dire queste cose era stato Marcello il verbale il Manifesto il il ministro degli esteri degli Stati Uniti e c'era la polizia limiti si sono aperti gli occhi si sono aperti gli occhi di molti ed è cominciato nel mondo politico un'apertura verso questo problema
Seconda sorpresa che abbiamo avuto è stato che quando certo comincia a tessere questa apertura
Noi c'eravamo aspettati che sarebbero state le grandi forze riformatrici le tendenze la sinistra cioè quelli che per loro natura sono più aperti al bisogno di cambiare di innovare
E abbiamo constatato questo che in tutt'altre faccende affaccendati chi più chi meno nei loro Paesi erano state tutte nazionalità Biagi intellettualmente al cento per cento quasi giudice solo nella problematica nazionale
Ricordo & Silone che era quello il quale malinconicamente diceva di tutte le nazionalizzazioni che approntò che ha proposto il partito socialista quello che il socialismo il movimento socialista
Di quella che è riuscita meglio di tutti è stata la nazionalizzazione del socialismo stress
E invece è accaduto con nostra sorpresa è accaduto che una grossa forza politica che finirà per avere una posizione dominante nelle in Italia in Francia in Germania nel Belgio persino in Olanda
Le forze di ispirazione cattolica
Erano invece molto più aperti molto più sensibile
Ci sono le ragioni di questo di i cattolici hanno una riserva mentale forte verso lo Stato non avevano mai partecipato perciò alla divinizzazione dello Stato nazionale
Proprio perché riconoscono un altro Uto Rita superiore alla staffetta donne c'hanno un uno una riserva porta anche loro erano stati fortemente sottoposti al lavaggio di Carandini al lavaggio però di di cervelli come hanno detto molto tempo dopo i cinesi
Nazionale
Però la erano stati influenzati un po'meno degli altri erano un po'più aperti dedicato
Teniamo anche presente che i tre più importanti Stati moderni cioè la Francia la Germania l'Italia Malta età tutte e tre contro i cattolici
Per cui si capisce che c'era un essere mettete come ultimo elemento favorevole un po'casuale che a capo dei di questi partiti si trovavano tre uomini frontiere uno De Gasperi era stato prima deputato speriamo poi deputato italiano un altro Schumann era stato prima soldato tedesco poi partigiano francese
Un terzo Adenauer era stato aveva giocato con l'idea del secessionismo nell'altro dopoguerra quando era sindaco di colonie cioè erano aperti a quest'idea aperti quando oggi si dice che avevano delle idee no non li avevano erano aperti capisce de le o le loro orecchie erano pronte per ascoltare
Ed allora e appunto Schumann ascoltato
Monnet l'altro filone del dell'azione europea su cui non mi soffermo perché non parlo di Monte ma debbo parlare di Rossi
E ha messo in moto l'azione creazione De Gasperi in Italia a ascoltato le nostre cose perché in fondo la cosa strana è stata che a capo del Movimento federalista si trovava uno che addirittura ed è a te o di seconda generazione perché mio padre non mi ha nemmeno fatto
Di battezzare io solo fuori e di di ogni religione un altro che era un intende un anticlericale per la pelle Veneto abbiamo visto come Ernesto Rossi
Tutte e due ci siamo trovati di fronte i nostri primi interlocutori sono delle forze politiche cattoliche abbiamo deciso noi prenderemo contatto con esse e cercheremo di esercitare un'influenza
Tu hai ricordato comportandosi con De Gasperi abbiamo preso contatto abbiamo avuto dei un periodo di tensione perché De Gasperi volevo che si facessero campagne vaghe Pozzi gli Europa per la pace
Cioè per no detto noi vogliamo beh con questo piano preciso Obiettivo
E quando noi abbiamo fatto la prima grossa azione almeno centocinquanta
Lundy una petizione la Democrazia Cristiana non ha voluto seguire degasperiana retto se cambiate il testo di approdiamo se non e noi abbiamo detto noi lo faremo senza senza di voi e siamo andati avanti
E nel corso di questo quando lui ha visto che aveva successo proprio perché le orecchie erano aperti ha capito accettato a è venuto all'India manifestazione di chiusura che noi abbiamo fatto allora insieme a e dove c'era anche in autrice c'era Sforza c'era lui e ha firmato anche Luís
Questa petizione riconoscendo il nostro partito non ha non si è impegnato come avrebbe dovuto però vi assicuro che io
Ora farò questa politica bisogna dire basta
Fino alla morte il tentativo di andare oltre leale la formula dell'esercito europeo che è una forma che lo disturba assai perché vede ponevamo il problema ma se si fa un esercito comune a chi appartiene questa esserci ho appartiene ha un potere europeo o appartiene un generale americano perché facciamo facciamo un potere europeo che dispone anche di forze armate o facciamo un Wallenstein e che sarà in Europa o fa pensare a a tutelare le cose europei beh in questa cosa cioè voi sapete che c'è stato il passaggio di tentare di a di passa andare oltre la forma dell'esercito europeo verso la forma della di verso una vera e propria costituzione politica
Questa è un'iniziativa che italiana di De Gasperi alle fra i che ha convinto e trascinato Adenauer Schumann negli altri in questo
E De Gasperi è stato convinto dalla nostra e e oltre che dall'azione generica anche dall'azione di convinzione personale che questi due figli del diavolo andando incontro alla e con presso di lui che lui però ascoltava con attenzione io mi ricordo che i numeri in un'occasione così pubblica gli ho detto a De Gasperi
Senta Presidente fra lei e noi
è un Porcelli rapporto che c'era fra Giacobbe l'angelo noi abbiamo il ruolo dell'angelo che abbiamo tutta la notte lottato contro con lei ma alla fine l'errore è stato un segno nell'ampia che se lei si porta fino alla fine della vita e ha dato ha sorriso attenuato così ma insomma per dirti per dire che come ha ha ricordato anche Sylos Labini quando si trattava di agire arresto lo si sapeva da fare la graduatoria delle cose importanti
Con la caduta dell'accende del tentativo di di comunità europea Ernesto Rossi
Sì è scoraggiata ha detto non ha visto più la possibilità di una certa attualità riconosco che ci voleva molta forza di fantasia per vedere che era è
Sì e ha poi ha pronta appuntare ha detto no io resto sempre un federalista sono sempre convinto che questa è la risposta
Però credo che oramai la battaglia non c'è più non è più da fare se n'è così disinteressato
E ha dedicato tutta la le sue attività al a alle cose di cui abbiamo parlato questa è la sua influenza che come vedete stato un'influenza grossi nel formare intellettualmente me che ho contato qualche cosa e conto qualche cosa relazione federalista e nell'agire anche in prima persona nella messa in opera di questa impressa
è un'impresa come tutte le imprese umane di cui solo alla fine si potrà dire se sarà riuscito non riuscita adesso bisogna decidere solo se la si fa o non si fa questa
Era necessario abbiamo quattro interventi perché dei numerosi interventi o meglio comunicazioni e testimonianze alcuni hanno già parlato altri non hanno chiesto scusa per non per impegni non sono potuti morire gli altri debbono parlare questi atti sono quattro mi dispiace ma spero che mi mettete nei panni del Presidente il quale ha gestito nel tempo al meglio venti il bene ematico del meglio il meglio è nemico del bene e quindi se se ho fatto degli errori come Presidente chiedo scusa a tutti e incominciando da da queste persone perché oramai il tempo e poco e la reazione massima non può che essere dieci minuti possibilmente meno
Ecco allora cominciamo con Vincenzo Zeno Ernesto Rossi il mondo la continentale Liga di radicalismo italiano
Si collega strettamente a Forcella e a Turone e anche agli altri ma soprattutto l'
No io non
Allora mi allontana col vostro permesso
Vogliono
Franco
Bisogno di alta di mettere tanta più altra carne al fuoco
Mi pare che in particolare con la relazione di Bandinelli stamattina ma anche con una serie di richiami che sono stati fatti per esempio nella
Nella relazione di Forcella e di altri sia venuto fuori
Quello un problema che è stato rimosso
Nella nostra cultura la cultura italiana ed è
Non solo la rimozione di Ernesto Rossi in un certo senso che e dobbiamo essere grati entro marzo e a Franco Corleone per l'organizzazione di questo convegno che ridar vita a qualcosa che sembrava legato ormai a dei libri
Contenuti in alcune biblioteche private comunque oggetto di devozione privata
Per questo convegno che appunto ci consente di portare fuori all'aria aperta la luce
Al dibattito pubblico non solo il problema di Ernesto Rossi
Ma
Quindi
Dunque
Non solo appunto dicevo la
Margine emarginazione di
Ernesto Rossi ma anche la mancata consapevolezza da parte della cultura italiana e credo che Bandinelli stamattina l'abbia rilevato con notevole di colore eliminazione che esiste nel nostro Paese e non certamente da da poco tempo e John non solamente da questo dopoguerra ma ben prima fin dall'Ottocento una cultura radicale
Di cui
Ci si è fermati dal punto di vista degli studi storiografici agli studi di Galante Garrone
E alcuni altri studi
Contemporanee di quell'epoca la relativi a Cavallotti gli altri ma poi si è negato che e si tende a negare che nel nostro Paese ci sia una cultura politica radicale cioè che l'elemento radicale elemento culturale radicale quale che sia poi la forma che assuma nelle sue manifestazioni politiche sia giustizia libertà sia partito d'azione sia partito radicale vecchio partito radicale nuovo esista
Sempre lo si è visto come una forma un elemento spurio una un'escrescenza da un di un movimento dell'altro della il grande filone liberale oppure anche alcuni hanno perfino fatto accostamenti tra la cultura radicale e il sessantotto che francamente io ritengo del tutto erronea ma comunque si è sempre tenuto in disparte si è ignorato questa questo dato di fatto che esiste nel nostro Paese
è sempre esistito fin dal l'Ottocento possiamo rintracciare né giustamente alcuni hanno fatto dei riferimenti lumi all'Illuminismo di una cultura radicale cultura ovviamente cultura politica radicale che si è spesa né maniere più varie
E e credo che questo convegno ci aiuti a ricostruire e spero che da questo convegno venga una conseguenza soprattutto da parte di coloro i quali fanno una cultura storica nel nostro Paese perché e estremamente sappiamo che quello che si scrive oggi in termini storici poi determina quello che si scriverà domani nella storia quando tra venti trent'anni si farà la storia di questo periodo e io ritengo che se non si sente si non si farà una infezione oggi
Su questo problema anche domani anche
Domani si continua a ritenere che il fenomeno radicare la cultura politica radicale sia un fenomeno marginale cosa che invece non ritengo per quale ritengo ci sia questa continuità continuità quindi con un
Cultura radicale odierna cultura politica radicale odierna cultura politica radicale del passato in particolare mi riferisco alla al all'esperienza del mondo io qui avevo preparato una una serie di analisi di
Del mondo delle alcuni aspetti principali del mondo che io qui non posso per motivo che obblighi tempo
Citare
Devo semplicemente dire riferendomi al questo al titolo di questo di questo convegno utopia e dunque riforme Toto
Il carattere essenziale della cultura politica radicale in questo paese di Utopia così come è stato dalla moderna scienza della politica è stato concepito utopia come la concepiva Karmann ma anche come una forza propositiva come la rappresentazione di un obiettivo da raggiungere come qualcosa che spingeva gli uomini a muoversi a modificare in contrapposizione al mito sorvegliano che appunto veniva visto come un elemento di conservazione di attaccamento a delle rappresentazioni mitiche che servivano ad acquietare ad impedire che il la società si modificasse allora la caratteristica della cultura politica radicale punto l'utopia e la caratteristica poi di una certa cultura politica radicale quella di fare di questa utopia
Elemento di sostanziale modifica e questo credo che l'insegnamento di Ernesto Rossi che è stato messo in rilievo in rilievo da dire dal diverse persone in questo dibattito cioè in realtà quello che divideva Rossi da molti altri dei collaboratori del mondo era che i quali poi venivano definiti tra virgolette venga ancora definiti andrò umani che proprio la caratteristica degli andrò mani cioè di una cultura radicale riformista Bentham Diana Fabiana
Anglosassone è proprio quella di far di fare dalle far partire dalle una serie di considerazioni di principio dei fatti dell'iniziative politiche culturali sociali concrete proprio abbia vediamo che la differenza tra Rossi e tanti altri dei suoi coetanei che pure furono accomunati nell'esperienza del mondo fu proprio questo cioè che Rossi poi nonostante poi
Una serie di ritrosie che abbiamo visto si muoveva sempre verso un obiettivo ben concreto che poi invece molti suoi coetanei molti suoi
Persona e la sua stessa cultura estrazione culturale e che avevano condotto battaglie analoghe non facevano e non ritenevano non ritenevano di dover fare ed è un po'il problema della intellettualità dell'intelligenza intellighenzia italiana che certamente forse poi arriva delle enunciazioni utopica delle enunciazioni di principio che potrebbero rientrare all'interno di una storia una cultura radicale nel nostro paese ma dalle quali poi non vanno seguire delle iniziative politiche politiche concrete
Elementi di continuità e qui veramente chiudo questo intervento rinviando chiedo scusa alla alla comunicazione scritta che darò alla segreteria del convegno una serie di elementi di continuità che si ritrovano nella politica nel nelle pagine del mondo in particolare in quegli anni più travagliati di maggiore dibattito il mondo cioè quelli che vanno dalla fine degli anni cinquanta agli inizi degli anni sessanta e in particolare vorrei ricordare soprattutto il la polemica sul problema del regime cioè l'individuazione del del la costituzione nel nostro Paese di un regime politico ed è la sua continuità della continuità con il dal fascismo
Non si può non ricordare questo proposito la relazione di Mario Boneschi al convegno al convegno verso il regime che secondo me continua a essere una delle pagine
Forcella la criticata fatto rilevare che c'era una una contraddizione tra questo ma c'era proprio la contraddizione tra coloro i quali poi per banalmente aderivano a questa tesi e poi dopo pochi anni si sarebbero imbarcati in quell'avventura ben poco utopica molto realistica che era che era il centrosinistra lì era la contraddizione
Semmai non certamente in una serie di una serie di considerazioni di politica di vicenza e Napoli che venivano fatte in quel convegno i particolari ricorda appunto relazioni Mario Boneschi e dalle quali coi
Vennero delle iniziative politiche concrete anche da parte ovviamente della minoranza di quella minoranza del partito radicale che allora era in conflitto con con la maggioranza
Il problema del regime altro tema che di continuità e la valutazione del l'antifascismo io qui volevo citare una frase di Mario Boneschi regime lascia funzionari degli istituti Marita svuotando di ogni forza così che li potrà ridurre a mera parvenza come vorrà
Il dibattito sulle istituzioni di oggi
Credo queste frasi dette nel prevale convegno fossero sessantuno
Ma il danno sono Natale ha qualità che non hanno bisogno di commenta il problema del fascismo dell'antifascismo io qui ed è devo rilevare non è una posizione unicamente di persone le quali poi hanno sempre mantenuto e continua con un certo tipo di attività politica radicale ma erano posizioni espresse dalla ufficialmente dal mondo ricordo un taccuino del del ma febbraio cinquantanove il fascismo della nostra epoca è un fascismo adulto silenzioso quasi invisibile e quindi questa individuazione netta la continuità delle strutture e dei comportamenti politici tra la classe politica del fascismo e quella quella democristiana tant'è vero che troviamo nelle lettere scarlatte
Di Moscon del sessantuno una contestazione alle tv alle tesi di coloro i quali chiedevano lo scioglimento del movimento sociale dicevano il palco e Moscon dicevano in queste sue lettere scarlatte il fascismo non è quello di Almirante lo citava
Il fascismo e ben altri fascismo e nel
Dei padroni debba del vapore delle strutture dello Stato e della democrazia cristiana
Qui io vedo che avrei tante altre cose da dire è stato ci ricordato qui il problema dell'informazione quel convegno quel convegno sulla stampa in pericolo con appunto quelle considerazioni che sono state ricordate qui da Porcella su il sul vuole frivolo dei giornalisti io mi domando se fino a che punto quelle frasi però non dovrebbero essere immeritate oggi se tanto se oggi le cose sono davvero cambiate tante
Se i padroni del vapore se prima le i padroni dei giornali erano i gruppi monopolistici eccetera se adesso non ci sia un nuovo padrone
Dei dei giornali ai quali giornalisti poi spendano tendono a
A all'ossequio e se adesso ci sia davvero un sostituto del mondo sui quali questi giornalisti i quali alla radio televisione offre gli altri giornali non possono esprimere le loro idee poi le esprimo Noorda ne possono esprime da qualche altra parte queste considerazioni quindi una una caratteristica della una un elemento di continuità e poi un elemento ulteriore delle considerazioni che faceva Ernesto Rossi nella sua relazione
Verso il regime sulla radiotelevisione io cito soltanto questa perché ormai ho parlato fin troppo
A proposito della commissione di vigilanza di ricordare ricorderete che a quell'epoca vi era una commissione di nomina governativa ma le Silla con non è che cambiasse molto la situazione il criterio di scelta
Diceva Ernesto Rossi in quella convegno la Commissione di vigilanza è una Commissione truffa
Una delle tante porte dipinte sui muri della nostra pubblica amministrazione con sopra grandi caratteri luminosa la scritta supremo organo di controllo servono a mascherare le responsabilità consentendo ai ministri di rispondere a chi protesta abbagliato offro
Si rivolga al piano di sotto
Credo che queste affermazioni
Siano di una tale qualità se consideriamo quello che succede alla Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI quale che sia poi i suoi della sua nomina la sua derivazione la sua struttura e con natura giuridica e poi i suoi criteri di funzionamento io
Filosofia del dialogo colleghi un po'tutti un sia un elemento di continuità e di un certo senso di mode ammodernamento di un di un del radicalismo unicamente polemico di una radicalismo di una cultura radicale attento alle ragioni da alle ragioni altrui e attenta considerarle e a conquistare a convincere a convincere l'avversario erano queste una serie di considerazioni che volevo fare ma mi rendo conto che il tempo e fin troppo scaduto e rinvio agli atti
Comunque
Uomo
Uno due comunicazioni vedremo quando comincerà lo squagliamento del pubblico
E allora rimandando rimanenti che non dovranno essere molti perché la maggior parte
Saranno dichiarati contumaci domani mattina
Dando la parola adesso Enzo Tagliacozzo sul tema affascinante dell'affiliazione intellettuale istintuale io
Nel socialismo tre Ernesto Rossi Gaetano Salvemini del sodalizio sono già state tracciate dallo stesso Rossi nei tre scritti dedicati a Tamberi
Che sono stati ristampati da Giuseppe Armani nel bel volume intitolato Ernesto Rossi un democratico ripete
Penso che meglio di codino di poter esprimere quello che significò nella vita di Rossi l'incontro con Tabellini e il rapporto prima da discepola maestro e poi da amico e collaboratori
Rossi di reddito discepolo prediletto che Salvemini chiamava info primigenio gli uomini erano guasti apposta per comprendersi e lavorare assieme
Rocchi volontario con i mutilati e decorate era andato in guerra con lo spirito mazziniano per impedire il predominio del militarismo tedesco in Europa erano state le stesse ragioni dell'interventismo dall'Emilia fin dall'adolescenza Rossi era un giovane assetata di cultura desideroso di rubare i dati migliori della tua personalità vendere la tua intelligenza a favore dei propri concittadini anche questi Paci ha ben poche illusioni sulla pianta nuovo
Coloro che avevano avuto il privilegio di parti una cultura avevano il dovere di adoperarsi a favore dei meno fortunati liberale e liberista per istinto era portato dagli errori psicologici e dall'età di reazioni demagogiche dei socialisti all'indomani della guerra a opporsi alla politica socialista non deve meravigliare che simpatizza se col primo fascismo solo che si pensi a carattere di sinistra repubblicana e anticlericale del tuo primitivo programmi fra i tanti che caddero nella trappola ambiguo forse anche Arturo Toscanini
Ma non appena il fascismo svelò il tuo carattere reazionario Rossi che aveva collaborato con articoli di carattere economico in senso liberista al Popolo d'Italia fino alla marcia su Roma divenne un deciso oppositore del fascismo
Egli ci ha raccontato come avvenne il primo incontro con Salvemini in occasione di un dibattito sulla rappresentanza proporzionale degli amici dell'unità
In quell'occasione non tacque gli essere nettamente contraria dei veri politica estera di problemi specie sulla questione della Dalmazia
Rimase sorpreso ritrovare un Salvemini accogliente e liberale il quale non esitò a invitarlo a casa sua per discutere insieme sulle modifiche da apportare a un disegno di legge che avrebbe presentato alla Camera De viti De Marco
Salve mia cantano la questione della Dalmazia che li divideva e si limitò a invitare Rossi a leggere il suo libro sulla questione dell'Adriatico i processi le discussioni dopo averlo letto rotti dovette convincersi che gli argomenti delle tesi rinunciataria erano razionalmente fondati mentre la Scalmana dal mattone era confusa ed emotiva e mentre Rossi restava ammirata dalla chiarezza e stringente logica dello storico questi veri apprezzando le doti di intelligenza e onestà e la sete di sapere di più giovani
Infatti in un solo anno avvalendosi delle disposizioni di legge a favore dei reduci Rossi riuscì a dare tutti gli esami e a laureati in giurisprudenza discutendo una tesi sul pareggio
Però si rivelarono spirito scanzonato e Toscana mente arguto concreto lontano da me che del PG chiarire e sentimentali la cultura di autodidatta che si era fatta prima di andare in guerra tendeva al positivo le sue predilezioni erano di tipo illuministico più che romantica chiedeva Salvemini consigli sulla vettura da farsi dopo avermi letti i libri e questi gli consigliava Scekic Catania più star decumani e Topolino
Da parecchio Rossi trasse stimoli a indirizzarci verso l'economia politica mentre con Salvemini allargava la sua cultura la storia che alla politica
Erano gli stessi anni in cui Grecia Albania Biava Nello Rosselli agli studi di Storia del Risorgimento leggeva acriticamente la tesi di laurea di Carlo Rosselli in dottrine politiche
Salvemini fece conoscere volti ai fratelli Rosselli e i tre divennero presto Intini
Dal diciannove al venticinque ha scritto Salvemini quei tre giovani furono la mia nuova gioventù
Mi infonde Ivano fede e coraggio nelle ore di sconforto io davo loro pertanto di esperienza che avevo raccolto negli studi e nella vita
E dopo averli conosciuti era e amati e rispettati e dopo quanto il si fecero il soffrirono
Non mi è stato più possibile sfuggire ai miei doveri o arrendermi alla pigrizia in questi vi in venticinque anni enzimi sono stati maestri limite
E lì devono unire un po'riuscita aggiunto non mi detti mai tregua
Mi serviva da pungolo il pensiero di quelli che in Italia facevano vita ben più pericolosa della mia ogni minuto che sottraeva al mio compito di seconda di meglio che potevo mi sarebbe parso indegno di perdono
Alcune lettere tratte dal carteggio contenta di vedere quanto individuazione di tutti i rapporti tra Rossi e tu vai Salvemini scrive il ventuno settembre ventitré da Londra addio caro Rossi chi sono tanto grata da più affettuose amicizie tu non puoi credere quanta consolazione per me l'affetto di voi altri giovani senza di voi altri credo che è una leggera e alla vita che diventerebbero troppo uniformemente irritante e noiosa
Forse se sarò costretto a fare fagotto dall'Italia troverò anche qui dei giovani Attilio forza affezionare ma sarà un'altra cosa qui non potrò avere con gli alunni che rapporti intellettuali le radici del loro essere sarebbero sprofondati in un terreno diverso dalle mie con voi i rapporti sono anche morali
Era intera vita mia che ha un tono comune con la porta
In lettera del sedici settembre prossimi aveva scritto parole che dovevano aver toccato il cuore ormai tre cinquantenne
Beh in ogni giorno più difficile il suo ritorno in Italia per questo inverno e ne provo un gran dispiacere
Specialmente quando è lontana da un po'di tempo capisco quanto le voglio bene per tutto quello che mi ha dato generosamente senza apparire e come mi molti giovani devono tanto
Vedevano colpo di fiducia che anni in loro stessi e l'aspirazione a una vita e in qualche modo sia beni al di sopra della mediocrità comune al di sopra della valutazione in base al successa se c'è chi le vuol male in Italia credo che sono in Italia ci sia tanta gente che le volevo bene come a un maestro un marito di cui si sente templi bisogno
In questa stessa lettera Rossi chiederci avvenne di consigli per il giornale che aveva intenzione di dirigere per la gravi e Toscana
Egli era risposto Salvemini dà suggerimenti su questioni tipografiche problemi da trattare nomi di possibili collaboratori e sul modo di non lasciarsi sopraffare da questioni minute di amministrazione e dalla corrispondenza
Attingeva naturalmente all'esperienza da lui fatta come direttore protettiva nave L'Unità un'altra lettera dello stesso periodo
Salve mia via soggiunto che nell'amicizia che si stabilisce tra un giovane e un vecchio chi ci guadagna di più è il vecchio perché non si arrugginisce allarga la sua cultura e riesce a comprendere meglio quel che sente nelle nuove generazioni
Tralascio un poni avvenimenti del ventitré il circolo di cultura di Rossini preferirei semitica mentre in
Gli anni ventuno ventidue sono per Salvemini anni di ripiegamento e di ripudio della politica attiva
Dopo l'eccitazione premi etica degli anni di guerra e per la nautica approvata dalla pochezza della classe di governo e dagli errori dei socialisti tanto che mi sembra che socialisti fascisti nazionalisti vecchi liberali valgono gli uni quanto gli altri
Tipico uno sfogo russi contro i fasci
Lettera dall'ombra del tredici settembre ventitré
Francamente resterà la merce in cliente di questa razza di mascalzoni scemi che debbono leggere le mie lettere debole mandarmi apprende in automobile per votare divergono negare il passaporto di debbono trattare con vigilato speciale tutto questo mi fa troppo schivo
Io non domando che vi è se lasciarlo tranquillo
E se sapessero quanto schifo mi fanno loro i loro avversari
E quanto alieno dalla politica trame diventato credo non si occuperebbero di me ma sono troppo stupidi per capire perché capiranno e poi non si contenta non residenti e vogliono che la gente si inginocchia e loro che Luzi loro le scarpe ma con me non ce la fanno
Rossi racconta che eri instradamento compagnia quando come vivesse in un giornale il discorso del bivacco
Rilevando che nessuno gli oppositori
Aria Ribeccato Mussolini come meritava fin colleghi al punto da gettare a terra il cappello e da lasciare in altro Rossi senza neppure salutare
Trovandoci in Inghilterra nel settembre al tempo dell'incidente di Corfù cominciano i dubbi per Salvemini tornare o non tornano in Italia in Russia il suo consigliere perché perché e anche a volta a volta a seconda del momento suggerisce che tornino votazione resti piuttosto all'estero
Ai primi di settembre Rossi scrive
Senza seri motivi credo veramente che farà molto bene non trattenersi in Inghilterra più di qualche mese sono molto contento che abbia attenzione di tornare in Italia
E la non è affatto il tipo dell'ebreo errante le sue più profonde radici spirituali sono nella nostra razza nella nostra terra le sue simpatie e antipatie sono qua Prandoni a troppo presto parte alla vita del nostro poco pertanto lontane senza soffrire senza sentirsi in qualche modo diminuito nato individualità non è il tipo dell'indifferente del saggio del cosmopolita la sua passionalità l'entusiasmo la sua impulsività ed arriverà l'impressione di girare in folle firma non potesse più prendere parte sia pure in modo indiretto alla vita del nostro Paese
E a proposito della Critical fu commenta Salvemini del trattato
Dunque neanche questa volta c'è stata la fine del mondo di trentanove milioni novecento mila italiani che non si interessano di politica han continuato a lavorare a mangiare affiliare come prima e cento mila che si interessano di politica sono quasi tutti contenti
In fondo il popolo italiano non sente le ragioni morali che rendono Doni incapaci inserirci nella realtà
Il popolo italiano se ne infischia della continuità della vostra della vita della nazione e non si sente affatto oppresso dall'intolleranza disgustato dal servilismo
In un Paese così fatto lo chiamo residua impotente minoranza saremmo pazzi se per ventesimo raddrizzare le gambe ai cani
Dobbiamo certo rinunciato al nostro ideale di vita ma dobbiamo rinunciare all'inclusione di parlo accettate dagli altri
Teniamocelo per lunghi perché ne abbiamo bisogno per non disprezzati perché ci siamo fatti di noi stessi ricavi da cui non potremo allontanarci senza soffrire troppo
Perciò dobbiamo rinunciare alla politica attiva ma questo non vuol dire che dobbiamo rincara la vita pratica una grande nella scuola possiamo sempre rimanere fedeli hanno affiliabili
Il campo dell'attività e quindi invitato mani possiamo rimanere sempre noi anche che ci Picasso ed in prigione
Possiamo continuare a essere nulli cioè possiamo evitarci dolore quindi cadere in altri tempi occhi accettando un ideale di vita che butterebbe Pet per aria tutto il lavoro che abbiamo fatto finora per costruirci la nostra personalità
E prevedeva che Mussolini poteva gradatamente adattarsi all'ambiente di venire dopo qualche anno un Giolitti più vero e maggiore
Tuttavia il delitto Matteotti pura crudelmente vita che Walter riscuotere Salvemini peggiori nemici e a ricacciati nell'opposizione attiva non era più tempo di attendersi hanno normalizzazione del fascismo questo mostrava il povero volto e Salvemini per primo incitò i tuoi amici ad agire iscrivendosi al partito Matteotti altrettanto fece Carlo Rosselli lo si intensificò con Dino Vannucci l'attuazione antifascista nell'associazione dei combattenti Italia libera
Nello scettico porta nella democrazia in Germania mentre da quel momento Salvemini circondata dai suoi amici divenne il capo dell'opposizione antifascisti inquirenti le loro iniziative in questa volta trattati raccontata di sentirlo che Salvemini sono ben note in ogni caso di riferirle qui e poi Tarver non Monia bare ma francamente conviene che io riassuma
Rossi che mantenne i rapporti che l'articolo grafiche racconta come Salvemini scrivete per quel giornaletto non mollare i pezzi migliori raccogliesse i fondi per alimentarlo tra se i documenti il più importante dei quali un memoriale Filippelli che faceva risalire al Duce nella responsabilità di vari delitti tra cui l'uccisione di Matteo il numero del non mollare contenente il memoriale Filippelli tiro circa dodici mila copie e passata di mano in mano raggiunto il numero di lettori assai superiore
L'esperienza del non mollare pubblicistica per gli sviluppi successivi dell'azione di Rossini Salvemini e di carrozze
Convinti che la lotta al fascismo dovesse una mai essere impostata sul terreno rivoluzionari la stampa clandestina dove avvenne la funzione di orientare quindi antifascisti disposti a rischiare
E a tenersi pronti per il giorno in cui un evento di particolare gravità una crisi interna o internazionale avesse provata che il momento per dare una spallata decisiva contro il fascismo era giunta
Bisognava che aperta chi la crisi gli antifascisti alle ferite chiare e non ci lasciassero sorprendere divisi e disorientati
Non ci si poteva illudere che la rivoluzione scoppiasse a comando la diffusione della stampa clandestina presupponeva anni di paziente lavoro
Questa concezione elaborata da terreni accettata da Rossi Berselli fu il punto di partenza di spericolati viaggi di Rossi della fondazione di Giustizia e Libertà e delle pubblicazioni di quel movimento dei suoi quaderni del suo settimanale
La parte che pesa meno in tutto ciò è stata raccontata da Rossi
Dopo essere stato uno dei fondatori con Bruxelles il gusto età ripiani del movimento Giustizia e Libertà fece innumerevoli conferenze comizi scrisse opuscoli raccolte fondi negli Stati Uniti
Il primo programma DGR del ventinove e quello più elaborata del trentadue contengono diversi punti essenziali del perché le terre emiliane
Dello storico quella concezione che è caduto il fascismo il Governo provvisorio dovesse attuare una serie di provvedimenti immediati per smantellare le strutture della dittatura fascista senza attendere l'opera più lenta di Assemblea Costituente
Rossi si gettò a capofitto nell'opera di diffusione della stampa clandestina
Essendosi messo in lista per l'affare del non mollare
Dovette rifugiarsi a Parigi per sfuggire all'arresto Salvemini già in esilio scongiura invano di rimanere all'estero Burnette non vorrei seguire il consiglio ritenendo che il tuo lavoro sarebbe stato più necessario in Italia
E questo anche tisane contando sull'inefficienza del genere poliziesco
Rossi vince un concorso eccede poi tutta primo e va poi a Bergamo
Professore a Berlino
Un primo Cusco di convegni sul tema come riconquistare la libertà entusiasmo per la per chiarezza efficacia sia lui che i freni
Oramai il sodalizio Salvemini Rossi nate in anni di colloqui quasi serali in casa di terreni in piazza e Massimo D'Azeglio e collaudato nelle prove del non mollare era destinata a durare per il resto della loro vita
I concreti quattro del Milan aveva trovato un terreno pettini inconsistenti aveva scritta Salvemini che era loro Inghilterra di aver letto con pieno consenso le annate della prima unità
Salvemini gli ha risposto compiaciuto confessando di di essere persuaso che quel settimanale era stata la la cosa migliore che aveva fatto in vita sua e che quel tipo di lavoro meritava di essere ripreso e ritorno su quella idea vario
Univa gli uomini la visione della vita politica come dovere da compiere non come aspirazione al potere al successo il lavoro più gente pertanto era considerato quello di preparare alcune migliaia di giovani a costituire i quadri di una classe politica più serie più corta migliore di quella dell'era giolittiana e del periodo fascista
In questa prospettiva i successi immediati legna non secondari vi era sconfitte che preparavano Vittorio e vittorie che erano tali solo in apparenza
Le pagine che Altiero Spinelli a dedicata Rossi nella bella autobiografia sottolineano che è tradizione della politica di Ernesto piccoli ruoli a sporcarsi le mani in compromessi e tatticismi
Il giacobinismo di Rossi che non trovano interamente patenti empito Company pugno di galera Bauer alle aree radici nel giudizio severo e Ernesto dava della scarsa maturità politica del popolo italiano
Di qui la necessità che minoranze organizzate intellettualmente e moralmente per le parate lo trascinate dell'imponente nel suo interesse date riforme economiche e sociali vincendo la sua inerzia e riluttanza echi anche qui della valutazione assai positiva che Salvemini dava per l'opera ciclopica volta dalla destra storica il primo quindicennio l'intera vita unitaria
L'anticlericalismo di Rossi era radicato nel rigetto del confessionali va cattolico giudicato moralmente diseducativo è una delle principali cause della decadenza italiana a partire dalla Controriforma
Ma anche Salvemini pur legato da stima e simpatia per Sturzo e Donati terra-aria altri uomini e donne sinceramente cristiani
Aveva accentuato Into anticlericalismo a partire dall'appoggio per circondato da Pio undicesimo e Pio dodicesimo e dalla stipulazione del Concordato del ventinove e forse che in queste affinità elettive tra i due non si può trovare la radice lontana di scritti di Ernesto con il manganello e l'aspersorio come la ristampa del Sillabo e come la pubblicazione della collana anticlericale dall'indiretta
Dopo che Ernesto era stata condannata a venti anni di prigione Salvemini fece tutto quello che poté per aiutarlo innanzitutto si dovette alla campagna di stampa organizzata dallo storico
Sui giornali inglesi con lettere di protesta firmate da influenti personaggi se tramontò l'eventualità che Bossi e Bauer potesse essere condannati a morte sotto la falsa accusa
Di essere responsabili per la bomba scoppiata il ventotto a Milano al piazzale Giulio Cesare Mussolini era allora ancora anzitutto di non alienarsi l'opinione pubblica straniera sappiamo che prima del suo arresto Rossi incitato dalla gente provocatore carro del venti preparava soltanto uno scoppio dimostrativo di bombe dinanzi ad alcune ricevitorie ventotto
Poi finché Rossi qui in prigione al confino Salvemini aiutò finanziariamente la la famiglia di Ernesto pur dovendo prevedere alla moglie stimata a Parigi è un attore
L'influenza esercitata programmata Veniano per il dopo fascismo nel turbine di Rossi è visibilissima in pochi anni
Da quanto è tendenzialmente conservatore che elmetto che era trasformati in convinto sostenitori ditegli Socialismo liberale e ha riabbracciato anche il programma del trentadue di GM
Proseguendo in prigione i suoi studi di economia Rossi era andato molto oltre il liberismo del suo altro maestro Einaudi nei suoi scritti posteriori sul sindacalismo sulla riforma agraria solo un abolire la miseria
Troviamo sviluppatisi nell'interventismo dello Stato nell'economia ben lontane dalle ferite del diciannove idem il socialismo riformista con venature di giacobinismo tipicamente due misti ha detto insegnamenti Carmignani sia del tempio de L'Unità e dei patemi di GM
Dopo la Liberazione Rossi e nel pieno delle forze intellettuali e Sandrelli benché ultrasettantenne conserva una freschezza il mio Titanic spirito giovanili di guidare approva scrivendo gli atti articoli raccolti nel volume Italia scombinata che dedica Ernesto
Capolista della confraternita dei pazzi malinconici
Secondo scrivere Ernesto la divisa di quella fra confraternita era che non bisogna aspettare intarsi di andare all'assalto del Monte Bianco anche il primo uniti di un semplice stuzzicadenti
Non ha perso tempo avvertita anche Salvemini che quello che appariva acque i don Chisciotte con un massiccio montagnoso poteva rivelarsi un cuculo inibirsi che valeva la pena di tentare
L'intimità tra profitto antico maestro era divenuta tale che non mancano Vitiello ottimi Ernesto allorquando il tuo fratello maggiore si era cacciato in qualche vicolo cieco o aveva questo qualcuna delle proverbiali cantonate
E Salvemini accettava pazientemente venti Merate del suo primogenito inoltre Ernesto che il porto di coinvolgere Salvemini nell'attuazione a favore del federalismo europeo e vi riuscì
Scrivendo l'italoamericano storica aveva espresso un certo scetticismo sul programma federalista mi sembrava che i tuoi amici voi per cominciare a costruire la casa dal petto invece che dalle fondamenta
Poi utilizzando il prestigio delle sulle ritorna Rossi lo trascino a intervenire in qualche solenne raduno federalista tipo quello al Teatro Eliseo di Roma e come il discorso tenuto da Salvemini alla presenza di inaudita diffidente della Repubblica a Palazzo Vecchio a Firenze in occasione del ritorno dell'esame dei fratelli Rosselli
Salvemini terminò quel discorso sciogliendo un vino alla Federazione europea
La stagione migliore di Hammett più sua tanta vivacità intensità con Terroni impronta tipicamente Salvemini Anna la feconda collaborazione al Mondo di Pannunzio
La lotta di Ernesto contro le ruberie gli sprechi e gli abusi e i padroni del vapore l'organizzazione degli affollati i convegni e gli amici del mondo su problemi urgenti di pubblica utilità in cui ha detto pure vicente promotore sono altrettante campagne nello stile della Farnesina unità la dolorosa separazione di eletto da Pannunzio per effetto della quale il mondo perdeva il suo più brillante polemista tutte gli economici non segno un arresto nelle iniziative di Rossi nacque l'astrolabio ritardi
E di Ernesto e il movimento Salvemini significativamente intitolata allo storico avente come scoprì la prosecuzione di quelli che erano stati convegni e gli amici del mondo
Purtroppo scomparso Ernesto
Nessuno ha saputo perdere prenderne il posto e dire che di un simile movimento ispirata concreti vaga critica non conformità dell'opera dei poteri pubblici si sente più che mai oggi bisogna ma individui come Ernest non possono essere facilmente sostituiti
Avvicinandosi la morte Salvemini fu pura di Rossi colloqui con lui continuati fino agli ultimi giorni di vita dello storico di gettare le basi della pubblicazione della collezione delle sue opere
Dandogli così la consolazione di sapere che i tre insegnamenti avrebbero continuata operare e fruttificare
Della collezione delle opere Ernesto qui il sagace organizzatore scegliendo tra i giri discepoli e avvicina il maestro la maggior parte dei curatori dei singoli Comuni distribuendo i Lavolta Viesti pungola e discutendo con loro
E sicuramente senza l'opera tenace è figlio di Ernesto la collezione delle opere i terreni non avrebbe visto la luce in uno spazio di tempo relativamente breve
La collezione operator veniamo era divenuta la pupilla dei tuoi occhi sicché per lanciarla
Fino a quando entrò in clinica Ernesto raccolte riassunte di propria mano i dati essenziali radiografia tra benigna che dovevano servire a preparare una volta itinerante allestita nelle principali città italiane contenente fotografie documenti cimeli civile aperta molte organizzata intorno
E il comparto Ernesto la moglie ha preso il suo posto per assistere i curatori vichingo di volumi delle opere e quelli da poster sapevi
Nel suo discorso al Ridotto del Teatro Eliseo del dicembre sessantasei Ernesto concluso il suo intervento con parole che venute da un uomo come lui avrebbero dato a Salvemini il senso di non essere vissute England
Prima di essere arrestato il termine dei quattro anni in cui muovendomi da Bergamo andavo in giro come commesso viaggiatore della nostra stampa clandestina
Dunque trovarsi un antifascista non comunista disposto a distribuire la mercanzia che portava in due grosse valigie Facci sempre riconosceva che era stato un abbonato abilità erano i germogli Vezzini generosamente stacchino Salvemini dieci vent'anni prima trascorso un altro decennio i velisti Niger Morini ancora da qui i loro frutti migliori nella lotta della Resistenza
Questa è la mia testimonianza
La testimonianza di uno che ritiene indebite di essere verso Salvemini di quel poco che è riuscita a fare di buono per la giustizia e per la libertà
Marco prima rifiuta
Anche appunto a
Rimandiamo
O
Domani mattina quella promette di eventuali nove e trenta