Approvato un ordine del giorno al Senato riguardante l'autonomia del Tibet e il rispetto dei diritti della persona

Buongiorno innanzitutto è stata approvata questa risoluzione sull'autonomia della regione qual è il tuo giudizio e che cosa è accaduto oggi al Senato Paolo
Un sorriso
Sull'autonomia
Il titolo dato a un recente lancio di agenzia
Approvato dal Senato ad amplissima maggioranza
Vicissitudini molto molto molto molto interest
Bisogna dire
Giorno di un documento
Parla di tutt'altro che di autonomia il ticket è di tutt'altro davvero che di rispetto dei diritti della persona lì
Vedo davvero due due esempi questa
Questo ordine del no
E ignora del tutto che
Per Cito cinese tra il quarantanove e il cinquanta a u
Parto invaso il
Storia il Tibet la Repubblica Popolare Cinese
Invece
Re da parte di questo ordine del
Ciglione che venne però nemmeno tale parola compare nell'ordine del giorno approvato
Dall'
I motivi dalla ribellione del mille novecentocinquantanove dei tibetani che portarono a un durissima sanguinosi
Repressione da parte cinese nei confronti dei tibetani
Te e tibetana
In qualche modo legittimerebbe ero il comportamento della Cina sui tibetani e poi non si fa alcun cenno alla questione genera
Del problema della democrazia ma almeno della pace dei diritti della persona in
Nel suo complesso sono piccolissimi esempi di un
Esito di un dibattito al Senato ma in
Da che a questo dibattito al Senato ha portato e Cavaria
Renato esclusivamente lo possiamo dire grazie alla nostra volontà
I radicali
Anche se il punto noi radicali non siamo non partecipa
Lezioni in nessun
Cui operiamo né in quelli in cui non riusciamo ad operare abbiamo appunto operato comunque sui sui parlamentari
I senatori in questo caso italiani con formulando alcune proposte molto precise e quello che André sto credo basti questo basti confrontare soluzione approvate reiteratamente dal Parlamento europeo
Così come dal Bundestag tedesco mesi fa così come dalla Camera dei Deputati belga o dal Parlamento del Lussemburgo e confrontare questi testi con il testo approvato oggi da
Giorno approvato oggi dal Senato agli antipodi agli antipodi in termini di
E non si parla di occupazione del Tibet non di violazione di
La ecco addirittura vede addirittura c'è una locuzione in quest'ordine del giorno approvato oggi dal Senato ti dice che
Dando dei dirigenti in Tibet
E questo
Un dovrebbe essere qualcosa dice l'ordine del giorno approvato oggi dal Senato
Rispetto alla alla quale comportamenti cinici dovrebbero moderare in realtà non si tratta di un arrivo di dirigenti Cini sì in Tibet in realtà si tratta di un'operazione che la Repubblica popolare cinese ha programmato esplicitamente che sta ponendo in essere ormai da anni un'operazione
Perfino in Tibet trenta entro il due mila dieci trenta milioni e di cinesi Anna allo scopo esplicito mai negato allo scopo di semplicemente diluire la popolazione tibetana che consta di non più di sei milioni di individui immaginate di appunto su un territorio seppur molto vasto qual è quello tibetano
Importare portare trenta milioni di persone
In un territorio su cui vivono sei milioni di persone di etnia diversa significa che progressivamente
I che arriva alla estinzione per diluizione
Della nazione tibetana del popolo tibetano non si parla degli aborti forzati delle sterilizzazioni forzate
Questo è il risultato di un dibattito che purtroppo ecco ha dato
Esso può e alla e sia pure con alcune credo dolori da parte di vari senatori
Che è spesso comunque una quasi unanimità da parte del Senato stesso con alcune eccezione naturalmente devo dire in particolare Francesca scoprirli
Cioè di forze età
E a oltre che credo iscritta al partito radicale anche quest'anno
Ancora ecco poi c'è il caso
Dei nostri amici del in particolare corti a
Poco senatori
I quali temo abbiano mi par di capire abbiamo dovuto subire un diktat molto pesante tanto che la loro buona
Mozione era è stata Carlo dovuto di tirarla per convergere su questo ordine del giorno che adesso appena descriveva
Palazzi bene non troppo comunque lui resteremo con i microfoni puntati sulla vicenda grazie