I rapporti tra Nord e Sud del mondo, una nuova campagna di sensibilizzazione

Radio radicale siamo in collegamento con Maurizio Meloni che coordina
La campagna di sensibilizzazione per i nuovi rapporti tra nord e sud per la globalizzazione dei popoli dopo o il recente vertice della FAO sull'alimentazione e le associazioni di volontariato e di cooperazione internazionale dando il via ad una campagna su o questi e i temi per la globalizzazione dell'economia dei suoi risvolti sui rapporti tra nord e sud del mondo ecco si tratta di una rilancio della campagna per la sensibilizzazione contro la fame nel mondo
Il bello la campagna che si riallacciano tutte le campane ci sono state nel passato su questi temi l'obiettivo è quello di far diventare come dire meno emergenziale l'approccio queste tematiche di affrontare la maniera un po'più continuata
Eccoli anche strutturale queste cose quindi da una parte nella notte i Verdi pubblicare una cioè di un sistema di monografie oltre quaranta monografie curate un comitato scientifico sui principali temi del rapporto nord-sud in modo da come dire dare del materiale all'approccio volontariato all'opinione pubblica che sappiano dove mettere le mani rispetto a questi temi ed errate appunto parti che la politica come dire non venne investita di quest'i temi in maniera solo emergenziale su in occasione di questi grandi summit avvenga cui investire continuamente demandando alle problematiche che il tema nord-sud ci pone
Ecco cosa vuol dire globalizzazione dell'economia e fare incidere questa allora suoi rapporti tra nord e sud
Del del mondo ecco la vostra solo un'altra campagna di sensibilizzazione azione oppure via per un
Qualcosa che potrebbe essere più utile per migliorare il rapporto tanto no ne vogliamo naturalmente che come dire e una crescita di consapevolezza parte a tutti e tutte quelle persone che
Dario svolgono termini come dire collegati al sociale e che come dire globali Librino la loro azione cioè non vogliamo che la la globalizzazione c'è solamente come dire
Il fatto di mercati di finanze di monete c'era la vorremmo che effettivamente si estendono cambia a livello planetario tra associazioni sindacati gruppi di base per cercare di limitare quanto meno i danni sociali ambientali che questi fenomeni diciamo di globalizzazione economia producono quindi l'obiettivo la campagna da una parte puntare molto sull'aspetto conoscitivo quindi fornire strumenti perché ne sentiamo un grande bisogno perché l'opinione pubblica STET molto deficitaria su questi temi
E dall'altra però poi arrivare coinvolgendo il più alto numero di gruppi di Pato per anche sul territorio italiano con i arrivare con un giorno incontrarci su delle campagne specifiche adesso non so bene rispetto a che cosa potranno essere campagne di boicottaggio campagne di denuncia campagne di appoggio
Gruppi io sindacati o movimenti del tutto il mondo comunque accorsi una cosa che ci preme ti riportare gli interessa su queste tematiche in una maniera che non sia quella della settimana in cui vi sono le grandi iniziative in cui la stampa di commuove ciondoli per immagino attuali non cambia nulla diciamo nella cultura del nostro paese la cultura politica del nostro Paese
Ecco domani ci sarà questa conferenza stampa alle ore dieci e trenta Roma presso la libreria internazionale in via Tomacelli centoquarantaquattro che cosa presenterete nel corso di questo incontro otto cureremo nove
Curate dal comitato scientifico che sono come dire le prime due la prima dedicata all'acqua che naturalmente è uno dei problemi più più speri nella gestione del rapporto tra nord e sud del mondo tanto per dando una risposta via via più scarta di lato ridotta sulla quale molto pesantemente non solo a livello politico ma addirittura anche a livello militare conflitti tra nord e sud o mentre in maniera favolosa
E l'altra invece è una monografia sul tema della fame che quindi un po'riprende quelle che sono le tematiche emerse dal vertice FAO cerca però come via di leggerle in una prospettiva più ampia cioè collega il discorso fare ad esempio al modo in cui l'agricoltura agli per tecnologia dei produttori coltura che fa uso troppo abbondante di i meccanismi di tipo chimico eccetera ha danneggiato in maniera irreversibile i terreni oppure collega al discorso alimentari cosa che è uscito pochissimo dal vertice la parola discorso più completo io diciamo di politica il cibo proprio come strumento quasi militare dei rapporti tra nord e sud del mondo e di distribuzione delle risorse che come dire
è stato il grande assente nel vertice detestava il vertice della FAO quindi opaco l'obiettivo è rilanciare domani queste tematiche chiamando a raccolta di parlamentari che in fibrillazione l'azionismo la stampa cercando appunto di mantenere un interesse intorno a queste tematiche che era appunto il rischio grosso che vediamo è che passa da quella settimana per vengano di nuovo affrontate con con i mezzi che purtroppo ci sono consuete o collegi represso io sull'immigrazione o con interventi di tipo militare assai rare diciamo situazioni che vengono presi in una palude completamente esplosiva come la questione dei Grandi laghi adesso e quindi cioè come dire promuovere una cultura che poi porti a risponde a questi temi in maniera preventive non solamente in maniera come dire di di risposta ultimo che poi appunto può essere solo emergenziale o addirittura peggio ancora militare
Servono secondo dei questi grandi vertici che hanno caratterizzato questi ultimi anni da da Darío fino a quella Roma
Ma guarda noi come dire abbiamo sempre partecipato agli altri vertici da quelli paralleli del grande Gide movimenti di base dei sindacati l'associazionismo in questo evento diciamo tecnici asservito
In maniera paradossale per incontrarci noi da questo punto it agli altri vertici è fatta di tacchino stai molto utile perché appunto c'è quella globalizzazione tra associazioni cioè si estendono le reti rapporti e conoscenze rispetto ai vertici se purtroppo mancando ieri è un'agenzia politica in grado di governare in qualche modo e maniera revocare i naturalmente il pianeta rimangono delle petizioni di principio rispetto ai quali va non c'è nessuno come divenuti culture democratiche in grado di metterle in atto quindi ciò che a questo punto dei
Del fallimento è patente ma insomma credo non ci sia più nessuno che creerà in qualche modo al risvolto politico immediato di queste iniziative voi chiedete in un rilancio dell'ONU
Ma noi come stai sul tappeto ci sono varie proposte di democratizzazione dell'ONU personalmente ritengo che forse sarebbe più utile a spingere come detto qualcosa di di meno burocratico e su qualcosa di più collegiale capace di coinvolgere organismi di base certo in una forma che bollette per quella di vederti
Comunque Palazzo di Vetro dei movimenti non fa qualcosa di questo tipo ma certamente diciamo no quella non mi pare diciamo la sede privilegiata
C'è anche il lavoro diciamo di campi rammento che sta facendo l'Italia per allargare il COMU il Consiglio di sicurezza e c'erano code naturalmente legittime il consiglio di cui reca un portato diciamo delle dalla guerra fredda però come dire noi punteremo di più a creare una gran assemblea dei popoli grande assemblea devo inerenti e questa Coman necessariamente con le forme che l'ONU ha pensato in cui arricchente appunto scusami per concludere domina
Per l'identità dello Stato nazione gli Stati dove rappresentati e con il ventinove questa cosa diamo paletti ma è molto più trasversale insomma di quanto non avvenga lo si
Ecco credi nella globalizzazione del del mercato
Ma nel in una visione più o diciamo liberista dell'economia
Ma cioè il problema è questo che cioè noi effettuiamo delle parole che come dire non ci rendiamo conto del tipo di risvolti che hanno nell'intero pianeta cioè il liberismo è una cosa che purtroppo sono sono i dati del Fondo monetario e la Banca mondiale stessi a denunciarlo ha creato degli sconquassi sociali gravissime al punto d'urto Rapport Venditti denuncia che per un quarto ovazioni della crescita addirittura fallite stiamo parlando del Prenestino alla fine più moderate e non più ottimisti
E quindi di fronte a questo noi pensiamo che i modelli economici che sono stati in piedi al momento compreso anche il modello diciamo complementare quello che iniziano si sono rivelati del tutto incapace di risolvere questi problemi su scala mondiale volendo chiamiamo la questione sociale mondiale quindi rispetta tutto quel tacco più che rilanciare politiche del passato in men che mai direi la politica neoliberista che affida i soli meccanismi di mercato la gestione delle risorse noi pensiamo che vadano pensare forme alternative che d'altronde in parte sono già sul tappeto basta pensare a tutto la diffusione della cosiddetta economia sociale del cosiddetto terzo settore oppure pensare a tutte quelle forme diciamo di di Khost cioè del legame sociale che avvengono le grandi periferie del pianeta dove la gente diciamo di fronte al baratro della disperazione riscopre la possibilità di costruire un'economia parallela alternativa sono cose naturalmente molto piccole ma non vediamo sinceramente al perché lo share d'altronde non la vedono le più nemmeno i grandi organismi ricordo che la Banca mondiale continua a denunciare denunciare paradossalmente che per noi la riteniamo una dei responsabili principali di questa situazione il fatto che per un circa un miliardo di persone non si vede proprio come conferirli al sistema nemmeno come consumatori insomma quindi con gli occhi
Tema che praticamente si che dimostra di non essere affatto universale fatti in grado di ridare un futuro civile per per la parte degli abitanti del pianeta qual è il peggio qual è stato il peggiore sistema di questo secolo quello comunista o quello quello liberale l'autovettura domandavo sinceramente regolativa
Voglio dire che ci sono state dette nel boom dei misfatti molto serio tutte e due le parti non tanto di ratifica la libera anche quanto per il sistema capitalistico porto due cose non del tutto coincidenti insomma nel senso che punto su scala mondiale un sistema che ha da secoli purtroppo Ciro culture e come dire che ha dimostrato del tutto in grado di garantire un un futuro democratico istituto però diventa centinaia di migliaia di verso
Fitta comunità rivelata un fallimento quasi tutti i punti di ma certamente aveva avuto diciamo almeno alle origini il merito di porre una questione come quello appunto della questione sociale della questione democratica collegato in FIAT
Ecco appunto ripeto noi siamo dal CCD nulla e siamo alla ricerca di qualcosa che garantisca un futuro più democratico e più umano dire soprattutto maggioranza la popolazione mondiale ci sembra che oggi le per in campo un garantiscano questo pezzo sono consapevoli in qualche modo di lunga anch'io
Un'ultima considerazione durante l'intervista abbiamo parlato della banca mondiale del fondo monetario internazionale sappiamo che dopo la crisi del sistema di Bretton Woods da queste organizzazioni hanno avuto un ruolo sono state dette dei dominato insomma in qualche modo da da alcuni da alcuni Paesi
Sì come dediti il cambiamento il ruolo di di questi due grosse istituzioni mondiali Bajor curati riuscito Panarotto cioè questo autore
In Giappone definisce ormai che questo mio scritto questo libro uscivo che entra anche in Italia la fine dello Stato nazione che non più di venti giorni fa non ricordo su quale ore e ore quotidiano americano scriveva che il tua Banca mondiale e Fondo monetario oddio sono troppo divinità ma hanno fatto il loro tempo cioè un paradosso per dire che certo ed istituzioni che sono prende anche loro dalla accelerazione ulteriore diciamo del del dell'ideologia neoliberista che in qualche modo le vede come delle autorità che in quanto tali come dire danneggia il perfetto funzionamento e trasparente posizionamento del mercato quindi quindi anche dal punto di vista dell'ideologia che riaperto e sostenuti almeno a partire dagli anni ottanta mi sembra che il loro futuro che atleticamente messi in crisi non mi pare che nonostante le aperture di credito che stanno facendo al mondo i veneti Bottaro raccogliere sufficiente credito diciamo da quest'altra parte da una parte le persone che lavorano
Con i popoli e non contro i popoli perché sinceramente hanno un passato così pesante da riscattare che quindi ecco sarà molto curioso capire se effettivamente questa l'orario ma è una battuta dell'intellettuale che non non ha nessun per lo è come dire una un monito significativo come dire di un di un di un figlio il neoliberismo che mangia a questo punto i propri padri insomma ecco sarà curioso vederlo nei prossimi noi appunto crediamo che senta un'autoritaria democratica che porta minimamente uso una parola forte imporre qualcosa all'economia mondiale penso all'idea che più la tassa Tobin premio Nobel per l'Economia sulle transazioni finanziarie per ma è anche una cosa così diciamo
Importante ma non è certo
Io era un premio Nobel relativamente moderata proporla ci vuole un'autorità mondiale che dica una arte per quanto minima transazioni finanziarie tassate queste passava per investimenti sociali ambientali cioè pieno nell'istituto quelle cose lì naturalmente per le istituzioni ciò in balia di coloro che le pagano perché questo è il sistema attraverso cui vengono gestiti all'interno mi pare diciamo complicato delle alternative su scala mondiale
Va bene no i ti ringraziamo ringraziamo Maurizio o me lo ogni i ricordiamo l'appuntamento di domani alla conferenza stampa alle ore dieci e trenta presso la libreria internazionale in cui gli organismi mi promotori presenteranno i primi due le Muti vive due monografie dedicate alla con la sicurezza alimentare per quanto riguarda la globalizzazione dell'economia e il la il miglioramento dei rapporti tra nord e sud del mondo ti ringraziamo