"Il futuro della giustizia" conferenza promossa dall'European School of Economics org. presso la sede della E.S.E. in Largo del Nazareno

Sul sull'argomento
Di grande attualità
Di questa società di questo non
L'attualità assente
Poi naturalmente devo ringraziare il professor De Luca Giuseppe De Luca che tutti voi conoscete
Per aver accettato di essere qui con noi
Indicarci il suo pensiero su questo argomento così importante la professoressa Severino
Della Luiss di Roma
E di Perugia della Università di Perugia
A questo punto non mi resta altro da fare che dà la parola al dottor De Luca deciderà brevemente come è nata questa idea e poi immediatamente dopo al professor De Luca per la sua conferenza grazie a tutti voi
Ore
Ringrazio tutte le persone presenti in sala per aver accolto con interesse il no il nostro invito e il professor Stefano D'Anna
Il rettore della European School of Economics il quale ha largamente cooperato all'organizzazione di questa manifestazione
L'aula magna anche oggi ci ospita e le relative strutture funzionali augurandomi che tale cooperazione abbia ripetersi in futuro sottolineo che questo incontro risponde anche all'esigenza i due giovani di comprendere noi stessi attraverso il continuo confronto con la realtà e con le problematiche che da essa affiorano
Il processo è qualcosa che tu perché tocca tutte le persone e tutti gli interessi
E se pure un problema tecnico
Al di sotto cioè Comino ogni problema tecnico un problema di vita
Perciò tutti si ferma ad ascoltare quando sentono fare questi discorsi giacché avvertono l'ammonimento salutare la favola ecco de te fabula narratore
Infine vorrei concludere questo breve questa breve introduzione con una frase il filosofo Guido Calogero che suona come un monito per le giovani
Un lavoro buco Boo Boo Boo no
Dove
Una data dopo il la
E minaccia il mondo delle cose
Io non voglio qui io arrogarmi il diritto di
Scandagliare
Ed analizzare la crisi
Che agita il mondo dei giudici
E che trova probabilmente
La sua origine
La sua radice
In un micidiale fatale in appagamento
Che inconciliabile
Con un ufficio
Che dovrebbe abituare gli uomini
A guardare la vita dalle sommità
Senza dividermi commerci
E che trova
La sua spiegazione razionale
In una sorta di orgogliosa
Vi ostinate a rivendicazione
Di una autonomia assoluta
Nella quale potrebbe
Trasferirsi e tramontare
L'autonomia delle coscienze
Che la sola prerogativa che distingue il potere giudiziario da tutti gli altri potere
Se cinquant'anni fa e io avessi avuto l'onore il privilegio
Di parlare
Dello stato della giustizia in Italia
Avrei intitolato il mio discorso
Il cursus su honorum della giustizia nonni il curriculum Morbegno
E il titolo
Della mia del mio intervento
Sono passati molti anni molti anni sono alle mie spalle
Non posso tacere
Che la giustizia il mondo delle toghe
Aveva tra i suoi rappresentanti più significativi uomini della statura dio Luisi o di Torrente
La cui grandezza
Era più
La cui autorità
Era più
Nell'altezza dello spirito
E in quella dell'ufficio che ricoprivano i presidenti di cassazione
Io li ricordo non solo non solo e non tanto per la profondità della finezza della loro cultura giuridica
Quanto anche e soprattutto
Per l'austera umiltà
Con cui
Sapevano mantenersi fedeli alla legge
Quando penso
Che oggi
Alcuni rappresentanti dell'ufficio del pubblico ministero
Per una sorta di auto investite urla provvidenziale
Ritengono di poter parlare a nome di tutta la magistratura
E paragono
Questi attori della vita giudiziaria attuale
Con questi grandi del passato
Devo rilevare
E il confronto disgraziatamente per noi si risolve a vantaggio dei primi
Oggi
Assistiamo a una forma di spettacolarizzazione della giustizia
E assistiamo anche o un avvicendarsi
Sugli schermi della televisione sui rotocalchi sulla stampa
Di rappresentanti io
Se ha avuto rappresentanti della magistratura
Che
Emettono comunicati che sono dei veri e propri proclami di guerra
Che alle obiezioni
Circa l'assetto da dare alla magistratura
Rispondono con vere e proprie stoccate sonore
Con interdetti
Comuni venti
E quello che più stupisce
Il tono
Pontifica ante
Arrogante ossessivo
Con cui confutano le tesi
Altro che
I loro comunicanti
Sono degli squilli di tromba
Squilli di tromba di fronte ai quali dovrebbero cadere le mura di Montecitorio
In realtà
Al lupo uccisioni interdetti toni perentori
Non meravigliano
Solo a patto di ricordare
Che spesso le spighe vuote rimangono erette sul campo di gara
Parlando poco fa con il professor D'Anna
Scambiandoci alcune opinioni
Dobbiamo convenire che
Il cursus patologico
Non può essere circoscritto
Ho limitato al settore specifico dal processo il processo non è che un grande specchio che riflette la grande mistificazione
Del mondo moderno
E la trascrizione lucida e sgomenta niente
Di una crisi più vasta e Travaglia il nostro mondo
Quali sono i sintomi rivelatori di questa crisi
Io lo trovo innanzitutto anche perché ho il piacere e l'onore di parlare vicino un sociologo
In primo luogo nel corrompe invento del linguaggio
A forma di corruzione
Che ancora più grave
Della corruzione vere e proprie
Come avviene questa vocazione del linguaggio
Quali sono le cause di questa deformazione
Un manipolazione del linguaggio
Esisteva
Accanto al Circo giudiziario un circo mediatico
I due circhi sono interattivi nel senso che essi
Condizionano e si rafforzano reciprocamente
Il segreto istruttorio è un obiettivo di potere
E oggetto di scambio tra le due corporazioni e lo scambio
Come
Come si dice il collega professor D'Anna
è un economista in un sociologo arricchisce entrambi contrari
Per una
Accade cosicché il
Circo mediatico rappresenta la cassa di risonanza
Del circo giudiziaria
Accade talvolta che
Il reale
E il simulacro
La sostanza storica delle cose e del e invito
Finiscono per
Intrecciarsi per abbracciarsi
Però viluppo Arsic come in una voluta Baroš
In cui
Il simulacro
Attraverso
La fotografia solenne del tribunale mediatico
Conferisce al circo giudiziario
La sua artificialità e il circo giudiziario gli restituisce in cambio la sua plausibilità
E dalla interazione tra questi due circhi
Circo giudiziaria quello mediatico
Che nasce la crisi
Del
Della giustizia
Oggi
E nasce soprattutto in funzione di una tecnica di manipolazione del linguaggio
Che consiste
Della parola d'ordine
E nell'occultamento della base tematica della discussione
La parola d'ordine è una formula banca
Fluida
Imprecisa
è un contenitore che può essere riempito di qualunque contenuto vile o pregiate
E certo però lui è la parola d'ordine denota una sorta di pensione violenta
Fa balenare dei pericoli catastrofici imminenti
Ed esercita una forza suggestiva una sorta di ipnosi collettiva sull'uditorio
E qual è la
Volley
La formula ricorrente
Nelle interviste
Che noi leggiamo quotidianamente sui giornali
Ad opera dei magistrati
Di alcuni magistrati
E in pericolo
L'indipendenza della magistratura
Ecco una parola d'ordine
Che non si
Una formula in cui
Non si stabilisce non si precisa
Da chi proviene il pericolo
In un movimento uno stato di tensione emotiva si crea nell'uditorio
Senza sapere da dove parte dovevate e soprattutto senza individuare il soggetto che mette in pericolo l'indipendenza della magistratura o meglio il soggetto viene individuato in quella categoria antropologica
Che coincide con l'archetipo assoluto del male che il politico
Il politico vuole mettere la museruola alla magistratura voi leggete quotidianamente forma ossessiva martellante questo stereotipo
Coattivo
Landi l'indipendenza della magistratura
E in pericolo
Voi che
Nessuna forza politica quel che mi risulta ha mai minacciato
L'indipendenza della magistratura
Le adulazioni spontanee
Di cui la magistrature oggetto e l'indice
Del Coburn Mirmo virtuale
Dell'adulazione virtuale di cui è oggetto
La seconda operazione
Che si è messo in moto nel circo mediatico
Consiste nell'occultamento dalla base tematica dalla discussione
Cioè si o omette di dire la parola chiarificatrice
Che svela
La la forza abusiva
Dello swap grande
Della parola d'ordine che la pietrificazione del pensiero
L'indipendenza della magistratura è in pericolo
L'occultamento del tema in che cosa consiste
Consiste in questo innanzitutto si tenta una confusione concettuale
Un'operazione logica di manipolazione confondendo
L'indipendenza
Della magistratura con l'autonomia assoluta l'indipendenza
è un valore
Insopprimibile
Che però ha una funzione strumentale rispetto un altro valore
Di rango costituzionale che l'imparzialità
L'indipendenza serve a garantire la imparzialità
Del giudizio del giudice
Quindi l'indipendenza non è un valore assoluto
Ma un colore mezzo rispetto con Bolloré
Fine
E allora
La separazione delle carriere
Non c'è dubbio
Che sia uno strumento idoneo anzi il più idoneo a garantire la imparzialità del giudizio
La vicaria abilità delle due carriere per cui si trasmigrate
Dalla giudicandola requirente dalla requirente alla giudicante
Non è altro che un espediente di Como
Per consentire attraverso un più frequente avvicendamento nei posti l'acquisizione di posizione di Como
Tizio che aspira a venire a Roma per fare subito all'esempio pratico
E non trovo un posto di giudice
Ma trova libero il posto di pubblico ministero
Raggiunge il suo obiettivo
O meglio ancora invece di per far di trasferirsi preferisce rimanere
Nella stessa sede
Passando da un ruolo a un altro così colui che fino al giorno prima era stato un accusatore si siede sullo scranno del giudice giudica il collega Pubblico ministero con il quale aveva condiviso l'ufficio requirente
Quindi lo scopo vero occulto
Le viene ammantato con uno scopo nobilissimo la difesa dell'indipendenza della magistratura
Consiste in un'operazione corporativa di conservazione dell'esistente
E questa operazione corporativa viene effettuata attraverso un'equazione arbitraria è assurdo
Separazione delle carriere uguale perdita dell'indipendenza del pubblico ministero
Si vede che in questo caso non è più in gioco il linguaggio
La manipolazione del linguaggio il corrono imprimendo del linguaggio
è in gioco la logica
Questo
Supremo tribunale
Dei deboli
Queste quella che come così come era codificata dagli antichi costituiva una forma disse i prevenzione o di igiene mentale o di salute mentale
Chi stabilisce un'equazione
Perdite separazione delle carriere perdita della indipendenza del pubblico ministero che è frutto
Della
Immaginazione di quelli che la sostengono
Questa frattura logica questo salto logico questa equazione arbitraria questa illazioni inammissibile viene edulcorata
Attraverso il linguaggio delle un femminismo e della invasività
Con una conseguente perdita della realtà
Quando discutiamo di questi problemi
Questa operazione di manipolazioni cibernetica sulle teste dei cittadini
Queste operazioni cibernetica è possibile
Tutte le volte in cui si verifica un potere
E la dei fichi azione di un potere
Produce la sua mitologie
Il mito è stato detto non è altro che la perdita della sostanza storica delle cose
E non ha per sanzione la verità
E sotto questo aspetto invito è indistruttibile
Il mito
Si manifesta nei paesi totalitari
Attraverso la riscrittura storica degli avvenimenti
L'enciclopedia sovietiche veniva mutata quasi ogni anno
Ma anche nel caso di fabbricazione delle immagini che tipiche delle società moderne delle società di massa
Quando vengono negati
Fatti generalmente conosciuti notori ho avuto i pacifici ma che contrastano con le immagini
Che contraddicono l'immagine pubblicizzato
Norme poi il potere di amplificazione delle menzogne dei mass media
Dato dalle moderne tecniche di comunicazione
Quindi lo stereotipo coattivo del pericolo per l'indipendenza del giudice
Non è altro che
Un espediente
Per la conservazione di un interesse corporativo
Che è tipico delle burocrazie
La garanzia del posto più comoda
Anche se questo
Ha un costo
Elevatissimo c'è la perdita dell'imparzialità del giudice perché colui che aveva fatto l'accusatore fino a quel momento si siede sullo scranno del giudice e giudica le tesi dei suoi colleghi
Carrara scrisse un opuscolo che meriterebbe di essere ripubblicato
In cui descrive con drastica sincerità
I temperamenti dei pubblici ministeri
E dimostra
Le deformazioni che la verità subisce passando attraverso questi temperamento
La deformazione professionale è un dato indiscutibile
Che può alterare
Opporvi are il giudizio e quindi l'imparzialità del giudice
Ma c'è un altro aspetto del problema
Il giudice non solo deve essere ma deve anche apparire imparziale colui che ha esercitato le funzioni dell'accusatore fino al giorno prima non viene percepito all'esterno come giudice imparziale
Ma ci sono altri sintomi inquietanti di questa crisi
Per esempio
Si fa
Russo un largo uso
Di surrogati verbali che sono abusivi vocabolario
Per esempio un
Una dazione di danaro
Diventa
Un mutuo
Senza interessi
Ovvero una donazione illecita
A seconda
Del percipiente
C'è qui una sovversione anche delle categorie civilistico
E nella manipolazione semantica nella manipolazione linguistica viene attuale
Così per esempio l'accanimento persecutorio condono un dato soggetto
Chi trasforma
In eccesso di zelo accusato vedete che nelle opere di Isma'
Nelle passività delle formule
Si realizza quella perdita della realtà alla quale assistiamo impotenti
Ma prendiamo un altro aspetto
L'abuso della custodia cautelare
Tutti concordano in questa diagnosi l'abuso dalla custodia cautelare un'anima mente constatata e unanimemente deplora ma come viene deplorato
è pronta la formula coi mistica indulgente
Per svalutare
Il fenomeno
Si dice che da parte dei moralisti del realismo
Che un
Forzatura delle norme
Ma nello stesso tempo poiché sono anche dei romantici dell'efficacia i moralisti del realismo dicono che è ingiusto ad operare un mezzo ingiusto per un fine giusto
Ecco che il problema è risolto io non so se il forzato colui che subisce la forzatura condividerà queste queste formule elusive queste formule evasive
Questo linguaggio che svaluta la realtà dei fenomeni
Noi avvocati che siamo testimoni nel luogo in cui la giustizia è amministrata
Dello scontro fisico tra l'autorità
E l'inquisito
Nel carcere
O nel
Nell'aula giudiziaria
Siamo in grado più di ogni altro
Come il medico che appoggia l'orecchio sul tetto dell'ammalato dissentire di avvertire
Il dolore dell'innocenza ingiustamente colpiti
Guidati da un ipotesi deterministica
I pubblici ministeri negli ultimi anni hanno scoperto
Calcolando i punti deboli
Dell'uomo
La Estrella infinita plasticità dell'animo dell'uomo
E si sono serviti della custodia cautelare
Come strumento di estorsione della verità
O della chiamata in correità
Compressione chiamata di correità sono due tetro i gemelli
Ciò ha portato una rivoluzione in quella che definirei la tecnologia della verità
Cioè la verità non è più ricercata e quindi accertata sulla base degli indirizzi delle prove degli spunti investigativi
Ma prodotta
Produzione
Non accertamento
Della verità
Usando atteggiamenti a vicenda patteggiamenti vigorosi
Ho blandizie prospettando
Atteggiamenti ora scarcerazioni immediate
Si esercita un condizionamento sull'accusato che come diceva Foucault e degradato a bestia da confessione più esattamente l'interrogatorio non è più un dialogo tra un pubblico ministero è un imputato che è soggetto
Del del dialogo e quindi della comunicazione imputate degradato a cosa cioè oggetto di informazione
Questi sono
Gli aspetti più inquietanti il mio colti solo qualcuno
Della crisi generale che tra la paglia il mondo del processo
Abbiamo letto da ultimo libro pubblicato da un pubblico ministero
Che nella vita di un magistrato
L'arresto cederla per la persona ridotta cosa
Rappresenta un momento magico
La cattura per lui
Evidentemente costituisce l'oggetto privilegiato di un investimento li vidi con fortissimo
Che costituisce lacrime
Della sua carriera di magistrato
Vorrei concludere questo mio discorso
Manifestando vivo
In che senso
Di sgomento
E di angoscia di fronte al groviglio delle incognite
Che ci aspetta
E io sono più volte tentato sarei tentato di uscire di scena
L'esistere non fosse che un filo automatico
Che si svolge dal primo anello della nascita
E si evolve si dipana
Fino alla fine dalla parta
Però voglio concludere
Con l'osservazione
Di un
Filosofo cinese abbia riportato da von Hayek
Nel suo ultimo libro
Ed è stupenda
La formula
Ammonito rigide è la seguente
Quando le parole
Avranno perduto il loro significato
Gli uomini avranno perduto
La loro libertà
La parola alla professoressa Severino
è sempre difficile prendere la parola dopo e
Un oratore dico sì elevato livello e ivi così grandi capacità di Loquendo essa ha espresso il suo pensiero
Ma direi che questo già lo sapevo perché ho sentito più volte il professor De Luca sete di
Relazioni accademiche o scientifiche e quindi sapevo dieci in genere un compito molto difficile dovendo prendere la parola
Certo notturna di essere partenza ma per lo meno dei trattare in maniera stimolante il tema che è stato assegnato scusate accentuati battaglia col microfono Ancona vorrei vincerne va bene almeno questa quelle giudiziarie non sono almeno quella col microfono cerchiamo di vincere mi sembra che vada meglio così
Allora il tema del quale devo occuparmi che ho scelto quando mi è stato proposto di intervenire
Ringrazio organizzatori di questo convegno per avermi dato questa occasione soprattutto occasione gradita perché vedo tanti giovani e credo che parlare ai giovani dei problemi della giustizia
Sia importante perché assegnamo loro un compito
Estremamente gravoso mi ricollego con la conclusione della relazione del professor De Luca devono intervenire in un momento nel quale i problemi della giustizia sono drammatici
Sono drammatici e ci sono mille aspetti da affrontare negli aspetti da risolvere perché direi che ormai alcuni guasti si sono creati sono dei guasti estremamente gravi
E sono dei guasti ai quali si potrà porre rimedio soltanto quando ci si renderà conto ed anche questa è una citazione
L'ha fatta dal professor De Luca che del fondamentale principio il fine non giustifica i mezzi vale deve valere soprattutto nel campo del diritto e del diritto penale
Un campo nel quale si aggredisce la libertà personale un campo nel quale o quando si attiva quando si esercita l'azione penale
Si colpiscono dei valori estremamente importanti quando si privano persona della libertà personale La si priva del bene e del valore più prezioso e le conseguenze
Credete mi credete ci perché questa funzione che abbiamo di stare vicino al malato ci mette veramente vicino al malato crea dei danni
Direi di poi ineliminabili perché aver subito una carcerazione preventiva vuol dire esser rimasti segnati per tutta la vita da un'esperienza dalla quale le ricordo non ci si libera
Ed allora quando i valori da tutelare sono così grandi sono così importanti quando la loro adesione un'adesione poi non rimediabile
E io credo che il rispetto dei principi
Debba essere assoluto
Non posso ammettere eccezioni e non debba ammettere eccezioni sotto il profilo di quella facile giustificazione il fine giustifica i mezzi
Infine qualunque esso sia non giustificherà mai l'uso di un mezzo illegittimo l'uso distorto di un istituto l'uso eccessivo della carcerazione preventiva
E qui vengo Allo specchio ichigo del tema che mi proponevo di affrontare quello del cosiddetto pentitismo
Un tema apparentemente oggi al margine dell'attenzione perché l'attenzione naturalmente oggi è prevalentemente incentrata sui temi della riforma della giustizia
Ma è un tema si badi bene solo apparentemente non attuale in realtà c'è sempre un fuoco sotto la cenere
E ogni qual volta si interviene sul tema del pentitismo cercando semplicemente di riportare di istituti che si ricollegano all'utilizzo dei pentiti
Ai principi generali alle garanzie generali dell'ordinamento si incomincia a gridare allo scandalo si incomincia a dire che si sta abbassando la guardia nei confronti del fenomeno nella lotta alla mafia
E questo problema dell'abbassare la guardia nei confronti della mafia è un po'un concetto gemello di quello dell'aggressione alla indipendenza dei giudici di cui parlava il professor De Luca
Cosa vuol dire abbassare la tensione confronti
Alla lotta alla mafia non certo
Cercare di richiamare una serie di principi di garanzie anche con riferimento al fenomeno del pentitismo
E il problema del pentitismo può apparire ma solo apparire marginale rispetto ai problemi centrali della giustizia
In realtà esso non è affatto un problema marginale e non è un problema del quale ci possiamo liberare dicendo ma è un problema che non ci interessa è un problema che riguarda soltanto quei quattro mafiosi che devono essere eliminati dal sistema non riguardano voi colletti bianchi non riguarderà mai la gran parte dei processi penali che si celebrano
E non è vero
Non è vero il problema del pentitismo è un problema che ha determinato delle conseguenze
Dirette e riflesse
Anche sul sistema giudiziario su cui procedimenti cosiddetti ordinari
Ho di lotta alla criminalità legata al sistema della corruzione
Ho di lotta alla criminalità cosiddetta economica ma in senso non di organizzazione criminosa nel senso di
Applicazione di quella parte del diritto penale dell'economia che attiene alla società all'impresa
Al falso in bilancio tanto per parlare di uno dei reati molto applicati o a tutte quelle tipologie di reati societari che oggi con molta frequenza vengono in bocca
Che il collegamento c'è tra il pentitismo e queste tipologie di procedimenti le due cose sembrano talmente lontane da nonna potersi nemmeno sfiorare tra di loro
E invece non è così per che il fenomeno del cosiddetto pentitismo e poi vedremo che c'è anche un equivoco nominalistico dietro questa espressione
Il fenomeno del pentitismo ha determinato da sotto il profilo dell'applicazione della giustizia dei principi che la governano un'altra direi un'altra crepa molto profonda nel sistema delle garanzie
E cioè la centralità
Della chiamata in correità altro tema a cui faceva riferimento peraltro aspetto il professor De Luca
La chiamata in correità è sempre stato considerato un istituto abbastanza non dico sospetto ma certamente non idoneo a costituire prova nell'ambito di un processo penale
Bene da quando l'istituto della chiamata in correità e diventato istituto tipico del fenomeno del pentitismo perché poi in fondo pentitismo qualcosa vuol dire che una persona confessa il proprio reato e confessa anche il reato venga sostanzialmente una chiamata in correità
E qui vengo all'aspetto nominalistico cui facevo cenno prima l'errore nominalistico
Pentitismo ci fa Spence aree a qualcosa di moralmente apprezzabile si pente chi sente il disvalore di ciò che ha commesso decide di dissociarsi moralmente da ciò che ha commesso e di pentirsi nulla di tutto ciò nel pentitismo
Perché basta la confessione basta l'acquisizione soprattutto di elementi che possano essere utilizzati contro altri soggetti considerati corrente o chiamate in correità dal soggetto
Perché ci si possa giovare dell'etichetta dipinti
Allora dicevo vizio nominalistico che però poi diventa anche vizio di contenuti perché nobilita questa figura e la rende il c'entra dell'attenzione del processo in certe materie ma come vedremo non soltanto come
E mentre originariamente si era formata una giurisprudenza che chiedeva per la chiamata in correità
Chiedeva una serie di riscontri di riscontri obiettivi
Che continuava a dire ripetere non sono in linea di principio ma anche la linea di applicazione
Che la chiamata in correità non poteva di per sé rappresentare una prova nell'ambito del processo ma richiedeva veri reali riscontri oggettivi
Oggi questi principi si sono andati svuotando di contenuto
Perché è vero che dal punto di vista teorico si è mantenuta ferma questa linea di principio ma nella realtà questa linea di principio è stata completamente sgretolata
Da una interpretazione giurisprudenziale che voluta nel senso che la chiamata in correità è un riscontro obiettivo anche in una seconda chiamata in correità
Bastano due chiamate in correità per formare bene quanto ciò sia raccapricciante lo affido alla valutazione di ciascuno di coloro che mi stanno ascolta
Basta che due persone un bel giorno decidano di fare una chiamata in correità perché questa diventa diventi prova dotata di riscontro obiettivo nei confronti del chiamato
Da costo
E questo è un principio che entrato nel sistema è un principio che ormai la giurisprudenza ritiene unanimemente di dover confermare
è un principio ok entrato dunque anche nei procedimenti penali non relativi alla criminalità cosiddetta mafiosa entrata anche nei processi tutti
Così come è rientrato un altro dato sicuramente e conflittuale con i principi di garanzia che dovrebbero governare l'applicazione della sanzione penale
E cioè la possibilità che una confessione ottenuta in carcere Possa poi entrare nel procedimento senza alcun vaglio e senza alcuna garanzia di contraddittorio
Questo è un istituto che è consentito nel nostro ordinamento dall'articolo duecentodieci del codice di procedura penale e consente a chi sia
Imputato di reato connesso di avvalersi della facoltà di non rispondere e consente al giudice a dibattimento di acquisire le sue dichiarazioni senza che esse passino per il vaglio del dibattito
E questo io credo che sia una erosione di principi di principi fondamentali quali quello della formazione della prova nel processo nel contraddittorio delle parti
Che porta alle sue estreme conseguenze le
Code devastanti di quel fenomeno che intitolato al fine della lotta alla mafia giustifica mezzi che scardinano il sistema delle garanzie che devono presiedere all'applicazione della sanzione penale nell'ambito del processo
Tutto questo accade ormai in qualunque processo
In qualunque processo e in quei tanti processi nei quali la confessione è stata ottenuta come diceva benissimo ed efficacemente il professor De Luca attraverso la carcerazione preventiva
Attraverso cioè quella trasformazione della persona in oggetto da confessione
Attraverso l'acquisizione di elementi veritieri ne siamo proprio certi o di elementi strumentali semplicemente alla Clio ottenimento della libertà
Risultato al quale io credo che molti siano disposti a sacrificare la verità delle proprie dichiarazioni
E senza che queste dichiarazioni raccolte
In questo modo con questa compressione della libertà
Personale
Possano poi essere oggetto di contraddittorio tra le parti nel dibattimento la caratteristica del nostro nuovo processo penale
E delle sue tanto sbandierato e novità era soprattutto quella della formazione della prova nel dibattimento attraverso la garanzia del contraddittorio delle parti dell'esame del controesame per cui almeno vi doveva essere la possibilità di controesaminare il soggetto che avesse reso delle dichiarazioni che poi venivano utilizzate nel processo tutto
Hanno da questo tema del pentitismo così marginale rispetto alla realtà processuale alla quale almeno nelle nostre città nelle nostre regioni siamo prevalentemente abituati vediamo come questo fenomeno apparentemente marginale lontano sia invece molto vicino poi all'applicazione dei comuni
Principi nell'ambito del processo penale
E come esso sia l'ennesimo segno di quanto una cosiddetta cultura emergenziale poi finisca per diventare un dato che mina le fondamenta i principi di garanzia del nostro sistema del nostro ordinamento
Non possiamo più invocare ogni volta l'emergenza come dato costante della nostra vita politica giudiziaria processuale ma è possibile che siamo un Paese sempre in emergenza
E da quando io ho incominciato a studiare il diritto ormai purtroppo è quindi molto tempo fa
Che io sento parlare senta e soltanto di emergenza questo istituto è stato creato perché c'è un'emergenza mi ricordo
A proposito della lotta ai sequestri di persona vi furono delle modifiche del sistema l'introduzione del cosiddetto diritto penale premiale che poi fu la via di accesso
Al fenomeno del pentitismo e da tanti altri giustificato in nome dell'emergenza o c'è stata Tangentopoli altra emergenza
E chissà quando ritorneremo a vivere in un paese normale in un Paese in cui i principi devono essere rispettati per questo quello che sono
E l'emergenza non deve essere più strumentalizzata al fine di eludere questi principi
E sopra e non devono essere utilizzati nei termini istituti quali quelli del pentitismo né quali poi bene ricordarlo noi
Siamo soliti prendercela col fenomeno del pentitismo e con i pentiti ma in realtà ce la dobbiamo prendere con coloro che utilizza
Con coloro che li sottopongono prima ad una inverosimile pressione perché si badi bene il regime del quarantuno bis è un regime follia
è un regime che può rendere folli
Anche le persone più sane e anche le persone più mature e più equilibrato
Ed allora mi chiedo
Chi nella scelta tra il rimanere in un regime di quarantuno bis
E potersi avvalere di ciò che configura la legge sul pentito scelga di rimanere nel regime del quarantuno bis
Piuttosto che rendere delle dichiarazioni veritiere favoloso
Pongo un punto interrogativo perché le condizioni in cui queste dichiarazioni sono rese le condizioni in cui queste dichiarazioni diventeranno poi la verità processuale perché nella maggior parte dei casi non verranno mai più sottoposte al vaglio di alcuno verranno acquisite senza nemmeno quel minimo di garanzia che dà il contraddittorio tra le parti
Sarà quella la verità processuale e non so non credo ma comunque non so quante volte questa verità processuale corrisponderà alla verità
Ed allora questo mi sembra il sintomo di un grande disagio sintomo di un grande disagio che noi cerchiamo incredibilmente di far sentire di diffondere non so quanto ascoltati
Non so da quanti ascoltati
Spesso non ascoltati comunque
Dai giudici e dai magistrati perché crede dice disagio che si avverte quando in udienza si solleva un problema di natura processuale e si viene guardati con il fastidio
Che si rivolge a chi mette i bastoni tra le ruote ma non alla giustizia bensì alle scorciatoie che la giustizia spesso vuole cercare di ottenere per arrivare a certi risultati beh direi si incomincia veramente a meditare poi con approfondimento maggiore sui problemi della giustizia in Italia di ciò che oggi voglia dire emergenza e di come il fenomeno dell'emergenza venga utilizzato
E mi sia consentito un avrebbe passaggio poi ad un tema che sicuramente nonna avrei trattato se non fosse che la scienza dell'onorevole Mancuso ci ha privato della possibilità di sentirlo
Su un aspetto che sicuramente avrebbe richiamato la sua attenzione ma che comunque è sempre in linea con questa tematica della necessità del contraddittorio della necessità di osservanza dei principi
Che è quello di della polemica che è stato suscitata cui ha fatto cenno anche il professor De Luca
Che è stata suscitata
Dai dalle prime uscite delle borse oggetto di studio da parte della Bicamerale
Ma io per giorni e giorni ho letto i giornali ho cercato di seguire la polemica ho cercato di capire di cosa si trattasse
Ho cercato di interpretare il pensiero contrapposto di giudici e politici poi devo dire che ho cercato di andare un po'alla fonte del problema
Perché tante volte vi è l'abitudine di parlare senza aver letto quali sono le fonti del problema si parlava tutti della bozza Boato chi però chi contro ma io non so quanti poi l'avessero letta
Bene io mi sono premurata di leggerla e devo dire che e sono rimasta veramente stupita perché rispetto ai toni che aveva assunto il problema io ho trovato una bozza
Una proposta
Assolutamente equilibrata
Assolutamente non rivoluzionaria così come era apparsa o era stata fatta apparire
Soprattutto nei primi giorni della polemica si parlava di aggressione all'indipendenza si parlava di sottoposizione della magistratura al potere politico
Si parlava di riforme che avrebbero inciso sul Consiglio superiore della magistratura sulla Turandot ma io vi assicuro che non ho letto nulla di tutto ciò nella box
Boato io ho letto delle cose molto
Equilibrato molto moderate ho letto che alla espressione recata dalla nostra Costituzione articolo centouno i giudici sono soggetti soltanto alla legge le ipotesi di modifica reca i giudici e l'ufficio del pubblico ministero sono soggetti soltanto alla legge
E non mi spiego come molti pubblici ministeri siano insorti dicendo
Che questo intervento avrebbe inciso sull'indipendenza dei magistrati e soprattutto dei pubblici ministeri quando la prima preoccupazione è stata quella vi direbbe a rate non solo i giudici cioè i giudicanti come poteva equivoca mente leggersi nell'articolo centouno della Costituzione ma anche l'ufficio del pubblico ministero è soggetto soltanto alla legge cosa deve tutti continuiamo a ritenere ovvia e scontata ma che si vuole ribadire in maniera ancora più chiaro
Ed ancora si propone un'aggiunta
A mio avviso molto importante la legge assicura in ogni fase del procedimento giurisdizionale la parità delle parti
L'oralità
Il contraddittorio e la ragionevole durata
Chiedo a tutti voi sgombri da pregiudizi
Con la mente di persone che hanno una libera valutazione sul significato di queste parole se si tratti di parole che rovesciano
L'ordine giudiziario delle cose o si si tratti semplicemente di parole che si ispirino a principi fondamentali di giustizia sostanziale
Garantire la parità delle parti
Garantire l'oralità il contraddittorio è la ragionevole durata di un processo
Mi sembra che per CP di questo genere
Debbano far considerare intaccata
L'indipendenza della magistratura debbano coro debbano giustificare le reazioni perché ci sono state di alcuni pubblici ministeri la parità delle parti
Non si chiede che la difesa prevalga sull'accusa si chieda che la si chiede che la difesa si pone come principio della difesa abbia gli stessi diritti dell'accusa
E questo mi sembra che sia un'esigenza fondamentale quando sono
In discussione i diritti di libertà di una persona
Ed ancora
Il solito vecchio problema
Delle funzioni giudicanti delle funzioni requirenti
Ma trattato con molto equilibrio qui non si pone nemmeno lontanamente il problema della divisione delle carriere si pone un problema di di di di di filtro nel momento in cui si passi si voglia passare dalla funzione giudicante alla funzione requirente
Si propone e cioè che il passaggio tra l'esercizio delle funzioni giudicanti e requirenti sia consentito solo a seguito di concorso
Per accedere al quale è necessario merce esercitato le funzioni
Giudicanti ovvero quelle requirenti per almeno dieci anni si vuole semplicemente evitare quella possibilità di continuo passaggio dalla da una funzione all'altra che addirittura può consentire
Senatore
Io non determinato grado di giudizio di essere giudicante in appello o rispetto a quello stesso elemento di fatto sempre che quella requirente non abbia partecipato
Ad alcuna fase decisionale
Tutto qui
E questo sufficiente a dire che si vuole sottoporre la magistratura al controllo del potere politico
Ma mi pare che siamo lontani mille miglia da un'ipotesi di questo tipo
I magistrati continua ad essere sottoposti soltanto l'osservanza della legge
Articolo centosette cosa essi propone di dire
I magistrati dice la Costituzione sono inamovibili bene la proposta è i giudici e i magistrati del pubblico ministero sono inamovibili si rafforza ancora una volta la parità di trattamento tra giudicante e requirente lo si vuole sottolineare in maniera più aperta di quanto non fosse nella norma costituzionale
E un'ultima notazione
Sulla composizione del consiglio superiore della magistratura si propone semplicemente il passaggio da una proporzione che vede due terzi dei componenti magistrati ad una composizione in cui vi sia una composizione una formazione paritetica del Consiglio superiore della magistratura
Anche questa è un'idea che in qualche modo intacca
L'indipendenza della magistratura
è un'idea che intacca i principi generali dell'ordinamento o non è
L'idea che il giudicante deve sempre a vera e una formazione che ne assicuri l'indipendenza rispetto al giudicato
E beh perché signori la prevalenza di una componente togata nell'ambito del Consiglio superiore della magistratura
Comporta che coloro che devono giudicare appartengono alla stessa
Famiglia
Dei giudicati
Per carità in questo non c'è nulla che violi i principi ma non è forse più garantista una composizione paritetica
Non necessariamente politica come qualcuno ha detto il fatto di essere scelti dal Parlamento per entrare nel consiglio di amministrazione nel Consiglio Superiore della Magistratura non vuole dire necessariamente essere dei politici vuol dire essere come dice la norma dei professori universitari o degli avvocati con almeno quindici anni di esercizio della professione
Indicati dal Parlamento non vuol dire essere politici o parlamentari
O lire entrare a comporre in maniera più equilibrata un organo che ha delle funzioni molto delicate perché deve giudicare del corretto esercizio delle funzioni proprio da parte il giudici e Magistro
E neppure appare modificato l'assetto della obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale anche questo ribadito nella nuova formulazione dell'articolo centododici l'ufficio del pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale secondo modalità stabilite dalla legge anche questo che poi rappresenta un uno di quei modelli ispiratori del nostro ordinamento
Non so quanto condivisibile però non voglio entrare nel merito di un problema assai scottante perché si ritornerebbe poi a parlare
Per l'esercizio dell'azione penale facoltativa le possibilità di controllo del Pubblico ministero
Ma gli esempi di altri paesi mi sembra che dimostrino come si possa esercitare discrezionalmente l'azione penale anche rimanendo indipendenti in ogni caso mi pare che questo punto non venga intaccato da questa proposta
Ed allora concludo ho fatto una rassegna brevissima di dei dei dati che ho potuto leggere
Ma non per dire sono necessariamente condivisibili non lo sono si potrà discutere molto si dovrà discutere molto
Su questa bozza ma solo per dire che visse si è data una visione distorta
Che sembrava che si doc dovesse rivoluzionare un assetto stabilizzato della nostra costituzione del nostro ordinamento non mentre mi sembra che affrontando la in maniera assolutamente scevra da interferenze politiche o da
Tetre determinazioni rispetto a quello che è l'unico obiettivo cioè di valutare in maniera assolutamente serena questo questo atto mi sembra che appunto o qui ha prevalso l'uso di parlare delle cose senza leggerle e di criticarle senza aver visto prima che cosa contengano oppure che sia scattata quella forma di prevenuta
Difesa ad oltranza di certi principi che poi possono diventare dei privilegi
E che lasciano comunque ugualmente perplessi o forse più perplessi della prima ipotesi che è quella del non aver letto accuratamente questa bozza rispetto ciò non era per non è per prendere posizione per l'una o per l'altra parte ma per dire che un problema così grave così serio così intenso
Quale quello della giustizia soprattutto nel settore penale il rispetto l'esigenza di tutela e di garanzie fondamentali non può essere preso in esame
Attraverso un modello ormai usurato che quello dell'invocare l'emergenza che quello dell'imboccare una indipendenza che nessuno sta mettendo in pericolo
Dell'imboccare un fine nobile che poi si presta all'utilizzazione di mezzi molto meno nobili e di imboccare una una esigenza di mantenere alta la guardia mentre nessuno mi sembra che stia abbassando la guardia si tratta solo di cercare di riequilibrare e di ritornare ad un sistema non emergenziale ad un sistema ordinario
Di applicazione della giustizia penale
Tenendo presente che i principi devono rimanere ben saldi perché basta che un principe incominci a barcollare perché poi occorra un'intera generazione affinché quel principio venga rimesso impieghi
E mi auguro che tutti i giovani oggi qui presenti abbiano ben chiaro questo problema
Della esigenza di non allontanarsi dai principi fondamentali della nostra giustizia principi che sono di altissima tradizione e che vanno gelosamente conservati grazie
No
Ma arrivati arrivati a questo punto della conferenza io credo che
Mio compito sia semplice perché è sufficiente non disturbare il lavoro fatto
La chiarezza di dei concetti espressi
E anche voi concluderei brevemente questo nostro incontro senonché una volta lanciata quella frase sull'invito mi toccherà un pochino difenderla perché ognuno di voi ha ricevuto un invito in cui io parlavo
Di una dea che non è bendata ma che ci vede benissimo e che ha una bilancia elettronica nel misurare uomini i fatti
E allora
Qui o la giustizia ingiusta o la giustizia è sempre giusta
Ci toccherà intervenire almeno su questo punto
Sul fatto che
La giustizia e sempre giusta
E questo che può sembrare un paradosso
Incredibile vi mette in condizione di dover un po'ribaltare le cose ascoltate sotto questo aspetto con moltissimo rispetta naturalmente perché tra un professore
Come De Luca Poirier
Tutta la sapienza che
Arriva dalla Università la Sapienza tutto quanto può arrivare dalla professoressa Severino da università come
Nato nel come la Louis
Ci devono lasciare lo spazio di poter dire questo che
In realtà
Ogni uomo e
Esattamente misurato da qualcosa di straordinario
Se ne possiamo osservare abbastanza lungo la vita di un uomo e tutti gli eventi della sua vita prenotiamo che c'è perfetta equilibrio tra quello che gli accade e quello che lui è
Io ho una domanda di coma da che cosa è veramente governato il mondo
Dall'ingiustizia dalla droga dalla criminalità
Noi ci poniamo questa domanda subito quando i nostri primi studenti arrivano a la ritroviamo scolorito nome ex per studiare economia per studiare come si produce ricchezza come si diventa dei leader e la risposta che ne diamo dopo studi di anni è che il mondo governato dalle emozioni negative
Perché le ve ne parlo qui oggi parlando del futuro della giustizia
Ve ne parlo perché sono convinto che nelle emozioni negative dell'uomo nel suo senso di vittima nei suoi sensi di colpa
Nella sua
Ignoranza
I siedano le radici di quella ingiustizia che ci appare ingiusta
O di quella giustizia che ci appare ingiusta
In realtà sei anni nelle radici dell'uomo e del suo animo ci sono le condizioni per perché la giustizia sia giusta o ingiusta
Cosa sta accadendo ne potremo celebrare forse l'anno prossimo il due mila e quattro da centesimo anniversario di un processo
Di un processo che ancora oggi ci di Bari
L'incontro di un uomo con seicento giudici
Convinti della sua colpevolezza
Socrate si trova da solo di fronte a seicento uomini giusti che credono che sono convinti di trovarsi di fronte a un criminale
E quanti criminale ha avuto la storia del calibro di Socrate
C'è una giustizia che vale nel tempo e nello spazio
Che trova la sua il suo fondamento in quello che sono le coordinate del mondo ordinaria e c'è un altro tipo di giustizia che invece fa riferimento a valori eterni che non hanno né spazio né tempo
Noi speriamo i nostri giovani a questi valori noi stiamo cercando di preparare una generazione di giovani giusti e allora provocatoriamente ho indicato giustizia giustezza come le due polli di una disamina che mi premeva fare qui
Quando c'è un ascolto così attento e interessante
In realtà quello che si è confrontato due mila e quattrocento anni fa e
L'incontro della giustezza e della giustizia
Per Atene a quel tempo in quel luogo
Socrate era un uomo da condannare
Ed era giusto che lo fosse
A distanza di anni o di secoli possiamo rivedere quella posizione
Ecco io credo che sia tempo di
Capire quali sono le radici vere di quella che ci appare ingiustizie
Sono
Nella abbassamento del sistema dei valori sono l'abbassamento del grado di giustezza dell'uomo quando una società un'intera civiltà abbassa questo livello noi abbiamo un aumento della criminalità soltanto come un fattore di di equilibrio di una situazione
Cosa occorre fare
Io credo che non sono non ci sono leggi io mi sentirei Fortunato professor De Luca sentire Fortunato professoressa Severino me sempre fortunato a pensare che c'è qualche cattivo fuori di noi
Mi farebbe sentire immediatamente bene
Che ci fossero delle leggi ingiuste mi farebbe sentire immediatamente bene perché le leggi ingiuste si possono cambiare
I cattivi cattivoni
Di i liberticide i si possono eliminare
Ma quando invece ci troviamo a a a che fare con la nostra impreparazione con la nostra ignoranza con la nostra cattiveria le cose sono molto diverse quando noi leggiamo
Dentro di noi i mali che poi si trasformano in quello che che noi chiamiamo giustizia ingiusta allora le cose diventano più complicate occorrono scuole occorrono scuole di preparazione di una nuova generazione di uomini capaci di nutrire il loro senso di giustezza
Cioè sarà disse di sé suoi uomini quando stavano scappando davanti ai Germani visse seguitemi
Io ho soltanto due buone ragioni da darvi
Una è che sono un uomo giusto
L'altra che sono un uomo fortunato
Noi vogliamo preparare uomini giusti e fortunati
L'economia e soltanto il riflesso è la conseguenza della capacità di uomini di nutrire in sede di elevare il proprio grado di giustezza il proprio livello di essere vi ringrazio tutti
Ecco c'è il l'onorevole Pannella che io vorrei chiamare qui a concludere il nostro
Convegno prego prego onorevole venga
Venga qui
Doveva
Che devo fare
Come devo fare
Allora e sono le parole almeno c'è una massa il timore opposto
Accanto potrebbe
Quanto grazie dieci minuti
Cinque quanto no vi chiedo
Ma la prego prego simile a livello ma io credo che cioè l'economia del rilievo che lavoriate preghiera ho pensato alle sei di chiudere il
Ma credo Serie cinque possiamo tranquillamente arrivarci quindi dieci minuti grazie la ringrazio
Io devo fare una confessione pure essendo conterraneo
Pur come tutti voi
Avendo
Attentissime riprese
Sentito
Lodare mirare
Il professor De Luca
Nota son trascorsi decenni senza
Il tranne per alcuni scorci di radio radicale nei pressi
Conoscenza diretta
E anche senza avere diretta conoscenza nelle varie congiunture
Di quella che è forse il solo pensiero di maestro e di cittadino
Avendo occasione c'è il mare
Ricordo di aver alcuni aspetti
Qualcuno i momenti delle sue rinvio dello sciopero professionale
Che è sempre anche le finestre lo spiraglio la porta attraverso la quale lo si può ammirare un panorama può esserne inorridito la seconda tesi oggetti
E
Il suo intervento di oggi
Mi commuove
Di conforto
La stirpe la categoria no cercato dei maestri esiste ancora
Quelli che hanno amore
E non passioni accecanti eccetera
Amore ragionevole forte fortissimo
E sono speranza anche magari se in qualche momento ritengo di
Io vorrei ringraziarlo e dire che
Ho sentito la sua relazione delle concordanze
Mocenigo diciamo
Anche semantiche di attenzione e di sensibilità
Ieri alle diciassette e
Un'agenzia rifiutato
Di passare fino alle ventuno e trenta una mia dichiarazione su questi problemi della giustizia
Dicendo non significa niente L'Abate una agenzia l'agenzia Italia fino alle ventuno e trenta cioè non ha trasmesso ed è ora riguardava proprio questa questione i politici e magistrati
Dove facevo notare cominciamo i politici due punti
Di già la riduzione a categorie corporative Parlamento governi e forze politiche virgolette Ippolito
Gli altri in genere i pm gli altri segua i magistrati
Abbiamo la sacralizzazione
Nella dibattito politico istituzionale delle corporazioni
Dello Stato etico la negazione
Dello stato di diritto
Al quale non è dato minimamente di cosa si può dire i politici
Proprio Errori dal Fabretto di ortografia nemmeno più di Lessico eppure
Come diceva
Per De Luca
Ormai
Voglio aggiungere otto per dimostrare che veramente sono sulla stessa lunghezza d'onda fatturazione
Della polivalenza
Dei termini
Per i quali senza scomodare il sostegno sorsero ad altri significanti e significa mi sono opposto
Ma guardate in Italia
Si è detto che
Dai campi dello stato d'uso per cortesia di quindi ospite
Alle Corti costituzionali a Ics
Cioè ai momenti del istituzioni
Si riscontra che S citano come servizio sono strutture
Straripamento di potere abusi di potere tutte categorie penali chiare ed individuate attentati alle costituzioni
Attentati o alla costituzione
Dei quali poi non a caso sono cinquant'anni che la nostra giurisprudenza non trova la fattispecie
La teoria ufficiale tanto per non vede Zagrebelsky
E delle dottrine mite detto niente
In Italia ci dicono sì è vero la Costituzione individuare
L'attentato per alto tradimento
Ma non è configurabile la fattispecie
Non è non è configurata e passi ma non è configurabile quindi abolito
Sono aboliti i massimi delitti rispetto alla Repubblica
L'attentato ai diritti civili e politici e cittadini fu contestato accendendo un anno per un errore
Una cosa diversa
Tutti dicono che per almeno vent'anni
Servizio pubblico monopolio pubblico ha risposto agli interessi di parte ma ha risposto non ad violato
La perentorietà dell'Egitto arriviamo
Allora cosa fare vuole cercare stiamo affannandosi a vedere se riusciamo
Ma già nei tempi dall'affare Braibanti perfino bisticciare con leopoldo Piccardi perché desidera sulla batosta Goffredo dicevo che non ce la faccio
Tutto quello che ci riguarda
Come cittadini e come difesa tutte ordinatorio
Tutto è perentorio quello che riguarda
Lo Stato l'accusa tutto è di fatto ordinatorio cioè tradotto Albergo dei poveri laici cioè quelle ne legge questo non lo
Io ho provato all'estero il Parlamento europeo figurativi tu
Ho
A a a a tradurre
Questi consigli ma non con queste parole
Con i giuristi attente fino a vent'anni fa diritto comparato tutti i francesi eccetera
è intraducibile
Intraducibile l'evoluzione linguistica semantica oltreché cibernetica la supplenza quel presidente è stato costretto a fare supplenza
I magistrati sono costretti a fare supplenza cosa vuol dire
Vuol dire che si arrogano assumono col segno del dovere sacrale
Funzioni che gli sono vietate
Funzione che sono resi rigidamente
Dalla legge assegnate alla dialettica fra le varie istituzioni col ora quando il linguaggio
Quando le parole tacciono
E il linguaggio
Di fatto dice il suo contrario credo che impazzisce catasto
Allora le questo continua io
Figo quello molto bene a Boato o la responsabilità dello portato in Parlamento dal settantanove perché lo stimavo lo stimo ancora
Ma deve essere realistica io sono convinto che offenderlo
Se qui ci fosse un altro maestro di diritto Vito
Un paio di responsabilità nella mia vita ho fatto ho contribuito a far fuori e non per l'ignobile i motivi per cui è stato fatto fuori Giovanni leone
La Presidenza della Repubblica Ettore o un'altra più recente
Per dire che non è poco
Ma certo io vorrei sentire Leone
Riflettere sulla boa
Io invece dico che
La logica della Boato e del tutto interna
Alla logica comunque dominata scene di assoluzione
Che nella intolleranza dalla parte dominante del partito dei giudici vedette degli intellettuali
Non accetta ma la logica e tutte
Io vorrei voglio devo terminare
Vorrebbero dire questo
Noi abbiamo trovato la forza
Credo di intelligenza la sorte
Ne abbiamo sottoposto al pubblico referendum
Tranne la Breganze buche
Non ci sta non non c'ero proprio
Tutti i decreti Cossiga
Abbiamo praticato l'ostruzionismo in quattro in Parlamento contro la reale bis
Abbiamo sottoposto la reale tutti i decreti Corsica tutte le norme di emergenza
Ancora adesso da dieci anni noi chiediamo un diverso da dieci dodici anni un diverso sistema elettorale del CSM abbiamo ritenuto in due casi che si dovesse attivare la Costituzione
Per porsi il problema se Ono
I capi dello Stato avessero in buona fede o no violato la super uomo bionico dovevano costruire non per banda gita non perché
Sappiamo che oggi tutti dicono coloro che rendono omaggio al nostro Presidente
Perché lui esserci una supplenza di fatto un semi presidente semi Presidente della Provincia
Altro che ci vogliono i carri armati per realizzare queste riforme che regge
Non ha non abbia ecco volevo dire De Luca e termino c'è
In questo orizzonte desolate
Sappiamo che gli orizzonti esperto mi sono anche cogliere
Ci si abitua alla morte
E l'assist trasferisce all'estero
Però c'è una cosa una un liberale come me
Innanzitutto una in più populiste
Diciamoci anche amo anche antidemocratici split
Democrazia
Crediamo che raramente i popoli abbiano ragione
Bene
Avendo questo bagaglio di diffidenza rispetto buonismi io so
Che se non ci sono fatti sedici referente momento fa
E perché l'ottanta per cento del popolo avrebbe votato contro
Mentre il cento per cento dei partiti
Quello che si fa con i carri armati altrove lo si fa
Una corte dei costi
E l'Albania e lo specchio
E ci consente di vedere tifiamo perché tutte le istituzioni albanesi sono
Presidente bernese eletto dal pavimento in un sistema di democrazia rappresentativa in maniera da semi presidenzialiste
Il sistema pubblico e nominato il consiglio di amministrazione della televisione albanese dal Parlamento
Abbiamo una commissione di vigilanza che dei partiti il Presidente della Repubblica il Capo della magistratura delle forze armate
Quindi abbiamo ascoltato demografia un grande vecchio ma all'Inter
E ci ritroviamo quindi quello che abbiamo dinanzi
Allora ebbe allora io credo che le parole di Di Luca se potessero
Giungere
Anziché divenire Silenzi
E nel momento stesso in cui sono pubbliche divenire clandestini
Se non trovare l'ascolto
Deve esserci e non in sede tecnica
In aule di giustizia che diventano assorbenti rileggere quando parla difesa anziché come dicevo
Il racconto del fatto percorrere tutte le strade
Evitate fatte alla cronaca
Giudiziaria la storia e la narrazione
E l'unica e sono le tue le uniche parole mi pare che possano oggi invece essere plebiscitarie da chi come noi usiamo altri pubblicità
Perché una serie di eventi
Storia
Pare che apprezzi il nostro popolo a dare ragione alcune tesi dello stato di diritto una liberale liberista e che contro lo Stato
Oggi noi abbiamo un pericolo immenso dinanzi perché occorre riconoscere la tragica nobiltà culturale dei nostri avversari
Sono un senso cultura e prima di dire la parola ricorderò Giovanni Gentile
Ma Alfredo e Antonio Rocco quinquennio parlavo prima di De Felice di fascismo queste da antifascista questo ricordare
Il neofascismo
Greche Aselli e di questo partito come sacralizzazione delle funzioni
E concezione etica dello Stato delle opere
E ieri
Oggi una riproposizione in questo momento vincente
Contro le concezioni dello Stato di diritto liberali cattolico liberale che sono state minoritaria in tutto secolo oggi sono trionfanti
Bene io avere avuto il torto comunicato ieri diciassette di dire
Rientrano nella più alta delle tradizioni neofasciste del Veneto ne prendono atto e ne prendiamo coscienza
Perché la sacralizzazione dello Stato alle funzioni e via dicendo a conviene vincente contro le nostre idee siccome ha detto De Falco tutte le agenzie hanno tolto questo per la terza volta sono tre settimane che cerca di far passare il concetto di riflessione
Ecco
Le parole la semantica no antidemocratico Cilento un insulto ricorre
E non ha valore
In questa situazione cosa fare beh io credo che significa di comprendere
Se l'avvocatura in quanto tale non deve
In quel sito riconosce
E se avvocature l'interfaccia della magistratura
E che se le corporazioni vanno male per tante altre cose vanno male per le lotte civili
Perché quindi occorre che ci sia
In negativo come per il caso Tortora nuova linea se Andreotti e per le altre cose
Nei guai tra le dieci quindici e sette pentiti bravissima ricordare una cosa
Questi pentiti io li ho conosciuti nel caso Tortora quando ancora non si conoscevano bene sono dei subordinati ma se uno deve scegliere fra il quarantuno bis
E l'albergo a cinque stelle e alla caserma Pastrengo
A Napoli con servizio del centralino della caserma parcheggio per fare le estorsioni a Chiaia come è stato dimostrato scusate sono responsabile queste bestie
E fra fra il quarantuno bis e le altre cose scelgono invece il Grand Hotel del pentimento
Il responsabile non sono coloro che le subordinate a coloro che li promettono coloro che hanno un senso del pentimento e non della classicità del ravvedimento operoso
Era il ravvedimento operoso
Certo che c'è un problema me lo dicevano ieri ma tu lo sai che le carceri italiane c'è uno stolto nostro amico magistrato sarà anche vero che sono quello che sono e vero
Le nostre carceri io ci sono stato li ho frequentati in tutti i modi poi con cui si poteva frequenti
Ma è anche vero che c'è un lassismo una cosa spaventosa non c'è lavoro battuto Locci appare tutto inizia non si può lavorare
Ma è evidente che uno in Cina isolato in carcere non c'era e quindi le prescrizioni necessarie procedurale lì solamente non sono applicate da trent'anni se non quelli speciali
E inumani ma questo perché e veritiero
Perché nella ritualità ndt anglosassoni anche dei nostri discreti
Tu stai dieci quindici venti giorni prima di essere liberato processa
Quindi tengono due anni detto per due anni che dovrebbero controllare
No nella lentezza e allora cosa fanno ti possono controllare allora necessità del quarantuno bis
Sono essere 'ste cose queste storture
Costantemente qui è un sistema impazzito e io credo che senza un attimo di sorrisi
Ma sì ma io poi liriche in un altro posto uno che si chiama Cannella quindi è un refuso insomma Pannella Cannella dice a no ma nemmeno perché i giornali non hanno avuto il coraggio di riportare
Lo sport
Oggetto
Con la vernice che Riina no ma la cosa più deliziosa davvero perché superato per progetti diamo loro un sorriso la cosa più deliziosa e che questo pentito che il verbale pentito principale contro Musotto molto verticali
Ricerca ma giace
Dice e Pannella Martelli e a Pannella
Il Rina gli ha dato duecento milioni per fare il giullare di corte
Tra virgolette
Bellomo
Come hanno chiesto stava ago qualche altro pentito
Nell'ozio aspetta tu che dici tu che fai ministero già vista
Sai che ti dico mo'quando te lo dico pure gli accordi
I barboni
No Guede
Ognuno bottiglie
Con un'arma ma poi non mi non mi adoperai Abramo ma Ambra col nome d'una volta
E lo dico pure voi
Io credo che questo scontro vada rapidamente
No tutti quegli altri vengono fuori coi di difendere a tutti i lingotti
No ma sarà l'occasione di uno scontro vedere come nasce
No una cosa di questo genere e siccome vigna pare ho saputo no e questo l'ha già detto tre mesi fa cinque mesi fa
L'alto ufficiale dello Stato
Allora l'ottimo vince qua reputo ottimi rapporti delle due l'una
O tu credi attendibile la cosa e perché
Se magari ero o anche rappresentante le cooperative rosse lavoro possibile che arriva a duecento milioni delle situazioni storiche di
E quindi procedi
O altrimenti ritiene che questo è se dice una cavolata del genere
A questo punto non è attendibile ma l'orrore attendibile nero dal muso
A questo punto venga perché vigna parlo di una persona di ordine alto ed un livello certo non di un certo livello come Giuliano a questo punto devo chiedere conto o c'è omissione di atti d'ufficio mi dirà che la evacuare e che la carogna neo non è obbligatorio
No no io su cosa debba mi e poi no ma dico mi dirà come mi hanno detto di Pietro quell'o l'altro Lucio Di Pietro to go e di e gli rispondeva che non è vero
E nel momento è obbligatorio che doveva agire e cominceremo un poco ma questa è un'aggiunta di quella colpa del professor De Luca che mi ha ricordato che solo nella cronaca ieri alle cinque le agenzie alle sei
Questo qua Pannella a Padova credo non so nulla poi oggi vengono per fortuna torna qui sentendo le parole di Luca dico probabilmente avevo renderci conto che la ragione Calamandrei
E questo lo dedico intenti permette alle io ogni volta sento parlare di giustizia c'è un po'di paura
L'avevamo oppure ricordiamoci Piero Calamandrei
Quindi ogni volta che sento di un giudice
Voglio dire o fare giustizia del terrore questo compito
Ogni volta quindi che la sacralità di un valore assoluto è storia
D'azione il mito che ti puoi convincere vedeva nel corpo e tutte quelle cose che con tanta poi si è uccisa quasi tende a solo
Dieci rievocare più illustre