Presentazione del libro autobiografico di Pasquale Nonno

So che in genere si fa la fine di ringraziare tutti io invece voglio fare subito
Ringraziare tutti
Tutti gli amici che sono venuti voglio ringraziare i
Tre relatori
Chi leggerà o ha già letto questo libretto
Capire anche per chi faceva il giornalista di punta della politica negli anni settanta
Il terrorismo è stata una cosa sconvolgente
Se facciamo i conti forse stiamo peggio adesso però allora fu uno shock terribile capire che lo Stato non c'era che tutto si gli questa Ceva che c'era un nemico terribile fortissimo che colpiva dovunque amici persone dopo le quali si era lavorato
E si aveva l'idea che non si poteva vincere questo nemico ecco Violante fu il simbolo che almeno si poteva combatte
Io perciò voluto assolutamente l'uso se qui perché anche quando era vivo voi in Parlamento eletto deputato
Lui che aveva combattuto diciamo così le Brigate Rosse in Piemonte che per noi giornalisti era anche un fatto emblematico perché fu ucciso il giornalista più importante Casalegno che non era solamente un giornalista ma era anche
Un maestro di vita civile
è in arrivo in Parlamento con questa faccia da ragazzino che mi pare che beh disperatamente cerca di conservare ma certamente non è una cosa facile
Non è una cosa facile rappresentò proprio proprio questo per tanti di noi che cercavano disperatamente
Di farsi sostenere da quello che dicevano Pertini Amendola Zaccagnini che cioè lo Stato poteva comma
Poi c'è anche un'altra piccola cosa
Io credo che Violante ed io abbiamo delle idee molto diverse su sulle procure
Però io non ho mai pensato che vi fosse un organizzatore di procure rosse e credo che lui non ha mai pensato che sotto le mie posizioni garantiste si nascondesse
L'idea di farla franca qualcuno e questo per me è stata una cosa molto importante non molti uomini politici sono comportati così
Chiamato non devo dire niente perché due generazioni tre generazioni il giocatore di scopone
Due generazioni di politici non so se augurargli che ci siano una terza generazione di politici col figlio non so come la pensa e poi forse anche un'altra cosa che è una cosa che
Spadolini diceva in maniera iperbolica
Che sparì diceva dopo Moro ci sto io
Non è che si proponeva come capo della di una corrente della democrazia che sia perché ce n'erano già tante però voleva dire questo modo di vedere il problema comunista che era stato proprio sia dei cattolici democratici sia dei laici democratici e che è stato una cosa importante e direttorio questa mio collega giornale radio perché io quando arriva al giornale radio agli inizi degli anni sotto settanta rappresentai un piccolo problema perché non ero più democristiano non ero comunista e da quello che dicevo si capiva che non ero socialista che cosa ero
Tanto che qualcuno pensò che veramente Carli siccome io lavoravo alla fin penso veramente Carniti stesse facendo il secondo partito cattolico sarei stato sarei stato un un caso particolare di lottizzazione precoce cioè non c'era ancora il partito ma c'era già il posto alla RAI
Nel dubbio mi mise parlati o sera che era un giornale molto bello però fatto la sera subiva già la concorrenza i telegiornali non era molto autorevole non era molto influente
Mentre negli altri giornali radio della mattina e del pomeriggio c'erano saldamente i fan Famiani allora si parlava toscano in quasi tutti questi territori allora che cos'era c'era un conduttore che diremmo ma specie di ancor meno assenze non faceva solo il distributore di parti
Entrava nel merito dei problemi e poi c'erano dei giornalisti specializzati cioè
Dei giornalisti di esterni dei giornalisti di economia dei giornalisti di politica che si occupano sempre e solo di quelle diventavano dei punti di riferimento io se vi dico che ancora adesso incontri qualcuno che mi dice io sentivo radio sera per sentire nonno che dice ho rubato che diceva erogati occupava di politica estera e così via fu un buon esempio di giornalismo qualunque ma ha dato la voce sgraziato atti adesso sentirete
Dinoi
Lo era molto bravo come conduttori mi sono ricordato era molto brava allora io ho detto di venire a condurre anche perché sta così pentito lapidi do la parola
Che Pasquale fosse una canaglia lo sapevo
Fino a questo punto non lo immaginavo ha forse siamo anche un po'qua per giocare
Allora dovete io non è che posso fare il conduttore di nulla posso condurre il Presidente della Camera o Giorgio la Malfa
Posso dire la mia anche se mi sembra un po'strano dirle per primo
In questa sala
Beh intanto quando Pasquale arrivato al Giornale Radio io c'ero ma non ha rappresentato un problema per quelli come me lui ha detto rappresentato un problema
Ma perché io alla radio sono stato una mosca bianca alla RAI cioè Biagio Agnes qua
Nel senso che io sono uno che ci entrò per concorso nel mille novecentosessantotto
E poi fece radiocronista l'impianto il caporedattore del GR uno con Zavoli
E poi mi dimisi dalla RAI nel mille novecentottanta guarda caso per non essere lottizzato pistole non lo ero mai stato in vita mia diciamola così
Pare venivi è realtà anche perché andai a fare un'altra cosa entusiasmante nel giornale dove ero nato che era il messaggio che il quindi non rappresentava un problema per uno come me uno come Pasquale
Ma il periodo più interessante di cui tra l'altro nel libro si parla bontà di Pasqua ma so che nella sua storia professionale realtà quel periodo ha contato è il periodo del GR uno dopo la riforma della RAI quando un gruppetto di giornalisti due citato Longato Giovanni Mantovani Luciano Cenischia ci mettemmo d'accordo e andammo da Sergio Zavoli a dire di noi vogliamo venire a lavorare al GR uno
Pasquale nel libro ne dà una spiegazione anche politica poiché eravamo tutti di estrazione cattolica andavamo nella testata laica
Laico socialista diciamo in qualche modo per scombinare un po'alcuni alcuni alcune etichette alcuni schermi forse della RAI di allora perché cito quel periodo non solo per dire che Pasquale era o non era su un problema per la RAI per quella redazione o permette tutt'altro ma perché in realtà quello fu un periodo professionale entusiasmanti grazie anche a Pasqua secondo me noi facevamo in quell'epoca qualcuna delle persone che sono in questa sala se lo ricorderanno un mestiere molto particolare che tra l'altro i vari credo che non si faccia mi pare non si faccia quasi più e cioè noi
Nonostante che il Direttore posso Sergio Zavoli mi dispiace che non ci sia ma nonostante significa che luglio è un direttore è stato un direttore
Molto molto attento molto preciso nove nonostante questo suo desiderio di giornalismo preciso e attento facemmo una cosa quasi rivoluzionaria alla RAI andammo a fare il giornale radio delle sette delle otto al mattino senza testi senza scrivere nulla
C'era chi faceva il conduttore come il modesto sottoscritto e c'era chi invece la mattina come Pasquale Nonno racconta in questo libro telefonava
In diretta a casa
Al presidente De Mita
A Berlinguer più di rado
How Alfa molto di rado perché lui racconta nel libro che l'ha trovato solo una volta nella vasca da bagno ma è riuscito a parlarci anche sì
Ugo la Malfa in quel momento era nella vasca da bagno e quindi facevamo giornalismo devo dire non dico d'assalto ma certamente molto nuovo
E la responsabilità della parte politica di politica interna in quegli anni
Parlo del settantasei settantasette settantotto e devo dire che tutte le prove sono importanti per questo Paese ma quella lo è stata in un modo certamente terribile beh a quell'ora noi facevamo un giorno senza Rete e io personalmente ne sono orgoglioso leggendo il libro mi pare anche Pasquale Nonno
Del libro io visto che il microfono cielo e poi ripeto
Non posso fare niente nessun conduttore
Voglio dire altre due cose lui parla del del gioco
E in questo io trovo la spiegazione del modo come io ho visto fare Pasquale Nonno questa professione in realtà adesso capisco che un po'il suo segreto è stato il gioco perché lui è riuscito a fare quello che voglio appena spiegato ogni mattina con grande senso di responsabilità e devo dire anche con un grande una grande capacità di di non drammatizzare nulla insomma di affrontare la vita italiana pur così delicato e così tremenda forse perché ripeto era un uomo capace di sdrammatizzare forse quello è stato un po'il suo segreto ma a parte i racconti del gioco di chi giocava di chi ha giocato e di chi gioca nel panorama politico italiano in realtà il libro boia una premessa
In cui parla diciamo così soprattutto della professione in questo Paese e della sua professione e un ultimo capitolo in colui parla invece di politica de prima e seconda Repubblica
Di nuovo di non nuovo di chi secondo luglio o ritiene di essere stato lui essere innovatore in questo Paese io qui ovviamente
Di fronte a tanta presenza dirò molto meno ma vi segnalo in particolare questo lo voglio fare una certa pagina centoventitré dove lui parlando di democrazia bloccata in questo Paese cerca di individuare se come lo fa con grande lucidità perché poi lo è sempre stato lo è nonostante gli anni
E in realtà di quelle che sono state le conseguenze della quella che lui chiama l'esistenza del Partito comunista in questo Paese ebbero voglio elencare come lo fa Luís perché così questa discussione
Porto anche un piccolo contributo di tipo politico mentre fra voglio dire una cosa per quel riguarda la parte personale
Lui dice che in realtà la grande capacità della sinistra comunista di influenzare l'opinione pubblica pur senza ovviamente andare al governo a pro tutto quelle che lui chiama delle conseguenze mostruose e le lenti per esempio l'esaltazione dei tecnici come governanti rispetto ai politici
Per esempio la celebrazione del moralismo e quindi delle iniziative giudiziarie dei magistrati come strumenti di lotta politica
La demonizzazione del Mezzogiorno sintetizzo l'opposizione a qualsiasi modernizzazione del sistema politico istituzionale la concezione strumentale delle istituzioni del sindacato della stampa
Cose forti
Ripeto nelle quali io
Preferisco non entrare aggiunge la penalizzazione dei tagli selettivi e meritocratici nella scuola
La demonizzazione del privato nel campo dell'economia la denigrazione dei valori nazionali
Devo dire che cinque sei pagine con grande semplicità ripeto con grande lucidità e chiarezza in realtà Pasquale dice la sua in modo molto preciso e molto forse anche pesante su quello che il ruolo delle forze politiche di alcune forze politiche in questo Paese
Però io invece e poi naturalmente mi affretto a chiudere voglio dire un paio di cose sulla professione perché invece nella prima parte di dove lui racconta il suo mestiere
Il giornale radio certa una sua origine beh lui
Diciamo si lamenta si toglie quel sassone dalla scarpa che non sia tolto e spiega anche nel libro perché non se l'ha tolto
Nel momento in cui è stato criminalizzato condannato
Nell'ultima fase della sua direzione del mattino
Da questo punto di vista io devo dire che mi sono un po'stupito
Perché Pasquale Nonno tu mi ha invitato a parlare del tuo libro assai quanto io parlo fuori dai denti in realtà chi fa il direttore in questo Paese il direttore di un giornale sa che in realtà gli sarà data un'etichetta quello che Bruno Vespa chiamava per i direttori della RAI l'editore di riferimento e si pentì amaramente di averlo detto anche se l'alta aveva detto una cosa molto chiara allora Pasquale Nonno dice io ero amico di De Mita
Ma perché dove può essere considerato democristiano
Nel momento stesso in cui Luís fece un giornale duramente per sette anni in una città come Napoli illecita
Dove c'era Gava dove c'era De Lorenzo dove c'era Scotti tutti uomini politici democristiani che in realtà tentarono di cacciare Pasquale Nonno dalla direzione del mattino e allora lui si meraviglia del perché critici anche di grande
Valore lucidità in realtà in questo Paese l'uscita per esempio Giorgio Bocca lo condannarono senza in realtà leggere il mattino
E lui ha ragione perché anch'io sono convinto io con legge un po'di più per affetto per lavoro in realtà l'unica ragione da quel punto di vista che promette molte critiche non tennero conto di che cosa Luís di in che modo Luís ha fatto il giornale
Qui però e la butto in positivo
E glielo chiedo non per gioco
Oggi che che tu non sei più direttore ecco io credo che tu possa partecipare
A un tentativo facciamo insieme di discutere
Questa questione della proprietà e della direzione dei giornali in questo Paese
Perché questa è la questione che poi si diriga il mattino in una situazione si certamente molto anomala vista la proprietà del giornale vista la possibilità c'è la democrazia cristiana aveva danni di indicare il direttore
E quindi i giallisti italiani nel momento stesso in cui dirigono i giornali tento di fare uno sforzo di indipendenza chi più chi meno io di solito definisco i giornalisti
Modestamente modestamente in tre categorie quelli che sono indipendenti perché non frequenta nel palazzo
Rutelli ce l'ha con me perché molto detto in pubblico davanti a luglio il capocronista di un giornale non va a cena con il sindaco
Secondo me è vero è difficile altrimenti
Sì purché non paghi luglio
Poi ci sono quelli che invece sono organici al Palazzo non hanno paura anche se poi hanno molta difficoltà io credo che Pasquale Nonno realtà ab appartenuto a una categoria di quelli che realtà hanno fatto politica contemporaneamente hanno fatto il direttore e poi abbiano cercato con grande difficoltà
Di rivendicare una loro indipendenza Cluj magari né i fatti è riuscito pure a conquistare ma questo è un Paese in cui realtà le etichette alla fine
Tele mettono lo stesso sulla fronte ripeto per questo io un giorno scappai dalla RAI del mille novecentottanta per oggi ebbe a
Allora io dico la questione
Una delusione di cui non si parla mai l'Italia propose il giornalismo perché oggi si parla di chi sono i giornalisti di chi deve fare questa professione e io mi auguro che il Parlamento realtà
Succeda quello che succeda lo si chiami non ordine ma lo si chiami Pasquale
Si faccia una legge per stabilire se i giornalisti hanno meno dei doveri io temo di Giolitti che non hanno dei doveri
Perché allora il giurista e poco più di un di un conduttore di una ballerina di un intrattenitore di un telegrafista di un senso senza il suo si sa per tutte queste categoria il problema dei doveri di Gorizia solo sì secondo me in questo Paese ci sarà una legge del parlamento che stabilirà
Chi è il giornalista e che doveri a un giornalista e l'altra questione però invece la questione della proprietà
E dalla questione della proprietà perché non si capisce perché in Italia non possiamo aprire i giornali dei giornalisti regionali dei cittadini come ci son in tanti altri Paesi d'Europa ma perché i giuristi francesi cittadini francesi devo avere tanti giornali che appartengono law allora lì caro Pasquale
Sarebbe molto più facile fare il direttore allora non per gioco se si può fare una battaglia facciamola insieme vi ringrazio e io do il microfono a Giorgio la Malfa
Dunque protetta di questo libro dell'autore si può parlare per la parte diciamo seria anche che sono il capitolo introduttivo il capitolo finale di cui ha parlato poi di poi per gioco di tutti le sue esperienze di giocatore di scopone di gioca di il giocatore alle corse dei cavalli
Aspetti piuttosto misteriosi della sua esistenza che ha forse avremmo fatto preferito non conosce naturalmente questa specie di dissipazione
Allora io
Per quanto riguarda la parte seria io voglio dire io conosco no non l'ho conosciuto più o meno nel settantadue quando sono entrato in Parlamento e non non so per quale ragione non mi ricordo
La prima intervista che mi mi fece veniva da Panorama vennero lui e Claudio Rinaldi
Quando si discuteva lo scandalo dell'ECA mi ricordo che vennero insieme invece uniti fosse fu la prima intervista di qualche importanza
Che qualcuno mi fece e noi ci conoscemmo in quell'occasione io ho avuto con Pasquale un rapporto molto abbastanza intenso conoscenza di conversazione non ho mai saputo per chi votare
E nel libro dice che è stato iscritto alla Democrazia cristiana fino a un certo punto poi aveva votato per Berlinguer
Dico questo perché
C'è uno stile in in quei giornalisti e ce ne sono ancora totalmente molti persone delle quali con le quali tu parlavi capivi che aveva una passione politica cioè che facevano un mestiere
Quello di informatore politico compassione
Ma di cui nel contatto non avevi capivi che non lavoravano per conto di nessuna forza politica
Che avevo uno stile di rapporto con con gli uomini politici che consentiva di parlare
Sapendo che la persona con la quale parla aveva delle sue idee ma che quelle idee non avrebbero prevalso nel nel riferire
E questo vuol dire e lo stile di un di un eccellente giornalista già di una persona
Che ha una qualità in cui il il mestiere
è messo allo stesso livello della passione politica
L'uno e l'altro ci sono ma la dovere professionale nel senso dell'obiettività e questa è una testimonianza che mi fa piacere dare
Forse in questo lo era anche aiutato dal fatto di essere un po'scanzonato e come si vede dal libro anche un po'pigro
Cioè che in fondo accanto alla passione della politica che aveva aveva anche la passione dei cavalli la passione del gioco e chissà cos'altro che non ci dice in questo libro di secoli di di autobiografia
E quindi il è una cosa era stato è stato stato anche quando era diretto al mattino un giornalista di di prima categoria coraggioso
Che meriterebbe ancora di di augurare di non ritirarsi poiché tutta la parte del gioco naturalmente
Che è molto spiritosa in parte sono delle storie napoletane parte su delle storie di Ischia
E divertente che a un certo punto lei ricorda che nel bar dove lui giocava tre sette assi a Ischia passavano anche Tupac caput Ost udendo insomma una serie di intellettuali americani o inglesi di grande prestigio che frequentavano rischia per dei motivi molto particolare peraltro ma che fanno parte per così dire del panorama di quegli anni che lei descrive
Poi c'è il gioco allora su questo punto l'Uefa dedica un capitolo a mio padre mio padre è un enorme passione per lo scopone grandissime della giocatore straordinario Scoppola
Questa passione dello scopone è rimasta nel senso che che
E non solo imparato io mio figlio ha imparato a contare oltre alle giocando a carte con le norme non c'è l'ombra latina si svegliava alle sei mio padre mi svegliava i ragazzini
E e giocava a carte
E aveva l'aveva una passione molto maggiore della mia anima piace molto delicata scapole ma io sono paziente nel senso che ci fu qui seria Oscar Mammì con cui giocavano insieme nel settantasei durante con ostruzionismo di Pannella
Che durato tutta la notte del presidente ed tutta la notte e si dove si votavano con sistema elettronico le votazioni avevano luogo ogni quarantacinque minuti significa allora versava qualcuno di guardia in aula perché se no mettere in votazione mancava il numero legale e tutti gli altri uscivano chi dormiva eccetera ma mi mi propose di sfidare due giocatori del PC
L'onorevole Fracchia e l'onorevole Boldrini se non ricordo male nel settantasei
Pocket io Fracchia insomma eh io dissi avendo un forte senso del del partito dicendo non voglio perderlo il Partito Comunista insomma erano anni di confronto
Il signor Ka ma non è non non abbia mai girato insieme non è che ti amo fare una brutta figura qui
Reso no ma io sono un grande giocatore io dissi a speriamo pesci e di Alcamo tutta la notte con questo problema che ogni quaranta minuti sì bisognava alzarsi e andare e si votava
Quando si tornava bisogna sapere chi si ricordava le carte chi non se li ricordava sfortunatamente uno dei quattro non se li ricordava ed era il mio compagno il quale non è che era naturalmente
E l'indomani mattina noi perdemmo tutta la notte l'indomani mattina però Fracchia un pochettino andavo domani non so se lo negherà e li distraggono la Malfa non solo gioca bene ma anche un gentiluomo perché chiunque altro ci sarebbe infuriato contro di te
Perché io non non facevo non avevo questa questa cosa di mio padre io voglio racconta un episodio non ti avevo raccontato
Di mio padre
Che è un episodio curioso pronta raccontato va seduto
Nel mille novecentosessantaquattro da un episodio che ha a che fare anche con qualche vicenda politica del nostro Paese molto indirettamente nel mille novecentosessantaquattro io studiavo Inghilterra da due anni ero fuori dall'Italia due anni venne a Roma per Pasqua
E che la madre mi disse un giorno fase che lunedì di Pasqua qui se oggi abbiamo a mangiare sui castelli con certi amici eccolo il generale mi fece il nome di un generale io rimasi molto sorpreso
E i miei genitori erano molto schivi raramente andavano fuori
Mai avevo visto frequentare convenga al vento in un generale sì sì ma che cosa succede in Italia
Andammo in una trattoria dei Castelli che si chiamava Squarciarelli restano sotto accreditato c'era una conversazione questa come grazie al mio padre
Ascoltava con grandissima attenzione questo generale visione cosa pensa generale di queste io poi essendo ragazzino
Egli irriverente dicevo ma non mi pare che valga tanto la pena di sentire queste opinioni dicevo tra di me ma
Non capivo
A un certo punto mio padre evidentemente un po'così annoiato sia finita la pranzo disse lei generale gioca a carte cinesi mi arrangio
Ah io tradimenti sentimmo dire dai medici quando uno dice mi arrangio un giocatore di scopone capisce che non sa di che cosa si tratta
Volevo mio padre è una strana abitudine quando c'era un ospite una persona una signora diceva gioco io con lei compagno
è una cosa di cui molti avevano paura
Perché sapevano il carattere tempestoso generi sia gioca con il generale cioè tu Poggioli con quello lì e mi diede un compagno
Io a quel punto avevo capito che era doveroso da parte mia per aiutare a perdere questa partita ma era superiore non solo alle mie forze ma anche alle forze della coppia
Composta da mio padre dal generale perché generale un'assoluta frana
E quindi per secondo due partite a mio padre comincia ad alterarsi
E vedendo che vendeva a un certo punto di Sosa generale nella partita precedente
Forse alla terza mano quel sette da piazza con la considerazione di carattere storico molto lontano pai dice generale ma la mano scossa
Tenere l'anno scorso alle come cosa le viene in mente
Ai materiale ma che cavolo sta schegge alterata la scienza deve io ha definito vado poteva valere un al centro oltre che ricorda
Questa scena troppo ad evitare peraltro persona perbene non va evitato avevo una carta in mano coperta
E lei vive e via Valerio per verso trentacinque anni fa qual è cosa cavolo a giocarsela ma scusi di disgelo fino all'ultimo ma se ciò non accadrà giocato ma quella è un'cinque ovvero capisce niente come fa a fare la guerra se non capisce niente di strategia
Allora io Gysi avevo capito vado via del colpo di Stato del generale De Lorenzo di cui queste l'oppositore quel generale democratica questo passerà dalla parte dei golpisti e noi siamo perduti quando poi venne fuori qualche anno dopo
In pieno lo adoravo
Fiumi per così dire cercato di stabilire un fronte di Generali democratici contro il generale degli atti dell'utilizzo l OLAF la passione del gioco qualche volta il più forte della passione politica almeno il mio padre queste lo ricordo che volevo dedicare adesso che non c'è più tempo per stampare se scrivi una seconda edizione fossero poi racconta
Uno ma io ho contato in tutti quanti abbiamo parlato ma parlato di Pasqua erano anche Orio padre un attimo l'ho conosciuto nel settantanove quando sono entrato anche in Parlamento
E non mi ricordo ma deve Sisto arrabbiato qualche volta infastidito sì ma arrabbiato mai cioè di questo mi ha molto colpito anche in tempi duri difficili e così via
E poi mi è sembrato nelle conversazioni che fossi un forte sostenitore dell'unità nazionale compromesso storico di questo di quella fase ritenendo che quella fosse un modo per blocco per sbloccare la situazione
E frequentemente ci siamo incontrati mio franche un anche avendo poco tempo per un attimo ce lo siamo dedicati reciprocamente
I personaggi di questo libro sono
Quattro personaggi visibili diciamo due due meno visibile un po'sotterranee
E più un personaggio lo scopone nei confronti del quale io denuncio la mia totale estraneità perché non concreta una veste che non conosco
Insomma da ragazzo ho giocato tre sette essendo meridionale cassette poi dopo da quando sono a Torino sette scomparso dalla mia vita quindi a trent'anni
Non non c'è più
Il mattino e secondo personaggio e c'è anche quando non c'è timido molto legato a questo giornale la sua storia e sue difficoltà alle sue vicende
E così via come insomma è un pezzo di te questo giornale il terzo personaggio il Parlamento anche questo io ti vedo in Parlamento fronto me visto dato che sono molta a Ischia in poca presa e Ischia è sempre stato visto sì sì uno tutto viso Sempio quindi per me l'atto immagine legata transatlantico non ti vedo staccato stazza Franti francamente e però tu non sei una un arredo parlamentare diciamo sono gli eredi giornalistici parlamentare più parlava ruvidi prima su quel non entro naturalmente per quello che faccio in questo momento però tu sei sempre stato un frequentatore come dire distaccato non non è decisivo nel confuso con queste cose il quarto personaggio GR uno delle otto del mattino qui dedichi delle pagine di grande passione e parte cosiddetta Decima anche riti cui parlava anche noi poi ci sono altri due personaggi
Importanti
Uno mi pare il PC nei confronti del quale tu hai rammarico e delusione
Specie nelle ultime pagine quando Cusi a Cusio denunci somma limiti così via specie mi pare nella fase finale
E però poi il personaggio principale sorriso che poi è la caratteristica di Pasquale Nonno Pasquale no a questo dato e il il racconto degli anni fatto molto sinteticamente perché credo che tu sia pigro come giustamente diceva Giorgio quindi non idonei delicato Corfù particolare ecco
Partiva e fatica però come tutti i grandi giornalisti il racconto scorre in modo molto agevole e c'è un filo
E il filo non sono tanto le vicende quanto il sorriso Pasquale uno che guarda le cose con un sorriso che non è un sorriso né di piaggeria né compiacente un sorriso di chi tiene le distanze diciamo dal reale non si lascia travolgere dalla dall'affanno
Delle cose che corrono e però Colle guarda con attenzione più questa è l'immagine Kyo recentemente c'è stato c'è qualche mese fa è stato pubblicato un libro di un sociologo di bare insieme a Cassano si chiama
Il meridiano
L'aggettivo mi sorge tra Mary corretto dalla terza
Che parla del Mezzogiorno del Mediterraneo del Sud e duecento punto dice siamo passati dall'homo sapiens l'homo currency
L'homo sapiens modello adesso l'uomo come diviso frantumato corre da una parte all'altra ecco l'homo Curren se non è Pasquale Nonno non so assolutamente non non ho mai visto correre neanche questo
Molto riso qualcuno che però e moto dentro il reale e devo dire che poi i momenti di difficoltà e utile far due parole con Pasquale Nonno
Che non solo perché rasserena ma perché ti fa capire anche il limite delle angosce quotidiane per un verso la possibilità comunque di riprendere la corsa che quando questa si è fermata
In qualche momento ecco parlare parla con Pasquale son Prome detto anche anche se parlare superficialmente con qualche battuta estere tra è stata un momento di parentesi positiva è piacevole anche per me è un avviso che ci sono voglio ringraziarti anche per questo
Allora nel ridare la parola Pasquale Nonno adesso io almeno questo lo faccio ed è una domanda
Perché io prima parlavo di sassolino nella scarpa in realtà nel libro si raccontano parecchie cose dolorose grandi meno grandi
Della storia di questo Paese però mi pare che il dente duole soprattutto su un punto nessuna questione che quella forse più che mi pare di capire ti abbia maneggiato ripeto nell'ultima fase della vita
Della qualità di direttore del Mattino ed è in realtà quando tu hai scritto
Della magistratura hai scritto dei magistrati e del rischio lo chiami se non mi sbaglio rischio di di fare i processi in piazza in questo Paese allora vi sarà passato un po'di tempo tu di realtà riuscì a sorridere anche prima
Però e tutti mi pare di riconoscano questa capacità però credo che su questo tema oggi a distanza di quanto tempo più non lo so tu lo sai quanto debba passa
Quattro anni ecco pure riscrive resti quelle cose
Io sono stato imprudente
Sono stati imprudente però bisogna vedere discute se poi un giornalista sulla tu uno che dirige un giornale che pensa di aver capito una cosa importante poi deve essere prudente anche a costo di non scriveva o no no
Come e dediche questo praticamente il punto cioè cene nella mia generazione la nostra generazione cioè
Una sensibilità adesso io non vorrei dire una cosa grossa ma bene o male anche in fatto di aver fatto gli organismi rappresentativi universitarie cioè di aver capito questa democrazia del convincere l'uno con l'altro di parlare è una cosa che abita da questa generazione con una sensibilità sulle cose democratiche
Il fatto che un magistrato pur di sapere una verità una presunta verità mette in galera per due mesi una persona che non c'entra
Oppure che che che è cattivissimo ma non c'entra con quella cosa e è una cosa che ti colpisce più del fatto che quella notte è un altro in queste che poi questo è tutto
E però diciamo ecco il problema vero è quello che ho detto prima cioè perché uno può anche sbagliare
Io penso di non aver sbancato corsa mi sbagliavo sbagliato non le forme sono stati eccessivo perché poi quando poi nasce la polemica uno rischia di essere eccessivo Dio ciò un un carattere anche così poiché voleva verità a me quello che in
Mi è mancato in quel momento è stato il fatto di e io ero convinto di essere assolutamente inattaccabili nessuno poteva pensare e invece non era vero credo tutti lo pensavano neanche chi lo pensava che faceva comodo
Comunque diedi attaccare e quindi se la risposta è semplice
Io lo rifarei cetrioli sarei nella e anche anche per chi era un direttore in scadenza cioè non è che ho perso il posto che anticattoliche deve andar via la fine del novantadue come ci lo sa bene e quindi c'era c'era anche questo però
Io dico e quello che è stata la mostruosità di quel periodo che non c'era la possibilità di discutere
Il sito undici questa stupidaggine beh hai torto discutiamo le nozze come dice questa cosa allora sei sicuramente da crocifiggere dice quello è stato un momento mostruoso secondo me spero che non si ripropongano momenti di questo genere perché quando voi viene meno la discussione chi stavo da da una parte deve essere per forza crocifisso è comunque una situazione come dire
Abnorme tocca e debbo dire che credo di aver fatto più il mio dovere io che il i miei colleghi che andavano a prendere le veline del pool elementi perché poi queste opere anche un discorso e e per i giornalisti qual è il problema essere critici verso il potere ma il potere è solo il potere politico no non è vero il potere politico spesso il potere più debole
C'è il potere economico certi momenti c'è stato il potere del potere economico nessuno mette in mezzo perché i giornalisti critici verso il potere economico sempre pochissimo
E si è preso il potere politico la critica è pesante è giusto che sia anche così ma anche il potere giudiziario in certi momenti cioè se il giornalista
Non svolge anche una funzione di equilibrio che che c'ha un potere Saccà può essere criticato e non non svolge la sua funzione secondo me e a me questo io l'ho voluto ha fatto piacere che tu lei effetti ci ci contavo perché questa faccenda dei giornalisti secondo me e troppo non è vero che fatale
Che ormai si deve essere giornalisti schierati chi sta da una parte chi sta dall'altra parte non è vero non è proprio vero
Anzi in una paese come l'Italia dove c'è una proprietà quasi sempre impura
Il ruolo dei giornalisti ancora superiore
Perché il giornalista che è garante del settore ancora di più quando si sa che il proprietario di un giornale e anche il proprietario della FIAT e anche il proprietario di una grande azienda di costruzioni
Il giornalista e ancora di più garante nei confronti anziché stare in quei dei grandi giornali che sono così editori puri e di per se stessi hanno questo carattere dell'informazione
E questo è una cosa della quale bisognerebbe discutere non se ne discute io lo dico nel libro si sono certe volte da parte dei politici delle reazioni isteriche magari anche ci si ricade verso dei giornalisti eccetera eccetera
Ma una discussione seria su questo non c'è a ci dovrebbe essere soprattutto nella nostra professione
Io penso se potevo dire un'altra cosa molto due cose voglio dire questo
Intanto a mente
Mi è piaciuto di parlare bene di Bohr nelle guerre credo ne parlerà quasi affettuosamente
Credo che sia stato comunque un momento alto della politica
Quindi il fatto di andare in giro a spiegare che tutti ora sbagliato c'era questo mi pare un modo sbagliato poiché è vero che io faccio tutte più tutte queste cose
Nei confronti del partito comunista ma
E quindi cioè diciamo che e proprio l'essere l'essere partito comunista che portano in quelle cose e adesso che Violante che è diventato un punto di riferimento anche di una discussione
Ed è questa discussione deve essere la discussione profonda che parta da queste da queste cose perché altrimenti se uno le cancella pose litro
Cioè non è che tu non sei a Cuba sarebbe che uno si domanda se ma come mai la lottizzazione della RAI è stata
Un una battaglia del partito comunista totali perché queste dalla RAI ha lottizzato ancora peggio la perché la lottizzazione
Per i democristiani era un vizio che i comunisti era una virtù se occupare il potere era una virtù era una cosa che veniva proprio dalla loro ideologia loro cultura allora
La sinistra queste cose le deve discutere il secondo le deve discutere per cancellarle per superarle
Debbo dire sono lusingato che dettate deduciamo abbia capito molto di meno per la verità
Ho pensato di Caserta oggetto di una sua rubrica riflessione e questo mi fa piacere io vi ringrazio non so se voglio dire un'altra cosa oppure se vogliamo le cose brevi sono quelle migliori
Auguri
Va bene allora io vi ringrazio
Perché
Già vi ringrazio