Marco Pannella è stato condannato a quattro mesi di reclusione (convertiti in otto mesi di libertà vigilata) per l'azione di disobbedienza civile di Porta Portese (Roma, 27-8-95, cessione di hascisc e marijuana): il difensore d'ufficio si è associato alle richieste del Pubblico Ministero

Al microfono con l'avvocato Tamburini difensore d'ufficio di Marco Pannella allora avvocato le si è associato alla richiesta delle Pubblico ministero come mai a cui sono associate in primo luogo poiché
è impossibile ottenere una sentenza assolutoria c'è una giurisprudenza è nota a tutti
La cessione anche se a titolo gratuito costituisce reato su questo non ci piove la Corte costituzionale si è già pronunciata negativamente ho capito anzi è un'ipotesi ancor più grave della cessione di numeroso per cui tecnicamente possibile da una sentenza assolutoria d'altra parte la soluzione era sperata né voluta allo stesso imputato dunque non c'è ragione alcuna perché era una soluzione
Gli anni soprattutto perché astutamente fondare il delitto sarebbe una sentenza ingiusta che rimarrebbe tra virgolette come la sentenza Pannella che non troverebbe alcun seguito
Perciò non corrisponde agli interessi a giustizia nell'interesse di Pannella
Ma ci sono precedenti in questo
Avvocati che si associano alla richiesta del pm venire un avvocato
Per forza chiedere una soluzione quando Luisa che la soluzione non ci può essere perché è assurdo è un contegno assurdo chiedere ciò che non si può tenere non serve perder tempo uno può chiedere quello
Perché il tribunale può concedere
Questo è l'obbligo all'avvocato in sostanza
Dopo l'operazione