Il Polo presenta le controproposte per la riforma della sanita' org. dal Polo (c/o la sala stampa di Montecitorio)

L'iniziativa di oggi
Parte da una richiesta da un'esigenza fortemente sentita dalle regioni oltre che dalle forze politiche che rappresentano il Polo per le Libertà le regioni amministrate dal Polo per le libertà hanno come sapete una consuetudine di incontri di coordinamento all'interno del quale dei quali vengono esaminati ecco il professor Marzano
I principali provvedimenti che possano in qualche modo interferire con la competenza regionale
Con riferimento a questo disegno di legge delega proposto dal governo in particolare dal ministro Bindi
L'incontro di oggi che io mi limito soltanto a presentare
Sarà incentrato sulle osservazioni sui rilievi che da parte delle regioni e poi da parte delle forze politiche e quindi dei colleghi che nelle Commissioni competenti alla Camera e al Senato rappresentano la politica sanitaria del Polo verranno tradotte quindi l'iniziativa in emendamenti proposte di modifica
I due rilievi di fondo sono che questo schema di disegno di legge interferisce con prerogative costituzionali delle Regioni
Noi riteniamo per usare una sola espressione ma della quale siamo fermamente convinti che sia un'iniziativa centralistica e offensiva dei Poteri di autonoma determinazione della politica sanitaria che la Costituzione affida alle nostre regioni
In particolare
Il completo stravolgimento del sistema che diverrà
Descritto dai colleghi che sono esperti della materia porta in pratica ad una privazione
Una fortissima limitazione dei Poteri regionali
Di amministrare e di governare
Il diritto alla salute e quindi di erogare ai cittadini
Prestazioni non centralistica mente e unilateralmente determinate dal Ministero
Questa era la filosofia che sottesa alla regionalizzazione oggi che stiamo costruendo un sistema di Stato federale noi ritorniamo al centro con un dirigismo che francamente presta il fianco a critiche di costituzionalità che questo stia avvenendo lo si vede anche perché qualche giorno fa come molti di voi sapranno è stato varato malgrado la nostra opposizione nella Commissione dei Trenta
Un decreto legislativo che riordina l'agenzia per i servizi sanitari regionali
Questa agenzia che sinora
Anche a seguito una pronunzia della Corte costituzionale era stata qualificata come organo di supporto il servizio alle regioni
è stata trasformata in un organismo i cui organi sono nominati dal centro sia pure con l'intesa della Conferenza Stato-Regioni ma soprattutto che ha competenze di Indirizzo
Sulla politica sanitaria regionale
E questo come voi capite è il ribaltamento del principio per cui sono le regioni nella loro autonomia che determinano i criteri e gli indirizzi e erogano e gestiscono le relative risorse
Quel provvedimento è stato in fretta e furia varato dal governo
Noi lo abbiamo detto in Commissione dei Trenta ma lo ripetiamo e lo ripeto perché l'ho detto io probabilmente con il solo scopo di sostituire rapidamente il professor Guzzanti che l'attuale direttore dell'agenzia sanitaria ex ministro dalla sanità del governo Dini e quindi con l'introduzione di una norma che entro trenta giorni consente di cambiare i vertici allora quale fretta c'era essendoci un disegno di legge delega che ora prende il via in Parlamento che tocca anche competenze dell'agenzia quale fretta c'era di fare in una separata sede con un decreto delegato
Noi abbiamo avanzato delle forti perplessità
Ultimi due rilievi che voglio formulare in punto diciamo costituzionale vedremo è che questo provvedimento conferisce apparentemente con una norma manifesto alle Autonomie locali e cioè ai comuni numerose competenze il problema è che quando si affidano nuove competenze si debbono assegnare le relative risorse
Questo provvedimento contiene una norma che apparentemente è assai autonomistica ma nella realtà carica agli enti locali di grandi compiti senza mettere gli enti locali nella condizione di esercitarli prevedendo poi i virtù di altre disposizioni i poteri sostitutivi dello Stato centrale che evidentemente non essendo le Autonomie nelle condizioni di portare a termine i loro compiti saranno molto probabilmente esercitati
Allora contro questo impianto si rivolge la critica fondata delle regioni critica fondata che è stata avanzata e che sarà riprodotta nelle sedi competenti anzitutto nella conferenza c'è un multe un ulteriore un'ultima osservazione che noi facciamo sempre in punto di costituzionalità questo è un disegno di legge delega che non contiene i criteri e principi direttivi come tutti sappiamo la Costituzione impone che i criteri e principi direttivi siano dettagliati
Tanto più dettagliati debbono essere quanto più la materia tocca diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione cioè il diritto alla salute
Noi ci troviamo con una delega sostanzialmente in bianco in molti aspetti che diverranno poi esplicitati e quindi noi ovviamente ci riserviamo voi sapete d'altronde che molte regioni stanno proponendo ricorsi davanti alla Corte costituzionale contro i decreti che vengono sfornati di volta in volta
Pensate soltanto al decreto sui trasporti locali dove avevamo criticato pesantemente appena emanato due regioni hanno giustamente è fatto il conflitto di attribuzioni in Corte Costituzionale sarà la stessa sorte probabilmente del decreto sull'Agenzia per i servizi sanitari
Perché
Questi decreti viola le competenze le prerogative delle regioni ecco questi sono gli scenari di fondo al cui interno le nostre Regioni hanno reclamato una necessità di rendere pubblica la loro insoddisfazione le loro critiche i colleghi parlamentari del settore gli assessori qua c'è uno degli assessori ma ci sono gli altri presenti
In in sala potranno esplicitare il contenuto delle loro critiche di merito e quindi se il professor Marzano per gli aspetti di è economici di tipo generale vuole intervenire subito ovviamente se no io vi saluto perché ho anche sulle altre Lenzi però grazie e arrivederci
I dati avvocato
Però io vorrei pregarvi venti ponendo chi vuol parlare naturalmente
Il punto di vista di ciascuno di voi su questo tema che molto scottante vi sono alcuni settori del nostro Paese
Sembrava
Ci sono alcuni settori del nostro Paese in generale la società e l'economia italiana stanno soffrendo i guasti provocati dalla politica di questo governo ma vi sono alcuni settori in cui i guasti sono ancora maggiori
Uno dei settori della sanità faceva per i coltura c'è la ricerca certo della ricerca scientifica per citarne soltanto alcuni che sono settori o completamente trascurati dal governo o eccessivamente
Considerati dal governo per scopi che non sono però quelli del miglioramento del funzionamento dell'efficienza ma scoppi di potere uno di questi settori come le dicevo la sanità in quelli sono aspetti economici rilevanti
è ancora pensate discutibile la rappresentazione quantitativa dei dati economici di questo settore i dati sulla spesa sanitaria sono discutibili i contributi previsti dalla Finanziaria per
Per soddisfare esigenze settore sono del tutto inadeguati due aspetti economici molto seri molto gravi
Ma quest'oggi il problema direi che non è soltanto economico ma è un problema di merito tecnico per cui io vorrei chiedere appunto i presenti che sono esperti nel settore
Che si dedicano in particolare a seguire da normativa del settore di dire ognuno il proprio vogliamo
Per video possano pone
Va bene
Pagare diamoci controllano evidenziare due aspetti la contrapposizione
Dell'attuale ministro della Sanità contro gli assessori regionali alla Sanità la contrapposizione si è cominciato a capire all'indomani della presentazione del piano regionale sanitario della Lombardia
Che ha creato da parte del ministro proprio una contrapposizione viscerale e con conti di qualsiasi iniziativa così si è ripetuto per il caso Di Bella
Quindi non è un fatto isolato
è la volontà politica del ministero della Sanità di governare e di eliminare e dico di eliminare tutti coloro i quali non la pensano come lei ieri sera il ministro della Sanità
Nella trasmissione contesta se n'è uscito con una frase chiarissima gli altri ministri della Sanità sono tutti contro di me ha detto
Lo ricorderete ed era riferito agli interventi per il caso Di Bella ma era riferito per in modo particolare al professor Elio Guzzanti
Che deve essere eliminato a tutti i costi è una battaglia politica
è una battaglia che la Bindi sta facendo è una battaglia contro l'autonomia contro il servizio sanitario nazionale contro la legge che dalle competenze specifiche nel territorio agli assessorati regionali alla sanità
Quindi si va a ad una politica si torna indietro e si fa la politica di concentrazione all'interno del ministero della Sanità di tutti i poteri di tutte le possibilità di governo della sanità cancellando quindi la costituzione che da alle regioni la priorità di scelta di amministrazione e di governo della sanità quindi contro questa politica sanitaria
Delle ministro Bindi è impegnato in prima linea il Polo delle Libertà con i suoi parlamentari con i suoi responsabili ad ogni livello questo il significato anche politico
Della nostra conferenza oggi
Territorio
Disabile così come dice nella nota d'accompagnamento al ministro serve a dare alcuni aggiustamenti tra virgolette a quanto è stato fatto dopo il decreto legislativo cinquecentodue e cinquecentodiciassette ma giustamente dalla parola stessa sedici sono piccole interventi tampone e non possono assolutamente essere esaustive di una ripensamento intende diverso di una sanità che dovrebbe essere pensata interamente persa
Assieme a questo c'è una contraddizione
Quando il decreto legislativo cinquecentodue e cinquecentodiciassette sono uscite la sinistra è stata feroce contro questa orientamento che portava verso la cosiddetta liberalizzazione dalla sanità
E ora obtorto collo sembra che la Sea accettando però creando una contraddizione quindi ne verrà fuori una specie di perché la sinistra non l'accetterà in senso di aziendalizzazione pensare non accetterà modificando quando gli era stato fatto prima
Io non lo fa intervenendo in commissione detto al ministro che tutto quello che si fa in questa cornice può essere sbagliato anche se ci sono alcuni orientamenti negli ultimi tempi e i ministri precedente alle pettegola nell'inermi del novantasei che cercava di esternalizzare alcune interventi come società miste
Tra pubblico e privato la cessione di alcuni servizi a privati e la privatizzazione di alcuni altri interventi e particolare per esempio qua eventuale scorporo in ospedale sarebbe opportuno farlo in questo in questo contesto non si fa
Quindi partendo da questo io promosso senza inventare niente di nuovo si potesse potrebbe pensare a una sanità con una
Formazione giuridica diversa e cioè a dire pensare una sanità organizzata come una holding che stabilisce poi sono gli interventi sanitari da fare la programmazione e poi una organizzazione di tipo piramidale con società collo ecco controllate e orizzontale una società collegate questo è uno schema di massima che applicare siamo la sanità il principio d'arma
Del mercato così come vogliamo cioè dall'aziendalizzazione della più perché tutto quello che invece si muove in questa logica perversa
Che con l'arrivo alla cornice nella quale si è mossa ottocentotrentatré poi modificata centodiciassette che poteva andare bene ma con l'intervento di una sinistra che non lo vuole mi pare del tutto qua ma verso una fase negativa quindi dobbiamo si pensava in termini diverse come certe fantasie tra virgolette
Un'organizzazione diversa una sanità che sia veramente competitiva in questo modo non c'è più un privato in pubblico non ci ci con la libera concorrenza si creerà una possibile davanti nelle potete scegliere cioè il pubblico e il privato si può addirittura pensando conserva dentro
Si riferisse solo agli ospedali negli ospedali possesso del gestione privata
Missione privata alcune dritte si può pensare al cosiddetto progetto il fine anzi che è un'altra forma cioè tutta la formula avanzato ma in un contesto diverso
Siamo
Approcciare mobilità in Italia salvo che per il microfono
Sì quelle noi ma dobbiamo fare
Alcune precisazioni che commenti ovviamente su questa su questa iniziativa del ministro
E certamente un riconoscimento che io le leggi sanitarie tutt'oggi funzionanti non funziona
Quindi la necessità di apportare dei miglioramenti lì in qualche modo e per questo si va parlare delle aziende sanitarie e ospedaliere dell'azienda Territoriale dei rapporti azienda ospedale e personale ospedaliero con il medico di base
Si va a parlare anche di quello che dovrà essere la futura dirigenza il regolamento normativo della stessa e nello stesso tempo si parla della formazione del personale
Insieme a tutto questo pot-pourri viene introdotto il criterio di accesso alle facoltà di medicina o facoltà sanitarie bene non si capisce e insieme all'accesso alle lauree brevi e poi ancora non lo sono quindi corsi di preparazione per le professioni sanitarie
Insieme a tutto ciò forse c'è il nocciolo del problema e quindi della Costituzione dell'azienda dell'azienda per i servizi regionali questo ritengo che sia una missione comune di tutti i partiti mancherebbe di maggioranza che l'azienda verrebbe ad assumere
La funzione sostitutiva del ministero
Io organi che dovrebbero passare al filtro
Della Conferenza Stato-Regioni sono nominati dal centro si sostituirebbero quindi ai vari assessorati alla sanità le funzioni delle Regioni e si ricostituì venne
La il ministero con i poteri centralistici del ministro quindi questo è un discorso molto importante una piccola nota storica e quel giorno si presenti conoscono sull'azienda
Sulla agenzia e l'agenzia fu fatta dal ministro Garavaglia nel momento stesso in cui Daniela proposti il referendum abrogativo del ministero per la sanità era pronto il marchingegno per sostituire il ministero
Poi si è andati avanti l'azienda la agenzia profilata come è stato già detto
All'onorevole al nord ministro Guzzanti ex ministro Guzzanti che certamente aveva una competenza diverso in materia sanitaria rispetto al piano del ministro prima fra molte polemiche ma questo eterno sia riconosciuto da tutti con diverse impostazioni
Quindi tentativo duplice di eliminare questa figura fortemente alternativa come competenza capacità e conoscenze
Nello stesso tempo sostituirla con il ministero questo viene fatto con questo con questo provvedimento legislativo e certamente non siamo contrari a questa a questa problematica
Insieme tutto ciò di introdurre viene introdotto il criterio della ricerca scientifica emergeva che si sia un nei panni del patto importanti
Ma si introduce il criterio di ricerca i termini cerca senza parlare di investimenti noi crediamo forze del Polo certamente come AN che la ricerca biomedica sia qui citata sia un modo per investire riduttivi e la seduta al futuro questo ruolo soprattutto per la medicina per la sanità tutto quello che è collegato alla mostra
Al nostro compito di legislatori in questo settore
Ma noi non crediamo che come dice in premessa questa legge si passa dall'incontro tutto ciò compreso l'intervento in e lustrini nuove strutture senza finanziamento queste leggi dice in premessa che non c'è bisogno di molti soldi Osvaldo ciò anzi quasi non servono affatto io credo questo sia un modo molto demagogico oltreché superficiale di affrontare la questione perché senza risorse non ritiene che questo possa essere fatto anche quello che il conferenza stato regioni acquisito ma che i Comuni hanno sempre sostenuto di intervenire maggiormente nella sua vita dal punto di vista ideologico di Valencia Giusto il Comune ha sempre avuto questa funzione potrebbe averlo anche oggi noi come ogni sul suggeriamo quello che prevenzione nei luoghi comuni ma anche questo caso mentre i Comuni si vedono ridotti
I ritorni dal centro in termini economici ai comuni dovrebbe essere data una maggiore funzione
Una maggiore possibilità di intervento in quello che è la sanità interni territoriali e locali e anche questi se ne sia una contraddizione nelle buone perché anche in questo caso comune a me finanziamento rientro minore dal dal centro di pari dignità degli anticorpi e costano soldi non sia una cosa molto seria e colori riteniamo di avere esposto alcuni principi politici sui quali
Alcune linee guida politiche sulle quali la conferenza di Verona si soffermerà come Alleanza nazionale Commissione sanitario preciso che sta in continua seduta per produrre un progetto sanità di AN e poi confronteremo cercheremo di armonizzare in tutto con quello del Polo
Del genere ha detto quanto il politico era era dovuto e ante ci sono anche numerosissime altre cose e io ritengo a questo punto debba intervenire assessore alla sanità regionale perché poi la storia la motivazione di tutta questa problematica e l'assetto dei rapporti tra il ministero e le regioni
Credo che vadano a parte delle riflessioni di tipo generale sul perché questa conferenza
Che è stata spiegata in linea generale
L'onorevole Frattini dal professor Marzano però ci sono delle ragioni profonde delle grosse motivazioni che hanno spinto gli assessori regionali
A chiedere al Polo delle libertà di intervenire di intervenire con oggi tutte le opportunità che il Parlamento lo hanno intuito dispose c'è una conflittualità che diventata gravissima
Al di là dei fatti citati dall'onorevole Gramazio una conflittualità gravissima nata con il ministero dalla sanità cresciuta nell'ambito di questo ministero dal momento nel quale si è insediato a questo governo questa analisi di fonti
Non ci siamo trovati nelle ultime finanziarie che costituiscono i passi per il capovolgimento di tutto quello che è stata la riforma sanitaria dalla cinquecentodue e cinquecentodiciassette
Questa decreto legislativo questa delega affidata al ministro della sanità e il completamento di questo percorso si vuole con questo raggiungere questo completamente
L'aziendalizzazione con la regionalizzazione insieme è un processo che viene stravolto si ritorna alle vecchie logiche dell'auto centotrentatré beh che per questioni di tempo poi tra l'altro non sono state valutate come osserva nelle sull'osservazione che professor ma Marzano quando dice che in questa Italia ma solitamente cambiamo le cose prima di averle viste ma oggi non è possibile dopo tanto tempo ritornare se abbiamo costituito sistemi che camminano verso un certo tipo di aziendalizzazione di regionalizzazione
Un conflitto permanente tra le regioni e ministro che utilizza le Regioni solo finché queste lo seguono finché le sue proposte di legge osservate in seno alla Conferenza degli assessori propongono ed accettano emendamenti minimale a quelle che sono le sue idee tutto va bene diversamente questa legge delega consente al ministro di fare completamente un'altra ipotesi è un altro ragionamento i rilievi che faceva Giulio Conti un attimo fa che cosa sono quando parla della formazione del medico quando parla della formazione con le lauree brevi quando dice che i dirigenti di primo livello vengono ridiscusse nel loro inquadramento economico ma non vengono rivisti nel loro mento di responsabilità professionale è un ritorno assoluto all'antico perché soprattutto nelle mani del ministero che viene abbiano darsi tutto questo sistema che voi viene affidato ad un controllo di un'agenzia sanitaria asservita a la logica ripeto controllo che il ministro che in questo momento potrebbe ridiscutere il complesso strutturale dell'Agenzia sanitaria sostituire nelle loro funzioni anche i dirigenti che erano stati in qualche modo con i benché succubi di un Ministro della Sanità che si chiamava Guzzanti e che comunque riusciva imporsi a noi e aerei dirigenti del ministero della direttore del ministero della Sanità per le competenze e le conoscenze
E quindi è il passaggio chiave istituzionale politico sul quale c'è lo scontro tra le regioni e il Ministro della Sanità se le regioni presentano circa quaranta emendamenti a questo tipo di proposta questo non traduce il reale livello di sofferenza che sia nel momento nel quale si cambia il sistema c'è una contro della via che passa dal territorio al centro contrariamente a tutto quello che il percorso invece che si sta avendo nei diversi settori questo è un fatto storico
Il primo incontro che noi abbiamo avuto in segreto con l'attuale ministro della sanità come assessore alla sanità è stato esattamente per discutere che farne di Guzzanti mentre Guzzanti attendeva nell'anticamera noi eravamo riuniti i colleghi per decidere in una mediazione in qualche modo amichevole perché ancora non ci conosce per quelle non poteva sapere quanto io potesse essere d'accordo in disaccordo con lei e così con brevetto e con gli altri
E poi fatto entrare Guzzanti della grande unificazione di divieto in pratica non farei niente sarà tollerato sopportato in qualche modo di perché si è difeso da questi sciocchi ma da qui la musica cambia e tutto ritorna al centro
Senza che avesse in quel momento alcuna visione di tipo sanitario ma era una visione di tipo ideologico perché era fatta pochi giorni dopo il momento del suo ingresso al ministero della Sanità
Questa logica che ci preoccupa si chiude in questo momento
Se con le due leggi finanziarie precedenti quando ci hanno parlato dei tetti di spesa e inserivano norme ai livelli precedenti inserivano norme ai livelli precedenti dicendo con la libera scelta in questo modo Libra certo in quel l'altro e poi ogni anno hanno aggiunto un qualcosa sui tetti di spesa sulle costrizioni che le Regioni devono avere nella organizzazione del sistema nel proprio territorio perché il caso nella la punta dell'iceberg è quello che ha fatto emergere il dato che io posso comprare i fiori dico sempre ma non posso disporre di dare una medicina gli ammalati per dire che cosa abbiamo delegato in sanità
Non si può confermare un sistema di questa apportata Toni previsto in questa legge delle un riordino del sistema
Anzi ripeto un passaggio all'indietro ma rimaniamo con le divisioni con le sezioni con tutti quegli apparati che non sono certamente rispondenti a quelli che sono i meccanismi nuovi sanitari quando parliamo del medico convenzionato della medicina generica ne parliamo soltanto in rapporto al controllo della spesa ed una meritocrazia nella misura nella quale riesce a contenere la pesa è collegata alla logica della precedente Finanziaria quando parlando del due virgola cinque per cento dibattimento in Corte servite non spiega nemmeno che sono perché nell'ambiguità di quel si tema unisce quello ed altri fatti tipo quello della psichiatria per dare un cerchio automatismo al Governo centrale che decide comunque di trattenere i soldi
E noi facciamo le riforme senza badare ad un certo tipo di investimento che sarà pure controllato sarà pure organizzato ma che deve fare delle scelte di natura anche ed impostazione istituzionale e in qualche modo anche ideale scegliendo il campo se la libera scelta sia un patto che solo la corte costituzionale ogni tanto ci ripete ma che il governo prontamente lavora affinché sul territorio non si applica perché quello sono i tetti di spesa possiamo parlare di un sistema liberale o utilizziamo gli aggettivi che vogliamo in ambito sanitario seguendo fatto inamovibile non collegato a determinate funzioni e servizi e tant'è che nel Piano sanitario proposto tra le due parte manca quel coordinamento che consenta di stabilire per esempio la regione Basilicata che cosa manca oggi e che cosa potrà toccare in futuro per raggiungere determinati livelli sedere Saint noi dobbiamo pensare che per la risonanza magnetica una cosa legato al paziente della Basilicata o è un qualcosa che poteva essere un momento di attività di percorso sanitario che potrà raggiungere determinati risultati
Queste sono le cose che fanno indubbiamente soffrire manca la logica del rapporto tra pubblico e privato non si capisce se l'accreditamento che era quel percorso che era iniziato con il ministro Guzzanti è un percorso che deve andare a buon fine e che avrà un valore qual è la differenziazione reale che bisogna consentire in quel il nuovo sistema tra il sistema autorizzativo e il sistema concessorio che è quello dell'accreditamento del modo surrettizio viene naturalmente a sconvolgere
Quello che il patto nazionale riguardo a questi problemi di natura sanitaria ma ripeto anche le opposizioni in questo momento il Polo delle libertà ha difficoltà a poter definire con questi vincoli un proprio percorso Díaz l'amore perché trova una idiosincrasia grave tra quelle che sono le necessità sul territorio quella che l'imposizione centrale di legge che vi dicendomi devi mantenere determinati canali e la tua libertà di scelta deve essere soltanto un éscamotage di tipo o normativo che potrei proporre per consentire fino al dieci di giugno determinate scelte ma del dieci di giugno fra il dovere di bloccarle perché non ti è consentito normativamente di muoversi in questo senso manca lo sguardo a come il sistema debba evolvere
Il convegno medico di famiglia che fine fa qual è il rapporto con la istituzione ospedaliera
Cerri finiamo ci avviciniamo quando si dice che gli ospedali devono mantenere un loro Budget anche nell'ambito dell'azienda sanitaria locale ad un progetto che come questa che gli ospedali da quella che la medicina territoriale e questo naturalmente lo domandiamo chiudessero domandiamo al ministro può avvenire senza che si preveda una norma finanziaria economica che chiarisca qual è il tipo di crescita del medicina territoriale qual è l'integrazione per poter seguire il medico dall'ospedale al territorio
C'è abbiamo previsto per la medicina convenzionata con l'ultimo contratto una serie e di risorse aggiuntive che venivano concessi al medico ma che erano praticamente sulle righe di quello che faceva prima venivano staccate nomi lasciatela dalle liste dei soldi
Non si può comprendere in questo modo la modificazione del sistema non è questa la legge che vorremmo delegare se anche ci fosse la concordanza nel delegare del ministro questo tipo di legge ma anche il progetto per ciò cui si può delegare
Troppo ampio e lo spazio non è uno spazio ripeto di tipo accentratore da cui poi uscirà un secondario Progetto certamente e prima Rizzante nei confronti di ciò che veniva decentrato verso le regioni ed è un richiamo all'indietro dell'ambito sanitario questo è tutto quello che non ci fa capire o che ci fa capire fin troppo chiaramente qual è il percorso che il ministro ha previsto con questo governo per fare una sanità che fa molti ma molti passi indietro questo è un disagio benissimo per la Regione ma intendiamo amministrare amministrare con forza la sanità nel nostro territorio
Difficoltà ce ne possono essere e non si può collegare alle difficoltà del territorio la richiesta di accentrare tutt'altro
Bisogna che le regioni possano e rendersi conto delle proprie situazioni e muoversi in ambito sanitario sia pure con il coordinamento a livello ministeriale per consentire livelli uniformi di assistenza ma intendersi innanzitutto guarda su quale sia il livello uniformi di assistenza su quale sia lo sforzo economico per raggiungerlo su che cosa bisogna fare per non consentire che il da Portorico sia quello che guida determinate riforme ma invece ci sia la ricerca che i territori ritornino ad un equilibrio di tipo sanitario e socioassistenziale importante e quindi capire anche quello che qui dentro viene nascosto e non detto
Mentre in parallelo ora si sta preparando la legge quadro sui servizi sociali e qua si parla di integrazione al servizio sanitario senza spiegare che cosa si intenda per questa integrazione
Che cosa ci vuole fermare e sulla porta prima esca verso il cittadino nell'ambito dei servizi che vanno a fornirci in termini assistenziale allora e progetto che manca
E ci preoccupa ripeto su questo controllo finale su un progetto che tra l'altro non c'è l'agenzia viene chiamata soltanto a svolgere un sistema di supporto di controllo di servizio al ministro
Per riprogrammare dal centro intera sanità
Noi riteniamo che questo sia un avallo completamente le regioni ed il territorio della loro funzione fondamentale tra l'altro di più grande impatto sociale personale qual è appunto quella della sani
Ecco il punto
Armonico siamo grazie nell'ambito del Polo c'è molta attenzione a questo problema anche in Forza Italia stiamo preparando un documento su questo tema che sottoporremo naturalmente agli alleati del Polo
Noi siamo a questo punto avanzando sostanzialmente quattro rilievi di fondo il primo è riguarda l'incostituzionalità ci sono molti articoli della costituzione non uno soltanto ma varie titola Costituzione che ritorniamo violati
Il secondo è che questo provvedimento e stravolgente
Perché modifica il modo di gestire le ha SL
Nel momento stesso in cui si modifica il modo di nominare il manager
E la possibilità della sua rimozione
Fino adesso il manager risponde all'assessore regionale viene modificato profondamente si riferisce il ruolo del Piano sanitario nazionale
Si gestisce il medico di medie medicina generale
Pretendendo di legarlo tali compensi vari ambiti non si capisce bene immigrazione attuali in determinati tipi di specie
è molto discutibile la norma sull'accreditamento dove ci sono eccessi di delega
Bene anche stravolto il comparto universitario della facoltà di Medicina e di Chirurgia viene completamente stravolto
E oggi tra l'altro si riduce l'età pensionabile della dirigenza medica vado a primari docenti direttori sanitari dopo i sessantacinque anni a riposo oggi non è così mi pare che sono settanta per qui seguire complemento voglio dire stravolto per tutti questi aspetti peraltro che non posso viverci
Il terzo rilievo dopo quello della incostituzionalità e della natura stravolgente
E dice ordinante vorrei dire provvedimento è il contenuto limiti attivo delle Autonomie regionali e molto grave è fondamentale tra l'altro rientra anche dei rilievi di incostituzionalità naturalmente ma noi
Puntualizziamo che non viene in sostanza riconosciuta l'autonomia costituzionale delle singole regioni nella programmazione del servizio sanitario nazionale nel territorio di propria competenza
Ecco il CTO
Perché si accentua
E si accentra e si accentua il potere di controllo
Con la nomina da parte del ministro del direttore del consiglio di amministrazione dell'agenzia sanitaria regionale
Perché viene fuori una foto un caso in cui il controllore controlla se stesso non vengono separate come anche la commissione Onofri invece segnalarla come necessarie i rumori i questi due errori
Ci sono molte ragioni quindi di critica ferma che noi rivolgiamo
Pensiamo che in questo provvedimento si senta troppo la personalità tra virgolette della ministro
Di un ministro che
Fin qui ci sembra abbia fatto molto più male che bene impianti carceri calcio Parmalat nel caso Di Bella insomma sono casi esemplari in cui si potrebbe anche chiedere al ministro ripassare ma sostanza per essere espliciti
E sta di fatto che oggi come oggi
Sotto il profilo dei finanziario
Noi stiamo assistendo al fatto che regioni regioni vengono costrette a contrarre mutui in maniera massiccia e non ho pianificando il data l'incertezza che vige su questo campo la Regione Toscana contro ai mutui per quattrocento cinquanta miliardi con la Manhattan Branca
La Sardegna cinquecento miliardi con la Banca Nazionale lavoro e così via
Naturalmente in questo modo ci si può presentare a Eurostat fondati di debito pubblico che però non tengono conto di quello che sta accadendo
Con la costrizione delle regioni a indebitarsi praticamente il debito pubblico nazionale statale del settore pubblico appare minore di quello che in realtà è perché si trasferisce a carico di altre istituzioni
La necessità di indebitarsi anche questo verrà da noi segnalato nelle sedi competenti
Fin qui il mio intervento ho preso la parola passò subito la parola di altri che vogliono intervenire mi scuso perché devo trasferirmi in un'altra ambiente sono tre di passo
Cioè cosa importantissimo finalmente che abbiamo già fatto ricordare questa mattina ministro in Commissione e questa a il riordino parla di gestione parla di operatori del settore non fa assolutamente menzione
Ha un diritto fondamentale acquisito con la cinquecentodue da cinquecentodiciassette che la libertà del cittadino di scegliere l'Ugo di cura ma soprattutto il proprio medico e questo la nostra la sensazione che abbiamo ricavato anche dalle relazioni delle del e del ministro che non sia un caso
è una scelta e un tornare indietro all'Ottocento trentatré alle eliminare questo grande questa grande conquista e in conclusione volevo segnalare anche una cosa che fa pensare il fatto che tutti questi passaggi legati a un accentramento del del ruolo del ministero nella scelta delle dei membri dell'agenzia dei manager eccetera un ma coinvolgimento dei comuni e magari minore delle province e delle unità montane che peraltro rivendicano
E nella nelle un maggior ruolo c'è un documento della Conferenza Stato Regioni dove si fa menzione anche diciamo c'è un ritorno a una lottizzazione della sanità da parte dei dei partiti e subito ma è insita in questo provvedimento in questo provvedimento noi ci opporremo con tutte le forze
E
Mi riallaccio al discorso a parlare quanto avvenuto a tutti gli oratori che mi hanno preceduto ma vorrei segnalare un dato molto importante
Che non si beve molto tranquillamente il governo sta portando l'Italia verso conta l'attivismo verso le cooperative
L'IRAP è una dimostrazione perché essendo una tassa sulle attività produttiva chi produce con dipendenti
Deve pagare percettiva recuperati non pare reddito quindi porterà la alzare ricorda l'attrice come le cooperative
Quindi sport racconta l'ottimismo e la sanità succederà rossa studi perché con il ruolo del medico di medicina generale che andrà sul territorio con dittico inutili operativi sanitari collegata ai famosi tetti di spesa avrà statico relativi ricostituita che loro delle cooperative quindi questo è un disegno e quelli che hanno anche quello che va fatto sul commercio sulla storia del delibere licenze per cui i piccoli se non si ecco quali saranno quindi fra all'epoca latitante non saranno distinti fissa da destinare da morire
Questo è un aspetto io vedo
Per quanto riguarda le dispense più nominato il problema un altro che l'Italia non si sa neanche ancora attuale quanto siano spese sanitarie creare sì io ho fatto una somma a matematica dalla spesa che uscita dalla CDC scomunicata sul numero delle Asl sulla spesa sanitaria nazionale biologico così il totale fa centoquarantasette mila miliardi non fare novantasette mila miliardi fa centoquarantasette mila miliardi e non ho fatto altro che fare una somma algebrica di tutti gli anni didattiche locale quindi vale la realtà della spesa sanitaria nazionale centoquaranta sette mila miliardi per il novantasei per Amanda uno approvato un decreto legge di tre mila miliardi di ripiano a chi vanno questi mille miliardi di piano comuni distribuisce il ministro alla sanità
Per il novantasette la spesa di circa quindici mila miliardi di di Lidia ma le leggi finanziarie non riempiti con i rilievi come un anno fa ed è l'unico il giorno giusto metterlo sopra tra Adriano DVD che non cadranno sul debito pubblico quindi queste cose io penso ingiusto che il cittadino utente e ti suicidi sul viso incarnazione del ne debba essere a conoscenza
Vi dico un'altra cosa state scoppiare il problema dell'AIDS avete visto già il problema sta sfuggendo a Ravenna la gente allarmata il ministero dice insiste utili ad est di farmaci che va gente può andare a fare perché invenzione verificare infezioni nei
Questo perché non è libera iscrizioni dal medico di famiglia si deve andare solo negli ospedali quindi il dito l'arroganza verrà ci sa bastava che il ministero desse facesse come doveva fare con la somatostatina passare alla fascia h ospedale alla fascia a di Bucci lo stesso dicasi per intendersi
I minuti consigliere del presidente regionale della gente che telefona al centotredici per chiedere su questo scoppio raccoglieva le richieste quindi un chiaro anche visto che c'è la stampa ad un'informazione un po'più corretta non da parte vostra che ci siete quindi conosco siete i tecnici prostitute purtroppo certe la stampa che non andavano storti purtroppo scrive delle cose realistiche
E un cd Caruso quindi bisogna riportare dico le tensioni deformazioni quindi stiano attenti al carro dei DS che adesso visto che e sta venendo fuori e il caso li chiamano grazie
Vorrei puntualizzare la mia attenzione è quella che già è stato in parte accennato dai colleghi che mi hanno preceduto ma su cui io vorrei invece essere ancora più preciso mi riferisco principalmente ai cardini fondamentali del servizio sanitario nazionale da una parte e il cittadino
Che è lì da vedere libertà di scelta è già stato accennato dall'altro lato una classe sanitaria
Che dovrebbe essere scelta secondo meritocrazia secondo capacità professionali e invece andiamo sempre più ce ne accorgiamo giorno per giorno in Commissione l'incontro ad un ministro il quale cerca di non so faccia entrare al ministero tutto quanto riguarda la sanità senza dare deleghe nel regionali e comunali sono fatti formali ma non sostanziali i provvedimenti che vengono prese
Dicevo
Senza poter mettere nelle condizioni di una libera scelta da parte del cittadino da una parte una meritocrazia una professionalità da parte delle questi sono i punti cardini fondamentali su cui oggi questo servizio sanitario nazionale non vede al la strada giusta che costituzionalmente dovrebbe essere invece apprezza
Quando noi parliamo di aziendalizzazione è un fatto formale non è un fatto sostanziale
Quel aziendalizzazione che porta soltanto dei manager è qui i concetti fondamentali sono importanti nella scelta proprio di questi manager quando deve essere la potenzialità la scelta tecnica di questi soggetti il quale hanno soltanto una funzione querela
Di risparmiare le spese sanitarie per poter rientrare in quel bar giacché che il ministro e quindi la Regione quando ne hanno potenzialità devono mettere a servizio del cittadino
Guai quando noi del posto accendiamo alla possibilità di portare come si diceva nel nostro programma iniziale la è le polizze assicurative dentro la lei il Servizio sanitario nazionale che servirebbero principalmente a portare altro denaro
E non servizio sanitario che non ne hanno la possibilità oggi come oggi signori non possiamo dare tutto a tutti con i mezzi che noi abbiamo questi sono i concetti fondamentali e su cui sistematicamente noi andiamo accorciare con il ministro e poi non vi dico poc'anzi il collega Marzano accennava al problema della delle della pensione abilità dei medici non c'è lire una chiara visione su quello che deve essere il rapporto tra medico ospedaliero di medico universitario quali sono i valori che il medico universitario deve avere non possiamo noi portare ad un certo punto gente che ha una certa professionalità che ha acquisito determinati meriti
Con e nell'età avanzata e quindi che può portare insegnamento e quindi miglioramento un servizio sanitario nazionale no a quel punto noi non dobbiamo pensionare signori riflettiamo su questo cerchiamo di vedere esattamente come devono essere impostate queste problematiche diversamente noi abbiamo un ministro che cerca di globalizzare questo servizio sanitario sì ma senza poter dare possibilità ripeto di scelta al cittadino da una parte di meritocrazia da parte del medico
E ultimo accenno lo faccio nel campo universitario dove a un certo punto
Da una parte ci sono disposizioni ecco la incongruenza
Ci sono disposizioni da parte del ministro della ricerca scientifica e delle università sull'autonomia delle sedi universitarie ebbene quando noi entriamo nel campo medico nelle spes servizio sanitario a quel punto le università non possono autonomamente decidere perché c'è il manager il quale impone determinate scelte determinate possibilità
Non c'è una chiara distinzione fra didattica ricerca e assistenza sanitaria sono dei luoghi ben precisi che ci da una parte e eroga il servizio chi deve recedere da un lato gli studenti dall'altro lato il cittadino che chiede il le prestazioni sanitarie
Non c'è possibilità di individuazione precisa da questo punto di vista siamo equivoci non chiariamo le posizioni su questo noi combattiamo continuamente e il Ministro non ci sente grazie
Gabriele sono
Quando oggi non si sente c'è il microfono Nigro
Ma
Oggi ho
Dell'opposizione tutte le forze della sinistra supposizione a livello di Commissione livello dialoga con proposte e controproposte emendamenti una cosa
Più che democratica forza significa impegno circa gli esterni
La privatizzazione degli ospedali poi sulla regionalizzazione del problema assessore
Ma io ritengo che garanzia fornita privatizzazione degli ospedali non credo proprio poteri effettivi abbia detto o all'avversario attacco facciamo no no editoriali Salvini era e noi abbiamo allorché esportava noi sosteniamo e quindi siglato che illa cinquecentoduesimo centodiciassette inserisce nel mondo della sanità siano usati il servizio sanitario pubblico migliori per migliorare il cibo investimenti finalizzati ci vuole il Mario Martello sia lo schiavismo e l'assessore regionale ho come questa logistici addirittura dell'agenzia per i servizi regionali questo ritengo che sia il punto cardine della autonomia nello stesso tempo della competenza
Abbiamo parlato di competenza collaboranti Luis quindi mi pare che essa sia e poi della della della funzionamento dell'azienda speciali parliamo di nella territoriale ritengo che debba essere da maggiore ruolo per competenza come sensibilità mi spiego almeno alla figura del non per patto corporativo ma perché il medico riuscirei a far capire l'azienda come il fine dell'azienda consigliere ma in questo caso aziende sanitarie la qualità dell'assistenza un provvedimento potrebbe essere la una sintesi tragicità arrivava vedi
SPISAL giusta del due mila sull'eroina qualità del servizio
Altrimenti i contraccolpi sono gravissimi io ritengo arrivi ministro normalmente colore mentre rissa vogliono farci credere in un'unica azienda discutere alla luce luglio il tentativo di avere prevede la fine da produttività io concorsi di abolire nel corso da discussione finanziario sponsor di questa e spesso serve al manager per comprendere gli illeciti il piano anticrisi
Gli episodi gravissimi errori delle aziende sanitarie deve fare degli imbecilli e migliorarsi dal punto di vista ritardare dei servizi migliori riguardante un enorme Spaziante che nel tempo il tempo è denaro deve avere una volta a recuperare molti introvabile aziende sanitarie si allungano la strumentazione innanzitutto guarda ieri con la discussione nel merito di un ospedale
E nello stesso tempo il ruolo di avanguardia volubile per dare degli stessi rischiosa di televisione via questa le nostre obiezioni
Sacco nella sala Tafazzi testacoda quindi non possiamo però schematicamente aspettare risposta perché se è stato chiesto capo frainteso l'intervento del del
Ventotto sulla sulla riorganizzazione abbia eliminando i contatti assessore alla sanità in Val d'Aosta in un incontro hanno prospettato circa quaranta emendamenti lo dicevo prima ed alcuni anche in termini fondamentali quali quelle del ruolo dei Comuni con cui non si è iniziata una battaglia ma non si è nemmeno consentito che il ministro utilizzasse i comuni come un cuneo per continuare a divaricare il rapporto tra aziende USL o aziende ospedaliere e Regione
Convinti che la cinquecentodue nel definire il ruolo dei Comuni che se vogliamo possiamo citare perché l'ho portato qua dice che contribuiscono alle linee di indirizzo per l'impostazione programmatica dell'attività esamina il bilancio pluriennale di previsione bilancio di esercizio rimette l'osservazione alla Regione verifica l'andamento generale delle attività contribuisce alla definizione dei piani programmatici mi sembra che se si volesse lo lo dei comuni in collaborazione con la Regione c'è ma è e il professor completamente inverso cioè si tende a togliere anche la programmazione perché un ospedale non può avere un'attenzione di tipo strettamente localistico e quindi rientrare in quelle che in termini costituzionali sono competenze comunale quindi è un'altra nazione di un ruolo e anche la riaffermazione di un percorso che già la legge precedente che arriva
Meglio io amo
Sciarra la sala credo che sia opportuno dare una risposta alla nessuno di noi ha chiesto o ha intenzione in questo momento di chiedere le dimissioni del ministro
Nessuno quindi non vorremmo che ci fosse un fraintendimento abbiamo ha detto semplicemente ha detto semplicemente il collega Marzano ha fatto riferimento a le grandi critiche e non abbiamo mosso per come è stato gestito il problema Di Bella Pepe i colpevoli ritardi che sono stati nelle nel attuazione di alcuni provvedimenti da parte del ministero
Ma per il momento noi non abbiamo assolutamente richiesto alcuna dimissione e la nostra la nostra opposizione la stiamo facendo in termini in termini parlamentari in Commissione conclude con gli emendamenti con con queste con questa esposizione
Fermo restando che anche noi stiamo lavorando come come Polo un un progetto alternativo che presenteremo quando sarà sarà il momento anche perché spesso e volentieri industrie in nostre proposte i nostri suggerimenti son stati poi contrabbandati
Dal governo come proprie decisioni quindi non abbiamo nessuna intenzione in questo momento di scoprire i nostri programmi
Una fune moglie stavo per
Vi è un problema importante che ritengo debba essere invece sollevato il contrastato anche in pietra ministro della sanità è il ministro nella ricerca scientifica e della pubblica istruzione
Che stanno giocando attualmente e i provvedimenti di di notevole importanza tra cui quello dei medici specialisti
Che è un discorso di fondamentale importanza perché c'è una contrapposizione notevole da questo
Keynes nei il ministro della sanità Bindi cerca di allargarsi delle prerogative che spettano per legge ancora oggi
Al ministero dell'analista nelle sue è significativamente nella formazione la formazione per i medici va spetta albi Albania nazionali e alla facoltà di Medicina e Chirurgia
Perché se noi andassimo secondo me provvedimenti che chi va a premiare il ministro Bindi allora a formazione degli opinionisti successivi per quanto riguarda l'ingegnere spetterebbe al ministero dell'industria Bella per quanto riguarda gli avvocati tiene spetterebbe al ministero di grazia e giustizia questa contrapposizione sta creando danni gravissimi alla sanità ed in particolare alla facoltà di Medicina e Chirurgia
In tutta italiane di questo è un discorso che deve al più presto finire ognuno deve rimanere nei propri ambiti alle prove proveniente competenza
Grazie
Un'altra