"Gerusalemme e la pace in Medio Oriente" org. dall'Associazione Nazionale Amicizia e Cooperazione italo-araba

Cominciamo intanto io voglio dare il benvenuto e porgere il saluto anche da parte degli amici dall'associazione a tutti coloro che hanno ritenuto di accogliere il nostro invito a questa tavola rotonda
Mia telegrafo fatto e ministro degli esteri che era scusi per intervenire
Ma che evidentemente
Non è potuto
Venire qui
Sarà un un gesto formale cortese
Comunque lo ringrazio e così pure altri telegrammi mi sono arrivati sottosegretario Toia direttore del TG tre Lucia Annunziata e altri ancora
Il tema lo conoscete
Gerusalemme e il processo di pace
La situazione ha ritenuto di implicare il Presidente della Commissione esteri del Senato senatore Migone
Senatore Folloni
E il vescovo Ilario Cappuccio
Per dibattere su questo questo tema
Noi non vogliamo affrontare né credo che sia possibile in questa sede affrontare questa tematica dal punto di vista esclusivamente e neppure parzialmente
Religioso
Ma da un punto di vista politico
Anche perché
Il problema di Gerusalemme ecco un problema politico
Un ricordo erette che nella
Processo che entro inizio a Madrid nel processo di pace in Medioriente
Alcune questioni forse le più dure le più aspre
Sono state
Considerate come questioni da dibattere alla fine del processo di pace
Cioè alla fine
Di un
Lunga difficilissima trattativa di pace
Oggi possiamo domandarci se questo sia stato più fitto oppure no
Fra le questioni più delicate appunto lasciata all'interno del processo di pace che ha avuto inizio ma dritta
Come questioni vitali risolverlo vota affrontare per ultimo c'è la questione di Gerusalemme
Ma proprio di una solenne un problema
Altamente simbolico
Oltre che essere un problema politico
Da qui la ragione di questo dibattito
Un dibattito che deve tenere conto della realtà così quale si presenta
E quando parla direttamente Frisco Allo stato attuale del processo di pace utili su Matri
Anche qui
Sì ci si è sforzati di tenere distinte tinto il problema
Della partenariati tua euromediterraneo crossover ritarda la Conferenza di Barcellona dal problema
Mediorientale al conflitto arabo israeliano
Ma questa distinzione o questa collocazione Piani DiVersi
E riesce molto difficile
Perché è indubbio che intanto il processo di pace può andare avanti o comunque a vere un aiuto sostanziale dal progredire del dei seguiti di Barcellona
è molto più i segni di Barcellona e possono progredire se il processo di pace avanti
Si è visto che anche nell'ultima riunione dei consiste nel alla Valletta a Malta riunione che
Non è riuscita a concludersi con un documento
Che
Processo di pace bloccato stoppato così qual è oggi non fa progredire neppure la prospettiva che si era aperta alla conferenza di Barcellona
Noi per quel poco
Di contributo che una situazione con la nostra cuoco recare alla al dibattito
Pensiamo che diversi sono gli approcci
E diversi sono i percorsi per portare questo contributo
Non sappiamo che c'è un dialogo interreligioso molto forte
Io qui una intervista
Pubblicata sulla rivista e mediterraneo di qualche hanno fanno novantasei novantacinque
Un'intervista la responsabile
Del
Del consiglio
Per il dialogo interreligioso un padre diretti nella irlandese
Dove vengono del tempo cose estremamente
Estremamente chiare puntuale e precisa per quanto richiede coraggiosa per quanto riguarda questo dialogo interreligioso
Per esempio
Si dice da questa parte
Che molte volte
C'è una confusione
Tutt'altro che positiva fra l'Occidente inteso come Paesi dell'Occidente con le loro politiche Corrado che attraversi loro raccordi ricordi che agenzie
Con le loro strutture sovranazionali e il cristianesimo
Come del resto si riconosce che
E arbitrario ricondurre meccanicistica mente alla l'Islam c'è attesi TTP violenza
Che viceversa possono essere più propriamente ricondotte all'uso politico
Della religione dell'Islam in questo caso
Posizioni coraggiose
Dove tra l'altro
Si legge che
Gerusalemme non è soltanto luogo santo
Tre religione monoteista per cui la prospettiva di una libero accesso per Pellegrini questo luogo santo è una soluzione minima ma si riconosce essere più sarebbe
Luogo di vita
Sul sito di vita di tre comunità distinte la comunità ebraica la comunità israeliana e la comunità Iraq librai tra comunità cristiana la comunità mussulmana
Quindi e quindi il il i percorsi sono diversi terra arrivare a dare un contributo
Al problema per la pace nel Medioriente
Ma pregiudiziale
Percorso politico
Credo di sì Ale la fedeltà e la lealtà nei confronti degli accordi di Oslo
Problema è
Parte cemento dalla comunità internazionale nei confronti
Tel
Che questo di questo deficit di TTT consistenza che c'è nell'attuale processo di pace
Comunità internazionale che non può non rispecchiasse nelle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Sappiamo anche le tensioni e che questi ultimi tempi ci sono state e ci sono
La stessa Amministrazione americana
La politica israeliana politiche di Netanya
Sappiamo quanto è morta su tutto al processo di pace
Assassinio terribile tira
Sappiamo quanto possa contare in prosieguo di tempo una opposizione
Avverte una posizione all'interno del opinione pubblica e quindi della politica israeliana verso
Verso l'obiettivo
Pace contro territori
E certo che noi
Europa noi italiani siamo fortemente interessati
è inutile parlare della parte allargato che dovrebbe precludere dalla zona di libero scambio a partire dal due mila dieci con tutto quello che questa congettura comporta sul piano dalla politica la sicurezza dalla politica
La
Per la dalla collaborazione
Per politica dei diritti civili e umani
Politica economica finanziaria politica culturale
Se questo processo di pace viene che ne ha fermato anche perché
Dalla crisi del processo di pace prendono alimenti gli estremismi da una parte e dall'altra
L'assassinio di Rabin e testimonianza
Della simmetria di due terrorismi
Tutti e due estremismi
Non c'è ombra di dubbio
Le posizioni centriste per usare un'espressione del vocabolario politico finiscono per andare in crisi
E vengono fuori le posizioni estremiste
A tutto danno del processo di pace
Quindi io vorrei mi augurerei così sono curioso di di di di di di di di ascoltare l'intervento di questi nostri amici
Loro suggerendo questa questa se lo credono queste questa impostazione cioè collocare il problema di Gerusalemme all'interno più ampio del problema arabo israeliano
Sappiamo qual è la posizione
Della oltre la posizione
Israele quella posizione anche del Vaticano
Per riferirci che attende
Ride tre autorità
Che
I dati diversi
Possono
Coltivare il percorso anche della per lo scambio Ethel
Del
Del confronto interreligioso
Ma non credo che oggi si possa prefigurare un lo Stato sculture di Cusano M. prescindendo dallo Stato in cui si trova il processo di pace
Ed è questa la ragione per cui io vorrei invitare i nostri amici a dirci la loro opinione a questo riguardo vorrei far parlare per primo e vescovi dare un cappuccio
Al quale mi lega un'antica consuetudine di incontri
Credo che
Monsignor Capucci possa dare testimonianza
Cioè la sua amica civile così per la sua cittadinanza palestinese
Cittadinanza questa destra
Questo fenomeno che oggi molto più
Mentre si vanno prospettando strutture supra nazionale molto più caro lessico politico e all'impegno qui intorno quindi politiche quanto non lo fosse qualche tempo fa
Senso dall'appartenenza
Tra cittadinanza palestinese
è importante perché
Evoca
La comunità evoca via via
Pro credendo che epoca
Lo comunica località revoca
Un riferimento statuale evoca una parata con riferimento a sua
Quindi prima fare parlare da reso spazia questa testimonianza palestinese
Poi chiederei via senatore Folloni insisterà sul pignone e quindi al presidente
Della commissione senatore Micheloni quindi a lei la parola grazie
Carissimi amici buona sera
Siete pochi ma non importa quello che conta nulla non era quantità ma la qualità
Per evitare qualsiasi malinteso
Vorrei cominciare
Per a firmare che noi arabili non possiamo essere a chi seguiti perché in quanto Descent venti di Abramo noi stessi siamo dei servizi
E di conseguenza
L'etereo
In quanto essere umano creato all'immagine di Dio di un fratello
La sua religioni la consideriamo e la rispettiamo come
La nostra
Oggi
Nel mondo arabo ci sono migliaia di Pirelli
Che vivono con noi fra di noi avendo gli stessi diritti stessi doveri
Del Marocco ci sono ministri
Ebbene
Dunque
Noi non siamo per niente contro il fratello ebreo olio Giudaismo siamo contro e Simioni sbotta
Sono due cose totalmente differenti
Non siamo antisemiti non siamo razzisti anzi siamo pacifisti
Adoriamo
La pace
La consideriamo
Una Energia un capitali un tesoro lo Siziano della vita senza la quale non si può vivere si soffoca
E per noi
La pace è una strategia infatti l'unico mezzo di nostra salvezza è la pace
La condizione sine qua non per porre fine a nostra sofferenza
A nostra situazione catastrofica di un popolo martoriato maltrattato perseguitato
Omega ATO discriminato
Per porre fine a nostro la situazione di popolo era un ente vagabondo senza dignità l'unica soluzione è la pace
Dunque noi arabi
Per noi
La pace e nostro sogno
Però la pace che esigiamo che la pace è vero che da ciascuno suo diritto
La pace giusta che da attesa quello di Cesare gliela do io quello di Dio
E finché nel mondo prevale l'iniquità
Premia la legge della forza della giungla ci sono due pesi due misure
Purtroppo la violenza rimarrà perché la grande approvazione conduce adesso prolusione
La violenza
è un cancro una lebbra desti e parietale del mondo
Una parola da togliere dal tagliare dal vezzo diario
Per raggiungere questo scopo
Dobbiamo sradicare gli era dissi
Che conducono
Alla violenza cioè le ingiustizie
Hanno chiesto una volta al President Arafat ma lei praticamente che cosa voi di che cosa sogna
Ha risposto
La giustizia
Soltanto la giustizia e niente da altro che la giustizia
Che cosa vuol dire per i palestinesi giustizia
Giustizia vuol dire uno
Non più essere considerati profughi
Palestinesi sono un popolo di sei milioni
Che hanno tutti i segni caratteristici di un popolo
Una storia
Una cultura traduzioni costumi abitudini dialetto folklore ex settanta e dunque praticamente hanno diritto di qualsiasi popolo su questa terra
Il diritto alla all'otto determinazione e il diritto alla patria
Due
Giustizia significa
Mettere a ed esibizioni
Disegno del presente Bush per la soluzione del problema palestinese dichiarato e immediatamente dopo la crisi nel Golfo
Un piano di due punti
Uno l'applicazione del due risoluzioni due quattro due tre tre otto cioè
Liberare sgombrare i territori occupati e la creazione di uno Stato palestinese due applicare al principio passeggiando della terra e terra in cambio della pace
è stata Cuesta dichiarazione del presidente Bush a compiere il grande miracolo di condurre dopo anni di guerra e di violenza
Arabi e israeliani a Madrid per dialogare insieme all'intorno dello stesso tavolo
Giustizia terso
Vuol dire eseguire la redenzione centottantuno del mille novecentoquarantasette del ONU
Che divide la Palestina i due per la creazione di due Stati uno bleu e l'altro palestinese
Regalando Agnelli
Ebrei
Come risarcimento delle sofferenze da loro subite e innanzitutto durante il nazismo l'Olocausto
E a noi
è stato concesso soltanto il quaranta sei per cento
Noi proprietari della terra soltanto quarantasei per cento
E così se applica a noi quello proverbio arabo che dice
I soldi
Del mio padre sono divenuti per me
Il suo Erede
Il suo Erede una elemosina ma voi esalare Assad
Comunque nella guerra del mille novecento quaranta
Sette
Quarantotto Israele invece di occupare soltanto cinquantadue percento
Della Palestina come deciso dal ONU
Israele ha occupato il settanta sette per cento della Palestina occupando loro della Palestina la galleria una grande parte
Di Gerusalemme
Allora
Settantasette per cento
Israele che cosa è rimasto per noi
Ventitré percento
E questi ventitré sono chiamati oggi territori occupati
Poco pochissimo
Comunque l'altra gli assaggi insegna che quando hanno Porzia non l'abbiamo quello che desideriamo al citiamo
Quello che ci
E perciò
Noi
Accettiamo il fatto
Compiuto questi ventitré percento della Palestina
Per la creazione al fianco dello Stato di Israele
Nostro Stato palestinese
Dunque in Palestina
Due Stati per due popoli
Due Stati indipendenti sovrani ma che devono per me collaborare insieme
Con un'atmosfera addizionale padronanza di carità collaborare insieme per il bene del due può può è lei e il successo del due Paesi
Carissime
Questo atteggiamento anni fa
Era che è impensabile
Una era una bestemmia
Ricordiamo un po'il vertice arabo dal fatto un colle treno
Nuova edizione del Nord al dialogo essere l'esistenza il fra
Non quello questo nuovo atta cemento costituisce una svoltare a dettare nella posizione italiana
Perché prima del mille novecentosessantasette
Problema palestinese voleva dire ricupero di tutti i territori occupati da Israele nel quarantotto
Lei cooperare questi territori voleva dire allora Lottomatica mente la estorsione dello Stato di Israele
A quel punto che quando il presidente abortiva
A avanzato come soluzione del problema palestinese l'applicazione della risoluzione centottantuno sono stato è stato colpito quando il pomodoro e considerato traditore
Stesso
Presidente egiziano così importante non soltanto in Egitto ma non mondo arabo e l'intero quando ho accettato il piano roccioso anche tante dimostrazione contro di lui
E oggi
Che accusa chiediamo quello soltanto venti tre percento della Palestina
Dunque una parte riga palestinese Susan su soltanto il ventitré per cento della Palestina esiste Letizia minimo che reclamiamo
Dopo ma meno dico esto c'è il semaforo rosso
E finché il problema palestinese non ha trovato l'assoluzione giusta
Medio Oriente rimarrà
Un barile di polvere da sparo che potrebbe ogni minuto ex lode re bussando non soltanto nei paesi della regione ma il mondo impero
E perciò
Per invitare Cuesta catastrofe
E io intervengo
Nella misura dell'Emilia povere
Possibilità in quanto avevamo
Cristiano
Vescovo e anzitutto vescovo di Gerusalemme
Il vescovo Carissimi non è il signore
Vescovo inseguitori al vescovo e un padre
Vescovo in pastore quando il pastore vede
Lo può arrivare si sacrifica
Per salvare suo gregge mio gregge e il popolo palestinese un popolo sofferente il pane quotidiano mio compagno di ogni giorno del palestinese è la sofferenza e io in quanto padre in quanto Pastore in quanto servitore di questo popolo sono costretto incoscienza
Di porre fine alla sobbalzato alla sua sofferenza altrimenti il mio giudizio finale sarà terribile
E l'unico mezzo
Per salvare questo popolo
La fasce soltanto la pace evidentemente la pace giusta
Questa
E la nostra posizione in quanto arabi
Palestinesi
Però una mano da sola non può applaudire
Perciò
La domanda spontanea che si pone quale la reazione israeliana questo nostro atteggiamento
Siccome
Destra è il più forte
Israele è il vincitore ai sei dunque difendersi la mano deve aiutarci
La risposta
Purtroppo
E deludente
Triste
La posizione israeliana e molto
Troppo reticente
Come l'ex primo ministro del punto signor Babini suo successore
Signor Peres si poteva camminare insieme per raggiungere buona intesa
Miccoli mentre con il nuovo Primo Ministro Netanyahu
Andare in avanti alla ricerca della pace
E quasi difficile
Impossibile
La pace ed evoluta ogni raggio
Il processo di pace
Oggi in extremis entrato nella sala di rianimazione perché sta armonizzando
Netanyahu parla Pace
Ma praticamente sta preparando la guerra perché rifiuta
I principi fondamentali del convegno di madri non riconosce gli accordi di Oslo firmati comprende a Salò lenta alla Casa Bianca con garanzie internazionali
Il mio era l'accordo di belga euro dita basterebbero
Monster attendiamo praticamente è un traditore delle intese concluse dal mille novecentonovantatré fino al nuovo mille novecentonovantasei tra palestinesi e l'allora governo
Laborista
Infatti continua a considerare danza era Cisgiordania territori liberati
E non occupati chiamati l'idea Samaria
Prosegue la dea istruzione da conflitti sia ora confisca azione delle case arabe
La confisca la confisca azione dei terreni arabi per la costruzione di nuovi insediamenti la creazione di nuove strade o piuttosto otto strade
Per collegare l'insediamento di fra di loro
Chiude guardo e di piacere i territori occupati
Lasciando migliaia di operai senza lavoro e dunque senza stipendio e questi lavoratori quando non hanno lavorato al giorno la sera non hanno niente da dare
Al loro famiglia
Nega
Ai palestinesi della diaspora il diritto del ritorno alla patria
Lascia a migliaia
Di pioggia Nieri in carcere
Considera Gerusalemme capitale per Sempre dello stato di Israele eccetera eccetera
Però
Comunque Lupoi non rinuncia come lo pretende senza vergogna alla ricerca dell'Apache
Scusate mi che beffardo ci prende in giro
La teniamo non è più credibile non è più affidabile
è Netanyahu dovrebbe capire che finché la costruzione degl'insediamenti Sipolo Bussini proseguirà e che siano Salemme sarà considerata capitale di Israele la pace non si realizzava mai mai
Gerusalemme fa parte dei territori occupati
La legge internazionale su questo capitolo è chiarissima e disse no
All'occupazione del territorio dell'altro con la forza
Territorio occupato dovrebbe essere sgombrato liberato Peterson me tenere statu quo dei territori occupati code nel giorno delle occupazione che qua qualche che sia la durata dell'occupazione
E dunque
Di conseguenza legalmente
Tutti lesi avviamenti già costruiti sono irregolari abusivi
E Gerusalemme in quanto territorio occupato non avrebbe essere liberato restituito
Al suoi proprietari legittimi cioè gli arabi e i palestinesi per diventare capitale destato palestinese
Gerusalemme poi
Essendo la culla del tre religioni monoteiste in appartiene al mondo intero
Nessuno dunque nell'universo
Qual è che sia potrebbe pretendere accaparrare Gerusalemme perse
Considerando era proprietà suo quindi venticinque Yoani soltanto gli ebrei nel mondo non possono reclamare anzi decidere
Loro sono eremita su Gerusalemme sfidando tre miliardi di credenti che sordo di musulmani ed i cristiani
Come
Bene
Poi
Gerusalemme
Era una volta
Quando l'ho conosciuta io prima del sessantasette la città santa
La città della preghiera
La città dei pellegrini purtroppo oggi Gerusalemme è diventata una città turistica
Gerusalemme d'anni è chiusa
I palestinesi non possono entrare
A Gerusalemme neanche
Per pregare se no con un permesso che si può ottenere difficilmente è questo chiusura causa tanti disagi per la vita quotidiana e tanti danni e tante perdite sul piano economico
Non vorrei accennare al fatto che a due volte all'Axa hanno cercato di bruciarlo stanno da anni scavando sotto la Axa
Con lo scopo di distruggerlo affinché al posto dell'AXA possono costruire del Tempio di Salomone
Comunque
E io non sono un politico
Sono un vescovo
E sono e il vescovo di Gerusalemme
E Gerusalemme e la città della pace
E io mi considero un messaggero di pace
E in questa qualità per concludere vorrebbe e indirizzare a mia ai fratelli ebrei questua bello cordiali che viene dal popolo fondo nel suo
Basta
Con la guerra
La violenza
Il sangue
Logico basta basta
Noi tutti
Siamo stanchi
Dio non ci ha creato per uccidersi
Per odiarsi
Ma per amarci
Siamo fratelli
Perché siamo figli di Abramo
Ma innanzitutto figli di Dio
Dio e amori
Incardiniamo il viso di di nuovo di divo amore
Nella nostra vita
Vivendo insieme in un'atmosfera di carità
Di fratellanza
Collaborando mettendo insieme mostre tante possibilità
E allora soltanto allora vivremo perisce
Convertire Emo la Palestina
Il un paradiso invece se di un inferno inferno faremo della Palestina di nuovo on atte alla santa perché oggi con loro d UE la violenza
E piuttosto una terra maledetta
Le faremo di Gerusalemme non più una città della discordia ma la città della fratellanza della carità de la Paz
E allora soltanto agli angeli possono cantare quel bell'inno che hanno cantato e Christian terranno fra qualche giorno nel cielo della Palestina
Gloria a Dio nel più alto dei cieli
Pace nella terra e gioia agli uomini di buona volontà di per la pace grazie
Ringrazio senza fretta
Testimonianza
Avere collocato il problema di Gerusalemme
Nel più ampio quadro
La caccia da perseguire
è più ampio quadro del superamento di questo
Conflitto arabo israeliano la ringrazio anche per quest'ultimo appello
Importante per la passione religiosa e civile ad un tempo che l'accompagna
Deve adesso la parola al presidente Folloni
La storia è una storia problematiche tutta
Signori Dario Capucci ha già qui ricordato
Dal numero centoquarantuno vado
Volentieri sporco
Io vorrei azzardare in Gerusalemme parlando della pace perché questa è la mia convinzione
Solo costruendo
Un autentico processo di pace noi possiamo pensare ad una soluzione al problema di Gerusalemme
E per fare questo
Vorrei allargare un po'lo sguardo anche uno sguardo
Che apparentemente distante dai problemi propri di Gerusalemme della Palestina
Del conflitto arabo israeliano del Mediterraneo rivolgerlo ai problemi che apparentemente sembrano più legati all'Occidente
L'Italia dei
Ieri in Senato noi abbiamo votato
La delega al Governo italiano per
Predisporsi alla istituzione dell'euro la moneta
Che cosa sono gli sta
Gli stati sono il soldo i soldati
E noi decidiamo di riavere il solito alla moneta assieme ad altre nazioni
Voglio dire con questo che noi siamo in un mondo almeno qui in Europa ma sembra non solo in Europa
Che si dispone
Ad atti concreti per superare le vecchie frontiere degli Stati
Si superano dunque le frontiere
Anche se
Questo accade mentre emergono due aspirazioni concomitante
Da una parte le aspirazioni ad una cittadinanza mondiale
Ad essere cittadini di un mondo che è più unito più legato
Più
A misura più visibile dal dei singoli uomini perché più percorribile
Da tutti i punti di vista
E questo accade questa aspirazione
Matura assieme ad un'altra aspirazione che comunque che questo processo si verifichi senza rinunciare agli elementi di identità nazionale di appartenenza ad un popolo e una identità nazionale ad un'appartenenza di cui l'elemento territoriale elemento essenziale una terra da cui un popolo si sente in cui un popolo si sente radicato questi sono
I fenomeni di fronte ai quali noi siamo
Lo dico agli amici italiani più presenti
Perfino la lega nord
Nel momento in cui auspica il superamento del dell'Italia della sua unità come nazione cerca un improbabile radicamento in un territorio inesistente come la Padania e per affermare per
Porsi come identità deve individuare un territorio
Allora
Se noi ci collochiamo
Nella prospettiva della pace
Questo tutto questo scenario queste frontiere che possono essere che vogliono essere superate
E queste identità e questi radicalmente queste nazioni che vanno ridefinite
Ricollocate dentro ad un mondo più unito
Ci fanno pensare che il processo di pace
Non serva tanto a superare il passato a rimediare il passato ma serve ancora di più a costruire il futuro
Che cioè
Sì forse ci viene più semplici potrebbe essere perfino più semplice pensare che la pace che cerchiamo non è non è solo direi la necessità di riparare ad ingiustizie che abbiamo alle spalle mai la necessità di una soluzione per il futuro che è necessitato a tutte le nostre comunità che a tutt'
L'amico Rognoni invitava distinguere e io sono molto d'accordo su questo
Tra
La barbarie
Quale può essere il terrorismo
E ne abbiamo avuto esempi anche recentissimi devastanti dal punto di vista dei sentimenti umani dell'opinione pubblica anche
Della disponibilità al rapporto travolte tra le nostre comunità quel che stanno sulla sponda nord del Mediterraneo e le comunità che stanno là sulla sponda sud
Distinguere tra gli atti di terrorismo e di barbarie e
Le culture e le religioni
Le nazioni in cui questi atti vengono con più sono due cose diverse la barbarie barbarie
Non è tale perché appartiene ad una cultura e come tale l'ha condannata da tutti
E così bisogna distinguere
Trarla efficienza economica quella che ha portato alcune nazioni ad essere più avanti cammino dello sviluppo economico e l'autosufficienza culturale che in queste nazioni a volte pare emergere per cui si ritiene vero giusto valido solo ciò che sta alberga nel luogo dove si è determinata questa efficienza economica pur imprenditoriale
Non fosse la cultura non fosse
La sapienza umana degli uomini di queste nazioni ci costringono a questa distinzione a queste realtà relazioni nuove e diverse
L'evoluzione materiale dei rapporti tra gli Stati e penso all'evoluzione del mercato del lavoro
Penso all'evoluzione demografica dei popoli che vivono ad esempio attorno al Mediterraneo
Dunque noi dovremmo avere un avremo un futuro di strette relazioni che sono relazioni
Sia culturali sia di popolazione sia di lavoro comune avremo comunque un futuro e un destino comuni
Questo mi pare un punto di parte un punto di partenza che spesso non viene posto al tavolo in cui si discute del processo
Ma che secondo me l'asse portante di un tavolo per un processo di pace fra mondo
Europeo israeliani mondo
Qui c'è un paradosso io lo voglio come tale lo voglio segnala
Se questo è lo scenario
Noi avremo bisogno certamente in futuro di luoghi che siano come è nella natura delle cose emblematici di questa capacità di dialogo e di integrazione di questa possibilità di intrecciarsi di religioni di culture
Di presenza umana di vita umana relazionale
Il paradosso
Mi pare che proprio che
Poco
Di religioni e di culture che sono nel Mediterraneo simile luogo quale Gerusalemme
Si cerchi in qualche modo di sottrarlo a questa sua naturale biblica
Avremo bisogno di questi luoghi e avendo un simile luogo non siamo capaci di utilizzarlo per quello che già il perno di questo incipiente necessita di questa incipiente necessaria
Da questo punto di vista se non ci collochiamo nella prospettiva della pace
La internazionalizzazione di Gerusalemme
Diventa
L'edificazione di un simile luogo come sigillo della pace cuore del futuro per le nazioni che vivono nell'area del
Quale percorso
Io ho ascoltato sono le posizioni notte ribadite qui da monsignor Capucci
Rivendicazione di principi che sono principi giusti risoluzioni votate delle Nazioni Unite sono accordi firmati
Ne potremmo fermarci lì potremmo attestarci su quella su quelle frontiere di invocare che si riparta puntualmente da tutti quegli accordi
Ma e mio timore
Che rinnovare quelle richieste dallo stesso tavolo con gli stessi attori del processo di pace così
è stato fin qui condotto significhi rinnovare un tavolo che appare oggi senza speranza lo dico perché con quelle stesse persone con quegli stessi attori questo mi pare un tavolo non produttivo
C'è un ruolo invece per le Nazioni Unite un ruolo nuovo c'è un ruolo dell'Europa
C'è una proposta che europei e mondo arabo possono fare per mi sembrano interrogativi e andrebbero aggiunti a questo tavolo
Io credo che il dibattito in corso alle Nazioni Unite sull'evoluzione delle Nazioni
Come devono aggiornare il proprio modo di funzionare le Nazioni Unite abbia grande redatti
Così come credo che
All'Europa che nasce tenta di nascere votando l'euro
Si associ naturalmente l'esigenza che questa Europa si senta chiamata in campo da quello che accade nel Mediterraneo e dal processo di pace che si arresta
Non si può pensare di diventare
Un luogo aperto un luogo un luogo che facilita le relazioni non si può pensare ad un'Europa che si apre al futuro
Al e al tempo stesso non capire che l'Europa è chiamata vocata naturalmente ad a vere ruolo e il rapporto con le nazioni che le stanno attorno con il mondo arabo attorno al quale l'Europa
Qui devo dire c'è un ritardo dell'Europa lo dico perché l'Italia invoca da tempo un'accelerazione
Su questa dimensione politica dell'Europa sulla capacità dell'Europa di hashish politica e ma credo anche che ci sia un ritardo nella capacità nostra italiana di essere capaci di determinare per
E forse
Noi come italiani siamo nell'Europa che stiamo costruendo la propaggine collocata naturalmente all'interno del Mediterraneo dovremmo prenderci anche in rapporto ai nostri partner europei
Non dico la libertà ma
Assumere con autorevolezza l'iniziativa di trainare l'Europa in questa
Io credo che occorra proporrà un tavolo nuovo
Un tavolo
Del quale nel quale
Ci siano gli ebrei cristiani palestinesi
Ma nel quale probabilmente i palestinesi debbano stare
Più
Coralmente come espressione del mondo arabo
E un tavolo al quale devono sedersi anche gli europei
E io penso spero l'Italia come parte di questa Europa che Sheva unificante questo mi parrebbe una proposta che potrebbe essere avanzata che l'Italia potrebbe avanzare che il mondo arabo che i palestinesi potrebbero chiedere che il mondo arabo potrebbe sostenere
Il processo di pace non è solo un problema che riguarda tre talmente i paesi del Medioriente è ormai un problema che riguarda l'intero mondo europeo e l'intero mondo
Di fronte a questo scenario c'è un mondo che si chiude e c'è un mondo che sia re
Solo quest'ultimo volge al futuro
E io credo che il governo di Netanyahu
Sì si è assunto la responsabilità di far svolgere al passato il processo che era in corso
Allora
Io lancio qui una proposta ma più che una proposte un una idea che da qualche tempo io vado coltivando
Che nelle difficoltà degli organismi internazionali delle Nazioni Unite
Monsignor Capucci accennato ad alcune risoluzioni io ho rinunciato a fare una storia ma
Noi potremmo enumerare tutte le difficoltà che le Nazioni Unite incontra hanno incontrato incontrano ad essere il punto di equilibrio il determinante di soluzioni per i problemi
Medioriente e per il problema palestinese
Io credo che
Nella difficoltà delle Nazioni Unite
Verso un nuovo ruolo dell'Italia e dell'Europa
Verso una capacità di dialogo e di costruzione di pace come elemento per il futuro e non come risoluzione del passato fra mondo europea mondo arabo si potrebbe ipotizzare si potrebbe
Verificare se non sia possibile costruire un osservatorio permanente tra i Paesi dell'Europa e i Paesi a
Un osservatorio permanente dove giorno dopo giorno si è possibile misurare i passi che noi compiamo nel processo di pace verso questa integrazione
E dover ricorrere laddove ci fosse bisogno per verificare le cose le difficoltà che lungo questi passino al compia
Credo che questo potrebbe essere un contributo che insieme concordemente cominciamo a predisporre per un nuovo tavolo per il processo di pace
Che vogliamo realizzare nell'area del Mediterraneo credo
Lo ribadisco
Che ha
In questo orizzonte in questo scenario Gerusalemme apparirebbe come profezia il sigillo di una nuova realtà di pace
Tutti i nostri
Otto
Molto interessante prospettiva di lavoro
Il lavoro retrocederei lavoro perdere per i popoli di lavoro per le cene
E ringrazio molto Folloni
Di questo suo contributo alla parola al presidente vengono
Mentre facevo quei pochi passi che separano il Senato
Sa
Pensavo a quante volte avevo parte partecipato a delle manifestazioni a dei dibattiti
Organizzato anche delle manifestazioni di solidarietà nei confronti del popolo palestinese
E quante volte avevo anche partecipa don a delle funzioni insieme nelle sinagoghe quando di israeliani o ebrei erano stati variamente colpiti inutilmente
La sinagoga di quella che adesso è la mia città Torino dove cioè una comunità ebraica particolarmente
Intelligente direi e e e ma Tura che sempre alla ricerca della pace e come invece venendo a questa discussione
Il senso di solidarietà certamente nei confronti di ebrei e palestinesi non viene meno
Ma mi animava i diniani ma anche
Un senso di solidarietà nei confronti dei ministri sto come come italiana
Mi spiego
A mio avviso mai come in questo momento
La questione Monti orientale è diventata una questione della sicurezza non solo dei popoli indirettamente coinvolti o colpiti
Ma è diventata la questione decisiva della sicurezza di noi tutti
Nel Mediterraneo in Italia e forse addirittura nel mondo nel suo insieme
Il Mediterraneo cos'
Pittrice così una uno straordinario fiorire dei potenziali dritta no
E in un certo senso Gerusalemme la sintesi del Mediterraneo
Qualche cosa di straordinario degli potenzialmente positivo e di emozionante
Perché a ma le diversità per chi ha un'identità propria perché ciascuno di noi vuole avere un'identità ma che nel ritrovare la propria identità a Rispetto ha interesse a curiosità nei confronti dell'identità dell'altro che si tratti di un'identità religiosa culturale o politica
E vede in queste differenze un elemento della propria ricchezza
Noi sappiamo anche per loro che questa eh
Una possibilità una virtualità
Potremmo deve in termini interni leader religiosi
è un torno che ci dobbiamo meritare qualche morto
Che queste diversità
Se vengono esasperate se vengono contrapposte possono volgere in tragedia
Vedete troppo spesso noi quando parliamo di integralismo fondamentalismo queste parole sono diventati intercambiabili
E ci riferiamo al Mediterraneo diciamo islamico parliamo dell'integralismo del fondamentalismo islamico
Io che sono storico e non filosofo ottenevo lungo parto sempre da infatti
E dico che Allo stato della cronaca degli ultimi anni dei la realtà
Non dico che la guerra in Bosnia fosse una guerra religiosa
Era però una guerra che temi tirava in ballo la religione
E allora lo stato dei fatti
è che in una tragedia
Dove sono stati certamente colpiti tutti
Che sono state le principali vittime
Una minoranza musulmana che si distingueva
Per la sua tolleranza anzi la cui storia era internet sa però trio
Dei questa tolleranza hanno i batteri Monni Beastie di convivenza perché la Bosnia è stata colpita più dalla Slovenia dalla Croazia della serie vere e così via
Per questa caratteristica per questa apertura per questo elemento di convivenza che è diventata in un nuovo contesto non più tollerabile
Ed è stato colpita mi dispiace dirlo come cristiano poco perché schiacciata per RAI due
Popolazioni non voglio dire tra due religioni Matera due popolazioni che avevano delle appartenenze religiose cristiane di denominazione diversa
Forse per
Per insufficienza di fede io devo dire che ho tremato
Quando il nostro Patta
Giovanni tardivo
Frustrato del suo desiderio di andare a Sarajevo fu costretto ad andare sorge soltanto da Zagato per il
E devo dire che mi sono sbagliato per fortuna sono sbagliate
Il timore qual era no
Che il dialogo diventasse un dialogo esclusivo alla componente cattolica
E invece le parole di severità che lui ha utilizzato nei confronti dei cattolici di noi cattolici e quindi come capo della Chiesa cattolica in qualche modo nei confronti di se stesso no
è stata secondo mi uno dei primi segnali di speranza in una situazione così grave mentre
Vi ricordate quel tempi no Offspring Piaf Nucci
Che fu allora pronuncia
Credo che questo sia molto importante rilevarli rilevarlo da un punto di vista proprio
Proprio politico perché vedete perché la Bosnia
è essenziale perché la spartizione etnica della Bosnia
è il segnale che non esiste una possibilità di convivenza
Tra differenti nel Mediterraneo e nel stessa e nella stessa e duro
Qualche cosa che naturalmente poi si ripercuote e rafforza le posizioni all'interno
Del mondo musulmano
Di chi dice vedette la tolleranza viene punita
è una strada non percorribile bisogna aver bisogna cercare altri sentieri quindi
Cominciamo dal dalla consapevolezza del fatto che il problema ci riguarda tutti e ci riguarda da vicino
Per gli sviluppi pericolosissimi che può avvenire e anche perché ci chiama in causa prima persone anche se siamo apparentemente
Più dista
Voglio fare un'altra osservazione
Il processo di pace
Tra israeliani e palestinesi sì
Era una sorta di morto ore virtuoso tv l'ipotesi di sviluppo
Di carattere generale ricordate Casablanca
Be Casablanca era una cosa straordinaria vi assicuro io c'ero
Ero infastidito dal fatto che noi come europei eravamo in ritardo rispetto agli americani e noi Italia anni riusciva mai essere anche il ritardo nel mio rispetto agli europei ma era una cosa straordinaria
Perché era una conferenza in larga parte trent'di uomini d'affari che discutevano non soltanto uomini d'affari ma molti uomini d'affari che discutevano di ipotesi di sviluppo della sponda sud del Mediterraneo
E in mezzo a questa Garand Everts Tizio e di uomini da e di don d'affari il cuore era un cuore politiche o erano Rabin e Arafat
Che
Hanno dato che hanno
Pronunciato degli interventi tormenta tantissimi
Direi addirittura quasi violenti entrambi
Ma il messaggio straordinario era che questo consesso potesse e ospitare entrambi
Era come una sorta di potenziale Parlamento mediterraneo in cui si poteva convivere non anzi proprio la violenza e qualche volta la contrapposizione dei due discorsi costituivano il messaggio forte
Non era un balletto di circostanza un un un cerimoniale diplomatico che dovete essere fornito per rassicurare degli uomini d'affari e metterli in grado di fare degli investimenti
Proprio questa violenza questa difficoltà per dava il senso di una realtà di uno straordinario passo in avanti
E non è un caso che la costatazione
Tellini ceppo del meccanismo di pace dal punto di vista soprattutto americano è venuto in l'occasione della conferenza che avrebbe dovuto essere la continuazione di Casablanca e il di Amman
Perché quello che si era spostato nel mondo arabo non era più disponibile nel nuovo con testo io credo che questo abbia profondamente
Influenzato il dipartimento dista
Ora
Questa è la costatazione mi rendo conto che così la costatazione della gravità di situazione è come dire una consente è una è una condizione necessaria ma non è assolutamente
Assolutamente sufficiente
Allora non credo credo che sarebbe presuntuoso
Proporre oggi quinta Raddi noi delle formule per uscire da questa situazione io seguirei piuttosto
Il buon esempio di Folloni da questo punto di vista con qualche spunto con qualche proposta con qualche nuovo
Meccanismo e anche qualche regola qualche regola Godard si
Perché la situazione possa volgere in un senso più positive
La prima la più banale la più ovvia e quella di conservare l'amicizia per i palestinesi e per gli israeliani c'è qualcosa che non si sa che io non sapevo
I norvegesi nella loro debolezza che divenne una fortezza poterono fare avere quel ruolo così positivo
Perché erano legatissimi
Alla causa palestinese alla propria che faceva parte di un certo orizzonte di sinistra perché non è soltanto di sinistra
Del partito socialdemocratico norvegese ma avevano anche una fortissima tradizione no di rapporti
Con gli israeliani e con diesel re
Non bisogna essere e quindi si sta
Bisogna essere amici della pace
E bisogna essere amici di tutte le parti in causa
E quando un tuo amico sbaglia la cosa più amichevole poi fare indietro però questo fa parte
Fa parte dell'amicizia ed è per questo che bisogna parlare chiaro
Per quanto riguarda
L'atteggiamento del del del governo israeliano in questo periodo e qui arrivo appunto alla seconda questione
In quella bella stagione in cui
Mi ricordo potemmo anche se mi permettete questo piccolo ricordo istituzionale qui del Senato
Abbiamo rotto una tradizione del
Del Parlamento che di solito non invita in audizione ambasciatori di Paesi stranieri per il semplice fatto che sede inviti uno non puoi rischia di minare nei confronti degli altri
Senza problemi potemmo invitare Nemer Hammad qui presente a Pippa zero perché nessuno del resto della comunità delle altre città ambasciate si sarebbero offese per la discriminazione che abbiamo fatto a loro favore
In quel in quel particolare momento io mi ricordo in quella fase che quando c'erano problemi intoppi per la cooperazione italiana rispetta l'autorità politica voi sapete ce ne son sempre no di vario tipo ma sempre per quanto riguarda la cooperazione italiana
Prima che mi telefonasse venne per dire sbloccate la situazione abbiamo bisogno mi telefonava al suo collega ci israeliana
E quindi una delle cose secondo lei più garantista
Più grave ancora del turni di tutto il resto della rimessa in discussione di accordi eccetera
è questa sorta di soffocamento quotidiano
Del territorio palestinese
è questo il cambiamento secondo me più negativo
E che noi non possiamo accettare come europea come mediterranei come come euro atlantici se posso adoperati acquisizione
La prima accusa che noi dobbiamo fare
Di in questa situazione rafforzare l'Autorità palestinese io domani andrò a discutere col sovrintendente dell'Opera di Carlo Felice di Genova che vuole fare portare il Carlo Felice a Gaza no mi sembra una splendida iniziativa non cambierà il corso della situazione del Medio Oriente ma lo do come esempio
Come esempio minimo voglio dire anche qual è l'altro insisteremo perché secondo me noi dobbiamo tenere presente io non so
Se
Sono puntuali se sono delle illazioni giornalistiche quando si parla delle frasi della signora Oldrati che dice
Agli israeliani guardate anche se qui non si fanno se non progrediscono il dossier diplomatici un certo momento noi potremmo dare un riconoscimento
Al governo della Palestina non più dell'Autorità palestinese
Voglio dire che se la comunità internazionale non riesce
Ad agire influenzando quello che è un rapporto bilaterale
Si trova portato non voglio dire costretto ma si trova portato a rafforzare sempre di giù quello che il Polo più esposto di questo rapporto bilaterale sperando che per quella miglia
Riprenda una possibilità di ideale
In quanto
Amici Di Lisa Randall
Il nome di una afferma condanne queste terzo criterio a cui voglio arrivare a ogni forma di di terrorismo di terrorismo e di violenza c'è un'esigenza
Separare gli oneri
Io vorrei che i leaders religiosi è quando dico leaders religiosi e non mi riferisco soltanto a illustri vescovi mamma rabbini eccetera ma penso anche
Ai leaders di qualsiasi comunità religiosa parrocchiale
Si unissero nel di nel non contaminare nessuna forma di violenza
Politica questo potrebbe essere un grande contributo no
Nel condanna il condannato e ho detto sì
Ovviamente oggi a me
Credo che questo sia fondamentale così come credo anche ci siano delle via apparentemente più lunga ma che devono essere prese la persona della mia età
Ricorda certe iniziative di Giorgio La Pira degli anni Cinquanta inclusi dette colloqui mediterranei
Su cui molti Hierro Nizzar orrore quelle poche e mi ricordo che anche quei
Funzionari del ministero degli esteri che difendevano queste iniziative si esponevano anche dei pericoli di rappresaglia che non farò dei nomi
Il punto al quale era noi abbiamo bisogno qui discorso si allarga al Mediterraneo
Do noi abbiamo bisogno di occasioni di incontro Barcellona non ce la fa da sola perché ci sono delle cose che i governi non possono fare
Neanche i Parlamenti a ribadire lo possono i singoli parlamentare possono cominciare a fare determinate cose come i sindaci come professori rettori di università vidas religiosi eccetera
Cioè Chiarelli e degli ambiti in cui quello che è apparentemente inconciliabile
Può incontrarsi può sperimentare dei primi contatti non a caso a Firenze
I bambini ebrei e i primi palestinesi si incontrarono e non avevano niente da decidere insieme
Si trattava soltanto di cominciare a conoscersi reciprocamente in una maniera reale che non fosse semplicemente così
La proiezione nuovo su uno schermo di un'immagine stereotipata dell'uno e dell'altro io credo che questo sia molto importante fare
Un'ultima osservazione e concludo credo
Ha ragione Folloni che l'Europa debba per riprendere un profilo un po'più alto sulla questione mediorientale
L'Europa ha avuto una funzione di leadership a livello internazionale di cui noi dobbiamo essere fieri anche come italiani
Nel corso degli anni settanta o all'epoca delle dichiarazioni di Venezia e di Copenaghen
Dell'allora Comunità europea che furono il frutto in larga parte della democrazia del dei dei governi governi italiani faccio due nomi quello di Moro quello in una fase successiva di Andreotti va be'potrei fare anche degli altri no l'Italia ebbe un ruolo e quella allora non era la posizione di tutta l'alleanza atlantica non era la posizione degli Stati Uniti lo è diventata il Gius talmente quando lo è diventata dopo la guerra del Golfo Golfo gli Stati Uniti hanno assunto una posizione propulsiva rispetta la pace
Nel Medio Oriente
Io ho l'impressione che gli americani si stiano battendo nella direzione giusta
Ma che non possono farcela da soli
Che
Le resistenze all'interno degli Stati Uniti non vengano dalla comunità ebraica statunitense che anche la comunità ebraica statunitense nella sua Maggiora essa viene rapaci ma che esista un protagonismo del Presidente del Consiglio israeliano
Attraverso i media degli Stati Uniti che direttamente condizionano la politica americana il processo
Decisionale interno degli Stati Uniti su questa su questa questione
E che sia quindi che abbia un'influenza positiva all'interno degli Stati Uniti ci possono essere singoli momenti di imbarazzo di tensione come ci sono sempre tre anni ci ad alleati Rispetto durò lo europeo in un determinato momento in una fase della trattativa diplomatica barche complessivamente giovi a tutti un profilo più alto io credo che quello che si sta facendo l'ambasciatore Moretti in URSS sia giusto sia utile
Ma che non debba diventare una sorta di surrogato una sorta di alibi
Per i governi europei per l'unione europea nel suo complesso per
Per come dire delegare una questione che invece è centrale per la pace non soltanto dei palestinesi e degli israeliani ma per la pace titoli tutti grazie e mi scuso per la
Impegno no
No con l'avvocato
Dati io li ringrazio per il loro contributo credo che sia stata una tavola rotonda molto interessante con spunti anche nuove di grande interesse la presenza di due autorevolissimi parlamentari
Danno credito una tradizione che dalla nostra associazione di essere sempre stata a ridosso
Della Parlamento italiano ridosso del del del dalla dirigenza politica
Ed è utile che
Ed è utile riflettere su un punto voglio richiamare che ci ha offerto Migone e cioè ci sono alcune cose che le cancellerie non possono stare ci sono alcune cose che strutture consolidate
Anche dalla vita civile non possono fare ci sono queste stesse cose possono essere fatta Clemente
Accennato università accennato Bobo di cultura accennato a uomini di religione e credo che si possa aggiungere a queste Autorità tra virgolette anche l'associazionismo anche una situazione come la nostra può essere utile per affrontare dibattiti che altrimenti Fini finirebbero per essere messi ancora nel cassetto e lasciati indisturbato grazie a tutti
No no