Registrazione audio di "Fame: speciale Tg1", registrato a Rai mercoledì 5 dicembre 1984 alle 00:00.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Africa, Fame Nel Mondo, Poverta'.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buona sera
Due ragioni rendono particolarmente importante non riteniamo che l'attuale lo speciale TG uno di questa sera
La prima è che in Etiopia come in altre zone dell'Africa è in atto una grande battaglia contro la fame nel tentativo di salvare milioni di vite umani
Lo speciale di cui il TG uno di questa sera l'abbiamo proprio titolato L'inferno di Macallè quelle è una città una piccola città dell'Etiopia
Che gli italiani conoscono attraverso i libri di storia perché fu famoso perché proprio nel dicembre del mille ottocentonovantacinque come raccontano i libri di storia si svolse una battaglia degli italiani contro gli abissini
Adesso non siamo in quella città insieme ad altri paesi per combattere insieme invece alla gente locale una battaglia contro la fame contro la morte
L'altro motivo che rende particolarmente importante attuale la trasmissione di questa sera e che domani riprende alla commissione Esteri noi speriamo che si possa concludere rapidamente la discussione per tentare di dare una soluzione
Più adeguata agli interventi straordinari di emergenza a favore delle zone colpite dalla siccità e quindi dalla fa
Poche ore fa e tornato proprio da dall'Etiopia il nostro collega Gian Carlo Infante che ha seguito per il telegiornale gli aiuti la battaglia l'impegno del governo italiano costa italiana e non solo dello Stato italiano
A favore di queste popolazione
E quindi avremo una sua testimonianza diretta non soltanto espresso attraverso le parole ma come deve fare un giornalista anche attraverso le immagini e poi abbiamo una serie di ospiti
Che c'è il tiranno a fare da una parte il punto alla situazione dall'altra capire quali possono essere le linee sulle quali dovrà ulteriormente svilupparsi l'impegno italiana a favore appunto delle i milioni di persone colpite dalla siccità e quindi dalla fame e quindi impegnate per la ve li presento rapidamente nell'ordine Aldo Aiello che il direttore dell'ufficio europeo del programma di sviluppo delle nazioni unite
L'onorevole Vincenzo Scotti vicesegretario della democrazia cristiana
L'onorevole Mario Raffaelli sottosegretario al ministero degli esteri ed è il sottosegretario che ha la dei lega a seguire i problemi africani quindi particolarmente impegnato in questo settore l'onorevole Dino Sanlorenzo comunista componente la commissione esteri della Camera dei deputati l'onorevole Giovanni Negri
Neo segretario del partito radicale e impegna tutta ventisette giorni
Il digiuno insieme ad altri settantuno settanta radicali proprio a sostegno di questa battaglia in favore appunto delle zone delle battaglie a favore delle zone colpite dalla siccità e Brambilla
E dalla desertificazione allora detenuta in tutto sei tornato poco fa poche ore fa dal dall'Etiopia
Che cosa previsto e socievole contenenti sino abbiamo preparato firmata forze accorgiamo partirà subito di far nascere alle immagini signora
Chiarirà ricorda Addis Abeba
L'operatore Mauro Maurizi queste la capitale ma siamo stati qui fermi praticamente quattro cinque giorni
In attesa dei visti per poter andare ad Asmara e nel Tigrai due regioni insieme all'uomo particolarmente colpiti dalla siccità e regioni dove c'è la guerriglia e quindi non è facile andare infatti nomi siamo stati la prima troupe a muoverci e a poter rientrare in Eritrea dopo alcuni anni qui vedete i segni dei festeggiamenti del decimo anniversario della rivoluzione
Che cadeva quest'anno degli sapendo che se sono scene del mercato sembra che sia il mercato più ricco e più imponente dell'Africa ma non dobbiamo farci trarre in inganno perché ad Addis Abeba non abbiamo notato le file per il pane la siccità infatti ha colpito anche il testo che il cereale di base del piatto nazionale etiopico l'ingegnere
Quindi anche gli abitanti etiopici che non consumavano il pane si sono riversati verso questa alimento risolto consumato dagli europei
Finalmente ecco ancora altro c'è nel mercato siamo riusciti ad avere questi rischi per Asmara non abbiamo potuto riprendere né Addis Abeba le file per il pane
Né ad Asmara fare alcuna ripresa perché come sapete lì ci sono anche consistenti presenze militari sovietica visto il costo queste sono le immagini che non abbiamo ripreso dal nostro C centotrenta e con gli uomini d'onore è un'altra militare che il ministero degli esteri ha utilizzato per l'invio dei primi diciotto miliardi di aiuti qui siamo nei pressi di marca alle vedete i fiumi sono asciutti e queste immagini di deserto che è un po'l'emblema di gran parte del nord dell'Etiopia e ci si chiedeva anzi dall'aereo dove vivesse questa gente la gente l'abbiamo incontrata poco dopo l'aeroporto
Ci hanno portato a vedere uno dei punti principali dove è nata spontaneamente l'aggregazione di queste popolazioni
Che hanno iniziato un esodo incredibile migliaia e migliaia di persone biblico proprio che da tutto il Tigrai e dalla Dancalia sono salite verso Macallè pensate che a Macallè
Una cittadina di quindici mila abitanti
In pochi giorni se ne sono raccolti novanta mila in condizioni terribili di vita e tra l'altro siamo stati anche noi colpiti da questo vento che per dieci mesi l'anno soffia sull'altipiano spazzando via tutto e che tra l'altro provoca un'escursione termica che varia dai cinque gradi della notte ai trentacinque quaranta
Del giorno quindi le malattie qui polmonari sono diffusissime tra l'altro agiscono su persone che al novanta per cento sono ammalato di tubercolosi e qui e sto diciamo il primo elemento che ci introduce sul problema sanitario
Queste molte quasi il trenta per cento ci dicevano i nostri esperti hanno la lebbra ed altre malattie voi avete visto poco fa questa scena sia di giorno che di notte la gente vive in queste buche che ha scavato per terra
Con venti trenta centimetri di sassi si riparano ognuna di queste persone sotto la propria coperta nasconde tre quattro figli altre persone è un gigantesco carnaio
Con odori nauseabondi che solamente chi è stato lì può ricordare
E questo ha riproposto il problema
Di questa drammatica situazione che sta coinvolgendo pare cinque sei milioni di etiopi su una popolazione di quarantadue milioni le cifre non sono esatte perché non c'è un censimento esatto le autorità hanno scoperto quasi all'improvviso che invece di avere trentuno milioni di abitanti ne hanno adesso quarantadue a pochi anni dall'ultimo Censimento
Noi abbiamo preparato anche delle cartine
Per far vedere
Quali sono le regioni particolarmente colpite
Al nord non abbiamo l'Eritrea il tigre luogo al sud abbiamo il sì Damo e il banale che tra l'altro sono due regioni particolarmente importanti per la produzione
Del grano e del caffè che in Etiopia costituisce nel ministro se non ricordo male circa il cinquanta per cento
Delle esportazioni del Paese
Del resto comunque la situazione dell'Etiopia e solo diciamo è diventata grazie mass-media ultimamente il simbolo di una situazione più generale dell'Africa che ha in particolare ricordato Lambro riporta alla mente la situazione della fascia subsahariana del Salento però proprio recentemente dalla FAO
Alcuni dati ricordano che oltre il trenta Paesi su su cinquanta
In in Africa non più garantiscono Laus sufficienza alimentare quindi è un continente che appare alla deriva
E comunque è un continente che in questo momento richiede un intervento particolare noi abbiamo ma abbiamo toccato con mano il grosso fenomeno interno all'Etiopia cioè la grande migrazione perché soprattutto dalla Dancalia sta ancora portando in questi giorni proprio oggi da Addis Abeba mi confermavano
Che ancora questa migrazione non accenna a finire dalla Dancalia soprattutto verso l'Eritrea
E le altre due regioni del Nord Tigrè luogo perché questa migrazione importante
Perché i danni calli
Vivono già in una zona da millenni la famosa depressione della bancale estremamente difficile quindi la loro migrazione che non ha uguali nella storia solo nel settantatré se ricorda un fenomeno ma che non raggiunse questa dimensione dicevo ed anche alle vivendo in condizioni disagiate per muoversi così vuol dire che hanno proprio toccato delle sole di sopravvivenza
Terribile
Possiamo adesso al al secondo film sì il secondo il filmato che noi abbiamo realizzato con le riprese dell'operazione ricorro milioni dieci giorni dopo quelle che avete visto a Macallè
E abbiamo trovato una situazione sostanzialmente modificata ecco voi dove prima era solo deserto adesso vedete delle tende
Sono tre quattrocento bende italiane montate soprattutto dei padri salesiani all'interno di un quadro di un disegno del il fissato dalla dal Settore Tecnico della cooperazione
Qui soprattutto cessioni Duncan e anzi c'è un aneddoto interessante perché questi Duncan Lee non volevano entrare nelle tende qui ne vedete alcuni che ancora continuano a vivere all'aperto stanno cucinando si delle focacce con il grano canadese fra poco calerà il tramonto e queste persone si distendere hanno accanto a quel Moore da ecco vedete accanto a me padre Angelo che tutti i giornalisti di tutto il mondo hanno soprannominato il Pecos Beale
Di Macallè un padre salesiano che appunto ha trattato una settimana con Ida anche Alì perché non volevano entrare nelle tende abituati con i loro costume da altri tipi di di tende quindi si trovavano in difficoltà l'UE alla fine ha rotto gli indugi gliele ha piantate le ha costrette a entrare dentro è ammontato queste trecento tende adesso
è in ospedale ad Asmara con il tifo che appunto si è preso lavorando e comunque queste tende costituiscono un passaggio fondamentale
Perché queste tende hanno consentito di far riformare nuclei familiari hanno consentito di dividere i malati dai sani e qui vediamo dove vende del pin medico della cooperazione italiana dove ogni giorno vengono assistiti centinaia di persone
Ed è stato un passaggio da quello che ho visto fondamentale perché quello Aju quell'aiuto che all'inizio sembrava dovesse essere di indirizzato soprattutto sul piano alimentare se poi scoperto che doveva invece anche trovare uno sbocco sul piano sanitario qui sono arrivate migliaia di persone che non erano in grado neppure di bere e di mangiare e quindi è diventato fondamentale ora vedete le flebo
Vietato importantissimo mettere queste persone in condizioni di poter deglutire poter bere poter mangiare
Da sole cosa che lì dopo un mese di mimesi di di digiuno non erano in condizione di fare se uno ha un documentario vengono medico e quindi questa scelta che il governo etiopico ha condiviso pienamente si è rivelata importantissima è veramente una scelta di fondo si sono rivelati italiani esatto sperimentata sul sul campo cioè ogni giorno lì
è un laboratorio non non ci sono delle tesi preconcetto dei nostri dottori nostri tecnici ogni giorno devono fare i conti con una realtà che muta e che è difficile una realtà che è fatta anche di mancanza d'acqua
Qui gli italiani hanno ascoltato preesistente insediamento militare quindi pochissimo tempo hanno attivato delle pompe
La gente finalmente il documento incombere come vedete usa di tutto
Per raccogliere questa qua e finalmente diciamo questo sogno si realizza e con l'acqua la possibilità di lavarsi la possibilità di lavare i propri figli propri panni la possibilità di fare un set di erigere un sia pur piccolo argine sul piano dell'igiene ai grandi nemici che a questa popolazione cioè le malattie germi parassiti che lì affliggono
Quindi diciamo questa accoppiata sanità igiene acqua è riuscita ad esempio ad abbassare fortemente la mortalità che soprattutto tra i bambini sì
Attraverso il morbillo che letale
Ad esempio quando non eravamo a Magalli primi giorni morivano dalle venticinque alle trenta persone ogni giorno perché voleva dire un tasso altissimo
Adesso questa mortalità è bassissima alcuni giorni fortunatamente non muore nessuno
Quindi diciamo una nota di speranza anche se restano vivi ancora gli interrogativi che noi abbiamo avuto le ancora abbiamo sulla enormità della dimensione del fenomeno e che se questo aiuto quest'intervento può servire in qualche modo a risolvere sul viviamo il per sul segmento sì che noi abbiamo sempre con le riprese dello milioni
Dedicato soprattutto agli aiuti internazionali questo nostro C centotrenta che fa la spola tra Sabre Macallè vedremo altri mezzi questo uno ero sovietico e un altro della Raf Pakistan atterrando soprattutto a mancarle operano italiani statunitense sovietici e inglesi e il la Sab mi fa venire in mente i problemi che gli etiopici ci dicevano share loro temo nonché a dicembre aiuti internazionali possono subire una sorta una delegazione americana nella delegazione degli ambasciatori della c'è sono state portate ad Assab per vedere che i magazzini sono vuote il grano americano dovrebbe arrivare da gennaio allora l'interrogativo è cosa farà questa gente nei prossimi venti venticinque giorni il la Croce Rossa aveva stabilito ecco qui vedete ancora le immagini del nostro credo che viene scaricato aveva stabilito una tabella in base alla quale ogni famiglia con almeno quattro figli riceveva venticinque chili di farina cinque chili dove ed altri dieci di proteine varia
Sembra che sia stata una tabella troppo ottimistica alla luce di queste situazioni gli dice e un'altra cosa che abbiamo posto potuto firmare a maggio alle musiche sacre le leggi degli anni gli Antonov dell'Aeroflot ieri sono i Sovietici dietro una fila di persone sono profughi dal di Gray vengono bordati c'è una cartina che possiamo mostrare vengono portate in altre tre regioni più friendly dove queste persone ricevono dal governo sementi attrezzi per poter lavorare tirar fuori dalla guerra il loro sostentamento da una grande scommessa che il governo etiopico sta facendo perché l'etiopica all'etiope caratterizzata dalle nazionalità che hanno forti tradizioni e anche degli odi che dividono le varie popolazioni cosa accadrà ci si chiede banditi Grillini giungeranno in maniera così cospicua perché ogni giorno ne bastano tre mila in queste tre le Johnny dove con gli abitanti di queste tre regioni dovranno contendersi un cibo che è più abbondante ma sempre scarso è una scommessa che però il governo etiopico
Sta facendo sperando di risolvere i problemi più grossi queste il tigre
Non non c'è niente di più che questo di vivere un esempio agricola sei era una zona estremamente femminile ma che nel corso dei secoli e sopra qui dove sia pesano alla periferia di Addis Abeba queste immagini le abbiamo messe perché a mio avviso sono emblematiche questo e quello che resta di una grossa Bosco di Eucalyptus vicino all'ambasciata italiana qui come vedete delle persone stanno tagliando questi alberi pensate che in Etiopia dal sessanta per cento di boschi del territorio siamo calati al tre virgola cinque per cento quindi un Paese completamente spogliato
Di alberi soprattutto dopo la crisi petrolifera del settantatré agente per cucinare per riscaldare ha bisogno di alberi e taglia il deserto avanza come del resto la terra impoverita dalla numero degli abitanti che cresciute dal numero degli animali che è cresciuto
E quindi si pone il grande problema della forestazione insieme all'assetto idrogeologico in Etiopia da tre anni non piove ma anche quelle grandi piogge che ci sono state non sono stati capace lo spunto stanno trasportando Eucalyptus ciò che è stato tagliato nonostante un un grosso impegno del governo
Per convince la popolazione a non tagliare più altri questi asinelli portano un carico di legna che costa sei birre nella moneta locale cioè sei mila lire cioè la paga di un giorno
Di un operaio e questo dice a che livello di costo è arrivata la legna quindi diciamo dunque oltre questo discorso dell'assetto idrogeologico perché etiopi e ricca di laghi laghi che però in questo momento non sono sfruttati sufficientemente quindi la domanda che ci si pone eccome da questa emergenza si fosse in realtà uscire per creare delle basi più solide che metta questo Paese al riparo da queste situazioni drammatiche che vive da sei come ma credo che oggi non si hanno più accettabili dalla coscienza all'ormone abbiamo subito e con
Abbiamo infranto posa domanda due domande
Vasche cosa accada dicembre
E che cosa può fare uso dice sentiamo subito l'onorevole Mario Raffaelli che Sottosegretario agli Esteri che ha la delega per l'Africa e conoscere ripetutamente si è recato in cui in molti Paesi dell'Africa l'Italia e facciamo rapidamente uno Raffaelli il punto la situazione quanto abbiamo speso che costano facendo
Perché sono fuori ma una battuta solo prima di fare velocemente questo punto
Nel senso che il servizio mandato in onda mi sembra che abbia il pregio di essere emblematico non solo delle situazioni in Etiopia ma anche e soprattutto del suo son generale in Africa giustamente veniva ricordato nel servizio
Che l'Etiopia è in questo momento sulle pagine dei giornali caratteri ma solo i mobili sono ma cento mila in realtà cento mila persone sono morte in Mozambico ce la facesse il che da anni in queste condizioni in realtà siamo di fronte a un continente nel quale basti dire
Che e sono presenti il ventisei su trentasei dei Paesi meno avanzati al mondo
Quindi questa è la dimensione della tragedia e del problema
Per quanto riguarda in particolare l'Etiopia ha detto che
L'emergenza appunto arrivata adesso sulle pagine dei giornali internazionali
In realtà dura da gennaio
Scusa sì interrompo l'utile ricopre un oncologo sui mezzi d'informazione è stato proprio sull'Isola dei bisogni della NBC certa visione britannica a gettare l'allarme
Infatti profondi ma questo questa infatti è una procedura che facevo perché l'intervento italiano in realtà in parte ha preceduto interventi che adesso diventa una sana che stanno facendo
Perché già nel giugno scorso in occasione di una visita intergovernativa fatta per il programma di cooperazione triennale che noi abbiamo con l'Etiopia c'è stata sottolineata queste necessità interventi immediati e di urgenza
E sotto questo profilo alcuni interventi hanno avuto luogo immediatamente e sono consistiti nel fatto di costruire ad Assab nel porto di Assab via dire Daua alcuni contenitori per lo stoccaggio dei viveri appunto intervento sanitario la zona di Gondar Imma aiuto alimentare
Questo per un curtu grosso modo i diciotto miliardi come veniva ricordato prima
E successivamente a questo appello internazionale solo di fatti alcuni altri interventi ai primi di novembre l'invio di trenta tonnellate di alimenti con quel centotrenta che poi si è fermato per contribuire insieme con Vieri messi a disposizione da altri Paesi
Alla trasporta degli aiuti rivive riferite attrezzature di emergenza
In secondo luogo l'invio di due squadre sanitarie nella zona del Tigrai che sono quelle che ho visto nel servizio una terza squadra sanitaria che andrà nella zona del bollo l'altra segnalata
Pragmaticità che partirà il venti di questo mese
Oggi ci trenta è stato sostituito da due G duecentoventidue che sono aerei che si prestano maniera migliore all'atterraggio anche in Ario porti minuscoli all'interno ed infine e su richiesta sempre come etiopico uno stanziamento per l'acquisto di mesi trasporto per pezzi di ricambio per la manutenzione del parco di autocarri che anche evidentemente indispensabili per il trasporto all'interno degli aiuti alimentari il totale di questi due interventi
Circa di quaranta miliardi
Due settimane fa in occasione della visita in Italia del commissario
Etiopico per la lotta queste situazioni di emergenza da Wind abbia avuto degli incontri imputato contro Andreotti e poi anche con me che ci è stata fatta la richiesta
Di un intervento che non si limiti all'aiuto alimentare che evidentemente serve o sanitario che serve a impedire la gente mora Olmo e oggi
Ma anche ad interventi che e permettano di ripristinare le condizioni di autosufficienza alimentare e quindi anche di radicare la gente nelle zone e quindi impedire questo fenomeno di
Spopolamento di alcune zone e di intasamento dell'aria densa Beba che prima veniva denunciato giustamente nel servizio
A questo punto avevamo pensato di fare una cosa che anche un carattere di novità e cioè abbiamo interessato quindi p Aiello P. presente era in fondo se le Nazioni Unite
Per per lo sviluppo che ogni dibattito sulla fine per farlo bisogna dalle medagliette che il ministero degli Esteri
Poi buono bello bravo però magari quando poi parliamo anche di cose serie intermedi impegno più generale questo lo scandaglio però fanno per ore da giovedì ogni volta la RAI così già dalla medaglietta quaranta miliardi
Quando faremo di forgiare i primi quindici mila miliardi di commercio clandestino di armi italiane domiciliato anche se il governo allora ma solo far sapere al solo perché i soldi come fonte di pochissimo contribuenti
Come il Giro velocizzare che gli altri come ci siamo in grado siamo buoni ciò glielo volevo dappertutto e Creta in realtà
Si farà un dibatto sulle armi c'era qualcun altro che non operare sulla fine facciamo l'onorevole Romano inoltre il Paese che da anni smentisce l'impegno di tre mila miliardi diceva Spadolini nell'ottantadue
Cinquecento sarebbero stanzia contrastanti magari coi giochiamo a proprio modo ma lo faccio è infatti sì allora io rispondo alle domande che lei mi fa sull'aiuto italiano
E ripeto abbiamo scelto quindi p e questo è un fatto interessante che poi rientra anche nel problema della legge in discussione alla Camera perché perché si tratta di fare questi interventi appunto che consistono in piccole ricreazione in in rimessa appunto a cultura di terreni ma su questo prova glielo poi avrà modo di intervenire e che corrispondono a questa esigenza cioè di salvare la gente oggi farla ridere domani
Perché dico e questo anche un senso rispetto al dibatto sulla legge perché oggi con gli strumenti normativi che abbiamo possiamo fare due tipi di interventi un aiuto alimentare d'emergenza oppure i programmi di sviluppo di lungo periodo
Quello che invece è necessario anche secondo la cultura più moda cultura più moderna Campo di cooperazione e fare questi interventi che hanno caratteristiche di tecnologia appropriata semplice gestibile ed impatto immediato
Questo è è è importante perché significa rovesciare questo problema ora in questo panorama Mauro Negri
Aldo Ajello che direttore per l'Europa del fondo dalle Nazioni
L'Italia affidato questo organico possono solo complicazioni procedo l'approccio l'Unicef presso qualche socio c'è anche questo fu ora voi come in più evidente questi fondi che sono affidati a voi dallo Stato italiano
Ma dato devo dire che Lou Nuer Lippi e la struttura non ci no no no no no dico perché la prevista ce ne sono troppe riuscì rapidissimamente aveva bisogno di quell'ufficio relazioni dell'al programma dell'azione per lo sviluppo e l'ho e in fondo anche alla foce profonde la struttura che la funzione di coordinamento di tutte le altre
Quindi a un un suo cioè non è una una cosa nuova che si aggiunge ad esempio che precede
Ora la
L'intesa che si è fatta con con il governo italiano e per fare una serie di progetti strutturali ma migli cioè di
Impianti abbastanza elementari non mediche Giglio non esiga gigantesche non le autostrade non gli aeroporti che sono in genere i grandi lavori che interessano a le grandi ditte che quindi perché ci sono dei dei dei guadagni ragguardevoli e quindi c'è interesse a farli mangiare i lavori che in genere interessa poco perché non non ha una redditività in termini di guadagni
Molto alta che però ha una redditività in altri termini cioè perché sono quei tipi di lavori che salvano la vita dalla gente ha proposto a canna la cosa incredibile è quanto poco ci vuole per salvare tanta gente quattro diverse e credo che incerti che è stato
Girare e che ha visto
Questo questo si definisce quell'inferno di Macallè io ho visto un altro inferno visto l'inferno di ruolo che è molto più interno di Macallè nel senso che non luogo per esempio oggi ancora oggi la mortalità per giorno è di cento persone il giorno in cui siamo andati noi a fare la Pisana sono morti centoventuno
E la gente vive non nelle tende bianche tutte coperte ma vive nelle stesse fosse che abbiamo visto all'inizio scavare farebbe felpa le buche cinquanta centimetri circa poi ci mette le pietre e poi sopra sono coperti da un telo di plastica ci stanno in quaranta in una buca e questo devo ricopre sopra ma arrivati potremmo invece a suo favore
Dunque abbiamo individuato proprio in questa zona del ruolo un'area nella quale ci sono dei fiumi che scendono giù lì siamo nell'altopiano quindi tutta la zona montagnosa
Sono dei fiumi che vengono giù e che non vengono utilizzati in nessun modo che in questo momento sono sono abbastanza asciutti ma un fondo di acqua c'è e se uno scavo un po'sotto la palla trova l'abbiamo trovato in alcune zone e se in questi fiumi noi costiamo delle piccole di facciamo degli invasi creiamo una cammin canalizzazione primaria e una canalizzazione secondarie cioè un impulsi stemma di irrigazione ci facciamo delle strade rurali in terra battuta non ci vogliono grandi strade mettiamo delle pompe delle pompe a mano delle pompe elettriche le tre pompe elettriche primo hanno bisogno di Energia secondo hanno bisogno di manutenzione e nessuna delle due cose e è a portata di mano in questi paesi ma pompe a mano
E a questo punto noi siamo in grado di irrigare Egidi rendere irrigui facendo come pensiamo di fare nella zona del Wall al nord la zona del ruolo quattro dighe e pensiamo di mettere a irrigazione qualche cosa con me
Diciamo da da sei a otto mila
Questo in quanto tempo
Il tempo è difficile da stabilire immediatamente io cercherò di fare in modo di questo lavoro venga fatto con la massima rapidità possibile e non credo che dovremmo andare al di là dei due
Favorevoli adesso tocca
Ma io devo dire che spero che la RAI fu il primo luogo parli possibilmente lotta lo sterminio per fame visto che c'è un dibattito parlamentare alle otto di sera nei telegiornali ma allora io ho fatto però alle undici a me la cavo infatti deve rilevarsi sulla malattia ma dicevo normalmente viceversa di proposte di legge al momento ne abbiamo ancora discusso io voglio ricordare alcune cose certo far vedere in televisione quaranta e cinquanta miliardi può fare affetto ma non credo possa più fare effetto su Monti
Certo nel momento in cui non si dice che l'Italia il Paese dei sedici mila cinquecento miliardi la spesa militare o ripete il quarto Paese esportatore mondiale di armi quello per cui con armi italiane oggi i soldati iraniani il soldato iracheno si ammazzano
E queste sono le scelte grandi di politica estera del nostro Paese e credo che sia abbastanza mistifica ma veniamo a quella che l'impegno per la lotta contro lo sterminio per fame io prima di parlare vorrei un attimo ricordare ricordare qualche cosa nel settantanove inizia la battaglia radicale contro la fame l'Italia stanzia lo zero virgola zero sei per cento del proprio prodotto nazionale lordo contro zero settanta richiesto dal veramente la mancia che si dà al lustrascarpe
Di colore per appunto in cambio dei servizi
Battaglia radicale digiuno di Marco Pannella le nostre follie quello per le quali con la testa dura che hanno avuto i radicali sconsigliati dalla classe politica perché la fame non rende voti gli affamati non votano non danno potere non danno denaro abbiamo tenuto duro lo stesso
Nel settantanove si interrompe lo sciopero della fame di Marco Pannella su invito del Presidente della Repubblica
E di altri autorevoli esponenti politici perché la legge acquisita la legge per l'intervento straordinario italiani acquisiti
Non succede nulla
La primavera scorsa dei microfoni della RAI stessa appare incerto la legge entro Pasqua ci sarà a un convegno internazionale che si tiene al Senato sotto il patrocinio presidente La Repubblica e bisogna darne atto anche il presidente del Senato Cossiga lo dico si prodigò molti in quel caso lo dico da avversario politico
Si conclude con una dichiarazione di straordinario impegno che poteva apparire come persino un'interferenza negli affari interni e nella politica interna italiana con parole solenni primo firmatario era Leontief che diciamo la nostra richieste che una legge la Repubblica italiana garantisca immediatamente milioni di bimbi nel mille novecentottantaquattro contro lo sterminio per fame
In attuazione della risoluzione del Parlamento europeo del Manifesto degli ottanta premi Nobel se questo venisse dall'Italia
Il mille novecentottantaquattro potrebbe essere l'anno storico l'inizio della fine dell'Olocausto del nostro tempo non un ennesimo intervento occorre
Ma una legge nuova adeguata un conto internazionale prestigiosissimo tutta la classe politica applaudito da quel giorno no
Venne un sottosegretario venne un ministro in Parlamento a dire fra una settimana c'è il decreto legge fra una settimana c'è la legge entro un mese tutto risolto da quel giorno nonostante con la nostra testardaggine digiuni e lotte non violente non è successo non
La posizione di questo documento in realtà riassume una linea nuova che da cinque anni è l'unica della quale si discute quella probabilmente anche per cui siamo qui
E cioè non più sacrificare sull'altare di uno sviluppo al venire trenta quaranta milioni di esseri umani che credano come cani a due ore d'aereo da casa nostra
Ma viceversa la svolta occorrano nuove leggi in cui si individua un determinato numero di esseri umani da saldare don uomini bambini esseri umani come noi
In un determinato tempo con degli stanziamenti individuati e con un'autorità politica in grado di gestire operazioni sul terreno di questo genere questo il metodo nuovo sostenuto dalla risoluzione del Parlamento europeo dagli uomini di scienza più prestigiosi del mondo da tre mila sindaci italiani
Ma non è accaduto nulla
Diciamo che se nulla è accaduto e il frutto le immagini dell'etiope di sono viste questa sera o quelle del Mali che non si vedono ma ci sono del Sahel sono il frutto del nulla che accaduto altro poteva accadde ire
Signor tutta la spinta internazionale a pressione politica per fare
Domattina su un'altra riunione della Commissione e va bene
Dovrebbe essere dibattuto e votato in Commissione esteri la legge contenente l'ente Salinari poi andare al dibattito al voto d'aula di Montecitorio poi andare in Commissione esteri al Senato poi andare in Aula al Senato poi magari essere rivista la canea qua quanti mesi passerà non ci stiamo più a questo gioco di fronte a tutto quello che è avvenuto in questi anni
Diciamo che se c'è la volontà politica questa legge può scattare da subito deve essere scattare entro Natale giorno per il quale parlamentari per le iniziative contro la fame Zamberletti fortune agli atti
Hanno indetto una grande marcia in quest'anno abbiamo passato il tempo
A davvero la classe politica passa del tempo a trastullarsi siano stati a discutere se
Va bene l'alto commissario non va bene l'alto commissario così come se in Italia si fosse il terremoto da un anno e l'Olocausto per fame peggio del terremoto
E si decidesse se il caso non è il caso di mandare Zamberletti con l'esercito la protezione civile il resto o se invece deve rimanere lì la burocrazia il prefetto e intanto non se ne fanno
No a questo gioco non ci stiamo più è un problema della altra classe politica degli altri settori classe politica decidere che fare voglio ricordare che Spadolini disse nel mille novecentottantadue tre mila miliardi quest'anno che Craxi a posto nel suo discorso programmatico la fanno in questione centrale per la sicurezza internazionale che Berlinguer a suo tempo disse
I comunisti faranno proprio lo spirito della legge dei sindaci che ci sono state le per le parole di Pertini di Giovanni Paolo seconda autorevolissima ogni messaggio di fine d'anno e che nulla
Ora lo sono sì allora dato che Negri ha incominciato a raccontare una parte della quello che è successo raccontiamo tutto perché cittadino hanno diritto di conosce bene queste immagini drammatico ma del supper Club molto sinteticamente intanto il tutto è permesso e questo che da apolide infatti fino ad ottobre quattro pellegrini uno dei quali era Negri l'altro io l'altro era onorevole Crippa e l'altro era mo'a volte cinquecento cominciano sempre
Hanno atteso in un comitato ristretto che una formulazione complesso Ascoli possono se vuol dire ma dell'avvocato dalla commissione esteri che arrivasse questo progetto di legge del governo italiano che era stato montato da prime e che arrivato sette mesi dopo quindi questa legge di cui si parla ancorché ci siano differenze di votazione su aspetti brevi
Dalla legge stessa avrebbero approvata tre quattro cinque cellulare il raccordo con la Pro coma questa è un'altra questione sono parliamo tanto Governo non ha presentato sul disegno di legge per sette mesi rimpasto cieco l'abbiamo avanzato dal quindici marzo di quest'anno
E abbiamo rinnovato la loro proposta poche settimane orsono ti studiare degli interventi straordinari di fronte a questa situazione che hanno traumatica anche se invece di fare una
Che adesso questo filone nuovo di cui parlava ieri
E cioè non soltanto l'intervento d'emergenza
Eppure bisogna che continui perché foto queste situazioni che hanno che Gerry contigui ma che poi risolve il problema saliamo lì oggi e sappiamo che anche domani ma soprattutto saliamo lì domani mettendo in condizione non lo stesso loro stessi di salvarsi e quindi avviando però Negri con la politica di Autun sviluppo
E di sicurezza alimentare senza la quale problema la fame nel mondo socio ha mai cioè non si risolve nemmeno attivando evidentemente le novecentotrentacinque ponti aerei nel Sudan pompieri del Mozambico Pontelli nel Malina la Mauritania perché nell'ottantacinque
Ci sono centocinquanta milioni superando nelle condizioni cui si trova adesso
Quindi sicurezza alimentare abbiamo alzato proposte concrete progetti dell'Unicef dell'uomo del tipo di quelli a cui accennava ieri
Tutto questo si potrà fare anche senza aspettare la legge e senza aspettare l'alto commissario perché come adesso alla fine mi dice motivata di aver patrocinato il progetto del di cui si fa portatori lo strumento esecutori in fondo Aiello e per questo si potevano fare anche mesi mesi or sono ed è Marina farsi alcuni ma capisce che il problema è che il dramma e tra l'altro che questi soldi che si spendono per la cooperazione internazionale sono ancora infinitamente pochi
Voi dispensa effettiva c'è il quaranta per cento di quello che si dice di questi voi c'è il quaranta per cento di queste somme che sono spese che servono per mantenere le strutture burocratiche filo dell'Internazionale
Allora qui bisogna aumentare le spese
E verificare anche quelle che
Sono già spese come si spendono se si spendono dovranno finire c'è una grande questione morale internazionale su questa questione infine nessuna illusione l'Italia deve fare di più di quello che ha fatto meglio possiamo fare anche una legge rapidamente secondo me più rapidamente di come si è potuto andare avanti questi mesi
Ma attenzione una situazione un salto di qualità rispetto alla drammaticità del problema l'avremo soltanto se cambia la politica dalla Banca Mondiale
Se cambia la politica del Fondo monetario internazionale se si comincia ad ottenere qualche risultato ma la politica di disarmo perché disastro biblico che abbiamo di fronte i nostri occhi pone il problema del rapporto fra nord e sud i termini del tutto buoni soprattutto per un fatto che se si va avanti come se andate avanti in questi ultimi decenni continua ad aumentare le distanze il dramma dell'Africa non sta nel fatto che c'è uno scarso sviluppo sta nel fatto che da vent'anni la produzione procapite diminuisce
Diminuisce
Quindici abbiamo una distanza che cresce allora la conseguenza è una sola andare avanti come se andate avanti in questi ultimi decenni non si può più non si deve più bisogna radicalmente cambiare ma allora il problema è quello del nord e sud del mondo e allora noi dobbiamo fare la nostra parte secondo me possiamo a ottenere questa legge anche prima di Natale naturalmente comunisti non ce non solo si opporranno ma come sono stati presenti con le iniziative con la legge in questi mesi saranno presenti domani avanzeranno anche delle proposte da fare in maniera che regole avanzi ancora più rapidamente ma abbiamo presente il quadro europeo e mondiale entro cui deve collocarsi d'iniziativa detta onorevole Enzo Scotti visto che
Ma vorrei dire tre cose
Molto sinteticamente la prima
Domani mattina
Alla commissione Esteri viene avanzato la proposta
Di discutere il provvedimento in sede legislativa cioè non andando in aula
E quindi potendolo fare nel corso di una settimana i termini de la questione sul chiari e definita come ce ne siamo tutti d'accordo camicione che tutti siano d'accordo quindi le verifiche non non tardano dopodomani sono doma
Secondo
Io credo che noi abbiamo sviluppato un dibattito in parte
Così abbastanza
Non
Non è utile qual è la questi
Beh siamo tutti d'accordo che ci vuole un intervento straordinari
Con
Caratteristiche
Modalità
Eccezione
Quando siamo lutti andare a salvare le vite
Di quelli che cadeva hanno dei nordvietnamiti in mentre
Il Presidente del Consiglio incarico Belletti di Andrea in quella diretti e quindi c'è bisogno di procedura
Di potere
Eccezionali consoni all'obiettivo straordinario che cioè è vero l'esempio c'è un terremoto ne siamo di fronte ad un disastro
Di proporzioni incalcolabile
Che non possiamo intervenire dovunque comunque che dobbiamo concentrare in alcune zone dei più bisognose dove la morte e più altra e dove le condizioni sono più drammatica i nostri mezzi alle nostre condizioni
Non dobbiamo limitarci soltanto all'emergenza test in senso stretto e credo che su questo siamo d'accordo
Ma anche a quegli interventi a cui Aiello c'ha riferito di prima
E che ci vuole una autorità all'interno del nostro sistema politico amministrativo italiano che sia in grado di gestiti con la flessibilità e l'utilità che questo
Credo che su questo
Al di là delle dei titoli che possiamo chiamarlo o commissario commendatore o generale questo deve essere o no che gestisce strumenti straordinari mezzi straordinari
Fuori da procedure e ordinamenti che possono frustrati
L'attività e che abbia anche il potere all'e sterno di poter far queste nell'ambito Trollo monello ambiguo poi ho lavorato un anno e dotare il MOL il controllo possiamo farlo anche bimensile Bini
Astrale cioè tutto quello che volete non facendolo perdere poveri nel riempire le cavallo in questa
Direzione ma consentendogli di operare con tranquillità e serenità da questo punto di Terzo cioè il discorso di più lungo periodo che il problema della cooperazione quello di riflettere sul modo con cui noi quattro abbiamo affrontato affrontiamo il problema non su nell'ambito del rapporti est Ovest e quindi nel rapporto del disarmo
E della riduzione delle spese militare nell'ambito di uno sforzo di ragionevolezza di natura internazionale su queste credo che il problema non appartenga soltanto voglio dirlo in termini battuta finale a le forze politiche in senso stretto io credo che su questo terreno
Dovremmo trovare un'intesa tra le forze politiche molto
Cioè perché e un problema di coscienza nazionale però anche la senza nazionale deve crescere in questa direzione tutta la coscienza dei paesi industrializzati del nostro noi continuamente vediamo drammaticamente le questioni Inter
Molto spesso per noi è il problema di a vere qualcosa in più
La sopravvivenza lì si tratta di problema di sopravvivenza dobbiamo chiederci una cosa
E questo credo che gli spettatori devono rendersene conto
Bisogna pagarle queste con
Sulle bisogna che su questo la solidarietà non sia una pronuncia molto abituati alla solidarietà fatta dagli altri
Alla solidarietà che tocca come fanno i stessi come sul problema delle tasse certamente certamente il problema è e poi alla fine diventa brutale e banali
Le quantità di mezzi finanziari da destinare in questa direzione noi vorremmo sufficienti e credo che uno scavalcamento
Tre nomi su questo terreno sia inutile quello che serve
E che i mezzi nell'ottantacinque e nell'ottantasei sperimentando una soluzione che possa verificare in concreto se la scelta che abbiamo fatto e giusta devono essere adeguati a che lo sforzo
Non distribuito su tutto una serie di BBB-AAA inviare fresco senza nessun criterio senza nessuna indicazione sì possibile su queste terre
Onorevole Raffaello più vanno diciamo come rappresentante del governo pericolo complessivo diciamo il governo con quello sta ecco qualche commettono metterlo su quella sera signor Bonato che diceva cioè dono del governo italiano quello che c'è scritto così evidentemente perché e lo strato nel suo insieme Governolo gestisce
In questo caso intendevo fare di Raffaelli il capro espiatorio di non sarebbe anche difficile devo dire no allora
E diciamo in sostanza ha segnato un arretramento un avanzamento per quello che riguarda
Ma i fatti cos'è questo vorrei approfondire questa aspettato perché condivido l'intervento fatto da Scotti poco fa
Su due questioni e primo non drammatizza ma il problema della legge cioè non diamo l'impressione che e siamo all'anno zero e che quindi o si fa questa legge o altrimenti l'Italia non ha fatto niente perché non è vero
Io come non sono d'accordo mi guardo bene dal dire
Che l'Italia ha fatto cose mirabolanti e che siamo i primi della classe
E anzi sostengo che da tempo che vanno rivisti i meccanismi attraverso i quali funzionato segmento ecco perché molto spesso si pensa subito a farlo con Negri parmigiano interrompe bruscamente lo non si per questa ragione chiedo scusa sette e così via
L'Italia ovviamente si fa carico di questo incontro ma vitali uno dei tanti Paesi che rapporto c'è questo interessante capire fra gli altri Paesi unisce anche per vittimismo
E d'Italia per quello che riguarda gli aiuti ai Paesi del Terzo Mondo
Ma il su questo diremo sempre valeva novantanove siamo larghi quasi quanto l'ha risposto per le polverizzati in un luogo ma se si parla dell'Etiopia noi siamo largamente credo interni relativi e quelli che finora sono intervenuti in maniera maggiore basti un dato gli Stati Uniti d'America con la forza eccezionale ho ritenuto che ci ha dato come tale sono intervenuti con centododici milioni di dollari
E quindi novanta miliardi l'Italia pare parlino da soli per quanto riguarda il discorso generale c'è Patricia Negri prima cioè dal settantanove Italia arriva un intervento pare lo zero zero sei per cento
Quindi evidentemente il fatto che si sia in questi anni aumentato in maniera notevolissima intervento italiano evidentemente sconta questa partenza molto bassa ma io volevo fare un altro discorso che questo di strumenti attuale ripeto sono perfettibili devono essere modificati ma non commettiamo l'errore per ragioni poi tra l'altro che non vuole fu solo demagogiche di appunto fingere che l'Italia abbia fatto niente perché se non altro perché questo ci venga riconosciuto ai Paesi interessati
A me evidentemente può colpire il fatto che Nigri di fare le sue cose avrà le sue ragioni devo dire che onestamente mi interessa molto di più il parere dei paesi interessati
E allora non solo nelle varie missioni che ne facciamo in Africa sentiamo questo apprezzamento verso l'Italia rimossi tre fori internazionali
Perché i problemi sono due come ricorda la Scotti uno è quello dell'intervento in quanto tale l'altra quello delle battaglie politiche si fanno sui grandi temi internazionali e si questo l'Italia è sicuro col peso modesto via perché non è certo una grande potenza mistero internazionale partire dalla Banca mondiale Fondo unitarietà nazionale conferenza dell'Unido
Nel tutte le occasioni in cui si parla
Di credibilità con questi Paesi io parlo in particolare l'affetto perché la zona che conosco visto che seguo questo continente che non fa spreca
Altra cosa è su questo ho detto prima sono d'accordo il problema di migliorare e affinare degli strumenti che proprio perché sono un attimo pochi anni fa
Scontano anche evidentemente la novità la difficoltà di andare a regime il fatto soprattutto di essere stati concepiti
Per una politica di più basso profilo che voglio dare un dato che emblematico
Quando la legge numero trentotto quella oggi vigente è nata ha dato vita a uno strumento che
Era previsto gestisse diciassette miliardi inizialmente pari pari dipartimento la cooperazione arriva a trentotto mila dopo tre anni
Ne dovrebbe gestire tre mila cinquecento anno prossimo evidente che problemi ci sono quindi e concludo
E da questo che nasce esigenza sulla quale governo
Si è dimostrato sensibile ed i tempi sono nati anche al fatto che questo problema creato delle divisioni all'interno delle forze politiche io dico che non è un fatto negativo per questo un tema che non si presta né demagogia di partito né raccolta di voti è un tema sul quale si esercita la sensibilità individuale anche delle persone
L'ha seguita è quella in cosa sta nel fatto di dire c'è un problema di riforma generale la trentotto investe dipartimento la cooperazione Totogol freccette investirà nell'operazione e in quella cooperazione di lungo periodo di cui lei parlava prima
C'è un problema immediato di creare polemiche la Scotti
In maniera perfetta
Delle procedure straordinarie dei poteri straordinari e quindi anche una figura dotata
Di capacità per gestire questi poteri particolari per poter fare con interventi di cui parlavamo prima cioè per non limitarsi all'intervento alimentare immediato ma per fare anche con interventi
E di darete periodo due anni di cui parlava Aiello che servono a dopo aver impedito per la gente muoia Colluto alimentare consentire che la gente possa vivere una visione collegata ed organica conta politica di più ampio
Sviluppo che come diceva San Lorenzo sono d'accordo poi
Anche inerente alle grandi tematiche del medicamento pubblico RAI Internazionale rapporti dipendenza di questi Paesi eccetera eccetera chiudo su un dato solo settecento miliardi di dollari è indebitamento globale di Paesi in via
Sono i soldi che si spendono per le autonomie con una precisazione sovversive sottopongo volevo solo chiedere Valdo Yellow un dato
Perché fa parte di questo regolamento molto spesso questo lo avvertono che dei singoli stati nazionali nel momento in cui si predispongono aiuti interventi scatta anche legittimamente è un problema di Autonomie registrati
Nel gestire la maestra per cui come organizzazione internazionale avvertibile nel vostro lavoro questa difficoltà
Ma questo quindi è un problema reale Furay se il visionario cioè il problema degli eritrei
Che sono nell'occhio anni per la loro autonomia quindi c'è nata anche una polemica fra nella distribuzione degli aiuti perché arrivassero gli eritrei ritrae temevano che fosse escluso
Questo citare un esempio porci il problema suo ma anche con altri profughi di cui abbiamo abbiamo proprio così beh per esempio noi per quanto mi riguarda la questione dalla Somalia nel
Progetto complessivo che stiamo mettendo a punto con il governo italiano la parte più considerevole del progetto Da Rin siamo nel ruolo come dicevo prima
Ma ne abbiamo una parte anche nella zona di Gigi che cioè nell'Ogaden dove ci sono dei profughi della Somalia e quindi questo tipo di intervento poi servirà a evitare quanto meno che la spinta della siccità e quindi della fame induca questi profughi rientrati in Somalia creando punti di altre di problemi aggiuntivi nei confronti del governo sono ma la domanda mi faceva prima mi pare che riassume abbastanza bene un problema fondamentale cioè quello di come coordinare degli aiuti il Paese
Perché è vero che il Governo individualmente tendono a gestirlo
In chiave più più bilaterale perché l'aiuto Chiara bilaterale porta nome e cognome quindi portano svetta la bandiera sopra è chiaro che c'è un interesse obiettivo poi quattordici dollari subito la parola subito a casa e poi c'è il problema che valutando bilaterale ci sono dei vantaggi nel senso che uno investe del danaro ma buona parte lo spende nel Paese donatore ce le le forniture la mano d'opera nelle imprese vanno a fare i lavori
E allora per questo noi abbiamo studiato una formula che mi sembra abbastanza valida ed una forma molto flessibile che si chiama in inglese ma la Jones
Cioè noi facciamo servizio di management è nel programma che facciamo che il Governo italiano lo utilizza in buona parte
Utilizza in parte un fondo fiduciario che del quale noi disponiamo come nel dipinto in forma autonoma e che spendiamo nel Paese dove facciamo luridi interventi
E poi un'altra parte per la quale noi assicuriamo un servizio di management
E che rimane sostanzialmente bilaterali e quindi anche le forniture vengono vengono acquistate in Italia
Cioè corrisponde sostanzialmente a queste esigenze di base esigenze economiche che sono anche legittime che paese che
Dai danaro per fare per fare questi progetti abbia abbia un qualche legittimo giusto è giusto Vito ma la questione prefiggeva giudicata generale cupo di coordinamento
Trovando questi sistemi più flessibili è possibile fare in modo che attraverso gli organismi internazionali si possa gestire somma di danaro sempre maggiori perché noi oggi parliamo di un progetto di cinquanta milioni e un progetto
Abbastanza rispettabili riguarda certa di una certa importanza ma la dimensione del problema gigantesco e s'è visto guardando la cartina dell'Africa e sentendo i dati che
Per esempio Raffaelli diceva prima c'è una situazione drammatica di fame e
La grande maggioranza dei paesi Africa quindi propone di tali dimensioni per cui non è più pensabile di risolverlo con l'intervento di un singolo Paese o con l'intervento di una singola organizzazione internazionale che si muove per conto suo magari spesso in concorrenza con altri e spesso con duplicazioni quindi costretti che non ci possiamo più permettere questi sprechi non ci possiamo più permettere di fare due volte la stessa cosa di sbagliare progetti
Per cui la questione del coordinamento di entrambe musicale Vito e non a caso non a caso il dati che il comitato e del d'aiuto allo sviluppo dei Paesi svedese dell'OCSE a proprio questa sera
Fatto un documento nel quale tiene al punto principale mette a punto principale dell'azione per la lotta contro contro la fame e per la politica lo sviluppo promettevano sempre e collegate mette a punto questa questione del del Corridori noi lo facciamo noi abbiamo istituzionalmente il compito di essere di coordinare stiamo rafforzando i nostri uffici in Africa per fare meglio questo coordinamento abbiamo costituito questo nuovo fondo per la lotta contro la fame
E la povertà le parole non sono casuali perché spesso vota contro la fame significa che uno deve produrre più cibo ma se se non si fa la lotta contro la povertà cioè se non si mette la gente in condizione di procurarsi di pagare il cibo
Evidentemente la fame non si non si batte non si non si sconfigge quindi contro la fame la povertà
In Africa e non a caso il Governo italiano è stato il primo a contribuire a questo volevo inauguriamo con questo progetto del governo italiano al però vorrei far la situazione alcune da fare io non voglio perdere tempo in in polemiche tantrico Raffaele che deve difendere la linea del Governo mi limito a dire che l'Italia
E fanalino di coda precede soli Irlanda nel farine di coda in Europa
E che va e per carità di patria forse è bene non illustrare l'abbiam fatto da un dossier l'anno scorso come molti soldi e la cooperazione allo sviluppo sono stati specie ciò detto come non è il problema la legge il problema non è infatti diamo alle va bene invece quello della legge perché io credo che se entro Natale entro la fine dell'anno vi sarà la legge dell'intervento è stato in Alitalia nell'ottantacinque
Da questo dipende la possibilità di vita o di morte concreta di gente che altrimenti condannata a che fare
Scusi io voglio onorevole Scotti o dell'onorevole secondo acconto sì
Allora si revoca una coesione odiano dai radar laser risonanza in no allora ad esempio noi ci riconosciamo vediamo abbia è importante quanto detto il viso Ségur dare della DC così con importante non ci riconosciamo nei parametri fissati da quelle che in Parlamento della legge che ha come primo firmatario l'onorevole Piccoli presidente la DC con tante altre firme fra i quali le nostre perché perché prevede in Top Ten o salvare atto vite umane conto stanziamenti e con un'autorità politica straordinarie che gestiscono per su questo vi sono alcune contraddizioni per esempio noi comunisti siamo quelli che proponiamo uno stanziamento di due mila ottocento miliardi per il mille novecentottantacinque destinati alla lotta alla fame intervento straordinario
Il governo viceversa le propone Millacci abbastanza meno anche se diamo atto di averne aggiunti cinquecento recente
Per contro il partito comunista e contro l'alto commissario e cioè non non si capisce poi questi due mila ottocento miliardi a chi dovrebbero essere concretamente dati e quale autorità politica se non l'alto commissario che ha avrete la vera autorità politica deve poter gestire un'iniziativa di questo tipo
Mentre invece il disegno di legge del governo che recepisce in alcuni punti il progetto di legge piccoli e quello che in realtà non affida questa struttura politica che è l'alto commissario il commissario straordinario somma una somma nostro avviso
Adeguato quindi secondo no stanziamento e strumenti operativi straordinari di intervento vanno di pari passo ho senza l'uno non c'è l'altro senz'altro non ci può essere queste sono contraddizioni
Da risolvere e un dibattito tutto da fare l'altro punto che voleva aggiungere anche perché credo che sia l'ultimo mio intervento io spero che il possesso e l'informazione radiotelevisiva su quelli che sono anche i dettagli delle proposte di legge che sono decisivi e non e non possono essere qui trattati
Per inciso dico che non entra nel merito anche perché lunedì in edicola ci sarà panorama confidiamo nella correttezza giornalistica con mille cinquecento lire ciascuno italiano potrà comperando vedere i partiti che cosa effettivamente propongo
Invece un appello all'opinione pubblica un appello alla gente e continuano a dire che se non c'è la mobilitazione degli affamati che non Bocchino se la mobilitazione di coloro che votano perché il parlamentare che hanno eletto si impegni ad approvare entro fine anno questa legge non sarà assolutamente possibile fare così come un appello anche Agli atti politici presenti sulla partecipazione a questa marcia di Natale affinché vi sia nel giorno di Natale se possibile la marcia per ringraziare l'approvazione di tutti una legge che se non è da infatti Zare quanto meno la legge dalla quale dobbiamo dire danni aspettiamo nonostante gli impegni di governo non ci sono state
E dalla quale dipende la pelle concreta di a nostro avviso certamente alcuni milioni di esseri umani visto che anche ieri lo dice con molto onore lo solo così Gloria la mazza dalla fase di Natale ci saremmo non solo ma le proporremo anche abbiamo
Domani sul vostro giornale pareva una mobilitazione dell'opinione pubblica venga in maniera concreta che faccia perno per esempio ad un impegno delle autonomie locali c'è un emendamento nostro in Commissione io spero che Scotti che non si dimentica certo delle sanzioni autonomistiche locali della democrazia cristiana proporrà quale perché vediamo come autonomi o cade un punto di riferimento della gente intanto per raccogliere i soldi perché ad impinguare questo fondo nazionale che è previsto dalla legge che deve servire non solo a stabilire tasse nuove o investimenti del
La legge finanziaria della legge di bilancio ma appunto raccoglie la solidarietà permanente comma sul Parma serio a spostarlo male
Permanente del popolo italiano non si tratta di una fiammata né di una trasmissione televisiva si tratta di un impegno che va programmato con un'informazione accurata tempestiva
E sistematica c'è un articolo aggiuntivo nostro della legge che propone che entro marzo ci sia un programma di formazione nelle scuole italiane che illustra le caratteristiche del progetto straordinario che quindi per marzo deve essere fatto se vogliamo Italia deve mille centottantacinque a tenente tale dieci anni Secondo non bisogna dare la sensazione appunto che ci sia una legge frontalità ad essere votata io penso che si possa votare entro entro Natale e che c'è una differenza per esempio nessuno sa che nell'articolo uno dove in genere si scrive Ida finalità della legge c'è la finalità di East fissa lo stipendio dal commissario straordinario ora abbiamo convenuto tutti in Commissione
Che questo simpatico articolo uno presentato dal Governo sarebbe meglio cancellarlo voi del Papa non ha non è mica un dettaglio perché sintomatico che un articolo uno dove ce ne scrivono gli obiettivi città a un certo punto ci pensa che risolva i quali sono vedi maschi non spetta ma spetta faccio un esempio per dire
Che bisogna andare con prudenza anche sulla storia dal sganciavano esasperata quest'aspetto piccoli era realtà no no che per voi no no non no Negri e
Insomma perché ci questo lo sai anche tu che da sette mesi abbiamo aspettato assieme al progetto di legge del governo il nostro progetto di legge è stato presentabile Gianpiccoli firmato accento slavo quello con accesso a Venezia ma il progetto di legge piccoli è il progetto Gentiloni e quello che arrivato e quello che arrivato governo è già diverso da quello piccoli tu per esempio hai detto Scotti è una una deve se vuole un esperimento quest'intervento straordinario bene c'è un emendamento nostro che dice appunto sperimenta sono del tutto convinto che tu potrai domani quindi voglio dire c'è ciò i problemi aperti c'era in quel prima di far sì che questo esperimento fosse concentrato in un'area allora discussione era in un'area o in più aree noi siamo più favorevoli a una zona ben definita proprio per il carattere sperimentale c'era il problema della durata di questo esperimento perché se tu fai durare tre anni a loro non è più un esperimento in Italia nulla di più stabile del provvisorio e se tu metti in piedi una struttura parallela e contraddittoria con quello del dipartimento con un commissario sessanta funzionari da cercare in giro per l'Europa per l'Italia non so bene con quali stipendi ben siti che è evidente che tu crei una struttura che può essere l'alternativa a quella del dipartimento sono problemi istituzionali sì voi e così via e noi abbiamo proposto che invece del commissario straordinario ci sia un sottosegretario è un direttore generale che segue per la pioggia di quindi l'altro sangue gli ha no sotto il controllo del Parlamento è sotto la gestione commerciale il denaro no controllo scusa degli esiti Sousa negati ma scusa Negri untore anche interrotto tanto prima il problema è di chiarirmi di fondo l'opinione pubblica radiografico felice propalate mai
Amore allora la questione molto delicata perché o un potere così ampio affidato ad una persona con migliaia di miliardi in mano da gestire della situazione politico morale dell'Italia qualche problema anche agli amici
Di Cali dovrebbe porlo e quindi è stata comunque prudenza e con una severità che abbiamo cercato di impostare una soluzione diversa ma alto commissario o sottosegretario a un certo punto in Commissione si decide si vota non abbiamo fatto ci opportunismo su questa questione abbiamo sugli abbiamo presentato fra i primi una proposta di legge di revisione della trentotto daremo il nostro contributo per la maggioranza recita l'atto quindi voglio dire infine non c'è niente di innocente della politica di aiuti bilaterali la Germania la Francia Inghilterra
Beh non l'Olanda Benoist meno
La Svezia
Insomma perché hanno progressivamente privilegiato l'aiuto bilaterale anche gli Stati Uniti in modo particolare perché da una parte c'è l'aiuto e dall'altra c'è rientro è stato calcolato che per uno che dai dieci dicevi ecco la svolta a cui accennavo prima perché insomma quando i progetti si fanno nell'Europa occidentale e poi classi va ad eseguire i progetti quando la gente che viene utilizzata in in un luogo come dire manodopera di bassa manovalanza e poi quando è finito il progetto rimangono quelli che rimangono senza possibilità di avere la possibilità di creare uno sviluppo Uto numero quando in fondo incisivi interventi sui Paesi sui governi di questi paesi vengono facilitati da sistemi che in Italia conosciamo bene e che non sono soltanto italiani ecco anche questo è molto noto è evidente che il proprio ma non è innocente cioè la questione l'aiuto ma non è stato mai innocente e quindi e quindi anche da questo punto di vista la gestione del nostro governo deve essere molto curata lo abbiamo oggi praticamente quattro ministeri che fanno politica estera e che l'aiuto allo sviluppo un po'tutti fanno tutto del suo passato tesoro gli affari esteri lo fa e generale ha anche persino la politica di beni culturali eleggerlo ognuno ha un suo affetta ognuno ha una sua fetta
Noi dobbiamo coordinare tutto questo invece questo coordinamento non c'è stato noi dobbiamo fissare delle priorità nuove nella politica di sviluppo l'accordo di nome che sta per essere firmato fissa per fortuna che la priorità assoluta delle se l'agricoltura l'accordo di come presidente fissava che invece verrà in tu statizzazione ma questo dobbiamo adeguare anche la nostra politica perché se l'agricoltura non è la priorità l'auto sul lupo e la sicurezza alimentare di questi Paesi matricolare hanno mai quindi sono problemi seri quelli che sono all'attenzione della comici onestà penso che sarà possibile attuare una le
C'è positiva nei tempi giusti ma onorevole Scoca risolvendo queste prove ma io voglio
Dire primo
Se c'è la possibilità di affrontare in sede legislativa la richiesta dei
Dei partiti c'è Bonalumi che si è impegnato fino in fondo
In questa direzione o o e dei relatore mi confermava la richiesta della sede legislativa secondo vediamo le posizioni di convergenze Odyssey
Bisogna vedere il rapporto stanziamento e strumenti su questo siamo d'accordo un passo in avanti l'abbiamo fatto con la legge finanziaria aumentando gli stanziamenti in questa di
Azione ci può fare ancora qualcosa lo chiediamo anche noi al Governo di valutare questa opportunità è questa merce terzo
Io l'ho lo strumento vorrei dire qui una cosa
Noi abbiamo bisogno non di moltiplicare le strutture ma di avere nettamente da sperimentare e valutare poi i risultati
O una figura di governo di comando delle operazioni che ha poteri
E Possa palesi di procedura eccezionali per poter arrivare all'obiettivo della azioni in media nell'ambito di una trasparenza certamente
Non credo che questo sia impossibile
Il problema di come te nominarlo non importo mi importa che abbia queste caratterizza
Stanziata tutta e su queste dobbiamo sciogliere questo nodo quello certamente nell'interno dei paesi sottolineo Pati ci sono i problemi guardate la polemica nei confronti degli aiuti ai Paesi in queste conti
Se ogni nei Paesi industrializzati molto spesso è unanime a non far niente io ricordo sempre
Il saggio scritto sulle circolo vizioso della povertà
Povertà e miseria e corruzione diventa miseria diventa contro cioè tutto gira intorno bisogna spezzarlo non ci si può affidare in questa direzione e quindi credo che sia importante
La trasparenza al nostro interno affrontare le situazioni che la miseria comporta con tutto il grado di con tutti gli effetti di degradazione genere
C'è questo che bisogna farlo subito e credo che se noi chiudiamo
Questo capitolo e avviamo questa esperienza in dimensioni adeguate e credo con Aiello in un raccordo con le Nazioni Unite perché questo che credo sia importante ipotesi dell'intervento nostro diretto ma del raccordo do con le Nazioni Unite del coinvolgimento delle Nazioni Unite ipotetiche faceva Aiello mi trova perfettamente consenziente e quel mix che noi possiamo procede le aree credo che noi dobbiamo scegliere alcuni anni non credo che possano una sola saranno alcune anche c'è la sede politiche di decisione che deve essere rispettata c'è un comitato certi interministeriale questa direzione qui e il commissario dell'ente chi opere RAI avrà la res
Stabilità di una task force dovrà operare con gli strumenti che dicevo prima questo porta ad un dibattito più avanti che è stato introdotto Cuccia che il problema del riordino della trentotto
Con gli aggiustamenti necessari in questa direzione questo l'abbiamo già fatto credo che su questo terreno ci sia il problema più generale anche di una nostra presenza sul piano internazionale con un'ambientale l'anticipazione dei concorrenti dotazione sei dicendo una cosa maggiore appeal
Sì io anche diciamolo dell'informazione rispetto a questi problemi noi l'attenzione un fondo e tutta rivolta all'Est o
Certamente il problema dell'equilibrio strategico militare nell'con tutte queste
Il tema grosso della pace da cui dipende tutto il resto però teniamo conto che la questione del nord-sud non è una questione che sia ininfluente sul futuro
Della pace nel mondo degli equilibri
Ed è difficilissimo pare fossero da Montini ricevendo Contini ma base credo che noi che su questo tema è noto beh come i cattolici italiani abbiamo una riflessione da fare molto seriamente su questo tema
Tu dicevi la partecipazioni annata noi abbiamo invitato invitiamo i nostri amici sindaci i nostri amici rappresentanti degli enti locali ad essere presenti proprio per un'attenzione al di là delle posizioni e delle divisioni di partito ad un senso di recupero di alcuni valori fondamentali per il nostro Paese il valore di solidarietà che non può essere una parola credo abbiamo per ragioni interne presente ed io ho la convinzione questa è una condizione
Tutta personale ma credo ormai confortata che se noi su questo terreno
Lo dico anni acquistiamo una comune valutazione nel pare
Sì credo che noi facciamo crescere la coscienza civile del nostro Paese cioè facendo crescere in valori di solidarietà che ci aiuteranno anche sui problemi interni io son convinto che se noi acquistiamo questa questo senso non emozionale fra ha ragione San Domenico non è un problema di un'emozione né di una richiesta del voto né di un momento è un problema di una coscienza permanente su questo terreno perché non è il problema oggi dell'Etiopia che noi vediamo in questa direzione acconto
A sconvolgenti perché questo è un fenomeno che sul mondo sta diventando Eda acquisito dimensioni spaventose perché le distanze tra Paesi avanzati Paesi poveri cresce pesantemente diminuiscono all'ente uno di questi Paesi le risorse questo è il dato di fondo con cui noi dobbiamo misurarci in questo momento ho finito credo che sia utile credo non abbiamo avuto un dato qui questa sera di rissa o di scontro
Credo che pur avendo dietro le spalle un cammino diverso meneghino certamente arriviamo ognuno porta il proprio cammino porta le proprie opinioni credo che il dato positivo
Su cui noi stiamo andando sono gli appuntamenti concreti e gli impegni concreti che dobbiamo cercare insieme di mantenuta
Molto speciale TG uno finisce
C'è qui noi abbiamo tentato stasera per la parte che ci riguardava come operatori dell'informazione di Bernardo il nostro o contributo ciascuno deve fare la sua parte speriamo che la riunione di domani della commissione esteri ossa riflettere quello che è stato detto questa sera quindi mi pare con un anche con le
Indicazioni anche positive ecco al di là di quelle che sono le tradizionali e storiche posizioni su questo argomento
E quindi questo complesso è complicatissimo problema dilapidato emozionali della lotta alla fame nel mondo posso trovare in Italia nuovi e ulteriori strumenti efficaci di intervento e quindi si possa dare anche delle prove ancora più concrete solidali verso chi lotta ogni giorno ringraziamo per l'ascolto ringraziamo i nostri ospiti e come sempre appuntamento lunedì prossimo con Speciale TG uno grazie buona
Beh
No
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