"Droga libera: resa o soluzione" dibattito organizzato da Forza Italia

Ti presento venuti da questo incontro dibattito scusate non ho mai avuto molta dimestichezza opposte a mezzo
Si sente così lo stesso
Allora intanto scusate per il ritardo purtroppo dovuto a voli che sono stati spostati comunque anche traffico autostradale poi giustamente i giornalisti che facendo il loro lavoro hanno in qualche modo così provocato qualche minuto di ritardo purtroppo sono cose che si dicono metri preventivo
Ma intanto un gentile ringraziamento a tutti voi che avete voluto partecipare un giorno difficile perché il lunedì è un giorno sempre molto difficile un orario abbastanza improprio
Che abbiamo cercato di comunque fare appunto a quest'ora per cercare di aiutare agevolare gli studenti delle scuole superiori comunque di ragazzi ce ne sono molti questa è una cosa importante
Il latore intervenuti allora abbiamo detto di avere l'onorevole Marco Taradash deputato di Forza Italia
Assessore regionale alle politiche sociali Raffaele Zanon di Alleanza Nazionale
Abbiamo il deputato del collegio quindici di Padova che Pietro Ruzzante del PDS monsignor Giovanni Nervo che presidente della fondazione Zancan
E abbiamo anche dottor Bozzo della comunità terapeutica
Non vorrei sbagliare di del compianto Vincenzo Muccioli
Quindi già da queste presentazioni si capisce il taglio che vogliamo dare a questo incontro a un dibattito quindi ci sarà procederemo in questo modo nella massima libertà rispettando un po'le opinioni che saranno sicuramente diverso
Anche perché proprio questo il titolo anche provocatorio di droga libera chiaramente è appunto un titolo che si presta anche a qualche strumentalizzazione realtà proprio all'interno di Forza Italia allo stesso tempo perché voi vedo giovanile c'è una diversità di pensiero
Quindi sono sicuro che molti non la penseranno come me
All'interno dello stesso nostro movimento politico è normale che ci sia questa diversità di pensiero questo è un tema che purtroppo più volte è stato strumento lì strumentalizzato e anche ideologizzato
In realtà è una piaga sociale che è importante venga che se ne parli se ne parli per conoscere per cercare anche di capire come ci si può porre in queste grossissime problematiche quindi anche le persone i relatori che interverranno quest'oggi come si vede sono persone che hanno sicuramente un dal punto di vista della competenza conoscenze ma hanno una provenienza anche diversa dal punto di vista politico anche di approccio probabilmente al problema
Consentire di fare proprio una brevissima introduzione a questo incontro dibattito
Per farlo è necessario che il pensiamo così un po'a aspro vince a rizzare quello che il nostro pensiero riferimento alla droga in materia di tossicodipendenza
Nel senso che ognuno di noi girando per la città
Spesso purtroppo capita di batterci in tossicodipendenti in ragazzi che hanno problemi di droga e il più delle volte questo fatto di battersi e queste persone suscita in noi una un diciamo sentimenti non propriamente cristiani io quindi piuttosto controverse
Ecco è necessario strumentalizzare questo pensiero proprio perché volevo sapere che il problema della droga il le grandi multinazionali di traffico della droga
Che appunto si fondono anche su appoggi purtroppo dal punto di vista politico spesso internazionale è un problema che riguarda gran parte del mondo e il problema della droga in sé è un problema che in qualche modo coinvolge soprattutto la fascia dei giovani
A questo punto sappiamo è dato per assunto che comunque noi tutti saremo contenti che prova della droga non esistesse già che non ci fosse
Bisogna anche però cercare di non chiuderci gli occhi e e di non vivere l'Utopia cioè purtroppo è un problema reale allora potrebbe essere e questo può essere anche il titolo provocatorio di questo incontro dibattito
Potrebbe anche essere la soluzione è quella di pensare e questa è un mio pensiero strettamente personale quindi invito un po'poi tutti voi a riflettere su questa cosa chiaramente chi la pensa come me che la pensano in maniera diversa ma non è e e in questo modo che si cerca di alimentare il dibattito si potrebbe pensare ad esempio di legalizzare la droga
Dico assumendo una responsabilità legalizzare mai quindi prevedere ad esempio non so potrà presso un'ipotesi quella di prevedere la vendita
In farmacia della droga perché si sta la droga leggera esista la droga pesante
Sono differenze che uno può dire sì ma cosa c'entra in realtà sono differenze che dobbiamo fare perché il problema della droga e se è un problema che hanno IMO è abbastanza misconosciuto insomma molto spesso
Da piccolo mi hanno insegnato che drogarsi era sbagliato non so chiaramente però è importante conoscere quelle che sono tutte le sfaccettature allora perché si potrebbe in questo modo
Dire forse si potrà cominciare risolvere questo nostro problema legalizzato la non liberalizzando legalizza ancora perché intanto si potrebbe togliere a racket della malavita organizzata questo la cosa che tutti non abbiamo sentito dire il monopolio e quindi cosa significa significa che mi viene da ricordare il paragone con gli anni di protezionismo e Stati Uniti d'America agli anni venti anni trenta quando la risposta agli Stati Uniti al racket di Al Capone non fu quella della guerra alle bande
Ma fu quella di legalizzare di tassare la vendita di liquori ad origine controllata cioè garantendo anche la qualità di quei di questi liquori in questo senso evitando che molti morissero
Molti morissero ingerendo liquori che avevano benzina in mezzo erano tagliati con sostanze tremende che spesso portavano alla morte questo per dire anche che dobbiamo riflettere sul fatto che ad esempio nella nostra società
Si parla e ci fa molta impressione una morte di over dose di un ragazzo drogato piuttosto perché i trenta mila morti all'anno che ci sono per abuso di alcol
O per le malattie che derivano dall'abuso di alcol questo è un punto su cui noi dobbiamo riflettere perché allora la droga Elio scusate l'alcol ed il fumo sono legali vengono venduti tranquillamente non si parla di tutte le tragiche conseguenze che spesso portano la sua ce la farà il discorso del fumo ma parliamo di sé voglio della piaga dell'alcol
Sappiamo che drogarsi porta a un indulti mento e comunque porta a una da una situazione di disagio sociale di emarginazione sempre continua e sempre in via di evoluzione in senso negativo e spesso porta anche alla morte ma perché non parliamo di questo anche quando e non ci viene in mente quando parliamo anche di altro
Allora tutte queste sono sono così una serie di cose che che che che si che io provo a lanciare il problema della clandestinità della droga perché l problema della clandestinità che voi tutto questo prende un certo spunto cioè nel senso che per procurarsi la droga si è costretti a rubare a trovare dei soldi spesso quindi si incorre da parte dei ragazzi che si trovano in crimini spesso contro le persone
Quindi c'è tutto un discorso di Todi prostituzione quindi qui si crea anche il problema del tempio della prevenzione e della lotta dell'intera i DS cioè sono tutti problemi che sono concatenati è una catena di problemi questo quindi quello che io ho detto prima provocatoriamente cioè di dire
Si potrebbe prevedere anche di
Fare in modo che la droga venga venduta in farmacia
Intanto a un corso decisa ha un costo decisamente minore rispetto a quello che si trova su piazza intanto la qualità della sostanza Segura qualità
Sicuramente
Curata nel senso che non molte molte droghe adesso molte che sintetiche ma parliamo appunto anche dell'eroina vengono tagliate con sostanze che poi portano a morte pressoché anafilattico di persone che ne assumono quindi voglio dire è un problema importantissimo ripeto la mia volesse una provocazione e sono sicuro che grazie agli interventi delle persone qui convenute riusciremo in qualche modo a stanare un dibattito è importantissimo poi che questi dopo questi interventi ci sia e ci sarà anche una ragazza che poi prenderà
Non è dividere persona che vorrà intervenire ci sia una corrispondenza da parte delle persone che scendono dalla parte al di qua del tavolo proprio per cercare di stimolare questo dibattito
Allora io intanto incomincerei incomincerei con monsignor Giovanni Nervo presiede la fondazione Zancan
Anche perché so che ha problemi di tempo deve intervenire ad un altro incontro e quindi non cercherà in questo modo di dargli la parola e poi proseguiamo con gli altri e con gli altri ospiti nel frattempo annotate le cose che mi sembrano interessanti sulle quali se mentre senza intervenire
Andiamo avanti l'orario vedremo un po'come il tempo
Penso che fino alle cinque cinque e mezza se si stavamo dibattito potremo dare avanti dopo che ci sarà un po'difficile anche perché l'onorevole Taradash dovrà muoversi so che anche Raffaele Zanon e l'onorevole Ruzante alcune cose da fare
Quindi lascia la parola monsignor Nervo e tanto buon lavoro a tutti noi
Grazie
Aver mirato d'onore di aprire
Via
Contributi
Sì ma probabilmente allora riesco a star qua anche fino alla fine perché devo prendere un treno
Sta diciotto diciannove perché
Presenteremo a Roma nell'ipotesi di proposta di legge
Come fondazione Zancan Caritas italiana sui servizi sociali domanda frequente
Allora io ringrazio anzitutto di avermi invitata a questo dibattito
Ho accettato volentieri
Per un motivo molto precisa
Perché penso che questo sia il nuovo modo di fare politica
Cioè affrontare i problemi di Peter Società e mettere a confronto idee valori scelte politiche
E io penso che questo è un messaggio che voi giovani trasmettete ad accelerazione chi vi ha preceduto
Che abbastanza spesso troppo spesso
Ha visto
E rischia ancora di vedere la politica soltanto come conquiste gestione del potere per l'interesse proprio e del proprio gruppo
E quindi come contrapposizione volontà di distruzione verso chi non la pensa come loro
Questa purtroppo è una malattia che ha contagiato più o meno persone di tutti i gruppi politici
Fa parte anche questa è una specie di malattie società senz'altro tempo
Voi mi avete invitato a discutere con voi sul problema della droga mitico Sutto volentieri
Il professor Zamagni e professor Prodi mi avevano invitato tempo addietro a trattare il tema del terzo settore che è un tema che noi come fondazione Zancan abbiamo approfondito e sono andato volentieri
A fine estate stato invitato a Modena re festa nazionale dell'Unità
A discutere con il ministro Flick e col sindaco Bassolino Di Napoli sul tema la giustizia in una società normale e ci sono andato volentieri
Io credo che questo non sia opportunismo
O come si usa oggettive consociativismo
Ma credo che sia pluralismo culturale e politico proprio di una società democratica
Io cerco di aver le mie idee e dei veri piccoli arricchisco confrontandomi con tutti
Ed è in questa prospettiva di dialogo e di libertà
In cui ognuno mantiene la sua identità
Ma nello stesso tempo si confronta volentieri con gli altri per arricchirsi del pensiero ed esperienze degli anni e comunicare la propria e proprio con questo atteggiamento che sono venuto volentieri io vi ringrazio determini vietato
Come già accennato all'inizio
E non me ne occupo
Patrizia ma offrono ammette
Il tema
Che voi affrontate oggi molto ampio molto complessa
Cioè dare risposta alla domanda che avete posto droga libera reso soluzione
Dipende anche dai valori che ispirano la nostra vita personale familiare e sociale
Mi pare sia abbastanza evidente che se io ritengo di essere io che decido quello che venne quello che il male
Se sono io che decido quadri quali Tardella vita merita di essere vissuta e quale no
E mi ritengo responsabile soltanto di fronte a me stesso
Darò risposte diverse a questo problema
Come ad altri Torben fondamentali della vita
Da quelle che dopo se ritengo che la norma di ciò che è bene mani e iscritta nella mia natura nella mia coscienza ma adesso la radice ultima di un principio che al di là e al di sopra di me
Di fronte al quale sono responsabili delle mie scelte
Come sono responsabile anche di fronte agli altri su cui ricadono le conseguenze delle mie scelte
A parte gli aspetti contingenti del problema della riduzione del danno
E certe utilizzi cementifero riti fondo con cui io personalmente ispirò la mia vita le mie scelte cerco per quanto posso di essere fedele e coerente sono diverse tra quelli diciamo di Marco Pannella di Emma Bonino di Giovanni Negri con cui in altre situazioni ho avuto l'opportunità di confrontarmi sul tema della fame nel mondo
Io pur non condividendo di rispetto i loro atteggiamenti loro Paroli ma i valori qui il respiro e la mia vita le mie scelte son diversi ciò però non impedisce il dialogo e il confronto
Comunque mi sembra che qualunque risposta si ritenga di dare
Al quesito posto
Rimane sempre una risposta problematica
A causa della complessità del problema
Io non niente le in merito alla risposta vorrei dire invece l'approccio che noi come fondazione Zancan
Abbiamo dato il problema nel quadro del disagio giovanile intento nursery di seminari ti ricerche di formazione che abbiamo organizzato in questi anni
Cioè questo problema si può affrontare partendo dalla droga
Ho partendo dei giovani
Se si parte dalla droga
è chiaro che i giovani ci sono impedimenti chiarissimo
Ma se si parte dal reato eroga i problemi da affrontare sono come bloccare o ridurre la produzione in origine ad esempio se gli Stati Uniti investissero capitali adeguati per incentivare seriamente culture alternative
Come combattere il traffico il commercio lo spaccio della droga perché Rossi soprattutto di cross per i piccoli spacciatori come combattere l'uso della droga cioè se liberalizzando ora il tema di oggi
Il tema del minor danno o inasprendo le pene
Se invece si parte dei giovani i problemi da affrontare sono perché i giovani si rifugiano nella droga
Quale cultura alla radice
L'indulto se su questa strada
Quali risorse e quali limiti alla famiglia
Per evitare Titti Licata non è né dipendenza Teplice Formenti gioca varie forme ti trova giustamente è stato il Senato ad alta voce sul piano o per aiutarli realmente efficacemente ad uscirne
Con quali politiche e con quali strumenti la società e le sue istituzioni possono prevenire il disagio dei giovani e decreto recenti io direi possono e devono come fondazione Zancan e abbiamo scelto questa seconda strada
I limiti di tempo assegnati al mio intervento qui ci sono molti interventi che seguiranno non mi consentono di scendere nei particolari
Quindi io mi limito a indicare d'approccio che abbiamo dato il problema che non esclude l'altro
E complementare annui abbiamo dato questa fra il mille novecentottantatré novantasei abbiamo organizzato trentuno seminari residenziali di una settimana di ricerca di formazione sui temi della prevenzione disagio giovanile partendo e con particolare attenzione adolescenza
E poi sette seminari residenziali dopo specificatamente sulla tossicodipendenza e sulle i DS sempre col taglio della prevenzione
A questi seminari in fino allo scorso anno la Regione veneto inviava ogni anno una quarantina di dirigenti e operatori sociali della regione delle ULSS e dei Comuni
Tutta la documentazione
La potete trovare in questo fascicolo io lascio sulle attività della fondazione Zancan e nel nostro centro di documentazione
Che ha un settore specifico sulle politiche giovanili molto consultato dei giovani
Per due anni su richiesta delle regioni che avevamo gestito per suo conto il suo mandato
Molti materiali elaborati nei seminari sono stati pubblicati nelle nostre riviste servizi sociali e politiche sociali e delle nostre collane di volumi
Anche con il concorso della Regione Veneto che in forza della legge cinquantuno ottantaquattro per cui si discute in queste settimane
Con contributo sia pure modesto ha incoraggiato fino allo scorso anno la nostra attività di ricerca di elaborazione culturale e di divulgazione culturale
Io lascio alcune di queste pubblicazioni per la vasta biblioteca
E vi prego siccome non so se io sarò presente se sarà presente lui ed onorevole regala rapine in programma ma comunque temo di non essere presente io ne nasce anche una copia alle per proprio per garantire e vorrei dirvi che questa è la cultura che in questo ambito la fondazione Zancan promuove conclude dicendo
Che noi abbiamo scelto l'approccio della prevenzione perché siamo convinti che il vero un moto di affrontare questo problema sociale come del resto tutti di altri e questo deve essere affrontato anche sotto i dati Asperti
Ma queste alla radice del problema
Cioè se io mi accorgo che ho l'appartamento allagato
E certamente necessario io cerchi in modo più efficace per buttafuori d'acqua
E salvare il salvabile mi immobili
Ma non concludere il molto però se non intervenisse a riparare le condutture che si è rotta e a metterla al riparo se necessario del Gedo che potrebbe procurare altre rotture
Io credo che un movimento politico come il vostro Ardemia dibattere il tema capite affrontata oggi in modo così aperto e pluralistico
Ma deve anche sollecitare a tutti i livelli
Nazionale regionale e locale efficaci politiche giovanili che prevengano e risolvano il disagio giovanile
Diversamente qualunque risposta si ritenga di dare le domande che avete posto droga vipera resa soluzione
Saranno sempre i giovani a pagare
In sofferenza in salute il fallimento di vita e purtroppo non raramente con la morte precoce e questo credo che i giovani che hanno speranza nella vita
Come certamente siete voi questo i giovani non do possono accettare
Funziona ringraziamo se non erro per il suo intervento tra l'altro scusate mi è una bravissima ben
Introduttore moderatore perché mi sono dimenticato fatto rarissimo missione ringrazio e saluto Emilio Vesce processo Serveto presenta venuti credo anche il senatore Tognoli senatore di Padova ringrazio moltissimo
Ho visto e incontrato personalmente anche l'assessore Angelo Boschetti riserbo scritti dalla Giunta Zanonato
Questo era doveroso sfruttare i nostri ospiti
Allora proseguire con interventi ascoltando l'onorevole Ruzzante
E poi procediamo stiamo cerchiamo tutti di stare diciamo non è di dieci minuti per intervento di modo poi poter dare anche spazio anche ad altri per interventi poi chiaramente se ci sono interventi relatori
Ogni se un relatore corrisponde all'altro cerchiamo di farlo ma insomma cercavo di non rubare troppo spazio a chi del pubblico vuole vorrà intervenire grazie
Sì anch'io ringrazio possono
Anch'io ringrazio Matteo Pradella per questo intervento a questo convegno appresso
Maniera notevole il fatto che i giovani del Polo per le libertà abbiano ritenuto opportuno aprire una discussione una riflessione su questi temi sono temi estremamente delicati io mi auguro nessuno abbia intenzione nei qui oggi ne nei prossimi giorni di strumentalizzare perché la discussione è una discussione estremamente delicata che merita quindi il rispetto di tutte le opinioni di tutte le posizioni che si possono esprimere all'interno di questa discussione l'interno in questo dibattito perché non dimentichiamoci mai
Che alle spalle di una riflessione come questa ci stanno i drammi di migliaia di giovani che perdono la loro vita causa della loro tossicodipendenza ci sono drammi familiari situazioni familiari
Di traumatici TAR tali da interrompere lo stesso filo che coniuga all'interno delle famiglie l'esperienza di vari soggetti quindi stiamo parlando di un problema che drammatico che quindi merita
La la nostra attenzione merita la nostra riflessione merita un dibattito appena fatto che ci possa consentire alterni questi lavori ma soprattutto più complessivamente alterni
Di tutto ciò che si sta producendo in questa fase di discussione di riflessione su questi temi mi auguro ci consentirà di produrre degli atti parlamentari per cui compete il lavoro
Di chi deve promulgare le leggi in questo Paese che ci consentano di migliorare la situazione attuale anch'io condivido come monsignor Nervo l'utilità che queste riflessioni avvengano a tutto campo trecento sessanta gradi ha riportato monsignor Nervo le tante attività della Fondazione
Zanca anche io ho avuto modo e tutti coloro che si sono occupati del problema tossicodipendenza hanno avuto modo di conoscere e di apprezzare nel corso di questi anni proprio perché sono attività che cercano di studiare i fenomeni a trecentosessanta gradi quindi visto che c'è anche la presenza dell'assessore regionale Zanon mi sembrano che questi contributi della fondazione Zancan meriterebbero un'attenzione forte anche da parte della Regione so che recentemente sono stati tagliati i fondi proprio nella direzione di fondazioni come queste che io ritengo invece rappresentino un punto di qualità su tutte le tematiche del sociale anticipano a volte dibattiti che poi vengono con quattro cinque anni di distanza su scala nazionale quindi abbiamo la fortuna di avere una fondazione che ragiona e opera su questi temi o pensando ebbe in qualche modo
Rappresentata in maniera significativa
Io parto con la prima considerazione che mi sento però doveroso fare io non ritengo di avere su questo tema
Come su molti altri ma su questo tema in modo pari particolare non ritengo di avere la verità in tasca
Non so neanche se esiste su un fenomeno così complesso come quello della droga e della diffusione delle sostanze stupefacenti una verità in senso assoluto certo a tutti piacerebbe un mondo libero
Nel suo termine più complessivo libero dalle dipendenze libero dalle troppe penso però che oggi allo stato attuale questo sia un obiettivo rimanga un obiettivo ma oggi di difficilmente raggiungibile io voglio usare le parole che s'erano alla apertura di un libro da parte dell'onorevole Emma Bonino diceva io sono contro la droga non voglio la sua diffusione ma devo constatare che dopo decenni di proibizionismo la droga che si vorrebbe proibita e indecenti per la vendita dappertutto clandestinamente ma liberamente ecco io condivido in pieno la filosofia di questo di questo ragionamento che al ragionamento che poi ci porta a dividersi rispetto alle strade o alle ipotesi di soluzione e ci porta dividersi trasversalmente questo dibattito non ci vede su sponde diverse a seconda della colorazione politica ma all'interno di ogni forza politica in maniera del tutto trasversale ci sono opinioni diverso e su le soluzioni che si possono dare a un tema a un tema come questo
Ecco allora che io ritengo però fondamentale la necessità che su questo tema non ci possono essere strumentalizzazioni ad esempio se il titolo di questa di questo dibattito parte con il tema droga libera
è uno alle spalle della droga libera vede chi è d'accordo chi è favorevole a a sperimentare strade che attendono ad andare verso una depenalizzazione dell'uso delle droghe
Un diciamo così un accesso più facile per i giovani per usare le droghe sbaglierebbe sarebbe una ovvia
Strumentalizzazione come dall'altra parte sì qui scrivessimo
Droga proibita io venissi vale a dire che tutti coloro che sono per la droga pure invita lo sono perché sono a favore della prostituzione sono a favore del dello spaccio sono a favore del finanziamento della mafia e la camorra
è evidente che strumentalizza LA una posizione che sicuramente non vuole raggiungere quel tipo di risultato quindi entrambe le strumentalizzazioni da una parte e dall'altra vanno in qualche modo evitate secondo me non servono non sarebbero utili alla al dibattito odierno al dibattito che si è aperto all'interno del paese quindi è sbagliato definire chiunque abbia voglia di sperimentare nel coraggio di sperimentare strade diverse da quelle che sono state utilizzate al nostro Paese in corso in questi anni come amico della droga
è una strumentalizzazione decisamente inutile fra l'altro sulle posizioni che tendono ad andare verso una politica di riduzione del danno da un lato e strade come quelle della depenalizzazione delle droghe leggere si sono ormai gli sprechi sì
Grandissimi esperte di queste tematiche magistrati di fama nazionale associazioni di volontariato don Luigi Ciotti per esempio del gruppo Abele tutte le associazioni che aderiscono ancienne Cina
Hanno ormai da tempo assunto questa posizione la posizione della convenzione che sono necessarie delle sperimentazioni alternative rispetto a quelle che sono state usate fino ad oggi devo dire la verità anche per distinguere
Le posizioni che si sono espresse mentre sulle politiche di riduzione del danno
C'è la quasi totalità del mondo associazioni gli stimoli covo del mondo del volontariato quindi c'è una condivisione totale e non era così alcuni anni fa voglio dire una una posizione che è maturata nel corso di questi decenni è solo del mille novecentosettantadue il primo morto però overdose di eroina nel nostro Paese quindi un fenomeno recente un fenomeno nuovo quindi le posizioni naturalmente tendono a maturare sulla base delle esperienze che ogni singolo gruppo singola associazione matura
Nel campo
Dieci quindici anni fa a parlare di politiche di riduzione del danno appariva scandaloso quanto oggi forse appare parlare di politiche di liberalizzazione c'è questa posizione e maturate su questa posizione ormai c'è una convergenza totale al punto che è diventata una delle basi
Delle politiche nazionali sulle tossicodipendenze per via politica riduzione del danno quindi tutto ciò che riduce i danni nei confronti di tossicodipendente della famiglia la società sono politiche che vengono ritenute positive percorribile sulla seconda aspetto cioè quello della depenalizzazione della legalizzazione delle droghe leggere c'è invece sicuramente in maniera trasversale una discussione aperti la mia posizione a favore di questo secondo aspetto io ritengo che sia utile importante innanzitutto modificare i due mercati mercato delle droghe pesanti ispettore droghe leggere intanto intendiamoci quando parlo di droghe leggere
Mi riferisco ai Derek ai derivati della cannabis e non mi riferisco abroga sintetiche perché qui se ne sentono di tutti i colori se che definisce l'ecstasy
Una droga leggera sappiamo tutti perfettamente che l'ecstasy anche solo dopo pochissime assunzioni può a generare dei danni cerebrali
Definitivi nei confronti possono quindi non si tratta di deroghe considerabili considerate leggere la stessa cosa vale per certi versi nei confronti di un'altra sostanza che viene erroneamente ritenuta leggera abbiamo visto i danni che provoca
In tutta una serie di soggette passione quindi stiamo parlando dei derivati della cannabis indica non lo so un domani io sto parlando di quello che oggi secondo me è possibile pensare a ipotizzare all'interno di questo Paese
Allora bisogna anche definire un altro aspetto non c'è nessuna
Correlazione
Provata dal punto di vista scientifico del passaggio dall'uso di droghe leggere all'uso di droghe pesanti
è quasi naturale la stragrande maggioranza dei tossicodipendenti sono passati attraverso le droghe leggere ma ci sono tantissimi consumatori di droghe leggere che non sono mai passa per droghe pesanti quindi non c'è e non esiste nessuna correlazione scientifica del passaggio dall'uso di una sostanza all'altro
è una scelta è come dire che il tabacco porta all'uso delle droghe leggere probabile che tutti i consumatori di droghe leggere sono passati prima attraverso l'uso del tabacco ma non c'è nessuna correlazione dal punto di vista fisico scientifico ecco quindi e la separazione dei due mercati secondo me
Può consentire appunto di non fa incontrare a giovani consumatori di droghe leggere anche il mercato gli spacciatori del droghe
Pesanti aggiungo anche un'altra riflessione secondo me che potrebbe essere interessante sotto questo profilo e dopo dirò anche perché parliamo in questa maniera di una sostanza che riteniamo in qualche modo sicuramente non inviterei l'uso e consumo però la riteniamo sicuramente che da un punto di vista fisico provoca un livello di danni decisamente inferiore ad altre sostanze che sono invece tutt'oggi tutto oggi legali
Ecco io ha ritenuto un secondo aspetto però potrebbe essere aggiuntivo a questa riflessione della separazione dei mercati ed è che oggi con il consumo di droghe leggere si va a finanziare come d'altra parte con tutti i consumi di sostanze stupefacenti un mercato illegale quindi la camorra la mafia la 'ndrangheta
Lo spaccio è praticamente in mano alla malavita
E genera a sua volta ulteriore malavita questo appare più che evidente allora un'ipotesi sulla quale io riflettere attentamente è attraverso una depenalizzazione una legalizzazione delle droghe leggere utilizzare i soldi che vengono sottratti
Al mercato malavitoso
Affinché i soldi i proventi della vendita di queste sostanze possano essere utilizzati dallo Stato per la campagna di prevenzione di politiche di riduzione del danno e per finanziare lo stato sociale soggetti
Le associazioni che operano in questo campo potrebbe essere un'idea basi sicuramente svicolare sulla cessione veloce per lo sai velocissimo minuto riesce gran velocista quindi questa è una riflessione che io mi sento di proporvi qui oggi
Le le considerazioni sul perché ritengo che sia una sperimentazione fattibile quella sulle droghe leggere l'abbiamo davanti a poche scarne cifre che anche lo stesso in Matteo Pradella ricordato l'inizio
Lydia il collo muoiono circa trenta mila persone all'anno oggi in Italia di tabacco è la prima causa di morte nel nostro Paese sono circa ottanta mila le persone che muoiono per tabacco nessuno però
Proporrebbe penserebbe di ritornare a una situazione di illegalità per queste due sostanze le cui cifre stanno davanti agli occhi di tutti e sono sicuramente superiori
Rispetto a cifre che non ho mai sentito fare stime non che non ho mai sentito fare relative ai morti per uso o abuso di droghe leggero
Allora sotto questo profilo nessuno proporrebbe la illiceità l'illegalità nei confronti di alcol e il tabacco per un semplice motivo che sarebbe incontrollabile
Pensate che solo per un mese di sciopero dei Monopoli dello Stato un pacchetto di Marlboro in piazza a Milano è stato pagato cinquanta mila lire
Per un mese di sciopero dettava
Perché molti non si rendono conto di che cosa significa la dipendenza dai colpi o la dipendenza papà da tabacco non parliamo poi di psicofarmaci o altre sostanze legali che però provocano danni
Notevoli di Conforti della persona ecco io ritengo invece che ci sia un'esperienza europea non landa di riporto solo velocemente questi dati pubblicati da sole
Ventiquattro ore dove sono andati nella direzione di una legalizzazione delle droghe leggere ebbene l'età media di un eroinomane in Olanda di trentasei anni e solo l'uno virgola sei per cento dei tossicodipendenti a meno di ventidue anni
In Italia l'età media degli eroinomani di ventotto anni
E con meno di venticinque anni quindi una fascetta leggermente superiore a quella l'Olanda però sono il ventisette per cento questo significa che c'è un trend
Che è positivo per l'Olanda di abbassamento della del numero i consumatori e innalzamento dell'età dell'età media
Per contropartita anche il numero di consumatori di droghe leggere dopo una prima fase in cui ovviamente un intatto perché sono emersi oggi è in una fase di stabilità la popolazione tossicodipendenti in Olanda all'uno virgola sette per cento
Rispetto a popolazioni in Italia detta consente ai DS un altro tema che è strettamente connesso è collegato a consumi sostanze stupefacenti in Olanda
Il numero di tossicodipendenti sieropositivi e del nove virgola sei per cento in Italia siamo il primo Paese in Europa è tra i primi Paesi nel mondo è del sessantacinque per cento
Questa è la differenza tra una politica che tende a ridurre il danno e una politica che lascia che le cose stiano così come sono che non mi pare sinceramente che s'che funzionino
E che siano positive l'ultima ultimissima considerazione quello fare di questi temi in Italia se ne è parlato una sola volta bisogna dare atto per merito di un referendum promosso dall'allora Partito
Radicale ed era legato a un'esperienza di una legge la legge Jervolino Vassalli che tendeva a a promuovere una politica più convinta più forte nei confronti della repressione confronti tossicodipendente quella proposta di quella referendum ha ottenuto ben e cinquantacinque per cento dei voti degli italiani
Favorevoli all'abrogazione di alcune norme di collanti quindi l'unica volta nel quale popolo italiano avuto la possibilità di esprimere una propria posizione ha dimostrato di essere meno conservativo e forse con un più voglia di sperimentazione più voglia di cercare strade alternative a una strada che è quello di Anna che basta uscire da questa sala che possiamo vederla tutti con i nostri occhi sinceramente non mi pare una bella somma
Graziano anche allora l'onorevole Ruzante per il suo intervento e
Io da lei la parola molto volentieri al dottor Bozzo che appunto è qui come rappresentante della comunità
Vincenzo Mucci anche perché poi porre i ragazzi avevano coinvolti pro tragico problema ripassa per forza di cose anche appunto fra le vostre male nel senso che poi devono essere integrati perché penso che il reinserimento nella società sia dove questo molto difficile e arguta supera prego grazie io intanto vi ringrazio per la possibilità che si tratti di essere qui oggi
Devo dire che mi fa piacere che oggi ci sia ascolto e dialogo
Mi ricordo qualche anno fa quando Marco Pannella quando i riformatori Salierno San Patrignano a discutere di queste cose de le reazioni che ci furono furono un po'diverse
Ci ci fu chi gridò molto questo strano connubio il diavolo e l'acqua santa bene sia nuovi che riformatori siamo rimasti quello che eravamo abbiamo le nostre opinioni solo che in tempi un po'più lontani Luigia discuteranno
Quindi credo che sia assolutamente normale riconoscersi comunque vicendevolmente un impegno che quello di proporre delle soluzioni delle prospettive in grado di fronteggiare un problema estremamente drammatico l'anno scorso in Italia sono morti mille ventotto ragazzi di overdose
Mille ventotto ragazzi vuol dire un morto ogni ottobre quindi il fenomeno che abbiamo di fronte e questo
Io iniziò a parlare di un argomento così Complesso così difficile come è stato ricordato prima parlare di proposte sulla tossicodipendenza vuol dire
Parlare di economia vuol dire parlare di leggi vuol dire parlare dei comportamenti delle persone vuol dire inserirsi nel campo della qualità delle relazioni sociali che ognuno di noi vive
Quindi sicuramente molto difficile parlare di tossicodipendenze di politiche sociali sulla tossicodipendenza
Io lo farò partendo da quelle che sono le mie competenze
Le mie competenze sono quelle di una persona che è stata tossicodipendente
Di una persona che oggi vive e lavora all'interno di una struttura che si occupa di recupero dalla tossicodipendenza svolge un po'il ruolo di cui si accennava prima
Quello quasi del Bari ieri no di chi interviene quando un problema poi diventato così grande e così le norme e non è più gestibile
La nostra opinione l'opinione che è stata di Vincenzo Muccioli l'opinione che nostra di San Patrignano e di buona parte del volontariato italiano devo dire
Rimane molto chiaro
Noi siamo contrari a qualsiasi proposta di legalizzazione di qualsiasi sostanza stupefacente
E questo a partire ripeto da quella che è la nostra esperienza
Noi non riteniamo né utile nei efficaci muoversi in questa pur del resto su questo credo che siamo confortati dalla maggioranza
Degli italiani oggi io credo che molto spesso si parla di legalizzazione delle droghe leggere credo che nessuno parli di liberalizzazione credo che tutti in qualche modo si pongano un problema di regolamentare un fenomeno non di lasciarlo così allo strato allo stato brado si parla di dare la possibilità di fumare eh ragazzi di sedici anni quelli più grandi sedicenne quindici anni undici mesi no sedici anni e uno sì deve farlo in alcuni posti io provo così a iniziare a descrivere la cosa con un
Coro può sembrare un paradosso ma potrebbe anche non esserlo comunque fra un anno
Sì alcune proposte giacenti in Parlamento venissero discusse approvate cosa non credo perché non credo che il ministro Livia Turco l'ultima intervista
Subito ha detto che questo governo non ha in mente nessuna proposta di legalizzazione nel suo programma parla di depenalizzazione che è cosa diversa dalla legalizzazione anche se lì poi vorremmo sapere che cos'è la depenalizzazione
Perché senza intervenuti sulla Jervolino Vassalli la modica quantità non esiste più quindi già di fatto il consumatore ammesso che lo sia mai stato e non è vero
Non è comunque penalizzato in quanto consumatore un tossico per indipendente finisce in carcere se strappa una borsetta se va a rubare compie comunque delle infrazioni
Al Codice di procedura penale a cui rispondono tutti i cittadini italiani esistono con sostituzione di fronte alla legge si uguale se rubi vai dentro sia che lo fa un motivo o per l'altro poi possono esserci dei meccanismi di legge che chiaramente e qui liberano la sanzione e il tipo di atteggiamento non a caso gli uscì dal carcere poteva uscì dal carcere
Perché in Italia per la prima volta della storia degli ordinamenti della Repubblica italiana era stata fatta una legge che non era nevica nel repressiva
è stato il primo impianto giuridico che si occupava non solo di repressione ma di prevenzione e di recupero a questa legge era la legge Jervolino Vassalli io ero in carcere
Scelsi di un di potevi uscire dal carcere per seguire un percorso riabilitativo quindi questo era il panorama ma torniamo al paradosso
Passata legge benissimo si può fumare
Si può fumare succede questo io arrivo a Padova entrando a Padova
In un terreno di destra ci sono le cooperative che coltivano marijuana quello di sinistra rilanciamo l'imprenditoria privata c'è un singolo e alle sue competenze sono out
E se la coltiva chiaramente essendoci un mercato cerca di coltivarla un po'più buona e con un prezzo più basso
Papà al venerdì sera perché poi questa è la realtà con cui ci si confronta dice al figlio mi raccomando esci non più di quattro cani ancor ufficio
Che perché poi la domenica sera uno straccio se vai in discoteca le estasi in opere quella fa male
Ora io vorrei capire che omogeneità di messaggio culturale
Noi diamo alle persone
Io credo che oggi insomma siamo alle soglie del del nuovo millennio
Stare a discutere di sostanze che
Sicuramente rappresentano un elemento di rischio soprattutto per i giovani
E credo che questo sia
Sotto gli occhi di tutti qualsiasi sostanza che altera la percezione di te
E per questo viene assunta non per altro uno fuma perché vuole essere più divertente
Perché non si diverte abbastanza
Perché non trova uno straccio di significato nella scuola a casa quando torna non c'è nessuno che vada bene c'è il televisore l'unico posto che ha e il bar in fondo alla strada per questo uno fuma non peraltro sarà un corsivo molto divertente di Michele Serra sull'Unità che ogni tanto ci prende
Anzi spesso ci prende che c'è una cosa molto bella di se quando si parla di fumo
Mai nessuno che dica che è una cosa così stupida sciocca e inutile
Uno dei tanti gadget che questa questa società mette di fronte alle persone no che come le mutande firmate uguale ora io credo che sia abbastanza importante
Dire alle persone e dirlo collettivamente una cosa molto seria
Drogarsi in qualsiasi modo in qualsiasi situazione turca
è sbagliato ed è pericoloso e credo che questo sia un compito collettivo
Qui non si può giocare al solito sistema di delega lo devono fare le istituzioni la scuola le cose no credo che ognuno possa fare può fare col fratello con la sorella con gli amici con le cose nel nostro piccolo noi non ci occupiamo solo di recupero cerchiamo anche di fare della prevenzione
Andiamo nelle scuole parliamo con la gente
Cerchiamo che i ragazzi non arrivino a San Patrignano questo è uno dei nostri obiettivi
In più hanno i spaventa un po'no
Questa sorta stranieri di
Per cui se un comportamento ormai e di massa qua piumino è lecito
Va bene che la marijuana l'hashish mille derivati o altre cose diventino un bene di consumo come gli altri diamo una Società delle merci e fra l'altro io mi chiedo alcuna cosa se è vero che in questo mondo
L'aumento dell'Offerta crea un aumento dalla domanda cioè c'è un garagista Torino che ci vive no ogni tanto tirando fuori un modello nuovo e la gente che lo va a comprare perché questo non dovrebbe funzionare per la marijuana
O per altri tipi di sostanze nel momento in cui ci fosse un mercato
Allora
Io credo anche un'altra cosa credo che ci siano anche delle esperienze di altri Paesi che non sono solo quelle dell'Olanda dove fra l'altro a leggere un attimo quello che dice il New York Times dice
E che riporta uno studio del centro una dicevano in sostanza abuse della Colombia Universities quindi credo un organismo abbastanza autorevole mise che nei Paesi Bassi l'uso di marijuana fra gli adolescenti e cresciuto duecento duecentocinquanta per cento
E quelli che fanno uso di droghe più pesanti del ventidue per cento quindi questa è un po'la battaglia dei numeri no anche se credo che il il centro del discorso poi sia un altro e magari rientriamo dopo il problema è delle gambe che si crea fra una persona e la sostanza questo è il famoso discorso perché a parte il fatto che non c'è contiguità
Fra i due mercati nel senso che io non ho mai trovato uno spacciatore che fosse uno spacciatore di fumo e lo spacciatore di roba questo vero chiunque ieri per strada sa che sono due piazze due posti due cose diverse e se comunque lo spacciatore fosse lo stesso
Perché mai il giorno che lo spacciatore leva al fumo dovrei prendere la busta con un'altra sostanza se lo faccio evidentemente e perché si è già creato un legame frane e questa sostanza
Questo è il famoso discorso è chiaro che io conosco decine di persone che son fatte tre spinelli in vita loro
Hanno smesso come conosco persone che magari continuano anche a fumare lo considero un comportamento molto sciocco e illecito perché per me la libertà cominciamo un teschio esattamente ciò che le leggi ti consentono di fare in un altro queste sono le leggi no sono la mediazione costante che tu vivi fra cittadini ma chiudo ricordando l'esempio di uno Stato liberale estremamente liberale non è neanche cattolico una cultura molto pragmatica che la Svezia
La Svezia l'ha già fatta
La legalizzazione la liberalizzazione un atteggiamento estremamente aperto nei confronti delle sostanze stupefacenti l'ha fatto negli anni Sessanta è cambiata è cambiato l'atteggiamento della liberale libertario Svezia in Svezia indipendentemente da chi governi siano conservatori o laburisti tutte le forze politiche sono d'accordo su una scelta nel dire fermamente no a qualsiasi sì dipendenza da qualsiasi tipo di sostanza
Credono che l'intervento legislativo
La prevenzione poi la prevenzione parliamoci chiaro educazione a prevenzione non è fare i programmi miliardari due mila miliardi per farà campagna informativa le cose anche perché se una persona mi dà gli strumenti per ricevere elaborare
L'informazione cioè Massimo che riesce a tenere spendere un po'di soldi e metterti a posto la coscienza educazione
Legge recupero questo fanno in Svezia e i dati della Svezia sono estremamente confortante
Allora per tutti questi motivi che io proprio a passo di carica
Ho proprio
E le incarto noi continuiamo a dire di no a qualsiasi proposta che di fatto abbassa la soglia d'incontro con sostanze che sono e rimangono pericolose soprattutto per i giovani grazie
Grazie voltato intervento rincontrato tra l'altro molto
Molto nel pubblico
Adesso io passerei la parola l'onorevole Marco Taradash successivamente a Raffaele Zanon che poiché
Ci sarà Emilio Vice da Francesco torbido e quindi poi cominceremo anche il dibattito quindi prego l'onorevole Taradash
Solo
Vivere grazie agli amici forse Braglia giovani che hanno promosso questo incontro perché è molto importante che nel Polo delle Libertà temi scottanti come questo che creano all'interno del Polo delle dei contrasti siano portati all'attenzione pubblica perché credo che in un Paese come l'Italia
Sia necessario mischiare le culture il soprattutto produrre cultura che la cosa più importante in questa fase rischia di e trasportare dal passato i nostri vizi peggiori invece non creare quel cambiamento che invece mi sembra necessario su ogni il tema della vita pubblica
Questo è un tema molto delicato da parte monsignor Nervo prima aperto va lasciato cadere il tema con domande un po'di fondo che riguarda le coscienze
La domanda era sono io che vi risponda a me stesso oppure c'è una norma superiore in cui dobbiamo attenerci ora questa è una domanda credo importante perché a seconda dei punti di vista rispetto alla risposta
Noi possiamo possiamo e dobbiamo cercare delle soluzioni diverse credo
Ora è chiaro che su che ci sono delle questioni per le quali la norma superiore se c'è non viene riconosciuta io non so se esista una posizione ufficiale teologicamente ufficiale diciamo della Chiesa cattolica e la Chiesa musulmana
E c'era sul tema sostanze stupefacenti certo è che questa norma non viene vissuta come una norma comune ad esempio nei suoi noi a questioni di coscienza rispetto alla maggior parte non proprio tutte
I dettati delle tavolo benzina nessuno coscienza di uccidere non devo uccidere è chiaro che se uno uccide sa bene che viola una norma morale preesistente che vale per la generalità delle persone
Ci sono invece le questioni che quelle canta chiamava le questioni di frontiera che sono questioni aperti che via via nel corso delle delle purché di nazione nazione si ripropongono la coscienza individuale anche su questi non credo sul tema sostanze stupefacenti è difficile andare a far riferimento ad una norma superiore specifica voglio dire c'è una norma è più generale che vale per chi fa riferimento alla chiesa cattolica ma anche per chi fa riferimento a cultura laica secondo cui la libertà
E tale in quanto esercizio consapevole delle proprie scelte per cui un argomento contro l'uso della droga è sicuramente il fatto che la drogati toglie consapevolezza e quindi e possibilità di esercitare effettivamente la libertà in questo senso il pensiero cattolico il pensiero laico sono molto vicini
Però rispetto alla soluzione poi possono differire io credo cattolici e laici e tant'è vero che poi tra laici e cattolici abbiamo le posizioni più diverse sulle soluzione
E per di nulla di più credo che anche io che sono convinto che sia l'individuo in realtà che deve rispondere a se stesso rispetto alle questioni di frontiera ciò che le culture non hanno definito in termini storicamente ultimi
Però so che c'è un punto di vista diverso ad esempio dell'individuo e della famiglia io da poco un figlio quindi essendo arrivato a avere un bambino in età piuttosto avanzata sento anche una certa esasperazione dei sentimenti degli affetti anche delle preoccupazioni
Allora se io guardo mio figlio che era piccolissima tre anni nella prospettiva del ragazzo che cresce dico a attenzione devo intervenire perché certe cose non gli capiti ma tra queste cose sicuramente l'uso della droga però poi mi dico
Se io trent'anni fa sedicenne avesse avuto dei genitori che mi avessero detto rispetta questo argomento o a un altro argomento titolo disco di farlo io mi sarei ribellato
Non gli avrei ascoltati se il messaggio fosse stato tipico di Visco di farlo mentre invece li avrei ascoltato il bagaglio ascoltati quando il messaggio è stato ti spiego perché non devi farlo perché e non dei scegliere determinati comportamenti e magari certe volte ad ascoltare certe altre non li ha ascoltati mi son dovuto formare una mia consapevolezza e penso anche che se il mio figlio entrasse in crisi
Io lo vedessi in crisi in qualche in una crisi al per la quale cercasse la soluzione dell'alcol
Io non sarei preoccupato della con la oppure se ne è preoccupato dell'Al comma perché sei preoccupato di ciò che porta a mio figlio all'alcol
Non vedo perché noi ci preoccupiamo tanto delle rovina e ci preoccupiamo poco dell'ubriachezza non lo capisco questo
Io credo che il problema non è lei rovina nella materia il fatto materiale il problema è la la ragione psicologica o esistenziale o sociale o affettiva
O quello che sia che induce una persona scegliere la fuga da se stesso dalle proprie responsabilità ed ma magari da norme comunemente accettate ci concentriamo invece su quello che è soltanto un fenomeno marginale un epifenomeno rispetta quello che è il problema il problema è il perché determinate cose accadono e non è come poi si esprimono allora io intanto quando ho cominciato Cupane questi temi messo occupato
Non dal punto di vista il tossicodipendente nessuno e neppure dal punto di vista di chi si occupava del tossicodipendente io me ne sono occupato dal punto di vista di un cittadino di una società che voleva libera e che vedeva meno arriverà in virtù della duplice azione concatenata della diffusione della droga che alimentava in organizzazioni criminali che andavano sempre più a ridurre margine di libertà per cittadini per regioni per città
E dall'altra parte perché vedevo cresce al tempo stesso una risposta in termini penali sanzionatorie giudiziarie sempre più dura
E anche lì e vedevo che le libertà di tutti venivano messe in pericolo questa è stata la ragione per cui io ho cominciato a occuparmi di droga quindi non perché volessi avessi un sentimento un senso di solidarietà verso i tossicodipendenti che invece moltissimi altri hanno avuto come in ragione del proprio vicinanze questa questione o perché fossi direttamente investito del problema ma perché in sentivo che le libertà civili erano messi a rischio sia dalla reclusione la droga sia dalla repressione della droga
Allora mi domandavo sento non ci fossero delle soluzioni migliore rispetto ad una politica che rispondeva in termini astratti a delle norme morali forti ma poi in termini concreti introduceva dei risultati contrastanti con quelle norme se si voleva colpire la droga e si produceva crimine e si produceva si voleva restituire libertà a chi faceva uso di droga e si toglieva la libertà anche a chi non ne faceva uso perché le norme lo Stato di diritto entra in crisi in crisi al suo interno alla criminalità
Prendeva sempre più potere
Allora son tante cose diverse che vanno evidentemente valutate cioè io capisco l'ex tossicodipendente
Che passato attraverso l'esperienza così dura dice non dobbiamo mettere a rischio
Altre persone perché chi tossicodipendente avesse la possibilità dell'eroina libera o legale non ne uscirebbe più però io sono sicuro che quest'argomento sia vero innanzitutto vedo che però può essere esteso d'ogni altro problema cioè gli Alcolisti anonimi generalmente hanno lo stesso divieto di e sedersi alla tavola dove ci sia una caraffa divino cioè questo è normale e logico e umano ma non è produttivo
Perché togliere la vista del vino togliere la pista dell'eroina non diminuisce il consumo del vino né quello delle rovine allora il nostro problema è come al tempo spesso educare alla libertà e trovare
E le soluzioni politiche legislative che non la neghino
In interi in intenzionalmente
Però stiamo parlando in astratto cioè questi temi non sono temi di cultura generale ma sappiamo che c'è una proposta di legge che anch'io firmata e che ha come prima firma un sottosegretario dell'attuale governo che in discussione davanti alle Camere Corleone
C'è un referendum promosso da del Club Pannella che dovrebbe passare al vaglio della Corte costituzionale tra breve e quindi è possibile che Parlamento e cittadini si esprimano su questi temi quindi il proprio il problema è che la soluzione giusta non c'era nessuno è chiaro che il vantaggio svantaggi sì posso misurare il vantaggio è la posizione prevenzioni sta è che alza una barriera morale molto forte rispetto all'uso della droga quindi chi come ad esempio il sottoscritto è convinto che usare le droghe sia sbagliato
Vorrebbe non perdere questo vantaggio cioè il divieto culturale rispetto alla diffusione personalmente anche lo spinello nel senso che lo spinello so che è una cosa che viene vissuta banalmente ma so anche che spesso dietro quella banalità ci può essere un buco che lentamente si apre e forse allo spinello
Si può rinunciare ma bisogna offre qualcosa di altro perché a quel genere di problema sicuramente poi rispetto al vero io rispetto all'ecstasy a queste cose e queste cose qua quindi io sento il bisogno di un una difesa di carattere culturale e il proibizionismo te la offre fa però te la offre troppo forte
Secondo me perché mentre alza questa barriera
Chi di diminuisce la tua forza individuale di di resistenza perché subire all'interno la società che ti protegge attraverso la norma morale attraverso il il carabiniere il giudice
E via dicendo ma forse forse ti offre meno capacità di reazione individuare allora quello che io sento e il bisogno di di uscire attraverso la legalizzazione a mantenere il messaggio di tipo liberale che c'è anche nel nel proibizionismo dico forse un'eresia ma c'è un messaggio anche di libertà nel proibizionismo perché il proibizionismo almeno in coloro che
Ne sono
Certi per ragioni profonde è una difesa della libertà
Dell'individuo rispetto al rischio della schiavitù della droga e quindi c'è anche un messaggio di libertà nel proibizionismo a questo messaggio poi si traduce un errore pratico di interventi e allora io vorrei che noi riuscissimo a capire al tempo stesso come mantenere il messaggio di libertà
E a produrre delle politiche di libertà che riducano il potere la criminalità organizzata riducano la catena di costruzioni del dell'anello di ricostruzione progressiva certa di anelli i punti di vendita eccetera del mercato nero e riducano anche il potere delle polizie
Perché dall'Iran a che fucili dalla Cina che anzi da dire anche impiccare la Cina che fucina a alle Maldive che danno l'ergastolo a chi ha quattro semi di marijuana all'Italia
Che interrotti che arresta trattiene in galera dei ragazzi che al di là dello spinello
Non hanno nessuna ragione
Per essere perseguiti dalla legge e che comunque ora è costretta per organizzare e gli articoli quattrocentosedici bis il quarantuno bis indurire e le pene togliere libertà garanzia alla difesa eccetera eccetera c'è un problema di fondo non per chi fa uso di droga ma perché fa uso dello stato di diritto
Così come la criminalità organizzata è un problema non per chi fa uso di droga anzi un servizio per chi fa uso di droga ma è un problema per tutti gli altri vale a dire per il novantanove per cento dei cittadini
Io credo che sia profondamente sbagliata questa politica che non abbia portato a niente
E che l'unico vantaggio che quello che ci citava prima Bozzo che è un vantaggio vero dobbiamo non non sia paragonabile a tutti gli svantaggi altrettanto veri che sono quelli che sono stati citati in precedenza si era da Pradella sia da Ruzzante
E e da me cioè questo è noi dobbiamo fare delle scelte purtroppo avesse la possibilità
Di essere per la legalizzazione e di far scomparire la droga oppure di essere per la proibizione e di far scomparire la droga il problema non si porrebbe fatto è che nella predizione nella legalizzazione fanno scomparire la droga ma cambiano l'ambiente
Il contesto all'interno della quale la droga viene consumata poi le nostre scommesse sono che diminuisca il consumo delle droghe o che la le conseguenze dell'uso l'uso delle droghe non siano così pericolosi all'interno di un sistema piuttosto che all'interno dell'altro ma è eccetera eccetera questi sono un po'i punti di fondo io credo che la quindi innanzitutto discussione apertura di di dialogo all'interno degli schieramenti oltre che fra gli schieramenti perché come ben avete capite come ben sapete queste cose superano decisamente le distinzioni politiche fare tesoro delle esperienze degli altri perché la situazione Andes può essere messa certamente in discussione ma chi Conocchiella conosce che sa ad Amsterdam sacche Amsterdam Non è l'inferno in Europa è Amsterdam è una città civile tollerante
Che ha deciso di convivere con i suoi problemi alla luce del sole li ha portati alla luce del sole mentre altre città le vivono più pop ipocritamente nascondendo le tra le pieghe
Della delle degli della propria vita civile in Olanda hanno fatto una scelta diversa per la prostituzione per la droga
Per l'omosessualità e è da alcuni considerato un paradiso ed altri considerato un inferno non è né l'una cosa né l'altro però
è una situazione che all'interno dell'Europa convive convive in termini dai cittadini olandesi accettati considerati anche esemplari
In California in Arizona come voi avete visto due referendum proposti per la legalizzazione della marijuana in funzione terapeutica hanno avuto successo è stato ricordato che il referendum sulla depenalizzazione
Dell'uso sostanze stupefacenti in Italia ha avuto successo vuol dire che c'è ormai una sensibilità diffusa chi accetta l'idea che la proibizione non sia l'unica strada ecco io credo che a partire da questa sensibilità
Sì posta tutti quanti superare magari il muro a muro il corpo a corpo del passato mi pare che il clima anche di questa discussione
Sia molto diverso da quello di confronto infuocati del passato e cercare di esprime di convincere con una la maggiore ricchezza argomentativa
Possibile della bontà delle proprie tesi confini nella convenzione appunto
L'ultima cosa chiudo che volevo dire
E che bisogna stare attenti alle politiche umanitarie che se un discorso più generale
Ma è stato sollevato sia da un libro che è uscito di recente in Francia sia partito Barbara Spinelli ieri sulla stampa rispetto al problema dello Zaire Ruanda eccetera eccetera e in generale e politico umanitarie non sono una risposta ai problemi
Sono una risposta ha problemi generati da altri problemi allo stesso modo le politiche contro la tossicodipendenza
Non solo la risposta al problema droga
Vanno a curare le ferite aperte dalla diffusione della droga ma non intervengono sulla diffusione della droga
Le politiche di proibizione le politiche legalizzazione intervengono invece sul fenomeno droga
E quindi lascio stiamo attenti a non confondere tossicodipendenza e diffusione la droga il conflitto vero è su come la droga prende piede e si diffonde Consiglio Nervo suggeriva una soluzione tradizionale ma purtroppo non è efficace
Lei culture alternative siamo controcultura alternativa sessantotto passiamo per le culture alternative del Caffé e del grano nella teoria hanno proibizionista in realtà non ha funzionato
Perché la predizione fa alzare il valore della merce droga un livello tale per cui nessuna cultura legale di mercato legale e competitiva
Tant'è vero che in Colombia l'unica cultura alternativa alla cocaina è stata l'eroina hanno introdotto il papavero
Nei luoghi dove il la la cocaina non poteva più essere coltivata invece fallimento generale qui quello non funziona la lotta al riciclaggio tesi
Arlati
E di tutte le polizie internazionali non ha mai funzionato cioè non si può
D'altra parte banale non si può depurare il mare del denaro
Sporco se non si bloccano i fiumi sporche che vanno a quel mare questa è una logica ambientalistica normale
Si tenta di Richie di bloccare il denaro quando è già stato prodotto ma la massa è talmente enorme
Centinaia di migliaia di miliardi ogni anno che non è materialmente possibile quindi dobbiamo anche renderci conto che anche la tesi migliore del mondo
Se poi si trova non essere realizzabile deve essere rimessa in discussione allora le politiche umanitari di aiuto alla tossicodipendenza sono assolutamente necessarie non sono queste in discussione si potrà discutere io l'ho fatto spesso anche animatamente con Muccioli spesso dei metodi di San Patrignano ma certamente non si può discutere la necessità dei di San Patrignano necessità delle comunità
Di don Gelmini don Ciotti eccetera eccetera sono risposte positive
Così come non si può discutere necessità dell'intervento pubblico anche se si può discutere la lo sportello metadone e basta queste è evidente
Quello che è in discussione il tentativo di impedire che il conflitto sì diffonda e la politica politica se vogliamo la politica legislativa che deve ritornare in campo e affrontare nei termini della politica quindi del risultato del fine
E del mezzo che porta a quel fine il i la questione ecco io credo che su queste basi oggi nel Polo e oltre poco come come si dice nell'Ulivo che esso problemi anche al suo interno evidentemente con tante culture differenziate che le compongono e con l'aiuto di chi opera in termini di politica umanitarie per e certamente il pieno diritto di intervenire sulla generalità dei casi e soprattutto ha il dovere credo di esprimere la specifici la specificità di ciò che fa perché è utile a tutti noi che ci confrontiamo questo ecco io credo che la discussione si possa riaprire e credo che sia molto utile può andare a un confronto in Parlamento e coi referendum nella Società perché sono questioni di fondo si parla di droga ma in realtà si parla di vita quotidiana
Di tutti noi si parla di libertà si parla di stato di diritto si parla di democrazia gran
Grazie molte anche all'onorevole Taradash prima dell'intervento di Raffaele Zanon da fonti molto sicure
Mi dicono che e purtroppo il presidente da Regione Veneto Giancarlo Galan non potrà intervenire perché a letto con un febbrone da cavallo noi facciamo teorico rilevando prima ci dispiace ma ne va avanti comunque con il lavoro
Passiamo la parola quindi a Raffaele Zanon
Beh innanzitutto
Auguri al presidente questo il caso
Non ci toglie la possibilità che discutere di maniera Cesa perché nel Polo de opinionismo differenti ed è giusto che che rimangano sempre che ci sia la possibilità di confrontarci e di ragionare realmente a tutto campo sulla questione del Pascoli e su questo versante credo ci sia la sfida maggiore per chi rappresenta le istituzioni e per chi nelle istituzioni e vuole portare il proprio messaggio di speranza
Superare realmente anche quelle barriere ideologiche
Che non fanno onore a chi si definisce antiproibizionista occhi si riferisce proibizionista io sinceramente non mi identifico in nessuna delle due parti realmente dobbiamo anche perché sono le le le le trovo superate di origine
Sessantotto pesca addirittura ripeto non non hanno non danno un senso reale di un nuovo impegno invece che ci deve essere sul versante della tossicodipendenza
E credo che su questo debba esserci un impegno vere un impegno reale per pensare che la libertà e in particolare quella per le giovani generazioni deve essere innanzitutto libertà da ogni tipo di dipendenza da ogni forma di dipendenza proprio perché alla cultura della droga comunque la cultura della dipendenza si debba contrapporre una cultura della vita una cultura dei valori una cultura della solidarietà che a mio avviso fa fatica a farsi strada in un mondo edonista in una società consumista come quella attuale ed è chiaro che quando si parla di mercato o o di merci e la droga diventa un nuovo una una mezza come tante altre
E credo anche che sia un po'errato dire che siamo in un'era di proibizionismo perché penso che dà ai bambini dell'asilo a gli adulti e gli anziani sappiano comunque in una città
Dove la droga si può reperire dove la la la la droga si può acquistare io ecco lo dico come come esempio decentemente sono ha partecipato in una scuola
Alle elementari tra l'altro è un istituto religioso gestito da suore ad un esperimento un medico un farmacologo no provato a parlare bambini di droga di droga e quindi lo che legge ebbene c'era un po'di riottosità anche da parte delle suore che ricamano bambini piccoli parliamo di queste cose ma no proviamo vediamo le le affetto e il tipo di impatto che ci può essere assunto in quest'argomento ebbene
Ripeto
Un po'di perplessità ci si trova di fronte a una scolaresca bambini di sette sei sette anni
Alla domanda
Sapete cos'è uno spinello chissà cos'è uno spinello alzi la mano re tutta la classe a alzato la mano perché questi bambini di sei sette anni
In maniera difforme diversa hanno spiegato a loro modo una sigaretta che fa ridere
Una sigaretta conica una sigaretta che fa male di testa
Una di quelle sigarette che mio fratello nasconde sotto al letto a casa queste sono le risposte i bambini sei sette anni
E quindi e la suora limite rimase stupita perché saldamente e mai rimasi stupito anch'io e il medio che si era prestato a questo incontro di una scolaresca perché di fatto il fenomeno
Deve essere affrontato in maniera diversa e credo che anche una una grossa
Valenza mandò suo compito istituzioni sia quello realmente su questo versante di fare informazione di fare prevenzione son d'accordo con monsignor Nervo quando dice forse su questo versante non c'è
Un impegno costante forse su questo versante
Le allo Stato e le sue articolazioni devono sicuramente fare qualche sforzo maggiore perché certamente i risultati che abbiamo non sono esaltanti non sono esaltanti perché sicuramente i giovani non si rendono conto dei pericoli a cui vanno incontro ma i pericoli Aquila manicotto assumendo qualsiasi tipo di sostanza e quindi direi che il lavoro ai copioni istituzioni è quello di lavorare a tutto campo
Nei confronti di tutte le strutture sostanze che provocano dipendenza e quindi anche l'alcol e quindi anch'io penso che non si possa
Diversificare l'impegno e credo che su sul versante della prevenzione molto si debba e si possa dire
E credo che le istituzioni fino ad ora nonostante le politiche tracciate dei ministeri nonostante i volantini patinati nonostante gli spot televisivi
Non abbiamo dato dimostrazione di serietà perché su questo versante c'è stata molta vaghezza ci sono stati indirizzi sconnessi non vi sono state le priorità non c'è stato
Coinvolgimento delle varie dei vari enti non c'è stato coinvolgimento ad esempio del volontariato delle comunità che di fatto stanno ancora sul guado non riescono neppure a essere coinvolte come dovrebbero ecco su questo io credo che ci debba si debba porre l'attenzione per un lavoro diverso proprio perché ci si possa si possa fare fronte comune contro la dipendenza eh e questo un po'il il movente anche del mio impegno politico prima istituzionale poi sei si riesce a far conto pro fronte comune
Sul versante della prevenzione e qui secondo me viene a dire la necessità di di diversificare le politiche da una parte le politiche della rete della repressione comunque dall'altra e della prevenzione dall'altra parte
Le politiche del recupero del reinserimento ecco anche su questo direi che non viene un organico sistema e credo che sul versante sulla sfida del tentare di fare sistema contro la tossicodipendenza contro comunque conto tutte le dipendenze beh ci debba essere l'impegno da parte di tutti
Ecco forse quello che manca a questo dibattito ecco forse un una un aspetto io credo essenziale debba essere toccato soprattutto dal punto di vista scientifico è vero che i dati possono essere pronunciati ad uso e consumo
Delle parti e delle delle delle posizioni contrapposte però su un un dato di fatto penso non si possa discutere che le droghe qualsiasi esse siano fanno male
Fanno male anzi malissimo anzi direi prova con provocano danni psicofisici gravissime e e credo che non forse la presenza di un farmaco la presenza di un esperto in materia avrebbe potuto inutile anche il sottoscritto su questo versante
Non credo di essere ancora entrato in uno dei nostri servizi pubblici si pubblici per le tossicodipendenze e aveva trovato uno degli operatori che mi dica no Doris leggere comunque si possono sì assume si tratta non tutte allo stesso modo sì però poi arrivano ecco io lo dico perché poi ci sono elementi che nascono dagli ultimi convegni dalle ultime
Relazioni che sono state tenute anche Prato a Padova in un importante con un convegno tenuto dalla società italiana per le tossicodipendenze che è uno degli eventi
Più autorevoli che hanno tenuto Papi questione in questo settembre a Padova un congresso e bene una relazione io mi sono procurato beh rileva danni notevoli causati da i Soggetti che fruiscono di derivati dalla cannabis
Si parla di disfunzioni cognitive in consumi consumatori di carne l'autore ha rilevato si chiama Alan piste profuso Atlantis rileva che tutti i soggetti testati presentavano deficit cognitivi in particolare
Hanno Problemi nel trovare le esatte parole per esprimere il proprio pensiero non riescono ad interessarsi a comuni attività ricreative e culturali
Hanno sensazione di noi sul tutine sono comunque convinti di stare perfettamente bene
Hanno disturbi della concentrazione e del e dell'attenzione presentano rigidità nella ideazione e nelle opinioni non sono in grado di pianificare la giornata
Risulta allentato e finisco anche il senso di coerenza cioè la percezione soggettiva di controllare la propria vita e poter programmare il proprio futuro questo è uno i massimi esperti che dall'alto ha fatto vedere di Lucini
Che veramente mano preoccupato hanno fatto vedere delle dei testi che hanno compiuto sulla corteccia cerebrale che dimostrano come si rilevino anche da parte dei consumatori di cannabis od altro o comunque sostanze del genere
Di fatto danni alla corteccia cerebrale ora tutte le tesi possono essere smontate però i rilievi fatti da questo autorevole docente due università americana hanno dimostrato che comunque i rilievi fatti sono in contrasto con la diffusa opinione
Che è innata nelle giovani generazioni che l'uso della cannabis favorisca la socializzazione questo credo sia un aspetto estremamente importante e rilevante
Non penso che vi sia su questo adeguata all'informazione allora io credo che ci debba essere realmente da parte di coloro che sono impegnati questo versante un lavoro che certamente si tradurrà anche in azioni concrete siamo alla vigilia di un'importante conferenza nazionale sulla tossicodipendenza disse
Marzo è stata convocata la seconda conferenza nazionale sulla droga
Le Regioni a del attualmente stanno lavorando per dare delle idee precise perché questa conferenza non si trasformi una passerella ma perché la questa conferenza lo Stato che sta dando di fatto il testimone alla Regione per un certo tipo di intervento
Veramente
C'è chi di tracciare alcune linee maestre anche per andare a verificare lo stato d'attuazione e risultati che ci sta costa più tenuti fino ad ora perché si è parlato di riduzione del danno ma andiamo a vedere i risultati anche per quanto riguarda la nostra regione la come la Regione Veneto ha commissionato una vera e propria ricerca sui risultati di servizi per le tossicodipendenze
Fatta da ente esterno e quindi non soggetto a pressioni politiche ebbene i risultati purtroppo una grande prese in carico i tossicodipendenti ma poi i risultati
In termini di riabilitazioni di sedimento beh su questo veramente c'è una scarsezza nasca settori dialogo purtroppo
Anche con le comunità terapeutiche nonostante la Regione Veneto per quanto per alcuni aspetti sessione sicuramente riconosciuta come le regioni più all'avanguardia sul versante la tossicodipendenza allora io ritengo che su questo versante ci debba essere un rinnovato impegno nel tentativo di costruire un sistema organico un sistema organico
Per quanto riguarda la prevenzione un sistema organico per quanto riguarda la la riabilitazione e il l'inserimento di tossicodipendenti perché dico questo perché dalle mie esperienze che mi hanno toccato anche da vicino perché alcuni miei amici ex-compagni
Di università hanno si sono hanno si son trovati di fronte a questo dramma ne sono usciti per fortuna perché sono hanno trovato la possibilità di entrare in comunità
E e devo dire che conoscendo la realtà delle comunità non parlo solo di San Patrignano con cui a me ci sono i legami ormai che si consolidati ma altre comunità nel vento che sicuramente stanno dando un servizio e debbono essere di fatto messe in nella possibilità di relazionarsi con i servizi pubblici perché di fatto io credo non citati solo di fare sistema ma di vedere il servizio pubblico che sicuramente non da quelle risposte aggiornate come si vorrebbe perché siamo di fronte badate bene non più a un uso di una droga pesante ma droga leggera ma siamo di fronte a l'utilizzo di sostanze stupefacenti
Che
Vengono miscelate dal dal dipendente ecco dal tossicodipendente questo accade anche nella nostra regione ma anche Ingham paventare quindi siamo di fronte a un'evoluzione del fenomeno che dovrà vedere un rinnovato impegno dei servizi un potenziamento dei servizi accanto a comunità che mantenendo la Prost la propria autonomia dovranno veramente cominciare ad avere un ruolo maggiore in un organico sistema credo che su questo le regioni italiane daranno dei segnali precisi
E gli stanno dando anche al ministro in termini di chiede indicazioni devo dire ecco per esempio che su questo versante le il coordinamento delle Regioni del Polo sta dando segnali precisi anche per andare a rivedere quell'intesa Stato regioni che appiattisce
Il ruolo delle comunità
Che non fa decollare
Direi questo questi punti di riferimento del privato sociale che in qualche maniera devono entrare e fare sistema ed essere enti in qualche maniera complementari al al lavoro che viene fatto di servizi pubblici tutto questo per ridisegnare un piano di intervento che possano realmente offrire al giovane ma direi soprattutto anche la famiglia quei punti di riferimento e quella capacità d'intervento che non c'è
Io non so se sarò all'altezza di spiegare a mia figlia che adesso venti mesi
Cosa deve fare per evitare il male della droga so solo che dovrò in qualche maniera assumere tutte quegli strumenti che attualmente non vi sono perché in qualche maniera lamenta gli anticorpi
Che fanno dire al a un individuo no questo fa male
Cerco di evitarlo vengano comunque trasmessi a le giovani generazioni ecco su questo credo ci debba essere un impegno corale su questo credo vada aperto il confronto al dibattito per dare quelle soluzioni tecniche che io credo purtroppo in altri Paesi non abbiano non sia non trovino riscontri Bourne nel convegno che si è tenuto i ventisei ventotto settembre novantasei concludo vi è stata una relazione di una esperta che ha fatto relazione sull'uso dalla cannabis in Olanda la sintesi è questa circa il quattro virgola cinque per cento degli olandesi usa regolarmente cannabis cioè sono settecento mila persone
Tra i giovani sotto i ventiquattro anni tale uso è presente nel cinquanta per cento
Nel quattro per cento con frequenza giornaliera
Si valuta che circa venticinque mila persone sviluppino problemi legati all'uso di cannabis in particolare come disadattamento sociale abbandono scolastico disturbi psichici della memoria isolamento sociale ed effettivo
Conclude il relatore dicendo
No a me questi sono sono dati sull'uso dalla cannabis i dati disponibili conclude la relazione dicendo questo esperto i dati disponibili dei servizi alla Nesi i dati Rispi sportivi non sono apparire dell'autore
Sufficienti a trarre conclusioni definitive sul problema che peraltro attualmente oggetto di acceso dibattito anche in Irlanda ecco io non vorrei che la sperimentazione che qualcuno paventa Italia
Si basasse su dati che ancora non abbiamo io vorrei
Che veramente il dibattito tecnico scientifico riuscisse in qualche maniera a dare quelle risposte che purtroppo non ci provengono neppure dai quei dei da quei Paesi dove lari la liberalizzazione di alcune sostanze sicuramente su questo versante non ha ancora dato dati convincenti
Credo che su questo ci debba essere l'approfondimento e credo che anche su questo ci debba essere uno sforzo da parte di tutte le Tassoni responsabile per richiamare questo stato e le sue istituzioni
A maggiore responsabilità e a maggiore attenzione verso questi problemi che spesso e volentieri vengono considerati ancora scomodi perché qualcuno mi dice tu fai l'assessore al Sociale
Parli troppo di tossicodipendenza quindi non prenderai ma i voti io dico parlerò e continua affrontare questo tema perché credo che sia un problema nodale per il futuro della nostra generazione
E grazie anche molto a Raffaele Zanon assessore regionale alle politiche sociali
Dunque adesso prenderà la parola Emilio Vesce successivamente don Francesco Zerbetto
Se nel frattempo qualcuno tra il pubblico avesse già qualche domanda da fare
Ecco al vedo che ci sono delle persone che stanno allora io direi se intanto vuole accomunarsi a questo microfono Emilio Emilio Vesce
Successivamente lo facevo Zerbetto e poi pregherei se c'abbiamo un minimo di ordine proprio per non per dar modo un po'tutti di riuscire a parlare chiedere qualcosa
Grazie
Ma io spero che questo clima così molto diplomatico Sky si è instaurato voglio farlo voglio romperlo poi io perché se no non ci capiamo su tutta questa questione delle droghe
Le considerazioni che mi viene da fare così a caldo
Di stupefacenti non sono le sostanze ma sono i discorsi che si fanno
Io mi domando se è possibile cioè non è possibile fare un confronto qui si sta mettendo sotto inchiesta il modello olandese per così dire a fronte di un mondo che bassa la sua battaglia contro la droga con il proibizionismo si piglia un esperimento che poi non è neanche un esperimento
Quello olandese e lo si assume come modello negativo in assoluto penso sentite non stanno in cielo né in terra fare confronti di questo genere nessuno si pone il modello olandese come modello
Pilota per qualsiasi operazione che si debba fare sì siamo siamo non siamo né proibizionista e ne antiproibizioniste però poi usiamo gli argomenti per logori
A metà di fare alcune battute non da polemico trappole Muolo con più che altro
Quando prima diceva Taradash riferendosi a Moggi Nardo che in fondo una delle domande importanti su queste persone il problema di chiedere alla coscienza individuale qual è la risposta da dare su alcune cose
Io sono d'accordo su questo e ne traggo delle conseguenze però ritengo che certamente l'individuo vive da questo punto di vista essere in grado di dare delle risposte e noi dobbiamo fare in modo che questo individuo possano darle queste risposte
Però noi quando parliamo delle leggi e quando parliamo della proibizione su questo terreno non sia un più sul piano
Diritto di fugare interferire nelle nostre coscienze stabilire alcune regole che secondo lui sono quelle giuste
Ed è qui il punto su cui la coscienza di un individuo che è cresciuto alla scuola della tolleranza non più assolutamente accettare questo tipo di posizione
Certo è vero quello che dice Taradash che anche nel proibizionismo c'è un'istanza di libertà
Ma le istanze di libertà facendole attraverso il divieto la prevenzione e la violenza e la repressione non sono mai istanza di libertà
E quindi va di ripetere ma non per polemizzare con nessuno una frase forse la dico male di Franza fanno il quale criticava la civiltà occidentale
Spal dicendo si parla di Dio e in nome di Dio si uccidono uomini si parla di libertà è in nome della libertà ad ogni angolo di strada uccidiamo le persone ecco queste il nocciolo dalla questione abitanti
Detto questo
Io mi preme anche mettere in evidenza alcune cose
Nell'intervento dell'amico di San Patrignano c'era un discorso molto preciso molto netto che io apprezzo e rispetto perché non lo condivido il niente
Ma lo rispetto però nel nel tuo intervento molto spesso parli credo che molto in generale e trascende trascuri un attimo che insomma mi pare importantissimo la mette in evidenza l'alcol e o non è una droga
E la domanda che io mi lo faccio e allora se l'alcol è una droga eccome che droga perché nell'organizzazione mondiale della sanità noi sappiamo che molte poco al di sotto della rovina per l'incidenza che essa ha sull'organismo umano
Ma io laicamente mi pongo il problema così come sull'oppone sax
Che questo luminare della psichiatria americana che dice signori
Le sostanze le droghe così chiamati sono sostanze fatte di atto di di Prosperini e via discorrendo incidono sull'organismo come qualsiasi altra sostanza che l'organismo che che l'uomo ingerisce
Diventano buone o cattive così come l'acqua
Che ha una con Glauco formule della molecola della con una composizione tutti conosciamo va bene che diventa Sanda però attraverso l'intervento del prefetto
Così le sostanze attraverso l'intervento legislativo vengono demonizzate e diventano qualcosa d'altro e allora Cinco ma perché faccio questo tipo di ragionamento semplicemente per ricordare che quando parliamo di queste cose
Siamo fortemente condizionati dal pregiudizio
E per esempio come si fa a non mettere in evidenza che la Chiesa affida all'alcol all'Arco di con la con il più alto livello di simboli cita nella sua liturgia quando dice questo è il mio sangue
Parlando del vino
Come si fa a non capire che qui ci troviamo di fronte a una potentissima un pregiudiziale culturale
Perché perché le droghe badante le droghe non su uno o quelle che usiamo nuovi nella nostra civiltà sono quelle che vengono da mondi lontani
Io ricordo quando ero piccolo che si era scritto drogherie sui del gossip e si indicava un posto dove si vendeva il pepe ed altre sostanze cioè cose che vengono da fuori quindi c'è un pregiudizio culturale dell'arco non potrà mai essere considerato in maniera negativa perché fa parte della nostra cultura appunto lo vediamo ogni mattina ogni giorno quando il prete
Ai innalza il calice dice questo è il mio sangue le nozze di Cana eccetera tanti altri esempi nella letteratura da Omero in giù
Non sono un po'un cattolico non sono un avvocato non sono molti attori ebbene appunto PT tutto ok tutto va bene quando si tratta di questioni ricordo due anni fa ho tre anni fa abbassano fu ammazzato uno che assumeva eroina
Con Mazzato da tre balordi
Sapete cosa hanno scritto i giornali per attenuare la colpa e la responsabilità di questi tre balordi avevano bevuto
Avevano bevuto badate senza un minimo di senso dell'ironia della critica
Dici sì poveretti avevano bevuto e hanno ammazzato quello che apre sull'eroina quindi ancora una volta la lotta tra labbra pone cattivo tra il bene e il male che veniva espresso in formule così semplici lì lì dentro
Ecco allora per poter oggi affrontare il problema delle sostanze stupefacenti dell'assunzione di problemi che esso comporta e dei problemi da cui esso deriva questo fenomeno noi non possiamo più
Continuare a girare intorno a questo board lodo pregiudiziale e ideologico che nessuno in maniera molto chiara netta e precisa mai e allora se Ida quarant'anni cinquant'anni le politiche proibizionista e non hanno prodotto un personaggio positivo su questo piano
Noi abbiamo tutto scendo su questo piano dello sviluppo della diffusione delle droghe e dei danni ad essi perché esse inducono potremmo che vorremmo tentare
I due dire alcune cose mi è un po'diverso l'assessore Zanon confondere interrompono Polito per amor di polemica confonde la prevenzione con la sperimentazione
Confonde un po'le cose che cosa vuol dire fare sperimentazione scusa
Ma quando mai in Olanda hanno fatto la sperimentazione i paesi in cui fanno sperimentazione non è sull'hashish o sulla canapa ma è sull'eroina e la fanno in Svizzera la la sperimentazione in Inghilterra da anni hanno sempre fatto questo tipo di lavori in Inghilterra non c'è una legge che proibisce al medico di somministrare eroina
E solo recentemente hanno indotto una regolamentazione nel senso che hanno stabilito che i medici che lo fanno che siano ben visibili in modo che il tossicodipendente l'eroinomane Sadaqi deve andare a farsi da decenni passa da farsela
Prescrivere
E Svizzera che stanno facendo la sperimentazione in sette città svizzere che la fanno da un anno da due anni e i cui risultati sono positivi per certi aspetti è per certo anche perché hanno delle delle cose catastrofiche ma guardiamo questi fatti allora
C'è si riesce per esempio a somministrargli rovina e a allontanarli dall'eroina ed alcuni si allontanò definitivamente altri no perché alla Gemina mischiano la cocaina
Fanno dei e quindi sono casi che devono sugli alimenti a diversi adesso non ho i dati ma io quando ero al posto che occupa i tuoi fatto un giro in tutta Europa per queste cose
E abbiamo fatto un convegno mondiale a Venezia nel quale nessuno avvenuta a raccontarci le cose che diceva questo signore di cui parli tu
Dei danni indotti e prodotti dal Cannes dalla cannabis dalla dall'hashish queste cose erano nuovissime però noi non non conosciamo ancora sappiamo che noi abbiamo dei istituti scientifici che attestano alcune cose abbiamo l'istituto della sanità che su queste cose a in Italia un volo più importanti sì l'abbiamo visto degli strumenti a livello internazionale che ci danno risposte su questo
Poi devo confrontare anche queste cose qua certo non possiamo certo dire di no ecco quindi allora non ero più un problema a questo punto di ritrovo Pucci sempre il solito brodo pregiudiziale e ideologico con il quale abbiamo affrontato filatura queste cose
E non voglio sei che nella necessità di trovare indubbiamente dei ponti tra gli schieramenti su altre questioni politiche di grande rilevanza noi confondersi con queste cose qua dove la decisione deve essere chiara e netta
Cioè dobbiamo capire le ragioni di chi non ha ragione così come prevediamo che vendono capi delle nostre ragioni da chi ritiene che non abbiamo ragione però poi la scelta va fatta
E le scelte o hanno fatto sulla base dei dati cinquanta antiproibizionismo non hanno scalfito minimamente il fenomeno lo hanno incrementato lo hanno prodotto hanno fatto degenerare gli stati hanno fatto sì che l'America
Sulla storia delle dove si costruisce ogni volta dei paramenti politici per fare altre operazioni politiche per quello
Non dobbiamo uscire
Allora c'è un referendum
Che è in corso non sappiamo perché non è ancora arrivata la Corte Costituzionale Marco Tolosa e ancora in Cassazione
Normalmente la Cassazione finisce di contare a settembre siamo andranno mentre ancora un socio finire il controllo dei conti si vede che sta lavorando a un rumore firme non si capisce perché
C'è un referendum che si su cui dovremo decidere alcune cose però badate
Non facciamoci illusioni perché non sarà mai possibile legalizzazione in Italia del del l'hashish così come in qualsiasi altro Paese attraverso fra referendum attraverso anche di proposte di legge che sono depositati in parlamento perché non potremo mai infangarmi sugli in cui a livello mondiale esistono delle regole a cui abbiamo aderito
Quindi il referendum la legge che è stata presentata in Parlamento
Sono strumenti che fanno certamente produrranno una cultura adeguata su questo piano ma non faranno di fatto la legalizzazione perché c'erano delle regole vigenti molto stretti a livello di legislazione internazionale
Che ci vietano di andare avanti su questo passo
Ciò non toglie che però se noi appunto facciamo un passaggio di questo genere insieme ad altri ad altri Paesi come appunto l'anche in questo caso come la Svizzera per esempio ecco questo diventa una un momento importantissimo per modificare la legislazione mondiale
Detto questo è chiaro si capisce io sono favorevolissimo alle tutte le leggi e le politiche di legalizzazione
E ritengo che sia il caso di parlare di queste cose e non tiri inventarci continuamente la solita favoletta del gruppo delle frodi delle condizioni in cui si matura il tossico di pennelli sappiamo tutte queste
Le conosciamo tutte e siamo completamente d'accordo a fare tutte le opere di prevenzione su questo piano ma se la prevenzione non si accompagna a una legislazione che sia capace soprattutto di segnalare ed esaltare la maturità dell'individuo
Che vive in questa società bene noi non faremo un'operazione corretta politica faremo sempre proibizione e incrementeremo sempre la questo fenomeno
Grazie grazie anche ad Emilio Vesce che prima l'intervento dovrà Che cosa ha detto il senatore Tognoli senatore di Padova aveva piacere di intervenire siccome dovrà spostarsi tra pochi minuti pranzi intervenire in un'altra conversazione allora dice diamo la parola
Della scaletta che il fatto sarò brevissimo io non sono esperto del fenomeno però sono stato stimolato dai discorsi fatti a me sembra che la premessa di tutto si è quella dalla quale partito monsignor Nervo che poi ripresa da Marco Taradash che però non è stata ulteriormente approfondita quella cioè della coscienza individuale è un problema di coscienza però è un problema di coscienza la coscienza libera se ben informata risale un'educazione della coscienza cioè
Spiegare e spiegare Sting nell'elementare cosa vuol dire droga non mi pare che questo accade almeno gli ho dei nipoti
Vedo che uno fa la quinta elementare e ancora nella sua almeno scuola non si è parlato di questo e credo riceve già opportuno proprio a questa età
Parlare e la coscienza deve essere libera e quando il ed è libera quando si è consapevoli delle Codice consapevole del rischio di morte per quanto riguarda la droga
Poi alcuni flash su alcune cose che lo state dette io trovo che non è un Mugello parlare di droga di alcol e di fumo perché su cose per le diverse tante che per esempio per quanto riguarda l'alcol prendiamo il vino si dice che il vino fa bene qui è una questione solo di abuso quello che diceva Zanon che la droga fa male fa male non perché il se ne abusa fa male di per sé non è questione poca tanta l'alcuni invece si sa lo dicono che i medici fa male quando se ne abusa
Tant'è che poi anche il fatto che ci son trenta mila che muoiono eccepita anche riguardare le statistiche fatto appunto che si beve nelle osterie si vede dappertutto e ha perso la cosa pubblica
Che a un certo momento può invogliare anche ragazzo casi diciassette già tali ed ha deciso di Chieti vino ma se guardiamo la Marsala quantità di gente che beve i forse i trenta mila rapportati a quanti beve non lo si è non è poi
Un rapporto così elevato come invece i mille tanti che muoiono in un anno e diceva prima tanti otto uno ogni otto ore rispetto a quelli che la usano allora già de facto i rapporti per vedere inoltre anche le statistiche riportate per quanto riguarda gli esperienze all'estero
Da dove si è detto che a un certo momento c'è stato un incremento del duecento per cento mi sta molto attenti prima di dire che i punti di partenza
In Olanda il fenomeno inventato diremo così manifestamente pubblico da quanto se ne se ne se ne occupati da quanto si è liberalizzato per cui mete prima molti dati erano nascosti
Adesso appaiono e quindi raffronti fatti in tempi relativamente brevi possono portare a questi Clemente presa dinamica del duecento per cento che però è scarsamente significativa e così anche il le statistiche sul ventiquattro le sole forse sono più serie di quelle prima citate anche queste devono tener conto di quella che è la base perché diversamente la statistica molto spesso travisare la realtà dei fenomeni che stiamo studiando grazie
Grazie senatore secolo prendo la parola don Francisco Zerbetto
E tra l'altro è presidente del centro padovano di accoglienza
Se io mi sento un po'fuori luogo perché io lavoro sulla casistica
Nel senso che io ho tratto i tossicodipendenti
Dirigo alcune comunità da provincia di Padova per un totale circa duecento tossicodipendenti professionisti psicologi psichiatri
Faccio parte di varie organizzazioni che le Federazione Italiana comunità terapeutiche che raccoglie un po'un indirizzo ben preciso
Io dico due cose fondamentali son contento di dirle perché c'era l'assessore Zanoni che attualmente il mio referente politico vogliono voglia come prima era Migliore esce
Noi come operatori diciamo ogni giorno ci troviamo di fronte delle famiglie che ci chiedono delle risposte rigida far
Magazzinieri
Quando una famiglia si presenta
Magari con varie problematiche varie situazioni
Io penso che il problema politico oggi
Sia quello di dare delle risposte nonché abborracciate non fa sulle noi demagogiche
Ma soprattutto di prendersi carico delle varie situazioni come nel discorso sanitario come discorso gli anziani Peppino Zanon diceva Tosi dipendente mi occupo di e il peso lo stesso discorso vale per gli anziani vale per gli handicappati vale tutti coloro che hanno problemi sì quali non si possono fare tavole rotonde
Per cui io in questo consesso posso dire ragazzi miei diamoci un taglio le tavole rotonde
Io ci lavoro da quindici anni dall'ottanta cioè non sono di primo pelo
Io ho sempre privilegiato le soluzioni non mi interessa non mi interessa
Che la risposta se sia giusto o sbagliato
Però dopo parla votarla alla gente che viene dopo ne discutiamo razionalizziamo rielaboriamo culturalmente e vediamo quanti errori abbiamo fatto nell'arco dell'anno io posso dire di averli fatti tutti
Adesso ho sentito delle facezie che non sto qua a elencare dalla prima all'ultima che mi fanno veramente sorridere sono errori che ha fatto sei sette otto dieci quindici anni fa sono facezie
Il problema oggi e di dare delle risposte serie in base gli strumenti che abbiamo lasciamo stare all'Olanda c'è tutta l'America giustamente mi diceva abbiamo girato il mondo intero fortissimi diciamo in Italia siamo a Padova i problemi vanno risolti a Padova rovesciate Monselice vanno sciolti e Stefanovic ad eccitare su questo non si discute nuove
E questo è un discorso di base suo discorso delle droghe anche qui mi viene da sorridere
Io secondo la mia cultura vi cito un esempio
L'altro giorno ma chiamati i carabinieri Conselve dicendo che avevano mio ragazzo rianimazione Riona comunità Anguillara Veneta
All'Arca del Santo
Sto qui aveva assunto una sostanza stupefacente dalle analisi non sapevano cosa io ad Anguillara tra cinquanta ragazzi comunità
Vado lì qualcos'qui si rianima dice ho mangiato
Una sostanza è una vostra Monio
Lo sto ammonio
Tanto per spiazzare completamente lo sto ammonivano è una roba colonizzatrice quando voi lasciate un campo libero
La prima arma chiariva nostra Monio la seconda la Gramigna al terzo l'olio olio nel suo gioco Egl lo lieto indietro avanti
Sì mentre un riferimento biblico
Abbiamo i cattolici tu anche se
Lei si ricorda ogni accertati a catechismo
Cioè lo strano olio è un allucinante potentissimo
Cresce spontaneamente in tutta la regione Veneto è un'arma colonizzatrice
Nel senso che io se prendo
Non vorrei fare l'istigatore
Se io prendo
Concerti da quindici e e da quindici a venti sistemi coniugi questa destra Monio è una luce rossa botanica pure no grazie perché cioè è anche interessante apprendiamo che queste cose sono fondamentali sono tecnico
Dello Stato come da quello per spiazzare tutto del coso sulle nove detto ossia la trovi è la cosa più stupida che ci si nasce
Perché se no ribadiamo la polo di Dario Fo
La gente che andava a vedere le le i vedeva veramente dire ai ragazzini e li vedeva veramente perché i sacerdoti che da tempi antichi sono i più furbi in assoluto
Mettevano la segale cornuta dentro l'incenso la segale cornuta è un allucinogeno che esiste tuttora
E cresce spontanea
In Grecia in Turchia dove voi
E per cui anche questo ragazzo che ha preso quindi e i carabinieri sono inutili e aneto qui bisogna distruggere tutte le piantagioni
Avvertiamo
Arestia sì tanto perché sette ripeto io ho posto un posso levare questo consesso molto serioso cioè la droga
La droga diciamo non è un discorso di sostanza scusi prime tutto umanitari cioè sociale umano di carità cristiana cioè io quello che chiedo e ne approfitto bassamente ringrazio di effettacci invitato con l'assessore sono perché le comunità terapeutiche fanno le portatrici d'acqua
Siano San Patrignano e Comunità Incontro l'organizzazione varietà delle strutture terapeutiche noi chiediamo che la Regione ci lasci lavorare
Nel senso che
Noi si Sicilia non volevo dirlo da poco che ringrazio ringrazio sta benedetta legge approvata la che si è chiuso il discorso
Non ne approfitti troppo bassa mentre però perché dobbiamo c'è dopo le no profit
Per cui noi lavoriamo sulla casistica cioè i genitori si presentano avevate voi sapete che per lavorare ci vogliono un po'di soldi ne delle strutture e altre cose per cui le cose si fanno nel senso che noi ci riteniamo non tanto alla sorgente a a limitare la guerra cioè è un'immagine classica cioè la prevenzione stare alla sorgente del fiume a limitare la guerra ne stiamo alla foce a cercare di raccogliere i cadaveri tra quelli che sono ancora in vita
Per cui gli operatori di strada si lavora sulla strada si lavora sulle varie situazioni è questo il nostro lavoro noi alla Regione chiediamo di darci la possibilità di farlo il dibattito sulla droga e direi
è un discorso che l'esempio dello strano on io non l'ho fatto giusto per banalizzare la faccenda si nuvola drogarsi nel baule trova dappertutto della droga attualmente è una sostanza che si trova sempre comunque e dovunque a qualsiasi prezzo in qualsiasi parte del mondo anche al Polo Nord
Grazie rende anche a don Francesco Zardetto e anche per la sua lunga dissertazione sullo stato moderate ci ha sicuramente
Interessato allora il non so che c'è una persona che voleva intervenire che aveva segnalato
Prego prego Marika quando con il microfono così aspetta Benedetta cioè
Sì prima aveva
Prima se ti presenti costosi io verso posso sparano i cinque minuti opporsi ecco
Tocchiamo direi no intanto ringrazio utilizzatori per poter intervenire perché sono il direttore responsabile del mensile Padova magazine ecco niente noi abbiamo intenzione di affrontare i prossimi numeri per questo e rappresentativa la nostra presenza credo
Questo dibattito questo problema all'interno del nostro giornale relativamente bene chiarirlo alle droghe leggere esclusivamente da droghe leggere cioè quando si parla l'abbiamo già tenuto una sorta di dibattito interno e da cui sono scaturite alcune cose che adesso in qualche modo riassume no quello che e non si sa forse che il nostro gruppo è un gruppo dove ci son due persone al di sopra dei trent'anni una delle quali sono io
Gli altri sono tutti ragazzi una ventina di ragazzi fra i venti e ventisette anni praticamente quindi particolarmente interessati particolarmente rappresentativi credo anche su un problema di questo tipo
Adesso il mio intervento
Cercherà di tenere presenti le posizioni più degli altri che niente non agile molto semplice io personalmente mi dichiaro contrario all'assunzione di qualsiasi tipo di droga ma la mia posizione personale c'è poco così per mie convinzioni ecco o questa contrarietà ovviamente ciò che è emerso da un dibattito invece fra di noi è una cosa un po'più variegato un po'diversa
Allora diciamo che da questo nostro divario Costanzo confronto in realtà non sono emerse delle posizioni immediatamente evidenti per essere contrari alla legalizzazione quelli diciamo la posizione che è emersa al nostro interno e quello che la posizione favorevole alla legalizzazione
Eventualmente c'è una percezione più o meno negativa a seconda dei casi non tanto di chi fa uso di droghe ma delle province stesse ricco questo fine prevale comunque il riconoscimento della libertà individuale come primo e in quel civile aspetta la telepresenza tre
Una volta che sia accertata l'innocuità America delle sostanze assunte sì che ecco il punto mi scuso se leggo qualche volta Magna chiudi aiuto sì che a quel punto le uniche domande da porsi riguardano l'efficacia della legalizzazione come strumento per ridurre il danno sociale appunto
All'obiettivo antiproibizionista è bene ricordarlo anche se è stato accennato in senso stretto non è la liberalizzazione ma appunto la legalizzazione cosa vuol dire legalizzazione significa in primo luogo non rischiare di finire in carcere
Se sì detiene una quantità di droga per un uso personale queste realtà e quello che Vito io fra i miei
Quei cani o più giovani quando parla legalizzazione cessare di rischiare di finire dentro per avere con sé una piccola quantità o per farne uso personalmente
E che oppure questo al limite si può dire in molti casi è abbastanza vero allora oppure cosa si può aggiungere questo rimuovere il pregiudizio sociale per cui uno che si fa uno spinello ogni tanto
è il drogato per c'è questa forte esigenza di modificare la percezione culturale della non è se depositati drogati dalla mentalità comune se si fa uso di spinelli superare c'è un atteggiamento culturali ghettizzare anche offensivo invertendo la tendenza che socialmente sanzionatorio da questo punto di vista io posso testimoniare personalmente che una semikhah dia maggioranza dei giovani
E questo è vero anche con mia sorpresa in molti casi assolutamente normali come vita come aspetto e che nessuno potrebbe mai considerare alterati inaffidabile o mal di denti
Fa oggi uso almeno saltuario di sostanza stupefacenti leggere come attivazioni che vanno dalle più generiche lo spinello che è piacevole insomma fino altre più ideologiche o appunto più antiproibizionista in senso stretto
E quasi mai la cosa è percepita in maniera veramente trasgressivo comunque moralmente discutibile
Io vorrei sottolineare che mi sembra anche se le posizioni poi sono variegate che quando discutiamo di spinello non discutiamo direttamente di un problema cioè di droghe leggere non discutiamo direttamente di un problema medico assessore Zanon ha portato dei dati intanto io sono stupito
Che su tematiche del genere non si riesca a trovare una posizione medica certa cioè se la medicina una scienza perché non riusciamo a trovare per cui una posizione dice premiate cose un altrove non fa male una posizione dice fa male come a me sembrano stante quella detta senatore Tognoli a me sembrano stare per attrezzature Tognoli che il problema si è invece poco l'abuso e l'eccesso
Qualsiasi cosa se se ne fa abuso cioè io posso anche morire mangiando cioccolata voglio dire adesso mi scuso per il paragone un po'irriverente quasi o anche bevendo acqua signor quindi ecco
Ci sono dei alcuni aspetti toccati poi dalla da Non evoluti tant'è che vorrei approfondire perché erano già emersi anche al nostro interno
Noi non pensiamo che chi fa uso di spinelli sia poi destinato a passare alle droghe pesanti come invece emerso da altre considerazioni però ragione molto semplice
Sicuramente questo si verifica in alcuni casi però secondo noi è una situazione riccamente e probabile ex-date distillazioni
Cioè fa fumare in compagnia o mettersi da qualche parte a me iniettarsi in vena è una situazione molto diversa da tutti i punti di vista
Fra noi pensiamo che casomai sono situazioni in cui c'è già una predisposizione verso l'eroina sia l'eroina si sarebbe arrivati comunque
E la fase iniziale di spine dello spinello della droga leggera sia data appunto un surrogato iniziale prima di arrivare a quell'eroina quindi non le rovina come conseguenza dello spinello ma casomai lo spinello come anteprima di un'eroina qui poi si sarebbe arrivati
Un'altra big discorso che non è stato abbassato sottolineata è quello che riguarda le droghe sintetiche le pillole quello che troviamo in discoteca l'ecstasy questo non è stato votato creato perché queste droghe rientro al pieno titolo fra droghe pesanti anzi pesantissima dannosità incalcolabile
Eppure
Che provoca associazioni
Eppure hanno dei legami tra droghe leggere nelle loro motivazioni perché ad ogni cambi perché mentre le prime rappresenta bene o male un mondo a sé in qualche modo un buco difficilmente si improvvisa perché rappresenta un percorso di allontanamento e di emarginazione insomma in qualche modo tra l'assunzione lo spinello di una pillola di ecstasy non sembra essere tanta differenza perché entrambi risponderà un disagio per così dire scusami sì scusami
Ci fa molto piacere ci siano tutte queste queste rivisitazioni anche come gli avevo preparato ad alta la piccola relazione comunque si
Era stato ha inteso no perché volevo lasciare spazio pavese ma il sangue ore contro due ore quasi a mezza che siamo qui allora per favore un po'di varietà altrimenti mi dispiace la mia figura molto antipatica mi riesce bene devo dire segnalate diamo veniamo scusate
Allora veniamo tagliando via purtroppo alcune considerazioni che poi sarò felice comunque veniamo a quelle che sono le nostre opinioni conclusivo c'è appunto delle delle proposte ma a noi sembra che si possa parlare di legalizzazione
Solo e soltanto se si riuscirà a fare delle droghe leggere e droghe pesanti
Due territori totalmente e irrevocabilmente estranei dal punto di vista medico sociale psicologico legislativo eccetera tutti ecco combattendo il secondo con tutti i mezzi ecco perché finché si insisteranno anche più debiti e legami di qualsiasi genere fra uno e l'altro dei territori la ricreazione delle droghe leggere la presenterà sicuramente un beneficio per quello dicevamo prima con la riduzione del danno però con troppi punti oscuri che sarà sono conseguenza Couto dell'interdipendenza fra l'uno e l'altro allora a questo punto è difficile dire se si tratti di reso soluzione probabilmente una soluzione non la soluzione quella di passare attraverso l'idealizzazione del valore delle droghe leggere allora vado a concludere davvero cioè
Rimane sempre poco adesso devo avanzare un po'avanti indietro allora se se la risposta ci fanno paura di soglie Lavagnino finito a organizzare tutto a quadri come se lo Stato evidentemente un equivoco in partenza parlavamo comunque allora un'altra cosa l'alta considerazione dopo quello del separatezza delle cose allora è stato detto se lo stupefacente una risposta qualcosa da noi rimane chiedersi che cos'è qual è la domanda
Ha fortemente la domanda moltissime facce molte facce e la lotta la droga e viene scopo subisce la sua sconfitta papà quando cerca di dare una unica risposta una unica risposta a quella che è una domanda estremamente multiforme estremamente variabile da questo punto di vista quindi alla fine il risultato di questo nostro dibattito interno era un'espressione favorevole nei confronti della legalizzazione
Sia penale che sociale comincia prima delle droghe leggere però intanto ritenendo democraticamente legittimo che chi è contrario continui a combattere droga procurarsi decisamente contrari a qualsiasi tipo di droga
In più riteniamo indispensabile un atteggiamento problematiche vigilante anche dal punto di vista legislativo voglio dire adesso si parla di nuove leggi legalizzazione eccetera il problema è che secondo noi adesso l'idea di fare una nuova legge una volta per sempre modifiche la situazione a condizione attuale
Sì è una cosa tutto sommato molto rischiosa è necessario invece un processo che attraverso passaggi successivi concatenate
Ridefinisca la situazione pronto anche eventualmente a tornare sui passi compiuti se non c'è questa elasticità di fondo questa disponibilità monitorare completamente la secondi duramente la situazione allora e rischiosa anche la legalizzazione
Pavia tutto il resto
Che ringrazio e comunque avrò modo voglio approfondire questo discorso anche più tardi diretta presa Torino Giannotti
Prego ringrazio io sono completamente ignorante di questo problema nel senso che non ho mai speso cinque minuti del mio tempo per approfondirlo ovviamente leggo i giornali mi guardo intorno
Sono un liberale e liberista
E sostengo che il mondo
Capitalista sia stato il meno peggiore dei mondi possibili
Comunico a tutti che anche l'acqua alta di domani mattina alle cinque e un quarto sarà colpa dei liberali capitalistici monsignor Nervo visto che colpa della diffusione della droga
Dei capitalisti il fatto che non siano andate seminare patate nei campi bicocca della Bolivia
Per quanto riguarda l'onorevole Ruzzante
Io non mi permetterei mai ma Cartesio la boccia illogica
Lei ha detto
Solo il dodici per cento ventidue non ha importanza non ha importanza al numero dei consumatori di droghe leggere passano alle droghe pesanti
Bocciato logica da Cartesio non da me la domanda che lei deve far sì che quanti consumatori di droghe pesanti hanno precedentemente usato dove droghe leggere questa e logica il resto sono sciocchezze
Va be'Cartesio metodologico il Fondo vede la la la
Poi mi fa mi fanno ridere le indagini sociologiche io c'ho sessantuno anni ho cominciato fumare
A quattordici e perché ho ricominciato a fumare mio padre mio padrone cosa a fumare fumare sigarette al popolari popolari si chiamavano colleghi costavano di meno
Mio padre mio padre andavano d'accordo non avevo problemi in famiglia io ho interpellato io ho vissuto i drammi di anni compagni di lavoro
Con i figli con problema di droga non avevano problemi in casa è stata la cattiva compagnia il cattivo maestro la ragazza innamorarsi di una ragazza o di un ragazzo che fa uso di droga
La noia
Per quanto riguarda la lotta alle estorsioni profonde tossicodipendenze ma io sono liberale liberista se capisco Friedman capisco Martino quando dicono c'è il parco ma solo se si pongono l'obiettivo di combattere lo strapotere finanziario del cartello di Cali io di Medellin
Della mafia o della 'ndrangheta se stiamo parlando di lotta alla alle tossicodipendenze non posso essere d'accordo grazie
Grazie anche a questo intervento rapidamente quante altre persone del peso intervenire così per facciamo un giro di risposte
Prego
Buona sera mi chiamo Paolo Zeni e volevo fare sono di Azione Giovani del direttivo di ostruzione Angioni e volevo fare due domande esplicite rapidissime all'onorevole pesante
Ho seguito molto attentamente il dibattito soprattutto il suo intervento anche perché penso lei sarà di sicuro presente quando il consiglio comunale si tratterà della mozione liberalizzazione delle droghe già centoventi Comuni d'Italia ne hanno parlato molti ne hanno già approvata
Mi chiedo se lei è sinceramente convinto scusate se lei è sinceramente convinto che il mercato della droga vista anche la qualità della tecnologia che ha raggiunto
Lo saprà facilmente e praticamente da subito soppiantare
La allegati la legalizzazione e depenalizzazione depenalizzazione delle droghe leggere che lei stesso ha detto essere cannabis e derivati dalla cannabis e basta
Con droghe che magari produrranno effetti allucinogeni maggiori di molto più semplice
Missione nel mercato dei qualità anche migliore e di prezzo molto più accessibile mi chiedo se sarà quello se lo sa se in quel momento la sinistra italiana chiederà ogni anno di tribù depenalizzare una droga diverso da quando il lo stesso quando lo stesso mercato ne immetterà di diverse l'ultima cosa velocissima sempre battute mi sintetizza il pensiero sempre della sinistra democratica
Sul comunità l'ha fatto l'onorevole Taradash è stato esaustivo non più non pensavo la pensasse così se lei stesso può anche parlare dell'ente ha battuto ripida armi con quello che pensa ritiene sulle comunità terapeutiche grazie
Grazie a te per l'intervento
Direi finiamo le domande e poi così
Anche perché penso che fa un po'bisognerà i nostri
Ospiti
Prego
Forse era chiamato positiva
Sentito parlare nell'interessante molto diversa di politica della lotta alla droga volevo per un istante però riportare un secondo il problema alla a quello che
La gioventù io che sono il professor giovani italiani
Promette vicino cosa che e per tutti è ovvio ma che non vorrei fosse dimenticato si è parlato ci si erano nati se ci si droga perché la droga libera cosa ci si domanda perché la prova non è libera una legalizzata
Tratta forse non non ci si accorge invece questo non è un problema molto sentito veri e che avverto quotidianamente comunque che la cultura di cui è permeata la gioventù di questi anni la cultura dello sballo
è la cultura del dimenticare per tirarsi fuori dalla responsabilità delle uscire dalla idonee per uscire dalla responsabilità dello Spallanzani fornire e quindi trova libera si e allora giovani prendere probatoria dove arrivano e allora giovanissimo andrebbero in qualunque altro modo proprio parlerebbero lo stesso e penso che allora non non si possa prescindere no no tra droga se non si cerca di trasmettere nuovamente ha già unite nel novantacinque di fine millennio una ragione di vivere profonda una ragione profonda di trovare dei valori per i quali combattere per i quali costruire un mondo migliore
Grazie anche Ayako possedeva
Ci sono ancora
Attenzione è l'effetto dello stravolga questa
Prego la consigliera son Fiorenzo Salmaso
Per intanto da encomiare anche un giovane siano adoperato per fare questo tipo di convegni politici penso un po'meno fu indaffarati con l'eurotassa come loro tra sette ecco giovani che mi ha preceduto ha detto delle cose molto giuste
Cioè lo spirito di sacrificio lo lo lo il senso di responsabilità ai giovani lo rifuggono allora per debba avere dalla percezione di sé si trovano un pubblico solo un esperto neanche non ho non ho mai approfondito i temi perché non si trovano non si trova forse ci saranno anche gli esperti però volevo dire questo fervore che si mette adesso questa classe politica permanere tutelare cioè chiamarlo come diritto alla libertà il fatto di liberalizzare la droga ma mi sembra che sia eccessivo secondo me
Se ci mettessero questo fervore per tutelare i veri diritti idem bisogno milioni i cittadini del posto il lavoro di umiliazione che subiscono quotidianamente
Il fatto che non trovano un lavoro il fatto all'ospedale e rischia di mira Carpio malato di quando ci vai il fatto che non può più mandare i figli a scuola perché noi come stipendio adeguato ecco questi sono i veri diritti di libertà che bisogna dare cittadinanza secondo me
Quello dell'autonomia non so se merita tutta questa attenzione questo della prova addirittura primo c'è un onorevole che parlava qui di piantagioni cioè non so se serviva arriveremo a vedere in questa nostra Italia anche i carabinieri che ci guardano i campi di di marijuana insomma io non so perché se dovremo rendere la libertà marijuana Donal facciamo al campo al posto della soglia mettiamole granoturco mettiamo alla marijuana e parti vediamo i poveri carabinieri a ma insomma io dico che questo informati
Di garantismo di perbenismo sia l'ora di finirla un altro diritto e libertà che prima il numero del paradosso accentramento ha parlato di stato di diritto è stato uno di interventi anche se non condivido la sua
Come se il suo risultato il risultato la sua azione però ha parlato di Stato di diritto quelli che non si drogano quelli che vogliono lavorare dalla mattina alla sera che non possono passeggiare per la città perché c'è sempre il consumo di pendente che Morelli occupa l'autoradio di saccheggia la casa no mi fa fa violenza entra negli appartamenti e i team gli extracomunitari che se solo e ormai impadroniti di questo mercato ne combina di tutti i colori già io mi domando e cittadini che che ci pensa un po'ai nostri diritti
Grazie grazie mille per questo intervento
Direi che allora da sentiamo
Sì facciamo una rapida carrellata partiamo abbiamo chiuso da questa parte Previti riapriamo le risposte da se ripartiamo da sinistra
Credo di non meritare mi Annone i dannati della terra sinceramente
Detto questo tre minuti si si detto questo devo dire un'altra cosa inizio con rispondendo di ente di se loro sono d'accordo con Emilio Vesce quando c'è una cosa vedo estremamente lontane le ipotesi di legalizzazione
Sono difficili dal punto di vista giuridico ride scriviamo un attimo il panorama che un consiglio comunale in Italia discuta di legalizzare o meno allo stesso valore della chiacchierata che ne facciamo qui fra di noi cioè nessuna questo tanto per chiarire come il discorso certo ha un valore dal punto di vista politico nel credo nel senso che sia necessario che chi propone certe cose molto correttamente se ne assuma la responsabilità di fronte ai cittadini alle persone
Almeno entusiasmato infatti una breve intervista del sindaco di Torino Castellani e quando il cronista dell'Unità gli aveva chiesto ma come mai suo partito preso posizione non l'ha preso non si sa detto ma insomma lei personalmente come la pensa a guardi non lo so e il giornalista di Repubblica ma se suo figlio tornasse a casa si fa una canna cosa farebbe a guardi mi arrabbierei moltissimo perché io sono all'antica
Ecco io sono di quelli che si arrabbia anche se le canne se la fa qualcuno che non è mio figlio anche se non è ancora no
Allora detto questo credo che questo sia un attimo il panorama il problema grosso che riguarda le politiche sociali sulla tossicodipendenza nel nostro Paese tornano i dati reali sono altre proposte sono quelle della depenalizzazione sono quelle della riduzione del danno
Sono una serie di politiche
Che
Molto spesso si incastrano una nell'altro e che secondo nuovi non danno strumenti né a livello di educazione perché la prevenzione e educazione e allo stesso tempo svuotano
Di contenuto qualsiasi proposta di recupero si para prima di una cosa no si sa mai i giovani c'è l'emergenza estasi ma perché sarà emergenza
L'Agenzia estradizione perché la gente nona più nessuna percezione del pericolo di fronte a una serie di sostanze pigliarsi in discoteca una pasticca è un gesto assolutamente normale
Non esiste nessun tipo di alterità di diversità chiamiamola anche con le sue parole Io non ho paura non ho paura di rosa la paura la parola censura sociale negli Stati Uniti fumano meno
Fumano meno perché se uno va in America in una rapporto di tocca di andare a fumare in una stanzina così chi viene angoscia se Inter in un bara fumando ci sono cinquanta persone che ti guardano dicono no in una fumosa la sigaretta
Quindi un certo tipo di risultati si ottiene attraverso questi strumenti io non riesco a capire
Qui questa è una domanda sostanziale che vorrei che mi si rispondesse in quale modo io riesca a fare educazione e prevenzione
Nel momento in cui fra i diritti dei cittadini e qui sentiamo veramente nella partizione fra pubblico e privato o no
E fra l'altro credo che l'onorevole Tarzan Dash si ricordi perché va fatto a postazione a quel libro Derrida che era un filosofo no
Diceva che quando quando si fuma si sta all'interno di un universo comunicativo si segnala si comunica qualcosa e quindi non è mai un fatto privato
Quando si fuma
Ci si assume la responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri credo che la collettività debba farsi carico di questa cosa attraverso dei segnali precisi poi che nessuno voglia cacciare in galera
Una persona perché fuma uno spinello o che qualcuno nessuno pensa di andare a una persona che ci mette sei mesi fa ti sei fatto una canna vieni qua parliamo perché è un problema nessuno è così sciocco nessuno crede che questo sia proponibile
Evidentemente le proposte sono altre io butto lì un altra cosa è stata abolita la modica quantità nella legge Jervolino Vassalli perché era una legge liberticida
Ora io mi chiedo come mai il numero dei tossicodipendenti in carcere dall'anno dell'abrogazione della modica quantità non ha fatto che aumentare costantemente fino ad arrivare alla metà della popolazione detenuta allora a questo punto io mi pongo una domanda evidentemente
Non era la legge liberticida beh liberticida evidentemente c'era qualcos'altro ripeto ed era una legge che si occupava anche di altri aspetti
Comunque io
Vorrei sottolineare un fatto quando si parla dell'Olanda di noviziato a parlare dell'Olanda ho semplicemente risposto con una cosa perché credo che sia una delle cose più noiose
Iniziare il rimbalzo sulle statistiche sulle cose è assolutamente terribili però le sostanze non sono uguali
Se io esco di qua di confronto figlia di un rischio di qualsiasi super alcolico domani mattina mi trova perché sono uno straccio qua davanti in condizioni assolutamente piatto immonda
Se mi compro una busta
Se io esco di qua purtroppo fumo ancora di fumo una sigaretta credo che qualcuno qualunque persona di cui può salire in macchina con me siccome il fumo due cannoni non salite in macchina con me
Grazie
Monsignor Nervo se
Emilio Alice puntualizzava anche per il gusto per la corriamo spaziano se non erro per io ho poco da dire da certo la coscienza in primo piano
Quelle giudice vero erano asperità
D'accordo
Però con una libertà responsabile e qui entra in gioco il sistema di valori su cui il c'entriamo costruiamo la nostra vita
Per evitarne i problemi da affrontare mi trovo molto d'accordo con quello che diceva lei
Però riporterei su questo che hanno qui che è stato decreterà da qualcuno che per cultura dello sguardo
E cioè
C'è anche il problema che ci coglie tutti come responsabilità
Di aiutare i giovani andare ragioni profonde della loro vita
Questo era il punto del qui ed era partito su questo io sono profondamente convinto ma credo che siamo tutti convinti
Prego Pietro zampe molto breve ondata
Molto brevemente che se le domande mi sotto che porta erano parecchie quindi sarò sintetico chiedo scusa sì la sintesi magari il ragionamento non può essere sviluppato
Questione droghe leggere e droghe pesanti
Ripropongo un altro un ragionamento fornite se andiamo a a verificare quanti consumatori droghe leggere hanno usato precedentemente
Tabacco troviamo delle percentuali analoghe a quanto i consumatori di droghe pesanti precedentemente hanno usato droghe leggere
Lei fuma da quando ha quattordici anni penso non abbia mai sentito il bisogno di passare alle droghe leggere
La miglior risposta è questa non so come avrebbe risposto carte io so che in questa è la realtà non esiste nessun rapporto fisico non è che dopo vent'anni che dieci anni se inglesi sette volte che uno fuma droghe leggere costretto a passare le droghe pesanti mentre è assodato
Scientificamente che chi usa droghe pesanti a una
A non perché io nazista tacchi mentre chi usa droghe pesanti dopo aver usato una volta dieci volte c'è una sua frazione c'è una dipendenza fisica che li costringe a usare sempre quelle sostanze
Sulla quel quindi non c'è no non c'è una continuità fisica una continuità commerciale c'è se vuoi vieni con me stasera andiamo a fare un giro per la nostra città e ti mostro la continuità commerciale
Non c'è una contiguità fisica questo e dato certo non non nascondiamoci
Dietro il dito
Questa è una mozione di Torino
La mozione di Torino
Propone di vendere la droga nel nei supermercati erano sei Torino alla fine a un dispositivo di proposta che anche troppo semplice rispetto a quello che ha provocato Inter riscossione propone che in Parlamento sia di la discussione in merito alla proposta di legge che depositata da alcuni anni se questo è rivoluzionari o è chiedere troppo non lo so
Essa può possiamo discutere sul fatto che una città abbia il diritto o meno di proporre al Parlamento ipotesi questo Dio però secondo me è una cosa minima e mi auguro che anche da parte degli altri
Gruppi politici che non la pensano nello stesso i
Termini rispetto a quella proposta di legge ci sia una adesione questo ordine del giorno che richiede che si discuta finalmente in Parlamento di questa cosa che e depositata da anni e prima o poi io penso il Parlamento dovrà in maniera molto pragmatica discutere per i soldi
Sotto il profilo della della sperimentazione io sono per sperimentare partendo dalla esperienza droghe leggere non riterrei oggi ma tu
Né in termini di tempo né in termini di complessità di questo fenomeno e la complessità di questo problema altre sperimentazioni o gentaglia non lo riterrà immaturo ritengo invece che andare a sperimentare l'ipotesi del depenalizzazione legalizzazione delle droghe leggere possa consentirci di avere un periodo di tempo due anni tre anni quattro anni nel quale andiamo a sperimentare questa e poi verificare i dati e risultati in maniera a altrettanto pragmatica tanto per capirci altre sperimentazioni fatte in altri Paesi si sono rivelate sbagliate anche sotto il profilo della della depenalizzazione o della liberalizzazione per capirsi un'esperienza come quella del parco di Zurigo è stata un'esperienza sbagliata fallimentare
L'abbiamo sì sì no no voglio dire anche all'interno delle posizioni antiproibizionista si sono riconosciuti degli errori che sono stati fatti molto diverso invece le sperimentazioni che oggi è in atto di qui
Si riferiva Vesce in cui stanno sperimentando a dare la somministrazione controllata di eroina all'interno dei card dei SerT
Della delle cd sette città né in Svizzera che si sta rivelando positiva addirittura dei nel Culcasi questi ragazzi tossicodipendenti danni quali stata somministrata
Le rovine in maniera controllata stanno tornando indietro dalla loro dipendenza dall'eroina allora discutiamo dei dati in maniera molto precisa senza star lì a dover dare sempre un significato ideologico le cose perché altrimenti corriamo un rischio di perderci invecchiata
Rispetto la posizione mia personale sulle comunità la da chiederei la comunità San Patrignano dance nel senso che la posizione che esprimono la posizione del mio partito la collaborazione per esempio tra Regione Emilia-Romagna comunità San Patrignano sempre stata eccellente pur noi non considerando il modello della comunità di San Patrignano
Un modello un modello
Tipo insomma io ritengo che esistano una diversi tanti Offerte esistano una diversità di offerte da parte delle comunità e il tossicodipendente richiede trattamenti diverso quindi sì sì sì no no ma figuriamoci no no no voglio dire io ritengo che non ci sia una posizione ideologica da parte mia del mio partito nei confronti della comunità
Siamo disponibili a dialogare con tutte perché il tossicodipendente ha bisogno di risposte multiple per alcuni tossicodipendenti il modello unita a San Patrignano è il modello giusto per altri non è quello giusto e quindi bisogna avere una capacità di risposte
Multiple sotto questo profili
Sulla questione finale conclusiva rispetto alle differenze che si sono evidenziati io ne evidenzierà i due una è un po'la contraddizione dell'intervento mi dispiace il Senato via sono del senatore
Tognoli io non penso che la discussione qui oggi sia chi ipotizza una pubblicizzazione addirittura della depenalizzazione delle droghe leggere si tratta semplicemente di strategie politiche di France io ritengo che sia estremamente contraddittorio fare quel ragionamento sull'alcol l'ho già detto in maniera molto chiara io ho presentato per esempio la proposta di legge
Sulla abrogazione un limitazioni quanto meno delle pubblicità nei confronti del bevande alcoliche pensate che per una sostanza che fa trenta mila morti all'anno oggi questo Paese vi consentiamo dietro la pubblicità sul tabacco sul tabacco
No l'abbia presentata con designer
Proposta di legge sulla tabacco è comunque consentita oggi non è proibita la pubblicità diretta però la pubblicità indiretta passa a tutti i livelli non parliamo poi della benedizione che i medici di base fanno di sostanze come benzodiazepine
Psicofarmaci
Allora quando noi parliamo di depenalizzazioni droghe leggere non pensiamo a uno stato che ti fa la pubblicità fuma hashish e marijuana perché ti fanno bene a scherziamo cioè noi pensiamo semplicemente di andare a ridurre i danni nei confronti di sostanze che comunque provocano e qui sfido chiunque a dimostrarmi il contrario provocano meno danni di sostanze che già oggi sono legali come alcol e tabacco
Questo sfido chiunque a dimostrarlo scientificamente il contrario l'OMS che è un'organizzazione penso che sta sopra propone e ipotizza politiche di depenalizzazioni confronterà droghe leggere mentre classifica come droghe pesanti
La quindi sotto questo profilo io sono per un ragionamento serio che non tende a pubblicizzare a divulgare l'uso delle droghe leggere ma semmai tende a prevenirne consunto
In Olanda nell'esperienza tanto citata qui oggi è proibita la pubblicizzazione non solo delle droghe leggere ma anche la pubblicizzazione di coffee shop non possono esserne anche pubblicità
Quindi voglio dire quando parliamo delle cose distinguiamo bene per concludere io ritengo che anche qui a questo tavolo
Ci sia un accordo totale su alcuni aspetti quindi non per vedere le cose che ci dividono non dimentichiamoci delle cose che ci accomuna
Sotto il profilo della coscienza sotto profilo dei valori sotto profilo della società del futuro io ritengo che ci sia una condivisione e questo ci fa ben sperare guardando fuori da questa da questa sala ci sono alcune differenze sulle politiche anche qui minime perché sul novanta per cento delle politiche siamo d'accordo perché quando parliamo di prevenzione di recupero di comunità
Con qualche lieve sfumatura diversa però cioè sostanzialmente un accordo la differenziazione e sul tema depenalizzazione legalizzazione e
Repressione questa è la differenza
Con un'attenzione però perché c'è un discorso che non accetto
Perché se si sceglie la strada del più repressione rispetto la strada della depenalizzazione della legalizzazione quindi di affrontare il problema per quello che è per quello che sia presente una società bisogna avere anche il coraggio di spiegare i cittadini condivido molto l'ultimo il signore che è intervenuto sui problemi sui guai che la droga
Illegale provoca in questa società dobbiamo avere anche il coraggio di dire che più repressione è uguale anche
Ha più mercato nero
è uguale anche a più reati commessi è uguale a più spaccio ha più prostituzione ha più furti ha più carcere
Questo è evidente insomma non è che possiamo trovare una via di mezzo se diciamo la strada è quella della più repressione conseguentemente di fatto produciamo
Un regime in cui la droga costerà probabilmente di più sarà più difficile forse trovarla ma proprio per questo sarà anche più difficile avere i soldi per poter se la procura
Dall'altro lato io ritengo che una strada come quella della depenalizzazione
E della legalizzazione ha dei pregi perché porta calma
Un
Dei dati mi fa piacere che l'assessore da non citi i dati dell'Olanda in maniera così precisa vorrei che citasse i dati sui consumatori di droghe leggere dell'Italia del Veneto per esempio della Regione Veneto
Vorrei avere dei dati precisi il secondo me questi dati non ci sono segnalano solo una punta
Di un iceberg
E io ritengo che un altro dato sicuramente positivo e fare uscire da una situazione di illegalità centinaia di migliaia di consumatori e affrontare con serietà
Il problema della prevenzione per concludere una battuta se non posso impedire che un giovane si trovi ci ha fatto tutto quello che nelle nostre condizioni nelle nostre possibilità perché un giovane non si droghi
Quantomeno tento di mettere in campo tutte quelle politiche
Che garantiscono a Luís
Un percorso meno doloroso e garantiscano la società
Un percorso meno fatto di drammi perché quando ti rubano in casa ti rubano autoradio chi scippato la borsetta sono drammi che si aggiungono al dramma già che vive quel l'individuo con la persona che la tossicodipendente grazie anche scusate
Adesso devono andar via tra pochi minuti siano le parole ce la farete non quindi pregare l'onorevole Taradash
Però pro domo mea benissimo soltanto tre punti così pare educazione però bisogna anche intendersi soccorreva all'educazione però educazione significa mettere le persone in condizione di scegliere tra il bene e il male e di scegliere il bene questa è un'educazione riuscite
Se io vieta del male non faccio educazione faccio un'altra cosa faccio un divieto e quindi secondo me se il nostro scopo è educare dobbiamo partire al principio che bisogna me
Che la libertà comporta dei rischi
E che noi dobbiamo mettere Belzoni in condizione di scegliere l'uso migliore della libertà e non quello peggiore ma educazione è un processo che interviene sulla coscienza e non può essere fatta attraverso le leggi c'è un principio liberale basilare e lo dico ai liberali e liberisti che dice che tutto ciò che non è vietato è permesso e dice anche che non può essere vietato
Ciò che non danneggia gli altri invece ne facciamo delle eccezioni
Nel campo e la droga c'è un'eccezione perché si vieta un comportamento che danneggia la persona che lo Conte non danneggia gli altri
Dobbiamo renderci conto che c'è che si fa con la politica sulla droga dei divieti un'eccezione un principio liberale di fondo
E che in questo modo se e secondo me in questo modo però non si rafforza la società liberale perché se al funzionasse il proibizionismo per flute questa eccezione uno di fronte alla realtà di fatto potrebbe anche transigere rispetto al principio ma non funziona
Non funziona perché lo dico al signore che diceva preoccupate vi è anche di chi non si droga ma io credo che il proibizionismo in realtà mette al centro la sua attenzione il tossicodipendente il consumatori di droga e intorno al consumatori droga costruisce tutto il suo sistema
L'antiproibizionismo invece mette al centro la sua attenzione la società composto al novantanove per cento di non consumatori di droga e dice vietare produce crimine e il crimine si scaricano sul tossicodipendente lo dicevo già prima si scarica sui comuni cittadini
Produce apparati di polizia e gli apparati polizia sono un costo non per il tossicodipendente se non quando finisce in galera ma sono un costo o per i cittadini che non hanno mai vista la droga neppure da lontano quindi secondo me anche sotto questo profilo
L'interesse generale alle dovrebbe essere focalizzato diversamente fermo restando che il tossicodipendente come qualsiasi persona in difficoltà deve trovare le forme di intervento sociale umanitario come dir si voglia migliori e qui c'è il discorso aperto sugli interventi ultima questione Nicola al direttore vi pare
Dovrà magazzini però nel arrivata delle conclusioni di lei troppo moderate io stasera usato un linguaggio moderato per dire credo cose abbastanza decise ma ma voi dite cose troppo moderate anche se con un linguaggio decise non senza non potete dire legali siamo purché sia innocuo anche senza se no qua allora no no non c'è ragione di porre il problema c'è bisogno porre il problema non della legalizzazione ma della follia io personalmente sono convinto che le droghe leggere siano abbastanza innocue non totalmente perché non c'è niente totalmente il nome diciamocelo francamente ma abbastanza innocue e che qui i non tranne per chi guida certo io non sto non sarei mai sulla macchina chi ha fumato lo spinello né di chi ha bevuto mezzo bicchiere di whisky non ci sarà mai ma queste sono leggi parte da da definire
E poi non vuole dicevo io dico bisogna legalizzare ciò che femme ma lei perché il problema è lì ciò che fanno are ciò che crea il mercato perché le rovina provoca tanta attenzione perché fatta all'mente bene da fare talmente male cioè immediatamente una fortissima sensazione di piacere subito dopo un disastro mentale larga a Nicoletti nel sociale e via dicendo è lì che dobbiamo intervenire non serve serve ai ai tossicodipendenti e ai consumatori cerchio anche e per i missili fumatori spinello a maggior ragione semplicemente è un rientro nuova normalità che loro vivono vi la società è costruita rovescio è anormale a società che deprime lo spinello perché lo spinello è relativamente innocue quindi nessun ritorno nella normalità ma per chi consuma la droga pesante lì che ci vuole la legalità e lì che bisogna costringere la coscienza ad attivarsi è lì che bisogna togliere le reti di diffusione della droga e le reti di corruzione della società non andrebbe Venter intervenire lì dove il problema vero esiste c'è sugli spinelli non c'è questione tracking è convinto della legalizzazione c'è questione sulle droghe pesanti ma quello è il
Punto sotto il profilo dello Stato etico di cui parlava Vesce sotto il profilo dei principi liberali di cui parlava il comandante Gigliotti sotto il profilo delle
La dei risultati sulla vita civile di tutti non drogati novantanove per cento drogati uno per cento di cui parla
Ma il signore che è intervenuto è lì che dobbiamo porci il problema lasciare aperta una questione che evidentemente aperta intanto i problemi politici sono
Relative alle droghe leggere
Un broker come si dice noi perché ci sono referendum i progetti di legge ma il problema di fondo riuscire a stroncare l'apparato proibizionista
Che si è costruito a difesa della società contro un apparato criminale che in realtà noi diciamo il prodotto dell'apparato proibizionista quello è il punto punto aperto il punto su cui dovremo per forza di cose continuare a discutere fra liberali e anche con i nomi di vera grazie
Io cerco di essere ancora più breve dei dei miei predecessori
Credo che sia credo che non so se ritorniamo ancora la divisione tra posizioni non più di tre io spero ci posso superare questo come si può si può superare anche la politica logica la riduzione del danno perché credo che si possa andare a individuare
E a dare segnali di forte responsabilità a questo nostro paese questa nostra società che credo debba comunque attrezzarsi non sono convinto che togliere i parapetti dei ponti possa prevenire suicidi ecco credo che i parapetti devono rimanere che ci possono essere dei bei segnali visivi che si respira cittadini che può far male cadere due ponti ora qualcuno dice banalizziamo il tutto io credo che comunque una cultura degli anticorpi introdotte quest'da nei confronti del disagio nei confronti della del fenomeno della dipendenza debba essere introdotta proprio per far fronte a quella cultura della
Morto dello sballo che sono le culture dominanti tra i giovani perché i ci sono viene Ulivieri e ci sono le i miti dei nostri giovani che purtroppo
Dettati da consumismo che purtroppo inducono anche il consumo del settantuno pazienti io credo che anche tu non so se sia il caso di mettere al bando determinati tipi di musica o determinati tipi di messaggi però anche questo purtroppo e questi messaggi sono più forti di quelli che arrivano dallo Stato e dalle istituzioni per dare destinati controtendenza purtroppo i dati i dati citati si può far molto fumo però i dati a Padova sono purtroppo preoccupanti io questa mattina balli di varici Pato l'incontro col prefetto ahimè siamo la prima città nel lento per numero
Di tossicodipendenti siamo la seconda città in Italia dopo Gemma Genova per il numero di overdose ci siamo abbiamo di numeri di morti per per droga dal novantacinque in poi che si aggira su duecentosessanta sie sei no sono cedono sei lo per dosi enumera i morti siamo anche qui l'undicesima città sono dati che fanno estremamente preoccupano e allora
E allora credo che su questo che non ci sia da fare anche un un
Un appello un impegno con il prosindaco di Venezia che non mi è certamente vicino per posizioni politiche MySpace stiamo lanciando con le conferenze dei sindaci un grande rinnovato impegno delle istituzioni degli enti locali sul versante rese più del della repressione riguardo anche lo spazio che non può essere sicuramente a data solo alle forze dell'ordine come voi te se nel CDA come se si riduzione dei dei cittadini per creare una nuova cultura ecco su questo versante c'è un impegno da parte di comuni e anche regione per cominciare da segnali di diversificazione per capire anche come gli enti locali possono mettere in condizione le forze dell'ordine che non riescono ad arginare con il questo fenomeno di fare minimamente di arginare un fenomeno che ha delle dimensioni purtroppo i credimi nel nostro Paese e credo che si vada al di là delle posizioni destra sinistra si vada nel tentativo di costruire un senso civico con senso di responsabilità che purtroppo forse nel passato è mancato altro aspetto le comunità le comunità solamente sulla punto di riferimento credo non solo per le istituzioni ma devono è sicuramente un po'differimento anche per trovare delle risposte delle soluzioni per tanti per tanti giovani credo che su questo versante si debba creare un altro tipo di cultura cioè una veri che ha reale dei risultati ottenuti sia da Juan per quanto riguarda le comunità sia per quanto riguarda il servizio pubblico perché si diciamo a a fare una verifica puntuale sui dati sui risultati sui costi anche io credo che ci sarebbero sicuramente dei segnali di rinnovamento innovazione in un sistema che purtroppo non non riesce ad arginare e affrontare in maniera organica il problema e a dare quelle quel ventaglio di offerta di risposta di cui la nostra società ha bisogno di Fano
Grazie allora io ringrazio moltissimo l'onorevole Taradash che deve lasciarci immediatamente Raffaele Zanon
Piero Ruzzante e Carlo Bozzo anche monsignor Mariano e grazie a tutti voi soprattutto gli ultimi coraggiosi che sono rimaste la scomparsa grazie