Ieri trentadue rappresentanze di categoria hanno firmato con gli esponenti del governo il nuovo patto sociale; Il ricorso al metodo della concertazione

Radio radicale parliamo del alla firma il giorno dopo la firma doppler il patto sociale con la dottoressa Ida Vana vicepresidente della Confapi buongiorno okay allora anche la Confapi ha affermato assicurato il fatto qual è il suo giudizio sui contenuti del documento si tratta di un giudizio positivo con qualche dubbio comunque
Quindi predittiva per impianti sì ma equamente tra tre
Un punto di Park
E direi che è importante farà vedere per il Governo manterrà agli impegni
E gli scritti nel documento alla luce dei quali potrà
Veramente si verifica raccolti impegno
Intere in moto tutte le condizioni per far ripartire la
Domanda quindi lo sviluppo
E anche quindi l'occupazione qual è per quanto riguarda i punti del dell'accordo quello su cui potete vantare una soddisfazione per il risultato raggiunto quello più importante
Vi sicuramente sono almeno due e la par
Laricchia
In cui abbiamo vinto nel documento finale
Scritte molte riprende molte delle osservazioni che la Confapi aveva fatto
Largamente o dell'attuale in conta
Agli investimenti sembra un buon punto di parte
La che anche l'altra confederazione aveva lanciato e che il governo ha ripreso condivide per quanto riguarda la Dual income Tax la definizione di Fossa che va anche al di là della Tremonti che pure era stata molto bene accolta da parte degli imprenditori Anjelica no i parchi
E hanno natura diverta
L'importante che questi strumenti siano strutturali cioè validi nel tempo
Mentre la ditta nella prima io né non
Non era inibire facilmente aggettivi alle piccole-medie industrie soprattutto là dove erano fortemente sottocapitalizzate oggi contenga una la
Lamento per la sua base imponibile e al riconoscimento che gli investimenti entrano in questa capitale investito su cui effettivamente l'imprenditore
No risparmiare autorevole rimane invece in sospeso il punto per quanto riguarda i contratti di lavoro cioè si rimanda sempre all'accordo del novantatré la situazione rimane bloccata in tal senso si può considerare una un compromesso punto di compromesso questo suo avreste voluto insistere di più su questo aspetto
Ma sicuramente qua
Pini l'unico
Dico anche alla luce di una proposta che noi abbiamo avanzato
Il ministro del lavoro Bassolino su cui peraltro abbiamo avuto modo di appurare il medesimo intendimento suo e del Governo sull'altra pronta ma e i sindacati sicuramente
Parlare di più con ma Raggio anche alla luce del fatto che chiamo inaugura
E quindi oggi la competizione e la competitività fioccano anche a chi gioca soprattutto fra
Regioni europee
Chiaramente è comunque una
A lei il decentrato su cui ci si arriverà cioè io credo che ora
Anche alla luce di che questa concertazione del ruolo che ha assunto porre in questo patto e all'
Portamento della concertazione dei diversi livelli istituzionali quindi Regioni Province e Comuni gli ha poi una tal
Ah obbligata su cui necessariamente e ricariche in questi anni chi dovrà lavorare ecco quindi è sorpreso se questo metodo di portare avanti
La contrattazione è quello giusto bisogna estendere la alle spedito della concertazione non si riesca a Dino si rischia di imbrigliare troppo la società in una Rete con la partecipazione dagli enti locali alle moltissime sigle sindacali che pure hanno preso parte alle trattative poi il governo i sindacati appunto no
Secondo me
Questo pare
Cato di una politica industriale
Con la concertazione io credo che rimettano in pista degli elementi dei ragionamenti soprattutto di insieme e
Tra tutte
Dare la previdenza e la competizione
Regionali che devono
Emerga
Differenti opinioni anche produttive e quindi anche competitive le dirò di più uno Stabat
La come Papia al fatto in questi giorni la governo e quello di Ralph
In Europa sul tavolo laddove si parla di dialogo sociale europeo
La presidenza delle piccole e medie industrie perché oggi in questa
Noi non ci stiamo chiama rappresentati quindi comunque meglio la via della concertazione che quella del conflitto dai quel particolare
Intanto
Da una visione di
Per la società
E per la società civile che quando perché la do
E che arriva alla firma di un patto è chiaro che ci sono delle mediazioni immediatamente però raccolgono poi il consenso e le volontà di tutti di partecipare a questi Italo
E anche quindi assumersi le proprie responsabilità dodici operative sul
A fronte dei contratti di lavoro si poteva fare di più anche il governo sembrava disponibile ha pesato molto il veto del sindacato è a suo avviso la posizione era molto rigido ha dimostrato la maggiore disponibilità rispetto ad altre occasione dal tre momenti
La il in
Il sulla sugli assetti contrattuali erano già spaccati tra di loro quindi sicuramente il patto di non arrivare poi a una posizione comune e un po'più innovativa rispetto al ventitré luglio no a ha determinato il fatto che i
Riponete come principio cardine quanto era stato scritto nel novantatré sul web
Altra appiedato anche orale la posizione di Confindustria
Che non voleva il il decentramento ecco quindi poco disponibile al cambiamento però ripeto secondo me
Con la Confapi quei è una strada direi obbligata per cui non ci siamo arrivati quest'anno ma equamente quello il punto a cui io occorrerà
Arrivare
Quali sono gli altri punti le altre prospettive a cui mira la Confapi nel medio e lungo termine ora il il discorso è tanto si sposta sulla questione degli ammortizzatori sociali ma quale altre prospettive tanto per introdurre elementi di flessibilità nel mercato del lavoro
Tanti puramente ne vogliamo una quindi politica industriale
Raggio quindi intanto
No la nostra la prima partita il primo tavolo di confronto sarà ulteriormente sugli ammortizzatori sociali è chiaro che
Poi occorre vedere
Le partite che entrano nelle relazioni industriali come la proposta di disegno di legge sulla rappresentanza fin da
Canale la rappresentatività che pone in discussione è al vaglio del Parlamento le trentacinque errori di cui ad almeno per il momento fortunatamente non sentiamo più
Lane ma che comunque sono supportate da un disegno di legge che c'è e poi è chiaro
Dante nella monitoraggio che si farà anche alla luce di questo patto sociale firmato sulla politica fiscale quindi sugli impegni presi dalla da
Temo che per
Tre mantenuti perché ripeto sono condizioni minime di
Competitività che
Veramente a rimettere in moto o lo sviluppo la domanda invece in enti e quindi anche l'occupazione ma tuttora come resta la valutazione complessiva della Confapi circa la situazione dello
Occupazionale in Italia
Preoccupati sì perché comunque
Noi abbiamo un PIL che cresce troppo
Poco l'occupazione da un'indagine Crimella
Crea che la crescita interna e superiore al tre per cento allora il problema è che noi dovremmo gestire strumenti quali il contratto e ai patti territoriali che opportunamente semplificati potrebbero essere effettivamente degli
Dicevo strumenti di programma
Io
L'insediamento di impresa
Tecnologico ad alto valore aggiunto a domani invece con settori maturi tradizionali che possono
Beneficia
Lignani e di alcune agevolati
Cari e dopodiché
E anni quando scadono gli incentivi che rientra monitora i cui stipati contratti dare a a rischiamo veramente o di chiuderla divieto di localizzarla elimina in Paesi emergenti sicuramente preoccupante perché noi oggi subiamo il Papa
Abbiamo il nostro mercato interno che vede la presenza di molti prodotti provenienti dal Sud-Est viatico perché chiaramente con la svalutazione sono diventati competitivi la domanda interna Pini ante e com'
Anche una previsione al
No per le esportazioni verso l'Europa perché abbiamo visto proprio in questa settimana che la Germania va su cui noi siamo esportatori netti appare invito al ribasso le sue
Previsioni di crescita ecco quindi che noi rimettiamo in moto tutto un aperitivo operazioni che riteniamo necessità ripartire lo sviluppo è chiaro che i dati sull'occupazione
Potrebbero essere ben peggiori ci auspichiamo che ha con imprenditori che hanno ottime che vogliamo guardare al futuro dottoressa Havana qual è il peso anche della registi rigidità della pubblica amministrazione della stipula dei contratti d'area
Sicuramente tempi molto lunghi stellette operazioni di venti mentre quindi idee nuove imprese che potrebbero insidiare urti alle volte dopo otto membri era non hanno tutte le concessioni e le agevolazioni sono sono effettivamente troppi allora è chiaro
Che occorre rivedere
Il meccanismo che regola questi questi strumenti ed è chiaro che occorre rivedere nel completo l'attività della pubblica mentre
Tutto questo decentramento questo snellimento questo ulteriore
A implica Chernin capirà e anche soprattutto ora che l'edificazione salta per concludere vorrei chiedere invece un commento sull'ambiente che vi era
Il dalla sella Sala delle trattative abbiamo letto tutti sui giornali del trentadue sigle che partecipavano alla ai colloqui quarantacinque persone seduto attorno allo stesso tavolo che ambiente c'era la dottoressa
Ovviamente un ambiente direi dovevano
No ai voleva perché li voleva appare un
Chiaramente portare la sua voce essere propositivo
Direi che il
Metodo che di lavoro che questo governo
Dato la possibilità a tutti di
Proprio contributo attraverso delle cartelle scritte e quindi con la riproposizione di documenti che RC priva nove in tutto in parte gli emendamenti e le Pro porte che deve tutte le confederazioni potevano avere a avanzato quindi da cosa mi dicono i colleghi imprenditori rispetto al metodo degli anni precedenti sicuramente un metodo innovativo promuove sono tutti di essere partecipi allo stesso tavolo e dietro ci chiaramente ognuno difende
Un proprio interesse neonato a precettare quindi è chiaro che tutti auspichiamo che per afferrare l'attimo e per quanto riguarda la disponibilità del ministro Bassolino lei che che chiede
L'intera e
Verso uno sviluppo verso la formazione
Ho nuove in prede nuove industrie l'occupazione dire che l'interesse del ministro a Bassolino e aree alle e non è di facciata quindi una persona che
Preoccupata che soprattutto vuole
E che tale attivamente e vuole costruire conto ottimo risultato
E grazie alla dottoressa Ida Vana vicepresidente della Confapi con cui eravamo in collegamento