Tra gli argomenti discussi: Energia, Governo, Nucleare, Partito Radicale.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 12 minuti.
09:30
9:30 - Roma
10:19 - Roma
9:15 - Milano
RAD
L'almanacco del giorno
Buona giornata da Radio radicale l'Almanacco di quest'oggi ventisei marzo ci riporta indietro nel tempo di quattro anni
Alla Camera dei deputati sono in discussione la ristrutturazione del CNEN l'ente di Stato per l'Energia e il piano quinquennale di stanziamento dei fondi per l'Energia i radicali in sede di Commissione industria
Obiettano al governo che si proceda con ordine si vari prima la ristrutturazione dell'ente e in una seconda fase il piano quinquennale la proposta del ministro dell'industria Pandolfi ripercorreva la strategia filo nucleare prevedendo l'dirige azione dei due mila ottocentonovanta miliardi previsti per cinque anni quasi esclusivamente in direzione del nucleare civile per la prima volta si parla anche di incentivi per le popolazioni che ospiterà hanno sui loro territori le nuove centrali ascoltiamo Mario Signorino ad una conferenza stampa tenuta il ventisei ma su mille novecentottantuno a Montecitorio insieme ad Alessandro Tessari che faceva parte della commissione industria della Camera
Essa fase nuova che si inaugura
A proposito delle localizzazioni nucleari
E che vede proprio ricorso secondo noi pericolosissimo alla indennizzi il agli incentivi a Comuni e Regioni intendono ospitare centrali interna pericoloso perché in grossolanamente ma credo che la realtà sia un po'grossolana si tratta proprio di tentativo di comperati comuni e regioni
Quando ci sono delle condizioni anche di sicurezza ma direi anche degli aspetti economici che non sono stati verificati le ricordo che
Diverse forze politiche comincia del PSI che oggi mi sembra che sia il sostegno politico principale di questa operazione
Al piccino che ad altri anche i partiti avevano sempre condizionati
E alla verifica di determinati precise condizioni di sicurezza e anche di verifica del una programmazione gli agenti via che ponessi nucleare a copertura dei fabbisogni aggiuntivi questa almeno è l'unica presa di posizione del parlamento in materia pensare al cinque ottobre del settantasette non è stata mai contraddetta
Quindi si immagina salvo in qualche documento perché venne in qualche affermazione in commissione del presente Colombo sì ma chi è questo siamo qual è la linea ora in tema di sicurezza non è cambiato non e anzi
Direi che tutti i punti gli interrogativi sono rimasti scoperti c'è anche un esempio concreto che molto illuminante che l'eterna storia di Caorso in cui a prescindere dalle valutazioni sulla gestione dell'impianto di sicuro con pronto nessun piano di emergenza
E quindi è assurdo pensare che si abbia la licenza definitiva di esercizio in mancanza di un piano d'emergenza
Sì per quanto riguarda la programmazione energetica noi abbiamo elaborato un brevissimo documento di critica che dimostra secondo me come si gonfiano le cifre del sono previsione la domanda futura di energia che anche questa immagini misure estremamente rilevante e quindi questo certo questo adesso poi restituiscono un po'meglio dico
Entro tutti gli impegni in materia di fonti rinnovabili sul tono veramente campati per aria perché il disegno di legge il due tre otto tre che discussione sala Cavaria stato già approvato
Dal Siena tanto contiene prevede un terzo dei finanziamenti già scarsi previsti dal penne in materia di risparmio di fonte rinnovabile cioè da assegna queste fonti cinque per cento circa delle spese chiede la spesa che il tempra vede per le fonti cosiddette dure dal petrolio al nucleare alla Carbone eccetera
Ecco all'quindi questo rito
Colomba distributivo ieri il testo della convenzione con la Puglia chi non ce l'abbiamo perché non c'era se lo prenda
Conseguito in Commissione industria ecco c'è una correzione dei fatti non è prevista nella nostra diffida e nella precedente bozza che avevamo ricevuto per vie indirette si prevedeva anche un impegno perché venne per quanto riguarda l'industria della pesca e credo che adesso invece è stata posta e di questa convenzione bisogna metterle un fatto hanno interesse a mia
Che che ovviamente di tradurre questo per il momento iniziative giudiziarie anche perché c'è una situazione legislativa
La mente scorretta e folle però di sicuro diversi punti su cui il clima che si è impegnato non posso
Nessun caso rientrare le sue competenze anche se altri organi sono affidate le competenze pubbliche in materia di risparmio di fonti rinnovabili come la sistemazione delle aree della rete fognante e cose di questo tipo palustre la stessa salvaguardia del territorio che non può rientrare nelle competenze dell'Ente nucleare
Quindi e queste evidentemente un tentativo di dare del lei dei contentini ma soprattutto di per costituire lo strumento di propaganda per le regioni che raccolgono centrali nucleari senza peraltro dichiararlo neanche nelle finalità della convenzione
Volevo dire invece va in
A proposito di il dei provvedimenti in discussione alla Camera di cui ha già parlato Tessari che il su questo non abbiamo delle richieste che adesso così definiamo i ma in maniera estremamente generale per quanto riguarda il PM e su cui il divo vorremmo adesso riceveremo anche
Incontri e discussioni sia con altri gruppi politici che ad
Che con gli Enti eventualmente interessati per noi il distacco della vista eccetera direzione la sicurezza e la protezione dal tenente la sua costituzione in ente autonomo è un una condizione irrinunciabile per quanto riguarda la riforma del come su questo c'era utili si sono avuti in passato diverse prese di posizione di forze politiche al momento di concludere
Un l'approvazione di una legge di riforma è assurdo che queste prese di posizione vengono rimangiati anche forse soltanto perché si si dichiarato di fa già disponibile a far passare qualunque in qualunque modo il piano nucleare un altro punto su cui noi insisteremo sarà quello di
Pacco incidere le competenze in materia nucleare con cui nelle fonti rinnovabili questa senza pregiudicare la possibilità ovviamente che il personale del tenente echeggia eccedente dovette programma attuali possa essere riciclato in questa e nuove attività perché riteniamo assurdo
Mentre esistono enti specifici per il petrolio adesso ci sarà quello per il carbone per il nucleare l'ente elettrico e così via
Uniti la possibilità di una dialettica istituzionale proprio soltanto su questo punto del risparmio delle fonti rinnovabili tanto più
Che se noi la neve diamo diamo un'occhiata ai finanziamenti e quindi all'il all'impegno del tenerne per i prossimi cinque anni e come risulta dal suo piano le fonti rinnovabili con rimangono un impegno marginali e qui non vale neanche il discorso che un settore in avviamento che quindi non può assorbire i finanziamenti grossi
Quindi queste il secondo punto il terzo punto è già ovviamente parlato anche Tessari e il taglio di tutti gli sprechi grossi almeno a livello di progetto Investimenti cominciando da Peck
Su cui ecco adesso non vorrei entrare nella relazione elaborata dalla commissione speciale di esperti istituito dal ministero perché veramente un documento grottesco da cui siti credere che sia controproducente perché uno delle affermazioni fra le tante assurde fatte in quel documento e che la il completamento del progetto perché si giustificherebbe a livello tattico soltanto per il fatto di il di completare il progetto in sé il tecnico quando uno deve stare utilità della così dice che il completamento di quella cosa è già l'utilità Henze dico avete siamo a livelli di irrazionalità totale il dopo il perché il Cirene e per quanto riguarda un aspetto che qui non tocca direttamente tenendo ma tocca invece il penne
Il con il taglio almeno il chiarimento
Perché nelle piano energetico nazionale una somma superiore del quaranta per cento circa se non sbaglio agli stanziamenti previsti per le fonti rinnovabili vieni in pratica programmata come regalo alla FIAT
E se vuoi vedere che c'è ancora la vicenda abbiamo estrapolato è un documento generale sul disegno di legge sul risparmio energetico in cui si prevede tre mila e duecento mila tre mila duecentottanta miliardi da dare chi alla fine evidentemente per sviluppo di prodotti di autovetture di loro componenti ad alta efficienza energetica e via dicendo che poi dovrebbe rientrare credo nei programmi normale di un'industria pluraliste
Voglio fare il passo con l mercati internazionali
Si chiude qui l'Almanacco del giorno di quest'oggi vi abbiamo riproposto Mario Signorino quattro anni fa durante una conferenza stampa che si tenne a Montecitorio dello stesso signorina insieme ad Alessandro Tessari membro radicale della Commissione in Ossia durante questa conferenza stampa i radicali denunciarono le malefatte e del Governo e del CNEN per quanto riguardava la riorganizzazione del piano energetico nazionale i Adriano e soprattutto le prime avvisaglie di quella pioggia di miliardi finalizzata a comprare l'asse zio dei comuni per l'installazione sui loro territori delle nuove centrali nucleari una buona giornata da Bruno Luverà
L'Almanacco del giorno di radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0