"Stop all'uso dei bambini soldato!" presentazione della campagna nazionale per fermare l'uso dei bambini soldato nel mondo org. dalla Coalizione italiana composta da Amnesty International BICE-Italia, COCIS, Jesuit Refugee Service-Centro Astalli degli Amici (Quaccheri), Telefono Azzurro, Terre des Hommes Italia UNICEF Comitato Italiano e Volontari nel mondo-FOCSIV (c/o Sala Rossa - Palazzo Madama)

Cominciamo allora nostra una conferenza stampa e per iniziare voi sapevate che doveva essere presente qualcun nuovi Staffan De Mistura direttore del Centro di informazioni delle Nazioni Unite e purtroppo è dovuto partire per le emergenze tutti conosciamo e ha mandato per un messaggio che adesso io inizio voglio leggere
Sono molto dispiaciuto di non poter essere con voi questa mattina mi è stato richiesto dal segretario generale delle Nazioni Unite di recarmi in Albania su raccomandazione dell'alto commissario per i rifugiati in qualità di rappresentante speciale dell'ONU per il corpo profughi kosovari
Innanzitutto vorrei congratularmi con la Coalizione italiana che in quest'occasione presenta la campagna nazionale per fermare l'uso dei bambini soldato nel mondo
Credo che le parole dell'arcivescovo Desmond Tutu che aprono il volume no all'impiego dei bambini soldato rivelino la vastità e la gravità del problema
Come voi sapete l'impatto dei conflitti armati sui bambini e al centro dell'azione delle Nazioni Unite
E scoraggiante vedere che nelle quelle odierne non soltanto milioni di bambini rimangono vittime della guerra ma troppo spesso sono il suo principale bersaglio e persino uno dei suoi strumenti durante l'ultimo decennio due milioni di bambini hanno perso la vita dei conflitti armati
Da quattro cinque milioni sono rimasti disabili dodici milioni sono rimasti senza alloggio
Più di un milione sono rimasti orfani o altrimenti privati dei genitori come nel caso del Kosovo dieci milioni sono vittime di traumi psicologici
La campagna che si presenta oggi indirizzata a sensibilizzare l'opinione pubblica per combattere una tragica realtà l'uso dei bambini soldato
Si calcola che oltre trecento mila bambini fra cui anche bambine sotto i diciotto anni di età partecipino ai conflitti armati nel mondo
Altre centinaia di migliaia sono membri di forze gruppi armati pronti ad essere chiamati a combattere in qualsiasi momento
Durante la sua visita in Africa nel mese scorso il rappresentante del segretario generale delle Nazioni Unite sul problema dei bambini nei conflitti armati ollare autunno
Ha discusso fra l'altro il problema del reclutamento dei bambini da avviare direttamente ai combattimenti
Al suo ritorno fatto rapporto sul fatto che il governo del Burundi e d'accordo per innalzare l'età per il reclutamento dei sedici ai diciotto anni questione che in materia di una bozza di protocollo addizionale convenzione dei diritti del bambino
Ci auguriamo che si raggiunga un consenso per la sua approvazione al più presto lo stesso rappresentanti ha avuto una risposta positiva nella stessa direzione da parte della Repubblica Democratica del Congo
Inoltre con la Rotunno si arrocca si è recato recentemente nelle ex repubbliche pubblica jugoslava della Macedonia e in Albania
Dove le prove del reclutamento quella partecipazione dei bambini nel conflitto nel Kosovo non sono sufficienti ad affermare l'esistenza del problema
Tuttavia con la Rotunno ha sottolineato che necessario un controllo preventivo
Al fine di assicurare che i campi di rifugiati non divengano centri di reclutamento per i gruppi armati
Vorrei concludere soltanto tutte le organizzazioni non governative e gli altri partners impegnati nella causa contro il reclutamento dei bambini soldato ad attivarsi altre sì per promuovere la smobilitazione dei bambini soldato
La loro riabilitazione da loro integrazione nella società
Vi porgo i migliori auguri di buon lavoro
Questo era messaggio che ha mandato Staffan De Mistura non lo ringraziamo per questo partecipazione
Ecco adesso
Inizierà il nostro discorso un po'per spiegarmi qual è il succo di questo invito questa conferenza stampa la dottoressa Isabella Paoli del Bice
Buongiorno molto materiale lo mettiamo in cartella che documenta purtroppo questo fenomeno pragmaticamente diffuso in molti Paesi del mondo
Io vorrei rifarmi alla frase che vedete scritta nel poster che abbiamo qui davanti a noi la guerra non è un gioco da ragazzi allora perché centinaia di migliaia di ragazzi sono impegnati nella guerra nei conflitti armati
Ecco questa contraddizione è stata rilevata da chi si occupa impegnato a favore dei ragazzi dei bambini di tutto il mondo
Qualche anno fa subito dopo la fuga diciamo anche durante l'elaborazione della convenzione ONU sui diritti dell'infanzia dell'ottantanove
La quale nell'articolo trentotto specifica che non si possono coinvolgere bambini sotto il quindici anni quando dico bambini
è un termine che nell'accezione bus perché meglio di me nell'accezione internazionale può dire tutti i ragazzi inferiori età inferiore a diciotto anni
Non possono essere composti i bambini al di sotto di quindici anni però la la la di Lapo diciamo la formula stessa di quest'articolo già indica che in qualche modo stato frutto di un compromesso perché dice ma e cercando di dare precedenza a quelli più anziana e quindi più scusanti quindi già si sentiva che quindici anni stava un po'stretto questa termine di quindici anni
E infatti negli anni subito che sono seguiti alla convenzione all'approvazione della convenzione o uno si è fatta una proposta commissionare a al Comitato delle ai diritti umani delle Nazioni Unite perché si facesse un protocollo opzionale
Alla Convenzione ONU nella quale sì al Dal sassi e questo termine dai dei quindici ai diciotto anni questo dato di come limite massimo
La storia di questo protocollo è abbastanza tormentata perché inizia il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite che era stato incaricato di redigere questo protocollo ed inizia nel novantatré
Abbiamo poi una ricerca fatta da casa Marshall che era la amministrata ministro dell'educazione Mozambico avesse come esperta
Quindi delle Nazioni Unite su questo fenomeno e questo rapporto viene presentato nel novantasei
Però il gruppo di lavoro si riunisce due volte nel febbraio novantotto e poi nel gennaio del novantanove e nonostante questa non so se arriva il nulla di fatto nonostante che nel novantotto ci fossero state tutta una ci fosse stato tutta una serie di prese di posizione molto forte
A livello istituzionale e permettetemi di elencarle molto brevemente queste prese di posizione c'era intanto seppure marginalmente riguarda ma dire neanche tanto marginalmente c'era stata la convenzione di e di Ottawa settembre novantasette per l'abolizione delle mine antiuomo
Che è stata ratificato armata sessantacinque Paesi su centotrentaquattro che l'hanno approvata in Italia qui dobbiamo dire è un po'indietro anche se l'ha già approvata dalla Camera ma non l'ha ancora ratificata definitivamente
Poi c'è stata una dichiarazione del col Presidente Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del ventinove che giugno novantotto
E in questa dichiarazione a nome di tutto il Consiglio di sicurezza si dice che si e si invita a sostenere gli sforzi per mettere fine all'uso dei bambini soltanto e si chiede
Di portare velocemente a termine il lavoro del gruppo di lavoro per il protocollo opzionale
Alla convenzione o uno e poi si richiama tutte le gli istituzioni ad un'attenzione particolare non solo all'abolizione della norma
Ma e quindi l'adeguamento delle varie norme norme nazionali a questa norma ma si dice anche attenzione a recupero del alla smobilitazione recupero di questi bambini che sono stati soltanto perché Staffan De Mistura l'ha citato i dieci milioni di bambini che sono colpiti soltanto da traumi psicologici soltanto tra virgolette per non parlare di altri
Conseguenze e altri big
Poi c'è stato lo statuto della corte criminale internazionali è stato approvato a luglio sempre nel novantotto nel novantotto è stato un anno forse da questo punto di vista lo statuto della Corte criminale internazionale il quale definisce crimine di guerra
L'il coinvolgimento in guerra in azioni di guerra e di conflitti armati di bambini inferiori ai quindici anni e anche questo è in attesa di ratifica per entrare in vigore ancora sulla carta non è ancora in vigore
Poi abbiamo una risoluzione la numero mille settantotto del Parlamento europeo del dicembre scorso del diciassette dodici novantotto in cui si ricorda la definizione dello Statuto dal Corte criminale internazionale come crimine di guerra l'uso dei bambini soldato
Si invita la relativa commissione ONU a terminare urgentemente
Così e definito il compito affidato di lavorazioni di questo protocollo
Poi si chiede si invita il consiglio dei ministri d'Europa inserire questa lotta ai bambini soldato quindi in qualche modo la campagna di cui noi poi ci siamo fatte cominci associazioni portavoce in Italia nella politica dell'Unione Europea
Troppo se insistito sul lato economico dell'Unione Europea poco sui diritti umani e soprattutto pochissimo sui diritti dei bambini
Poi chiede questa risoluzione del parlamento europeo del dicembre scorso e chiede alla Commissione europea progetti specifici di smobilitazione e di recupero e di reinserimento di questi bambini soldato
Progetti correlativi assegnazioni di Baget per la la complicazioni pure l'attuazione concreta di Croce
Intini ultima l'primo aprile del novantanove c'è stata una risoluzione dell'assemblea congiunta dei Paesi africani e del dell'Unione Europea a Strasburgo in cui si ribadiscano praticamente gli stessi punti
Di fronte a queste lento a svolgersi del dell'impegno dei compiti che ci sono stati assunti anche dallo specifico gruppo di lavorazione unite di fronte anche a questa Avignone praticamente andata a vuoto del gennaio scorso perché si è chiuso con un nulla di fatto tra parentesi c'erano cinquanta Paesi presenti l'Italia non era presente
Di fronte a questa difficoltà quindi di concretizzare in uno strumento normativo preciso questa lotta bambini soldato c'è uno Stato a una coalizione internazionale si è formata nel l'anno scorso
Con degli obiettivi ben precisi
E la Coalizione italiana di cui fanno parte diversi o in GE associazioni le Lentulo avete nel detti anche dette in cartella quindi non sto a leggerlo avete tutte e solo i rappresentanti sono presenti qui con noi
Noi siamo solo portavoce di di tutta la coalizione italiana
La coalizione italiane intende ha fatto intende portare avanti questi impegni e questa volta con obiettivi ben precisi
E questi obiettivi sono elencati nella lettera che abbiamo mandato alle del Presidente del Consiglio presidenti delle Camere al ministro degli Esteri Ministro della Difesa
Il ministro della solidarietà sociale
Che cosa chiediamo noi chiediamo intanto che l'Italia se provveda velocemente all'abrogazione dell'articolo tre della legge centonovantuno del settantacinque
L'articolo tre dice espressamente che il il come sapete il servizio di leva viene svolte ragazzi vengono chiamate alle armi allude del diciottesimo anno compiuto però nell'articolo tre si dice è facoltà del ministro per la difesa di anticipare ritardare di un anno la chiamata spessa e poi in più sotto sette articolo tre in contingenze straordinarie i giovani arruolati possono essere chiamate alle armi anche prima dei termini sudditi
E poi l'età minima per chiedere di adempiere anticipatamente gli obblighi di leva ai sensi della legge trentuno marzo sessantasei duecentocinquantanove è fissata a compimento
Tel dice sta è che siamo hanno vista cosa significa questa al di fuori della nel linguaggio giuridico che ragazzi diciassette anni Italia prevede che ragazzi diciassette anni possano andare a fare il soldato essere impegnati in operazioni militari
Voi dite la posta del tutto Seo ricca può darsi non abbiamo al momento me ci stiamo attrezzando idea dei re numeri e cifre su questa partecipazione volontaria però è il principio che conta è questo principio noi chiediamo che il governo italiano si impegna a provocarlo
Perché è il principio che prevede concretamente anche l'uso di bambini soldato di chi inferiore a diciotto anni in contingenze sta in meglio occasioni straordinarie
L'altra cosa che chiediamo le altre due cosa che chiediamo al governo italiano e alle istituzioni che appoggino il protocollo che sostengano la nostra lotta per il protocollo opzionale lotta o meglio il nostro impegno lotta non ne la parola giusta al nostro impegno di collezioni internazionali e nazionali perché velocemente saliti a questo protocollo opzionale e si innanzi a Attu per tutti
Gli Stati che hanno firmato la convenzione e quindi Onlus diritti bambine qui ricordiamo che ci sono solo due Stati
Centonovantuno Paesi l'hanno rapito approvata e ratificata
Manca solo gli Stati Uniti e la Somalia che non hanno all'ancora approvato e ratificato la convenzione o diciamo quindi che si velocemente saliti a questo protocollo opzionale in modo che sia un forte impegno per tutti gli Stati hanno accettato la convenzione terzo sapete che nel giugno prossimo giugno novantanove a Ginevra
La Lillo o a voi le che vogliamo chiamare l'organizzazione internazionale Labo del lavoro
Faranno nuova convenzione dove si definiranno la smetteranno nel libro nero diciamo le forme più odiose di sfruttamento della Bormioli minorile noi chiediamo che l'uso dei bambini soldato avvenga considerato
Come una delle forme più odiose di sfruttamento e il bambino
E quindi venga inserito nella convenzione queste sono alle tre richieste che chiediamo alle istituzioni italiane naturalmente può restiamo impegnati
Sul fronte internazionale perché le secondo noi
E lei come anche le il governo nostro deve sempre nata a livello interno e quindi presente l'articolo tre della legge centonovantuno ma anche a livello internazionale perché ormai non parla possiamo più parlare in termini sovranazionali
E quindi la coalizione internazionale
In ha intanto oggi conta al Parlamento la nostra conferenza stampa è stata aperta al Mozambico la prima Conferenza regionale per l'Africa sull'uso dei bambini soldato altri tre conferenze
Regionali una per l'Asia una per l'America latina e una per loro fa nel settembre novantanove d'Europa si espone badando organizzate proprio per fare un'azione di lobbying di sensibilizzazione su questo tema che non sempre un tema che riguarda solo ai paesi in via di sviluppo è un tema che ci riguarda tutti da vicino non solo tedesca comunali agli articoli di una legge
Ma anche perché abbiamo purtroppo una guerra qui alle porte di casa sappiamo che i bambini impari in qualche modo comunque sono coinvolti e drammaticamente poi morti
Non possiamo limitarci a vedere perché si perché non sappiamo che queste sono le conseguenze della mancanza di una cultura reale concreta
Dell'infanzia
Non basterà scrivere leggi non basta fare i diritti Licata si è già detto tante volte bisogna che questi diritti siano rispettati concretamente nel nel in tutti i giorni nella vita quotidiana il bambino soggetto diritti è stato proclamato nell'ottantanove ti dette buoni commi ancora oggi è ben lontano degli esseri rispettato in questi suoi diritti
Io credo questo sia dimenticato qualcosa innocenza indelicato diamo questi poi integrare i dati che vi ho dato e credo che comunque lepre avviata da dire tante cose su questa triste realtà
Volevo solo aggiungere che appunto nel documento che oggi viene presentata ma appunto ce l'avete cartellina
Ed è un documento molto ricco come voi vedete di dati che quindi io non starò sicuramente a ripetere anche perché di facilissima consultazione
Sono e questo stesso documento noi ci auguriamo che venga preparato per tutte le altre parti del mondo sappiamo infatti che ci saranno nel novantanove altre tre conferenza regionale una per i Paesi dell'America Centrale
In estate probabilmente una a settembre molto probabilmente per l'Europa e quindi avremo i dati aggiornati di tutti gli stati europei e una per l'ansia a novembre
Quindi un un appuntamento in quei momenti per vedere gli altri dati esso quello che io voglio solo presentarvi un attimo è una panoramica su quella che è la realtà di questi bambini soldato
La mia diciamo così testimonianza che partirà anche da cose molto semplici che sicuramente molti di voi sapranno già quindi mi scuso per quelli che sanno già questo sarà dopo completata forse in maniera più puntuale dalla testimonianza cristiana Calandra
Allora abbiamo detto sono più di trecento mila i minori sotto i diciotto anni impegnati nel mondo nei conflitti del mondo
La maggioranza di questi hanno già quindici a diciotto anni ma ci sono reclute anche di dieci anni perfino di otto la tendenza che si nota e verso un abbassamento generale dell'età
Non tutti vengono addestrati per combattere i più giovani spesso vengono usati come portatori di armi vettovagliamenti di acqua o come spie o semplicemente messaggeri
Non per questo la loro vita è più facile o meno a rischio dei veri soldati il problema è più grave in Africa il rapporto ci dice che solo in Africa ce ne sono centoventi mila attualmente impegnati attivamente nei conflitti
Il problema però esiste anche nelle altre parti del mondo
Alcuni sono regolarmente reclutate negli eserciti nazionali altri invece fanno parte di armate di opposizione ai governi in ambedue i casi sono trattati con brutalità esposti ai pericoli della battaglia delle armi mine comprese puniti con severità per i tentativi di ribellione Toti fuga
Anche le ragazze sebbene in misura minore sono reclutate e oltre a combattere sono frequentemente oggetti al soggette allo stupro io a violenze sessuali
In Etiopia per esempio si stima che le donne e le ragazze fornito fra il venticinque e il trenta per cento delle forze di opposizione armata la crescita di questo fenomeno negli ultimi dieci anni e stato dovuto a due fattori fondamentali la diffusione di armi leggere e facili da usare anche un bambino di dieci anni riesce a usare un fucile semiautomatico con un addestramento di pochi giorni
E poi la lunghezza e il genere dei conflitti che sono stati prevalentemente di tipo civile interno etnico
Gli eserciti regolari e soprattutto quelli di opposizione armata hanno bisogno di un continuo ricambio nelle loro file di sostituire le perdite
Il reclutamento si rivolge così ragazzi sempre più giovani
Si ricorre a quindi ragazzi di età inferiore a quanto la legge consente al sì alla legge internazionale come dicevamo che anche molte delle leggi nazionali
Questo può accadere o perché non si seguono le procedure normali di reclutamento quindi al di là dei reclutamenti normali ce ne sono altri fatti con altre strumenti o perché i ragazzi
Non hanno documenti che denuncino la loro vera età questa sappiamo che è una piaga in molti Paesi del mondo per cui ci può essere veramente uno sfruttamento di ragazzi molto più giovani dei quindici anni che vengono fatti passare per quindici anni
Un ragazzo tamil dello Sri Lanka dopo aver ottenuto l'asilo nel Regno Unito ha raccontato come avveniva il reclutamento nel suo Paese dice
Reclutano nella piazza del mercato uno dei miei amici sulla si è arruolato aveva dieci anni suonava il tamburo quando qualcuno moriva diceva che era spaventoso nel campo portava una granata e aveva un pezzo di artiglieria sulla spalla
I ragazzi altro motivo per cui vengono reclutati ricercati non chiedono paghe come gli adulti
E si fanno in dottrina re e controllare più facilmente di un adulto affrontano il pericolo con maggiore incoscienza presenti attraversare campi minati o intrufolarsi nei territori nemici come spie
Ci sono un certo numero di ragazzi che vanno nell'esercito da volontari qui le cause possono essere diverse per lo più c'è di mezzo la fame o il bisogno di protezione
Secondo un'indagine effettuata per lo studio delle Nazioni Unite sull'impatto dei conflitti sui bambini la maggior parte dei bambini soldato appartiene infatti a questi gruppi
Bambini separati dalle famiglie o con situazioni familiari difficili
Bambini economicamente o socialmente poveri
Bambini che appartengono a gruppi emarginati per esempio ragazzi di strada minoranze etniche rifugiati eccetera
Nella Repubblica democratica del Congo per esempio da nel novantasette da quattro mila cinque mila adolescenti hanno aderito all'invito ad arruolarsi fatto attraverso la radio
Contro ogni legge internazionale Enrico perché rivolta ai giovani dai dodici ai venti anni
Erano in gran parte ragazzi di strada
Un altro motivo che spiega la partecipazione volontaria può essere ritenuto una certa cultura della violenza o il desiderio di vendetta
Una ricerca condotta dall'ufficio dei quaccheri di Ginevra
Mostra come una buona parte dei ragazzi che vanno volontari lo fa come risultato di un'esperienza di violenze subite personalmente
Ho visto infliggere ai genitori da parte della polizia o dell'esercito governativo sei ragazzi combatto Mimì esserci di opposizione o viceversa
Alla povertà si aggiunge in questi casi il desiderio di rivalsa
Una terza categoria di ragazzi oltre ai reclutati i ai volontari
Sono quelli che vengono costretti con metodi violenti a unirsi agli eserciti
Un ragazzetti io Petit diciassette anni raccontò a un giornalista inglese di essere stato preso insieme ad altri sessanta ragazzi
Durante una partita di football dei soldati del governo etiope e inviati in un campo di addestramento militare
L'Uganda offre l'esempio più evidente più crudo di questo tipo di costrizione
Nelle regioni del Nord nei distretti di Gulu vecchietto Bruno dall'ottantasei a oggi sono stati rapiti dalle loro case dalle scuole dai villaggi almeno otto mila ragazzi e ragazze ad opera di un esercito di opposizione
L'esercito di resistenza del Signore Lovers resistenza armi e il fenomeno continua ancora oggi
Dal mille novecentonovantaquattro per queste esercito il rapimento e diventato il normale mezzo di reclutamento
Ecco come viene raccontato da parte di una ragazza che in seguito riesce a scappare
Sono andata in giardino per raccogliere pomodori alle otto nove di mattina improvvisamente sono stata circondata da circa cinquanta ribelli ribelli vengono chiamati questi dell'esercito di opposizione
Cominciarono a prendere i pomodori a mangiarli mi hanno presa e picchiata terribilmente volevano che li portasse a casa mia ma io ho rifiutato infine li ho portati siamo andati per prendere i miei vestiti lì hanno ucciso mia madre
Mi hanno costretta ad andare lasciando mio fratellino e due sorelline che sono molto piccoli cercavo di spiegargli che non potevo lasciare i bambini perché erano troppo piccoli per badare a se stessi e facevo resistenza poi mi hanno picchiato finché ho perso coscienza
Ma il dramma di questi ragazzi non si esaurisce nell'essere rapiti e costretti con la forza a diventare combattenti attorno a loro c'è un clima di violenza si opera una sorta di lavaggio del cervello perché diventino aggressivi
Così subito dopo il loro rapimento si fa loro compiere tutti insieme un'azione brutale perché superino velocemente il tabù dell'uccidere
Si fanno picchiare dei ragazzi che ante intorno di scappare si fanno anche uccidere a colpi di machete o di Vasto
Anche l'esercito governativo in Uganda pare che abbia costretto i ragazzi di strada di Campana ad arruolarsi per essere mandati a combattere nella Repubblica democratica del Congo
Il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani in Cambogia faccio fare esempi di come ci sia questo il reclutamento forzato no
Espresse le sue preoccupazioni per la denuncia di arruolamenti forzati di ragazzi dagli otto ai dieci anni durante gli assalti fatte ai villaggi da parte dell'esercito governativo
Ai genitori pare sia stato chiesto denaro in cambio dell'esenzione da questa chiamata alle armi dei loro bambini da otto a dieci anni
Le conseguenze di tutto questo sono enormi per i singoli ragazzi sul piano fisico psicologico morale sul loro futuro
Con la difficoltà che hanno nell'inserirsi nuovamente in famiglia nel trovare lavoro per le ragazze lo sposarsi
Ma ci sono anche gravi conseguenze per tutta la comunità
L'uso dei bambini soldato per esempio anche percussione anche su tutti gli altri ragazzi che vivono nell'area del conflitto tutti infatti diventano sospettabili diventano potenziali nemici
C'è la corsa ad accaparrarsi naturalmente il rischio è che vengano interrogati fatti prigionieri o uccisi come capitò a cinque ragazzi ugandesi nel gennaio scorso del novantanove
Uccisi in circostanze ancora poco chiare dei soldati governativi perché sospettati di appartenere al gruppo dei ribelli
Un'altra conseguenza riguarda il futuro di quelle comunità nelle quali i ragazzi vengono utilizzati come soldati
Indicativa in questo senso l'ammissione dell'Armata di liberazione sudanese che ha usato parecchie migliaia di ragazzi nella sua lotta contro il regime di Khartoum
Che oggi riconosce di aver creato una generazione di ragazzi che non sanno leggere né scrivere e conoscono solo il rispetto che si ottiene con l'uso delle armi
Sono fra l'altro documentate delle violenze delle atrocità che questi ragazzi diventati soldati commettono vi ricordo solo per esempio in in Algeria c'è la documentazione di alcuni ragazzi dodicenni che hanno decapitato una ragazza quindicenne che poi ha pare abbiano giocato con la sua testa
Sierra Leone c'è la documentazione di parecchi ragazzi soldato che
Amputa hanno le braccia con le gambe ai nemici presi la sera fanno rapporto raccontando quante operazioni del genere hanno compiuto durante il giorno
Il problema quindi è molto grave e di non facile soluzione
Quello che noi chiediamo cioè la modifica della legge internazionale che porti l'età minima di diciotto anni non sarà certamente la bacchetta magica capace di risolvere tutte le situazioni
Ma sarà certamente un punto di partenza al quale dovranno seguire l'adeguamento delle legislazioni nazionali e soprattutto il rispetto nella pratica di queste leggi bisognerà quindi agire su più piani è stato già ricordato prima quello della prevenzione attraverso la legge ecco a che cosa anche mira alla coalizione sia italiana che internazionale agire sul futuro
E quello anche per esempio attraverso la diffusione dell'anagrafe quindi in modo che tutti i ragazzi abbiano il loro documento di identità anche attraverso un'informazione fatta ai ragazzi e ai loro genitori su quelli che sono i loro diritti
Poi si parla anche naturalmente di punizione cioè noi ci auguriamo che questa corte penale internazionale possa essere attiva al più presto
In modo che ci sia effettivamente questo da paura insomma per chi sfrutta i bambini sì essere incriminato commenta
Per questo crimine di guerra
Ancora bisogna lavorare sul piano della smobilitazione è stato ricordato prima e penso che la dottoressa Calandra riparlerà anche in particolare di questo problema e quello del recupero
Quindi non è un problema facile ma bisogna tentare lo e quando nel ventisei agosto del novantasei grazie al macero presentò all'Assemblea delle Nazioni Unite il suo documento sul suo rapporto sull'impatto dei conflitti sui minori disse questa frase
Per troppo tempo abbiamo dato spazio la falsa affermazione che il coinvolgimento dei bambini nelle guerre forse increscioso ma inevitabile non è così i bambini sono di regola coinvolti nei conflitti per una cosciente e deliberata decisione presa dagli adulti
Quindi io credo che con altrettanta decisione noi adulti dobbiamo opporci a tutto questo
Un appello adesso i giornalisti presenti nel mille novecentonovantasette una ragazza ugandese di quindici anni racconto ai ricercatori di Amnesty International la sua storia di soldatessa ai fini con quest'appello
Fate il possibile per far sapere al mondo cosa succede noi ragazzi perché altri ragazzi vuol debbano soffrire fornendo
Mando di rilancio questa
Adesso la parola Giovanna Calandra della sua testimonianza
Hanno appunto oggi si apre la conferenza regionale africana
Sciain Soldiers
A Maputo io ho lavorato dal novanta novantaquattro sui problemi di salute mentale col ministero degli affari esteri italiano e con il ministero della Sanità Monza ammiccano
Collabora attualmente con a Sessa Associazione solidarietà e sviluppo di Venezia con Morimondo di Roma e con l'Associazione ricostruendo ogni speranza di Maputo
E ecco porto questa testimonianza che ho raccolto insieme al collega Monza ammiccano boia i frame
Poi avvolge salvagente in portoghese che immagino che nella Conferenza anche lui porterà una un altro caso e mi ha pregato di portare qui in Italia questa cosa che abbiamo raccolto insieme
E la storia vittima Gannet Band bambino soldato ti mancare di sedici anni e il suo amico Giuseppe quindici son stati attinti insieme e obbligati a uccidere durante la guerra in Mozambico sono stati rapiti per quattro anni
La cosa più importante è stata la fine della guerra novembre del novantadue riuscirà a far parlare i ragazzi le ragazzine molti di loro sono stati testimoni diretti protagonisti di uccisioni e stragi oltre che vittime di abusi e sfruttamento
Alcuni hanno bisogno di moltissimo tempo e di interlocutori capaci per poter parlare delle loro terribili esperienze solo così riescono a rompere il silenzio di allora che le ferite cominciano a rimarginarsi
Questa è la storia di uno di loro che abbiamo raccolto con punto ricostruibile speranza
E con con i quali stiamo lavorando lo studio di psicoterapia in questi paesi e sotto un albero di Mango dove si svolge normalmente l'attività
Come ben sanno gli organismi internazionali l'OMS l'Unicef per i comici perdonano i nostri analisti italiani www con gli altri Paesi
La cooperazione tra tecnici e curati ed Eros medici tradizionale e permette di integrare nella psicoterapia i potenziali obiettivi delle tradizioni Guzzanti cani ovviamente in Mozambico gli psicologi si contano sul podio di una immane quindi
C'è bisogno c'è bisogno dell'aiuto
Nel nostro aiuto
Durante la prima sessione di psicoterapia gli altri ex bambini soldato modella Balocco d'argilla in un piccolo gruppo poco distante
Il tema di questa seduta finora ho portato dei dodici proviamo a vederli un po'così ma insomma questo è un
Il tema di questo di questa seduta all'esperienza del gruppo a partire dalla fine della guerra
Chi manganese mentre Montella una radio di argilla dice adesso viviamo in pace e posso ascoltare la radio di notte e prosegue raccontando che durante la guerra hanno dormito nel bush fuori dalle loro capanne
Preoccupati di essere rapiti e nessuno poteva ascoltare la radio di notte
Riferisce inoltre che sei Mazzarani e si riferisce Guarini e guerriglieri della Renamon gruppo di resistenza armata che ha condotto una campagna di destabilizzazione controlla fedi fra il minimo
Il partito al governo del paese sei Mazza anche ad essere ascoltato la nostra radio avrebbero potuto scoprire dov'eravamo e nemmeno i bambini potevano piangere durante la notte
Alla fine della seduta dopo aver salutato anziché allontanarsi si era seduto all'ombra di un albero come se stesse aspettando che tutti gli altri ragazzi andassero con lui
Torna invece l'amante lo psicologo e con tono duro e tagliente dice che non è come gli altri ragazzi che erano usati e continua spiegando che sebbene fosse stato un soldato aveva salvato la vita di qualcuno aggiunge quando noi stavamo ritornando da un assalto il comandante mi mandò a uccidere una donna ma io non la uccisi e corse finite consiglia con lei fino a Sheila pane
Ci lavare un paese istante trenta chilometri a piedi naturalmente
Lo psicologo non indaga sulla veridicità di quello che riferisce chi magnanima focalizza l'attenzione sul contenuto della sua verità su ricordi tra psichico tuttavia ti mancano insiste molto di voler portare di fronte allo psicologo la donna che aveva salvato
Quindi ho psicologa consente due giorni dopo
Arriva in compagnia di questa donna che riferisce di essere stata rapita da un gruppo di soldati e costretto a trasportare Cibelli neanche soldati stesse avevano razziato negli abitanti del suo villaggio le donne come diceva prima
Anche innocenza vengono utilizzati in questo senso anche le bambine anche le ragazzine
Lei da alcuni vicini erano state costrette a seguire con il carico sulle spalle una fila di militari in marcia dopo un po'da donna esausta rimane indietro perché non riesce più a seguire passo dei soldati comandati evitato allora ordina di ucciderla
Quando un soldato stava accingendosi a spararle la donna ricco nobile lineamenti del viso giovane gridò al suo numeretti Mangani
I manganelli ma se sorpreso spaventato perché erano passati ormai quattro anni dall'ultima volta in cui si era sentito chiamare col suo nume perché da quando è stato rapito e adulato forzatamente avrà ricevuto il nuovo nome di guerra John la donna credo allora ancora il suo nome e disse che lo aveva riconosciuto lei era sua zia riuscirono a fuggire insieme
Attiva nelle comincia dopo questo racconta a parlare del suo problema eccome se scattasse qualcosa dopo essere riuscita a dire questo
Racconta che la notte ha degli incubi e si sente perseguitato dagli anni della gente che aveva ucciso ti manca nell'errore che era scappato fu costretto a uccidere molte persone
Sul
Salus insomma questo
Sassetti manganello
Sicuramente persino che gli assomiglia molto
Dopo un po'il comandante della base non si era più preoccupato se sui ordine non stati eseguiti perché era sicuro che lui avesse obbedito
Anche gli atti Mangani aveva perso la memoria di quante persone erano stati ammazzati e di come e come se volesse di umanizzare le sue vittime non erano persone erano nemici prigionieri oggetti d'essere eliminati
Una specie di anestesia emotiva così si chiama in linguaggio più tecnico
De umanizzante le sue vittime sembra di umanizzare anche se stesse diventare lo strumento che le ha uccise strumento nelle mani del comandante
Il comandante fatica visto dei bambini soldato comune essere onnipotente Signore della vita e della morte intima ghanese edificato con lui
Nei sogni che faceva durante la guerra racconta che vedeva se stesso nella pelle del suo comandante era quello che aveva il potere di decidere sulla vita e sulla morte aveva il potere di uccidere quelli che erano deboli e fragili come quella donna
Mattina legale o Dio anche se stesso perché se sua zia non avesse salvato avrebbe continuato ad uccidere sua zia l'aveva salvato perché a sua volta con la uccidessero e per questo erano scappati avrebbe potuto rompere prima con la pseudo identità risultato che uccideva
Ma non aveva la responsabilità delle sue azioni che stava quindi semplicemente eseguendo gli ordini
Ma il cane non aveva lasciato ne ha abbandonato l'esercito fino al momento in cui sua zia non arrivare installato un legame biografico familiare tra il bambino John e il bambino time indiane che il rapimento e la guerra avevano interrotto
Caso di giochi Mangani non è unico nell'ottantotto l'Unicef e altre organizzazioni umanitarie internazionali denunciavano
Che circa duecentocinquanta mila bambini e giovani soffitte soffrivano di traumi fisici e psichici dovuti al conflitto armato in Mozambico e stimava in circa dieci mila il numero di ragazzi strumentalizzati utilizzati come soldati
Non includendo quelli reclutati da milizie spontanei popolari Ina Paramatti erano a nord del Mozambico
Riguardo al problema di che abbiamo accennato tra vittime e aggressori la cura si fonda innanzitutto sull'ascolto del dolore del trauma subito anche nel caso in cui ricordi siano ancora vivi
Quindi si hanno gli incubi per esempio notturni bambino soldato spesso non si sente autorizzato a parlarne con i parenti i quali fanno chiaramente capire di non voler sentire nulla come succede in tutti i conflitti la gente non vuole ricordare quindi opera proprio una rimozione in questi casi c'è il rischio di un grave problema psichico che pur quindi di una resistenza
Difensiva massiccia e quindi un problema che può prendere anche una via psicosomatica anziché in Africa spesso prende una via si consuma
Per questo le linee di lavoro terapeutico con questi bambini sono particolarmente complessi è importante stabilire un legame con i ragazzi evitare di produrre giudizi sulle epurazioni allo stesso tempo non lasciar perdere la serietà delle conseguenze che hanno avuto sul campo poi questi problemi
Si sommano a quelli ma la cui altamente sociali e politici del post guerra il conflitto armato sui fatti Mozambico risolto garantendo l'immunità degli ex guerriglieri dall'essere perseguiti dato cita commessi in guerra e sì infatti continuano a mantenere tuttora posizioni di potere ed è stato fatto molto poco per riparare il danno loro inflitto
Durante la creativa li ritroveranno spesso imperativo rompere con la la loro identificazione con l'aggressore di conoscere il loro ruolo di vittima come pure riconosce di essere stati persecutori
Questo può portare quindi a serie contraddizioni nella mente di questi giovani persi perché sicuri dei persecutori di ieri possono essere ancora persecutori di oggi
E continuare a fare danni vittime mentre i persecutori hanno tuttora difficoltà di conoscere la sofferenza che a causa la paura che i bambini hanno a produrre elementi per identificare gli aggressori può pesantemente complicare l'abilità dei bambina di conoscere se stesso come vittima
Questo conflitto psichico può essere elaborato a livello mentale costi evidentemente molto impegnativi in termini trattamento e reintegrazione qui un processo lunghissimo una delle strategie che è stata adottata in questi casi è proprio Conti proprio Conti Magnani e quella di aiutarli a narrare storie in cui nessuno dei protagonisti potesse corrispondere a persone reali
In queste storie è un animale come il cobra può ricoprire il ruolo dell'aggressore un gatto un coniglio al ruolo della vittima
Questi animali scelti dagli stessi bambini possono servire a proiettare i loro differenti sentimenti senza rischio di nominare nessun persecutore identificabile
Il significato e le caratteristiche di questi animali simbolici sono elaborati qui dei bambini che creano mostri con la loro fantasia e individuano anche situazioni protettive o di rifugio a volte Calisto un altro ragazzino ha creato un animale che era una combinazione tra un mamba Cobra un pitone è un leone spiegando poi le caratteristiche di questo mostro dice che il Mamba è un animale traditore che si nasconderebbe Muscia e attacca senza preavviso
Il Manta iniettabili non il corpo delle sue vittime ed è proprio il sangue della vittima che trasportabili non il corpo
Io non è un animale forte che lascerà le sue vittime rende visibili le ossa le interiora la pelle il sangue il pitone stritola lo scheletro delle sue vittime lo porta attraverso la sua pancia scura
L'altra tecnica presenti usate quella dell'utilizzo delle maschere di rappresentazioni di carta per mediare il processo terapeutico strategie sono quindi ovviamente dell'animazione della rappresentazione simbolica dei fantasmi del trauma qui
Queste immagini ci portano ovviamente in un viaggio dentro il tortuoso labirinto del trauma psichico dei bambini questi sono disturbi nella vita Reality emozionale che nei bambini e preadolescenti influenzano negativamente
Anche le abilità cognitive la sfera comportamentale a volte i sintomi sono quelli specie specifici del disturbo post-traumatico da stress
Qui nella nel DSM-IV Pina classificazione disturbi mentali della medica psichiatrica adesso sesso
Sono descritte un po'le caratteristiche diagnostiche con quella cosa principale è che quando ci si trova di fronte a un trauma inflitto da persone umane la
Sintomatologia ma anche il rischio e la prognosi estremamente
Infausta
Non avendo il lucido non vi posso brevemente farvi dire questa cosa però non vorrei essere troppo lunga precetti fa finire
Su questa cosa
Quindi le rappresentazioni
Spesso rendono incapaci di entrare nel processo terapeutico di rinaturazione del passato e di collegare il coniglio con il mostro che lo ha ucciso e quindi rende difficile trovare un buco che permetta di fuggire per salvarsi
Ogni intervento che riporta alla realtà traumatica vissuta a un fantasma e rappresentazione simbolica un intervento sempre estremamente delicato che richiede molta perizie sul quale il campo di ricerche ancora aperto
Sappiamo ad esperienze straniere qui recupera è molto difficile perché questi traumi si tramandano da una generazione all'altra che diciamo processo transgenerazionale come è successo in Germania con le vittime dell'Olocausto
In Italia è stato tradotto pochissimo abbiamo con molte poche cose su questo i lavori sono ridottissimi
Quindi vissuto traumatico che provocati Manganelli incubi notturni questo è stato praticamente il solo sintomo insieme la motivazione che la spinta avvicinarsi allo psicologo interessandosi alle attività di auto-aiuto organizzati dal Progetto
Quindi a condizione di ex soldato lo terrorizzava insieme la possibilità di essere ucciso dei suoi rapitori
E poteva essere riconosciuto anche come spia dai soldati governativi ritorna quindi al villaggio solo quando suo padre andò a cercarlo non ebbe il coraggio di farlo prima
Il padre prima di far entrare in caso lo fece sottoporre a un rituale di purificazione da parte di un sacerdote di un leader religioso locale
E irrituale né rituale fu coperto col sangue ceneri di un piccione e poi Cenere e sangue furono lavati via il sangue simbolizza la morte le cene della distruzione in questa scena si vede questo rituale a cui vengono sottoposte se bambini soldato che i soldati che vengono dalla guerra
Il leader religioso spiega nella cerimonia che i comportamenti che sono permessi in guerra sono differenti da quelli permessi in tempo di pace in questo modo stupisce i genitori e i prigionieri dal sangue che li ha ricoperti
John diventa quindi ancora chi Manganelli
E nessuno chiese più a John che cosa aveva fatto durante la guerra fu spinta a ritornare a vivere con vittime indiane il simbolico bagno di sangue c'è negativa forse lavato via i ricordi invisibile gravi del passato
E le memorie di guerra sembravano le premesse ma
Esistono poi anche altre pratiche Mozambico simile a quella descritta
Che proteggono i genitori ma anche il villaggio la comunità Dalia e dai ricordi del passato e diventa in quel momento un tabù parlare delle esperienze passate il tabù protegge
Dal anche per esempio i genitori dal senso di fallimento per non essere riusciti a precetti Algeri il figlio del rapimento e dall'essere stato costretto a commettere atrocità quindi essere stato forzato
Ma questi bambini come ti mancano è spesso continua leader la parola con la paura che i rapitori tornino a cercarlo e nello stesso tempo sentiva ancora di essere un soldato e pensava anche che avesse che avrebbe ottenuto il sussidio di smilitarizzazione come soldati adulti ma siccome aveva solo quattordici anni quando la guerra era finita non poteva essere considerato adulto
Chi Mangani e quindi vive una condizione molto molto difficile e comincia negli incubi ad avere episodi di sonnambulismo episodi non è che di molto difficili da elaborare mancherà capire da parte dei genitori elaborare personalmente e capire da parte dei genitori
Comunque durante la notte ripeteva meccanicamente non essere preoccupato solo una sentinella erano ritorno ripeteva il padre che non capiva e soprattutto non voleva sapere assolutamente nulla di questa
Vale con cui poi sia pure durante
Nei progetti e si lavora con loro interpretano i sintomi come risultato di esser stato testimone di uccisioni ed essere stato forzato a commettere atrocità
Interpretazioni tradizionali del disturbo psichico dice infatti che gli spiriti della morte sono entrati nel corpo del ragazzo devono essere placati affinché abbandonino il corpo e non lo perseguiti con più la cerimonia che viene infatti si chiama sembra è una cerimonia che viene fatta anche i pilastri disturbi sia psichici che fisici dei medici tradizionali
E mette in contatto lo spirito col ma col malato dandogli indicazioni per risolvere il problema con la mediazione del medico tradizionale ma il parlare delle atrocità della guerra diventa anche per i genitori rinnovare eventi traumatici
Impedendo anche l'atroce della possibilità di impegnarsi in un processo catartico
Chi per i genitori non è visto solo come una vittima ma anche come il figlio Piero di potere che era stato spinto a commettere atti barbarici atti molto al di là delle fantasie che loro potevano immaginare come i genitori e che rifiutavano di voler ascoltare
Chi è stato brutalmente messo di fronte alla perdita delle illusioni alla solitudine alla perdita della protezione paterno la morte di quest'illusione d'ingresso brutali del mondo adulto dove gli abusi gli assassini commesse sono corsi in un contesto di violenza reale
Non ha nel caso di manganese trovato soluzione nelle norme tradizionali di una codificate protettive
Chi Mangani vede anche lottare con la sua famiglia che non crede al trauma che ha subito lavora dello psicologo
E quello della comunità è stato anche quello di convincere il padre che ti ti Mangani John due persone che dividevano la bibliografia la biografia di suo figlio dovessero affrontare un lungo processo di cura Terlizzi
Il processo di rischia di interrompersi bruscamente perché alla fine di ottobre del novantotto tutti i ragazzi e le ragazze Moggia indicare tra i diciotto e ventitré anni sono dovuti ripresentare davanti all'esercito per essere arruolati nel servizio militare obbligatorio
Riprende di nuovo di armi ed essere addestrati a combattere
Ricostruendo Esperanza attraverso dottore Bojan
I frame ha lanciato un appello in Europa denunciando questo gravissimo fatto a settembre dell'anno scorso ritornerà in Italia a giugno a Venezia il tredici giugno per un convegno sempre su questo tema
Quindi i ragazzi soldato costretti all'anonimato dalla negazione della loro strumentalizzazioni da parte del governo
E anche della Renato durante gli accordi di pace devono tornare nell'esercito in Mozambico negando ancora una volta i traumi di guerra non possiamo rimuovere anche noi questo dramma che non possiamo far finta di niente
Pensiamo Giovanna Cavanda per questa testimonianza feci chiarisce ancora una volta come le conseguenze questo fenomeno non col finire della guerra ma si protraggono ancora per tanti anni
Ecco
Adesso
Se qualcuno vuole
L'informazione sapete meglio di me assolutamente inattendibile qualsiasi tipo di informazione il stiamo verificando proprio come giornalisti in questi giorni si dice che la guerra nel Kosovo ha smentito tutta la storia del villaggio globale
E quindi saremmo o scorretti se dessimo dei dati che non sono verificabili probabilmente sono coinvolti dall'una e dall'altra parte ma il problema è più a valle se vogliamo Omobude commenti
Nel senso che
Quando si arriverà anche karma aveva detto prima quando saliva impiegare ragazzi bambini soprattutto in conflitto armato e può dire intanto che non si considerano bambini delle persone che ha hanno soggetti di diritto e secondo si sono date scelte prioritarie
Ad alti valori tra virgolette
Perché altrimenti non ci sarebbe nello stesso tempo bisogna vedere per quale motivo un bambino in quelle situazioni
Decide se decide lui sì un ragazzo di coinvolgersi nel conflitto armato quindi il discorso non può essere isolato da un contesto di violenza che purtroppo e in quel momento imperante una cultura da violenza che si contrappone non solo una cultura della pace manca la cultura dell'infanzia
Queste polemista
Sì forse sì possiamo aggiungere qualcosa che succede che è un po'all'altro che ministro dà atto
Una psicologa italiana che è la ha rilevato il problema delle donne no violentate ecco e dei suicidi nelle donne in Mozambico io avevo lavorato sui tentativi di suicidio delle donne in guerra quindi è un fenomeno le donne violentate delle donne che hanno non ho avuto problemi
Di questo tipo questa è una cosa che ecco abbiamo risentito in questi giorni si riferisce Dandini ma si fece le donne e le ragazze qui
Adesso scusi
Una l'ultima viene
Guardi
Ci sono delle cose che anche leggendo questo rapporto
Un po'meravigliato per esempio la legislazione della maggior parte degli Stati africani impone diciotto anni come età per prendere le armi la legislazione a differenza delle nazioni europee che invece tendono ad avere diciassette anni quindi dobbiamo un po'anche capovolgere questa quest'idea che noi abbiamo sul Terzo Mondo in cui i diritti dei bambini siano un po'meno considerati che da noi
Secondo noi diciamo che anche se è un ragazzo con tendenzialmente adesso sembrano più maturi della loro età anche diciassettenni sedicenni
Per la legge internazionale finché la convenzione e dato che la Convenzione ha stabilito i diciotto anni come momento in cui che segna il passaggio dall'età minorile alla maggiore età e con questa deve essere considerato un punto fermo per tutte tipi di legislazione soprattutto per quello che riguarda lo sfruttamento nella guerra perché se un ragazzo diciassette anni cd chiedesse di votare
Noi non non ammetteremo questa queste non gli daremo a questa facoltà
Anche se possiamo dire sì è maturo è cresciuto eccetera nessuno Stato democratico permette un minorenne di votare prima del tempo che la legge stabilisce no
Ecco quindi credo che il discorso vada affatto
Proprio tenendo fermo cioè non è una questione che si può barattare beh accontentiamo accontentiamoci dei diciassette anni Purdy
Evitare che vadano a combattere quelli che ne hanno dieci no dobbiamo tendere assolutamente a far rispettare questo limite perché un limite stabilito dalla Convenzione dei diritti del fanciullo e che su quale quindi non si può trattare diciamo
Noi non crediamo noi ce lo poniamo come obiettivo sia nella legislazione che nella pratica appunto dicevo gli Stati africani hanno per lo più questa legislazione
Non a caso è stata fatta la prima conferenza in Africa perché può invece nella pratica il continente africano e quello che ha più problemi però le due cose vanno affrontate contemporaneamente senza cedimenti sul lato teorico per facilitare quello soprattutto ammiriamo ad una dato che venga accettato da tutti perché se mettiamo intanto si manteniamo quindici anni che attualmente sono previsti dalla convenzione o dall'articolo trentotto e qui di qui la necessità di questo protocollo opzionale
è chiaro che se la legge internazionale già di per sé stabilisce quindici le violazioni a livello di normative nazionali sono più facili violazioni tardi quindi poi è più facile che lo Stato sia tentato di abbassare sotto quindici
E secondo appunto un dislivello è una differenza Faiella normativa internazionale quella nazionale
Sarebbe estremamente pericolosa ecco perché facciamo sempre riferimento alla Convenzione ONU e chiediamo che gli stati si impegnino sulla questo protocollo opzionale che sarebbe vincolante per tutti gli Stati che hanno ratificato la Convenzione ONU
Altre domande
Sulla il suo
Cioè esagerati gli hanno già ratificato la convenzione
Devono poiché loro volta accettare questo protocollo
Che venga accettata scusa no scusa dalla gran parte anche in questa fase preparatoria diciamo la maggioranza degli Stati ha già accettato questa opzione soprattutto le istituzioni
A livello internazionale e l'ONU varie agenzie dell'ONU hanno appoggiato tutto questo
C'è qualche Stato che fa ostruzionismo ma che
Blocca
Sì
La cosa strana è così posso dirlo è che l'opposizione maggiore è stata fatta dagli Stati Uniti
E la cosa strana e che gli Stati Uniti non hanno ancora appunto approvato la convenzione internazionale quindi non sarebbero legalmente non avrebbero diritto a a parlare sul protocollo opzionale
Teniamo presente che tutte le volte che si forma si arriva a definire un documento forte a livello internazionale ci sono delle resistenze molto forti
Indecenza intricata parlato di queste degli Stati Uniti ma anche presente per la Convenzione di Ottawa sulle mine per l'abolizione delle mine anti uomo non è stata accettata non solo dagli Stati Uniti né dalla Russia né dall'India netta lire che mi dall'Iran vita alla Cina
E evidentemente ci sono forti resistenze o riconoscimenti al diritto della persona invece forti condizionamenti da altri logiche
E intanto gli Stati Uniti ragazzi c'è settantadue normalmente impiegati nelle sei
Ma non solo e Stati Uniti anche in Inghilterra sono attrezzati per rendere il mercato si è opposto hanno le accademie militari per lo più e quindi il loro annunciano accesso questo attraverso e poi non è che portino delle
Delle motivazioni
Si oppongono e
Sì tanto in modi per far fallire una sino a sessione di lavoro come quella dell'undici gennaio scorso
C'è la città sentito all'ora della preghiera
Come
Il
Difesa
Con
Assai tra
Sì
Ma
Vostra questo
è intanto sul discorso della no
Panza di questa norma ci andrei piano perché una volta che la corte che mina
Diventa entra in vigore queste un crimine di guerra usare i bambini sotto quindici anni e dichiarato pingue e che quindi sono perseguibili questi governi quindi questa è già una sua
Attenti e se centonovantuno Paesi hanno carte alla Convenzione ONU una volta che sarà approvata anche questo protocollo sta
Neanche anche accettare protocollo serenamente la convenzione
Porterà il
Le leggi come questa italiana che è forse stata dimenticata nel cassetto qualcuno intervistando ci sta male ha detto ormai non è una solo teorica
Principio importante naturalmente non ci si è fatto più tardi
Dal settantacinque nuove abbiamo questa no
è vigente noi chiediamo al governo appunto anche se poi nel
I numeri saranno
Anni c'è perché Van puntare a diciassette anni però chiediamo un segno forte in questa direzione anche di fronte agli altri
In Europa anche perché se questo protocollo Giacomo e ci auguriamo
In breve tempo dopo l'Italia è costretta ad adeguare la sua legislazione allora perché non farlo prima e dare un esempio anche nel essere un po'un Paese trascinatore in questo senso
Sì naturalmente noi chiediamo anche facciamo un'azione di sensibilizzazione su questo argomento ecco in questo senso chiediamo anche l'appoggio della stampa perché questo problema venga un po'
Naturalmente la Coalizione italiana non termina qui anzi è solo l'inizio l'abbiamo dopo incontrare per presentare questa quali sezione che naturalmente andrà a definire anche azioni specifiche proprio di login di pressioni e nello stesso tempo di sensibilizzazione a dare
Solo mass mediale ma anche di opinione pubblica istituzionale
E ci sposa può ricollegare a questa azione internazionale e riuscire a farsi pressioni presso le vita internazionale
E ringraziamo