La posizione delle forze politiche italiane nei confronti della crisi in Kosovo; Le annunciate dimissioni anticipate di Scalfaro; Commenti al "pacchetto giustizia" del Governo; Il dibattito sull'antiproibizionismo sulle droghe all'interno del Polo; Il dibattito sulla separazione delle carriere; La questione della costituzionalità dell'ordine dei giornalisti in relazione alla figura del direttore responsabile dei periodici; La campagna "Emma for President" per l'elezione di Bonino alla Presidenza della Repubblica; Il rapporto tra l'ordinamento costituzionale e le leggi ordinarie; La doppia stesura della sentenza della Corte costituzionale sull'articolo 513 del codice di procedura penale

Ai nostri microfoni il senatore Marcello Pera di Forza Italia
Senatore per le chiedo un commento su quella è stata la ricomposizione attorno alla mozione terra in merito al tema Kosovo ieri sera al Senato ma di dopo il discorso di D'Alema una ricomposizione
Utilmente fittizie anche dovuta dovuto perché il Paese non avrebbe potuto consentire sì in questo momento una crisi di governo mentre è impegnato in operazioni belliche e fittizia perché le le dichiarazioni pretese dal presidente del Consiglio dalle Emma solo disegno diverso da quello della mozione sulla quale poi il governo ha praticamente ottenuto la fiducia quindi questa è una maggioranza schizofrenica perché approvò una mozione in un certo segno dice chiederei praticamente uno uno stop un'altra la
Mai l'operazione milita fare e però il presidente del Consiglio inaugurando un conferma questo questo ci espone naturalmente a gravi rischi di dissidio nei confronti di alleati della NATO con una immagine complessiva del Paese che ancora come tante volte ha in mente la sua storia anche recente ci ha dimostrato privo di una forte senso dello Stato di unità nazionale ma ma che proprio attraverso i commenti e i giornali americani si comincia un po'a citare interesse economico
Dell'italiano in Serbia ecceda appunto al governo italiano hanno un ruolo di cerchiobottista cercando di salvare il salvabile e credo che sia un'analisi corretta qui hanno influito manifestamente alcuni interessi dell'Italia esposizioni dell'Italia per la vicinanza geografica all'Area operazioni mille tali ma poi la nostra cultura russa tradizione politica di un Paese che ahimè non riesce a rispettare fino in fondo alle alleanze alti identificarsi nella NATO
Che sempre pronto il ricorso più pronto a sentire le esigenze dell'avversario del nemico addirittura che non quello dell'alleato un sondaggio sembrerebbe evidenziare come a quasi il cinquanta per cento italiani sembrerebbero perplessi su questi bombardamenti
Se questo sia dovuto anche la carenza di informazioni in tutto questo periodo durante la crisi kosovara ricordiamo e l'unico giornalista attualmente presente a Pristina in tutto l'Occidente è un giornalista radio radicale Antonio Rossi e così è mancata la informazioni
C'è stata come dire nel cittadini italiani forma in diversi anni se il il mento Pseudo pacifista ma soprattutto è mancata una vera assunzione di responsabilità e di informazione
Presso i cittadini italiani
E ciò che io ho trovato più sconcertante è già tutto nella
Sicura del capo dello Stato che sempre pronto ad inclinazione di qualunque genere che in un momento come questo non ha sentito la esigenza meglio che dico anche il dovere morale di rappresentare l'unità dello dello Stato
E di dire con Toni ufficiali non con Tonio pseudo pacifisti come ha fatto en passant di dire qual è la posizione ufficiale dell'Italia questo è veramente lo giudico molto grave se si confronto questo colle numerose apparizioni il presidente Clinton la televisione americana spesso dal primo ministro inglese Blair ed altri e io trovo che il capo dello tanti in particolare in un momento come questo avrebbe dovuto non concederci delle esternazioni molto superficiali pacifiste anche direi anche inverni ma rappresentare la voce unità dell'Italia soprattutto in un momento in cui militari italiani rischiano per tutti noi ma questo può essere un aiuto Milosevic nel registra contro bombe andamenti certamente aiuterà Milosevic nel suo tentativo di dividere il fronte occidentale ambasciate italiane l'unica che rimane aperta dalla parte del governo italiano ma cause devono separazione della sua maggioranza c'è un maggiore attenzione non Milosevic eccetto che far
Il gioco di Milosevic però da perciò si capisce la lievitazione di Occhetto fondato dei nostri alleati
Maccanico a un po'coperto quella dell'attualità italiana dobbiamo intanto il presidente La Repubblica a rinunciato dimettersi in anticipo come giorni su nei giorni scorsi a Brescia annunciato si presenta tra pochi giorni di nuovo la questione giustizia in particolare che ci sono state recentemente critiche sul pacchetto preparato dal governo per quanto riguarda scippi e microcriminalità che ne pensa come potrà terminare questa querelle sulla su questo pacchetto giustizia ci saranno delle modifiche in quale senso intanto per tornare brevemente sulla questione del capo dello Stato è vero che abbiamo letto il giornale che ha rinunciato alle dimissioni devo osservare che non l'ha mai denunciato uffici al in tre delle dimissioni anche il modo con cui ora rinunciato alla rinuncia delle commissioni è stato fatto in una maniera se mi nascosta come se fosse una questione interna o di rapporti suoi Corinne altri vertici delle istituzioni per quanto riguarda la questione giustizia nuovi ora ci troviamo in una situazione di difficoltà all'interno della maggioranza ma non maggioranza scimmiottare alcune misure di maggiore repressione che credo che servano terre fronteggiare il fenomeno della microcriminalità sull'omicidio propagandistiche trovano lo l'opposizione di parte della maggioranza medesimo non soprattutto la maggioranza è intervenuta come disegno di legge di Diliberto su questioni molto delicate incomincino a quelle più giacché il rapporto tra la polizia giudiziaria ed i pubblici ministeri concedendo semplicemente i più tempo alle indagini della polizia giudiziaria ma lasciando rapporti istituzionali tra politica PG
E pm esattamente come che si concedono tre mesi di tempo in più alla polizia giudiziaria per fare indagini evidente che sono tre mesi di affievolimento delle garanzie della difesa
E soprattutto rimane indeciso a questa figura ambigua del Pubblico ministero perché ora diventerebbe un po'meno poliziotto almeno per tre mesi e un po'meno poliziotto ma al tempo stesso sarebbe un magistrato con la carriera mai per giudice quindi sì accentua l'ambiguità anche la possibilità da parte non solo gli interni di utilizzare l'esercito senza autorizzazione da parte del Parlamento questo veramente lo trovo gravissimo infine in audizione incomprensibile che si possono pensare di usare l'esercito in funzione di polizia senza che i cittadini italiani grammi rappresentanti nel Parlamento sovrano possano interferire e valutarlo decisione osservo che la cosa diventa più grave proprio per questi funzioni
Ho autonomia maggiore concesso alla polizia giudiziaria un esercito in funzioni di polizia certamente una crea situato certamente una situazione di garanzie fortemente indebolito per i cittadini essere arrestati dalla polizia e già senza avere un diritto un contraddittorio già
Fenomeno grave arrestati da un militare nell'esercito sarebbe ancora di più Sandro Veronesi spesso dichiarata favorevole anche ne amplifica pianti proibizionista in tema di droghe
Che si giorni è tornato alla ribalta la polemica proprio per le dichiarazioni del sindaco di Milano Albertini appoggiati anche dal procuratore a Repubblica in un anno Ottone Borrelli penso gli avevo anche appoggiato presentatosi nella Commissione dovuta a chi non ha nulla un emendamento sulla depenalizzazione delle droghe leggere sulla quale credo che ormai ci faccio soltanto della demagogia dell'ipocrisia perché è un reato che di fatto non esiste certo a cancellarla giurisprudenza della Corte di Cassazione
Quindi io trovo queste dichiarazioni queste prese di posizione
Se non sono demagogiche sono utili per affrontare almeno lycan mentre questa questione senza farne una una scelta di carattere ideologico che non serva a nessuno e non risolve nessun problema piantato nel collo però il signor Albertini sembra isolato sì è vero ci sono diverse diverse opinioni all'interno del polo io invito quelli che hanno un'opinione contraria a mantenere l'assegno non fondi un ritengono che sia un'opinione motivata ma sia un'opinione soltanto di schieramento come talvolta ho percepito cioè talvolta di tris rifiuto di discutere il problema allora questo deve essere corretto e quindi bisogna fare più sforzi all'interno del board grazie al cancello che
Dottor Carlo Nordio procuratore proprio a Venezia ha fatto un quadro che è un convegno
A Firenze sulla giustizia un po'pessimista per quanto riguarda l'ordinamento costituzionale e la sua coerenza con e leggi attuative appunto partendo per esempio al codice penale in particolare alcune incongruenze sono già delle date dalla sentenza Corte Costituzione coste costituzionale marito presenta patteggiamento ce lo spiega il perché
Bell incongruenza di base che la nostra Costituzione è una costruzione che ha recepito il vecchio Codice a in Vittorio il codice Rocco che vanno a dirsi era un prodotto tipico del regime fascista il il cui processo accusatorio cosiddetto alla perimetro che noi abbiamo introdotto oggi non va d'accordo con la costruzione e i fatti Lacorte costrutto mare lo sta progressivamente demolendo quindi a questo punto o ritorniamo al vecchio Codice Rocco o cambiamo la Costituzione io sono dell'idea che sia necessario cambiare la ecco lei ha anche ricordato come uno dei dei padri del nuovo codice di procedura penale né civili penale sia si lavora alla alla corte costituzionale e che quindi ci siano però comunque delle sentenze che giudicano incoerenti alcune leggi e dello Stato si la l'esempio proprio più singolare è quello del professor Vassalli del giudice ora Vassalli che ha firmato il Codice di procedura penale e fa parte della corte che continua a demolirlo dica random magari manifestamente irragionevole tanto è che quando i professor Vassalli a elaborato e firmato il codice esprimeva la volontà parlamentare che andava perso un processo accusatorio Orazio dalla Corte costituzionale interpreta la volontà del costituente vecchie di cinquant'anni che andava verso il processo inquisitorio e quindi si troverà sicuramente soffrire come soffre di questa discrasia che va risolta soltanto in un modo cambiando la soluzione parlano di riforma mettano nella giustizia lei da sempre stato uno delle delle poche voce interna registratura favorevole specificamente alla divisione delle carriere in particolare però lei ha proposto in un eventuale correttivo un eventuale rimedio per chi e si dice contrario cioè monetizzare la riduzione dei vantaggi derivanti appunto da rientro Chambers riforme sì questo è un discorso ammetto di basso profilo e non di alta tecnica giuridica e legislativa è un fatto che gran parte della magistratura è contraria alla divisione delle carriere perché per noi poter passare indifferentemente da un ruolo all'altro è un grande vantaggio professionale chiaramente se dovesse essere eliminato come secondo me
Deve essere eliminato perché è incompatibile con il processo accusatorio deve essere compensato in altri modi perché lui nessuno rinuncia volentieri a dei benefici importanti senza contropartita e poi che per noi l'unità delle carriere è un beneficio molto importante è un vantaggio per quale votiamo e sappiamo quanto conti giorno in cui dovesse esserci una riduzione di questi vantaggi è giusto che ci sia una compra sazio il venti ripeto è una legge di natura che nessuno rinuncia volontariamente che
Buona e di buona volontà a spontaneamente e piacevolmente a quella che invece una prerogativa molto importante chiamati dibattito politico giudiziario pacchetto giustizia preparato dal governo ci sono state molte critiche compatibile secondo le lei la che l'azione delle pene Attinà dieci anni per scippo e con presente l'eliminazione di Todi o di fiducia di eliminazione dell'ergastolo ma da questo già un po'problema di di etica legislativa sulla quale preferisco non pronunciarmi fra fatto presente alcune circostanze concrete larga astrusa di fatto non esiste più perché se una condannato si comporta bene già dopo una ventina una ventina d'anni nota perpetuamente in carcere uscire anche abbastanza spesso Zico dà luogo la pena di dieci anni per voci poetiche esiste già con il cumulo di aggravanti che abbiamo oggi qualsiasi persona si cita una città di no che appartiene per così dire accetto debole cioè
Che ha una minorata difesa la vecchietta il malato il bambino ecco è già punito con una pena che va da tre a dieci anni alto e Cicco ripetuto cioè Conti Pato è punito con una pena che va fino a trent'anni e qui direi chiara fa ai limiti dell'ergastolo quindi non è una novità ha fatto molto rumore per nulla perché la legge esiste già si tratta soltanto di applicarlo visione statica giudiziario ciclo dottor Nordio una battuta sulla dichiarazioni al procuratore Borrelli è associata a quelle di del sindaco Albertini in merito alla necessità di cambiare quindi il tema di droga né in direzione di quindi antiproibizionisti no
Questo compito squisitamente politico del Parlamento magistrato le leggi da applicare quindi
Sarebbe una
Serve una valutazione che va al di là delle possibilità incerto carico penale sulla riguarda il piccolo consumo di stupefacenti è ormai incompatibile con una repressione del reato per cui anche allo stato attuale laureato squisitamente platonico che non viene di fatto punito si potrebbe cambiare con con vada legislativa patacche una la legge non serve soltanto a punire Mark a dare un indirizzo in un certo senso etico quindi potrebbe sembrare una sorta d'intolleranza ingiustificata nei confronti consumate propone sempre uno spazio
è un compito estremamente delicato sul quale è bene che si pronuncia insultato il Parlamento grazie
Grazie dal dottor Carlo Nordio da il procuratore di Repubblica di Venezia assicurazioni professor Antonio Baldassarre presidente emerito la Corte costituzionale presidente Baldassarre prima di tutto una questione proprio di ecco rispetto alla Costituzione c'è chi dice che interventi Piano in attraverso la la disposizione delle basi NATO nel conflitto e in Kosovo viola articolo undici della Costituzione un suo parere
No non credo che ci sia una una rilevazione
L'articolo undici della Costituzione perché l'ripudia la guerra è una questione di principio che non esclude ad esempio la guerra di difesa non escludo
Beh
A fatti che sono oltraggiosi per i diritti dell'uomo o il Paese intervenga quindi non va preso quella per me quel principio costituzionale come un'esclusione assoluta di una guerra
Qui eravamo in presenza siamo in presenza di una situazione in cui i serbi il governo serbo
Massacra delle persone non so se era la agli atti giusta era quella dell'intervento armato era nato e questo lascio giudicare a chiunque ma non il mondo ci io non poteva essere poter rimanere fermo di fronte massacri che che il governo di Milosevic stava che sta facendo fronte a cittadini inermi chi a Firenze per un convegno sulla giusti
Siamo nel suo intervento le però anche citato un fenomeno derivante dalla globalizzazione quindi la perdita di è
Sovranità degli Stati e democrazia sostanziale all'interno di questi
Questo processo lo vede anche in questo intervento in Serbia sì però voglio dire mentre come detto prima qui c'erano anche ragioni di giustificazione in qualche modo in altri casi
Altri casi su altri casi si può avere opinioni diverse e ognuno ha le sue opinioni però
Questi questi episodi tutti insieme dimostrano che ormai è molto difficile mantenere in questa epoca di globalizzazione che una soltanto globalizzazione economica ma anche politica molto difficile conservare lei sovranità nazionali così come sono state elaborate nella secolo scorso no ad oggi quindi facevo questo discorso per dire oggi dobbiamo reinventare un po'le basi della democrazia e del consenso e quindi della sovranità dei popoli e dobbiamo un po'reinventando perché se non si fa nulla il rischio che la democrazia cui la democrazia va incontro molto alto a proposito del rischio
Murazzi entrando nel diciamo nel dibattito politico di questi giorni Berlusconi ha lanciato un allarme per quanto riguarda il pacchetto giustizia che prevederebbe l'utilizzo da parte ministero degli interni dell'esercito senza la previa autorizzazione del Parlamento in scusi non ho capito senza dover
Ci sono al Parlamento che mi permisero di polizia per funzioni di polizia no io su questo non sarei d'accordo perché funzioni di polizia c'era c'è sempre una responsabilità politica che poi si fa valere in Parlamento non un un intervento delle dell'esercito e della polizia che non fosse politicamente diretto e quindi politicamente responsabile secondo me andrebbe contro la costituzione il problema è
Però comprendo il senso della proposta nel senso che di fronte a fenomeni in cui non nessun potere di Paperone che non posso che non sono arginati da nessun potere posso immaginare che si vanno una proposta del genere qui però il problema è di vedere come i poteri che devono agire di fronte a una mi l'azione di massa di paterna criminalità che è conseguenza legata a questa emigrazione e così via se di fronte a questi problemi non c'è da anche qui da riscrivere i poteri che le forze legittimamente investite nell'elenco relative competenze hanno di di riscrivere questi poteri in modo da rendere più efficiente permettono Tina tematiche di carattere diverso giorni in sala approvarla pre tu
Rabin Livorno accettato un dubbio di costituzionalità quindi vive diversa alla Corte Costituzionale avendo la Corte costituzionale per quanto riguarda il reato di stampa clandestina essendo passato prova su una memoria che faceva riferimento all'articolo ventuno quindi la libertà di stampa e contraddicendo quindi le le norme per coloro che appunto erano imputato in questo processo è che imponevano la diffusione di giornali condirettori iscritti all'ordine è possibile secondo lega costituzionale riveda il suo orientamento in merito alla presenza dell'ordine giornalisti e alla costituzionalità di questa norma
La notorietà un conto è la stampa clandestina un conto è la naturalità dei responsabili dei paziente stampata da lui correttezza e lo dico anche a fatti che si parlava anche di registrazione in tribunale di questo giornale che non poteva avvenire in quanto il dire
Ore otto non era direttore responsabile appunto perché la l'autorità del responsabile è una requisito essenziale della libertà e della democraticità della del del sistema sulla stampa che debba essere limitato soltanto a persone appartenenti all'ordine e che quindi sia legittimo l'ordine dei giornalisti io su questo ho dei dubbi nel senso che sicuramente non è contrada costituzione un sistema che fa meno dello
Può essere conforme a Costituzione anche un sistema che prevede l'ordine giornalisti purché sia regolato in una certa maniera per cui qui veramente la corte Po potrebbe decidere anche nel senso che tipo prevede benissimo alla che ci si che responsabile da certa stampa se non appartenente all'Ordine nel momento in cui la Corte dovesse affermare che non è necessario che l'organizzazione un ordine del giorno is dei giornali sì ma che questa può essere una una possibilità costituzionale non invece una un vincolo costituzionale
Fosse la corte dicesse questo e potrebbe dirlo potrebbe anche si potrebbe anche ammettere che chi non è scritto allora i giornalisti può essere un una responsabile devono abbiamo stampato grazie presidente Antonio Baldassarre qualcosa Italia storico
Così ora io oggi ha ha rivelato che esperienze una indicazione particolare cioè che sulla sentenza centotredici Reporters Corte costituzionale avrebbe redatto due team di certezze diverse che poi due stesure due stesure che poi sarebbero state presentate mi sembra di aver capito poi chiedere alla correzione a a qualcuno un'autorità per decidere quale delle due sarebbe poi dovuto essere effettiva
Senta questa non è una rivelazione queste una Polo
Tant'è vero che ho evocato Rina
In effetti la la Polonia in questo senso che un immaginario Rina è stato consultato su quale delle due sale sulle possibili era la più più grata Luigi vigna Riina ha scelto una certe da
A una certa soluzione una certa una delle due stesure e quindi l'apologo si conclude con una tristezza quindi una stesura del cinquecentotredici normalmente meno garantista e più restrittive avrebbe tra secondo i gusti di questo prima
Levato qua a personaggio dell'apologo parlano di attualità politica strettamente detta Presidente della Repubblica a rimandato comunque annullato la sua disponibilità a dimettersi non so come ma abbia commetterebbe semplicemente questi lo sapeva
L'avevo pure detto è un altro misero espediente determinato dalle contingenze
Come fu determinato dalle contingenze la sua dichiarazione di volersi dimettere in ogni caso rivolte alla finalità di procurarsi una che lezione
Una proroga un tozzo di presidenza in qualsiasi caso quel che colpisce non è l'la sto lì dita di quest'uomo il quale dice e disdice si smentisce
Dice cosa sempre diversa secondo la propria convenienza del momento
Ad esempio oggi ha aggiunto ieri ha aggiunto che non si dimette perché nessuno nella chiesa quando lei e tutti ricordiamo benissimo che gli fece fare un giro di col io non altri quatto al presidente alla Camera giro di consultazioni si concluse con l'approvazione dell'idea che ivi si dimettesse anzitempo ora dice che nessuno glielo ha detto
Dico non è solo questo questa mancanza totale di irrazionalità di dominio di questa smania
E la totale assenza di dignità di quest'uomo il quale sta ammette do al fuoco di questa brama
Ogni spiccano essenze e valore il residuo di un uomo che già nasce male
Che ora sta finendo nel modo che proprio contro dice la grande battuta filosofica di Oscar Wilde della smentisce Pascal vai mi disse mi pare proprio lui una buona uscita i tutto egli sta uscendo in un modo vergognoso
E purtroppo anche terribilmente ridicolo intanto l'ultima battuta che le chiedo si conti si apre comunque da questa strada per il Quirinale per il successore di Scalfaro come della la candidatura di Emma Bonino
Senta io su lo Stato alla convenzione alcune domenica fa nella quale venne più che annunciata celebrata questa
Sono sono andato sono stato per la domenica per più ore presente
Io
Tutte le candidature di questo momento
So hanno un valore simbolico va all'ore effettivo ancora non è attribuisca nessuno
I giochi sono neppure iniziati forse vi sono delle vi sono delle le mosse
Quella di Bonino e non la candidatura di buoni che secondo me in assai difficilmente
Avara lamenta ma è la simbologia
Dei valori che la Bonino rappresenta e ha rappresentato da me personalmente non tutti condivisi ma certamente impersonati con grande probità e costanza quindi
Realisticamente non mi pronuncio neppure in via probabilistica per la Bonino aggiungo che essa rappresenta almeno vittoriosa o no che possa essere rappresenti simboleggia esprime un vaso grazie all'onorevole Filippo Mancuso di Forza Italia da Firenze Dario Russo per radio radicale