Il dibattito sul nuovo Documento di Programmazione Economica e Finanziaria; Il problema della riforma del sistema pensionistico italiano; I problemi delle ferrovie

Sergio D'Antoni segretario generale della CISL
Per Antonietta omissione rilancia appena finirà un confronto con le parti politiche con le parti sociali qual è sono le sale dei suoi pressione abbiamo portato a dire nostre argomentazioni sul su un DPEF che consideriamo timido rinunciatario non adeguato alla
Al da quello che abbiamo in questo momento cioè alla necessità di dare una spinta forte alla ripresa allo sviluppo e al lavoro purtroppo questo DPEF invece rinuncia fa una previsione di crescita per il due mila non sufficiente non fa la battaglia UPEA sull'interpretazione del Patto di stabilità che posso portare più investimenti si concentra poi su questo taglio alla spesa che francamente nel nostro Paese inaccettabile perché la nostra sicurezza sotto di cinque punti alla media europea quindi proprio non c'è nulla tagliare quindi finiscono per accettare una impostazione che una impostazione assolutamente non adeguata alle sfide vere che ci sono in questo momento un prezzo previdenza comunque rimane più alta rispetto a quella di altri Paesi come spesa anche questa è una cosa non fa basta intanto perché nella previdenza si calcola sia il TFR che è salario differito che non c'entra nulla con la previdenza sia la la la l'IRPEF gli altri Paesi tolgono l'IRPEF dalla previdenza noi no quindi se ebbene un bel confronto non c'entra nulla questa vicenda delle pensioni la previdenza dei problemi veri del Paese ma sono tutti concentrati di perché perché così se si concentra lì nessuno ci rimette qualcosa letto anche come industria che dice che basta fare alla concertazione solo con loro sulle pensioni bravissimo in quando non ce lo mettono nulla e quella famosa interpretazione loro cantavano e Port no la croce non hanno capito invece che in questo Paese tutti cantano tutti portano la croce come sono canterà sono portato oggi compagnie anzi Romiti dice che e le pensioni sono con è una frittata che per farla bisogna rompere le uova mentre quando non c'è nessuno che lo può fare abbiamo fatto invece questa differenza quello che loro non hanno fatto l'abbiamo fatto per ben tre volte nel nostro paese nel novantadue dal novantacinque al novantasette trovando un ex liberista previdenziale che per noi oggi è garantito quindi altri hanno questa fissazione se trovano le quote buona possono delle frittate buono sullo sviluppo e lavoro detenzione non c'entrano visto il diniego della Confindustria partecipare alla raccolta di firme per i referendum che ora l'abolizione dizione anzianità proposte la Lista Bonino non è un po'un gioco delle parti questo tra le parti sociali quindi sindacati Confindustria che comunque si aspettano il Po il governo faccia L'Unità intervenga né per mediare beh questo bisogna eccetera come lo sponsor d'agosto perché che ci ma la nostra posizione è chiaro chiunque vuol colpire le pensioni eh contro il mondo del lavoro e fa una cosa ingiusta che non serve al Paese noi abbiamo bisogno di sviluppo e di lavoro quindi che lo faccia fra la lista Bonino che lo faccia nuove industria perché non lo fa ufficialmente come indossava poi tanto industria lo stanno facendo quindi fu una cosa preparo poca contraria cioè è una finta questura per evitare rispondere con noi ma di aiutarmi lo stesso però detto questo non cambia nulla per noi perché per noi la questione vera e lo sviluppo di questo Paese e il suo dualismo cioè noi abbiamo zone forti ancora deboli che la cui distanza si allunga mentre noi dovremmo accorciare all'Europa l'abbiamo fatto per fare coesione sociale invece si dà un'interpretazione che va al contrario a fare in modo che pone forti diventino sempre più forti e potete l'esempio più deboli e parleremo al paradosso di non poter investire in Italia perché in molte zone non c'è un disoccupato e le aziende andranno investire all'estero perché questa è l'unica strada a forza di insistere sul libertà per licenziamenti pensioni questo avviene che le aziende andranno all'estero e ognuno è padrone di fare quello che vuole ma lo fa col nostro che senza risse rivedere le vostre opinioni sulla flessibilità sul mercato del lavoro iscritto alla presenza di fondi aperti per quanto riguarda prevenzioni integrative allora con andiamo con ordine sulla flessibilità bisogna mettersi d'accordo e perché secondo me si parla di cose di cui non si conoscono gli in Italia ci sono sessantatré sessantatré morì per entrare al mercato del lavoro se non è flessibilità con il
Ce ne vogliono cento duecentosessantatré siamo il Paese al mondo che alla maggiore flessibilità in entrata battiamo tutti sono pronto a Colombo confronto dopo pinne e in uscita abbiamo con turnover la grande impresa del tredici per cento un turn over e della piccola impresa del trenta per cento ci hanno spiegato che nel nuovo mondo per competere globalmente bisogna fidelizzare i dipendenti se tu cardi ottocento cioè ogni anno le cambi tutti questa criteri Tazio quindi non si sa di che si parla è pura propaganda pura propaganda sulle questioni reali noi abbiamo fatto dei passi avanti enormi in questi anni Totti il resto serve a fare propaganda serve a ma questo fa parte della della politica russa unione vi eppure dice che se non si può parlare di esuberi ed è parlare di contratti di solidarietà e di tagli del venticinque per cento i salari cosa ne pensa
E io penso che il governo deve fare una proposta non può continuare ancora ma secondo le giornate nel piano d'impresa ci dice ventidue mila esuberi poi fanno questa dichiarazione se hanno dalle proposto di portare ad un tavolo e Torrisi
Ma in quanto tale
Ma è una cosa
Che sia andata avanti a crespella delle persone e il risultato è che il problema le ferrovie sono più gravi
Quaranta siamo contro qualsiasi discussione sul resto siamo un sindacato response
Tanto è pronta Pratap che il Governo abbia l'idea una proposta la concordi con l'azienda perché ogni giorno ne inventano una che francamente non si può trattare con chi ogni giorno e vanta un al Governo mi dà soddisfazione un tour caldo e se continua così diciamo caldissima perché tra pensioni la soldi che non ci sono per il rinnovo del contratto dei pubblici dipendenti tra iniziative sulle ferrovie tipo questo cioè mi pare che
Come a dire siamo ben messi no ai non ci preoccupa tutto questo dico che questo il clima di concertazione dato decisivo per raggiungere in questo Paese del dei risultati importanti se lo vogliono cambiare sono padrone di farlo però ultimamente non è conseguente intonando i trasporti pericolosi bisogna fare per evitare che l'Italia resti bloccata ogni volta che c'è uno sciopero
Ora qualunque Paese quando si sciopera
Quelle quello strumento resta bloccato non è solo italiana e basta guardarsi in giro ci sono altri scena in alcuni Paesi rispetto a noi ma qui tutti dicono degli altri quando quando debbono affrontare il governo vanno
Erano al completo sono come lo sciopero dei ferrovieri francesi a tempo indeterminato che l'Italia ci siamo mai premiato diciamo quindi no io dico l'unica maniera per evitare gli scioperi e prevenire cioè evitare che si debba arrivare a quel punto per far tra questa è l'unica maniera noi siamo quelli che hanno proposto per il Duemila un anno di moratoria generale purché da qui al due mila si risolvano tutte le vertenze aperte per risolverle Rutelli parliamo dei pubblici dipendenti metri pochi minuti prima per rinnovare i contratti attenta no io cioè non si farà più uno sciopero nel frattempo decidevano i soldi per rinnovare contratti prepara un poco difficile ecco forever
Sì appunto che continua a fare un piano ogni sei mesi Pera estera esattamente al punto di partenza se non peggio ecco queste sono le condizioni reali non ce ne inventiamo mi è stato rilanciato anche la necessità di
Di aumentarla di accelerare le privatizzazioni ENEL compreso il sindacato Sappe stati tiepidi su questa ipotesi beh francamente no questa no perché noi in questi anni sulle privatizzazioni abbiamo dato il nostro consenso ci sono mostre mai abbiamo sempre critica
Con la gestione di queste privatizzazioni che una gestione un poco solo per fare cassa non per fare politica industriale che è una cosa ben diverso allora altri paesi per la politica industriale contestano mercato noi facciamo solo grazie mangia questa è la differenza ne abbiamo
Detto usate metà quelli dell'entità delle privatizzazioni per fare nuovi investimenti però continuano invece appare solo carta abbiamo detto facciamo un modello di nuovo capitalismo utilizzando le privatizzazioni vediamo qual è il ruolo della vera il dipendente azionista Inc
Questa vicenda che può determinare poi anche gli orientamenti sugli investimenti e non ci vogliono sentire per cui siamo arrivati a Telecom venduta ventiquattro mila miliardi ne valeva cento mila cioè queste sono le cose reali di questo paese ora è nelle vogliono fare lo stesso vogliono la pizza e poi magari scopriremo che la compra l'ente pubblico francese allora avranno privatizzata avranno fatto caso abbiamo consegnato l'energia elettrica francese il problema è come si fa un festival nella
Interista non venendo incontro interviene da parte nostra proveranno
Un atteggiamento costruttivo sta invece si va avanti così è chiaro che troveranno un atteggiamento ben molto più spigolo romana politica impopolari consiglierebbe un nuovo segretario di Sissi quale no popolare al segretario saranno quelli e poi
Fanno discutere ce l'hanno tutto
La rimodulazione dell'IRAP proposto da Cofferati c'è concordia tra nella triplice una posizione solo da recepire vai poniamo il problema più generale diciamo non non specificatamente sull'Iraq
La più generale che qui c'è un rapporto tra perché le parti ne fa su questa questione di fondo insomma quindi bisogna fare un impegno molto più consistente sull'evasione sulla lotta all'evasione a pescare che nel DPEF non c'è quelli Rapper un punto di questa vicenda è un rapporto in per varianti inventa la piccola la media diciamo su quello
Non abbiamo come dire altre perché leggo che la vittima nella crisi delle corti più che utili come il pubblico siamo nello stesso nello stesso vivere
L'ho poco fa di quello che dicevamo sulla e nella stessa impostazione noi dobbiamo fare più liberisti in tutt'
Cioè non non si dice al popolo italiano che il servizio universale postale costa mille ottocento miliardi e per garantire questo qualcuno deve
Grazie per appagare bisogna fare una liberalizzazione che tenga conto di questi mille sette miliardi gli altri paesi Germania stesse Inghilterra l'avranno fatto tutti in Italia sono più liberi vogliono consegnare al mercato
No no al servizio tale può ai privati perché sono più liberisti e lasciare al pubblico e mille settecento mediante poi prendersela con i dipendenti
E noi anche qui diciamo con grande chiarezza che si può liberalizzare salvaguardando il servizio universale e valutare
Questione sì sembra essere previsto un aumento dei tassi in futuro questo comporterà un aumento delle spese della spesa corrente rispetto quindi anche per gli investimenti questo metterà davanti il Governo a dover prendere delle decisioni forti anche in tema di pensioni come mettere sì no ma per favore non vi abbiamo prove più venture tutti i testi sono in campo quindi per favore perché dobbiamo fare questi scenari incredibili quando aumenteranno ci porremo il problema per ora sono in calesse c'è la ripresa come tutti speriamo ci sia fa segno sarà in quella direzione
Quindi non non vediamo questo rischio siamo in depressione Guede non aumenta le tasse negli Stati Uniti dove crescono al quattro per cento non si capisce perché dovrebbero mentre in Europa in Italia c'è proprio non si capisce quindi chi fa anche questo fa propaganda per farci
Noi abbiamo aumentato recentissima sono al quattro per cento quando l'Italia arriverà ad una crescita del quattro per cento forse ci potrà voto proporre ma se avremo una crescita al quattro per cento le entrate raddoppieranno quindi saremo in grado di fronteggiare anche con la parità uno a uno euro dall'Abruzzo o a parità anti quello ce l'ha più
Quella ci l'ampio competizione grazie era il segretario generale della CISL Sergio D'Antoni da Bologna Darius opera di radicale