Lotta alla fame e disinformazione Rai: digiuno (1984)

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Buona giornata la radio radicale l'Almanacco di quest'oggi il primo giugno ci riporta all'azione non violenta intrapresa da Giovannini che nella primavera del mille novecentottantadue per richiamare la RAI TV di Stato do all'ottemperanza rispetto agli indirizzi della Commissione di vigilanza la RAI avrebbe dovuto realizzare una serie di trasmissioni di informazione sul dramma dello sterminio per fame e soprattutto di informazione su quali strumenti poteva no essere adottati immediatamente per tentare di debellare lo sterminio in corso giovanili gli abbinava lo sciopero della fame alla campagna dei cento giorni portata avanti dai radicali proprio per invitare il governo ente venire immediatamente in Africa contro la fame ascoltiamo dallo stesso Giovanni Negri il perché della scelta dello strumento dello sciopero della fa mettere richiamare la RAI TV di Stato ai propri obblighi di legge un quinto del meccanismo di coscienza personale per cui questi rifiuti
Sì un meccanismo è stato innanzitutto quello del rispetto della legge
Oltre che un meccanismo
Poi personalmente individuale di rivolta per quella che è stata in questi in
Il messaggio culturale che è stato fatto passare questo credo è senz'altro il poterlo dire perché credo sia un dato di far
Comunque andiamo per ordine il rispetto della legge se la Commissione di vigilanza ha detto una cosa se il Parlamento ha detto una cosa
Il servizio pubblico lo deve fare insomma questo siamo siamo pazzi siamo all'istituzionalizzazione della più grande
Non è privata che tutti gli italiani però chissà perché devono pagare e tirando fuori oltre mille miliardi per mantenerli poi non entriamo nel merito di certe professionalità purtroppo magari da dire proprio nelle reti di sinistra e non nelle altre perché sul piano della professionalità
Il discorso sarebbe enorme e dei tempi di questi giorni proprio potrebbero essere fatti ma comunque
Il meccanismo è quello del rispetto della legge
Il servizio pubblico deve rispettare la legge
Non c'è stato un meccanismo di rivolta aggiuntiva sicuramente che del messaggio complessivo che viene fuori e del di questo teleschermo che vorrebbe sta specchio della realtà e che invece sono lo specchio di qualcuno di qualche regina o di qualche principe che si chiede
Sono la più bella del reame offrono il più bello del
Il meccanismo di rivolte in coda con
Il vecchio in questa per il
Tutto in questa televisione non c'è più e parlo proprio delle facce del Vault
Voglio dire il pensionato sulla panchina l'ho già detto il giovane disoccupato la quando Marco Pannella diceva abrogazione dei soggetti sociali come hai speso effettivo dell'iceberg che era l'abrogazione del soggetto Partito Radicale dicevo una profonda verità
Una profonda verità poiché veramente soggetto sociale appunto questo la donna che lavora in casa fin dei conti non tutti quello che trovo Prada uscendo al mattino di casa al nei giardinetti a scuole
L'autobus al porto e tutto questo quello che dovrebbe essere lo specchio della realtà la espulso
Di cultura di modo di concepire la vita che tremendo perché il modello dell'Italia di ieri
O dell'Italia del nord
I villeggianti di coloro che coloro che soffrono il dolore non c'è più alla RAI TV
Però il dolore c'è
Il pubblico
Pubblico
La vecchiaia la bruttezza pellicole fa ce ne corre
Abolito abolito completamente quindi questo è un altro meccanismo di rivolta che si unisce poi una strategia culturale complessiva che quella per le quali la sinistra che non ha il coraggio di assumere l'eredità e quindi tutto il patrimonio di speranza che comportano l'eredità di certi nomi parlo proprio non solo degli Rosselli anch'che che citiamo ricitiamo
Dir degli Ernesto Rossi dei Salvemini del lusso alle dei morti di Portella della Ginestra morti perché volevano dar vita e corpo alla prima costituzione alla Repubblica di giro sono Di Girolamo Li Causi di Giuseppe Di Vittorio ecco di questa gente gli sforzi dei dirigenti degli enti grandi dirigenti la sinistra di cui non si ricorda ma anche più nome per dar corpo alla prima costituzione la Repubblica e con la sinistra che rifiuta
Dice le brave cultore di raccogliere quell'eredità e che quindi culturalmente vari pescare per cercare le radici del nuovo nazionalismo magari Socialismo tricolore in Garibaldi col la stessa putrefazione culturale la stessa appunto di Fazio
E io credo che questo è stato un altra componente della tristezza credo che da militanti vicini
Provato il continuo a provare di fronte a queste cose triste c'è anche un po'visto che poi certi aggettivi vanno di moda anche un po'di tv
Si chiude qui l'Almanacco del giorno di questo oggi il primo giugno tenevo riproposto Giovannini indie motivare le ragioni del suo sciopero della fame intrapreso per richiama are la RAI TV di Stato ad ottemperare agli indirizzi chiamati dalla commissione di vigilanza soprattutto per quanto concerneva le trasmissioni da realizzare per informare i cittadini sul dramma dello sterminio per fame su cosa era poi sibila e fare per debellarlo l'azione non violenta di Giovannini fu intrapresa nella primavera del mille novecentottantadue e duro oltre sessanta giorni una buona giornata da Bruno Luverà
L'Almanacco del giorno di radio radicale