"Mobilita' e sostenibilita' dell'ambiente urbano: le città a confronto sull'osservatorio della conferenza" dibattito organizzato nell'ambito della 54^ Conferenza del traffico e della circolazione, promossa dall'Automobile Club di Milano c/o Centro Congressi

A mobilità e sostenibilità ambiente urbano lecita confronto sull'osservatorio dalla conferenza
Porge il saluto il professor Claudio Podestà presidente del comitato esecutivo
Però voglio rubare assolutamente è un po'a questa
Seduta che come vedete molto numerosa e quindi ci vorrà una bella fatica per tenerla
Nelle mani cosa che peraltro farà egregiamente
La nostra Anna Donati
Presiede appunto la seduta
Il benvenuto diritto a tutti
Il mio è solo un intervento iniziale per visto che il tema di questa seduta riguarda anche evoca
L'osservatorio che come dicevo un po'artigianalmente ormai da cinque anni
L'auto coi clan
Sta portando avanti l'Osservatorio sui Comuni sulla viabilità urbana sul traffico diciamo i dati che possono servire noi ci auguriamo utilmente costruire lo scenario nel quale poi si svolgono i vostri lavori
Quest'anno siamo ripeto alla quinta edizione vi faccio vedere molto rapidamente infatti poi sono quelli che trovate nel testo che è stato distribuito e Riquelme i documenti agli atti
Questo osservatorio riguarda diciotto comuni nei quali sono dieci milioni di abitanti circa son tutti tante logicamente approssimativi un sesto soci cioè della popolazione italiana
Nel nel nei quali comuni circolano sei milioni di autovetture
Un quinto cioè delle autovetture circolanti in Italia
Si svolgono si effettuano purtroppo cinquantotto mila incidenti questi sono quelli statistica atti conduce un terzo di tutti gli incidenti stradali grosso modo settantotto mila feriti anche qui siamo a un terzo
Del del generale e seicentotrenta morto in Russia circa un decimo del
Situazione nazionali artiglio farò vedere solo alcune rapidissime cose che mi sembrano emergere un pochino dalla
Tra la statistica di quest'anno
Ecco io vorrei richiamare un momentino l'attenzione su e questi sono i dati complessivi diciotto comuni nei cinque anni
Come vedete i dati mostrano per esempio il numero degli incidenti in crescita indubbiamente il numero dei feriti in uno dei morti è stazionario però statisticamente questo
Non so bene che valore abbia dovremmo approfondire le analisi mi sembrano abbastanza interessanti i dati sul trasporto pubblico
Milioni di passeggeri trasportati come vedete c'è una stazionarietà
Abbastanza pronunciate prima rimane fermo questo dato
I posti per chilometro offerto di conseguenza i servizi non sono cambiati granché sono abbastanza stabili questo ci porta a far vedere che abbiamo una diciamo passi può passeggeri chilometro per posti chilometro ossia il servizio effettuato il
Diciamo i risultati conseguiti al servizio del prossimo sono sempre valori molto molto bassi questo credo che sia un segnale
Che debba essere recepito e aiutarci a migliorare questa situazione se vogliamo marciare nella direzione che ci siamo dati
Ancora questo dato interessante per gli effetti della legge quattrocentoventidue di cui si è parlato ieri
Come vedete nella media dei diciotto comuni analizzati il percentuale di copertura derivanti dagli introiti
Del trasporto pubblico
Diciamo e sempre inferiore al famoso trentacinque per cento tanto per per dirla in parole povere c'è un dato che ci sembra abbastanza interessante
E poi vorrei concludere perché non altrimenti trovate ecco guardate questo sudato quindi
Il Trotter riguardiamo solito tali questi sono i famosi diciotto comuni grosso modo
Vivi i sei milioni di veicoli circolanti come vedete gli ultimi provvedimenti a favore del
Con la rottamazione incentivazione
è così portano un salto netto per quattro anni abbiamo un immatricolazione abbastanza stabile e poi improvvisamente cioè questo salto ma la cosa che colpisce un tantino questo che
Rimangono viceversa costanti e questo forse si poteva anche immaginare non so abbastanza costanti i dati sulle immatricolazioni ci sul circolante
E
Viceversa la percentuale di che vuole si direbbe ma avrebbe dovuto diminuire la percentuale di vetture con meno di dieci con età superiore ai dieci anni
E viceversa rimane stabile
Sono dati che meritano secondo me un'analisi molto più approfondita e dobbiamo ammettere che coi nostri mezzi e con le forze che siamo in grado di mettere in campo non abbiamo potuto fare di più però io credo che dentro a questi numeri ci siano elementi per diciamo ragionare e per mettere a fuoco politiche di intervento e credo che questo è un po'sia proprio il tema che andrete a trattare e per cifrare penso che sarà un po'anche l'oggetto della
Conclusione che il professor Camaggi citerà io volevo era doveroso voi lo capite segnalare questi dati anche per elevare un invito a esaminarle un po'più a fondo magari ecco ad aiutarci a correggere qualcosa perché vi dico subito che la l'acquisizione di questi dati
Che sono ufficialmente mandati dai Comuni ai quali chiediamo piuttosto laboriosa faticosa arriviamo sempre all'ultimo momento abbiamo poi il tempo di analizzarli e magari di porgere qui a voi dei risultati un po'più convincente e quindi credo che questo posso servire come antipasto della vostra nutrita sessione vi ringrazio vi saluto mi auguro buon lavoro
La ringrazio professor Podestà
Vorrei citarvi il titolo
Mobilità e sostenibilità dell'ambiente urbano lecita confronto sull'osservatorio dalla conferenza
Perché è importante che tutti abbiamo chiaro che cosa
Dobbiamo dibattere
Io ho pensato di impostare in questo modo la nostra discussione
Attualmente noi viviamo in realtà urbane in realtà metropolitane ma anche lecitamente soffrono pesantemente dove la moda la mobilità
Il traffico è un fattore di forte insostenibilità
I numeri lo dimostrano
I problemi di congestione di sicurezza stradale i problemi di salute i problemi di vivere la città i problemi di accessibilità sono tutti di calcolo di esternalità che potremmo fare sul traffico motorizzato sono tutti indicatori pesanti di un sistema che non funziona e che inoltre non garantisce quella velocità che promette perché come è noto nelle aree metropolitane ci si muove intorno tra i dieci e i quindici chilometri
Nelle migliori situazioni anche di meno nelle situazioni più congestionate per cui un sistema
Pesantemente inefficiente sia sul piano ambientale sia sul piano
Energetico ma anche sul piano
Del servizio che viene offerta cittadino
E sul piano della spesa pubblica e privata che in cui in qualche modo siamo tutti quanti coinvolti
E che evidenzia questa sproporzione tra quanto investiamo e quanto poco rende questo sistema inefficiente
Di questi tempi
La sostenibilità
Ambientale è diventata un parametro con cui
Volenti o nolenti ci si deve misurare
E sicuramente chi è in prima linea a governare le città ma anche le istituzioni nazionali sala difficoltà poi di agire su questo piano
Diamo per scontato che in termini di prospettiva
Siamo tutti d'accordo che la sostenibilità è un valore fondamentale che deve essere coniugato all'efficienza della spesa e all'offerta di servizi
Intervenendo sia Sollazzo domanda sia sull'atto Offerta
Assolutamente positivi
Quello che sto mentendo dirvi non perdiamoci nella discutere su come sarà il futuro sappiamo che adesso la realtà è molto pesante molto negativa il futuro vorremmo che fosse migliore
E ci sono decine e decine di strumenti normativi che ci esortano ad andare in quella direzione
Penso ai primi decreti antismog degli anni novanta del ministro Ruffolo
Penso alle leggi più recenti sull'inquinamento acustico alle delibera del CIPE in attuazione degli accordi di Kyoto che prevede che al due mila dieci
D'Italia riduca del sette per cento le emissioni di CO due
Il i le direttive il nuovo Codice della strada che hanno indotto le città ad adottare i piani urbani del traffico al dove all'interno c'erano forti obiettivi anche di sostenibilità energetica ambientale
Vito il più recenti decreti anche dei ministri su sulla mobilità urbana ancora più recentemente preso anche l'iniziativa dei piani di recupero urbano di sviluppo sostenibile proprio
Che tendono a coniugare in modo secondo me molto efficace intelligente infrastrutture urbanistica riqualificazione urbana che in passato sono state non solo sul piano istituzionale gestite ma anche poi vissuta in modo separato da cui poi molti molti danni quindi c'è un lungo elenco di come dire norme più o meno deboli più o meno disordinate più o meno inefficaci come solo un po'sempre la babele e il disordine normativo
E ci sono e ci sono stato e nello stesso tempo dei piani dei progetti di investimento che sente sembrano dare una mano ad andare in quella direzione penso alla legge duecentoundici per il trasporto rapido di massa a peso d'investimenti ferroviari da attuare nei prossimi cinque anni nei nodi ferroviari pari a circa dieci mila miliardi di investimento ci sono molti progetti provenienti dalle città tra l'altro anche di valenza europea
Di innovazione gestionale
A fronte di tutta questa vivacità di questa normativa di queste quindi prospettive che sembrano in qualche modo disegnate
Ritengo che vorrei che fosse un po'questo il centro
Nel nostro confronto che ci sia una drammatica incapacità di attuare
Non per volontà o per incapacità delle singole città dei singoli amministratori delle delle singole istituzioni dei singoli ministeri ma perché c'è un sistema complessivo in Italia
Che che va dalla progettazione dalla capacità di governare il dissenso del consenso dalla qualità la scarsa qualità progettuale dal fatto che in questo Paese sono trent'anni che non si fanno
Nuove infrastrutture quindi andare poi a posizionare realtà delicate quali sono i nostri le nostre aree urbane il nostro territorio non si distorce molto e davvero molto complesso e abbiamo sicuramente problemi in più di altri paesi risultato
A fronte di tante
Ipotesi di tanti progetti di tanti studi di tante normative c'è una evidente difficoltà di attuare in concreto non solo misure ma infrastrutture ma regole che ci aiutino ad andare verso la sostenibilità
Io non è che mi accontento di andare verso la sostenibilità di terreni in questo Paese un grande passo in avanti se invertì Simona tendenza perché se guardiamo i dati di mobilità nelle aree metropolitane
Non solo cresce e cresce più velocemente di tutte le altre e gli altri segmenti di trasporto e viene prevalentemente assorbita dal traffico motorizzato per cui mentre noi stiamo utili individuando le soluzioni discutendo le normative la realtà sta ancora andando verso la direzione dell'insostenibilità
Io cerco di concludere rapidamente credo che la consapevolezza di tutti sia questa
Questo desiderio questa esortazione questo concentrare la nostra attenzione sugli strumenti di attuazione
Senza
Utilizzando niente senza secondo me agitare la necessità di nuove leggi di se però me ne abbiamo anche troppi provente si tratta di Pavel testi più snelli unici
Meglio coordinati premente ci vogliono dei centri decisionali più forti più strutturati in questo senso anche
Credo l'intervento del professor Camagni c'è il tera a capire se stiamo andando in questa direzione
Non dobbiamo puntare soltanto a realizzare nuove infrastrutture questione urgente e drammatica ma anche inventarci e agevolare sistemi innovativi
Sul campo della gestione dell'esistente cioè usare al meglio anche in modo innovativo utilizzando sistemi telematici e informatici
Di predisponendo anche strumenti di dialogo che cittadini diversi rispetto a quelli fin qui utilizzati ma sempre con questa diciamo
Forse è la mia mamma era voglio trasmette l'Amiens sa che è quella di fare delle cose in modo concreto e in particolare io vedo tre questioni che pongo alla discussione
Il primo credo riguardi l'attuazione rapida delle infrastrutture di trasporto collettivo in particolare mi pare che l'attuazione della legge duecentoundici sia un punto problematico per le città
A sei anni dall'approvazione della legge tranne Progetti che rientravano in altri
Finanziamenti diciamo che in qualche modo la duecentoundici agevolato di fatto non sono partiti i cantieri
E quindi credo che vadano identificate con precisione le ragioni e possibilmente individuate le soluzioni
Per sbloccare questa situazione in fondo e paradossale abbiamo una drammatica urgenza di infrastrutture abbiamo le risorse abbiamo delle ripartizioni già effettuate
Abbiamo dei progetti che sono in corso di elaborazione ma tutto sembra perdersi nelle difficoltà procedurali attuative
E nella impossibilità di aprire i cantieri il secondo capitolo di riguarda gli strumenti di governo
Per strumenti di governo e di gestione intendo
Da una verifica sui piani del traffico hanno funzionato sono stati utili vanno aboliti vanno riformati tenendo conto anche della diciamo così della difficoltà non solo attuativa molti casi anche per l'adozione che molte città italiane ancorano penso a Roma che ancora non ha un proprio presentato un proprio piano del traffico ma che non è stato ancora approvato dal consiglio comunale ma come Roma ci sono moltissime altre città italiane
Oppure penso ai sistemi telematici mi perdonerete se cito il sistema Sirio di Bologna sistema telematico di controllo delle zone a traffico limitato sistema
Che all'epoca era anche fortemente innovativo forse a distanza di anni non è neanche questo ma che comunque non è ancora un sistema pienamente operativo fini sanzionatori quindi con
E credo che gli stessi problemi si porranno quando si parla di varchi elettronici semafori intelligenti controlli telematici cioè c'è un problema
Normativo più o meno strisciante di difficoltà in cui comunque questi sistemi non paiono diventare strumenti pienamente operativi
Penso alla questione del road pricing introdotta dal ministro dello dei lavori pubblici con una circolare ma di fatto
Di difficilissima applicazione nostro paese in quanto facciamo fatica sostanzialmente hanno
Adottare misure di pagamento della sosta e quindi capite bene però il pricing è addirittura un livello superiore di passaggio di transito
Però potrebbe essere una formula ente interessante non solo in qualche modo che ripagare rispetto le esternalità negative per traffico motorizzato
Induce ma potrebbe essere anche una fonte di risorse con cui poi si fanno le cose positive di cui abbiamo bisogno allora cerchiamo di vorrei che insieme riflette il suo perché le città non riescono
A escludo che sia un problema di coraggio più o meno come dire
Una una sorta di vocazione personali lentamente ci sono difficoltà molto complesse che andrà che ha che vanno misurate e che vanno che vanno risolte ultima questione
Il ministro dell'Ambiente annunciato proprio due giorni fa anche il decreto sui nuovi limiti per la qualità dell'aria è praticamente pronto e la firma il concetto promessa della sanità è questione di giorni
Sapete che in nelle istituzioni politica giorni non significa non è non è esattamente un concetto relativo le ventiquattro ore ma insomma promette i tempi non saranno più così lunghi
Credo che questa ponga le città comunque nelle prossime settimane nei prossimi mesi al massimo la necessità di Adolf adottare soprattutto riferimento ad alcuni inquinanti specifici so penso al benzene
Delle drastiche misure straordinarie per intervenire e restare all'interno di questi limiti per cui
Oltre a parlare di infrastrutture oltre a parlare di sistemi di gestione
Credo che dobbiamo anche guardare nel nel brevissimo periodo in cui probabilmente a recitanti sicuramente recita saranno richiesti
Sforzi straordinari per riportare al di sotto di soglie prefissate molto più basse della media della del diciamo così delle rilevazioni fatte fino ad oggi rispetto ai limiti di qualità dell'aria e quindi come dire che mentre si discute di che cosa sarebbe bella fare per il futuro comunque per la città c'è il problema di che cosa fare domani o dopodomani immediatamente per a passare questi inquinanti quindi
Queste sono un po'dopo scelto tre livelli anche molto diverso in modo che poi ogni città ogni esperienza si Possa in qualche modo riconoscere
Perché è evidente che qui non stiamo discutendo escluderemmo le strategie di ogni singola città che fanno parte non solo da autonomia diciamo di ogni singola città ma che sicuramente tiene conto di un mix di per fare la torta della sostenibilità gli ingredienti più o meno son sempre gli stessi riportante poi applicarli attuali in ogni città secondo i dati di mobilità secondo l'energie
Pubbliche private secondo l'intelligenza e la quale ci qualità progettuale quindi non è su questo credo che si possa consentano se attenzione
La nostra attenzione si deve concentrare su quei temi comuni sbloccata la duecentoundici sistemi gestionali di governo della mobilità
Ci sono proposte anche interessanti di creare società per la gestione di una mobilità da parte dei comuni che non sono le azioni trasporto ma che sono un'altra cosa ancora
Infine un problema più immediato che è quello di applicare
In concreto un nuovo decreto sui limiti questa dell'aria che secondo me riproporrà un po'come è stato nei primi anni novanta di nuovo la questione traffico al centro
Diciamo così delle polemiche cittadine su che cosa fare subito per migliorare la parità dell'aria
Io
Vi presento brevemente la struttura della mattina ho la sensazione che visto la presenza di tredici relatori non riusciremo a fare un dibattito di questo me ne scuso
Se dovesse cercherò di essere implacabile sui tempi entro certi limiti ovviamente
Però se non riusciremmo a fare un dibattito
Di questo spero me ne scuserete ognuno poi avrà modo di fare le proprie considerazioni in altre sedi col vicino insomma c'è sempre modo di fare delle riflessioni più o meno pubbliche
Quindi io passerei rapidissimamente al primo intervento la durata più o meno intorno al dieci dodici minuti il primo pacchetto di interventi riguarda più gli aspetti progettuali e lavorativi la seconda parte invece più le esperienze
Le difficoltà i successi perché forse ho fatto un quadro troppo pessimistico insomma mi auguro anche successi da parte delle delle città il primo intervento
Del professor Francesco Filippi docente di sistemi trazioni pianificazione dei trasporti all'Università la Sapienza di Roma nonché esperto italiano nel programma trasporti della di G7 europea
Il suo intervento farà riferimento a queste esperienze e ha come titolo la mobilità sostenibile e la ricerca europea mi raccomando il rispetto in tempi
Prego
Quindi
Io accolgo l'invito
Della nostra coordinatrice di essere molto brevi certo dodici minuti e meno di quello che noi abbiamo normalmente quando presentiamo ripeto con couscous regno cercherò di mantenere questo tempo che voi avete la mia relazione nel negli atti signor giudice voi potete approfondire quello che qui brevemente dirò
Sulla relazione raccolgo anche l'invito della nostra coordinatrice di parlare di questi temi
Ma
Voglio
Allargare un po'questi temi cioè quando la nostra coordinatrice ha detto un problema che abbiamo e l'incapacità di attuare p aggiungere incapacità di attuare misure di mobilità sostenibile
Cioè quello che mi spaventa non è il fatto di essere incapaci di attuare ma il fatto che noi andiamo incontro a una tematica come quella della mobilità sostenibile
Con il vecchio bagaglio di attrezzi che ci portiamo dietro che fanno parte del buonsenso comune
E coi quali pensiamo che si possa intervenire e modificare questo trend che abbiamo visto
Lo strato tra
Dai dati dell'Osservatorio ma che tutti più o meno conosciamo
Muovendoci nelle nostre città quindi un primo punto è che non è che un problema di capacità di attuare ma attuare una mobilità sostenibile
E qui vengo al fatto che siccome sono ricercatore
E ho seguito tutto diciamo da molti anni ricerca europea e voi sapete circa europea adesso sta muovendo i passi sul quinto programma quadro non a caso ricerca europea
Basa molti dei soldi la ricerca saremo Budget dell'ordine di un mille miliardi da spendere nei prossimi quattro anni sulla ricerca che riguarda la mobilità sostenibile voi capite che se
Non ci fosse un problema di capire quali sono le misure per la mobilità sostenibile sarebbe uno spreco di mille miliardi c'abbiamo già le soluzioni in tasca
Allora c'è un problema di capire quali sono le misure per la mobilità sostenibile
E devo dire che come ricercatore non ci sono delle soluzioni delle ricette delle certezze con cui molti dei nostri uomini politici si presentano normalmente non ci sono certezze
è un processo che va avviato e che richiede un metodo a cui siamo stati abituati
E che abbiamo anche apprezzato e che ci siamo molto sforzati di rispondere eh metodo quello di Maastricht
Rimase cioè di fissare dei valori fissare delle degli obiettivi certi con valori numerici da raggiungere
Procederà degli interventi in monitorarli arrivare a delle verifiche finali
E avere anche un'autorità
Che decide e ci indicasse nove abbiamo raggiunto questi obiettivi
Ecco questo metodo qui devo dire io adesso parlo
Generale quindi saranno sicuramente qui in Italia esperienze luminose ma devo dire in generale la situazione
La pianificazione del trasporto pubblico locale è molto carente da questo punto di vista nessuno si presenta con obiettivi certi misurabili e devo dire che ci sono state ieri nella riunione
Sul trasporto pubblico locale delle grida
Di
Sgomento di orrore per il fatto che qualcheduno
Cioè il nostro Governo a un certo punto ha detto guardate che rapporto ricavi su costi del settantacinque per cento dice Landi ma con trentacinque per cento ma chi lo dice
Ma potrebbe essere diverso ecco c'è proprio una resistenza che fortunatamente i nostri governanti hanno superate per cui Prodi non è che ha detto ma come fissa al tre per cento al sessanta per cento
No è stato fissato bene abbiamo fatto tutti i nostri sforzi per rispondere a questi obiettivi quantitativi il primo problema è programmare
E questo cioè appunto una grandissima difficoltà e lo vediamo anche il in questa legge sul trasporto pubblico locale chi timidamente cerca di fare i primi passi in un settore che ha vissuto per anni diciamo
Privo di l'azione di controllo verifica con pagamenti a piè di lista
Perché a dirvi alcuni di questi Problemi appunto di incertezza in cui ci si trova nel programmare interventi sostenibili di mobilità sostenibile età cioè da alcuni dati
Che sono di fronte inglesi non voglio essere accusato di essere un anglofono
Anglofilo scusate ma sono dati che non sono presenti nel panorama italiano e quelli che sono i dati del panorama italiano ieri si discuteva per esempio se gli automobilisti italiani trasporto su strada
Paga centotrenta mila miliardi qualcheduno sessanta mila settanta mila ci sono delle sproporzioni nomi questi dati sui faccio vedere sono dati molto sommari vanno presi come ordine di grandezza ma fanno vedere che alcune delle nostre certezze
Non ci sono non ci sono questi dati ci mostra non ci sono certezze
E che quindi il problema della ricerca è un problema di estrema attualità e importanza su questo settore cioè se ci vogliamo muovere verso la mobilità sostenibile qualcosa che richiede un'innovazione perché oltre la capacità incapacità di attuare
In questo settore trasporti l'Italia ha mostrato una grandissima incapacità di innovare
Cioè il settore dei trasporti in Italia è un settore estremamente arretrato su tutti i fronti
Ho questa
Prima
Salieri farò vedere alcune di quelle che sono presenti una relazione che mi sembrano quelle più interessanti da vedere le emissioni di CO due per passeggero chilometri l'etilometro per motivi trasporto l'altro posto con l'accento che ne è una misura relativa ecco quello che mi interessa farvi notare è presente un fatto che nel nel
Nel
In Inghilterra non è vero
Che quello che noi riteniamo per esempio i treni treni suburbani provinciali
Per esempio siano più sostenibili ad esempio di un minibus Norvegia
Ai dati inglesi risulta che il minibus per passeggero chilometro ovviamente a una produzione di CO due molto inferiore a un treno ma anche alla metropolitana di Londra
Quindi
Non c'è più una certezza dice facciamo c'è un bel trame facciamoci un treno una metropolitana la legge duecentoundici ci dà i soldi ecco io sarei preoccupato dell'apertura di cantieri
Di alcuni dei cantieri della legge duecentoundici avrei pure i nomi di quelli in cui sono preoccupato tenuto conto che la legge duecentoundici prevedeva una graduatoria e quindi un finanziamento dei migliori
Successivamente è stato deciso che fossero finanziati tutti
E dentro questa legge
Ci sono delle interventi che paurosi pauroso non solo rispetta questi dati ma però indecorosi diciamo indecorosi però dal punto di vista di progettazione
Vediamo un altro dato molto interessante perché questo è un altro aspetto del degrado del sistema dei trasporti italiano
Che abbiamo Soda ancora emissioni però DNA o a calci e ci ho quindi emissioni diciamo quelle non dal global warming come prima ma quelle dannose per la salute dei cittadini e vedete che qui i dati dell'Osservatorio ce l'hanno mostrato ma ci sono alcune città che hanno avuto in questi ultimi anni uno sviluppo della motorizzazione su due ruote
Incredibile
Che ha alleggerito le amministrazioni del fatto di provvedere a trasporti pubblici prepara questa motorizzazione su due ruote non è fatto di innovazione al fatto che le persone non avendo mai trasporto pubblico efficiente ci sono rivolte
Alle due ruote pesano sulle hanno risolto una serie di problemi perché le due ruote
Non hanno problemi di parcheggio parcheggiano sui marciapiedi non hanno problemi migliorò la capacità delle strade le due ruote indubbiamente aumentano raddoppiano la capacità di una strada
E quindi hanno risolto una serie di problemi però con questi risultati vedete terremoto per soprattutto quelle
A due tempi
Hanno delle produzioni di
Emissioni
Enormi incredibili
E quindi ha fatto bene il ministro dell'ambiente a prendere
Di petto questo problema
Fatto molto trentuno era un fatto di cui le nostre care amministrazioni
E si compiaceva rinnovati ha risolto i tre soci abbiamo seicento mila persone che fanno la mattina lavoro
Il motore da e in occupano i nostri trasporti pubblici che altrimenti in qualche misura avremmo dovuto provvede sono seicento mila utenti meno del trasporto pubblico oppure hanno dovuto provvedere in qualche altro modo per l'autovettura
E vediamo l'ultimo più drammatico
Perché c'è un'altra certezza che diciamo Bita sostenibile per le due ruote
Andiamo a piedi
Ecco a voi a sostenibile spinto vi faccio vedere i dati dei consumi energetici di questi modi di trasporto però sicuramente una persona paccheri consuma di meno di un'automobile ovviamente tutti lo lo possiamo immaginare così come va in bicicletta consuma ancora di meno di uno che va a piedi
Ma qual è il problema problema è questo e rischio
E questo è un dato che voi non trovate
Come gli altri peraltro
Non trovate in tutti i miei libri che sono anche qui sulle statistiche degli incidenti in Italia cioè un sano confronto tra modi di trasporto che è la cosa principale cioè vale che ci interessa rifiuto vedere il confronto del rischio tra modi di trasporto
E vedete il trasporto collettivo il treno l'alto Bolzano sei trasporto
Estremamente sicuri PC abbiamo degli ordini grandezza Cespa siamo al treno autobus diciamo è uno l'auto è un altro di grandezza e dieci venti trenta e poi c'abbiamo questo gruppo divo di trasporto bici piedi in modo che sono un altro ordine di grandezza
E questo è gravissimo cioè una persona che va a piedi greche c'è chiedo consuma poche c'era ma c'ha un rischio
Che più di cento volte che si si fa un viaggio in autobus
Uno che va in moto e duecento venti volte cioè il fatto che una parte dell'utenza si sia trasferita dal trasporto pubblico
Alle due ruote significa che non abbiamo avuto un incremento di incidentalità di duecento venti volte
E qui si sono anche dati di fonte inglese ma vi volevo far vedere altri dagli altri Paesi però noi non abbiamo in Italia un dato di questo tipo
Cioè nel pubblico eccetera
Ma qual è il problema adesso della ricerca europea voi troverete nella relazione
Dei lavori che sono stati fatti nell'ambito del quarto programma quadro
La ricerca europea richiede una
Dissemina esce cosiddetta cioè che quando uno fa un lavoro poi lo illustri
Per mostrare
I risultati e diffonderli fare dei confronti comparativi questa è una carenza che il nostro Paese a profonda
Non manca la programmazione non si fanno misure quantitative
Non si fanno anche confronti cioè non non sappiamo Bologna presento e le sue esperienze si confronta con Roma c'abbiamo una pubblicazione in cui vediamo che cosa è successo se effettivamente possiamo applicare quella misura dato certi risultati ecco la Commissione europea si occupa proprio di questo di fare dei confronti orizzontali tra esperienze diverse tre voi trovate nella mia relazione
Alcune di queste esperienze che vanno dall'applicazione telematica
A un altro argomento estremamente importante in cui il nostro Paese
Carente cioè carente DTT vent'anni arretrato che tu dovete percorrere la moderazione del traffico
La città di Roma
Per la prima volta Uto
Un esperimento di moderazione del traffico
La cosa miracolosa
Cioè uscita fuori non si sa neanche come
C'è stato un interesse della circoscrizione del Jerome trovare i soldi eccede
Dell'assessorato e generoso è uscito fuori questo piccolo misura microscopiche intervento versione tratte secondarie Olanda in Germania in Danimarca Inghilterra e che in ogni città Asciano anche il piccolo centro la moderazione del traffico è un altro aspetto del Progetto carcere poi trovati
Nella relazione
C'è un altro aspetto che è stato pure ricordare questa Conferenza l'intermodalità
Anche la Commissione europea riconoscendo intermodalità grandi vantati anche dal punto di vista della sostenibilità e questo è il terzo Progetto Cina limite
Riguarda la intermodalità io adesso non illustro questi progetti perché il tempo ovviamente scaduto già sta scadendo e di rimando alla pubblicazione e a delle persone se vuole contattare potete contattare
Aprire del materiale dei risultati ne fa parte proprio di questi progetti cioè disseminare
Informare sui risultati
Ho vorrei concludere
Io spero spero che
Quello che dico chiuso spinto relatore intervenire non
I manga cioè io interesserebbe sentire i nostri assessori come si confrontano con quello che ho detto se dico ma altri
Riguarda tutti gli altri non ci riguardano e quando iniziamo la nostra
Attività
Andiamo in East attori iniziamo subito dicendo noi in questi quattro anni avremo una riduzione degli incidenti del dieci per cento
Come l'opzione e qui ci confronteremo con la cittadinanza dà luogo a Trani sulla base di questi valori come ha fatto Prodi con i suoi partner europei dice ho raggiunto questi risultati bene sì ha messo
Ora vorrei concludere dicendo brevemente Quinto programma quadro ricordando l'Inter cosa riguarda e invitando ovviamente tutti a partecipare ieri ricordava
L'ingegner Fumero che il ministero dei trasporti come se del programma trasporti l'Italia fosse poco rappresentata cioè non è vero
Quindi questo una nota positiva per l'Italia nel nel programma trasporti è ben rappresentata cioè cerchiamo una una rappresentanza di di Progetti di città soprattutto sul trasporto urbano estremamente positiva quindi non è vero che siamo assenti dal procuratore erano sporadica chi ha sete sono i ministeri ministeri sono trentasei
Te l'ho mai visto un ministero per la ricerca scientifica che per responsabilità a questo continuano a mai avuto rapporti né col ministero dei Trasporti ministero lavori pubblici
Niente mi hanno presentato qualche proposta da parte loro quindi l'assenza grande e dei ministeri e l'assenza grande dei ministeri e anche nel fatto che non trasmettono non documentano le nostre attività
Ho concludo brevemente dicendo quali sono le prospettive italiane nel quinto programma quadro
E qui io riassunto una specie di cahier de doléances
Cioè e ti invito velocemente
A superare tenuto conto che
Sono degli ostacoli a una sana partecipazione a questo programma di ricerca sulla mobilità sostenibile
Il primo quello della della programmazione qui appunto ricordavo non si programma quindi questi progetti richiedono invece
Un attività di programmazione cioè di verifica di valutazione di analisi prima e dopo che non sono patrimonio delle nostre amministrazioni
Le attuazioni richiedono anche purtroppo una repressione e noi abbiamo un corpo dei vigili urbani che ormai è assente separato in conflitto
Spesso ormai ci sono delle degli a stelle norme del Codice che esalta è sceso che non non non vengono va non vengono represse se c'è l'inflazione rialza deciso alcune norme
Non sono più compiuto della vigilanza Igor faccio un esempio la cintura di sicurezza
Qualcheduno a Roma è mai stato fermato perché non portava cinque di questa vasta rete già riconosce uno ferma il novantanove novantacinque per cento gli automobilisti fino ad una norma che ormai non hanno più
Valore quindi c'è un'omissione di atti d'ufficio s'impunta può finire Zenobia momenti di trasporti pubblici sono una fase di riassetto
E quindi lo ricordava abbiamo avuto ieri una quindi lo salto negli USA del settore anche ieri si ricordava l'industria che ha sofferto di una mancanza di continuità dei fondi
Una particolare preoccupazione ero
è che il mercato del trasporto che è stato sempre molto ristretto qui in Italia
E è stato sempre un settore pubblico protetto
E ero anche la nostra coordinatrice cioè adesso la tendenza ogni Comune si fa la sua società di consulenza
Di progettazione
Ecco io lo vedo questo come un grandissimo pericolo il pericolo di regionalizzazione perché poi ognuno c'era la sua
Ognuno non vedrà quello che fa vicino e invece vedrei molto volentieri che ci sia la possibilità come negli altri paesi di uno sviluppo di società specializzate nei trasporti ma che non siano in mano pubblica invece non c'abbiamo delle grotte grandi società
Che sono in mano pubblica anche da molti anni e che avevano mostrato grandi capacità nell'innovazione
Netti apertura sui mercati esteri
Finisco un ultimo appunto derivata l'università io ritengo che la preparazione universitaria
Tutte abbia delle carenze anch'essa
E qui ci sono alcuni miei colleghi
Noi
Reazioni del sì ai trasporti e alla prelazione dispersa in mille rivoli
C'è il corso di meccanica c'è un po'di trasporto in corso ambientale c'è un po'di trasporti manca una figura mitica dei trasporti moderno per esempio che abbia una preparazione sotto il campo dell'elettronica e delle telecomunicazioni vi ringrazio
Ringraziamo il professor Philip picchia praticamente demolito le poche certezze va non mi sembra giusto perché questo poi ha a che fare con la realtà è importante
Il secondo intervento
Professore Aldo Di Lorenzo non è tali interventi programmati
Coordinatore della conferenza euromediterranea su trasporti e qualità dell'AGEA nelle aree urbane che quindi in qualche modo proseguirà il ragionamento iniziato dal professor Filippo mi raccomando i tempi perché altrimenti anche il professor di rispetto di chi deve parlare dopo rischia Potito verso saltare qualcuno insomma grazie
Mi sono portato l'orologio ringrazio la dottoressa Donati iniziare una cordiale buongiorno a tutti se sarò un po'più lunga colpa del caffè che non era il migliore possibile stamattina
Aniasi annuncia che ex miracoloso mi scuso perché le mie trasparenze hanno un testo inglese vengo dalla Conferenza mondiale sull'aria pulita
E quindi cerco di portarvi un po'un contributo a più ampio raggio di quello che è la situazione ad oggi nelle aree urbane
Non so bene se si veda ma ho cercato di rispettare i colori della conferenza con Russo brevi corroso giallo e verde
Quello che è la situazione mondiale della qualità dell'aria nelle mega città del mondo non ci sono città italiane per il momento ma
Se consideriamo una città col suo hinterland cominciamo a entrare in questi numeri
I come vedete le sostanze principale sono Lessio due il particolato sospeso piombo c o n o due oltre
I il rosso significa grossissimi problemi per la salute perché sono superati i limiti delle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di almeno due volte
Il giallo e riferito a un moderato o grosso problema di inquinamento dove le linee guida del Sol raggiungono anche i valori fino a due
Il verde rappresentativo di basso inquinamento le linee guida sono rispettate
Un accenno semplicemente al verticale lasciate perdere le città il particolato sospeso e quello che ha più colori rossi
Quello che il meno di tutti sono gli Ennio due e una sola volta il ci ho solo un Città del Messico
Questo serve per dire una cosa molto chiare e poi non ci tornerò più il discorso della qualità dell'aria urbana la compito della comunità internazionale sulla capito non è un problema solo ed esclusivamente degli autoveicoli ma è un complesso di problemi dovuti a Energia che si consuma soprattutto nelle aree urbane per cui ognuno deve fare la sua parte credo che adesso a livello internazionale si vada alla globalità e non lo solo ed esclusivamente al problema dei trasporti
L'organizzazione è uno dei motivi di questo livello di inquinamento vi faccio vedere semplicemente a livello mondiale si passa dal cinquanta per il ventinove per cento della popolazione nelle a Rubano diventi il cinquantacinque per cento nel novanta
A livello di Comunità europea nel novantasei
Due terzi della popolazione urbana della popolazione attiva in aree urbane
Nelle aree urbane
C'è una superficie occupata che circa l'uno per cento di tutta la superficie europea
L'altro motivo propriamente nostro l'evoluzione quindi il trend della dei veicoli immessi sul mercato cresce ancora parecchio per i prossimi dodici anni e l'Europa è nella parte centrale con una crescita del trentatré per cento come veri il problema più grosso riguarderà i paesi in via di sviluppo che hanno una cresce del novanta per cento di pari passo leggermente più basse in prendo del consumo di carburanti
Lui è inserita anche una riduzione relativa
A di veicoli
Vita che sono la sommatoria di una serie di problemi tra cui quello dei trasporti
Per quello che riguarda i trasporti ecco l'esperto in qualche modo ha dato un po'gli approcci alla soluzione del problema
Li conoscete meglio di me uno riguarda i veicoli bisogna andare verso motori più puliti l'utilizzo più diffuso di catalizzatore diagnostica di bordo e nuove tecnologie da applicare ai trasporti
Per quello che riguarda invece la seconda faccia i combustibili vanno riformulati nel senso di andare a combustibile di qualità recupero della parte evaporata esso e anche il ricorso a combustibile alternativo
Però ci sono altri problemi questo riguardano gli amministratori
Il controllo e la manutenzione dei veicoli in circolazione e il governo del traffico e i piani di trasporti
Visto che ci sono gli amministratori locali e vi dico che li ripete in un altro modo
Per ridurre viti le emissioni da trasporti quindi andare nella direzione di un rapporto più stretto tra lo sport e qualità dell'aria
In effetti gli attori sono diversi
Gli ingegneri ricercatori ovviamente fanno di tutto per andare in direzione di veicoli più puliti
Aiutano di amministrazioni locale ad avere una maggiore mobilità
Ma il problema importante sul quale tornerò più spesso è la pianificazione del territorio
Pianificazione del territorio significa in qualche modo far sì che ognuno di noi abbia percorrere meno chilometri se la pianificazione del tenente del territorio è corretta
La maggiore mobilità
La vedette espressa in questa trasparenza nella quale in funzione di una velocità che si riduce sempre di più
Tenete conto la luce la più parte dell'ordine cinque o sei chilometri lo stop and go delle strade a traffico molto difficoltoso
C'è un notevole incremento del consumo di combustibili notevole aumento della quantità di anidride carbonica e un notevole aumento della quantità di inquinanti questo è un problema che segnaliamo con forza all'amministrazione locale perché più che guardare a certi aspetti si vada nella sostanza cercare di evitare che questo succeda ritorno puri agli ingressi l'Automobil club inglese ha fatto un testo su sessanta mila autoveicoli ha scoperto che il dodici per cento di questi lavori autore di cui sono responsabile del cinquantacinque per cento dell'inquinamento
Tenendo conto che in Inghilterra c'è un controllo un po'più rigoroso rispetto a noi quello che sono gli autoveicoli circolanti Fatah la proporzione con l'Italia mirato coi numeri
In effetti un autoveicolo mal tenuto dicono loro è in qualche modo responsabile di un inquinamento che arriva fino a quaranta volte quello di una macchina ben tenuto e anche questa è una carenza nostra
Si è parlato del benzene e Vito questo è il messaggi votato sempre alle commissioni industria ambiente della Camera
Il problema del benzene lo faccio riferita quello che sono le tecnologie di combustibili e di autoveicoli che lo faccio ridere di riferito alle condizioni di traffico
Come vedete se riduciamo il contenuto di benzene nel combustibile riduciamo il valore delle emissioni
I valori sono centocinquanta vanno accento milligrammi per chilometro se viene ridotto il contro ovviamente c'abbiamo anche i dati molto più bassi del benzene
E ancora una volta c'è un rapporto lineare tra quantità presente nel combustibile e quelle messa allo scarico
Se usiamo delle tecnologie di abbattimento allo scarico il retro Fruit è un catalizzatore ma senza controllo elettronico il benzene da cento scenda quaranta se usiamo il catalizzatore a tre vie a questo valore scende attici
E questo è quello che la tecnologia segnata come risultato di una ricerca che in qualche modo nota a tutti quello che invece è meno noto la parte in basso
Se teniamo autoveicoli ma mal mantenuti io addirittura abbastanza Lezzi questo valore cento viene almeno aveva a trecento
Se siamo nelle condizioni di traffico difficile stop and go c'è un altro valore che raddoppia l'insieme di una macchina vecchia che circola in un ambiente urbano a bassissima velocità da un valore di benzene che cinque volte tanto
Gli amministratori sanno esattamente quale il problema
Adesso vediamo una serie di soluzioni
Io faccio vedere questa trasparenza semplicemente per dire al professore protesta ma anche agli altri se l'Osservatorio nazionale dei comuni si può collegare con la Conferenza europea e del ministro dei Trasporti soprattutto con il gruppo che si interessa
Del traffico urbano questi signori stanno lavorando come vedete sto un certo numero di paesi che sono venti un certo numero di città sono centotrentadue
Hanno tutta una serie di dettagli di alcune aree urbane se forniamo anche i nostri probabilmente sui gli obiettivi finale di questo signore possiamo dare un contributo abbastanza importante
Sono i rapporti molto stretto col segretario generale Jack esorta di questa Conferenza europea quindi questo collegamento potrebbe essere utile l'altra cosa interessante che voleva segnalare che ci sono stati cinque anni di lavoro di alcune commissioni a livello comunitario
Erano i costosi terra proprio per l'aria urbana come vedete ci sono quattro azione principale Vidor riferimento soprattutto alla seconda la seicentosedici perché era proprio quello che si è interessate di sorgenti mobile inquinamento rubano
Nelle aree urbane appunto la conferenza finale di Zurigo ha date questi tipi di riscontro
Le attività svolte a livello comunitario nelle varie città europea ha permesso di dare un modello che applicabile alle città del nord Ovest dell'Europa
Stoccolma Copenhagen non è applicabile nei paesi dell'est europea ne è applicabile ai Paesi del Mediterraneo perché il livello delle proprie problemi sono molto più elevati ha dato anche indicazioni per quelle che possono essere le città cavie o le città laboratorio uno da scegliere tra Budapest che
Se Praga
La la città laboratorio per l'Italia non potrebbe essere che Napoli visto il livello delle difficoltà da di problemi da risolvere che ha fornito questo schema operativo che in qualche modo racchiude un po'tutto quello che la dottoressa Donati se avevo chiesto di dare sono quattro le azioni principali
Che segnala la commissione uno l'uso di tecnologie pulite è ovviamente su questo siamo tutti d'accordo quindi il parco da rinnovare sia per quello che riguarda il trasporto pubblico e quello privato
Poi una una forte spinta alla promozione del trasporto pubblico
è l'unico modo per secondo noi per poter risolvere al meglio una serie di problemi all'interno delle aree urbane e questo significa una restrizione con una serie di misure per gli autoveicoli privati ovviamente la proporzione del capo trasporto pubblico essere un trasporto pubblico di qualità su questo non ci piove se non l'automobilista non possono suonare
E l'altro è anch'essa un'azione molto importando l'uso corretto del territorio cioè in effetti una programmazione dei trasporti non può fare a meno di un lavoro molto importante sul territorio
Col chairman dell'azione seicentosedici abbiamo per questo proposto alla Comunità europea il Napoli programma Napoli programma significa negoziazione rapporto tra ricerca amministratori locali e cittadini e applicazione di politiche per ridurre il livello di emissioni
Ovviamente questo è un modo per colloquiare tra tecnici e politici nel caso specifico Napoli e la regione Campania per poteri in qualche modo fornire degli strumenti indipendenti alla comunità regionale locale
Visto che non è venuto l'assessore ai Trasporti mi permetta se la dottoressa Donata mi dà un minuto di dire perché Napoli
Si può sì sì
Ancora qualche secondo
In effetti Napoli può essere considerate una mega città se si considera l'hinterland non abbiamo un milione di abitanti a Napoli e sono quattro milioni abbondanti per quello che riguarda la costa
Sei milioni in tutta la regione non mi faccio vedere la densità abitativa del centro storico di Napoli sono venti mila abitanti per chilometri quadrato quindi Energia che viene consumata da questi signore necessità di trasporto questo è il dato più importante quello che invece in qualche modo potrebbe essere la cosa interessante e questo lo schema operativo del gruppo di lavoro che ha proposto questo programma Napo
In effetti si rapporta tra problematica della città regione Campania tenete conto il discorso del decentramento in questo caso è un problema fondamentale
Il titolo è tacita mono Centrica a una regione policentrica
Rapportare con privati rapportarsi col Governo nazionale rapportarsi con la commissione del ministro dei trasporti con i programmi comunitari
E anche al numero cinque con i Paesi terzi nel Mediterraneo attraverso una serie di azioni azioni che non mi descriva perché non c'è tempo ma chi si vuole avere dei trattati di polvere
C'è problema prima alle decentralizzazione per fornire uno strumento finale che attira il mercato
Visto che si deve fare
Fatto concreto per questo stiamo organizzando con la comunità europea e con alcuni Paesi una la compra
Se euro-mediterranea sul politiche dei trasporti e qualità dell'aria nelle aree urbane
Sarà fatto il dieci di dicembre di quest'anno a Napoli alla Mostra d'Oltremare ho già invitato parecchie persone vorrei che ne venissero tanti altri perché quella la sede in cui alcune cose possono essere in qualche modo avviato a soluzione
La conferenza include i paesi dell'aria mediterranea Francia Spagna Grecia e Italia
Dove ognuno di questi Paesi dettagli era sul città campione quindi saranno Napoli Atene Barcellona e Marsiglia tutte sul mare
Collegato con i primi quattro paesi che hanno proposto tra problematiche primario e quello dei Trasporti e sono il Marocco l'Egitto Israele Turchia
A questi esperti dei paesi invitati saranno presente il coordinatore del costo si pensa di centosedici sarà presente il segretario generale della Conferenza europea del ministro dei trasporti e sarà presente la direzione generale di G dodici per la città di domani che lo sviluppo il
Il cultural heritage sono i beni culturali
Ho cercato di dare qualche piccolo messaggio ovviamente l'ansia del tempo non ci permette di essere un po'più concreti
Ma mi serviva per dire nella direzione di un rapporto tra chi fa ricerca chi deve prendere le decisioni il mio augurio è che ci sia sempre occasioni come queste
Con le quali è possibile uno scambio di idee e quanto meno avere una panoramica un po'più ampio sulla quale potersi confrontare vi ringrazio
Ringraziamo processo di Lorenzo adesso la parola al dottor Fabrizio Vescovo dirigente Settore Pianificazione territoriale della Regione Lazio
Ma soprattutto esperto del ministero dei tavoli pubblici sul tema dell'accessibilità nel campo dei trasporti generale dei servizi pubblici
Credo che inutile sottolineare poi la sua relazione lo farà molto meglio che l'accessibilità è un parametro fondamentale della sostenibilità e quindi implementare destituita sport accessibili
Per i cittadini è una questione fondamentale e Cominotto l'Italia ha un arretrato impressionante di non accessibilità
Ringrazio di questa sintesi iniziale di quello che io intendo
Dire in questa breve comunicazione abbiamo il solito problema della compressione dei tempi
E quindi chiedo alla gentile moderatrice di fermarmi cioè di avvertirmi un minuto e mezzo due minuti prima della fine del tempo utile
Rimando anch'io alla mia comunicazione scritta che risulta agli atti e che probabilmente può risultare un pochino più esauriente da questo punto di vista
Ecco quello che mi interessa in questa sede
Poi evidenziare
è la necessità assoluta che ognuno di noi nelle varie sedi ai militari diciamo ruoli che svolge abbia maggiore attenzione rispetto alla realtà proprio della possibilità di fruizione dei nostri spazi urbani e più generale del territorio
In questo naturalmente rientra lo capite in modo chiarissimo al discorso dei trasporti
Ecco la sostenibilità del dell'ambiente urbano del territorio
Messa Grande compromissione da come nella realtà le cose vanno nei confronti delle degli utenti reali
Non voglio parlare in questa sede perché non mi interessa
Delle persone cosiddette handicappate voglio parlare del conforto urbano per tutti
E qui
Penso che sia determinante per capire il valore e l'importanza sociale di questo aspetto
Alcuni voglio insieme a voi evidenziare alcuni numeri
Di questa fascia di persone che hanno difficoltà più o meno sensibili
A livello europeo ci sono dei dati anche recenti c'è una pubblicazione molto interessante
Della Commissione europea del novantasette si chiama l'Europa delle città azioni comunitarie in ambito in ambiente urbano ecco in questa pubblicazione in più occasioni si fa riferimento alla necessità di operare nella direzione di agevolare anche le persone a mobilità ridotta che badate bene secondo questo tipo di di documento e non solo questo tipo di documento
Per assommano a ottanta milioni di persone solamente nelle unione europea
Sto parlando di ottanta milioni di persone quindi siamo oltre il venti per cento della popolazione totale
Questo la dice lunga su quello che dovremo fare e come dovremo modificare i nostri atteggiamenti mentali anche da questo punto di vista cioè nelle nostre città i nostri tessuti urbani nelle nostre organizzazioni ori progettazioni di spazi
Stranamente non tengono conto di questi aspetti
Nella migliore delle ipotesi
Sì comincia a pensare perché ci sono decine e decine di provvedimenti normativi e legislativi in Italia anche con i quali fatti molto bene esaurienti e cogenti
Sono fior di sanzioni perché volesse applicarle in questo senso
Ecco dicevo nella migliore delle ipotesi sia come immagine in ognuno di noi anche nei cosiddetti Esperti in questo senso
L'immagine fuorviante assolutamente fuorviante della sedia a ruote
E voi capite che questo aspetto riguarda in Italia fortunatamente un numero di persone che nessuno può dare dei numeri precisissimi ma l'ordine di grandezza trecento mila persone in tutt'Italia
Mentre le persone a mobilità ridotta sono dell'ordine di grandezza di dodici milioni solo in Italia
Allora che cosa in pratica occorre fare modifiche e in che maniera bisogna modificare il nostro diciamo atteggiamento nei confronti di tutte le cose che sono state dette sia ieri che oggi e in particolare della mobilità
Occorre considerare che
E elemento fortemente ostacolate per persone mobilità ridotta alludo al particolare persone anziane
Ai bambini piccoli alle persone adulte con bambini piccoli alle persone obese alle persone ipovedenti alle persone che hanno anche disabilità temporanea in base a patologie particolari incidenti eccetera
Ecco una delle considerazioni di chi non si fa mai è quello dell'ostacolo dovuto alle distanze da percorrere a piedi
Si parla sempre di distanze sì lo metriche
Spostamenti persone per chilometro c'è ma non si parla mai o quasi della difficoltà delle distanze ettometrica
Ci sono moltissime persone moltissime di queste persone di cui ho parlato di questa fascia di appena ottanta milioni di persone in in Europa
Che hanno delle grosse difficoltà Nobel fare due tre quattro gradini o nell'usare un ascensore stretto no insolite immagini che vengono in mente quando si parla di barriere
Ma nel percorrere alcune centinaia di metri
Allora qui subito c'è un collegamento immediato con il discorso del del Systems sistemi di trasporto e quindi nel importanza di concepire qualunque tipo di intermodalità
Tenendo conto di questi aspetti
Perché se no risultando questi movimenti e questi spostamenti queste intermodalità risultando comunque scomoda per tutti specie per chi ha anche solamente una piccola valigia un peso o un bambino piccolo
Diventa questo aspetto assolutamente barriera e quindi emargina per tutte le persone di cui stiamo parlando persone mobilità ridotta a pedate
In questa fascia di persone questo numero spaventoso naturalmente rientrano anche persone che per un determinato periodo sono a mobilità ridotta magari perché stanno recuperando
I postumi di un incidente
Ecco quindi questo è uno dei primi aspetti che va tenuto Inda assoluto conto distanze ettometrica
Un altro aspetto molto importante che qui in Italia continuano a essere proprio sottovalutato è che molte persone hanno un'autonomia ridotta quindi sto parlando di persone che per esempio con difficoltà riescono a stare in posizione eretta per quindici minuti venti minuti
Le attese dei mezzi no le attese degli autobus ecco se voi
Fatte un riferimento a quello che sta operando anche ieri sera accennato dei colleghi con quello che avviene da qualche anno per esempio in Olanda ad Amsterdam
Voi sapete che ad Amsterdam
Tutte le fermate dei tram dico tutte e ad Amsterdam di Teheran ce ne sono molti
Hanno comunque la possibilità di consentire la la tesa la sosta quindi in in posizione relativa alla fermata appoggiandosi
Non dico sedendosi ma appoggiandosi sono degli appoggi
Siamo appoggi Ischia ICI che consentono di attendere e quindi di aumentare il proprio livello di autonomia e e quindi consentono molte persone in più di servizi di mezzi di trasporto collettivo
Invece che utilizzare mezzi diversi
è quindi molto importante avere sempre di fronte il fatto che la diversificazione delle esigenze e quindi la diversificazione anche di quello che noi dobbiamo mettere in atto per risolvere una parte almeno di questi enormi problemi
è una diversificazione largo spettro ci sono diversi tipi di disagi diversi tipi di difficoltà
Fino ad arrivare a quelle molto pesanti e allora in questo caso lo riconoscono anche i documenti dell'Unione europea e non solo è ovvio ci sono dei documenti presenta del ministero dei lavori pubblici
Nostro anche a partire dallo cabina centottanta con le direttive sotto questi profili
Che non possono che dire che per i i diciamo gli svantaggi maggiori l'auto l'automobile privata è l'unico mezzo per svolgere le proprie attività
Sto parlando
Dico evidenziare quello che è l'obiettivo che tutti vediamo due dobbiamo avere di fronte c'è l'obiettivo è quello di potenziare in ciascuno di voi qualsiasi sia la sua condizione personale
Le possibilità di libertà
No le possibilità di azioni diversi le possibilità di opzioni diverse
Non è secondario questo aspetto perché voi capite che non si può tagliare come molti purtroppo continuano a fare in persone disabili e tutti gli altri perché questo non significa nulla
Bisogna pensare a quali sono invece le notevolissime abilità di ciascuno di noi anche se ha degli svantaggi in alcuni aspetti dobbiamo quindi fare in modo che le energie
Di ognuno anche se sono in certi casi emerge residue
Possano concretamente essere utilizzati al massimo questo significa anche agire nel senso della sostenibilità dell'ambiente urbano e non solo
Da questo punto anche notturni inutile Todesco chiudo
E da questo punto di vista volevo for fare solamente con accenno anzi avrei voluto farvi vedere delle diapositive ma questo non è possibile nelle quali sì evidenziavano dei tentativi di parziale soluzione per il centro l'enorme centro storico di Roma
Dico solo che questo studio che ho coltivato sette otto anni fa
Per conto di per conto del Comune di Roma non è stato poi integralmente recepito perché siccome sappiamo le cose vanno in maniera molto complessa e articolata come che prevedeva appunto la possibilità di utilizzazione di svariate tipologie di mezzi
Se non altro per raccordate tra loro mezzi differenti
Ovviamente in modo tale che diciamo gli autobus o i tre quindi mezzi di maggiore dimensione potessero avvenire
Dei punti di interscambio con mezzi di molto più modesta dimensione minibus
Più o meno elettrici o meno inquinanti che potessero servire in modo più capillare aree interne che naturalmente non sono perde il centro antico
Che naturalmente non sono adatte a mezzi di grandi dimensioni
Ne potrebbero esserlo nel l'ultimo passaggio che prevedeva questo studio e sul quale
Vorrei ancora qualche minuto qualche secondo dello statuizione che si prevedevano in alcuni punti nodali di percorsi pedonali
La possibilità di istituire dei servizi di ausilio
In analogia a quello che avviene ancora una volta cito l'Inghilterra stato fatto già da altri relatori stamattina
Così vicino così io che consentano alle persone che hanno difficoltà di movimento anche solo per avere un certo numero di decenni sulle spalle quindi avere l'artrosi possibilità di muoversi all'interno di tessuti
Storici comma dei micro mezzi singoli autonomi quindi diciamo guidabilità della singola persona e della dimensione di una sedia
Che però non sono sedia a ruote sono si chiamano eletto lo scooter
Questi piccoli mezzi sono compatibili con le zone pedonali perché la velocità e quella del pedone sono assolutamente ecologici perché sono elettrici digestione facilissima
In Inghilterra ci sono ben centocinquanta città che hanno organizzato appunto un servizio di shop mobility
Questa parola è significativa sciocco mobility la possibilità di muoversi come lo difficoltà più agevolmente anche da parte di grosse fasce di utenza di persone con alcune difficoltà all'interno dei centri di media e piccola dimensione con sistemi alternativi
E quindi questo potrebbe essere un elemento trasportabile anche nelle nostre città
Mi chiedo la cortesia di fare proprio riferimento a queste integrazioni con diverse modalità
Di spostamento per diminuire quello che è un degrado pesantissimo
Anche dal punto di vista della loro utilizzazione delle leggi umane quindi di un discorso molto negativo dal punto di vista macro economico questo senso forse potrebbe aumentare che da questo punto di vista la qualità della vita ringrazio
Ringraziamo dottor vescovo non vi sarà sfuggito che in apertura di questa sessione era assente il sottosegretario Mattioli e lavori pubblici credo che possiamo tutti immaginare dove sia oggi impegnato visto il voto di fiducia alla Camera
Quindi è assolutamente ampiamente scusato al posto del sottosegretario Mattioli parlerà vengano nasce l'ingegner Cellini capo dell'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del ministero dei lavori pubblici che ci illustrerà le iniziative del ministero sulla sicurezza stradale e verso la mobilità sostenibile
Leone sarà finalmente contento oggi quindi rappresentare l'onorevole Mattioli che e il sottosegretario che ha la delega specifica per il settore della sicurezza stradale nell'ambito del ministero dei lavori pubblici
E all'Śiva un ringraziamento particolare perché
Noi che siamo vecchi funzionari del ministero poche volte abbiamo trovato una sensibilità a questi problemi così come l'onorevole Mattioli ha dimostrato
E i fatti parlano
A favore di queste iniziative che sono state prese nell'arco di quest'anno
Rispetto a a Stresa dell'anno scorso
In materia di sicurezza stradale si sono fatti notevoli passi avanti
Vediamo quali
Innanzitutto quest'anno è stata presentata per la prima volta nonostante che l'obbligo fosse già in vigore dal primo gennaio novantatré è stata presentata la relazione al Parlamento sullo stato della sicurezza stradale
L'ha presentata il ministro Costa alla presidenza del Consiglio in una delle sedute
Del mese di luglio dell'inizio del mese di luglio e alla fine del mese di luglio quindi prima della parentesi estiva è stata consegnata al Parlamento
E chiaro che non è una relazione completa
L'articolo uno del Codice della strada infatti prevedeva che fosse una relazione di tutto il governo
Perché perché in materia di sicurezza stradale ci sono competenze di anche di altri ministeri
Ministero dello Sport il ministro dell'Interno
Però il ministero dei lavori pubblici ha pensato che non si poteva attendere oltre era già un riccio era già un ritardo di sei anni per cui ha predisposto una relazione e l'ha presentata
E non ci sono state osservazioni di rilievo da parte degli altri ministri interessati è stata anche sottoposta al parere del consiglio nazionale dell'economia e del lavoro del tremenda che a Espresso il suo compiacimento per questa relazione
E stasera probabilmente il dottor assai ne parlerà di questo di questo fatto e
E vediamo che cosa contiene questa relazione
La relazione sia pure incompleta per vedremo quali sono le parti incomplete però lancia un messaggio chiaro
L'Italia che si trovava negli anni scorsi in una situazione
Di in materia di sicurezza stradale
Leggermente
Posizione leggermente migliore rispetto alla media europea
In questi ultimi anni ha perso questo piccolo vantaggio che aveva ed ora ci ritroviamo al di sotto della media europea cioè abbiamo una situazione di maggiore insicurezza
Espressa in termini di feriti e di morte
Abbiamo una situazione soprattutto in ambito rubano e questo è la sede adatta per parlarne una situazione ambito urbano che ci mette ai primi posti in Europa come incidentalità
La media europea
Dell'incidentalità in città Petit circa il sessantasei per cento in Italia stiamo a settantacinque per cento
C'è qualcosa nel nostro sistema che rispetto alla sicurezza stradale non funziona
La relazione individua una serie di problematiche specifiche soprattutto nelle città che soffre di più sono le categorie deboli
E già adesso l'archetto vescovo ne ha parlato di queste categorie deboli a cui dobbiamo senz'altro mette nei primi posti gli anziani i pedoni
Abbiamo una moto mortalità di pedoni che è altissima oltre ottocento pedoni che muoiono ogni anno sulle strade in prevalenza chiaramente sulle strade urbane
Abbiamo una mortalità tra i pedoni le la classe più a rischio sono gli anziani
Abbiamo una mortalità elevatissima di giovani conducenti siano essi conducenti delle due ruote siano essi quando diventò un pochino più grandi conducenti delle quattro ruote
Le classi più a rischio sono proprio quelle cioè fino ai ventiquattro anni tra zero ventiquattro anni la prima causa di morte è per incidenti stradali
Ecco questa è il il la panoramica la relazione chiaramente non poteva concludersi soltanto con una panoramica sono stati individuati una serie di azioni
E soprattutto sì ho cercato di sfatare quel
Diciamo motivo dominante in tutti i discorsi in cui si parlava di sicurezza stradale
La colpa è del conducente ecco questo veniva detto fondamentalmente in tutte le occasioni in effetti è vero facoltà e del conducente
Ma non è solo del conducente
E questo si è potuto per verificarlo mettendo a confronto diverse situazioni dove a parità di conducenti a parità di numero di veicoli abbiamo alcune realtà italiane dove quest'incidente non questa incidenza è notevolmente maggiore
Si muore di più in alcune zone e non in altre a parità sempre di abitanti di veicoli
E nell'ambito delle stesse zone si muore di più su alcune strade piuttosto che in altri allora questo che vuol dire vuol dire che non è soltanto colpa del conducente indubbiamente c'è quasi sempre a monte di una di un incidente stradale c'è sempre quasi sempre un'azione non prudente da parte del conducente
Però spesso la strada le condizioni esterne il veicolo
A volte facilitano questa questo questo problema dell'incidentalità quindi non è soltanto colpa del conducente
E nella relazione vengo invitato una serie di misure nella stessa relazione che troverete del dell'onorevole Mattioli vedete che la prima iniziativa che il ministero ha proposto è stata quella della formazione del Piano nazionale della sicurezza stradale
E la risposta il governo la stanza perché nel collegato alla finanziaria all'articolo quarantacinque si parla per la prima volta nella storia della Repubblica italiana di sicurezza stradale
Questo è penso a un un avvenimento storico
In cui finalmente il governo ha preso coscienza di questo problema e cocktail quindi forse probabilmente la relazione un primo successo l'ho avuto si parla di piano nazionale sicurezza stradale si parla di una serie di misure per incentivare
Le varie amministrazioni in particolare gli enti proprietari delle strade a predisporre piani e soprattutto strumenti per eliminare e per ridurre la insicurezza stradale
Ho visto anche da alcune relazioni in cui in realtà si fa una lettura critica ad esempio delle direttive su piani urbani del traffico prima io su questa rilettura Soros fondamentalmente d'accordo
Però devo anche dire che
Molto spesso le amministrazioni non hanno adempiuto e lo vedete in molte relazioni si vede quante
Il il grado di adempimento di queste direttive
Ma anche quando in quei in quei pochi casi in cui hanno adempiuto spesso non hanno adempiuto conformemente alle direttive perché dico questo perché tra gli obiettivi dei piani urbani di traffico c'era anche di
Sviluppare strumenti per la sicurezza stradale gli obiettivi del dei piani urbani grafico sapete sono molteplici e sono
Ben individuati nelle direttive
Sono il miglioramento della circolazione ma attraverso il miglioramento circolazione l'ottenimento di una maggiore sicurezza delle strade un una una riduzione sensibile dei consumi energetici e quindi dell'inquinamento
Quindi gli obiettivi erano molteplici spesso si è visto che non tutti questi obiettivi sono stati presi alla base del piano
E se anche in alcuni casi sono stati presi a base del piano non sempre il piano dei fatti ovvero in tutte le le azioni che nel piano stesso vengono sviluppate vanno a favore della sicurezza
Faccio un esempio per tutti
Perché possiamo affermare questo con certezza possiamo affermare questo con certezza perché abbiamo visto
Che una scarsa sensibilità adesso non vorrei generalizzare per tutte le amministrazioni comunali però in alcune amministrazioni comunali previsto una scarsa sensibilità ad esempio a tenere sotto controllo i dati sulla sicurezza stradale mentre abbiamo visto che si sta incominciando a diffondere una certa cultura per tenere sotto controllo la qualità dell'aria
Analoga sensibilità non l'abbiamo vista per l'individuazione e l'esempio dei punti neri dove si verificano con un più insistenza di incidenti stradali
In particolare un'amministrazione dico non dico il nome però lo troverete nel libro sugli incidenti stradali addirittura un'amministrazione comunale
Abbastanza importante grossa
Non ha neanche raccolto i dati del e trasmessi all'Istat i dati quelli che i vigili urbani raccolgono dopo l'incidente stradale
Questo è un fatto gravissimo cioè nel senso che essa ha fatto un passo indietro
Cioè sono due anni che questa amministrazione non consegno all'Istat e quindi se non li consegna all'Istat non mi ha neanche elaborati per conto suo non consegna i dati sul la rilevazione degli incidenti e sono due anni che l'Istat fa una nota e chiaramente denuncia questo fatto e questo non è Torre labile
Perché come si fa dire io
Voglio fare un piano per un piano urbano del traffico se non tengo conto degli degli incidenti stradali che si svolgono nella propria
Nella propria città
E chiaro i piani di Urbani hanno bisogno probabilmente di
In una rivisitazione la direttiva sarà sicuramente rivisitate già si parla se ne sta parlando di una seconda generazione dei piani urbani del traffico e a questo proposito devo dire che proprio su iniziativa dell'onorevole Mattioli si sta pensando di inserendoci nei lavori parlamentari voi sapete che la Commissione trasporti della Camera
Che aveva già circa quaranta quattro proposte di legge in materia di revisione del codice
E che ha ricevuto quest'anno dal governo un disegno di legge contenente oltre centoventi modificata articoli del codice ha ritenuto che non era il caso
Che perdesse tutto il suo tempo ad esaminare le quarantaquattro vie centoventi circa centosessanta articoli e sta pensando di ride legare il Governo per le modifiche al codice ora l'onorevole Stajano sta già preparando
Un una bozza di disegno di legge che l'onorevole Mattioli gli ha mandato alcuni suggerimenti e tra questi suggerimenti ce ne sono proprio alcuni che riguardano specificatamente il miglioramento della sicurezza proprio attraverso in ambito urbano attraverso questa nuova generazione di calligrafia
Il problema più grosso però non è soltanto quello di fare una direttiva più rispondente a queste tematiche il problema più grosso e anche avere la certezza che le amministrazioni comunali rispondano a questi criteri e queste direttive che sono state imposte e allora qui può venire in aiuto il Piano nazionale della sicurezza stradale perché il piano nazionale ovviamente prevede anche come tutti i piani prevede anche dei finanziamenti
Allora si è pensato visto che è fallito il potere sostitutivo visto che è fallito
Un intervento in sostituzione di amministrazione adempienti perché ovviamente era destinato a fallire perché ne è impensabile che lo Stato o un altro organo si sostituisca l'amministrazione comunale
Si pensa di utilizzare il discorso dei finanziamenti ovvero ti dò i finanziamenti ti aiuto se tu però fai edotti gli strumenti di pianificazione forse questa e l'arma più buona più idonea per ottenere una risposta dell'amministrazione comunale
Ecco perché tra l'altro questo è anche un po'la linea del Governo
Diciamo europeo la comunità europea infatti cosa fa la comunità europea cofinanzia normalmente dei progetti in questa maniera alla certezza da una parte di ampliare e e diciamo moltiplicare i finanziamenti perché ne dà soltanto una parte di quelli necessari e quindi se la comunità europea
Finanzia che ne so al dieci o al cinquanta per cento si aspetta e che l'altro cinquanta per cento l'altro novanta per cento venga mi venga posto dalla dai governi locali
In questo caso anche ministero oppure lo Stato comunque potrebbe fare un'azione analoga cioè usare proprio questo sistema del cofinanziamento titoli cotti Dole finanziamento se rispetti certe certe regole certe direttive
E chiaramente più al finanziamento se tu amministrazione sia disposta a metterne almeno un'altra parte
Di di finanziamenti in questa maniera sia un'azione moltiplica Trichet del finanziamento pubblico ecco questo è più o meno quello che avrebbe voluto dire
Oggi l'onorevole Mattioli lo trovate comunque negli atti della conferenza
E che ringrazio
Ringraziamo ingegner Celeghini passiamo l'intervento successivo che di fatto cambia
Diciamo un po'il senso della discussione perché cominciamo con gli assessori e quindi entriamo un po'più nel vivo
Della del fare dell'attuare politiche e misure verso la sostenibilità il primo assessore del dottor Sergio Muraro assessore ai trasporti della Provincia autonoma di Trento che Cisp ci no sul che CD esplorati e l'Inter Inter esperienze i successi le difficoltà dalla delle delle iniziative di questa provincia
Grazie dottoressa Donati so che è molto severa sui tempi quindi cercherò dovrei esserne grazie suona ho cercato italiane perché parlare
Ad un convegno così importante del tema tema proposto dal giorno interno molto interessante l'auto e di altri modi credo che non si possa esaurire potrà essere esaustivi nei cinque dieci minuti
Sì tenterò comunque almeno per quanto riguarda le esperienze a livello provinciale la Provincia autonoma di Trento
E la crescita continua De numero di automobili ed innalzamento dei livelli di benessere e l'aumento di bisogni sociali non spinto e spingono al rialzo con una dinamica pressoché costante pari circa al terrà il due il quattro
Per cento annuo la domanda di mobilità si tratta sicuramente di un fenomeno tipico delle società avanzate che interessa anche una regione particolare Regione Trentino Alto Adige tra lo grafia pregiata e fragile insieme come la Provincia autonoma di Trento
Tanto più in un territorio difficile come il nostro è indispensabile affrontare il tema del traffico e dei problemi connessi in una logica di anticipo e non dire messa sicuramente
Occorre cioè pensare a come riorganizzare la nostra vita a partire dalle esigenze della mobilità perché questo si ripercuote positivamente sull'economia e sulla qualità della vita urbana
Non è quindi possibile risolvere i problemi del traffico semplicemente intervenendo sulla riorganizzazione dei servizi
Sull'aumento dei parcheggi sullo spostamento verso il mezzo pubblico se contemporaneamente non si ha la capacità e la forza di agire sugli orari sulla distribuzione del tempo sui comportamenti e sul consenso soprattutto i cittadini
Allo stesso tempo è necessario adottare una strategia di Rete che permetta di definire la soluzione dei problemi del traffico della mobilità in modo organico evitando la frammentazione era dispersione degli interventi
Il sistema del trasporto pubblico in provincia di Trento è costituito soprattutto dalla rete ferroviaria l'asse del Brennero la linea della Valsugana e la ferrovia della Trento-Malè
Che si sviluppa per circa duecento chilometri della rete del trasporto pubblico su gomma che sviluppa per circa due mila chilometri
Il sistema su gomma ha raggiunto io è un buon grado di efficienza seppure migliorabile mentre sistema ferroviario locale deve essere sostanzialmente adeguato soprattutto per quanto riguarda le vini gestito dalle Ferrovie dello Stato
Mentre la ferrovia Trento-Malè con l'introduzione di nuovi treni rinnovo del binario e di costituendo prolungamento
Fino a Marilleva Mezzano cioè in in fondo alla valle si sta avvicinando agli standard qualitativi delle altre ferrovie montani europee pedofilo vi per le Ferrovie dello Stato ed in particolare la linea della Valsugana
E necessario intervenire in modo sistematico cioè sul piano infrastrutturale che con l'introduzione di nuovo materiale rotabile ed è quello che stiamo facendo ivi avevamo avuto quindi proprio nella stessa sala in un'altra sessione l'intervento del crimine il professor Claudio Demattè e con il quale diceva che si è stata stipulata proprio nei giorni scorsi un'importante commessa un'altra provincia autonoma di Trento e le ferrovie dello Stato che prevede un intervento a carico dalla Provincia di circa una settantina di miliardi sulla sulla tratta Trento
Bassano quindi sulla ferrovia alla centrale e affidando la diciamo la progettazione esecutiva e anche l'esecuzione dell'opera le ferrovie dello Stato questo è stato indicato punto da Dematté comunque un esempio che viste le scarse
Uno scarsissime possibilità finanziarie delle fede ferrovie sarà un esempio che sicuramente si potrà seguire in altre realtà
L'obiettivo e a realizzare un moderno sistema di trasporto locale su ferro che colleghi le due principali diramazioni appunto dicevo
Di Valle navale Del Noce ad Ovest della Valsugana destre alla Valle dell'Adige del nucleo urbano di Trento in particolare
Tali infrastrutture qualora opportunamente integrate rigori fischiati potrebbero fornire un valido Service alternativo di trasporto tanto extra rubano quattro barra
A completamento di tale sistema risulta fondamentale la ricusazione di parcheggi di interscambio nonché l'intersezione con alcune linee su gomma
Si tratta come evidente di un disegno ambizioso che può essere realizzato a mio avviso soltanto per trarsi
Quindi a breve termine si prevede ad esempio l'acquisto di sei nuovi convogli attrazioni divisero tutte mica o mista
Per la ferrovia della Valsugana con la capacità estensibile da centottanta duecento cinquanta posti a sedere
L'allevamento di alcune stazioni quella De Mita sano di Ronconi di Pergine Trento e l'adeguamento generale del sistema di controllo del traffico nel fatto Trento Pergine
Questo di Porta particolare importanza per dare anche sicurezza
Una nuova stazione ferroviaria Borgo Valsugana ed una a Canova per permettere l'incontro l'incrocio tra i tre mila fermata per l'utenza l'allevamento generale del sistema di controllo del traffico soprattutto nel tratto Trento Lavis
Questo a breve termine
A medio lungo termine si prevede l'acquisto di ulteriori quattro treni a trazione diesel della capacità sempre lì estendibile fino a duecento cinquanta posti a sedere con incremento delle frequenze
Ne ha tratto Pergine Borgo pensiamo di portarlo grosso modo ai trenta minuti mentre nel tratto Pergine Trento con una frequenza di circa quattordici quindici minuti questo vorrebbe dire avvicinarsi moltissimo la frequenza degli autobus urbani che ormai siamo tra il di undici dodici minuti
Infine poi a a lungo termine programmato il completamento dell'integrazione con la ferrovia Trento-Malè e l'ulteriore aumento delle frequenze mediante un
E una maggiore frequenza chi raggiunta con una terza rotaia sul binario attratto Trento Lavis il sistema quindi generare il trasporto pubblico così come ha proposto risulta
Coerente con il disegno strategico di trasporto previsto anche l'interno sia dello stesso piano provinciale dei trasporti e del piano urbanistico provinciale
Scusa perché se sul programma in tempi non impongono francese non ha limiti di velocità i vantaggi conseguibili specialmente dal punto di vista ambientale risulterebbero sensato considerevoli
Per quanto riguarda i fatti trasporto pubblico su gomma che in Trentino come si è visto è sempre più integrato con il sistema ferroviario una delle politiche perseguite e soprattutto a salvaguardia dell'ambiente nel contesto della riduzione delle componenti inquinante trasferite nonostante la loro incidenza sul volume totale delle emissioni da traffico si attesti attorno attorno al tre per cento è tuttavia importante che questo settore attui tutte le misure che le assenze ed esperienza possono suggerire in modo da offrire
Il proprio contributo di incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico da parte di un numero sempre maggiore dei cittadini e sempre maggiore e anche la sensibilità dei cittadini alle problematiche della salute pubblica e della salvaguardia dell'ambiente
Gli autobus impiegati sulle linee di trasporto pubblico utilizzano uno speciale additivo Lixe arresi che aggiunto al gasolio permette di migliorare notevolmente la combustione
Diminuendo del quarantacinque per cento l'immissione di idrocarburi incombusti diminuendo nel contempo le immissioni
Le missioni neri famose missioni nelle fungino cedette l'idea dei nostri autobus
Dal novantuno poi tutti gli autunni nuovi autobus urbani sono dotati del filtro di particolato un dispositivo omologato che trattiene gran parte del fumo nero nuovamente messo dal motore diesel
Dal novantatré gli acquisti di tutti gli autobus urbani ed extraurbani hanno riguardato solo veicoli rispondente alle severe norme euro uno
Se gli autobus impiegati sulla nostra rete del trasporto pubblico fumano
Poco devo dire anche perché la società esercenti le società esistenti hanno imposto una messa appunto dei motori con una metodologia scientifica veramente oculata
Procedure rigorose anzi direi rigorosissime ciclistica di strumenti di analisi diretta la e di taratura
Le Società tesina ferrovia Trento-Malè dispongono inoltre di un modernissimo analizzatore di gas di scarico rispondente alle ultime norme europee che consente una verifica sintetica dei risultati raggiunti
Nel centro storico di Trento si sono ha lottato in poi accorgimenti ulteriori per diminuire in maniera drastica e gli effetti inquinanti ed i negativi impatti ambientali derivanti dall'uso del gasolio per autotrazione
Sono state cioè escluse dal centro ci dà trenta centrocittà quasi tutte le linee urbane che lo attraversavano sostituendole con una linea espletata da minibus
A trazione elettrica alimentati da batterie di accumulatori che costituisce il primo sistema di trasporto non sperimentali oggi esistenti
Per dare più respiro
Al centro storico che essendo attraversato da venti linee di andata e ritorno per un totale di quasi dopo centocinquanta corse nei giorni feriali
E molti di meno circa trecento dei giorni festivi presentava ormai sintomi di un prevedibile collasso si è pensato di creare poi uno specifico servizio in bagno inteso come microsistema che si compendia asse e si integrasse nel vecchio sistema
Privatamente modificato
Con una valutazione di benefici ecologici ottenuti con la produzione di minibus
Eretta rispetto al torneo centro storico di Trento fatta sulla base dei consumi standard dei veicoli maggiori da dieci a dodici metri allontanati dal centro storico è stata calcolata una riduzione annua di composti inquinanti emessi superiori alle sette tonnellate
A questo punto il sistema di trasporto mediante minibus elettrici a consolidato definitivamente le sue posizioni risolti i problemi di affidabilità e il suo si rivela il mezzo ideale per la mobilità nei centri storici rimangono sicuramente due punti molto importanti critici che ne condizionano l'impiego la limitata autonomia
Concessa dalle attuali batterie di accumulatori e sensibili costi di esercizio
Ma anche in questo in questa direzione credo che i risultati tecnologici raggiunti ci permettono di essere può essere molto fiduciosi però un sistema sempre più efficiente
Sì compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili relativamente facile introdurre accorgimenti per ottenere una riduzione delle emissioni inquinanti di mezzi pubblici non altrettanto facile ottenere lo stesso risultato su quelli privati siamo tutti d'accordo
La provincia autonoma di Trento
Nei cui riguardi come per quella di Bolzano e già operante dal mille novecentonovantasei la delega delle funzioni della motorizzazione civile attraverso il proprio ufficio della motorizzazione civile ha incrementato in maniera determinante in numero di operazioni tecniche
Estendendo gli stessi a tutti i giorni della settimana lavorativa da lunedì a venerdì sia al mattino che al pomeriggio consentendo a tutt'oggi violare appuntamenti a distanza di poco più di una settimana la data di presentazione alla domanda
E garantiti inoltre la revisione in giornate per i veicoli la cui carta di circolazione è stata ritirata per mancata revisione tale servizio sarà ulteriormente migliorato in termini di qualità delle prestazioni presumibilmente da mesi di novembre di quest'anno
Grazie alla fornitura di quattro nuove linee automatizzate in sostituzione di quelle esistenti per le quali è stata esperita un'apposita gara d'appalto europea
Ma un altro importante passo avanti è stato fatto sicuramente in sintonia con l'associazione e mi si è mi sento il dovere metri sottolineare la con la collaborazione dell'Associazione artigiani tra Provincia di Trento per incentivare la diffusione capillare su tutto il territorio pistola morfologia del tre del Trentino di centri privati divisioni appunto dei veicoli
La particolare confine configurazione dicevo del nostro territorio rende spesso difficilmente accessibili molti centri abitati
Se non attraverso lunghi e tortuosi percorsi quindi l'amministrazione pubblica provinciale ha compreso l'opportunità ha sottolineato era recepita immediatamente di limitare il proprio intervento quale centro di visionare Città di Trento e di darsi are poi i centri periferici alla libera iniziativa privata
Alla data odierna sono state concesse trent'trentasei motorizzazioni a detta tante imprese di autoriparazione per l'esecuzione delle operazioni tecniche
E nel primo semestre dell'anno in corso sono stati sottoposti ad accertamento di idoneità alla circolazione presso i suddetti imprese quattordici mila cento veicoli
Tale numero poi sicuramente destinato ad aumentare sensibilmente in considerazione del fatto che sono da poco operativi i sette centri televisione dislocati in tutto il territorio provinciale istituiti appunto dall'Associazione artigiani della provincia di Trento
Presso la sede operativa di Trento mediamente si dimise un anno circa quattrocentocinquanta veicoli da settimane
Novanta veicoli al giorno per cinque giorni
A tempi brevi è prevista l'apertura di un sito internet nel quale verranno inserite tutte le informazioni in merito alle revisioni e da tutte le altre operazioni in maniera in materia di motorizzazione
Devo stringere ancora ma torniamo per un attimo ancora ai unisce Ricky Martin ecco appunto il servizio urbano nella città di Trento è gestito con circa centotrenta autobus
Neve i cui verbali si contano quaranta unità due gradini altezza pianale cinquecentocinquanta mi limito che tra il novantadue novantasei hanno fornito una prima risposta per una migliore accessibilità a persone con ridotta capacità motorie
Sono in esercizio inoltre quindici veicoli urbani da dodici metri super ribassati di cui quattro già adottati diramata il trasporto Carosi
Il sistema di ancoraggio è automatico anche se esiste qualche veramente qualche difficoltà per il fissaggio di alcuni tipi di carrozzine con ruote non convenzionali
Comunque nel marzo del novantanove e così via ad un ritmo di dieci quindici veicoli rubati all'anno grazie ad uno schema pluriennali di finanziamenti provinciali i nuovi veicoli saranno al cento per cento super ribassati
Grazie appunto la collaborazione tra Provincia e Comune società di trasporto Obama è stato completato un progetto per la realizzazione di quattro fermate attrezzate per accessibilità tornare a Carlo Sini ed autobus con l'arma
Queste fermate rientra Nino quindi una linea che poco legare la stazione ferroviaria stazione autocorriere l'ospedale civile ed un rosso sobborgo dalla città
Naturalmente se vengono serviti entrambi i sensi di marcia le fermate non sono state previste solamente per la semplice salita discesa
Ma un ampio raggio attorno ad esse è stato prontamente raccordato eliminando barriere architettoniche ed è stato previsto uno specifico percorso peronista raggiungimento agevolato delle liste deriva destinazione specifica
L'attivazione delle fermate adeguate per disabili sarà accompagnata poi da una forte campagna di stampa e dalla pubblicazione di opportuni Fusco di tascabili per la descrizione dei percorsi attrezzati l'orario di passaggio dei veicoli predisposti
Gli autobus saranno quindi contrassegnati con un logo da parte nella parte anteriore e chiaramente visibile saranno naturalmente destinati poi non solo di persone disabili o con limitate capacità motorie battuta estesi a tutti gli utenti
L'importanza infatti delle dell'informazione particolarmente avvertita dalla Provincia la politica dei trasporti provinciali prevede come già si è si è si è già accennato l'integrazione della rete di servizi tra ferro e gomma e la possibilità di circolare con un unico biglietto indipendentemente dal modo di trasporto utilizzati
Questo sistema offre un'ampia gamma di possibilità di organizzazione di viaggio e tutte queste possibilità devono poter essere conosciuta da coloro che sono interessati a viaggiare con i mezzi pubblici
è per questo che la quest'anno sarà operativo un sistema informatizzato per la consultazione degli orari e delle linee di servizio di trasporto urbani ed extra urbane
Il sistema che sarà inserito tra pochissimo tempo sul totem
Collocati in punti strategici sul territorio consentirà di conoscere tutti i dati riguardanti la linee di atesina Trento mani delle Ferrovie dello Stato nelle tratte provinciali nelle tratte di collegamento con le più importanti città italiane
Con un semplice di come una semplice dice digitazione sullo schermo l'utente potrà scegliere il luogo di partenza quello di destinazione e la fascia oraria desiderata in pochi secondi verranno forniti percorso delocalizza raggiunto in eventuali coincidenze ed i tempi soprattutto di percorrenza
La peculiarità poi di questo software pensato come un unico sistema progettato verticalmente per la realtà trentina
E l'integrazione dei dati su gomma e su rotaia con la possibilità di configurare viaggi che prevedono contemporaneamente l'utilizzo di mezzi atesina Trento Marie e Ferrovie dello Stato
Naturalmente una considerazione particolare tempo riservata all'utenza turistica e anche stranieri ed è per questo che sistema avrà versioni in più lingue sarà inserito in un apposito sito interne
Per questo per quanto riguarda l'aspetto ecologico del trasporto pubblico utili di tutto finendo veramente non è sufficiente la ricerca lo sappiamo tutti la sperimentazione la pratica a applicazione tecnologica
Nello specifico settore per la realizzare per riusciva a realizzare un sistema ecologico ma è necessario che il ed è anche indispensabile creare nel tempo un sistema che determini nella collettività tutta una vera e propria coscienza ecologica per arrivare a ciò è importante iniziare fin dalle giovani generazioni ad impostare le premesse per una cultura ecologica
A lezione di trasporti e soprattutto di educazione civica a bordo di un vero autobus trasformato per l'occasione in un'aula viaggiante in giro per le strade del Trentino ricordo soltanto che i ragazzi
Che hanno potuto accedere a questo servizio messo a disposizione della diossina attrezzando uno uno specifico autobus con un un intervento direi veramente mirato
Sono sta già in pochissimi mesi son già stati oltre tre mila gli studenti che hanno avuto che ha fatto una richiesta che hanno potuto accedere a questo innovazione unica in Italia anzi credo che qualche altra città abbia già chiesto suggerimenti ai si stia attrezzando
Saltiamo tutta la parte teme di la dottoressa Donati input curarci a quella fine ma direi che nel corso di l'ultimo accenno a questa a quest'ultima sperimentazione quest'ultimo innovazione introdotta con questa un abuso diciamo che nel corso delle lezioni poche vengono fatte sull'altro
Sono stati fatti brevi cenni anche la storia del trasporto pubblico in Trentino cercando di incentivare e anche di se vogliamo sottolineare l'aspetto importante del ruolo del del trasporto pubblico
Questura nel tempo si è trasformato da oggi noto Spoto produce che si sta proiettando nel futuro rappresentando l'unica valida alternativa per ridurre il traffico automobilistico
Pensiamo soltanto che le autovetture che entrano ed escono in una città piccola come Trento son circa cento mila abitanti sono oltre centoquarantacinque mila aggio
Restiamo siamo convinti che o come ente pubblico ma direi anche con la collaborazione delle società di trasporto che in Trentino si stava operando in questa direzione io credo che possiamo arrivare a poter in pochissimo tempo
Anche con un se vogliamo sotto la spinta di un hot dog un'opinione pubblica sempre più attenta a migliorare questo servizio soprattutto a convincere certamente con interventi mirati che devono essere concorrenziali soprattutto confortevoli ma potremo convincere l'utenza a usufruire sempre più del mezzo pubblico rispetto a quello privato pena decadenza sicuramente una qualità della vita grazie
Assegnamo il dottor murale ovviamente fa piacere questa concretezza in cui si spiegano le cose fatte le strategie future si ha la sensazione a meno che le risorse disponibili siano vere quindi
Mentre spesso le città come è noto lamentano molto siccome in parte anche giustamente ovviamente evidentemente il grado di
Diciamo così elaborazione i problemi e la capacità attuativa nonché le risorse disponibili consentono invece in questa realtà di aggredire
In modo molto
Incisivo il problema io passo adesso la parola all'assessore al traffico e alla mobilità di Mila no dottor Giorgio Goggi
Da quanto abbiamo
Ovviamente ha preso si tratta di una nomina abbastanza recente rispetto alla diciamo così alla all'esperienza a confronto anche di altri comuni credo che sia sempre importante ascoltare dal punto di vista di chi è arrivato da poco e vede un settore stupito seta quasi da esterno e quindi permette con iniezioni di Energia e di tarlo da esterno nel senso di assessore perché poi gestire compensare scusati progettisti professore un conto è fare assessore tutta un'altra cosa
Visto non sghignazzo parte esso saranno per gli assessori scrisse che gli spiegheranno perché è molto diverso però credo che sia importante che nel campo della mobilità appunto arrivino anche queste competenze esterne e che quindi si si è anche un punto di vista che dove l'amministrazione assume delle competenze dall'esterno ma al a sua volta le competenze esterne si misurano tra virgolette con la realtà poi molto più complessa e a volte anche molto veramente emergenziale non direi drammatica ma sicuramente
In emergenza che
Credo
L'attività media degli assessori al traffico di tutte le grandi aree metropolitane e questo era il senso dalla situazione spero di aver interpretato male
No io sono perfettamente d'accordo
E infatti se non fossi non avesse questa carica probabilmente avrei letto la mia relazione oppure ne avrei trattato invece sono molto più da assessore molto più sollecitato a parlare dei punti che lei ha sollevato all'inizio
Perché questi mi consentono di porre alcuni problemi che dal punto di vista delle grandi città sono molto importanti
Per esempio perché non si aprono i cantieri della duecentoundici
Perché lo Stato non approva i progetti
Perché Milano ha presentato i suoi progetti per prima
Ha già reperito da tempo le risorse a suo carico per attuare le linee
Programmate ed ammessi a finanziamento delle duecentoundici ed ha avuto quindici giorni fa anzi meno di quindici giorni fa la comunicazione dell'approvazione del progetto
A sei anni dall'approvazione della legge
Milano ha già pronti tutte le procedure addirittura si sono iniziate già alle procedure per espellere gli appalti non appena ci sarà la comunicazione di mutuo queste procedura terranno
Rapidamente avviate chiuse e quindi i cantieri si tale arando molto presto però c'è questo problema ci sono questi sei anni presi dallo Stato per l'approvazione dei progetti
è questo un problema generale
Se noi pensiamo che il Passante di Milano in costruzione da quindici anni e che la capacità produttiva delle imprese milanesi avrebbe consentito di chiuderlo in tre anni
Possiamo pensare che cosa si è perso in oneri finanziari è stata fatta una ricerca dall'IReR per capire quanto si è persino nelle finanziari per la ritardata erogazione di finanziamenti per il passante ferroviario le cifre sono impressionanti perché sono ben superiori al costo del Passante stesso
E quello che si è perso non è solo
Questo e cioè gli oneri finanziari ma il sottoutilizzo delle infrastrutture dell'infrastruttura realizzate abbiamo adesso in funzione un pezzo di passanti che però trasporto come un tram perché ha quel percorso lì
E soprattutto la mancata attuazione dei progetti urbanistici che a questa realizzazione come a qualsiasi realizzazione di Lilli trasporto sono associati e quindi il fatto che siano poi messi in atto delle dinamiche territoriali che non erano previste che dal punto di vista della mobilità complicano enormemente il compito che ci siamo posti
E quindi diciamo che e ancora adesso ci troviamo di fronte al problema del mancato finanziamento della Cadorna Bovisa del quadruplicamento della contorno Bovisa al problema tenda mancato finanziamento dell'interesse eccetera eccetera per l'ultima tranche di finanziamento statale
Mi sono questo è un problema estremamente gravoso
La distribuzione efficace delle risorse sta diventando uno dei dei punti fondamentali non è possibile pensare a queste distribuzioni che danno a spizzichi e bocconi
Ma i finanziamenti è vero che le risorse sono scarse ma bisogna fare in modo che queste risorse siano distribuite
In modo efficace perché altrimenti gli inconvenienti che noi avremo per il ritardo nella realizzazione delle opere in molti casi sopra avanzeranno i benefici che da queste ci aspettiamo
Allora mentre si chiede all'amministrazione comunale di acquisire comportamenti di efficacia ed efficienza beh noi rivendichiamo dallo Stato analoghi comportamento
E vengo invece al secondo punto
Agli strumenti di gestione e si citava tutto l'aspetto della cosiddetta semaforizzazione intelligente del controllo dinamico del traffico il fatto che questo dal punto di vista sanzionatorio ancora non permetta di essere operativo
Però bisogna dire che questi sistemi non servono solo dal punto di vista sanzionatorio cioè hanno una grande importanza per esempio per fluidificare il traffico stradale per fluidificare dare la priorità ai mezzi di trasporto pubblico
Per informare l'utenza per molte altre cose
E qui secondo me bisogna aprire un discorso un discorso generale noi oggi a Milano che siamo una delle città che ha il rapporto migliore in Italia abbiamo il quarantotto per cento degli spostamenti che vanno su un mezzo pubblico
è in leggera diminuzione soprattutto per motivi urbanistici e sappiamo che per acquisire un ulteriore due tre quattro per cento intende della mobilità trasporto pubblico dobbiamo investire migliaia di miliardi e li stiamo investendo
Però sappiamo anche che se noi ci rivolgiamo a quell'altra metà che comunque sempre ci sarà di mobilità che usa il mezzo privato
Con analoghi Investimenti potremo avere dei risultati molto più grandi in termini di sostenibilità
Faccio solo l'esempio di questa controllo dinamico del traffico che stiamo iniziando ad attuare che ieri abbiamo presentato alla conferenza stampa
Investiamo duecento miliardi parte con il finanziamento del Ministero dell'Ambiente e speriamo anche con un finanziamento del ministero delle Aree Urbane
E la gran parte con finanziamento proprio del Comune di Milano e ci ripromettiamo di a vere una riduzione della congestione equivalente a togliere dalla strada trecento mila auto al giorno
Per togliere dalla strada trecento mila auto al giorno con una lì nuova linea di metropolitana dovremo investire due mila miliardi
Ecco questi sono i rapporti e da questo punto di vista bisogna rammentare che le risorse spese
Nel campo delle infrastrutture urbane da parte dello Stato negli ultimi trent'anni sono sempre state molto ridotte
Il che ha obbligato i Comuni giustamente ed opportunamente a concentrarsi solo sulla rete di trasporto pubblico
Ma oggi abbiamo una rete di trasporto privato che è rimasta ferma agli anni sessanta e che richiede urgenti interventi anche e soprattutto per consentire migliore fluidità al sistema di trasporto pubblico
E però per questo sono disponibili solo risorse ordinarie
Non esistono risorse tranne quelle che citavo prima il ministero dell'ambiente per la fluidificazione qualcosa del Ministero della roba ne per quello i vecchi fondi della centoventidue non esistono risorse per tutto quest'altro aspetto delle reti stradali urbane che è estremamente importante che è in grado di produrre
Maggiori in termini di rapporto capitale investito benefici maggiori utili dal punto di vista della sostenibilità ambientale per cui tutte le amministrazione devono fare conto sui loro magri bilanci per realizzare i sovrappassi e sottopassi dei punti congestionati alcune connessioni viabilistiche essenziali e devono scaglionarle su più esercizi quando si tratta molto spesso di interventi di assoluta
Urgenza soprattutto dal punto di vista della sicurezza
E questo è un problema
è un problema che richiede una nuova capacità di pensare Investimenti senza problemi ideologici tenendo un atteggiamento di maggiore scientificità
A questo proposito cito un altro un altro aspetto che la legge centoventidue
Ma dell'ottantanove esattamente dieci anni fa io ho contribuito alla scrittura della legge ho visto questa queste zeppe che sono state messe all'interno da una parte del Parlamento per esempio il famoso rapporto pertinenziale imposto a tutti i parcheggi privati realizzati ai sensi dell'articolo nove oggi si sta cercando di porre rimedio con l'aiuto del professor Camagni che conosce bene la la questione insieme a tutti gli altri assessori al traffico delle città italiane
Però è estremamente estremamente difficile e questo praticamente a se non bloccato quasi la realizzazione dei parcheggi privati nelle grandi nelle grandi aree urbane ora io mi diverto quando vedo che le norme tecniche di attuazione della gran parte dei Comuni impone oneri d'urbanizzazione tutti i parcheggi realizzati al di sopra del minimo di legge e che è difficile rimuovere questa anacronistica norma
Che riguarda il il rapporto pertinenziale che non è imposto per nessun altro pertinenze di abitazione solo i parcheggi tutte le altre pertinenze nel nostro sistema giuridico sono di libera commerciabilità
Al quando vede queste cose mi diverto a dire che i parcheggi sono per la nostra sistema giuridico come le droghe leggere cioè sono ammesse per uso personale in modica quantità
Però insomma se noi cerchiamo di fare politica della mobilità seguendo gli astratti furori di chi pensa che un bosco sa diventare speculazione edilizia insomma abbiamo una strada molto molto in salita
E quindi per quanto riguarda gli studi gli strumenti di gestione e il problema della De ideologizzazione e di un maggior ad una maggiore attenzione ad un atteggiamento sentimenti fico un problema fondamentale e vengo decreto Ronchi
Il decreto Ronchi preoccupa molto non solo me
Ma tutti gli assessori traffico delle città italiane anche perché impone fin da subito dei livelli di qualità dell'aria
Soprattutto per quanto riguarda il benzene ne sappiamo che i più grandi inquinatori sono i veicoli a due ruote che soprattutto i motorini a due tempi
Si dice che un motorino due tempi in quindi come centotrentasei auto catalizzate
E però le norme che proibiscono la costruzione di motorini a due tempi partiranno dal due mila e le norme che né impediranno l'uso ancora più in là e allora che cosa succederà
Che le norme del del decreto Ronchi saranno operative subito e gli assessori al traffico delle città italiane dovranno vietare l'ingresso i centri storici dei motorini è probabile che succeda questo
Cosa che mi mette in grande difficoltà perché il nostro sindaco estremamente affezionato suo vespino
Ho ricominciato prepararlo al problema non ho avuto il coraggio di chiedergli se ha due tempio quattro tempi però la cosa è particolarmente preoccupante ora il
Tutte le volte che si fa un salto di qualità di questo tipo questo deve essere e un progetto repressivo e un progetto industriale
Per le auto catalizzate sei riuscito ad avere dei grandi vantaggi e perché si è partiti dal progetto industriale cioè si sono posti dei limiti alla produzione
Il fatto che oggi si pongano dei limiti di qualità dell'aria alle città senza nessun intervento sulla produzione o con interventi molto ritardate alla produzione beh questo è una cosa piuttosto che l'occupante
Io penso che le ho detto trascurando gli aspetti della relazione quello che da assessore mi preoccupava di più
Grazie
Perché il dottor Goggi soltanto per gli stadi telefono abbia parlato
Della idea al che almeno è scritta nella sua relazione di società comunale per la gestione anche la mobilità magari
E altri assessori se hanno ITT o hanno impatti visivi ieri Teresa antichi vengano esternate perché è è nota a tutti la difficoltà delle amministrazioni di attuare delle politiche di progettare di controllare di governare i francesi è una delle soluzioni che viene avanzata da te che si cita e questa mi pare che l'appello adesso qui com'era per il rappresentante delle istituzioni del Governo abbiamo rispetto Camagni i temi forti sono unitarie tre primo la questione della duecentoundici come sbloccare rapidamente in modo univoco forte deciso questo provvedimento
Il problema aggiungo dell'uso delle risorse per questo piano per la sicurezza stradale prima Hillary Agenzia di licenza ornata Renato che vede finanziaria ci sono i pareri novecento miliardi
Che dovrebbe appunto essere destinati a questi interventi di fluidificazione moderazione del traffico ai fini della sicurezza stradale io mi auguro non voglio ovviamente poi ritengo nessuno
Che in modo concreto poco e poi queste risorse verranno spesi e immagina dall'Anas nei in un'azienda che essa non è ben chiaro da questa demandato
Tenga conto di quei numeri in cui più del cinquanta sessanta per cento avvenne densità i cardini in ambito vanno bene richiesta forte che viene citavi avere risorse e per metteremo tutte quelle misure per risistemare è appunto lo spazio urbano al fine della sicurezza è finito e anche dell'accessibilità perché a volte siam Paola sensazione che fanno le risorse vengono spese dall'Anas sono sempre extraurbana quindi cose anche sacrosante assolutamente da fare credo che in questa casa si debba
Tener conto appunto dei numeri dei punti neri e delle proposte che tutte le città avanzano
Prossimo intervento assessore Gennaro del comune di Padova
Il problema che abbiamo come assessori delle città
Raggiungere un livello di vivibilità e sostenibilità adeguato e colmare il divario che ci separa dalle città europee
Con cui siamo anche in concorrenza con i sistemi citare sempre più lo saremo quindi c'è un problema anche qui qualità della vita e dieci efficienza la mobilità da raggiungere
Si pone in termini di questo tipo adesso io potrò alcune cifre sul caso Padova parlando in particolare poi del tram
Ma credo che ne parlerò il modo che rappresentativo di molte altre situazioni città italiane quasi tutte probabilmente questo l'ho anche verificato nei confronti con altri allora in questo momento a Padova il cinquanta per cento la mobilità avviene con l'automobile
Ci sono città che hanno una percentuale anche maggiore del di mobilità gestito dall'automobile
Padova fra le città italiane che uno dei più le due ruote presenta una bicicletta
Quindi probabilmente la media italiana è più alta
Ora ci siamo posti l'obiettivo al due mila due di portare la modalità auto Alfredo tre per cento
Che è un valore simbolico l'ipotesi trentatré per cento in auto trentatré il il mezzo pubblico collettivo trentatré in bicicletta e subordinatamente motorino ciclomotore non inquinante
Cosa significa che problema pone questo obiettivo
Pone il problema di spostare in una sola ora di punta ventidue mila persone che oggi si muovono in automobile o comunque un incendio come trasportati
Nell'ora di punta che poi lo sì nell'ora di punta sono altre quattro cinque ore nell'arco della giornata spostare dall'automobile al mezzo pubblico principalmente una parte alle alle due ruote ma la maggior parte al mezzo pubblico
In questo momento non lo sappiamo perché l'ho fatto
Una ricerca che non ha paragoni come come grado di rappresentatività sul trenta per cento delle corse di autobus
Abbiamo registrato il flusso di salite e discese e quindi sappiamo perfettamente le dinamiche nell'ora di punta si muovono diciotto mila persone in autobus
E lo spazio residuo a disposizione di eventuali altri utenti nelle ore di punta e attorno al dieci per cento
Quindi spostare ventidue mila persone immaginando che quattro mila li spostiamo alla modalità due ruote vuol dire una parte sola risposta ter modalità ferro
Pendolari esportiamo la modalità ferro ma che mi arrivano in stazione potevo recapitare
Il punto della città quasi mai raggiungibile a piedi quindi non si pone il problema o delle due ruote del trasporto pubblico
Significa quasi raddoppiare la rete di trasporto facendo tutte le
Analisi di dei costi di un'operazione di questo tipo l'investimento è contenuto quaranta cinquanta miliardi per di investimento per raddoppiare la rete di autobus il dramma accade a livello di costi gestionali
Costi gestionali sbandano modo clamoroso
Anche immaginando che tutti tutti sia Bonino il servizio dicendo noi amplifichiamo il deficit attuale che è fra i più bassi d'Italia ma in assoluto molto rilevante
Lo amplificano una misura non sostenibile economicamente dalla città
Qui nasce il problema del tram
Ma micro accampati nel mio breve intervento al problema del tram
In quello che significa volevo solo un momento mettere a fuoco questo obiettivo al trentatré per cento che io lancerà in un po'anche come slogan
C'è uno zoccolo duro di mobilità che per l'organismo urbanistica Robinson del lavoro
Il modo per il modo in cui la gente s'abito disseminata sul territorio l'impossibilità di usufruire trasporti efficienti a fronte di una polverizzazione della residenza
La necessità della mamma che lavora di portarvi corsa un un figlio al nido l'altro alla materna piccola lavorare in stessa trafila ritorno
Tante altre situazioni di orari del Bardo accese proprio lentamente la mamma c'è stato anche se sulla pubblica istruzione ho fatto l'emergente sono nove mamme contro un padre tutti hanno qualche problema
Ora
Quel c'è uno zoccolo duro di mobilità che nonché in auto quel modo modalità auto con cui dovremo convivere che stimiamo simbolicamente in questo un terzo peso ad un obiettivo di grande qualità ci allineerebbe
Con i livelli europeo avanzati e che potrebbe essere aggiunto nel giro di alcuni anni se ci impegniamo a fondo poi ci impegneranno obiettivi più ambiziosi car-sharing
Al altre forme che possono abbattere ulteriormente l'uso dell'automobile però questo lo zoccolo duro sicuro è raggiungibile con una serie di misura ecco io tralascio di parlare dei semafori intelligenti su cui ho centrato il mio intervento riportato nel volume
Nel quale però e a disposizione delle altre città un'esperienza ormai completa direi d'avanguardia anche a livello internazionale perché alcune
Prestazioni sono uniche al mondo di questo sistema ben ottantadue semafori incroci centralizzati
Il sistema ha grandi capacità di previsione a tredici sensori ambientali anche in grado di prevedere l'inquinamento che sta ci sarà nelle prossime ore
E ripone su cui stiamo lavorando e quella di alzare ponti levatoi
La città per impedire l'accesso di nuove auto nel momento in cui il sovraccarico potrebbe l'espletamento ora questo paletto ovviamente come una procedura che alza molto articolata che significa rallentare il flusso d'ingresso un temporalmente un in automatico libere di formazione questo mente voluti dall'intensa con possibilità di collegamento telefonico internet per avere politico in tempo reale direttamente dai computer con voce sintetizzata
Il una brocca astenuti alle radio invece automaticamente in tempo reale dai computer
Tante altre possibilità ma rimando all'intervento che era su questo argomento ma è uno dei degli strumenti con cui vogliamo arrivare a questo obiettivo una gerarchizzazione spinta dei parcheggi dei parcheggi dove anche abbiamo una situazione di notevolmente spinta da alcuni anni abbiamo le tariffe più alte d'Italia e ci è costato molto sangue difenderle
Dispetto non è banale oggi ancora diversi pari a cinque mila lire all'ora il parcheggio nel punto più caldo il punto più richiesto la città non è banale vere una media di tre mila lire all'ora
E questo ce l'abbiamo già da molti anni e e quasi tutta la parte centrale e tutta la parte centrale della città appagamento e a tempo limitato in modo da ESP da impedire
La sosta parassitaria e di spingere il pendolare usare un altro mezzo ahimè purtroppo il motorino ci ha un po'fregato
Mi pedonalizzazioni spente
E qui sul venti novembre potrebbe in un convegno il primo caso di relazione annuale fatta in base al decreto Ronchi
Ed ero già fatta ci manca solo l'ambiente abbiamo tentato di monitorare la città in modo spinto per cui forse solo per un po'di tempo sarà un caso da manuale perché in questo momento risulterebbe essere la città monitorate in modo più fine su tutti i parametri con contemporanea navi si con una media di uno virgola due uno virgola tre centraline per chilometro quadrato
Niente abbiamo fatto un sistema perché conosce stiamo conoscendo il modo fine
Le curve diviso concentrazione degli inquinanti le dinamiche per poi fare politiche di pedonalizzazioni zone a traffico limitato e quant'altro anche mirate al dato specifico
Le piste ciclabili su cui siamo ancora detentori
Assieme a Ferrara e forse una cittadella dell'Emilia del massimo numero di cittadini che li adoperano e comunque della maggiore estensione rapido Portonovo di abitanti e forse anche in cifra assoluta ci stiamo impegnando
Pensiamo che queste altre misure il fatto che abbiamo trasporti pubblici ormai quasi per metà senza barriere tutti super ribassati dicendo di primo in Italia a comprare le in ordine a fatti in Italia di un autobus super ribassato ecco ed è un mix di interventi che rende realistico probabilmente arrivare a questo obiettivo ci manca solo che stiamo pianificando ora i varchi i varchi elettronici
E un progetto per la gestione personalizzata delle merci in raccolta consegna
Il quale da un progetto esecutivo dentro il quale a giorni speriamo che un faro per ci dia un finanziamento dopo di che partirà a di questo un ingrediente fondamentale l'ho già fatto
Un'ampia ricerca sul campo fermando migliaia di questi camioncini chiedendolo legislazione dicendo che li conosciamo in modo Fini nella struttura
Le dinamiche del delle merci del nostro territorio Coliseum di questi però resta il problema che oggi se sposto comunque dal dalla modalità auto tutte queste persone pochi autobus non riesco a dare risposta che è noto che una linea di autobus più di due mila due mila cinquecento persone per senso di marcia non riesce a portare all'ora
E qui deve una fortuna di una città dove più del cinquanta per cento del desiderio di mobilità sono rivolti ad alcuni trattori centrali quindi il tram con perché può arrivare alle sei sette mila persone Pers trasportate da senso di marcia allora è la risposta praticamente necessitata acque questa sfida tutte le altre modalità il filobus i minibus dicendo possono essere di contorno ma capolista quantitativo non sul Garda la risposta senza contare che per per dovrebbero nel centro storico un divario inaccettabile di pressione di pressione ambientale noi oggi abbiamo mille seicento corse di autobus
Nella parte centrale monumentale della città le sostituiremo con quattrocento corse cadenzate di tram
A con capienza complessiva molto più alta ma cadenzate e impatto ambientale zero si spenderà un milione al metro lineare per
Materiale fono assorbente da mettere sotto si antinflazione da mezze partite di blandamente sopra notarile
Ecco però siamo convinti che sia dato i centri storici questa la segnalo
E uno e battaglie culturali che andrebbero fatte a livello italiano mi aspetterei anche da Veltroni in particolare perché con le sovrintendenze tutti abbiamo problemi chi più chi meno ne abbiamo sovrintendente più disponibile di altri tuttavia domo ancora problemi
Ma non lo capisco nemmeno gli urbanisti ed architetti a volte unitaria caratterizzato da centri storici di pregio se non vuol farli morire perché non c'era più nessuno perché tutti vanno a comprare nelle periferie e nei centri commerciali
A Friburgo
In Germania si vantano di non avere centri commerciali perché la gente preferisce con la rete tranviaria andare compare in centro
Ecco questa è mantiene in vita con la rete fine di negozi che è una rete anche sociale e di attività collaterali che rende vissute mantenervi dei nostri centri storici evita ancora identità
Urbanistica le nostre città altrimenti diventano un qualcosa di omologato sparso sul territorio dove il titolo non capisce più alcuna gerarchia urbanistica però questo anche potesse onesti protezionisti dei monumenti non lo capiscono una grande battaglia culturale su cui mi piacerebbe che si estendessero anche il ministro competente una volta per tutte per dire che l'Italia dei centri storici si salva così e che entravano solo è compatibile ma è lo strumento pregiati storici come dimostrano esperienze europee proprio qui invece che
Un atteggiamento culturalmente provinciale ci mette in difficoltà anche oggi è un ritaglio nel mio cita in cui un gruppo di cittadini attaccando c'è questo contesta il nostro progetto ora né da un coordinamento reti città che sono impegnati ad applicare la legge duecentoundici per la parte che riguarda il tram i MetroTram
Quindi conosco abbastanza difficoltà alcune le presenterò lascia potremo parlare anche a nome loro qualcun altro presente parlerà in proprio avrà legge duecentoundici è stata ferma come saprete
Quasi quattro anni prima diventare operativa
Sono cambiate radicalmente le condizioni economiche e di finanziamento mettendoci molto difficoltà tra l'altro dove siamo stati i primi a presentare il progetto a Roma
E abbiamo dovuto per un anno e mezzo documentare uno uno il prezziario adoperato che non c'era il ministero proprio sul prezzario sottoposti costruito bisogna verificare degli standard di protezione laterale altri standard operativi
L'ho dovuto dimostrare di non è quindi un fatto da battistrada oggi il ministero dice che lo sto lo standard italiano si ricava sostanzialmente dal progetto di Padova ovviamente con molti grandi libertà però molti degli standard escono molto Progetto Blue sputato sangue per sconfitti gli altri al ministero devo dare atto Protheroe trovato anche dei funzionari sensibili tenuto a Lecce come su un anno e mezzo
Adesso la sfida noi abbiamo emesso il bando di gara
La sfida si realizza su altri livelli perché un lavoro molto complesso fare un un fare un metro tranne in città spostare i sottoservizi e via dicendo
Quindi cioè bisogna affrontarlo in modo innovativo rispetto al modo in cui pompato consulti con gli appalti perché non si può pensare che si va a casaccio per mesi a bloccare poche arterie che abbiamo la nostra città perché l'impatto creerebbe una diffusa contestazione alzando in tutta Italia
Allora chiedo una volato maniera fine per costruire un Peart di al microscopio scomponendo ogni azione al dettaglio
E alla fine siamo approdati alla divisione in il sotto tratte di Progetto adatta tre quattrocento metri l'una funzionali uno delle quali ha un suo Peart
Torneo delle quali in bando di gara è fissata quando deve essere dell'inizio dei lavori quando devono finire con penalità specifiche per ogni giorno di ritardo
E con la richiesta di doppi più Torneo dei tripli turni e se c'è un problema di starci dentro tenendo conto delle esigenze dei commercianti frontisti dei dei residenti
Per e ridurre l'impatto sulle loro attività considerato che non siamo in grado di utilizzarli come come invece consente la legge
Francese e tedesca noi non abbiamo questo proposta possibilità quindi ridurre al minimo e fare in modo che non capiti per questo lavoro molto complesso quello che è capitato sistematicamente a tanti lavori italiani che è durato tanto più del previsto quindi cercare un meccanismo apologetica molto preciso
In terzo spento può essere questo strumento
Un bando di gara in cui sono previsti per esempio che ci sia sul luogo dei lavori a cura della ditta uno Stewart è un'hostess che danno informazioni alla gente
Cioè meccanismi d'informazione con un attraverso vari locali eccetera mutuate da esperienze che sono andato a vedere delle più recenti realizzazioni straniere
è già un approccio nuovo poi c'è un problema del tipo di gara abbiamo visto che tutte le gare di trama solo impattate i ricorsi al TAR che ha notato drammi a Roma la brutta figura iniziale delle linee nuova di di largo Argentina
Legata al fatto che un ricorso al TAR ha impedito la consegna dei in tempo utile dei nuovi trame tenuto usare tram vecchie sottodimensionati non adatti né come quantità né come qualità
Anche qui c'è da fare tutto un lavoro di ricerca sulle modalità di gara date non siamo approdati dopo tanti ragionamenti all'idea di una gara unica perché se no basta che un pezzetto dell'appalto venga ricorso al TAR e quel pezzetto di proprio tutto il resto quindi questo inaccettabile in un regime ha problemi di interfacciamento funzionale tra armamento per esempio vetture per abbattere rumore che dovesse a solo un unico responsabile poi pensare dottrina dei risultati o farli pagare economicamente poi la colpa senso lo scaricabarile
Ecco seguendo il sistema della della procedura negoziale che la forma più evoluta di recitazione di tipo europeo trasparente il sisma che accanto alle buste principali dell'offerta consente in fase di analisi tecnica del progetto
Di chiedere migliorie perché oggi son talmente diversi fra loro anche le vetture Wiligelmo bisogna avere dei gradi di libertà per sviluppare un progetto altrimenti devi scegliere il progetto me meno brutto ma con difetti il problema di arrivare a tram belle con un sistema che è il meglio possibile questa procedura dovrebbe garantirlo segnalo e concludo i problemi incontrati da altri e da nove in modo specifico caso Bergamo ed il tram corre per novanta per cento il territorio del Comune dieci per cento territorio fuori del comune
Del mezzo d'accordo Comune Provincia che hanno se nipponici diverso e non si mettono d'accordo per tre anni sta fermo tutto poi a rischio padre Progetto ultimo metro su metro d'accordo
Questa è la ragione per cui per esempio non abbiamo scelto di e partire con un ramo che sia interamente nel territorio comunale anche se era più logico fu fare un'estensione che andava di mezzo chilometro fuori territorio comunale ma questo perché implicato può anche non fare mai l'opera
Anche qui dovrebbe porre individuare dei meccanismi per cui un sindaco un pesante provincia dalla vita la visione diciamo come dire non so non so trovare l'aggettivo diplomatico per dirlo non mi avete capito blocca un'opera che ha un forte significato ci sono pure viva dio dei meccanismi per
Il caso Brescia dove inizialmente si è partiti con l'idea secondo me sbagliata
Culturalmente di un metro automatico stavate costoso per cui su quello c'è il finanziamento e non su un metro tram il confronto economico fra quello è un metro tram senza finanziamenti statali a questo punto rendeva ancora più vantaggioso il metrò tram anche se comunque il rapporto costi benefici era ingestibile dalla città possibile che non ci sia un meccanismo per consentire a Brescia di passare a rapidamente
All'altro sistema dimesso ingessata quella domanda che presentano novantatré ecco il caso Padova abbiamo una minuscola variante urbanistica che riguarda cinquanta metri di che colti consentono di andare di esproprio che consentono il matematico
Sono trecentottanta giorni che giace in Regione sulla già approvata all'unanimità dal comitato tecnico regionale dalla Commissione Consiliare regionali su tutti i gruppi all'unanimità
La Giunta non la vuole provare per perché di segno politico diverso da quello dell'amministrazione della città la stessa ragione i i due parcheggi scambiatori finanziati con la legge Tognoli nove miliardi per due mila e settecento posti complessivi
Sono ferme uno da quattro anni è uno dei un anno e mezzo
Già approvati in sede tecnica ma anche postuma retto timbro della regione per farli proprio scambiatori che sulle posseduti risale già subito anche comunque un sistema su gomma perché sono strategici
è possibile che non esista un'Authority che consenta di verificare queste piccole cose che però ti bloccano come nel caso di altri citare il sovrintendente
Che preferisce avere migliaia di corse di autobus che producono vibrazione centrando produce producono i novanta decibel contro i sessantacinque sessantotto del tram
Per risolvere quelli piuttosto che che il tram ecco però credo che concludo con questo questo notazione che ci sia stato un problema culturale di cui qualcuno dovrebbe farsi carico uno una volta per tutte ma io immagino dovrebbe essere lo stesso ministro Veltroni
Di come si salvano essi prendono piede i centri storici con mezzi ha grande capacità di trasporto molto efficiente molto affidabili perché poi in ultima analisi il la gente chiede di poter viaggiare
Quindi nessun mezzo musicista slacciato comunità uno spunto che affidabile
Nei tempi di attesa di viaggio di arrivo di poter programmare i propri spostamenti con sicurezza
Il piano per MetroTram recita media in particolare ma anche per quasi tutte le esigenze delle città grandi dissento fortemente da quel partito dalla difensore delle metropolitane che per molto tempo ha tenuto fermo ai progetti perché era attestato su una posizione culturale anche di sabotaggio gridare MetroTram perché la metropolitana sotterranea con e è un male più che in parte anche un male francese di alcune città francesi per esempio guai
E il male che consente di mantenere nello stesso tempo tutte le auto in superficie
Il trasporto pubblico sotto non è questa la risposta bisogna fare scelte chiare economicamente non è sostenibile
La la la metropolitana se non in condizioni di grande carico di trasporto e quindi una follia incise su quel progetto e comunque tenersi le auto in superficie vuol dire avere un modello di città comunque invisibile inefficiente grazie
Completamente l'appello quindi novantanove mente
Sono è rivolta alle istituzioni perché tra venerdì strumenti terra superare in questione
Siam mica inefficienze procedurali tassi nettamente la parola all'assessore Nerella del comune di Genova
Mi devo cominciare se rigoroso rispetto dei sì sì ma non voglio farmi riprendere quindi sarò sicuramente nei dieci minuti rinviando perché è interessato al a conoscenza un po'più approfondita dei problemi di Genova alla relazione che contenute negli atti che sono state pubblicate di questo convegno faccio alcune riflessioni proprio per con estrema sintesi anche alla luce delle cose molto interessanti e abbiamo sentito in questo per giorni di Bach
La prima una precisazione assessore a mobilità abbiamo il diritto e il dovere di garantire la mobilità e non
L'obbligo di pensare solo ed esclusivamente a garantire la mobilità attraverso il mezzo pubblico
Se non avessimo chiare in testa questo concetto credo che rischieremmo di commettere errori che generano caduta di consenso
E che rischia di essere affrontate solo ed esclusivamente sul piano ideologico per cui la lotta tra l'auto privata il mezzo pubblico diventa un elemento di conflitto sui quali che pascolano moltissimi interessi e rendono difficili la comprensione di soluzione che invece possono essere prospettate occorre invece stabilire gerarchie di valori questo se
Fare un grande sforzo culturale
Per far capire alla gente che oltre all'esigenza di movimento
La vita all'interno di una comunità urbana vi sono tutta una serie di altri valori che forse messe di una scala occupano qualche gradino più in alto
E questo è un problema che viene trascurato anche qua prefetto di una eccessiva ideologizzazione del problema e di un conflitto che corre solamente su una contrapposizione in taluni casi molto sterile
Dovremmo cogliere questa fase in cui c'è una comprensione dalla gente del cittadino a riconoscere come valori propri determinati anche beni di carattere ambientale e culturale diffondere dati e fare una comunicazione molto efficiente
Ci sono dati che sono di grandissimo interesse ne cito uno penso sia stato trattato a margine cioè non a margine sono trattato nella Sala vicino alla nostra relativa ad esempio i benefici indotti che sono notevoli al commercio perfetto della realizzazione di isole pedonali
Sapete benissimo sappiamo noi che verifichiamo ogni giorno questo problema
La pedofilia azione che è una soluzione che viene offerta non solo per ridurre la mobilità privata ma anche per riconquistare spazi e qualità di vita urbani di livello sempre migliore spesso osteggiata da categorie commerciali che vedono questo comuni impedimento alla realizzazione la propria attività e del proprio interesse
Sono stati pubblicati dei dati molto interessanti del Dellas compiti della parte che ha in questo talvolta controparte che dimostra esattamente il contrario dove sono realizzati isole pedonali commentato non in maniera esponenziale il valore delle come scene dell'attività commerciale e ovviamente anche il valore immobiliare scorre qui però rimangono dire interessa di pochi addetti ai lavori diciamo noi sulle riviste specializzate non si fa informazione quindi l'efficienza nell'informazione alla comunicazione Ehud uno dei problemi che dovrebbe interessarci moltissimo
L'altro aspetto è quello di rendersi conto ne faceva cenno l'assessore Goggi condivido molto delle cose che ha detto
Ad aumento della produzione di auto del numero di auto circolanti non è corrisposto l'adeguamento della rete infrastrutturale forse si è fatto qualcosa non sempre bene sulla rete infrastrutturale per i trasporti anche se siamo molto indietro nulla si è fatto per adeguare la rete infrastrutturale
Stradale al momento appunto del parco circolante con negli affetti conosciamo qualcuno ancora ricordava ieri in tutte le città se dovesse uscire contemporaneamente tutti coloro che viaggia normalmente in macchina ci sarebbe una paralisi probabilmente per occupare tutto il chilometro di strada disponibili comunque considerati una macchina dovrebbe stare sopra l'altra per tre volte per poter
Appunto occupare lo spazio disponibile
Secondo punto occorre investire in tecnologia
Comprendere finalmente che la le risorse della tecnologia oggi da un aiuto molto forte la soluzione dei problemi del traffico della viabilità in termini di controllo di programmazione di verificande costante e di soluzione anche immediate che possono essere apportati situazione anche di crisi e di particolare congestione occorre dunque liberare risorse per la gestione telematica del traffico anche alla luce di una riflessione che finalmente questa mattina credo da parte del professor Filippini
Si è sentita fare in rapporto alle limitate capacità e possibilità di utilizzo dalla polizia municipale che per effetto del turnover
è calata nel numero complessivo e soprattutto alla quale vengono richieste impieghi su altri versanti rischia oggi di essere dominante il tema della sicurezza nelle città e quindi la richiesta maggiore di impegnare la polizia municipale su questo fronte
Lasciando invece a figure residuali meno male che ci sono tipo gli ausiliari del traffico quello che un tempo era il compito principale
Invece dall'agente di polizia municipale probabilmente se ne potrà fare sempre meno se l'investimento tecnologico ci consente di sostituire delle persone il settore in cui invece sono stati abitualmente
Utilizzati
Terzo aspetto e rendere competitivo trasporto pubblico l'abbiamo sentito dire
Ripetutamente in questi giorni è difficile però trovare per lo meno in Italia
Delle città in cui trasporto pubblico si configuri esattamente come competitivo al trasporto
Privato di elevata attrattività interne di confronti puntualità e anche di modalità dire di mezzi che vengono messi a disposizione per favorire il passaggio dal mezzo privato al mezzo pubblico
Ci sono le stazioni che sono addirittura ridicole si impedisce giustamente per limitare l'inquinamento alle macchine di privare sì private di circolare questi pretende
Di caricare questo numero di persone leva attivissimo su mezzi pubblici che hanno un livello di inquinamento assai molto più elevato in termini di inquinamento atmosferico ma anche e soprattutto di inquinamento acustico
Quindi c'è una contraddizione che è palese e che insomma anche per fortunatamente quella cresciuto livello di alfabetizzazione di conoscenza dei nostri cittadini e per la circolazione e la comunicazione
è difficile oggettivamente nascondere occorre renderlo competitivo chiedendo al governo che sblocchi i finanziamenti da dove sono bloccati che faccio effettivamente è una politica di trasporto pubblico e lo faccia con coerenza
In tutti i settori
Su cui mette mano
Cioè il il ministero dell'ambiente in genere perlomeno l'impressione che ne ricaviamo noi fa delle politiche che sembrano essere non conosciuta al Ministero dei Trasporti che non sono conosciute al ministro dell'industria
Non è possibile che questo avvenga in un Paese normale come sia ma spesso ripetere non può al Ministro dell'Ambiente
E mandare decreti che impediscono ai limitano moltissimo l'uso e la macchina quando il ministro dell'industria invece incentiva la crescita del parco circolante anche sotto la forma magari di renderlo più sicuro dal punto di vista dell'inquinamento ma le due cose non possono stare assieme starebbero un po'di più assieme se si dicesse
Alle case produttrici che poi sono le vere beneficiarie
Dell'incentivazione per la rottamazione che parte degli utili devono essere restituiti allo Stato che a sua volta li impiega per esempio nella infrastruttura di trasporto pubblico ma così sappiamo che non è più utili vanno da altre parti
Occorre sviluppare la politica dei parcheggi già è stato detto nel confidiamo molto in ciò che penso Camagni sta portando avanti speriamo per collegato dalla Finanziaria introduca elementi di maggiore flessibilità
Cito solamente
Una proposta che stiamo avanzando nella nostra città dove è assai difficile poter costruire dei parcheggi nel sottosuolo per mille vincoli di carattere idrogeologico ma anche di carattere
Talvolta archeologico quindi costi molto elevati là dove la domanda c'è
Non c'è la la disponibilità di mezzi sufficienti per comprare un parcheggio che magari costa come un terzo dell'abitazione stiamo cercando di utilizzare con la forma di gestione anche di sostegno pubblico vecchi edifici non più utilizzati vecchie scuole
Possono essere beni anche dallo Stato caserme oppure case che non hanno più una un vincolo di destinazione per calo della domanda perché la qualità nel frattempo si è impoverita cercare di utilizzare a fare operazioni trasformazione
Edilizia e trasformare questi in silos mettendoli sul mercato magari sotto forma di affitto che è più sostenibile da parte del cittadino che non di vendita
Ho apprezzato molto il tema dei disabili che è stato trattato questa mattina sul quale è giusto ricordare che ci sono ritardi consistenti d'altra parte bisogna anche tener presente che gli interventi in genere che dovrebbero essere anche qua di un paese città normale
E di un paese civile
Contemplati nelle nei progetti e nelle redazioni che si fanno da noi
Diventano sempre fattori successivi con costi molto elevati con difficoltà oggettiva per cui rendere creare nelle percorsi pedonali o anche nei percorsi stradali
Delle situazioni che siano effettivamente compatibile con le esigenze di chi ha una mobilità ridotta è un tema che viene dopo che si sono realizzati investimenti che hanno costi molto elevati rispetto nel non sempre si possono sopportare non sarebbe male che anche qua lo Stato una politica di sviluppo di queste cose decidesse dedicare finanziamenti appositi per poter realizzare condizioni minime punto di rispetto delle persone
Una osservazione credo di essere ormai vicino
Al tempo che mi è stato assegnato sul decreto del benzene guardate che questo è effettivamente un elemento di grande preoccupazione tra gli assessori al traffico ma anche per gli anche per i sedici non si può
Oggettivamente pensare di introdurre un elemento di così forte limitazione a fronte di una carenza anche di conoscenza dei dati che del tutto evidente non so quanto sino alle centraline
Venti collocate sul territorio in grado di darci i dati che sono attendibili quindi decreto dice occorre fare riferimento a dei dati che sono allevate attraverso strumenti di rilevamento senza dire come devono essere posizionati questi strumenti di rilevamento e quale va a quale valore può essere loro riconosciuto per adottare provvedimenti
Di carattere preventivo quindi blocchi del traffico ignorando anche qua quale potrebbe essere l'effetto reale sull'inquinamento
Io non credo che se no intendiamoci ai cittadini di circolare il mercoledì e il venerdì abbattiamo l'inquinamento presumo che chi non circola il mercoledì e il venerdì
Proprio l'atteggiamento culturale un modello di comportamento che esiste una scarsa sensibilità anche cosa questo problema
Concentra i suoi bisogni e la sua attività negli altri giorni della settimana quindi vanificando quello che può essere il beneficio di una riduzione delle delli d'inquinamento per un abbattimento dei mezzi circolanti bene un fatto all'interno di questo provvedimento c'è il problema molto serio
Delle delle moto delle due ruote
Che diventa un problema anche qua di forte preoccupazione ne abbiamo fatto l'esperienza quest'anno credo unica città che ha avuto il coraggio di farlo
Di bloccare il traffico durante l'estate nel pieno dell'estate terre l'inquinamento da ozono comprendendo per la prima volta il provvedimento anche il blocco delle due ruote
Non abbiamo avuto opposizione per lo meno non conosciamo oggi se qualcuno che è circolato con la moto ed è stato perciò fermato da qualche vigile dovrà vedersi recapitare prima o poi verbale intenzione di impugnare il provvedimento di fronte a una prefettura unitario per mettono in discussione però ci siamo resi conto che c'è un vuoto di legge che pauroso
E voto di legge ho l'impressione che ci sia anche nel nuovo decreto proprio per la sua generalità e per la sua scarsa attenzione un problema che di norma di fusione
Il parco motociclistico estremamente sviluppato nelle città spesso ignora troviamo un valore
Di utilità rispetto al tema della mobilità perché occupando meno spazio rende più fluida la circolazione quindi son tutti gli aspetti negativi l'occupazione dei marciapiedi le barriere effettive che provocano ha mille problemi anche l'inquinamento rumoroso
E ma di fatto in questo caso saremo costretti ad assumere provvedimenti di di restrizione assai difficili anche da poter essere sopportati
Di poter essere controllato in qualche modo e assai preoccupante dal punto di vista il consenso questo dato non può essere trascurato somma che amministra ha bisogno di avere il consenso guardano solo perché pensa alle sue personali o di gruppo
Vi è vicende politiche
Perché per far delle buone politiche per il traffico che saranno sempre più
Quando i tipicamente rilevanti c'è bisogno di avere i cittadini dalla propria parte sogno problema è quello di due mesi trasformarli da antagonisti come lo sono state su questi temi per lungo tempo ad alleati ma per averli alleati disabili sia la condivisione del problema la condivisione del problema sia asse torna la cosa iniziale se la comunicazione efficiente sedate son conosciuti
E soprattutto se si evitano di assumere atteggiamenti estemporanei
Che sono slegati da tutte le altre logiche di mercato dire oggi che ha comprato un motorino a favore favorito magari dalla incentivi per la rottamazione col motorino non va più bene quindi escono sei milioni a quattro milioni
Ora se voi circolare di spenderne altrettanti perché ti rendiamo magari un po'di meno un milione perché vendiamo un kit per rendere il tuo motorino un po'meno inquinato un po'meno
Rumoroso ma comunque nel dubbio non va più no non è una è oggettivamente una situazione che genera un conflitto
Su cui tutti ci lasciano le penne in termini di credibilità ora non troppo tanto delle mie tenne personaggi in questo caso ma del fatto che sarà sempre più difficile fare quel salto di qualità e di rendere lecita appunto delle organismo urbani che siano effettivamente di qualità perché avremmo comunque
La messa in crisi di ogni tentativo di di rendere più civili e nostre comunità urbana un'ultima osservazione chiuso veramente la riforma del Codice dalla strada va imboccato occorrono norme più chiare
Talvolta si hanno difficoltà a lavorare proprio per la sicurezza adottando provvedimenti che sarebbero utili adottare perché e le norme del Codice della strada lasciano spazio a interpretazioni anche di carattere restrittivo laddove conviene o di carattere estensivo ovviamente là dove
Torna utile questa convenienza
Ringraziamo assessore del Comune di Genova
Una parola all'assessore parenti del comune di Bologna
Io spero far risparmiare del tempo perché Padova Genova segnalano solo fra città che hanno reso puntato con molta puntualità l'esperienza che stava facendo molte di queste verranno fatte insieme a loro
E forse questo è il dato di novità più importante che vale la pena di sottolineare rispondendo ai quesiti che la Donati pensa posto questa mattina cioè ormai evidente che le politiche
Del traffico o meglio le politiche che cerca Lodi introdurre elementi razionali
Di mobilità sostenibile nelle città
Sono identiche dappertutto
E in tutte le grandi città si trovano di fronte agli stessi identici ostacoli
E questa la parte anche una fortuna perché il fatto nuovo che è emerso in questi quest'ultimo anno e questi ultimi due anni
Quando gli hanno cominciato come città metropolitana vederci sempre di più in sede di coordinamento
E che la forza del coordinamento convinzione tutti circa l'efficacia delle proposte che di volta in volta vengono pensati ma li usate nella nella singola città cioè c'è poco da fare le città hanno posto nel corso di questi mesi al Governo e forse a questo punto non è ancora stato colto con sufficiente attenzione
A parte dipartimento rubate il tema che di politiche della mobilità sono centrale in questo Paese
Nelle grandi città se un ritardo assolutamente strutturale
Come dire davvero preoccupante rispetto ad altre esperienze europee
Abbiamo la necessità di accelerare
Un compasso completamente diverso dal passato il nostro modo di agire per raggiungerle altre città e questo lo si può fare
Sfruttando fino in fondo le analogie
I progetti che sono omogenei tra le città e sfruttando fino in fondo anche ieri i punti i punti di di ostacolo che abbiamo analizzato nel corso di questi anni partendo dal primo punto che la donatrice apposto quell'applicazione duecentoundici
Quindi utile e paradossale ma c'è poco da fare una buona legge in sé gli anni non è riuscita a tradursi in un cantiere
Ma quello che ancora più come dire
Importante sottolineare e che nel frattempo le citano sono rimaste ferme
Mediamente tutte le città hanno consegnato
Armi sui trasporti Progetto eseguito certo definiti
Qui non si è rimasti fermi
Il punto è che nel corso di questi anni progetti sono andate a rilento anche perché la legge malmenando nella sua applicazione concreta
Ha trovato per l'affastellamento per il carattere ancora barocco
Di chi deve controllare tra struttura di controllo di questo paese ha trovato di volta in volta problemi nuovi inediti che non si pensavano che un amministratore sa dove si incontrano durante il cammino dell'iter approvazione del progetto ne cito due
E che sono cose concrete perché poi dietro ci sono i ritardi le città
C'è un'industria che aspetta ci sono i cantieri che non si fanno
Solo all'ultimo momento su un anno fa un anno e mezzo fa emerso il tema dell'inserimento le tranvie nei centri storici e di conseguenza le barriere nel sente storici
Punto che per fortuna che il collega di Padova affrontato e risolto per tutti noi
Ma perché perché Padova negoziato col ministero trovando interlocutori intelligenti nel ministero nella motorizzazione soluzioni che sono di compromesso di mediazione
Non avremo sicuramente ne sì da italiana i tram tedeschi tram delle città tedesche con i tram delle città inglesi e tuttavia
Siamo passati da una situazione dove il tram doveva essere protetto completamente quindi invisibile all'occhio del cittadino anche nel centro storico fatto francamente senza
Nessun Alassio dal punto di vista invece della intenzione che nella legge
Veniva prevista al fatto che comunque nel centro storico si può alleggerire il tema la protezione già questo un passo in avanti qui non avremmo almeno stando alla normativa attuale
Il tra su un modello di Strasburgo ma lo avremo comunque con un modello che abbiamo accettato pur disarmato sempre meglio
L'impostazione che all'inizio
Sia stata presentata con uno stupore straordinario che poi si è espresso da parte nostra quale ho fatto i conti con questo punto tram uguale a ferrovia e quindi provate voi a calare un mezzo che deve che che che sta Wonderette reazione della della motorizzazione dal per somigliare a un carro ferroviario che Altran Strasburgo
Ma come dire questo punto abbiamo per lo meno Adduci troviamo ridimensionato
Ed è importante che questo sia emerso
Proprio con un dialogo che c'è stato con le strutture ministeriali
Secondo punto Padova sembra risolto un altro un altro blocco un altro blocco pesante per realizzare
La tramvia ma non solo la tramvia anche le metropolitane delle città che intendo realizzare metropolitane
La possibilità incamerare ulteriori risorse oltre a quelle che sono previste dalla legge
Delegando la propria altra trasporti a realizzare il bando molti molti motivi ma uno soprattutto il fatto che finalmente oggi le aziende Graziano tre misure la finanziaria
Posso scavarsi dell'IVA e quello significa recuperare risorse aggiuntivi che altrimenti
Starebbero tutte in capo all'amministrazione anche questo un punto che ha risolto Padova perché arrivata prima di noi
Quindi il paradosso è che altre cose sono state risolte altre devono essere risolte ma credo che tutto ciò
Anche se ha trovato dei risultati positivi non può essere affidato rapporto di una città con il ministero nessuna fonte destra fondato in modo diverso
Soglio a trovare una sede mi pare che abbiamo cominciato bene col dipartimento è un bene dove l'insieme delle competenze che sono depositate del ministero dei Trasporti Ministero Ambiente Ministero
E lavori pubblici e che sull'attinente ai progetti per la mobilità nelle città possono trovare un punto di coordinamento di guida anche negli atti che la miss devono compiere
Per evitare il miglior contenzioso possibile e durante la fase di progettazione e di bando e nella fase successiva di realizzazione appunto perché
C'è una ricchezza forte delle città dal punto di vista del intendimenti progettuale di quello che hanno già realizzato
Appunto a questo a questo livello
E ormai questa maturità questa sensibilità comune
è forte
E occorre quindi davvero fare in modo che
Nell'East stanza romana non sia presente soltanto il giusto livello di controllo perché sono soldi pubblici ma sia anche presente giusto vero di supporto di guida di orientamento
Sempre sulla duecentoundici poi finisco perché non voglio essere lo pesante su questo punto batte Little stare a al al al alle richieste che donate ci crede si chiedeva
Se lo risolviamo tutte queste cose rimane comunque
Per un'opera come questa che è fondamentale per modificare
I rapporti nelle città
Tra uso del mezzo privato l'uso del mezzo collettivo rivale tema che sovraintende
E che la Soprintendenza che questo tema delicatissimo tema delicatissimo che allo stato attuale delle cose non ha risposto se non politica
Io credo che state molto sbagliato
Che le città è il caso di Bologna il caso di altre città oltre Bologna dovessero chiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri di risolvere il problema del sovrintendente che non ha non accetta di introdurre di riconoscere che è importante introdurre la tramvia nel centro storico
Perché sarebbe un atto di imperio inaccettabile
Tema che qui trova delle procedure più democratiche
Che non consentano appunto che l'introduzione
Metto come questo per esempio di Bologna faccio sempre sobri Bologna
Sì alla fine realizzato con un atto di imperio
Dobbiamo trovare procedure che certe
Chiedo Sendero e negoziare le soluzioni ma che consente negoziarli dentro a dei tempi stabiliti perché altrimenti doveva appunto di prima
Che ci sono i progetti sono i quattrini ma siamo di fronte alla indeterminatezza dette quindi questo è il punto che
Vale la pena credo che sollevare anche a partire da questo convegno Secondo strumenti di governo
Io penso che
Anche qui per quanto i quali strumenti di governo che siamo a un buon punto
Ci lamentiamo sempre le distanze tra le nostre città est europee però diciamo la verità negli ultimi tre anni c'è stato l'osservazione molto forte
In quasi tutte le grandi città i progetti sulle nuove sempre semaforiche ci sono realizzate sono in corso di realizzazione
In quasi tutte le città sono già pronti progetti per lettura telematica applicata al traffico a cominciare da gli accessi nelle zone a traffico limitato al utilizzate le matite applicazione senza traffico limitato
E quando e quando
Come è l'esempio e l'anno scorso
Si è dato il via a pure innovazione significativa come quella dell'introduzione degli ausiliari del traffico della sosta tutte la città le hanno adottate queste queste misure tutt'
Code benefici esplicito
Quindi
Insomma credo che sia giusto anche guardare i limiti che abbiano però neanche nascondere le cose che si fa
La rivoluzione degli autori del traffico ha permesso di fa la politica la sosta dappertutto che di raddoppiare triplicare basta vedere i dati contenuti l'osservatorio di quest'anno di posti a pagamento delle città
E quindi tutto questo permette di essere più attendibile come su Fini che prima si diceva nel provare a scommettere sulla programmazione
Perché senza strumenti è difficile anche ipotizzare all'inizio del proprio mandato la possibilità di rispettare quella percentuale di incrementa lo sporto pubblico di rimozione e trasporto privato o dismissione inquinamento che di una democrazia della città dovrebbe rappresentare un punto focale nel rapporto fra amministratore cittadino
Contrazione sì sì confuso Santa punto il punto voleva essere più corto oppure mi scuso ma mi sono mi sono accalorato man mano che passava in rassegna
Il punteggio trovi replica
Ecco rimane rimane ecco quindi per sintetizzare però stando sempre a questo a questo questo fattore che per me è determinante dobbiamo anche cominciare a pensare come se posso Filippi e come dice adesso nostro collega di Genova
Che questo non è casuale cioè si cambia qualcosa perché
Si mette fine al monopolio del Corpo dei vigili urbani sarebbe molto lungo approfondire quest'argomento però guardate che drammatico e traumatico
Cioè il fatto che le politiche sul traffico e sull'efficacia perché ci siamo inventati un controllore nuovo rispetto al monopolista di Jerome non deve fare il sette tutti noi si parla di di di di esaurimento dei Monopoli al trasporto pubblico
Vedremo che del della della dell'esaurimento della fase di monopolio dei trasporti gestita dalle dalle amministrazioni dell'apertura ai privati e questo è un grande tema che riguarda il controllo delle misure del traffico che non possono più essere affidate al monopolio dei risultati
Terza e ultima cosa poi concludo qualità dell'aria
Questa è un'occasione tornando al punto di prima per concertare insieme le soluzioni
Né prima ancora che si discutesse decreto sul benzene
Hanno pensato di fare una cosa cioè che tutte le ordinanze relative allarme smog
Dovessero perlomeno essere concertate a livello regionale
Cioè non è possibile che le città faccia quello che gli pare bisogna concordarle queste cose e insieme le misure restrittive
Introdurre anche delle contropartite
Per esempio ne pensiamo che in una giornata di allarmismo anche tenuto conto del benzene si dispensa delle mentre esposizione trasporto pubblico gratuito non in modo demagogico
Dando al cittadino l'idea che trasporto pubbliche gratuito sempre no con i ricavati dettiamo la sosta si accantona risorse perché durante allarme smog di trasporto pubblico sia
Gratuito
Mi dico motorini stesso discorso dobbiamo qui si cominciare a programmare nel parco circolante dei motorini che non possono rappresentare la soluzione del trasporto perché vuol dire tornare
Tornato Puerta
Immaginare che anche sui motorini
Si introducono capacità di ridimensionamento dell'uso e di promozione del del sì per il motorino ma su un'altra chiare pensava motore elettrico l'abbiamo fatto molte campagne sull'elettrico il motore elettrico mai deve diventare dell'industria italiana
Un punto di programmazione di investimento
Ed è questo un prodotto che sono in questa forma si può presentare saprò molti gli esempi che potrei portare su il punto
Però mi pare che come scaletta
Come flash fermo restando che tutti gli altri interventi
Avevo già colto il grosso della sostanza domande posto la Donati e penso che sia sufficiente
Ringraziamo
Faringe libero diamo la parola al dottor Mauro Calamante
Che interverrà per il Comune di Roma e il presidente della seconda Commissione Trasporti lavori pubblici del Comune di Roma
Grazie io ho ascoltato
Molti interventi hanno affrontato problemi che romani ci sono tutti
Volevo dire come premessa a Roma il problema della traffico dei trasporti
Proprio retinatura soprattutto urbanistica per come questa città si è venuta a creare
Prendiamo tutto di violino oltre centotrenta mila ettari
Lì
Sul quale noi appunti sul malissimo l'operazione più grande abbiamo fatto in questi anni è quello di ridurre un'espansione di una previsione di cinquantasei milioni di metri cubi
Riportando diciamo così all'interno della delle previsioni della città
Al centro di criteri di natura ambientale
Criterio può soprattutto lo della mobilità cioè un pianificazione settoriale che arrivata come dire decidere anche dello sviluppo e del recuperi della riqualificazione dell'età stessa io rispetto alle domande poste dalla dottoressa Donati per comodità di ragionamento secco
Tre punti in quello uno vogliamo provvedimenti di traffico nato Investimenti quanto quello della gestione del delle aziende molto rapidamente
A Roma
Quando parliamo di al centro storico è una cosa che sono migliaia di di ettari
E di conseguenza parliamo di è una una un'area molto vasta
L'Inter negli interventi più importanti da questo punto di vista sono quelli della regolamentazione della sosta
A Roma arrivato a trentacinque mila posti auto di tariffazione all'interno della città
Comunque è stato fatto anche grazie alla collaborazione lanci dell'Aci nella e la protezione appunto della del centro blu attraverso dei varchi che si stanno come dire siamo per fare entrare in funzione i varchi elettronici
Con una logica questo della sosta che dalla periferia verso il centro che più si avvicina la città al centro della città più dovrà pagare per cui con un criterio squisitamente economico anche per superare quei problemi che qui sono stati detti rispetto i vigili urbani
Io su questo voi vorrei come dire in una battuta a dire che Roma anche tentato di applicare la centoquarantadue rispetto ai vigili urbani per la trasformazione di questo corpo in qualche altra cosa
Le delibere del Comune di Roma sono state bombardate dalla appunto dal da alcune parti del del corpo dei giornali con organizzazioni a cui voi appunto a sono seguite le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato per cui i problemi oramai anche gli attentato come dire di affrontarli versi questi problemi sono
Credo proprio livello legislativo a livello di in tre aree più nel merito come dire andare oltre centoquarantadue per capire appunto poco come si si riesce a dotarci di di strumenti moderni
Dicevo della altri altri interventi sono quelli del mondo del bollino blu e così via però vorrei dire sul benzene il decreto Ronchi
Diversi articoli parlano ogni articolo c'ha un rilievo
Poi all'ultimo articolo dice si risolva utile osservando trasporto pubblico mi sembra di
Io di non poco sapeva logico lo dico in maniera acritica dico che il diritto alla mobilità importante come importante fondamentale diritto alla salute per cui condire sono due diritti nonché potrebbero confliggere
Il punto è che
Il problema del trasporto pubblico ovvero mai trasporto pubblico noi abbiamo sentito qui tutti quanti che non è in grado affrontare questo tipo di di di impatto
Allora si possono fare diversi interventi certo quello dei motorini il problema dei motori a due tempi il motore il motorino elettrico e non si può rinviare vuol dire bisogna recuperare del tempo che questo pure una decisione di di tipo nazionale come si riesce a fare questa trasformazione si incentiva questa trasformazione
E l'altra è quella di di intervenire sui carburanti l'altro punto sulla qualità dei carburanti che bisogna abbassare
Quel tipo il
Appunto quelle qui quei composti
Io
La Roma non c'è ancora il piano generale del traffico appunto avrà fatto questo come dire attraverso delle politiche come questo della sosta e altre dico di politiche a far regolamentato anche Walter il traffico titolarità anche in maniera dura e pesante
Ora siamo in consiglio comunale sta arrivando appunto questo piano generale del traffico urbano che un po'la somma di tutte queste cose si sono fatte questi anni
Sugli investimenti stato detto molto sulla duecentoundici
Il problema delle approvazione dei progetti un problema generale riguarda anche Roma riuscirà ad andare forse si si sta lavorando per anziani a fare una gara per la per la realizzazione di di una di una metropolitana come si chiama vi è uno da piazza Bologna Conca d'Oro una gara saranno circa novecento miliardi
Una gara che come dire a una metropolitana che verrà realizzata attraverso il metodo delle gare per tutti i vari decenni dalla dal progetto definitivo al progetto esecutivo al alla realizzazione per dire che è un passaggio importante questo qui che avviene a Roma
Perché fino adesso appunto il sistema che è stato quello della concessione pura e semplice per cui c'è una innovazione molto forte da questo punto di vista rispondere anche a quello che diceva
Prima l'ingegner Filippi e credo che non sia Taddei uno come la chiamo io una delle opere che lui in quell'elenco finanziato da duecentoundici non ha detto niente spero che non sia questa una delle opera tarda cancellare appunto
Sugli investimenti a Roma ci sono in questo momento in attuazione cinque mila duecento miliardi investimenti riferenti appunto la mobilità vari nuovi FS MetroTram e parcheggi
Vorrei dire una cosa sui parcheggi presente signor Camagna
Faccio una proposta Roma questo mito sta sperimentando in occasione del Giubileo
C'ho avuto dei fondi uno una parte una piccola parte di questi fondi molto buoni sono stati utilizzati per abbattere quei che sono gli interessi banchieri per poter realizzare parcheggi al punto da centoventidue parcheggi pertinenziali cosiddetti o anche quelli e condominiali possibilmente proprio quelli del del su aree private ora il questa cosa va molto bene la proposta è questa
Noi sappiamo quando parliamo di urbanistica di queste cose che la la il fabbisogno di edilizia residenziale
Caso e diluito tantissimo casi dobbiamo parlare sempre più di recupero anziché di espansione la proposta che faccio è questa perché non pensiamo ad una sorta di centosessantasette per i parcheggi cioè come dire i soldi si con cui siedono realizzare
Legate facciamoci perché circa leggasi
Si realizzano
Intervenendo sulla sulla sul gossip creare sulla
Appunto sui finanziari sul sui costi di costruzione appunto tre su dei mutui per cui se la cento la centoventidue
Ma c'abbiamo avuto perché già Roma bloccati sul perché coloro che realizzavano erano delle imprese non erano dei delle cooperative di condomini va bene per questa mia modifica dalla legge nazionale su questo punto
Però appunto stiamo discutendo ogni volta su su tutte queste questioni io penso che si debba fare presenta una possibile di riutilizzare fondi novecentoventidue non più spendibili perché le sovrintendenze hanno a Roma c'è con due una riga in mezzo io l'ho letta la lettera il sovrintendente archeologico giustamente ha cassato tutto quello che era previsto dentro un'area molto vasta della città allora quei soldi non sono non sono più utilizzabili nessuno abbiamo tentato con la regione di tre tre su una legge regionale per vedere però non è possibile allora ecco queste qui sono una sorta di centosessantasette che sì come dire apra
Intervenga anche dal conto per i privati vi procuri condominio fine d'intesa con i condomini perché le aree oramai non è che sono proprio tante tante a disposizione per cui
Dobbiamo proprio fare un lavoro di intervento sulle piccole Arimondi progetti di qualità che riescono a risolverà come da trovare posti macchina il più possibile ma costi bassi
Poi sulla pianificazione la mancanza di pianificazione e così via Roma è stata adottata due anni fa una un provvedimento di carattere programmatico abbiamo chiamato agenda
Chiediamo da Stam sarà stato discusso ora noi arriverà in consiglio comunale entro poco tempo un una revisione di quella carta e chiamiamo il programma integrato della mobilità
In cui per quello che riguarda questa città si deciderà
Non più da qui a dieci anni quello che si poteva fare ma realisticamente da qui a quando diciamo a quello che può realizzare l'amministrazione in carica per capirci
Per cui c'è una responsabilità infatti non è una è un programma non è una pianificazione contiene un piano regolatore no programma che riguarda in maniera concreta rispetto ai finanziamenti i tempi e così via questo costringerà tutti
Voglio dire a fare i conti col punto con la realtà pure qui vorrei fare una proposta ho sentito che c'è bisogno di intervenire sulla rete stradale
Io sono un amante del treno della ferrovia anche perché per me essere faccio questo io dico che
Nella mia esperienza dice poi i soldi per la strada la fine si trovano sempre quello che non si trova difficile trovare i soldi per fare le altre cose allora
Vedo che Fini pesantina già presentato della come dire dei grafici in più interessanti rispetto anche alla alla produzione di vini e disinibiti inquinanti da parte di
Che smentiscono delle certezze non c'è più certezze ogni l'unica certezza è l'incertezza per cui diventa
Anche il trasporto elettrico diventa produttore di inquinanti io
Nostre facce questa comunque
Sì penso a Roma a Roma ci sono tante cose da fare ma penso ci sono tre strade importantissime
Ma per importanti come come sono cose che penso tutti che sono importanti non so non è una scelta di parte propenso al queste delle strade se faccio i conti rispetto a quanto costerebbe realizzarle
Superiamo abbondantemente i due mila miliardi
E fare progetti per due mila miliardi si riesca passerà un po'di tempo sono così impegnative perché siamo dentro la città siamo in zone archeologiche particolarissime dove appunto le cose sono complesse
Allora
Però so anche che a Roma servono trasporti pubblici di massa punto letto il trambusto dove noi abbiamo due progetti potrebbero andare in gara non ce l'hanno in gara per problemi riguardo ai tempi del Giubileo siamo nel cuore della città e di
Come dire faremo le gare prima durante il Giubileo e così via ma dovranno partire dal primo gennaio due mila e uno perché
Quella c'è questa situazione data e a cui bisogna come dire essere in particolare peraltro con un altro problema è questo che le strade devono essere finanziate dai privati chiarire se l'ho sentito
Dottor Dematté milioni se c'è un
Malaparte nella nella discussione lui ha fatto una battuta un certo punto diciamo che le ferrovie rispetto alla Società Autostrade sono otto quel addirittura le autostrada potrebbero acquistare notturni tra la gestione di pezzi delle ferrovie perché hanno una ruga vale a dire una capacità economica molto più forte rispetto alle ferrovie per cui cioè ma se le azzurre o strade anziché comprarsi le ferrovie
Ma realizzassero delle strade dentro le città fanno pagare
I sistemi automatici come qui si è detto interveniamo non solo Cocconi
Con i semafori ma intervengono anche con con altri sistemi satellitare di tutti i tipi perché alcune strade possono essere analizzati da un privato che fa pagare una cifra di cinquecento lire mille lire in visita
Una gestione non so per quanti anni cioè con una equilibrio ad una
Appunto fattibilità economica e di conseguenza ma io dico queste cose per dire attenzione aria a rifinanziare
Ecco perché questo nelle finanze sono BNL disponibile sono quelle se rientra in ballo giustamente un criterio parlo di Roma tenzoni cita ce l'ha le sue strade da finire da data da realizzare perché le cose sono andate come sono andate sempre a questo punto però attenzione a rinsavire un criterio che pone fine toglierebbe finanziamento dalla trasporto di massa e riportarlo lunedì però quello elettrico puro e così via riportarlo appunto sulla sulla gomma puro e semplice
Lo dobbiamo riuscire a farla questa cosa
Io non so se ciò altro tempo la questione più importante questa evoluti da sulla gestione taglio tutto dire che la l'attuazione quattrocentoventidue non è ininfluente rispetto a tutte le discussioni fascia perché la gestione delle aziende pesa sui sulle casse comunali maniera incredibile
Allora
Il
Struttura almeno appunto istituzionale non ci apprestiamo a ad applicare nel quattrocentoventidue togliendo dalle aziende quello che la funzione di regolazione insomma prima delle delle reti e della
Punto funzioni pregiate il cosiddetto di quelle intelligenti e lasciare all'interno dell'azienda soltanto la produzione del servizio per cui con
Un
Totalmente pubblica rimane in mano tutta la funzione della regolazione che poi questa azienda in seguito saranno in grado a vincere una gara di servizio saranno loro stessi a fare i servizi sono saranno anche il giudice appunto quattro nella il decreto quattrocentoventidue
E però ecco la il problema è quello di separare regolazione produzione fin fare rimanere
Nelle mani pubbliche la appunto la regolazione questi giorni Roma ci sono degli scioperi quattordici settembre sono sciagura bloccato la città la prossima settimana quarantotto ore di sciopero
Perché l'amministrazione comunale ha deciso ha di non pagare più a piè di lista e siccome c'era anche un c'è un contratto di servizio in corso ha firmato tre Comune di Roma è nata
Comune Giunta comincia a fare le delibere e pagare quello che viene realmente prodotto per cui anziché centoventi milioni di chilometri come scritto nel contratto si paga la quota che viene realizzata e questo comporta comporta tanto
Una situazione per cui alla fine dell'anno ci sarebbero sei una settantina di miliardi in meno in questo per per pagare gli stipendi anche perché vi cinque stazioni e questo ha comportato come si è
Ruffini è scoppiato quello che ha scoperto c'è una sadismo una una cosa pesante come in questi giorni è uno scontro che che è presente adesso il punto è questo poteva finire tutte le chiacchiere il punto è questo che ne so una una cosa per cui il quattrocentoventidue l'applicazione del di questo decreto viene come dire se e Inter connesso inevitabilmente interconnesso con la politica dei provvedimenti di traffico e con la politica degli investimenti nella gestione una un ultimo appunto sulla sulla quattrocento titoli regresso io sono un po'deluso per come stanno davanti le cose in generale
Perché mi credevo che la quattrocentoventidue fosse anche edite credo che aiutava riformare le ferrovie
Non credo che cioè c'è una in so che vennero nel Lazio non si farà la società regionale di cui si parlava da tanto tempo noi parlavamo una società regionale il trasporto con dentro anche FS perché le FS non sono pronte perché c'è una è un blocco legge finanziaria dell'anno scorso prodotta da una parte politica e così via per cui ci sono molte difficoltà per cui alla fine noi non abbiamo la possibilità di cioè una tariffazione integrata a Roma c'è una riga insomma per gran parte integrata comunque però non c'è la possibilità di fare il terzo livello alcuni fare della società integrate e questo punto perché stato detto tante volte mandiamo in Europa parliamo di sistemi di alta velocità e così via poi parliamo di federalismo quando andiamo federalismo vero e quando tu riesci a fare queste cose
Spostando dei poteri reali dal centro consiglio d'amministrazione la diciamo direzione FS dall'appunto in periferia chiuso qui questo fatto quattrocentoventidue le ferrovie sono fuori completamente questo punto ISP questo uno dei punti sui quali penso che discuteremo il prossimo anno lo so c'è una bisogna cioè tutto deve essere messo in discussione una parte non può continuare così come tutta la partita della dello sviluppo urbanistico nucleari ferroviario sulle quali è possibile localizzare funzioni e sviluppo diciamo così proprio perché sono un lungo gli assi del ferro e così via
E queste cose dovrebbero essere in mano come dire gestite dagli enti locali orale a le aree sono di proprietà del ministero del Tesoro ne sono proprietà
Ferrovie quest'altro punto nella Conferenza Stato-Regioni si era arrivati a un certo punto apporre questo problema con il decreto finale è sparito sono sparite queste tre
Righe in questura sono problemi veri che che che credo che noi dal punto di vista tecnico come dire la tecnica ci aiuta molto a risolvere tanti problemi finora tutto essa Trust puramente trasportistico sposa piano però che i trasporti sono anche come dire intrecciati con la politica con tante altre cose che succedono dentro la città sono sono un una questione meramente tecnica sono sono una cosa viva appunto forse la cosa più importante che oggi noi abbiamo da governare dentro le nostre città ma c'è anche queste questi problema insomma che però se sono complicate appunto non è che dibattito sulle aree urbane i trasporti e traffico una cosa
Che che non è un ma è un punto che il Governo nazionale non solo per i sindaci perché poi verranno Spennati dovuti appunto alla fine se ne sono siamo attenti io sono molto d'accordo con quella battuta penso sul conto di queste cose le mie penne perché poi ognuno di voi come dire c'ha la sua esperienza per quello che può fare da tre anni quattro anni ma i problemi sono integranti grazie
Assieme nettamente la parola al professor Roberto Camagni Capruzzi dice così capo dipartimento aree urbane della Presidenza del Consiglio dei ministri avendo
Ascoltato tutti gli interventi tutti diciamo gli accorati appelli che vengono dalle amministrazioni locali I care anche dal mondo della della ricerca della presentazione credo che sarà perfettamente in grado io non riassumo assolutamente nulla di
Individuare appunto in punti dica puro per attuare quelle politiche verso la sostenibilità
Grazie
Gli ho sempre considerato questa conferenza come uomo del momento importantissimo di riflessione
E soprattutto di coordinamento interazione fra gli operatori della mobilità
E quindi in particolare i decisori dallo Stato agli enti locali
E quindi
Interpreto proprio il mio ruolo qui come
Nodo più o meno intelligente possibilmente intelligente
Per
Far funzionare questa rete di rapporti rete di rapporti fra Enti locali è stato che vanno riformati sì sì sono ormai riformati ma devono essere riempiti di azioni di fatti concreti
Di volontà a
Quindi ho preso buona nota di tutte le cose estremamente rilevanti che sono state dette qui e ricordo la parallela tavola rotonda l'anno scorso che era stato altrettanto densa di temi di problemi ma anche fortunatamente di soluzioni e anche di realizzazioni insuccesso
Ecco impariamo dagli insuccessi ma impariamo anche dei successi
Devo dire che ringrazio l'Assessore parenti per alcune parole di di di di plauso che ha voluto rivolgere proprio all'la l'operazione alle opere al ai lavori che abbiamo svolto in in questo anno io e proprio da un anno che ho preso
Ho assunto l'incarico al dipartimento urbane ecco devo dire ho sempre interpretato il mio ruolo che poi nel ruolo istituzionale del Dipartimento come cerniera un ruolo di cerniera
Non ormai non siamo più un centro di spesa
Ma possiamo fare molto e mi sembra che sia molto rilevante che richiesta da tutti questo ruolo di
E il nodo di una cooperazione sia verticale che orizzontale cioè interistituzionale da una parte e orizzontale fra i diverso sì ministeri di intervento di speso a che hanno qualcosa da dire hanno qualcosa da mettere sul piatto quando si tratta di mobilità
Vi sarete accorti che
Ecco lo lo Stato cambia molto lentamente chiaramente c'è e in questo momento una grande accelerazione però le inerzie sono tante questo è chiarissimo ma dal punto di vista culturale che poi diventa politico
E qui si tutti a corti di una novità importante
Che questo governo ha voluto evidenziare nella allocazione delle risorse sempre più scarse in me
Che ogni anno si trova a dover programmare con la legge finanziaria e prima da legge finanziaria col di PS e nel DPEF di maggio
Per la prima volta le aree urbane sono indicate come uno dei quattro grandi obiettivi l'intervento dello Stato assieme agli interventi sull'occupazione difesa del suolo grandi infrastrutture a rubare
E devo dire che a queste parole sono seguiti i fatti almeno qui fatti che
Attualmente si discutono in Parlamento e cioè nella legge finanziaria nella allocazione delle risorse fra questi obiettivi grazie anche alla grinta dei ministri territoriali
Si sono tenuti
Ottenute risorse come tutti sapete alcuni numeri sono già andati sui giornali ai due mila miliardi per interventi sulla mobilità sulle reti ma anche
Cinquecento o forse anche più miliardi al ai lavori pubblici per questo
Vecchio nuovo strumento diciamo vecchio strumento rinnovato che sono i Proust dagli programmi di riqualificazione urbana per lo sviluppo sostenibile che sono ancorati sono progetti naturalmente che vengono dal basso ma ancorati ai sistemi di mobilità
Ecco proprio mantenendo un impegno preso a Stresa l'anno scorso
Un al dipartimento all'urbane abbiamo
Lanciato il problema e sottolineato il problema della mobilità come il problema della nostra azione sulla rubata quindi la nostra entre sull'urbano avviene attraverso i sistemi di mobilità
Anche perché i sistemi di mobilità non hanno solo una valenza trasportistica e di mobilità in senso stretto ma hanno una valenza fortissima di riqualificazione urbana e di equilibrio ambientale quindi abbiamo scelto questa
Questa entre per coordinare la nostra azione per orientare la nostra azione sulle sulle aree urbane
E i problemi sono emersi qui molto molto chiaro di nuovo non non non necessariamente noto corrotto di temi non risponderò a tutto ma ho preso buona nota di tutto
I problemi sono quelli di una capacità di programmare il sesso sostenibile i sistemi di metro di mobilità stato detto giustamente ma anche di progettare perché qui poi abbiamo spesso i campioni
Le città che hanno avuto le realizzazione o che sanno fare ma la sappiamo che è molto diseguale la capacità di progettazione di sistemi complessi
Nei diversi comuni italiani
Quindi programmazione sostenibile progettazione realizzazione con tutto quello che è stato giustamente detto un monitoraggio e valutazione dei sistemi in modo da completare cambia rotta quando serva
Ma anche
Problemi legati ai modi di costruzione della città io questo ricordo l'ho detto fortemente a l'anno scorso proprio in questa in questa sede se continueremo a diluire
La città negli spazi per Urbani
Perché ancora oggi devo dire lo leggo ancora in documenti ufficiali la città non cresce più anzi forse diminuisce ma non è vero semmai dimagrisce demograficamente ma continua a crescere e i tassi di urbanizzazione sono ancora estremamente elevati
E si muovono tutti diciamo per dirla modo molto banale
All'americana cioè su modelli insediativi a bassa densità e voi sapete che quei modelli insediativi irreversibilmente legano la mobilità mezzo privato non ci sono santi
Ed anzi hanno mettono in moto dei dei circoli viziosi
Di
Abbattimento dalla qualità ambientale congestione allontanamento ulteriore delle attività dalla città e quindi
Uso e abuso di una risorsa scarsa come il suolo in in Italia dobbiamo preoccuparci in America magari hanno un po'più di spazio attorno alle città
E quindi questi sono i problemi devo dire che brevemente vi voglio ricordare un risultato di una ricerca che ho presentato proprio l'altro ieri alla conferenza di Scienze regionale conferenza italiana licenze regionali
Perché io al sabato e alla domenica smetto l'abito grigio ometti blu ucciso dalle dipartimento al Politecnico e lavoro
Una ricerca sulla l'area metropolitana milanese e sulla costo della mobilità connesso con la forma degli insediamenti proprio cercato di mettere i piedi nel piatto
Ed è emersa solo punto fra gli altri risultati di nuovo di prima approssimazione i dati non sono bellissimi eccetera un risultato importantissimo
La quota del trasporto di nuovo si potrebbe dire che abbiamo scoperto l'acqua calda ma l'abbiamo misurata in questi ed è importante
La quota del trasporto pubblico è funzione positiva uno della dimensione demografica dei centri
Della loro densità
E questo è chiarissimo se vogliamo davvero catturare poteri per di di di crescenti di mobilità sul trasporto pubblico creiamo forme compatte l'insediamento
E programmiamo progettiamo insediamenti con
Il le grandi le grandi reti di mobilità no cosa che devo dire non solo in Italia che riesce raramente raramente a fare
è direttamente proporzionale sempre l'acqua per il trasporto pubblico all'età degli insediamenti età media degli insediamenti quindi sono più virtuosi insediamenti antichi realizzati quando la gente si muoveva meno o aveva
Avevo ricorreva di più essendo più povera purtroppo
Al mezzo pubblico ma questo ci dice che sono svolti nuovi insediamenti quelli meno virtuosi dal punto di vista dei consumi di suolo e della rapporto equilibrato mezzo pubblico mezzo privato e infine ma non è l'ultima funzione della competitività del mezzo pubblico
Con e questo cioè non le dò misurate in modo molto molto diretto fra i tempi medi
Per effettuare certi tragitti no realizzati col mezzo pubblico rispetto ai al mezzo privato ecco c'è una risultato molto molto importante estrapolando la la retta di regressione
Un qualora si riuscisse a portare l'efficienza in questo senso quindi i tempi del trasporto pubblico al livello del trasporto privato
Il trasporto pubblico no quindi estrapolando questa linea trasporto pubblico cattureremo il cento per cento della mobilità di nuovo un discorso astratto no è una un discorso di media ma è molto importante ci dice qualche cosa
Ci dice che dobbiamo progettare bene
Questi trasporti pubblici e renderli competitivi qui appunto misuravo i tempi ma Merello diceva giustamente non è solo un problema di tempi è anche un problema proprio di di di uso
E di e di e anche di immagine se vogliamo
Del trasporto pubblico
Per
Che cosa stiamo facendo ecco usiamo questa interazione anche per questo
Allora dicevo la mobilità al centro abbiamo lanciato nel mese di gennaio febbraio un programma strategico sulla mobilità metropolitana abbiamo chiamato alla dirette interazione
Le grandi città quelle che in una legge nazionale una legge regionale sono indicate come città metropolitane
E abbiamo iniziato con questi individuando queste come quelli malati più gravi
E abbiamo chiamato queste
Città a progettare eh insieme nel senso progettare loro e coordinare verificare valutare insieme progetti di progetti avanzati di mobilità l'idea è noi in qualche modo cerchiamo da una parte un rapporto di cooperazione competizione fra i comuni sono i progetti migliori che poi escono dal tubo usciranno primi
Dal tubo per arrivare un po'più maturi sul tavolo poi dei decisori ultimi che saranno comunque i ministeri dei trasporti piuttosto che nei lavori pubblici ma arriveranno in una forma speriamo sulla quale non si potrà più lo Stato Bari care dietro a incompletezze o forma non non convincente del progetto
Quindi da una parte questo ma dall'altra coordinamento delle decisioni di diversi
Di diversi ministeri noi punto su questo progetto di mobilità abbiamo con noi ministro Nitto
Il ministero dei lavori pubblici ministero dell'Ambiente e quindi su progetti che ne vogliamo integrati quindi di trasporti leggi USA per essere sintetici noi siamo in grado essendo questi era questi questi progetti valutati da tutti e tre in qualche modo il rappresentante di questi ministeri anche di come dire affettare le parti di questi progetti che possono essere finanziate dall'uno o dall'altro ministeri
Quindi dirigere nella direzione della direzione Emilio oltre che naturalmente
Spingere incentivare il consenso interistituzionale dal basso no su questi progetti quindi fare in modo che dietro un progetto ci sia contemporaneamente la firma non solo del sindaco ma anche il presidente la Provincia ma anche il beneplacito dell'ente Regione
Quindi maturità interistituzionale ancora una volta per realizzare e come dire togliere dal tappeto problemi che appaiono banali ma poi realtà nella realizzazione per le opere non sono per niente banali
Il secondo strumento vi dicevo ma e in realtà lo strumento del ministero dei lavori pubblici con cui si dà una mano a questo progetto sono appunto i Proust un terzo strumento lo abbiamo trovato questa volta noi all'interno del dipartimento proprio quando si hanno poche
Risorse sì sì sì si gratta il fondo del barile e con l'aiuto degli degli nostri funzionari abbiamo trovato proprio a un po'di risorse dimenticate da che cosa dalla legge duecentocinque sui mondiali di calcio
Risorse che si sono resi disponibili a grazie alla riduzione dei tassi d'interesse si finanziavano rate d'investimento eccetera naturalmente no anzi non si trova nessuno
Di perché quando si se abbiamo trovato quattro soldi ecco poi gli appetiti vengono ma in realtà ecco quelle quel quei quattrini sono in qualche modo nostri naturalmente l'olio vorremmo un spendere come diceva la legge sui mondiali di calcio di vorremmo spendere diciamo per per rafforzare questo lo
Programma strategico sulla mobilità e in particolare visto che non sono tante risorse
In indirizzarle non appunto alla finanziamento di opere card ma di opere soft e particolarmente innovative quindi abbiamo prevalentemente scelto is sistemi di controllo telematico del traffico di instradamento dei preferenziale dei mezzi pubblici ti siamo semaforizzazione intelligente eccetera
Molte città le hanno anche le grandi città hanno alcune aste già
Infrastrutturato in questo senso i risultati sono stati estremamente va positivi a Torino hanno avuto un aumento tra la velocità commerciale del venticinque per cento sulla stessa vita insomma i risultati sono
Molto molto interessanti e e qui appunto ribadisco quello che è stato detto dall'assessore di Padovan e come vorremmo abbiamo o raccolto e orientato
Sette progetti di sette grandi città e appunto non appena un piccolo emendamento che ci consentirà di riorientare il il le le azioni eleggibili con questa legge non appena questo emendamento sarà passato non saremo in grado di andare a finanziare questo questi questi interventi
Oltre a un intervento che riteniamo innovativo nella logica della politica industriale qui Goggi era stato ma non solo lui era stato molto esplicito cioè gli strumenti e gli interventi anche di carattere ambientale devono essere utilizzati
Per per fare anche politica industriale se anziché essere taxi motorini mostrare questa strana ambivalenza per cui da una parte e si dice che non dovremo tu utilizzare dall'altro li disincentiva ecco se invece riuscissimo a davvero dare una scadenziario no o di introduzione di nuove tecnologie
Preciso e affidabile e collegare gli incentivi davvero ai mezzi che nel medio periodo saranno più vantaggiosi lo potremmo fare come fanno da tempo i tedeschi su tutte queste queste queste materie far partire per primi in Europa delle dei prodotti e quindi dei produttori
Che troverebbero mercato che tesa nazionale ma poi si potrebbero proiettare sul sull'esterno avendo noi i centri storici da difendere prioritariamente potremmo per esempio sui motorini elettrici fare un'operazione
Orientare un'operazione di questo genere ma ci stiamo muovendo in questo in questo senso per diciamo perché il discorso è molto chiaro diciamo a a a tutti a tutti gli operatori di nuovo lo Stato è sì decide un po'male in modo un po'frammentato eccetera ma dobbiamo naturalmente il nostro ruolo è quello lì di rimettere in carreggiata l'ex
Un secondo strumento che vogliamo utilizzare è uno strumento tipicamente culturale è stato detto ci vuole cultura
Su questi temi e quindi favorire questo tipo di cultura qui ci muoviamo con di comune accordo con il livello europeo che voi sapete sulle città e sul territorio intende anche se non ha direttamente una competenza intende mettere e sta già mettendo azioni linee guida documenti di sviluppo territoriale
In particolare alla ultima la riunione dei ministri territoriali europea Glasgow c'è stata appunto sotto presidenza inglese
In giugno il ministro Costa ha proposto che si mette in piedi una urbano Exchange Initiative è stata non denominato in questo senso una iniziativa di scambi di buone pratiche
Gli inglesi avevano presentato già una cosa di questo genere proprio a Glasgow su alcuni casi particolari che interessavano loro particolarmente la la partecipazione dei cittadini alle scelte di urbanistiche nei i progetti integrati di intervento sui cento su futuri quartieri degradati ecco cose molto importanti molto interessanti bene ministro Costa atto proposto che successivamente si tratti di integrazione fra trasporti lenti usa pianificazione virtuosa del periurbana
Proprio due settimane fa ho avuto l'informazione che la presidenza austriaca insieme con la prossima presidenza tedesca AMACI
Dato questa proposte quindi si discuterà e quindi si faranno circolare le buone pratiche nazionali
Su questi temi quindi si discuterà per fino al diciannove giugno dell'anno prossimo in ambito europeo e in ambito di schema di sviluppo dello spazio europeo
Su questi temi è con noi vorremmo ecco fare la nostra parte ecco soprattutto costituendo una rete una rete di informazione e ne abbiamo parlato all'ultimo
Riunione di coordinamento della Rete delle grandi città ma mi ha parlato di anch'io io stessa anche alla in riunione di questa rete che si sta
Muovendo si sta
Probabilmente avviando a diventare realtà che è una rete invece di città medie italiane che hanno anche qui molti casi di di pratiche virtuose pratiche di successo da far circolare ma non solo naturalmente come obiettivo della rete
Quindi
Terza linea strategica del nostro del nostro operare e con la cooperazione coi Comuni noi siamo già possiamo anzi ci poniamo come una finestra no dello Stato
Verso le autonomie locali
In e in particolare sul problema dei parcheggi che tutti hanno citato su cui c'è una una una legislazione ormai frammentati stima tra l'altro pezzi della vecchia finanziaria ne parla sono sono o ecco su questo tema nel abbiamo avviato parecchie riflessioni e un primo risultato è il seguente stiamo cercando di introdurre nella collegato alla Finanziaria in un modo o nell'altro cioè come fatto governativo se riusciamo ma se non ci riuscissimo per ragioni come dire burocratiche operando anche in al rapporto con i gruppi parlamentari in un piccolo articolato
Che tipico da collegato alla Finanziaria perché serve per aprire cantieri
In senso estremamente favorevole alla qualità urbana senza implicare interventi dello Stato proprio sul tema dei parcheggi abbiamo ritenuto
E qui appunto una piccola commissione proprio comune fra noi e alcuni amici e e assessori dei grandi comuni che non fosse
Giusto qui in una occasione come questa che ha il vantaggio della rapidità un proporre la riforma di della legislazione sui parcheggi e neanche avventurarsi su un tema che pertinenzialità
Ma abbiamo trovato sostanzialmente una logica intermedia e cioè diciamo in questo breve articolo accanto alle due grandi categorie di parcheggi pubblici diciamo che hanno un supporto di interscambio che hanno il supporto pubblico nazionale o regionale
E la fattispecie dei parcheggi privati il suolo pubblico in diritto di superficie che hanno il vincolo di pertinenzialità ecco in in between in mezzo a queste due categorie estreme creiamo una terza fattispecie di parcheggi l'interesse pubblico
Realizzati su iniziativa del pubblico per esempio in collegamento con i piani urbani del traffico i piani dei parcheggi il le decisioni che vengono prese in ottemperanza al nuovo quasi la strada per esempio la definizione di strade di grande scorrimento nessun comune le ha davvero individuate perché impossibile rendere cioè a buttare fuori sostanzialmente la sosta dei residenti là dove non ci sono i partiti
Ma anche appunto iniziative di pedonalizzazione eccetera Bene in questi casi
Si crea questa terza fattispecie che consente ai comuni di nuovo di andare a con strumenti normalissimi appunto appalti concessione per la costruzione Gest ora quello che si vuole di parcheggi di interesse pubblico anche sul suolo pubblico destinati alla vendita o all'affitto o appunto in in il diritto di superficie
Ai gli utilizzatori finali senza vincoli di pertinenzialità
Ecco ci sembra che questa fosse appunto il il modo migliore per far partire una una fattispecie che può essere estremamente importante per molti comuni
In attesa di e questo è un impegno di riportare un po'a razionalità tutta la materia e quindi ho contesto unico con una
Riforma da discutere però in Parlamento o di modo da portare in Parlamento per farsi dare una delega per rimetterla in forma in forma accettabile
Ecco per quanto riguarda Roma piccola parentesi perché
Con Roma e in ordine alla situazione fortunata in qualche modo di ha per già impegnato sulla centoventidue quando era ancora centrale quindi prima del novantaquattro risorse ingenti per parcheggi che poi si sono rivelati impossibili da realizzare in quelle forme che erano stati indicati ecco proprio due settimane fa ho parlato col vicesindaco Tocci può per dirgli tutta la disponibilità di aprire un tavolo di discussione perché e fattibile la riprogettazione ora la riallocazione di quei senza perdere punto quei quattro
Mi la riallocazione di quelle di quelle risorse su aree finitime a quelle inizialmente individuate eccetera
Mentre per vostra fortuna non sarà assolutamente possibile portarmele via e Daria qualcuna
Per ultimo ultimo progetto e qui questo qui dipenderà molto da in gli spiccioli che ci daranno rispetto ai grandi ministeri di spesa a a noi come
Mi ha dipartimentale urbane
Per la possibilità di fare queste cose abbiamo un progetto che abbiamo denominato reti di città reti di città che sostanzialmente sono l'aiuto e l'ausilio alla costruzione di reti di cooperazione fra città di nuovo finalizzati in prima battuta allora scambio di iniziative la riflessione comune la cooperazione
Centro verrà centrale e locale ma anche fra comuni sul tema della mobilità quindi costituzione di un husky più di best practice vorremmo anche individuare un premio ma di nuovo non tanto per dare metà
Niente ma per dare visibilità ai Progetti no come diceva ma ormai in agricoltura impatto imparate da Pacini Renault in ed industrie imparato una teglia ecco fare una sorta di amichevoli questo gene ma anche finanziare un una Kyoto riuscì diretta dei Comuni virtuosi sui Comuni che invece hanno il problema ma non hanno le risorse anche anche professionali al loro interno per realizzarlo
Ecco un po'come sul modello dei lender tedeschi ma voi sapete che ogni lender e l'amministrazione di ogni lender occidentale ha preso un Länder orientale sotto tutela naturalmente uno con un finanziamento complessivo e trasportando una parte dall'amministrazione no dall'altra parte per ricreare uffici regole strutture eccetera ecco anche questo potrebbe essere estremamente rilevante perché lo vediamo c'è una ormai fame di nero buone pratiche e alcuni le buone pratiche come abbiamo visto anche attorno a questo tavolo che hanno già realizzate
Ecco aggiungo due iniziative che invece metterò come ieri in cantiere seguendo le indicazioni che sono anche emerse da questo tavolo e quella prima e sulla sul grosso problema che in questo momento è dà adito solo propano scontri abbastanza abbastanza aspri dell'utilizzo delle aree non solo ferroviarie ma anche delle aree del ministero della difesa per dire per per la mobilità e per la riqualificazione delle amare urbane e metropolitane perché appunto sappiamo benissimo lo Stato ha bisogno di soldi anche quelli comuni che sono sempre state papà un le ferrovie devono fare loro Budget e queste aree sono aree come dire che fanno parte ormai del loro patrimonio quindi occorre trovare un ecco un giusto equilibrio nei Progetti di valorizzazione ma io ritengo che essendo questo non un gioco a somma zero perché il mettersi d'accordo sull'uso di una certa area è un gioco a somma positiva
Per i partner ecco c'è spazio per per un accordo che potrebbe anche come dire essere schematizzato in in alcune regole che potremmo magari cercare di scrivere insieme e il secondo il secondo tema e quello di questo di di aiutare a fare emergere una cultura della mobilità nel centro storico
E quindi prendo proprio come impegno quello di catturare il il vicepresidente Veltroni
Con i suoi sovrintendenti ecco e chiamarli ha una grande conferenza su questo tematica perché è chiaro che i sovrintendenti sanno tutto sul Luigi di scavo eccetera ma magari non sanno niente sulle tecnologie di mobilità e quindi quando voi presentate l'idea di un tram pensano al vecchio strabiliante
Tramway e degli anni trenta che sopravvissuto fino agli anni Sessanta ecco ma non pensano queste nuove tecnologie ecco
Quindi ecco questo penso che sia un tipico un tipico caso in cui il nostro dipartimento può avere una funzione abbastanza centrale
Ecco naturalmente non la conferenza solo per discutere ma una conferenza pre organizzata con dei tavoli tecnici e in modo da poter portare a dei risultati pratici che aiutino
La programmazione la realizzazione delle opere che facciano sì che tutte le volte non si debba di nuovo convincere la stesse persone scoprire l'acqua calda no ma una volta per tutte far crescere questa cultura comune
Ringrazio
Grazie a tutti per la pazienza e avete visto che nonostante le frustate date cantina niente abbiamo sforato i tempi
Mi assumerò il compito di consegnare al professor potestà una sintesi dei punti salienti che gli assessori hanno segnalato in modo che vengano poi lasciati agli atti nella conferenza vi ringrazio buon lavoro