"I giovani: un'opportunità per lo stato" dibattito organizzato dal Movimento Generazione Sveglia tenutosi presso il

Generazione movimento dopo embrionale tutti finale su dal fuoco età dei grandi obiettivi obiettivi che sono ben chiari dentro la testa il fuori di noi
Nasce fondamentalmente da queste generazioni sveglia da un comune sentimento da una consapevolezza di vivere in una società dalla quale di nella quale viviamo in uno stato di notevole esclusione esclusione soprattutto legata alle scelte lo dobbiamo renderci conto che le scelte che sono state prese che vengono prese oggi andranno a caricare e aggravare sulle nostre spalle sto riferendo
Posso portarvi degli esempi semplicissimi pensiamo una cosa scioccante pensiamo che venti anni fa il carico tributario legato alle pensioni spera in un rapporto di un lavoratore su due pensionati cioè con i due lavoratori praticamente se riusciva a pagare la pensione di anziano Papa oggi che la situazione è già particolarmente difficile ce ne rendiamo conto nelle case di uno di noi il rapporto è di uno a uno in altri capitoli faticano a darci anche la paghetta mensile proviamoci quello che potrà essere entra limitandola rapporto pubblico era diventato un lavoratore ogni due pensionati questa situazione non ci pone in una posizione di un transito nei confronti della generazione
I nostri genitori assolutamente molto spesso nell'ambito di queste conferenze ci si sono accusati di essere contro i nostri genitori
Va bene rivoltare le cose semplicemente nel nostro interesse le cose sono da porre in maniera diversa noi oggi vogliamo ed esigiamo di poter accedere a un tavolo finita la discussione per ricreare un nuovo patto sociale
Che ci permetta di non arrivare a i nostri padri quindi riteniamo necessario oggi dovere sollevare questo problema segniamo necessario quindi dover partire da una formazione cosa che viene attraverso queste conferenza per la sua divulgazione personale
E che deve arrivare a degli scopi positivi
Siamo consapevoli che oggi il sistema possa essere cambiato solo dalla forza che non gode di tutela
Pensionati lavoratori grandi partiti hanno la loro tutela riescono ad avere i loro canali di rappresentanza indovino noi siamo assolutamente esclusi ci permettono di vivere nella nostra riserva indiana
Notando Chili lasciandoci nella bambagia facendoci vivere tra così aperitivi e pallone
In verità noi non vogliamo questo noi vogliamo preparerà la società riprendere arrivare essere determinanti sulle scelte che ci riguardano
Quindi è un obiettivo che non si colloca nel modo più assoluto né a destra né a sinistra molto spesso anche i tagli severi conferenze
I relatori cercano di collocarci ma dove siete di destra di sinistra chi ci è dietro in effetti è normale purtroppo la cultura italiana ci porta a queste considerazioni ebbene noi con tutta franchezza siamo i non siamo per nulla interessati a discorsi le sale sinistra
Siamo interessati semplicemente al problema generazionale
Un problema necessario problema che va risolto un problema che se visto non come tale ma visto come elemento di propulsione l'ammodernamento di sviluppo può essere veramente la molla per un grande cambiamento Graziano
Allora passiamo la parola alla professore e Giuseppe Pennisi che è professore nella scuola superiore di Pubblica amministrazione grazie
Quello
Ma
Resta
Ora borgo mi sembra quindi lo
Perché a Bologna
Quanto a Bologna abbiamo cercato di vedere assieme cosa è successo
Alla condizione di chi ha la vostra età
Negli ultimi cinque come le politiche pubbliche condotte in particolare a partire dal novantacinque sono delle politiche pubbliche che hanno inciso negativamente
Su chi all'età chi affacciarsi al mercato del lavoro matrimonio alla procreazione all'aperto e quant'altro
Credo che quest'oggi possiamo partire da delle notizie divertenti appreso per telefono in questo momento dunque forse lo avete visto che sì ma se stava col telefonino
Ora da un lato sta oggi presidente del Consiglio
A
Annunciato che su tutte le voci secondo le quali il ministero del Tesoro il ministro delle finanze
Con il con la collaborazione del ministero del lavoro
Stessero approntando una nuova riforma
La previdenza sono voci falsa
Questo l'ha detto ci D'Alema ne sono essi presenze perché il Consiglio per dire che italiani possono dormire tranquilli quanto le voci forma delle pensioni
Che modifichi riassetti si stenti sono voci fax
In parallelo
Sempre questa oggi il sottosegretario al lavoro sino a pochi giorni addietro numero numero due della CISL
Dopo aver presentato
La proposta prontamente poi ritirata della rottamazione dei cinquantenni non so
Se avete seguito ha presentato un'altra proposta
Che indicherà
Lo stato quanto meno di disorientamento in cui si
La proposta assecondarlo con la quale lo Stato italiano dovremmo introdurre quella che lei chiama la Tobin tax c'è una tassazione sugli UFO lecite dei capitali
Per due ore la Tobin tax vorrebbe dire controllare le fuoriuscite le colpe dei movimenti di capitali
Quindi vuol dire uscire subito da quel in cui siamo tanto faticosamente entrante
Ora e queste e due notizie
Di quest'oggi
Voi mi direte che
Setto che implicazioni hanno
Sul tema di cui stiamo parlando
Riforma di stato sociale per chi si avvicina
E venticinque anni e trent'anni
Al momento in cui una moto una donna
Si fanno una famiglia cominciano lavorare
Guardano fanno dei progetti di vita e di lavoro
Quest'anno molto a che fare perché indicano che se non
Ci si muove sui grandi comparti di spesa sociale
Particolare se non si smuove su quel sessanta per cento della spesa sociale
Che la spesa per la previdenza
Si finisce agganciare cose come la Tobin tax Cione
Degli strumenti che ci portano fuori lontana dal resto d'Europa
Il cosa fare
Io ne parlavo di anzi con Andrea
Del che detto ad hoc l'avete presa
Credo che cosa fare sia cominciare a riflettere
Su
Non più sulle Jérémie di o quant'altro che abbiamo sentito in questi ultimi anni
Non solo delle proposte propositive
Su
Come cambiare comuni siamo vedere come punti centrali
Del dibattito politico
Credo che se
Si vuole si volesse mettono spartiacque
Come vedono l'Italia e l'Europa
Coloro che hanno la vostra età
Coloro che quest'oggi
Da un lato confermano che le attenzioni non si toccano e dall'altro vagheggiano di introdurre del controllo di capitale che vi voglio dire che
Della natura e della misura che nel nostro Paese
Non abbiamo più dal mille novecentosessantaquattro
Perché avevamo qualcosa di analogo sino al mille novecentosessantaquattro che l'abbiamo reintrodotto
Neanche nei momenti peggiori delle crisi petrolifere degli anni settanta
Il
Discorso si propone fondamentalmente su cinque temi che sono sue strettamente correlati
Io ero
Ora
Che il
Il governo Prodi grazie soprattutto all'opera del ministro Visco come è stato la pressione fiscale e contributiva
Stiamo per entrare
Nel convoglio di testa delle multe
Va detto è unica
Come restare in euro
Come partecipare appieno
Al discorso europeo
Questo che cosa comporta
Se per restare Rocco come scriveva questa mattina sul Corriere Alesina
Essenziale una politica di crescita
Una politica di crescita che siano una politica di
Riduzione del peso fiscale e contributivo di aumento dell'investimento privato non di nuove fantasie di grandi nuovi grandi progetti di investimenti pubblici da finanziarsi con tassazione aggiuntiva
Ciò vuol dire
La predisporre un programma su come Alessandro
Che probabilmente sarà un programma molto divergente
Dal programma
L'altro ieri
è stato approvato proposto
Dai ministri economici e finanziari
I pesi
Governo
Di sinistra
Nella loro bio chiudere a Bruxelles
Il programma Oggi sintetizzato
Sui giornali e che prevede in gran misura su proposta italiana una nuova maxi concertazione
A livello non solo nazionale Malika
Con una politica europea
Una pecca di partecipazioni in Europa per l'Italia
Che significhi maggiori investimenti privati
Maggiore crescita
Maggiore produttività
Vuol dire probabilmente un nuovo assetto distante
Di una sesto di stato in cui si decide
Non un assetto di Stato in cui
Non si decide
Non mi voglio ripetere quello che ci siamo detti a Bologna
Baronia passato in rassegna per voi
Parte del collegato alla Finanziaria visto che quest'anno ci siamo interessati in finanziaria
Di cose così lapide e divertenti quali la difesa del posidonia oceanica il museo ittico Omero la il sostegno della mobilità ciclistica
Un supporto speciale in legge finanziaria
Non per legge ordinaria
Alla stagione lirica del Teatro Carlo Felice di Genova e altre cose un aumento generalizzato degli stipendi dei magistrati
Cosa in finanziaria
Da un governo che decide
Un governo
In una setta di stato in cui si decide l'assetto destato in cui si fanno grandi scelte
Non scelte su piccoli interessi come la posidonia oceanica e quant'altro
Che vuol dire probabilmente
Una sarto distratto
Presidenziale semipresidenziale o da qualcosa come un sindaco dita
Perché solo in questo modo
Si potrà arrivare a quella riduzione dei vincoli
Scali contributive normati
Che potrà gli atti fare il processo di crescita
Ciò comporta anche
Una riflessione in cui siamo probabilmente
Sponde
Differenti dagli altri
Su coloro che hanno la vostra il tasso sponda su differenti
A coloro che devono tutelare una serie di interessi costituiti in materia di giustizia
Una giustizia che si basi su garanzie
Che sono la giustizia che si basi su garanzie
Può fare da contraltare
Ad un assetto di Stato
Sì
Comporta decisionale
Ultime due punti
Voglio spendere molto
Lo stato sociale
Una riduzione della pressione fiscale e contributiva all'elezione dei vincoli comportarmi in inevitabilmente modifiche dello stato sociale molto più vaste molto più profonda
Di quelle che si vogliono fare quest'oggi in Italia
Questo oggi Presidente del Consiglio dibattito che non è allo studio una nuova riforma delle pensioni
Noi sappiamo io vivo a Roma che è allo studio una nuova riforma delle pensioni che si basa su questo principio
Diciamo delle quote
In chissà che si sono due volte
Quelle in vigore in Francia e Germania
Tre tolte quelle in vigore negli Stati Uniti
Quattro volte quelli in vigore nel Regno Unito e nella Repubblica d'Irlanda
Sono costrette ritorno altrimenti noi competiamo più gli unici a un braccio liquet INPS sul lavoro dipendente
Aumenti siamo i salari reali e in questo modo finiamo maggiore tassazione diretta
Per chi è
Per livelli file fatti
Stabiliamo un anni un'aliquota
Unica che vuol dire che per
I lavoratori autonomi gran parte dei giovani gran parte con le persone in questa sala sono probabilmente dei lavoratori attualmente
Contributo INPS
Salirà dal dodici per cento La ventisette per cento
Questo quello che si sta lavorando
Questo comporterebbe
Un aggravi
Quelle forme l'attività economica
Di lavoro autonomo in gran parte o di lavoro parasubordinato
Che sono le sono forme
Ora penso alle
Quindi anche su questo piano
Abbiamo comporre
Qualcosa di profondamente diverso è profondamente alternative
Riduzione della spesa sociale
Molto drastico della spesa previdenziale molto drastico
Facendo le più presto possibile perché e un da una lotta contro il
Per rimettere in marcia l'Italia
Ultimo punto al fisco di fisco mi intendo poco
Non so se
Le proposte presentate nel libro bianco del ministro Tremonti
Prima del termine del suo mandato
Ometto posso ottimali
So certamente che il sistema tributario che abbiamo adesso
Il sistema tributario inefficiente ed inefficace che ove l'idea è del sottosegretario
Morese venissero accolte
Con una Tobin tax che ci porterebbe al di fuori dell'Europa diventerebbe ancora più efficiente e più efficace
Per chiudere
Vi vorrei citare due numeri che leggevo su questo documento che forse pochi di voi hanno visto
Questo è l'ultimo rapporto della Banca mondiale sullo sviluppo mondiale
Ne è uscito una settimana fa
Io ho lavorato diversi anni Banca Mondiale verrà fatta la mia prima crea
Si chiama conoscenza per lo sviluppo
Guarda come
Le conoscenze tecniche da un lato passaggio di conoscenze tecniche da un lato
E
La riduzione delle asimmetrie informative dall'altro siano le vere leve dello sviluppo
Trovato in questo rapporto due numeri di grande preoccupazione
Per noi tutti
Che in termini di tecnologia oggi l'Italia
Peggio
Di quanto non fosse nel mille novecentosettanta
Mille novecento settanta
Secondo dati della Banca mondiale
Che non parteggia cioè certo per il polmone per l'Ulivo né per l'export ex per l'ex ex ex Ulivo o quant'altro
Il
Tredici tre per cento del valore aggiunto italiano
Aria di alta tecnologia
Oggi s'
Il dodici virgola cinque per cento
Quindi stiamo perdendo nel valore aggiunto
Adesso
Nel
Nel
Settanta sul ventun Paesi
Eravamo
Quinti in termini di
Incidenza
Di prodotti ad alta tecnologia nel bando raggiunto
Oggi siamo dodicesimo
L'export
Nel settanta il tredici per cento delle esportazioni italiane
Per l'esportazione di alta tecnologia
Ramo no no no
Sempre su una ventina di Paesi
Oggi
Il quindici per cento
Dell'export italiano export i beni e servizi ad alta tecnologia
Non siamo più i nomi siamo quattordicesime
Questo indica come
La struttura dell'economia reale
Del Paese
Sta impoverendo
Il tempo correndo
Perché
Siamo andati in Europa puntando soprattutto sul ministro delle finanze
Intanto il fisco tentando Etas
Ci siamo dati un assetto di Stato che non ci consente di decidere
Con la speditezza necessario
Diamoci Siena
Giudiziario
Che non consente una risoluzione dei conflitti pensato la giustizia civile
Abbiamo lo stato sociale
Non sono troppo pesante
Termina il nostro prodotto interno lordo perché pur se la quota dello Stato sono sociale italiano sul PIL
E più o meno in linea con quella degli altri Paesi europei gli altri paesi europei non devono non sono costretti a utilizzare ogni anno il dieci per cento del loro PIL per pagare il debito pregresso
Ma è anche squilibrato nel proprio interno
Perché composto principalmente diffidenza o si cambia
O l'impoverimento questo numeri
Cifre del periodo settanta novantacinque
Rischia di continuare grazie
Siamo al professor
Io sono Massimiliano Neri comitati generazione sveglia di Bologna
Mi risulta che il quarantacinque per cento dalla popolazione siano under trentacinque
Queste non sono azione che oltre a lanciare
Che politici
Aggiornerà dopo sull'assoluzione statistica di questo o anche avere una chiave di lettura
Culturale sociale perché forse i giovani di oggi non si rendono conto del peso sociale
Quantitativamente oltre che qualitativamente possono avere e forse non ha
Allora per avere una chiave di lettura dal punto di vista sociale culturale
Sentiamo cosa ne pensa il professor Finazzer Flory docente a Loro Piana capisco
Grazia Neri
Io non voglio qui intrattenere
Su un'analisi su una riflessione sullo Stato sociale sulla sua decretazioni Stato assistenziale
O in altri termini del Welfare State che voi conoscete bene come etichette esotica dietro la quale si sono citati si cedono tuttora inefficienze nei servizi spreco delle risorse
Dissipazione
Di risorse della società e soprattutto la parte prezzi lo statalismo qui invece vorrei fare una riflessione nuova e diversa in qualche modo cerca di affrontare non in termini socio logistici ma in termini più seri qual è oggi identità rivolto neanche le ambizioni di una generazione come quella giovanile comici corre qui oggi la sveglia si poneva acquisizione drammaticamente traumaticamente difficile intanto per ragioni di contesto c'è una crisi economica dello Stato sociale c'è anche una crisi politica della stazza nazione all'interno di uno scenario che vede muovere almeno quattro componenti che sono importanti qui ricorda
C'è una nuova diffusione di modi di produrre c'è una ripetizione di scambi commerciali ci sono trasformazioni demografiche occupazione in atto e ultimo ma non ultimo anche delle modifiche importanti sulle strutture della famiglia e della società
Tuttavia queste regioni diverse affrontata di petto fuori dei pregiudizi luoghi comuni che molto spesso accompagnano questo tema che in qualche modo è foriero di una cultura che nasce in modo sostanzialmente mitico negli anni fine anni sessanta sessantotto è un caso che queste nostre iniziative abbiano voluto anche intitolarsi compito capire vanno capovolgere sessantotto per trasformarlo tutta nera protesta
Funzionale all'interno di un sistema a proposta alternativa al sistema stesso
Mi sono tolto infatti si sosteneva una uno slogan importante che era quello di essere realisti propone l'impossibile ecco qui Neri va cercato di capovolgere questa considerazione per cercare di essere idealisti e volere invece il possibile perché l'intera questione importante anche attivamente a ciò che spesso significa sostenere del possibile che non ospita abile conflitto tra le generazioni frase secondo me peraltro di istituita oltre che di senso anche di fondamento
Ed è serializzato alla luce di un'altra affermazione
Sì anziani avranno un futuro perché i giovani hanno un presente e questa non è demagogia mai demografica
E non solo devo anche cercare di capire all'interno di quale contesti i giovani dovranno in qualche modo esprimersi soli contesti sostenente sono stati occupati da interessi corporativi starci
Interessi corporativi fisica non ha questa danza sindacale forte e che hanno di fatto esclusi i giovani da un invece un meccanismo di distribuzione delle risorse da dove però i giovani con corno produrre queste risorse per cui c'è duplici iniquità
Alla fonte a valle del sistema
Come si arriva a questo processo proprio alla fine degli anni sessanta e settanta ottanta
Una sostanziale
Forte a aggressione da parte gli interessi corporativi istrici allo stato sociale fa sì che questi affermassero chiedessero attraverso istanze l'indicazione l'acquisizione o la conservazione di status economici finanziari altrimenti impossibili
E hanno trovato di fronte un potere statale democratico che ha convertito sistematicamente tutti questi istanze di medicazioni diritti soggettivi
E così facendo aveva instaurato un circolo vizioso per il quale tutte le situazioni che hanno fuori da questi interessi dovevano eccessivamente poi adeguarsi alle derive di questo processo trasformandosi appunto i meccanismi corporativi stracci
Risultato lo conosciamo e di fronte a noi
C'è stato il furto del futuro viaggiatore attraverso deficit debito inflazione compensati in qualche modo in qualche misura dell'evasione e sommerso a Malta verso specialmente il debito pubblico era spesso interessi debito pubblico che oggi drena
Molti si vede risorse potrebbe essere invece riallocati in termini di investimenti produttivi
Per la formazione del capitale umano specialmente dei giovani
Siamo i dati appunto alla fine di quel percorso a un sovraccarico strutturale dello Stato anche un sovraccarico sia funzionale l'eccesso di burocrazia sia finanziario il difetto di investimenti pubblici ora perché prima ho avuto settimane questo anche percorso temporale del Sessantotto novantotto perché vado in questi giorni io non ho avuto contenuto la fortuna di vivere attivamente Santo Volto credo di aver capito che c'è stata sessantotto che risentono sia stato sostanzialmente governato da delle minoranze organizzate che parlava a nome di maggioranza i diseredati che hanno subito con la realtà del tempo e come arriva a questa conclusione per nulla banale dire che potrebbe essere importante perché andrebbe a rimette in discussione molti di Pardi mi culturali che ne abbiamo adottato passivamente supinamente perché ho visto così avvenuto sulla questione della parità scolastica
Là dove molto spesso i media quasi tutti per la verità si sono mossi attraverso slogan dove parlavano di tutti i giovani tutti studenti erano in piazza a manifestare contro i finanziamenti alle scuole private
E io peraltro conosco moltissimi giovani moltissimi studenti che invece non è rosso Trenti piazza a protestare e conosco molti studenti che hanno in piazza non lo sapevo di cosa ha protestato
E credo che questi due fattori la demagogia l'ignoranza mescolati insieme siete stati proprio questo clima culturale che ha fatto sì che il Sessantotto più gradata sia ormai una superstizione
Alla quale evidentemente si deve rifuggire non solo a maggio Ugo anche che quando si parla dei rischi per i giovani come per la questione di Scott solo per altre forme come divise spedizione di gli stili di giovani penso ad esempio i giovani che camminano sollevati da delle scarpe altissime o altri che invece sono muniti di una attrezzatura nei capelli tale da essere così identificata come bellicose anche questi e Rino studiati dai sociologi come forme di disagio di Magenta di devianza promette lo sono ma rimangono sommerse fortemente minoritari una popolazione giovanile che del tutto diverse regole di civile descritta raccontata
Del tutto diverso da quello che ci viene interpretata io conosco moltissimi giovani che sono e hanno questo difetto terribile un Paese conformista ed è paradossale chissà del tutto normali ma la normalità non fa spettacolo Eremitano fa politica
E allora a questo punto proprio partendo dai nostri quello che è avvenuto solo Peter scolastica dico che questo novantotto euro novantotto assolutamente normale mai al suo interno e devastante per questo sistema
Perché io vorrei porre al centro la persona le cose che abbiamo sentito all'inizio proprio da chi ci ha preceduto degli interventi dei ragazzi c'è questa attenzione per cercare di restituire una politica che vada al servizio della persona
E questo fatto la politica non sia soltanto la mobilitazione come dire di coalizioni interessi ma anche l'armonizzazione di impegno attorno i valori mi pare francamente una prospettiva estremamente interessante importante
Aggiungo che il problema che i giovani oggi guarda con particolare preoccupazione e certamente quello del lavoro dell'occupazione ora al di là delle preoccupazioni europee
Di turbolenze socialiste per le quali si voleva arrivare delle politiche di concertazione e di armonizzazione che in altre parole sono termini con i quali si vuole qualche modo svuotare la competizione all'interno dell'Unione europea all'interno del mercato europeo
E comunque riproporre un meccanismo direzione di processi economici sociali in Europa interventisti probabilmente assistenzialisti attraverso i quali poi coltivare Mickey di consenso
E quindi mantenere il posizioni di potere e pulizie molto spesso di poteri di vendita quindi parassitario
Di fronte a questo scenario sì parliamo di giovani lavoro abbiamo sentito adesso è una relazione di anche altri amici il problema del mercato del lavoro
Di un livello di occupazione decente
Dimenticando forse la piena occupazione che potrebbe essere ormai anche questo paradigma da dimenticare
Per lo meno nell'Europa continentale considerando Paul la Gran Bretagna come dire una rarità se credo che sia necessario capire quando parliamo di lavoro e di flessibilità del mercato del lavoro salariale orario contrattuale cosa sta avvenendo oggi in Italia concretamente per i giovani
Quando parliamo di lavoro parliamo di una sacra rappresentazione che poi si esprime in nelle liturgiche ne sentiamo sono quelle ripeto della concertazione
In queste concentrazioni poi anche le vene occorre locale sono il governo locale sono le istituzioni sono i mass media e queste liturgie poi arrivano alla fine a due realtà punto fisso le richieste di l'applicazione e l'aumento delle applicazioni di ammortizzatori sociali anticongiunturali
E vicino a questo c'è un altro tentativo di rema e sanno che quello di certamente riproporrà una preoccupazione ipocrita della riconversione produttiva si parla sempre di riconversione produttiva ecco quindi la riconversione produttiva da un lato e le applicazioni e molti settori culturali sono due mistificazioni realtà che non daranno nessun opportunità al mercato lavoro prigione
Ricoprì tutto me stesso che peraltro oggi Giovanni rischia di fare mercato lavoro quando non sono più gioco
Quando gran parte da loro giovinezza è stata passata nel transitare in in nei luoghi del nulla negli spazi del del dell'assenza
Questo perché comprensivi autonomia indispensabili per l'indipendenza dei giorni sono aspramente allungate
Ma non ma non per un fatto fisiologico per un fatto patologico patologico perché il sistema che non funziona e che non deve portare un giovane ad premere con sicurezza della proprietà quando mai a quaranta quarantacinque perché
Come dire escono dal
Dalla scuola l'aumento della formazione più tardi
Perché entra nel mondo lavoro più tardi perché esca dalla famiglia e più tardi perché si fanno una famiglia più tardi perché questa famiglia ha poi una sua struttura ufficiale e la possibilità di avere un figlio avviene sempre più tanti
Tutti questi stati questi processi di lontananza
L'analita che ne conoscevamo e che caratterizzava la forza in qualche modo anche il dinamismo della nostra città incivile oggi non ci sono o comunque tendenzialmente tendono a non esserci più e approda in problemi secondo me assolutamente importanti e dire grazie
Voi ancora aggiungere che condomini difettiamo sulla questo è il mercato del lavoro
Dovremo anche cercare di capire che se arriveremo Anaci dinanzi allo sperma questo è diciamo un progetto a medio lungo periodo in ogni caso sono altre due componenti che sono gravemente assenti nelle politiche del lavoro peggio prima di tutto una competenza adeguata alla sosta che viene quindi è una competenza che che abbiamo demente
Una forma culturale cioè la capacità di conosce il mondo in cui vivremo e non soltanto il mondo in cui viviamo la capacità di inventare costruire mondi possibili
E secondo anche la voglia e quindi la possibilità sia per passione sia per la capacità di poter essere mobili di poterci circola
In altre parole senza mobilità senza voglia di muoversi per cercarsi lavoro e senza la competenza aggiornata adeguata alle circostanze del tempo anche questi due ostacoli mi paiono in questo momento i sormontabili per delle prospettive positive verticalmente
Al problema del lavoro dell'occupazione per la generazione di giovani
Si è detto prima che c'è il rischio di una mistificazione di conflitto tra giovani e anziani io credo che siamo di fronte a un conflitto intergenerazionale
E credo anche che lo sciopero eccezionale se una formula provocatorio una felice provocazione ancorché impropria veemente dei termini perché lo sciopero peraltro potrebbe esser concesso coloro che hanno stato suo di occupati non coloro che ancora occupati non so
Ci cioè siamo nel paradosso per cui coloro che lo fanno sciopero sono quelle che in realtà poi non lavoro non lo stanno lavorando quindi non possono tecnicamente muoversi con gli strumenti dello shop
E tuttavia anche sotto questo profilo ci sono molte riflessioni che io vorrei portarvi pericoli emaniamo parlare di rappresentanza sindacale di Chopard gestionale di conflitto tra le generazioni anche questo caso i giovani lavoro rischia di essere una forma l'impossibile
Perché tutte le possibilità di lavoro e i giovani avranno non vengono assolutamente all'interno di logiche sindacali
E non meno attraverso all'interno di logiche statuali che abbiamo conosciute continuiamo a subire
Basti dire che i cinque settori interi quali capolista nipote modo creando che sono i servizi sociali servizi sanitari
Quelli dell'educazione e quelli di attività ricreative i servizi alle imprese tutte questi cinque campi non sono campi in cui arrivano finanziamenti pubblici non ci sono aiuti di Stato non ci sono sistemi protezionistici corporativi istrici e assistenziali
Non solo ma anche
L'altra quote importanti di posti lavoro che da oggi in futuro riusciremmo ad avere in questa società arriveranno dalla piccola media impresa che fuori da quella logica di welfare spente che ha una sua discussione interna per quanto riguarda la Spesal
Cioè i potenti poi alla fine sono sempre quelli che fanno riferimento a dei bacini di utenza di sistema politico del passato che certamente hanno quello del pubblico impiego e quello della grande industria
Altri due contesti dei quali giorni non potranno assolutamente raccoglie assolutamente nessuna opportunità non solo ma troveranno quei due ambiti nella valorizzazione sindacale cooperativistica come due non sono ostacoli ma due soggetti allo contrario
Ecco se questo ripetono scenari certamente non cedere l'arciere però è evidente che su questi temi è necessaria una discussione anche in discussione seria come Cina prima Milko Pennisi privo poi evidentemente si vuole mettere in mano la riforma del Welfare
Specialmente per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali si parlò di un'intervista di un'opzione di ripensare a due soltanto molti titoli sociali
Ma finché non passeremo per quanto riguarda l'altra faccia della medaglia dello stato sociale non tanto il mercato lavoro mai sistema previdenziale figlio non per sé ma anche analogiche di capitalizzazione che invece ancora oggi è negata
E qui voglio ricordare che molto semplice fintanto che i giovani pagheranno su stipendi e i salari contributi
Per le generazioni che uscita dal mondo del lavoro
In assenza di due presupposti cioè il fatto che i lavoratori continua a diminuire epici nati contino mentale ecco di fronte a questa assenza di funzionalità della rotazione generazionale la logica di finanziamento del sistema previdenziale
Attraverso la ripartizione non attraverso la trattativa azione mi pare francamente iniqua sul piano sociale
E diseconomica sul piano del del mercato
Voglio concludere perché ripeto mi interessa soprattutto sentire altri interventi amico Mauro di Piepoli
Nella convinzione che sia necessario una forte pro fonto aperto dibatte nei Paesi su questi temi
Avendo ben presente che i giovani non solo l'ago della bilancia nella competizione elettorale
E siccome i giovani non sono l'ago della bilancia nella competizione elettorale difficile che la loro tutela sia una merci interessante per i partiti all'interno di una logica che ancora oggi utile se quella statalista
E questo mi fa pensare che per lo meno a breve periodo non ci siano dei meccanismi di competizione elettorale e di competizione politica tra i vari gruppi che rappresenta la società per la quale alcuni di questi gruppi si possono schierare al fianco di Giovanni anzidetti in prospettiva a breve
Se i partiti devono lei in qualche modo cercare raccoglie il consenso per cercare di mantenere le posizioni di rendita in realtà sono le pulizie dimezzati specialmente negli anziani che posso trovare le maggiori attenzioni
Anche questo elemento che mi preoccupa assai anche le luci della cornice l'UPEA socialdemocratica molto attenta alla distribuzione e alla ridistribuzione
Ma disattenta agli effetti retroattivi Chianni ridistribuire senza aver prima prodotto chiodi e poi nel tempo andare a rompere i processi produttivi
Concludo veramente con una un'affermazione che però ha detto in questi giorni che però mi pare importante
C'è stato dibattito perché Milano presunte doti autorevolissimi esponenti tra cui il cardinale Martina
Naturalmente da liberare il mio principio di presunzione ovviamente come dire di di innocenza nei confronti dei miei tributare sempre io
Però anche la buona fede non ho capito le dichiarazioni cadere Martinetti mentre il fatto che il Sessantotto abitato qualcosa di positivo alcuni stimoli tra questi
Se ne individuato uno il fatto di ripensare alla povertà e che io penso che sia giusto di Pisa la povertà si è sovente necessari e pratiche sociale della Chiesa e anche per il come dire l'etica culturale che ci contraddistingue
Però ricordiamoci che un'importante forma preture numero di poveri trasformare questi poveri in non poche cioè in persone magari è già e per fare questo è necessario lavorare sempre sul duplice leva sulla produzione e sulla distribuzione
E continua ad avere una logica piuttosto ingenuo Simmi crisi redistribuzione non vuol dire favorire produzione quale ne ho parlato prima delle questioni fiscale mi riferivo esattamente questo
Finché abbiamo ovviamente una flessibilità dell'uso di capitali bassa tassazione degli stessi digitale mercato lavoro un'alta tassazione capitale e lavoro non ci sono neanche oltre gli strumenti e le prospettive poteri invertire la logica e di solidarietà
E proprio veramente per finire sull'asserita e deve essere chiaro
I giovani sono supplente pronti se solidale nei confronti loro padrini dolosi malconci intento di intendiamo personalità
Questo sentimento così diffuso così nobile che s'ci spinge tutti noi dal adoperarci per allineare i distretti altrui
Beh secondo me seta è un rimedio diretto privato volontario
Questa società importante quando invece qualcun altro come lo Stato si arroga il diritto di fare la sedia per noi con la concezione secondo me questa non essere Rita e solidarismo e quel cavallo di Troia tre presso quale di dicendo la dissipazione degli servizi di efficienza delle prestazioni la partitocrazia e lo statalismo
Grazie
Bene ringraziamo il professor Finazzer Flory
Io mi chiamo buona sera a tutti innanzitutto mi chiamo Enrico Argentiero
Ho aderito ai comitati generazione sveglia per diversi motivi innanzitutto abbiamo sentito dal professor Pennisi prime dal professor finanza era subito dopo quale lo scenario al quale noi Giovani del mille novecentonovantotto ci troviamo e lo scenario per molti versi Complesso è difficile e demoralizzare ante però vorrei dire che noi ci sentiamo abbastanza
Sicuri delle nostre possibilità delle nostre capacità
Vorremmo affrontare e affronteremo questo periodo Complesso con molto coraggio con molto coraggio e determinazione
Determinazione soprattutto nel chiedere una cosa che secondo noi è fondamentale ribadire un principio che secondo noi dovrebbe essere riconosciuto a tutti e cioè il principio di non essere esclusi dalle decisioni che ci riguardano
E cioè a me sembra molto strano che in questo periodo si parli molto della questione giovanile ne parlino tantissimo e partiti politici leader gli esponenti di spicco non so se si sente ma effettivamente poco si faccia e soprattutto che si tenga pochissimo in considerazione quello che noi abbiamo per dire
Si sente veramente
Raramente parlare un giovane dei propri problemi del della propria questione della della propria vita
In in un dibattito in un convegno in in qualsiasi spazio c'entra invece si sentono parlare adulti sulla questione giovanile
Sembrava sembrava che adesso fosse cambiata questa tendenza
Abbiamo letto di un disegno di legge proposto dalla ministero della solidarietà sociale a parte il ministro Turco quindi che pareva potesse dare dignità alla rappresentanza giovanile
Eravamo contentissimi prima di leggerlo
L'abbiamo letto abbiamo analizzato
E c'è sembrato un po'offensivo per i giovani stessi perché noi chiediamo partecipazione è realtà ci viene concesso parco giochi c'è un Consiglio nazionale dei giovani in cui i giovani non hanno potere
Decisionale hanno potere al limite consultivo
E avrebbero perché si parla sempre di un disegno di legge
Non ancora passato
Avrebbero quindi potere consultivo ma non vincolante non vincolante per gli organi decidenti
Nella proposizione di politiche per le questioni giovanili non sarebbe nemmeno competente il Consiglio nazionale giovani ma addirittura un altro organo incardinata della Presidenza del Consiglio un'agenzia snelle composta da un solo membro stando al disegno di legge che abbiamo letto molti si speriamo che sia stato modificato nel frattempo e da diversi
Esponenti da diversi come possiamo dire esperti delle questioni così mi pare è scritto nel nella proposta che noi abbiamo letto Esperti al problema non sono mute la questione perché e poi c'è anche una un diventa poi un problema di Termini
Perché noi rifiutiamo il l'approccio problematico perché secondo noi non rappresentiamo un problema ma rappresentiamo una grandissima risorse rappresentiamo tra l'altro il futuro di questo Paese
Un approccio che quindi noi rifiutiamo già in partenza
Una un organismo l'organizzazione che se quella proposta nel disegno di legge
Poco rappresenta i giovani
Poco potrebbe dare ai giovani
Una struttura quindi che servirebbe da un lato probabilmente per colmare quel vuoto che in ambito europeo l'Italia
Purtroppo a
Che è quello dell'anno rappresentanza al Forum europeo dei giovani e dall'altro quello di dare un contentino questi giovani una
Un altro un altro popolo a
Persone che
Non sono che che gridano gridano e a cui qualche piccola risposta bisogna puntare beh non è questa la risposta che ne chiediamo detto questo passerei la parola
Della Compagnia delle Opere se non sbaglio
Ringrazio il tutto
Ho
Ringrazio innanzitutto per l'invito in premessa di tutto il discorso che farò perché è evidente che da un po'non sono più giovane
Dico questo perché con sincerità mi sfugge anche l'ampiezza della categoria sociologica
Nel senso che quel che piumini evidenti e comunque
E che ad esempio in Italia c'è una
Politica arretrato dal punto di vista dell'educazione c'è una politica arretrata dal punto di vista della famiglia
Sì e questo contribuisce in qualche modo
A creare dei problemi
A chi ha una certa età
Io credo che sia sotto gli occhi di tutti
Di per sé diffide Ray a oltranza invece dalle proposte di rappresentanze di mondi fatti ad hoc per i giovani anche dal punto di vista politico abbiamo già avuto un regalo del genere nel mille novecentosettantaquattro con l'avvento nella scuola dei decreti delegati
Ed è stato un disastro è stato un disastro perché
La politica che sia legata alla possibilità di contribuire al destino di una generazione non è mai banalmente una politica di partecipazione
è una politica che mette in gioco le persone c'è un po'è una politica che favorisce le presenze quelle presenze nella società che hanno qualcosa da dire
Quindi se ci sono dei giovani che a partire da un'esperienza che vogliono comunicare
A partire dal delle domande che hanno da porre alla realtà a partire da un progetto che nasce dal loro punto di vista che può essere diversissimo a secondo della tradizione da qui vengono vogliono costruire in questa società opportunità
Diciamo spazi momenti possibilità per la loro generazione e perché no anche per le altre questo non può essere negato una gentile concessione da parte dello Stato
Cioè non può esserci a nessun livello in nessun modo non possiamo pensare che debba avvenire questa opportunità per una legge dello Stato
Faremo secondo me è un errore tragico e perderemmo una prospettiva di chiarezza che quella legata al fatto che in ballo in questo momento e io credo che le parole esempio professor Monti
Non lascino ampiamente presagire c'è il destino di una generazione
Non c'è semplicemente l'accortezza diciamo di trovare a alcune alcuni aggiustamenti al sistema italiano che parlino in favore dei giovani c'è di mezzo il destino di una generazione
Per il destino di una generazione intendo
Una cosa che ampi spazi di concreta realizzazione ad esempio quando compagnia dalle opere qualche anno fa diversi anni fa di una verità da parti dal mille novecentottantasei attentato l'esperienza della diffusione
Di imprenditorialità giovanile nelle regioni del Sud
Il problema reale con cui ci siamo misurati non è stato tanto l'accortezza e l'acutezza di certi provvedimenti legislativi ad esempio la quarantaquattro o quel che oggi è cambiato e modificato dalla quarantaquattro
Quanto il fatto che la maggior parte di quelle che incontravamo aveva una cultura del posto rifuggono dalla cultura del lavoro
In questi termini la battaglia che si è consumata non è stata tanto la battaglia in favore o contro una certa ipotesi politica
Ma è stata la battaglia durissima di farsi compagni al destino di una generazione perché venissero fuori della personalità
Che si prendessero carico del proprio destino e tentassero improprio di giocare una carta per il proprio futuro
Questo compito
Che è di natura associativa educativa Cats il terzo senza altro e in Italia e condiviso da tantissime realtà
è un compito che fa fatica a prender corpo e fa fatica a realizzarsi perché sicuramente vi sono delle politiche in Italia non imputabili all'ultimo governo a quello che l'ha preceduto ma che sono radicati nella nostra cultura politica
Che ad esempio sulla questione della educazione cioè sulla questione delle politiche scolastiche hanno visto che per cinquant'anni subordinare il sistema educativo di una nazione al sistema di governo cioè l'Italia è un Paese che per cinquant'anni ha sacrificato i cambiamenti del proprio sistema di educazione al fatto di non far cadere il governo
Una sola volta che è venuto a rischio questo sistema su una legge che riguardava le materne il terzo governo Moro ed è stato in realtà fatto anche in quel caso in contraccambio di bassa lega
Ora perché voglio dire in questo senso e che ben prima dell'avvento del ministro Berlinguer ebbe l'idea delle sue riforme tutta la deriva del sistema educativo italiano
Si è spinta a partire dal fatto che sembrava non esserci altro potenziale attore per il destino dei giovani Italia dello Stato
Questo è stato un errore gravissimo la scuola italiana che è un grande patrimonio anche quella statale oggi se la passa male
Se se la passa male non è ad esempio perché esiste da pretese di aver dei soldi la scuola non statale ma semplicemente perché ammalata di monopolio
Perché dentro un organismo così grande e così forte che conta ancora un milione duecentosettanta mila dipendenti manca un attore che è un attore che dovrebbe essere benedetto il benvenuto la competizione
Manca cioè il coraggio di competere di fare in modo agonistico la ricerca insieme del sistema migliore per porre un problema per porre una soluzione al problema educativo
Era questa una profezia già di Luigi Sturzo nel cinquantanove
Quando gridando contro il fatto che veniva imposto all'Italia un unico un unico metro di valutazione per il sistema educativo e quindi la validità del titolo di studio
Capiva che nel tempo con queste parole Scurto diceva in Parlamento guardate che la validità del titolo di studio non deve darla lo Stato
Deve darla l'esperienza educativa che si fa in una scuola se è questa la scorretta di Pachino di Tradate un po'la grande università da tutti riconosciuta
Solo quando avremo presto libereremo delle energie positive che possano dare a qualcuno realmente un'esperienza di fatto e non un pezzo di carta
Quanto queste parole siano state profetiche
Lo dimostra oggi la realtà del nostro sistema educativo che per coloro i quali piacciono questo tipo di dati ad esempio dall'OCSE viene valutato quarantunesimo credo dopo
Quello della Costa d'Avorio per quanto ad indicatori diciamo è fattori di una certa di una certa importanza compie un certo rilievo
Dico questo perché mentre noi ci trasciniamo in questi giorni tutta una querelle di tipo laicisti costruito all'ultima chiusura della questione romana e quant'altro sono cose ridicole
Perché il problema del sistema educativo italiano è che un sistema educativo dove non c'è competizione è un sistema che prende in giro i giovani cioè un sistema dove non vengono date le carte giuste alla gente per potersela giocare nella partita che è la vita da domani in poi
E in questo senso è un sistema dove vengono continuamente penalizzati coloro che ci mettono risorse come la propria intelligenza la proprio voglia di imparare perché al vertice di questo sistema non c'è la preoccupazione
Per colui che il destino ultimo del sistema stesso cioè lo studente ma c'è la preoccupazione ci sono preoccupazioni di altra natura sindacale Davis nazione degli organici di approntamento di valorizzazione dentro lo lo spazio della scuola
Di cose che con la scuola non c'entrano nulla
Questo è il nostro primo giudizio cioè noi diciamo con molta chiarezza
Che non può non si può continuare a considerare il sistema educativo di una nazione come la ruota di scorta del sistema di governo caso ultimo ed emblematico la legge sull'obbligo non si fa una legge sull'obbligo mettendosi d'accordo sui problemi di tutti
E portandolo obbligo da quattordici a quindici anni cioè dicendo uno che fa la terza media fai la quarta media
Vale a dire fai un anno di una qualsiasi scuola
Alla fine del quale avrai assolto l'obbligo non avrei risolto nessuno dei tuoi problemi neanche quelli legati al titolo di studio e poi chi mettiamo in mezzo a una strada in modo che tu possa conquistarti il c.t.
Futuro senza nessun punto chiaro di riferimento
Il secondo punto che vediamo come diciamo
Discriminante in questo momento come come suscettibile di di di un ampio spazio di miglioramento in favore prima di tutto dei giovani è la questione di una politica seria in favore della famiglia
Guardate che sono questioni io dico con riguardo al destino di una generazione perché se io ho ben un anni ventidue anni e voglio metter su famiglia
Oggi la fatica che faccio qual è
E innanzitutto in avere una serie di certezze e di ragioni per metter mano un'esperienza del genere
Ma poi d'altro canto io mi scontro con una serie di scommesse e puntuali su quella che è l'ordinaria sopravvivenza
Nel momento in cui io queste età e non ho la certezza di poter dare diciamo una
Una continuità è una tranquillità d'esperienza a quelli che saranno i miei sogni capite come difficile aver delle ragioni per mettere al mondo i figli se si vive nell'incertezza
E non tanto nell'incertezza diedero meno il lavoro ma l'incertezza di essere in un contesto sociale che favorisca il più possibile che io liberi le mie energie
Che metta a a frutto la mia creatività
Chi abbia le possibilità per quello che guadagno di non veder penalizzate le spese che faccio oggi
Ora
Questo fatto che dico è un fatto ampiamente trascurato ad esempio dal nostro sistema fiscale dal nostro sistema pensionistico in fondo in fondo anche dal nostro sistema creditizio ora avere questa accortezza avere l'accortezza della forza di mettere realmente un soggetto che non è da determinare nel quantum ma invece ben strutturato la famiglia italiana al centro di una politica sarebbe una risorsa a disposizione dei giovani
Ed eviterebbe peraltro l'increscioso ormai generalizzato sistema per cui chi ha grosso modo trent'anni si trattiene in famiglia come in una sorta di limbo priva di potersi assumere fino in fondo le sue responsabilità
Quindi se c'è
In un luogo
Dei luoghi che meritano una valutazione prioritaria da parte di chi ha la gestione della cosa politica sono a nostro modo di vedere sicuramente la scuola la famiglia e in terzo luogo io direi l'impresa
Perché in questo momento l'impresa è quel luogo dove le speranze dei giovani possono essere più fruttuosamente messe in gioco
Soprattutto nel livello della piccola e media impresa vale a dire dove con più facilità si può esortare qualcuno a venir fuori dalla cultura del posto e ha diciamo inclinare e a mettersi in gioco nella cultura del lavoro
Questi sono tre
Direttrici che noi sentiamo molto pressanti sulle quali ci sentiamo molto impegnati
A fronte dei quali noi crediamo possano essere giusto in questo momento mettere a repentaglio uso questo termine anche se può sembrare paradossale delle risorse avendo
La pazienza di comprendere che in questo momento
Frutto
Più grande che possiamo avere il ritorno economico più grande che possiamo avere da questo tipo di politica a cui noi andiamo diciamo che noi desideriamo
Beh prima che è una modifica del numero degli occupati prima ancora che dei migliori rapporti diciamo su quelli che sono le statistiche sulla condizione giovanile avrebbe come sito che è una generazione possa avere sempre di più coscienza del valore che dietro le cose hanno piuttosto che del prezzo perché il rischio più grande che noi vediamo e questo diritti di ritrovarci con una generazione che conosca di tutte le cose il prezzo di nessuno al valore grazie
Una sera io sono Manfredi Palmeri e sono rappresentante degli studenti nel consiglio d'amministrazione dell'università Bocconi
Mi piace molto il modo di porre il tema in termini non problematici ma di opportunità gli affetti i giovani credo possano essere una opportunità
Ciò premesso devo però contrariamente alla mia indole non manifestare ottimismo
In effetti prima di venire qui insieme agli USA agli altri miei amici del gruppo
Che si chiama Università liberale il nome abbastanza educativo delle nostre posizioni politiche
Insieme agli altri amici avevamo preparato un documento di contenuto con documento credo abbastanza abbastanza serio che poi anzi ci piacerà e ci piacerebbe diffondere ciononostante abbiamo preferito lasciare a agli autorevoli relatori gli interventi tecnici e di contenuto per portare invece è un'esperienza più lo può fare il ma non per questo credo meno meno significativa
Purtroppo vi ripeto non credo che si possa essere ottimisti guardando i giovani son d'accordo con il professor Mauro che difficile generalizzare dire i giovani come quasi categoria
A omogenea i giovani non sono la categoria omogenea anche all'interno del nostro Dini le nostre amicizie i giovani manifesto ambizioni e aspirazioni diverse
Credo però che si possa parlare di giovani in termini di generazione è una generazione sicuramente sofferente credo che fra dieci anni se qualche cosa non cambia il professor Pennisi potrà continuare a vendere il suo splendido libero col con ancora con lo stesso titolo la generazione di trentenni
Chi ha vent'anni adesso sa trent'anni trentenne fra dieci anni
L'analisi è lucidissima il professor Pennisi potrà continuare a valere c'è qualcosa non cambia
I giovani hanno la forza di cambiare è una domanda un interrogativo io
Purtroppo non sono ottimista non sono ottimista perché vedo
Tra i giovani tantissimi ideologia e pochi reali
Tristemente quando lavoriamo con i giovani abbiamo molta più facilità portare due mila e cinquecento tre mila persone in una discoteca che non cento persone a una conferenza
Sicuramente noi consiglieremmo anche se le persone che avevano conferenza saranno novantanove novantotto novantasette o o anche soltanto una continueremo a farlo perché ci piace farlo ci piace lavorare seriamente tra i giovani ciononostante non possiamo astenerci dal giudicare una situazione credo sia davvero davvero difficile quindi i giovani sono poco auto consapevoli e molto strumentalizzati
Prima si accennava alla protesta
Al dei giovani
Per arrivare un sistema scolastico sicuramente carente è vero ma andavano a protestare nelle sedi sbagliate si sentiva lo slogan che davano l'idea della ha assoluta mancanza di consapevolezza di quello che sta attorno
Uno ho letto io stesso un uno striscione con scritto Albertini ci va anche il professore di educazione fisica due mesi cosa vuol dire Albertini non è il irresponsabile della del Provveditorato né può essere un interlocutore se
Se ci son delle carenze didattiche e quindi io ho veramente capito se mai ce ne fosse stato bisogno che c'è una strumentalizzazione
Da parte dei giovanissimi forse la nostra fascia di età universitaria è maggiormente consapevole
Ho preferito ecco non strutturale in modo in modo preciso intervento c'era un certo trade-off fra spontaneità chiarezza approfittano
Buttarmi sulla spontaneità per darvi appunto questa questa testimonianza ciononostante noi continueremo a impegnarci e spero che anche i ragazzi di Generazione Italia continueranno continuano a farlo
Presto per quanto riguarda la parte ecco di divisione basso profilo delle cose ciononostante ci piace
Citare tre punti che credo siano rilevanti ai fini della discussione almeno sono i punti che ai ragazzi hanno hanno posto in evidenza
Tra l'altro
Nel nostro primo giornale universitario l'editoriale si intitolava svegli diamoci ecco uno un imperativo etico un'auto imperativo etico che c'eravamo andati quindi evidentemente avevamo centrato o in qualche misura anticipato queste istanze che i ragazzi hanno prima hanno prima portato avanti
Sono tre i punti credo a mio avviso a nostro avviso cruciali uno è la mancanza di rappresentanza che hanno i giovani i giovani non sono rappresentati il professor Piepoli probabilmente darà sicuramente da del dei dati più precisi quello che posso dare io io mi limito a riportare quello che ho sentito prima se il quaranta per cento della popolazione under trentacinque
A livello di dirigenti credo che questa percentuale scenda sicuramente sotto l'uno per cento questo l'asimmetria che sicuramente penalizza la rappresentanza dei giovani
Il secondo punto il ruolo del sindacato ma
è lecito avere l'ambizione di rappresentare qualcuno purché e questo qualcuno abbia dato mandato ecco io credo che la nessuno dei non lavoratori io dei non ancora lavoratori abbia dato mandato a nessun sindacalista per rappresentarlo sindacalisti rappresentano i lavoratori
Chi ha già lavorato per la maggior parte ma chi non ha ancora lavorato non ha delegato i sindacalisti per parlare a nome loro quindi io
Credo che ci dovrebbe essere una ribellione di massa quando sentiamo qualche rappresentante sindacale che parla a nome dei dei disoccupati
Secondo terzo punto scusate i fondi pensione questo aspetto tecnico finanziario che non oso affrontare data la mia scarsa preparazione in materia però credo sia un problema a assolutamente importantissimo si tratta di fondi pensione privati
E quindi di meno risorse Intermediate dallo Stato con tutte le inefficienze il professor Finazzer ha prima sottolineato quindi meno risorse intermediata dallo Stato più risorse Intermediate
Dalla sfera privata anche per facendo un bieco conto da di Kissin economista o aspirante tale bocconiano
La pensione mi rende il due per cento l'anno e invece di un fondo pensione monetario per quanto voglio dire
Tranquillo che si ammira il cinque per cento questo del tre per cento che va a tutto vantaggio di chi investe quindi senza voler fare discorsi di principio c'è questo discorso biecamente utilitaristico te quanto punto importantissimo a nostro avviso è il patto sociale il patto
Per sua natura in corpo un equilibrio questo equilibrio è venuto meno è venuto meno perché è cambiata la struttura della popolazione perché è cambiata la struttura delle del mondo produttivo
Perché non si può ragionare ancora in termini di anni sessanta come se tutti i lavoratori fossero dei metalmeccanici di Mirafiori
Sia verso nuove professioni insomma il mondo sta cambiando non pensavo continuare a ragionare con vecchi paradigmi vecchi modi di ragionare mamme e chi non lo dico con con astio nei confronti della classe dirigente vecchi perché oggettivamente il mondo è cambiato credesse anche ora di di rendercene Lecce contro ultima ultima battuta riguardo lo sciopero generazionale
è vero che è una provocazione tra l'altro avendo l'onore di lavorare con con Mario Monti e il consiglio d'amministrazione la Bocconi ho visto che
In effetti l'equilibrio che traspare come personaggio pubblico anche una sua una sua dote che che che manifesta in privato e quindi non posso pensare che sia una provocazione per
Per far uccidere i nostri nonni
Per
Opere far diminuire la spesa previdenziale non fermandosi sulle strisce quando attraverso una persona anziana io credo più che altro che sia una uno stimolo intellettuale che il commissario europeo ha ha voluto dare con due specificazioni per il termine scioperare se non ricordo male
Deriva dal latino ex operare quindi si può sottrarre dal lavoro chi se i giovani servono ben contenti di volersi sottrarre dal lavoro in un futuro allora al momento il lavoro cioè
E poi anche l'aggettivo generazionale bisogna capire un attimino cosa vogliano dire perché in effetti non è assolutamente ipotizzabile un conflitto una lotta generazionale in alcune aree del Paese io ora ho la fortuna di avere un'esperienza in in Sicilia perché io sono sonate vissuto a Palermo per diciott'anni sono a Milano soltanto da da cinque anni è un po'nell'immaginario collettivo Palermo ha come dire il il il massimo ecco della dell'assenza dello Stato e Milano invece il massimo della presenza delle realtà produttive
Quindi in effetti mi sono reso conto che diversità diversità ci sono in alcune aree del Paese Palermo Napoli Bari
A è finita l'accumulazione della generazione precedente alla nostra cioè la nostra generazione che non produce e distrutta impiegando le risorse che sono state accumulate dalla generazione precedente adesso non è ipotizzabile un conflitto cioè lo sloveno statalismo riuscito
Tramite meccanismi perversi a
Da un lato a spingere verso un conflitto fra padri e figli ma questo conflitto Paparesta il non ci potrà mai essere perché le risorse che vengono portate a casa che non vengono portate a casa dal figlio sono porta la casa del padre
Non è possibile ipotizzare una lotta tra padri e figli in questi termini
Io mi scuso se l'intervento è stato poco lineare però vi ripeto preferivo
Trasmettere di quelle che erano le mie le mie sensazioni un'ultima notazione nell'ultimo nostro giornale degli studenti abbiamo parlato del sindacato
E quindi evidentemente il il tema il tema proposto in questa serata è un tema veramente attuale se noi due anni fa abbiamo intitolato un editoriale richiamo ci e qui davanti a una sveglia
Abbastanza significativa come come evocazione del dell'immagine della e chi non può più restare con le mani in mano è c'è l'ultimo articolo che abbia scritto su News riguarda la mancanza di rappresentatività dei giovani perché gli spazi rappresentatività e in una classe dirigente sempre più consociativa e sempre meno competitiva
Ha sottratto ecco io vi ringrazio la parola la cedo allora professor Piepoli che
Che smentiva o confermerà queste mie sensazioni supportando il candidato grazie
Palma
Forse sistemato grazie
I giovani sono pochi
In meno di trent'anni sono il trenta per cento della popolazione quindi i venti trent'anni sono circa il dieci per cento della popolazione
Tra i trenta e i sessanta anni seconda frazione c'è il cinquanta per cento della popolazione e alla fine oltre sessanta sessanta anni c'è il venti per cento della popolazione post persino la popolazione giovanile non solo solo pochi ma sono anche conformisti non ci sono ribelli
Altro che conflitti
Altro che conflitti se ne stanno a casa tranquilli inattesa che la famiglia
Sia vissuta dagli altri esattamente come la vivono loro cioè in chiave fondamentalmente opportunistica cioè ci vivo perché mi fa comodo
E quindi a un certo momento è qualsiasi tipo di reale si infrange nei confronti di una realtà in cui i giovani sono minoranze non hanno possibilità di ribellarsi nel mille novecentosessantotto
Che ha diciamo una generazione fa i giovani i meno di trent'anni erano al cinquanta per cento della popolazione
Quindi è molto cambiata la struttura dell'operazione e tra questo cinquanta per cento da popolazione c'era un cinque per cento di ribelli ditte era agli atti non è che deraglia se ero nel novantacinque per cento deraglia avaro nel cinque per cento e questo cinque per cento metteva il sale nella vita della società
Questo è stato le l'ultimo episodio di ribellione globale dovuta circa un cinque per cento dei giornali dell'epoca è avvenuto per sessantotto
Questo adesso è pressoché impossibile una situazione del genere per varie cose prima di tutto i giovani sono pochi nei Paesi del benessere l'Italia è una frazione dell'Europa e l'Europa è il paese del benessere per eccellenza è una regione europea
Quindi
Sono pochi
I viali sono scarsi perché uno se ne sta comodo in famiglia manca l'Italia
Manca Dio
Manca l'aria la via al tavolo il Tao l'obiettivo io ben presente il mio obiettivo quando avevo quindici anni volevo conquistare morto in questo momento le persone che vogliono conquistare il mondo le persone che vogliono deragliare dalla normalità sono quattro gatti cioè da un punto di vista statistico pressoché inesistenti
Manca una vigna
A questo punto però il problema è un altro il problema non sono insomma siamo noi
Che cosa diamo ai giovani cosa gli diamo gli diamo il benessere ma gli diamo la via chiediamo Dio gli comunichiamo grandi obiettivi no ogni comunichiamo niente vi comunichiamo o gli metta comunichiamo che il pianeta in dissesto
Che possono capitare dall'oggi al domani anche in Italia malattie e si esiziali come la malaria
Perché il sistema ecologico l'ecologia non funziona più bene e allora che avvenire gli diamo che Avvenire chiediamo e che esempio gli diamo tutto qua
Cosa possiamo fare dei giovani cosa possiamo dare ai giovani
Dobbiamo essere in mezzo a loro motivarli motiva motivare
Motivarli con l'esempio
Io non posso essere leader di un gruppo di ricercatori se non gli do l'esempio ieri eravamo tutti in ufficio si trattava di un lavoro piuttosto delicato quello che i francesi chiamano sorti Désir ma
Ma exit poll uscita dei seggi ed eravamo in dodici a lavorare c'era un francese e c'erano undici italiani
E io sono uscito sono entrato per primo in ufficio c'è uscito per ultimo
E stamattina gli hanno portato in trionfo lavorano hanno fatto loro
Io inserito il concetto gli ho comunicato il tavolo la voglia di battersi la voglia di assegnare la voglia di vivere
L'amore per se stessi per il proprio lavoro l'amore del gruppo un gruppo compatto perché soltanto in gruppo che si vince
E perché no le regole per essere fortunati perché se io credo in me stesso automaticamente sono fortunato se credo nei miei colleghi enigmi compagni automaticamente il mio gruppo sarà fortunato e vincerà questo
Tipo di comunicazione occorre farlo momento per momento giorno per giorno
Dare l'esempio dare l'esempio
In un frattale che marginale
Che è formato da cinque persone che formato da tre persone ONU frattale più grande per usare i termini del campus in un frattali di cinquecento persone in media azienda in grandi aziende di cinquanta mila persone
Una comunità di tipo di tipo comune un comune medio italiano o di cinquecento mila persone una provincia o di cinquanta di milioni di persone d'Italia sono frattali diverso ciascuno al suo posto
Bisogna insegnare ai giovani a stare al loro posto e ad avere fede in se stessi e nella nostra comunità
Questo è il tipo di pensiero che io vorrei comunicare
Su ripeto c'ha scommesso Fratta e incoraggiare i giovani a un futuro caotico il caos e il futuro ma il del caos esistono precise regole statistiche
Si chiama la scienza dell'imprevedibilità insegnare i giovani che prevedere l'imprevedibile salva la vita
Grazie Nicola Piepoli io lo voglio ringraziare anche nel se gli amici qui sono presenti altri dando la parola a loro per sentire Dessì contributivi sicuramente interessante
Sono presenti anche i parlamentari ci veloce il senatore taglierini deputato Pagliarini
Si vogliono dare loro un contributo siamo sotto mentite rissa
Se
Sì motivi di registrazione
Suggerisco
Io vi porto il mio saluto sono venuta molto volentieri anche se non ho sentito tutte le comunicazioni
O le ultime le ho ascoltate con particolare attenzione
Io in questi anni soprattutto quest'anno perché ci sono gli anniversari poi in Italia si fa cultura spesso con gli anniversari c'è questa anniversario
Del sessantotto se come io sono una ragazza del sessantotto non soltanto per un fatto generazionale ma nel senso che ho fatto il Sessantotto come si dice così in gergo vorrei andirivieni due cose su come questo certamente ho fatto parte di questo cinque per cento ma nel mio ricordo eravamo molti di più Sayed e io non mi sono vissuta come facente parte di una minoranza così infinitesimale anche se poi rilevante il fatto che comunque allora questo cinque per cento a cedere adesso non c'è
I motivi per cui questo cinque per cento si è ribellato son dei motivi diciamo di materialità nella vita quotidiana perché noi eravamo soprattutto le ragazze
Molto presi dalle nostre famiglie non io non potevo uscire di sera a vent'anni magari neanche a ventidue ventitré
Anche se ventuno si diventava maggiorenni e quindi la prima ribellione è stata contro la famiglia quando una famiglia autoritaria
E repressiva e da lì la ribellione si è estesa a tutta quanta la Società poi noi eravamo di fronte a una situazione politica immobile immobile per cui nei decenni governavano sempre gli stessi oggi c'è una situazione politica in grande in grande movimento
E quindi naturalmente anche più difficile dare l'assalto al Palazzo d'inverno perché non c'è il Palazzo d'inverno perché noi oggi vediamo che di minuto in minuto cambia tutta quanta la situazione e quindi anche per i giovani
Ma vi è anche un punto di riferimento contro il quale combatté c'è un punto di riferimento negativo e più difficile
Però non pensiate che Giovanni del Sessantotto fossero
Alla fine autonomi più dotati di spirito critico più indipendenti di quello che sono i ragazzi oggi perché poi noi
Andavamo alle assemblee
Un diciamo spesso con lo stesso spirito con cui oggi si va in discoteca qui c'era molta differenza perché ci divertivamo
Capanna detto formidabili quegli anni soprattutto perché è stato il nostro modo di uscire di casa di uscire dagli schemi
Della famiglia di una società bigotta
Molto conformista dove le ragazze dovevano arrivare vergine al matrimonio e dove bisognava fare la scuola regolare l'università regolare e trovare regolarmente il marito quindi non è stato difficile ribellarsi però poi che cos'erano queste sembra io ho fatto messi da Statale ospitato giurisprudenza queste assemblee erano poi delle foreste per noi dove c'erano però tre persone
Che erano i padroni dell'Assemblea quindi l'assemblea se c'è qualcosa di non democratico e certamente lo strumento assembleare l'assemblea antidemocratica proprio in sei nella sua e senza
Perché e difficile
Gli scontrini del o in ottocento ogni due mila e perché comunque in
Professionisti della politica c'erano già da allora
Nel sessantotto aveva superato i parlamentini universitari ma secondo me è stato peggio perché parlamentini universitari erano appunto dei parlamentini lottizzati dove c'erano le correnti di destra di sinistra di centro eccetera eccetera
Però un barlume di democrazia interna c'era l'Assemblea non era democratica
Che cosa si può fare oggi
Data la situazione
Immobili Istica che ho sentito
Io credo che noi meno giovani non è che possiamo fare molto per i giovani
Intanto perché non possiamo trattare i giovani come una convocazione bisogna stare molto attenti io vado in modo molto schematico perché vi davo soltanto appunto un saluto perché noi che siamo in una società che ha la tendenza a comprovanti corporativi Zanzi no cioè Aspam spaccarsi per corporazioni persino in Parlamento pensate che io ho un continuamente
Sento dire lasciatelo dire a me che sono un avvocato lasciatelo dire a me che sono un medico lasciatelo dire a me che sono un architetto poi pensate
Uno batte nel fare le leggi e belli portando sulle sue spalle il penso e la gloria della propria corporazione mentre nelle leggi che si devono fare da politici non da
Professionisti
Di varie corporazione di varie specificità quindi c'è questa tendenza e quindi io vedo anche la tendenza ma direi i giovani devono fare così le donne si devono ribellare in quest'altro modo c'è il problema degli anziani perché la società e invecchiata e invece io dico che queste carte vanno molto rimescolato e molto scolate è vero
Che i giovani dove dove sta la nostra speranza
Perché quando io vedo io vi dicevo di quante poco democratica all'assemblea del sessantotto ma pensate per quanto di poco democratico
C'è nelle manifestazioni fatte dai giovani liceali dai giovani delle scuole medie superiori in questi giorni
Perché non è possibile che non abbiano capito che il problema non è scuola pubblica scuola privata ma il problema è scuola statale la questione della gestione monopolistica della scuola statale io non ci posso credere che non l'abbiano capito eppure vanno in duecento mila nelle piazze
Conto alla scuola pubblica le televisioni li intervistano dove ti dicono siamo contro la scuola pubblica
Allora se non l'hanno capito vuol dire che vanno alle manifestazioni per divertirsi al che non c'è assolutamente niente di male
Che cosa si può fare io sono fatto anche l'insegnante
Uno e l'unica cosa che ho saputo fare ma non so se ho avuto qualche risultato perché ormai quelli che una volta insedieranno a cui insegnavo dirà erano studenti ragazzini del delle medie
Se o non sono riuscita a trasmettere loro la libertà di pensiero che l'unica cosa che si può fare
Perché non siamo in grado nell'Edipo mettervi il posto di lavoro ne ritrova mettervi
Che ci saranno che si creeranno in questa società le condizioni per cui chi esce dalla scuola dall'università aveva un posto di lavoro perché certo non non intendevo dire dare il posto di lavoro nel senso clientelare del termine ma creare le condizioni perché ci sia quello creare le condizioni perché essi raggiunga la felicità per la felicità ognuno se lo deve trovare da solo e quindi l'unica cosa che si può trasmettere la libertà del pensiero cioè non essere prigionieri lassa per spezzare le proprie catene perché le catene dentro la testa dei non male ce li abbiamo tutti però ma insomma io vi vorrei invitare a non farvi ghettizzare ecco questa è una cosa a cui tengo moltissimo perché io ho mai
Sono stata giovane molti anni fa però ad esempio rossore essendo una donna
So la fatica perché questa è un'altro ghetto un altro problema che poi molto simile a quello dei giovani anche se i giovani sono una minoranza e le donne sono una maggioranza ma sono una maggioranza silenzioso e quindi sono che in sé non sono le donne che da sole da sole da sole sanno tirare fuori la propria voce la propria parola e la propria libertà di pensiero di comunicazioni di affettività
E anche di diventa un soggetto politico è molto difficile dare consigli o aiutare quindi unica cosa da ex ragazza nel sessantotto che vi posso dire è che spero spero che questa giornata siamo riusciti almeno ha comunicato i miei molto piaciuto questo Intel cresta
Intervallo questo alternanza presenterà un giovane e urbano giovane potremmo dire un docente e un discente ma io sono che non è così perché siamo tutti i docenti tutti i discenti nello stesso tempo e quindi io spero che almeno di avervi comunicato questo io da parte mia e l'unica promessa che ho fatto a me stessa che posso fare
Anche a voi nella nella mia vita non ci sarà un padre-padrone né un partito nessuno che mi potrà mai imbrigliare nelle mie idee grazie buon lavoro ancora e arrivederci
Grazie Maiolo Pagliarini
C'era
Tra l'altro di quello che hai detto limiti che la scelta di controllare abilmente un giovane è un relatore è una scelta voluttà e anche un po'l'impianto dei nostri convegni perché di questo esprimo un'identità e una volontà politica degli altri incentivi mi fa specie che trovi valutato
Allora esso venuto perché ama chiamato Finazzer immagino perché lei letto la mia relazione di minoranza la legge finanziaria
La relazione minoranza e lo ha fatto solo questa legge finanziaria è tutta basata sull'equità economica tra generazioni e sul timore che in assenza di questi equità salti per aria tutto se poi imitati un indirizzo dalla faccio vedere magari sono sette otto paginette quindi però e adesso però ciò che fate in una sintesi perché io ho sentito tutte cose giuste ma son cose giuste all'interno di un sistema che secondo me non funziona quindi tante cose giuste sommate non servono a niente sono già mia cambiamo lo scenario scenario è questo guarda d'Italia ha il trenta per cento dei tutti i debiti degli undici Paesi dell'unione monetaria
Questo quindi siamo quelli che ce l'ha più alto in totale e dividendo per il numero degli abitanti siamo pro capite i peggiori tutti meno il Belgio però il Belgio è molto efficiente infatti quando voi dite
A quelli che hanno governato il governo no ma ti rendi conto del debito pubblico non sono altro che tasse che pagheranno i nostri figli e forse non ce la fanno più pagarle e che noi spendiamo oggi i tipi come Andreotti eccetera ti rispondono e sì però abbia speso tanto però diamo un Paese efficiente ai nostri figli e quindi mi capisce che si diamo dei debiti mai consegniamo un attivo
Efficienza del Paese tu la guardi guardando al PIL no
L'Italia il Paese che genera meno PIL pro capite è di tutta l'Unione europea alla fine di ottobre la Commissione europea ha pubblicato un raggelante studio sull'economia
Dei quindici Paesi membri l'Unione europea
E l'incremento del PIL dell'Italia è l'ultimissimo la maglia nera in assoluta ogni cento lire di incremento del PIL che abbiamo in Italia
Il primo ultimo quelli che stanno peggio e tutti sono quelle demanda Danimarca sono centoquarantadue quindi qui più dieci milioni più quattordici milioni e cento uno dice la Danimarca è piccola
La Germania era molto più ricca di noi e la Germania fa centosessantotto uno dice però noi abbiamo il sud che è svantaggiato il Portogallo è molto più svantaggiato perché la Giunta fondo figuriamoci fa più duecentoquaranta
Ora la civiltà di un Paese non la misure colpi ci mancherebbe altro Nola misuri con ben altri parametro è però mi capite che se c'è un incremento di risorse finanziarie generate da efficienza
Abbiamo le risorse per garantire lavoro quando finite ristudiare altamente dovette emigrare non e abbiamo le risorse per pagarle per azioni per far funzionare meglio la sanità cioè però sistema paese che funziona un pochino meglio quindi questa è una fotografia lo dico molto brevemente pro è terribile
Pensate che nel novantasette in Romania sono nate cinque mila nuove aziende quattro mila vengono dal Veneto dal Nordeste soli una dieci dipendenti sono quaranta mila posti di lavoro meno questo vuol dire che uno fece studiare poi trova lavoro in Romania
Cioè signori non ci sono sante qui noi siamo conciati veramente male questi sono i numeri e non è impartito un altro che lo dice questo suona numero ufficiali che tra l'altro vengono giura da Bruxelles allora in questa situazione
La proposta provocatorio di fare uno sciopero intergenerazionale io l'ho sempre detto e quando l'ha detto molto infelice
E se tu lo vedete io cioè fa benone voi dovete prendere posizione avete aspettare che qualcuno vi dia qualcosa tipo la scuola che funziona voi dovete sono incavolati neri
L'attesa di calore temere non chiedere niente per voi ma nulla che vita medici io non voglio niente però non danneggiarmi almeno no invece qui
Stiamo continuamente scaricando sulle generazioni future il nostro benessere che ormai sta diventando anche un benessere tra virgolette perché non ce n'è proprio più per nessuno
Allora se si fa uno sciopero nel senso ovviamente di richieste di richieste non per noi ma un sistema che funzioni meglio
Queste richieste in che direzione devono dare queste la discussione che dovreste fare no io secondo me la vedrà il proprio sul sistema paese più efficiente come fa a essere più efficiente e va be per esempio deve avere flessibilità sul lavoro
Perché efficienza no servono a un posto di lavoro poi si addormenta quello non è efficiente però è garantito il posto di lavoro per sempre specie molteplici molta flessibilità colosso addormentare invece ha inizio in dispiace perché non funziona allora ecco che uno si sente stimolato è obbligato a una formazione professionale continua permanente questo genere efficienza non ci sono santi no
Però come sistema il massimo dell'efficienza ce l'hai con la concorrenza
A livello politico a livello economico concorrenza poche questo è vietato con i sapete tutto voi no ma a livello politico la concorrenza dove ce l'hai ce l'hai con il federalismo perché il federalismo
Presuppone che ognuno possa fare quello che vuole a casa sua nel recepire principi comuni
Ho e uno Stato federale che si chiama Europa l'Europa dei popoli cosa vuol dire se tu nella capitali approvi un principio non so facciamo l'esempio banale principio la scuola deve essere è obbligatorio fino diciott'anni gratuita appunto questo il principio poi ogni popolo d'Europa a casa sua recepisce questo principio quando dico ogni popolo d'Europa ogni mente la barriera la la Catalogna la Lombardia la Sicilia che son cose diverse no a
Ne ha la provenienza e compagni i popoli d'Europa no
Ognuno a casa sua recepisce questo principio ma un principio lo può recepire in mille modi diversi nomi che sono in Baviera si dice in aula insegnare possono andare solo dei professionisti che tra l'altro più gravi sono più riparliamo vuol dire che si va verso un'idea
I di scuola
Grano però magari in Sicilia c'è un'altra regione del d'Europa esattamente come la Baviera si dice no in aula insegnare possono andare solo coloro i quali sono a libro paga della Regione Sicilia c'è mica problema no agli altre N possibilità però facendo così dopo tutti Veneto vedi quel sistema che funziona meglio no ed ecco che non sei fesso o cambi e lo colpì perché funziona meglio cerca di far funzionare meglio il tuo con il federalismo tu hai
La concorrenza anche in politica e questo efficienza e questo consente all'Europa di competere quindi di mantenere lo stato sociale che fa parte da la nostra caratteristica culturale sono ce lo sogniamo perché non generando nessuna risorsa finanziaria ce lo sogniamo perché non possiamo continuare a scaricarlo sui sulle generazioni future e questa sarebbe così velocemente come la vedo io però resta una discussione che dovete fare voi certamente però dovette partire da uno scenario discutere e poi fare proposte senza ideologia ma fare proposte concrete secondo me tre
E dire che ci siamo mangiati le conclusioni sanno tutti più alto il prodotto la comunque
Un riverbero di nuovo hanno
Dei nostri comitati dice nel senso del
Viene conclusione
Grazie integrazione a voi che avete partecipato vero esatte
Stati coinvolti è stato detto lasciarci eventualmente al vostro nuovamente al collasso contattati anche se altri informarmi di quelli che saranno prossimamente in Astrid Contreras attività intanto vi posso anticipare che a vicenda ci saranno all'incontro a Padova e a gennaio anomali Dante Isella definirsi quindi chiameremo vi contatteremo voi potete contattarci da siamo e di fuori scambiarci numeri di telefono volete informazioni
Niente io ringrazio moltissimo ed austera alto anche sostantivi
E anche molto brillanti
Dipingeva in per cui esterne perché se vorrà ascoltarmi e possedessero ci vediamo la prossima volta
Sveglia nell'attimo offre anche su un altro ex verso
Insomma
Nata in vacanza abbattere
Va bene grazie è appassionava Alta Brianza