"Per un'Italia liberale e liberista" editoriale del prof. Antonio Martino

Buongiorno quanto può esserci costata la politica economica recessiva in termini di mancato sviluppo secondo l'OCSE del maggio scorso la difesa
Pensa fra ciò che l'Italia potrebbe produrre e ciò che dico
Atto produce e del quattro per cento potremmo crescere cioè di oltre il cinque per cento anziché come adesso di circa l'uno per cento quella mancato la produzione quel mancato sviluppo costituiscono un da e per tutti noi e non si tratta di inezie su un prodotto interno lordo che supera i due milioni di miliardi il quattro per cento significa ottanta mila miliardi
Una cifra considerevole
Darne un'idea supponendo che un appartamento costa in media cinquecento milioni quegli ottanta mila miliardi di mancata produzione equivalgono accento se essa dal Mila appartamenti in grado di alloggiare circa mezzo milione di persone la politica Rea non è aria dei governi di sinistra produce un danno paragonabili all'Addis filone di una città di mezzo milioni di abitanti all'anno
Ma qualcuno potrebbe replicare anche accettando questi dati la politica fiscale dei governi di sinistra aree
Il dato l'obiettivo di risanare i conti pubblici e di portare l'Italia in Europa queste due affermazioni anche se ripetute a tutto spiano sono false vediamo che ora la prima
Le sinistre presentano come grande conquista storica la riduzione dell'incidenza del disavanzo pubblico sul reddito nazionale in realtà si va a vedere come perché quella riduzione si è realizzata si scopre che per il tanta per cento e dovuta alla riduzione dei tassi di interesse che ci è piovuta dall'estero senso a nostro merito
Per il restante trenta per cento la riduzione si è ottenuta con aumenti fare
Voci delle imposte che hanno fatto precipitare l'economia italiana nella più lunga fase di ristagno
L'ultimo mezzo secolo oltre che con artifici contabili questo risanamento e anzitutto effimero se i tassi dovessero Tor esce come è possibile i conti pubblici italiani torna avrebbero pesantemente in rosso e la fragilità della politica economica delle sinistre che pure tanti sacrifici ci è costata emergerebbe clamorosamente in secondo luogo e più importante
Stranamente effettuato aumentandolo e tasse senza riuscire a contenere la crescita delle spesse è un risanamento fasullo e questo per due ragioni anzitutto perché la riduzione del disavanzo Wiener
Stagno anziché nello sviluppo che razza di politica economica frana e una che condanna la disperazione disoccupati e dalla esasperazione ai contribuenti come può essere considerato Anna una finanza pubblica che avrei
Danni all'economia reale in secondo luogo sia dal punto di vista dell'economia sia da quello più tante delle libertà quello che rileva non eccome venga finanziata la spesa pubblica secondo le imposte o con un indebitamento ma la sua entità rispetto al reddito alla Canale quello che danneggia l'economia e compromettere nostra libertà e la dimensione della spesa quanto maggiore è la spesa pubblica rispetto al reddito totale tanto minore sarà allo Spazio lasci dato alle spese private cioè quelle decise da noi e molto meno da non lo sa una spesa pubblica contenuta anche se finanziata in deficit di una spessa norme anche se interamente finanziata con entrate tributarie non dimentichiamo mai
Che la spesa pubblica e sempre finanziata con quattrini provenienti dalle nostre tasche non importa come lo Stato ce li porti via ma quanti ce ne sottrae
Avete aumentato le imposte mentre le specie hanno continuato a crescere non ha
è nato un bel nulla oggi siamo in condizioni molto peggiori di quanto fossimo prima di questa operazione il settore politico burocratico è diventato più grande l'economia italiana ha smesso di crescere e noi siamo meno Prosperi e meno liberi non mi sembra affatto un successo