"La politica degli anni 70"

Dipartimento aiuti lo sviluppo un'altra domanda che si formulava Giovanni e se non sia il caso di intraprendere con la forza che a suo avviso necessaria la campagna che già anni fa avevamo iniziato di rigoroso controllo dire smaschera Tura delle spese del Dipartimento la cooperazione allo sviluppo
Risposta è che il caso occorrerà forse
Tagliare anche qualche altro comitato
Qualche altro organo più o meno autonomo
Però me o tagliare le spese come il Comitato aveva disertare Camera e che è importantissima ma non mi pare negli ultimi tempi abbia fornito grandi prove disse
Però stimolare il controllo e la maschera dura delle spese per i Dipartimenti all'operazione e sviluppo
E anche questo non lo possono fare che radicali
Ma dobbiamo arrivare a far sentire come il suo dire il fiato sul collo ai responsabili di quella gestione delle migliaia di miliardi che ogni anno dovrebbero andare da una parte e che vanno da tutt'altra parte
E allora a proposito di spese la parte finale di questo mio intervento voglio dedicarla ai problemi per così dire di tesoreria
Ora mi sembra che in questo partito
Si tenda sempre a mettere alla fine come io stesso faccio d'altra parte i problemi della tesoreria e mi veniva in mente che forse la cosa dovuta a questo che prima o poi chi mostra di occuparsi o di intende sia determinato argomento viene dal partito chiamato ad occuparsi in prima persona
E allora chi si occupa il particolare di ecologia magari viene sostenuto dal partito
Essere eletto consigliere comunale provinciale o regionale chi si occupa di diritti umani magari viene chiamato a fare un convegno su questo ma chi si occupa di Trigoria potrebbe essere chiamato a fare il tesoriere
E questo evidentemente non deve essere molto grato ai compagni
D'altra parte una mano a chi ha sulle proprie spalle un incarico così gravoso e delicato dobbiamo pur darla
E allora anche se non è questo il campo nelle quale esercito nel quale esercito maggiormente
La mia sensibilità politica la mia fantasia ho provato a buttar giù qualche idea nel corso di questo dibattito ideale quali d'altra parte avevo già pensato né mi riscossi perché mi rendo comunque conto della gravità del problema finanziario del partito
Taglio taglio delle spese
E evidentemente se i denari non ci sono le spese devono essere ridotte a una tautologia
Però la raccomandazione è di tagliare i rami secchi
Io concordo con molte delle cose dette da Franca Berger in particolare a proposito del centro Calamandrei
Sono prendo atto di quanto ci ha detto Peppino circa una presenza di Marco Pannella né consiglio amministrazione Calamandrei stesso mi rendo conto che dopo avere stanziato un miliardo e duecento milioni per questo organo autonomo sarà bene cercare di salvare il più possibile
Della
Del valore della valenza radicale di un centro d'iniziativa giuridica
Ma raccomando ugualmente che se i tagli consistenti dovranno essere fatti vengono fatti prima in un settore che comunque mi sembra momento ramo secco quale il centro Calamandrei per la politica radicale
Che nel settore vitale indispensabile costituito a mio avviso dalla radio
Questo era il primo punto la prima considerazione Slovenia tra finanziarie
Per quello che riguarda il il bilancio del partito cioè materialmente di che cosa tiene conto tale bilancio
Io ipotizzare anche se forse i tempi sono prematuri ma bisogna cominciare a pensarci che un bilancio consolidato del partito tenga conto anche del bilancio dell'associazioni radicali questo non soltanto per un fatto di miniera contabilità
Ma perché se le associazioni radicali saranno chiamate come pure
In filigrana ammesso nello statuto del partito radicale la sensazione di Cali saranno chiamate effettivamente a dare conto dei propri bilanci che sono economici e sono anche politici al partito se il partito potrà tenerne conto nel proprio bilancio
Sarà anche stimolata una crescita di quelle realtà associative radicali che dovrebbero costituire una delle forze del partito ma che al momento sono uno dei punti di debolezza di crisi del partito stesso
Naturalmente per fare questo occorre a sapere una buona volta che cosa è una soluzione radicale rispetto a che cosa non è una società ricavi ci sono degli elementi di valutazione su questo nello Statuto ma purtroppo e sono d'accordo con Franca sulla necessità di una commissione permanente sostato del partito
Purtroppo c'è una consistente parte dello Statuto che non viene attuata
Nella assenza di una certezza del diritto interno non si sa o si finge di non sapere che cosa la soluzione radicale dovrebbe essere mancando questa certezza di con la stazione di Cai dovrebbe essere non è possibile arrivare bilancio consolidato nemmeno al bilancio politico di che cosa nel Paese si muove di radicale che non sia direttamente gestito da vieta l'Argentina diciotto
E allora stabiliamo una buona volta o ristabiliamo che con la società di Calais attuiamo registro soluzioni radicali presso il partito sono proposte naturalmente ma io ne sento la necessità fissiamo il numero di iscritti e dieci anziché venti
Magari inseriamo in questo discorso sulla socialismo radicale di nuovo la possibilità che il Consiglio federale sia effettivamente la federazione di qualcosa anziché il residuo nominalistico di un concetto federativo che al momento nel partito è estremamente in crisi
E quindi teniamo conto
Di questo
Franca anche sentì la necessità di un momento di elaborazione teorica io ne ho accennato ancora una volta nella premessa del mio intervento
Sento anch'io questa necessità
Naturalmente purtroppo sono costretto io stesso a rimandare a tempi migliori la riproposizione
Dello studio della possibilità di una rivista teorica su tutto questo però questo rimane un punto importante così come è importante è stato da parte di questa segreteria
Il convocare quelle assemblee aperte era penta anche le associazioni che sono avute a Roma nei primi mesi di quest'anno la strada è buona
è una cosa rilevante è un punto di sostanziale miglioramento rispetto alla segreteria politica dello scorso anno che pure aveva ottenuto degli ottimi risultati dal punto di vista la politica generale
Continuiamo su questa strada per quello che riguarda del momento dell'elaborazione teorica ma anche il coinvolgimento delle associazioni a livello di assemblee nazionale un buon suggerimento mi sembra sia derivato dall'intervento di René Andreani per quello che riguarda l'aggiunta di teoria politica secondo la trent'la terminologia che io mi sento di adottare lui parlava di due vice tesoriere politici
Secondo me una non dodici problema una giunta a Trigoria politica con un paio di seri coglie storico tesoriere per quello che riguarda il tesseramento il tesseramento e le iniziative altre di autofinanziamento del partito è necessaria
Non possiamo pretendere che il tesoriere del partito
Che magari per una serie di circostanze obiettive è anche chiamato a fare il parlamentare a seguire diverse commissioni della Camera dei deputati
Riesca anche a star dietro ai fondi dello stato di rimborso delle spese elettorali delle liste verdi eccetera quelli del Parlamento europeo alla cessione ottima cosa dei diritti televisivi per le riprese nel Burkina Faso per le conferenze stampa ritorta
E in più a seguire adeguatamente la campagna di tesseramento le altre iniziative del fidanzamento quali aste tutto quello che si può immaginare
Per cui penso che così come si è giunti alcuni anni fa
Al passaggio dalla Giunta di segreteria del partito consistente in alcuni compagni che facevano mera attività militante a un'aggiunta di di segreteria politica
Di reale coordinamento del segretario si possa giungere anche a una Giunta di tesoreria politica che non sostituisca ma integri
L'attuale assetto organico della tesoreria
Per quello che riguarda l'ultima mi sembra delle mie proposte
Modeste non alla Swiss ma effettivamente modeste mi sembra ma in ogni caso concrete almeno spero per la gestione della tesoreria
Credo che si possa tentare una campagna di iscrizione
Simpatico azione consentitemi il termine al partito sui periodici io non credo tanto nei quotidiani perché a parte che più vanno avanti più fanno schifo e continente gli anni come noto adesso a parte le la partitocrazia ma sono proprio spesso illeggibili ma la fine che un quotidiano fa dire giustamente è di essere letto con una certa distrazione dei più magari metropolitana e poi di essere buttato via senza che si abbia il tempo la volontà la fantasia di prendersi il numero di conto corrente del partito radicale e manda la prima quota d'iscrizione
Invece qualche pagina bene impostata anche graficamente su periodici selezionati secondo criteri di marketing politico
Potrebbe portare a dei risultati più concreti
Io parlavo alcuni giorni fa come responsabile di Amnesty International degli esiti che ha avuto la campagna di sensibile azione fatta da emersi su quotidiani e periodici italiani nell'ultimo anno ora teniamo presente che se trattato alla campagna che sarebbe stata insostenibili mente dispendiosa per noi e che Atene si è stata regalata dai proprietari di settimanali e periodici e soprattutto da alcune importanti agenzie di pubblicità quindi non potremmo in ogni caso fare una campagna eque dimensioni
Però se noi riuscissimo a selezionare alcuni periodici a fare poche pagine di
Se si reazione in questo senso di appello le iscrizioni al partito dei diritti civili
Che si concretizza poi nelle campagne per la giustizia giusta come in quella per il diritto alla vita contro lo sterminio per fame
Penso che i risultati ci sarebbero non tali da portare immense risorse economiche al partito questo non lo penso nemmeno lontanamente ma tali da migliorare il nostro bilancio economico e soprattutto elevare il nostro bilancio politico in termini di conoscenza
Delle nostre proposte delle nostre campagne
Verso un pubblico più vasto rigore con Gpl radio radicale questo penso di sì
Eventualmente potremmo ipotizzare qualcosa di simile ad una tessera di simpatizzante radicale che dia alcuni diritti alcuni vantaggi cioè non il diritto di votare la mozione congressuale ma altro fosse quello di partecipare con diritto di voto a manifestazione riversa eccetera questo però rimane a livello di ipotesi da valutare
Con molta più calma delle ipotesi che ho formulato fino a questo momento
Concludo con un'unica considerazione generale
Va bene a grandi linee a mio avviso la relazione del del segretario
Va benissimo ed è indispensabile che centralità del partito sia lo ripeto la lotta contro la partitocrazia perché questa la lotta che poi ci può consentire di attuare le priorità per i diritti umani e civili del quale parlavo prima
Grazie Antonio
Io pregherei solo se fosse possibile e non per ragioni perché bisogna decidere come proseguire quindi proprio sull'ordine dei lavori fosse così via richiamare tutti i consiglieri in Sala perché mi pare che ci sia ancora un intervento in grande dibattito generale le repliche
Credo che
Abbiano bene o male la loro importanza poi c'è il secondo punto che è quello di definire le commissioni come bisogna decidere come come proseguiamo anche in termini di orari perché ci arriviamo teorico c'abbiamo teoricamente fra quindici minuti alla alla sospensione
Per il pranzo allora una volta che sono entrati tutti sono tutti richiamabile dentro per vedere un attimo orari cercare di capire quest'ultima fase come la
Passiamo
Chi manca ne mancano ancora
E va be'magari si si dice che vi stiamo aspettando per decidere come
Allora
Sì sì no no ne mancano mancano giungla parti giunta consiglio eccetera
Allora scusate io vai pure molto semplice noi abbiamo ancora un intervento di dibattito generale
Noi abbiamo le repliche conclusive
Poi abbiamo il secondo punto che poi il frutto del del del dibattito che come
Che quale sbocco dare in termini di previsione di commissioni
E poi eventuali mozioni eccetera eccetera allora mi pare si siano alcune possibilità la prima di andare a oltranza ma questo significa che si sta seduti si lavora fino a che non si finisce la seconda è quella di interrompere e quindi direi e riprendere però fra poco tempo Code dandoci poco tempo per per mangiare
Sì dandoci mezz'ora tre quarti d'ora vinciamo riprendendo all'una e mezza se vogliamo stringere i tempi per ecco volevo chiedere a voi come pensate che sia più oppure fare adesso l'intervento generale e poi le repliche questo un'altra possibilità ancora no però forse la cosa
Allora facciamo questo
Cioè non c'è difficoltà per nessuno allora
Proseguire con l'intervento adesso di Olivier
Mangiare dall'una alle due
E riprendere però alle due con le repliche eccola debutti sì che credo che ragionevolmente per metà pomeriggio abbiamo chiuso se no andiamo verso la sera se interpreto un sentimento comune nessuno deve partire prima delle cinque qualcuno deve partire prima delle cinque
Benissimo
Come
Ma crea l'una cena purché davvero ossia adesso all'una e poi alle due riprendere scusami
Allora la parola all'in piedi
Allora Caro Giovanni il tuo la tua l'impostazione che hai data del del congresso le quattro le le quattro Commissioni mi fanno in mi fa incassare
Veramente incassare per due ragioni
Giustizia sicuramente con la commissione sulla giustizia si deve fare la fame è dovuta lo stato di nel partito ormai la faccio la facciamo sempre
Europa antimilitarismo ecologia opere per dire per farlo
E io avrei un'altra proposta
Direi Europa altra di altra difesa
Fame democrazia esterni
Perché quello è la prima cosa che mi fa incassare che la fame da una parte l'antimilitarismo genericamente da un'altra e siamo rimasti al punto di partenza al punto dell'anno scorso
Come se non siccome se niente fosse accaduto in un anno
Nessuna ricezione nessun volantino dato
In certe zone eccetera eccetera nessun campagna nessun arresto di Gaetano nessuna resto Milio nei prossimi giorni nessun nessun arresto
Al congresso del compagno di Orvieto
Quello è la prima cosa
Penso che la rissa la ricezione che abbiamo fatto quest'anno ci dimostra che antimilitarismo
Da solo con me
Battaglia contro la struttura militare è una cosa che ha vissuto che ha vissuto spesso male
Ogni tanto un po'meglio e che è tempo di cambiare di inventare altra cosa
Abbiamo da sei anni iniziato questa campagna sulla fame ci ha fatto scoprire che le minacce alla le minacce
Su le nostre risorse società le minacce alla democrazia sono uno quella del sud del mondo del fatto che trenta milioni di persone sono a mazzate ogni anno
Che questo l'abbiamo scoperto fosse molto prima che all'esterno
Nei paesi totalitari ingenera in genere
Centinaia di milioni di persone non cui sui finiscono del diritto
Allora io direi una commissione su su questo tema aggiunto con un elemento in più penso che il fatto di essere andati in Jugoslavia poco fa
è forte forse una cosa sulla quale dobbiamo riflettere molto nel senso che forse abbiamo trovato il filo
Come abbiamo trovato un filo intervento straordinario
Per il sud forse abbiamo trovato il filo per l'estero
Penso che la situazione politica della Jugoslavia il fatto che questo Paese non sia un Paese del blocco sovietico ma che abbiamo sistema conosciamo tutti un sistema comunista un po'particolare ma anche una situazione una situazione storica neutrale neutralista ci consente di iniziare un discorso per poi andare negli altri paesi
Questo prima commissione prima Commissione dico Europa anche perché
Lui
Si può benissimo pensare a una rissa a la riforma dovuta della trentotto obbligata a dire direi
Ma
Penso che anche lui c'è una una lettura che non sia proprio italiana perché interventi gli interventi a pioggia
Nei Paesi del Terzo Mondo non non è
Non non ci sono una caratteristica italiana con le vie il Belgio la Francia tutti i paesi europei
Fanno così non è che il dipartimento dalla cooperazione italiano abbia inventato qualcosa
Facendo così
Si parlava penso che Mario abbia dato anche da degli elementi su sulla sulla necessità di trovare un nuovo filo per analizzare per denunciare questi questi meccanismi all'interno del dipartimento
Penso io penso che si può anche pensare di fare un studio di questo tipo non solo a livello italiano ma a livello dei diversi paesi la comunità e anche a livello la comunità perché c'è una politica c'è un dipartimento
Una divisione della Commissione a Bruxelles e che si occupa solo di cooperazione e che ha un bilancio abbastanza consistente che non riesce nemmeno a spendere
Un filo potrebbe essere di cominciare a prendere questi paesi del selle e di in versare la
Lo studio partendo da lì grazie tua del bilancio complessivo del Paese e in particolare del bilancio che alimentato dai contributi dei diversi Paesi oggi tende occidentali per vedere quale incidenza a su lo sviluppo INCE in genere del Paese
E ricco
E cioè
D'accordissimo
Dunque sicuramente ci sono dei tempi la riforma della trentotto non è che siamo noi e radicale che
Sì i suoi tempi non è che le ci siamo noi dunque sicuramente dobbiamo integrarla nel nella nell'analisi complessiva nella politica complessiva su questo fronte ma pensando forse a possibilità di fare delle riforme in altri Paesi
Dunque questo sarebbe la prima commissione
Una Commissione sullo stato del partito che non sia una commissione sullo stato del partito a livello europeo su sì se si deve a far fare Sissi si si siede Siss se si deve fare nelle riforme
Dello statuto del partito forse sarebbe il caso di pensare anche all'organizzazione del partito a livello europeo
Per così risparmiare forse altri interrogativi
L'anno prossimo o tra due o tre anni
Europa ecologia non penso che si può mescolare mettere ecologia antimilitarismo penso che l'ecologia in quanto tale abbia
Su questo fronte si si debba dire molte cose e
Il fatto che
Quasi per caso sono candidato su delle liste ecologisti
C'ha già dimostrato che delle aperture
Su questa da parte loro da parte di questi movimenti ecologisti sì ce ne sono sicuramente penso che
Sul fatto che ci che ci sia già un rallenta rallentamento del la forza propulsiva che li faceva andare ogni volta un po'più in alto
Nel la percentuale nella percentuale di voti è anche un elemento sulla sul quale si può si può cominciare a pensare a creare qualcosa qualcosa una nuova politica su questo fronte in particolare non è che ho l'idea chiave sicura
Sul nucleare ma così per dire
La terza la la quarta commissione quella sulla giustizia anche questa anche questa Giovanni si può fare giustizia in Italia
E rimanere in Italia considerare che il fatto di essere andata a Parigi a Bruxelles fatto solo un
Una specie di strumenti del lo strumento che se utilizzato per tornare dopo benissimo sull'Italia si può anche pensare che delle riforme a livello europeo della giustizia
Del inventare delle nuove strutture delle possibilità di andare in appello a Lussemburgo quando dei tempi non sono rispettati in un qualsiasi Paese la comunità
Non so cominciare a pensare che dei meccanismi di correzione del
E le disfunzioni della giustizia si possono inventare
La il come si diceva al convegno al lusso a Strasburgo l'anno scorso in Italia non è utilizzata o quasi mai la Corte di Lussemburgo si può cominciare a pensare a attivare a inventare altri strumenti
Su questo mi fa anche dire a Peppino che il suo bilancio
Sia quello in buon padre di famiglia sia quello con la la la curva esponenziale e tutto italiano voglio dire
Nel senso che si ci sono trecento milioni per l'Europa
Gruppo food
E basta voglio dire
Sì come se il partito
In Europa
Sia il gruppo parlamentare a Brussel gruppo europeo a Bruxelles
Quel questo mi sembra già
Una cosa restrittiva eccome
Ora risentire
Sì
Ma forse invece di un bilancio di cinque miliardi
Una prospettiva sull'Europa si può pensare pensare che tra due anni non sono cinque miliardi ma dieci miliardi che che ci servono no quello
Anche una possibilità e su questo io anche
Io conosco per esempio le convinzioni Giovanni a livello per
Dell'Europa ma penso che veramente non si può dire va bene ormai che c'è mai Roberto questa del tutto bene io penso che dei sacrifici tra virgolette con delle grande Vergole ma una presenza a Parigi e a Matrix
Senza senza questo non andiamo non è che Bruxelles e il belga significa significa qualcosa il Belgio non è un Paese una provincia si può anche andare a Lussemburgo
Ma penso che fa
E su e su questo anche i riflessi sull'informazione su Radio Radicale eccetera eccetera forse è arrivato
Le simbolo
Ari falsari Watteau anche il tempo di immaginare altri strumenti d'informazione
Un giornale europeo
Una cosa del genere che
Ci consente di arrivare non soltanto a sessanta milioni di abitanti italiani ma forse di trecento milioni di europei
Ma
Con il problema delle lingue lo conosciamo benissimo
Per finire una una piccola cosa su su Greenpeace perché anche lì si può fare una lettura italiana
Ma penso che non ci sono soldi
Sicuramente i francesi sono stati fortunati
Ma anche nomina anche noi italiani noi belgi siamo tutti fra tutti in questa cosa nel senso che è bello dire
Che c'è una un'opposizione c'è una maggioranza che la stampa ha potuto fare ha potuto dire delle cose eccetera solo che forse sarebbe il caso di saper di cominciare a
A interrogarsi su chi ha conti in consentito questo
Chi ha interesse a buttare i francesi fuori del Pacifico
Egli arriviamo ritorniamo al alla difesa la politica di difesa all'antimilitarismo e a tutte tutte queste cose perché
Tempo abbiamo fatto un piccolo discorso diventa un po'confuso perché la cosa un po'complicata sul per me almeno ma
Chi ha interesse di forte re il francese se non se non i russi e gli americani
Egli è ancora un ancora una volta
Come negli anni sessanta sessanta
Quando quando gli americani e russi Ciano fu tutti tutte le colonie
Nel bene e nel male
è così che credo Giovanni è così che si secondo me e così via
L'economia vengono colonia grazie
Il territorio del Pacifico
Che è un strategicamente è molto importante
Che rimane che rimanga no che rimanga non nei Manni dei francesi sicuramente non fa l'interesse degli americani dei russi
Gli si può si può passare alla refezione su quale ruolo dell'Europa e quale difesa per l'Europa io penso che ci sono solo due soluzione o si fa una force de frappe Michele
Europea così invece di avere se sette sei sette sottomarine sotto
Sottomarini che facciamo cinquanta e con i russi e gli americani facciamo cominciamo forse a fare il peso quel quel quella una soluzione
Lui Giovanni questa e la soluzione che può appoggiare questa teoria mercante mercante
Mercantile
Perché
Tutto
Mi dicevi che e la possibilità di di
Di creare una nuova
Una nuova di dare nuovi elementi di civilizzazione di civiltà
Per l'Europa
Non non può essere basata sul militare c'è
Come come l'ha fatto pubblicità emersa a Londra ce è il mercato che ha portato avanti i valori della democrazia certe cose eccetera certe cose ma oggi
Sia lieve sia agli americani che i russi lo fanno appoggiandosi su su una forza militare
Allora o si fa una politica mercantile
Basata su l'introduzione a partire del mercato di di valori me ma a partire il mercato e non l'inverso allora in questo caso una difesa europea nucleare perché penso che è l'unico modo un po'coerente che esiste ancora oggi o si sceglie l'altra l'altra via che penso che sia quella proposta dal partito che è la via
Dell'invasione
Par sul sull'X quei valori egli intervento straordinario
Nel sud del mondo
L'ingerenza attiva alle Belmondo
Che è una proposta politica
E che è una proposta politica improponibile a livello di un paese come l'Italia è una proposta che strettamente legata alla creazione d'Europa non penso che uno Stato nazionale
Lo posso ancora proporre
Qui ritorno al punto di partenza del mio intervento intervento
Dicendo che o si fa o si fanno delle Commissione impostate su
In questa logica
Vedendo ogni tema e sicuramente il tema più importante portante fame
Sta sud Estra altra differenza ossi consigli concepisce Siri concepisce la battaglia a livello europeo o si farà si può si potrà ancora fare dei belli
Bellissimi dossier sulla cosa ma non
Non forte porteremo più
Niente
Di nuovo
Non ci saranno più sì sarà forse un piccolo intervento italiano più o meno riuscito in una una zona del mondo ma che sarà attuato tra quattro cinque sei anni e nel frattempo la possibilità che abbiamo oggi
Di e spenderci su il resto dell'Europa perché penso che esiste
Sarà ancora una volta riportata
Per finire perché per uscire di questa confusione
Penso e due parole sul mio arresto perché penso che l'ultima volta che vi parlo
Allora
Sì di parlare
Allora la la data è stata scelta
La cosa a la cosa avveniva venerdì questo venerdì
Penso che
Devo dire che il mio gesto di assumi siamo che per
Dirla a il compagno
Sanchini non è un gesto di testimone degli testimonianza personale è solo con le mie scarse possibilità a un certo momento della mia vita dovendo scegliere tra due cose che sul fatto non erano una scelta è la possibilità di anche su questo fronte di fare una piccola riforma nonna livello belga perché mi me ne sbatto veramente ma a livello europeo di cercare di creare un po'di indirizzo europeo che ci consente dopo di
Innescare
Oggi rafforzare un meccanismo d'integrazione
Tutori
Questo non è contro i cannoni contro forse contro il muro della CEE
Più che contro i canoni dell'assetto della CEE è per un ma è anche per altre cose lo sappiamo è per la strada per un intervento europeo contro la fame
Per un'ingerenza attiva all'estremo dopodiché non mi illudo del delle possibilità che avremo di gli appalti a partire di questo di creare ma è un piccolo una piccola cosa tutto
Grazie alle vie alle due
Spero che radio radicale o metta questo
Va be'io lo so che abbiamo pranzato e quindi non è particolarmente facile riprendere a lavorare eppure credo che ancora per un paio d'ore sia necessario
Allora essendo tra l'altro la l'ultima possibilità di replica in riunione del Consiglio federale
Io credo che fissare alcune cose e dare alcune comunicazioni non sia
Sia utile
Allora la prima cosa che volevo dire che per quanto io abbia già
A Napoli dello scorso Consiglio federale individuato nella discussione in termini di stato interno del partito di tre funzioni
Un punto certamente importante sono d'accordo con le osservazioni di chi diceva che i lavori del Consiglio federale potrebbero e dovrebbero essere in futuro meglio organizzati
E poi il problema della funzione stessa del consiglio federale
Così come si è venuto a configurare in questi anni e forse in questo anno coi particolarmente
Nel senso che quest'anno abbiamo
Sì acutizzano tutta una serie di problemi e credo sì
A QT Gino felicemente nel senso che diventano più visibili
Questa è la prima funzione di da ridiscutere che
Federico la seconda era quella della funzione dell'associazionismo radicale
E qui io farei molta attenzione a sottovalutare il ruolo che hanno e per le obiettive difficoltà nelle quali si trovano ad operare
Nel senso che oggi reggere fare vivere dare vita ad un'associazione radicale non è certamente cosa facile
Ma questa è una realtà che esiste e che Cheney
E che ha un suo riscontro per esempio attraverso i dati delle iscrizioni
Lo voglio sottolineare proprio all'inizio non è casuale che qualche cosa come la metà degli iscritti al partito radicale si siano iscritti scegliendo come proprio terminale quello delle associazioni radicali la metà
In un sistema di tesseramento centralizzato ad esempio
E la terza funzione che rade da ridiscutere
E ritengo sia da ridiscutere quella della del tipo di partecipazione lo dico anche per chi ascolta attraverso radio radicale
E netto questa partecipazione fra virgolette
Attraverso Radio Radicale che diventato uno strumento in larghissima parte sostitutivo o apparentemente sostitutivo di un'effettiva partecipazione alla vita alla politica alle battaglie del partito
Da ridiscutere tenendo conto sia dei suoi enormi aspetti positivi
Non è retorico
Vi sono degli enormi aspetti positivi
Della radio radicale della funzione di radio radicale
Voglio dire a Franca secondo me esistono degli indispensabili aspetti alla vita del partito
Che sono rappresentati da radio radicale
E sia nei suoi aspetti invece più rischiosi dicevo da da ridiscutere comunque questa questa funzione
E sono i rischi che sono forse in siti nello strumento stesso
Io per esempio
Sarà per il tipo di di di di responsabilità mia
Ma quest'anno mi sono domandato
Che peso abbia
Abbia avuto e abbia nella storia del partito nella vicenda del partito
Il fatto che i radicali
In termini di sfalsamento dei problemi politici veri e di confronto per esempio con il mondo dell'informazione con questo sistema dell'informazione lo spazzamento crea la possibilità tecnica
Materiale il conforto se volete di carattere psicologico la finta sicurezza che sia e che deriva dal poter aprire uno strumento una scatola che si chiama radio radicale sentendo che il partito comunque c'è comunque opera comunque lavora e comunque fa e questo nel momento in cui viceversa la vita del partito molto spesso politicamente la vita del partito finanziariamente
E posta in discussione ed è scommessa continua e se qualcosa e miracolo continuo se non è miracolo siamo destinati al fallimento ad essere travolti e quindi come per migliaia di persone forse
Questo sentire giorno e notte in qualsiasi minuto della propria esistenza che i radicali ci sono attraverso questo strumento il poterli raggiungere il sentirli
Sia un genere di conforto mi permetto di dire questo che è un genere di conforto molto fittizio che non aiuta poi ad un'analisi ad un esame serio attento di quelli che sono i problemi del del partito molto spesso ci si illude che la propria partecipazione possa esser la partecipazione via radio
Molto spesso qualcuno addirittura identifica l'ascolto la partecipazione a un filo diretto come la propria forma di militanza politica di contributi
Ecco la ridico ridiscussione di di queste cose ma di ciò nonostante la
Nonostante il mettere in discussione la funzione del consiglio federale la funzione e l'associazionismo radicare la funzione in questa forma di partecipazione che quell'attraverso la radio
A me pare davvero di poter dire
Che questo Consiglio federale non è stato
Una perdita di tempo
è stato anzi utile
Io invito tutti a trasformare i loro interventi in intervento scritto
Perché lì si possono soppesare
Alcuni in particolare voglio dire non per particolari capacità di questo di quello ma per per lo spessore dell'intervento
Lì si posano soppesare diversamente nero su bianco è sempre giudicabili modo diverso della forma orale
E di tradurle in intervento scritto per aiutare il dibattito precongressuale anche perché gli interventi ciascuno alcuni interventi che ci sono stati non sono un patrimonio personale
Ma sono un patrimonio di tutti se no non si vede a che cosa
Se
E mi pare che comunque dal Consiglio federale ci sono
Sono venute sono cresciute alcune acquisizioni precise
Quanto meno da una maggioranza dei consiglieri federali
In termini di impostazione politica del congresso
Che aiutano probabilmente ciascuno a partire da queste acquisizioni poi dare la propria versione in termini comportamento congressuale in termini intervento in termini di contributo però ripeto a partire da alcune acquisizione di impostazione politica del congresso
Che sono molto
Molto utili
E il primo aspetto è quello di un'impostazione del Congresso centrato sul punto partitocrazia informazione
Io credo che noi da questo non possiamo prescindere
Anche in termini di organizzazione delle commissioni
Fare altro significherebbe fare dei passi in avanti troppi Illy passi in avanti
Credo che dobbiamo misurarci con un problema
è vero forse non è che quest'anno ci sia stata più censura di anni passati ha ragione forse in questo Franco al di là del fatto che in termini di produzione politica siccome la produzione politica non per merito di qualcuno ma per una serie di fenomeni ben precisi è stata una produzione politica se vogliamo superiore in termini giornalistici di attualità
Allora in questo senso la censura è stata sicuramente maggiore ma il problema è quello del ruolo via via sempre più assunto
Dal potere e dal mondo dell'informazione da alcune sue espressioni particolare
Il problema è quella del degrado
Dell'accelerazione di un processo che pure noi avevamo visto negli anni passati e quest'anno e non è che le nostre parole le nostre analisi fossero sbagliate erano giuste prevedevano a quanto è accaduto
Quest'anno è stata condotta all'interno del mondo dell'informazione per esempio per non centrare tutto la questione informazione sulla RAI TV è stata condotta nel giro di poche ore una sordida operazione
Alla quale il partito radicale o più precisamente Marco Pannella tentato di opporsi riuscendovi per alcune settimane
Concordata a livello di potentati finanziari che nessuno più ricorda
E del quale oggi vediamo le conseguenze vediamo le conseguenze addosso al partito radicale e attenzione che quelle conseguenza che comportano delle parole scritte sui radicali
Che sono parole di violenza allo stato puro non si traducano in altra forma di violenza
In una certa misura sta diventando un problema fisico non solo di ossigeno politico la Sensi democrazia ma un problema fisico del Partito Radicale
Perché quando nel giro di due giorni avevamo tentato di contrastarlo
Voi avete la nomina di Pasquale Nonno direttore del Mattino sulla base di un patto scellerato di arroganza di protervia intellettuale senza precedenti
La nomina di Giovanni Valentini alla direzione dell'Espresso
La nomina di Claudio Rinaldi da direttore dell'Europeo a direttore di Panorama per fare le corazzate e andata male ma per mero errore se non sbaglio il tentativo di nomina nelle stesse ore
Di Giacovazzo alla Nazione di Firenze
Per fare le corazzate attorno a portaerei Repubblica e un certo tipo di giornalismo un certo tipo di personaggi espressioni di potentati finanziari De Benedetti sui quali abbiamo ragionato in questi anni
Non era pensabile questo non produce se le conseguenze non individua se il suo avversario in questo ha ragione Gianfranco non bisogna essere vittimistica
Bisogna però sapere che è vero intendono farci fuori l'ultimo numero dell'Espresso un numero giocato in termini dichiarazione di guerre interne i giudizi pronunziati per fare fuori questo dato radicale per non renderlo credibile
Per aggredirlo per attaccarlo
Oggi avete sul quotidiano di monopolio
Della Campania
Oltre ai di tutto ieri nei confronti di Marco Pannella eccetera eccetera eccetera
Delle parole testuali qua purtroppo non arriva al mattino
Ma nessun fatto dai un estratto Valeria mi ha dato un estratto
Il simbolo di questa violenza io ho citato la relazione introduttiva le parole di Giovanni Valentini sull'Espresso
Le parole di del corrispondente del TG uno da Bruxelles sul teatro radicale le parole di Albino Longhi in relazione ai dati che noi diffondiamo ai giudizi che diamo è che riconfermi
Fondo di prima pagina del quotidiano il monopolio e la Campania e di Napoli
Vengono comitati insulti ed ingiurie contro tutti con una certezza di impunità che non sappiamo se dovuta alle amicizia del presidente del Consiglio o alla distrazione dei giudici romani
Lì i magistrati napoletani che rischiano combattendo la camorra bene o male facendo errori incerto
Vengono definiti camorristi e camorristi vengono definiti i giornalisti napoletani che scrivono della camorra anch'essi talvolta rischiando
Tortora non si confonda con costoro che adoperano così disinvoltamente la violenza delle parole che se potessero colpire ucciderebbero e forse uccidono
E forse uccidono
Io credo che legali se ve ne sono legali
Del partito radicale certamente si debbano occupare di queste
Tortora non si confonda con costoro sia serio allora la gente lo capirà allora la gente lo capisce
L'atto delle dimissioni le denunce sull'istruttoria dibattimento la sentenza le la la decisione di Enzo eccetera eccetera non si confonda con costoro allora
La gente lo capisce
Se la devono occupare i legali
Il mattino naturalmente un giornale che ha censurato questo piccolo particolare che non farebbe quadrare i conti ai lettori
E che non si è saputo per cui Giancarlo Siani
Giusta la precisazione di Marco Taradash la nota che ha fatto su Notizie Radicali redattore collaboratori in realtà un litigio suo successivo avvenuto con Miriam Mafai su tutta questa vicenda ecco perché poi divenuto martire di un certo tipo di giornalismo che si pretenderebbe giornalismo di verità
Da assalti d'avanguardia Giancarlo Siani sia stato iscritto al partito radicale fino al mille novecentottantadue questi sono i dati che naturalmente
Il signor Pasquale Nonno né coloro che furono nominati nelle stesse ore contemporaneamente ai settimanali progressisti radical chic italiani
Valentini Rinaldi eccetera eccetera sono le cose che non possono non possono dire non possono scrive
E qui l'aria si fa calda in termini di Napoli di processo Tortora di battaglia per la giustizia di battaglia sull'informazione
Diventa calda in ogni senso
Quindi io confermo credo che l'impostazione partitocrazia informazione
Sì al lodo perché il modo con il quale personalmente e politicamente
Chiunque poi dovrà fare i conti
E certo ringrazio per i consigli che terrore credo terremo tutti in conto ma ringrazio veramente per evitare i toni eccessivi che sarebbero sbagliati il vittimismo
E scongiurare soprattutto il rischio di un congresso passerella
Di denuncia dell'informazione
Ma nessuno credo davvero nessuno voglia un congresso passerei
Massimo Teodori chiede un congresso che si un congresso ha perfettamente ragione
Capace di valorizzare un'attualità che ci vede giustamente protagonisti di battaglie importanti perché li dobbiamo valorizzare sarebbe stupido sarebbe un errore non valorizzarlo
Ma un congresso che si un congresso dopo e quindi si sceglie si decidono gli indirizzi politici finanziari eccetera
Ma questa per me e l'impostazione lo sfondo se volete quello che sta dietro il banco della presidenza è quello che c'è sul congresso che un dato permanente che un dato che non si può rimuovere
E certamente questo
E non sono d'accordo con chi arriva a dire che non va data quest'impostazione al congresso
Perché propone poi di fatto attraverso fughe in avanti o attraverso rimozioni
Certo non soggettivamente in malafede ma attraverso fughe in avanti o rimozione propone poi di fatto che un punto che il punto il nostro punto
Sia completamente omesso
Anche tutto il discorso ci vuole l'aspetto propositivo eccetera ce l'ha va benissimo
Questo uno sforzo da fare insieme
Ma l'alternativa reale e non trattare di tutto questo io credo noi non possiamo non trattare i tutto questo sono d'accordo con Bruno
Quando dice che l'impostazione delle commissioni e su un'impostazione a partire da questo elemento permanente che cioè sul quale poi riflettere
Su tutto il resto ma così come partito radicale ragionare senza iscritti significa impedirci di ragionare e una sorta di pregiudiziale non ragionare a partire da questo e da queste analisi dall'analisi di questi anni
Significherebbe in realtà un non ragionare non riuscirà a ragionare bene correttamente sarebbe inefficace
Ed è un invito credo sarebbe invece un grande bene che anche Mario Massimo Gianfranco tutti coloro che su questo sono intervenuti con delle giuste osservazioni
Tutti si continuasse a capire da qui al congresso su come sia possibile perché io credo che in realtà poi sia perfettamente possibile mettere sullo sfondo del congresso il punto di partitocrazia informazione non solo e non tanto Riccardo in relazione al segno di discriminazione
Dei radicali e del Partito Radicale che questo argomento evoca
Ed è altrettanto ovvio che occorre
Scegliere questa impostazione che occorre farlo io credevo fosse chiaro provvisti dei dubbi che sono emersi che forse non è apparso chiaro a tutti credevo fosse chiaro che innanzitutto è indispensabile fare questo per i nostri interlocutori
Per quelli che verranno al congresso radicale
E verranno al congresso radicale l'anno scorso sì eletto avevate la partitocrazia congresso
Qualche settimanale L'Espresso cronometro addirittura i secondi di applauso a piccoli per vedere le trame occulte del patteggiamento del baratto lui cede il caso Cirillo noi cediamo la fame eccetera eccetera eccetera
Spero che vengano esponenti verdi al congresso spero vengono esponenti di ogni partito
Mi farò carico da domani di inviti
Credo che un invito debba essere per esempio rivolto visto il tipo Simenon dialogo sarei non di confronto serrato ma per il tipo di battaglia comune condotta quest'anno penso a degli uomini
E che poi al di là delle organizzazioni sono uomini che hanno forse capacità di rappresentare presenti io spero che Pierre Carniti
Fossa venire al nostro congresso
A è chiaro che questo è un tema che va innanzitutto rivolto ai nostri interlocutori
Io ho già dicevo
A Napoli
A Napoli
Spiace rileggere alcune cose ma forse necessario possiamo dire che non c'è quasi più partito politico forse neanche più tutto il PC
O forse salvo la direzione comunista il partito repubblicano dove non esiste un con una considerazione diversa del partito radicale che De Mita personalmente sempre ritenere il partito radicale l'unico non degno di dialogo e di possibilità di scontro che non sia quello dell'annullamento dell'insulto tutto ciò avvalora le nostre tesi anziché indebolirla
Va detto che nella DC nel Plinio il Psi di ovviamente nel Psi vi sono settori e dirigenti che ritengono ormai folle sbagliato costosi inutile o semplicemente incomprensibile che persista da parte dei mass media
Un atteggiamento di deformazione scientifica o di azzeramento dell'identità radicale
Ma tutto questo suona conferma del carattere non democratico bensì del carattere partitocratico di questo regime nel quale ci troviamo a operare
Continuavo credo che sia significativo cresce una consapevolezza nel mondo politico intellettuale perché è vero che la consapevolezza e la credibilità dei radicali della battaglia radicale è molto cresciuta
Nella cosiddetta società politica e intellettuale il segno il dibattito aperto dai compagni manifesto bellissimo utile
Mentre si allarga il divario con il Paese l'opinione pubblica c'è anche un segno sulle iscrizioni sul tesseramento
O comunque sul tipo di riscontro che c'è fra la gente
E quindi bisogna individuare qual è lo schermo fra questi due fenomeni dopodiché vi chiedo è possibile stupirsi di questo divario che aumenta e così strano che in termini di opinioni di genti radicali o non esistono comunque la loro immagine arrivi deformata perché non può che arrivare lo scampolo o dell'atteggiamento provocatorio
Sono i provocatori quindi teppisti eccetera eccetera o per converso quella sull'appiattimento dell'appiattimento sul Palazzo e sul regime la subalternità il Psi Craxi le complicità eccetera eccetera
Credo che questo sia il problema investire i nostri interlocutori
Ed è altrettanto vero è sicuro che ci daranno dei dipietristi
E da mettere nel conto ed è altrettanto vero è sicuro che qualcuno scriverà qualche assennato articolo sul fodera
Forze oscure della reazione in agguato o sulla Spataro non so cosa diceva Massimo Teodori stampa televisione associate per la strage dei radicali
è perché io credo che chiunque in modo serio dimostri che c'è una gestione violenta ed illegale violenta e di illegale
Dei canali di Stato dell'informazione pubbliche non solo pubblica e violente legale e l'intreccio fa partitocrazia mondo dell'informazione
Necessariamente debbano essere date delle risposte che sono dei luoghi comuni di buonsenso sicuramente accettabili da milioni di italiani che individueranno la ragionevolezza negli altri nomi no
Non è un caso che gli altri tutti si lamentano perché non c'è partito che non si lamenti della gestione dell'informazione tutti si lamentano ma tutti si lamentano come fronda
Tutti si lamentano tirando le bucce
Tutti si lamentano facendo i conti della serva su questo o quello spazio
Tutti ti riconoscono che noi siamo violentemente discriminati almeno in privato ma nessuno riesce ad essere forza eversiva di verità rispetto a questo fenomeno
E il problema è se noi siamo capaci o non siamo capaci di essere questo
Perché altrimenti anche noi in termini rituali da messa laica con tutto quello che ci pare ci piace diventiamo in realtà conduciamo un'azione frondista rispetto a questo non un'azione di opposizione ma un'azione con spirito di fronda
è stato creato un clima guardato un Pic
L'episodio che mia letteralmente sconvolto l'altro giorno assistendo al Consiglio superiore della magistratura
Ci sono stati i bellissimi interventi dei membri laici del CSM non mi di di estrazione socialista
Fra i quali quello il più bello di tutti forse del professor Guizzi imitare
Il quale a un certo punto esce con questa frase
E dice non si creda qua dentro che noi siamo i difensori di Giacinto Pannella
Io credo sia indice indicativo lo diceva da Enrico
Ma cosa dovevo usare chi parole che tipo di atteggiamento nei confronti dei radicali doveva usare in quel momento gli è venuto istintivo USA
Era giusto che dicesse noi qui non siamo gli amici dell'onorevole Pannella noi qua non siamo gli amici di Marco Pannella noi qua non difendiamo Pannella noi qui non difendiamo i radicali
Non qua si badi bene non siano i difensori di Giacinto Pannella
Siamo qualcosa di scandaloso anche per coloro ed è il frutto e il portato di qualche cosa santa Madonna per cui noi siamo qualche cosa di scabroso
Anche per coloro qualche cosa di non serio
Qualche cosa di cui nell'interlocutore tu dovendo difenderci in quel momento i fari magari nostra avvocato con il massimo di buona fede
Devi mettere nel conto che un po'è vero che sono brutti buffoni eccetera e non i prudenti portatori di lotta politica divisioni dello stato di lotte politiche democratiche popolari e non violente quali sia diamo
Ed è un'identità massacrata
Lo stalinismo dell'Unità per cui Marco Pannella e Marco Pannella sempre diventa Giacinto Pannella in determinati momenti
O lo stalinismo dei De Luca con i loro fondi sull'Espresso
Chiedo scusa per il riferimento soggettivo cattive compagnie si sono sette i socialisti Pisogne tre compagnie dei di un partito che ha quel segretario uno che si chiama lei che ecco queste
Saranno battute è vero d'accordo quadro con il sole sono indicative
Di un massacro di di informazione rate che poi riportate questo in radicale comunque non serio e anche il prolifico anche chi ti difende anche chi tutela la Tui Majin quel momento tuo diritto deve almeno parzialmente per
Conformarsi a questa verità
Adeguarsi a questo andazzo
Ma così come noi per anni sua altro sappiamo quali tipi di argomento venivano usati nostri confronti ogni referendum che facevamo era comunque destabilizzante il migliore e il peggiore più utile o più inutile
Quelli che oggi per Luca Cafiero sull'Unità
Diventano i temi in forza dei quali bisognerebbe giustificare un certo tipo di antifascismo militante per cui si massacrava no i fascisti Ramelli eccetera eccetera gli si uccidevano sì ma dice capirà abbiamo fatto il divorzio l'aborto
Eccetera eccetera siamo stati noi non potete sottovalutare il ruolo di questi movimenti di massa
Perché a questo siamo
Ogni referendum che noi facciamo era destabilizzata
E ogni battaglia che faremo sul mondo e l'informazione saremo vittimismi rompi con gli ormoni difendiamo interessi di bottega facciano i conti sui numeri di Zatterin e di Albino Longhi eccetera eccetera eccetera
Ecco di qui l'esigenza credo di uno strumento il libro bianco sì un dossier come strumento di lavoro
E però comprendiamo che cos'altro e quali altri interventi prevedere ma questo va messo al centro del congresso deve essere lo sfondo del congresso è lo sfondo permanente
Questo partito ha investito investe è vero qualcuno ha richiamato il problema identità immagine del centro Calamandrei quello che ogni tanto sfiora il palazzo
Vincenzo Scotti accusato la Maresca L'Unità
Ha avuto tre minuti di risarcimento al TG uno
Enzo Scotti per quell'episodio Craxi oggi vedo una sua foto giustamente io li ritengo più che lecito vede la sua immagine pubblica utilizzati in un certo modo Repubblica e così via e denuncia e giusto
E un riflesso giusto
Questa edita permanente e pane permanente del partito dica ed è tema sul quale noi dobbiamo investire
Certo anche con non solo la denuncia congrua investire gli altri di questo problema i nostri interlocutori anche con l'attività di ricerca la giurisprudenza creare dottrina su un tema che è il tema poi del due mila voli a dire in una società appunto complessa magari non so se complicato meno in una società complessa e in tema
L'identità l'immagine dei corpi collettivi l'identità l'immagine del singolo
Passa un altro argomento la questione la riforma istituzionale
Io credo che il massimo per il Congresso il partito radicale possa essere un'evocazione un dibattito su questo
Su questo tema che nel momento in cui ha affrontato da noi
Partito discriminato e partito al di sotto del cinque per cento
Assume immediatamente altra serietà tant'è che la già assunta in commenti editoriali non so se tutti seguono il dibattito sulle riforme istituzionali eccetera
Ecco perché noi c'è il rischio qua di un nuovo concordato
Di riforme The istituzionali paragonabile davvero al concordato bis che è stato fatto
Abbiamo avuto avuto Marco l'intuizione in ritardo
Del dire del segnalare bisogna cogliere l'occasione per un concordato di altro genere per ridefinire ridisegnare in grande
Le regole del gioco fra Stato e Chiesa e allo stesso modo o noi anticipiamo tutto questo
Affermando la necessità di RIS designa ridisegnare ridefinire in grande la regola del gioco
Oppure inevitabilmente saremmo travolti dalle
Dal dal dalle paste tenni o concordataria sulle regole del gioco anche sulle regole del gioco elettorale ha detto questo credo che sarebbe pericoloso inutile farne oggetto di delibera congressuale
Ma devo dire che ha perfettamente ragione Alex Langer con quel suo intervento sul manifesto sul partito radicale quando dice a questo punto da una forza quello per cui non possiamo non dirci radicali
Questa era al titolo azzeccato ha reso male torno a dire purtroppo su Notizie Radicali perché il titolo era stato reso come
Ciascuno è un po'radicale governabili cosa di molto diverso non possiamo non dirci radicali in cui descriveva ruolo funzioni il partito radicale come se vogliamo sorgente illuminante
Per la politica per la società nel nostro Paese alieno dalle prassi cultura di questo Paese poi Panebianco c'è ritornato sopra e indicava come approdo come esito non Della Ventura radicale ma come sbocco in questo momento in questa fase
Quello del farsi carico da parte la forza radicale proprio della ridefinizione della regola poiché questo della regola per tutti nel momento in cui la totale assenza di regole denunciate dei radicali in questi anni e cosa manifesta ed è cosa che tutti con constatano la partitocrazia è diventato un termine ormai usato e abusato da tutti anche da altri non solo danno
Ecco io credo che la situazione apparente di stallo partitocratico di Granze che istituzionale del prossimo anno dei prossimi anni di tranquillità pare di bonaccia di governabilità fra virgolette
Ma è solo un'apparenza favorirà questo tipo di dibattito io credo che in questo tipo di dibattito noi ci ci si debba essere consapevole di cosa rischiamo e anche di cosa abbiamo rischia la richiamato qui Maria Teresa Di lascia
Io permetto mi permetto di sottolinearlo perché mi pare che se se c'è l'elemento più vistoso di riuscite di successo della politica non parlo qui al Parco
Della politica radicale di quest'anno
Questo sia il ruolo centrale non ci crederà di nuovo nessuno ma io voglio capire chi in termini politici seri riesce a negarlo il ruolo determinante e decisivo
Per lo scenario per lo schieramento agli schieramenti politici di questo Paese in questo mille novecentottantacinque giocato dal Partito radicale badate che quest'anno noi potevamo essere travolti
Noi quest'anno potevamo essere spazzati
Senza quel due e mezzo tre per cento concentrato alle elezioni regionali regionali sulle liste verdi
Il sorpasso
Ovvero sia il massimo di raffigurazione fintamente bipolarista del gioco politiche in questo Paese era cosa fa
Senza la proposta di astensione al referendum per dare forza allo schieramento contro il sì al referendum
Senza la proposta astensionista di Marco Pannella tanto più in uno scenario di sorpasso possibile
E senza le scelte responsabili che abbiamo fatto alla vigilia del voto sul referendum essenza incalzare il governo su questo ponete la fiducia avete il dovere spezzando regole consociative così come l'avete spezzate che sul decreto
E lo diciamo noi da forza di opposizione che questo è stato positivo
Senza questa battaglia da febbraio
è in termini personali su taluni esponenti politici e in termini pubblici dalle colonne del Giornale di Montanelli altrove
Con questi due elementi amministrative referendum
Cari compagni noi oggi facciamo i conti con tutto un altro scenario politico nel quale il partito radicale non so
Dove esattamente stava
Certo la fame certo il caso Tortora la giustizia cedersi era ma in termini di scontro e di schieramenti non dimentichiamoci questo
Questo piccolo particolare
E allora e allora questo detto io credo che il nostro vero problema
Certo è anche di prospettiva
Ma
E di prospettiva che certo c'è giusto essere attenti monopartitico imperfetto che sempre più inevitabilmente tenderà a travestirsi
Da bipartitismo e quindi seguire è giusto seguire le contraddizioni eventuali del PC e le scadenze del congresso del Partito Comunista sapendo benissimo che la grande forza del partito comunista e quella di non dire ciò che e di non dire ciò che vuole perché il problema del partito comunista la la sua grande forza nello stesso tempo la sua i suoi piedi d'argilla e quello di non dire esattamente ciò che vuole di non dire esattamente ciò che
E in questo modo attraverso una certa equivocità
Essere però il pieno di voti di opposizione c'è un problema di prospettive rapporti con socialisti eccetera ma io credo ci sia un problema è vero ringrazio Lorenzo che l'ha detto
Gianfranco anche l'aveva detto altri nostro Beha concreto è quello di Progetto di Progetto nei mesi successivo
Perché vedete molto di quel che dice Massimo Massimo
E giusto
E lucido
Va benissimo
Io temo che Massimo corre un rischio che anche il mio e che mie poi rimproverato
Molto spinta un qualche volta l'ha detto Gianfranco con un
Giustamente
Questo non è un partito che va avanti in modo politici settico ho pulito logico o grazie a delle competenze il partito radicale così non vive
Questo è un partito che va avanti con idee forza e solo con quelle di un partito che va avanti a caldo
Non va avanti a freddo e neanche a temperatura ambiente questo è un partito che va avanti quando riesce a parlare alle coscienze seno non va per quanto bravi politici fra virgolette noi siamo quindi va avanti con i famosi sottratto ogni
Che poi siano più o meno veri questo un altro problema c'è chi più o meno si sa vivere
E c'è chi più o meno a queste capacità a questo un partito che va avanti così
E allora e solo allora sa produrre delle cose meravigliosa senza questo partito brutto di sopra toni sempre criticabile sul quale sempre fare delle osservazioni
Qui dentro non vi sarebbe posto neanche per i cosiddetti fra virgolette politici né per essere fra virgolette più signori o più competenti o più tecnici
C'è un episodio e l'altro giorno che può fare molto sorridere
Ma questa è stata e il portato però di una scelta di modello di forma partito che è giusto anche rivendicare come dice Maria Teresa lato sono Franca Berger va a fare un filo diretto
Indicato da molti compagni politicamente un ottimo filo diretto chiedeva preannunci di iscrizione non ne è arrivato uno
Al termine del filo diretto dice guardate io torno adesso dal segretario
E va bene continuare a figurare segretari in questo caso come uno con la frusta pro e mi dirà che sono un incapace perché non ho saputo fare niente eccetera eccetera eccetera in quel momento
Suo nei telefoni arriva entre preannunci iscrizione questo e un partito che va anche avanti così
E allora a questo punto
Risalgo da quell'episodio
E torno su quello che il problema che volevo porre con la mia relazione e in questo mi pare che da un lato Teresa e dall'altro Lorenzo per altre vie per altre strade
Lo abbiano perfettamente capito
Io credo che sia vero la funzione del partito nostra
Cioè la funzione se esiste di corpo
Quel tanto che esiste di corpo collettivo
E quello di non badare di non essere attenti o non curarsi dei problemi più facili
Quello di non essere sensibili tanto all'attualità che comunque c'è ma i problemi della contemporaneità che sono la nostra identità la nostra storia
E quindi il congresso non si fa sulle cose già incardinate
Queste saranno una grossa e una una grossa seria fase del congresso
Ma quando dico il problema è la lotta lo sterminio per fame e scegliere eventualmente questa priorità sì o no ed inventare forme parole di una campagna contro lo sterminio per fame
Perché entro sette otto mesi ed a conquistare la nuova legge di vita questo è il bene che noi dobbiamo coltivare
Mi pare che esattamente sia questo il il problema non altro
Poi c'è ovviamente la battaglia per la giustizia in cui certo saremo contro le visioni della giustizia sia dei magistrati oggi convocati a Torino
Che dicono dall'Europa ci invidiano questo modello di giustizia o contro le considera che la giustizia di Capanna che dice bisogna dare l'amnistia per l'antifascismo militante
Addio asilo militante niente
Gli assassini di Ramelli se sono assassini vanno condannati per assassinio questa è la posizione del partito radicale lo sappia il compagno Capanna
Queste strozzate emerite divisione la giustizia sono intollerabili non sono le nostre non sono mai state venoso
Ed è evidente però che sulla giustizia saremo lì ancora una volta ci saremo comunque a fare il polipo che io dico della barzelletta napoletana
Che l'Iraq conto quello per cui i turisti tedeschi entrò nel ristorante napoletano perché leggono polipo fresco c'è un polipo nella teca
Si siedono al tavolo il cameriere prende il polipo gli sbatte la testa quindici volte sul tavolo di marmo
Poi va in cucina fa il polipo sul gelato fritto per i turisti tedeschi rimette il polipo nella teca serve ai ai turisti tedeschi felici il polipo che surgelate sia del polipo e dice ma se po'fa stabilita
E quindi noi saremo il polipo per consentire ai non voglio qui citare per essere una ai tanti garantisti che ogni che una volta all'anno scrivono
Di garanzie del cittadino scrivono di Stato di diritto scrivono di tutto questo noi continuare è ovvio che continueremo per un anno
A fare il polipo
In questo senso ma è altrettanto vero che bisogna andare oltre
E allora poneva un problema formale io non lo so la lega e avveniristica non ve ne sono le strutture compreso le possibilità o invece sì qualcuna da pensarci
Oppure un'iniziativa referendaria ma poneva l'interrogativo formale
E al partito radicale che va ha scritto formalmente come soggetto politico con sigla Partito Radicale
Questo compito
O non è invece che per mille ragioni di opportunità verso Enzo verso verso la battaglia in generale debba essere una struttura altra nella quale ci sono anche i radicali per quale è evidente che il contributo radicale c'è comunque
E lo stesso potrei dire sull'antimilitarismo sull'ecologia
Ma qualcuno diceva giustamente nessuno si offenda sunnite che Gianna Licia nessuno è riuscito a dire una parola sul mitico
Ecco nessuno si offenda se non è codificato in mozione credo nessuno debba offendersi se non è codificato in mozione
Questo
Questo tipo di dibatta
Ecco questo è il partito radicale io credo funzioni
Funzione solo in questo modo in altro modo non non ha funzionato con le analisi più assennate
Più giusta e più seria e più politici stick fra virgolette
E quindi per esempio sulla fame e Francesca e Mario hanno riecheggiato delle cose sulle quali io sono stato sempre assolutamente d'accordo ma la fame non è un problema di Esperti in questa fase mi pare non sia un problema né di Esperti né di competenze
Non è un problema tecnico e bensì un problema di come rifare
Tre milioni divisi subito di dare spessore a questa parola ridare forza alla parola radicale capacità di parlare alle coscienza perché senza quello non ci sarà non ci sarà vittoria possibile non riusciremo a strappare
L'obiettivo cento con tutti i punti di ausilio che sono assolutamente decisivi
Ma il problema è quello di parlare alle coscienze per cui il punto da d'appoggio che ci sarà la dimensione internazionale dicevo qualche cosa che possa svolgere ruolo non so se sul debito estero come il debito dei Paesi del Terzo Mondo come ci diceva Roberto insomma essere ed Emma Bonino
Qualche tempo fa ma qualche cosa che possa svolge i capi di Stato e che il ruolo del manifesto appello dei premi Nobel
E certo con l'aiuto dello studio competente tecnico in questo deve esser competentissimo e solo alcuni lo possono fare sulla cooperazione allo sviluppo ma se non c'è Progetto campagna costruito di alcuni mesi per la nuova legge di vita parola capire attraverso quali forme quali parole noi riusciamo a comunicare alla coscienza della gente e poi anche vero di quale gente qua Oscar ha ragione fremente gente non solo al cittadino italiano se possibile non solo cittadino italiano ma ovunque
In Europa
Ecco io credo che sia a partire da questo che si debba costruire un progetto una campagna con un partito
Tralascio questo discorso non l'ho capito se forte non fosse stato socialista a quest'ora la l'avremmo già non so che cosa fa ma non è vero
Io credo che questo singolo comune non è vero se forte fosse stato comunista avremmo dato il tempo forte daremmo il tempo al non foto qualcun altro di da di fare la sua prova
Non siamo mai stati affrettati nelle cose fossimo stati affrettati avremmo spesso è sbagliato ma credo che comunque il problema del congresso del Partito radicale o di chi responsabilmente vuole esercitare un ruolo di indirizzo delle scelte Pati radicale sia
Sì è quello del farsi carico di questi problemi
Per cui abbiamo prodotto una certa politica e producendo una certa politica non è certo casuale e certo non erano degli éscamotage per esempio ma cosa profondamente vere
Cose profondamente vere e giuste che poi compagni che sono via via negli anni venuti a rappresentare il partito anche in termini di responsabilità formali
Non fossero quelli fra noi più politici fra virgolette o politici Stich sempre ma fossero viceversa altri compagni espressioni di lotte che in quel momento avevano prendevano cose
Passo un altro argomento che quello dei problemi interni brevemente per dire che mi pare che ci siano delle grosse illusioni
E delle
Bacchette magiche malfatte
Sulle questioni dell'iscrizione della partecipazione della militanza a
Nel partito
Io credo guardate credo sia molto sbagliato stiamo attento
Stiamo attenti a individuare per esempio nella scarsezza di contatti con la periferia che sarebbero stati sufficienti cosa che peraltro non è vero
Ho su una presunta distanza fra vertice e base o schizofrenia politica il rapporto con il Psi o non si le ragioni di quelle che si dice caro Silvano una caduta militante
Perché non è così
Perché un modo sbagliato di affrontare un problema molto più grosso e stiamo ancora più attenti a pensare che attraverso le leghe o i soggetti autonomi o artifici di giunte federali
O attraverso commissioni permanenti sulla riforma istituzionale del partito che sarebbe una commissione Bozzi adeguata alla al partito radicale nient'altro stiamo attenti a pensare che questo
Risolva dei problemi enormi che riguardano in modo d'essere il modo di rapportarsi con la politica che riguardano
La nostra società o stiamo attenti a pensare che questo possa essere il toccasana dell'autofinanziamento ridare vita militanza aggregazione a qualche cosa che sol perché non si chiama Partito Radicale magari non ha dei dirigenti brutti antipatici ma invece simpatici dolci umani riesce a
Risolvere un problema che un problema un pochino più corposo
Altro è la questione la tesoreria politica che mi sembra spunto
Molto più interessa io credo che poi forme ci sia io credo che tanti persino qui dentro scusate
Tanti sentirebbero avvertire vero l'inesistenza del partito la fine del partito la soppressione del partito come un dolore e una privazione insopportabile
Della propria vita della propria esistenza cioè non non so porterebbero o almeno non so porterebbero bene il venir meno del Partito Radicale
Ma sono esattamente le stesse persone che non a caso respingono
Qualsiasi idea di militanza in questione
Ed è la riprova di come possa essere superficiale certe analisi
Perché allora che cosa ma ma ma non è che respingono l'idea di militanza credo perché ci sono dei dirigenti cattivi che passano giorno e notte capire come impedirgli di fare politica forse c'è qualche cosetta di più
Né credo che il nostro ruolo debba essere quello di colpevolizzare questo tipo di atteggiamento che diffusissimo perché dovremmo colpevolizzare
Credo non so se il novanta novantacinque per cento degli iscritti al partito radicale
E noi stessi qualche volta credo sarebbe assolutamente assurdo
Questo è nient'altro che la spia
Il problema enorme che c'è
Non so se c'era c'abbiamo perso
Il partito circolo di aderenti con contratto annuale delega specifica su alcuni punti non so se c'abbiamo inevitabilmente certo questi problemi si vedono da noi perché ipo i partiti che hanno le sedi chiuse che non sono manco più Days dei dopolavoro
E che you aumenta la loro crisi perché un anno più nessuno che partecipa quei partiti e più devono occupare potere la loro crisi la mascherano da noi si vedono molto di più
Non so se andiamo verso modelli di porre l'unico partito possibile quello del partito americano del caucus quello che dice Bandinelli per cui il congresso e il momento della partecipazione
Il resto è vero e adesione o è forme di militanza di opinione su altro
Per cui questa non è che sia mancati gli strumenti dall'appello riceva cioè Galante Garrone dal dal dal dal dall'inizio leggi iniziativa popolare su cui costruire dibattiti in ogni città perché era e possibile
E il problema che anche sollevata verso il suo intervento mi pare un po'drammatico Paolo Pietro Santi
E sebbene ritengo che poi ci siano dei problemi soggettivi specifici perché poi chi vuole però qualcosa fa se vuoi se credi la specificità di di di una battaglia te la trovi e qualche cosa ti metti a fare se vuoi e ci credi
Ma certo ripeto su questo non
Non bisogna né colpevolizzare nell'Hudel sì che vi si possa tornare indietro o le scorciatoie per cui le leghe possono fare quello che partito radicale non fa non si torna a un certo tipo di militanza negli anni settanta non illudiamoci
La verità è che c'è un rifiuto diffuso a uno schema di militanza di un certo genere e forse anche sacrosanto certo Partito Radicale
Su questo su questo però attenzione anche a
A a non credere che ci si sia spaccati la testa per ore e ore a capire come risolvere questo problema
Quale può essere la forma il canale di partecipazione insomma io credo che chi sa darci oggi un modello per il quale nelle ore di tempo libero dopo il lavoro si può dare un contributo al partito senza sentirsi superflui
Ma dunque un contributo vero insediò non in sede a caso non so dove
Io credo che a chi sa dare questa risposta tutti noi gli facciamo un un monumento equestre com'è che non ci si ponga il problema da vertice partitocratiche Che decenni facciamo mente queste e sei i Verdi sapranno su questo darci una risposta
Honda nuova nella politica un nuovo modello di aggregazione
Sarà una grande risposte sarà un arricchimento per il partito radicale credo che nessuno abbia mai ritenuto che non abbiamo da prendere anche lezioni da vengo alla proposta
Di Peppino
A me pare che con la proposta di Peppino noi abbiamo la vera chiave di volta in una certa misura del congresso
è stato detto e sono perfettamente d'accordo attenzione non è la logica di Rimini
Questa è una logica che redistribuisce responsabilità
Redistribuisce affida responsabilità
E non è neanche quindi la logica dell'impossibilità e dell'impraticabilità di un obiettivo che viene dato
Perché viceversa e un obiettivo che mi pare praticabile
E forse anche raggiunge con una sola riserva io dico lo dico anche francamente a Peppino
Che questa proposta può rivelarsi ancora una volta inserita nella logica del volere tirare la coperta da tutte le parti
Ed è lasciare scoperto tutto
E una proposta che cammina sul filo del rasoio
Perché se ogni soggetto
Individualmente e collettivamente
Non si mette non è partecipe di questo obiettivo particolarmente soggetti autonomi ma anche il partito radicale
E davvero una proposta con la quale ci facciamo male perché camminiamo sul filo del rasoio e alla fine non risolveremo alcun problema e ci riscopriranno tutti nel giro di tre o quattro mesi
Io credo che
Sia possibile pensare che ai mille milioni al miliardo raggiunto attraverso le iscrizioni e i sostenitori e ai cinquecento messi insieme dalle retribuzione degli eletti che si possono
Appunto staticamente prevede dire come dice Peppino
Io credo che sia ragionevole pensare dando per acquisita
Una cosa che forse acquisita non è perché poi ci sono
Sono ascoltatori ce la redazione ce la direzione ce la proprietà ci sono i committenti di radio radicale con i quali naturalmente bisogna confrontarsi
Ma dando per acquisita una proposta di riduzione di quel genere di
Definanziamento radio radicale
Che è una cosa dolorosa e che può comportare ebbene che lo si sappia che può comportare dei ridimensionamenti secchi
Nel giro di poco tempo alla fin fine anche della rete di radio radicale
Io credo che farci carico di altro miliardo
Fra autofinanziamento da iscritti e iniziative straordinarie di autofinanziamento io credo che questo sia possibile naturalmente la relazione di Peppino non è quello dei tagli banali
Ripropone paro paro il problema del progetto politico
E a cosa l'affidiamo a cosa lo costruiamo e questa è certamente da riempire ma io credo che sia un obiettivo percorribile
Ed è forse l'unico in base al quale
Noi abbiamo un
Non l'annullamento dell'identità della cosa radicale nel suo complesso e vero che probabilmente oggi come oggi riservare
Due miliardi e non una lira di più a Radio Radicale significa compromettere qualche cosa che indispensabile torno a dire per la cosa radicale nel nel suo complesso
Io però voglio essere molto chiaro anche su un altro punto
Perché ha una cosa io sono pregiudizialmente contrario
Ed è quello del possibile utilizzo
O della situazione finanziaria
O di qualsiasi altra grande tematica e grande ulteriore altissima aspirazioni o dimensione che vengano usati lo dico per scongiurarlo ma lo dico anche per col dovere di dirlo perché sono pregiudizialmente contrario perché questo significa altrettanto snaturare colpire l'identità della cosa radicale
Sono pregiudizialmente contrario
A che questo tipo di argomenti possa essere usato come chiavistello per essere chiari
Per un nuovo settantotto
Non succede ogni quarantotto non succede ogni sessantotto qua dentro forse ogni tanto succede ogni settantotto e a me i settantotto non mi piacevano allora e non mi piacciono oggi
E comprendo chi dice rispetto a questo per essere chiari arrivare attraverso questo a determinare una situazione di chiusura
Formale del Partito Radicale
Io credo che altrettanto questo sia un compromettere o se non occorre se non è così chi sostiene che non sia il compromettere anche questo l'identità del progetto politico radicale nel nel suo complesso deve venire a sostenerlo e sarà salutare
Che sia chiaro
Io credo che comprenda perfettamente comprendo perfettamente chi dice
Rispetto a questo
Questa possibile cosa che è una cosa per la quale abbiamo già visto e abbiamo già dato
Se invece
Ecco qualcuno volesse affermare che il mantenimento dell'identità di tutta l'identità radicale passa Traverso magari nel contingente o non so cosa la chiusura
Del soggetto partito radicale ripeto può venire ad affermarlo il rigore sarò il primo iscritto a parlare contro questa tesi
Ho in base alla situazione finanziario in base ad altri
Va benissimo anche gli scenari partito europeo progetto europeo finanziamento europeo partito mondiale Progetto mondiale finanziamento mondiale pubblico non pubblico purché le cose siano correlate serie
E documentata
In conclusione mi pare che ci siano ma dico che la proposta di Peppino non solo al prezzo di essere una proposta ma è una proposta praticabile che non ripete Rimini che ridistribuisce responsabilità
Certo che vincola ciascuno alla responsabilità del fare qualche cosa perché se soggetti autonomi partito e quant'altri non saranno altrettanti collettori di autofinanziamento e chiaro che verranno pezzo a pezzo vanno a cadere
Delle parti rilevanti e che sono poi parti di strumenti rilevanti per la politica radicale
Mi pare che ci siano due logiche politiche finanziari in questo torno a dire ha ragione Oscar il rischio insediato di fronte a questo tipo di difficoltà finanziare quello di logiche negative sono due logiche politiche finanziarie con le quali ciascuno credo ciascun soggetto
Può andare al congresso radicale
La prima è quella di trovarsi per stabilire l'ancoraggio l'indispensabile fattibile quello che fattibile dal partito ripeto dal partito
Il minimo comun moltiplicatore che poi consenta a ciascuno di andare sulla base di progetti a fare politica e politica autofinanziata direi
Come qualche volta è stato detto in partibus infide gli un si chiamano soggetti autonomi o si chiamino singoli radicali nelle parti degli infedeli sulla base di un minimo comun moltiplicatore che l'ancoraggio indispensabile
Per l'identità e per la politica del partito radicale e questa è una logica
Oppure l'altra logica anche in termini finanziari e rischia davvero di diventare quella di
Un'altra frase che mi pare una frase di Marco Pannella pronunciata a un convegno teorico del partito nel settantotto se non sbaglio che era e dell'Isère un travestimento Armenia e se si afferma questa seconda logica io credo che sia
La logica della del fallimento del progetto politico radicale del congresso radicale
Ne approfitto per dire che ci sono delle scadenze
Al di là del consiglio federale prima del congresso che sono scadenze lotta politica importante
Il quattro ottobre così come informazione ma anche come partecipazione tutto questo il quattro ottobre
L'arresto di Olivier che c'ha preannunciato
Il sei ottobre la marcia Perugia-Assisi e l'undici dodici tredici
Ottobre
Ci sono due scadenze contemporanee credo verranno indette delle manifestazioni
Anche con Enzo Tortora
A Milano a Roma e a Napoli in quei giorni nonché si terrà il convegno sul traffico internazionale delle anni ecco credo sono occasioni che segnalo anche per rafforzare il lavoro l'opera di iscrizione al partito radicale in questo momento
Per quanto riguarda va beh le le commissioni anticipo
Che confermo l'impostazione
Quindi a partire da partitocrazia informazione
Se volete Elenco quello che al momento non so se dobbiamo pigliano decisione definitiva ma in ogni caso mi pare che l'orientamento di massima vada Espresso io se volete segnale ho provato a buttare giù molto velocemente lo troverete credo sia anche di competenza di una commissione del consiglio federale che deve essere
Che d'intesa con gli organi esecutivi deve stabilire queste poi deve vedere la presidenza i relatori in commissioni relatori da una comunque al momento avrà individuato questo
Partitocrazia informazione e lotta lo sterminio per fame
Una nuova legge per la vita e lo sviluppo questa è una Commissione
Alla prima Commissione
La seconda è partitocrazia informazione
Internazionalismo radicale
Lo dico è stato una riflessione molto superficiale
Partitocrazia informazione di Stato di diritto
Riconquistare al Paese giustizia giusta e legalità repubblicana
La quarta assai complica tutto ciò
Ed è partitocrazia informazione
Partitocrazia informazione
Stato del partito e autofinanziamento
L'associazionismo e la parola radicale
E la parola radicale
Partitocrazia informazione è stato del partito autofinanziamento in relazione allo stato il partito all'autofinanziamento
Problemi dell'associazionismo e della parola radicale
Sono sono concepibili poi dei gruppi di lavoro se vogliamo sul tema specifico dell'antimilitarismo e di radicali di Verdi Radicali ecco diciamo così Verdi Radicali
Va
Beh di ecologico cioè faccio subito una precisazione in relazione all'Europa
L'Europa non voglio dire come quel col deputato comunista che diceva descrivendo la P due che in provincia di Bari
Che la P due comuni o Fund comunque si intrufola ma voglio dire che l'Europa e un problema è la dimensione europea del partito
Che può essere presente benissimo in ciascuna di queste commissioni
Ma mi pare che partire Olivier da un'impostazione Europa e lotta lo sterminio per fame Europa battaglia infinita lista eccetera eccetera
Questo ci
Euro
Anche in Italia in ecologia in vigore va be comunque c'è dibattito dopo io adesso dato questo la proposta può essere VM ed esser messa a punto per esser messa punta da da una commissione del consiglio federale d'intesa con io ho voluto solo fornire
Una traccia ringrazio
Di Borges
Ma
Io spero di essere e credo di essere breve perché sono intervenuto già ieri dopo la relazione a fornire dei chiarimenti a precisare perlomeno un aspetto o una parte della mia proposta
Una parte della proposta dandone una di esse una versione come dicevo scusate però
Dandone una versione che ha voluto definire dinamica rispetto a quella che ho definito statica
Scusate mi non sono forse molto propri questi aggettivi che avevo fatto in in quei termini diciamo statici la prima volta volutamente
Ritenendo che come tuttora ritengo che il riempimento temi di iniziativa politica di riuscire a rendere dinamica questa parte la proposta non dovesse spettare evidentemente solo e non può spettare solo al tesoriere
Si è parlato di proposte alcuni
Di tagli si è parlato di sovradimensionamento
Io ritengo che siano mondi non è questo giudizi sovradimensionamento chiodato
E di tagli che ho proposto e non solo in proprio ma sbagliato assolutamente parlare delle proposte che ho fatto in questi termini
Il mio giudizio e rimane un giudizio per il quale i nostri mezzi rispetto a quella che la situazione lo scontro politico la situazione che vediamo di inadeguatezza di sottodimensionamento dei nostri mezzi dei nostri strumenti dei soggetti nel partito
E di soggetti autonomi radicali in realtà e questo non ce lo possiamo nascondere in alcun modo
Che il tentativo lo sforzo che abbiamo compiuto negli scorsi anni di cercare di colmare
Un divario
Che appunto fra la assoluta inadeguatezza sproporzione dei nostri mezzi rispetto ai compiti agli obiettivi all'ambizione del progetto politico radicale
E questo non ce lo possiamo ripeto dimenticare quello che ho proposto ma credo che il senso di queste mie proposte sia stato colto mi sembra da molti compagni che sono intervenuti appunto non è quello dei tagli e quello di precise proposte politiche
Che vanno soprattutto a disegnare delle ha rapporti di responsabilizzazione nell'ambito del partito fra nel partito eletto fra il partito di soggetti autonomi radio radicale ma non solo radio radicale
Che possono avere
Delle conseguenze
Anche di tagli
Il tentativo lo sforzo per le proposte che ho fatto e quello di cercare di evitare che questa sia
Conseguenza
Purtroppo altrimenti inevitabili visto l'andamento l'assetto dei di un e il livello dei nostri fabbisogni del partito delle su obiettivi di satira politica dei soggetti autonomi per i prossimi anni che conoscente che Dio ha fornito
Sapendo benissimo che questi rapporti di responsabilizzazione comporta
Conseguenze
Non possono essere e non possiamo pensare che non comportino delle conseguenze per radio radicale che per il prossimo anno dovrà farsi carico in proprio di reperire cinquecento milioni in più
Perché il partito non in grado non può fornirgli tutto il fabbisogno di cui ha necessità deve farsene carico improprio
E sappiamo quali sono
Questa parte del fabbisogno per gli anni successivi
Addirittura un e cento per lato stanza per l'ottantasette una uno e e e sette nell'ottantotto non stiamo parlando di cifre
Ridicolo eccetto per il primo anno non può che essere una uno dislivello relativamente limitato
E
Sappiamo quali sono e possono essere ripeto le conseguenze che da questa ipotesi possono derivare perché il tentativo può andare a buon fine può andare a buon fine senza in alcun modo o i in parte limitatissima mutare l'identità del soggetto politico
Radio radicale
Possono non andare a buon fine
E ma qui giochiamo cari compagni come sempre per il partito
Senza reti i rischi responsabile soluzioni responsabilità ci dobbiamo assumere
I rischi dobbiamo quindi conseguentemente Corcelli e giochiamo senza rete sotto tutti i punti di vista non solo su questo aspetto lo vedremo
E vorrò tornarci con puntualizzazione dopo sull'altro aspetto fondamentale della proposta che riguarda diciamo al partito e i soggetti gli atti soggetti otto
E qui
Io voglio rispondere
Alcune
Contrazioni faceva Franca che non ha nessun non per spirito assolutamente polemico con Franca ci sono dei giudizi che sono differenti non c'è niente credo di in malo di sbagliato in questo può darsi che ci siano e per questi Savasta motivo cercherò un'altra volta di rispiegare termine la proposta che ho fatto per quanto riguarda il partito
Perché anche fino forse è la terza volta può dipendere da chi non è capace di essere chiaro nell'un Charlie le proposte che fa poi forse ritengono che debba comunque essere investita responsabilità di capire gli altri
Dicevo ci sono alcune parti che evidentemente non mi trovano affatto d'accordo
Sul giudizio la valutazione che viene data su radio radicale non perché io ritenga radio radicale
Soggetto perfetto
Non perfettibile non oggetto di non che non debba essere oggetto di critiche ma neppure perché ritengo che né per quanto riguarda radio di carne per chiunque altro
Debba comunque essere dato per scontati acquisito che debba comunque continuare a sopravvivere ed essere quello che è stato finora ogni scelta ogni soggetto
Non necessariamente in questo partito non può che essere in ogni istante
Soggetto a possibilità di
Essere giudicato non più utile e poi dover passare da un strumento ad un altro da un'ipotesi da un progetto ad un altro nulla è dato per acquisito e non possiamo metterci Magna logica di dare nulla per acquisito credo in questo partito se vogliamo essere
Capaci
E adeguati all'ambizione del nostro progetto politico quindi anche per Radio Radicale potremmo benissimo ritenere un certo momento che e inutile che dobbiamo fare non so cos'altro il quotidiano radicale o fare pagine di pubblicità su Corriere non contesta fatto che si possa proporre ritenere di dover rimette in discussione in ogni momento qualunque cosa
Ho un giudizio in votazione per la quale ritengo che questa potessi sia
Assolutamente sbagliata non lo condivido la maniera più totale assoluta ritengo che era relegare possa essere migliorata ci possono essere molte critiche che si possono pure volgere ma contestare questo tipo fare questo tipo di valutazione
Non rendersi conto di quale sistema integrato
Radio partito
Quanto meno sotto tutti i punti di vista
Che abbiamo vissuto in questi anni e di come questo partito venuto meno
Il discorso il partito dei tavoli e stato il partito
Il cosiddetto radiofonico
E che il partito che è riuscito a raggiungere determinati obiettivi quando ha saputo essere partito radiofonico queste sono dati di fatto lo vediamo anche in questi giorni con la ripresa delle iscrizioni dovuta certamente a certi fatti Alceste venti a certe scelte di certi compagni ma poi ad una capacità del partito di saper utilizzare
Il soggetto radio radicale nella maniera più adeguata
Quindi un sistema integrale anche dal punto di vista autofinanziamento ci forniva i dati vigevano perlomeno ma io ritengo che sia molto di più l'autofinanziamento del partito derivanti dal cinquantuno per cento ripeto per me molto di più dal viene attraverso il canale radio radicale
E quindi questo mi trova per quanto riguarda altri soggetti e io sinceramente credo che
Sbaglierebbe qualunque
Gli organi esecutivi tesoriere segretario che nei confronti di qualunque soggetto autonomo decidessero di
Proporre di adottare degli investimenti senza dare una valutazione sulla loro ruolo sulla loro adeguatezza svolgerà i compiti che nell'ambito del progetto politico radicale
Dovrebbero
Rispettarli e competenti
Ma questo credo quello che si sia fatto e si stia facendo nei confronti di tutti
E questo però non significa per esempio soggetto Calamandrei e i limiti dell'attuale situazione lo stato dei rapporti della capacità dell'adeguatezza soggetto Calamandrei a rappresentare e a portare avanti
Nell'ambito del progetto politico radicale quello che e rientra nelle sue ragioni costitutive statutarie e un fatto credo che sia oggetto di valutazioni di scelte di decisioni del partito
Ai massimi con assunzione di responsabilità le maggiori come sapete
E però questo significa cara Franca che se per caso Calamandrei
Ora non so
Può darsi gli sconsiglio abitazione già finito non sappiamo quali sono le conclusioni
Nel consiglio d'amministrazione che quali scenari si prospettano aspetto per le scelte che il partito deve fare e ma se soggetto Calamandrei non è utilizzabile non è partito per la tangente
E comunque si ripropone per il partito necessità investire non duecento milioni normalmente cinquecento seicento persone fondare un nuovo Calamandrei Beccari io non so che cos'altro quindi come vedi delle spese maggiori e non minori e quindi che devono essere iscritte a bilancio comunitario
Il fatto che siano iscritte per certe voci per certi scopi per certi ambiti del progetto radicale delle cifre in bilancio e e non vuol dire che non è dato per scontato che tu puoi chi e deve beneficiare chi deve portare avanti quel progetto sia
Pc seriamente Calamandrei questo vale per il Cavandoli tale in via di principio ma gli ha di fatto per chiunque abbiamo posto non c'è un situazioni di confronto in atto con gli amici a terra perché si rileva l'esigenza senza comune non è sentita solo dal partito di amici a terra stessi di capire come riuscire ad essere
Rispetto
Servizio per carità di Dio per carità di dio per carità di Dio
I Citizens per i Calamandrei un dotato una frase che credo sia molto significativa e a partire dalla tangente credo che sia anche un eufemismo se vogliamo ma
è stato fondato radicale sì comunque è un soggetto politico autonomo radicale che Simone nell'ambito con Chiara radicale cerca di dare una risposta ad un aspetto credo del fondamentale importantissimo vitale del progetto politico radicale è un tutt'uno altri problemi e scusami rosa e ragione
Se vuoi mettere in rilievo l'armatura diversissima del proprio dei problemi dei rapporti anche fra partito e da una parte cala manderà parte amici da terra ma per dire per confermare che mi sembra anche per quanto riguarda le scelte finanziarie di quest'anno comunque
Questi rapporti vengono regolati vengo non sono oggi oggetti mai di meccaniche decisioni ma
Sono sempre frutto di confronti politici e capacità di risposta
Dei vari soggetti
Quindi chiarito questo io però voglio precisare ripeto perché può anche darsi che
Mia ossia il difetto di mancanza di chiarezza quella che la proposta politica da ditte sulla partito diciamo
Noi abbiamo ripeto dando per acquisito il problema e la scelta per quanto riguarda radio radicale e scelta acquisita che
Mi sembra fatto non sia e non sia fatto meccaniche scontata la vedremo credo che
In Congresso
Sarà forse quella anche più dibattute
Ma per quanto riguarda il partito
Io ho tentato di tirare fuori vista la situazione è una proposta che sia come diceva poco fa Giovanni
Non sia una proposta impossibile anche se proponi ripropone degli obiettivi di autofinanziamento ambiziosissimo i a mio avviso ma forse raggiungibili
Anche se ambiziosi Simi
Prevede delle condizioni
Ma non è e non sono gli obiettivi
Che abbiamo verificato essere assolutamente sproporzionati rispetto alla situazione politica che viviamo a quelli che sono i mezzi d'informazione alla capacità quindi del partito rispetto a muoversi in questo contesto a raggiungere obiettivi di quelle dimensioni
Che sono sopra anche i più ambiziosi obiettivi di autofinanziamento del partito queste la valutazione che evidentemente è stata fatta
E quindi l'obiettivo di autofinanziamento per il partito per la sua politica per i soggetti autonomi eccetera di mani fermo togliendo quella carica tre mila e trecento milioni
Tre miliardi e trecento milioni
Questa ma voglio ricordarlo
Ve l'ho ripetuto devo raggiunto livello di autofinanziamento di due miliardi due miliardi umiliare due speriamo che sia fine al Congresso due miliardi e due
Considerando l'etero finanziamento come è stato detto diretto indiretto arriviamo a tre miliardi
Senza contare i rimborsi e tradizioni europee dello scorso
Però sono sì tra strumenti ripetibili quell'obiettivo reggimento per l'anno prossimo in via ordinaria e debiti autofinanziamento di tre miliardi e tre e beh non è un fatto scontato
Rispetto a questo obiettivo cosa possiamo dire qual è il succo la mia proposta possiamo pensare
Che
Fino a un certo livello sei settecento milioni
E poi partito pensare di rimanere ed indebitarsi di rimanere in deficit di indebitarsi al di sopra di questo devono scattare i meccanismi
Questo però significa e il modo con cui si presenta la proposta quindi credo che sia già parecchio in termini dinamici di proposta politica
Scusatemi il due miliardi e mezzo
Due miliardi sono le spese partito Franco cari compagni
Due miliardi sono le stesse pure semplici del partito
E allora scusatemi il pasto come vuole finanziare i due miliardi che servono per il suo bilancio
Laddove ma mi sembra superfluo ribadirlo per me partito vuol dire e non posso non vedere un'accezione complessiva anche tutti i soggetti perché sono insieme a tutti i soggetti che viene posta davanti un determinato e complessivo progetto politico
Quindi mi riesce difficile proprio non riesco a capire quando si fanno questo tipo di contrapposizioni quali sono le logiche corporative scusatemi forse eccessivo forse no con cui si ha ragione
Sull'uno sull'altro
E cinquecento milioni ci vengono De Mita dei parlamentari trecento sono riversate al gruppo per attività del gruppo stesso per il centro d'ascolto eccetera ma della mai già duecento milioni vengono dalla politica è partito dall'immunità dei parlamentari quest'anno aveva colto
Un miliardo e anche un miliardo di autofinanziamento dagli scritti dei sostenitori e l'altro mezzo miliardo il Partito d'come lo vuole fare
Dovevo ritrovare trovare degli scritti né settaria sentire sostenitori prescrizioni e se questo non accade cosa deve accadere cosa succede
Comunque non va presa in consenso all'ipotesi di tagli tanica ha dimostrato essere cioè non ci sono spese superflue qualcuno qui la riproposte rami secchi non c'è questo sono altre operazioni da fare
Purtroppo sanno se tanto tardi settantotto tardi e sì e ma quindi siamo senza rete ai compagni
Non possiamo pensare di avere la Rete
E se questo non avviene e se il mezzo miliardo in più di autofinanziamento dagli scritti da sostenitori non c'eri e che cosa dobbiamo fare
Dobbiamo proseguiva logica di fare debiti oltre i limiti che ci sono consentiti
E no
A proposte sono proposte ripeto ho cercato di sforzarmi nel enunciare delle proposte che siano credibili possibili praticabili raggiungibili si è raggiunto e non sono non abbiamo una rete di salvataggio
Cari compagni
E questo il succo della proposta che vi faccio
Subito contengono messaggi Carlo testualmente
E la di
No fatemi finire di parlare
Ragazzi io vi ho tentato ieri che per me sedici consentirebbero a definire
Il problema è che questa è anche questa un'operazione politica
L'operazione politica
E di giocare senza rete è un fatto reale nonché l'unica chiave l'unico strumento che ci serve ad evitare il fallimento cari compagni perché se fosse se non raggiungiamo quegli obiettivi e chiusure ci devono essere ma queste chiusure servono a non fallire in prospettiva
E allora queste proposte decorando portate alle estreme conseguenze speriamo che così non sia che di questo non ci sia bisogno cercheremo di fare tutto il possibile perché questo non avvenga ma questa è la situazione
D'altra parte ho detto occorre
Altri cinquecento milioni di autofinanziamento che possono derivare da iniziative cosiddette diete l'autofinanziamento che necessariamente bisogna cercare di fare non solo da parte del partito ma anche con i soggetti autonomi capire come fare proposte a riguardo entro tempi brevi poi evidentemente perché ogni soggetto autonomo deve essere investito con il partito insieme capire ma visto che si occupano gli ambiti di aspetti
Essenziali della politica radicali che il partito l'autofinanziamento non riesce a creare a partire dalle campagne specifiche sui temi l'abbiamo visto
Perché sui temi che riesce a fare autofinanziamento e non tanto anzi per niente riesce a farlo diciamo sulla politica generale quindi se vogliamo i soggetti autonomi che si occupano di branche di settori di politica radicale che sono più soggetti diciamo poté svolge delle campagne
Evidentemente hanno e devono in questo e se responsabità dati a cercare autofinanziamento in proprio e a capire quali altri inziative anche dietro finanziamento con il partito possono essere messe in cantiere
E anche qui
E anche qui il meccanismo poi complessivo cari compagni non non può essere non si può reagire e pensare di muoversi a compartimenti stagni
E a logica poi vedremo i fatti quali saranno
Come si come si muoveranno le cose pensai di prevedere tutto mi sembra un po'difficile la proposta dovrà forse essere articolato di più nella sua dinamica politica ma questo ripeto non può essere credo mediate
Atto non può essere solo compito del tesoriere formulare e perché questo è il risultato di fuori dal congresso
Ma l'intento questa è una proposta che se gioca senza Rete
Non può che essere così
Ma che l'unico modo di evitare il sicuro fallimento come per
Buona stella e buona fortuna abbiamo invitato quest'anno io vi avevo un certo punto annunciato se non si verificavano certi fatti ripresentato le mie dimissioni
La Tesoriere ci sarebbe stato un congresso straordinario siamo riusciti a evitare questo sembrano usciti quest'anno raggiungendo quei livelli di entrate a guadagnare tempo
Per tempo preziosissimo tempo che deve servire per fare delle scelte
E quelle che non possiamo non fare al congresso
Questo è il quadro
Della mia proposta il senso spero con questo sia pure brevemente di aver
Ridato il senso la mia proposta
Quest'anno indubbiamente c'è stato un aspetto
Carente
Da parte mia la tesoreria anche
Per quanto riguarda l'autofinanziamento
Delle su iscrizione sottoscrizioni quello descrizioni è un questione
Complessiva che conseguenza della situazione politica generale delle scelte politiche abbiamo fatto di limiti di tutto il partito se vogliamo sui limiti se di limiti si tratta anche in proprio oltre che di situazione di fatto con cui ci si dobbiamo ci siamo misurati
Indubbiamente
Lo diceva stanco lo ringrazio per questo
Avrebbero potuto con iniziative in parte fatte l'anno scorso eccetera creare
Iniziative
Di autofinanziamento con il partito
Anche se sono state tentate anche questi stranieri
Le cose più piccole le più banali ma che non sono poi affatto insignificanti affatto inutili anzi lo ritengo importantissime
I salvadanai le aste delle lotterie queste il tesorieri aggiunti queste cose ritengo che sia un fatto importantissimo
Ha ragione Francesco
Dobbiamo riattivarlo perché se no qui cinquecento milioni di autofinanziamento non si fanno devono venire innanzitutto perché lo sappiamo come dagli scritti degli scritti che viene chi gettito maggiore
Anche finanziario ma queste cose sono utili e e sono un incentivo e sono un'aggiunta
Indubbiamente
Problemi però ripeto sono state anche tentate le risposte sono state scarsi perché scarse meccanismo di responsabilizzazione lo diceva Rutelli di tutti
Dei esponenti diciamo così ti primo piano deputati non deputati radicali fino agli ultimi scritti
Solo cento sono stati cosiddetti tesorieri aggiunti
E se hanno portato quindi cinquanta milioni
E potrebbero per quale motivo non possono essere duecento trecento cinquecento io credo che non sia scritto da nessuna parte che non si debba muoversi in questo senso ecco per far questo può tentare di più
Di spingere su questo evidentemente non bisognava essere affollati dei livelli di indebitamento che sapete e percorrere miseramente le strade delle lettere o finanziamento
E che sono dure e difficili
E che però per fortuna ho dato i risultati che hanno dato muoversi e come inizialmente ci si è incamminati sulle iniziative con il partito ecco vista anche la risposta lo devo dire
Ebbe dato forse cento duecento milioni in più
Rispetto ai alcuni
Non centinaia i migliori ma ai miliardi oltre miliardi abbiamo fatto attraverso le altre iniziative credo
Che potete valutare voi il quale sia stata la scelta purtroppo obbligata anche se non piacevole perché più piacevole fare l'altro e non questo da parte del tesoriere del partito
Quindi responsabile salito tutti però su questo fronte sull'autofinanziamento smettendola poi favore con i discorsi dei limoni spremuti di queste cose qui perché sappiamo che poi salvo poche eccezioni
Alcune cessioni reali
Così non è ma sono proprio alcuni eccezioni reali così non è che chiunque ci ha provato a trovare i cinquecento mila lire
In grandissima parte c'è riuscito
E non ha trovato si è misurato concretamente
E ma
Questo bisogna farlo bisogna che ci siano delle responsabilità a tutti i livelli del consiglio federale anche
E gli ultimi compagni
Finisco con due brevi
E questioni una
Riguarda il Consiglio federale rispetto alle proposte che più avanzato
Rispetto alle responsabilità il Consiglio federale
Dovrebbe credo assumersi lo diceva ieri Stanzani che sarà presentato una mozione e compagni torso oggi e Andreani che credo sia uno sforzo nella direzione di responsabilizzare il Consiglio federale
Non so se
Adeguata rispetto alla complessità della proposta che è stata da me formulata
Adeguata perché non so mi sembra che non entri nel merito come necessariamente sei consiglio federale vuole assolvere un certo ruolo credo debba fare
Io capisco che non c'è pace
E però il problema non è che riguarda tanto meglio la responsabilità davanti non è un fatto neanche polemico per carità ma per chiarezza
E per instaurare una logica di responsabilità che non può che essere quella che ci deve governare sempre più che mai in questi casi
E e io ho fatto le provvede proposte di annunciato che queste proposte faro al congresso se il Consiglio federale
Vuole forse assolvere fino in fondo ad un ruolo che gli compete non credo che non possa non pronunciarsi nel merito
Se abbiamo tempo fino al stasera il Consiglio federale volete nessun'altra volta
Queste non dipende da me non ve lo chiedo io non ve lo devo dire io sono responsabilità
Che il Consiglio si deve assumere in proprio può farne a meno
Ripeto non c'è neanche spirito polemico assolutamente c'è soltanto un problema però credo di necessari assunzione di responsabilità e questo vale per il consiglio vale per i singoli membri
Del Consiglio per tutti i compagni qui davanti al Congresso il miglior modo di confrontarci di dare i propri contributi non è un fatto polemico quando si hanno idee differenti e di presentare di scrivere le proposte e presentarle
Assumersi fino in fondo la responsabilità che da questa Asso proprio presentazione di proposte deriva questo è l'unico metodo che credo debba
Per tutto governarci
Ultima aspetto riguarda la questione
Del Congresso delle commissioni Giovanni ha formulato una proposta che per quanto riguarda
La quarta se non mi sbaglio
Partitocrazia informazione sta per partire autofinanziamento associazioni
E
Associazionismo e non mi ricordo il com'era la conclusione ed è la parola la parola radicale
Ecco io non so se
Nonostante che i temi più ampi più complessi
E più temi che in questa Commissione Giovanni ha proposto sono certo sicuramente utili
Ma nordiche non so e non ma anzi tendenzialmente sono dell'idea che per l'economia congressuale
Dobbiamo anche qui forse fare una scelta fare una scelta secca di commissione sull'autofinanziamento
Score no
Perché è lo stato del partito in questo momento se è stato del partito non è un fatto statico è un fatto che sembra abbiamo sempre visto in relazione a quella che il progetto politico radicale
è una forzatura questa
Sidney lei nella nella nell'accezione più radicale io credo che non lo sia scusami
Come
Cinque partecipanti
Ecco appunto provvisorie settecento partecipanti stare a discutere di un argomento che vediamo utile per l'economia congressuale oppure no dico io comunque ve lo sottopongo come sa deve finire tranne il paio vivace microfono ho espresso una linea di tendenza
In questo in questo momento non so se e il consiglio penale che deve decidere in fino in fondo alla perfezione il titolo delle commissioni vi ho dato un mio parere ripeto per l'economia congressuale
Può
E deve esser credo utile capire in quale dinamica congressuali si consentì avere trecento compagni per la Commissione sull'autofinanziamento perché quel miliardo quel mezzo miliardo in più di autofinanziamento da iscrizioni
è da e l'unico problema
E non è che l'unico problema lo ripeto e a scuola però non non non facciamo i commenti se no non finiamo più
Opera ribadito
Domani rischia di essere come quelle che abbiamo avuto negli altri anni delle commissioni che per carità non sono mai inutili ma qui il problema non è che si sale se siano utili o inutili il problema se siano le più utili all'economia congressuale perché rischia di essere una commissione da quale
Noi tiriamo fuori comunque nulla
Di preciso tiriamo fuori
Poca roba come poca roba mi sembra si è unito fuori da altre commissioni nei precedenti congressi
Che abbiamo visto che hanno avuto questo tipo di impostazione apparentemente più esaustiva ma che in realtà non riusciva poi a a coprire problemi del partito nell'autofinanziamento né di tutto il resto ma è un giudizio
Che vedo
Per sottoporre alla vostra valutazione
E la motivazione sembra sentiamo emozione inerente al dibattito
Possono adozione punto
Allora è stata presentata una mozione a firmare né Andreani Alberto folli
Dice in riferimento alle proposte fatte dal tesoriere in questo Consiglio federativa
Voglio
Pardon federale chiedo scusa
Valutata il fabbisogno finanziario del Partito del dei prossimi anni e gli obiettivi di lotta politica da condurre
Considerato il fabbisogno complessivo dei soggetti autonomi radicali ed in particolare quello di radio radicale
Tenuto conto che il fabbisogno complessivo è assolutamente incompatibile
Con i più
Ambiziosi obiettivi di autofinanziamento finanza nel mentre e che il partito può e deve darsi
Il Consiglio federale riunito e si a Chianciano nei giorni ventisette ventotto e ventinove settembre invita il tesoriere a presentare al Congresso un piano economico finanziario sulla base dei criteri enunciati onde poter consegnare
No onde poter consentire al congresso di valutare compiere le scelte più opportune responsabili René Andreani Alberto Sordi
Chiedo scusa per la cattiva lettura
A Giovanni Negri la
Fa io che le compagnie che bisogna stare attenti a dei dati che possono apparire formale ma sono dati di sostanza e francamente bisogna starci molto attenti
Perché questa può essere una raccomandazione di un invito rivolto al tesoriere del partito
Ma non credo che francamente sia dato una mozione
Che valuta il fabbisogno finanziario del partito nei prossimi anni e da per valutati gli obiettivi di lotta politica da condurre
Perché è pieno diritto solo di ciascun consigliere ma di ciascun iscritto che deve al Congresso Partito Radicale ritenere che invece la valutazione finanziaria sia completamente diversa che si debba a battere x y sette K tre sì d'accordo d'accordo
E Nobel io faccio presente che una mozione costruito valutati gli obiettivi di lotta politica da condurre onestamente momenti in cui siamo in una fase in cui bisogna scegliere gli obiettivi di lotta condurre mi mi sono anche stupito sei formulata in termini raccomandazione non è il caso ieri sera quando Sergio diceva il Consiglio federale ha responsabilità diede
Il Consiglio federale poi il Consiglio federale può fare tutto può a venti giorni dal Congresso
Certamente formulare un indirizzo o può decidere anche delle cose assolutamente straordinarie spaventose ma può non è che devo dire
Persone che la consapevolezza si acquisiscono si acquisiscano una mozione e quindi in forma di raccomandazione di invito a me sta benissimo in forma di mozione sono francamente più che perplesso perché diamo per valutate per acquisite cose che non necessariamente sono valutate
Questo è un appunto time
Proprio
Alla l'invito al tesoriere a presentare al Congresso un piano economico finanziario
Ricognitivo
Il
Sì vi invito a trasformarlo in raccomandazione
Va bene
Sì lo vogliono molte volte senza
Inizia la fame eccetera eccetera cioè molte Bocchino molte volte poi milioni stanno già conducendo in Indonesia verrà voglio dire che dà per acquisito tutto nel senso che considerato il fabbisogno complessivo dei soggetti autonomi radicali e in particolare quello di radio radicale tenuto conto che il fabbisogno complessivo è assolutamente incompatibile cioè una griglia estremamente rigida che può corrispondere consapevolezza politica e sono anche le mie
Ma ripeto non la formalizzerei proprio come mozione del consiglio
Se vogliamo largamente gli eventuali otterrebbe in rete sono così
Non è la tesoriere assumere esaurita oggi domani dopodomani
Abbiamo un congresso una ventina giorni grazie
Più
Abbiamo un congresso franchigia semina istruisce dibattito raccomandate salire
Andiamo per l'iscrizione a parlare
Mi sembra eccessiva attinenza tra i due
Tra la non non c'è rapporto di causa effetto io credo che se la griglia di questa mozione presentata dare né da Alberto rigida condivido pienamente l'appunto sulla frase valutata per tra virgolette valutata eccetera credo che non ci sia però attinenza con il fatto di trasformarla in una raccomandazione perché è un è una cosa ben diversa una raccomandazione al tesoriere da parte del consiglio federale ed è una cosa diversa
L'impegno al tesoriere a presentare al Congresso dei piani dettagliati che evidentemente in quel momento diventano il punto centrale e del Congresso in relazione alla necessità che il partito avrà nei prossimi anni di trovare i mezzi finanziari adeguate al suo fabbisogno politico finanziario e per quello che ritengo io credo che qui anticipo un ragionamento che Vorrei in due parole sintetizzare io ritengo che sei nel nel nostro Paese si ammazza per tre milioni e ci sono sicari disposti a uccidere per tre milioni e armati dalla camorra i richiediamo gli interventi di bilancio per combattere la mafia la camorra e la 'ndrangheta
E sappiamo questo che cosa significa il giro delle rovine di decessi migliaia di miliardi noi non ci dibattiamo qui per trovare il miliardo e sette rosicchiato in tre anni che dobbiamo aggiungere
A due miliardi e tre di contributo del finanziamento pubblico per far esistere radio radicale invece dovremmo porci il problema che magari dobbiamo fare radio radicale europea in dieci lingue o magari dobbiamo fare la pizza radicali europeo il dieci lingue che quindi il nostro fabbisogno finanziario e dieci volte tanto
I quattro miliardi di radio radicale allora io credo che impegnare il tesoriere apportare in Congresso un piano finanziario di questo tipo
Tenendo lo ripeto io non credo che questa sia questo sia il momento di fare di impostare comunque delle economie di scala io credo che qui sia il ragionamento da fare sulle possibilità finanziarie del partito sono da fare in relazione al mercato in relazione alla dignità
Radicale non violenta del finanziamento pubblico dovremmo rivendicare una radio radicale di intero autofinanziamento di mercato e non dice di finanziamento pubblico quindi non ecco vedo proprio una non non c'è la relazione tra la griglia che potesse rigida e quella frase
Che può essere sicuramente modificata dicendo valutato lo stato attuale delle battaglie radicali al mille novecentottantacinque al mese di settembre ottantacinque impegna il tesoriere apportare al congresso
I piani che ci consentiranno di capire se dobbiamo tagliare se dobbiamo fare delle economie di scala o se dobbiamo capire come venderci
Chissà che cosa per trovare non so quanti miliardi nei prossimi anni per fare funzionare tutto ad autofinanziamento
La parola Giuseppe
Scusa della
Brevemente perché o credo di avere se è stato chiaro su questo
Io quello che ho voluto rilevare sotto tutti i punti di vista è un meccanismo che chiedo a mio avviso debba essere quello di
Più paga totale assunse una responsabilità da parte di ciascuno e da parte di ciascun organo però questo problema credo che ho voluto sottolineare il consiglio può fare non fare non può prendere un po'prende posizione
Io non posso che però con condividere quello che diceva ieri sera Stanzani cioè che mi sembra che un organismo responsabile come il Consiglio federale che ha statutariamente certi compiti certe funzioni
Su una proposta specifica che è stata qui presentata su un bilancio preventivo che è stato qui presentato non compie una valutazione di merito
Che non è qui contenuta e
E nella raccomandazione credo che serva si può mi sono già raccomandato proprio solo
Personalmente esistono sarò io stesso a dirgli che queste proposte
Presenterò al al al al congresso dopodiché ripeto può benissimo anche non esserci ma credo che fino in fondo per correttezza vada rimarcato perché
Da parte del Consiglio un'assunzione di responsabilità ci dovrebbe essere in questa sede non in questa sede io questo comunque
Scusate
Questa mozioni
A me allora qui bisogna anche aprire
Senza
è stata multata di raccomandazione
E quindi basta allora verifica non parlo non dico le mie osservazioni bestiale edificare se se sta bene anche un simbolo generale questa raccomandazione
E al segretario e il tesoriere inteso rimarcare che non sarebbe
No sposa
A
Nomina in atto senza garanzie doti irrefrenabile rilevo dice
Ma
Insomma
Pareva che possa essere un ottima raccomandazione
Nulla vieta che crescendo una riflessione al Consiglio federale che sarà convocato la mattina prima del congresso ci possa essere una formalizzazione di questo genere un atto di pienezza seduta
Nato nella pienezza dei poteri del consiglio federale che ancora convocato la mattina prima del congresso
Però io rimetto la mia valutazione tesoriere con Massimo di fiducia se chiede una mozione al confronto
Quindi
Andreani
Le devo dire soltanto questo che mi pare di capire che
Ci siano ancora in anche il motivo per cui con Alberto abbiamo presentato questa mozione Carollo quello di cercare di dare della mentre peso a questo problema e in qualche modo responsabilizzare tutti quanti consiglieri o comunque la maggior parte così operare
Mi pare di intuire che i questo il venti giorni che restano questo mese di quello che resta
Peppino potrà presentare un piano dettagliato e rimangano ancora i margini per presentarci al congresso con forza a tutti quanti consigliere Ferrara considerare di poter veramente nel frattempo ognuno rifletterà e presentarci a congresso invece loro con una mozione approvata consiglio federale e quindi crescerà in ognuno di noi la la consapevolezza se sarà il caso di difetti die a elaborare ulteriormente questa mozione che per il momento proprio data allora è dato le polemica che mi sembra che si stia scatenando al punto che la cosa migliore sia trasformarla in raccomandazione e abbiamo venti venticinque giorni per voi capire esattamente come presentarci a congresso quindi mi pare che anche con Alberto confermiamo la trasformazione in raccomandazione in attesa di vedere al all'ultimissimo consiglio federale cosa fare
C'è qualcuno che chiede ancora la parola che altri problemi
Giudice problema delle commissioni certa
Io spero di impiegare anche meno di cinque minuti se no prego di essere interrotto
Voglio dire per la faccenda di Bettino Lollo sto a ripetere a me sembra che
La sua il suo discorso meritasse o una seduta apposito comunque un punto l'asse dell'ordine del giorno e quindi credo la proposta di Giovanni sia l'unica praticabile in queste condizioni ma passo al secondo punto
Io credo che noi dobbiamo stabilire in maniera rigida le commissioni eccetera ma dare degli indirizzi e quindi esprimerci per esempio sulla proposta di Giovanni
Ora io devo dire di S
Orari
A parere mio e di pochi altri
Al all'approccio che viene dato al problema delle informazioni soprattutto quando si tratta di scadenze congressuali in cui questo problema no e questo approccio non si trasforma in iniziativa politica ma io non torno in una tonalità generale
Che sulla quale io non sono assolutamente favorevole
Quindi io ritengo che se c'è un centro politico si altro
E quello di una considerazioni più aggiornata del problema del regime o partitocrazia o chiamatelo come volete e della alle del disegno dell'alternativa una verifica
Di su questi punti che si impone a mio parere in questo momento appunto immettere chiarire
Un problema di prospettiva che il proprio il partito ha non ritenersi alto il il centro e il problema dell'informazione come della giustizia come della farmi cederà rientrano secondo me in questo contesto più generale
Quindi vedo come punti come centri politici questo che ho già detto il secondo che riguarda il partito che io definisco di apertura di una fase costituente che va a mio parere formalizzata e va formalizzata non costituendo una commissione di riforma istituzionale come quella Bozzi
Ma investendo né un organo statutario del partito con il Consiglio federale per esempio trasformando quindi un Consiglio federale non ha più senso
In base alla lettera e lo spirito e lo statuto perché altro doveva essere in un organo che impegnato a con una scadenza che è quella naturale cioè annuale e ad arrivare una fase costituente o di dissoluzione politica del partito perché questa è sempre un'ipotesi che rimane sulla base di elementi di d'approfondimento che in questi anni non si è riusciti a portare avanti un solo una sola cosa voglio aggiungere io sono molto grato a Giovanni
Ti aver accettato un terreno di confronto senza arrivare a Toni in che a me sembrano impera me in passato sono sembrati negativo Insiel riusciti a discute in toni civili e a me non sembra e questo sia avessero soltanto di buona educazione che sarebbe secondaria anche se è sempre importante quindi ritengo che questo sia un fatto importante e lo ringrazio ma non accetto che questi toni civili si riducono a un a un modo di fare quasi appunto da buona educazione e basta senza corrispondere a una reale apertura di dibattito politico quindi a una reale disponibilità politica a un confronto che viene negato nel momento stesso in cui si assolutizza un tipo di gestione politica del partito e si pone uno spartiacque tra chi l'accetta tout-court e chi non l'accetto
In questi da questo punto di vista il fatto teorizzare che questo partito questo solo partito accanto un partito soprattutto un partito che parla alle coscienze
In cui poi si fa anche una certa polemica non so contro chi Contri competenti vengono chiamati politicista non lo so dico non vorrei che poi si arrivasse a usare un termine c'è il dialogo di chiamarlo culturale perché scusami Giovanni
No è probabile ma è un vero interesse io parlo di tesi politica confronto Giovanni e io non ritengo io le devo tutto questo sia un modo di definire le cose sbagliato cioè inadeguato perché per esempio ecco a titolo personale io non mi identificò né in culturale né in competente né tanto meno in tecnico o che so io
Ecco io credo che nel partito sono entrato sono rimasto perché facevo politica a Padova azione politica bene o male ma come tale voglio essere giudicato e non mi va quindi ritengo che sia un blocco politico quindi negativo al massimo che si pongono questi discriminanti e che quindi un certo modo di intendere la direzione politica del partito si presenti abbia l'ambizione di essere l'unico modo possibile di essere in modo assoluto
Da prenderli in blocco o meno io questa Mania egemonica di un modo di ripeto di far politica e di intendere la gestione politica del partito dall'idolo negativa e ritengo invece che chi non si identifica non si riconosce completamente in questo modo non lo impone al contrario e questo questo un difetto ma non credo
Non pone uguale ambizione di prevaricazione devo dire
E di imposizioni di questo modo agli altri perché una formula di successo della politica radicale che era proprio quella di combinare assieme elementi diversi questo io avessi una chiusura politica inaccettabile
E mi dispiace che si coglie impostare ma ma con poche speranze in effetti anche il prossimo congresso quindi anche il prossimo anno in questi termini ecco fra l'altro se poi i sigilli è che chi stima necessario andare un pochino nel merito dei problemi e lavorare ma si sia pure a livello soltanto di più desiderio perché dico il partito a delle necessità oggettive di routine e anche di impegno giorno per giorno che non consentono oggi questi approfondimento allora ti stima necessario questo sia sia utile tant'è vero che poi viene richiesto un lavoro di questo tipo si dice necessaria andare a fondo di quel problema dell'altro però viene richiesto come se si trattasse
Di una commessa affidata a degli impiegati dei dipendenti cioè ai consulenti ecco per la usare parole antipatiche allora io non credo che possano esistere protagonisti politici del partito di prima categoria e protagonista di seconda perché ora l'ex che concepisce la propria appartenenza loro militanza nel partito in base alla alla utilità di una commessa che gli viene affidata però non può mettere becco in una direzione politica né in un'immagine del party il modo di far politica che deve essere per forza per definizione in linea di principio invece condizionare l'altro elementi questo rapporto Lido impiegatizio di commessa a consulenti
E e non è assolutamente un modo a mio parere sufficiente e positivo soprattutto in prospettiva avente nell'opera del partito fra l'altro dando per assodato come assioma che questo tipo di il in questo modo di intendere il partito sia capaci di parlare alle coscienze io per esempio lo mette in dubbio e ritengo che non sia capace di parlare di coscienza
Che anzi via una impressione di stantio di ripetuto di vecchio e di linguaggio non autentico perché quando il linguaggio anche il fatto di l'edizione di concetti e la gente se ne accorge Bologna perde una delle caratteristiche base che ci ha permesso nel settantasei ha permesso a Pannella
Di sfondare nella comunicazione di regime di occupazione ufficiale quello di aver varato un politico e quindi rappresentato una forza politica che al contrario degli altri partiti parlava con immediatezza in tono diretto dei problemi reali diceva le cose a me pare armi navi sottopose popolaresca va benissimo
E non lo usava un linguaggio di gergo e elemento di chiusura del partito
Quindi io sono stranieri contrario alla proposta per questi motivi dopodiché si può scegliere una una commissione o l'altra e su questo raccomanda di tenere in conto anche delle osservazioni di Olivier perché mi sembra ovvio per esempio della pane vadano l'internazionalismo dove con la partitocrazia per esempio
Menardi
Il crollo
Ma nel
Affermare come debbo dire ormai quasi ogni anno la contrarietà quando si arriva al congresso in genere al fatto che essi faccia si dedichi una commissione ai lavori di una commissione a cosiddetto Stato del partito cosa
Tradizionale nei
Nostri congressi e nella scelta di suddivisione del lavoro all'interno delle commissioni che credo l'esperienza in genere non cilindrica non aver ma non essere mai riuscito come
Sede
Particolare scelta di di ribatte di discussione di confronto su questi temi essere ma è stata particolarmente seconda volevo cogliere l'occasione per cercare ecco di riprendere anche quello che è stato un osservazione fatta da molti consiglieri nel corso del del dibattito che almeno ha ispirato mi pare certo interventi e che credo
Non possano costituire un elemento di riflessione anche appunto in riferimento a lavoro le commissioni per il congresso il così detto problema diciamo degli strumenti della politica e si è detto molto spesso la crisi radicale le la CRI la permanente crisi radicale con i suoi momenti milioni e con il scusi come con i suoi momenti peggiori è stata ed è sempre più spesso crisi degli strumenti del far politica
Anziché Risi nella capacità anche poi di elaborazione di proposte invece e ha se questo appunto è il il problema credo che ne dobbiamo prendere atto perché non è una questione che riguarda esclusivamente per la cui partitura cale ma che riguarda poi anche l'altra faccia questa questione riguarda il Paese e riguarda e si collega strettamente a quella problema di praticabilità della democrazia di cui abbiamo molto spesso parlato e di cui molto spesso parliamo e che si esprime per esempio nella impossibilità
Di fatto in questo Paese della nascita di movimenti di
Gruppi iniziativa politica da parte dei cittadini che vediamo molto non esistono o che quando ci sono sono essenzialmente longa manus dei partiti o sono essenzialmente tenuti in in piedi il poi mi allaccio il problema successivo ecco di coma con finanziamenti di Stato e prevale l'associazionismo eccetera ecco allora credo che questo possa essere uno
Dei tagli con cui affrontare davvero la questione partitocrazia ma in termini di praticabilità pelli spazi iniziativa politica e dell'uso degli strumenti credo che quindi questo
Sia il modo anche per affrontare i problemi dello stato del partito
E credo che possa e debba essere però cosa allora
Presente in tutte le commissioni
Così come si è scelto di iniziare diciamo la descrizione dell'oggetto di ogni commissione con quelle parole uguale in tutte e quattro
E credo che questo a maggior ragione sia elemento che possa stare in tutte le Commissioni e in questo senso vedo per esempio la compiacere questa proposta andrà un attimo meglio specificata di un gruppo di lavoro o comunque di un momento di incontro
Con i Verdi
E perché credo che per esempio questi sono i temi che forse proprio più direttamente
Anche rispetto a quello che sono i problemi di capacità di ordine di autorganizzarsi
Di fare i conti con una struttura anomala quindi non di partito ma che ha avuto nel momento elettorale in pratica il suo momento costitutivo ma che però vuole essere movimento che vuole mantenere una un
Campo di iniziativa fuori dalle anche dalle istituzioni dall'altro aspetto deve affrontare il problema anche di presenza istituzionale eventualmente ad altri livelli e politici ed infine a nel referente diciamo d'iniziativa delle associazioni molto spesso un soggetto non molto
Bah insomma quanto quando va bene parallelo ma comunque soggetto che appunto controllato poi magari nel partito e controllato da altri ecco quindi per esempio questo tipo di problemi sarà
è una buona occasione quella di affrontarlo in un incontro con i Verdi che possa
Avere
Proprio questo oggetto ed infine anch'io sarei francamente d'accordo né quindi non le sto a ripetere le motivazioni con l'osservazione che faceva che faceva Ulivieri
Olivier diceva anche sul rispetto alla questione se si deve parlare di antimilitarismo nella commissione dedicate al lo sterminio per fame o in quella
Di cui adesso non mi sono appuntato il titolo ma che comunque essenzialmente ecologia euro
Questo mi pare in virtù di una presa d'atto credo che non sia suo esclusiva di coloro come che muta e che magari come Olivier hanno compiuto nel corso di quest'anno un particolare attività o iniziative nel in in questo campo anche mettendo in gioco come persona ma che credo sia stata anche da tempo col un'acquisizione poi collettiva nel momento in cui abbiamo fatto certe critiche
Al al movimento pacifista
Nel momento in cui rispetto proprio di nuovo anche ai Verdi o a certi accenni no del che non ci sono che non credo ci abbiano mai convinto troppo tipo lecco pacifismo invece o altre cose
E riaffermare invece proprio la stretta unità dello stretto legame che caso mai noi intendiamo rispetto all'iniziativa in questo campo connotare con quello dello sterminio per fame
Ecco finiti nel tempo finito io
La penale Andreani
Mi ero iscritto
L'ecologia in Italia in Europa e il rapporto con le liste Verdi una prima Commissione la giustizia lo Stato di diritto eventualmente va be'della giustizia è stato edito seconda commissione anch'io sconquasso su fané antimilitarismo affermazioni coscienza d'Italia e in Europa erano iniziative nei Paesi dell'Est
Associazionismo autofinanziamento è stato il partito e partito quindi Italia e in Europa la quarta commissione ho terminato
Dopo anni
Dire sono due concetti
Come avevo anche detto nel mio intervento
Precedente
Penso che la questione della
Partitocrazia e dell'informazione
Non debba esservi prodotta nel congresso
Come rituale
E Dio una grossa paura
Che la conformazione delle
Delle commissioni fatta dal segretario
Forse lo stesso segretario comunque ammesso che c'ha pensato poco
E forse se non ottimamente preparata proprio la riproposizione rituale perché ho una grande paura che in quelle commissioni si parlerà di antimilitarismo si parlerà di fame nel mondo si parlerà di tutto questo ma partitocrazia informazione come problema centrale come problema di strategia
Per recupero di regole del gioco e di democrazia mi sa che proprio di entrare sia solo una cosa di immagine rischia di fare una cosa di immagine invece che e diventare una cosa sostanziale un uno sforzo di analisi e di ricerca
Per cui io sarei proprio del parere invece di operare
Con una conformazione opposta delle commissioni quindi con una commissione ad hoc
E io non solo tanto
Predisposto a formare definire le commissioni sono alto alla consiglio federale prima la della domenica prima dei fan congresso perché a mio parere abbiamo bisogno che queste commissioni vengono formati prima alle ho bisogno di confrontarci con gente anche
Non strettamente radicale abbiamo bisogno che questo in Commissione vengano istruite celebri penso che si corre il rischio di Cale non istruire queste commissioni diventi veramente il discorso sul partito grazie rituale
E quindi penso che una condizionato del tipo non so appunto di un titolo partitocrazia informazione giustizia quattro quale strategia per la riconquista di democrazia di regole del gioco possa essere invece sì se istruita con
Con delle relazioni ad o con qualcosa anche di confronto come dicevamo ricco rispetto all'esterno del partito radicale allora sì sia un affrontare questo tema e sono anche d'accordo che anche le italiche simbolo
E sterminio per fame il partito radicale in Europa possa essere un'altra Commissione per che che vedo questi due livelli livelli strettamente europea e quindi abbastanza corre me correlati di prossime battaglie sono sono anche d'accordo sul fatto che non possiamo sottrarci avere un una commissione ad hoc rispetto all'ecologia dopo l'Amministrazione avesse attinto pure tre rispettive anche rispetto quali prossimi obiettivi del partito radicale rispetto a queste in Europa e anche un confronto con il nuovo soggetto verde
E che nel in quella dello Stato al partito accerto deve forse essere un titolo meno rituale perché è stato il partito ne facciamo tutti gli anni e forse la conformazione di un titolo rituale un'istruzione diversa penso che ci faciliti il lavoro
Cioè quindi ribatto quello che intendo che c'ha il senso che dobbiamo almeno predeterminare più adesso per poter istruire queste commissioni in maniera decente che non siano commissioni rituali
Bruno Toscani trentatré per cento dei Consiglieri Lecce trenta per cento chiacchiera il trenta cinque per cento fa altro il cinque così
Preferisco non fare l'intervento grazie
Chi abbiamo altri scritta Silvana vincenti
All'idea che sono d'accordo con te scalare però no però fosse dobbiamo fare uno sforzo sperando che i compagni cerca di stare attenti anche con la stanchezza
Ma io condivido alcune delle argomentazioni che sono state portate da Mario Signorino in modo particolare e per quanto riguarda una parte del dibattito che c'è stato oggi in questi due giorni
Nel Consiglio federale riguardava anche il discorso del rapporto del partito radicale oggi il con la sinistra e anche della possibile discorso nel rapporto con l'alternativa
E quindi mi sembra che sia giusto che questo venga recepito all'interno del congresso e che sì al momento di dibattito visto che il Congresso momento centrale i dibattiti proposte ricette oltre tutto questo credo che sia
Un tema che oggi che abbastanza diffuso nel corpo del partito
E quindi anche il taglio che è stato dato da Giovanni evidentemente va visto secondo me con una non avere recepito quello che comunque ribadisco
Stato rappresentato da parecchi interventi direi una buona parte di questi interventi che sono avvenuti che rappresenta un elemento nuovo io non ho seguito gli altri Consigli fratello terrario dico seguiti attraverso la radio
Poi vorrei soffermarmi un attimo per quanto riguarda invece il discorso ecologia antimilitarismo io sono dell'idea diverso di Roberto smeraldi
Credo al contrario che e queste due diverse tematiche sono strettamente interconnesse fra di loro non dimentichiamo che il problema
Delle delle della guerra il problema degli arresti per una delle armi convenzionali strategie tattiche in teatro così sono nella la ragione prima attraverso il quale si può portare distruzione del pianeta della specie vivente
E anche se in Italia questo questo discorso eco pacifista è ancora l'origine non c'è stato anche da parte di Lang e di altri tentativi entra nel movimento per ricominciare alla a tentare di collegare questi due diverse esperienze sociali politiche ma anche culturali
Quindi è bene che questo suo si fa cento nel congresso Deborah che Polito radicale sia portatore anche da questo punto di vista in un confronto e credo che sia stimolante che va anche in quella direzione che già i Grünen tedeschi comunque a suo tempo hanno affrontato
Forse ecco il pericolo è quello di un di un pastore in pericolo che tutto questo porti tra disperdere il dibattito ma è un rischio dobbiamo correre sono d'accordo anche sul fatto che il partito radicale ho ribadito nell'intervento precedente oggi è molto importante un confronto col soggetto verde e anche per forse ripensare un po'al percorso precedente che non è stata tra il partito radicale e le liste Verdi che secondo me non è stato esempio da alcuni comprensioni
E qui deve essere un momento felice alimento anche per garantire poi a quei radicali che opera all'interno delle liste vede Movimento Verde
Nel momento di maggiore chiarezza e limpidezza di dialogo con gli altri componenti del movimento verde
Ecco credo che queste siano un po'gli orientamenti per quanto riguarda lo specifico poi i provento in il ripensare anche il titolo di queste commissioni potremo anche rimandarlo
Al al giorno la mattina preme congresso era uno alcune considerazioni e un orientamento generale che mi sembrava Rita
La parola li diedi qui
Va bene
Non potremmo ulteriore nuova come un terreno di azione dunque non c'entra con la definizione della del soggetto per quel si discute una commissione solo solo mancava un
Sulla caratterizzazione del terreno sulla sul quale impostare l'orologio la battuta una battaglia quanti vitalismo gli ho non ho pronunciato la parola questo parola perché secondo me democrazia all'estero le forme del mondo
Volevo capire appunto questo solo solo questo per spese però specificare un po'
Finanziabile niente niente scritte artista allora ho detto
è chiaro ha detto iniziative in Italia e ora non riescono a
E anziché vigilare antimilitarismo l'Europa non è un tema in quanto tale l'Europa è e la
Gradirei sapere nella lista locale
Diritta Miami d'estrazione salami a Mantova di
L'ha capita persino io
Mentre
C'è ancora qualcuno che ha qualcosa da dire
Ghana parenti
Gianna parenti
Io l'albergo
Avevo intenzione di dire qualcosa al segretario in merito a quello che ha detto prima comunque
Da tutto bene
Mi assai Satta Ascari per quello che ha detto perché in queste condizioni non è possibile lavorare
Penso che sia meglio federazione ma la mattina prima del congresso a mente fresca
Sì Strabone
Grazie all'incredibile poco
Grazie presidente
Statisticamente
Centoventinove
Triplice definire l'intesa
Sì
Sì
Sì
Chiese
In Commissione generazioni anche
Scusa chi
Intanto
Ne ha parlato
Che a detta di esternalità venticinque ed è in queste condizioni non si può assolutamente chiedo scusa Netanyahu ha finito e allora basta non ho nessun'altra scelta
Allora c'era una proposta di mozione il Consiglio federale ascoltate relazione del segretario del tesoriere sull'impostazione dei lavori del trentunesimo congresso del partito le ha trauma
Ascoltate le relazioni del segretario del tesoriere sull'impostazione dei lavori del trentunesimo congresso del partito le approvata e dà mandato ad una commissione formata tarate signorino Corleone stretti leaders
Per definire d'intesa con gli organi esecutivi del partito una proposta di commissioni congressuali in ogni caso comprensiva dei seguenti temi lotta lo sterminio per fame
Impegna internazionalista antimilitarismo ecologia giustizia e legalità repubblicana autofinanziamento partitocrazia informazioni de manda altresì alla Commissione agli organi esecutivi che designa designare relatore in Commissione i presidenti relatore d'Aula firmata signorina
Divisi ieri oggi
Di relatore in Commissione il presidente e redattore ideale
Cittadina così prossima
Sì
Allora apriamo un dibattito su questo
Se qualcuno cinque minuti
Internazionali
Carlo
Un
Non erano ritengano nei tempi Sereni secondo vengo permanente
è ancora
Una
No scusa Olivia poco di raggiungere sostituire cambia
Perché evidentemente né questa mozione tende a dare una via di uscita per le condizioni nelle quali siamo per il dibattito che c'è stato
Da a un'asta mandato una se di persone tra cui segretario tesoriere la Giunta è una commissione formata da
Quattro consiglieri federali di mettere a punto una proposta di commissioni che sia comunque comprensiva di alcuni temi che sono qui elencati
E proposta che verrà temi alcuni dimensioni e che vorrà formalizzata
Ci riprova che cosa schizzano status l'internazionalismo non bisogna metterlo come per
Scusa
Passando
Prima se Silvio scusa
Non è
Scusa Olivier mi sembra che ci sono dei dati concreti e positivi su cui il partito si è mosso si muovesse moderati impegno internazionalista Fini mi sembra strano quanto meno che tu escluda come tema
Giacomo Medici Gagliardi furbetto
All'inizio di adesso tenta di Modena
Male Badaloni componenti biglie comprensibile nel basico all'olio di oliva comprende come vuole voi
Chiamavo fa dare continua prossima
Corretta
Ma è una cosa
Passione e ora comanda no
Basta così esattamente uno dice qua voglio
Poi c'è un aspetto di impegno internazionalizzazione consentite con cosa dichiarate internazionalità che ha delle sue specificità e che è inutile ricondurre a tematiche precise perché serve per esempio un certo tipo di di di impegno internazionale
Il la specificità Parlamento europeo che ne so questa magari quei Saffron Tiāntái più adeguatamente impegni internazionali da questo
Esattamente rifiuti
La parola tentennare
Cinque minuti
Scusate io credo che quello che Olivier vuole dire
E che anche il mio pensiero
Tra l'altro anche la mia proposta io per esempio propongo nelle non vedo nessun motivo per cui antimilitarismo debba essere Craig come credo di aver udito anche in questa scrittura antimilitarismo trattino verde
Al io credo che allo stato attuale delle cose va be ma siccome l'altra l'altra ipotesi che era stata fatta invece di commissioni era la Commissione ecologia antimilitarismo più o meno che avrebbero potuto coi costituire infatti ma a scanso di equivoci e comunque perché credo che sia importante e avrebbero potuto costituire poi gruppi di lavoro con i Verdi e le altre cose io credo che noi dovremmo invece allo stato attuale delle nostre battaglie prevedere una commissione che si occupi nonna della del tema dell'antimilitarismo ma se vogliamo del tema affermazione di coscienza cioè come si fa una a una politica di difesa altra in Italia in Europa e nei paesi del sud del mondo e né i Paesi
Dittatoriali nei confronti dei Paesi totalitari dove non solo quelli dell'Est attraverso l'affermazione di coscienza attraverso l'impegno internazionalista attraverso l'impegno antimilitarista eccetera quindi io credo che in questa sede con appunto le cose che saranno a scadenza per il congresso cioè l'arresto di Olivier
Per una politica altra di difesa contro per l'impegno contro lo sterminio per fame per l'affermazione di coscienza credo che quella debba essere la Commissione lotta alla fa affermazioni coscienza altra politica di difesa Europa contro lo sterminio per fame eccetera
Un'altra Commissione è il verde evidentemente un'altra commissione è la giustizia nei loro vari aspetti internazionali io non credo che si possa dividere e discutere da un lato di lotta lo sterminio per fame e dall'altro lato di lotta per l'affermazione di coscienza
E dall'altro lato di lotta per le nuove istituzioni europee l'impegno istituzionale europeo credo che queste cose non c'è non possono comunque perché non diano adito a tre Commissioni differenti non credo che possano essere enunciate come tre temi differenti
Ripeto lotta lo sterminio per fame Europa affermazione di coscienza altra politica di difesa credo che questi siano anche una una summa una sintesi delle
Lotte radicali quindi credo che proprio non non possa darsi questo equivoco concettuale a questo momento nel nella scelta delle commissioni del congresso il resto mi pare che non non ci ponga questi problemi quanto per esempio allo stato del Partito io sarei e sono dell'opinione che
Discutere
Di questo è stato del partito sarà evidentemente è stato del finanziamento Posse iniziative discuteremo di quelle cose discutere di questo a a margine del resto e pericoloso oggi è più che mai ma può darsi che da questo punto di vista non ci siano altre alternative se non quella di prevedere ovviamente
La commissione dato del citato del partito ma comunque anche qui
Ho finito
A volte credo che si creino veramente dei dati non comprensione e delle contrapposizioni fittizie e dico questo relativamente al problema Europa
Io credo che noi abbiamo nel nostro Statuto da sempre da quando ognuno di noi è arrivato in partito radicale la dimensione internazionalista
Dimensioni internazionalista che a piccoli passi
Con iniziative che lentamente dal territorio nazionale si sono estese nel territorio europeo nel territorio dell'est eccetera eccetera
E che lentamente si vanno consolidando cioè non è che noi scrivendo che la lotta per la giustizia facciamo in Italia e in Europa
Necessariamente scriviamo che l'Europa sarà terreno di lotta l'Europa e già terreno di lotta sul fronte della giustizia nei limiti e nei margini che allo stato la nostra organizzazione di partito ci ha consentito così come l'affermazioni coscienza e lotta già nell'Europa probabilmente più affermati più consolidata così come la lotta contro lo sterminio per fame nata da iniziative che avevano sede in Europa credo veramente che si faccia una confusione una contrapposizione fittizia rispetto a un problema che è chiaro a tutti noi
Che l'estensione e l'allargamento delle battaglie radicali anche al territorio europeo e problema che abbiamo chiaro tutti e che man mano che le contingenze ce lo consentano viene evidentemente allargate trasferito
Al di là di questo l'intenzione se vogliamo del partito di estendere tutto questo è già se non ho capito male nelle intenzioni di questo esecutivo è comunque una reazione del tesoriere con degli investimenti maggiori rispetto all'Europa e con degli investimenti di energie che già ci sono in Europa allora se invece il problema
Che non viene fuori e il Centro di iniziativa del partito dopo credo che sia un problema mal posto e deviante
Perché ecco era solo questo che volevo dire perché se no veramente stiamo a fare delle discussioni su dei problemi che io giudico inesistenti mamma no che le cose vengono a maturazione per riuscire ad essere trasferite sia in termini di energie sia in termini se vogliamo di terreno in cui si possono trasferire d'iniziative che ci sono in Europa mi pare che non c'è mai nessuno che si è opposto non c'è mai stata una volontà di non estendere le anzi se vogliamo c'è sempre stata un'attenzione nei limiti di quelle che sono state le nostre energie e le nostre possibilità
Fai te la farà la signorina
Tanto perché a me sembra che il discorso sia molto semplice
Il nostro partito va una prassi che è giustificata da motivi elementare di opportunità politica cioè quello di riservare all'ultimo Consiglio federale la vigilia di congressi la deliberazione formale sull'ordine dei lavori la struttura quindi l'indirizzo del congresso
La mia proposta andava proprio in questa direzione e significa un fatto soltanto che questa commissione se verrà nominata
Terra ovviamente conto del dibattito che c'è stato in questo Consiglio federale
E quindi di arriverà delle proposte che verranno sottoposte poi all'approvazione del consiglio stesso sulla base degli elementi emersi quindi non è una commissione che devo operare un colpo di Stato una inversione di tendenza rispetto a quello che si è sentito e per quanto riguarda il problema posto da Olivier io capisco le sue preoccupazioni e infatti nessuno di noi pensa di fare un una commissione rituale che riguardi quelle iniziative politiche
E qui il problema caso mai sarà questo secoli che vuole definire domani in che o dopodomani le sue proposte con una puntino una una comunicazione voce tanto di guadagnato tanto per essere più sicuri
Di corrispondere alle esigenze lui aveva manifestato ma ripeto qui non si vuole prefigurare alcuna soluzione rigida e si si tenta di tener conto di quanto emerso è giusto
Sì appunto senza precostituire le soluzioni in maniera rigida perché cosa succederà anche qualunque cosa come si sa all'ultimo momento ecco
Grazie la padrona Triscari
Questa mozione può sembrare neutre ed indolore a mio avviso sbagliata
E non è indolore ma solamente rimanda il dolore al massimo di pochi giorni
E inoltre mi pare che contenga in sé è una grandissima contraddizione
La scusiamo scusate compagni quasi tutti in queste regioni ribatte abbiamo detto e c'è scritto nelle prime righe di quella mozione
Il Consiglio federale approva la relazione del segretario manageriale le conseguenze
Ringrazio il segretario è stata incendiata incentrata sul problema diffondono partitocrazia informazioni e ha fatto di conseguenza al segretario la proposta di fare della partitocrazia e dell'informazione il tema centrale
E noi dobbiamo evitare come appunto tutti ariete abbiamo detto che poi dell'informazione si faccia solo atto di denuncia e non di proposta politica il che significa anche quindi curare
Le relazioni di inviti dare totali tutta una serie di cose
Allora io non capisco poi come si possa chiedere
Prima degli interventi che avete fatto fare se formalizzare in qualche modo una serie di commissioni che trattano questo o quel problema
Quando va in premessa si dice si è d'accordo che il tema centrale informazione partitocrazia mi pare che sia talmente sganciato è corretto non è neutra né indolore Mario
Ecco tra un fatto o detto anche poco fa no
Non è così allora certamente noi dobbiamo trattare i temi giusti infantilismo è evidente
Ma possiamo do convinti Rinaldi dell'anti riferirle la giustizia eccetera della fame e così via in questa fase passano attraverso la risoluzione del problema partitocrazia informazione e quindi in altri termini
Parlare della giustizia staccato dal discorso dell'informazione la partitocrazia
O non si è d'accordo col segretario porca miseria non si può fare quel tipo di mozione scusatemi se mi sono un po'scaldato però vuol se come pare che tutti i guanti della tutto bene io non facevate consiglio federale non posso proporre altro valido contributo
Dire guardate che c'è perlomeno una grossa contraddizione e i dolori comunque ci troveremo potrà pochi giorni
Ma io faccio e quindi mio contributo
L'agitazione d'accordo Bruno su questa cosa però volevo dire che è vero che una via di metodo
Per seguire una prassi come mi pare dicesse Mario e questo non è che sia contraddittorio con l'impostazione partitocrazia informazione si sa che comprende una serie di temi
Io ritengo pur sempre che nell'approvazione della relazione dei suoi contenuti sia presente anche in questa mozione il la centralità e comunque la il peso e l'imperniare incentrare il congresso quanto meno comunque questo avverrà attraverso la mia relazione gli atti precedenti sul tema partitocrazia informazione però naturalmente mi pare che sia in giusta pausa di riflessione
Di cui alla al congresso in cui segretario tesoriere giunta con una Commissione Consiglio federale evidentemente comprensiva che raccoglie qualche sosta delle osservazioni e i dubbi e le critiche fatte ecco definiscano con maggiore tempo
In forma più meno caotica quelle che sono i titoli delle emozioni delle delle Commissioni perché per il resto mi pare che i temi del dibattito
E l'impostazione a partire dalle quale prende piede il il congresso sia stato col dibattito abbastanza
Abbastanza messo
Qualcuno ancora vuol parlare
La bellissima mente cioè non so se veramente adesso stiamo siamo stanchi stiamo discutendo così sulla non capisco bene questa obiezione parte per due motivi primo perché sito dieci
Nel titolo della commissione partitocrazia informazione e evidentemente non è che dici informazione e poi il resto ma è un punto di vista se voi un punto di partenza
A partire dal quale poi a fonti vari problemi io non sono d'accordo nel pensare che prima scardinando nella partitocrazia il problema dell'informazione poiché occupi della giustizia e della fame voglio dire
Non sono due cose
Capito cioè noi francamente non riesco a capire l'obiezione a questo
Bene allora passiamo a mettere in votazione questa mozione
Possiamo mettere in votazione questa mozione
Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano uno due tre quattro cinque sei sette
Sette otto chi è contraria nove forse
Contrario nessuno che si astiene
Una due tre anni raccordo quattro è approvata a grande maggioranza in quanto nove Sala sapeva
Nove favorevoli quattro
Vive appuntamento nell'ambito di un dibattito ampio complesso articolato e a volte contraddittorio sofferto da centinaia e migliaia di compagni
Che si è sviluppato a partire dagli arresti per fatti di antifascismo
Un dibattito che abbiamo contribuito a sviluppare generalizzare un dibattito sulle vere ragioni oserei dire sulle grandi vere ragioni che hanno caratterizzato gli anni pertanto sicuramente seguiranno altre scadenze in altre forme in altre sedi
Già da ora possiamo dire che non ci fermeremo qui ma che certamente lavoreremo in questa direzione per intanto è nostra intenzione pubblicare da subito gli atti di questo convegno un convegno che ha l'obiettivo ambizioso di rivisitare quegli anni dal punto di vista sociale politico culturale
Per mettere in luce tutti i valori i contenuti le idealità di quel grande processo di trasformazione che è avvenuto nel nostro Paese e dunque nella nostra città in modo particolare
Un patrimonio storico al quale noi noi rinunciamo ma che rivendichiamo per intero nella sua globalità onesto gli aspetti critici come fatto storico decisivo nella lotta per la difesa l'ampliamento della democrazia del nostro Paese
Un patrimonio che deve servirci non solo per guardare all'indietro
Ma per trarre gli insegnamenti e guardare meglio la realtà di oggi per rafforzare una battaglia di opposizione per l'alternativa per rifondare il su quei valori oggi rinnovati un percorso di trasformazione per il nostro Paese
Per questo abbiamo voluto dare a questo convegno un carattere largo abbiamo invitato come democrazia proletaria questo convegno personalità uomini politici e giornalisti
Democratici uomini di cultura sindacalisti antifasciste compagni partigiani che salutiamo con particolare calore e che ringraziamo da subito per la loro partecipazione
Ci siamo rivolti dunque
Ci siamo rivolti dunque i protagonisti di allora protagonisti magari su versanti e su fronti diversi
Ai quali non abbiamo chiesto ne chiediamo di sottoscrivere le nostre posizioni politiche ma di pronunciarsi su quegli anni con onestà storica con verità e con oggettività
Questa correttezza storica e tanto più importante in quanto alto è stato il livello di strumentalizzazione di distorsioni di vere e proprie falsificazioni
E una certa parte della stampa e parlo di una certa parte della stampa perché sappiamo distinguere anche la correttezza professionale di alcuni rispetto ad altri
Dicevo che una certa parte della stampa ha voluto apportare in questo dibattito con il tentativo e con il fine di criminalizzare un'intera di un'azione politica è un intero patrimonio storico
Noi dunque ascolteremo con grande attenzione e con grande interesse questi contributi che vorranno portare qui per noi una testimonianza importante
In un confronto aperto dialettico fra posizioni anche diverso
Per essere breve e sintetico e dare la parola a tutti i compagni per quanto riguarda gli aspetti organizzativi il convegno come compagni stanno durerà soltanto la giornata di oggi per ovvi motivi legati ai problemi di organizzazione del convegno di presenza dei compagni e dunque dovremo affrontare questi lavori Attraverso e chiediamo un sacrificio particolare Company un vero e proprio tour de force quindi lavoreremo senza interruzione ma speriamo con grande impegno e con grande attenzione da parte di tutti
Per questo vogliamo dare al convegno una sua razionalità organizzativa
E lavoreremo con estrema S con estremo rigore consentendo a tutti i compagni di parlare a partire soprattutto in primo luogo dagli interventi di quei compagni da concordare
Il tempo che la presidenza ha stabilito dunque per ogni intervento rigidamente nell'arco dei dieci minuti al massimo di un quarto d'ora per consentire a tutti di poter parlare scusate ci per questo discutiamo con tutti i compagni la presidente interverrà con estrema puntualità per far rispettare appunto il tempo fitta
A questo punto darei la parola al compagno Mario Capanna segretario nazionale di Democrazia proletaria per l'introduzione politica
Abbiamo
Abbiamo preparato questo convegno a tempo di record
Può darsi che ciò abbia determinato quindi qualche compressione degli aspetti organizzativi e ce ne scusiamo in anticipo
Nel prepararlo abbiamo escluso da subito l'eventualità che si trattasse di una sorta di mucchio selvaggio di reduci dediti all'amarcord
Ciò che abbiamo messo in piedi ha voluto essere due una coralità ampia dei protagonisti di ieri e di oggi
Di tutti coloro che non siano stati colpiti da pentitismo fulminante né da me né sia acuta
Ma che con sforzo di onestà intellettuale ricostruiscano le vere ragioni che hanno animato le grandi trasformazioni della fine degli anni sessanta e degli anni settanta
E con l'intenzione umile ma seria
Di dare anche un contributo di conoscenza dei giovani generazioni i giovani oggi vicine vent'anni nascevano intorno al Sessantotto
Annata eccezionale pregevole persino per i vini
Ma di quel periodo per nostra principale responsabilità oltre che per il tenace lavorio dell'avversario sanno quasi nulla o conoscono tabulazione assai lontane dalla realtà
E anche per questo motivo per muoversi ad offuscare una pagina di storia della vicenda sociale politica del nostro Paese che da questo convegno trarremo un libro
Nell'organizzare quest'appuntamento ne abbiamo sentito e ci siamo resi conto dell'emergere di fatti nuovi e significativi
Il venire meno di antiche diffidenze lo scrive con Lars di certe incrostazioni la caduta di settarismo e artefatti lo schierarsi di steccati che risalivano al passato da questo ci pare un risultato assai positivo
Convocando ci qui non abbiamo chiesto nessuno attestati di schieramento che anche di Democrazia proletaria non è questo che ci importa a tutti abbiamo chiesto unicamente spirito critico autentico e caparbia onestà di ricostruzione storica
Sono queste le condizioni essenziali che non solo evitano il pericolo di usare il passato per inquinare il presente ma consentono alla verità del passato di aiutare la comprensione del presente e di dare lezioni utili per il futuro
Non sempre e non tutto il male viene per nuocere
Era un pezzo che in un'occasione per aria sentivamo la necessità di un po'un convegno su sessantotto e sugli anni Settanta
Dopo caterve di ricostruzioni fasulle edificata sull'emergenza antiterroristica
Sui suoi processi che si sei pentiti e sulle piegamento politico e culturale della maggioranza delle intellettualità italiana
Un tempo largamente sessantottina ed oggi vasta mente pentita di avere lottato di avere sperato e va detto di avere speso qualche anno dalla propria vita
Non per fare denaro e carriera ma perché in Italia ci fosse più libertà e democrazia e la povera gente vivesse in modo decente civile
Oggi dunque abbiamo molti intellettuali di sinistra in meno e molti poveri in più che negli anni settanta
E tra le due cose c'è una stretta relazione perché per lottare per vincere i lavoratori i giovani hanno bisogno di sponde di interlocutori nei giornali nelle istituzioni dello Stato tra i professionisti che gestiscono i servizi sociali nell'università nelle scuole
Da tempo c'era bisogno di un convegno come questo dove discutere seriamente di quel periodo di ciò che ha dato alla gente alla democrazia di questo Paese delle speranze di allora e anche delle difficoltà degli errori dei limiti ed era ingenuità ritenendo una ricostruzione veritiera immeritate un servizio utile alla sinistra italiana affinché possa uscire dal penoso stato attuale di subalternità l'avversario di arretramento e sovente di sbando incapacità di tornare a pensare in grande
Nel sessantotto negli anni settanta pensavamo in grande siamo stati sconfitti per questo o perché nel nostro pensiero cominciano ad emergere ad un certo punto elementi inefficaci e regressivi
Ma un convegno come questo eravamo in difficoltà a farlo
Nei confronti dell'iniziativa politica e culturale di Democrazia proletaria c'è stata in questi anni una chiusura ostile e c'è stato spesso in silenzio stampa
Perché ricordavamo a troppi cos'era stata la loro parte migliore e come sono orribilmente cambiati e perché come ha riconosciuto lealmente Giorgio Bocca diamo fastidio al potere ed ecco come un fulmine a ciel sereno che un magistrato toglie dal cassetto due vicende l'aggressione rivelatasi mortale al giovane neo fascista Ramelli del settantacinque è un assalto ad un bar ritrovo di neofascisti nel settantasei
E arresta un certo numero di ex militanti di avanguardia operaia tra i quali alcuni scritti al nostro partito altri iscritti e simpatizzanti del Partito comunista altri militanti dei comitati antifascisti
Uno per di più il compagno Saverio Ferrari accusato solo in relazione all'assalto al bar e membro della segreteria nazionale
L'inchiesta solleva più di un di un interrogativo sotto il profilo della correttezza formale ed è la stessa legittimità costituzionale
In relazione per esempio a certi arresti eseguiti senza mandato di cattura in relazione a certe modalità di detenzione fuori da dalle carceri giudiziarie
In relazione a certi interrogatori effettuati anche ben quattordici giorni dopo gli arresti senza parlare di certe conferenze stampa in violazione del segreto istruttorio e del diritto degli imputati alla difesa
Il giudice probabilmente non si aspettava che il suo blitz venisse utilizzato e pompato per dare corpo ad una vasta provocazione politica contro Di Pietro
Che pure è cominciata nascere come partito nel settantasette settantotto cioè dopo i fatti del dei quali egli si occupa e senz'altro nessuno si aspettava che l'attenzione della quale siamo stati improvvisamente gratificati
Ci fornisce l'opportunità per questa iniziativa con la quale finalmente riusciamo a parlare insieme riusciamo a parlare con prestigiosi interlocutori e l'opinione pubblica dell'intero Paese
Né tanto meno molti immaginavano che contro l'aggressione di tipo e a tutta una generazione di militanti molti oggi anche del PC e del PSI
E contro l'ennesimo tentativo di riscrivere la storia di quel periodo come storia di risse di spranghe
Gli estremismi inconsulto e di Prete realismo si rivolta se finalmente la coscienza di molti di quelli che in questi anni ottanta hanno avuto l'amnesia sicché l'avrete notato su quasi tutti i giornali
Non solo sul Manifesto che è naturale che sia intervenuto come intervenuto
C'è aperto un dibattito approfondito e non strabico
Dove i problemi reali di quegli anni la sincerità e l'onestà degli interventi fanno largamente premio sulle invenzioni coprire fanno eccezione importi come il livido foglio di Montanelli e come il sabato di Comunione e Liberazione che però se si sforza era davvero di imitare Parsifal non disperiamo che possa cambiare tono perché come è noto a chiunque di noi leggeva le favole da bambino il cavaliere medievale non diceva ricucire
Il sessantotto e gli anni immediatamente successivi
Videro esplodere in Italia e soprattutto a Milano
Che fu da noi la capitale del sessantotto un poderoso movimento di giovani soprattutto studenti ma non solo ed i lavoratori che sottopose a critica radicale i rapporti attraverso i quali capitalismo dominava questo Paese
Tentato ribaltarlo ed ottenne successi importanti molti dei quali tuttora sopravvivono non solo nella coscienza civile più matura del nostro Paese ma anche nei rapporti sociali
Ciò accadeva nel mezzo di grandi sommovimenti internazionali
Sia nell'Occidente che nel Terzo Mondo che vedevano il loro fulcro nelle lotte di liberazione nazionale dei popoli in particolare della grande epopea del popolo vietnamita che fronteggiava con successo il più potente invaso lo del mondo
Nelle scuole medie nelle università
Il movimento degli studenti aggredì a fondo i rapporti autoritari incivili ereditati dalla cultura e dalla legislazione fascista sui quali si leggevano programmi dai contenuti vetusti e visibilmente conservatori e obsoleti
Aggredì meccanismi selettivi economici ma anche ideologici che impedendo l'accesso all'istruzione superiore ai giovani delle aree sociali subalterne impedivano la realizzazione del dettato costituzionale in fatto di diritto allo studio
Non conquistando una cosa di poco conto
Parte dei meccanismi selettivi fu liquidata grazie ai corsi serali alle attività seminariali alla ricerca di studio alternative e così via
I contenuti dell'insegnamento furono specchiati rinnovati a fondo in direzione di una conoscenza critica in grado di capire la realtà e di trasformarla
Il corpo docente non rimase impermeabile alle sollecitazioni di progresso è vastissima parte di esso riuscì coraggiosamente con intelligenza rinnovare categorie metodi presupposti e finalità dell'insegnamento
Quasi dappertutto nella scuola entro il sapere che la sinistra
Vi entrarono l'attenzione la repressione verso il movimento operaio la sua storia la sua teoria il grande patrimonio della resistenza antifascista e dietro l'attenzione verso il movimento di liberazione nazionale dei popoli l'Università Statale di Milano divenne il luogo principale del dibattito del confronto scientifico e culturale e fu per anni tenuta aperta alle masse popolari in un incontro non sempre facile matte compissimo tra gli studenti i docenti e lavoratori
La cosa faceva impazzire di rabbia la borghesia reazionaria milanese che ancora oggi non ce l'ha perdonata
Sui posti di lavoro il Comitato unitario di base della Pirelli lancia visione sessantotto le nuove parole d'ordine dell'egualitarismo salariale dell'abolizione del cottimo dell'abolizione delle gerarchia oppressive in fabbrica
Sorgono nuovi problemi e nel sessantanove sistema da tempo burocratizzato di rappresentanza sindacale dei lavoratori le commissioni interne
Viene spazzato via da una nuova coscienza e dalle grandi lotte dell'autunno caldo è sostituito dal consiglio dei delegati
Conquistando una nuova politica del salario una nuova realtà sul posto di lavoro e nuovi livelli decisivi di democrazia sindacale che faranno da supporto ad una grande avanzata salariale rompendo almeno in parte con l'intera storia incivile del capitalismo italiano
Centrata sui sotto salari operaio e su un elevato differenziale tra salario operaio e stipendi impiegatizio che per tanto tempo era stato il cardine per isolare sindacalmente e politicamente gli operai
Nella nuova situazione di fabbrica si poté cominciare ad affrontare in una prospettiva radicalmente diverso da prima il tema della salute
Non come intervento a posteriori sul lavoratore già danneggiato dai fulmini dalla silicosi dal rumore dall'umidità dal calore ma come intervento preventivo e come questione non monetizzabili
La casa
Negli anni Cinquanta e Sessanta erano affluite Milano e e nell'hinterland
Più ancora di quanto fosse caduto in altre metropoli centinaia di migliaia di lavoratori immigrati
A parte dei quali era addirittura negata la possibilità di un'abitazione a fronte di un mercato dominato dall'offerta di case per ceti medi e dalla demolizione dissennata del patrimonio abitativo popolare
Ebbene il nuovo clima di fabbrica le lotte operaie e studentesche che ottenevano punti importanti incoraggiarono migliaia di famiglie misero elevate a prendersi era la casa e obbligano gli enti locali che lo Stato a rilevanti rettifiche della precedente politica
Potrei continuare a lungo ma mi limito a richiamare ancora alcuni aspetti importanti del nuovo clima culturale e sociale
La sinistra allargo enormemente i suoi ranghi
Le scuole medie le Università erano state sino a sessantotto i luoghi della goliardia emigrò partitini studenteschi burocratici e lottizzati del qualunquismo e del fascismo
Il luogo di formazione di élite intellettuali e sociali conservatrici reperire spesso e violentemente ostili ai lavoratori alla sinistra
Mini palestre che servivano dai esercitazione per diventare leaders dei partiti nazionali
Come pensa per esempio ma non certo il solo l'attuale presidente del Consiglio
La poderosa ondata di massa degli studenti del sessantotto fece saltare tutto quel ciarpame come fu Shelley
Gli impiegati erano stati fino a sessantotto quasi sempre e dovunque
Una massa di manovra subalterno ai padroni essenzialmente con unirai anche operaia
Giornalisti medici psichiatri magistrati insegnanti avvocati funzionario di polizia quadri militari fino a sessantotto erano stati schierati largamente supposizione di conservazione sociale
E di difesa di ogni forma di privilegio e spesso con atteggiamenti visceralmente anti operaio
Gli smemorati odierni riescono a ricordarsi almeno queste cose
Il Sessantotto e gli anni successivi terremotare uno tutto ciò
Avvicinando agli operai e alla sinistra un milione di impiegati di studenti intellettuali
Milioni
Un'intera società da ottant'anni era questa all'incirca l'età nel sessantotto del capitalismo italiano oppressa dal tartufi Smoke conservatore e reazionario si ribellava
Contestava sia l'assegnazione di ruoli di conservazione sul versante degli studenti degli intellettuali
Sia lo sfruttamento di rapina sul versante dei lavoratori una parte dei quali gli impiegati ci accorgeva per la prima volta dei Mille figli materiali e li legavano agli operai
Chi ha buona memoria sa che non sto per nulla belle andò da realtà di allora influenzato magari dalla retorica dei ricordi
In quel periodo per molti aspetti irripetibile
Giunsero rapidamente maturazione che sbocciano quasi esplosero processi sociali culturali e politici profondi
Un'intera generazione di giovani appartenenti principalmente la piccola e media borghesia acquisiva una nuova consapevolezza di sé
Apriva gli occhi e la mente e si schierava con decisione con una interlocuzione originale non sempre facile a fianco del movimento operaio per un Comune processo di trasformazione democratica e progressista
Il fenomeno ebbe un enorme dimensione ed una eccezionale base di massa
Nella storia del Paese non era mai successo qualcosa di simile per ampiezza e radicamento nemmeno durante la guerra di liberazione nazionale dall'occupazione nazifascista
Un'intera generazione tra viva marxiana mente la propria classe e ricercava nuove idealità nuovi sentieri nuovi assetti di un'unità e di eguaglianza
Il grande crogiolo di quel periodo ha introdotto nella vita quotidiana del Paese
Nelle famiglie come nelle istituzioni come nei rapporti interpersonali conquiste decisive nella cultura nei sentimenti nel senso comune nel costume così radicate da risultare irreversibili
Si capisce allora come perché tutto comincia a ribollire non solo nelle fabbriche negli uffici nelle scuole ma in tutte le pieghe della società civile
Perché nacque dei comitati dei giornalisti democratici molti dei quali oggi sono qui il cui lavoro fu decisivo fra l'altro per fare emergere la verità sulle stragi di Stato
Gli embrioni di magistrati non asserviti che daranno poi vita Magistratura democratica gli avvocati democratici Medicina Democratica Psichiatria democratica i comitati dei genitori contro la repressione delle scuole
Non basta
Nel corso degli anni settanta i settori più detriti tenteranno di sopprimere l'elementare istituto civile del divorzio e verranno sconfitti dalla nuova maturità politica e culturale che si era venuta se diventando nel Paese
La risposta ai grandi molte di rinnovamento per sessantotto e della provoca sindacale del sessantanove da parto dalla borghesia della sua ala oltranzista in particolare di quella milanese in specifico fu feroce
La geografia attuale dell'avversario mentre demonizza il Sessantotto occulta quale fu il contenuto reale di quella risposta o lo riduce a incidenti
Secondo questo cliché la borghesia avrebbe risposto soffro cercando di capire di assorbire a parte qualche inspiegabile episodio
Giorgio Bocca ha definito a ragione in questi giorni golpista l'orientamento di una parte della borghesia di allora
Non solo milanese peraltro come oggi bene si sa per via di quanto emerso in questi anni a proposito di P due e di golpismo
Solo ricostruendo il dispiegamento sanguinoso di quella risposta reazionaria
è possibile affrontare correttamente una ricostruzione veritiera politica e non giudiziaria open teppista
Del contesto nel quale insorsero servizi d'ordine ed ebbe vita l'antifascismo militante oggi chiamati in causa nel loro significato di fondo dall'arresto di ex militanti di avanguardia operaia
E nell'autunno del sessantanove che prende corpo la strategia della illegalità di Stato
Inizio visibile lo si ebbe precisamente il diciannove novembre mille novecentosessantanove giorno dello sciopero generale nazionale di ventiquattro ore per la casa
All'uscita dei lavoratori dal teatro lirico scoppiano incidenti con la polizia
Alla guida del suo automezzo muore l'agente Annarumma
Le cause della morte non furono mai accertate
Dunque non si seppe mai esattamente se il giovane fu colpito da un tubolare innocenti o si rompe la testa andando a sbattere violentemente con la jeep contro un muro ma al telegiornale della sera il Presidente della Repubblica Saragat parlò subito di barbaro assassinio
La cosa sul pesantissima
Il capo dello Stato senza prove si schierava totalmente da una parte e dall'alto della sua carica bollava come assassini i lavoratori e gli studenti
In poche ore il clima politico divenne plumbeo
Nella notte dopo il telegramma di Saragat
I colleghi del poliziotto morto si ammutinarono nella caserma che oggi si chiama Annarumma di piazza Sant'Ambrogio e mitra in pugno ci attingevano a marciare sull'Università Statale nel frattempo occupata a presidio democratico
Dovettero intervenire reparti scelto di carabinieri armati per porre fine alla sedizione
Ai funerali della della gente Milano vide emergere il volto peggiore di se stessa
Ma scusate di fascisti reduci di Salò poliziotti esasperati borghesi isterici squadrismo linciaggi
Nei giorni successivi continua la caccia al rosso
è in questo clima che il dodici dicembre esplode la bomba alla Banca dell'Agricoltura
La strage di piazza Fontana fu il salto di qualità della risposta terroristico sanguinaria ai grandi molte di trasformazione studenteschi operai e intellettuali
Una vera e propria strage di Stato come poi emerso in tutta evidenza a causa del coinvolgimento diretto dei servizi segreti e delle oscene coperture che ad essi furono date dai vertici politici e militari
Il povero compagno Pinelli defenestrato dalla questura
Valpreda additato come il mostro che la strage le responsabilità gettate furiosamente sulla sinistra
La situazione era terribile i rischi e i pericoli altissimi
Non lo dico io
Lo diceva allora uno dei padri della patria Pietro Nenni che al contrario di altri era un socialista
Sentite che cosa annotava nel suo diario lo stesso giorno della strage
Mi ha telefonato a Saragat che polizia e magistratura sul posto credono a un attentato maoista o anarchico e appena dopo aggiungeva
Il marasma politico influisce certamente su tali episodi di terrorismo Saragat né all'amatissimo
Mi aveva telefonato in mattinata e mi ha ritelefonato stasera dopo gli attentati stamattina era tornato sull'idea delle sue dimissioni
Se in gennaio la situazione politica non viene riequilibrato a me che gli suggerivo calma e riflessione ha risposto non posso stare qui a fare il notaio della liquidazione della democrazia
La testimonianza insospettabile e autorevolissima e dice a quel punto stessero in quel momento precipitando le cose
I mille novecentosettanta comincio dalla perdurante palude
Ai funerali delle vittime di in piazza del Duomo vi era stata una multa ma grande presenza operaia
Studentesca democratica
Poi più nulla
La sinistra e sindacato erano paralizzati come schiacciati da una situazione tremenda
Tutto quello che è partito comunista seppellire in quel momento era sia fatta luce
Fu allora che gli studenti non ha davvero è esagerato affermarlo presero in pugno la situazione
Per il ventuno gennaio mille novecentosettanta il movimento studentesco promosso una manifestazione per denunciare la matrice di destra la strage venti mila giovani si ammassavano ordinatamente alla Statale pronti a sfidare
Il cordone di di testa erano formati da personalità democratiche tra cui Bruno Ambrosi Giorgio Bocca Camilla Cederna Corrado Stajano Scalfari Eugenio quanto ma Billo
I poveri professori pace Pagani educatore di tante generazioni
Al primo passo in corteo far credito selvaggiamente le forze dell'ordine
Fu una disfatta
Dovremmo rintanarsi in fretta nell'università
Ma non perdemmo né il coraggio nella del più la determinazione
Decidemmo di convocare il corteo degli avvisi giorni il trentuno gennaio
E quel giorno diventa una giornata memorabile fu la manifestazione dei cinquanta mila intorno all'iniziativa del movimento studentesco aveva preso corpo un consenso vastissimo
Consigli di fabbrica lavoratori docenti giornalisti gli avvocati sezioni dell'Anpi del PSI del PSIUP cattolici tutti i nuclei nuova sinistra persino i giovani liberali per questo subito espulsi dal PLI da Malagodi
All'ultimo momento il Partito Comunista milanese si vide indotto ad aderire ufficialmente
Un giorno sarà utile raccontare il relativo colloquio svoltosi in via Volturno fra i dirigenti comunisti e noi
La manifestazione a Bossi in centro alla città
Che succede
E ad un certo punto la testa del corteo rimase bloccato dal congiungimento con la coda
Fu una di quelle giornate decisive Milano democratica reagiva con fierezza cominciava a dire che la strage era fascista di Stato dava il colpo di reni della riscossa politica che rapidamente si sarebbe poi propagata in tutto il Paese
L'offensiva reazionaria fu dunque stoppata sul nascere
Ma le forze che l'avevano lanciata la proseguirono la resero diffusa continua concentrica crescente
Fu uno stillicidio di provocazione di assassini alternativamente perpetrate dalle forze dell'ordine da che dalle bande fasciste quasi sempre in sintonia fra loro in quel periodo se non direttamente collegate coordinate nel primo anniversario della strage il dodici dicembre mille novecentosettanta le forze dell'ordine assassino ad un passo dalla statale lo studente Saltarelli
L'undici marzo mille novecentosettantadue il pensionato Tavecchio il ventitré gennaio settantatré lo studente Franceschi di fronte alla Bocconi il dodici aprile settantatré i fascisti ammazzato all'agente Marino
Il sedici aprile settantacinque lo studente Varalli il giorno dopo lo studente Giannino Zibecchi viene sfracellato da un camion dei carabinieri con la stessa tecnica usata per assassinare prima del sessantotto il giovane Ardizzone
Il venticinque maggio lo studente Brasini viene ucciso a coltellate fascisti
Qui mi debbo scusare con i compagni ma per un errore di passaggio dal manoscritto
Alle dattiloscritto è saltato un pezzo che riguardava altri fatti molto ricordano la strage alla questura di via Fatebenefratelli l'assassinio di Calabresi l'assassinio del compagno moroso l'assassinio di Fausto e Iaio
Nella seconda metà degli anni settanta Cetra rimediabile modelli negli atti
Tutto questo solo a Milano
Nello stesso periodo affioravano di continuo macchinazioni golpiste da quella di borghese del mille novecentosettanta al complotto della rosa dei venti settantatré settantaquattro
E andava avanti la politica per la strage due nel settantaquattro quella di Brescia nel maggio ed Italicus nell'agosto
Il tutto contornato a Milano in particolare ma in ogni parte d'Italia da attentati
Dalla guardia rosso da pestaggi da cortei vietati e sciolti con violenza da fabbriche scuole università occupate assaltata all'alba dalla polizia ed evacuate
Il clima minando era tale che per lungo tempo non fu possibile transitare in piazza San Babila senza essere a coltellate da fascisti per il solo fatto di avere in tasca non dico l'unità ma il Corriere Della Sera
Il tutto sotto lo sguardo indifferente spesso lo scherno alla complicità delle forze dell'ordine
Questo che era il contesto
Una situazione che vedeva gli apparati dello Stato
A partire dai presidenti del consiglio e dai ministri di polizia democristiani fino ai prefetti e questori accerti direttore di certi giornali a certi procuratori della Repubblica non già neutrali o latitanti
Come oggi si vorrebbe far credere ma attivissimi al servizio delle bande eversive di destra e in contrapposizione frontale contro la sinistra i movimenti e le forze democratiche
Vorrei che tutti leggessero o rileggesse Roma il libro di Camilla Cederna editore settantacinque dal significativo titolo sparare a vista
è la più Nesta documentazione di verità sull'ampia e attiva illegalità di Stato che vigeva in Milano fra i sessantanove settantasei
Il prefetto Marx che fa il rapporto né sull'eversione di sinistra che non c'era
E non spende una parola se non per sottovalutare l'eversione di destra che era tutti i giorni sotto gli occhi
Un questore alito Bonanno che guida personalmente le truppe di occupazione contro la statale il sedici giugno del settantadue e arresta più di mille studenti che sottrae ai giudici elementi probatori contro i comportamenti della polizia
Procuratore della Repubblica che di punto in bianco abboccano le inchieste e poi rimessa abbiano
Quel libro è una fotografia impareggiabile dell'uso liberticida degli apparati dello Stato
Leggendolo si capisce in pieno e appare addirittura quasi naturale normale perché tutte le stragi e tutti gli assassini che abbiamo subito in quegli anni ci son rimasti rigorosamente e vergognosamente impuniti
Hanno cancellato la verità anche quando era chiaro come il sole
In quegli anni noi non avremmo mai paura dei fascisti
Ciò che era preoccupante non erano i fascisti
Bensì le forze economiche dello Stato che alimentavano usavano e spingevano avanti le bande di destra contro i movimenti di lotta qui si annidava il pericolo vero di una svolta reazionaria nel Paese
Questo pericolo non era affatto campato per aria come oggi si potrebbe credere essa siano concretamente a cavallo del mille novecentosettantadue in concomitanza con il governo di centrodestra Andreotti Malagodi
Roma chiamo e la borghesia oltranzista milanese rispose
La maggioranza silenziosa
Patrocinata in piazza D'Adamo Degli occhi dal democristiano De Carolis e dai fascisti e nel retrobottega culturale da Montanelli
Fu il tentativo più insidioso proprio in quel periodo volto a dare una base un consenso di massa all'eversione di destra
La manovra naufrago non certo per spontaneo esaurimento ma perché la sinistra in particolare la nuova sinistra i movimenti di lotta fecero argine a tutti i livelli
Così i facinorosi furono costrette a ripiegare e a giocare altre carte non a caso De Carolis lo ritroviamo poco dopo della P due che proprio in quel momento cominciava a sviluppare i suoi tentacoli
La maggioranza silenziosa fu dunque fatta volo utilizzare relativamente in fretta ma qualche successo e se l'aveva conseguito come per esempio per dato la sensazione le squadre fasciste di avere intorno un consenso più diffuso
E cioè in effetti favorì il loro l'orgoglio omicida
Ecco perché tra i settantadue settantacinque gli assassini fascisti crescono a dismisura come ha già ricordato
E favori anche il reclutamento allargato di una manovalanza dei giovani di estrema destra proveniente dalla borghesia dalla piccola borghesia ed aree di confine fra proprio fra proletariato e sottoproletariato
Fu un'operazione pericolosa essa pure perché benché di rilievo minore si univa le intimidazioni e l'aggressione poliziesca
Qualora fosse cresciuta i giovani di sinistra in molte scuole in molti quartieri sarebbero stati sopraffatti o quanto meno impediti di operare politicamente alla luce del sole su vasta scala
Ciò a sua volta avrebbe accreditato i giovani neofascisti dinanzi ai coetanei con i più sprovveduti allargando nelle file e così via
Questo esattamente in sintesi era il contesto largo e profondo della illegalità di Stato
Davvero non è lecito nessuno rovesciare le parti
In quella situazione dove spesso la più elementare attività politica veniva illegalmente impedito
Dove basilari diritti costituzionali da quello allo studio al lavoro alla libertà di associazione e di manifestazione venivano arbitrariamente con violenza sospese calpestati dove la stessa integrità fisica deciso dei democratici veniva messo ogni giorno a repentaglio con la complicità ripeto per gli apparati dello Stato
Che si doveva fare
Voi
Decine di migliaia centinaia di migliaia di giovani e di lavoratori non avremmo dubbi scegliemmo di difendere con la lotta di massa alla luce del sole la sostanza dei diritti costituzionali le aspirazioni e speranze di giustizia ed eguaglianza o del popolo del nostro Paese
Lo facemmo in modo militante esponendosi e pagando di persona
E a voi signori che oggi si è recata di condanne arti falsificando la storia rispondiamo con serenità e senza pentimento al contrario di voi noi abbiamo fatto il nostro dovere
Lo facemmo
Ai compagni che non abbiamo non abbiamo tempo
Lo facciamo tutti i livelli sul terreno culturale ideale morale sociale politico umano i naturalmente anche sul piano della difesa di massa di tutti i luoghi importanti per l'attività democratica del popolo
Dalle fabbriche all'università alle scuole
Camera del lavoro compresa incauto compagno De Carlini che sull'Unità ci ha spiegato come sconfigge stile estremismo buon per te che anche noi non ci pensiamo
Mi sono attardato in questa ricostruzione
Che non è genericamente di prima ma della reale situazione politica Milano in quegli anni perché è probabilmente a questo livello una delle lacune più rilevanti della discussione svoltasi fino ad ora sulla stampa
Con il rischio perciò
Di collocare fuori del tempo e dalla realtà
La questione dei servizi d'ordine e dell'antifascismo militante e dunque di cadere nella trappola delle costruzioni fasulla delle emergenze del pentitismo ove servizi d'ordine antifascismo militante
Vengono descritti come espressione di gratuito violentissimo di estremismo politicamente isolato e come anticamera del terrorismo
La la curiosità della prospettiva di moltissimi interventi e peraltro comprensibile occorreva essere a Milano credo per capire a fondo cosa accadeva
E se si pensa come Pansa probabilmente non basta nemmeno essere stati a Milano
I servizi d'ordine allora che cosa furono in realtà chi promosso e perché
Molti degli interventi nel dibattito di queste settimane ne differiscono la nascita alle scelte dei gruppi politici tra Nuova Sinistra al loro bagaglio ideologico e perciò anche grossi limiti politici e teorici dei gruppi medesimo
Poiché è indubbio che quei gruppi chi più chi meno ce li facevano una visione semplificata dello stato e ad una concezione offesi mistica sempre e comunque della lotta politica
E poi e poiché sono indubbi l'orientamento spesso settario dalla nuova sinistra di allora
E un certo suo gusto per i simboli guerresche un po'Tucidide lo slogan duro del vessillo del casco dell'eskimo e via dicendo ecco arguire che i servizi d'ordine furono un fatto degenerativo
Giusta apposto da gruppi politici al movimento ai giovani ai lavoratori
Così anche per l'antifascismo militante sport preferito del servizio d'ordine
Tutto ciò invece non è vero
I servizi d'ordine sorsero fondamentalmente come fatto spontanei nel sessantotto sessantanove a Milano in ogni scuola facoltà in molti quartieri c'erano grossi servizi d'ordine giovanili impegnati in due direzioni
L'autodifesa delle scuole dei cortei degli attacchi delle forze di polizia e lo sradicamento della presenza fascista
Alla fine degli anni sessanta mentre il movimento studentesco era ancora un grande flusso di massa con struttura assembleari
I gruppi politici di nuova sinistra all'epoca come Vanguardia operaio o Lotta continua o il manifesto potere operaio o altri ancora erano poca cosa e non di vigevano granché
Perché allora molti migliaia di ragazzi sentirono la necessità di occhi di organizzarsi in quel modo
Non si tratta solo della strage di piazza Fontana ci trattò anche e soprattutto delle giornaliere provocazioni aggressione dinanzi alle scuole da parte qui delle forze di polizia leader fascisti altrove delle forze di polizia di fascisti che siano
La polizia rompeva tutti i giorni i picchetti operai davanti alle fabbriche i fascisti giravano con il coltello con la pistola in molti quartieri e aggredivano ripetutamente i giovani di sinistra
Se il movimento voleva esistere crescere difendere i propri valori e fare politica doveva difendersi
Non c'era altra strada
Che altro doveva fare
Perdonate sinceramente compagni del PC ma avrebbe dovuto forse fare come voi che nel settantuno mi faceste brucerà dei fascisti la sede della federazione provinciale del vostro partito all'Aquila
Cos'altro si sarebbe dovuto fare
Ma fai non essere intollerante la verità storica la verità storica
Cos'altro si sarebbe dovuto fare
Rinunciare forse al diritto costituzionale di manifestare questa fu in effetti la critica che più o meno velatamente sentimmo provenire dal pc in quegli anni
E forse il partito comunista oggi è il trenta per cento e non il dieci anche perché allora sia noi che molti suoi militanti un settimo i suoi consigli
Ci sarebbe dovuto lasciare la piazza a tizio Franco
Si sarebbe dovuto lasciare la piazza Ciccio Franco del suo frequenti scorribande a Milano
Oppure andare alle manifestazioni senza un casco per non farsi spaccare la testa e nemmeno un'asta di bandiera per non farsi massacrare
O avremo dovuto lasciare piazza San Babila in mano d'avanguardia nazionale e Ordine Nuovo
Oppure invece cacciarli dal centro di Milano come accadde con i mezzi necessari che il popolo è solito usare quando non ne può più
C'era una certa concorrenza settaria tra gruppi della nuova sinistra allora Milano ma in realtà al fondo ognuno agiva sostanzialmente allo stesso modo e nella stessa prospettiva
Differenziandosi solo in ragione delle caratteristiche della propria presenza chi era presente in un quartiere una scuola che in un'altra e così via la pratica dell'autodifesa democratica fu sin dall'inizio senso comune di Massa
E si presentò come una necessità
Non fu per nulla una pensato delle organizzazioni politiche della nuova sinistra che invece si trovarono già confezionato la pratica dell'autodifesa e dell'antifascismo militante così come se ne trovarono già confezionato il risvolto organizzativo i servizi d'ordine appunto
Da un lato era inevitabile
La sua base militante era essenzialmente composta da giovani che tutti i giorni avevano a che fare con i problemi che si è visto dall'altro lato essa fece bene a raccogliere quanto volevo ne facevano i giovani di sinistra per un motivo molto semplice perché era giusto
Perché era l'unica via per tener botta per avanzare come sinistra come lavoratori e come giovani
Milano taluni scrivono oggi guardava allibita
A me ne sia
Milano non a caso città medaglia d'oro per la Resistenza faceva il tifo per i suoi giovani per i suoi lavoratori
Perché sapevano di benissimo di che si trattava e qual era la posta in gioco lo sapevano tutti anche coloro che non volevano vedere dall'alto dei loro palazzi e questo spiega perché ci fosse una diffusa solidarietà nella città
Per cui ad esempio dopo che un corteo era stato disperso i fuggiaschi soprattutto nei quartieri popolari venivano aiutati in ogni modo protetti curati temporaneamente nascosto
A tutto ciò si deve seminano non divenne la capitale dell'eversione e divenne al contrario presidio decisivo delle libertà democratiche del Paese
Tutto tranquillo liscio allora non ci furono errori e le generazioni
Ce ne furono accertamento
Certo in relazione all'episodio di violenza gratuita certo gusto dell'azione dura fine a se stessa
Un modo spesso incongruo di risolve le contraddizioni che erano in seno al popolo come se fossero tra noi e il nemico al riguardo credo che rimanga esemplari per insipienza alcuni scontri tra servizi d'ordine dell'organizzazione di nuovo a sinistra
Il tutto traeva origine da alcune vistose ingenuità ero detti analitiche i raggruppamenti politici di allora
La valutazione dell'agguato mortale al giovane fascista Ramelli richiede qualche riflessione preliminare in grado di dare sostanza alla severità autocritica che è necessario
Nel settantacinque quel tentativo sediziosa che aveva fatto di Milano il punto di applicazione di uno sforzo invero eccezionale e ormai sconfitto
Quegli apparati dello Stato che dovevano rappresentare la punta di lancia del tentativo reazionario e della repressione sono lacerati da una crisi acutissima della quale espressione o lo sarà a breve
Lo spostamento a sinistra dica di gran numero di agente di funzionario di polizia
E già in embrione il sindacato di polizia
Di magistrati di quadri militari
La democrazia in Italia non solo usciva intatto la sconfitta del progetto eversivo ma ne usciva rafforzata grazie al movimento di lotta servizi d'ordine e antifascismo militante compresi
Ora è questo il punto decisivo
Di questa vittoria sostanziale nel movimento e nella nuova sinistra non ci si accorse o ci si accorse in modo superficiale privo di effetti rapidi di svolta politica
Ideologia offesi visto dominante allora nella nuova sinistra portava quel successo a sottovalutarlo
Al tempo stesso quell'ideologia portava non cogliere che l'avversario centrale il grande capitare la democrazia cristiana come si principale forza politica aveva cominciato sul piano sociale a recuperare terreno a recuperare iniziativa
Grazie essenzialmente alla sciagurata decisione del piccino e soltanto tre dinanzi al golpe in Cile di arretrare avviando la politica di unità nazionale
Oppure se quel recupero dell'avversario veniva intuito ideologia offensivi sta induceva la nuova sinistra non già a moderare l'andatura come necessario ma correre in avanti
La nuova situazione era peraltro obiettivamente assai difficile da capire qualche attenuante forse ce l'abbiamo
Il triennio settantaquattro settantacinque settantasei vede importanti vittorie referendarie ed elettorali della sinistra
Vede l'avvento delle giunte rosse in moltissime città tutti fattori che verranno il recupero sociale dell'avversario e la palude distruttiva nella quale con la politica di unità nazionale Ipc sta cacciando l'intera sinistra
Ed erano anche le conseguenze sociali profonde sia della ristrutturazione produttiva già iniziata sia dall'arretramento prodotto dalla politica perdere dell'organizzazione sindacale
Il disegno eversivo della destra è sconfitto ma le sue truppe continuano a colpire c'è la strage di Brescia e per rimanere all'avanguardia operaia in quella strage essa perde due compagni e non fu uno scherzo
Ricapitolando
è in quel delicato crocevia sociale politico che si situa l'agguato al giovane neo fascista
La nuova sinistra non capì che il tentativo golpista era sconfitto e che ciò che è ancora operava della manovalanza fascista era per quanto ne fossero pericolosissimi colpi di coda un relitto
Ne fu compreso per tempo che mentre si ottenevano punti importanti sul terreno democratico sul terreno sociale della prospettiva anticapitalistica eravamo stati fermati
Occorreva passare politicamente ad una nuova fase mai successi elettorali della sinistra
Il grosso tronco sinistra
Per meglio mettere a fuoco i suoi limiti terrore di allora non disponeva prima di tutto degli strumenti teorico politici idonei per ratificare la sua impostazione
L'agguato risolti con la morte chilometri un tragico errore umano e politico umano perché una vita prospetta anche se si può essere certi che nessuno dei partecipanti all'azione
La cui innocenza ebbene non scordarlo va sempre presunta Pio dimostrativo definitiva di colpevolezza può essere e tanto meno per Ras da morto Alberto peraltro aborrire l'assassinio pur sempre una costante dei valori dell'intero movimento l'opposizione
E fu un errore politico per due motivi
Perché l'agguato era gratuito contro un bersaglio come sconfitte
E perché anziché tener conto del fatto che si apriva una nuova fase più difficile con molti pericoli di ripiegamento per il movimento tirava troppo la corda con un pericoloso effetto disonesti
Per sottolineare questo buco e per rimarcare che questa valutazione la esprimemmo pubblicamente già allora
Ricorderò che l'istituto tecnico Molinari io questo viola Melli
Gli operatori a sinistra era egemone in modo schiacciante l'assemblea degli studenti decoro puramente l'agguato mortale
Il limite teorico politico centrale della nuova sinistra di allora alla base del suo pessimismo era un'analisi sistematica insufficiente dello Stato
Dei suoi apparati ed era diffusa ramificazione già intuita lucidamente da Gramsci del multiforme e complesso di funzioni di Dominioni e di egemonia
Intervengono capillarmente della società civile e che impiegano terza all'intervento una grande massa di persone inquadrato in una molteplicità di figure di ruoli
Perché non solo levare istituzione dello Stato possono divenire luogo in più luoghi dello scopo di classe
Ma il fatto che ciò avvenga e questo livello dello scontro si allarghi e decisivo per il buon successo dello stesso o di classe sui fronti principali di ogni obiettivo della trasformazione progressista
La riflessione autocritica
Terremo Grazia proletarie propone circa i limiti e gli errori della nuova sinistra di dieci e più anni fa non si chiude qui
Ma investe anche molti aspetti generali di cultura teorico politica già in questa relazione giocoforza non possono rientrare
Non v'è dubbio che la nuova sinistra di allora un mutuo dalla storia dalla pratica e dalle ideologia del comunismo internazionale una serie di elementi negativi
Ho già accennato il gusto dello slogan duro degli una serie di singoli tipo guerresco
A sottolineare il ruolo di avanguardia per forza per auto legittimazione un rapporto spesso autoritario con le masse il sentirsi una élite sopra la gente o staccarsi dal grosso del movimento
In democrazia proletaria in verità a queste conclusioni siamo giunti da un pezzo
Anche se molti fuori noi mi si permetta hanno il torto di non aver voluto asportazione
La nostra autocritica sui limiti teorico politici trova sinistra negli anni settanta non abbiamo aspettato questo convegno a farla e dentro la vostra riflessione e la vostra pratica politica di tutti questi anni
Ad essa hanno contribuito molto i nostri numerosi e bravi compagni di formazione cattolica del movimento non violento ed è quello pacifista ed ecologista
Va molto anche i compagni dal sessantotto di più ortodossa per così dire formazione Matrix
Riprova
Oltre a tutta la vostra pratica politica la nostra concezione del socialismo come sistema sociale autogestito
Quindi non statalista burocratico ma regolato democraticamente sia a livello economico che politico e caratterizzato da una potente espansione delle libertà democratiche degli edifici
A pieno titolo oggi democrazia proletaria si vanta di essere l'unica rete politica da sessantotto perché si pone in continuità con le sue aspettative e con quanto di secondo essa produsse sul piano teorico e pratico e al tempo stesso perché sul Sessantotto essa ripetuto molto ha riflettuto a lungo anche soffrendo per capire dove sia sbaglio e che cosa occorreva rettificare
Certo non abbiamo fatto come al e hanno buttato via il bambino insieme all'acqua sporca
Hanno chiuso la Bottega delle loro illusioni e sono tornati tutti a casa e al capolinea
Noi rivendichiamo la continuità rispetto alle seconde innovazione di quegli anni
E rivendichiamo in pari tempo la rottura rispetto agli errori di quegli anni
Ma diciamo chiaro a proposito di quel periodo è senza dubbio dispositivo preparare largamente sulle capitolo
Gli errori che Emerson
Furono in tutto simili a quelli che quasi sempre affiorano quando si è in presenza dei grandi movimenti di massa
Non ci furono forse errori durante la Resistenza e anche dopo la sua conclusione
Ma come ha scritto Umberto Eco un conto è dire
E ci furono degli ex partigiani viene quarantacinque non riuscirono a smettere di sparare e si diedero alla rapina e un conto è usare questi fatti per mettere sotto processo la guerra di liberazione
La questione che a questo punto siccome
La questione che a questo punto si pone e se si intende da parte del sistema politico
Tali oppure no una risposta politica e dunque anche conseguentemente giuridica agli effetti prodotti dalle grandi tensione di quegli anni
L'azione penale può essere priva di responsabilità politica e storica può attribuirsi responsabilmente la cancellazione del contesto e la riscrittura in chiave criminale i reati emersi e commessi dentro una situazione di scontro sociale politico di massa e in una fase storicamente determinata e definitivamente chiusa
Poi speriamo proprio di no e pensiamo che questa davvero non sarebbe giustizia
Da tempo da almeno tre anni
Beh molto prima dunque che cominciasse l'inchiesta della magistratura milanese Democrazia proletaria sostiene la necessità di un provvedimento di amnistia e indulto almeno per i reati minori
E di una nuova legislazione che faccia della dissociazione l'occasione per rivedere le norme e prassi vessatorie e inaccettabili
Questo governo ha avuto il coraggio che ebbe il Governo Moro nel mille novecentosettanta quando decise un provvedimento di amnistia rispetto alle quattordici mila denunce riferite a reati commessi nelle lotte tra sessantotto ed è adottato da sessantanove
Questo sistema politico e questo stato non hanno nessuna autocritica da fare rispetto alle coperture date all'eversione di destra e alla drastica compressione delle libertà democratiche durante questi anni
Come si può essere così ciechi da non vedere per esempio
E con l'incentivo della legislazione d'emergenza nelle questure della Repubblica si tortura e si uccide come dimostrato in ultimo dallo sciagurato assassinio a Palermo del giovane Marino
Ora è maturo il tempo per un segnale politico indichi con chiarezza la volontà collettiva di uscire attraversa una soluzione politica definitivamente dall'emergenza
Prolungare invece questa all'infinito vorrebbe dire solo
Il vero scopo è unicamente quello di rafforzare un rapporto autoritario e nella società e nelle istituzioni
Badate la nostra proposta può piacere o non piacere
Ma deve essere chiaro che respingerla equivale ad avallare senza alternative
E le aberrazioni dell'emergenza abbiano a continuare
Ed è evidente che a farne danno sarebbe solo la democrazia voglio affrontare un'ultima questione la presunta continuità tra le note di quegli anni e il terrorismo di sinistra
Dati quei limiti teorici e politici che dicevo prima della nuova sinistra era dunque inevitabile
Quando la situazione è vinta quando l'avversario comincia a recuperare e lo sbocco fosse quell'
Al terrorismo
E dai servizi d'ordine si passasse alle Brigate Rosse
Sono equazione che non reggono né in via logica né alla prova dei fatti
Non regge il teorema Calogero e identifica Autonomia operaia con il terrorismo
E in questo senso non possiamo certo condividere discepoli di condanna chiesti dal pubblico ministero nel processo in corso a Padova
Ne regge ragionamento che bolla il movimento del settantasette come diciamo risponde
Figuriamoci desertificazione fa terrorismo e servizi d'ordine clamorosi un conto sono i limiti e gli errori di organizzazioni come furono quelle di nuova sinistra
Che tuttavia conduceva continuamente alla luce del sole una volta di massa di radicale trasformazione sociale e politica e per preservare le disertata avventura eversive
Peraltro contestata l'aria terroristica di sinistra centrata sull'armarsi per uccidere delle persone
Inventandosi di colpire al cuore lo Stato a sua volta l'articolazione di un inesistente scimmie Stato imperialista delle multinazionali
E producendo il suo perfetto ovvio oggettivo del rafforzamento autoritario dello Stato come esattamente avvenuto in nessun caso si tratta di categorie e di politiche nemmeno lontanamente comparabile
Organizzazione come avanguardia operaia il movimento studentesco riproducono fa continua
Da pezzi delle quali viene parte consistente dell'attuale gruppo dirigente diritti non solo non più rizzare uno ne praticarono le corbellerie avventurista e l'autonomia quale combatterono a fondo nel movimento
E il motivo per cui l'autonomia per esempio rimase inessenziale nel contesto d'una curva a sinistra di allora Milano Cima la crisi di questa a cavallo del settantasei
Anche il terrorismo in Italia passato affatto marginale come tale emerge sulla scena almeno fin da settantadue con i primi sequestri
Ha fatto di una certa consistenza reclutando giovani lavoratori in coincidenza con quella crisi della nuova sinistra che sino allora fra i giovani lavoratori aveva voluto da argine anche terroristico politico e cultura
Non fu certo ITC ha svolto da questo ruolo e anzi realizzando concretamente compromesso storico nel triennio settantasei settantanove
Portava il movimento operaio a mangiare becchime nelle mani al di là dello catechistica grava una cappa di omologazione su tutta la vita nazionale da cui il terrorismo trasse non poco
Il sequestro e l'assassinio di Moro non a caso avvengono nel settantotto
Democrazia proletaria come già ricordato al culmine di un processo di ricerca
L'impressione e di superamento di difficoltà organizzative cominciavano a essere come partito nel periodo settantasette settantotto
Come necessità di mantenere aperta una strada di impegno politico proprio a seguito della crisi della fonte di nuova sinistra da un lato e come alternativa contemporaneamente sia alla in fase strategica del PGT che alla ventata demolitrice del terrorismo
Chi riduce tutte le rotte rimasto dal sessantotto al settantasei sola un turbinio di spranghe
Che avrebbe fatto da culla alla lotta armata non riuscirà a spiegarci mai e a spiegare
Come perché Democrazia proletaria nasce in continuità con i valori di giustizia sociale di quegli anni di egualitarismo di pace di difesa della vita e della qualità della vita insieme fattore decisivo
Di lotta tenace aperta contro il terrorismo
Vuol dire dunque che molti errori verremmo e sapremo evitarli di contrastarlo
La riapertura della procedura giudiziaria sul fatto di antifascismo di dieci anni fa
A fronte di tutte le stragi e di tutti gli assassini vi state fascisti rimasti impuniti
Il tentativo ennesimo immettere nuova sinistra di allora i panni del terrorismo del pre terrorismo l'attacco all'OPA sinistra pioggia di di attacco subito esteso a tutta la sinistra
Hanno utilizzato una risposta solidale nei nostri confronti davvero eccezionale e un desiderio di discutere di capire anche magari da sponde politiche culturali molto diverse parimenti eccezionale
Su questo punto bisogna essere assolutamente certi
Democrazia proletaria non pensa ad un complotto contro di sé
Ma in politica contano i fatti e i fatti dicono che l'inchiesta di un giudice su accadimenti di dieci anni or sono è stata usata e viene usata per ricacciare indietro non solo tutto il positivo di allora
Ma anche soprattutto tutto il positivo di oggi
Allora tra le altre cose
è avvenuto che le note di massa riuscirono a fondare una nuova legalità e diedero la BBC a nuove forme di diritto sociale consolidata
Prima del sessantanove ad esempio il picchetto all'ingresso di una fabbrica era un reato grave
Da allora divenne uno strumento acquisito dalla lotta sindacale fino a giungere pur con tutte le carenze allo statuto dei diritti dei lavoratori
Quelle conquiste Lucullo rimessa in discussione fino a quando i rapporti di forza arrestarono favorevoli
Oggi è in atto il tentativo volto a sgretolare
Dalle assemblee operaie sindacali del teatro lirico alla battaglia contro la linea dei sacrifici contenuto nella svolta dell'Eur
Dalla lotta costante per mantenere operante la partecipazione e la democrazia nel sindacato al referendum per le liquidazioni
Fino alla Verin pratica costretto la Confindustria pagare i decimali di scala mobile a seguito della della recente ormai celebre sentenza del pretore governatore di Bologna
Il filo rosso che Democrazia proletaria ha continuato ad essere attraverso tutti quei difficili passaggi
E che si collega saldamente con la conquista di allora non è forse uno degli obiettivi dell'azione giudiziaria in corso cioè dell'inchiesta dieci anni dopo ovverosia dell'inchiesta industrie
Non si spiega altrimenti il senso di un'inchiesta giudiziaria che dice in pratica importa solo sapere se una certa azione fu delinquenziali o meno
Non è rilevante sapere quali erano le idealità di allora nel contesto sociale e politico
Ecco il Codice Penale usato come penna per riscrivere la storia
Nessuna visione complottare fa dunque da parte nostra né alcun vittimismo
Ma anche nessuna ingenuità e stiamo bene attenti a cogliere il senso profondo dalla manovra perché solo così è possibile valutarle contrastarla in modo politicamente efficace
Ben al di là di noi passando attraverso Democrazia proletaria obiettiva infatti di colpire distruggere un intero patrimonio di storia e di conquiste popolari democratiche
E la possibilità stessa di coltivazione dell'antagonismo e del protagonismo sociale e politico
Siamo consapevoli fino in fondo dalla posta in gioco
A questo convegno per rivolti oltre che ricca di tantissimi giovani di tante compagnie e di tanti compagni
Che non vedevo da almeno dieci anni tra i quali tante compagnie tanti compagni usciti dalla politica con la crisi di dieci anni fa però con la sinistra
Che qualcosa stia cambiando
Che si cominci ad essere stanchi in questo paese di arretrare di lasciare il passo all'avversario di vederlo incalzare i lavoratori le donne giovani giorno dopo giorno licenziato dopo licenziato stangata dopo stangata tra cui la ristrutturazione e l'altra
Che si comincia ad essere stanchi di ascoltare stupide menzogne sul nostro passato e di essere circondati da missili e inquinamento di essere costretti ad un sapere vuoto e acritico di essere avvolti
Da una ingiustizia crescente di essere isolati in ruoli professionali parcellizzati e penosi
Che sia anche questo il significato di ritrovarci qui in tanti non solo il desiderio di revocare anni in cui eravamo più giovani e più felici
Probabilmente la discussione di queste settimane indica e la cordata la sopportazione ed al massimo in questo Paese
Solo così credo è spiegabile la solidarietà che ci è venuta da tante parti
E non solo dai lavoratori e dai giovani ma anche da da tanti intellettuali di orientamento politico diverso dal nostro
Che avvertono l'usura quotidiane crescendo della democrazia dello stato di diritto della libertà di stampa e per i quali è dunque anche una piccola cosa come democrazia proletaria appare essere strumento utile
Anzi indispensabile nell'attuare incespicare della sinistra italiana
Può essere questa riflessione che propongo incentivo di numerosi compagni inattivi da molti anni tornino alla politica come arte della trasformazione intelligente Cerba Centro Agrippina saremo ben contenti ma per tornare la politica un modo qualsiasi va bene
In questi anni di ripiegamenti riscoperte
è stato per noi quanto mai difficile e logorante tenere in piedi un minimo di nucleo politico organico
Eppure è stato per farlo
Se fossimo stati in più anziché soli
Avremmo sviluppate più intelligenza e forza collettive e forse non sarebbe giunto a questo punto il degrado del Paese della sinistra
Cerchiamo allora tutti assieme
Di costruire per i prossimi anni strumenti più adeguati
Non tutto il male viene per nuocere per nuocere dicevamo all'inizio
Tipicamente di questi anni ci hanno allontanato
Ci hanno visti carichi di diffidenza e di rancori reciproci spesso intenti a pensare e dire le stesse cose senza però riuscire a discuterne insieme
Anche questo è stato un successo dall'avversario d'averci messo riunì lontano dagli altri se non gli uni contro gli altri
Vogliamo girare questa pagina concludo
Ci dovesse dire una cosa essenziale ogni volta sia il compagno di tante battaglie ai giovani di oggi affermerei solo questo non rassegniamoci insieme come si diceva un tempo continuiamo lo
Ringraziamo
Ringraziamo il compagno Mario Capanna la sua introduzione
Chiediamo nel modo più per mo'rigoroso a tutti i compagni e le compagne qui presenti di non fumare chitarra proprio per la capienza a cominciare dalla presidente
Sono in prevendita all'esterno della sala rassegna stampa come pompa di troppo più dure per i compagni aperta
Viola poi detta si ricevono della tensione detrarre prima abbiamo avuto l'adesione a questo convegno della film di Roman
Abbiamo detto la parola al compagno Ambrosi consigliere regionale indipendente nelle liste del Partito comunista
Si prepari il compagno Giovanni Pesce
Un intervento breve naturalmente perché siamo in molti a dover parlare
Se questa deve essere un'occasione ripensare riflettere capire gli errori e le ragioni di quel periodo come dice il titolo di questo incontro
Lo deve essere anche per quelli che hanno avuto un ruolo importante in qualche caso decisivo per fornire la versione dei fatti gli elementi di valutazione
Per informare insomma come si dice l'opinione pubblica
Il Sessantotto era piombato sulla classe giornalistica italiana come un ciclone trovando una categoria assolutamente impreparata anche sul piano culturale a capire a interpretare la grande spinta che sia andata Andrea
Frasi come l'immaginazione al potere uno slogan di importazione che non ha avuto mai da noi per la verità una grande fortuna ma che rappresentava una sintesi abbastanza felice ed esauriente di ciò che si andava muovendo
Scombussolato hanno lo scarso bagaglio conoscitivo del giornalista nostrano
Abituato a percorrere un itinerario fatto di certezze e di luoghi deputati
Per fornire quelle informazioni che dovevano anche essere interpretate
E quell'itinerario era formato dalla Prefettura dalla questura dai carabinieri dagli enti pubblici
Un tranquillo tran-tran destinata a crollare con il pavimento della Banca dell'Agricoltura in quel dicembre di Piazza Fontana
La morte di Pinelli in questura l'allucinante vicenda di Valpreda il famoso ballerino anarchico della tv come titolavano i giornali dell'epoca la ridda di improvvisazioni menzogne depistaggi che si creano nel di dotare le notizie della strage
Fecero capire i più sensibili operatori dell'informazione che da noi lo slogan francese era stato interpretato come l'immaginazione per il potere
E che per descrivere comunicare quanta Carrera bisognava usare il movimento dei nuove professionalità ma soprattutto nuove coscienza
Da lì lo stillicidio delle faticose difficili ricostruzioni dei moti di piazza
Il confronto delle versioni dell'autorità e di quelle dei presenti
La scoperta di nuovi canali di comunicazione
La funzione insostituibile di organi d'informazione più tardi come Radio Popolare mentre l'apparato statale radiotelevisivo continuava nella sua gestione burocratica e notarile degli eventi
E credo che tutti ricorderete un conduttore tra i più noti del telegiornale annunciare la morte di uno studente colpito da un candelotto in piazza della Scala come decesso per arresto cardiaco
è proprio da questo tipo di informazione mistifica ante adottato de bene ricordarlo non solo dalla RAI ma dalla stragrande maggioranza degli organi di informazione di quel periodo
Che nacque la reazione individuale prima e poi collettiva di quel gruppo di giornalisti che si fregia per la qualifica di democratici
Già loro primo momento gli organizzazione pagare un certo prezzo ancora ricorda Mario Capanna poco fa partecipando al famoso corteo contro la repressione sindacale per ventuno gennaio del settanta all'università
Dove proprio Capanna organizzatore della manifestazione li mise in testa al corteo
Un atto di riguardo si pensò lì per lì
Si rivelò quell'atto di riguardo un possibile deterrente contro la carica della polizia comunque la carica ci fu pesantissima e molti di noi pagarono duramente nel proprio fisico per la prima uscita
è dei giornalisti democratici di allora la circolazione delle notizie delle contro notizie
La nascita di quel DC di il bollettino di conto riformazione democratica che ci permetteva di rimanere in collegamento tra noi descrivere spesso le cose che i nostri giornali non avrebbero mai pubblicato di fornire gli elementi e le chiavi interpretative di una realtà tumultuosa che richiedeva un continuo aggiornamento è una serie di infusi di fonti di informazione tra le più diverse per poter essere esaurientemente e correttamente descritta
E sempre di quel gruppo l'iniziativa delle controprove per dimostrare l'estraneità di Valpreda la strage di piazza Fontana
Organizzando un servizio di testimonianze dirette su come i tassisti avrebbero descritto un passeggero qualunque con una serie di corsa staff da nelle quali il passeggero subentrante richiedeva tassista una sorta di identikit della persona che lo aveva preceduto nell'auto
La quale persona era stata fotografata e descritta con tutti i dati reali su apposite schede
Ebbene vi mostrammo anche se era propriamente non aveva valore giudiziario l'assoluta inattendibilità delle descritte le testimonianze pur rese a caldo pochi minuti dopo il parto perché citare queste cose della nostra storia di ieri che pure ci sembra ormai tanto lontana imbalsamata proprio in questa riunione in questo incontro che ci fa uscire dalle nebbie del nostro passato prossimo per farci riflettere su un delitto perché delitto fu quello che costano la vita Ramelli
Credo che si utile a tutti noi abbiamo portato il peso della responsabilità dell'informazione e delle comunicazioni in quel periodo arroventato confuso a modo suo partigiano
Cercare di capire qual è stata effettivamente il nostro ruolo quello di testimoni pubblici al di là delle storie personali e delle scelte che ognuno di noi ha fatto
Sicuramente se fossimo stato se fossimo stati tutti noi più maturi più attrezzati
Culturalmente e politicamente se la stampa italiana di quel periodo avesse avuto lo stesso tasso di sviluppo di apertura ha rivelato per la società di cui pretendeva di essere lo specchio
Molti errori molte ingenuità molte estremizzazioni non si sarebbero verificate ed a ricaduta dell'informazione avrebbe avuto effetti più equilibrati sul pubblico milanese e nazionale che ancora oggi ATI quei fatti di quei giorni una visione tutta basata sulle cronache reticenti e demonizzare anche di quell'epoca
Cosa ci ha insegnato dunque quel decennio così importante per la nostra storia per l'assetto stesso del Paese
Che è un'informazione impegnata alla ricerca della verità senza dogmatismi ma anche senza censure può essere un buon antidoto contro molti mali della società
Quel traguardo purtroppo non è ancora stato raggiunto perché se è vero che il panorama dell'informazione di oggi e fortunatamente molto diverso da quello degli anni che stiamo prendendo quindi esame è altrettanto vero della grande spinta del sessantotto ha fatto piazza pulita di molte preclusione di molti pregiudizi di molte verità preconcette
Ma i suoi frutti si sono isteriche
Le lottizzazioni partitiche l'arrembaggio verso il gradimento del Palazzo dei palazzetti sono l'altra faccia di nuovo conformismo unita al disimpegno più preoccupante alla ricerca di argomenti da reperire troppo spesso nella grande fascia del consumismo se non proprio di un edonismo che se non era italiano poco ci manca
Eppure i tempi bui anche se più stupito né strisce anche di quelli che abbiamo vissuto meno spettacolari più critici quelli che stiamo vivendo sono ancora tempi bui
Che questa occasione amare ma doverosa serva almeno visto il numero di colleghi giornalisti di protagonisti politici che hanno aderito e che interverranno a capire qual è il ruolo vero autenticamente democratico di un'informazione non assorbita non narcotizzata non indifferente in una società in trasformazione qual è quella di oggi
E soprattutto a non dimenticare la lezione di quegli anni sicuramente irripetibile ma non archiviabile vi ringrazio
Ringraziamo Bruno Ambrosi diamo ora la parola al compagno Giovanni Pesce Medaglia d'Oro della rete
Torno particolarmente e gli ha detto il Pertini corpo
Ma non mi nascondo datogli argomenti più hanno promosso questo convegno
Già al piacere John contatore così simpatico il maestro tanti giordane
Si unisce un senso viva preoccupazione preoccupazione però che da un episodio vi plurale per semplice anche stranamente da un viveur al ministro azione giudiziaria con me l'incriminazione del responsabile dalla tragica vicenda che nel Max Brod vanta cinque costò la vita al giovane stagionalmente si è partiti per creare un clima di generalizzata crimini dal l'azione nei confronti di tanti giovani e studenti operai
Che durante i cosiddetti anni di piombo chiude durante quell'epoca in cui la violenza neofascista seminava volti lutti lungo le strade e le piazze di Milano si sono saputo opporre alla violenza fascista
Appoggiata da una larga fetta di potere dallo Stato gommista Eurirs credibili della città un di queste quote questi giovani leve assieme alla classe operaia di partiti di sinistra anche il Partito Comunista Combattente appariva hanno tentato di compatto che avvicinare
Un fenomeno terroristico voluto pilotato orchestrato ottetto sta bene individuate statore dal potere costituito quel potere del potere che presentò il suo biglietto da visita con la strage di piazza Fontana
Oggi al dieci anni più per le implicazioni uso e deprecabile episodio di violenza legato al caso Ramelli un giudice ha ritenuto di Paolucci sulla vicenda Pipino allora pur condannata da chi sia più una ogni forma di violenza sta nel pieno rispetto dalla democrazia e la libertà
E per questa democrazia libertà si è battuto perché se va tutto la maggioranza dal popolo italiano nella guerra di liberazione
è innegabile
Calamo
Viola ma sì sia stato Orazio da condannare non un errore
Come ho letto in alcune interviste sui giornali ed è giusto dirà anche a distanza di trascinante si faccia giustizia ma e qui bisogna avvertire il pericolo
Un pronto e far giustizia c'è un'impronta Sterling la giustizia per onestà
Al fine di gruppo politico però hanno fatto i sorride sempre presente Sciacca che si accingono come fantasie intorno alla nostra democrazia
Peccato Ramelli
Come accennavo all'inizio
De diventa in particolare per certa stampa e per certi settori politici comunque al terzo per mettere sotto accusa
Il patrimonio cristallino Witt ultimo veemente giovanile di sinistra che io come oggi si sono battuti e si battono da salvaguardare
Val bene prezioso
Che la libertà identificabile della guerra di liberazione
Con l'indicazione ho letto
In questi giorni più del terrorismo
Quello che viene definito dai proprio dalla politica sempre e comunque rosso stava con atto dalle ville che vende precisa dei movimenti studenteschi e operai
E di alcuni omicidi rimasti impuniti primo fra tutti gli enti quello del gommista io calabrese potrebbero essere stati consumate dalla mano dei killer opera inutile se a queste movimento ecco come si vuole generalizzare
Come si vuol colpire tutto quello che è stato la tradizione di lotta del movimento giovanile siamo davanti a un nuovo capitolo dalla strategia dalla pensione
Qual è la strategia che ha infangato che il nostro Paese
Con le stragi di piazza Fontana vi partecipa di paterno di Bologna per il rapido Napoli Milano con centinaia e centinaia di morti innocenti
Davanti a queste in Asimo tentativo di portali ricavo di travolgere tutti litigare per cui ci siamo tutti insieme
Anziani e giovane
Va a tutti soprattutto di infangare dei nostri giovani compagni che tanto hanno dato e danno la democrazia non ci resta che risponde è quella alla con la quale combattiamo compiere la fermezza la Pinuccio il coraggio e l'onestà la democrazia dalla giustizia abbiamo fiducia dei magistrati di Firenze che stanno per smascherare le origini definitivamente le criminale assassine tramite la camorra pedalino fascismo sono lì a dimostrarlo
Ma questa fiducia ci impone anche a difesa da trasferta giustizia popolare di stare con gli occhi aperti vigilante
Noi anziani
Abbiamo conosciuto dall'aprile quarantacinque il vitello ritorno dalla democrazia almeno avverte la reazione di giovane Guede dalla prima generazione poca storia d'urto adulti uomini e donne professionisti operai e impiegati
Guarirà dalla seconda generazione in prima battuta l'amico caparra ci sono i figli e dal sessantotto
I figli ed è quasi un movimento anche autoritario purché non violento che soffiò ad allentare la Coppa in America innalza
Portando un mutamento vera Popper generazionali sconfiggendo superati concetti della porchetta anziani giovane fra dipendente da insegnante granché da genitore figlio ONLUS con il sessantotto spunta una vera e propria rivoluzione nella mentalità e nel costume ma ti mostro anche frange radicali time era questione di gruppi isolati
Magari è strumento di qualche interesse separato da quelle che invece mobilitata quello studenti giovani operai granché giovani contadine del nostro Paese
E allora abbiamo davanti la terza generazione
Qua e là dentro validissime eguale si vorrebbe negare non accresce l'Abruzzo ridare ma legare anche le conquiste delle generazione precedente
E a sostegno di questa azione così fiori clamorosa strisciante antidemocratiche vengono divertiti risorge
E si identificarono sul finire degli anni settanta di agli inizi degli ottanta seria di Ficarolo diceva
A causa delle tentazione che va data Caperna gli altri andavano maturande provocando oppio per creare difficoltà decadenti crearle in quanto il movimento studentesco
Una moda splendida
Racconto progetto vecchiume certe incongruenze gomma ai maldestri abbondavano con la convivenza civile fra giovani e anziani parla grazie alla garanzia tra docenti e studenti
Oggi aprendo i giornali ho finito
Noi scopriamo che la battaglia capiva Ponte del movimento giovanile non è conclusa sì viene Emilio divertita andando a piattaforme fiscale dei tre dall'armadio
Deve agitare le per far paura contro questa nuova generazione abbandonata a se stessa travagliata da mancanza di lavoro certa prospettiva giocano può cosa quando necessario a fare delle scelte decisa dalla propria vita cento amici e compagni
Durante il Sessantotto settanta ottanta gippone anche qui lo dico senza scaturite qua e là così come il terrorismo la cui verrà paternità
D'altra parte arrivare lo spumante valida ecco certamente la Mattei c'era più profonda collegata a una sorta di operazione la quale tenta proprio gergo nel terrorismo
Riscattare qua e là nel monitor reazione cieche
Dopo le quale a riportarlo bene è necessario il pugno di ferro
Ma che oggi amici e compagni vengono coinvolti può nomine professionisti giovane lavoratore
Che aveva una loro ragazzi e che furono poi coinvolti vilipeso due condannabile presto significa e getta che ha sempre qualcuno e qualcosa di non chiaro certamente di non bello e non democratico tenta di parte sparata facendo leva su fatti di un lontano passato
Perché accade non a causa di una volontà soggettivo di gruppo per fare il coinvolgimento di un ente di turismo
Dentro questo movimento sociale profondo e in cui non potevano mancare provocatore ordine provocazione
Bacchettate proprio per far credere e qua nel movimento democratico pacifica e contrario alla violenza avesse invece aspetto violente non pacifista e grazie
Prima prima di dare la parola al compagno Sandro Antoniazzi segretario della CISL Milano leggo la lettera e giunta alla Presidenza cari compagni
Gli impegni di rappresentanza non mi consentono di essere stamane con voi
Anche se ho molto gradito l'invito nel mi sembrerebbe corretto venire dire due parole andarmene mi sarebbe piaciuto ascoltare la relazione del segretario del Pd e quindi vi prego di Parmalat pervenire voi sapete che io appartengo sempre all'ala rifornita dal movimento totalizza
Io ho vissuto in modo diverso rispetto a fuori sessantotto alla fine del processo
Posso tuttavia dire che quel periodo i movimenti da esso svilupparsi
Hanno avuto il merito di aprire la coscienza comune ai temi dei diritti civili alle necessità di riforme profonde nella nostra società per adeguarle alle esigenze di giustizia e di libertà delle masse popolari
Possiamo dire che il sessantotto ha colmato dei ritardi italiani e contemporaneamente anticipato motivi di crisi per la società postindustriale
Gli sviluppi del movimento si sono mossi a mio avviso lungo due filoni quello libertario anticonformiste laburista e poi i prati unionista e quello marxista leninista cui hanno diritto frange significative del dissenso cattolico
A mio avviso quel secondo filone che ha prevalso ha avuto una funzione progressivamente conservatrice
No nel senso tradizionale del termine esso anzi ha prodotto forze di progresso tra le quali la vostra ma nel senso che ha mutilato e costretto le spinte più innovatrice che in tutti i campi si andavano manifestando da quello sociale a quello della scuola quello per la cultura per costringerle nell'ambito di dinari ideologici e politici rigidi
Il progressivo impoverimento della spinta delle masse le inesorabili isolamento degli apparati hanno poi portato all'esaurimento del movimento
Per ciò che concerne la tematica dell'antifascismo militante
Questa per la verità non appartiene solo in via originaria ai nuovi movimenti nati con il sessantotto pensi soprattutto alla tradizione alla linea comunista che sia trasmessa gradualmente ai diversi gruppi di estrema sinistra
E qui sta forse il punto di maggiore debolezza di tutto il movimento del sessantotto che pure aveva cominciato una revisione del significato per l'antifascismo
La reazione giusta la violenza nera le stragi impunite sia trasformata in certi periodi un'azione strategica che ha assorbito energie esiliato dagli obiettivi di rinnovamento per ciò che concerne i riflessi attuale in questo breve cenno desidero dire che bisogna distinguere tra il movimento in tutte le sue espressioni atti di violenza singola che come tali dovevano allora devono oggi e dovranno domani essere condannati ma che non devono costituire motivo come si suol dire di criminalizzazione Vicky compassione ideale ha partecipato ad un'esperienza politica
Allo stato delle cose va detto che il dibattito di riflessione storica e di ripensamento mi sembra molto utile per cancellare ciò che di sbagliato vi è stato nella troppo lunga e alla fine logora contestazioni italiana ma anche per affermare gli obiettivi di rinnovamento della società e di rilancio della sinistra del socialismo democratico non devono essere accantonato accantonati come per i vecchi bensì riproposti in termini moderni
Non è un caso che forze socialiste movimenti come il vostro si siano trovati fianco a fianco magari sempre con un margine di senso nel difendere i diritti di libertà dei popoli dell'est europeo oltre che di quelli oppressi dalle dittature fasciste
Segno che alcuni valori di democrazia di libertà ci uniscono mentre i motivi di contrasto pur essendo ancora molti si sono ridotte
D'altra parte non posso dimenticare del riformismo socialista di inizio secolo nasce da un movimento di contestazione profonda del quale furono protagonisti gli stessi leader del riformismo italiano da Andrea Costi appurati altra cosa fatturati a Prampolini
Lungi da me ogni parallelo per fenomeni così diversi è così lontani nel tempo solo desideravo inserire un auspicio cioè che dal dibattito in corso possa nascere con la revisione critica degli errori e delle violenze una nuova spinta ideale
Carlo Tognoli ex sindaco di Milano compagni la parola ora al compagno Sandro Antoniazzi secretare della città di Milano si prepari compagno Petruccioli della direzione del partito comuni
Cari amici e compagni anche se l'occasione prossima di questo convegno l'apertura di un istruttoria non è fra le più felici
L'incontro promosso da Democrazia proletaria è di grande rilievo politico e culturale che apprezzo pienamente perché apre un dibattito di cui questo convegno come diceva il presidente deve rappresentare l'inizio
Manchiamo infatti di una profonda di una seria riflessione su quegli anni
E non è solo problema di amnesia di pentitismo ma credo anche di censura e di autocensura all'interno della sinistra
Così potremo fare un'operazione culturale rivolta a circoscrivere il più possibile il periodo e l'argomento
è giusto richiamare la situazione storica negli anni attorno settantacinque i pericoli di golpe le stragi e gli eccidi ricordiamo tutti impuniti la presenza delle bande fasciste erano fatti reali
Facciamo bene ad affermarlo e ad affermarlo comporta come ha fatto la relazione di Mario Capanna cose giuste anche se penso non esaurisca nonché il problema perché tante altre domande dobbiamo porci come mai allora poi l'autonomia come mai poi allora il terrorismo come mai tanti compagni hanno abbandonato la politica
Io penso che se parliamo poco tutti di quel periodo del Sessantotto degli anni successivi penso che sia per due motivi e il primo è che il Sessantotto
Contiene enormi elementi positivi anzi a mio parere rappresentano una data storica rappresentano uno Sparta
Due per l'impresa impara altro per ottantatré bisogna giovanili l'uno e per la NATO l'altro il contro l'uno e per l'edonismo reaganiano l'altro per un sano fatalismo reale fino a una situazione generale dico perdita di identità e di corruzione di ogni idealità e di ogni opinione
Queste qua il problema Piccini Italia non l'andare a a ripetere dopo vent'anni continuamente estremistiche critiche che non colgono la lunghezza d'onda della gente normale la gente comune questo secondo me il vero problema
Il vero problema del partito storico della classe operaia italiana in questo momento questo il problema e non critiche di dettaglio oppure critica ultra estremistiche che non toccano secondo me il vero problema
Di identità storica della questione
Ecco perché in un certo senso la sinistre italiane contemporanea ha una lunghezza d'onda sbagliata e contemporaneamente parla in modo troppo radicale estremisti così non parlo come la gente normale e contemporaneamente troppo cauta
E secondo me troppo spesso diciamo così non usiamo la parola grossa ma troppo spesso mafiosa mente connivente con certe profonde cattiva abitudine
Pentirsi di tutto rivendicare nulla ma questo è una falsa alternativa questo una sciocchezza evidentemente nella realtà storica della nostra identità
E altrettanto assurdo pentirsi di tutto quello che si è fatto come il rivendicare tutto quello che si è fatto nelle forme precise in cui lo si è fatto se il tempo storico e il luogo del divenire dell'identità il luogo dialettico in cui la coscienza sia cresce in modo in modo non cumulativo sull'esperienza storica
E simultaneamente sciocco ed ingenuo pentirsi di tutto e dire rifar Remo esattamente tutto dal modo in cui lo si è fatto si tratta secondo me di una doppia astrazione di una doppia sciocchezza
Fra quelli che hanno parlato a mio parere e io penso anch'apparire della platea la cosa più profonda secondo me eletta Franco Fortini quando otto quando ha detto
Consegniamo le giovani generazioni contemporaneamente la precisione la capacità di non cadere in provocazioni storiche
Qua secondo me è un punto chiave un punto e gli applausi furono molto numerosi ma io vorrei che a fianco degli applausi così scroscianti così caldi così numerosi ci fosse da parte della parte e a una profonda con come comprensione delle cose che ha detto ancora una volta ad un tempo moralista storico e lucido
Franco Fortini
E a questo punto molte cose a mio parere profonde furono dette prima non ha senso evidentemente citarne ancora molte
C'è da parte della mia generazione dei quarantenni un atteggiamento falso e cattivo verso la gioventù
C'è un atteggiamento che tutto il contrario di quello che ebbero a suo tempo i grandi giacobino rivoluzionari del tempo del romanticismo i quali si è però che mantenersi fedeli agli ideali della gioventù non consiste in un in uno chignon frammento giovanilistico dei giovani empirici
Perché i vent'anni sono passati
E simultaneamente non consiste in un atteggiamento legnoso di reduci i quali vorrebbero imporre ai ventenni la ripetizione grottesca delle cose che loro hanno fatto in cui quanto ogni generazione per fortuna si prende il diritto e il dovere di inventare da sola le sue scelte fondamentali in campo etico-politico
E il rimanere fedeli chiaramente ceppi gioventù presuppone una certa dialettica cioè presuppone chiaramente
In un certo senso evitare l'idea tipica di Lucio Colletti secondo cui la gioventù e il momento idiota della vita in cui non si accettano l'imperativi sistemici dei sistemi complessi
Secondo la saggezza di di Benedetto Croce che peraltro era molto più saggio di Colletti secondo la quale secondo la quale l'unico problema dei ventenni e di diventare adulti
E contemporaneamente neppure può essere come cioè in certe tendenze filosofiche di oggi anche una rivalutazione corretta di Pasolini scorre sotto questo pericolo o di Walter Benjamin di una sorta di metafisica della gioventù come momento magico come momento irripetibile
Come contatto diretto nei confronti della verità e dell'autenticità
A cui occorre un certo senso estere fedeli come uno scrigno oramai chiuso
Secondo me su questo la filosofia italiana degli ultimi anni
Dal pensiero debole pensiero postmoderno ha commesso così catastrofiche no e in questo senso ha contribuito alla recidere i legami di comprensione fra le generazioni
Per questo io penso che occorre mettere alcuni punti fissi alcuni punti fermi e minimi e mi limiterò in modo telegrafico a dire quelli che secondo me sono i più importanti
La prima cosa da rivendicare che ha sessantotto fu un movimento anti capitalistico e non fu soltanto un movimento di modernizzazione o di cosiddetta neo legittimazione in Italia purtroppo si è imposta per cento e mente una cultura giornalistica
Che è composta di una parte di cui di cultura religiosa secolarizzata falsamente secolarizzata e di cultura socio psicologica la quale USA alcune categorie che in alcuni casi non hanno una vera pregnanza storica
Ai giornalisti
E persone anche geniali intelligenti che hanno molto viaggiato che hanno molto letto da bocca da Alberoni no avendo deciso che il capitalismo reale e l'unica forma possibile in cui si può vivere e il principio di realtà pensare in cui è impossibile pensare di di di trascendere
Eh sì
Per così dire non negano sessantotto come fanno Romiti e la cultura dell'impresa da Confindustria
Che lo deformano come universale il follia e giovanilismo idiota no essi dicono no fu un grande momento fu un grande momento di svecchiamento fu un grande momento in cui furono abbattute certe bardature fu un grande momento di modernizzazione
Questa naturalmente è anche vero ma in un certo senso viene negato un punto essenziale il Sessantotto fu un movimento soggettivamente anti capitalistico
Esso dovette in un certo senso prendere i suoi esempi da esempi vecchi danno allo GE verso il passato ma questo è normale nessuna generazione poté mai evitarlo forse che gli umanisti fiorentini del Quattrocento non cercarono di imitare gli antichi Ennio platonici
Forse che i giacobini francesi non si vestirono delle toghe dei Gracchi
Forse che Thomas Mentzer ai protestanti tedeschi non si finsero primi cristiani
E è impossibile che una generazione viva al proprio presente senza passare attraverso il passaggio con una antologia del passato come potevamo noi
Vivere il nostro presente sente in un certo senso ingenuamente imitare l'occupazione delle fabbriche Gramsci del venti i rappresenta l'atto d'inverno e gli eroici partigiani era impossibile
Come si può seriamente chiedere una generazione di vivere il proprio presente senza passare attraverso il necessario momento di un'analogia nei confronti del passato
Questa richiesta e storicamente filosoficamente ingenuo e se viene fatta per così dire in maniera odiosa e odiosa perché non corrisponde mai alla vera esigenza storica
Gli anni settanta
Sugli anni Settanta si raccontano molte balle
Per esempio gli anni Settanta vengono interpretati attraverso una specie di identikit grottesco come gli anni che iniziarono con una grande spinta giovanile popolare
Questa grande spinta giovanile popolare utopistica mente scioccamente anticapitalista si sarebbe per così dire INA rigidità nei rituali dei servizi d'ordine e dei loro bastoni e avrebbe alla fine trovati in un certo senso l'esito destina al mente implacabile terribile del terrorismo politico
Si tratta di una caricatura grottesca si tratta di individuare gli anni settanta come non furono mai se negli anni settanta da qualcosa in Italia furono individuati ahimè sono individuati dalla catastrofe storica del riformismo italiano
Io sto Renato
No no in questa sede nessuna intenzione sciocca emicrania osa di polemizzare con i compagni del PC perché non è questo problema ma se qualcosa gli anni settanta e soprattutto gli anni fra settantacinque l'ottantacinque hanno consegnato alla storia italiana
E la catastrofe verticale terribile
Da parte delle abitazione di sinistra e quindi dalla dalla cultura della cultura di sinistra di creare dei fatti irreversibili ma non nel senso furba
Diciamo così furbastro e furbesco ma nel senso della creazione capillare reale diffusa di una vera coscienza democratica ed anticapitalista
Io sono rimasto molto sorpreso ha detto sul manifesto giovane molto interessante ma troppo spesso corrivo a una certa per così dire piaggeria verso la la cultura del PC del sindacato un messaggio molto bello di un certo Marcello Flores il quale dice in maniera molto semplice una cosa molto profonda Flores dice la catastrofe storica del riformismo italiano
Attenzione hanno fatto tutto da soli perché non si può dire che fossero gli estremisti a rompergli le scatole no hanno fatto tutto da soli
E in un certo senso storicamente grave come la sconfitta della sinistra italiana al all'avvento del fascismo
Certo per fortuna meno sanguinosa certo per fortuna niente marce su Roma niente catastrofe niente dittatura ma dal punto di vista della verticalità storica della sconfitta della sinistra noi viviamo anni paragonabili in senso storico soltanto i primi anni venti ora chi ha avuto in Italia il coraggio di dire alcune cose così semplici
Che qualunque ragazzino avverte intorno a sé
Pur senza poterlo dire perché non non dispone chiaramente del linguaggio storico filosofico sociologico e giornale ISE ecco
Ecco questa mancanza di capacità non dico profetica che hanno ancora i cattolici di parlare
E secondo me una delle cose più terribili risultato degli anni settanta alcuni dicono erroneamente ed ecco un altro
Beh concluderò e salterò alcuni alcune parti chiedo scusa
Voglio però dire sommato a quello un'ultima cosa
Saltando alcune considerazioni che volevo fare sulla marxismo e sul materialismo storico
No non è necessario
Chiedo scusa le le farò in due minuti CEO c'è una questione di di cortesia
No
Sia una questione di di cortesia di correttezza verso i molti compagni che devono parlare molto brevemente esiste esiste una balla diffusa secondo la quale gli anni settanta
Sarebbero stati in Italia la cartina di tornasole la prova della incapacità de marxismo dei matrimoni storico nel comprendere i movimenti reali e gli avvenimenti sociali si tratta chiedo scusa di una balla grande come una casa
Perché gli anni Settanta semmai sono caratterizzati da un altro fenomeno il fatto che il così detto marxismo italiano nella forma togliattiana cioè nella forma dello storicismo progressista del primato del politico
Nei primi anni Settanta ha smesso di funzionare
Come ideologia di organizzazione di partito del PC
Questo fatto ha provocato un fenomeno la consegna del dibattito marxista alle specializzazioni universitarie degli economisti
Dei politologi dei sociologi e dei filosofi per cui il venir meno del nesso
Anche se mistificatoria gli anni quaranta cinquanta e sessanta ha consegnato il marxismo
A che cosa
A degli specialissimi universitari che per forza di cose si riproducono mediante codici linguistici specialistici per cui a discussione mettiamo suo deformazione dei valori in prezzi o quella sulla contraddizione dialettica vengono per così dire consegnate a scuole universitarie
Le quali attenzione quando si ha a che fare con persone come Ludovico Geymonat gioco con grandi intellettuali dotati di una grande capacità intellettuale di un grande carico morale la cosa può andare bene lo stesso ma quando invece il discorso marxista diventa per così dire tradotti in un linguaggio specialistico
Si perde ogni possibilità di legare la sua capacità di conoscenza storica con i movimenti reali sociali della gente i suoi bisogni
Queste una catastrofe del marxismo italiano e questi avvenuto negli anni settanta e ottanta altroché la cosiddetta dimostrazione che il marxismo produce gulag in Italia ma scherziamo no
Ecco perché secondo me si ha a che fare con un fatto molto gravi qui veramente finisco perché c'era questo è veramente i cortesi versi Company
In ogni caso però è molto semplice considerazione non può rivendicare un passato per costo passato non ha consolidato formi reversibili come la resistenza noi giochiamo la nostra identità sul futuro questo e la nostra maledizione e ad un tempo
E ad un tempo la nostra speranza
Allora la parola ora alla compagna Miriam Mafai presidente della Federazione nazionale della stampa
Company
Compagni
Allora compagni che cosa risolviamo in questo modo
Allora compagni
Scusami con molta tranquillità compagni abbiamo scelto
Si ripete abbiamo siano autorizzate compagni non viva o come si dice in questi casi se volete non parlo dirò invece io parlo spesso quindi la cosa non cambia niente
Compagni scusate se volete la vostra soddisfazione di contestare legittimo al termine dell'intervento ascoltiamo quello che l'ha accompagnata a dire quindi diamo la parola la compagnia preghiamo di consentire di potere ascoltare il suo intervento grazie
Cari compagni mi sembra che a questo punto del dibattito
Siamo inevitabilmente destinati a ripetizione però io non mi sottraggo anch'io a questo compito
In compenso quelli diretti di prenderò pochissimo Del Balzo nel tempo
Se vede non vi consentiremo non vi consentiremo di rovinare questo dibattito per cui per cortesia state zitti e lasciate parlare chi ha il diritto di parlare
Va bene
No no no no compagni per cortesia allora cerchiamo scusate
Scusate sentirete
Se c'è qualcuno che ha intenzione di fare in modo che domani sui giornali
Si parli non di questo dibattito così importante ma di incidenti che sono accaduti noi li consideriamo dei provocatori qua dentro allora la smettano
Chi non vuole ascoltare se ne va perché ce ne sono molti altri che vogliono ascoltare va bene
La parola la compagnia prego il massimo silenzio
Allora cerca diviene molto rapidamente e quello che penso
Eh
Non avendo avuto la fortuna di vivere a Milano i famosi anni sessantotto settanta ho sentito oggi per la prima volta al compagno Capanna
E devo dire che ero trovato uno straordinario affabulatore ed era delle belle a concezioni della Terza Internazionale
Quando tende e Gabriele Cena Terza Internazionale è stato una cosa seria
Quando cerca Lippi è ingannare la storia accavallata alle proprie scelte politiche
Facendo degli anni che vanno dal sessantotto al settantasei
Una sorta di marmellata in cui tutto viene ridotto alcuno scontro terrà complotto da una parte e nuova sinistra dall'altra
A mio avviso la storia è più complessa
E se noi vogliamo riesaminare insieme cari compagni Gwen periglioso
Noi da una parte e poi dall'altra dobbiamo avvalerci degli apporti di tutti Djebbi compreso o degli apporti degli aboliti riforme istinti
Perché anche loro hanno qualcosa da dire sui loro errori oltre che sui vostri
Iene estrema
Sintesi Lambretta opinioni su quella vicenda è Westar
Che la ricchezza
Sentite compagni appunto adesso Alas mettete las mettete altrimenti provvediamo a farli smettere noia no state pur tranquilli state pur tranquille noi abbiamo il problema politico di dare di questo convegno l'immagine migliore che è stata data da decine di interventi
Allora gli altri compagni per cortesia si siedono si siedono così vediamo chi sono questi meravigliosi errori che io operano in questo modo
Va bene
Allora
Peraltro vale
Ritenuto la curva capannoni fra
Due parole
Paolini difesa
Compagni portate portata pazienza portate pazienza
Questo convegno è una cosa io credo di estrema importanza per come finora si è svolto per le possibilità che ha di svolgersi io prima ero di là che stavo facendo la cosa mi ha passato la presidenza stupro detto una cosa molto
Molto semplice cioè
Chieti disturbo i lavori di questo congresso
L'accertamento storico politico ideale della verità fondando l'insieme del movimento di massa semplicissimo
La compagnia Mafai non solo il diritto ma deve aver e ogni garanzia di poter dire il suo pensiero quale che esso sia
Senza il comunissimo condizionamento dimora un motivo di condizionamento psicologico eccetera o capiamo questo compagni o questa depressione non ci porta molto lontano può portarti invece molto lontano
Per cui per favore tranquilli ridiamo la parola la compagna Mafai chi ha il diritto di dire le cose che intende attiva i parlamentare
Guai a dire accompagni
Che il mio pari re che noi dobbiamo sottrarre in questo periodo per quale stiamo discutendo e che dovremo esaminare dicevo prima capanna con attuale
Avvalendoci degli apporti delle considerazioni e delle ricerche anche di altre forze di altri gruppi politici come del resto cui in questo momento stiamo facendo
Vi è pericolo che io vedo è quello sia di una criminalizzazione di tutto il movimento che nasce dal sessantotto sia anche di una esaltazione acritica e di un appiattimento sul sessantotto di tutte le rotte e di tutti i movimenti successivi
Nei termini molto rapidi la mia opinione la ricchezza del sessantotto dell'autunno caldo
Venne progressivamente meno e tutto proseguì per forza di inerzia incanalato a colpi di stragi
Nell'apparrà noia del colpo di Stato e della dietrologia
Le mobilitazioni degli anni settanta sono state definite lotte popolari in difesa della democrazia
Perrotta tutti chissà nonché questa è una definizione posticcia
Che allora si mangiava pane e intolleranza lo stato borghese si abbatte non si cambia o il vuoto Clausewitz Fiano
La guerra la continuazione della politica con altri mezzi erano le parole d'ordine maggiormente imponga proprio perché rivoluzionari ieri a parole
E allora diciamo che la sinistra di allora inseguita occupata inseguire lo spettro del colpo di Stato voglia di litigare per la testa del corteo
Ha perso il senso della realtà e stiamo scontando tutti senza distinzione di infantilismo di quegli anni
Compagni farà per
Permettete sia queste non sono parole mie sono parole che io condivido ma che escono da San Vittore
Da un gruppo di compagni e detenuti per fatti di quegli anni quaestor Quaglia permanente consegno alla Presidenza
Ed è un'opinione nella quale anch'io mi riconosco io intendo ripetere che secondo me al di là
Al di là del compito degli storici che dovranno periodico dare tutto questo capitolo ritengo che non era iscritto nel codice genetico del mille novecentosessantotto
Le lirismo insurrezionale di alcuni gruppi tedeschi ha manifestato tra l'anno settantadue l'anno settantacinque né il terrorismo che si è manifestato negli anni successivi
West no
Se la situazione se c'è stato questo tipo di come dire di degenerazione di corrompe il mento
Vi alcuni gruppi io ritengo che noi dobbiamo ricercarne in qualche modo le pause
Che possono essere molteplici qui e sono state dette alcune qualcuno compreso quanto oggi Jiménez tappa ha parlato della violenza e del problema della violenza
Non mi addentro su questa questione altri hanno parlato del discrimine come dire della trasparenza quindi della legalità o delle illegalità
Io vorrei introdurre un altro elemento ed è brevissimo io ho quasi finito
A mio avviso il momento di discriminata appanna l'errore l'errore è stato certamente l'uso della violenza
è stato certamente l'uso dell'illegalità più o meno diffusa ma è stato soprattutto un errore di valutazione politica
Che io qui si sente in qualche modo riecheggiare il come Nostalgia nelle parole dei reduci della guerra partigiana ed è il reduci del mille novecentosessantotto
No l'assenso o secondo me oggi
E abbiate pazienza non ha senso oggi secondo me dire Kobe qui è stato detto
Che o quei seminari presentasse la necessità storica noi riprenderemo le armi
Perché questo significa che se tu sbagli nel momento in cui valuti quella necessità storica la tua storia sarà giudicata dai vincitori el soltanto dai vincitori
Io non credo solo un mese sono uno di coloro che crede ancora come qui diceva qualcuno in modo un po'idiota un cuore due aprile
Un po'ingenuo o non solo al valore della vita umana ma anche al fatto che ha una bottiglia Balotta offre una cosa diversa da una bomba e c'è uno scontro di piazza di fronte a una fabbrica diverso da una spedizione punitiva con la quale si d'alta secco un ragazzo per terra
Credo che ci sia una differenza ed è una differenza non solo in termini giuridici perché io non faccio l'avvocato e non è di questo premio cupo
Non solo in termini morali ma anche in termini politici perché alcuni errori nascono da una valutazione che il Tour dai della situazione politica
Dal credere o non credere che ci sia la rivoluzione è dietro l'angolo
E tetto uscendo entrò in piazza il massacrando uno o dieci o facendoti massacrare a tua volta naturalmente tu credi che stai facendo la rivoluzione
E invece stai stai soltanto cadendo in una trappola in Funny
Questo è la mia opinione in questa materia l'errore politico ai gravosi come la violenza come l'illegalità anzi se mi permetti
Orientino degli errori Aghajari Enza ed Elvira illegalità
Finisco con un'osservazione che riguarda questo processo questi compagni che sono stati arrestati a questo proposito io desidero dire qualcosa
Abbiamo detto dell'essere un processo giusto perlomeno qualcuno ha detto che deve essere un processo giusto
Io ritengo compagni che noi dobbiamo uscire da cui la il come ieri al convegno è vostro e avete organizzato voi esprimo appunto alla mia prima da mia valutazione dobbiamo uscire da qui
Con una condanna esplicita limpida chiara di quello pestato allora l'episodio di cui si parla non è stato un errore è stato un delitto
No essa dopo delitto cari compagni qualche commesso col tempo ne sono stati delle per quell'incontro a un banale niente vecchi è stato a volte hip hop da è stato delitto vacuo detiene dopodiché noi dobbiamo chiedere
Va appalti che noi dobbiamo chiedere acqua forza quaestor Nonino ammettono soltanto naturalmente i compagni di Democrazia proletaria
Dopodiché dicevo noi dobbiamo chiedere con forza
E dicevo non soltanto noi compagni di democrazia poppa proletaria
Ma tutti coloro che credono nella democrazia in questo Paese e io sono tra questi a possa aprire una parentesi
Di sessantotto scusate compagni sessantotto approvata è stata la richiesta di quella democrazia formale che noi di leggiamo nei paesi occidentali Emma abbiate pazienza e non si può insieme pensare che a Praga
Abbia diritto la popolazione di Prada abbia diritto alla democrazia formale è contemporaneamente
Sono spegnere o approvare le truppe se obietti che tentar in Afghanistan fatta che pure è stata fatta chiusa la parentesi
Adesso ha proprio chiuso anch'Guarino deve soltanto anche a proposito dal processo chiedere a un processo giusto sintetica non soltanto chiede che sia valutata correttamente la situazione di allora la condizione di allora lì il clima di allora
E ebbe anche all'interno di una spedizione punitiva The Boy l'errore che è stato commesso perché certamente questo fu il fatto di cura di chi parla
Ma soprattutto va valutato cosa sono oggi questi compagni
Cosa hanno fatto da dieci anni a questa parte qual è oggi la loro personalità la loro intelligenza la loro vita perché secondo me i essi hanno già dimostrato appunto con un pezzo della loro esistenza di non essere degli sprangato morì di professione ma di essere dei compagni che hanno creduto in quel momento di adottare delle forme di lotta che erano sbagliati che sono sbagliate e per le quali credo che abbiano già molto pacato
Rispetto purtroppo perché una domanda PPE
Chiedo scusa io vorrei fare una domanda brevissima compagna Mafai perché io ho paura io ho paura che domani il convegno no io ho paura che domani il convegno venga presentato
No no di combustione politica ormai la smetteranno da rivendicato da se n'è parlato e paint laser è tornare o no in fondo è un pericolo enorme allora io tornati guadagnando a fine faccio una domanda brevissima raccomandiamo erano aiuti una cosa come indurre Guarnieri SDO smetterla faccio una domanda brevissima la compagna Mafai impaccio parla comanda compagna ma Paolo è corretta
Allora
Ecco
Per piacere a compagni sentite io vi chiedo a tutti per cortesia di attenervi e di sedervi per piacere
Allora compagni vi sedete
Vi sedete tutti
Allora
Allora
Allora compagni io vorrei chiedere Cohen e sto per cortesia
Siamo tutti maturi
E abbiamo la possibilità di capire e giudicare degli interventi ciò su cui ha sentiamo e ciò su cui dissentiamo non togliamoci reciprocamente anche il diritto di dovere dissentire nei confronti di determinate cose
Nel senso che poi qualcuno con i suoi interventi magari mi obbliga ad applaudire un intervento che altrimenti non applaudire ai evidentemente per cui isoliamo vi chiederei quaestor perché siamo in tanti e non c'è la possibilità facciamo in modo che coloro i quali anche dissentono nei confronti di quelli che dissentono rumorosamente che li lascino fare così vediamo la consistenza e la dimensione di questa cosa
Ed andiamo contemporaneamente avanti nel nostro dibattito sono poche persone magari che hanno fatto un lungo viaggio per venire fin qui si sono sfogati andiamo avanti quindi chiederei sostanzialmente per piacere
E certo
No no
Allora per piacere qua farai l'intervento qua pari intervento quando vieni qua allora compagni la parola la parola al compagno Adriano Sofri per cortesia silenzio
Allora compagni siamo tutti stanchi ma per cortesia lavoriamo per far riuscire a questa iniziativa vogliamo fare il regalo al Giornale Nuovo e magari a qualche d'un altro che vuole dare un'immagine diverso dai nostri lavori
Grazie Adriano per cortesia
Madama vedi disparati nessuno sta picchiando nessuno per cortesia
Vai avanti Adriano
Forse io posso provare a cominciare
Allora per cortesia
Allora
Allora
Per piacere
Guardate io non non tengo parte no no cose molto importanti da dire sono disallineato
Il momento in cui intervengono in le più difficile la cosa voglio dire delle cose abbastanza dimesse
Per me importanti lascerà un intervento scritto sul tema specifico della violenza dell'antifascismo militante perché sia allegato al libro di cui ho letto che si vuole fare qui invece vorrei dire delle cose molto più pedestre i in particolare vorrei dire prima una cosa che sembra da una parte chiarire la mia posizione dall'altra parte forse la rende più ambigua ma la devo dire in anticipo lo già scritta sul giornale reporter le merci eccetera
Questa cosa a cui tengo molto l'avevo già detta all'epoca della inchiesta Calogero sul sette aprile
E prescinde da qualunque mia consonanza o divergenza di opinione politica con i compagni che stanno in galera con i compagni che sono provvisoriamente o permanentemente appieno a piede libero e con altre persone
Quello che dico è che rispetto alle persone che sono state di recente arrestate
Io mi sento solidale aldilà di qualunque ricostruzione politica per la semplice ragione e non è una metafora che io avrei potuto fare quello che loro hanno fatto direttamente o indirettamente
Sì immagino bene che l'applauso non sia a questo ma al fatto che lo che lo dicono insomma evidentemente
Ora
Voglio dire questo
Perché è la base della possibilità di pronunciarsi su questo caso specifico per una persona come me capisco bene che altri che sentono sanno di che non si sarebbero potuti trovare in quella circostanza
Dicano cose diverse ne hanno il pieno diritto io vorrei dire che in un posto come questo in una confusione di lingue abbastanza ampia anche se tutti cerchiamo di capire quello che è possibile capire la prima domanda che uno come me si pone se volete semplicemente per le cose divertenti che succedono nei corridoi non succedono solo i disturbi le botte fuori le cose angosciose succedono anche cose divertenti
Per esempio a me succede di incontrare delle persone che riconosco con qualche incertezza di vedere che non mi salutano e di chiedermi se non mi hanno riconosciuto o mi hanno riconosciuto cioè qual è la ragione esatta di questo mancato versamento ora in una situazione come questa noi dobbiamo decidere se stiamo parlando a quelli come noi che oggi riconosciamo o non abbiamo voglia di riconoscere oppure se stiamo parlando ai ragazzi molto più giovani
Che per esempio erano più numerosi qui questa mattina e che del Sessantotto forse cominciano ad apprendere e anni seguenti
Quello che si vede dalle fotografie qui esposte che ma invece riteniamo di conoscere in carne e ossa
In qualche modo questo dilemma perché se parliamo agli uni o agli altri nostro linguaggio destinato a cambiare radicalmente questo dilemma è un dilemma che troviamo molto più modestamente di fronte a noi
Perché abbiamo per lealtà se vogliamo un rapporto con dei ragazzi che hanno diciotto vent'anni che eravamo noi stessi
Dietro questo convegno di capelli diradati imbarazzo disagio eccetera io vedo fare capolino soprattutto la cosa mi preoccupava di più non era di essere fischiato come può succedere ma diciamo io non conto niente ormai non vale la pena
Ma
Di vedere sbucare dietro tutte queste persone che immaginavo fossero meno dietro le cose che dico
Dietro il mio tentativo di dire delle cose convincenti la faccia
Giovane mia di tutti gli altri che sono qui che prende in giro
Che irride il nostro modo di essere qui quello che è diventata la nostra faccia il nostro tentativo di dire delle cose e convincenti che risuonano così strane ora io credo che a questo ragazzo che siamo stati noi nel sessantotto nel sessantasette io nel Sessantotto
Ero quasi anziano troppo quarantatré anni ma insomma e sessantanove e seguenti noi dobbiamo per dovere di lealtà
Il tentativo di restituire la parola
Io sono molto contento di essere a tal punto cambiato da quel ragazzo perché considero che qualunque cosa mi sia successa e sia destinata succedermi ulteriormente lui se l'è cavata
Se l'è scampata non lo coinvolgo più interamente nelle cose che faccio e viceversa dare la parola quel ragazzo a quegli anni a quel movimento a quelle facce a quelle ragazze
Non significa restituirli le parole che si trovava ad usare in quell'epoca credo che questo sarebbe viceversa molto sleale quelle parole sono la manifestazione meno significativa e veritiera di quello che era per ragazzo
Sulla questione delle parole vorrei fermarmi rapidamente per dire una cosa che forse scontata ma che non lo è a tal punto e che poco stante mente ripetersi
Io credo che ciascuno qui farebbe bene se ha delle responsabilità a parlare delle proprie responsabilità
Io stesso non condivido
Dal punto di vista della mia chiarezza personale il termine errori non perché lo trovi ipocrita per errori si si intende la quelli che sono stati veri e propri errori ma perché capisco benissimo che fra le cose molto belle entusiasmanti commoventi
Pazzesche strane eccetera che ne abbiamo fatto ci sono anche dei veri e propri misfatti perché dobbiamo scandire scandalizzarci tanto il se è un delitto che evidentemente un delitto viene chiamato delitto solo per una ragione pregiudiziale noi fra noi possiamo ritenerlo solo un delitto il che non vuol dire che riteniamo chi l'ha commesso un assassino o che so io un delinquente una persona tenere in galera vino poi cosa penso il problema della galera
Da questo punto di vista io credo che la chiarezza sulle parole e al tempo stesso la diffidenza rispetto alle parole sia un decisivo passo avanti da compiere io ho sentito stamattina
Poco fa tra le altre cose gli interventi di persone che sono iscritte al Partito Comunista che conosco peraltro abbastanza bene da tanto tempo ora io ho trovato effettivamente strano
Ripeto voglio parlare delle mie responsabilità e non polemizzare con altri perché è un gioco diciamo troppo facile e poco redditizio dal punto di vista della comprensione però molto strano che si rivendichi qui di aver avuto ragione questo si può dare soddisfazione può può succedere che qualcuno venga qui a dire io avevo ragione io per esempio non non lo direi mai perché non ci credo ma molto strano che si dica
Che è l'insegnamento che il PC e la sua storia danno al movimento di allora e al movimento ulteriore di oggi è il rifiuto della doppiezza guardate senza nessuna polemica però mi pare di dire una cosa fin troppo banale e penso che la oratrice che mi ha preceduto sia un esemplare studioso di questo tema per esempio la biografia sul Secchia
Lei lei eredita io conoscevo Togliatti una volta in un episodio sfizioso discordanti
A Pisa in un episodio sfizioso ora l'eredità
Che il Partito comunista in particolare oltre che quella terza internazionale di cui veniamo tutti vanto eccetera consegnava ai movimenti era esattamente o una elaborazione sofisticatissimi a tortuosa secolare della doppiezza
E chiaro e quello contro cui e questo si sa molto bene si sa molto bene non tocca dirlo a a chi ha vissuto il Sessantotto eccetera era una un elemento notissimo urbi et orbi qual è indice verso la cosa interessante non il sottolineare questa cosa che qui è stata in qualche modo dimenticata trascura pagine diciamo ma il ricordare che noi siamo nati politicamente da un certo rifiuto di quella doppiezza che prima che essere politico e anti machiavellica era un rifiuto per l'appunto morale
Noi siamo nati da un'obiezione morale e moralistica molto forte a Togliatti
Io non perdonato di essere il padre di una doppiezza elevata straordinario artigianato
Se non arte eh ritenevo che la cosa da fare fosse non di ereditare della doppiezza e applicarla in altri campi ma di rifiutarla interamente scioglierla
Secondo me questa cosa è valsa per molti di noi pressoché tutti qual è stata la tragedia a mio parere che lo scioglimento è avvenuto dalla parte sbagliata
Che le parole che noi abbiamo ereditato non sono state messe in discussione ma sono state accompagnate da altri parole
Noi abbiamo preso i sostantivi è invece di falsificare un link di mettermi alla prova dei nostri atti abbiamo aggiunto alla degli oggetti e degli aggettivi
Una quantità incredibile di oggettivi gli aggettivi non abbiamo discusso del comunismo dopo averlo in qualche modo stracciato nelle strade del sessantotto abbiamo detto che noi eravamo i veri comunisti
Non abbiamo discusso dello stesso antifascismo abbiamo detto che non erano quelli antifascismo militante
Non abbiamo detto che la sinistra il concetto di sinistra e quindi ovviamente quello di destra e di centro guardate perché la sinistra a destra si trascinano sempre un altro concetto
Che è quello di centro andavano messi in discussione abbiamo detto che eravamo la nuova sinistra la sinistra rivoluzionaria la vera sinistra e così via non era una novità
Costantemente la gente che ha avuto prurito alle mani e al cervello si è chiamata vero qualcosa lo ricordava qualcuno prima senz'altro questo è importante ma cos'è successo che proprio perché nasce vamos
Da questa fortissima obiezione morale contro la
Noi
Davvero
Nessun genere diciamo volevo dire e in quella nostra obiezione c'era esattamente questo infatti devono corrispondere alle parole è chiaro noi gli abbiamo prima cercato la verifica delle code in cui credevamo
Al ha ritrovato nella storia e nella tradizione abbiamo chiuso un movimento che poi in cui persino le parole inizialmente funzionavano come azioni come Jack come atti esemplari l'abbiamo rinchiuso dentro una vecchia gabbia di parole sostenendo che erano le parole ritrovate e rimette dopodiché abbiamo ritenuto che quelle parole andassero periti carte incarnate interrate dentro l'azione guardate che quei quelli che oggi ci può dispiacere richiamare delitti ma non credo che il dobbiamo esitare a richiamare
Il porcherie quando ci maniera dimenavano Claudio da tempo io non credo che a Parma di quegli anni tant'è che si vada ci siamo
Ezio Cartotto c'erano del tre
Oggi va diritto dopo una volta Perugia una manciata
A quell'epoca c'è organizzato per me Narciso c'è un magistrato mi mi mi mi vuole interrogare sul petto io leggo però io vengo qui
Ma ma non ha non ha detto una battuta no non voleva fetta non voleva essere una battuta
A mio parere c'è
Noi ci organizzammo per menar ci fra di noi molto spesso quelli che sono stati menati fra di guardate che che non dico petto per fare sembrare particolarmente più grave questo può darsi anche che poté pigra qualcuno poi noi cioè non è scontato
Sta di fatto che qualcuno me nato da noi nelle nostre file non importa chi menate chi le prende oggi è ridicolo credo per tutti ed è ridicolo accertare chiederà pediatriche però qualcuno le ha prese con conseguente permanente stando male per molti giorni e allora non sono delitti come dobbiamo chiamare certo se qualcuno viene a presentare Cinzano trattoria di allora come illuminata esclusivamente da questo tipo di delitti noi reagiamo ma perché reagiamo allora a questo punto io vorrei chiedere se voi avete l'attenta tentazione che ho io a me succede da molto tempo versando queste quote di avere una duplice reazione
Sento qualcuno che dice che quegli anni sono stati anni luminosi per la democrazia di
Il progresso per l'affermazione di verità decisive per il cambiamento positivo reato accetta io mi sento molto a disagio ho l'impressione che sia parte se qualcuno arriva ENI dice che quelli sono stati anni di violenza cieca di fanatismo
Di ottusità di strumentalizzazione io mi sento altrettanto a disagio so che non è vero allora è questo il punto su cui volevo fermarmi anche rispetto alla Magistro io credo che la verità dei fatti
Anche ammesso che si accerti in quanto tale non sia la verità
Vorrei fare un piccolo elogio del linguaggio allusivo e dell'ambiguità io credo che senza ambiguità che elimina la possibilità di comunicazione reale fra le persone era stato alla comunicazione giudiziaria tanti la comunicazione giudiziaria è in grado di accertare la cosiddetta verità dei fatti però la verità di quegli anni di quegli anni è una verità che non può essere afferrata univocamente in alcun modo la verità di quegli anni è una verità che può essere o taciuta in pubblico infatti è molto faticoso venire a parlare di questi argomenti
è un vero problema oppure stretta in altre forme queste ore espressa da un romanzo se arriverà io penso che nessuno mantenere
Turbato o io vengo io penso nettare disturbando loro portano
Posso
Allora quello che volevo dire
Dal punto di vista
Per la di un problema che oggi a me pare centrale
Allora parliamo anche questo conta proprio dal palco corteggia vediamo di
Vogliamo parlare che
Allora
Allora
Allora no scusate comunque
Guardate per me
La ragione principale per cui credo che siamo qui è il parto che ci sono delle persone in galera
L'intervento che io all'estero e che riguarda queste cose in particolare molto apertamente a mio parere il problema violenta è stato scritto ormai sette anni fa la verità è che nessuna letto questi interventi che questi interventi si leggo nella discussione di questi temi si dileguano quando c'è l'elemento pick-up
Allora
Il compagno Coppa io aiuto Adriano Swoboda nel suo intervento andandosene allontanandoti una poi sappiamo
Allora da
Io ho un'impressione se ho capito qual è un elemento di polemica presente in questa assemblea oltretutto introdotto anche dalla dall'articolo della Rossanda che ho letto rapidamente ho l'impressione di avere una posizione su questa polemica non mi pare che la polemica TA così sostanziale
Cioè secondo qualcuno tra discriminante così nettamente tra abilità da quell'ordine del giorno mille novecentosettantotto settantasei perché a me mi lascia impone dal punto di vista giudiziario perché a nel novembre per io ho chiuso
Più prospettive diciamo
Un ordine del giorno che lascia
In qualche modo scontento Chi ha paura che si tenga soprattutto qui a prendere le distanze nei confronti di chi ha partecipato il fenomeno terrorista io non credo che dobbiamo avere questa paura io non credo che noi dobbiamo avere alcun problema a dire in qualche modo paradossalmente che quello che è successo
Lei militanti al terrorismo e della cosiddetta lotta armata che sono finiti in galera
Un fondamentale aiuto dico è teorico alla nostra capacità di affrontare i problemi recentissimi di chi non ha mai partecipato del terrorismo cioè voglio dire cioè tutta la discussione che pur nella ottusità e nella ferocia di degli ultimi anni
A mezzo al centro la possibilità di non identificare più la pena la sanzione col carcere è un merito esattamente di questi anni della polemica sulla dissociazione dalla polemica sul pentitismo
E che in qualche modo a questo punto di porta anche ad ancora estremamente parziale noi dobbiamo riconnette la mia posizione sulla mitica è una posizione ovviamente favorevole e discende da quella premette iniziale ma io credo che il punto essenziale quando si tratta di persecuzione di reati particolari di qualunque gravità sia esattamente la capacità di far fare passi avanti alla critica Tella galera come unica forma di sanzione sociale alla critica della galera come luogo di punizione di cattiva di vendetta sociale nei confronti di chi ha violato un codice o di chi ha violato le norme di comportamento ritenga detenute esperti questo mi pare il punto fondante e da questo punto di vista quella datazione che enormemente fondata da dai in altri seggi non funziona da questo punto di vista è importante e viceversa che mai sappiamo cambiare diciamo tutto quello che ci hai capito
Negli anni della carcere contro i terroristi della dissociazione e della sua discussione e andare ben al di là a mio parere della legge sulla dissociazione c'è un'ultima cosa
Voglio osservare
Progetto e quindi potrei continuare molto a lungo però va be preoccupate non ne ho intenzione però riguarda un altro punto sul quale Miriam Mafai per così dire non particolarmente apprezzata e anche qui io non capisco perché cioè lei ha usato il termine che al termine clinico
Oggi stranamente invalso nel linguaggio comune ma nella sua specificità di termine crisi estremamente appropriato prezzo voglio dire una cosa che sembrerà un paradosso per me non lo è
Ha usato il termine paranoia
E tutti quanti sono sentite un po'seccati perché
Offensive non c'è dubbio
Cioè quegli anni in particolare per alcuni aspetti vanno definiti come anni in cui la paranoia e cioè una forma di delirio di persecuzione ha invertito invece che una singola persona guardate che i singoli che in quegli anni sono tratti male malissimo
Quell'attico mediatica paranoia tono moltissimo si potrebbero citare i nomi e i cognomi ma non importa invertito un movimento collettivo che è cosa molto più complicata per gli psichiatri per Ippolito politologi eccetera
Cosa succede vorrei dire alla a a Mila
A fine anno gli sprechi che in genere mi pare di capire la paranoia e quello che più terra terra chiamiamo il complesso di persecuzione non è così estraneo alla persecuzione
Quasi sempre la paranoia non solo a una corrispondenza reale caudali ma che ha una corrispondente reale e poi tra costruisce telai zavorra in partirei vogliamo fare un esempio
Che nessuno mi mi accuserà di dire pietre polemico perché riguarda pettine Pertini non corre rischi Pertini dichiarò a suo tempo gli esperti affacciato alla finestra una mattina di aver visto sotto una jeep della polizia una macchina della polizia e di aver pensato di uscire da un'altra parte perché doveva essere successo il colpo di Stato si tratta e alla sua scorta questa è una dichiarazione notissima di Pertini prima della della Presidente della Repubblica che ricorderete perché fu diffusa con divertimento ma non era semplicemente divertente
Io c'è stato un aneddoto che appunto perché non è drammatico si può raccontare non è indiscreto
C'erano dei ragazzi di in una provincia italiana meridionale che come tanti altri a quell'epoca perché c'è stato un tempo in cui dei giovani non si chiedevano come si faceva e tre terroristi a chi chiedevano ahimè come ci poteva non è vero retta è la verità
Dai ragazzi di per la precisione quattro di quali discuteranno molto di passare alla clandestinità alla lotta armata eccetera in una Cinquecento scattata furono fermati a un posto di blocco normale della stradale succede no che si dichiarano prigionieri politici conosco questi ragazzi allora queste sono battuta mentre sappiamo che in quegli anni si sono consumate tragedie
Ma non c'è dubbio che così era sapete cos'è la paranoia in particolare nella sua forma di delirio di persecuzione reciproca deporre il delirio di querela in quegli anni formidabile tappeto della paranoia da potrebbero psichiatria giudiziaria
è un elemento di impunità mi pare totale entro noi non siamo affatto disposti credo per uscire di galera operano Ritter andarci a sostenere che eravamo totalmente infermi di mente in quegli anni
E tuttavia non non abbiamo né neppure particolari ragioni per negare questa sindrome che è stata molto presente e molto motivatamente rispetto alla quale a mio parere le bombe di piazza portati centosettantanove hanno segnato una rottura irreparabile
Da allora in poi nessuno di noi si è potuto più permettere nella sua coscienza di ritenere che il quella che prima si chiamava violenta diventata di patrioti
Questo noi abbiamo creduto che foto moralmente inevitabile estremamente per concludere io credo che per l'appunto
Sia molto difficile accettare tra di noi di dire che quelli sono stati grandi anni di semplice felicità innocenza generosità sono stati di arresto che è il contrario e molte altre cose non sono tali questo le cose una cosa al suo posto
Credo che sia molto importante
Capire un'ultima cosa
Tutti voi conoscete la storia di Edipo
E che l'attore che dico è una storia di colpa e di vergogna come diceva lui non c'è niente da vergognarsi del resto è una tariffa per vergogna Edipo commette tre cose bellissime
Il movimento iniziale di Edipo è formidabile lui ammazza un Signoroni arrogante che mi pare una strada e vuole far valere la sua gerla gerarchia un barone
No della cattedra ma del copione in comproprietà
Lo fa fuori pezzi di quella della sua arroganza
Libera una cittadella per diventa facendo fuori la spinge e infine arriva in quella città Vespa la cosa più degno e più generosa che ti possa fare cioè si innamora e posa una vedova la regina di quella città
Dopo un po'Edipo che fai molto fatica ti offende quando gli altri dicono che le cose non stanno così è costretto ad accorgersi che Luisa commercio un parricidio
Commesso uno stupro sta Creed ecco sulla Vergine perché gettava la perdita netta sulla città e commesso Lincetto con l'amante a questo punto per lui rimane solo questa verità allora era era nero
è vero che quegli anni trattati solo parricidio eccetto vedi Tamiazzo asini è vero che non sono non sono stati niente di tutto questo sono stati tutto qui
Il più famoso interrogatorio dell'inizio della nostra civiltà quello che dovrebbe ancora
Estere ricordato nella nota discussione sulle garanzie giuridiche è un interrogatorio di cui era imputato Gesù Cristo Nazzareno alla fine ripeto interrogatorio non si chiude con una risposta si chiude con una domanda del magistrato governatore il quale gli dice o dice cose sono assai spento ma che cos'è la verità
Allora diamo ora la parola al compagno Edo Ronchi successivamente compagno Palma della redattore di Antigone
E loro e e compaia dalla segreteria carbonari Democrazia proletaria
Domando di Valera ad ogni modo
A me pare che
O al problema anche o dentro come in altri ambiti
Sia quello dei nostri linguaggi ed è la possibilità intanto di capirci
Perché abbiamo certo sentito cose diverse per certi versi anche opposte
Riferendoci pure io lo buona fede di tutti non solo mette in discussione ha gli stessi fatti
Allora cercavo di capire una chiave
Per non limitarmi anch'io a raccontarmi aviatorio fare un bell'intervento di letteratura pedigree bloccando l'ha pubblicato
Una chiave interpretativa di questo dibattito non che io l'abbia trovata
Però penso suggerisco almeno il problema
Ero suggerisco con un dialogo che non è mio
Fra un padre è un figlio
Il Consiglio dice al padre è vero che i genitori sanno più cose
Di padre rispondere mi pare evidente che sia vero
Chi ha inventato la lampadina ribatte risponde Jenson Button
Ma allora perché non l'ha inventato a suo padre
Cosa voglio dire con questo dialogo
Mi pare che qui ci sia una duplice interpretazione che io non condivido vi siano taluni che rimproverano al padre di già in spazi di non aver inventato la lampadina
Altri anch'io è sparito per chiarezza
Che in qualche modo dicono anche il padre poteva inventarla perché sapeva più cosa io credo che queste due posizioni siano sbagliati
E cioè è il contesto di oggi e quello che ciascuno di noi è oggi la chiave di lettura di quegli anni
Questa chiave di lettura è possibile Battelle oggi è diverso da ieri era diverso per molti percorsi politici che ciascuno di noi in qualche modo rappresenta ed esprime quindi io penso che questo dibattito di grande importanza non tanto per la giusta lettura
Di un periodo storico
In passato ma è di grande importanza per capire quale ipotesi non solo politiche anche di vita certamente ciascuno di noi ha oggi stiamo discutendo del nostro oggi riflette eventi impossibile fare diversamente
Perché le letture che qui abbiamo vissuto forse in maniera troppo univoca sono la proiezione sull'esperienza di ieri di quello che ciascuno pensa oggi e forse anche pensava ieri
Bisogna che questo contesto sia chiaro
Perché lei Cazzin tritati internazionali ma come Compagna Mafai in rivendicazioni di continuismo lo credevo molto in fondo anche al tuo discorso perché questo discorso potrei farlo anni fa poteri fanno il riferimento qualsiasi altro evento
In coerenza certamente cristallina con le tue opinione politica e giornalistica che ci rappresenti ciascun giorno sulla quale possiamo discutere a non discutere
Io penso che si debbano discutere si debbano anche ascoltare
Quindi fatta questa premessa io credo che è utile che noi abbiamo ben presente
Che queste è la chiave di lettura o per lo meno è una delle chiavi di lettura io suggerisco all'assemblea per capire le contrapposizioni di questo dibattito socio degli anni che in fondo dove dovrebbero essere comuni a tutti
E quindi rimando ad una scelta
Anelli equidistante non sta bene Godfrey hanno cioè è evidente che le cose che ha anche scritto c'erano ai commentato anche molto brillantemente però quando abbiamo detto che io ho nausea quando sento per quegli anni erano luminosi e che al contempo orrore quando si vuole criminalizzare quegli anni
Ecco io penso che sì abbiamo espresso una sensazione non dubito che molti la sentano
Ma non abbiamo risposto che alcun interrogativo
Allora io resto convinto anti sono arciconvinto che il segno prevalente di quegli anni
Sia stato un segno grandemente positivo molto utile per le lotte di chi vuol cambiare ancora oggi
Che sia stato un passo importante non meraviglioso non voglio nascondere gli errori poi gli errori delitti Libardi poi in questo senso io non condivido del diciamo la criminalizzazione della parola errore a meno che non ci si capisca
Anche in questo caso non ci capisca sulla parola e cioè
Se si vuole fare di quei misfatti l'espressione coerente diciamo il prodotto di quegli anni allora non sono d'accordo
Se errore vuol dire vedere all'interno di quegli anni nella prevalenza di una positiva positività che valutiamo oggi con gli occhi e con gli occhiali di oggi nei ruoli che ciascuno di noi ha
Allora questo penso significhi un errore può essere anche mi rendo conto termino logicamente ambigua questa definizione
Cambiando oppure la parola però intendiamoci sul senso se lo ripeto sei direi misfatti come quelli sono stati il segnale di quell'epoca di quelle forze protagoniste di quell'epoca se sono a queste all'eredità che ci lasciano allora il
Il disaccordo è netto il disaccordo è netto
Se invece si vuole sottolineare che certamente non erano eventi episodici prodotti dal caso
O cose di questo tipo certamente c'era un contesto politico c'erano ragioni politiche c'erano ragioni culturali c'erano perfino ragioni sociali in certi momenti che convergevano in quelli che certamente non sono morti leggere come è stato detto non pesano come piume
Però capiamoci sul senso che attribuiamo alle parole
Così come non mi convince è il il compagno Petruccioli che non so se abbia ancora
Calice tira fuori la lettera ecco vedete noi lo avevamo scritto ve l'abbiamo sempre detto avevamo ragione noi
Molti di noi hanno scritto han detto quelle stesse cose potranno al limite fare la stessa cosa guardate noi quell'omicidio l'abbiamo sempre condannato ma questo sarebbe avere senso storico avere anche senso
Ma non usiamo parola morale cioè nel senso del tipo di rapporto che si ha con questi eventi storici
No non sarebbe giusto io penso che non sarebbe giusto
Come non sarebbe giusto sulla doppietta ma risparmiando Adriano come esempio molto chiaro
Ma anche sull'agibilità politica ma stiamo scherzando quadri ricordate le assemblee alla Camera del lavoro in quegli anni dove c'era l'egemonia dal partito comunista
Quanti compagni studenti che venivano dalle scuole potevano parlare là dentro in quante assemblee guardate con questo non voglio dire che abbiamo fatto bene noi in risposta a loro
Voglio dire che quel tipo di cultura non è nata in quegli anni
Quel tipo di cultura e parte
Di una tradizione di una quarta almeno dalla tradizione del movimento operaio tradizionale che noi abbiamo cominciato allora in modo insufficiente oggi che facciamo in maniera più decisa abbiamo cominciato a mettere in discussione ma non si possono invertire le parti
Non si può attribuire alla nuova sinistra l'impostazione doppia terzi internazionalista
Che sottovaluta la battaglia per la democrazia per il protagonismo di massa mettendo a una cultura nel Partito comunista dal lato del garantismo della democrazia della limpidezza ma stiamo scherzando
Stiamo invertendo così i ruoli questa non è nella Rita storica né tanto meno verità politica
Parlare di tutti gli anni Settanta io sono d'accordo ritengo che la periodizzazione di questo di questa assemblea di questo incontro non sia perché si voglia lettere un ponte cioè troncare un ponte ma sia per necessità di collocare storicamente una certa esperienza politica
Questo non vuol dire affatto che non si vedono gli aspetti anche di continuità nel settantasette e negli altre sviluppi ed evoluzioni o involuzioni come lo si voglia chiamare
Però penso che era importante ed è importante riflettere anche su quella fase di storia politica di nostra esperienza politica
E qui invece non sono d'accordo con quanti
Non è il caso della Rossanda anche con la quale probabilmente c'è un malinteso in questo senso
Con quantificano dobbiamo parlare degli anni settanta targa sotto un'unica cosa
Sarebbero l'unica esperienza politica con una continuità che va dal sessantotto al settantacinque al settantasette al terrorismo e via dicendo
Questa lettura che non è solo di talune interpretazioni processuali che abbiamo duramente criticato in molti ma che anche è interno al percorso politico di alcuni settori del del partito armato del terrorismo io non leggo che in questi percorsi politici questa continuità visiva
Senta altra questa non è la mia esperienza politica e penso che come non lo è la mia non lo è di una parte ampia di quella generazione politica e voglio anche raccontare un fatto che proprio a mio parere evidenzia molto drasticamente il livello di contrapposizione anche che c'era io venni arrestato nell'ottantuno per per l'accusa con l'accusa di aver partecipato degli scontri davanti alla Prefettura nel settantasei
E mi venne negata la libertà provvisoria fino al processo dove venni assolto o non è importante
Comportò la piena anche questo conta poco
Perché avrei avuto un atteggiamento intransigente e non pentito parole del del Pubblico ministero quindi Baget Bozzo utile anche pubblicamente
Aveva avuto un atteggiamento intransigente nonna rifiutando di ammettere le di responsabilità nel merito dell'addebito specifico
Bene voi pensate che questa cosa aveva sciolto le differente che c'erano all'interno del carcere tra me e chi aveva fatto altri percorsi politici parate non ero né un pentito ne è un dissociato no
Nell'area omogenea di Rebibbia il percorso fu comune e la riflessione pur comune i rapporti furono fraterni con i compagni dell'area omogenea di Rebibbia quando venni trasferito d'altro carcere sapete come beni processato
Da compagni e che adesso si sono dissociati come crespo uno dei responsabili della controguerriglia psicologica e vi assicuro che non erano processi formali se non era semplicemente il rilascio di un volantino in cui mi si cacciava
Di aver tradito la guerriglia facendo contro guerriglia psicologica Company queste cose nel percorso politico della storia di quegli anni pensa no
Non penso non solo una storia personale dei compagni ma pesa no perché le differenze politiche e si erano aperte a una parte dell'esperienza degli anni Settanta della nuova sinistra e il terrorismo
Furono contrapposizione ma che io non non voglio sollevare qui
Per criminalizzare o per paura di distinguo ride l'ho detto in galera ci sono stato quindi non credo che sia utile che ci distinguiamo a questi livelli ma per dire che c'era una radicalità di diversità di percorsi politici
Al punto che sono rimasti antagonisti addirittura in quella situazione
E allora non è giusto ed è sbagliato anche politicamente oggi rivendicare un'unica continuità di tutti gli anni settanta ma sul piano della ricostruzione politica nell'ottica è quella che interessa più a noi
Altro è dire
Fatta questa affermazione qual è la risposta che si dà sul piano della legislazione d'emergenza e sul piano della della intervento anche politico
In qualche modo io credo che il sistema politico si è comportato come Craxi
Per prima autorizza la trattativa con i palestinesi voi dice agli americani che li rapiscono atterrate pure poiché c'è comunque processate lì in Italia non possiamo accettare questa visione doppia della giustizia non possiamo accettare una logica dell'emergenza che produce la rottura delle regole del gioco
Perché se accettiamo che l'emergenza giustifichi la rottura delle regole del gioco allora penso che arretriamo tutti ma addirittura arretrano anche quelli che non sono d'accordo con noi che non condividono le nostre stesse ragioni di lotta
Così come non condivido l'identificazione dell'interesse della democrazia con questa fermezza distacco
Bisogna veramente a questo punto passare una spugna soprattutto ciò Baltar cancellare quel decennio trovando un percorso anche giuridico essi adeguato la legge sulla dissociazione al Senato non ci piaceva già detto anche il compagno Rodotà stamattina soprattutto non ci piace quel primo articolo che sa troppo di abiura non è questo e chiediamo può però essere un'occasione per cancellare anche se avremmo preferito un altro percorso
Poi recarsi delle liste la legislazione d'emergenza il sistema degli aggravanti l'uso del concorso di reati associativi al reato di insurrezione contro i quali si può incidere queste è una prima tappa di questo percorso così come non condivido il ragionamento di quanti ritengono che se parliamo di amnistia
Si voglia non lo so graziare di Sacchini sì vogliamo favorire giochi di potere
Evidentemente l'amnistia è anche uno strumento politico ormai siamo per abolire il carcere perché siamo anche contro ogni violenta il carcere
La massima espressione della violenza sistematica ma evidentemente dobbiamo tener conto della situazione della praticabilità non solo tattica ma anche sociale di certi obiettivi
E quindi l'amnistia è proponibile oggi solo per i reati di minore solo per i reati non di sangue oltre per alcuni reati evidentemente inesistenti o comunque inaccettabili come quello di insurrezione
Per gli altri un ragionamento di indulto non ci piace la parola è un istituto giuridico l'avremmo che io lo chiamerei in altro modo la riduzione delle pene e possibilità di un di soldi
A dare le pene fuori dal carcere questa non mi sembra una cosa scandalosa io no posseggono alcuni giuristi ci siamo capiti male perché mai c'è questa perplessità
Dovremmo amnistiare antifascismo sì sì se sono vittime degli stessi BTP DNA opero
No non è stragi no almeno quello mi sembra no un altro giudizio politico ma anche un altro giudizio di valori
Reati commessi in contesti di massa come quelli a cui si riferiscono le lotte di massa di quegli anni devono rientrare a mio parere in questo provvedimento quelli di sangue nell'insulto cioè in una dimensione della pena che sia effettivamente commisurata al reato e questa commisurazione del resto ma con misurazioni tipo storica che tenga conto del percorso che queste persone hanno patito
E che noi Batista una visione vendicativa della pena dell'utilizzo dei dati
Però concludendo questo intervento io credo noi dobbiamo limitarsi a un discorso ad alta entropia giuridica ad alta dispersione giuridica padri in questi dibattiti è molto facile scivolare sulle questioni secondarie
Io se una cosa posso dire pensando all'esperienza di quegli anni e proprio la necessità di pensare e di più
E più a fondo su come continuare la lotta oggi certo qualcuno quando sente il continuare dice continuismo
Cose fuori moda per l'amor del cielo anche qui intendiamoci sulle parole
Però bisogna che capiamo bene che sia un fatto di vita di militanza il patto
Che siamo in una corsa pericolosissima riarmo nucleare
A meno che qualcuno poi dica che questi sono o non so altri spauracchi che ci stiamo inventando che stiamo sopravvalutando comunque prego preferisco la tetto già qualcun altro e sopra valutiamo questi pericoli piuttosto che non li sottovalutiamo
Questa corsa pazzesca riarmo nucleare queste catastrofi ecologiche che si innescano questi milioni di poveri questa situazione
Dovrebbe produrre una spinta forte al cambiamento e che invece non porta spinta porta il cambiamento perché abbiamo una sinistra che invece e interpretare questa spinta questi bisogni profondi sia tregua
Invece di tentare di delineare un percorso alternativo dice facciamo quello che si può
Ecco questo mi sembra il nodo o uno dei Tory in discussione in questa vicenda e allora se noi ne facciamo voi parlo al plurale noi come di People service balia interpretando anche il pensiero di altri compagni
E diciamo che questo processo ha una valenza politica io credo perché è un processo con il quale si discute di questo contesto nel contesto di oggi della possibilità per molti e di andare avanti con nuove idee e con più idee per altri spero per ricominciare oppure per cominciare
Abbiamo
Compagno Edo Ronchi
Diamo la parola al compagno Paolo Madron Donadio virgola doveva dunque Luigi Manconi
Certamente ha ragione Fortini che anche altri interventi nel mettere in guardia dall'utilizzare categorie giudiziarie nell'ambito del dibattito politico
Certamente questo è un prodotto in qualche modo della cultura di quel viaggi
E ce lo troviamo ogni volta che discutiamo tutti questi anni anche perché discutiamo scadenza dice dati iniziative della magistratura
Eppure mai come in questa vicenda in questa inchiesta giudiziaria questa vicenda lamenti
Si misura tutta lì lì irreparabili tali della distanza che separa tra di loro categorie quale diritto politica mentalità collettiva
Mai come in questo caso quelle categorie sono apparse così intense i significati di implicazioni
Dunque dopo un decennio dopo un decennio è stato particolarmente lungo cambia visto particolari mutamenti crescente alcuni sono chiamati a rispondere più un delitto accaduto in quella che appare davvero a noi e al loro indotto un annoia loro come un'epoca lontana chiamati a rispondere di qualcosa
E ai soggettivamente e oggettivamente legato ad una fase storica da cui da cui tutti in qualche modo ci uscì troppo spesso troppi sia sono uscite attraverso un'opera di rimozione ma è certo che ciascuno è uscito con un diverso carico di esperiente e di consapevoli con una diversa capacità cioè di rendere produttivo quanto quell'epoca sarda di intelligenza e di innovazione di potenziale critico e di capacità trasforma viva e con una diversa capacità anche di elaborare il lutto di vicende talvolta tragiche
Ora quelle vicende come tante altre ci vengono restituiti attraverso un'inchiesta giudiziaria che intende riprodurre in un'aura di tribunali delitto per applicare la sanzione prevista
Altri episodi altri processi altre vicende
Ci legittimano a credere che la magistratura non sarà in grado di riprodurre anche il clima le cosiddette circostanze come li chiama il Codice Penale in cui episodio avvenne e ciò non certo per giustificarlo perché nessuno vuole davvero fare qui sotto ma per attribuirlo quel delitto
Oltre che alle responsabilità individuali che potranno essere accertate a qualcosa di molto diverso dalle verrà tenta di singoli
Parlare del contesto è vero anche accettare anche noi un terreno incolto ma in questo caso è essenziale
Perché significa non ridurre le spore espulsa avvilita non attenuare le ma approfondirle
E qual è il contesto il contesto è quello in cui molte Emishi decine di migliaia di persone a Milano e non solo a Milano
Avvertono per anni come connotato essenziale del clima politico e sociale come clima indotto dagli apparati statuali uno stato di inibita assoluta
E quella sensazione di iniquità costituisce per molti la primaria in spesso decisiva pulsione demotivazione per le prime Garzi della milizia politica quello stato di iniquità è innanzitutto di riparto direttamente dall'impunità di cui dalla strage del dicembre sessantanove godono alcuni apparati dello Stato e settori dello fascismo ad essa collegati
Ma più in generale è collegata alla mancata trascrizione sul piano politico istituzionale delle domande collettive delle rivendicazioni radicali delle istanze di trasformazione e sono state espresse da movimenti di massa
Stato di iniquità dunque e mancata trascrizione producono una forte tendenza alla supplenza e questa si espresse innanzitutto sul terreno dell'amministrazione della cosiddetta giudiziale nativa
Come volontà di ripristinare un rapporto di equità tra domande inevase energie esperienze offese subite prezzi pagati
Dire qui vibrare l'enormità della sperequazione attraverso l'affermazione di un diritto materiale contrapposto e talvolta violentemente contrapposto a un diritto formare inadempiente
Da qui la diffusione di una pratica collettiva che ha sperimentato si modalità innovative di esercizio della democrazia di massa ma dobbiamo dirci Caspian Makan assunto anche forme di contropoteri ready ragion fattasi da cui l'episodio di Ramelli
Dopo un decennio di fronte alla crochet ineluttabilità di questo evento si misura tutta la distanza che come si diceva separa diritto politica e mentalità collettiva e si verifica compagni l'impossibilità di comporre di mettere insieme il secondo regole convenzionale quei tre termini
Vale a dire la domanda di risarcimento del comune senso di giustizia esprime di fronte a una vita interrotta con la violenza in maniera così tragica
Ma anche la percezione che nostra dell'insensatezza cioè nel senso del venir meno delle stesse ragioni di utilità che fondano il diritto moderno di un procedimento istruito dieci anni dopo il fatto in questione e con imputati che lungi dal rivendicarlo eccome se nemmeno lo riconoscessero
Anche qualora se ne accertassero responsabilità
Verso la necessità di una soluzione politica non vendicativa
Che rigidi inchiodare al passato di alla tragedia del passato quanto a quanti hanno preso parte condimenti di quegli anni di tutti i movimenti di quegli anni anche con gravi errori
Ecco che emerge la necessità di una ricostruzione positiva degli anni delle trasformazioni dall'istinto Joy ricostruzione soprattutto all'interno dalla sinistra
Ricostruzione politica che avvenga con categorie politiche e che non sia invece indotte scatena entrata dalla magistratura dai procedimenti penali invita le categorie interpretative dalla magistratura
Io ricordo l'ha già detto ma varie da Mario Dal PRA Riva stamattina che non è di oggi la rilettura di quegli anni in termini penali questo è un succedaneo di altri teoremi
è un ricordo della sentenza del sette aprile dichiara l'intero potere operaio come banda armata e guardate sottolineo non dei livelli occulti di come era l'impianto Palù Ceriano ma all'intera organizzazione in quanto tale e ricordo che questa sentenza ha già avuto i suoi difetti nel momento in cui il giudice Calogero due giorni fa ne è attratto questa è la quella sbagli uscita la cinque e la sentenza romana ne ha tratto ampi brani per motivare le sue richieste
Qui viene fuori lei l'estensione l'interpretazione la categoria giuridica che si sostituisce al dibattito e alle categorie politiche non è possibile dunque compagni utilizzare per un percorso di rilettura delle categorie tradizionali affrontare Chopin con criteri linguaggi e normative convenzionali
Perché ciò appare inadeguato e ancora una volta è iniquo
Si potrebbe riparare consiglia una giustizia di dieci anni fa ma si affermerebbe di più e nemmeno la supremazia della temporalità della legge ma quella di stampa di cui si è detto rimarrebbe inalterata che appunto irreparabile
Si tratta
Di questioni gravi
Ma sono esattamente le le questioni a partire dalle quali si è su cui sviluppato il movimento dalla cosiddetta dissociazione ci do il movimento della dissociazione non ci credo anche il progetto di legge cito la positività di costruttiva che il movimento ha espresso ricostruzione da parte dei soggetti ricostruzione dall'interno ricostruzione alternativa a quella impostata giudice da pentiti
Questo è stato il movimento per la rete della dissociazione altre poi sono i limiti della traduzione di questo movimento in rilevanza sul piano normativo
E qui però è bene sottolineare ancora una volta l'inadempienza dell'apparato politico
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una mancata trascrizione di positività e di sogni espressi da un movimento a una mancata trascrizione sul piano politico e più c'è un'area di un processo che pure è stato fondamentale non solo per la crescita collettiva di singoli corpi per la crescita di singoli compagni ma per la crescita collettiva del movimento all'interno del carcere in questo solco di riflessione
Con queste tipi di considerazioni si possono porre le premesse perché si avvii realmente un superamento dell'emergenza perché si avveri altri tempi è realmente un processo che veda tappe graduali che stimò Ovada ciocche limitatamente sì ottenuto per andare verso gli orizzonti anche più alti altrimenti si tratterebbe di cortocircuiti in questo senso noi riteniamo che questa prima occasione di Milano non dovrebbe e non si chiuderà nella ristrette pur doverosa
Difesa rispetto ad uno ulteriore attacco dalla magistratura ma sarà un punto di partenza del marito per una ricostruzione realmente politica realmente propria della sinistra Bisciotti la magistratura ha voluto sottrarre ricostruire
Ricordiamo portando Palomba
Diamo lettura di un comunicato del gruppo Hopa ora oggi alle ore quattordici riaprono peggior duettato occupato uno sguardo probatorio ero rimasto inutilizzato da questo spazio ha di nuovo riuso esperienza gioco d'azione politica e culturale
Proprio la chiusura del dibattito generale di movimento il correttivo fa anche del virus il coordinamento poggia richiedono all'anteprima solidarietà degli ritrova Polibio Nomentano vento repressivo o alla parte del partito il parco già raccolti
Diamo la parola all'accompagnò Aldo Aniasi ex sindaco di Milano vicepresidente della Camera dei deputati
Sarebbe difficile poter intervenire o un dibattito al quale non ho avuto modo e possibilità di assistere sono intervenuto innanzitutto per ringraziare io organizzatori di questo invito
Perché voglio esprimere il mio apprezzamento per questa iniziativa
Io credo sia necessario dopo una serie di interventi giornalistici
Alcune per la verità apprezzate altri strumentali ad una condanna generale di un'epoca
Ritengo quindi dicevo
Utile e necessario che su quell'epoca abbiano a interrogarsi partiti politici la società e che il dibattito quindi possano continuare prendendo le mosse da questo vostro convegno desidero dire subito a scanso di ogni equivoco che io sono qui a titolo personale rappresento solo me stesso le mie convinzioni le convinzioni di uno che ha avuto modo di essere testimoniò da un osservatorio privilegiato
E direi testimonio e protagonista della vita cittadina
Al centro di polemiche e qualche volta feroci
Il critico che e
Un giudizio oggettivo su eventi drammatici di una lunga stagione che è stata vissuta con grande passione
Parte questo dibattito da un caso giudiziario
L'incriminazione di colpevoli di un assassinio
Un dibattito che quindi aperti si è aperto su quella stagione sulle responsabilità sulle tolleranze e sui comportamenti
Un dibattito che ha creato Freedom molta confusione una confusione voluta una generalizzazione innanzitutto ecco allora forse un po'in modo schematico alcune osservazioni
Come si fa a dire che in lire sessantottini ad esempio i terroristi
Delle tre gatti rossi o di prima linea come si fa a confondere questi terroristi con i giovani studenti quelli della contestazione delle università del sessantotto
Dicevo c'è a una tendenza a criminalizzare una generazione
Nel dipingere coi tempi come un Medioevo e questa una rappresentazione che si vuol dare anche a coloro quel coi tempi non hanno vissuto
Allora solo con l'uno ante solo qualcuno ha cercato di capire ha cercato di ragionare e di falsi quindi una motivazione pure
Basta riandare alla cronaca di quei fatti cercare le ragioni ciò che è avvenuto le cause che hanno determinato certi eventi dall'intrecciarsi di cause di affetti
Di realtà le azioni diretto le sedi
Reazioni
Ricercando responsabilità non solo individuali ma collettive
Da quelle della società a quelle dello Stato
Innanzitutto non si può ignorare
Che l'ondata di contestazione giovanile è dilagata nel mondo intero non solo in Italia si contestava ma in Francia in Germania e negli stessi Stati Uniti
Non solo alla Statale di Milano ma anche alla Sorbona di Parigi e avverte
Ma c'è una ragione allora perché in altri Paesi il fenomeno si è esaurito mentre da noi
E suo è continuato per lungo tempo sfociando come qualcuno sostiene nel terrorismo certo ci sono gli umano una risposta una ricetta però io credo che valga la pena
Di pensare come mai in Francia dove c'è stato sì la risposta repressiva di Dacourt però tutto si è fermato perché ci sono state anche non solo ma delle risposte forse sicuramente anzi incomplete ma delle risposte riformiste innanzitutto a partire dalla riforma universitaria mentre in Italia non c'è stato nulla di tutto questo c'è stato la repulsione totale da parte di chi dovrebbe innanzitutto cercare di capire
Il sessantotto
Con le sue contestazioni nasce da che cosa ma innanzitutto davo distorsione della società italiana da molti mali antichi la miseria la fame
La è immigrazione di massa e notevoli sono milioni di persone che si sono trasferiti da zone all'altra del nostro Paese in un Paese nel quale la scuola era lontana dalla storia del Paese
Che i vari decisivi libri di quell'epoca ignoravano che ci fosse stato il fascismo e nulla dicevano della Resistenza lontana dai problemi della società
L'informazione era subalterna al potere alla classe dominante oggi
Si dice che fu cortigiana incerti misura anche non fu fumare cortigiane conformista nei nei confronti dei movimenti di contestazione certamente precedentemente lo era stata nei confronti del potere
Un sistema di governo largamente fondato sul clientelismo un partito di maggioranza e non lo diciamo solo oggi ma lo dicevamo anche allora che si reggeva sul clientelismo e sulla difesa di antichi privilegi
Nelle università
Si erano scagliati prima del movimento studentesco ai comuni movimenti giovanili che erano abituati a fare a giocare a fare gli adulti gli interi e dei diversi gruppi
Che allora governavano le università ecco allora perché è esploso
Nel mille novecentosessantotto la contestazione ora qualcuno dirà ma perché non è esplosa nel mille novecentosessanta non era esplosa nel mille novecentocinquanta e io credo di potere dare una spiegazione che può essere accolta ho respinto non intendo dare lezioni a nessuno
Ma però credo che si possa invitare al ragionamento perché
Dai sessanta in poi dopo le lotte contro i tentativi Tambroni anni la Società italiana si era sviluppata e nella società si erano aperte delle condizioni
Di maggiori libertà che hanno consentito di svilupparsi allora ad ogni movimento di contestazione
E ai movimenti di protesta ecco allora come il Sessantotto può essere visto come reazione alle situazioni precedenti
Cioè un Sessantotto allora frutto
Di tensioni ideali di generosità e anche ingenuità
Certo ci sono stati gli eccessi e sono stati anche molti ma anche molti sono stati i frutti positivi per ostinata di dare un colpo al cerchio colpa una porte e sessantotto però a innescato dei meccanismi e dei processi che si sono andati sviluppando e che hanno prodotto
C'è una grande domanda di partecipazione ed in democratizzazione del Paese al quale poi le forze di governo
E i partiti politici hanno dovuto dare una risposta e lei si è avuta per citare solo degli esempi se volete molto modesti nella tentativi peraltro in parte abortiti del decentramento e della partecipazione
E allora come dimenticare che in quegli anni che vengono chiamati adesso solo di piombo che vengono dipinti come Medioevo sono gli anni nei quali si sono sviluppati anche le battaglie per il divorzio
Grandi battaglie civili per l'apporto che c'è stata anche una grande rivoluzione del costume ecco allora
Allora il ragionamento che ci può portare avanti ma come reagisce la società a questi eccessi dicevo
Alle generosità alle ingenuità alle distorsioni e anche alla violenza che si è andata sviluppando nel modo peggiore la società ha reagito Colton fermissimo o con la tolleranza con oppure con la condanna generalizzata
Dello stesso periodo badate bene sessantotto sessantanove settanta che viene approvato lo Statuto dei lavoratori
Un grande atto di libertà tetto contraddice tutto quanto era avvenuto nel periodo precedente
L'approvazione istituzione delle Regioni dopo appena quindici sei quattordici anni
Dall'approvazione della Costituzione e il movimento dei lavoratori l'autunno caldo con il conseguente unità sindacale ecco allora
Allora che si determina nel Paese un movimento cioè di reazione a questori processo innescato raccolto anche dal Parlamento e sia il terrorismo fascista
Che è una risposta violenta al processo
E ai tentativi di democratizzazione dello Stato sono loro di quel periodo tutti
Gli episodi che denunciano la recrudescenza del fascismo
Un fascismo che formò ed è stato in quegli anni pericoloso io credo che vada ripetuto aver rappresentato un pericolo reale
Perché al di fuori nel dibattito tutto questo sui giornali spesso viene ignorata
Ma era pericoloso a differenza di qualsiasi altro movimento terrorista
Perché è nello stato aveva chi lo tollerava trovava compiacenze tolleranze esteso anche complicità e questi sono fatti ormai consegnati alla storia le stragi
Gli assassini di giovani fascisti gli episodi come quello di Reggio Calabria o come quello di Iaquinta
A quella
Dove la pongo orgogliosa federazione comunista viene assalita e il comunisti costretti alla fuga
Dove l'abitazione del sottosegretario agli Interni viene invasa e saccheggiata
Mai di quel periodo
Ai terroristi fascisti e però ci sono anche gli fiancheggiatori e sono la marcia silenziosa e sono i personaggi proprio Adamo Degli occhi a Milano che marciavano avvolti nel tricolore e in consiglio comunale come
L'avvocato De Carolis
Ebbene la polizia spesso non interviene
Tollera
Il Periodo quello e va ricordato nel quale i vertici politici a del ministro leader della nostra città solo nelle mani di personaggi di destra o di estrema destra
Non a caso il questore era stato commissario a Ventotene quando era la tenuto prigioniero Pertini non a caso il generale dei carabinieri noto per le simpatie di estrema destra e finito poi negli elenchi della P due ed è allora perché
Io mi domando nonna
Ci si chiede est se c'era qualcuno a tirare le fila nessuno può averne le prove però c'ero sicuramente disegni eversivi stranieri
Sicuramente c'era l'intervento di certi settori dei servizi segreti come ha successivamente dimostrato la magistratura e sentenziato ormai i tribunali
Quando dicevamo queste cose allora venivamo Noemi
Gli imputati di essere tolleranti nei confronti del terrorismo della violenza
E tenere sul nell'altro Paese c'erano le scorribande dei servizi segreti della Grecia della Spagna e del Portogallo allora retti da dittature ecco allora da che cosa poi nasce la violenza la violenza che genera violenza e la violenza
Fascista allora che provoca una violenza di un estremismo infantile dei sinistri
Ci sposiamo ci possiamo dimenticare scusate io esprimo delle opinioni che sono Michele ricco mi assumo la responsabilità pronto a metterle a confronto con quelle di altri compagni
Io domando però se in tutto questo dibattito che si è svolto sulla stampa non sia troppo spesso non dico sempre dimenticato dice appreso rappresentava San Babila a Milano
Per mesi e mesi nonostante gli appelli che noi rivolgevamo le autorità di governo tale priorità periferiche delle forze dell'ordine che cos'era Prada anti rappresentava la Balduina per Roma
E chi non ricorda certamente lo ricorda Capanna telefoni in seguito davanti alla chiesa di San Carlo i funerali di Annarumma laddove
Vennero alla scoperta per la prima volta gli ex appartenenti alle formazioni paramilitari fasciste della decima Mas e della molti ecco queste sono vicende
Che vanno ricercati a fronte di questo badate bene
Io vi chiedo scusa se sono un po'lungo cercherò di fare presto
Ma sono episodi che vanno ricordati accanto a quelli il Coni parlava poco fa il compagno Capanna a una dimostrazione di grande civiltà che sono stati i funerali De Franceschi
Una folla
Una grande folla silenziosa di giovani che ha attraversato la città nel silenzio
Molto con punti ma la violenza poi dopo ci può ci sono stati Katanga inutile nascondercelo ci sono state le spranghe ci sono stati pestaggi
è vero però ci sono stati anche i poliziotti e anche qui non per fare un colpo alla botte oggetto ma per rappresentare una verità che è documentata nelle cronache dei giornali dell'epoca e nei documenti anche del consiglio comunale
Ci sono i poliziotti che picchiavano i ragazzi delle scuole medie il giorno che precedeva il convegno della Confindustria il giorno che precedeva la visita del presidente del consiglio Emilio Colombo a vita
Ci sono stati i giovani delle medie picchiati davanti a Palazzo mi Marina dove siamo dovuti intervenire presso una commissario evidentemente ignorava qual era il suo compito il suo dovere
La polizia
Certo e l'ha messa ogni giorno ad una prova
Ogni giorno veniva aggredita però è anche vero che era Manfredi retta e questo credo e quanto di meglio o il moderato si possa giudicare ebbene
Le ore ricordato proprio d'un giornali in questi giorni un episodio che è stato dimostrare non l'inefficienza mal voluto maligni mancato intervento per la prima volta dopo l'epoca fascista
Palazzo Marino fu invaso dalle donne di Lotta continua
Che erano però avevano invaso e che avevano distrutto ogni cosa ebbene la polizia impiegava quale vanta minuti ad arrivare nonostante nonostante fosse prontamente avvisata quaranta minuti
Mentre partita da via Fatebenefratelli
Ecco questo valore il clima il clima nel quale sono maturati certi eventi
E Roma allora è vero
Scusate io credo io credo quindi portare una testimonianza dirette
Si può certamente dissentire sicuramente dissentire sulla diagnosi o sugli argomentazioni non credo che si possono contestare i fanti
Che meritino die meritano di essere ricordati e che in queste giornate ed in queste settimane sono state troppo dimenticate allora ecco
Il terrorismo
E sicuramente anche il frutto
Della cultura della violenza male non è una continuità come si vuol far credere del sessantotto questo è il punto centrale
Non si può triste si deve distinguere tra i sessantotto i movimenti della sinistra quello che viene chiamato il movimento è invece i terroristi degli anni successivi della metà degli anni Settanta
Io credo allora
E anche qui ci si debba domandare
Se non ci si siano del tutto estraneo
è una domanda che apposto il presidente Pertini e alle spalle limite solo ha dato una risposta negativa segni anche in questa fase di terrorismo
Il terrorismo ti alla Pseudo sinistra
Dove non ci siano coloro che lo hanno deliberatamente favorito se non ci sono entrate e centrali straniere dirette ad aspetti destabilizzare la situazione nel Mediterraneo
Allora diciamo pure che il terrorismo è stato vinto
è stato sconfitto
Certo perché ci sono stati coraggiosi poliziotti e carabinieri coraggiosi coraggiosi giornalisti e magistrati mai stato vinto innanzi tutto
Perché il popolo nella sua grandissima maggioranza la classe operaia lo ha isolato
Perché non hanno avuto fortuna gli slogan né con le Brigate rosse né con lo Stato
Perché la classe operaia pianerottolo cioè cippato la classe operaia sui Poro i lavoratori che avevano difeso le centrali elettriche ed è padre dalla furia nazista
Hanno capito che è questo stato vi appartiene e non confondere lo Stato con loro o con l'altro Governo equatore punta centrale sul Palio credo va posta la discussione
Allora per concludere io credo che vada ripetuto
Nessuno è ma ha mai gli è saltato un crimine
Un price tagiko una sprangata un assassinio uccidere fa un fascista qualcuno ha detto che allora veniva ritenuto non essere un reato
Ed è una bestemmia ed una atto di inciviltà che non appartiene alla storia civile della nostra Milano
Sarebbe stato criminale distinguere un assassino un assassinio di un democratico da un assassinio fascista
E allora sulla vicende
Sta finendo di un'epoca travagliata della nostra vita nazionale
Gli eventi legati a fatti in parte ancora legati da misteri non chiariti
Su un periodo complessa nel quale si sono intrecciati interventi positivi e negativi noi tutti dobbiamo riflettere i protagonisti di allora e le giovani generazioni
Sulle violenze sulle illegalità sul metto nella procedura e non tollerabile e giusto che si discuta
Va innanzitutto necessario che lo si faccia con un obiettivo ricercare le cause il perché di ogni cosa non riconducendo tutto ad un giudizio su un sindaco su un singolo episodio
A
Grazie
Grazie per avere colto con umorismo questa battuta
Alla
Alla condanna morale
Alla condanna morale del violenze dagli atti criminali di ogni episodio di gravi degenerazioni non sono sufficienti miele risposte giudiziarie
Nel altri interventi solo repressivi incerto i giudici svolgono il loro mandato il mandato che i loro affidato dalla legge una legge che debbono applicare
Ma non c'è chi non veda che la punizione per quanto giusta
Sei giunge con dieci anni di ritardo
Non raggiunge le finalità che la stessa Costituzione stabilisce il compito non solo di espiazione ma quello di rieducazione la storia nulla scrivono i giudici
Ci sono allora risposte politiche
Da dare risposte che il Parlamento deve incominciare
A dare domande che il Parlamento si deve porre non si tratta di scegliere allora a mio avviso ed è di questo che voglio oggi anche discutete semplicemente fra amnistia sia uomini stiano fra condono sì o condono andava il problema che ci si pone inverte i principi etici giuridici comporta annali sì volesse complesse di carattere sociologico ma anche innanzitutto di carattere politico
Collocare gli atti criminali da colpire nel contesto di un'epoca
Della quale purtroppo tante violenze e tanti reati si sono commessi e il compito che noi dobbiamo assolvere allora riflessioni ragionamenti dibattiti della società
Nelle fra le forze politiche ed in Parlamento debbono avvenire però finalità e obiettivi chiari
Non partire da pregiudiziali quella di assolvere tutto e tutti o quello di criminalizzare e condannare un'intera generazione
La prima condizione quella di fare tacere le passioni racconta nel di accantonare faziosità e fanatismo per rappresentare con legittimità
Di venti Como si sono svolti per trovare equilibrate soluzioni per punire senza accanimento i colpevoli di gravi crimini ma anche perché
Le giovani generazioni sappiano la verità
Tutta senza infatti Zare o minimizzare ciò che di bene o di male avvenuto mai innanzi tutto possono trarre una lezione per affrontare e risolvere i problemi
E le piaghe della società di oggi pre e creare le condizioni per uno sviluppo democratico per un futuro migliore della nostra società
Ringraziamo il compagno attuale altri
Diamo la parola adesso al compagno dirlo ma quand'ero direttore nazionale della verifica comunista rivoluzionario altri prepari Paolo uno
Compagni
Dopo molte ore di dibattito
Se dopo molte ore di dibattito tutte le scalette che uno sia si era preparato evidentemente è saltato
E c'è l'Amba l'imbarazzo della scelta tra gli argomenti da toccare
Io adesso devo alcuni ovviamente e prima di tutto un tema che è stato affrontato nella relazione è che è stato ripreso da alcuni de degli interventi al plurale
Alcuni interventi con cui mi sono trovato particolarmente raccordo
Primo argomento è la valutazione del movimento del mille che per brevità chiamiamo dal sessantotto naturalmente implica che gli anni successivi ma per brevità diciamo il movimento nel sessantotto
Io credo che bisogna fare una distinzione necessaria
Per quello che è stato lo sbocco quelle che sono state le conseguenze oggettive di questo movimento e quelle che era all'ispirazione originaria di questo movimento è quella che era la dinamica originaria di questo movimento
La distinzione non è e secondari
è stato osservato qui da qualcuno tè in ultima analisi il prodotto delle lotte del sessantotto sessantanove degli anni successivi
è stata la conquista è stata tutta una serie di quelle che in un linguaggio diciamo marxista si chiamavano con queste parziali con queste parziali sul terreno democratico con queste parziali sul terreno economico con queste parziali sul Torino sociale
Con queste parziali sul terreno della vita anche di ogni giorno queste con queste hanno marcato profondamente gli anni Settanta su questo non c'è nessun dubbio non c'è nessun dubbio
è in questo senso i risultati di questo movimento c'è stato oggettivamente un movimento che è sfociato i risultati di riforme in questo senso se volete riformistico
Ma questa è all'ispirazione originaria del movimento del sessantotto questa era la dinamica delle false che vi hanno partecipato io credo che non che sarebbe errato dire che queste tra le righe qui io mi rifaccio a quello che ha detto tra le carte del compagno preme
Il quale ha detto non bisogna dimenticare una cosa molto semplice
E il mille novecentosessantotto agli anni successivi
Adriano degli obiettivi democratici Adriano degli obiettivi di rinnovamento alla società ma arrivano anche a una di negargli una dinamica fondamentalmente anticapitalistica
Questo non può essere dimenticato se dimentichiamo quel telo se dimentichiamo questo dime diciamo
Ho coltiviamo quella che è stata una dimensione reale profonda del movimento in quegli anni e non soltanto in Italia ma in Italia probabilmente molto di più
In maniera più più profonda e più duratura che in qualsiasi altro Paese dell'Europa occidentale
E non si tratta ripeto soltanto di dire
Che il movimento per la sua logica oggettivamente assumeva e poteva assumere ancora di più una dinamica antisistema come si diceva allora sostanzialmente anticapitalistica
Ma questa era anche la comprensione che avevano grande parte delle forze che vi hanno partecipato
Quindi chiedo che questa messa a punto è assolutamente necessaria se non lo vogliamo dare del sessantotto una visione mistificare
Secondo elemento
E egli ci sono state il compagno Capanna apporto nella sua relazione il problema degli errori e dei limiti di questo movimento
Quello che ha detto e condivisibile però mi sembra molto restrittivo ci sono altre cose da dire non per valutare in quel movimento in nessun modo ma per comprendere perché non ha sviluppato tutte le sue potenzialità
Perché Parigi è stato il movimento di riflusso questo dal punto di vista statico un quesito fondamentale a cui dare risposta è chiaro importanza anche dal punto di vista politico non è soltanto una questione da delegare agli storici
Io chiedo prima di tutto cioè in grande parte per non dire nella totalità di questo movimento
C'è stata un'analisi sbagliata di quelli che erano gli appalti di fanta leali in quel movimento
Senza dubbio io la parte di falsa evolveva nuovo a sfavore delle classi dominanti però non nel modo e nella misura in cui si riteneva allora
C'è stata molta una specie di deformazione per cui si riteneva che quelli che erano i rapporti di forza
Diciamo a lire nelle scuole e università e anche nelle fabbriche in certe fabbriche importanti e decisive per il nostro Paese
Forse era esattamente gli stessi appalti di falda che esistevano nella società italiana in generale mentre così non era
E l'esperienza ha dimostrato che così non era quindi questo è stato un primo in questo caso si può dire nel novero un errore di valutazione che avute impostazioni politiche
Perché se non si fosse partito da queste analisi ci si sarebbe preoccupati molto di più di di altri problemi politici che in quel momento erano erano trascura
E e quali erano questi problemi
Ne citerò due perché non ho tempo di leggerli di elencarli tutti prima o poi come affrontare il problema degli appalti e del conflitto d'alcova dei rapporti conflittuali con le grandi organizzazioni mai tradizionali del movimento operaio
Dei coi si sottovalutarla la tenuta si sottovalutano la tenuta si credeva che queste organizzazioni sarebbero state se non spazzate via
Ridotte a entità Negri trascurabile in un arco di tempo di alcuni anni mentre non era così perché avevano profonde radici dalla Società italiana e in vari strati della società italiana e non soltanto della classe operaia
è degli stati sfruttati dalla popolazione
Questa sottovalutazione ha portato a sottovalutare il problema di come articolare concretamente una politica per contendere nel movimento l'egemonia ai partiti operai tradizionali
E vengo al terzo elemento e cioè quello di una questione di metodo
Il compagno Capanna ne ha accennato al ma non si tratta soltanto di quello e non si tratta tanto degli episodi dell'intolleranza indeterminate assemblee
Tra parentesi mi permetto di dire per aver avuto non fosse che per ragioni di età una esperienza abbastanza lunga
Che i primi servizi d'ordine che picchiava nel dissidenti o quelli che non la pensavano come loro gli organizzava al Partito Comunista dal dopo il bar dopo quella di Paoli quindi oggi se oggi dice che non gli organi dato più tanto meglio tanto meglio però che oggi non vengano a parlare come quelli che non sanno niente di questa realtà che pesano più questa è una cosa immessa nel movimento c'è stampato perché questa è una prova ipocrisia totale
Allora
Effettivamente il problema doveva essere importato di forme democratica di organizzazione del movimento e non soltanto forme di democratiche intende dell'organizzazione del movimento
Ma forme democratiche diciamo di convivenza tra le varie componenti del movimento e di aggregazione di altri settori incompreso dei settori e soprattutto i settori che ancora erano sotto l'influenza dal movimento operaio tradizionale ecco su questo triplice tenero io credo che vada orientata alla riflessione
Per rispondere alla domanda come mai un movimento di quella potenzialità ha dato dei risultati cioè non sottovalutiamo che sono stati importanti ma che erano stati i soldi senza dubbio inferiori a quelli che erano oggettivamente possibile realizzarlo
E vengo alla seconda parte del mio intervento io voglio dire qui che alcuni compagni che sono intervenuti mi permettono di essere più volere
Non tanto per i singoli in più argomenti che hanno avanzato quando per l'ispirazione fondamentale di quello che hanno detto e mi riferisco all'intervento era il compagno c'è il Mona del compagno Fortini
è anche per un certo aspetto dall'intervento del compagno prego
Ora
Anche cose no vorrei dire anche una parola il compagno e compagni spine del perché il compagno spinale ha utilizzato un'espressione qui all'età bisogna chiedersi come lottare contro il Nemico di classe
Ora io credo per il fatto che il compagno Spinella ancora usi questa espressione
Per me dice è stato
Qualche cosa che mi fa ancora bene sperare per il futuro
Perché se voi guardate il dibattito che oggi ha luogo nel partito comunista su tutte le pagine dei giornali e la televisione che ha un giorno dibattito estremamente liquore letteralmente l'ampio democratico se volete
Ma c'è un elemento Company ricette doma banale se volete
Il nemico non esiste più
L'avversario non esiste più piede e questa terminologia nemico di classe non è che non è utilizzata e a ragion veduta perché tutta la logica di questa politica portare aggiornare non più in termini di classi sociali Magini che gira ed è riccamente
Di strati sociali di varie di raggruppamenti politici di tendenze di quelli che sono perirà Randy dopo il profitto
Eliminando completamente quelle che sono i contenuti sociali fondamentali di classe fondamentali
E negli interventi del compagno Geymonat ai del compagno e del compagno Fortini io ho ritrovato questi contenuti fondamentali questi contenuti fondamentali
E spero e mi auguro e sono sicuro a giudicare almeno dagli applausi che hanno accolto questi interventi
Cioè il mantenere e difendere determinati valori è determinato il impostazioni analitiche non sia soltanto diciamo
La mania di alcuni compagni che hanno già i capelli bianchi perché sarebbe veramente triste se fosse così ora in realtà compagno
Se noi seguiamo il dibattito politico in Italia il dibattito culturale in Italia alla televisione alla radio nei libri
Noi abbiamo la sensazione non so se voi anche ciascuno di voi l'avverte
Di essere travolti da una immensa ondata di mistificazioni
Che vengono presentate come novità come approfondimenti come ad altamente adattamento al moderno al nuovo è che invece sono mistificazioni complete i totali
Una di queste ne hanno parlato anche altri
è il considerare che il terrorismo è il frutto del sessantotto questo milita da quelli che dicono con rispetto parlando il super pentito Lucio Colletti
Cioè il Mullah che è la deriva dal capitale di Carlo Marx
Ogni realtà agli argomenti che sono stati già vantati per contestare questa derivazione io ne aggiungo uno ma che mi pare fondamentale
Che cos'era in fondo l'ispirazione fondamentale nel settantotto degli anni successivi
Era la democrazia dal basso e alla mobilitazione di massa è che cos'è fondamentalmente dal punto di vista politico e delle scelte strategiche il Dettori disse il terrorismo Eden anche azione di tutto questo compagni
è ritenere telai delle
Che l'iniziativa di alcuni gruppi armati passa a sostituirsi all'azione delle masse questo è l'amore profondo e Kevin è politico dal terrorismo
è quindi il sessanta top lungi dall'essere la derivazione necessaria dal di il terrorismo lungi dall'essere la testa derivazione necessaria dal sessantotto vela negazione
E non è per caso compagni che quand'è che il perché che il terrorismo ha conosciuto la sua stagione più alta
Esattamente dopo il settantasette quando c'è stato un riflusso in declino dai movimenti di massa questa è una verità storica questa è un'analisi concreta e non tutte le chiacchiere le mistificazioni che dobbiamo succede subisce tutti i giorni
Altre due mistificazioni a cui voglio accennare prima di concludere
Ora è così sale è questa a questa mistificazione so come grande parte del movimento operaio soccombe grande parte se l'unto del Partito comunista so come grande parte del del movimento sindacale
Ed è la metodica del nuovo la mistificazione del nuovo c'è l'esaltazione del privato della proprietà privata del mercato
Del mercato quale perché il mercato non è un'astrazione dal mercato capitalistico l'esaltazione delle gerarchie sociali e delle differenziazioni in seno delle stesse classi sociali e delle stesse classi sfruttate
O la compagnia uno può essere d'accordo o no con questa ideologia però non ci si venga a spacciare a vendere per nuova
Una ideologia gelosia vecchia U il tema vecchia è contro la quale il Sessantotto era isolata ed è uno dei titoli statici del movimento ma si è stampato di avere svolto questi dibattiti ideologici non nel chiuso delle ipoteche ma a livello di conviventi rimasta dei centinaia di migliaia gli operai e gli studenti vede io amo i compagni de questo sessanta alto grado compagni non solo non dobbiamo vergognarci ma dobbiamo esserne fieri
è un'ultima mistificazione Company è un'ultima mistificazione
La mistificazione deve rigetto dell'ideologia
Che cosa significa compagni che non che non c'è più l'ideologia se si vuol dire che ideologia è un'interpretazione mi spiccata dalla realtà
Che si vogliono imporre alla realtà sistemi elaborati altrui a tavolino benissimo d'accordo ma non si tratta di questo
Non si tratta di questo si tratta in sostanza dirige Thunder e oggi
Per imporre un'altra
è una logica molto più giustificate di tutte le Russie gli odierni specificate
Per il movimento operaio può avere accettato in determinate fasi della sua storia
è chiaro ed evitando compagni
Cioè una cosa è dire cioè non bisogna avere un'impostazione ideologica non bisogna cadere nell'ideologismo e su questo credo
Cioè come marxisti non possiamo che essere d'accordo pecca è semplicemente la decida il marxismo la bici dal marxismo
E certi pentiti ce l'avevano insegnato quando non erano ancora pentiti
Ma qua altra cosa e compagni
E se il movimento operaio cioè il movimento democratico rivoluzionario
Deve avere degli obiettivi storici deve avere delle finalità deve avere dei valori e a questa domanda la nostra risposta deve essere positiva e fate attenzione
Non soltanto per ragioni intrinseche banche per ragioni politiche
Perché in poi i momenti di crisi sociale e politica così profondi in Cuori nonostante tutto resta il mondo è anche il mondo occidentale delle società occidentali
Quelli che pensano Peraboni e che la buvette la borghesia sarà in grado di destabilizzare il proprio dominio a breve termine
Commettono un grossolano errore di analisi confondono alcuni successi reali che la Bolivia ha riportato comunque accesso dire stabilizzazione
Ebbene compagno in una crisi sociale di questo genere i cui ci saranno milioni e milioni di disoccupati già ci sono e in cui si saranno milioni e milioni di giovani espulsi dal processo produttivo dalla vita stessa
Che cosa credete quali potevano essere le reazioni
Io credo compagni
Lei indubbiamente ci sarà la ricerca di nuovi valori la ricerca di obiettivi rivoluzionari
E se non riesce il movimento operaio non assolvere a questo compito
Ci saranno altri profeti compagni Teddy presenteranno soltanto le le file se spoglie di quelli che difendono determinati valori e determinati obiettivi generali e quindici si batteranno su questo terreno
Ai Successo di alcuni movimenti integralisti inclusi anche in Italia ha tra le altre anche questa spiegazione l'assenza di combattimento dibatte di di lotta del movimento operaio su questo terreno
E e per concludere compagni io credo cioè c'è stata e c'è ancora da parte del movimento operaio della maggioranza al momento operaio dei chiarimenti politici estremamente gravi ma sui temi meno ideologico i cedimenti sono stati ancora più gravi
Il compagno creato cerimonia o Fortini non mi ricordo un compagno ricco cash incespica comici incespica si è già diciamo caduti profondamente c'è stato uno scivolone generale
è questo ed è necessario reagire l'episodio per cui noi oggi siamo qui
L'episodio di repressione contro certi compagni che hanno condotto determinate azioni nel mille novecento e settantacinque settantasei
Non è che un tassello compagni in un episodio idee nella strategia più generale di una battaglia per la restaurazione che ha luogo in Italia come ha luogo in altri Paesi d'Europa occidentale
Bisogna essere coscienti è se vogliamo non soltanto a resistere ma estere capaci di passare al contrattacco dobbiamo rispondere a questo tentativo di restaurazione sotto dei terreni
Nel modo diciamo pratico cioè politico ma con una profonda intransigenza
Dal punto di vista ideale
Altrimenti non potevo vincere questa battaglia
Io credo che esistono le possibilità concrete perché la restaurazione non passi Company dipende da tutti noi Siena restaurazione passerà o sarà abbattuta
Ringraziamo compagno ma il panino
Diamo la parola al compagno Paolo Hulk dal consigliere comunale
Difende Idea Radio Popolare
A le cose molto brillanti anche simpatiche che ha detto stop per quanto riguarda la paranoia e delirio di persecuzione eccetera ma hanno fatto venire in mente un aneddoto
Con cui sì nanetti sopra che mi riguarda con cui cominciò l'intervento tanto per distendere un po'in clima cioè a un certo punto degli anni settanta
Persino io cioè una persona da tutti i punti di vista poco incline all'esercizio della della forza mi ero messo in testa che prima o poi avrei dovuto cominciare a cioè avrei dovuto imparare a sparare
Mi ero messo in testa questa cosa e però la vivevo con un certo fastidio dicendosi prima o poi dovrò farlo però
Comuna su come una seccatura come una cosa estranea
A me e parallelamente tra l'altro tutti mi dicevano una cosa molto più banale ma che assomigliava perché era una cosa che prima o poi avrei dovuto imparare a fare ci avrei dovuto imparare a guidare l'automobile e a prendere la patente
Altrettanto questa cosa
è uno scherzo fino a certo punto perché se uno come me si mette in testa di mettere sullo stesso piano le due cose rivendete conto
Altrettanto questa cosa di imparare a guidare la macchina di prendere la patente mi dava molto fastidio
E la rimandava in tutti i modi non avendo avuto per fortuna particolari contingenze che mi hanno costretto ad accelerare i tempi o sono riuscito a rinviare tutte e due queste in prese alla fine degli anni settanta è solo l'anno scorso ho fatto una delle due voi potete indovinare quale
Scusate se parlo in prima persona ma non è per spocchia semplicemente perché mi riesce meglio faccio difficoltà anche a dare giudizi di carattere molto generale un giudizio però di carattere generale penso che lo possiamo che lo possiamo dare su questa Assemblea visto che non ha ancora detto nessuno ruba un po'al mestiere le conclusioni
E dico veramente stiamo facendo una cosa straordinaria straordinaria io non so
Voi che siete qua se c'è qualcuno che magari non ci non non lo sapevamo qui ci sono ottocento mille persone che hanno continuato in questi anni a fare assemblee ininterrotta di venti ore con questo livello di intensità di partecipazione senza mangiare ascoltando tutti gli interventi è una cosa assolutamente straordinario
Detto questo però qualche lamentela io ce l'ho vorrei farla
Proprio perché mi sembra una cosa straordinaria allora si va a cercare il pelo nell'uovo innanzitutto mi sono dispiaciuti una parte degli applausi e delle proteste che ho sentito da parte dell'Assemblea
Assemblee anche se policiclici un'Assemblea
In quanto mi pare che una parte di questi applausi di queste proteste esprimono più che altro una volontà di far vedere che gli anni settanta sono ancora vivi che i sentimenti politici degli anni settanta sono ancora vivi
Mentre per ma il problema è assolutamente un altro cioè il problema è quello di discutere come dare una chiusura giusta poi cercheremo di capirci se la parola giusta agli anni settanta per passare veramente definitivamente a una nuova fase che non sarà una fase di lotte di impegno tutto quello che vorremmo ma che deve essere una nuova fase questa è la prima cosa che mi è un po'dispiaciuta in questa discussione fino adesso
Seconda cosa che mi è dispiaciuta e il sentire in interventi che diciamo sono particolarmente significativi
Per rappresentare la presenza dei partiti in questo dibattito alcuni accenti di continuismo a tutti i costi sulle proprie posizioni
O diciamo di di propaganda Isma'di partito che speravo completamente superati né un po'dispiaciuto sentire Capanna dire che democrazia proletaria e l'unica erede politica del sessantotto mi è dispiaciuto ancor di più sentire Petruccioli dire a proposito del settantacinque noi siamo stati noi siamo stati i più coraggiosi
Terza cosa che mi dispiace spero che potrà rimediare in parte Laura Balbo che mi hanno detto che interverrà è la totale finora assenza di un po'discorso di un punto di vista femminile e femminista o post femminista in un dibattito
In un dibattito che invece per quel poco che mi ricordo per quel poco che mi ricordo perché poi volutamente non sono andato a spulciare i giornali di allora credo che su temi come quelli che stiamo qui discutendo
Il femminismo abbia avuto una presenza molto molto importante
Sono poi mosso da due sentimenti che sono i motivi per cui ha accettato di di di di partecipare a questo convegno da due sentimenti solo apparentemente contraddittori
Forse per qualcuno di voi sono contrari tori per me non lo sono e cioè da un lato una fortissimo senso di solidarietà e di partecipazione verso coloro che sono arrestati con le imputazioni che sappiamo dell'uccisione di Ramelli dell'assalto a largo al Bar di Porto di Classe una cosa anche per che mi ha stupito personalmente visto che non è che abbia particolari legami perso
L'azione superiore probabilmente ai sensi di solidarietà partecipazione a protesta con cui ho vissuto precedenti arresti probabilmente ha ragione D'Almaviva quando rimprovera quelli come me risvegliarsi soltanto adesso mentre potevamo provare altrettanto solidarietà esprimerà altrettanto impegno su arresti precedenti però questo qui è un dato come dire politico su cui evidentemente riflettere su cui probabilmente speriamo ormai rifletterà anche la corte che li dovrà giudicare che sicuramente col dire qualche cosa vuol dire cioè che c'è qualche cosa nell'esperienze di queste persone che sono adesso in prigione che appartiene a un a un'esperienza collettiva di migliaia migliaia e migliaia di persone l'altro sentimento è solo apparentemente contraddittorio è un'antipatia
Che per me è stata crescente negli anni e che solo recentemente ha cominciato a placarsi ma che non ha ancora dato non è ancora entrata diciamo nel necessario distacco storico nei confronti dell'antifascismo militante di cui il l'uccisione non voluta
Credo proprio che ci sono voluta di Ramelli è stato evidentemente il culmine ma che è stato costellato da non so quanti perché non sono andato a rileggere i giornali un sacco di episodi che probabilmente potevano portare allo stesso scopo oppure comunque hanno avuto esiti minori ma che ci hanno fatto diciamo Behrami convivere con una presenza di questo fenomeno io non so se adesso d'uso la parola giusta intendendo antifascismo militante come credo
Che abbiate capito benissimo di che senso misto e spiega che cosa sto facendo riferimento per dire la verità non mi piaceva
Neanche allora come probabilmente a molti di quelli che allora partecipavano alle lotte della sinistra sta parlando non mi piaceva neanche allora ma tendevo in genere a comprendere questi episodi medi del dell'antifascismo militante di andare a a cercarli ad aspettare sotto casa certi processi popolare eccetera tendevo a comprenderli come una triste necessità
A parte il fatto che come tale avrebbe dovuto essere vissuta ci accomuna triste necessità mentre spesso purtroppo come è stato detto anche questo convegno è stata rivendicata purtroppo gioiosamente e con delle connotati ideologiche però veramente non meritava
Oggi probabilmente però ripeto la tenevo a comprendere come una triste necessità per cui l'antipatia che provavo non riusciva a diventare come dire
Proposta alternativa o rottura o andare al Partito Comunista che allora aveva ragione come dice Petruccioli
Oggi dieci anni dopo posso dire che probabilmente non solo è una triste ero fu sufficientemente sottolineata come triste partiti non la faceva
Posso anche dire che probabilmente non era neanche una necessità oggi posso dire che probabilmente bisognava allora limitarsi a organizzare l'autodifesa in senso stretto e non andare oltre l'organizzazione dell'autodifesa in senso stretto
Oggi lo può lo lo posso dire allora non ce l'avevo chiaro credo che questo riguarda migliaia di persone correggetemi se sbaglio ma qui il punto che vorrei
Far presente a Petruccioli intendendo Petruccioli come quelli del Partito Comunista che vengono a dire allora avevamo avevamo ragione noi a dirvi che sbagliava
A quei tempi non mi sarebbe mai venuto in mente non mi sarei mai mai venuto in mente di dire
Che il problema per aggressioni fasciste non lo potevamo risolvere attraverso una pressione sulla polizia perché la polizia
Ci risolvesse ci sono esemplari no mi veniva nei evidentemente ritengo tornando alla questione della paranoia che di questo errore in questo caso si tratta
In questo caso si tratta di un errore ci sono delle giustificazioni storiche io di questo errore non mi ritengo non mi ritengo colpevole cerco di capirlo ma non mi ritengo col
Volevo dire una cosa su gli anni settanta
E qui c'entra anche con con l'antifascismo militante e col fatto che secondo me è impossibile separare i buoni e i cattivi soprattutto dieci anni dopo quindici anni dopo
Non solo genericamente negli anni settanta dove dobbiamo dire che sono state fatte o che sono nate dette le cose molto belle delle cose di cui oggi magari parlano parla bene un vasto arco di forze politiche e culturali
Non soltanto le cose di cui parla Sandro Antoniazzi depositi di fabbriche eccetera che però ci possono possedere cose fuori magari o solo in parte dentro l'esperienza dell'area della sinistra extraparlamentare ma che proprio dentro o ai margini o comunque in stretto dialogo con l'area della sinistra extraparlamentare e non con altre aree ci sono
Sono state fatte sono nate delle cose molto belle che questo dibattito non sono state citate perché si è parlato poste le cose più diciamo serie tra virgolette ma o più tradizionali
Secondo me forse sbaglio ma in Italia è nato o comunque ha avuto un impulso decisivo il femminismo
E nato in quell'area lì piccolo movimento che italiano sono nati i centri sociali autogestiti sono nati addirittura i festival rock autogestiti che erano se non dentro ai margini di quella reali allora tutte queste cose
Vi sono addirittura alcune cose di cui oggi tutti riconoscono il valore cosa c'entrano uno può dire cosa c'entrano col violentissimo se c'era non so adesso discute della misura collettivismo cospetto dei servizi d'ordine o con gli eccessi dell'antifascismo militante non c'entrano niente secondo me c'entrano molto questo ed è il motivo che mi porta a considerare contemporaneamente la solidarietà con gli arrestati
E la critica anche a posteriori severa nei confronti dell'antifascismo militante io credo che se non è l'esperienza di tutti perlomeno nell'esperienza del grosso della sinistra strappa extraparlamentare c'è stata una grande continua mescolanza di tutti questi aspetti
Abbiamo fatto ciascuno di noi più di una esperienza contemporaneamente abbiamo usato ciascuno di noi contemporaneamente più lingua ci siamo mossi ciascuno su diversi terreni oggi forse si può separare che cosa è stato fatto di buono per che cosa è stato fatto di cattivo tanto per dirla semplicistica
Mi sembra molto difficile invece pensare che oggi si possa separare fisica diva fisicamente organizzativamente i buoni dai cattivi dice i filoni della sinistra extraparlamentare buona Vecchioni cattivi
Ancor più difficile tracciare una linea di demarcazione netta tra persone e persone
Chi ci ha provato presente nel nel dibattito diciamo un po'storico-politico che ho letto sulle pagine del manifesto chi ci ha provato chi ha cominciato a dire va be'siccome la sesta tappa lamentano quasi essa non può essere presa in blocco distinguiamo i filoni è caduto puramente e semplicemente la riproposizione oggi delle polemiche di allora sera più innovativo
Lotta continua Avanguardia operaia sera beauty democratico il manifesto Lotta continua o cose di questo genere vecchie polemiche che non penso possano più in quei termini interessare e soprattutto dal punto di vista della magistratura
A voler fare delle linee di demarcazione netta finisce poiché qualcuno paga per tutti o che qualcuno paga per molti altri è questa indipendentemente da qualunque razionalizzazione politica è sicuramente la sensazione motiva che molti abbiamo provato dell'arresto degli imputati domicilio anagrafico
La seconda cosa che voglio dire molto brevemente a proposito degli impressioni sugli anni Settanta
Ora c'è una cosa che se nessuna giornale Colletto voi mi riferisco in particolare i titoli perché poi sono le cose che restano di più
Gio ho letto non so appunto gli anni della violenza politica addirittura gli anni della spranga allora c'è una risposta da sinistra che tende a dire no magari la spranga negli anni delle bombe della strategia della tensione
Questo è tutto vero
Ci sono state la strategia della tensione ci sono state le spranghe c'è stato tutto questo ma voglio dire se dovessi raccontare gli anni settanta a uno e adesso a vent'anni questo mi chiede ma scusa gli anni delle come le stragi del passato sei anni ad avere paura cioè passa da sei anni così sostanzialmente non è assolutamente vero io non so se faccia parte ricostruzione storico Burano ma io vorrei dire
Lo dico per me era un possibile per altri credo che noi in quegli anni ci siamo anche divertiti moltissimo anche diversi film
Questo applauso
Questo applauso mi conforta perché temevo che qualcuno mi fischia sta dicendo fa ed è un'immagine superficiale frivola edonista PRI reaganiana
O cose di questo genere no io dico divertito nel senso più profondo e serio della parola c'è una quantità incredibile di esperienze e di conoscenze e di rapporti umani per me l'Italia o la stessa città di Milano era una cosa diversa negli anni settanta da quello che sono adesso non credo perché sono vecchio semplicemente perché avevo delle e Skin credo di parlare anche per altre dell'occasione continuo timore di spostarmi rivedere nuove nuove situazioni e gente nuova anche se forse eravamo un po'che citati ma santo cielo quale livello di comunicazione in questo in questo enorme ghetto
Per dirla in termini brutali despota sociologici da Marchetti
Degli anni ottanta le occasioni di apprendimento di conoscenze e di esperienze e di divertimento
Che l'area della sinistra parlamentare offriva un ventenne nel mille novecentosettantaquattro settantacinque erano incomparabilmente superiori alle occasioni di conoscenza apprendimento che qualunque cultura collettiva
Qualunque struttura collettiva pubblica o privata
Stavo dicendo pubblica o privata può offrire a un ventenne di oggi
Parafrasa a me come a penso a tutti quelli che hanno superato i trent'anni capita spesso di pensare che vorrei per le venti penso che sia umano
Però parafrasando una famosa citazione io avevo vent'anni nel mille novecentosettantatré e non permetterò a nessuno di dire che sarebbe stato meglio per me avere vent'anni nel mille novecentottantatré
Tornato a cose più difficili forse io non so fino a cosa fino a che punto possa portare un dibattito storico di massa come quello degli anni settanta l'assemblea di oggi smentisce in parte l'amico mio pessimismo sul fatto che più di tanto non ci si può arrivare in ogni caso rimango convinto che non è attraverso la moltiplicazione di incontri di questo genere che centinaia di persone magari tornano alla politica o cose di questo genere però sicuramente noi abbiamo oggi la possibilità e probabilmente anche il dovere per usare questa parola vi far pesare un qualche cosa sul piano del della giustizia per me rappresenta la che non me ne intendo quindi non so ancora scegliere bene tra amnistia indulto dissociazione mi sono fatto l'idea che bisogna percorrere tutte e tre le strade
L'adesione a queste proposte compresa la compreso non mi vergogno di dirlo la proposta di un indulto quindi gli sconti di pena fortissimi fino alla scarcerazione per gli omicidi politici degli anni settanta ecco per me l'adesione a queste proposte non nasce da una sorta di continuismo o con gli anni settanta ma proprio dalla sensazione che sono finiti per essere chiaro e questa volta non non penso interloquire se oggi ci fosse un gruppo di persone che a Milano Pato aspettare i fascisti sotto casa per sprangate io non solo non protesterà il controllore arresto ma lo auspicherei
Ma l'uccisione di Ramelli non può essere tra l'altro tacciata oltre a tutti i discorsi sul contesto che ho fatto non può essere tacciata trattata come se fosse un omicidio premeditato
Con questo non voglio distinguere
Troppo tra il settantasei settantasette settantotto perché sono d'accordo in generale sul fatto che il problema che noi ci dobbiamo porre il problema di tutti coloro che sono oggi in prigione per avere in buona fede per motivi politici esercitato atti di violenza ma in particolare sulla questione di questi di questi arrestati
Farò un paragone che magari in questa sala può far arrabbiare per un motivo se lo scrive il Corriere la sera farà arrabbiare per un altro io trovo degli elementi di somiglianza
Tra la vicenda di questi arrestati diciamo così per Ramelli e di undici poliziotti che sono stati arrestati ieri per omicidio preterintenzionale nei confronti di un sospetto mafioso che hanno massacrato di botte alla questura di Palermo
Gli elementi di somiglianza sono questi che anche nel caso dei poliziotti arrestati da della questura di Palermo verso i quali non prova altrettanta solidarietà ma se ci penso un po'non propone anche particolare Bovio
Anche l'ICI può parlare per esempio che l'uccisione di questo Marino è stato un eccesso rispetto a una pratica che non è sicuramente opera solamente di quegli undici poliziotti da questo vi parlo che tante altre questure non arriva all'esito mortale nei confronti del fermato
Si può inoltre dire che questi poliziotti lottano in condizioni difficili contro la mafia che la mafia è un potere come una forma di dissenso sociale è un potere Lautrec condizione estremamente difficile a Palermo contro la mafia boicottati dei politici e tutte le cose che va dicendo
Nando Dalla Chiesa vedete che qualche somiglianza può venire può venire fuori io lo faccio perché ho paura che la giustizia italiana
Ho paura del non lo potrei accettare e la giustizia italiana tratti molto meglio questi undici poliziotti arrestati
Per l'omicidio preterintenzionale di Salvatore Marino che i gli arrestati di cui parliamo per l'uccisione di Ramelli tanto per cominciare allora notato omicidio preterintenzionale
In questo caso che anche a me come accusa cogente sembra omicidio preterintenzionale non gli hanno dato omicidio preterintenzionale
Io credo che questo parallelo possa essere utile per la discussione con una differenza però
Che per me risale al fatto che così però appunto gli anni settanta capitolo da chiudere bene giustamente per tutti per passare un'altra fase pilota con una differenza che fare uscire di galera
Cioè condannare niente c'è il punto fare uscire di galera i poliziotti di Palermo rischia di significare dare una patente di impunità alle torture nelle questure che continuano
Mentre fare uscire di galera gli imputati per l'uccisione Ramelli significherebbe che lo Stato che noi vorremmo democratico è in grado almeno di dal punto di vista giudiziario di superare la lacerazione degli anni settanta grazie
Amore
Diamo la parola Elena della accantonare Batistuta crepare dispositivi dei comitati
Compagna compagni
Non posso a mente pare come Paolo e fare qui l'amarcord degli anni settanta sia per ragioni di età sia perché a quel tempo era un parlamentare socialista
Ma molti di noi molti anche che sono qui oggi
Pur non essendo stati protagonisti di quel periodo
Sono stati spettatori attenti coinvolti
E quindi come tali
Amiamo e siamo grati di una riflessione collegiale sull'esperienza politica di quegli anni
Non sono un pentito alla rovescia
Come ero convinto che il movimento del sessantotto ha avuto un grande impatto sulle modificazioni dei rapporti sociali
In Italia così credo che sia necessario anche a riflettere sul fallimento politico di quella di quella grande stagione e ricercarne le cause al fine di determinare condizioni diverse per l'avvenire
Il significato vero Joanne trovarlo
Quale risultato come componente finale e non come volontà specifica dei protagonisti
Dei compagni molte volte succede
E ha buoni propositi
Ne conseguono risultati ambigui o sconfitte politiche che mettono in discussione di buoni propositi stessi
Io credo che ci sia stato
E in grande movimento di massa in quegli anni
E il questo punto farei una distinzione nelle date che qui sono state indicate separandoli in due momenti
Dal sessantotto al settantadue e dal settantatré al settantasei perché non c'è dubbio tener primi anni ci fu un movimento reale che non era solamente un movimento studentesco mi ricordo molto bene che le prime manifestazioni furono nelle università
In reazione a un progetto di legge governativo sull'università chiamato allora ventitré quattordici chiude chi se la ricordano ma è altrettanto vero che accanto adesso ci fu un movimento di massa sindacale che ha dato energia e vitalità politica altri periodi
Il problema è di capire come mai
Dopo i primi anni ci fu un riflusso immediato oggi parliamo di riflusso in termini globali ma non possiamo dimenticare che dopo i primi quattro anni del grande movimento ci fu una stasi politica
E io credo che qui le responsabilità vadano trovate nei partiti politici della sinistra che non hanno voluto capire o non hanno saputo canalizzare
Il consenso che si era creato attorno di movimento
I socialisti a quel tempo avevano responsabilità di governo
Mentre sulle loro teste i corpi paralleli dello Stato preparavano le varie stragi determinavano condizioni di invivibilità democratica all'interno del Paese
Però non dimentichiamoci compagni che a partire dal settantatré prese corpo in Italia una strategia di un grande partito e la sinistra del partito comunista del compromesso storico che fu in parte una del ragioni fondamentali dell'annullamento di quelle che sono state le istanze che il movimento inizialmente aveva indicato anche dello stesso movimento sindacale non solamente
Delle delle questioni studenteschi
E allora
La sinistra in Italia non è riuscita ad omologare questo grande movimento e certamente fu dovuto questo ad una impreparazione ad una mancanza di iniziativa politica reale dovuta ad un ritardo culturale della intera sinistra in Italia
Ma il fatto che il movimento spesso non abbia capito esattamente quali erano gli obiettivi possibili da dare una grande battaglia di massa
Il movimento che ha confuso i propri nemici individuando il più spesso o molto spesso nella sinistra tradizionale più che tra le forze reazionarie sono un ex una questione che dobbiamo assieme a riflettere diversamente nel resto d'Europa il movimento del sessantotto ha prodotto mutamenti politici fondamentali in quei Paesi e non a caso dopo gli anni iniziali del movimento sia in Francia che in Germania si sono avuti mutamenti politici sostanziali
La differenza rispetto all'Italia che in Italia ci sono determinati certamente mutazioni profonde nei rapporti sociali
Non c'è dubbio che oggi parliamo in condizioni diverse da come parlavamo nel mille novecentosessantasette ma a fronte di questi grandi mutamenti sociali a fronte di una grande crescita
Di opinione non è corrisposta un'analoga crescita politica
E questo è dovuto credo proprio alla debolezza della struttura politica del nostro Paese all'incapacità della sinistra di a realizzare un progetto credibile capace di essere alternativo al sistema
Moderato e reazionario che fino a quel momento aveva guidato l'Italia
Ebbene allora il problema vero che abbiamo se dobbiamo trarre una risultante dalle questioni che abbiamo analizzato se vogliamo capire il perché
Una grande mutazione sociale non ha prodotto una grande mutazione politica allora dobbiamo tutti chiederci le ragioni di questo fatto perché credo che tutti noi abbiamo un'esigenza reale di capire perché la sinistra è incapace ancora oggi riavere un progetto globale di rinnovamento alternativo rispetto alla società e quello che diceva il compagno Formica stamattina del ricambio ma tutti noi dobbiamo porci questo problema perché non credo sia ipotizzabile che noi celebriamo e voi celebrati difatti di quegli anni senza porci il problema
Di questa immobilità della situazione politica del Paese
Allora c'era un fenomeno reazionario in atto
E aveva cercato di annullare o che contrastava di grande movimento reale sociale nel mille novecentosessantotto non dimentichiamo e dal sessantotto al settantotto è avvenuto in Italia una redistribuzione del reddito di misura tale e nessun cinquantennio precedente aveva registrato nel nostro Paese
Era inevitabile che la reazione determinasse una condizione
Vi arresto
Verso questo movimento
Ma compagne e compagni non crediamo che oggi la situazione sia assolutamente migliorata
Io sono in grande polemica con chi nel mio partito parla di ottimismo a a piene mani oggi esiste una condizione sociale tale per cui il tentativo di recuperare il terreno ceduto in quegli anni è alle porte quindi il fatto che la sinistra debba organizzarsi
Unitariamente su un progetto politico generale altrettanto importante perché non è affatto detto che quelle conquiste sociali e politiche siano ormai consolidati
Quindi io credo che ci siano elementi di riflessione che dobbiamo fare sugli altri partiti della sinistra europea io non sono qui naturalmente a fare propaganda
Per le socialdemocrazie europee ma se guardiamo oggettivamente alla grande capacità di rielaborazione che in questi grandi partiti di massa europei avvenuto nel corso degli ultimi dieci anni dal momento cioè in cui la crisi si è fatta più profonda
Basti pensare a cosa è avvenuto al recente congresso del Partito laburista inglese vediamo come oggettivamente oggi sia carente sul piano della strategia organizzativa politica un progetto della sinistra erano se non vogliamo affidare ai prossimi anni e consolidare un immobilismo politico dal quale l'abbiamo conosciuta ora io credo che ci siano elementi sostanziali che inducano tutti voi che tutti noi ad una riflessione attenta
A smetterla compagne e compagni
Con questo protagonismo che sa molto di piccolo borghese che spesso stato l'elemento deteriore se la vicenda politica della sinistra italiani
Quindi
Io non sono venuto qui a portare solidarietà perché le differenze politiche sono ovvie
Sono però interessato a parlare con voi e non parlo a titolo personale compagni perché io sono Gerardo
Di interpretare con le poche parole schematiche che ho detto il pensiero in molti compagni socialisti molto di più di quanto non appaiano dalle vicende politiche dei partiti
Grande parte dei socialisti che sono realmente interessati ad un discorso di questo genere
Perché il reflusso
è pagato in larga misura da chi vuole seriamente il rinnovamento di questo Paese quindi bando ai personalismi della sinistra italiana
Bando alle criminalizzazioni perché poi guardate un fatto non di criminalizzazione del sessantotto ma di tutto quello che il sessantotto è il movimento sociale ripetono distinguo dal movimento politico ha creato dalle grandi conquiste e diritti civili da una cultura nuova oggi ad esempio è di moda
Parlare del terzomondismo come qualche cosa di di risuperato no una sorta di reminiscenza degli anni passati
Quasi che fosse possibile ritornare indietro nel quarantacinque quando fu fondata l'organizzazione delle Nazioni Unite
Il mondo cosiddetto civile era bianco occidentale e cristiano
A quarant'anni di distanza proprio in questi giorni celebriamo al quarantesimo dell'ONU cominciamo a capire che il mondo è un po'diverso non è più solo occidentale non è più solo cristiano e tanto meno bianco
E allora se questa realtà io obiettivamente cambiata
è dovuto anche al fatto che in quegli anni c'è stata una coscienza diversa dei rapporti internazionali e la capacità di determinare condizioni reali di il legame con i grandi movimenti di riparazione del Terzo Mondo hanno segnato molto
Non l'esperienza politica dei giovani di allora ma l'esperienza politica di chi magari allora non era più giovane ma che aveva trovato in quelle lotte una capacità di intendere reali realmente quale Ivano i grandi problemi della divisione internazionale del lavoro e della neocolonialismo che nulla aveva da invidiare al vecchio colonialismo
E allora la criminalizzazione
Non solo di quegli anni e ripeto compagne e compagni proprio per essere chiaro gli anni che a mio parere sono stati gli anni centrali della dell'inizio di questo movimento degli anni dal sessantotto al settantadue
Perché credo che molte delle deviazioni successive siano dovute alla mancata risposta politica che le dei partiti e la sinistra italiana nel suo complesso ha dato anzi o meglio non ha dato dicevo attenti che queste criminalizzazioni investano non solamente fatti singoli ma tutta una cultura che in quel momento era stata elaborata e che ha trovato largo spazio nella nella nuova cultura dell'Italia di oggi
E allora ecco che io credo che possa dire sia agli amici e compagni Democrazia proletaria
Ma sia a tutti voi perché raramente è un socialista capita di parlare a tanti giovani per oggettive condizioni di carenza è bene però
Dicevo la questione vera
è che essere in grado di valutare gli errori di allora non può consentire nessuna indulgenza per tutto quanto è stato fatto di deviante rispetto agli obiettivi
Il problema reale consolidare una struttura politica italiana capace di creare le condizioni dell'alternativa le condizioni del ricambio se questa parola anche se è andata un po'fuori moda ma non importa viola ugualmente
Il problema vero è cercare di capire
Le ragioni del progetto globale della sinistra che non può essere egemonizzato da nessuno
Ma che è il frutto se ci sarà di una convergenza reale di una modestia intellettuale seria modestia usata nel senso marxista in questo caso una capacità cioè di capire quali sono
Gli elementi centrali del dibattito politico oggi quali sono gli avversari reali è un progetto di mutamento ha di fronte
Perché se non facciamo questo sforzo questo sforzo dobbiamo farlo tutti ma anche voi non solamente noi il problema forse potrà trovare uno sbocco diverso da quello e il movimento ha avuto negli anni passati
Abbiamo accompagna metteva
Abbiamo una comunicazione da parte della redazione di Radio Popolare
L'atomo volare basso mettendo da questa mattina e dire dagli interventi del convegno Dorio abbiamo per l'udienza era previsto un altro importante appuntamento ha bandito dalle ore venti divario popolare godrà integralmente
No questa assemblea ma l'assemblea del movimento è venuto a ieri a Francoforte naturalmente dalla Bocconi grande
Abbiamo adesso la parola al compagno Gigi positivi dai comitati antipatico
Si prepari Maurizio Andriolo
Difficile intervenire dopo tutto quanto si tende ad aggiungere poi conto di voce è un dibattito quello che si è avviato che forse arriva troppo tardi ma è importante che a Rieti
è stato poi provocato non danno gli stessi cioè da coloro che hanno vissuto che dicono attualmente da realtà politica ma da dalla magistratura e quindi gli arresti dei compagni di Democrazia proletaria degli ex compagni di avanguardia operaia e dei comitati antifascisti ci ha posto questo problema davanti
Si è scatenata una campagna di stampa che ha uno scopo però ben preciso nasce a caso
Rivisitare un periodo storico borse prete ma intensamente vissuto da estremamente importante per cancellarne proprio la memoria storica ridurlo a una semplice equazione
Anni Settanta uguale a violenta come è già stato detto più volte qua
Ma cosa più grave è quello della criminalizzazione di questo periodo farne quasi un oggetto di colpa da cui pentirsi e matrice poi di tutto quello che è stato il terrorismo nella seconda parte degli anni settanta
Di tutto ciò tutto ciò ha un effetto a posteriori ed è questo che incide nella realtà storica attuale e pesa su questa sinistra una sinistra che ha
Evidentemente delle difficoltà e un grosso travaglio di idee e di prospettive
è stato accennato nell'azione di Capanna l'aspetto giudiziario io vorrei ritornare su questo
Perché è estremamente importante per capire ciò che è stato ma ciò che attualmente abbiamo davanti e mi riferisco alle leggi dell'emergente che sono quelle che hanno dettato la rivista da rivisitazione giuridica e storica di quel periodo da parte del giudice
Queste leggi fanno parte ormai stabile di questa realtà politica
E compagni sono stati arrestati in base a volte solo sospetto tenuto in galera per più giorni sempre interrogatorio
Come è stato il caso di Saverio Ferrari e come nel caso attualmente di Roberto tu Minelli l'ultimo degli arrestati e che non è ancora stato interrogato dopo cinque giorni
Allora questo è un aspetto molto importante perché sulla base del pentitismo ideologico e pratico ci stanno creando tutta una schiera di situazione estremamente gravi i risultati li abbiamo visti in due segni opposti il caso Tortora da una parte la sua condanna e dall'altra invece la libertà provvisoria ma libertà ormai effettiva da parte degli assassini di Tobagi
Allora evidentemente dobbiamo pare una notazione su quello che l'atteggiamento di noi tutta serenità della sinistra in generale e in particolare il partito comunista rispetta un atteggiamento di neutralità e di mancata vigilanza rispetto all'operato della magistratura
Oggi questi magistrati sono diventati degli eroi perché hanno fatto quello che noi non abbiamo fatto cioè carte rivisitare quel periodo storico ma da un punto di vita progressista e democratico l'hanno fatto
Riaprendo una ferita tutto sommato cercando di rimuovere dalle cosciente quel peso che ormai stanno diventando per tutti gli anni settanta
E allora ci sono tre elementi da sottolineare in questo dibattito
La memoria storica cioè quello che è stato che ha rappresentato quel periodo la violenta che è stata la chiave d'interpretazione
Che è stata data dalla stampa da tutti il rispetto a quel periodo il pentitismo da cotanta violenta cioè la chiave di volta per scardinare distruggere criminalizzare la memoria storica ed è stata se vogliamo elencata studiata approfondita negli interventi precedenti alcune considerazioni vanno fatte
Perché indubbiamente all'interno del movimento di quegli anni ci sono stati degli aspetti estremamente positivi e sono quelli che oggi ci interessano più di ogni altro e ci sono stati degli errori
Quel movimento non si può ridurre a violenta o a obiettivi minimale come stai politico o un movimento caldo che sette allora mettere in crisi una scuola che era già di per sé in crisi una scuola priva di strutture e priva di idee che andava avanti sulla bibliofilia concetti astratti e arretrati che serviva a quelle che erano le esigenze del padronato di allora
Ecco il pregio del movimento che allora fu di sviluppare delle idee nuove di cercare di cambiare quella società
In un all'interno di una situazione che è stata già prima elencate quindi non ci torno estremamente grave dal punto di vista dalla tensione politica dal punto di vista di quel filo nero e da piazza Fontana alla P due ha lasciato morti in tutto questo Paese e non mi ricordo perché sono già stati ricordati però vanno giù permette da quella strage Dino Iaia Fausto che non è mai stato citato in questa Assemblea
Quindi quel movimento seppe porsi come alternativa una realtà esistente sette organizzarsi e seppe difendere i propri spazi democratici
E allora fuori da quel contesto Cividati da quel contesto politico in cui questo movimento si è inserito in quegli anni è difficile parlare della violenta come di un dato strato
Perché in quegli anni si forma una generazione diversa da quelle precedenti e purtroppo penso anche diversa da quella attuale da quelle giovani attuale
Perché se però accogliere lo spirito critico formare una generazione che sapesse essere capace di valutare alla realtà e non solamente odiare per avere una professionalità ma per avere un impegno civile perché cultura significa anche questo non significa certamente studiare più libri allora lo stravolgimento di di questa realtà che è stata fatta dai giornali e che è stata già ricordato agli altri compagni
Chi sbaglia inserire quella quella variabile impazzita che viene definita la violenta una violenta che viene preso a sé stante ecco che viene presa come qualificante di quel movimento spesso ci sono state indubbiamente degli errori ma voglio soffermarmi prima di tutto su questo aspetto che è stato toccato più e più volte della della violenta
è facile condannarla indubbiamente è facile condannarla come dato astratto capire da dove venga che cosa significhi significhi è molto più difficile legarla completamente da ogni senso storico ogni contesto storico praticamente la distrugge il senso di ogni cosa
La la violenta non è un dato assai ricevo prima e questa violenta viene addirittura esaltata all'interno dei testi scolastici quando viene esaltata l'opera di eroi come Garibaldi per esempio ma come altri che hanno indubbiamente usato la violenta un pene ben preciso che la quello de L'Unità d'Italia
La storia giudica garibaldino certamente dal fatto che l'usato violenta perché non lo giudica mai dal punto di vista del massacro di fronte va dal punto di vista della dell'unità d'Italia da allora quindi c'è anche l'aspetto del fine c'è anche l'aspetto del contesto in cui si svolge ovviamente questo non è una sorta di autodifesa o una sorta di difesa per un atto che è quello che ha poi scatenato l'atto giudiziario che ha scatenato questo dibattito criteri dice a un episodio del specifico in particolare a Ramelli
E questo apre il discorso sul cos'era e che cosa deve essere oggi l'antifascismo al di là che si definisca militante o non fratelli contro ovviamente più di un tragico errore o un'errata interpretazione di un movimento che lottava che aveva delle idee non solamente da portare delle spie niente di violenta
Quello non servì quell'atto come qualche altro abbordare una causa portare acqua a causa dell'antifascismo dalla democrazia uccidere lo pone strumento né obiettivo dall'antifascismo
E allora va perduto un discorso rispetto l'antifascismo è stato più volte citato
A Paolo per prima sgambata l'aspetto antifascismo militante come l'aspetto demoniaco perché così giustamente dice lui l'ha vissuto però ha toccato di punto che io voglio toccare
Questo aggettivo militante è servito in questi anni a qualificare l'antifascismo con l'aspetto della violenta
Per noi comitati antifascisti nati da quell'esperienza degli anni settanta nel settantaquattro a cavallo delle stragi fascite della strage di Brescia e di tutte le aggressioni che c'erano state antifascismo ha ben altro significato
Militante non è una gentile aggettivo aggiuntivo per qualificarlo ma lo distingue da quella a estere antifascismo e che antifascismo non fu mai fatto di celebrazione vuote retorica di Banca d'indignazione in occasione di stragi e attentati
Antifascismo impegno prima di tutto sul terreno dalla cultura della libertà dell'eguaglianza del rifiuto del razzismo dalla sopraffazione e di difesa di queste idee
Questa è la sostanza dell'antifascismo fuori da quello scusate ma schema che riduce il tutto a semplice scontro tra compagni e fascisti
Certo l'antifascismo significo anche togliere spazio fisico e politico i fascisti ma non perché fummo cattive
E non perché fummo intolleranti ma perché la loro politica di sopraffazione la loro politica di arroganza di Nostalgia di di e di violenta li portò al di fuori dalla lotta dalla logica della dialettica democratica furono prima di tutto loro caldo
A avere questo tipo di atteggiamento non fu certo
La semplice stupita reazione di chi si vede aggredito
E allora rivisitiamo pure questi anni ottanta parliamo anche dei suoi errori
E questo coinvolge la sinistra non gli altri non coloro che ci hanno sempre guardato dal di fuori perché c'erano nemici allora ci sono nemici oggi questa è una cosa che però non deve essere chiara perché indubbiamente ci siamo accordi con anni di ritardo degli errore commesso allora mi riferisco indubbiamente a quegli aspetti già citati di settarismo dieci monismo politico
Tante volte abbiamo valutato la presenta politica di un movimento o di un altro l'intero dalla scuola sul fatto di essere egemoni rispetto agli altri a volte abbiamo risolto le contraddizioni che allora ci pareva forse è giusto così in malo modo cioè con la porta
Oggi queste cose ci sembrano molto lontane ci sembrano molto difficili da reinterpretare però indubbiamente vanno ritirate fuori no perché dobbiamo piangerci addosso ma perché dobbiamo capire gli errori del passato gli errori del passato che non sono stato come qualcuno ha detto la violenta va pro alimenta l'incapacità di dare un futuro a tutti quegli anni di lotta tutti i fermenti le idee le spinte ideali e pratiche che dagli anni ci hanno portato ad avere quindi cosa c'è da rimproverarsi tutto sommato nel fatto di aver voluto cambiare la società questo credo che non sia una cosa che ci si può rimproverare
Perché allora come adesso non abbiamo mai accettato la logica della rivoluzione armata
Qualcuno ha detto che il terrorismo è nato dalle spranghe degli anni settanta credo che sia falso da un punto di vista proprio storico perché la scelta della clandestinità ed è la lotta armata poppata precedentemente Agliana settantatré sessantanove di Curcio gli altri avevano già chiaramente indicata questa strada della lotta armata e dalla clandestinità perché ricevevano ritenevano di vivere una fase pre rivoluzionaria
La prego l'azionaria non era era solamente un'epoca di grandi cambiamenti di grandi sconvolgimenti
E il movimento segui queste queste tracce non serve certamente la follia dalla lotta armata la voglia di cambiare al di là di al di là degli errori è indubbiamente un patrimonio da tenere perché quelli non furono anni di piombo altrimenti non capiremo tra l'altro la simpatia che la gente vada a questi movimenti
Non fu quindi solamente il fatto di essere violenti a qualificare quei tempi ma ci può anche un consenso piogge dimenticato di oggi è solo citato parzialmente
Tutti possono ricordare non solo quello che diceva prima capanna della simpatia della gente quando la polizia caricato di corde vorrei ricordare quando il funerale di Franceschetti Grechi tanta gente partecipo e non era certamente la gente
Eravamo solo noi i comitati antifascisti di avanguardia operaia del movimento studentesco era gente comune decente anche importante nella mostra che c'è fuori nelle foto si vedono personaggi piogge hanno ben altro ruolo sociale
Quindi è inammissibile da una parte cancellare dalla nostra memoria dalla memoria di tutti
Tutto questa fase storica attraverso un pentimento che avviene in modo indistinto quasi mature masochistico che tutto distrugge e nulla crea sembra quasi che il patto oggi per molti di noi di non fare più politica sia un'implicita ammissione di aver sbagliato e quindi una un un'implicita ammissione di pentimento
Io credo invece che molti di noi che non hanno che non fanno politica tranne quelli che sono passati da un'altra parte indubbiamente hanno trasferito nella loro modo di vivere di di lavorare di essere medici insegnanti docenti universitari quell'esperienza da quelle idee quel modo di essere
E certo questa all'epoca tra l'altro in cui ritorno all'egoismo a è il valore di oscurantismo ideologico culturale indice punto qualcuno invece ad affossare il part sardo appare questa pubblica ammenda ad espiare una colpa forse mai commessa ma dalla cui liberazione dipende il poter vivere meglio in questa quale società una forma di reintegrazione scacciato il peccato originale cioè agli anni sessanta settanta il Sessantotto da redazione redenzione non ha mai fatto parte della cultura del patrimonio della sinistra lo spirito critico si ed è questo che ci deve muovere all'interno di questo dibattito
Va dove vuole arrivare poi tutto quello che si sta montando sulle pagine dei giornali e che noi qua dobbiamo chiarire anche perché ore di qua dove siamo
Forse tutti di una certa età c'è un mondo giovanile che vive una realtà ben diversa dalla nostra che forse non capisce perché abbiamo vissuto noi quella realtà si può avere il perché nulla siccome fine a se stesso un motivo un qualcosa dove si vuole arrivare tutto ciò c'è la criminalizzare dicevo prima al passato prossimo probabilmente proprio per criminalizzare presente perché l'antagonismo è presente in questa società perché la disoccupazione sta crescendo perché c'è chi ha paura di perdere il proprio posto di traverso che forse non l'avrà mai
All'interno di questa società ci sono nuove generazioni a cui lo Stato la società in generale non dà assolutamente niente o quello che dare il meglio lasciar perdere una società che in cui i giovani vengono date poche prospettive e tra l'altro poche in cui si incentiva la scalata sociale l'emergere l'emergere a danno degli altri l'importante è arrivare
Quindi solo accordi è una società povera culturalmente purtroppo
E anche incapace di progredire ci ritorna quindi all'indietro alle idee di disuguaglianza sopraffazione razzismo all'egoismo all'indifferenza del meno prego che è una versione poi arcaica del tanto citato edonismo reaganiano
Quindi questi dieci anni che sono passati dei fatti che drammaticamente ci sono stati posti davanti a qualcosa ci devono servire primo a capire quegli anni per capire anche la realtà presente capire soprattutto che la realtà è indubbiamente mutata ma certe idee di democrazia di libertà non possono essere cancellate dalla storia e dalla nostra memoria storica oggi all'interno delle scuole
La gente ha voglia ancora di riaprire un discorso a delle esigenze a queste esigenze la sinistra non è ancora stata in grado di andare incontro c'è un vuoto totale o parziale in alcuni casi a cui noi dobbiamo fare fronte
Perché queste nuove generazioni non solo devono sapere che cosa è successo prima ma non solo dagli anni Settanta devono conoscere la storia cosa che nelle scuole non è mai stata insegnata realmente
Devono acquisire una coscienza critica e gestire loro in prima persona la capacità o di ripercorrere gli anni settantatré per ora la loro nuova strada ma indubbiamente verso la libertà la democrazia e il progresso il tutto in un quadro ben cambiato
Allora una piccola proposta da una piccola forza politica che ha fatto dell'antifascismo militante una bandiera e che è stata accusata tante volte di eccessivi entusiasmi rispetta l'applicazione di questo antifascismo militante una proposta concreta
è necessario andare al di là di questo convegno sviluppare un'analisi corretta di quel periodo in più posti non semplicemente fra di noi ma tra la gente tra i giovani in particolare ricercando studiando
Dicendo le cose positive e ammettendo anche giuste giustamente gli errori che sono stati commessi
E quindi far vedere cos'è stato cos'rimane che cosa può rimanere alle nuove generazioni tutto ciò iniziative nulla
E ripercorrere la strada fuori da questo convegno per entrare all'interno delle scuole fra i giovani per capire insieme che cosa è stato cosa rimane e cosa fare
Ringraziamo il compagno polline
Chiediamo ancora se presente in strada Maurizio Andriolo non lo vediamo se n'è andato allora diamo la parola Giovanni Cominelli consigliere regionale del partito comunista
Ho percepito in questa Assemblea convegno così come nelle relazioni che ci sono state sui giornali
Lui di questi giorni soprattutto da parte di alcune forze come il riflesso di una identità minacciata e quindi una difesa di questa identità
Ora io sono convinto
Che è di questa identità che dobbiamo oggi anche discutere
E che la difesa di questa identità chiamiamola genericamente l'identità del sessantotto questa difesa passa anche per la rimessa in discussione di questa ho l'impressione che ci sia da parte di qualcuno come un lasciarsi rinchiudere come ostaggio nella propria storia e si rifiuta di uscire per fare i conti con il presente e si rifiuta di rimettersi in discussione
In dubbio che noi dobbiamo quando discutiamo
Delle vicende di quegli anni dalle nostre culture degli errori è indubbio che dobbiamo tener presente
Gli eventi le reazioni dei di tutti gli altri soggetti attori del sistema
Però non credo che possiamo continuare soprattutto in occasione come questa
Ogni volta che si solleva il problema delle nostre responsabilità parlo delle nostre della mia come dirigente dalla nuova sinistra in quegli anni non credo che possiamo continuare a battere il mea culpa sul petto del vicino e dire sì abbiamo sbagliato però lo Stato però il sindacato però il Partito comunista eccetera
Badate bene una considerazione generale di sistema
è necessaria e va fatta in sede storiografica in sede critica e in sede politica ma a condizione che nessuno di noi ci sottragga quel gioco
Che consiste nel mettere in discussione se stesso le proprie categorie e la propria cultura c'abbiamo prodotto dalle cose che oggi diciamo sono terribili e crudeli peso non eravamo e non siamo le terribili né crudeli ci devono essere ragioni culturali profonde che ci hanno portato a questo ed è per questo credo che dobbiamo discutere
Tenendo presente io su questo sono molto d'accordo con quel che diceva Achilli tenendo presente che se noi discutiamo Mione
Soltanto per rendere conto al dal resto ai parecchi presenti dalla loro eredità della loro storia ma discutiamo e questa discussione attuale
Perché il ciclo aperto col sessantotto la crisi aperta nel sistema politico istituzionale è ancora tale è ancora aperta
E a questo titolo noi possiamo continuare portando ciascuno ha la propria identità e storia possiamo continuare ad essere presenti politicamente sulla scena
Così che questa nostra discussione non è una discussione storiografica ma punta una discussione politica
Ed è attuale si intende anche per il fatto che dobbiamo riconoscere e non c'è stata una sconfitta definitiva
Però non c'è dubbio che sia dal punto di vista sociale e culturale il movimento del sessantotto e successivi ha prodotto grandi cambiamenti nella società italiana
Dal punto di vista del sistema politico istituzionale abbiamo certo contribuito a determinarne una crisi di fondamenti di legittimazione però ancora oggi l'insieme delle forze e sono nel sul campo della società italiana
Continua agitarsi una crisi in un assedio reciproco senza confini e senza sbocchi soprattutto continua a marcire in una crisi ed è per questo anche per questo che siamo per così dire abilitati a discutere
Allora io voglio
Discutere brevemente di due o tre punti senza pretese sistematiche
Guardiamo dentro l'identità che noi eravamo che abbiamo costruito
Non dimenticando che a questa identità hanno partecipato alla definizione di questa identità anni innanzitutto contribuito gli eventi storici di quegli anni la strage di piazza Fontana del comportamento dello Stato il comportamento dei partiti della sinistra
E non dimentichiamo neppure e alla costruzione di quella identità hanno contribuito culture diverse che stavano nella sinistra sorride ha giustamente sottolineato velate appare a me
Allontanandoci ormai nel tempo la contraddizione più drammatica di questo movimento
E quando ne siamo venuti alla ribalta dalle università dalle scuole dai partiti nel sessantotto
Ci siamo trovati a dire il nuovo che percepivamo e che eravamo e ci siamo trovati a dovere collocare la nostra identità il nostro rapporto con il resto dalla società
Ci siamo trovati anche a corto di parole ci mancava il linguaggio queste mandati inevitabilmente a cercare le categorie i linguaggi prima nel corso degli anni sessanta nella sinistra comunista
Nell'opera Isma'nel cristianesimo rivoluzionario per quelli Dinoi parlo di di me Capanna e altri che veniva dall'Università Cattolica
Altri in altre più lontane incontaminate pulita del movimento operaio son quelli che sono nati a pescare leninismo
Magari interpretato attraverso Stalin o attraverso Maura eccetera in ogni caso abbiamo sofferto
Nel nostro cervello questa mancanza di categorie e questa necessità di costruire parole nuove per un movimento che era nuovo e continuare a parlare e dire cose vecchie
Io credo che questa sia la contraddizione fondamentale sì signori cose vecchie andati a pescare negli archivi della Terza Internazionale o di Rosa Luxemburg o di altri
E ancora o magari in Quaderni Rossi che erano più vicini ma che non eravamo in grado allora di utilizzare in maniera consapevole coerente per produrre una cultura nuova
Questa tuttavia possiamo dire che è stata una contraddizione per così dire oggettiva
Io però voglio entrare anche nel merito delle nostre responsabilità
Per quel che riguarda me delle mie responsabilità senza scaricare una volta tanto le responsabilità maggiori che pure ci sono sullo stato sui partiti sulla cultura storica della sinistra sulle forze storiche della sinistra
A me pare che schematizzato s'intende
Su tre o quattro punti fondamentali bisogna riflettere criticamente il primo l'avere inteso
La trasformazione come rivoluzione cioè a dire col linguaggio di allora come dittatura del proletariato rottura dei rapporti di produzione capitalistici Attraverso l'inevitabile ricorso alla violenza
Questa cosa non può essere esorcizzata se io sostengo dei processi di trasformazione della società italiana vanno letti attraverso le categorie delle Nismo e sono convinto che la nuova sinistra è stata nel profondo leninista su questo punto anche perché non c'era altro modo nella storia del movimento operaio non c'è stato altro modo storicamente conosciuto di pensare la trasformazione allora se sostengo questo il problema dalla rivolta della violenza non è solo un problema tattico di commisurazione di graduazione
La violenza è corollario inevitabile dal concetto di rivoluzione poi c'era chi sosteneva che dovrà essere la violenza come detonatore fatta da piccoli gruppi
Chi l'ha piccole avanguardie
Gira grandi movimenti di massa GTA dovesse creare si dovessero creare i tali condizioni per cui alla fine lo stato borghese si è afflosciata su se stesso ma una cosa è chiara in quel concetto di trasformazione come rivoluzione la violenza c'è
E c'è badate bene come concetto strategico
Bisogna allora innanzitutto fare i i conti con questa idea di trasformazione e chiedersi se questa idea di trasformazione fosse adeguata
Alla dialettica alla complessità alla molteplicità dei soggetti della del mutamento del cambiamento che stava venendo in Italia
E vengo a un secondo concerto la concezione della dialettica sociale
Oggi si usa dire forse anche fino alla noia che la società è complessa
Dirò di più che noi eravamo inconsciamente la prima testimonianza del primo esempio di una complessità crescente o nascente dalla Società italiana
Però non c'è dubbio che in tutte le culture che prima ho elencato dalla sinistra comunista all'opera Isma'per citare le due culture maggiori non c'è dubbio che c'era una visione semplificata dalla Società italiana le potrei schematizzare così c'era chi continuava a dire che il problema centrale era borghesia e proletariato e i ceti medi nel mezzo a Prodi palizzata sì
O quelli che sostenevano parte dalla sinistra comunista penso per esempio al convegno Gramsci del mille novecentosessantadue ma non solo ad essa che sostenevano che stava venendo avanti o neocapitalismo così moderno così potente ideologicamente così forte
In grado da incorporare le forze produttive la scienza il sapere la classe operaia il sindacato i partiti a tale punto che in realtà si riproponeva una visione fortemente schematica dalla Società italiana
In cui da una parte stava il tutto l'essere immobile
Perfetto in se stesso di questo sistema fra l'altro stavano avanguardie sparute marginali settori nuovi di classe operaia verticalmente contro questo sistema io credo che questa visione così
Schematica per la società italiana combinandosi con il primo concetto sia alla base di volta e nostre disavventure culturali e politiche di molti nostri errori
E non solo sul piano strategico ma sul piano tattico e sul piano dei comportamenti
E ne seguiva anche rompetemi quando si ed eseguiva anche un'idea dalla politica
Come concentrazione totale di etica di impegno civile dei istituzioni di diritto
Noi allora non distinguevano quando parlavamo di politica del fare politica
Tra il diritto
Tra il terreno dell'etica tra il terreno delle istituzioni tra il terreno dell'impegno civile questo sovraccarico simbolica dalla politica c'era tutto dice Uther ci siamo divertiti
Io però mi ricordo anche che facevamo una riunione alle tre una le sei una alle ventuno è un'altra mezzanotte possibilmente non era molto divertente cioè c'è la necessità di criticare anche una concezione totalitaria nella politica
Cioè proveniva non a caso è molto coerentemente dalle categorie sopra dette
E poi ovviamente non posso allungarmi di criteri vanno le analisi sbagliate della fase io ricordo per parte mia e noi sostenevamo
Mi ricordo ad ogni collettivo quadri sostenevano che la crisi si andava acutizzando di settimana in settimana sempre di più
Che i ceti medi si andavano proletari Zandonà che le grandi masse popolari erano sempre più povere e che soprattutto stava andando avanti del processo di pace equitazione dello Stato
Era un'analisi vera quella io credo che fosse profondamente sbagliata
Anche se non va come peraltro è stato detto da altri interventi sottovalutato la minaccia reale e profonda che venne alla democrazia in quegli anni e che del resto non è ancora cessata
E tuttavia debbo ricordare ancora autocriticamente per quando ci trovammo sul piatto quella sera il risultato del referendum sul divorzio per tutti noi per la nuova sinistra in primo luogo non solo per noi fu una sorpresa
E fu in qualche modo anche la sconfitta di nostra ipotesi culturali che davano un'altra idea della dinamica sociale in quegli anni
E poi ovviamente c'erano atti mi ricordo che giustamente allora compagna Capanna che delle assemblee polemizzano c'era anche le analisi di quelli che dicevano avanguardia operaia in primo luogo non perché non per seminare zizzania che fanno sul serio sostenevano che stava venendo avanti questo famoso processo riformistico per cui i ladri gemelli Agnelli e Pirelli avrebbero fatto le riforme la scuola l'università la scuola media eccetera eccetera
Mi pare che anche quell'analisi fosse sbagliata
Ecco credo che queste analisi della fase e le categorie culturali che ho detto sopra debbano essere oggetto se noi vogliamo uscire dalla difesa immediata della nostra identità devono essere oggetto di analisi profonda
E di autocritica perché qui ne va del nostro presente perché è di questo che stiamo discutendo diversamente da prete che mi ha preceduto io non mi scandalizzo se elettricità che sostiene la NATO e chi è contro chi vuole nucleare Chino dico che è il segno per questo che non va fatto lo scandalo moralisti quelli segno di una crisi profonda per l'identità della sinistra in Italia storica e non questa crisi ha secondo me è cosa buona a condizione che noi siamo in grado di costruire in tempi brevi
Nuove analisi dalla Società italiana meno semplificate mai Tana fatto la polemica contro la retorica delle categorie nuove io dico che se c'è una cosa che non possiamo temere oggi in Italia
è il fatto che ci misuriamo con cose nuove perché le vediamo ancora troppo poche rispetto a quanto sta succedendo allora la riforma delle nostre categorie delle nostre culture del concetto di trasformazione della politica nel suo rapporto con l'etica
Io sento qualcuno che quando sente quando sede queste cose Allan Poe la puzza sotto il naso come se l'etica
L'insieme dei valori etici dal patto civile generale
Fosse o dovesse essere schiacciate preceduta dalla politica io sono convinto che l'etica e la costituzione materiale dalla politica nella condizione e questo fortemente lo dobbiamo sottolineare se vogliamo costruire un'identità nuova
Dei valori della sinistra in una condizione in cui come è stato detto c'è la siamo nella condizione nucleare in cui i problemi dell'etica della specie stanno diventando decisivi rispetto alla nostra vecchia etica di classe
Ex compagni se vogliamo
Affrontare queste cose in maniera non difensiva e se vogliamo lavorare al punto che io continuo a ritenere essenziale
All'Unità e alla trasformazione delle forze della sinistra in questo Paese Anna la costruzione dell'identità nuova è su questo che noi che veniamo dal sessantotto perché poi ci siamo dispersi Kim forze politiche che si è disperso in nulla perché non dimentichiamo che qui siamo tanti però c'è una massa vicentina centinaia di compagni rispetto ai quali io mi sento responsabile in parte anche colpevole che si sono chiamati fuori in questi anni dalla lotta politica che si sono immersi nelle professioni ma magari fanno anche danaro e noi no presto e male e però non fanno più politica allora come li recuperiamo
Alla corrente dalla trasformazione dell'IRI nella costruzione dell'identità della sinistra
Se noi gruppi dirigenti della nuova sinistra non abbiamo il coraggio di scoperchiare il libro delle nostre culture e riflettersi criticamente dopodiché dopodiché io non sto a parlare di tutto il buono e il bello è positivo perché fare discorsi che a questo punto sono tautologico
Ritengo opportuno dal punto di vista dei nostri compiti approfondire
Il lato autocritico dal nostro discorso
Autocritico che vuol dire non smettere di fare politica continuare a farla studiare la Società italiana con categorie nuove ovviamente organizzarsi e fare politica ovviamente anche all'interno dei partiti
Ringraziamo compagno Giovanni conviene diamo la parola ora la compagna Piera Carnevali a nome della sezione ampi Cagnola
Compagni serenità
Sì via per trovare il giusto tono sono lieta di portare la solidarietà della sezione ampi Mario Rossi Cagnola a questo convegno che per la partecipazione per la serietà
Degli interventi e la pazienza di tutti noi e dalla presidenza perché dal stamattina che siamo qua senza mangiare senza bere veramente rasata credo unica che ricorda tempi eroici Bortolo buttarmi purtroppo
Dicevo e sta dando un contributo questo convegno al periodo storico che coinvolse
Al corrente il concetto cioè alla ricerca della ricostruzione storica del contenuto sociale
Di un periodo di lotte e di entusiasmo di impegno un periodo storico che coinvolse grandi masse di giovani di lavoratori di popolo non dobbiamo vedere gli studenti il movimento studentesco
E le grandi lotte di allora giovanili come qualcosa di distaccato dal corpo del popolo italiano fu un grande movimento di popolo di cui gli studenti di cui ha i giovani ebbero la forza la capacità di dare direi la spinta iniziale e il costruttrice
Ebbene questo in un momento ebbene parlare di queste cose in un momento che si lanciano accuse indiscriminate a tutto e a tutti
Che quegli anni Furno anche ma non solo anni di tensione di violenza soprattutto furono anni importanti trasformazioni
E ha proposto dalla violenza permettetemi di aprire una piccola parentesi io da vecchia partigiana con cardo quei partigiani che qui hanno parlato che c'è violenza e violenza
Senza la giusta violenza noi non avremmo fatto la guerra di liberazione
Dicevo furono gli anni vi importanti trasformazioni furono gli anni delle grandi speranze dell'avanzata delle forze di sinistra
Della riscoperta della democrazia come partecipazione diretta dei grandi masse alla vita politica del Paese il Sessantotto e gli anni successivi portar no
A una con protagonismo reale anche se convulsa incerto comunque generoso e concreto di grandissimi strati di masse giovanili
Dobbiamo essere capaci di cogliere tutto il positivo che quell'ondata di partecipazione di lotte portò a tutto il Paese all'avanzata democratiche del costume civile dei diritti civili del nostro Paese
Eh io permette di me come donna e come cittadina di ricordare qui il contributo che diedero le donne le femministe e insieme coi loro compagni e studenti a tutto il movimento del sessantotto quelle la donne furbo e le ragazze uscivano dalle case usciranno dalle scuole e nelle piazze nelle strade d'Italia conquistarono il diritto a essere fare i cittadini compiti
Conquistarla nuova dignità
Quella nuova dignità che si tradusse poi nelle grandi legge qualcuno si è meravigliato che il divorzio abbia avuto successo lo ha avuto e non poteva non averlo così come la legge sulla baratto
Per la grande Mohammed per il grande movimento di massa che l'aveva preceduto
Seguito e accompagnato ebbene tutto il nuovo diritto di famiglia in cui la donna risorge con nuova dignità
è proprio frutto di quegli anni il la casa aver cancellato di colpo i tabù che il costume
Ponevano nel nostro Paese il famoso se il suo Comune dal pudore
Ebbene tutto questo è frutto di quella grande ondata liberatrice di quella partecipazione attiva in prima persona di quelle grandi masse giovanili tra cui le donne ebbero le fanciulle le ragazze un grande apposto
No i partigiani ci siamo sentiti allora vicini a questa grande movimento di popolo che affermano i valori della trasformazione e ci siamo abbiamo dalla volontà di capire di cambiare la società di una speranza di socialismo mescolata tendenze ed il sofferente ribellioni tipiche delle giovani generazioni
Noi partigiani li abbiamo visti un qua come i nomi resistenti ci ritrovavamo nello entusiasmo nel desiderio del nuovo nella critica anche aspra ma che nasceva dalla volontà profonda di migliorare questo nostro mondo così colmo di ingiustizie e di mancanza di pulizia morale
Abbiamo cercato di essere loro vicini di capirli e senza nessuna prosopopea di trasmettere quel patrimonio di lotte di ideali che la Resistenza ci aveva consegnato abbiamo visto anche errori di esuberanza e abbiamo sofferto per scelte che non sempre condito e vedevamo
Ma li abbiamo ammirati per quel loro baldanzoso coraggio antifascista e io dico antifascista militante per quella loro splendenti fiducia nell'avvenire e nel progresso
Guai a chi sta fermo guardando passivamente la vita che scorre certo non sbaglia mai
Mai tanto triste senza far nulla per intervenire per partecipare contro la vergogna del pentitismo contro coloro che rinnegano e denunciano i compagni e stanno fuori non fanno niente e adesso dicono a noi sapevamo
Ecco perché ecco perché non accettiamo la definizione degli anni della spranga ci furono anche quelle ma quale grande movimento di lotta popolare esente da errori da episodi di intolleranza anche la resistenza ebbe le sue degenerazioni
Episodi di intolleranza estremismi ma tutto questo non poteva e non può offuscare il suo grande patrimonio ideale morale
Ripensiamo serenamente al clima politico di quegli anni alle stragi di Stato ancora oggi impunite alle repressioni feroci delle forze di polizia sino alle uccisioni Saltarelli Tavecchio Franceschi Zibecchi
Anche questi tutti impuniti perché non chiamare gli anni piuttosto di piombo gli anni del terrore nero
Quando i fascisti aggredivano e assassinarono amoroso Brasile Varalli Tinelli Jannacci io usavano sempre impuniti assaltare la Camera del lavoro di Milano o la federazione del Partito Comunista dell'Aquila
Perché oggi non è sotto inchiesta solo un episodio gravissimo che è costata la vita a un giovane su questo non ho nulla da dire pace la magistratura è suo dovere ma senza aprire le porte della vendetta
Faccia la magistratura però il suo dovere su tutti gli assassini che sono rimasti impuniti a cominciare assassini
Dagli assassini del generale Dalla Chiesa alias Bellitti mafiosi ai mandanti delle stragi e agli esecutori delle stragi di Stato
Dopo dieci anni si debbono trovare forme equilibrate di risposta
Anche i giuridica che tengono conto del clima di allora delle attenuanti delle spinte emotive non sono d'accordo che quell'episodio fu qualcosa distaccato tutto ciò che fu il movimento studentesco al movimento
Giovanile di allora il movimento il Sessantotto ogni manifestazione di allora si muoveva sulla spinta emotiva ideale e politica Keita li prendevano spunto se ci furono
Esagerazioni se ci fu certamente rumore ricordiamo però quelle che la voglia dimenticare più quei giovani che oggi sono uomini e che hanno dimostrato tanto impegno nella vita sociale ed politica e del lavoro ebbene quei giovani inondando ed erano andati con la volontà di uccidere
Ma quello fu un errore una disgrazia
Perché si dà l'omicidio preterintenzionale è stato ricordato a coloro che hanno ucciso col dopo diciotto ore di tortura una Richer purga ricercato che poi tra l'altro non ha fatto granché pare anzi pare che non è assodato che abbia fatto proprio nulla
E invece non si vuol dare il preterintenzionale questi ragazzi perché è che oggi essere un uomo mi hanno famiglie dopo dieci anni di lavoro onesto sincero che ha dimostrato la loro lealtà verso il paese qui verso il lavoro
Non si parta da questo per mettere sotto accusa l'esperienza politica e di latta popolare di un'intera generazione
Dopo le stragi di Stato non vogliamo la repressione di Stato c'è il pericolo che si voglia distruggere tutto il positivo del sessantotto e il tentativo vergognose reazionario che da varie parti sbuca fuori quando si dice era solo violenza
Attuata da poche migliaia di irresponsabili esaltati delle manifestazioni di piazza dagli scioperi dei cortei ecco dove portano le manifestazioni e le lotte popolari
State a casa gente guardate la televisione diffidate anche del vicino no partecipate
No
Non si può
Non si può distruggere la lezione storica di quegli anni che proprio protagonismo e partecipazione e patrimonio non solo dei giovani ma quel positive patrimonio del Movimento Popolare di tutto il popolo italiano della storia del nostro Paese
E l'esperienza politica di un'intera generazione
Coi suoi drammi le sue passioni i suoi errori
I suoi equivoci ma anche con tanta speranza con tanta fiducia nell'avvenire che ha portato una grande contributo alla crescita democratica del Paese per questo
La ricostruzione di quel periodo non può essere delegata a un giudice ma la riflessione critica del contesto politico e sociale di quegli anni
E termina ricordando le parole di un giornalista del Corriere il suo le impone che risposta alle accuse di tolleranza indulgenza dalla stampa verso gli estremisti in quegli anni diceva e io faccio proprie
Quelle quelle parole noi non ci sentiamo colpevoli di avere guardato anche tanta ammirazione e compiacimento i giovani che allora si pervenne l'ottava nelle piazze anzi siamo un po'orgogliosa di di avere cercato di comprendere quella gente di vent'anni che come era suo diritto e dovere pretendeva di cambiare il mondo
Grazie alla compagna Piera diamo la parola adesso al compagno Raffaele De Grada consigliere provinciale di Democrazia proletaria
Se il Polo risorse
Compagni commi
Come prima cosa io ritengo
Che ci dobbiamo ricordare qui
Come elemento base fondamentale
Che noi stiamo parlando all'indomani di un grave fatto
Dell'arresto di una serie di compagni
Che stanno in carcere
E stanno in carcere insieme a tanti altri
Che ancora oggi aspettano giustizia qualunque sia dalla Repubblica italiana
è una questione che non può sfuggirci
Come elemento base perché sarebbe sciocco secondo me
Se noi parlassimo soltanto dell'affare Ramelli
Alla cui memoria certamente noi prendiamo il doveroso omaggio mano parlassimo nello stesso tempo
Di quelli di quei fantasmi
Che sono ancora tra di noi
Ricominciano con quello di Franceschi
Divisi Bechi di Varalli di tanti altri
Che ci spiegano e non lo dico con stile rivendicazioni lista
Come fu quel Periodo nel quale tutti eravamo immersi
Con le nostre responsabilità
Con l'assunzione di quei doveri e di quei diritti che ci spetta e che noi vogliamo mantenere
Sarebbe troppo comodo
Se si dicesse
Rinnoviamo questa pagina non è parliamo più i morti sono morti chi sta in carcere sta in carcere e noi vogliamo salvare la nostra identità politica e perfino personale
In un periodo che è chiaramente un Periodo che io non chiamerei di riflusso ma mi perdonino i compagni della sinistra istituzionale chiamerei di reazione moderata
Noi non ci meravigliamo
Essendo abbastanza pratici di storia
Che quando si ristabilisce un establishment
Ci siano dei fenomeni di questo genere che cioè ci sia un magistrato
Che ad un certo momento di fronte alla dichiarazione di un pentito
Ossa riprendere un incartamento
E pare di questo incartamento l'origine di un processo che politico è
Io per esempio proprio venendo qui oggi ricordavo
Una bella lettera del grande pittore lui David permettetemi questo il quale essendo in carcere
Alle lussi nelle carceri del Lussemburgo
All'indomani del novantaquattro della reazione del Direttorio scriveva mi si dà la colpa di essere stato organizzazione del terrore
Perché io sono stato nella convenzione deputato alla Convenzione
Ma io debbo dire essendo qui in carcere che coloro che hanno agito per il bene della Repubblica sono da me beni considerati e ben visti e solidarizzo con loro
Coloro che invece hanno tra ascesso
Nella considerazione di questo bene supremo della Repubblica sono hanno sbagliato
Ma comunque solidarizzo con loro anche se hanno sbagliato
All'indomani della Resistenza noi non approvavamo noi vecchi partigiani
Che ci fosse stata la questione dell'oro di Dongo
Che ci fosse stata la questione Moranino
Che ci fossero stati
Quegli episodi che certamente non disturbava non meno allora noi di quanto non disturbino questi di oggi
Ebbene Togliatti provvidamente
Aveva creduto opportuno di stabilire un'amnistia
E fu per questo molto criticato
Perché Togliatti sapeva
E non voglio fare la difesa d'ufficio di Togliatti
Che quando si ricostituisce un establishment
Quando cioè la società va in senso di reazione
Tanto meglio fare le amnistie perché al potere ci sono gli altri
Cosa che spesso noi dimentichiamo
Noi facciamo qui le disquisizioni legali e io non entro nel merito lo lascio ai giudici queste ma non dimentichiamoci come avviene questa inchiesta che si sta facendo in questi giorni avviene in un campo in un ambiente in un clima mi perdonino i compagni del Partito comunista e naturalmente del Partito socialista Cheli reazioni
Che di reazione
In cui avvengono cose così gravi come quella che mi dispiace di dover recitare perché ho sentito che non l'ha citata nessuno che è avvenuta ieri per cui noi ci siamo accorti ieri cioè noi siamo un Paese occupato dagli americani dove si fa atterrare vegliare soltanto perché il signor Reagan c'è padrone di casa nostra ha chiesto nel testo
Quantomeno quindi non bisogna perdere di vista che l'illegalità ricchissimo è uno strumento di ricostituzione di una Società reazionari
E può essere anche di ricostituzione di una società reazionaria essi targa magari di sinistra
Intendiamo
Non c'è episodio
Di ricostituzione di Società reazionaria io non voglio toccare i casi cecoslovacchi Paolo Olmi eccetera eccetera in cui effettivamente non ci si Besta di legalità RIS
Perché questo è il problema secondo me noi
Tendo a voi dobbiamo discutere in quando parliamo di queste risorse in questi convegni
Mi perdonate se prendo un episodio storico
A un certo momento c'era da fondere il bronzo per fare i cannoni contro l'esercito bersagli sta che attaccava la Comune di Parigi Courbet dette
L'assenso acché si diffondesse la colonna Valdo che era stata fatta con il Bronx i denti Annoni che il re di Francia avevano strappato alle potenze nemiche
La cosa apparve del tutto naturale
Quando Angela comune era in piedi
Ma due anni dopo pensiero il Processo ancor Beppe Vespro
Perché quello che era apparso un fatto del patriottismo nel settantuno Pappalardo con fatto di alto tradimento nel mille novecentosettantatré se noi giudichiamo gli episodi
Sulla base di quella che è la mentalità nella quale noi ci troviamo oggetti limato ci troviamo oggi è chiaro che i compagni che hanno agito in un certo periodo possono essere tutti sottoposti a procedimento penale
E io sono di quelli lo dico francamente
Lo dico francamente sono di quelli che nel Periodo tra il mille novecento quarantatré e il mille novecentoquarantacinque ma non sempre agito sul piano della legalità
Sì uno volesse
Processare mi per qualche cosa che ho fatto dal quarantatré al quarantacinque sulla base della dichiarazione di qualche pentito potrebbe processarlo avrebbe poco sugo questo
Perché ormai son passati tanti anni
Ma non passano mai abbastanza mi non passano mai abbastanza anni perché io voglio ricordarvi che gli anni passano a seconda di come si vogliono far passare
Io ho sentito qui stamattina da di dire da qualche compagno CRI mi fa piacere di avere sentito questa tribù una che abbia portato il suo contributo ad un convegno Assemblea come questo
Che c'è stato qui una specie di Replay delle assemblee della Statale
Lunedì lo diceva in senso ironico
Viva quell'ironia
Aveva quell'ironia per me è un cosa entusiasmante che ci sia un replay di quell'assemblee
Perché vuol dire
E questa società di giovani stanca di questo schematismo impartiti stanca di queste liti bassamente politiche intorno alle giunte alla finanziaria eccetera
Proprio vuole una democrazia diretta attraverso assemblee come questa che noi sentiamo offre oggi e io non ho mai avuto paura della democrazia diretta perché essendo un comunista sono per la democrazia diretta chi non è comunista ha paura della democrazia diretta
Qualche volta nonsense
Allora arrivando alla conclusione di questa questione studiamo pure questi anni
Sessantotto settantasei noi abbiamo la fortuna di studiarli in libera uscita c'è qualcuno che se li studia in carcere
Qualcun altro che se li studia purtroppo il cimitero
è stato un clima terribile
Che ha però un solo significato
I partiti della sinistra avevano ceduto sulla base della ricostituzione di una società borghesi tendenzialmente reazionari
C'è stato chi ha creduto che riprendesse il clima con le nuove generazioni che era stato il clima nostro da trentasette trentotto in poi almeno ebbene noi sentiamo che stiamo riprendendo in parte a mordere su quel piano sul piano di quel clima
E allora è logico che chi pensa e si possa costituire qualche cosa un piccolo partito una situazione comunque di organizzazioni che riporti a un movimento di massa nel nostro Paese
Che rompa le barriere stanche di un sindacalismo invecchiato e di un partitino Isma'maggiore marcescente
Attimo ore parte questo movimento di massa riprenda e quindi va a ripescare
Gli alberi genealogici di coloro che hanno possibilità di organizzare questo movimento
In modo da romperli sul momento dal rimuoverli dal sulla base di quello che e si possono nel futuro nella prospettiva anche assai rapida fare
Noi all'indomani di Piazza Fontana e mi sia permesso questo ricordo personale
Era la io ero segretario di una sezione del partito comunista
Si chiamava sezione Togliatti via Palermo a un certo momento all'indomani di Piazza Fontana sentendo che c'erano gruppi di Lotta continua ed altri
Che avevano intenzione di portare la battaglia antifascista contro la violenza di Stato contro la strage di Stato sul piano effettivo della lotta politica e non semplicemente Bella mediazione politica
Abbiamo creduto di indire un convegno al cinema Anteo
Nel lontano dicembre mille novecentosessantanove
Che fu disdetto rinnegato dall'allora partita comunista
Può l'origine del mio dissenso col Partito comunista fu l'origine di una posizione che nel giro di pochi anni mi portò alla rottura col Partito comunista
Mi dispiace di dovere ricordare questo oggi perché i problemi che si ponevano allora erano problemi molto semplici
Erano problemi gravissimi di grande momento ma anche molto semplici
Quando la reazione attacca quando la reazione assume posizioni di quel tipo
Allora bisogna fare una grande unità della sinistra e sentire che noi non siamo più in case chiuse private
Non abbiamo più interessi diretti di partito non abbiamo più il senso di andare al potere come piccola casa chiusa non c'è più il made in Italy del made in URSS nel Metheny USA c'è la necessità di una grande unità politica
Ferron qua
Il piano reazionario e ci porti sul piano di una prospettiva una prospettiva che secondo me oggi è più aperta e mai nel nostro Paese per questo
Io ritengo che il processo l'inchiesta
Che si sta verificando debba tenere conto di un'opinione pubblica in cui questi compagni che sono in in galera
Non debbono sentirsi isolati ma debbono sentirsi sostenuti da tutti quelli che hanno al seguito lavorato sul piano di una grande lotta di massa negli anni di cui parliamo tra
Lasciamo al compagno Raffaele De Grada
Una breve comunicazione al il convegno sul progettuale qui di Democrazia proletaria sia sarebbe dovuto tenere domani a Riva del Garda è rinviato ad altra data
Diamo ora la parola al compagno Luigi Saraceni magistrato del Tribunale di Roma
Essendo questa una occasione di riflessione
E non certo un'assemblea di propaganda
Credo che il criterio più appropriato per discutere
è
E devo dire per alcuni interventi passati sarebbe stato criterio migliore sarebbe stato quello di ripercorrere perché siamo qui per questo i propri percorsi politici
Per ricostruire senza ipocrisie senza infingimenti le proprie identità assumendosi ciascuno le proprie responsabilità ed evitando possibilmente
Di cercare di accentuare le responsabilità altrui per attenuare le proprie
Ma a me sembra è capitato di fargli una domanda
Quando in particolare personalità che hanno che portano
La responsabilità del governo dalla storia ultima di questi nostri anni
Poi in occasioni come queste
Lì si sente portatore divenendo altissimi attacchi all'uso del potere in questi anni
E molto spesso mi capita di farmi questa domanda ma dove eravamo per le nostre responsabilità ma dove eravate per le vostre questa stessa riflessione questa stessa domanda
Mi veniva devo dirlo con franchezza mentre ascoltavo certi interventi di esponente del Partito socialista che portano responsabilità di governi da anni nel nostro Paese mi veniva da chiedere dove eravate nel mille novecentosettantacinque
Che non è solo l'anno ai me dell'assassinio di Ramelli ma è anche l'anno dell'approvazione della legge Reale
Non è
Non è una domanda da poco per chi ha condiviso responsabilità di governo perché la legge Reale è il capostipite
Di tutta la legislazione d'emergenza e la prima legge che cancella in modo in modo organico le conquiste democratiche a livello di legislazione del quinquennio sessantanove settantaquattro
La legge Reale tuttora in vigore
è tuttora in vigore anche per quel particolare meccanismo che assicurava
Allora ecco io credo che quando l'occasione da cui si parte per riflettere è un'occasione come quella dell'omicidio di rame credo che sia inevitabile qui evito di esser ripetitivo ricorrere a e ricavare per l'episodio nel contesto in cui fatto è avvenuto
Ed allora appunto la legge Reale la legislazione d'emergenza successiva va richiamato
E ha richiamato appunto la responsabilità di tutti ha fatto bene Petruccioli a leggere quella pagina dell'Unità da lui stesso scritta nel settantacinque è una pagina che si poteva sottoscrivere allora anche si Photos sottoscrivere tutt'oggi ma ci sono molte altre pagine de L'Unità che oggi si potrebbero rileggere come l'abbiamo letta allora soltanto con dolore
E io dico con dolore perché ho sempre avuto un grandissimo rispetto per la storia del Partito Comunista Italiano che io credo sia il partito a cui dobbiamo il maggior tributo della difesa della democrazia da il partito che credo è sta al quale certo non sarebbe facile qui spiegarmi perché ma credo che salvo ad punta ad avere viscerali antipatia non gli si può riconoscere un altissimo ruolo storico ma proprio per questo porta gravissime responsabilità per certe pagine di quegli anni io non posso non ricordare con dolore ripeto
Certe fotografie
Che in occasione del referendum per l'abrogazione dalla legge reale e comunque nel corso delle polemiche sulla legislazione d'emergenza che dobbiamo dire auto tutta avuta tutta la legislazione d'emergenza l'approvazione anche parlamentare del Pci
Dico non posso non ricordare con dolore certe pagine
Che erano all'interno della peggiore propaganda a proposito dell'altro liberalizzazione della legislazione penale
Quando si leggevano sotto quelle fotografie di o dovuti delinquenti comuni o ancora il terrorismo non aveva ancora scelto il suo leader quando si leggeva in quelle pagine che se si facevano certe si approvavano certe leggi illiberali
Quei avremmo avremmo rimesso in circolazione dei delinquenti così come non posso ricordare con rammarico che dopo aver letto sull'Unità in quegli anni
Un intervento a proposito sembra doveva proprio della legislazione d'emergenza mi pare di particolare forse la questione del Consiglio di polizia un intervento dai editoriale quindi di alta responsabilità politica che si concludeva con un invito al dibattito alcuni ingenui giuristi di allora pensando che l'offerta fosse reale
E ci portammo allora portando all'unità i nostri interventi critici ma non furono mai pubblicati quegli interventi e questo a proposito della rivendicazione dei primati democratici che qui abbiamo sentito fare a Petruccioli
Perché appunto bisogna riconoscere ognuno le proprie responsabilità ma non credo che in quel momento il Partito comunista fu un campione di democrazia ma perché dire queste cose non certo così
Per tentare di scaricare su spalle altrui le responsabilità ma perché io credo che fu la chiusura del quadro politico che ahimè con l'apporto del PC si verifica in quell'anno fu uno delle cause tutto tutta la violenza che si scambiano io ho sentito la bellissima devo dire
Inter per trazione e rievocazione anch'che fate al sessantotto l'Interreg nell'intervento di Giovanni Moro
Ebbene già dimora ha detto una cosa che condivido appieno quale fu la ragione una delle ragioni diciamo del fallimento o comunque della impossibilità di portare a conseguenze politiche tutto perso Bonivento che pur sessantotto sulla incapacità di convogliare a livello istituzionale e quindi nuove forme organizzative sociali
Tutto questo movimento da sessantotto ma questa incapacità non fu sola dei movimenti fu e qui la responsabilità è maggiore perché il proporzionale alla storia e allo spessore
E all'entità politica di ognuno fu anche dei partiti della sinistra che non è vero questa capacità
Di convogliare
A livello istituzionale dare sbocchi istituzionale e guai a questo movimento e determinando invece una chiusura del quadro politico che indusse quello che qualcuno ha chiamato una sindrome di soffocamento nel movimento lo slogan con né con lo Stato né con le BR che ricordava franco russo e che fu opportunamente corretto io ricordo
Nel senso di contro lo Stato e contro le BR perché nessuno voleva assumere con quello slogan un atteggiamento di neutralità tra l'omicidio e la risposta all'omicidio
Significava per lo slogan semplicemente che così come nessuno di noi si riconoscevano il terrorismo delle Brigate Rosse
Non potevamo non riconoscere nello Stato ma non è lo Stato astratto che si abbatte non si cambia in quel congresso sfatando i suoi modulo di comportamento in quel momento
Questa ve la portano in Rete era una incursione in un campo che forse non mi spetta perché dato il mio mestiere forse io dovrebbe portare un contributo di analisi e di riflessione sulle sulle implicazioni giuridico giuridiche del caso che qui che l'occasione per la quale qui ci siamo riuniti a regime
Io dico eh
Che quel fatto
è una parola difficile da pronunciare ma credo che non si può non non pronunciare quel fatto è un omicidio
La qualificazione probabilmente omicidio perdere azionare non volontario non conosco le carte non sono in grado di dirlo dalle cronache mi sembra di sì
Ebbene
Credo questo com'è stato utile anche per chiarire un equivoco in cui resoconto i giornalisti avevano falsato mi pare quella che era la posizione di tipi che non riteneva neanche tipi
Lippi che l'unica erede dell'unica opposizione alla legge Reale permette di quel tante rosse unico beh si oppose in Parlamento alla regia reale da solo perché dinamiche perché qui è l'erede quella battaglia l'unica erede istituzionale
Per così per omaggio bovino ma perché la storia
E ricordo che era il gruppo della Sinistra indipendente si accingeva a fare l'ostruzionismo alla Regione all'emblema dal De Rose quando venne un ordine preciso per eliminare l'ostruzionismo e fare l'opposizione di maniera
Dicevo questo per dire anche Lippi dunque
Non può non dire quel fatto è un delitto
E che quel fatto per quel fatto non possiamo rivendicare una totale impunità beh io credo questa è una una riflessione tormentata tormentoso ma che bisogna fare ma perché perché non siamo capaci di inibire che era a quel fatto non si può rispondere con il carcere
Io non non so darmi una risposta io lo pongo alle vostre coscienze ma l'interrogativo Berger non siamo capaci di affermare che a quel fatto non si può che deve rispondere con il carcere un po'di meno un po'di più di carcere ma borbonica
è una domanda credo
Di risposta molto complessa e difficile
Credo che possiamo solo constatare questo che la nostra civiltà le nostre civiltà ad onta di quelle belle cose quei dei principi che sono scritte nelle costituzioni perché nelle Costituzione anche nella nostra c'è scritto che era appena serve oltre alle sue funzioni di prevenzione serve alla rieducazione dica commesso il diritto io credo che rispetto a questi persone che oggi sono qui imputati del delitto Ramelli credo che la penna non hanno svolgerà nessuna funzione di prevenzione
Perché la loro
Perché la loro pericolosità non esiste come dimostrano dieci anni dalla loro vita dal settantacinque
Né tantomeno ammesso che ne abbia mai chi il carcere può svolgere rispetto a queste persone quel la funzione di rieducazione dei scritta nella Costituzione forse allora dobbiamo avere il coraggio di dire che nella Costituzione c'è scritto una ipocrisia che non è vero che la pena il carcere in questo carcere
Quel carcere che ha trasformato in privilegi di pochi pentiti
Una condizione che la Costituzione anche la legge ordinaria assicurerebbe Radu
Dico dobbiamo avere il coraggio di dire che quella di gruppo una ipocrisia perché non siamo capaci di liberarsi dalla necessità del carcere perché non sappiamo bene perché
Ma nessuno di noi è capace di dire oggi e poco dopo dieci anni una omicidio non vada in qualche modo pulito
Detto questo
è stanco a uno Stato dunque della legislazione della cultura dalla nostra capacità di risposta alle sofferenze che in pigiama prossimo
Cosa fare nel caso concreto perché visti io ho sentito veramente con grandissimo interesse analisi di altissimo livello decollano molto alto e che credo costituiscano un arricchimento di per tutti in questa giornata di riflessioni però poi purtroppo quando il fatto politico e si Borsi presta queste analisi precipita da questi uccelli
Vive cura lo squallore o comunque all'area di alla rigidità delle carte processuali ebbe poi la
Entrano in molto i meccanismi giuridici e allora noi dobbiamo avere anche questa capacità
Una capacità che il cibo Necci
Aggroviglia anche in contraddizioni non è molto di Sant'Anna la capacità di dare una risposta del quick fare subito ora in questa situazione
In qualche modo il problema è nato perpetuando un falso dilemma insorto maldestramente a mio avviso
Qualche anno fa
Proposta una polemica del tutto artificiosa Bra a Brindisi via e dissociato riconoscimento nella zona dico strumentale polemica perché al massimo fra i due ribelli si potrebbe vedere culla rapporto di complementarità
Ma soprattutto io credo che di poter dire questo che la all'amnistia possiamo sicuramente puntare se non altro per questo signore perché la ministri in Italia si parla cinicamente è la ragione principale perché vi sogno a svuotare gli armadi stracolmi dei tribunali e allora c'è questa spinta di ordine burocratico ma che nelle nostre cose funziona tanto ma possiamo forse pretendere di più
Possiamo pretendere un'amnistia per i come già come quella del settanta
è capace di raccogliere le ragioni del contesto politico di questa di quegli anni in cui i fatti che non possono non qualificarsi come reato
Debbono ancora essere giudicati e noi possiamo chiedere pretenderà legislatori esponenti importanti erano bei oltre i nostri compagni democrazia proletaria
Di fare questo sforzo di interpretare queste rate ragioni e farne un precetto è un messaggio del legislatore oppure certe messaggio che deve servire anzitutto ad eliminare gli ultimi residui meccanismi della legislazione d'emergenza che ancora pesano e sono presenti la nostra legislazione ma soprattutto un messaggio che determinò contribuisca a determinare alla caduta della mentalità emergenziali sta che ancora affligge l'esercizio dalla nostra giurisdizione ed allora canta l'amnistia forse dobbiamo trovare anche uno strumento più duttile
Che appunto si trasformi in un messaggio il precetto del legislatore
Un me un precetto che dica
Che non si può non tener conto della nuova identità dell'imputato questo è già scritto in parte dal nostro codice ma lo fa pesare poco appunto quella mentalità emergenziali Stand by me Calise emergenza visti che sono presenti nella nostra legislazione ancora è perciò urgente e necessaria un messaggio del legislatore che dica questo chiedeva la nuova identità degli imputati
Ti quella in quella che è la storia di ognuno degli imputati anche se hanno commesso un fatto nel quale non più si riconoscono
E appartiene alla loro storia solo meccanicamente ormai di questa nuova identità bisogna tenerne conto e trasformarlo in una norma che consenta
Di ridurre a quella pena che nessuno di noi riesce a dire che non è necessario di contenere quella bene i limiti tali che non si spezzi la vita
Di questi altri giovani perché la vita di Ramella è stata spezzata irreversibilmente quel fatto si è compiuta non è più riparati ma sarebbe un grave errore
Aggiungere a quella vita spezzata altre vite da spezzare per mano delle istituzioni
Dunque apostrofare offrono cioè
Vorrei sottolineare una comunicazione molto importante passerà adesso nella sala dei compagni per raccogliere fondi a favore dei compagni resta per cui vi pregherei di prestare estrema attenzione su questo aspetto inoltre si sta costituendo comitato di sostegno ai compagni arrestati presso Gerico la comune via barista del perdono
Diamo ora la parola la compagna Maria Pia Grimaldi a nome di un gruppo di detenuti di San Vittore
Ecco
Io mi limiterò a leggere questo intervento che un gruppo di compagni hanno mandato da San Vittore dal primo raggio di massima sicurezza
Mi hanno raccomandato di specificare che vuole essere un contributo che speriamo positivo a questo dibattito che si è aperto sul sul del col decennio di lotte
Di cui si sta parlando
Allora vorremmo dire la nostra sui problemi suscitati dal caso Ramelli
La violenza eh titolava foglio della sinistra extraparlamentare durante l'autunno caldo no non giudizio di valore ma una constatazione di fatto
La violenza era nelle cose nelle lotte nelle teste
La violenza e lotta armata non sono mai state la stessa cosa
La servizio d'ordine più truculento delle formazioni armate tra il gruppo più massimaliste le organizzazioni comuniste combattenti da differenza non è mai stata quantitativa ma qualitativa
Politicamente una differenza netta nonostante i tentativi di fare apparire il contrario
Ma moralmente
C'è forse più giustificazione morale in un omicidio a colpi di spranga in un omicidio a colpi di pistola
C'è forse meno violenza in un agguato con le chiavi inglesi che in un attentato a mano armata
Non è certamente facile rispondere a domande come questa anche perché ai servizi d'ordine nati come strumento di autodifesa antifascista e contro le cariche della polizia restarono imbrigliati nelle dinamiche stesse dello scontro del concetto di autodifesa sibilato sotto l'incalzare degli eventi fino a perdere significato originario
Non bisogna dimenticare che se per molti gruppi della sinistra rivoluzionaria chi faceva la lotta armata veniva considerato un compagno che sbaglia per molti militanti dei servizi d'ordine ci faceva la lotta armata diventava progressivamente un punto di riferimento
Non si capirebbe altrimenti perché interi spezzoni di servizi d'ordine siano confluiti poi in organizzazioni comuniste combattenti
Più difficile che certe del genere venissero fatte da altri settori di lavoro politico come la Commissione fabbriche eco di quartiere
Non siamo stati sconfitti una sconfitta umana prima ancora che politica politica prima ancora che militare
Uno choc dello diciamola senza ironia che ci ha permesso di rompere finalmente il vociare conformismo devi superare quel rigido schema di comportamenti retro legati alla nostra particolare esperienza ma è veramente solo nostra questa sconfitta
Con le fughe all'indietro che non abbiamo fatto alla ricerca di vecchie risposte nei confronti di una trasformazione sociale di cui conto in ti essenziali ci sfuggivano completamente sono state solo la manifestazione più evidente di una generale incapacità della sinistra accoglierà il nuovo il caso Ramelli al recente dibattito sugli anni Settanta hanno sollevato il nostalgico vero della memoria di avvenimenti entusiasmi ingenuità e ricordi di un tempo che fu anche il nostro
Avvenimenti e tensioni etiche che hanno inciso sulle storie personali e collettive
La ricchezza delle problematiche originarie il Sessantotto l'autunno caldo venne progressivamente meno e tutto proseguì per forza di inerzia incanalato a colpi di stragi di Stato nella paranoia del golpe e della dietrologia
Un mondo intero stava cambiando sotto i nostri occhi da composizione di classe eh sarebbe uscita radicalmente modificata emarginazione allargata e neo corporativismo vincente ma niente di tutto questo veniva captato dalla sinistra
E rovina rifugio nel privato e crisi della militanza con i sintomi di un disagio che investì l'intero movimento sopravvissero gli interessi di casta e le strutture ormai vuote in virtù di dinamiche interne
La ritualità azione della violenta il movimento armato crebbero in questo vuoto sotto la spinta di nuovi e più drammatici problemi sociali cui nessuno seppe dare una risposta in termini politici
La lotta armata prodotto più esasperato di questa crisi che trovava le sue radici di non grande disagio sociale del vuoto politico lasciato dalla sinistra da lotta armata fu per molti una strada obbligata un problema anche di coerenza
E ancora oggi è un luogo comune credere che il terrorismo abbia condizionato i tempi e gli strumenti della repressione legittimando l'estendersi dell'emergenza in ogni ambito della società
Come in ogni luogo comune anche in questo c'è una buona dose di verità siamo i primi ad ammetterlo ma il rifiuto della contesa di una sinistra impaurite spesso consenziente e non parliamo quindi di di ha costituito un fattore altrettanto grave
Noi abbiamo confuso l'incubo con il sogno del sogno spesso con la ragione
E reali sono le nostre responsabilità ai nostri errori anche drammatici
Ma per lungo tempo ha fatto comodo troppi scaricare la propria coscienza sui soliti capri espiatori demonizzati ed ergastoli atti dei tribunali dell'emergenza
è amaro constatare come ancora oggi persista l'ansia di porre sempre le mani avanti prendendo le distanze senza capire i rischi dell'inutilità di una simile miopia
La mobilitazione degli anni settanta sono state ultimamente definite lotte popolari in difesa della democrazia
Però tutti sanno che questa è una definizione posticcia e che allora si mangiava un po'tutti pane intolleranza
Lo stato borghese si abbatte non si cambia del super concause pizzerie hanno la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi quindi erano le parole d'ordine maggiormente in voga proprio perché ha rivoluzionarie ma parole appunto
E allora diciamo che stiamo scontando tutti senza distinzione infantilismo di quegli anni
Di capitale ha nel frattempo guadagnato enormi spazi operando una rivoluzione tecnologica senza precedenti dei tempi della macchina a vapore
Da sinistra di allora occupate inseguire lo spettro del colpo di Stato e ripiegare per la testa del corteo ha perso il senso della realtà
è ora di tornare con i piedi per terra e capire che il vero Colbert dato questo il rigore d'emergenza giocati contro un nemico ormai di comodo anche chi un tempo disprezzava il porfido dovrebbe ricordassero più spesso
è firmato da Vittorio Alfieri Francesco Bellosi Enza Fontana Gabriele Grimaldi e Sebastiano Amanda ringrazio
Che noi siamo la compagna Mariapia
Diamo ora la parola al compagno Massimo crolla capogruppo di Democrazia proletaria lasciarla
Cinque bare bianche guide fisse
Vorrei cominciare con una considerazione su quello che
Mi sembra un allo straordinario un fatto politico
Mi riferisco questa Assemblea che giustamente non si vuole chiamare Assemblea perché non è un fatto di propaganda e che mi sembra appunto uno fatto politico di grande rilievo
Non soltanto per l'evidente partecipazione quindi per un dato quantitativo
Ma per il modo come questa partecipazione si è realizzata per l'attenzione per la presenza
Mi pare poi per l'interesse reale
Ad iniziare con un confronto
Una ricerca una definizione politica che naturalmente non potranno fermarsi
A questo evento di oggi
è stato detto anche giustamente che si tratterà di
Trovare altre forme che non siano quelli della semplice
Ripetizione di iniziative come quella di oggi ma è chiaro comunque che è un avvio di una ricerca che va valutato in modo estremamente positivo ora è anche positivo a mio giudizio perché qua non c'è stato nessuno che si è stracciato le vesti
Abbiamo sentito diverse voci diverse opinioni diversi ruoli
Pensieri anche molto contrastanti atteggiamenti politici anche molto contrastanti ma mi sembra di poter dire che nessuno si è stracciato le vesti seconda cosa
Nessuno ha rimosso
Le cose sulle quali invece opportuno riflettere e abbiamo cercato di riflettere anche con questa Assemblea
E terza cosa
Di conseguenza altrettanto positiva nessuno si è chiamato fuori
Dalla storia
Dal bene e dal male di questa storia
Nella valutazione dei grandi apporti positivi
Che da questo periodo nascono
Il presidente per il futuro così come
Dalla necessità di chiamare errori gli errori
Di riflettere criticamente su ciò che noi abbiamo fatto noi sul ciò al quale abbiamo assistito sulle cose che abbiamo fatto
Nessuno si è chiamato fuori tranne qualcuno che ha la la vecchia abitudine di pensare di avere sempre detto le cose giuste mi riferisco ad alcuni interventi a un intervento in particolare di esponenti del Partito Comunista Italiano
E questo è un dato a mio giudizio estremamente significativo
L'altra osservazione che vorrei fare e che mi sembra realizzata proprio nello spirito e tutti gli interventi eh
Il riflette di ragionare guardando in avanti non semplicemente con l'obiettivo di contrastare il tentativo della magistratura di riscrivere
La storia attraverso procedimenti giudiziari ma non si tratta solo di questo ma anche di trarne delle cose utili per il presente e mi sembra che siano venute fuori moltissimi elementi di grande interesse
Ora io farò alcune considerazioni anche abbastanza di staccate
Riferendomi al dibattito al dibattito che c'è stato prendo lo spunto da queste cose
Ora una prima considerazione
Si è parlato del rapporto
Tra questo periodo che stiamo analizzando e se volete non soltanto questo periodo che finisce a settantasei ma anche quello che arriva fino ad oggi
Come un periodo in cui
La questione della violenza
Deve essere attentamente e considerata
Rifuggendo dalla tentazione di fare della violenza una specie di attrazione in determina e io qua non ripeto nulla delle cose che già sono state dette da Fortini ed altri che mi sembrano estremamente puntuali condivisibili dall'inizio alla fine
Però vorrei che facessimo attenzione anche quando invece vogliamo determinare maggiormente il nostro pensiero
Operando per esempio un sillogismo
Che è quello di dire ogni rivoluzione porta con sé violenza siccome noi non vogliamo praticare violenza quindi non possiamo praticare nessuna prospettiva rivoluzionaria
Beh no Company la mia riflessione critica non si spinge fino a questo punto
E dirò di più
Io penso su questo ritornerò brevemente dopo
Che negli anni precedenti e non tanto recente dal momento in cui siano effettivamente dei fatti di riflusso all'interno della storia politica italiana e della sinistra italiana
Sono state progressivamente annullate una serie di conquiste sono stati assestati dei colpi duri da quello che chiamiamole col teniamo a chiamare l'avversario di classe non settanta sul terreno legislativo sociale economico ma anche culturale e anche del linguaggio
Badate che ci hanno tolto anche le parole
Io proprio un po'di tempo fa riflettevo su questa cosa
Ma è un po'di tempo
Che parlando della necessità
Di rispondere
A quella che la situazione attuale le cose intollerabili la strada sulla quale incamminato il mondo e la società italiana però però naturalmente di chi lo governa non uso più la parola rivoluzione
è una specie di autori mozione mi sono autocensurato ma questo è l'effetto di una impresa culturale dei nostri avversari
Che ha inciso ha tentato di incidere profondamente sui dati di fondo della nostra cultura fino al linguaggio allora io qui non faccio nessun nominalismo ma credo che sia buona pratica
Una volta determinate le parole che corrispondono dei concetti continuare ad usarle necessariamente riempiendolo di contenuti di obiettivi con il necessario spirito critico
Così dobbiamo fare attenzione quando facciamo dei ragionamenti che appaiono
Giorgio sempre in generale gradito qualcuno qua tetto è la storia è una cosa molto complicata nella storia non c'è soltanto il bianco e il nero
Ma c'è tutto il contrario di tutto poi ci sono i colori dell'arcobaleno ma badate che quel giorno avrebbe una verità assolutamente generale che non ci aiuta a capire una questione fondamentale che in ogni periodo storico in mezzo al tutto ma tant'è alle tante cose contrastanti ci sono dei segni ci sono diciamo delle valenze complessive che segna lo periodo storico non soltanto ai fini di una corretta ricostruzione ma ai fini dell'insegnamento e dell'utilizzo presente di un patrimonio
Attenzione quindi
Noi se ragionassimo nei termini e qui ho sentito anche ragionare in questi termini qualcuno della storia complicata quel periodo e complicate in cui quasi stabilendo un'equivalenza tra negativo e in positivo di quel periodo noi dovremmo trarne la conclusione che è inutile scrivere la storia medesima
Perché è sempre uguale a se stessa
Da questo punto di vista
E lo stesso
Ci sono dei concetti e guaio dato un pochettino per titoli perché non c'è ovviamente il tempo di sviluppare il ragionamento come quello del rapporto tra legalità e illegalità
Anche qua facciamo attenzione perché a parte le cose ovvie gli a parte le cose meno ovvie giuste che sono state dette in questo dibattito
Bisogna anche considerare la questione da due punti di vista il primo è che nella trasformazione
Dei rapporti di forza e delle condizioni che segnano la storia
Si trasforma anche il diritto
Si trasformano anche non Telecom concetti praticati ma le codificazioni
All'interno del diritto non è una novità ma dovremmo ricordarci una
E dovremmo quindi trarne una legittimazione però cosa che stiamo dicendo adesso non solo non si fa con un'inchiesta giudiziaria la scrittura di una storia ma non si interpreta correttamente nessun bisogno di giustizia operando in quella maniera operanti in quella maniera su quelle persone
Bene
C'è una seconda considerazione dicevo
Siccome stiamo parlando del presente con una battuta vorrei dire
Che la riflessione sul rapporto tra legalità illegalità violenza processo di trasformazione certamente complesso non è dato una volta per tutte
Però
Non dobbiamo dimenticarci che molti di quelli che adesso ci vogliono insegnare la lezione della legge e mi riferisco a chi ci governa in questo Paese e mi riferisco alle condizione create per questo Paese nel mondo
Fanno addirittura l'apologia dell'illegalità vi faccio un esempio solo la questione dall'aereo egiziano dirottato dalla portaerei americana che si chiama Italia nel Mediterraneo
Dicendo chiaramente che è un atto illegale sotto ogni profilo di diritto ma dicendo la morale imponeva John
Ne
Questi credo che abbiano pochi insegnamenti per anni e poche domande da fare
A chi ha vissuto una storia non soltanto con la giusta valutazione percezione dei valori positivi apertura affermati ma anche attraverso una ricerca critica continua per gli errori commessi
Ebbene ripeto sono soltanto dei titoli ma perché mi riferivo ad esempio a questa questione dell'oggi della legalità nell'elogio
Perché io sono profondamente convinto che per tante considerazioni e non solo di ordine morale ma di ordine politico
Dobbiamo oggi incamminarsi sulla strada di trasformazione dei rapporti sociali di questa verità delle cose così come sono e come vanno peggiorando
Non solo non facendo né sulla mitologia della violenza
Ma contenendo la violenza intrinsecamente legata qualsiasi processo di trasformazione i limiti che facciano coincidere la politica con la morale
La strategia con la tattica
Quello che si vuole trasformare in futuro è quello che si comincia a trasformare oggi
Benissimo
Ma detto questo è del tutto evidente
Che trasformare eh indispensabile e non soltanto reclamare oggi la corretta applicazione dei diritti dei cittadini ho la certezza del diritto
Oggi c'è poco da fare ci si può dividere su questo ma con molta chiarezza dobbiamo dividerci noi pensiamo che la situazione attuale
Sia una situazione insostenibile dal punto di vista civile politico-morale giudiziario
Sì e non solo parla continuamente peggiorando
C'è un affermarsi di irrazionalità ed imbarbarimento nelle cose che stanno succedendo che richiedono come urgente
Cambiare pagina ma non soltanto nel senso di ripristinare alcune conquiste democratiche che ci vogliono togliere ma nel senso di cambiare proprio
Quelle che sono le regole del gioco pur avendo la necessità di rispettare nella nostra pratica le regole del gioco che ci sono oggi ma non le vogliamo cambiare le regole del gioco perché se no che senso hanno i nostri ragionamenti sulla salute sul primato della salute sull'ambiente sul disarmo unilaterale
Che senso hanno tutti i nostri ragionamenti sull'equità sull'eguaglianza
Che senso hanno
Se non postulare un'esigenza non ideale soltanto ma pratico politica di trasformazione delle regole del gioco perché c'è poco da fare finché andiamo avanti a inquinare perché la divinità
L'affitto prevale su qualsiasi altra considerazione finge andiamo avanti in questo progetto di macellazione del lavoro per lavoro deve delle nuove generazioni così come della porta le generazioni più vecchie delle loro condizioni di esistenza dei tecnici eccetera eccetera facendo tutto ciò
Il nome di alcuni parametri che alcuni misuratori economici cosiddetti oggettivi finché massacriamo le condizioni di lavoro in fabbrica il nome di un'astratta divinità chiamata produttivi sporco
Assunta così come viene assunta finché andiamo avanti su questa strada ma dico da oggi noi non soltanto non difendiamo la democrazia
Ma non indichiamo nessuna strada per questo Paese
Non solo ma non forniamo nemmeno l'embrione di una risposta che qui giustamente da alcuni è stata chiesta
Sul terreno dei dei valori generale degli obiettivi delle finalità quelle che si chiamano le idealità per le quali battersi in un certo momento lottare esercitare subire anche violenza e lo determinato momento
Beh io credo che se non riusciamo a far diventare questo pratica elemento da un'altra pratica politica dei discorsi rimangono veramente appesi per aria
Ebbene
Io voglio
Aggiungere poche altre considerazioni
Credo che come dicevo già all'inizio
La riflessione che abbiamo qua iniziato ci debba portare uno all'individuazione mettere forme per far vivere anche questo magnifico risultato per l'assemblea di oggi
Due
Definire anche un terreno di proposte
In pratica
Per questa situazione per contrastare il modo in cui vengono portate avanti le inchieste oltre che le riscritture di quella storia
Noi non ci dimentichiamo nemmeno per un momento che non sottratta soltanto di fare opera di correttezza storiografica o politica ma che ci sono esseri umani in questa vicenda
Ci sono persone in questa vicenda persone che erano con noi quando eravamo così e che oggi sono cambiata perché tutti siamo cambiati è vero che quello che è capitato da alcuni poteva capitare a nord
Ma questa è una ragione per la quale noi non possiamo in alcun modo
Ridurre ad un semplice problema di riscrittura storica
La nostra iniziativa un'alta capacità di proposta per uscirne ci sono proposte che non si codificano in due o tre formule
Ci sono clausole che invece vanno fatte chieste subito ci si deve battere subito per ottenerle non entro qua nel merito ma lo nomino soltanto la questione dei delle misure da prendere sul piano legislativo
Primo sono d'accordissimo che la prima questione è quella di togliere di mezzo tutta l'intera legislazione d'emergenza dove c'è una questione di condizione carceraria
E c'è una questione di articolo novanta e c'è una questione di tutte quelle cose che magari sono scadute da che si continuano ad applicare
Per l'esercizio del potere giudiziario carcerario in questo in questo in questo momento e in questa situazione tre c'è una questione specifica
Che riguarda quelli che vengono classificati come reati finché la vita
In particolare oppure quelli che vengono classificati come reati politici e qualche discorso è quello di amnistia e indulto nei termini in cui è stato fatto per per favore piangiamo la gonna con le caricature di questa storia quindi nel senso che l'amnistia che noi ci sentiamo di sottoporre alla discussione esattamente nei termini come è stata presentata nella relazione ne introduttiva di Mario Capanna non è in altri termini e abbiamo sempre fatto così e vorrei dire a certe signori come Boato
Che ma come si fa a rimproverare a Democrazia proletaria di parlare di amnistia per quelli che vanno fino a settant'a sei ignorando tutto il problema successivo ma non ci sono tre anni che ci muoviamo su questo terreno non abbia Ulrica bisogno l'uno per per capire che la storia non si ferma al mille novecentosettantasei da questo punto di vista e dal punto di vista della ricerca di una soluzione politica
A queste vicende all'uscita dagli anni di piombo così come la questione di altre misure legislative ebbene queste sono delle cose sulle quali però bisognerà uscire dal dibattito che è stato forse un po'troppo accademico un pochettino troppo confinati in ambiti specializzati
E fanno diventare l'iniziativa politica metterci d'accordo una volta per tutte che tra varie proposte non necessariamente già contrapposizione bisogna rapidamente urla ma su questa parte emergere cultura sensibilità di massa iniziativa politica
Questa è un'altra cosa che noi dovremmo cercare di ottenere come conclusione positiva del lavoro che stiamo compiendo sapendo che anche questo è una cosa che richiede momento di definizione di elaborazione successivo
Bene compagne e compagni per per concludo che ci sono un'infinità di cose che avrebbero potuto essere del
Ma io voglio finire proprio in questi anni su quella in considerazione dalla quale mi ero mosso
Io credo che ci sia un bene prezioso
Che si è espresso anche in questi ricettiva di oggi ma che io credo si potrà esprimere infatti
E indecisioni personali e politiche successivo
Quando noi diciamo
Quelli che sono rimasti sulla scena politica non si chiamano fuori la gente intendiamo noi come esponente di una forza politica noi come persone
E intendiamo anche quelli che hanno fatto scelte diverse dalle nostre nel percorso che ci divide dal mille novecentosettantasei boh
Noi pensiamo che anche per
Questi compagni sia un problema chiamarsi fuori
Sì un problema chiamarsi fuori se è vero che le cose stanno andando esattamente nel senso che quel meraviglioso insieme di conquiste di fatti positivi che vivono ancora oggi e che nasce il mille novecentosessantotto è stato oggetto di un'aggressione continua siamo a Lonati alla liquidazione portare ma siamo alla vigilia comunque ritrovato un tentativo di liquidazione generale sopra su tutti i terreni ricordava anche il parroco il linguaggio molto significativo
Ebbene noi rispondiamo alle buone
Ovviamente di fronte tutto decreto più importare
Anche un ragionamento su questa storia sulle elezioni da trarre da questa storia buone per il presente e per il futuro
Che non è un tentativo di rinverdire i nostri partiti padani è una cosa completamente diversa perché nulla
Anche ciò che di positivo cioè come acquisizione nella storia è riproducibile nella medesima forma negli stessi termini io penso che questo questo del Reno
Di di sollecitazione possa essere considerato uno delle cose belle e positive grafico per lo più giovani per età
Una zona molto molto diamo la parola alla compagnia affianca terroir costringere accomunare devo proprio portarvi a Pordenone
Prego avendo quasi rinunziato a questo terreni
Poi mi sembra che porta il caso ad esempio di gestirli due parole
Anzi che fosse una testimonianza doverosa posto che io ho percorso personale ha seguito con costanza negli ultimi quindici anni una consistente parte di questa generazione sessantotto io che ero di un'altra generazione non fosse altro che per andarli a trovare in carcere difenderli nelle aule progettuale
Dunque sessantotto guardando a come nasce alle trasformista delle trasformazioni sociali
Dalle quali è nato ed alle quali io penso non si possa prescindere
Una
Una interpretazione che forse non troverà molti di voi consente
Perché io leggo il sessantotto come una
Rivolta contro le strutture gerarchiche autoritarie della scuola
Contro la cultura ufficiale ma certamente rivolta non vuol dire rivoluzione piccolo fuoco di fronte all'ipotesi durante l'incidente
Ed è su questo equivoco assecondarle piena e nasce l'interpretazione ritardi che poi portano a delle esasperazioni a degli eccessi
Che non trovano giustificazione perché stanno letti in in una dimensione che non è la prova comunque a questa rivolta e queste assicuri volta anzi fu ribellione che qualcosa di più ricordate di Mao e giusta ribellarsi ecco a questa ribellione io attribuisco una grandissima importanza
E poco capito e poco capisco d'atteggiamento che morti o alcuni per rinnegare come una cosa ho di poca importanza o comunque negativa come incerti fatiche Lecce
Nel senso che una cosa nuova storicamente nuova mi sembra che sia nata proprio da queste da ribellione all'interno delle istituzioni questa è stata la grande trovata seicento partita dalla rivolta all'interno della scuola rivolta riterrei istituzioni culturali ma proseguito come poi ricordate certamente dico delle cose che tutti sappiamo all'interno delle istituzioni
Pensiamo e apprendistato a ad aprire il manico chi ha tolto ai bambini abbandonati dagli istituti sì
Condivida neanche che molti voi giovani rischiate risparmiati da queste vicende pensando che la lotta all'interno delle istituzioni intese come arrivò
Alta all'istituzione tradizionale come possibilità di apporto dell'uomo non sia materia sufficiente per trovare una fitta li dà un contenuto di vita
Assolutamente importante finalizzato a all'interesse di tutti
Ecco questa è è l'aspetto che io volevo dire del sito quindi se volete in questo senso suppongo che molti di voi usanze commi termini devono avere il loro significato anche lessicale certamente possiamo parlare di riformismo
Ho detto certamente non rivoluzione
Indubbiamente quelle sono state belle delle precostituzione delle forme di precostituzione di una riforma reale delle istituzioni e il discorso potrebbe essere approfondito io non voglio farlo questa sera lo accende
E questo si chiama è una forma di fare nomi riformismo così come è scaduto nell'applicazione nell'applicazione che avviene che avviene nel sappiamo a livello della politica convenzionale ma in quello che l'intervento personale degli individui che danno il loro apporto così come un dovere etico sociale morale personale di formazione
Questo è la famiglia e voglio vorrei aggiungere un aspetto che per lo meno io ho sentito solo oggi dei lavori da parte pomeridiana dei lavori che il sessantotto non è solo il sessanta il sessantotto è anche il sessantanove
E anche l'autunno caldo
è il momento in cui si formano i consigli di fabbrica
è la premessa dello Statuto dei Lavoratori altro provvedimento riformistico certamente ma che ha trasformato i rapporti in fabbrica per lo meno fino a qualche anno fa
E anche il momento in cui si approva il nuovo processo del lavoro anche questo non ha trasformato tutto però anche è stato anche questo un grosso anni ci sono strettamente collegati è il momento in cui gli appartenenti alle classi e piccolo medie se volete i borghesi tra virgolette trovano nel loro alleanze con la classe operaia siamo sempre a livello a nome di quella utopica rivoluzione che molti di voi mi in molti di noi forse anche molti di voi
Hanno pensato ho ipotizzato stando sui libri però certa una premessa essenziale di trasformazione e veniamo adesso a a alle briciole che ci sono rimaste negative
è tutto finito in terrorismo
è tutto finito in droga e tutta vita ingente che se ne frega che fa gli affari suoi che vive il suo privato ignorando che deve deve necessariamente vivere con gli altri
Io non appartengo a questa categoria di persone penso che tutti possiamo essere presente conoscenti partecipi
Dare un apporto in altri su un senso dire mi sono deluso quella volta che sono andato a fare una Martone Angela nessuna o a quella certa riunione non sono venuti compagno mie note che senso ha cosa vuol dire la storia si ferma ci son d'elezione degli arresti non si fa più niente c'è qualcosa che non torna che che si fa e che non torna indietro no si va sempre avanti con degli alti e bassi
Ed allora cosa dobbiamo fare adesso certamente affrontare anche questi problemi che nascono è tutto terrorismo quello che ha lasciato di di negativo in movimento
Io ho difeso
Molti sessantotto moltissimi del sessantanove ho continuato a difendere settantacinque ho difeso anche tanti terroristi
Offeso anche tanti che si diceva fosse il terrorista in realtà non lo sono ho difeso tanti che erano accusati di essere terroristi e poi sono stati assolti ho difeso tanti che sono terroristi che oggi fanno una seria autocritica
E hanno da dire la loro
Che io penso debba essere sentito
Gli episodi come quelli che quello che ci ha indotto a incontrarsi oggi
Vanno letti con moltissima chiarezza
Quando vi dico che per esempio io ho difeso dei terroristi non ho mai detto che il terrorismo era una cosa che mi stava bene
Mi è sempre stata Mario e vi dirò che mi sta male su un piano politico senza alcun dubbio mi sta male anche sul piano personale perché io credo che la vita e l'incolumità delle persone debba essere rispettata
Che si possa discutere magari vivacemente ma che si possano trovare altri sistemi e con lo stesso criterio vi dico che quell'episodio è un episodio che non riesco a classificare se no un omicidio poi si discuteranno del di Ferri coi difensori noi stessi tutti insieme diremmo sarà prima pensionati a me è si è così
Se che venuto in quei termini mi sembra che sia da un doveroso chiarire a noi stessi il significato di un'azione quello che secondo la nostra concezione comune
Si dice di un certo comportamento
Questo non vuol dire parlare ancora delle conclusioni si tratta di puntualizzare un oggetto una situazione poiché situazioni non nascono dal niente non sono staccate da un contesto generale sociale che si debba ignorare
Lei si leggo le si legge in quel contesto e non a caso quando noi facciamo lì la lotta all'interno di quell'istituzione che chiamiamo carcere
E pensiamo che oggi si è istituzione che oggi non servi più ed è un terreno su cui possiamo tutti lavorare ebbe ci rapportiamo a questi episodi collochiamo le persone che si trovano a dover affrontare questi tipi di conseguenze
E vediamo di capire vediamo di contrapporre degli strumenti diversi
E a maggior ragione dire in questa occasione perché quello che è accaduto quello accanto è accaduto a queste persone ebbe sia vero qualcuno l'ha già detto e ripetuto poteva benissimo a cadere a molti altri
E comunque una corresponsabilità di molti Ciceri anche di quelli che non hanno eseguito queste cose perché o non ci si opponeva o perché è tacitamente
Sì consentiva pure essendo in un contesto generale e di ideale unioni
Se non di consenso a questi fatti e ve lo dico io che propone sprangate quanti mi è capitato il dovere difenderle qualcuno non mi sono piaciute mai neanche come difensore
Ecco a questo punto che facciamo
Io
Penso soltanto degli strumenti non solo politici
Che sono quelli come che le assemblee di questo tipo come gli interventi che ci potranno essere che servano a riqualificare una Moche vera un'iniziativa e a dare il giusto a a quel a quel movimento che che indubbiamente ha creato dei fermenti che io sono convinta sono rimasti e sta a tutti noi continuare a sviluppare sul piano processuale
Al di là di quelle che sono le difese tecniche
E beh qui ci accostiamo a a una sola ipotesi usare degli strumenti istituzionali che consenta la di elidere
Le conseguenze determinati fatti
Lo chiediamo con coscienza
Serena dopo aver individuato il fatto senza nascondercelo
Con coscienza serena perché ci sembra di poter capire che certe esasperazioni hanno indotto persona comportarsi
In un determinato modo e c'era quel compagno che parlava e io condividevo perché appartenendo forse un'esperienza più antica della vostra e dici ma quando ti sei letto quando hai creduto incerte prospettive pensavi alla palingenesi universale in coma come pensavamo mai di poterla realizzare se non usando certi certi strumenti quindi una responsabilità o comunque un'obiettiva scelta che se anche non realizzata
C'è stata legata ai problemi della violenza è è indubbia è stata portata avanti da più generazioni
Che fossero collocate politicamente determinato luogo e gli altri ne fanno di ben peggiori
Ma ecco qual è il sistema collocato individuato il problema
Io so che la storia non si ripete e non voglio neanche mettermi qui a discutere i rapporti che ci possono essere stati tra violenza del decennio chiamiamolo così e la violenza della guerra guerreggiata
Però pensavo mentre Prodi in poltrona che stava a sentire gli interventi che non è che durante la guerra di liberazione dei fatti negativi di violenza se ne sia stati è stata molta violenza giusta io credo agli esami collocata da quella parte lì
Però anche da questa parte qui io ho ben in mente le discussioni che sorgevano tra noi quando per esempio qualcuna pensava di picchiare i prigionieri
O di giustiziare il trenta per cento erano forme di violenza che spesso state contrastate qualche volta no la guerra tra virgolette
Oggi non è così
Però di fronte a fatti gravi e quello era un altro contesto storico non lo discuto lo riconoscono dico tante volte che compagni non non c'è discussione
Però ci sono nella storia dei fatti di eccezioni dei fatti particolari che inducono a comportamenti che ledono l'integrità della collettività o di una parte di essa e e e la e don non a caso quegli esperti che sono i conservatori né di fare le loro leggi inventano gli strumenti che servono a compensare in parte in parte queste cose bene io pensavo dopo nulla riflessione sulla sulle sulle sue residue i della violenza della guerra pensavo alla l'amnistia dei quarantacinque
Quella che fu chiamata misti a tratti che cancello dei fatti molto grande
Cancello le sevizie
Che portavano alla morte fatte da gente indiscutibilmente c'è collocata in certe situazioni di avversari di gente che all'attentato all'integrità del dello stato della sua patria se volete chiamare così
Il nostro Paese bene quaestor si è pensato che poteva avvenire per la pacificazione perché c'era un momento di si chiamo ricostruzione che consentiva alla gente di riguardarsi intorno di unirsi di ricominciare
Io credo che con l'animo proprio sereno senza nessuna parzialità semplicemente con la mente che ragiona che valuta infantili colloca nel tempo e nelle condizioni noi pensiamo pensare ha degli strumenti formali di questo tipo peggiorino
Anche in questo caso non solo in questo caso macché Giovino anche in questo caso con un argomento che mi pare Saraceno ha tirato fuori che mi trova molto consenziente
Dice ma insomma che cosa servirà mai il carcere a queste persone che da solo si sono io non dico di educate Marie socializzante perché non credo che il termine
Ambiguo il termine rieducazione ma quello di Roger mi mi va bene perché vuol dire che entra nel contesto sociale con gli strumenti che uno può avverte
E questa è la proposta che io ho fatto ai compagni che hanno la possibilità di di dire la loro non della sollecitazione di un provvedimento non nascondersi dietro il dito il fatto è quello che i delitti lo di cui quello di cui parliamo oggi anche quegli altri che ci sono alcuni gravissimi
Ci sarà forse dei modi e studiare un Ryders quello che oggi viene chiamato da loro stessi il risarcimento sociale di un comportamento negativo una un'esperienza che si va diffondendo e che mi trova molto consenziente dal punto di vista però formale io penso che una soluzione possa essere questa un provvedimento di carattere eccezionale che consenta
Di trarre di porre un fine a questo tipo di Steel persecuzione stillicidio perché diventa persecuzione essendo così dosate ha nel tempo con la ricerca che molti ma magistrati fanno proprio così quasi stesse alloro ricostruire la patria e non già aspettare di avere i casi e giudicarli ma al di là di questa osservazione resta però il fatto che con un provvedimento di eccezionalità quale potrebbe essere un'ampia un'ampia amnistia si potrebbe forse sanare una parte di queste lesioni che il nostro tessuto sociale ha subito e nello stesso tempo cogliere invece i fermenti positivi
Che io sono convinta come Dio accennato all'inizio e ci sono stati hanno fermentato ci sono ancora ci sono nelle vostre menti nelle vostre possibilità di azione e che quindi potranno aprirsi un certo avvenire
Grazie alla nuova compagna Bianca Guidetti Serra
Io credo che a questo punto sia opportuno fare un po'il punto della situazione
Abbiamo svolto circa una quarantina di interventi e credo che la vostra capacità di resistenza e di attenzione sia assolutamente unica ed eccezionale
A questo punto della nostra anche di sei componenti a questo punto credo che sia importante decidere come procediamo con i lavori
Noi abbiamo ancora alcuni iscritti a parlare
Vorremmo far parlare il compagno Paolo Franchi o di Psichiatria democratica e poi dare la parola al compagno Mario Capanna per le conclusioni
Ci sono altri interventi molti altri interventi non ho potuto qui oggi esprimersi a questi compagni chiediamo di mettere per iscritto i loro intervento verrà allegato agli atti tra questi c'è giunto un messaggio di Oreste Scalzone anche questo come per gli altri compagni chiediamo appunto di venire allegati alias
Diamo la parola teso al compagno Paolo Franchi regia più democratica
Beh io credo che se il mio intervento
Fosse stato messo intenzionalmente in questa posizione non avrebbe potuto avere un posto migliore dopo l'intervento appunto di Guidetti Serra che ha ricordato l'articolarsi appunto del sessantotto di una serie di momenti particolari
Infatti proprio contro le tesi che semplicisticamente sostengono questo corto circuito
Tra sessantotto e violenza io volevo appunto ricordare in termini personali ma anche di valutazione politico istituzionale
Un movimento che invece ha lottato contro la violenza e che ha ottenuto la vittoria contro uno dei massimi momenti di violenza presenti nel nostro sistema che in manicomio
Allora quindi sessantotto ha prodotto violenza ma prodotto anche lotta contro contro la violenza
E teniamo ben presente una cosa io credo che l'eliminazione del manicomio non è stato un fatto specifico non è stato un fatto asse
Perché io penso che noi oggi possiamo interrogarci su come liberarci della necessità del carcere perché ci siamo liberati della necessità del manicomio
Possiamo interrogarci anche queste un'altra battaglia che abbiamo vinto su come gestire dei ragazzi che prendono droghe e abbiamo deciso ed è stato un patrimonio collettivo che non si possono gestire in Cattelan idoli
Nessuno può curare delle persone Catelan do un altre sperando di curarla
E se ripensiamo un attimo le sequenze di questi anni a me Michele come un brivido no cioè vediamo un attimo questo momento di riflusso con tutto quello che che vuol dire
Pensiamo se non ci fosse stata nel settantacinque la legge che isolava le tossicodipendenze dal campo psichiatrico
Se non ci fosse stata nel settantotto la legge che impediva nuove immissioni in ospedale psichiatrico noi rischieremmo oggi di avere i manicomi pieni di di ragazzi che prendono droga
Cioè quella che è stata una battaglia vittoriosa dicendo che le comunità devono essere aperte devono avere tutta una serie di garanzia sarebbe avrebbe trovato un terreno naturale se non ci fosse stato l'accumulazione critica ideologica pratica anche anche politica
Un altro discorso ancora se abbiamo assunto in modo collettivo e del Sic e diversificato tutta una serie di atteggiamenti verso il capro espiatorio e anche se è così difficile darci a bere che infrangersi estremista del movimento sono dei mostri sono lati che vengono da Marte o che c'hanno qualche vago nel cervello questa cosa si debba tuttora coagulazione che c'è stata
Quindi io penso che questo raccordo è un raccordo è un accordo importante
Ecco se rifletto su quella che è stata la mia esperienza perché io sono sono stato più a Milano la Milano dovrà il sessantotto e il settantacinque
Cioè io penso che certe così e lo mi sento molto cambiato su quelle che sono state certe direttive generali della mia vita cioè quell'esperienza quella quello che ho fatto ha dato un certo trend alla mia vita e io continuo su questo prende con strumenti diversi arricchimento arricchendo ma certe stanze certe scelte fondamentali sono assolutamente irreversibile
Ecco un'altra cosa
Che mi chiedo se penso a quel tempo questa dunque ci faceva tante cose se andava a Mombello come volontari si andava in fabbrica si facevano riunioni proprio c'era questa cosa veramente globale questa cosa ecco io mi chiedo perché aveva avuto eccesso di speranza perché nero io ci credevo io credevo che la rivoluzione era questione di pochi mesi io e diritti vi dico che ci credevo tanto che avevo per me un posto io
Mi io avrei fatto dopo la rivoluzione il commissario politico a Mombello
Già
Mi ero già situato
Quindi voglio dire che il mio delirio non arrivava a vedermi come ministro della Sanità ma commissario politico d'un manicomio questo sì insomma ecco
E allora mi chiedo perché questo eccesso di speranza
E non lo dico che di fatto per esempio il direttore del manicomio Donati mi riceveva qui due vicedirettori con grande e con grande impegno contrattando come la data dei volontari papà eravamo quattro gatti che andavano a Mombello
Va be'l'UE aveva paura che io portassi quella statale come era successo a Torino a colleghi
E
E a ripensarci non credo che poi lo abbiamo fatto grandi cose a Mombello per cambiare però cielo primari come Max Benussi che mi chiedevano cosa fare io robusto il tuo suo interno di una scuola pregiata lesto oppure uno studente insomma ecco
Allora vuol dire che le mie speranze
Non erano poi così di fori insomma no cioè non erano così paranoica
E allora io mi chiedo
Non c'è nessun rapporto tra un fatto che una generazione abbia avuto speranze eccessive e che un'altra abbia ecceduto nell'azione sono cose che vanno per conto loro che ci sia stato un riscontro ad un certo tipo dell'establishment a livelli diversi e che poi ci sono stati eccessi ecco volete io lo non non non dormono le risposte in tasca lo pongo lo pongo come come problema
è capace a quest'altra cosa questo bisogno di globalità dove non accettavamo di stare la nostra fettina insomma già per cui non se accettava di stare solo solo in fabbrica sono i manicomi sono solo dei cioè noi si voleva fare tutto insomma
Si voleva ecco e siamo così sicuri che questa roba qui non è una cosa importante che per capire le cose già dette aprirle tutte produce apice un fico secco
Siamo sicuri tolsero l'abbiamo un atteggiamento globale
Ma adesso paesi ma dopo fatica perché non si può dire più struttura sovrastruttura classi stiamo attenti ragazzi che qui siamo vetero marxisti usò Bevacqua ma siamo sicuri che se lo facciamo un po'di tutto lo dia dall'Africa Longo al posto
Tra le altre iniziative solo un attenti a Milano e in quegli anni i fogli di formazione
Perché niente cioè avevamo messo su un collettivo di intervento delle istituzioni formato da operatori che bazzicava hanno lì intorno al gruppo di di Pier Francesco Galli piazza Sant'Ambrogio
E poi c'è stato l'incontro con l'esperienza di Gorizia dove allora era direttore Pirella perché Basaglia era andato a a Parma
E abbiamo cominciato a verificare collettivamente più a Milano l'esperienza di Gorizia cioè prima lì poi la Casa della cultura
Abbiamo fatto dei numeri ciclostilati
E insomma la rivista arrivata cento dei al numero centodieci insomma cioè c'è ancora l'anno scorso abbiamo pubblicato settecento pagine
Ecco e poi noi siamo anche un po'terzomondista il vero cioè proprio su uno degli ultimi numeri ho pubblicato una cosa sul Nicaragua che era un articolo che c'hanno mandato i compagni su come si riesce a affrontare il problema
Della prostituzione dei bambini per le strade e dei torturatori senza gli psicologi ma con l'intervento delle masse ecco l'ora ci sono riusciti insomma quindi noi abbiamo anche di queste di queste di queste tendenze
Ora dico la cosa fondamentale è stato però l'incontro tra questa enorme accumulazione di critica di critica ideologica di voglia di fare di voglio di unire la Turchia alla prassi di non lasciarci imbrogliare dalle parole con l'esperienza di Gorizia cioè nel senso che questa nostra carica eversiva sa incontrata con l'esperienza di vasai della sua équipe che nel sessantotto aveva già aperto un manicomio per cui certi discorsi non erano utopia astratte Merlo dobbiam concrete
Allora cosa vuol dire questo vuol dire che la lotta al manicomio erano obiettivo praticabile la lotta di istituzionale è un obiettivo praticabile e non aver cosa abbiamo fatto abbiamo cercato di mettere la nostra voglia di rivoluzione perché era voglia di rivoluzione non era voglia di riformismo
Che poi oggettivamente storicamente sia stato riformismo questo anche vero ma soggettivamente e soggetti a mettere la e la rivoluzione abbia messo questa cosa
A servizio della lunga marcia delle istituzioni
Ma perché
Perché la cosa era maturata globalmente perché era matura storicamente perché c'erano persone che anziché perdersi dell'ideologia nelle chiacchiere avevano fatto queste azioni pratiche il problema che io pongo è anche quello mi guardo bene dal dare una risposta
Se non avessimo avuto papà e non parlo di me solo
Parlo di
Centinaia migliaia di compagine compagnie
Medici psicologi volontari che hanno se non avessimo avuto quello sbocco concreto a quello che avevamo capito sull'ingiustizia rappresentata dal marito dell'immaginazione l'esplosione eccetera cosa avremmo fatto
Che sbocchi avrebbe preso la nostra voglia di cambiare se non trovava qualcosa con cui cimentarsi qualcosa con cui incidere a che cosa vuole proprio lo non rispondeva che lascio attiva lascia aperto come
Ora
Io credo che di fatto uno delle cose importanti del movimento e che ha coniugato Utopia e pratica
Cioè è stato il movimento vedi ci atterremo pratica e riuscito a Stradella della contraddizione cioè a mantenere una carica
è un po'utopica rivoluzionaria perché soggettivamente era così contestativa antagonista stando però detto la contraddizione gestendo via via tutte le implicazioni pratiche dei processi per cui non è che se aperti ma di Toby e via ma ci sono aperti dopo averlo discusso
Ci son diversi pazienti calcolando le le probabilità di star fuori uno per uno e certa non è stata la roba così ideologia è stato la cosa così collegata a precise a precise pratiche continuamente e verificato
Ora
Il problema è che quindi c'è stato questo
Questo processo
E per quanto
Ci riguarda e lo processo rivoluzionario
Io lo sentivo come un processo rivoluzionario perché perché insieme a quello che facevo io c'era quello che succedeva nella scuola c'erano i gruppi operaia omogenea che a Castellanza di chiedevo lumache zero c'erano le donne che facevano i gruppi cioè e Adailton Processo e se poi non è stato così
Questo è un altro discorso
Anche se resta il vero il fatto che l'attacco alla psichiatria era un preludio poi al momento più globale di attacco la riforma sanitaria come abbiamo visto con
L'attacco che ci hai dato al Welfare
Quindi io concluderei dicendo che all'interno di diversificazioni sento una continuità nella nella mia storia è la storia di quello che ho fatto ho avuto la fortuna di poter utilizzare la mia voglia di rivoluzione di cambiamento totale in una cosa concreta che è risultata vittoriosa
E quindi io penso che indispensabile mantenere il patrimonio che abbiamo avuto perché senza una speranza di cambiamento totale cioè di fatto non significa solo tra direttore di volo c'è stato nel passato banchettare apparsi reali sulle potenzialità che abbiamo sul presente grazie
Allora Company e ringraziamo il compagno prima di dare la parola Mario Capanna per le conclusioni
C'è il compagno Caliari compagna che si autodefinisce sessantotto che vuole assolutamente intervenire noi credo che sia corretto che gli diamo la parola vi chiediamo soltanto se possibile il massimo di concisione grazie
Sì
Cari compagni sono una decina danni anzi una dozzina che non mi capita di parlare di un'Assemblea di una convegno in occasione di questo tipo
E i fanti di questi giorni mi hanno indotto avvenire al vostro convegno
I fatti di questi giorni rimanendo tornino a questo convegno Manno toccato voglio dire molto da vicino
In quanto in un clima così cambiato accanto ai titoli al modo di parlare del sessantotto tipico di una certa borghesia milanese
E non solo milanese che sul Corriere scrive non so che i ragazzi dell'artistico fanno un revival del sessantotto ma loro vogliono studiare
Ecco non cogliendo
Una delle caratteristiche più essenziali del sessantotto che noi volevamo Scudieri e che nel momento in cui nella società italiana
Gli studi superiori il liceo e università
Si avviavano a diventare come quel quel duro qualcheduno ha detto prima di me
Un un luogo di produzione di élite intellettuali e e sociali di stampo con con conservatore no si avviano invece a diventare un'università di massa poneva degli esegeti delle esigenze di dare a tutti a molta gente in maniera egualitaria una cultura che fosse una alta cultura una cultura d'élite dunque se i ragazzi
Del del liceo artistico oggi entrato mi capita di vedere in corteo qualche giorno fa hanno questa voglia Fini di apprendere di studiare di capire sicuramente io penso arriveranno trarre delle conclusioni non molto dissimili da quelle che a nostro tempo
Con le monopoli anche se le condizioni diciamo storiche sono cambiate non sono più quelle del sessantasette sessantotto punto dell'inizio di questa di questa trasformazione dell'Italia e del mondo sulla quale tante cose sono state dette e forse ha ragione anche abboccano abbiamo scambiato forse il declino storico dalla classe operaia per un suo per un super uno suo fiammata
Di di di affermazione chissà son stati fatti molti errori a prescindere voglio dire da quello di cui si sta parlando sul caso la mente è però sta di fatto ecco che alcune di quelle caratteristiche via allora non sono sostanzialmente cambiate neppure oggi
Quindi questa rivista rivisitazione storica questo lavoro di comprensione dovrà essere fatto su molti piani io credo anche per esempio distinguendo quello che è stato l'antifascismo diciamo storico della Resistenza sulla quale ancora oggi qui molti hanno parlato e quelli e quello militante del sessantotto i casi voglio dire
Sono effettivamente molto diverso il perché non si tratta non si trattava come nobilmente voglio dire ha detto Spinella di non avere paura e lui farebbe ciò voglio dire di non aver paura di sparare contro l'avversario durante l'opera di di liberazione
Ecco ma si trattava di qualche cosa di molto differente che ancora da analizzato pienamente c'è kippah c'è chi parla io penso io stesso penso che il periodo che non abbiamo vissuto sia stato in certo qual modo paragonabile a una nuova guerra mondiale a una guerra mondiale combattuta nel Vietnam ma per imposte per contrapposte le superpotenze per interposti popoli finché la cosa retto e finché gli Stati Uniti non son dovuti intervenire di persona
E che in tutto il mondo dagli stessi Stati Uniti al Giappone alla Francia al alla alla stessa Italia abbia coinvolto in questa grande in questo grande conflitto
Non solo militare dovrà avvenire in in Vietnam voglio dire ma anche ideologico culturale e politico
In certo qual modo il mondo intero e attraverso un'interpretazione quindi che crede le differenze che distingua quelle che sono state le caratteristiche storiche del sessantotto che si può arrivare anche a capire
Il significato
Del nostro movimento Dinoi allora no e dell'antifascismo militante e non è un caso che quando sostanzialmente questo si è concluso nel settembre del settantatré quando ci fu il core il golpe in Cile e venne espressa la famosa Teoria
Di Berlingo e del compromesso storico perché si temeva e qualche cosa del genere potesse succedere anche in un paese come l'Italia stante tutte quelle tranne che noi ben conosciamo abbiamo sentito parlare stragi i servizi segreti di due eccetera no allora si può ben comprendere come l'antifascismo militante
Si muovesse su un terreno storico che certo io non posso delineare compiuta compiutamente la mia intervento ma che comunque va analizzato approfondito tenendo conto di tutti i contributi compresi per esempio quello secondo me molto rilevante dell'onorevole Formica dove parlava del fallimento storico
Del riformismo al governo
E del fallimento storico del riformismo l'opposizione stamattina in certo qual modo delineando quindi per il movimento studentesco di quegli anni l'unica possibilità l'unica possibilità di trasformazione sociale effettivamente riformisti Carrera
No di cui hanno goduto i frutti forse più i partiti dopo settantatré settantacinque di quanto siano stati i portatori ideali e militanti di quel movimento
Per quel che riguarda dunque l'antifascismo militante vada di là secondo me è una cosa fondamentale per la quale ci tenevo morire a intervenire in questo in questo luogo
Va da dire che l'antifascismo militante non era composto i compagni de delle servizio d'ordine i compagni della quale io facevo parte per esempio ecco non era composto dai compagni che avessero voglia dimenarsi che avessero una mitologia dalla violenza eran composti da compagni i quali da studenti i quali studenti e non sentivano il peso anche la sgradevolezza dicemmo della necessità storica di dare conseguenza le proprie idee e quindi di contrastare efficacemente sulle piazze rafforzando i picchetti operai difendendo la Camera del lavoro dall'assalto dei fascisti garantendo l'agibilità politiche per le strade difendendo quegli obiettivi
Di libertà democratiche
Che sembravano
Profondamente attaccate in quegli anni e quindi del servizio d'ordine in questo senso facevano capo facevano parte anche i costi i dirigenti dei demmo dei movimenti studenteschi di allora
I dirigenti perché non si poteva pensare all'armiamoci e partite cioè che i dirigenti stava a casa e Eliade servizio d'ordine eseguivano forse questo sì anche verificato voglio dire dopo ci sono stati poi delle delle delle ci state poi delle degli attori anche utile però inizialmente però lunga fase questo dato caratterizzante e quello per cui visto l'esito delle son formati hanno funzionato è sempre in funzione difensiva hanno usato una violenza giusta come ha detto stamattina
Geymonat e del quale non ma a mio a mio modo di vedere non sembra neanche corrette e oneste intellettualmente pentirsi oggi no
Macché
Sei di necessità andrebbe rifatto per difendere libertà democratiche in Italia come peso uno abbiamo fatto ecco e che quindi
La tendenza della della della stampa della magistratura politica oggi a distanza di quindici anni
Avvalendosi di una legislazione che lede profondamente i diritti democratici che quella che quella sul terrorismo per cui voglio dire anche nel caso Tortora per dire si vede come cittadino no
Eh esposto arrischi Oliver colpito i suoi interessi individuali libertà democratica perché la magistratura
Funzione su parametri su basi tipo quelli espressi non sola Calogero a Padova nella nella sua requisitoria contro i padovani per cui essendo dirigenti erano erano dunque responsabili con criteri che si applicati da magistrati
O o soggettivamente pentiti magari di aver aderito la sinistra oppure in perfetta malafede come forse ci sarà anche tre magistrati qualcheduno ecco sono in grado con l'hotellerie
Portare in galera o di portare avanti una una provocazione
Politica gravissima no contro una gran parte della figlia della sinistra che voglio dire non è a mio modo di vedere solamente democrazia per e tale voglio dire cioè perché il compagno per esempio del PC di legge che si è letto no è che anche lui è stato coinvolto oppure ecco il il compagno loro Roberto Cominelli assistente all'università
Statale di Milano il quale è stato recentemente anche lui arrestato ecco a a loro non si può neanche fare
Un'imputazione di avere partecipato ai fatti delittuosi sui quali ecco si è parlato nel caso Ramelli ma si fa evidentemente riferimento a un'attività più vasta
Cioè in certo qual modo si tende a mettere sotto accusa questo antifascismo militante senza nessun rispetto per la vita professionale delle persone e in questi dieci anni hanno dedicato né i fatti per esempio nel caso dello tutto Minelli attraverso lo studio dell'Utopia in francese
Sotto la monarchia di luglio sotto la Restaurazione attraverso pubblicazione attraverso lavori non si rispetta la dimensione professionali intellettuale ideale di coloro che ha sessantotto hanno partecipato
Grazie al compagno a Cagliari
Abbiamo adesso la parola al compagno Mario Capanna per le conclusioni
Sentiamo tutti i compagni che oggi abbiamo fatto un lavoro eccellente
Non era scontato che andasse così
Data la difficoltà della materia
Dato il carico emotivo profondo
Con il quale tutti siamo giunti a questo appuntamento
Scendo peraltro vero che per ognuno di noi la politica non è mai stata cosa ascetica
Anche passione profondissimo
I fatti l'occasione che hanno dato
Tra virgolette pretesto a questa iniziativa
Sono dei fatti che
Sola me credo a tutti
In questi giorni ci hanno costretto
A dormire qualche ora di meno la notte nel senso di
Ci siamo tormentati tutti
A riflettere indagare vedere
Gli interlocutori sono stati moltissimi dei più diversi orientamenti
Difficile
Quando le voci sono così numerose gli approcci culturali politici sono così numerosi
Mantenere
Il filo della ricerca dell'approfondimento del ragionamento
Dentro il binario costruttivo di una ricostruzione
Veritiera
Del contrasto dei problemi invece oggi questo è avvenuto
E venuto se oggi una cosa che non succedeva davvero da molti anni
E adesso non dobbiamo
Iperboli Zarrella pensando che da oggi
Succede Vattelapesca che cosa
Però non c'è dubbio che oggi è stato un segnale davvero profondissimo
Il tema compagni era terribilmente impegnativo
Così abbiamo pensato a lungo per scrivere quelle tre piccole parole le vere ragioni
Certo la verità ha sempre fatto relativo
Ma penso che per noi tutti possiamo attestarci su un denominatore comune
La verità coincide con la processualità storica del verificarsi dell'evento
Il problema è di non smarrire la loro successione loro messi
Vederli
Con precisione con esattezza
E su questa base trarre dei giudizi
Delle elezioni
Autocritiche rispetto al passato
Critiche rispetto al presente proprio perché e questa la base decisiva per riuscire a intravedere meglio i compiti per il futuro
Sono state fatte delle critiche ad esempio sulla periodizzazione che noi abbiamo messo
Anche dalla parte della compagna Rossanda che è intervenuta al nostro convegno pur non essendo sì presente fisicamente con me articolo importante sul manifesto di oggi
L'altro voli che fare un breve inciso che mi pare doveroso la compagnia Rossanda scritto un precedente articolo come compagnia ricordare al
Il tempo in politica è un fattore di qualità
Lo ha scritto
In pratica immediatamente dopo la prima ondata di arresti e quindi nel momento in cui Viera dappertutto maggiore sconcerto maggiore preoccupazione in cui il contraccolpo politico emotivo era più diffuso
E ha fatto un articolo che noi abbiamo condiviso praticamente appieno
Perché costituiva un gesto di intelligenza di analisi e di coraggio
E questo è una cosa che ci teneva a morire dicevo sulla periodizzazione
Non a caso poi oggi la discussione
Ha presi in esame
Tutto l'arco di tempo in pratica e cioè fine anni sessanta e anni Settanta
Né noi volevamo mettere una cesura alla metà degli anni Settanta
Si salvò settantasei solo perché le vicende
Di cui agli arresti si riferiscono a quel periodo quindi si teneva conto di della necessità di tematizzare con precisione quei riferimenti ma è assolutamente evidente come appunto poi è stato ma la pratica che la indagine la riflessione
A spazio
Dalla relazione a tutti quanti gli interventi su tutto l'arco di tempo
C'è l'evidente che nella storia non ci sono tagli emersi la processualità non può essere fermato chiuso nei cassetti
Io penso che noi siamo riusciti oggi a darci e a dare
All'opinione pubblica all'esterno tutti quei compagni che oggi non c'erano lavoratori giovani de persona onesta di questo Paese
Che hanno capito la portata multiforme dei fatti
Soggiacciono agli arresti
Abbiamo dato un contributo molto positivo
Io credo che queste vere ragioni oggi sono emersi ampiamente
E credo anche che proprio in quanto sono emersi ampiamente le vere ragioni sono emersi con precisione gli errori veri ripeterlo
Ci sono stati compagni errori politici
L'uso di questo aggettivo non deriva da deformazione professionale
Vorrei spiegare
Il perché di questa insistenza
Alcuni interventi io credo che non hanno
Conto
La radicalità
Autocritica del ragionamento
Che abbiamo fatto fin dall'inizio
Mi spiego
Sì
Quell'azione antifascista
Non avesse avuto l'esito mortale che malauguratamente ha avuto
Non sarebbe stato un errore
Secondo la nostra impostazione compagni abbiamo avuto il coraggio di dire chic sarebbe stato egualmente un errore politico
Perché di politica stiamo parlando
Non di morale in questo momento
Gli altri
Abbiamo detto con una critica e autocritica radicale
Che in ogni caso ed era un errore politico perché era sbagliato l'obiettivo
Perché era sbagliata in relazione al contesto generale che si era determinato la finalità
E che dunque non era utile che fosse fatta
Certo anche un bambino comprende
Che se non ci fosse stata la fine tragica che c'è stata probabilmente oggi nessuno avrebbe riaperto l'inchiesta non ci saremmo trovati qui a discutere
Ma ripeto
Proprio questo nostro ragionamento dice con quale severità
Noi
Abbiamo posto l'accento
Di necessità di rettifica rispetto
A quell'ordine
Cioè a cavallo dell'inchiesta
Un uso politico che se ne veduto faccenda che non finirà domani mattina
Non mi riferisco magistrato lo dico molto chiaro
Tutti noi oggi abbiamo percepito la ricchezza profonda multiforme
Faticosa diluirsi di ombre
Di questa nostra riflessione di casa nostra ricostruzione
Ed è una ricchezza enorme
Confrontata la compagni con la miseria del livello di un settimanale o di giornali
E non sempre purtroppo di destra
E hanno sintetizzato in tutto parlando di anni delle spranghe
Per dire tutta quella pagina
è negativo
E lo scopo di questo
Non è solo di cancellare il patrimonio di allora
Mai di dire agli uomini e alle donne di oggi e in particolare ai giovani di oggi
Guarda non ti venga mai in mente di imitare quelli
Che hanno fatto quelle cose
Come se avessero fatto solo e unicamente quelle cose e senza ragione di sorta
Ed in modo molto semplice questa
La grande offensiva che stava scatenando
Sul terreno culturale politico
Io no Chico da parte della Francia
C'erano già
Non è il controllo
Craxi ha telefonato al giudice dicendo provvedi a fare questo di nuovo che poi dopo io
Politica contro i fatti i fatti sono questi
Sono quelle
Voglio avrà una giornata molto bello
Davvero noi abbiamo fatto uno sforzo di confronto in tutto
Panino e abbiamo invitato in modo formale Indro Montanelli vi prego non erano inizia oggi
Non è avvenuto né io dirò quindi ritenersi un codardo
Però prendiamo atto
Che mentre gli si sente così forte dietro il piombo delle colonne del suo giornale
Come viene invitato a venire un pochino fuori e a confrontarsi idea idea
A terra mi pare che sul terreno di una ricostruzione storica concreta egli che è mancato l'appuntamento
Cercheremo di seguirlo ancora anch'esso ripeteremo sempre più di tanto ma questo per dire che cosa
Per dire
Quanto sincera
Profonda è stata la nostra intenzione di andare a scavare
Con metodo con meticolosità
Su tutta quanta
Storia
Perché i tre compagni
Dobbiamo avere sempre buona memoria imparare
Altre pagine della storia del movimento per la
Di questo non per vezzo o sfizio
Perché davvero in questi casi la storia è maestra basilare
Più in piccolo naturalmente
Ma in modo a mio modo di vedere senza alcuna forzatura assolutamente analogico
Si è cercato di mettere in moto un processo
Per molti aspetti analogo
A quello che fu messo in modo negli anni Cinquanta al tempo di Scelba
Contro la grande pagina della resistenza antifascista del nostro Paese
Allora compagni lo schema usato fu identico
Non hanno inventato niente perché poi non è mica vero che son creativi lo davamo bene o male questi no
Non hanno inventato niente lo schemino è assolutamente identico
Allora l'operazione in che cosa consistette
Si prevedono alcuni casi Moranino presenti
Volevano al compagno degrada
Altri episodi
Su quella base si andò ad arrestare all'alba i partigiani eroici comandanti partigiani
Su quella base si tentò di riscrivere
Una storia distruttiva
Della Resistenza e della guerra del diritto di prelazione
Così compatto schema è ripeto piccolo capitolo proporzione dalla logica
Assolutamente identico
Questa è la dimensione politica vera
Che travalica di compagni che sono in prigione
Che travalicano i quando dicono di non intendo dB A questo punto intendo tutti noi jet tutta quella coralità di voci di umanità di accenti che qui a questo microfono oggi si sono espressi con grande intelligenza
E riguarda dunque la democrazia di questo Paese
Questa è la sera autentica
Impegnativa
Posteggio
Per le compagnie
A chi si ribella non viene mai perdonato levarlo
Nella storia nel pieno
All'epoca c'era tutto dissidio tra Roma garbati Caparini si ribellò tre volte
La rasero al suolo
Roma non poteva perdonare
Quella insubordinazione
Dai compagni non l'abbiamo mai legato
O se vogliamo ribellarci
Lo facemmo a decine centinaia di migliaia e cerchiamo di farlo non
Alla rinfusa
Ma secondo un progetto
Che aveva delle coordinate aveva molti limiti
Molti errori nucleo di prenderle ripeto arriva diciamo
Può dire abbiamo indagato a fondo
E poiché il seme di quella ribellione
E continua Tobino male per i mille fili in modo sovente molto contraddittorio ma ha continuato a serpeggiare a venire in avanti nel corso di questi anni cioè non si è spento cioè non sono riusciti a salvarli Carlo
Ecco che
Ancora oggi ed è coerente dal loro punto di vista
Non si può tollerare
Che rimanga
Il ricordo e interni di continuazione di quella ribellione
Delle forme nuove radicalmente diversa come è ovvio
Qui oggi si manifesta
In mezzo a compagni e oggi ha difficoltà per certi aspetti più numerose maggiori allora è perché non scordiamoci mai video oggi siamo non in una fase più avanzata gloriosa delle masse popolari tale nel mondo siamo in una fase di ripiegamento
In Italia molte parti del mondo
Fase di ripiegamento dei popoli fase di ripiegamento dei lavoratori
Ma il ripiegamento per tutte le devastazioni che in questi anni
Sono riuscite a fare e noi non siamo riusciti
Ciò che è avvenuto
Mentre a Roma poteri distruggere Cartagine aveva dato dal suolo e spargere di soppressione
Con noi almeno questo Dorsoduro citarlo
Io normale di oggi si trovano di fronte
I Cartaginesi di oggi e dunque la storia
Non è loro consentita a questo punto era scriva che sono loro la scriviamo anche noi
E questa è una cosa che mi fa impazzire
Un'altra cosa che mi fa impazzire
Ma questo è
L'elemento decisivo
Chi mi pare venga fuori come una delle lezioni emergenti di questa bella riflessione di oggi
Che la storia dobbiamo tornare a riscriverla anche noi abbiamo lasciato troppo spazio agli iscritti
Dobbiamo ora recuperare
I compagni che sono in prigione
Solo compagni
Oggi piove sul
Dunque non solo democrazia proletaria credo torno a dire ma tutti noi
Abbiamo il dovere e credo che lo svolgeremo
Di prestar loro aiuto
E loro familiari
Tutto quello che occorre quando
Si verifica Robert
Credo che a partire da Tomasi
Dobbiamo cominciare a dire qualche cosa anche al TG
Ho sopportato
Che ormai quasi un mese
Ieri gli arrestato
Invece non è poco
Era il diciassette sette
Io credo che noi dobbiamo
Chiede se egli si rende conto oppure no fatto che a questo punto data la dimensione per l'appunto di ripercussione politica nella vicenda
Cellino si renda conto
Che bisogna concluderlo
Formalizzarla ho capito questo non è una questione secondario
Formalizzarla significa gli avvocati noi l'opinione pubblica e giornalisti
Possono avere
Gli atti
Capire esattamente chi accusa questi compagni
Perché vengono accusati
Di che esattamente vengono imputati
Questo riguarda la parte decisiva costituzionalmente dei diritti alla difesa dell'imputato
Si può andare avanti
Con un arresto e un giorno sì e un giorno no
Dunque credo che il dovremo
Proprio in seguito
Alla forza al prestigio
All'autorevolezza che ci viene dalle cose estremamente severi che qui ci siamo detti oggi
Cominciare a porre fortemente l'accento su questo dura posizione quelli è l'abc del garantismo
E quando avremo tutti quanti gli elementi anche noi e l'opinione pubblica tutti saremo ancora più in grado di poter avere cognizione di causa reale
Anche le questioni giuridiche
Quest'oggi
Il modo principale in questa fase
Appunto per aiutare i compagni
Tutelare i loro i loro diritti tutelare i diritti della pubblica opinione
Voglio persino dire tutelare anche
Il corretto svolgimento delle funzioni
Giudiziaria da parte dei giudici
Concludo
Noi ora abbiamo un problema che è quello di propria positivo
Di valorizzare al massimo la grande occasione
Di quanto oggi abbiamo così
Lucrezia protrarre quella che lei
Ha una rivisto ammessi grazie
Saperlo
Esso viene aperta
A un dibattito
Che voglia essere il prolungamento l'approfondimento l'allargamento tende questione che la dobbiamo imposta
Dice
Non c'è dubbio che oggi abbiamo già dato le fondamenta dell'inizio di una riflessione
Non sono certo io concluderla come potrei ne potrà certo essere conclusa questa sera
Appunto abbiamo messo delle o
Premesse
Per sviluppare approfondire e arricchire il ragionamento è la riflessione
Ultima cosa
Io ricordo perfettamente che agli inizi del sessantotto quando noi ironica chiaro che ci fosse una maggioranza teoria trovando progressista dall'Islam
Noi passavamo ore e ore
Di giorno di notte a persuadere gli studenti come dire a parte i cinque che oggi chiameremmo qualunquisti che non volevano saperne di fare politica perché la temevano
Cioè a come società anche oggi dicevano alla politica sportelli richiede può studiare non non possono non non me ne importa nulla fate voi decidete voi
Ricordo che ci facciamo questo ragionamento se tu non fai politica
Permettendo agli altri era sottoposto e aggiotaggio
Bastava fare un principio deve di valore universale trova il tempo c'è per così
Centra così
Non è compagni forse più vero
In questi anni recenti gran parte anche dei passi in avanti che l'avversario ha fatto e di quell'indietro che noi tutti come movimento democratica e popolare abbiamo fatto
Non dipendano anche
Dal fatto che molti appunto hanno abbandonato
Molti hanno lasciato
Ma non è una critica ci siam capiti voglio dire è una costatazione
Occorre riunire a questo esercito
E il mille in tutta la ricchezza delle loro articolazione delle loro diversità
Mario unirle
Cioè ricostruire quelle denominatore comune
Realizza appunto questo principio non lasciamo più
Vi siano loro principalmente farla politica
Ed ora siamo più
Che a farla contro di loro e in modo alternativo
Siamo così in pochi
Rimettiamo insieme energie di riflessione di volontà di cambiamento
I trasformazione diritto rinnovamento
Oggi
Probabilmente abbiamo cominciato a creare le condizioni per rifondare semanticamente forse c'avrebbero avuto verso verrà venisse la parola rifluire
Non più sinonimo di andare indietro sgonfiarsi
Ma dopo nel senso di tornare a costruire appunto e a camminare in avanti questo è l'augurio ringrazio tutti voi per questa giornata di fabbrica di passione e l'intelligenza