"Polisecurity 99" convegno organizzato dal Centro Studi Aeronautici e Ambientali (CESAR) presso l'Hotel Holiday Inn, Centro Direzionale, Is. E6 nota bene: del convegno è stata registrata la sola seduta antimeridiana

Ma in perfetto orario con il programma io che sono ingegnere Perrone sul comandante dei vigili del fuoco di Napoli
E do inizio a questa giornata di studio
Che in relazione ai è anche intervenuto acquisiti interverranno e anche alle vostre presenze Jazzy
Manifesta come una giornata interessante in relazione anche gli argomenti che tratteremo
E questa la terza edizione del Napoli Security e quindi mi pare che questa giornata l'incontro o comincia biliare piede con una sua con una certa regolarità questo già ci dà soddisfazione anche perché dobbiamo dire che di questi incontri soprattutto nell'Italia meridionale non è che se ne costruirono tante quindi in cui l'abbiamo sostenuta diciamo anche per feste
E quindi io senza perdere ulteriore tempo do inizio alla giornata e dopo la parola immediatamente alla alla al signor macina
Che l'espositore principale diciamo delle delle attrezzature che avete visto giù in questo ritratto
In cui abbiamo ci siamo trattenuti in una parte di sotto e quindi va immediatamente a lui la parola per la presentazione grazie
Grazie
Buone va
All'forse mandano come accennava l'IRAP non è questa la terza edizione
è nata con il supporto forte del comando provinciale dei vigili del fuoco di Napoli nel novantasette per dare spazio ha delle opinioni ad una giornata di discussione di dibattito su quelli che sono i temi di antincendio di protezione civile in particolare
Abbiamo fatto in modo che questa giornata nel tempo diventasse un un punto di riferimento a livello nazionale stiamo lavorando affinché ci sia un po'liste comuni di due mila
Con un'apertura espositiva al bacino mediterraneo
Tre cose che volevo dire erano pochissime al di là dei ringraziamenti
Noi come impresa ci teniamo ad essere presenti in questi in queste giornate di lavoro perché avvertiamo un forte di saggio
Rispetto alle imprese di altre facciamo gli avanti altri confratelli europea altri Paesi europei dove e ventuno varie normative modalità e modi di intendere la Protezione civile
E i servizi antincendio
Sono molto più avanzate né come impresa non troviamo spazio e in altri Paesi europei perché abbiamo accusiamo forse una mancanza di investimento dovuta danni di come dire
Di accettazione di normative e di
Status di altri paesi in testa americani inglesi e tedeschi
Oggi noi guardiamo con molta attenzione ad un'evoluzione che si sta avendo in Italia per l'Agenzia Nazionale di Protezione civile troviamo come sempre abbiamo trovato dei vigili del fuoco gli interlocutori primari per il i nostri ripeto le nostre esposizioni nostra presentazione di attrezzature più innovative le nostre ricerche di mercato ma purtroppo come già diceva risiede rivelando scusi visite poco Soldini hanno sempre meno
Anzi di averne sempre di più
Conosciamo benissimo la situazione il Budget ministeriale che c'erano i vigili del fuoco per cui con queste guardiamo con molta attenzione all'Agenzia Lazzati Protezione civile è un'agenzia che abbiano i vigili del fuoco
Il fulcro
L'asse portante della protezione civile in quanto i vigili e poco riteniamo che siano quelli che è da tempo fanno già Protezione civile almeno credo da quando c'è il corpo nazionale dei vigili del fuoco
Io questo mi premeva mi premeva dire abbiamo fino all'anno scorso ad Aldo se era stata organizzata il polizia poderosa localizzatore Matacena
Quest'anno abbiamo dato un forte spazio al Cesare che è un centro studi aeronautici a pedali che dopo sarà meglio presentato al segretario generale
Il mio voleva essere solo un un forte ringraziamento a tutti quelli che ci seguono ormai da anni
E con un appuntamento al Poli secoli di beni grazie
E allora siccome il
Signor Rimini che il segretario generale del CSR l'organizzatore della giornata avuto un contrattempo verrà più tardi
La parola mila daremo successivamente
E quindi io passo subito al primo curatore della giornata
Che l'ingegnere Alberto D'Errico che dirigente generale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco prestato in questo momento la Protezione civile in quanto dirigente il capo del capo dell'Ufficio emergenze del dipartimento che ci parlerà del piano d'emergenza per l'area interessata al bisogno è questo un argomento di grande attualità
Almeno nell'ultimo periodo voi sapete che i problematiche emergenziali connesse al Vesuvio
Per moltissimi anni non se ne è parlato quando si è cominciato a parlare si è cominciato a buttare giù qualche cosa solcata diciamo che ora il lavoro vincesse anche corposo
Ci sono state una serie di apprezzamenti ma anche di levate di scudi
Perché perché è chiaro che il problema
Grosso
Quindi rigo in questa in questa mezz'oretta darà una panoramica su quelli che sono stati i passi
Del lavoro fatto con la commissione di studio ed in quelli che sono gli aggiornamenti previsti per il futuro perché ovviamente la commissione non si ferma prodotto un certo lavoro e è un piano che va aggiornato e quindi mano e forniscono le conoscenze e si sentono anche
Problemi connessi all'Italia il Comune Animaniacs eccetera si cerca di fare un viaggio in in continuità do la parola quindi è un ingegnere libico
Grazie comandante
Grazie comandante e grazie all'organizzazione
Non è la prima volta che io partecipo per questo
Si capisce
Sono prego
Chiudiamo questo
Giudice mi consigliava il provocatore amico Fabrizio vola di un allungare l'asta
La star qui sessanta miliardi s'allunga un po'di meno
Io sono intervenuto anche le altre volte qua
Una volta da ispettore generale
Della Campania
Una volta dai direttore del servizio tecnico centrale da ispettore generale capo del Corpo nazionale
è questa volta intervengo da dirigente generale responsabile del dell'ufficio emergenze del Dipartimento di Protezione civile
L'anno scorso parlando un pochino delle politiche complessive
Di protezione civile però quest'anno ci sono esponenti più autorevoli di me
Che tratteranno di queste cose anzi con l'occasione volevo preannunciare che è stato qui presente ma tornerà fra poco anche l'assessore regionale
Professione Barberi ha detto fra poco arriverà e già
E mi interessa perciò sempre più come ufficio questo fatto dei piani di emergenza
La prima considerazione che mi viene da fare essendo passato attraverso queste varie fasi
Di
Steppe professionali
Perché qui la pianificazione di emergenza
Non si fa
Un Paese a rischio come l'Italia
Un Paese a rischio commenta
Vede oggi
Un piano nazionale di emergenza
Abbastanza ben delineato
Ma che ancora non ha prodotto i fili operativi che sarebbero poi i piani comunali
L'unico piano nazionale ci ha delineato è proprio questo identici
Del piano del Po abbiamo solamente stabilito i presupposti del piano
Cioè siamo riusciti a mettere su carta quello che eventualmente può succedere
Perché anche questo
Non è una fesseria
Mettere su carta quello che poi succede lungo il Po
Significa assumere e soprattutto farla assumere all'autorità politica
L'impegno a denunciare uno stato di rischio
L'altro piano avanzato di livello nazionale ed il piano Arno
Siamo assolutamente sprovvisti del piano Volturno Liri-Garigliano
Siamo ancora sprovvisti del piano Cattaneo
Siamo ancora sprovvisti del piano di emergenza per le isole Sicilia
Perché è pianificare a parte tutti quei tutti i piani delle faglie sismiche
Pianificare significa anzitutto metrò intorno a un tavolo
Delle persone che pariteticamente devono parlare
Che pariteticamente devono assumere delle decisioni che è pariteticamente
Ed umilmente
è una summa dell'INPS l'impegno a portarlo a termine
Delle pianificazioni successivo
Noi italiani non siamo portati a fare questo lavoro
è per fare quel poco che è stato fatto
C'è stata una fatica enorme
No
Qui qualche testimone c'è semplice il generale vuoti
Per fare quel poco che si è fatto fatiche incredibile
Prima di tutto
Prima di tutto
è l'autorità politica
Che non sa non ha ancora capito
Il concetto di pianificazione quale quello che deve essere e quindi stanziare le risorse per
Noi siamo riusciti a fare il lavoro del piano Vesuvio va bene facendosi il segno della croce con i gomiti
Cominciando andarci a comprare le carte giù dalla dalla tipografia che essa sotto perché questo è uno Stato che così disorganizzato che non ha nemmeno la possibilità di cacciare le carte tematiche di quello che può succedere
E poi siamo ognuno di noi artista navigatore poeta diciamo che il nostro amico
è no sopportiamo assolutamente che ci sia un altro che è più artista più poeta più navigatore di noi
è questo è una faccenda che noi riscontriamo sempre sia a livello di pianificazione ma sia anche a livello poi di adozione degli interni
Ma proprio questa nostra caratteristica
è quella che deve indurre tutti noi
Voglio dire tutti ciò tutti coloro che operano nell'ambito del più grande assetto di protezione civile
A dedicarsi
Alla facendo di pianificazione con tutte le nostre forze
Trentanove subì com'era
E esempio sarà la
è una bella Montagnola
Però io sono sicuro
Anche perché la scuola
Ancora non è riuscita a capire
Che i programmi spola scolastici non possono essere astratti
Ma si devono riferire alla realtà territoriale
Di dove sono questi berretti a lungo
E io sono convinto che la nostra Montagnola
Serve per la famosa cartolina di bellezza con l'albero il pino
Che si fondono fa da via Orazio con lo sfondo del Vesuvio datata ebbero
In quella cartolina però non ci ha detto
Che il Vesuvio è il figlio di un vulcano molto più grosso
Che c'era nella notte dei tempi
è che era un vulcano esplosivo
è che era un vulcano così tanto esclusivo
Che nella sua enorme configurazione fornite fra
A furia di emettere info it ufficiali napoletana
A furia di lasciare in sede nelle varie bocche eruttive IP perni
A furia di sprofondare di approvare
Nel lato
A nord di Napoli
Non ha lasciato nient'altro
Che quella piccola calda calde che ogni tanto una un po'le scatole con i suoi movimenti bravi sismici
Con l'attività della sofferta
Quei luoghi la che adesso vedete una pianura più o meno sconvolta un golfo di Pozzuoli fino alle pendici
Per Monte Epomeo è il signore quello in realtà era un enorme vulcano il suo tempo
Con attività esplosiva
I cui prodotti d'esplosione hanno fatto i tuffi delle colline del gommone eccetera eccetera che adesso non c'è
Questa nostra Montagnola che si trova ad est della città
è un vulcano con le identiche caratteristiche difenderla
E cioè un vulcano che a giudizio degli scienziati
A giudizio del scienziate
è destinato ad avere una evoluzione
Un tempo eruzione
Fuoriuscita di materiali
Esplosioni
C'è profondamente eccetera
Queste considerazioni fatte non da me e io poi c'è un pompiere uniche sono cinque fatto da categoria degli scienziati
A posto alla base della pianificazione di emergenza per il Vesuvio un documento
Pongo come
Nel quale considera tutta questa serie di fenomeni
E conclude per farla bere
Ci sono diciotto comuni
Dove in caso di evento la possibilità di sopravvivenza è praticamente nulla
Può essere il presupposto di Pia
Ci sono diciotto comuni attorno al Vesuvio dove c'è succede qualcosa la probabilità di sopravvivenza eh praticamente nulla
Perché ci saranno delle nubi ardenti che viaggiano a centottanta chilometri l'ora a mille duecento gradi di temperatura etnie Khalifa
Su questi presupposti una commissione
Composta da Cinzia anche da operatori di protezione civile
Però forse propose al governo che con questi presupposti l'unica cosa da cercare di fare era quelle di allontanare dalla popolazione
Questo è
è qua ciance implementò
Perché quando uno prende
Una considerazione di questi che è coinvolge seicento mila abitanti no sessanta seicento mila
è la veranda a portare al capo del governo e dice guarda questo
Non sono così
Noi pensiamo che qui la gente ci deve allontanare
E lui non è che molto contento
Nel contempo il governo sarebbe ben contento Cerise andarsi a dire guarda che c'è parlato tanto del suo Giulio no però non ti preoccupare perché lei seicento mila possono stare tranquillamente la no
Noi siamo dovuti andare a dire al governo questi seicento mila se ne devono andare
E da quell'altra parte per fortuna trovammo
In quelle posizioni di governo che dovremo deciderci
Persone
Ma non si sottrassero
Alla responsabilità di dire
Cari amici se queste sono i presupposti è giusto pensare così no
Cioè dice se questi sono i presupposti
Andare avanti e non vi preoccupa
Dalle preoccupate per modo di dire
Perché ma bisogna pensare ai Benedetti seicento mila che fine fanno
Siamo d'accordo dobbiamo portare via
Ma dove
E qui la diatriba fu non piccola anche perché
Venivamo fuori
Dai disastri che ancora teniamo sulla belle relativi agli interventi del terremoto
Dal novembre sta
Il trasferimento di persone
L'occupazione di alloggi che forse ancora oggi sono occupati
La
Impossibilità pratica
Di sistemare in Regione
Seicento mila persone quali badate bene
Non è che si allontanavano per un po'di tempo perché magari avresti potuto dire seicento Milano di quest'anno a Ischia non c'era nessuno e ci si stimano in seicento mila no
Seicento mila persone che con ampie probabilità
Avrebbero perso ogni loro avere ogni loro avere perché travolte
Dagli Effetti chimico-fisici del consiglio cioè cioè cento mila persone che se ne vanno per mo'e poi diciamo quando
Allora la strategia di piano
Fu quella di
Esaminare la possibilità di allontanare le persone dai diciotto comuni
No nell'ambito del territorio campano ma nell'ambito del territorio nazionale
è qui
Fu messa a punto da alcuni di noi
Questo che si chiama
Iniziativa di gemellaggio
Diciotto comuni diciotto regioni a ciascuna Regione associato un comune
In modo che
Oggi
Ogni comunque che si voglia fare parte diligente
Può cominciare prendere contatti con le regioni destinatari per iniziare a fare un'attività
Un'attività di piano
Ma anche un'attività di comunicazione dei problemi
è di possibile ricerca delle soluzioni
Poi vi dirò delle difficoltà che subisce
Tra i presupposti di piano
C'erano un altro aspetto
Che si differenzia da questo della distruzione totale
Ma che comportava anche a lui brutte notizie
Per esempio
Questa nube cosiddetta Colonna Polini Anna
Che si alza dal carattere è che raggiunge altezza dai tredici mila ai venti mila metri
Tredici chilometri d'altezza fino a venti ventidue chilometri d'altezza
Cioè appena Chiappera venti in quota probabilmente comincerà a piegarsi
è che non sappiamo dove cavolo si piegherà dei quadri la diciotto gioca perché dipendeva dal vento in quota
Determineranno
A parte i fenomeni termici di collasso della colonna
Nelle falde del Vesuvio perciò diciotto comuni ma a distanza
Determineranno alluvionamento dovuti a precipitazioni da acque di falda che questa colonna portato su
End
Determinante insomma
Quali sono queste zone non si sa
Se saprà
Più o meno
Qualche giorno prima che cominci elevazione se le previsioni
Meteo Bernanke come si chiama
Le faceva giuste
Quest'altra zona
Dove le ipotesi dell'istruzione non è totale
Ma dove certamente non possiamo mantenere persone là dentro
Durante i fenomeni di avvio a alluvionamento
Coinvolgerà un altrettante sei sette ottocento mila persone qualcuno adesso comincia a dire un milioncino
Non tutti
Questi di questa zona che chiamiamo gialla
Saranno colpiti da questi fenomeni qua
Solamente e noi riteniamo circa un dieci per cento va bene coloro che si troveranno a valle sotto l'inclinazione del famoso pennacchio dalla Colombia Plinio
Per questi qua
Non c'era fare la considerazione che non troveranno più niente ai lozione avvenuto questi qua probabilmente dopo qualche giorno
Dal collasso della colonna dopo qualche giorno che non saranno più portato in quota acque di falda
Probabilmente questi potranno tornare nelle loro abitazioni
Per questi il qua
Per questi qua
Il piano prevede
Un alloggiamento all'interno della regione
Proprio perché si tratterà di issare scomodi
Nei giorni quattro giorni cinque giorni a settimana ma poi torna nelle proprie
Allora il piano ci divide territorialmente in due zone
Una zona rossa diciotto comuni seicento mila abitanti questi qui se ne devono andare
Una zona gialla fra seicento mila e un milione di persone che è però
Sono le persone a rischio di alluvione amento delle quali solamente il dieci per cento più o meno meno di cento mila persone saranno probabilmente costretti
A allontanarci alcuni giorni per poi tornare accorsi
Questo era il problema
Come
è stato risolta
Per qui
Facemmo un patto
Il tempo tende deceduta
Non ricordo
Quei facemmo un patto con licenziati
Approntando un argomento molto delicato
Se fosse per me
Io i seicento mila dal Vesuvio o tirerei via subito
No
Faceva per le manda
Però se io mi tiro fuori i seicento mila dal Vesuvio
Ciò vanno incontro a dell'inconveniente
Io ciò che avverrà qualche fatto
Non so quando avverrà
Però però
Sono sicuro che prima che avvenga il fatto ci saranno sintomi molto precisi
Per curiosità vi dico
Che prima nell'evoluzione putiniana che distrusse Pompei
Ci furono venti anni di sintomi
Per vent'anni il vulcano comincia di guardare che io non sono una montagna normale sono un vulcano becca destro terremoto
Becca visto scuotimento Beccalli stava reazione di livello
Allora
Non avevano gli strumenti
Per rendersi conto di Persico
Oggi gli strumenti ci sono
è noi sappiamo bene
Che c'è una serie di fenomeni fisici
Monitorati cioè controllati
Indipendenti fra loro
Fenomeni Crino metrici cioè la reazione
Della
Configurazione del suolo
Composizione dei gas
Livello nella falda
In terra e in mare
Beh e tanti altri
C'è tutta una serie di fenomeni chimici e PCC del vulcano che sono sempre ecco
La venerazione di questi fenomeni dirà che c'è qualcosa che non va
A questo punto
Il patto tra noi eh
Licenziati quale
Intanto c'è stato un patto di base per noi come scienziato ne riconosciamo uno solo
Osservatorio risulta
Totti a quell'altre grane tra scienziati no non ne vogliamo nemmeno sapere
Per noi lo scienziato è uno osservatore
Sarebbe anche il massimo c'è lo Stato
Ha una propria struttura
Che paga finanziere giustamente poi dopo salse di quello che dice una no no è
Fra pregevoli ore di ripicche
L'osservatorio vesuviano non è che collabora con se stesso
Collabora con Massachusetts
Tecnologia Institute collabora la più grande università
Del mondo di questo tipo di
Il patto fra noi licenziati e questo
Quindici giorni
Prima dell'evento di eruzione gli scienziati
Sono abbastanza sicuri di poterlo predire infatti
Cioè noi abbiamo quindici giorni di tempo
Per provvedere allontanamento di seicento persone ai comuni facile
Questo è un fatto di un'importanza fondamentale perché
Dice lo scienziato
Io più mi avvicino all'evento
Più sono sicuro di prevederlo con esattezza cioè io fra mezz'ora si sta io lottando con lo dico
Se mi allontano dall'evento la certezza comincia avere
Probabilità diverso
Il punto di equilibrio quale
Fare in modo DS dei
Molto sotto all'evento in modo che la previsione sia abbastanza cioè ma abbastanza lontana dall'evento per darmi il modo di sport Aprilia dice cento mila euro
Noi abbiamo trovato questo punto di incontro ottimale attorno a quindici giorni prima
In modo che noi avremo una settimana terrà lontana allontanare i seicento mila è un'altra settimana di tempo di certezze
Va
Più o meno questo
Come avverrà la l'attuazione di tutte queste persone
Lo Stato
Lo Stato considera i seicento mila assolutamente non abbienti è bisogno c'è di tutto
Perciò lo Stato ha proposto nel piano la possibilità di allontanare con mezzi pubblici leche cento mila persone
Questo era il nostro dove
Che cosa succederà
Succederà che a casa mia ci siamo tre persone cessava macchinetta Emilia la macchinetta di mia moglie mia figlia
Certo è che me ne vado allontanarmi con un mezzo pubblico no anche perché mi interesserebbe mette saputo prima di tutto abbia mai
Io probabilmente
Le statistiche che stiamo facendo in questo momento di affinamento del piano
Dicono che gran parte dei Comuni ci hanno oltre oltre una macchina in mezzo per famiglie
è probabilmente un gran numero di gente si allontanerà per cause i propri prima
Dei famosi quindici giorni
Perché scatta e dei quindici giorni
Non c'è nel modo né tempo né il luogo soprattutto nel luogo
Influenzare l'operazione di allattamento di allontanamento di mano pubblica
Perché se tu consenti
Quelle poche strade che ce stanno che poi ci sta un vicolo un vicolo che col nome otto sonante si chiama autostrada Napoli-Bari Salerno un veicolo
Da occupato indiscriminatamente da chiunque sia lavanda certa un'operazione di mano pubblica se fa più
Allora e in quel vicolo prima dei quindici giorni facessero quello che gli pare al quindicesimo giorno pelvico è nostro
Va bene
Ma in un regime speciale dove i cancelli di ingresso sono presidiati da forza pubblica dove si va
Da
Torre del Greco a nord
Oppure da Torre del Greco assunto non è che uno si è presentata Stella mare dice noi adesso però ad Arnaldo
A Castellammare vai a Salerno
Poi abbiamo cercato di razionalizzare la possibile viabilità che c'è perché non dimentichiamo che hanno costruito un'autostrada vera
Nella zona a estero del Vesuvio
Non abbiamo dimenticato di sollecitare
Al ministero dei voli dei lavori pubblici il completamento della quella via che corona il Vesuvio
Non abbiamo mancato di sollecitare
Attraverso anche l'opinione pubblica
Che più si sale con la costruzione sul Vesuvio più si creano condizioni da rischi
E questo non ci potrà essere barbari sindaco di Presidente della Provincia il presidente dalla Regione il capo del governo che possa venirmi a dire all'incontrario
Più si sa di costruire Solvay sui più aumento le condizioni difficili
Mi voglio avviarmi a concludere
Per dire che io alcuni altri colleghi il prefetto di Napoli il generale potete esser qui
Salvatore Perrone
Barbieri
A tanti altri siamo gli autori di questo piatto
Qualcuno ha pensato
Che non ci siamo riuniti fra noi
Per eludere
La presenza dei sindaci la presenza della popolazione
Sono degli scemi possono pensare che un piano di emergenza che coinvolge immediatamente direttamente cioè cento mila persone
Ed indirettamente almeno un milione
Possa essere attuato senza i sindaci e soprattutto senza la popolazione
Noi pensiamo che la popolazione
I capi famiglia
Nella fase di evacuazione dovranno avere una funzione importantissimo
Pensiamo che il ruolo della scuola
Non sia sostituibile
Perché i bambini dovranno direi pargoli guarda che io alla casa più sopra di quello che ci sono non ci vuoi andare perché può essere pericoloso
In questo momento di Piano siamo effettivamente perseguendo questi diversi obiettivi
Cercare di mettere a punto degli strumenti di informazioni più validi né producemmo uno ma non ci piacque
Cercare gli affinare le conoscenze
Il modello di intervento che non ammette ma punta all'inizio
Potrebbe essere diverso
Utilizzando le esperienze internazionali che se fanno
Perché convegni di questo tipo anche a livello scientifico
Sono stati fatti
Dovete pensare che la capitale della Nuova Zelanda giace
Sopra
Cento ottanta vulcani
Quali ciò giorni molto peggiori nostro punto di vista
Ci sono questioni di cui si parla
Cioè il cerchiamo di importare io non sono contrario copia accorpiamo tutte le volte che quell'articolato mai
Non copiamo indistintamente
Diamo un giudizio su quello che fanno gli altri e poi cosa malamente e mandiamo a quel paese è cosa vuole ce le mettiamo dentro
Il dobbiamo siamo cercando di scendere in piazza con le persone
Parlare
Dobbiamo cercare le scuole dobbiamo cercare di mettere a punto dei mio degli strumenti informativi
Più validi
Dobbiamo cercare di informatizzare il piano
Perché ha ci rendiamo conto che al momento opportuno quando sarà nominato
Il delegato del governo commissario di piano
Questo almeno è che potrà andarsi a leggere i volumi
Del piano
Lo va a vedere degli strumenti informatici
All'interno del quale lui premendo un bottone sa le notizie dell'interesse
Dobbiamo mettere appunto le pianificazioni di emergenza di ognuno
Cioè i comuni devono fare i loro piani di emergenza i vigili del fuoco devono fare il loro piano di emergenza che voglio dirvi esserlo fatto è stato anche già approvato
Ma come nove tutti qua no
Allora l'idea che uno ci fa
Non so qualcuno di voi forse due o tre sabaudi fa ha visto Geo & Geo
E se c'è stata queste trasmissioni per l'omicidio di cerchietti
Gli americani Ciaccio compreso subito forse mi diranno anche qualche quattrino
Perché
è una cosa per lo meno interessante no
Allora io mi aspettavo di Sarkozy succederà qualche cosa
A
Certamente
Nessuno ne sarò contento
Sono state due mila anni senza piano
No
Due mila anni per lo meno mila anni di storia lo so che ho scritto
E c'è un addetto ogni
Gli abbiamo fatto un piano l'avessimo mai fatto è successo di tutto
Interpellanze parlamentari
Dagli americani sono di qua dirci
No non è che uno dei dieci invasi cento mila persone vi siete pazzi
Costruite delle barriere di calcestruzzo altre trenta mesi attorno attorno alla città così calano gaudente arriva giù e zampata al sei e sono apparso alla città
è la cosa che più mi fece inquietare almeno non era l'idea di questo balzano americano perché io ho detto la dobbiamo tu tutto quello che si può copiati intelligente i Noriko CRT
Lei ed è che più o meno la cosa ebbe invece in pedana desto fatto fu Kahn questo fatto qua esposto nella facoltà di ingegneria di Napoli
Nell'aula magna
Io ma tanti imbecilli che noi chiamiamo qua no
Magia bisogna valloni era l'America legge
Interpellanze parlamentari
Questo interpellanze parlamentari
Ma perché ci si comprate
Ci mandate da Torre del Greco in Sicilia ci potevate mandato a Torre del Greco a quella strada
La realtà
Che e torno a quelle poche parole che ho detto all'inizio
La verificazione di emergenza non si fa
Perché molto scomodo
Andarci a presentare ai seicento mila
Di amici e perciò guardate che per voi ci succede un fatto di questo non è che ci son molte speranze oltre all'evacuazione
Speriamo domani volgersi da cultura il diffondersi e discute dei problemi Protezione civile ci aiuterà anche appare piani e a credere di piani grazie
Ringraziamo il generico per questa relazione e ha toccato i punti fondamentali della pianificazione dell'Ardenza dello studio
Credo che a nessuno di sfuggita la iniziale la relazione quando si è parlato della difficoltà la difficoltà con la quale diciamo ma Italia sia si approccia al problema delle gravidanze questo credo che primo molto importante indicazione
Appunto in maniera chiarissima il problema della aria rossa ed è gialla in orrendi rende della edificazione indiscriminata che certamente c'è stato
E speriamo che finirà perché i dati statistici dicono e negli ultimi vent'anni abbiamo avuto un incremento di popolazione che è superiore alle centocinquanta mila persone
Il problema della partecipazione dei comuni e delle famiglie diciamo dei singoli cittadini perché senza una preparazione e una partecipazione attiva di queste persone al piano Vesuvio certamente il piano non può venire un risultato positivo perché parliamo di ordini di grandezza biblici no
Seicento mila più sicuramente altre cento mila va bene sono certamente ordini di grandezza che fanno ipotizzare uno scenario di livello mondiale non certamente di livello nazionale
Passiamo quindi al secondo intervento previsto per oggi però prima di passare al secondo intervento visto che il è venuto il dottore Rimini che aveva avuto il contrattempo come dicevo prima che il segretario generale del Censis perché l'organizzatore di questo convegno quindi io colgo l'occasione per dare a lui la parola e per il si può accordare le opere cieco
E allora si deve sedere al centro isolane
Lo toglierà spazio alle interessantissime relatore che ringrazio ma ritengo doveroso dire due parole su questa situazione Cesare alla fine sono profeti nata cerchia due anni fa
Proprio prendendo spunto pure diceva rigettarono un attimo fa dal fatto che nel nostro Paese quando si tratta di pianificare si trovano nel mille difficoltà
Normalmente prevedibili più alcuni aggiuntive operava ho creato ad arte
Soprattutto in due settori che noi riteniamo altamente strategici per l'Italia
Primo settore dell'industria nautica che tocca moltissimo molto vicino alla città
E l'altro settore dall'ambiente
Vorrei a questo proposito precisare che quando parliamo di ambiente non vogliamo passare assolutamente per ambientalisti
Parliamo di ambiente parliamo soprattutto di tutela dell'uomo di quello che le sta intorno ed è per questo motivo che da un discorso prettamente aeronautico e dalle implicazioni che il sistema aeronautico italiano sta industriale aeronautico poteva avere
Con la Protezione civile siamo arrivati a sviluppare anche questo in questo settore
Nel corso della nostra brevissima Vito abbiamo organizzato numerosi convegni su temi specifici
Alcuni altamente passati
Almeno così è stato letto soprattutto per quanto riguarda la prevenzione degli eventi catastrofali
Ricordiamo il vostro battesimo che fungono convegno basato sul telerilevamento esce tutte le componenti del telerilevamento che deve essere assolutamente preso in considerazione quando si parla di Protezione civile e di prevenzione degli eventi catastrofali
Nel vostro nel nostro programma futuro abbiamo fondamentalmente due obiettivi il primo è quello di riuscire in collaborazione con gli amici dal Dipartimento per uso civile
Riuscire a costruire un modello di protezione civile pianificato
Che si basi sulla cooperazione tra le aziende più importanti del Paese nei vari settori e che contribuì rischia a quella pianificazione di cui si parlava prima sia per quanto riguarda la gestione nel periodo precedente l'emergenza la gestione dell'emergenza e l'uscita dall'emergenza spessa
Non solo ma fornire finalmente anche per l'Italia cosa che è già stata fatta negli altri Paesi europei Germania Inghilterra e Faenza
Degli standard
Di protezione civile cioè tutto quello che concerne la Protezione civile in termini macchine equipaggiamenti e così via dovrà per forza di cose obbedire a una logica preventiva
Sia in termini di costi che di qualità che verrà determinata in periodi di tranquillità e non sotto la spinta dall'emergenza Eugenio il secondo aspetto che ci verrà protagonisti nei prossimi quattro mesi
Nel settore aeronautico il tentativo di dar vita
Certo una una certa forma di alleanze europee che sono state all'origine della nostra attività visto che Cesar è stato
Insomma la situazione che è riuscito a attraverso alcuni suoi componenti a portare in Italia l'unico grande accordo Rho nautico riflessioni serie tra l'Italia la luce per la Russia e Unione Sovietica con voglia centotrenta che è stato presentato recentemente a Parigi a le Bourget
Mentre tutti gli altri accordi o tentativi di accordo nel settore dell'industria aeronautica sono miseramente falliti
Da ultimo penso che tutti abbiate visto sui giornali cosa successe quel tentativo della legna di apparentarsi con la casa
Che infine infine andate invece in dote alla alla dolce al Paese
Quindi diciamo cercheremo di affiancare gli organi preposti il nostro governo delle varie dei vari dipartimenti
Fornendo un supporto tecnico-scientifico che posso Matteoli condizione
Visto che sul piano tattico sono sempre impegnati a gestire situazioni quasi all'ologramma sono noti del programma di farlo ma più ragionate più tranquilla avendo a disposizione degli strumenti che noi forniremo
Separatamente e siccome siamo una no profit gratuitamente contenuto scientifico
Tel Cesarea garantito dalla alleanza con alcune alcune università italiane supera il Politecnico di Milano
Per quanto riguarda tutto il supporto scientifico abbiamo la partecipazione di numerosi docenti universitari
Che si occupa sia dell'aspetto regali per un verso vi dalla nostra attività sia per gli aspetti tecnico-scientifici
Non voglio assolutamente prendere troppo spazio a questa presentazione Cesar speriamo nel prossimo futuro di allargare sul territorio la nostra presenza per consentire a tutti gli amici che hanno dimostrato interesse per la nostra situazione le parti poter partecipare più attivamente alla alla nostra privi alle nostre attività
Ringrazio do la parola all'epoca
Francofone
Swartz sembra
Allora passiamo quindi alla seconda relazione dopo aver ringraziato i motorini
è il secondo relatore Fabrizio vola coordinatore nazionale della CGIL Funzione pubblica dei vigili del fuoco rimaniamo in tema di pianificazione
Perché pianificare non vuol dire soltanto
Pensare all'intervento d'emergenza
Vuol dire anche ma vuol dire anche prevedeva gli interventi in tempo di pace che è possibile fare per ridurre i danni e questa emergenza laddove si dovesse verificare potrà determina quindi è un argomento di grande attualità
E quindi previde iniziative interventi proprio atti a limitare i danni fallisse l'intervento all'ammenda sardo la parola Fabrizio Bona
Giorno durante l'intervento regalerebbe dopo aver ascoltato
Le parole dell'ingegner del dico
Che c'è illustrato egregiamente anche di parole molto chiare nette e decise su quali sono i problemi quali sono anche le difficoltà ed intralci che vengono posti quando si parla di cose così serie
è ovvio che tutto ciò si potrà realizzare se ci saranno gli investimenti giusti ebbene finalizzati
Io prima di entrare nel merito della della mia comunicazione voglio dire che secondo me
Il dibattimento dove si circola con saliti al fuoco stanno cercando di anticipare un po'questi tempi per eliminare questi ostacoli che vengono anche dal territorio quando si parla di grandi piani di emergenza ha fatto l'esempio del bacino del Po ma se ne possono fare tantissimi perché nostro purtroppo è un Paese ad altissimo rischio
E per questo recentemente proprio l'ingegnere del ricordo lo ha detto che il tenente per perché coinvolto in prima persona ma è il coordinatore di un progetto interessante e innovativo
Di integrazione di esperienze e di elaborazioni che si chiama di ginepro e che è proprio un gruppo di esperti e di tecnici molti comandi comandanti provinciali vigili del fuoco rispetto e regionali fanno parte e che devono coordinare proprio la creazione la costituzione di questi grandi piani di intervento diciamo di bacino e poi si ha un bacino di un fiume ma insomma di insomma di pezzi di territorio che coinvolgono sicuramente più di una provincia ma a volte più di una regione del nostro bar proprio questo asse che si è cercato di si sta cercando di mettere in piedi con questi progetti e questa collaborazione tra dipartimento la pensione civile oggi rappresentato diciamo in duplice veste Reginald Enrico e altri esperti la Protezione civile e i comandanti gli ispettori dei vigili del fuoco che sono sicuramente oltre che esperti protagonisti principali purtroppo quando succede qualcosa
è importante che comincino a lavorare anche il professor Barberi quindi attendiamo un attimo
Va bene
è avvenuto al momento giusto il professore decida o proprio uno dei decreti che recentemente aveva firmato e quella della costituzione del del gruppo dei gruppi di lavoro di Gil prova che sono i i i gruppi che dovranno dare una colpo una pasto definitivo alla costituzione dei progetti grandi progetti di pianificazione del maggio l'altra cosa che volevo dire prima di entrare nel merito era che secondo me sia il sistema degli investimenti preventivi sia tutto il problema della pianificazione
Sulle grandi emergenze e sui rischi del territorio è il lavoro principale che dovrà svolgere secondo me
La costituente alla nascente Agenzia Nazionale di Protezione civile
Che come sapete insomma l'obiettivo che diciamo sostanzialmente è stato raggiunto anche se non è ancora legge definitiva però ormai mi pare che il doping l'opinione del governo ma più in generale del del paese mai versata riconosciuta nostrano diceva l'ingegner derivano cervice origine Perrone abbiamo in qualche modo
In tempo di guerra perché mi ricordo che l'altra il sottosegretario non non fu presente perché c'era stato mi pare un'altra scossa
Remoto
Nelle zone dell'Umbria e Marche quindi insomma la mano in guerra tra virgolette
Come sistema di protezione civile però parlava di questa idea dell'agenzia l'altr'anno è quest'anno possiamo dire che
Uno dei primi compiti questa strutturata da quello di sviluppare ancora di più gli investimenti rispetto al sistema preventivo delle catastrofiche soprattutto anche alla loro alla loro pianificazione io cominciò recuperando anche il tempo e quindi rispettando scientificamente i tempi dati dal convegno perché insomma questo secondo me è un segnale anche importante vuole dare subito alcuni dati per farvi capire fronda di che conoscete molti di voi ma è meglio di Tardelli perché ci debba andare bene
In testa il nostro Paese
Ad esempio rispetto a rischio idrogeologico
Negli ultimi ottant'anni ci fa notare cinque mila quattrocentodue milioni undici mila frane
E i trenta mila miliardi spesi
Ripristinare i danni che il territorio ha subito oltre alle centinaia di vittime che poi tutto questo punto
Per il rischio sismico ci sono stati a partire dall'anno mille più di duecento delle Morientes di intensità uguale superiore all'ottavo grado più di centoventi mila vittime dell'ultimo secolo e più di centoventi mila miliardi spesi solo negli ultimi vent'anni
Il quarantasei il quaranta per cento dalla popolazione del nostro Paese oltre ventitré milioni di persone vive in aree a rischio dove il sessantaquattro per cento degli edifici sono stati costruiti prima dell'introduzione della Siemens della classificazione sismica del territorio
E sono quindi sismiche simbolicamente insicuri
L'ultimo dato
Su quale insegnante di lotta tutta la sua introduzione rischio vulcanico due milioni di persone vivono in aree a rischio il Vesuvio seicento mila persone abbiamo ascoltato e forse anche qualcosa di più
Sono a rischio di vita
Lettera come dire un dato anch'esso
Addirittura ancora non prevedibile rispetto agli effetti che potrebbe avere sul sul territorio di conseguenza ora tutto questo
Sta a significare che in Italia sono stati spesi ve l'ho detto più volte anche il professor Barbie mai scritto anche relazioni parlamentari abbiamo speso perché poi abbiamo detto che sono fondi di tutti noi oltre duecento mila miliardi
Però valere nessun risultato concreto perché oggi siamo esattamente probabilmente come oltre un secolo fa se succede qualcosa dobbiamo ripristinare
Perché in questi anni negli ultimi almeno cinquant'anni non è stata fatta non è stata seguita non è stata come dire o sufficientemente
Data come priorità nazionale l'attività di prevenzione
E di pianificazione delle grandi piogge non è stata messa in atto nessun tentativo di come dire diminuire i rischi per i i cittadini del nostro Paese si è preferito scegliere perché per il problema per come dire
Un sistema che come da come ben capire davanti di di risultati forse più personali che collettivi e insomma la la Campania buttò per strada testimoni di questi di questi fatti però non hanno dato alcun risultato
Positivo quindi secondo me parlare di investimenti rispetto a quel settore è un è un è un argomento giusto perché non è un problema come si dice spesso di spesa pubblica il problema della come dire di villa diminuzione del del rischio del territorio
Dei fatti adesso
Collaterali ma è un investimento produttivo per il Paese questo deve essere come dire la chiave di volta in cui si affrontare il problema quindi non più spendere per ricostruire ma spendere prima per per intere sviluppare il territorio perché per dare garanzie di sicurezza sul territorio
Quindi secondo secondo me individui vorrei
Finalizzare i tipi di investimenti che secondo me sono prioritari il primo sicuramente è quello di cui parlava De Gelder io quello di quello di incentivare al massimo tutto il sistema di analisi dei rischi del territorio tutto il sistema di pianificazione territoriale che deve essere sviluppato ancora al novantanove per cento perché a parte il grande piano del Vesuvio e qualche altro lavoro che sta facendo ma sul territorio non esiste assolutamente nulla
Ed è tutto un sistema di anche di elaborazione di modelli previsionali attraverso anche
Elementi di monitoraggio costante sul territorio l'uso dei satelliti di analisi demografiche e tutta la visione dei fenomeni come le alluvioni le inondazioni di essersi idrogeologiche sono come sapete bene bene venne individuabile migliorabili
Questo è un abile il dei campi in cui dobbiamo investire che l'Italia è come dire sicuramente indietro di molti modi molto tempo
L'altra grande
Argomento su cui bisogna in sicuramente investito è quella di ridurre appunto dopo aver fatto questo lavoro di ricerca di studio e di pianificazione di previsione anche di cercare di nitrato strumenti per ridurre il rischio quindi grandi interventi sulla prima dicevo quei dati sulla sul rischio sismico abbiamo ancora intesa ad altissimo rischio sismico quasi tutti i compagni di paesi città con edifici senza noti non rispettano le norme che nel nel mentre sono state emanate sul sul rischio sismico anche qui bisogna e incentivi proseguire questa strada che devo dire dalla dalla dall'avvio dall'avvento del governo Prodi prima anche con governo D'Alema si è stata se è stata come dire iniziale questo finiti cedimento e sulla insistenza anche del professor Barberi come sottosegretario Cecilia sono stati già creativi sistema di incentivazione fiscale
E di finanziamenti per chi vuole ristrutturare le proprie abitazioni mentre la norma ad esempio si rispetta rischio sismico questo è un è un argomento di cui si parla poco informa anche poco i cittadini sul Paese perché magari si privilegi non si divide incentivazione ma la cosa è un aspetto importantissimo anche conveniente se volete per il cittadino stesso perché l'incentivazione molto anche molto molto alta
Molto spesso come è successo anche in Sicilia abbiamo visto che migliaia di miliardi su questo argomento sono anche tornati gli errori sono stati spesi poi sono stati recuperati in altro modo ma mi pare proseguire su questa strada perché come dire oltre a essere un vero l'investimento in sicurezza per i cittadini anche un investimento che mette in moto un sistema di come diversa produttivo del dell'edilizia di tutto quello che seicento no questo a questo argomento questo può valere per il rischio sismico ma può valere anche per tutte le altre
Per tutti gli altri istituti dalle quindi va come dire esportato anche per tutti gli altri modelli visto questo sistema di incentivazioni fiscali
E per le ristrutturazioni l'altra grande questione è quello della
L'inserimento nel nostro Paese del sistema del
Delle assicurazioni delle
Anche qui
Io vorrei dire vai non è non approfondisco questo argomento perché con un argomento complesso e quindi non è però anche qui quando si è parlato in Italia per la prima volta gli assicura sempre catastrofiche subito come travisato il problema che s'è pensato solamente come se questa fosse un'ulteriore tassa a carico dei cittadini
Mentre la filosofia che come dire sana che che segue questo principe quello di sì usare il sistema assicurativo per aumentare il grado di prevenzione e gli investimenti della prevenzione sul territorio perché come in altri Paesi del mondo avviene
I soldi che si recupero sistema assicurativo vengono investiti per obbligo
In interventi di prevenzione rispetto alle ai ai vari rischi che possono mentre qui sì eccome spesso accade in particolare l'ANIA
A cena sicuramente voleva poi è stato chiaramente fermata questa cosa
Pensare solo a proprio profitto senza pensare a quello che c'era poi da fare a favore dei cittadini che pagavano il sistema assicurativo ma questo sicuramente
In Italia sarà un argomento in cui dovremmo discutere di prossimità è sicuramente se ne discuterà perché c'è un disegno di legge governativo selvatico al professore ci dirà meglio come stanno le cose legge governativo in cui si sta parlando di questi
Di questo problema l'altro problema secondo me per il quale va data priorità assoluta il sistema di formazione e informazione
Sia per gli adulti
Sia per i cittadini
Questo è un è un deve essere un investimento soprattutto culturale perché abbiamo visto e lo vediamo io lo voglio dire anche in casa perché sono i rappresentano in qualche modo anche i vigili del fuoco
E vedo che c'è una carenza culturale anche al nostro interno ben capire queste tematiche cioè quando molto spesso parliamo con colleghi sono molti dirigenti molti amici e colleghi parliamo di queste questioni no non siamo abituati quanto meno a parlare di queste questioni cioè le vediamo con con diffidenza limite li riteniamo un qualche modo marginali
No ho secondari perché siamo stati abituati
A fare il nostro lavoro che anche così fa il suo corso e più gente di fare un minimo di attività di prevenzione che è cosa diversa incendi ma tutto il resto lo abbiamo in qualche modo non per causa colpa nostra ma per il sistema che appunto va rimodellare cambiato marginalizzato
E quindi c'è difficoltà a capire perché ad esempio secondo voi il corpo di Niceforo deve stare a chiarire l'agenzia perché deve essere protagonista di queste scelte
Perché se i vigili del fuoco rimangono fuori dalle scelte di pianificazione di prevenzione di tradizione ditemi voi poi come possono per intervenire quando cede qualcosa no quindi questa è una logica di oggi per il per la quale ha comportato negli anni passati tantissimi problemi anche rispetto all'attività di intervento di soccorso perché quindi su questo occorre fare un grande piano di formazione e riqualificazione sia del personale ha detto dei vari di varia estrazione di varia natura su questo ci sono addirittura decine di miliardi di finanziamenti europei che non vengono vengono parzialmente utilizzate quindi anche qui abbiamo fondi a disposizione di sia un piano di formazione si è perduta la forza di volontariato del Paese e quindi anche qui per renderle più preparati a quello a quali sono i compiti
Che debbono affrontare perché contraria una grande risorsa ma se non preparato adeguatamente oltre che poi chiaramente equipaggiare la per quello che serve è una risorsa come dire che si disperde
L'altra grande questione di relativa agli investimenti rispettarla formazione informazione è una formazione se volete anche con sistemi nuovo la formazione a distanza attraverso istituti scolastici di di più cittadini possibile rispetto a quello che potrebbe succedere sul territorio su questo mi pare che il Piano Vesuvio
Come dire una ben Camponovo ingegner De Rigo di sperimentazione perché si sta cercando di far capire che il rischio c'è
E non è facile
Farlo capire prima
Però a farlo capire prima si chiede se speriamo mai succeda qualcosa alla gente pronta strumento dello giapponese non l'abbiamo visto tante volte in televisione
E però funziona poi perché il cognato contare i morti poi quando succede un terremoto in quelle zone sono delle modifiche la mente molto
Forti il numero dei morti insomma eh molto più limitato rispetto a quando succede in qualsiasi cosa nel nostro Paese quindi come dire c'è un sistema di informazione che deve essere costruito completamente su questo c'è bisogno di investire immessi nei risorse economiche importanti ed è un primo segnale è stato dato anche dal governo nella del patto sociale fatto firmato fine dello scorso anno
Ora anche con le parti sociali in cui sono stati investiti insieme dieci miliardi per attività di formazione di protezione civile è poca cosa perché dieci anni non sono tantissimi però è un primo come dire momento di attenzione è un segnale di attenzione rispetto a questo ben tanto bisognerà fare io penso che su questi compiti
Il banco sarà questi compiti questi due problemi saranno un banco di prova
Un banco di prova importante fondamentale della struttura di Protezione civile che nascerà il nostro Paese ma soprattutto per le strutture valide riferì che durano poi come dire
Adottare sul campo e sul territorio questa nuova concezione che è difficile da capire ma secondo me se vogliamo veramente dare un futuro sereno e anche una certezza negli investimenti che anche i soggetti privati debbono fare sul territorio perché quando parliamo molto spesso chiudo di sicurezza del territorio in particolare nel Mezzogiorno
Molto spesso sapere bene qui siamo a Napoli parliamo di ordine pubblico
No problema degli imprenditori e quello di investire ma se essere certi che poi quella fabbrica o quell'attività non venga come dire in qualche modo danneggiata
Però c'è anche un problema di certezza di dove si va a costruire vale fabbrica perché abbiamo visto molto spesso che molte attività industriali commerciali
O addirittura impianti tipo centrali
Elettriche vengono striminziti errati magari introvabile sismica in zona grandissimo rispetto idrogeologico e quindi con tutto come dire
Il rischio che questo comporta insomma mi ricordo
L'ultima alluvione insomma quella di cordone no professor bravi ci raccontava che la nuova sede dei vigili del fuoco che dove stava nascendo era costruita nel pieno del bacino mi pare del fiume che poi
Straripato e aveva nostra ribatte lui faceva il suo corso naturale c'era
Era stata costruita nel posto sbagliato la sedici del fuoco e quindi la giustamente portata via quindi come dire questo è un esempio di investimento pubblico sbagliato pensare quanti di questi investimenti sono stati fatti meno quindi questo è un problema serio quindi la sicurezza non è solo la sicurezza rispetto all'ordine pubblico che cosa importante per il Mezzogiorno ma è anche questo questo grado di sicurezza che si costruisce posso sbagliato poi alla prima nella prima occasione tutto si viene viene distrutto e mandato in frantumi questi questo è una grande scommessa per il Paese è una grande scommesso soprattutto se vogliamo veramente creare dei sviluppo occupazione
Entrare a pieno titolo nella nell'Europa grazie
Tali mondializzazione intervento rimonta
Dovremmo fare nato la risorsa del volontariato
Dobbiamo riconoscere che gli stessi vigili del fuoco per il passato abbiamo marginalizzato e trascurato questa risorsa una risorsa che non può e non deve essere assolutamente trascurata deve essere pienamente coinvolta
Discorsi che facciamo l'altro giorno quando abbiamo fatto al Dipartimento alla riunione sul progetto di ginepro ridurli ancora vola aveva fatto un accenno è stato ricordato che in questo momento l'Operazione Arcobaleno
Conta su mille volontari che si alternano su cinquanta vigili del fuoco e quindi la dimensione dei fatti tale per cui certamente anche i numeri dico anche i numeri devono farci riflettere
Passiamo quindi all'ultimo argomento nella mattinata prima delle promesse delle conclusioni del professore Barberi e terrà la sua relazione il professore Barisone dell'università
Bocconi che ci parlerà dell'appalto visto il project finance Mezzi necessari e indispensabili per la riduzione dei costi di protezione civile in situazioni d'emergenza ebbero l'armonizzazione degli investimenti per la ricostruzione il Consiglio e il consolidamento post catastrofe prego professore
Allora il titolo del
Della mia relazione un po'molto ampio forse potrebbe anche un pochettino spaventata
Voglio tranquillizzare tutti cercherò di essere molto schematico e soprattutto voglio riprendere una serie di segnali molto importanti che sono stati valorizzati dai relatori che mi hanno preceduto
Intanto l'appalto misto il project finance sono solo due strumenti due strumenti che possono essere utili solamente quando si hanno ben chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere
Nel caso gli obiettivi possiamo identificarli nella riduzione dei costi di intervento sicuramente
Nella riduzione dei tempi
Nell'aumento della qualità dei risultati e nell'aumento della quantità degli investimenti
Vedremo che questo momento la quantità degli investimenti mi suggerisce di ricercare un un'alternativa per così dire integrativa quella solita dello stato
Le fasi che verranno prese in considerazione sono io non l'avevo inizialmente considerata ma sicuramente importante sottolinearla
Come dicevo sotto la spinta di tutti quelli tutti i relatori che mi hanno preceduto perché mi sembra che un po'la parola d'ordine di questo convegno ad oggi è stata quella della pianificazione
Quindi sicuramente la pianificazione dell'emergenza
La fase successiva l'intervento nella situazione di emergenza però vorremmo la pianificazione della ricostruzione la realizzazione degli interventi e la gestione delle strutture operative
Ecco nella fase d'intervento che è una fase molto importante perché anche la fase più calda nel senso che si interviene in un clima ambientale e morale che difficile e poco favorevole sicuramente l'elemento determinante e la precostituzione del processo organizzativo
Per usare un'immagine una similitudine un po'banale ma
Che ha ricevuto mi molto bene l'aspetto e come poter disporre di un Precotto che può essere scaldato magari un forno microonde in brevissimo tempo e questo permette di soddisfare un appetito in modo soddisfacente in breve tempo diversamente anche laddove si dispongano dei migliori ingredienti se non c'è il tempo per poter cucinare opportunamente spesso e volentieri mancano tutte le notti tutte le istruzioni per organizzare correttamente la cottura al risultato finale e comunque soddisfacente
Nel caso abbiamo tutta una serie di vincoli operativi
Per cui sicuramente il poter disporre di una piattaforma logistica con cui intendo un meccanismo generale
Già prefigurato questo permette sicuramente
Una messi in moto e quindi un movimento di tutta la macchina più agevole più veloce
Questo comporta anche la disponibilità di un'anagrafe di tutti i materiali necessari
Un'organizzazione di un sistema di trasporto il progetto di disposizioni di materiali collocamenti in opera
L'esecuzione di una serie di manutenzione ordinaria e spesso anche straordinarie specie laddove e i materiali sono stati stoccati per un certo tempo
La realizzazione di infrastrutture che permettano l'utilizzo corretto dei vari materiali
Il collaudo pulizia consegna vedete che un processo molto lungo e molto complessa è un processo in cui intervengono diversi soggetti che svolgono attività diverse
Quindi l'impegno di coordinare
Un processo di questo genere e incredibile se questo impegno poi deve essere anche aggravati dal dovere
Bandiere gare
Eccetera eccetera capite che i tempi e le possibilità di intervento diventano vengono decisamente ridotte
Invece ecco il modello che si propone si ipotizza eh di individuare un lotto ideale sulla base delle esperienze pregresse
Anche perché di statistiche come citava dottor scuola ne abbiamo già numerose purtroppo anche di esperienze sul campo in Italia se ne sono già state fatte che sono già state fatte parecchie
Quindi si potrebbe anche presto prefigurare un sistema di trasporto da attivare solo però in caso di necessità diciamo il modello sarebbe in ogni caso è già disponibile
Si potrebbe identificare una rete di pianificazione e controllo sul territorio chiaramente controllata e diretta dal centro
E infine bisognerebbe garantirà la disponibilità di una manodopera specializzata anche perché in assenza di manodopera specializzata
La qualità i tempi e i risultati dell'intervento sicuramente sono decisamente inferiori alle attese
Un passaggio strategico poiché lo stoccaggio delle unghie delle unità abitative mobili nel caso
Bisognerebbe quindi fa un'analisi per prefigurare le zone d'intervento possibili e probabili
Individuare le caratteristiche dei lotti chiamiamoli ottimali in queste unità
Valutare tutti i vincoli di trasporto
Prefigurare le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria cui andrebbero soggette
E quindi definire un sistema di custodia di queste unità e di tutte le attrezzature necessarie adatte per permettere un intervento efficace ed efficiente
Tutto questo permetterebbe praticamente un carico pressoché immediato delle attrezzature necessarie
Una funzionalità molto rapida è una semplificazione organizzativa
Tutto questo permetterebbe
Di aumentare e la qualità e l'efficacia dei risultati ma soprattutto anche una riduzione dei costi in particolare per tutte quelle attività impreviste e imprevedibili o comunque estemporanee
Per passare
Alla fase di ricostruzione
In questa fase diventa molto importante il sistema del project finance ovvero il finanziamento privato nel senso che intervengono le istituzioni finanziarie private di opere di interesse pubblico quali possono essere le centrali elettriche le strade i parcheggi eccetera
Presto perché i tagli alla spesa pubblica legati soprattutto al rispetto dei parametri fissati dalla partecipa nostra partecipazione all'Unione monetaria
Ha provocato un rallentamento è una diminuzione del finanziamento dello Stato anche a fronte di eventi di natura eccezionale
Di qui la motivazione di una ricerca di soluzioni alternative quale appunto la collaborazione con le istituzioni finanziarie private
C'è anche un po'un salto culturale che deve fare
La pubblica amministrazione nel senso che il suo ruolo attuale che è di soggetto produttore ed erogatore di servizi dovrebbe evolvere a mio parere in una formula
Che sottende maggiore maggiore qualità maggiore prestigio quale può essere quella di un garante controllore della fornitura dei servizi stessi quindi e la continuità della qualità e dei prezzi dei servizi
Finalmente il project finance è stato introdotto intimità è stato anche per così dire battezzato con la Merloni ter
Recentissima
La sua novità appunto si concentra sulla capacità
Su una diversa valutazione che viene fatta dalle istituzione finanziaria che anziché attenersi ai canoni tradizionali
Soprattutto il criterio di natura patrimoniale la valutazione finanziatore si concentra sulla capacità
Della generazione di un flusso di cassa capace di
Remunerare rimborsare il capitale investito
Vediamo un attimo così semplicemente per dare un po'un'idea di massima
Le fasi operative del modello sicuramente c'è una prima fase che quella di ideazione e valutazione
In cui sarebbe molto importante cooptare all'interno una banca specializzata con il esperienze a questo punto internazionali visto che in Italia settore sicuramente nuovo
La definizione di una concessione pluriennale
E questo meccanismo molto delicato perché spesso e volentieri nato nasce una una dialettica non sempre convergente tra il privato
E la pubblica amministrazione anche laddove in realtà gli obiettivi sono comuni
Quindi si passa all'elaborazione di un piano economico finanziario
Vengono reperite le fonti di finanziamento quindi abbiamo la progettazione la realizzazione il collaudo e la gestione
Ecco nella valutazione il tocco per questo percorso è molto importante il cosiddetto Security package numerose il sistema di sterilizzazione dei e controllo dei rischi strutturali e finanziari
Questo cosa rende intanto l'operazione
Più appetibile dal punto di vista degli investitori che sono meno preoccupati dei rischi che possono essere collegati a questo processo
Poi molto importante che il costo del finanziamento risulta più basso
Quindi l'onere a carico della nuova struttura resterà inferiore
Soprattutto alla fine
Si riducono le probabilità di maggiori costi nell'ambito della realizzazioni di ritardi
E di in utilizzo parziale o totale delle opere realizzate
Chiaramente
La definizione di tutto questo processo in particolare degli accordi tra pubblico e privato richiedono grande tempestività
E quindi anche
Una grande professionalità
E capacità di lavoro di tutti i soggetti coinvolti
Un altro aspetto un altro tema rimane un importante toccare quello dell'appalto misto
L'appalto misto che interviene un po'in tutte le quelle che possono esser le fasi che abbiamo visto inizialmente
Che questo percorso dalla pianificazione d'emergenza all'intervento alla pianificazione della ricostruzione alla realizzazione degli interventi l'appalto misto non è una novità è un'idea che però di fatto è stata poco utilizzata
Ad oggi in Italia pur essendo tranquillamente consentita dalle normative vigenti
Con l'appalto misto l'amministrazione si preoccupa del raggiungimento di un risultato finale
Finisce quello che io definisco lo lo spezzettamento degli appalti nel senso che per usare un'immagine ciclistica e più importante arrivare in maglia rosa a Milano che vincerà una serie di tappe quindi spesso e volentieri l'amministrazione perdo un po'di lista
Queste tutte tappe
Di raggiungimento di una serie di appalti parziali quello che è l'obiettivo finale quindi del raggiungimento di una qualità di risultato finale
Attraverso l'appalto misto
Invece c'è proprio
La concentrazione la focalizzazione tutte le energie al raggiungimento di un risultato finale generale
Diversamente attraverso lo spezzettamento degli appalti nascono tutta una serie di problemi tecnici organizzativi e operativi ad esempio lei organizzava un calendario a questo punto consequenziale
Di tutte le varie gare
Che hanno tutta una serie di termini di rispetto specialmente laddove sono soggetti alle ai sistemi d'appalto sopra soglia e quindi al recepimento delle direttive CEE avvenuta attraverso vari decreti legislativi
Ricordo centocinquantasette del novantacinque centocinquantotto l'ultimo trecentodue il trecentocinquantotto eccetera eccetera
Quindi bisogna definire una serie di tappe di questo processo d'acquisto
C'è un problema di limitare il costo le procedure anche perché ricordiamoci ogni procedura un posto costo che diventa molto elevato laddove la procedura viene fatta ai sensi di queste direttive
Bisogna realizzare tutto una serie di capitolati speciali d'appalto singoli ma nello stesso tempo coordinati
Via cerca di rito di ridurre i rischi di ritardo che a questo punto possa essere addirittura accumulati nel senso che se noi vediamo questo percorso dichiarare effettivamente un ritardo peggiore ipotesi già nella prima gara dunque nelle successive sicuramente si andrà accumulare fino all'ultimo
Sarà difficile ottenere garanzie di efficienza efficacia sul risultato finale perché non sempre l'efficacia efficienza o comunque la garanzia ottenuta sulla singola gara porta un risultato finale in linea con le attese
Bisogna integrare tutta una serie di attività diverse con soggetti probabilmente Diversi perché i partecipanti alle allegare sicuramente potrebbero essere soggetti diversi e non coordinati tra loro
E sarà difficile ottenere garanzie di buone esecuzioni sempre sul risultato finale non si potranno ottenere delle buone esecuzioni sui risultati parziali
E molto probabile che aumenti il rischio di contenzioso
Anche questo cumulato perché magari si può trascinare da una gara all'altra
E sarà difficile limitarle la responsabilità di eventuale chiamati in causa di responsabilità dei manager competenti
Sia per eventuali affidamenti legittimi che omissione di controlli in fase di esecuzione questo anche un po'per l'evoluzione giurisprudenziale che c'è stata in tema di pubblici appalti con la delega dalla competenza tutta la Itala
Che con tutta una serie di leggi collegate
La soluzione d'Appalto misto che come abbiamo visto prevede l'affidamento nell'ambito di una sola gara di un insieme di fornitura di servizi strettamente però attenzione consequenziali tra loro perché diversamente non ci sarebbero
Allora ecco che l'organizzazione della gara diventata unica ovviamente si semplifica
La definizione del processo di acquisto si razionalizza normalmente
Si tende a utilizzare un sistema quale potrebbe essere magari anche il sistema
Dell'appalto concorso in cui e molto importante la definizione degli obiettivi e quindi sicuramente nell'ambito della definizione degli obiettivi anche ci sarà sicuramente una linea mente in termini di risultati
Il capitolato speciale a questo punto diventa unico
Secondo me diventa anche un capitolato speciale
Meno ampio potrebbe essere anche meno dettagliato proprio attraverso la formula d'appalto concorso nel senso che a questo punto la pubblica amministrazione ribalta sul concorrente
L'onere
E l'impegno
Della progettazione
Ma nello stesso tempo diciamo libero con la fantasia e valorizzare l'esperienza del concorrente stesso che sicuramente e più competenti nella materia specifica rispetto alla pubblica amministrazione
Si riduce il rischio di ritardo sempre perché la gara è unica
Diventa più facile garantire il risultato finale anche perché sono stati fissati chiaramente gli obiettivi propri del risultato finale
Si attua un'integrazione di diversi soggetti
Che svolgono diverse attività nel senso che c'è un coordinamento generale
Dopodiché l'appalto cui svilupparsi o con la formula del subappalto o un'altra forma più moderne interessante quale può essere quelle dell'associazione temporanea d'impresa
Le garanzie di rivalsa si concentrano su un solo interlocutore quindi hanno un sistema di escussione più semplice
Il rischio di contenzioso diminuisce
Così diminuisce la probabilità di chiamati in causa del manager responsabile del procedimento
Sicuramente quindi aumentano le probabilità di successo finale
Ecco
Per concludere voglio dire che sicuramente gli strumenti ci sono
Ci sono tutti
Soprattutto dopo l'introduzione del project finance Finance con la Merloni ter
Si tratta solamente di attuarli gli attuali nel modo giusto di attuarli in linea con le aspettative che la pubblica amministrazione si pone e con gli obiettivi prioritarie che abbiamo visto di miglioramento di qualità efficienza dei risultati finali e di riduzione dei costi grazie a tutti
Ringraziamo
Taricone
Uno sforzo al al
Attività l'incidente
Stradale
Vorrà continuare a dialogare con l'avvocato probabilmente sale insomma ma
Mensili uno
Palermo
Allora
Sicuramente sono spalti di grandissimo livello e che per me sarebbero stato di grandissimo interesse
Ma mi sono allontanato proprio perché questa mattina
Abbiamo fatto per quanto riguarda la protezione civile un altro passo avanti in Campania
Perché pochi minuti fa abbiamo firmato con il vice presidente Daniele
Un un protocollo
Sala dare finalmente a questa Regione una mappatura con caratteristiche
Il tirante odierni Takashi il cachet adulti Vittorio possa farci fare un un altro passo in avanti
Verso l'organizzazione di un sistema di prevenzione
Del danno e del rischio in questa regione
L'assessore alla Protezione civile di questa Regione sa
Che l'organizzazione della Protezione civile
Richiederà grande lavoro richiedere anche dei tempi né di lunga
Questi
Sono legati soprattutto alla necessità della riorganizzazione di un sistema
Che vede la Protezione civile non come una funzione un'attribuzione di un singolo Assessorato
Ma una funzione primaria della Regione che coinvolge il ruolo e le funzioni di tutti gli aspetti della legge
Ed è su su questo punto che in questi mesi stiamo lavorando
Nel cercare di creare un sistema in cui tutte le strutture regionali interagiscono
Sappiamo bene che avremo grandi difficoltà
Sappiamo bene che la Protezione civile intesa non solo come è stata fino a qualche tempo fa classicamente intesa come gestione dell'emergenza
Ma come programmazione prevenzione del rischio
Chiede risorse notevoli
Gli chiede qualificazione del personale
Ed è su questo punto che noi dopo esserci interrogati in una prima fase stiamo cercando di lavorare andare avanti
Cercando di darci anche
Quelli che sono gli strumenti legislativi
Questa Regione non ha mai avuto prima da oggi una legge sul servizio di Protezione civile
Questa legge l'abbiamo presentata e sarà discussa quanto prima in Giunta per essere poi presentate al Consiglio regionale
Stiamo cercando di riorganizzare i settori periferici provinciali
Abbiamo già costituito commissioni consuntive di tipo tecnico scientifico che inseriremo quanto prima
Ci auguriamo di poter giungere quanto prima anche alla firma di un protocollo d'intesa con i vigili del fuoco e la Forestale
Ritenendo queste due istituzioni fondamentali
Anche nel disegno di un nuovo modello di Protezione civile che si va a dire delineando negli ultimi anni
Stiamo cercando lo abbiamo fatto in questi mesi
Di avere un rapporto stretto e continuo con il volontariato
Riconoscendo al volontariato una grandissima funzione
è un grandissimo ruolo in quello che sarà il nuovo futuro sistema il modello di protezione civile
Sappiamo anche però che abbiamo bisogno di essere credibili nei confronti del volontariato che troppo spesso è stato abbandonato a se stesso
E che spesso in questa regione
Parlo per esperienza e di questa regione
Ha finito per avere non un ruolo di supporto ma un ruolo di Galliani
In materia di funzione di protezione civile per quanto riguarda le nostre attribuzioni
Con la nuova legge noi daremo al volontariato anche un nuovo assetto
Un albo regionale del volontariato esclusivamente per quanto riguarda la protezione civile e nuove forme di coordinamento
Le cose da dire sono al senz'altro molte io mi fermo qui
Per dare la possibilità sottosegretario di fare il suo intervento vi ringrazio dell'attenzione e confermo in questa sede
La grande sensibilità che questa Amministrazione regionale a nelle problematiche della protezione civile e la grande volontà di andare avanti nella organizzazione di questo sistema grazie
Comunque uomo gli
Con questi nuovi
Dell'impegno personale dell'assessore sulle su queste problematiche come ho già detto in più di una circostanza l'assenso comincia molto bisogno di questo impegno assessore
Che purtroppo in questa Regione scontiamo ritardi veramente inaccettabile
Passiamo quindi nelle conclusioni la parola presentabili
Ma io intanto ringrazio gli organizzatori di questa
Tombe workshop manifestazione
Non è la prima per gli stessi organizzatori promuove ogni occasione ritrovarseli a discutere varie in materia di protezione civile l'occasione importante arriviamo a questo appuntamento lo diceva prima Fabrizio Corona
Con un certo numero di novità rilevanti rispetto agli incontri precedenti
La più linee rilevante queste non richiama fatto che il governo
Deliberando in prima lettura nel Consiglio dei ministri
Provvedimento di riordino complessivo della forma di governo una parte del quale dedicato al riordino del del giudice
Questo è un argomento che ci ha ripetutamente visto impegnati negli ultimi due anni
L'ambito di quale abbiamo cercato di disegnare quello che ci sembrava
La struttura migliore
Per affrontare i vari temi dalla Protezione civile nostro paese
Che a un certo punto di vista si legava peraltro anche agli obiettivi che la riforma generale del ministeri
E della presa Presidenza del Consiglio a loro volta si prefiggeva
Ricorderete tutti che il legge che porta il nome del suo promotore Bassanini
Si prefiggeva come obiettivo fondamentale dello dello snellimento della Presidenza del Consiglio dei ministri riconducendo era un'attività di coordinamento e promozione dell'azione legislativa
E quindi sfrondato dai turchese componenti operative
Che si erano andate delineando nel corso degli anni questo è un punto di partenza anche vincolante per il nostro ragionamento è perché significava che il Dipartimento della Protezione civile cui è una struttura del della presidenza del Consiglio doveva lasciare la presidenza ecco un altro tassello del ragionamento complessivo era che ovviamente nel riordino di queste competenze disegnava superare da divisione che c'era tradizionalmente nel nostro Paese
Fra almeno da quando il Dipartimento della Protezione civile era stato costituito fra punto le competenze del dipartimento e quelle che rimanevano nella direzione generale protezione civile servizi antincendi del ministero
E la riflessione ci aveva portato a concludere che la forma organizzativa migliore era quella di avere un'agenzia autonoma
Di protezione civile
Autonomia dire tuttavia via autonomia vera quindi di autonomia test con una personalità giuridica ecco carica autoironia di carattere regolamentare amministrativo contabile patrimoniale
Questo significava anche che il controllo politico sull'agenzia dovrebbe essere diciamo soltanto dirgli alta vigilanza e di indirizzo e che bisognava evitare come si era visto in altre situazioni nel nostro Paese che di fronte a una soluzione
A un tavolo ma poi di rimanesse una struttura burocratica sulle stesse competenze nell'ambito ministero perché poi questo avrebbe reso però da una parte gli affetti
Inesistente l'avere autonomia della struttura se andavo a costituire il mare creando anche situazioni conflittuali Totti un esempio di questo è stato certamente nel nostro Paese e speriamo che anche di di riordino faccia superare questi problemi
L'agenzia nazionale per l'ambiente lampada nata come struttura tecnica ma che la cui nascita non ha comportato per nulla modifiche nella struttura burocratica del ministero dell'interno per cui di fatto funzioni che avrebbero dovuto essere svolte dalla nuova struttura tecnicamente continuare a essere svolte dalle strutture vedi Cariplo cariche nel ministero con conflitti anche abbastanza frequenti che portavano qua paralisi di iniziati
A nell'ambito di questa l'ipotesi di riforma
Noi avevamo previsto che tutte le strutture e ovviamente le competenze
Assegnati allo Stato in maniera Protezione civile confluissero in questa nuove agenzie
Devo dire che siamo riusciti ad ottenere alcuni degli obiettivi che ci eravamo prefissi in particolare a quello di un'agenzia veramente dotata di autonomia
Con quindi le caratteristiche vi dicevo all'inizio
E anche quindi riducendo il potere politico a compiti fondamentali utilizzo vigilanza oltre che ovviamente le funzioni tipiche dei poteri politico che sono la dichiarazione dello stato di emergenza che ha una funzione che non può che rimanere in Consiglio dei ministri il potere di ordinanza che ovviamente è un potere tipicamente politico ma per il resto diciamo ho economia ma quello che non siamo riusciti ad ottenere che il Corpo nazionale vigili del fuoco entrasse a far parte pieno titolo di questa struttura
Ma logica che spingeva questa proposta
Grazie
Anche lì era abbastanza ovvia il corpo nazionale dei vigili del fuoco è già nel la struttura attuale l'organizzazione tecnica operativa
Per definizione principale del sistema di protezione civile quella che deve diciamo intervenire e che interviene di fatto sempre per prima
Inserirla dentro la struttura di protezione civile pieno titolo voleva dire anche estendere all'attività del corpo non sedici del fuoco compiuti diciamo ordinari di servizio
Chiedere scorgere anche cui le attività per le quali nei si registrano sorti si ritardi nel nostro Paese che sono in particolare quelli della
Pianificazione due emergenze affidate per tradizione alle prefetture
Che considerano ancora peraltro molte strutture pubbliche trovando per decenni considerato l'attività di protezione civile come un'attività residuale
Quindi diciamo anche soffocati dal quotidiano questo vale anche per i comuni per esempio per molti comuni soffocati dal quotidiano diciamo dedicano poca attenzione e poca risulta il poco personale Attività di Protezione civile
Il c.t. donando neanche o non si possono dare o non riescono a darsi le strutture tecniche di riferimento quando poiché nelle emergenze questi si scontrano tutti come differenti
Perché la mancanza di preparazione e di esperienze di competenza paraffine nel momento della verità quella che diciamo determinano Problemi ritardi complicazioni difficoltà
Quindi il nostro disegno quello di trasferire alla struttura operativa
Per definizione aventi competenze tecniche specifiche nel settore dei vigili del fuoco queste funzioni operative che ha la responsabilità tecnica relativi devo dire che in un certo senso questa rimane perché il posa di decreto legislativo che adesso all'esame del Parlamento assegna al nuova Agenzia di protezione civile diciamo il compito la dipendenza funzionale dei vigili del fuoco con l'agenzia ma certamente sarebbe stato a mio giudizio preferibile
Diciamo si facesse una soluzione definitiva chiara e limpida da questo punto di vista adesso vedremo se nel percorso parlamentare possibile
Portare alcune correzione è un altro punto
Che faceva parte del nostro disegno che non invece
La soluzione non e che noi ritenevamo che la vigilanza politica con le caratteristiche che vi dicevo
Quindi di indirizzo e di alta vigilanza fosse più opportunamente collocata nella Presidenza del Consiglio dei ministri
Proprio per le ragioni che l'assessore Liguori parlando di problemi regionali ma a livello a livello di Stato ci sono esattamente le stesse esigenze
Prima ricordava
Non solo durante un'emergenza
Sono chiamati a partecipare rappresentanti strutture che appartengono a vari ministeri che si vada appunto corporazione dei vigili del fuoco al corpo forestale al esercitano comunque le strutture della difesa che via via le competenze del ministero della Sanità ce ne sono moltissime quelle coinvolte
E quindi in generale il coordinamento è da tutte queste strutture più accettato se l'incardinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri se piuttosto che in un ministero e considerate equivalenti a livello di competenze più diciamo questo degli elementi fondamentali di riferimento
Ma poi se anche superiamo il momento della pura emergenza parliamo per l'esigenza di una politica di previsione e prevenzione super previsti questo a sua volta a tutta una serie di competenze in altri ministeri quelli che si occupa degli aspetti territoriali per esempio
Che diciamo meglio sono governati da un'azione di coordinamento della Presidenza del Consiglio
Lui però questo è stato giudicato diciamo urtare contro il disegno di riforma della presidenza del Consiglio per cui diciamo che nella bozza di provvedimento queste competenze sono di vigilanza sono trasferite al ministero dell'Interno
Che avrebbe potuto benissimo continuare ad esercitare come oggi avviene attraverso una delega del Presidente del Consiglio insomma questi sono i due nuovi però comunque a parte questi aspetti vediamo ripeto la fine del percorso
Parlamentare poi vedremo il testo definitivo ma comunque abbiamo quindi davanti
Comunque una struttura importante dal punto di vista tecnico autonoma che di cui lo statuto i regolamenti dovranno tentare anche il suo funziona bene
Un'altra cosa importante che comunque
Questo provvedimento sancisce non avrebbe potuto essere altrimenti che le funzioni di protezione civile adesso quando intese nello spettro complessivo delle attività
Quindi questa è stata una lunga una battaglia culturale
Che deve ancora essere diciamo condotta in particolare nella periferia del paese
Ma che mi pare nei confronti della quale in questi anni abbiamo veramente conquistato moltissimo spazio moltissimo terre
Il nostro più grosso limite Seven consideriamo la Protezione civile nell'arco del tempo
Certamente è stato quello che per troppo tempo troppo a lungo per protezione civile si è intesa solo l'organizzazione i soccorsi successivi ad una calamità
E questo è un limite formidabile limiti che ha lasciato poi a tutti i livelli dagli organismi centrali a quelli periferici
Anche mano libera sull'uso del territorio pochissima attenzione agli aspetti di rischio per vincere il rischio e quindi di una gestione corretta del terreno e su questo tono punti
Passi avanti gli abbiamo effettivamente compiuti in questo percorso anche culturale e molto avanzato
Io nell'arco di quest'esperienza che ormai cominciassero abbastanza lunga oggi sono più di quattro anni che non sulle spalle il peso non indifferente della responsabilità nazionale della protezione civile
Vi sono convinto anche che i ritardi nella pianificazione dell'emergenza
Non erano solo dovuti io non sono sono dovuti nel nostro Paese alla carenza che punisce di strutture tecniche di riferimento competenti domanda la facoltà di lavorare a pieno tempo su queste cose sono in realtà in gran parte state neanche legate a
Diciamo la maniera con cui il nostro Paese è stato gestito dal punto di vista territoriale
Mi spiego meglio
Un piano di emergenza ben concepito significa Kharrazi
Nella realtà del territorio
Avere uno scenario attendibile scientificamente valido
Dei rischi e dei fenomeni che si possono verificare in ogni singolo angolo del territorio
Quindi fotografarlo sotto questa ottica
E da questa conoscenza far partire tutta una serie di azioni una delle quali è nella pianificazione di emergenza nel caso nell'ipotesi che in quel determinato il fenomeno si produca essere pronti a progetti Charlie maniera adeguata
Ma guardate che come sarebbe possibile
Occuparsi sono della stesura di un piano di intervento di soccorso in caso di un fenomeno e in trascurare tutti gli altri aspetti di gestione del territorio per l'analisi dei rischi comporta
Cioè ignorare questi aspetti a di fatto consentito attraverso gli anni
Di avvalersi dell'ignoranza per potere avere mano libera sulla gestione del territorio questo diciamo alla base del perché si è costruito dove non si doveva perché diciamo aveva avuto costruzioni guardare con tutti i crismi della legalità quindi non mi riferisco a quelle abusive che sono poi un fenomeno nel fenomeno ma noi purtroppo abbiamo l'abbiamo visto passarlo
Durante di fra l'élite di disarmo Rosario nei comuni vicini che non è vero come molta parte dell'Italia dice che la maggior parte degli edifici danneggiati erano edifici abusivi
Il traffico è generano edifici del tutto legittimi costruiti con tutti i crismi della regolarità con le licenze edilizie
Che c'erano strutture pubbliche pubbliche non private quindi strutture di proprietà comunale
Costruite in zone a rischio costruite dove i Borbone avevano fatto maschili ylang ogni azione del sistema dei regi lagni quindi vuol dire che veramente la cultura della gestione del territorio
Non non c'era e il fatto che non si guardasse ai rischi
Secondo me consentiva di avere molta ma l'unica cioè nel momento in cui noi riusciamo a fotografare a dire a tutti gli amministratori a tutti i livelli e quindi anche ai cittadini
Sul vostro territorio questo è il livello di rischio che avete insomma è un poco più difficile consentire che essi Contini nella pratica di gestione irrazionale che c'è stata nel nel corso dei decenni perché questi problemi hanno una lunghissima radice nel tempo
Se guardiamo storicamente gli scempi peggiore li abbiamo fatti a cavallo degli anni dagli anni cinquanta agli anni Settanta del nostro debito poi sono continuati un poco negli anni successivi e questo è un elemento purtroppo l'ho detto tante volte unificante della Repubblica italiana
Cioè si va dalle Alpi a Peloritani in Sicilia e si vedono gli stessi scempi fatti ovunque in qualche zona un po'più gravi in qualche zona un po'meno gravi
Ma dal Piemonte alla Sicilia alla Calabria passando per il centro d'Italia compresa la mia regione
Diciamo che la Toscana diciamo tutti hanno gestito il territorio in maniera scorretta dico la mia regione
Se si riproducesse oggi nell'Arno l'alluvione del sessantasei i danni sarebbero moltiplicati per cento rispetto ai danni dell'alluvione produsse allora perché si è costruito ignorando perfino l'insegnamento di una grande alluvione che colpì anche in tutto il mondo oltre che tuttavia allora noi partiamo da questa da questa situazione abbiamo quindi un'eredità pesantissima prima Fabrizio Cola ricordava alcuni numeri essenziale
E il livello di rischio sismico di rischio idrogeologico di rischio vulcanico del nostro paese allora abbiamo un'eredità pesante
La prima cosa che dobbiamo dire che nessuno si illuda va che esista una bacchetta magica miracolosa tempo sarà diciamo con gesto
Istantanee io modificare un Paese che ha esposto al rischio anche per questi motivi di cattiva gestione in un Paese che sarà in grado di fronteggiare le future calamità in maniera da da impedirle noi avremo ancora moltissime emergenze nel futuro perché continueremo ad avere i terremoti continui a rimanere al buio verso l'obiettivo e di cominciare a governare tutto questo in modo razionale
Che cosa dobbiamo fare ma molte delle cose che sono già state dette
La cosa importante di capire che effettivamente Protezione civile o un governo complessivo di ristrutturazione una serie di azioni virtuose che devono tendere ad alcuni obiettivi allora si comincia dal fatto che le conoscenza dei rischi
In ogni singolo valgono il territorio e il continuo aggiornamento della conoscenza dei rischi e diciamo l'elemento di partenza di qualsiasi azione cioè occorre conoscere perché conoscere significa dal punto di vista scientifico sapere che
Per ogni singolo tipo di rischio ognuno al suo specifico problema qual è la frequenza di accadimento di terremoti qual è il massimo telefono che ci possiamo aspettare
E questo è l'elemento diciamo pericolosità occorre poi calarsi a vedere la vulnerabilità del territorio cioè quel determinato terremoto che danni produce
Quali sono le caratteristiche degli edifici presenti delle infrastrutture alla fine del quale abbiamo un rischio chi deve governare
Da un lato il percorso della preparazione l'emergenza se viene così terremoto qual è la struttura di risposta
E i tempi di attivazione della struttura di risposta che dobbiamo lettere di movimento e dall'altro ripuliti che da prolungare con pazienza con determinazione attraverso i decenni i riduzione del rischio e questo vale ognuno per la specificità del suo rischio quello sismico va gestito in un certo modo quello idrogeologico in un altro mondo vulcanico in un altro modo e così via questore
La macchina della Protezione civile
Ovviamente in mezzo a tutto questo quindici sono aspetti che riguardano la gestione il mantenimento di sistemi di monitoraggio efficienti che devono servire a dare un preallarme quando è possibile un allarme tempestivo e quindi far scattare la macchina dei soccorsi
Il più rapidamente possibile occorre sì strutture efficienti tecnicamente capaci che siano in grado di mobilitarsi ma soprattutto una grandissima battaglia e certamente sul fronte della prevenzione
è importante guardare le cose che fugacemente ha detto cosa prima noi dobbiamo riuscire a convincere in tutti e questo è un grande e obiettivo del quale io sento proprio il dovere come rappresentante diciamo nazionale nel governo nazionale la protezione civile
Di far capire a tutti che disinvestimenti nella prevenzione dei rischi sono intanto assolutamente inutile sono una spesa intelligente perché poi alla fine portano dei benefici
Perché comunque seguono riflette sulle cifre che prima come diceva le decine di migliaia di miliardi
Che il nostro Paese ha sorpreso similmente alla vita
Facile rendersi conto che se vengono spesi prima diciamo ci sono tanti benefici fra cui anche quello della protezione della vita umana dell'infrastruttura di attività produttive poi comunque sono spese certamente investimenti milioni
E cioè la seconda considerazione di far capire che sono spese improduttive
Non sono soldi buttati via sono solo delle scelte di sostegno certe attività principale a fini esempi di interventi di ingegneria si tratta
Alcuni sono prevalentemente nel settore edilizio
Altri sono prevalentemente nelle opere d'ingegneria tenendo reale o ambientali
Ma sempre diciamo interventi produttivi sono quindi diciamo che sono scelte di campo di sostenere cose che poi hanno anche dei benefici di carattere economico e occupazionale è una grande scelta di fondo
Che che diciamo io credo che il nostro Paese ancora ne fa
Da questo punto di vista io vi devo dire che sono rimasto veramente
Abbastanza deluso dal fatto che ENEL conversione nell'approvazione del cosiddetto collegato ordinamentale che il parlamento ha fatto alcuni mesi fa
E sia stata poi stralciato una norma che avevamo
Faticosamente inserito e che diciamo era quella che attivata per la prima volta in Italia ricorso sistema assicurativo per quanto riguarda i rischi
Ma a parte il fatto che io avrei preferito
Diciamo che avessimo maggiori libertà dal punto di vista della capacità di introdurre il ricorso al sistema assicurativo in un Paese come il nostro ma la cosa secondo me è veramente innovativa voglio dire quasi rivoluzionaria di quella norma
Era la parte che io veri rimango ancora sorpreso come fossimo riusciti a convincere tesoro dare il suo senso
è quella parte dove si diceva vengono investiti nella politica di prevenzione e di riduzione dei rischi tutte le differenze che nell'arco di medie quinquennali
Nel nostro Paese
Risultino da diciamo i risparmi Investimenti a seguito di calamità che potevano essere
Legati al ricorso al sistema assicurativo marinati anche tutto sommato erano andamento favorevole
Del riprodursi delle calamità volevo dire che se per caso uno
Per uno un paio di anni era un poco fortunato
E non li si verificavano grandi calamità realizzava un risparmio che veniva tutto investito e la politica di prevenzione di Riccione rischia di essere a trovare un meccanismo abbastanza interessante per il finanziamento sistematico duraturo nel tempo del politica degli interventi di prevenzione
A me adesso ci dovremmo ritornare ritornare sopra
Io fra l'altro vedo quindi pubblicò alcuni rappresentanti della Benfica perché vedo che non sono fra gli sponsor di questi convegni allora me ne approfitto anche per tanto per scusarmi del fatto che per qualche tempo non dialoghiamo piuma diciamo quello dipende dal corso qui dall'Albania diciamo che c'erano degli americani diciamo distratto diciamo da per questioni di ogni tipo anche dal fatto che c'era questo percorso parlamentare però dobbiamo ritornare ad approfondire questi aspetti perché certamente ne siamo molto interessati a portare avanti queste iniziative fra l'altro devo dire che l'Agenzia di Protezione civile dovrebbe e mi riferisco qui anche alcune di queste soluzioni chiamiamole amministrativi o di approccio amministrativo ai problemi che abbiamo appena sentito
Poco fa dal professor Barisone diceva è una struttura che dovrebbe essere dotata di una grande agilità dal punto di vista amministrativo in cui dovrebbe rispetto a una ordinaria
Struttura ministeriale diciamo avere anche una capacità di aggredire i problemi in maniera un poco più significativi noi abbiamo davanti moltissime questioni
Perché a me sembra che siamo pur devo dire qualche importante risultato l'abbiamo ottenuto in questi in questi tempi anche dal punto di vista normativo
Ricordava prima eccola la legge che
Da degli incentivi per gli interventi in zona sismica
Adesso dovremmo anche in questa pubblicizzarla bisogna che riusciamo a portarla in particolare attenzione dei sindaci
Che sono i protagonisti del processo e dei cittadini ugualmente anche in materia di rischio idrogeologico un certo numero di innovazioni rilevanti sono state introdotte da un punto di vista delle leggi di protezione civile successivi alle calamità
Da da tre anni a questa parte diciamo l'attenzione rivolta anch'a finanziare non più come si faceva nel passato semplicemente alla riparazione del danno
E lasciando il territorio quindi alla fine come era esattamente prima ma anzi destinando la maggior parte delle risorse invece interventi di riduzione del rischio quindi di abbassamento del rischio naturalmente questi sono interventi significative già abbiamo avuto guai rilevanti nella grande dal Piemonte alla Sicilia però sempre parziali rispetto alla alla dimensione complessiva del rischio
Sì nell'arco dei i vent'anni che ci precedono tutte le leggi successive alle calamità avessero avuto questa orientamento e questa impostazione quindi privilegiando interventi di riduzione rischio
Nel percorso della ricostruzione tenuto conto del gran numero di calamità che abbiamo avuto oggi avremmo un Paese già migliore di quello che però dobbiamo portare avanti comunque
Questa questa strada quindi un certo numero di significative novità anche le normative sono state introdotte nel nostro Paese così come non c'è il minimo dubbio abbiamo migliorato complessivamente la capacità di risposta all'emergenza
Dico adesso è universalmente riconosciuto in Italia fuori d'Italia che la Protezione civile ha dato in Albania una prova di efficienza rilevante fra l'altro ci viene riconosciuto anche da paesi diciamo europei è la prima volta diciamo che questo riconoscimento arriva ma semplicemente perché in Albania
Il sistema di protezione civile italiano si è misurato con quella degli altri Paesi anche con gli organismi internazionali quindi diciamo che vi era una sorta di competizione e se vogliamo dire ve cerchiamo di fare ognuno il meglio
E allora si è effettivamente visto che il sistema di Protezione civile italiana una capacità organizzativa che pochi altri paesi a no
Guardate che io ho veramente toccato con mano in Albania
Che se non intervengono i militari le strutture militari per definizione hanno una capacità organizzativa certe militari sono sì capaci di montare un campo un ospedale da campo e una cucina da campo
Ma se non lo fanno i militari perché diciamo non è previsto l'intervento militare
è molto difficile in Emilia anche negli altri Paesi europei trovare delle strutture civili che abbiano la stessa capacità e la stessa rapidità e la stessa competenza tecnica
Le organizzazioni non governative delle quali si avvale l'Alto commissariato per i rifugiati le Nazioni Unite o il programma equivalente ecologisti doveva Bonino europeo
Sono strutture che sono in grado di dare un poco di assistenza alle persone che vivono in questi campi se qualcuno in campo glielo fa
Cioè nel momento in cui c'è il campo ci sono le tende ci sono le cucine e ci sono i servizi allora questi intervengono e va be voglio dire diventa dire non è che ci voglia molto no perché a distribuire diciamo lega lettere scatolette forse non c'è bisogno di una grande
Professionalità
Abbiamo toccato con mano che quindi dal punto da questo punto di vista effettivamente la protezione civile italiana è una struttura diciamo vorrei vorrei quasi dire non aveva uguali in Europa
Due considerazioni e io devo dire che qualche volta mi veniva anche un poco da sorridere di fronte a questo grande coro di apprezzamento
Come se si scoprisse per la prima volta in Albania cioè si è scoperto proprio per la ragione che vi dicevo
Che mi contemporaneamente c'erano dieci altri paesi che intervenivano gli organismi internazionali e si è vista la differenza nella capacità di intervento e nella rapidità oltre che nella qualità dell'intervento
Io devo dire soltanto che anche a ai nostri numerosi giornalisti qualche volta mi ha detto abbiate pazienza grazie del coro di lodi che ci fate
Adesso qui siete tutti ammirare l'Italia perché in Albania in sette otto giorni siamo stati capaci di fare campi per quindici mila rifugiati poi sono diventati quasi cinquantamila quelli assistiti ma i primi tre campi
Per quindici mila persone ne abbiamo fatti in una sentenza che otto giorni
Mentre ancora nessun altro è riuscito nello stesso tempo ci hanno messo a tre settimane a fare niente
Dico quando invece in Umbria e Marche in tre giorni abbiamo dato assistenza completa
Un riparo pasti caldi e assistenza sanitaria
A quaranta mila persone in tre giorni allora diciamo invece lì la macchina Protezione civile non funzionava era piena di difetti c'era una raccolta di quello che si lamentava cioè voglio dire ancora una volta la spesso i mezzi d'informazione ed hanno una visione deformata di quello che succede in realtà nel nostro Paese io comunque voglio ovviamente ero contento del fatto che nell'intervento in Albania ci fosse un coro di consensi
Sulla qualità proprio ripeto che non è che gli interventi precedenti in particolare i più recenti avessero funzionato meno bene in Italia anzi erano stati
Però fin Montini più veloci perché è chiaro si fa
Molto prima fa campo unitaria di quanto non si possa fare a crearlo fornita
Allora questa è già una realtà importante
è importante la sottolineatura che l'Ingegner Terrone prima faceva
Del fatto del ruolo che il volontariato di Protezione civile riversa in questo intervento anche questa ormai è una realtà straordinaria abbiamo un volontariato specializzato
Partono i gruppi che montano le tende poi a regola quelli che montano e gestiscono i cuscini e poi ci sono quelli delle strutture sanitarie è una realtà bellissima quello del volontariato che è anche un altro aspetto
Di grande qualità e che sono comunque persone che hanno deciso hanno fatto una loro scelta
I destinatari una parte rilevante del loro tempo a diciamo al servizio degli altri
Quindi questo le qualifiche già come individui di qualità superiore se non se lo posso dire che certamente sono individui di qualità superiore il mondo del volontariato
E anche qui dobbiamo continuare a promuovere
In particolare quello che è importante io ho ascoltato con grande soddisfazione quello che l'Assessore Liguori prima ci diceva
Perché non c'è dubbio che la campagna ha bisogno di una legge di protezione civile la in particolare bisogno che in questa legge ci siano misure di promozione e sostegno del volontariato che deve arrivare capillarmente ad essere diffuso in ogni comune
Non ci illudiamo che noi si riesca fra l'altro sarebbe pure sbagliato anche sotto il profilo economico
A potenziare per esempio il vigile del fuoco fanno certo potenziati
In in nuovi né mezzi ma non ci illudiamo che si possano passare dai trenta mila attuali vicino al fuoco a centocinquanta mila
Quindi che sarebbero necessari per avere diciamo la distribuzione capillare più diffusa tempi di intervento più rapidi non non è proponibile nemmeno in termini economici che che lo Stato si faccia carico di un costo di questo tipo
Allora anche lì va vista un'altra funzione vigili del fuoco dovrebbero rappresentare il punto fondamentale di riferimento nella formazione del volontariato
Che fra l'altro oltre a quello diciamo generico di protezione civile va in particolare potenziato quello specifico di vigili del fuoco questa è un'altra cosa nella quale io devo dire da quando è arrivato a Fabrizio Corona al sindacato che mi rappresenta diciamo di avere veramente sposato se posso dire questa causa invece nel passato era stata non spesso purtroppo secondo me ottusamente abbastanza contrastata dalle organizzazioni sindacali che veri ottenevano
Nella crescita del volontariato un indebolimento potenziare la struttura permanente
No non è così non può essere così quindi questa è un'altra
Settore nel quale dobbiamo lavorare
Noi partendo dai cento dal decreto legislativo centododici che ha ripartito le competenze fra Stato e regioni in materia di protezione civile con la riforma dell'organizzazione del del sistema nazionale di Protezione civile
E questa è l'ultima cosa che mi pare opportuno sottolineare
Abbiamo molto valorizzato il ruolo delle regioni e degli enti locali in materia di protezione civile
Questo significa che tutti i livelli a partire ovviamente dagli organismi regionali ci vuole la consapevolezza del responsabilità in materia di protezione civile intesa globalmente nel concetto globale che prima illustrarlo
E intarsi di strutture per affrontare questi nuovi conti diverse nuove responsabilità
Io sono sicuro che con questa nuova Agenzia
Migliorando ulteriormente il già eccellenti rapporti di collaborazione fra la struttura nazionale di Protezione civile in amministrazioni regionali e controverso loro gli enti locali sonoramente già ottime e credo che la Protezione civile nazionale
E forse la struttura nazionale che a migliori rapporti di collaborazione continua con gli organismi regionali anche perché ne abbiamo center privilegiato la scelta del coinvolgimento delle strutture regionali togli quelli degli enti locali anche soprattutto nei percorsi successivi alla ricostruzione ottenendo anche risultati
Importanti sulla qualità
Rapidità e qualità degli interventi questo è un settore nel quale ulteriori miglioramenti devono essere fatti
Un'altra cosa devo ricordare giorno fatto ancora una volta piacere sentire che si entri spero in fase di dirittura per la stesura della convenzione tra Regione Campania nei vigili del fuoco
Questo è un altro strumento fondamentale io ho cercato di promuovere queste convenzioni
Che sono assolutamente indispensabili anche per esempio nel settore degli incendi boschivi quali le Regioni hanno la competenza primaria
Questo in Italia forse non tutti lo sanno perché adesso che siamo già alla vigilia diciamo della prossima stagione di fuoco
E quando ritorneremo le polemiche estive che troppi posti sta andando a fuoco
Via che abbiamo in Parlamento un legge-quadro ordini di riordino delle competenze degli interventi che spero che il Parlamento approvi rapidamente perché è importante questa legge
Però le regioni hanno lì non ce l'hanno da ieri marceranno da vent'anni delle competenze primarie in materia di prevenzione anche di intervento per lo svolgimento di incendi
I vigili del fuoco in linea con la normativa attuale non hanno nessuna competenza negli interventi del blues pentimento incendi boschivi in Italia non lo sa quasi nessuno questo allora l'unica maniera perché questo avvenga noi potenziamo abbiamo anche un decreto legge che ancora assegna risorse
Anche per quest'anno e vigili del fuoco per potenziare ci impongono nella lotta agli incendi boschivi
Però la stesura di convenzioni sul rettilineo raccordino questa attività tra vigili del fuoco e regioni in questo ma non è l'unico campo nel quale la collaborazione indispensabile veramente uno strumento importanti allora
Io sono abituato anche per temperamento guardare sempre avanti e non indietro per cui diciamo se guardo se guardo un attimo indietro mi sembra che un certo numero di risultati di passi avanti significativi li abbiamo fatti però abbiamo davanti a noi ancora moltissimi problemi moltissime questioni da affrontare
Dal punto di vista della struttura nazionale noi dobbiamo migliorare stiamo creando le basi questa agenzia sono sicuro fornirà l'occasione definitiva
Di migliorare molto la struttura tecnica guardate che anche il Dipartimento della Protezione civile
Quando io diciamolo ereditato una struttura fondamentalmente burocratico amministrativa
Non so quante volte ho detto darei volentieri indietro duecento persone sebbene facesse per scegliere il dieci e perché diciamo come in tutti i ministeri
Diciamo si sono tutti riempiti
Diciamo più di burocrati di amministrativi complesso dure tecniche diciamo sono sempre state poco privilegiate lo stesso problema ci hanno le regioni perché non è che anche le regioni
Di fretta tutte le riunioni di strutture tecniche pugliesi sono essenziali fondamenta
Diciamo piano piano un certo numero di aggiustamenti verde occupati altri giusta chi dobbiamo ancora fare
Ci sono dei settori in cui dobbiamo introdurre dei margini operativi in miglioramento anche di abbattimento dei costi anche se qualcosa gli ha anche in questo campo abbiamo fatto c'è tutto un percorso di miglioramento di razionalità
Del sistema dei servizi però
Diciamo io sono convinto che le basi le abbiamo create
Mi sembra assolutamente importante questo rapporto di
Rispetto anche la Protezione Civile Italiana azienda si è conquistata in questo ultimo periodo di tempo cioè ovviamente ne sono contento anche per motivi personali
Perché io veramente sento girando l'Italia di avere rispetto diciamo dell'Italia non è ma questo viene diciamo da un lavoro serio continuativo da un impegno
Che ha coinvolto anche in una struttura rilevante e che è diciamo tutto sommato è l'unica gratificazione che tutti noi abbiamo quella nel vedere di riuscire diciamo a incidere anche perché la Protezione civile ha un lavoro
Che non può non essere fatto senza passione
Riusciamo uno alla lui quotidianamente la percezione che il nostro lavoro incide sulla sicurezza dei cittadini
E quando c'è un'emergenza la Capria la capacità di intervenire rapidamente vuol dire alleviare le sofferenze delle persone quindi è un lavoro che non può essere fatto con indifferenza
Non lo diciamo un po'si può guardare l'orologio e questo riguarda anche tutti tutte le persone che che poi sono coinvolte dai vigili del fuoco a tutti quando l'emergenza cioè e io mi pare che veramente molti risultati li abbiamo ottenuti o sento intorno al sistema attuale di protezione civile un grande rispetto
Guardate che importantissimo
Ma quando mai una sottoscrizione pubblica
Fatta dal governo italiano per raccogliere fondi avrebbe avuto il successo della sottoscrizione Missione Arcobaleno
Cioè guardate che italiano in generale prima di dare cinque lire al governo dice qualcosa d'orgoglio cinque lire chissà come che spendono preferisce darle alla Chiesa cattolica al volontariato Wings
A quello valido dico il fatto che la sottoscrizione arcobaleno abbia raccolto centoventi miliardi è un risultato incredibile che però dice che almeno in questo settore c'era la fiducia del popolo iraniano perché pensava che fossero ben spesi ben gestiti queste risorse che mi pare diciamo un risultato delicatissimo di grandissimo valore allora noi dobbiamo continuare a lavorare
Per anzi allargare diciamo questa fiducia che sta crescendo nel delle persone
Ma convince convincendo giungere a un discorso che vada alla struttura nazionale attraverso i suoi rami operativi soprattutto i vigili del fuoco per le ragioni che vi dicevo
Ma deve arrivare fino al coinvolgimento dell'ex sindaco del più piccolo comune Italia perché l'azione di tutti diciamo questa è un sistema nel quale tutto il tassello deve funzionare e poi dobbiamo fare
Grossissime innovazioni quello del reperimento di risorse per finanziare la riduzione dei rischi per finanziare la prevenzione di avere un sistema globalmente più efficiente
Anche attraverso il ricorso al sistema assicurativo è io credo veramente la strada del futuro abbiamo visto quanti difficoltà anche nel percorso parlamentare ma per carenza di conoscenza appena si parla d'assicurazione c'è una reazione diciamo emotiva come diceva corale alla qui ci vogliono mettere una nuova tassa
Dall'altro lato cioè lo schieramento delle compagnie di assicurazione che vogliono vedono l'affare
E quindi hanno come obiettivo quello di speculare sull'affare nostro dovere di Dematté Verona giusta via mediana per cui non sia per nulla un affare per le società di assicurazione sia non sia uno strumento di finanziamento
Di obiettivi rilevanti qual è quello di consentire a tutti di vivere in migliori condizioni di sicurezza però io devo dire che insomma quarto i problemi sono tanti però si guarda al futuro con ottimismo che ci viene anche dalla
Se è una volontà di perseguirli questi diritti grazie grazie
Consapevole star della musica DVD esecutivo Aniello ricordo che ora c'è un buffetto e i lavori riprendono alle tre con tre workshop sulla didattiche direttiva Seveso due
Sulle tecniche di spegnimento individuazione nella lotta agli incendi boschivi e sui criteri di progettazione installazione e manutenzione delle reti di idranti
Ai sensi dell'ultima norma unica uscita a bene allora sì crediamo a vedere con quale grazie