"La rivoluzione nonviolenta (per una biografia intellettuale di Aldo Capitini)" presentazione del libro di Rocco Altieri org. dalla MAG 6 presso la sede della MAG 6, via Vittorangeli 7/d

Radio radicale registra dal così oggi sto scusi distrazione del Comune dopo otto smetteranno non so quando
Niente queste esenzioni dell'esodo dalla ma se c'è una struttura che da una decina d'anni si occupa di soprattutto di fino a quella che oggi è definito e finanza etica figlio raccolto di soldi di raccolti
Risparmi destinazione investimento iniziative legato alle tematiche sull'ambiente la pace solidarietà queste cose qua
Noi fin da subito uno dei nostri caratteri scritti caratteristiche sotto a quella di non di non occuparci solo di finanza cioè con un mio a fare economia alternativa non significa solo all'Isola dei soldi ma
Fare anche tutto un altro studio attività
Extra finanziaria
Economiche culturali politiche di diverso genere una di queste appunto di un po'sopra in alto da circa due anni che si occupa della
Vendite di libri riviste e dischi legati sempre tematiche che noi trattiamo
A questo venditore s'affianca delle iniziative culturali con la presentazione di libri questo non so se sia ormai oggetto notavamo su iniziativa dei tre presentazione libro facciano niente basta anche perché penso che tutti sappiate quello che ho detto per cui non sono dilungato adesso do la parola io relatore
Consumatori
Sì allora comincio io
La voce in queste condizioni quindi
Sono Daniele Lugli
Il segretario del movimento non violento
Che è un piccolo movimento
Che però ha una sua radice nobile
O comunque che interessante
Cioè è stato promosso nota Aldo Capitini all'indomani della Marcia Perugia-Assisi che è una marcia diciamo che continua a farsi da allora perduta sessantuno
Credo ogni ogni due anni se non tutti gli anni questa marcia viene riproposto è diventato un appuntamento credo ben conosciuto nel nell'ambito del del pacifismo italiano
Dicevo
Nel movimento non violento partivo da questo partito da un elemento di esperienza personale
Per dire che stato in quegli anni
Che ho conosciuto direttamente Aldo Capitini
Alla cui operai dedicato il libro
Di Rocco Altieri
Intitolato rivoluzione non violenta
Che e su tutti tono alto per una biografia intellettuale di Aldo Capitini
è un libro debbo dire che mantiene la sua promessa non solo offre un un percorso per comprendere e conoscere il principio di Aldo Capitini
Che credo sono il pensiero sostanzialmente sconosciuto nel nostro Paese
Solo così poche persone che possono molto occasione di contatto Marconi sui libri fosse appunto la cosa che si ricorda di più
E questa marcia Perugia-Assisi perché ancora si fa e qualcuno magari con l'ora che c'è stato un professore a Perugia che prese anni fa questa iniziativa qualcuno potrà forse ricordare sentito che Capitini su quello che ha introdotto per il primo in Italia il principio di Gandhi
Ma credo che non si vada molto al di là di questo come conoscenze
Diffusa no come come scienza generale
E credo che questo sia un peccato e l'apertura del libro di raccolti ieri può aiutarci a capire che cosa si perde
Ah non confrontarsi e a non conoscere il pensiero di Aldo Capitini
Nella sua ricchezza
Nelle sua anche complessità
Ma il libro presunti visto può essere proprio molto utile perché in modo
Come dire
Snello ma nient'affatto superficiale
Intenti capitoletti
Affronta una serie di di aspetto che del pensiero di Capitini anche dandone cooperazione con rapidi cenni biografici
Un un ritratto che io ho trovato come dire particolarmente emozionante perché avendo conosciuto Aldo Capitini l'ho ritrovato in queste pagine alcune volte ho rigirato il libro per vedere diciamo l'età di raccolti ieri e gli elmi Capitini non poteva averlo conosciuto direttamente
E dirmi invece come fosse riuscito sia nel evidentemente nella lettura dei suoi libri sia per l'empatia che percorre
Tutto tutto questo libro a mettersi in una sintonia veramente molto forte con il pensiero di Aldo
Allora io vi dico alcune cose diciamo
Legate
Più all'esperienza mia e a quello che
Si cerca di fare pervenire
Petrini nessun il passo in qualche modo per rispondere alle suggestioni che Aldo Capitini adatto ad alcuni di noi nel momento nella via del movimento
Oltre ovviamente suggerirvi
Di leggere questo libro magari anche di seguire assieme non violenta che una ripristina
Che anche questo però a se volete un piccolo merito nel panorama delle delle riviste pacifiste o che si ispirano come in questo caso più direttamente alla non violenza perché quello della durata è un è un mondo questo nei quali ci sono così stelle effimere pressione non violenta dallo sessantaquattro continua a uscire
E riesce diciamo ad aprire nella modestia dei mezzi per mantenere questo è sua presenza continua
Perché noi crediamo essere per ciò stesso un valore
Capitini se qualcosa abbiamo imparato è il valore della continuità e della persistenza
Con gli ho conosciuto Aldo Capitini
Subito dopo la marcia Perugia-Assisi che qui c'è un Rossi impressione all'epoca no
Per un momento nel quale
La divisione in campi
Ideologici anche nel nostro Paese era molto netta
Di pace se ne parlava in alcuni
Particolari ambienti cattolici
Qualcuno che magari guardava pensioni ma solare oppure nelle comunità vicine ai francescani
Per il resto il mondo cattolico compresa anche una rivista come Civiltà Cattolica piena comportamenti schierato sul fatto che a sapere se è una guerra fosse giusta o sbagliata se mai la Chiesa a dirlo non è un problema che riguardasse la coscienza dei singoli individui
La condanna nei confronti di posizioni di obiezione di coscienza era recisa nel mondo cattolico
Da una parte tra l'altro questo è un problema sostanzialmente ignorato alle false della sinistra dopo qualche tentativo che c'era stato negli anni Cinquanta di proposte di legge
Per riconoscimento dell'obiezione questo è stato un tema sostanzialmente accantonato i temi della pace venivano a sinistra affrontati da un apposito Associazione Partigiani della Pace
Che facciamo delle cose anche magari interessante accoglievano tante tante tante tante firme ma che avevano come dire
L'immediato Effetto di essere visti dall'altra parte come si sa già queste son le firme perché una raccolte contro l'America
Non hanno una credibilità sono di puro sostegno di una parte diciamo in conflitto con l'altra
Taglio proprio molto o in modo molto prossima attivo per dire però
Che la marcia della pace Perugia-Assisi rappresentò un momento di apertura nel senso che fu una marcia che era evidentemente
Culto come dire di di un pensiero che veniva di lontano di una buona azione che
Superava lei lei
Se volete anche la mischia Nita del confronto politico che c'era in atto per proporre una una meta di impegno dal tutti percorribile camminare visiva Capitini sono capaci tutti
E chi non è capace è stato portato nella marcia è stato sospinto
E e questo è un modo diciamo i testimoniano pronta di pace che andava al di là degli schieramenti dei blocchi delle differenziazioni ideologica
Per dire che diciamo questa iniziativa ed effettivamente una capacità forse anche per la congiuntura epocale
Krusciov da una parte che né dall'altra Papa Giovanni cioè un momento nella anche diciamo da un punto di vista c'erano in cui comunque le cose nel movimento
Di rappresentare un momento di novità all'interno diciamo delle consueti
Modo di interrogarsi Antonio promise la pace
Allora in quel momento io presi contatto con un Capitini a Capitini decise allora di dare una continuità questa iniziativa una continuità e un approfondimento in questo senso non sono sono tagli città le consulte per la pace che in quegli anni negli anni Sessanta organizzarono manifestazioni marce allora piacque la cosa le marce per cui faceva marcia di giorno fiaccolate di sera ed era un qualcosa che visto che
Concordarli diciamo attorno a questo spirito di pace aveva cominciato a mettere a fare manifestare assieme persone che non erano tanto abituato a manifestare assieme
Che magari qualche volta magistrato per le stesse cose ma in modo nettamente seccamente separato
Questo ci sembrava importante però Capitini riteneva anche che questo fosse abbastanza superficiale e generico
Che se non ci fosse stato un momento come dire un nucleo più decisamente impegnato sul temi non genericamente pacifisti ma nella trama la parola nonviolenza non violenti
Questo momento diciamo di interessamento generali si sarebbe poi facilmente disperso
Sequestrato una di quelle ondate no che passano perché poi finiscono col non lasciare un segno
Da qui è l'iniziativa della costruzione del movimento non violento
Cioè l'idea che ci passa portare una tensione al tema della non violenza e cioè al tema acquisto
Magari su questo per Rocco tira
La sua vettura anche di questo termine però al tema di una attenzione
Alla a all'agire sociale e assieme alla approfondimento individuale delle del grande tema del rapporto tra fini e mezzi
Aldo Capitini ha portato in Italia alla riflessione di Gandhi ma non si è limitato a esserne così un un tra espositori e l'aveva rielaborata attraverso una sua personalissima ricerca che aveva diciamo nelle nel nel nel suo bagaglio da
Francesco a San Francesco
A Masserini anche figure ricordo nomi che lui citava degli italiani che so a Giacomo Matteotti cioè anche Fiumicino parte così ricco di un patrimonio otto popolare no delle della tradizione socialista adriatica depressione religiosa del nostro paese o della tradizione laica ma ispirata a forti valori morali come utensili massimi aveva come dire rielaborato e filtrato il discorso di grandi e
In ogni caso aveva un suo percorso personale
E anche una sua storia e di impegno
Come come come volte succede a percorsi Carlo sì sì no di un fiume che lo si vede poi dopo si sprofonda poi torno fuori ancora questo è stato anche di Capitini
Capitini negli anni Sessanta lo si vede molto in azione
è presente con una una simili iniziative che sembra essere difficile che abbia conosciuto persone cadute nel promuovere sostanzialmente da un uomo solo
Ora un uomo che al più aveva alcune persone alle colline alle quali fa riferimento ma quando dico alcune persone intendo esattamente che in quel momento non so di fianco Lucilla primo Pinna
C'è un'altra persona gli straordinari Energia di straordinarie capacità ma si trattava di una persona che lavorava con lui quando viene lanciato come dire la parola d'ordine del partire dal nucleo del problema dell'obiezione di coscienza per fare di questo il momento fondante un per porre il problema di coscienza del nostro Paese il momento fondante di un discorso
Di di
Che attenzione ai problemi della pace che che affondi profondamente le coscienze delle persone quindi partire da questo nucleo intanto tu non ti presti al servizio militare intanto tutti i rifiuti di preparare di prepararti alla guerra e da questo muove né per impostare il discorso della non violenza e cioè visto in positivo
Dal rifiuto del uccidere dello prima del tortura negli altri a quello di collaborare alla crescita delle altre persone
Di pensare che le altre persone non sono unicamente come ci appaiono anche nelle cose che non ci vanno bene ma che hanno diciamo una una potenzialità in più che stanno e cercare di fare uscire
E quindi diciamo in pratica a mettere in pratica quella difficilissima versione che ci state a tante volte insegnata per cui si combatte il peccato e non il peccatore c'è stato tante volte insegnata ma della quale non si riesce i nella pratica a dire come si fa
A a combattere peccato e non il peccatore mentre venivamo qui con Pasquale
Ci ricordava che dopo avere un poco
Oscillato le le le forse
Ha proposto approfitta dell'intervento in Kosovo delle forze della NATO in cui si dice fa male sia non ci K che anche la polizia serba quindi bisognerebbe bombardare procedo
Ma dato che quelle Uci Capraro delle basi per riconoscibili cominciamo da quelle serbe dopo quando quella citata vetro sulla loro bandiera allora si potrà andare alla pari cioè
L'idea che non esiste modo di colpire il peccato quello che non ci va senza passare attraverso l'oppositore il nemico da combattere e distruggere eccetera questa cosa qui Capitini come dire
C'era insegnata bene Napoli l'abbiamo applicata male ma ci è stato come dire
Molte volte raccomandato raccontato di cercare di andare fino in fondo a cosa voglia dire
Questa distinzione nella pratica nell'agire tra l'intervenire sul peccato e non e non su un peccatore poi l'abbiamo sentita
Raccontata
Ancora
Dopo di Capitini per esempio don Milani
Non con un altro un altro tipo di percorso
Però siccome dominante ha detto bene anche lui più in mente una formulazione sua
Quando don Milani dice che
Più o meno e
Che quando una cosa non ci fa quando una cosa è ingiusta noi dobbiamo
Schierarsi decisamente contro questa cose ingiuste dobbiamo oggi Chiarla questa cosa che ingiusta
Dobbiamo
Di fronte a questa cosa qui lavorarci approfondirla in un paziente lavoro di squadra e se questa cosa è fatta bene nasce allora l'opera d'arte
La mano tesa al nemico perché cambi
E in questo salto che sta diciamo la tensione non violenta
Nell'idea cioè che le situazioni ingiuste vanno
Rilevate
Ci si deve opporre con tutta la forza con tutto la fermezza di chi sei capace ed è da questo tipo di opposizione dalla modalità di questo posizione che è rispettosa della persona contro le cui idee e i cui comportamenti stai combattendo
Che nasce la possibilità di un cambiamento anche della persona che c'hai di fronte
Noi abbiamo fatto delle applicazioni allora come dire mi piccole piccole io non non vi racconto processualmente qualche accenno a alla a questa fase iniziale del movimento non violento no proprio questi
Fase sorgente dei primi anni sessanta c'è un un libro sul movimento non violento che è stato curato da Piero Pinna
Lui non ha indicato riesce curatore secondo la sua abituale
Altri tre Udine le cose sono fatte per il movimento non è il caso di firmare l'assegno nel caso di comunque c'è questa piccola storia del movimento non violento di questa piccola formazione che ha o se volete il merito di aver avuto questa costanza di aver mantenuto questo parola che da parola
Sconosciuto è diventato una parola
Diffusa nella nella
A torto o a ragione
Anche nel nel nel nostro Paese
Bene
E quando noi si cominciò diciamo l'attività del movimento non violento uno delle prime cose che vennero fatte fu la costituzione di un gruppo il Gruppo di azione non violenta
L'idea era quella che oltre a leggere i testi Gandhi Capitini dicevamo che noi scritto tanto l'importante forse anche lì ci fosse un'azione visibile non restano che i problemi venissero portati a contatto con le persone
E allora perché questo avvenisse nel cielo non si il convegno magari un convegno annuale io sono andato al convegno nel sessantatré per un convegno internazionale sulle tecniche della non violenza
E ci sono andato debbo dire
Con
Con la aspettative che riguardavano Capitini ma riguardano anche altro erano gli anni nei quali
In Inghilterra c'era una lotta contro il nucleare c'è una volta contro incendio e basi militari era una volta che
Nel comitato dei cento inglesi c'era Bertrand Russel che era così un nome che a me come dire suonava
Infinitamente però più più più più più più interessante del nome di Capitini che abbia una risonanza tutto sommato provinciale
E quindi nell'andare diciamo a Perugia c'era anche questo ci saranno gli inglesi quelle cominciato i cento eccepita educande il braccio destro di Bertrand Russel sentiamo cosa fanno loro che stanno facendo queste azioni nome era anche gioventù grande era anche così l'idea diciamo di di aver qualcosa da imparare a poter riportare da potere
E invece l'incontro non mi deluse Peter che dove non mi deluso le persone che venivano un po'da varie parti del mondo raccontando l'esperienza di di tecniche di lotte della non violenza
Di tipo non violento che venivano impostate nei vari nei nei vari settori no
Ma quello che mi colpì fortemente fu proprio a quel punto Aldo Capitini
Cioè la presenza di una persona che chiaramente era diciamo nella sua vita aveva
Profondamente interiorizzato il discorso della non violenza e come dire ne ha bisogno di consultare nessun libro aveva bisogno di
Di nessun artificio nelle discussioni e perché venisse fuori in modo nitido
Che cosa si poteva che così la non violenza era un qualcosa che andava al di là di tutte le cose che mi ero sentito raccontare prima
Ci fu un dibattito Tolui e Calogero io avevo una venerazione per il filosofo Guido Calogero che conoscevo come nove punti quanto conosce siccome adesso ancora credo si conosce fenomeni Guido Calogero fra dialogo di quanto si conosca il nome di Capitini
E ricordo questo dibattito tra luglio e Calogero l'atteggiamento
Di Calogero i confronti Capitini che l'atteggiamento che ha
Una persona certo consapevole del suo valore eccetera ma che parla un maestro
Che poi l'atteggiamento che giustamente Bobbio che dei confronti Capitini
Cioè in realtà uno capiva a quel momento lì che di fronte a un maestro se si può adoperare questa questa espressione qua
Dandogli un senso
A un maestro capace di dare arte il massimo dell'attenzione
Io in gioventù non più sopportabile di quanto posso essere adesso ciò che vedete poco quindi potete anche pensare ma allora davvero insopportabile
Nel senso così della presunzione anche legata all'idea che
Tutti quelli che erano venuti prima stati capaci fa niente
E quindi se c'era da fare
Un cambiamento una riforma erano riformista per carità ma un qualcosa di molto più profondo e un impeto riformatore si potrebbe anche dire rivoluzionario questo poteva avvenire solamente da chi aveva energie fresche eccetera e che
I discorsi di Capitini con tanti aspetti di religiosità in mezzo con contiamo con con tanti richiami mi mi mi mi fecero vedere la cosa con un qualche sospetto no
Ecco allora la pazienza l'attenzione
Con la quale diciamo so sotterrato non solamente io
Ma oltre presuntuosi
Nel senso però che Capitini sapeva cogliere l'elemento di proposta che c'era la volontà di cambiare quindi anche diciamo di non di non aderire al TG non di non colpire orti magari anche da un punto di vista dialettico come sarebbe stato certamente in grado di fare ma di di di tirare fuori dal tema ecco questo questo maieutica gli elementi positivi del discorso che facevo indicarti uno di là su quale STU
La lite in potrà lavorare
Io devo dire che queste cose mi son tornate fuori anche a distanza di molti Cardi molti anni
Cioè ricordo in questo senso io
Quando sentono parlare di compresenza ho in mente che
Capri con Capitini è un dialogo che è cominciato allora e che balbettando ho ho ripreso negli anni e il libro di Altieri è un libro che mi ha aiutato a riprendere diciamo una riflessione sulle cose che capitoline detto che io un po'ho capito un po'no un po'travisato pochissimo fatto
Che faccio un esempio proprio diciamo legato
Legato a quel momento
C'è questo seminario che facciamo al Perugia nella Bellini si nell'agosto del sessantatré
Io riesco andare a questo seminario perché
Deciso di fissare a quel seminario adatta nemmeno se ho già deciso di sposarmi e non mi sono sposato per quello ma è vero che la data non scelta per tutte le religioni per poter andare al seminario quindi era simile la cosa che mi interessava
A questo seminario
A un certo punto di una petizione credo di provenienza della Federazione giovanile comunista generazione giovane socialista
Che chiede il disarmo della polizia nelle azioni quando si è presente nelle pubbliche manifestazioni stazione di piazza no sindacali eccetera
Pio che allora sono un militante
Politico abbastanza impegnato
Porto subito questa cosa dentro a seminare Siena Perugia dicendo
Questo è una cosa concreta
Questo è una cosa da fare queste sono cose che uniscono largamente le masse eccetera e capi chimici questo ne discutiamo
Però sarebbe molto bene anche che mentre facciamo questo ci impegnassimo a insegnare e ad essere dentro le lotte sociali con un'attitudine che sia non violenta che sia di rispetto rispetto al compito che la polizia svolge nei confronti di tutti
Perché è un mestiere come dire difficile e che
Del quale dobbiamo essere grati
Se mai dobbiamo chiedere che venga svolto in un certo modo del io mi ricordo che allora anche con una certa passione ISI ma la cosa questa così insomma se demolire qualcuno in uno scontro di piazza ad ammonire un poliziotto
Perché
Quando c'è un incendio in un Paese ben ordinati assumere qualcuno muore un pompiere
Perché vuol dire che assolva a tutti i civili che c'erano noi non vogliamo che voi vi pompieri ma saremo lì a qualcuno e chi ha prestato per questo cioè allo questo atteggiamento consentita è molto mi viene in mente il modo come come come lo dicevo anche la passione che ci mettevo
E quindi mi sembrava così di aver trovato un bel punto ai costruttori del pompiere del poliziotto di avere trovato un bel ragionamentino inquilino si preoccupa fatto di smontare questo modo qua comincio a farmi però intravedere
E ho continuato a intravedere un dolore che c'è un'altra via
E c'è quella cioè di pensare che è possibile lavorare per andare una soluzione attraverso la quale diciamo non muore nel poliziotto nel nel nel nel manifestante né il pompiere nei Catherine per prevenire gli incendi può essere già un ottimo modo
Quindi cioè diciamo in Capitini c'era questa attenzione non seguirti anche diciamo tre volte nelle nelle nei cavilli insomma ricordo ancora quando si affronta una questione obiezione di coscienza che io con trascinandomi dietro qualche altro perché allora avevo una certa fugare capacità retorica
Sostenevo che noi non volevamo il riconoscimento sei coscienza volevamo la condanna dell'obiezione di coscienza quello che lo Stato avesse il coraggio di dire
Che non ti condurranno sei mesi perché ai disobbedienti diceva quanto ti do perché non voglio uccidere perché non ci puoi allenare suonano i due anni quattro di quello che è affronta il problema che ce lo dobbiamo smascherare queste cose qui no
Anche lì diciamo la presenza di Aldo
Nel fare intravvedere che non che non non c'era un momento decisivo nel quale il Torino lo smascheramento e no ma ci son dei passi da fare il che non c'è il rischio che sentivo terribile deve essere come dire
Presi dentro alla alla alla al riformismo dello stato sempre qualcosa di ulteriore da fare non c'è da preoccuparsi
Se viene una legge sull'obiezione ci sarà qualcosa che va oltre questo ci sono ancora delle richieste a Panucci ancora una procedura ad andare oltre
Negli anni Sessanta in Capitini c'è diciamo proprio l'idea che sta siamo a una svolta nella storia ci si sta giocando
L'avvenire nel nostro Paese forse ancora finire di carattere di carattere mondiale e cioè questo questo modo diciamo in cui esce allora assioni e non violenta nello stesso tempo fa uscire anche un altro periodico rischiamo il potere di tutti nello stesso tempo scrive le sue lettere di religione e nello stesso tempo anima il coro che un centro di orientamento religioso e pensa rilanciare cosa che poi non si riusciva a fare ma che è legato al progetto del potere di tutti i costi i centri di orientamento sociale che erano state le attività forse più rilevante di Capitini nell'immediato dopoguerra
Io ho seguito diciamo l'attività l'una con una certa intensità direi fino all'approvazione di una legge sull'obiezione di coscienza poi Emilio
Come dire impegno è stato più saltuario del turn alto più forte diciamo negli negli ultimi anni
Dico ancora una cosa fu il
Il libro
Di Rocco
Ma il merito secondo me di presentarci il pensiero di Capitini e l'assicurazione
Nell'arco complessivo
Non è un pensiero neo unicamente e come dire volta i temi dell'antimilitarismo del pacifismo
Non è un pensiero nel quale noi anche per un pensiero nel quale i temi educativi o l'attenzione alla vita Capitini scienze di essere vegetariano siano come dire dei pezzetti staccati come un passero
In verità
In questi fanno fanno parte diciamo di una di un voto complessivo di presentarsi di Capitini di sua convinzione una commissione che lui aveva cerca di trasfondere al massimo in tutti i settori in cui aveva avviato la sua la sua attività in quegli anni
Oggi si potrebbe si può dire proprio certamente esce ma ne abbiamo si è avvertito più avvertito ancora dopo un una tensione profetica possiamo dire rispetto all'orizzonte che si andava disegnando
Negli stili anni Sessanta Luigi se nelle cose che come dire furono poi caratterizzano movimento del sessantotto e degli anni settanta e diede delle indicazioni rispetto alle possibilità che c'erano di una crescita
Libertaria
Divertente assieme comunitaria in cui le persone fossero come dire dei centri rispettati ognuno per la propria individualità ma capaci di collegarsi più ampiamente che pure abbiamo trovato negli inizi del movimento
Studentesco e anche nella nel nel movimento il momento in cui questo andò a contatto più ampio con movimento operaio
Nella per esempio nella valutazione cui aveva della forza prezioso di piccoli gruppi
Nell'attenzione che aveva all'Assemblea al valore che all'Assemblea luogo dove dove vai per parlare di ascoltare viene in mente le assemblee che faticosamente ne ha costruito
Nel dopoguerra nel momento in cui assemblee popolari dove siano costituite
Avevo seguito il dibattito per esempio sulla Costituente faccio un esempio a Ferrara ci fu nel dopoguerra un Cossu un centro d'intervento sociale che si riuniva tutte le settimane
E mentre alla Costituente discutevano i temi che poi diventò la Costituzione questi stessi temi venivano trattati
Nel nel mio e veniva mandato una lettera al ministro da costituente che non è né dicendo Ferraro su quella cosa là abbiamo pensato questo tanto la fine che abbiano fatto questi suggerimenti va be
Il comunque allora chi seguiva queste cose era Severo Giannini nel grande amministrativista
Il funzionario di Nenni questi tre quattro per dire cioè allora veniva questo quando si è parlato della costituente di fare la prosecuzione quando si è discusso in modo spesso cialtrone
Del modificare la nostra Costituzione c'è stato qualcosa che sia assomigliato in qualche modo l'idea che questo è una cosa che riguardava le persone
Non era una cosa che riguardava la cucina della politica per una cosa che ci lasciava massiccia speriamo che non faccia troppi danni ciò che noi che abbiam fatto convegni su questo alla fine hanno detto basta diamo che non facciano troppi danni
Perché in fondo di tutte le cose che c'è un'Italia costituzione era quella che si può ritoccare di meno insomma eppure invece era quella cosa sulla quale in modo accanito a un certo punto sembrava che da quello per però diciamo senza che attorno a questo ci fosse ecco
Io credo che oggi la preoccupazione che aveva avuto Capitini nell'immediato dopoguerra quella che si tornasse al vecchio sistema quello che era preceduto il fascismo e in qualche modo giustificato nella coscienza l'incoscienza e la gente l'avvento del fascismo
Il distacco della politica della vita pubblica dalle persone vista come una cosa che riguarda altri
E che quindi da delegata e che quindi se qualcuno lo fa alla fin fine e sullo fondo solo dire che non dovremo mantenere poi così tanti vigente che tanto rapporto con le persone nonna nonna
La preclusione Capitini anche questo nell'immediato dopoguerra che si andasse di nuovo un distaccati da questa l'iniziativa dei costi
Il cerchio del movimento non violento nero sono in una cosa per avere un nucleo puro e duro che si occupasse i premi della pace e ponesse la questione come ha cercato di fare in qualche modo ha fatto dell'obiezione di coscienza o di altri temi al nostro Paese ed anche quello di pensare
Dei promotori diciamo di azione di non violenza dal basso
Di una capacità di controllo del potere pubblico che veniva dal fatto che ciascuno di noi ha un suo potere
Noi il potere del comando è forte perché dovevo vediamo
è costituito dalla nostra obbedienza al comando non d'altro il potere ricordarci diciamo questo nostro poteri dire di no e di cominciare a dire dissi che andava in una direzione diversa
Da quello della del del potere era il discorso Capitini ci fece negli anni Sessanta è un discorso che che diciamo ed è proseguito e io qui sono in una in una struttura che dice lei noi che dicessi che che fa delle proposte
Al di là quindi vuol dire che certe cose non marciato per i canali Tobin ha molta fiducia in questo
Vicino si butta un sasso in uno stagno poi le onde vanno in quanto nelle altre sedi fra angolo cioè se tu semini bene qualcosa viene fuori l'attenzione sul sul seminare sul continuo seminare
Dovunque finisca poi sembra insomma è una è un gesto diciamo che continuamente vari proposte da fatto oggi io credo
Che il tornare a all'ispirazione comprensiva del pensiero Capitignano
Per quanto in Svizzera
Rocco sia una necessitare un'urgenza
Signor sita in urgenza nel credo che oggi noi viviamo di nuovo in un periodo nel quale c'è un distacco dalla vita pubblica che sta diventando molto pericoloso
Capitini diceva ci si può raccogliere perché ti può servire per ricentrare fino anche in un momento come dire solitario in un momento di solitudine di riflessione però se non passi per la vita pubblica
Questo rischia sempre di diventare un momento in realtà di di isolamento e alla fin fine di egoismo
Magari diciamo
Chi cui il monolito Nisticò non però di pensare che ti puoi solo farete mentre mentre preme di salvarci tutti assieme
La parola di l'indicazione di liberazione
Che Capitini dava credo che sia una cosa che noi cerchiamo l'avvertiamo che in questo mondo come dire in cui ci si è fatti più vicini e però si è aperta sia in un senso di costrizione
Rispetto al quale con le parole che capitino usava liberazione di apertura solo parole che tornano di molto forte attualità io smettere qua poi se del caso
San Rocco Altieri l'autore della biografia su Capitini
Mi sono messo all'opera
Perché sentivo come il lavoro di Capitini si fosse rimasto incompiuto alla sua morte cioè il suo proposito rivoluzionario
Perché il titolo è proprio rivoluzione non violenta
Perché si trattava pesca Pittini di cambiare questa realtà di morte di guerra di sofferenza e la non violenza la il metodo il fine
Della sua opera rimasti in Europa in Occidente
Un lavoro incompiuto
E c'era questa esigenza dei riprendere allora lei figlia del lavoro che Capitini che morto nel sessantotto
Di fronte alla crisi della società italiana che è una crisi morale che Capitini aveva avvertito una
è un lavoro che andava quindi ripreso
Però c'era da una parte con la
Il fatto che il movimento non violento non era cresciuto forse abbastanza come Capitini avrebbe voluto scene che fosse stato un soggetto forte autonomo con un peso politico
Capace di orientare anche la Società italiana
In realtà in Italia la democrazia si era costruita sui partiti
E il movimento non violento aveva un ruolo culturale ma difficile comunque minoritari
Capitini invece immaginava una è Cuno Manic grazie a un potere di tutto mani Grazia
Il termine che indica appunto i cittadini che riprendono e usano il potere e usando la non violenza è possibile i rovesciare quello che nell'immaginario comune
Una situazione un destino dell'umanità cioè che poche dominano su la maggioranza cioè i governanti
Sui governati
Capitini si proponeva con la non violenza dei restituire il potere ai cittadini
E di realizzare una Democrazia Diretta
Allora dicevo da una parte il movimento non violento che aveva una difficoltà e ha tuttora forse questa difficoltà una riconoscibilità di soggetto autonomo politica dall'altra parte un'opera comunque una scritta da Capitini che è fatta di tanti emolumenti fra cui le lettura una lettura complessa perché spesso e filosofica
E profonda richiede un'opera appunto di attraversare di seguire diciamolo l'evoluzione del pensiero in rapporto alla alla vita e allo svolgimento anche della storia di questo secco
Quindi una biografia intellettuale mi sembrava
Necessaria proprio per aiutare
Anche un lettore
Diciamo che non ha il tempo i mezzi di avvicinarsi alla lettura tutta l'opera di Capitini che va dagli anni Trenta fino alla sua morte
Che è fatta di più facce quindi di creare una sintesi e poi le opere di Capitini non sono ora c'è una ristampa di alcune opere ma fino a qualche anno fa erano introvabili introvabile anche presso le biblioteca
Era solo presso qualche affezionata io avevo la fortuna di abitare vicino
Ad amici della non violenza che avevano conosciuto capitino e che quindi mi avevano passato i libri avevo avuto modo di leggerli quindi di medita ci sono preti interiorizzate
E così attraverso questa lettura e poi anche attraverso il mio impegno nel nel movimento e per la non violenza ho avvertito sembra il più come Capitini lo diceva anche il Daniele prima avesse avuto un uno spirito profetico ci aveva sentito in anticipo quali erano i rischi della Società italiana quel e quali erano le strade da pescoso nasce il profeta è appunto quello che apre la strada
E Capitini a vestire come primavera lotta al fascismo e dopo nella costruzione della democrazia italiana
Che era necessario costruire degli spazzini Democrazia Diretta cioè di cose che i partiti non potevano esaurite la vita democratica anzi pasticcera democrazia fondata sui partiti rischiava di diventare di nuovo chiusa
C'è una nuovo li caschi a te e pochi cioè i capi dei partiti decidevano per in molti e che invece andava costruito questo spazio di o mani grazie dove la gente si riunirà discuteva e prendeva iniziativa interveniva sui Problemi problemi locali ma anche il problema è mondiali e poi la non violenza Capitini è stato il precursore dell'impegno contro la guerra il padre della legge dell'obiezione di coscienza perché senza dei Lori
Ora oggi non ci sarebbero forse sessanta mila obiettori che fanno il servizio civile
Nelle varie situazioni
E ecco sembra del dopoguerra Capitini in duri
Come
Sia il modello Rousseau che il modello americano in realtà convergevano c'è avevano si presentavano in lotta era i tempi della guerra fredda
Ma in realtà questi due modelle
Avevano qualcosa in comune
Che poi era quel punto che avrebbe significato la rovine la crisi per tutte e due moderni
Cioè Capitini già negli anni Cinquanta aveva intuito la fine
Del blocco sovietico
E aveva ha vestito la crisi del modello americano perché anche il modello americano benché si dichiari che col globali Isma'dominante vincente in realtà è attraversato
Dà segno di profonda crisi allora cosa accomunava questi due modelli verso i quali Capitini sollecitava le forze politiche italiane a prendere le distanze e non solo
Nel rifiutare la guerra fredda ma proprio nell'infusi fiutare un modello di sviluppo di tipo industrialista esasperato
Perché l'ho l'Unione Sovietica il
E gli Stati Uniti convergevano in un modello che portava al disastro ambientale allo sfruttamento dei popoli il Capitini indicava quella che era un'opposizione di terza via che poi noi possiamo riconoscere nella nascita dei movimenti verdi
Del momento dei di un'economia fondata sul piccolo sulle piccole dimensioni
Allora anch'io mi associo nel fare i complimenti alla manga per aver organizzato l'iniziativa perché significativa di questa sintonia
Che Capitini rivivendo acché modo nella loro iniziativa di autogestione
E il modello verde si proponeva proprio come affrancamento dei popoli del terzo mondo
Perché era come diceva Tolstoj liberare
Dal soffocamento far scendere diciamo
Quell'uomo queste gigante che sta sulle spalle dell'uomo nane rotto l'hotel
E che soffre
A causa dello sfruttamento quindi spezzare la catena dello sfruttamento
La terza via doveva essere appunto questa
Via alternativa sia al modello russo che al modello sovietico questo lo diceva già nel cinquanta cinquantadue cinquantasei in occasione della Conferenza di Bandung
Difesa detto fino alla fine della sua vita quindi coniugare lo mani Grazia con la non violenza
Non solo ma quale doveva essere poi l'anima di questa rivoluzione dovesse ritrovare un filo di etico è una riforma religiosa
Per capi chini era inseparabile l'aspetto religioso dall'impegno politico però
In una dimensione che nuova da quello è diversa da come in realtà l'immaginario italiano identifica la religione col potere del Vaticano di un vastità o che si richiama come era allora la Democrazia Cristiana religiosità invece doveva essere il fermento della comunione tra gli uomini e tra tutte le creature quindi tutti gli esseri viventi in una dimensione che Capitini chiama
Per dilegua non finiscono ma sono presenti alla nostra opera dei valori anzi diceva i valori anche dei grandi artisti non sono attribuibile a quella persona l'ho che una corrente che si allarga e cresce sempre di più
Allora di fronte a tutto questo mi sembrava che e Capitini era di estrema attualità che andava appunto ripreso scrivere il libro aveva proprio questo proposito di attualizzazione
A trent'anni dalla morte di Capitini
E accendo anni questo è l'anno del centenario della nascita
E io mi sono convinto una persuasione interiore poi voi avrete modo nelle già libero di accorgervi anche della ricchezza culturale di Capitini che ad dialogato
Forse unico in Italia Rocco tutta la cultura europea e mondiale
E ha saputo fare incontrare il meglio del dell'Oriente e dell'Occidente perché anche in Occidente c'è un filone di spiritualità non violenta perché non c'è stato solo il Vaticano ma c'è stato anche Francesco d'Assisi c'è stato Mazzini sono stati i movimenti ereticali
E appresso il meglio di delle due tradizioni e le ha offerto all'attenzione degli italiani
Però capitino è rimasta in qualche modo un isolato
Nonostante i suoi amici
Forse il motivo quello che poi Capitini stesse aveva intuito lui voleva risvegliare gli italiani
Dal sonno
E che era il sonno del quieto vivere il sonno dell'abbondanza del la della società consumistica che poi Capitini al ministero in qualche modo crescere col boom economico degli anni sessanta
E vedeva come Mammano che cresceva il consumismo diminuiva l'impegno politico e anche l'attenzione etica al cambiamento
E che non era possibile
Effettivamente una partecipazione se non ricostruendo di le file della della vita comunitaria hashish
E ora il compito che si pone ora protragga quello di riprendere in qualche modo la creatività cioè gli italiani noi tutti siamo come per già assegnati di fronda l'esistenza cioè tutte le prediche che ci sentiamo dire in giro sono insegnamenti di realismo dice non si può fare nulla di fronte si creano anche delle parole che creano uno stato di tonno si culturale
L'Europa ma perché non siamo già in Europa se c'è un continente siamo già dobbiamo entrare in Europa
C'è da abbattere le frontiere ma le frontiere vanno eliminate
Verso il sud del mondo verso l'Albania verso il Kosovo
Se fosse stato fatto questo la quelle jugoslave non ci sarebbe stata la massima responsabilità di quella guerra e dell'Europa altro che mediatore che vogliono la bombardato
Sono come quelle che prova la guerra c'è all'accesso il Cornello una si accendeva il fuoco approvava la colpa agli altri
Scussa
E poi ci sono altre parole nobili la quello il mondo globale voi il mondo globale prima
Sì è l'imperialismo che domina il mondo globale si viviamo in questo piccolo pianeta allora vanno costruiti rapporti di fraternità
C'è un'interdipendenza fra gli uomini e gli esseri viventi
Ma la globalizzazione nel secolo scorso ma non è un non è lei nel che ha ho coniato per prima il termine di imperialismo è stato un economista anche di estrazione liberale come Aubusson
Allora diamo i nomi giusti e non nobili chiamo le stortura
La flessibilità possiamo trovare tutto un vocabolario rispetto al quale si crea di ipnotizzare le persone
Creando delle medicine andiamo verso di voi opporre alla flessibilità lodevole opporre al progresso ti voglio porre all'Europa ti voglio porre alla globalizzazione voi torna nella caverna Donato è incredibile come non ci sia più un pensiero critico
Capitini allora va riscoperto perché quello che aveva sviluppato la coscienza critica e c'ha da insegnare a noi come ragionare perché aver pensiero critico significa essere autonomi e ragionare con la propria testa
E riprendere una capacità di iniziativa di creatività
Io associo Capitini Anna rende più volte canna avendo la studiosa della politica dice ma che cos'è la politica
Don Milani diceva la politica è il salvarsi insieme vista proprio l'interdipendenza
Cioè non risolve il problema io da solo egoisticamente la Michel con la raccomandazione ricerco una soluzione mi aggrego ha un grado di un bar titola e così creo il mio spazio a danno degli altri
Ma i prodotti e i problemi sono mondiali e le armi atomiche a me che sono scomparse ma incombono sul Dinoi ecco ugualmente il disastro atomico la soluzione deve essere per forza una soluzione politica di tutti
Ma Hannah Arendt e Capitini ci diceva recinzione ignari
Dice ma ecco che cos'è la politica ripetere le cose del passato assolutamente no
La politica e la capacità di innovazione cioè di creare qualcosa di nuovo e poi che
La realtà è una costruzione umana soprattutto mi riferisco alla realtà sociale non al mondo naturale
Poiché la realtà sociale l'organizzazione sociale un prodotto degli uomini e gli uomini come l'hanno creato così possono di spalle farne una migliore
Quindi la politica e questa capacità di rinnovarsi di ricominciare sempre da capo e direi che c'è bisogno di ricominciare
Vogliamo ora aprile un un dialogo un dibattito è prevista dando la voce alla parola
Io volevo dire avvenenti e sono Maurizio sono abbonato drammi azione non violenta
Foto parte dei movimenti viste
E sono un comunista non ho mai mangiato i bambini tra
Mi ha sempre stuzzicato
Perché per me l'essere comunista è stato inizialmente un
Un elemento come posso dire non intellettuale ma emotivo c'è una ribellione all'ingiustizia
Per cui vedevo talmente un altro aveva vicino cristiani seviziata la parrocchia avevo vicino dei comunisti quindi per me il ribellarsi all'ingiustizia che era opera diciamo così di questa formazione politica che apre quest'ideologia poi con gli anni col tempo è arrivata anche una elaborazione culturale
Donne sempre appunto interessato questo rapporto tra
Le varie forme di ricerca di liberazione umana per cui marxismo cristianesimo
L'anarchismo e c'è bisogno quindi varie forme di pensiero
I
Diciamo sto cercando da un po'di tempo anche di comprendere quelle che possono essere delle similitudini le vicinanze
Che a mio avviso esistono tra queste correnti di pensiero anche esse fino ad oggi si è fatto direi di tutto per tenerle assolutamente separate premente c'è chi ha lavorato molto bene per far ciò alcune esperienze possiamo trovare nella teologia della liberazione somma di sintesi tra religiosità marxismo eccetera
I così parlando quindi di Capitini ancora prima anche punto parlasse
L'autore nemmeno segnato di chiedere due cose una di comprendere
Da chi lo ha conosciuto al di là diciamo così di quello che possono aver letto
Il senso lo autentico diciamo così del della unica la zia per Capitini e come oggi
Si può cercare di realizzarla in una situazione dove anche le forze di sinistra
Sono oramai impregnate di una cultura autoritaria perché la corsa al presidenzialismo al leaderismo eccetera
Credo la negazione di questo concetto della condivisione della partecipazione eccetera eccetera dove c'è chi per capacità per professione sa più degli altri e quindi decide lui per gli altri e siccome di una violenza inaudita e ancora non ci se ne rende conto anche questo
E anche le ultime battaglie sulla riforma elettorale quindi bipolarismo eccetera secondo me
E anche questo è di una gravità perché porta a delle semplificazioni che sono la negazione ancora con una volta della ricerca lenta sottile della verità
No schieramenti contrapposti con grande
Approssimazione e quindi capire questo concetto e come possibile eventualmente oggi in questa realtà trovare delle strategie per aprire un discorso di partecipazione dirette
L'altro invece
Penso riuniti per un po'più religiosi ma amorevolmente capirlo il concetto del compresenza
Ecco quindi questo discorso che anche i morti che sono tra noi perché ha avuto dei morti cioè io con mio padre morto due anni fa
Perché si capisce molto meglio cosa vuol dire però vorrei capire se al di là di questi valori che rimangono in chi Puglia raccoglie in chi poi li fa propri c'è qualche altro significato anche di tipo politico e pratico che fosse nono capito
Se possibile
Avere un vostro parere su Norberto Bobbio
Che durante la guerra del Golfo
A mio parere aveva perso no forse alcuni ricordi l'alcuni riferimenti non voglio andare oltre con i riferimenti poi leggendo i suoi scritti
Ecco io sinceramente questo riferimento al Bobbio attuale come un grande intellettuale del nostro tempo assolutamente proprio credo che faremmo certamente meno di gente come Bobbio queste a mio giudizio spassionato
Se poi Bobbio
Quando scrive certe cose è stato fatto i compitini molto bene perché io ho letto delle delle sue cose su alcune tematiche è stato anche intelligente come scrittore ma poi nelle nelle situazioni pratiche nel contingente credo che
Dovremo cominciare anche per il coraggio di criticare questi nuovi Santoni che la couture dominante ci propina e quindi anche un vostro parere in in merito
Un ottimo proposta se fosse possibile per tutti
Di riproporre un dibattito come questo che corre veloce
Amore e promesse
Dove o prendendo spunto dal tema violenza e non violenza guerra giusta e guerra ingiusta guerra infausto comincia il Papa no avventura senza ritorno o attraverso alcune figure Gesù grandi di Capitini Marx Che Guevara eccetera
Mettere a confronto
Diverse culture e tradizioni
Quindi come dico il cristianesimo marxismo una cultura non violenta Nara Chicca ambientaliste eccetera
Per cercare di capire ciascuno per nella propria storia
I limiti che ogni di cognome di queste storie probabilmente ha ha in sé
Le di errori della propria applicazione nel concreto e ciò che eventualmente può essere trovato come sintesi ulteriore e più proficua grazie
Produzione
Prato utile alcune cose
Vale dunque mi ricordo proprio in quella occasione
Già in questo stato quei sette otto dieci giorni quotidianamente a contatto con Capitini sessantatré poi ce l'ha molte altre volte c'è già stato privati però proprio ancora al centro di orientamento religioso un giorno ci fu un dibattito con
Calogero un altro giorno adesso purtroppo non mi ricordo i primi come scrive
Un professore comunista in linea discutere con noi del manifesto
Nel partito comunista perché era una delle letture
Diciamo come dire
E con le quali immediatamente diciamo e per niente
Come diceva Capitini ci ricordava che il Vangelo si può leggere la mattina così anche manifesto si può leggere lattine quindi erano apertura da fare poi era una persona che con noi ha discusso e quindi è stata una cosa che ci accompagnato ricordo così come piccolo episodio
Ma poi anche nella spicco vasto al Movimento Nonviolento ci furono anche una serie di convegni ed incontri di proprio dedicati al tema
Non violenza e marxismo quindi con dei pensatori di orientamento marxista Fontana lungo colloquio ci sono delle piccole pubblicazioni trucido le pubblicazioni ma non tutto è stato pubblicato era una cosa diciamo abbastanza continua
Nella stessa nella stessa attività iniziale della Consulta la pace di fianco a Capitini c'era stata Andrea che zero che era un prete spretato che pure aveva aderito al Partito Comunista
è un prete straordinaria un ricordo suo un quadro suo c'è nel indi libri Caleffi si fa presto a dire fame dove si ricorda diciamo di qui di questo prete come era stato essenziale nel campo di concentramento a non far perdere la testa la gente cioè a mantenere diciamo il fatto che si era lì e si era uomini sulla pista di Rio ecco quindi va be
Quindi viene diciamo figure persone con le quali poi senza ricordare
E le persone che hanno interloquito con Capitini età jaime Pintor a Ingrao eccetto quindi diciamo di di milizia comunista che si può continuare a dire comunista parlando di quel con i nomi almeno che ho fatto ecco
Con questi nuovi qua quindi cioè certamente esiste questo quello che Inge Bitinia chiaro rispetto a questo problema lui lo diceva me lo ricordo detto in due modi
In uno dicendo
Certo questo fatto di una classe che liberando se liberal tutti quanti perché mi dagli un ultimo era una cosa che rispondeva profondamente a sul discorso di rivoluzione dal basso
Nacque
Ma assieme diceva questa è una possibilità
Tu
Diciamo ai la sua vettura era quella che penso sia anche del miglior machismo del machismo diciamo non non meccanicistico erano ottuso
Che è una possibilità che viene mi diceva se queste viene come dire Conti poi per i valori che riesce a promuovere a Prodi e a produrre è un'occasione che data al proletariato
Ma non è come dire se se lo sarebbe una una predestinazione come quella che pretendeva per sé il popolo ebraico
Sì quello che del non è così è una possibilità recita alta ma che può non essere che può non essere come a me sembra il di fatto riuscire a concretarsi e questo trovo che dei problemi molto seri e
Diceva nel circo c'è il il il popolano il plebeo che viene
Mandato i leoni e c'è l'altro che applaude
Ed è un popolano che lui quindi cioè diciamo questo fatto qui non meccanico ecco che un quindi rispetto a un certo tipo di vettura più recenti del marxismo ma che ha avuto e anche diciamo il deserto all'interno meno nella vulgata arrivata da Roy voce sull'onda diciamo del del del del del del del paese del socialismo reale
Che era quello del dire insomma quello che decidono sono i carri armati quello che decidono e il potere militare quello che decide e questo no e quindi questo aspetto certamente un aspetto che veniva Capitini sotto i fini indipendente di sinistra
Da da sempre fu il primo dice e certamente la sua vicinanza alla alla schiava con il Fronte popolare son cose note insomma non è che su orientamento di sinistra diciamo pronti con
Più di credo c'è uno che oggi una riflessione sia quello
Che cos'è successo che così contenuto pensando di poter usare la violenza come strumento di liberazione ricordo dei nostri piccoli campi di lavoro che facevamo di carattere internazionale ne ricordo uno a Genova
Nel sessantasette dove uno dei temi del campo per quello del dire
Bene la non violenza deve riuscire a essere a radicarsi come
Ci insegna il Che Guevara i fuochi di guerriglia in cioè essere dentro al ci sembrava in concreto come siamo riusciti a fare ci si è battuti intuito alcune cose ma non è che siamo riusciti a muoverci molto certo c'era diciamo questo questo cercare dentro anche le tradizioni rivoluzionarie che erano quelli che si davano dei motivi di ispirazione e di confronto
Penso che ci sia mancato in molti casi anche un atteggiamento sufficientemente critico adesso qui voglio richiamare abbia in mente per esempio la la la anche la personale
Non ho mai agitato librettino uscì però certamente l'emozione che ci prendeva quando ci veniva detto che c'era un Paese nel quale
Le cose che si cominciarono a scrivere su una pagina bianca come diceva il presidente Mao
E lì quindi potrei avere un tipo di rivoluzione di mutamento che ne era fondato sull'integralismo che cominciava con un pugno di riso per tutti partiva da una base fortemente egualitaria e e molte persone che potevano dirci quello che avveniva davvero in Cina ce l'hanno raccontata molto male
Su questo io sento che anche noi alcune cose abbiamo voluto crederle
Perché avevamo bisogno di e ci siamo anche io avevo personalmente sento questo limite qua
Di di di non essere diversi interrogati fino in fondo su quello successivo davvero no e anche anche il limite di persone che magari in buona fede non penso anche nel c'è raccontare una cosa per l'altra
Buona fede c'è da discutere
Non una cosa che dovrebbe avevo capito con Capitini è che
E non solo con capiti ecco grandi marche non c'è la scelta che una volta si diceva tra l'americana repulsione esergo la rivoluzione diceva paillettes
Ma che la verità rivoluzionaria
Che non c'è altro che questo ciò che la ricerca costante critica della ferita che pure non è le cose così come stanno ma è la realtà che possibile realtà liberata alla quale faceva riferimento Capitini
La quale si capisce si comincia a intravedere qualcosa la compresenza e nella quale non si è incapace di portarci come siamo capaci nostre quarto
Cioè io non sono non non ho il modo di Capitini
Non ho la con io sono andato là io venivo dal mio matrimonio civile
E contento che non avrebbe accusato mia figlia cioè da scelte molto precise che erano quelle dell'abbandono non solo della regione in cui è stato allevato magia ogni superstizione di tipo religioso per dire le cose
Con capitemi ho avvertito che nel momento in cui sono un pochino meno peggio di come sono normalmente bene sono i momenti Capitini chiama che attenzione religiosa ovvio ma raccontano un'altra modo ecco
Però so che di questo che si tratta
So che i miei livelli sono quelli che sono ecco
Però so che questo che in qualche modo vini ricordando una frase di Gandhi che mi pare ricordi proprio anche tu
Diceva che dicono così grandi che dice
è meglio dire che la verità è Dio piuttosto che dire verità Risiko diede vita vuol dire parto da Dio e la verità è solamente dentro a un certo legislativo che la verità e diaboliche ricomprende in questo chiunque ricerche
La verità che vuol dire dono ricercarla così come è fatta ma migliorarla costantemente cioè lavorare la sua liberazione
Fare fare sì che diciamo si si apra continuamente a una capacità più alta una cosa che a noi è sembrato abbastanza chiara prima perciò abbiamo avuto quando sono state anche le prime manifestazioni studentesche Santana davanti alle fabbriche accetta per quel po'che siamo riusciti finché qualcuno di noi riuscito a fare qualcosa il Tina era quello per esempio di capire questo fatto che certe molto importante la solidarietà delle persone che si operano e questo si può costituire dicendo che c'è solidarietà tra di noi e i crumiri se restano fuori da questa solidarietà
Però c'è anche il modo di costruire in questo in questo anche un ponte che prenda dentro anche di persone che in questo momento non sto notando Conte perché possono farlo dopo
E tu non devi rompere queste queste cose qua che sono cose se volete molto piccole fanno parte di un'attitudine che almeno per quello che ho sperimentato io
Si riesce a metterla in piedi concretamente è una cosa che cambia i rapporti tra le persone anche nelle piccolissime cose un esempio raccontato nella nostra deriva istruzioni che abbiamo fatto noi no dunque il piccolissimo diciamo con una policy Circelli e Tara quello che
A quando parli ridare gruppo Esse non violento la moto in tutt'Italia
Ora da un forte interesse in tante quindi ci spostavamo da una città all'altra
In modo che civile sembra sempre quelli cosa polizia c'era scritto il gruppo se non violenta attenzione ritenuto Servio entro il che correvano da una città all'altra vale bianca questa delega da sempre gli stessi anche ho detto che non c'era però qualcuno composto aggiungeva
De allora cosa è successo Dori l'unica cosa sulla Trionfale per tenere in piedi la manifestazione era quella per esempio di farle manifestazione perché ci abitavano
Prima uno poi due
Ogni volta che ti portano via cerimonia quattro per portarti via perché tutto ovali e così e allora devo dire che tu impegnati molta più gente più voli con Luca Nesti fatto Quiliano rintanato mi faccia tenera una cassa
E che cosa si faceva con i poliziotti a dialogare con la polizia e a metterli in crisi
Una cosa che ricorda ricorda Pina nel libro che ricordo bene perché ero a Milano in quell'occasione ci offre un'atroce io che mia moglie
E allora una volta saliti sul cammino sulla camionetta della della della della polizia che portano in questura un maresciallo che è scoppiato a piangere
Dicendo che figura ma avete fatto fare io ero andato a messa cioè cioè semplice mancate anche steroidi prende a calci uno contro provincia amica sognate
Cioè lui esasperato dal fatto che non sappia come come come Cocco questi gente qui che non c'era giornale perché stavano lì fermi eccetera
Pirani aveva fatto questo è noto si vergogna molto cioè scusate vedete niente
Può succedere tal fatta male tra Ascension consente se volete però son cose che fai se ci pensi un poco su se tu hai in mente che costruisce un rapporto con quello che in quel momento che di fronte ma che tu potrai diciamo mettersi d'accordo con lui su qualcos'altro vada oltre
Fu chiesto cosa molto al di là di questo ma io lascerei la cosa era cos'è mai
Capitini si dichiarava un liberal socialista
Su questo termine
C'è stato un un mango umbra intendimento un'ambiguità
Per cui oggi
Liberalsocialismo viene usato
Per giustificare il libero mercato per esempio
Invece Capitini dava del liberalsocialismo
Questa definizione
Che secondo me la va ripresa e va approfondito
E che perché l'ombra proprio quell'ambiguità terminologica che vi dicevo prima
E Capitini diceva io voglio il massimo di libertà di espressione di creatività di organizzazione dal punto di vista giuridico delle persone dei diritti umani
Questo è un aspetto del modello sovietico negata
Ma nello stesso tempo voglio il massimo di socialità
Nella proprietà dei mezzi di produzione nella nell'accesso al lavoro nella gestione della voto nella gestione comunitaria gestione politica cioè nello stesso tempo il massimo di liberalismo il massimo di socialismo
Questi due termini
Che nell'opinione politica volgare vengono intesi come antitetici
L'uno opposto all'altro Capitini in una sintesi di grande efficacia e di grande chiarezza già nel mille novecentotrentasei
Cinzia ignaro su come procedere
Purtroppo nessuno l'ha ascoltato nessuno ci ha creduto questa è la verità anche Bobbio che elabora risponderò anche al suo box
Insomma la pena e che molti Capitini è stato il più grande oppositore antifascista negli anni Trenta
Perché chi era in carcere o era morto guerra Mascio comunque era isolato fratelli Rosselli erano uguali in esilio poi sono stati ammazzati Silone rimessi Ilio
Togliatti era rifugiato in Russia
I legami non c'erano in Italia più intellettuale
Capaci di una vera opposizione antifascista
Perché erano stati tutti sbaragliati
Ne croce perché Croce aveva un ruolo ma che non era espressamente antifascista cioè veniva letto anche in chiave liberale ma era un intellettuale che dava anzi la Libia al regime per dire che in italiano col fascismo c'era la libertà con libro di Capitini elementi dell'esperienza religiosa deve riuscire a essere pubblicato grazie a croce
Ma superò la censura del regime perché la censura ignorando ecco lesse religioso alla dice che cosa sala cosa in innocua
E grazie a questa fama dei religiosa Capitini bene o male riusciva a muoversi a vele a parlare con i giovani mondiali Giovanni
Riuscì a tessere una tela di rapporti antifascisti che di cui fece parte Bobbio Ingrao il gruppo di Roma eccetera
Però evidentemente questo gruppo prese poi altre strade alcuni si avvicinarono andrà una scelta violenta Capitini riteneva il suo insegnamento gandhiano che il fascismo e la dittatura eight potevano essere sconfitte con la non collaborazione
Cioè con la non violenza
Sì io mi rifiuto di partecipare alle guerre sia il rifiuto di pagare le tasse per le guerre si io mi sottraggo non prendo la tessera del fascismo
Se diceva Capitini la Chiesa cattolica avesse organizzato la non opposizione la opposizione la non collaborazione invece fece il concordato
Ed allora Capitini ruppe con la Chiesa cattolica
Cosa temeva Capitini che le forze dell'antifascismo abbracciando una scelta violenta o anche partecipando alla guerra avrebbero in qualche modo introiettato elementi della violenza cioè del fascismo
Che per opporsi ai terreni qualcuno avrebbe poi concepito un'arma atomica
E allora così abbiamo da una parte i campi di sterminio la la l'altra
Lo sganciamento dell'arma atomica su Hiroshima e Nagasaki in nome della libertà si uccideva
E Capitini però non riuscì evidentemente isolato a
In questo io do o una spiegazione che poi
Ti esprimo anche a proposito di Bobbio perché Capitini non riuscì a far partecipe gli alti e della scelta non violenta per esempio a proposito di Guido Calogero Guido Calogero aderì al movimento liberalsocialista
Tranne però che ha l'aspetto della non violenza
Lo stesso Bobbio aderì al movimento liberal socialista manovra la non violenza lo stesso Ingrao lo stesso altri radiante tantissimi nomi allora io questa spiegazione la cultura
Italiana la cultura uccidendo Ale per far resistenza a comprendere a riconoscere la non violenza comando una teoria politica con una dignità di azione politica
Alla scuola di Machiavelli a cui ancora Bobbio senno tritolo che l'ha studiato e il realismo la politica è un'opposizione di forse vince il più forte queste tutto
Le forze democratiche usando la violenza il comunismo usando la violenza il fascismo usando la violenza lui c'era stato uno sconto il più forte vince
E questo spiega perché Bobbio quando sia io ritengo un fine intellettuale profondo eccetera però chiaramente diceva Capitini lo la tua non violenza è un'utopia
Ne Bobbio ha mai condiviso il suo l'approccio religioso di Capitini e perché l'altro
Paradosso di Capitini paradosso tra virgolette quindi Capitini si offriva
Ed era non solo avevo detto liberale socialista e allo stesso tempo Malaj quelle ligio sono allo stesso tempo
Anche questi sono due termini presentati sembra in modo antitetici a uno e lie qualora fa la guerra contro i religiosi e viceversa
Invece Capitini riteneva che solo un vero laico può essere veramente religioso e solo un vero religioso può essere la proprio riprendendo la frase di grande che la verità e Dio
Laicità significa non assumere una posizione esclusiva di chiusura di dominio di la religiosità diceva Capitini a una Giunta non è che si impone come nella visione
Cattolica vaticana
Bisogna fare un'opera di liberazione di purificazione della religiosità dagli elementi mondane dagli alimenti di dominio dagli elementi anche di superstizione di
Che ci sono quindi l'Aler vera religiosità poi ritornando alle origini evangeliche soltanto attraverso un bagno di laicità
Ma questa cosa Nembo Berneri altri l'hanno capito e l'hanno voluto approfondire sono rimasti in qualche modo alla superficie
Invece credo che ritornando diciamo all'attualità della non violenza sono studia bene i conflitti le dinamiche dei conflitti
E come intervenire nei conflitti
Orientando in una direzione o in un'altra una soluzione non violenta
E allora si capisce che la non violenza in realtà ha una forza maggiore della violenza anzi la violenza e ingannevole illusoria potete dall'illusione di raggiungere subito un obiettivo
E la strada a bere la non violenza ovviamente richiedendo mutamenti di coscienza interiore dei personaggi
La violenza esplode la bomba in una costruita richiede tempi lunghissimi
Il fascino della violenza è quello appunto deve dell'esplosione ma l'esplosione non costruisce ma poi cosa succede che nella ogni rivoluzione violenta proprio perché ha bisogno di concentrare il potere nelle mani di poche persone
Diventa dispotismo dopo la Rivoluzione francese negli aspetti violenti precari la rivoluzione francese ci sono stati elementi di non violenza
Nella rivoluzione russa segue un nuovo dispotismo dove c'è violenza secondi dispotismo nella non violenza invece c'è un potere decente lato che si sviluppa mamma hanno grande pensava ai villaggi Capitini pensava anche alla Rete di paesi e di piccole città
è ovvio che quando a bordo esclusi medici male lato ma mi Grazia è una sciocchezza irrealizzabile un'utopia
Ma perché Bobbio pensava la Torino grande città con la fabbrica la grande fabbrica dice Lina grande fabbrica chi è che può comandare uno solo il manager
Capitini invece prefigurava ovviamente una lealtà di tanti piccoli centri una Rete che
Lui voleva salvare poi in parte è stata travolta dall'urbanesimo
Cioè delle città diventate ammasso
Ma la massa di persone è fatta perché ci sia un pastore
Che li guida proprio quello di Cina sono un bastone democratico seguite io sono un pastore non violento ma Capitini diceva diffidate dei pastori non violento
Perché lei non voleva un gregge voleva che ognuno fosse responsabile perse e agisce agisse per sei con gli altri in piena responsabilità quindi era assolutamente contrario a ogni tipo di idee lega
E di guida
La guida verso una guida interiore l'interiorizzazione
Diciamo de dei maestri
Non so se
E beh richiede il cambiamento di questo sistema l'amato lo fa invito le lei la mancata Capitini quindi deve
è un seme di non violenza vanno costruiti disse me vanno
Vanno innanzitutto non bisogna dare più credibilità deve evidentemente agli esserci dei come soluzione come portatore di pace guardate che l'inganno Sempre terminologico all'esercito viene pre tremende prima si diceva Ministero della Guerra probabilmente lo chiameranno ministero della pace che però fa la guerra peacekeeping fatto dai militari
Un altro grave in grande
è ovvio che i conflitti vanno prevenuti
E quando scoppia l'incendio pericolosa fate voi non violente non siete buoni annullato
Innanzitutto alle vorremmo in qualche modo anche intervenire lì con l'acqua per spegnere non aggiungendo altro fuoco fino a prova contraria sono va a bombardare provocato ingenti va fatto un opera di interposizione non armata questo può fare le Nazioni Unite
Ma non si può immaginare una grande potenza che fa che ha il dominio del mondo e con la stessa grande potenza in quanto il dominio del mondo che poi
Pretende di portare la pace nei conflitti che quello stesso dominio a scatenare a questo Capitini già lo diceva nel negli anni fine anni Cinquanta chiaramente di CO diffido di chi propone un Governo mondiale come soluzione della pace mondiale
Che quel governo mondiale sarebbe il governo del più forte a scapito del più deboli e di una forza militare quindi una potenza militare che si impone che simboli in Africa che è simbolo e ora in Europa dei simboli
E ridà invece
Capitini nonostante tutto aveva una persuasione non ha fiducia nella forza dei piccoli gruppi
Tanti piccoli gruppi sono una forse tante formichine possono anche
Creare una nuova è alta
Cioè dobbiamo riacquistare fiducia in noi stessi e fiducia nella capacità di Corri costruire legame tra le persone
Io non so ecco quando tutti e sei definito comunista io colgo una parola o comunista ha una aspirazione ha un legame comunitario tra le persone che non sia solo astratto ma sia concreto anche sul posto di lavoro dove si vive
Poi certo se si associa perché sì ci sto ci sono state vede rame delle tragedie
Al monolite Aldo un minimo
All'arma atomica o che il comunismo per inseguire il capitalismo ha concepito l'armatore le un'aberrazione totale che va assolutamente respinta e credo che tu sia il primo poi al respinge ma dobbiamo anche ritrovare
E purificare come diceva Capitini significato le élite
Religioso delle parole perché poi la parola
Comunismo comunità ritroviamo una radice religiosa anche se poi secolarizzata dall'opposizione alla diciamo a una religione oppressiva
Ci sarà
Niente io volevo dire
Due due spuntino cosa me son piaciuti moltissimi due interventi che avete fatto su quello più passionale di Daniele Lugli eseguito più diciamo intellettuale
E sembra poi più distaccato anzitutto perché sono mi mi ha fatto un po'ribollire nello stomaco tante cose perché la c'è io il mio ingresso nella società è stato proprio legato all'incontro con l'azione non violenta con il movimento non violento con il le marce del quattro novembre a Verona i congressi in movimento non violento
E ci sono stati due cose che hanno attraversato tutto
Questi miei ormai quasi vent'anni diciamo di di lavoro in qualche modo nel sociale che alla fine mi hanno condotto diciamo come punto di arrivo alla MAG che è stato forse la il mettere insieme tutte queste cose che che voi avete detto due cose la prima legata al movimento non violento che avuti ho conosciuto quando avevo diciassette diciott'anni appunto tramite la rivista alle persone che facevano servizio civile accetta queste difficoltà che poi si è si vista anche in tutto di storicamente di aderire movimento al movimento non violento perché la Scelta c'è il diritto decidere ce la la lì mi sono letto tante volte la carta del movimento non violento in tutti gli anni no
Però il decide dire sì io aderisco a questa tipo di scelte è un è un passaggio secondo me è talmente grosso e forte per cui il movimento non violento è sempre rimasto piccolo azione non violenta aumentato gli abbonati
La parola nonviolenza andata sulla bocca di tutti anche spesso a sproposito
Però poter dire i faccio questa scelta è una cosa estremamente difficile almeno per me lo è sempre stato così perché io tante volte mi sentivo di dire invece di appoggiare delle iniziative che alla fine era violente mi sentivo di dire la ma qua ci vuole nomadi è stato giusto
E quindi questo è un passaggio che secondo me a ha creato questa questo dato di fatto il Molino movimento non violento è rimasto rimarrà probabilmente sempre piccolo comunque importante lo stesso che ci sia perché ho sempre condiviso praticamente tutto quello che faceva tutta la rivista tutto però il passaggio del dire aderisco era per me è troppo forte perché non lo so perché e qui non c'è un discorso di di opportunismo magari come può essere stato pare grossi anche grossi personaggi che invece queste quindi la prima cosa sulla quale magari piacerebbe sentire non so anche la la tua opinione tua esperienza
E l'altra è sempre alto il discorso della politica dello mini Grazia cioè tutte queste tutto insegnamento di profetico anche di di Capitini così
Che è stato un po'la base di tutto il movimento verde no già da lì si è arrivati al alla fine a creare le le liste Verdi anche di ho partecipato a Reggio alla nascita della lista verde
Però si è visto c'è in in breve tempo come cioè nel momento in cui c'è il passaggio al partito
Io vedo che con scompare completamente tutto quello che il concetto di omini Grassia c.t. con tutti quei suoi discorsi Capitini per cui io ho sempre vissuto il partito come esattamente la negazione
Il partito in qualsiasi compreso la lista verde
Di quella che può essere la democrazia domenica sia qui da parte mia sempre dottor fiuto io non sono mai andato a votare
Non non regge non so che cosa ci sia che nel momento in cui tu fai il partito nel momento in cui Enter incerta regole del gioco che sono quelle siamo parlamentari
C'è un passaggio per cui lo stacco con la gente e con la base con i problemi diciamo reali è talmente alto che non c'entra a fare vediamo anche come sono diventate dopo le liste Verdi come si sono trasformate persone che prima quando erano con noi nelle lotte quotidiane davanti alla centrale nucleare in un modo e dopo diciamo in Parlamento
Per il discorso della questa Realpolitik
Come sono diventati qui che tipo di scelte accettano pur di avere una cosa però magari si in campo di avere lo sulla protezione di un la creazione di un parco va bene che facciamo pure il tema l'altro da alta velocità
Sono quindi questo quest'altro problematica sulle due cose che mi piacerebbe magari sentire un parere Woerth
Né sul primo aspetto nel quando me lo sono ritrovato a casa quando diciamo il quello di adesione alla al movimento non violento che ancora non si era mai avuto questo nome qua noi parlavamo di amici della non violenza
Capitini tendeva ad operare questo termine qua dicendo non ci possiamo definire non violenti riusciamo violentissime
Abbiamo sempre delle cose che vanno contro però amici e non violenza si cioè come tensione verso un superamento continuo quindi questo sì che possiamo farlo e intanto possiamo prendere degli impegni che vanno in questa direzione qua
Io mi sono visto a casa la schede di adesione Euristeo
Che ho cancellato la parte sotto due diceva che si impegna a rifiutare in ogni caso la violenza vedi
Ma
Insomma però voglio dire
A me non fermò ma non fermò pellicole livelli discutere con Capitini Alicia
Tu sei risposta impegnarti va tranquillo come cioè di fronte al fatto che il liceo ma io penso che va be contiamo pure discutere ma intanto le cose le facciamo cioè il il diciamo vada letto almeno secondo me almeno in arrivo fin qui c'è un persone straordinariamente più bravi di me
E a me ma nominato lui lo sa segretario assieme perché ero assente al congresso se non ci sarebbero riuscite ma
Voglio dire e anche una io vedo queste insomma se c'è questa tensione questa volontà
Le cose cui si maturano
è vero che la non violenza vostro atteggiamento di Joselito in Capitini eh e impaziente vuole le cose qui e subito da un lato dall'altro però c'è il tempio comunque per far tutto
Cioè tu le cose che voi ve lo elesse frettoloso hai preso questa dimensione la la senti e ci lavori fin dove si è capace come si capace cioè io questo lo sento prego scusami
Su questo perché anche io ho avuto la stessa obiezione su due i
Primo mi sembra sbagliato in chi professa una ricerca della verità
Un atteggiamento ridire sì tu intanto firmano e quindi è un impegno perché ti sei impegnato a e quindi c'è questa tua
Questo tutte intere allora il concetto di tendere mi sta benissimo collo capite senza di anni è una cosa importantissima proprio questo concetto che uno se se un attimino analizzano né mai veramente cristiano comunisti rivale perché difficilissimo aderire a dei denari eccetera qui divertente André
Però dire firma dopo poi vedrà riparate che ti impegna no il primo aspetto secondo di questa
Personalmente non ma ho mai condiviso quest'aspetto cioè se condivido tutto il resto diciamo così questa appunto tenete respirazione
Nel nella mia concezione di non violenza e mi interesso interessato sembra confrontarla con gli altri e che è vero che l'esperienza storica della violenza prodotto anche insuccessi eccetera eccetera neanche brutture però o primo non abbiamo la prova che la non violenza assoluta
Posso partorire no fedi molto sani bene eccetera
E probabilmente se voleva con esperienze storiche forse ho pregato nonviolenza avremmo ottenuto di più ma in alto non avremo tutto assolutamente nulla quindi in una concezione proprio laica e non laicista
Questo dopo ma della non violenza assoluta mi sembra una contraddizione in termini rispetto a chi ricerca verità rispetto a chi comunque pur essendo religioso a una concezione laica perché è comunque un dogma e non ha motivo di esistere un dopo perché davanti
Alla realtà
Ci si pone appunto in modo con le proprie tendenze ma in modo laico era questo un concetto
Il punto rapidissimo per non dare l'idea che capiti inciso figuri che tanto no cioè lui era di un rigore estremo era per dire che sapeva con chi sta parlando e star misurandosi rispetto alle cose che tu facevi quindi cioè nello stesso modo con cui diceva che quello che importa e il ben fare
Non è di avere deve quindi era questo il senso e io devo dire che da allora non ho fatto guerra nessuno torturato nessuno non ho fatto terrorismo in anni in cui la cosa scendere ho cercato di oppormi come ero capace a queste quelli fatto poi osservato come ero capace il degli impegni che avevo preso
Per cui voglio dire era per dire questo cioè che ne sappiamo che non la proposto né quelli costituirono sia dei perfetti e quello Prodi avvenimenti riconoscere questo fatto
Che sembra ti così come straordinario
L'ha detto in tanti modi dolci diceva se tu semini piselli non nascono pesci
Cioè non è vero i fini stanno completamente dentro immense è vero che tu volendo fare e tu hai una una una una padronanza così piccola già dei mezzi e perché le eterogenee cioè vuoi fare l'accordo salta fuori un'altra figurati sono controlli quelli se non controlli mezzi sei sicuro che stai facendo una cosa sbagliato su questo io devo dire la verità non c'è più il più piccolo dubbio
Io a suo tempo si perpetui di quando ero così presuntuoso conga Bettini dicevo
La rivoluzione francese ha fatto calare il il totale mondiale di sofferenza che c'era così quella russa quindi sulla non violenza perché a mentre sono somma finale io metto questo è quello che è risultato finale questo qui meno violenza che c'è va be dispiace chi tocca tocca ma questo è complice una cretinata insomma anche se dicevo ora commentando aggirando certo non c'è perché non è vero ma non è vero nel senso che quello che è calato davvero e calato per quegli elementi che c'erano dentro e che erano capaci di rappresentare una sintesi una Giunta se volete più alta
Quando gli ho detto quando ancora il comunismo se lo sentiva di non essere ha presentato semplicemente da data d'acciaio
La star in acciaio quando era questo quando c'è il veto di coscienza un posto il problema lei mi viene ma dove si sarebbe obiettori di coscienza è tua fatto il vostro so che cioè la proposta che c'ho io euro al vostro ha quasi potete star dentro che voi omicida come le vogliamo perché pensava che una struttura basata su dei soviet
Quindi basato su dei Cossutta basata su due assemblee basato sul un quello che poteva essere il pensiero che andava oltre la democrazia
Non che abbiamo mica se la voglio dire che non bastino che non dava attraverso la tela fosse una cosa capaci di comprendere anche quello che era diverso
Vuol dire che sei capace di proporre queste cose qua quanto lei mi diceva che
La teoria grigio modulo tramite sempreverde cioè quando aveva quando pensava che le cose non fossero così irrigidite questo secondo me essendone parte alla violenza
Cioè può dire questo direi io l'attenzione alla crescita e allo sviluppo delle possibilità che ci sono degli altri e nelle proposte anche che vengono fuori potere presto
Allora se c'è questa cosa qua io dico sempre trovato molto impegnativo quello che è scritto nella carta del movimento e anche molte difficoltà a a mantenere un contatto l'ho detto
Periodo anche di di di di di impegno di altro genere eccetera però ho trovato ogni volta come dire ho ritrovato che questa proposta una proposta che sta lì e che va sperimentato
Va diciamo trovata fra ci si ragiona su cui si trova
Non coglie con Ugo Pace va be'ho provato fin qui arrivo circola un'altra volta però so che è una cosa che sta lì ecco per me forse non riusciamo a raccontarla bene in questo modo ma per me questo è un tipo di proposta che viene mi sorride che chiede di essere sperimentato e se lo si sperimenta in più è meglio
Per la questione dell'omicidio sia eccetera certo oggi sembra proprio che vada contro il tutto nel momento in cui il massimo quando va tutto bene si dice che il sistema
Il sistema politico nessuna azienda
Nell'azienda tipica nell'azienda Italia un'azienda paese cioè tutti ragioniamo così ma questo vuol dire che si è diciamo dimenticato
Anche che per esempio delle forze parola Reggio Emilia hanno costruito la loro credibilità come capitani d'azienda prossimo sia al fatto che per un bel poco sono stati gli unici in grado di far tirar fuori la gente la capacità che avevo di amministrarsi Kyoto amministrarsi
Insomma le le le amministrazioni col con tutti i loro limiti quando tu hai cominciato a discutere attorno agli asili nido e scuole materne e per i comitati gestione fatti del lavoratore che c'è dentro della famiglia che ci parla di orgoglio in polemica nessuno li fa strada qua
Ma poi burocratizzato con gli organi eccetera ma prima l'hai fatto perché ti veniva come esperienza così
E ho anche se volete l'uscito dal manicomio cioè uno è salito al son venute perché tu lei mosse dal basso perché te la sentivi perché credevi che il mondo andasse cambiato e non semplicemente di sedersi opposto un altro
Allora il problema diventa ancora questo qua o uno Prince che le cose non cambiate oppure pensa che lui deve stare al posto di un'altra questo è vero su questo punto perché è vero che non c'è conciliazione
Non questo questo è così però voglio dire se non gli piace mondo così come open
Ma non però deve sapere che di questo che si tratta di
E che i cambiamenti che si possono fare all'interno di questa logica sono quelli che vediamo
Cioè il cambiamento straordinario di avere penso ancora viceversa rimedio tra il massimo che possiamo sognare è che a dirti che
I diritti dei lavoratori sopra anche i quindici dipendenti debbono essere tolte chiede silicio Berlusconi sui salari ma qui c'è un contentino ma è il massimo che possiamo sognare questo
Non c'è altro per questo è il livello doveva se ci vuole altro bisogna riuscire a fare qualcosa in più
Io penso anche sapendo che c'è un ruolo che hanno i partiti accetti Passoni dal cielo ma c'è un ruolo che si deve avere questo il Nikos eccessive anche da fuori era un ministro difesa credo danese che di fronte ulteriori richieste come dire di obiezione di coscienza e nel senso di progetto senza servizio civile eccetera ed in gioventù era stato obiettori di coscienza diceva lei cioè non merito più
Non sono un politico quindi o fare dei compromessi però è molto importante che ci sia chi mi permette di fare un compromesso univano per otto perché pone delle questioni coi quali mi devo confrontare
Io credo che oggi si sente questa necessità di porre questioni non c'è più ampio rispetto anche a certe parole e certi Rimbaud imminenti in cui mettiamo dei paletti dei punti sui quali riusciamo ancora a e a far riflettere le persone ad allargare il discorso questo utile cambiano estrazione poi si vede per strada i prossimi se fare il metodo non non è nostro non le tecniche come semplicemente come tale è appunto questo è quello di
Mettere diciamo un sagace polpo verace chi ci tanto ci si impegna e poi si vede bensì delle chissà che cosa si vede in quel tipo di azione
Ci si vede perché ho stabilito un punto con chi si oppone a me cominciato a colpire sulla cosa che ritengo ingiusta
In modo coerente e possa contro questo in questo modo costruire non mi fossi anch'secondo me a oggi
Ripropone questo grido si ripropone come tema
Nonostante lui sempre così una cosa paradossale si ripropone perché se tu non non partirà questo veramente tutti i discorsi diventano semplicemente
Quello di non si capisce neanche perché notiamo adesso basta che dalle scuole per mese ci mandino il ménage per comunemente per la regione cioè non si vede perché noi dobbiamo sta lì a perdere del tempo socio emergente in un modo assurdo quando si tratta di
Che altro insomma
Ma la mia risposta vuol cominciare dall'obiezione che facevi tu che chiedevi
Se
La non violenza
Assoluta sostenuta da Capitini anche da garante coinvolse in contraddizione con la laicità
No
Dice
è impossibile
Certo preferisce ricorrenza che non non sembravano un animale
Quello si tali se non via
Come veicolo ove il contenuto la la la la resistenza anche armate imperiali
Beh allora tu stai ponendo la quantità dei questioni che richiederebbero approfondimenti di ulteriori seminario accetto l'invito per esempio qui Vichy mi pare proprio a Parma qui vicino insegna prove all'università il professor Parisella che ha pubblicato un lavoro proprio sulla la presenza di azioni non violente nella Resistenza italiana è uscito
Il titolo ora non lo ricordo ma
Ce l'ha detto segnata
Parisse nella mi pare sopravvivere liberi sia al però non ricordo la casa editrice però se se Ceschi Parisella mi pare Antonio di nome
La resistenza che è stata presentata sembro come uno scontro ha sempre in patteggiando sembra l'elemento di scontro violento cioè il fatto d'armi
In realtà la non violenza è stata innanzitutto il rifiuto del proseguimento della guerra e dell'arruolamento nella Repubblica di Salò quindi rifiutare le armi la gente andava i giovani andavano in montagna per rifiutare le avances
I contadini nascondevano eviteranno poi non valsero saccheggiare gli operai si organizzavano per non vale distruggere o portare via in macchina
Napoli è una città che in quattro giorni senza armi perché aveva un popolo affamato si liberò di un esercito potente anche la resistenza poi ci sono c'è la resistenza europea Semmering mi pare c'è anche qui il libro sulla resistenza non violenta ai Tel su quella lettura degli inviti di garantire vanno lette proprio nell'uso del paradosso orientale per far capire cos'è la non violenza Gandhi diceva io non voglio dei codardi
Voglio dei coraggiosi la non violenza richiede più coraggio del violento perché nelle guerre moderne poi in realtà a morire sono più i civili riunioni militari essere armate
è un modo da stare dall'altra parte c'è l'usare violenza non diventa un Watteau di coraggio ma un patto di viltà non è più il Cavaliere con la spada che affronta l'altro Cavalieri
Allora Gandhi invitava ad avere coraggio perché la non violenza non è viltà non è nascondere se non è fuggire dai conflitti
Mentale nei conflitti e nel dividere le parte usando metodi DiVersi grandi invitò gli europei e
Bubba e Lang altri intellettuali ebrei all'esistere con la non violenza
Diceva Gandhi se gli ebrei si organizzassero una resistenza non violenta egli europeo organizzassero una resistenza non violenta i telai Ritter
Perderebbe il potere che ha che è dovuto come diceva prima Daniele dall'obbedienza dei esserci chiedi persone che obbediscono ai tre
Al processo di Norimberga tutti si giustificavano discendi obbedito a un ordine ma si poteva disobbedire
E dice don Milani ognuna il responsabile pienamente di quello che fa e l'obbedienza non può essere una giustificazione
Allora che cos'è quella non violenza che grande Capitini Tolstoj ponevano come elemento essenziale è una questione quindi è etica
Non sta solo nel piano dell'analisi teorie ma della scelta etica e Scelta della coscienza della propria responsabilità che poi andrà in senso religioso della dimensione religiosa del non uccidere
E quindi di a ricostruire la propria vita rispetto a al dovere uccidesse quello che viene a mancare all'Occidente alla politica è proprio la capacità di una scelta che se uno rinuncia alla scelta etica la non violenza diventa un relativismo che avendo una scelta come la priva di senso infatti negli ultimi anni c'è stato un tempo in cui partiti movimento i personaggi si richiamavano alla non violenza alle all'effigie di grande ma poi inguacchio in modo entravano in contraddizione
Con la scelta di non violenza tu cui magari giustificavano una guerra giustificavano una centrale nucleare e via di questo passo
Ed è ovvio che la scelta non violenta come scelta etica di responsabilità interpella onde ogni individuo interpellando il politico
Gandhi è stato il grande politico ma allora è stato il politico di professione ne abbiamo ridotto la politica è una professione e questa la crisi della politica se la istituzionalizza mi fai una professione
è finita
Il conoscevo un verde che però non va a Ceva il verde di prove si aggiustava le biciclette
E quello fu eletto il eletto in consiglio comunale ma continuava aggiustare biciclette
E nel nella scelta dei quella Agorà giusta le biciclette coniugava nello stesso tempo la scelta politica Havel del cioè di un modello di trasposto lento non inquinante
Di una città senza automobile connesse del col portare queste istanze all'interno del consiglio comunale ma lei dopo una lo ha dato le dimissioni per cadetti Angela faccio più bisogno di una staffetta di un campo
E tutti i partecipanti
Se uno fa sul serio peso altruismo decise una volta si diceva
L'impegno politico anche diciamo nelle istituzioni o che l'istituzione ci deve essere in qualche momento perché deve articolate la presenza di tutti al delle alle decisioni sul territorio
Però va organizzate in quel senso non genera l'ambizione della carriera lui voleva restare nel suo negozio assunzione quell'incarico chiese però qualcuno che lo sostituisse ci fu una staffetta in cui la politica veniva intesa in modo non molto diverso da un volontariato della politica non da una professione della politica
C'è un altro invece che ha fatto politica ora un baciamano
Che forse e già presidente alla Camera della a una compì una commissione corse diventerà ministro ma lui ha scelto la strada della carriera
Sono due strade diverso niobio che tu eliminando l'aspetto dell'etica cioè della non violenza
Quella di vendo una variando l'etichetta c'è stata la moda verde per alcuni era un modo per affermarsi in politicamente altri canali della politica erano chiusi o in crisi quando tutte
Inneggiavano a falce e martello sulla scheda elettorale comparivano dieci simboli del falce e martello
Quando quel modello è entrato in crisi se ne sta per talora
C'era l'opportunismo accelera il carrierismo cioè l'ambizione io credo vada fatto in qualche modo anche uno studio psicanalitico della personale che cerca di sfogare la sua ambizione la carriera politica c'è andrebbe fatto uno studio della personalità
Perché vedendo in mente se uno si specializza in un settore sì de umanizza in qualche modo invece noi abbiamo bisogno di uomini interi la non violenza questo vuole superare la divisione tra lavoro intellettuale il lavoro manuale
Che uno comanda e l'altro obbedisce
Ma che ognuno sia sia capace di cantare di fare musica degli fa di fare il pane di lavoro
Essere uomo Indesit di leggere
E non delegare più alla più a a uno
Che decide per te che poi la conseguenza sarà che
Questa sovrastruttura ne approfitta poi toglie spazio di vita a alle persone ai poveri quando tu dici ma allora l'etica quale prova mi dai che hanno un violenza sia vigente
Ma non violenza non darsi cura ovviamente nulla
Scene però è una e l'unica possibilità di una politica dei senza potere senza dominio perché restituisce potere a chi non ce l'ha faccio un esempio molto
Banale ma un povero che cariche mangiare può averle armeni fa la rivoluzione quella nane anche la forza di alzarsi
Ci sono degli studi di sociologiche dicono in realtà le rivoluzioni armate e fanno quelle che danno e mangiato
E quindi che non stanno qua non violenza si rivolge proprio a chi non annulla Ratti non annulla cosa fa si organizza e cerca di trovare la tutto il campo può produrre il cibo
Occupa le terre pende bracciante meridionale ma ora sono i braccianti del Brasile e non hanno armi Annella di Zappa è un'arma un'arma impropria è un'arma che porta il la vita perché coltivi e Sammy
Quelle sono le armi della non violenza
Noi dal punto di vista ovviamente borghese perché siamo tutti borghesi che abbiamo studiato che viviamo nelle città
La non violenza la possiamo cogliere solo indirettamente cioè come riflesso ma a viverla sono proprio i poveri della terra dei villaggi indiani
Gandhi divenne non volendo con decidendo di condividere la vita dei contadini poveri dell'India
Capitini questo non l'ha fatto la solo in qualche modo auspicato desiderato vice lui ha conservato un livello di vita più di intellettuale
Era del resto non accidentali
Negando invece ma Capitini si riteneva in qualche modo
Seguace di Gandhi o insomma non riteneva il suo massimo maestro
Ci ha indicato quella strada concreta di fare le cose allora queste anche
Diciamo il segreto della non violenza
De dei tempi si diceva tempi lunghi e tempi Belleli dice ma se sono tempi lunghi allora vera rivoluzione della rivoluzione si fa subito cioè è esploso l'esplosione la conquista del Palazzo
Allora non è arrivata non violenza e riformismo
In realtà anche questa contraddizione aveva non violenza viene ricomposta e risolta perché per rivoluzione subito che ti chieda attese di cambiare mette da zappa la terra mettiamoci a a a creare ed è alta cioè noi abbiamo un solo potere che possiamo esercitare non quello sugli altri ma quello su noi stessi cioè convertirci
Si dice in senso religioso cioè cambiare vita metà annoia
Allora vede che potere norme che abbiamo se ci associamo agli altri riusciamo acre alle a cambiare anche una piccola realtà tante piccole realtà che cambiano sono una rivoluzione questa rivoluzione si possa fare subito
E la posso fare al momento in cui io decido di non accende più la televisione del liberarmi dalla televisione di per esempio di rifiutati deve avere l'automobile di buttare via la sono tante scelte che uno fa di uscire fuori dai meccanismi di un sistema e associarsi agli altri nel creare realtà nuove dicevo i contadini dei villaggi che occupano le terre coltivano la terra per il proprio fabbisogno Gandhi anche quando incontro il Mussolini andò con la capretta perché alleva la capretta e dello nutriva gli dava il latitante ogni giorno aveva letto due tre ore in cui lavorava l'arcolaio Perù colla per produrre il cotone per i propri vestiti che gli faceva da sé quindi vedete che tutto un immaginario diverso
Vedevo lei che si faceva la maglia dice guerra guardavo con gioia ma voi vi immaginate D'Alema che sferra l'utenza mentre prendere decisioni politica cucina allora possiamo sperare in bene
Io volevo fare una domanda qual è la storia dell'atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti di Capitini sia durante la vita di Capitini sia dopo la sua morte fino ad oggi quindi la storia della sua fortuna Ko sfortuna presso la Chiesa cattolica ripeto anche dopo la sua morte
Non rispondo perché non aspetto storico che nel libro è spiegato e ricostruito Beraki esatto aveva l'ha condannato il la l'ha perseguitata in vacca in moto e quindi l'essere stato vissuto nato e vissuto in un Paese cattolico coi in momenti in cui la Chiesa cattolica era molto più forte di ora
Perché aveva dominio culturale politico e norma
Capitini a sofferta è stato un isolato queste una del
Emotive quindi Capitini è stato isolato sia dalla Chiesa cattolica sia da parte dei partiti di sinistra che il ridevano le sue per la sua proposta di o mani Grazia cioè la ritenevano irrealistiche utopistiche assurdo
Piaceva esso sembra uno che comanda Baffone non Baffone che sia Baffone Obafemi no non campi
Il problema ecco Capitini quindi durante il il fascismo
A prese le distanze critica dalla Chiesa cattolica le immaginava
La sua opposizione al fascismo con un'opposizione religiosa
Lui divenne vegetariano proprio per invitare le persone attraverso anche la dieta l'alimentazione vediamo l'unità dell'uomo langa nel nel mangiare uno fa una scelta che ti con nota e povera segretaria la Scuola Normale nel fatto che lui non mangiava carne perché non voleva uccidere animali e quindi una scelta etica era per gli altri normali liste soprattutto per
Giovanni Gentile che era il direttore della Scuola Normale uno scandalo perché in quel modo
Gli italiani avrebbero perso il vigore del sangue e come avrebbero potuto combattere le guerre del fascismo se non avevano neanche il coraggio di uccidere un agnellino
E fu uno dei motivi per cui Giovanni Gentile accelerò messa alle strette capiti negli disse proprio la scelta vegetariana
Quindi in Italia a scelta vegetariana un segno di antifascismo e di pacifismo
Gli dissi o prende la tessera del fascismo otteneva anch'e quindi si rifiutò perché realmente gentile sapeva che capitino avrebbe presso la tessera del fascismo lo caccio via
E la Chiesa cattolica quindi in quegli anni era alleato del regime ha benedetto le armi e le guerre
Nel dopoguerra Capitini che riteneva essenziale non nello spirito di Mazzini che una vera riforma della politica non ci poteva essere senza un cambiamento etico cioè senza una riforma religiosa
Allora lavorò a al movimento di religione per riformare la religione a scrisse
Religione ha perso sta e la Chiesa cattolica condanno questo libro lo mise all'indice e non solo ma negli anni infatti ufficiale negli anni quaranta dal quarantasei al quarantotto
Fece un bando pubblico pubblicato come fece il bando contro i comunisti fece un bando contro Capitini invitando i i cristiani cattolici di Perugia e dell'Umbria non Bre Querin dare le riunioni del corso e del Centro dire perché poi in fondo anche il centro di orientamento religioso il coso
Che capitino aveva incontrato una quacchera una quaccheri quaccheri sono i cristiani non violenti
Cene che non vanno proselitismo quindi noi non li incontriamo mai in giro che non sono i mormoni non sono i testimoni di Geova
Ma perché ritengono che sia una scelta di non violenza
Che va tenuta insomma testimoniata nella vita e questa quacchera di età di disposizione di Capitini era una quacchera di ottant'anni individui
La profondità profetica di Capitini e i suoi risparmi li mise a disposizione per comperare una sede e credo che l'attuale che hai frequentata Emma Thomas si chiamava quindi Capitini
Era un cristiano era un cristiano puro francescano e proprio queste la Chiesa lo ha condannate perseguitato il vescovo
Quindi con la condanna di scomunica se uno frequentava Capitini riunione di Capitini
Ma non scomunicato ma il libro fu messo all'indice c'era l'invito a non frequentare le sue riunioni
Poi questo non è finita la storia perché il vescovo Capitini era dopo la liberazione era stato nominato rettore dell'Università degli Stranieri di Perugia
E il vescovo di di Perugia Brigo perché fosse allontanato cacciato via come rettore non solo la pace scatto
Attraverso i concorsi universitari di di fu restituito l'incarico di Segretario alla scuola normale
Perché c'era una legge che chi era stato allontanato e perseguitato dal fascismo di ritornava nel posto di lavoro però lei tenda o di essere dipingere la cattedra come docente e più volte proprio pressioni politiche la chiesa cattolica e del governo democristiano
Fu perse il concorso non vinse mai la cattedrale gli fu preferito sembro qualcun altro che può non valeva nulla di cui non si sa neanche il più il nome
E solo alla fine nel cinquantacinque cinquantasei vinse la cattedra
Di pedagogia ma allora pensarono bene di mandarlo isolarlo esiliarlo a Cagliari che coi collegamenti difficili da allora significava toglierlo dalla circolazione
Quando poi Capitini intervenne nel caso dei due coniugi bella dico il vescovo di Prato aveva additato come concubini perché non ne danno sì
Sposati in chiesa allora Capitini
Scrisse una lettera al vescovo in cui chiedeva di essere
Sì battezzato cioè di essere tolto dall'elenco dei battezzati quindi preso una posizione dura dispetto alla Chiesa cattolica
Beh oggi
Domande grazie a Capitini che ha
Aperto la strada una religiosità
Più pura spirituale c'è una chiesa cattolica attraverso il Concilio accolto tanti aspetti per cui per esempio ora in Italia la maggiore forza che utilizza gli obiettori di coscienza
La Caritas quindi un'organizzazione della Chiesa cattolica
Anche Daniele è stato invitato a parlare di Capitini a un convegno nazionale della Caritas cosa che insomma negli anni cinquanta e sessanta sarebbero state in cornice inconcepibile
Anzi dicevo prima che ho l'impressione
Che oggi ci sia più attenzione alla non violenza da parte diciamo di ambienti della Chiesa cattolica per esempio
Negli scout della comunità Abele nel gruppo Abele oppure la Caritas
Che non da un certo mondo della politica di sinistra che hanno perso diciamo industriale smog vitalità o speranza di cambia ho voglia di cambiare il mondo
Quindi c'è stato un almeno questa percezione anche dal numero di inviti che mi vengono da per parlare di Capitini
C'era un'altra mano alzata
Però
Io mi sono Francesco mi sono laureato sua al cioè non tesi su Aldo Capitini
Mi interesso tuttora per Capitini
Specificamente legato ad aspetti culturali voglio dire tutti coloro che conosciuta noto Capitini non sono stati in grado di rimanere indifferenti anche per lui prospetti estetici fra prosa
Però l'idea che ho e che una figura come quella di Capitini
Destinata anche in futuro rimanere molto difficile da
Da condividere a livello di pensiero e di insegnamento a livello
Diffuso per per su credo che ci siano delle dei motivi profondi per cui i
Le il grande numero farà anche in futuro fatica a ad avvicinarsi a Capitini
Secondo loro quali sono i motivi di si può anche po'più culturali era stato cercò di Machiavelli presenti sicuramente un la figura più emblematica verso del pensiero politico e italiano da un certo punto di vista per quanto riguarda
Il rifiuto del
Il rifiuto della sessione che in qualche modo come diceva Gandhi i i mezzi sono essi stessi se essi essi stessi dei fini
A parte questa
Paternità da parte di Machiavelli del nostro pensiero politico dell'astrazione culturale e politica italiana ci sono degli altri motivi rilevanti per cui facciamo così fatica a a diffondere uno con l'idea che la non violenza non sia solo un principio etico ma una tecnica gestione sociale
Grazie
Qualcosa
Ma io credo anche qui sì
Vero da un lato c'è un pensiero che realmente si si si è confrontato diciamo ampiamente con con con con il miglior pensiero
Europeo del del del per un lungo arco di tempo per due terzi secco la prevista cialde c'è
E quindi
C'è questo fatto che si tratta di un pensiero diciamo nutrito a fonti diverso insomma e quindi che richiede anche per essere attraversato attrezzatura da una parte dato c'è anche questo fatto qua che gli episodi che sono avvenuti anche consistenti di pratiche alternative
Sono mamme erano stati come dire sepolti nella memoria di renderli ricercare cioè
Danilo Dolci da quando ha cominciato fin quando è morta con la gentile ha fatto delle cose nel nostro Paese
E Danilo Dolci veniva prima con esperienze Nomadelfia qui vicino
Che che è stata un'esperienza anche quella straordinaria e e combattuta molto direttamente per il piccolo mento Dalla Chiesa al ministero dell'interno in che che sgombrano nome Adelfia senza tante storie
Una serie diciamo di di nell'immediato dopoguerra gli scioperi alla rovescia quindi il tentativo diciamo di
Di fare attraverso un'azione diretta
Lavorare sulla terra in modo da da potere diciamo da da da da da da creare con questo da dimostrare visibilmente la possibilità dell'occupazione e è stato una di quelle cose che è stata inizia iniziata dal movimento operaio ma abbandonata molto in fretta
Cioè c'è una difficoltà credo che è legata a quello che ci ricordava prima lui che il modello che in sostanza c'era davanti era che l'hostess predominante
Orientamento dal punto di vista tattico strategico come si voglia era che non importava con creme sociali Valtur che ci arrivasse al fine e il fine era quello di arrivare Allo stesso tipo di Dainese tra virgolette
Kent veniva promesso dal sistema capitalistico
Il modelli non erano così diverso
Dentro dato che davano corpo speranze di persone che non esclusa erano vissuti in modo molto diverso però come dire gli Sputnik erano gli stessi larga l'idea diciamo che si trattasse in fondo di arrivare nello stesso punto è stata una cosa Capitini vide con estrema chiarezza tanto direi proprio molto molto molto molto presto
Ancora prima recitava la cosa la resistenza eccetera
Il problema di un Paese nel quale erano state sempre e comunque delle minoranze
Che aveva attraversato così un travagli profondi a magari anche dalla difficoltà della scelta che il grosso diciamo della della
Del Paese era stato abituato abbastanza a delle forme di rivoluzione se si vuole passiva insomma questo è stato vero nel Risorgimento è stato vero nella prima guerra mondiale cioè sempre il fatto di un paese come dire trascinato
Per cui l'idea di farsi centro che di Capitini egli fece in un Paese che non ha conosciuto la riforma protestante che non comunque avuto l'idea che uno può dire ma guarda io una cosa solo debbo preghiera sola coscienza mia poi si discuterà questo è una cosa che appartiene a minoranze credo capiti nella chiara mai pensato
Per aver pensato questo
Che ci sono tante minoranze
E che se
E lì si è diciamo a farti in modo efficace e centro questo è capace di influenzare in modo largo e di fare crescere ora anche una credo che sia questo cioè l'idea fluidi adesioni oceaniche erano tra l'altro
Estranea anche a mo'di con Ciprì Capitini cross
Nascono in opposizione ai comizi non solamente quei fatti a Palazzo Venezia ma di quelli che facevano i grandi oratori nell'immediato dopoguerra
Si diceva micro sono prodotti mira ascoltare e parlare Ericina Capitini con una cosa molto anticipo sul sessantotto che chi può parlare ascoltati profondamente ci sei tu e la parola subito ad intervenire se è in grado anche se la invece ai non ascolti in profondità
C'è solamente così mosso dall'ultimo dall'ultimo slogan efficace di uno slogan per secondo me c'è questa difficoltà vera che però non è solamente il nostro Paese abbiamo visto ecco non è
Ma è legata però anche questo fatto qua a quello di riuscire a mettere in piedi delle tenaci
E e continuative forme d'intervento quando mi diceva le bestie piccole
Che Chicchi che hanno che hanno fatto Cusano sono proseguite anche i dinosauri sono scomparse perché erano più prolifiche e più operosa
Questo è questa idea diciamo che si tratta di esser prolifici nelle azioni operosi e una cosa diciamo un è un indicazione che è tanti piccoli preziosi gruppi se si vuole
Tu quale aspetti della ai analizzatore l'altro teste
Sicuramente non rientra ancora
Due decisive sui principi sui propri progressista richiesti dei beni ribattezzati gli altri bisogna riconoscerlo toccate e in quale universitarie Modena solo i sistemi dei rapporti tra Stato e Chiesa
Cassano ha preferito scende come si chiama Giovanni massima sugli esordi non lo conosco scaduto comunque relazioni tra soggetti
Signora
Ma questa tua perplessità mi pare l'aveva espressa anche l'amico Lecce che Capitini
Non avrà pedante seguito anche in futuro
Ma io non solo auspico ma
Do
Una faccio una previsione
Chiedo dettata non soltanto dal cuore
Ma dalla constatazione della crisi diciamo dei miti politici di questo secolo dell'ideologia perché poi il successo delle teorie politica
Possono e Sanga effimero il giudizio lo dobbiamo dare né sui decenni
Forse neanche sui set con
Alcuni autori
Dice magari già state neanche letti saranno più letti
Invece Capitini credo che proprio di fronte alla crollo di alcuni miti di questo secolo a parità insomma con una importanza
Più con un significato
Che non avrà pali per me l'italiano fors'anche altre europeo di questo secolo più importante
è ovvio che il successo diciamo effimero di un Lanny in ma anche di un Gramsci
Quando possono essere state le persone importanti e non voglio svalutare lo è essere anticomuniste con voi non è questo che mi spinge a dare un giudizio
Però poi lo si prova di fronte diciamo anche alla ad alcuni fallimenti
Ma indio ritengo che l'attualità di di Gandhi e di Capitini dure dai sarà ripresa e si allarga sempre di più
Anche se magari sembra il fatto
Che ci sono sessanta mila obiettori di coscienza possente non sanno neanche chi è Capitini però quello è un esito dell'azione di Capitini sessanta mila ogni anno
Ci sono dieci mila obiettori fiscale le spese militari
E il letale il paese al mondo
Unica al mondo dove c'è stato è la più alta percentuale di obiettore fiscale alle spese militari ed emendato un patto politico
Con una proposta anche di opposizione fiscale cioè di finanziare la difesa non violenta e i caschi
Legge sull'obiezione di coscienza si parla espressamente di non violenza e di difesa
Popolare non violenta
E questo è il frutto di un'azione di Capitini di don Mila ni vittime don Milani sono conosciuti Anna hanno anche collaborato insieme
Collocazioni in pochi ne approfitto proprio
Non solo ma sulla legge sull'obiezione di coscienza che è stata più volte ripresa qui abbiamo in mano microfono di Radio radicale ma mi venne spontaneo radio radicale in questi giorni ho quando giro per lavoro ma l'ascolto spesso e volentieri
E
Stata sei sono così una serie di interventi proprio per l'esercito professionale perdete volontario professionale i radicali si definiscono da sempre non violenti
Quasi che fosse un Italia solo Jon loro gli unici rappresentanti della non violenza con atteggiamenti da parte di Pannella durante la guerra del Golfo indivisa eccetera eccetera
O con queste figiano da modi Santino messe in vari congressi che sinceramente mi hanno lasciato di stucco
Ecco la questa posizione dei radicali che si definiscono non violenti e che comunque hanno una tradizione per le lotte per contro la guerra la somma per contro nucleare eccetera eccetera quindi sono sempre nei feti impegnati
Vorrei mi creda è composto paniere perché io non non non approvo non accetto l'idea dell'ESO professionale
Però è anche vero che oggi questa logica di sessanta mila che fanno la presa di coscienza e più di gente che tutto sommato non ha fatto una decisione convinte amarissima perché mi devo andare brutalmente a rompere le scatole ha dubbi dirà sì non sia uno quando posso farlo vicino a casa facendo il meno possibile c'è anche questa componente che purtroppo esiste poco può essere anche superato lo stupore
Ma dunque l'unica cosa che mi viene in mente poeta ovviamente parlato da Capitini selvatica morto vent'anni fa Stella Padrissa ecco secondo me bisognerebbe un po'bisognerebbe e attualizzare il discorso nel senso che cioè il messaggio di Capitini era rivolto a uomini trent'anni fa secondo me nel frattempo le cose sono molto cambiate perché è aumentato il cui è andato avanti il cosiddetto progresso no è cambiato l'uomo c'è un aumento molto evidenti di pochi in concomitanza con questo cosiddetto progresso di appalti Ya disinteresse delle Gava
Cioè la gente Lomé a patti con un crede in niente
Non a valori etici insomma in sostanza scorse questa prima io credo chiedevo come può essere attualizzato da questo punto di vista in fatto di Capitini cioè in rapporto a questo cambiamento perché c'è stato questo cambiamento dell'uomo come soggetto con questa avanzare del progresso tecnologico eccetera che ha c'ha corroso anche la mentalità dell'uomo ha prodotto questo Antonia la situazione attuale insomma
Cioè fare un discorso di non violenza in rapporto al sentir comuni di oggi ecco attualizzare un po'questo fatto fanno infatti
Appunto la per quanto riguarda la l'azione del partito radicale non di radio radicale sulla sul servizio militare
Ovunque sul servizio sulla leva in particolare si si si stanno adoperando per eliminare la leva obbligatoria quindi sia civile che militare
Dopo che visto che in questa serrato versato son state citate alcune cose in cui anche i radicali sono stati parte tipo appunto il diritto all'obiezione di coscienza ricordo Roberto Cicciomessere
Che rimase in galera per diverso tempo conosciamo rivela fame nella ricomparirà ricavi fuori insieme anche un movimento non violento che non era solo di radicali
Ricorda anche il l'uscita dal manico amico nomini una battaglia anche dei radicali su questo e per quanto riguarda il servizio civile c'è punto una distorsione del che è stata posta secondo i radicali essendo radicare la condivido
Da l'istituzione del diritto all'obiezione di coscienza con lo sfruttamento della manodopera a costo zero da parte di organizzazioni che poi fanno al fanno contro il tanto di buono ma fanno anche del proselitismo politico fanno del diciamo una un volontà obbligano un volontariato che di volontario ha poco o nulla perché appunto se non come conseguenza del non fare il militare questa giusto può perché era una puntualizzazione sulla campagna partite
Ma dico qualcosa molto rapidamente perché su questo aspetto ha puntualizzato quella posizione ci può discutere continuano io ho solamente una cosa dire che probabilmente c'è un bisogno ma questo non riguarda il movimento non violento riguarda tutto il che è una riflessione su cosa esercito su che cosa fa l'esercito su cosa sia un esercito professionale su cosa sia un esercito mercenario cioè questo
Riguarda il fatto di cos'è la guerra oggi
E dico questo diciamo è un ragionamento da fare un po'fino in fondo ecco quindi al di là della della i singoli punti che attualmente hanno il fondamento che qui è stato detto
Credo anche che c'è questo c'è questo aspetto nella nel delle auto per esempio su alcune cose un proprio come come movimento non violento veniva ricordato un lungo percorso comunque significativo percorso assieme marce antimilitarista eccetto cioè
Che nel libro sulla sono sto al momento non violento documentata insomma non si vede Pannella canto
A Pin in davanti a calci peschiere varie circostanze e io ricordo molto bene lire l'apporto che ci fu in quel momento
Quello che io trovo diciamo così discutibile e quello di utilizzare ecco disinvoltamente
Il principio di Gandhi ma questo succede a molti Ceccanti ha detto quelle frasi famose sul fatto che è meglio essere coraggioso piuttosto che per gli accorda questo decide il calore giusto fatti comportamenti secondo me c'è un salto logico che non è il caso dichiara neanche tanto sottolineare c'è un difficoltà reale insomma che però diciamo di fronte a un mondo in cui tutte le cose vengono semplificate estiva per Rossi slogan capisco anche questo avvenga e anche questa è una di quelle cose che non vanno bene
Cioè proprio quello che diciamo abbiam bisogno di fronte una realtà complessa dicono se una complessità non di semplificarla però non è una cosa sulla quale con insiste qualcosa invece che dicevi
Credo si c'è questo problema le cose sono cambiate io però non mi sentirei di dire che adesso c'è insomma dell'immediato dopoguerra un po'di luce o l'Uomo qualunque di un grande successo
Negli anni cinquanta la gente alla politica gli faceva schifo solo quelli che militavano molto
Negli anni Sessanta i suoi sessanta con il boom economico
La gente pensava a farsi la macchina la televisione frigorifero né che pensasse la politica l'esplosione del sessantotto e diciamo un certo tipo di coinvolgimento era stato ante distrutto alcuni suoi per non era una cosa che fosse così scontate all'ordine del giorno cioè non è che ci posso dire che un tempo la gente si impegnava a vivere non è vero
Io vedo che ci sono molti modi di impegnarsi verso che un tempo non ero neanche pensabile
Nel proprio nel nel se Momo mole coralmente dentro dentro la città queste sono cose importanti presentarsi importanza o per farsi coraggio erano cose che non c'erano
Che e non erano neanche uno così viste si fossero state dritte ci sarebbe stato a regimi Ionta opportuna vacche faceva robetta ma siete pasti completi insomma cioè l'idea che si possesso un intervento vien fuori nella finanza ma quando mai
Quindi sono successe molte cose
Che noi non ci non bisogna aspettare il ruolo che hanno assunto le ONG
Dal punto di vista mondiale ma quando mi hanno fermato a Milano nel sessantaquattro io avevo un cartello di Amnesty International questi erano sbigottiti perché mi successe non aveva nessun sedi in Italia
E anch'io non sapevo cosa fosse proprio bene c'è la bandiera e filo spinato la la la la candele filo spinato che costituisce parte un cartello così è un fatto dato un duello erano a favore dell'obiezione va preso con quel non c'era ancora ministro in Italia adesso voglio dire al mestiere si sa tutti sanno chi è insomma cioè ci sono adesso non non non per fare propaganda azzarda cioè ci sono una serie di modi di intervenire che sono cresciuti accanto a quello che è cresciuto in in in in diciamo in dominio è però semplice utente facilità di muoversi dal basso capiti diceva sempre
E questo rivolte almeno a me a qualcun altro forse giocato un brutto scherzo negli anni del sessantotto i primi anni Settanta che le ho letto
A vice una corrente pelle impetuosa operai studenti assieme qui si vanno a cambiare le cose per cui ci sarà anche un po'di fanghiglia qua e là mal compreso nell'acqua pulito
E lo abbiamo avuto l'attenzione che semplice nastro tubetto di puntare sui mezzi che venivano tra quindi adesso ne per quello che erano capaci più attenti ancora a cercare di intervenire pronta a fare Cuneo ed ha anche fatto pro è stato poco pochissimo
C'è stata una una incapacità di vedere che cosa stava davvero succedendo
Era il perché erano abituati a questo fatto qua ci si era detto sono molto più pericolose le conseguenze dell'ordine che cala dall'alto del disordine che cresce dal basso che ci ha capiti Capitini si può dire che era un rivoluzionario
Per questo non gli aveva chiarissimo che certi si fa del disordine quando ci si muove là sotto però e molto meno pericoloso questo dell'ordine che ti schiaccia venendo dall'alto evitare multinazionale si opponevano
A condizione però di sapere che questo disordine
Si esprime attraverso forme di lotta non violente e metodi non violenti su questo noi credo abbia avuto abbastanza capacità di proposto dico che attenzione presentatrice nessuna negli altri si tratta di fare delle cose noi
Ma io direi allora con un breve intervento di concluderla
Ma il richiamo che la signora faceva all'etica direi che centrale anche per una risposta all'obiezione
Sul sul partito radicale del resto lui ha risposto
Io direi comunque che
La figura di capitino di grande non possono essere evidentemente strumentalizzate
Il il discrimine sembra la scelta etica a me mi spaventa quando diciamo delle persone lo dicevo prima
Fanno la politica come professione come attività preponderante esclusiva
Perché poi con l'attività di Fo deforma in qualche modo le persone e le idee delle persone al di là diciamo della buona volontà o della buona fede della retta coscienza che uno può averci e quindi poi il gioco della politica è tale per cui sembra che uno debba accettare dei compromessi ma il compromesso che la base diciamo di un accordo per evitare le guerre non deve significare anche in questo caso un compromesso sull'etica cioè sui principi compromesso non deve esserci sulla sostanza etica poi uno può cederanno sulle cose dice va bene arriviamo a un acconto
E credo che la politica sulla sull'etica sulla questione di principio non dovrebbe mai
Transigere diceva Capitini ad operare nel libero anche un riferimento Pannella che forse sarà la risposta più significanti