"Genova: le vie del Mediterraneo all'Europa" Conferenza strategica della città di Genova org. dal Comune di Genova Palazzo Ducale, 12-13-14 Maggio

Scusate il
Leggero ritardo
Benvenuti a tutti a questa seconda giornata della nostra conferenza strategica
Io farò una relazione sul tema
Genova cita della cultura del turismo una relazione leggendo
Come non è mio costume va per obbligarmi
Ai tempi che ci siamo dati pareva pre circa una ventina di minuti non di più
E poter dire appunto il maggior numero di cose possibili in questo tempo la mia relazione
è una relazione fatta a nome di tutti i colleghi di di Giunta
Che hanno collaborato alla stesura di questo di questa parte
Del percorso che proponiamo
Sono le case a fare un borgo ma sono gli uomini a fare una città Russo il vino meno il binomio cultura e turismo e non solo per l'occasione città europea della cultura è uno dei campi più interessanti più in movimento sul quale misurare le reali possibilità di Genova di costruirsi il suo futuro
Sapendo che le culture di una città non sono riconducibili solo all'aspetto della promozione turistica o a logiche di impresa la grande sfida è come all'inizio del nuovo secolo
Valorizzare il patrimonio artistico museale ma anche di ricerca intelligente saperi in un contesto di limitate risorse pubbliche
Non una cultura di mercato buona cultura capace di commuoversi integrare sì anche con lo sviluppo
Di opportunità economiche
E c'è in questa scelta che comprende musei e teatri palazzi biblioteche ville
L'occasione di fare emergere patrimonio culturale genovese a lungo tempo sottovalutato dalla città stessa evitando così diventi ficcare la conservazione come valore assoluto
Slegato dalla statuizione e dal piacere culturale collettivo e dinamico
A Genova
Cita da molti considerata città laboratorio l'esito positivo nel settore della cultura e del turismo
Così come in quello delle tecnologie avanzate della cultura scientifica anche esso già in marcia può diventare il motore virtuoso di un più vasto processo nuovo
Nelle altre città europee in cui questo è avvenuto alcuni esempi Barcellona Amsterdam Budapest Copenaghen è servito
A creare spazi per coniugare interessi diversi a definire un quadro di riferimento preciso nel quale potersi inserire tutti
Ognuno con il proprio ruolo pubblici e privati organizzazioni in paese singoli cittadini
è servito ad aggregare risorse mobilitare forze anche nuove incentivare investimenti in settori anche differenti da quello culturale anche perché il settore culturale turismo
Sappiamo tutti che è un forte motore di immagine prezzo di richiamo di investimenti nuovi sviluppare fiducia verso la città
Aprirsi agli altri migliorare la propria qualità di vita e visto che abbiamo anche una importante occasione col due mila quattro utilizzare lo straordinario anche per risolvere parte dell'ordinaria abbiamo l'opportunità cioè di far crescere una città nuova dimensionata su seicento seicentocinquanta mila abitanti che riscopre le sue risorse recupera su ambiente ridefinisce la sua collocazione colloca turismo e cultura
Traduzione opzioni importanti del suo futuro
E qui si innesta anche una naturale vocazione della nostra città alla quale in questo ultimo anno abbiamo cercato di ridare spazio la sua internazionalità
Su questa linea si collocano il patto di collaborazione che verrà stipulato domani con Lil anche sancita della cultura nel due mila quattro gli accordi già firmati con Barcellona e come Atene per azioni sinergiche da qui al due mila quattro
Le convenzioni con Barcellona Marsiglia e Lione per un'attività comune che riguarda di che guardi anche verso l'altra sponda del nostro mare l'appuntamento costituito dalla Conferenza delle città del Mediterraneo Ageno fa nel due mila per dare forme anche stabilire ai nostri rapporti internazionali sono in fase di realizzazione altri tre progetti
Con lui Corps e con l'Università di Genova sotto l'egida dell'UNESCO un piano di ricerche e di conferenze che giungano a costituire a Genova un cento permanente per la scienza delle coste a studi e difesa dell'ambiente marino
Con l'istituiti Rimonda arabe di Parigi un programma di collaborazione per eventi comune che portino a realizzare a Genova una sede distaccata appunto dell'Ima di siti rimontare
Infine la proposta di realizzare una casa americana luogo di interventi di scambi economici e culturali fra Paesi che intreccia hanno da sempre rapporti di emigrazione e immigrazione
Vogliamo sottolineare in una città spesso portata ad un pensiero anziano l'importanza di questi collegamenti internazionali canali anche l'immissione di proposte nuove
Che potrebbero costituire per le intelligenze Giovanni l'occasione per restare e costruire qui il domani
Tornando al binomio cultura e turismo è chiaro adesso come l'obiettivo non possa che essere quello dell'offerta
Di una città dall'identità composita intrigante particolare una città persona da scoprire non un elenco di chiese e palazzi è un processo più difficile ma l'unico che permetta di realizzare una condizione essenziale
Quella della condivisione di obiettivi strategie atteggiamenti alla ricerca di un prodotto turismo che sia integrato con la cultura della gente che lo propone e non imposto ho scelto perché è il male minore
La strada dal due mila al due mila quattro prima di tutto l'affermazione di Genova culturale turistica richiede alcune condivisioni sui tempi e sulle strutture prima della fine di quest'anno a nostro avviso dovrà essere costituita la struttura che gestirà al due mila quattro alcune indicazioni di dettaglio
A questo riguardo si propone di creare un organo istituzionale
Composto dei vertici di Comune Regione Provincia Camera di Commercio Università di Genova e ministero della cultura come accaduto peraltro in altre città italiane ed europee che posso approvare con la collaborazione di un general manager
Le linee guida e le iniziative principali del due mila quattro
E definire i finanziamenti pubblici per lo scopo su questa linea abbiamo già la disponibilità del ministro della cultura assente questa mattina i nostri lavori sapete tutti perché
Chiederemo inoltre ad un ristretto numero di personalità genovesi di prestigio internazionale né di fare i campi della cultura di affiancare questo organismo suggerendo idee proponendo eventi e facendosi al tempo stesso ambasciatori di Genova nel mondo
Dal general manager dipenderà invece una struttura operativa divise a in organizzazione culturale organizzazione turistico logistica e organizzazione marketing e ricerca sponsor
E quello dell'organizzazione marketing è un punto molto importante del presente dell'immediato futuro di questa città dal punto di vista culturale turistico
Sul due mila quattro l'amministrazione chiede una reale partecipazione a comporre l'evento il percorso che lo precede che lo seguirà alla città tutta dalla Curia
Come non ricordarsi oltretutto l'importante appuntamento giubilare del prossimo anno
All'università considerato da noi uno fra i primi se non il primo interlocutore al provveditorato agli studi ai centri di ricerca dei teatri alla Fiera di Genova alle organizzazioni di categoria dei commercianti
All'Acquario dalle associazioni culturali gruppi di giovani artisti e così via una collaborazione costante su di una scelta condivisa
L'impresa turismo a Genova l'offerta articolata è una caratteristica centrale del turismo a Genova che contiene sicure prospettive di successo avere tanti prodotti tanti turismi da offrire
Significa diversificare avere maggiore flessibilità subire meno i contraccolpi del mercato
Ma questo Offerta ha bisogno di identificare una marca Genova una chiave d'ingresso d'ingresso attraverso la quale il turista posso entrare per scegliere poiché il tipo di vacanza che preferisce
Questo il compito primario dell'agenzia di me effetti di marketing di quella struttura di marketing di cui dicevo prima coadiuvata a nostro avviso dall'osservatorio del turismo che ci proponiamo di creare a breve scadenza
Genova
Deve lanciare subito è stato detto anche ieri è una cosa che tutti ormai condividiamo una sua forte immagine internazionale
E per questo ne riteniamo che debba essere messo in campo appunto il professionismo di un'organizzazione marketing a questo dedicata vediamo proposte più puntuali farò un lungo elenco ora mi spiace anche di questo ma soma nei venti minuti voglio anche dire le cose che abbiamo proprio intenzione di fare o di chiedere alla città di fare con noi vediamo le proposte più puntuali per alcuni turismi
Per quello col scolastico stiamo collaborando con le Ferrovie dello Stato per offrire con l'inizio dell'anno novantanove due mila l'anno scolastico un pacchetto personalizzato di visite
Per quello congressuale
Il primo progetto fondamentale e la pubblicazione di una Segaj di una guida di vendita che presenteremo con convention bureau
Fra breve a Parigi e che diventerà lo strumento indispensabile per vendere la città congressuale agli operatori del settore e questo un terreno ancora non molto
Esplorato e importantissimo per il futuro turistico e anche culturale di genere
Un'associazione per il turismo quand'eri sviluppo del rapporto già esistente e del lavoro che già compiono molto bene Genova crociere porta antico Acquario qua e ducale
è quanto proponiamo similmente a cosa ha fatto in alcune capitali turistiche europee riteniamo che copiare in maniera intelligente sia una strada intelligente di operare per portare in città
Una quota almeno dei cinque milioni di turisti che ogni anno passano quota in modi del nostro porto o sulle nostre Riviere
Pensate che quest'anno solo per le crociere in transito importante conquista fatta dalla nostra città negli ultimi mesi saranno quaranta mila questi turisti voi sapete che le crociere in transito lasciano molto di più delle crociere in partenza e in arrivo
Tra le altre azioni i nostri progetti prevedono la compartecipazione alla pubblicazione di guide estere su Genova dopo la splendida del Touring Club Italiano è già in cantiere una guida con D'Alema la realizzazione di uno spettacolo serale di son et lumière
Da svolgersi nelle acque del porto di Genova di cui già separato e per il quale chiediamo anche la cooperazione economica dei privati
L'ampliamento dell'orario di apertura dei musei utilizzando anche gli obiettori di coscienza un'adeguata turnazione dei pubblici esercizi soprattutto nei luoghi e nei momenti più turistici per la città
Per la mobilità obiettivo primario e naturalmente la realizzazione della metropolitana fino a caricamenti entro due mila uno e fino a Brignole entro il due mila tre quindi il collegamento viario fra la fine porta antico
Tassello essenziale col quale stiamo lavorando con l'Autorità portuale per migliorare radicalmente il sistema di accesso al centro città
Come il padre potenziamento del parcheggio di piazzale Kennedy azione che abbiamo iniziato a fare e la realizzazione di quello della Marina il cui progetto è in fase di realizzazione
Anche gli interventi a San Benigno terminal traghetti sottolineano come si consideri strategico il sistema parcheggi del centro città che verrà ampliato attraverso il reperimento di ulteriori aree disponibili come è accaduto in occasione dell'ultimo Salone nautico
Per l'accoglienza si stanno predisponendo le determinazioni regolamentari necessarie per dare il via in città a sistema del bed and breakfast acquistavate rende molti operatori privati
Si pensa inoltre di mettere in gioco immobili di proprietà comunale o da alienare ad affittare prima trasformazione da parte dei privati in piccoli alberghi
Con tutte queste azioni si pensa di poter incrementare stabilmente l'arrivo dei turisti di almeno sei per cento annuo per un totale di circa mezzo milione di turisti in più da oggi al due mila quattro
Quali sono gli scenari di questo progetto
Per riuscire a cogliere nostro scopo proponiamo alla città di operare su alcuni filoni specifici composti da una molteplicità di iniziative di azioni tutte usate in modo tale da determinare coesione all'interno e forte visibilità all'esterno
Il Walter Fontana il centro storico
Le strade dei musei e delle coste cioè Nervi il pediatra rappresentano lo scenario della città culturale e turistica verso il due mila quattro
Vediamo velocemente ognuno di questi quattro cinque scenari le ruote al fronte
Dai mercati in decotto nella stazione traghetti che a breve inaugurerà la sua attività
Si articola un percorso fra i primi in Europa per lo sviluppo per ricchezza di funzioni e qualità attrattiva
Ora la parte centrale di questa falce di luna iniziata nel novanta e che sta dando risultati davvero confortanti per quanto riguarda il numero di turisti ormai stabilmente a tratti la parte centrale di questa falce di luna diceva deve essere conclusi entro il due mila quattro e collegata realmente come il centro storico che le sta alle spalle
Quattro in realtà stanno lavorando a questo progetto il Comune l'autorità portuale la Regione l'università
I loro sforzi sono coordinati determinate ad un unico obiettivo e fosse la prima volta che succede in maniera così chiara ed elemento di grande importanza alcuni capisaldi d'operazione sono ne accennava già sindaco ieri l'arrivo del mito a caricamento confermata precedente in Darsena la collocazione in pole due mila tre del nuovo padiglione del mare della replicazione al Galata
Che sarà il più grande e ricco del genere in tutto il Mediterraneo abbiamo una ricchezza di materiali in città lo sapete vastissima
Per il quale abbiamo ottenuto recentemente un forte davvero cospicuo finanziamento da parte di un importante fondazione bancaria
Inoltre la destinazione di Caffa emette il lino a centro per l'arte contemporanea e cento per la musica giovane caffè mete Lino sono in edifici dietro al Galata
La demolizione di Famagosta la collocazione della facoltà di Ingegneria N.B. che in futuro alla dogana la destinazione di Ponte Parodi e questo è il progetto
Insieme al Museo del Galata centrale del futuro di questa area del futuro della qualità culturale e turistica della città la destinazione di Ponte Parodi dopo la demolizione del silos alla realizzazione di una grande Area ludico culturale
Sul tema che sarà definito da un concorso internazionale di idee Area che sia attrattiva complementare all'Acquario e che fornisca anche una rete di servizi strutturali di cui ruota affronta a assoluto bisogna quindi la realizzazione di residenza asilo nido scuola materne cento didattico legato al mare nel cembalo l'apertura definitiva della Commenda capo salto a ponente del centro storico alta testimonianza te la storia di una città in Europa e in Oriente
Una scelta come si vede di costruire ex nuovo
Un cane un quartiere sul mare
Ma quartiere che sappia dare valore aggiunto con la sua vitalità alle proposte culturali e turistiche
Il water fonte sarà anche interessato al progetto definitivo di un percorso pedonale e ciclabile che posso andare da San Benigno Boccadasse e di cui già esiste uno studio di massima
Secondo scenario centro storico in estrema sintesi naturalmente
Primo tema essenziale elemento strategico per riequilibrare i flussi turistici oggi attirate in gran parte dall'aria porta antico è la capacità di funzionamento degli ingressi storici alla città vecchia
Per piazza Caricamento è previsto l'inizio dei lavori del totale rifacimento disegnato da Piano nel prossimo settembre
Per l'alloggio di banche la commenta riprende sono in fase di definizione anche in accordo naturalmente con la Soprintendenza può getti che ne evidenzino ruolo di luogo di presentazione della città ed i primi elementi di un circuito di accoglienza di alta qualità
Entrando nel centro storico si vuole proseguire nella strategia del recupero di isole o percorsi di risanamento che coincidano anche con interessi storici architettonici quali i Palazzi dei Rolli di cui parleremo fra poteri
V e Cuperlo che usi come strumento non solo riferimento artistico ma anche quello commerciale in quanto vera difesa della qualità della vita
Per questo è già in programma la prosecuzione di operazioni quale l'intervento del contratto di quartiere di Giustiniani anche con l'apporto dei numerosi consorzi che si sono creati
In questo contesto è da considerarsi anche l'attuazione del mercato di settimanale dei fiori in piazza lavagna
Con la fine del novantanove verrà realizzato rifacimento la segnaletica turistica in centro storico con quattrocento nuove paline partiranno i lavori per la nuova illuminazione
Per avere un'animazione costante verrà proposta al consiglio comunale nelle prossime settimane pubblico lamento per l'arte in strada
Con questa estate prenderà il via in accordo comporta antico il primo festival estivo tra Genova mediterranea che riguarderà sì al Prato Antico sia le piazze del centro storico succo musiche teatro letteratura dalle ricche culture che si affacciano sulle sponde del nostro mare
Dal punto di vista più strettamente culturale dando vita consisterà nel definire entro il novantanove il complesso e ambizioso progetto dei Rolli i palazzi protagonisti del sistema di accoglienza privato
Unico in in Italia in Europa della repubblica genovese dal sedicesimo diciassettesimo secolo come può poste descritto daimyo politici
Partendo dal progetto comunitario Raffaello che coinvolge con Genova città come Londra e avversa verrà incrementata l'azione di divulgazione conoscenza dei palazzi definito un pacchetto agevolativo
A sostegno delle stavo anche privato di questi edifici operazione questa che ha come finalità anche sostenere con forza la candidatura presso l'UNESCO del centro storico di Genova quale patrimonio mondiale dell'umanità
Naturalmente la collaborazione dei proprietari dei palazzi diventa condizione essenziale
Altro scenario terzo scenario il percorso dell'arte
Il terzo Senato si svolge lungo la corona di strade nobili che abbracciano cento storiche che partendo da Porta Soprana aggiungono sino al Palazzo del Principe
è il percorso dell'arte che iniziando dalla casa di Colombo per la quale in fase di definizione del progetto di recupero Petra concentrare in piazza De Ferrari un insieme di importanti iniziative
Il progetto rinchiudere per il riassetto del traffico della piazza la stazione della metropolitana
La nuova gestione di Palazzo Ducale che sta predisponendo come sapete l'articolata serie di mostre al cui centro El siglo dello schema Vese S trittico sui d'oggi Doria e Rubens articolato però anche su molti altri palazzi della città
Il percorso prosegue come il Museo della da rettore in tale Chiossone affidato per una sua nuova sistemazione all'architetto Gae Aulenti e collegabile con un ascensore a piazza Fontane Marose è un po'di atti infatti di studio
E prosegue il percorso con via Garibaldi interessata da un progetto di strada museo già in corso per il quale l'amministrazione ottenuto la collaborazione dei privati
E per il quale sta cercando anche quella degli Stones
Percorso di strada museo che ne affermi di importanza europea con installazione negli atti dei palazzi di mostre d'arte attraverso delle particolari bacheche e con l'apertura della strada dalla strada dell'accesso ai giardini di Tours
Il percorso continuerà naturalmente verso principe dove troveremo l'intervento nell'ex albergo Colombia per la Biblioteca nazionale e nei palazzi da parte dell'università e questo secondo me i palazzi verso la Commenda di Prè per residenze universitarie
L'intervento degli eredi Doria al Palazzo del Principe con il recupero del giardino originale
Al di sopra di questi scenari sta al problema dei Musei genovesi e della loro poca visibilità testimoniata anche dal numero di visitatori per niente con sono al valore delle raccolte
Al di là degli interventi strutturali con progetti che riguardano il già citato Chiossone la conclusione del restauro del Castello D'Albertis la sistemazione del castello McKenzie destinato ad ospitare la collezione Wolfson e la Galleria d'Arte Moderna vivi la sera nero Fini
Il primo atto concreto per la sistemazione gestionale dei musei
è l'avvenuta pubblicazione di un bando internazionale dichiara per identificare i criteri un soggetto cui affidarne la direzione manageriale restando la direzione artistica che Comptel Pétain sa dei conservatori pubblici per Palazzo Rosso vera bandito inoltre un concorso internazionali dite per la totale riprogettazione del suo percorso museale
Sardelli visto anche il sistema di bigliettazione unificando lo per molti musei e abbinandola i biglietti per i trasporti e a quelli per le visite guidate
Ulteriore scenario anche la Genova della costa e delle delegazioni ha molto da offrire alla composizione della sua identità di città di cultura ed arte recita attrattiva ambientalmente composita diagonale
Meglio Fini per cui è stato avviato un progetto fra fra cui l'assistenza dell'amministrazione per facilitare la redazione i parcheggi privati e gettato recupero della Galleria d'arte moderna pelli
Con il progetto di terminare ripristino del fantastico racconto di Canzio a villa Pallavicini
Che assieme ha recuperato recuperarle all'auspicato recupero di fila bellezze fortezza darebbe al Ponente un primato per questo tipo di offerti
Tra con la funzione ludico sportiva della sua fascia di rispetto inoltre un più generale intervento attuato anche in accordo con la Provincia ripascimento e salvaguardia dei litorali
La realizzazione altro progetto nostro del centro di accoglienza di tattica per quello che resta per quella che resta sicuramente una delle ricchezze del nostro patrimonio artistico più conosciute nel mondo il cimitero monumentale Staglieno
Altra attrattiva unica di Genova sulle sui forti
Speroni Brigato per primi
Entro il novantanove terminerà l'intervento su negato e dello studio con l'andamento del tracciato della fu della funicolare di Granarolo fino al forte voi sapete che l'accesso a questi forte soprattutto un problema di viabilità
Per quello di Santa Tecla terminato negli anni Ottanta troppo tempo inutilizzato se ne prevede finalmente l'utilizzo da parte dell'Istat per attività scientifiche e culturali e per concludere un progetto importante per la città della cultura dello sport perché riteniamo che anche lo sport sia forte elemento culturale di richiamo turistico
Il nuovo palla musica e palasport di Fiumara una per una un'operazione che permetterà di avere finalmente un luogo di scoperta di spettacolo per otto nove mila spettatori strutturate gestito secondo i criteri più moderni
Si chiede la disponibilità di un allestitore gestore di questa struttura a partecipare alla impresa anche finanziaria che la sutura comporta
Anche lo splendido e complesso delle piscine dal varo è soggetto di un progetto di recupero già in parte allineato
Ma è un progetto costoso circa dieci miliardi in tutto il Comune chiede la disponibilità a un'eventuale gestore anche privato di partecipare e con il mica mente all'impresa
Su una delle specificità della cultura genovese quella della rete teatrale un solo accenno finale per sottolineare come per qualità e completezza sia fosse o di esemplare del modo di operare di una città della cultura di livello europeo
Dal Teatro Stabile non dei primi in Italia quello della tosse artefice della valorizzazione di molti luoghi della città L'Archivolto protagonista del grande recupero del Modena al genovese riferimento all'attività privata
L'organizzazione dell'offerta teatrale genovese compiuta ma le qualità del lavoro svolto vogliamo che determini una maggiore attenzione ai finanziamenti pubblici nazionali
Quello che riguarda Carlo Felice è invece un progetto che vede il Comune impegnato con gli altri soggetti a far sì che la Fondazione Teatro acquisisca le risorse economiche necessarie per poter procedere alla seconda fase prevista dalla legge
Per il Festival del Balletto di nervi marchio del comune che intende valorizzare no occorre definire quest'anno anche con la collaborazione del teatro naturalmente del Teatro Carlo Felice il progetto che ne imposti un futuro davvero importante dicevamo all'inizio con Russo che sono gli uomini a fare una città e perché ci sono uomini e uomini evidente che recita sono qualitativamente diverse fra loro
Se vi saranno uomini di aperte intelligenza e ferma volontà la loro città sarà più vitale più interessante più forte probabilmente anche più felici
Grazie assessore Repetti buongiorno signore vorranno signori io due compiti il primo molto rapido di portarvi il saluto
Della stampa che rappresento e del suo direttore Marcello Sorgi che sarebbe dovuto essere qua al mio posto al G ma voi sapete che ci sono alcuni piccoli fatti internazionali e nazionali
Per i quali il direttore di un grande giornale non può in questi giorni muoversi agevolmente
E l'altro incarico è un pochino più molto gradito anche Salma un pochino più difficile quello di condurre con mezz'ora di ritardo l'incontro di oggi quindi moderatore
Modera innanzitutto se stesso non uso altre parole se non quello di portare delle scuse di Maurizio Maggiani lo scrittore che però ha telefonato e per dire che sta arrivando appunto presenta le sue scuse tutti voi passo subito la parola a Vittorio Bo il primo relatore amministratore delegato della casa editrice Einaudi
Cioè al quale siamo particolarmente grati di essere qua perché come voi sapete in corso a Torino la Fiera del libro di cui tra l'altro la casa editrice Einaudi e ovviamente tra i protagonisti e a quella sera Vittorio Bo deve tornare al più presto prego
Buongiorno grazie di quest'occasione per riflettere su alcune questioni relative alla cultura di una città come quella di Genova
Che appartiene più alla mia passione al mio cuore che non alla mia attività
Quindi scusate se alcune considerazioni mie saranno generiche forse da fuori
Si possono vedere alcune cose ma nello specifico è sempre necessario conoscere indagare e questo non si può fare altro che sul campo
L'Istat in una
Chi rilevazione purtroppo non recentissima novantasei
A fronte di una popolazione del due nove per cento della Liguria
Indica la presenza in Liguria di un cinque uno per cento di biblioteche
Di un quattro e otto sulle medie nazionali naturalmente
Dei musei pinacoteche di un tre sei delle librerie
Quindi il rapporto anche il peggiore quello delle librerie sulla media nazionale la popolazione non è così malvagio
Per quanto riguarda la lettura dei dei liguri
Dai sei anni in su noi superiamo la media nazionale del che è del quarantacinque e tre dei lettori
Perché abbiamo scusate noi superiamo appunto abbiamo una media dei quarantacinque tre contro una media italiana quarantatré otto ma però siamo distanti dal tre regioni
Del Nord Ovest perché la Lombardia per esempio conta su un cinquantatré e otto
Uno dei dati interessanti forse il dato più interessante che nella motivazione alla lettura cioè di chi legge quello scarso quarantacinque tre
Dei lettori ligure
è però la percentuale più alta d'Italia per passione e piacere cioè per il vero motivo della lettura
Il vero motivo spontaneo dico dalla lettura poi c'è la vettura professionale quella scolastica eccetera
E cosa curiosa non vuole essere un luogo comune fra i non lettori la motivazione per fortuna scarsa di bassa percentuale per cui non si compra libri perché costano troppo
E di uno scarso zero quattro per cento in più perché dice che costano appunto troppo rispetto alla media nazionale però dato e non è assolutamente privo di significato su una popolazione che tende di più all'invecchiamento e che coloro i quali non comprano i libri perché non ci vedono è superiore di un due per cento alla media nazionale
Questi dati a cui ne potrebbero essere aggiunti tanti altri per indicare che la situazione della Liguria direi di Genova in particolare poi nell'ambito della cultura in generale non è poi così malvagia i dati del teatro lo ricordava prima Carlo Repetti
Sono credo nella media nazionale addirittura entusiasmanti
Ma perché riportò questi dati non riporto osso non altro lo cito dato invece veramente negativo quello del numero degli editori che è sempre in calo in Liguria contro una crescita dei degli editori ad una tendenza continua un po'anche dannata perché purtroppo il mercato del libro
In Italia il buon fanalino di coda rispetto a tutto quello che appartiene al mondo de la cultura della della godimento di cultura però anche questo avrà un suo significato il rapporto secondo me ad un tema fondamentale cioè della capacità di promozione della propria cultura
Lo accennava prima Carlo Repetti io credo che il vero motore fondamentale e centrale di tutto quello che si potrà fare per Genova io credo in generale per la cultura di qualsiasi attività culturale sia il marketing e o la promozione
Pensando per esempio come questo bellissimo straordinario palazzo possono essere sfruttato meglio io credo che in quello che saranno i programmi futuri dell'amministrazione dall'agenzia che sopra intenderà alla gestione di questo palazzo si debba tenere in considerazione
Un elemento centrale geografico ma soprattutto di carattere promozionale secondo me io avanza una timida proposta anche per una marginale esperienza che citano fra poco questo deve essere il centro di un polo di attrattiva museale non ci deve essere dispersione ci deve essere sicuramente una serie di elementi che comma che portino dei percorsi che vengano valorizzati altri Musei che vengano scoperte collezione ci deve essere più integrazione sicuramente con i privati
Ma sicuramente ci deve essere un motivo per cui un genovese prima ma un giorno non genovese poi venga a Genova per un motivo prima di tutto non per tanti motivi che rischiano di essere troppo debole
Palazzo Ducale deve essere per esempio un po'come Palazzo del te a Mantova che conta una popolazione credo dei cinque volte inferiore a Genova dove per esempio la collaborazione tra privati e pubblico ormai da dieci anni funziona direi non dico in modo meraviglioso ma in un modo abbastanza stabile almeno e funzionale qui dove per esempio a settembre dello scorso anno una mostra come quella di Alvar Aalto di un architetto quindi di un di un autore di non forte attrattiva specialistico come tipo di interesse per il pubblico ha contato in soli tre mesi cento e cinque mila visitatori
Quel palazzo ha una forte attività promozionale io credo che il circuito virtuoso che si debba innescare che si deve innescare e che è stato più volte richiamato da Carlo Repetti prima
Tra turismo e cultura debba soprattutto basarsi da una parte su degli elementi di forte attiva proposta e concretizzazione di elementi appunto di proposta culturale ma anche parallelamente di attività di promozione
Degli stessi
Quindi il problema è quello che per esempio gli sponsor non devono essere i creatori delle proposte ma devono essere diciamo i terminali delle proposte a cui si fa riferimento Genova deve essere secondo me non più vissuta come la città da cui si passa per andare nelle due riviere a Sanremo a Portofino ma invece queste due queste due braccia devono essere diciamo ricongiunta raccolte in alcuni momenti io penso forse sarà un ho un sogno ma Kent durante il periodo estivo dove si può Genova può contare su una su una presenza residenziale straordinaria che potrebbero esserci delle attività estive dei dei grandi contenitori questo il Teatro Carlo Felice naturalmente balletti di di nervi ancora citati
E perché no candidarsi ad essere una sorta di Salisburgo italiana o comunque del centro nord bisogna però che ci siano dei servizi che funzioni
Una cosa che mi ha particolarmente colpito della relazione del sindaco è che prima di parlare della cultura almeno non so se sia stato per un ordine di di come dire di sua abitudine o invece come priorità come penso che e spero ha messo prima delle proposte culturali il problema dell'istruzione e della formazione della ricerca scientifica
In generale se non c'è formazione di base non c'è abitudine al consumo sottolineo consumo culturale
I giovani devono essere abituati a leggere visitare i musei ad andare al cinema
A godere di una musica in un teatro di uno spazio aperto ma devono essere abituati in un modo il più possibile libero ma naturalmente con degli strumenti
La formazione sta cambiando in maniera straordinaria probabilmente non ce ne rendiamo conto in maniera sufficiente
Attraverso cambiamenti epocali cambi di sistemi dei curriculum e dei sistemi formativi le lauree brevi il master sono delle novità assolute per il nostro sistema formativo io credo che anche in questo Genova Possa candidarsi ad un ruolo di primo piano cioè Genova può diventare se lo vuole
Un centro di attrazione universitaria naturalmente deve scegliersi una destinazione delle scelte su un campo dove primeggiare e costruire perché no un campus di modello americana
E io credo che per esempio ci sono già dei degli elementi molto positivi da un punto di vista della proposta della fruizione culturale per esempio sulle biblioteche la nuova Biblioteca Berio che è una biblioteca eccellente potrebbe essere sviluppata
In per esempio sul modello della New York Public Library sul sistema di collegamenti telematici e quindi non con la concentrazione
Tipica dei francesi con la nuova biblioteca che non funziona ma invece di Parigi ma che invece potrebbero essere collegati
Telematicamente per prestiti per arricchimenti perché no on line e di materiali scientifici ma anche di chi di cultura generale penso per esempio che un una possibile
Attività potrebbe essere quella nelle nel periodo stagionale delle star per creare delle biblioteche ambulanti non sognando troppo con sul modello dei Christoph Mollema probabilmente potrebbe essere qualcosa che si possa raggiungere non voglio superare altro tempo agli altri relatori ma io credo che uno degli elementi sul quale Genova dovrebbe riflettere e anche che cosa rappresentano in termini culturali le nuove comunità di immigrati
Perché si hanno bisogno di riconoscimenti statutari che sono i primi ma non che bisogno di cultura la loro che debba essere riconosciuta ma anche la nostra e loro devono riconoscere e quindi di istruzione quindi di scuole e di biblioteca attrezzate
Questa è una ricchezza i paesi che prima Dinoi hanno subito fra virgolette ma che poi hanno sposato hanno interpretato l'immigrazione ne sono diventati dei forti grandi fruitori l'Inghilterra oggi per esempio
Ha fra i suoi maggiori scrittori scrittori non Inglis basti pensare a costi bassi pensava Ishiguro basti pensare a ad altri tanti altri a Kureishi grandi scrittori che della lingua inglese si sono appropriati e le hanno la stimata l'hanno arricchita ma lo stesso avviene in Francia venuto in Francia basti pensare
Texaco può attarda Angeloni
Io credo che questa sia una ricchezza non sia un elemento di distanza
L'altro l'altra riflessione che ma è già stato detto ripreso
Più volte da Carlo Repetti ci Genova deve darsi una marca un modello male io l'ho chiamato il mio punto cioè deve integrare recupero urbanistico con la sua vocazione turistico-culturale
In ultimo infine il due mila quattro secondo me deve essere un'occasione positiva per pensare a delle iniziative il più possibile permanenti così come è stato l'Expo non me ne voglia ricco ma il porto antico come giustamente deve essere chiamato ad è chiamato oggi è stata citata
Il museo del mare io credo che per esempio potrebbe essere costituito una biblioteca del mare Ageno
Un'altra cosa
Pensando alle grandi eccellenze culturali che Genova ha rappresentato per l'Italia e non solo per l'Italia sull'esempio anche qui mi riaggancio a quanto ha detto Carlo Repetti copiare bene fare bene il proprio mestiere o raccogliere bene delle proposte che possono essere poi valorizzate così come per esempio a Torino è stata costituita
Non dico dal nulla ma con grande volontà e pochi quattrini una grande scuola di scrittura come la Scuola Holden Genova potrebbe avere un eccellente scuola per i cantautori
Infine credo che questo sia un cara una questione di carattere molto più generale ma sulla quale il confronto debba essere aperto e possibilmente ricco un ampio confronto sulla cultura mediterranea un o meglio ancora sulle culture mediterranee
Intreccio tra economia storia religione e politica spero che non siano considerazioni troppo generiche e ringrazio questo invito
Grazie grazie Vittorio Bo per per l'intervento per la qualità dell'intervento e la molteplicità dei temi
Che hai toccato e spero che ci sia poi tempo di ritornarci io lascerei adesso la parola Nicola Costa sovrintendente della Fondazione del Teatro Carlo Felice di Genova che come sapete è una delle più belle fabbriche di cultura di questa città
Ma anche ai primi livelli nella produzione musicale del nostro Paese prego Nicola Costa
Grazie
Ma il mio intervento vuole andare anche oltre il discorso del Carlo Felice per parlare di del tema punto centrale di questa mattina cioè il rapporto fra la città la sua cultura e il turismo
Io ritengo che cultura turismo e comunicazione inteso come promozione marketing siano debbano essere al centro di un riposizionamento strategico della città
Per riacquistare competitività in un contesto internazionale delle medie città europee
Questi fattori nel loro insieme e nelle reciproche economia sta devono raggiungere per essere efficaci e significativi con una massa critica per sostenere una qualità di vita è una rete di servizi in grado di attrarre capitali nuova cultura iniziative energie fresche da fuori
Noi oggi operiamo in uno scenario competitivo a scala globale
Dove non esistono in partenza i nessun settore garanzia di successo dove le posizioni vanno conquistate in un contesto sempre più difficile
E le capacità di iniziativa devono adeguarsi ad ogni livello sempre più elevato di confronto
I processi di privatizzazione e liberalizzazione hanno investito ormai tutti i settori economici incluso quelli del turismo dalla cultura
Che richiedono e e
Spingono a rivedere la scala delle priorità
Per arrivare ad identificare un'identità economico-produttiva che sia coerente con le risorse che abbiamo a disposizione
E che queste risorse siano a loro volta coerenti con un processo di elaborazione strategica
Anche il turismo e la cultura devono essere integrate inseriti in una visione di lungo periodo
In grado di orientare le decisioni che poi si devono prendere giorno per giorno volta per volta conferendo loro un apprezzabile grado di coerenza temporale
Naturalmente anche queste decisioni devono essere il più possibile condivise
In modo che ci sia un consenso diffuso intorno ad esse
Io ritengo che il superamento delle vocazioni produttive tradizionale della città richiede un salto qualitativo analogo a quello avvenuto in altre aree metropolitane occidentali
Cioè se da un lato si tratta di promuovere la nascita e la localizzazione di nuovi impresa utilizzando strumenti di marketing del territorio che puntino a valorizzare le condizioni le migliori condizioni di insediamento
Dall'altro occorre sviluppare il settore della comunicazione dei servizi all'impresa della ricerca scientifica dell'ospitalità e della ristorazione
Come una rete di
In qualità della nostra vita del della situazione in cui dovranno appena operare tutti coloro che invitiamo ad operare nella nostra città
La nostra città e debole nelle attività di rango elevato quelle attività che costituiscono l'indotto tipico delle grandi aree metropolitane come la moda la pubblicità i mass media il cinema l'audiovisivo
Le telecomunicazioni sono queste che fanno di molte città
Le città interessanti Genova non è molto interessante da questo punto di vista però a Genova e potenzialmente forte nell'assecondare anche quella del turismo e dei beni culturali
Le cui attività dovrebbero tendere ad integrarsi e a favorire allora volta nuovi insediamenti
Favorire insediamenti di funzioni direzionali di tipo politico economiche religioso
Favorire lo sviluppo del sistema museale favorire la ricerca scientifica la tecnologia favorire l'ambiente quei parchi tematici i servizi all'impresa della fieristiche congressi
Perché questo sistema turismo cultura e comunicazione qualità vita produca ricchezza in misura coerente occorre raggiungere un forte grado di integrazione e di coordinamento
Io vorrei approfondire tre temi concreti proiettando gli nei prossimi dieci anni
Il primo tema il futuro dell'Acquario
Il secondo tema e il sistema dei musei cittadini e rapporto con i privati
E il terzo tema ruolo del Teatro Carlo Felice
Il primo tema al futuro dell'Acquario il futuro della quale non è quello di una continua espansione
Ma è quello di un prodotto maturo
Che va mantenuto e via via riqualificato
Il successo dalla quale si è costruito su quattro elementi la qualità del progetto la sua unicità nel nord Italia la favorevole posizione logistica di Genova e la qualità del servizio offerto
Con investimento di tredici miliardi una nana Alitalia si sono esaurite le possibilità
La città e della regione
Insomma la quale non può continuare a far da traino alle presenze turistiche in città se non facendo il perno di una riqualificazione della qualità del turismo della città
Questa la prima opzione che propongo partire quindi da un turismo di massa
Prima che sia troppo tardi e prima che l'unicità e la tipicità dall'Acquario sia Roda con la nascita di attrazioni concorrenti per sviluppare un turismo di qualità
Legata al mare alla storia alla cultura dalla città
E in stretta relazione con l'offerta turistica per l'intera regione
Solamente con la stretta collaborazione fra istituzioni eventi culturali e qualificazione all'offerta turistica per quanto riguarda comunicazione accoglienza logistica di arredo urbano
Possiamo pensare di trasformare almeno un terzo dei visitatori dell'Acquario invero i turisti della città
Le potenzialità sono nei fatti in
La famiglia tipo che vista l'Acquario appartiene ad una fascia di reddito medio alta
Il bacino di utenza causa l'esaurirsi delle provenienze più vicine tende ad allargarsi sempre più trasformando la vita l'Acquario sempre più in una vera meta turistica
La seconda via di sviluppo è quella già prevista
Di affiancare al sistema potrà antico Acquario un sistema dal Senato terminal crociere
Che unisca musei tematici di grande attrattività fa shopping morso a poli universitari a terminal per le grandi navi da crociera
Occorre a mio parere un disegno unico ben finalizzato e pensato in grande
In questi giorni ho sott'occhio un rapporto sull'esempio
Dei progetti che Trieste sta portando avanti col Progetto e trasformare seicento mila metri quadri del suo porto vecchio con due mila miliardi di investimento
Puntando su un parco tematico dedicato alla scienza al mare su una razionalizzazione dei poli scientifici delle attività nei versi terrier su attività artigianali e commerciali su vasta scala
Affidato a un urbanista catalano che aveva dire ridisegnato Barcellona
Il grande vantaggio a mio parere di Trieste che parte con un di un progetto unitario noi dobbiamo riportare ad unità
Una serie di interventi avvenuti in tempi successivi
Io credo che riposizionamento strategico vuol dire per Genova fare la scelta del turismo colto ad alto valore aggiunto non è l'unico turismo ma è quello che giustifica a mio parere anche in termini di ritorno economico di Investimenti nella riqualificazione del waterfront del centro storico del sistema di accoglienza
Della cultura di qualità
In questo modo soprattutto è un modo per far sì che Genova ritorni ad essere interessante
E a far crescere l'immagine della città
Ci sono tra l'altro dei dati interessanti che supportano questa scelta nel giugno novantotto è stato fatto uno studio credo venga ripetuto ogni sei mesi ma io non soltanto i dati del giugno novantotto dalla Macana Eriksson
Sull'Italia come meta di turismo un'indagine a trecentosessanta gradi sull'immagine dell'Italia all'estero attraverso il monitoraggio dalla stampa internazionale
L'indice di immagine
Di Genova rispetto alle altre città d'arte italiane
Dove Genova un decimo delle citazioni nei giornali esteri
Rispetto a Venezia Roma e Firenze
Ha però un indice di immagine al terzo posto dopo Siena e Napoli al pale di Palermo Bologna e Roma
Mentre ovviamente lei grandi città datano una forza di attrazione normalmente superiore
Genova viene considerata potenzialmente interessante
E cito esattamente così cosa dice il rapporto
Cioè gli stranieri pur riconoscendo i problemi che da sempre l'assillano prima da tutti la forte presenza di industrie la sporcizia
Gli stranieri l'apprezzano per il suo ricco patrimonio artistico architettonico in particolare presso cento storico con il groviglio di stradine che lo caratterizza
Riconoscimenti portante ma anche la sua acquario più grande d'Europa alle storie e alle sue manifestazioni culturali fieristica
Quindi Genova
Non è il fanalino di coda Genova e già in una posizione di grande potenzialità per poter crescere
Io credo che
Troppi turismi
Non possa e otto tutti i tipi di turismo non possono essere coltivati allo stesso modo e con la stessa forza e soprattutto con risorse scarse
Io credo che si debba passare da una politica di offerta indifferenziata
Che anche tipica oggi delle città d'arte italiane che non hanno fatto delle scelte molto precise a quella di una fetta più precisa più segmentata più in funzione dei clienti che vogliamo portare e vedere quelle che sono le
Le sinergie e le concomitanze fa quello che un nucleo forte il pubblico che frequenta l'uomo al fronte che frequenta l'Acquario che come vi ho detto è di reddito medio anche medio alto con quello che deve diventare il nostro turismo culturale che anch'esso ovviamente insiste su questo tipo di fascia di clientela credo che ovviamente in diventa decisiva per questo tipo di cerca la qualità della vita della città quella che il turismo tutto vista del Duemila percepisce e diventa fondamentale nel percepire la bontà o meno dell'esperienza vissuta
Cioè una città disseminata di oggetti bellissimi ma incapace di mettere il turismo a proprio agio podi facilità negli spostamenti poté preservarlo dall'inquinamento acustico ambientale allunga perdente
Rispetto alle grandi capitale del Nord dopo dove sappiamo che anche perché favoriti dalla struttura fisica logistica molto molto superiore
Si presentano con una appunto una qualità di esperienza decisamente superiore
La seconda linea riguarda il discorso del sistema museale e il rapporto con i privati
Siamo tutti d'accordo che occorre potenziare e riqualificare il sistema dei nostri musei cittadini soprattutto laddove occorre passare da una cultura della conservazione dalla custodia a quella del soddisfacimento
Di un bisogno culturale primario quindi una una gestione più incentrata sulla promozione e sul servizio al cliente
Credo che il privato qui come avviene e già avvenute sta già avvenendo in altre città Roma Milano
Firenze
Il privato posso giocare un ruolo importante
Questa sera il gruppo che rappresento costa edutainment parteciperà alle diciotto e trenta Milano
All'interno di un raggruppamento d'impresa che comprende nomi prestigiosi come Electa la CEA la l'Associazione Civita e altre aziende alla presentazione dei nuovi servizi museali della pin-up teca di Brera
In occasione dell'inaugurazione della mostra seicento a Roma da Caravaggio a Salvator Rosa
A Roma già diversi musei hanno privatizzato i servizi più importanti
So che naturalmente che anche Genova sta procedendo su questa strada
Come dire
Viola dei privati può essere importante soprattutto nell'aria della promozione del marketing
E anche qui dobbiamo per essere competitive perché gli altri stanno muovendo con velocità molte levata
Dobbiamo cercare di creare quel sistema cioè quel sistema Rete all'interno del fronte di questo quadrilatero della cultura che unisce il centro storico Duca la Carlo Felice si salda con la linea del vuoto affronta tale da rendere veramente la partecipazione godimento del nostro turista cliente veramente all'altezza dei prodotti di oggi
Il terzo fattore di competitività di una città rivolta quale riqualificare il turismo verso la qualità e quindi a maggior valore aggiunto e il sistema dei teatri e dei luoghi destinati alle grandi mostre
Grandi mostre grandi spettacoli c'è una fortissima integrazione fra questi due elementi
Quando durante la mostra di Van Dick il Teatro dell'Opera a forse per la prima volta veramente risentito di una vera sinergia
Ci fu veramente un flusso qualificate del turismo qualificato che univa le due esperienze lo spettacolo
La grande mostra
Dall'inchiesta che citavo prima sull'immagine dell'Italia alla stampa internazionale emerge un altro dato
Che su dieci
Richiamo l'otto e Wenders
Dieci e venti importanti in Italia in campo culturale
Nell'occhio dello straniero nel sotto profilo la percezione del del all'estero cinque riguardano l'opera o teatri d'opera o manifestazioni musicali cinque su dieci
Anche Carlo Felice De diventare sotto questo profilo competitivo
Oggi forse non lo è o non a sufficienza redenta competitivo con gli altri teatri italiani ed europei deve darsi un'identità più forte
Deve diventare un piatto più interessante di cui si parla di più e la cui produzione sia capace di viaggiare di più
Intorno al mondo
Intona creata in corso un grande sforzo di solidarietà a tutti i livelli pubblico e privato anche qui in coincidenza con quel fenomeno di liberalizzazione e di privatizzazione che sta toccando un po'tutto il settore del nostro Paese
La nascita dalla fondazione
Al di là delle mini imperfezione della legge
Ha un preciso obiettivo coinvolgere la città le realtà locali e i privati nel suo sostegno e nella sua gestione
Alcuni tasselli stanno andando a posto la legge speciale sta passando al Parlamento l'intervento della Regione è stato definito altrettanto sta per essere definito quello molto importante dalla Fondazione Carige
La quota di istituzioni prestigiose come la Cama di commercio l'Associazione Industriali la Provincia è stato deliberato perno di del sistema resta il Comune di Genova il fiato a una fortissima valenza è una fortissima identificazione fortissimo l'istituzionale proprio all'interno della nostra città
Ma vorrei dire che anche il privato si sta muovendo non sono Grandi
Somme che vengono messe a disposizione però la campagna di fundraising abbiamo lanciato che siamo l'unico teatro in Italia averlo fatto
A livello di così il semplice cittadino appassionato del suo teatro ha raggiunto tra i duecento milioni
Costituiti da tanti piccoli versamenti sta ancora crescendo
Una città non può fare a meno del suo teatro in particolare del suo teatro d'opera
Ve lo vogliamo che ha coperto aperto non soltanto ha una produzione di Poe elitario ma aperto anche a una fruizione più generalizzata dalla città
Lo vogliamo in sintonia presente con i momenti forti dalla città
E con il nuovo e con la capacità di sottolineare i grandi avvenimenti cittadini e non solo cittadini emozionalmente importanti sentiti
Lo vogliamo con un prodotto vendibile
In relazione anche al piano di promozione turistica quindi integrato col Piano a dire promozione turistica lo vogliamo attivo sul piano degli scambi internazionali nemesi nelle settimane scorse stiamo stati all'il e abbiamo già incominciato intesse i primi rapporti con le istituzioni
Qualche strali musicali di quella città
è un teatro di posa di look pare le ricchezze della propria città pensiamo Festival Paganini vogliamo trovare la strada giusta per mantenere
Eredità forti come barriti di nervi vogliamo fare una politica dei giovani giovani come uso come fruitori e giovani come partecipanti
E soprattutto poi vogliamo essere in dialogo con la tecnologia moderna può sembra un tema arido ma non lo è
Il rapporto con la televisione rapporto con la radio la prese un ruolo delle internet è fondamentale non solo di informazione Buddy Rich
Una di trasmissione musicale
Un sistema modernissimo di prenotazione
Ecco questo vuole essere
Il teatro io voglio chiudere
Credo il mio pallino è quello delle scelte strategiche concentrino risorse
Su obiettivi precise condivisi
Studiamo mercato studiamo nostro cliente del futuro odiamo l'immagine alla comunicazione
Cioè
Io credo che così facendo fra dieci anni ci ritroveremo con una forte identità di prodotto
Una forte rinnovata immagine nella comunità da turistica ed economica internazionale
Grazie solitamente costa la parola lo scrittore Maurizio Maggiani
Sì mi sentite
Io sono qui per i dieci minuti di ricreazione a mezza mattina perché non uno nessuna competenza specifica e nessuna conoscenza
Né credo niente di produttivo da offrire
Credo di essere qui
Perché
Ho scritto una storia e dentro questa storia c'è questa città
Forse c'è questa città certamente
Mi sono preso la libertà per la prima volta nella mia vita
Possedere una città un'immagine di questa città
E di regalarla a chi volesse a chi volesse ascoltarla chi volesse leggerla
Io non so se conosco Janet
So che la possiedo so che mi appartiene
E in che cosa mi appartiene
Innanzitutto mi appartiene la sua la sua immensità secondo me Genova la città più grande del mondo
Ho pensato che lo fosse la prima volta che l'ho vista avevo diciassette anni
Venivo da una piccolissima città
Lo trovate insopportabilmente grande tanto grande che me ne sono venuto via in fretta sono andato in un'altra città
Questa questa in questa grandezza insopportabile diventata mamma hanno che cresce go una qualcosa di più famigliare qualcosa di più attinente al mio bisogno
Complessità il mio bisogno di crescere si cresce ognuno di noi cresce nella complessità nella confusione
Cresce in qualcosa che deve essere comunque più grande del suo sguardo
Sì crescere allargare il proprio orizzonte
Allungare il proprio sguardo questo è possibile soltanto se il paesaggio intorno è sempre un pochettino più vasto di quanto lo si possa raccogliere
Ecco che
La prima volta che ho visto la città dal mare
Ho scoperti che la sua qualità
Più importante è la sua parità più importante per me la sua maggiore forza creativa la sua
Maggiore fecondità era proprio il fatto che non era possibile raccoglierla in un unico squadra
Tenendo d'altra
Tenendo in traghetto all'alba
Primo orizzonte segnato
Da una linea confusa
Che ma mandò che diventa più di me tal più evidente diventa anche insormontabile diventa anche in qualche modo inconoscibile per intero bisogna
Bisogna percepirla solo attraverso una panoramica al movimento degli o della teste degli occhi semicircolare ecco Genova non è possibile che possa essere raccolta in un unico colpo d'occhio
Questa è la cosa e la cosa secondo me più bella e più vera di questa città e questa secondo me la sua ricchezza questa è la sua cultura
Se così si può dire
Sì certo e forse la sua civiltà
Genova è la complessità la complessità della storia l'irriducibilità delle differenze che essi che si sovrastano e si impastano assieme
Alternativamente contemporaneamente io non conosco ripeto molto la storia di questa città
Però ho notato una cosa credo che sia facile notarla nel corso dei secoli periodicamente la sua classe dirigente è stata lì lì per distruggerla completamente per annientarlo
E e sempre quando queste Successo e perché c'era un piano secondo me folle insensato di ridurre la complessità le sue intrinseci intrinseci conflitti le sue le sue le sue differenze ad un ad un elenco
In qualche modo che semplificarsi ogni cosa cenavano un esemplificative non ne semplifica bile nemmeno fisicamente tattili mente non
Non so se io propongo a queste da questa città vorrei quindi voi siete la città del porto c'è mezza città che si ribella armata a quest'idea
Così se dico che Genova e la città delle grandi industrie mezza città armata si ribella e ecco che sensuale ridurrà a questo o quello e questo è quello e lo è in un modo secondo me secondo me vitale Genova non è ancora deceduta Genova un è una repubblica in crisi da settecento anni però evita viva lo siamo io vengo qua e e non vedo distruzioni non vedo non vedo e anche quando vedo le distruzioni sopra le distruzioni vedo che succede qualcosa c'è sempre un movimento
C'è sempre un movimento che non è detto che sia conosciuto non è detto che sia conoscibile che sia percepito programmato voluto ma c'è
Ma c'è una cosa molto curiosa molto opere adatto molto comporti io sono io sono un un grande estimatore delle belle opere dell'arte dell'incendio e il porto vecchio è una bella opera dell'arte dell'igiene di lecco uno per andare è un disegno un piano preciso di Renzo Piano per l'appunto è di una bellezza la bellezza a così la bellezza come dire quasi indicibile emozionante vede la scoperta nel corso degli anni che cosa succedeva che questa questa perfetta bellezza era mamma lo a solo apparentemente deturpata da una quantità di cose da cartelloni scritti a mano
Da immense in segno di pessimo gusto da banchetti bancarelle attività come dire improvvisate meno improvvisati divergenti e contrastanti con il progetto iniziale non ne deturpa figlioccio riflettuto non ebbe grossi è vero che l'opera d'arte bella ma se c'è una bellezza di questa città e di trattarla nel debito conto cioè di una cosa che comunque sempre manipolabile
Per un qualche altro fine per un qualche altro uso per un qualche altro destino che comunque che la città e padrona delle delle sue opere di se stessa e può farci quello che vuole a volte fa del bene a volte no che importa però è un segno di grande di tali vinti differenza di nel corso di mille anni dei genovesi verso la la propria materia è bellissima e creativa il fatto che nel trecentosei costruito sopra il duecento del Cinquecento sopra del settecento ottocento così
Lì per lì è sembra un impoverimento invece un arricchimento ha il carattere è la bellezza di questa città e la bellezza delle sue case
I beni culturali sono anche e non soltanto non sono soltanto musei biblioteche sono ciò che ciò che è possibile percepire toccare e vivere camminando per la città io cammino io non ho mai usato un mezzo pubblico privato per muovermi dell'intera fascia della città
E la trovo lo una la vacanza più bella io posso fare anche quando sono qui per andare dal dentista
Voglio raccontarvi una storiella piccolissima
L'ultima volta che ho sentito parlare di Genova è stato l'altra notte a Roma cercando di addormentarmi leggendo un libro di Biaggi
Libro scritto da un principe polacco alla fine del Settecento un principe molto molto importante un democratico un un illuminista cacciato dalla Polonia
Dopo i suoi tentativi un po'ridicoli forse un po'ingenui
Di in qualche modo di portare intenti dalla rivoluzione
Francese evidentemente assai gli ospiti da tutto ciò fu cacciato se ne andò in giro ricominciò approva a elaborare un progetto molto ambizioso cercare le origini deriva
Della dei popoli slavi l'origine della civitas durata
E fece un lunghissimo viaggio nel Caucaso nella nell'Astrakhan sul Mar Caspio
Bene in contrà moltissimi popoli incontra circa si turcomanni ceceni orsetti mi decine centinaia di popoli e centinaia di lingue che lui trascrive facendo dei piccolissimi vocabolari
A un certo punto
Scopre il suo interprete vi indica l'orizzonte una qualcosa che assomigli a un villaggio dice bene quello è un villaggio particolare un'orda perché vi sono popoli appunto ore de sono popoli migranti
Quello è un villaggio strano pesa che l'unico villaggio che non ha un principe qui sono tutti i principi Erei che governano bene sono amati dal loro popolo la invece non c'è nessun principe nacque l'Astra qui c'è una repubblica
E questo principio e va a vedere questa virtù
La Repubblica un paese un villaggio di cinquecento famiglie non più grandi naturalmente pastori nomadi
E segna nel suo diario sono stanco la visita nella Repubblica e a margine già mi hanno detto che qui molti secoli fa si sono fermati dei genovesi
è un atto io lo trovo una cosa è di una bellezza struggente il fatto che in mezzo alle montagne le valli del Caucaso nelle steppe
Dell'astrakan ci sia una piccolissima agenti Repubblica perché è stata toccata del cielo ma io non so se la repubblica genovese merita o a merita UA abbia meritato il rispetto dei sinceri democratici di tutto il mondo
Non lo so io so anche il principe non lo sa non dà giudizi di merito nonostante sia un uomo che abbia fatto politica e l'ho fatta soltanto esempi qui ci sono passati insieme
E qualcosa secondo me che
Che non ci dice che i genovesi sono viaggiatori ci dice semplicemente che i genovesi esistono da molto tempo
E hanno e hanno avuto idee hanno avuto hanno avuto immagine disse hanno avuto hanno avuto piedi piedi molto gli infaticabili sì piedi infaticabile gambe molto e sono in mezzo complessità costretta nel mezzo della più vasta in complessità che oggi abbiamo
Abbiamo davanti a noi che è il Mediterraneo
E in questa immensità
Di complessità Mediterraneo
Donne nel mare di pace perché non lo è ovviamente
Non è
Non nel mare di una cultura perché e mare di decine di culture spesso in conosciute nulla le altre spesso in conflitto
Ecco
Però in questa complessità nella complessità lo sguardo abbastanza a lungo per arrivare a un certo punto fino al Caucaso fino al Mar Caspio
E quindi superare il limite della sfericità del globo
So che sono sono sciocchezze insomma sono forse letteratura non lo so ma state attenti a a non pensare che nella nella con la nell'impossibilità a semplificare la vostra storia nell'impossibilità semplificare i vostri destini e le vostre ragioni ecco in questa impossibilità non ci sia in realtà la più vasta ricchezza che avete a disposizione o che abbiamo a disposizione io però visitatore assiduo ma
Ma costretto a
Attenere il mio sguardo in questa complessità perché la cosa migliore che abbia sotto gli occhi da molto tempo
Questo è tutto
Grazie Maurizio Maggiani
Salutiamo Vittorio Bo che torna al Fiera del Libro di Torino la parola da Armando Peres direttore generale del Touring Club Italiano
Purtroppo il tempo stringe abbiamo cominciato con un ritardo non dovuto alla nostra volontà dobbiamo chiudere a un'ora molto precisa prego i colleghi di attenersi a ai cinque minuti
Se possono poco di più grazie tante grazie
Io riporto su
Più aride valutazioni tecniche di taglio turistico quindi mi scuso
Anticipatamente per questo certamente parto da qualche considerazione generale cercherò di essere sintetico
Il turismo oramai ce lo diciamo un tema
Che si affronta molto spesso su diversi tavoli in tante circostanze ce ne stiamo rendendo conto sempre di più il turismo è una cosa importante è importante per
Suo aspetto economico per il nostro Paese è importante perché dà lavoro importante perché
è un settore che non richiede particolare Investimenti
Certamente l'Italia è una grande potenza del di una grande potenza del turismo certo non siamo forse per altre cose ma certamente per il turismo lo siamo siamo sempre ai vertici delle graduatorie a livello mondiale non siamo il primo Paese del turismo
Turismo cresce a livello mondiale a tassi a due diligence cresce in maniera molto effervescente si dice che sia l'attività economica
Lei città che cresce di più al mondo e non è un caso che grandi gruppi stiano diversificando verso il turismo a livello mondiale eccetera
Noi non cresciamo due diligence noi cresciamo dell'uno e mezzo del due per cento come Paese come Italia ed è un peccato perché tutti riconosciamo che il nostro sia un Paese da elevatissimo a vocazione turistica
Francia e Spagna crescono invece in maniera molto più importante di noi e Francia Hispania hanno una dimensione economica del business turistico e anche una vocazione turistico oggettiva
Molto simile alla nostra quindi questo è un primo problema che mi pongo cioè è vero che il turismo
E un settore importante sia a livello mondiale che per il nostro paese è vero che questo genere economia e lavoro
Ma l'Italia non riesce a crescere in maniera turistica come potrebbe come dovrebbe mentre tanti altri Paesi crescono molto più di noi
Ne ho citati due cui vicini Francia Spagna
Secondo punto
Di che cosa hai fatto il turismo in Italia
è fatto pensione che parlare di turismo vuol dire centotrentuno mila miliardi vuol dire un saldo attivo della bilancia dei pagamenti di oltre venti mila miliardi vuol dire che noi salviamo culturismo
Il saldo negativo della bilancia petrolifera superiore a quella del saldo agroalimentare Cetra quindi è una dimensione
Forte
Ecco di che cosa hai fatto il turismo in Italia è fatto per due terzi di italiani e un terzo di stranieri cioè due terzi di questo centotrenta mila miliardi e fatto da italiani che scelgono per le loro vacanze che scelgono per i loro viaggi l'Italia invece che all'estero e solo per un terzo dagli stranieri
Ma se noi andiamo a vedere come vanno incammini cioè gli stranieri che vengono in Italia e andiamo a vedere la Ugone inizio agli italiani che scelgono di andare all'estero
Vediamo che gli stranieri che vengono Italia scende salgono pochino pochino pochino cioè scelgono la mette Italia
Come dire con non come la meta preferita preferiscono andare in moltissime altre parti
Che non in Italia mentre gli italiani scelgono sempre di più di andare all'estero
Scelgono sempre di più che andare all'estero e se noi andiamo a guardare la percentuale degli italiani che vanno all'estero e la confrontiamo la percentuale dei francesi che vanno all'estero
O degli spagnoli che vanno all'estero
Certo per i tedeschi è diverso perché forse hanno meno bellezze naturali in casa o artistico attrattive oggi solo per dire il tempo e quindi c'è una percentuale diversa ma se facciamo una media di tutti
I Paesi sviluppati diciamo così dell'Occidente incluso il Giappone
E devo vedere qual è la percentuale fisiologica dei residenti che vanno a fare le vacanze all'estro vediamo che l'Italia in questo è molto indietro ed infatti molto rapidamente
La percentuale di italiani che va all'estero sta crescendo in modo enormemente importante
A tal punto che Fabrizio Bianchi presidente di Sviluppo Italia recentemente ha sostenuto che nel giro di qualche anno la il saldo della bilancia turistica potrebbe addirittura azzerare sì
E non esserci più certamente dobbiamo fare i conti con un numero sempre più importante di italiani che non sceglieranno l'Italia per le loro vacanze e sceglieranno l'estero
E ricordo che gli italiani sono i due terzi di quelli che vengono a fare le vacanze
Da noi
A Genova o in qualsiasi altra parte
E questo è un gheppi inarrestabile oggettivamente inarrestabile che non si deve contrastare perché anzi è importante soprattutto i giovani che sia dall'estero che si vada a vedere cosa succede fuori che si giri che si imparino le lingue che si vedono nuove tecnologie cioè trecento
Quindi come possiamo fare per questo creerà dei problemi inevitabilmente dei problemi di cui non sento mai parlare
Il fatto che noi dobbiamo fare in modo di non tanto trattenere gli italiani che non ci riusciremo e questo genera problemi e norme per il turismo soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
Ma dobbiamo fare in modo di incrementare le incammini dobbiamo fare venire più stranieri in Italia più stranieri nelle mete questo guardavo i dati adesso sull'annuario del turismo per Genova
E la stessa cosa per la Liguria tre milioni di Strand di turisti che vengono in Liguria di cui oltre due milioni sono italiani è un po'meno di un milione un milione grosso modo di stranieri esattamente la stessa cosa per Genova
Seicento mila do delle cifre rotonde scusatemi un po'più di seicento mila gli italiani e trecento mila gli stranieri
Bisogna guardare
A questo problema nei prossimi anni
O si diminuisce
Oppure si cerca di incrementare il numero degli stranieri
Sei mila miliardi di quei centotrenta mila che dicevo vengono in Liguria
Terzo punto il prodotto
Queste sono considerazione generale
Si dice a lungo viene scusate io partecipo a queste a questi dibattiti sul turismo e la cultura come questo molto spesso forse troppo spesso
E continuiamo a parlare di turismi mature di turismi primari il mare la montagna mare maturo bisogna andare verso nuovi turismi
Si è parlato di tantissime tipologie turistiche
La segmentazione delle scelte delle mete dei comportamenti dei viaggiatori le diverse inclinazioni eccetera abbiamo esasperato il concetto di turismi
Abbiamo totalmente esasperato questo concetto non si deve andare verso non esiste una meta mono turistica non si va in un posto perché ci sono gli agriturismi non si viene a Genova perché c'è una perché c'è il Carlo Felice
Viene a Genova per tante cose ecco lavorare sul prodotto uscire dalla logica del turismo o dei turismi
Per entrare in una logica di sistema turismo è fondamentale
Allora questi sono i tre problemi
Non cresciamo in un campo dove dovremmo crescere perché abbiamo le potenzialità non teniamo in debito conto il fatto che diminuirà il numero degli italiani e che questi sono la parte rilevante di chi spende fa vacanze in qualsiasi località italiana e la terza è un una chiara identificazione del prodotto turismo
Allora che fare come fare e qual è la ricetta
Una certa che propone il Touring che proponiamo sempre che dibattiamo che purtroppo spesso rimane a un livello intellettuale o di dibattito politico alto ma che vorremmo che diventasse concreto primo rimettere il turista al centro del sistema
Questo non avviene mai non avviene mai
Si parla spesso di pubblico privato di incontro tra gli albergatori e l'amministrazione ma il turista dove
Ma teniamone conto del turista ci sono tanti associazioni che rappresentano il consumatore in questo caso il turista il cliente il consumatore
è il fruitore certamente noi ci sentiamo come Touring questo ma noi vogliamo dire vogliamo partecipare il turista deve partecipare questi incontri perché il turista che sceglie una meta che sa che cosa vuole
E tutto questo significa rimettere il turista significa evidentemente sentire quello che chiede e chiede soprattutto qualità
Qualità del territorio cioè recupero del paesaggio dell'ambiente della Red umano della segnaletica dalla sicurezza
Sto rubando troppi minuti qualità delle risorse umane e la formazione
Di base media superiore post universitaria
Un orientamento al turista di tutta l'impostazione nel fare i prodotti una qualità delle strutture dei servizi la certificazione gli standard
Questo su tutto per non citare gli alberghi le solite questione delle stelle ce
Secondo punto fare sistema turismo fare sistema vuol dire coinvolgere tutti tutto il ciclo
Solamente una battuta
Solamente se tutti gli elementi dell'orchestra suonano bene la musica viene bene parlando di musica se ciò non c'è alternativa
E il centro e il pubblico di tutta questa di questa musica il turista che Paul batte le mani e non viene più o torna e noi dobbiamo fare in maniera che torni perché solo attraverso la fedeltà
Che si costruisce guardando in avanti
Due ultimi punti
Fondamentali uno e quello che chiamiamo tecnicamente il genius loci
Cioè bisogna individuare per ogni destinazione
Qual è la vera vocazione
Bologna si propone sempre come polo fieristico perché non c'è niente da fare perché è una fiera talmente potente
Che condizione a tutte le attività economiche turistiche e alberghiere perché l'albergatore vuole che gli vada la gente e siccome gli varrà gli uomini di Business continua a cercare gli uomini di business ma Bologna ha tutto un altro genio sull'oggi
Perché allora si va si perché si mangia bene perché si vive bene perché si si si sta bene perché c'è la musica perché c'è tante cose però continuiamo i giornali sono pieni questi giorni
Di Bologna piene di frecce inquadrati diagrammi organigrammi paginone sui quotidiani che fanno vedere una Bologna che tutti i miei amici a livello mondiale non vogliono rifiutano perché si va alla Fiera del Libro dei ragazzi tutti i miei amici di tutto il mondo mi spiace Natoli all'amico delle inaudite
Ma perché ci vanno male che si mangia bene perché ci si sta bene perché la sera si va fuori dopo avere lavorato ci si diverte
Perché è una città piacevole allora il genius loci a un altro non si può dimenticare il genius loci nel fare queste cose ultimo punto
I prodotti trasversali non esiste il turismo non esistono i turismi esiste illa più tre bisogna dare il più opzioni possibili in più opzioni
Abbiamo il mare davanti e didietro abbiamo la montagna si cambia la valle si parla un altro dialetto c'è un altro formaggio c'è un'altra musica c'è una tradizione diversa non si va a un io non sono un pellegrino e vado a Roma a pregare torno a casa in
In Argentina da dove son venuto io vado a Roma
Pregherò la mattina vedrò le mie sette basiliche e poi andrò a fare lo shopping perché non è mica una volgarità andrò a vedere due musei andrò che ne so a fare una passeggiata un itinerario turistico a sentire un concerto
Il
Bisogna dare il più opzioni possibili altrimenti non se ne viene fuori non esiste la località monomandatari ecco solamente quelli che sapranno
Come Genova come questo questo progetto che noi Touring seguiamo con grande attenzione come ha ricordato anche l'assessore Repetti a cui siamo molto vicini perché spesso Genova e laboratorio di queste cose
E noi vorremmo attirare molto la sensibilità su questo e sulla capacità di là lavorare sul turismo considerandolo una scienza esatta voglio essere iperbolico in questi e e con questo evidentemente chiudo e ricordando che il ruolo del turista è fondamentale e bisogna fare in modo che questo entri a tutti i tavoli della concertazione grazie
Grazie Armando Peres e ora la parola a Renato Picco presidente del Porto Antico
Grazie
Io vorrei anzitutto ricordare che oltre al bene culturale inteso come cosa oggetto di cui abitualmente si parla meriti particolare attenzione
Un bene culturale diverso
Ma secondo me di pari dignità
Parlo cioè del bene culturale attività
Genova ha un grande patrimonio di beni culturali intesi come oggetto più sono però ancora poco conosciuti e quindi ammirati da un numero contenuto di persone
Per migliorare la loro conoscenza
Hanno naturalmente un ruolo fondamentale
Un'adeguata promozione e il suo coordinamento
Contestualmente penso io
Però sono altrettanto importanti iniziative nel campo dei beni culturali intesi come attività da programmare in maniera adeguata e coordina
In sintesi programmazione promozione e comunicazione sono il presupposto è la condizione per far meglio conoscere i molteplici aspetti culturale dalla nostra città
Incrementando il in tal modo il turismo
Che è strettamente dipendente dall'offerta di cultura intesa sia come cosa oggetto sia come attività
Le iniziative che sono stante suggerite ieri dal sindaco e oggi dall'assessore petti
Sono indubbiamente interessanti
Lodi razionali
Stimolante direi
Tale da poter far cambiare
La qualità della vita di Genova
Naturalmente io ritengo che sia indispensabile dare un ordine di priorità
A queste iniziative come d'altra parte è stato detto
Avendo però ben presente che il fattore tempo
Di inizio e realizzazione non può certamente essere considerata una variabile indipendente
Si è parlato di finanziamenti privati mi sembra giusto e di ritengo possibile Massara tanto più possibile quanto più queste iniziative saranno programmate nei tempi di inizio e di realizzazione perché sono due condizioni che certamente i privati metteranno
Se posso dare un mio contributo
A indicare quelle che personalmente ho penso come le cose prioritarie
Certo io auspicherei fosse privilegiato
Il completamento del vuoto affronto come è stato esposto sia ieri che oggi che è unico nel suo genere in Europa
E completando il Water fonte occorra al più si è realizzare un collegamento fisico fisico con il centro storico
Dove si anni da non è un verbo casuale buona parte del patrimonio culturale della città
Auspicherei però anche che si moltiplicarsi euro gli sforzi e gli impegni finanziari
Per ridurre quelle che sono i punti deboli dalla nostra città lo stesso assessore Repetti lo ha indicato nella precedente relazione
E mi riferisco in particolare all'insufficiente sistema viario alla mancanza di parcheggi alla segnaletica
So bene che per questi problemi siamo in una situazione di emergenza ma so anche che per qualunque situazione di emergenza esiste una soluzione di emergenza
Stiamo attenti
A non privilegiare la realizzazione di certe opere che poi non abbiamo la possibilità di svilupparsi e quindi ci sia una ricaduta tra virgolette
Perché in questo caso le ricadute sono peggiori della malattia
In un recente appello pubblico
Indirizzato da molte illustri associazioni al Presidente del Consiglio dei ministri in relazione al problema
Del ministero dei Beni e delle Attività culturali si afferma io dico giustamente
Che i beni culturali non si salvano in un sito tiranno se contestualmente non si preserva no e non si valorizzano anche il territorio e del paesaggio circostanti
Io aggiungo che i beni culturali se correttamente gestiti possono essere anche una fonte di ricchezza e di occupazione
Grazie a un turismo in crescita interessata a raggiungere e a spronare Noemi
Per cui
Mediterranea che l'assessore tetti accettato come prima edizione sarà certamente carente sala di medio livello
Ecco ma l'abbiamo voluto fare proprio come piccolo esempio di ciò che noi intendiamo per programmazione del bene culturale inteso come attività e l'abbiamo voluto fare quale dimostrazione dell'impegno ad avvicinare alle proposte culturali persone che per loro abitudine ne sono lontani
Se riusciremo in questo tentativo avremmo certamente ha dato un contributo ad incompatibili che aumentare il turismo dalla nostra città
Facendo non lo so so tempo meglio conoscere
O conoscere per la prima volta visti i dati che c'ha detto recentemente il rappresentante del Touring quindi facendo meglio conoscevo conosce lo trovo molta ai turisti il patrimonio culturale della città grazie
Grazie due volte presidente piccola ora la parola Liliana Pittarello sovrintendente dei beni ambientali architettonici dicendo
Ieri abbiamo sentito il discorso del nostro cardinale abbiam poi sentito il discorso del sindaco
Ambedue hanno sottolineato l'importanza di lavorare per l'uomo cioè lavorare con l'ottica chiude il preciso fine di mettere l'uomo al centro delle nostre
Del nostro lavoro per delineare il futuro della città
Oggi interessante questa sfaccettatura data dal
Dall'amministratore scusi Kaye
Dal direttore generale del Touring che parler centralità del turista sempre di uomo si tratta
Quindi
La nostra preoccupazione deve essere quello di creare
Non creare di rendere la nostra città
Più vivibile per l'abitante
Più appetibile per il turista
Più sane più bella
Più
Con le caratteristiche tali da creare una qualità della vita migliore per chi ci abita perché ci viene quindi vuol dire lavoro vuol dire
Risorse vuol dire mettere insieme tutte le potenzialità che questa citate per lavorare su se stessa prima di tutto
Si è parlato di clima di concorrenza oramai sono anni che viviamo in un clima di concorrenza e si parla di concorrenza fra le città
Ieri Celant parlava di della necessità che in questo breve concorrenza
La città presenti delle caratteristiche di eccezionalità di unicità
Cena ce le ha queste caratteristiche non c'è bisogno di inventare nulla di nuovo
La sua cultura e la sua storia già le garantiscono l'eccezionalità e l'unicità occorre lavorarci per evidenziarle per valorizzarle perché si evidenzia diventino come sento ampiamente ieri visibili
Perché diventino
Siano sentite dalla popolazione diventino visibili anche fuori per richiamare turiste richiamare ricchezza attività eccetera
Quindi il primo argomento su cui mi intrattengo proprio poco perché ormai siamo alla fine
è il lavoro sul centro storico
Il i due documenti che abbiamo visto sono documenti che incentra l'attenzione sul progetto centro storico non ho potuto vedere nel dettaglio il documento di questa mattina se no scorrendo rapidamente però sentito dall'assessore Repetti proposte concrete
Direi che fra queste proposte concrete non si deve temere di parlare anche di piccole cose ieri il sindaco ha avuto un passaggio nel suo discorso che non c'è nel testo scritto
In cui ha detto non vi parliamo di manutenzioni non vi parliamo di tante piccole cose invece bisogna parlarne
Perché non è che
Dato che ci stiamo dando delle prospettive grandi e diciamo che intanto si fa l'amministrazione ordinaria ma intanto ragioniamo anche mettendo giù idee per un programma straordinario
Non dobbiamo considerare che le cose piccole siano amministrazione ordinaria lo dovrebbero essere ma non lo sono quindi dobbiamo farli passare dagli la dignità figli di di fatto straordinario per metterlo nel nostro calendario di cose da fare
Anche se dovrebbero essere cose ordinarie vi sono notata qui le manutenzioni avevo letto con interessa un passaggio documento preparatorio di qualche mese fa in cui fosse c'è anche in questo di oggi ma
Ripeto non ha potuto parla di tutto in cui si parlava di un'organizzazione nuova della della macchina comunale per le manutenzioni
Ora abbiamo luci e ombre sulle manutenzioni Gena molte più ombre che ombre che luci
Purtroppo in un ambito culturale generale nazionale che sia che che fa sì che sia i privati sia gli enti pubblici dimentichino
La importanza dei attuale manutenzioni in maniera regolare come si è sempre fatto e come per lo meno si può garantire la conservazione delle cose
Poi incentivi economici e fiscali se ne è parlato ampiamente ci sono anche intirizziti strumenti
Nuovi di cui ci ha parlato anche ieri il sindaco
Io vorrei sottolineare una cosa che dico sempre occorre che questi sportelli per il cittadino siano sportelli in cui si possono trovare dei dati ma si possono anche trovare persone disposte a consigliare io vedo quanto apprezzato il lavoro della Soprintendenza che io dirigo
Nell'unica persona che si occupa del centro storico di Gela che l'archetto Bozzo quanta apprezzato le cittadini sì io vado nei negozi e mi riconoscono mi dicono ha imposto al Ghetto Bozzo malata di consigli
Ecco queste occorrerebbe fare una una una rete di di di punti in cui il cittadino
Il progettista il cittadino in quello che ha comprato una casa in centro storico povero un consiglio un consiglio tecnico un consiglio sulle procedure
E altrettanto strategica o strategico come disco sono tensioni un discorso di attenzione sul sull'immagine urbana della città di Genna in un passaggio l'ha anche accennato prima il presidente il dottor Costa
E signore bisogna che questa città migliori nella sua bisogna non avere questa grettezza veramente di continuare a mettere questi paletti e catenelle lo dico sempre ma non mi ascolta nessuno devo dire una gli assessori che si sono
Che si sono succeduti
Spero di vedere esiti perché io di Gabrielli mi fido quindi certamente si tiene avremo ma bisogna che siamo consapevoli che non esiste di continuare a mettere
Ad avere un'anarchia di questo genere May contro nella città con piccoli interventi come possono essere i manifesti le insegne cartelli pareti senza avere un disegno senza sa senza rendersi conto che mille brutti piccoli interventi possono dare
Un'immagine squallida e triste povera sporca della città che era invece una città sontuosa un tempo queste osservazioni che faceva prima Maggiani sulla vitalità
Del disordine che Segrate importa antico
è anche a me piace vederlo così e quando ci vado mi conforto pensando meglio adesso però stiamo attenti che poi queste piccole cose questo disordine si consolida e si consolida
E quante poi ci son delle pretese non dobbiamo svendere tutto quello che si è fatto finora e tanto meno delle rispetto alle alle ai
Agli appuntamenti che abbiamo nel prossimo futuro
Un'altra cosa che voglio dire che Prato è venuto in mente stamattina
Che mi sembra interessante mi piace che ci sia anche sindaco presente altra sensore Gabriele Cuesta
Dovremmo veder di aprirla di più questa città perché Genova a dei tesori negli interni che negli esterni non si vedo né forse per per il visitatore è una città difficile tanto è complessa da capire
E allora dato che noi gestiamo una legge che una legge che dà dei contributi economici per chi abbia fatto lavori di restauro e questa legge impone un accordo di apertura
Potremo da un lato nei nostri archivi e quelli del ministero vedere quali sono
Vi impegna l'apertura al pubblico assunte da tanti soggetti e dall'altro creare a livello cittadino
Un accordo fra comune noi e non so Forza Italia Nostra un'associazione o più associazioni
Che possono raccogliere obiettori di coscienza o dei volontari che aiutini derivati e le chiese e i parroci ad aprire al pubblico queste queste questi edifici questi palazzi
E le chiese si fa si son fatti tanti lavori nelle chiese ma poi le chiese non sono aperti e normalmente perché è non è sicuro aprirle se non per la messa e parroci devono essere aiutati cosa si riesce a trovare una un accordo anche semplice da offrire ai privati e dalla Curia e certamente dalla Curia un'adesione la riceveremo e certamente anche da molti privati
Su questo la sorpresa lavorato tanto adesso non è per dire come abbiamo fatto noi quindi i però abbiamo creato dato l'immagine d'un ufficio in tanti anni non soltanto da quando ci sono io di un ufficio che non bada solo alla conservazione ma bada la valorizzazione al riuso con interventi grandi come quello Della commenda quelle che io sto ai canonici quello del Porta Siberia
Abbiamo anche il sindaco ha citato un in un passato il suo discorso ieri queste intesa per per l'apertura l'utilizzo e il restauro del dei Palazzi dei Rolli
Il museo per Palazzo Reale abbiamo un grosso Progetto di maggior apertura abbiamo aperto da poco da un neanche un mese un nuovo appartamento ray risistemato in nell'Ottocento anche le altre soprintendenze liguri gli altri istituti culturali di pene del ministero per i Beni e attività culturali hanno iniziative grosse che sono già
In campo i beni artistici stanno restaurando l'abbazia di San Giuliano l'Archivio di Stato
E a buon punto dell'intervento su Sant'Ignazio per la nuova sede della Biblioteca Universitaria avete sentito perché ne hanno parlato sia il discorso del sindaco sia la
In viscosa se sale Poeta questa mattina
Una per quanto riguarda i Musei avrei tante cose da dire ma non posso più dirle un invito attenzione in questa città delle città che diceva ieri come sindaco ieri definiva Geneva non dimentichiamoci che le delegazioni hanno ciascuna una una loro storia e che per e che occorre coinvolgere portarci i turisti portarci la vita culturale e non depauperare la in nessuna maniera e quindi l'ipotesi di portare al centro Musei che ci sono nelle delegazioni
Può essere errata come politica strategica nei confronti di questa grande città che non si vede tutta con un solo colpo di sguardo concludo con una
Con due due cose uno non dimentichiamoci della lanterna c'è stato un dibattito anche sui giornali spero che sia stato riportato solo sul giornale modo così schematico
Il simbolo di Genova e la lanterna esso centro storico se facciamo altre iniziative non le dobbiamo fare perché siano il simbolo di Zena l'ha detto bene costa bisogna lavorare sulla città perché eventuali simboli poi si possono mantenere il livello di di di attrattività
Quindi sono ben d'accordo e sistemare Ponte Parodi con una grande architettura che sia di richiamo però il simbolo di Genova e la sua storia ed è la ed è la sfida nella stessa città e la lanterna nella sua
C'era sani medicata in questo documento non compare un recupero della lanterna della sua visibilità della della spazio portuale che gli sta intorno è necessario per una città che ha e che si dà le aspettative che ci stiamo dando
L'ultima osservazione anche questa mia venuta mi si è concretizzata questa media anche se avevo già osservato voi fosse conoscete
Questa bozza di riforma della sinterizzazione in dieci ministeri del del nostro governo bozza di riforma Bassanini ancora in sede di discussione e anche di molte polemiche nel nel nell'interno nell'ambito del governo spesso
Sulla quale la ministro Melandri e se anche pronunciata pubblicamente più d'una volta ancora
Di recente
Mi pare in seta lotta di maggio Arona
è giusto quello che lei dice dovremmo essere in cinque cioè e bisogna puntare per l'Italia sulla cultura una ricchezza di questo Paese schemi sa sfruttare maggiormente per
Trarre attività e fondi come ci spiegava il direttore del Touring Club ecco in questa riforma anche forse per dare ancora più forza questo ministero che si è da poco rifondato e che si sta organizzando
Non bisogna dimenticare che forse non si può più parlare di turismo o concedere il turismo come lo si concepiva negli anni settanta quando noi che facevamo parte di questo settore guardavamo con sospetto al settore del turismo ebbene che il turismo faccia un pool di intenti intenzioni insieme con le le istanze della del del settore della cultura
E infatti in tante regioni come la Regione Liguria c'è un assessore unico al turismo e la cultura e sempre di più gli argomenti che si intrecciano e le potenzialità si arricchiscono e si complementi allo
Quindi il fatto che il settore turismo vada a finire secondo questo programma a parte noi che saremo frantumati accorpati ma non vi sto a dire il nostro ministero come diventerebbe ma che il principio che ha che ha condotto alla riforma
Se tali da un lato i beni culturali dal paesaggio quello che c'è già scritto e dall'altro lato séparé il turismo e lo metta in un nuova un nuovo ministero che non mi ricordo esattamente come si che anima di industria Perilli multe il commercio
è un errore macroscopico di di strategia culturale del di chi ha composto del gruppo di lavoro che ha composto lo so vedo qua e là
Che è composto questa proposta di riforma e quindi forse questo è una una suggestione come dice il sindaco ripropongo a Maria Paola Profumo forse
In sede centrale bisognerebbe portare un'istanza in questo senso perché dobbiamo lasciare il turismo
In immani che non sono più quelle adatte oggi perché rare questo turismo
Che è indispensabile per l'Italia di cui ci parlava prima il direttore Torin cade in cui peraltro Natale al profumo in ogni suo intervento pubblico nella Liguria la faccenda con questo chiusa grazie
Grazie
Se si darà Pittarello aspettavamo come sapete il ministro Giovanna Melandri che purtroppo è dovuta rientrare rapidamente da Torino a Roma per le votazioni del Presidente della Repubblica che forse addirittura oggi nasce il gran finale tocca a a uno scrittore Edoardo Sanguineti prego Edoardo
Cercando di fare un piccolissimo finale anche per ragioni di tempo Vivaro subito
La cosa che più mi importa degli eventi
Anche perché
Forse se non lo dico io non la dice nessuno e e forse è meglio che non si dica ma poiché la penso da dico
Un io sono dire mente turbato vado da dall'etichetta di questa sessione Genova città della cultura del turismo premetto subito per non passare per via di lista o cultura di specchi mi piacerebbe parlare come turista
Anche per ragioni professionali mi capita di girare la penisola Elvis porgermi qua e là
Nell'universo mondo
Io ho il massimo rispetto per il turismo ma credo al contrario di quello che mi pare lo spirito dominante che anche da ultimo proprio sentito che sia bene se parla delle cose
Sono congiunte di fatto ma io ho una certa preoccupazione
Per
Una sorta di subordinazione delle politiche culturali alle esigenze turistiche il mercato turistiche degno di grandissimo rispetto però mi pare sia una tendenza crescente non Solingen ormai non solo dell'Italia ma nei due diverso me questo per bella funzionalizzazione dell'organizzazione culturale in vista del mercato turistico
Ora non voglio dire prima la cultura può il turismo vorrei fare un'osservazione molto semplice
Per chi non porre al primo posto proprio la cultura degli indigeni
La cultura per i torinesi prima che la cultura dei clienti che possono venire qui
Anche perché
Da quello che ho potuto AN ieri non c'ero recuperare dei giornali io devo dire che provo una crescente diffidenza benché Pica ma crescente verso l'insistenza sull'opera l'immagine della città il ingegno sull'occhio venga las seduta Trione la visibilità
Che sono inviti di subordinazione di una politica rivolta all'indebitamento
Chi a me richiama tra l'altro vecchie strategie dell'effimero
Che hanno avuto un loro momento sperimentale avvenivano anni
Un loro significato ma che diventa mi pare oggi più preoccupante spero di non essere equivocato ma penso proprio alla produzione culturale genovese all'attività culturale come attività primaria dei rigido avvisi per i genovesi
Anziché pensare al ha un'attività culturali via perché diamolo devo andare a vedere una mostra di alto a Mantova ecco io va benissimo
Ma non è quello il nodo mi pare della questione mantovana con tutta io sono andato a vedere quella mortale con grande interesse va benissimo ma acqua bon che mi pare rimanga la domanda fondamentale secondo
Anche questo lo so che non dovrei dirlo ma lo dico per me
A questa conferenza strategica io farei seguire una conferenza tattica perché condivido l'idea che le corse grandi sono parte e giustamente mi pare proprio ispettori fondatore della soprintendente di tante cose piccole
Ora il programma della conferenza strategiche ammirevole ma è fatto di tante cose grandi
Io adoro le corse piccole proprio in base a queste idee il mio timore che
Chi ci sia una difficoltà poi nella praticabilità concreta di un'impresa così maestosa come questa sorta di ristrutturazioni in qualche modo globale della città
Io faccio i migliori auguri sono fondamentalmente un alpinista
E adesso dico quello che invece è molto meno importante che io dica forse ma mi dico alcune cose che farei se fossi Doge
Non tutte le cose che farei perché naturalmente faremmo notte ma pochissime e le più abili
Primo non è per ragioni corporative Gino ma mantiene da un po'di anni un festival della poesia
Con i suoi alti e bassi riuscite non riuscite eccetera
Le difficoltà dei prestiti Festival di Poesia sono forti in tutt'Italia anche corse consolidate in uso d'Italia
Tendono a svilupparsi con difficoltà penso particolarmente al problema due mila quattro io mi sono orientato soprattutto in questi bene
La possibilità di fare un Festival del due mila quattro in cui il luogo della poesia avendo già un certo consolidamento potesse essere forte mi pare
Una buona idea fare di Genova dice una sorta di capitale del della poesia
è un tentativo di pare ragionevole evitare per esempio che sia coloro che si invitano italiani e stranieri si dicesse scrivete una poesia suggello fa quello che gli pare poi si facesse un volume poesie per Genova
Continenti alla cosa più banale del mondo ma rimarrebbe un oggetto concreto e porrebbe una candidatura perché altrove queste cose invece sono in via di deperimento
Secondo
Confermando la massima banalità possibile Paganini Bottarone
La città di Paganini è una città che ha solidamente un concorso internazionale che quindi garantisce anche qui una base su cui da qui perché due mila quattro io proporrei facciamo una testa ben violino
Dico di violino più di perché di Paganini vorrei pensare a una retta c'è già una tradizione dico appunto molto forte molto seria è un è una delle ragioni per cui Genova è davvero internazionalmente nota in un ambito
Personalmente sarei lieto se fosse l'occasione per un'esecuzione di tutto Paganini ma appunto mettendo le cose piccole i qualcosa di più e di meglio di diverso una festa de il violino
Anche questo potrebbe pari ed ingenua tendenzialmente non so se ne esistano una capitale del violino
Tenendo conto anche del valore che il violino ha non solo nella tradizione della cosiddetta musica colta ma anche nel folto
Anche nei gesti cioè può diventare anche un nodo di raccordo fra direzioni di lavoro moglie
Due parole sul margine ancor
Il due mila e cinque e l'hanno e anno centenario dunque non voglio proietta anticipare sui due mila quattro anche qui non penso però a me limiti mi pare più del resto molto trascurate che meriterebbe
L'ho perso un po'di vista confesso non so se andando in libreria sia facile trovare intestino Abrignani credo che sia piuttosto un'impresa da biblioteca
Ora non sono insospettabilmente non va a Vinovo filo però è un nodo storico di grande rilievo i oggi pensare che per esempio nel due mila quattro in questa prospettiva poiché lascerà al due mila cinque il suo specialismo
Si pensi a mettere in gioco un'idea come Giovane Italia giovane Europa in un momento in cui si entri in Europa
Che cosa pensiamo oggi di categorie come da copione popolo stato et similia che sono categorie come sappiamo anche troppi incandescenti al momento attuale mi auguro che nel due mila quattro
Ma sono piuttosto pessimisti invece al riguardo le cose si siano
Da dentro ricomposte
Ma ripensare un a partire da madri e visto che faccio il Doge provvisorio non un convegno per carità dopo una serie di piccole tavole rotonde su questi grandi temi
Popolo nazione Stato i primi ieri e via discorrendo tre quattro persone competenti ma limpide mi parrebbe in buona cosa ultimissima per concludere due punti ma proprio di accenno appena citando e la cultura cosa vuol dire io penso che sarei tentato dal doge di rovesciare la Ford
Cultura della città questo è il vero problema
Lei città sono in crisi lei tipologie cittadine non funzionano più chiedessi pensi come macchine inceppata e o rimetta presso una disposizione o come organismi marathi
Mi pare un problema generale non solo nazionale e tanto meno esclusivamente genovese
Ma problemi dal giorni d'azione le questioni ecologiche circolazione collegamenti conservazione innovazioni onde cita il caso naturalmente accento elementi decentramenti
Morbelli abitativi complessità delle questioni migratorie
Bene
Se il tema come Città della cultura diventasse quello della la cultura delle città e Genova si proponesse come un luogo anche perché e questo è proprio l'ultimo punto
D Italia in generale penisole
Dell'Europa del Sud sono in questa situazione
Redditi dice lacerazione tra l'Europa e il mondo mediterraneo sì hanno un destino praticabile quello di agire come ponte tra due elementi che in trenta si presentano oggi storicamente e culturalmente economicamente inconciliabili
Anzi che rischiano di moltiplicare dei conflitti non solo per i noti impegno fenomeni
Immigratori
Ma perché sono due modelli economici oltre che culturali profondamente divisi nell'età spesso della globalizzazione portare al centro questo mi parrebbe una cosa importante
E credo che riporterebbe ancora una volta all'attenzione il problema di produzione culturale perché quello che manca a Genova
Io vorrei tanto sapere quali sono i musicisti genovesi i pittori genovesi di scrittori genovesi gli editori genovesi e via discorrendo questo è veramente il problema
Per questo anche la presa di distanza nei confronti del turismo a me parrebbe saluta
Grazie Edoardo Sanguineti non credevo è un po'una sorpresa non credevamo che l'aver perso indubbiamente il Quirinale ti portasse ad aspirare allora ruolo di dolce della città ma penso che potremmo votarlo tutti
Siccome non c'era tempo per commenti e non c'è il tempo per le repliche
Io vorrei chiudere qui con una precisazione come così piccolissimo rapido riassunto della cosa io condivido e credo che tutti condividiamo le perplessità riguardo Sanguineti le Paure
Tutti abbiamo visto il bene o il male o i danni di sprechi gli equivoci dell'effimero e tutti qui ci sono molte persone di cultura tutti
Stelle persone di cultura che lo sono davvero soffrono quando sentono di parlare di cinema cassetta di libri in base alle vendite alle copie vendute quanti danni
Quanti danni si si sono fatti per questa ragione quanti danni si fanno in televisione
I cui programmi vengono giudicati soltanto in base all'audience e quindi cioè alla quantità di spettatori quindi visibilità aiuti e né insomma utilizzazione pubblicitaria e quindi anche soldi ecco quindi è chiaro che però questa idea non era non era non aleggiava in questa sala oggi mi pare abbastanza chiaro
Mi pare che se non un atto di poesia un atto di grande qualità e non sia stato soltanto quello che si è detto da questa parte del tavolo ma dalla qualità e dalla attenzione con la quale siamo stati seguiti in particolare sottolineo una cosa
Mi capita sovente mi è capitato anche di recente in due diverse città che non cito di partecipare a sibili dibattiti sulla cultura del turismo e altre cose
Bene non mi è mai capitato di trovarmi di fronte il sindaco della città e un buon numero di assessori per questo vi dico grazie saluto tutti Bongiorno
Dobbiamo subito
Dare atto agli assessori Rossetti e Pinotti di avere rotto un po'un tabù
E di aver finalmente lavorato a quattro mani per presentare
Un progetto che ha tutte le carte in regola per poter essere sviluppato seguito perfezionato
E tutti ci auguriamo attuato nel più breve tempo possibile
Quindi è una città diversa una città più a livello umano una città che non commetta più gli errori
Che sono visibili a tutti noi e che dia spazio
Ai suoi abitanti
E mi permetta loro di vivere una dimensione umana corretta civile
E soprattutto
Buoni
Una città che pensi ai più deboli
E che di alloro quell'assistenza
Che non deve essere assolutamente beneficenza ma deve essere un corretto rapporto tra chi è stato meno fortunato e degli altri e chi ha il diritto di vivere come gli altri
Quindi io appena i subito questa interessante dibattito dando la parola
Ad ogni Antonio ah no scusate
Ein i nostri relatori che sono l'assessore Pinotti al mio fianco
Ecco la prima immagine
è il frontespizio del documento l'abbiamo voluta non casualmente
Perché vorremmo dire prima di tutto che scrivere insieme questo documento è stato un'esperienza importante
L'esperienza importante perché è il primo tentativo
In modo forte di negare sulla base di obiettivi comuni
Le attività del Comune propone in ambito educative in ambito sociale
Allora noi vorremmo insomma ci auguriamo che abbiate la pazienza e la voglia di leggerlo questo documento perché ovviamente parlando pochi minuti non possiamo entrare nel dettaglio di tutti i progetti certamente lo consideriamo un documento aperto tutti i documenti che presentiamo sono documenti aperti questo lo è in qualche modo ancora di più
Proprio perché la proposta forte che sta all'interno di questo documento
è l'idea sulle filoni che proponiamo le aree tematiche di cominciare subito dopo la chiusura della conferenza strategica a lavorare insieme
Allora non è ancora un disegno definito non è neppure un collage però potremmo dire che è più un mosaico da cui in qualche modo le linee però cominciano a emergere
Il fatto di averlo costa costruito in modo partecipato attraverso un metodo partecipato
è importante perché in un certo senso abbiamo cominciato prima fare dentro quello che ora proponiamo di fare fra il dentro diciamo fra il comune e e fuori
E per noi è stato utile speriamo che proseguire Possa arricchirlo molto di più
Allora
Il documento si compone poi di due parti c'è una prima parte che soprattutto di metodo e di proposta forte ci sono poi tutti i Progetti
Abbiamo scelto però questa mattina di puntare l'attenzione sui valori di fondo quindi sui collanti sui legami che stanno al fondo del dei progetti che presentiamo e sul metodo che comunque proponiamo
Intanto
Abbiamo scelto due parole chiave abbiamo parlato di Città educativa e di Città solidale
Allora potevano essere molte le scelte non non era non erano obbligate erano diciamo un po'ci si poteva sentire spinti perché io mi occupo di servizi educativi la stessero sullo sette si occupa di servizi sociali ma in qualche modo la scelta che l'amministrazione perché questo non è il documento solo di noi due ma della Giunta fatto e di puntare l'attenzione su queste due indicazioni
Allora perché l'educazione
E noi abbiamo pensato che l'educazione l'abbiamo scelto prima di tutto come presupposto la democrazia
Ricordandoci un po'l'articolo tre della Costituzione ma quando dice che il il fatto cioè che siamo tutti chiamati a eliminare quegli ostacoli che di fatto limitano la possibilità per le persone di esprimere pienamente se stessi
Tra l'altro il fatto che ci siano innovazioni economiche il fatto che sia un mondo in trasformazione molto rapida non implica non implica e immediatamente ci sia una società più giusta e solidale
Anzi spesso si introducono anche nuove forme di diseguaglianza per cui noi riteniamo l'educazione qualche cosa di molto importante distruzione la conoscenza qualcosa di Paul molto importante su cui puntare
E poi perché perché l'educazione rimanda al futuro
Allora noi vogliamo immaginare una città dove si possa costruire un futuro io parlo prima di tutto di pace la cito non a caso perché siamo in un momento in cui pensare di costruire città luoghi nazioni dove uomini e donne non debbano più usare la guerra per diciamo arrivare a sanare delle situazioni a una spiccia una spiccio di tutti e quindi penso che anche nella nostra conferenza strategica un pensiero vada alla situazione che vicino a noi e così drammatica
Una realtà
Di convivenza civile di benessere e di sicurezza
E l'educazione lo pensiamo quindi comunque forza un forte fattore di coesione sociale
E poi
Pensiamo
Che nell'epoca della competizione globale dove è semplice mobilitare
Capitalia in prese la risorsa più importante su cui puntare siano proprio le persone la loro capacità di conoscere e di sapere
Su questo compito
Noi pensiamo
Che la scuola non debba essere lasciata da sola
Noi vogliamo andare
Aspetta un altro slide
Comunque vogliamo andare anche molto al di là della città per i bambini e per le bambine se ne parla molto in questi tempi a seguito della legge Turco ne vogliamo partire da quelli ma comunque noi pensiamo di proporre l'educazione come un processo per l'intero ciclo di vita
Abbiamo legato a quest'idea dell'educazione l'idea della città solidale
Noi lo abbiamo sentito ieri anche nell'intervento di do un balletto parlava di identità plurale volevamo riprendere questo concetto
Genova queste identità ce l'ha per la sua storia
Anche il titolo della conferenza lo ricorda
E lo ha per il suo futuro ce l'ha col per il suo futuro questa identità allora quando parliamo di Città solidale noi immaginiamo una città fatta di uomini e di donne
Ma li immaginiamo in un mondo a più sullo più colori più visioni più generazioni e li immaginiamo come persona in relazione tra loro fino a qui niente di particolare
E che la relazione su un bisogno dell'uomo è indiscutibile dentro a questo però vorremmo immettere un'idea di identità collettiva allora un'idea di comunità civile
Se la relazione è qualche cosa di data la relazione solidale non è di per sé stessa qualcosa che debba essere per forza naturale noi su questo però vogliamo puntare cioè questo è comunque un obiettivo
Non da soli è importante su questo che comunque la responsabilità dei singoli
Relativamente anche a o delle delle realtà organizzate
Ci sia di aiuto quindi partiamo da una nostra analisi ma ovviamente per costruire insieme agli altri
Allora
Dentro all'idea di comunità civile
Noi vogliamo fare questa proposta
E la vogliamo fare però non perché le risorse non sono più adeguate
Lo vogliamo fare all'interno dei media non di sostituzione ma di reciprocità
E non vogliamo neanche fare così moralistica mente dei richiami ad essere più buoni cioè il fatto comunque di innescare dei processi sociali
Nella nostra città in modo particolare ha evidenziato presenta gli aspetti economici assolutamente non sotto valutabili l'economia sociale che ora si chiama anche civile io credo che sia corretto chiamarla in questo modo da dei risultati anche dal punto di vista occupazionale e quindi volevamo ricordate allora abbiamo pensato che connettere questi due temi fosse comunque evidente c'è venuto in mente parlandone e se riusciamo attraverso l'educazione a far crescere persone che sappiano un po'più riferire sia lei che era al mista cuore
Che don Milani richiamava i suoi ragazzi di Barbiana piuttosto che al me ne frego
Certamente la possibilità di costruire questa comunità diventa più forte
Ieri
Il cardinale diceva pensiamo non la persona per la città ma la città per la persona
Il sindaco ha nella sua relazione ha introdotto una serie di temi e ha legato strettamente i Progetti successivi proposti a quest'idea che li stiamo immaginando per le persone che vivono in questa città allora su questo si chiarisce perché questa mattina invece che entrare nella concretezza dei progetti che però ci sono io vi invito andarli a vedere vogliamo centrarlo sul metodo perché se è vero che vogliamo immaginare una città dove le persone sono al centro non possiamo rinchiudere il pensiero sulle persone ai servizi dell'educazione o ai servizi sociali dobbiamo immaginare quando pensiamo all'urbanistica quando pensiamo ai trasporti quando pensiamo allo sviluppo economico come le scelte abbiano re delle ricadute su questo
La diga di Begato vedo che abbia provocato molte necessità di servizi sociali allora non è pensabile che un progetto di città non parta da questi che sono i bisogni per comunque andare
Ad incidere in una visione che tenga insieme lo sviluppo però con l'ambiente e i bisogni delle relazioni e quindi è su questo che noi vogliamo
Mettere l'accento allora come quelli che sono i bisogni entrando poi nel progetto più complessivo di città
Una città ricca di saperi
Più appetibile turisticamente più moderna con infrastrutture con più gruppo quella città che in qualche modo ovviamente si vuole quella che con alcuni progetti ne cerchiamo di disegnare per il due mila quattro e per il due mila dieci
Non è non si può costruire senza pensare che sono poi soprattutto i genovesi quelli e questa città la devono vivere anche da un punto di vista di trasmissione
Di visibilità di Genova nel possiamo puntare sui cittadini e sulle persone che vivono qui come se vogliamo me mi i migliori testimonial di quello che comunque di Genova vogliamo fare
Allora
La proposta
Che facciamo a che ora l'assessore Rossetti vide scriverà più nel dettaglio
è una proposta che cominciando diciamo dal ai temi di cui ci occupiamo comunque vada non dica in Padre Marco nel a connettersi strettamente con tutti quelli che sono i progetti della città
Questi no
Non da soli queste ed è questa la grossa proposta di apertura
Insieme a tutti i soggetti che siano interessati e che non solo solo gli addetti ai lavori diciamo così che normalmente si occupano di questi temi
Il metodo di condivisione delle scelte e di partecipazione alla definizione delle linee
Uno dei vari esempi che facciamo di progetti
Per esempio troverete la progettazione partecipata non immaginiamo che dal grande parco della fiumara i parchi che si stanno progettando i bambini o anche gli anziani possono dire la loro
In innestando proprio metodo e vada al di là del patto dell'auspice insomma che permetta che questa cosa venga ma partiamo da queste cose
Partiamo dagli spazi più evidenti per arrivare immaginare che comunque in tutti i progetti e ieri il sindaco lo diceva quando si parla della Darsena dobbiamo immaginarci la per le persone che vi andranno a studiare quindi andranno a passeggiare per i turisti
Ma per tutte le persone che poi della città nella città vivono e di questo spazio possono fare uno spazio dove si incontrano dove che attirano oppure uno spazio che invece respingente allora noi su questo abbiamo intenzione di lavorare
Grazie
E adesso la parola assessore Rossetti che completerà appunto la Giunta relazione
La Giunta propone a tutte le componenti della città
Di fare un investimento delle risorse disponibili quelle strutturali quelle culturali
Quelle finanziarie quelle umane
Per costruire insieme patti territoriali
Il patto
E la sottoscrizione di un impegno che rispetta la mission di ciascun attore
E le valorizza al massimo ne compie
Che scaturiscono dalle sinergie e dal lavoro comune
Questo approccio
è la premessa per la costruzione del processo di amministrazione condivisa
Che si realizza attraverso il creare collegamenti tra le istituzioni
Condividere con la città all'analisi dei fenomeni
Individuare obiettivi comuni
Progettare insieme
E poi integrare le risorse e le azioni
Il senso comune
Porta a dire che Genova
Sia una città dal tessuto sociale ed economico troppo strutturato
Incapace un po'di di dialogare di costruire forti relazioni orizzontali tra settori tra soggetti tra istituzioni
Beh vi invitiamo e ci invitiamo tutti a guardarci un po'negli occhi perché la città siamo noi siamo noi tutt'
E la Giunta propone allora la Costituzione di uno spazio di relazione
Che noi abbiamo chiamato il forum della città educativa e solidale
Come sede in cui tramite processi di rappresentanza e partecipazione
Si incontrano in mondi dell'aggio del disagio della normalità della patologia
Della salute dalla malattia
Dell'emarginazione dell'inclusione
Ma non sono gli addetti ai lavori dell'educativo e del sociale o del sanitario nei pensiamo a un coinvolgimento
Dall'informazione dell'impresa della finanza
Di tutte quelle realtà che solitamente nella nostra testa non hanno a che fare con il mondo della malattia del disagio della difficoltà e della crescita
Il Forum è garante della partecipazione di tutti i soggetti coinvolgibili
Avevamo due possibilità o questa corale
Un po'confusa
Oppure una bellissima orchestra
Noi pensiamo di partire da una corale che un po'confusa ma che crediamo sia di buon auspicio per le capacità e per le disponibilità che nelle due audizioni preparatoria ad oggi abbiamo trovato incontrato
Pensiamo ad un organismo di rappresentanza ristretto a cui demandare la proposta delle strategie d'azione in modo poi da poter sviluppare all'interno del Forum
Anche contitolarità istituzionali diverso e ampi gruppi di lavoro in cui impegnare tutti i soggetti che si mettono in gioco
Abbiamo alcuni temi che vedrete scorrere che sono immediatamente individuabili per costruire ampie convergenze e che richiederanno un'articolazione costituzione di gruppi di lavoro sugli obiettivi sugli obiettivi e sui progetti
Alcuni di essi non hanno l'amministrazione comunale come primo referente istituzionale
E abile evidente ad esempio la salute
Tema strategico per l'amministrazione ma di cui certamente e la usura delle aziende i soggetti istituzionale
La proposta del patto e di questa capacità di lavorare per aree tematiche ecco per Progetti
è coerente
è strettamente correlata direi di più alle modifiche di cui anche il sindaco ha fatto accenno nomi sul nel nella giornata di ieri
Il decentramento organizzativo del comune
L'unico servizio i servizi sociali e le istituzioni scolastiche diventano un unico servizio i servizi alla persona
E il decentramento politico delle funzioni circoscritti
Nel breve tempo della nostra relazione
Non era possibile descrivere tutti i progetti contenuti nel documento
Ne ricorderemo solo alcuni particolarmente significativi soprattutto per la parlò per l'approccio che hanno permesso di dare che presentano
Ma non potevamo non dare l'idea della molteplicità delle azioni e delle proposte che scorrono sullo schermo
E quello che scorre sono tutti i progetti presenti nella nostra relazione nel documento
E non sono in realtà nemmeno tutti
Ma le ha abbiamo inserito quelli che riteniamo più innovativi o di prospettive
Il numero dall'idea della quantità dei servizi di cui il Comune ha competenza e della complessità che gestiamo
E non traspare in realtà la fatica quotidiana dei singoli operatori da quelle che operano in bilico il Bindi Fini fino agli operatori distretti sociali
Aver fatto un documento
Che mette a sistema tutto questo ha già detto Roberta per voi è stato uno sforzo utile e speriamo apprezzabile
In realtà voglio dire che siamo consapevoli che leggerlo sarà faticosissimo perché in realtà si fanno i documenti perché siano letti
Però credo che sia un momento fondamentale partire dal quadro di insieme delle tematiche delle problematiche che ad oggi sono sul nostro tavolo
E visto che i temi scorrono
Sottolineo la scelta che abbiamo fatto entrambi di essere qua tutti e due a parlare perché è la prima volta che i due assessorati in modo forte
Producono un Progetto è un processo comune integrato
Ci scusiamo perché già oggi abbiamo visto che manca qualcosa che non ci sono dei temi che non ci sono dei progetti altrettanto importanti che potevamo inserire che magari sono appunto titolare e altre istituzioni
C'è anche un errore ortografico voi sapete però che tra la professoressa Pinotti e Dio che all'insegnante di lettere insomma quindi e però è un documento aperto è un documento che va discusso e che va assunto come piattaforma di lavoro per intraprendere il forum la città solidale
No è citiamo
Siamo un po'in ritardo solo alcuni esempi su cui ci saremmo soffermati
Il primo esempio e la cosiddetta legge Turco sui diritti e le opportunità per i bambini nell'infanzia
Ma i consideriamo la legge Turco come profondamente innovativa e riteniamo rappresenti uno degli strumenti di cambiamento più significativi nell'impostazione metodologica di tutte le politiche sociali e non solo dell'infanzia
Per i motivi che vedete sullo schermo e che molti di voi conoscono quanto me l'accordo di programma al protocollo con il terzo settore il Piano territoriale la progettazione insieme l'integrazione le azioni poi di prevenzione
I piani di intervento territoriale richiamano il patto che c'è stato sulla voto cinque col ministero di Grazia e Giustizia con la usura col Provveditorato agli studi sono quattordici e lì troverete in allegato
Del documento
Avremmo voluto soffermarci
Un po'di più sull'altro su un altro progetto
Che è quello che noi abbiamo chiamato della terza e quarta età
Che noi vorremmo affrontare nella tematica della due otto cinque nella metodica coinvolgendo le famiglie e cittadini non loro non un lavoro comune
In cui l'anziano Risorsa
Costituisce uno sfondo non solo valoriale e culturale ma anche concreto
E collaborante nello sviluppo di un approccio sistematica complessivo a questa terza e quarta età
L'altro progetto ancora che avremmo voluto
A presentare
è il progetto di amante finanziato dalla legge due otto cinque
Che vede insieme una collaborazione di cose che solitamente non sono considerate correlate tra di loro
Mi investimento per separare gli edifici
E quindi di tipo edilizio per rendere più vivibile più fruibili i palazzi
L'apertura del centro giochi e l'inizio di educatori di strada e quindi di educatori professionali che avvicinano i ragazzi in prospettiva
Poi di creare una realtà di aggregazione vissuta dai ragazzi come accessibile
Un investimento tramite la legge nazionale due sei sei per il sostegno alla piccola impresa sull'aria
E quindi la possibilità e lo studio di accedere
Ai finanziamenti per la formazione di attività imprenditoriali
Che potrebbero essere sviluppate nel mantenimento all'uso del verde delle manutenzioni e di altre situazioni
Della
Del nostro
Diamante
Questi sono rapidamente un po'in progetti che avremmo potuto descrivere ma che per tempi ristrette io non descrivo
Mi permetto di
Come dire per concludere con una
Con una con un invito
Per i nostri assessorati
Per i nostri servizi
Noi abbiamo intrapreso una strada nuova
Il documento dimostra che siamo all'inizio
Noi vorremmo che fossimo coerentemente concretamente accompagnati in questo inizio di integrazione da tutti coloro che condivido con noi l'idea lo sviluppo della città come al centro la persona l'hanno già detto tutti e quindi anche le persone più deboli grazie
Dopo queste due chiare
Relazioni degli assessori che hanno impostato in maniera corretta e anche molto pratica
Ciò che hanno prodotto nel loro lavoro in tandem
I molto apprezzabile ripeto est da sottolineare questo nuovo metodo di lavoro cioè gli assessori che si mettano assieme e che invece che non succede spesso succedeva spesso invece di litigare sulle competenze sulle priorità hanno trovato questa filone corretto e giusto per lavorare
E quindi per produrre
Questo piano così lo possiamo chiamare su cui certamente si può discutere
Ma riteniamo da quello che abbiamo letto nei dettagli da quello che abbiamo sentito poi dagli assessori che si sia partiti col piede giusto ecco ora poi dipende un po'da tutti
Portare avanti questo discorso correggerlo integrarlo e svilupparlo a seconda delle idee e dei progetti che possono venire alla luce a secco durante questo cammino
E quindi su questo piano credo che interventi dovranno essere abbastanza precisi ma soprattutto Brevi programmati perché abbiamo dei tempi il venti
Precisi e vorremmo rimanere nella nostra direi programma quindi Don Antonio Balletto che è presidente della federazione regionale serietà e lavoro è il primo
A rispondere o per lo meno a commentare correggere
Ho approvare in toto quanto detto dai due assessori grazie
Sprecare almeno maggiormente frutto scusami Bersani del nuovo primo parla ma non è colpa mia mentre il abbiate pazienza visto parecchi Viseu ma un fatto si oggi insomma
Bene l'altra cosa invece che mi pare più importante vorrei per me almeno rendermi conto che questo è un momento importante per questa nostra città dichiaro più sempre si vivono nella storia di una città momenti più o meno importanti
Non essendo profeta non so sopportare altri cibo non buone perché le basi insomma oltre beh poi cosa succede anche in primavera spesso fioriscono un ricordo una berlina tra far scomparire del tutto
Beh rinata in questa città ogni tanto vengono al gobbo avanzate non abbiamo di la tentazione di tutti e deve far balenare sulle cose che fanno gli altri e quindi io mi ero già sperimentato questa brillante pazienza però un apprezzamento loro accennato ieri sera il sindaco i suoi assessori a tutti coloro che hanno collaborato per questo momento importante per cui tutti sono chiamati a portare un contributo mi pare fondamentale essenziale
E poi permettetemi dato che non sono in pietra a me pare di S. Anna la Geologia io devo esserne all'Acquario Tabaro per guardare il cielo Rafa si padre componendo Apps ma
La gioia di vedere dei giovani assessore a dei giovani collaboratori diceva micce
Che nella con l'orrida medio per un'insegna Antonio c'entrano sono stato insegnante volta vaso salato insegnante per quarantadue anni e continua a esserlo e quella di vedersi sorpassare dai propri studenti
Vedere giunto alla mia età che dei giovani fra l'anno e stanno facendo meglio di quello che forse usato capace di fare io mi allarga veramente concorre al mondo forza potranno andare un po'meglio e anche alla nostra città
Dopo questo
Il compito mio intanto portato una chiarificazione quando diciamo Jenova quando diciamo città
La città un fatto Complesso se già poi Genova stamattina ce l'ha detto Ben Ammar Gianni è complessissima ma proprio qualunque città è uno spazio geografico
L'unico spazio storico
Che non si può assolutamente dimenticare terrà lascia nello spazio
Che il dato e che da fare perché questo spazio Dante imprevisto degli elementi ma poi la catalizzazione dei prezzi elementi ben fatta da un certo tipo di culto
è una BMW una città anche una dimensione psicologica
Noi lo dicevo ieri sera reagì annuo in determinati modi perché siamo nati qui perché abbiamo questa in prospettiva davanti perché abbiamo una storia
Aver sentito da piccolo tante volte ho sentito io nella mia vita che la società
Si fa in numero dispari mentre si è già troppi
Non è certamente un grande avvio alla solidarietà cioè in fondo per molti a fare più si è soli immergersi fa penso che anche questo sia radicato un po'danno poi una città uno spazio sociale ed è tratta sferrati in questo spazio sociale uno spazio culturale e soprattutto dello spazio simbolico il simbolo di agiscono dentro di noi
Un qui vicino lo specialista di finanza
Finanzieranno il loro simbolo ricostruiscono il mondo a modo loro poi accusano i poeti via il sorvolo costruita mordono
Lo costruiscono avvio nel diabetico penso che sia necessario imponenti sia necessaria anche il finanziere
Dato che non no nessuna conoscenza finanziaria preferisco i poeti perché conosco un po'per lo stimo moltissimo quelli che fanno Antonio capo allora vista una città in questa complessità
Quale il compito fondamentale di una città così
Direi fatta di tanti elementi e proprio in quel Sud la solidarietà dell'incontro
Forse un giorno si potevano adoperarli si adoperavano altre parole ma in fondo la solidarietà significa l'intero connessione ingiuste di interattività
E allora detto questo mi pare che subito bisognerebbe togliere dalla solidarietà quando adoperiamo questa parola quella patina di pietismo
Perché a questo punto io mi sento sempre il sole cose concrete
Poi ci diamo un po'di spalmatura del Crema solidale e così mettiamo a posto le cose rispettiamo tutti questo è peggio che l'essere non solidale
Perché è veramente con l'imbroglio
Mi sarà consentita vorrei citare Marx una volta che dice a si comprano le catene con dei fiori
Se l'agente Aversa incatenata ci posso mettere tutte le panne montata che voglion Sorbara ma resta incatenata
Allora per costruire una città prima bisogna vedere bene dove c'è questa
Dove ci sono queste catene
E secondo trovare gli strumenti per scioglierle
Ora avendo cinque minuti e non posso fare un processo di cui insomma voglio dire la solidarietà e costitutivo
Come costitutivo la psicologia dell'uomo ormai costitutivo lei con un migliaio la solidarietà e questo fatto fondamentale
Come si vede non le catene commessi hanno gli strumenti per tutto intanto una cultura seria
La cultura non so giochetti io più ancora che il conto rogge vorrei parlare di etnica culturale
C'è una visione del mondo che ci obbliga
E che deve nascere da una coscienza interiore profonda invece qui ognuno costruisce un po'una propria città poi ripeto spalmabili qualche cosa sotto
Un'etica dell'intelligenza una visione di accoglienza e una visione anche di conduzione seria delle cose e poi dopo questo ci voglion delle strutture solidale
Forti reali Gigli insieme
Prima di allora vediamo
Questa non solidarietà che nasce dalla psicologia nasce dalla visione del mondo di ciascuno e nasce da situazioni oggettive nelle quali noi
Ci troviamo nel parco in una enciclica parecchi anni fa parlava distruttore di peccato
Noi siamo spesso in quel sito bisogna eliminare
Ho detto con una cultura seria basta imbelle talmente ricco turchi sono giunto a un'età che annuncia il polso più ripeto non vorrei sentire parlare di culture in questo senso
Un altro punto e il poc'
Non saremmo mai una città sudditanza se non siamo capaci di costruire effettivamente una possibilità
In cui le persone sì Dio non lavora badate che non si può costruire del lavoro parliamo
Bisogna costruire le possibilità e poi ognuno si deve impegnare se non facciamo dei birilli non degli uomini che realizzano qualche cosa
Il lavoro nella storia è sempre stato il centro dalle comunicazioni solidali più grande che ci sia stato quando manca questo lavoro con non mancassero una piazza dove incontrarsi
E qui la coscienza di tutti perché si costruisca questa solidarietà indispensabile
Io non ho dato accusare nessuno aiutano in questo momento non è un momento di accusa o i miei pensieri vi dirò altrove qualche volta devo dirvi anche alla domenica implicherebbe
Perché ognuno aveva diritto a VER la visione che vuole nella vita ma se viene in chiesa
E mi dice che è un seguace del Vangelo venendo incisa allora devo ricordare che se ne dimentica troppo spesso uscito di chiesa del Gange ma non è questo il ruolo
Ho detto in momenti così importanti del lavoro dalla cultura intendo anche quella del ludico dove si sono incontrati Ornaghi stadio s'incontra con Space
Però c'è Hulu dico che fa solidarietà e Chung ludico invece che distrugge sempre di più questa solidarietà
Soprattutto io non vorrei mai cioè le strutture portanti di una città soprattutto anche alle autorità
Che sono chiamate a dirigere una città che ve azzurro Nuoro loro ludico
L'uomo salvo deve costruire com'era bello da ragazze quando leggeva mozzato il diario perché costruiva amo mille mondi e io sono semper bar la cultura più del libero crebbe all'immagine perché lascia molto spazio a questa possibilità di costruirsi allora io chiamo tutti a essere dei veri costruttori
E ancora una parole ho finito il tempo che mi ha dato
E questo bisogna fare di tutte le persone del gli attori Carracci il tasso di grande e uscire invece da quello che il chiamavamo il principio
Del intervento che aiutasse
No o l'elemosina o mille altri no con questo io non dico che in certi casi non bisogna farle le mozioni quando vengono a suonarmi alla porta non manda mangiare devo portare un boccone
Ma la tendenza deve essere quella di far sì che ogni persona possa essere atto
Del proprio destino e collaboratore
All'azione del destino dell'ideale
Questo
Non guardando poi
Al quelli che possono essere non solo certi valori non è certo perché una più c'è Enzo che più adatto
Non è certo perché una più potere che più adatto non è certo nemmeno per una più parole come posso possiamo avere noi alcune volte che è più attore di una reattore in quanto del Whò io dico che una città solidale
Si costruisce se scopriamo ogni giorno non solo grandi visioni ma ogni giorno quello che ai miei studenti almeno una brutta parola dico Luminita dell'uomo
Quello che fa sì che l'uomo sia un uomo
E ora non mi metto a dire quali sono le cose Nocelle inventi ma c'è qualcosa che fa l'uomo può
E ripeto non sono le cose che ho detto prima sono anni
Certo su questa strada il lavoro comincia ma è bellissimo esser comincia perché ricomincia sempre ad una delle parole più belle del nostro vocabolario dire ricomincia
Perché l'uomo è chiamata a ricominciare senta
E il ricominciare un fascino
Stia seguiamo con Paul fascino del ricorso e teniamo conto che i poveracci che coloro che sono stati espulsivo minacce accennava prima operetta
O per altre situazioni di vita dal ciclo anche improduttivo hanno diritto
Di essere aiutate ad inserirsi e io ho il dovere di aiutare a del Rizzo e disse
Grazie ad un balletto per la concretezza del suo intervento e adesso la parola a Gaetano Cuozzo che provveditore agli studi della provincia di Genova
Silvio innanzitutto ringrazio il sindaco l'amministrazione comunale di Genova per l'invito
Perché dimostra la sensibilità la distrazione al sistema scolastico che io
Rappresento
Il sindaco ha fatto riferimento a Genova
Come ad un cantiere aperto
Il sistema scolastico in questo momento è un cantieri aperti
Dice molta sì Milian Zaffra
Le due cose appare con un'attività di un grande cantiere del sistema formativo italiano
Dove si sta concretizzando un impegnativo processo di progettazione concertazione tra le istituzioni
Ministeri Regioni enti locali
Le parti sociali
Cambiamenti che vestono in modo i modi e la qualità della vita individuale e familiare e sociale dei cittadini
E dopo ogni settore della cultura e della scienza e del lavoro
Della sicurezza della salute dell'organizzazione politica ed amministrativa
La nascita nel nostro Paese di un processo di integrazione soprattutto tra scuola formazione e lavoro e su questo vorrei porre maggiore attenzione
Non a caso
Genova si sta ponendo in campo nazionale con me
Un laboratorio in cui questi elementi si
Si mischiano dove c'è esigenza
Per i nostri ragazzi di avere prospettive future di lavoro dove lavoro come diceva venne da un balletto è al centro delle azioni solidali e quindi siamo dentro l'argomento che ci interessa
Si lavora dicevo nel cantiere scuola per culla processo di decentramento che dopo il decreto del numero centododici e la legge delega alle Regioni benevola cresciuto degli enti locali
Lentamente del Comune anche in materia di programmazione e gestione dell'offerta formativa
Per l'autonomia scolastica che ormai è una fase di realizzazione che coinvolge tutto il sistema scolastico per i tirocini
Che rappresenta non importantissimo momento d'intesa fra il lavoro e la scuola e la formazione
Per il prolungamento dell'obbligo anche se un solo anno come
Ma è noto è sicuramente un risultato ancora molto parziale
Per un sistema dell'educazione per l'infanzia e per altre cose che stanno si stanno muovendo in questo nostro sistema in particolare
Come è stato rilevato in un recente rapporto e come ha già in questa sede ieri precisato il magnifico rettore della nostra università
Nel nostro Paese impegnato nella costruzione di un sistema che non c'è
Che sta nella interazione tra scuola formazione lavoro meglio di me ne parleranno altri credo vedono Andrea Ranieri qua e quindi sono convinto che su questo punto
Sta puntualizza la meglio le cose l'aspetto più rilevante è quello di far crescere una cultura della formazione dentro il lavoro e del lavoro dentro la formazione questo è un impegno su cui noi siamo voi dico a Genova
Siamo non so molto attenti ma anche molto avanti
L'istruzione e la formazione era presente no uno degli degli strumenti fondamentali per creare le competenze e le professionalità necessarie allo sviluppo una città che non si pone questi problemi nona
A vista corta
Non prevede il futuro Genova
Ha un tasso di scolarizzazione molto alto oltre il novantasette per cento dei giovani si iscrive alla scuola media superiore questa la fascia su cui puntare per i nuovi lavori della conoscenza
Buona base culturale accompagnata da competenze mirate e professionalizzante
Ma non basterebbe questo se non ci fosse l'intento la interazione l'intesa i patti come sentivo prima dire ci sono le condizioni qui per affiancare ai patti territoriali per lo sviluppo economico dei concreti patti per l'istruzione e la formazione
A cui ha fatto cenno il sindaco ed è stato ripreso sia dall'assessore Pinotti che dall'assessore rosse
Obiettivi strategici su cui misurare le reciproche volontà in funzione del rilancio dello sviluppo di Genova
Formazione nel settore marittimo portuale ieri se ne è parlato a lungo è sicuramente una delle caratteristiche principali di questa città
Anticipare la riforma nel settore nautico li cede la logistica perché no
Su base regionale con un forte aggancio al sistema della formazione superiore integrata valorizzare territorialmente l'aria del porto antico
Con l'inserimento di questo nuovo settore
Sinergico con le facoltà di Economia e Commercio e ingegneria che pure sono state indicate nel sito che ieri il Sindaco individuale un vero Politecnico della logistica intermodale e per la formazione degli uffici area la marina mercantile secondo i parametri europei è una idea che la provincia di Genova insieme al Comune insieme ministero Pubblica istruzione al Provveditorato sta portando avanti il progetto già in pratica elaborato
Questo per noi è molto importante per la città è molto importante sentivo stamattina qualcuno fare riferimento ai campus certo il campus americani forse non sono
Prevedibili in una città come come Genova almeno nelle condizioni così come sono indicate lì però sicuramente questo è un'aggregazione che a questa
Filosofia
Formazione in campo turistico alberghiero altra esperienza che noi dobbiamo sviluppare proprio per quella caratteristica che a Genova di potersi sviluppare in questo campo e quindi la scuola si pone al servizio di questo l'eccellente livello dalla formazione alberghiera Genova abbiamo scuole
Di elevata qualità doc consolidarsi puntando ad un'altra
Scuola di specializzazione di livello internazionale
Le qualifiche a partire dal livello formativo la vocazionalità di un turismo di elevata qualità nel nostro territorio
Le scuole non lecito perché sono note però voglio dire ci sono queste
Forse queste
Risorse che necessario sviluppa
Uno splendido porto POR polo formativo in questo settore è rappresentato dal
Dal indispensabile per i grandi entrare l'immagine di Genova come città dell'arte per esempio
Anche accogliendo la grande occasione del due mila e quattro parlerò per magari un po'più precisamente dopo uno splendido polo formativo dicevo in questo settore potrebbe essere individuato nell'area dell'ex ospedale psichiatrico
C'è mi risulta un progetto in questo senso
Che la provincia di Genova sta seguente dove troverebbe ideale collocazione in Conservatorio Pagani
L'Accademia Ligustica
Con ammesse le funzioni di laboratori artistici e musicali e spazi residenziali da destinare a scambi in ambito europeo mediterranea insomma
Una vocazione di Genova che veda auto e all'in grande come sentivo dire che utilizzi cerchi di mettere in sinergia tutte le risorse che hanno ma non è solo questo
L'elemento diciamo che ci deve interessare mai siamo impegnati
Questo in questo caso c'è un un un un impegno forte da parte non solo dalla mia amministrazione ma anche dell'ente locale per esempio tra la Costituzione dei Centri territoriali permanenti
Sono
Aggregazioni fra istruzione e formazione di coordinamento per l'offerta formativa di di istruzione e formazione programmate sul territorio organizzate verticalmente nel sistema scolastico ai o regionali talmente con le altre agenzie formative insomma il superamento del storica centocinquanta ore
Si realizza in questo caso un incontro con l'utenza nell'ottica dell'accoglienza dell'ascolto del patto formativo
Del avrà al riconoscimento dei crediti è cassa la Tuscolana scrissi già matura ma i risultati
Sarebbero di scarso rilievo se non vi fosse come in questa città un eccellente raccordo tra Provveditorato agli studi Comune di Genova una perfetta provincia regione una perfetta sintonia nella fase progettuale realizzativa e promuovere un efficace dialogo e consente di evitare i rischi di sovrapposizione
C'è una un'attenzione forte sappiamo nel sistema formativo da parte anche
Delle cosiddette forze sociali sindacati che gli imprenditori sono molto attenti e ci spingono a trovare soluzioni che consentano di a vere e di
Di moltiplicare queste possibilità queste opportunità di collegamenti
è una consuetudine però quella di collaborare questa collaborazione che ha già dato i suoi frutti collocando la città di Genova nei posti più alti della graduatoria
Nazionale in tema di integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap per esempio e anche quelli con particolare gravità abbiamo una
Situazione di eccezionalità rispetto al
Paese Italia
E anche della integrazione degli alunni stranieri
Io non mi ha richiamo qui progetti lo aveva già fatto l'ha già fatto l'assessore Rossetti progetti che sono già
Attivati e comunque che costituiscono una rete di rapporti di servizio al cittadino
Che sarà ancora più efficace quand'era pienamente in funzione a partire dal settembre due mila l'autonomia scolastica configurata dalla legge Bassanini e dai regolamenti attuativi l'autonomia
Consentirà la realizzazione della flessibilità della diversificazione dell'efficienza e l'efficacia del servizio scolastico l'integrazione il miglior utilizzo delle risorse e delle strutture il coordinamento con il contesto territoriale
Sarà un sistema più agile
Attento alle esigenze dei cittadini e degli alunni interessato a favorire un servizio culturale di qualità
E proprio questa agilità che io richiamerei e anche questa
Opportunità che l'autonomia da di intervenire sul territorio con maggiore efficacia e con maggiore tempestività
è chiaro che è un inizio di un processo ma questo processo va pensato bene va accompagnato meglio per evitare che si perda questa occasione importante di riforma e anche di rilancio del sistema ma questo ci può servire anche in quell'accenno volevo fare sul Città su Genova citato cultura del due mila e quattro
Più sentito l'assessore
Repetti fare riferimento questo anzi approfondire questo aspetto come fatto importante per noi tutti sicuramente lo è
Prevedendo un facendo riferimento ad un comitato che organizzi che ordine pace alla regia
Ho sentito che citava l'università io mi permetto di
Candidare acque in questo Comitato anche il sistema scolastico perché sistema scolastico a le caratteristiche per poter diventare esso spesso produttore di proposte
E la scuola dell'autonomia lo consentirà ancora di più potrà liberare
Energie creative nella nostra ospite nostro scuole che ce ne sono e potrà essere tramite forte di collegamento con le altre strutture scolastiche un Oropa e nel mondo
Insomma questi sono gli aspetti che ritengo essere importanti tenere in considerazione in un momento in cui si pensa al rilancio della città al ripensamento di come trovare collegamenti in questa città e al rilancio
Insisto sulla potenzialità che l'autonomia scolastica a deliberare queste risorse queste energie creative e ne dovremmo favorire tutti in tutti i modi questo processo che l'autonomia esca
Dai Palazzi dalle Aule sia la spinta per una diversa qualità della vita e di sviluppo della nostra città se questo faremo sarà un bene per tutti grazie
La parola
A Riccardo Fatarella che è vicepresidente nazionale della Federsanità
Io ringrazio il sindaco e l'amministrazione comunale perché non solo per l'invito ma perché in qualche modo la discussione
Di oggi e di questa
L'iniziativa
In qualche modo dà anche una giustificazione alla a una valorizzazione al lavoro che abbiamo fatto come Federsanità Federsanità un'associazione che
Nell'ambito dell'Associazione Nazionale dei Comuni mette insieme i comuni stessi e le aziende sanitarie
Le aziende ospedaliere le aziende per i uso il e scusate dei policlinici gli ex insomma tutto ciò che si muove nel mondo aziendalistico in sanità
Quando abbiamo fondato quest'associazione la scommessa era proprio quella di smetterla con la contrapposizione cominciare a lavorare insieme
Per integrare per mettere insieme le nostre esperienze
E per costruire un sistema che fosse più adeguato a rispondere al cambiamento dei bisogni dei nostri cittadini mi pare che questo sia un po'il motivo conduttore della seduta di oggi e direi di tutta questa nostra
Questa iniziativa quella della cooperazione e dell'integrazione quello che io dico della contaminazione culturale non dobbiamo aver paura di queste parole
Il la frontiera che stiamo per affrontare la frontiera che voi avete già affrontato avete già cominciato ad affrontare la frontiera dell'integrazione tra sociale e sanitario ecco su questo vorrei fare una prima sintetica riflessione
Noi che veniamo dalla sanità non sempre vediamo di buon occhio questa
Questa discussione
Abbiamo anche qualche così perplessità qualche
Difficoltà a capirla fino in fondo bene mi pare che in realtà tutto il lavoro che qui si sta sviluppando tende a dimostrare che non c'è bisogno non c'è più necessità di questa paura da parte di no e della sanità ma si tratta di recuperare la funzione proprio finale del nostro essere in sanità
Detta interna in termini forse più chiari e questo qualcuno dice che si tratta di recuperare il senso profondo della riforma sanitaria dalla riforma della fine degli anni settanta della otto tre tre
Io credo che questo sia sbagliato quello di quei abbiamo bisogno non è recuperare ciò che c'era ma ha recuperare la capacità dell'una risposta ai bisogni dei nostri cittadini oggi e questa risposta si può provare a dare anche con una lavoro sull'integrazione sociale e sanitaria e che quindi non è un obiettivo non è un fine è uno strumento per rispondere meglio no per far meglio il nostro dovere e perché abbiamo bisogno di fare tutto ciò e qui una un'altra piccola riflessione la seguente non credo che sia più possibile immaginare un sistema sanitario è un sistema diciamo di Welch fare la che sia auto referenziato che dichiari lei stessa quali sono i propri obiettivi quali sono le proprie funzioni
Abbiamo bisogno di costruire un sistema che sappia invece sempre di più ascoltare e adeguarsi ai bisogni che cambiano delle popolazioni perché cambiano
Non sono più gli stessi e non saranno neanche gli stessi fra cinque anni
Quindi la capacità di cambiare la capacità di cambiare insieme è un valore per le nostre aziende per il nostro sistema mi pare che tra l'altro ripete il nella discussione
Non solo di oggi ma anche nei documenti di questa iniziativa mi pare che questo sia un filo conduttore il Forum ma per la città solidale ed educativa un altro esempio di contaminazione no tram mondi che fino a qualche anno fa non parlavano con facilità insieme che oggi cominciano a parlare mi pare che anche l'esperienza di genoma possa essere per noi che genovesi non siamo una grande
Punto di riferimento
Proprio per questa laboratorio che voi avete saputo costruire
Cambiano i bisogni
Perché la gente forse non ha più bisogno o non non è più sufficientemente soddisfatta da una medicina che qualcuno ha definito riparatrice
Noi siamo un po'abituati a immaginare che entriamo in un ospedale mi concetto un attimo su nell'ospedale sul sull'ospedale come a una uno smart center del corpo umano abbiamo malessere da una parte abbiamo qualcosa che non funziona qualcosa da qualche altra parte entriamo ce la riparano riusciamo questo forse andava bene
Fino a qualche tempo fa ora non siamo più soddisfatti di questo tipo di trattamento
Non siamo più soddisfatti di questo approccio un po'meccanico da meccanici direi per cui entriamo ci fanno una regolata una registrazione
A qualcuno dei nostri sistemi biologici che non funzioni questo ovviamente va fatto questo è evidente ma non è più sufficiente di che cosa abbiamo bisogno abbiamo bisogno di essere presi in cura
E questo presi in cura e qualcosa che spesso non è solo all'interno del sistema sanitario come tradizionalmente l'abbiamo inteso ma spesso è proprio in quel terreno di confine
Che con un po'di approssimazione definiamo l'integrazione sociosanitaria
E del lilla necessità di recuperare del terreno ed imparare a rispondere a questo bisogno che cambia
In sostanza sentivo dire da molti dei relatori che mi hanno preceduto ho letto anche nella relazione del sindaco
Genova è un cantiere aperto
Il Paese è un cantiere aperto la domanda che mi viene ma si chiuderà mai questo cantiere
Io credo di no
Guai se si chiudesse
Tu condurre quelle riforme costituzionali che sono necessarie a cominciare da una riforma federalista dello Stato
Verso un esito positivo
Io spero mi dette perché è importante questa giornata evita
Non solo perché il Parlamento ha eletto al primo punto una personalità come Carlo Azeglio Ciampi dal Presidente della Repubblica
Che comunque è un fatto importante
Avete superato contratti calcoli calcoli di parte
Ed è per riuscire a dare al Paese un presidente nella prima votazione
E una personalità questa levatura questo prestigio
Io credo che oltre a ciò
è il clima che si è creato tra le forze politiche che ricorda
Che non è come è stato detto clima del consociativismo cioè è del tutto chiaro la distinzione di responsabilità di governo tra chi appunto governa e chi fa l'opposizione ed anche la legittima competizione ma nello stesso tempo e questo è un tema che gli è caro
Oggi che ha affermato che per quanto attiene alle istituzioni c'è una comune responsabilità
E questa comune responsabilità
è necessarie per fare le riforme
Perché lo Stato appartiene a tutti il governo appartiene a chi vince le elezioni lo Stato appartiene a tutti
Io credo che anche dove come le altre città italiane come il nord del nostro Paese in particolare noto abbiamo bisogno di autogoverno e la possibilità di disporre più direttamente delle proprie risorse di una più alta responsabilità ed una più alta funzione delle proprie classi dirigenti
Senta soltanto dovere aspettare gli impegni che vengono da Roma
Nel frattempo Roma cercherà di rispettare i suoi impegni ecco questo volevo dirvi
Ringraziando grazie ai nuovi i miei migliori auguri di buon lavoro grazie presidente speriamo di avere i piedi Jelgava prossimamente quando sarà possibile tira presenteremo i risultati della nostra conferenza grazie ancora
Grafico andavo a che e a tutti voi gran lavoro
Bene
Direi che abbiamo assistito anche a un discorso molto soddisfatto mi pare palesemente Presidente del Consiglio e adesso concludiamo questa secondo me interessante iniziativa con con le conclusioni del ministro dell'industria Pierluigi Bersani prego
Grazie abbiamo sentito tutti le parole del Presidente del Consiglio
Io da questo suo sull'istruzione soggiornato ovviamente non aggiungo null'altro se non
Ecco per un attimo solo la riflessione su come oggi possiamo essere guardati visti
In Europa e nel mondo
Da da questo forse c'è da ricavare il massimo bene riflessione soddisfa perché l'idea che un Parlamento
Coralmente con un applauso
Nomini in prima battuta uno persone da governi Ciampi io quello che faccio molto bene al nostro Paese in questo in questo momento
E adesso dovremo saper cogliere anche questo nuova cosa per lavorarci su per lavorare ancora meglio lungo quella strada che in questi anni abbiamo tutti quanti cercato di prender sono stati risanamento di rimessi in pista del nostro Paese
E che sia fatto forse acquisire anche qualche una maggiore credibilità internazionale
E qui dentro in questo rimettere in pista il Paese c'è anche
La prospettiva industriale di questo Paese
E e parto da qui proprio prendendo le mosse da Genova
Castellano ricordare i dati
E certo con dati del genere
Con le vicende da grandi imprese di Stato con le vicende a con altre vicende comprese quelle dell'impatto difficile fra indusse il territorio
Beh insomma un punto interrogativo
Sulle possibili possedute industriale di questa realtà è stato messo in questi anni
Ora il problema è se noi siamo in condizione di scioglierà questo punto interrogativo
Io dico di sì che risale coesione di sciogliere questo punto interrogativo non vuol dire che abbiamo risolto tutti i problemi anzi
Ce ne sono
Però
Abbiamo intravisto intravediamo una strada che rende possibile immaginare una prospettiva industriale prestare dico solo per questa ma una prospettiva di una Genova industriale per il nostro Paese
Io dico che è possibile
E lo dico perché per il lavoro che avete fatto e qualche volta assieme abbiamo abbiamo fatto
Ora
In questi giorni si discute molto del situazione economica non soddisfacente della produzione industriale che non che non si dà buone notizie
E si discute perché l'Italia sia in una situazione più difficile di altri
Il io cerco di di economica per in questi giorni che bisognerebbe scompare le il campo dalle cose ovvie vedere quelle un po'meno ovvie
Le cose ovvie ma che sempre comunque necessario ridire prendo spesso dimenticate che noi oltre a essere quelli più esposti sì ma la Germania non facciamo risale a metà del dell'avanzo commerciale europeo
Ai andamento i mercati internazionali quindi essendo lì apprenderà anche i colpi contraccolpi sui sette nazionali siamo anche un Paese che ha avuto è a un rapporto difficile con la finanza pubblica
E che ha uno stock di debito pubblico che noi
Ci terremo dietro per un po'di tempo
Credo sia opportuno dirlo perché se no tutte le volte che discutiamo che so di ricerche sviluppo abbiamo spendiamo meno di altri paesi europei sì di sanità speriamo in atti precisi per sì di opere pubbliche o meno si presume sì
Su tutto spendiamo meno di altri paesi europei ma c'è un motivo molto evidente dobbiamo ancora fare degli avanzi primari di bilancio che altri non possono postmoderna che si sogno
Sempre meno
Però noi abbiamo questa realtà da guardare in faccia
Ora però qualche voglio dire andare un po'più a fondo che se uno stress solo questi due elementi diceva beh tutti e due con un po'di pazienza e un ponte di fortuna possono aggiustarsi
E io penso per esempio sono i quali che sostiene che venne nel secondo metà dell'anno probabilmente possiamo vero qualche recupero sulle ordinanze
Però questo è anche il momento di guardare un po'più a fondo qualche problema che abbia a prescindere dallo zero uno zero due in più di congiuntura
E non può essere tutto ridotto alla pur necessaria vertenza di metterci una pista che a bassi costi sul lavoro i costi la fiscalità eccetera ripeto un importante dopo è scontato quelle dobbiamo metterci su questa strada e gradualmente trovare spazi per far questo operazione ma anche questo è necessario ma non è sufficiente
Perché noi siamo nel poste euro e in tempi nei quali la globalizzate galoppa e l'elemento diciamo competitivo ti torna con la sua drammaticità
Io dicevo punto Angelozzi quello secondo me nel mio modesto Pignone quello che manca forse tre il sufficiente patto s'
Che avrebbe dovuto esserci dopo l'Euro per dir famosa fase duri per dire così dobbiamo far dobbiamo far delle riforme niente di adesso chiami che niente di drammatico dobbiamo fare delle riforme contenti di decisione più rapido
Sì poche farle Elenco voglio dire però insomma ci sono dei punti dei quali noi dobbiamo modernizzare questo Paese
Liberalizzazioni ben fatta e ben regolato il tema della pubblica amministrazione stiamo ripeto la questione della della finanza o per esempio la finanza per l'impresa
La questione della ricerca e sviluppo ed è l'innovazione la formazione queste quattro modernizzazione per dirla come la avrebbe dette pensavo qualcun altro sono sono sono cose sulle quali dovrebbe essersi senso dell'urgenza
Sì ma anche in questo senso l'urgenza ma anche della politica ma anche dell'associazione mancano spesso anche nel dialogo gli imprenditori invece questo è un problema
Qui dentro quindi sono modo Rizzo del Paese c'era segnato la modernizzazione del del del l'esigenza di modernizzare innovare le produzioni industriali i processi Pontica abusati e questo non è un diciamo scarico di responsabilità Tito persone può essere solo il problema degli imprenditori perché
E più per le più non sono affezionato l'idea di dire ma gli imprenditori non fanno o o fanno chi direbbe così che so degli insegnanti piuttosto che dei lavori come si fa di acquistarne Pretoria di Max insomma no in questo Paese
Noi dobbiamo vedere i quali sono i meccanismi attraverso i quali come dire modificare le cose se le cose ramo di Sica allora siccome sappiamo con certezza
Due cose molto sembra che queste subiamo dà i numeri dei dati
Cresciamo meno ce lo diciamo sempre siamo meno nel settore dei quali i tassi di sviluppo il molo sono più alte ci siamo poco questi settori
Nei settori di tradizione nostra
E meno male che gli abbiamo perché non vorrei mai che le prove suonassero meno male che gli abbiamo che hanno preso la loro rivincita degli anni novanta e sono in piedi eccetera tuttavia
L'accelerazione Ugo prezzo della concorrenza porta al fatto che che la la spinta alla delocalizzazione quindi all'espulsione di produzione è più veloce della capacità di scivolare di slittare verso nuove iniziativa nuove mi Alcamo loro giorno giunto col contenuto organizzativo ricerca e sviluppo e quindi c'è questa questo problema
E perfino laddove vi facciamo innovazione perché rizzare certi sviluppo nel proposito però noi innoviamo in un certo modo sistema attraverso fondo per mettersi bene funzioni mattinata ed ecco anche lì se guardiamo gli ultimi dati sull'importazione eccetera qualche elemento
Secche non che non quassù
Si fan pochi investimenti si faranno che pochi investimenti non sono pochissimi però lì dentro i quali estive ci sono degli acquisti macchine tedesche che forse sono un po'troppo rispetta a qualche anno prima
Quindi
Mai drammatizzare un punto solo però tutti quanti assieme non solo problemi risolvibili ogni paese sui problemi cosiddetti struttura sono i capelli da impressionare però voglio dire se vogliamo post portare un polo discussione a dire a me ma
Poi parliamo pur di fisco e per l'amor di Dio però per esempio noi pensiamo che sia possibile per le riprese
Piccole e medie
Che lavorano per esempio in questi settori qui dei dei mezzi di produzione valuti eccetera incorporare spese costi e ricerca e sviluppo tali da poter resa concorrenza tranquillamente o dobbiamo dare una mano in che modo alla mano
Per esempio se queste secondo me sono temi che non sono propri di una politica industriale dicevo con nel senso diciamo un po'classico del termine per cui le politiche settore per settore no
Io dico politiche per la competitività politiche sui punti di maggior poche ricadute delle dell'innovazione voglia pesanti assieme vogliamo vederli fare
Una stagione diciamo di di di di di questo impegno di questo dibattito ora rate che dentro questo problema c'è Paul voleva dell'ossatura no del nostro del nostro apparato industriale punto di vista di assetti proprietari e così via e delle dimensioni
E ancora coralmente poche grandi in prese quindi pure piccole imprese difficoltà cresce
Darsi massa critica dimensione che pesa l'innovazione internazionalizzazione centra e qui non è che sono ricette miracolose però io penso che
Se noi cogliamo bene
Le occasioni che vengono dalle liberalizzazioni
Dalle privatizzazioni
Dai passaggi critici di alcuni settori nostri industriali perché dei passaggi critici sono anche occasione di è che dobbiamo sempre vede all'interno i luttuosi
Da nuove difficoltà proprio di compatibilità per esempio l'ambiente territorio ecco se noi coglie Simo queste novità come anche elementi di costruzione di idee di progetti di ipotesi industriale
Io credo che noi possiamo anche irrobustendo il re con l'occasione un pochino la maglia del nostro come dire del nostro assetto anche proprietario di e di dimensione delle nostre però sempre naturalmente col Buonaiuto capitale finanzia
Bobo l'aiuto delle degli strumenti finanziari che non sempre sono per me questo è uno dei problemi centrali non sono sempre pesa molto amichevole su questi processi ora
E arrivo rapidamente quelle cose che le capre blu a Genova abbiamo avuto alcuni esempi di queste cose per questo dico Genova per il Paese Genova per il Paese
Questo discorso territorio ambiente eccetera badate questo è un tema italiano
è un tema importantissimo del quale anche proprio non si parla mai né di quello che abbiamo una pressione antropica sul territorio un consumo del territorio
Che ormai si porta l'impossibilità che so Adam autorizzazione per un'antenna
Perché scatta un meccanismo di ripulsa
E permettetemi notazione politica non diamo la colpa il verde e rosso perché SIAN tutti verdi quando ci metto sui piedi un binario un un interno Marco è il fatto che pian poco spazio molto semplice questione
E noi dobbiamo guardarli in faccia questa questione qua
Perché se no ci somiglia l'industria non lo fa lo sportello unico Poggio Teder qua vedete t'arriva per insediarsi che si vuole lo sto per uno spot dottor Bruno autorevole però cioè e c'è anche questo problema soprattutto in comparti ricatti non abbiamo esaminato a fondo la questione della chimica
Perché un grande Paese industriale non può accettare a cuor leggero che se fuori dalle progressivamente non avendone più ingressi ma in fondo in fondo il problema
Clou è che tu la dico in una battuta non può immaginarla Khimki italiana senza Porto Marghera testicolo Porto Marghera ti crolla ride tutta l'ossatura grigia e non può immaginare in queste condizioni una presenza una compresenza uno sulla chimica a Porto Marghera
E allora devi inventare qualcosa
Voglio dire
Corde India Corneliano s'se noi portiamo diciamo importi l'operazione Cornelia su per me per Genova secondo me
è un affare però questi olio di rosa d'arte da dove sta questo no roba vostre dovete vedere io dico nazionalmente
Dico per l'operazione del genere sa un significato industriale perché significa comunque un operazione di modernizzazione della siderurgia nelle nuove nuove condizioni e nuove condizioni produttive di mercato e ambientali territoriali
Secondo mi mette in moto un possibile modello
Di
Concertazione cioè concertazione quella che che decide no quella che
Che al principio di ragion sufficiente cioè quelle che risponde alla domanda senza concertazione si potrebbe fare questa cosa no e allora si fa la contrattazione
Noi abbiamo bisogno di questa cosa e probabilmente dobbiamo riflettere su strumenti che aiutino queste cose che adesso e te visto come poi difficile no normativa la cosa eccetera
Ma noi in Italia abbiamo moltissimo se è un pezzo del nostro almeno su prospettive industriali Anna molto legato queste queste queste cose rendere compatibile fattualmente anche psicologicamente presenza di industrie del nostro nel nel territorio altri passaggi a dicevo quando sono i passaggi critici no
Io adesso va be altre case case nove su queste cose qui della piazza
No un un caso nel quale dice va be prendi tempo un attimo certi trattare coi lavori cede intanto guardi
Guardi fuori vedi se c'era il corpo ci sono soluzioni certo delicate seguire però ci sono ipotesi cose e quindi dice a b non bisogna decampare quando c'è una una cosa che che è un'industria
Bisogna fare in modo di trovare delle soluzioni
Ora per esempio in tanti settori varate gli uffici del ministero arrivano
Sempre tante consorziate tutte le parte l'impiantistica nostro Paese dal tetto no
Passaggi critici
Io li dico vedo spesso soluzioni costiamo che difficili quasi sempre c'è di mezzo un pattern internazionale perenne e tenta mobili
Dei Bellelli bisogna pur di Mantova lecco Piaggio no per la morbidi bene
Però dico ma noi
Dico noi che abbiamo un numero di imprenditori che non ha nessuno al mondo e capacità imprenditoriale
Che pochi hanno il mondo che ci viene riconosciuta che sicura
Perché non io ce l'ho un perché fare da di chi non ha battuto perché in quei casi di a quei livelli a quelle pezzature lì se pretende che ci sia un imprenditore bravo e poi cade anche i soldi
E allora fai fatica perché uno dentro all'imprenditore Della Seta che qualcuno che gli aiuti lo aiuti mettendoci la finanza per questi passaggi qui mi ci vuole un po'più fidi fiducia da parte del mondo la finanza e le banche di credito eccetera sulle prospettive industriali si può
Se non fa cenno è uno degli esempi che riporta grazie prima di buttar via sia la soluzione si trova bisogna aiutarlo soluzione perché questi sono ricchezza per il Paese e poi si mangia tutti attorno a queste cose qua non è che
Compresi e del credito quali Polito e tutti quanti insomma ecco quindi l'altro tema mi pare molto importante questo poi
Arrivo questo punto
L'occasione di liberalismo della liberalizzazione occasione delle privatizzazioni
E qui abbiamo la il grande tema della delle prese d'azione dell'industria dell'industria di Stato
Io guardate lo dico così mi pare pacifico
Che salvo il punto di non essere più ingenui degli altri
E quindi di tra attenere sui punti sensibili
Delicati strategici gli elementi di garanzia necessari da parte dello Stato questo lo fanno tutti a me pare credo che sia condiviso ormai da tutti no che noi sì mettiamo in una traiettoria che si chiama privatizzazione
Quindi noi questo dobbiamo prenderlo un attimo e darlo per saputo spero che non si pensi che il Governo Voltaire pubblico pratese bisogna mettere in campo l'altro problema che come faccio approfittare di percorsi privatizzazione eccetera sempre per quanto quella cosa cioè per rimpalli Luzzara diciamo degli assetti industriali per trovare per dare l'ossatura anche un capitalismo italiani reciprocità con gli altri però non immobilizzi Buttazzo passiva dove tu alla globalizzazione te la fanno tutte tutte dove si può trovare una una con e chiamare a raccolta
Soggetti finanziari industriali capaci di
C'è da aspettare una settimana in più perché pure perché è questo cozze settimana settimane in meno con questo testo è fruibile perché è questo secondo me la priorità poi voglio dire e il resto lo aggiustiamo
Non siamo più nelle condizioni
Come fosse potevamo essere siamo anche stati in questo e quell'altro casi sicure giovedì a domani mattina perché cerchiamo di di di di di fare un ragionamento industriale
L'isolamento industriale per Finmeccanica tendiamo sì
Anche su questo
Noi avremo di cose da cambiare progettare pensare
E adesso ieri arriva no non prossimo
Dobbiamo immaginare come stiamo riorganizziamo il governo di questo passaggio
Benissimo ci sono però contro problemi li affronteremo laicamente normalmente senza partiti presi guardando le cose che servono di più
Però perbacco alcune cose le abbiamo
Decise dei momenti più brutti
E i momenti più brutti abbiamo deciso e quello è un momento difensivo no abbiam detto altro
Ragioniamo sul perimetro però Finmeccanica non te Campa da nessun ambito compresi quelli più complicati questa abbiam detto
Abbiam detto Finmeccanica rimane così per sempre per questo ma noi abbiamo fatto un'operazione primo di messa in sicurezza di Dias
Secondo di
Rilancio diciamolo pure su settori anche importanti di una presenza Italia perché non può essere un caso che assieme abbiamo o diciamo visto Finmeccanica che arrivi registrati sui conti
Che ha una credibilità verificata tante parti come azienda come mera vista anche dal dall'andamento diciamo così
Il mercato azionario
Noi abbiamo speso di più ricerche sviluppo al caporalato difesa eccetera stanno facendo con industriali
Ora nei campi cosiddetti sensibili
Noi abbiamo una strategia che abbiamo consegnato lire Finmeccanica perché si son d'accordo certi luoghi nella che queste finché non siamo europei e vogliamo essere europei
E vogliamo esserlo ai la grande sulla noi
Vogliamo essere italiani
Il che vuol dire che ragioniamo con gli altri su basi di parità su base di accordi industriali sulla base di accordi finanziarie diciamo di di strategist se sono in equilibrio e diciamo così molto semplice
E quindi di questo ci siamo occupati
Si è per trovare una linea anche quei che sia coerente con altre possibilità
Ora dobbiamo immaginare che
Mentre sprecone amo questa linea non posso cambiare nulla anche gli assenti azionabili Finmeccanica Lovino io credo per esempio che noi possiamo immaginare
Percorsi ulteriori di approccio al mercato parte Finmeccanica
Anche di raccolta di risorse per finanziare i programmi progetti nel senso che la divinità
Spero che in questa vicenda soggetti finanziari o industriali nazionali vogliono essere della partita
Poi dopodiché a proposito dei temi che abbiamo ascoltato qui
Io credo che siano noi in linea generale su le soluzioni sono fruibili fruibili lì i la cartina di tornasole è se vita idee
Di tipo industriale noi creiamo nel sistema nazionale
Nel sistema nazionale
Delle possibilità nuove delle masse critiche a nuove aggregazioni le nuove idee una crescita
Perché lo dico molto francamente non è che noi il nostro problema si apprende una cosa che è così qui per altre cose così metterlo alla no cioè noi dobbiamo vedere quali sono le idee buon sul profilo industriale che possono seminare qualcosa su cui questo Paese
E quindi il tutte le proposte vanno vanno viste vanno esaminate vanno
Con ragionate con calma senso usarle proposte come corpi contundenti Repo possono sono oratori insomma
Si fa per no si fa per discutere per per per ragionare credo anche che abbiamo questa singolarità gelo anche molto simpatico e devo dire anche se fa un po'tribolata per cui questo tipo di discussioni avvengono
Così nella città nel comma questo voglio dire alla fine sì sì sì è un modo particolare ma è un rito che ha portato anche dei dei risultati e alla fine voglio dirle che la
Ecco però hanno chiuso c'era ecco niente da buttare i cui ecco cerchiamo però di leggere quello che farà Genova anche in questo caso
Come possibilità o meno di costruire operazioni nazionale indiano in quei campi nei a proposito di far cose nuove in campi nuovi ma noi abbiamo un bisogno estremo di crescere
In questi servizi con dentro questi contenuti tecnologici l'aveva bisogno di crescere se vengo onde le proposte che fan vedere che
Noi troviamo dei sistemi per crescere per aver anche reciprocità Cogliati ma per essere battezzati noi questa tutta manna per questo Paese
Questo così credo che bisogna ragionare poi il fatto si siede dubbio Carmassi vede tutto questo non è un problema e tutto fruibile voglio dire però ecco cerchiamo di e di farlo ripeti immobili così che posso e potrà consentirci di esaminare razionalmente questo tipo di
Di possibilità concludo con la
Concludo sottolineando
Due cose che qui sono venute fuori molto importante nel sito solo perché non c'è tempo adesso spero che troppo lungo questa questione del Polo distretto diciamo elettronico il vero che fatto questo è un'operazione che ci consentirebbe anche di fare qualche ragionamento attorno al al riforme le pudiche industriale se sul loro decentramento della possibilità di attrezzare qui c'è una regione molto attenti comuniste di attrezzare politiche che consentano di fare ricette particolari Perale territoriale sulla base di un bel know che non è detto che debba essere insieme diventi legge ma può essere uno diciamo lo strumento molto agile molto snello e quindi c'è la possibilità di vedere anche queste applicazioni territoriali che dove sia molto utile creare queste fertilizzazione declinare soprattutto dense come come questo così come questo discorso che state facendo importantissimo io Nespoli non lo conosco nel dettaglio intuito relazione l'assessore qualche chiacchiera
Col sindaco questo sforzo di rileggere i servizi
E di concepire il pubblico nei servizi comuni un generatore di impresa è un moltiplicatore di business d'impresa di risposti queste go c'è una cosa maieutica dinamica
Dove ti passo sotto le amministrazioni sono occasioni eccezionali per determinare nuove linee di sviluppo e e questa
Diciamo conta non di abbandonare il campo ma di risolve il problema di servizi una chiave imprenditoriale a me pare poi sapete che c'è in ballo assieme al mento una discussione su questo tema ecco se da zero emesse
Un aiuto un ospite la discussione difficile è difficile questa discussione
è difficile bisogna che che dalle citata quelle che si mondi più venga noi dobbiamo assolutamente bisogno di una normativi queste cose non anche la risposta interno di Paul di industria dei servizi in questo Paese non l'avremmo mai
Non l'avremo mai supporto opinare di tale che ne avrebbero un visone sotto mille sotto mila spetti quindi anche questo punto sottolineato poi l'altra cosa sul giornale ma cose che secondo il Mediterraneo
Da esso al di là di San sembra sempre formulazioni sito Broad nel primo set molto una forte veterane eccetera però qui c'è anche molta importato punto concretezza
Cioè anche qui c'è una cosa un po'contro intuitivo noi diamo sempre discutere a Bruxelles e a litigare e in genere andiamola e vogliamo giustamente insomma più soldi e più fondi
Sotto il titolo fondi strutturali politiche regionali are in ritardo di sviluppo
Benissimo
Però noi dobbiamo ricordarsi primo che siamo ormai contributori netti nove dell'Unione Europea
Cioè noi siamo quelli che comincio dardi più di quello che prendono quindi mi sono sempre far qualcosa secondo che noi siamo appena appena notte comunque dietro la Germania
Nella nella nella penetrazione commerciale industriale nell'Est europeo e siamo in rimonta appena dietro la Francia nella penetrazione lustra le Comercial regioni rapporti del sede del Mediterraneo
Quindi il nostro vero interessa a dir la verità anche per far del bene al Sud e far del bene o dello sarebbe quello di spingere un po'di più per politiche a scala mediterranea
Ci sono adesso e ritardi burocratici problemi questo è un po'di disattenzione dei paesi del Nord o non ne frega molto chiaro eccetera però lo doveva impegnarsi malati non siamo messi male questo momento e nel sistema di relazioni restare
Sia nelle parti strategiche le grandi reti dalle dagli elettrodotti al-Ghazal la cose quindi rapporti strategico questi Paesi siano i rapporti politici con questi Paesi
E sia anche nei rapporti in micro rapporti anche il tipo di piccola e media impresa pezze quindi non è una velleità quella di di è un'attualità quella di porsi in questa prospettiva e diciamo interpretare poi modo Cosimo anche questa esigenza che l'Europa guardi un po'di più e spingo un po'di più sostengo un po'di più questi progetti di di collaborazione ecco
Io ho finito avete capito che per il governo la tradizione industriale di quest'area viene ritenuto una risorse per del paese
Non solo di di Genova Mary capito che secondo noi c'è una compatibilità fra il nuovo pensiero giustamente che avrete sul allo sviluppo di questa straordinaria città e questa nuova linea industriale
Ricompreso che il Governo è disposto a essere fra gli attori che laddove necessario e concreto devono concertare delle soluzioni
Io Occo colto che
Modernissimi impressione questa iniziativa io mi voglio congratularmi con con il Comune
Conservo tutti quanti perché effettivamente c'è un bel rapporto fra s'intuisce un bel rapporto fai il locale e globali
C'è un pensiero molto secondo me molto moderna molto battuto fai di quelle cose dette in zero
Molto affezionato le alle radici proprio ma insomma Comense molto più apertamente collegato i grandi fatti nazionale questa è una cosa certamente da incoraggiare e sarà tanto più facile essere internazionali quanto più come ha fatto l'assessore secondo ma ecco
Mi complimento di questo si chiudono i discorsi sul basilico perché
Secondo me questo non è un
E nel son cose molto importante per questo equilibrio fra trovare le tradizioni sapere perché si è e aveva lo sguardo alto era il chi ce l'ha questa capacità vinse la competizione fra il territorio le città
Chi si chiuderà i meccanismi difensivi dialettali pizzetto o penserà che il localismo non c'è più quindi inutile parlarsi abbiamo saltarono odiarlo che viene ci spiega e poi da ricette faticano per l'uno e l'altro ricette destinata a perdere vi ringrazio
Grazie ministro grazie a tutti coloro che hanno partecipato grazie all'organizzazione con la stessa
Gorreri dare che questa sera l'amministrazione invita la città a un concerto al Carlo Felice