Il corso di formazione sul ruolo del Tribunale internazionale permanente contro i crimini di guerra che si è tenuto a L'Aja dal 18 al 21 dicembre 2000 organizzato da "Non c'è pace senza giustizia"

Con il presidente di non c'è pace senza giustizia Sergio Stanzani e parliamo di questi lavori di questo corso di formazione che si è tenuto al
Dal diciotto al ventuno di dicembre che è stato organizzato anch'dan Non c'è pace senza giustizia Sergio tutto come presidente di non c'è pace ai chiuso una sessione di lavori
Lato dell'importante dell'impatto dell'azione
La della società civile né la nascita dell'International Criminal Court che giudizio
Puoi dare complessivo di questo corso ma io devo dire tutto rende oggi domattina bene io punto
O a ho
Fatto parte dalla presidenza dell'istituto di Kim dura
Vedete questo
Tre quattro giorni di lavori che si sono tenuti qui
All'Aja su iniziativa della forse questo inizio scultori lo sanno già Dellas sionisti più più che è un una così una organizzazione diciamo di carattere accademico culturale ed era assai alleanze che invece un'organizzazione che è più rivolta a curare gli aspetti diciamo concrete di manifestazioni di questo genere e non ci appare
Tatò venne induce a me indubbiamente attore importante di queste iniziativa che parliamoci chiaro chimiche o noce venne non c'è pace sa che noi siamo la nostra attività uno dei punti di forza sulle compresi Canale questo pur essendone iniziativa a carattere interna va be'
Dato una conferenza è stato una evitare sta alla formazione di giovani e anche non giovani però di persone interessate agli aspetti giuridici soprattutto la un tribunale penale permanente e parte in questi nate sono state caratterizzate per una partecipazione veramente notevolissima di personalità che hanno fatto delle lezioni va be'e da un numero diciamo di o di uditori di di studenti e quindi anche questo è un aspetto che venne venne richiamare come non c'è pace perché non c'è pace guidata tempo ma soprattutto ultimamente ha sempre più rafforzato nei suoi programmi dei suoi progetti un secondo fronte di attività
Sia unisce sia fa anche a Pian essi con completa con le iniziative delle conferenze internazionali presso paesi in tutto il mondo ed è l'attività di atti
Questa attività di assistenza legale Non c'è pace lo fornisce gratuitamente in due sedi una sede che è quella più propria che è l'ONU quando ci sono le riunioni soprattutto invito riunioni dei comitati preparatori che sono quelli che danno seguito al lo Statuto per definirne quelle che sono le modalità e le procedure di attuazione per il funzionamento provenienza del tribunale
Quindi bene noi va bene può mettiamo a disposizione i delegazioni di Paesi che ce lo richiedano ebreo di doveri veramente la richiesta è stata via via sempre più cresce vendo tempo anche portarci diciamo dei problemi e questo volto problemi positivi di crescita nome di richiesta del brano insomma il nostro mercato si consolida re l'altro oltre che alle riunioni del prete com'noi l'assistenza legale abbiamo incominciato a fornirla anche proprio presso le capitali di questi Paesi è chiaro che in via
Diciamo di quelli che si trovano Mele perbene condizioni va bene economiche anche culturali di di preparazione eccetera eccetera i maggiori difficoltà seguire quello che cammino per arrivare alla ratifica che riesce a imporre il il ha ratificato lo Statuto che è sempre il nostro obiettivo finale
Gasparri cara
Manifestazione che è stata ripeto molto interessante e in cui ma non c'è pace ha avuto direi veramente un ruolo pre in CIPE perché venne di non c'è Pati ha partecipato a questa manifestazione anzitutto con le
La Bonino va bene corre
Gianfranco della Alba va bene con Carmen Colitti e poi io ho chiuso va bene stamattina con il mio intervento io più insieme al direttore della di arciere institute perisce nel se e con a scorrere dice di copiarla che sono stati gli altri due protagonisti diciamo così della giornata
Giornata poi ha avuto anche una appendice e c'è un processo figurato va bene di a Napoleone cioè vere a un certo punto è stato messo sotto accusa Napoleone applicando al caso di Napoleone va be'applicando la normativa prevista dallo Statuto e cioè se è invano allora agli articoli alle norme dello statuto del del tribunale da Polito Napoleone sottoposto a giudizio sarebbe stato giudicato colpevole o meno
è stata va bene di un certo interesse anche diciamo abbastanza con degli spunti gli spiritosi praticamente il verdetto non c'è stato perché si è preso atto che per me questo era un atto pregi amare ed è quindi bene forse ci sarà una seconda puntata in cui non so se si arriverà va be a una condanna o una soluzione ecco quindi dire che questo un po'è nel quadro complessivo va bene la così quel Fresh senza di questa nuova iniziativa questa nuova partecipazione questa nuova presenza di non c'è pace che sempre più va bene direi che e con questo chiudo mette in evidenza quello che è uno dei nostri punti così di politica e cioè come sia necessario lavorare opera darsi da fare affinché anche nell'ambito dell'ONU il ruolo di l'organizzazione non governative
Venga riconosciuto e venga va bene diciamo trattato diciamo non con la prosopopea che spesso e con direi anche fra virgolette la violenza che gli dati ai governi che sono i padroni dell'ONU l'effetto nei confronti delle organizzazioni che non sono espressioni Pieretti dei governi e dei paesi
Sergio i prossimi appuntamenti di non c'è pace
I prossimi appuntamenti va bene io non c'è pace noi saremo impegnati inattesa anche per bene che i progetti che noi inviamo già presentati sia alle dello all'Unione Europea che alloggi va bene vengano venne approvati Ricci sono meno i ritardi comunque noi abbiamo già vari impegni per con la share Leone e col Ghana va bene per i primissimi mesi io e la prima metà di febbraio
Belle Sergio noi ti ringraziamo e dava e in collegamento con il presidente di non c'è pace senza giustizia Sergio Stanzani
Con Gianfranco Dell'Alba segretario di non c'è pace senza giustizia invece
Una una delle sessioni di lavoro di questo corso di formazione che si è tenuto al Gianfranco tu mai partecipato a questo fa Roma che riguardava specificamente ruolo del parlamento europeo di che cosa si è trattato
Era il ruolo dei Parlamenti io come Parlamento europeo appunto messo il luce il lavoro svolto dal Parlamento europeo ed è l'unica verità soprattutto sui infusione dei deputati radicali mia di Olivier prima del novantanove e poi Co degli altri anche degli altri deputati radicali successivamente far prendere al Parlamento europeo una posizione
Siamo all'idea o dell'Unione Europea delle la della consapevolezza della necessità di questa corte penale internazionale la nostra prima risoluzione ho ricordato del quindici settembre del novantasei e quindi in tempi ancora molto lontani nei quali non chi cominciava a negoziare all'ONU c'era già stata la proposta di Emma Bonino a nome del governo italiano di ospitare la conferenza diplomatica ma tutto era un po'in alto mare il Parlamento europeo chiedeva sin da allora un impegno comune dei paesi membri in un coordinamento delle posizioni i Paesi membri per arrivare a parlare ad una sola voce al al negoziato preliminare per spingere alla convocazione della conferenza diplomatica e in quell'anno
I due Paesi
Ieri ancora la Francia Gran Bretagna si opponevano in realtà alla corte erano c'erano maggioranze di perché da quelle che ci sono oggi ma essendo membri del Consiglio di sicurezza erano molto influenzati dalla posizione americana piuttosto scettica sin da allora sulla corte poi con altri mozioni tra risoluzioni prima del prete prima della conferenza diplomatica e altre due
Successive il Parlamento ha affinato la sua la sua posizione avevamo creato un intergruppo che aveva raccolto quarantacinque o cinquanta parlamentari torno al tema della corte quindi eravamo riusciti a una fare una buona lobby al Parlamento europeo per continuamente mette all'ordine del giorno la questione della corte abbiamo chiesto finanziamenti per le Angelo e per aiutare i Paesi più poveri a partecipare ai lavori abbiamo messo in luce soprattutto lì le caratteristiche chiave che doveva avere lo statuto il nota del Procuratore là non diciamo necessita di un consenso dello Stato per poter investigare in una situazione data in un certo stato Lamont sudditanza al Consiglio di Sicurezza la possibilità che la Corte possa autonomamente invertirsi di situazioni e di decidere se è competente la giustizia nazionale o quella della Corte permanente la necessità di assicurare un finanziamento adeguato alla corte tutti i principi che gli stati membri hanno poi a Roma disteso anche la Francia e la Gran Bretagna hanno preso queste posizioni non scontate all'inizio e si è potuti così giungere a una posizione forte dei Queen dici a Roma che è stata determinante nell'isolare limitati uniti e nel a contribuire al successo della conferenza
Chi gli Stati europei hanno ratificato tutti
Ecco successivamente ci siamo occupati e naturalmente della ratifica con dicevo due realtà abbiamo adottato adottare tre Risoluzione ancora al Parlamento europeo per spingere risultati europee a firma
Fare e a ratificare per chi è
Per lui di non usare la clausura di opting out cioè di non riconoscere la civiltà della giurisdizione della corte su uno degli elementi dei crimini cioè quello riguardante i crimini di guerra c'è una piccola clausola il trattato che contro ente una deroga di sette anni per i crimini di guerra abbiamo chiesto che non venisse richiesta questa deroga da tutti gli stati europei e soprattutto devo dire per chi per per incitare di paesi europei invece i paesi membri dell'europea a fare di questo punto uno dei punti essenziali dei negoziati con tutti i paesi terzi e cioè tappa in particolare per incitare i Paesi candidati all'adesione all'Unione europea a a ratificare quali come condizione e preliminare per l'adesione
Mi chiarisce di molti Paesi europei notificato hanno ratificato il trattato Italia per prima
E
Curko la Germania la Francia e la Spagna è sul punto di farlo quindi c'è un certo fronte che ha ratificato altri Paesi
Parlo per la Finlandia in particolare e abbastanza avanti
Altri Paesi sono un po'indietro stessa Olanda che pur ospiterà la Corte è ancora un po'indietro per il parlamentare olandese che è intervenuto dopo di me ha dovuto ammettere
Appunto questo ritardo anche se ritiene che verso aprile maggio ci sarà questa ratifica soprattutto devo dire suo contenuto perché Unione Europea serio questa raccomandazione del Parlamento europeo effettivamente è stato recentemente annunciato dal Consiglio dei ministri europea l'intenzione di promuovere e le ratifiche anche nei paesi terzi a partire i Paesi candidati all'adesione non a caso con come non c'è pace vogliamo fare l'anno prossimo una conferenza proprio dedicata a questi l'unico neo e che la Francia a effettivamente ma lo si aspettava un po'effettivamente utilizzato questa clausola di opting out e quindi non riconoscerà per i primi sette anni la giuria
Per la corte per i crimini di guerra è stato un piccolo pedaggio
Pagato dalla Francia le forze armate a tutto un movimento che in quel Paese era molto stila la corte che è stato invece diciamo rivoltato in modo positivo grazie Robert badante grazie a un impegno in molti diciamo attivisti dea della corte in quel Paese
Questo Dellai è stato un appuntamento dedicato soprattutto alla formazione quindi un po'per addetti ai lavori
L'impegno di non c'è pace o invece su un fronte molto più ampio sappiamo noi abbiamo documentato magna ratifiche sono no che prosegue con appuntamenti anche nei primi
Uno che giudizio poi può esprimere su questa su questa quattro giorni Dellai
Bah insomma certamente usciva un po'dall'ordinario delle nostre conferenze però il pubblico qui all'Aja era era eravamo composito e quindi in il restante da da da venire come punto di riferimento intanto il livello degli interlocutori cioè dei conferenzieri era molto alto perché vi era ambasciatori chi esce direi e del comitato preparatorio l'artefice un potere negoziato di Roma e vari altri personalità che fossero già state ricordate da dal viaggio Stanzani o da altri che ha intervistato in questi giorni e che sono certamente tra i più qualificati per per illustrare in conoscenza di causa le le rischia tutti e complesse materie che riguardano la nuova questo nuovo Statuto questo nuovo diritto internazionale parliamoci chiamiamolo col suo nome Bach creiamo questa questa corte crea un nuovo diritto insomma e soprattutto carne le presuppone la la la lana la giudica abilità la la la a perseguibilità che alcuni crimini che per ora erano stati lo annuncia di ma mai effettivamente sanzionati da una un organo sovrannazionale in secondo luogo hanno partecipato in questo seminario preventivi ha partecipato il ministro della Giustizia del Pakistan una signora che con la quale aveva avuto un lungo incontro che ci ha chiesto di evitarla comprendere meglio il campo di competenza della Corte ripromettendosi di rintrodurre nel suo Paese a priori ostile l'argomento della corte alla luce proprio di quanto lei ha preso in questi giorni c'erano altri vari altri rappresentanti di governi del terzo mondo o di governi europei c'erano professori universitari c'erano e in giro c'era insomma un un un discreto Walter oltre agli studenti se vogliamo c'era anche ma discreto composizione di tutta di tutta quel mondo che ruota attorno a questo argomento che può essere con noi uno strumento d'impulso per favorire la adesione alla corte per far cadere alcune Repice badate a volte sulla non conoscenza dei fatti ad esempio la ministro del Pakistan temeva che la competenza della Corte potrebbe essere resta in
Del sito addirittura alla guerra che vi fu negli anni settanta quando il Bangladesh si separò dal Pakistan e il Bangladesh minaccia il Pakistan di denunciarlo alla Corte permanente internazionale quando sarà creata per quegli avvenimenti
E chiaramente questo era una falsa credenza perché sappiamo che la corte non è retroattiva quindi ecco mi pare che gli ho dato utile per aver seminato qualcosa che può servire nella campagna che fatto in
A gennaio rilanceremo in tutto il mondo in un certo senso una nuova campagna ripeto per l'obiettivo di acquisire queste sessanta ratifiche necessarie all'entrata in vigore della corte