"Politica e sociale. Il ruolo dei protagonisti della politica locale; sindaci e amministratori" org. dalla Associazione Angeli Onlus presso il Circolo della Stampa, corso Venezia 16

Allora vi ringraziamo per essere venuti qui oggi in questo orario pre prende viale
Deve a rinunciare a un ma parte di colazione entrato per parlare di questioni legate a alla politica o sociale
L'occasione che abbiamo voluto creare questa mattina
Ha fondamentalmente un obiettivo che è quello di tentare un raccordo tra i temi della politica e le competenze della politica e i temi del sociale del non profit il cosiddetto terzo settore
In realtà molto spesso sono questo raccordo c'è ma spessissimo c'è in campagna elettorale
Quasi sempre si sente parlare di problemi del sociale di problemi nel non profit poi ormai no profit ma particolarmente di moda
Anche come settore dell'economia
E la nostra idea dico nostra come organizzazione di questo incontro e di angeli che per l'appunto un'associazione senza fini di lucro che si occupa fondamentalmente di problemi di disabili ma in generale
Sulla Lombardia e non solo di del sociale per l'appunto e di cercare di fare un po'un salto di qualità rispetto a questo tipo di ragionamento che tende a separare
O a rendere molto contingente al rapporto tra politica e sociale il sociale serve alla politica perché e buonista
Diciamo per usare un aggettivo molto in uso
Il dall'alto la politica serve al sociale per che ne so procurarsi fondi piuttosto che altre cose simili
Allora s'molto probabilmente questo modello severamente la politica la pubblica amministrazione vuole evolvere e dall'altro lato il sociale non vuole rimanere ghettizzato alla logica della beneficenza
Questo modello non funziona più
In questo modello in mezzo ovviamente ci stanno i media
In media in questo anno non può che responsabilità anche per i media molto spesso il sociale e elemento di buonismo e la politica invece elemento spesso e volentieri di divertenti pettegolezzi e scontri
La parte costruttiva di entrambe le cose a volte manca
L'intenzione di questo incontro e di provare a
Fare dei flash l'incontro né questo ti diamo una garanzia terra il vostro stomaco e la resistenza umana
Ed unica e un gran parte dall'idea di cominciare a lanciare delle pietre non vuole essere un convegno di approfondimento perché non sarebbe iniziato a quest'ora avrebbe ovviamente avuto altri altre dimensione quanto lo svolgimento l'occasione fortuita e non solo perché altrimenti saremmo un po'ipocriti
Di questo incontro è anche il il lancio di una trasmissione di Telelombardia che tenterà per l'appunto quest'operazione ma non ne parlo io perché abbiamo anche presente il il conduttore trasmissione c'è anche e Daniele Vimercati che rappresenta istituzionalmente Tele Lombardia e che rappresenta istituzionalmente
L'informazione politica direi non solo sulla carta stampata ma in televisione
I componenti di questa tavola rotonda quelli che già ci sono e quelli che stanno per arrivare non è per fare uno spot ma abbiamo due sindaci in movimento la il sindaco di Padova Giustina destro e il sindaco di Sesto San Giovanni Filippo Penati
Ed il il tutti i componenti di questa tavola sono persone che possono dare diversi punti di vista su questo aspetto cioè diciamo o sul aspetto politico o sull'aspetto sociale e su quanto questo e l'informazione al mondo dell'informazione possono tenerli insieme
In particolare Linda Elenco in ordine sparso ringraziando ovviamente parlano per la presenza cominciando da sinistra il conduttore della trasmissione Angela in Coppa punto Gigi ok
Il
La presidente dell'associazione Ali e direttore responsabile della rivista angeli Paola Severini
Il
Vice coordinatore regionale di Forza Italia del partito di maggioranza per relativo a come si usa dire in Lombardia che Carlo Lio
Il vicepresidente di Forza Italia che noi vorremmo fondamentalmente però avere qui in in veste di economista
Che suo mestiere visto che la motivazione inseparabile
Appunto Antonio Marzano Franco Colombo in rappresentanza dei commercialisti Luís al responsabile in particolare del settore no-profit
E ci darà un punto di vista del mondo dell'economia su questo settore anche su questo ci sono vari stereotipi non sempre tutti chiare
E per l'appunto Daniele Vimercati Telelombardia per chi di voi abbia
Si faccia parte della vasta schiera di telespettatori del d ice perché il conduttore diari perché la trasmissione di politica più vista in in Lombardia con ascolti record cioè il competitor di Bruno Vespa insomma
Va bene
Detto questo è visto che ci siamo spostati direttamente su questo fronte mi piaceva pensare di poter iniziare
Il nostro dibattito proprio
Partendo dal dal punto di vista dei del del mondo dell'informazione
Non chiediamo risposte sul buonismo sul sociale Antonio dei mercati chiediamo più
Un un punto di vista
Giornalistico rispetto a questi temi e in particolare anche rispetto alla politica
Considerato che purtroppo non sono affatto un competitore di presto sia perché non ne sono non non la sua abilità sia perché erano gli stessi soci di riferimento azionisti di riferimento
Io quando no ho letto così il tema di questa di questo incontro pensato io non non so cosa dire perché si parla del problema dei politici e degli amministratori dei sindaci e amministratori nei confronti del del del tema del sociale
Però forse qualcosa la posso dire posso dire semplicemente che su per quello che riguarda i temi sociali si oscilla fra due osservazioni
Sono due punti di vista da un lato si dice che si spende troppo per per determinati servizi e dall'altro si dice che i servizi poi sono troppo scarsi sono inefficiente si dice che il Pubblico non riesce a fare tutto quello che dovrebbe per e i temi sociali e poi si dice che però il privato è insomma è una cosa da prendere con le pinze con le molle e può essere pericoloso
Secondo me in realtà entrambe queste cose sono vere cioè l'Italia è l'unico paese in cui si è resa spendere più che in altri Paesi in determinati campi e a non avere servizi e per quello che riguarda il Pubblico e privato credo che il compito del pubblico si essenzialmente quello di scegliere ed è un compito che il pubblico non sempre svolge come dovrebbe
Noi tutti sappiamo che le risorse non sono infinite e quindi il il politico e quindi il pubblico e quindi colui che deve gestire queste risorse delle scegliere
E mi spiace che non si è Ombretta Colli perché metropoli una di quelle che ha avuto il coraggio di scegliere anche magari in maniera un po'impopolare quando ha fatto quel provvedimento a proposito circa le le famiglie no circa i figli
Le famiglie con un certo numero di figli se residente a Milano beh è stata una scelta purtroppo le risorse non sono infinite e bisogna scendere allora il momento in cui i politici scelgono purtroppo molto spesso sono potete scegliere in favore di chi urla di più
Cioè non secondo una linea politica ma secondo le necessità del momento c'è una manifestazione allora diamo un obolo a quelli che la si lamentano c'è un uno sciopero allora interveniamo su questo fronte in base al famoso brocardo milanese chiusa più se la vacca le sue come sanno i nostri più colti spettatori
Allora il compito di una televisione qual è il compito di formazione qual è e mettere a disposizione di chi sceglie di chi decide delle informazioni che non siano legate solo alla alla all'urlo più alto al al grido più sonoro
Noi come io sono direttore di Telelombardia una televisione che si occupa di sociale direi sempre nel senso che l'abbiamo undici ore di trasmissione parte il calcio che cosa che con un ponte ma sociale ma lasciamo perdere
Datate calcio noi ci dedichiamo a temi che hanno una rilevanza sociale però molto spesso anche noi siamo vittima di questa sindrome cioè di dare attenzione solo a chi può urlare del più forte
E allora questa trasmesso alla trasmissione diciamo che imporre che noi cominciamo da venerdì alle alle diciotto in preserale caso mi sono in cui lo abbia deciso di insomma dare l'appalto della trasmissione dall'incarico nel presentare lo spazio a chi di questi temi sociali si occupa direttamente e quindi conosce le situazioni anche di chi non urla anche di chi non può durare anche di chi non ha sponsor anche di chi non ha sostenitori
Più o meno importanti e quindi fare interne queste persone usando i toni giuste che non sono né i toni urlati delle proteste la strada nei toni lacrime i voli di chi ha qualcosa da farsi perdonare o di chi in fondo non conosce pregi e i toni dirette immediati chiari di chi certi problemi si occupa in maniera molto concreta io ricordo lo spot noire questa è un'esperienza secondo anno di esperienza per tra Lombardia l'anno scorso abbiamo già fatto questa trasmissione il diciamo il fatto nuovo è che i tempi raddoppiano c'è invece di un blocco di un quarto d'ora saranno doc quindi sono trasmissione di mezz'ora uso il termine blocchi Napoli perché pesante è un un portato del linguaggio televisivo cioè sono gli spazi fra tra gli spot pubblicitari quindi una spazi insomma di mezz'ora
Ecco del noi pensiamo al secondo anno l'anno scorso c'era uno spot che lanciava questa questa trasmissione io quadro distratto accidenti ma non è è una è una è uno spot in cui si ironizzava sul concetto di handicap no c'era gli occhi che insomma si scherzava ma no sei tu mi sembri ma mica tanto normale
E ha detto accidenti ma e politicamente corretto cioè io coda di paglia no che non conosco i problemi che ho che oppone le pruderie di chi non sa le cose dico ma siamo sicuri che invece la cosa era stata fatta da chi proprio di questi presi occupa i sacchetti
A volte anche un messaggio può essere diretto che ci può essere anche dell'autonomia o dell'ironia anche sui temi più più creare quindi l'idea di fare una trasmissione che sia una trasmissione televisiva
è interessante con degli ascolti e che parole di temi concreti sociali
Dalla parte e con gli occhi di chi di questi problemi si occupa
Grazie
Approfitto della fine dell'intervento del dottor di mercanti per per tutto ringraziare perché non l'ho detto all'inizio tra gli ospiti in questa sala diversi amministratori locali visto che noi volevamo parlare del
Del ruolo
Fuori dai fuori dei miti dei partiti dei sindaci veri virtuali romeno
Abbiamo voluto cercare di coinvolgere il più possibile amministratori locali che possano interloquire con chi è a questo tavolo e che possono eventualmente venir stimolati diciamo da questo tipo di approccio e tra gli amministratori locali così tanto per continuare nello spot
Vedo in fondo alla sala in arrivata da pochissimo Giustina destro che il sindaco di Padova
E che
Ringraziamo per essere arrivata
A cui chiediamo ovviamente presiede accomodasse
E tra l'altro crede d'aver visto anche il capufficio stampa del sindaco Penati per cui con i metodi della pubblicità che si fa annunciare credo che avremo quasi il tavolo al completo da qui a pochissimo
Allora a questo punto io
Passerei la parola alla al dottor Franco Colombo invece abbiamo avuto il punto di vista del dell'informazione
Volevo cercare di integrarlo col punto di vista del mondo delle professioni dell'economia
Prima di muoverci direttamente verso il sociale e poi verso il mondo politico
Il pubblico
Grazie professor maturano
Il
Il ruolo che mi compete non verrà esposto in sede tecnica perché non devo fare nessuna comunicazione tecnica ma vorrei rappresentarvi una una sensibilità sul tema che parafrasando un noto firma anche i commercialisti hanno sul sul tema del sociale in quanto operano di fatto come come operatore nella società sia improprio con persone fisiche sia in quanto consulente dell'impresa
Il tema del sociale quindi dell'impatto che può avere un operatore economico né nei suoi Hummel nell'ambito dei dei clienti con cui dopo della realtà economica in cui è inserito
E diverso e a una diversa caratura gradazione
Siamo abituati o stiamo abituando ci lentamente a considerava il ruolo che possono avere il le imprese normali
Dobbiamo abituarci a immaginare questa la l'impatto che hanno i invece i soggetti che del sociale fanno il cuore della loro attività
Qual è la considerazione che possono fare i professionisti l'approssimazione numerica loro tendono nell'attività professionale nu a dare dei numeri a misurare un comportamento dall'impresa ecco questa attenzione
A e questa individuazione di strumenti che consentano di misurare l'operato di tutti questi soggetti a una rilevanza non solo
Statistica
Ma soprattutto di misurazione di efficienza di efficacia dei soggetti che operano in relazione ai più specifici obiettivi che non sono obiettivi di profitto come porre all'impresa
Ma sono obiettivi di perseguimento del dei degli scopi previsti che possono essere suo possono e debbono
Essere perseguiti intermedi efficace sospendendo
Arrivando al risultato spendendo il meno possibile efficienza perché dico che le imprese già operano nel sociale in e lì c'è un tentativo di misurazione
Posso fare due esempi di questo tipo di imprese che sta già non pedalando quelle che usano i temi del sociale per veicolare i loro prodotti se avete visto gli ultimi una serie di numeri del colle della sera un operatore immobiliare dice io sono amico di don Mazzi se venite da me
Io darò qualcosa domani
Qualcun altro che vende dei prodotti nei supermercati dieci cento lire di quello che mi darete lo darò agli operatori sociali
Che cosa interessa
Questi operatori ai professionisti e in generale i soggetti che operano nel sociale
I criteri per cui si sceglie una soggetto beneficiario rispetto ad un altro perché don Mazzi e non il filo d'oro quali sono lì le
Il convincimento ideale o il percorso razionale che spinge a scegliere un po'una un un autore piuttosto che un altro e come questo fatto viene rappresentato nel bilancio dell'impresa
Il secondo dei gruppi a questo riguardo e sono le imprese che ho che esprimono o tentano di esprimere nei loro bilanci nella presentazione questo impegno nel sociale
I bilanci sociali sono una realtà che in Italia è assolutamente ignota cioè la rappresentazione dell'impegno che all'impresa di effetti positivi o negativi che questo muoversi dell'impresa nel tessuto sociale
All'estro c'è molta più attenzione a questo fenomeno e quindi una una una diffusione di informazioni in questo senso secondo me è una crescita comunque culturale della società
I testi sono invece i soggetti che operano direttamente nel sociale che sono le cooperative le associazione a Rifondazione per buona parte di questi soggetti un sistema di misurazione in realtà non c'è
La legge decreto legislativo quattro sessanta del novantasette su questo tema detto pochissimo
Ha detto dovranno rendicontare degli della raccolta di fondo degli impegni dovranno dire altre cose ma sulla composizione del Bilancio sulle modalità di rappresentazione del loro impegno sociale su questo si è detto questo invece è un aspetto che ha una rilevanza importante non solo perché nel sociale opere soggette
Ma anche per quegli operatori pubblici che a quei soggetti affidano adesso anche risorse come sono in grado di sapere se questi fondi attribuiti sono ben impiegati sono informa efficiente cioè non son stati sprechi e informe efficace ciò raggiunto gli obiettivi che mi perché mi ponevo nell'altro sociale non ci sono gli strumenti
L'obiettivo che
In questa ipotesi può ampi come azionisti possono portare modesto e quello di tentare di lavorare per creare degli strumenti che siano condivisi condivisibili o costruiti da tutti in modo tale che possono diventare un qualche standard di riferimento l'ultima notazione che vorrei fare riguarda le norme che ha andranno fra pochi l'attuazione sulle fondazioni bancarie questi i Soggetti un'ottantina in tutta Italia che avranno in certe realtà una potenzialità di impegno considerevole
Avranno l'obbligo statutario di dedicarsi assopire Ri.Ca.Ra. sociale come già fanno ma con delle regole diverse come si porranno i potenziali fruitori di questi beni in questa nei miei confronti con le fondazioni bancarie
Che cosa rappresenteranno del loro operato dovranno avere dei bilanci fatti in un certo modo dovranno certificare i propri conti
Come potranno rappresentare la realtà perché per consentire a questi di darli e per misurare che il dato la dazione di queste somme fu rispondo né per i quesiti che offrivano
Grazie mille
Abbiamo tutto unto di vista tecnico anche dell'intervento e della serietà del modo in cui il mondo e le professioni può avvicinarsi al settore sociale
Ora
Diciamo tentando anche di gestire leggende come potete immaginare insegnante delle persone che solo questo tavole considerato che sono il primo a doversi scusare perché abbiamo rapito proprio fisicamente Giustina destro da un certo per arrivare qui a la ringrazio perché a a un impegno che aveva che aveva quando l'anno io passerò la parola lei per una battuta
Anche perché cade decisamente bene per due motivi il primo e che oltre e non è un di cui a fare il sindaco di Padova cosa che da quello che so la impegna piuttosto
Giustina destro rappresenta una città che sul settore del del sociale e della comunicazione sociale
Ha un vero e proprio presidio diciamo così ha una bandierina su questo settore vuoi perché
E la città di del Santo e quindi questo alla sempre associata essere città al centro dei dibattiti sul fu sociale la città che ha creato la prima fiera della del sociale che Civitas
Quindi per contesto sensibilissimo sia da un punto di vista del del rapporto con il mondo politico è un punto di vista del rapporto proprio operativo sul territorio
E dico che cade altrettanto bene una figura come quella di Giustina destro perché
Rispetto al discorso che si faceva adesso anche dell'impegno che le imprese mettono da qualche tempo nel nel settore sociale
H affiancando assume spesso le associazioni e al mondo politico
Giustina destro rappresenta esattamente il mondo dell'impresa anche lei come il professor Marzano
Perché come tutti quelli sono questo tavolo anche svolgono attività politiche non nascono
Politici hanno una loro vita e una loro professione Giustina destro ha lasciato momentaneamente il mondo dell'impresa per occuparsi della pubblica amministrazione della sua città
E e nel mondo e anche il punto di vista dell'impresa quindi portando il suo modo di amministrare anche le cose che riguardano questo settore
Prego
Be intanto devo ringraziare per questa presentazione Marco Marturano però sostata volentieri direi
Così
Capita dai per dedicare una piccola riflessione
Per quanto breve possa essere però ecco ma poi mi ha fatto mi fa anche piacere così avere poter vedere il professor Marzano e e poi anche un vedere il il Marco Marturano che Abu ho avuto modo di lavorare con lui in questi mesi
E quindi forse è riuscito ad entrare anche in una realtà come lui la Bindi scritte di Padova che probabilmente forse neanche lui cherchez avrebbe sì ci si aspettava
Beh
Padova per la verità è una città sul cui la grande attenzione rivolta al sociale nel suo complesso devo dire la sto scoprendo di giorno in giorno in questa mia esperienza di amministratore
Ed è ed è veramente straordinaria
Straordinaria perché ha quasi si livello c'è un impegno o enorme un impegno che va dal direi soprattutto dal grande senso di verso il i questo tema e verso chi veramente ha bisogno di di essere assistito di essere ascoltato e di essere aiutato
C'è un grande spirito di direi di volontariato che tale da che parte dai giovani agli adulti agli anziani stessi
E e sui vari temi che può essere dalla sanità all'assistente all'anziano ai bambini a alla povertà perché Padova pur essendo una città ricca e diretto al centro del della del Nordeste del fatto del grande Nordeste che tanto si parla è una città che mi ha sorpreso per questa percentuale di povertà non povertà di quelli che non povertà a nel senso Complesso
Il proprio per questo mi ha sorpreso perché pur avendo io ho un'esperienza non solo dell'imprenditore ma anche da persona che si è sempre dedicata a volte a molti temi della città e fuori della città
Non avrei mai pensato di trovare questo grado di povertà nel senso ampio che può essere anche io non solo la nella povertà che uno improvvisamente si trova nella vita e che purtroppo oggi capita spesso alle persone che perdono lavoro e che si trovano una famiglia da portare avanti e quindi hanno il problema della casa erano poi il problema del del lavoro
E hanno un problema di mantenere i figli e magari anche numerosi però c'è anche un altro tipo di problema Padova che direi che molto molto sentito purtroppo è un'emergenza e bella presenza sui vari dei vari livelli di stranieri April persone che comunque in pelle dunque in qualche modo arrivano nelle maniere più impensate nella a Padova
E che fanno fatica anche con la più buona volontà a inserirsi e che dopo in qualche modo fa avendo questi di queste difficoltà si mettono in un in un percorso che li porta a a a vivere Anna arginati soprattutto a vivere in in condizioni anche di grande disagio questo è un tema poi c'è il tema dell'anziano che padovane cita che ha una percentuale abbastanza alta di di di anziani e questo anche un tema grosso però io vorrei dire che nel momento che io ho preso quel son diventata sindaco e mi sono direi
Immersa nelle varie problematiche della città ho voluto dedicare uno spazio importante sia dal punto di vista personale sia dal punto di vista organizzativo e anche economico a questo tema del sociale
E mi sono e sono partita dai valori
Più grandi che dà il valore della famiglia e da lì io ho dedicato non solo una buona importante parte del programma ma ho dedicato anche risorse interne ed esterne preghiere
Valutare nelle nelle nel dettaglio alcuni problemi che poi possiede conducono alla fine problema della famiglia
E quindi su questo abbiamo lavorato stiamo lavorando per direi concludere questa o hanno bene o male gestendo
Con quello che ci rimaneva da gestire e Paolo i preparandoci al Cannizzaro e per i prossimi anni dei temi presto su questo tema dei momenti importanti
Sia dal punto di vista direi strutturale sia dal punto di vista organizzativo
Vorrei dire un'altra cosa che su questo tema del sociale giocherà giocai giocherà per noi un ruolo importante anche tutto il tema dedicato al all'handicap che spesso trascurato Oudéa strumentalizzato
Su questo Padova
Autunnale ha una tradizione perché perché c'è stato come dicevo prima una sorta di impegno sia da del delle dei cittadini sia delle istituzioni sia anche degli enti in questo senso
E sono cresciute via via nel tempo delle organizzazioni e delle associazioni che con grande generosità si stanno dedicando a questo tema del dell'handicap perché ha uno spazio importante
Pensiamo che solo a Padova
Solo Padova città ci sono più di cinquecento Pers Cecchi
Su a a loro era stato dedicato niente quasi niente poco e questo invece è una è un tema su cui del dover riflettere molto mi per dire a loro non era mai stato pensato non non si era mai pensato che comunque chili il cittadino che ha questi problemi che ha bisogno di risolvere anche dal punto di vista amministrativo
Certe banalità non aveva nessuno che si dedicava non c'era nessuno che si dedicava a loro in questo senso e quindi e dove abbiamo creato adesso una una piccola struttura che segue i problemi di tutti questo che una percentuale non non non insignificante e quindi abbiamo voluto dedicare anche un uno sportello proprio per loro
Io credo che poi l'amministratore quindi il sindaco della città oggi quel ruolo che il Sindaco è vi è in prima linea il cittadino il cittadino chiede direttamente proprio alla alla al sindaco dal primo dal più piccolo al più grande problema e quindi io credo che ci vuole una notevole disponibilità anche di ascolto in questo senso e di ascolto e poi la volontà anche di lavorare in maniera costruttiva
Acquisti piccoli grandi problemi
Nel futuro quindi a conclusione di questa mia riflessione dico che noi dobbiamo sta per dedicare in maniera corretta
Molta attenzione dare molta attenzione questi problemi e come dicevi prima il Marco Marturano Padova che dedicato anche una una direi attraverso la la questo comunque momento di di di aggregazione che è stato e il questa direi convegno ne disposizione incontro dedicare continuare dedicare molto a questo tant'è che c'era candidata ad essere proprio il il punto di riferimento per l'Italia degli su questo tema del terzo settore
Io credo che a parte questa questa candidatura Padova ha dimostrato negli anni e mi auguro che sarà sempre di più o quella città pronta e disponibile veramente a collaborare ma risolvere
In maniera concreta e questo tema che è il tema del sociale che tanto si parla grazie
Grazie mille grazie mille Giustina Destro per il suo intervento
Ammettendo che poi quando dovrà fuggire
Rilasciano introiti lasceranno fuggire e passo la parola adesso invece a un altro sindaco
Filippo Penati e il sindaco di Sesto San Giovanni
Probabilmente anche chi non lo conosceva già San Giovanni come la Stalingrado d'Italia
La conosciuta come la Silicon Valley qualche settimana fa perché uscito un articolo su sul Venerdì di Repubblica credo se non mi sbaglio otto pagine di Repubblica dedicata appunto a Penati è al suo lavoro sul sulla riconversione di un'area industriale come come sesto
Ma Penati può essere un ottimo riferimento secondo me proprio per riflettere brevemente su
Sul proprio sul ragionamento del anche in termini evolutivi del passaggio delle competenze sempre di più ai sindaci e gli amministratori locali su questi temi del sociale
E in generale insomma sulla responsabilizzazione tenendo Luís da un precedente attività amministrativa precedente la legge del maggioritario
E oggi invece essendo in pieno uno dei rappresentanti tipo del del maggioritario sui sindaci
Prego
Non ho nessuna dimestichezza con le tecnologie per cui
Io ringrazio Marco Marturano della presentazione lusinghiera
Ma devo dirlo lui cittadino se stese è un po'di parte per cui lo ringrazio per questo ma non credete a tutto quello che ha detto l'assessore è quasi un obbligo perché io sono suo sindaco e quindi si sente in qualche modo in dovere di essere carino nei miei confronti
La vorrei per brevità
Ritagliare un cercati svolge un ragionamento seppure nei pochi minuti
Che mi sono assegnati rispetto alla fase della trasformazione della della Città di Sesto Sesto San Giovanni l'ex Stalingrado d'Italia cita della del lavoro i due
Così come come dire sei due nomignoli ore due soprannomi che la città sì ed evitata in questi anni stanno a significare due cose ben precise
Stalingrado d'Italia come blocco sociale politico di riferimento che fa riferimento la classe operaia al movimento sindacale alle lotte che nascono nell'al periodo della nota antifascismo al poi nella lotta la rende della Resistenza
Successivamente alle grandi battaglie le grandi cimenti per le lotte della dalla classe operaia cita del lavoro o cittadella del lavoro delle fabbriche
Perché la concentrazione di fabbriche a Sesto San Giovanni è una cosetta Sarasota mente straordinaria fino agli anni Sessanta quinto polo nazionale per per l'industria
Prima della guerra
Venti mila abitanti quarantacinque mila addetti nelle fabbriche fino alla metà degli anni Sessanta
Il numero degli addetti nelle grandi fabbriche era superiore ancora negli anni alla metà degli anni Sessanta alla popolazione attiva di Sesto San Giovanni quindi Polo in grado di attrarre
Gente manodopera da tutta la Lombardia
Sesto vive naturalmente come tutte le città dell'hinterland milanese una fase tumultuosa nella negli anni Sessanta per quanto riguarda l'immigrazione cinquanta sessanta all'immigrazione interna
E improvvisamente improvvisamente ma insomma verso la metà degli anni arrise agli anni Settanta metà se degli anni Settanta incomincia l'acqua malattia della grande industria la malattia
Con non riguarda solo l'impianto industriale di Sesto che però a Sesto
A una evoluzione che porta alla all'ultimo atto nel mille novecentonovantatré con la chiusura con l'ultima colata della FARC la chiusura dell'ultimo grande stabilimento
Di fatto quindi una storia di fatti di Sesto chiusa alla Ercole Marelli chiusa la Magneti Marelli chiusa la oscura chiusa la Redaelli le trafile via Redaelli alla fine chiude chiusa la preda se non per piccole attività ancora
In in essere
Chiude la fa che è stata la fabbrica simbolo della della Città di Sesto San Giovanni che ha legato quindi una lenta malattia della grande fabbrica e una poi definitiva chiusura di questo sistema che chiude un secolo di storia
E lo seguì storia di storia dell'industria a Sesto e del nostro Paese più di un secolo di storia anche rispetto a quella nomignolo della Stalingrado d'Italia c'è rispetto a quelle
Blocco sociale e politico di riferimento nel novantaquattro Forza Italia diventa il primo partito dalla città lo è ancora
Quindi c'è una
Cambiamento del della connotazione sociale sbagliato pensare che vi sia intatto nonostante la morte della fabbrica una omogeneità di cultura e di sentire chi era quello che invece era figlio del del della vita del grande grande stabilimento quindi cambio ho provato questo come esempio in qualche modo anche questo esemplificativo di una fine di un di della fine della fine di un'epoca
Che cosa succede sul piano sociale a Sesto Sedo succeda una cosa semplice la città invecchia perché perché sono arrivati tutti negli anni Sessanta la gran parte dei cita isolati reali sessanta attratti dalla prospettiva del lavoro in fabbrica
Sono andati in pensione sono rimasti a Sesto e siccome la citano sia in questi anni allargata perché le fabbriche comunque continuavano a vivere oggi noi abbiamo un terzo dalla popolazione che anziana Eva aumentando questo quindi con un primo dato sociale di un invecchiamento della popolazione
Quali prospettive si aprono si aprono seri prospettive che sono straordinarie perché come fu il primo centro di industrializzazione all'inizio a cavallo tra la fine dello scorso secolo e del tra Ottocento e Novecento quella grande Austria asta dell'industrializzazione che parte a sud del mio territorio cioè dalla Bicocca e sale lungo Sesto San Giovanni per finire al confine con Monza fu il primo pezzo dalla grande industrializzazione a cavallo del secolo scorso
Della dell'area metropolitana milanese è la prima e la Pirelli ne è un altro esempio è la prima che va a completa maturazione quindi a a chiusura ed è di nuovo la prima ad essere quella che si pone sul mercato per la sua trasformazione per la suo riutilizzo per la sua rimotivazione quindi una momento di grande crisi ma un momento di straordinaria opportunità
Nella città di Sesto saputo cogliere nel suo complesso questa questa con almeno dal punto di vista del sentimento del del sentire comune
Oggi noi abbiamo di fronte il fatto che nella città il cambiamento è vissuto come fatto positivo è atteso
Mentre invece sappiamo che in alcune situazioni di questo tipo il rammarico per il passato la nostalgia del passato l'incertezza del futuro crea in qualche modo senso di diffidenza rispetto all'altro che avanza io posso dire tranquillamente che c'è un sentire comune che ci fa dire che ha segnato abbiamo vinto la prima battaglia che una battaglia culturale per cui il nuovo e atteso e auspicato e che non è poco rispetto ad una storia gloriosa che sta alle nostre spalle
Il nuovo che cosa che cosa ci deve aspettare il privato rapidamente a concludere
Noi abbiamo avuto un settore come quello siderurgia delle trame carica che ha
Diciamo così trainato l'economia se estese della zona nel nord Milano per un per un secolo intero oggi le prospettive
Della evoluzione della delle attività produttive industriali solo compreso è impensabile trovare filoni strategici che paghino sulla carta la capacità di durare un secolo però pensiamo di
Costruire un modello di prese un modello del dell'impianto del sistema produttivo
Di Sesto che non faccia naturalmente più riferimento lo schema della grande impresa manifatturiera perché siamo a cinque sei fermate da piazza del Duomo e ne siamo consapevoli di essere nell'aria
Cuore dell'area metropolitana milanese che è il cuore della della Lombardia e quindi in una delle zone più importanti del nostro Paese ed Europa
Puntiamo alle nuove attività produttive quelle legate alle nuove tecnologie e nuovi saperi
Abbiamo scelto come filone strategico quello della comunicazione della multimedialità perché vi è una concentrazione non solo sesto ma nel contorno di aziende che già operano in questi settori
Che hanno poi possibilità di sviluppo e di mantenimento della loro attività nei comuni limitrofi nell'area nord milanese
Abbiamo elaborato un progetto strategico d'area che non riguarda soltanto sesto ma riguarda anche le altre città del Nord Milano perché vogliamo fare azioni comuni per il rilancio dal punto di vista sociale e questo Cipolla grandi problemi
Cioè noi oggi siamo di fronte al fatto che sappiamo che cosa succederà o quanto meno siamo in grado di individuare che cosa succederà
Dal podio del processo della trasformazione economica e degli assetti produttivi più complicato e cominciare a ragionare in modo approfondito sui sulle trasformazioni sociali che l'impianto che questa trasformazione dell'impianto produttivo economico della della zona indurrà inevitabilmente sulla contesto sociale
Questo è il tema di grande per noi passione non abbiamo una una soluzione ci stiamo ponendo il tema siamo consapevoli che una delle manovre sarà ad esempio operare in modo attento sulla politica delle nuove abitazioni perché non ci sono stravolgimento e questo è uno degli assi portanti
Dall'altra parte ricerche Remo così come nel passato la nostra cita anche una collaborazione con il mondo del privato su questa su questa cosa sapendo che è finita
La politica dirigistica dal punto di vista sociale delle amministrazioni comunali ma ci vuole un coinvolgimento
Dando per certa per scontato anche col mondo dell'impresa che oramai siamo tutti consapevoli che la competizione a livello europeo a livello internazionale non avviene per singoli pezzi o per porzione di territorio ma sono i sistemi che competono
E la città di Milano che compete con Liverpool Lione o Barcellona
E nella scelta
Della
Localizzazione di un'impresa ci stanno dentro anche le valutazioni di carattere sociale che sono importantissime quanto la competizione sul piano fiscale quanto la l'vantaggio sul piano degli investimenti
Ma si sa ha detto anche il contesto sociale in cui la l'azienda si colloca proprio perché noi ricerchiamo aziende che hanno un alto contenuto sia tecnologico e quindi che devono portare qui personale fortemente qualificato
è importante che noi creiamo un contesto di riferimento che sia consonanti che abbia sicché scritte dei sinergia con quelle imprese che noi vogliamo qua quindi una spira anche dal punto di vista sociale di governo delle trasformazioni che abbia dentro l'esito della trasformazione anche dal punto it o sociale un'ultima cosa una battuta grande tema invece per il senso dell'appartenenza una fase di trasformazione epocale abbiamo certo che il filone della cultura
è il filone della perché dà il senso dell'appartenenza una trasformazione che non sappia trovare delle radici profonde del proprio passato e dei valori migliori
Il senso l'ancora per tenere dentro la comunità atti dentro il senso della comunità dentro questa trasformazione è una trasformazione sbagliata anche su questo non abbiamo idee ambiziose
Non abbiamo al Colosseo non abbiamo l'Arena di Verona o altre o un centro storico importante abbiamo dei capannoni industriali che vogliamo salvare abbiamo fatto un passaggio rispetto ai paesaggi industriali probabilmente ci candideremo ad essere la prima e forse l'unica città italiana
A entrare in questo organismo nuovo che l'Unione Europea vuole costituire che simile all'UNESCO ma solo di livello europeo perché le nostre vertice industriali il nostro paesaggio industriale vada essere tutelato all'interno di un filone anche di questo tipo
Grazie
Grazie mille Filippo Penati e e a questo punto ci spostiamo in questa idea ideale percorso appena sul nostro tema
Un punto di vista politico di
Tento di definirlo più strettamente politico ma che abbia un respiro non comunale dice visto che qui parliamo di amministratori di tutti i livelli quindi non soltanto gli amministratori comunali
E che posso avere magari anche un respiro regionale con questo mi riferisco a una battuta Di Carlo Lio che posta darci un punto di riferimento anche di cosa la politica
Mettendo insieme i contributi che abbiamo visto così peraltro diversificati perché l'approccio Giustina destro diverso come avete capito dall'approccio di Filippo Penati non solo per le realtà diversa delle città manterrei modi anche di affrontare il il tema del sociale dal punto di vista magari più del Della sua sinergia col mondo economico e con lo sviluppo con la rilancio economico piuttosto laburista invece nelle competenze sulla sulla povertà sul debole come questo posso avere un suo anche legato anche in un punto di vista politico regionale
Chiaramente ci provo con una battuta
A dire una serie di cose che sono sicuramente importante significative visto il tema che questa mattina si affronta e vorrei partire a proposito di battuta e una che diceva Vimercati quando diceva spesso in questo Paese chi urla di più ottiene spesso la gente rassegnata di fronte a un dato che vede soddisfatto una serie di bisogni solo perché si è piantato davanti alla stanza di un sindaco di un presidente o di un assessore
Noi dobbiamo avere la capacità così come anche qui usando una battuta di Vimercate non me ne voglia la forza il coraggio dell'Ombretta Colli quando ha fatto delle scelte
Criticabile o meno ma comunque ha scelto oggi c'è che siamo arrivati al tempo di scegliere
Quello che Forza Italia dice ai suoi candidati sindaci o cinque stasera ci sono sindaci di città che fino all'altro ieri erano come la Stalingrado d'Italia anche se dimensioni più piccole e perché ha capito stanno sforzandosi di capire che sta cambiando
Sta cambiando anche una domanda e c'è bisogno anche di cambiare una risposta noi non possiamo più pensare come realtà paese di dare tutto a tutto di rispondere a tutte le esigenze noi diciamo ai nostri amministratori mentre si pensa ai grandi progetti chiari ricordate che c'è un quotidiano che va soddisfatto ricordate che ogni giorno c'è un nuovo bisogno da soddisfare
Allora quali sono amici sulle due direttrici sulle quali ci si deve muovere da una parte sicuramente metterla in condizione alle istituzione di poter rispondere anche economicamente quindi con risorse a soddisfare questi questi nuovi bisogni dall'altro consentire al non profit al terzo settore che sicuramente non soltanto un presente ma un futuro Nada consiglio di poter essere interlocutore credibile quindi nelle condizioni di poter operare
Allora se si ci muoviamo su questi due livelli io credo che il sociale sicuramente sarà affrontato non più come nel recente passato
Ma chi bussava veniva dato e spesso si scopriva che non sempre che aveva effettivamente bisogno ma anche sforzarsi di capire che oggi molto sta cambiando c'è una società che certamente invecchia ma c'è una società che ha bisogno di rasserenarsi c'è una società che ha bisogno di ritrovare e di riappacificarsi con la alcuni valori che la mettono della metterebbero sicuramente in condizione di essere più utile e più dignitose rispetto alle nuove sfide
Che la società globale il mondo globale si appresta quindi come dire con due battute
Le quali Forza Italia si deve muovere da una parte e rendere possibile
Affinché questo setter sul settore burocratizzare Ando dette stabilizzando qui mettendoli in condizione di essere soggetto credibile dall'altra riuscire a capire quali sono oggi all'alba del terzo millennio bisogni che non sono probabilmente gli stessi di qualche anno fa di qualche
Grazie Carlo Lio abbiamo parlato così tanto di sociale abbiamo visto tutti i punti di vista da quello giornalistico a ai ovviamente a quello dei protagonisti locali che ne abbiamo voluto rendere protagonisti di questo incontro quindi gli amministratori
Al punto di vista del mondo delle professioni dell'economia
Sentiamo su questa connubio tra politica e sociale tra pubblica l'estrazione sociale che cosa ci dice chi rappresenta per l'appunto un'associazione come è una rivista e che dirige una rivista come angeli e cioè Paola Severini
Pensavo all'associazione quindi ho guardato CGH che responsabile insieme a da maggiori aderire angelico in Lombardia
Bene io arrivo dopo interessanti interventi che mi hanno fatto molto riflettere e confermare nella mia idea almeno quello che ha detto rio che il Terzo settore assolutamente il futuro
E il sindaco di Sesto ha cominciato a guardarsi intorno a capire che cos'è il cambiamento e parla di un'occasione di un'opportunità del cambiamento io che ho lasciato il mio passato il mio lavoro
Che era un lavoro esclusivamente commerciale per intraprendere questa scommessa piangere che ha un'attività non profit ma che da del vivere a diverse persone disabili ed è l'unico giornale in Italia che ha questa caratteristica quindi comunque una taglio economico di sussistenza per tutti loro
Sono convinta che non solamente si tratta di cogliere l'opportunità del cambiamento ma che il terzo settore darà una nuova un assolutamente una nuovo comportamento anche politico nella gente perché io credo e qui sembrerà un'affermazione magari eccessiva
Rischiosa ma che la nostra futura classe dirigente va sicuramente cercata e identificata in tutti coloro che in questo momento
Hanno fatto una scelta di dare sì di fare dei tentativi di volontariato o addirittura cominciano a lavorare in questo terzo settore perché sicuramente cadute l'ideologia dei partiti
Caduta la Prima Repubblica
Nostro passato rivisitato voglio dire questo tipo di idealità di stimoli di spinte di motivazioni noi le troviamo solamente nel terzo settore perché il terzo settore si chiama terzo settore perché non è identificabile e qui parlo all'economista Marzano meno settore direttamente produttivo meno un settore assolutamente di servizi però questo è come diceva Penati un Paese che invecchia non soltanto invecchia moltissimo e i Paesi nel mondo dove nascono meno bambini in assoluto quindi questa forbice si allarga sempre più ma che nonostante tutti i problemi della nostra sanità pubblica indubbiamente è un Paese che permette la sopravvivenza tanti esseri umani
Che fino a dieci anni fa non tanti anni fa sarebbero morti al momento del parto subito dopo e tutta questa popolazione costituisce costituire un è un qualcosa con cui noi dovremo fare i conti prestissimo nel due mila e cinque calcoliamo che avremo circa cinque milioni e mezzo di persone disabili a vario titolo
E per anzianità e per problemi proprio di handicap diretto e se andiamo avanti così arriveremo al dieci per cento della popolazione non si tratta più dei cinquecento cioè che di cui parla la Giustina destro Padova
Ma si tratta di una persona per ognuna delle nostre famiglie un carico personale e un carico pubblico
Ecco quindi che il governo locale che è quello che più direttamente a contatto con i problemi quotidiani con i problemi della gente si deve dare delle priorità qui si è parlato molto di scelte dirà dotazioni perché è uno e non all'altro
Io vi vorrei portare l'esempio di un comune anche questo purtroppo la storia di Sesto San Giovanni perché è un comune che è stato gestito per cinquant'anni da una forza politica e che improvvisamente alle ultime amministrative ha cambiato a trecentosessanta gradi e che è il Comune di Parma
Il Comune di Parma che
A come sindaco Ubaldi
Ha cominciato a ragionare su questa situazione chiamando a raccolta tutte le forze l'opposizione e la maggioranza
E creando un agenzia di servizio per i disabili che controlla direttamente tutte le cooperative che fanno riferimento al Comune per il servizio che lavora sulle barriere architettoniche che lavora sulla mobilità
Ora voi mi direte non è così difficile farlo a Parma è più difficile farla Roma lamentate Roma vicino a piazza Venezia prima scherzavo con Antonio Marzano gli raccontavo che ieri il Presidente Ciampi del quattro novembre ha fatto una manifestazione per per la festa del quattro novembre siccome doveva differenziarsi dai precedenti Presidente della Repubblica ha voluto una manifestazione Cavallo questo vuol dire che cuore nevralgico di Roma che piazza Venezia è stato per l'ennesima volta paralizzato
E i miei ragazzi non sono potuti andare in ufficio
Perché o persone disabili in carrozzina
Gli ai taxi diminuiscono fra pochissimo tempo noi avremo il Giubileo
Rutelli non ha predisposto assolutamente niente in questo senso ora certo Roma è una città ci carte esca però voglio dire questa previsione doveva essere fatta in anticipo
E i lavori per le persone disabili perché Roma resterà sempre Roma avrà il Colosseo non avrà solo le strutture industriali come Sesto San Giovanni quindi ha il Papa accoglierà sempre persone sempre di più persone disabili
Il Giubileo poteva essere la prova generale
Peccato che Roma poteva diventare una città per tutti ebbene probabilmente anzi certamente il sindaco Rutelli ha fatto una scelta diversa nelle priorità
E ha lasciato come ultima e priorità queste che sono le esigenze più importanti almeno secondo il nostro punto di vista
Questo fatto secondo me creerà ATO e grandi problemi che gli handicappati arriveranno per il Giubileo
Probabilmente però non ritorneranno a Roma e non solo riporteranno nel loro Paese un'impressione terribile
Da noi il terzo settore e il discorso dell'autonomia dei servizi per i disabili nasce molto tardi rispetto per esempio alla realtà degli Stati Uniti
Per un problema di tipo culturale un mondo protestante ha sempre lavorato sulle capacità residue di tutti perché tutti in qualche modo dovevano produrre essere produttivi essere utili all'economia
Per questo motivo un paese come gli Stati Uniti dove non esiste uno Stato sociale come noi lo intendiamo e non esiste un sistema sanitario come noi tendiamo permette però la mobilità e l'accesso tutti i momenti della vita sociale a qualunque dei suoi cittadini
Ed è da qui che si muove tutto
Quando l'anno scorso l'amministrazione Clinton c'ha fatto un grande omaggio a noi piccola associazione piccolo giornale italiano mandandoci
Quegli ambiti il che è il loro responsabile dei disabili americana che si occupa di quarantacinque milioni Pico quarantacinque milioni che handicappati perché tutto proporzionato negli Stati Uniti ebbene questa è una persona in carrozzina
Lui è venuto a trovarci e poi si è trovato nella condizione di dover fare pipì a piazza Venezia nell'anno appena chiuso l'ufficio noi abbiamo l'ufficio lì vicino a via per la Salita del Grillo chiaramente con un bagno accessibile
Ebbene quest'uomo è rimasto sconvolto dal fatto che tra piazza Venezia il Campidoglio
Il cuore della nostra città ma anche la storia aveva civiltà latina della nostra nazione non ha trovato un gabinetto cantato vivi sotto lo storico balcone quello di Mussolini ore
Mister Bill è tornato in America con un'idea del nostro Paese assolutamente voi potete capire questo signore si occupa di quarantacinque milioni handicappate cui permette vi ripeto l'accessibilità nei risposte
Nel cinema nelle scuole e nei posti di lavoro non siamo ancora in questa situazione dobbiamo cominciare a rovesciare
Il nostro atteggiamento e a guardare il terzo settore come una poco opportune età grandissima di lavoro non solo di servizi essenziali perché agisce su queste competenze residue
Io che avrei voluto dire tante cose perché quando vedo delle persone che si occupano della cosa pubblica che si mettono con una disposizione importante precettare indicazioni a discutere su questo tema
Fino a qualche anno fa questa cosa poteva essere assolutamente possibile non era neanche ipotizzabile una riunione di questo genere ebbene io appunto vorrei vorrei dire tante cose riduco e chiudo il mio intervento
Ricordandovi che la scelta di Angeli è stata proprio quella di fare un momento di comunicazione che poi si sta diciamo così dividendo esplicando moltiplicando nella trasmissione di Telelombardia proprio per poter dar voce a tutte queste situazioni locali noi abbiamo collaborazioni con tutti i Comuni d'Italia che hanno fatto questa scelta con alcune regioni con la Regione Lombardia che ci ha dato la possibilità di fare il primo corso di formazione per operatori nella comunicazione sociale della vittoria non profit rivolto otto ragazzi handicappati
Ebbene crediamo che queste siano le linee e le possibilità del Paese per intraprendere perché dobbiamo dare ogni giorno un modello di comportamento
Basta scoprire alla gente soprattutto agli amministratori
Tutto il possibile in questo settore
è veramente una questione di scelta e di volontà politica e di comprendere che fra poco tempo fra pochi anni noi dovremo fare i conti tutti i giorni con la metropolitana non accessibile con l'autobus
Che non si riesce ad arrivare con le Ferrovie dello Stato che tentano a tagliare solamente nel loro risanamento il imposti ai ferrovieri e non lavorano sulle carrozze accessibili a tutti ultima cosa e poi chiudo è questo proposito abbiamo
Pena terminato una convenzione con le Ferrovie Nord e qui a Milano
Perché le Ferrovie Nord e che sono sottodimensionare rispetto alla grande intrigante esca strutture delle Ferrovie dello Stato hanno fatto queste riflessione proprio sulla qualità del servizio e hanno messo la maggior parte del bilancio a disposizione per l'acquisto di trenta carrozze accessibili che piano piano cambieranno tutto il parco carrozze
Ecco credo che in questo caso la Lombardia fa da battistrada per tutta una serie di iniziative nazionali perché ha una grande tradizione di cultura sociale
Se ne è stata due minuti fa nella stanza del Presidente del per la Reggiana resterà Lombardia
E ottimista c'erano due bellissimi quadri
Corredati Vincenzo Gemito ed erano dei quadri della tangente alla fine la trecento tutti quadri sociale
Con le mamme con i bambini poveri conchiglie cadere mangiare voglio dire anche da queste case che sembrano sfumature si capisce la civiltà e la storia
La popolazione come questa lombarda che ci ospita e che quindi è sicuramente reputata fare da battistrada per tutti questi temi le Ferrovie Nord per il primo corso fatta dalla Regione Lombardia
La sede dell'Associazione angeliche a Buccinasco rappresenta no
Sicuramente un Comina l'Otello da seguire per gli amministratori italiani ecco io vi ringrazio di questa occasione che mi avete dato e soprattutto dell'ospitalità che date alle nostre iniziative a me viene negata
Grazie a Paola Severini altro parlando del del corso che il partito proprio questa settimana se non sbaglio anche il primo corso europeo che Angeli ha organizzato con la regione Lombardia nel fondo stanno per l'appunto
Sulla formazione tra i portatori di handicap di competenze sulla comunicazione nell'associazione non profit
Così a titolo di pura cronaca abbiamo anche così come ho ringraziato gli amministratori che sono locali che sono però dei comuni che sono presenti qui abbiamo per l'appunto uno dei rappresentanti del Consiglio regionale
Che Alessandro Fede Pellone che per l'appunto si occupa anche lui in un in regione di problemi del sociale
I prima dell'intervento di chiusura del dell'onorevole Marzano un saluto per l'appunto dei di di tiglio accanto al presidente del consiglio comunale di Buccinasco città che ospita questo corso nonché referente di angeli e conduttore della trasmissione di Telelombardia
Dunque nel simbolo ringraziare tutti per essere intervenuti volo sopra Torino alzare la qualificata platea dei relatori una battuta veramente visto che anche i tempi che ci sono concesse che sono strane
La sfida che abbiamo voluto lanciare con questa trasmissione televisiva lanciare da un lato e raccogliere dall'altro lato parte un po'dalle considerazioni che tutti noi abbiamo fatto oggi
C'è il fatto che i temi del sociale oggi quando sono trattati dai mass media
Lo sono con un atteggiamento che fa un po'riflettere perché è un po'l'atteggiamento del classico come ci piace definirlo effetto cipolla c'è l'atteggiamento pietistico
L'atteggiamento di coloro i quali guardano al dolore come in strada senza uscita come dicono cerco mentre invece noi vogliamo partire dal dolore per far vedere come la diversità che molte volte produce dolore sia invece da considerare come una vera e propria ricchezza la diversità come ricchezza non è una cosa che scopriamo oggi la diversità come ricchezza ce ne segnava Darwin nell'aprile dell'evoluzione ci diceva che non esistevano le categorie dell'inferiore o del superiore e non esisteva un migliore in assoluto esistevano delle inclinazioni delle possibilità per ognuno di trovare un ambito all'interno del quale procedere sviluppare la propria personalità e produrre dei risultati
Da questo punto di vista proprio peso della produzione dei risultati dal punto di vista dei servizi che anche un'associazione come angeli può dare alla comunità
Il sociale questa è la vera sfida non solo può produrre ricchezza il sociale deve produrre ricchezza sale sociale può essere un vero sociale deve produrre una ricchezza una società caratterizzata da ampi s'Pazzi lasciate alla libera iniziativa anche in campo sociale anche nel campo del terzo settore approfitto ringrazio tutti i rappresentanti dell'associazione che oggi sono qui venuti a rappresentare proprio questa componente viva della società
Una società che lascia spazio a queste libere iniziative in omaggio
Al principio di sussidiarietà è una società autenticamente libera non abbiamo esperienze diversissime Paola Severini la detto arrivava dal mondo della pubblicità a maggiore una professionista palazzi copre da così Stefano Presidente io arrivavo dal mondo delle ACLI tradizioni diverse diversità che però si incontrano e rendo un valore aggiunto all'azione sociale della nostra Delanoë sostituzione e che quindi si trasformano poi in termini di comunicazione in un programma televisivo un programma televisivo che intende trattare i temi del sociale in una chiave diversa una chiave ironica brillante facendo ironia ma soprattutto non ci può essere una vera ironia
Se non c'è una autonomia Vimercate ricordava prima il nostro sport dove stavamo io e a maggiore che ci prendevamo in giro e dicevamo ma chi è il vero normale qui il sottotitolo della vecchia trasmissione era siamo tutti anormali allora non vogliamo essere comuni equilibrista che con in mano il bastone cammina sul sottile filo che divide normalità e anormalità
Per arrivare poi alla fine ad affermare che in realtà non c'è nessuno di veramente normale di totalmente anormale
Uno scrittore mi pare tra l'altro omosessuale quindi siamo eguali di mente legati alle minoranze che si chiama Ray Bradbury una volta scrisse una un racconto molto interessante si chiamava la sentinella c'era un Paese che era stato invaso da degli alieni e c'era questa sentinella di sto Paese che era stato messo di guardia e controllava che non arrivassero altre invasori che non attaccassero allora un certo punto all'orizzonte vedo arrivare una navicella strada una navicella di una dell'invasore
Cerca di attaccarla conflitto gli spara e si trova i suoi piedi l'invasore
La descrizione che abbraccia Bourifa di questi mozione dice anche da morto era una persona orribile aveva soltanto due occhi una sola testa e pensate la pelle liscia senza nemmeno una squama angeli è la sfida per tutto ciò grazie
Grazie a Dio h e Bradbury
Sette Cipolla eccetera eccetera buone letture
E a questo punto passiamo la parola a un punto di vista
Che come ho detto in sede introduttiva ci piacerebbe essere come dire
Su quadri super partes cioè un punto di vista del da un turista anche più economico ecco nel dell'atteggiamento che si deve avere nel vedere queste cose non con gli occhi solo delle buone intenzioni che i singoli amministratori possono mettersi con gli occhi delle buone intenzioni che ci possono mettere in media con gli occhi delle buone intenzioni che ci possono mettere e la sostanza che posso promettere il mondo dell'economia
E ovviamente quello del sociale ma anche cercando di inquadrare in chiusura di questo incontro tutto questo nell'ambito di una razionalità delle anche delle produzione del mare
Del rapporto tra Stato Guelfi sociale di quanto in questo i protagonisti locali Contino la parola tanto la Marzano
Grazie sono
Contento e vi ringrazio di avermi invitato questa vostra tavola
Io ho sentito con
Con interesse questo si dicesse però è la verità
Le interventi chi mi hanno preceduto e direi alcune cose poche essenziali più che altro per dare un po'le coordinate del problema no
Noi abbiamo assistito nel grande in questo grande calderone anche la storia dell'umanità
A due fondamentalmente due esperimenti
Tutti e due risvolti a rispondere a una domanda
Come soddisfare i bisogni della gente
E la storia ci ha provato fondamentalmente dicevo in due modi
Un modo e l'economia di mercato basato fondamentalmente sull'iniziativa dei singoli la gente si dà da fare per risolvere i propri problemi
E in altro modo e l'economia comunista
Anche quello è stato un esperimento storico volto a soddisfare i bisogni della gente
La storia è il miglior giudice degli esperimenti che fanno gli uomini
A
Il piccolo difetto di essere un giudice che emette sentenze sempre un un po'di ritardo rispetto alla necessità ma insomma la storia giudicato di due esperimenti
E ha detto che
Una economia basata sulla libertà brillante
Sulla libertà di intrapresa
Sul fatto che vi sono le persone moltitudini di persone che ogni mattina si alzano si rimboccano le maniche e vanno a risolvere il problema propri e e gli altri
Ed esperimento migliore
E che una burocrazia centralista e pianifica Trichet non ce la fa
E che mentre il primo esperimento quello basato sulla libertà individuati ha creato ricchezza l'altro esperimento ha diffuso povertà
E queste sono le coordinate da tenere sempre presente
Che poi se volete
In parole povere significa fa molto più di sociale un imprenditore che crea cento posti di lavoro di quanto non posso fare un ministro
Degli affari sociali con qualche sua dichiarazione o qualche suo disegno di legge su questo è sempre per imprese qualunque intervento deve tenere presente insomma che il novanta per cento
Il problema dei bisogni della gente è risolto dalla economia della libertà
Naturalmente questo è l'economia che si basa sulla competizione
Sulla concorrenza
E ci sono persone che rispetto alla competizione alla concorrenza hanno più cartucce da sparare altre che ne hanno di meno e altri ritenendo però
Quindi chi è a favore dell'economia
Della libertà e della concorrenza sa anche che c'è sempre però un problema che riguarda quelli che in questa corsa in questo alzarsi ogni mattina rimboccarsi le maniche grazie fare per risolve i propri problemi
Ha meno chance degli altri
è questo il problema socio
Qui nasce un altro problema secondo asse
Delle coordinate che corre un po'da se posso aspirare a questo insomma ma anche alla trasmissione che va in onda vorrei che queste coordinate fossero tenute in qualche modo presente
C'è la classe politica di fronte al problema del sociale
Ma la classe politica
A
Questo limite
Che la classe politica massimizza il consenso
Come l'imprenditore massimizzare gli utili così la classe politica l'uomo politico
Partito politico vuole massimizzare il consenso
E sono riccamente anche questo è un dato storico
è accaduto
Che il sociale di intervento sul sociale è stato uno strumento è stato strumentalizzato per catturare quanti più consensi e così
Per elargire
Quanto più possibile in giro a chi porsi a chiunque la anche se io qualche caso in cui si è strillato e non hanno tenuto le mucche pazze con le quote latte volevo dire
Sita soprattutto chi portavoce
E possibilmente sì da tutti perché siccome ci vota
Un po'tutti votano
La politica sociale storicamente diventate in molti Paesi in Italia o forse più che altrove ma molti paesi un voto per distribuire benefici ma per avere in cambio il consenso politico per avere in cambio il voto
Che cosa comporta da queste
Che se tu vuoi massimizzare il consenso te ne freghi scusate l'espressione delle priorità
Perché per dare a tutti
Dai di meno a quei limiti sono prioritari nella scala dei bisogni delle solitudini e delle povertà
Per cui un criterio economico che è quello della scelta che ho sentito comunque venti con piacere che invece è stato attuato recentemente per quelli che cercano il consenso a tutti i costi
La scelta la priorità viene no perché era importante arraffare i voti
Questa politica danneggia i più poveri
Perché per dare a tutti si trascurano o si tolgono risorse a quelli che ne hanno più bisogno questa
E rapporto di causa ed effetto
Queste sono le coordinate i bisogni della gente si soddisfano soprattutto con le libertà
Economica c'è una parte che non può essere soddisfatta così perché a problemi
Nella competizione dovrebbe provvedere alla classe politica con una politica sociale ma la classe politica pensa in realtà ad altro pensa ad a fare gol
Non ha presenti le priorità infatti storici accaduti fin qui e contro i quali noi dovremo in qualche modo contro agile agire diversamente sono quelli
Quando questo accade voi avete che un governo che praticamente governa con la politica della concertazione
E che fa andare al tavolo da concertazione chi gli pare e non fa andare al tavolo da progettazione che non gli pare perché li porta meno consenso comunque no perché questo è è un Governo che per esempio fa le leggi del settore dei disabili e no sente le associazioni che era presente gli atti rilascia Fo
E così via interviene nei vari settori
Sentendo consentendo ancora una volta in base al criterio il consenso quelli che li faccia venire a fare al tavolo per la progettazione non saranno mai come
I benzinai e così via
E quindi questi diventano gli esclusi
Anche se sono categorie che avranno titolo ad esigere un intervento
E soprattutto un classe politica che pensa al consenso e non guarda la realtà non è in grado di dire i fenomeni che cambiano il sociale
Perché rimane dell'idea che bisogna catturare comunque voti bisogna dare comunque a tutti e poi finisce per dare cupissimo ciascuno
E quindi che nell'importo e poi di quello che veramente sta capitando dello scenario che si modifica di Sesto San Giovanni che vive un problema di sociale rappresentato dalla transizione da un tipo di economia predominio anche questi
è socia
Quindi si trascurano alcune cose che viene numero rapidamente ma che in un discorso serio sul sociale bisognerebbe tener presente quali sono i fatti
In qualche modo nuovo incerto se ne parla l'invecchiamento e la popolazione
Il rapporto fra le persone che hanno più di sessantacinque anni rispetto a quelle che hanno meno di quindici anni
Nel sessantuno allergie di zero tre oggi di uno e due cioè ci sono più ultrasessantacinquenni che ragazzi al di sotto di quindici anni
Però c'è un altro fatto che questo è accaduto così rapidamente che
Diciamo l'uomo che diventa vecchio e che in genere pensi alla sua vecchia ecco un risparmio
Non ha previsto di vivere così a lungo
Le abitudini di risparmio non è che si modificano rapidamente uno risparmiare venti B grosso modo vivo settanta settantuno anni no no per fortuna
Si vive molto di più ma questo divieto ai piani di risparmio erano fatte show una probabilità di evitare questo è accaduto che non era quella di oggi
E per di più il risparmio cala in Italia la percentuale del reddito nel tema delle famiglie che nel sessantuno era il ventuno per cento oggi e il quindici per cento perché uno stato che prema tante tasse se uno vuole mantenere i suoi consumi riducete il TAR
Marito risparmi significa avere meno ETI per affrontare un tipico periodo della vita che quello Della Vecchia
Perché i risparmi sono in larga parte hanno questo scopo di mettere da parte per quando non si produrrà più
Il secondo dato e l'immigrazione ci sono novecentoventidue mila immigrati residenti un aumento del settantatré per cento rispetto al novantatré cose che accadono rapidamente su dello studio che la politica non percepisce rapida per anche perché me ne importa niente penso al consenso
La crisi della famiglia
Oggi ci sono poche famiglie la famiglia è una istituzione del sociale
è storicamente soprattutto in Italia il centro in cui si risolvono i problemi sociali
E lei no ma in particolare quali sono le vittime di questo ruolo particolare della famiglia perché sono vere che si danno carica dalla scuola che non funziona dell'anziano che deve stare a casa perché l'ospitale dell'ospedalità non funziona e così via
Ma se quindi in crisi la famiglia questo crea dei problemi sociali perché l'ammortizzatore storico in Italia problemi sociali e alla famiglia
Lo spopolamento dei centri urbani
La solitudine nei centri urbani che sono i luoghi dove vivono poi prevalentemente gli anziani
E ieri dallo spopolamento io vedo Roma
Io ho una madre di quasi novanta
Che parlava col commercianti con i commercianti della zona in cui vedeva eccentrico non ci sono più commercianti eccentrico se ne vanno
Anche questo ha dei riflessi la solitudine fatta anche dal fatto che rapporti umani stabili si trasformano i rapporti occasionali
Parlo se mi capita di parlare come non parlo più con quello che ogni giorno vitale il pane la carne anche come sta creando dei problemi di solitudine
La crisi dei centri urbani i giovani con la disoccupazione e soprattutto e mi è piaciuto l'accenno al problema della appartenenza il giovane ad una crisi di identità non c'erano solo
Abbiamo potuto io no perché poi politica quindi io la mia identità ce l'ho ben presente
Ma in genere c'è una crisi di enti
E i giovani hanno oggi una crisi di appartenenza perché sono lasciati disoccupato sono animati deroga non si sentono parte della società si devono stare tre quattro cinque anni che si sveglia una mattina senza vere
Una giornata di lavoro avanti che fa
Sono si sentono estromesso messi ai margini crisi di identità
E poi le tre grandi tasse sui Dico
Oggi abbiamo tre grandi tasse sui POR
L'inflazione è una tassa sui poveri
La disoccupazione e soprattutto la tassa sui poveri
E l'inefficienza dei servizi pubblici è soprattutto una tassa sui poveri perché se la i trasporti pubblici non funzionavano
C'è chi se ne infischia perché si procura il trasporto privato se la sanità pubblica non funziona se se ne infischia perché va all'estero a farsi fare l'operazione in cella chirurgica
Ma
Chi paga di più storico
Inefficienza del sistema di sistema eh la terza tasso alcolico
Oltre quella
Rappresentato dall'inflazione che è un'inflazione che riguardano un bene di lusso riguarda beni domestici beni venire a casa insomma infrazione la più alto tasso di occupazione abbiamo avuto per i beni relativa all'abitazione all'acqua
All'energia e combustibili modello
Le cose che ci servono a casa
Tassa sui governi
E poi c'è il problema del fisco
Perché vedete fino alla società in cui si preleva il trenta per cento del reddito prodotto come negli Stati Uniti c'è moltissimo spazio per il non profit per il volontariato per le fondazioni
Ma quando tu prelevi al cinquanta per cento del reddito attraverso l'età
Di gente che abbia voglia e risorse da dedicare al non profit ce n'è poco
Se tu
Li preleva il cinquanta per cento il cittadino dice grazie ho già dato
Penso almeno alla possibilità di sociale incontro quindi ci sono problemi anche di politica economica nazionale un solo locale
Gli effettivi sappiamo
Crisi della famiglia e del suo ruolo di sussidiarietà
La conflittualità etnica
La solitudine degli anziani e dei giovani
Le relazioni umane occasionali lo Stato che non risponde
Ai le esigenze della gente quindi lo Stato che diventa un'entità ostile nemica preleva ma non da o meno immonda tanto quanto in valore preleva
La crisi dei valori la crisi della qualità della vita
Le azioni dovrebbero essere il fisco innanzitutto questo ufficio non è di non è un fisco che va incontro alla gente ma insomma pensate soltanto un calcio noi abbiamo fatto una battaglia in Parlamento sull'impossibile cessione che vorremmo eliminare ma immaginate un caso estremo certo però qui si sono quelli della del sociale no
Un erede handicappato
è chiamato a pagare l'imposta di successione
Una rete handicappato molto spesso per il padre che se n'era è un'angoscia come farà
Come farà vi sono delle forme di antica verso terribilmente faccia
No quello chiamato a pagare il Pontificio
Mi pare un fisco umano
Vogliamo cominciare a distinguere dà un calcio all'altro
Le azioni da fare sono quelle del fisco possibilmente cercare di sfruttare le multiculturale di sostituire il beneficio della diversità al conflitto della diversità non è facile
Dipende anche dalla qualità dell'immigrato
Ecco perché la selezione dell'immigrato importante non solo perché ci sono fenomeni poi di delinquenza se non c'è idee io
Ma anche perché poi è difficile più difficile integrare nella società
E quindi la lotta alla criminalità a fa parte del sociale la lotta alla criminalità
Far sentire un'anziana che signora che esce di casa tra relativamente tranquillo fra e sociale
La necessità di unificare le città
Recita oggi sono divise la periferia eh separata nettamente dal resto della città ha non solo perché i trasporti non funzionano molto spesso ma perché vivono persone diverse
Gli anziani di metano Nella solitudine dei centri urbani popolati dei giovani
Stanno in periferia
Ricordare che è possibile ricostituire un rapporto positivo fra gli anziani i giovani perché i giovani sono una grande risorsa ovviamente solo l'avvenire
Ma gli anziani sani
E lo dice un vecchio professore universitario
Io quando parlo con i giovani mi accorgo che molte cose anche recenti della storica non lasciano e vorrebbero sapere
Sanno che se non si conoscono i fatti della storia le radici più recenti manca qualcosa di importante però su questo piano la ricostituito un rapporto non di egoismo fra le generazioni ma di reciproco apporto e va tentata questo
Bisogna trovare i modi di costituire i rapporti fra le generazioni
Ricostituire il senso di appartenenza anche a livello locale certo senso di appartenenza e quello italiano non ce l'hanno per l'Italia chiamiamo in un certo modo perché pensiamo che la l'identità sia quella dell'Italia
Ma è anche importante di costituire a livello comunale per esempio il senso di appartenenza alla cultura di quel comune nella storia italiana i comuni hanno
La storia che si apre
Ebbene che giovedì si senta no appartenenti a quel comune
A quella città
Non si sente maligna questo significa evitare certe forme di alienazione
è qualcosa di più concreto le assistenze domiciliari gli affidamenti
I fondi integrativi locali
Studiamo che fa il sindaco Giuliani a New York che ha creato informi integrativi locali per gli anziani
Tutti gli anziani Mayor fanno una certa cifra minima siccome sono tanti questo costruisce un colosso pubblico e comunque lo si affrontano i problemi della sanità indica vanno studiate secondo si può fare possono fare queste cose
La disoccupazione interprovinciale qui vi sono situazioni assurde
Vi sono province limitrofe con diversi tassi di disoccupazione che vuol dire che non ci si posposta neanche fra province limitrofe forse anche perché non si sa le occasioni di lavoro che sono lì vicino e che non si fa una sorta
Perché vi sono tante insomma cose da fare
Tante cose da fare
Però vorrei ricordarvi sempre le coordinate di fondo
La cosa principale per soddisfare i bisogni della gente e aiutare l'economia a crescere sviluppare d'impresa perché sono queste che risolve il novanta per cento dei problemi fa più un imprenditore che da cento posti di lavoro che un Ministro degli affari sociali
E la seconda cosa da fare
Una volta che si è vinta un'elezione assicura
Non c'è problema immediato l'apertura del consenso
Possiamo preoccuparci di fare le cose prioritarie almeno per tutta la durata del mandato meno sei grazie
Ringraziamo tutti i nostri ospiti ringraziamo voi per la pazienza e chiedendovi scusa per il fatto che non vi passiamo la parola come si dovrebbe fare nel migliore dei mondi possibili vi invitiamo a quanto meno per qualcosa alla fine siccome grazie mille saluta
No
Alcune
Estero
Però ora con la consegna della
O no