Incontro con i giornalisti per la presentazione del Convegno promosso dall'Associazione Nazionale Magistrati dal titolo: "Dialettica e contradditttorio nel processo penale (a dieci anni dalla riforma)" presso il Sorrento Palace, via Sant'Antonio

Una sorta di autonomia che era riconosciuta agli uffici del giudice delle indagini preliminari trasformandola in una semplice sezione del tribunale
Questo porta grossi problemi sul piano organizzativo perché quel limite di tre anni
Accompagnato da altri limiti che sono stati quelli introdotti dalla Carotti variabile si può andare a svolgere le funzioni di giudice per le indagini preliminari solo se in precedenza si sono svolte funzioni di giudice il magistrato giudicante naturalmente crea problemi sul piano organizzativo notevoli in più finisce col sacrificare quella che può essere una professionalità acquisite
Non c'è il giudice delle indagini preliminari in sede di applicazione del codice del nuovo rito penale assunto un rilievo
Sempre maggiore quindicesimo cioè necessità che questi magistrati possano acquisire poi utilizzare la professionalità acquisita il modo di acquisire professionalità per il primo è quello di una certa esperienza nella trattazione proprio nello svolgimento delle dette funzioni
Quindi abbiamo questo primo problema l'associazione non solo riunito mercoledì a Roma tutti i rappresentanti degli uffici dei principali uffici gite d'Italia
Io ho segnalato l'opportunità che mi ha urla erano una temporalità della funzione berretto dovrebbe essere escluso agire portata generale però quel termine venga adeguatamente aumentato egualmente se che pur di conservare
La all'autonomia delle sezioni di oggi questo perché lo dico in particolare perché una delle critiche viene mossa alla nostra giustizia penale e quella di una di un peso preponderante di quegli uffici della procura della Repubblica
E voi sapete che ancora oggi continuano le polemiche dicendo che il CIPE appiattito sulle sulla linea delle procure della Repubblica
I dati statistici devo premettere che non sono in questo senso
Circa tendenzialmente il cinquanta per cento delle richieste dei pubblici ministeri non vengono accolte
Quindi questo sta a dire che c'è una valutazione da parte degli uffici del giudice delle indagini preliminari
Quello che è vero perché forse c'è una certa sproporzione numerica tra i magistrati addetti alle procure i magistrati che svolgono funzioni di Jeep e quindi questa può sicuramente per alcuni aspetti
Rendere difficile lo svolgimento delle funzioni di Gino ma ed è proprio questo ha bisogno semmai potenziare gli uffici l'Egitto per acquisire gli uffici del Gip Magelli professionalità non creare i presupposti perché invisibile più uffici in parte si spalti
Più in generale pare voi sapete i problemi che solleva di processo penale sono tanti noi abbiamo anche in corso per quanto riguarda il Parlamento un disegno di legge costituzionale sul giusto processo già approvato dalla camera una volte dal Senato due volte recentemente il Senato non la votazione di lei
Massiccia duecentotrentacinque voti a favore dei due assi due contrari e sei astenuti
Naturalmente anche questo aspetto crea dei problemi l'applicazione di questo principio quando entra in contatto con le norme della legislazione ordinaria quindi c'è anche un altro problema che l'associazione segnalato organizzando una tavola rotonda a Roma
Vale a dire come evitare che l'affermazione del principio del contraddittorio orale nel processo di un principio sacrosanto che la magistratura condivido appieno non possa determinare gravissimi inconvenienti
Quindi si tratta di vedere quelle opinioni possono essere diverso è se possa bastare una tempestiva modifica della legislazione ordinaria o meno per anche questo uno dei temi del convegno perché passando ai temi vedere di questo convegno che vuole essere essenzialmente un'occasione perché i magistrati ripetono tra loro come si vede dalla struttura del convegno
è articolata in questo modo vale a dire oggi ci sarà un'assemblea plenaria con le relazioni introduttive gliela pago io sono gli argomenti domani ci saranno lavori di gruppo cioè i magistrati si divideranno in gruppi per discutere da loro per avere anche la più ampia partecipazione
Ci sarà poi un'assemblea in cui si espongono i risultati del gruppo sabato poi queste considerazioni verranno discusse le conclusioni erano discussioni a tavola rotonda e tra tre magistrati tre rappresentanti della classe forense il presidente del Consiglio nazionale forense presidente dell'Unione camere penali e un rappresentante dell'Organismo unitario degli avvocati
Verranno coordinati lavori anche dal professor Conso
E quindi poi tireremo le conclusioni probabilmente si tratterà di far tesoro di queste conclusioni per poi passare tra per poi passare a prepari portarli in sede dell'associazione ricordo che nel silenzio raggruppa al novanta per cento dei magistrati italiani raggruppa i magistrati che svolgono tutte le diverse funzioni e qui enti Gitto debutto organi giudicanti magistrati civili e così via associazione dovrà far tesoro dei risultati a cui si potrà pervenire mi sei argomenti che vengono S che vengono sottoposti all'attenzione sono i rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria problema anche quest'oggi oggetto di numerosi interventi ai diversi livelli anche sotto la spinta di atteggiamenti in parte motivi parte fondati per quanto attiene alla diffusione della criminalità
E quindi è un problema sicuramente che si vede in quella sede poi l'altro aspetto fondamentale sul quale dovremmo riflettere si tratta di vedere tutti i riti alternativi quella delega la riforma delle ottantanove di cosa ha fatto in definitiva a recepito nel nostro ordinamento un sistema diverso un sistema accusatorio rito accusatorio che viene dalla da sistemi generalmente d'importazione anglosassone
Lo si diceva allora però qual è la realtà ci ha mentito che un sistema accusatorio può funzionare se effettivamente il numero dei processi che arriva al dibattimento con le forme della moralità
Del contraddittorio orale dovrebbero essere novanta il dieci per cento e quindi si contava molto su quelle che sono le i riti alternativi rito abbreviato patteggiamento e così via purtroppo
Forse per problemi anche di cultura sia dei magistrati che degli avvocati forse che degli stessi imputati i riti abbreviati funziona molto poco
Sì a un grosso afflusso di procedimenti in sede di dibattimento di qui uno dei motivi della lentezza dell'amministrazione della giustizia su questo anche il convegno dovrà riflettere altro tema
Eppure viene sottoposto all'attenzione dei colleghi
E quello della valutazione delle prove qui credo che poche parole possono essere fatali come come valutare le prove le prove acquisite in dibattimento coinvolge anche i problemi dei pentiti o meglio proprio disco dire dei collaboratori di giustizia e usare il termine pentiti comunque sicuramente coinvolge anche questo aspetto
L'altro tema estremamente importante che oggi guida l'attenzione diciamo della classe politica del Parlamento del Governo per quanto riguarda le iniziative legislative e definitiva però attenzione della stessa opinione pubblica
I giudici d'impugnazione cui sapete ci sono tante proposte da un lato quella di anticipare l'esecuzione della sentenza anche se non definitiva in materia penale
Suscita delle perplessità perché si incide su un problema di fondo dire che quello che ha da essere eseguita
La sentenza divenuta definitiva ma naturalmente dobbiamo affrontare il problema delle impugnazioni perché finché siamo col nostro sistema di impugnazioni
I tre gradi di giudizio con l'ampiezza che ha di fatto assunto anche il ricorso davanti alla Corte di Cassazione succede che il momento del passaggio in giudicato della sentenza viene diluita nel tempo viene differito molto nel tempo impiccato a quell'altro problema quello della prescrizione
Quindi si tratta di vedere adesso con riferimento a regime delle impugnazioni quale misure possano essere adottati su questo già la l'associazione ha preso posizione per esempio con riferimento a giudizio di Cassazione
Forse a fine anno sfiora i primi sessanta mila ricorsi in Cassazione un'anomalia
Inconcepibile in un altro sistema credo che
Tutte le Corti sui beni del mondo se facciamo la somma non arrivino a questo numero noi abbiamo già segnalato ma questo già dalla primavera scorsa al Senato alla Commissione giustizia del Senato la necessità di intervenire di ridurre intanto i motivi di ricorso davanti alla Corte di Cassazione
Per quanto riguarda il controllo sulla motivazione convinti come siamo che se la motivazione non c'è
Allora e violazioni di legge perché la legge impone la motivazione ma non non affidare alla corte di cassazione del controllo che poi può finire col confidare nel merito personalmente
Io dico sempre può essere anche un atto di presunzione del giudice che passa a valutare il merito senza aver visto il teste
Il colto le situazioni di un teste le sue incertezze ritenga di sostituire il suo giudizio al giudizio di chi invece quel dibattimento aveva vissuto essendo presenti
Bisogna attendere si tratterà anche di vedere in che limiti
Limitare l'impugnazione in relazione all'oggetto della controversia in relazione al tipo di provvedimento adottato da parte del giudice e l'altro tema da ultimo
La da ultimo perché così viene ufficialmente anche se differito nel tempo c'è il problema poi dell'esecuzione
Dell'esecuzione delle pene delle sanzioni
Voi sapete questa estate purtroppo io dico purtroppo perché il ministero di diffuse dei dati in ordine all'esecuzione delle pene per cui sembrava che milioni centocinquantatré mila adesso non ricordo
E ottocento e qualcosa non ricordo esattamente numero di sentenze non erano state seguite la prima sensazione che ebbe non sono che erano stati distribuiti i dati
Così aggregati che non consentiva un'analisi
Va invece le considerazioni alla se fossero stati seguita dovremmo aver avuto la popolazione carceraria di oltre un milione di persone o di ottocento mila se vogliamo considerare che magari in qualche caso non più casi
E lo stesso soggetto che ha riportato più condanne quindi evidentemente quei dati andavano verificati forse hanno contribuito a innescare anche quella spinta emotiva sia ben chiaro non è soltanto emotività un problema di di sicurezza un problema
Di sicurezza nel nostro Paese sicuramente c'è
Ci sono sicuramente si verificano anche quegli episodi che oggi vengono più frequentemente lamentate
Proseguiamo restiamo il giorno dopo esce fuori dico mettere altro reato e così via che succedeva dobbiamo però riflettere bene su che cosa succede tenendo distinti i due aspetti
C'è il problema della carcerazione preventiva fino a che non arriva la sentenza definitiva e il problema dell'esecuzione della sentenza definitiva per quanto riguarda il problema
Della carcerazione preventiva problema di diverso tipo sapete che ancorata A due A tre presupposti indefiniti
Possibilità di infilarlo prove il pericolo di fuga il pericolo che passa di commettere reati in definitiva
Ora è qualcosa che va utilizzato con particolare attenzione però io mi permetto di richiamare ancora una volta un'altra un'altra considerazione esami rivali quasi sempre a parlare di carcerazione preventiva con riferimento alla prima fase del processo
Quando procedimento bene davanti al Pubblico ministero
Probabilmente dobbiamo riscoprire la carcerazione preventiva dopo la sentenza di primo grado di secondo grado di condanna invece di introdurre il principio dell'automaticità dell'esecuzione della sentenza penale di condanna non definitiva
Riscopriamo la possibilità che il giudice emette la sentenza di condanna i codici di secondo grado confermando quello in linea se c'è pericolo che venga commesso nuovo reato di rigore la carcerazione preventiva che può avere una durata più ampia
E poi trovare giustificazione perché perché siamo in presenza di uno che comunque due giudice hanno ritenuto responsabile ed è meglio questo di dire invece la sentenza dovrà essere in ogni caso il seguito
Per esecuzione poi delle sentenze definitive altre distinto problema
Quale la questione di credo dovrà essere affrontata se neanche questo è un argomento che si dibatte da tempo c'è il problema della legge Saraceni Simeoni
Che un problema soprattutto di procedure è stato già segnalato vedremo se altre indicazioni verranno da questo convegno questa è la finalità vale a dire a snellire la procedura in modo tale che non per problemi legali consegna materiale al soggetto
Del provvedimento vengano la legge si risolve in un grosso ostacolo esecuzione della via poi c'è un altro problema
Della della legge Gozzini dove qui invece i contrasti sono più evidente all'interno del mondo giuridica all'interno anche forse anche nell'ambito dell'opinione pubblica vige da fare due considerazioni di carattere fondamentale
Non da un lato ricordiamoci che da noi in Italia la salma esecuzione della pena anche un qualcosa che serve alla recupera
Del condannato io capisco che di fronte a preoccupazioni o altro ci sia un esigenza di di vedere le pene eseguite la certezza della sanzione però la sanzione deve consentire al reinserimento della persona che è stata condannata anche qui si verificano atteggiamenti schizofrenici voglio fare soltanto un esempio che però estremamente significativo
Recuperare significa soprattutto qual è uno degli strumenti principe dell'inserimento del condannato una volta che ha finito di scontare la pena può essere quella dell'attività lavorativa
Svolge il lavoro ora cosa succede lavora la Berto cioè quella professione per cui un soggetto anche uscendo il carcere non è soltanto un corso di formazione in materia criminale ma e cerca di dare gli strumenti dell'inserimento ora legale ramo per esempio amo Pianosa
Che era un istituto su un'isola dove c'erano mille cinquecento posti per lavorare all'aperto che raggiungeva quasi l'autosufficienza alimentare perché allevavano coltivavano svolgeva una serie di attività e quindi
Aveva diciamo non avevano quell'isolamento che ci può essere lo scooter Laveno quella innocue lozioni poi forte della mente però è stato chiuso
Per esempio quello di dividerci anche un problema rigore con questo chiudo parlato troppo ma tanto per chiarire un po'i temi che dovranno essere affrontato quello che noi avvertiamo come associazione e su questo siamo pronti a collaborare
Rigoroso reciproco rispetto dei ruoli nei confronti del parlamento e del governo ma pronti a collaborare a dare indicazioni che nascono dall'esperienza concreta di tutti i giorni quello che mai ci permettiamo di chiedere coerenza degli interventi cioè dobbiamo stare molto attenti a la coerenza degli interventi cosa che non succede mai
E ci battiamo da tempo perché con riferimento alle innumerevoli fattispecie che costituiscono illecito penale venga adottato una effettiva liberalizzazione bisogna saper scegliere non possiamo rifare tutto
In sede penale ogni illecito e tutto trattato con lo stesso ritmo
Abbiamo tenuto la depenalizzazione dovrà essere esercitata la delega sentiremo cosa dirà il ministro che interverrà domenica mattina ma intanto ogni nuova legge cresce troviamo fattispecie costituiscono invece dominare
E quindi c'è bisogno di avere un atteggiamento coerente
Egualmente dai ci siamo trovati in questa situazione fino a pochi anni fa fino a poco tempo fa cosa si veniva detta giudice dei provvedimenti a va motivato il provvedimento restrittivo della libertà personale
Non ci siamo sentiti dire
Poco al proprio poche settimane fa no ad essere motivato il provvedimento di scarcerazione qui c'è bisogno certo puntuali di evitare atteggiamenti di carattere schizofrenico capiamo
Che c'è preoccupazione dell'opinione pubblica e siamo i primi a farcene carico
Noi vogliamo che il nostro lavoro sia funzionale sia proficua
Nessuno più di noi soffre c'è un certo a parte facevano l'imputato perché se ne avvantaggia quando dopo anni deve dichiarare un reato che sia prescritto ci si rende conto che si è lavorato a vuoto
Quindi carne deriva anche un senso di di frustrazione da parte dei magistrati quindi noi siamo sicuramente anche noi abbiamo una certezza della pena vogliamo vogliamo che la prescrizione sia un fatto eccezionale vogliamo che si arrivi tempestivamente la decisione
Naturalmente realizzare questi Dini richiede un particolare coerenza dell'intervento ridare coerenza interventi e particolare considerazione ogni qual volta
Viene fatto un provvedimento di legge
Delle delle esigenze di carattere strutturale che quel provvedimento sono collegate per evitare che come asse come è successo
Dopo dieci anni dall'entrata in vigore del nuovo rito le leggi villano in modo diverso
Da quello delle finalità che erano state dichiarate a volte possano determinare quella sortita che quella figura che in filosofia sedici eterogenesi dei fini si persegue un fine dell'applicazione concreta si realizza il film esattamente il contrario coerenza impegno misure anche se voi volete di carattere urgente eccezionali con una raccomandazione
Io credo nessuno più di me e cerca di asset ichigo rosso nel rispettare l'autonomia del parlamento quindi posso dirlo però egualmente con la massima franchezza i problemi della giustizia vanno separati
Da ogni possibile strumentalizzazione nel dibattito politico
La giustizia un bene di tutti tutti debbano collaborare perché la giustizia si realizzi persegua le sue finalità
Io capisco la dialettica al dibattito politico su tante altre cose sulla materia elettorale sul scrive su tutto si può giustificare e chiaro
Sulla giustizia auspicabile che ci sia una concentrazione delle sorsi per farla funzionare perché della giustizia hanno bisogno tutti
Consentire a un vecchio civilista che sta facendo soltanto l'apprendista dei problemi della giustizia penale
La via la giustizia hanno bisogno tutti
In primo luogo hanno bisogno delle forze io spero se la Giunta e colleghi presenti il segretario generale Mario Cicala il vicesegretario saldi del collega Riello
Il collega lo vuoi io spero che sia la Giunta sarà d'accordo il prossimo appuntamento che possiamo dare riguarderà anche dalla giustizia penale che ci interessa è quotidianamente tutti i giorni eccetera può consentirci di farci recuperare
Di fronte ai cittadini che riguarda siamo giustizia la fiducia di cui abbiamo bisogna grazie cioè credo Mario Cicala che due battute soltanto mi pare che il convegno si svolgerà a
E avrà sporge entro due poi una forte domanda di efficienza che ci viene dall'opinione pubblica da noi stessi
Il sistema crei tribunali e diciamo anche li mantiene
Non per consentire ad avvocati e pubblici ministeri di svolge recava alle Veschi agoni fra di loro
Ma per avere un prodotto in termini di giustizia sia pure la giustizia umana contingente
Quale può essere posta la ministra degli uomini questa domanda oggi e fortemente deluso
I profili agonistici sono soddisfatti
Anche da un processo in cui non si applica la recidiva perché non funziona dei casellari giudiziari
Però non i profili sostanziali
Di profili agonistici del processo sono soddisfatti anche da un processo dove si condanna Tizio oggi con un nome domani con un altro dopodomani con un terzo che non si sa poi come fargli eseguire l'appello eseguire l'eventuale ma il profilo di servizio viene meno è oggi una realtà che noi esportiamo processi civili ed importiamo processi penali perché per esempio i borseggiatori internazionali hanno scoperto che l'Italia è il paese dove si minimizzano i rischi
E questo è uno dei poli cui noi non possiamo non tentare di rispondere
Non fare la nostra riflessione una riflessione ovviamente che parte dall'accettazione dei principi di garanzia dei diritti degli imputati e di tutti i cittadini e qui vien fuori il problema dei diritti del testimone
Oggi così spesso conculcati
Il secondo polo e costituito dalla imminente entrata in vigore di una riforma costituzionale
Una riforma costituzionale che è stata ricordato prima che noi accettiamo nei suoi principi poi nella relazione introduttiva ricca oggi sono più concreto
E che a un dato positivo
Il volto quasi unanime con cui è stato approvato
Questo dato positivo significa che il Paese posto che il parlamentare appellativo del paese si riconoscerà si riconosce in questo processo che verrà fuori questo processo però noi lo diciamo Debra essere effettivo
Il principio sacrosanto del contraddittorio nella formazione della prova
Riuscirà o fallirà a seconda di quanti processi si celebreranno nel contraddittorio
E se sarà marginale ipotesi in cui la prova non posso essere assunta perché non si riesce ad assicurare i contraddittori
Se mancheranno gli strumenti legislativi gli strumenti operativi penso alla protezione dei testimoni di nuovo torno sul tema del testimoni
Allora ecco che il il dibattimento che lo vediamo come centrale nella giustizia come vogliamo sia centrale della giustizia proprio attraverso questa centralità nel dibattimento del vediamo il ridimensionamento del ruolo del Pubblico ministero se questo momento invece non si riuscirà a realizzarlo allora a questo punto il processore influirà fatalmente sulla fase del Pubblico ministero
E sugli atti provvisori del Po fatti durante la fase delle indagini
Questa è la sfida due sfide diciamo se possiamo dire che noi oggi affrontiamo primo luogo come magistrati perché interpellati in primo luogo noi stessi
La richiesta di un servizio perché la mafia e la giustizia e anche un servizio e non può sottrarsi auto-valutazioni in termini di utilità
Complessiva
E il problema di questa il problema è la questa riforma legislativa questa riforma costituzionale che devi aprire una fase costituente
Nel momento in cui menu dedicato alla Costituzione la fase costituente sul piano legislativo che comporterà un grosso impegno sul piano operativo
Che comporterà un grande lavoro interpretativo ed applicativo da parte della Corte costituzionale e da parte della magistratura in primo luogo dalla Corte di Cassazione cui problemi vi sono già stati indicato e la Corte di Cassazione soffocata per sessanta mila ricorsi che quindi non riesce ad assicurare uniformità alle sue decisioni ed è questo che questi due punti
Questi due
Interpelli
Che giungono alla giustizia nell'opinione pubblica ed al Parlamento ed al parlamento quindi dall'opinione pubblica perché se il Parlamento approva con duecentotrentacinque sì
Due no una riforma costituzionale significa che l'opinione pubblica chiede anche quel tipo di preciso e quindi chiede nel contempo efficienza e processo costruito in quel modo
Questa sfida la sfida per noi magistrati
Per noi che applichiamo alla giustizia
E cerchiamo di non essere del tutto fuori dalla realtà come invece l'editoriale di oggi sottolinea che possiamo essere
Allo stesso tempo è però anche un un interpello per il Parlamento per tutte le strutture amministrative dello scatto che devono dare poi efficienza devo dare alle gambe
A quel corpo che viene costruito nelle camere legislative a questi due punti che ho concluso
Aurea regola minerali vicesegretario generale
No il
I solo sottolineare molto rapidamente
Il problema fondamentale di questo congresso
Noi abbiamo accolto dieci anni fa entrata in vigore del nuovo Codice alcun molte speranze perché il processo inquisitorio quello cioè che si apriva e chiudeva nella fase della istruttoria nel chiuso dell'attività del giudice istruttore non soddisfaceva più le esigenze di un paese fortemente avanzato quale l'Italia è un Paese civile nel quale il controllo dell'opinione pubblica sul processo sul modo con il quale il giudice amministra la giustizia è fondamentale
Io l'abbiamo accolto con grande con grandi speranze è uno dei fondamenti di questo codice che era appunto quello la scommessa più contraddittorio ora questa scommessa allora non ha funzionato
Non ha funzionato non perché non si fosse consapevole della grande importanza di questo principio era quello su cui ruotava la novità ma perché allora si disse lo disse il legislatore lo dicemmo nuovi che per funzionare questo codice avrebbe avuto necessità che la maggior parte dei procedimenti venisse definita con i riti differenziati semplificati
Nessun Paese al mondo può sostenere il peso di processi che si svolgono nel contraddittorio orale per la maggior parte dei casi non esiste paese al mondo che sia in grado di reggere questo peso in termini di risorse umane di risorse economiche
I paesi che dove questo sistema funziona il un numero limitatissimo non superiore al dieci per cento dei procedimenti viene trattato effettivamente nel dibattimento con il metodo del contraddittorio corale
Ora noi ci interroghiamo su come è possibile oggi recuperare il contraddittorio orale
Ma con una fondamentale differenza forse rispetto a come abitualmente si affronta in questi giorni il tema io credo che l'associazione magistrati magistrati non si possono accontentare del risultato negativo non ci si può accontentare del fatto che non si facciano i procedimenti se non vi è contraddittorio corale
Io credo che sia un interesse della collettività che i procedimenti si riesca a fare
Che si riescono a fare in maniera certa e garanti quindi noi ci interrogheremo in questi giorni su Cossa è possibile fare per far sì che effettivamente da domani sia possibile dare una risposta di giustizia ai cittadini che la chiedono senza compromettere le garanzie fino adesso forse si sono intese garanzia ed efficienza come due colori contrapposti che i quali era necessario sacrificare uno a vantaggio dell'altro
Questa strada e perdente non lo abbiamo detto in passato e lo ripetiamo anche oggi strade perdente perché in realtà un processo che non è anche efficiente cioè che non raggiunge risultati anche un processo nel quale le garanzie non servono a nulla vengono di fatto vanificato un processo per esempio che non raggiunge in tempi rapidi una decisione definitiva quindi che sia di ragionevole durata
E anche un po'è un processo che nello stesso tempo non risponde alle ragioni per le quali esiste una giustizia penale e nello stesso tempo vanifica le garanzie del cittadino
Però noi dobbiamo comprendere fino in fondo che ottenere una ragionevole durata dei processi a concorso
è un costo che non può essere pagato solo dei magistrati ed è su questi costi che noi ci interrogheremo in questi giorni su quello che deve essere fatto perché i processi possano essere trattati in tempi ragionevoli che con un risultato utile grazie
Onorevole Gabriella Vanadia
No
All'inizio giustamente il presidente Martone faceva presente l'esigenza che credo sia particolarmente pressante e non solo per noi che amministriamo la giustizia ma per i cittadini italiani
Di una coerenza normativa che finora è mancata quindi della presenza finalmente di una lucida strategia cioè avere di fronte un legislatore che sappia cosa vuole
Almeno a media scadenza che non agisca come dire carponi nel buio perché probabilmente questo codice è stato accolto da eccessivi trionfalismi all'inizio
Ma credo che un po'tutti ci fossimo illusi che con l'introduzione di questo nuovo codice di rito
Oltre che la realizzazione di un nuovo
E funzionante modello procedimentale si ponesse fine a quel pendolarismo di cui il Presidente Martone parlava prima cioè quella schizofrenia legislativa che ha visto per anni il legislatore
Pendolare tra un iper garantismo in alcune occasioni e con
Misure invece non diciamo forcaiola e ma di segno opposto in altri momenti tutto sulla spinta sotto la spinta propulsiva dell'emotività
Dettata da fatti di cronaca e invece oggi il codice di
Ritto sì presenta come diceva proprio in un articolo molto
Recente il professor Chiavario che ha dato un suo forte contributo alla stesura di questo codice diceva oggi abbiamo di fronte un abito di Arlecchino
Sia nella sua veste formale
Sia nei campi abbandonati acqua siano stati gli interventi normativi ritocchi e il Conca fra legislatore sia della Corte costituzionale i giornalisti gli amici giornalisti che abbiamo oggi con i quali ho avuto più volte occasione di incontro nel Periodo alquanto lungo in cui o Berretto l'associazione magistrati di Napoli sanno quante volte abbiamo parlato della conflittualità
Avvocatura magistratura
Una conflittualità che sia cresciuta proprio negli anni di questo codice che doveva essere il codice garantista il codice che vedeva la parità tra accusa e difesa che realizzava un diverso
Modello procedimentale sappiamo qui a Napoli quante siano state di astensione dalle udienze l'ultima e più nota sulla
Famosa sentenza sull'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale che per ironia della sorte fu emessa
Nel giorno della commemorazione dei defunti il due novembre per cui fu facile ironia parlare da parte di alcuni di morte del Codice
Sì diceva di fallimento dei riti alternativi e soprattutto di mancanza di centralità del dibattimento che doveva essere la carta di identità di questo codice
E credo che tutte le misure alle quali noi guardiamo debbano essere misure che come dire richiamino sul palcoscenico giudiziario
Nella funzione di protagonista che gli compete quello che finora purtroppo è stata soltanto una comparsa cioè il giudice perché il fallimento dei riti alternativi da un lato e quindi il fallimento anche dei dibattimento dall'altro perché i due fallimenti sono le due facce di una stessa medaglia ha fatto sì che si siano infatti Zante le indagini preliminari a scapito del dibattimento ma giustamente proprio l'altro giorno il collega citata diceva
Più che di una ipertrofia del Pubblico ministero abbiamo unanimismo del giudice contro il quale dobbiamo combattere questo convegno si inserisce in un momento
Secondo
Perché abbiamo in cantiere la legge Carotti la riforma del centoundici quindi noi ne vogliamo fare come il Presidente Martone diceva prima una occasione per un confronto dialettico ma soprattutto per delle proposte operative
E la struttura seminariale nei una testimonianza sulle cause del dissesto e della crisi naturalmente
Sì parlerà nel corso del dibattito c'è chi dice che i la la causa della crisi
Sia proprio nell'architettura originario del processo che ha avuto un impatto non facile con una realtà fatta sappiamo di criminalità organizzata e dei problemi che conosciamo altri individuano nello stravolgimento successivo una delle cause di questa di questo dissesto tutti i problemi si incrociano con quelli della sicurezza e della certezza della pena e di quant'altro quindi il nostro scopo vuole essere quello di affrontare con serenità
Al di fuori di trionfalismi come al di fuori di qualsiasi catastrofismo
Queste tematiche che sono vitali non solo del mondo giudiziario ma per i cittadini e di farlo in un convegno non accademico ma un convegno in cui non ci si parli addosso ma esca fuori qualcosa di concreto in termini propositivi
Grazie c'è il collega logori componente della Giunta direttore della rivista la maggior peso tenuto sostituto procuratore già da Palermo proprio l'amministratore americano riferimento di trenta secondi per che l'impegno della associazione nazionale magistrati della Giunta della Giunta Di Nardo e la sezione di Napoli è stato
Pieno e corale dell'organizzazione appunto di questo convegno così che anche la rivista ha ritenuto di poter dare di voler dare il suo contributo
Impegnandosi in particolare su uno dei temi che saranno oggetto di forme di approfondimento non era evidentemente possibile trattarli tutti con la necessaria e dovuta ampiezza
Ed in particolare su quello dei rapporti tra il Pubblico ministero la polizia giudiziaria che poi a ben guardare
E quello che si collega o quanto meno viene collegato nella interpretazione che se ne va in questo periodo
Anche al tema della sicurezza
Perché si richiede da parte di taluno un ampliamento una diversificazione una riappropriazione di poteri da parte della polizia giudiziaria e forse a discapito del pubblico ministero o comunque una ridefinizione dei ruoli proprio perché si possano meglio incidere nella nell'affrontare la questione sicurezza che in questi ultimi mesi è venuta prepotentemente a galla
Così come la questione sicurezza a sua volta è collegata è già stato anticipato al problema della esecuzione della pena della effettività delle pene stesse
E allora dicevo anche la rivista si è impegnata in questo in questo settore occupandosi in particolare nei rapporti tra PM e polizia giudiziaria e siccome noi al contraddittorio ci crediamo e lo pratichiamo e non ci limitiamo a becco amarlo siccome ci si occupa dei rapporti tra il pubblico ministero la polizia giudiziaria abbiamo sentito non solo i pareri e le opinioni dei pubblici ministeri o di alcuni pubblici ministeri ma anche di autorevolissimi rappresentanti delle tre forze di polizia i cui interventi
Ho troverete appunto nella rivista
Che sarà in distribuzione comunque in questi giorni qui presso la sede per i lavori del convegno
Non mi dilungo ulteriormente su quello che personalmente ritengo sul problema lo troverete comunque scrittore lentamente alla rissa insieme alle altre opinioni
Grazie a
Ci sono domande se non lo siamo prego
Mobile
Garantito se
Quella vorrei ricordo il funzionamento
Anche
Del i gitani
Ma io intanto le rispondo con questa
Guarda il problema perché nasce questo problema della discrezionalità
Nasce c'è un un numero eccessivo di procedimenti penali per cui si dice di fatto poi si finisce con lo scegliere quali processi trattare e quali no questo il succo di allora io sono abituato a andare a cercare sempre quali sono le cause di un fenomeno prima di affrontare il piano allora in primo luogo c'è da dire questo c'è da dire che il quello che avevo la considerazione che ho fatto prima cioè in Italia dove abbiamo troppi troppe fattispecie che integrano gli estremi del reato quindi io dico la discrezionalità intanto del legislatore dovrebbe essere ben esercitata non tanto nel dire e perseguire questi non perseguire quelli ma nello scegliere quali sono i fatti
Per i quali vale la pena di conservare la natura di reato illecito penale e quali fatti invece possono essere considerati illeciti amministrativi e sanzionato in quella sede
Se questo meccanismo già funzionasse probabilmente il problema è che lei ha sollevato si porrebbe in termini molto più ristretto
Arrivata a questo punto nasce proprio questo è un argomento di riflessione vale a dire vedere se di fronte la gran mole di procedimenti e non potendo
Assicurare la tempestiva trattazione tutti i procedimenti non debba esser fatta sostituendosi in certa misura legislatori che l'aveva partorito debba essere fatta una certa tensione e trovare i modi e forme per questa selezione credo che i propri convegno
Posso dare una delle risposte a questo punto noi siamo per l'obbligatorietà dell'azione penale perché la consideriamo anche un principio
Sul piano astratto di garanzia eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge noi vorremmo affidarlo al capisco che possono nascere dei problemi gialli procura potesse scegliere liberamente
Quali reati perseguire o meno e né un punto sicuramente cruciale vediamo che la la ricevuta dell'azione penale
Non è solo un documento
Grazie a voi sfoltire i processi
Effettivamente le pena ideologico dove c'è significa l'esaltazione al sommo grado del pentitismo
Cioè fare cadere la difficoltà dell'azione penale significherebbe sostituire a un sistema di controllo dei pentiti vollero no basato sull'intervento giudiziari
E sul perdurare della posizione di pentito come imputato quindi come soggetto che comunque coinvolto nel processo e quindi le sue dichiarazioni hanno un'efficacia limitata un sistema in cui il Pubblico ministero
Non incrini Nando l'eventuale pentito e quindi prima di ogni controllo giudiziale potrebbe fare operare quello che dal resto e nella prassi dei paesi anglosassoni del teste della corona che sfugge quindi teniamoci conto che toccare un punto può sembrare
Una soluzione banale rendiamo decreterà l'azione penale non è così le procure abbandona l'ovale guida senza patente aggiunge abbandonate perché sono le penalizza dovrebbero portare da delle entrate già veloce ma il giorno in cui
Veramente si affermasse era la discrezionalità la sua portata e poi anche che se discrezionale il Pubblico ministero conseguire su cinque imputati di omicidio ed perseguo qua
Perché perché uno andiamo quindi è un problema che stiamo di tutto il nostro sistema anche lo voglio dire ideologico ma ideale di concepire la giustizia
Resiste alle all'indiana discrezionalità
No non è un tema che si può toccare anche esercitata per grandi linee mi ricordo vent'anni fa dagli Stati Uniti c'era una campagna elettorale per eleggere
Un
L'equivalente del nostro pubblico ministero c'erano i manifesti incollati a da due intorno ai lampioni
E resta che agli Europei forse commesso un reato Marina meno probabilmente non lo era in Italia lo sarebbe e meno sopportare un cartello c'era sotto in programma elettorale
Programma elettorale questo si impegnava a perseguire determinati reati mi ricordo che era incentrato era incentrato essenzialmente sul fatto diceva biologo perseverare reati sessuali quando in seguito a questi e naturalmente lascia gli atti
Ora
Stiamo attenti perché anche la discrezionalità indipendentemente da dir che c'era nei confronti del sindaco del singolo liberamente a Palermo il soldato Ryan del singolo falsa del singolo che appare veramente una cosa non accettabile
Ma i dati Susanna volte Silvia comunque pensieri pace con appare qualcosa non accettabile ma anche perché regoli qualche perché allegoria può portare se voi volete i manifesti in Italia intorno ai lampioni
La lista che rimuove che siccome il saranno reati se non si interviene sul punto vede pensar bene prima di sostenere la discrezionalità dei questori
Prego
Ma non è che l'Alitalia movente in America le campagne elettorali pagavano i giudici però gli avvocati vedere uno che dica sarà unite però gli avvocati va do di nell'ultimo dibattito che ho fatto non prego vi dicevo se voi valse a seguire questa strada arriverete o al pm alle dipendenze dell'esecutivo
Qual PM elettivo lui nega nel modo più assoluto perché dice no anche noi avvocati non lo vogliamo
E si capisce perché
Ma devono stare attenti a certe proposte perché probabilmente a medio termine
Si può finire con l'avere poi un PM o alle dipendenze dell'esecutivo e reti perché è chiaro che può avere conseguenze lo dice no alla guerra prescindendo dal dall'elezione dei giudici oltre al rapidissimamente
Non per farla riconvenzionale
Però stessa accusa Tory funziona con tre soggetti il giudice il Pubblico ministero il difensore ora ne parliamo sempre di pubblico ministero di vegetariano molto poco di difensore
Ora in un paese in un processo nel quale il novanta per cento circa dei procedimenti sono di fatto senza difensore tentati se d'ufficio non funziona nella maniera più assoluta è un po'difficile rassicurare il processo
Per cui ai questa è una questione che nuovo dovrà essere affrontata dovrà essere affrontata per chi occorrerà di chi assume la difesa d'ufficio lo faccia veramente si limiti a domanda del Pubblico ministero del giudice modifiche
Allora ne cominciava alle quattro oggi ci sarà il presidente della Corte costituzionale che numerosi giudici della Corte costituzionale domenica ministero Presidente Consiglio nazionale forense a meno dei apriremo non è chiuso il convegno