"2000: una nuova corsa al riarmo?" - organizzati dall'Archivio Disarmo, dal Comune di Roma e dal Gruppo 3M Italia (c/o Sala Pegaso - Club Eurostar, Stazione Termini)

Io
Tema
Due mila è cominciata una nuova corsa
Il convegno come via Noto si conclude
Credo verso
Andando tutti noi alla base dell'Obelisco di Luce che è collocato qui in piazza dei Cinquecento davanti a Palazzo Massimo
Per inaugurare la base dell'obelisco
Costituita da una serie di almeno così età on Display che indica in tempo reale penso
Di giorno in giorno l'andamento del disarmo atomico
Il significato di questa cerimonia sarà bene forse
Creeremo verso la conclusione
Diciamo però che l'Obelisco di Luce e le iniziative di oggi
Sono state organizzate dal comune di Roma
Il disarmo hanno ma del quale io che parlo
Dalla tre da una serie di altre
Aziende ad aguzzini l'anno pro dallo mi largo Producciones imitando un milione ma
Che hanno vivamente collaboratore
L'avvocato Pinna che rappresenta l'altra lega è stata un po'il perno se l'organizzazione diciamo concreta materiale del dell'obelisco
Prenderà la parola verso la conclusione dei
Io dovrei adesso passare alla sezione saluti vi dirò che ho qui
Il telegramma del tre la Repubblica scusa di non poter inseguire che ci fa gli auguri di buon lavoro una lunga Lezzi
The della Camera dei
Onorevole Violante avevamo pregato di
Altri lavori che anche lui articoli che ci
Si scusa e ci si augura proficui successi buon lavoro forme convegno abbiamo ricevuto anche altre
Sì le azioni l'aggressione invece
Auguri
Forse la stanza
Interessante è questa che ci
L'ufficio dell'UNESCO di Venezia
Conseguì offerte
Generale
E che ci ha avuto con lui in una lunga
Una Bonsu
Esso sottolineando significato l'importanza che ha un convegno sul tema drammatico per molti aspetti
Dovrei può negare la parola
Al rappresentante del Comune
Pietro Barrera
City manager
Purtroppo anche ieri Rossi amministratore spesso fare non potrà avvenire mi ha pregato di portare il suo saluto e in particolare quello e il sindaco corrotte
Posso invece darà la parola e lo faccio molto volentieri
Al dottor Iacovelli
Che dovrebbe portarci il saluto di Green esempi se avuto quattro anni fa se non vado errato il nostro premio Colombe d'Oro per la pace
Vediamo un mollando ci sono una quindicina d'anni che verso Giulio si fa questa cerimonia
Allora però l'anno
Della grossa battaglia che Greenpeace condusse
Gli esperimenti nucleari francesi a Mururoa e cogliamo quell'occasione sottolineare il ruolo del Greenpeace se aveva avuto nel disarmo di di questo importante settore come quello
Il disarmo atomico comunque e a al dottor Iacovelli che io do la parola perché CTA quattro parole
Ma innanzitutto buongiorno a tutti grazie all'onorevole Anderlini per queste parole per averci invitato e grazie anche per il premio
Data uscite questa azione concreta che abbiamo fatto a Mururoa
Che c'è costata molto in termini di popolarità vi potete immaginare molti miei colleghi non possono entrare in Europa perché sono persone non gradite
Perché con il trattato di Schengen
Mostrare i muscoli e vuole rompere con politica di Mitterrand solo perché Mitterand era di uno schieramento e Chirac di un altro
E purtroppo magari come potrà dirlo del professor Martellini e la la ricerca atomica militare ormai si fine dei laboratori con dei computer dei software delle simulazioni
Meno roboanti ma più drammatiche perché fuori dal controllo
Diretto meno visibili ma nel lungo periodo molto più forse insidiose
Noi siamo felici di di essere stati invitati dall'Archivio disarmo a questa iniziativa chiedo diciamo che lo che ringraziamo conclude
Non potremmo altrimenti fare per l'azione costante che fa da molti anni
Nel nostro Paese
E e noi siamo interessati a questo tema perché ce l'abbiamo nel codice genetico insomma nel nostro nome una parte della parola del nostro nome si richiama questo concetto su cui si fa molta ideologia
Ma pochi fatti poi alla fine perché purtroppo diciamoci le cose come stanno nel nostro patrimonio genetico non c'è un gene della pace
C'è invece un qualcosa che ci spinge alla competizione alla guerra purtroppo e solo con la cultura solo con come dire ecco con lo studio con la con il dialogo con la con la diplomazia con la democrazia si può assumere questo concetto che purtroppo non è scritto nel nostro nella nostra Elica vitale perché lì ci sono scritte che piaccia o no altre cose
Però questo non significa assolutamente che la battaglia sia persa anzi
è stimolante difficilissima perché purtroppo come vedete sempre più spesso si aprono nuovi focolai nuove guerre per il petrolio
Per motivi etnici per motivi religiosi per l'acqua
Questo
Sì sulle sulle nostre ossa in futuro però dovevamo farlo siamo felici di non essere soli a farlo
E quello che che gli auguro in questa giornata di studi si preannuncia importante
Ed interessante anche perché lancia un simbolo che sarà visibile credo nella nella città e sarà un qualcosa che che potrà fungere da quotidiano innaffiamento della piante Rella che del disarmo e della pace che deve crescere
Credo che ci sia bisogno di un disarmo e mi avvio a chiudere di un nuovo disarmo perché purtroppo la tecnologia nucleare
Non è assolutamente ahimè in disuso anzi proprio oggi noi usciamo con una conferenza stampa a Bruxelles è un comunicato stampa per i lasceremo nelle prossime ore
Perché c'è un tentativo di paesi quali Francia in primis pro nucleare di inserire nel protocollo di Kyoto nel meccanismo di trasferimento di tecnologia e Paesi in via di sviluppo l'opzione nucleare e tutti voi sapete che prima si fa
La centrale nucleare e poi da lì il passo
All'armamento è immediato e anche economico per loro perché avere già una un impianto di produzione di energia rende questo passaggio come dire
Dal loro punto di vista consequenziale e nell'ultimo negoziato sul clima che non c'entra niente con la Guerra apparentemente
La più grossa delegazione era quella dell'industria nucleare che sta cercando di fare grandi affari nei paesi in via di sviluppo proponendo questa tecnologia
E questo è pericoloso perché questi Paesi hanno ancora bisogno di strumenti per poter
Mettere nel vaso la piantina della pace del trattamento del trattato di non proliferazione hanno bisogno di annaffiarlo e di sapere dove trovare l'acqua eccome annaffiare questa piante quindi la cosa ci preoccupa chiudo dicendo all'onorevole Anderlini che ci sarà molto lavoro per voi e per noi credo nel nei prossimi anni perché non dobbiamo ripartire per una nuova primavera probabilmente vi auguro buon lavoro e ultimo grazie per aver pensato a noi tre presenze attiva
Grazie a lei Garavaglia con Maria contributo che Greenpeace ha voluto dare in apertura della
Tocca a me adesso svolge nella
La relazione entro Q
Spero di stare nei termini a una ventina di minuti terrestre il testo della mia relazione è stato già distribuito se qualche volta sarò costretto a tagliare a fare qualche
S'è riassunto prendere qualche scorciatoia mi scusate
L'interrogativo che abbiamo posto aveva base del nostro convegno non è un interrogativo retorico se io dovessi rispondere con un sì o con un no cominciata una nuova corsa al riarmo mi troverei in imbarazzo
In realtà nel quadro incerto della situazione internazionale
Prendono corpo fatti avvenimenti informazioni contraddittorie
Viviamo in una situazione in evoluzione piena essa stessa ti interrogati
Un dato allarmante tante di nuovo ad aumentare la spesa mondiale per la difesa
Che è passata dai settecento miliardi di dollari nel novantasette agli ottocento del novantotto
E con la prospettiva di bloccare di nuovo in mille miliardi che abbiamo toccato e superato durante gli anni della guerra fredda
Dopo l'ottantanove la curva della spesa generale per la difesa degli armamenti avuto una discesa notevole il trenta per cento circa sta risalendo e ci stiamo riavvicinando di nuovo
Ai mille miliardi all'anno mille miliardi sono una cifra la spaventosa sono due milioni di miliardi di lire pressappoco il tiepido dell'Italia accumulato nel corso degli ultimi cinquanta
Tenete conto che
Un esperto come il nostro ambasciatore Fulci all'ONU che tra l'altro presiede il Comitato economico e sociale ha stimato che per risolvere i problemi dell'Africa
Cioè
Acqua
La regia istruzione sanità sono i problemi fondamentali sarebbero sufficiente ventisette miliardi
Una modesta porzione degli mille miliardi di dollari che impegniamo nel
Va avanti abbastanza rapidamente
La messa in atto che prevede la distruzione degli arsenali chimici e questo è un dato positivo
Nel settore chimico è stato firmato un buon trattato periti samba e la distruzione degli arsenali
Lo si sta mettendo in atto o anche se no siamo arrivati al ancora al punto della distruzione e gli arsenali che è il punto più difficile perché tra l'altro la distruzione degli arsenali chimici ha un costo piuttosto elevato
Il disarmo atomico
Che il settore decisivo
Quello che dovrebbe spaventarci tutti anche se ritenuto un po'diminuendo l'attenzione a questo tipo di problemi negli ultimi anni il disarmo atomico è in una situazione di stallo
La Tuma russa non aveva fighetti fegato il Secondo trattato con lo starnuto ore che avrebbe dovuto ridurre il livello dell'armamento atomico alle sei mila testate circa ciascuna delle due grandi potenze atomiche
Il Senato americano come sapete ha rifiutato la ratifica del trattato sulle sperimentazioni nucleari
Che da parte dell'amministrazione americana si preannuncia una decisione
Le state probabilmente dicono a giugno a proposito dell'iniziativa che dovrebbe portare alla costituzione del cosiddetto scudo stellare
è un'iniziativa che parte da Reagan e poi c'è la messa nel cassetto si è arrivati all'ora ha un buon trattato la pm che praticamente impedisce alle due maggiori potenze
Questi costruire sistemi antimissilistici lo scudo stellare atomico
Perché si vuole mantenere per ciascuna delle due superpotenze la capacità di distruggerà l'altra oggi l'equilibrio atopico mondo è costruito sulla mutua distruzione assicurata
Siccome gli americani sono discussi pur di poter distruggere la Russia ma fanno che sarebbero contemporaneamente distrutti e viceversa sia realizzato l'equilibrio tra queste quelli rischia di essere messo nel nulla
Dalla decisione americana di dare vita
Alle dallo scudo antimissilistico ai assisteremmo così a una nuova fase della corsa
Agli armamenti del resto la storia fonda fatta così Cerri inverto Cuasso tempo la spada e qualcuno che inventò lo scudo
E allora lo scudo non era più sufficiente si inventarono o Armida di trattativa da sparo e poi per difendersi dai cannoli si invitarono le fortezze e poi i carri armati e così via
Una corsa all'infinito che rischia di assorbire una parte notevole
Delle risorse
Disponibili e che mette a rischio sul serio la vita del pianeta che adesso siamo a questo la distruzione o la capacità di distruzione
Dell'arma atomica è tale che se dovesse scoppiare un terzo conflitto mondiale il rischio che corriamo non è quello che di la morte di milioni e milioni di persone è la fine di ogni forma di vita
Sul pianeta
Direi che
Questa situazione di stallo e forse
La la cosa più o preoccupante c'è da augurarsi che che in relazione che le forze pacifiste conducono riprenda
E che nel prossimo futuro venga per esempio affrontata questa questione nei termini che ci sono dati dalla situazione obiettiva ad Aprilia si riunisce al New Yorker
O una conferenza per il controllo del trattato o sulla non proliferazione nucleare il trattato che stabilisce che c'è un certo numero di potenziato uniche le altre potenze si
Impegnano non procurarsi armamenti atomici Pittelli atomici si impegna invece a diminuire il livello dei loro armamenti enterococco succede che e
La proibizione per quelli che non ce l'hanno c'è e funziona abbastanza anche se è stato rotto o qualcuno qualche elemento del sistema di controllo
Ma e i le potenze atomiche sono ancora in possesso di una quantità enorme di armamenti pensate che l'insieme delle testate nucleari ancora attive nove lo calcoliamo sulle quattordici mila quindici mila
Ha una potenza esplosiva duecento mila volte la bomba di Hiroshima
Duecento mila volte la bomba di
Il c'è ci sono anche esaminiamo anche gli altri aspetti della questione il Trattato sulle mine antipersona
Che è un importante trattato per l'Italia ha ratificato direi che la nostra legislazione la più avanzata nel mondo oggi in questo campo
Non ha però ancora la firma degli Stati Uniti della Cina e della Russia
Anche se ha cominciato a produrre buoni risultati in Italia per esempio allo stato inaugurato non molto tempo fa abbagliano di Spoleto uno stabilimento per la distruzione dei nostri arsenali Lemene
Non abbiamo cinque milioni di sciiti timide ed è nei nostri depositi e senza abbiamo il dovere di distruggere abbiamo cominciato ha fatto credo che sia Omodei pochi fatti positivi che possiamo segnalare
In questo quadro così contraddittorio
è entrata in funzione stanno è stato approvato anche a Istanbul ha recentemente qualche mese fa un trattato in sede OSCE per il disarmo convenzionale
Trattato che sistema un po'la situazione in Europa quale si era venuta determinando
Col Trattato CFE era un trattato tra l'organizzazione militare NATO e l'organizzazione militare del Patto di Varsavia lento cui alleanze stabilirono un certo livello
Di armamenti convenzionali voglio dire carri armati artiglieria dieci cannoni eccetera
Diciamo un trenta per cento di riduzione dispetto al livello precedente non era tutto non era l'essenziale ma era già un passo in una certa direzione il crollo del Patto di Varsavia ha fatto sì che questo Natale saltato operare hanno non c'era più un modo di metterlo in atto perché non esisteva più la controparte
Così agli scampoli accertato una sistemata alla situazione ma in realtà siete invito di molto poco il livello già
Non non certamente esaltante che era stato fissato nel Trattato della CFI
Si va mettendo in moto
Il meccanismo che deve portare al sistema unitario europeo di difesa e c'è chi comincia a dire che bisognerà aumentare le spese militari
Anche in Europa e soprattutto in Italia che da questo in questo settore non è certamente quella che i maggiori impegni finanziari nel settore difesa
Eppure se si fa un semplice calcolo la somma
Tipi lanci militari dei quindici della comunità è pressappoco paria allo stanziamento degli Stati Uniti che ha un enorme stanziamento la principale potenza provato Omega militare economica del mondo
Quindi non è affatto necessario aumentare lo stanziamento accerto bisognerebbe razionalizzare le spese e procedere d'accordo con gli Stati Uniti e con le altre potenze andrà ulteriore riduzione del livello degli armamenti
A Ginevra e c'è qui l'ambasciatore Balboni
Continua purtroppo stancamente negoziata per la messa al bando delle armi batteriologiche mentre segna il passo quello sul controllo dei materiali fissili coniglietto quattro cut-off
O una questione molto grossa questa ci sono nel mondo in giro sulla base delle testate atomiche a sono state diverse disattivate sulla base dello stare uno
Molte centinaia di tonnellate di materiale fissile di martedì uranio arricchito e di plutonio che possono essere adoperati per la bomba si calcola che sono in Russia ce ne daranno cinquecento tonnellate
Tenete conto quella bomba di Hiroshima cinque sei chili uragano e quindi o cinquecento tonnellate se ne fa un numero enorme
Di bombe atomiche e non sempre ce ne parlerà Martellini professore Martellini
E questi cinquecento tonnellate di immateriale
Fissile sono adeguatamente costruite e sotto controllo
Quindi quello che si delinea in generale un quadro sostanzialmente negativo
All'interno del quale ci segnalano alcuni fatti significativi che ti ricordi come la spinta al disarmo
Quale aveva venute emergendo dopo la fine della guerra fredda non sia del tutto spenta anche se incontra sempre più forti resistenze colpisce questi vada incontro anche bruscamente ad una rapida inversione di tendenza
Sulla molti dei punti in cui ha accennato vi saranno nel corso del nostro incontro approfondimenti e analisi specifiche
Barboni ci parlerà
Di come si prepara la conferenza di controllo sul Trattato di non proliferazione
A a New York e che ruolo che l'Italia un po'potrà vedere e potranno avere dei governi ed Europa in quel quadro
E il il ministro
Pensa si parlerà invece di questi cardinale del settore e chimico che anche su un settore molto importante dove ci sono realizzati progressi significativi diciamo anche che dense e il responsabile Fulvio disarmo del ministero degli esteri italiano e quindi insomma dirige un osservatorio che prima grandezza vedo che anche del Consigliere riccioli oggi ci ha onorato della sua presenza
Diremo che da cui insomma i problemi del disarmo si vedono con notevole attenzione
E anche con competenze specifiche molto significative
Io vorrei fermarmi però per nella seconda parte del mio intervento su due questioni
La questione atomica in generale
E quella più specifica delle armi leggere che è una questione che è venuta emergendo negli ultimi tempi prepotentemente e fortunatamente direi
Cerchiamo di fare dettare riuscì prima un quadro di quello che sta succedendo nel campo economico
Da
La mancata ratifica dello Start due da parte della Roma e il nodo del Senato americano alla ratifica del Ctb che sono due segnali molto pericolosi che ci avvertono del deterioramento
Dei rapporti tra le due maggiori potenze nucleari scaduto a livello di una sospettosa convivenza
Barche una decina d'anni fa parlavamo di pacifica convivenza pacifica adesso secondo me e il caso di adoperare la formula della convivenza sospettosa
Gli americani per di più hanno cominciato a sperimentale i i missili antimissili per la costruzione dello scudo antimissile esternare
è nota la posizione dei russi i russi non ratificano
La il Secondo trattato anche se Putin appena arrivato al potere e ha fatto una dichiarazione che avverto un po'il cuore alla speranza disse adesso la Duma ratificherà il trattato ettaro sono passati alcuni mesi il la Route Duma russa non non si muove in questa direzione
E i russi considerano il trattato APM quello dell'equilibrio nucleare
Come la garanzia Terna ma il mantenimento di quell'equilibrio
Non sarebbe più assicurata la reciproca distruzione
E chiede e gli americani sostengono che le loro preoccupazioni non derivano dall'arsenale russo
Ma dal rischio che altri Paesi Corea del Nord Iran Iraq Libia Cina e magari l'India e Pakistan ne possano dotarsi di missili intercontinentali capace di colpire con testate nucleari il sistema degli Stati Uniti cosicché lo scudo stellare avevano costruito ebbero per difendersi da questi missili ma è difficile convincerlo Sirma volta creato il sistema di difesa stellare e poi quel sistema o non funzioni se arrivano i missili russi pare vitale assurdo piano logico scarsamente e comprensibile sul piano politico
E la la la la situazione che si è venuta a creare rischia il Consigliere piccoli il congelamento dell'attuale livello e siamo e blocca la la strada verso lo Start tre chi N io scrissi dell'ONU loro degli stessi governi più importanti perché a metà e che non riesce a mettersi in movimento perché lo start lei dovrebbe essere secondo le intenzioni di chi ne parla da tempo ormai contattato anche diverso dai primi due i prevede due si limitavano a controllare il numero dei vettori nucleari aerei o missili ritenendo che il fosse controllabile quel settore mentre non era controllabile è difficilmente controllabile il settore più specifico dell'arma andare a vedere se quell'arma è stata disattivata o distrutto
E i i in ivi lettori si possono controllare anche con i satelliti
E però è chiaro che insomma controllare i lettori non significa controllare interamente l'armamento atomico si è perché si può
Togliere la bomba da un vettore metterle in un deposito ma sempre bomba atomica è non sarà un immediatamente utilizzabile ma sentiamo è una bomba atomica e infatti oggi ci sono nei depositi russi e americani una quantità di bombe che risultano dalla dal dalla disattivazione ma enunciato non sono state distrutte né interamente disattivate
Lo Stato e dovrebbe invece costituire un trattato
Per il controllo diretto delle armi atomiche con capacità ispettive io un'autorità sovranazionale come è per le armi chimiche le armi chimiche c'è un'autorità ad Amsterdam che organizza le sue ispezioni nei Paesi aderenti in Italia sono venuti cinque sei volte forse di più caro ambasciatore a controllare le nostre aziende chimiche quello che succede nei nostri depositi eccetera
E signore ulteriormente ridurre il livello dell'acqua lenti oggi lo star uno prevede dodici mila
Testate complessiva tra le due maggiori potenze bisognerebbe arrivare perlomeno a sei mila treni complessiva Tenzin bene comprendendo nel sei sette mila
Anche le testate nucleari della Francia e dell'Inghilterra
Israele della Cina e degli Stati Uniti naturalmente Vichi e Pakistan
E vedere che insomma le potenze dotate di armi atomiche cominciano a essere piuttosto numerose e il rischio vero è quello della proliferazione cioè che un una serie di altre potenze di medio livello
Siano messe rapidamente in grado di costruirsi la loro bomba atomica Italia figlio è in grado di farla non non è che abbiamo problemi tecnici io nemmeno finanziari per costruire ma l'Italia ha deciso di non farla ma ci sono molti altri Paesi dell'attuale situazione internazionale pensate
Si decide come rinnovare il Consiglio di sicurezza
Ebbe nel Consiglio di Sicurezza hanno diritto di Bertolt cinque potenze atomiche quindi avere all'arma atomica significa aprirsi la via verso l'ingresso nel Consiglio di Sicurezza e controllare
La situazione politica mondiale
E la tentazione può essere forte per una dozzina perlomeno di Paesi che potrebbero spingersi in questa direzione
Si può convincerli a farle nella misura in cui i atomici riconobbe decidiamo di ridurre drasticamente l'attuale nostro diventa questi dovrebbe essere l'obiettivo
Intendo dello Star Trek manti questo non si mette in movimento tutto è bloccato dalla situazione di stallo
Che si è venuta a creare e il nostro Display quello che accende Remo alla fine del del nostri lavori alla base dell'obelisco segnerà una cifra che scenderà Assia il no di un numero ogni
Due giorni
Perché queste fritte molti di disattivazione siamo a quattordici mila tenuto conto anche delle testate nucleari delle potenze minori e
Dovremmo arrivare a dodici mila nel due mila e uno
Probabilmente le due maggiori potenze a quel livello dei dodici mila ci arriveranno ma ti ripeto le dodici mila d'estate hanno angolo una enorme capacità esplosiva pari pressappoco o duecento mila volte quella che ha distrutto Hiroshima
A Rigano Jorge siamo ad aprile la conferenza di cui vi dicevo e qui vorrei rack solo dire che
L'ambasciatore Balboni subito dopo di me invece illustrerà proprio la posizione italiana e le l'applicazione anche in cui essa si colloca a livello internazionale
In mezzo a alla riunione di aprile
è molto importante e in quella sede si levino voci autorevoli per dire be signori atomici se non volete che e il mondo riferirsi riempia di armamenti atomici difficilmente controllabile
E del mondo una media potenza come l'Iran e l'Iraq che
O o il Brasile o Argentina o poco dopo società possono essere una dozzina perlomeno nel modo si dota pure sa di un arsenale atomico e che succede
Eh dico
Se se se finiscono in mano a un dittatore se Milosevic avesse avuto a pompa d'obbligo
E e che sarebbe successo recentemente quindi il mondo diventa esplosivo le difficoltà di controllo di sì aumentano o vertiginosamente
E e io mi auguro che l'Italia sia residente a a New York e non solo a livello diplomatico i nostri diplomatici fanno un ottimo lavoro ma le è necessaria secondo ramo trovo io me la presenza di un politico ci vorrebbe addirittura il presidente del Consiglio o il ministro degli Esteri che vada direttamente
L'altra l'altro tema sul quale desidero richiamare un po'alla vostra attenzione è quello relativo
Alle alle piccole armi ottetto già anche questo problema ottenuto il luglio soprattutto negli ultimi tempi
E forse vagamente che se ne parla l'Archivio disarmo ha preso l'iniziativa di costituire e in Italia o o una coi coalizione di una serie di organizzazioni pacifiste
Di difesa dei diritti civili e del volontariato
Che hanno deciso di iniziare un'azione in parallelo con quello che sta succedendo
A livello mondiale è nata a Bruxelles un'organizzazione internazionale lo Yang sa
Che riunisce appunto organizzazione di questo tipo per porre la questione del controllo della diffusione delle armi leggere sì perché oggi le armi leggere sono quelle che producono del modo i guasti maggiori danno atomica resta del terrore di fondo evidenti della tigre e le le le armi leggere sono quelli che fanno però milioni di morti
Pensate
Facciamo una una rapida carrellata
Dunque
E in donne anzi Afghanistan Indonesia Molucche
Cambogia Medioriente con la Cecenia Corno d'Africa
Eritrea Somalia e poi tutta materica sahariana e subsahariana Kenya Jaber Repubblica centrale fino alla Sierra leone fino all'Angola è un'area dove si stanno svolgendo
Non sa più molti casi non sappiamo nemmeno come chiamarle una dozzina di guerre di scontri di conflitti armati che hanno prodotto in alcuni casi i milioni di morti travolse tutti i settecento mila morti e ci sono state e e e badate che l'Africa è piena di armi ma alla fine non produce atti solo in Sud Africa produce una piccola quantità recentemente di armi io ne abbiamo vendute noi nomi anche noi italiani perché notte
In Sierra leone recentemente Montanaro
Un giornalista da radiotelevisivo che infatti ha fatto ottimi servizi su RAI tre
Ha trovato che egli armi italiani erano in mano a bambini di dieci anni cinicamente addestrati a fare la guerra
Ecco insomma problemi reali quale bisogna mettere a riparo patate che l'ONU ha già deciso qualcosa nel due mila e uno si terrà non ci sa bene ancora Acierno Jorge a Ginevra una conferenza mondiale sul controllo delle armi leggere perché bisogna arrivare a questo a una trattato
In parte simile a quello sulle mine che metta sotto controllo il commercio mondiale delle armi leggere
Non è possibile continuare a questo modo
Perché poi queste guerre sappiamo da che cosa sono motivate si ragioni religiose etnica ma perché nove Trollo diamanti è Sierra leone
E chiese ma centinaia di migliaia di morti per ragioni relativa alle alle miniere di diamanti che esistano in quel Paese
Oppure per l'acqua perché ci si contende come la la possibilità di avere accesso a determinati sorgenti a determinate più
E in Italia in questo campo che in realtà ha una buona legge
è stata fatta nel novanta forse qualcuno di voi si ricorderà
Alla campagna contro i mercanti di morte che si concluse io ancora stava ancora in Parlamento con l'approvazione di una buona legge la centottantacinque del novanta nota con questa sigla
E ed è una legge che proibisce di spostare le armi nei Paesi in conflitto
Nei confronti dei quali test dichiarato l'embargo che non rispettino i diritti umani o che abbiano un bilancio militare superiore alle loro esigenze che abbiano contributi e gli aiuti a a dall'Italia
Senonché poi quando c'è andata all'interpretazione della legge
Se ha trovato il per il modo di mettere in crisi le maglie del controllo presidente devono essergli Paesi in conflitto no l'hanno dichiarata la guerra no mollando dichiarato perché oggi le guerre non si dichiara più si è dichiarato nell'Ottocento
E e allora non hanno dichiarato la guerra e possiamo esportare e così si sono sforzare armi in Sierra leone e cortisone sulle armi di Indonesia ecco i nostri carabinieri della ci sono trovati di fronte anche armi italiana
è
Noi riteniamo tuttavia che la centottantacinque se fosse interpretata correttamente non dico nemmeno rigorosamente correttamente la lettrice conflitti non dice guerra e non a caso dice conflitti l'ho scritta io con la parola
E e lui
Forse sarebbe sufficiente e impliciti industriali Galli armamenti erariali
Non sono affatto contenti hanno cominciato dal loro la novanta una battaglia per demolire alla legge hanno tentato di farla modificare facendo presentare una serie di proposte di legge
E in Senato e alla fine purtroppo è arrivato anche il governo
Che ha presentato per la verità un po'clandestinamente il ventinove
Dicembre un progetto di legge
Per la revisione del centottantacinque
Secondo nuovi è pericoloso andare in Parlamento a a ridiscutere la centottantacinque la lobby de de I mercanti di armamenti che Tei faccendieri
Dei costruttori di armi e molto potente in grado di influenzare le decisioni
Del Parlamento e noi dobbiamo perlomeno costruire uno strumento capace di tenere fonte a questa spinta che certamente verrà
E vogliamo una volta che si è aperta la questione anche a reintrodurre alcune novità per esempio nel novanta non fu contemplato il principio che anche le armi piccole tutte le anni piccola legge dovessero essere incluse nel controllo allora il problema non emergeva così come è emerso oggi se se dobbiamo ridiscutere una cura discutiamo il fatto che la legge si applicano a tutte le armi
E esistenti anche quelle piccole anche quelli magari hanno il doppio uso militare e civile e poi vorremmo che fosse ancor più trasparente la relazione che il Governo fa ogni anno sull'applicazione di questa legge debbo dire che è un è una relazione
Riccardo ospiti la migliore che conosciamo perché gli altri Paesi d'Europa non non rappresenta
E che
E che vorremmo che negli organi che
Sono statuiti che dovranno concedere i permessi relativi all'esportazione
Possano essere sentiti poste ne possano far parte anche esponenti di questo mondo dei pacifisti dei riservisti che si sta a adeguatamente organizzando
Le ragioni del governo adduce sono che bisogna tenere conto del fatto che andiamo verso
La creazione di un esercito europeo e che quindi bisogna liberalizzare le coproduzioni all'interno della comunità
Io non contrasta affatto questa tendenza anche se mi pare che l'idea di un esercito europeo
Con armamenti uguali eccetera è piuttosto lontana pur piuttosto si tratta di mettere assieme per una quello che c'è
Ma comunque bisognerà stabilire anche lui dei paletti molto precisi che dicono le coproduzioni perché restino all'interno dell'Europa non perché l'Europa poi magari dalla Francia magari dalla Turchia o che so io laici forti
Col comporta facilità in altri Paesi dopo che sono state prodotte in Italia e o o in altri Paesi che hanno una legislazione simile alla nostra
Ecco dunque le battaglie
Chi abbiamo davanti
Spingere perché riprenda e dei testi sacri ma a livello atomico farci carico del bisogno che avvertiamo che anche nel Trattato del nel settore delle armi convenzionali si vada oltre i i limiti segnati da Istanbul
E batte usciti in Italia perché la centottantacinque non venga peggiorata
Dobbiamo affrontare accampò avverto un po'tutta la discussione
Dobbiamo chiedere che sia messo in atto il ci fu chi è che si arrivi a distruggere gli arsenali atomiche che siano distrutte le mine antipersona che trattando sulle mine antipersona si è esteso a porte chiuse raggiunga la firma anche di delle grandi potenze che firmo non l'hanno fermata
E la conferenza sul disarmo di Ginevra passa in vita anch'essa con attenzione vorrei concludere con una notazione un po'più generale vedete secondo la mia opinione il nostro popolo
è un popolo pacifico cioè sono anche da noi quelli che ritengono che la violenza sia la matrice della storia
Ma tutto sommato
L'esperienza che abbiamo tratto dalla sconfitta nella nella seconda guerra mondiale ci ha insegnato che insomma
Ebbene per raffreddare cento e Giorgianni che la guerra produce guasti molto maggiori di quanti non non se ne no non si pensi
Non vediamo noi italiani nel trecentosessanta cavalli dal nostro orizzonte
Un nemico
C'è una perfetta coincidenza secondo me che va sottolineata anche nei confronti dei nostri politici tra interessi nazionali italiani
La nostra posizione geografica
La volontà
Che vogliamo di
Fare una politica di buon vicinato di pacificazione di ottimi rapporti con tutti c'è una perfetta coincidenza tra tutto questo
E gli obiettivi che dovremmo assegnare ad una realistica e generosa politica di pace
Forse non lo so sta per cominciare una nuova corsa al riarmo ma esistano mi pare le condizioni per impedire che essa si sviluppi
E a e a questa battaglia ciascuno di noi è chiamato a dare il suo contributo
Sono andato un po'oltre i tempi che ci eravamo prefissi allora diamo subito la parola all'ambasciatore Balboni ancora che rappresenta l'Italia alla conferenza permanente delle disarmo dell'ONU che ha sede a Ginevra
Bene dividono innanzitutto ringraziare il presidente Anderlini e i collaboratori di Archivio disarmo per questa iniziativa dall'inizio non hanno è importante per le tematiche del disabile
Questo convegno del resto rappresenta un appuntamento di grande interesse come fu quello del febbraio del novantanove dell'anno scorso per fare il punto sugli sviluppi in senso positivo o negativo che è possibile registrare in questo delicato settore delle relazioni internazionali
Ricordo proprio che non lo so nell'incontro dello scorso anno illustra in un progetto di una pubblicazione sui principali temi del pisano internazionali e si sono lieto
Di comunicare che questo impegno è stato onorato perché la pubblicazione e entità dalla Farnesina
L'abbiamo preparato insieme noi a Ginevra insieme la giungla degli affari politici è stata entità dalla Farnesina a cura del Servizio storiche documentazione con una introduzione del segretario generale ambasciatore Vattani
Bene dal ventiquattro aprile a diciannove maggio si svolgeranno Jorge la Conferenza di revisione di riesame del Trattato di non proliferazione nucleare
Come sapete trattato fatto l'altro giorno il cinque marzo ha festeggiato il suo trentesimo anniversario di entrata in vigore di validità
Del cinque marzo del mille novecentosettanta questa nostra prossima riunione è stata preparata nella riunione di appositi comitati preparatori che si sono svolti nel novantasette a New York
Nel novantotto da mia cinica nel novantanove ancora negli occhi
Poiché tetti NPE considerato come la pietra miliare del regime di non proliferazione nucleare ed un elemento essenziale degli equilibri strategici internazionali
La prossima conferenza via degli Orti assume un'importanza fondamentale specialmente in una situazione internazionale caratterizzata da tendenze involutive nello specifico settore del disarmo presidente del Pd ha dato prima qualche cenno di questa tendenza
Come è noto di esperimenti nucleari sotterranei in India e Pakistan del maggio del novantotto hanno dato il segnale di una diversa atmosfera internazionale
In cui sono messi in discussione i principi dell'architettura della sicurezza mondiale consolidatosi dopo l'entrata in vigore del Tier Lippi
Nel mille novecento settanta piedi conosceva il blocco dei Paesi nucleari dichiara rispetto al resto del mondo sono cinque mesi nucleari dichiara e quindi avevo un blocco di affermava ci Paesi dubbia
Gli esperimenti distrutti tipicamente indiani pachistani benché effettuati dai due Paesi che non aderiscono al INPGI hanno proposto ancora una volta l'esigenza del rafforzamento di questo regime di non proliferazione
Società Nucleare tradizionale che eravamo abituati a conoscere cioè quell'assetto internazionale in cui solo cinque potenze come ho detto poc'anzi con specifici doveri di riduzione dell'ora Sernaglia topici
Possono tenere sotto offesa nucleari obiettivi distanti persino migliaia di chilometri dal luogo di partenza dei vettori senza contiguità territoriale con le basi fisse o mobili di lancio
Gli esperimenti nucleari di India e Pakistan rivelano quale importante questione di equilibri internazionali tali Paesi hanno affrontato cercando di risolverla a loro favore e si forniscono inoltre una chiave di lettura care i non allineati della non proliferazione nucleare quale strategia delle potenze atomiche per assicurarsi una posizione permanente di preminenza nei confronti di tutti gli altri stati
Nei dibattiti successiva gli eventi suddetti sono ritornati concetti ed espressioni che pensavamo di aver dimenticato
E che io erano proprio degli studi di politica estera dei primi anni Sessanta
Questo epiteto di quindi senz'altro lo ricorda la condizione quasi coloniale degli Stati non nucleare nei confronti di quelli che possiedono l'arma atomica non vorrei dibattiti si faceva
L'azione politica internazionale dei primi che gradualmente si inaridisce perché non hanno l'arma nucleare rispetto a quella dei secondi caratterizzato da efficienti vitalità e competitività
La graduale disarticolazione politica interno da una parte contro la questo la crescente coesione politica dall'altra la deterrenza tonica come unica possibilità di garantire pienamente la sicurezza di uno Stato l'armamento nucleare diffuso quale garanzia di pace ristabilita internazionali rispetto ad un disarmo generale
Affidato invece solo ad accordi è specifica che finirebbero per conferirgli solo una prevalente valenza formale e così via bene queste armi che i partiti che si faceva meglio a fine degli anni sessanta quando noi dovevamo aderire al Trattato di non proliferazione nucleare
E erano un po'le teorie all'ora del generale Karl Wang Fracci che approfondito delle ricerche condotte negli Stati Uniti d'America che si erano trovati in possesso di una forza di immane di cui all'inizio non erano riusciti a calcolare esattamente la porta
La peculiarità delle armi nucleari che ha rivoluzionato una tradizione militare secolare induce facilmente alla erronea percezione della invincibilità dei loro possesso questo il vero dramma
Ecco perché si è subito pensato all'addio
Permetta finirla di un'attività negoziale che prendesse in considerazione la produzione di materiale fissile necessaria la costruzione degli anni degli ordigni atomici e ne approfondiste l'esame ai fini della sua messa al bando
Cioè per impedire che si facciano bombe atomiche impediamo che si costruiscono del materiale con cui la bomba atomica si fa così non se ne faranno più questo il budget si chiama accanto questo sistema
Avevamo attivato l'iniziativa Ginevra che era andata bene agosto del novantotto avuto dei seguiti ma non ha avuto però di seguire positivo ulteriori bene nel novantotto ma ci siamo quasi ferma
Per la prima volta nella storia dello sviluppo dell'arma nucleare si è presentata la possibilità di adottare enormi capace di arrestare la produzione di armi Toni incidendo eventualmente anche sulla consistenza la funzionalità degli arsenali esistenti destinando l'intento di sia pur remoto
Ma la loro estinzione stessa era stato il nostro obiettivo
Ed è tutto dello studio
Pur comprendendo ripartenza che alcuni Stati manifesto inadeguato che poi lo disarma nucleare il mediatore ventinove statutario riteniamo che questa esigenza non posso essere soddisfatto esercizi di natura puramente declaratoria
Dobbiamo cioè dar prova di una certa concretezza riprendendo anzitutto queste trattative che sono previste sue finiva per la pori frizione della produzione
Della produzione di materiale fissile avente scopi militari
Infatti per noi è fatto inconcepibile che al momento in cui ci proibiscono agli esperimenti nucleari secondo questo sfrattato che abbiamo fatto a Ginevra pizzichi Biticci distruggono i materiali fissili esistenti come voi sapete in gran parte sta al successo negli Stati Uniti in Russia
Per si possa lasciare ancora aperta la porta la possibile produzione di tale materia che poi processo il Tognoli processato e quel particolare isotopo di uranio benché con cui appunto si chiamano materiali fissi per cui con cui nasce la bomba atomica
Però imbeccato offre solo la prima di una serie di misure che ne abbiamo previsto contenute nel documento Pinzi possedute già chiesto concordato in occasione della conferenza di riesame distinzione del trattato del novantacinque tessuta di non proliferazione
Tale documento a nostro giudizio equivale ad un vero e proprio piano di azione per Pisa monocoliare nei prossimi anni
L'entrata in vigore del Trattato della proibito di tutti gli esperimenti nucleari zitti zitti
Prima il presidente faceva cenno intervistati quello debbono ratificare sono quarantaquattro gli Stati del mondo per la possibilità di avete delle capacità di reale concrete di fare cioè lo combatto
Il consolidamento e l'allargamento delle zona denuclearizzata specialmente nelle aree di tensione pensiamo al Medioriente
Il rafforzamento delle garanzie di sicurezza negative positiva foro degli Stati che si ottengono effettivamente le dispute
Stato di non proliferazione non si capisce perché la ragione per cui detta Tati che hanno sottoscritto il trattato di non proliferazione che quindi voglio almeno essere stati militarmente nucleari
Non debbono essere garantiti dalle cinque potenze nucleari edificate nell'ambito del trattato spesso per non avere negative cioè per non avere l'uso della bomba atomica nello sbocco
Un allargamento rafforzamento delle salvaguardia della via e al fine di prevenire più efficacemente possibili tentativi di ideazione dell'energia nucleare civile che voi sapete perfettamente lecite
In Italia Domino eccetto il responsabile che respinse che forse ci potrà congratulare perché noi abbiamo avuto una diversa politica per quanto riguarda l'uso civile dell'Energia copiare del settore che non l'abbiamo più accettati
Quindi vorrei ora soffermarmi su quello che è l'elemento essenziale un po'della mia conferenza e aggiungere
Paga la conclusione alla quale intendere anche riprendere un po'in esame l'interrogativo che si è posto l'ora l'onorevole Anderlini nella sua introduzione
Ad alcune di esse già fatto cenno cioè quali sono le principali tematiche detti al Trattato di non proliferazione che dove abito a Milano gli occhi nei prossimi mesi chiuso no del resto argomenti ampiamente trattati durante la conferenza di riesame del novantacinque al termine del quale il trattato è stato provocato in definitivamente senza condizioni
Questa l'importanza della validità di questo trattato
Ma da allora si sono verificati botte avvenimenti che hanno avuto conseguenze importanti sul regime di non proliferazione la conferenza di quest'anno si svolge in un contesto internazionale
Molto differente rispetto a quello del novantacinque in particolare a seguito di problemi sorti sull'ipotesi di modifica del Trattato ai piedi di cui anche il presidente dell'Ina dato che il primo c'è la consapevolezza che questa conferenza sarà decisiva della finitezza e Lippi almeno nella concezione che noi abbiamo di elemento essenziale della non proliferazione nucleare con i suoi centottantasette Stati che ne sono parte che pongono il CNPI alla sommità raccordi contro gli armamenti per numero di adesioni e il primo accordo due decisioni nel mondo si è stato mai sotto il ampiamente sottoscritto
Una di queste tematiche l'universalità
Ho detto prima che quattro Paesi importanti non sono membri del trattato
Cuba Israele e gli attacchi
Ebbene dobbiamo chiederci gli esperimenti nucleari del maggio del novantotto hanno forse messo in pericolo la formazione di una norma di diritto internazionale consuetudinario c'è una norma che dice internazionali in base al quale la proliferazione nucleare mette chi la compie fuorilegge
Bene la dottrina più qualificata ritiene che una norma consuetudinaria può formarsi anche in presenza di una o più azione persistente da parte di uno stato di alcuni Stati
Si può ritenere dal caldo che si è in presenza di una regola che stenta a formarsi a consolidarsi ma che alla fine si afferma come norma consuetudinaria
Poiché il Trattato di non proliferazione nucleare sessantotto è stato ratificato da centottantasette Paesi come ho detto cioè quasi tutta la può unica internazionale e nel novantacinque ha esteso la sua validità tempo indeterminato quindi si proietta nel nei decenni nei secoli futuri tracciando anche un vero e proprio piano di azione il disarmo nucleare
Beh potremmo chiederci penso a ragione se sia forse si sia formata in questo diritto internazionale una nel detto già all'una norma consuetudinaria a favore della non proliferazione nucleare
Sì orizzontale che verticale orizzontale vuol dire che altri Stati si fanno la bomba atomica verticale vuol dire che gli arsenali atomici dei cinque Paesi che hanno la bomba atomica
Sia pomeriggio lo si riducono naturalmente proliferazione non volessero dire che devono ridursi pesantemente secondo un articolo sei importantissimo del trattato
Beh se così fosse l'India il Pakistan non avendo rispettato gli impegni di non proliferazione non avendo aderito al PMP ma se si fosse formata la norma così giudicato internazionale
E quindi non avendo rinunciato di impianti nucleari Ferranti sarebbero oggi
Fuori legge
Ed era questo
Tale professore tuttavia non sembra sostenibile purtroppo no vicepresidente del Pd come dice la grande dottrina internazionalistica nella fattispecie infatti deve ritenersi che vi sono stati investiti
Altri trent'anni in questi trent'anni di vigenza del TNT gare violazione del principio di non proliferazione nucleare le quali tendono a confermare la tesi secondo cui una norma consuetudinaria anti Polo tre non si è ma il format anche quindi volendo ammettere che essa si fosse costituito il ripetersi in passato delle violazioni manifestata se negli ultimi con gli ultimi esperimenti indo pachistani in anni anche recenti con quelli russi cinesi americani soprattutto i francesi avrebbero operato in modo tale da farla considerare come cadute circa deve non so se intendo quindi un vero e proprio obbligo giuridico aetate ritenere che vi sia invece nella comunità internazionale di una linea di tendenza di carattere politico quella che oggi rinnoviamo questo nostro assise che si sarebbe ormai progressivamente affermando contro la proliferazione nucleare se una vera propria norma giuridica piuttosto non esiste non sembra però nemmeno esistere un la disposizione giuridica che possa considerare l'India il Pakistan come Stati nucleare alla stessa stregua di quelli ritenuti targati MPA
Tanto che la comunità internazionale si interroga su come riconsiderati che se noi dovessimo accettare adesso che il leader pattista come naturalmente ci tenevo molto potenti che aderissero alti MP come li consideriamo questi pezzi
Paesi come noi che non abbiamo bomba atomica come attestato euro le hanno come Stati nucleare
Ce l'hanno provocato allora
Ecco questo è un grosso problema bene il Consiglio di sicurezza dell'ONU ed Unione europea in particolare rosso dichiarazione duplice ottobre del novantotto hanno invitato l'India il Pakistan ad attività miti come è stato in non dotate di armi nucleari quindi riconfermando la validità di principio che solo cinque sono i Paesi industriali che sfociò venticinque però anche il Consiglio di sicurezza
Il tema dell'universalità del trattato sottolinea la necessità che la Conferenza prenda decisioni quindi su
Due questioni relative al Sud-Est asiatico e dal Medio Oriente
Si tratta di problemi che si presentano d'ogni comitato preparatorio con regolarità come inevitabili punti di frizione di dissensi della comunità internazionale
Nel comitato il preparatore del novantanove è stato presentato un documento di lavoro che suggerisce l'adozione di un bouquet Nismo a favore di Paesi che non hanno ancora aderito al trattato
Affinché e sì sì una coinvolti lady parte dell'assunzione di decisioni che possono avere influenza sulle rive salita perché Lippi possiamo ammettere questi paesi che perché il quattro come Paesi osservatori solo di sito naturalmente
Questo meccanismo
C'è una proposta della malizia che è stata fatta nell'ultimo comitato preparatorio negli occhi da potrebbe agevolare un dialogo sui motivi di fondo in base a quali tali Paesi non hanno ancora aderito al trattato
E sulle ragioni che spingono i distacchi parte ha trattato presenta l'Italia sollecitare la loro adesione verrebbe in tal modo favorita l'instaurazione di un processo di socializzazione tra gli stati dettati e quegli Esterni aziende che potrebbe aprire la conferenza a forme di più stretta cooperazione e di reciproca comprensione tra Paesi membri e quelli che ancora non lo so
Un altro tema e disarmo nucleare
Quindi universalità prima disarmo nucleare ora è una delle critiche più corrosive nei confronti degli Stati dotati di armi nucleari
E la mancata esecuzione dell'impegno specifico contenuti in questo articolo sette ho detto prima secondo cui gli Stati nucleari debbono perseguire in buona fede negoziati su misure efficaci e relativa al disarmo nucleare
Noi abbiamo aderito a genietti sulla base del fatto che non citeremo di armi atomiche
Ma ci resta il racconto parte colorati le armi atomiche ce l'hanno che devono mettersi d'accordo per ridurle gradualmente altrimenti sarebbe ora iniqua sarebbe un trattato totalmente diseguale coloro che sono i sottoscrittori
A parte il del novantacinque si sono verificati avvenimenti che hanno deteriorato il clima delle relazioni internazionali particolare tra USA Federazione Russia e Cina
Questo delicato settore che aveva fatto registrare prospettive positive con l'avvio del processo a Statte questo negoziato tra gli Stati Uniti la Russia
Sembra segnare il passo ora in questo contesto brevemente ricordare una iniziativa che abbiamo noi avviato una conferenza del disarmo su tale tema
Il tentativo di avviare un dibattito costruttivo che potesse essere complementare fungere da stimolo al processo bilaterale in corso tra USA Russia
Prima il presidente Dini vi ha fatto cenno si tratta di una iniziativa dei cosiddetti cinque in atto
è stata una nostra proposta fatto da da voi l'anno scorso mi ricordo con l'ambasciatore belga André Besnier che è stato anche il primo è stato presidente della prima commissione delle da sempre di una nazione dice che è competente per il disarmo
Abbiamo concordato insieme ripeto al Belgio Germania
Olanda e Norvegia
Si tratta di una formula di approfondimento del tema del disarmo nucleare che ti Testament altre anche autorevole presentate nel recente passato rivelatasi di scarsa efficacia distanza di un anno dal momento in cui è stata formulata a Ginevra
Acquisito crescenti consensi
Un tre quarti anche quelli di USA Russia e delle altre potenze nucleari
Questi ultimi e per la prima volta in questa delicata fase delle relazioni internazionali sembrano sembrano
Difficile dire se sono sembrano disposte ad affrontare in ambito multilaterale anche se a solo titolo di approfondimenti concettuali tematiche relative alla graduale riduzione dei loro arsenali atomici
Che sono state sinora riservati come sapete trattative bilaterali esclusiva il loro turno
In questo parlo io in particolare gli Stati Uniti e di Russia come nel processo stato può valutazioni multilaterali congiunte nella privilegiata cerchio di parte per sé nucleari
Praticamente a Ginevra e si capisce chiaramente che c'è una distinzione tra quelli che sono nucleare sono i cinque Paesi membri
Della conferenza che sanno dotati di armi nucleari e tutti gli altri
Texas totalmente siamo sessantasei il concetto della conferenza disarmati in Iraq
E che è un organo negoziale e noi siamo un terzo i paesi prescelti Italia membro da sin dall'origine della competitività diciamo di Ginevra che fanno negoziati per la pura intuizione delle nel Duomo
La forma del disarmo nucleare adesso propostoci trarremmo un attimo e così perché usa dei confronti Summer de San Vittore stabile di stabilire una gruppo di studio ad hoc per studiare uguale striminzito stare modi modalità e strumenti per stabilire uno scambio di informazioni
E di opinioni nell'ambito della Conferenza dei saranno sui comportamenti sui doppi che presto il disarmo nucleare della prima multilaterali stazione che noi facciamo sul disarmo nucleare bene queste nato da noi è nata dall'Italia in sé ma altri quattro
Un po'distinto dal dramma da
Prima pagavamo della concezione canadese cambiano tono mentre l'altro Paese NATO alla concezione canadese che ha una grandissima tradizione di studi e di approfondimenti concettuali ha portato spesso avanti impostazioni
Che e molto vicine al gruppo cosiddetto dei non allineati uterina la nostra è una forma di equilibrio tra abile potenza nucleare e quelle che tutto il nucleare in zone
Che sono quindi due livelli
La prima fase quella di studiare un po'Enzo immensa
La seconda è costituito dall'esame vere e proprie tende quindi a degli atteggiamenti e delle potenze nucleari a riguardo dello scambio per information rinchiusa on Hand è un po'a sottoporsi all'occhio disatteso gli impegni precisi per raggiungere il disarmo nucleare cioè lo debbono dire
Qui in presenza di fronte a tutti di fronte alla conferenza diciamo non stabilire soltanto dell'intesa tra loro due Stati Uniti accorsi modo che ne possiamo chiedere possiamo contestare possiamo avviare un dibattito
Bene l'identificazione di tale compromesso che potrebbe rappresentare una via d'uscita per le posizioni dei non allineati per così Paesi nobiliare in particolare di Russia
è chiusa acuto come immediata conseguenza alla definizione di una più marcata fisionomia internazionale dei cinque l'atto
Nel settore delle tematiche il disarmo nucleare della politica di sicurezza suscettibili quindi di essere eventualmente valorizzato anche in altri posti
E quindi non risultano pertanto inappropriate
Le recenti richieste di più approfonditi contatti che un dialogo più intenso rivolte anche alla nostra delegazione da parte dei membri più moderati
Di una iniziativa che si è manifestata l'anno scorso che la coalizione per la definizione di un nuovo agente di disarmo nucleare nell'Agenda Coalition
In occasione dei pertinenti lavora negli occhi dell'Assemblea generale eccellente siamo stati avvicinati da questa grande iniziativa che ha sette importanti Paesi del mondo
Per avere degli scambi di idee dei colloqui su queste tematiche importanti
Preparare un altro tema prima di chiudere delle garanzie di sicurezza negativo non gli ha fatto fino a cento si tratta di cuore di Stato il non dotati di armi nucleari membri del trattato al riparo dell'impiego della minaccia dell'uso d'Italia si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di confini del Comune corno nuove disposizioni che potrebbero essere contenuti in uno strumento internazionale intercorso giuridicamente obbligatorie che facciamo un accordo facciamo protocollo internazionale
Che sancisca il principio suddetto è possibile ottenere tutti sono situazioni che nazionale così difficile come quello attuale
Abbiamo approvato nel novantotto nella conferenza del disarmo ma senza successo
Il comitato speciale a carattere negoziale abbiamo costituito
Ed ha svolto bene la sua attività iniziate l'anno successivo tuttavia non si è ricostituito ecco perché io parlo delle difficoltà che abbiamo diceva al cinema portare avanti questo i nostri tempi
Dobbiamo allora pensare a qualche altra iniziativa tenendo presenti in particolare il fatto che le cinque potenze nucleare nell'aprile del novantacinque alla vigilia dei lavori della Conferenza di Tiziano Treu INPGI
Rilasciano dichiarazioni unilaterali fino ricorso all'uso dell'arma nucleare contro gli Stati parte non dotate di italiani
Sempre nel novantacinque vi fu anche una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU proposto dei membri permanenti ed adottato all'unanimità ebbene allora chiediamoci e se e come è possibile attribuire validità giuridica dichiarazioni unilaterali
La dottrina e la giurisprudenza della Corte traccia dell'Aja rispondono positivamente qualora gli Stati abbiano rilasciato a tale dichiarazione di unilaterale con la consapevolezza di assumersi un preciso obbligo giuridico eh sì sì sì interi però vincolati dalle proprie dichiarazioni qualora risultasse in modo incontrovertibile che intendono aggiungere all'impegno politico anche il vincolo giuridici
Se una tale soluzione
Forse proposta venisse accettata del Paese nucleare
Potremmo registrare un passo avanti nella giusta direzione con l'obiettivo della finalizzazione di una convenzione internazionale giuridicamente vincolanti che potrebbero prospettarsi per gli anni successivi non adesso perché adesso sarebbe irrealizzabile in questo modo
Non vuole continuare ancora l'elenco dei temi procedurali e sostanziali che prenderemo in esame negli orti e perché sarebbe troppo lungo trattato in questa sede
E vorrei invece spacca titoli di una valutazione e considerazione conclusiva ricordare il quesito che è al centro di questo convegno che è stato posto con vigore all'associazione dal presidente Anderlini
Io non so se noi andiamo verso un periodo di di Jarno so però che l'attività del disarmo ha una sua peculiarità proprio perché diretta alla pace al dialogo tra i popoli alla realizzazione di ciò che molti ritengono ancora che sia un utopia come la chiamano cioè latita disarmo non può vivere di routine ha continuamente bisogno di elementi propositivi non ammette dunque pausa di riflessione situazioni protratte distacco
Dobbiamo avere la consapevolezza che tali iniziative non possono segnare il passo
O vanno avanti anche se talvolta con una graduale lenta progressione
Oppure turni tipicamente indietro dissolvendosi e lasciando lo spazio a pericolose prospettive di riarmo di proliferazione di nuove tipologie militare se
Grazie
Grazie grazie caro ambasciatore
Sì
Venti minuti a Martelli grazie professore Martellini
A capo di un'organizzazione di studio
Motivazione pacifista che ha sede a Como
Presso la Fondazione Alessandro Volta
Dove si svolgono frequentemente incontri molto significativi soprattutto con paesi dell'est europeo ed è su questo argomento che madrileni credo ci vorrà intrattenere
Anzitutto ringraziare il presidente Anderlini per la per l'invito e voglio dire che l'Archivio disarmo e la sua energia
Uno sprone uno è un
Un'indicazione per lavorare in questa direzione anche per l'organizzazione più giovani come quella che rappresenta voglio oggi brevi brevemente descrivermi un'iniziativa che in qualche maniera entra in quella conclusione così brillantemente accennato dall'ambasciatore barbone cioè essere inventivi pensare delle soluzioni propositive pur in senso positivo
Per problemi come quelli posti dal disarmo uno dei problemi principali eredità nucleare
Della ex-Unione Sovietica dedita nucleare che è stata raccolta in maggior parte dalla Russia diceva eh il presidente Anderlini che si nella ex-Unione Sovietica russi adesso perché ne altre repubblicano rinunciatario ad armamenti nucleari
C'è un numero elevatissimo di testate nucleari sei mila strategico operativo e un numero imprecisato intorno a cinque mila tattiche dieci mila in magazzino per essere smantellate o comunque essere utilizzate
Come parte di ricambio
Si parla di cento trenta tonnellate di plutonio mille duecento tonnellate di uranio arricchito quando come diceva appunto
L'onorevole bastano pochi chili per costruire la bomba atomica ma quello che è ancora più grave è che spesso non viene citato
E la struttura di base costruire un'arma nucleare adattarla nuovi obiettivi strategici
Richiede Rti ricerca e sviluppo e nella ex Unione Sovietica ed oggi nella Russia c'erano delle città proprio dedicate a questo scopo chi esercita chiuse
Peroni e niente osservatore straniero regolate da meccanismi di Sicurezza Interna inimmaginabile nel mondo occidentale questi dieci citando creare i un po'sparpagliate su tutto quello che oggi è il territorio della Russia
Dai nomi che è un po'
E ricordano periodi passati
Esercita raccolgono qualcosa come settecento mila abitanti su cento trenta mila tra scienziati e ingegneri probabilmente di questi cinque mila sono a conoscenza di ogni dettaglio che va dall'arricchimento del materiale nucleare per renderlo compatibile
Alla ready per produrre una testata nucleare queste città nucleari sono in qualche misura obsolete
Non rispondono io voglio essere Empoli nella mia breve esposizione voglio cercare di trasmettere anche quello che
L'informazione che noi riceviamo sotterranea questo insensato questi dieci città nucleari rappresento un'eredità del passato cinque di queste anzi scusate quattro di queste Tom sette Krasnojarsk ventisei
L'altra città la castagna s'quarantacinque sul verde losca quarantaquattro dai vecchi nomi
Staliniani questi nomi queste città erano dedicate precisamente alla produzione di materiale bombarde che c'erano due città Ars Massi sedici oggi si chiama salopette Chelyabinsk settanta Szymanski
Queste due città erano invece dedicate alla ricerca e sviluppo di testate nucleari ecco la ridimensioni diciamo il ridimensionamento dell'apparato dell'apparato nucleare
Militare sovietico aveva spinto nel mille novecentonovantotto il minato ma proporre un programma di ridimensionamento massiccio da qui al due mila cinque quaranta mila tra scienziati e ingegneri che riaccende i centotrenta mila
Accennati dovranno uscire diciamo fuori fuori del gioco fuori lavoro insomma parte di questi saranno pensionati e quindi c'è un rischio serio di proliferazione non solo dall'usuale proliferazione di cui parlerà immagino il mio collega caro amico professor Paolo Cotta Ramusino faccia alcun rischio di proliferazione di uva Dino Audi conoscenza quaranta mila persone che vanno fuori sarà molto difficile stabilire anche che tipo di conoscenza a loro hanno avuto che tipo di d'informazione allora hanno sviluppato durante la loro attività in queste dieci citando
Ecco che nella cosiddetta nella galassia dell'attività del disarmo
Ci possono essere attività collaterali
Che guardano non soltanto alla parte finale allo smantellamento alla messa in controllo sotto l'appunto la comunità internazionale di armamenti nucleari o di materiali nucleari fissili si parlava appunto della
Del trattato del
Almeno nel tentativo di fare un trattato sul cut-off dei materiali bombarde
Ma si può anche operare a livello proprio avendo altro cioè a livello dei centri di produzione che nel caso dell'ex Unione Sovietica russe erano precisamente localizzati in queste dieci città
E nel mille novecentonovantasette una incisione richiami avanza propose al dipartimento dell'Energia un'iniziativa dirette alla riconversione verso attività civili di parte delle attività svolte
Da parte da parte di questi scienziati di questi tecnici si parla del linguaggio tra gli specialisti Spalletti tecnologie duali cioè individuare quelle tecnologie che possono essere
O possono avere una ricaduta commerciale economiche tecnologie che vanno dalla ricerca di nuovi materiali tecnologie dell'anno
Che sono dirette a Devices elettro meccanici ad alti impulsi di corrente o comunque tutto quel tipo di tecnologia che può essere in parte riutilizzato per migliorare un processo produttivo oppure per creare nuovi materiali con nuovi nuovi oggetti e questa quindi qual è l'idea filosofica che ci sta dietro l'idea idea politica che non c'è soltanto una dimensione geopolitica e domandarci che era un pochino probabilmente sottinteso nell'introduzione
Del presidente Aglieri non c'è solo la domanda di dover Amanda dove collocare la Russia se collocare la Russia vicino all'Asia o collocare la Russa in Europa
Questo vuol dire questa domanda di fondo implicherà anche un maggiore coinvolgimento asseconda la risposta che noi vorremmo dare noi non tanto due cittadini ma le autorità che vorranno dare i paesi comunitari vorrà dire anche un maggiore impegno per esempio la comunità europea verso il problema della dismissione di apparati nucleare ma c'è anche un po'
Un'altra dimensione che questa dimensione dei centri di RTC
L'idea di fondo che dicevo l'idea filosofica di fondo e di usare se volete lo stesso strumento che ormai è alla base della nostra vita quotidiana la globalizzazione il mercato
Il usare indichi gli obiettivi del mercato per convincere o per dare dei nuovi indirizzi strategici editore di riorientamento per una certa parte di questi scienziati ingegnere
E nel l'idea del Ranza che del mille novecentonovantasette con la rapidità incredibile con cui le idee i finanziamenti che possono re realizzarsi in quel Paese soli Stati Uniti d'America
E stata subito comprata dal Dipartimento dell'Energia nel mille novecento novantotto nasce il programma non crearsi crisi iniziative cioè il programma della conversione verso obiettivi civili di parte delle attività
Di alcune di queste città nucleare precisamente per esempio le città le città con maggior contenuto tecnologico
Che sono
Le città Dias amasse Chelyabinsk ICI citate prima vi ricordo che in arte ma se ci sono diciotto mila tra scienziati e ingegneri il Chelyabinsk settanta ce ne sono undici mila entro il due mila cinque
Dei diciotto miliardi e avviarsi al massimo dieci mila dovranno essere prepensionati uscire dal dal lavoro e se ne parla di sei mila quindi si parla di
Totali sedici mila tra scienziati e tecnici che da solo da solo queste due città dovranno abbandonare il loro le loro attività usuali
E però l'approccio americano
E deve rispondere ovviamente deve rispondere anche delle esigenze strategiche per quindi Rizzo americano le iniziali americano
Era evidenti Rizza vi ricordo che è stata fino ad oggi è finanziata con la cifra incredibile tra degli stanziamenti europei solo queste iniziative gli Stati Uniti ne ha ben altre
è stata finanziata con ventidue punto cinque delle ventidue virgola cinque
Milioni di dollari solo quest'iniziativa gli Stati Uniti dal novantadue al novantanove hanno versato nella stabilizzazione riduzione del complesso nucleare militare quindi senza considerare le operazioni svolte per smantellare i settori strategici
Hanno stanziato ben due miliardi di dollari Tassis europeo tanto presso un pochino critico ha stanziato soltanto quattrocentottantasei milioni di dollari quindi siamo veramente
Al di là milioni
Confronto però l'iniziativa americane è caratterizzata da una particolare attenzione all'apparato nucleare quella loro obiettivo è di in qualche misura di occuparsi di darmi l'attività dei nuovi posti di lavoro agli scienziati di lavoro nel settore nucleare ecco che l'anno scorso
Nel all'inizio dell'anno scorso mille novecentonovantanove
Nasce in Italia e soprattutto nasce grazie all'interesse allo stimolo a supporto del nostro ministero degli affari esteri
Cui vanno veramente il mio riconoscimento nasce sotto l'indicazioni fornite da Landau Network il centro che rappresento ed allinea nasce una proposta alternativa cioè creare una Hennessy ai europea di stile e di spirito europeo creare una doppia doppler Cities iniziative quei questa questo Progetto siamo arrivati a una fase diciamo preliminare di finzione di strategie e obiettivi dell'Ncd è stata come dicevo supportata è rappresentata in due eventi internazionali al Ministero Affari Esteri cui l'ultimo il tredici quattordici dicembre
Dell'anno scorso all'Istituto diplomatico l'idea dell'Ncd
è abbastanza innovativa e questo risponde a quella osservazione appunto finale del l'ambasciatore l'idea violenze di partire dal punto di vista della domanda io mi trovo imbarazzato perché negli anni mio ultimi anni di attività
Lei come segretario di questa struttura pur essendo un fisico teorico dovuto intimidita dirimente studiare qualche elemento di economia e impadronirmi
Diciamo tramite gli amici della Bocconi qualche indicazione il bel idea originale per Lenzi e di norme
Comprare a scatola chiusa senza aumentare i termini tecnici non comprare a scatola mi chiusa le offerte poste dalle dalle città nucleari ma piuttosto rivolgere cita nucleare quelle che sono le esigenze dei Paesi dei Paesi europei quindi identificare nei propri Paesi europei quindi il sistema Italia come sistema ricerca la scienza e tecnologico identificare quali sono
Le tecnologie critiche per il nostro sviluppo liti un simile discorso dovrebbe fare la Francia dovrebbe fare la Germania e proporre ali scienziati e a liti e ai tecnici delle città nucleare almeno delle due città pilota che sono altri ma ce li ha visti
Di proporre temi dei meccanismi di miglioramento
E di sviluppo ottimo ore a livello di processi produttivi o a livello di nuovi equipaggiamenti quindi sostanzialmente è un approccio dal punto di vista da domanda e l'altra caratteristica del Nancy
E
Tale sviluppare attività che cadono sotto due grandi aree tematiche che sono l'efficienza energetica e il risanamento ambientale le ricordo che l'intensità energetica
La Federazione Russa e bizzarri oggetti che il rapporto tra l'ideologia che si consuma il pile quindi è un'indicazione della capacità di un Paese nel conservare energia voi ben sapete
Vedete sotto i vostri occhi le conseguenze tremende che a rincaro dei dei prodotti dei combustibili fossili
A livello delle Merkel dell'economia nazionale dei mercati nazionali quindi risparmiare energia vuol dire risparmiare soldi vuol dire permettere di a vere in l'indirizzario questi finanziamenti ad altri settori
Allora l'idea che Nancy è di sviluppare con tanti settori nucleari Utic bonifica nucleare com'era un po'lo scopo della di quella americana ma indirizzarsi verso l'efficienza energetica
E tecnologie che possono ridurre le emissioni di gas serra infetto Serra dove tra l'altro più o meno l'Europa una competenza molto elevata non solo vi dicevo prima che la Russia avrebbe un'intensità energetica tre volte
Maggiore di quella europea cioè consuma per produrre lo stesso bene questo bicchiere consuma tre volte più Energia dell'Europa
Idea è che ne creare delle tecnologie anche adattate al mercato possano un domani autofinanziarsi sua quindi questo è l'obiettivo queste città nucleari per usare un'espressione comune nel nostro Paese almeno due di queste dovrebbero diventare dei poli tecnologici De Poli tecnologici
Per sviluppare delle e tecnologie dell'attività di intervento il settore energia ambientali che possono trovare appunto una richiesta di mercato la federazione russa ecco quindi che
Lenzi si caratterizza decisamente rispetto alle iniziali ovviamente
L'arrivo rapidissimamente alla conclusione
Ovviamente creare un'iniziativa europea
Quindi consiglierei Riccioni
Fabbricante mentre il suo lavoro di presentare questo Progetto Ventavoli comunitari però creare un'iniziativa europea è senz'altro e soprattutto perché Nasta interamente italiana chiamo in qualche maniera la caratteristica di essere un'invenzione io ci tengo a sottolinearlo ancora una volta un'invenzione italiana
Ecco che questo è chiaramente un processo lungo un processo difficile soprattutto bisogna convincere i nostri partner che bisogna pensare a delle
Soluzioni alternative concludo facendovi un esempio un esempio esempio basato sulla mia esperienza in due di queste città nucleare
In queste due città nucleari c'è chiaramente una divisione tra scienziati di serie A e scienziati di serie B divisione che però si riduce anche in una divisione sul salario nell'impossibilità per quelli di serie B che sono il settanta per cento generale a non poter andare all'estero non è lieve delle fissano da lire litri quindi come raggiungere questa massa nascosta
L'idea che c'è nel Lenzi per esempio è di promuovere attività tipo la telemedicina
Perché anche medicina perché queste città sono dotate io ero sorpreso nel trovare
In Ars mastri ospedali di cui uno per bambini ma sono totalmente ovviamente senza risorse Enza materiale Prato il personale che sta dentro questo settanta per cento non può uscire fuori quindi la nostra idea non è fare un'attività di assistenza ma di
Usare quel tipo di tecnologie che possono avere una ricaduta anche sulla struttura sociale
Di queste città in maniera che vi possano partecipare anche quel settanta per cento di persone che non ha possibilità di andare fuori ecco quindi che queste idee che io spero che operando con una realizzazione concreta in un finanziamento europeo per partire un grande Progetto io devo dire un grande sogno
Per riconvertire almeno parte di questo immenso complesso nucleare grazie
Craxi Martelli lì anche per la brevità ti sei preso un quarto d'ora invece dei venti minuti massimo che io avevo preventivato fatte tutte adesso diamo la parola al ministro pensa che come gli ho detto dirige l'ufficio disarmo
La direttore generale degli Affari politici così la chiamavamo una volta adesso avete anche cambiato un po'a bordo mi pare grave o me ne sto il quale ci pareva io credo prevalentemente ma non esclusivamente tutte le questioni del disarmo chimico
Vorrei pregare un momento professor Battistelli di prendere il mio posto che io ho bisogno di assentarmi solo per pochi minuti
Battista che il segretario generale dell'archivio
Ecco vorrei vorrei innanzitutto anch'io ringraziare ritenete Anderlini
E la dell'associazione l'Archivio disarmo per avere organizzato questo
Questo incontro
Che in effetti ha luogo in un momento nome più interessante della evoluzione delle relazioni internazionali
Della della problematica relativa relativa al disarmo come abbiamo del resto sentito
Con la introduzione dello stesso presidente Anderlini e con delle
Le relazioni che hanno preceduto hanno proceduto alla mia
Mi è stato chiesto di di parlare delle delle armi chimiche
Questo è un settore è un settore
Specifico
Che che però a
A a una una sua importanza sempre crescente l'ha avuta l'ha avuta negli ultimi negli ultimi quindici anni ha cominciato gli ultimi quindici anni a doverla sempre di più
E il motivo per il quale per il quale se ne parla oggi Peter mi è stato chiesto appunto di parlare
E da un lato perché perché e forse il settore in nel quale nel quale possiamo dire che si è avuto qualche qualche successo concreto si sono fatti dei dei grossi progressi avanti
Quindi in questo in questo quadro inutile pieno di interrogativi che è stato che è stato tracciato
Prima forse questo è un è un settore nel quale
Nel quale c'è una maggiore una maggiore luce anche se come dirò tra poco qualche piccolo problema c'è anche qui
Ma il secondo motivo e anche perché il settore delle armi chimiche
E un settore che riguarda
Come l'N come le armi nucleari le le armi di distruzione di massa
Nel mondo moderno
Le le
La potenza distruttiva delle delle delle armi assunto assunto delle dimensioni
Come tutti sapete
Straordinario incalcolabile
Non si non si uccidono più singole persone anche se come ha detto come detto prima anche il presidente Anderlini c'è adesso anche il problema delle delle armi leggere o piccole armi
Ma ISTUD siti si distruggono intere popolo popolazione
La triade delle cosiddette armi di distruzioni di massa e appunto quella delle armi nucleari
Quella delle armi chimiche e delle armi nonché la terza quella delle armi biologiche
Tutte e tre sono sono tutte e tre queste queste armi possono possono nel mondo moderno distruggere
Quasi di colpo intere intere popolazioni
Ora
Mentre mentre il poco il settore nucleare come sapete è un un settore relativamente relativamente recente perché insomma è diventato d'attualità con la seconda guerra mondiale
Ecco quello settore delle armi e delle armi chimiche ha una storia più vecchie
Come tutti come tutti ricorderete
E nella memoria collettiva di tutti quanti l'uso delle armi chimiche che è stato fatto nella prima guerra mondiale
Che è stato il primo uso consistente di armi chimiche
E che ha fatto migliaia di morti
I i soldati
Sui due fronti ma soprattutto sul fronte sul fronte
Alleato francese
Britannico
Già negli anni già negli anni precedenti alla prima guerra mondiale però era era nata una una certa una certa consapevolezza
Che vi era appunto una possibile minaccia
Da queste
Dall'esistenza di sostanze chimiche che potevano essere usate
Affini a fini militari
Già ci c'era stata una una dichiarazione a San Pietroburgo nel mille ottocentosessantotto
Che che vietava l'uso di certi tipi di Proietti
Poi ci fu una convenzione all'Aja
Del mille novecentosette che proibiva espressamente l'uso di armi tossiche
E ci
E l'uso di altre armi che potevano provocare sofferenze inutili super
Però queste convenzioni non avevano non avevano impedito
Come o non hanno impedito come appunto sapete l'uso del del di armi chimiche nella prima guerra mondiale
Nel mille novecento venticinque
Si si concluse un una ulteriore convenzione protocollo un protocollo di Ginevra
Che proibiva più esplicitamente l'uso di gas asfissianti
Appunto perché c'era la umanità era sotto lo choc dell'uso del
Delle armi delle armi chimiche durante il primo conflitto
Proibiva incluse gas asfissianti anche dei mezzi di guerra batteriologica
Ma
Aveva un grosso difetto questa questo protocollo
Da un lato non vietava in modo esplicito l'uso del di queste armi in risposta a una abuso da parte di un eventuale aggressore dall'altro non prevedeva nessun nessuna procedura di verifica
La conseguenza fu che tutti che tutti gli eserciti
Prima della seconda guerra mondiale avevano cominciato a dotarsi di di armi il questo campo
Per fortuna
Durante il secondo conflitto mondiale nessuno li ha utilizzati
Però ecco
Vi è stato un uso dopo la seconda dopo il secondo conflitto mondiale
Questo uso quest'uso è stato appunto nei paesi del di quello che allora si chiamava il Terzo Mondo
Il
Il l'episodio più e più rilevante di quale del quale forse tutti gli ricorderete
Quello della della guerra Iran dirà
Che fece notevolmente impressione sull'opinione sull'opinione pubblica mondiale perché provoco anche qui migliaia di morti da una parte da una parte e dall'altra
Il fatto è che appunto l'uso fate che le armi chimiche sono sono facili
Da
Da costruire da fabbricare sono molto più facile
Di da fabbricare che la che l'arma che l'arma nucleare sono anche molto più economiche della stessa arma nucleare che
Che oggi e anch'essa economica
Ma non lo era forse nel nel
Nei miei primi nei nei primi righi
Un'arma un'arma dei poveri ecco può fare ripeto delle dei danni enormi
E proprio anche a causa dell'uso dell'uso nel conflitto Iran Iraq che alla fine degli anni degli anni ottanta furono ripresi attivamente le i negoziati
Proprio alla conferenza del disarmo di di Ginevra per creare una per porre in essere una nuova convenzione
Che
Che veramente era di casse finalmente il fenomeno della
Della proliferazione in effetti dalla possibile Floris proliferazione di questi di questi anni
Il risultato fu la convenzione
E per la proibizione delle armi chimiche
Che fu firmata trionfo aperta alla firma Parigi del mille novecento novantatré e che entrata in vigore nell'aprile del novantasette dopo che un certo numero di paesi
L'aveva ratifica
Questa questo accordo è stato reso possibile proprio dal dal clima di distensione di quelli di quegli anni dall'aumento quindi della fiducia dei rapporti dei rapporti est-ovest
Ora la convenzione
E una convenzione importante perché perché essa per la prima volta nella storia del disarmo
Elimina può diciamo tende a eliminare ma di fatto direi anche che che elimina
Tutta una categoria di anni
è un punto tutta una categoria di armi di distruzione di massa
Non solo ma e importante anche per un altro motivo e perché per la prima volta nella nella storia del disarmo
Ha creato un sistema di verifica
Degli impegni presi dagli Stati che hanno sottoscritto la Convenzione
Un sistema di verifica estremamente intrusivo e stringente
Voi sapete
Forse non lo sapete per loro potete facilmente immaginare che uno dei grossi problemi
Nella
Nella negoziazione
Nel proprio in generale nel processo di disarmo è proprio il problema delle verifiche
Questo in tutti i campi
Gli accordi possono essere conclusi soltanto quando
Di partners le parti al agli accordi
Si sentono
Sufficientemente sicuri
Che gli impegni
Saranno effettivamente rispettati e che c'è un modo appunto per Obiettivo
Per verificare questa
La realizzazione dell'impegno perché soltanto quando c'è questa sicurezza si crea appunto la la necessaria fiducia nelle nelle parti del dell'accordo perché perché lo strumento perché la convenzione o l'accordo stesso funzioni funzioni veramente
Tutta la storia precedente del del disarmo è una storia di accordi che tenevano che mantenga avevano degli impegni politici
Ma che non avevano non sufficiente
Sufficienti gli strumenti e mezzi e mezzi di verifica per cui a un certo punto le parti per motivi contingenti
Gli Stati degli Stati parte agli accordi violavano violavano gli accordi perché tanto non c'era nessuno che poteva controllare cioè c'è sempre il
Il la sanzione internazionale in qualche modo cioè la la la
L'immagine negativa che uno Stato da nella comunità internazionale se non adempie ai proprietari proprio però in una situazione
Di crisi in una situazione di tensione internazionale o peggio in una situazione di conflitto
Queste considerazioni vengono a cadere invece ecco per la prima volta questa convenzione sulle armi chimiche pone in essere degli strumenti di verifica tali che
Dovrebbero
E la fiducia di tutti e che sia così ecco che dovrebbero assicurare in effetti la
La distruzione di tutte le armi della imprenditore armi chimiche e la impossibilità di
Di fabbricati
C'è stato c'è anche un altro elemento che è particolarmente importante
In questa convenzione che si dispone appunto nel nel nel contesto di questa filosofia
E cioè che la differenza del protocollo del protocollo di Ginevra del del non del venticinque
Questa questa convenzione
Vieta l'uso delle armi delle armi chimiche anche in situazioni di legittima difesa
Da aggressioni contraria proprio perché
Stabilisce un sistema di controllo che
E dovrebbe anche praticamente evitarlo
La convenzione è stata come ho detto è entrato in vigore nell'aprile novantasette quindi recentemente ed è stata già firmata è stata firmata centosessanta Stati
E finora ratificata dal centoventinove tra i quali tra i quali la Cina la Russia e gli Stati Uniti tutti i Paesi naturalmente l'Unione europea tutto una serie di altri paesi
Alcuni paesi non hanno ancora ha diritto e ne parlerò successivamente perché questo è una purtroppo tuttora una una lacuna importante
Vorrei tracciare molto brevemente col delineare il brevemente il sistema sul quale si basa si basa questa convenzione la convenzione ha creato una organizzazione internazionale per la sua attuazione
Per questa questa organizzazione ha sede all'Aja
Vi lavorano circa oggi cinquecento persone
E
L'organizzazione è strutturata su una conferenza annuale di tutti di tutti i Paesi parte
Un consiglio esecutivo che si riunisce che si riunisce più o meno ogni mese mese ogni due mesi
E che composto da quarantuno Paesi paesi membri dei quali naturalmente noi facciamo facciamo parte è un segretariato tecnico
Composto da punto cinquecento persone che sono funzionare ma anche molti proprio Esperti in materia in materia di
Gli stati parte con la convenzione si sono impegnati a dichiarare annualmente
Le
La la la situazione la situazione nazionale
Innanzitutto come come dicevo un momento fa la convenzione a proibito
Totalmente ecco la
La produzione e l'uso l'uso delle delle Armellini chimiche in quanto in quanto tali e quindi a anche
Posto posto in essere un sistema un sistema punto di verifiche degli stabilimenti degli stabilimenti che producono delle delle armi chimiche e degli Stokes esistenti di armi chimiche
Dei quali a ha imposto la distruzione
Oltre a questo ecco gli stati gli Stati parte che
Naturalmente devono all'inizio come le grandi potenze la Russia e gli Stati Uniti e che e avevano naturalmente accumulato degli importanti Stokes di armi chimiche avevano
Anche notevoli notevoli stabilimenti di produzione di questi chimiche di questi anni hanno hanno dovuto dichiarare quello quello che avevano
Mettendo mettendo in moto appunto un un uno un'attività di ispezione dei dei loro stabilimenti
Quindi di verifica di quello che effettivamente stabilimenti potevano potevano produrre e e anche un'attività di distruzione degli degli Strokes degli stock esistenti oltre a questo
Gli stati parte devono
Ogni anno dichiarare
Quello che loro possiedono nel campo civile
Delle
Delle sue belle delle fabbriche chimiche e mi spiego
La convenzione ha stabilito attraverso appunto tutti i suoi lavori preparatori che questa quantitativi Esperti materia chimica
Che hanno lavorato per anni alla alla sua redazione hanno stabilito che vi era tutta una serie di di prodotti di prodotti chimici
Che
Sono sono ad uso duale cioè sono d'uso anche civile
E anzi
Direi che la maggior parte dei dei prodotti chimici che sono pericolosi sono anch'ad uso ad uso civile cioè c'è una limitata categoria di di sostanze chimiche che sono utilizzabili solo per fare per fare delle armi e sono state in parte appunto utilizzata
Ma vi è una una categoria molto più ampia di di di prodotti che hanno appunto un uso un uso duplice anche anche nei settori civili
E direi anche nei settori civili più più impensabili
Dal dal settore dal settore farmaceutico al settore
Dell'agricoltura persino nel settore persino in mattinata e nel settore delle delle costruzioni il edilizia
Per esempio vi posso posso dire ecco di pannelli isolanti ecco che vengono comunemente usati
Contro appunto per l'isolamento dal dal dal calore contengono una sospensiva una sostanza alcuni chimica che può essere insieme ad altre sostanze può essere può essere utilizzata
Per fabbricare degli delle armi chimiche
Persino persino nel settore persino nel settore della nel settore tessile ci sono alcuni alcuni prodotti chimici che vengono largamente largamente usati soprattutto nel settore dei coloranti
Ecco che possono possono avere qualora
Appunto non utilizzate per quell'uso per l'uso proprio come Nicola ma possono essere utilizzato fare delle ali
Allora ecco ogni anno
Ogni ogni Paese deve dichiarare tutte le le le imprese che che fabbricano una serie una serie di prodotti che sono indicati in determinate tabelle indeterminate indeterminate
Naturalmente la convenzione certamente non
Non proibisce l'uso di queste sostanze per usi per usi civili ma la convenzione vuole assicura che queste sostanze siano appunto usati soltanto per gli usi civili e non siano invece
Trasferite impropriamente per per scusi drusi appunto non consentiti
E per questo che in base alla dichiarazione annuale degli interisti degli Stati parti piene
Si pone
Si pone in moto un meccanismo di ispezione
Condotto dalle dalla organizzazione dell'aria e tutti i Paesi
Le cinquecento persone delle quali parlavo prima sono costituite in gran parte al punto da ispettori
Che girano il mondo
E vanno a
A guardare al punto che cosa i singoli Paesi fabbrico cosa le singole le singole imprese Fabbri con in base alle dichiarazioni verificano sulla dichiarazione e
E veritiera o meno questo naturalmente mi dico subito crea a volte dei problemi che dei problemi di carattere di carattere tecnico deve dire che naturalmente troppo complicato da spiegare ma non è neanche il questa questa la sede
Insieme a questo questo meccanismo di di ispezioni alle industrie civili
Perché si è messo in moto che funziona e tra l'altro tra l'altro dichiarò che anche noi stessi in Italia abbiamo ricevuto finora una una ventina di di ispezioni
Alle nostre alle nostre industrie
Oltre a questo questo sistema viene un sistema che viene chiamato l'ispezione sussidiaria
Cioè
Quando un Paese
Quando un paese
Ha dei dubbi allora
Scatta un un un una richiesta una richiesta di ispezione che a brevissimo con brevissimo preavviso e che
Che diretta appunto ad accertare che un si teme che un Paese non non non non fabbriche di queste armi chimiche e questa questa ispezioni su sfida può
Può verte su qualsiasi punto del territorio dallo Stato mentre invece nel primo caso soltanto nei nei siti dichiarati dallo Stato
Come ho detto c'è stato l'impegno per tutti i Paesi di di studi distruggere gli arsenali esistenti oggi il problema
Più grosso che si pone alla comunità internazionale
Anzi di proprietari possono tout-court
Uno è quello di fare in modo che la Russia
Distrugga i propri arsenale
La Russia dispone di
Quaranta mila tonnellate
Di di armi chimiche
Per i prodotti chimici pericolosi
Sono estremamente difficili da discutere e estremamente costoso distruggere è stato valutato che questo per la distruzione questo comporta circa sei sette miliardi di dollari
E la Russia nella sua situazione economica attuale non è in grado di procedere alla alla distruzione con con i propri mezzi
Tra l'altro la convenzione stabilisce un termine entro il quale questo deve aver luogo e il termine e dieci anni cioè entro il due mila e sette la Russia già si sa non farà in tempo anche se non lo dice ufficialmente
Allora ecco ci è si è creata verso una una specie di
Iniziativa internazionale di aiuto
A alla Russia perché questo sia perché la distruzione avvenga
L'Italia ha firmato proprio un mese fa un mese e mezzo fa un un accordo con con la Russia
Con il quale viene messo a disposizione una una certa somma non è enorme però insomma che già uno sforzo su quindici miliardi in tre anni per costruire delle delle infrastrutture per impiantistica istruzione
Altri Paesi pochi finora devo dire Stati Uniti e Germania ecco hanno hanno anche loro fatto degli accordi di questo genere
C'è anche un problema di conversione degli impianti esistenti in Russia e questo è anche ancora più difficile ma anche qui con la comunità internazionale sta cercando di venire in aiuto al su queste uno un problema l'altro problema
E quello al quale avevo accennato all'inizio e cioè che ci sono alcuni Paesi i quali non hanno ancora ratificato l'accordo
E questi Paesi principali questi Paesi sono i Paesi dell'area mediterranea quindi ci tocca da vicino
Cioè sono i Paesi coinvolti coinvolti nel
In qualche modo nel nel contrasto nel conflitto arabo-israeliano
Sono l'Egitto promette dirà la Siria
La Libia
Sono pezzi che non hanno voluto non hanno voluto ratifica firmare ratificare la Convenzione con l'argomento che che la possesso dell'arma chimica serve a loro per controbilanciare quello che loro dicono essere in possesso da parte israeliana dell'arma dell'arma nucleare
Cioè e con loro dicono ad arma di distruzione di massa da parte israeliana noi possiamo contrapporre un'arma di distruzione di massa che in quella clinica
Altro Paese estremamente importante che non ha ancora ratificato e la Corea del nord e anche qui c'è un problema appunto di un problema strategico insieme insieme alla Corea del Sud
Un problema complesso ma anche qui si si cerca ormai di convincere anche gli i coreani i coreani del Nord a a fare dei passi avanti verso la rettifica avrete anche letto nei giornali proprio in questi giorni che l'Italia stabilito relazioni diplomatiche con con la Corea del Nord uno dei punti che da parte italiana si cercherà di di portare avanti con i coreani del Nord appunto con Pyongyang è quello proprio bella ratifica della convenzione delle armi chimiche altro Paese estremamente importante che non ha ancora ratificato
E
La Repubblica federale di Jugoslavia tra Belgrado
Questo è un elemento che preoccupa molto perché si sa
Che la Repubblica federale di Jugoslavia dispone di vecchi Stokes negli anni
Di armi chimiche e quindi con una una ratifica da parte loro ecco contribuirebbe molto a una stabilizzazione anche nella nell'area balcanica contribuirebbe a creare anche un migliore un migliori clima in quell'area estremamente tormentata
Vi ringrazio per l'attenzione
Ringraziamo Brando pensa per questa interessante densa relazione sul disarmo chimico
Uno degli aspetti cruciali e ahimè trascurato forse rispetto all'interesse che dovrebbe meritare
Del tema del controllo degli armamenti e soprattutto del disarmo e purtroppo avuto anche imprimere qualche accelerazione dovuta da un lieve ritardo che stiamo accumulando è in arrivo il presidente Scalfaro quindi credo
Che saremo tutti pronti a ricevere questo simpatico saluto che ci rito
Anzi impegnato a offrirci questo potrà non escludere credo se Ornella ci dal tennis chiarire un piccolo
Mi scusi Ezio dovuto fotosegnalarle il tempo purtroppo
E collegiale cessati dalla
Venti minuti
Molto all'amico Anderlini che è tutta racchiusa un per questa stupendo occasione per discutere un problema che purtroppo non vi è discusso molto a me dagli organi di stampa né nel mondo politico e il problema di a che punto è il disarmo nucleare quali sono le prospettive quali sono i rischi
Molto è già stato detto io cercherò di riassumere un po'il mio punto di vista alcune cose che io ritengo importanti che però appunto tutti noi riteniamo improvvida
Io credo che l'entusiasmo per il disarmo nucleare che a seguito del collasso dell'Unione Sovietica è finito
Il disarmo nucleare non è proceduto con i ritmi che ci aspettavamo agli inizi degli anni novanta
Le testate nucleari è stato già ricordato Anderlini oggi solo quelle strategiche
Sono dell'ordine dei sei sette mila per parti per parte tra Russia e Stati Uniti
Il disarmo nucleare è un processo che ha toccato solo marginalmente e certamente non in maniera ufficiale
Le altre potenze nucleari quegli uffici quelle dichiarate tali cioè la Francia la Gran Bretagna e la Cina
Che hanno alcune di loro in particolare Gran Bretagna ridotto in maniera spontanea e non concordata le loro armi nucleari
Tra le sei sette mila testate locali per parte sua costa che tra Russia e Stati Uniti
Sono escluse esclusa la galassia sequestrate mia delle abitanti
Nel non sappiamo quante di queste armi tattiche sono tuttora operative
Per parte
Una stima pone per esempio quelle russe armi tattiche nell'ordine delle quattro mila esenzione tramitati che strategia del gioco ricordando non è una distinzione di capacità distruttiva e semplicemente una distinzione dovuta
Altra agitazione le armi strategiche sono collocate su missili che hanno una portata lunga quindi sono strategiche dal punto di vista dei rapporti tra Stati Uniti e Russia
Ma le armi tattica più corto raggio d'azione sono strategiche per noi questo possono essere utilizzate presenti in Europa sono strategiche per il altri Coppa paesi che si trovano in stazione critica politiche che possono venire pro futuro speriamo che non si avrà mai possono capire l'uso di armi nucleari sul loro territorio
Un argomento che ancora viene poco menzionato il fatto che nonostante la guerra fredda sia finita
Molte delle testate nucleari soprattutto americane
E russe sono mantenute nello stesso stato d'allerta con cui erano mantenute durante la guerra fra stato d'allerta vuol dire che le armi nucleari Pons essere utilizzate con
Dieci quindici minuti di pratese
L'idea è quella appena si vede lo si percepisce che l'avversario in questo caso la bussola già iscritti inizio non lanci di testate nucleari bene si può rispondere per me quest'estate raggiungono il suo
E questo
Ma anche oggi altissimo il livello di errore il lancio accidentale non voluto non dovuto i missili nucleari
Il
è stato detto che
Ho ho già parlato delle armi tattiche ma gli abitati che non sono solo un numero bisogna ricordare che la Russia o ci si trova in condizione come ci hanno detto dal Damocles quattrini che mi ha preceduto Rossi-Doria Gustavo in condizioni particolar mente critica sul piano economico e aggiungiamo anche sul piano militare e strategico la Russia difficoltà a mantenere un'enorme
Potenza militare nucleare no come quella che aveva avuto la l'ex Unione Sovietica
Quindi deciso a tendenza molto forti in corsa per fare sempre più affidamento sulle armi nucleari per la difesa del Paese cortesemente se volete comprensibile
Per l'atteggiamento e questo certamente esacerbato da alcune mosse politiche hanno avuto anche gli aspetti negativi ad esempio le stesse una granata
La percezione
Da parte russa l'estensione della NATO è stata quella di un aumento della minaccia a questa minaccia la Russia a tra le altre cose risposto aumentando il peso specifico che non so quindi che se n'è andata le armi nucleari
La Russia ha abbandonato ufficialmente la politica di non primo uso delle armi nucleari che aveva sempre avuto durante il periodo sovietico
La questione del materiale fissile io credo che è stato detto ma dobbiamo dirlo
Più volte quando anche le testate vengono smantellati e Gregory sbarcate circa due mila parte all'anno Massimo quota di me bene il fatto delle Mantellate cioè deve tolte dalla collezione di operatività non garantisce il fatto che il materiale fissi il plutonio Lucania possono essere utilizzati
Per costruire nuove armi nucleari
Quindi c'è un problema enorme di controllo
Della materiale fissile ci occupammo enorme soprattutto riguarda la Russia di controllo dell'attività delle persone che hanno accesso al materiale fissile competenze per costruire armi nucleari
E che hanno la responsabilità di ci stile le nove macchina nucleare russa trovando constatazione più critica certamente sposa vale per tutti
Che ancora non è stata smantellata
è stato ricordato la
Da Maurizio Mattei la necessità di portano avanti un progetto di Aiuto alla struttura nucleare russa perché si converta attività differenti
è stato ricorda Tabacci sa di portare all'aiuto
Alle
Un aiuto anche economico concreto interscambio alle città nucleari che sono il centro principale dell'attività nucleare militare rossa
Se mi consentite una battuta noi dovremmo dedica come paese a questo project Progetto del aiuto alla centrale nucleare almeno l'equivalente dello stipendio annuo di un calciatore
Siccome siamo in grado di
Forse anche i due diciamo uno per parte uno per l'Inter e uno per la Roma se qui siamo poteva camminare ero se riusciamo a quel paese qua e paesi civili a ritenere che la nostra che la nostra sicurezza è rafforzata da un sostegno alla struttura alla riconversione dello Stato sono precluse
Diciamo un qualche contributo in termini di fazione di calciatore Anna pensiamo a così
Giudice soltanto altri circa che certamente possono essere utili al
Allo scopo
La questione del trattato dei test nucleari i test nucleari servono per raffinare la capacità di produzione di armi nucleari
Interruzione di test nucleare la cessazione dei test nucleari essenziale per dare un messaggio al mondo quindi grandi locali in particolare non ce l'hanno che delle più necessario può seguire nella corsa tecnologica al riarmo nucleare se il testo cioè vengono utilizzati quando vengono messi in chi è quando si tratta di prendere presentano attestata esistente aggiustarla ad un diverso sistema rilancio
Ora il
Senato americano a negato la ratifica del Trattato sui test nucleari
Questo è un fatto gravissimo su cui l'intero mondo il mondo occidentale e noi che facciamo parte la dobbiamo dire qualche cosa
Non possiamo dare
Dalla strada al fatto che al mondo che vorrebbe faticosamente libera segna meno pianeti più grande paese tragicamente avanzata del mondo dica noi andiamo avanti comunque noi ci riserviamo la possibilità che andare avanti come se niente fosse
Io salto recentemente in un meeting in India
Parlando con le persone che avevano sviluppato contribuito con un contributo la decisione di procedere a un'operazione del Paese quesito poi che cosa potete IACP che rifiutate il trattato il tempio Cilenti rifiuto il trattato il test nucleare
Parisi anche come l'Italia come duri
E disposto tuttora ad accettarlo sul territorio armi nucleari che fanno parte di un sistema di difesa formalmente legittimo per carità ma
Politicamente sbagliata e oserei dire
Il fatto di averli continua e noi fare affidamento da come paese piccolo che conta poco battuti per strada e fare un estremo affidamento a difesa nucleare è un messaggio chiaro sì dal resto del mondo
In cui ci sono sostanzialmente due pesi e due misure
Altro problema che è stato affrontato è stato menzionato da dal Senato venderli ma io ritengo che esso assolutamente siccome la cosa che sta avvenendo in questi giorni sta vivendo in questi tempi e la questione dei sistemi di difesa antimissilistici
è stato detto che o agli americani si stanno
Indirizzando a sviluppare un sistema di difesa antimissilistico nazionale questa è la prima volta che succede e in contrasto con il trattato avviene che proibisce escrementi missilistici Carmela Chiatante che carissimo chiedendo il gusto di cooperare la visione di questa dato che è un trattato bilaterale
Bene l'effetto politico dei sistemi lo sviluppo di sistemi di difesa anti missilistico è certamente in calcola il problema nasce dal punto di vista gli americani per la difesa contro eventuali attacchi
Di dimensioni molto limitate attacchi limitati nessuno pensa di potere difendersi contro l'attacco massiccio da parte di un avversario idea è per esempio anzi la Corea del Nord la prendo possiede
Pochi missili di portata impedirà jackpot ribatte al meglio e tenterà
Si presume se non sparirà prima come paese alla costruzione di missili intercontinentali
Questo il discorso come gli Stati Uniti possono difendersi dall'attacco di qualche singolo missile intercontinentale
East End un costosissimo e sistema di difesa altissimi manifesti politici queste sono gratuite che perché
Perché sa già legato al senatore Anderlini costruire un sistema di difesa e
Di significa in un qualche modo lascia lo spazio all'equivoco al dubbio che si è in grado di difendersi contro l'attacco missilistico ma si è anche in grado di attaccare
E questo è percepito in maniera molto negativa da Paesi che hanno o cappotto non di cooperazione avevano e prepotenze
La Russia è stata citata certamente non vede di buon occhio un sistema di difesa antimissilistica americana ma il problema più grosso oggi per quanto riguarda insieme difesa antimissilistica riguarda l'Estremo Oriente
La Cina
Taiwan del Giappone la corrente questo triangolo
L'iniziativa esista una cooperazione tra Stati Uniti e Giappone almeno per la ricerca
Del di sistemi antimissilistici
C'è un è stato approvato adesso
Un un'iniziativa americana per il sostegno rafforzamento della sicurezza diseguali e tutte queste cose vengono percepite ad esempio per la città
Come un atto stile ecco meglio anche valutare questo interplay questa interconnessione tra tecnologia riarmo ed effetto politico è questo
Io credo che sulla questione dei sistemi antimissilistici vedono remora riaffermare che
Innescano una non motivata e non necessaria nuova corsa tecnologica lariana in maniera particolare
Questi sono i rischi e infine e concludo
Parlando di proliferazione nucleare
L'ultimo argomento
Rimasto chiesto di
Io credo che
è stato detto certa il Trattato di non proliferazione nucleare e il trattato più rappresentata dallo stato dell'umanità
Centottantasette aderenti
è un trattato universale
E oltre che un trattato ha stabilito un regime universale cioè la convenzione universale tutti sono convinti che il numero dei Paesi nucleari deve essere ridotte applicato tutti o quasi c'è stata questa l'attendente questa per l'ultima decisione indiana e pachistana di
Iniziale all'uomo otto una corsa al riarmo nucleare che avrà compiti che non sono ancora chiare
Però non si è fatta l'episodio occasionale si tratta di una pianificazione anche se a lungo termine per la costruzione di una forza una platea di con la loro dottrina nucleare strategico bene
Questo è importante capire note trattato universale ma India Pakistan e Cile che è un elemento essenziale dell'equazione nucleare in quella zona
Si copre il quaranta per cento alla polizia del Mondiale
è vero che sono soltanto testate fuori dal
Ma le quattro popolazione consistenti figlia o un miliardo di abitanti
E c'è un supporto politico considerevole
In India e in Pakistan che va al di là delle banche ideologiche sulla necessità di costruire queste va difensivo che visto
Che ha visto sia come uno strumento per far fronte a questa sede
Difficile dal punto di vista
Sicurezza ma si è anche uno strumento di prestigio perché è stato dette storico tutto prima questa identificazione qui non ci portiamo avanti da quarant'anni tra i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza istruiti e potenze nucleari al suo affetto
Se il Trattato di non proliferazione
Segnale articolo sei necessità di arrivare al disarmo nucleare bene
Però però esista come questa indicazione tra potenti nucleare esiste ancora cioè di fatto davanti a noi come ho detto prima
Il messaggio è chiarissima parte le potenze nucleari disarmo sì ma fino a un certo punto quando si tratta di non si parla di siamo Clare compete neanche disarmo generale che nell'articolo sei che il Trattato di non proliferazione
I tempi sono troppo lunghi per essere realistici dal punto di vista disarmo nucleare
E quindi questo messaggio quindi recepito in maniera diversa in maniera che a noi non piace però viene recepito in via Pakistan Israele a suo modo sono esempi in cui questo messaggio viene recepito in maniera difforme dal regime di non proliferazione dal Trattato
Il
L'Italia è un passo importante per noi perché il nostro Paese ma certamente dal punto di vista delle gli equilibri nucleari complessivi
Un un paese come tale però io credo che dell'iniziativa sono state prese
Assunte nel passato ne possiamo essere effettivamente orgogliosi io credo che il
Il ruolo che l'Italia svolte nella pratica di tutti quanti nella nella stesura di quanti trattati novanta per la qualificazione il trattato per la fruizione testato Alitalia a ratificato firmate ratificato il trattato
Per la prevenzione test nucleare anche se non ha nessuna intenzione di costruire
E le armi nucleari meno che meno di fare degli esperimenti
Io credo che l'Italia certamente abbiamo sete per bocca dell'ambasciatore Balboni è disposta a andare avanti nella precedette di un trattato per la proibizione della produzione ulteriore di materiale fissile
L'Italia arte certamente con il riconoscimento della Corea del Nord mostrato un'acuta sensibilità un po'più per un per una zona del Paese che che potrebbe benissimo essere tramite le previsioni sono sempre aggiunti dalla sua lago sempre condizionato potrebbe benissimo essere al centro di una situazione di di crisi
S'nucleare e missilistica in cui diversi elementi
Riarmo situazione difficile economiche tensioni
Sociali culturali e storiche si addensa in un'unica zona potrebbe benissimo essere questa una zona in cui il problema nucleare verrà fuori prepotentemente ed è bene che un Paese come l'Italia prende un'iniziativa nel senso di cercare di sviluppare la cooperazione
Contrapposta al confronto
L'iniziativa di sviluppo di un'attività commerciale io attività commerciale proprio con le città nucleare in modo da a facilitare lo conversione
Io politiche in questo senso so tutte quante cose positive di appunto acqua ci auguriamo che una qualche frazione di calciatore venga assegnata a questo
Qualcosa di più forse Italia voluto fare per quanto riguarda la politica è tutta politica nucleare della NATO in particolare l'eliminazione delle delle testate locali presenti sul proprio territorio sul nostro
E comunque in ogni caso tutte queste cose non possono avvenire in un vuoto di informazione e di disinteresse politico quindi queste iniziativa che una delle
Tante dal punto vista numerico a pochi dal punto di vista delle esigenze
è importante perché il monopolio pubblico che è distratta da tantissime altre cose nessuno se poi uno una una questione su cui noi dobbiamo perdere l'attenzione perché il prato Clay si misura in termini molto più dubbioso esperienza anche di vite politica
I materiali fissili materiale il plutonio è destinata a rimanere lì
Attivo e disponibile per la custodia qui nucleare per il prossimo qualche migliaio di anni sentivo indietro vediamo cosa sappiamo esattamente due della società che c'è con migliaia di fan ci rendiamo conto di come la questione nucleare e purtroppo così nucleare militare in questo senso di e purtroppo una questione su cui noi non solo dobbiamo fare attenzione oggi ma dobbiamo dopo il primo trasmetteva la generazione che se che operando la necessità e l'urgenza di un'attenzione che non è mai sufficiente pensiamo
E ringraziamo l'amico e collega Cotta Ramusino per questa sua brillante e sentita relazione
Voglio ricordare che ormai dei primi anni ottanta c'è una rapporto di collaborazione tra Archivio disarmo riunione scienziati per il disarmo diciotto anni di lavoro insieme su questi temi della corsa agli armamenti e di contrapposto a questo il tentativo di una risposta consapevole informata Serena
Ragionevole e su questi temi da parte di coloro che ne fanno oggetto di studio quindi ringrazio anche e l'organizzazione che rappresenta bene e alcuni impegni internazionali ora tengono lontano dal convegno
Il dottor Staffan De Mistura rappresentante dell'ONU e il sottosegretario agli Esteri l'onorevole Ranieri che peraltro ci invia una comunicazione di cui non so immagino che vorremmo dare una rapida lettura se siete d'accordo
Se il presidente del raccordo posso procedere a questa
Letture
Che posso rassicurare l'uditorio è sintetica già nella forma iniziale da cui parte
Bene
Una Breve Erika riaccompagnamento spiega che appunto il presidente Ciampi ha personalmente richiesto al sottosegretario di accompagnarla Bruxelles e quindi quest'ultimo cinghia la seguente comunicazione
Vorrei innanzitutto congratularmi con il senatore Anderlini per averci proposto con la sua lucida relazione un drammatico interrogativo è cominciata una nuova corsa al riarmo
Che ci fa chiaramente comprendere come sia urgente rispondere in maniera adeguata alla domanda di sicurezza espressa dalla comunità internazionale e dalla richiesta di rivitalizzare il processo di disarmo in particolare delle armi di distruzione di massa
Il nuovo millennio in effetti non si apre con indicazioni favorevoli novantanove non è stato infatti un anno molto positivo per il processo di disarmo
Le nuove ambizioni emerse nel Sud-Est asiatico dove per ragioni di prestigio di equilibrio regionale di coesione interna se intrapreso il cammino sul sentiero nucleare
Gli esperimenti missilistici di vari Paesi l'insufficiente numero di firme e le mancate ratifiche del Trattato per il bando degli esperimenti nucleari le vicende il trattato Abm lo stallo dei negoziati Start
Hanno confermato l'urgenza di rispondere in maniera adeguata alla domanda di sicurezza espressa dalla comunità internazionale
In tale quadro arrestare questi processi negativi evitare i rischi di una corsa al riarmo completare attraverso le audizioni mancanti il Trattato di non proliferazione gli altri trattati
Resta una delle priorità dell'Italia infatti il nostro Paese più di altri risentirebbe di una corsa agli armamenti che rendesse più difficile nostra politica di dialogo di recupero di Paesi tenuti ai margini di rinuncia alle armi di distruzione di massa
Ai confini meridionali del nostro continente
Per quanto riguarda più articolatamente l'armamento nucleare si rileva quindi come la linea d'azione nazionale non possa prescindere dagli impegni anche di politica militare comune che discendono dalla partecipazione dell'Italia Alleanza atlantica che con il nostro Paese in prima fila
Sostiene con forza gli obiettivi del Trattato di non proliferazione
Contemplando processo di progressiva riduzione eliminazione delle armi nucleari nel contesto di un quadro di disarmo globale completo e verificabile
Il disarmo e la non proliferazione costituiscono infatti elementi centrali della politica estera italiana in materia di sicurezza
Pertanto l'Italia si è prefissa un ruolo propositivo l'impegno determinato per contribuire ad avviare una nuova fase di negoziati per assicurare un quadro di sicurezza al più basso livello possibile di armamenti
In primo luogo si tratterà di trovare in seno alla Conferenza disarma Ginevra le opportune mediazioni affinché possa essere riavviato il negoziato per la proibizione della produzione di materiale fissile per scopi militari cut-off
Che al momento attuale è ostaggio di posizioni contrapposte
Ci appare infatti inconcepibile che nel momento in cui si proibiscono gli esperimenti nucleari e si distruggono materiali fissili esistenti si possa ancora lasciare aperta la porta alla produzione tale materiale
Alla prossima conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione prevista per l'aprile di quest'anno intendiamo essere rappresentati ad alto livello politico
E svolgerà un ruolo propositivo l'allargamento delle zone denuclearizzata e la prospettiva di dare un valore giuridicamente vincolante alle cosiddette garanzie negative di sicurezza per gli stati che hanno aderito al trattato
Il rafforzamento del regime delle salvaguardie lei ha costituiscono le principali iniziative
Che intendiamo portare avanti insieme i nostri parte dell'Unione Europea
In linea generale l'Italia dovrà contribuire ad assicurare che a tale conferenza si riescono a concordare documenti consensuali che possono porre le basi alle linee future in tema di disarmo non proliferazione
Nostro paese si è assunto un ruolo del tutto particolare in quest'ultimo settore con la sua partecipazione alla task force promossa dal G otto per monitorare la situazione nel Sud-Est asiatico ed evitare che siccome che continui la competizione innescata sì in materia
Di accumulazione di stock di materiale fissile di corsa all'armamento missilistico ugualmente avendo assunto la presidenza
Del mio plesso appliance gruppo il principale gruppo di controllo delle esportazioni nel settore nucleare il nostro Paese si è adoperato affinché ulteriori Paesi aderiscono al gruppo rafforzando così questo importante Regime di controllo sono in dirittura d'arrivo le candidature di Bielorussia Turchia
Non mancherà inoltro significativo contributo italiano per favorire lo smantellamento delle testate nucleari soggette riduzione è stato infatti deciso di partecipare al progetto internazionale per la conversione del plutonio militare non più necessario
In combustibile da bruciare le centrali nucleari ordinaria onde evitare che esso possa essere ancora utilizzato a scopi proliferanti
Anche in seno l'Agenzia internazionale dell'energia atomica siamo tra i Paesi che maggiormente sostengono l'azione dell'agenzia volta a ridurre i rischi nucleari
Sul piano dei grandi trattati che sono alla base dell'attuale regime disarmo continuerà l'impegno italiano a favore dei loro universalità del loro entrata in vigore in alcuni casi della messa a punto di un regime
Guide apparsi che si raggiunga il numero di ratifiche necessario quarantaquattro per la sua entrata in vigore perché si sviluppi adeguatamente una rete di monitoraggio che permetta la realizzazione di un adeguato regime di verifiche
Per quanto riguarda le misure di attuazione della convenzione
Per la proibizione di le armi chimiche
Il Ministero degli Affari Esteri avviato numerose iniziative rivolte a realizzare l'universalità della convinzione a migliorare la sua applicazione nei Paesi industrialmente o politicamente più rilevanti e in particolare verso i Paesi del Mediterraneo dei Balcani che non hanno ancora ratificato Libia Egitto Siria Israele irachene pubblica federale di Jugoslavia
In particolare il decorso del mille novecentonovantanove il ministero ha messo a punto uno specifico accordo bilaterale con la federazione russa
Rivolto ad aiutare tale Paese finalizzazione il programma di distruzione delle armi chimiche dell'ex Unione Sovietica e dovranno essere distrutte entro due mila stampe
L'accordo firmato a Mosca del Ministro Dini all'inizio del due mila prevede un contributo di quindici miliardi a partire dal due mila tre la realizzazione di alcune opere infrastrutturali
Cast dovuti elettrodotti acquedotti destinate anche a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni residenti in prossimità degli impianti
In sintesi Obiettivo del nostro governo è quello di favorire le condizioni per rivitalizzare il processo di disarmo nucleare nel quadro degli strumenti giuridici delle istituzioni internazionali esistenti
Rientra in tale contesto l'azione mirante superamento dei divergenze tra Paesi nucleari non nucleari dell'Unione Europea
Affinché quindici possono svolge un ruolo propulsivo simile a quello già esercitato in materia di bando le armi chimiche batteriologiche più in generale l'obiettivo del governo è quello di promuovere il dialogo tra Paesi nucleari non nucleare
E l'assunto che l'eliminazione degli ordigni atomici sia una primaria responsabilità dei paesi che ne sono dotati ma investe anche l'interesse dell'intera comunità internazionale
Ed è in tale contesto che si inserisce l'iniziativa promossa dall'Italia insieme a Belgio Germania Norvegia Olanda
Per l'insediamento di un foro di discussione dialogo in materia di disarmo nucleare l'auspicio è che quali primo risultato tale Foro di dialogo possa consentire l'immediato avvio dei negoziati sull'atteso trattato per il bando della produzione di materiali fissili un contributo essenziale
All'intensificazione e dirigersi verità
Del processo di disarmo nucleare
Sul piano regionale d'Italia sarà particolarmente impegnata nell'attuazione agli accordi di Dayton essendo Paese membro del gruppo di contatto il Paese testimone l'articolo quattro
E nei lavori di iniziative che si svolgono nell'ambito del Patto di stabilità si tratta di Edward attuare sta misurando il controllo degli armamenti di misure destinate ad accrescere la fiducia preferirei e a prevenire i conflitti
Di avviare un processo di riduzione dei bilanci militari avendo come obiettivo quello di consolidare la sicurezza la stabilità e la cooperazione l'area balcanica nel sud-est europeo
è il quadro dell'articolo due della messo uno dei degli accordi di Dayton sulla stabilità in Bosnia Erzegovina vitali ha avviato un'iniziativa volta promuove la cooperazione l'integrazione tra le diverse componenti militari bosniache
Bosniaca serbo bosniache croato bosniaca tramite la predisposizione di un'esercitazione teorica e pratica da svolgersi in Italia per addestrare i comandi bosniaci ad organizzare e condurre missioni di peacekeeping in un'ottica europea
Una menzione specifica merita l'azione italiana nel campo dell'attuazione della Convenzione di Ottawa per il bando totale delle mine antipersona
Che l'Italia ha ratificato il ventitré aprile novantanove l'Italia quali stato firmatario si è assunta sul piano del diritto umanitario internazionale un duplice impegno assicurare l'universalità della Convenzione di Ottawa
E partecipare attivamente alla cooperazione internazionale di sminamento umanitario assistenza e riabilitazione delle vittime
In attuazione dei principi ispiratori della legge trecentosettantaquattro novantasette una legge che ha posto l'Italia l'avanguardia nella lotta contro le mine antipersona
E con l'intento di apportare un ulteriore contributo all'eliminazione i predetti ordigni il Parlamento ha in fase di avanzata discussione
L'istituzione di un fondo per lo sminamento umanitario dotato decorre dall'anno Duemila di cinquanta miliardi anni non posso concludere queste mie osservazioni senza accennare al settore delle armi convenzionali
Si tratta anch'esso di un settore complesso nel quale ci siamo adoperati CED operiamo attivamente insieme ai nostri partner europei per affermare i principi di responsabilità nei trasferimenti internazionali
Affinché servano sempre di più ad assicurare solo legittime ed obiettive esigenze di sicurezza e non costituisca contrari fattore di instabilità o peggio uno strumento di repressione interna di aspirazioni democratiche
Nel mille novecentonovantotto abbiamo svolto un'azione incisiva
Perché fosse approvato dall'Unione Europea un codice di condotta
Con impegni più vincolanti di quelli contenuti in altre intese internazionali ancorché tale codice si applica a tutte le categorie di armamenti dovranno farsi progressi da parte della comunità internazionale nel campo in particolare della disciplina delle armi leggere
E quali soprattutto negli ultimi anni hanno contribuito ad aggravare situazioni destabilizzazione in varie regioni del mondo soprattutto ma non solo in Africa
Dei controlli italiani costituisce per la loro stessa natura un problema notevolmente Complesso perché coinvolge problemi oltre che di sicurezza anche sociali ed economicità rilegati
Ma l'accumulazione italiani determinate aree Paesi è divenuto uno dei fenomeni più gravi degli ultimi anni ed è per questo che esso necessita grande attenzione l'Unione Europea approvato nel dicembre novantotto un'azione comune che delinea un approccio globale al problema con principi sia di prevenzione che Vieri azioni a situazioni di accumulazione destabilizzante
Nonché azioni svolte volte a sensibilizzare i governi anche a livello regionale
La stessa unione con il sostegno della commissione sta ponendo in essere i primi esempi azioni concrete in Albania Cambogia Mozambico anche in seno all'allora esserci è non che nel contesto del Patto di stabilità
Per l'Europa Sudorientale il tema è ormai dibattuto con il nostro attivo contributo sul piano più vasto infine delle Nazioni Unite si è avviata la preparazione di un apposita conferenza internazionale che avrà luogo nel due mila uno nella quale ci attendiamo risultati concreti uno di questi potrebbe essere un protocollo addizionale attualmente in corso di negoziato
Alla convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità criminalità transnazionale
Protocollo che auspichiamo
Contenga impegni vincolanti per tutti i Paesi firmatari data la complessità della materia progressi sostanziali non potranno che essere graduali
In quanto necessitano normative specifiche e la legislazione interna dei Paesi oltre che una decisa volontà politica
Ciò che è importante e tuttavia la sensibilizzazione di tutti i Paesi a tale drammatico fenomeno in modo che attraverso una serie di misure concrete che vanno dagli scambi di informazione sui trasferimenti alla distruzione degli stock eccessivi
Di armi leggere praticamente raccolte il fenomeno della proliferazione di armi possa essere ricondotto in proporzioni tali da non mettere a repentaglio la sicurezza di intere popolazioni e la stabilità politica i Paesi ed intere regioni
Beh ora sei presente Anderlini quale prendere la parola
Vorrei innanzitutto
Portiere ricorda segreto
Al Presidente Scalfaro che ha voluto onorarci della sorpresa
Errori che daremo la parola nella qualche proprio conclusiva di questa come Trovo che vengono dire perché non abbiamo intenzione ritirarla troppo fragile Longo io dovrei dare la parola anche però ecco all'avvocato Renna
Te l'ho detto già l'avvocato della Brescia Carelli principale amministratore della tre M che nel corso di questi ultimi mesi con l'obelisco prima come nell'organizzazione di questo convegno pagare una mano molto significativa
Ecco senza diritti e senza personaggi come can sarebbe difficile fare quel ponga pure riusciamo a fare perciò vorrei avere un qualche risultato io spero terrà se non altro nella consapevolezza di voi che siete intervenuti beh si deve in gran parte all'aiuto che ospita generosamente fornito forse primaria ci lasciamo ebbene che pure lui dica qualche parola
Grazie senatore
Difficile parlare di
Ma è una mi siedo
Ma io
Faccio l'imprenditore che rappresento un gruppo di imprenditori ricevuto l'onore ricordo i Guzzini e al promosso insieme a tre perenne
Chi ha avuto all'onore rideva se vogliamo di realizzare questo Obelisco di Luce l'onore adesso di vedere la propria idea del proprio lavoro
La propria intuizione imprenditoriale premiata a oggi in un contesto degli estremo interesse sono tematiche queste che noi imprenditori per fortuna non trattiamo armi per cui siamo fuori da questi problemi non molto vicine gli imprenditori che hanno fanno parte il principale premio o politico giapponese
Sulle armi giapponesi ne sanno qualcosa Hiroshima duecento mila morti in un istante
Beh è la una grande ditta la Morena alla più grande ditta giapponese tra le più grandi magnati che produce cioccolata
Viva la cioccolata abbasso le pompe
Dicevo che ho trovato questa giornata di oggi estremamente interessante estremamente stimolante
Dicevo argomenti ai quali non siamo abituati a partecipare se non attraverso il miglior attraverso la stampa
E non dal vivo come in queste circostanze fa molto piacere oggi poter dire almeno una cosa importante in questo nostro Paese se spesso denigrato per tanti aspetti mi sembra che sotto il profilo del contributo
Al all'idea della pace
Pier progressi Lentini seguono se vogliamo ma continui verso un miliardi disarmo mi sembra che il nostro Paese la sua parte la stia facendo non stia facendo con serietà
Perché facendo alla luce anche di una cultura Coulthard milionaria che naturalmente fa parte del nostro DNA
Questo credo che sia un elemento estremamente positivo
Che di cui dobbiamo essere fieri per questo dobbiamo cercare di contribuire tutti quanti noi imprenditori per primi a sviluppare quest'idea perché fa parte del nostro futuro che cosa abbiamo fatto noi
Nella circostanza di questo Obelisco di Luce abbiamo acceso una luce una luce a Roma
Una luce che ha molti significati perlomeno per noi voleva essere una luce di di speranze per il futuro
Di una città la città più più antica del mondo dove risiede una cultura
Più lunga
Più meditata
Al mondo una luce che non che consenta di guardare al futuro non siamo abituati in Italia guardare indietro a guardare la nostra storia
Dobbiamo guardare avanti mi fa piacere che oggi ci sia un gruppo sostenuto di Giovanni
Perché il futuro è duro perché era che dobbiamo guardare che la pace evidentemente appartiene a tutti quanti noi ma soprattutto allora
E allora questa luce che abbiamo acceso a Roma
Per
Temo che siano solo una luce tecnologica una luce di benessere ma soprattutto una luce di pace quindi la mia proposte richiamare da due da ora in poi l'Obelisco di Luce l'obelisco di pace grazie
Ci affidiamo o ad andare tra poco all'Obelisco di Luce diceva bene l'avvocato Pinna l'obelisco è un segnale forte un grido un richiamo esprimere la voglia di affrontare qualche questione o se volete nella speranza di risorse sono nato in Egitto degli obelischi cinque io la forse seguiranno i fatti da Roma è la capitale degli obelischi
E e io rischi esistenti due sono rimasti l'Egitto tredici sono a Roma altri tre o quattro sono sparsi tra Parigi Londra meglio
Gelli tredici obelischi di Roma può abbiamo avuto aggiungere una quel disco moderno
Certe è diverso dal dall'obelisco in pietra
Un un solo volume una sola struttura
Dette gli egiziani e appunto moderno e luce e luce e bisognerà pur ricordare che due giovani architetti italiani scippi ipoteca lo hanno progettato e seriamente impegnati comunque voluto insieme a noi e all'avvocato villa credo che ci siano in giro c'è Pippo Obelisco di Luce dunque forte richiamo acché alla pace diceva
Bene alla speranza tutti direi alle speranza vi mantenere promuovere la pace sul pianeta
Uno vecchio uomo politico di tanti anni fa che fu amico di molti di noi
Ripeteva sempre
Una formula alla pace non c'è alternativa il che significa che
è impossibile farla come fatto il terzo conflitto mondiale sarebbe lo dicevo anche poco fa il momento di istruzione dell'attuale civiltà del pianeta duecento mila volte la bomba di Hiroshima di potenziale atomico
Ancora esistente e attivo alla base dell'obelisco ci sono nove pannelli luminosi che accenderemo e che richiamano questi temi tra l'altro c'è delle frasi tre frasi di tre personaggi importanti Einstein Giovanni Paolo secondo Temple Nietzsche che richiamano anch'esse al tema della pace ed è forse significativo che oggi ci siano con noi i ragazzi della scuola media Borsi guidati dalla professoressa Cremona Cristina che stanno svolgendo una ricerca sul tema della pace
E che oggi si vogliano confrontare con la loro presenza credo che avranno in mano anche qualche palloncino al momento in cui accenderemo il Display e Display che insieme ad Scalfaro a a accenderà tardi è indica il numero delle testate ancora attive
Io direi che comprendiamo TTT conoscere a noi di numero effettivo delle festa The ancora esistenti tra quelle in deposito quelle disattivate ma parzialmente quelle tanti che che sono diceva mi pare Martellini Bobo quota Ramusino poco fa per lo meno dieci mila
Ci riferiamo alle testate nucleari strategiche che nei quali è possibile fare un conto perché esiste altre due trattati da star come lo Start due che risalendo ai detto Orio al numero delle testate ci consente di arrivare a una stima seria insomma che ha suoi fondamenti non siamo i soli a fare i questi calcoli venne prodotte da rendere conto che siamo in collegamento con tutte le organizzazioni mondiale si occupano di questa questione in primo luogo con il Sipri di Stoccolma che ogni anno pubblica con grosso libro proprio solo su queste questioni atomica ma non so quanto mica
Dunque
A scenderemo la luce segnaliamo la speranza ecco perché è vero che la situazione drammatica come sottolineavano quasi tutti coloro che sono intervenuti ecco però alla alla pace non c'è alternativa bische sin e dobbiamo mantenere viva e soprattutto attiva la speranza che sia possibile salvare la pace che sia possibile abbassare l'attuale livello degli armamenti atomici ce lo dicono novantotto i ragazzi che sono otto dieci dodici quindici anni
Siete il futuro del mondo
Speriamo che sia pure esso futuro di trovarci
Prego presidente scalza
Giudice
Come
Come
Sicuramente posti abolire in mente
Siete all'ascolto della programmazione notturna via radio radicale vogliamo ora proporvi un breve intervento dal convegno organizzato a Roma Manna per ogni anno nel mio settennato
Con i suoi giovani suoi collaboratori
Ringrazio perché
Tiene accese né un mezzo
Colta in mezzo al grande comprensione avvocato è stato indicato come uno degli elementi fondamentali perché questa Fianna questa luce rimanga
Avanti
Non lo segua non si affievolisca e sempre con un aggancio ai giovani ai quali rivolgo un saluto rivolto un saluto ai loro docenti
Ascoltato
Riuscimmo a spazio di presenza ascoltato
Molto attentamente e dove al centro il professor Cotta Ramusino
Che ringrazio per
Sono mentre per la sintesi è la chiarezza assoluta
Qui citate in fondo
Da un principio
Doloroso
Che le armi una volta che sono state costruite
Si usano
Importante non costruirle si sperava anche nell'ultimo conflitto
Quelli della mia età lo hanno vissuto tutto con le conseguenze in Italia non piccole e non terminate si spella perché
Questa esercitazione di atomica che si dice abbia fatto chiudere della guerra ma con quale prezzo non avvenisse avvenute
Tutte le volte io ricordo ancora quando si strofinava Espirito per adeguandosi facevano il dieci
Il presidente
Della legittima difesa e punta attiva se uno ha un'arma presso nel momento in cui al credito
Istintivamente se non ha fatto delle esercitazioni specialissima e soprattutto sulla capacità di intelligenza di freno istintivamente usa l'arma maggiore se avesse un cannone luce Cannone perché cosa va
Pagare per un intero aggressione banale ma il tipo di reazione
Questo è un male che a mio avviso vi è un altro male che la pace ha come fondamento la giù
Tiziana giù
Tiziano utile senza darvi retta
E noi sul tema della verità crudi mi rifaccio ancora la relazione fondamentale che ho sentito io stamattina poi voi avete avuto modo di sentirne altere
Ma noi abbiamo dei linguaggi ancora molto che versi incerti noi dico noi l'umanità si è parlato degli esperimenti nucleari che sono stati fatti dall'in Diego
E quindi dallo stato vicino che
Aveva è un certo senso qualche spiegazione ritenendo gli esperimenti dell'India un patto aggressivo
è una protesta è piuttosto larga
Non cito per fatto personale cito che avrei vissuto
Ma quando la Francia ha ripreso i suoi esperito enti il silenzio nel mondo è stato pressione ante
Quanti hanno protestato protestò il Presidente della Repubblica italiana dell'epoca il quale ebbe come risposta è che il Presidente della Repubblica di Francia disse che non veniva e non venne all'invito per l'incontro a Napoli alci chi sette più uno come si diceva allora dov'è finito il mondo però io provai una solitudine assoluta perché perché no
E noi abbiamo avuto una guerra purtroppo che ci ha lasciato delle ferite dettero che è stato a quelle per il Kosovo Kosovo almeno l'accento di Libero non è soggetta ha le armi
Sono scese le bombe con la condizione che per potere avere anche gli aiuti per un esorcismo infine che il dittatore celebrate è un metodo che è stato usato anche con l'Iraq
Si direbbe che è un mezzo che
Rinforza la salute significa politica dei picchiatori però detto che viene usato come se nulla fosse il fatto della Cecenia spaventa spalle notevole
Accusato un intero popolo di rinascere terrorista non è facile io sono stato ministro drink no in tempi di terrorismo ci può accusare un popolo sporto accusare a volte una popolazione che difende un gruppo che lo protegge che lo sostiene bene ma e anche un'accusa difficile poi da approvarsi
Per la Cecenia un mondo stato fermo a guardare adesso finito tutto al adesso si parla di criteri se ci sono state delle lesioni che i diritti umani rende interessante nel testo tentativo di scoperte giuridica interessante di fronte a un cimitero ma per quale motivo due atteggiamenti diversi la perché Belgrado non all'atomica e gli altri ce l'hanno che vuol dire che l'atomica aiuta anche a ragionare be sbagliato dunque distratta da fare per questo tuo compito che ti sei assunto carburante telefonini meritorio profondamente mentre non è la prima volta
Che teoretico ti ringrazio anche come uomo come persona per questo continuare a spiegare questo no alle armi professore ci ha spiegato la distinzione fra strategico e Tatti
Credo che splendide si tratta di idee dove uno si pone
Se lontano chiesto e strategiche ossee vicino diventa tattico discorso che di
Nostra quelle da fragilità anche
Delle distinzioni delle pericolosità quindi questo no alle armi questa accensione di una luce questa luce come detto
L'avvocato che diventa pace cioè nella scrittura quante volte questo no alle tenebre dei sia alla luce
Se ci fosse qui presente qualche rabbino ci farebbe una lite
Sei ore probabilmente incantevoli su questo grido che vale cioè i millenni il sia alla luce il no alle tenebre queste e questo Cavanda del momento
Io ho finito quanto tu hai detto beh speriamo che ci siano delle ripercussioni di quello
Io non mio dubbio non meno dubbio
Il
L'intervento che è stato letto del sottosegretario a nome del governo è un intervento che qualche volta ce lo siamo detto sottovoce non può che essere che un po'opaco ma che anche molte party io vorrei dire due cose non le chiediamo che idee da irresponsabili perché diciamoci le cose non ti penti dall'Italia ti chiede un no per essere ascoltata
Non dipende dall'età dirà che col Tizio ornare il mondo dipende dall'Italia di essere convinte continuare in questo no ci vorranno decenni
Ci vorranno secoli il dovrebbe ci riguarda relativamente ed importante che Locci che noi viviamo non abbia cedimento alcuno quindi innanzitutto chiediamo che non ci sia dai un momento d'incertezza sul no si potrà dire balle la guerra pochi mesi addietro regola dei pochi mesi addietro diciamo con umiltà
Che il governo ha fatto tutti possibile e l'impossibile per mettere insieme un rispetto degli accordi internazionali
Con un richiamo il Presidente del Consiglio il ministro degli esteri hanno fatto infinite volte con un richiamo Alda Pacciani
Quando io feci insieme al richiamo alla pace anche un richiamo
Ah chiedo l'alleanza abbia sì anche in quel caso una par condicio ebbi voi sentimento di qualsiasi Ticino a Potenza rispose che c'era tutta la possibilità di favori sentimento pubblico perché io lo darei a capo dello stato risposto pubblicamente
E la cosa finì
Ci siamo trovati in una situazione estremamente faticoso acque i dati scrivere una guerra estremamente faticoso
E meno male che facciamo fatica
Perché è segno che quello che è scritto che abbiamo
Votato nel la Carta costituzionale io ricordo l'emozione italiano risponde sì alla guerra ripudia è un verbo che non dà speranza ripudia
Abbiamo continuato
Dipende dall'Italia quindi primo
Tu con la organizzazione ha il diritto di tarla questa richiesta richiediamo Tino uccidere mai
Ti facciamo una richieste che mi è parso di raccogliere in qualche accenno mentre noi stavamo ascoltare pesce facciamo la seconda richiesta ci fa piacere che indossi tipo amate cc rappresentino perché è un colpo diplomatico di alta levatura e portato a voce dell'Italia macchiette Iannone che in ogni consesso dove si
Tocca a questo tema ci sia una presenza politica alto livello appello chiediamo
Non importa se negli altri Paesi ci sarà l'ultimo dei sottosegretari o l'ambasciatore del post non importa importa che ci dia la sensazione anche strutturalmente anche istituzionalmente che la volontà politica e forte e una polo
Da politiche afferma che non dà possibilità di marcia indietro è una volontà
E da parte mia è un augurio per la pace grazie