L'intervista è stata registrata lunedì 20 gennaio 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dc, Laicita', Pannella.
La registrazione audio ha una durata di 18 minuti.
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DC
Ciao Roberto buongiorno agli ascoltatori che sta parlando dalla Camera dei deputati dove questa mattina ha ripreso l'esame della legge finanziaria e per tutta la settimana si andrà anti secondo il calendario dei lavori dell'Assemblea approvato all'unanimità dalla Conferenza dei presidenti di gruppo il quattordici di gennaio fino al venticinque gennaio cioè da sabato prossimo e giorno nel quale è prevista la votazione finale del disegno di legge finanziaria mille novecentottantasei che vi ricordo è stato già approvato dal senato la Camera dei deputati sempre secondo il calendario dei lavori prevede di terminare per mercoledì ventinove gennaio del prevista anche seduta pomeridiana l'esame degli articoli degli ordini del giorno le dichiarazioni di voto e la votazione finale del Bilancio no di previsione dello Stato per l'anno finanziario ottantasei e bilancio pluriennale ottantasei ottantotto tra gli appuntamenti che radio radicale seguirà per quanto concerne l'attività delle commissioni parlamentari questa settimana
Martedì alle ore dieci e trenta nella commissione Affari Interni audizione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio che Giuliano Amato e del professor Mario Sinopoli garante dell'attuazione della legge per l'editoria in merito alla relazione del secondo semestre dell'ottantacinque e alla relazione integrativa del garante del tredici gennaio ottantasei per la giornata di mercoledì alle ore nove è prevista nella terza con ne permanente di Montecitorio la Commissione affari esteri l'audizione del Ministro degli Affari Esteri Giulio Andreotti e di dirigenti dei ministeri degli Affari esteri dell'interno preposti al settore del emigrazione e appunto l'immigrazione sarà l'argomento che tratterà nel la sua relazione il ministro Andreotti alle ore undici sempre nella stessa commissione la commissione affari esteri è prevista una audizione del sottosegretario
Francesco Forte il sottosegretario per l'intervento straordinario
Contro lo sterminio per fame nel mondo sempre mercoledì alle ore quindici a Palazzo San Macuto riunione della Commissione parlamentare per l'indirizzo già alla vigilanza sul servizio pubblico radiotelevisivo all'ordine del giorno ancora una
Volta l'elezione dei componenti il Consiglio di amministrazione della RAI qui magari sarebbe opportuno se il tempo ce lo consentisse di fare un po'il punto della situazione su di accordi o sulla mancanza forse sarebbe meglio dire di accordi
Tra le forze politiche
Per quanto concerne la RAI TV ma soprattutto tra i tre maggiori partiti della
Coalizione di governo rimanderemo quindi a dopo questa questo punto della situazione i faccio ora ascoltare
L'intervista ad Adolfo Sarti sull'articolo di Marco Pannella pubblicato dall'Avanti quattordici di gennaio su questo argomento vi ricordo si sono già
Sì il socialdemocratico Reggiani capogruppo il socialista Sacconi è
Il repubblicano Pellicano il democratico cristiano dopo sa al deputato democratico cristiano Adolfo Sarti del direttivo del gruppo chiediamo di commentare l'articolo di Marco Pannella pubblicata dalla mai
Sì il quattordici di gennaio c'è una analisi per ricordare ai nostri ascoltatori della situazione economica e politica italiana
Ci sono delle proposte di tipo politico l'introduzione nel collegio uninominale e la proposta di un accordo tra i partiti laici per una nuova forza sociale e politica come lo commenta secco
Comincerei dall'a parte più interessante della proposta interessante anche per chi non appartiene ai partiti cosiddetti laici ma come nel mio caso è un democratico cristiano la proposta per la riforma elettorale considero l'intervento di Pannella un contributo molto importante e chiarificatore Pannella si muove nella logica di un convincimento che è abbastanza esteso
L'Italia a la governabilità che ha
Perché gli elettori non sono chiamati in genere a designare un Governo ma a votare un partito anzi qualche persona all'interno di un partito donde l'anomalia del voto di preferenza siamo il solo Paese europeo ad averlo la divisione interna dei gruppi conseguenza del voto di preferenza che scava solchi spesso incolmabili tra deputato e deputato dello stesso partito la difficoltà estrema di costituire governo intatta la frammentarietà a cui ci condanna è il caso di usare questo verbo il sistema proporzionale collegio uninominale nella proposta Pamela ricalca sostanzialmente i al modello francese ma il modello francese della Quinta Repubblica il modello che esisteva fino a quando Mitterrand ha fatto la riforma che tutti sanno
Tornando alla proporzionale il sedici marzo la Francia infatti vota come il ritorno alla proporzionale e qui mi arresto perché questo è appunto il limite di fronte al quale si trova anche l'interessante proposta di Pannella
Ricordando anche il Chupa stessi stanno inglese al quale Marco Pannella fa riferimento proprio non soltanto nel parlare del collegio uninominale ma anche nel parlare dell'accordo tra i laici per la nuova forza sociale e politica candidata direttamente a gestire il governo davanti all'elettorato vorrei chiedere a Satie che probabilità una proposta simile
Di essere approvati o di ottenere un consenso
Scarse probabilità e vorrei aggiungere purtroppo lo vediamo già dalla tenace resistenza dei partiti chiamiamoli così minori del pentapartito anche solo alla ipotesi uno sbarramento nella proporzionale vale a dire all'ipotesi che al di sotto del cinque per cento non sono assegnati i seggi parlamentari dalla Resistenza dalla reazioni violentissime che ci sono state in campo repubblicano e socialdemocratico alla abbozzo di riforma elettorale in questo senso che correttivo da proporzionale che si è verificato in Sardegna e in Ciciliano tre e quindi credo che probabilità siano molto modeste però ritengo che
Finché la discussione si basa su una proposta di rilievi modifiche al sistema proporzionale le obiezioni saranno grandi anche in campo democristiano perché si tratta di correttivi che non risolvono il problema di pannicelli caldi che si mettono laddove occorrerebbe un intervento operatorio di ben altro respiro qualche resistenza naturalmente esiste anche nell'ambito della Democrazia Cristiana perché le democrazie cristiane un partito che è nato insieme la proporzionale e alla proporzionale deve anche una parte se vogliamo delle sue fortune o della sua sopravvivenza il passaggio al collegio uninominale comporta il procedere per blocchi
E quindi si tratterebbe di vedere
Se la Democrazia cristiana ha maggiori probabilità di tenuta o di allargamento mantenendo l'attuale sistema elettorale oppure trovando alleanze omogenei alla sua linea al suo schieramento perché in questo momento io penso che una riflessione matura potrebbe indurre larghi settori democratici cristianità utilizzare il sistema uninominale come un moto più serio e più moderno di conciliare la governabilità del Paese come l'esigenza di larghe alleanze e di più forti consensi sociali sardi in conclusione spetta nella nella sua analisi fa un esplicito riferimento ai rapporti nella coalizione di governo e ne dà un quadro evidentemente negativo e sto caso è facile profeta se si vanno a vedere gli ultimi avvenimenti io mi riferisco agli ultimissimi è l'intervista rilasciata da De Mita al Corriere che la sera prima della sua partenza l'intervista rilasciata dallo stesso De Mita a Panorama dopo l'incontro con Reagan e le polemiche che ne sono derivati che sono sintomo di uno stallo dice
Amo di particolare tensione all'interno della maggioranza c'è aria di crisi sta
Direi di sì onestamente mi pare non facile l'aggiramento dello scoglio da finanziaria
Prevedibile una crisi
Al di là della Finanziaria oppure per effetto di ciò che potrebbe verificarsi durante il dibattito la e la votazione della finanziaria mio auspicio è che la Finanziaria passi come come il Senato ce la trasmessa perché sarebbe la crisi del bicameralismo se votazioni a sorpresa maturassero il il testo che ci è venuto dalla Camera d'altra parte tocca una volta per un anno scorso è stata la Camera a fare l'esame più ampio il Senato praticamente ha fatto la camera di registrazione quest'anno si sono invertiti i ruoli ma non per questo io mi sento umiliato in quanto membro della Camera bassa
Però che la crisi sia nell'aria lo si capisce da tanti segni e non ultimo dalla situazione che si sta determinando in quasi tutte le commissioni parlamentari dove il governo ha spesso in minoranza proprio per diserzione
I componenti dente del pentapartito questa la spiegazione può spaziare su Soliveri
Stratosferici io l'accordo invece una constatazione molto banale il governo a due anni e mezzo di vita che sono pochi per la formula ma molti per la compagine di governo e il Governo ha bisogno di cambiamenti di personale
A livello del ministro e del sottosegretari molto molto notevoli se vuole che la formula ci salva grazie ad Adolfo Sarti
Bene questa era l'intervista ad Adolfo Sarti sull'articolo di Marco Pannella pubblicato sull'Avanti quattordici di gennaio avrete occasione di sentire ancora rappresentanti dei
Group parlamentari uomini politici rappresentanti dell'esecutivo su questo argomento io vorrei allora fare un po'il punto della situazione
Sulla su consiglio di amministrazione della RAI TV come sapete la RAI TV e ancora senza consiglio e di amministrazione che è scaduto da quasi tre anni questo pomeriggio alle sedici presidenti del Senato e della Camera Fanfani Iotti ascolteranno su loro sollecitazione la pre il dente d'ufficio di presidenza allargato della commissione di indirizzo e vigilanza bloccata per anni la soluzione politica per l'elezione del consiglio di amministrazione dalla mancanza di raccordo tra i tre maggiori partiti dalla coalizione di governo con la scelta di Carniti per la presi penso che l'azienda si era avuta una improvvisa quanto attesa svolta nella vicenda ma l'elezione del presidente della RAI era legata negli Accor addio alla nomina del socialdemocratico obiettori alla vicepresidenza Carniti sia opposto i socialdemocratici hanno un loro rivolto un ultimato ma la maggioranza se va via Viezzoli salta anche la nomina di Carniti d'altra parte la BCE ha detto chiaramente che non intende procedere all'elezione del consiglio di amministrazione senza l'accordo con il PS di la soluzione appare attualmente quindi lontana e si riaffaccia l'ipotesi del commissariamento vediamo a che cosa può essere fatto risalire l'origine delle difficoltà attuali secondo la mia opinione proprio al decreto governativo che avrebbe invece dovuto sancire l'accordo tra DC e PSI sulla questione RAI private
In esso si stabiliva politicamente parlando l'influenza e la protezione del partito di Craxi sull'emittenza privata in primo luogo sulle reti di Berlusconi alla DC con i nuovi poteri che il decreto assegnava al direttore G. male Biagio Agnes maggiore influenza e controllo sul servizio pubblico ma il Partito socialista ha avvertito la necessità di maggiori garanzie all'interno della RAI e dato che al partito che l'attuale presidente del Consiglio
Secondo accordi spetta l'indicazione del presidente dell'azienda il Partito socialista ha cominciato a proporre agli alleati nella maggioranza alla democrazia cristiana in primo luogo una rossa di candidati socialisti o di area socialista
Su molti di questi candidati c'è stata l'opposizione del partito di maggioranza relativa in quanto furono ritenuti troppo vicini al Partito socialista mentre per il presidente di un'azienda come la RAI TV si è sempre tentato di avere un uomo che fosse magari viaria socialista ma che a avesse anche una immagine una connotazione per così dire indipendente o comunque che avesse una professionalità tale da giustificare la nomina e questo era avvenuto nel caso di
Sergio Zavoli quindi i candidati che il Partito Socialista allora propose io ne vorrei ricordare qualcuno per la presidenza della RAI che sono stati evidentemente proposti in fasi successive Carraro la Bellisario
Massimo Pini hanno trovato l'opposizione della Democrazia Cristiana sul nome di Pierre Carniti per la sua storia politica per
L'Espresso iniziative
Nel sindacato nella CISL UIL che hanno avuto onda riconoscimento non soltanto formale ma soprattutto politico da parte di tutti i segretari dei partiti di maggioranza eh io ricordo
Quando Pierre Carniti lascio la segreteria della CISL e fece diciamo la sua relazione dell'ultimo congresso di aver raccolto una serie di opinioni di Paredes
Il segretari di partiti e c'erano tutti presenti ricordo
Le convinte lusinghiere parole che tutti avevano pronunciato all'indirizzo di Pierre Carniti
E questa ipotesi che secondo alcuni quotidiani era stata indicata a Bettino Craxi dallo stesso Marco Pannella
Si era raggiunto finalmente un accordo poi la vicenda che vi ho detto e l'interpretazione del presidente del senato Fanfani della presidente della Camera Nilde Iotti secondo la quale rendo a mancare l'accordo non si poteva procedere secondo una interpretazione della Presidente della commissione Jervolino Russo ad una semplice sostituzione
Consigliere di amministrazione socialdemocratico il quale a palesemente manifestato la sua intenzione di ritornare a a dirigere la prima rete radiofonica della RAI
C'è stata anche una polemica ma su questo ne fa testo il comunicato di Claudio Martelli anzi più che un comunicato era un'intervista rilasciata al quotidiano socialista l'avanti nella quale si criticava Fanfani per aver secondo Martelli inventato un nuovo diritto e la risposta dello stesso presidente del Senato io vorrei soltanto dire che Cossa agli occhi secondo me agli occhi della opinione pubblica del mondo politico e degli italiani questa storia sta a dimostrare la RAI come sapete danni va avanti il regime di prorogatio e il pericolo è proprio questo che si possa pensare che un'azienda un'azienda pubblica possano ugualmente andare avanti senza il consiglio di distrazione e senza la commissione parlamentare di vigilanza il rischio c'è ed è quello che si sta verificando ho concluso vi saluto da Montecitorio
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