"Strettamente riservato. Le memorie di un super ministro della prima repubblica" presentazione dellibro di Geronimo (Paolo Cirino Pomicino) (Ed.Mondadori) (presso l'Hotel Vesuvio, Sala Scarlatti, via Partenope)

Allora visto che ci vuole che
Ci vuole sempre che qualcuno coordini un po'le cose
Avvio io e prendo io in mano questa presentazione del libro strettamente riservato di cui è autore Geronimo
Credo che non ci sia nessuno più in Italia che non sappia chi è Geronimo
Salvo poi a vedere e lo vedremo strada facendo e parlando del libro questo pseudonimo perché e a quale Geronimo che noi conosciamo si riferisce se a quel famoso capo indiano
Massacrato da un potere forte dell'alleanza dei messicani e degli americani ho quello altrettanto famoso tiranno di Siracusa che venne ucciso perché osso sfidare Roma
Per ora per noi Geronimo è l'autore di questo libro
Come vedete questa sera siamo qui per rappresentarlo
Conoscete tutti gli amici e colleghi che sono a questo tavolo faccia il direttore del Mattino Paolo Gambescia Alfonso Ruffo direttore de il denaro Marco Demarco direttore del Corriere del Mezzogiorno
Jenni San Giuliano direttore del Roma
Vedo Paolo Cirino Pomicino poiché ci spiegheremo perché qui a questo tavolo e che c'entra lui con Geronimo
E Luigi vicinanza responsabile della redazione di Repubblica io non vi dico che sono così i misteri questa sera saranno almeno due
Allora il libro strettamente riservato con sottotitolo le memorie di un superministro della Prima Repubblica
Appare chiaro che in questo libro duecentosessanta pagine
Sì incrociano due vicende la vicenda generale del nostro Paese così come si è svolta soprattutto negli anni novanta
E la vicenda personale
Di un super ministro Paolo Cirino Pomicino
Anni novanta
Beh ormai sono consegnati più che alla cronaca la storia come gli anni della caduta del muro di Berlino della frantumazione dell'impero sovietico
E di quel comunismo che batte in ritirata in quasi tutto il mondo ma che da noi nella versione di posto comunismo o di ex comunismo
Sale al Governo del Paese
La vicenda personale di un superministro Paolo Cirino Pomicino
Io non ho difficoltà a ripetere qui quello che fa parte di una mia radicata convinzione uomo di grande intelligenza e di grande lucidità politica non è detto però che agli uomini dotati di grande intelligenza e lucidità politica tutte le ciambelle riescono sempre col buco
Paolo Cirino Pomicino ha una sua scalata al potere e alla stanza dei bottoni compie questa carta scalata nel giro di venti anni è un tempo relativamente breve
Quando parte da consigliere comunale di Napoli nel mille novecentosettanta e diventa poi deputato presidente della commissione Bilancio della Camera ecco qui
Il primo fatto la prima svolta quella Commissione bilancio che nemmeno i più attenti osservatori o gli addetti ai lavori sapevano che peso avesse che funzione svolgesse per la prima volta diventa una commissione importante
Una sede attraverso la quale giustamente il presidente ritiene che debbano passare coloro che hanno rilevanti responsabilità finanziarie industriali nello sviluppo del nostro Paese per lo meno per dire che cosa hanno in testa che cosa intendono fare
Diventa quindi una sede di grande rilievo Paolo Cirino Pomicino non si ferma qui continua il suo percorso come ministro della funzione pubblica e risolvere quel contratto della scuola Caramba diventata una delle spine nel fianco dei governi e lo fa da ministro della Funzione pubblica mentre l'allora Ministro della Pubblica Istruzione ricordo era Giovanni Galloni non riusciva a trovare il bandolo della matassa
Poi ministro del Bilancio ma non sono semplice ministro del Bilancio
Componente di quella pratica che come si sa sempre governa il destino finanziario e industriale del nostro naturalmente c'è un'attività parallela che lui svolge accanto alle responsabilità ministeriali quella di militante di un partito e di organizzatore di una corrente fino a diventare il capo della corrente andreottiana
Quel diabolico figlio di Belzebù Andreotti l'espressione usata nel libro
In pochi anni però se impiega venti anni per questa scalata alla stanza dei bottoni
In pochi anni invece riesce a collezionare una quarantina di avvisi di garanzia
Subisce ventiquattro processi
Ottiene ventidue assoluzioni o archiviazioni
Fa alcune settimane di carcere una sola condanna definitiva per finanziamento illecito ai partiti
Dicevo prima gli avvenimenti internazionali che coincidono questi avvenimenti del nostro Paese con la riorganizzazione su nuove basi di quelli che comunemente vengono indicati come i poteri forti
Si parla sempre più di privatizzazioni e bisogna farle con importanti pezzi dello Stato che debbono essere posti sul mercato
La svendita di questi pezzi importanti del patrimonio pubblico poteva essere ostacolata questa è una tesi del libro soltanto dalla Democrazia cristiana e dal partito socialista
Allora questi poteri forti dovevano organizzare anche un'offensiva contro questi due partiti
L'abbiamo cioè avviare nei confronti della democrazia cristiana quello che viene ricordato come il processo pasoliniano
Alla DC ritenuta responsabile di tutte le nefandezze del nostro Paese naturalmente un processo alla decima esclusa la corrente di sinistra
E poi il partito socialista
Allora c'è questo intreccio di finanza politica magistratura informazione
Si avvia quella che oggi è comunemente ricordata come la rivoluzione giudiziaria con una chiara operazione giudiziaria da parte del PCI PDS
Vengono in sostanza scompaginato i piani alti della politica di centrosinistra viene decapitata una intera classe dirigente questa rivoluzione giudiziaria beh sulla quale già si comincia a vedere in una luce più distanziata quali sono stati gli abusi commessi o i discutibili criteri seguiti come il criterio del famoso teorema secondo cui alcuni segretario leader di partiti non potevano non sapere
E per altri invece si applicava il criterio del potevano non sapere mentre sotto i loro occhi avvenivano episodi forse di concussione di corruzione
Varie forme
Le le forme di finanziamento ai partiti sono state diverse
Pensiamo per esempio a tutto quello che Valerio Riva ha raccontato in quel grosso volume intitolato L'oro di Mosca
E quanti miliardi di marchi sono e di dollari sono partiti dal Cremlino per realizzare quella che viene considerata la più grave campagna di intossicazione e di propaganda mondiale in Italia tutto questo diventa assume il connotato di un particolare accanimento giudiziario
Sono i pubblici ministeri a mettere perfino in discussione le scelte politiche del Governo
A incominciare dai ministri che hanno concorso o che hanno svolto un ruolo di maggior rilievo nel determinare e nell'elaborare quelle scelte
Quindi chiaramente uno sconfinamento dall'ambito giudiziario vero e proprio è in tutto questo Paolo Cirino Pomicino che ormai si sa e Geronimo
Perché spacca fino d'acqua a collezionare quaranta avvisi di garanzia beh dal libro e io voglio attenermi a quello che è contenuto nel libro come spesso si dice nelle aule giudiziarie atteniamoci ai fatti io mi attengo al libro Spada per la sua sopra esposizione viene definito perfino il ministro centotredici un ministro di pronto intervento
Chiamato tutte le volte che bisognava risolvere una difficile situazione di governo anche su materie che non rientrassero nella sua diretta e stretta competenza
Beh però questa sovraesposizione era dovuta soltanto ad amore viscerale per il potere o ad altro beh dal libro viene fuori che questa sovraesposizione e dovuta di più alla passione politica
Di questo ministro
Alla convinzione sua in lui fortemente radicata del primato della politica sull'economia primato da far valere sempre non soltanto da rivendica da rivendicare teoricamente
Fino al punto che quando Carlo De Benedetti vada lui e gli propone di essere il suo ministro
Non resta perplesso è sbigottito perché in lui agisce sempre questo primato della politica sull'economia
Paolo Cirino Pomicino però sa anche che la politica costa lo ammette ammette quindi giustifica il finanziamento privato ai partiti
Lo rincorre addirittura e lo dichiara nel libro ci sono tante dichiarazioni di tanti versamenti fatti alla sua corrente al partito per finanziare campagne elettorali che sono erano e continuano ad essere molto costosa
Quindi con Paolo Cirino Pomicino instancabile nei rapporti che tesse continuamente tranne trame democratiche ovviamente elabora progetti
Come il progetto del grande partito di centro in ogni momento è consapevole che la partita che sta giocando può essere perfino per lui l'ultima nel senso dei tanti infarti operazioni ospedali che ha dovuto frequentare ecco qua magari in qualche tratto del libro c'è perfino un po'di supponenza da parte di questo Geronimo Paolo Cirino Pomicino quando pretende di parlare direttamente con il Padreterno e di sfidarlo sul piano della coerenza
Oppure quando si fa promettere da Di Pietro che se muore dopo un infarto gravissimo sarà lui
Il più famoso Pubblico ministero del pool di Milano attenere l'orazione funebre perché dice così tutti crederanno ha come tu dirai che io quello che io sono stato e tu dovrai dire la verità
Oppure quando minaccia i giudici napoletani dicendo dal carcere di Poggioreale consegnerò nelle vostre mani la mia salma impacchettata
è un atto di sfida di grande audacia o forse anche di grande temerarietà ma sono tutte qualità del personaggio dell'uomo politico come anche dell'autore di questo libro
Paolo Cirino Pomicino quindi un primato della politica che congiunge ecco si diceva prima che cosa il POMI cinismo
Beh la congiunzione Luigi Compagna di cattolicesimo e non a caso nel libro detto che da giovane voleva fare il prete Paolo Cirino Pomicino
Ma la congiunzione di cattolicesimo
No il papà
Consentitemi consentitemi di fare una battuta il prete il Papa no perché responsabile delle gerarchia e sapeva che il Papa già c'era
Allora il POMI cinismo questa congiunzione di cattolicesimo e di azionismo
Il suo pragmatismo essi derivato dal realismo andreottiano ma nasce anche da un forte senso dell'etica della responsabilità unito al dovere di agire
Proprio come lo concepiva Guido dorso il dovere di agire
E non a caso per i quattro anni che è stato presidente della commissione Bilancio è riuscito a brillare sul Napoli ben quattordici mila miliardi che dovevano servire per riorganizzare questo territorio naturalmente tutto questo viene stoppato dalla rivoluzione giudiziaria da quell'ondata di giustizialismo che si è diffusa nel nostro Paese da quello buonismo che hanno finito con lo squassare fortemente il Paese
E per un certo tempo e le vicende sono raccontate nel libro viene seppellita la sovranità del Parlamento viene lesa gravemente l'autonomia costituzionale del governo adesso fallita probabilmente quella rivoluzione Giuditta giudiziaria adesso bisogna gestire la controriforma
Oppure quella che viene definita nel libro l'involuzione Cesari mistica e che cosa troviamo cosa resta sul terreno resta una quarantina di sigle di partiti presenti in Parlamento
Centocinquanta parlamentari che hanno cambiato casacca parlamentari ballerini
Resta il nuovo la nuova forma di trasformismo quella dei ribaltoni
La frantumazione della politica qua ci sarebbe ancora da interrogarsi sui danni provocati dalla caduta delle il ideologiche che ha ridotto la politica ai partiti a quei taxi che si prendono per andare dove uno buone
Uno stato che continua ad essere forte con i deboli e debole con i forti come diceva Pietro Nenni con una razza padrona che ancora più padrona con una debolezza istituzionale che in sette anni ci ha dato sei governi e un'economia che sul piano internazionale rischia di ridurre l'Italia a una colonia aggiunge Geronimo seppure una colonia di rango
Magari l'Italia non è ancora un'espressione geografica Paolo dal punto di vista economico anche visti i più recenti risultati
Paolo Cirino Pomicino conclude riassumendo la sua lezione in questa frase la politica non si costruisce in vitro
Come una nuova pillola contro il mal di pancia la politica ha bisogno di avere un'anima un ideale un rito un radicamento popolare battersi perché si cambi è un dovere
Io concludo questa diciamo questa lettura del libro e ho cercato di attenermi il più possibile al libro come ci si attende trattiene in determinate aule ai fatti
Paolo giornalista
Paolo Pomicino giornalista e scrittore a parte la vicenda di itinerario dell'ottantaquattro
Ha scritto in tutti questi anni sulle prime pagine di importanti quotidiani
Con pseudonimi vari gli anni se Seneca Forrest punta Geronimo che diventa anche autore del libro per sarà lui a dirci quale Geronimo
Beh io devo dire che se continua a scrivere con tanta Dancing intensità e frequenza senza che lui sia iscritto all'ordine dei giornalisti dovrà dovrò denunciarlo per abusi e Perù per esercizio abusivo della professione giornalistica
Però devo dire che esercitando abusivamente la professione giornalistica ha saputo produrre un libro che non è certamente il quinto e Vangelio ve l'ho detto prima
Non è un libro di storia come dice lui stesso ma è una controstoria gustosa intrigante forse non un libro di storia perché la storia las la scrivono i vincitori mentre ai vinti non resta che la soddisfazione di difendersi con una controstoria
Ma io però concluderei dicendo che Paolo Cirino Pomicino non è più un superministro
Però nei panni di un vinto ecco proprio non riesco ancora a vederlo immaginarlo forse perché come diciamo comunemente se in un anno si alternano quattro stagioni immagina immaginiamo quante più stagioni si possono alternare nella vita di un uomo
Allora io dare questo ordine al tavolo seguendo l'ordine d'alta cominciando col chiedere le riflessioni di Paolo Gambescia direttore del Mattino
Ma io so che il libro al successo
E credo anche
Di sapere uno dei motivi del successo
Perché in fondo al libro
Ci sono tanti di quei nomi
Che credo
A centinaia migliaia saranno andati a scoprire se ce n'era anche per loro
Però sarebbe veramente riduttivo
Prendere il libro
Per quello che racconta
Il modo gustoso perché Cirino Pomicino no non lo spuntino uno lo scopriamo adesso
è uno che scrive pure bene
Tanto scrive in italiano che non è una cosa molto comune anche tra i fondisti commentatori dei giornali
Pieno di cose gustose uno stile veloce ma non credo francamente che il libro sia stato acquistato da molti per questo
E sbagliano quelli che l'hanno comprato solo per leggere
Se nell'elenco ci sono non ci sono o se il particolare il dettaglio
La vicenda che li riguarda è stata raccontata in modo corretto no
Che io credo che in questo libro
Per quale dico subito
Alcune cose condivido moltissime altre non condivido
è un libro che racchiude una serie di riflessioni
Che sono le riflessioni che quotidianamente chi fa informazione
E costretto a fare degli eventi
Io dico subito
Su che cosa sono d'accordo con pronunci
Non è affatto detto che la Seconda Repubblica di là da venire
O sarà migliore dell'altra
Io credo che ci sia una netta distinzione da fare
Tra la politica quell'altra quella vera l'impegno
Della di tantissimi
Uomini politici di grande spessore
Che hanno vissuto e agitato la Prima Repubblica
E la degenerazione della prima rete
Sono due cose completamente diverse
La stessa discussione sul sistema elettorale sulla governabilità e la stabilità mi sembra assolutamente fuori
Fuori tema fuori di ogni luogo perché non non è così
Non c'è bacchetta magica
Che cambia un Paese né tanto meno le cambiano le inchieste giudiziarie io passo per essere un garantista ad oltranza ma per la semplice ragione che penso che le regole debbano esserci e debbano valere per tutti
Anzi soprattutto devono valere per chi non la pensa come te
Perché la mia libertà passa per la sua libertà
E che la Prima Repubblica
Abbia avuto una conclusione
Così traumatica per il Paese
Sulla base delle inchieste giudiziarie fuori di ogni dubbio
E quando alla politica si sostituisce l'attività di un giudice secondo me un paese si rischia rischiamo
Le soluzioni
Alle disfunzioni alle lacerazioni della politica
Debbono essere trovate con la politica
Detto questo
Su che cosa non sono d'accordo
Con Pomicino
Nella ricostruzione che lui fa di quegli anni
Ed è il tentativo che fa di dare una spiegazione
Che va secondo me oltre la realtà
E il confronto che in quegli anni alli
Metà degli anni novanta e l'inizio degli anni Novanta si sviluppò nel Paese
Che
Non mi convince il fatto che comincino addebiti
La caduta della Prima Repubblica
A un complotto
Anzi a due tipi di complotto ma non sono riuscito a capire se coesistevano questi due complotti o l'uno sostituiva l'altro l'uomo si è sostituito all'altro o erano entrambi come dire funzionali l'uno all'altro
Complotto dalla grande finanza
Di un nuovo grumo di potere che si stava costituendo o di un vecchio che si ricostituiva è un complotto internazionale
Io non non credo che sia avvenuto questo
E d'altra parte
Il complotto della grande finanza
Anche nelle nel libro dovrebbe essere un complotto del quale partecipano
Uomini
E forse che sono poi si sono rivelate ma lo erano già prima assolutamente in contrasto tra di loro insomma a me sembra abbastanza
Come dire semplicistico dire c'è un'entità esterna
In lotta nelle varie componenti che si mettono tutte d'accordo per far cadere la Prima Repubblica per spazzare via socialisti e democristiani per affidare il paese alla sinistra
Non credo che siano andate così le cose
E d'altra parte in questa spiegazione
Assolutamente in contrasto
A mio avviso con quello che si è verificato dopo perché se fosse stato così
Come dire articolato il disegno non ci troveremmo nelle teste nelle quali ci troviamo qualcosa avrebbe sostituito quello che veniva cancellato
E nessuno non ci crederò mai non ho i segni ma insomma nessuno mi fa credere mi può far credere che in quel disegno c'era l'ascesa di D'Alema a Palazzo Chigi
Credo che francamente questo sarebbe andare molto oltre
Io quindi non credo al complotto
Lo scritto tante volte non credo al complotto politico
Non credo allora complotto dei grandi gruppi di potere non credo al complotto della magistratura
Io credo invece a un'altra cosa
Che nel libro di Pomicino
In qualche modo è spiegato anche se non l'unione tra e poi le la conseguenza
Io credo che proprio tutta quella serie di episodi che lui racconta della prima Repubblica sono la causa del crollo della Prima Repubblica
E quando cioè la commistione tra potere economico il potere politico
Trascrivo con scambi di favore conti
Diventa insostenibile
Lì si lacera qualcosa
Io credo che veramente la causa della fine della Prima Repubblica sia
E semplificato nel sia trovi la sua spiegazione negli episodi che racconto pubblici
Quello era il clima così era degenerato perché per me degenerazione
La democrazia
E in quella degenerazione c'erano tutte le componenti
Che poi porteranno al crollo
Qual è il problema però
Questo accade
In moltissimi Paesi accaduto in moltissimi Paesi
E accade tuttora in moltissimi Paesi
E accaduto da un certo periodo in Francia
Quarta e quinta Repubblica
E accaduto in un certo periodo in Spagna
E accaduto per altri versi molto più vicino a noi in Germania ma le conseguenze non sono state le stesse perché non sono state rese perché lì il quadro di riferimento democratico a tutt'altra valenza
Le regole hanno tutt'altro spessore
La logica del confronto politico si muove su tutt'altro piano è
Le regole fissate sono delle regole che valgono sempre e non si aggiustano a seconda di chi è protagonista dell'evento
Ho Chi è il protagonista di quel particolare momento storico
Cosa che in Italia invece dal dopoguerra ma anche prima in poi è sempre accaduto
Perché siamo un Paese strutturalmente debole
Democraticamente debole
Siamo stati non siamo stati capaci di costruire una democrazia compiuto dopo ci può essere anche lo spazio per quello che Pomicino riconosce esserci stata al finanziamento della politica in modo chiaro e limpido facciamo sempre le cose in modo che si fanno ma non si devono dire
Un po'le aggiustiamo poi qualche volta Cina alberi diamo e facciamo i puri e duri e poi ritorniamo a fare quello che si è fatto senza in questo quadro democratico così lacerato
Qualcuno deve sostituirsi ai poteri che non funziona
Il vero complotto è un complotto come dire costituzionale
Di mancata applicazione delle regole del gioco democratico
Rendere questo Paese non l'ha vissuto solamente nella vicenda di Mani pulite là vicino la vissuto altre volte in precedenza
Semplicemente che cosa accadeva faccio l'esempio del terrorismo perché così ci capiamo subito che lì c'era
Il nemico c'era l'avversario e qui l'avversario non c'è perché come dire tutti noi eravamo allo stesso tempo protagonisti
Chiedevamo
Pulizia eravamo dentro il meccanismo
Lì era facile
Accettare il ruolo della magistratura che sul programma gli altri poteri
Qui era molto più difficile
Con questo non voglio dire che il potere surrogatorio che si è attribuito la magistratura si aggiunge ma la responsabilità di quello che è avvenuto e prima di tutto della classe politica che è espressione di un Paese
La magistratura a è andata occupare degli spazi che la politica alla Shoah vuoi
E l'ha fatto secondo una logica a volte perversa secondo me
Per la quale
Ha lasciato
La toga da una parte
E ha indossato la toga del sacerdote che vede purificare
Questo non ha senso sì in democrazia non ha senso
Perché quando uno indossa la il saio la la cotta del sacerdote che deve purificare tutto giustifica poi tutto
Perché il problema e l'obiettivo finale
Dobbiamo ripristinare la legalità ma la legalità intanto si ripristina seguendo le regole
Al fondo c'è
La pretesa dello stato
E la pretesa dello Stato etico
è qualcosa che confligge continuamente
Con la democrazia e le regole della democrazia
Perché chi è che fissa quali sono le regole dell'eticità in quel momento storico in quel contesto store
Se c'è qualcuno che si arroga questo diritto sì autorizzato autorizzazione stesso ad esserlo la vestale
Del rinnovamento della pulizia e questo non è tollerabile
In questo quadro è ovvio io non lo so se è colpevole innocente se solo finanziamento pubblico ma non mi interessa
A me interessano le regole che valgono per tutti
A me questo è il punto fondamentale
Che debbo che che mi deve richiamare ancora oggi allora rispetto di alcuni principi
E allora nel momento in cui si pensa che
Qualcuno deve pur provvedere
A traghettare questo Paese verso un mondo più pulito e più bello perché di nefandezze c'erano in quel mondo è esso non è che assolviamo tutti io faccio una netta distinzione tra i contenuti e le regole
E nessuno mi convincerà mai che si possono superare le regole solamente perché qualcuno ha deciso che il contenuto deve essere
Di un certo tipo piuttosto che un'altra
La magistratura ha fatto questa operazione
Questa operazione ha portato a uno stravolgimento politico e finali possiamo anche sopportarlo
Ma soprattutto secondo me ha creato le premesse per per le quali in questo Paese non c'è stato più
Più nulla eccetto
Questo non lo dico io
Che lo vado dicendo da almeno da dieci anni
Questo lo dicono gli stessi magistrati dal
Che stanno facendo una seria autocritica
Molto interessante peraltro perché partono anche da concezioni diverse dello stato del ruolo della magistratura per giungere alla stessa conclusione
E se lo dicono al termine di un percorso che però ha lasciato morti e feriti
Lungo la strada
Significa che qualcosa di vero in quegli per garantisti
Della prima ora
Quello che sostenevano c'era i buoni
Io non voglio tediarvi oltre ma quello che mi interessa del libero
E proprio la dimostrazione
Come dire a posteriori
Fatta da un protagonista
Della situazione nella quale
Ci dibatta avevamo all'inizio degli anni Novanta
Nella necessità di cambiare quella situazione
Nel modo sbagliato con il quale poi gli eventi si sono determinati
E la situazione è cambiata
A questo secondo me bisogna aggiungere una riflessione che Pomicino fa in più di una occasione lungo questo percorso
Che tutto questo è avvenuto mentre il mondo cambiava
E molte delle cose che giustificavano quei comportamenti della Prima Repubblica che abbiamo condannato
Qualche volta son finite con delle sentenze di condanna quando molto più spesso con delle sentenze di assoluzioni cambiava anche perché il mondo stava cambiando
Perché era finita la contrapposizione
Perché i finanziamenti quelli che venivano dall'URSS ma anche quelli che venivano dagli Stati Uniti non erano più quelli perché le regole
Che la contrapposizione
Porta con sé
Non valevano più
Perché non c'erano più gli animali perché come bisognava cominciare a rielaborare
Una stagione politica
Facendo a meno dei supporti a destra e a sinistra e non solo quelli di carattere economico e non solo quelli di carattere ideologico
I supporti che ti evitavano di progettare
Di progettare un Paese
Di progettare una democrazia
Autonoma indipendente
Ferma in alcuni principi ma anche duttile nell'adeguarsi alle nuove condizioni
Questa era un Paese che camminava
Il mondo cambiava
E tutto quello di nuovo che c'era non è servito a mio avviso a migliorare le condizione comunque a gettare le basi per un Paese diverso
Cambiava il mondo in quel periodo
Cadevano i muri e non solo quelli fisici
Ci sarebbe stato bisogno
Di una classe politica che avesse la consapevolezza della sfida che si preparava secondo me la classe politica
Ma questi è colpa anche
Comincino i giovani ma anche credo dei
Dei suoi maestri
A destra e a sinistra
Secondo me non avevano preparato una classe dirigente all'altezza
Io se penso agli anni cinquanta sessanta settanta
Penso a una classe
Ricordo in mente
Ho vissuto
Per una gran parte visto che da trentacinque anni faccio questo mestiere con una classe politica di alto spessore si poteva condividere o non condividere quello che faceva
Ma comunque avevano un Progetto la cosa che mi spaventa di più e che è finito qui
è finita quella stagione
Il progetto non c'è di progetti non ce ne sono più
Si vive alla giornata si vive secondo l'opportunità politica del momento
E questo secondo me è il lascito peggiore
Della fine della prima rete
Lascito peggiore
Perché si può sopportare anche il politico disonesto salvo poi mettono in galera sei disonesto veramente
Ma quello che non si può sopportare e la mancanza ditemi e di ideali
La mancanza di progettualità
La consapevolezza che ogni Paese deve avere un percorso
Io credo che le questo libro serba
Da riflessione
Proprio per arrivare alla conclusione quali drammaticamente tutti i giorni credo tutti noi
Sulla quale tutti noi ci interroghiamo ogni giorno
Ma il futuro quale
Se quello era sbagliato
E nella sua degenerazione era sbagliata ma non credo che fosse sbagliata
Nell'essenza della politica
Se questo è il presente e ci preoccupa tutti il futuro quale
Che cosa stiamo costruendo ma saremo capaci di costruire qualcosa lo dico tutti noi saremo capaci di costruire qualcosa
Ed è una volta quando mi sto dilungando molto scusate una volta quando ero ragazzo
Nel mio quartiere
C'era la parrocchia
C'era la sezione giovanile comunista
E poi c'era la la sezione socialista e poi e c'erano quelli dell'Azione cattolica
C'era una vita un confronto continuo
Ma i nostri le nostre città i nostri quartieri che cosa sono diventati e dov'è il momento del confronto di questi giovani
Quali maestri hanno certo la disillusione la politica ma noi abbiamo creato le premesse per una disillusioni
Assolutamente artificiale
Perché la politica non è la degenerazione della politica è un'altra cosa e il confronto delle idee
E la libertà di esprimersi
Allora io credo che questo libro come tutti i libri dei testimoni
Anche interessati
Come lo può essere un protagonista della vita politica di quella fase che si è chiusa
Deve servire essenzialmente a questo
Ho un dubbio solo e ho finito
Che se questo libro
Andasse in mano
A un ventenne di oggi
Che non ha mai se frequentato una sezione di partito
Non è mai stato insieme alla gente
Ma al massimo
è andato a ballare la sera tra pasticche e musica assordante
Mentre ne trarrebbe la conclusione che tutto sommato non vale la pena impegnarsi che tutto sommato era marcio il mondo che era dietro che sì lui è disperato ma tanto siccome non c'è futuro non c'è
Possibilità di progettare nulla partendo da quelle basi tanto vale vivere alla giornata e questa è una cosa che mi preoccuperebbe molto grazie
Insomma debbo compreso la necessità di Paolo Gambescia come di altri del resto di avere più tempo a disposizione per parlare di un libro che di spunti di riflessione ne offre molto
Beh mi pare che Paolo abbia in questo caso Paolo Gambescia una sua tesi ben precisa tutto sommato la Prima Repubblica e morta di prima Repubblica
Così come Silone a suo tempo profetizzò che il comunismo sarebbe morto di comunismo
Becker questo è un libro che contiene molte sormonta soggettività
E quindi può essere letto e offre molte chiavi rilettura soprattutto a una molteplicità di riflessioni c'è però se qua chiedo l'intervento di Alfonso Ruffo che
Dirige un settimanale economico-finanziario prevalentemente economico finanziario beh
Ma la dialettica nel nostro Paese tra potere politico e potere economico si è svolta si svolge sempre secondo i canoni costituzionali della divisione dei poteri Alfonso grazie Roma hanno
Rispondo ovviamente solo domanda
Perché noi abbiamo partecipato confluiscono tecnologie ne abbiamo parlato male loro adesso si vendica
Grazie
E basta non ho perché non posso
Dunque Ermanno
Introducendo il libro introducendo l'odore ha ricordato che ha collezionato quaranta avvisi di garanzia beh io penso che Paolo non si sarebbe accontentato di meno si
Affrontato ventidue consessi Bellisario devi accettare le seconde degli ottanta ma certo non sono meno di quanto non poteva averne affrontato anche dei processi
Due gli avrebbero fatto senza insomma non avrebbe neanche discusso dei due processi voglio dire Paolo è un uomo che è sempre vissuto
In maniera Silverman in esposizione a petto in fuori dallo Stato anche tutta la vicenda che lo ha riguardato vedete stasera solo da parte del c.t. solo di decapitare i giornali a Napoli perché spesso citato presentare libri ma normalmente ci si accontenta di uno o due direttori qualche dove sono tutti e cinque gli elettori il presidente dell'ordine e questa è ancora una volta conferma
Giuseppe
Quella quel giorno Fazio credo che il giorno viene in soccorso
Beh non facciamo propaganda alle testate
Proprio della
Cioè voglio dire che anche questo è un esempio è una conferma del fatto che l'uomo al vissuto vive e viva sempre allo stesso modo Paolo Cirino Pomicino era lo stesso prima di diventare ministro del Bilancio
Dopo essere diventato dopo essere stato ministro del Bilancio avendo attraversato la bufera di Tangentopoli estasi rappresentando il libro che in qualche modo
Riabilita ricostruisce dà un colpo al cerchio che finora non era stato dato con la stessa Energia
E tra l'altro anche collezionato un altro record e cioè dell'assoluta mancanza di smentite perché perché per quello che si sappia per quelle che sappia per quello che ho letto
Il le cose che mi racconta
Che avrebbero potuto anche suscitare qualche irritazione qualche non hanno prodotto smentite
Giuliano Ferrara in un fondo molto delizioso su Panorama diceva ma insomma è una commedia la napoletana questo il contenuto di questo libro o le cose sono vere e io mi auguro che qualcuno sin Aldo smentisca
Non è possibile che quello che Pomicino scavi Commissione sfiderà i tempi lunghi delle notifiche questa è che è vero
Però nessuno ha risposto nessuno nessuno nessuno avuto il coraggio di reagire di rispondere forse qualcosa fatto Bassanini ma in maniera molto confuso e non si capisce se lunghi finanziare o meno le famose funivie
Ovviamente leggendo il libro uno cosa fa io non non torno sul contenuto del libro
Però si si legge il libro si capisce di quello spaccato uno spicchio e ci si domanda che cosa c'è intorno a quello spicchio c'è una e un angolo ma un angolo acuto rispetto a tutto quello che c'è dopo che cent'intorno
E qui sarebbe interessante sapere se ci sarà un Geronimo due
Che allargherà il cerchio
L'intorno al fuoco di questo primo libro strettamente riservato
Le cose che non ha scritto in questo momento quindi intrigano ancor di più di quelle che ha scritto e che praticamente sono molto conosciuti oggi in Italia
Dal momento che il libro di Geronimo e nelle hit parade dei libri venduti secondo la classifica che la stampa diffonde ogni sabato mattina
Era quinto nella saggistica sabato scorso se non sbaglio sta salendo ancora questa settimana è diventato primo diventato primo tre libri della saggistica e questo dimostra
No ma dimostra due cose dimostra la capacità di Pomicino ad essere protagonista nel bene come nel male evidentemente perché questa sua caratteristica gli ha procurato anche tanta noia
Però è una persona che continua a ad accendere i riflettori su di sé e per le cose evidentemente che scrive quello che ricordava anche Paolo Gambescia e cioè è gente preoccupata riteniamo vedere
Come sono stati trattati e se sono stato trattato
Un'altra considerazione che farei
Sempre rispettando l'invito di Armando la verità e rifiutò di combattere per via giudiziaria
Questo libro viene fuori quando le cose raccontate non posso più nuocere attinente destinatario
Questo va detto perché un altro delle caratteristiche di chi vive a Pechino pure quello che a petto in fuori poi vuole affrontare il suo avversario e quindi non ha mai mandato a dire qualcosa a qualcuno
Io penso che i mini dei processi avrà avuto molta possibilità di raccontare cose interessanti per i giudici
L'ha fatto quando le cose che l'acconto non possono più essere diranno se non di danno politico quindi ma è battaglia giudiziaria per via giudiziaria ma battaglie Sempre ancora per via politica
Ed è un
Un atteggiamento che io mi sento di condividere pienamente e probabilmente ce la battaglia fosse sempre per via politica si creerebbe anche un ceto politico migliore selezionato sulla palestra
Legittima e non sulla palestra illegittima secondo me c'è quello di arrivare al potere direttamente e indirettamente per fortuna o per sfortuna in via giudiziaria
Beh la l'unica condanna che ha preso e sul finanziamento illecito ai partiti che il risultato di una delle tanti componenti dell'ipocrisia nazionale no noi in Italia un Paese ipocrita per definizione per cui la politica dobbiamo far finta che non costi e deve sottostare a delle regole che ovviamente non sono rispettate perché non è possibile rispettabile tant'è vero che non rispettare nessuno quelli che sono incappati e quelli che non sono incappati nelle mani della giustizia
è un alto insegnamento vogliamo insomma per cortesia fare tutti quanti uno sforzo per liberarci della cappa di ipocrisia ne sappiamo che italiani sono un popolo di persone unico cittadini perché ci vuole tempo per diventare cittadini ma insomma è un popolo in libertà vigilata perché ciascuno di noi alla possibilità di essere incriminato per qualcosa la materia fiscale ci mette tutti quanti in condizioni di come tre qualche reato
No la materia fiscale così come concepita metri tutti quanti in condizione di poter essere processati e persino condannare anche se non si è fatto niente dei di straordinario anche se si è cercato di di rispettare la legge e basta
Insomma
Parlare con qualche con più commercialisti per avere diverse interpretazioni sulla stessa norma e via discorrendo
Siamo tutti libertà vigilata questa cappa di ipocrisia nazionale ce ne dobbiamo cercare di liberarci
Diceva Paolo Gambescia questo è un è un'epoca preoccupante perché mancano le idee manca la progettualità esattamente quello che non è mancata Pomicino a Geronimo nemmeno non sono mancate le idee ma soprattutto non è mancata la progettualità e cioè il modo di realizzare lady
Allora io dico una cosa stasera di possedere anche eccessiva ma non lo è sicuramente nelle mie intenzioni anche
L'esperienza politica e amministrativa di Paolo Pomicino quindi prima che diventasse Geronimo
Però è stata una fortuna perché se no l'avremmo conosciuto Geronimo che seconda da giornalista è una
Dico l'esperienza politica e amministrativa di di Pomicino
Si ferma più o meno quando era pronto un progetto che è stato chiamato New Napoli da noi giornalisti questo progetto conteneva forse probabilmente ancora contiene se lo andiamo a guardare bene alcuni suggerimenti alcuni proposte molto interessanti per la riequilibrio della città metropolitana se ne parlava già all'epoca per l'equilibrio delle funzioni
Una delle cose banali addirittura che perché ancora si domandano perché non si è stata attuata e famoso tunnel sotto via Caracciolo
Che era uno delle tante cose di cui si parlava e che non si è mai fatto perché perché l'aveva progettato l'omicidio perché era di mio Napoli atteggiamento stupido guardiamo alle cose è una proposta intelligente riprendiamo mettiamola al centro del dibattito
Ma cominciamo a ridiscutere di cose che ci sono progetti che esistono e che sono sicuramente migliori
Per la vivibilità della città è per la vivibilità di tutti quanti per la nostra condizione di vita piuttosto che della chiusura al traffico anche nei giorni feriali Lagaccio così si è fatto completamente la città galattica andiamo in carrozze non sappiamo più come muoverci non ci muoveremo più fortunatamente ci vengo in soccorso le famose nuove tecnologie ognuno lavorare a casa né che e quelli che non lavorano e vi sono dati si faranno i bagni a Mergellina Vito attenzione quando veniamo fuori con queste proposte e cerchiamo di tirar fuori invece di recuperare
Con un contributo anche dei giornali di recuperare le proposte che hanno un contenuto di di di come dire un contenuto che vi ha veramente uno al nuovo assetto alla nostra martoriata città a questa complessa Area metropolitana
Che è diventata sempre più invivibile sempre più difficile
Un'ultima cosa
Detto che se lo Stato è stato breve mantengo la parola riguarda personalmente diciamo il denaro mentre
Perché
Se nega è un altro dei degli pseudonimi con cui Pomicino sì
Esibisce sui giornali ma Senica
Non è citata in questo libro non so se per cortesia per dimenticanza
E mi farebbe decedute
Scrisse anche qualche cosa e seria si concentrasse perché dopo Geronimo potrebbe produrre un libro interessante e maggiormente e focalizzato su questa città grazie
Allora un altro dei filoni dei dei diciamo degli argomenti di
Ora dicevo Alfonso un altro dei temi
Trattati in questo libro e naturalmente il peso il ruolo dell'informazione dei grandi giornali
E vedremo come ci sono almeno due facce di questo problema da una parte giornali che promuovono e rappresentano ma anche giornali che ispirano
Con diversità di ruoli forse al primo ruolo giornali che rappresentano svolgendo quindi anche un'azione di pressione forte il Corriere della Sera
Allora Marco De Marco il ruolo dell'informazione come che appare da questo libro
No riserve
Allora grazie per l'occasione che che mi date un grazie particolare Armando Corsi perché con l'introduzione che ha fatto sullo sul libro soci
Ci consente di non ritornare sulla sul contenuto perché erano esposizione assolutamente precise testuale
E grazie anche quelle che sono intervenuti e che hanno già messo a fuoco la gran parte dei dei tempi in modo particolare Gambescia mi mi permetto di non ritornare quindi non tediarvi su argomenti già già affrontati io partirei lasciando per ultimo la la domanda ma arrivandoci
Velocemente
Vado per per appunti così cerca di essere ancora più breve
Però prima qualche aneddoto così scegliamo un po'alla l'ambiente
Allora Pomicino alla persona indubbiamente simpatica
A tantissimi difetti forse troppi Pratchett talmente simpatico licenza perché quando io ero vicedirettore dell'Unità
Ed era associata a generi chiamarmi non ci sentivamo da circa quindici anni e dalla sta già dal di telefonarmi
E di propormi di collaborare all'unità
Lui Pomicino
A quel tempo era era molto famoso personaggio e la televisione si chiama Tafazzi io dissi va il tutto mite chiedere ma non di essere Tafazzi
E qui non ti faccio collabora Tafazzi era uno che se ne dava se le parti basse
E no non ti faccio da da varare all'unità capisci bene perché ma oltre a essere simpatico e anche come si dice a Napoli uno insista
Perché il giorno dopo mi ritrovai il mio diniego sulla sulle agenzie
Lui aveva fatto in modo che le agenzie sapessero che L'Unità non voleva libera elaborasse quindi ci fu una piccola polemica va be è il personaggio
Ma la cosa che amo l'arresto recentemente più simpatica un'altra tornando a Napoli
Dopo dodici anni di di lavorare a Roma Pomicino mia fatto la cortesia e la simpatia di tanto di di telefonare
Lo dico a ragion veduta perché verso il telefono otto sono sempre molto stimolanti come le resse che ha letto il libro sa che per lo meno gli si deve attribuire al merito sa un sacco di cose
Però anche lui sbaglia perché me lo ha reso molto più umano
Quando nel novantasette eravamo alla seconda elezione comunale
Il Polo doveva scegliere il candidato Pomicino mi telefono
E Milano soffia
Lo posso dire perché lo fa con tutti i direttori quindi non è che
Vive a Santa dice guarda guarda guarda il candidato è Pagliarini con la i finale
Io avevo altre informazioni non era Pagliari per la i finale ma era il tagliare con la a finale se io avessi fatto come mi diceva vicino io avrei sbagliato tutto la prima pagina del giornale grazie a Dio non PC così però la cosa Mello umanizza
Cioè capii che Pomicino uno che al di là della vicenda
Straordinarie che lo ha nel bene e nel male che lo ha visto protagonista era uno che ci metteva tanta di quella passione in fondo che gliene fregava richiamare mi per Wilma del Pagliara Pavia ma si vedeva che ci stava
Lavorando si appassionano gli piaceva voleva in qualche modo contribuire diciamo alla contenimento della vittoria di Bassolino e quando uno strafatto spesso sbaglia questo due episodi recise cesserebbero di atti non molti altri non ci sarebbe di afferma questo per dire insomma il personaggi che certamente simpatico
Dal punto di vista politico invece mantengo mantengo le obiezione che gli fece allora quando mi telefono all'unità
Per alcune ragioni semplicissime che però a di la sostanza dei libri Pomicino si regge su due questioni
La prima perché siamo stati rovesciati nei democristiani che eravamo tanto bravi
E a questo domanda lei risponde con la testa il primo complotto
Il complotto dei poteri forti potere economico
Per via bisogna questo potere di cambiare cavallo e quindi disarcionato
Il vecchio
Potere politico DC sì per cercarne altri
La seconda domanda a sostegno della prima e volete una prova del complotto bene chiedete il perché tutti sono stati colpiti tranne i comunisti
E a questa seconda domanda lei risponde con una serie di episodi alcuni grandi alcuni programmi che riporta nella negli questa tesi non sta in piedi si propone lo senti la prima per le ragioni che ha detto Paolo Gambescia io credo debba
Aggiunge assolutamente nulla
Se non che lì c'era un potere economico forte che aveva capito capito e la si era esaurita la spinta che in quarant'anni aveva portato la bici a governare il l'Italia e che quel quella scritta si era esaurito
Ne tutti che dobbiamo ammettere che il giudizio negativo sulla democrazia cristiana di come tutti quelli che hanno dato sempre dice negativamente sulle profezie che stiamo è un giudizio che non può più essere così netto come l'abbiamo finito fin qui dato
Ma per una lunga fase questo questo partito a garantito la libertà l'avvio di un processo di ricostruzione del Paese la stabilità
è la possibilità di uno sviluppo della democrazia
Con tutti i difetti e limiti
Le frenate brusche ci sono state ma questo è il dato e da qui bisogna partire
Da un certo punto in poi però non certo punto per questa spinta si esaurisce
C'era bisogno di una maggiore modernità e questa modernità non poteva più essere rappresentato da Craxi che ne voleva fare il surrogato democratico della modernità
I difetti qui discutiamo oggi e di cui voi
I Pomicino e anni sono così bravi a capirne i limiti
Penso avete capito coso allo strapotere degli attuali avversarie non erano altro che Bizzi che già allora Craxi aveva concentrato su tutti su dissi
Un potere economico non poteva permettersi di ordine lasciare la macchina chiavi accese il motore a pieni giri in mano a un novello principe non lo poteva permette avvisa e di una modernità democratica
No di modernità dover nata serenamente nell'equilibrio dei poteri democratici
Questa era la necessità non il complotto
La seconda invece perché tutte e non i comunisti e li c'è un motivo per cui Pomicino questa vostra vuole capire perché c'era stato qualcuno era stato il più bravo
Era stato il bar
O perché e certamente perché hanno avuto minore tentazioni
E questo dato oggettivo i comunisti hanno governato meno hanno partecipato al governo ma hanno hanno avuto una parte del consociativismo di questo Paese non hanno governato GTA terzo oggettivamente meno equina Nuto meno tentazioni
Fanno Soffritti di fondi che venivano essenzialmente da fuori e non da dentro
Così come la stessa democrazia che sta nell'avuti da fuori non da dentro dall'America
Lei
Comunque è un dato secondo avevano terzo aveva un'organizzazione tale da essere chiusa Arrigucci difficilmente penetra
Ma proprio perché più piccolo più limitata la responsabilità minori
I Greganti non sono un caso isolato bene
Che però i giudici non abbiano tentato in tutti i modi di rompere anche questa testuggine questo non è pronto
Titti la rossa era Titti la rossa che ci ha provato e poi diventata candidata del popolo
Nordio è uno che ci ha provato in tutti i modi sto parlando di persone degnissime torneo è un giudice
Di qualità diciamo che non sta a me difendere sto dicendo però che hanno preso questo filone l'hanno preso questo filone lo hanno dovuto in parte abbandonare in parte constatare che non poteva andare più di là più avanti dove erano andati questo è il dato ecco perché secondo me li devo mi ci ha fatto una promessa sbagliata la pressione questa promessa
Il non voler porsi la domanda vera perché una democrazia cristiana così potente a un certo punto non è stata capace però dopo quarant'anni e anche più che umano non è stato il più capace di authority nera
Questo il punto e infatti in tutto il libri Pomicino voi non troverete mai una risposta a questa domanda i limiti veri storici strutturali del potere democristiano dove che si sono aree
Pomicino batte e qui diciamo vengo forse al al tema che manca il libero Pomicino parte da un dato dalla presunzione che la politica debba governare tutto
Complessa l'economia il suo è un chiodo fisso il suo punto di forza il suo riferimento ideale nella costruzione della propria vita e
Della propria aspirazione politica e il dominio da parte della politica di tutto compenso ovviamente l'economia
Per sapere che cosa dice dice poi dopo c'è il del ribaltone economica e ceri poteri forti e prende il sopravvento vitale si capisce più niente perché ce lo lo spopolamento fin quando ne governavamo tutto era tutto sotto controllo non è così
Non è così
Non lato perché lì c'era stato un cedimento di una fetta netta di potere ai poteri forti vicina la denunzia di scherno e questo Pomicino lo dice lui che un libro piena di contraddizioni
Il dodici all'inizio è libero dice
Che da un certo punto una fetta a lasciano ai poteri economici e lei lascia gestire li lascia gestire quel potere
Dall'altra c'è una concezione della politica che non a caso e molto vicina a quella di ispirazione marxista lo sto dicendo no buttata e così se voi aveste letto l'intervista fatta ieri
Darà Cina caro dottor Suraci Naro prese la facoltà di giurisprudenza che risale Salerno che ha avuto una vicissitudine triste giudiziaria anche lui ma di formazione marxista
Vedesse che il concetto di fondo un po'lo stesso anche lui parto dal fatto che il dominio in uno Stato democratico deve essere affidato alla politica che è stato democraticamente eletta e legittimata dal voto popolare
L'unica forma di potere democratico e quello è legittimata dal potere dal voto popolare
Questa concezione che è una concezione apparentemente forte inattaccabile è per me
La ragione vera della crisi della politica in uno Stato democratico non è più possibile non è più possibile che la la cosa pubblica venga retta solamente ed esclusivamente dal potere che è stato legittimato dal voto democratico ahimè non è così
Oppure ai voi non è così
D'Alema grazie si legge su una serie di poteri di potere che sono legittimati anche in altro modo
E le faccio due esempi fondamentale così vengo anche alla domanda
Una è quella è la magistratura
I magistrati e dare non sono eletti
Sono autonomi gestisco un potere autonomo e sono legittimati a farlo
Chi non ha accetta questo in accettò a questo si mette su una sponda
Che diversa dalla mia ed a quella di tante altre persone
è un dato l'altro dato e quella del potere
Del quarto potere
Dell'informazione
Il potere e l'informazione non è legittimato dal voto popolare e legittima dal mercato
Se facciamo un giornale vendo
Però potere se faccio un cattivo giornale non vendo non ho alcun potere neanche quello di interdire facesse decisone di altri
O noi accettiamo la democrazia e la cui complessità prevede anche poteri non legittimati dal dal voto democratico ma anche dal mercato o dai rapporti di forza oppure dalla
Decisione unanime di affidare ad enti autonomi la gestione della giustizia oppure ne non ne usciamo
Non ne usciamo
Allora la cosa nasce la crisi della politica la crisi della politica nasce da questa onnipotenza che a un certo punto della vita della Repubblica scoppia come un palloncino non è più così
Allora si grida al complotto se interviene la magistratura si grida al complotto se gli organi di stampa reagiscono in certo modo alla dicendo politica
Si esclude così si esclude così
Un dato fondamentale la società moderna e che cioè ognuno di noi prima ancora di appartenere a una fronda a un partito non schieramento politico appartiene esclusivamente piene di tutta la propria intelligenza se ce l'ha
Se c'è
Ecco il dato nuovo il dato nuovo di questi anni gli Ezzelini di questi mesi anche qui in Campania e che la crisi della politica è talmente scoppiata talmente scoppiate che non si può più neanche dire di e divi e dividere
Le persone tra l'essere di destra l'essere di sinistra per esempio tra essere progressisti essere
Conservatori non è più possibile
Perché tutto si confonde tutto converge verso questa palude
Centrista ma non centrista in senso politico in senso in senso metaforico
Ci sarebbe bisogno viceversa di una politica che si distinguesse
Non sul Categorie era mai vecchie Lover ma sulla capacità di indicare una via diversa l'una dalla
Accettando accettando che da alcuni potere devono coesistere
Vedete l'Inghilterra prese
Voi pensate che Blake dovermi l'economia inglese che io ne Cotani essenzialmente di carta
Dove non c'è più l'industria manufatturiera
No
Ma che cosa fa lei occhi come luglio chi come Clinton che ha che fare con con i grandi
Uomini più ricchi del mondo
Che cosa fa
Superata questo stato oggettivo di minorità rispetto al potere economico portando la politica a livello più alto le grandi strategie i grandi obiettivi
I grandi riequilibri da creare nel mondo e anche nel nostro piccolo per esempio tra nord e sud
Ma io sono anni ormai che questi grandi obiettivi queste grandi strategie questa grande operazione su cui difendere non le sento più
Non le sento più questo è il problema vero secondo me era chiuso
C'è stato una stagione recente in cui questa cosa era avvenuta ma è un problema è una valutazione del tutto personale a cui non soci nessuno ma credo che questa fase si sia vissuta
Nel novantasei
Quando il centrosinistra
Si scompone si ricompone intorno a un progetto che è essenzialmente quello di riportare l'Italia in euro un progetto e ci riesce
E in quel momento e in quel momento che una serie di cittadini anche non vicini anche non vicine ai partiti di quella coalizione si sente in qualche modo coinvolto in qualche cosa in più grande di sì
Ora quella fase è finita tutto fa presumere che lo stesso la stessa spinta allo stesso entusiasmo e cioè si possa dichiarare a destra io non mi preoccupo
Mi auguro anzi che ci sia una reale concorrenza magari volesse CIR ci fosse una reale concorrenza tra destra e sinistra sulle idee sui progetti però così ancora non è questo credo sia il limite che contenga il il libero il quale il quale l'intero a tantissime
Tantissima qualità non ultima quella di una graziosa citazione almeno di cui ringrazio l'auto
Marco forse lo ringrazia anche per lo scampato pericolo
Allora Jenni San Giuliano direttore del Roma ma io vorrei dire Gianni ma sembra anche a perché ormai in questo clima di omologazione non so se è tipico della Seconda Repubblica o il preludio della terza siamo tutti diventati liberali e tutti liberisti
Ma lo siamo tutti nella maniera più autentica liberali in politica e liberista in economia
E innanzitutto grazie la confusione delega è un dato antologico dei nostri tempi e io cercherò in un certo senso di venirci meno
Perché quando si è invitati a presentare un libro sembra quasi nel dovere di buona educazione di rispetto verso l'autore cercar di parlar bene di quelli Breglio po'controcorrente tenterò di scardinare
Alcune cose che in questo testo che pure ha un suo valore non non mi sento di condividere innanzitutto questa è un'operazione che io definirei di revisionismo storico
Sapete che agli inizi degli anni sessanta in Italia con Renzo De Felice in Germania con Ernest Nolte è venuta fuori una scuola di storici autorevoli precisi molto puntuali veramente storici di grande spessore che hanno voluto rileggere la contrapposizione fascismo antifascismo che c'era stata negli anni trenta negli anni quaranta e poi esplosa
Nella seconda guerra mondiale notte scrisse il famoso saggio comunismo e nazionalsocialismo nel quale in sostanza sostiene che il nazionalsocialismo e soltanto una reazione al comunismo se il comunismo non fosse stato così aggressivo non sarebbe esistito il nazional socialismo e allora io ho definito Pomicino mi servi definirlo il Nolte anche se molto molto simpatico
Della vicenda politica italiana degli ultimi anni c'è Luigi con questo libro apre e può darsi che ne verranno degli altri
Apre il revisionismo di quelli che sono i fatti
Politici che noi cataloghi amo sotto la dizione di caduta della prima Repubblica e di nascita della cosiddetta Seconda Repubblica anche se badate bene una seconda repubblica in Italia non è mai nata perché una nuova repubblica nasce da un dato formale e costituzionale che in Italia non c'è mai stato mentre in Francia si è passati veramente dalla Quarta alla Quinta Repubblica perché in tre mesi fu fatta una nuova costituzione fu sottoposta a referendum sotto l'egida di tegole in Italia questo dato
Formale ma che poi è un dato di contenuto essenziale non c'è mai stato e quindi ecco l'operazione di revisionismo che fa Paolo ci dopo vicino la fa in maniera intelligente insinuandosi anche in un altro come dire il solco peculiare della vicenda italiana la storia italiana ma questo non da oggi diciamo tutta la storia unitaria d'Italia una storia
Dal doppio binario cioè ci sono le vicende ufficiali che tutti quanti conosciamo che mutuiamo dalla cronaca
Dai testi storici e poi c'è una storia sotterranea
Che è fatta di tanti particolari tanti aneddoti di cui questo libro e precisamente condito e che poi
Costituiscono questo fiume carsico fiumi carsici son quelli che vanno sotto che l'altra storia c'è l'altro binario che noi non riusciamo a vedere mai
In maniera nitida se non dopo tantissimo tempo
E sempre con il dubbio di capire poi quello che effettivamente e accaduto qui da una lettura di questo libro prima si faceva
L'esempio di un giovane ventenne diceva Gambescia
Quale può essere la reazione rispetto al secondo me sarà una reazione di tanta confusione perché aveva da una parte una lettura ufficiale dall'altra questa lettura carsica
Di di questa storia la tesi centrale del libro io non voglio essere lungo e la tesi del complotto c'è quello di un complotto politico-giudiziario che
Ha sovvertito l'architrave della prima Repubblica ora io qui lancio due provocazioni
Innanzitutto se Paolo Cirino Pomicino è un politico intelligente vivace e sicuramente lo è deve sapere che nella dialettica storica di una politica c'è sempre
Un
Altri poteri che tentano di sovvertire i poteri che in quel momento sono i poteri instaurati cioè non si può stare a recriminare perché qualcuno ha fatto il complotto ha cercato di buttar giù chi era sulla torre appartiene alle dinamiche della storia anche chi Gigliotti no
E Luigi quattordicesimo oppure chi ha mandato lo zar a morte evidentemente agiva con una nel nel campo di quelle che sono le dinamiche politiche
Quando Bode in alla fine del mille seicento dice il potere della politica non promana più da Dio quindi non promana più da una spada divina i giochi si aprono e quindi ciascuno è libero e può aspirare a fare qualsiasi cosa
Io faccio una battuta nel mio giornale ma soltanto la battuta che aspira a diventare il presente la repubblica eletto direttamente dei cittadini voglio dire ovviamente
Una cosa ironica voglio dire che quando i giochi si aprono tutti quanti pensano di poter diventare tutto pensate quando per esempio con l'ascesa la Seconda Repubblica e Paolo questo lo sa bene
Diciamo qualcuna vide il biglietto la lotteria diventando parlamentare deputato perché ci sono molti molte soggetti che nel novantaquattro non indebitata lotterie su vietati deputati poi oggi tutti quanti e chi fa e segue cronaca politica come me lo Stato ti quanti penso a un domani qui a Nadal nel passo mi capivo De Sica mirare London College diventare deputato questa è una logica perché nel momento in cui vengono meno i cardini
Storici del processo politico il processo politico va a cambiare quindi
In nel libro io non colgo questa consapevolezza c'è il fatto di il diritto dire io leggo un certo diritto di lesa maestà ma il diritto di lesa maestà non è ammissibile perché nessuno aveva nessuna Dio ci ha detto che la democrazia cristiana doveva continuare a governare l'Italia per altri duecento anni nella logica delle cose che qualcuno
Tentasse di alterare il gioco politico in campo ma forse dirà Pomicino sì lo hanno fatto ma lo hanno fatto con armi improprie non con il gioco della dialettica democratica cioè arrivando al cinquantuno per cento dei voti ma lo hanno fatto con un complotto c'è avvalendosi di un elemento la giustizia che dovrebbe essere un elemento imparziale al di fuori delle parti e non è un elemento condizionante e non dovrebbe essere un elemento condizionante del gioco politico su questo neanche sono d'accordo perché secondo me poi il nodo politica giustizia di questi anni che è un nodo centrale della vicenda italiana
è nodo e resta un nodo essenzialmente politico
E allora che cosa è successo a queste la critica che rivolge al al di rivolgo al libro poi però anche gli elogi a libro perché ci sono anche tantissimi e logica pare quello scritte per per come è scritto per la velocità per
L'intelligenza di saper afferrare i dati essenziali qual è l'altra criticati
Che rivolgo il complotto ammesso anche perché città fosse stato e non credo che ci sia stato che non credo che ci sia stata mai qualche riunione nella sede delle botteghe oscure conigli capi delle procure i dirigenti della cosiddetta nuova repubblica che hanno
Diciamo concepito un piano di battaglia in tal senso ammesso anche che c'è stato il complotto nasce da una debolezza della politica che si era palesato alla fine degli anni Ottanta perché una classe politica che era classe dirigente dell'Italia si era isolata dalla realtà non capiva più la realtà anche negli stili di vita
Si era distaccata dalla realtà che ha fatto il cronista politico come mi lo sa
E loro arrivavano qui a Napoli con le macchine blindate incontravano soltanto il loro segretari e coloro i quali chi rappresentava una realtà che non era più la realtà sostanziale delle cose
E soprattutto non ha avuto la capacità di cogliere quelle che erano le mutazioni che promanano da grandi scenari internazionali
La democrazia cristiana avuto grandissimi meriti storici in questo Paese io che non appartengo a quella cultura politica sono prontissimo a riconosce lo ha portato all'Italia nell'alveo della democrazia delle grandi democrazie gocce democrazie occidentali
E soprattutto ha aiutato la modernizzazione del Paese perché quando uscivamo dalla guerra uscivamo con un Paese poverissimo un paese a forte caratterizzazione agricola la democrazia cristiana ha sviluppato da un punto di vista industriale
Questo Paese lo ha portato veramente nel nuovo secolo dello sviluppo industriale si abbassa anche di strutture che erano state formate dal fascismo come le partecipazioni statali li ha saputi ampliare e le ha sapute governare con sapienza pensiamo un caso per tutti che mi piace
Tante volte citare perché un uomo straordinario Enrico Mattei
Però poi alla fine degli anni ottanta si litiga su per su se stesse e passi che quella che era la prassi politica
Quelle che erano le necessità politiche della battaglia quotidiana cioè delle cose che dovevano essere fatte per rintuzzare l'avversario dalla corrente o di quell'altra corrente a sorgesse la strategia globale facendo di mente dimenticare quella che poi invece era la strategia globale di fondo
Cioè gli uomini politici a un certo punto isolati nel castello dorato dalla realtà
Non sono più capaci di concepire delle strategie politiche di ampio respiro fatta eccezione per qualcuno e fanno sì che invece la prassi delle piccole necessità la prassi delle piccole incombenze diventa essa stessa la grande la grande strategia e io voglio mi domandavo da giovane cronista politico mi domandavo come poi uomini come Pomicino
Uomini come Andreotti di straordinaria intelligenza potesse battere avviarsi di una fauna umana Vicenzo Chuck lui pure frequentava il consiglio comunale potesse la tornasse di una fauna umana di una modestia inaudita come potessero dialogare
Pomicino col consigliere comunale tal dei tali che era uno che non ha mai letto un libro di De Gasperi e di Sturzo e poi a consigliere comunale della democrazia cristiana quindi questo e diciamo io
Ne dà una lettura come dire magari troppo giornalistica esatto niente di niente quindi ne dà una lettura
Da una lettura molto molto giornalistica di questa di questa vicenda dicevo la perdita latteria di vista degli scenari degli degli scenari internazionali per esempio la democrazia cristiana partito cattolico che traeva la sua forza dalla profondo radicamento cattolico della società italiana non capisce che c'era stato un processo di secolarizzazione
E non si pone il problema di dover creare un ricambio del Progetto culturale ideale che sottintende alla sua azione politica quindi queste diciamo sono gli elementi che io non colgo sui quali vorrei una risposta all'autore all'interno del libro c'è poi un altro elemento e concludo latteria della critica l'elemento romantico
Qual è l'elemento romantico bene bene agli inizi di questo secolo in Francia esisteva un partito bonapartista perfettamente presente in Parlamento che sognava di poter restaurare
La monarchia bonapartista ma non quella di Napoleone terzo addirittura quella di Napoleone prima che si ascrive a circa un secolo prima nel terzo secolo dopo Cristo
Quando erano passati i trecento anni dalla sconfitta di Pompeo punto a Cesare esisteva ancora a Roma il partito dei pompeiani cioè coloro i quali propugnavano la res pubblica rispetto all'Imperium che aveva ha affermato Augusto con ciò che voglio dire è che la storia è fatta sempre di Nostalgia che sono anche nostalgie romantiche che si regola quella che è una stagione del cuore ideale ma che io a prezzo della propria vita probabilmente fra
Sperma vent'anni sulla panchina ci ritroveremo io De Marco Gambescia Ruffo e vicinanza ricorderemo come si facevano i giornali quali invece magari tutti lo leggeranno via internet il giornale mi pare immorale il romanticismo
Della stagione che stiamo che stiamo vivendo oggi c'è c'è questo elemento romantico io
In questi mesi ho messo le mani sulla carteggio tra De Marsico e
Lette se Dino Grandi
Uno era stato ministro degli Esteri fascista l'altra stato ministro di Grazia e Giustizia Dino Grandi si esilio in Portogallo De Marsico stava Napoli faceva l'avvocato si scrivono le lettere raccolto quelle stesse sfumature romantiche
Quegli stessi rimpianti per ciò che era stato per ciò che non è stato perciò che sarà e ciò che poteva essere che ho colto all'interno
Di di questo libro
Detto questo però io devo concludere con un debito personale di simpatia che tipo a Paolo Cirino Pomicino non so se lui se lo ricorda agli inizi degli anni novanta Louhibi querelo
Mi querelò per un'intervista a di però avere un'intervista che io feci a Franco Piro attivando una seconda citazione civile nella quale mi chiedeva quindici miliardi di risarcimento danni una cifra che io di cui non potrei mai non potrei mai disporre poi la mia posizione fu stralciata perché fu riconosciuta la sentenza della Cassazione che dice che quando giornalista intervista una persona famosa che parla lui era il presidente della Commissione nemico quale Commissione Parlamento e finanze di un atto personaggio importante avviare il ministro del Bilancio la posizione del giornalista è fatta salva perché lui non ha fatto altro che riportare delle posizioni pubbliche tra due personaggi però
Io poi finì lì a lavorare
Paolo sede che voglio completare questa cosa perché ti fa onore
Fini a lavorare in una struttura televisiva di cui poi sono diventati il direttore sulla quale lui aveva una certa influenza io ho lavorato in quella su trovare questi sono le carte parlano Micella la citazione giudiziaria che andare avanti gli avvocati Conte sulla bontà io ci sono stato io che ho lavorato in quella struttura diventando addirittura il direttore bene nonostante io fossi uno col quale poteva avere legittimamente dal suo punto di vista aria motivi per recriminare io da mio punto di vista ritenevo di aver fatto bene a fare in quel momento storico quella intervista e ne vado fiero
Ed onorato di quella intervista che ha fatto dove io ho continuato a lavorare tranquillamente sono diventate il direttore Lu non ha mai fatto pressione verso la struttura per dire guardate quel giornalista non mi è simpatico perché e uno che che a cui ho fatto una querela per quindici mila e questo guardar poiché la storia degli uomini fatto di gesti è la prima volta che dà conto pubblicamente questa vicenda questo veramente fa onore all'un più di tantissime altre pagine libri o vicende che ne possiamo racconta valore
Completiamo
Completiamo allora la memoria storica di geni San Giuliano hai lavorato in una struttura televisiva per la quale Paolo ho avuto qualche noia qualche noia giudiziaria
Quindi un po'la vendetta della storia la o la storia che torna indietro chissà allora
Paolo lo ascolteremo dopo naturalmente Luigi vicinanza e Luigi vicinanza rappresenta la Repubblica è è un giornale che e dentro questo libro una pagina si e l'altra pure
C'è presente con i suoi editorialisti opinionisti economici ma soprattutto per la figura di è un genio Scalfari che in certi momenti sembra addirittura il deus ex machina allora Luigi vicinanza alla tua riflessione
Che vi devo dire parlo per ultimo io non so se è un privilegio oppure una fregatura ne è capitato pure ieri nostro convegno tra l'altro quattro dei sei qui presenti stavano a quello stesso convegno cadetta stessa cosa cioè quando parli per ultimo è proprio difficile c'è o c'è l'idea geniale e brillante oppure fai la brutta figura
Io cerco di noi per non annoiarvi moltissimo anche perché la star della serata come si è capito e Geronimo e un paio di questioni voglio dire innanzitutto di tipo personale la prima io questo libro l'ho pagato
L'ho comprata in Liberia trenta mila lire
Per un motivo molto semplice non vorrei che come Linda seconda versione di Geronimo due giorni altri sicuramente si arriverà a Geronimo dieci questo è evidente
Geronimo debba scrive i giornalisti io ho dovuto regalarle pure il libro so quello non so Vigevano io li conservo lo scontrino a futura memoria anche perché ho visto come il trattamento riservato
A Giorgio Bocca
Del quale ricorda appunto il lauto compenso per la rivista itinerari insomma un milione l'epoca due milioni e mezzo di oggi trenta mila di ieri oggi che ne so sessantacinque mia rientra tardi Gianni insomma
Prima questione seconda questione che si è simpatico questo è fuor di dubbio insomma io voglio anch'io come c'è la mia piccola
Rivelazioni del piccolo aneddoto da raccontare
Come ci siamo conosciuti con Pomicino è stato pressappoco credo il periodo natalizio nel Natale tra del novantasei a Como cavallo tra Natale novantasei Capodanno del novantasette
è una domenica mattina stavo a casa vivo la telefonata verso le nove e mezzo le dieci risponde mia moglie dice guarda ci sta uno che che vuole parlargli al telefono macchie ci sono voluto dire insistito non lo toglie scuse largo e di domenica mattina sulle nove e mezzo di via ma mando a quel paese vi lavora in espressione un po'più colorite poi sono aspetta aspetta mo'ci vado io lo sistemo io per le feste
Pio a cornetti zoppo vicino mi scappa una risata
Per l quella volevo dire con grande con grande senso dell'umorismo spiego
Lei non ci conosciamo di Ciro attraverso un numero sull'elenco telefonico ma se non era lei potevo dire su comincino e poi la gente che avrebbe detto chi caso è qualcuno che la conosceva guarda queste di alle derrate di domicilio e lo dirige a questa come dire questa dichiarazione
Ha fatto sì che poi dopo ci siamo sentiti di tanto in tanto infatti tu ma arrivato pure Marco Demarco cioè ogni tanto arrivano queste telefonate con delle dritte più o meno giuste pro sono sempre interessanti e stimolanti e sulle vicende napoletane e anche sulle vicende
Napoletane detto questo io devo dire anche con grande sincerità ma questo forse Pomicino se l'aspetto probabilmente anche voi ve l'aspettate non condivido quasi nulla di quello che è scritto in questo
In questo libero
Terza diciamo considerazione come fatto personale così dice in consiglio comunale quando uno parla per per fatto personale
Repubblica Napoli io segnatamente che in quel periodo da la dirigevo
A non so se un merito o un demerito a sdoganato giornalisticamente Pomicino ma son porta da cui la fotocopia fatta venire poco fa
è una intervista che noi abbiamo fatto il dodici settembre del novantasette la firma del collega Roberto Foccillo eravamo alla vigilia delle elezioni comunali appunto che Pomicino
Si stesse dando da fare in quella fase era notorio nessuno lo scriva voi su Repubblica e Napoli lo facemmo l'intervista a me titola ma così del ritorno di Pomicino delusi da Forza Italia Suma il vostro testimonial
La cose divertenti ma nello score vada però coincide con una fase in cui appunto
Pomicino e ha deluso da Forza Italia ha traghettato il passaggio di un parlamentare Giuseppe Del Barone da Forza Italia al CCD segno che come anche all'interno del Polo in questa fase tumultuosa ci sono state come dire
Ripensamenti rivolgimenti e cerca poi dopo è nata l'esperienza con un Cossiga dell'Udeur anche in quell'occasione Pomicino è stato a forza attiva adesso francamente non lo so
Ho per chi fa l'allenatore per chi fa il testimoniale ma è evidente che il suo ruolo nella politica e ripreso e il fatto spesso che noi stiamo qua voi e minori e la conferma che il ruolo ci sta
Soli tornati
Un'altra piccola citazione permettete era è un articolo del dell'aprile del di quello stesso anno del novantasette
Se non vuoi Vazzana parricidio scritto però visto che noi giornalisti di parole viviamo di articoli viviamo in un articolo dell'aprile del novantasette
Io avevo analizzato un il ritorno diciamo dei protagonisti della prima Repubblica
Credo di averci in qualche modo azzeccato e devo dire che Pomicino anche in pratica ne facevo un esplicito differimento telai e che Pomicino e ritornato
In tutto e per tutto
Ci piaccia o non ci piaccia sulla scena o politica e veniamo dunque
Al libro
è un libro bello questa evidente si legge tutto d'un fiato
E se volete
E il migliore anche degli articoli che Pomicino scrive per i giornali
A volte di Geronimo che scrive su un bel giornale di Milano è un po'pedante e se volete anche un po'noioso ma lì si spiega perché lì elette se mi dissero che l'ente non ce la fa proprio o è che la fa la lezione a Pistoia valorizzino abbassa che egli deve spiegare quando sono scemi loro e quant'era bravo lui per cui impartisce qui si ascrive a volte come di annotazioni
Tecnico finanziarie un po'voglio sette invece il libro è proprio come dire
Cioè parli come mangi o con la vivacità e la brillantezza che devo dire non non tutti hanno
Più che un saggio forse è un romanzo o se volete
Un giallo un thriller di quelli là come dire alla Scott Turow e infatti da questo libro viene fuori una rivelazione che non avevo mai sospettato e che mi ha colpito devo dire verso la fine Geronimo in verità non è democristiano Geronimo e comunista
Jerónimo e nell'ultimo comunista che ci sta qui in Italia e vi spiego perché comunista
Perché coi assume una tesi che arrivano i comunisti negli anni settanta e ottanta e che li ha portati a tante sconfitte cioè che esistesse
Non lo so se un grande fratello un grande orecchio una cupola non so come come chiamarla ma esistesse una grande come dire un trust di cervelli che si metteva riunite nei salotti buoni della politica e della finanza e che riusciva a sistemare
Le cose in Italia o perlomeno decideva come devono andare le cose in Italia io San Giuliano ha parlato di complotto invita nell'Artico un set nel libro un se parla mai di di complotto pro alla fine sicure di Zanni doc
La tesi del complotto cioè che ci stava c'è stato in un periodo e in cui i poteri forti i diessini ieri i post comunisti e la magistratura si son messi d'accordo per appunto decapitare la classe politica italiana
Io mi rendo conto che
Pomicino oggi seguirà con denari noi giornalisti la sua ambizione sarebbe stata querele a questo tavolo o a Milano che ne so Visco Bassanini Bassolino Amato Ciampi casomai quelli non verranno mai
Spese non accetteranno mai questo confronto questo è chiaro Non è la RAI c'erano due ministri Rio testimone Maurizio due sindaci importanti Laender si dice qui andarseli a condannare il Dinoi insomma
E però
Questa
Prego
Potassico ritirare vero può dare il problema appunto a questa pace della della grande coi strategia io non credo naturalmente l'hanno detto già i miei colleghi non voglio ripetere le stesse cose
Anche qui se davvero ci fosse stata una strategia due sole cose o questi grandi imprenditori che poi quando devo fare gli affari li sanno fare davvero son dei cretini e hanno messo insieme
Questa questo caravanserraglio che la classe politica attuale oppure la cosa non tiene probabilmente invece cioè un'analisi storica che
Qui la fine dell'unità politica dei cattolici che uno dei temi centrali di questo e non se ne è parlato ma la fine l'unità politica dei cattolici ha fatto implodere
Quella che è stata la Democrazia cristiana il grande contenitore nel bene e nel male porre mente alcune cose vanno rivalutare ha ragione credo Marco Demarco qua dice alcune cose alle aziende sane vanno rivalutate
La democrazia che siano corso quaranta per cento metteva dentro come dire tutto e il contrario di tutto metteva insieme la sinistra sociale il un conservatorismo o fortissimo mettere insieme gli innovatori e conservatori però finisce unità politica finisce la contrapposizione tra blocchi il paese si spacca perché quelli sono gli anni di la crescita della lega che senza giornali senza televisioni piglia cento parlamentari nel novantadue caro Pomicino la lega porta cento parlamentari senza che un giornale o un canale televisivo della RAI o di media sette a messa avesse mai parlato bene di loro
Perché questo pesce stava stava cambiando
E il pentapartito non do teneva più
Nel novantadue un'auto imprecisione che io ho trovato nel libro nel novantadue non è vero che il pentapartito Democrazia Cristiana a sorpresa tengono nel novantadue per la prima volta il pentapartito non ha la maggioranza alla Camera
Non ha la maggioranza alla Camera e si trova sotto di alcuni parlamentari sia la la così manca manca la maggioranza
Va bene
Comunque
Ha detto il giovane quadri per
Perché noi andiamo alle elezioni con quattro partiti repubblicani vero potevano
E allora era pur senza non è un caso quale poi lavorare andiamo vedevamo il mocio una storia la la sua storia John restò sola e numeroso numero per con quel Paese stava stava cambiando ed è questa la verità
Io
Cioè
Qui c'è c'è una nostalgica di un come dire
Del di quegli anni dove appunto tutto andava bene dobbiamo dire che la spesa pubblica
In quegli anni è andata fuori controllo
Sì
Noi paghiamo ancora così facciamo ancora sacrifici pavimenti perché in quegli anni ci siamo mangiati non solo o gli interessi ma ci siamo mangiati anche il capitale probabilmente abbiamo fatto anche dei debiti e queste in un paese all'inizio alla fine degli anni Novanta che è stato sull'orlo della bancarotta e se non ci fosse stata l'opera di risanamento
Fatta
D'Amato da Ciampi so benissimo che pubblici non è d'accordo questo è un Paese che sarebbe stato fuori dall'Europa
Probabilmente l'Ulivo riesce a vincere le lezioni è quello governa malissimo successivamente
Riesce a vincere elezioni però perché si dà l'unico progetto che è venuto fuori in questi anni novanta quello di tenere Italia dentro l'Europa con l'operazione euro infatti non è un caso che poi una volta
Aggiunto questo obiettivo
Ho l'Ulivo si spacca cade Prodi c'è il ribaltone sale D'Alema e aver la cronaca di questi giorni
Un'altra questione sonda
Sul
Sul tese sua tesi della
Del complotto comunque della concertazione della forte intesa tra giornali magistratura e poteri forti e anche qui la testimonianza di tipo personale
E nel novantadue lavoravo a Roma ricordo benissimo la serata del diciassette febbraio quando arrestano Mario Chiesa a Milano
Io lavoravo all'ufficio centrale cioè quello che fa la prima pagina del di Repubblica mi telefona un collega di Milano mi dice guarda hanno arrestato o mi dice appunto Mario Chiesa per me non era nessuno o per una storia della Baggina la che la magia uno e un istituto dove qui ci stanno i vecchietti la sola che hanno preso c'aveva dei soldi eccetera eccetera ricordo che facemmo una riunione Repubblica quando dissi a agli altri miei colleghi con il vicedirettore barchessa storia boh resta a fare di di minore Milano Milano ce la sollecita non vale nulla francamente però facciamo un pezzo facemmo un pezzetto credo di luteina sessanta settanta chili in prima pagina uscimmo con una notiziola
Quelle chiamiamo il tassì Lino
Cioè l'inizio di Mani pulite arte pubblica fu vissuto come una cosa routinarie e ci abbiamo messo perlomeno un paio di giorni fino a quando Craxi non fece la famosa dichiarazioni in televisione Mario chiese un mariuolo
Per capire che cosa stesse succedendo realmente a Milano con mani pulite infine va be l'ultima cosa come direbbe Di Pietro non ci azzecca nulla con quello che abbiamo detto fino a questo momento ma mirabili di raccontarvi dirlo
Fino a pochi minuti fa c'era la donna più bella di questa sala qui in prima fila è una bambina con un vestitino bianco e celeste chiaramente deve essere la nipote di Geronimo se appunto la nipote di Geronimo il suo appellativo deve essere il raggio di sole io credo che questa sala li debba un applauso a questa bambina per la pazienza
E l'affetto con cui ha seguito le nostre noiose chiacchiere
Il capo indiano ma il tiranno di Siracusa che lo facciamo l'applauso
Allora avete sentito che siamo di fronte a un libro del quale a seconda della propria soggettività di giudizio si può condividere quasi tutto
Oppure quasi niente o soltanto un poco mi pare che la varietà delle riflessioni induca a concludere così io vorrei segnalarvi una pagina e mezzo
Sulla quale e difficile registrare divisioni e che restituisce un Geronimo addirittura se prima è stato definito gustoso intrigante addirittura esilarante la leggiamo un momento e poi diamo la parola a Geronimo
Quando nel mille novecentottantatré
Divenni preside
Pagina centosessantatré
Quando nel mille novecentottantatré divenni presidente della commissione Bilancio
Organizzai la squadra di calcio del Parlamento
Anche nel football alla Prima Repubblica si è sempre dimostrata superiore alla seconda noi infatti facevamo giocare soltanto quelli capaci non badava amo cioè al nome noto ma all'abilità tecnica Mastella per esempio era una schiappa e restava a casa uno come Veltroni non l'avremmo mai schierato Casini neppure perché non sa cosa sia il calcio giocato notate i doppi sensi le ironie le metafore
Nella nostra squadra non ci sarebbe stato spazio nemmeno per uno di quelli che scendono in campo ora a parte Massimo Mauro che però non è un deputato calciatore ma un calciatore deputato
Come terzino destro come terzino destro giocava il missino Gianfranco Fini che faceva coppia con l'altro esponente della Fiamma Domenico Menia
A centrocampo dove è necessario l'uso dell'intelligenza tattica era naturalmente un andreottiano Carluccio Sangalli
Il portiere e il centromediano erano comunisti Osvaldo Felissari e Massimo Serafini Gianni Rivera invece da grande campione qual è stato non volle mai mischiarsi con noi
C'era poi Francesco Rutelli che però aveva poca voglia di allenarsi e arrivava sempre in ritardo
Una volta dovetti mobilitare la polizia stradale per farlo arrivare in tempo a Perugia in occasione di un importante Meccia di beneficenza contro i cantanti giocava anche Famiano Crucianelli di Democrazia proletaria che mi venne a dire i comunisti sono preoccupati mi dicono che non posso giocare insieme con i fascisti
Si aprì un dibattito ma gli unici che realmente creavano i problemi erano alcuni socialisti che vennero a casa mia e posero scherzando le condizioni per partecipare alla squadra vogliamo un mediano un terzino è un attaccante
Come si sa scherzando si dicono spesso le verità
Misi in piedi la squadra in cinque mi dissi io nero il presidente il preparatore atletico
Ed il maresciallo patriarca già allenatore in seconda della vecchia nazionale militare
Mi dava una mano nell'organizzazione il colonnello pappa oggi generale della guardia di finanza
Era un impegno serio ci allenava amo due volte alla settimana il mercoledì e il giovedì
Ci veniva a prendere il pulmino dell'esercito davanti a Montecitorio ricordo che una volta quando ci accorgemmo che il prolungarsi delle votazioni
Rischiava di far saltare il nostro allenamento al campo sportivo facemmo appositamente mancare il numero legale in aula una specie di Giamburrasca
L'onorevole Guglielmo Scarlato dici fu espulso dalla squadra perché una volta tra un comizio e un allenamento aveva scelto il comizio
Giocammo la prima partita contro l'Austria a Roma avevamo trovato un bellissimo campo in un complesso sportivo del Banco di Roma
Come arbitro feci venire Pezzella di Frattamaggiore fischietto di serie A e consigliere comunale andreottiano
Ma ero preoccupato e deprimente giocare senza pubblico così chiamai il colonnello pappa e gli dissi convochi gli allievi della guardia di finanza in borghese per fare numero
Quando entrammo in campo Crucianelli
Vite quel pubblico di ragazzi con i capelli cortissimi e si preoccupò mi venne vicino e quasi un insulto te l'avevo detto Fini ha fatto venire i fascisti della Giovane Italia
Vincemmo uno a zero gol dell'onorevole comunista sterrata
Allora
Geronimo
Solo per pochi minuti naturalmente
Ringraziando innanzitutto gli amici se così posso permettermi che son venuti
Ed in particolare a me lo consentiranno Gianni San Giuliano Alfonso Ruffo ed Ermanno Corsi
Un ringraziamento particolare Gambescia direttore del Mattino De Marco
Del Mezzogiorno Corriere del Mezzogiorno e vicinanza di Repubblica a Napoli perché sono tre i giornalisti di qualità
Di esperienze di tradizione
Della sinistra d'altro canto ciò per loro hanno detto
Lo hanno come dire dichiarato in pubblico ma io per questo mi sono molto sono molto grato però loro presenza perché credo
Che l'elemento di fondo
Per riscoprire la politica e la capacità di confrontarsi con dar borsini Lolita ma anche con grande franchezza
I loro spunti sono innumerevoli io naturalmente
Farò tesoro per qualche articolo ma tutti estremamente stimolanti al punto tale di oli voglio un attimo
Riaggregare riaccorpare in alcune considerazioni di fondo prima delle quali però voglio dire a Marco De Marco quando ha raccontato Rio ho chiesto di con la bancaria L'Unità
Ma Luigi andava bene perché L'Espresso stava per firmare un contratto quando Geronimo non si sapeva chi fosse
Per fare la polemica contro Geronimo perché gli avevo chiesto di essere un quelli che poteva un attimo fare la polemica con Geronimo
Alla stessa maniera quando voglio dire a a vicinanza
Che naturalmente volte ha ragione io
Metto dentro
Dentro gli articoli di Geronimo quando parlo di politica economica i numeri perché devo dire la verità o i fatti loro che sono di provenienza marxista
Meno dovranno confermare i fatti sono veramente rivoluzionari molto più delle opinioni
E devo dire
Io ho avuto una grande crisi di persino i primi due anni
In questo devo Geronimo perché dicevo le cose più atroci
E nessuno reagiva e mi sono domandato Dilma secondo me Mischief nato al punto che non mettono neanche quindi è logico che non mi rispondono
E naturalmente essendo napoletane tunnel Sandro come tutti quanti voi abituati ad arrangiarci in qualche maniera
Scrissi un pezzo economico pieno di numeri
Per addetti ai lavori emise un errore
Il giorno dopo Repubblica uscì gli errori di Geronimo allora mi leggete qui legge detto questo a lavora lei ma il bastone
Io però voglio dire due cose al ai direttori dei giornali della cittadina porre perché ho scelto
E io ho invitato in maniera pressante di questo mi scuso naturalmente ho scelto loro e non
I politici
Perché io credo che se vogliamo rilanciare quali che siano lei I-Day di ciascuno
Se vogliamo rilanciare la politica con la P maiuscola Anna Puglia ma anche nel Paese martedì io l'ho fatto con Paolo Mieli Gad Lerner Vittorio Feltri la presentazione a Milano questo non può che partire
Dalla grande stampa che deve essere come lo è sempre stata
Il guardiano critico del potere di turno
Questa è la condizione democratiche senza la quale la politica non cresce
Perché ho scritto il libro
Ho scritto il libro Io non ho nella nostra agire ti garantisco venne nella Nostalgia anche perché devo dire la verità ma dose scomparsi demoliti Anpa tutti tengono i democristiani
Tutti democristiani sono all'interno dei partiti ad eccezione di Rifondazione Comunista devo dire nelle proprie direzione nazionale a livello della guida delle regioni a livello degli organismi direttivi dei partiti
Con questo rispondendo a chi diceva che gli Altan l'abc non aveva fatto una classe dirigente all'altezza della situazione cioè una classe dirigente a boutique enormi ma certamente ancora oggi
Quando la DC non c'è i democristiani esistono eccome prima o poi la ricreazione sarà finita
Ma il motivo tecnico per il quale io ho scritto il libro
Elencando i fatti certo elencando i fatti qualche opinione finisce uno per darla
Ma perché la dimostrazione degli dei fatti così come si sono svolti e Paolo Mieli a Milano e gli amici questa sera lo hanno di fatto confermato ha detto con molta onestà tutto ciò
Che Paolo ha scritto nel libro corrisponde nei fatti
Alla verità poi naturalmente i i giudizi e le opinioni sui fatti possono cambiare
Ma perché ho scritto questo
E lo voglio dire i propri agli amici che sono venuti da una grande esperienza dimagranti sinistra che sbagliava a mio giudizio naturalmente era un aliante sinistri
Invece è stato direttore dell'Unità De Marco è stato dice direttore dell'Unità
L'amico vicinanza è stata autorevole giornaliste di dell'unità l'unico giornale di partito che si poteva leggere
Ah maggiore come dire conferma della qualità giornalistica delle persone alle quali io per i quali ho citato il nome
Ma il motivo dei Roma e che quando De Marco o vicinanza di Gambescia
Dicono di non credere voi dite complotti non ho mai usato la parola io ho sempre usato la parola disegno politico
Ma io difendo il diritto di Carlo De Benedetti a fare un'alleanza con la sinistra
Perché non ha il diritto di a vere alcune preferenze alcuni come dire decisioni di fare massa critica all'interno all'interno della vita politica del Paese il problema non è questo
Il problema vero e che quel disegno politico che stranamente
Voi dimenticate io non ho citato molte cose nel libero ma ai ai giornalisti che sono qua non sfuggire
Le le visite di Occhetto tra il novantuno novantadue alla alla NATO a Bruxelles alla City di Londra cioè nel cuore del grande capitalismo finanziario e industriale
Ma questo è una cosa legittima
Io mica mi spaventa io non tu non troverà il un lamento nel Libano ci mancherebbe altro ma è questo il motivo per il quale peraltro
Non ho mai cessato di fare politica perché so che quella era la battaglia politica e siamo per chi era all'interno di quella vicenda
Doveva anche mettere esporre il proprio a fianco alla al rischio di essere infilzato
Ma il dato vero
Che voglio sollevare che voglio affidare agli amici che leggeranno il libero perché lo guardino con attenzione non è la mia opinione
E che in quella occasione
Ed è ammesso in parte lo ha toccato
Non c'è stata una decisione di un'alleanza politica in ordine ad un disegno politico ad un'offerta politica va proposta politica è stato un disegno di potere
E questo lo dico in particolare
Me lo consentiranno gli amici della sinistra
Quando penso oggi guarda caso
Il Partito comunista italiano è stato il più grande partito occidentale
Quando è giunto al potere Marco Gambescia vicinanza nel punto più basso della propria storia culturale e politica quando cioè era noto alla mente
E il vero presidente del Consiglio ragione che dovrà invece l'abbia ritmica era D'Alema
Io ero presente al consigliere a Carlo Azeglio Ciampi Occhetto quando organizzò la famosa gioiosa macchina da guerra per il novantaquattro ancorché non fosse ancora radicato la indicazione del premier
Indicata come Carlo Azeglio Ciampi il futuro premier si avesse provveduto l'elezione
Ma questo ripeto
E un disegno legittimo
Ciò che a mio personale giudizio almeno legittimo anche se storicamente comprensibile
Il tasso di illiberalità
Che ha accompagnato questo tipo di disegno politico
Io non voglio parlare delle mie ventidue assoluzioni
Anzi se devo dire se per caso i mari magistrati fossero dei chirurghi mi domanderei sui vostri giornali tedeschi di un chirurgo se sbaglio per ventidue volte beh il rischio sarebbe veramente drammatico
E mi domando
Come è possibile che una procure d Italia
Parlo di una dose di cui cito poco nell'hip
La procura di Palermo
Mette sotto processo un ex presidente del Consiglio e il primo presidente della corte di cassazione cioè i due vertici dei poteri costituiti in uno stato di diritto che il potere legislativo esecutivo e giudiziario
Naturalmente
Da mandandoli voi dopo sette anni la magistratura giudicante assolti
Ma questo non pone domande inquietanti
Non pone cioè
Questa concatenazione di avvenimenti
Che si accompagna ad una grande ad una grande difficoltà della sinistra e dico la sinistra perché poi a mio giudizio la sinistra il centro simul stabunt simul cadent la crisi dell'uno si riversa sulla crisi dell'altro
Ma che cosa gli ha impedito
Che una volta caduto il Muro di Berlino è accaduto tutto il resto
La sinistra non abbia chiamato l'intellighenzia italiana della egli era molto familiare era addirittura come si diceva una volta organica non avessi affrontato la propria storia
Rielaborando una nuova proposta politica la crisi di oggi della politica sta nel fatto che nel novantadue si è scelta la scorciatoia del potere e non la rivisitazione della politica sia nell'ambito dalla sinistra e naturalmente
Nell'ambito del centro Poli
I democristiani gestante ma non c'è più la politica
Da offrire
Lo dico quando quel mediante questa alleanza ma vi devo ricordare vuol tronisti gli Agnelli disse
Ma molto meglio un governo di sinistra perché riesce a fare ciò che non riesce a fare altro Governo
Ma devo ricordare quando Marco Demarco parla giustamente di Gran Bretagna di Francia
Tutto si tiene la crisi della politica siamo in una fase di crisi per la democrazia
Marco in quale Paese
Quattro famiglie controllano il novanta per cento dell'informazione non quattro famiglie di élite gli editori
Quattro famiglie di industriali in quale altro Paese c'è la giustapposizione tra il potere industriale e finanziario e dell'informazione
In quale altro Paese
Questo non è
Non è parlar male di Agnelli a dire benedette né di altri insomma
E il nudo però intorno al quale il Paese rischia di essere soffocato non Fante
Come dire offese alla storia Marco quando io dico che il primato della politica
Dico che e la politica che deve assumersi sino in fondo la capacità di dare un indirizzo complessivo in particolare nella globale nella fase della globalizzazione dell'economia
Quando mi dice
Hai visto nella nella mia reiterazione del primato dalla politica e il tentativo che la politica debba governare l'economia ma noi per difendere l'economia di mercato i miei amici i miei amici sono morti
Cioè la passione che e negli anni settanta
Stava nelle vostre figlie nelle nostre figlie
Ha determinato pur nella tragedia di vent'anni di terrorismo una politica a
Dove sta più ma veramente ritenete che i duecento parlamentari che uno cambiato casacca su duecento delinquenti ma no
E il sistema che non tiene più
è il tentativo di aver fatto di aver messo su una regola poi lei del sistema elettorale l'onere della ricomposizione politica che invece sulle spalle dei politici e non sulle spalle della regola elettorale
Oggi il il Luni nominalismo il maggioritario uninominale non determina più la selezione darwiniana dalla classe dirigente e qui sta la crisi voi utilizzate la classe dirigente che è stata fatta dalla Prima Repubblica
Anche Berlusconi in qualche maniera badge ai due i due capigruppo alla Camera e solo due democratici cristiani che cosa voglio dire
Voglio dire che questo libro ha tentato malamente Doni limiti ci mancherebbe altro poiché oltretutto non potevo fare enciclopedica caricare ma mi avete dato spunto per farvi libri successivi naturalmente
Ma e il dato o meglio però che quello chiede l'appello che io ho voglio voglio fare
E di ridare spazzino alla diversità delle idee io rompo i poligoni a Marco De Marchi a Luigi vicinanza gambe ce l'ho con sontuosi mi perciò si è salvato solo per questo
Ma devo dire che che se ma tutte io pronte collaboro quindici Fiore si ascoltava così elevate c'è un futuro anche per sembra esce perché in realtà attento ogni tanto di dire ma
Di manda una nota o ci faccio un ragionamento anche per perché son persone di qualità che stanno sulla scena politica
Ma dovete dare spazio alla diversità
Delle idee è vero molto spesso c'è una difficoltà a dare spazio alla diversità delle idee perché non ci sono le idee
Però se non mettete voi sulle vostre spalle l'onere di questa
Rivitalizzazione del dibattito la politica non cresce la politica cresce nella lotta la politica cresce in termini di qualità dello scontro lei lei si affinano nella capacità di confrontarsi anche duramente
Se tutto va bene madama la marchesa o in maniera un po'lunga noi andiamo diritti allo sballo io non mi devo più candidati né oggi nel mai
Faccio da levatrice questo rivà allenatore questo jet anche di autorevoli amici
Che non cito naturalmente anche perché ciascuno di voi ne penserà uno diverso dall'altro
Ma quello che voglio voglio dire e che
Sulle vostre spalle credette in me lo dico con molta serenità serenità in particolare per Napoli io non condivido quello che sta accadendo in Consiglio regionale ci sono i miei carissimi amici Calabrò e Pianese che lo sanno due consigliere regionale di Forza Italia
Che sanno come io personalmente la penso
Ma la verità è che esatto
Andare andare spazio
A questa diversità degli dèi perché naturalmente rischiamo di così da un in parte non lire proposte da fare e in parte di criminalizzare quello che in qualche maniera annunci non ci
Non ci convincono però non sarei io se sul su questo appello che vi faccio
Non facilissima altra provocazione
Nella vita politica come la vite
Di ogni società c'è il bene c'è il male
C'è difficoltà a riconoscere bene c'è difficoltà a riconoscere il male
E se non si riconosce nel male difficilmente si può riconosciuto il bene
Io posso chiedere
Di erigere mi al rappresentante del male e come tale a farmi parlare io sono in rappresentanza del male
E il male avrà la la sua idea la sua proposta
Avrà la sua capacità piccola o grande che di poter contribuire ad un dibattito che nella cittadina molto nella città di Napoli si è leggermente appannata
Dico la crisi della sinistra e concludo veramente mi avvio alla conclusione perché siete stati già sia gli amici restano al tavolo della Presidenza se gli amici di ascolto no molto pazienti
Devo dire
A vicinanza
Io vorrei
Che la sinistra
O Forza Italia
Avesse la stessa crisi che aveva la Democrazia Cristiana nel mille novecentonovantadue perché nel mille novecentonovantadue la Democrazia Cristiana era ancora al trenta per cento dopo cinquant'anni di governo un italiano su tre votava Democrazia rischia
Oggi anche Berlusconi tranne che nei sondaggi progetti ci sembra Riccia trentadue per cento quaranta cinquanta e quant'altro anche Berlusconi non riesce a superare il venticinque per cento
Ma questo è colpa degli elettori
La miniaturizzazione della politica e colpa della domanda politico o al contrario dell'offerta politica e talmente modesta e sfilacciata epiche sfilacciata
Perché Veltroni e poco intelligente o D'Alema e poco intelligenti un Fini o quant'altri
Perché
In realtà neanche adesso nelle ultime vicende di questi giorni
L'appello del Papa
Io non ci prendono la mentirmi ne posso parlare
Ma anche qui io li sento riservatamente il caso di dirlo
Ma le forze politiche hanno paura di esprimere un pensiero hanno il terrore che se si lanciano un po'più avanti perdono qualche consenso
Lasciatemelo dire
Lo dico a voi della sinistra ricordando un fattore di riguarda e un altro che riguarda noi non è il sessantatré per Damon milioni di voti perché scegliemmo il centrosinistra e il partito di Malagodi
Il saluto l'amico compagna retweet incassò il dividendo di quella nostra scelta alla stessa maniera di come voi per teste nel settantanove quando sceglie Este di far massa contro lo sfarinamento terroristico
E Alliste il
Veste il sostegno al Governo di solidarietà nazionale le grandi scelte
Si pagano ma si pagano sapendo che nel medio periodo la politica ritorna perché
Amo dire che la politica veramente si vendica di chi lo offende allora il mio libero tenta malamente ripeto
Dispiegare
Che l'alleanza tra
De Benedetti e se non fosse vero qui dove il trito grande benedette perché non si capisce perché mi viene a dire puoi essere il ministro ha perché facevo un disegno politico legittimissimo
Ma la verità è che questo disegno politico
Non si è collegato a una grande di digitazione
Della impostazione politica e culturale di una proposta
Nell'ultimo congresso di Torino
Parlo del Congresso dalla sinistra perché con tutto il rispetto degli amici di Forza Italia ingressi e di farci caso è una cosa un po'più strane
Lo dico ce la loro giovinezza politica però certamente è una un congresso molto particolare e più una sorta di apparente
Ma la domanda
Impartiti che hanno ereditato settanta anni di storia a Torino Gambescia De Marco vicinanza ma la cultura di sinistra non c'era più
C'era Renato Soru
E non è uno degli sponsor del congresso del PC del scusatemi dei diessini
Era Mediobanca
Per carità niente di male ma c'è una simbologia che dà anche il senso della direzione
Che si sta verificando
Voi avete buia domeniche al Paese di dovuto aggiungo non esita rappresentanti politici da quando ma lo dico alla sinistra la sinistra anche dove vive di dare al Paese la ricomposizione di una sinistra italiana
Cinque partiti della sinistra così come il centro
Deve al Paese la sua ricomposizione perché si possa di nuovo
Combattere in maniera si era sapendo che tutto ciò venga è accaduto Di Bello di brutto di cattivo di buono attiene alla evoluzione dalla storia di ogni Paese di ogni società ma guai
Se dietro questa fase di transizione
Noi dovessimo ancora continuare ad affidare il nostro futuro politico a qualche regola elettorale attuate furbizie mass-media logica qua qualche vita di turno che non riesce ad offrire la serietà di una proposta politica
Il mio libro voluto comporre su questo il mio
Il mio continuare a scrivere sul giornale vuole
Sostanzialmente fari questo e io lo dico alla fine ringrazio anche gli amici della Mondadori ed Elia che lo ha colto nell'invito che vi è stato fatto quando ho detto lo dico
Qui con molta serenità sia il diritto di assistere attoniti a quello che accade
Però a mio giudizio
E ve lo dico
Quando qualcuno ha fatto la mia storia avete sentito ospedali carceri insomma qua i passanti da ogni parte però vi garantisco
Che senza quella passione
Io non sia riuscito nel dal carcere nell'ospedale