"La Jugoslavia in Europa" - organizzato dalla rivista Limes e dal Cespi (Centro Studi di Politica Internazionale) (presso la Camera dei Deputati, Sala della Lupa)

E trenta è posto possiamo iniziare
Signore e signori porgo il benvenuto della Camera dei deputati presidente del Repubblica federale jugoslava costo unica ringrazio da rivista Limes cespi per aver organizzato questo incontro
Proprio in questa sala alla vigilia delle elezioni del ventiquattro settembre scorso la conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione Europea a Roma per la sua riunione annuale
Decisi ad adottare una dichiarazione di protesta per il rifiuto da parte dei rotoli cari per grave del tempo
Di ammettere i parlamentari dei paesi dell'Unione quali osservatori delle operazioni elettorali
La Conferenza dei presidenti intese ribadire la convinzione che solo il corretto funzionamento del sistema democratico in tutti i sospetti può assicurare il primato del diritto e la tutela delle libertà fondamentali
Il risultato delle elezioni di vicende successive hanno dato ragione le speranze espresse in quella sede ed hanno finalmente consentito di aprire una pagina nuova non solo nella storia dei Balcani ma dell'intero gruppo
Sarebbe tuttavia mio Petit fronte alcun legittimo entusiasmo della ritrovata solidarietà internazionale
Nascondersi i problemi che ancora persistono e di nuovi che insorgono a cominciare dalla necessità di una riallocazione di risorse che viene da sommo
C'è qualcosa che funziona bene grazie
Presente
I ministri degli esteri sono sempre senza
L'Italia ha stanziato centocinquanta milioni di euro in favore dei progetti rientrante nel così detto qui Custer perché è il suo definito dello scorso marzo la conferenza rifinanziamento di Berlino
Questa cifra colloca il nostro Paese al primo posto dei soggetti donatori e corrisponde circa il diciotto per cento le complessivo montare già finanziato
Noi stiamo facendo quello che è giusto e necessario ora una difficile prova attende tutti gli uomini di Stato dei Paesi del centro Europa i quali sono chiamate ritrovare per ragioni della convivenza tra collaborazione
E forse è più facile acquisire consenso sollecitando Jodi posso criticando le ambizioni nazionalistiche ma questo consesso effimero e gravido di tutti
Nel tempo diverse ambizioni si sono rincorse nella regione
L'Albania allargata un altro corazza che comprenda la Bosnia Erzegovina una Bulgaria che si appropri della Macedonia ed altri ancora
Nessuna di queste ambizioni si realizzata poi destinate realizzarsi ma ciascuna nei diversi momenti della storia ha prodotto lutti conflitti perdita di cinque Lori e di civiltà
Erano sogni che sono diventati incubi nessuno oggi può per più permettersi di coltivare questi incubi
La politica deve costruire il futuro soprattutto quando sono in gioco scelte destinate a ripercuotersi nello spazio nel tempo
In questo senso la storia dell'integrazione europea può offrire un esempio anche gruppo occidentale è stata prodiga di ambizioni diventate tragedie
Ma l'indomani del secondo conflitto mondiale la scelta europeista contribuire archiviare le lacerazioni post belliche
La progressiva costruzione comunitaria pur con tutte le sue gravi e perduranti difficoltà rappresenta un modello di cooperazione Sora nazionale che risulta vincente proprio quando i singoli Paesi riescono a superare in ambito dei propri interessi particolaristici
Le istituzioni parlamentari sono state uno dei fattori determinanti nello sviluppo dell'Unione Europea perché hanno saputo mediare fra gli interessi nazionali e le politiche sovranazionali
Anche in virtù della cooperazione instaurata tra loro
Allo stesso modo esse possono essere determinanti nel processo di stabilizzazione dell'Europa sudorientale
In quanto diretta espressione della sovranità popolare il luogo del confronto politico tra maggioranza ed opposizione i Parlamenti possono assorbire la conflittualità interna ed esterna ed evitare che essa si scarichi sulla società civile
I Parlamenti sono stati definiti porticato della società civile la democrazia trova appunto nel loro funzionamento la possibilità di esprimersi nella dialettica politica e di diventare patrimonio della coscienza dei cittadini
Come presidente Kostunica ha osservato nel suo recente discorso al Parlamento europeo non basta però creare la cornice formale della democrazia occorre invece che se ne si fonda lo spirito
Le istituzioni rappresentative possono essere un grande fattore di identità nazionale se popoli vi si riconoscono e di sente non sentono garantiti dato nella loro tradizione nella loro cultura nel loro futuro
Come in Italia nel corso del Risorgimento così il paesi interi paesi della io ex-Jugoslavia l'affermarsi dei sistema parlamentare ha coinciso con il riscatto nazionale a cavallo degli ultimi due secoli
Oggi i parlamenti per quanto diversi essi siano sono il luogo naturale in cui è possibile ritrovare il punto di equilibrio tra democrazia e nazionalità
La fiducia dei cittadini costituisce evidentemente la base indispensabile per la tenuta delle istituzioni democratiche rappresentative non requisito nel salute a tutti gli Stati ma che senz'altro ancora più vitale nelle fasi di transizione come quella che sta vivendo da Repubblica federale jugoslava
La Camera dei deputati alla massima disponibilità alla più intensa collaborazione con l'assemblea federale jugoslava
Nella regione sono già state avviate alcune forme di cooperazione parlamentare multilaterale tramite le due iniziative quadri laterali che vedono coinvolta d'Italia rispettivamente con Croazia Slovenia Ungheria e con Albania Bulgaria Macedonia
Si potrebbe affrancare ora la dimensione parlamentare dell'iniziativa adriatica fondata manco non lo scorso diciannove maggio da Italia Albania Bosnia Erzegovina Croazia Grecia Slovenia ed oggi alla catarsi appunto da Repubblica federale jugoslava
La cooperazione parlamentare Poggi utilmente svilupparsi secondo tre linee di intervento la promozione del dialogo parlamentare bilaterale e multilaterale
La sostituzione della logica degli hutu meritare i con quella degli investimenti programmati anche in virtù di una serie di incentivi legislativi da adottarsi da entrambe le parti
La valorizzazione delle relazioni culturali con particolare riguardo al mondo della scuola e dell'università
Perché nell'educazione delle giovani generazioni che si possono gettare le basi per un futuro comune
Signor Presidente da Repubblica federale jugoslava
Conosciamo la dura storia della sua terra
Più di mille anni fa Giuseppe rinnoverà Fo di origine bizantina compose un con una commovente preghiera sui timori degli abitanti della regione balcanica
Dal sisma dalla spada dalla dura prigionia dallo scivolamento del terreno dalla fame o maestro misericordioso preservarle tu città così scriveva
E uno dei primi capitoli del ponte sulla Drina divo annuisce descrive spietatamente l'in Parlamento ad un serbo ribelle sotto l'impero ottomano
Se ne possono immaginare migliaia di questi esseri così torturati lungo le vie dei Balcani
Grazie a questi supplizi Vienna Trieste Venezia hanno potuto mantenere loro identità
E senza questa artifici ha scritto recentemente Predrag materie Ricci non ci sarebbero stati Rinascimento in Italia e nemmeno la prosperità della Mitteleuropa
La storia specie quando è terribile lascia i suoi segni nelle coscienze dei popoli che noi europei occidentali troppe volte dimentichiamo quanto nei secoli questa parte del continente dei per sacrificio dei popoli del centro Coppa oggi la storia de affidato un altro compito lei ha nelle sue mani non sono le sorti del suo popolo ma anche una parte delle sorti dell'Europa
Il suo e non da oggi un Paese chiave per il nostro Comune continente di cui può costituire una preziosa risorsa di convivenza etnica culturale religiosa
Il successo credo curiamo corrisponde anche al nostro specifico interesse di vedere confermata radicate sviluppata da Scelta democratica del suo Paese
Sarà così possibile lasciarci alle spalle la stagione delle minacce e lavorare perché anche la Repubblica federale jugoslava si senta progressivamente è parte integrante della casa politico europeo come da voi della sua cultura e della sua civiltà qualcuno ha scritto che le nazioni del Centro Europa producono più storia di quanta non ne possano consumare
Lo Curio che le rivolgo anche a nome della Camera dei deputati della Repubblica italiana e che la sua azione politica possa far fruttificare tutta la storia che è riuscito a produrre nell'interesse dell'Europa estesa civile capace di coniugare lo sviluppo economico con i valori della giustizia sociale tra i popoli e tra i cittadini
Grazie buonasera io sono Lucio Caracciolo insieme a Marta Dassù del centro studi di politica internazionale siamo gli organizzatori di questo incontro e volevo innanzitutto ringraziare veramente di cuore il presidente Violante per averci offerto questa opportunità e per le sue e per le sue parole mio compito semplicemente adesso di dare la parola ai due illustri
Altri ospiti di questa serata coi credo che Marta Dassù vorrà forse dire qualcosa in chiusura quindi darei senz'altro la parola al Presidente della Repubblica federale jugoslava Vojislav Kostunica
Un altro mito Mancini da Amerigo scudo post Panizzi Draghi Piattelli
Zarista mio ve li cacciano sto Mogo don sopra tentano as no Adams il Gotto son sicura da ossa certe doni e Puca falsa
Direi Samo prive ormai andiamo per Rusco il storie Squibb esposti svolge una semplice alla i falli UPI jugoslavi o sarebbe italiane povere suore in sto Surtees chi balneo biografie Illy Review non è per il pub nostri idea mafie qua Niutta mediana fu buona cultori avranno storia impazziti stress
Il primo a Marsiglia Tagliamento dei valori e sulla coscienza l'idea della nazione come un insieme di individui liberati liberi e consapevoli l'idea della nazione che non è sono politica ma soprattutto culturale e una categoria spirituale la nazione che adeguata all'umanità la cui missione individuale e in armonia con le volontà dell'Europa questa è una storia che De arriva dalle opere di Pasquale Stanislao Manzini e di Giuseppe Mazzini questo un discorso Espresso né canti popolari serbi questo dal punto di vista politico oggi e qui è un discorso che la Serbia la Jugoslavia ci cercano di raccontare essendo sì liberate avendo conquistato la libertà dopo cinquantasei anni di totalitarismo Mazzini nella sua opera i giovani d'Italia ha parlato dell'indipendenza come della liberazione d'a una tirannia straniera ma anche nella libertà come liberazione di una tirannia in Terna il nostro popolo sia ad opera riuscito a conquistare proprio questa libertà il cinque ottobre senza sa questa iniziativa lenza non ha minacciato nessuno si è alzato per prevenire l'ulteriore furto elettorale dopo più di mezzo secolo abbiamo trovato la forza e il coraggio di dire basta e abbiamo vinto
Alle elezioni non democratiche era del tutto chiaro che Milosevic adesso scorta non potevano conciliarsi con il fatto di aver perso e che sono stati colti né il furto noi il nostro giro elettorale e l'abbiamo corso abbiamo lasciato al loro di collegare nell'Inferno di Dante i due cerchi l'ottavo e il nono l'ottavo se ricordate riservata ai falsificatorie no no hai tradito oli questi sono i loro due cerchi come se avessero copiato Dante hanno falsificato le persone hanno inventato gli elettori e si sono presentati falsamente come esperti per l'elaborazione dei risultati elettorali ma al contempo hanno commesso errori elementari di calcolo hanno falsificato i nostri voti hanno cercato di falsificare la nostra volontà è la nostra parola chiaramente espressa che non li vogliamo più come del resto mai gli abbia ho voluti nel loro nella loro antinazionale e artisti in loro nati nazionale artista tale concetto nei funzionaria la nostra serve alla nostra riposare un Paese europeo della loro non ha mai appartenuto all'Europa
Privata di spirito umiliata da dentro e dall'interno questo è un momento storico per il mio palme paese direi una svolta innumerevoli sono linee difficoltà che affrontiamo le sfide sono immense iperico gli enormi però anche le possibilità per un disinteresse o favorevole e uno sviluppo autentico sono altrettanto grandi se riusciremo se continueremo a disintegrarsi rammentare sì trasformando CP quali Stati feudali oppure in maniera degna quei conforme alla nostra volontà riusciremo a porre su basi sane uno Stato Comune tra Serbia e Montenegro
Ci lasceremo vincere dal peso del rinnovato terrorismo albanese ed è teste dai testi dei piani frettolosi americani per la risoluzione della questione del Kosovo oppure approfitteremo di questa occasione che ho cioè la risoluzione dodici quarantaquattro per instaurare un dialogo con gli albanesi non militanti che certamente rappresentano la maggioranza e troveremo la strada verso una convivenza pacifica permetteremo che nella nella valle il Presevo si ripeta la disgrazia kosovara oppure attraverso l'autogoverno locale è una vera partecipazione degli albanesi del sud della Serbia in tutti gli aspetti della vita politica riusciremo a evitare quei sta questo tranne no riusciremo a diventare un protettorato mafia sto mafioso uno Stato mafioso oppure è uno stato normale democratico di diritto con trasparenti correnti economiche ecco tutto questo sistema tributario e comunque quindi Colombiadi impiccato sono
Certo che non c'è bisogno di convincerli che le mie risposte a queste domande sono
Positivi che naturalmente che ridà adoperò a favore di un Comune Stato serbo-montenegrino per una sostanziale autonomia del Kosovo nella Repubblica federale di Jugoslavia per un vero Stato multinazionale con i garantiti i diritti Mino delle minoranze i diritti umani naturalmente sono un sostenitore forte di combattere la criminalità che distrugge il tessuto statale e sociale dei paesi naturalmente mi adoperavo lavori di uno strano stato e dell'integrazione nelle integrazioni europee per tutto questo sia te convinti sia ad opera anche la maggioranza del mio popolo canta i sei amici Alitalia certamente e tra questi possono aiutarci per superare in maniera più facile con meno ostacoli questo percorso il patto di stabilità i meccanismi di assistenza
Che ogni regionali ed europee offrono la possibilità per questi aiuti l'importante è che esiste la volontà politica e la disponibilità per questo tipo di cooperazione sono convinto anzi sicuro che questa disponibilità esiste dall'una e dall'altra parte
Grazie
Adesso ringrazio molto il presidente Kostunica per questo suo intervento dare adesso la parola al presidente del Consiglio Giuliano Amato
Immagino che sia stata la durata diversa della lettura
Avete ieri se posso alleggerire
Il presidente Chirac ci raccontava di quando Lorenzo Natali lo portava in Abruzzo a fare campagna elettorale con lui
E mi diceva
Beh di qualcosa dice ma io non so da Bruzzese dice non ti preoccupare poi traduco io
Dice io dicevo cose per venti secondi e lui poi parlava per venti minuti trasgressiva in questo caso credo che ci fosse fedeltà del testo
Anch'io voglio ringraziare particolarmente presidente Violante
Per averci offerto l'occasione di ospitare in questa sala che per noi italiani rappresenta le radici della nostra democrazia
L'uomo che che alle radici del democrazia serva in questo e jugoslava in questo momento
C'è una commissione tra tutto questo che particolarmente importante
è importante perché apre veramente le strade dell'incontro con o del rinnovato incontro con l'Europa
Ad un Paese che come altri paesi della regione balcanica
Ha vissuto una difficilissima stagione dopo la fine del comunismo
Una stagione che risale a problemi che aveva anche prima che c'era e che erano fonte di una perdurante differenze
In parte di civiltà tra il punto al quale stavamo arrivando che eravamo arrivati i nuovi in questa parte dell'Europa
Rispetto all'euro
Io mi sono domandato più volte non sono stato l'unico quale è stata per anni la differenza
In termini di valori civili profondo tra la nostra parte d'Europa
E quella che poi è caduta nelle mani del comunismo
Ecco di sicuro noi grazie probabilmente ad alcune delle nostre civiltà europei
Forse più il Regno Unito e la Francia che altri siamo riusciti a costruire finisse ai cori
Una idea di nazione come ricordava il presidente Kostunica
Un'idea di cittadinanza
Fondate su una cultura comune
Non su un'etnia o su una razza dello stesso tipo
La grande qualità della civiltà europea
Che ha reso repellenti ancorché duraturi
Episodi dolorosi fenomeni lunghi di dittature di totalitarismi
Era quella che ci si riconosce come cittadini non perché sia appartiene alla stessa razza ma perché si condivide una cultura si condividono dei valori si condivide un'idea della dignità della persona
Si condividono dei limiti sull'esercizio possibile del potere pubblico o privato che sia
In un'altra parte d'Europa
Queste aperture
L'azione coincide collettività
E la lotta tra vetrine era lotta tra nazioni e la lotta tra nazioni era lotta tra etnie il comunismo è stato il coperchio sbagliato di tutto questo
Va tenuto sotto il coperchio ma non è stato capace di modificare
E quando il coperchio è saltato quei problemi che la storia non aveva ancora risolto sono tragicamente riemersi
Che abbiamo vissuto una terribile stagione nel corso della quale una via d'uscita sole ci poteva essere che quei valori che si erano fatti strada prima
Nella nostra parte di Europa riuscissero a entrare nelle coscienze in modo sufficientemente valgono sufficientemente diffuso da produrre is il risultato che nessun esercito nessuna ideologia unilaterale avrebbe mai potuto produrre presso
Abbiamo dubitato che questo potesse abbiamo negli ultimi anni dubitato che questo potesse accadere
E ci siamo mossi ora con le armi ora con gli strumenti dell'economia
Ora con la connivenza ora con la
Con l'indurimento ma eravamo alla ricerca di qualcosa che non poteva venire in realtà da noi ma poteva venire soltanto dalla maturazione della coscienza che aveva tutti gli elementi per maturare
Dei popoli interessa
In taluni Paesi ha cominciato ad accadere prima
E c'è stato
Questo io non non cesserò mai di dirlo lo straordinario esempio della Croazia
Che pure è partita nel post comunismo in condizioni non ottimali dal punto di vista dei valori democratici che però attraverso un'opposizione interna cresciuta in quel Paese come intanto nel paese vicino
Stava crescendo un'altra opposizione è maturata una nuova coscienza
è arrivata una nuova classe dirigente
Che ha saputo impostare
I rapporti inter etnici all'interno di quei valori comuni di cittadinanza che oggi abbiamo sentito raccontare dal presidente Kostunica
E questo è accaduto anche in Serbia io ne ero convinto che accadeva anche insieme
Sarà perché come ha detto il presidente Kostunica tra italiani e serbi c'è un antichissimo rapporto si conoscono si capiscono sono in parte diversi ma si riconoscono e hanno avuto tante esperienze comuni c'era nell'anima serba questa potenzialità questo bisogno questa possibilità bisognava che venisse fuori
Ed è venuta fuori nel modo migliore poche rivoluzioni sono state così belle così ispirate a sentimenti di non violenza di pace
Di controllo addirittura della violenza come quella lunga rivoluzione quiescente che è diventata rivoluzione visibile un giovedì sera
Anzi un mercoledì sera si era prima
Quando tutti abbiamo visto attraverso la televisione
Quel camion di dimostranti che in realtà spostava il camioncino della polizia anziché esserne sposta
E allora abbiamo capito che qualcosa stava finalmente succedendo
E il giorno dopo
Il presidente Kostunica con questa
In Parlamento jugoslavi
E lo conquistava
Pacificamente
E non c'era violenza ci sono stati episodi di ragionevole legittima reazione nei confronti di alcune persone che più incarnavano il regime precedente
Ma è stata una riconquista di libertà e di dignità da parte di persone che volevano essere solo libere e messe in condizioni di vivere la loro dignità
E si è aperto un nuovo straordinario capitolo che ha qui il suo per i con noi il suo principale protagonista
Io devo dire lo dico con franchezza perché queste cose contano
Sono andato a trovarlo credo fosse il giovedì dopo passato appena una settimana
E nessuna mi ha parlato di una guerra che era stata comunque vissuta con difficoltà da tutti i serbi non soltanto da quelli che noi ritenevamo responsabili per le ragioni di quella
Nessuno me ne ha parlato
E si è parlato del futuro
Di quello che ci poteva unire che già ci univa che insieme avremmo potuto fare
E insieme abbiamo cominciato subito a lavorare
Per
Riaprire rapporti economici che stavano lì frenati dalle dighe de dalle dighe della separazione ma erano pronti a riprendere sono immediatamente ripresi
Oggi l'Italia e con la Germania il primo partner economico della Repubblica jugoslava e contiamo di continuare in questo abbiamo interessi economici talmente comuni che noi importiamo le loro scarpe loro importano le nostre scarpe
Per dirne un'arma ne facciamo anche molte altre molte altre insieme
Vogliamo lavorare insieme nella regione
Vogliamo lavorare insieme per la stabilità della regione
Attraverso una nuova costituzione democratica
La Jugoslavia si metterà nel tempo in condizione di risolvere i problemi che la riguardano che in quanto risolti diventano soluzioni che garantiscono la stabilità
Dell'intera regione nessuno di noi vuole la frammentazione
Tutti siamo convinti che nel tempo con la ragionevolezza con la prudenza si troveranno le soluzioni più adatte a tutti i problemi che abbiamo davanti
Che lavoreremo insieme per una strada comune europea
Oggi questa prospettiva si è finalmente aperta abbiamo rapporti avviati di tre accesso all'Unione
Già con alcuni paesi continueranno con gli altri
Quel che è successo ieri a Nizza
Comunque venerare cinque sì io dico ieri ma era di cinque di stamani
E comunque l'apertura finalmente delle porte dell'Europa all'allargamento Europa istituzione ha risolto i problemi che doveva risolvere per mettersi in condizioni di affrontare l'allargamento
Anche questa è una grandiosa prospettiva storica e ci restituisce al punto di partenza perché se l'Europa non potrà essere soltanto spazio economico
E siccome tutti siamo convinti per essere vitale di riavere una visione comune e una cultura comune il fatto che ora ci ritroviamo con la stessa idea di cittadinanza
E con il superamento di quelle differenze che sono state tragicamente importanti nella storia
Noi ora possiamo affrontare il futuro con grande fiducia una fiducia che vi dico io tre anni fa non so se sarebbe stato possibile a venire
Io sono curioso di sapere se il luccio che fra di noi ci ha insegnato in peggiore il più utile tra i cinismi della geopolitica
Posso dire che anche un visionario come me forse comincia ad avere un po'di ragione
è stato c'è stato tirato così in causa che credo che dovrà corrispondere per forza
A queste sollecitazione però il presidente Kostunica ancora un quarto d'ora prima di andare via per altri impegni io vi proporrei all'ora di di rivolgervi alcune domande molto brevemente se se possibile
Se potete in inglese forse semplifichiamo la vita
A tutti se non poche che in italiano e traduciamo e io di RAI tre domande una replica di Lucio se volete dal presidente Violante e del presidente Amato
Ha assicurato se
Come al solito c'è un problema di rottura del ghiaccio allora io mi approprio del Pdci domanda in modo firmato poco gentile vorrei che il presidente Kostunica ci ci spiegasse un con qualche dettaglio in più a quale nuovo assetto costituzionale lui pensa ragionando del possibilità di
Stabilire su basi effettivamente pacifiche di coesistenza i rapporti fra Serbia e Montenegro mi sembra che questa sia una delle grosse sfide successive alle elezioni del
Del ventitré e mi pare che per il momento almeno le ipotesi in campo la sua quella del presidente Djukanovic non siano ancora perfettamente coincidenti ci può dire qualche cosa di più su questo
Per traverso Tonaganean casacca
No chiuso spacco Gatos balli sulla dal pensabile da Renzo sua Cocozza Bari gusto né in Pavon vale osservare Mosconi in però non stimata U jugoslavi Ima Boston apprezza mo'la Semenya che io posso avere schivo sta
L'UE può ordine
Fatah nel novantadue quella approvata con un'intesa di partito tra Milosevic Djukanovic senza la parte ci fazione di un ampio pubblico inoltre vada cambiata anche la costituzione della Serbia
In quanto la Serbia un'entità federale all'interno dello Stato federale queste sua costituzione deve essere resa conforme a quella jugoslava questa Costituzione per rendere le cose più insolite è stata adotta fatta nel mille novecentonovanta quando la Serbia era sono una delle sei repubbliche delle precedenti Jugoslavia questa Repubblica non esiste più e dunque la Costituzione tutti o né del tutto anacronistica deve essere modificata anche il per quanto attiene la costituzione jugoslava noi partiamo dal presupposto realistico che la nostra posizione differisce da quella di Djukanovic e cioè che lo Stato federale esiste se esiste la nuova costituzione fa approvò rarità conformemente alla procedura costituzionale prevista dalla Costituzione precedente del novantadue e quindi per essere molto sintetico e per non entrare in dettagli ciò si significa che per approvare la nuova Costituzione devono partecipare entrambe le entità federale i il Montenegro alla Serbia e le autorità federali in quanto il Paese federale esiste
Al suo Pignone di tutto il mondo delle Nazioni Unite a cui e ha ha aderito il signor Djukanovic invece sostiene un'altra posizione che ritiene infatti che bisogna definire l'assetto del futuro s'dato con uno scudo accordo bilaterale tra Serbia e Montenegro come se la Jugoslavia non esistesse qui tra noi c'è una differenza sostanziale le esperienze di tutti gli Stati federali sono tali che è una nuova così tutti Simone in uno Stato federale può essere adottata o la vecchia modificata con la partecipazione sia delle entità federali che delle autorità federali queste nostro modo di vedere questa questione per poter Resta il politico siano comunque disposte qualsiasi forma di dialogo democratico di pazienza per cercare di risolvere questa questione che nel nel contempo facile e difficile facile in quanto le relazioni tra Serbia e Montenegro
Sono così stretti strette direi che ci sono più montenegrini in Serbia di quante ce ne siano nel Montenegro d'altra parte la questione difficile in quanto in una federazione che consiste di due entità da ne una molto grande una molto piccola il Montenegro per quanto riguarda il numero di abitanti corrisponda un terzo dei cittadini di Belgrado noi riteniamo che una soluzione costituzionale può essere trova tra rispettando due principi il primo o il principio di parità dei diritti tra Serbia e Montenegro come entità federali e secondo principio quello della parità dei diritti di tutti i cittadini che risiedono in Jugoslavia
Vallanta
Dire sono e per favore presentarsi devo dire che come organizzatori un po'disorganizzati e Lucio pensavamo che gli interventi durasse lo di più non abbiamo previsto uno scambio col pubblico quindi non abbiamo neanche microfono dovete urla
Se poi gentilmente e
Indistinti
Delle in Africa si specchia anche
Cioè sì sono delle relazioni internazionali dell'università la Sapienza in Romagna
Poche settimane fa ci trovavamo a Belgrado abbiamo incontrato col professor Guerritore siglato il primo accordo con la professoressa re Trichet adesso finite nel diversità di Belgrado un accordo di collaborazione
Presto faremo in maggio un incontro con tutti i rettori del Sud-Est Europa che abbiamo già fatto a Sarajevo lo scorso maggio
Perché presidente vorrei lei ha parlato delle di cose molto belle che ci hanno toccato e mi sono commosso nel sentire i racconti delle Ettore quando disse che gli gli studenti universitari fasce hanno cominciato e favorito indi PIL il cambiamento del suo Paese
Ci dica qualcosa di questo cos'è nato dell'università e perché così importante puntare
Su questo aspetto la formazione la cultura dei giovani per creare una venerazione grazie
Certamente
La partecipazione dei giovani nei cambiamenti avvenuti nel mio paese ivi compresi quelli del vent'i quattro settembre state molto importante senza il giovane di questi cambiamenti non ci sarebbero stati esisteva una specie di suddivisione del lavoro una parte di noi per così dire più vecchi che conoscevamo tutte le forme di tutti i dispetti tutte le variazioni sul tema dei totalitarismi del comunismo ci siamo occupati dei queste cose però anche un gruppo di giovani pieni di energie che non hanno abbandonato il Paese perché un grande numero abbandonato purtroppo il Paese
Dunque questi giovanili hanno introdotto molto entusiasmo terre credendo nelle riforme forse sul loro non pesavano le conoscenze di cui nove do Spar disponevamo queste due esperienze e una più vecchia una più giovane in un metto così difficile sono state molto importanti ed hanno portato infatti a queste indispensabili riforme per quanto riguarda l'istruzione
Ci troviamo sul terreno che sarà di cruciale importanza e per consolidare le istituzioni democratiche nel nostro Paese facce Mei è facile creare queste istituzioni però senza cambiare la coscienza delle persone non sarà possibile farlo in questo senso le nuove generazioni indubbiamente svolgeranno un ruolo estremamente importante
Grazie mille se
Ci sono altre domande
Prego
Io direi l'ultima se non vi dispiace perché c'abbiamo problemi di delimitazioni tempo grazie
Sia riammessa nove ed io ognuno Pini hanno ruotato hard mio richieste Indaco operai subito quindi dissonanza Tezzon da poco anzi
Prego delle prevale il tesserino Corporation Maracchi soli Fausto nuovo la tassa dei assolvendo dal problema spedendo Andres DanceHaus Sand attracca con ma in tutto senza vere e proprie comico sua via Bear pressing tattico la propria Miss White proprio amor Kosovo
Dessero relation Svezia sabbia no agrodolci sobri regole tribali
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Vedove con sequenze soldo veloce vissuto riterrei leggemmo Sancio solo interna sono Communities Bombi comma e canti Sawa
Signori si chiude qui contro con il presidente jugoslavo Kostunica al presidente del Consiglio Amato ringrazio il cespo e ringrazio di sterline spero che citato questo cotoletta buona sera