"L'impatto della flessibilità sui percorsi di carriera delle donne" - organizzato in occasione della presentazione del rapporto realizzato dal Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità (presso la sede del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, via Lubin 2)

Ma tutti
Credo che tutti voi abbiate visto
Il cartoncino d'invito dove c'è anche il programma dei lavori
E al primo punto c'è il saluto del presidente perché nella
Naturalmente io l'unico saputo che conosco e che lo dire come la penso che il tema non limitarmi
A dirmi Bongiorno dico come la penso personalmente perché
Per esprimere Paredes teneri cederebbe bisogno di una risoluzione perché nelle che ancora non c'è sul tema
Quindi esprimo un punto di vista personale sulla base
Delle mie conoscenze passate poi non sono tanto passate
Sul tema oggi in discussione io credo che innanzitutto
Dobbiamo partire da una considerazione
Sentendoci
E anzi essendo di fatto cittadini europei
Credo che la nostra prima ambizione
Ambizione dal Governo ambizione soprattutto il Parlamento è quella di realizzare nei fatti una parità di condizione
Con gli altri Paesi
Che stanno con noi in Europa visto che esistono ancora
Differenze notevoli sia in termini quantitativi sul lavoro sia in termini qualitativi sul riconoscimenti all'affermazione della tua farci della professionalità
Ricordo che proprio in considerazione anche di queste Evoluzione sistematica del nostro Paese in termini di diritto di opportunità di lavoro
Il patto lo sviluppo che abbiamo firmato nel novantotto di che abbiamo firmato perché sono stato uno dei firmatari con il governo D'Alema prevedeva appunto Manini esplicita la verifica dei risultati sul lavoro femminile risultati rispetta i provvedimenti assunti allora ma assunti anche prima
Noi oggi ci abbiamo un dato trasmesso l'ultimo dato trasmesso il ventisei settembre dall'Istat
Che patto di buone notizie
Notizie un po'meno buoni
è sicuramente una buona notizia il saldo occupazionale
Nel trimestre quadrimestre aprile luglio con un saldo attivo di centododici mila non occupati
è sicuramente un dato positivo un saldo attivo di quattrocentoventotto mila occupati
In più nell'anno novantanove due mila è sicuramente un dato positivi anche nuovo rispetta le tradizioni la prevalenza del lavoro femminile rispetto a quello maschile nel nuovo occupati che sono stati censiti
Resta comunque un un elemento assai chiaro che attraverso questi incremento occupazionale la disoccupazione ma maschile
è scesa dall'otto e cinque sette sette e quella femminile però partiva dal quindici e due
Per scendere A quattordici e uno cioè che ancora il doppio di quella maschile
L'Istat ha poi fornito anche notizie un po'meno buone
C'è questa occupazione
E per due terzi un'occupazione a termine lì a tempo parziale cioè quello che sindacalmente non solo sindacalmente viene definito lavoro precario
Credo che
Le stanno ancora del tema ci siano due punti di riflessione che io cerco di fare velocissimamente
Una e quella relativa alla flessibilità del lavoro
Che quelli che vengono definite lavori precari
Poi c'è quella della flessibilità né lavoro
Cioè anche nel lavoro a tempo determinato i criteri
Di organizzazione del lavoro e la flessibilità nel lavoro
Sulla flessibilità del lavoro
Io credo che pensare come qualcuno può pensare di cancellare le norme della flessibilità sulla flessibilità del lavoro non solo non sarebbe un vantaggio
Perché i cerco lavoro ma sarebbe anche un errore un grave errore procedere in questa direzione
Viceversa sono possibili che forse necessarie due interventi uno normativo cioè quello di precisare meglio il riconoscimento di diritti fondamentali della persona anche nel lavoro temporaneo
L'altro e politico
Ha bisogno di una volontà politica di una disponibilità sociale
E c'è quella di estendere anche in questa tipologia di lavoro
L'aria degli interventi formativi cioè piani di formazione professionale
Per realizzare il quale secondo me è necessario prevedere anche finanziamenti o agevolazione alle imprese per tavolini che questi piani formativi
Che sono poi uno strumento abbastanza utile
Per trasformare in positivo anche il rapporto di lavoro temporaneo che definiamo precario
Poi c'è la flessibilità nel lavoro che credo che sia il tema centrale della discussione
Cioè anche nel lavoro a tempo indeterminato
Ci sono
Le questioni relative alla flessibilità intesa come organizzazione
Del lavoro a volte altre sibila sono i tempi di lavoro
Come avviene per il lavoro part-time ma è nella organizzazione del lavoro dove si sta diffondendo anche se ancora in maniera non molto vistosa un modello di organizzazione
Diciamo nella e pressing vive
Non solo negli orari ma soprattutto nell'organizzazione del lavoro
Io credo che questi modelli nuovi modelli organizzativi che si stanno diffondendo possono essere un rischio ma possono essere anche una opportunità
E credo un'opportunità proprio per il lavoro delle donne
Sono modelli che evidentemente nascono dalle esigenze produttivo predetto produttive dell'impresa
è sempre per rispondere all'osservazione che ho sentito il passato passano io non credo che di fronte alle esigenze produttiva dell'impresa
Il rischio
Per un'organizzazione possa diventare un'opportunità
Un'opportunità su diritti e lavoro contrastando le esigenze produttive che esprime l'impresa io credo ci sia un solo modo
Per evitare o per far sì che il disco diventi sempre più opportunità
E cioè quella che rispettando i diritti dell'impresa
Si mantenga porte la tutela lavoro è l'unico modo per farle quello di parlare di flessibilità contrattata contrattare
La flessibilità e predeterminati né i confini e i tempi cioè affrontare razionalmente i problemi di questa natura che ormai sono interni al nostro sistema produttivo uscendo fuori da luoghi comuni
Per cui la flessibilità non sempre è sinonimo di precarietà
In molte circostanze vero ma non è sempre vero
E quindi affrontare con un razionalista
Le esperienze nuove che si stanno esaminando
Esperienze che io considero interessanti che si stanno diffondendo
Ad esempio il lavoro di gruppo
Un lavoro di gruppo non c'era schizzato
Un lavoro da di gruppo che certamente voi sono opportunità se contrattato ripeto S programmato
E questo può creare esperienze positive
Per il lavoro e in particolare per il lavoro femminile
C'è una forma di flessibilità
Che poi sono un porto unita anche per fare emergere la professionalità
C'è un'organizzazione meno gerarchica e meno parcellizzata
Capace di valorizzare
Che l'adora tutti definiamo il sapere la creatività
In alcune attività produttive
Certamente la capacità di lavoro di gruppo ecco questa potrebbe essere una occasione per valorizzare le professionalità sul lavoro e per valorizzare in particolare la professionalità femminile
Ecco io come saluto
Ho svolto queste breve riflessione personale molto personali
Legata esperienza conoscenze
Accumulate fino al recente passato
Però voglio aggiungere una considerazione e questa volta in termini formali nella qualità dei cioè il che nel e estremamente interessato
Alle questioni del lavoro anzi le questioni del lavoro stanno al centro delle ragioni dell'esistenza del crimine
E Monti interessando alle problematiche del lavoro
Estremamente interessato
Ai problemi
Della produzione
Della crescita e lavoro
Della flessibilità
Ma anche della valorizzazione della professionalità
E interessantissimo
Agli sviluppi reali e non soltanto teorici
Dell'attuazione delle pari opportunità e quindi di una crescita qualitativa socialmente e civilmente produttivamente qualitativa dell'Italia rispetto agli altri Paesi d'Europa
Quindi non mi rivedo a salutare
E poi aggiungere che noi giovani questo dato certo dell'interesse il CNEL
Noi siamo prontissimi non solo a collaborare ma credo che ci attrezzeremo entro brevissimo tempo per dare contributi spero e credo qualificati proprio sul tema che oggi
In discussione vi ringrazio
Ora qualcuno però deve
Dirigere perché io sono uno passeggero
Dovrei presentare
Lenzuola
Sano degli alla l'occasione del capo del dipartimento per le pari opportunità che diciamo uno dei soggetti promotori di questo Progetto che adesso di cui presentiamo oggi i risultati
I risultati di due anni di lavoro in primo piano un primo risultato lo avevamo già presentato lo scorso anno dopo il primo anno di di lavoro questo è diciamo un rapporto già più completo più compiuto
Che
Del quale diciamo vorrei spiegare soprattutto la la filosofia iniziale e alcuni dei risultati a cui siamo pervenuti di solito quando
Si usa l'espressione impatto di genere o pari opportunità sembra che si affronti un tema come dire separato
Ecco questo caso il caso dello spoglio che noi abbiamo avviato sul impatto non sullo studio dell'impatto sull'occupazione femminile
Della flessibilità è uno dei casi che dimostra come invece lo spoglio a partire da dal punto di vista di cioè lo sguardo di genere può avere una malata una valenza di carattere generale universale
Perché lo abbiamo scelto questo tema con uno dei temi centrali della nostro sforzo di questi quattro anni sul tema dell'occupazione femminile che sicuramente uno dei problemi più sedi da affrontare quando si uno sì Cisi menta cc Simmenthal con il tema delle pari opportunità
Perché riteniamo che il tema dell'occupazione femminile oggi rappresenti una delle criticità più complesse del dell'ingresso del nostro Paese in Europa quindi non si tratta soltanto di guardarlo dal punto di vista delle donne ma guardare il signor funzionamento le dinamiche del mercato del lavoro
Dal punto di vista del loro equilibrio complessivo e dal punto di vista della comparabilità e dunque nel medio periodo della competitività nel nostro Paese
Nei confronti degli altri paesi europei e noi siamo un da dipartimento affidato un ministro senza portafoglio quindi siamo un pezzo di questo governo dovevamo assumere volevamo assumere uno sguardo che fosse appunto oggettivo neutro in qualche modo neutro in questo senso nel senso di distaccato
Un monitoraggio su quello che si stava muovendo nel mercato del lavoro italiano sulla diciamo l'introduzione di nuovi modelli di rapporto di lavoro
Che fosse appunto diciamo così a ideologico che non sposasse di per sé e e a priori
Ne le tesi della virtù taumaturgiche sulla occupazione in generale e sull'occupazione femminile in particolare
Del flessibilità un è la la la LEA le altrettanto ideologiche letture sulla demonizzazione della flessibilità si trattava di valutare studiare e monitorare
Come le trasformazioni introdotta nel mercato del lavoro dalla dall'introduzione di nuovi modelli
Di rapporto di lavoro il superamento delle vecchie rigidità del mercato del lavoro italiano avesse un impatto sull'occupazione femminile
Occupazione femminile che in Italia diciamo a due grossi elementi di problematicità diciamo così io uso un termine per in realtà piuttosto osé mistico
Il primo è ovviamente il differenziale di presenza femminile sul mercato del lavoro un differenziale che e già altissimo nelle regioni del centro nord diventa un abisso non nelle regioni del Mezzogiorno
Un differenziale che ci tiene di gran lunga distanti dall'obiettivo fissato a Lisbona andarlo a che dovrebbe punto ma un impegno di arrivare al sessanta per cento di presenza femminile cosa che obiettivamente in Italia sarà piuttosto complicato realizzare
Si trattava di capire quali fossero le strozzature che impediscono diciamo l'incremento è un riequilibrio della presenza femminile sul mercato del lavoro
Quindi superando anche la la logica per cui le donne in Italia ormai avevano raggiunto la parità e dunque si trattava soltanto di aspettare pazientemente che questa parità producesse i suoi risultati
L'altro l'altro grosso elemento di problematicità questo non è tipico tipicamente ed esclusivamente italiano ovviamente presente anche in altri paesi europei ma in Italia si presenta con particolare problematicità anch'esso e quello delle progressiste la progressione in carriera
Dunque lo sguardo sulla flessibilità partire dal punto di vista di genere
Chic ci consente di vedere se l'unico elemento da prende in considerazione aspettare pazientemente i risultati di una trasformazione del mercato del lavoro oppure no oppure no
No in realtà i risultati di questa ricerca sono da prendersi con con una certa attenzione da parte credo di tutti governo parti sociali
è in generale diciamo da chi voglia studiare le dinamiche e la composizione del mercato del lavoro italiano con uno sguardo sereno
Oggettino e propositiva
La visibilità certamente sembrerebbe aver aiutato hard incrementare in ma in misura ancora direi molto insoddisfacente l'occupazione femminile non non certamente c'è uno scarto certamente notevole tra l'obiettivo che che quello punto di mettere al al pari l'al mercato del lavoro italiano con il mercato del lavoro di altri paesi europei
Certamente le la le trasformazioni soltanto sul campo della rapporti di lavoro e della introduzione la flessibilità non credo che diano
Cioè i primi risultati non si possono considerare di per sé soddisfacenti in c'è una possibile la possibilità di di dimostrare di per sé che l'incremento sin che pure c'è stato di occupazione femminile degli ultimi anni sia collegabile necessariamente all'introduzione di strumenti di flessibilità
Ciò che però è più preoccupante sul quale quindi occorrerà fare una seria riflessione ripeto da parte di tutti in coloro che operano quindi il governo e le parti sociali in primo luogo e certamente la condizione delle donne che accedono al mercato del lavoro attraverso le forme della flessibilità
Che è una condizione che si presenta piuttosto critica sia dal punto di vista della i redditi sia dal punto di vista della percezione di sicurezza sia soprattutto poi dal punto di vista della progressione in carriera
Il dunque dovunque il punto è che a partire da questa lettura
A io credo che possiamo raccogliere l'invito che che che ci ha fatto prima il presidente del CNEL ragioniamo in termini di flessibilità contrattata ragioniamo in termini di regolazione di questa flessibilità
Ragioniamo in termini di una flessibilità non unilaterale nonno gestita soltanto dalla parte delle impresse nelle quali impresa e probabilmente in un primo momento potrebbero avere un vantaggio da questa flessibilità unilaterale
E probabile però tuttavia nella prospettiva potrebbero perdere di competitività a livello internazionale qualora diciamo si continuasse a mantenere l'occupazione femminile
A livelli di quantità di presenze di qualità di presenza che sono al nettamente diciamo peggiori rispetto a quelli degli altri paesi europei quindi anche il sistema delle imprese io credo che se riflette seriamente su questi risultati di questa ricerca ovviamente si tratta
Di una ricerca attualmente fatta su base casistica quindi è uno studio credo di grande serietà interne di grande fatto con grande attenzione con grande scrupolo si possono fare si può dare stabilità un Osservatorio di questo genere e portandolo su più larga scala
Ma riteniamo che i risultati di questa indagine siano da essere sottoposti all'attenzione di tutti perché credo che anche il sistema delle imprese
Abbia la necessità di confrontarsi con questo tema che il tema dei prossimi anni è il tema di questo nostro ingresso in Europa che nonno che è una grande sfida una grande scommessa va raccolta crediamo con con grande serietà
Io assumo Q sulla litici giace dei risultati della ricerca non no non dico più di tanto anche per non rubare spazio agli altri e soprattutto per non rubare spazio Amalia pH musiche la principale protagonista di questa di questa ricerca a cui cedo subito la parola perché ci spieghi come è stata condotta la ricerca e quali sono quei risultati in modo più analitico
Senz'altro anche se in realtà mio ruolo nella ricerca è stato quello di coordinare di dirigere il lavoro di altri ricercatori che sono qui presenti e che hanno poi materialmente diciamo insieme a me realizzato questo questo impegno di lavoro
Io vorrei iniziare con un'osservazione che di solito si fa la fine questo tipo di di di presentazione in questo tipo di occasioni fanno indicazione al futuro
C'è un'indicazione di metodo complessiva generale che emerge dai risultati di questa indagine e che penso dovremo tenere conto appunto di qui in avanti e cioè a dire il fatto che ci sono alcuni strumenti alcuni che attengono alle politiche del lavoro
Che da adesso in poi dovranno essere attentamente e manutenuti
Perché nel tempo rischiano di perdere quel potenziale diciamo così di sviluppo su cui probabilmente molti hanno puntato nel momento in cui sono stati introdotti nel nostro sistema lavoristico
Mi riferisco in questo caso a tutto quel pacchetto di misure flessibili per l'accesso al lavoro
Delle del quale ovviamente le donne hanno usufruito in larga larghissima parte ma che oggi comincia a mostrare secondo i risultati di questo apparato di cose che abbiamo costruito alcuni scricchiolii
Sono segnali non sono diciamo così delle situazioni disastrose di crollo degli strumenti che finalmente tra virgolette Nossa mercato del lavoro acquisito però sono segnali che come diceva la professoressa Larocca vanno attentamente e monitorati e seguiti
Perché la tendenza e quella di definire una soglia sostanzialmente oltre la quale non è più conveniente né per le aziende né per le donne
Acquisire comportamenti di lavoro flessibile offrire modalità di lavoro flessibile
E questo per una serie di ragioni che nel mio intervento cercherò di spiegare come diceva prima la professoressa la Rocca oggi ne presentiamo un testo che raccoglie l'aggiornamento dei dati quantitativi
Che ha costituito l'oggetto di lavoro della nostra prima annualità
Di di lavoro in partnership con il dipartimento delle Pari opportunità
E quindi sostanzialmente all'Osservatorio di dati che voi vedete il testo nella prima parte si parla di questo
E poi c'è la parte nuova che consiste in una sardina indagine di campo realizzata su mille donne occupate e nella realizzazione di alcuni studi di caso prevalentemente in Italia ma anche all'estero
Perché questa è una ricerca che essere finanziata con Lella e quarto programma quadro per le pari opportunità
E quindi c'ha richiesto fortunatamente una partnership con altri Paesi europei oggi è presente qui con noi la collega austriaca mancano la collega tedesca la spagnola che hanno avuto problemi di lavoro
Riunioni a quali al quale non potevano assolutamente mancare ma che hanno tuttavia contribuito per la messa a punto di questo quadro comparativo della flessibilità fra l'Italia e gli altri Paesi europei
Dico subito per affrontare questo tema della e Rocchetti e Opel ero insita diciamo così del nostro mercato del lavoro femminile che in realtà per ciò che attiene all'argomento della flessibilità nello specifico la nostra situazione è scarsamente poco comparabile con quella dei Paesi che hanno formalizzato questa indagine
Specialmente in Austria Germania la flessibilità ormai la modalità mo'fortissima condivisa nel mercato del lavoro come non solo accesso al lavoro ma come permanenza nelle mercato nell'occupazione tant'è che e donne flessibili diciamo così le part timer ad esempio sono circa trentanove per cento in Germania
E qualcosa di meno ma di poco meno in Austria
E per non parlare della Spagna che ha avviato una politica intenzionale di flessibilizzazione dei posti di lavoro e quindi oggi si ritrova col quindici per cento di lavoratrici flessibili
La situazione poco comparabile per quello che attiene alla qualità del lavoro flessibile che rappresenta se mi permettete e l'oggetto della riflessione di oggi e mi auguro anche l'oggetto del dibattito che seguirà questa presentazione in questa seconda tornata in questa seconda annualità di lavoro il nostro obiettivo era quello di capire non è il volume dell'occupazione flessibile ma ripeto la correlazione che esiste e se esiste fra flessibilità e sviluppo in carriera delle donne la dovere ovviamente del carriera
Non abbiamo inteso una professione gerarchica all'interno l'organizzazione formale dell'impresa ma carriera nel senso sostiene sostanziale di sviluppo professionale
Ecco dei risultati di questa indagine emerge che non c'è questa correlazione e che in realtà le donne che oggi lavorano con modalità di lavoro soprattutto atipico quindi coordinate e continuative ma anche a tempo determinato quindi dal part-time alla formazione e lavoro per capirci
Non sono direttamente immesse in percorsi di sviluppo professionale con tutta una serie di ritorni negativi diciamocelo pure sul piano personale sul piano della qualità del loro lavoro sul piano dello sviluppo tra loro presenza
Nel mercato del lavoro e sul piano anche se mi passate della vita personale in qualche modo d'altronde le stesse donne ci hanno chiarito molto
Molto puntualmente questo aspetto perché se guardo i dati dell'indagine
Mai abbiamo tre donne su dieci delle donne intervistate donne occupate punto italiane che ci denunciano il fatto che la flessibilità oggi penalizza il rapporto della donna con il lavoro soprattutto perché manca una tutela
Allora forse anche
Proviamo a vedere se ci riesco
Ereditato cambiano testi
è decisamente molto più chiaro d'acqua
Vi dicevo
C'è questa denuncia da parte delle nostre intervistate della distico alta della flessibilità farle progredire in carriera e in realtà cosa accade che tra coloro che invece ci dichiarano che la flessibilità molle penalizza in carriera
La maggior parte però ci risponde che non le penalità in carriera ma la flessibilità serve sostanzialmente ad entrare nel mercato del lavoro parliamo di percentuali molto alte addirittura del quarantatré per cento quasi quindi di una di una quota diciamo così di occupate che tutto sommato a diciamo così un peso una rilevanza all'interno di questo mercato del lavoro femminile che cambia
Allora ma che cosa ci suggerisce queste ricerche in sostanza che cosa è che qualifica il rapporto fra le donne che operano con modalità flessibili
E la loro e loro sviluppo professionale c'è un elemento su cui da molto tempo sia gli operatori di governo per gli operatori sociali che gli stessi lettori delle dinamiche del lavoro si sono un po'allontanati e cioè a dire i contenuti del lavoro
Che invece in questa ricerca ritornano sul tavole in maniera pesante rilevante
E segnalano che mo'laddove la flessibilità non riesce con modalità di lavoro a sostenere le donne dei percorsi di sviluppo professionale lo possono fare assai efficacemente invece contenuti del lavoro che danno quelli sì soddisfazione
E dando la possibilità alle donne di di crescere in qualche modo professionalmente ma cosa accade
Che la flessibilità solitamente è correlata alcune modalità flessibili sono correlate
A contenuti del lavoro abbastanza dei qualificati e quindi questo crea il lupo e di che denunciavo poc'anzi cioè il fatto che manca questa capacità di spinta per le donne verso l'alto
Allora in effetti sembra guardiamo velocissimamente i dati quantitativi
Che attengono alla presenza delle donne nel mercato del lavoro con modalità flessibili è evidente che balza agli occhi lo sviluppo che la flessibilità assoluto per le donne dal novantotto al novantanove il lavoro non standard cioè tutto quello che che non è il lavoro a tempo indeterminato full-time comunico datore di lavoro e quant'altro
è cresciuto del tredici virgola cinque per cento e all'interno di questo lavoro non standard sono cresciuti in maniera le norme soprattutto le posizioni di lavoro interinale del duecentotrenta per cento addirittura il lavoro para subordinato del diciassette per cento e le collaborazioni continuate coordina Active
Destinate a quelle che gli insaccati e cataloga come professioniste cioè per tutte queste donne freelance qualificate di buona levatura professionale che si affacciano sul mercato del lavoro non riescono a farsi lo studio professionale per capirci
E invece adottano queste modalità per così dire di lavoro parasubordinato appunto ma insieme a questo quadro quantitativo che cambia che cresce e che ci impone la flessibilità in Italia con una flessibilità totalmente quasi totalmente al femminile ma di questo ricordo che parlammo della presentazione della prima parte di questo rapporto lo scorso anno c'è però un approfondimento da fare dal punto di vista qualitativo come dicevo
Per chi di voi ha la pazienza di seguirmi alla pagina quarantasette del rapporto che vi è stato consegnato all'ingresso vedete non abbiamo provato a a sintetizzare i cinque profili del lavoro femminile che in Italia emergono con maggiore chiarezza
E che fotografano sostanzialmente qual è la situazione qualitativa il posizionamento qualitativo delle donne nel mercato del lavoro
Non c'è dubbio che le donne che lavorano a tempo indeterminato si era ancora la stragrande maggioranza delle donne occupate sono il sessantadue per cento
E che si tratta di un ente di donne di età media del quaranta e quarantanove anni che risiedono nel Nord Ovest che svolgono sostanzialmente professioni tipo esecutivo
Che all'orario di lavoro standard appunto contrattuale tutelato e che guadagnano dal due all'uno da uno a due milioni al mese sostanzialmente e che si tratta di donne che non hanno alcun tipo di flessibilità
Se poi ci affacciamo però via via in questa tipologia
Verso diciamo così progredendo verso destra rispetto al lavoro a tempo indeterminato ci si accorge che mano a mano che si
Analizzano le figure di lavoro non standard crescono i tratti di indeterminatezza nella qualità del lavoro innanzitutto sotto il profilo del tempo ecco se voi guardate le lavoratrici atipiche lavora non meno di venti ore alla settimana
Il che significa la precarietà più assoluta e AN anche livelli di sostentamento economici assolutamente risibili se è vero che guadagnano insieme a chi svolge lavori irregolari e meno di un milione al mese
Come anche meno di venti ore alla settimana vengono lavorate da chi svolge appunto lavoro non non regolare in qualche modo alle dipendenti a tempo determinato sono collocato in una posizione un pochino migliore rispetto a quella delle atipiche cioè delle coordinate e continuative sostanzialmente e delle irregolari in senso stretto quindi sommerso con lavoro diciamo così opaco tanto per capirci
In quanto si tratta di persone che almeno recuperano il senso del lavoro sotto un profilo qualitativo perché svolgono nelle previsioni tipo esecutivo amministrativo mentre negli altri casi dichiarano le nostre donne che fanno lavori sostanzialmente non qualificati
Io volevo segnalare rispetta questa tipologia come si differenziano dalle altre donne indipendenti che ancora una volta vengono così si presentano si afferma come le più soddisfatte
Quelle che guadagnano di più quelle che godono della maggiore flessibilità e quelle che sostanzialmente hanno trovato la loro strada ma si tratta il più delle volte di imprenditrici o di libere professioniste tradizionali diciamo così che probabilmente poi scontano tutta una serie di altri problemi e di difficoltà su altri versanti che non attengono alla giornata di oggi alla nostra riflessione
Ma che pure sono stati oggetto del nostro lavoro al Censis in questi anni
E che tuttavia rappresentano ancora liti al tifo della donna di successo nel nostro mercato del lavoro mentre tutto il resto come vedete la maggior parte dei casi poi ancora tutti questi aspetti di ombre di chiaroscuri da da mettere a fuoco
Ecco uno dei problemi correlato a questa difficoltà di progressione di crescita Linda all'interno del lavoro flessibile è segnalato assai bene dal rapporto che c'è tra flessibilità e mobilità praticamente da un non rapporto
Perché la nostra ricerca abbiamo avuto modo di verificare con gli strumenti che abbiamo a disposizione avviamenti percorsi di mobilità correlati alla flessibilità e ci siamo resi conto che negli ultimi tre anni le donne che hanno cominciato a lavorare come lavoro standard continuano a svolgere lavoro standard
Le donne che hanno cominciato a lavorare come lavorativi Coop continuano a fare lavoro atipico cioè a dire non c'è comunicazione fra questi due contenitori del mercato del lavoro
Chi nasce atipico con queste caratteristiche però critiche che abbiamo segnalato non dico che morì atipico ma una difficoltà enorme uscire fuori
Paradossalmente le donne più favorite nel mercato del lavoro sono le donne che lavorano con modalità di lavoro nero sommerso palco come volete
Perché sono quelle al cui interno abbiamo registrato dei livelli di mobilità più elevati intorno al diciassette per cento addirittura delle intervistate regolari c'hanno detto negli ultimi tre anni cioè che erano tre anni fa e regolari e che oggi hanno trovato un lavoro addirittura standard
Che diciamo così una riflessione
Da fare asse in chiave di canali di accesso di canali di comunicazione e comunque denuncia un problema grossissimo cioè in Italia la flessibilità non solo non accompagna le donne verso la crescita professionale ma manca di una manutenzione sotto il profilo della mobilità
Le donne però per far loro che causa sono disposte a sacrificare tra virgolette passatemi la brutta parola detta in questo contesto ad altissimo tasto F di presenza femminile non è proprio la migliore
Ma c'è anche questo tipo di considerazioni da svolgersi a che cosa intendo mettiamola così su cosa intendono investire di più per poter avere un lavoro soddisfacente
Allora più del cinquanta per cento sarebbero disposte a cambiare lavora cambiare azienda
Il che segnala al tempo stesso una voglia di mobilità ma anche un livello di disaffezione piuttosto acuto nei confronti dell'azienda e del lavoro che svolgono quindi tutto sa e tutto sommato segnala anche un livello di insoddisfazione distribuito latente che oggi si osserva non solo fra lavoro atipico ma anche nel lavoro standard
Circa il quarantotto per cento vorrebbe cambiare sede quindi anche una disponibilità a muoversi sul territorio
Certamente sono pochissime quelle che vorrebbero semplificare aspetti della propria vita personale ma su questo io torno al lavoro atipico lavoro flessibile abbiamo rilevato un dato che di per sé non è andato diciamo così drammatico ma anche questo è un segnale sul quale vale la pena ragionare perché il quindici per cento delle donne intervistate ha dichiarato che sarebbe disponibile a rinunciare ai figli pur di avere un lavoro soddisfacente
E questa percentuale sale al venti virgola uno per cento di segnalo anche la la virgola perché mi sembra importante fra le lavoratrici atipiche
Cioè significa che all'interno di questo aggregato ci sono dei soggetti fortemente insoddisfatti forse niente immotivati che addirittura rinuncerebbero a una parte di sé che non è per carità fondamentale ma che sicuramente rappresenta quando è fatta ex ante
Una rinuncia un passo indietro assolutamente significativo
Nel lavoro standard si osserva la il maggior livello di rigidità cioè le donne sono meno disponibili a investire sul lavoro di quanto non accada o non riguardi le donne che invece svolgono lavoro atipico dove però appunto l'investimento non è fatto in chiave di di sviluppo di progressione ma in chiave di rinuncia in questo senso si è quindi in questo senso ritorna e l'idea del del sacrificio
Ora se noi andiamo ad analizzare avvicinandoci alla conclusione di questa presentazione qual è l'idea quindi che in sintesi le donne intervistate si fanno della flessibilità che cos'è la flessibilità per le donne
E che potrete poi riscontrare a pagina ottantaquattro del rapporto è molto interessante verificare come sia come ci siano dei nessi diretti fra la posizione che si occupa nel lavoro e la concezione della flessibilità e mi spiego
Le donne che svolgono lavoro atipico e lavori irregolari quindi le donne che presentano tutte le difficoltà di cui ho parlato finora
Ritengono che la flessibilità sia soltanto alla fine una modalità di accesso al lavoro quindi hanno un rapporto non esibirà del tutto strumentale probabilmente ce l'avranno anche in prospettiva con il lavoro in quanto tale le donne che lavorano a tempo determinato ritengono che la flessibilità sia una forma di sfruttamento del lavoro
Tutto a vantaggio datore di lavoro che ha soltanto degli abbattimenti di costi però poi al di là di queste non investe soste messo nella persona
Le donne che lavorano come lavoratrici indipendenti sono le uniche a segnalare a diciamo così ricordare che la flessibilità può portare anche ad un percorso di crescita professionale quindi rafforzando l'idea la diciamo così la la cui questo tipo di di culture anche di entrava se mi permettete privilegiato che rappresentano le donne ottomana donne imprenditrici all'interno del mercato del lavoro femminile nel suo insieme
Io ma credo di aver toccato con questo con questa velocissima carrellata sui dati più importanti della ricerca le cose che possono come dicevo prima rimanere sul tavolo perché su queste cose si possano riflettere poi relatori che mi seguiranno
Vorrei aggiungere alle cose che ho detto finora soltanto alcune osservazioni diciamo così che non vogliono essere conclusive ma in qualche modo anche di lanciare poi la palla
Per il dibattito appunto avrà detto tutto questo e tracciato quelli che sono i confini non sempre chiari appunto di questo rapporto fra donne flessibilità carriera mercato del lavoro vita personale anche cosa si deve fare e cosa si può fare allora in parte il dottor Larizza prima lo ricordava cioè riceva la formazione certamente la formazione serve
Serve perché è uno strumento importante specialmente se viene anticipata nel tempo non ha forse molto più senso pensare alla formazione quando si è già dentro il mercato del lavoro ma la formazione alle nuove modalità di lavoro è una una fattispecie a tutt'oggi abbastanza assente dalle scuole
Nella cultura collettiva ancora oggi si pensa che queste forme atipiche di lavoro siano delle dei soprammobili da mettere un armadio in alto che nessuno tocca nessuno vede nessuno spolvero invece no
Quella finale donne ci vada a finire dentro soprattutto le giovani donne e crescono dal di dentro però con questa cultura debole nei confronti del lavoro che certo non fa comodo al Paese può in sostanza l'altro aspetto importante finché viene segnalato anche nella ricerca è la necessità di aumentare i controlli sull'uso della flessibilità
E non perché questo sia un diciamo così un elemento a mio avviso totalmente fiscale penalizzante per l'organizzazione di lavoro che accoglie le donne in modo flessibile diciamo così
Serve forse una modalità in qualche modo concertata di controllo affinché anche l'organizzazione di lavoro siamo scolate siano spinte crescano insieme a coloro che si fanno carico dei bisogni delle donne
E da questo punto di vista credo che ci siano anche dei soggetti che oggi potrebbero occuparsi di questo tipo di
Funzione mi riferisco ai nuovi Consiglieri di parità che in qualche modo potrebbero essere investite da questo ruolo proprio la funzione di tutor uscito diciamo così dall'esterno della garanzia della tutela per le donne
E naturalmente non lo sto a dire ma sarebbe importante che si trovassero de un modo degli strumenti per incentivare l'impresa
Ad usare a sviluppare forme di organizzazione del lavoro e di valorizzazione delle risorse umane femminili che oggi sono largamente assenti ne abbiamo visto negli studi di caso che abbiamo realizzato nel nel testo che in realtà alcuni tentativi in alcune in prese qui e là vengono fatti ogni tanto ma non c'è un'attenzione sistematica non c'è una strategia non c'è un progetto
E probabilmente anche delle forme di incentivazione in questo senso andrebbero individuate
Perché le donne poi da questa ricerca cosa chiedono chiedono tempo
Nelle politiche che è stato chiesto loro di indicare come possibili per aiutarle a risanare questo rapporto incrinato con la flessibilità una delle prime cose che chiedono è più attento
E naturalmente sono in grado di offrire maggiore qualità di lavoro di fronte alla maggiore offerta differenziata di tempo da parte dell'impresa
E quindi questo a che fare con il livello micro non soltanto con la politica alta nella nel nel nostro Paese ma anche con il livello aziendale quello che comunque va assistito il Falcon Paniate va persino sostenuto voglio dire con delle forme d'incentivazione in questo senso le donne chiedono ovviamente servizi di supporto dell'equilibrio casa lavoro non mi soffermo neanche un attimo su questo tema così vicino a tutte noi
Chiedono poi di riconoscersi
All'interno di Circuiti femminili a partire dal livello aziendale in cui non non ci sia il rischio del passo indietro che anche questa ricerca secondo me contribuisce a evidenziare come uno dei fantasmi dietro la porta un passo indietro di cultura sostanzialmente un passo indietro di attenzione un passo indietro anche in chiave di opportunità che alle donne oggi vengono
Assegnate vengono offerte all'interno e l'organizzazione di lavoro se non riusciamo a avviare questo tipo di interventi anche a livello micro non soltanto a livello di di della grande politica
C'è un grosso rischio appunto quella di sprecare questa risorsa che poi anche in questa indagine emerge come una delle più motivata delle più qualificate e Lecce in grado poi di sostenere lo lo sviluppo del Paese ma io mi auguro che di occasioni che da qui in poi si avranno queste innanzitutto per prima
Posta cominciare ad attivare l'attenzione di tutti i soggetti che sono coinvolti in questo tipo di politiche affinché questa risorsa che quella delle donne appunto diventi davvero centrale per il Paese per la nostra crescita grazie
Accettò l'invito di misurarmi con le cose da fare
D'altro canto lo spaccato della ricerca e preciso
Dice cose interessanti
Conferma qualche opinione che personalmente o
Da tempo sulla flessibilità
Eviterei la sorpresa rispetto a cose ovvie
La più ovvia di tutte che alcuni percorsi di flessibilità o diciamo una parte del sistema che oggi viene definito forma flessibile nel rapporto di lavoro inevitabilmente porta ad una separazione che impedisce qualsiasi valorizzazione professionale
E così per le donne ma così antipatico però su questo tema ci torno dunque visto che la ricerche molto netta proverei a rispondere a a tre
Problemi che sono stati appena testé ricordati
E che riguardano l'atteggiamento che poi le persone intervistate i casi analizzati
Alle donne che sono state coinvolte nella ricerca hanno esplicitato il primo è quello dell'insicurezza
Quando si parla di insicurezza di norma si parla degli effetti della flessibilità del lavoro sul persone come si può risolvere il problema del dell'insicurezza
Cercando di arrivare rapidamente ad un sistema di flessibilità buona
Fatta di modalità di rapporto di lavoro diverso da quelle tradizionali
Che abbiano in sé però ognuna per la sua parte valore
Gli elementi che compongono di norma il rapporto positivo tra un'impresa e della singola persona fondamentalmente i diritti
Però c'è una sorta di precondizione io credo che bisogna mettere le persone le donne più
Quanto quindi qui
Sì ad accendere
Sempre come al rapporto insicuro
C'è una polemica che appassiona tanto il socio argentino
Questa
Divisione ipotetica tra gli insider agli outsider perché trovo
Efficace sul piano giornalistico ma a volte un po'insensata
Io
E non vi è non vi appaia un paradosso considero più outsider un ragazzo di quattordici anni che nel mitico Nordest trova lavoro subito
Rispetto di un gioco Pato meridionale laureato
Che immediatamente non ha un'occasione apparentemente l'outsider il secondo perché non ha un rapporto di lavoro in sostanza il primo perché il secondo ha già in sé gli elementi di conoscenza che gli permetteranno una volta che attivo rapporto di lavoro di poter guardare con una certa serenità al suo futuro il primo è la vittima predestinata di qualsiasi processo di riorganizzazione la prima espulsione riguarderà Luís riguarderà la persona senza formazione senza istruzione che pure avuto un'immediata occasione di reddito
Dunque la formazione l'istruzione e la consapevolezza che questi determinano nelle donne così come negli uomini e il e il e l'altro elemento per rispondere positivamente
Alla all'insicurezza che
Tante persone soprattutto le donne che sono state intervistate mostro si dice le donne hanno una ancora un po'molto timore
Verso queste modalità di lavoro che pure utilizzano come prevalenti
è del tutto su le ragioni sono quelle che sono mi sorprenderei dell'opposto ecco
Perché una parte rilevante del lavoro delle donne non nasce da occasioni di pari opportunità
E non è libera scelta
La scelta indotta da quello che il mercato offre alle donne
E da quello che l'organizzazione sociale lascia come margine alle donne è altrettanto evidente che se e altro tema ma non non non è scindibile da questo sei in un'organizzazione sociale
Dove e il nucleo prevalente che la famiglia con i suoi pareggi e con i suoi limiti il lavoro di cura resta assegnato prevalentemente alle donne il tempo per il lavoro produttivo è un tempo oggettivamente limitato e crea un'alterazione immediata nel mercato del lavoro
Dunque formazione istruzione vorrei dire questo proposito che lì la la la formazione poi non vale soltanto come chance per un ingresso nel mercato del lavoro consapevole
è fondamentale per la valorizzazione della risorsa umana nel lavoro
Perché l'altro aspetto non è un caso che venga sollevato
Riguarda le dimensioni del reddito
Nel mercato del lavoro italiano si affaccia una un problema sconosciuto ma da non sottovalutare
E sarebbe opportuno che anche con gli strumenti disponibili in una fase di crescita qualche risposta si comincia ad ipotizzare che riguarda il lavoro povero nella nostra cultura abbiamo sempre accostato l'idea di portare la mancanza della di lavoro oggi non è così
Ma non è così non soltanto dagli Stati Uniti anche da noi cominciano ad esserci forme di lavoro povero
Cioè attività che non sono sufficientemente remunerate e non tolgono una persona dalla soglia quella statisticamente riconosciuta dalla povertà
Sono nella stragrande maggioranza donne
Il fenomeno venne indicato tempestivamente mi pare due anni fa in uno dei rapporti il CNEL
De Rita presidente faceva
Annualmente io penso che sia utile un intervento su queste forme di lavoro povero intanto con gli strumenti economici disponibili
Il lavoro povero va aiutato togliendolo da gravami dei contributi sia per le persone che lavorano che per le imprese
E poi va ricondotto progressivamente quell'attività in una dimensione economica dove le dinamiche normali possono dare la risposta successiva ma trascurare il loro vuol dire farsi carico inconsapevolmente di la responsabilità assai grave
Poco importa che oggi sia circoscritto e che numericamente non non rappresenti ancora un problema sociale c'è sarebbe bene cominciare a dargli una risposta aperte
La valorizzazione della del del delle risorse umane e poi anche sul piano del reddito
E assai importante ma la valorizzazione ha bisogno di strumenti formativi e di percorsi è vero che per le donne
Così come in genere secondo me per tutte le persone che entrano nel mercato del lavoro la quota di formazione che aiuta l'accesso deve essere rafforzato
Ma guai se non ci fosse un percorso di formazione continua che vale per l'intera vita lavorativa
Per le persone a cominciare dalle donne e poi secondo me un percorso di formazione che deve fare anche fuori dalla sfera del lavoro cioè la formazione degli adulti
è un tema di straordinaria attualità da non c'è la possibilità di un processo di coesione sociale vissuto positivamente se non ci sono progressivamente crescite dei propri elementi di consapevolezza e di conoscenza
La formazione continua poi serve perché quando c'è un processo di riorganizzazione le persone che non sono adeguatamente formate o che sono proprietarie di una professionalità che diventa a quel punto obsoleta o vengono aggiornate e messi in condizione di apprendere di nuovo o finiscono in un'area marginale del mercato del lavoro
Di più i nuovi linguaggi le nuove tecnologie hanno bisogno di questo aggiornamento sistematico quel che si impara
A scuola e la quota di formazione chi ti può essere data prima dell'ingresso nel mercato del lavoro è importante ma non vale più per l'intera vita
Ha bisogno di aggiornamenti sistematici ora qui c'è un problema delicato ma è sotto gli occhi di tutti le modalità di rapporto di lavoro flessibile
Da quelle che che accendono i i parasubordinati il lavoro autonomo di seconda generazione fino a tutte le forme di flessibilità a tempo indeterminato a cominciare dal part-time sono le più povere di formazione sono scisse dalla formazione
E anche il lavoro interinale strumento utile se non viene accompagnato da dosi importanti
Di formazione si stabilizzerà sulla fascia bassa delle professionalità esistenti è inevitabile
Lavorerà e per tante imprese diverse ma l'offerta che sia in grado di mettere sul mercato è un'offerta molto contenuta
E dunque sei condannato ad una divisione nel mercato del lavoro che ti schiaccia verso il basso ecco perché la formazione e importante ancor di più vorrei dire per la parte più flessibile del mercato del lavoro
Poi valorizzazione risorse umane vuol dire anche scelta di modelli organizzativi
Che siano in grado di stimolare e di perpetua e poi addirittura incrementando le le conoscenze professionali delle persone forme di auto realizzazione nel lavoro c'è un fenomeno positivo
Ma significativo le soluzioni più innovative sul piano della flessibilità degli orari parlo della flessibilità nel lavoro riguardano prevalentemente l'area delle donne
è il è l'area nella quale di norma
L'esigenza della persona
Sì incontra meglio trova un giusto equilibrio con l'esigenza dell'impresa ci sono stati negli anni passati accordi significativi sotto questo profilo
Però
Se non ci sono modelli definiti poi praticati di organizzazione del lavoro ma vorrei dire anche modelli di organizzazione dell'impresa che tengono conto del valore della risorsa
Donna
E tengono conto del valore delle forme flessibili
Del del del lavoro difficilmente si potrà dare una risposta positiva agli altri problemi che sono stati posti di reddito e di carriera
Insomma la carriera in un'azienda il termine è un po'rozzo ma consentitemelo viene oggi destinata esclusivamente a chi ha modalità di rapporto a tempo indeterminato ma voi conoscete qualcuno
Donna o uomo che sia che ha responsabilità importanti lavorando a tempo determinato appartare via non scherziamo le imprese si sono esercitate molto sulla individuazione di forme
Flessibili di lavoro e addirittura di modelli flessibili di organizzazione il superamento del vecchio modello fordista il decentramento ma poi la separazione che è in atto e che porta questa sì ad un doppio mercato del lavoro il mercato ricco il mercato povero
A nel mercato povero tutte le forme flessibili che diventano marginali
E si accentua questa marginalità
Ora io credo che sia importante per questo ragionare
Intanto sulle
Forme organizzative dell'impresa
E poi anche sulle forme organizzative del lavoro
Perché se non si connette i lavorate in quindi è terminato con quello
Flessibile inteso nell'accezione un po'stretta di un lavoro che ha delle modalità diverse ma come carattere prevalente quello della non continua attività della sua della sua
Esplicitazione non si arriverà lontana ora per questo
Bisogna per quanto concerne le donne credo a vere in primo luogo un'idea precisa di cosa deve essere oggi una somma di politiche di mainstreaming
Se no
è difficile ottenere qualche risultato
Intendiamoci io credo che siano anche necessari alcuni interventi mirati specifici orientare alcuni incentivi a vantaggio dell'occupazione femminile della formazione per le donne è è possibile
Ma se non si recupera nel contempo un'idea di politica nella quale la specificità e riconosciuta fin dall'inizio
Non si fanno passi in avanti permarranno le condizioni le condizioni che ho detto
Sapete questo doppio mercato
Perché le imprese poi sono sono curioso
Teorizzano la flessibilità
A volte anche con con tesi che sono
Che è meglio non non non non commentare dall'altra parte però oramai praticano in maniera visibile una politica di fidelizzazione che riguarda il tempo indeterminato e gli uomini
In prevalenza
Non fatevi ingannare da qualche specchietto che ogni tanto viene viene agitato guardate la dimensione numerica dei processi
Se non c'è questa ricongiunzione la ricongiunzione Pansa dati politiche uniformi dove il tema delle pari opportunità è considerato come risolutivo da cui mestrini fin dalla fase della progettazione del modello organizzativo o del modello di impresa
O delle modalità di rapporto di lavoro
Si
Non c'è questo io penso che sarà abbastanza inevitabile ritrovarci qui
Tra qualche tra qualche tempo e registrare che si c'è qualche novità come sempre capita per il ci son processi fisiologici per fortuna nessun arresta ma la dimensione di massa i valori i valori generali rimangono quelli di prima
Poi so benissimo che più difficile farlo che
Che dirlo perché una una politica di ministri mina la progettazione di una di una di un assetto di impresa che consideri tutte le risorse umane disponibili equivalenti
Nella testa delle imprese italiane non so dire di quell'Europa non esiste
Non scherziamo
La dottoressa Marcegaglia è uno degli specchietti adesso
E
Ma perché nella sua impresa non è così sono adesso
Come lei sa meglio di me
Poi negli aveva un'impresa che l'amministratore un Presidente donna ma questa è una banalità sa però non basta ecco questo intendevo dire così come è difficile anche per il sindacato perché la politica d'impresa poi va stimolata da politiche rivendica attive
Non voglio parlar male solo degli altri evidente che ci sono problemi che riguardano anche il lavoro che faccio io
Stimolano
Anzi le politiche rivendicativa e di norma hanno questa funzione io poi credo che il confronto preventivo sulla concertazione abbia dato dei vantaggi dei risultati nel corso di questi anni ma penso molto di più l'utilità della dialettica che nasce dal processo negoziale settori vendichi costringe anche il tuo interlocutore a rispondere
Se la rendita rivendicazione a un tratto corretto
Poi poi non ottenere i risultati sperati però anche chi negozi Conte in qualche modo e costretto a fare qualche passo in avanti perlomeno a prendere prendere atto dell'esistenza del problema
Questo volevo dire quindi credo che ci sono problemi di ordine generale e poi dopo qualche problema pro problema specifico però se non se non si entra nell'ordine di idee e di diritti considerare gli uni e gli altri come temi che si possono affrontare con risultati positivi soltanto se l'atteggiamento iniziale muta abbastanza
Sostanzialmente rispetto ad oggi
La prossima ricerca sarà una ricerca già in parte scritta ahi noi
Cile quanto volte defaticante con talvolta sconfortante persino l'esercizio MSN Ingemar tutto sia riteniamo ancora che sia la strada giusta per affrontare e i temi il tema appunto del delle pari opportunità intese nel senso di cui stiamo discutendo oggi
Vediamo che cosa
A Venezia allora qui abbiamo un poster che credo quasi tutti conosca il mainstreaming effettivamente la parola difficilmente traducibile in italiano ed ecco perché noi ci ostiniamo utilizzarla in inglese in realtà tecnica cioè letteralmente significa
S'attraversare la corrente seguire la corrente maggiore meno estremi dove questo significa assumerà un punto di vista centrale cercare di in una attraverso il punto di vista di genere attraversare tutte le politiche
è inesistenti che cosa mai
Come nel mercato del lavoro assumere il punto di vista del genere come a un punto che attraversa le politiche del lavoro il primo della scelta di modelli organizzativi
La scelta dei modelli e dei rapporti di lavoro ci dimostra come a me parte veggente
Crescita dell'occupazione tout-court nel momento in cui la strozzatura diventa la crescita e l'occupazione femminile quei modelli non funzionano o potrebbero non funzionare
Quello è un po'il punto quando si dice regolare i tempi del lavoro flessibilità sui tempi se la rinviamo da un punto di vista di genere
Allora regolare i tempi significa ottenere la possibilità di poter conciliare i tempi di vita personale e tempi di lavoro quindi l'organizzazione flessibile unilaterale
Tipo non incentivare l'occupazione femminile anzi può ricacciando indietro se assumiamo che l'occupazione la crescita e l'occupazione femminile è la valorizzazione e l'occupazione femminile oggi è un imperativo
Della dell'intero mercato del lavoro italiano allora abbiamo messo al centro il punto di vista di genere cioè abbiamo fatto un'operazione che inglese si dice di me in streaming
Per la difesa del testo in chiaro nonché sintesi
Trecento posti
Sì
Estate
Targata serie no prego
Bene innanzitutto buongiorno a tutti ringrazio per l'invito e
Certamente no
Ai adesso addirittura mi boicotta la che su questa ho trovato certamente molto interessante stimolante il rapporto fatto nonché ovviamente come sempre l'intervento di Sergio Cofferati
Anch'io cercherò di così dire alcune cose in parte rispondendo a quello che è tra Sergio Cofferati in parte dicendo come la penso su questo tema
E se tu dovrai dire questo è vero che nelle relazioni è stato dato un po'per scontato perché è un argomento che tutti ne conosciamo però credo che sia giusto evidenziare che comunque la flessibilità questa parola che oggi abbiamo usato molto che in genere si usa molto
Comunque alcuni passi in avanti sull'accesso al mondo lavoro delle donne la fatte cioè questo un punto importante per il come si diceva prima il tasso di occupazione femminile in Italia bassissimo
Se lo lo lo compariamo con non solo con gli Stati Uniti dove quasi il doppio ma anche con alcuni paesi europei quindi del nord Europa ma anche la stessa Germania Francia quindi il primo punto credo che tutti anche la Spagna giustamente che partita contasse su cooperazione molto alti ancora gli alti ma ha fatto grandi passi in avanti quindi
Credo che il primo obiettivo è questo vada sottolineato facilitare l'accesso al mercato del lavoro delle donne perché insomma se noi prendiamo la donna giovane del mezzogiorno e insomma voglio dire ci son dei tassi di occupazione di occupazione drammatici bassissimi da da da Paese come dire quasi non civile quindi io credo che questo vero che abbiamo dato c'è un po'per scontato però lo vorrei sottolineare cioè prima di dobbiamo parlare di carriere dobbiamo parlare di formazione dobbiamo parlare di giusta retribuzione però prendi tutto il gran parlare di facilitare l'accesso al mercato lavoro delle donne come diceva prima Sergio Cofferati è questo io lo condivido
Come dire più offerta di lavoro abbiamo per le donne meglio è e le forme flessibili di lavoro aiutano le donne a entrare nel mercato lavoro quindi questo aspetto secondo me eccolo vorrei sottolineare perché molto molto importante
Il problema come si diceva prima ma questo mercato questo lavoro flessibile ha un lavoro dove le donne si sente le donne in generale i lavoratori c'era Sergio Cofferati ma in particolare donne si sentono insicure penso a riguadagnare poco eccetera
Vero io credo che il problema non è sulla come dire la creazione all'implementazione io direi anche il l'ulteriore nascite crescita di forme di lavoro flessibile il problema è che queste forme di lavoro flessibile che creano insicurezza durano troppo perché voglio dire poi l'obiettivo è che queste forme di lavoro almeno in parte si trasformino in lavoro a tempo indeterminato e ce ne guardiamo il Nord nel Nord c'è una percentuale molto alta di questi diciamo lavori flessibili che poi diventano lavori a tempo indeterminato
Qual è il problema il problema dal mio punto di vista che è vero che c'è questa separazione tra ecco io su questo non sono d'accordo con Sergio Cofferati la insider e outsider in realtà esistono esistono perché c'è una differenza sostanziale tra un lavoratore
Diciamo fisso a tempo determinato tutelato eccetera e e e queste altre lavoro allora il problema che queste questa se per azione tre duello tra tra due le due forme di lavoro tra i due segmenti lavoro permane
E secondo me però la strada non è quella di diminuire la flessibilità su cui sulle forme di lavoro atipico
Ma è quello di facilitare la trasformazione di queste forme di lavoro flessibile forma lavorare in tempo in forme di lavoro a tempo indeterminato o meno tipico quindi probabilmente ci sono troppe rigidità in questa trasformazione ha quindi uno degli aspetti credo da sottolineare proprio questo cioè la la segmentazione rimane anche perché c'è un eccesso di rigidità nell'assecondare la seconda parte questo volevo sapere poi su altri aspetti sono sono d'accordo con Sergio Cofferati credo che sia vero che ci sia una necessità di formazione questo credo che sia necessario nella lavoro a tempo indeterminato il lavoro part-time nel lavoro
Atipico in tutti in tutte le tipologie di lavoro perché insomma questo lo diciamo tutti noi mai la verità io lo lo lo vivo anche nella mia azienda insomma oggi sempre più servono persone formate sono sempre servite la e persone formate all'interno dell'azienda è fondamentale ma oggi con come dire nuove tecnologie la maggiore concorrenza è vero che come dire la persona formata che crea l'azienda che si riconosce nell'azienda è la grande forza dell'azienda stessa quindi io credo che sono d'accordo anch'io con Cofferati nel dire che un modo per rendere meno insicura questa tipologia di lavoro renderla mi una migliore opportunità anche di vita oltre che di lavoro per le donne ma in generale per i lavoratori è proprio quella di aumentare la formazione ecco purché non sia una formazione astratta e lontana che poi non non serve nemmeno ai lavoratori alle donne ma sia invece una formazione che realmente
Aiuta le persone e le donne in questo in questo caso specifico a migliorare la propria capacità di lavoro la propria professionalità e perché no anche a rafforzare la propria la propria personalità
Io vorrei però anche come dire
Dire che io sono un po'più ottimista forse di quello che è stato detto oggi perché è vero che c'è moltissimo da fare
Però è anche vero che se guardiamo il il tasso di occupazione tipologie di lavoro per esempio delle donne giovani al nord ci sono alcuni alcuni dati positivi
E sono anche dell'idea che la nuova tipologia di azienda di impresa e di mercato e la nuova organizzazione anche che si dà diffondendo aiuta la donna ecco su questo vorrei dire una cosa che non è che l'impresa
Ovviamente che stiamo parlando di imprese serie che ed imprenditori seri che vogliamo fare bene proprio mestiere poi in tutte le tipologie in tutti i settori ci sono persone meno serie ma per un imprenditore per un'impresa seria non è che l'imprenditore si diverte a dire
Voglio più lavoro flessibile meno lavoro a tempo indeterminato perché così mi diverto no non è così cioè ci sono delle esigenze di organizzazione diversa perché insomma queste son cose che si dicono sempre ma oggi un prodotto dura di meno un la congiuntura dura di meno c'è bisogno di continuamente mettersi in discussione e cambiare avere la capacità di essere più concorrenziali più competitivi quindi c'è bisogno anche di una maggiore flessibilità proprio per questo quindi non è una divertimento dell'imprenditore ma un'esigenza vera sentita però la nuova tipologia di organizzazione che si sta diffondendo e che non riguarda solo le nuove imprese su internet o le nuove imprese nemiche per fare degli esempi ma riguarda anche le imprese siderurgiche come la mia
Prevedono e vedono una una come dire una forma di organizzazione che invece se non è favorisce e la donna perché è un tipo di organizzazione più piatta lo diceva lo diceva Larizza stamattina
Più piatta più come dire meno gerarchica dove come dire il lavoro di gruppo è premiato dove la gerarchia è meno forte quindi io credo che tutto sommato andiamo una direzione in cui le forme di lavoro per le donne possono essere più facilitate e più richieste quindi io come dire o un atteggiamento un pochettino più ottimistico rispetto a quello che magari è stato detto certo c'è moltissimo da fare
Ci sono ancora grandi muri da battere però io credo che la tendenza la tipologia appunto di organizzazione di lavoro d'impresa verso la quale stiamo andando offre delle opportunità di più in più diciamo rispetta
Rispetto al passato
Sulla sul problema della che diceva prima Cofferati
Le in prese Ata parte volevo dire a Cofferati che in realtà nella mia impresa lui lo sa perché poiché non abitiamo lontano
Degli ultimi anni non ovviamente nel lavoro in in stabilimento quello no
Ma nella nella parte diciamo di ufficio oggi noi abbiamo circa il trenta non me cosa il trentacinque quaranta per cento di donne quindi c'è stato un incremento fortissimo
Negli anni passati ce n'era credo il cinque sei per cento
Negli ultimi anni la percentuale si è incrementato in modo forte non perché voglio dire ci sono io insieme agli alle altre persone della via della mia famiglia capo dell'azienda ma perché appunto abbiamo tutto una serie di persone molto brave di cui siamo molto contenti che abbiamo assunto quindi in parte anche se si può migliorare questa casa cosa è stata fatta
Su quel discorso
Che faceva prima Cofferati Helene prese teorizzano la flessibilità e poi di fidelizzare agli uomini ma io io credo che su questo non ci sia in realtà contraddizione perché come dicevo prima la flessibilità un'esigenza dell'impresa che nel organizzarsi nel cercare di di rispondere sempre più il mercato e poi dall'altra parte c'è ovviamente per un'impresa seria l'esigenza di Atene al proprio interno persone che lavora come dicevo prima che lavorano nell'impresa che credono nell'impresa e che se riconosco nell'impresa ma le due cose non sono assolutamente in contraddizione l'una con l'altra la flessibilità serve come modalità di accesso
E poi meno io credo anche nella nella nostra impresa spessissimo queste forme di flessibilità poi si trasformano in contratti a tempo indeterminato e queste persone come dire sono le persone chiave che aiutano l'imprenditore che sono Bückler risorse preziose per l'imprenditore poi per fare le proprie strategie e cercare di vincere
La competizione sul mercato e concludo dicendo che dal mio punto di vista la flessibilità come dire conveniente per l'impresa e ma lo è certamente anche per le donne che lavorano nel caso specifico che è il vero punto secondo me proprio per evitare che ci sia questa segmentazione tra diciamo le forme cosette tipiche e le forme a tempo indeterminato è eliminare o non eliminare insomma abbassare le rigidità tra le due forme
Lavorare molto sulla formazione
Fare in modo che questa tendenza di nuovo organizzazione il mercato che c'è già venga aiutata perché questo io credo vada nella direzione di aiutare
La l'occupazione femminile
E credo anch'io che e concludo su questo ci sia probabilmente da lavorare di più sulla conciliazione tra voglio dire la l'impegno di lavoro delle donne e poi dall'altra parte la loro necessità di spesso assisterà familiare lavorare ovviamente fare la loro la loro figura di madri mogli e c'era credo che su questo questo sia uno dei punti importanti su cui bisogna lavorare perché spesso io lo vedo anche la mia esperienza imprenditrice
Ragazze bravissime molto competenti molto anche motivate che poi magari quando si sposavano un figlio come dire automaticamente così la loro volontà non la ruota lavoro possibilità più che volontà di lavorare gratificano sì e crescere
Diventa meno forte quindi spesso non perché non ci sono volontà ma perché ci sono problemi reali di tempo di conciliazione di queste due diciamo di queste due tipologie di identità quindi credo che su questo bisogna fare molto e questo potrebbe aiutare ulteriormente il il diciamo il l'occupazione femminile a crescere però ecco come dicevo prima vorrei anche conclude con una nota di ottimismo dicendo che secondo me siamo in una direzione in cui il mercato del lavoro al femminile sta migliorando ci sono alcuni risultati buoni
Vanno implementati vanno aiutati ma se guardiamo appunto le nuove generazioni di donne
Lì l'occupazione è più alta e le tipologie anche di lavoro mi sembrano più gratificante e più alte quindi continuiamo su questo aiutiamo questo processo che è già in corso e credo che magari se non l'anno prossimo però tra qualche anno ci potremo ritrovare qui con qualche risultato migliore grazie
No ma nel passeggino
Scientifica
Però e può darsi anche se brevemente
Da farsi
Grazie
Una piccola precisazione fortunatamente finora dopo venticinque anni insegnamento all'università ho sempre sono sempre riuscito a non diventare né il direttore né regionale e anche la nazione italiana in Istria Dalmazia col membro del dibattimento in un anno
Per cento
Mia e degli altri
Acqua
No io vorrei partire da
Qualche datante dal chiarire una qualche confusione che spesso avviene in questi dibattiti ci troviamo spesso discussione di queste cose
E e e la confusione e tra gli obiettivi e gli strumenti
Qual è l'obiettivo di cui stiamo parlando perché la flessibilità è uno strumento poi verifichiamo se efficace non efficace serve a chi serve ma che avevo prima gli obiettivi
E allora perché arrivi agli obiettivi ricordiamo i dati di partenza come siamo messi nel nostro Paese in generale e poi nel particolare del caso donna
Io metto insieme quattro quattro numeri di solito
Sulla disoccupazione sei dodici ventiquattro quarantotto non a caso si raddoppia ogni volta grosso modo
La disoccupazione al nord del sei per cento nella media italiana e dodici per cento dei giovani del Sud ventiquattro per cento nelle giovani donne del Sud e quarantotto per cento
Da questo partiamo
E su questo aggiungiamo subito un secondo elemento
Che come accennato già Emma Marcegaglia questi dati sulla disoccupazione e in realtà anche sì non esprimono affatto il problema vero
Perché perché la disoccupazione dipende dal tasso di attività
E allora lì siamo ancora in condizioni più clamorose
Cioè il nostro Paese lo sa non ha solo una disoccupazione alta nella media più alta tra i giovani ancor più due volte più alta tra i tra le giovani donne del Sud
Ma sopra questo c'ha il più basso tasso di attività del mondo
Mondo industriale ovviamente il più basso tasso di attività quindi riusciamo a mettere insieme bassi tassi di attività e alti tassi di disoccupazione qui c'è qualcosa che non quadra che non funziona
E se andiamo a guardare i dati dentro il tasso di attività la vera anomalia
Nella differenza rispetto agli altri Paesi europei o agli Stati Uniti
è è fatta da due elementi le donne
In generale a qualunque età
Cioè bassa partecipazione femminile
A all'attività produttiva al mercato del lavoro e i giovani perché noi definiamo giovani ragazzotti di trentadue trentatré anni cioè mettano i giochi d'Italia è l'unico paese al mondo in cui è giovane uno di trentadue anni trentatré anni
Fino a qualche anno fa e io ho già insomma abbondantemente superato i cinquant'anni e fino a qualche anno fa adesso ultimi tempi un po'meno ma continuava a dire quel giovane economista miei colleghi più anziani questo è un Paese dove veramente ire ci fu un ragazzo otto che ha quarantatré anni è diventato presidente degli Stati Uniti
No chiamato il quinto quadrare uno fa il presidente sentimenti e se a ventiquattro anni ventitré anni non lavora uno fa il capufficio ma con voi quanto no parole no per carità
Eh no quindi non abbiamo nascosto questo sulle donne e ci teniamo i ragazzini fino a trenta del Turani trentadue anni scompaiono dalle statistiche
Compaq e statista allora ecco questo è il quadro di riferire allora su questo quadro di riferimento e fare una riflessione macro e alcune riflessioni micro
La prima riflessione macro e che al di là delle chiacchiere
Per le donne per gli uomini per i giovani per gli anziani per quelli di mezza età e quant'altro le condizioni del mercato del lavoro sono difficili se l'economia non cresce
E crescere non significa avere un rimbalzi nove il tasso di crescita per sei mesi o dodici metri crescere significa vere dieci anni consecutivi di una prodotto interno lordo che cresce del tre quattro per cento all'anno e in dieci anni
Aumentar di cinquanta sessanta settanta per cento in termini reali
Capitalizzando il tasso di crescita questo è questo significa accrescere perché perché nelle condizioni in cui l'economia non cresce
Evidentemente con piccoli guadagni di produttività organi riorganizzazione innovazione tecnologica l'occupazione rimane ferma se non diminuisce e in queste condizioni non c'è sindacato che tenga
Io sono danni che era devono con gli amici sindacalisti dicendo ma vi rendete conto che se non c'è un'economia che tira voi siete deboli per definizione e qual è il rischio che quando uno è debole per definizione non è forte nella realtà economica del mercato del lavoro
Rischia di pretendere di diventare forte nella realtà giuridica
Per il mercato del lavoro cioè tutta la sua attività si sposta nelle irrigidire le regole
Invece di ampliare le opportunità cerco di controllare gioco in difesa ciò che difese invece che giocare all'attacco
Ora questi due dati di partenza
Che cosa vogliono dire perché parliamo sempre di disoccupazione di esclusione di bassi tassi di attività come ho fatto ovviamente negativo
Ci piangiamo sopra e non capiamo che basta girare la monetina dall'altra faccia
Che cosa significa questo significa che l'Italia è un Paese che ha delle potenzialità gigantesche
Il riduttore di crescita proprio perché a queste questi gatte da riempire rispetto agli altri Paesi terra abbiamo delle potenzialità di crescere nei prossimi dieci anni molto di più degli altri perché perché se siamo in grado di reimmettere inserire nell'attività produttiva questa massa gigantesca di giovani di donne significa che noi possiamo cresce molto di più della Germania della Svezia della Francia a parità di condizioni allora ecco gli strumenti dobbiamo chiederci se questa è una enorme potenzialità
Cos'è che impedisce a questa potenzialità di diventare volano di crescita volano di sviluppo
Passo allora a qualche ragionamento sul piano o microeconomico
Con due precisazioni che riprendo dalla ricerca presentata oggi
Che sono forse mio parere molto significative al di là del dello slogan che contengono sono due capitoli del del libero della ricerca che entro uno dice lavorare meno lavorare male flessibili purché libere
Ecco abbastanza significativo
Perché perché in queste condizioni spesso il risultato o della donna è quello di lavorare meno e di lavorare male peggio in ogni caso e allora e e dall'altra parte c'è la lettura della flessibilità che cos'è la flessibilità va be'la flessibilità rende liberi attenzione che c'era pure scritto nei campi di concentramento
Che lavoro rendeva liberi ecco allora qui chiariamoci le cose
Lavorare è una scelta una necessità questa questione di lana caprina è un mix delle dure è ragionevole quando è un mix delle due e certamente tentativo è far prevalere il lavoro per scelta piuttosto che lavoro per necessità perché se non avessimo un basso tasso di attività
Femminile o maschile per scelta perché le condizioni di produttività sono elevate avremo più tempo libero potremmo ridurre gli orari di lavoro e quant'altro non ci vedere a niente di male anzi processo storico di lungo periodo
Nei secoli e questo voglio dire
Ma nel breve non è e questa è una costrizione non è una scelta è una necessità spesso la donna si trova entrare nel mercato del lavoro per necessità perché non basta più
Lavorare in uno solo in una famiglia ho perché si rompe la famiglia e queste sono le condizioni più difficili spesso perché famiglia si rompe magari a quarant'anni
E e cioè delle due posizioni da donna e quella oggettivamente in maggiore difficoltà deve magari aveva smesso di lavorare deve andarsi a cercare un altro lavoro e così via quindi attenzione a diciamo questa euforica considerazione del lavoro in quanto tale ecco ma questa è solo una precisazione
La seconda precisazione
E deriva da quello che emerge anche dalla ricerca
E cioè che il lavoro
è direttamente correlato come direbbero i ricercatori quasi uno a uno zero novantanove
Alla formazione e allora questo gatto
Che noi abbiamo rispetto agli altri Paesi realtà se lo diamo guardare dentro dentro l'Italia tra nord e sud e anche il residuo di un ritardo nell'ingresso della donna la formazione abbiamo una generazione di ritardo
Adesso la cosa mi preoccupa molto meno perché questo a livello di formazione istruzione almeno e e non solo abbastanza chiuso il gatto ma per quello che io percepisco insomma quotidianamente con i rapporti tra ragazzi e ragazze io mi preoccupo molto dei dei giovani ragazzi oggi che li vedo molto più addormentati
Molto più coccolati in qualche modo e tre ragazzi sono tremende determinate morale
è se andate a vedere poi l'età media di laurea è impressionante la media delle ragazze molto più bassa arrivano prima corrono di più quindi però nello stock dei dati ci portiamo ancora dietro
Il vent'anni precedenti che di questo in prospettiva mi preoccupa meno nel senso di differire mi preoccupa in generale per i giovani per i e per i ragazzi il problema della formazione ma non è più l'elemento di differenziazione
Però se voi leggete qualunque giornale del mondo ma in Italia diventa una cosa buffa ce ne sono pieni di annunci economici dove si i si offre lavoro
E si cerca sempre una certa qualifica storici laureato in chimica con due o tre anni di esperienza di lavoro ora se noi mettiamo insieme formazione e esperienza sul campo
Parate trova lavoro anche a sud voglio dire oppure si sposta un polo
Voglio dire va al Nord e vario va dove vuole ma insomma non ha ovviamente sto esasperando ecco allora ecco il ragionamento strumenti obiettivi
Che cos'è la flessibilità ecco chiamiamo ci sono due flessibilità ben diverse da chiarire
La prima flessibilità è quella che serve per far di tutto per associare
Al pacchetto formativo l'esperienza sul campo che l'accesso è la flessibilità all'accesso sul mercato del lavoro perché ripeto il problema è trovare il primo lavoro
Ma chiunque abbia fatto il primo lavoro aumentar enormemente le probabilità di trovarne un altro e Mammano che procede il processo
Aumenta enormemente la probabilità di poi entrare nel lavoro a tempo indeterminato quello che noi chiamiamo norma questa è la prima flessibilità
La seconda e la flessibilità invece dall'altra parte lo accennava anche questo D'Alema Mario Marcegaglia
La flessibilità nel lavoro a tempo indeterminato perché se il lavoro a tempo indeterminato
Rigidissimo alza la soglia di accesso per gli altri
Perché chiaramente l'impresa per fare il passaggio
Tra questa fascia di lavori precari
Al lavoro a tempo determinato se negli Stati Uniti ci pensa mezz'ora in Germania ci pensa tre giorni in Italia ci pensa a tre anni
Perché proprio e enorme la dicotomia tra regolamentazione dei lavori flessibili era regolamentazione e allora diventa invece di avere uno scalino come quello normale in cui uno usando la gamba più o meno fa fatica perché in salita ma somalo fa sedimento all'improvviso uno scalino di due metri
A meno io che sono un po'piccolino forse Sergio Cofferati Platone riesce l'abbia io non riuscirei neanche arrampica amici con le mani e piedi
Allora le tue flessibilità devono essere in qualche modo bilanciate gestita insieme
Probabilmente la flessibilità all'accesso
Diventa meno importante
In termini di lavori atipici chiamiamola se non riusciamo a flessibilizzare l'altro tipo di contratto quello a tempo indeterminato e quindi nonché il gatto si debba chiudere ma certamente sono sinergici gli uni dagli altri
Ulteriore elemento se ho ancora un minuto di riflessione
Proprio il concetto della flessibilità di primo tipo
E il modo in cui nel nostro Paese si intende la carriera professionale questo vale per le donne in particolare ma in generale per tutti
Vedete il problema del nostro Paese non solo è che abbiamo introdotto da poco
E poco in termini quantitativi i contratti atipici
Qui ci sono un po'in tutto il mondo il problema è che il contratto atipico è un tipico strumento che funziona ed è efficace se c'è una grande rotazione all'interno
Cioè il contratto atipico la flessibilità facilita l'accesso perché poi c'è l'inserimento cioè ritengo che c'è qualcuno che pensa che in America siano duttili precari
La mattina ci chissà se mi cacciano entro le due dare siamo seri re il lavoratore media americano c'è il contratto a tempo indeterminato
Come poi c'è una fascia importante di contrattazione atipica ma dove c'è una fortissima rotazione perché chiunque
Per il primo anno due anni forse tre anni di lavoro avuto questa forma contrattuale ma oltre
Poi c'è il contratto a tempo indeterminato quindi nostro problema
Non è irrigidire i contratti atipici
Da questo punto di vista perché si irrigidiscono contratto atipico fossi Rizzo con il quel mercato e la prospettiva che mi si offre donne o giovani che si chiama non è di lavorare per trent'anni salta Pellizza
Salti chiamando da un contratto atipico all'altra ma di darmi la possibilità di entrare
E acquisire quei due-tre anni di esperienza degli annunci economici affianco alla mia
A qualifica qualifica professionale
Ultima considerazione se
Se posso farlo
è il modo di far carriera
Ne dette
Noi abbiamo un concetto totalmente diverso della carriera
Rispetto a quello che la realtà degli Stati Uniti
Ora per gli Stati Uniti perché non per un fatto ideologico che di fatto sono quelli che hanno avuto finora il miglior successo in termini di occupazione bassa disoccupazione alto tasso di attività e all'interno i migliori dati anche nel campo femminile quindi non è una scelta ideologica
Pecorella differenze che noi abbiamo un concetto di carriera legata a questo Scalone
Di passaggio al contratto a tempo indeterminato poiché questo lo scalone che appare insormontabile chiunque riesce a sormontare lo ha risolto il problema una volta per sempre per tutta la vita questo il concetto
Creando questo scalone no e poi diamo a quei pochi che riescono poi a a infilarsi sopra cioè sa apposto la carriera e su questo posto
Cioè e io pezzo messo tempo fatica per conquistarmi questo posto sicuro
Nomi possono mai cacciar vi erano possono licenziare a però certamente debba avere una carriera cadere sul posto pretesa Touring e dalla carriera vera e tra i posti
Cioè il vero salto qualitativo da un punto di vista professionale da un punto di vista economico da un punto di sopporto unità non lo sia passando da vice capo ufficio a capo ufficio allo sportello della banca tal dei tali di via Salaria
Ma lo sia perché il mercato mi offre l'opportunità di è io ero vice capo ufficio o capofficina allora parte divento tre tre scalini sopra
Andando da un'altra parte tra l'altro questo meccanismo di progressione di carriera e quindi di incentivo sul campo
Alla qualifica al miglioramento dell'esperienza la diversificazione delle esperienze
Determina automaticamente quello che tutti ormai diciamo il miracolo americano alta occupazione bassa inflazione ma come dice sì su tre o quattro anni che stiamo tutti lì a guardare con il binocolo quando i prezzi in America ripartono e questi non riparto
Per per una semplice ragione
E questo poco pochi mesi fa il segretario sottosegretario al lavoro del del governo americano invita Roma aspetta mi mi spiegava questa faccenda perché non è che si capisce molto bene e dice senti tiene alta funziona abbastanza così in questo modo
Io ho un posto di lavoro
Coperto da una persona che costa all'azienda ottanta mila dollari
Questa persona trova un'occasione da un'altra parte a cento mila dollari
E quindi se ne va e fa il suo salto
Allora io mi metto sul mercato e devo trovare un'altra persona che la sostituisce
E che cosa quindi conviene mi conviene molto di più dare un forte stimolo allora normalmente una persona che aveva cinquanta mila dollari in un'altra azienda viene a lavorare da me e mi copre questo buco e l'accetta settanta mila dollari
Il risultato è che l'impresa quella stessa posizione la copre invece che ottanta mila dollari a settanta mila dollari
Quello che c'era prima ne guadagna cento mila quello che c'è adesso regolarne settanta mila che venti mila due di quell'altro
Ora è banale questo discorso mi rendo conto però moltiplicate questo ragionamento in un mercato del lavoro in un mercato del ecco da noi ovviamente aree da da noi ente vanno in un mercato del non è un problema di ribasso dei rialzi anche questo il punto finale questo il punto che era in un mercato del lavoro che tira in un'economia che sa crescere
Del quattro cinque per cento all'anno dove la disoccupazione è il quattro per cento e magari però le donne un po'più alta ma quando è alta il sei per cento o il sette per cento
Ecco che questo meccanismo non è un gioco un circolo perverso al ribasso
Perché ovviamente a questo punto scalo tutti e è arrivarci ma è un circolo virtuoso al rialzo per la semplice ragione che incorpora giganteschi guadagni di produttività
Il Dante schivo dagli produttività perché la flessibilità non vuol dire soltanto precarietà vuol dire anche diversificazione nella formazione acquisizione di esperienze diverse e di fronte a un mondo che l'impresa lo sa che cambia ogni sei mesi ogni in ogni anno in alcuni settori ogni tre mesi basta prendere i computer e vedere Igica sulle pubblicità dei computer ogni mese
Allo scorso comprato uno che sembrava gigantesco sei leader adesso è uscito persona piccolo così tredici circa quattordici Pentium mettono a settecentocinquanta e così via e è una piccola quota ovviamente dell'intero sistema però questo è un po'è un po'il ragionamento e e allora chiudo con questo considerazione
A mio parere spesso sì
Distinguono si confondono scusate gli obiettivi con gli strumenti e non avendo chiari gli obiettivi e i dati di partenza sì
Si rischia di far diventare e idoli tipo totem indiani alcuni strumenti con dibattiti giganteschi sì
Bisogna regolamentarle o meno
E non a caso allora si rischia di cadere nella Trappolino io ho sentito stamattina più volte parlare di flessibilità contrattata
E francamente debbo dire ma contraddizione in termini
è una gigantesca ipocrisia e su questo e chiudo
La flessibilità contrattata spesso significa
Le regole rimangono ride però se parli come Tito al permesso di aggirare
Mentre la flessibilità vorrei a mio parere esattamente l'opposto poche regole chiare applicate automaticamente senza il permesso di nessuno
Senza senza il permesso di nessuno come
Certamente perché c'è una convivenza palese al tra alcune in prese alcune sindacati per contrattare a spese di Babbo Natale su questo non c'è su questo non c'è assolutamente dubbio il trova in me è un grande sostenitore che si sia connivenza spesso tra alcune impresa di alcol come no io sto parlando di contro di flessibilità contrattata che non vuol dire contrattare per fissare le regole ma vuol dire contrattare per fissare le eccezioni e concedere permessi quando questo è il caso quando quando questo è il caso quando quel ma guardi le faccio subito per esempio molto concreto
Chi chi conosce questi temi poverissimo percepire mento i contratti d'area
E la legge quattro otto Sossi chiuso solo succo citando queste due cose ecco risponda su quali delle due strumenti hanno funzionato meglio grazie
Abbiamo abbiamo ora la Prost
Ci rendiamo conto che l'AFIS
Casa e
Vuole risultato che abbiamo cioè quindi se non mettiamo delle regole soprattutto sigla regola soprattutto regolare eccezione alla regola è sicuramente comunque allora piazzano al ragionare a discutere disquisire sicuramente gli altri
Relatori ci daranno l'opportunità di confrontarci su queste questioni che sicuramente sono fondamentali da comprendere anche perché i risultati appunto della della ricerca ci dicono che abbiamo veramente molto ancora da comprende da capire ma soprattutto anche quali strade
Possiamo mettere appunto per salvaguardare un'esigenza che mi sembra fondamentale e l'elemento positivo di questa dell'uno del del mondo femminile in questa in questa fase che comunque le donne oggi foglio non lavorare
E lo vogliono fare ma anche in alcuni casi per le condizioni brutali condizioni di vita che sono mutate ma nella stragrande maggioranza dei casi le giovani non solo i giovani vedono nel lavoro una grande possibilità di emancipazione e liberazione questo è il dato io credo da cui dobbiamo partire per capire poi come riuscire a regolamentare e anche appunto a fare mai streaming c'è questa capacità di assumere fin dall'inizio
La specificità la particolarità dei percorsi per garantire e tutela delle donne
Non solo del mondo del lavoro ma come
La Marcegaglia c'è viscerale anche il nella settori nel sicura
Che liberino in qualche modo una donna dall'incombenze della della della ditta di cura io darei subito la parola
E hanno professore Giuseppe De Rita ferrei sui temi il suo intervento
Non parlerò di contrattazione
Vorrei far soltanto due riflessioni di sistema
La prima riflessione riguarda il fatto che questo con un modo di gestire il mercato del lavoro nella fascia della tipico
E la flessibilità doveva essere in origine almeno in chi l'ha pensata in chi la pole utenti ma anche
Agilità all'interno delle impresa sindacato dello Stato una forma di
Comunicazione
Fra due mondi che erano sempre stati molto lontano nel mondo del lavoro standard fisso e sicuro il mondo del lavoro sommerso
Per non avere questa specie di schizofrenia italiana fra tutti dico alcuni tutto coperto altri tutti lo scoperte otto alcuni tutti consolidati altri allo sbando se detto creiamo una fascia di elasticità di flessibilità che permetta il passaggio dal sommerso dal part-time dal sommerso al lavoro indipendente dal sommerso al lavoro l'interinale dal sommerso al lavoro stagionale che Piero permetta questa fascia intermedia che mette in comunicazione due Monte
Non so di chi è la colpa
Forse anche mi del sindacato dell'impresa
Ma questa fascia che doveva essere di comunicazione fra i luoghi del sommerso del lavoro Standa è diventata una bolla
C'è un qualcosa di incomunicabilità né a destra né sinistra mena pone in bus
Una bolla in cui i palchi va in quella bolla ci resta per tutta l'aveva non possibilità di carriera non ha sviluppo non attenzione non a formazione adeguata
Mi stupisce che ricada nel sommerso perché alla fine bene o male sta dentro alcune logiche qualche cosa è coperta anche dal protezione sindacale vero restauri
Ressa lei creando malumori creando tensioni sì sì risulta chiaro dalla ricerca che sono più tranquille le donne che stanno nel sommerso che quelle che stanno in questa bolgia
Perché qui restano il sommerso hanno più mobilità riesca a far lavoro indipendente riescono poi a far parte igiene al commerciante una professionista l'alta professionisti mentre il resto starne double
Allora se e sa nella bolla e soffre dicendo lavoriamo male lavoriamo a un poca possibilità di carriera non abbiamo speranze non c'erano e tutto dequalificato si fanno fare un lavoro povero
In effetti poi vai a vedere
E questo vero
Soltanto alcuni di coloro che fanno lavoro in lavoro parasubordinato con lavoro atipico lavoro flessibile specialmente le donne riescono a far a sfondare la bolla è andare in ambito
E stranamente sono le persone lo vedete nella seconda parte del per che fanno o il lavoro artigiano indipendente cerca un certo punto crescono nella carriera per loro soli meriti oppure nelle nella realtà nelle aziende dove in pratica c'è molta poca
Flessibilità di comportamento umano e di fatto contrattuale ma dove c'è uno spazio di aggressività delle donne in carriera penso al caso Mediatrade
Che alla fine quello che risulta insieme al lavoro artigianale quello che garantisce più spazio in alto perché garantisce l'aggressività l'emozione delle donne mentre tutti gli altri anche l'azienda mio amico Cucinelli che in fondo fa un'azienda bellissima poi tu
Lo conosci meglio di me insomma essendo un braciere assolo meno andare tutti a vedere nero le donne anche io fanno lavoro atipico sono le fanno lavoro povero poi mangiano tutti insieme bevono vino Lungarotti sono tutti gioiosi è già legge però insomma è così
E allora il tipo di di di di problema per proprio queste c'è che in quella bolla non c'è nessuna possibilità di sfondare la bolla per andare in alto resti nella bolla
Non ricade indietro ma non solo quindi non hai neppure l'emozione della paura di cadere indietro ma è un errore di salire né la spinta sarei ha paura scende Steiner a bordo
Allora questo è il problema anche emotivo
Perché quando questa gente queste donne che stanno in quella bolla più delle altre donne sentono drammaticamente il problema del del lavoro
Per il denti per cento sono disponibili a non far figli per il venticinque per cento ha sacrificato la vita di coppia sine die che per loro quell'emozione dell'amore una mozione centrale meraviglia eppure stanno ora bolla
Questo è il punto come si risolve la bolla
Perché abbonda si risolverebbe seriamente in una buona organizzazione aziendale più qui in una buona politica pubblica perché ha un rilievo pubblico non ce la fa
A a a a svuotare Ovo a sforare a farsi attrarre verso l'alto la bomba
Però se il la politica aziendale l'organizzazione aziendale l'azienda pianta l'azienda come era chiamata la come volete non non sente questo problema perché alla fine l'imprenditore a un tipo di atteggiamento in cui questa bolla gli serve
Mi serve per la flessibilità ed elasticità della propria azienda e il sindacato non non contratta se non il messianismo
Di coperture complessiva del sistema ma non si fa partecipe delle esigenze anche emotive dato delle donne e dei di rompere la bolla e si resta così ragione Cofferati fra dieci anni quello del mare la stessa ricerca
Perché lì la bolla via via che si dilata non si rompe ma la la la corteccia della betulla diventa più forte la possibilità di romperla e e penetrava dal basso sarà sempre più altro
Questo il punto un primo punto di sistema
Che volevo sottolineare
Il secondo punto di sistema che voglio sottolineare stiamo attenti alla retorica della formazione
No parliamo insomma non ne posso più
Eppure sette fa male il callo è un problema di formazione
Magari del podologo naturalmente
Cosa che che ne cosa che il Cnel nerazzurra consulta per le nuove professioni aveva chiaramente esaltato ma non c'è questo problema
Perché nel momento in cui uno dice la formazione panni deve dire dove e come e qua
Perché vedete il problema di quella bolla
E anche il problema che in quella bolla è fallita l'unica alternativa che avevamo la formazione scolastica cioè la formazione sul lavoro
Noi abbiamo avuto una formazione scolastica sempre molto bassa
Che dal punto dovesse vedeste professione non davano adesso abbiamo accompagnato una formazione professionale prima ministero del lavoro per regionale che era meglio chiuderà che trova poi abbiamo accompagnato molto iniziali e il fondo sociale buone alcune volte altre invece puramente affaristi su cui oggi chiudiamo anche io
Piero questa formazione diciamo pubblica questa formazione non sul lavoro non ha dato i risultati
Cofferati dice ma è meglio il raga la ragazzo che arriva ventisei anni con la laurea in tasca e resta disoccupato del quindicenne veneto che va a lavorare
Avendo avendo fatto recentemente esami all'università di Perugia ho qualche dubbio per quelle che stanno a ventisei anni laureato siano meglio
O siano più formate perché questa accumulazione di anni di scuola non in no non aiuta nulla
Mentre invece aiuta in molti specialmente in alcuni lavori la formazione sul lavoro
Tutto il mondo del lavoro del Lombardo-Veneto vive di formazione sul lavoro dal laureato all'artigiano che parlava invece tutte lo sapete anche voi tutte le lei culture fu professionali di alto livello dai ricercatori Censis fino ai pubblicitari di Mediatrade vivono di formazione sul lavoro
La tragedia che nella bolla della flessibilità la formazione sul lavoro non viene neppure agita
E chi la fa formazione sul lavoro quelli sono dei pertanto non non sono sono delle risorse su cui si gioca con un investimento formativo
E quindi noi abbiamo una rettori dire per Colin quelle in quella fascia lì bisogna fare formazione ma quale formazione
La Ricordi riporti a scuole riporti a scuola
Le gli fai proseguire era Laura finale la oltre ventisei anni e otto mesi vorrei dato lana la data la l'età media di lauree elitaria riporti a trentacinque lì per fare tre sette master
Non è chili non è della formazione extra lavorativa che si gioca il problema lei si gioca sul fatto che ci vuole tanta formazione sul lavoro e chi bisogna convincere aziende sindacati individui a far formazione sul lavoro in questa fascia di flessibilità
Contro non contro natura contro gli interessi
Perché la donna che far partano alla donna far lavoro interinale
Draga il mercato non è che poi si va a formare perché poi come lavoro interinale Lantella la settimana dopo avrà un altro lavoro non sa neppure qual è avrà
Quindi il problema della formazione usciamo dalla retorica perché dice con tutti i problemi di cui non si sa cosa dire
No non è che si sta zitti come consigliava Wittgenstein delle cose che non si conoscono è meglio tacere
No nelle cose che non si conoscono diciamo che sulla formazione
E allora questo tipo di problema va presso il ma
E credo che ministero ministro farebbe bene risolta affrontare questo
Con processi con progetti di formazione sul lavoro
Per il la fascia di di flessibilità diciamo perché solo sul lavoro si forma la gente non non crediate
Solo sul lavoro si formano progressivi aumenti di livelli professionale e culturale ricavi da Roma
E e le donne che stanno in flessibilità hanno oltre restare in bolla hanno questo grande questa grande condanna
Che non possono disporre nel sistema di formazione sul lavoro avesse adeguati questo offre
Sì bisogna bisogna sicuramente per dire riportarla nei rapporti miliardi cioè cercati anche in gli abitanti ho avuto rapporti con molti giorni in alcuni casi operaie specializzate non ho lavorato quindici venti anni Teresa e che oggi sono dieci anni che vanno dalla formazione all'altra e
Lorenzo
Rizzo
E sentiti quello non va bene sicuramente anche il tema della formazione Chieffo satellitare deve essere rilettura all'interno di un percorso che ferree dei dati sicuramente un lavoro
Organizzato in modo anche in modo flessibile ma molto determinato molto orientato cioè non si può andare da lato pensare poi discutere avesse specializzazioni fitti immette nel mercato etico permette anche fare quel percorso di carriera Rizzi descriveva
Prima il dottore che avviene in America
E che in Italia purtroppo un segno completamente diverso perché da un lavoro di un milione e mezzo cuori eventualmente passare a un lavoro socialmente utile di ottocento mila lire per poi non sapere che fine fare
La parola a questo punto al il professor Paolo Leon
Pochi punti cercherò di essere breve
In primo luogo bisogna capire che la flessibilità una merce
Perché è una caratteristica naturalmente della forza lavoro c'è quindi una domanda è un'offerta di flessibilità
La ricerca essenzialmente sull'offerta di flessibilità sulle donne nel nelle nuove condizioni contrattuali
Cofferati la Marcegaglia anche Baldassare si sono occupati essenzialmente
E la domanda di lavoro su cui però credo che bisogna fare qualche
Riflessione ulteriore in primo luogo qualsiasi economista direbbe che l'incontro tra domanda e offerta di flessibilità è un incontro tra domanda e offerta e la flessibilità domandata dalle imprese
Non è non può considerarsi presso Bordeaux
Un rigida
E cioè non esiste in nessuna circostanza
Che la flessibilità domandata sia legata all'organizzazione lavora l'interesse dell'impresa in modo assolutamente rigido per ciò che si può negoziare
Anzi si deve negoziare così come si negozia salariali tempo di lavoro la stabilità del rapporto di lavoro e tutte quelle altre cose che si negoziano quando si sta sul mercato del lavoro tra una parte dell'altra parte
Se la domanda di flessibilità da parte delle imprese va considerata non completamente rigida
Allora il problema è il punto d'incontro tra la domanda di flessibilità da parte delle imprese e l'ha offerta di flessibilità da parte in questo caso delle donne scusate nel
Lo spero proprio
Intanto poniamo il caso italiano nel dopoguerra abbiamo avuto solo nove anni di quasi piena occupazione
E questo spiega moltissimo e la situazione anche dell'occupazione femminile
Una curiosità e che nel confronto che andrà ancora avanti attraverso lo studio del dipartimento e del Censis nel confronto con altri Paesi europei come Austria e Germania dove la quota di occupazione femminile e nel tasso di attività è molto più elevata non si può dire
Che siano anche lì usciti dalla bolla in maniera permanente pur restando c'è ormai da trent'anni
E cioè anche negli altri Paesi c'è discriminazione inevitabile basta guardare
Le statistiche i dati per capire che la differenza c'è ma è di grado non di qualità
E questa differenza di grado essenzialmente dovuta al fatto che a differenza di altri Paesi in Italia abbiamo avuto lunghissimi periodi di fortissima disoccupazione
Non è l'unica spiegazione naturalmente però una spiegazione importante per capire il basso potere contrattuale delle donne
All'interno dell'impianto negoziale degli ultimi trent'anni
Che se non si capisce questo naturalmente non si intende come mai siamo così indietro fatta questa riflessione ha dichiarato la fame subito un'altra
Ha ragione Baldassarri a dire che non abbiamo il tasso di attività femminile più basso
Dell'Europa e forse di tutti i Paesi industrializzati
La cosa più interessante a questo proposito è che sia imprenditori che sindacati che il Governo dovrebbero rendersi conto
Che noi abbiamo assoluto bisogno che il tasso di attività femminile aumenti dovrebbe aumentare di quasi quindici punti venti punti
Per rimediare a una situazione che ormai stravede sta diventando insostenibile dell'invecchiamento della popolazione e l'uscita dal mercato del lavoro di quei famosi uomini che non ci sono più
Se vogliamo mantenere un tasso di crescita decentra la nostra economia un livello di reddito
A cui siamo abituati presumibilmente crescente in linea con quella Colapesce agli altri Paesi
Non dobbiamo consentire che posto che continui questo basso livello di attività reprobo impossibile è una regista economica non sociale
Poi ciascun impresa non lo capisce eccesso fosse ciascun sindacato non lo capisce perché ciascuno all'interno della propria specificità non si rende conto della necessità complessiva ma i governi si la Comuna Comunità europea se n'è già resa conto naturalmente
E i governi piano piano cominciano a capire che perfino il problema delle pensioni è un problema irrisolvibile se le donne non cominciano a lavorare quindi non pagano i contributi è chiaro che allora questo è la neve elevamento del tasso di attività
Che significa che il numero di donne occupate deve crescere potrebbe effettivamente trovare un ostacolo nella flessibilità se questo non è fortissimamente negoziante
Cioè sono proprio gli elementi oggettivi di cui dobbiamo renderci conto non rigidi ma oggettivi nell'ambito della organizzazione dello sviluppo delle imprese
Che rendono difficile l'occupazione permanente femminile a meno di non intervenire in maniera negoziale molto forte
Il primo ormai ben noto
è che ormai nessuno più brutto più produce per il magazzino che l'impiego di imprese integrata dato luogo a rapporti di subfornitura piuttosto che all'integrazione interna del lavoro
Che quindi come diceva del resto la Marcegaglia la gerarchie più piatta viene sostituita all'interno dell'azienda all'interno dell'azienda l'ha una fortissima concorrenzialità l'azienda si divide in cento di profitto i capi dei centri di profitto sfruttava la manodopera al loro interno per poter farsi concorrenza l'uno rispetto all'altro e questo è anche legato alla trasformazione del mercato dei capitali
Perché l'impresa ormai a differenza di quello che succedeva dieci anni fa è a sua volta una merce e si può vendere sul mercato dei capitali e in moltissimi casi si vende meglio
Se le sue parti c'era ciascuna delle sue parti ha un valore di mercato da qui nascono i cento di profitto e non più di costo dando organizzazione grande differenza organizzativa
In una situazione di concorrenza e non più di gerarchia contrariamente a quello che pensava Marcegaglia la condizione femminile è molto peggio dovremmo molto peggiore molto peggiore perché nella condizione gerarchica
Attraverso il paternalismo o la regola
Tu può intervenire obbligando ha rispetto per esempio di criteri di parità in una organizzazione concorrenziale prevale il pregiudizio perché è il pregiudizio cioè quelli comune sentire che le rende le donne inferiori
E che determina nella concorrenzialità una preferenza per i maschi che però non ci sono e quindi l'impresa ha una grandissima difficoltà se non capisce il problema che ha di fronte a uscire da questa situazione
Lo possiamo naturalmente dire che siamo agli inizi di questo processo si è formata la bolla dice De Rita ma è anche vero che sono solo quattro anni che stiamo lavorando su queste nuove figure Pang ostile ve date tempo
Piano piano si formeranno alle situazioni che avendo la la flessibilità piuttosto l'incontro tra domanda l'offerta che non un'imposizione terminata
Dalle da chi domanda lavoro in relazione alla sua forza però ci devono essere degli elementi perché effettivamente la bolla venga rotta e l'unico elemento che io vedo serio importante
Rimane sempre quello dell'eliminazione del pregiudizio ma non lo si può fare soltanto con le norme e nemmeno solo con gli incentivi
Le possiamo pareggiare la condizione femminile con gli incentivi dal punto di vista del costo ma non la possiamo pareggiare dal punto di vista della presenza della cultura e del ruolo queste difficilissimo pareggiarlo agli occhi dell'impresa la condizione femminile rispetto a quella maschile
Si forma allora una specie di circolo vizioso che bisogna rompere l'unica possibilità di romperla e nel negoziato
Capita che sindacato capisca questo che ha ragione Cofferati a dire le cose che ha detto
Però una cosa è dire l'altra cosa è fare
E se e nel negoziato è sempre un esercizio di costo e opportunità da un lato divisi Rocco cogliere le occasioni dall'altro di ricevere qualche cosa
Se nel negoziato la presenza delle donne nelle imprese
Non è considerata ed almeno alcune delle vicende contrattuali prioritaria allora anche il sindacato lo sta facendo nosta eseguendo quello che gli si sarebbe lo stesso Cofferati
Ad esempio noi nel Patto di Natale ci sono tutte almeno apparentemente le condizioni per poter determinare un cambiamento
Anche la condizione femminile ma nella realtà questo cambiamento non si verifica
Manca potere contrattuale alle donne in sede negoziale questo è un po'il problema
Perché altre provvidenze dal punto di vista finanziario o altra forza proveniente dal Governo
Non è realizzabile se le parti sociali non sono pronte
A raccogliere l'esigenza essenziale per la nostra economia e cioè che sia l'alta sull'attività sia l'occupazione femminile deve aumentare se non si vuole ridurre il Paese
Ha un reddito più basso è un tasso di crescita più basso e perfino fosse un livello di reddito più basso
C'è un'occasione oggi
Ed è determinata dal fatto che il tasso di crescita e maggiore che in molte parti del nord siamo vicini alla piena occupazione
Che invece la parte maggiore della disoccupazione sta al Sud e in una parte del centro del nostro Paese
è un po'questo il problema che abbiamo di fronte le politiche del lavoro non possono essere in questa situazione generalizzata perché sono troppo diversificati i mercati del lavoro
E in una diversificazione del mercato del lavoro come quella che abbiamo non è tanto importante
Eliminare lo scalino delle regole di cui parlava Baldassarri
Quanto riuscire ad immaginare un processo per cui le imprese si localizza al Mezzogiorno piuttosto che assumere gli ultimi scarti della forza lavoro possibile immaginabile che appaiono nel Centro-Nord
Oppure
Un processo più lungo ma molto rilevante occorreva introdurre nel nel negoziato
Tenendo conto delle differenze territoriali del Paese per correggerle
Sull'assoluta necessità che le dirigenze già diligenze aziendali siano più rappresenta respiri più piene di don perché tu non comincerà mai l'azienda essere ha già a sfruttare e la forza lavoro femminile se parli come parla Emma Marcegaglia la quale non parla da donna parla da uomo è una cosa terribile
Non si rende conto che lei deve promuovere dirigenti donne e non assumerà il quaranta per cento di impiegate
Nel dirlo nel no
Non si non non quaranta per cento di impiegate già così sul mercato il problema è che un un certo numero di questo quaranta per cento è diventato flessibile mentre prima non lo era oppure sta diventando flessibile mentre prima non lo era
Ma il problema che ha Marcegaglia come qualsiasi altro imprenditore e che il suo direttore delle venti essere donna al direttore di produzione deve essere donne al decreto del personale deve essere donna e non semplicemente l'azionista l'azionista non ha sesso
Mentre il personale direttivo lo ha e allora anche questo a mio parere è argomento negoziale è difficile entrare nel negoziato su un su una questione di questo genere bisogna usare la forza contrattuale ma ecco l'occasione almeno nel Nord dove dove siamo vicini alla piena occupazione del potere contrattuale del sindacato è sicuramente superiore oggi di quanto non lo fosse negli ultimi dieci anni
Come lo usa io vorrei che nelle prossime concertazioni
Lo usasse il principalmente nello stabilire forme contrattuali e elementi di forzatura su quella che sarebbe la normale scelta gerarchica travolgerà fictio dei per colpire carriera vorrei che decidessero o lavorasse con l'impresa nel determinare target
Di carriera targhe di carriera non è impossibile metterle sulla carta si fanno per le qualifiche domani si potrebbero fare anche per i dirigenti
Sembra una cosa completamente fuori dalla realtà ma è proprio questo il fatto che il momento in cui dice che è fuori dalla realtà ti rendi conto
Che se non fa nient'altro sarà il pregiudizio esistente sul mercato del lavoro c'è il pregiudizio culturale esistente sul mercato lavoro che comanda
Il ruolo delle donne nell'ambito di quella maggiore concorrenza che esiste all'interno delle imprese
Un'ultima questione dove non possiamo mai fare i paragoni tra Stati Uniti europea
E in particolare tra Stati Uniti e Italia
Ci sono diverse ragioni per questa impossibilità di confronto
La prima ancorché quello che ti ha detto il sottosegretario al lavoro e che loro in questo momento
Operano gli Stati Uniti operano senza inflazione anche perché hanno un disavanzo di bilancio corrente vagamente di quattrocento miliardi il che significa il resto del mondo sta finanziando la loro crescita anche per questo non hanno inflazionato
E in secondo luogo non possiamo imitare gli Stati Uniti perché lì come sapete tutto il risparmio uguale a zero aveva non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca scusate questo
Apologo non proprio femminile non è granché come in questa sede l'allegra che
Ma non si può imitare un paese per un pezzo ignorando che si sono mille altri pezzi che non possono essere invitati
Tra l'altro bisogna anche ricordarsi che gli Stati Uniti sono sempre stati un paese con maggiore occupazione insieme nello già tassatività maggiore occupazione femminile
Avendo sempre avuto una situazione di mercato del lavoro molto più flessibile elastica di quanto non abbia avuto l'Europa
Ma per lunghissimi anni ha avuto tassi di crescita assolutamente più basse di quelle europee evento recente questa cosa nella quale ci troviamo infatti il raddoppio di disoccupazione
Dell'Europa però era pratica quando aveva tassi bassi aveva la disoccupazione doppia ricerca giovane di quindici anni
Ha raddoppiato il tasso di crescita dimezzato la disoccupazione perché li ho le regole dell'economia non sono no Tebaldo del mondo no no ma la regola e non l'hanno mai cambiato sempre le stesse potere il saluto no ma anche per l'azienda cambiali e nel mercato del lavoro e si rito sindacale
Gli Stati Uniti questa è la vera differenza nulla se non è stato il sindacato fu definita la spesa certa definirle lo vogliamo fare le regole moneta paghiamo noi devono avere va bene va bene oltre al fatto emerso vivere Claudio Vito sorride
Comunque la vera differenza con Mario Baldassarri allora che quando lui dice
Dice un principio liberale quando dice le regole devono essere quelle e poi dopo cobas e poi balli e poi basta poi basta contratti le regole non le eccezioni ecco lui afferma anche un'altra cosa che in un principio liberale al sacrosanto tutti ed anche molto
Tutto è permesso salvo ciò che è vietato
Ma nella contrattazione non avviene così nella vita è diversa da questa la situazione non avremmo mai avuto nessuna con questa ed Elena sosteniamo l'economia dalla percezione nemmeno le otto ore di lavoro potremo avere conquistato
Ore quaranta ore settimanali se fosse alla regola che dici tu e qui in questo campo quello dell'occupazione similare femminile siamo esattamente nella stessa situazione delle quaranta ore settimanali o dalle otto ore lavorative giornaliere
Questo è un luogo di lavoro si è ridotto perché c'è stato incremento di produttività di innovazione tecnologica non per soltanto per la forza del sindacato
Perché se non agli incrementi di produttività il sindacato rimane lì non è mai dato che è tutto contrattuale Gaeta e non volle basi economiche
L'ordine del Complesso proprio no noi dobbiamo
Non ha dobbiamo aprire il dibattito ottengono e non possiamo l'accusa pensato vi prego di credermi proposte
Le opinioni per conto nostro lasciamo ognuno con le sue opinioni
Il negoziato aveva alla fine mi sembra di grandissima importanza di grandissimo rilievo
Nella situazione di crescita che abbiamo l'impressione che il sindacato comincia ad avere una forza contrattuale superiore se questa forza contrattuale viene spesa per aumentare la presenza in generale femminile
La carriera delle donne all'interno delle aziende allora anche il tema della flessibilità non diventa più soltanto la bolla di cui ha parlato
De Rita grazie
Guariniello o dei dirigenti della propria condizione esistenziale
Riesco hanno diciamo agli intarsi in qualche modo lavoro di cura noi vediamo che c'è pregiudizio allora quindi pregiudizio il vero ma anche condizioni strutturali che non sono favorevoli alla possibilità delle donne di investire sulla propria carriera perché le energie delle donne purtroppo sono divisi disse fra il lavoro e la voglia di lavorare fuori casa
Invece il lavoro di la fatica del lavoro di cura tutto ancora
Sulle spalle delle donne e quindi all'interno delle famiglie perché perché solo a parole siamo un Paese dove la la maternità ha un valore sociale ma nella pratica della prassi siamo una società dove manco Nolli i servizi fondamentali per aiutare la donna e la famiglia nel lavoro di cura detto queste opere vi do la parola è comunque un punto sono tutti in termini estremamente interessante sui quali noi dobbiamo continuare a lavorare
Nei prossimi mesi per superarsi
Lei dato della statistica re per far sì che non accada quello che Cofferati ci diceva questa mattina la parola ora alla dottoressa professoressa Lisa Pavan vuol fare
Grazie due parole rapidissime perché mi sembra ci sia molta voglia di molta voglia di discussione e forse due due idee due concetti su sullo scenario europeo e su cosa sta succedendo a Bruxelles
Ma prima di fare quei visto
Mi piaceva riprendere forse tre concetti uno che sono stati ampiamente riprese e e dibattuti oggi uno la flessibilità del lavoro femminile si colloca in un contesto più ampio che è quello della flessibilizzazione del lavoro
Intesa e lo dice bene il rapporto in tutte le sue forme flessibilizzazione spaziale di orari di forme contrattuali di alternanza lavoro percorsi formativi
La dicotomia delle della questione il dilemma mi sembra sia uscita chiaramente sia dal degli interventi di quanto è a Milano hanno parlato prima di me che dal dal testo del rapporto stesso flessibilità può agevolare la partecipazione al mercato del lavoro
Male flessibilità quo e acché e e e lo fa può accrescere segregazione
E differenze di retribuzioni ostacoli alla presenza delle donne in posizioni diari alte di carriere quindi condizione rapporto dice accettata più che cercata
E il Rizzo all'inizio lo presentava un po'come rischio piuttosto che che opportunità queste e chiaramente il il dilemma del della questione
Un'altra considerazione generale le stiamo parlando di un fenomeno che non è transitorio perché in una in una economia basata sulla conoscenza
In un'economia in cui ormai globalizzazione e innovazione tecnologica sono punti di di riferimento
Essenziali della della questione
Nuove forme di lavoro più flessibili
E qui vorrei spendere una mini parole a favore della formazione affiancate primo nuove forme di lavoro ma affiancati da a un processo continuo di rinnovo delle competenze sono ormai i dati imprescindibili del della nuova organizzazione del lavoro
E dico pochi giorni fa risultati di interessanti di una ricerca fatte nel negli Stati Uniti se parliamo di ancora una volta economia basata sulla conoscenza new icona mi flessibilità di orari ormai il un lavoratore su cinque negli Stati Uniti lavora di notte voglio dire il il l'organizzazione del lavoro questo bisogno di flessibilizzazione
E importante e continuerà a essere presente in uno scenario di di profondo cambiamento occupazionale
A livello a livello di europeo a livello dell'Unione sono stati pubblicati da poco le nuove proposte delle star pubblicate da poco le nuove proposte del Commissione in materia di di occupazione
Il il rapporto che verrà sull'occupazione che verrà a fine anno adottato congiuntamente dal Consiglio e commissione
Più mostra dei dati interessanti a livello europeo intanto un miglioramento della situazione occupazionale negli ultimi due anni questo riflette sia un clima economico globalmente positivo che riforme importanti dei mercati del mercato del lavoro sono state mandate avanti in tutti i Paesi dell'Unione
Certi problemi strutturali quali quello dell'alta disoccupazione del basso tasso di attività cominciano ad essere affrontati però altre questioni importanti emergono quello d'ad esempio dello Ski ricatto
La situazione deficitaria rispetto a certi tipi di professionalità
Dal novantasette a oggi quattro milioni di posti di lavoro nuovi sono stati creati soprattutto nei servizi e soprattutto posti femminili
In professioni in generale medio-alte
E nel novantanove per la prima volta il numero dei posti di lavoro creato a tempo pieno è stato superiore a quello a tempo parziale
Fenomeno del del part-time il fenomeno del e contratti a tempo di determinato e diventato ormai importantissimo il sessantaquattro per cento di questo quattro milioni di posti di lavoro creati sono stati part-time l'ottanta per cento dei lavoratori part-time in Europa e donna
Se parliamo di part-time e di lavori a tempo determinato ormai questi rappresentano il ventotto per cento dell'occupazione globale in in Europa quindi un fenomeno importante un fenomeno che non è passeggero è un fenomeno che che ha una chiara tipicizza azione di genere in tutti i paesi europei
Ancora due dati generali sulla situazione delle donne dal punto di vista del mercato del lavoro in in Europa
Si è detto attorno a questo tavolo tasso d'attività
In Europa e molto più basso che quello del degli Stati Uniti il differenziale è un uomo donna e elevato ma si sta ma sta diminuendo
Il differenziale
E di diciotto punti in Europa se però guardiamo la situazione delle teniamo conto della situazione part-time della situazione
Di se se confrontiamo la situazione lavoro a tempo pieno uomini don il differenziale diventa di venticinque punti
Quindi ancora una volta vediamo che il serbatoio del del del part-time Missere per il serbatoio dei lavori scholae sibili
E femminile e che benché le donne siano state emesse siano comincerà perché spari in modo massiccio al mercato del lavoro in tutti i Paesi europei sono ancora in qualche modo relegate a a posizioni
Di lavoro flessibile
Il tempo ridotto tempo parziale e globalmente il tasso di attività femminile continua a essere di molto inferiore a quello a quello maschile
Se guardiamo al tasso di disoccupazione diminuito negli ultimi due anni globalmente in Europa
Ci sono però ancora tre punti di differenza tra uomini e donne undici per cento per le donne otto per cento per per gli uomini
Contenga prova con dei differenziali molto importanti nei Paesi mediterranei in Spagna in Grecia in Italia
Interessante poi vedere come paesi che hanno un'elevata occupazione femminile e ai Paesi scandinavi tipicamente
Peso presenti no forte segregazione settoriale
Questo poi in questi stessi Paesi il tasso di partecipazione delle donne al al mercato del lavoro con contratti part-time a tempo determinato e molto alto quindi
Se volete c'è una correlazione chiara tra
Lavoro part-time lavoro flessibile
E segregazione settore a settoriale anche in Paesi come i Paesi scandinavi dove tradizionalmente la situazione
La situazione femminile è stata da da da tempo guardata con studiata comma attenzione particolare e ha fatto l'oggetto di interventi particolari
Un'ultima un'ultima considerazione a livello salariale le continuano a permanere in Europa importantissime differenziali importantissimi differenziali salariali
Fatto cento il salario maschile mediamente le donne sono pagato ottantatré e questi dati nascondono una variazione importante tra Paese e Paese quindi globalmente se volete
Cosa quali conseguenze quali quali così osservazioni tirare da queste da questi da questi dati
Uno che l'evoluzione delle pelli politiche di pari opportunità e stata globalmente positiva
Che questo mainstreaming questa integrazione della dimensioni di genere nelle politiche del lavoro aiutato e sta aiutando soprattutto in determinati Paesi
Diego tutti i paesi dell'unione stanno attuando politiche politiche di mainstreaming
Molti hanno attivato azioni contro la segregazione i differenziali salariali
Ci sono stati i progetti interessanti che hanno rivisto i sistemi di classificazione delle attività lavorative e questo ovviamente aiuta quando parliamo di differenziali occupa salariali
Però globalmente la situazione delle donne sul mercato del lavoro i in Europa nei quindici Paesi membri dell'Unione continua a essere una situazione di discriminazione
Rispetto a il alla tematica più generale del lavoro flessibile
Quale è il la direzione che il la Commissione europea indica ai quindici Paesi membri
Quella di un mercato del lavoro che deve continuare ad essere flessibile mobile ma che deve essere supportato da strumenti adeguati abbiamo parlato
Molto questa mattina di quali tipi di strumenti
E direi che gli interventi sono stati molto discordi a questo riguardo la Commissione individua tre Gross
Sì gruppi di strumenti la formazione la formazione lungo il tutto l'arco della vita che viene riconosciuta come assolutamente assolutamente essenziale
Il rafforzamento del ruolo dei partner sociali delle parti sociali i sindacati e datori di lavoro parti essenziali in uno sviluppo di una organizzazione più moderna del del lavoro
Poi una serie di di strumenti che dovrebbero consentirei fasi di di di ingresso o dovrebbero consentire di agevolare l'incontro tra domanda e offerta essenziali i servizi per per l'impiego
Io penso che sia importante cercare di vedere quello che stanno facendo altri altri paesi membri nell'Unione
Il fatto che la formazione sia squalificato e direi non solo in Italia o ma ma anche in altri paesi dell'Unione non vuol dire che non ci sia bisogno di formazione il il lavoro flessibile non è in antinomia con la formazione penso a dei progetti molto interessanti che sono stati introdotti da poco nel Belgio e che vedo hanno le agenzie di lavoro interinale partner importante ma è snodo importante di formazione
Essenzialmente per lavoratrici deboli a bassa basso livello di di formazione
Donne che rientrano sul mercato del lavoro dopo lunghi periodi di di durante i quali sono stati sono allontanate dal mercato del lavoro e figure di lavoratori precari quindi formazione e flessibilità e precarietà possono andare insieme
Quindi tre gruppi di tre gruppi dirigenti tinti in tre aree su cui lavorare
Rafforzamento delle parti sociali nella nuova organizzazione del mercato del lavoro processi di formazione e strumenti che facciano incontrare meglio domanda e offerta
Quali sono ma direi le prospettive dei vitelli lavori secondo l'esecutivo europeo
Un nuovo campo di di riflessione sta venendo alla luce e si comincia a portarlo all'attenzione degli stati membri e quello di cui si è parlato in parte anche questa mattina qualità dell'occupazione
Non voglio entrare nel dibattito flessibilità contrattata sì o no non voglio entrare nel facciamo come gli Stati Uniti o facciamo qualcosa di diverso è soltanto dire molto brevemente che il modello sociale europeo non è quello statunitense
E che Paesi che hanno forti livelli di protezione sociale come la Danimarca come la Svezia sono arrivati
Alcuni Paesi scandiva i libri scandinavi in genere sono arrivati a tassi elevati di occupazione bassi tassi di disoccupazione tassi elevati di partecipazione femminile sul mercato del lavoro e anche alto livello di flessibilità
Quindi questo tema del qualità
Dell'occupazione non vorrei solamente segnalare infine del mio intervento perché diventa un tema di riflessione importante su cui la Commissione invita gli stati membri e le parti sociali naturalmente a a contribuire è un tema più largo di quello del lavoratore povero di cui si di cui parlava confermati
Non è soltanto il working Poor non è soltanto il Colicchio Jobs è veramente non è la qualità delle della Moro e la qualità dell'occupazione che è un concetto molto molto più ampio
E che in qualche modo si riallaccia a questo che torno a ripetere
Ormai mi sembra una chi il modello sociale europeo
E io non devo concludere perché penso che inizia qui il nostro il nostro lavoro
Ogni componente ogni rappresentanza subisce
Sicuramente
A gli elementi per poter approfondire poter definire insieme la strada per perché questa forma criteri vita appunto diceva la flessibilità questa forma per far comunicare due mondi e quindi fare emergere dal lavoro nero grande parte della manodopera e riuscire anche a trovare la forza astenere
Avviare quell'uno sviluppo economico di cui noi abbiamo bisogno ha funzionato soltanto in parte in realtà per quanto mi riguarda le donne hanno comunque capito che attraverso questa forma hanno avuto possono avere un'occasione importante per entrare all'interno del mercato del lavoro questo è il primo dato e poi di diceva Leon ma quattro anni abbiamo iniziato è vero sesso beh c'è era ormai presente la bolla solo nella Bulla
Come nel far uscire far far uscire i lavoratori
Dalla dalla Bull e in modo particolare le le donne
Quindi perché perché dai dai dati sappiamo che seppure le donne ritengono hanno capito che attraverso la sensibilità riesco a entrare nel mondo del lavoro
Le donne flessibili atipiche si trovano in condizioni di lavoro e di vita decisamente critiche questo dato che fate oggi abbiamo di fronte a noi
Questa questa domanda questa domanda fatidica
Abbiamo fatto molto io credo come Governo in questi cinque anni in particolare quell'impegno anche delle naturalmente di tutti i ministeri ma in particolare l'impegno del ministero per le Pari opportunità riuscire a fare attraversare no tutte le politiche
Dall'altra tante a questo approccio che tenta comunque nelle donne nella risoluzione delle
Delle questioni che sì fra alla all'emancipazione rivelazione delle le donne una una risorsa fondamentale quindi abbiamo abbiamo lavorato
Con difficoltà Leone che ci sta aiutando sa benissimo quanto è faticoso avere quell'atteggiamento quest'atteggiamento iniziali
Perché ci richiamava anche stamane Cofferati il mestrini che e il suo esercizio tra questa è una strada obbligata abbiamo fatto molto dicevo
Per per promuovere interventi complessivi e coordinati soprattutto su questo settore del lavoro
Stiamo andando avanti stiamo predisponendo il piano nazionale per l'occupazione femminile
Abbiamo avviato un un percorso che
Mette insieme le i vari ministeri con iniziative specifiche mirate intere istituzionali guardate
Non è facile chi conosce la la pubblica amministrazione italiana soprattutto il livello
Statale sta bene come è difficile far parlare insieme immetterli in in Rete e le varie le varie istituzioni le varie strutture pubbliche pure
Abbiamo lavorato stiamo lavorando bene con il ministero del lavoro
I piani d'azione nazionale cito alcuni alcuni esempi naturalmente non voglio dilungarmi la pubblica istruzione un lavoro un lavoro ottimo
Abbiamo abbiamo quindi anche anche sul piano diciamo legislativo i congedi parentali sono una grande occasione
I Consiglieri di parità del rafforzato il ruolo dei consiglieri di parità crede intervenire molto discriminazione
Abbiamo ancora molto da fare contiamo molto da fare
Nello specifico
Dobbiamo orientare così come ora
Sì ci invitava a affari la professoressa totalmente
Gelli e nella nelle indirizzi che che ci vengono offerti e consigliati dall'Unione Europea
Quindi mettere in atto strategie destabilizzazione dell'impiego e del reddito
Far passare per aprire dei canali perché ci sia finalmente il passaggio dal lavoro flessibile e atipico a forme più stabili di occupazione far uscire dalla unna
E per raggiungere l'obiettivo che era quello che ci ricordava stesso De Rita
Fare emerge lavoro nero perché presente soprattutto nel Sud Italia alla la più alta percentuale di disoccupazione
O in occupazione femminile e anche la una presenza molto radicata
Io direi che anzi dovremmo
Approfondire studiare meglio
Di di lavoro nero fila appunto di lavoro nero
Poi c'è quest'altra grande questione quest'altro grande tema della regolamentazione
Del del lavoro flessibile atipico
Quindi punto abbiamo abbiamo sentito anche varie posizioni
Ma il mamma io ritengo l'obiettivo della regolamentazione per noi è fondamentale perché ragioni ha detto molto bene Leon
Se non c'è regolamentazione se non non ci sono delle regole anche gerarchicamente definite
Proprio per la debolezza
Strutturale delle della condizione femminile nel nostro Paese le donne sono
Sono svantaggiate il fischio un appunto
Di di presentarsi a questa nuova forma di lavoro semplicemente per essere più sfruttata in alcuni casi dello stesso lavoro nero
Turbe al limite un minimo di regolamentazione per il nella non regolamentazione esistesse dall'altro per il fatto che comunque quel lavoro
Se perché era in un certo modo la donna riuscirà a a a difendersi torno a mantenerlo
Allora mentre alcune forme di lavoro non tradizionale ad esempio il lavoro temporaneo interinale
Ha delle regole di modalità anche di modalità orarie rito e le le modalità di orario ridotto come il part-time appunto godono di norme di riferimento e di accordi tra le parti sociali
Altri ad esempio le collaborazioni noi quando non riusciamo ancora a regolamentarle e in Parlamento non si riesce ad approvare il disegno di legge
C'è una certa opposizione Parlamento e anche il forse fra le forze sociali che vorrebbero lasciare no non regolamentata tutta questa parte delle delle collaborazioni
L'altra questione sulla quale noi dobbiamo sentirci impegnati tutti rispetto anche nel rispetto reciproco delle nostre responsabilità però tutta l'attività di controllo e di sorveglianza
Per impedire purtroppo quello che che stanno cadendo cioè abusi numerosi che si registrano nell'ambito proprio DTT questo del del del settore del lavoro atipico
Spesso per esempio si impone alle lavoratrici e lavoratori l'apertura di partite IVA anche per l'attività a carattere chiaramente subordinato certamente non imprenditoriale oppure l'associazione in partecipazione che consiste nel far risultare commesse e cameriere come soci eludendo qualunque obbligo nei loro confronti spesso anche quello retributivo abbiamo sicuramente di sogno
Di di diciamo attivarci anche in questa in questa direzione
L'altra questione sulla quale dobbiamo sicuramente lavorare impegnarci è il rafforzamento delle competenze lavoratrici e dei lavoratori che sono impegnati in attività flessibile o atipiche
Te per sostenere il loro percorso di carriera
Per la loro per ma perché ha perché si riesca a mantenerne nel mercato del lavoro per cui la flessibilità
Non è più imposta dall'azienda ma è una flessibilità rispetto anche alla professionalità e alla specializzazione che si è raggiunto in quel determinato settore in quella determinata
Diciamo
Area di di intervento e allora dobbiamo predisporre specifici percorsi di formazione certo
A carattere continuo che siano facilmente fruibili anche da chi è impegnato in un percorso di lavoro irregolare non tradizionale io vorrei sì mi augurerei
E che non ci siano più ragazzi che a quindici anni vanno a lavorare e che non ci siano più uomini e donne che a ventisei anni non hanno ancora concluso il loro
Ha raggiunto la loro Laura vorrei semplicemente che ci siano giovani e giovani ragazze che ha ventidue anni abbiano una cultura come dire abbastanza solida
E nello stesso tempo un percorso formativo di tipo lavorativo abbastanza ben orientate si chiede troppo forse
Io credo che sia sia la strada sulla quale in qualche modo ci siamo
Già incamminati anche attraverso la riforma della Pubblica istruzione dei cicli scolastici dall'altra con una riforma anche della formazione professionali in questo Paese
Che non può più essere utilizzata come strumenti come settore di lavoro chi lavora nella formazione ma abbiamo appunto bisogno di recuperare
Per il rapporto fra cultura lavoro e quindi formazione permanente
Formazione permanente che può permettere anche di essere all'altezza delle trasformazioni perché con che sono in atto con le quali dobbiamo sicuramente tutti noi
Da chi fa il lavoro più semplice a chi all'incarico diciamo più
Di responsabilità si deve misurare
Oggi pietre terrà non solo per essere nel mondo del lavoro ma essere nel mondo per vivere le proprie relazioni sociali in modo in modo Serino voi soprattutto con cognizione di causa
Quindi
Una facilitazione della mobilità e e diciamo la transizione dal lavoro al lavoro
Naturalmente in vista di un miglioramento delle condizioni occupazionali più come
Tante esperienze abbiamo avuto in questi anni da una condizione diciamo di professionalità abbastanza avanzata situazioni assolutamente precarie ma appunto per facilitare questa
Questa mobilità questa transizione da da un lavoro ad ad un altro lavoro appunto attraverso anche a azioni
Io l'intervento
E quindi operare magari anche attraverso incentivi all'impresa se controlli affinché non vengano penalizzati la le lavoratrici che scelgono modalità di impiego voi di orari flessibili che so
Che appunto
Diversi da quelli previsti dalla organizzazione dell'impresa o dell'attività
Ma l'altro elemento sul quale noi dobbiamo sentirci tutti impegnati e soprattutto il tema fondamentale
Che sta alla base della precarietà e della difficoltà ancora oggi in Italia della condizione e della possibilità delle donne non solo di lavorare omesse realtà chiedono ma anche di accendere fino ai livelli massimi
E delle carriere e che è appunto la
Conciliazione tra lavoro
Tra il lavoro e l'attività extra professionale
Questo è il io credo il tema che abbiamo di fronte
Perché oggi le donne vogliono lavorare lo abbiamo visto con le leggi di sostegno all'impresa le donne vogliono fare impresa
Hanno bisogno degli strumenti hanno bisogno
De de dei servizi sopra strutturali per per potere
Portare avanti questo questo loro questa loro esigenza e e se è vero che che oggi come spesso ci siamo dette in questi ultimi mesi
Per lo sviluppo del Paese
Il il lavoro femminile è una grande risorsa
Abbiamo bisogno di farci carico
Di di questo di questo problema è superare anche
Sito di rigidità anche impostazioni di tipo ideologico che non hanno non c'hanno permesso a tutt'oggi costruire in Italia quella moderna avanzata venti i servizi sociali moderni
Che sappiano dare risposte non solo alla famiglia e alle famiglie ma anche ai singoli alle persone abbiamo bisogno di questo grande salto di qualità i servizi appunto di sostegno
Alle donne
Ma non solo quindi alle persone e alla possibilità la possibilità quindi di come posso dire e liberare finalmente le energie
Dei lettori italiani sono pienamente forti come dei tante la possibilità di recuperarle pienamente alla
Allo sviluppo tesi economico ma non soltanto economico anche sociali che di e anche culturale ma permettetemi di
Di di dire anche di balzo di civiltà perché
Riuscire ad Atene le donne all'interno
Della società civile ed economica significa stabilire un nuovo tipo di relazioni fra le persone e quindi sicuramente un salto di qualità culturale perché il tema anche per tutti
Su questo su su su questi temi io chiedo ancora a tutti voi che avete collaborato al Censis svolto in modo particolare
Alle organizzazioni sindacali e le rappresentanze delle categorie imprenditoriali diciamo alle forze sociali che si sono impegnate nel corso di questi mesi di continuare a lavorare
Perché essi possano recuperare pienamente nelle linee di governo del Paese queste indicazioni e quindi
Augurarci che finalmente le donne e non solo le donne esterno dalla Bulla della precarietà e siano inseriti dignitosamente decorosamente prima ancora che come lavoratori come cittadini e cittadine
Vietato
Approfondiamo