"Patriottismo, nazione e coscienza civile" - organizzato dalla Fondazione Luigi Firpo (presso la Fondazione Luigi Firpo, Palazzo D'Azeglio, via Principe Amedeo 34)

Amo iniziare i lavori
Anzitutto anzitutto nome della Comino a nome della Fondazione sciroppo desidero ringraziare tutti presenti in particolare il presidente della Camera onorevole Luciano Violante desidero poi ringraziare i partecipanti dottor Sorgi
Il professore alte mostro Paolo il professor Viroli
E rapidamente come dire sbrigare le formalità d'uso in un contesto di questo tipo che sono le assenze di coloro che si scusano per non aver potuto partecipare
Almeno ai nostri lavori in particolare la signora Laura Firpo del consiglio di amministrazione il rettore professor Rinaldo Bertolino il pro rettore professor Angelo Garibaldi di sindaco professor Valentino Castellani presidente del tribunale civile penale dottor Mario Barbuto
L'arcivescovo monsignor Severino Poletto l'assessore alla cultura della Regione Piemonte dottor Giampiero Leo
Il direttore della Fondazione Agnelli dottor Marcello Pacini il presidente dell'Unione industriale dottor Andrea Pininfarina il presidente la Compagnia di San Paolo professor Onorato Castellino il presidente del San Paolo IMI dottor Luigi Arcuti
L'avvocato Paolo Emilio Ferreri il rettore dell'università di Teramo professor Luciano Russi il dottor Cesare Annibaldi del nostro consiglio di amministrazione l'avvocato Ennio Galasso sempre del consiglio di amministrazione
La dottoressa Maria Antonietta Ricchiuto dirigente responsabile del settore università della Regione Piemonte
Direi che prima di cominciare però i lavori di questo di questo nostro seminario che io ritengo una chiacchierata anche un po'in famiglia anche per l'amicizia che in qualche modo legano mi lega molti dei presenti a questa questi nostri lavori mi sia consentito
Dedicare un particolare saluto ad una persona che a cui noi siamo molto affezionati noi dico quelli che in qualche modo hanno studiato l'Università di Torino sono stati allievi
Di questo insigne professore che per noi è stato qualcosa di più che un semplice insegnante ma un vero e proprio maestro
Assieme a Franco Venturi assieme a Bobbio ha rappresentato come dire un po'il punto di riferimento per tanti della mia generazione delle generazioni precedenti
E io spero che il ricordo rimanga anche poi soprattutto per le generazioni che inseguito dovranno frequentare i lavori questi illustri studiosi mi riferisco alla presenza del professor Alessandro Galante Garrone
Che è un po'il nostro Paese
E davvero una cosa a cui tengo moltissimo vorrei che Sandro ci dedicasse davvero tra i minuti del suo preziosissimo tempo so che LAM Follini scriverà ma sarebbe davvero un piacere immenso per noi se potessimo cominciare i nostri lavori
Con un suo saluto particolare tre minuti soltanto ci fai davvero un grandissimo regalo Sandro
Tante cose
Io ho passato un brutto periodo
Vergori era completamente né e esatto
D'accordo
Se non faro fortunatamente
Salvo poi
Consorzio simile e quindi ho ritrovato quella gioia delfini e di vedere tanti amici
Verso il primo mondo corrotto persone per nuove polemiche Charlot ora riscontrato un giovane in un forum dei giovani
Così morto che parlava di risarcimenti
E aggiornato uno mentre il passaporto del gruppo tutto
Lì vicino nicchia
Ma riportati riscontro confusa
Figlio di agli enti
Carissimo
Giovedì che ho conosciuto proprio pochissimo tomba che due settimane
Tragica
Sono stati verrebbe dove c'è stato un incontro molto facile perché i comporta la schiettezza
Il figlio Pasculli ma lei non le ha mai visto va riconosciuto Settis è dice chi è che non sa di due giovani anche se non l'abbiamo fisicamente mai vista va detto guarda che nel forno aveva maglietta che Linceo certi però certa avviene vittorie oltre agli enti mi sta necessariamente a cuore ecco che desideravano parlarne addivenì sapeva odierno sapevo in loco poco Berman tanti giovani
Queste parole per me mi hanno comparto il sorpresa prima temporanei
Profondo compia CIPE e allora ci sono parole garantisce qualche impianto
Per noi giovani vecchio può tutto corrono se sia pure fuggevolmente ma che ha avuto come
Colloquio commovente di grandi aperture di grande reciproca confine e sì eravamo non lascerà cosa intensa che dovevamo incontrarci ecco che Paolo
Fortuna
Anche in parte quel giorno sorprendente assorbire più generale profondo dolore ma voglio chiede che benissimo questo è un giovane quel momento per scoperto per la prima volta
C'eravamo correlate proposta introversi i vedere sia nel controllo
Per potere parlare più a fondo ma quel col proprio viagra basta
Sette aprile psicologi forse intento forse non anche alle persone ad un più vicine certe Vasile doveva che vede così cultura di partecipazione proprio Borrelli dall'oggi di visione del mondo giovane ecco ovvero queste cose le aveva profondamente
Qui ho anche trenta signore certo malinconica interventi perché gli ascolti di poterlo ricordare per giovani che era via col dialogo tra rivelazione veramente interessi dopo torcicollo che ho concessa parla affonda che alcune cose che vi sono dei master desidero dirle in crisi dal padre credo che ormai
Info Ritratto d'opporsi al programma vale desiderava morire di questo saluto aveva un suo profondo si circa per le cose che vi ha detto io gli ho detto io e per le speranze per Carandente
Anche in quell'incontro avvenuto poi
Non è che tutti ricordassero questo dove Wreckers no ma profonda futuro chiaro posto tecnicamente è passato a parlare
Quarto d'ora venti minuti con Walter Reder ricordo dopo alcuni partiti poco dopo risultare
Quale ruolo vuole aprirsi all'improvvisa forse per
Bene direi che possiamo cominciare i nostri lavori l'organizzazione molto semplice in realtà io direi di dare la parola subito al dottor Sorgi a cui io affido praticamente un po'la direzione e la gestione dei lavori nel senso di formulare una serie di sue opinioni dopodiché abbiamo concordato di fare un giro di opinioni la conclusione spetta come d'obbligo al l'onorevole Violante e sono convinto che non mancherà occasione di riflessione comune
Grazie io qui vi ringrazio ma di quest'invito
E che mi dà l'occasione di incontrare un pubblico così qualificate anche divenire nella sede di questa fondazione intitolata al Firpo
Mi voglio dire subito che Firpo è sicuramente una firma che ci mancano ed è una star che mancano e della stampa che che che dava al giornale una fortissima personalità e che io ho avuto l'occasione di conoscere quando lavoravo a Roma come cronista parlamentare anche il riconoscere con Sindona in uno spirito che non non immaginavo di trovare in lui perché Filippo
Era famoso per la sua indignazione nella sua rubrica si chiamava cattivi pensieri
E quindi non non immaginavo diminuì una grande ironia un grande divertimento una curiosità del funzionamento
Niente funzionamento della rete del Parlamento di allora che la molto molto diverso da quello di oggi credo che io e il tema della nostra discussione di stasera è un tema molto vasto e quando si affrontano temi come quello della patria della nazione della Repubblica bisogna cercare in tutti i modi di circoscriverlo quindi ritengo che il mio compito sia quello di di di fissare un punto di partenza poi di fare qualche qualche domanda credo che il punto di partenza
Sia questo dialogo tra Maurizio Viroli e Norberto Bobbio
Che e in parte pubblicato sul pensiero mazziniano e che sarà presto pubblicato in una forma più ampia in un libro di prossima uscita è un dialogo tra due studiosi due filosofi della politica
Due uomini di una generazione molto diversa che si confrontano sul tema della Repubblica e si confrontano sul tema della Repubblica uno credendoci molto uno prendendo pensiero repubblicano demolizione
Viroli credendoci anche con la passione che forse gli viene tra le sue origini romagnole
E l'altro invece con diciamo con non dico con maggiore scetticismo ma certo con compiuti stacco con una percentuale di dubbio più forte io credo che visto che Bobbio non partecipa a questa sera
Al nostro dibattito sia interessante leggere questo pezzetto della conversazione quando appunto la conversazione comincia e proprio dopo aver detto Viroli che in tutti i suoi studi non non ha non si è però dedicato al tema del repubblicanesimo dice
La Repubblica è una forma ideale di Stato che si fonda sulla virtù dei cittadini e sulla molti patria Virtue a molti patti erano ideali dei giacobini a cui poi hanno aggiunto il terrore la Repubblica in realtà bisogno del terrore
Non ricordo il famoso discorso io festival sulla virtù e il terrore
Per cui per me la Repubblica uno Stato ideale che non esiste da nessuna parte è un ideale elettronico quindi per me è difficile capire il tuo significato di Repubblica e quello dei repubblicani non parliamo poi della Repubblica italiana devo dire che nel proseguo la discussione
Però le loro le opinioni si incrociano è anche si avvicinano
Parecchio e tendono tutte e due a definire sia pure da diversi punti di vista una identità della repubblica del concetto di patria del dal concetto di nazione per del del consiglio della della democrazia finirle appunto
Per per cercare poi di renderle più condivisibili quindi
Io credo che i nostri interlocutori di stasera si possono porre alcune domande che poi sono le stesse bestioline Bobbio si sono posti nella loro conversazione la prima domanda è
Quale idea di nazione insomma c'è ancora possibile usare una idea di patria ci sono diverse idee ribatte noi abbiamo qui stasera il presidente della Camera Luciano Violante io credo che se c'è un filo conduttore della presidenza Violante
Durante questa legislatura è il filo di un confronto più approfondito fra forze politiche lontane di una sorta di delegittimazione
Di forze che non hanno poi presso parte alla formazione della repubblica di un riconoscimento anche di tipo di tutto ciò che poi è stato rilettura dalla propria storia autocritica insomma ciò a questo Violante si è molto delicato e difficile dire però se l'idea di patria sia una sola e quindi condivisibile per tutti
O se ci sia invece da dire che opposte da epatiche siano diverso e quindi questo è il primo punto l'altro punto è capire è un'idea laica
Cosa intendiamo quando ci quando diciamo che c'è una sorta di religione civile dello Stato di cosa è fatta questa religione
E fino a che punto è una regione che rimette in discussione alcuni fondamenti della Costituzione la Costituzione per esempio che uno dei punti dove la Costituzione la religione di Stato no
Uno dei delle trasformazioni più forti che la società civile ha sta avendo in quest'anno è quella di diventare in questi anni di diventare multirazziale e multietnica multireligiosa
Quindi questo è sicuramente un altro punto da da discutere
Poi
Molto sicuramente essere la religione civile per la coincidano cioè non non può essere una fede che cala dall'alto non può essere qualcosa che che che viene cioè un conto è dire che le istituzioni hanno il dovere di essere trasparenti un conto è dire che le situazioni hanno il dovere di quindi essere sempre condivisibili non sembrare mai nemiche rosa c'è da cinema un altro conto è quello di riempirle di contenuti che siano per loro natura contenuti
Che possono che possono essere condivisi da da tutti faccio un esempio
Stiamo Tollis torniamo alla festa del due giugno no questo quel che c'è un'iniziativa in questo senso uno del delle delle iniziative che stanno caratterizzando la presidenza Ciampino cioè Ciampi si è dedicato manifestamente a a una a uno rivinto estimazione dello Stato la Repubblica dei valori
Sede de dei valori fondanti del della nostra Repubblica
Intervengo anche sui rituali sui singoli sulla musica sulle bandiere Ciampi ha dato un senso anche al concerto di di Capodanno ma quale parte hanno questa ritualità qua queste liturgie repubblicane
Rispetto a quello che è poi la manifestazione del funzionamento del tempo istituzioni di tutti i giorni no cioè quando poi noi vediamo che presenta una Repubblica impegnato insieme
Arrigucci stimare il due giugno e a difendere la laicità dello Stato con le confusioni che poi avvengono tra politica consultazioni impropria del Vaticano quindi questa sicuramente ancora un tema poi non può esistere una Repubblica che ha dei singoli credibili un è un comportamento che invece che e criticabile
E censurabile cioè in fondo qual è il confine che fa opinione pubblica
Un insieme democratico cioè quando ne parliamo dell'inno insomma mi viene da dire lo dico chiaramente come provocazione che anche appunti una delle prime cose che ha restaurato e Linus insomma
Ciò mi sembra che che
Di dover aggiungere sono oltre diceva ancora due Cos la prima
Bisogna capire
Se deve esserci una una una differenza uno tra il modo di percepire la patria la Repubblica della destra quello diciamo del del sistema fondante di quello che sono stati quelli che chiamiamo per comodità i padri ai costituenti cioè l'idea di patria l'idea di nazione sono idee che che fanno parte del patrimonio culturale della destra non ciò che leggiamo tutti i giorni
Sui giornali che in qualche modo cercano di incrociare il comune sentire se c'è un confine rispetto a questo non c'è questo dello stabile e poi ha senso oggi e questo è l'ultimo domanda che volevo porre assenso oggi rinnovare
Vi è saltare il concetto di Patria e di Nazione mentre diciamo
C'è una rapida evoluzione del sistema o per noi stiamo molto più rapidamente di quanto crediamo spostandosi verso un sistema in cui le principali decisioni politiche le principali decisioni economiche e le principali decisioni strategiche e militari fanno parte di un sistema sistema europeo quelle militari peraltro di un sistema mondiale ormai la nostra economia e governata molto più da Bruxelles a Strasburgo per non perché non di qui quindi diciamo
è inevitabile che questo influisca sulla nostra identità nazionale quindi rispetto a questo probabilmente una un recupero del concetto di patria di nazione tutto perfino fare da freno ecco queste erano alcuni dei dei dei punti che volevo sollevare partendo proprio da questa conversazione poco
Modo di di di rileggere questa mattina vi ringrazio
Direi che un po'di punti cominciano a delinearsi adesso darei la parola al professor Alfio Mastro Paolo che credo entrerà un po'più puntualmente nella questione se
Questa tradizione repubblicana così come viene preso prospettata presentata e in grado in qualche modo di
Superare quella che mestoli ci chiamiamo quella prova effettiva di una verifica critica cioè una memoria per diventare corpo e sangue deve avere effettivamente delle solide radici deve parlare non soltanto di parlare a tutti quindi non può parlare soltanto
All'immaginazione deve parlare anche a a certi gruppi sociali
Quindi si tratta di capire se effettivamente poi esiste perché Bobbio giù dice giustamente ma questa tradizione repubblicana io non l'ho mai incontrata a un certo punto perlomeno non nelle forme in cui viene descritta dai politologi oggi io credo che alghe vostro Paolo possa darci una mano per capire un po'viene addentrarci un po'anche più tecnicamente sulla questione
Ma io come dire l'ho presa molto sul serio l'Inter intanto ringrazio per avermi invitato proprio diritto in questi casi
è uno che è una buona occasione per discutere io l'ho presa molto sul serio questa intervista Viroli
Come dire che più che un'intervista è un dialogo che curiosamente le domande sono più lunga delle risposte se noi prendiamo contiamo delivery Viroli è quella di Bobbio sono maggiori quelle divino ricche non quelle di Bobbio
Quindi è più una riflessione attorno a Viroli che mi sembra cerchi una verifica delle cose che pensa nella sua discussione con Bobbio
Che non intervista Bobbio che ripete vecchie cose dell'UDA sempre detto per carità sempre valido se vecchio non è assolutamente riduttivo
Io posso fare tre punti mi sembrò che sono abbastanza coincidenti con quelli che sottolineava sorge il primo tema è quello del repubblicanesimo
Il secondo è quello della nazione
E il terzo e questa storia del civismo che rinvia un po'o di altre materie ha sollevato poc'anzi delle liturgie comuni e questa dimensione simbolica della stazione
Ma vengo comincia col tema del repubblicanesimo perché io non riesco a capire effettivamente leggendo l'intervista di Birolli qual è la linea di divisione fra il repubblicanesimo la democrazia cioè io ho la vaga sensazione che noi che abbiamo o che si usa il termine repubblicanesimo in questa intervista come equivalente o come sostituto come sinonimo non so per quale ragione mi piacerebbe capirlo del termine democrazia
Il concetto per cui Pio riparte se ho capito bene è quello di Petito cioè il concetto di non dominio che è un concetto importante cioè l'aspetto solleva la questione come dire che in una società dire ordinata e uomini non debbano essere dominati
Ma che differenza c'è fra questo concetto di non domina il concetto di autodeterminazione che viene evocato del resto nel testo di Hans Kelsen perché qual è la linea di separazione
Cancer nel design fondò la democrazia e l'autodeterminazione
L'autodeterminazione che poi li specifica concretamente si visto che qualche forma di organizzazione sociale assai esserci questa si fonda come dire sulle leggi
E queste leggi deve assumere la forma della legge il potere e questo potere poi deve promanare dal basso deve venire da di stessi destinatari del potere
Un elemento essenziale e non c'è dubbio viene sottolineato nell'intervista della concezione di che se ne è la dimensione partecipativa della democrazia sia pure nelle forme prudenti riduttive della democrazia rappresentativa
Mentre invece leggendo Petrit una cosa che mi pare emerga abbastanza chiaramente che perde dice non possiamo obbligare nessuno a partecipare
La vera ne possiamo il repubblicanesimo di Petitto se io ho ben compreso è un repubblicanesimo in cui si dice esclusivamente non Domine dominano debbono essere dominati e non debbono subire dominio di nessun tipo
Quindi non solo il dominio politico ma nemmeno il dominio economico nel merito mio culturale anche se molto sfumato questa per esempio il dominio economico che cosa è il potere per esempio del denaro
Ecco questo Petitto lo solleva molto marginalmente però questa idea di non domina mi sembra molto forte ma ancor meno appetito
All'idea quindi a che non possiamo pretendere che gli uomini si dedichino alla polis commedia che partecipò che si attivi politicamente
Se io ho inteso bene ma spero di essere corretto come dire la una condizione di non dominio sarebbe compatibile purché il potere assuma le forme della legge quindi universale astratta sia un potere regolato
Potremmo anche vivere una condizione di dispotismo illuminato
Questo è il punto di vista di Petitto il punto di vista di ed essendo invece è un punto di vista più impegnativo perché penso non solo chiede la forma della legge non solo chiede che i destinatari della legge in qualche modo partecipino a fare la legge a scrivere la legge diceva attraverso forme rappresentanza
Ma chiede anche che gli uomini si associno fra di loro perché penso che l'individuo isolato dice da qualche parte non conta assolutamente nulla in una società democratica è unicamente ed esclusivamente associandosi cui pensava fondamentalmente i partiti ma è un autore
Che scrive dagli anni venti agli anni cinquanta possono avere un qualche peso nel processo politico
Leggendo Viroli ho la sensazione che lui torni un po'all'impostazione che il segnale dirò la sensazione di il discrimine
Tra
Perché non mi è chiarissimo dove Viroli sia gli esiti stanzi dalla teoria democratica perché lui non riprende meccanicamente il punto di vista di Petitto chiede partecipazione
Chiedo ai cittadini di informarsi chiede loro di votare chiede loro di seguire le vicende della vita politica chiedo loro eventualmente di mobilitarsi quando ci sono delle decisioni che per essi non sono gradite e via di seguito
L'ho la sensazione che io e te come Molière scriveva in prosa senza saperlo Viroli è un democratico senza saperlo e vorrei che mi desse un chiarimento su questo punto come dire
Lui dice dobbiamo espandere certe forme di azione civica
Ecco questa idea dell'espansione di certe forme di azione civica leader resta estremamente nel vago cosa intendiamo che sappiamo che l'astensionismo elettorale in crescita che non è un sintomo di salute per i regimi democratici
Va be'mi fermo su questo perché paga non voglio annoiarvi su una di squisiti una disquisizione tecnica quale peraltro che non ha nemmeno le competenze faccio un mestiere molto più modesto mai contiamo dati elettorali
Seconda questione vengo al tema della nazione
Teste nettamente negato che c'è anche qui un groviglio problematico la patria la nazione seguito io debbo dire è sua nazione ma penso se mi permettete una citazione frivola come Pepe Carvalho
Che nell'ultimo romanzo di Vazquez Montalban disse io diffido delle nazioni io diffido delle nazioni e la mia motivazione è la stessa il Pepe Carvalho che dice diversamente di individui le nazioni non provano pietà
Troppi crimini si sono commessi in nome delle nazioni
Se d'altra parte come dire ragioniamo secondo le categorie delle scienze sociali dobbiamo anche riconoscere però come dire che la vita collettiva si sostanzia di identità si sostanzia di appartenenze che l'identità e decisiva e che in qualche modo un po'di sacro questa cosa come dire razionale di passionale rappresentato la nazione serve naturalmente c'è sacro e Sacro
Leggendo Viroli ho tirato un sospiro di sollievo Wichita giustamente parafrasa Calamandrei dice da parte non è il luogo in cui si nasce
Che nessuno ci può togliere ma è solo la città in cui tutti possono vivere liberi e dunque non si sentono stranieri e mi sembra una definizione forte di frazione quella che lui ci propone
E allora se le cose che stanno in questi termini cambi smentisco l'altra parte come dire contraddirsi e come dire ormai è diventato
Una regola diventa nazionalista anche io dico benissimo come dire qualche appartenenza ce la dobbiamo ritrovare se nazionalista si è siete attese nazionalisti come lo era Mazzini come vera Galizzi che fondava Giovane Europa dove fondatore Gianni Italia
Se consideriamo come dire nazionalista scusate l'espressione come dire Garibaldi tempo l'andava a combattere in Sudamerica per la libertà dei popoli e credo che queste cose sono importanti
Allora siamo d'accordo nel dire che non ci piace il nazionalismo Crispino non ci piace nemmeno quello di Mussolini
Però c'è un come dire un sentimento di identità nazionale non usiamo la parola nozionismo che troppo impegnativo un sentimento nel identità nazionale legato alla rivoluzione francese che evoca la dignità dei popoli e la dignità dei cittadini che costituiscono questi popoli mentre invece il secondo nazionalismo e piuttosto figlio della rivoluzione industriale del protezionismo della politica di potenza
Ecco solo che poi dirò che a un certo punto nel suo discorso mi tira fuori la questione di un'Italia forte dignitosa proprio sul dignitoso sono disponibile a supporto qualche dubbio
Comincia ad avere dubbi nel senso che io penso che il fatto di avere una identità o sentimento come dire identitario medico Diego e non voglio dire debole perché non è affatto vero che devono leggere quel bellissimo libro
Che al Paese Italia dedicato Ruggiero Romano se liberamente si dà il senso di quanto sia forte anche se sotterraneo il nostro senso di identità comune del nostro essere molto italiani legati da tanti fili manca dalle nostre debolezze
Ecco io ritengo che questo essere legati come dire di essere un Paese mosaico accettare questo fatto possa essere una risorsa importante odierno non credo che gli italiani possano essere italiani come i francesi sono francesi noi dobbiamo essere italiani come di possiamo esserlo come la nostra storia cinesi e questo fra l'altro credo che sia importante anche qui mi ricollego a un tema che stavo stato appena sollevato in una fase storica in cui le nazioni per tante ragioni si stanno evaporando si stanno elaborando i confini
Purtroppo le nazioni ricasca pesantemente cioè i confini si dissolvono e ci ritroviamo i bosniaci serbi cosa che non esistevano fra l'atto
E si stanno delineando come dire si potrebbero sarebbe immaginabile auspicabile che si delinea se lo deve fratellanze più larga che peraltro che mi viene la nostra storia ghiaccia appartengono perché il cattolicesimo a questa dimensione del media di fratellanza universale l'internazionalismo io del movimento socialista è una parte costitutiva della nostra memoria dalla nostra tradizione
Quindi direi
Leggiamo le cose come dire con la con attenzione
E stiamo attenti a ripensare anche la nostra storia e vorrei dire a Birolli gli arroganti e i serbi ci sono dappertutto dappertutto c'è chi ammira impotenti c'è chi è maestro di adulazione
Non è vero che gli italiani sembrerebbe di vincere quasi che gli italiani sono più maestri di adulazione di altri mi rifiuto di pensarlo
Gli italiani non sono nel più cinici nemmeno civici se si gira il mondo e se si vantano mentre nelle bandito di Parigi o nel Bronx il civismo è molto basso
E siccome poiché le banche di Parigi sono una parte consistente della Francia possiamo elevare al mito di civismo il calcio francese
Se è vero questo appartiene alla nostra storia un paese particolaristico la storia ci ha lasciato una tradizione di solidarietà corto raggio
E questa treccia di solidarietà a corto raggio non siamo riusciti a superarla per tantissime ragioni ma non mi sembra poi nemmeno così drammatico che non ci siamo riusciti perché queste solidarietà corto raggio per tanto tempo si sono fortemente combinate
E nella nostra storia ci sono delle pagine Bull e ci sono delle pagine luminose ci sono delle figure positive ci sono delle figure negative io non vedo che basta negli Stati Uniti o della Francia sia migliore della nostra
L'America c'è Lincoln ma c'è più Klux Klan insomma ci sono delle cose terribili
Nella nostra storia direi i nostri uomini politici
Penso alle volte le linee di confine passano all'interno degli uomini politici in America cerca inedite viene eletto dai mafiosi e che poi è un uomo di Stato siamo coraggio nel combattere la mafia per lanciarlo Alleanza per il progresso queste cose sono importante è imitare abbiamo Giolitti dei Mazzieri e abbiamo che Giolitti che fare grandi riforme sociali
è chiaro che abbiamo Mussolini ma abbiamo anche dei gas per le abbiamo Ferruccio Parri abbiamo Pietro Nenni lo stesso Togliatti un personaggio fortemente contraddittorio al personaggio contraddittorio per cogliere la storia di Galliate una storia complessa è un uomo che però riesce in Italia evitare che scoppi la guerra civile nell'immediato dopoguerra questo è un merito che bisogna riconoscerlo
Bene noi dobbiamo come dire cercare di avere una coscienza nazionale adatto a noi stessi e non vergognarci al fatto che la nostra coscienza nazionale non sia mai inossidabile blindata roboante e quella degli altri Paesi
La coscienza nazionale dei francesi è costato un milione di morti in Algeria
E quindi come dire il recente rigurgito di nazionalismo retorico che c'è nel nostro Paese
Mento spedisce anche questa attenzione ai singoli Sivori c'erano i singoli c'erano le figure e le avevamo la bandiera c'era l'inno di Mameli era brutto ma insomma c'è un inno non credo che gli inni nazionali generalmente siano molto belli non è che ne conosca alcuni che sono molto più belli del nostro io come dire il nostro vissuto forse perché l'ho sentito da bambino
E conclude essendo sufficientemente vecchio che essi come minacce facevano cantare a scuola queste cose non mi ha mai colpito particolarmente per la sua bruttezza
Quindi credo che noi dobbiamo riuscire ad avere un sentimento di identità nazionale il meno retorico possibile che poi vengono gli svedesi dell'Aie dicono guardate che la vostra per il vostro è un Paese con una società forte con dei legami sociali forti
Mentre gli altri paesi sviluppati hanno dei legami sociali più deboli e che anche avere dei legami sociali forti è una risorsa
Il Mezzogiorno regge in questo Paese col venti per cento di disoccupazione giusto perché ci sono dei legami sociali forti se non ci fossero questi regali sociali forti saremmo in Albania a sud di Roma
Quindi cerchiamo di valorizzare queste cose di prendere per quelle che sono mi sento pienamente d'accordo posso fare una battuta perfetto e cosa dice Viroli sul ritorno dei Savoia
Abbiamo abbastanza problemi per fare tornare anche i Savoia in Italia al diranno che il punto di vista di Bobbio
Un'ultima considerazione l'ultima considerazione prevede l'unica veramente critica il di lei papà mi sento abbastanza consenziente con le cose che si dicono il repubblicanesimo vedere
Come dottrina che è stata laboratori negli Stati Uniti come comunitarismo come tante altre cose come dire sono una risposta a un problema c'è una risposta al problema della disgregazione che colpisce le società in cui viviamo cioè le nostre sono delle società in cui il legame sociale sta considerevolmente logorando
Si logora direi alla medesima velocità con cui cresce la temperatura terrestre
Allora la risposta di Mirò vi è il robusti amo la democrazia
Dice modifichiamo il costume induciamo i cittadini essere civici ovvero repubblicani ora io sono pienamente d'accordo con lui e che si debba modificare costumi e non soltanto le leggi mi sembra un'ottima idea
Ho sempre pensato via che questa moda delle riforme istituzionali fosse proprio una moda che si potesse commedie modificare molto la Costituzione lo consentisse di modificare il funzionamento
Della nostra democrazia e accrescerne la funzionalità come necessario soltanto con dei ritocchi e non creando il mito della rifondazione costituzionale
Quindi questa idea dei costumi mi pare importante se non che è quello che mi colpisce in questa intervista è che non c'è una sola parola né da parte di Bobbio né da parte dei vicoli
Sul perché comica dobbiamo essere pubblicare cioè perché il tessuto sociale si sta logorando
O perché è logoro né tanto meno le condizioni quali può attecchire il civismo questo mi sembra un problema non del tutto marginale
Cioè senza aver approfondito questi aspetti la medicina repubblicana rischia di cadere nell'esortazione scienziati civici
E nell'improvvisazione di un nuovo collante più o meno ideologico con la simbologia che veniva prima evocata visto che i vecchi collanti e vecchie simbologie si sono consumate
E quindi come via anche con un rischio di manipolazione populista di questi simboli
Metto la questione in termini come dire il più semplice e più banali possibili
Cioè via ci vuole un bel coraggio sinceramente a pretendere civismo da quei cittadini dopo il cittadino sul dieci che è disoccupato
Cioè un bel coraggio come dire pretendere civismo dei pensionati che vivono con un milione al mese o con meno di un milione al mese o da quegli operai che hanno mantengono una famiglia con due milioni direi anzi che bisogna cominciare a ringraziarli perché sono molto civici perché pagano le tasse generalmente si ferma ai semafori cioè i comportamenti non civici sono come dire ai margini
Come si fa a pretendere civismo io mi domando in un mondo in cui la condizione lavorativa per mere ragioni ecco è un dato di fatto però e questo dobbiamo porci questo tipo di problema condizione lavorativa diventata precaria
Ci sono dei giovani che lavorano tre mesi l'anno
Magari guadagnano come se comitiva lavorassero per tutto un anno del problema non è tanto economico ma qual è la loro identità personale l'immagine di se stessi che si costruisce attraverso come dire una condizione di simile precarietà di così esasperata per carità
Per non parlare poi al punto questo è anche questo un fatto noto che nelle società in cui viviamo le asimmetrie sociali le disuguaglianze stanno crescendo a una velocità spaventosa diritti sono sempre più ricchi e i poveri sono sempre più poveri come pretendiamo civismo
Alla nella una bella stanza di via Sacchi dove vi siete soffermati a chiacchierare con Bobbio questo tema non lo avete evocato e io credo che invece dire andava sollevato così come andrebbe sollevato il problema della qualità della democrazia
Per la nostra democrazia è una democrazia dove il cittadino comune conta sempre meno anche simbolicamente conta meno possiamo dire che la vecchia democrazia dei partiti domenica il cittadino partecipava però era una forma di partecipazione ma ora però come dire analizzava determinante energie capitalizzava delle risorse suscitava delle forme di a di attaccamento alla queste cose sono superate sono obsolete ma qualcosa in sostituzione in qualche modo ce lo dobbiamo inventare
E io credo che nel mondo in cui viviamo il conflitto sociale ai termini tradizionali non c'è più ma si è disperso si è disperso per mille rivoli è queste forme conosciamo come dire piccole violenze quotidiane la brutalità contro i minori
La tossicodipendenza
La violenza negli stadi appartengono come dire a questo fenomeno di disfacimento del tessuto sociale tra questi problemi non si risolvono come si pensa accrescendo come dire le pene detentive attraverso come dire delle pratiche sicure Italia o finito
E non basta nemmeno esortare dev'essere più cinici una volta l'intervento dello Stato
Era forte in questo campo perché esisteva uno stallo che avevo un impegno a garantire una condizione uguaglianza dei cittadini è una cosa che si chiamano welfare
E che per esempio nel per i francesi della cultura francese nell'esprimere i primi piani Guagliani ai cittadini benefico
Non è un po'poco come dire opporre dire dallo Stato alla società in cui viviamo esclusivamente esortazioni grazie per l'attenzione scusate dall'Inghilterra
Direi che dobbiamo ringraziare noi perché si comincia un po'a vedere che cosa o in realtà se di fronte a la proposta di una ripresa della tradizione repubblicana nelle forme in cui viene proposta oggi dal politologi un po'in tutto il mondo non è un fenomeno italiano certamente qui in Italia può essere interessante interrogarsi sul fatto perché oggi in questo momento il problema di ripensare criticamente i vincoli sociali
Le forme che in qualche modo mettono assieme la comunità sono diventati così urgenti per cui le istituzioni i giornali molti intellettuali non tutti devo dire ma molti si interrogano sul fatto di come il conflitto necessario sacrosanto all'interno di una democrazia liberale debba in qualche modo puoi a vere comunque come punto di riferimento come limite il problema oggettivo di trovare dei vincoli ora la nazione il repubblicanesimo prima è stato evocato lo spirito repubblicano l'espressione molto settecentesca la usavano tutti illuministi questi via dello spirito repubblicano e un qualche cosa però che va calata nel concreto
Per i turisti era poi lo spirito repubblicano che faceva i conti con i diritti dell'uomo
Elemento giù naturalistico totalmente espunto ad esempio nel discorso che abbiamo fatto fino ad oggi e che Viroli
E che e che gli Eruli affatto ora siccome questo è un altro elemento estremamente interessante cioè a dire concretamente primo perché oggi la tradizione repubblicana il problema della nazione
Della patria patriottismo costituzionale beninteso diventa così urgente prima domanda seconda domanda
Come questo va a correlarsi oggettivamente con il conflitto che è comunque un dato ineliminabile è un dato di libertà con cui bisogna sempre fare i conti quindi coesione sociale ma allo stesso tempo rispetto del conflitto che può essere sociale può essere in tutti i campi ecco direi che a questo punto possiamo passare la parola a
Professor Viroli che ci dice qualcosa asse molto alla Fondazione Firpo perché avere promosso questo dialogo
Che permette di commentare
Un dialogo quello fra il professor e tre meno Alberto Bobbio che purtroppo qui e voglio rivolgere pubblicamente espressione di gratitudine per aver accettato TG ragionare in con stipate di Repubblica del civismo
A volte a volte erano su un Fini opposto a Bobbio dei temi che non sono proprio della sua lo dice lui stesso nella sua parte della sua formazione
E ne ho ricevuto qualche rimbrotto perché non è la prima volta che pongo dei problemi che non sono proprio parte la sua formazione posso non credo di rivelare un segreto
Un segreto troppo serio se confesso che in una lettera nel quale Bobbio accettava di discutere con me
Mi Motteggiana dicendo l'albo oltre perde il pelo ma non il vizio caro Maurizio caro Maurizio invise il mio di continuare a proporre delle idee e delle prove delle sollecitazioni che non sono un pochettino un pochettino strane qualche volta
In questa della del del patriottismo sicuramente era particolarmente strana nel mille novecentonovantacinque quando scrissi il libro per amore della patria ricordo bene discussioni calorosi accalorate che suscitò
Tuttavia
Nonostante sì è vero forse non non perde il vizio
Forse non è tutto un video non è completamente
Un vizio quello che sto cercando di fare non pretendo di essere assolto
Ma sentirmi Sir sarei contento se quello che ho fatto venisse giudicato un peccato veniale
Per rispondere alle domande
Sì mi sono state poste darci Mastro Paolo e da direttore Sorgi
Comincerei subito con la mettere in chiaro che
Nella mia riflessione sul patriottismo e sul repubblicanesimo ciò che mi o muove non è la preoccupazione di coesione sociale ma la preoccupazione di libertà
Per questo che rifletto sul patriottismo per questo rifletto sul repubblicanesimo non perché vorrei vedere una Società italiana più omogenea più coesa
Vorrei vedere una società italiana formata di donne e di uomini più liberi che conoscono il mestiere del cittadino meglio quindi una preoccupazione di libertà
Tant'è vero che non ho mai Espresso una critica ti nessun genere al conflitto delle idee al conflitto sociale quando il conflitto delle idee rispettoso e quando il conflitto sociale si mantiene entro i limiti della legalità
Democratiche in tempi di crisi della vita civile
E così non per rispondere all'osservazione professor Perrone
Eccetto che ho ben presenti i diritti tradizione giusta naturalistica quando parlo di Repubblica messi ma proprio perché ci credo sul serio gli ai diritti e proprio perché vorrei davvero vedere una l'età dei diritti per usare tenete improprio proprio perché vorrei vedere una stretta agli anni in cui i diritti individuali e sociali sono presi sul serio ritengo che si debba scoprire il senso del dovere perché altrimenti i diritti rimango soltanto una vaga formulazione
E non diventa non pratica se non ne sono sostenuti anche dalla consapevolezza dei doveri
E questa consapevolezza dei doveri strappano l'auto vere e proprie della tradizione del pensiero politico repubblicano potevo citare Mazzini
Qui a lungo non credo che sia necessario per quanto riguarda le obiezioni si muoveva al nostro Paolo gli sono molto grato
Totalmente non mi non sono mo'
Però per riuscire a dormire sereno e o no al comprimendo il Parlamento no no no non condannare il Barnaba dell'ombrello con tale lo prendo come tale però avevi Alfio
Lo prendo come tale però la differenza rimane sì sempre per due ragioni una è di carattere storico le repubbliche sono nate prima delle democrazie
Scuola di carattere teorico la Repubblica democratica è un tipo di Repubblica ci sono delle repubbliche non democratica
Una ce ne sono altre due che sono più importanti ancora
Nel idea democratica di libertà all'enfasi è posta sulla partecipazione attiva al processo preciserà
Sei libero quando partecipi quando siedi come cittadino sovrano nel Consiglio sovrano della città o dello Stato
Dal punto di vista la tradizione repubblicana Nancy Pelosi non è tanto sulla partecipazione in massa sulla assente di dipendenza dalla volontà arbitraria di altri uomini e di altri gruppi
La differenza sta nel fatto che per Irlanda tradizione del pensiero politico repubblicano la partecipazione un mezzo non un fine infine realizzare la libertà in quanto assenza di indipendenza
Dalla volontà arbitrarie veglioni vedi anche qui tu hai sottolineato che per tradizione repubblicana
La l'idea di libertà e non essere sottoposti al dominio nono non essere sottoposti al dominio di volontà arbitraria ce la dipendenza dalla volontà arbitraria che costituisce un dominio inaccettabile perché
Perché sbagliato dal punto vista la libertà essere sottoposti alla dipendenza dalla volontà arbitraria di un altro uomo o di altri gruppi
Perché per vivere teorici politici repubblicani non ha invece cominciato e Cicerone Machiavelli russo e avanti nel la storia dell'Ottocento
La persona che vive in condizioni di dipendenza dalla volontà arbitraria di altri uomini hanno persone che acquistano mentalità servile
Dunque non mentalità è incompatibile con la mentalità del cittadino perché il cittadino non è una persona che può avere una mentalità servile quelli problema
Infine l'ultima differenza etiche fra repubblicanesimo e democrazia a grandi linee è che per la tradizione politica repubblicana si pone una grande Pasini
Sul oltre che sulla partecipazione come mezzo sul governo della legge se vuole governo della legge che non vuol dire che si devono obbedire alle leggi perché sono leggi ma si deve vivere in un sistema di legalità ovvero che se una norma vale per alcuni vado vale per tutti
Se voi volete cercare un elemento comune in tutta la tradizione del pensiero politico repubblicano diviene sempre queste che si può essere liberi solo grazie alle leggi
No contro le leggi per le leggi che si diventa lettori noto senza le leggi
L'idea della del del governo della legge elemento costitutivo del repubblicanesimo che certo piene trattini accettato dalla tradizione democratica e quando le repubbliche quando le democrazie aggiungono una parolina decisive
Democracy costi intubazione Nardi
E io sono fra quelli che le costituzione le prende molto sul serio e lì ci sono circa
Ma sono differenze che riguardano due tradizioni amiche non due tradizioni nemiche il repubblicanesimo non è nemico della democrazia e nemico della tirannide
E del totalitarismo son questi suoi nemici
Ho endemico di quella strana forma di corruzione la democrazia e che si chiama la licenza
Quando le leggi ci sono ma non sono rispettate non certo il senso del dovere
Quando tutti ritengono che essere libri voglio dire non obbedire a nessuno nemmeno le leggi questo è un po'il quattro
Per quanto riguarda la seconda osservazione nastro Paolo su una nazione
Pienamente d'accordo conduit
Non sono convinto che gli inviti gradino che tale nazioni non ci sono anche molti individui che la pietà non sanno neppure dove stia di casa
Il problema è che quando una nazione non ha pietà i disastri che può fare sono molto più grave questo è vero vedono mai
Usato il termine nazione quel vecchio libro che ha scritto era proprio per spiegare che ci sono due parole nell'antichità classiche per usare per definire quello che noi chiamiamo patria la parola patria la parola nazi nell'epoca vola innanzi indica così diverso dalla parte da parte della res pubblica un concetto politico sulle coste per la Costituzione sono le leggi ebbe modo di vivere basata sulla Costituzione sulle leggi la libertà comune
La nazione il luogo dove sei nato e tutto ciò che viene dal fatto che si adatta in quel luogo
Non ho mai non credo nemmeno che la nazione sia un concerto benefico
Quando parlo di Italia forte dignitoso nel mio nel mio dialogo Dynit dignitosi perché abbiamo persone dignitose
Dignitose perché abbiamo un passato dignitoso di test di uomini e donne che hanno compiuto atti significativi per la storia della nostra libertà
In questo senso la forte rapporto interiore quello che pensa
Non abbiamo avuto italiane che hanno avuto una forza interiore non è la forza
Nettare per quanto vorrei fare invitare a riflettere che cos'era la condizione dell'Italia quando non aveva forse inevitabile
Era un Paese in basso che era un paese dominata compresi umiliato
E per quanto riguarda lo sa situazione molto bella che l'Italia non può esserne azione nel senso in cui per la Francia o altro certa
Qui siamo il Paese delle nelle città per questo che cita Cattaneo sempre
Cioè l'idea di una unità un tipo di raccordo Libero in molteplici esperienze storiche
Qui i singoli sono le nostre città
Le vere ragioni palchi italiani non sono sono cinici arroganti
Per quanto mi preoccupa il fatto che a mia conoscenza forse questo nostri sono Paesi il termine furbo ha una connotazione positiva
Certo che c'è l'Italia civile tutto il mio teste basato sull'idea di fare sull'assunzione che l'Italia civile c'è stato edizione
Non sono i miei amici dell'Associazione mazziniana sono persone di grande civiltà qui vorrei ricordare al presidente per la sezione torinese Liliana ricche scomparse persone così cioè il giudice all'Italia e Cile il problema
Perché vorrei che l'Italia civile diventasse più forte rispetto all'Italia dei furbi e degli arroganti
Tutto lì per questo che cerco di ritrovare delle parole che aiutino in questo la Mastro Paolo John le parole i rituali
Esortazioni non bastano
Infatti non ho mai pensato che bastasse
Nel libro il repubblicanesimo quando mi pongo la domanda come si può fare a rafforzare la coscienza civile oggi di un popolo
Non davo soltanto la risposta con le parole e con i rituali con le cerimonie e quei simboli e con gli inni
Anche
Ma c'erano altre due
Osservazione la prima tratta dal russo
Volete che i cittadini a mandare di più le loro istituzioni almeno alla patria trattati con giustizia
Non ammettete discriminazione non fatte prediletti trattate con giustizia allora si sentiranno reali all'istituzione e nel trattare con giustizia e c'è il problema della giustizia sociale
C'è il problema della di un modo di trattare i dipendenti con dignità rispettare i loro diritti non come schiavi
Quindi tutti discorso che ho fatto prima sulla rifiuto della dipendenza novanta arbitraria trasferite nelle condizioni di lavoro e vedete che scenario viene fuori
Lo scenario di emancipazione nella citazione vera
E l'altra osservazione che svolgevo nel libro secoli se vogliamo
Che
Migliori si rafforzi la coscienza civile in Italia bisogna rafforzare dovunque possibile la possibilità Radu Lupu possibilità il sull'opportunità cittadini di essere parte dell'autogoverno istituzioni di autogoverno per questo che Cattaneo diceva
E prima di Cattaneo lo spiegava Romagnosi riceve il vero
Patriottismo e del municipio
Che era poi esattamente quello che diceva Tocqueville
Nella sua analisi ad evolversi in America il patriottismo americano dove si manifesta e da dove nasce dal fatto che i cittadini partecipò la riunione delle township e perché partecipò perché sanno che possono fare la differenza
Perché sanno che la loro parola può contare perché sanno che tipo è bene della comunità anche i loro beni individuale sanno che se vogliono vivere liberi devono avere una comunità libera secondo a vivere in comunità dignitosa voglio dire una vita dignitosa con individui devono avere una comunità dignitosa
Quindi non è soltanto i simboli
è un progetto più
Più complessa
E concludo ce n'è ancora cinque minuti Presidente
Sì non ha risposto assenso silenziose
Pensa che bisogna il questi repubblicane sono allievi Machiavelli sondino cinismo senza confini
A volte senza scrupoli
E perché volevo rispondere alle domande anche poste al direttore sorci
Io credo che questa ritorno della parola patria dopo tanto silenzio qui vorrei ricordare che nel suo in un suo recente articolo Galante Garrone
L'articolo pubblicato su MicroMega mi ha colpito molto tanto e Galante Garrone
Dicesse
Pronuncio la parola patria come con molte citazioni quasi me ne vergogno
Cedendo affatto vergognare Galante Garrone di usare la parola a te perché mi sembra che la parola patria così come è ritornato
Nel linguaggio non solo colto sono delle opere di qualche studioso ma anche nel linguaggio comune
Per iniziativa anche del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Ritornato mi sembra col significato giusto
Infatti fra i diversi significati di parchi il preside che sono possibili mi pare sia tornando quello che è più coerente con i principi che una repubblica democratica e qual è questo significa
Lo ha spiegato bene presidente Repubblica Ciampi quando è andato in visita a Pisa il cinque dicembre all'autobus Pazzini Anna che anche l'autobus che apparteneva caso dei Rosselli della famiglia Rossella
E prova nella si ritrova anche nel pensiero politico
Di Carlo Rosselli
Carlo Rosselli quando parla di parte dice cosa intende egli infatti scrive
Che la nostra patria non si misura frontiere cannoni ma coincide col mondo morale col nostro mondo morale e con la patria di tutti gli uomini liberi è questa l'idea di parte di cui abbiamo bisogno
Questa che va per indicare un un percorso da Mazzini ma si potrebbe andare molto indietro fino a Machiavelli
A Rosselli
Perché parto da questa considerazione perché credo sia la risposta alla domanda che ha posto il direttore Sorgi in questa concezione della patria non c'è nessun riferimento a nessuno confessione religiose l'idea like
Totalmente laica
In quanto ed è giusto che sia così
Ed è giusto che sia così perché una idea laica di patria è la sola che può aiutare la rinascita della coscienza civile ma non è un'idea ovvia
E nemmeno condivisa da tutti
Si dice spesso non voglio citare dei degli esempi Mario
Si dice spesso che il l'essenza dell'essere italiani dell'essere cattolici
Che il fondamento culturale dell'identità italiana e la comune fede Catto espresso questo concetto anche da un autorevole commentatore in un giornale di stamattina in cui associa l'italianità ad una
Tradizione religiosa niente in contrario se avesse usato il plurale
Tradizioni religiose
Compreso coloro che non hanno una fede religiosa
L'idea che ci sia un hit d'una idea di batteria collegata basata sul tradizione cattolica è un errore in via di fatto perché italiano anche chi non crede in Cristo lo stesso titolo di chi crede in Cristo
Ed è sbagliato dal punto istituti ciprioti perché non si può definire non italiano chi non è cattolico
Del resto è perfettamente possibile creare una patria che non sia legato a una tradizione religiosa caso degli Stati Uniti
Ci sono molte religioni ma nessuno direbbe ma risponderebbe mai la domanda cosa significa essere America indicando una fede religiosa
Ma io vorrei chiudere conservazione di questo tipo
Che
Se è vero che l'idea di patria deve essere laica è deve avere l'idea di patria una forza paragonabile a quella di una religione
Liberamente accettato cosa voglio dire spesso non principi interiore principio di lealtà
L'identificarsi che spinge all'azione
All'impegno
Ecco di questa idea di patria e si queste ma solo se queste
Abbiamo bisogno
Ed è un'idea di patria quello che ho delineato che mi pare anche se quella che sta emergendo
Che si trova molto bene nell'ambito della tradizione repubblicana nell'ambito del risponde Socialismo liberale
è un'idea che credo arricchirebbe volto alla sinistra
Perché la sinistra non sono storie un movimento rivendicativo nelle vie ribatte c'è l'idea il senso dello Stato
La sinistra ne ha bisogno trarrebbe beneficio
Vorrei anche osservare
Come spesso si
Tenne a guardare oltre al di là dei nostri confini del giusto
Che quando Tony Blair
Te ne congresso by con il suo partito prima di vincere elezioni grasse quale ogni ora ministro
Primo Ministro
Spiegò
Che Oria che il Labour Party doveva diventare del peggio Iotti parti colpito da Ardito patriottico del pop in contrapposizione con la tradizione del patriottismo roboante
Pertanto
E che forse questa è una lezione sulla quale verità
Anche perché
L'idea di patria che ho delineato credo che dalla quale possiamo trarre molto giovane mi sembra sia la più bella alternativi ideale
A coloro che parlano di una azienda d'Italia che l'Italia non è un'azienda
E l'azienda è una cosa molto seria grazie cosa molto importante ma nelle aziende ci sono azionisti dipendenti
E si risponde il cliente
Dove sono i cittadini è un'altra cosa cita
è una parte dei veri restare tale nel senso migliore del termine
Fine credo che anche un'idea di padre come quella che ho delineato potrebbe
Aiutare
Gli amici che hanno una fede cattolica
Adesso in alternativa alla patria nazionalista
Se per costruire questa idea per corpo questa idea oltre al progetto politico che ho indicato ritroviamo anche una giusta retoriche niente di male perché
Perché se l'amore della patria una passione essa deve essere sostenuta all'immaginazione
E cioè ci vuole le musiche c'è un'immagine cosa c'è di male in tutto questo per fortuna che torna alla testa del due
Ciò che appare opportuno tornare se un giorno festivo io credo che questo che sia sia una grande occasione per me tutti Perrelli imparare
A celebrare una repubblica come si vede l'abbiamo dimenticato
Desse una celebrazione che non c'è niente a che fare con la pompa reale
Niente a che fare con lo sfarzo della corte niente a che fare con la liturgia
Ma ci deve essere un modo civile per
Celebrare con dignità la Repubblica anche perché la nostra Repubblica tant'è che è nata grazie a un libero vuoto
Ma è anche una Repubblica che realizza in qualche erano è la prima che abbiamo avuto sul territorio nazionale
Chiudo con un'osservazione sull'Europa Sorgenia del mi ha posto il problema
Se un patriottismo del tipo di quello che sostengo non sia uno sul possesso è un ostacolo addirittura ai processi di costruzione in Europa
Politica
Rispondo caro Marcello che se tu intendi come intendo io l'Europa politica come l'Europa dei cittadini allora la patria repubblicana leader repubblicani e civile del patriottismo
Non sono non ostacola la nascita di un'Europa dei cittadini nella forza che la sostiene perché perché io credo che il mestiere di cittadino di cittadine si impari localmente in contesti culturali dance così impara a Strasburgo Bruxelles nemmeno nelle aree nelle sale d'attesa degli arrivo forti
Quanto più noi sapremo
Fare sì che gli italiani detenuti cittadini tagli annunciati dalla mentalità dei cittadini
Tanto meglio aiuteremo l'Europa
Nell'Europa dei cittadini può nascere solo se ci sono cittadini francesi cittadini tedeschi cittadino italiano cioè uomini e donne che hanno imparato il mestiere i cittadini
Non sono solo consumatori
Non sono solo spettatori troppo spesso annoiati grazie
Voglio dire che può essere interessante con
Rapidissimo ma deve essere veramente molto molto rapido come dire contraddittorio qualche breve annotazione da parte del dottor Sorge del professor alti o Mastro Paolo e poi diamo la parola Presidente Violante per concludere la nostra chiacchierata no grazie no io non non voglio portare abbiamo molto tempo al sei cerco di essere telegrafico mi sembra ci sono due questioni che sono rimaste aperte e che forse Violante vorrà affrontare un'ora potremo definire quello della prassi delle istituzioni cioè
Se se non è pubblica non funziona è difficile chiedere ai cittadini di credere nella Repubblica ho visto dal maestro Paolo
A liquido atto del problema la riforma istituzioni come una moto io non sono convinto di questo ma certo se non legislatura comincia con la il tentativo perdono due anni di riformare le istituzioni
E finisce con partiti politici che fanno la fidato segretario di Stato vaticano secondo me è difficile poi sperare che i siti che questo accresca la fiducia dei cittadini mi risponderete che i partiti che la politica non sono le situazioni è vero ma i partiti e la politica sono lo scheletro il sangue insomma i muscoli e e i nervi del del istituzione la seconda questione che è rimasta aperta è quella che potremmo definire della vita la società civile che è molto molto più rapida del per la trasformazione che sta muovendo le le istituzioni insomma e anche qui se noi viviamo in uno dei Paesi più liberi del mondo insomma inutile circa andiamo in giro c'è l'Italia è un paese c'è un altissimo tasso di libertà però quando poi in un Paese come questo
Insensati marciano per chiedere libertà di ricerca la percezione che hanno i cittadini che questo Paese non è liberano badate io non sono convinto che la libertà di ricerca debba essere assoluta noi ci sono per un regime di controlli che legittimi i risultati della della ricerca però quando succede una cosa di questo genere poi vuol dire che la società civile molto molto più avanti quando noi dobbiamo discutere quindi religione di Stato vivendo in una società in cui ormai si professano diverse religioni no cioè quando non c'è un problema la parte voluto nel Paese
Come quello che è nato sulla costruzione del della moschea ebbe insomma io comincia comincia a preoccuparmi quindi per questo è il secondo tu diciamo la passione situazioni o se vogliamo le lotte semplicemente Repubblica che non funziona funziona malgrado gli sforzi di tutti quelli che vogliono farla funzionare insomma voglio però nell'atteggiamento comunque se il secondo problema è l'evoluzione della società civile che volto molto più rapida di questo che che chiede che che le istituzioni percepisca grazie
Anch'io
Ma io a questo punto mi offre lo spunto che otto sorgessero bravissimi brevissimo e voglio dire che il problema delle delle riforme istituzionali non è hai ragione non è una moda è diventato un'ossessione per le forme dell'istituzione dicendo a farla inutile stare tanto a discutere invece qui abbiamo avuto un dibattito interminabile
Che ha delle ricadute pessime sui perché queste istituzioni sono come dire intrinsecamente a questo punto provvisoria e di cattiva qualità
Questa è una grandissima responsabilità che hanno i politici Nicoli non sono riusciti a fare queste riforme adesso magari Violante ci illumina sul perché non ci siano riusciti ma il fatto che non ci siete riusciti è gravissimo
Perché poi non è rinunciabile di grandi riforme sappiamo tutti quello che serve sono piccole cose insomma l'esecutivo più stabile
La ridimensionamento del frazionamento della dispersione dei partiti sono piccole di Foggia
E Francia hanno cambiato la durata della Presidenza della Repubblica sospensivo presente alle prossime elezioni punto c'è il progetto di riforma
Radicalmente federalista è stato contro se crea però e invece interessa no ma non sono convinto che non interessasse a nessuno interessa tentare se politici nel dibattito politico
E quindi questo è il
Credo che noi abbiamo bisogno in questo momento che la classe politica e civile io credo che poi nell'insieme il si comporta responsabilmente non è che io penso ai politici sia hanno dobbiamo guardare per fare sale questo Paese un Paese sano fondamentalmente nel giro di cinque sei anni ha rimesso in ordine alle sue finanze pubbliche abbiamo degli strascichi
è uscito da una crisi che sembrava epocale assorbito sostanzialmente un cambiamento di regime sta anche un merito della classe politica che faccia queste riforme si esca da questa ossessione quanto poi al tema del ciclismo
Poter concludere con una battuta ho detto che
Viroli era democratico senza saperlo a questo punto sono repubblicano io senza che lo sapessi perché credono così siccome a lui dice che è in fondo il repubblicanesimo è la partecipazione dei cittadini al governo locale allora io sono d'accordissimo questa è io lo chiamavo democrazia nella mia ignoranza e repubblicanesimo vada per Repubblica nei sono cambiate però abitanti non credo ci ha sollevato il problema del pallone comunque
Dire che diamo la parola al presidente Violante per
Dunque io partirei dall'osservazione che ha fatto il professor Ferrone quando ha detto perché si parla oggi di questi temi perché qualunque possa essere l'opinione che ne abbiamo attorno a queste questioni evidente che non potete potrà farlo
Cominciamo voi proprio perché perché non se ne è parlato quindici anni fa va bene e se ne parla adesso o dieci anni fa
Io credo che questo dipende dal fatto che dopo la crisi delle Grandi Logge siamo in cerca di e Mitologia
Dopo comunismo anticomunismo fascismo antifascismo ce
C'è oggi c'è una ricerca
E devo dire anche l'aspetto come dire meno antipatico della vicenda che è stata richiamata per la Segretario di Stato Vaticano eccetera
L'aspetto meno antipatico e quello che forse anche dice tutto sommato un tentativo di qualcuno di cercare un elemento di tipo ideologico di identità
Io non c'ero perché avevo degli impegni e quel giorno
Chiusura del comunque non c'era andava a capire debbono no quindi credo che sia questo è una ricerca
E la ricerca e come tutte le ricerche a degli altri ribassi delle punte l'estremismo delle punte chili Sterpa
Stiamo cercando credo stiamo cercando per guardate c'è un problema assai delicato che quando non si condivide nulla sì medio su tutto
E qui c'è un punto delicato
Perché se si condividono alcuni valori di fondo nell'essere un paese allora c'era c'è quello su cui non si transige
Che poi si è dimesso da parte all'altra ma ci sono i dati non negoziabili
Quando non si condivide nulla poiché bisogna convivere
C'è il rischio che si medi su tutto
O lo sforzo di individuare un complesso di valori udite perché si condividono per il fatto di stare in questo Paese lottare per il suo futuro vivere
Vivere con senso del dovere
In questo Paese credo che sono sforzo che non vada messo da parte
Noi siamo un po'handicappati dal fatto che la parola patron pro equivoca
I tedeschi ne hanno due e Simone meglio perché no anch'hanno Heimat che la patente senso di appartenenza ideale l'ha fatta all'anca che invece tra dei padri
Ma non è esatto dire che nella cultura la patria nasce una cultura fascista nasce nella prassi fascista perché
Fatto mandare per fax tenuto fuori ufficio spesso di una cosa però
Studiavano i volumi dell'enciclopedia Italiana il trentacinque non c'è
La parola patria voce patria edizione un po'di politica di euro al Partito nazionale fascista nel quaranta la voce paterno si trova e poi ci sono delle non faccio tempo Rocco spiega perché dice patriottismo ma niente nient'altro che la salsa che si trova in tutte le vivande mente nazionalismo e la buona sostanziosa dei panda
Che sin qui gradienti sono attaccamento all'azione l'affermazione della propria razza un sentimento esclusivo ed esclusivista
Quindi mentre qui dobbiamo scopre che abbiamo fatto qualche passaggio tra nazione patria Ibra i fascisti ci dicevano che l'azione cos'è patrona tra e quindi forse occorrerebbe prefetti e sulle ragioni per le quali noi qui qualche volta abbiamo usato i termini Inter Campo de'intercambiabile quelli invece distico nettamente tra un concetto errato evidentemente avevo un'idea di patria che cozzava con l'idea del fascismo
Ora il concetto di Repubblica innanzitutto c'è un punto che ero qualche giorno fa in Francia in una riunione internazionale
L'ospite Ram di presidente della semestrale francese tratto piemontese forni il quale nel suo saluto diceva la caratteristica fondamentale della monarchia e l'onore
La caratteristica fondamentale della Repubblica è la virtù
Sì soltanto ma lo diceva in un contesto lo diceva oggi e per interessato questo dato così anche perché mentre quei i francesi hanno tagliato la testa e rettore abbiamo compensato rapporto c'è una differenza netta tra
Tra i due Paesi però come dire certa come di forma di civiltà sì siccome Raffaele Fitto comunque non lo volevo lo scrupolo nel
No voglio solo apparente sorpresa voi io non sono d'accordo però né sull'interpretazione di Di Veroli né su quella di Mastro palo non è un play pericoli non vedo io vedo un'altra cosa di più radicale
L'allontanamento dei Savoia che ho fatto costitutivo da Repubblica
Come pericolo angolo ci vuole un altro fatto costruttivo cioè o su un riconosce il riconoscimento formale il frammento interessa ma riconoscimento formale del primato Repubblica e qui ciò che ricostituisce il rapporto
Perché quella cacciato non fu deciso erano combriccola politica Pulici sei italiani con referendum fu conseguente al referendum allora anche qui io credo che di secondaria importanza dice sono non non li vedo come soggetti pericolose perché come mi sembrano muniti di pensieri strategici lunga portata del padre e figlio il punto è un altro il punto è che
La droga chatta e un elemento costitutivo del nostro identità nazionale repubblicana e democratica
Perché si è formata così
E l'otto settembre anche per me momento qui nasce l'idea di patria repubblicana e democratica un qualunque finisce finisce quella reazionaria
E chi crede no Concetto di paté d'azione naturalmente si appende a quel tipo di cosa ma la questione è diversa ma allora io credo che anche qui bisogna fare un discorso costitutivo
Si può costituire un apporto certamente che non non c'è ma si può costituire con riconoscimento del primato repubblica delle sue veci delle sue istituzioni delle sue priorità
Ora il
La cosa che mi appioppato dell'intervista Nella colloquio tra Chirulli e proprio è un punto in pochi Bobbio si esprime in questo modo
Dice anch'io ho detto a proposito della l'essere italiani anch'io ho detto che sono italiano di nazione non di costumi mi considero antitaliano nel senso che mi sento diverso dalla massa degli italiani
E quando dallo scorso c'era la campionato europeo di calcio non è uno sconfinamento ritorno
E vincemmo un po'di partite di calcio metro l'altra perdemmo l'ultimo minuto con la Francia se non ricordo male se ma il
La penultima partita cioè quella che vincemmo ancora venne l'Olanda era comunque bene invertiva vedo che tu sia un esperto più o meno ma difficile in un articolo su Repubblica di esaltazione di Zoff
Che l'allenatore se non erro allora
Esaltato come un non italiano
E la cosa mi ha riportato alla memoria un bellissimo articolo scritto da scaffali quando morì Berlinguer
Che avete detto l'anti italiano
Io se ci fosse un grande personaggio francese stentorea legge sullo mondo che morto tanti francese
OCSE quando mormora e un grande personaggio tedesco che morto un antitedesco vanta un palo gli americani solo dire che è morto un antiamericano
E ma perché è una qualità all'essere anti italiani perché è un uomo come Bobbio deve dire non mi sento e io credo che qui quello vuol dire sentirsi italiani io accanto e un po'più la radice della parte della Repubblica per qui vedo un elemento di scivolamento di equivoco di di cosa ha da dire a dare che cosa vuol dire quando qualcuno dice un uomo con i politici e non mi sento i tre opere così cioè è una visione o come tanti
O per per per lasciare stare questo passaggio o per dare una sottolineatura positiva ad una persona bisogna dire che non è Italy non è quello che
E perché deve se non deve essere quello che che cos'è c'è qualcosa questa con tradizione che cosa si potrà essere in genere coi paradossi sono le cose che più spiegano
Dei concetti che affronta sono fondati tra memoria nella tradizione nella pigrizia mentale intellettuale anzi anche a voi
E dunque questo è un punto sul quale io credo che sia necessario richiamare un po'la tensione perché e io capisco la preoccupazione di Mastro Paolo in una recente conversazione di Massimo Salvadori
E gli altri amici sul recuperare cioè andare a parlare il padre di Repubblica di nazione così e ci ci sono preoccupazioni che condivido e comunque se vogliamo mettere da parte questi dati ma muoversi nel solco tracciato dalla conversazione la questione dell'essere italiani va affrontata meno quella
E poi speriamo di ripartire dice un albero insomma se che bisogna far pesce completiamo le radici
C'è un punto che mentre essere francesi ha coinciso con lo Stato francese
Ora essere spagnola è coinciso con lo Stato spagnolo le sette gliene ha coinciso con la cultura italiana non con lo Stato ma preciso con la lingua gli architetti italiani hanno costruito San Pietroburgo quando l'Italia non esisterà
Orsaria
I musicisti italiani e lucido italiani quando l'Italia non c'era la lingua italiana e la lingua italiana controlli quando l'Italia non c'era e così cioè c'è un sostrato culturale importante
Che ci rende italiani nella tradizione e così via non c'è stata nessuna casa regnante che imposto la propria lingua
Ecco quindi mi pare che riflettere attorno a queste questioni sia una una cosa ripartitore dico anche perché concerto delle pubbliche concerto formale delle pubbliche cambiato e sta cambiando
Noi della Costituzione abbiamo una vera distinzione tra Stato Repubblica
Si parla di stato quando si fa diventa un riferimento alla organizzazione della Costituzione ma si usa la parola Repubblica ogni qual volta si vuole indicare un elemento proporsi promozionale
La repubblica tutela la dignità la repubblica tutela la famiglia la Repubblica salvaguarda l'eguaglianza delle persone e così via cioè tutto ciò che guarda in avanti nella Costituzione che Repubblica lei adesso nella legge che dovremo votare non so con quale esito il ventotto febbraio la Camera quella sul federalismo
Diciamo che la Repubblica e costituita dallo stato le Regioni i Comuni autonomia locale
Cioè con diamo alla Repubblica un dato non più puramente ideale fondato distaccato dato come dire contenutistico il che quindici anni fa e dei beni costituzionalisti ci insegneranno riflettere su questo
Che cosa si che cosa cambia
Nel senso lo Stato una componente della Repubblica diventa una componente Repubblica come le Regioni gli enti locali
Non c'è più la la parificazione tra Stato e pure che cosa questo voglia dire che che cosa comporta nell'ambito delle culture anche delle coscienze queste cose poi lentamente entrò nel coscienza dei popoli cioè lo vedremo lo esamineremo
E come mi pare che perciò per questi motivi io credo che bio necessario ancora di discutere in termini laici questo problema
Senza come dire io vedo Maurice ripresero diventato un caro amico da poco inferiori molto no
Vedo Alfio particolarmente scettico voi avete una via di mezzo se possibile senso di guardare in termini laici ma laici non vuol dire disdegnando con lo sforzo di capire senza pregiudizi veramente che le cose di cui abbiamo bisogno che lega
Due questioni
Sulle cose riceva Arfio primo legami sociali forti è vero ma legami civili deboli
è questo problema
Che io vorrei se fosse possibile costruire legami sociali forti ma anche gli amici di forte seconda questione nel Sud vice vice il venti per cento di disoccupazione e la non non salta in aria ma perché non c'è il venti per cento di vocazione
Questo il punto i consumi sono quasi gli stessi
Io ho citato un caso in una recente intervista ero ad Agrigento qualche tempo fa ho preso sei caffè compreso dieci caffè ho pagato nove mila lire
Qualche giorno però Monza ho preso se caffè pagato nove mila lire
Insomma lo scarto sono scattati vita naturalmente tra una cosa e l'altra i consumi non sono particolarmente diversi tra una e l'altra c'è una situazione qui ha perfettamente ragione Alfio c'è una situazione di forti legami sociali che garantisce poi tutto sommato
Perché il il quadro di vita
Quattro un quadro intercettante in conclusione insomma la mia la mia opinione e che ben venga questo tipo di dibattito si vada avanti e che si vada avanti però con lo sforzo di non di misurare la forza delle proprie idee
Ma di saggiare la necessità di trovare un impianto ideale che aiuti a riconoscersi in alcuni valori comuni indipendentemente dalle collocazioni che esalta il fatto di stare in questo Paese vivere lottare per questo Paese
Ringrazio tutti i partecipanti sono convinto che la Fondazione Firpo abbia reso servizio prezioso alla comunità torinese ci ripromettiamo in futuro di organizzarne altri probabilmente proprio per approfondire questi temi che ci sembrano estremamente importanti
E ringrazio ancora tutti per la partecipazione grazie