L'emergenza in Sicilia per la carenza di acqua. Il fenomeno dell'assenteismo al Senato e le conseguenze sull'andamento dei lavori legislativi. La mancata soluzione da parte del Parlamento della questione relativa ai c.d. seggi vacanti alla Camera

Aria radicale parliamo di acqua o ne parliamo con il senatore Carlo Vizzini senatore di Forza Italia che proviene proprio dalla si il senatore Vizzini ma come la in Sicilia c'è sempre questo problema dell'acqua problema oggettivamente un problema storico ed è una storia lunga una storia di una stagione in cui le dighe si sono costruite non per portare a comma probabilmente per premiare e lo completare faccendieri e oggi li ci si porta il peso di questa eredità pesante in un anno in cui la siccità ha devastato lecca Pagni e quindi pesa sulla situazione di approvvigionamento tipico delle città oltre che delle campagne in un momento in cui il presidente della regione assunto da pochissimo poteri di commissario straordinario che gli sono stati conferiti dal governo nazionale io credo che bisogna affrontare l'emergenza di questi giorni cercando di fare arrivare l'acqua nei quartieri dove più alto è il Dis faccio e puntare su qualche opera urgente che in collegamento anche volante con invasi possa poi consentirci di affrontare lessate ecco ma quali il venerdì dove si potrebbero essere una convinzione d'emergenza mamme strutturalmente come si può risolvere il problema della Sicilia ma guardi io credo innanzitutto che in Sicilia non è che manchi l'acqua li perse
Ma ieri un problema di fare oltre agli invasi le condotte di ammodernare le condotte delle grandi città basti pensare che in quella di Palermo una percentuale superiore al quarantacinque per cento si perde lungo la strada per detto stati alcuni tratti delle delle condotte certo questo richiede del tempo quindi il problema dell'emergenza serve per consentire alla Regione e al commissario con i poteri che ha anche con gli strumenti dalla Protezione civile di mettere mano oltre che a un comportamento degli invasi a creare di strumenti di comunicazione dell'arco in casi particolari si può anche pensare per le isole minori hot situazioni particolarmente disagiate a dei dissalatori quelle che ovviamente risolverebbero il problema anche se il costo di esercizio dell'acqua dei dissalatori certamente più elevato di quella normale come sempre una questione di soldi attualmente ipocriti risorse finanziarie talmente i chi controlla
La rete idrica ma vi è un Ente acquedotti che fa parte della struttura regionale e che però dovrà essere privatizzate poi nelle grandi città che sono le Societ l'ex municipalizzate che oggi sono state trasformate in società per azioni che esistono berretti dell'ente le grandi città e così per lo scontro tra diversi interessi finanziari in qualche modo fanno riferimento a diversi esponenti di Forza Italia è vero questo ma guardi l'unica insomma che ha pieni poteri sulle acque tre il presidente della Regione che è un nostro alleato ma che non è di Forza Italia perché l'onorevole Cuffaro il motore notoriamente dell'UDC e quindi parlare uno sport nazionale a me non interessa che si parli a me interessa che dei si riesca a far uscire l'acqua dei rubinetti perché siciliani non meritano questa punizione quindi stiamo Carlo Vizzini di Forza Italia
Radio radicale abbiamo le nostre microfoni Renato Schifani presidente dei senatori di Forza Italia presidente Schifani ci assenteismo nella maggioranza manca spesso il numero legale che succede
Mai niente di particolare il
Il Senato è in regola con me il calendario dei lavori d'aula siamo anime abbiamo rispettato tutti i tempi vi sono state delle sedute in cui in effetti alcuni parlamentari di maggioranza non ci sono stati probabilmente perché impegnati in altre attività istituzione tale era nel caso il richiamo del presidente Pera è stato opportuno era giusto che è un momento rilassatezza venisse immediatamente ha redarguito e ha richiamato tanto è vero che dopo il richiamo l'aula del Senato ha potuto speri
Va in camera ma anche ai propri lavori e garantendo il numero legale attraverso i voti di maggioranza ma esiste un problema di rapporto politico tra governo e la sua maggioranza ma non vedo questo problema siamo abbiamo superato bene la fase dei cento giorni stiamo andando avanti all'approvazione di altri provvedimenti con i quali ci confrontiamo sistematicamente con il Governo non vedo particolari problemi la maggioranza al Senato è compatta e unita affrontato prove delicatissime attraversato giri di boa effettivamente e delicati e complessi quali l'approvazione di alcune leggi quale l'immigrazione ed altro che hanno dato luogo all'interno alla maggioranza dei dibattiti interessanti a volte anche forti ma conclusi sempre con una posizione unita aria pesante strato poi appunto ha detto potrebbero essere presi in qualche modo essere fatte modifiche se presi provvedimenti Maria tale da incentivare diciamo così la presenza dei senatori più prospere d'accordo ma noi siamo d'accordo non tanto al principio le sanzioni quanto all'omologazione del Regolamento del Senato ha voto della Camera questo regolamento alla Camera prevede che i parlamentari che non partecipano almeno ad un terzo delle votazione giornaliere perdono il diritto al rimborso dall'aria aria e quindi riteniamo che sia giusto che il Senato sia venni al regolamento alla Camera tra l'altro introdotto nella precedente legislatura dal presidente Violante quindi introdotto da un esponente dall'attuale opposizione avere accettato dal Polo per i ringraziamenti ma Renato Schifani presidente dei senatori di Forza perché così
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Enrico la Loggia pre e ministro degli Affari regionali ministro La Loggia l'acqua Palermo in Sicilia continua mancare così
Devo fare i governi
Ma io porterò il problema dinanzi al Consiglio dei ministri perché si valuti se ci sia una necessità aggiuntiva di intervento in che modo ma occorre comunque precisare che le autorità locali stanno svolgendo il mass uno discorso possibile perché possano essere attenuante al minimo difficoltà e disagi che in questi giorni si sono verificati
La verità è che bisogna uscire dalla logica dell'intervento immediato urgente delle procedure straordinarie e risolvere così come si sta tentando di fare il problema una volta per sempre io mi auguro che il popolo si le hanno possa salutare un giorno il più vicino possibile il fatto che il problema dell'acqua possa essere un problema affidato alla memoria del passato non più del presente ma ciò nonostante l'da dove ci fosse la necessità di un intervento aggiuntivo del Governo sicuramente questo non mancherà ed è di questo che voglio farmi carico perché il Consiglio dei ministri possa esaminare ulteriormente questa questa vicenda
Devo dire anche che coloro i quali sostengono che si è tornati indietro di vent'anni dicono una cosa assolutamente errata e grazie agli interventi che sono stati fatti e coordinati dal commissario straordinario Iucci
E si sono fatti una notevole quantità di passi in avanti il problema dell'acqua è un problema che interconnette con diverse funzioni ciò non toglie che bisogna trovare il modo perché e non solo per oggi ma soprattutto in vista della stagione estiva nelle campagne che già stanno avendo molto danno dal punto di vista dall'agricoltura dalla zootecnia
Ma neanche le città abbiano a soffrire ulteriormente della mancanza di questo elemento essenziale per la vivibilità
Ma come mai storicamente difficile così forte questo problema ma io credo che si siano intrecciati o realmente diversi tipi di problemi che abbiano influito su questi ritardi non ultimo forse una
Disattenzione che negli anni passati c'è stata io mi auguro soltanto come distrazione non come eventuale possibilità di intorno di interconnessione
Compatti che meriterebbero se accertati iniziative di altri di auto istituzioni di altre dagli altri palazzi insomma ci sono problemi anche di affarismo
Ma io mi auguro che non sia non si tratti di questo però è giusto che laddove si verificassero si accertassero fatti suscettibili di essere valutati anche da un punto di vista del giudiziario questo possa avvenire posso venire rapidamente oggi un giornale parla di un problemi di scontri all'interno della Casa delle Libertà proprio su un nulla poté rumeno alcun interesse di vedere per un no ma non mi risulta affatto che ci siano contro di questo genere semmai tutti stanno non in modo interessandosi del problema perché si trovi la la la soluzione più rapida che sia però come ho detto prima duratura definitiva che faccia dimenticare finalmente questo problema finché se ne ricorrono già ministro degli affari
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Cesare Salvi vicepresidente del Senato esponente dei diessini anzitutto presidente salve ma è stato appena conclusa la votazione per la terza lettura della disegno di legge costituzionale riguardanti l'entro dei Savoia nel nostro Paese mi pare che e nella terza lettura il Senato non abbia manifestarla ma non abbiamo espresse la sua volontà come la maggioranza dei due terzi e questo che vuol dire che cosa sta succedendo ma dal punto di vista istituzionale è cessata la maggioranza assoluta e non la maggioranza dei due terzi pertanto quale che sia l'esito del voto della Camera naturalmente meno che la Camera non banchi addirittura il quorum della maggior esso assoluta avrà comunque quale se invece anche alla Camera dovessero in ipotesi essere superati i due terzi comunque la legge per tre mesi non può entrare in vigore perché c'è la possibilità prevista dalla costituzione che si è chiesto il saremmo sulla legge costituzionale intendere chiedere il referendum un gruppo di senatori Place se non vado errata fatta anche dichiarazioni voto contro il rientro code familiarità fra voi ritenete che deve fare ma questa è un'altra un'altra questione intanto prima c'è il voto della Camera e si vedrà io vuol e vuol sottolineare un altro aspetto come lei ha ricordato io ho votato contro fin dall'inizio non per una forma di ostilità verso queste persone che non ce ne sarebbe ragione ma per dare un segnale contro un'imperante clima di Divisionismo corrente in diamoci revisionismo è una parola che applicata al lavoro storiografico è sacrosanta se gli storici enormi vedessero continuamente la storia del passato saremo ancora non sono alle analisi di Tacito di Erodoto per la storia del passato è giusto che ci sia un dibattito storiografico
Da quando è la politica ad assumere il tema revisionista a rimettere in discussione alcuni aspetti fondamentali nella storia italiana concerne la resistenza all'antifascismo dal valore della conquista della Repubblica bisogna anche porre un freno
è vero che questa mia opinione che già a manifestare in sede di prima lettura ampiamente condivisa più ampiamente condivisa a febbraio perché i voti favorevoli sono scesi di una cinquantina di unità cioè in prima lettura quando non serviva il quorum favorevoli non sa di duecentotrentacinque questa volta sono stati centottantasette i contrari mi pare che siano mentale i contrari sono aumentati a sua volta di una decina di unità questo tutto questo che cosa vuol dire quale senso politico al secondo me la mia interprete Simone quella che ricorda o c'è un freno a un revisionismo politico che non è accettabile presidente salvi senatore Salvi e parliamo di legge elettorale lei è stato nell'approvazione dell'iter della legge Mattarellum l'attuale legge elettorale della Camera relatore in parlano in e oggi proprio oggi la Giunta delle lezioni di Montecitorio deve valutare la questione sempre pendente dei seggi mancanti ti dei deputati mancanti a causa dell'uso dell'abuso delle liste Nick Civetta e presidente salvi questa legge elettorale papà non funziona
Ma io come lei ha ricordato come relatore della legge elettorale per una fase del suo percorso parlamentare perché voi mi dimisi da relatore quando vidi che stavo uscendo fuori un po'un pasticcio sia per il fatto del turno unico io mi battei e allora per il doppio turno sia per un meccanismo di quota proporzionale che giusto in sei però veniva organizzato con un meccanismo come quello dello scorporo che si prestava ad abusi a problemi non era un sistema né pienamente democratico né pienamente l'in fare nemmeno nella logica del maggioritario purtroppo i fatti mi hanno dato ragione perché non solo ci sono tanti motivi di critica sebbene parleremo un'altra volta per questo maggioritario all'italiana ma anche questo bizzarro meccanismo prodotto il patatrac cioè l'eccesso di furbizia di Forza Italia in particolare l'attuale ministro dell'interno e allora organizzò per Forza Italia diciamo meccanismo elettorale e l'abuso quindi del sistema delle liste civetta portato a un risultato che forse Italia Issaoui toh e tutti i suoi tutti i seggi a sua disposizione
Suo caso del tutto anomalo di tredici seggi vacanti Plinio consiglio
Del tutto giusta la battaglia per colmare questa lacuna che non sarebbe democraticamente accettabile intera Camera prosegua tutta la legislatura Masterplan un altro giusta battaglia radicale devo dire di sì naturalmente è la mia opinione sulla soluzione che bisogna stare alla normativa vigente cedono percolamento di attuazione della legge elettorale che prevede giusto o sbagliato che sia e che in questo caso si prevede espressamente questa ipotesi non la norma non è nella legge ma nel regolamento di attuazione e prevede espressamente che nel caso che si è verificato che c'è una lista maggioritario se unisco ai propri seggi sì il ricorso alle alle candidate le altre liste che hanno superato il quattro per cento capisco che la soluzione è opinabile però quella che fu prevista allora in condizioni di neutralità cioè non si sapeva chi se ne sarebbe avvantaggiato è a mio avviso questa appare la soluzione più lineare richiude contestata dicendo che in qualche modo non è appunto in conflitto col principio costituzionale la volontà popolare ma queste oppure un discorso un po'Julio tant'è vero che vedo che c'è poi una proposta di dare questi seggi alle liste che non hanno raggiunto il quattro per cento perché il tutto ma comunque una proposta del mondo sul fatto che in quella di applicare per analogia il meccanismo elettorale del Senato
Io non non la vedo con disfavore anche sul pubblico giuridico che ricordavo prima se c'è una norma deve applicare quella prima di ricorrere ad altro non la vedo con sfavore quindi considero giusto quante più presenze ci possano essere in Parlamento siano siano Consoli darebbe accorcia stare attenti all'argomento che usa Forza Italia sono voti nostri che vanno altrove non è affatto vero che sono volti loro tant'è vero che ci sono milioni di voti che non hanno espresso nessun parlamentare o ci sono vuoti come quelli dell'Ulivo e e pur avendo avuto soltanto cinquecento mila voti in meno nel maggioritario hanno una proporzione di seggi estremamente minore non sono oggi loro sono vuoti dei cittadini il meccanismo elettorale trasforma Forza Italia già molti più seggi rispetto a quel e che sarebbero i voti dei cittadini e se hanno combinato un pasticcio per cui ne avrebbero potuto avere qualcuno in più attenzione anche qui però perché con lo scopo l'avrebbero perso qualcuno dei seggi che invece hanno avuto sulle nomine quindi l'argomento dieci cambia la volontà popolare non ha alcun fondamento
E la discussione dovrebbe essere ricondotta diritto leader inizia due ipotesi seria in campo sono o applicare il Regolamento
Che è stato è stato varato a suo tempo eventualmente però ripeto per una ragione esclusivamente giuridica io sono più propenso alla prima soluzione o applicare per analogia la legge del Senato come si propone su un altro versante certamente non si può dire che c'è un principio costituzionale indiscusso presidente saldi ma anche qui al Senato ci sono problemi di funzionamento della camera alta per proprio ieri il presidente del Senato è intervenuto sulla questione dell'assenteismo della mancanza Crispin del numero legale come macchinista ma parlamentare contro Narcos male nel nostro Paese
Ma quando accade questo ci sono ragioni politiche maggioranza e larghissima in Senato più elevata di quella che eravamo noi infatti per molti mesi non ho avuto questi problemi c'è un disagio mini Parlamento ed è la maggioranza che deriva dall'atteggiamento del del Governo nuvolosi parti dedicati partito di maggioranza che impongono le decisioni danno spazio a una dialettica di gruppi parlamentari se noi dell'Ulivo avevamo Curko un meno seggi però minori problemi su questo versante perché usavamo il Parlamento come terreno di confronto e di decisione cosa che invece non c'è problema politico che non si risolve con facili scorciatoie problema politico di prima grandezza sì evidente reggae
Capestro proprio in queste ore stiamo assistendo a un contrasto politico aperto come quello alla Camera sulla legge sull'immigrazione diciamo qui ci sono solo legittime diversità politiche fra le foto se di maggioranza c'è anche come dire una riduzione del voto del Parlamento che colpisce la stessa dialettica democratica all'interno della stessa maggioranza mi pare di capire che lei non sia favorevole eventuali sanzioni per i deputati presenti i senatori assenti
Ma ci mancherebbe altro duca mettiamo le cose un po'in ordine e intanto già oggi
Il Senato prevede che la diaria sia corrisposto soltanto i senatori che fanno accertare la loro presenza in seduta
Finché non è che tutto uguale per chi viene e chi non viene meccanismo già cioè con la tessera si fa registrare salsicce poco presenti oppure no dopodiché fra i diritti costituzionali del senatore presente in aula cercano di non votare a ci mancherebbe altro o se la maggioranza vuole imporre sanzioni monetarie ai propri parlamentari un altro problema diciamo numerosissimi tegola perse su questo versante mancino al voto ma ripeto già oggi il senatore chi non viene in Senato e penalizza vado sul piano economico ma chi viene ha tutto il diritto di non votare uno dei modi di manifestare il proprio punto di vista mi pare che la maggioranza vorrebbe applicare la stessa norma che alcuni introdotto al presidente Violante e la scorsa legislatura alla Camera le
Ma io ho detto già che il Senato affrontato questo problema nella passata legislatura con problema c'eravamo noi la risolto in modo diverso che a me pare più lineare
E il problema immigrati hanno affrontato in quel modo il Senato l'ha già risolto rischi ringraziamo censore stabile dieci vice presidente del Senato
Oggi vengono risucchiati dal bilancio dell'INPS per pagare le pensioni lavoratori agli ex lavoratori dipendenti quindi figurativamente ma neanche troppo per pagare le pensioni di anzianità cioè non vi fosse pensioni di anzianità non si non vi sarebbe bisogno di devolvere quel surplus ai punti del sul posto sarebbe comunque meglio separare queste voci e non consentire questi travasi da un fondo all'altro da una partita all'altro
Sergio Cofferati ha già trovato un nuovo terreno di scontro scrive nell'editoriale Giuliano Cazzola Cofferati balletto delle cifre
Rivendicando come spesa aggiuntiva sostegno dalla riforma i trattamenti definiti ammortizzatori sociali la somma di dieci miliardi di euro qui
Innanzitutto è una novità che il sindacato cominciò ad occuparsi di ammortizzatori sociali
Chiaramente una ragione politica altrimenti non sarebbero mai scesi non ce l'ho mai scesi in piazza per questo obiettivo che vale sicuramente di più di cui all'articolo diciotto ma oggi
Questo obiettivo viene aggiunto a quello di bloccare la riforma dell'articolo diciotto
Un onere che nessun governo Prodi dieci miliardi di euro sarebbe in grado di sopportare ed è collocato tuttora
Più realistiche sono le richieste dalle altre confederazioni nessuno però se ancora preso il disturbo di spiegare cosa a suo avviso sarebbe necessario fare ad eccezione
Delle proposte avanzate dal governo riguardanti il miglioramento dell'indennità di disoccupazione in sinergia con il riordino del collocamento e in vista almeno nei propositi di una politica attiva dal lavoro
Non è affatto sicuro comunque che CISL e UIL assumeranno un atteggiamento di maggiore disponibilità l'esperienza insegna che in presenza di un gioco duro spregiudicato dalla CGIL
è forte l'imbarazzo delle altre due confederazioni le quali finora sono state capaci soltanto di distinzioni più formale che di sostanza governo dunque è chiamato a far tesoro di quanto accade
A conclusione del rinnovo contrattuale dal pubblico impiego
Allora CGIL CISL e UIL incassarono un risultato
Più oneroso del previsto
Mentre sulla problematica dell'articolo diciotto riconfermarono
Al dunque una linea di assoluta intransigenza sarebbe sbagliato adesso affrontare una materia delicata come quella degli ammortizzatori sociali
Non a caso è rimbalzata dalla passata legislatura in una logica di conquista del consenso a colpi di miliardi di euro il governo deve darsi l'autonomia una linea di condotta
La riforma degli Istituti di sostegno al reddito di promozione del lavoro non sono una merce di scambio
Ma un passaggio obbligato per una politica innovativa di guerre fortune
Occorre poi avere chiaro il quadro delle risorse impiegate disponibili è diffusa in proposito una convinzione sbagliata
Come se la cassa integrazione l'indennità di disoccupazione contribuissero gli squilibri del bilancio dell'INPS mentre assolutamente vero il contrario scrive Cazzola le prestazioni di carattere assistenziale disoccupazione cassa integrazione
Straordinari e mobilità sono interamente coperte dallo Stato quella ordinaria
Quella ordinaria di natura previdenziale finanziate dalla contribuzione espongono saldi attivi annui dell'ordine di due virgola cinque tre miliardi di euro circa che sono dirottati nel crogiolo pensionistico ne deriva una prima considerazione l'affare pensioni non può restare estraneo alla ridefinizione di un modello di solidarietà nel senso che misura né che misure di contenimento della spesa pensionistica favorirono favorirebbe ero
Quella diversificazione delle politiche sociali che tutti a parole rivendica a partire dai contenuti in una strategia incentrata sulla crescita dell'occupazione ora penalizzata da un sistema di sicurezza sociale opprimente inefficiente voragini
Certo verrà il tempo dell'aggiustamenti dei ritocchi anche sul piano finanziario
Non necessariamente a carico del sole casse pubbliche ma attraverso un mix inclusivo di forme di autotutela privata a livello territoriale non si possono tuttavia sprecare miliardi preziosi in una condizione non brillante di finanza pubblica
Prendiamo la telenovela delle pensioni al minimo cinquecentosedici virgola cinque euro al mese che non ha senso insistere non ha senso insistere come sta avvenendo su erogazioni
Che almeno un terzo dalla platea presunta non avrebbe diritto di percepire si potrebbe realisticamente a risparmiare almeno zero virgola settantadue miliardi di euro dei due virgola diciassette miliardi stanziati
Tale ammontare sarebbe meglio impiegata nella riforma degli ammortizzatori sociali ora il potenziamento del reddito minimo di inserimento l'ultima istante bella
Povertà così quindi Giuliano Cazzola
Che spiega come ci sarebbero risorse importanti per affrontare il tema degli ammortizzatori sociali dove non servirebbero i dieci mila i dieci miliardi di euro all'anno
Sparati da Sergio Cofferati ma dove con quel due virgola con quei due due miliardi e mezzo di euro che vanno a raccolti per aver forme di sicurezza previdenziale dal lavoro quindi cassa integrazione indennità disoccupazione eccetera
Ci sono due miliardi di surplus rispetto alle spese erogate oggi che vengono risucchiati dal bilancio dell'INPS per finanziare le pensioni e che invece più propriamente potrebbero già essere utilizzate
Per un potenziamento degli ammortizzatori sociali
Cambiamo completamente argomento e questo punto credo che sia l'ultimo articolo che riusciamo a leggere ci occupiamo di elezioni
In Europa il voto fa i conti con il boom dei fallimenti economia ed elezioni del due maggio l'economia europea sono in teniate in complesse tornate elettorali che hanno però diverso impatto sulle prospettive dell'impresa
Qui si parla di Germania sia che vinca il DC Stoiber
In testa nei sondaggi si è che rimanga socialista si vede la Germania deve riformare in fretta in via definitiva il vecchio sistema delle partecipazioni incrociate e dare più appoggio alle piccole imprese Andrea Tarquini che scrive da
Berlino ma noi ci occupiamo di Francia perché
Le elezioni francesi al primo turno sono
Domenica prossima e quindi
Vediamo cosa scrive Giampiero Martinotti da Parigi sulle pubblica fare finanza pagina quindici Francia poco eh poche economia alle urne
Sembra risalire ad un'altra epoca scriva un ceduto Martinotti
La vittoria di François Mitterrand che provocò tre giorni di panico in Borsa con titoli sospesi per eccesso di ribasso
Jaques Chirac e gli oneri sospendo i due uomini che si contenderanno l'Eliseo al ballottaggio del cinque maggio rassicurano tutti nei prossimi cinque anni in Francia non ci saranno rivoluzioni
Se non è una corsa verso il centro poco ci manca e le differenze tra i due rivali anche se esistono non sono fatte per mettere in allarme il mondo con certo il Medef la Confindustria francese non nasconde le sue simpatie per il candidato dalla destra ma i suoi aderenti non saranno prostrati da una vittoria della sinistra
Basta chiedere a qualche banchiere o a qualche industriale per farsi rapidamente un'idea la risposta unanimi e che la vittoria dell'uno dall'alto non cambierà sostanzialmente il destino dalle imprese
Sira che Jospin pari sono le cose non stanno esattamente così anche se il francese medio stenta a individuare le differenze gli imprenditori l'evento ma non le considerano decisive
La differenza insomma non sono piuttosto disse non sono discorsi prendiamo il fisco Chirac punta tutto sulla diminuzione dell'IRPEF che in Francia è pagata solo da una famiglia e su un leggero calo dell'imposta sulle società Jospin invece vuole solo continuare l'abbassamento dell'IRPEF già avviato dal suo governo e ridurre del cinquanta per cento la tassa di abitazione pagata da tutti gli occupati
Di un alloggio
Il giudizio sulle proposte sarà diverso a seconda del posizionamento politico ma si può tranquillamente dire che il loro effetto macroeconomico non sarà radicalmente diverso interessante da sottolineare invece prosegue Bertinotti
Una proposta di Jospin che ci riguarda tutti l'introduzione del voto a maggioranza qualificata in Europa sulle questioni fiscali e sociali
Credo che questo mio commento non otterrà mai a meno che
L'ambito di l'ambito venga rigorosamente ristretto sul fisco gli inglesi non accetteranno mai il voto a maggioranza giustamente dico io nel momento in cui si potessero mettere in gioco nel voto in seno al Consiglio
Al consiglio europeo anche le aliquote oltre che le questioni
Il primo ministro vuole farlo per evitare dumping fiscale sociale quindi fissare un livello minimo in tutti i Paesi dall'Unione europea e quindi l'ha spinta poderosa dalla Francia verso l'armonizzazione
Le scale sociale ma il principio una volta introdotto potrebbe valere sia in favore di misure socialdemocratiche sia in favore progetti liberale in ogni caso potrebbe essere una vera è importante novità che incontrerà forti resistenze in molti Paesi
Tra i punti di frizione economici che oppongono i due candidati figurano in primo luogo le trentacinque ore e la riforma pensionistica
Cira che dice che bisogna ammorbidire la legislazione sugli orari di lavoro autorizzare le piccole e medie industrie a far più ricorso agli straordinari un'idea cui sospensivi oppone
Può sembrare una cosa banale ma non lo è
Poiché la contropartita la creazione o no di nuovi posti di lavoro quanto le pensioni saranno guai per tutti Chirac favorevole a fondi pensione alla francese il che vuol dire poco o niente mentre Jospin se è impegnata a garantire la perenne ITA del sistema a ripartizione
Nessuno dei due potrà tuttavia rinunciare a imporre sacrifici il diritto alla pensione a sessanta anni rischia di essere rimesso in questione nei fatti
Per esempio con l'allungamento dei trimestri contributivi necessari per raggiungere il miglior trattamento
E se ci sia Chirac sia Jospin dovranno affrontare gli statali i dipendenti pubblici hanno un regime più favorevole e loro allineamento su quello dell'industria privata sembra inevitabile vero problema
E che l'unico settore in cui sindacati sono forti in Francia è proprio quello pubblico nell'autunno novantacinque il paese fu bloccato per un mese proprio in seguito al tentativo del governo Juppé di modificare il sistema pensionistico degli statali
Infine tutti d'accordo magari con modalità diverse sulla necessità di fiscalizzare gli oneri sociali sui bassi salari
Resta invece aperti hanno il problema del deficit pubblico
Noi ci fermiamo qui quindi Giampiero Martinotti
Repubblica fare finanza Francia poche economia nel un poche anche differenze soprattutto nessun timore delle forze economiche in vista di una vittoria
Di Lionello Jospin alla presidenziali francesi quindi nessun Timor panico che aveva caratterizzato ma ormai vent'anni fa la scesa al Eliseo di François Mitterrand che aveva paralizzato le borse ferrovie imputato nel panico le borse per tre giorni
Allora alcune segnalazioni in chiusura Giuseppe Turani sulla pubblica fare finanza la finanza vota e da un'Europa solo la sufficienza
Si parla dell'Economist che ha fatto un sondaggio tra le maggiori case d'investimento da cui risulta da cui risulta o bollandolo cinquantaquattro per cento in azione il trentanove per cento in obbligazioni sei per cento invece questo va bene
Ebbene mediamente scrive Turani le sette case interpellate consigliano di comprare azioni per il cinquantatré per cento sul mercato americano per i diciannove per cento sull'Area euro per il nove per cento in Giappone
E qui si vede subito che la grande finanza internazionale ha diviso il capitalismo in serie A serie B S dieci quindici ovviamente c'è il Giappone
La reale euro l'area euro e in serie B e possono considerarsi
Consolarsi con il fatto che è considerata il doppio del Giappone
Quindi euro
Voto dei mercati dall'Europa solo sufficienza Giuseppe Turani segnaliamo sempre da Repubblica a fare finanza
Un intervento di
Giuseppe visto ricordiamo a pagina diciassette reportage dalla fabbrica degli ingegneri continua
Continua il reportage dall'India
Molto interessante di Repubblica Affari e Finanza per la firma di Marco Fanara
La grande fatica dagli ingegneri la massima ambizione delle famiglie piccole medio borghesi per i propri figli che diventino ingegneri o medici le professioni che godono del maggior riconoscimento sociale per i più bravi ci sono le scuole di eccellenza gli indiani Institute of Technology
Titolo molto interessante segnaliamo per finire dalla stampa stampa
Economia alcuni articoli pay TV cavo satellite va in onda il crac in Francia Gran Bretagna e Germania fallimenti crisi e catene
Si parla da lustri giornale poi c'è una intervista a Roland Berger Strategy Consultants
Che è la maggiore struttura di consulenza europea per il top management che parla della Germania e dell'Europa l'Europa non è finita ma licenziare non basta più flessibilità più innovazione con questo
Con queste segnalazioni chiudiamo qui l'audizione di oggi di stampa e regime nel suo consueto supplemento
Del lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza un saluto non risentirci lunedì prossimo da Benedetto della vedo buon ascolto con i programmi di radio radicale