La cattura di Saddam Hussein a Tikrit, in Iraq e il dibattito sull'organizzazione del nuovo stato iracheno. La proposta di Emma Bonino di costituire un tribunale internazionalizzato in grado di giudicare Saddam Hussein. Il fallimento del recente vertice dei capi di stato UE tenutosi a Bruxelles sulla nuova convenzione UE

Radio radicale parliamo dell'argomento dell'avvenimento del giorno la cattura di Saddam Hussein dell'ex dittatore iracheno lo facciamo con Guido Calvi senatore dei DS e membro della commissione giustizia qui a palazzo Madama pettinature calde la cattura di Saddam Hussein pone delicati problemi politici e giurisdizionali radicali Emma Bonino per esempio propongono una corte ad hoc o comunque sono favorevole a una corte ad hoc per le prime per l'inchiesta e per il giudizio su i crimini delle il dittatore una cotta doc in cui ci siano gli iracheni ma in cui ci sia anche un forte ruolo della comunità internazionale innanzitutto lei favorevole ma mi sembra che sia una osservazione corretta nel senso che la storia della civiltà ha portato
Come dire giurisdizionale a giurisdizionali Zare e quello che il rapporto che si crea al termine di una guerra non termina semplicemente è un massacro vincendo la distruzione dei vinti come avveniva una volta
Ma dal processo di Norimberga in poi si è aperto una serie di questi impieghi soluzioni tesi a dare soluzioni processuali a quelle che erano le soluzioni avvenute il campo di battaglia ma come dire è rileggendo tutto ciò che era accaduto prima per i delitti cosiddetti contro l'umanità perché è questo il problema
è il processo di Norimberga aperto questo problema è apportato
Lentamente la comunità internazionale a ipotizzare che era necessario creare un tribunale internazionale che il si occupa parte dei crimini commessi a punto da dai dittatori da quelli che avevano violato le regole non solo della democrazia ma anche diritti umani fondamentali
E e qui è stata creata il tribunale internazionale penali internazionali perché diagonale penale tante Tribunale penale internazionale che l'Italia avvocato ha voluto e poi creato a Roma e quindi acuità gratuito particolare impegno
A ratificarlo e nel momento in cui è stato Latif teatro ci siamo accorti poiché alcuni Paesi ai quali peraltro gli Stati Uniti e non hanno ritenuto di doverlo ratifica e certo che oggi con l'arresto di sala Morselli si pongono gli stessi problemi
Lo faranno processare dagli iracheni e su quale base
Procedurale con quale regole processuali esista nel Codice iracheno anteriore una norma che prevedeva è una cosa di questo genere
Io non ho qualche riserva perché sicuramente il concetto era stato fatto appunto passa da musei camminate sul ammesso che esiste calcoli ci sarà stato sicuramente ma certamente vi sono problemi enormi ma comunque sia colpito cioè un forte ruolo della bietola ma non c'è dubbio che a questo punto occorre una come dire una lettura internazionale di questo tipo di reati proprio perché la comunità mondiale che decide che reati contro l'umanità quindi la fine di tutti i dittatori sia quella di così come sta avvenendo in questo periodo per i progetti riguardanti gli eccidi commessi nella
Gli ex Jugoslavia dove si riduca ad una Corte penale ad hoc ma questa era una cosa proprio le Nazioni Unite sono Risoluzione del Consiglio certo altro Gerard è vero però a questo punto e pur sempre nella direzione di una soluzione internazionale
D'altronde c'è una procura gestita da capeggiati da una notissimo notissimo magistrato svizzero la Del Ponte Cappato istruttore ho lavorato su questi su questi fatti quindi come dire la la soluzione giurisdizionale dei conflitti e soprattutto dei crimini commessi
Da coloro che non hanno violato le regole minime di umanità e dei diritti dell'uomo e deve trovare inevitabilmente la lo scenario internazionale indispensabile questo è la soluzione auspicabile adesso credo che ci siano problemi sei ieri per ritorsione
Questa situazione di da da molto tempo selezionatore cade a puntino anzitutto che la questura ovviamente della giurisdizione dell'istanza giurisdizionale come abbiamo curato i colleghi se non ho capito male pone tra l'altro una serie di queste ma esiste un codice penale iracheno esiste un codice di procedura penale che cosa comporta un tribunale iracheno quindi avrebbe qualche problema d'altro scusi
Un processo di questo genere e non potrebbe sfuggire a una
Come dire al sapore di una vendetta al sapore di una vendetta
E peraltro non so quanto sia affidabile quell'apparato magistratuale che peraltro apparteneva al vecchio regime quindi chi saranno i giudici nuovi che lo giudicheranno sulla base di quali regole stabilite da chi
Mi sembra che sia un forte problema che nel come dire se si vuole evitare un tribunale internazionale chiaro che ci si va incontro a una serie di problemi di difficilissima soluzione Cerato e Gallipoli sì da dietro un problema prima prova a monte della questione dell'istanza giurisdizionale lo status di Saddam Hussein è un prigioniero di guerra deve essere avere avere lo Stato si prigionieri di guerra e poi se non si arrende è ancora un belligerante ma se non c'è un atto di resa allora anche quelli che attualmente politica attualmente combattono finirà che potrebbero essere considerati belligeranti non è un bel Colin Bell è un interessante convegno politico e giuridico ma certo che pone problemi di internazionali ma naturalmente nel momento in cui gli Stati Uniti
E hanno deciso di inizia una guerra senza che la copertura dell'ONU ecco da quel momento in poi nascono il problema quindi a questo punto Saddam Hussein
Che non si sa bene in questo momento se da quale autorità e detenuto ma
Come dire realisticamente da pensare ovviamente sia comunque sotto il controllo per esercita americano quindi da ritenersi un prigioniero di guerra
Al quale dovranno essere applicate tutte le regole stabilite dalla Convenzione di Ginevra ma come dire
In questa faccenda rende ancora più pregnante quest'idea la grande battaglia di civiltà sarà quella del tribunale internazionale
Proprio perché evita questo tipo di problemi che solitamente fingono con la morte predicatore e quindi il cambio di direzione politica e ovviamente adesso c'è questo problema processarlo
Da chi in base a quale regole stabilite e quant'
è chiaro che un tribunale internazionale ha già regole
A una procedura a giudici precostituiti
E quindi a questo punto si segue un in qualche modo una pia maestro importante
E però in questo caso noi abbiamo un esercito occupante che quell'americano
Che ha dichiarato guerra alzata Morselli età invaso un paese straniero ha combattuto una guerra
Vuol dire contro un dittatore adesso il dittatore loro mani
Come è una cosa è certa insomma certo non si può gestire la vicenda mancanza da musei come gli Stati Uniti hanno gestito la vicenda dei prigionieri a Guantanamo
Non vi è dubbio che così non potrà essere senatore Calvi lei avvocato le piacerebbe Patenora un processo del genere
Né
Devo dire che i grandi processi sono sempre un luogo di grande esperienza poi specialmente processi storici penso al processo di Norimberga sono luoghi dove come dire aldilà poi delle collocazioni politiche
Di chi è giudicato o di chi deve giudicare si pongono affascinanti sinistro per il diritto internazionale come in questo caso e se si fa un processo occorre che l'imputato abbia i i diritti e le garanzie dell'imputato ci sono sono antichi miti come dire de vi sono regole precostituite su cui governare questo processo altrimenti ricco e direi che evita mentre si giungerà una condanna a morte di fatto o di diritto e quindi a questo punto peraltro condanna Motta che nessuno di noi può accettare mettiamo spunto dal nostro sistema
Dal nostro ordinamento questo questo tipo di sanzione anzi
Devo dire qui al Senato gli ho l'orgoglio di appartenere a quel ramo del Parlamento che ha provato addirittura la produzione ha regalato per dire come ci siamo mossi figuriamoci la pena di morte ma in questo caso che cosa potrà succedere nella vicenda Ocalan per esempio si è giunti durante il processo la condanna a morte ma poi la Turchia modificato il suo ordinamento eliminando la pena di morte proprio perché questa prima non gli avrebbe consentito di entrare in Europa
Noi siamo l'Europa con proprio animo quindi rifacciamo Guido Calvi senatore Di Pietro conosciuto come sempre da radio
Radio radicale continuiamo a parlare della cattura di Saddam Hussein dell'ex dittatore iracheno abbiamo dei nostri microfoni Sergio Romano l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera innanzitutto ambasciatore Romano questa cattura che cosa cambia negli equilibri dell'Iraq che specialmente del Medioriente secondo lei
Ma io credo credo che elimina naturalmente un malinteso credo fosse un malinteso perché in realtà la possibilità della restaurazione di un regime fra tram mi è sempre sembrata molto molto improbabile la questa prospettiva era per così dire acclarava sull'aria bisognava purché in qualche modo venisse eliminata adesso sappiamo che Saddam non è in grado di restaurare un bel nulla questo toglie di mezzo per così dire un intralcio un ostacolo alla restaurazione della normalità nel Paese perché non vi sarà più gente che spera in cui non vi saranno più pezzi di partito che possano in qualche modo contare sulla rinascita distratta Mimmetto di Saddam è spento il mito del ritorno ai fini quindi potremmo constatare per esempio nel corso dei prossimi mesi che un certo numero di età che mi esce dall'ombra si esprime con maggiore libertà ha meno paura di parlare non dimentichiamo che Saddam era stato colto teologo era stato certamente tirannico e poliziesco che molto procura probabilmente continuava
A ispirare la in un certo numero di persone da questo punto di vista certo gli americani possono considerare quello che è accaduto con la sua cattura una svolta importante di carattere direi politico psicologico
Che cosa vuol dire di carattere politico e psicologico che insomma non avrebbe diretti invece sulla cosiddetta guerriglia irachena
Per vede torniamo a un tema che abbiamo cercato in qualche modo di capire senza riuscirci molto che cos'è questa l'insistente irachene questa guerriglia irachena
Chi si compone quali sono le forze che la costituiscono a un capo un leader a una catena di comando a un quartier generale uno stato maggiore un disegno strategico qualche volta abbiamo cantato credo avesse impatto spesso per esempio che certi e gesti clamorosi coincidessero con dirimente importante come la visita di Paul Cook soviet
Segretario sottosegretario alla Difesa a Baghdad
Ci hanno dato la sensazione che un disegno strategico
In realtà nessuno è riuscito a spiegarci di quali forze si componga gli americani sostengono che potrebbe essere composta da una parte del partito Baath
O di Saddam Hussein e ancora Licata per così dire alla propria militanza e forse anche i propri privilegi
Da un certo numero di nazionalisti a rapina fu
In Iraq dopo l'occasione per i camion
Da questi ripeto di Saddam che erano una specie di applicata stata amica costituita appositamente una specie di guardia del corpo disposto a morire per lui e poi naturalmente fondamentalismo islamico
Gli accoliti di Osama Bin Laden che con il regime di Saddam non ha mai avuto nulla a che spartire antiche perché stava Saddam ma che ha probabilmente visto nell'Iraq un'occasione per manifestare la sua forza reclutare nuovi seguaci allora tu tutti questi pezzi agiscono più o meno autonomamente rete dobbiamo immaginare che continueranno ad agire autonomamente gli americani e ci sembrano esserne consapevoli seppur dice attenzione potremmo assistere ancora molti gli atti di violenza
Se molti si chiedono come Antonio Martino
Se la dirittura la cattura non potrebbe dare la stura a una serie di
Manifestazione di rappresaglia
Beh allora dal punto di vista della o in questi rilievi il terrorismo la cattura di Saddam non rappresenta una svolta e a questo punto allora quello che ci dobbiamo chiedere questo potranno gli americani continuare a realizzare quel programma politico istituzionale che si erano proposti nelle scorse settimane quello
Creare un governo iracheno alcuni delegare
La parte più impattante lampante più pericolosa della dell'intera vicenda vale a dire il controllo del territorio dell'ordine pubblico
Il contrasto comminare le azioni di guerriglia ai di
Sapremo che gli americani hanno un calendario e questo calendario prevede la formazione di una l'Assemblea l'assemblea costituente
E l'età da notabili
Un governo che dovrebbe essere eletto dall'Assemblea più tardi probabilmente nel due mila e cinque sulla base della Costituzione che nel frattempo dovrebbe essere stata preparata dall'Assemblea costituente
Avrebbe elezioni libere insomma tutta una serie di mai dice
Già rendevano il quattro per tocca complicato allora nell'ordine pubblico continuerà ad essere turbato tra attacchi terroristici ed azioni militari di guerriglia
S i collaboratori
Così critico laboratori e quelli che in qualche modo rientrano nel disegno americano continueranno ad essere puniti con azioni di
Clamorose come per esempio l'attacco
Perché lui polizia ieri quando già Saddam era stato catturato degli americani diciotto morti trentasette feriti insomma è una vera e propria strage beh allora l'itinerario politico costituzionale disegnato dagli americani continuare ad essere difficilmente realizzabile o
Così signor ambasciatore quindi mi pare di capire secondo lei la cattura di Saddam Hussein e non renderà più veloce il calendario della sovranità del passaggio della sovranità agli iracheni
Ripeto tutto dipende dall'intensità degli attacchi nel corso delle prossime settimane dei prossimi mesi ripeto lo vedremo la curva degli attacchi per così dire potrebbe darci e che in una prima fase di fossero per l'appunto quelle manifestazioni di rabbia e di frustrazione e di una resistenza ormai ormai priva di utilità ma se queste sono confinate in un tempo relativamente ristretto dopodiché si comincia progresso costante verso la normalità allora le possibilità di attuare il programma degli americani rientrando ha rilevato se invece dovessimo constatare che continuando indisturbate
Che sabotaggio periodico tutti continua che noi negozianti industriali che lavorano con gli americani e per gli americani continuano ad essere bersaglio di azioni di rappresaglia per la loro collaborazione allora tutto questo diventa molto complicato già la questione complicatissima perché non ho ancora capito che tipo di costituzione riuscirà ad avere l'Iraq per votare bisogna che ci sia un quadro costituzionale questo quadro costituzionale ci viene detto sarà federalista
Bene federalismo in generale significa è uno Stato in cui vi sono un certo numero di regioni ciascuna gestite da un forte carattere di autonomia
E per certi aspetti vedevo nel nord i soldi curdi nell'Est e vi sono riusciti poiché sono zone miste per esempio abitate certamente una zona mista prevalentemente sunnita
Ma con una fortissima componente sciita come verrà distribuito il potere gli sciiti sono maggioranza del Paese sunniti sono in minoranza
Ma sono una minoranza senza la quale non si governa ed è chiaro che i sudditi
Non ne vorranno sapere di uno Stato etico federale in cui sarebbero marginali periferici feci considerano invece tutt'altro che marginali
E periferici insomma questo è molto complicato Reffo ripeto si attiene in condizioni normali di grande dogmatica su periodi di tempo relativamente lunghi per tutto si può fare
Che invece deve avvenire in una situazione di grande caos politico e con tempi stretti dettati oca tuttora decente del presidente Bush che fra poco in campagna elettorale che in novembre dovrà affrontare le elezioni e che quindi uno fortissimo interesse realizzare il suo programma prima di quella data perché prima di quella data certamente vorrebbe tutti i soldati americani nei campi nelle basi non più attivi figlia Anna
Guerra contro la guerriglia non più esposti al come dire a questa micidiale quella di guerriglia in cui oggigiorno non passa giorno senza che qualche vittima americana
Ecco un ambasciatore romano mi pare che neanche nella cattura di Saddam Hussein abbiano avuto un particolarissimo ruoli curdi e forse anche gli iraniani questo cosa vorrebbe debole dire per gli equilibri politici del Paese
E hanno avuto un ruolo anche gli iraniani personalmente questo significherebbe molto potrebbe significare anzitutto che gli iraniani
Apre con un forte interesse a sbarazzarsi di Saddam e che può dire questo essere prima meno sorprendente delle cose possibili perché dopo otto anni di guerra e in cui Iraq provocò all'Iran fortissime perdite in cui nel corso della quale trattando usò i gas tossici contro le truppe iraniane e per una certa voglia di rivalsa propri dall'Iran
Comprende macelli grande disposto a sbarazzarsi di Saddam è pronto a collaborare questa prospettiva come credo che sia altrettanto disposto a collaborare alla nascita di un regime iracheno forte
Il punto è stata mito ha detto trasferiti in tempi private negli scorsi giorni soprattutto da Ginevra ha detto il Paese è il nostro Paese interessato a un Iraq stabile non partito democratico per la verità ma la stabilità naturalmente quello che maggiormente interessa all'Iran
Insomma non lo so mi pare sia molto complicato purtroppo prima dell'Iran quanto ai curdi che collaborassero con gli americani e colloca sullo molto seriamente con gli americani non è una sorpresa lo sapevamo
Senta ambasciatore Romano tutta la questione la cattura di Saddam Hussein e naturalmente pone mi pare due ordini di problemi ne anzi anzi diversi ordini di problemi innanzitutto il suo status Marco Pannella i radicali dicono deve avere uno status deve essergli riconosciuto insomma lo status di prigioniero di guerra e specialmente in qualche modo deve arrendersi dev'esserci una discontinuità di per proclamare la fine della guerra solo in questo modo si potrà aprire un capitolo nuovo Permira anche lei che ne dice
Ma io credo che Pannella abbia ragione quando ritiene che Saddam deve essere trattato come un belligerante un belligerante sconfitto e catturato
Critiche banche arrendere poi ha preso il nome chiediamo l'impossibile
Park perché ci sia in qualche modo tifa Torre il suo non ha combattuto non ha cercato di sparare un'ultima raffica insomma è un prigioniero di guerra e da questo punto di vista Pannella perfettamente ragione mi auguro che venga trattato come un belligerante
Dopodiché si pone il problema della giustizia a questo punto il problema naturalmente quel tribunale che sarà chiamata a giudicare chi saprà
Le possibili Caccetta picchi per un'opinione pubblica europea mi pare che c'erano due una è quella di un tribunale iracheno dopotutto giustizia impartita dai connazionali di Saddam
Anche il settore spietata
Forse perché no Saddam se lo merita diciamo tale per poi sempre una giustizia domestica in terra Paesi e quindi sappiamo che sarebbe maggiormente tollerata iracheni stessi e questo è di per sé un passaggio politico
Sul piano più strettamente internazionalista
Certo qualcuno sosterrà che sarebbe l'ora di verificarla ma efficacia di questo tribunale penale internazionale dell'ONU costituito a Roma con un trattato
E ormai imparato
Allora ci sono problemi giuridici lì per l'Africa per la per insomma per la giurisdizione di questo tribunale e anche sotto il a depurare funziona bene per i crimini di guerra
Molti dei crimini di Saddam non sono crimini di guerra sono crimini commessi all'interno del paese
Ma ci sono anche i crimini di guerra per esempio l'utilizzazione dei gas con gli iraniani qualche cosa potrebbe certamente essere trovato per il capo di imputazione ma il problema più grosso è che gli Stati Uniti non vanno mai ratificato il Trattato per la costituzione del Tribunale penale internazionale
Dubito che vogliono consegnare Saddam va questo tribunale
Riconoscendo che in tal modo una validità il loro nonché hanno riconosciuto metterebbero se stessi in contraddizione si oltretutto ci sono particolari regole del Tribunale penale internazionale per cui non avrebbe giurisdizione degli atti compiuti per questioni temporali negli atti compiuti nei delitti compiuti
Da Saddam Hussein ci vuole comunque una una corta doc qualcuno presente Emma Bonino dice una cosa come quella dei del Sierra leone anche perché la lira che avrebbe difficoltà diciamo così tecniche nel applicare Saddam fino a meno che non si voglia avete solo una vendetta
Naturale Corte proposta da Emma Bonino potrà certamente esistere potrebbe essere costituita ma allora bisognerebbe che possediamo a costituirla
Siamo alle solite
è disposta l'America a consegnare all'ONU o piuttosto a farci promotrice in seno alle Nazioni Unite per la costituzione di un tribunale ad hoc forse sì forse no non so ancora
Quali deve avere libero militare per una volta operano per un verso o per un altro siamo sempre sull'obiezione ruolo dell'ONU mentre invece c'è un dato molto importante che è rappresentato dalla volontari prego
Esplicitamente eterei gli attuali leader iracheni Consiglio provvisorio il Governo di avere il loro il diritto il processore Santamaria l'attacco in un tribunale che allora in questo caso oltre a tutto immagino si occuperebbe di tutto anche delle cose accadute dei decenni precedenti
Senta ambasciatore Romano questo però ci pone di fronte a un'altra questione per chiudere questa nostra conversazione sempre intorno all'Iraq dopo la cattura di Saddam Hussein la missione di civiltà dei raschiamento dei che se dirmi che era un famoso ex segretario di Stato autorevole collaboratore di pusher padre tra l'altro protagonista proprio di una delle più importanti trattative se non vado errato tra Israele e i palestinesi a suo tempo e quindi profondo conoscitore proprio dalla realtà mediorientale è stato nominato da Bush figlio inviato speciale per la questione del debito iracheno fra poco arriva nelle capitali europee proprio per discutere di questo che cosa potrebbe succedere anche alla vista anche tenendo conto della cosiddetta direttiva poltrone
Lo scopo della missione libica negoziare il debito iracheno è in realtà molto semplice
Credo che voglia soprattutto convincere un certo numero di Paesi creditori fra cui la Francia e la Russia ma non soltanto quelli a ridurre fortemente le loro aspettative le loro pretese perché la ricostruzione dell'Iraq attira certamente pecca per richiede un sacrificio generale ragionamento ineccepibile che tutti possono in qualche modo sottoscrivere e che opera per ancora più accettabili e contemporaneamente gli americani non mi escludesse ero quei Paesi tra i contratti tra gli appalti per la ricostruzione dell'Iraq come accaduto degli scorsi giorni in altre parole mi rendo perfettamente conto che è sempre una grande potenza non si ha l'obbligo di essere coerenti ma c'è una bella contraddizione fra il ed evitare che gli altri rinuncino ai loro crediti escluderli da qualche stipendificio
Secondo lei è possibile che insomma anche grazie all'opera di mediazione di Becher si arrivi a una composizione di tubi diversi interessi europei e americani dei diversi Paesi europei e degli Stati Uniti in tutta la crisi irachena
Non lo escluderei peccare è una persona di grande consenso se non sbaglio non mercato soltanto Segretario di Stato il palco anche segretario al Tesoro quindi ha una forte competenza immagino finanziaria uomo per il padre non dimentichiamo che il padre durante la guerra del golfo del mille novecentonovantuno accinto tal promotore figlio
Peccare allora segretario di Stato costruire una vera e propria coalizione Cornel placito perlomeno sotto l'egida dell'ONU
In altre parole il padre collaboratore del padre in quella circostanza si mossero in modo completamente diverso dai neoconservatori di oggi
Abbia dimostrato la sua abilità anche in un'altra vicenda che magari pare Peng crepare così come a dire le sopracciglia a qualche democratico cioè il conteggio dei voti della Florida quando a un certo punto
La elezione del giovane pusher fu messa in discussione tra tutto perché i clienti
Lamentele idoli ante avanzate dal campo tipografico il candidato era al cuore
Lunedì Randolph florida e riuscire a sistemare le cose anche con l'aiuto del potere della corte suprema come uomo che come certamente il prestito a cui i giovani Tucidide qualche cosa e che ha dimostrato in altri momenti grande consenso se il suo mandato è largo cioè invece lui può certo punto non limitarci a parlare di
Di tempi in quei piccoli tratti dall'Iraq nei confronti di altri paesi ma può estendere il discorso anche al problema ricostruzione dell'Iraq partecipazione allo sforzo e partecipazione
Ai benefici caban dato largo in altre parole forse qualche possibilità di successo cioè
Bene la ringraziamo ringraziamo Sergio Romano l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera pone ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale ed ora parliamo dell'Europa dopo il fallimento delle per cliché dell'Unione a Bruxelles il fallimento riguardanti in particolare la cosiddetta Costituzione alla nuova costituzione dell'unione europea preparata elaborata dalla Convenzione abbiamo i nostri microfoni Gianfranco Dell'Alba
Europarlamentare della Lista Bonino innanzitutto Gianfranco diamo un giudizio su questo vertice qual è la sua analisi
Ma la meraviglie che fallito anche come conseguenza del di tutto quello che è successo
Quest'anno la la la spaccatura la frattura ora all'interno dei Paesi europei a proporre la guerra dell'Iraq si è riflettuta
Puntualmente in questo vertice determinandone in parte il fallimento Gromo non ebbe riassorbire target parliamoci chiaro Chirac hanno voluto fare muro contro una richiesta forte che veniva da due dei Paesi che più di altri hanno rotto se voi e la teorica unità europea all'inizio era i prodromi della guerra schierandosi con gli angloamericani e cioè proprio la Spagna e la Polonia che erano diciamo chiedevano qualche cosa
E non l'hanno voluto fare favori alla presidenza italiana questo combinato di qualche evidentemente colpevole ai loro occhi riavere tradito la linea ma egoista dettata da i franco-tedeschi questa questa chiave di lettura
Spiega
Perché a un certo punto proprio era stato proprio il la Cira cult partoriti a fare saltare il tavolo come si direbbe
Per il gioco di carte e quindi chiamando il fuori l'amico gialla scadere e colui i Paesi del Benelux questa è una fotografia che mi pare rifletta bene dal CIPE
Che ore e cioè il fatto che non ci siano state voltati corti e eccepire concessioni da parte dall'altra proprio per questa frattura non ancora certamente ricorda Gianfranco e allora cerchiamo un po'di capire quello che ci
C'era in primo luogo si parla di un'Europa dei pionieri insomma di un nocciolo duro è una vecchia questione la l'Europa a due velocità un nocciolo duro che guida e l'integrazione economica politica del
L'Europa a questo punto è realistica questa prospettiva aiutato la parola pionieri evoca anche l'atto per tutte perché mi pare che totale in aveva messo in piedi LA che
I della rivoluzione quindi do you sulla proprio ieri lo farei molto attento a usarla anche perché e io credo che
I paesi diciamo dell'Europa carolingia in qualche modo tra i quali come non accadeva sempre l'Italia sono in prima fila e sono partiti fondatori c'è da chiedere
Spirit venti di questi pregi di oggi siano i primi adepti
E più il più diciamo dei padri fondatori che con piegato ferie poi Martino e poi gli altri italiani dell'epoca furono la mente a dimenticare ovviamente il precursore Piero Pirelli furono poi quelli che dettero vita all'Europa dei sei e poi piano piano dei venticinque cioè
Prego riposto questa fatta questa premessa che cosa ne pensa
Ecco no penso quindi che di guardare con grande cautela secondo me a queste affermazioni quello che loro ci mettono sul piatto se non capisco bene eh diciamo confermare questa idea ATV nucleo centrale vertice ammorbidite Meda attorno non solo alle egli RCP franco tedeschi ma attorno alle posizioni politiche franco tedesca che poterti che in termini di integrazione possa suscitare qualche il giallo ma in termini politici parecchio da valutare appunto a a che pro e dove si va a parare quindi a me pare che e vero e proprio Marco Pannella e i radicali abbiamo per Quindici anni pagano addirittura vent'anni fa invocato per primi forte l'idea di che io Casini inizia membri fondatori o comunque un nucleo duro se gli attacchi dal gruppo proceda più intensamente verso una maggiore integrazione entrare anche per comprendere dove andare con sé
Invece nel piatto si mette solo la politica di difesa tenendo certamente fuori gli strumenti di controllo democratico parlamentare potrebbe essere quello del Parlamento europeo o più noi benissimo e perfino la lettura un aereo comportava e cioè un'assemblea parlamentare dedicata a controllare diciamo l'integrazione in materia di di sicurezza e di tesa allora io andrei molto cauto vedere che questa avanzata non è non significa anche come messaggio diciamo in codice
Ci vuole hanno dato troppo la cresta che noi ce la facciamo per conto nostro l'Europa va bene che non è una sfida ripeto che non ripercorre altolà che la vetrata della divisione europea che c'è stato in questi mesi quindi di capire
L'ipotesi sarebbe anche positivo il problema è capire dove si vuole andare
Li trovi una cooperazione che ripeto è un nucleo duro si nota che conceda più rapidamente sempre stata unica che noi abbiamo difeso a me pare che questo progetto però non gli ha fatto in questa strada che è piuttosto il tentativo di di mostrare i muscoli di fare un po'la faccia feroce soprattutto di rafforzare quella quello
OPA che impertinenti datata incarnata da Chirac e da Schröder non so quanto Successo con l'Europa per esempio per la quale secondo la quale oggi ad Amundsen invece vietare nelle prigioni e della coalizione dell'esercito e per le del Governo provvisorio iracheno sarebbe farlo tranquillamente nei suoi palazzi a Baghdad ecco questo è un po'Pietro cioè questo questo il progetto politico che loro hanno portato avanti in questi anni in quest'anno e questo è quello col quale chiudono quest'anno chiedendo di unirli alla loro politica prima ancora che
Praticamente letterario su un progetto comune che politico ed è questo un tema differente piuttosto importante senti insieme a questo punto presenti di fare previsioni su quello che profili ormai noi noi proprio venerdì
Vediamo il primo ministro irlandese e il ministro degli esteri e quindi certamente al centro della discussione ci saranno le questioni legate come li riprende il filo come cifra c'è un tentativo ci sarebbe un tentativo irlandese per provare a far qualcosa prima delle elezioni europee ma tutti lo giudicano molto difficile quindi lo scenario più probabile compatto ma di Putin per tutti ha portato avanti un progetto che ne abbiamo sempre rigato non sufficientemente ambiziosi e quindi destinato poi a essere magari colpito da troppi veti incrociati però i propri diciamo dall'età Prada qui è che se non ci sono fatti clamorosi se ne riparla nel tempo cioè dopo la stagione elettorale
E quindi già pronte affrontiamo l'allargamento a venticinque Paesi li affrontiamo nelle elezioni europee apprendiamo la rinomina diciamo i tutti i vertici europei tenta il progetto di Costituzione e devo dire che questo è sta per una sconfitta quei operativi per tutti coloro che su questo progetto avevano lavorato ripeto con un progetto arriva
So che quindi è stato più facilmente forse di un progetto alto sconfitto da molti troppi veti incrociati bene ti ringraziamo richiama Gianfranco Dell'Alba europarlamentare della Lista Bonino conosciuto come sempre da Radio radicale